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Terra di creatività
QUELLA SARDA LO È SENZ’ALTRO, PER LA MANIFATTURA INDUSTRIALE IN CALCESTRUZZO ARMATO. A TRASFORMARLA IN UN CAMPO DI INNOVAZIONE È BARACLIT, CHE STA REALIZZANDO, NEI PRESSI DI CAGLIARI, LA NUOVA SEDE DI IMI REMOSA. RIVOLUZIONARIO ANCHE IL SISTEMA DI TRASPORTO DEI MODULI PREFABBRICATI, CONCEPITO IN COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO GRENDI
Innovatori per sempre
Fondata nel 1946, Baraclit è una delle grandi realtà nazionali ed europee specializzate nella realizzazione di prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale, commerciale e logistica. Con una superficie produttiva di 300.000 m2 e oltre 350 dipendenti, l’azienda opera sul territorio nazionale e nei paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (Ar). L’azienda si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra queste, il notissimo sistema Aliant, che si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in oltre 75 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate per oltre 22 milioni di m2 coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e due prestigiosi premi di architettura a livello nazionale, assegnati per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, Ap) e del Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, Te).
La spinta all’innovazione ha portato un protagonista come Baraclit in Sardegna, dove lo specialista della prefabbricazione civile e industriale sia giocando la partita cruciale del più imponente degli interventi mai realizzati dall’azienda aretina. Destinatario dell’opera da oltre 16.000 m2, la multinazionale IMI plc per la realizzazione della nuova sede di IMI Remosa. La commessa consiste nella costruzione di un nuovo stabilimento industriale a Uta (Ca) che comporta la spedizione via mare e il montaggio di oltre 1.000 manufatti strutturali prefabbricati in cemento armato, tra cui 100 elementi speciali di copertura Aliant per uno sviluppo complessivo di 2,25 km. Un enorme sforzo logistico e organizzativo da completare in meno di 5 mesi, per il quale IMI Remosa, leader mondiale nella progettazione e produzione di componenti per il settore Petrolchimico-Gas, ha scelto Baraclit come partner ideale per l’esperienza e l’affidabilità nella gestione di grandi interventi di edilizia industrializzata. IMI Remosa, società di Engineering attiva nella progettazione e produzione di valvole e sistemi di attuazione idraulica per applicazioni critiche nelle industrie petrolchimiche, fondata nel 1955 dalla famiglia Mambrini con il nome di Remosa e fusa nel 2012 con la multinazionale inglese IMI plc, si trasferisce dalla storica sede di Via Pula (Cagliari) alla Z.I. Macchiareddu nel comune di Uta (CA), dove a giugno scorso ha aperto il cantiere del nuovo sito con le prime opere di fondazione eseguite da Impresa Pellegrini, in veste di General Contractor. L’intervento richiesto a Baraclit prevede la realizzazione di una palazzina direzionale bipiano di 2.600 m2 e di un edificio monopiano di 14.000 m2 destinato all’area produttiva, in cui sono stati impiegati pilastri con prestazioni strutturali elevate (carroponti da 60 ton), elementi di copertura del sistema Aliant Spazio e pareti con pannelli architettonici in graniglia di marmo bianco di Carrara. Si tratta di un complesso industriale all’avanguardia fortemente voluto da IMI Remosa e affidato a Baraclit come partner costruttivo per la sua solidità finanziaria, gli alti standard qualitativi e le comprovate capacità logistico-organizzative che le consentono di gestire in modo efficiente grossi cantieri anche fuori continente. Per questo lavoro, il più esteso tra quelli realizzati finora in
Sardegna, Baraclit ha messo a punto con il Gruppo di navigazione Grendi (servizi di logistica integrata) un sistema alternativo di trasporto eccezionale via mare studiato su misura. Le strutture prefabbricate prodotte a Bibbiena (AR) vengono spedite dallo scalo marittimo toscano di Marina di Carrara al porto di Cagliari, imbarcandole direttamente su appositi equipaggiamenti – “cassette” – in grado di accogliere pezzi speciali di 26 metri per una portata totale di 55 tonnellate e disimpegnare così i mezzi pesanti nelle traversate. L’innovativa tecnologia utilizzata da Grendi coniuga efficienza e sostenibilità ambientale e permette un’organizzazione più snella, con minori incognite e maggiore produttività del montaggio nel cantiere di destinazione, ottimizzando tempo e costi. L’operazione per IMI Remosa conferma dunque le abilità produttive e gestionali di Baraclit, oltre a rafforzare la propria presenza in Sardegna, attiva dai primi anni Novanta e sempre più radicata sul mercato. Nuovi sviluppi vedranno ancora l’azienda toscana protagonista nel 2022, grazie all’acquisizione di importanti commesse nei settori della nautica, logistica e alimentare, estendendo ulteriormente il suo portfolio di realizzazioni che già oggi supera le 200 referenze nell’isola.