Anno I | Numero 2 | Ottobre 2012
in nova turismo
cultura
moda
shopping
Intervista Ertuğrul Günay, ministro della Cultura e del Turismo Huaca Pucllana: un’esperienza unica in Perù Roberto Verino: “Mi piace fare vestiti per le persone e renderle felici”
Lisbona
Tour Punti di riferimento della capitale del Portogallo
contenuti Anno I | Numero 2 | Ottobre 2012
in nova turismo
cultura
moda
shopping
Intervista Ertuğrul Günay, ministro della Cultura e del Turismo Huaca Pucllana: un’esperienza unica in Perù Roberto Verino: “Mi piace fare vestiti per le persone e renderle felici”
Lisbona
Tour Punti di riferimento della capitale del Portogallo
cultura A Colón! Il Teatro Grande di Buenos Aires
patrimonio La Locanda del Drago a Madrid
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cultura The Red Nails Maria Toledo
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Tourism Management Tour de compras: la novedad en Madrid
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turismo Ecoturismo in Mae Kampong
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moda Roberto Verino: “Mi piace disegnare abbigliamento perché la gente sia felice”
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turismo Lisbona Percorso attrave mitici della capit
moda Sara Garcia e il universo IMPUR
INNOVA MAGAZINE Anno 1. numero 2 Edizione Ottobre 2012
Coordinazione Internazionale Ilenia Piccioni inter@innova-magazine.com
Coordinatore Francia e Paesi Arabi Jose Luis Baciero jbaciero@innova-magazine.com
Innova Magazine è una rivista di innova taxfree group, s.l.
Comunicazione e Marketing María Rodríguez marketing@innova-magazine.com
COLLABORATORI
CEO Luciano Ochoa de Abreu Direttore Antonio Santos asantos@innova-magazine.es Edizione e coordinazione Adriana Morán Sarmiento adriana@innova-magazine.com Direttore Tecnologico Abel Santolino abel@innova-magazine.com Graphic Design Daniel Pérez Arcas daniel@innova-magazine.com
erso i luoghi tale portoghese
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l suo RIBUS
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shopping Tanto più facile come comprare a Lisbona
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gourmet Ristorante Huaca Pucllana: un’esperienza unica in Perù
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Country Manager China Lucía Galarza lgalarza@innovataxfree.com Country Manager Francia Stéphane Parcigneau sparcigneau@innovataxfree.com Country Manager Italia Giuseppe Novara gnovara@innovataxfree.com Country Manager Portugal José Félix Ferreira jfelix@innovataxfree.com Country Manager UK Merton Smith msmith@innovataxfree.com
Alba Paloma Carrillo Antonio Jesús Luna y Emerio Arena Room Digital Çagla Çakici Valentina García Plata Patricia Rodríguez Ovejero Agencia Tur Noticias CONTATTO: innova taxfree group Calle Velázquez 140 - 1º izq E-28006 Madrid t. +34 915 237 004 f. +34 915 230 338 info@innova-magazine.com www.innova-magazine.com
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intervista Ertuğrul Günay, ministro della Cultura e del Turismo della Turchia
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tendenze Place to be: Ristorante El Willi de Shanghái / Villa C, Hotel & Spa
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patrimonio Pingyao: un viaggio alle dinastie Ming y Qing
tendenze Fanstudio
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A Colón!
Il Teatro Grande di Buenos Aires Eretto più di un secolo fa, il Teatro Colon è una delle icone del argentina arte, musica e danza. Al culmine dei grandi teatri di tutto il mondo, è riconosciuta fucina di artisti e uno dei più importanti per le sue dimensioni.
Agencia Tur Noticias
cultura |
U
na visita importante per qualsiasi straniero che percorre la città di Buenos Aires, capitale dell’Argentina, è il Teatro Colon, uno dei cinque migliori teatri di lirica mondiale per la sua acustica spettacolari che “porta” il suono verso lo spettatore. Situato a pochi metri dal Obelisco, vi invita a scoprire una delle icone della consacrazione per tutti gli artisti nazionali, e uno spazio dedicato all’arte molto venerato dal pubblico, dalla magnificenza della sua decorazione, la qualità delle loro presentazioni e le caratteristiche della sua architettura. Con nulla da invidiare alla Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Vienna, Dresda Semper Opera e l’Opera di Parigi, Teatro Colon è stato recentemente restaurato e ammodernato in tecnologia per recuperare la luminosità originale di una stanza che
porta più di 100 anni storia. E ‘un paradiso di musica e danza che è stata ed è attualmente una fucina di grandi artisti come ballerini Julio Bocca, Maximiliano Guerra e Paloma Herrera, e una gabbia di compositori come Richard Strauss e Igor Stravinsky; direttori come Daniel Barenboim e Karl Böhm e cantanti come Placido Domingo, Enrico Caruso e Luciano Pavarotti, tra molti altri. “Quando Colombo” è una delle frasi tipiche utilizzate in Argentina per coloro che prosperano nelle diverse espressioni culturali. E, nell’immaginario collettivo, il Teatro Colón per il più alto status artistico di tutti i tempi. In realtà, egli è stato ispirato alle opere letterarie come il Teatro Grande di Manuel Mujica Lainez, in base alle prestazioni del Parfisal lirica 1942.
in nova Storia di un’icona Il vecchio edificio del Teatro Colón ha lavorato di fronte alla Plaza de Mayo a Buenos Aires e aveva una capacità di 2.500 persone. Inaugurato nel 1857, l’edificio era, per la prima volta in Argentina, le parentesi graffe e capriate di ferro candelabri e lampadari sono stati alimentati a gas, e lo stadio era il più grande in quel momento. E’ durato tre decenni e ha sviluppato un reportorio ampio che comprendeva la prima di opere tedesche cantati in italiano, come in alcuni paesi europei. Infine, ha dovuto chiudere nel 1888 per far posto alla sede del Banco de la Nacion Argentina. Dichiarato monumento storico nazionale nel 1989, l’attuale edificio del Teatro Colón ha più di 20 anni di costruzione. Originariamente concepito nella fine del XIX secolo dall’architetto italiano Francesco Tamburini ingegnere, dopo la sua morte l’esecuzione del lavoro è stato ripreso dall’architetto Vittorio Meano, che poco dopo ha dovuto essere sostituito da Dormal suo discepolo Jules belga. Questo cambiamento forzato di architetti ha dato all’edificio un mix di stili che ha fatto un mirabile esemplare secolo “eclettico” dell’Ottocento. Nelle parole di un Meano, il teatro possiede le caratteristiche generali del Rinascimento italiano, la buona distribuzione e la forza di architettura tedesca e la grazia, la varietà e ornamenti di architettura francese.
Caratteristiche costruttive L’esecuzione dei lavori è proseguita per due decenni e il Teatro Colón è stato ufficialmente inaugurato il 25 maggio 1908 con la presentazione di Aida di Giuseppe Verdi. Nel frattempo, sono proseguiti i lavori sui dettagli e gli interni per due anni per sviluppare con il passare del tempo in
uno dei monumenti storici più importanti di Buenos Aires, accanto al Palazzo dei Congressi e la Casa Rosada. La struttura si trova in Calle Cerrito (Avenida 9 de Julio), tra Tucumán e Libertà, occupa un totale di 58 mila metri quadrati. La sala principale ha una capacità di 2.487 spettatori e 4000 metri, è diviso in sette livelli ed è uno dei più grandi del mondo con 32 metri di diametro, 75 di alta profondità e 28. Tra i dettagli che mettono in risalto la ricca decorazione Colombo appare in oro e scarlatto, uno scenario con 35 metri profondità nel ferro di cavallo italiano, un lampadario centrale con 700 lampadine elettriche, e una cupola con motivi musicali dipinti nel 1966 dal celebre artista Raul Soldi, che ha sostituito l’originale Marcel Jambon, colpito negli anni ‘30 da infiltrazioni di umidità. Molti elementi e gli ornamenti che è stato portato in particolare dall’Europa, come un bicchiere brillante colorato situato nel foyer della casa fatta Gaudin di Parigi e giallo e marmo rosa di Siena e del Portogallo. Inoltre, il Golden Hall-casa di concerti da camera, conferenze e mostre ad ingresso gratuito, ha la sua ispirazione nel Grand Foyer del Teatro dell’Opera di Parigi.
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Utile Visite guidate sono condotte ogni giorno 9-17 ogni 15 minuti e costa $ S 25 U. I più visitati quartieri sono Abasto Buenos Aires, Puerto Madero, San Telmo, Recoleta, Palermo, La Boca, e nel centro, i circuiti di maggio Avenue, Corrientes e 9 de Julio. Per spostarsi all’interno della città vi è un sistema completo di trasporto: taxi e limousine, sei linee della metropolitana, più di 100 linee di autobus e treni. Il primo costo classe sistemazioni tra U $ S 170 e 460, ci sono tre stelle hotel intorno a U $ S 100, e alternative più economiche con tassi compresi tra U $ S 36 e 45. Buenos Aires dispone di 175 teatri, 189 cinema e 3.500 ristoranti.
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The Red Nails
María Toledo Maria Toledo è una compositrice , pianista e cantante ; la prima donna nella storia del flamenco che accompagna la sua voce con pianoforte. Questo musical ricco rompe tutti i confini per esplorare i sentieri infiniti della musica.
José Luis Baciero
Courtesy Press Maria Toledo
L
a musica della spagnola Maria Toledo non conosce regole o etichette che vanno dal flamenco tradizionale all’unione con altre melodie. La cantante sente che siamo in un momento di unione, l’arricchimento è dipinto dallle unghie rosse; si siede al pianoforte, violini e bassi e chitarre spagnole : passeggiare con facilità ,con la libertà per la sua vita :la musica. “Inevitabilmente ,quando vado sul palco , cantare è qualcosa che mi tocca molto da vicino”. - Perché le “unghie rosse” ? - E’ così personale che in questo momento, non riesco a immaginare un altro colore. Ma come la maggior parte degli artisti sono persone che ancora sanno quello che vogliamo, a seconda del giorno, quindi, mai dire di
no a un cambiamento, ma con il rosso nella moda e le unghie rosse sono indispensabili per me. E non posso spiegare che cosa è il colore rosso, fornisce la sicurezza (ride) E che l’energia per trasmettere ... ‘Sono molto affezionatoaa ai miei amici, mi piace stare con le persone che mi vogliono bene . Pertanto, le collaborazioni nascono da un rapporto naturale ed è percepito quando si ascolta il mio album. ‘Sei un grande fan dei social network cosa ne pensi delle nuove forme di comunicazione? Oggi, le reti sociali sono il mio grande alleato. Grazie a loro, ho incontrato persone meravi-
cultura | gliose, come i miei batallónuñasrojas #, che sono un gruppo di persone che mi sostengono ogni giorno. Con i social media, se ti presenti (che è la vostra cosa) a tutti come ci si sente, e hanno la capacità di sapere che un po ‘più.
- Qual è il segreto di rimanere il più vicino e tenere i piedi per terra? -La mia famiglia, fin dall’inizio, mi guarda da vicino, e noi siamo persone con i piedi per terra. Qual è la differenza tra una persona che canta e uno che guarisce la nostra salute? Entrambi abbiamo bisogno, anzi, li ho medico più musica (ride) quindi non c’è una sola ragione per credere in qualcosa. La vita o il destino più facile per alcune persone rispetto ad altri, non da diritto a nessuno di avere un aspetto diverso. La vita prende molti giri. - Qual è stato il momento più speciale della vostra carriera? -Al RTVE. E ‘stato magico. Ha aperto la prima porta, in modo che quando si lotta ogni giorno per raggiungere il tuo sogno e le sensazioni che hai sono meravigliosi. Lei ha detto una volta che “la musica è un lusso. -Sì, mi rendo conto ogni giorno della mia vita, a tutte le persone che vanno a teatro a vedere concerti, perché capisco i tempi in cui viviamo. Credo che la migliore promozione non è mai smettere di cantare e lasciare che il tuo popolo si sa, è il modo in cui è, ma mi accorgo che ti interessa non solo la musica, ma anche le persone che ascoltano. - Hai trovato la tua fortuna? ‘Il mio destino è quello di avere la famiglia che ho, che mi ha sostenuto fin dall’inizio e compagni lungo la strada che ho trovato . Ma nessuno mi ha dato niente, nessuno è venuto ad offrirmi nel vassoio la carriera , ogni giorno è un piccolo passo. Mai desistere. Se voglio qualcosa, cerco di farlo .
in nova - Cosa ti rende felice di Maria Toledo? -Colui che canta oggi, è stato qualcosa che ho sognato fin da bambino. L’ora sul palco a fare il mio sogno, mi fa sentire piena. Ma non solo la musica mi rende felice, anche godere la mia famiglia e la salute per continuare. E se fossero venuti tempi peggiori, l’unità e il sostegno delle persone che amo. Ho molte cose che mi rendono felice. Sono felice. - Che cosa avete bisogno di musica?
-Penso che la musica stessa ha tutto il necessario per godere. Non hai bisogno di nulla. Le persone che hanno bisogno di noi. Abbiamo bisogno di politici che lo mettono di più per mostrare la nostra musica alle persone che ci seguono. - Di cosa sei più orgogliosa della musica spagnola? -Posso vivere con essa ogni giorno.
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destinazioni |
Ecoturismo in
Mae Kampong
Nel nord della Thailandia c’è un villaggio di oltre 100 anni che ha recentemente scoperto un grande potenziale: ecoturismo. Mae Kampong è la destinazione verde di molti viaggiatori che vanno in Asia. Un luogo magico per la connessione con la natura. Cortesía www.turismotailandes.com - www.mae-kampong.com
M
ae Kampong : il suo nome da diversi corsi d’acqua che attraversano la città, in particolare a Mae Nam, e anche per il fiore Dok Kampong nativo che cresce lungo i corsi d’acqua. Situato a 50 km a nord est della città di Chiang Mai, Mae Kampong è stata formalmente istituita nel 1914.
tuario della comunità. La chiesa fu costruita nel centro delle acque a simboleggiare la marca di pietra, tipica della cultura tailandese. Attualmente, circa il 95 per cento della popolazione sono buddisti. Inoltre, quasi tutti gli abitanti sono coinvolti nella produzione di tè fermentato, conosciuto localmente come “Miang”.
Il villaggio è un centro spirituale. Il tuo Khantha Phreksa Wat, costruito intorno al 1953, è il san-
Il suo progetto di ecoturismo creato nel 1999 in risposta al calo della domanda per il tè, e con l’in-
in nova tento di evitare l’invasione illegale della foresta e generare reddito per le popolazioni locali per consentire loro di migliorare la loro qualità di vita. Oggi il villaggio ospita 3 milioni di turisti annuali.
Passeggiata verde Ban Mae Kampong è un tipico villaggio nel nord della Thailandia. La gente del posto si identifica come khonmuang, un gruppo etnico che è arrivato nel Midwest. Il tè fermentato è la produzione di comunità, con i loro costumi tradizionali, è una grande attrazione turistica, oltre alle sue destinazioni naturali: La foresta. Il villaggio è situato su una collina con una grande varietà di alberi e la fauna selvatica. La superficie forestale comprende anche piantagioni di tè. La foresta comunitaria, protetta dal 1993, si estende su una superficie di un chilometro quadrato. E’ ideale per il campeggio. La cascata. Una piccola cascata bagna il villaggio. In cima, si può vedere un paesaggio indimenticabile. La strada di accesso è stata sviluppata per raggiungere tutti i livelli della cascata, con servizi igienici, un piccolo padiglione, e avvistamenti tavole. La scogliera di calcare. La caratteristica unica di questa scogliera in pietra è l’acqua ruscello che scorre sotto di essa e scompare prima di tornare sul lato opposto della roccia di pietra. Il rocker. Questa pietra è il corpo molto popolare oscillante turisti locali. Anche se richiede uno sforzo fisico per spingerlo, l’esperienza è divertente e gratificante. Il Giardino di Pietra. Naturalmente si estende vicino alla scogliera. Contribuire alla splendida vista del villaggio.
destinazioni |
Viaggio in Thailandia Clima: tropicale, caldo e umido. Il periodo migliore per viaggiare da novembre a febbraio. La temperatura media in questo periodo è di 25 ° C.
Lingua: La lingua ufficiale è il Thai. Lingue occidentali sia in inglese e altre sono comuni tra la popolazione. Valuta. La valuta tailandese è il Baht. Un euro equivale a circa il 49 Baht. Carte di credito accettate.
Per arrivare a Mae Kampong bisogno di un veicolo 4x4. Le agenzie di viaggi offrono pacchetti completi per il villaggio.
Comunità Ecoturismo Con la collaborazione dei capi villaggio, il programma è stato attuato su base comunitaria ecoturismo è ormai riferimento in tutto il mondo, soprattutto per la loro cura e la protezione delle abitudini naturali del popolo. Un grande esempio di un turismo più sostenibile e autentico. Attività di ecoturismo includono: Guidati dal popolo e 12 case di famiglia a disposizione dei visitatori. Sistemazione tipica Si prega di rispettare lo stile di vita semplice della sua gente.
Attività con la gente del posto come tessuto di bambù, la preparazione a base di erbe, recital di musica tripudio con gli strumenti locali, la preparazione del tè. I residenti: intrattenere i visitatori con massaggi e deliziosi piatti della tradizione del nord. Pratica sport, tra cui il “salto flying fox” sport che comporta lo spostamento tra gli alberi, saltando da uno all’altro. Piantagione di alberi. Spettacoli culturali
Lisbona turismo |
Percorso attraverso i luoghi mitici della capitale portoghese La capitale del Portogallo è una destinazione imperdibile. Situata vicino alle rive del fiume Tajo, Lisbona è la città più grande del paese e uno dei grandi centri culturali europei. Visitare i monumenti, godere di un’eccellente gastronomia e passeggiare per i suoi parchi, sono alcune delle attrazioni che cercano i turisti di tutto il mondo.
Testo e immagini Cortesia di: Turismo de Lisbona Turismo di Lisboa/ www.visitlisboa.com
in nova
Il Parco delle Nazioni (Parque das Nações)
È la marca della Lisbona contemporanea, un luogo dove i cittadini si divertono, godono degli spettacoli, passeggiano, fanno sport, lo shopping lavorano e vivono con qualità ed in armonia. È un grande spazio di godimento pubblico che unì la città e il fiume, approffitò una vasta frangia rivierasca con una vista magnifica sopra l’altra riva del fiume e il Ponte Vasco di Gama, il più lungo dell’Europa. Anche si può trovare un’ampia zona di bari, ristoranti, terrazze, e boutique di disegno. All’interno del parco si situa il Padiglione dell’ Esposizione Internazionale di Lisbona ‘98 (EXPO’98).
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econdo un sondaggio pubblicato dall’Osservatorio di Turismo di Lisbona, il 91% dei suoi visitatori stranieri pretendono ritornare a questa destinazione. Lisbona, capitale del Portogallo, è una città con un fascino unico nel mondo, dove 800 anni di influenze culturali diverse si mescolano con le più moderne tendenze e stili di vita. I luoghi più visitati, come Il Castello di San Giorgio (Castelo de São Jorge), la Torre di Belém, Il Monastero dei Geronimiti (Monastero dos Jerónimos) o il Oceánario di Lisbona stanno
aperti tutto l’anno per ricevere visitatori avidi di conoscere la cultura portoghese, anche di assaggiare un buon vino e sentire il migliore fardo della regione. Lisbona mostra un’infinità di alternative per i turisti più esigenti: cultura, storia, shopping, natura, gastronomia e molto di più, in una città dove accresce ogni volta il suo potenziale turistico. Benchè tutta la metropoli sia piena di siti emblematici, di seguito si rassegnano i principali loughi che tutto turista deve conoscere:
turismo | La Baixa. Centro commerciale della
città per tradizione, è un grande punto di concentramento di negozi e un luogo unico per passeggiare. Un’accoglienza personalizzata fa che l’esperienza dello shopping sia ancora più piacevole. La rua Augusta è l’arteria principale della Baixa Pombalina, unendo Terreiro do Paço, aperto al fiume e simbolo di potere, con la bellissima Piazza del Rossio (D. Pedro IV).
Belém. È il quartiere più paradigma-
tico in termini del patrimonio collegato alle scoperte. Dalla sua spiaggia partirono le navi dell’esploratore Vasco de Gama verso la scoperta della rotta marittima verso l’india e dappertutto si respira la grandezza di quell’impero. Accanto al fiume si trova la Torre di Bélem, il meraviglioso monumento dello stile manuelino, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Concepita nel secolo XVI da Francisco Arruda, è costituita da una torre quadrangolare con baluardo poligonale orientata verso l’asse del fiume Tajo. Nella sua decorazione si mostra l’influenza araba e veneziana.
Bairro Alto. È uno dei quartieri più
Delle curiosità storiche Secondo la leggenda, Lisbona fu fondata da Ulisse. Il suo nome procede da “Olissipo”, parola che, a sua volta, ha delle origini nelle parole fenicie “Allis Ubbo” che significa “porto incantevole”. La città fu controlata dagli arabi durante 450 anni. Nel secolo XII, i cristiani riconquistarono Lisbona, benchè non si convertì nella capitale del paese verso alla metà del secolo XIII. L’epoca d’oro della città inizia nel 1498, quando Vasco de Gama scoprì il Cammino Marittimo per arrivare all’India.
paradigmatico e attraente per vivere nella città. Tipico e popolare, possiede immensi caratteristiche di modernità, con negozi d’abbigliamento, di disegno e molti bari. Buoni ristoranti vicini a librerie intimiste nelle qualle sempre accadono cose, case del tè accanto a commerci di disegno e boutique d’abbigliamento dei più famosi disegnatori portoghesi. È un quatiere eccitante, pieno di attrazioni, che combina forza e raffinatezza con tradizione e antichità.
L’Elevatore di Santa Giusta. L’unione tra il Car-
mo e la Baixa si fa attraverso un’altro monumento fondamentale per la città, l’irresistibile Elevatore di Santa Giusta. Concepito da un discepolo di Gustave Eiffel, possiede uno stile architettonico particolare. Su, ci troviamo con una bellissima vista sopra
in nova la Baixa Pombalina. Non si può perdere l’opportunità di scendere o di salire in quest’ascensore centenario, l’unico con forma verticale che offre un servizio pubblico.
gno di Alfonso Enríquez. Il suo massimo splendore si estese circa la metà del secolo XIII fino all’inizio del secolo XVI, epoca in cui il castello stette occupato dai re del Portogallo.
Il Castello di San Giorgio. Situato nella cima della
Padiglione della Conoscenza- Scienza Viva. È
collina di San Giorgio (São Jorge), quella più alta di Lisbona, è uno dei monumenti più conosciuti. Fu costrutto nel secolo V dai visigoti, dopo ingrandito dagli arabi nel secolo IX e modificato durante il re-
un museo interattivo di scienza e di tecnologia. Di carattere essenzialmente giocoso, le sue esposizioni e attività permettono ai bambini di esplorare numerosi e diversi temi, in maniera attiva e rilassata. Situato nel Parco delle Nazioni, fu disegnato dall’architetto João Luís Carrilho da Graça e premiato con il Grande Premio del Giurato FAD 1999. Nell’attualità è uno dei musei più visitati del paese con approssimativamente 800 visitatori al giorno.
Padiglione Atlantico. È il grande salotto della Li-
sbona. Uno dei padiglioni coperti più moderni e grandi dell’Europa, con capacità per ricevere 20 mila persone, accoglie circa cento eventi all’anno. Con un’architettura basata sulle antiche naos che furono protagoniste delle scoperte portoghesi, il Padiglione Atlantico è oggi uno scenario per i molteplici eventi sportivi e accoglie i grandi spettacoli che si fanno nella capitale.
Il Monastero dei Geronimiti. È uno degli emblemi
della città. Costruito dall’iniziativa del re D. Manuel I, la sua fabbricazione si concluderebbe cent’anni più tardi, è eretto nella grandiosa Piazza dell’Impero. Il monumento integra degli elementi architettonici e decorativi del tardo gotico e del rinascimento, costituendosi come uno dei più belli e grandiosi della capitale.
LA CANZONE DELLA LISBONA Prodotto d’un sentimento personale, di un’anima che non si spiega ma che sente, il Fado è ancora oggi il prodotto più nobile e genuino della cultura popolare portoghese. C’è chi si arrischia a fare delle divisioni tra il Fado professionale e il Fado affezionato. Nelle case del fado vadio, o affezionato, che un’altra volta respirano in Alfama e altri quartieri popolari come il Barrio Alto, il fadista non è mai invitato… lui stesso si invita. Nelle case di fado si mangia il salame arrosto e si beve vino. Chiunque vuole canta, liberando i suoi sentimienti.
Città notturna Appena il sole sparisce per la linea dell’orizzonte, immergendosi nel Tajo, Lisbona rivela la sua faccia notturna: effervescente, estroversa e con una gioia contagiosa che dura fino all’alba. La vita notturna di Lisbona è conosciuta per essere una delle più lunghe e vibrante d’Europa e del mondo. Seguendo i costumi dei cittadini di Lisbona, un’uscita mai comincia prima delle 21 ore, godendo di una cena in compagnia degli amici. Un buon suggerimento sarebbe cenare in uno spazio nel quale, oltre alla buona cucina, ci sia musica in diretto o dove si possa rilassare in un’ambiente di bar.
Tre raccomandazioni: 1. Il Bairro Alto Chiado è una delle zone della città con il maggiore numero di bar, punto d’incontro dei giovani, artisti e intellettuali. Lì si cercano dei caffè più emblematici, come “A Brasileira”, le scuole d’arte e i teatri. Le sue strade strette e pavimentate si riempiono di persone tutte le notte, specialmente quelle dei venerdì e sabato, mentre tutti cercano di approffitare al massimo il breve fine settimana, i giovani cercano le discoteche per ballare o i turisti più maggori che cercano i bar tranquilli e con buona musica. 2. La ribera anche offre una vita notturna molto animata, essendo i locali più conosciuti i bar e i club della via 24 di luglio e della zona dei Santi (Santos). Nelle Docas, Alcántara e San Amaro si potrà trovare molta diversione, proprio accanto al fiume. Nella zona di Santa Apolonia si trova uno dei club di moda a Lisbona. 3. Il Casinò Lisbona, d’architettura minimalista e con grandi pareti di vetri, è distribuito in 3 piani como 1.000 slot machines e 22 tavoli di gioco. Con una terza parte del suo spazio totale destinato al gioco, il Casinò Lisbona dispone anche di un grande salotto di spettacoli, l’Auditório dos Oceanos, oltra a tre bar, tre ristoranti e zone d’animazione. È un’importante punto d’offerta artistica e culturale.
in nova
Tanto più facile come
Scopra il percorso innova
Fare il turismo di shopping nella capitale portoghese è molto facile e divertente, perchè Lisbona ha un’infinità di destinazioni per comprare ben distribuite per tutta la città. Dai piccoli souvenir fino all’abbigliamento di marche prestigiose, stanno a portata di mano per tutti i turisti.
IL CENTRO COLOMBO È uno dei dieci centri commerciali più grandi d’Europa. Ha più di 400 negozi e circa 65 ristoranti, un parco di divertimento coperto da un tetto e i migliori negozi di moda. È situato nella strada Lusíada, nordovest della città.
INFORMAZIONE SUL TAXFREE A Lisbona, la tassa generale dell’IVA in Portogallo è del 23%. C’è anche quell’intermedia del 13% e quella ridotta del 6%.. L’importo minimo d’acquisto è del 61,35 €. Più informazione sull’innova taxfree attraverso: info@innovataxfree.com
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AMOREIRAS SHOPPING CENTER L’Amoreira Shopping data dal 1985 e si trova nell’Av. Eng. Duarte Pacheco, nel centro della città. Nei suoi due piani si situano 238 negozi tra i quali facciamo due raccomandazioni.
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e comprare a Lisbona IL CENTRO VASCO DA GAMA Ha 164 negozi che includono 36 ristoranti, 10 salotti di cinema e una zona di giochi infantili. Il Centro Vasco da Gama si situa solo a 15 minuti dal centro di Lisbona e a 5 minuti dall’aeroporto internazionale, nella strada D. João II.
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intervista |
Ertuğrul Günay, ministro della Cultura e del Turismo della Turchia
“Il turismo è il settore trainante della nostra economia” Nel 2023, la Turchia ha celebrato il centenario della sua fondazione e si propone quindi di essere tra i primi cinque paesi al mondo del turismo. Ertugrul Gunay, ministro della Cultura e del Turismo, ha detto che il turismo può essere visto come il settore chiave nella strategia di sviluppo economico del paese. Adriana Morán Sarmiento
M
oschee e castelli, paesaggi esotici e indimenticabile e una varietà di opzioni per il divertimento, rendere la Turchia un paese privilegiato per il turismo. Per la sua posizione strategica tra l’Asia e l’Europa, e fra tre mari, è un rifugio sicuro per i turisti di tutto il mondo. Nel 2008, è stata indicata come l’ottavo paese più visitato dall’Organizzazione Mondiale del
Per gentile concessione: Ufficio del Turismo turco Turismo. Crocevia storici tra culture occidentali e orientali, la regione turca massimizza il suo potenziale, così, dal Ministero della Cultura e del Turismo, guidato da Ertuğrul Günay, è stato progettato nel 2007 un piano turistico strategico con le proiezioni al 2023 , una data che
in nova segna il centenario nazionale. La visione di questo piano si basa sull’adozione di un approccio di turismo sostenibile e di crescita occupazionale per il settore del turismo è un pioniere nello sviluppo regionale e, quindi, trasformando la Turchia in un marchio internazionale, collocandolo tra i primi cinque destinazioni globali. “Con la centennial’re si delinea il turismo, che è il settore trainante della nostra economia, ha detto il ministro Günay alla rivista innovamagazine. -Turchia spera di raggiungere, a 10 anni, 50 milioni di turisti annuali ; come prevedere la sostenibilità del mercato? -In primo luogo diversificare l’offerta turistica secondo le aspettative e le tendenze in tutto il mondo e potremo migliorare i nostri standard di servizio ad alto livello fornendo soddisfazione al cliente.
Obiettivi più importanti della gestione
Creare turismo regioni del marchio e attrarre la concorrenza in questi settori.
Modulo di città turistiche in grado di offrire una combinazione di servizi turistici di ogni regione.
Azionare il settore dello sterzo, dove sono d’accordo le decisioni, i problemi e le questioni di finanziamento in collaborazione con gli attori centrali, e civili locali.
Rimuovere le differenze tra le regioni e contribuire a raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile
-Lei ha citato la diversificazione attraente in che modo sostiene questa idea? -La Turchia ha una grande varietà di turismo alternativo . Siamo uno degli attori più importanti e indispensabili di turismo grazie mondo per l’esperienza della storia e della civiltà, il dinamismo sociale, ricchezza culturale e geografia unica. Offriamo del turismo congressuale, religioso, golf, sport invernali, la salute, ecoturismo, ecc., Rafforzare questa posizione. -Le entrate del turismo del settore sono cresciuti del 150%, raggiungendo 25 miliardi di dollari, è il più grande settore economico del paese consolidato? -Il turismo è uno dei settori più importanti della Turchia che genera ricavi. E ‘una fonte importante di valuta estera e di nuovi posti di lavoro, e un fattore importante per la bilancia dei
pagamenti. Naturalmente, molta importanza è stata data sviluppo e progresso sociale per evitare la caduta di questo aumento e di conseguenza è migliorata in termini di investimenti. Per noi, il turismo non è solo un reddito, perché ha un ruolo importante nel fornire comunicazione internazionale, l’effetto culturale e sociale e vincolante per il mantenimento della pace nel mondo. - In che modo il turismo interno è promosso in questo piano? -Per fortuna, negli ultimi anni si è registrato un aumento del turismo interno in Turchia. Le feste religiose e nazionali e le feste di fine anno hanno un ruolo importante in questa crescita. Breve week-end viaggi, un giorno o un
intervista | paio di giorni di viaggio, inoltre, che il turismo domestico è aperto allo sviluppo. Per questo stiamo creando attrazioni come “campagne di early booking”. Inoltre, il nostro ministero sta lavorando per diversificare le opzioni di prodotto, servizi e programmi e sostiene la ricerca per migliorare la capacità locale e regionale a base di turismo alternativo, al fine di aumentare la quota di entrate provenienti dal turismo e gli interni. - Turismo La Turchia è un polo di attrazione per gli investimenti esteri? In termini di reddito e di occupazione è uno dei settori più a valore aggiunto del paese, e una zona attraente per gli investitori stranieri grazie ai programmi di sostegno per promuovere questo. Le nostre leggi, insieme con gli annunci di assegnazione, consentono agli investitori stranieri di usufruire delle stesse condizioni offerte agli investitori turchi. - Quali sono i principali paesi di Asia e l’Europa, con cui la Turchia in concorrenza nel settore del turismo in entrata? -In Europa, come potete immaginare, siamo in concorrenza con gli altri paesi che si trovano nel bacino del Mediterraneo, in particolare in Spagna, perché è un importante centro turistico in Europa ed è uno dei primi tre paesi al mondo in termini di numero di turisti. Il nostro avversario era il Regno Unito, ma quest’anno siamo posizionati al sesto posto . Il nostro nuovo obiettivo è quello di essere uno dei primi cinque. Per quanto riguarda i paesi asiatici, francamente, in termini di prodotto turistico offerto, nessuno ha il livello per competere con la Turchia.
Turchia per tutti Situato nella vastità della penisola balcanica, la Turchia si differenzia per il turismo di mas-
sa, ma rende anche l’aspetto di destinazione nella fascia alta, per cui è importanti iniziative e attività, sia come investimento promozionale. Impegno della direzione al golf, convegni, turismo invernale, e la salute. Secondo il racconto di ministro Günay, una delle destinazioni turistiche più importanti è Antalya lo scorso anno ha ricevuto 9.200.000 visitatori. Il IGTM 2011 (Mercato International Golf Travel), l’evento più importante per il golf il turismo, ha avuto luogo in quella zona. Inoltre, più di 500 sorgenti termali situate nel paese, sesto al mondo nel turismo termale, primo in Europa. Per quanto riguarda il turismo da crociera, la Turchia ha un vantaggio importante per la sua posizione nel Mediterraneo. Ricevuto nel 2011 circa 2,2 milioni di viaggiatori da crociera. - Quali sono le attrazioni più interessanti per i turisti internazionali? -Siamo uno degli attori più importanti nel settore del turismo mondiale e essenziali per avere esperienza della storia e della civiltà, il dinamismo sociale, ricchezza culturale e geografia unica. Devo sottolineare ancora una volta che l’ospitalità e la cordialità della nostra gente è anche una caratteristica attraente per i turisti stranieri. - Quali sono i piatti tipici che ogni turista dovrebbe provare? -La cucina turca, una delle tre cucine più grandi e più ricchi del mondo, non ha limiti alla varietà e sapori. Raccogliere allo stesso tavolo l’abbondanza di diverse aree geografiche, così come la sua gente, dall’Europa centrale all’Asia centrale. E questo la mette in un posto al di sopra tutte le cucine di altri. Questa ricchezza, che fa raggiungere un palato raffinato naturalmente ha il potenziale per essere uno dei portatori del turismo. Ciascuna delle
in nova cucine locali di tutte le regioni dell’Anatolia, è altrettanto ricco. Ma avrei dovuto provare, soprattutto la cucina di Hatay. - Che cosa al visitatore non deve mancare? -Ogni centimetro del nostro paese è pieno di ricchezze che illumina un altro tempo, e conosciamo l’unicità delle bellezze naturali che abbiamo. Pertanto, non posso dire che questo sito e non vedono la necessità di visitare questo. Penso che la Turchia è un paese che
merita di essere scoperto passo dopo passo, a seconda delle condizioni e dei visitatori di tempo. E come rileggere un libro, è un paese che può trovare notizie in ogni sguardo. - Qual è il tuo posto preferito in Turchia? -Ogni palmo della nostra terra ha un altro tipo di bellezza. Ma se chiedi qualcosa di più personale, direi Demre, Antalya è la più speciale per me.
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Pingyao
Un viaggio alle dinastie Ming y Qing La conservazione dei monumenti antichi e dei loro particolari caratteristiche patrimoniali convertono Pingyao in un destino prediletto dei turisti di tutto il mondo, benchè non sia molto conosciuto in occidente. La muraglia che lo circonda e la veccha città sono le sue principali attrattive. Lucía Galarza
Andrés López
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ella zona centrale della provincia di Shanxi si trova la città di Pingyao, patrimonio culturale dell’UNESCO dal 1997 e una delle migliori mostre dell’architettura urbana delle dinastie Ming y Qing. Ai tempi di quelle dinastie (1368-1911) la città si sviluppò fino a diventare un importante nucleo economico in cui si iniziarono i primi affari, stabilimenti bancari e finanziari della Cina. Qui si fondò uno dei due più famosi gruppi d’imprenditori delle menzionate dinastie, il Jin Businessmen, il quale più tardi portò all’apertura della prima casa da scambio di denaro cinese. Di conseguenza, subito si creò un’importante comunità di uomini di affari accomodati che costruirono le loro residenze nella città:
belle case tradizionali di cortili quadrati con delicati rosoni grabati incisi e squisiti lavori di ebanisteria. Oggigiorno, Pingyao è un’importante destinazione turistica in Cina, sebbene sia relativamente sconosciuta dal turista occidentale. La sua vecchia città, staccata per una muraglia dal resto di Pingyao, che continua a crescere ed a modernizzarsi, è il luogo ideale per godere di un fine settimana di rilassamento e cultura. Il più grande attrattivo turistico è fare una passeggiata per la muraglia, osservare l’interezza della città, vagare per le numerose case tradizionali perfettamente conservate o dei suoi tempi e negozi.
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L’ingresso alla vecchia città è gratuito, però la visita all’interno dei palazzi o per salire su di essa o sulle torri di sorveglianza è necessario acquisire un lasciapassare valido per tre giorni, il quale ci apre le porte di qualsiasi enclave turistico della vecchia città per un prezzo più che generoso. Non è possibile l’acquisto dei biglietti individuali. Attrattivo mitico ed affascinante La muraglia che circonda e protegge l’antica città di Pingyao è uno dei maggiori attrattivi. Eccezionalmente conservata, sopra di essa si può godere di una vista veloce della città. Anche si visitano le 72 torri di sorveglianza. Con un’altezza di 12 metri e un perimetro di 6.400 metri sta, a sua volta, circondata da una fossa di quattro metri di profondità. Fu costruita nell’anno 728 a.C., rafforzata e ingrandita nelle seguenti dinastie. Frequentemente si dice che la sua forma, secondo l’intenzione dei primi costruttori, è quella di una tartaruga, simbolo cinese della longevità. La porta nord e sud della muraglia rappresenterebbero la coda e la testa della tartaruga rispettivamente, e ogni porta situata ad est e ad ovest sarebbero le zampe.
Le antiche residenze Molte delle antiche residenze costruite dagli importanti uomini di affari dell’epoca si sono restaurate e conservate alla perfezione. La sua visita non solo ci permette ammirare la struttura, le porte decorate, i tetti, le sculture, i giardini e i ponti; ma in molte di esse si preserva il mobile originale, numerosi oggetti personali, abbigliamento dell’epoca e documenti antichi.
L’antica Residenza della famiglia Qiao Immortalata nel film “La lanterna rossa” dal acclamato regista Zhang Yimoi. La trama si sviluppa interamente all’interno della residenza che appartenne a una famiglia ricca alla fine del secolo XVIII. La residenza, trovata a 20 km di distanza dalla vecchia città di Pingyao, occupa una superficie di 8.000 metri quadrati ed è divisa in sei cortili principali e 19 cortili minori, con un totale di 313 camere. La pianta della residenza è organizzata con la forma del carattere cinese Xi (felicità), mentre che i tetti hanno la forma di onde d’acque e picchi di montagne. Tutta la residenza è piena di dettagli che mettono in rilievo la cultura cinese tradizionale insieme a un gruppo di opere d’arte tradizionali.
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COME ARRIVARE Per strada: da Taiyuan (capitale della provincia e situata a 100 chilometri al nord) ci sono degli autobus fino a Pingyao, solo partono quando sono pieni. La passeggiata è di 1ora e mezza. La maggior parte dei visitatori arrivano in treno da Tiayuan per trascorrere il giorno in Pingyao. In treno: il percorso da seguire è: treno notturno Pechino-Pingyao. In aereo: gli aeroporti vicini a Pingyao sono Taiyuan (77.25 km.), Changzhi (141.90 km.), Daguocun (222.70 km.), Yulin (268.40 km.) e Luoyang (281.59 km.)
DOVE DORMIRE Pingyao offre degli alberghi di diversi tipi, compresi quelli 5 stelle con colazione inclusa.
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UN MONDO DA SCOPRIRE Pingyao si trova a cinquecenti chilometri da Pechino, capitale di Cina. Le sue strade pavimentate, residenze e tempi offrono una prospettiva unica della vita quotidiana nell’antica Cina imperiale. Il clima presenta grandi variazioni di temperatura tra l’inverno e l’estate. L’attività economica di Pingyao si centra nell’estrazione di striscie minerali che si trovano nella regione.
La residenza Wang Sebbene non sia molto famosa, è più lussuosa e di maggiore dimensione. Costruita tra il 1762 e il 1811 dai membri della familia Wang, una delle quattro famiglie che integravano la Dinastia Qing, è un eccellente esempio di architettura residenziale cinese; benchè si distacchi per le numerose sculture in legno, pietra o mattone che decorano ogni camera ed angolo. Situata a 35 chilometri da Pingyao, ha una superficie di 150.000 metri quadrati di cui 45.000 stanno occupati da 231 cortili e palazzi che fanno la residenza con più di 2.000 camere.
La villa Chang La maggiore di tutte queste strutture, con superficie di 600.000 metri quadrati tra terre e residenze, era proprietà della famiglia Chang, dedicata al commercio, specialmente quello del tè con Russia. Si tratta di una grande tenuta con diverse strutture familiari, ampi giardini e perfino il suo proprio tem-
pio. Le case stanno organizzate in lunghe linee, ciascuna con un proprio giardino di 100 acri. La famiglia Chang valutava l’educazione e la cultura in alto grado al seguire fedelmente la dottrina di Confucio, per questa ragione ogni spazio è pieno di sculture, incisioni dei fiori come i crisantemi, delle orchidee, o il fiore della prugna, anche incisioni di versi e di calligrafia. Sono considerati uno dei maggiori esponenti dell’architettura della dinastia Qing.
Nuovi alberghi con incanti Non solo si sono conservate ville lussuosse ma anche case tipiche della clase borghese di quell’epoca. Molte di loro sono state accuratamente restaurate e trasformate in alberghi e ostelli di diverse categorie, però tutti con la caratteristica comune del rispetto all’edificio originale, alla cura nella restaurazione dei pezzi di ebanisteria, pitture sopra i tetti, porte ed orli tipici delle case tradizionali, ricuperazione delle statue e fonti dei cortili.
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La Locanda del Drago
Un sopravvissuto del secolo XVII Cava Baja, Puerta Cerrada e la Calle Segovia disegnano una cartina dell’antica Madrid spesso dimenticata. Una Madrid ritratta, ad esempio, negli ornamenti barocchi o nei romanzi del XIX secolo, e che fu a punto di perdere la sua integrità dovuto all’abbandono sofferto in seguito alla Transizione. Valentina García Plata / ROOM
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a Locanda del Drago, costruita nel 1868 nella Cava Baja, è una specie di sopravvissuta. Raccolse per più di secolo e mezzo gli andirivieni dei viaggiatori, dei commercianti che si recavano alla Villa ed alla Corte in cerca di mercati e di opportunità di intraprendere nuovi affari. L’edificio, opera del Marchese di Cubas, comprendeva laa stalla ed un luogo destinato alle tre carrozze. La corrala, la facciata o l’abbevaratoio per gli animali nel cortile, furono testimoni della vita
Nacho Álvarez della locanda e continuano ad essere elementi protetti che si sono integrati alla perfezione in un’interiorità disegnata da Lanea, lo studio incaricato di convertire l’antica casa degli ospiti in un hotel boutique di innegabile attualità. La nuova Locanda del Drago è più di un hotel riabilitato. Offre un viaggio ai tempi più significatvi della città attraverso un disegno curato, il quale fugge dal costumbrismo e controlla, in chiave
Coordinate: Cava Baja14 · 28005 Madrid, Spagna / www.posadadeldragon.com Restaurazione ed interiorità: Lanea / www.lanea.es
patrimonio | contemporanea, i segni dell’identità di Madrid. Così lo ricalca lo studio: “il requisito del cliente era che questo hotel dovesse presentare i segni identificativi di Madrid e non aveva nessun senso crearlo in un altro luogo del pianeta”. Lanea conclude l’intervento definendo l’esperienza come una passeggiata attraverso la storia della città senza seguire dei cliché o delle ovvietà.
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In questo percorso non manca nemmeno un luogo di avvicinamento ai resti dell’antica muraglia cristiana che vediamo in La Antoñita, il ristorante adiacente integrato nello stesso progetto. Nonostante ciò, le camere e soprattutto i capezzali di esse sono degli elementi distintivi che funzionano come interfaccie con le diverse tappe della villa. Secondo ce lo indica Gelo Álvarez, “di fronte alla limitazione necessaria in parti così significative come la facciata, le scale o la corrala, troviamo nell’interno delle camere uno spazio in cui possiamo sviluppare una faccetta creativa più libera, sempre con i limiti propri dell’attività”. La pianta bassa è di ispirazione castigliana, più austera della prima che si centra negli origini
arabi dell’antica Medina Magerit. La seconda pianta è incaricata di ricordarci che Madrid si ebbe convertita nel 1561 in sede della corte e, conseguentemente, nella capitale del regno per volontà di Felipe II. Senza alludere alla regalità, ogni camera parla della sua tutela nell’ambito della pittura con capezzali in vetri stampati che raccogliono delle lamine esposte nel Museo del Prado. La terza pianta si dedica alla Madrid più contemporanea, che inizia negli anni 50 passando per lo Spostamento (La Movida) in una mescolanza tra vintage ed avanguardia, e riflettato , ad esempio, nei fogli pitturati o negli elementi di decorazione riscattati dal vicino Rastro. In qualsiasi modo non tutto è costituito con occhi attaccati alla tradizione. Nacho Álvarez, fotografo e co-fondatore di Lanea, ha realizzato un rapporto fotografico ad hoc dei luoghi e dei monumenti di Madrid. In ogni immagine si rispecchia le loro corrispondenti coordinate GPS, come un modo più attuale di ancorare l’albergo alla città. Di tutto il progetto si stacca un’interiorità fatta con molto mimo e con assoluta disinvoltura, con lo scopo di reinterpretare il passato dell’urbe in un hotel boutique moderno ed accogliente.
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Madrid Shopping Tour La ciudad de Madrid es uno de los principales destinos de Europa para al turismo de compras, de ahí que las iniciativas orientadas a este sector tengan tanto éxito. Madrid Shopping Tour presenta una experiencia única creando tours privados a medida de cada turista.
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a capitale della Spagna è la seconda città del turismo dello shopping in Europa. Quindi, Madrid Shopping Tour, agenzia specializzata in turismo dello shopping attraverso la creazione di prodotti turistici rimane un progetto innovativo dal 1999. Secondo Mar Sardá de Abreu, gerente esecutiva, durante tutti questi anni il gruppo di Madrid Shopping Tour ha goduto, insiemi ai turisti, degli attraenti di Madrid dando a conoscere la città attraverso i suoi negozi: dai più tradizionali a quelli più dell’avanguardia, dagli spazi multifunzionali alle botteghe artigianali dei migliori disegnatori della moda spagnola. La creazione del prodotto turistico degli acquisti è stato un lavoro facile, poichè a Madrid esiste delle eccellente materie prime: il buon gusto per la moda e gli accessori, la grande varietà dei negozi e dei prezzi accessibili. Da questa premessa, il Madrid Shopping Tour ha disegnato un’esperienza unica creando dei tour privati degli acquisti a misura di ogni turista, combinati con servizi turistici di qualità come albergo, gastronomia e il migliore servizio di guide certificate di turismo.
Godimento multiculturale I clienti del Madrid Shopping Tour vengono dai diversi luoghi del mondo, specialmente dagli Stati Uniti, dal Brasile, dal Singapore, dalla Russia, dall’Argentina, dal Messico e dal Canada. Coppie, famiglie, gruppi di amici, accompagnatori dei congressiste, tutti loro godono di Madrid in maniera diversa con questi tour innovativi. Si tratta di un’esperienza unica negli acquisti, attraverso un servizio al turista che offre la massima qualità, scegliendo quei negozi che si aggiustino ai bisogni o ai gusti, provvedendo l’informazione sull’ambiente degli acquisti (storia, arte, stile di vita). Mar Sardá de Abreu spiega che l’attenzione è personalizzata: “vi suggerimo dove comprare delle espadrille o delle scarpe di lusso, dei souvenirs, delle opere d’arte, moda casuale o d’alto cucito, un buon libro, un profumo o le ultime tendenze degli accessori”. “Da Madrid al cielo”, è quello che si dice della capitale spagnola, ragione sufficiente perchè le piccole le grandi imprese investano e migliorino la qualità dei servizi e delle infrastrutture. L’obiettivo è che i turisti continuino a godere delle buone stelle di Madrid.
tourism management | Mar Sarda, di Madrid Shopping Tour
Roberto Verino, disegnatore spagnolo:
“Mi piace disegnare abbigliamento perché la gente sia felice” Il famoso disegnatore galiziano, celebra 25 anni di traiettoria nel mondo della moda e, come se non bastasse, la sua carriera continua verso il successo. Un successo che si nasconde dietro di ogni creazione che disegna. Adriana Morán Sarmiento
Antonio Santos
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a marca Roberto Verino ha cessato di essere collegata solamente all’abbigliamento creato per donne o per uomini, nell’attualità anche include accessori, occhiali, profumi, stoviglie, e un vino che gode di riconoscimento a livello internazionale. Nell’intervista esclusiva per innova-magazine, Roberto Verino riflette sui suoi raggiungimenti, la situazione economica dell’Europa e la moda, oltre a questo le sue parole fanno un enfasi sul instancabile amore che sente per il disegno. Per questo prominente uomo della società spagnola, dopo 25 anni di traiettoria nel mondo della moda, la più grande soddisfazione è sapere che c’è “un mondo Roberto Verino” dove le persone hanno fiducia nella marca per cui ha lavorato così tanto.
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“La mia maggiore illusione è verificare che il mio prodotto ha un guardaroba adeguato e sempre c’è qualcuno che, dopo di vederlo, non resiste la tentazione. Vendere mi fa felice, probabilmente perchè mi dà la soddisfazione di sentirmi utile a molta gente che ama la moda e, a sua volta, posso farla felice”.
no potuto abituarci alle sue misure, però abbiamo scoperto che no si può essere una potenza mondiale se ci conformiamo solo con fornire il nostro mercato interno. In questo senso, utilizzando un recente paragone, dirò come Murray nella sua vittoria ebbe detto di fronte a Djokovic, solo ci manca credere in noi…
-Lei ha fatto un paragone tra la moda e lo sport, quando afferma “simile alla selezione spagnola, la moda anche ci deve unire” Quali sono i vantaggi dell’industria della moda spagnola per diventare una referenza nel mondo?
- Come affrontano dalla firma la situazione socio economica dell’Europa?
- La Spagna ha un talento creativo così importante come la struttura industriale. Probabilmente ci mancava un pò di coraggio nell’area degli affari e, certamente, un posizionamento a livello internazionale porporzionale alla nostra capacità di produrre delle idee e alla loro realizzazione. Molti anni di un mercato interno insoddisfato han-
-Crediamo che l’unica maniera è attraverso una risposta prossima a quelle esigenze del nostro mercato, essere capaci di offrire un prodotto eccitante il qualle crei illusioni, con una consapevolezza molto chiara sulla barriera del prezzo. Cotinuiamo ad avere fiducia nella qualità, ad avere cura dell’immagine e siamo estremamente previdenti con il prezzo. Sinceramente non conosciamo un’altra formula. Sappiamo che ci sono altre cose meno costose, nonostante ciò non sono
in nova così esclusive, anche sappiamo che ci sono cose più esclusive però con un prezzo irragiungibile. -Quali risultati ottenete al essere previdenti con i prezzi? -Ci è permesso superare con buoni risultati l’evidente ristagno della domanda nazionale e, con alcuni prodotti specifici, crescere sopra le nostre previsioni più conservatrici. Certamente, viviamo tempi molti difficili, però il nostro consumatore medio non ha lasciato di mangiare, di vestirsi, di andare in vancanze, guarda un pò di più l’etichetta ma continua a comprare ogni volta che trova qualcosa interessante e, alla fine, diventa un’ottima inversione invece di una spesa.
persone che si sentono fanatiche di tutto quello collegato all’internet, persone che per mancanza di tempo o semplicemente per le nuove abitudini di consumo, ci scopriranno o ci seguiranno in altra maniera… C’è un vecchio aforismo attribuito a Platone il quale dice che non puoi innamorarti di qualcosa che ancora non hai visto, e noi giochiamo con questa possibilità. Cerca di insegnare quello che fai alla massima quantitá di persone possibile. Fino a non vederlo, non lo vorranno ”.
Qualità d’esportazione
Oltre alla sua ampia esperienza in sfilate nazionali ed internazionali, ci sono circa 50 negozi RV tra Spagna, Portogallo e Messico. Adesso, il disegnatore si arrischia verso le vendite online con molte aspettative. I motivi sono sufficienti: espansione e soddisfazione del cliente. “Spero che questo nuovo canale di distribuzione mi permetta arrivare, così come accade con altre marche simili alla nostra, a segmenti più ampi della popolazione, specialmente a quelle
LA MARCA RV Prodotti Moda donna/ Moda uomini/ Accessori: borse, scarpe, cinture… Profumi/Occhiali di sole e graduati/ Vini/ Ceramiche Dov’è possibile comprare un articolo Roberto Verino? In europa: i negozi RV si espandono per tutta Spagna con presenza in più di 25 città. Oltre ad avere cinque negozi in Portogallo, tra Lisboa e Porto. In America: 11 negozi nelle principali città di Messico. Più informazione: www.robertoverino.com
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VERINO INTIMO Qual è il suo disegnatore preferito? Riconosco la mia ammirazione per Armani, ma anche per Balenciaga, Yves Saint Laurent, Marc Jacobs… A Lei piace di più disegnare abbigliamento per uomini o per donne? La donna mi dà più libertà, ma credo che l’uomo abbia più bisgono di me. Loro sono troppo conservatori. Quale luogo del mondo Lei vorrebbe conoscere? Non vorrei presumere… mi mancano pochi. Ritornerei a Kioto e, se me lo chiedono, mi piacerebbe dare un giro al mondo su un veliero. Il miglior ristorante del mondo sta in… Probabilmente in San Sebastian… Qualli oggetti sono indispensabili nella valigia al momento di viaggiare? Un vestito, tre camicie, tre calze di lino, tre mutande di cotone, delle scarpe, una cintura di pele e alcune goccie di Roberto Verino pour homme. Qual è il segreto del successo? Essere coerente tutti i giorni di mia vita. Non defraudare a quelle persone che credono in te e lavorare, lavorare molto tutta la tua vita. Dov’è il paradiso… Nel tuo letto, ogni notte quando stanco pensi che il giorno ha meritato lo sforzo. La massima felicità che conosco è la soddisfazione proporzionata dal lavoro ben fatto.
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Sara García e il suo universo
IMPURIBUS Suona musica classica in una camera piena di materiali dove distaccano le tele, i disegni, gli attaccapanni, le fodere... Timida di fronte alla camera, Sara García apre le porte della sua officina. Patricia Rodríguez Ovejero
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amorana di 30 anni, creatrice d’IMPURIBUS, Sara è un’intraprendente nel mondo della moda, in mezzo a un tempo difficile per l’economia europea. Quest’anno è stata una tra le quindici giovani disegnatrici scelte per la prima edizione WHO’S ON NEXT, VOGUE, “una delle piattaforme più consacrate del mondo della moda in questo momento”, secondo lei stessa afferma. “C’era molto livello. Evidentemente aiuta molto a promuovere la marca- dice-. L’esperienza è stata abbastanza positiva e sì continuerò ad affrontare le opportunità come questa in un futuro”. Alla sue spalle ha tre collezioni: Metodo esauriente, Misteri eleusini, Ipotenusa (la
Cortesia IMPURIBUS
quale si trova alla vendita quest’inverno) e una quarta in cammino: Tettonica. -Che cosa marca la tua identità? -Personalmente quando si domanda molto al disegnatore “qual’è la tua ispirazione?” Penso che sì partiamo di qualcosa perchè, certamente, io scelgo certe cose con lo scopo di dare unità e senso alla collezione; alla fine la moda mi sembra che sia artistica. Non è tanto in che cosa ti ispiri per ogni collezione quanto, come qualsiasi artista, se hai un sigillo d’identità. Per me sono l’architettura, il disegno industriale, l’arte plastica… tutto quello sta presente nelle collezioni. Mi baso sul progetto artistico che stia al margine di quello e non ho paura di perdere la mia identità. Su quello che riguardano le tendenze sono aggiornata perchè mi dedico all’insegnamento nella scuola di moda (kroom 2, Madrid) e devo essere informata di tutto quello che c’è, ma non infligge nelle mie collezioni.
in nova -Com’è il tuo processo creativo? -È complicato perchè sono un po’ anarchica nei processi, (risate) inoltre voglio fare molte cose e tutto lo faccio in parallelo. Scelgo un punto di partita come tema per cominciare a disegnare e, siccome io stessa faccio il modello, è un vantaggio perchè posso cambiare quello che ho disegnato e partecipare nelle correzzioni. In parallelo, indago sui tipi di tessuti per cercare quelli che diano la caduta o la rigidezza della quale ho bisogno. -Cosa cerchi nei tuoi tessuti? -Cerco la qualità dei tessuti naturali e anche mi interessa molto i tessuti tecnologici. Giappone, Italia, mi piaciono quei tipi di tessuti perchè mi sembrano più d’avanguardia, contribuiscono con qualcosa di nuovo, mi permettono ricercare, la parte più divertente, le forme e i volumi che mi lasciano creare. Sono rifiniture diverse. Cerco l’apporto in un punto d’innovazione. - In che altre cose lavori adesso, oltre alla tua nuova collezione? -En la web, estamos trabajando en -Sulla web, stiamo lavorando per cominciare le vendite on-line. Non ne abbiamo una data, ma è qualcosa che si deve fare con lo scopo di facilitare l’accesso alle collezioni. Anche sto preprando qualcosa insieme a un fotografo, (benchè non si possa dire molto), per fare un progetto artistico. Mi piace molto
collegare cose, fare delle collaborazioni, non solo nel mondo della moda. È complicato perchè non c’è aiuto per realizzare i progetti. In Spagna è molto difficile. -Come sopravvive un intraprendente in un momento economico così complicato in Spagna? -In Spagna non c’è infrastruttura. In tutti questi anni, l’industria sta sparendo. Di tessuti c’è qualcosa, ma è difficile trovarli, le officine sono chiuse. Non c’è una rete e quelli che hanno ricevuto delle sovvenzioni finora non hanno investito in esso, ma nelle loro proprie imprese, pagare degli stipendi e uscire in Cibeles. Adesso si deve fare tutto daccapo. Dobbiamo ripartire da zero.
Hypotenusa In attesa del lancio della sua nuova collezione Ipotenusa (Hypotenusa), Sara García rafforza il suo pubblico. Sono donne di diverse età quelle che preferiscono il sigillo IMPURIBUS, addirittura alcune preferiscono comprare direttamente nell’atelier per vedere dei modelli confezionati su misura ed esclusivi. Fino adesso, fa due collezioni annuali, ma aspira disegnare collezioni più atemporali: “Credo che il mercato della moda stia saturato e logorato. Le passerelle, ogni volta, avanzano di più e anche le fiere. Sicuramente si dovrà cambiare di modello”, aggiunge.
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Alla fine di quest’intervista, Sara ha confessato alcune banalità che, come tutto aspirante a diventare star, devono essere conosciute:
Le piaciono gli intingoli di sua mamma, una grande cuoca, lo stesso che sua sorella.
Per i suoi bozzetti, preferisce la matita invece del computer.
Un libro: “Cecità” di José Saramago.
È innamorata della città di Cuenca, benchè sia nata a Zamora.
Venezia: è una delle destinazioni che le manca conoscere.
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Huaca Pucllana
Un’esperienza unica in Perù
Cucina peruviana è il risultato di una fusione di lunga storia di influenze diverse. Piatti che sopravvivono dalla pre-Inca e Inca fanno parte di quella ricchezza culturale. Alba Paloma Carrillo
Cortesia Huaca Pucllana
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Lima, all’interno del complesso archeologico di Huaca Pucllana, antico centro cerimoniale e amministrativo della cultura Lima V secolo, vi è il ristorante Huaca Pucllana che prepara piatti tradizionali e le ricette delle nonne, i piatti creativi che emergono dalle idee del suo chef, Marilù, con il sapore base della cucina tradizionale peruviana, ma presentato con un oggi molto più amichevole verso il mondo. La “cucina contemporanea” è la proposta del ristorante e ci ha detto il signor Arturo Rubio, proprietario del luogo.
Il ristorante dispone di una decina di anni,
avendo in questo momento sotto una nuova gestione, pur mantenendo un unico modello per quanto riguarda l’amministrazione, come in uno spazio storico è impegnata nella valorizzazione di quella parte assegna delle sue vendite. Ed è davvero valsa la pena. La vista dalla sala principale al monumento archeologico è magnifica . Per quanto riguarda la cucina tradizionale è stato trovato nel ristorante, Rubio ha detto sono le nostre ricette, che sono stati salvati dalla memoria del cibo da casa, la nonna o
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COORDINATE La Huaca Pucllana è a Lima, nel quartiere di Miraflores. Si trova a 5 minuti dal Miraflores Central Park in auto, e 20 da Plaza de Armas.
la madre, come lei più di una volta ha elogiato pollo chili , è stata la sua ricetta della nonna “più ricco pepe è quello della madre, o la nonna, ci sono sempre quei ricordi nostalgici.” Ma questo è solo un esempio. Nel sito sono prese in considerazione le ricette storiche e tradizionali sono conservati nella lettera. L’account amministratore che è impossibile trarre i piatti lettera come ceviche o Cau Cau, che è un alimento molto tradizionale preparata con trippa di manzo, maiale e persino cavia, che è abbastanza accettata, anche se molti hanno detto che era pazzo
che in un ristorante a cinque stelle servito un piatto a base di cuy, oggi è un successo. CLASSICO Unire sapori peruviani con tecniche diverse a peruviana tradizionale è la specialità della casa. Possiamo trovare una papera riso per risotti, che hanno il sapore di riso anatra, un pasto classico di Chiclayo, una città sulla costa settentrionale del paese, con il corpo e l’umidità di un risotto.
gourmet | Arturo Rubio ha spiegato che parte della base del vostro successo è il rispetto per il piatto tradizionale, che dice che bisogna servirla come è ed è sempre stato, e ti chiamano per nome anche. Il piatto viene dalla creatività contemporanea e la trasformazione può essere seguita.
GLI ORDINI PIÙ In merito al piatto stella, quello che non può mancare ad ogni visita, affermò che sono diversi i piatti maggiormente richesti ed inoltre, nonostante il menù viene cambiato ogni tre mesi, diventa impossibile cambiare i piatti principali perché la clientela li richiede. Il Cau Cau o riso risotto con anatra, sono chiaramente indicate, o riconosciuti pollo peperoncino, o anche una ricetta per la quinoa in crosta di corvina rosso, si trova una differenza di consistenza tra interno succoso pesce e la crosta quinoa croccante copertura.
Cucina peruviana Il Perù è il paese con i piatti più tipici del mondo (491) ottenuto come Record Guinness 2007. Sono per lo più piatti moderatamente con una elaborazione complessa .
Nella cantina che contiene il ristorante, si può dire che è uno dei più completi è a Lima, uno dei due luoghi del paese che viene riconosciuto dal Wine Spectator, la pubblicazione ha riconosciuto che fornisce la certificazione i migliori champagne del mondo.
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Luoghi da favola per notti indimenticabili SHANGHÁI: RISTORANTE “EL WILLI” Willy Happy Restaurant spagnolo nato nel gennaio 2008 in una casa coloniale situato nel cuore del quartiere francese di Shanghai. Una creazione dello chef spagnolo Willy Trullas Moreno, El Willy è un ristorante spagnolo contemporaneo specializzato in tapas in stile moderno riso Barcellona, che lavora nel centro della città, in un edificio chiamato “The Bund”, antico edificio storico nel 1902. Prima ha lavorato per anni nel quartiere francese. Il Willy concentra la propria offerta in cucina tradizionale spagnola, tapas contemporanee e riso con un tocco di divertimento. La struttura del menu è la cultura cinese Yin Yang per il cibo, che è, è stato progettato ogni corso da condividere con la famiglia e gustare il cibo con le bacchette.
Dove: 5/f, 22 Zhongshan Dong Er Lu, Shanghai. www.shanghai-today.com
Da non perdere: Tradizionale Gazpacho di chip Ingredienti: 2 pomodori rossi di medie dimensioni, 10 g di cipolla bianca, 10 g pepe verde, aglio 4g, 15ml aceto di vino rosso, pane 6g, 40g cetriolo sbucciato, 12 ml olio extravergine di oliva, sale e pepe. Guarnire: 5 g di cubetti: pepe verde, peperoncino, cipolla, cetrioli e crostini di pane. Presentazione: Presentare il gazpacho in una ciotola guarnire, con l’altra per servire i gusti dei consumatori.
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PORTOGALLO: VILLA C, HOTEL & SPA 41 camere e 2 suite arredate con gusto attendono i turisti e gli amanti della comodità. Questo è il Villa C Hotel & Spa, un albergo a quattro stelle situato sulla riva sinistra del Rio Ave a Azurara, Vila do Conde, Portogallo. Spazi moderni e accoglienti con tutti i servizi premium sono combinati in un ambiente minimalista, con alcuni dettagli classici, tra cui lo spazio ospite, che mostra le attrazioni di Rio Ave e la città di Vila do Conde. Tuttavia, una delle sue principali attrazioni è il suo centro benessere e termale. Con una piscina interna riscaldata, dispone anche di zona idromassaggio, palestra e relax. Quest’ultimo è dotato delle più moderne tecnologie, con attrezzature cardio.
Dove: Av. Mouzinho Albuquerque. Azurara, Vila do Conde - Portugal. www.villachotel.com Per mangiare: Nel Ristorante “noce moscata” regna il buon gusto nella preparazione dei piatti, con l’intenzione di servire il meglio della cucina tradizionale portoghese e delle specialità internazionali.
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Jorge Golval e Leo Millares in Alma Antonio Jesús Luna
Cortesía: ROOM
In un mondo di mutazioni e di incertezze, è necessario pensare in maniera diversa. Quella è la filosofía dell’architetto francese Bruce Ribay e anche del disegnatore spagnolo Jorge Goval. È un madrileno che difende i processi artigianali di fronte all’industrializzazione del disegno, ed è anche convinto che “l’esclusività radica solo nel valore di quello fatto a mano.” Scultore e anche architetto, in realtà Goval non ha
lasciato di essere un artigiano contemporaneo, interessato alle nuove tecnologie e attrato dai materiali come il carbone, il technogel o il Corian. Sotto l’impronta di Fanstudio, Jorge Doval ha messo in marcia il 99 PROJECT, una proposta che fa una ricerca in quel spazio diffuso tra l’arte e il disegno nella quale ha incluso i writer, gli scultori, i fotografi e gli artigiani. A tutti loro ha consegnato le sue diverse collezioni perchè le “manipolino” e le portino ai loro propri territori creativi. Di fatto, la serie Alma che occupa questa pagina, non è più che la collezione Laminart rivisitata dal tatuatore argentino Leo Millares.
Secondo Goval, il tracciato curvo di questi mobili rimette al corpo di una donna per la sua sensualità. Ed è questa donna quella dipinta da Millares. Un tatuaggio tribale, che in modo di bassorilievo percorre il tavolo come se in realtà percorresse il corpo femminile nascosto in queste lamine di Corian termoformate e incollate. Il risultato è un capo unico che ripensa il concetto d’artigianato e lo mette tra
l’estetismo e la funzionalità, tra il tracciato scultoreo e il discorso ergonomico. Tra quello contemplativo e quello pratico.