Tecnologie Alimentari N5 Ottobre 2023 by inputweb

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ANNOXXXIV N.5 OTTOBRE 2023

Speciale CibusTec 2023

A Parma si alza il sipario sulla fiera dedicata alle innovazioni per l’industria alimentare

I misuratori di portata nella produzione di caramelle

L’hub delle macchine per il food packaging

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sommario

pag. 6

In copertina

La distribuzione chimica nel food & feed tra consolidamento e innovazione Per l’industria alimentare, che ha bisogno degli ingredienti giusti in tempi rapidi, l’affidabilità del distributore di materie prime e prodotti chimici è fondamentale. Coniugando affidabilità e servizio di alto livello, il Gruppo OQEMA si è affermato come partner di riferimento per il settore.

pag. 18

Cibus Tec: la meccanica alimentare si ritrova a Parma

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Oltre 1.200 espositori, tra cui le migliori aziende italiane di foodtech e 400 brand stranieri. Attesi oltre 40mila visitatori da 120 paesi. Le premesse per riaccendere gli investimenti nella filiera ci sono tutte. Presentiamo un’ampia rassegna sulle tecnologie più innovative in esposizione.

pag. 24

Tra facilità d’uso e qualità d’acciaio Le elettropompe a girante flessibile di Bruno Wolhfarth uniscono prestazioni e standard igienici elevati alla semplicità di gestione. Con il risultato di soddisfare le applicazioni più complesse: a Cibus Tec verrà mostrato dal vivo il trattamento di un fluido.

Il ruolo dei misuratori di portata nella produzione di caramelle

pag. 34

Case study: per un produttore di apparecchiature dedicate all’industria dolciaria, Bronkhorst ha realizzato un sistema di misurazione della portata a ultrasuoni per l’aggiunta di additivi nel processo di produzione delle caramelle.

L’hub delle macchine per il food packaging La piattaforma Smart Packaging Hub sarà presente a Cibus Tec con le sue cinque aziende partner, che approfondiranno temi riguardanti tutte le tecnologie di una linea completa per il confezionamento di alimenti e bevande.

EDITORIALE A Cibus Tec la storia e il futuro della tecnologia alimentare (A. Bignami)

IN COPERTINA La distribuzione chimica nel food & feed tra consolidamento e innovazione 6 ATTUALITÀ I big player del caffè italiano crescono a due cifre Notizie

APPUNTAMENTI Vitafoods Europe traslocherà a Barcellona L’agenda

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SPECIALE CIBUS TEC Cibus Tec: la meccanica alimentare si ritrova a Parma Innovazione green per il lattiero-caseario Qualità e sicurezza in un’unica soluzione Riempitrici per prodotti liquidi o ad alta viscosità Tra facilità d’uso e qualità d’acciaio (A. Bignami) Robot compatti e impermeabili Stampanti a trasferimento termico Soluzioni Hygienic Design

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Il passacavo a 360 gradi (S. Buchner) Il ruolo dei misuratori di portata nella produzione di caramelle (P. Ferrario) Macchine per un fine linea tailor made Insaccatrici e legatrici per salumifici Testine di lavaggio ad alta efficienza Sensori radar per l’automazione industriale Trattamento delle acque reflue da lavorazioni alimentari Raffreddamento industriale intelligente L’hub delle macchine per il food packaging Confezionamento ecosostenibile Linee complete per la lavorazione del latte Dispositivi di colorimetria Confezionamento a basso residuo d’ossigeno Tecnologie di ispezione I frutti dell’automazione Etichettatura flessibile Rilevamento metalli con scarto minimo Pelatrici a vapore

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| di Alessandro Bignami

A Parma si ritrova la grande tecnologia made in Italy per l’industria alimentare, a cui si aggiungono le soluzioni di importanti marchi esteri. Sono attesi top buyer da molte parti del mondo. Ad essere atteso è però anche il rilancio di una delle fiere dalla storia più lunga, che inizia oltre 80 anni fa e che, nell’edizione precedente alla tempesta del Covid19, stava mostrando nuova linfa vitale. Comunque andrà, sarà un’edizione significativa la 53esima di Cibus Tec, dato che ci consentirà di avere un’idea più chiara della reale situazione che sta vivendo l’industria alimentare italiana e quanto sia disposta in questa fase ad investire nell’innovazione tecnologica. Il settore è stato toccato pesantemente dall’inflazione che tuttora investe materie prime ed energia. Tuttavia ha dimostrato una buona resilienza e, dopo anni caratterizzati da una certa tendenza conservativa, rivela oggi una maggiore apertura all’innovazione nei processi e nella gestione della filiera. La stessa pandemia ha lasciato il segno, innescando un incremento delle esigenze in tema di standard di igiene, sicurezza e qualità, oltre che di tracciabilità e controllo lungo la supply chain. Non stupisce dunque che i trend tecnologici relativi all’agricoltura 4.0., ai sistemi di rintracciabilità e alla robotica stiano guadagnando la forte attenzione degli operatori e delle istituzioni, grazie anche ad alcuni progetti finanziati con fondi del PNRR.

A CIBUS TEC LA STORIA E IL FUTURO DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE L’alimentare, dunque, è un’industria sempre più evoluta e sofisticata, che vuole vivere in prima linea la transizione ecologica e digitale, attraverso l’applicazione di tecnologie intelligenti. Cibus Tec dovrà tenere conto di questa pressante richiesta di digitalizzazione, contribuendo ad accelerare la trasformazione dell’industria alimentare italiana. È l’evento più adatto, sia perché da tanti decenni accompagna l’evoluzione tecnica del settore sia perché ha luogo nella capitale della Food Valley, un territorio dove da sempre si è fatta la storia della tecnologia alimentare non solo italiana. In questo senso avrà la sua importanza l’area dedicata alle startup, all’intelligenza artificiale e alla robotica, dove verranno mostrate soluzioni innovative che, dalla coltivazione al confezionamento dei prodot-

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ti trasformati fino ai processi di analisi nutrizionale, consentiranno un approccio più sostenibile, efficiente e sicuro

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alla filiera del cibo. Così come interessante sarà il percorso dedicato al packaging, con il focus sulle tecnologie ad elevata automazione e sugli imballaggi sostenibili. Ciò che conta è però anche proporre una visione globale sul ruolo delle food tech italiane in un contesto internazionale più sfidante di un tempo. La storica leadership tricolore può continuare solo se saprà intrepretare al meglio la transizione digitale. E in questo cammino il lavoro di istituzioni, consorzi, hub e associazioni, ma anche di una fiera di riferimento come Cibus Tec, sarà determinante.

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in copertina

Per l’industria alimentare, che ha bisogno degli ingredienti giusti in tempi rapidi, l’affidabilità del distributore di materie prime e prodotti chimici è fondamentale. Coniugando affidabilità e servizio di alto livello, il Gruppo OQEMA si è affermato come partner di riferimento per il settore.

Lo stabilimento di OQEMA Italia a Rivanazzano Terme (PV)

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LA DISTRIBUZIONE CHIMICA NEL FOOD & FEED TRA CONSOLIDAMENTO E INNOVAZIONE

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Nel cuore dell’industria alimentare, una rete invisibile ma vitale lavora instancabilmente per garantire che gli alimenti che finiscono sulle nostre tavole siano di alta qualità e sicuri per il consumo. Questa rete è composta da distributori di materie prime e prodotti chimici, un elemento spesso sottovalutato ma cruciale nella filiera alimentare. Affidabilità, competenza e capacità di adattamento sono essenziali in questo settore, dove la qualità e la sicurezza non ammettono compromessi. Per capire come OQEMA sia riuscita a vincere questa sfida, abbiamo rivolto alcune domande a Nicola Pinton, Sales Manager Food & Feed, e ad Alessandra Boccardi, Responsabile Comunicazione Ufficio Marketing di OQEMA Italia.

UN PARTNER DI FIDUCIA PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE L’industria alimentare è un mondo in continua evoluzione, guidato dalle esigenze mutevoli dei consumatori, dalle scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche. La distribuzione di materie prime e prodotti chimici è il mo-

tore che alimenta questa macchina complessa, garantendo che gli ingredienti giusti siano consegnati nelle mani giuste al momento giusto. OQEMA, gruppo multinazionale con sede in Germania, si è affermato come uno dei protagonisti di questa importante filiera. Fondato su una solida tradizione e orientato al futuro, è un faro di affidabilità e competenza. L’affidabilità è fondamentale in un settore in cui la sicurezza alimentare è la massima priorità. I prodotti chimici devono essere maneggiati e distribuiti con estrema attenzione per garantire che gli alimenti che produciamo siano sicuri per il consumo umano. Ma OQEMA non si ferma alla mera affidabilità. L’azienda ha coniugato l’eredità di servizio della storica Elettrochimica Valle Staffora con uno slancio innovativo e sempre più attento alle esigenze dei clienti in un settore notoriamente complesso come quello della distribuzione chimica. La sua abilità nel combinare l’affidabilità delle operazioni storiche con una visione strategica proiettata nel futuro la rende un punto di riferimento per l’industria alimentare e chimica. www.interprogettied.com

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LA DIVISIONE FOOD & FEED: UN SUCCESSO DA 15 MILIONI DI EURO Per comprendere appieno il ruolo cruciale di OQEMA nel settore, ci siamo rivolti a Nicola Pinton, che ha condiviso con noi i dettagli della divisione Food & Feed, un pilastro dell’azienda con un fatturato di circa 15 milioni di euro in Italia. Il mercato alimentare odierno è in continua evoluzione. Da una parte, c’è la crescente domanda di alimenti arricchiti con proteine, fibre e vitamine. Un cambiamento guidato da una crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla salute. Dall’altra parte, le aziende si trovano a dover bilanciare la necessità di ridurre i costi di produzione senza compromettere la qualità dei loro

prodotti. Questo si traduce nell’uso di ingredienti funzionali a basso costo che devono comunque mantenere le caratteristiche percettive originali degli alimenti. In questo contesto, il successo sta nella capacità di selezionare e offrire prodotti ad alto valore aggiunto. La qualità superiore è un tratto distintivo in un mercato altamente competitivo. OQEMA ha scelto di puntare sugli aromi, una categoria di prodotti con un’applicazione estremamente diversificata. Questa scelta strategica offre l’opportunità di crescere attraverso partnership solide con importanti leader del settore alimentare, scegliendo produtwww.interprogettied.com

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Alessandra Boccardi, Responsabile Comunicazione Ufficio Marketing di OQEMA Italia: “Nonostante faccia parte di un gruppo paneuropeo, l’azienda conserva forti radici locali e una cultura di collaborazione che incoraggia l’innovazione e l’uscita dagli schemi consolidati” tori capaci di individuare e portare in Italia nuove tendenze soprattutto nel settore delle bevande. Ma cosa rende OQEMA un partner di preferenza in questo settore? “Data l’incertezza legata alla supply chain e al contesto economico, come distributori, dobbiamo rispondere alla crescente necessità dei clienti di pianificare nel medio termine”, ci ha spiegato Nicola

Pinton. “In questo scenario, la pronta disponibilità e i tempi di consegna rapidi sono elementi distintivi che spesso ci conferiscono una preferenza rispetto ad altri concorrenti”. OQEMA si distingue ulteriormente dalle altre grandi società internazionali grazie alla sua struttura aziendale snella e poco burocratizzata. Questo si traduce in processi decisionali rapidi e risposte pronte alle esigenze dei clienti. In un settore in cui il tempo è denaro, questa reattività è un vantaggio significativo. L’obiettivo a medio-lungo termine di OQEMA è ambizioso: consolidare la sua leadership nella chimica di base e

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Nicola Pinton, Sales Manager Food & Feed di OQEMA Italia: “In questo scenario economico incerto, la pronta disponibilità e i tempi di consegna rapidi sono elementi distintivi che spesso ci conferiscono una preferenza rispetto ad altri concorrenti”

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I prodotti chimici devono essere maneggiati e distribuiti con estrema attenzione per garantire la sicurezza degli alimenti

gettare solide basi nell’ambito dei prodotti chimici specializzati. Pinton evidenzia la chiave per raggiungere questo obiettivo: “Per crescere in questo settore un distributore affidabile non può prescindere dal rappresentare e collaborare con produttori altrettanto affidabili. Solo così possiamo evitare disservizi dati da ritardi e prestazioni insoddisfacenti, troppo diffusi oggi, e primeggiare in termini di qualità”.

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STRUTTURA, MISSIONE E NUMERI CHE CONTANO OQEMA è un gruppo internazionale con una presenza consolidata in 25 Paesi, organizzati in 8 hub. Il suo portafoglio comprende oltre 15.000 prodotti e serve circa 30.000 clienti. A tal proposito Alessandra Boccardi ci racconta che “in Italia, OQEMA Spa raccoglie l’eredità della storica Elettrochimica Valle Staffora, un’azienda con quasi un secolo di storia nel settore. I valori storici di affidabilità, reattività e presenza costante che hanno guidato l’azienda si sono fusi con i valori del Gruppo OQEMA,

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OQEMA ha scelto partnership solide, capaci di individuare e portare in Italia nuove tendenze soprattutto nel settore delle bevande

tra cui passione, performance, collaborazione, coraggio, amore e sincerità”. E aggiunge: “Il clima aziendale è unico: in OQEMA si coltiva un ambiente in cui ci si prende cura l’uno dell’altro come in una famiglia. Nonostante faccia parte di un gruppo paneuropeo, l’azienda conserva forti radici locali e una cultura di collaborazione che incoraggia l’innovazione e l’uscita dagli schemi consolidati”. OQEMA ha dimostrato la sua resilienza in un contesto internazionale difficile. Dal COVID-19 ai rincari delle materie prime ed energia, fino alla tensione geopolitica alle porte dell’Europa, l’azienda ha continuato a rafforzare la propria presenza. Nel 2022, OQEMA ha conquistato il settimo posto nella classifica europea dei distributori chimici stilata da ICIS, attestandosi come una delle realtà più influenti del settore. A livello globale, ha raggiunto la posizione numero 18, un traguardo che testimo-

nia la sua rilevanza nel panorama mondiale. Mentre guardiamo al futuro, il 2023 si prospetta come un anno di ulteriori sfide e opportunità. L’impegno di un gruppo multinazionale come OQEMA non può che orientarsi verso la sostenibilità. Ci sono due ambiti chiave in cui l’azienda intende concentrarsi: l’ottimizzazione di asset, impianti e trasporti, e il miglioramento del portafoglio prodotti con un occhio attento alla circolarità e alla catena di fornitura. In un mondo in costante mutamento, OQEMA si erge come una roccaforte di affidabilità, competenza e innovazione. Con una storia di successo di un secolo alle spalle e una chiara visione per il futuro, è il partner ideale per l’industria alimentare e chimica. La sua capacità di adattarsi alle sfide del mercato e di anticipare le esigenze dei clienti la rende una forza motrice indispensabile nella filiera alimentare globale. www.interprogettied.com

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news [fatti, persone, aziende]

I BIG PLAYER DEL CAFFÈ ITALIANO CRESCONO A DUE CIFRE Il mercato mondiale del caffè torrefatto nel 2022 è valutato intorno ai 120 miliardi di dollari (circa 111 miliardi di euro). Esso rappresenta consumi pari a 170,8 milioni di sacchi da 60 kg, equivalenti a 3,1 miliardi di tazzine bevute ogni giorno su scala globale. È muovendo da questi numeri che un recente report di Mediobanca prevede un aumento regolare delle quantità nei prossimi anni, con tassi di crescita compresi tra l’1 e il 2%. In questo quadro, l’Italia riveste un ruolo di primo piano, innanzitutto come Paese consumatore – è il settimo al mondo con circa 95 milioni di tazzine di caffè sorseggiate ogni giorno – ma soprattutto come torrefattore. Il fatturato non consolidato delle imprese italiane del comparto nel 2022 è stimato da Mediobanca in 4,5 miliardi di euro e l’incidenza Ebitda sul fatturato delle imprese italiane si attesta all’11,6%. Stando a quanto riferiscono le aziende, il 2022 è stato un anno in crescita con percentuali interessanti nonostante la crisi energetica e l’inflazione. E i driver di crescita sono stati la monoporzione in Gdo e le performance per l’export. Sul piano comunicativo, invece, è la sostenibilità ad attrarre le attenzioni maggiori. Il Gruppo Lavazza ha chiuso il 2022 con ricavi

pari a 2,7 miliardi di euro e un fatturato in crescita del 17,6% rispetto al 2021 grazie all’aumento complessivo dei volumi e alla gestione dei costi, nonostante lo scenario macroeconomico particolarmente complesso che ha visto un forte rincaro del caffè verde, del costo degli imballi, di energia, gas e costi di logistica e noli, oltre all’apprezzamento del dollaro.

Il 2022 è stato molto positivo anche per Illycaffè, nonostante il contesto macroeconomico, l’inflazione e l’aumento delle materie prime, infatti, i ricavi sono cresciuti del 13,6% rispetto all’anno precedente totalizzando 567,7 milioni di euro. Caffè Borbone ha chiuso il 2022 con

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MOLINO FAVERO ENTRA IN CEREAL DOCKS Cereal Docks, specalista nella prima trasformazione agroalimentare, ha acquisito Favero Antonio Srl (Molino Favero), azienda di Padova specializzata nella produzione di farine speciali gluten-free e di ingredienti per l’industria alimentare. Con questa operazione il Gruppo Cereal Docks, guidato dalla famiglia Fanin, compie un ulteriore passo avanti nella strategia di consolidamento della filiera e di crescita in un segmento ad alto potenziale di sviluppo per il gruppo. Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro settembre. Fondato nel 1925 dall’omonima famiglia, Molino Favero è in grado di lavorare 80.000 tonnellate di materie prime ogni anno, producendo ingredienti e semila-

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ricavi pari a 262,7 milioni di euro, confermando il monoporzionato come prodotto principale e con una crescita nel canale Gdo del +36,1% a valore, significativamente superiore alla media del canale (+9,6%). Sempre a doppia cifra è continuata la crescita nell’e-commerce e in ultimo si è ulteriormente consolidata la presenza nel canale specializzato, rappresentato dai negozi che vendono cialde e capsule, dove Borbone resta il leader. L’estero ha registrato una crescita del 22%.

vorati gluten-free per l’industria alimentare e per la GDO. L’azienda si è sempre distinta per l’alto livello di innovazione nella categoria e occupa attualmente 50 addetti, per un fatturato, nel 2022, di oltre 50 milioni di euro. L’azienda sarà guidata dal nuovo general manager, Stefano Dei Rossi, che ha al suo attivo diverse esperienze come direttore commerciale e marketing in aziende del settore molitorio, del food & beverage e della distribuzione nei canali Horeca, GDO, industria. “Siamo particolarmente soddisfatti di annunciare la chiusura di questa importante acquisizione, commenta Mauro Fanin, presidente e amministratore delegato del Gruppo Cereal Docks.

“Con Molino Favero condividiamo una filosofia lavorativa legata al territorio, attenta al processo produttivo e con un approccio rispettoso delle persone e dell’ambiente. Il marchio Molino Favero rappresenta una qualità storica, garantita da una filiera controllata in tutte le fasi produttive. Per la prima volta, infatti, attraverso i prodotti a marchio Molino Favero e nei canali della GDO saremo presenti sugli scaffali, a disposizione dei consumatori”. Il Gruppo Cereal Docks, che fa capo alla famiglia Fanin, ha chiuso l’ultimo esercizio con ricavi consolidati per 1,5 miliardi di euro, trasformando circa 2,7 milioni di tonnellate di materie prime agricole attraverso i propri 11 stabilimenti in Italia e nell’Europa dell’Est. Attualmente, nel Gruppo operano circa 350 addetti. www.interprogettied.com

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LE SCELTE GREEN SPINGONO IL FATTURATO DI CASTAGNER Il giro d’affari di Castagner supera i 16 milioni di euro anche grazie alla valorizzazione dei sottoprodotti destinati all’industria farmaceutica, cosmetica, alimentare e ai mangimifici che ha registrato un +55% negli ultimi due anni L’economia circolare traina la crescita della Distilleria Castagner: il fatturato è passato dai 13,60 milioni di euro del 2021 agli oltre 15 milioni del 2022 per arrivare a superare i 16 milioni nel 2023. Dal quartier generale di Vazzola (TV) sono stati diffusi, in questi giorni, i dati sul giro d’affari della società veneta, che ha da poco chiuso l’anno fiscale 2022-2023 (1° luglio-30 giugno). La grappa vale ancora il 70% del fatturato, ma un buon 30% è rappresentato oggi dalla valorizzazione dei sottoprodotti che da soli sono cresciuti, negli ultimi due anni, del 55%. La circolarità diventa così anche un vantaggio economico per la Distilleria Castagner che da anni investe sulla sostenibilità e sull’autosuf-

ficienza energetica grazie alla valorizzazione delle materie residue della distillazione. Il fondatore della Distilleria di Vazzola, Roberto Castagner, spiega nel dettaglio come vengono impiegati: “Con la farina da buccia d’uva realizziamo biocombustibile per l’autoconsumo e l’eccedenza viene venduta ai mangimifici per la produzione di cibo per animali, i vinaccioli vergini (estratti prima della fermentazione delle uve bianche) per le loro straordinarie proprietà vengono utilizzati nell’industria farmaceutica e cosmetica, i vinaccioli da uve rosse, dopo la distillazione, sono invece venduti agli oleifici che ricavano l’olio di semi d’uva. Questi business sono cresciuti, negli ultimi due anni, di un milione di euro”. Mentre il mercato della grappa registra una leggera flessione del 2,9%, il brand Castagner cresce del 3%. “Le prospettive più interessanti – precisa Castagner – sono rappresentate dai mercati esteri dove la grappa

invecchiata sta iniziando ad essere apprezzata al pari del cognac e dove, nei prossimi 5 anni, prevediamo di triplicare il fatturato”. La distilleria di Vazzola ha, inoltre, studiato soluzioni per immettere sul mercato delle bottiglie più leggere e quindi più sostenibili perché riducono le emissioni di CO2 portando il loro peso da 800 a 600 grammi con un risparmio del 30% di vetro, preservando al contempo l’aspetto estetico, elemento molto importante nel settore dei distillati.

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news [fatti, persone, aziende]

DALLA MELAGRANA MOLECOLE BENEFICHE PER IL FEGATO Da una ricerca condotta da ENEA emerge che alcune molecole contenute nella melagrana hanno un potenziale effetto antinfiammatorio sul fegato. Pubblicato sulla rivista internazionale Natural Product Research e finanziato dall’azienda italiana di nutraceutica Esserre Pharma, lo studio ha investigato gli effetti benefici di alcune particolari sostanze presenti in grandi quantità nei chicchi rossi (arilli) ma anche nella buccia e nelle membrane interne della melagrana. “Dalle prime analisi in vitro è emerso che il trattamento a base di estratto di melagrana è in grado di ridurre in modo significativo la risposta infiammatoria in cellule epatiche umane; le sostanze attive contenute nel frutto intero sono in grado di inibire la produzione e il rilascio di specifiche molecole coinvolte nella risposta infiammatoria e responsabili del danno al fegato”, spiega Barbara Benassi, responsabile del Laboratorio ENEA Salute e Ambiente e coautrice dello studio sperimentale insieme alla collega di laboratorio Maria Pierdomenico e a Costanza Riccioni di Esserre Pharma. Il melograno (Punica granatum L.) è un albero da frutto adattabile a una vasta gamma di condizioni agro-climatiche; è originario dell’Iran, ma attualmente è coltivato in molte regioni del mondo, tra cui

l’Italia. La produzione e il consumo del suo frutto sono aumentati nel tempo per via delle sue proprietà benefiche, tanto da essere considerato un nuovo superfood. I frutti del melograno sono una grande fonte di molecole bioattive, come i polifenoli e gli acidi grassi polinsaturi, che svolgono un’azione antinfiammatoria, antidiabetica, antiossidante, antimicrobica e antitumorale per alcune forme di cancro. “Se la maggior parte di questi effetti sono dimostrati e comprovati da sperimentazioni a base di semi e di succhi di frutta fresca, con il nostro studio, invece, puntiamo a valorizzare le molecole presenti anche nella buccia e nelle membrane interne della melagrana e i loro effetti benefici in un ambito ancora poco esplorato quale l’infiammazione epatica”, sottolinea Benassi. Il fegato è uno dei bersagli di microrganismi patogeni e sottoprodotti batterici provenienti dall’intestino attraverso la vena porta, il vaso sanguigno che convoglia il sangue dall’intestino all’organo epatico. Un tipico esempio è l’endotossina LPS

(LipoPoliSaccaride), una sostanza tossica che è legata alle strutture cellulari di alcuni batteri. “Nei nostri esperimenti in vitro abbiamo prima indotto una risposta infiammatoria nelle cellule di fegato, utilizzando la stimolazione con l’endotossina LPS; quindi, abbiamo somministrato l’estratto di melagrana alla concentrazione di 1 microgrammo per millilitro. Il risultato è stato molto incoraggiante: l’estratto ha ridotto il rischio di infiammazione e, di conseguenza, di danno al fegato”, spiega Benassi. “E da questi primi risultati ipotizziamo che la biomolecola attiva nell’azione antinfiammatoria dimostrata in laboratorio sia la punicalagina, il polifenolo più abbondante presente nel nostro estratto di frutta e scarti”, aggiunge Barbara Benassi.

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ALFIO SCHIATTI NUOVO CCO DI FATTORIE GAROFALO

Schiatti guiderà la divisione commerciale per i mercati business e consumer nazionali ed esteri

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Fattorie Garofalo, player internazionale nel settore lattierocaseario bufalino, ha nominato Alfio Schiatti come nuovo Chief Commercial Officer: Schiatti, con esperienza trentennale nell’industria alimentare italiana, avrà il compito di guidare l’intera divisione commerciale per i mercati business e consumer nazionali ed esteri, al fine di proseguirne lo sviluppo e consolidarne la posizione di leadership. Milanese di nascita ma napo-

letano di adozione, il manager arriva in Fattorie Garofalo dopo aver ricoperto per 10 anni l’analogo ruolo in Fresystem, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di gastronomia italiana surgelata. In precedenza, Schiatti ha maturato un’esperienza ventennale in Bonduelle Italia, dove negli anni ha ricoperto i ruoli di direttore generale, direttore commerciale e marketing. Nel corso della sua carriera, Alfio Schiatti si è distinto per

la capacità di creare brand forti e distintivi, divenuti leader nei mercati di riferimento. Tra i maggiori successi ottenuti, con la sua guida, si annoverano la creazione del marchio Bonduelle in Italia e il relativo lancio della “IV gamma”, e l’ideazione del concetto di “Lievito Madre” nel mondo della croissanterie surgelata a firma Cupiello che ha innalzato l’interesse strategico dell’azienda al punto di essere poi acquisita dal Gruppo Ferrero. www.interprogettied.com

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From NATURE to PEOPLE ROVAGNATI INVESTE 11 MILIONI DI EURO IN RICERCA E SVILUPPO

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il settore, Rovagnati ha già raggiunto l’obiettivo del 55% medio di plastica riciclata su tutti i vassoi delle vaschette e, nel corso degli anni, ha ridotto il peso delle stesse fino al 38% per alcune linee come Gran Biscotto, Snello e I Firmati. L’efficientamento dei processi è un pilastro dell’attività di Rovagnati, fondamentale sia per rendere possibile l’innovazione di prodotto, sia per produrre in maniera sempre più sostenibile. Allo stato attuale l’azienda investe particolarmente in impianti di cogenerazione, energie rinnovabili, risparmio delle risorse idriche, soluzioni logistiche green, informatizzazione degli stabilimenti. Tra i progetti recenti anche il lancio in Italia e in Francia della Tracciabilità sulle gamme Borgo e Naturals. Inquadrando il QR code presente sul retro delle vaschette il consumatore accede a un elenco completo delle informazioni che riguardano i prodotti. Un progetto dall’approccio sempre più internazionale, attualmente in fase di sviluppo anche in Svizzera e Germania. L’investimento di Rovagnati mira a potenziare questa capacità innovativa, che si costituisce come una vera e propria leva strategica per il business. “Gli investimenti di Rovagnati in ricerca e sviluppo sono fondamentali per garantire la competitività dell’azienda nel lungo periodo”, commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati.

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Proseguono gli investimenti di Rovagnati in ambito Nutrition, uno dei cardini della strategia di sostenibilità dell’azienda declinati in People, Animal Welfare, Nutrition, Environment (P.A.N.E.). L’attuale piano di investimenti in Ricerca&Sviluppo di Rovagnati, con valore stimato 11 milioni di euro in tre anni, è dedicato in particolar modo a: internazionalizzazione, sviluppo di prodotti senza nitriti, packaging sostenibile, efficientamento dei processi e informatizzazione degli stabilimenti. Un progetto approvato e finanziato dal Ministero delle Imprese e del made in Italy nell’ottica di consolidare l’impegno dell’azienda verso il miglioramento continuo della propria offerta. Rovagnati vive da anni una forte espansione internazionale e oggi esporta in più di 20 Paesi, con particolare focus su Francia, Belgio, Germania, Svizzera e Stati Uniti. L’investimento sarà strategico sia per lo sviluppo di prodotti in grado di far presa sui mercati esteri, sia per il potenziamento dello stabilimento produttivo di Vineland (Usa) inaugurato nel settembre 2021. Gli investimenti sono funzionali anche allo sviluppo di soluzioni packaging a minore impatto ambientale, sia nell’ottica di una progressiva riduzione dell’utilizzo di plastica che di una riciclabilità o facilità di riutilizzo della stessa. Sebbene la sostituzione di questo materiale a oggi sia complessa per

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appuntamenti

A PORDENONE LE SFIDE E LE OPPORTUNITÀ PER L’ACQUACOLTURA

AquaFarm, la mostra-convegno internazionale dedicata all’acquacoltura e all’industria della pesca sostenibile, ha annunciato le date della settima edizione e e ha presentato il nuovo logo che, oltre al disegno del pesce, vede la comparsa di un mitilo a testimonianza dell’ampio mondo della molluschicoltura. L’appuntamento è per il 14 e 15 febbraio a Pordenone Fiere. Dopo la crisi pandemica, che ha avuto un impatto negativo sull’acquisto dei prodotti ittici, il settore agroalimentare deve affrontare altre problematiche. L’amplificazione degli eventi climatici, l’aumento delle temperature e i lunghi periodi di siccità modificano gli habitat in cui vivono le specie acquatiche con impatti importanti sugli allevamenti sia

in mare, sia in acque salmastre e dolci. “Gli effetti del cambiamento climatico e la transizione ecologica sono le nuove sfide che il nostro settore deve affrontare”, afferma Pierantonio Salvador, presidente dell’Associazione Piscicoltori Italiani. Il cambiamento climatico è anche una delle cause dell’aumento del granchio blu nei nostri mari che ha raggiunto in alcune aree un +2.000%. I danni alla produzione di molluschi sono stati ingenti: oltre il 50% nell’area del Veneto ed Emilia-Romagna. “AquaFarm rappresenta un’occasione per ribadire l’urgenza di anticipare gli effetti dei cambiamenti partita in cui la ricerca gioca un ruolo cruciale”, afferma Luigino Pela, presidente dell’Associazione Mediterranea Acquacoltori. Durante la settima edizione si parlerà quindi di clima, ricerca e innovazione, ma anche di certificazioni di sostenibilità, benessere animale, tecnologie e alimentazione animale e umana. Il ricco programma di conferenze si affianca all’ampia area espositiva internazionale, la più grande di sempre grazie all’utilizzo dei nuovi padiglioni 5 BIS / TER inaugurati a inizio settembre. È confermata anche l’area dedicata alle

Università con la possibilità di esporre poster scientifici e l’arena show cooking dove degustare le eccellenze produttive nazionali. “Un appuntamento a cui teniamo moltissimo perché AquaFarm è una delle manifestazioni che rappresentano il futuro di Pordenone Fiere, tra internazionalità, alta specializzazione e approccio scientifico”, afferma Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere. AquaFarm è una mostra-convegno internazionale sull’acquacoltura e l’industria della pesca sostenibile, organizzata da Pordenone Fiere in collaborazione con API, Associazione Piscicoltori Italiani. AMA, Associazione Mediterranea Acquacoltori, e con Studio Comelli Conferences&Communication, che cura i contenuti delle conferenze e l’ufficio stampa. La manifestazione è nata nel 2017 e all’ultima edizione ha registrato una crescita del 62% rispetto al 2022 e +25% se il valore viene confrontato all’ultima edizione pre-covid, 130 espositori, il 35% proveniente dall’estero e quasi 7.000 mq di area espositiva. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione online sul sito: www.aquafarmexpo.it.

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VITAFOODS EUROPE TRASLOCHERÀ A BARCELLONA Dopo 26 anni di esposizioni a Ginevra, Vitafoods Europe, l’evento internazionale dedicato al settore nutraceutico, si svolgerà dal 2025 a Barcellona. La decisione non è stata facile per gli organizzatori ed è arrivata dopo un’attenta valutazione del feedback dei visitatori e degli espositori, e alla luce del piano di crescita. Perché Vitafoods Europe ha deciso di riunire la comunità nutraceutica a Barcellona? Si prevede che il mercato globale dei prodotti nutraceutici crescerà con un significativo CAGR del 9,3% entro il 2030. Secondo gli organizzatori, il trasferimento consen-

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tirà all’evento di crescere in linea con il potenziale del mercato, permettendo a un maggior numero di visitatori ed esposito-

ri di entrare in contatto e creare nuove partnership. La Spagna è uno dei primi 5 Paesi che costituiscono il 66% del mercato europeo dei prodotti nutraceutici, il che rende Barcellona una scelta strategica per facilitare la crescita dell’evento. Anche l’accessibilità della città è un fattore importante, poiché il capoluogo catalano ha circa 40.000 camere d’albergo disponibili e una media di circa 3.000 voli settimanali in partenza dal suo aeroporto verso quasi 200 Paesi. L’edizione 2024 sarà dunque l’ultima a Ginevra, in Svizzera, dal 14 al 16 maggio.

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appuntamenti

L’agenda Cibus Tec 24-27 ottobre 2023 Parma www.cibustec.it

Fieragricola 31 gennaio - 3 febbraio 2024 Verona www.fieragricola.it

Novelfarm 20-21 marzo 2024 Pordenone www.novelfarmexpo.it

Packaging Première 21-23 maggio 2024 Milano www.packagingpremiere.it

FI Europe - HI Europe 28-30 novembre 2023 Francoforte, Germania www.figlobal.com

Aquafarm 14-16 febbraio 2024 Pordenone www.aquafarm.show

Sigep China 24-26 aprile 2024 Shenzhen, Cina www.sigepcn.com/en

Meat-Tech 28-30 maggio 2024 Milano www.meat-tech.it

Marca by Bolognafiere 16-17 gennaio 2024 Bologna www.marca.bolognafiere.it

BBTech Expo 18-20 febbraio 2024 Rimini www.bbtechexpo.com

Cibus 7-10 maggio 2024 Parma www.cibus.it

Solids 6-7 giugno 2024 Parma www.solids-parma.de

Sigep 20-24 gennaio 2024 Rimini www.sigep.it

Anugafoodtec 19-22 marzo 2024 Colonia, Germania www.anugafoodtec.com

Vitafoods Europe 14-16 maggio 2024 Ginevra, Svizzera www.vitafoods.eu.com

Fachpack 24-26 settembre 2024 Norimberga, Germania www.fachpack.de

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speciale CibusTec Oltre 1200 espositori, tra cui le migliori aziende italiane di foodtech e 400 brand stranieri. Attesi oltre 40mila visitatori da 120 paesi. Le premesse per riaccendere gli investimenti nella filiera ci sono tutte. Presentiamo un’ampia rassegna sulle tecnologie più innovative in esposizione.

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CIBUS TEC: LA MECCANICA ALIMENTARE SI RITROVA A PARMA

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Si apre la 53a edizione di Cibus Tec, l’appuntamento dedicato alle tecnologie per il settore alimentare e delle bevande. Già in estate l’area espositiva disponibile era quasi sold out, con 1.200 espositori confermati, tra cui le migliori aziende del made in Italy meccano-alimentare e più di 400 brand esteri provenienti da 30 nazioni, fra cui Germania, Francia, Turchia, Danimarca, India, Stati Uniti d’America e Cina. Dal 24 al 27 ottobre a Parma sono attesi oltre 40.000 visitatori provenienti dall’Italia e da 120 Paesi del mondo, con un’importante presenza di pubblico dall’Europa, dagli Stati Uniti, dai mercati del Sud America e dall’Africa. Inoltre, grazie ad importanti investimenti, alla collaborazione con ICE Agenzia e al supporto della Regione Emilia-Romagna, sono stati invitati più di 3000 VIP Top Buyer di aziende food&beverage provenienti da oltre 60 Paesi: notevoli le presenze di top buyer dal MedioOriente e dal Sud-Est asiatico. Una delle più antiche fiere al mondo, con una storia lunga 80 anni, Cibus Tec è oggi un incontro allo stesso tempo specialistico e globale fra domanda e offerta, pensato per aprire nuovi scenari, condividere conoscenza in fatto di innovazione

tecnologica e, non da ultimo, stimolare gli investimenti e la crescita del business della filiera. La fiera è da sempre organizzata a Parma, un luogo iconico per il settore alimentare italiano, che conta circa 1.200 industrie alimentari. La città ducale, inoltre, rappresenta il capoluogo della più estesa “Food Valley”, un territorio straordinario che raccoglie in un raggio di 200 km il 60% della produzione alimentare italiana. In questi luoghi, emergono passione per il cibo di qualità e un inestimabile saper fare, due componenti che trovano conferma nella posizione di leadership che l’Italia ha acquisito negli anni e oggi vanta nel settore delle tecnologie alimentari. In particolare, tra le macchine alimentari più esportate dall’Italia nel 2022 troviamo i macchinari e gli apparecchi dedicati al packaging, per un valore di 4 miliardi di euro, le tecnologie dedicate al food processing, 2,5 miliardi di euro, e le macchine per l’imbottigliamento, le cui esportazioni, sempre nel 2022, si sono attestate a 1,5 miliardi di euro. Nel 2022 i mercati più presidiati dalle esportazioni italiane di tecnologie per il food & beverage sono stati i Paesi dell’Unione Europea, con il 39% www.interprogettied.com

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dell’export, il Nord America, con il 16% del totale, a seguire l’America Latina, l’Europa non UE e l’Estremo Oriente.

DALLA TRASFORMAZIONE DELLA MATERIA PRIMA FINO ALL’IMBALLAGGIO FINALE In questo scenario, Cibus Tec 2023 si conferma una vetrina internazionale d’eccellenza in cui operatori, produttori ed esperti trovano le tecnologie food&beverage più evolute, dalla trasformazione della materia prima fino all’imballaggio, passando trasversalmente per tutti i temi caldi correlati.

processi di analisi nutrizionale, consentiranno un approccio sostenibile, efficiente e sicuro al cibo. Il progetto si avvale della collaborazione con Le Village by Crédit Agricole, Agenzia ICE e altri partner internazionali. In un periodo di grande cambiamento per il settore alimentare – nel quale il consumatore, sempre più attento a ciò che porta a tavola, è alla ricerca di prodotti sani, sicuri e sostenibili – Cibus Tec arricchisce la sua offerta fieristica con un percorso dedicato al packaging: “NextGen. The future perspectives of food pack”. Il percorso vive su tre livelli Oltre che per le tecnologie di trasformazione e confezionamento di prodotti a base frutta e vegetali e per il lattierocaseario, la 53esima edizione di Cibus Tec si propone come riferimento per i settori piatti pronti, carni, proteine alternative e bevande

In particolare, la 53a edizione, riconfermando la sua leadership negli eventi dedicati alle tecnologie di trasformazione e confezionamento per i prodotti a base frutta e vegetali e per il settore lattiero-caseario, si propone come un evento di riferimento per i settori piatti pronti, carni, proteine alternative e bevande, ospitando importanti brand globali. Un’ulteriore peculiarità dell’edizione 2023 è la presenza della più grande area dedicata alle start up food tech e di intelligenza artificiale. Saranno decine le realtà selezionate a livello globale che presenteranno al pubblico interessanti applicazioni di intelligenza artificiale e robotica: soluzioni fortemente innovative che, dalla coltivazione al confezionamento dei prodotti trasformati fino ai www.interprogettied.com

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diversi. Il primo, espositivo, coinvolge centinaia di brand leader del settore, pronti a presentare le principali innovazioni in fatto di pack alternativi e tecnologie a elevata automazione; il secondo, esperienziale, vede l’attivazione di tre linee di produzione che porteranno il visitatore al centro dei processi del mondo lattiero-caseario e dei prodotti da forno; infine il terzo, pensato per indicare le tendenze emergenti, anche in materia di digitalizzazione, sostenibilità, innovazione, transizione ecologica, packaging alternativi e sicurezza alimentare, attraverso un ricco programma di convegni. “Il quasi sold out degli spazi fieristici, fra cui il 65 % italiani e il 35% espositori che provengono dall’estero, e la grande adesione dei Top buyers coinvolti – oltre

3000 key executive di top brand mondiali arriveranno a Parma il prossimo ottobre – sono una conferma della straordinarietà di questo evento capace sia di valorizzare le tecnologie del nostro Paese, sia di coinvolgere le più importanti realtà e imprese oltre confine”, ha commentato Thomas Rosolia, presidente di Koeln Parma Exhibitions, alla conferenza stampa dello scorso luglio a Milano. “Con Cibus Tec, insieme al portfolio internazionale di eventi fieristici che organizza Koelnmesse nel settore della meccanica per il food & beverage in Germania (Anuga FoodTec, ProSweets Cologne), India (ANUTEC – International FoodTec India, IIDE - India International Dairy Expo), Cina (Anufood China FoodTec Zone) e Colombia (Andina Pack) siamo oggi la piattaforma di riferimento per raggiungere gli hub mondiali di trasformazione alimentare”. Antonio Cellie, CEO di Koeln Parma Exhibitions è intervenuto affermando che “il successo di una fiera si determina su due variabili: la vocazione ad alimentare l’innovazione e la capacità di attrarre le geografie chiave di quel settore. A Cibus Tec aggiungiamo un terzo tassello, l’esperienza sul campo, grazie alla quale la Food Valley, nei giorni di fiera, si trasforma nello scenario di un ideale factory-tour, policentrico e polisettoriale, durante il quale i visitatori possono collegare spunti, conoscenze ed esperienze dentro e fuori dal salone. Con il suo portato esperienziale ed espositivo internazionale, Cibus Tec è luogo di incontro ideale per gli operatori alle prese con i più complessi temi meccano-alimentari e i più disparati scenari macroeconomici, dalle politiche di reshore degli Stati Uniti alle esigenze di crescita strutturale dell’Africa e qualitativa dell’Asia; ciò avviene perché CibusTec è tra le pochissime fiere dove, da 80 anni, espongono le tecnologie del Food Processing&Packaging che interpretano i bisogni epocali dell’industria agroalimentare. Quest’ultima, come oggi, si trova spesso ad affrontare epocali transizioni delle quali il nostro Paese è frequentemente virtuoso laboratorio”.

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INNOVAZIONE GREEN PER IL LATTIERO-CASEARIO Acram, è attenta all’innovazione tecnologica nel settore lattiero-caseario. Ha realizzato recentemente un nuovo impianto di misurazione all’avanguardia, potente e green, per camion di raccolta latte. L’impianto di misurazione ad alta portata raggiunge i 1.500 litri al minuto. Questo è possibile grazie al pannello di controllo ad alte prestazioni. L’impianto è alimentato da batterie al litio, le batterie si autoricaricano durante il percorso del camion oppure durante le soste con una semplice presa elettrica. Acram considera l’innovazione tecnologica e la riduzione dell’impatto ambientale elementi fondamen-

tali e tra loro complementari. Questa soluzione di misurazione è a “Zero emissioni”. Il mezzo quando carica è a motore spento ed effettua la raccolta in modalità “green”, evitando l’emissione di sostanze nocive nell’ambiente e riducendo i consumi di carburante. In tal modo risulta doppio l’obiettivo raggiunto: da un lato l’attenzione all’ambiente e dall’altro il contenimento dei costi. La soluzione riduce anche l’inquinamento acustico, salvaguardando l’ambiente agricolo dove avvengono queste operazioni. Acram è in prima linea per promuovere il proprio operato per il settore lattiero-caseario in moda-

lità green e a zero emissioni. La sostenibilità, le energie rinnovabili e le basse emissioni sono per l’azienda elementi fondamentali volti a un progresso reale e tangibile, attraverso il quale è possibile coniugare l’innovazione

tecnologica con la tutela dell’ambiente, offrendo vantaggi sia a livello ecologico che economico. Il futuro è green e Acram è orgogliosa di farne attivamente parte.

a 500 l/min (2 gas) e fino a 750 l/min (3 gas), a seconda delle impostazioni di miscelazione. Questa portata lo rende idoneo per le macchine confezionatrici sia ad alimentazione continua del gas (flow pack) che con serbatoi di accumulo (termosigillatrici e termoformatrici). Il grande vantaggio del nuovo MAP Mix Focus è che la perdita

di pressione tra i gas di ingresso e di uscita è ridotta al minimo. Ciò significa che non è necessario fare affidamento sul fatto che i gas di alimentazione siano ad alta pressione per soddisfare le esigenze di pressione del gas sulla linea di confezionamento. I miscelatori di gas per il confezionamento in atmosfera modificata nell’industria alimentare sono generalmente installati direttamente sulla macchina confezionatrice, consentendo la migliore funzionalità, flessibilità e comunicazione. Per soddisfare le condizioni dell’ambiente di una linea di confezionamento e le esigenze dell’operatore, il MAP Mix Focus di Dansensor è robusto e fornisce informazioni vitali in tempo reale, avvisi e allarmi in un formato chiaro e accessibile.

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MISCELATORE DI GAS ELETTRONICO Ametek presenta il nuovo miscelatore di gas di media capacità MAP Mix Focus di Dansensor, che utilizza un principio di miscelazione elettronico per miscelare i gas nel confezionamento in MAP dei prodotti alimentari. Con questo nuovo miscelatore di gas elettronico di fascia media Ametek può fornire soluzioni di miscelazione di gas affidabili per applicazioni alimentari, indipendentemente dalla velocità, capacità o complessità della linea di confezionamento in MAP. MAP Mix Focus di Dansensor ha un’interfaccia intuitiva. Gli operatori possono monitorare il processo di miscelazione del gas in tempo reale con una panoramica coerente sullo schermo, che include informazioni precise sull’attuale flusso di gas, sul consumo totale e sull’effettiva miscela di gas MAP. Sullo strumento è possibile sal-

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vare fino a tre impostazioni di gas per accogliere più prodotti sulla stessa linea di confezionamento, senza errori o variazioni dei parametri scelti. Gli operatori apprezzano l’impostazione intuitiva del touchscreen, la funzione e il display di facile lettura dello strumento. Il MAP Mix Focus di Dansensor offre una portata massima fino

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QUALITÀ E SICUREZZA IN UN’UNICA SOLUZIONE All-in-One di Antares Vision Group segna un nuovo paradigma nel campo delle ispezioni per il controllo prodotto e packaging: partendo dall’analisi delle specifiche criticità, mette a disposizione in un’unica soluzione tutte le tecnologie richieste dal produttore.

digitale, vi è anche la soluzione All-in-One. Essa segna un nuovo paradigma nel campo delle ispezioni per il controllo qualità, prodotto e packaging: partendo dall’analisi delle specifiche criticità di prodotto e/o packaging, infatti, è in grado di fornire in un’unica soluzione tutte le tecnologie richieste dal produttore. Un paradigma innovativo Un esempio rappresentativo è un produttore di alimenti freschi in vaschetta con l’esigenza di verificare la presenza di microfori nel packaging, peso prodotto e rilevare eventuali contaminanti fisici. In un caso del genere, con diverse ispezioni da completare, l’azienda si aspetta di dover inserire nella linea di www.interprogettied.com

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produzione più macchine. È qui che la soluzione All-in-One si presenta come paradigma innovativo che parte dalla progettazione della parte finale della linea: in luogo delle singole macchine, All-in-One combina in un’unica soluzione tutte le specifiche necessità di controllo qualità. Si tratta di un radicale

cambio di prospettiva nella garanzia di qualità e sicurezza di prodotto, resa possibile da una soluzione unica sul mercato. In funzione delle criticità del prodotto è possibile configurare la soluzione in modo personalizzato, integrando nella macchina le tecnologie necessarie a verificare la conformità del prodotto per garantire la qualità e la sicurezza del consumatore. Le ispezioni supportate Oltre a tutte le ispezioni fondamentali, la All-in-One supporta anche applicazioni innovative: Verifica in linea della presenza di microfori nel packaging - Un innovativo sistema di rilevamento in linea della presenza dei microfori è applicabile sia su

vaschette che su flow pack senza dover modificare la velocità di linea né la composizione del gas utilizzato per la conservazione del prodotto. Basato sulla spettroscopia IR o sensori a gas, individua in maniera selettiva, rapida e accurata la presenza di molecole target che fuoriescono dalla confezione e che sono indice della presenza di un microforo. È possibile utilizzare come molecole target la CO2 per tutti i prodotti confezionati in MAP, l’alcol per il settore del pane e panificazione e gli aromi per alcuni particolari prodotti. Verifica della presenza di corpi estranei - Frammenti di vetro, di osso, di metallo, plastica o sassi, che finiscono accidentalmente nel prodotto durante il proces-

so produttivo o derivanti dalle materie prime, vengono rilevati attraverso l’applicazione dei raggi X. Controllo del peso del prodotto - Assicura il rispetto della normativa per i prodotti pre confezionati (conformità MID). Controllo della saldatura Permette di identificare attraverso la tecnologia iperspettrale la presenza di alimenti nella saldatura, sia in packaging trasparenti che in packaging colorati e coprenti. Controllo dell’etichetta e del codice - Verifica la presenza e la leggibilità del corretto tipo di etichetta e la correttezza delle informazioni obbligatorie (data di scadenza, codice lotto ecc) riducendo il rischio di ritiri o richiami di prodotto dal mercato. Ulteriori vantaggi Ingombri ridotti, unica interfaccia utente che permette di verificare cosa accade in ogni singola ispezione, scarto differenziato e settaggio automatico delle ricette sono ulteriori vantaggi delle soluzioni All-in-One. PAD. 2 | STAND C 038

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Tra le varie soluzioni d’ispezione della suite Diamind Line di Diamind, l’ecosistema di soluzioni più intelligente e integrato di Antares Vision Group che funziona a livello di linea, stabilimento, magazzino, azienda e supply chain qualificando un percorso personalizzabile e data-driven verso l’innovazione

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RIEMPITRICI PER PRODOTTI LIQUIDI O AD ALTA VISCOSITÀ La riempitrice della serie Perfecta Elettronica di Alfatek è l’espressione più moderna e innovativa nel campo dell’imbottigliamento di prodotti liquidi o ad alta viscosità per il settore alimentare, chimico e farmaceutico. La tecnologia delle riempitrici Perfecta Elettronica si basa sull’utilizzo dei misuratori di flusso del tipo massico, che permette di esprimere il cosiddetto peso dinamico.

L’applicazione è ideale per tutti i prodotti per i quali il peso preciso di riempimento, la flessibilità, la facilità e rapidità di lavaggio e sanificazione sono di primaria importanza. I punti di forza dei misuratori di flusso massico sono l’alta precisione di riempimento e il fatto che non necessitano di alcuna manutenzione. Le principali caratteristiche che distinguono le riempitrici Alfatek della serie Perfecta Elettronica sono rappresentate da: • parti a diretto contatto con il prodotto costruite in acciaio inox 304/L; • assenza di serbatoio prodotto all’interno della macchina, sostituito da un semplice collettore e quindi con un volume di prodotto ridottissimo all’interno della riempitrice;

• essendo il sistema di alimentazione del prodotto a pressione, viene eliminata ogni possibilità di contaminazione dello stesso in contatto con aria o altri agenti atmosferici; • la macchina viene fornita completa di un pacchetto software e hardware per il controllo della pompa di alimentazione prodotto; • il riempimento avviene dall’esterno della bottiglia; • le operazioni di cambio formato bottiglia vengono semplificate e velocizzate non avendo la necessità di utilizzare dei sistemi a pinza per il trattenimento della bottiglia stessa; • il controllo dei misuratori di flusso e nel suo complesso di tutte le operazioni di riempimento viene gestito da un PLC standard installato a bordo macchina; • presenza di una vaschetta per

la raccolta e il ricircolo della soluzione di lavaggio; • presenza di una divosfera nel polmone di alimentazione prodotto, che garantisce un’efficace procedura di lavaggio e sanificazione; • possibilità di avviamento del ciclo di produzione con utilizzo di una ridotta quantità di prodotto, e quindi di un minimo scarto dello stesso, grazie alla presenza del polmone esterno e del collettore prodotto all’interno della riempitrice. PAD. 3 | STAND C 062

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CILINDRI PNEUMATICI IN ACCIAIO INOX Artec presenta l’intera gamma di suoi cilindri in acciaio inox, ovvero le serie Y, X, Z, J e V. Questi cilindri pneumatici realizzati in acciaio inossidabile (AISI 304 e AISI 316) sono adatti per l’utilizzo su macchinari che svolgono la propria funzione in ambienti aggressivi. L’ottima resistenza alla corrosione, la facilità di pulitura unite al design pulito e alla robustezza della costruzione rendono i cilindri in inox di Artec ideali anche ai sistemi applicativi del settore food & beverage. L’idoneità per il settore alimentare è garantita anche dalla presenza della guarnizione dello stelo certificata FDA su tutti i cilindri. Le cinque serie di cilindri pneumatici in acciaio inox si distinguono in base alle caratteristiche costruttive.

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La serie Y comprende i cilindri a norma ISO 15552 ed è realizzata con tubo tondo e tiranti fino all’alesaggio 160 mm. La serie X comprende invece i cilindri compatti a norma ISO 21287, ed è realizzata anch’essa con tubo tondo e tiranti negli alesaggi da 20 fino a 200 mm. La serie Z include i cilindri tondi a norma ISO 6432 con diametro da 16 fino a 32 mm, i quali sono particolarmente resistenti grazie al montaggio a doppia rullatura. La serie J comprende cilindri tondi cianfrinati con alesaggi da 32 a 63 mm. Infine, la serie V include i cosiddetti cilindri tondi con profilo pulito: sono realizzati con tubo tondo avvitato e cerniera posteriore integrata al fine di garantire una superficie più liscia, particolarmente adatta per le macchine del food & beverage,

sulle quali si effettuano lavaggi frequenti. Oltre alle esecuzioni cosiddette standard, Artec è in grado di realizzare anche versioni speciali in accordo con le specifiche esigenze del cliente, grazie alla competenza del reparto tecnico e soprattutto all’esperienza e abilità della propria officina meccanica interna. Le serie Y, X, Z e V, inoltre, possono essere fornite in conformità alla Direttiva Atex che ne permette l’utilizzo anche su apparecchiature impiegate in aree con atmosfere potenzialmente esplosive. Infine, a completamento della gamma, Artec offre anche accessori in acciaio inox per il fissaggio e il montaggio dei cilindri sulle macchine. PAD. 2 | STAND M 049

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IMPEGNO SOSTENIBILE NEL DAIRY Innovazione tecnologica e attenzione alla sostenibilità sono al centro della strategia e dei punti di forza del Gruppo Alce, azienda di riferimento dell’industria lattiero-casearia. Tecnologia e innovazione sono fondamentali per questo settore, poiché permettono di migliorare la qualità dei prodotti, ed ottimizzare costi e processi produttivi. Il Gruppo Alce, con il supporto del suo dipartimento interno di ricerca e sviluppo, ha realizzato il Penicillium Roqueforti 100% Gluten Free congelabile. Si tratta di un’innovazione significativa per chi produce formaggi erborinati: la shelf life del prodotto arriva fino a 12 mesi, consentendo di programmare

gli acquisti senza temere di dover buttare via merce scaduta e, di conseguenza, riducendo sia lo spreco economico che quello alimentare, grazie al miglioramento dell’efficienza della filiera produttiva. Diminuendo gli sprechi e migliorando le performance, il Gruppo Alce conferma il suo impegno concreto verso un futuro più sostenibile per il settore lattiero-caseario. L’impegno del Gruppo Alce non si ferma qui. L’azienda è consapevole dell’importanza di adattarsi ai cambiamenti dei bisogni e delle preferenze alimentari della società. In risposta alla crescente richiesta di prodotti dairy-free, il Gruppo Alce ha sviluppato una gamma di mix di fermenti e pro-

biotici adatti a prodotti realizzati su substrati differenti dal latte, come soia, anacardi e altri ingredienti 100% vegetali. Questa nuova linea è un esempio chiaro di come il Gruppo Alce sia in grado di anticipare le esigenze dei consumatori e di adeguarsi ad un mercato in costante evoluzione.

Il Gruppo è attento e aperto ai cambiamenti del mercato con una capacità di proporre innovazione, sostenibilità in tutti i prodotti che studia e immette sul mercato, rispondendo alle richieste dei consumatori di oggi e domani. PAD. 6 | STAND G 060

Conformità alimentare a portata di dito www.interprogettied.com

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Le soluzioni di stampa intelligente SATO garantiscono sicurezza e precisione nelle scadenze, superando ogni sfida del settore alimentare.

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speciale CibusTec Le elettropompe a girante flessibile di Bruno Wolhfarth uniscono prestazioni e standard igienici elevati alla semplicità di gestione. Con il risultato di soddisfare le applicazioni più complesse: in fiera verrà mostrato dal vivo il trattamento di un fluido estremamente viscoso.

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|di Alessandro |Bignami

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TRA FACILITÀ D’USO E QUALITÀ D’ACCIAIO Unire la facilità di esecuzione delle elettropompe a girante flessibile con l’eccellenza delle prestazioni, tramite un filo conduttore che non è mai cambiato in quasi 60 anni di attività: la qualità dell’acciaio da barra piena da cui viene ricavato il corpo della macchina. Sembra questa una buona chiave di lettura degli ottimi risultati ottenuti da Bruno Wolhfarth anche negli ultimi anni. Nel settore alimentare, le performance garantite nella lavorazione dei prodotti molto viscosi – come miele, glucosio liquido e marmellate – sono pressoché uniche. Per i visitatori dello stand a Cibus Tec 2023 sarà possibile osservare dal vivo una di queste complesse applicazioni. Noi abbiamo avuto qualche anticipazione incontrando nella sede di Sordio, in provincia di Lodi, Rossella Wolhfarth e Marco Parapetti, rispettivamente seconda e terza generazione alla guida dell’azienda di famiglia.

Qual è la situazione che state osservando nei settori che seguite? Marco Parapetti: Negli ultimi mesi si è parlato molto del rallentamento dell’economia, ma dal nostro punto di osservazione posso dire che in realtà tutti i settori che seguiamo stanno manifestando una domanda vivace: dall’alimentare alla chimico-farmaceutica, fino alla cosmetica, settore quest’ultimo in cui stiamo crescendo moltissimo. Non vediamo onestamente mercati in particolare difficoltà. È possibile che la controtendenza che viviamo sia in buona parte legata alle tante applicazioni complesse e di nicchia per cui sono predisposte le nostre pompe. Questo vale ancor più per il settore alimentare, dove soddisfiamo le richieste di produzioni gastronomiche di alta gamma o risolviamo le problematiche di marchi storici del made in Italy, le cui dinamiche di mercato spesso si discostano dall’andamento generale. www.interprogettied.com

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speciale CibusTec

Rossella Wolhfarth: A proposito di produzioni di qualità, abbiamo notato che dopo il periodo del Covid19 l’attenzione verso sicurezza, igiene e buone pratiche produttive è aumentata, mentre la variabile del prezzo è diventata meno incisiva. Ho l’impressione che oggi ci sia più ricerca della qualità, nella consapevolezza che la durata e la riduzione dei fermi impianto per le attività di manutenzione sono plus fondamentali e alla lunga in grado di ottimizzare i costi di produzione. Come riuscite a continuare ad alzare il livello della qualità? Parapetti: Lo staff tecnico qualificato e gli investimenti in tecnologie avanzate, sia a livello di macchinari sia di utensili, ci hanno consentito di compiere un ulteriore passo avanti nella capacità di rifinitura delle superfici. I nuovi utensili garantiscono prestazioni eccellenti nella lavorazione dell’acciaio, sono meno deteriorabili e raggiungono una qualità di rifinitura www.interprogettied.com

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Oltre alla qualità, a fare la differenza è sempre di più il servizio. Parapetti: Il servizio rappresenta infatti l’altro nostro pilastro, che ci ha permesso in questi anni di allargare il parco clienti e di guadagnare quote di mercato. Penso per esempio alla scelta strategica di mantenere internamente tutte le fasi della lavorazione, dalla costruzione del

Rossella Wolhfarth con il figlio Marco Parapetti, rispettivamente seconda e terza generazione alla guida dell’azienda fondata da Bruno Wolhfarth

Il brevetto dei filtri in acciaio inox di Bruno Wolhfarth, che risale al 1967 (ancora in filigrana e battuto a macchina)

C’è un modello che sta riscontrando particolare successo in questo periodo? Parapetti: Direi che al nostro arco oggi ci sono almeno quattro frecce che stanno andando molto lontano. Penso ai modelli certificati ATEX, alla pompa HRS dagli alti standard igienici, alla RapidVer con inverter elettronico a bordo e infine ai nostri storici filtri ancora fortemente richiesti. Partiamo dalle applicazioni ATEX, ovvero in aree con probabilità di presenza di atmosfere esplosive… Parapetti: Nella nostra gamma sono presenti modelli con certificazioni ATEX II2G II2D per zone d’impiego 1,2 (gas) e 21,22 (polveri). Il corpo pompa ricavato da barra piena e lo spessore elevato rendono le nostre soluzioni ideali per il travaso dei prodotti contenenti alcol, a partire da liquori e profumi. In molti ambienti produttivi con rischi di esplosione, spesso si preferisce evitare le pompe con motore elettrico,

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superficiale impensabile solo fino a qualche anno fa. L’uso sempre più spinto della tecnologia ci permette al contempo di contenere i costi di lavorazione interni e quindi i prezzi dei prodotti finiti. Wolhfarth: Alla base del nostro concetto di qualità resta la scelta di ricavare il corpo pompa dalla barra di acciaio piena, quindi con la garanzia di un’immensa durata nel tempo. Alcuni modelli arrivano a spessori di 25-30 mm, quindi due o tre volte superiori a quanto esiste sul mercato. Ciò consente alle nostre pompe di lavorare fluidi molto aggressivi e abrasivi.

basamento della pompa fino alle rifiniture. Le aziende che nel tempo hanno esternalizzato, magari lontano, la realizzazione dei componenti e varie lavorazioni, con l’avvento del Covid e le filiere globali spezzate si sono trovate in difficoltà. Ora molti stanno tornando sui loro passi, ma noi intanto abbiamo sfruttato il vantaggio competitivo di avere il controllo totale dei processi al nostro interno. Ciò significa garantire al cliente non solo un prodotto ben fatto, ma anche tempi certi. Abbiamo inoltre a disposizione tutti gli eventuali ricambi: se un pezzo viene ordinato oggi, domani è già in partenza. Muovendoci personalmente sul campo e conoscendo a fondo i processi, possiamo offrire un’assistenza tecnicamente preparata e in grado di dare risposte dirette e precise, non mediate da agenti o reti commerciali. Un altro punto di forza del nostro servizio è la possibilità di eseguire in sede dei test gratuiti direttamente con il prodotto del cliente, che alla fine riceve tutti i risultati delle fasi di travaso e svuotamento.

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speciale CibusTec miele: ci ha chiesto il ricambio delle giranti per le pompe Wolhfarth che hanno installato nel 1988 e nel 1990 e che tuttora funzionano benissimo!

ma le alternative sono poco performanti. Noi superiamo questo problema, riuscendo a unire gli standard di sicurezza della norma ATEX con le prestazioni elevate. Le applicazioni ATEX, una volta più legate a chimica e petrolchimica, sono in grande ascesa anche nell’alimentare. Riceviamo molte richieste, per esempio, dal settore ingredientistico: recentemente un gruppo italiano di respiro internazionale ha rinnovato completamente un impianto con le nostre pompe. La serie HRS sta dando i risultati sperati? Parapetti: È stato già ampiamente ripagato l’investimento per il suo sviluppo e per l’iter relativo al convalidamento del brevetto europeo, da poco concluso. Sarà il nostro prodotto di punta a Cibus Tec 2023. Il design altamente igienico e il sistema di drenaggio per la sanificazione ne fanno un prodotto ottimale per le esigenze dell’industria alimentare. Un’altra novità a cui avete accennato è la serie RapidVer… Parapetti: Insieme al nostro fornitore dei motori elettrici abbiamo studiato il montaggio di un inverter elettronico a bordo macchina. La sua gestione è estremamente facile e intuitiva, tanto da non richiedere competenze elettroniche e apparecchia-

ture aggiuntive. Viene montato direttamente sul motore e un telecomando collegato via wireless permette di controllare il funzionamento della pompa anche se ci si trova in un altro punto dello stabilimento. Wolhfarth: È l’evoluzione della nostra tradizionale pompa con il variatore meccanico, che comunque viene ancora parecchio richiesta. Entrambi i modelli sono studiati per trattare prodotti molto densi e viscosi, che richiedono una gestione accorta della velocità, che in certi casi deve essere molto ridotta pur mantenendo il corretto funzionamento. Anche le serie con variatore meccanico offrono un’affidabilità e una durata eccezionali. Si figuri che poco tempo fa mi ha telefonato un ingegnere di un celebre marchio italiano di prodotti a base di

La pompa serie HRS con sistema di drenaggio per la sanificazione

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Lo staff dell’azienda, che ha sede a Sordio, in provincia di Lodi

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E poi ci sono i filtri in acciaio, storico fiore all’occhiello dell’azienda… Wolhfarth: I filtri sono un po’ il marchio di fabbrica della qualità Wolhfarth. Interamente in acciaio inox, non hanno guarnizioni e sono praticamente indistruttibili. Lo dimostra il fatto che molte aziende che hanno ancora in funzione filtri installati negli anni ’70 del secolo scorso ci chiamano non per sostituirli, ma per aggiungerne altri. Diversi end user, inoltre, chiedono al costruttore di impianti di utilizzare, per la parte di filtrazione, solo le nostre soluzioni. Che messaggio comunicherete in occasione del Cibus Tec? Parapetti: Una cosa che vogliamo sottolineare, non solo a parole ma con una dimostrazione dal vivo, è che non è vero che le pompe a girante flessibile sono meno adatte al trattamento di prodotti alimentari viscosi rispetto alle pompe monostadio a vite o a lobi. Quantomeno non è vero se si tratta delle nostre pompe speciali, che alla semplicità delle pompe con la girante flessibile uniscono prestazioni pari a quella di una pompa a lobi, ma a costi ben più contenuti di quest’ultima. A tal proposito, ci piace mostrare dal vivo allo stand una nostra pompa che lavora un gel molto viscoso. Appena la vede, il visitatore di solito pensa che all’interno debba esserci una girante d’acciaio oppure un sistema a lobi, finché rimane stupefatto perché si rende conto che invece è dotata di una girante flessibile, realizzata in materiali speciali adatti al contatto con alimenti, come il Silicone e il Neoprene certificato FDA. Dare la possibilità agli operatori del settore di vedere con i propri occhi il funzionamento della nostra pompa ha per noi un grande valore strategico. PADIGLIONE 3 | STAND C 049 www.interprogettied.com

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ROBOT COMPATTI E IMPERMEABILI In occasione del Cibus Tec, Stäubli esporrà la gamma HE. Si tratta di robot pensati per l’industria alimentare dalle dimensioni compatte, dotati di un’e-

levata velocità d’esecuzione e un’ottima precisione operativa. Queste soluzioni, inoltre, sono resistenti, flessibili e in grado di eliminare completamente i

rischi di contaminazione batterica. Nell’industria alimentare e delle bevande, le soluzioni automatizzate massimizzano l’efficienza riducendo al minimo le interruzioni, aumentando la flessibilità ed eliminando i rischi di contaminazione. I bracci robotici Stäubli sono progettati per gestire tutte le applicazioni dalla lavorazione a monte allo smistamento, all’imballaggio e alla pallettizzazione di fine linea. Nello specifico, i robot della gamma HE sono sigillati e impermeabili, possono resistere a una vasta gamma di soluzioni

chimiche, sia in ambienti acidi sia alcalini. Inoltre, questi robot sono perfetti per applicazioni di pulizia a bassa e ad alta pressione, sbavatura ad altissima pressione, sgrassaggio, risciacquo e asciugatura. Grazie alle soluzioni robotiche impermeabili della gamma HE di Stäubli è possibile beneficiare di una serie di vantaggi come: la conservazione della qualità del prodotto; il mantenimento dei ritmi di produzione; la diminuzione del rischio di guasti legati alla presenza di sporco e rifiuti a bordo macchina.

implementazione, dalla razionalizzazione al monitoraggio in applicazione. Avere una visione d’insieme completa e agire di conseguenza è una condizione necessaria per ottenere benefici tangibili attraverso un piano di lubrificazione ben calibrato: i tecnici di Klüber Lubrication saranno a disposizione del pubblico durante tutto il corso della fiera per illustrare come funzionano e si integrano tra di loro i servizi formativi, analitici e di efficienza energetica dedicati

ai clienti Food & Beverage. Da ricordare infine le collaborazioni con le altre Business Unit del Gruppo Freudenberg: Eagle Burgmann, punto di riferimento per la fornitura di sistemi di tenuta e servizi associati, sarà a disposizione dei visitatori con un proprio corner presso lo stand di Klüber Lubrication, mentre sarà possibile trovare Freundenberg Sealing Technologies nell’area espositiva adiacente (padiglione 5, stand I 047).

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OLTRE LA LUBRIFICAZIONE Klüber Lubrication, multinazionale tedesca e protagonista nella lubrificazione speciale, presenterà a Cibus Tec la propria offerta di prodotti e servizi dedicati al settore. Attiva nel mercato alimentare da ormai diversi decenni, Klüber Lubrication collabora con i principali OEM e utilizzatori finali per lo sviluppo di soluzioni ad alto valore aggiunto attraverso un approccio olistico, teso ad armonizzare aspetti come innovazione tecnologica, sicurezza alimentare e sostenibilità: una visione d’insieme che prende in considerazione i fattori chiave di un mercato in continua evoluzione. In occasione dell’edizione 2023, Klüber Lubrication presenterà in anteprima le principali novità di prodotto, a partire dal grasso multiuso ad alte performance Klüberfood NH1 44-301, che segna un nuovo standard tecnologico per i lubrificanti foodgrade. Ampio spazio verrà dato

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anche agli ausiliari omologati NSF H1, tra cui troviamo lo sbloccante Klüberfluid NH1 X Spray e nuovi imballi spray esenti da propellente. Saranno inoltre presentati tutti i vantaggi offerti dai prodotti della serie Klüberfood 4DC (for direct contact): una gamma di coadiuvanti tecnologici alimentari a base vegetale di altissima qualità, che completano l’offerta di Klüber Lubrication anche sotto il profilo del potenziale contatto diretto con l’alimento attraverso soluzioni specifiche conformi al Reg. (CE) 1333/2008. Ed è proprio l’impegno in tema di sicurezza alimentare uno degli aspetti chiave che la multinazionale tedesca vuole trasmettere in occasione dell’evento, spiegando ai visitatori l’importanza di un approccio sostenibile alla lubrificazione per ottenere un processo produttivo sicuro ed efficiente: della scelta della soluzione corretta alla sua

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STAMPANTI A TRASFERIMENTO TERMICO Barban Srl è specializzata da 35 anni in soluzioni per la stampa nel settore dell’imballaggio. La grande esperienza, la ricerca continua e l’innovazione hanno permesso all’azienda di sviluppare un sistema di stampa apprezzato e molto affidabile. Si tratta della stampante a trasferimento termico utilizzato su macchine intermittenti e su macchine continue. I suoi punti di forza sono l’immediatezza d’uso e la possibilità di creare etichette complesse con pochi e semplici gesti. L’applicazione web/mobile è installata sul tablet fornito in dotazione assieme alla stampante. La comunicazione tra i due di-

spositivi avviene attraverso una rete wi-fi ed è possibile collegarli anche alla LAN aziendale. Barban, che ha sede a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, opera da 30

anni nella produzione di apparecchiature per stampa a caldo da installare su confezionatrici e etichettatrici del settore dell’imballaggio. Più di 25 mila sono le apparecchiature fornite alla

clientela con rapidità e personalizzate, inoltre commercializza anche materiali di consumo e punzoni per stampa. PAD. 2 | STAND C 055

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standard di sicurezza GFSI e FSMA

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speciale CibusTec Igus presenta la guida lineare che rende sicuri i processi di pulizia e una gamma di snodi sferici realizzati con polimeri ad alte prestazioni idonei al contatto con alimenti.

SOLUZIONI HYGIENIC DESIGN

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Igus propone un’ampia gamma di soluzioni ad alti standard di igiene per applicazioni alimentari. Presentiamo in questo articolo la guida lineare conforme al concetto di Hygienic Design e la gamma di snodi sferici realizzati con polimeri ad alte prestazioni conformi alle normative in materia di contatto diretto con i prodotti alimentari.

GUIDA LINEARE REALIZZATA SUI PRINCIPI DELLA PROGETTAZIONE IGIENICA

In apertura, la guida lineare basata sull’Hygienic Design

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Nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico si applicano regole molto rigide per garantire che i prodotti non vengano contaminati. L’igiene è il requisito fondamentale dal quale i produttori di macchine non possono prescindere. I macchinari impiegati in questi comparti industriali vengono comunemente puliti con detergenti e prodotti chimici. Ma l’umidità può accumularsi anche nei più piccoli punti ciechi, rischiando di causare contaminazioni. Per questo motivo è

importante che i costruttori di impianti si assicurino di progettare i sistemi utilizzando componenti e materiali conformi al concetto di Hygienic Design e alle normative FDA e UE. Igus, da tempo membro dell’associazione EHEDG, ha sviluppato il primo sistema di guide lineari basato sui principi dell’Hygienic Design. L’utilizzo di materiali conformi alle normative FDA, come il polimero ad alte prestazioni iglidur A160 e l’acciaio inossidabile alto legato, la struttura autodrenante e l’interno lavabile del carrello garantiscono la conformità agli standard della progettazione igienica. “Stiamo registrando una crescente attenzione dei progettisti verso i principi della progettazione igienica, che si declina in una ricerca di componenti con struttura aperta atti a resistere a regolari processi di pulizia con prodotti chimici, vapore e acqua ad alta pressione”, spiega Matteo Zaniboni, specialista applicazioni dell’industria alimentare di igus Italia. Inoltre, le aziende richiedono sempre più frequentemente componenti esenti www.interprogettied.com

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Snodi sferici igubal Food Contact

da lubrificazione che possano essere puliti rapidamente, riducendo così i tempi di inattività. Per rispondere a queste esigenze, igus ha sviluppato la nuova guida lineare drylin W che rispetta tutti i parametri della progettazione igienica. Igus, infatti, ha da tempo aderito all’EHEDG, associazione tedesca che riunisce importanti fornitori del settore alimentare, università, autorità sanitarie e istituti di ricerca. La sfida principale è stata quella di realizzare una struttura priva di cavità o fessure con lo scopo di progettare una slitta e una guida autodrenanti che permettessero ai liquidi di defluire liberamente, evitando ogni accumulo d’acqua. “Si tratta di una novità assoluta per il mercato delle tecnologie lineari. Finora la maggior parte delle soluzioni in esecuzione igienica si basavano su unità completamente chiuse”, aggiunge Zaniboni. Questa nuova slitta autodrenante è interamente realizzata con il polimero ad alte prestazioni iglidur A160, uno dei materiali igus conformi alle normative FDA e EU10/2011. Esente da lubrificazione, iglidur A160 ha già dato prova della sua efficacia come materiale per cuscinetti a strisciamento in numerose applicazioni per i settori alimentare, farmaceutico e cosmetico. Le viti igieniche e le ampie scanalature sono utilizzate anche come metodo per evitare l’accumulo di acqua, mentre i bordi smussati agevolano il deflusso delle soluzioni detergenti. La www.interprogettied.com

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guarnizione inferiore protegge lo spazio sotto la guida da eventuali depositi, garantendo l’assenza di residui delle diverse lavorazioni. Gli alberi sono anch’essi sigillati per evitare l’accumulo di sporcizia negli eventuali spazi vuoti. Per la guida lineare, igus ha scelto di utilizzare acciaio inossidabile 316 alto legato resistente alla corrosione, per evitare la formazione di strutture superficiali microscopiche alle quali potrebbe aderire lo sporco.

SNODI SFERICI CON RILEVABILITÀ MAGNETICA PER USO ALIMENTARE Nel settore alimentare, i produttori sono costretti a migliorare costantemente l’affidabilità dei loro sistemi. In quel contesto, il rilevamento delle più piccole impurità è diventato un fattore di sicurezza essenziale per garantire la purezza dei prodotti. Grazie all’aggiunta – nelle proprie plastiche ad alte prestazioni – di additivi rilevabili e allo stesso tempo compatibili con gli alimenti, igus è riuscita a sviluppare una serie di snodi sferici a strisciamento appositamente concepiti per il contatto diretto con gli alimenti: igubal Food Contact (FC). Utilizzando la serie FC, è possibile ridurre significativamente i rischi di costosi interventi di richiamo, poiché i dispositivi di rilevamento sono nelle condizioni di riconoscere i pezzi di componenti anche più piccoli, facilitando così il lavoro di controllo della qualità. I materiali sono inoltre colorati in blu per

migliorarne la rilevabilità ottica. “Per dare agli utenti ancora più libertà di progettazione in un settore così sensibile all’igiene, stiamo aggiungendo un altro componente alla nostra collaudata serie igubal FC. Oltre ai supporti ritti e ai cuscinetti fissi flangiati, alle teste a snodo e alle forcelle, la gamma di prodotti ora include anche un doppio snodo”, spiega Dennis Steffen, Product Manager per il settore degli snodi sferici igubal in igus GmbH. Quest’ultimo, come tutti i prodotti igubal FC, comprende un alloggiamento rilevabile otticamente e magneticamente realizzato in materiale igumid FC conforme alla normativa FDA. Grazie ai polimeri ad alte prestazioni impiegati, il nuovo snodo sferico è anche esente da lubrificazione e da manutenzione, smorza le vibrazioni, non è soggetto a corrosione e, in combinazione con una calotta sferica, è anche in grado di compensare i disallineamenti. “Al momento della scelta della calotta sferica più adatta, i clienti possono scegliere tra diversi materiali, a seconda delle loro esigenze”, continua Steffen. “L’inserto realizzato con il materiale iglidur A181 consente di soddisfare le stringenti linee guida della FDA. Il materiale iglidur FC180 garantisce rilevabilità al 100%. Entrambi sono inoltre conformi alla normativa UE 10/2011 per il contatto diretto con gli alimenti. Nel caso in cui sia necessaria una coppia di serraggio più elevata a causa della calotta sferica, i clienti possono anche optare per una versione in acciaio inossidabile”. Come tutti i prodotti igus, anche questo snodo doppio funziona senza lubrificanti esterni, eliminando qualsiasi rischio di contaminazione. Infine, i processi di pulizia possono essere eseguiti a prescindere dalla presenza degli snodi. Per toccare con mano gli snodi sferici igubal FC prima di acquistarli per rendersi conto della qualità e dei vantaggi dei materiali, come ad esempio la rilevabilità magnetica, è possibile ordinare una scatola di campioni gratuita. PAD. 2 | STAND L 032

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BARRIERE DI PROTEZIONE Barriere di sicurezza studia soluzioni di sicurezza innovative e offre prodotti e soluzioni per proteggere, separare e rendere sicure le aree di lavoro. Barriere di Sicurezza distribuisce in esclusiva su tutto il mercato italiano i prodotti di Boplan®, specializzata nel settore della sicurezza passiva. Boplan progetta, sviluppa e produce barriere di protezione, durevoli ed efficienti, destinate a qualsiasi ambiente. L’obiettivo principale è la protezione di persone, veicoli, macchinari ed infrastrutture. Le barriere modulari di Boplan sono tra le più innovative presenti sul mercato. Barriere di Sicurezza inoltre fornisce la consulenza tecnica

necessaria per la definizione delle soluzioni da adottare, elabora i progetti esecutivi, anche integrandoli su disegni e planimetrie dei clienti e si occupa dell’installazione e della messa in opera dei sistemi adottati. A Cibus Tec saranno presentate diverse linee di prodotti. I prodotti a base di Novilene®, un polimero di altissima qualità, sono sviluppati appositamente per applicazioni di sicurezza industriale. La formulazione unica di questo polimero è il risultato di anni di ricerca e sviluppo e di test rigorosi. La struttura molecolare di Novilene fornisce una forza senza paragoni pur mantenendo la massima flessibilità.

L’energia di un impatto viene assorbita dal materiale con la massima efficienza e, in combinazione con l’esclusivo sistema di tubi scorrevoli di Boplan, si traduce in una protezione anticollisione che ha un altissimo grado di resistenza agli urti. La gamma Ice Flex® di Boplan offre numerose soluzioni di sicurezza che sono state progettate

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STOP ALLE CONTAMINAZIONI CROCIATE Collini Sistemi è distributore di soluzioni e prodotti che hanno l’obiettivo di garantire elevati standard d’igiene e di sicurezza negli ambienti industriali del territorio italiano. Condizioni di scarsa igiene degli strumenti e delle attrezzature di lavoro sono fattori che incidono e aumentano il possibile rischio di contaminazione microbiologica soprattutto nell’industria alimentare. È difficile ottenere un elevato grado di pulizia e d’igiene se i processi produttivi e gli ambienti di lavoro non promuovono azioni e misure di decontaminazioni microbiologiche. Il sistema ProfilGate® Aqua è uno dei prodotti più apprezzati nell’industria alimentare per prevenire contaminazioni negli ambienti produttivi. La soluzione è efficace per ridurre al minimo il rischio microbiologico proveniente da batteri

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e microrganismi che possono essere veicolati all’interno dei reparti da ruote e suole. ProfilGate Aqua è composto da vasche in acciaio inossidabile in cui sono inserite griglie inox con spazzole brevettate che lavorano con liquido sanificante in maniera attiva, senza alimentazione

elettrica, grazie al loro pretensionamento e alla disposizione inclinata delle setole. Al transito di un mezzo o di un operatore le spazzole vengono spinte verso il basso e muovendosi trasversalmente rimuovono lo sporco fisico dalla superficie di ruote e suole facendolo pre-

e testate per l’uso a temperature fino a -30°C. La formulazione standard è stata modificata per far sì che i prodotti Ice Flex di Boplan offrano la migliore protezione dagli urti e la massima sicurezza anche in condizioni di temperature molto basse. PAD. 2 | STAND J 034

cipitare nelle vasche di raccolta. Contemporaneamente il disinfettante, immerso nelle vasche di acciaio inox, viene portato a contatto diretto con la superficie di suole e ruote tramite i ciuffi delle spazzole permettendo così un’efficace sanificazione nelle stazioni di lavorazione degli alimenti. Per una pratica manutenzione il sistema ProfilGate Aqua è dotato di una piletta di scarico del sanificante e per chi desidera automatizzare il processo di sostituzione del liquido è disponibile, come accessorio aggiuntivo, un raccordo per l’immissione del liquido, permettendo così di non dover più compiere nessuna azione manuale per il cambio del sanificante. Per un’ulteriore tutela dei reparti produttivi ProfilGate Aqua spray è il sistema che sanifica carrelli, pallet e box spruzzando la soluzione disinfettante dal basso. PAD. 2 | STAND L 061 www.interprogettied.com

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IL PASSACAVO A 360 GRADI Icotek presenta la sua prima Distribution Box, un prodotto innovativo che può essere utilizzato in un numero elevato di applicazioni. di Stephan Buchner, Marketing Manager, icotek

possono essere eseguite molto più facilmente e rapidamente in qualsiasi momento. Tubi pneumatici, cavi di sensori, cavi con connettore DSUB 9 poli e molti altri, possono essere instradati e distribuiti in tutte le direzioni. Grazie al sistema divisibile, la garanzia sui cavi preassemblati rimane invariata.

co un numero elevato di cavi provenienti da diverse direzioni (sensore di posizione, barriere di sicurezza, sensore di prossimità ecc.). La disposizione a 360° degli ingressi cavo e l’altezza compatta della custodia sono le caratteristiche principali necessarie per questo tipo di applicazione.

Una soluzione per le più svariate applicazioni La costruzione di macchine e la robotica rappresentano le maggiori aree applicative per questo prodotto. La Distribution Box di icotek è una soluzione ottimale per la realizzazione di sistemi modulari che sono composti molto spesso da parti diverse di macchina e quadri elettrici collegati tra di loro. Il nuovo prodotto di Icotek offre la flessibilità necessaria per eseguire il collegamento e il passaggio dei

Le omologazioni disponibili In aggiunta alle caratteristiche menzionate, la Distribution Box è un prodotto privo di silicone e alogeni e offre la classe di infiammabilità UL 94V-0. Offre inoltre certificazioni come Ecolab, HL3 EN45545-2, Reach e RoHS. Con la Distribution Box, sistema di passaggio cavo divisibile, è possibile instradare e distribuire fino a 48 cavi a 360° in qualsiasi direzione desiderata in maniera sicura e con tenuta alla trazione.

All’inizio dello sviluppo della sua prima Distribution Box, l’obiettivo di icotek era quello di realizzare un sistema di ingresso cavo che ospitasse il maggior numero possibile di cavi e li distribuisse in maniera flessibile. Il risultato è stato una Distribution Box che instrada fino a 48 cavi a 360° in qualsiasi direzione desiderata, realizzando un’unica apertura tonda, senza dimenticare le diverse omologazioni che icotek offre per i propri prodotti. La Distribution Box (DB) viene montata utilizzando una ghiera posteriore. La parte superiore ha tre punti fissaggio per la chiusura. Le aperture per le viti

rantisce il grado di protezione IP54, un’elevata resistenza alle vibrazioni e un’elevata stabilità in combinazione a un’altezza ridotta di soli 39,4 mm. I cavi con un diametro da 1 a 15 mm possono essere posati, sigillati e fissati con scarico della trazione secondo la EN 62444. In caso di utilizzo di gommini passacavo a membrana o multipli, è possibile raggiungere un’elevata densità di numero di passaggi fino a 48 cavi. In alternativa è possibile utilizzare anche i gommini passacavo multi range che offrono un’elevata flessibilità in termini di range di serraggio del cavo che deve es-

DB 3x2 - M 50 con guarnizione e ghiera

DB 3x2 - M 50; distribuzione dei cavi a 360°

DB 3x2 - M 50 custodia aperta, con gommini KT montati

DB 3x2 - M 50, 360°

sul coperchio sono esagonali, questo ha l’effetto di renderle imperdibili. I cavi instradati centralmente possono essere ruotati di 360° ed uscire in qualsiasi direzione desiderata. La gamma di prodotto è composta da quattro differenti taglie: aperture metriche M32, M50, M63 e M75. A seconda del gommino passacavo utilizzato è possibile instradare facilmente fino a 48 cavi. La custodia in poliammide ga-

sere instradato riducendo così il numero di prodotti necessari. La scatola di distribuzione è adatta per forature metriche (da M32 a M75) e viene montata con una ghiera posteriore inclusa nello stato di fornitura. In fase di montaggio, non è necessario eseguire nessun’altra lavorazione ad eccezione dell’apertura metrica. Grazie al coperchio avvitabile e all’utilizzo dei gommini passacavo divisibili, riparazioni e manutenzioni

cavi. Un altro interessante ambito applicativo è rappresentato dalla costruzione di veicoli speciali: i cavi sono instradati centralmente e distribuiti in tutte le direzioni. I magazzini automatici sono un’altra applicazione ideale per questo tipo di prodotto in quanto le diverse stazioni hanno uno o più quadri elettrici. In queste applicazioni, oltre alla linea di alimentazione, è necessario portare al quadro elettri-

La combinazione della Distribution Box con la gamma estesa di gommini passacavo (gommini divisibili KT, gommini passacavo a membrana KT-DT e gommini adattatori Imas-Connect™) offre come risultato un sistema di ingresso e distribuzione dei cavi molto flessibile che può essere installato facilmente e rapidamente.

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TECNOLOGIE ALIMENTARI N.5 2023

speciale CibusTec

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speciale CibusTec Case study: per un produttore di apparecchiature dedicate all’industria dolciaria, Bronkhorst ha realizzato un sistema di misurazione della portata a ultrasuoni per l’aggiunta di additivi nel processo di produzione delle caramelle.

Paolo |diFerrario |

TECNOLOGIE ALIMENTARI N.5 2023

Marketing Manager, Precision Fluid Controls

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IL RUOLO DEI MISURATORI DI PORTATA NELLA PRODUZIONE DI CARAMELLE C’è un’enorme varietà di caramelle disponibili sul mercato, ciascuna con un proprio gusto, una propria consistenza e un proprio aspetto. Queste caratteristiche sono spesso parte integrante del marchio dei principali produttori di dolciumi. È quindi importante che tutte le caramelle abbiano il giusto sapore, ma anche la giusta colorazione e il giusto aspetto. È qui che entrano in gioco i misuratori di portata… Questi produttori di dolciumi acquistano le loro macchine da costruttori di apparecchiature (OEM). Uno di questi è specializzato in attrezzature per l’industria alimentare, in particolare per l’aerazione, il deposito, la formatura e la miscelazione di creme grasse, cioccolato e altri prodotti. Ho avuto l’opportunità di lavorare con loro su un sistema di misurazione della portata a ultrasuoni per l’aggiunta di additivi (come aromi

coloranti) nel flusso principale del processo di produzione delle caramelle.

COSA È IMPORTANTE QUANDO SI DOSANO GLI ADDITIVI? Le attrezzature che un nostro cliente progetta per l’industria dolciaria devono soddisfare requisiti rigorosi. Gli aspetti più importanti sono: • Prodotti dolciari di alta qualità - Poiché i prodotti dolciari, come ad esempio le caramelle, rappresentano un marchio specifico, è importante che il colore, la consistenza e il gusto siano sempre gli stessi. La riproducibilità in questo processo è quindi essenziale. Una buona riproducibilità si traduce in prodotti dolciari di alta qualità. • Uso efficiente delle materie prime (coloranti, acidi e aromi) - I coloranti www.interprogettied.com

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speciale CibusTec

LA TECNOLOGIA AD ULTRASUONI PER IL DOSAGGIO DI ADDITIVI LIQUIDI In passato, se qualcosa fosse andato storto nel processo di produzione delle caramelle, si sarebbe potuta constatare la scarsa qualità osservando le caramelle in una fase piuttosto avanzata, il che portava ad interi lotti di caramelle che dovevano essere definiti “di seconda scelta”. Insieme al nostro cliente siamo riusciti a trovare una soluzione per progettare un’apparecchiatura ancora più efficiente per l’aerazione, il deposito, la formatura e la miscelazione di creme grasse, cioccolato e altre masse ed è

qui che entra in gioco l’importanza dei misuratori di portata nella produzione di caramelle. Durante un test abbiamo utilizzato più misuratori di portata a ultrasuoni (serie ES-FLOW di Bronkhorst) per misurare la quantità di additivi – aromi, coloranti e acidi – che venivano aggiunti al flusso principale del processo produttivo. Poiché questi fluidi sono altamente concentrati, devono essere aggiunte solo piccole quantità. Ciò può essere misurato con il misuratore di portata a ultrasuoni, con un intervallo di flusso fino a 1500 ml/min e una precisione di +/1% Rd. A seconda del tipo di caramella da produrre, i coloranti, gli aromi e gli acidi variano. Per ogni tipo di caramella – ad esempio una gomma al vino rosso – queste quantità devono essere costanti in tutto il lotto. Tuttavia, la configurazione con il misuratore di portata a ultrasuoni è sufficientemente flessibile da poter essere utilizzata per un altro tipo di caramella, ad esempio

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Misuratore di portata ES-FLOW di Bronkhorst

IL PRINCIPIO DELLE ONDE ULTRASONICHE Il misuratore di portata ES-FLOW si basa sulla tecnologia delle onde ultrasoniche. La misurazione avviene in un tubo dritto di acciaio inossidabile con un diametro interno molto ridotto, senza ostruzioni o spazi morti. Numerosi dischi trasduttori situati sulla superficie esterna del tubo sensore creano onde ultrasoniche mediante oscillazione radiale. La velocità del flusso e la velocità del suono vengono calcolate misurando la differenza di tempo tra le registrazioni. Conoscendo questi parametri e l’esatta sezione del tubo, il misuratore di portata è in grado di misurare i flussi volumetrici dei liquidi. È indipendente dai liquidi e non è necessaria la calibrazione per ogni fluido. PAD. 3 | STAND F 064

Valvola 8028 di Schubert & Salzer Control Valves

Valvole di precisione Vulcanizzare, sterilizzare, cuocere ed essiccare: molti processi industriali richiedono un controllo molto preciso dei mezzi liquidi, gassosi e vaporosi. Lo specialista in valvole Schubert & Salzer ControlValves, distruibuito in Italia da Precision Fluid Controls, con la sua nuova valvola a saracinesca scorrevole tipo 8028 ha sviluppato una soluzione particolarmente compatta, leggera ed efficiente energeticamente per tutte le aree dell’industria di processo. Inoltre, con un attuatore pneumatico a membrana da 80 mm e un posizionatore digitale, la valvola di controllo è molto veloce, quasi priva

una gomma al vino verde, dopo un risciacquo tra le due. Nel processo attuale, il misuratore di portata a ultrasuoni viene utilizzato a scopo di misurazione e invia i valori di misurazione al PLC.

di usura e di manutenzione, e a bassa rumorosità. Grazie alle sue piccole dimensioni e al design salvaspazio della flangia intermedia, il tipo 8028 è eccellente in spazi limitati. Con una dimensione nominale di DN100, per esempio, la dimensione totale della versione GS1 è solamente di 487 mm. Il design compatto, inoltre, abbassa il consumo energetico durante le operazioni e conserva le risorse nei settori manifatturiero e logistico. La tecnologia a saracinesca scorrevole usata nel tipo 8028 controlla il flusso in millisecondi, pertanto due dischi scanalati disposti vertical-

mente alla direzione del flusso scorrono uno sull’altro in un movimento lineare. L’attuatore deve quindi superare la frizione di scorrimento tra i due dischi. La forza attuatrice richiesta è del 90% inferiore rispetto alle valvole a sfera con la medesima misura nominale e stessa pressione differenziale. Le brevi escursioni dell’attuatore di soli 6-9 mm riducono l’usura nell’imballaggio e nell’azionamento della valvola di controllo. Anche quando i materiali difficili rimangono attaccati allo stelo del pistone la tenuta delle valvole di precisione rimane sempre intatta in quanto lo

stelo del pistone si muove appena nell’imballaggio. Anche per il diaframma dell’attuatore, la corsa breve e le basse pressioni di controllo portano stress molto minore e conseguentemente una durata operativa con molti milioni di cicli di commutazione.

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e gli aromi sono agenti molto costosi, soprattutto nelle varianti naturali. Pertanto, è molto auspicabile un uso controllato ed efficiente di queste sostanze. Si risparmierà sulle materie prime e si otterrà anche una migliore qualità. • Design igienico, adatto alle applicazioni alimentari - I dispositivi per applicazioni alimentari necessitano di un design igienico, ovvero di una rugosità superficiale ≤ 0,8 µm e di assenza di volume morto.

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speciale CibusTec

MACCHINE PER UN FINE LINEA TAILOR MADE

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Con le tecnologie delle sue aziende, Aetna Group propone una visione globale e al contempo in grado di realizzare soluzioni personalizzate, nel rispetto delle esigenze produttive e territoriali dei diversi mercati di riferimento. Aetna Group vuole recitare una parte da protagonista a Cibus Tec 2023. Due sono i driver principali della moderna industria alimentare: creare un progresso solido ma che sia al contempo fortemente ecosostenibile. Un messaggio che Parma desidera lanciare forte e chiaro. Per Aetna Group questa vetrina si traduce in un’opportunità unica per dare visibilità alle proprie soluzioni di packaging per il fine linea pensate per le aziende del Food&Beverage, con macchine e processi caratterizzati da un contenuto sempre più digitalizzato e guardando a una nuova competitività in chiave sostenibile e di economia circolare. OCME, con il suo headquarter proprio nella città ducale, aprirà le sue porte a visitatori e clienti on demand, che potranno così vedere in funzione le proposte dell’azienda. Un’occasione esclusiva per capire live il vantaggio competitivo che offre uno dei main brand di Aetna Group, leader nella progettazione e costruzione di linee completamente automatizzate. Nel padiglione fieristico OCME esporrà al contempo una navetta a guida laser della famiglia Auriga (LGV), i cui esperti spiegheranno funzioni e potenzialità per lo sviluppo della logistica interna. Da Robopac Machinery, la BU con sede nella Repubblica di San Marino, arrivano altre interessanti soluzioni: le macchine avvolgitrici automatiche, qui rappresentate dal modello Technoplat CW

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Fardellatrice Meypack FW200

508 PDS con sistema di pinza, taglio e saldatura film, e la nastratrice semi-automatica per la chiusura di scatole a formato fisso Robotape 50. Ultima proposta della divisione Machinery è l’iconico Robot S7, macchina semovente per l’imballaggio, che può contare sulla tecnologia R-Connect, per un monitoraggio connesso e avanzato per l’ottimizzazione delle performance produttive; Robot S7 vanta anche la funzione Stop&Go, che garantisce l’arresto immediato Sotemapack WA20

in presenza di ostacoli e la ripartenza automatica. Pensata per offrire la massima efficienza nel confezionamento di bottiglie di plastica è l’incartonatrice Prasmatic TC300 W: ideale per produzioni di mediaalta velocità, fa prodotto per bottiglie in plastica per salse e ketchup ed opera con confezioni in cartone wrap-around, per formati che vanno dalle scatole complete, ai vassoi a tutta altezza e quarto di pallet con vassoi a mezza altezza.

La soluzione che semplifica le operazioni di avvolgimento e riduce i costi di trasporto e materie prime è qui rappresentata dalla WA20 di Sotemapack, che dimostra la sua efficacia nel confezionamento di sottilette confezionate in flow-pack ed incartonate con sistema wraparound. Il binomio “miglior risparmiomassima efficienza” è anche alla base della soluzione presentata a Parma a marchio Meypack: la nuova FW200, fardellatrice a freddo con film estensibile. Presentata in anteprima mondiale con grande successo all’ultima edizione di Interpack, la FW200, senza tunnel di termoretrazione, consente un notevole risparmio di energia e di spazio nel confezionamento orizzontale di scatole di prodotti surgelati e non surgelati per il trasporto; è possibile aggiungere anche l’opzione con striscia a strappo “easy open”. La storica azienda tedesca Meypack, fondata nel 1956, è l’ultima unità produttiva entrata a far parte di Aetna Group (giugno 2022) e rappresenta il quarto presidio al di fuori dall’Italia dopo quelli già detenuti negli Usa, in Brasile e in Cina. One global company Da OCME a Meypack, attraversando Robopac e le sue varie BU, Aetna Group dimostra la sua vision di One Global Company con approccio tailormade che la differenziano in modo netto dai competitor, offrendo l’indiscutibile standard qualitativo di prodotto e servizio ovunque nel mondo, nel rispetto delle esigenze produttive e territoriali dei diversi mercati di riferimento. PAD. 3 | STAND A 014 www.interprogettied.com

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Abbonati alle nostre riviste Visita la pagina web: www.interprogettied.com/abbonamenti

www.interprogettied.com Migliorare resa e qualità del grano con l’intelligenza artificiale

Il mercato degli enzimi per l’industria alimentare 00_00_COVER 03-2022.qxp_Layout 1 27/09/22 15:16 Pagina I

RIVISTA DELLE www.interprogettied.com

ANNO XI - NUMERO 3 - SETTEMBRE/OTTOBRE 2022

SISTEMI PER PRODURRE

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ANNOXIII NUMERO5 NOVEMBRE/DICEMBRE2022 ATTUALITÀ Industria chimica: un motore essenziale per l’economia italiana

MACCHINE L’intelligenza del processo asettico

APPROFONDIMENTI La versione finale dell’Annex 1 alle GMP

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RICICLO Le miniere urbane dell’Italia

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www.interprogettied.com Bimestrale - anno XIII - n°6 novembre/dicembre 2022

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Le macchine per il packaging rallentano dopo l’anno record

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SICUREZZA L’abbigliamento che protegge anche chi non lo indossa

ROBOTICA Un anno da record per i robot

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CONFEZIONATRICI E SISTEMI DI AUTOMAZIONE 25 anni di esperienza, innovazione, flessibilità e precisione hanno consentito ai prodotti AMC di essere i più apprezzati dalle industrie alimentari. Dal 1997, AMC Srl progetta e realizza macchine confezionatrici e sistemi di automazione industriale dedicati all’industria alimentare. Fra le novità del 2023, la confe-

zionatrice della serie Tiger e la linea Cut and Dose. La serie Tiger rappresenta la prima flowpack verticale che consente il cambio formato da “clippato” a “cuscino” in modo totalmente automatico grazie al sistema brevettato AMC a doppia ganascia, indipendente con motorizzazione brushless. La linea Cut and Dose è un

sistema completamente automatizzato per la lavorazione e il confezionamento di prodotti friabili e delicati con capacità di taglio robotizzato ad ultrasuoni fino a 90 fette al minuto sia in fette che spicchi, con scarto automatico di segmenti fuori tolleranza e sanificazione continua. La linea è in grado di erogare fette o cubetti e con-

fezionarli in modo completamente automatico. Caratteristica di ogni macchina AMC è la dotazione di un sistema telemetrico multimediale tramite il quale è possibile mettersi in contatto immediato con la centrale operativa e disporre in tempo reale di tutti gli specialisti dai progettisti ai softwaristi, fino ai collaudatori e manutentori meccatronici. AMC è leader di settore, distribuisce i suoi prodotti brevettati in tutto il mondo e ogni giorno si impegna a migliorare la produttività aziendale, realizzando macchine e sistemi personalizzati che si adattano alle esigenze di ogni cliente. Vanta 17 brevetti nazionali e internazionali. PAD. 2 | STAND B 026

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INSACCATRICI E LEGATRICI PER SALUMIFICI Borgo 1988 di Thiene produce e commercializza macchine per salumifici ed industrie alimentari. La sua specialità sono le insaccatrici e le legatrici. A Cibus Tec viene presentata la AS 3.1, una legatrice sincronizzata per la legatura di prodotti insaccati. È una macchina adatta alle piccole e medie industrie di salumi. La versatilità è un punto di forza di questa tecnologia. È infatti possibile legare insaccati in budello naturale o artificiale in due diverse modalità di legatura: a peso, determinandolo tramite l’insaccatrice, oppure a tempo, dal pannello comandi della legatrice. La velocità di produzione dipende dal peso e dalla velocità d’insacco impostata. Tutti i parametri di lavoro sono facilmente impostabili dal pannello touch-screen a colori che presenta un layout semplice e intuitivo.

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Facile da posizionare grazie alle 4 ruote e regolabile in altezza, è inoltre dotata di un box elettrico totalmente chiuso in acciaio inox per isolare tutte le connessioni elettro-pneumatiche. Questo modello di legatrice sincronizzata è collegabile a tutte le insaccatrici sottovuoto presenti sul mercato. L’innesto a vite e l’aggancio privo di chiavi permettono un fissaggio rapido e sicuro, mentre la connessione degli impulsi elettrici con l’insaccatrice avviene tramite cavo. La lunghezza del tubo d’insacco da 370 mm garantisce la possibilità di utilizzo con varie

lunghezze di budello e non altera la qualità del prodotto. La pratica apertura a leva manuale permette l’apertura della legatrice per facilitare il carico del budello. Le dimensioni del foro delle pinze consentono di legare prodotti con un calibro fino a 65 mm come salsiccia, cacciatori, salami, cotechini e altri insaccati vari e con vari tipi di budello: naturale di suino o bovino, colati, collagene e similari. La regolazione del foro di chiusura è garantita dalla registrazione millimetrica manuale. La principale novità di questo modello di macchina legatrice è la possibilità di automatizzare il processo di legatura della salsiccia curva. Questo sistema permette di creare l’asola per legare i due capi del prodotto e procedere poi all’appenderlo per la stagionatura. Consente così di replicare il

risultato di una legatura a mano, ma aumentando notevolmente la produzione e diminuendo la manodopera. Questo modello è equipaggiabile con vari optional: il nuovo arricciatore automatico per budelli AS 32; il sistema di assistenza remota; il software per Industria 4.0. PAD. 6 | STAND E 060 www.interprogettied.com

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speciale CibusTec

Lechler ha approfondito i processi di spruzzatura e atomizzazione in diverse condizioni di pressione e temperatura, mettendo a punto un’ampia gamma di ugelli rotanti standard per applicazioni diverse.

Nel corso di 140 anni, Lechler Spray Technology ha studiato in modo approfondito i processi di spruzzatura e atomizzazione nell’industria alimentare, chimica e farmaceutica in diverse condizioni di pressione e temperatura. Il risultato è la presenza di un’ampia gamma di ugelli rotanti standard per applicazioni diverse, ma anche di soluzioni individuali per compiti specifici. Lechler ha definito cinque classi di efficienza di pulizia basata su anni di esperienza e conoscenza di un’ampia gamma di processi diversi. Questa classificazione è utile, perché può dare all’utilizzatore una rapida idea di come risolvere in modo ottimale ed efficiente le loro operazioni di pulizia. Testina rotante serie 5S2-5S3 La serie di testine a rotazione controllata ad alte prestazioni XactClean, assegnata alla Classe di efficienza di pulizia 4, rimuovono soluzioni più persistenti e possono essere combinati con sensori di monitoraggio della rotazione che www.interprogettied.com

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garantiscono un processo di pulizia affidabile. L’XactClean HP offre risultati ottimali ed efficienti. Il moto rallentato fa sì che il tempo in cui il getto rimane a contatto con la superficie sia maggiore, per cui ne deriva un lavaggio più accurato ed una igienicità superiore garantita dovuta all’elevata azione meccanica del getto. L’XactClean HP è costituita da materiali di alta qualità come l’acciaio inossidabile e PEEK. I 3 ugelli a getto piatto generano una lama a 360° per una pulizia completamente uniforme, I vantaggi per i clienti includono l’alta forza d’impatto e la co-

pertura uniforme all’interno del serbatoio con una sola rivoluzione della testa di spruzzo, che riduce notevolmente i cicli di lavaggio. Con questo componente, Lechler ha unito le caratteristiche di un ugello a rotazione libera con quello di una a rotazione controllata, riducendo notevolmente i costi di processo. Testina rotante serie 5TA Se il residuo è particolarmente ostinato, si possono utilizzare testine per la pulizia del serbatoio ad alto impatto della serie Lechler IntenseClean. Trattasi di

testine di lavaggio di ultima generazione, a rotazione controllata classe d’efficienza 5, la quale assicura un lavaggio estremamente efficiente. Difatti il controllo sulla rotazione fa sì che il tempo con cui il getto rimane a contatto con la superficie del serbatoio sia superiore, per cui un lavaggio più accurato. Questi ugelli sono adatti anche per grandi serbatoi grazie alla rotazione controllata dei due assi e dei getti rettilinei. I 4 ugelli a getto rettilineo generano un’elevata forza meccanica nella zona d’impatto e per mezzo del set d’ingranaggi all’interno compiono il 360° con garanzia di igienicità e pulizia superiore. Accessori per il lavaggio Gli accessori disponibili per il lavaggio dei serbatoi sono l’adattatore igienico HygienicFit ed il sensore di casa Lechler. L’adattatore igienico HygienicFit permette di installare testine filettate con il massimo dell’igienicità grazie al suo doppio O-ring che isola il filetto. Invece il sensore monitora il getto della testina rotante, rilevandone il movimento con costanza ed inviando un segnale in remoto all’operatore. PAD. 3 | STAND F 019

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TESTINE DI LAVAGGIO AD ALTA EFFICIENZA

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speciale CibusTec Il sensore radar VEGAPULS 42 completa il portafoglio di IO-Link di Vega per l’automazione industriale, che offre alte prestazioni nelle applicazioni per la misura di livello, soglia di livello e pressione.

SENSORI RADAR PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

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Con il sensore radar VEGAPULS 42, VEGA completa il proprio portafoglio IO-Link per l’automazione industriale e offre una gamma di prestazioni ottimali in tutte le applicazioni per la misura di livello, soglia di livello e pressione. La strumentazione completa da un’unica fonte semplifica molte cose, anche l’allestimento e il controllo dei processi vari e complessi.

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SENSORE RADAR CON DESIGN IGIENICO Con il VEGAPULS 42 l’esperienza pluridecennale di VEGA nel campo della tecnologia radar confluisce nell’automazione industriale. Il sensore soddisfa le esigenze specifiche dell’industria per la misura di livello in serbatoi di piccole dimensioni e processi di riempimento cadenzati. Dispone di tutti i requisiti necessari nei processi critici sotto il profilo dell’igiene: la sua frequenza di commutazione consente di raggiungere elevate velocità di ciclo e di cambia-

re rapidamente i livelli di riempimento: offre inoltre opzioni di attacco flessibili, dalla filettatura standard all’attacco universale per adattatore igienico da 1 pollice. È subito pronto all’uso e nell’esecuzione trifilare comunica con IO-Link.

I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA RADAR PER L’AUTOMAZIONE Grazie al principio di misura senza contatto, la tecnologia radar offre numerosi vantaggi nei processi cadenzati dell’industria alimentare e farmaceutica, come ad esempio nel riempimento, che altre soluzioni di misura non sono in grado di offrire in maniera equivalente. La domanda è molto forte, poiché per il funzionamento efficiente degli impianti e il controllo ottimale dei processi è sempre più importante disporre di valori di misura affidabili. Con IO-Link, il VEGAPULS 42 non solo comunica universalwww.interprogettied.com

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mente, ma può anche essere cablato in maniera particolarmente rapida ed economica grazie al semplice collegamento a 3 conduttori. Il nuovo profilo intelligente del sensore di seconda generazione semplifica sensibilmente la sostituzione del sensore, mentre l’app VEGA Tools consente di calibrarlo comodamente via Bluetooth tramite smartphone.

DOPPIA SICUREZZA GRAZIE ALLA VISUALIZZAZIONE Con il VEGAPULS 42 basta uno sguardo per verificare se un processo si svolge come desiderato o se eventualmente è presente un problema. Un anello luminoso colorato assicura la leggibilità da qualsiasi punto di osservazione ed è ben visibile anche da lontano. “In questo modo, oltre ad avere rapida conferma dello stato attuale del sensore, è anche possibile

Figura 1 www.interprogettied.com

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Figura 2

una doppia verifica dello stato”, spiega Marvin Moser, manager prodotti.

APPLICAZIONI PRINCIPALI DEL RADAR COMPATTO VEGAPULS 42 Serbatoi di riempimento - I serbatoi di riempimento di piccole dimensioni, con un’altezza di 1 m e un diametro di 60 cm circa, collocati accanto agli impianti di produzione, alimentano le teste di riempimento del serbatoio. La gamma di prodotti con diverse viscosità e temperature va dalla marmellata al burro d’arachidi, fino alla crema alle nocciole da spalmare. La densità del prodotto varia anche da un lotto all’altro. La misura di livello è necessaria per consentire un riempimento ottimale dei vasi. Il VEGAPULS 42 è in questo caso un sensore sicuro, perché misura indipendentemente da densità e viscosità, economico, perché la misura di livello precisa ot-

Figura 3

Figura 4

timizza l’impiego di vasetti e prodotto, e pratico, perché semplice da installare e da mettere in servizio (figura 1). Serbatoio di stoccaggio della dosatrice di pomodoro - Il pomodoro viene versato nel serbatoio di stoccaggio della dosatrice. Per garantire un processo di dosaggio ottimale, è necessaria una misura di livello affidabile. Un sensore di soglia di livello impedisce il funzionamento a secco. Tra i benefici del VEGAPULS 42 materiali omologati secondo FDA e CE 1935/2004, un dosaggio ininterrotto grazie alla misura affidabile, semplicità di installazione e messa in servizio (figura 2). Miscelatori - Gli alimenti spesso sono composti da una miscela di diverse materie prime. I miscelatori vengono impiegati ad esempio per miscelare particelle solide nei liquidi, dopodiché la miscela ottenuta viene impiegata o trattata ulteriormente nei processi successivi oppure confezionata direttamente. Gli interruttori di livello controllano in maniera affidabile la valvola di aspirazione e fungono da protezione contro il funzionamento a secco della pompa per vuoto. Il VEGAPULS 42 rappresenta una soluzione adatta a questo tipo di applicazione. Il sensore radar compatto, infatti, controlla la valvola di aspirazione e la protegge contro il funzionamento a secco della pompa per vuoto (figura 3). Serbatoi per la regolazione del pH - Per la correzione del pH e l’aggiunta di ingredienti vengono disciolti in acqua sale, zucchero o acido citrico. Per ottenere il pH desiderato del prodotto finito, a seconda del prodotto si aggiungono acidi o basi. Per assicurare un processo ininterrotto, è necessaria una misura di livello affidabile, come quella rappresentata dal VEGAPULS 42 (figura 4). PAD. 5 | STAND I 005

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LINEA DI SISTEMI DI PESO PREZZATURA Coop Bilanciai nasce nel 1949 e dagli anni ‘90 è a capo di un gruppo internazionale specializzato nella consulenza, progettazione e produzione di soluzioni di pesatura e software. GALAXI HS è un prodotto innovativo utilizzato nel settore alimentare, dei prodotti freschi confezionati, come carne, salumi, pesce, ortofrutta, gastronomia, pasta fresca, formaggi, ecc. La linea GALAXI HS è una moderna gamma di sistemi di peso prezzatura e controllo peso con struttura in acciaio inox AISI 304, nastri di trasporto motorizzati con struttura in alluminio ad anodizzazione dura con sistema di sgancio rapido, per facilitare la pulizia e la manutenzione. È dotata di interfaccia con l’operatore touchscreen da 10” con grado di

protezione IP65. Per i prodotti confezionati a peso variabile, Galaxi HS è la soluzione giusta per soddisfare le esigenze di elevate prestazioni di pesatura ed etichettatura con etichette sempre più complete, in conformità con il quadro normativo dell’Unione Europea. Infatti, i principali attori del mercato al consumo devono gestire non solo il prezzo e il peso, ma anche altre informazioni importanti come codici a barre, ingredienti, valori nutrizionali, tracciabilità, ecc. Ecco i plus di Galaxi: • Data Base su SQL Server • Facilità di connessione ed esportazione dati • Facilità d’integrazione in linee di produzione e controllo • Omologazione CE (Direttiva

2014/31/EU) • Touch screen • Wi-Fi • Possibilità di etichettatura a C “C WRAP” • Smontaggio dei nastri di trasporto senza l’ausilio di utensili, per garantire operazioni di pulizia e manutenzione semplici e veloci • Si integra con un’ampia gamma di accessori, quali: espulsori, deviatori, connessione a Metal Detectors, lettori scanner, ecc.

Il modello HS-TB in particolare ha un doppio sistema di etichettatura ad attivazione indipendente, una sul lato superiore l’altra sul lato inferiore della confezione. Questa soluzione permette di applicare l’etichetta sul lato scelto e/o di poter suddividere le informazioni sui due lati della confezione. La velocità produttiva raggiunge i 130 pezzi per minuto. PAD. 2 | STAND J 004

TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE DA LAVORAZIONI ALIMENTARI Depur Padana Acque è una società attiva nella depurazione delle acque reflue industriali da oltre 40 anni. Uno dei principali settori di operatività è rappresentato da tutto il comparto agroalimentare, dove applica tutta l’esperienza acquisita negli anni, su reflui anche molto complessi, abbinata a una continua ricerca di soluzioni innovative, come quelle di seguito presentate. Una consolidata novità riguarda la

realizzazione di impianti biologici a fanghi attivi in conformazione monoblocco amovibile. Tali impianti, chiamati Ecoblock, sono disponibili in configurazione SBR (Sequencing Batch Reactor), MBR (Membrane Bio Reactor) e MBBR (Moving-Bed Biofilm Reactor), e costruiti in un unico monoblocco cilindrico a sviluppo orizzontale che può essere suddiviso in più comparti, secondo necessità; questi impianti possono anche essere

abbinati ai flottatori. Un capitolo fondamentale nel trattamento delle acque è quello della gestione dei fanghi generati durante la depurazione. Tali fanghi sono scaricati dagli impianti in forma liquida e pompabile, con percentuali d’acqua dell’ordine del 96-99%. È strettamente necessario disidratare i fanghi al fine di ridurne il tenore di umidità e, a tale scopo, oltre ai sistemi tradizionali,

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Reattore biologico monoblocco Ecoblok

Cocleapressa Tiago

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quali filtropresse e centrifughe, Depur Padana utilizza l’innovativa Cocleapressa autopulente, la quale permette elevati rendimenti di disidratazione anche con fanghi a matrice grassa, come quelli derivanti spesso dalle lavorazioni alimentari. Altri importanti vantaggi sono rappresentati dagli ingombri molto ridotti, da potenze elettriche installate estremamente basse e da un’usura pressoché nulla grazie alla velocità di rotazione molto lenta. La grande semplicità di gestione con possibilità di lavorare anche 24 ore/giorno e la silenziosità la rendono la soluzione ideale per gli impianti di depurazione di reflui a matrice alimentare, sia di nuova realizzazione che già esistenti. PAD. 5 | STAND F 012 www.interprogettied.com

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MATERIALI TERMOPLASTICI AD ALTE PRESTAZIONI

DH Lamina Srl è attiva nel settore dei materiali termoplastici ad alte prestazioni in configurazioni geometricamente complesse da oltre 40 anni. Le lavorazioni di DH

Lamina sono certificate ISO 9001:2015 e GMP (Buone Pratiche di Fabbricazione) e hanno le certificazioni secondo le normative EC 1935/2004, EU 10/2011(MOCA), NSF, FDA, Sistema Gestione EC 2023/2006, UNI EN 10204:2.1, UNI EN 10204:2.2. I materiali termoplastici realizzati sono una vera innovazione tecnologica. Ci sono grande attenzione e precisione nella selezione delle materie prime, tracciabilità, stoccaggio e produzione ad hoc, servizio consulenza e post vendita. Anche le operazioni di controllo qualità In-Line e End-of-Line non sono meri concetti, ma aspetti di una unica filosofia che caratterizza l’affidabilità, l’economicità e la sostenibilità del processo produttivo.

Tra le qualità dei prodotti termoplastici di DH Lamina sono molto apprezzati la libertà di progettazione, la durata del prodotto, la riduzione del peso, la resistenza all’usura, il buon assorbimento delle vibrazioni, l’alto livello di resistenza chimica, la stabilità dinamica e termica, le sempre migliori possibilità di riciclo oltre naturalmente al non trascurabile aspetto economico. Le materie plastiche lavorate da DH Lamina nei loro molteplici formati (PA, POM, PET, PE, PEEK, PVDF, PTFE, ecc.) sono il risultato di impegno, passione e competenza: offrono soluzioni alternative ed economiche nei più svariati settori industriali (dall’alimentare alle costruzioni passando per il farmaceutico, l’industriale e l’agricolo

per citarne alcuni) e, soprattutto in ottica green, offrono soluzioni sostenibili per l’ambiente. PAD. 5 | STAND H 056

I sistemi per il settore alimentare e delle bevande sono progettati per ridurre il più possibile il consumo di acqua, migliorare l’efficienza energetica e contribuire al percorso di decarbonizzazione. La progettazione e lo sviluppo dei nuovi sistemi di raffreddamento adiabatico sono stati realizzati con l’obiettivo di migliorare tutti i KPI legati all’ambiente. Meno kW di elettricità per kW di raffreddamen-

to e minor utilizzo di acqua (fino al 95% in meno). Con oltre 25 anni di esperienza nel raffreddamento adiabatico, Frigel presenta la nuova generazione di raffreddatori adiabatici con brevetto riconosciuto a livello internazionale. La “camera adiabatica” è in grado di ridurre il consumo di acqua del 95% rispetto alle torri di raffreddamento. La nuova gamma Ecodry consente

anche una configurazione flessibile di soluzioni adiabatiche modulari per piccole e grandi industrie ed è caratterizzata da un sistema di umidificazione ad alta efficienza (Coolpad™) e da una nuova generazione di ventilatori EC che, combinati con una batteria più performante, ottengono un nuovo livello di compattezza in una potente linea di prodotti di raffreddamento adiabatico.

Le innovazioni nei sistemi di raffreddamento e termoregolazione: • Sistema di controllo 3PR 4.0 (controllo completo in tempo reale dell’intero sistema di raffreddamento, parametri, funzioni, allarmi, ecc.). • Serie Thermogel TDK (unità di termoregolazione dell’acqua pressurizzata con raffreddamento diretto fino a 120 °C/248 ˚F). • Serie 3FA Industrial Chiller (refrigeratori d’acqua raffreddati ad aria, appositamente progettati per realizzare sistemi completi con più refrigeratori, collegandoli in serie o in parallelo). • Serie 3FX Modular Chiller (refrigeratori modulari raffreddati ad acqua da 100 a 600 kW, da 28,4 a 170,7 tonnellate, con singolo compressore MultiScroll o a vite). PAD. 3 | STAND F 020

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RAFFREDDAMENTO INDUSTRIALE INTELLIGENTE

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speciale CibusTec La piattaforma Smart Packaging Hub sarà presente in fiera con le sue cinque aziende partner, che approfondiranno temi riguardanti tutte le tecnologie di una linea completa per il confezionamento di alimenti e bevande.

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L’HUB DELLE MACCHINE PER IL FOOD PACKAGING Smart Packaging Hub – la piattaforma virtuale nata in tempo di pandemia come punto di riferimento per le aziende che utilizzano macchine di confezionamento e di imballaggio per il food & beverage, dove poter confrontarsi con autorevoli professionisti del comparto attraverso novità e soluzioni tecnologiche innovative – ora è diventata anche un punto d’incontro fisico, in presenza nelle principali manifestazioni fieristiche di settore. Il prossimo appuntamento dove poter incontrare i professionisti delle cinque aziende dello Smart Packaging Hub sarà a Cibus Tec. In apertura, alcuni esponenti delle cinque aziende che compongono la piattaforma Smart Packaging Hub

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tuali e tecnologici riguardanti tutte le componenti di una linea completa per il confezionamento e l’imballaggio per il food & beverage. Infatti le cinque realtà aziendali dello Smart Packaging Hub hanno competenze diverse che spaziano dall’imballaggio primario al secondario, fino al terziario. In questo modo i professionisti dell’Hub hanno a disposizione tecnologie e macchine per ciascun comparto della filiera, che gli permettono di configurare e proporre impianti automatizzati con soluzioni modulari e personalizzabili, consentendogli di comporre linee complete ed innovative per il confezionamento e l’imballaggio.

COMPETENZE DIVERSE PER CONFIGURARE LINEE PERSONALIZZATE

LE NOVITÀ DELLE CINQUE AZIENDE

Lo stand dello Smart Packaging Hub è un punto d’incontro dove i visitatori potranno confrontarsi con i professionisti delle cinque aziende italiane dell’Hub, ovvero Baumer, Cama, Clevertech, Tosa e Zacmi, potendo approfondire temi proget-

Baumer tratterà tematiche in linea con la sostenibilità e l’economia circolare presentando “Rouge”, il suo ultimo progetto green. Questo progetto, brevettato dall’azienda, permette di eliminare l’uso della plastica e di ridurre di oltre il 40% l’utilizzo www.interprogettied.com

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di cartone rispetto alle comuni soluzioni di confezionamento in wrap-around. Comodità, design e risparmio, tutto questo e non solo è “Rouge”, una soluzione completamente modulabile, progettata per garantire il massimo risparmio e ridurre l’impatto ambientale, senza compromettere la qualità del prodotto. Oltre a quest’ultimo progetto, i tecnici dell’azienda saranno a disposizione per illustrare ai visitatori tutte le applicazioni speciali proposte da Baumer, progettate per garantire il risparmio e la qualità produttiva. Cama presenterà un nuovo concetto di monoblocco con sistema di trasporto imballi circolare anziché lineare. Dalle prestazioni elevate e con footprint ridotto, la soluzione utilizza tre robot compatti della serie RB002 i quali, permettendo di lavorare in sovrapposizione in alcune aree dell’unità, rendono gli spazi compatti, sfruttando i lati opposti del sistema di trasporto. Nel dettaglio, un robot gestisce/segue la formazione degli imballi, uno il carico dei prodotti ed uno la chiusura degli imballi. Il sistema di trasporto delle scatole è il vero punto di svolta: le scatole vengono trasportate su navette e tenute in posizione attraverso il vuoto generato direttamente a bordo delle stesse. Questo garantisce una manipolazione particolarmente accurata anche degli imballi più pregiati. La flessibilità della piattaforma, come in tutte le soluzioni Cama, consente diver-

si tipi di layout, infeed e performance. Il nuovo monoblocco permette prestazioni fino a 75 scatole al minuto con ingresso prodotti oltre i 500 CPM. Clevertech proporrà soluzioni di automazione nei processi di carico e scarico di prodotto in contenitori, per il trattamento termico in autoclave per la conservazione del cibo. In particolare Clevertech è impegnata nello studio di soluzioni automatizzate per il carico e scarico di prodotto in confezione, da trattare in autoclavi ad alta pressione. Rispetto alle autoclavi tradizionali, quelle ad alta pressione riducono drasticamente il ciclo di trattamento, passando da 40-50 minuti a solo 2-3 minuti, a favore dell’efficientamento del processo e quindi del risparmio energetico. I tecnici specializzati di Clevertech saranno a disposizione per illustrare le novità dell’ultimo progetto del sistema automatizzato di carico e scarico per le autoclavi ad alta pressione, utilizzando i delta robot, riuscendo ad aumentare la quantità di prodotto da trattare. Tosa tratterà tematiche che stanno sempre di più richiamando l’attenzione delle aziende sul tipo di materiale da utilizzare per avvolgere i carichi pallettizzati a fine linea, in ottica della ecosostenibilità. I professionisti del Gruppo Tosa si confronteranno con i visitatori, esponendo la propria visione sull’utilizzo di film plastico o di bobine in carta per le macchine avvolgitrici dei carichi pallettizzati a fine

linea, senza compromettere l’affidabilità di tenuta, di stabilità e quindi di sicurezza. Tosa affronterà questi temi illustrando uno dei suoi ultimi progetti nell’ambito della ricerca e sviluppo per la realizzazione di una “carta deformabile” che si adatta a profili anche irregolari di carichi pallettizzati, grazie alle fibre “deformate” fino al 40% che la compongono. Proseguendo su questo tema innovativo per il packaging terziario, Tosa presenterà la sua nuova macchina avvolgitrice “Cai Lun Hybrid”, in grado di lavorare con tutti i tipi di bobine di carta presenti sul mercato, principalmente carta Kraft. Questa moderna avvolgitrice automatica si distingue anche per la sua versatilità, in quanto può utilizzare anche film plastico, adattandosi a qualsiasi esigenza. Tosa presenterà anche “Juracàn”, la nuova avvolgitrice ad anello rotante con film estensibile plastico, adatta a esigenze produttive elevate e caratterizzata da una nuova filosofia costruttiva di bilanciamento tra struttura macchina e contrappesi. Zacmi presenterà il “Gruppo Sincronizzato”, il suo ultimo progetto che interpreta in modo innovativo l’integrazione tecnologica e della gestione dei processi per il riempimento e per l’aggraffatura. Il “Gruppo Sincronizzato” di Zacmi è composto da una riempitrice a pistoni e da un’aggraffatrice che lavorano il medesimo prodotto in perfetta sincronia e con elevate prestazioni. La riempitrice è dotata di una valvola verticale brevettata, che permette una velocità di produzione fino a 1.200 colpi al minuto, mantenendo la stessa precisione e qualità di riempimento indipendentemente dal tipo di alimento gestito (liquido, viscoso o con pezzi). La macchina è dotata del sistema “No can-No Fill”, che previene qualsiasi spreco: se il contenitore non è presente, il riempimento non inizia. L’aggraffatrice abbinata è una 12 teste realizzata completamente in acciaio inox. PADIGLIONE 3 | STAND B 038

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CONFEZIONAMENTO ECOSOSTENIBILE GB Bernucci è una storica azienda che opera nel settore del confezionamento alimentare dal 1946. Uno dei prodotti più innovativi che offre è Paperseal®, un vassoio ecologico e sostenibile realizzato a partire da un cartoncino pretagliato che viene formato e accoppiato a un liner con barriera. Disponibile in svariati formati (tra cui B1, B5 e B6 in varie altezze) questo nuovo imballaggio consente una riduzione della plastica fino al 90% rispetto agli equivalenti vassoi tradizionali ed è idoneo per confezionamento skin sottovuoto o in atmosfera modificata (ATM) di un’ampia gamma di prodotti, tra cui formaggi, carne fresca o lavorata, prodotti pronti, alimenti surgelati, snack, insalata e frutta. La lamina interna sottile può essere facilmente rimossa dalla confezione e smaltita separatamente garantendo un riciclo efficiente. In risposta alla forte

domanda dei consumatori, i clienti possono ora beneficiare anche della tecnologia di vassoi PaperSeal Cook® per alimenti refrigerati e surgelati pronti, per cottura in forno e microonde. Paperseal è brevettato per non avere nessuna interruzione sulla flangia di saldatura, garantendo una tenuta ottimale anche nelle peggiori condizioni di contaminazione. Paperseal Shape è l’ultima aggiunta al portafoglio di vassoi a base di fibre PaperSeal ed è ottimale per vassoi non rettangolari e multi-scomparto. Il vassoio offre un’eccellente rigidità grazie alla struttura a doppia flangia ed è ideale per frutta e insalate preparate fresche, salse e piatti pronti refrigerati in cui è richiesta un’atmosfera modificata per mantenere la durata di conservazione. Slimfresh® è invece una soluzione presente sul mercato ormai da diversi anni. È costituita da una base in cartoncino che vie-

ne laminata con una pellicola alimentare e rivestita da un top come una seconda pelle invisibile intorno al prodotto che offre la possibilità di prolungare la shelf-life dell’alimento. La pellicola può essere rimossa con un semplice gesto garantendo un riciclo efficiente. La sua duttilità, l’immediata visualizzazione del prodotto e la praticità della confezione sono tra i punti di forza di questo packaging.

Tutte le soluzioni in carta sono personalizzabili con una grafica offset di alta qualità fino a 5 colori. Hanno inoltre ottenuto la certificazione di riciclabilità Aticelca che permette di smaltire l’involucro nei contenitori destinati alla raccolta della carta. I prodotti provengono da foreste gestite in maniera responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. PAD. 2 | STAND E 026

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VUOTA-SACCHI COMPATTO

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Il dispositivo realizzato da Emilos viene chiamato “tutto in uno”. È composto da un vibrovaglio mod. SLP600, che integra in sé la cappa di aspirazione. Per facilitarne l’apertura durante le fasi di pulizia, il sistema è dotato di sganci rapidi e scivolo appoggia sacchi ribaltabile. Il telaio portarete è di tipo doppiagola che consente piena autonomia nel cambio della tela vagliante. Il fondo è conico con scarico laterale per la fuoriuscita del prodotto setacciato. Presenta un carter di protezione per molle e motovibratore. Il carrello è cor-

redato di tre ruote antitraccia. Il motovibratore installato può variare dai 1400 ai 3000 giri/ minuto. È costruito interamente in acciaio inox aisi 304L o 316L. Viene realizzato anche in esecuzione ATEX zona 22. La struttura può essere realizzata con altezza e diametro personalizzati. I punti di forza di Emilos sono la progettazione e la realizzazione di vibrovagli personalizzati, la qualità e la durevolezza dei macchinari prodotti, e le brevi tempistiche di esecuzione e consegna. PAD. 6 | STAND F 006 www.interprogettied.com

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LINEE COMPLETE PER LA LAVORAZIONE DEL LATTE E.T.A. Srl è un’industria metalmeccanica italiana che progetta e costruisce dal 1987 attrezzature e impianti completi per il settore agroalimentare, con particolare specializzazione nel settore lattiero-caseario. È presente per la prima volta a Cibus Tec, con lo scopo di far conoscere la propria tecnologia innovativa nella lavorazione e trasformazione del latte e non solo. Un macchinario unico nel suo genere è “Mozzarella Express”, utilizzato per la produzione di mozzarella adatta anche a piccole produzioni, capace di evitare sprechi energetici e della ma-

teria prima e di preparare il prodotto giornalmente e all’occorrenza. La macchina può essere installata ovunque, anche in piccoli locali e non richiede manodopera specializzata, ottenendo in egual modo una mozzarella di ottima qualità. È probabilmente l’unica filatriceformatrice per piccole quantità (da 5 a 20 kg di prodotto a ciclo) dotata di due braccia tuffanti per la fase di impasto della cagliata e di due coclee per la formatura della pasta filata. Con questa soluzione, E.T.A. ha riprodotto una filatrice-forma-

trice industriale di grandi dimensioni in un macchinario compatto che può essere utilizzato non solo all’interno di un caseificio, ma anche negli agriturismi, laboratori, università, catering e centri commerciali offrendo davvero a tutti la possibilità di fare mozzarella. I macchinari di E.T.A. sono sviluppati tenendo in considerazione le esigenze di lavorazione e vengono testati all’interno dell’azienda prima di ogni consegna, al fine di verificarne la qualità e l’affidabilità. PAD. 6 | STAND F 043

SISTEMA A FLUSSO D’ARIA ORIZZONTALE

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Il Forno Airmaster UKQ Airjet è stato sviluppato e ottimizzato per il trattamento di prodotti distesi nel carrello come filetti di salmone, piatti pronti venduti in vaschette, prodotti a base carne in stampi

inoltre svariate applicazioni in base al prodotto da lavorare: riscaldamento, asciugatura, arrostitura, cottura, raffreddamento... ed anche una ottimale affumicatura grazie ai generatori di fumo disponibili per diversi processi e di diverse dimensioni al fine di soddisfare esigenze specifiche di produzione.

Riepiloghiamo i vantaggi principali: fino a +120% di capacità in più; deviazione standard fino a meno dell’1%; fino a 42 livelli per carrello; trattamento delicato del prodotto; massima uniformità di trattamento; diverse applicazioni disponibili. PAD. 6 | STAND C 030

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Gherri Meat Technology presenta il Forno Airmaster UKQ Airjet, il sistema a flusso d’aria orizzontale trasversale altamente performante. Questo sistema funziona con un flusso d’aria completamente orizzontale ed è stato sviluppato e ottimizzato per il trattamento di prodotti distesi nel carrello come filetti di salmone, piatti pronti venduti in vaschette, i prodotti a base carne in stampi ecc. I produttori di questa tipologia di alimenti hanno tutti lo stesso obiettivo: ottenere un elevato carico dei carrelli per una produzione a lotti il più efficiente possibile. I sistemi UKQ sono disponibili in tutte le dimensioni desiderate, da 1 a 12 carrelli nel design a fila singola. A seconda del prodotto, sono possibili fino a 42 livelli per carrello. Ciò che conta, e che questi sistemi garantiscono, è che i prodotti siano trattati in modo del tutto uguale su tutti i singoli livelli del carrello. Il forno Reich UKQ consente

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DISPOSITIVI DI COLORIMETRIA

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La colorimetria contribuisce a mantenere l’aspetto visivo, la qualità e la sicurezza degli alimenti. I colorimetri di Konica Minolta sono ampiamente utilizzati grazie alla loro semplicità, velocità e precisione. Il colore è un parametro importante, strettamente correlato all’aspetto, al sapore e alla consistenza dei prodotti alimentari. La fornitura di dati oggettivi e quantitativi sul colore aiuta i produttori alimentari a fare valutazioni oggettive per fornire prodotti che soddisfino le aspettative dei consumatori e siano conformi agli standard normativi. La colorimetria è uno strumento fondamentale anche per valutare la consistenza del colore dei prodotti alimentari in lotti diversi. Per soddisfare le specifiche cromatiche desiderate, gli strumenti di misurazione del colore oggettivi traducono la valutazione visiva soggettiva del colore in dati numerici sul colore. L’uso di uno strumento di misurazione del colore migliora significativamente il processo di controllo della qualità e garantisce un aspetto coerente del prodotto. Esistono diversi metodi e strumenti per la misurazione del colore e la scelta dipende dal prodotto e dall’applicazione specifica.

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Spettrofotometria per la misurazione del colore La spettrofotometria è un metodo ampiamente utilizzato per la misurazione del colore che prevede il passaggio della luce attraverso un campione e la misurazione della quantità di luce assorbita o trasmessa dal campione. Gli spettrofotometri di Konica Minolta sono disponibili in varie configurazioni, tra cui modelli da banco e portatili. Colorimetri precisi e semplici da usare Questi strumenti misurano il colore confrontando il colore del campione con uno standard noto. I colorimetri sono semplici da usare e sono comunemente utilizzati per le misurazioni di routine del colore nell’industria alimentare. Gli strumenti di misura Konica Minolta sono ampiamente utilizzati nell’industria alimentare grazie alla loro semplicità, velocità e precisione. Nel portafoglio di Konica

Minolta ci sono 2 modelli di punta che sono popolari nell’industria alimentare e delle bevande. Il colorimetro CR-400 e CR-410 è diventato la scelta standard nell’industria alimentare. La sua popolarità può essere attribuita alla portabilità, all’eccezionale durata, alla facilità d’uso, alle prestazioni affidabili e alla notevole versatilità, che consente di gestire diverse forme di campione, da solidi, paste, polveri, granuli a liquidi. Questi dispositivi adattabili eccellono anche in ambienti di produzione difficili e includono una memoria di misura integrata. I risultati generati possono essere comodamente trasferiti a un computer o inseriti direttamente nel colorimetro in qualsiasi momento. La sua portabilità lo rende adatto alle misurazioni del colore in loco in vari ambienti dell’industria alimentare, compresi i reparti di produzione e le strutture di stoccaggio. Utilizzato per il controllo

della qualità del processo, esegue misurazioni del colore rapide e affidabili per garantire una qualità costante del prodotto. In ambienti di ricerca e di laboratorio, il colorimetro da banco CM-5 o CR-5 è ampiamente utilizzato per valutare quasi tutti i tipi di materie prime essenziali per la produzione. Consentono il controllo e la ripetibilità delle materie prime sia opache che traslucide e facilitano l’ispezione dei prodotti finiti. Per la selezione delle materie prime, il CM-5/ CR-5 può essere utilizzato per valutare gli attributi cromatici delle materie prime, aiutando i produttori a selezionare gli ingredienti migliori per ottenere il colore desiderato del prodotto finale. Questi dispositivi possono anche essere utilizzati per sperimentare diverse formulazioni e condizioni di lavorazione per ottenere profili di colore specifici per nuovi prodotti alimentari. Ciò favorisce lo sviluppo e l’innovazione dei prodotti. Vantaggi dell’utilizzo della colorimetria: • Misurazione accurata del colore - I colorimetri da banco come il CM-5 offrono alti livelli di accuratezza e precisione nella misurazione degli attributi cromatici. Ciò è essenziale per gawww.interprogettied.com

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rantire la coerenza dell’aspetto dei prodotti alimentari, che può avere un impatto diretto sulla percezione dei consumatori e sul controllo della qualità. • Versatilità - Il CM-5 e il CR400/410 possono misurare un’ampia gamma di tipi di campioni, tra cui solidi, liquidi, polveri e paste. Questa versatilità li rende adatti a valutare il colore di vari prodotti alimentari, dalle bevande alle salse, dai prodotti da forno ai prodotti freschi. • Riproducibilità: Questi strumen-

ti forniscono risultati coerenti e ripetibili, rendendoli ideali per il controllo della qualità e per garantire che i prodotti alimentari mantengano le caratteristiche cromatiche desiderate di lotto in lotto. • Garanzia di qualità - I dispositivi di misurazione del colore aiutano i produttori di alimenti a mantenere costante la qualità dei prodotti. Consentono di monitorare il colore durante l’intero processo di produzione, aiutando a rilevare eventuali

deviazioni e consentendo aggiustamenti per soddisfare gli standard di qualità. • Conformità alle normative Molti prodotti alimentari devono rispettare gli standard normativi in materia di colore. I dispositivi di misurazione del colore aiutano a garantire che i prodotti alimentari soddisfino questi standard e siano conformi ai requisiti di legge. • Risparmio sui costi - Rilevando le variazioni di colore nelle prime fasi del processo produttivo, i

produttori possono evitare la produzione di lotti non conformi, ridurre gli sprechi di materiale e minimizzare i costi di produzione. • Registrazione e analisi dei dati Questi colorimetri sono spesso dotati di funzionalità di archiviazione e analisi dei dati, che consentono di tracciare le tendenze del colore nel tempo e di facilitare i controlli di qualità e gli sforzi di miglioramento continuo. PAD. 6 | STAND G 011

Allo stand Goglio, player internazionale nel packaging flessibile, verrà presentata per la prima volta la più recente e innovativa linea automatica di confezionamento a basso residuo d’ossigeno GNova Snorkel, idonea per prodotti alimentari solidi con liquido di governo. Il sistema integrato GNova, che include diverse linee specifiche per il food service, rappresenta un’ottimale soluzione di confezionamento spoutless per il mercato di riferimento, garantendo un funzionamento veloce ed efficiente. Nello specifico la linea GNova Snorkel si configura come il sistema tecnologicamente più avanzato sviluppato da Goglio nel campo del confezionamento di prodotti che richiedono un processo di sterilizzazione (ricette con pezzi e liquido di governo) e che quindi necessitano di un basso residuo di ossigeno in confezione. La linea garantisce infatti una produzione continua, senza interruzioni, grazie al numero di buste presenti in ogni pallbox, che possono raggiungere www.interprogettied.com

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i 20.000 pezzi. Inoltre, l’ampia disponibilità di sistemi di dosatura permette di processare prodotti differenti, e la dosa-

tura stessa della parte solida e di quella liquida, in diverse combinazioni, può essere configurata nel modo più adatto al

processo utilizzato. Per quanto riguarda i materiali, per la realizzazione delle buste vengono impiegati i laminati quadruplici, top di gamma della produzione Goglio. L’assortimento, fino a 10 litri, offre soluzioni mirate per ogni tipologia di mercato e applicazione, mentre il cambio formato estremamente rapido e la possibilità di confezionare diverse buste – Stand UP, Busta piatta e Pillow UP® – nella stessa macchina rendono il sistema GNova molto versatile. In più, sul fronte dei servizi, aspetto questo molto caro a Goglio, la linea è dotata della connessione al sistema di monitoraggio remoto Goglio Mind e permette il dialogo tra le componenti della macchina. I dati raccolti, gestiti con i massimi livelli di sicurezza, consentono di elaborare la reportistica sulle performance della linea, fornendo quindi le informazioni necessarie in ottica di manutenzione predittiva: l’obiettivo centrale è quello di garantire l’efficienza produttiva e prevenire eventuali criticità latenti.

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CONFEZIONAMENTO A BASSO RESIDUO D’OSSIGENO

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SENSORI DI PRESSIONE CON CELLA DI MISURA IN CERAMICA DI ALTA QUALITÀ I sensori di pressione PM15 di Ifm sono dotati di misurazione integrata della temperatura, che consente di ridurre ulteriori punti di misura. I sensori sono disponibili con Tri-Clamp per l’installazione diretta, con cono di tenuta G1 e Aseptoflex Vario G1 per l’installazione con adattatori a processo e a saldare nei serbatoi e con cono di tenuta G1/2 per l’installazione in tubazioni. Per ogni sensore di pressione PM è disponibile un certificato di fabbrica gratuito scaricabile dal web (www.factory-certificate.ifm). La nuova generazione di sensori di pressione della serie PM non richiede manutenzione perché questi

trasmettitori non hanno guarnizioni in elastomero. I modelli PM16 e PM17 hanno una precisione totale dello 0,2%. È stata notevolmente migliorata la compensazione termica in caso di rapide variazioni della temperatura (per esempio in processi CIP/SIP). I sensori resistono a temperature medie fino a 150°C (max. 1h) e sono quindi particolarmente adatti a tutte le comuni applicazioni dell’industria alimentare. La robusta cella di misura in ceramica, con membrana affiorante, è resistente a picchi di pressione e di vuoto, nonché all’azione di sostanze abrasive. Con il protocollo di comunicazione IO-Link si ottiene una trasmissione dei dati senza perdite poiché,

grazie alla comunicazione digitale, sono escluse le perdite di conversione; le influenze esterne, come ad esempio i campi magnetici, non hanno alcun effetto sulla qualità del segnale. Grazie a questo protocollo di comunicazione, la pressione attuale viene trasmessa con precisione e con la massima risoluzione possibile. In tal modo è possibile tenere il processo sempre sotto controllo. Tramite IO-Link, inoltre, il sensore di pressione può essere parametrizzato in modo rapido e semplice utilizzando una connessione IT, quale ad esempio il software ifm moneo. I vantaggi della cella di misura in ceramica sono: assenza di segni di invecchiamento e stabilità nel tempo, resistenza ai picchi di pressione, elevata resistenza chimica. PAD. 2 | STAND K 037

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TECNOLOGIE DI ISPEZIONE La Serie X2 è stata progettata da Mettler-Toledo per l’ispezione di confezioni di piccole e medie dimensioni in configurazioni di linea multiple di 800, 1300, 1800 e 2000 mm di lunghezza. Le soluzioni di ispezione a raggi X della serie X2 sono adatte a chi cerca un’elevata sensibilità di rivelazione, proteggendo la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari. Una caratteristica fondamentale del sistema è il software ContamPlus™, che migliora le capacità di rilevamento per identificare un’ampia gamma di contaminanti, tra cui vetro, metallo, pietra minerale, ossa calcificate, plastica densa e composti di gomma. È in mostra in fiera uno dei sistemi di rivelazione dei metalli di nuova generazione della serie M30 R-Series GC. Questa soluzione entry-level per il rilevamento dei

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metalli è ideale per i produttori che apprezzano le prestazioni elevate, con una flessibilità a prova di futuro. Allo stand, i visitatori potranno inoltre vedere il sistema di rilevamento dei metalli M34R PlusLine. La tecnologia a doppia frequenza e soppressione del segnale del prodotto migliora le prestazioni della sensibilità sferica fino al 25% e riduce i falsi scarti nelle applicazioni umide o conduttive. Il sistema è adatto ad applicazioni umide, complesse e conduttive come carne, pollame, frutti di mare, prodotti lattiero-caseari, prodotti ad alto contenuto di sale e prodotti confezionati in pellicole metallizzate. A Cibus Tec anche il metal detector a caduta, un sistema avanzato progettato specificamente per applicazioni in caduta libera/alimentate a gravità, offre una soluzione

di rivelazione dei metalli altamente affidabile per i processi di confezionamento verticali. Presente anche la combinazione integrata di controllo peso e ispezione visiva: essa offre una soluzione completa per la pesatura di precisione e la verifica delle etichette nel settore dell’imballaggio alimentare. Combinando queste due tecnologie, i produttori possono essere certi che i loro

prodotti non solo soddisfino gli standard normativi, ma che siano anche conformi a rigorosi requisiti di qualità. Con ProdX™, i produttori di alimenti possono beneficiare della gestione completa delle ispezioni sui prodotti, con funzioni di sicurezza estese, tracciabilità digitale, registrazione automatica dei test di prestazione e registrazione in tempo reale dei dati relativi ai test e alla conformità. ProdX™ si basa sui principi dell’Industria 4.0 di comunicazione sicura da macchina a macchina e prepara la connettività alla tecnologia blockchain. Il software è in grado di digitalizzare la conformità alla sicurezza alimentare, ridurre i tempi di verifica della conformità e contribuire a facilitare un più rapido ritiro dei prodotti. PAD. 2 | STAND K 020 www.interprogettied.com

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RILEVAZIONE DEL VETRO NEL VETRO

BIOMETiC Mito è la soluzione per l’industria alimentare che mette la parola “fine” alla contaminazione del vetro nel vetro. La tomografia di Mito garantisce elevate performance di rilevazione del vetro nel vetro grazie alla scansione e analisi del prodotto in 3D: Ad oggi, con l’esperienza maturata presso i clienti, l’azienda si dice certa che la tomografia computerizzata (TC) sia l’unico metodo di ispezione efficace e versatile potendo lavorare anche su multipack.

Vedere le schegge di vetro indipendentemente dalla loro forma e orientamento per BIOMETiC è un punto di partenza, non un punto di arrivo: la reale visione 3D di BIOMETiC Mito supera il problema della convessità del fondo dei vasetti che preclude la visione ai convenzionali sistemi 2D. L’individuazione di contaminanti molto sottili non viene infatti influenzata negativamente dallo spessore o dalla densità del vaso. Questo permette una riduzione dei fal-

I FRUTTI DELL’AUTOMAZIONE

TECNOLOGIE ALIMENTARI N.5 2023

Mivor, Cooperativa Frutticoltori Mivo-Ortler Società Agricola di Laces, che opera nel settore agroalimentare (commercio all’ingrosso di frutta ed ortaggi), ha scelto CLS come partner ideale per raggiungere l’automazione e l’ottimizzazione dei suoi processi produttivi. L’adozione della soluzione Agilox

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si scarti con un significativo aumento dell’efficienza in linea in termini di sicurezza alimentare. L’ampia possibilità di personalizzazione dei difetti qualitativi e dei contaminanti che Mito rileva, in base alle esigenze di ispezione del cliente, permette di adattare e integrare Mito nelle linee produttive non solo dei produttori di confetture e yogurt. Nelle linee produttive dei più diversi settori alimentari, ad esempio in quello della panifi-

implementata da CLS ha permesso all’azienda di ridurre i vincoli per la movimentazione orizzontale e di accedere in qualsiasi momento alle altre linee di produzione. Punto di forza di questa soluzione è aver consentito di evitare interruzioni nel processo di produzione, ottimizzando tempi e costi. Il sistema di Mivor ha una rete complessa di comunicazione tra i ma-

cazione, Mito riesce a rilevare anche i difetti più difficili come la presenza di bolle d’aria sovradimensionate oppure un’alveolatura totale anomala o non correttamente distribuita, solo per citarne alcuni. Se poi sorgesse l’esigenza di individuazione di altri difetti o intrusioni, lo stesso Mito già in azienda può essere facilmente personalizzato via software per rilevare e risolvere anche queste nuove problematiche. BIOMETiC è il partner affidabile per l’industria alimentare alla ricerca di soluzioni avanzate per la sicurezza alimentare. Con un’esperienza di oltre 40 anni nel campo dello sviluppo tecnologico, proveniente anche dall’azienda madre MiCROTEC, Mito è un player di riferimento nello sviluppo di scanner innovativi per l’ispezione in linea. PAD. 2 | STAND K 044

gazzini e il programma di gestione degli ordini e della pianificazione. Ai ben quattro AMR Agilox recentemente è stata aggiunta un’ulteriore macchina: il quinto Agilox. Una volta installato il robot, il flusso dei processi è stato ottimizzato aumentando l’output delle linee di produzione, e riuscendo ad abbinare il magazzino automatico alle linee di svuotamento. Mivor utilizza anche dei carrelli elevatori di CLS, che hanno velocizzato ed ottimizzato tutti i processi di magazzino. In collaborazione con CLS, la società agricola ha ottimizzato la gestione della supply chain con automazione e tecnologia, abbinando il magazzino automatico alle linee di svuotamento e generando di conseguenza un notevole aumento dei flussi di produzione. PAD. 2 | STAND J 061 www.interprogettied.com

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speciale CibusTec

ETICHETTATURA FLESSIBILE A Cibus Tec P.E. Labellers sarà presente con le novità di etichettatura flessibile ed ergonomica, portando in esposizione macchine rotative, lineari e applicatori sleeve di ultima generazione. Sono tre le innovative soluzioni portate in fiera, all’interno dello stand di design di oltre 140 metri quadrati. La prima è SkyLine, vincitrice degli Innovation Awards Cibus Tec 2023. Si tratta di una rivoluzionaria soluzione di etichettatura lineare con tecnologia adesiva, l’ultima nata di casa P.E., che rompe gli schemi e cerca di differenziarsi sul mercato. SkyLine è un’icona di design, dal layout compatto e accattivante, completamente ergonomica,

con regolazioni automatiche e manutenzione facilitata. Disponibile in 4 modelli, con velocità di produzione fino a 700 cpm (NON Stop). Gli step evolutivi rispetto alla vecchia generazione di macchine lineari sono moltissimi, la maggior parte dei quali disponibili di serie sui vari modelli. La seconda soluzione di etichettatura in esposizione è Modular SL, macchina ergonomica e flessibile, multi-configurazione e multi-tecnologia, completamente equipaggiata con le nuove stazioni di etichettatura: unità Simpl-Cut ® , stazione di etichettatura adesiva, unità

colla a caldo e colla a freddo. Modular SL consente una molteplicità di configurazioni e tecnologie applicative. Su di essa vengono installate stazioni di etichettatura completamente intercambiabili, sostituibili in pochi gesti. Modular SL è una macchina vocata alla sicurezza, che fa della protezione dell’operatore un altro suo cavallo di battaglia.

La terza macchina in esposizione è Aurora 5.0, una soluzione per shrink sleeve e tamper evident. Etichettatrice compatta e dalle alte prestazioni, facile da installare e da manutenere, costruita per massimizzare la produzione e ridurre i costi operativi. Aurora 5.0 è disponibile anche con tunnel di termoretrazione e offre la flessibilità di eseguire quattro diverse applicazioni di termoretrazione, con una velocità di produzione fino a 600 cpm: full body sleeves; full body over-the-cap sleeves; partial body sleeves; tamper evident bands. PAD. 3 | STAND E 004 - F 007

Watson-Marlow Fluid Technology Solutions (WMFTS) presenterà l’innovativa gamma di tecnologie per fluidi per il settore alimentare in occasione di Cibus Tec 2023, dove i visitatori potranno vedere in funzione le pompe Certa e Bredel 50. Le pompe Certa utilizzano fino al 50% di energia in meno rispetto alle pompe a lobi o a pistoni circonferenziali e garantiscono la qualità del prodotto grazie alle basse sollecita-

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zioni di taglio e al funzionamento praticamente privo di pulsazioni. La pompa peristaltica Bredel 50 è in grado di gestire con facilità prodotti viscosi a pressioni fino a 16 bar. Non ha valvole o guarnizioni che rischiano di perdere, intasarsi o che devono essere sostituite, riducendo al minimo i requisiti di manutenzione. Watson-Marlow esporrà anche la sua nuova pompa Certa Compact, più piccola del 30% rispetto ai modelli precedenti. Nonostante l’ingombro ridotto, questo modello per i sistemi integrati del settore alimentare garantisce l’integrità di una pompa di livello premium ed è ideale per applicazioni fino a 6 bar. Per le applicazioni di dosaggio, Watson-Marlow esporrà le pompe peristaltiche per alimenti Qdos, che offrono un’alta precisione per una qualità costante del prodotto. La tecnologia peristaltica garantisce un pompaggio igienico, poiché nessu-

na parte in movimento entra in contatto con il prodotto. Presso lo stand sarà presente anche Spirax-Sarco, azienda specializzata in processi a vapore, nonché consociata di WMFTS e parte del gruppo Spirax-Sarco Engineering PLC, che mostrerà le sue soluzioni per il settore alimentare utilizzando anche la realtà virtuale. “Siamo lieti di tornare quest’anno a Cibus Tec insieme ai nostri colleghi di Spirax-Sarco per presentare la nostra ampia gamma di soluzioni per il settore alimentare”, commenta Andrea Rossi, Sales Leader per il settore industriale di WMFTS Italia. “Dopo avere partecipato con successo alle edizioni del 2014 e del 2019, siamo impazienti di confrontarci con clienti attuali e potenziali e di dimostrare le efficienze che possiamo apportare ai loro processi”. PAD. 3 | STAND H 049

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GESTIRE I FLUIDI NEI PROCESSI ALIMENTARI

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speciale CibusTec

RILEVAMENTO METALLI CON SCARTO MINIMO Il sistema di rilevamento metalli Mitus® apre nuovi orizzonti nel riconoscimento di corpi estranei. Grazie alla modulazione flessibile MiWave, la soluzione di ispezione di Minebea Intec rileva in modo affidabile prodotti contaminati di varie dimensioni, forme e composizioni, evitando espulsioni errate non necessarie. In questo modo si garantisce il massimo livello di sicurezza dei prodotti ed efficienza della linea di produzione. Il sistema Mitus si contraddistingue inoltre per la varietà di modelli, una caratteristica che assicura una semplice integrazione negli impianti esistenti. In mostra per la prima volta in Italia al Cibus Tec 2023, il metal detector Mitus è ora disponibile.

Nell’industria alimentare, i dispositivi di rilevamento metalli affidabili si distinguono per la capacità di compensare gli effetti prodotto, quindi l’influsso del prodotto stesso sul campo elettromagnetico. L’entità dell’effetto prodotto dipende da diversi fattori, tra cui la forma, le dimensioni, la temperatura e l’umidità del prodotto, nonché la concentrazione degli ingredienti, in particolare il contenuto salino. In linea generale, una modifica di queste caratteristiche porta a effetti prodotto imprevisti e causa problemi ai rilevatori di metalli tradizionali. In questo contesto, la flessibilità è la chiave del successo. Mitus affronta questa sfida con la modu-

lazione flessibile MiWave. Con MiWave, le onde del trasmettitore vengono modulate artificialmente e il ricevitore le analizza in modo intelligente. In questo modo, Mitus riduce il problema delle espulsioni errate automaticamente, garantendo al contempo la massima sensibilità di rilevamento in caso di corpi estranei di ferro, acciaio inox e non ferrosi. Anche l’integrazione di Mitus in un impianto esistente è semplice. La soluzione di ispezione è disponibile in una grande varietà di dimensioni, sia come bobina rettangolare, rotonda oppure compatta. Così può essere integrata nell’impianto anche in caso di poco spazio a disposizione. Mitus

può essere combinato senza problemi con altre soluzioni di ispezione (per esempio la tecnologia di pe-satura) e integrato nelle linee di produzione esistenti. Il prodotto è inoltre dotato di un’interfaccia utente è semplice e intuitiva. Un esempio in questo senso è dato dalla modalità di apprendimento integrata, che consente di configurare i nuovi prodotti in pochi passaggi, così il cliente può risparmiare tempo prezioso. PAD. 2 | STAND M 019

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GRUPPI FRIGORIFERI A NOLEGGIO

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Specializzata da oltre 18 anni nel noleggio di gruppi frigoriferi, rooftop e unità di trattamento aria, Brenta Rent è in grado di fornire la soluzione ottimale per il raffreddamento di processo e per il raffre-

scamento delle aree di stoccaggio nelle industrie di produzione di alimenti e di bevande. Le macchine della flotta Brenta Rent sono “full optional” e comprendono chiller con resa frigorifera da 15 kW a oltre 1 MgW, rooftop, unità di trattamento aria, potendo quindi soddisfare tutte le esigenze di potenza frigorifera e/o di installazione temporanea necessaria. L’azienda supporta i clienti nell’individuazione della macchina ottimale, anche organizzando sopralluoghi in tutta Italia con i propri tecnici o con centri assistenza autorizzati. Le macchine sono dotate di un sistema di teleassistenza per un controllo costante dello stato di funzionamento e il monitoraggio di eventuali anomalie.

Brenta Rent ha perfezionato negli anni una formula di noleggio con prenotazione della macchina presso la sede aziendale a una tariffa agevolata: la macchina resta quindi a disposizione del cliente e viene consegnata in qualsiasi momento ce ne sia bisogno. Le macchine della flotta a noleggio sono disponibili anche per la vendita usato: si tratta sempre di macchine in ottimo stato di funzionamento e di manutenzione, che possono anche essere noleggiate per un periodo di prova prima dell’acquisto. Punto di riferimento per i clienti è l’ufficio tecnico, che è in grado di intervenire da remoto riducendo in questo modo i costi e i tempi di intervento, permettendo di evitare interruzioni al processo produttivo o danni alla merce conservata. PAD. 6 | STAND F 055 www.interprogettied.com

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PELATRICI A VAPORE si è unito il vantaggio dato dal cestello rotante interno con le nuove possibilità tecniche. Il risultato è un grande pelatore a vapore all’avanguardia, in grado di rivoluzionare il mercato della frutta conservata su prodotti come frutta in scatola, vasetti, IQF e asettico. La serie SPB100 è caratterizzata da: esecuzione completamente in acciaio inossidabile; standard di progettazione igienica migliorati; pressione di esercizio fino a 20 bar; gestione del

vapore a reattività estremamente rapida; ridotto consumo di acqua. La serie SPB200 è utilizzata per esigenze di trasformatori più grandi nelle attività di lavorazione

TERMOSALDATRICE IN LINEA Ilpra presenterà una nuova termosaldatrice in linea, modello che andrà ad ampliare ulteriormente la propria gamma di soluzioni per il packaging. FoodPack 1450 è compatta e performante, la soluzione ottimale per la media produzione. FoodPack 1450 si presenta come una tecnologia di confezionamento all’avanguardia, versatile e adatta a diverse tipologie di prodotto tra cui carne, affettati, pesce, piatti pronti ecc. La movimentazione del nastro e del sistema di svolgimento-riav-

volgimento è meccanica, così come la movimentazione della piastra saldante. Questo consente di ottenere una velocità e una produttività ottimizzate. Il sistema di trasporto dei contenitori è interamente gestito da motori brushless: sia il movimento di apertura e chiusura delle ganasce, sia quello di traslazione longitudinale sono completamente gestibili dal pannello di comando per adattarsi ad ogni singola applicazione. Su questo modello è stata

INNOVAZIONE PER IL DAIRY Azienda creata da Simone Pegorini 20 anni fa, Food. com ha sempre sviluppato l’innovazione tecnologica nel settore lattiero caseario. Il metodo Dairy+ è in grado di analizzare ciascuna produzione, sia artigianale o industriale, in tutte le sue variabili per portarla all’obiettivo finale. Ecco le tre regole del Metodo www.interprogettied.com

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installata la tecnologia CPS (Constant Placement System), che permette un costante afflusso di vaschette in entrata. La continua interpolazione dei nastri e delle ganasce permette così di aumentare la velocità di produzione.

Dairy+: 1) Obiettivo: leggere e comprendere le esigenze e le aspettative di ogni cliente per definire e condividere l’obiettivo; 2) Analisi: valutazione dell’intero processo tecnol o g i c o d i p ro d u z i o n e ; 3 ) Soluzione: proporre la soluzione più adatta e performante per raggiungere l’obiettivo prefissato. Il metodo Dairy+ può essere applicato ad ogni produzione

di patate e verdure. Le pelatrici SPB200 sono state aggiornate ai più recenti standard di progettazione igienica e sono realizzate interamente in acciaio inossidabile. La serie SPB200 è appositamente studiata per soddisfare le richieste del mercato quali: aumento della capacità produttiva; estensione dei turni produttivi; massimizzazione della resa di pelatura; riduzione dei tempi e dei costi di manutenzione. PAD. 5 | STAND B 024

Oltre ad Ilpra saranno presenti le altre aziende del gruppo: Veripack, Pentavac e Macs. Il gruppo si conferma in grado di offrire soluzioni per il packaging complete. Saranno visibili in fiera tre linee dimostrative che simuleranno l’intero processo di confezionamento dedicate a: taglio e confezionamento in Skin di spicchi di formaggio; taglio e confezionamento di spicchi di formaggio in termoformatura; riempimento e confezionamento di buste doypack. PAD. 2 | STAND E 014

lattiero casearia. Scegliere di seguire questo metodo è molto utile per un produttore caseario per mantenere in totale sicurezza ogni passaggio produttivo e ottenere un prodotto finale di qualità, con grande attenzione alla sicurezza manufatturiera ed evitando sprechi di prodotto ed energia. PAD. 6 | STAND L 012

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Boema è un affermato fornitore di attrezzature per la pelatura a vapore, che ha iniziato a svilupparsi nei primi anni ‘80. Più di cento installazioni sono oggi attive in tutto il mondo su diverse applicazioni. La serie originale di pelatori Boema è la SPB, presente sul mercato da parecchi anni. Recentemente sono state sviluppate le nuove serie SPB100 e SPB200. La serie SPB100 è la gamma di pelatrici specificatamente studiata per le aziende di trasformazione della frutta, dove

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