Anomalie Finanziarie
Anomalie Finanziarie Consulenza per le aziende
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Anomalie Finanziarie Consulenza per le aziende
Servizi dedicati ai soli professionisti: dottori commercialisti e consulenti del lavoro 3
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Risk Management Operativo In presenza di scenari globali competitivi complessi ed incerti, la gestione del rischio diventa un processo strategico che il management deve governare. La capacità di un buon manager sta nell’intraprendere quelle scelte strategiche che consentono all’organizzazione di raggiungere i propri obiettivi, assumendo un rischio nei limiti della risk tolerance, ossia del livello di rischiosità che l’azienda vuole assumere ed è in grado di gestire. Il framework di Enterprise Risk Management, pubblicato dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission (CoSO) nel Settembre 2004, costituisce il modello di riferimento a livello internazionale per la corretta gestione di tutti i rischi cui l’azienda è esposta. Il CoSO report rivoluziona la precedente concezione di risk management: tale processo assume un ruolo di primo piano a supporto del top management nella definizione della strategia aziendale. In sintesi, valutare i rischi di un’azienda vuole dire analizzarne i suoi processi organizzativi, i sistemi informativi, le modalità di comunicazione verso l’interno e verso l’esterno. Identificare le inefficienze e gli sprechi, e proporre soluzioni per la riduzione dei costi fissi per la messa in efficienza dei processi e per il sostegno alla crescita. Il nostro Team è in grado di accompagnare l’azienda in difficoltà nella valutazione della propria organizzazione e dei propri processi aziendali e di mercato, per identificare quali soluzioni operative e quali sostegni finanziari sono necessari per ricondurla verso scenari di crescita.
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Anomalie finanziarie e perizie econometriche. Con un'accurata analisi di un consulente possono essere verificati fenomeni di anatocismo e/o usura bancaria. In presenza di anatocismo è opportuno procedere alla redazione di un elaborato peritale contenente l’esame econometrico dei conti, per contestare alla banca, con la necessaria cognizione, le modalità computistiche applicate ed ottenere il rimborso della somma illegittimamente incamerata dall’Istituto medesimo. Lo stesso dicasi nel caso di usura bancaria. Ove si fosse in presenza di tale aberrante fenomeno, per gli autori dell’illecito vi sono conseguenze di carattere penale e, nell’ambito del diritto civile, l’Istituto è tenuto a risarcire i danni patiti con possibilità di annullamento dell'intero contratto bancario. Da ciò consegue la restituzione delle somme non dovute, oltre al ristorno di ogni altra voce di danno. I nostri consulenti sono professionisti specializzati nella verifica di contratti finanziari derivati, collegati ad uno o più parametri sottostanti (detti underlying), come tassi variabili interessi, cambi, e prezzi di commodities.
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… un’accurata analisi per un nuovo punto di vista ... 6
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Presentazione del servizio Il servizio è costituito da un’analisi accurata dei conti correnti bancari delle aziende al fine di rilevarne eventuali anomalie finanziarie, quali anatocismo e usura. Ove venissero rilevate, si procederà certificando tali anomalie tramite una perizia econometrica asseverata redatta da un team di esperti dello Studio, coordinata da un Consulente Tecnico del Tribunale (CTU) già Ispettore CONSOB. Il cliente/azienda a questo punto avrà acquisito una relazione con valenza legale di cui potrà disporre come meglio riterrà opportuno, o meglio: • curare e/o far rappresentare i propri interessi a fronte dell’accertamento del rapporto dare/ avere finalizzato alla restituzione delle somme indebitamente trattenute dall’Istituto; • rinegoziare i rapporti con la banca sulla scorta dell’analisi dei conti correnti effettuata dal team di esperti incaricati.
A chi si rivolge Il servizio di consulenza è rivolto ad aziende di ogni tipo, dalle micro aziende artigiane alle holding più complesse, liberi professionisti, artigiani, commercianti e comunque a • Tutti coloro che siano in possesso di partita iva • Tutti coloro che abbiano o abbiano avuto un conto corrente affidato
Comunque intenda regolarsi, il cliente potrà in ogni caso scegliere di usufruire dell’assistenza dello studio Spinapolice & Partners
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Anatocismo e tassi d’usura
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Oggetto del servizio Sembra decisamente assurdo ed impossibile che a distanza di 15 anni dalla legge 108/96 il 60% dei conti correnti affidati presentino anatocismo e in alcuni casi addirittura tassi usurai, come se nulla fosse cambiato, mascherando una parte di interessi, prima come commissione di massimo scoperto, poi come commissioni di messa a disposizione fondi. (CMDF) Tutto ciò avviene perché meno del 1% dei titolari di C/C esistenti in Italia ha chiesto la restituzione di quanto non dovuto dopo aver fatto periziare il proprio conto corrente. E’ possibile, come succede spesso, che la banca restituisca quanto dovuto in sede di trattativa extra‐ giudiziale. Anatocismo Con il termine anatocismo (dal greco anà ‐ di nuovo, e tokòs ‐ interesse) si intende la capitalizzazione degli interessi su un capitale, affinché essi siano a loro volta produttivi di altri interessi (in pratica è il calcolo degli interessi sugli interessi). L'anatocismo bancario avviene quanto tecnicamente la banca applica il calcolo dell'interesse composto invece dell'interesse semplice. Nel momento in cui gli interessi anatocistici superano il cosiddetto tasso soglia (Tasso Effettivo Globale Medio) determinato con cadenza trimestrale dalla Banca d’Italia, l’anatocismo si trasforma in usura (L. 108/96)
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Usura La legge Con firma del Presidente Scalfaro, Il 7 marzo 1996, con la Legge 108 il Parlamento ha promulgato una normativa al fine di poter rilevare in maniera oggettiva l’eventuale tasso usuraio applicato dagli operatori finanziari, modificando di fatto l’art. 644 del Codice Penale. Cosa si intende per usura? “Si ha usura quando il corrispettivo di una prestazione in denaro consistente nella richiesta di interessi, spese e commissioni, costituisce un costo totale finanziario estremamente esoso in relazione alla categoria della prestazione, all’entità della prestazione ed alle dinamiche finanziarie del mercato”. Quando l’interesse si trasforma in usura? Il corrispettivo è determinato quale percentuale di costo applicata ad un valore per un determinato periodo di tempo. Quindi nel caso degli interessi, il corrispettivo è dato dal tasso passivo applicato dalla Banca. L’art. 2 della L. 108/96 indica che il Ministero del Tesoro sentito l’Ufficio Italiano Cambi e la Banca d’Italia fissa trimestralmente i tassi soglia usurari per categoria di finanziamento. Le categorie sono fissate annualmente. Fra le categorie sono previste anche le aperture di conto corrente. Il corrispettivo diviene usuraio quando il tasso applicato dalla banca è superiore al “tasso soglia”. Cosa concorre a formare il tasso d’interesse passivo ? La legge è intervenuta in maniera chiara al fine di determinare il calcolo effettivo del tasso applicato. Non sempre, però, questo modello di calcolo è quello utilizzato dalla banca. Art. 1 comma 1, L. 108/96 “… per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo, e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del reddito.” Quindi il ricalcolo viene effettuato utilizzando tutti i costi applicati dalla banca ad esclusione delle imposte (quali imposta di bollo).
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Usura semplice e usura aggravata. Quando il TAEG è superiore al tasso soglia (denominato TEGM Tasso Effettivo Globale Medio) sussiste l’ipotesi di tasso usuraio. A questo punto il comma 3 dell’art. 644 del Codice Penale interviene ponendo un secondo limite. E cioè se il TAEG è superiore di una volta e mezza del TEGM, allora gli interessi sono sempre considerati usurai, aggravando quindi la posizione della banca che li ha applicati. Cosa accade al cliente ? Nel trimestre dove viene rilevato anatocismo, gli interessi non dovuti vanno restituiti al cliente. Nel trimestre dove invece è accertata l’usura, quanto corrisposto a titolo di interessi debitori e commissioni di massimo scoperto vengono rettificate. L’impatto è quindi superiore all’anatocismo. (Viene restituito tutto l’interesse passivo del trimestre). Cosa accade alla banca una volta accertata l’usura? L’art. 1 della Legge 108/96 fissa le seguenti pene a carico dell’usuraio: “Reclusione da 1 a 6 anni Multa da € 3.098,74 a € 15.493,71 … ma la norma di legge continua …“ Le pene per i fatti di cui al primo e secondo comma sono aumentate da un terzo alla metà:
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se il colpevole ha agito nell’esercizio di una attività professionale, bancaria o di intermediazione finanziaria mobiliare; se il colpevole ha richiesto in garanzia partecipazioni o quote societarie o aziendali o proprietà immobiliari; se il reato è commesso in danno di chi si trova in stato di bisogno; se il reato è commesso in danno di chi svolge attività imprenditoriale, professionale o artigianale; se il reato è commesso da persona sottoposta con provvedimento definitivo alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale durante il periodo previsto di applicazione e fino a tre anni dal momento in cui è cessata l’esecuzione.
Nel caso di condanna, o di applicazione di pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei delitti di cui al presente articolo, è sempre ordinata la confisca dei beni che costituiscono prezzo o profitto del reato ovvero di somme di denaro, beni ed utilità di cui il reo ha la disponibilità anche per interposta persona per un importo pari al valore degli interessi o degli altri vantaggi o compensi usurari, salvi i diritti della persona offesa dal reato alle restituzioni e al risarcimento dei danni”.
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Il cliente quindi pagherà la consulenza solo ed esclusivamente su dati certi, conseguenti ad un’analisi puntuale della propria posizione bancaria e alla redazione di una perizia econometrica asseverata.
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Organizzazione, costi e tempistica Il cliente fornisce il contratto di C/C e tutti gli estratti conto trimestrali (scalari). Prima analisi gratuita, redatta in 20 giorni c.a., per determinare se vi siano criticità sul conto, quali anatocismo e/o usura. Se il conto corrente bancario è esente da vizi e/o errori, viene comunicato al cliente e nulla sarà dovuto per la consulenza. Se si riscontrano anatocismo e/o usura il cliente conferisce incarico ai consulenti della Divisione Finanza dello Studio di far predisporre una perizia econometrica asseverata pagando solo a titolo di competenze e spese e relativamente alla durata del periodo di osservazione. Dopo circa tre settimane verrà consegnata la perizia e null’altro sarà dovuto, a meno che l’interessato non intenda procedere al recupero delle somme in via giudiziaria e/o stragiudiziale avvalendosi dell’assistenza della Divisione Legale per trattare con la banca. E’ possibile la fatturazione direttamente al cliente o al professionista come fornitura di servizi di consulenza.
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TUTELA DEL PATRIMONIO
Verifica legale e finanziaria con rilevazione delle violazioni di legge sugli investimenti patrimoniali.
00186 Roma Vico del Grottino, 13 Tel. +39 06 683.000.18 Fax. +39 06 682.163.86 www.econsultingweb.it info@econsultingweb.it
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