9 minute read
LA RESILIENZA DEL FOOD FRA PANDEMIA E INFLAZIONE
Cibus Connecting Italy, la due giorni dedicata all’agroalimentare italiano, ha ottenuto dei dati positivi su espositori e visitatori, a testimonianza della vitalità e della creatività di un comparto che ha superato il periodo della pandemia e sta delineando le migliori strategie per affrontare le problematiche scaturite dall’inflazione. Oltre 20mila operatori hanno visitato gli stand delle aziende alimentari italiane.
Tra essi 1.500 top buyer esteri, di cui 250 portati a Parma dal programma di incoming di Agenzia ICE. Il bilancio positivo di questa edizione di Cibus Connecting Italy è stato favorito anche dal nuovo contesto fieristico definito dall’accordo tra Cibus e Tuttofood, sottoscritto da Fiere di Parma e Fiera Milano.
Advertisement
“Un risultato straordinario che conferma l’energia e la vitalità dell’agroalimentare italiano”, ha commentato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma. “Sono stati due giorni in cui gli operatori internazionali hanno potuto toccare con mano le novità del food&beverage dedicati ai diversi canali – dalla GDO al food service – e nelle varie categorie – dai prodotti del territorio agli integratori. Un’edizione di Cibus multicanale e plurisettore che proietta Fiere di Parma verso il nuovo ciclo che la vedrà impegnata, da maggio, anche nell’organizzazione di TuttoFood”.
Tra le novità della rassegna era l’area dedicata all’ortofrutta fresca e alle aziende produttrici, con l’obiettivo di mettere a confronto la filiera del fresco con i mercati nazionali e internazionali.
Sui consumi di frutta e verdura in Italia si è parlato al convegno “Nudging for Conscious Shopping: nuove strade di sperimentazione a sostegno dei consumi di frutta e verdura”. A fronte di un aumento dei prezzi del 15% si registra un calo dei consumi di ortofrutta a volume di circa il 7%. Un altro convegno, intitolato “Dop e Igp: opportunità vincente per l’ortofrutta”, organizzato dalla testata My Fruit, ha sottolineato che le Dop e Igp ortofrutticole sono cercate e riconosciute come veri e propri marchi di qualità e lo strumento delle Indicazioni geografiche è assai utile per valorizzare le produzioni e sostenerne i consumi. L’ortofrutticoltura è messa a dura prova anche dai cambiamenti climatici, come riferito nel corso del convegno “L’impatto dei cambiamenti climatici sulle colture ortofrutticole”. Soprattutto i lunghi periodi di siccità, i repentini sbalzi di temperatura e le crescenti escursioni termiche diurne impongono l’adeguamento delle tecniche colturali e dei tempi di coltivazione, ma anche la ricerca di varietà adatte al clima che cambia. Come da tradizione, Cibus ha dato ampio spazio alle startup, con un’area dedicata e workshop tematici. Il convegno
“Networking Day”, organizzato da Le Village by CA Parma, in collaborazione con il Gruppo Crédit Agricole Italia, ha affrontato il tema degli investimenti in startup del settore AgriFoodTech.
Altro tema chiave di questa edizione di Cibus quello della sostenibilità, di cui si è parlato nel convegno di “Cibus 4 Sustainability”. “Le buone pratiche per la filiera sostenibile” ha presentato un approfondimento verticale sul tema della sostenibilità, ideato in collaborazione con PwC Italia e moderato da Andrea Meneghini, associate founder di GDONews. L’incontro è stato un momento di confronto aperto tra realtà produttive e distributive per analizzare lo stato dell’arte dei processi di sostenibilità strutturati internamente dalle aziende del settore agroalimentare. Il tema della sostenibilità è stato toccato anche nel corso del convegno di Confagricoltura “Nuove competenze per la transizione sostenibile nell’agroalimentare”, in collaborazione con Federalimentare, Infor Elea Academy, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Torino. Il progetto europeo I-Restart sarà utile per la transizione sostenibile del food & beverage, che mira alla definizione di un metodo innovativo di apprendimento, basato su brevi moduli volti a fornire conoscenze sui fattori chiave che delineeranno le figure professionali del futuro, specialmente in ambito green e digital.
La nutraceutica è stato uno dei temi di Cibus Connecting Italy. Le proteine sono un nutriente sottovalutato nell’alimentazione quotidiana. La maggior parte della popolazione non ne assume il fabbisogno giornaliero adeguato. Questo prezioso nutriente offre numerosi benefici quando inserito in maniera opportuna nella quotidianità. Non solo favorisce la rigenerazione dei tessuti, ma ha anche un ruolo positivo nel favorire un miglior controllo glicemico. È quanto è emerso nel convegno “Proteine e Benessere Quotidiano”, che ha visto la partecipazione di Elena Casiraghi, divulgatrice scientifica e ricercatrice Università di Pavia.
Le proprietà nutrizionali della carne e il ruolo di questo alimento in una dieta equilibrata sono state illustrate nel convegno “Il futuro della nutraceutica tra business e salute” con gli interventi di Susanna Bramante, agronomo PhD e divulgatrice scientifica, di Gabriele Costantino, direttore del Dipartimento di Scienze degli alimenti e del farmaco dell’università di Parma e di Sonia Raule, presidente di Med is Veg. Secondo Bramante, “sostituire la carne con surrogati fatti a base di cereali rischia di portare ad un peggioramento della qualità della die-
Le proprietà nutrizionali della carne e il ruolo di questo alimento in una dieta equilibrata sono state illustrate nel convegno “Il futuro della nutraceutica tra business e salute” ta, in particolare per una minore adeguatezza per quanto riguarda nutrienti essenziali più biodisponibili nella carne e nei prodotti animali, come la vitamina B12, riboflavina, zinco, calcio, iodio e ferro. Con una conseguente perdita in valore nutraceutico”.
All’Italian Food Village di Cibus si è parlato di “Agrinutraceutica Circolare: dai sottoprodotti delle filiere agroalimentari gli ingredienti per la salute”. All’incontro è stato presentato INSAFE - Innovation for Sustainabiity in Food Systems and Economy, un evento scientifico ed espositivo totalmente dedicato alla produzione di integratori in ottica di sostenibilità. Nel modello di economia circolare, infatti, il ciclo di vita di un prodotto deve essere esteso rispetto al solo utilizzo per il quale il prodotto è stato originariamente destinato e le sostanze bioattive di cui è composto devono essere reimmesse nel ciclo produttivo. Ciò consente la riduzione degli scarti e la loro valorizzazione.
Sul sostegno alle imprese alimentari italiane è intervenuto il Cluster Agrifood Nazionale CL.A.N, che ha organizzato il workshop “Cluster CLA.N. e Iniziative Pnrr: eccellenze a supporto dello sviluppo del sistema agroalimentare italiano”. Due iniziative, finanziate dal Pnrr, Agritech e Onfoods, mirano a supportare lo sviluppo del sistema agroalimentare italiano.
A Interpack Tutto Il Fascino Del Packaging
Dall’economia circolare alla digitalizzazione: a Düsseldorf i temi caldi per l’industria globale di processo e del packaging incontrano tecnologie e materiali all’avanguardia.
“Siamo pronti”, afferma Thomas Dohse, direttore di Interpack. “Tutti i nostri espositori e partner sono ai blocchi di partenza e non vediamo l’ora di offrire al settore una fantastica fiera. Interpack è un elemento importante nel ciclo d’innovazione del settore del packaging e dell’industria dei processi affine. Dopo una pausa di sei anni sono molte le innovazioni per tutti i settori di applicazione: prodotti alimentari, bevande, dolciumi e prodotti da forno, farmaceutici, cosmetici, non-food e beni industriali. Dal 4 al 10 maggio a Düsseldorf i visitatori potranno perciò contare su numerose anteprime nei 18 padiglioni espositivi, tutti al completo, e lasciarsi attrarre dal grande fascino del packaging.
Dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’America e all’Australia: gli espositori di Interpack 2023 provengono da tutti i continenti. Fra le oltre 60 nazioni espositrici, le principali sono Germania, Italia, Cina, Turchia, India, Paesi Bassi, Stati Uniti, Francia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Attori chiave come IMA Industria Macchine, Coesia Group, Syntegon Technology, Marchesini Group, Sollich, Duravant, Aasted ApS, Multivac, Optima packaging group e Ishida Europe Limited occuperanno le aree più vaste. Parteciperanno in totale oltre 2.700 espositori.
Con oltre 1.000 espositori, l’area dedicata agli imballaggi già di per sé costituisce una mega fiera. Le aziende specializzate in materiali da imballaggio, imballaggi e accessori per imballaggio che esporranno nei padiglioni 7 e 7a, 8a, 9 e 10 non sono mai state così numerose. Qui saranno presentati tutti i materiali e i prodotti diffusi sul mercato del packaging. Molte cose si stanno muovendo soprattutto nell’ambito dei materiali sostenibili e delle materie prime rinnovabili. In fiera si potranno ad esempio osservare le bioplastiche biodegradabili o a base biologica, come quelle prodotte dalla canna da zucchero, dalle foglie di palma o dal mais. Oltre alle soluzioni basate su carta, cartoncino e cartone, soprattutto nei padiglioni 8a e 9 si potranno trovare anche nuovi materiali sostenibili in numerose varianti tutte improntate alla sostenibilità. Gli imballaggi in plastica, che rappresentano la quota maggiore di mercato, sono ancora molto importanti, soprattutto per la sicurezza e la shelflife dei prodotti. Anche in questo contesto emergono nuovi approcci verso un’economia circolare, ad esempio con l’impiego di pellicole riciclabili, soluzioni monomateriali, materiali riciclati o confezioni riutilizzabili.
Quattro temi chiave
L’argomento principe sarà l’economia circolare, un modello apparentemente sem- plice, e tuttavia totalizzante e che rappresenta una grande sfida su molti fronti. In tempi di cambiamenti climatici è determinante produrre meno rifiuti non riciclabili possibile. Quest’obiettivo va di pari passo con la necessità di tutelare le risorse. A Düsseldorf saranno quindi presentate soluzioni di lavorazione e confezionamento sostenibili oltre a servizi digitali che aiutano a ottenere processi di produzione efficienti e sostenibili. L’attenzione è focalizzata, ad esempio, sulla riduzione dell’impronta di carbonio degli imballaggi lungo l’intera catena del valore, sul miglioramento dell’efficienza energetica o sulla crescente importanza dei materiali riciclabili ai fini di un utilizzo ottimale delle risorse da parte dell’industria.
Da tempo ormai big data, realtà aumentata e manutenzione in remoto delle macchine sono entrati a far parte di sale di montaggio e parchi macchine. Presso la VDMA Technology Lounge nel padiglione 4, il Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging, ad esempio, fornirà informazioni sui sistemi di formazione digitale basati sulla realtà virtuale. E in futuro aumenteranno anche le tecnologie come Holy Grail 2.0, RFID, NFC o la realtà aumentata.
Il quarto tema di grande attualità è la sicurezza dei prodotti, una delle funzioni fondamentali del confezionamento. Già oggi l’industria fornisce un importante contributo alla riduzione degli sprechi alimentari. Le tecnologie digitali rappresentano uno strumento importante in questo senso.
L’agenda
Interpack
4-10 maggio 2023
Düsseldorf, Germania www.interpack.de
Tuttofood
8-11 maggio 2023
Milano www.tuttofood.it
Vitafoods Europe
9-11 maggio 2023
Ginevra, Svizzera www.vitafoods.eu.com
Sigep China
10-12 maggio 2023
Shenzhen, Cina www.sigep.it/sigep-china/ sigep-china
Mecfor
23-25 maggio 2023
Parma www.mecfor.it
SPS Italia
23-25 maggio 2023
Parma www.spsitalia.it
Slow Fish
1-4 giugno 2023
Genova www.slowfish.slowfood.it
Solids Parma
14-15 giugno 2023
Parma www.solids-parma.de
Sana 7-10 settembre 2023
Bologna www.sana.it
Powtech
26-28 settembre 2023
Norimberga, Germania www.powtech.de
SAVE Verona
18-19 ottobre 2023
Verona www.exposave.com
Cibus Tec
24-27 ottobre 2023
Parma www.cibustec.it
FI Europe - HI Europe
28-30 novembre 2023
Francoforte, Germania www.figlobal.com
Marca by Bolognafiere
16-17 gennaio 2024
Bologna www.marca.bolognafiere.it
Sigep
20-24 gennaio 2024
Rimini www.sigep.it
14 - 15 giugno 2023
Fiere di Parma
INDUSTRIA DI PROCESSO: ARRIVA IN ITALIA L’EVENTO
Fieragricola
31 gennaio - 3 febbraio 2024
Verona www.fieragricola.it
Anugafoodtec
19-22 marzo 2024
Colonia, Germania www.anugafoodtec.com
Cibus 7-10 maggio 2024 Parma www.cibus.it
Meat-Tech
28-30 maggio 2024
Milano www.meat-tech.it
Ipack-Ima
27-30 maggio 2025
Milano www.ipackima.com
EASYFAIRS ORGANIZZA, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, L’EVENTO SOLIDS A PARMA. IN DUE GIORNI, IL 14 E IL 15 GIUGNO 2023, SARANNO MOSTRATE LE SOLUZIONI PER LA MOVIMENTAZIONE, LA LAVORAZIONE, LO STOCCAGGIO E IL TRASPORTO DI MATERIALI GRANULARI FINI E GROSSOLANI.
Un evento che per la prima volta sbarca in Italia e porta al cospetto di una filiera che abbraccia il Sud Europa le soluzioni per la movimentazione, la lavorazione, lo stoccaggio e il trasporto di materiali granulari fini e grossolani. SOLIDS Parma sarà l’evento di riferimento che avrà luogo per la prima volta presso Fiere di Parma, dal 14 al 15 giugno 2023. Organizzata da Easyfairs, già presente e consolidata in Germania, Belgio, Paesi Bassi e Polonia, la fiera farà il suo debutto in Emilia Romagna, regione strategica, sede di oltre 35.000 imprese attive nell’industria di processo.
Le anticipazioni al mercato
Saranno presenti circa 150 aziende produttrici di macchine per la movimentazione, lo stoccaggio, l’analisi e la trasformazione dei materiali a grana fine e grossolana, che mostreranno le soluzioni più innovative e anticiperanno le nuove tendenze nei seguenti settori: gomma e plastica, alimentare, agricoltura e mangimi, chimica e farmaceutica, costruzione macchinari, lavorazione dei metalli, minerario, carta e vetro, recycling.
Al momento della redazione di questo articolo, gli espositori che hanno già confermato la loro presenza sono WAM Group, Cuccolini Virto Group, Hecht Technologie, Ergomec, Steinhaus, Piovan, Agierre, Mix.
I visitatori (operatori professionali delle industrie di trasformazione) potranno toccare con mano queste tecnologie e scoprire le tendenze che guideranno l’evoluzione del settore, anche grazie a un programma di conferenze e tavole rotonde (in via di definizione).
Richiedi il tuo BIGLIETTO GRATUITO inserendo il codice 1407: https://register.visitcloud.com/survey/0bf86w4xg95y3/start?actioncode=1407&translation=2osctdwd2hreg&
SOLIDS Parma, Fiere di Parma (Pad 8), dal 14 al 15 giugno 2023!
Premium partner:
I Colori Della Natura
Oterra®, player internazionale nel settore dei colori naturali, ha il lanciato una nuova gamma di coloranti biologici.
Con i consumatori sempre più alla ricerca di opzioni sane e sostenibili, la gamma FruitMax® biologica è ottimamente posizionata per aiutare i produttori di alimenti e bevande a offrire prodotti contenenti opzioni di coloranti alimentari realizzati solo con ingredienti di alta qualità e completamente naturali”, commenta Celine Aubert, Business Industry Manager di Oterra.
La nuova gamma biologica certificata soddisfa la crescente domanda di opzioni di coloranti alimentari di alta qualità e, poiché è conforme alle certificazioni biologiche Ue e Usa, apre un mondo di ulteriori possibilità colorate per i produttori di alimenti con marchi biologici.
La gamma comprende alimenti coloranti viola, rosso, arancione e blu a base di ingredienti biologici come barbabietola, carota nera, carota arancione e spirulina. Fornisce colori vivaci e belli senza la necessità di coloranti sintetici o additivi. Gli alimenti coloranti biologici offrono ai produttori di alimenti e bevande molte buone possibilità di utilizzare i colori, garantendo comunque che il prodotto necessario sia conforme alle normative biologiche.
Idrocolloide In Polvere
Tara Gum è un idrocolloide in polvere ottenuto dalla macinazione dei semi di Caesalpinia Spinosa, comunemente conosciuta come tara, piccolo albero facente parte della famiglia delle leguminose. È un prodotto privo di glutine. È caratterizzato da un’elevata viscosità e resistenza al trattamento termico. È utilizzato principalmente come agente gelificante, addensante e stabilizzante, efficace anche a dosaggi molto bassi.
Tara Gum è ottimale per addensare zuppe istantanee, salse, creme e budini. Grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità, migliora notevolmente la consistenza dei prodotti da forno. Nei gelati e nei sorbetti stabilizza l’acqua ed evita la formazione di ghiaccio. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ad ABS Food scrivendo a: sales@absfood.com.