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Il ritorno alla vita del calcestruzzo nazionale

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Da sinistra, Giuseppe Cavalli, Francesco Rolleri, Patrizia Barbieri e Fabio Potestà

GIC 2022 IL RITORNO ALLA VITA DEL CALCESTRUZZO NAZIONALE

RIPRENDE A PIACENZA EXPO IL FILO INTERROTTO DEL PIÙ GRANDE EVENTO EUROPEO DEDICATO ALLA CONCRETE INDUSTRY. NEL 2020 FU CANCELLATO DALL’EMERGENZA COVID-19. OGGI LE GIORNATE RIPARTONO CON L’ORIZZONTE DELLE 200 PRESENZE TRA GLI ESPOSITORI E UNA POSIZIONE CENTRALE NEL DIBATTITO SUL FUTURO DELLE COSTRUZIONI NAZIONALI

Saranno anche cieli nebulosi, pervasi dall’incertezza politica e finanziaria che potrebbe funestare una ripresa nella quale ancora molti credono. Eppure, il GIC riprende a volare, con l’adesione di quasi 200 espositori (al momento in cui scriviamo) e il battito d’ali di una volontà che parte dalle imprese e dai territori. Le Giornate Italiane del Calcestruzzo-Italian Concrete Days, organizzate da Mediapoint & Exhibitions a Piacenza Expo (dal 28 al 30 aprile prossimi), hanno nel respiro l’ottimismo di un settore che desidera rinascere. Fortemente e con una caparbietà dal respiro internazionale rivelata già nella conferenza stampa ufficiale che ha fatto da preludio alla fiera, poche settimane fa, nella sede di Confindustria Piacenza. Gli interventi di Francesco Rolleri, presidente dell’associazione, del sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, di Giuseppe Cavalli, amministratore unico di Piacenza Expo, e di Fabio Potestà, presidente di Mediapoint & Exhibitions, creatore e organizzatore del GIC, hanno delineato i temi della quarta edizione del GIC - un’edizione oltremodo significativa, perché riprende il filo interrotto dall’improvvisa cancellazione che avvenne improvvisamente nel 2020, a poche ore dall’apertura. Fu un provvedimento d’urgenza del governo, in piena pandemia, a decretare l’inesorabile rinvio della manifestazione. “Fu un momento drammatico e pesante, soprattutto per noi organizzatori - ricorda Fabio Potestà - Oggi il GIC riprende, con il traguardo imminente dei 200 espositori e un sentimento di vitalità che coinvolge un comparto, quello del calcestruzzo, nelle sue più diverse accezioni, che è fondamentale per l’economia delle costruzioni. Questo settore può contare, qui a Piacenza Expo, su uno spazio promozionale e di confronto dal respiro europeo e internazionale. Uno spazio mirato e specialisti-

co che rappresenta, oggi più che mai, un punto cardine di vantaggio e di novità rispetto alle altre fiere generaliste dedicate all’edilizia e alle costruzioni”. Le Giornate del Calcestruzzo come opportunità per l’industria del Paese. Questo assunto è stato sviluppato dall’intervento di Francesco Rolleri, durante la stessa conferenza stampa preliminare. Il presidente di Confindustria Piacenza ha ribadito che “il calcestruzzo è ancora il materiale principe per il futuro delle costruzioni. Soprattutto, questa fiera, dedicata a un settore integrato con l’economia dei territori e delle imprese che vi sono insediate, si svolge in un momento cruciale per il nostro Paese. Un momento di ripresa che rischia di essere frenato drammaticamente dal costo delle materie prime e dell’energia, acuito inoltre dall’aggravio delle gravi tensioni politiche internazionali. Un momento storico in cui la politica industriale nazionale deve dare risposte celeri ed efficaci, soprattutto sul fronte delle costruzioni, con le grandi opere infrastrutturali e un cambio di passo normativo che urgono, a fronte di una lentezza decisionale non più sostenibile”.

Tutte le conferenze in fiera

Le Giornate Italiane del Calcestruzzo-Italian Concrete Days costituiscono un naturale spazio di convegno e discussione approfondita sui temi centrali del costruire nazionale. Anche in questa quarta edizione, il calendario degli eventi congressuali (provvisorio, al momento in cui scriviamo) prevede almeno quattro eventi fondamentali, distribuiti nei giorni di giovedì 28 e venerdì 29 aprile. Nella Sala A di Piacenza Expo, giovedì 28 aprile (dalle ore 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17,30), sarà la volta del convegno inaugurale del GIC, dal titolo “Pavimentazioni rigide in campo aeroportuale. Nuove frontiere”. L’evento è organizzato in collaborazione con Tecno Engineering 2C e prevede numerosi interventi di rilievo, con il coordinamento dei lavori affidato all’ingegner Carlo Criscuolo (direttore tecnico di Tecno Engineering 2c). L’introduzione e la conclusione del convegno sono affidate alle prolusioni del generale Mario Sciandra (a capo del Servizio Infrastrutture dell’Aeronautica Militare) e del generale Giancarlo Gambardella (a capo della Direzione Lavori e Demanio del Segretariato Generale della Difesa). Il secondo convegno inaugurale, previsto nella Sala B, sempre giovedì 28 aprile (dalle 14 alle 18), avrà come tema “Dall’esempio del Ponte San Giorgio di Genova alle grandi nuove opportunità per le infrastrutture italiane nel quadro del PNRR”. Nella giornata di venerdì 29 aprile, in Sala A (dalle 9 alle 13), si svolgerà il convegno organizzato dall’European Association for Construction Repair, reinforcement and Protection, mentre in Sala C (dalle 11 alle 13), si discuterà di “Economia circolare nella filiera del calcestruzzo: la riduzione dell’impronta ambientale e l’ottimizzazione delle materie prime e secondarie”, nell’evento organizzato in collaborazione con Wamgroup (ogni aggiornamento sul portale gicexpo.it).

Sulla cruciale importanza dell’economia dei territori ha insistito il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, rimarcando il legame tra le grandi fiere specialistiche organizzate nella struttura espositiva cittadina (come il GIS, le straordinarie Giornate Italiane del Sollevamento, e il GIC, che si appresta a replicarne il successo) e l’imprenditoria locale, basata sullo sviluppo di settori chiave come quello della logistica. “Quello di Piacenza è un territorio vitale, che può ricavare ulteriore sinergia e valore dalla visibilità internazionale conferita da fiere come il GIC – ha ribadito il primo cittadino – Senza contare la centralità dei temi indotti dalle Giornate Italiane del Calcestruzzo, che vanno dalla sostenibilità ambientale e produttiva alle sfide costituite dal PNRR e dalle grandi opere infrastrutturali per il Paese. Tra i temi che saranno discussi e analizzati durante i seminari tecnici e le conferenze

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del GIC 2022 (organizzate con il supporto delle principali associazioni di settore e delle più importanti aziende costruttrici), troverà ampio spazio di dibattito proprio il monumentale PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che conta 222 miliardi messi a disposizione dell’Europa per investimenti e riforme che riguardano il nostro Paese, secondo un percorso di crescita duraturo e sostenibile. “Nel PNRR, il settore delle costruzioni è chiamato a giocare un ruolo fondamentale - ha ribadito Potestà - Bisogna considerare che circa la metà delle risorse disponibili

(108 miliardi di euro) sarà dedicato a investimenti primari da realizzarsi entro il 2026, in stretta collaborazione con gli enti pubblici. Di questi, circa 47 miliardi di euro (il 44% delle risorse) vedrà il coinvolgimento strategico diretto degli enti territoriali. Abbiamo una grandissima opportunità per riqualificare i territori e migliorare la qualità della vita di cittadini e imprese, sostenendo l’economia e il settore delle costruzioni”. Il GIC e Piacenza Expo, dunque, al centro di un dibattito fondamentale. Concetto ribadito da Giuseppe Cavalli, amministratore unico della fiera piacentina. “Dalle Giornate Italiane del Calcestruzzo arriva l’ennesima prova di autorevolezza delle fiere specialistiche organizzate a Piacenza Expo – ha sottolineato Cavalli – Il GIC è uno degli eventi più importanti del nostro calendario fieristico, sotto il profilo del livello tecnologico conferito dai suoi espositori e dal lato della partecipazione internazionale che ne fa, oggi, il più qualificato e importante evento

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tematico d’Europa. Con un indotto importante per la nostra città e il nostro territorio”. Parlando di specializzazione, il GIC rimane tuttora l’unica mostra-convegno italiana dedicata in modo specifico alle macchine, alle attrezzature e alle tecnologie per la filiera del calcestruzzo, comprendendo nel novero del comparto anche l’accezione produttiva importantissima della prefabbricazione e altri ambiti collegati strettamente come quelli della demolizione, del riciclaggio e del trasporto degli inerti. L’importanza del confronto e del senso promozionale del GIC per il settore Concrete nazionale è testimoniato dai numerosi e rilevanti patrocini dedicati all’evento fieristico fino a oggi. A livello governativo, in prima linea vanno menzionati il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Tra gli enti locali, l’adesione riguarda la Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Piacenza. Gli enti primari che concernono il settore comprendono Anas, Assobeton, Federbeton, Atecap, Nadeco, Anfia, Assoporti, Confindustria Piacenza; poi, rappresentanze europee come quelle dell’Eda (European Demolition Association), dell’European Association for Construction Repair, Reinforcement and Protection (Acrp), dell’Asociation Espanola de Pavimentos Continuos (Aepc) e della Asociation de Fabricantes de Encofrados y Cimbras (Afeci). Il GIC significa anche eventi speciali e, come da tradizione, comprenderà il conferimento alle eccellenze del settore degli ICTA-Italian Concrete Technology Awards, a riconoscimento delle imprese e delle professionalità italiane che si sono più distinte nel settore negli ultimi tre anni. La premiazione avverrà durante l’evento GIC by Night, nella serata del 28 aprile (al termine del primo giorno di fiera) che abbinerà al conferimento delle eccellenze, lo svolgimento di iniziative enogastronomiche e di intrattenimento.

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