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inserto localizzato - REGIONE CAMPANIA
Inserto alla rivista Salutare Anno I n° 1 - 2014 Distribuzione gratuita Progetto grafico: Promova Coop. Soc. Onlus Collaborazioni: dr. Emilio Lalla dr. Michele D'Ambrosio prof. Gabriele Carrabs dr. Ugo Flammia dr. Virgilio Cicalese
e-mail: info@insalute.club Tel.: 0825 74603
Acustica | SanitĂ | Diagnostica | Ortopedia | NEWS ...
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Redazionale
inSalute Campania arricchisce questo numero di diverse tematiche trattate da alcune delle professionalità più importanti del nostro territorio. In un momento di Spending review, in controtendenza, dalla Regione Campania arrivano spiragli di ripresa, sblocco fondi regionali, il tutto per far ripartire la Sanità Campana ma soprattutto per garantire un'adeguata assistenza ai cittadini, un'assistenza di qualità. La nostra terra offre tantissimi professionisti nella Sanità ed è giusto che gli operatori sanitari abbiano l'opportunità di offrire la propria conoscenza agli utenti. La nostra regione ha le carte in regola per poter diventare un polo delle professionalità illustri e di eccellenza. Vogliamo difendere il nostro territorio da veri e propri attacchi mediatici che investono energie nel pubblicizzare solo negatività (vedi terra dei fuochi, malasanità...) dimenticando di raccontare i settori di alta specialità meno rari di quanto vogliano farci credere. Tra questi ci sono menti la cui genialità, l'intuizione, carpiscono la fiducia e l'attenzione di pazienti provenienti da altre regioni. Insomma sosteniamo i nostri cervelli, facciamo in modo che diventino la nostra risorsa primaria. Ne guadagneremo in Salute e non solo.
CEDIR della dott.ssa Pacilli G. A. s.r.l.
www.insalute.club Per comunicare iniziative, congressi, convegni, eventi e manifestazioni per la Salute e il Benessere in Campania: info@insalute.club
Direttore Responsabile: Dott. Ugo Flammia
RADIOLOGIA: -Risonanza Magnetica "aperta" -TC Spirale Multislices -Dentascan -Ecografia con color-doppler e 4D -Radiologia Digitalizzata -Mammografia -Ortopantomografia con Telecranio
CARDIOLOGIA: -Visita cardiologica -Elettrocardiogramma -Ecocolordoppler cardiaco -Holter cardiaco -Holter pressorio
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Sede Operativa: Via Valle (anello IACP) Grottaminarda (AV) Tel. 0825-445522 - due linee tel Fax 0825-445522
Ortopedia dr. Emilio Lalla Specialista in Ortopedia e Traumatologia Primario di Ortopedia presso la Casa di cura 'Nuova Clinica Santa Rita' di Benevento Responsabile del Servizio di Chirurgia del ginocchio e della spalla presso la Casa di cura 'Villa Esther' di Avellino
Le lesioni del ginocchio nello sportivo Il ginocchio rappresenta l’articolazione più complessa dell’organismo umano, essendo costituito, oltre che dalla cartilagine del femore, della tibia e della rotula, anche da due menischi (mediale e laterale) e da numerose strutture capsulo-legamentose che, insieme ai muscoli vicini, sono deputati alla stabilità articolare. La complessa anatomia si riflette in una perfetta e, allo stesso tempo ‘delicata fisiologia articolare, che è spesso compromessa dai sempre più usuranti carichi cui è sottoposto lo sportivo di oggi. Se a ciò si aggiunge che, già in epoca adolescenziale, si è oggi sottoposti a prestazioni sacrificanti o la sempre più frequente percentuale di pazienti over-50 che praticano sport, si può comprendere come le patologie a carico di menischi, legamenti e tendini del ginocchio siano molto comuni da affrontare per l’Ortopedico. I continui studi e, in particolare, l’applicazione delle moderne tecnologie hanno determinato notevoli sviluppi nel trattamento di dette lesioni: se per i menischi oggi si cerca sempre più di evitare l’asportazione di quantità più o meno importanti di tessuto meniscale lesionato (meniscectomie), ma eseguire, ove possibile, suture meniscali atte a risparmiare il menisco e scongiurare la progressione artrosica che la mancanza delle ‘guarnizioni’ meniscali inevitabilmente determina, anche per quanto concerne i legamenti, negli ultimi anni lo sviluppo di tecniche di ricostruzione cosiddette ‘anatomiche’ sia dei crociati (anteriore e posteriore) sia dei collaterali (mediale e laterale) consente il recupero, da parte degli sportivi, di performance altissime comparabili con il periodo precedente all’infortunio.
Forniture per Centri di Riabilitazione e Centri Benessere. C.so Vittorio Veneto, 102 - Grottaminarda (AV)
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Odontoiatria dr. Michele D'Ambrosio Medico chirurgo - Odontoiatra
Implantologia dentaria La dentatura è importante per la masticazione ma non solo, è importante anche per la fonazione, ed essenziale per l'aspetto fisico. La perdita di denti scatena tutta una serie di problemi. L' edentulismo, parziale o totale, crea notevoli problemi nella vita quotidiana di un individuo e dovrebbe essere risolto nel più breve tempo possibile. Un aiuto in questo senso viene dall' implantologia, che permette di sostituire i denti persi con degli impianti dentali. Gli impianti servono a restituire il sorriso ai pazienti e a garantire il ripristino delle funzioni masticatorie. Gli impianti dentali sono costituiti da due elementi principali: una radice in titanio da inserire all'interno delle ossa mascellari o mandibolari del paziente e un pilastro, che crea la connessione tra l'impianto inserito e la protesi da inserire. La presenza del titanio dotato di notevoli proprietà osteointegrative e di biocompatibilità, non fa scattare nell'organismo meccanismi di autodifesa come il rigetto.
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Gli impianti dentali sono più rapidi e sicuri che in passato, con grande vantaggio per i pazienti che vedono risolvere subito i loro problemi di edentulismo. L' implantologia moderna ha raggiunto livelli notevoli in ambito clinico. L'implantologia computer-guidata e tecniche come l'implantologia a carico immediato, transmucose, hanno aperto orizzonti nuovi alla materia. Questo grazie all'applicazione di moderni strumenti tecnologici che hanno contribuito a migliorare l'aspetto diagnostico e quello prettamente clinico. In conclusione la riuscita estetica e funzionale degli interventi implantologici rasenta la perfezione, con percentuale di successo elevatissime e la durata di ogni impianto è potenzialmente molto lunga; sta al paziente, dunque seguire le indicazioni fornite dal proprio dentista e adottare un regime alimentare, uno stile di vita e un'igiene orale adeguati, al fine di mantenere gli eccellenti risultati conseguiti proprio grazie all'intervento.
Prevenzione Prof. Gabriele Carrabs, Neurochirurgo, docente a contratto corsi di laurea di Fisioterapia SUN Napoli, Divisione Neurochirurgia AORN " S G Moscati” Avellino
Lombalgia: come evitarla? La lombalgia, o più comunemente il mal di schiena, è un’affezione dolorosa che colpisce i lombi (la schiena) . Circa l’80-85% della popolazione ha episodi di lombalgia (mal di schiena), ma solo il 15-20% necessita di risoluzione chirurgica. La lombalgia è una sindrome dolorosa, con limitazione funzionale del rachide lombare, ad inizio improvviso e/o gradualmente ingravescente, con differente tipologia e graduazione del dolore, spesso funzionalmente invalidante. Rappresenta una delle patologie con più alta richiesta di visita specialistica (fisiatrica e/o neurochirurgica) .
deambulazione, sia nella statica; -stare seduti quanto più possibile al tavolo da lavoro, con schiena diritta; -avere una buona motilità articolare ed effettuare esercizi muscolari specifici; - evitare la posizione seduta e/o il riposo a letto per lunghi periodi; -utilizzare il materasso, che segua le curve fisiologiche del rachide. Una diagnosi precisa, precoce e corretta, con la conseguente "terapia”, evita sia la lombalgia in fase acuta, che la sua cronicizzazione. Il trattamento varia a seconda delle cause;
i trattamenti fisici (massaggi, ionoforesi, TENS, ultrasuoni, osteopatia ) e FANS possono "aiutare” nel trattamento della lombalgia. È buona norma, comunque, consultare il medico specialista fisiatra per le corrette indicazione mediche da praticare e/o il neurochirurgo per le patologie suscettibili di intervento chirurgico (ernie del disco, fratture, listesi, neoplasie).
Vari sono i fattori che ne determinano l’insorgenza, anche in relazione all’età, alla costituzione e al tipo di lavoro che svolge il paziente. Per comprendere l’eziologia del dolore lombare bisogna effettuare: -un’accurata anamnesi, un’attenta visita (valutazione della stazione eretta e della deambulazione, eventuali alterazioni della colonna lombare, un approfondito esame neurologico) ed uno screening radiologico (Rx, TC e RMN). Varie sono le cause: alterazioni congenite, processi degenerativi artrosici, processi infiammatori, osteoporosi, patologie dei muscoli paravertebrali e/o dei legamenti, processi neoplastici. Gli atteggiamenti viziati (scorretti) della colonna vertebrale, con postura nonergonomica accentua la lombalgia, che, se supera i tre mesi, diventa cronica. La prevenzione gioca un ruolo chiave, pertanto si consiglia di: -avere una postura corretta, sia nella in Salute 5
Comunicazione Sociale
I Camper della Salute Sanità sul territorio il nostro impegno per la tua salute
Campagna di promozione e comunicazione sanitaria sul territorio che mira a sensibilizzare i cittadini sulle possibilità di prevenzione e cura delle più importanti patologie, ma anche a informare sulle strutture e sui servizi sanitari dell’ASL Avellino, che offrono a tutti cure adeguate, professionisti preparati e idonee tecnologie. Il nostro impegno per garantire prestazioni di sempre maggiore qualità, passa anche da una costante ed efficace comunicazione istituzionale che, non solo mette in grado gli utenti di scegliere con maggiore competenza e consapevolezza come gestire la propria salute, ma consente anche agli operatori sanitari un continuo confronto, utile a creare tra loro nuovi legami e nuove opportunità di collaborazione, sempre utili a migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. dr. Domenico Savanella - ref. Marketing Asl Av
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Le attività di prevenzione della patologia diabetica – promosse dall’Azienda Sanitaria Locale di Avellino nell’ambito del Progetto Salute Plus e ad oggi realizzate nei comuni di Zungoli, Frigento, Montecalvo I.e Sturno rappresentano una concreta esperienza di medicina d’iniziativa, nuovo paradigma a cui possono e devono ispirarsi le politiche sanitarie e caratterizzato dal decisivo orientamento a intercettare gli stati patologici prima che questi diventino cronicità. Tradotto in linee operative ciò significa investire risorse sulla diagnosi precoce e puntare alla valorizzazione del lavoro dei medici di base. Questi ultimi costituiscono, infatti, uno snodo di formidabile valore per qualsiasi iniziativa mirata di prevenzione sanitaria diretta alla popolazione.
Peculiarità del Progetto Salute Plus è rappresentato dalla capacità di integrare le istituzioni che operano sul versante sociale, attraverso la costituzione di una rete snella di enti territoriali che, sulla base delle specifiche competenze, possono avere impatto sugli obiettivi di salute prefigurati. Nel caso in questione sono decisamente coinvolte le Amministrazioni Locali, il CONI, il Sistema-Scuola, gli enti interessati alle tematiche sull’alimentazione, gli enti di promozione sociale e il mondo del volontariato. Ad ognuno di questi partner si chiede di fornire un contributo tecnico, destinato a favorire stabilmente nella popolazione la disposizione a riconoscere nell’esercizio fisico e nell’attenzione all’alimentazione due straordinari alleati per contrastare l’insorgere - o contenere gli esiti di patologie metaboliche, come, appunto, quella diabetica. A Zungoli, Frigento e, più recentemente, a Montecavo Irpino e Sturno è stato controllato lo stato di salute di circa 300 pazienti, attraverso il monitoraggio con apparecchiature elettromedicali effettuato da specialisti di consolidata esperienza. Durante i controlli i pazienti sono stati accompagnati passo passo dai propri medici di base, che hanno fornito agli specialisti informazioni preziose sul profilo sanitario dei propri assistiti e favorendo, così, un’integrazione virtuosa che aggiunge un valore significativo alla metodologia sviluppata. Dal canto loro, oltre che ottenere riscontri clinici sulla propria condizione di salute, i pazienti hanno ricevuto indicazioni sulla gestione della patologia, insieme a una sollecitazione forte a prendere maggiore consapevolezza sul ruolo che essi stessi hanno per tutelare la propria salute.
I medici di famiglia, dei quali va rilevato il forte senso di
responsabilità professionale mostrata nel rendersi pienamente disponibili nei confronti delle attività e degli obiettivi del progetto, hanno avuto la possibilità di aggiornare le cartelle cliniche individuali con gli esiti diagnostici prodotti dagli specialisti, potendo così integrare bilanci di salute e conseguenti percorsi terapeutici.
Per quanto riguarda più specificamente gli aspetti sanitari, per il controllo delle complicanze diabetologiche sono state effettuate mediamente oltre duecento prestazioni specialistiche di media complessità (elettrocardiogramma, eco cuore, doppler carotide, ispezione del fondo oculare, visite nefrologiche e neurologiche, etc.), mentre per l’altra linea di attività del progetto, la prevenzione del tumore alla prostata, sono state effettuati oltre 130 controlli urologici. Attraverso il Progetto Salute e il Progetto Salute Plus l’omonimo team aziendale e, per esso, l’Azienda Sanitaria di Avellino ha acquisito un know how logistico organizzativo nel campo della prevenzione, tale da rendere finalmente possibile la realizzazione di stabili percorsi mirati alla tutela, prima che alla cura, della salute della popolazione. Flessibilità, disponibilità, esperienza costituiscono gli ingredienti essenziali del successo che sta riscuotendo l'iniziativa messa in campo dall’ Asl e che si candida a diventare un nuovo modello cui ispirarsi per sostenere e qualificare il rapporto fiduciario tra cittadini e istituzioni. Per l’anno in corso entrambi i progetti seguiranno una programmazione serrata, che consentirà di coinvolgere numerose altre comunità della provincia di Avellino e di conseguire il fondamentale obiettivo di migliorare le condizioni di salute della gente irpina. Il 05 Aprile Progetto Salute Plus farà tappa a Taurasi dove verrà inaugurato il percorso "Le Vie del Vino”, denominato anche “ASSO” dall’acronimo "Alimentazione Sport Salute Oggi” sarà contrassegnato da una cartellonistica indicante la distanza e il relativo consumo di calorie in funzione del tempo. Analogamente il menù Asso conterrà dettagliate informazioni sul contenuto, quali quantitativo delle singole porzioni, nonché le calorie presenti in ogni singolo componente del menù. Dopo Taurasi seguiranno Fontanarosa il 12 aprile Mugnano del Cardinale e Ospedaletto d'Alpinolo a maggio, con cui si concluderanno le tappe primaverili e inizierà il progetto salute estivo con altre specialità. in Salute 7
Sanità
Assistenza domiciliare integrata In riferimento alla questione sospensione assistenza domiciliare integrata, l’ASL Avellino intende chiarire, in modo definitivo, quanto effettuato dall’Azienda nel corso dell’anno 2013. Nel 2013 sono stati assistiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 3001 pazienti. I dati forniti di seguito sono stati calcolati sulla popolazione dinamica di pazienti arruolati in ADI in periodi temporali precisi corrispondenti ai mesi dell’anno. Questa precisazione è d’obbligo, considerato che la popolazione dell’ADI è l’archetipo della popolazione dinamica la cui caratteristica è di variare durante il tempo di osservazione, sia perché nuovi soggetti possono entrare nella popolazione sia perché dei soggetti possono essere persi (dimissioni, decessi, ricoveri ospedalieri, ricoveri RSA, ricoveri strutture riabilitative, uscite per volontà dell’utente, cambio di residenza). TAB:1 Flusso in / out pazienti ADI - Nota 1( * ) Pazienti trattati nel mese = pazienti mesi precedenti + saldo pazienti ( entrata-uscita)
anno 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2014
periodo gen feb mar apr mag giu lug ago set ott 1° nov 22 nov 23 nov 30 nov dic gen
Pazienti Usciti
Pazienti Ammessi
121 164 158 176 156 153 150 153 148 211
155 215 180 213 156 198 194 202 234
148
110
152 554 246
14 42 98
Pazienti Trattati nel mese 1220 1254 1305 1327 1364 1364 1409 1453 1502 1588 1501 1243 787
Nota 2. Nei pazienti usciti sono compresi anche i deceduti che ammontano per il periodo 22 novembre/31 dicembre a 112 unità.
Durata programma in ADI anno 2013 Utenti
n. Giorni di permanenza
266 286 234 251 135 133 131 84 88 87
30 60 90 120 150 180 210 240 270 300
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L'A SL Avellino, nel corso del 2013, ha registrato un ingresso maggiore di utenti nel Sistema delle Cure Domiciliari, ma anche una prolungata permanenza dell’utente per buona parte dovuta un insufficiente governo del sistema territoriale sanitario e sociale ed in definitiva ad una maggior spesa sostenuta. La durata media di permanenza nelle Cure Domiciliari degli utenti dell’ASL in molti casi maggiore di 180 giorni, termine indicativo e non esaustivo, definito quale limite medio dalle Linee Guida Nazionale e Regionali dell’ADI, ha determinato un ingessamento del sistema con un conseguente mancato turn over dei pazienti senza quindi ottenere un ricambio dei pazienti assistibili. A questo va evidenziata e aggiunta la totale assenza del Sistema Sociale che, oltre a non rimborsare la quota del 50% delle prestazioni OSS erogate ed anticipate dall'A SL per conto dei comuni, non è stato capace di impiantare un sistema di assistenza domiciliare sociale che permettesse il passaggio degli utenti dal sistema sanitario al sistema sociale consentendo all'A SL di fornire agli utenti in uscita delle cure prestazionali sanitarie e non delle Cure Domiciliari di I livello non appropriate e prolungate. DATI ECONOMICI Con delibera del C.S. n.381 del 2011 è stata aggiudicata la gara per “l’affidamento delle prestazioni di tipo infermieristico, riabilitativo, di aiuto infermieristico e sanitario connesse di Cure Domiciliari Integrate” al prezzo complessivo presunto triennale di € 12.000.000,00 oltre IVA, al Consorzio delle Cooperative Sociali ICARO. Per effetti della Spending Review, con successiva delibera del D.G n.158 del 16/02/2012 veniva rettificato l’impegno di spesa della delibera n. 381/2011 e rideterminata in 9.984.000,00 ripartita nel seguente modo. € 2.773.330,00 marzo – dicembre 2012 € 3.328.000,00 anno 2013 € 3.328.000,00 anno 2014 € 554.670,00 gennaio – febbraio 2015 La somma complessivamente spesa nel 2012 e nel 2013, pari a € 8.997.571,58 ha inghiottito, a due anni dalla scadenza della gara, quasi il 90% della somma fissata nell’aggiudicazione con una somma residua di € 986.428,42 per il 2014 e parte del 2015. A ciò va aggiunto che le Cure Domiciliari non si esauriscono nelle sole prestazioni erogate dal Consorzio Icaro, giacché i pazienti presi in carico nel 3° livello delle Cure Domiciliari e nelle Cure Palliative nel territorio dei Distretti di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi sono assicurate da dipendenti dell’ASL con un costo aggiuntivo pari a € 500.00,00 annui. Nonostante l’evidente mancanza di fondi, l’ASL ha comunque deciso di sostenere il Sistema delle Cure Domiciliari stanziando per i primi 6 mesi del 2014 una somma pari a € 2.138.515,42 comprensiva del residuo di gara e aggiungendo € 1.152.087,00 di fondi propri attinti dal rimborso da parte della Regione delle prestazioni compartecipate 2010/2011 anticipate dall’ASL per conto dei comuni. Tale somma è stata suddivisa per distretto secondo fattori correttivi legati alla popolazione specifica, ed il budget economico conseguente è stato attribuito ad ogni Direttore di Distretto. La somma destinata al primo semestre 2014 proiettata anche al secondo semestre fissa a circa € 4.270.000,00 lo stanziamento per le Cure Domiciliari, maggiore quindi da quanto previsto nella gara di aggiudicazione della gara del 2012. Qualsiasi accusa, quindi, di voler ridurre l’Assistenza Domiciliare non trova riscontro in nessuna delle decisioni programmatiche dell’ASL. Il Direttore Generale Ing. Sergio Florio
dr. Ugo Flammia Medico Chirurgo- Specialista in radiologia diagnostica Direttore Centro Cedir Grottaminarda (AV)
Radiologia Diagnostica
Diagnosi strumentale della lombalgia È uno dei sintomi di difficile diagnosi, perché è qualcosa di soggettivo e difficilmente obiettivabile. Non abbiamo in pratica alcuna indagine che ce la possa venire a manifestare a meno che non ci siano patologie responsabili della lombalgia stessa. Bisognerà quindi eseguire degli esami strumentali in grado di evidenziare possibili patologie causa di lombalgia. Si ricorrerà pertanto a tecniche di diagnostica per immagini quali la Radiografia della colonna vertebrale, la Tomografia Computerizzata (TC) e la Risonanza Magnetica (RM). La radiografia della colonna non è in grado di fornire una visualizzazione diretta del disco intervertebrale. Se eseguiamo una radiografia in posizione laterale, possiamo rilevare la scomparsa della lordosi e una rettilineizzazione del rachide: questo ci dice che c’è una contrattura muscolare e quindi una lombalgia. Non è però raccomandata nel primo mese di sintomatologia come esame di routine. Ma deve essere comunque eseguita in presenza di segni o sintomi di grave patologia spinale ed in particolare nel sospetto di frattura o di crollo vertebrale in paziente osteoporotico. Inoltre la radiografia della colonna e del bacino è anche indicata nei pazienti con lombalgia e/o lombosciatalgia "tronca" (con irradiazione sino al cavo popliteo) da sospetta spondilite anchilosante infiammatoria.
Nei pazienti con esame radiografico negativo, ma clinica molto sospetta, è indicata l’effettuazione di una Risonanza Magnetica (RM). TC e RM sono pressoché sovrapponibili in termini di sensibilità, specificità e accuratezza diagnostica per porre diagnosi di ernia del disco e di stenosi del canale spinale. È peraltro da sottolineare che la RM non eroga radiazioni ionizzanti, offre una valutazione anatomica realmente multiplanare, e visualizza meglio i tessuti molli e le alterazioni del tessuto osseo spongioso. Per le sue caratteristiche inoltre la RM è in grado di evidenziare eventuali patologie del midollo spinale (causa della sintomatologia o riscontro occasionale). La TC spirale multidetettore ha una panoramicità simile a quella della RM e fornisce una documentazione multiplanare grazie alla qualità delle ricostruzioni bi- e tri-dimensionali. Tuttavia l’impiego della TC multidetettore implica per il paziente l’erogazione di una certa dose di radiazione. L’uso dei mezzi di contrasto endovenosi con TC o RM trova indicazione nella diagnostica dell’ernia del disco lombare solo in pazienti già sottoposti a intervento chirurgico e solo nei casi in cui lo studio senza mezzo di contrasto sia risultato non conclusivo.
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News Campania Continuano le inziative dell'Amdos Avellino Associazione Meridionale Donne Operate al Seno, dal 2005 riunisce le tantissime donne colpite dalla malattia ma che ne sono uscite vitoriose. É una Onlus che riunisce liberamente le persone che abbiano subito un intervento al seno e quanti, volontariamente, intendano contribuire alla loro riabilitazione fisica e psicologica e al loro inserimento sociale.
Dott.Pasquale Macina
Il gruppo diretto dalla dr.ssa Silvana Ianuario, prof.sa Amalia Benevento, Pina Belvedere, solo per citarne alcune, è promotore di diverse iniziative, convegni, corsi di formazione, che al contempo riuniscono le donne associate ma soprattutto sensibilizzano Enti e Istituzioni a fare di più per sostenere concretamente le donne per aiutarle ad affrontare questo particolare momento della loro vita. Nel corso dell'inaugurazione della nuova sede sita in via Tagliamento ex ECA inaugurata il 21 marzo l'Amdos ha presentato
il programma di quest'anno: dal prossimo mese di aprile il corso di ginnastica dolce tenuto dalla dottoressa Silvia Coppola, aperto a tutte le donne operate al seno da fare subito dopo l'intervento, durante e dopo la chemio e radioterapia, per la ripresa della buona motilità del braccio operato e per la prevenzione del linfedema. Nel prossimo mese di giugno presso la nuova sede sarà presente il dottore Carlo Iannace per le visite di prevenzione senologica. L'Amdos ha presentato inoltre in collaborazione con il CSV, l'Ameir e la rivista Salutare un progetto di Arteterapia per favorire la socialità e la creatività delle donne, con la collaborazione dell'architetto Giulietta Acone e Renata Ianuario. Infine, raccogliendo il disagio di tante pazienti, vista la lista d'attesa per la radioterapia, continua la raccolta firme al fine di dotare il reparto di Radioterapia di un secondo acceleratore lineare.
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Numero Verde
Dies Campanae 2014: "Salute dell'ambiente, ambiente per la salute" Il convegno "Dies Campanae 2014" si prefigge l'obiettivo di diffondere la cultura della qualità e della sicurezza per il paziente e per gli operatori in campo sanitario, alla luce dello sviluppo delle nuove tecnologie e dei farmaci del settore radiologico. La suggestiva cornice del Castel dell'Ovo ospiterà ancora una volta l'iniziativa – nata nel lontano 1998 - tra le più importanti per la categoria TSRM. L'evento, che si terrà l'8, 9 e 10 maggio, è patrocinato da Regione Campania, Comune di Napoli e Asl di Caserta e organizzato dal Collegio Professionale interprovinciale dei tecnici sanitari di radiologia medica (NA-AV-BN-CE), in collaborazione con prorad.it, Aitrs e Aitri, che nell'occasione terrà il proprio Congresso Nazionale. Anche quest'anno è prevista una sessione poster dedicata a TSRM e studenti TRMIR, i cui temi devono essere in linea con il programma dell'evento.
News Campania
100 euro è il costo per la partecipazione ai lavori, che prevede anche kit congressuale, attestato di partecipazione e attestato ECM, coffee break e pranzo. 500 è il numero massimo dei partecipanti, ai quali saranno riconosciuti 20 crediti ECM (tranne per gli studenti, che però - avranno la possibilità di partecipare gratuitamente). Inoccupati e disoccupati (massimo 100) potranno iscriversi pagando una quota ridotta di 50 euro. Per tutti gli iscritti, è previsto inoltre l'accesso gratuito ad un corso di formazione ECM in modalità FAD, con l'acquisizione di ulteriori 10 crediti formativi. Per contattare il Collegio: 081 743 33 42 (il martedì 15:0020:00 ed il giovedì 11.00 - 13.00 / 17.00 - 19.00); FAX: 081 196 55 620 (attiva 7 giorni su 7, 24 ore su 24); tsrm.napoli@pec.it. www.tsrmcampania.it
"Telefono azzurro” della Casa sulla Roccia Il Centro di Solidarietà La Casa sulla Roccia, all’interno del proprio progetto minori, ha attivato un servizio di help-line telefonica "Telefono Azzurro” attivo 24 ore su 24 e operante sul territorio di Avellino e provincia a favore dell’infanzia e adolescenza. Nato con il supporto e la collaborazione del "Telefono azzurro Centro Aiuto al Minore Onlus” di Napoli, la linea verde 800 111 111 si propone di offrire un servizio ai minori e alle famiglie in situazioni di disagio e trascuratezza. L’invito è, quindi, quello alla responsabilità e di non essere
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indifferenti verso le situazioni di disagio e trascuratezza dei minori e delle loro famiglie. Il servizio si svolge in sinergia con tutti gli enti del territorio e un particolare ringraziamento è rivolto alla Questura di Avellino che si è resa sensibilmente disponibile a collaborare con l’iniziativa. La Casa sulla Roccia ha da breve attivato anche un periodico on-line, un numero speciale per il mese di marzo 2014 dal titolo LiberaMente, realizzato per consentire una migliore conoscenza delle attività dell’Associazione. www.lacasasullaroccia.it
www.prontoparola.it prontoparola@gmail.com cel. 3423145560
Centro Eliminazione Balbuzie Il centro prontoparola, svolge corsi intensivi di gruppo, in cui il balbuziente acquista sia la giusta fluenza, grazie all’utilizzo di una tecnica naturale, semplice e non rigida, sia un aumento dell’autostima positiva e tutti Quale miglior modo per curare la balbuzie, se non frequentare un corso per balbuzie? Se vuoi smettere di balbettare contatta il centro per I’eliminazione balbuzie prontoparola Come non balbettare? Usando la tecnica Iogo-dinamica
i benefici derivanti dal gruppo. Inoltre dà la possibilità ai genitori di vivere il gruppo e far capire loro i comportamenti da assumere dopo la terapia. in Salute 11
News Campania Ad Avellino il Consorzio Irpino per la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari CIRPU CIRPU è un consorzio tra Enti Locali, istituito ai sensi dell’art. 31 del T.U.E.L. (d.lgs. 18 agosto 2000 n.267). Il Consorzio ha sede presso la Casa della Cultura "V. Hugo" P.zza XXIII novembre Avellino tel/fax 0825 74959 e-mail: consorziouniav@consun.av.it. Il Consorzio promuove lo sviluppo della cultura e il progresso scientifico in collegamento con i distretti scolastici e l’Università in una prospettiva di educazione permanente; promuove, organizza e gestisce, nel campo della formazione professionale, programmi organici con particolare riguardo al settore delle professioni (economiche, agrarie ed a quello della Pubblica Amministrazione e della organizzazione aziendale). Fa parte del consorzio anche il
Museo per la Matematica L’apporto della matematica alle discipline scientifiche continuerà e si intensificherà nel prossimo futuro, diventando sempre di più uno dei principali fattori dello sviluppo scientifico e tecnologico. Davanti a questa innegabile centralità della matematica nella scienza, sta il fatto altrettanto innegabile che essa si sta trasformando in un linguaggio di iniziati, perdendo di conseguenza la sua rilevanza culturale. Il Museo è concepito e realizzato per avvicinare la matematica ai cittadini, soprattutto alle nuove generazioni. Il Museo per la Matematica è ubicato in Avellino presso Villa Amendola Rione Mazzini, 76 Tel.: 0825 74913
www.consun.av.it
Sblocco fondi regionali, nuove Assunzioni all’Asl Avellino L’Asl di Avellino diretta dall'Ing. Sergio Florio, a breve provvederà all’emissione del bando per le assunzioni di personale medico presso i presidi ospedalieri di Ariano Irpino e Solofra. Un ulteriore passo avanti per la salute dei cittadini irpini, incrementando la capacità del sistema sanitario locale, l’offerta sanitaria tenendo conto del reale fabbisogno del territorio. Nonostante i decreti di attuazione del piano di rientro l’organico dell’Asl Avellino si arricchirà di nuove professionalità: 15 unità di cui 11 dirigenti sanitari e 4
La farmacia del Daino, della dr.ssa Fiore Grazia, è situata ad Avellino. Fondata all’inizio dell’800 e tramandata da padre in figlio (fino all’attuale proprietario). Molto Rinomata e conosciuta per le sue preparazioni galeniche. Farmacia del Daino Via Perrottelli, 4 - Avellino - Tel.: 0825 38145 in Salute 12
infermieri su Ariano e Solofra. Questa è l’occasione per ampliare l’offerta sanitaria del nostro territorio. È stato riconosciuto e premiato il lavoro dell’Azienda Sanitaria di Avellino che con forti azioni di risanamento dei conti ha consentito di procedere all’attuazione di una sanità più funzionale e di eccellenza. La possibilità di nuove assunzioni è anche un modo per recuperare la lacuna della carenza di organico. L’Asl di Avellino diretta dall’Ing. Florio con il piano di risanamento attuato ha rischiato l'impopolarità, ma i risultati arrivano.
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News Campania Cose da Mat: la pasticceria salutistica Matilde Auriemma, supportata dal marito Paolo, coltiva da sempre la propria passione per la preparazione dei dolci ed il cake design e, su richiesta di tanti amici genitori di bambini celiaci, ha iniziato ad approfondire le tecniche di preparazione dei dolci senza glutine. Tanti bambini e tanti adulti amici hanno sempre manifestato grande disagio per le loro problematiche e difficoltà nel reperire prodotti freschi certificati "gluten free” che combinassero in sè la garanzia e la qualità del prodotto e un prezzo d’acquisto ragionevole. Il progetto e la passione si sono tramutati in realtà grazie all’incontro con il maestro Fulvio Russo, uno dei massimi esponenti della pasticceria salutistica a livello nazionale. "gluten free per tutti ed alla portata di tutti….” questo lo spirito: abbattere le barriere, costruite da strategie di mercato e consolidatesi negli anni, che relegano i celiaci in un angolo della tavola, costretti a mangiare dolce e salato in monoporzione e a costi esorbitanti, rendendo triste e angosciante un momento di condivisione e partecipazione come quello conviviale.
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pasticceria salutistica, pasticceria a standard produttivi che consente ai clienti, affetti da particolari patologie quali l'intolleranza al glutine, ai latticini, alle proteine delle uova, ai lieviti, di gustare prodotti di pasticceria senza rinunciare al piacere di un buon dolce di qualità. La pasticceria salutistica non è, infatti, necessariamente da intendere esclusivamente dietetica, ma è adatta e indicata anche a chi vuol mangiare sano e leggero senza rinunciare al buon gusto, o, addirittura, ad un gusto migliore. Cose da Mat produce nel proprio laboratorio alimenti freschi senza glutine e, su richiesta,senza latte, uova, lievito e anche senza zucchero, utilizzando farine naturalmente prive di glutine (farine di riso, mais, grano saraceno, ...) e prodotti certificati senza glutine; il laboratorio è esclusivamente dedicato alla produzione gluten-free e certificato relativamente all'assenza di rischi di contaminazione di alcun genere. La produzione contempla sia la linea dolce (torte di ogni genere ed anche cake design, biscotteria, creme, pasticceria mignon della tradizione campana e non, cornetteria) che la linea salata (focaccia, pizza, calzoncini fritti, rustici in pasta sfoglia).
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Acustica
Sentire bene assicura la serenità e la soddisfazione della coppia I risultati dello studio 'Hearing is Living'
Una relazione serena e più divertimento sotto le coperte Ma mi stai ascoltando? Ne abbiamo già parlato, "Tu non mi capisci". Diciamoci la verità: chi di noi non ha mai sentito pronunciare una di queste frasi? Non è un segreto che una comunicazione efficace sia il requisito base per una vita di coppia armoniosa e felice. Ma cosa succede se è proprio la relazione ad essere compromessa a causa dei problemi di udito del partner? Hear the Wodd si è interessata da vicino alla questione e pubblica i sorprendenti risultati dello studio ‘Hearing Is Living’. Tra le altre cose, si è dimostrato che le persone che soffrono di perdita dell’udito si sentono più attraenti, conducono una vita di coppia migliore e sono più soddisfatti se indossano l’apparecchio acustico. ALCUNI FATTI IMPORTANTI: • Il 38% degli intervistati che usa l’apparecchio acustico ha una vita amorosa più soddisfacente in quanto dice di sentire meglio. • li 70% degli intervistati riporta un beneficio generale nella relazione grazie al miglioramento delle capacità uditive.
• L’81% dei partner delle persone con perdita uditiva accetta e gradisce che il compagno usi l’apparecchio acustico. • Il 78% degli intervistati che non usa l’apparecchio acustico non ha problemi a relazionarsi con chi lo porta. • 52% degli intervistati che usa l’apparecchio acustico trova sia facile fare nuove conoscenze. Il 70% di tutti gli irntervistati che indossa l’apparecchio acustico ha confermato che ci sia stato un miglioramento nella loro relazione di coppia da quando lo portano. Più di un terzo (36%) ha ammesso di avere anche una vita amorosa più soddisfacente. Anche i partner degli intervistati dicono che grazie all’apparecchio acustico la relazione sia migliorata: l’81% approva e gradisce che il partner lo utilizzi. il 40% dice che il partner dedica loro di nuovo più attenzioni, e il 38% percepisce un coinplessivo miglioramento nella relazione propno grazie all’uso dell’apparecchio acustico.
La prontezza e l’abilità con le quali i partner si ascoltano e rispondono sono fondamentali per un'unione soddisfacente. La perdita uditiva che non viene trattata interferisce nella comunicazione disgregando l’interazione e causando incomprensioni che allontanano. Tutto ciò si può contrastare con l’utilizzo dell’apparecchio acustico.
© Centro Acustico Sede Avellino - tel. 0825 26057 Fonetop Lab Mugnano del Cardinale (Av) - tel. 081 8257720 Sant’Angelo dei Lombardi - (Av) - tel. 0827 24395 Cervinara - (Av) - tel. 0824 836270 Grottaminarda - (Av) - tel. 0825 872045
Vi diamo ascolto... in Salute 14
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Oggi dal cancro della prostata si può guarire grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce Il cancro della prostata rappresenta il tumore più frequente nel sesso maschile e la seconda causa di morte per cancro dopo il tumore del polmone. Nel nostro Paese ogni anno si registrano oltre 40.000 nuovi casi di cancro della prostata ed 8.000 decessi legati a questa patologia, e tali numeri sono destinati ad aumentare in futuro. È quindi un preciso dovere della classe medica e delle Istituzioni aumentare il livello di attenzione della popolazione in tema di prevenzione e diagnosi precoce. Per quanto riguarda il cancro della prostata, la prevenzione e la diagnosi precoce hanno un ruolo centrale in virtù del fatto che non esistono sintomi specifici del tumore prostatico e, in molti casi, l’innalzamento del PSA, un marcatore rilevabile attraverso un semplice esame del sangue, rappresenta l’unico campanello d’allarme che spinge l’uomo a rivolgersi al medico. Valori elevati di tale marcatore, infatti, indicano una generica sofferenza prostatica, ed è compito dello specialista urologo comprendere se questo sia secondario all’aumento di volume della prostata, ad una
Prof. Virgilio Cicalese Direttore UOC Urologia, AO G. Moscati, Avellino
Urologia
patologia infiammatoria o ad un tumore della ghiandola. È fondamentale chiarire, infatti, che il PSA da solo non fa diagnosi: per riconoscere precocemente una neoplasia prostatica è necessario avere in mano tre elementi: il dosaggio del PSA, l’esplorazione digitorettale della prostata ed una valutazione ecografica della ghiandola. Solo la combinazione di queste tre informazioni potrà guidare la decisione clinica finale. Inoltre, recentemente sono stati sviluppati altri marcatori, quali il PCA3, dosato sulle urine, che possono aiutare il clinico nel porre la diagnosi finale. Si stima che in Italia solo il 3,5% della popolazione maschile ha richiesto una visita urologica, a carattere esclusivamente preventivo. Gli specialisti sono concordi, invece, nell’affermare che almeno una volta all’anno tutti gli uomini di età superiore ai 50 anni debbano sottoporsi a visita ed eseguire l’esame del PSA. Inoltre, è ben noto che il più importante fattore di rischio del cancro della prostata è
rappresentato dalla familiarità: in particolare, la presenza in un parente di I grado (padre, nonno, fratello) affetto da cancro della prostata aumenta fino a 10 volte il rischio di sviluppare lo stesso tumore. Nei soggetti a rischio si consiglia di iniziare la prevenzione più precocemente, già dall’età di 45 anni. Lo screening, quindi, consente di effettuare diagnosi in stadi molto precoci di malattia, quando è possibile attuare terapie efficaci e con minori effetti collaterali. Infatti, è proprio in presenza di una malattia ancora in fase iniziale che è possibile proporre al paziente l’intervento chirurgico
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di prostatectomia radicale o la radioterapia, che consentono di controllare in maniera adeguata e spesso definitiva il tumore. Inoltre, grazie all’affinamento delle tecniche chirurgiche (si pensi, ad esempio, all’avvento della laparoscopia e della robotica), è possibile, laddove la situazione oncologica lo consenta, ridurre drasticamente l’incidenza di complicanze chirurgiche, come la disfunzione erettile e l’incontinenza urinaria, garantendo ai pazienti una buona qualità di vita. È fondamentale, quindi, che arrivi chiaro questo messaggio: oggi di cancro della prostata si può guarire ed anticipare la diagnosi consente di mettere in atto le strategie terapeutiche più adatte!
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Dati provenienti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e US Council of Enviroment Quality forniscono validi elementi per evitare di bere l’acqua dei rubinetti. Stomaco e intestino sono gli organi più a rischio per chi assume cloro per lungo tempo. I nostri acquedotti, svolgono un lavoro eccezionale per darci l'acqua sempre più potabile, ma per debatterizzarla devono aggiungere il cloro in quantità elevata. Le uniche tecnologie per eliminare virus e batteri dall’acqua, senza nuocere al nostro organismo, sono l’ozono o lampade UV, improponibili per i loro costi esorbitanti. Tuttavia, cloro è il male minore. Recenti studi hanno stabilito che la
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sostanze organiche naturali se esposte a clorurati dellacqua potabile formano pericolosi cancerogeni gli MX. (Mutageno sconosciuto).
geerts Responsabile Acqua e Igiene dellOrganizzazione Mondiale della Sanità: l'Arsenico è cancerogeno, ed è classificato nel gruppo I (cancerogeni per l’essere umano) e colpisce particolarmente i polmoni. Dobbiamo cucinare con acqua sana e pulita. L’Ass. Italiana Ricerca sul cancro invita a non bollire l’acqua, perché evapora la parte pura facendo concentrare i contaminanti. Questo metodo era valido cinquant’anni fa quando le acque erano ancora incontaminate.
Cibi naturali quali: frutta. soia, vegetali in genere, ortaggi, integratori alimentari, in combinazione con il cloro dellacqua potabile formerebbero le sostanze cancerogene. Anche il cloro nelle piscine può favorire il cancro danneggiando il DNA. In molti paesi africani il cancro allo stomaco e all’intestino è sconosciuto. L’opinione comune tra gli oncologi, è Oggi, con tutto il cloro che viene imche ciò dipenda dall’alimentazione. messo nei nostri acquedotti non vi sono più virus o batteri. Cosa consiAnche l’arsenico è fonte di preoc- glia I'A.I.R.C.? Di mettere dei filtri sotcupazione. Lo afferma Roger Aert- to i lavelli della cucina.
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