ENGINES
Honda BF350
SUPERYACHTS
Pershing GTX 116
BOATS
• Custom Line Navetta 38
• Azimut Magellano 60
• Prestige F4
• Sacs Rebel 50G
• Patrone 45
• Ranieri 275 SL
• Selva 600 Stile
• Marco Casamonti
• Francesca Muzio VETERAN
di Loano
ENGINES
Honda BF350
SUPERYACHTS
Pershing GTX 116
BOATS
• Custom Line Navetta 38
• Azimut Magellano 60
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• Patrone 45
• Ranieri 275 SL
• Selva 600 Stile
• Marco Casamonti
• Francesca Muzio VETERAN
di Loano
CARING for BEAUTY since 1873 EXPLORE
RICORDATE IL CELEBRE ROMANZO DI DOSTOEVSKY?
SPESSO HO L’IMPRESSIONE CHE I NOSTRI GOVERNANTI CI CONSIDERINO COME IL PRINCIPE MYSHKIN
DO YOU REMEMBER DOSTOEVSKY'S FAMOUS NOVEL?
I OFTEN GET THE IMPRESSION THAT OUR RULERS CONSIDER
by Francesco MichienziSono a stato a Napoli al porto di Mergellina per provare una barca. Il Golfo partenopeo è un luogo ideale per qualche riflessione in tutta serenit Mentre mi guardavo intorno tra barche di tutti i tipi, pontili di legno, particolarmente mal messi, e baracche per gli attrezzi sulla piccola spiaggia adiacente, ho pensato a Fyodor Mikhailovich Dostoevsky e al suo celebre romanzo. “C’è anche chi mi crede un idiota, non ho mai scoperto perché. In verità, sono stato talmente malato da non essere molto diverso da un idiota; ma com’è possibile che sia idiota anche adesso, quando, io per primo, mi accorgo che la gente mi considera tale? Io entro e penso: Mi credono idiota, ma io sono intelligente, e loro non lo sospettano nemmeno”. Credo che gli amministratori della Nazione Italia, della egione ampania e della itt di apoli pensino, hanno pensato in passato e continuano a pensarlo tuttora, che siamo dei veri idioti. La zona tra Mergellina e via Caracciolo, con tutti i suoi chalet e con il porto, è tra i luoghi di maggior impatto scenogra co della citt per la sua belle a ttualmente il porto turistico è un approdo con circa un chilometro e mezzo di banchine fatiscenti e pontili mobili precari, per un totale di quasi cinquecento posti barca. Ogni tanto arrivano i controlli dei Carabinieri o degli uomini della Guardia Costiera Capitaneria di
LA SITUAZIONE DEL PORTO DI MERGELLINA È IMMUTATA DA MEZZO SECOLO. LE RESISTENZE
A UNA VERA BONIFICA ETICA E STRUTTURALE SONO FORTISSIME.
THE SITUATION OF THE PORT OF MERGELLINA HAS REMAINED UNCHANGED FOR HALF A CENTURY. THERE IS STRONG RESISTANCE TO ANY REAL ETHICAL AND STRUCTURAL REDEVELOPMENT.
orto per ispezionare imbarcazioni e sequestrare diversi pontili del porto turistico. Già una decina di anni fa le forze dell’ordine sono intervenute nell’ambito di un’inchiesta coordinata dai pubblici ministeri della procura napoletana. L’ipotesi di reato ipotizzata dagli inquirenti riguardava la presunta presenza, tra i concessionari, di persone con precedenti penali che non potevano esercitare tale attività. Dalle indagini è anche emerso che alcuni ormeggiatori avevano occupato parte dell’area dei pontili dove attraccano gli alisca on sappiamo come sia andata a nire l’inchiesta e i sequestri dei pontili, quello che è certo che ci troviamo di fronte a un chiaro esempio di malcostume che genera situazioni di degrado. In tanti hanno provato a parole a proporre delle solu ioni ei primi anni 000, l allora assessore regionale ai trasporti asseriva che le priorità erano riforme strutturali della portualità e della concorrenza. Anche tutti gli altri politici, governatori, sindaci e ministri compresi hanno la soluzione in tasca a suon di milioni stanziati e mai spesi. Progetti spettacolari e studi lunari non sono mai ammarati nel Golfo di apoli ornando a me, protagonista per un momento del roman o di ostoevs y, ho immaginato di spostare i traghetti e gli alisca al olo everello, dove fare un unica sta ione di parten a per le isole, sostituire le pala tte di darwiniana memoria con moderni e attrezzati pontili galleggianti, far sparire le baracche sgangherate sulla spiaggia, usare le banchine dei traghetti per ormeggiare decine di uperyacht e trasformare apoli e ergellina nella Saint Tropez italiana. Certo, sarebbe utile che tutti gli operatori onesti si mettessero insieme per prendere in concessione l area, facendo un consor io per la gestione del arina di ergellina, e per offrire un servi io all alte a delle esigen e degli armatori moderni parirebbe il degrado, i ristoranti e le boutique di via Caracciolo sarebbero rinomate in tutto il mondo. Per fare questo ci vorrebbe una visione e una capacità politica che non vedo all ori onte edo solo il principe ysh in, che dopo un soggiorno di diversi anni in un sanatorio svizzero, torna in Russia per raccogliere un’eredità e stare tra la gente. A San Pietroburgo il principe si ritrova un estraneo in una società ossessionata dal denaro, dal potere e dalla manipolazione. Lo scandalo degenera no all omicidio mentre ostoevs y traccia l effetto sorprendente di uesto uomo decisamente bello sulle persone che lo circondano, portando a una scena nale che è una delle più potenti di tutta la letteratura mondiale. a degenera ione raccontata da ostoevs y non la stessa dei nostri politici, ma l’ossessione per il potere, per il denaro e per la manipolazione di noi inconsapevoli idioti certamente sì.
IL PRINCIPE LEV NIKOLAYEVICH MYSHKIN. È VENUTO A PROCLAMARE LA SUA VERITÀ DA “IDIOTA”, CHE SOVVERTE LE TRADIZIONALI CONTRAPPOSIZIONI TRA BENE E MALE, TRA AMORE E ODIO E AFFERMA UNA SUA NUOVA LEGGE: QUELLA DELLA COMPASSIONE E DELL’ACCETTAZIONE DEL PROSSIMO.
PRINCE LEV NIKOLAYEVICH MYSHKIN CAME TO PROCLAIM HIS TRUTH AS AN "IDIOT", OVERTURNING THE TRADITIONAL OPPOSITIONS OF GOOD AND EVIL, LOVE AND HATE, AND ASSERTING HIS NEW LAW: THAT OF COMPASSION AND ACCEPTANCE OF ONE'S NEIGHBOUR.
Iwentto the port of Mergellina in Naples to try out a boat. This southern Italian bay is a perfect place to reflect in complete tran uillity s loo ed around me, amidst all inds of boats, particularly badly assembled wooden etties and e uipment huts on the small ad acent beach, thought of yodor i hailovich ostoevs y and his famous novel "There are also those who think I am an idiot; I have never found out why. In tr th I have een so ill that I a not ch i erent fro an i iot t ho is it ossi le that I a an i iot even no hen for e a le I realise that eo le thin I a an i iot I co e in an thin they thin I an i iot t I intelli ent an they on t even s s ect it believe that the administrators of taly, the ampania region and the city of aples thin , have thought and still thin that we are real idiots he area between ergellina and ia aracciolo, with all its chalets and the harbour, is one of the most beautiful parts of the city t the moment, the marina is a landing place with about 5 ilometres of dilapidated uays and precarious mobile etties, for a total of almost 500 berths rom time to time, the arabinieri or the oast uard come to inspect boats and con scate some of the etties in the marina bout ten years ago, the police intervened as part of an investigation coordinated by the eapolitan ublic rosecutor s ce he suspicion raised by the investigators concerned the alleged presence among the licence holders of people with criminal records who were not allowed to carry out this activity he investigation also revealed that some of the etty operators had occupied part of the area of the etties where the hydrofoils doc ed e do not now the outcome of the investigation and the sei ure of the etties, but what we do now is that this is a clear e ample of malpractice leading to decay any have tried to propose solutions in words n the early 000s, the then egional ouncillor for ransport stated that the priorities were structural reform of ports and competition ll the other politicians, including governors, mayors and ministers, also have the solution in their poc ets, to the tune of millions allocated and never spent pectacular pro ects and lunar studies have never doc ed in the ulf of aples eturning to myself, for a moment the protagonist of ostoevs y s novel, imagined moving the ferries and hydrofoils to olo everello, where a single departure point for the islands could be created, replacing the piles of arwinian memory with modern, well-e uipped floating piers, getting rid of the ramshac le huts on the beach, using the ferry doc s to moor do ens of superyachts and transforming aples and ergellina into the talian aint ro e f course, it would help if all the honest operators could come together to ta e over the area under licence and form a consortium to manage the arina di ergellina and provide a service that meets the needs of modern boat owners he dilapidation would disappear and the restaurants and bouti ues of ia aracciolo would become worldfamous chieving this would re uire vision and political s ill that see nowhere on the hori on ll see is rince ysh in, who, after several years in a wiss sanatorium, returns to ussia to claim an inheritance and be among the people n t etersburg, the prince nds himself an outsider in a society obsessed with money, power and manipulation he scandal escalates to murder as ostoevs y traces the surprising effect of this decidedly handsome man on those around him, leading to a nal scene that is one of the most powerful in world literature he degeneracy described by ostoevs y is not the same as that of our politicians, but the obsession with power, money and manipulation of us unwitting idiots certainly is
Giugno/June 2024
30 News
60Revenue on Board – Fisco a bordo
78Boutique – Boucheron
84Boat Gourmet – Che ndrea lfieri
90Harbours arina di oano
EVENTS
70Art Basel Hong Kong 2024
98Convergence by Ferretti Group
PEOPLE
108 Francesca Muzio
122 Marco Casamonti
COMPANIES
134 Marine Group – Princess Yachts Italia
PREVIEW
52Patrone 45
142 Custom Line Navetta 38
SUPERYACHTS
154 Pershing GTX 116
BOATS
168Azimut Magellano 60
182Prestige F4
194Sacs Rebel 50G
214Ranieri 275 SL
222Selva 600 Stile
COVER STORY
202Nerea NY40 Veloce
ENGINES
228Honda BF350
VETERAN BOAT
234Nave Puglia TRADE
246Brokers top selection
DIRETTORE RESPONSABILE//Editor in chief Francesco Michienzi f.michienzi@barcheisp.it
DIRETTORE EDITORIALE //Editorial director Barbara Borgonovo b.borgonovo@barcheisp.it
ART DIRECTOR
Francesca Villirillo grafici@barcheisp.it
SEGRETERIA DI DIREZIONE //Chief assistant Anna Tonelli a.tonelli@barcheisp.it
FOTOGRAFO//Photographer Andrea Muscatello redazione@barcheisp.it
CORRISPONDENTE DAGLI STATI UNITI D’AMERICA//US correspondent Fabio Massimo Bonini fabio@fabiobonini.net
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
//Contributing editors/writers
Alberto Mario Capelli, Mariateresa Campolongo, Carlo Cattaneo, Bruno Cianci, Olimpia De Casa, Berardo Lanci, Massimo Longoni, Sophia Negri, Chiara Risolo, Niccolò Volpati
SEGRETERIA DI REDAZIONE //Editorial assistant redazione@barcheisp.it
EDITORE //Publisher
International Sea Press Srl, Viale Brianza, 17/A - 20821 Meda, T. + 39 0362 344140, F. + 39 0362 73790 redazione@barcheisp.it
STAMPA //Printing
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Giovanni Berruti M. +39 337 254344 g.berruti@barcheisp.it
Concessionaria per il Principato di Monaco e la Costa Azzurra //Advertising for Principality of Monaco and Côte d’Azur
INVESTOR MEDIA MONACO Sarl Andrea Dini a.dini@barcheisp.it
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Barche www.barchemagazine.com
Questo numero è stato chiuso in Redazione il 5 maggio 2024. This issue ended on 5th May 2024.
Benetti ha varato Cosmico, superyacht di 40,8 metri di lunghezza. L’unità, della serie Oasis è stata disegnata per le linee esterne dallo studio inglese li interni sono stati rmati da Bonetti/Kozerski Architecture, che ha customizzato layout e materiali su indicazione del cliente. L’architettura navale è stata curata dallo studio P.L.A.N.A. in collaborazione con Azimut Benetti.
Benetti has launched the Cosmico, a 40.8 metre superyacht. It is part of the Oasis series and has exterior lines by the English studio RWD. The interiors were designed by Bonetti/Kozerski Architecture, who customised the layout and materials according to the client’s wishes. The naval architecture was carried out by P.L.A.N.A. in collaboration with Azimut Benetti.
Zerica presenta Mix&Go!, macchina che permette di preparare il cocktail perfetto ogni volta che lo si desidera. Con una selezione ersonali ata fino a 16 ingredienti base, permette di scegliere da un menu di cocktail classici che prevede oltre 400 ricette da realizzare in modo semplice e veloce.
Zerica presents Mix&Go!, a machine that allows you to make the perfect cocktail whenever you want. With a customisable selection of up to 16 basic ingredients, it allows you to choose from a menu of classic cocktails with over 400 recipes and make them quickly and easily.
Saim Marine presenta ExiLencer, una soluzione tecnologica di Exilator, azienda danese specializzata nella rodu ione di sistemi di urifica ione dei gas di scarico con silenziatori, filtro e catali atore integrati.
Saim Marine introduces ExiLencer, an innovative solution by the Danish company Exilator, which manufactures e haust gas purifi ation s ste s with integrated silen ers a filter and a catalyst.
Antonini Navi presenta uno Sport Utility Yacht di 44 metri di lunghezza sviluppato da Aldo Manna insieme al designer Fulvio De Simoni. Moravia Yachting è stata nominata Central Agency. La prima unità è già in costruzione e la consegna è prevista per il 2026.
Antonini Navi presents a 44-metre Sport Utility Yacht developed by Aldo Manna in collaboration with designer Fulvio De Simoni. Moravia Yachting has been appointed as the central agency he rst unit is already under construction and delivery is scheduled for 2026.
Azimut Benetti Group e D–Marin daranno il via ai lavori per il nuovo porto turistico di Livorno, che diventerà una delle più importanti destinazioni del Mediterraneo, nata dal comune desiderio di promuovere la crescita del turismo delle navi da diporto. L’investimento stimato è di circa 15 milioni di euro. Il progetto della marina, affidato allo studio Archea di iren e, o rir in totale 815 osti barca. Pi di 220 m2 del sito saranno riservati ai ristoranti, 60 m2 ai bar e 250 m2 agli uffici.
The Azimut Benetti Group and D-Marin will start work on the new marina of Livorno, which will become one o the most important destinations in the Mediterranean, born rom the common desire to romote the growth of yachting tourism. The investment is estimated at around 15 million euros. The marina project, entrusted to the lorence-based studio Archea, will o er a total o 815 berths. More than 220 m2 will be reserved for restaurants, 60 m2 or bars and 250 m2 or offices.
American Boatbuilders Association ha selezionato Quick USA come Supplier of Choice per i salpancora. ABA è l’organizzazione che riunisce i 26 principali cantieri statunitensi, con 21 stabilimenti in 12 tati, ca aci di rodurre circa 3 mila imbarca ioni all’anno.
The American Boatbuilders Association has selected Quick USA as Supplier of Choice for anchor winches. The ABA is the umbrella organisation for the 26 major US boatbuilders, with 21 plants in 12 states producing approximately 34,000 boats per year.
La serie di lavabi e accessori per il bagno Tonino Lamborghini, prodotta e distribuita in esclusiva mondiale da Glass Design, è una collezione dalle linee sen a tem o, raffinata nelle sue diverse declinazioni e all’avanguardia per originalità del design e per la scelta dei materiali utilizzati.
The Tonino Lamborghini series of bathroom basins and accessories, produced and distributed exclusively by Glass Design throughout the world, is a collection with timeless lines, refined in its arious de linations and avant-garde in terms of the originality of its design and the choice of materials used.
Fino al 23 giugno la Galleria Borghese propone la mostra Un Velázquez in Galleria, in cui l’opera Donna in cucina con Cena di Emmaus, una delle prime opere conosciute di Diego Velázquez (1599-1660) e proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland, è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio.
Until 23rd June, the Borghese Gallery is hosting the exhibition A Velázquez in the Gallery, in which the painting Kitchen Maid with the Supper at Emmaus, one of the earliest known works by Diego Velázquez (1599-1660), from the permanent collection of the National Gallery of Ireland, will be on display in the Sala del Sileno, which houses paintings by Caravaggio.
L’INTEGRAZIONE TRA GLI ECOSCANDAGLI DI FURUNO E L’APP DI TIMEZERO OFFRE AGLI APPASSIONATI DI PESCA E AI DIPORTISTI ANCORA PIÙ CONTROLLO E VISIBILITÀ DEL FONDALE MARINO. WITH THE INTEGRATION OF FURUNO FISHFINDERS AND THE TIMEZERO APP, ANGLERS AND BOATERS WILL HAVE EVEN MORE CONTROL AND VISIBILITY OF THE SEABED.
Columbus Yachts ha varato Night Fury II, serie Atlantique, di 43 metri di lunghezza. Costruito con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, è stato disegnato da Hot Lab. L’ingegneria navale è di Palumbo Superyachts in collaborazione con lo studio Hydro Tec.
Columbus Yachts has launched the 43 metre Night Fury II, part of the Atlantique series. Built with a steel hull and aluminium superstructure, it has been designed by Hot Lab. The naval architecture is by Palumbo Superyachts in collaboration with Hydro Tec.
eD-TEC ha presentato un gommone con propulsione elettrica. eD 32 c-ultra è stato disegnato dallo studio Ackermann. Lungo fuori tutto 9,5 metri e largo 3,2, ha un pescaggio di 84 centimetri. La velocità di crociera di progetto è di 30 nodi e la massima è di 50.
eD-TEC has presented an electrically powered rib. eD 32c-ultra was designed by Ackermann Studio. With an overall length of 9.5 metres and a beam of 3.2 metres, it has a draught of 84 centimetres. The estimated cruising speed is 30 knots, with a maximum of 50 knots.
Carbonell Residence a Brickell Key, Miami, è stato progettato da Adriana Hoyos Design Studio. Arredato con i pezzi migliori della Maison Valentina, realizzati artigianalmente su misura con materiali di altissima qualità e arricchito con i pi ni dettagli
The Carbonell Residence in Brickell Key, Miami, has been designed by Adriana Hoyos Design Studio. Furnished with the best pieces from Maison Valentina, handcrafted and made to measure with the highest quality materials and enriched with the nest details
DENISON YACHTING PRESENTA IL PROGETTO DI PERENNIAL DISEGNATO DA TONY CASTRO, UN SUPERYACHT A MOTORE DI 60 METRI E DI 1.200 GROSS TONNAGE. A BORDO POSSONO ESSERE ACCOLTI TRA 12 E 16 OSPITI. DENISON YACHTING PRESENTS PERENNIAL, A 60 METRE, 1,200 GROSS TONNAGE POWER SUPERYACHT DESIGNED BY TONY CASTRO. FROM 12 TO 16 GUESTS CAN BE ACCOMMODATED ON BOARD.
Azimut presenta il Low Emission yacht Grande 44M. Le linee esterne sono di lberto ancini, gli interni sono rmati da m²atelier, alla prima collaborazione con il cantiere.
La piattaforma navale di Grande 44M si basa su una carena Dual Mode, sull’introduzione della tecnologia foil Hull Vane e sul sistema Mild Hybrid Plus Zero Emission Hotel Mode
Azimut presents the Grande 44M, a Low-Emission yacht. The exterior lines are by Alberto Mancini, while the interior is by m atelier, in its rst collaboration with the shipyard
The marine platform of the Grande 44M is based on a Dual Mode hull, the introduction of Hull Vane Foil technology and the Mild Hybrid Plus Zero Emission Hotel Mode system.
Varata l’ammiraglia della linea planante Custom Line 140’ nel cantiere del Gruppo Ferretti di Ancona. È la quarta unità consegnata di questo modello lungo 42,61 metri e con un baglio massimo di 8,54. Custom Line Atelier ha curato la realizzazione degli interni per soddisfare i desideri di stile dell’armatore. Negli arredi sono stati utilizzati materiali pregiati e naturali come il marmo Travertino opaco e la pietra Breccia Capraia con finitura o aca, il legno Rovere Europeo, il teak naturale e il cuoio Libeccio
he agship o the Custom Line 140’ planing line has been laun hed at the erretti roup ship ard in n ona his is the ourth deli er o this 1 etre odel with a a i u bea o etres he usto ine telier has designed the interior a ording to the owner s st le pre eren es ine and natural aterials ha e been used or the urnishings su h as att Travertino arble and Breccia Capraia stone European oak natural tea and Libeccio leather
A Palazzo Ducale di Genova, dall’11 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025, si potrà ammirare pression Morisot, la prima grande mostra in talia sulla figura di Berthe Morisot, pittrice della luce, allestita negli spazi storici e sontuosi dell’ pparta ento del oge. a curatrice Marianne Mathieu. otto, La Fable, olio su tela del 1883, collezione privata.
From 11 October 2024 to 23 February 0 the alazzo u ale in enoa will host m ression, Morisot, the first a or e hibition in tal dedi ated to the figure o erthe orisot painter o light in the histori and su ptuous roo s o the Doge’s Palace he urator is arianne athieu elow La Fable oil on an as 1 pri ate olle tion
Aprea, disegnato da Marco Casali, con architettura navale di Umberto Tagliavini. “Il Gozzo 38 Cabin incarna la perfetta sinergia tra funzionalità avanzata ed estetica impeccabile”, a erma Giovanni Aprea, Sales Manager di Apreamare.
Apreamare has launched the Gozzo 38 Cabin, born from an idea by Cataldo Aprea, designed by Marco Casali, with naval architecture by Umberto Tagliavini. “The Gozzo 38 Cabin embodies the perfect synergy between advanced functionality and perfect aesthetics”, said Giovanni Aprea, Sales Manager at Apreamare.
Varato il sesto esemplare di Mangusta 104 REV frutto della collaborazione tra l u cio engineering del cantiere e lo studio obanov esign eali ato in composito presso gli stabilimenti di vermarine a iareggio, ha due motori olls oyce tu di 00 cavalli ciascuno e due idrogetti ongsbergamewa a velocit massima di 5 nodi e la velocit di crociera di 5 nodi
he si th Mangusta 104 REV has been launched t is the result of a collaboration between the shipyard s engineering o ce and the obanov design studio uilt in composite at vermarine s iareggio shipyard, it is powered by two olls- oyce engines of , 00 hp each and two ongsberg- amewa water ets t has a ma imum speed of 5 nots and a cruising speed of 5 nots
FINO AL 27 OTTOBRE, ALLA FABBRICA DEL VAPORE DI MILANO, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, CI SARÀ UN’ESPOSIZIONE
INTERAMENTE DEDICATA ALLO STREET ARTIST (OBEY) SHEPARD FAIREY. UNTIL 27 OCTOBER, FOR THE FIRST TIME IN ITALY, THE FABBRICA DEL VAPORE IN MILAN IS HOSTING AN EXHIBITION ENTIRELY DEDICATED TO THE STREET ARTIST (OBEY) SHEPARD FAIREY.
Hot Lab ha disegnato gli interni di a i uno yacht di 41,9 metri di lunghezza in costruzione nel cantiere turco Bilgin Yachts. L’architettura navale, a cura di Unique Yacht Design, dovrebbe consentire di consumare 30 litri di gasolio navigando a 8 nodi di velocità e 60 litri a 10.
Hot Lab has designed the interior of a i , a 41.9-metre yacht under construction at the Turkish shipyard Bilgin Yachts. The naval architecture, by Unique Yacht Design, is designed to consume 30 litres of diesel at 8 knots and 60 litres at 10 knots.
Sunseeker presenta Predator 55 con tre cabine per gli os iti, tetto a ribile in fibra di carbonio completamente retrattile, motori Volvo Penta Ips 950, sedile del timone rialzato, parabrezza monopezzo e garage per un tender di 3,25 metri. La larghezza di 4,93 metri e gli ampi camminamenti laterali consentono un facile spostamento tra il ponte di prua e quello di poppa.
Sunseeker presents the Predator 55 with three guest cabins, a fully retra table arbon fibre sunroo Volvo Penta IPS 950 engines, a raised helm seat, a one-piece windscreen and a garage for a 3.25-metre tender. The 4.93-metre beam and wide side decks allow easy movement between the forward and aft decks.
Design Unlimited ha siglato una partnership con Sunseeker. Lo studio inglese diventerà determinante nelle scelte di interior design, lavorando in collaborazione con gli architetti di Sunseeker, inclusi layout, materiali e piani ca ione dello spa io, consentendo al cantiere di offrire flessibilit e personalizzazione alla sua clientela internazionale.
Design Unlimited has entered into a partnership with Sunseeker. he rm will be instrumental in the interior design choices, including layout, materials and space planning, working with Sunseeker’s architects and allowing the boatyard to offer fle ibility and customisation to its international clientele.
IL GRUPPO PPF HA ACQUISITO PRIVILÈGE MARINE. GLI INVESTIMENTI SARANNO INDIRIZZATI ALLA RICERCA DI PROPULSIONI SENZA L’USO DI COMBUSTIBILI FOSSILI E SULLO SVILUPPO DELLA GAMMA. THE PPF GROUP HAS ACQUIRED PRIVILÈGE MARINE. INVESTMENT WILL FOCUS ON RESEARCH INTO FOSSIL-FREE PROPULSION AND PRODUCT DEVELOPMENT.
Numarine presenta 40MXP, caratterizzato da grandi volumi. L’architettura navale è di Umberto Tagliavini. Grazie a due Man di 800 cavalli ciascuno, alla velocità di 8 nodi la nave ha un’autonomia di 6.000 miglia nautiche.
Numarine presents the 40MXP, which is characterised by large volumes. The naval architecture is by Umberto Tagliavini. Thanks to two Man engines of 800 hp each, the boat has a range of 6,000 nautical miles at a speed of 8 knots.
I diorami di Simona Cozzupoli sono stati presentati alla Libreria del Mare di Milano. L’artista milanese, classe 1977, è specializzata nella creazione di miniature e riproduzioni bidimensionali e tridimensionali di luoghi, personaggi e ambienti. Il diorama ha la capacità di racchiudere in un piccolo spazio, con un pizzico di magia, ualcosa di i grande, in uesto caso il mare profondo.
Simona Cozzupoli’s dioramas have been exhibited at the Libreria del Mare in Milan. The Milanese artist, born in 1977, specialises in the creation of miniatures and two- and three-dimensional reproductions of places, characters and environments. The diorama has the ability to enclose something larger, in this case the deep sea, in a small space with a touch of magic.
Umberto Felci presenta un piccolo-grande blue water cruiser di 63 piedi di lunghezza. Caratterizzato da una carena che garantisce un minor sbandamento a parità di resta ioni. Consente di navigare in maniera efficiente e i confortevole grazie a una minor resistenza che permette migliori performance sia a motore, sia a vela. Grazie a un nuovo sviluppo dei volumi, in senso longitudinale, si migliora la stabilit di rotta rendendo i e uilibrata e acile da gestire tutta l’imbarcazione.
Umberto Felci presents a 63-foot blue water cruiser
Characterised by a hull that guarantees less heeling for the sa e per or an e t allows e ient and o ortable sailing thanks to a lower resistance that allows better performance both by engine and sail. A new volume design in the longitudinal direction improves course stability, making the whole boat more balanced and easier to handle.
Silent Yachts ha una nuova proprietà che ha messo in atto una solida strategia di crescita per i prossimi 5 anni. Ha varato il suo primo catamarano elettrico solare Silent 62 a 3 ponti a Fano. Il Ceo, Fabrizio Iarrera, ha dichiarato: “Il varo del primo yacht è un momento di orgoglio poiché continuiamo a innovare ed espandere la gamma”.
Silent Yachts has new owners and a solid growth strategy for the ne t fi e ears t has laun hed its first de Silent 62 solar electric catamaran in Fano. CEO Fabrizio Iarrera said: The launch o the first acht is a proud moment as we continue to innovate and expand the range”.
YachtCreators annuncia la distribuzione esclusiva del marchio Focus Yachts per gli Stati Uniti d’America. ower orza e i modelli sono i protagonisti di questo accordo. Le barche possono essere customizzate in ogni dettaglio.
YachtCreators announces the exclusive distribution of the Focus Yachts brand for the United States of America. The Power 37, Forza 37 and 3x models are the stars of this agreement. The boats can be customised in every detail.
Fino al 30 giugno a Palazzo Fava - Palazzo delle Esposizioni si potranno ammirare per la prima volta le principali opere dell’Ottocento bolognese appartenenti alle collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Until 30th June, Palazzo Fava - Palazzo delle Esposizioni will host the rst e hibition of the most important wor s of the thcentury in ologna from the art and history collections of the onda ione Cassa di Risparmio in Bologna.
NELLA CORNICE UNICA DELLA BIENNALE D’ARTE DI VENEZIA, È STATO ESPOSTO “THIRD PARADISE QUICK RESPONSE”, UNVEIL DEL NUOVO PROGETTO DI CITTADELLARTE E MICHELANGELO PISTOLETTO PER SANLORENZO. IN THE UNIQUE SETTING OF THE VENICE ART BIENNALE, ‘THIRD PARADISE QUICK RESPONSE’ WAS EXHIBITED, AN UNVEILING OF THE NEW PROJECT BY CITTADELLARTE AND MICHELANGELO PISTOLETTO FOR SANLORENZO.
La mostra Pop/Beat, Italia 1960-1979. Liberi di Sognare è a Vicenza nella Basilica Palladiana fino al 30 giugno 202 . Roberto loreani il curatore della mostra. La sezione dedicata alla Beat Gen, affiancata alla Pop italiana, rappresenta l’autentica novit dell’intero rogetto museale, so rattutto nella sua estensione al misconosciuto Antigruppo siciliano, che con erisce identit na ionale a un sentire comune.
The exhibition Pop/Beat, Italia 19 0-19 9. iberi di ognare can be seen in Vicenza at the Basilica Palladiana until 30 June 2024 The curator of the exhibition is Roberto Floreani. The section dedicated to Beat Gen, along with Italian Pop represents the authentic novelty of the entire museum project, especially in its extension to the misunderstood Sicilian anti-grou , which gives national identity to a common feeling.
Agra Editrice, in collaborazione con Leggere:tutti, Grimaldi Lines e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e dell’ANP, ha organizzato la XII edizione di Una nave di libri per Barcellona, viaggio letterario in coincidenza con la Giornata Mondiale del Libro. Eugenio Bennato è salito sulla Nave dei libri con la sua band.
Agra Editrice, in collaboration with Leggere:tutti, Grimaldi Lines and under the patronage of the Italian Cultural Institute of Barcelona and ANP, organised the 12th edition of A Ship of Books to Barcelona, a literary voyage to mark World Book Day. Eugenio Bennato boarded the Ship of Books with his band.
PRONTA PER IL VARO LA PRIMA UNITÀ IN VERSIONE GTS DEL NUOVO OTAM 90. L’AMMIRAGLIA FARÀ IL SUO DEBUTTO INTERNAZIONALE AL CANNES YACHTING FESTIVAL 2024 A SETTEMBRE, IN UN ANNO SPECIALE PER IL CANTIERE ITALIANO CHE CELEBRA IL SUO 70° ANNIVERSARIO. THE FIRST UNIT OF THE OTAM 90 GTS VERSION IS READY FOR LAUNCH. THE FLAGSHIP WILL MAKE ITS INTERNATIONAL DEBUT AT THE CANNES YACHTING FESTIVAL 2024 IN SEPTEMBER, A SPECIAL YEAR FOR THE SHIPYARD AS IT CELEBRATES ITS 70TH ANNIVERSARY.
LA NUOVA AMMIRAGLIA DEL CANTIERE PATRONE HA UN’ATTITUDINE SPORTIVA BILANCIATA DALLA SUA ANIMA GLAMOUR, ACCOGLIENTE E CONVIVIALE A SPORTY ATTITUDE BALANCED BY A GLAMOROUS, WELCOMING AND CONVIVIAL SOUL, THE NEW FLAGSHIP OF THE PATRONE SHIPYARD
by Ma imo LongoniP a trone 45 è il frutto della collaborazione tra Gianarnaldo Moreno, quinta generazione del cantiere, e l’architetto Tommaso Spadolini che hanno reinterpretato il fascino del gozzo ligure secondo gli stili di vita contemporanei. Il modello incarna l’eleganza e la libertà di un open offrendo al tempo stesso l abitabilit e il comfort di un go o cabinato l pro lo dell’imbarcazione resta fedele alla tradizione del marchio caratterizzandosi per le linee essenziali. Il ponte di coperta rispecchia tutti i connotati del go o ligure, offrendo molteplici aree prendisole, ampi passaggi laterali ben protetti dalle murate dello scafo a poppa e dal tientibene a prua. Per il disegno del pozzetto, lo studio Spadolini ha concepito tre diversi layout, confermando lo spirito sartoriale del marchio. La plancia di comando è dotata di strumentazione all’avanguardia che si integra con lo stile della barca. Il T-Top è integrabile con un tendalino estendibile no alla murata di poppa. Gli interni consentono cin ue con gura ioni possibili che consentiranno all’armatore di scegliere tra la mono, doppia o triplice cabina, senza mai sacri care il secondo bagno a barca sar presentata u cialmente nei prossimi saloni nautici autunnali. La propulsione prevede due motori entrobordo con trasmissioni in linea d’asse.
LA PRIMA UNITÀ SARÀ PRESENTATA CON UNA SEDUTA A “C” CONCEPITA PER GODERE A PIENO LO STILE DI VITA MEDITERRANEO DURANTE LA NAVIGAZIONE, IN RADA, I PRANZI E GLI APERITIVI. THE FIRST UNIT WILL BE PRESENTED WITH A C-SHAPED SEAT, DESIGNED TO FULLY ENJOY THE MEDITERRANEAN LIFESTYLE WHILE SAILING, AT ANCHOR, FOR LUNCH AND APERITIFS.
Patrone 45 is the result of the collaboration between Gianarnaldo oreno, the fth generation of the shipyard, and the architect Tommaso Spadolini, who have reinterpreted the charm of the igurian go o to suit contemporary lifestyles. The model embodies the elegance and freedom of an open boat, while offering the habitability and comfort of a cabin go o he pro le of the boat remains faithful to the brand’s tradition of essential lines he dec reflects all the connotations of the igurian go o, with several sunbathing areas, wide
side passages well protected by the hull walls at the stern and the handrail at the bow. For the cockpit, the Spadolini studio has designed three different layouts that con rm the brand s sartorial spirit he steering position is e uipped with the most modern instruments, in eeping with the style of the boat he T-Top can be integrated with an awning that extends to the stern. The interior offers ve possible con gurations, allowing the owner to choose between a single, double or triple cabin, without sacri cing the second head he boat will be o cially unveiled at the forthcoming autumn boat shows Propulsion is provided by two inboard engines with in-line transmissions
APPROFONDIAMO IL TEMA DELLA CESSIONE INTRACOMUNITARIA DI YACHT NUOVI A SOCIETÀ ED ENTI COMUNITARI NON TITOLARI DI PARTITA IVA WE LOOK AT THE ISSUE OF INTRA-COMMUNITY SUPPLIES OF NEW YACHTS TO EU COMPANIES AND ENTITIES NOT REGISTERED FOR VAT
by Berardo Lanci*Può a volte accadere che la cessione nell’ambito del territorio unionale di yacht nuovi avvenga nei confronti di soggetti non titolari di partita IVA. Questa ipotesi richiama subito alla mente gli acquisti fatti dalle persone siche anche se bene ricordare che nei vari regimi giuridici dell’unione europea si riscontrano diverse ipotesi di società ed enti privi di partita IVA. Secondo quanto previsto dall’art. 41, comma 2, del Decreto Legge n. 331/1993, la cessione di yacht nuovi nei confronti di uesti soggetti comunitari considerata a tutti gli effetti una cessione intracomunitaria senza applicazione dell’IVA italiana, quando il bene sia comunque trasportato nell’altro paese comunitario. La particolarità di questo regime sta nel fatto che, invece, il regime ordinario dell’IVA prevede che le cessioni di beni nei confronti di soggetti diversi dai titolari di partita IVA comunitaria siano sempre considerate cessioni “interne” con applicazione dell’IVA italiana. Infatti, come già descritto in precedenti articoli pubblicati in questa rivista, le cessioni intracomunitarie
Alla cessione di uno yacht nuovo ad una holding comunitaria priva di partita IVA e ad una Société civile particulière (SCP) monegasca non si applica l’IVA italiana se lo yacht viene trasportato nel paese comunitario di destinazione.
“ordinarie” si realizzano nel caso in cui (i) la cessione sia a titolo oneroso (ii) entrambe le parti siano operatori IVA iscritti al VIES nel proprio paese e, per il cessionario, in quello di destinazione del bene, se diverso dal paese di stabilimento (iii) il bene venga trasferito nel paese comunitario di destinazione. In queste ipotesi, la società italiana cedente emette la fattura non imponibile ai ni IVA, che viene poi applicata nel paese comunitario di destinazione del bene da parte del cessionario. Nell’ipotesi in cui il cessionario non sia un operatore IVA, si applica l’IVA italiana, anche se il bene viene trasportato in un altro paese comunitario.
differen a di uanto avviene nel regime ordinario qui brevemente ricordato, nel caso in cui oggetto di cessione tra due soggetti comunitari sia uno yacht nuovo, l’IVA si applica nel paese comunitario di destinazione, anche se il cessionario un soggetto non titolare di partita anto previsto dall’art. 41 sopra richiamato. Queste ipotesi non sono così rare e ricorrono per esempio nel caso in cui
Italian VAT does not apply to the supply of a new yacht to an EU holding company without a VAT number or to a Monegasque Société civile particulière (SCP) if the yacht is transported to the EU country of destination.
cessionario sia una holding (alle quali non sempre nei paesi comunitari rilasciata la partita IVA) di un gruppo societario oppure una società di altra natura, come per esempio le Société civile particulière (SCP) monegasche, utilizzate per la mera detenzione e gestione di beni e attivit nan iarie
In tutti questi casi, quindi - trattandosi di una cessione intracomunitaria che, in quanto tale, prevede l’applicazione dell’IVA nel paese di destinazione - il cessionario sarebbe eventualmente ammesso a bene ciare del regime di favore qualora il paese di destinazione preveda per gli yacht un regime IVA diverso e meno gravoso rispetto a quello italiano.
A completamento di questo articolo, peraltro utile ricordare che la de ni ione di yacht nuovo nell ambito delle cessioni comunitarie si distingue in parte da quella rilevante per le cessioni interne. In particolare, in ambito unionale, si considerano nuovi gli yacht che (i) abbiano navigato per meno di 100 ore o (ii) siano ceduti prima di tre mesi dall’iscrizione in pubblici registri ul punto in ne importante richiamare la pronuncia della Corte di Giustizia europea (causa C-84/09 del 18 novembre 2010) secondo la quale la veri ca delle condi ioni per la uali ca di uno yacht come nuovo o usato va fatto al momento della consegna e non all’arrivo a destinazione; in questo modo, infatti, si evita che il trasporto mediante naviga ione possa modi care le condizioni dello yacht e quindi fare diventare “usato” uno yacht che alla consegna era “nuovo”.
It can sometimes happen that sales of new yachts within the EU are made to persons who are not registered for VAT purposes. This scenario immediately brings to mind individual purchases. However, it should be remembered that in the various legal systems of the European Union there are various cases of companies and entities without VAT registration numbers.
According to the provisions of Article 41(2) of Legislative Decree 331/1993, the supply of new yachts to these EU persons is considered an intraCommunity supply, without the application of Italian VAT, if the goods are in any case transported to the other EU country. The peculiarity of this regime lies in the fact that, on the other hand, the ordinary VAT regime provides
Galleria Passarella 1 20122 Milano, Italia Via Agostino Depretis 86 00184 Roma, Italia cms.law
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L’Avvocato Berardo Lanci è partner del di artimento fiscale della fir internazionale CMS, presente in 44 Paesi con 9 uffici e i di 5.000 professionisti. In Italia CMS è presente con lo Studio CMS Adonnino Ascoli Cavasola camoni che ha uffici a Milano e a Roma. L’Avvocato Berardo Lanci vanta tra le proprie aree di specializzazione un’esperienza pluriennale nell’ambito della tassazione dello yachting, maturata sia prestando assistenza consulenziale sia rappresentando e difendendo i propri clienti davanti agli organi dell’Agenzia delle Entrate e della giustizia tributaria.
erardo an i is partner in the ta depart ent o the international fir present in ountries with 9 o es and ore than 000 pro essionals n tal is present with donnino s oli a asola a oni whi h has o es in ilan and o e erardo an i s areas o spe ialization in lude an ears o e perien e in a hting ta ation gained both b pro iding onsultan assistan e and b representing and de ending his lients be ore the talian e enue gen and ta ourts
that supplies of goods to persons other than VAT-registered taxpayers are always considered as “domestic” supplies with the subsequent application of Italian VAT. Indeed, as already described in previous articles published in this magazine, “ordinary” intra-community supplies take place where (i) the supply is for consideration (ii) both parties are VAT operators registered with the VIES in their own country and, for the transferee, in the country of destination of the good, if different from the country of establishment (iii) the good is transferred to the EU country of destination. In these cases, the Italian supplying company issues a non-taxable invoice for VAT purposes; VAT is then applied in the EU country of destination of the good by the transferee. If the transferee is not a VAT operator, Italian VAT is applied, even if the goods are transported to another EU country. nli e in the ordinary regime briefly mentioned here, where the object of a supply between two EU persons is a new yacht, VAT is applied in the EU country of destination, even if the transferee is not a VAT-registered person. This is provided for in the above-mentioned Article 41. These hypotheses are not so rare and occur, for example, where the transferee is a holding company (to which VAT numbers are not always issued in EU countries) of a group or
LA VERIFICA DELLE
CONDIZIONI PER ACCERTARE SE UNO YACHT È NUOVO O USATO AI FINI IVA COMUNITARI VA EFFETTUATA ALLA CONSEGNA E NON ALL’ARRIVO NEL PAESE DI DESTINAZIONE.
a company of another nature, such as the Société civile particulière (SCP) in Monaco, used for the mere holding and management of assets and nancial activities. In all these cases, thereforethe supply being an intra-community supply which, as such, provides for the application of VAT in the country of destination - the transferee would possibly be entitled to bene t from the favourable regime if the country of destination provides for a different and less burdensome VAT regime for the yacht than the Italian one.
To complete this article, it is also useful to recall that the de nition of a new yacht in the context of EU deliveries differs somewhat from that relevant to domestic deliveries. In particular, in the EU context, yachts are considered new if (i) they have sailed for less than 100 hours or (ii) they are disposed of within three months of registration in public registers. Finally, it is important to recall the ruling of the European Court of Justice (Case C-84/09 of 18 November 2010), according to which the conditions for classifying a yacht as new or secondhand should be checked at the time of delivery and not at the time of arrival at the destination, in order to avoid that the transport by sea may change the condition of the yacht and thus turn a yacht that was “new” at the time of delivery into a “second-hand” one.
THE ASSESSMENT OF WHETHER A YACHT IS NEW OR SECOND-HAND FOR VAT PURPOSES MUST BE MADE ON DELIVERY, NOT ON ARRIVAL IN THE DESTINATION COUNTRY.
Per celebrare i 30 anni di esistenza della rivista Barche, la casa editrice International Sea Press ha indetto un concorso per assegnare delle borse di studio a chi presenterà il progetto di una barca che non c’è, ma che sia realmente realizzabile. La premiazione si svolgerà nel mese di luglio a Milano nel Museo Adi - Compasso d’Oro
CON IL PATROCINIO DI CON LA COLLABORAZIONE DIQUELLA DI HONG
KONG È STATA UN’EDIZIONE
DI ART BASEL
CHE HA ESPRESSO
SEGNALI
CONTRASTANTI
PER QUANTO
RIGUARDA
IL MERCATO
DELL’ARTE
ART BASEL HONG
KONG EDITION
MARKED BY MIXED
SIGNALS FOR THE ART MARKET
by Francesco MichienziL’edizione 2024 di Art Basel Hong Kong ha visto la partecipazione di 242 gallerie, il numero maggiore dal 2019. I visitatori sono stati oltre 75.000. In generale si è avuta l’impressione che i collezionisti siano apparsi più cauti, compensati da un po’ di slancio in più dai buyer istitu ionali, per un pro lo comunque basso nella domanda ma anche nell offerta, che, a uanto pare, ha preferito planare sui temi controversi del presente e aderire a una più lieve atmosfera glamour. L’impressione è che ci sia una flessione del mercato asiatico in generale. In Asia si guarda molto agli artisti consolidati, non a caso il più venduto è stato Sol LeWitt. In un mercato, quello cinese in cui rientra anche Hong Kong, che nel 2023, secondo i dati dell’ultimo Art Market Report di Art Basel e UBS, si è attestato come il secondo più grande dopo gli Stati Uniti, con uno share del e volumi di affari sempre sostenuti seppure non in crescita. La Cina ha superato la Gran Bretagna in termini di vendite annuali, 12,2 miliardi di dollari contro 10,9, seconda solo agli Stati Uniti d’America con 27,2 miliardi di dollari. Ma pare che in queste giornate non tutto sia lato nel verso pi giusto,
la risposta che ci si aspettava, e seppure non siano mancate transazioni a sette cifre sin dalle prime ore, gli osservatori internazionali riportavano un ritmo di vendite a rilento e sottotono rispetto ad anni passati. Tra le vendite più interessanti abbiamo Paesaggio di Giorgio Morandi del 1937, un’opera su carta di Zao Wou-Ki, Untitled III di Willem de Kooning per $9 milioni, The Desire Philip Guston a un collezionista asiatico per $8,5 milioni, un’opera di Anselm Kiefer a $1,25 milioni, un monumentale dipinto di Alex Katz a $1,3 milioni e tre opere di Salvo per $375,000, $225,000 e $175,000.
The 2024 edition of Art Basel Hong Kong featured 242 galleries, the highest number since 2019. There were over 75,000 visitors. In general, there was a sense that collectors were more cautious, offset by a little more dynamism from institutional buyers, for a low pro le in demand, but also in supply, who seemed to prefer to glide over the controversial issues of the present and stick to a lighter, more glamorous atmosphere. There is a general sense of a slowdown in the
I COLLEZIONISTI SONO APPARSI PIÙ CAUTI, COMPENSATI DA UN MAGGIOR SLANCIO DEI BUYER ISTITUZIONALI, PER UN PROFILO COMUNQUE BASSO NELLA DOMANDA MA ANCHE NELL’OFFERTA. COLLECTORS APPEARED TO BE MORE CAUTIOUS, COMPENSATED BY A GREATER DYNAMISM ON THE PART OF INSTITUTIONAL BUYERS FOR A STILL LOW PROFILE IN TERMS OF DEMAND BUT ALSO IN TERMS OF SUPPLY.
established artists in Asia, and it is no coincidence that the best-selling artist was Sol LeWitt. This in the Chinese market, which includes Hong Kong, which, according to the latest Art Basel and UBS Art Market Report, was the second largest after the United States in 2023, with a 19% share, and is still maintaining, if not growing, business volumes. China overtook the UK in terms of annual sales, $12.2 billion against $10.9 billion, second only to the United States of America’s $27.2 billion. But it seems that not everything went right these days, or at least not enough to generate the expected response, and while there was no shortage of seven- gure transactions in the early hours of the morning, international observers reported a slow and subdued pace of sales compared to previous years. Among the most interesting sales were Giorgio Morandi’s Paesaggio from 1937, a work on paper by Zao Wou-Ki, Willem de Kooning’s Untitled III for $9 million, Philip Guston’s The Desire to an Asian Collector for $8.5 million, a work by Anselm Kiefer for $1.25 million, a monumental painting by Alex Katz for $1.3 million and three works by Salvo for $375,000, $225,000 and $175,000.
’a uen a massiccia del grande ubblico ha testimoniato il vibrante interesse della citt er l’arte contem oranea, ulteriormente stimolato da un rogramma collaterale di grande richiamo.
The massive visitor turnout was testament to the city’s vibrant interest in contemporary art, further stimulated by a highly attractive supporting programme.
PER CELEBRARE IL 20° ANNIVERSARIO DELLA COLLEZIONE QUATRE, BOUCHERON HA CREATO UNA SERIE DI PEZZI CARATTERIZZATI DA ANELLI E BRACCIALI IMPILABILI BOUCHERON HAS CREATED A SERIES OF STACKABLE RINGS AND BRACELETS TO CELEBRATE THE 20TH ANNIVERSARY OF THE QUATRE COLLECTION
by Barbara BorgonovoBoucheron festeggia il ventesimo anniversario della sua famosa collezione Quatre. Con i suoi quattro codici distintivi, il Double Godron, il Clou de Paris, la linea di diamanti e il Grosgrain, Quatre è diventato nel corso degli anni un simbolo di forza e stile senza tempo, un equilibrio perfetto tra design moderno e tradizione, che ha conquistato il cuore di molti amanti della gioielleria. La versione rinnovata gioca con i quattro codici e le loro possibili combinazioni mantenendo sempre il riferimento al modello originale presentato nel 2004. Il risultato è il nuovo nastro Quatre, declinato in 7 gioielli diversi: due collane, una cintura, tre bracciali e un accessorio per capelli. Ogni codice Quatre è espresso attraverso uno speci co taglio della pietra: il Clou de Paris, che rende omaggio a Place Vendôme e alla sede storica della Maison, è rappresentato dal diamante taglio Princess. Il Grosgrain – un riferimento alle origini couture di Boucheron e al padre di Frédéric Boucheron che era un drappeggiatore – è reinterpretato con il diamante baguette. Il Double Godron, un disegno strutturale che simboleggia l’amore tra due persone e richiama alla mente il legame di Boucheron con l’architettura, ui ra gurato attraverso una combinazione di diamanti rotondi.
Boucheron celebrates the 20th anniversary of its famous Quatre collection. With its four distinctive codes, the Double Godron, the Clou de Paris, the Diamond Line and the Grosgrain, Quatre has over the years become a symbol of strength and timeless style, a perfect balance between modern design and tradition that has won the
Le due nuove collane Quatre Radiant Edition presentano lo stesso principio di articolazione, ma questa volta ogni codice è incastonato con diamanti con un taglio s ecifico. Creano un abbinamento brillante con Clou de Paris, Grosgrain, Double Godron e la linea di diamanti.
The two new Quatre Radiant Edition necklaces follow the same principle of articulation, but this time each code is set with diamonds of a spe ifi ut he reate a brilliant combination with Clou de Paris, Grosgrain, Double Godron and the dia ond line
Il braccialetto Quatre a forma di bobina contiene non meno di 12 e i.
Chi lo indossa ha totale libertà e versatilità nel modo in cui sceglie di modellare questi e i. n basso a destra, la collana Quatre Radiant Edition, av di diamanti in oro bianco.
The Quatre Coils bracelet contains no less than 1 pie es he wearer has o plete reedo and ersatilit in the wa the o bine these pie es elow right the Quatre Radiant Edition ne la e pa dia onds in white gold
hearts of many jewellery lovers. The new version plays with the four codes and their possible combinations while maintaining the reference to the original model presented in 2004. The result is the new Quatre Band, available in 7 different ewels two nec laces, a belt, three bracelets and a hair jewel. Each Quatre Code is expressed through a speci c cut the Clou de Paris, a tribute to Place Vendôme and Maison’s historic headquarters, is represented by the Princess cut diamond. The Grosgrain, a reference to Boucheron’s couture origins and Frédéric Boucheron’s father, a draper, is reinterpreted with a baguette diamond. The Double Godron, a structural design that symbolises the love between two people and recalls Boucheron’s connection with architecture, is represented here by a combination of round diamonds.
Andrea AlfieriLO CHEF ANDREA ALFIERI CON IL SUO LIBRO, ILLUSTRATO DALLE FOTOGRAFIE DI PAOLO PICCIOTTO, ENTRA NEL VIVO DELLA TECNICA E DELLA PREPARAZIONE DI MANZO E VITELLO IN THIS BOOK, ILLUSTRATED WITH PHOTOGRAPHS BY PAOLO PICCIOTTO, CHEF ANDREA ALFIERI GETS TO THE HEART OF THE TECHNIQUE AND PREPARATION OF BEEF AND VEAL by Sophia
Negriphoto by Paolo Piccio o
“La carne è la mia grande passione. Amo cucinarla e certamente anche mangiarla”. Così si presenta Andrea l eri nel suo libro Cucinare la carne, vitello e manzo ndrea oggi ecutive Chef del ristorante Da noi in all’interno del 5 stelle Magna Pars L’Hotel à Parfum. Da sempre innamorato dell’atmosfera dell h tellerie, lo chef ha lavorato in strutture prestigiose un percorso fatto di esperien a, gavetta e fatica, perch essere un cuoco una professione totali ante lui piace de nirsi cuoco “faccio il cuoco, è quello che ho sempre voluto fare, amo quello che faccio e ci metto passione, tanta” ecnico uanto basta,
pratico, essen iale Cucinare la carne è la prima opera dello chef Andrea l eri, un libro utile per imparare a trattare le carni bovine, accurato e ricco di step fotogra ci opo un ampia digressione sulle ra e, gli strumenti e le diverse modalit di cottura, l eri declina la carne in tre capitoli divisi per tipologia, Manzo, Vitello e Quinto Quarto, dove a ogni pe o, spiegato con cura e illustrato in maniera dettagliata nei passaggi di taglio e preparazione, vengono abbinate una o pi ricette ideali i viaggia cos fra classico e contemporaneo, in una cucina ricca di sapore dove protagonisti assoluti
sono i tagli, dai pi ai meno nobili l eri inoltre consulente per diversi hotel e ristoranti italiani, presidente dell’Associazione Charming Italian hef e socio di mbasciatori del usto
“M eat is my great passion. I love to cook it and I love to eat it”. This is how ndrea l eri introduces himself in his boo Cooking meat, veal and beef ndrea is now e ecutive chef at the Da noi in restaurant in the 5-star Magna Pars L’Hotel à Parfum. lways in love with the atmosphere of the hospitality industry, the chef has wor ed in prestigious establishments a path
o che Andrea Alfieri racconta nel suo libro, con garbo e recisione, una materia am ia e com lessa come uella delle carni bovine.
With grace and precision, Andrea lfieri tells the stor o a sub e t as ast and o ple as bee
l libro dis onibile on line sul sito dell’editore talian ourmet all’indiri o: htt s: sho .italiangourmet.it nego io libri cucinare-la-carne-un-libro-diandrea-alfieri
he boo is a ailable online on the talian our et publisher s website at https shop italiangour et it negozio libri u inare la arne un libro di andrea alfieri
made up of experience, training and hard work, because being a chef is an all-encompassing profession. He likes to call himself a cook: “I’m a cook, it’s what I’ve always wanted to do, I love what I do and I’m very passionate about it”. As technical as it gets, as practical as it is essential: Cooking Meat is chef Andrea l eri s rst wor , a useful boo for learning how to work with beef, precise and full of photographic steps. After an extensive digression on breeds, tools and different coo ing methods, l eri discusses meat in three chapters, divided by type: Beef, Veal and Quinto arto fth arter where each piece, carefully explained in detail in terms of the steps of cutting and preparation,
recipes. In this way, we travel between the classic and the contemporary, in a cuisine rich in flavours, where the cuts are the absolute protagonists, from the most noble to the least noble l eri is also a consultant to several Italian hotels and restaurants, president of the Association of Charming Italian Chefs and a member of Ambasciatori del Gusto.
a cucina di Alfieri attinge alla tradi ione er sublimarla con ingredienti nuovi e reservando tutte le caratteristiche di consisten a e sa ore delle carni.
lfieri s uisine is based on tradition subli ating it with new ingredients ll the hara teristi s o the eat s
GIANLUCA MAZZA, AMMINISTRATORE DELEGATO CI RACCONTA COME SI AFFRONTANO E SI SUPERANO LE DIFFICOLTÀ E COME SI REALIZZA IL PROGETTO DI UN PORTO TURISTICO DIVERSO DA TUTTI QUELLI CHE LO CIRCONDANO CEO GIANLUCA MAZZA TELLS US HOW TO FACE AND OVERCOME ADVERSITY AND HOW TO COMPLETE THE PROJECT OF A UNIQUE MARINA by Niccolò Volp i
Back with a BANG
ronti via. Appena ricevuto l’incarico, il mondo ha chiuso per Covid. “Sono arrivato all’inizio del 2020 – racconta Gianluca Mazza, amministratore delegato del Marina di Loano – e pochi giorni dopo è iniziato il lockdown. Il porto è una realtà complessa, non solo perché ha quasi mille posti barca, ma anche una struttura a terra i servi i non in i erente na marina è responsabile della sorveglianza delle imbarcazioni”. Tra i compiti del neoamministratore non c’è stata solo la gestione dell’emergenza, ma anche quella di rilanciare la struttura. A causa degli alti costi di gestione e dell’aumento dei canoni demaniali, il arina di oano aveva, no al 2020, un bilancio in perdita. Gianluca a a si preoccupato di e cientare i costi, senza comprimere la qualità del servizio. I dipendenti sono quaranta di cui sedici ormeggiatori, oltre a una serie di “specialist” in materie legali, tecniche, I.T. pin service da Unipol SAI. Del resto, gli armatori non sono solo numerosi, ma anche eterogenei dato che si va da barche di sette metri no a mega yacht di settantasette. Il primo obiettivo raggiunto è stato quello di essere più attrattivi, in particolare nella fascia dei mega yacht e i risultati ottenuti lo dimostrano: solo nell’ultimo anno la percentuale di occupazione delle banchine per questa taglia di imbarcazioni è passato dal 70 al 93% e in estate dal 33 al 60%. Il Marina di oano piace ai mega yacht, ai loro armatori, ai comandanti e agli equipaggi. I servizi non mancano e continuano a crescere. Un esempio è l’apertura di una palestra per il tness, molto appre ata da chi in porto trascorre i ne settimana così come da chi ci passa anche tutti i mesi invernali. C’è un cantiere per rimessaggio e re tting e la parte commerciale conta ormai ben nove ristoranti, l’ultimo appena inaugurato, oltre a numerosi negozi. arina di oano un porto che offre diverse attività: dal charter al diving, allo yoga poi c un elemento strutturale che rende il porto attrattivo: la diga foranea. È alta sei metri, molto lunga, con una passeggiata a mare apprezzata anche da chi non è ospite del marina, e ha una barriera frangiflutti esterna alla diga che serve per attutire la forza delle onde. Negli ultimi anni i porti della Liguria sono stati messi a dura prova dalla forza del mare, spesso provocando ingenti danni come a Rapallo o a Santa Margherita Ligure, cosa che non è successa a Loano. L’imboccatura è ampia, facile da attraversare, anche quando il mare monta da scirocco. Non è mai rischioso entrare e
Gianluca Mazza.uscire dal porto. In banchina, inoltre, non c’è nemmeno risacca, neanche quando le onde sono molto formate. Insomma, Marina di Loano è sicura e confortevole. uesto certamente appre ato dagli armatori come dai comandanti e dagli e uipaggi dei mega yacht n ne c sicuramente la posizione. Loano è una buona base per chi ama navigare tra Mar Ligure e Nord Tirreno durante l’estate, ambita anche da chi ha solo un ne settimana a disposizione. È nel bel mezzo del santuario dei cetacei, a poche miglia dall’isola della Gallinara e con la riviera di Ponente tutta intorno, ricca di calette e di spiagge dove calare l’ancora. La spiaggia è anche una particolarità del Marina di Loano che non ha nessun altro porto turistico perché nella concessione, oltre alle banchine e alle strutture a terra, c’è la spiaggia adiacente di ben 16 mila metri quadrati attrezzata anche con la dog beach più grande del ponente ligure. Anche questa è oggetto di rilancio dato che il progetto che sta realizzando Gianluca Mazza è quello di sviluppare varie attività di sport e outdoor a disposizione di tutti, non solo degli ospiti del Marina grazie anche alla foresteria dello Yacht Club. “Il rapporto con il territorio è fondamentale perché Marina di Loano è quasi una città a sé stante viste le dimensioni, ma non abbiamo alcuna intenzione di essere percepiti come un corpo estraneo. Già oggi molti frequentano il porto per le sue attività commerciali, ricreative e di ristrorazione, oltre a questo abbiamo un ricco calendario di eventi che va da marzo a novembre che comprende concerti estivi con l’obiettivo di attrarre anche le persone che frequentano Loano e dintorni, ma non ancora il marina”. Inoltre, tra le certezze
CI SONO 950 POSTI BARCA
DA 6 A 77 METRI DI LUNGHEZZA E UNA DIGA FORANEA LUNGA 900 METRI, LARGA 60 E ALTA 6 METRI. TUTTA LA DIGA È PERCORRIBILE A PIEDI GRAZIE ALLA PASSEGGIATA ALLESTITA SOPRA DI ESSA. THERE ARE 950 BERTHS FOR BOATS FROM 6 TO 77 METRES IN LENGTH AND AN OUTER DAM THAT IS 900 METRES LONG, 60 METRES WIDE AND 6 METRES HIGH. THE ENTIRE DAM IS ACCESSIBLE ON FOOT THANKS TO A WALKWAY BUILT ON TOP OF IT.
che uesto porto pu offrire, c uella della proprietà. Marina di Loano, infatti, ha un unico azionista: Unipol SAI, società quotata in borsa il cui core business è quello assicurativo.
RIL CALENDARIO DEGLI EVENTI È RICCO, COMPRENDE LA RIEVOCAZIONE DELLA COPPA MILANO-SANREMO (AUTO D’EPOCA) E I CONCERTI ESTIVI. THE CALENDAR OF EVENTS IS FULL OF INTERESTING INITIATIVES, INCLUDING THE RE-ENACTMENT OF THE MILAN-SANREMO CUP WITH VINTAGE CARS AND SUMMER CONCERTS.
eady, go s soon as the commission was signed, the world closed down due to Covid. “I joined the project in 2020 ianluca a a, of arina di Loano, tells us – and just a few days later the lockdown began. The marina is a complex reality, not only because it has almost one thousand berths, but also because its facilities and services on land are rather remarkable. And a marina is responsible for the surveillance of all boats in it”. Among the tas s of the newly appointed , therefore, were not just the management of an emergency, but also the need to relaunch the entire facility ue to the high management costs and increase in state property fees, operations at Loano Marina were loss-making until 2020. Gianluca Mazza has focused on ma ing the marina more cost-e cient without sacri cing on service uality he marina has forty employees, si teen of which are mooring staff, plus a number of “specialist” in legal, technical and I.T. services from Unipol SAI. After all, shipowners in this harbour are not only
many, but they are also uite diverse since boats range from seven metres to 77-metre mega yachts he rst goal - ma ing the marina more attractive - has been achieved, in particular in the segment of mega yachts, and results show this clearly only in the last year, the percentage of doc occupancy for this boat si e went from 70 to 93% and in the summer from 33 to 60%. The Loano Marina is popular among mega yachts, their shipowners, captains, and crew. Services abound and continue to evolve n e ample is the opening of a tness gym, which is highly appreciated both by those who come to the harbour for a wee end and by those who spend the whole winter there. There is a yard for boat storage and re tting, and the commercial offer today counts as many as nine restaurants, the last one opened ust recently, in addition to many stores. Marina di Loano is a harbour offering various activities from charter to diving and yoga nd then there is a structural element which makes the marina particularly attractive the outer dam t is si metres tall, and very long, with a sea promenade that is appreciated even by those who are not residents of the marina, and has an e ternal brea water barrier to dampen the strength of the waves.
Marina di Loano è controllata al 100% da Unipol SAI e nel 2023 ha registrato ricavi in crescita del 24% rispetto all’anno precedente. Nel 2023, per l’undicesima volta, Loano ha ricevuto la Bandiera Blu dalla FEE (Foundation for Environmental Education), e, in tema di sostenibilità ambientale, ha investito su un’area di 1.500 m2 di posti auto che è stata allestita con pannelli fotovoltaici che consentono di produrre 334.000 kW all’anno.
Over the past few years, Ligurian harbours have been put to the test by the power of the sea, which has often caused substantial damage, like in the case of Rapallo or Santa Margherita Ligure, but this has not been the case in Loano. The entrance to the harbour is wide and easy to cross, even when the sea rises due to the Scirocco. Accessing or exiting the port never involves any risks. Furthermore, there is no undertow near the quay, not even with large waves. In short, Marina di Loano is safe and comfortable. And this is certainly
Marina di Loano is 100% controlled by Unipol SAI and in 2023 recorded a 24% increase in turnover compared to the previous year. In 2023, for the eleventh time, Loano was awarded the Blue Flag by the FEE (Foundation for n iron ental du ation n the field of environmental sustainability, the marina has invested in a 1,500 square metre car park equipped with solar panels that produce 334,000 kW per year.
appreciated by both the shipowners, captains, and crew of mega yachts. Lastly, another asset is no doubt its location. Loano is a good base for those who love to sail between the Ligurian and the North Tyrrhenian Sea during summer, it is in high demand among those who only have a weekend available too. It is right in the middle of the Cetacean Sanctuary, a few miles from the island of La Gallinara, and surrounded by the Western Riviera, which is rich in bays and beaches where you can drop anchor. The beach is another unique feature
of Marina di Loano which no other tourist harbour can boast, of because the concession, in addition to the quays and buildings on the land, also includes the adjacent beach with a surface of 16 thousand square metres plus the largest dog beach in western Liguria. This, too, is about to be revitalised, as Gianluca Mazza’s project includes the development of various sports and outdoor activities available to everyone, not just the marina’s guest, thanks also to the Yacht Club’s guest facilities. “The relationship with the territory is key because Marina di Loano is almost a city within the city given its size, but we have no intention of being perceived as a separate entity. Already today, many come to the marina to enjoy its commercial, recreational and food service o er an in a ition to this e also have a calendar packed with events stretching from March to November, which includes summer concerts to attract people who live in or come to Loano and its surroundings but are not yet users of the Marina”. Furthermore, one of the certainties that this port can offer is its ownership arina di oano has one single shareholder: Unipol SAI, a listed company whose core business is insurance.
I RISTORANTI SONO 9, COME 9 SONO LE CAMERE DELLA FORESTERIA. TRA LE ATTIVITÀ CI SONO IL DIVING CENTER, LO YACHT CLUB CON IL SUO RISTORANTE E LA PALESTRA. I POSTI AUTO SONO 900, I DIPENDENTI 40.
THE MARINA HAS 9 RESTAURANTS AND THE SAME NUMBER OF GUEST ROOMS. ACTIVITIES INCLUDE A DIVING CENTRE, A YACHT CLUB WITH A RESTAURANT AND A GYM. THERE ARE 900 PARKING SPACES AND 40 EMPLOYEES.
IL GRUPPO FERRETTI SBARCA A MADRID PER CONVERGENCE 2024, MEETING DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEDICATO A COMANDANTI E DIRETTORI DI MACCHINA PROVENIENTI DA OGNI ANGOLO BLU DEL PIANETA. IL PUNTO CON STEFANO DE VIVO, CCO DI FERRETTI GROUP
THE FERRETTI GROUP ARRIVES IN MADRID FOR CONVERGENCE 2024, A TRAINING AND PROFESSIONAL DEVELOPMENT EVENT FOR CAPTAINS AND CHIEF ENGINEERS FROM ALL CORNERS OF THE WORLD’S OCEANS. WE TAKE STOCK WITH STEFANO DE VIVO, CCO OF THE FERRETTI GROUP
Èstata Madrid, cornice esclusiva del bien vivre a tutto tondo, la città scelta dal Gruppo Ferretti per la diciassettesima edizione di Convergence, l’evento rivolto ai comandanti e direttori di macchina che ha richiamato nella capitale spagnola oltre 200 ospiti provenienti da tutto il mondo, pensato per analizzare le evoluzioni del settore su novità e tendenze. Tre giornate di team building e formazione dedicate, quest’anno, ai temi dell’innovazione, dell’intelligenza arti ciale applicata allo yachting e delle nuove tecnologie: “settori di rilevanza fondamentale su cui il Gruppo sta investen o er o rire a li ar atori i t tti i s oi yacht n es erien a i navi a ione se re i nica e a a ante Sono le parole con cui l’ingegner Stefano de ivo, hief ommercial cer di Ferretti Group, ha introdotto i lavori. Negli anni, il format è cambiato? Nel an o ho a ortato na o i ca volta a intro rre la arte i tea il in che permette ai comandanti di conoscere i nostri suppliers e il nostro personale dell’after sales, in termini di comprensione e con ivisione in i anche n o ento di ascolto che aiuta a costruire e a far sì che il comandante sia certo di poter contare su persone e professionalità capaci di risolvere event ali ro le i e arantire così la massima serenità all’armatore, senza far ricadere su di lui la criticità della s a estione ltra arte tata ne li anni è quella della conferenza con partner strate ici s i ali ritenia o tile avviare un confronto per uno sviluppo futuro mirato
e consapevole, considerato lo straordinario panel che vede riuniti nella stessa sede 130 specialisti, tra comandanti e direttori di macchina, oltre 60 nostri fornitori e 50 tra tecnici, industriali, venditori e addetti ell area after sales
Come riuscite a misurarlo e a interpretarlo? Premesso che il fattore ano ioca n r olo olto i ortante è indubbio che i comandanti abbiano il polso reale delle necessità di bordo e ri scire a confrontarsi con loro o re na quantità di informazioni di valore, sia acro sia i etta lio estre a ente tile Nella ro ione na tica non esiste infatti neanche più il prototipo, sostituito dalla unità numero uno, che viene quindi ven ta al cliente i sono ra resentate tutte le imbarcazioni in cui è richiesto un co an ante a ie i in s appro io sar mo to i ere te Vero, tanto che una volta esistevano due eventi istinti onver ence i arca ioni e onver ence navi i fronte a e in sala ho visto sia persone con al massimo un solo e ro e i a io sia co an anti con cre i trenta ersone na ella opportunità di ricevere informazioni e consi li a chi ha a iore es erien a in n ato contesto hi a it ato a con rre i arca ioni i iccole a ari con n es erien a i navi a ione eno l n a alle s alle trova tile confrontarsi con co an anti i l n o corso a it ati invece a overnare navi articolar ente i e native
In tema di ricerca, sviluppo ed evoluzione, quali sono le aree suscettibili di maggior crescita della nautica? Sicuramente il fronte dei consumi, sia er la navi a ione sia so ratt tto er l’hotel mode, perché abbassando i parametri dell’aria condizionata e dell’assorbimento di atterie e eneratori in enerale ossia o ottimizzare molto di più i sistemi che ettia o a or o
Il contributo dei comandanti è utile anche dal punto di vista commerciale, per indurre, ad esempio, il loro armatore a compiere scelte diverse?
Lo è nella misura in cui riusciamo a costruire dei rapporti e noi lavoriamo in un’industria in cui, per fortuna, i rapporti ani esistono e il co an ante si trova bene con un’azienda, è più facile che indirizzerà l’armatore, intenzionato a sce liere na arca n ova a ar are ai ro otti i esta realt ro ttiva
Il s o r olo iventa a t tti li e etti ello ell in encer e esto in anto assi o esperto, dal punto di vista operational, di i arca ioni e navi
La giornata dedicata alla formazione ha previsto due workshop dal titolo ntelligenza rtifi iale uale sar l i patto delle nuo e te nologie in or ati he sul ondo dello a hting e e nuo e rontiere delle superfi i finitura a anzata maggiore protezione e anutenzione pi se pli e
he training da in luded two wor shops entitled Artificial Intelligence: How will new information technologies impact the yachting world?” and “The New Frontiers of Surfaces: Advanced Finishing, Greater Protection and Easier Maintenance”.
Dagli armatori arrivano richieste di barche ecocompatibili? Chiaramente non da tutti, ma ho iniziato a prendere come marchio di fabbrica il concetto di “every little hel s che i arrivato a i i n cliente esto erch co n e alsiasi cosa facciamo, dobbiamo provare a ridurre il nostro i atto ono a it ato a ese io a chiudere l’acqua quando mi insapono, etto lo sha oo o s a olo i enti un’abitudine che mi porto dietro da quando andavo su una barca a vela sprovvista di dissalatore, ma è diventata una pratica che se o se re anche a casa o e e li armatori si stanno evidentemente rendendo conto ella necessit i a ire con a iore coscien a n se nale che ci arriva in particolare dai clienti americani e nord e ro ei solita ente i attenti nche s
che i liora l efficien a sia il it recovery syste che consente i installare eneratori i ta lia i iccola e in i i cons are eno
La strada dell’idrogeno è percorribile? Io non credo a questa soluzione se lice ente erch l i ro eno i fa a ra la olecola i iccola che c in nat ra e olto ericolosa e invece parliamo di metanolo da riformare e fare i ro eno in i f el cell enso che otre e esserci na ossi ilit
Madrid, the e clusive city of allround bien vivre, was chosen by the erretti roup to host the seventeenth edition of Convergence, the event for skippers and chief engineers that brought more than 200 guests from all over the world to the Spanish capital to analyse developments in the sector in terms of news and trends. Three
days of team building and training dedicated to innovation, arti cial intelligence applied to yachting and new technologies this year “fundamental areas in hich the ro is investin to o er all its yacht o ners an increasin ly ni e an re ar in sailin e erience
This was how engineer Stefano de Vivo, hief ommercial cer of the erretti Group, introduced the proceedings. Has the format changed over the years? es in hen I a e a chan e to intro ce the tea il in art hich allo s s i ers to et to no o r s liers an o r after sales sta in ter s of n erstan in an sharin It also provides an opportunity to listen, which helps to build and ensure that skippers are con ent that they can co nt on eo le an e ertise to solve any ro le s ivin owners complete peace of mind without r enin the ith critical ana e ent iss es nother art that has chan e over the years is the conference ith strate ic partners, with whom we consider it sef l to isc ss the f t re in a tar ete an eli erate ay es ecially iven the e traor inary anel that rin s to ether s ecialists incl in s i ers an en ine ana ers ore than si ty of o r s liers an fty technicians in strialists sales an after sales ersonnel
How do you measure and interpret it? While the human factor plays a very important role, there is no doubt that s i ers have their n er on the lse of hat is nee e on oar ein a le to en a e ith the rovi es a ealth of
LE SESSIONI DI FORMAZIONE
SONO STATE SUPPORTATE ANCHE QUEST’ANNO DA UN’APP INTERATTIVA CHE HA PERMESSO DI OTTENERE FEEDBACK E DOMANDE DALLA PLATEA IN TEMPO REALE, ANCHE IN FORMA ANONIMA, AGEVOLANDO LA DISCUSSIONE E LA PARTECIPAZIONE AI PANEL. THIS YEAR, THE TRAINING SESSIONS WERE SUPPORTED BY AN INTERACTIVE APP THAT ALLOWED REAL-TIME FEEDBACK AND QUESTIONS FROM THE AUDIENCE, EVEN ANONYMOUSLY, FACILITATING DISCUSSION AND PARTICIPATION IN THE PANELS.
La parola al Comandante
Massimo Giannella
Da Ufficiale radio telegrafista, negli anni Ottanta, a Comandante di unità da diporto molto diverse tra loro. “Dopo aver preso il diploma da Comandante, ho intuito che lo yachting poteva offrire sbocchi professionali molto interessanti. Ho iniziato su un Sangermani del ’59. Il primo vero salto è stato da una barca in legno che faceva 8,5 nodi a un Mangusta 80, uno yacht molto tecnologico e avanzato”. Una carriera al timone di imbarcazioni e navi di tipologia, dimensioni e caratteristiche intrinseche anche molto distanti. Cosa ha apprezzato di ognuna? Sicuramente le differenze costruttive. Ogni barca ha una sua fisionomia, navigabilità, vivibilità. È vero che oggi si tende a seguire una linea piuttosto standard, ormai quasi tutte le barche si assomigliano, ma l’identità di ognuna è ciò che più ho apprezzato. Una volta erano molto più differenti. Come è stato il passaggio dalla vela al motore? Ha rappresentato una grande sfida. Che ho vinto. Vengo dal mondo della vela, dal windsurf, sono un vero appassionato, l’ho sempre praticata insieme alla pesca subacquea e all’attività di sommozzatore. Come tutti i velisti, pensavo che in mare esistesse solo la vela. Mi sono invece, con sorpresa, dovuto ricredere. Essere un comandante di un superyacht equivale a gestire una piccola/ media azienda. Quali gli aspetti più problematici e quali quelli più interessanti? Sono tutti interessanti. Per un Comandante è uno stimolo continuo, ogni giorno è diverso dall’altro e occorre saper far quadrare tutto. A questo proposito, come riesce a gestire le tensioni che fatalmente si accumulano tra i membri dell’equipaggio durante le crociere? Questo è un classico. Esco da una stagione molto, molto dura. Abbiamo percorso 4.500 miglia con una barca nuova, impegnativa, un equipaggio per l’80% inedito. Ho avuto un sacco di problemi. Ma sono riuscito a gestirli tutti arrivando a fine crociera senza che l’armatore si sia accorto degli attriti. Lei ha un ruolo nell’orientare l’armatore nella scelta di una nuova barca? Io personalmente abbastanza. Nel mio caso, l’armatore è una persona che viene dalle piccole barche, è cresciuto velocemente, è in gamba, molto preparato e potrebbe decidere anche in autonomia. Poi, proprio perché competente e in gamba si appoggia anche a me. Collaboriamo molto, andiamo a vedere le barche nuove insieme e di questa sua considerazione sono molto orgoglioso.
The tale of Captain Massimo Giannella
From radio telegraph officer in the 1980s to skipper of very different pleasure craft. “After obtaining my Captain’s diploma, I realised that yachting could offer very interesting professional opportunities. I started with a Sangermani dated 1959, which I managed and chartered out myself. Then came the first real leap: from a wooden boat doing 8.5 knots to a Mangusta 80, a very high-tech, advanced yacht”.
A career at the helm of boats and ships o ve di e ent t pes si es and characteristics. What did you appreciate most about each of them? The differences in construction. Each boat has its physiognomy, seaworthiness and livability. Nowadays we tend to follow a rather standard line where most boats look the same, but the identity of each one is what I appreciate most. They used to be much more different.
What was it like to switch from sails to engines? It was a big challenge. Which I won. I come from the world of sailing, from windsurfing, I’m a real enthusiast, I’ve always done it together with spearfishing and diving. Like all sailors, I thought sailing was the only way to go to sea. However, to my surprise, I had to change my mind.
Being a superyacht captain is like running a small/medium business. What are the most problematic aspects and what are the most interesting? They are all interesting. Being a skipper provides endless stimulation, every day is different and you have to be able to make it all fit together.
How do you manage the tensions that inevitably build up between crew members on long cruises with owners and guests?
I’ve just finished a very, very tough season. We sailed 4,500 miles with a new, challenging boat and a crew that was 80% new. I had a lot of problems. But I managed to deal with them all and get to the end of the cruise without the owner noticing any friction. Do you play a role in helping owners choose a new boat? a bit. In my case, the owner is someone who comes from small boats, has grown up quickly, is smart, very knowledgeable and can make his own decisions. Then, because he is competent and smart, he also relies on me. We work together a lot, we look at new boats together and I am very proud of that.
valuable information, in both macro and detail, that is extremely useful. In yacht production, the prototype no longer even e ists t has een re lace y the rst unit, which is then sold to the customer. All boats in which a skipper is required are represented here: from 70 feet upwards. e approa i e er i ere t That’s true. So much so that there used to be two separate events: Convergence boats and Convergence ships. In front of me, in the hall, I saw people with one crew member at most, as well as skippers with crews of thirty people. It is a nice opportunity to get information and advice from those who have more experience in a given context. Those who are used to helming smaller vessels, perhaps with less sailing experience ehin the n it sef l to en a e ith long-time skippers who are used to handling particularly challenging ships. terms of resear e e opme t a e o tio i areas of a ti are s e t to t e most ro t
LA DICIASSETTESIMA EDIZIONE DI CONVERGENCE SI È SVOLTA GRAZIE ALL’APPORTO DEI MAIN SPONSOR MAN, MTU, RINA, SLEIPNER, VOLVO PENTA E XENTA, INSIEME AGLI SPONSOR TECNICI AMARE GROUP, ASEA POWER SYSTEM, F.LLI CANALICCHIO E SIMRAD.
Consumption for sure, both when sailing and, above all, in hotel mode. By lowering the air conditioning parameters and the absorption of batteries and generators in general, we can optimise the onboard systems much more. Do skippers also make a useful contribution from a commercial point of view, perhaps prompting their emp o er to ma e i ere t oi es They do to the extent that we can build relationships. Fortunately, we work in an industry where human relationships still exist. If skippers get on well with a company, they are more likely to steer the owner, who is looking for a new boat, to consider that company’s products. Their role eco es that of an in encer since they are the ultimate expert on boats and ships from an operational point of view.
THE 17TH CONVERGENCE WAS HELD THANKS TO THE SUPPORT OF MAIN SPONSORS MAN, MTU, RINA, SLEIPNER, VOLVO PENTA AND XENTA, ALONG WITH TECHNICAL SPONSORS AMARE GROUP, ASEA POWER SYSTEM, F.LLI CANALICCHIO AND SIMRAD.
Is there a demand for eco-friendly oats amo o ers Not among all of them, of course, but I have started to adopt the concept of “every little helps” as a trademark, which is something I have heard from more than one customer. This is because whatever we do, we must try to reduce our impact. For example, I’m used to t rnin o the ater hen latherin shampooing or brushing my teeth. It is a habit I have carried with me since I was on a sailboat without a desalinator, but it has become a practice I always follow at home as well. Like me, boat owners are realising the need to act more conscientiously. This is a signal that we are particularly receiving from American and Northern European customers, who are usually more attentive. On two boats, recently commissioned by American owners, we were asked for a battery low bank PTO/PTI system, which i roves efficiency an a it recovery system, which allows smaller generators to be installed and thereby reduces consumption. Is hydrogen a feasible option for the f t re I don’t believe in this solution simply because hydrogen scares me. It is the smallest molecule in nature and is very dangerous. If on the other hand, we are talking about reforming methanol and making hydrogen, meaning fuel cells, I think there might be a possibility.
GUARDARE E IMMAGINARE CON GLI OCCHI DEL CLIENTE: È L’APPROCCIO AL LAVORO CON CUI LO STUDIO FM ARCHITETTURA IMPOSTA OGNI NUOVO PROGETTO PER TRADURRE IN REALTÀ L’INTIMA VISIONE DEL COMMITTENTE
LOOKING AND IMAGINING THROUGH THE EYES OF THE CLIENTS: THIS IS THE WAY FM ARCHITETTURA APPROACHES ITS WORK WITH EACH NEW PROJECT, TRANSLATING THE CLIENT’S INTIMATE VISION INTO REALITY
by Olimpia De CasaI’m my
Sifonda sulla capacità di saper leggere al millimetro la cifra lifestyle del cliente il successo di FM Architettura, lo studio specializzato in progetti di interni in ambito hôtellerie, residenziale e yachting fondato nel 2010 ad Ancona dall’architetto Francesca Muzio. Accanto a lei, in qualità di Managing Partner, uca oldrini, professionista affermato con un bagaglio di esperienze di alto livello in veste di sales and marketing director per brand quali CRN, Custom Line, Pershing e Perini Navi. La sua conoscenza dei mercati internazionali riveste un ruolo strategico nella gestione e sviluppo dei progetti realizzati dallo studio in tutto il mondo. Non esistono, infatti, con ni agli ori onti esplorati dall’architetto Francesca Muzio che, dopo la formazione all’Università degli Studi di Genova e un Master in Business Administration all’Alma Mater di Bologna, intraprende la carriera professionale entrando da subito in contatto con alcuni dei più autorevoli maestri dell’architettura, con i quali avvia una serie di importanti collaborazioni. “Ho iniziato a lavorare nell’ambito dell’architettura classica con Renzo Piano e 5+1 Architetti Associati, poi con Giacomo Mortola, sviluppando progetti per Princess Cruises, una collaborazione che mi ha permesso di entrare nel mondo
delle navi passeggeri, oggetti davvero molto complessi”. L’approdo successivo è in Ferretti Group, dove l’architetto Muzio inizia a dedicarsi al mondo della grande nautica in qualità di responsabile del Dipartimento Design. Che ricordo ha di quell’esperienza? Il Gruppo Ferretti, che in quel momento aveva da poco acquisito lo storico cantiere CRN (nel 1999, ndr), poteva contare su maestranze meravigliose che avevano costruito gli yacht più belli degli anni Novanta, lavorando, tra gli altri, per la famiglia reale saudita e dando vita a collaborazioni prestigiose con molte delle i ran i r e el esi n on iale a Jon Bannenberg a Paola Smith. L’altissima competenza delle professionalità impiegate ad ogni livello mi ha insegnato tantissimo. CRN fu anche il primo cantiere italiano a creare al suo interno un vero e proprio dipartimento stile, corredato da show room e uno spazio dedicato alla selezione dei materiali. In quegli otto anni abbiamo realizzato insieme 118 yacht di lunghezza compresa tra 30 e 80 metri. L’ultimo progettato con CRN è stato Chopi Chopi. Deduco che Ancona e il suo territorio abbiano fatto breccia nel suo cuore. L’esperienza travolgente vissuta nel Gruppo Ferretti mi ha portata ad eleggere il territorio del Conero quale base adatta ad aprire lo studio FM Architettura. La straordinaria tradizione manifatturiera e artigiana delle
Marche si sposava infatti perfettamente con la mia idea di attività professionale: quella dell’architettura come progetto corale dell’ingegno, del talento e delle abilità di tante persone che lavorano insieme, si confrontano, si ascoltano e si sentono parte di una squadra in cui ogni apporto risulta fondamentale. Non mi andava i a rire no st io tro o i enti cato con me. Sin dall’inizio della carriera sono stata conquistata dal lavoro in team, dai progetti complessi dove sono coinvolte più professionalità, competenze, persone. Non volevo rinunciare a questa mia esperienza né alla possibilità di attingere dall’enorme potenziale del patrimonio marchigiano. L’essere per indole controcorrente, e in parte “ribelle”, ha spinto sull’acceleratore di una scelta comunque attentamente ponderata, ortan o i a referire ncona a orto no o al Principato di Monaco, tanto per citare le papabili location suggeritemi come “ideali” da molti.
Da una delle fucine di alta cultura artigianale pi proli che e stimolanti della provincia italiana al resto del mondo, dove Francesca Muzio e il suo team esportano un vissuto di predisposizioni e capacità che sfociano in soluzioni abitative squisitamente connesse all’intimità di chi le vivrà. “Il principio guida è sempre ‘I’m my home’: guardare e immaginare, che si
tratti di una residenza, di un boutique hotel o di un megayacht, con gli occhi del committente. E la cosa più bella e appagante, a lavoro ultimato, è vederlo muoversi e ritrovarsi in quegli spazi, che sono pienamente i suoi”. Negli anni, Francesca Muzio e Luca Boldrini hanno avuto modo di realizzare progetti straordinari per clienti visionari, entrando in contatto con gure di rilievo in realtà molto diverse tra loro: mecenati della cultura internazionale, industriali, gure di primo piano dell imprenditoria e dell’informazione. “Una committenza cosmopolita, che crede nella cultura del progetto e che nella maggior parte dei casi torna a sceglierci più volte negli anni o testimonia la soddisfazione vissuta attraverso un passaparola molto esclusivo, che premia evidentemente non
HO INIZIATO A LAVORARE NELL’AMBITO DELL’ARCHITETTURA CLASSICA CON RENZO PIANO E 5+1 ARCHITETTI ASSOCIATI, POI CON GIACOMO MORTOLA, SVILUPPANDO PROGETTI PER PRINCESS CRUISES I STARTED WORKING IN THE FIELD OF CLASSICAL ARCHITECTURE WITH RENZO PIANO AND 5+1 ARCHITETTI ASSOCIATI, THEN WITH GIACOMO MORTOLA, DEVELOPING PROJECTS FOR PRINCESS CRUISES
Ulyssia.solo l’altissima qualità dei progetti, ma anche la grande apertura data dalla competenza e dall’esperienze maturate in settori diversi e per clienti con culture, tradizioni, abitudini, storie personali, passioni e aspettative anche molto distanti”.
Qual è il segreto? Saper ascoltare, osservare, approfondire, confrontarsi e fare ricerca. Come quella sul tema della sosteni ilit a rontata er la reali a ione degli interni di Akula, un expedition yacht di 60 metri costruito da Rossinavi per navigare in aree remote, coprire lunghe distanze e svolgere attività di ricerca marina impattando il meno possibile sull’ambiente. La profonda sensibilità dell’armatore ci ha così indirizzato verso l’uso di vernici e rivestimenti non solo coerenti alle richieste, ma anche molto interessanti come materia di studio e resa stilistica. Per esempio abbiamo sperimentato l’uso delle vele riciclate
utilizzandone alcune di North Sails e accoppiandole, come si usa fare con i tessuti, su parti di mobilio. È stata un’esperienza ovviamente unica, portata avanti immergendoci ancora una volta nel mondo del cliente, con cui deve sempre instaurarsi un rapporto dialogico, mai impositivo. Nel ricco portfolio di realizzazioni di FM rchitettura gurano progetti di interior design per torri residenziali, hotel di lusso, come Shangri-La (comprese le Signature e Presidential Suite dello Shard a Londra) e Mandarin Oriental, i Lodge Holy Deer di Piazza Navona, a oma, e gli ambienti, autentici e ra nati spazi di haute couture, confezionati su misura per armatori di unità di oltre 50 metri di lunghezza costruite dalle eccellenze internazionali, nord europee e italiane in particolare, del diporto. Ambiti di attività in cui le maestranze
marchigiane rappresentano un elemento chiave dell’approccio progettuale dello studio fondato dall’architetto Muzio. “È la rilettura personale del concetto glocal in cui il tessuto locale viene valorizzato con una proiezione verso il resto del mondo in un confronto costante di culture, storie e racconti. Lo studio procede così all’ideazione degli arredi, che vengono poi realizzati su disegno da una selezione di oltre duecento artigiani che lavorano a stretto contatto con gli architetti e i designer in una factory di seicento metri quadrati in cui ricerca, curiosità e immaginazione vengono quotidianamente approfondite per ra resentare i esi erata s eci ci
A proposito di risultati ottenuti, qual è stato il complimento più bello ricevuto nella sua carriera professionale? Probabilmente la reazione del cliente alla conse na el s o yacht re ttato
IL NOSTRO SEGRETO È SAPER ASCOLTARE, OSSERVARE, APPROFONDIRE, CONFRONTARSI E FARE RICERCA. LISTENING, OBSERVING, EXPLORING, DISCUSSING AND RESEARCHING IS OUR SECRET.
L’esperienza travolgente vissuta nel Gruppo Ferretti mi ha portata ad eleggere il territorio del Conero quale base adatta ad aprire lo studio FM Architettura. La straordinaria tradizione manifatturiera e artigiana delle Marche si sposava infatti perfettamente con la mia idea di attività professionale.
My overwhelming experience at the Ferretti Group led me to choose the Conero region as a suitable base for opening FM Architettura. The Marche’s extraordinary tradition of manufacturing and craftsmanship was a perfect match for my idea of professional activity.
Nel caso s eci co i Polar Star, il 64 metri di Lürssen che ci ha impegnato sino all’ultimo giorno dovendo essere bravi, in particolare nei ro etti i re ttin a co attare t tte le fasi per completare l’opera nei tempi stabiliti, che generalmente sono ristretti. Lo yacht era stato portato al largo e l’armatore lo avrebbe raggiunto con il tender. Solo una volta a bordo, ci siamo resi conto che oltre al cliente, s el e o c erano anche i e li il cane e pure il gatto. E la reazione? Di grandissima commozione, felicità e apprezzamento da parte di tutta la famiglia, animali compresi. Francesca Muzio, ha un sogno nel cassetto? La prima tessera è già stata posizionata ed è l’avvio di un corso in Yacht Design con l’Università Politecnica delle Marche con l’obiettivo di trasmettere ai giovani di oggi e di domani quello che abbiamo imparato in anni di esperienze incredibili. L’altro tassello è la fondazione di un cluster nautico, che è stato costituito con l’obiettivo di mettere in connessione le aziende del distretto marchigiano, facendo dell’innovazione e del patrimonio di professionalità altamente formate e ali cate li asset s c i contin are a investire per tenere alto nel mondo il valore delle eccellenze che qui operano. A questo punto, il sogno vero sarebbe quello di arrivare a realizzare un’Accademia e a costruire insieme a Luca un’azienda duratura, che sopravviva a noi e che possa quindi sostenere una regione che ci ha accolto e dato tantissimo. E che faccia sentire compiutamente a casa chi la abiterà.
he success of FM Architettura, the Ancona-based studio founded in 2010 by architect Francesca Muzio, which specialises in interior design projects for the hotel, residential and yachting sectors, can be attributed to the ability to interpret the client’s lifestyle down to the smallest detail. Joining her as managing partner is Luca Boldrini, an established professional with a wealth of top-level experience as sales and marketing director for brands such as CRN, Custom Line, Pershing and Perini . Her knowledge of international markets plays a strategic role in the management and development of the company’s projects around the world. There are no limits to the horizons of architect Francesca Muzio, who, after graduating from the University of Genoa and obtaining a Master’s degree in Business Administration from the University of Bologna, began her
professional career by immediately coming into contact with some of the world’s leading architects, with whom she initiated a series of important collaborations. “I started working in the el of classical architect re ith en o Piano and 5+1 Architetti Associati, then with Giacomo Mortola, developing projects for Princess Cruises, a collaboration that gave me access to the world of passenger ships, which are very complex objects”. Her next port of call was the Ferretti Group, where, as head of the design department, she began to devote herself to the world of large yachts. What memories do you have of that experience? The Ferretti Group, which had recently acquired the historic CRN shipyard (in 1999, ed.), could count on a a ni cent or force that ha ilt so e of the most beautiful yachts of the 1990s, worked for the Saudi royal family and forged prestigious partnerships with many of the world’s leading designers, from Jon Bannenberg to Paola Smith. I learned so much from the expertise of the professionals employed at all levels. CRN was also the rst Italian shi yar to create a real in-house style department, complete with a showroom and a room dedicated to the selection of materials. In those eight years, we built 118 yachts between 30 and 80 metres. The last one designed with CRN was Chopi Chopi.
I assume that Ancona and its territory have found their way into your heart. My overwhelming experience at the Ferretti Group led me to choose the Conero region as the ideal base for opening FM Architettura. The Marche’s extraordinary tradition of manufacturing and craftsmanship was a perfect match for my idea of professional activity: that of architecture as a choral project, drawing on the ingenuity, talent and skills of many people who work together, sharing ideas, listening to each other and feeling part of a team in which each contribution is fundamental. I didn’t want
to open a company that was too closely i enti e ith e ro the very e innin of my career, I was fascinated by teamwork, y co le ro ects involvin i erent professions, skills and people.
I didn’t want to give up my experience or the opportunity to exploit the enormous potential of the Marche region’s heritage. Being unconventional by nature and a bit of a “rebel” accelerated a carefully considered choice that led me to choose Ancona over orto no or the rinci ality of onaco to name but a few of the locations that many had suggested to me as “ideal”.
rom one of the most proli c and stimulating artisan workshops in the Italian provinces to the rest of the world, where Francesca Muzio and her team export a wealth of knowledge and skills that result in living solutions tailored to the intimacy of their inhabitants.
“The guiding principle is always ‘I am my home’. We try to see and imagine through the client’s eyes, whether it is a home, a boutique hotel or a mega yacht. And the most wonderful and satisfying thin hen the or is nishe is to see
NEGLI OTTO ANNI IN CRN ABBIAMO REALIZZATO INSIEME 118 YACHT DI LUNGHEZZA COMPRESA TRA 30 E 80 METRI. L’ULTIMO È STATO CHOPI CHOPI, DISEGNATO DA ZUCCON INTERNATIONAL PROJECT.
the ove aro n an n the selves in these spaces that are completely their own”.
Over the years, Francesca Muzio and Luca Boldrini have had the opportunity to develop remarkable projects for visionary clients, coming into contact with important gures from a wide range of elds patrons of international culture, industrialists, leading gures in business and IT. “A cosmopolitan clientele that believes in the culture of design and that, in most cases, chooses to work with us again and again over the years, or to tell others
IN OUR EIGHT YEARS WITH CRN, WE HAVE BUILT 118 YACHTS BETWEEN 30 AND 80 METRES. THE LAST ONE WAS CHOPI CHOPI, DESIGNED BY ZUCCON INTERNATIONAL PROJECT.
about their highly satisfying experience through a very exclusive word-of-mouth, which rewards not only the exceptionally high quality of the projects but also the great openness that comes from the expertise an e erience aine in i erent sectors an for clients ith very i erent c lt res traditions, habits, personal backgrounds, passions and expectations”.
What’s the secret? Knowing how to listen, observe, investigate, discuss and research. As in the case of the sustainability issue addressed in the interior design of Akula, a 60-metre expedition yacht built by Rossinavi to sail in remote areas, cover long distances and carry out marine research with as little impact on the environment as possible.
The owner’s deep sensitivity led us to use paints and coatings that not only met the requirements but were also very interesting as a subject of study and in terms of stylistic expression. For example, we experimented with the use of recycled sails, using some from North Sails and laminating them onto furniture elements, as is common with fabrics. It was a unique experience, carried out by immersing ourselves once again in the world of the customer, with whom there must always be a communicative relationship that is never imposing.
FM Architettura’s rich portfolio of achievements includes interior design projects for residential towers, luxury hotels, such as Shangri-La (including the Signature and Presidential Suites at the Shard in London) and Mandarin Oriental, the Holy Deer Lodges in Piazza Navona, Rome, and the authentic and re ned haute couture spaces tailormade for owners of vessels over 50 metres long built by top international
La nostra è una committenza cosmopolita, che crede nella cultura del progetto e che nella maggior parte dei casi torna a sceglierci più volte negli anni, che premia l’altissima qualità dei lavori e l’esperienze maturate in settori diversi e per clienti con culture, tradizioni, abitudini, storie personali, passioni e aspettative anche molto distanti tra loro.
Ours is a cosmopolitan clientele who believe in the culture of design and who, in most cases, choose to work with us again and again over the years, rewarding the exceptionally high quality of the projects and the experience gained in di erent se tors and or lients with er di erent ultures traditions habits, personal backgrounds, passions and expectations.
yachting companies, particularly those from northern Europe and Italy. Areas of activity in which the Marche workers constitute a key element of the design approach adopted by the rm founded by Muzio. “It is a personal reinterpretation of the glocal concept in which the local fabric is enhanced with a projection towards the rest of the world in a constant interchange of c lt res histories an tales he r then goes on to design the furnishings, which are subsequently designed by a selection of ore than crafts eo le or in in close contact with the architects and designers in a factory where research, in isitiveness an i a ination are e lore aily to eet s eci c re ire ents Speaking of achievements, what is the best compliment you have received in your career? Probably the reaction of the client on elivery of his re tte yacht In this particular case, the yacht was Polar tar the etre rssen that too s ri ht to the last ay hen it co es to re t projects in particular, we have to be good at co ressin all the sta es to co lete the or ithin the iven ti efra e hich is s ally ti ht he yacht ha een ta en o t to sea and the owner wanted to join her by
L’ELEMENTO CHIAVE DEL NOSTRO APPROCCIO PROGETTUALE SI BASA SULLA RILETTURA PERSONALE DEL CONCETTO GLOCAL IN CUI IL TESSUTO LOCALE VIENE VALORIZZATO CON UNA PROIEZIONE VERSO IL RESTO DEL MONDO IN UN CONFRONTO COSTANTE DI CULTURE, STORIE E RACCONTI.
THE KEY ELEMENT OF OUR DESIGN APPROACH IS BASED ON A PERSONAL REINTERPRETATION OF THE GLOCAL CONCEPT, WHERE THE LOCAL FABRIC IS ENHANCED WITH A PROJECTION TO THE REST OF THE WORLD IN A CONSTANT EXCHANGE OF CULTURES, HISTORIES AND STORIES.
Politecnico of the Marche, to pass on to the young people of today and tomorrow what we have learnt through years of incredible experience. The other part is the creation of a yachting cluster, intending to bring together the companies based in the Marche, making innovation and the heritage of hi hly traine an ali e rofessionals the assets in which to continue investing, to maintain the value of the outstanding companies that operate here in the world. At this point, my real dream would be to create an academy and, together with Luca, build a sustainable company that will outlive us and thus preserve a region that has welcomed us and given us so much. And that makes those who inhabit it feel completely at home.
MARCO CASAMONTI HA RACCOLTO L’AFFASCINANTE SFIDA DI DISEGNARE IL NUOVO VOLTO DI NEXT YACHT GROUP
MARCO CASAMONTI HAS TAKEN ON THE FASCINATING CHALLENGE OF DESIGNING THE NEW FACE OF NEXT YACHT GROUP
by Olimpia De Casa photo by Alexander DobrovodskýOltrepassare la soglia dello studio di architettura Archea Associati di iren e signi ca tuffarsi letteralmente in un mare di belle e uelle degli scorci dei palazzi che incorniciano quel tratto di Lungarno e che le vetrate dello stabile consentono di appre are da molte delle sale e degli u ci che su uel lato si affacciano, uelle delle opere
d arte contemporanea che arredano gli spa i, uelle che emergono dalle riprodu ioni in tre dimensioni di alcuni dei progetti di architettura realizzati dallo studio ed esposte in teche di cristallo strategicamente illuminate vun ue si osservi, uno stimolo continuo a registrare, con gli occhi e la memoria, tutto il bello che c
Professore Ordinario della cattedra di Progettazione Architettonica e Urbana dell’Università degli Studi di Genova, Marco Casamonti è socio fondatore di Archea Associati, studio di architettura attivo in tutto il mondo in più ambiti progettuali, incluso disegnare il nuovo volto di Next Yacht Group.
A Full Professor at the Faculty of Architecture and Urban Planning at the University of Genoa, Marco Casamonti is a founding partner of Archea sso iati an ar hite ture fir that operates worldwide in arious design fields and will be designing the new face of Next Yacht Group.
Una culla di autentiche rappresentazioni di armonia che assumono for a e rilevanza crescente non solo in relazione alla loro colloca ione mirata, ma anche, e soprattutto, al loro vibrare in accordo alle note sprigionate dall intima sensibilit dell osservatore he si muove in uegli spa i, sto parlando per me, cercando di ricordare l autore di ognuna di uelle opere, il tema e il pensiero sottesi, per costruire via via l identit di uel contesto n laboratorio di professionalit , creativit e apertura di visuali e visioni che rimanda immediatamente alla trasversalit delle reali a ioni che ui prendono forma li interessi e le attivit di rchea ssociati muovono, infatti, dal paesaggio alla citt , dall edi cio al design con progetti che, pur essendo incentrati sull architettura, spa iano dalla gra ca all’editoria – con la direzione e redazione della rivista internazionale Area -, dalle mostre alla ricerca applicata l uadro che emerge suggerisce un apertura verso ori onti tangibili, che denota la capacit e la propensione a diversi care esperien e e impegni uanto uesto particolare approccio di aiuto per
che anche rofessore rdinario della cattedra di rogetta ione rchitettonica e rbana della acolt di rchitettura dell niversit degli tudi di enova, non ha dubbi i ta tantissi o , spiega con l oratoria tipica di chi abituato ad argomentare e trasmettere contenuti e concetti a visione ell architetto el ro ettista el esi ner ell artista in generale deve essere trasversale. Gli s ecialis i verticali n occiono al ro etto che per sua natura richiede un’analisi complessiva di una serie molto ampia di problemi da risolvere. Quando hai una visione ristretta riesci magari a lavorare enissi o in n ca o in n settore s eci co a non acco li li altri e invece il bilanciamento di tutti i fattori in gioco a costituire la bellezza. Un esempio classico: oi sce liere il naso i ello la occa i ella li occhi i elli a non etto che mettendoli insieme emerga il viso più bello. È la valutazione dell’armonia tra le parti che concorre a disegnare il volto più bello. In n ro etto alsiasi esso sia il faro che illumina la rotta deve essere sempre quello ell e ili rio tra le olte licit i esi en e erso a i o os e e e se si i it a parte a o e pro etto
Il concetto di bellezza cambia nel tempo. Se pensiamo a quella maschile e femminile e osserviamo i quadri del Rinascimento troviamo canoni estetici riferiti alla siono ia ana co leta ente iversi a elli i o i Il che si ni ca che il concetto i elle a non sso nel te o i an ono t ttavia alc ne re ole ri a fra t tte la coerenza: quando le parti sono in armonia tra loro an o li ele enti che hai i fronte sono in ra o i co nicare sia o davanti a un bel quadro. C’è un bellissimo sa io scritto a a l al ry in c i n architetto invitato a rispondere alla sua stessa o an a a er a che l o era ella an o ar an ola non solo ti arla a ti fa sentire addirittura la musica. Risponderei quindi che un’architettura o un qualsiasi o etto i esi n ossono essere e niti elli an o riescono a co nicarti valori che puoi apprezzare.
A proposito di corrispondenze, osa si ifi a ri ettere s rapporto tra a a e ar itett ra
L’AB 110, apripista di una nuova gamma interamente disegnata dall’architetto Marco Casamonti.
The AB 110 is the forerunner of a new range entirely designed by architect Marco Casamonti.
I dettagli che evidenzieranno l’era nuova di AB Yachts possiamo vederli nella forma del parabrezza come dichiara l’architetto Casamonti: “Il parabrezza sarà inclinato in avanti per fare in modo che il sole non olpis a la superfi ie etrata s ura e non concorra alla produzione interna di alore a sostenibilit e l e ienza o erte dall in linazione in ersa a an he dalla ricerca dei vetri più performanti, si unis ono a un onseguente ente pi lungo e, quindi, vivibile. Sarà raggiungibile con due scale, e non più con una come nelle precedenti unità, e rappresenterà un enorme belvedere en plein air sul mare. Per contenere i pesi abbiamo fatto largo uso di carbonio, sia negli esterni, sia negli interni. Quando si cercano le massime prestazioni, è necessario alleggerire. Tra noi, scherzando, diciamo che una tonnellata vale un nodo. Non bisogna però mai rinunciare al comfort e scegliere quindi i materiali più performanti, quali appunto il carbonio, non a caso ampiamente utilizzato anche in Formula Uno, che ha la caratteristica intrinseca di unire una grandissima resistenza e solidità strutturale alla leggerezza”.
AB 110
The details that will mark the new era at AB Yachts can be seen in the shape of the windscreen, as architect Casamonti explains: “The windscreen will be tilted forwards to ensure that the sun doesn’t hit the dark glass surface and produce excessive internal heat. he sustainabilit and e ien a hie ed by this inverted inclination, but also by the search for the best performing glass, are o bined with a longer a ing the yacht more liveable. It will be accessed by two staircases rather than one as in the pre ious units and will o er an enor ous open-air view of the sea. To keep the weight down, we have made e tensi e use o arbon fibre both on the exterior and interior. If you want maximum performance, you have to keep it light. We joke in the industry that a tonne is worth a not ut ou an ne er sa rifi e comfort, so you have to choose the most e ient aterials su h as arbon whi h is also widely used in Formula 1 because of its ability to combine extreme resistance and structural rigidity with low weight”.
ensare i e iata ente al ra o io ell i a ine alsiasi o etto che sia na arca o n e i cio che si ri ette s ll ac a viene visto due volte: nella sua versione reale e nella s a versione virt ale con la secon a che ca ovolta er e etto ello s ecchio in
cantiere e fare qualcosa che in pochi hanno fatto nella na tica olita ente infatti gli architetti coinvolti dagli ingegneri e dai professionisti dell’architettura navale sono chiamati a dare il loro contribuito creativo er la arte relativa all interior esi n a insie e ella elle a el co fort e ella sicurezza. Un’imbarcazione spiccatamente s ortiva se re con i ro etti che non sacri ca t tto s ll altare ella velocit erch la nisce all estre o enessere in ter ini i vivi ilit co o it silen iosit e assen a
Tra le opere più recenti, il Kiss Bridge, un ponte pedonale situato sull’isola di Ph uc in ietnam. A destra, il progetto della Cantina Antinori, a an Casciano al di Pesa, si aggiudicato il primo posto nella World’s Best ine ards 2022.
Among the latest works is the Kiss Bridge, a pedestrian bridge on the island o h u in ietna n the right the project of the Cantina Antinori in San as iano al di esa has been ran ed first in the list o the best ine ards o the world in 2022.
er la verit alc ni cantieri lo hanno fatto ma nella maggioranza dei casi si ha paura ell innova ione ella ricerca Il on o della nautica fa piccoli spostamenti e sempre a astan a lenti ris etto a ello che invece si otre e fare o i iten o sia i ortante ris ettare la tra i ione na tica che fa parte del Dna i n costr ttore ma lo sia altrettanto lavorare moltissimo sull’innovazione e questa idea di combinare la tradizione con l’innovazione è un’idea tutta rinascimentale. Si pensi ai grandi architetti el inasci ento che ar avano alla c lt ra classica a costr ivano in aniera assol ta ente n ova alla o erna co e si iceva ai te i cco esto a roccio t tto rinascimentale è al centro del mio lavoro. Sarà che sono nato a Firenze… a e o imp i ito a a se si i it ritro ata mi spi e a ie er e osa sia per ei i sso È un concetto che sta molto cambiando negli ultimi anni. Un tempo pensavamo che lusso fosse sinonimo di o len a i ho i i ello che i serve O i iventato ho ello che i serve realizzato in maniera assolutamente attenta alla ia alit ella vita ensia o a esempio al cibo. Oggi è un lusso mangiare un piatto di pomodori coltivati in maniera nat rale a ochi chilo etri a casa sen a l’uso di pesticidi. Un tempo si pensava che il lusso fosse solo mangiare aragosta. a ian o contesto l sso non otersi
er ettere ar i o ateriali re iati e rari ma avere il privilegio di poter vivere in un mondo sostenibile e in equilibrio. Anche nello yachtin il concetto tato a ricerca ell o len a ostrata esi ita al esi erio di godere intimamente della propria barca. Da proiezione verso l’esterno a visione inti istica asata s lla alit ella vita e non più sulla dimostrazione di quello che puoi fare nella vita. È una direzione che a me piace molto e che nelle società più evolute culturalmente si palesa in ogni momento. sso iventa cos non in inare non fare r ore e ne eno cla ore oter an are anche veloce in a to co e in arca a nel comfort e nella discrezione. architetto mi deve salutare, atteso per una videocall ascio la sala riunioni non prima di aver ri osservato i due uadri contrapposti, che non solo mi parlano, ma mi fanno sentire addirittura la musica ipercorro a ritroso uel lungo tragitto fatto all andata e riaccendo il registratore della memoria visiva per non lasciarmi alle spalle i pe i di arredo, le opere, le teche in cristallo, le fotogra e, i libri e le luci algo in ta i e nel tragitto mi godo gli scorci, guardo i pala i che incorniciano il ungarno e abbasso lo sguardo per vederli una seconda volta immagine virtuale, onirica, sognata, mi porta a pensare ancora una volta che iren e davvero una gran bella citt
GLI INTERESSI E LE ATTIVITÀ DI ARCHEA ASSOCIATI MUOVONO DAL PAESAGGIO ALLA CITTÀ, DALL’EDIFICIO AL DESIGN, DALLE MOSTRE ALLA RICERCA APPLICATA.
T E TERE T A ACT T E
M E R M A CAPE T C TY, R M B T E , FROM EXHIBITIONS TO APPLIED RESEARCH.
rossing the threshold of rchea ssociati in lorence literally means diving into a sea of beauty he beauty of the views of the historic buildings that frame this stretch of the ungarno and that the large windows of the building allow you to en oy from many of the rooms and o ces that overloo this side, the beauty of the wor s of contemporary art that decorate these spaces, the beauty that emerges from the three-dimensional reproductions of some of the architectural pro ects created by the rm and e hibited in strategically lit crystal displays herever you loo , everything is a constant invitation to capture with your eyes and your memory all the beauty that surrounds you cradle of authentic representations of harmony, which are increasingly powerful and relevant, not only because of their speci c placement, but above all because they vibrate in tune with the notes released by the observer s intimate sensitivity n observer who, at least in my case, moves within these spaces and tries to remember the author behind each of these wor s, the theme and the thought that are implied, in order to gradually construct the identity of this environment laboratory of professionalism, creativity and openness to visuals and visions that immediately reveal the transversal nature of the creations that ta e shape within it n fact, rchea ssociati s elds of interest and activity range from landscapes to cities, from buildings to design, with pro ects that, although mainly focused on architecture, range from graphic design to publishingwith the direction and editing of the international maga ine Area - from e hibitions to applied research he picture that emerges suggests an openness to tangible hori ons, which indicates the ability and tendency to diversify e periences and commitments ow helpful is this particular approach in achieving the right , correct, complete pro ect rchitect arco asamonti, who is also a full professor at the epartment of rchitecture and rbanism of the aculty of rchitecture at the niversity of enoa, has no doubts It s a reat hel he e plains in the typical way of someone used to arguing a point and conveying content and concepts he vision of the architect the designer and the artist in general must be transversal ertical s ecialisation is har f l to the ro ect eca se y its very nat re it
requires an overall analysis of a very wide range of issues that need to be resolved. If you have a narrow vision, you may be very ell e i e to or in one s eci c area but you may not be able to handle others, whereas in reality it is only the perfect balance of all the factors at play that can create true beauty. A typical example is the following: you can choose the most beautiful nose, the most beautiful mouth, the most beautiful eyes, but there is no guarantee that putting them all together will result in a beautiful face. It is the assessment of the harmony between the parts that helps to create the most beautiful face. In a project, of whatever nature, the lighthouse that shows you the way should always be the balance between the multiple needs involved”. Personal knowledge and sensibility aside, when can an architectural pro e t e proper efi e as ‘beautiful’? The concept of beauty changes over time. If we think about male and female beauty and look at paintings from the enaissance e ill n co letely i erent aesthetic canons of h an ea ty compared to today. This means that the conce t of ea ty itself is not e in ti e There are, however, certain rules. First of all, coherence: if all the parts are in harmony, if the elements you observe are able to communicate, then you have a beautiful painting. There is a remarkable essay by Paul Valéry in which an architect is asked to answer the same question you’ve just asked me, and he says that a work is ‘beautiful’
when it doesn’t just speak to the observer, but actually makes him hear music. So I would answer that architecture, or any esi n o ect can e e ne as ea tif l when it is able to convey values that you can appreciate.
Speaking of correspondences, what does it mean to think about the relationship between water and architecture? he rst thin that co es to mind is the idea of a double image. Any object, be it a boat or a building, can be seen t ice hen re ecte in ater in its real version and in its virtual version, the latter inverte y the irrorin e ect of the s rface on hich it is re ecte his vie of the world is fascinating precisely because it is virtual, oneiric, part of our dreams. There is therefore an intense, profound relationship between architecture and water. It is no coincidence that the most beautiful cities are those re ecte in rivers la es or the sea. I am thinking of the images brought to life by buildings overlooking the Thames, the Seine, the Arno, the Tiber or the Grand Canal. All this architecture is also amazing because we see it twice.
On the other hand, your professional commitment to the yachting world is absolutely unprecedented. How did you get to know Next Yacht Group? It was very interesting because I was working for the owner of the historic Maiora and AB Yachts brands on some architectural designs inten e to o er a ne inter retation of lifestyle. He is a visionary man who
loves beauty and has always invested in real estate, luxury hospitality, hotels and award-winning restaurants. He wanted to renew the shipyard and do something that few in the industry had done before him. Usually, architects are called in to provide the creative input for the interior design part of the project, assisted by engineers and other naval architects. In this case, however, I really appreciated the challenge of having the opportunity to orchestrate that harmony, that total vision between the interior and exterior of the boat, resulting in a truly ni e ro ect t the en of the ay livin on a boat is an all-encompassing experience, inside and out. It wouldn’t be organic to design the interior without considering the exterior and vice versa.
Has this vision already been translated into concrete projects? Yes, with the AB 110 the rst o el in a ne ran e designed entirely by us. The aim of this project was not to lose any of the identity and design of the previous ABs, but at the same time to introduce the necessary innovation to show that this is a new project where engineering research is combined with art and nature, with the pleasure of high performance and freedom, with well-being and comfort. What kind of harmony will we see? The harmony of a project conceived with a global vision, where every aspect, whether technical, technological, artistic, functional or aesthetic, will converge to enhance the pleasure of strong emotions as well as beauty, comfort and safety. A very sporty boat, with water jets li e the revio s o els that oesn t sacri ce everything on the altar of speed, because it combines speed with extreme well-being in terms of livability, comfort, silence and absence of vibrations, all aspects that are both demanded and expected by those who choose this type of boat.
Are you a boat enthusiast? I have always taken holidays on boats, ever since I was a child. I think the real holiday is on a boat, the only dimension that allows you to really set sail, to leave the earthly world and enter the i orl
What do you think is missing in this industry in terms of ideas and creativity? The ability to dare. To be honest, some yards have done this in the past, but the majority are afraid of innovation and research. The yachting world tends to take small, cautious steps and always very slowly compared to what is possible today.
Lo studio Archea Associati, nel quale collaborano oltre duecento architetti operativi nelle sedi di Firenze (quella in cui è nato nel 1988), Roma, Milano, Genova e Parigi, è stato fondato da Laura Andreini, Marco Casamonti e Giovanni Polazzi, ai quali nel 2001 si è unita Silvia Fabi, coordinatrice delle attività di progettazione. Grazie anche alla collaborazione con le società partner di Tirana, Pechino, Dubai e San Paolo, Archea Associati ha realizzato opere di architettura, design, interior design e graphic design in tutto il mondo.
Archea Associati has over two hundred ar hite ts wor ing in its o es in loren e (where it was founded in 1988), Rome, ilan enoa and aris
The studio was founded by Laura ndreini ar o asa onti and io anni olazzi n 001 the were oined b il ia abi who now oordinates all design a ti ities r hea sso iati has arried out architecture, design, interior design and graphi design pro e ts all o er the world than s also to the ollaboration o partner fir s in irana ei ing ubai and an aolo
I think it is important to respect the tradition of yachting, which is part of the DNA of every builder, but it is equally important to work hard on innovation. In fact, this idea of combining tradition with innovation is a concept typical of the Renaissance. Think of the great architects of the Renaissance who looked to classical culture but built their works in a completely new way, “in the modern style” as they would say at the time. Well, this Renaissance approach is always at the heart of my work. Maybe because I was born in Florence...
I would like to ask you what luxury means to you, given your implicit reference to a newfound sensitivity. It is a concept that has changed a lot in recent years. We used to think that luxury was synonymous with opulence, with ‘I have more than I need’. Today it has become ‘I have what I need, made in a way that is highly focused on my quality of life’. Let’s take food, for example. Today, luxury is eating a plate of tomatoes grown organically, without the use of pesticides, just a few miles from home. In the past, people thought l ry as eatin lo ster In a i erent conte t l ry is not the a ility to a or marble or precious and rare materials, but rather the privilege of living in a sustainable way, in balance with the planet. In yachting, too, the concept has changed: from the search for visible and conspicuous opulence to the desire to enjoy one’s yacht intimately. From a projection to the outside world to an intimate vision based on the quality of life and no longer on the ostentation of what you can do in life. This is a direction that I personally like very much and that is always visible in culturally developed societies. Luxury does not pollute, it does not make noise, it does not cause a sensation, perhaps even travelling at high speed, by car or by boat, but in complete comfort and discretion.
Architect Casamonti had to leave, he was expected for a video call. I leave the meeting room, but not before taking another look at the two paintings hanging opposite each other, which not only speak to me, but even make me listen to music. I walk all the way back the long way I came in and switch on the recorder of my visual memory, so as not to forget any piece of furniture, work of art, crystal display case, photograph, book or lighting system. I get into the taxi and on the way back I enjoy the scenery, observe the buildings that frame the Lungarno and lower my eyes to see them a second time. The virtual, dream-like image makes me think once again of Florencea truly great and beautiful city.
CARLO PIATTI CI SVELA I SEGRETI DEL SUCCESSO DI MARINE GROUP, IMPORTATORE
ESCLUSIVO PER L’ITALIA DEL MARCHIO PRINCESS YACHTS
CARLO PIATTI REVEALS THE SECRETS BEHIND THE SUCCESS OF MARINE GROUP, THE EXCLUSIVE ITALIAN IMPORTER OF PRINCESS YACHTS
by Chiara Risolo“Pr onto, buongiorno, deve perdonarmi. È arrivato un cliente in questo momento, possiamo rimandare l’intervista?”. Ovviamente sì. Per la proverbiale sacralità tout court dell’avventore, ma soprattutto perché Carlo Piatti è l’anima commerciale di Marine Group, distributore esclusivo di Princess Yachts in Italia. In verità, mi sarei stupita se mi avesse dato retta. Penso: “Chi ben comincia è a metà dell’opera, e l’esordio è stato indiscutibilmente ineccepibile, all’altezza del ruolo che costui riveste”. Il plauso, tuttavia, non lo salverà da una domanda, la prima, banale per de ni ione, ma a cui – diciamolo –tutti, o quasi,
rispondono con urticante diploma ia Questa: Siete una family company, la quintessenza del binomio casa-bottega. Sia sincero, non mi dica che è tutto in discesa, che è naturale discernere tra a ari e se time ti e t tto meraviglioso, eccetera eccetera… Non lo ir infatti erch non è semplice, oltretutto noi siamo un gruppo davvero numeroso. Ci sono i miei suoceri, iero e arina
Cesana, mia moglie Barbara, mio cognato Giuseppe Arturi, Carolina che è la sorella di mia moglie… Tante teste, tanti ruoli. a ve e a ia o n grande vantaggio che ci unisce: ciascuno di noi ama profondamente ciò che fa. Per stare in tema, remiamo tutti nella stessa ire ione Non raro che i fa osi ran i della domenica in famiglia si trasformino in veri e propri Cda. Anzi, talvolta li organizziamo appositamente per discutere di lavoro.
E? Fila tutto liscio? Direi di sì. È ovvio, ogni tanto gli animi si possono scaldare, ma mi riferisco a situazioni del tutto normali. Per esempio? Chi fa il commerciale, come me, vive di entusiasmi, lancia il cuore oltre l ostacolo in la nella trattativa alche optional di troppo (sorride). Poi c’è chi si occ a ella arte nan iaria e eve far a rare i conti nello s eci co io co nato O ancora chi quell’optional deve crearlo… ottimizzarlo. È il gioco delle parti, ma è molto stimolante.
i ar itra I iei s oceri iero e arina A proposito di Piero. Il “viaggio per mare”, se non erro, è iniziato quasi per caso. Negli anni Sessanta legge arte o f ori a o i a er asi me a i o spe ia i ato e a riparazione di motori fuoribordo”. Entra e bingo. Non passa molto tempo e apre con la moglie sul lago di i ia a a prima moto a ti a un non so che di romantico in tutto questo. Uno Sliding doors a ita ia a per dire… E se non fosse mai entrato i e o i a i siete mai fatti questa domanda in famiglia? olte volte per la verità, certi di un fatto, ovvero che in qualunque attività Piero si fosse mai cimentato, ce l’avrebbe fatta. È un vero i ren itore ha visione e to Ha ini iato
a lavorare ancora giovanissimo e si è fatto a solo se re affiancato a arina Noi dobbiamo soltanto ringraziarli. Quando guadagnava dei soldi li investiva subito nel settore immobiliare, altra sua grande passione. Acquistava, per esempio, una ala ina in ar e na arina arre ava li a arta enti e l i li ven eva a non è tutto, perché spesso a chi vendeva un appartamento vendeva anche una barca, e a chi vendeva una barca vendeva anche un appartamento. Geniale. Restando in tema, come vanno le vendite di Princess Yachts? Venti di crisi in quel di Sanremo? Stiamo analizzando proprio in questi giorni i numeri del Salone nautico di Düsseldorf. Rispetto all’edizione del 2023 abbiamo notato meno visitatori tra gli stand, ma per quello che ci riguarda s eci ca ente a ia o re istrato li stessi contatti. Siamo in linea anche con le vendite. inteti an o osso a er are che o o n autunno meno performante, sono seguiti na ne e n ini io anno avvero olto molto incoraggianti. Sono ottimista. Credo che questi generali rallentamenti del mercato – la parola crisi non mi piace – siano in fondo necessari e utili.
In che senso utili? In era Covid siamo andati in overdose da acquisto. Tutti volevano in tempi strettissimi una barca per assicurarsi un posto sicuro, sano, un’isola felice. Per estremizzare, non era importante che cosa comprare, ma comprare. Lo scenario per fortuna è cambiato. Il cliente ora pondera con attenzione, non si accontenta. Detto ciò, ho la presunzione di ritenere che questa attitudine più razionale sia un valore aggiunto per i brand forti, elli che o rono n ro otto i alit eno co ratori i alit
Anche meno barche. Da circa un anno non distribuite più Fjord e Sealine. Ci siamo voluti concentrare scientemente su rincess ran che o re na a a olto vasta, capace di intercettare, e naturalmente soddisfare, una clientela trasversale. Catalizziamo armatori più giovani e allo stesso tempo alziamo l’asticella con modelli intorno agli 80, 85 piedi rivolti a una clientela con una capacità di spesa più alta. In altre parole, siamo entrati in un mercato dinamico e competitivo perché abbiamo il prodotto giusto. Benissimo. La metto alla prova.
Mi convinca a scegliere un modello Princess rispetto a quello di un competitor X. Un attimo. Prima di tutto devo capire una cosa importante: vuole stare in rada e raggiungere agevolmente il suo ristorantino preferito oppure desidera navigare e godersi il mare in totale comfort e sicurezza?
Buona la seconda. Allora barche Princess t tta la vita Nel loro se ento sono imbattibili. In un mercato che va sempre più nella direzione della guida facile con i famosi joystick, Princess sceglie la tradizione, quindi
MARINE GROUP È IL DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PRINCESS YACHTS IN ITALIA. LA SEDE PRINCIPALE SI TROVA A SANREMO. UNA RETE DI PARTNER, DISTRIBUITI SUL TERRITORIO NAZIONALE, GARANTISCE UN EFFICIENTE SERVIZIO CLIENTI. MARINE GROUP IS THE EXCLUSIVE DEALER FOR PRINCESS YACHTS IN ITALY. THE HEAD OFFICE IS LOCATED IN SANREMO. A NETWORK OF PARTNERS THROUGHOUT THE COUNTRY ENSURES EFFICIENT CUSTOMER SERVICE.
a es e e o a Altissime, anche se mi fa piacere annunciare la nostra presenza in occasione di Saloni locali, minori, ma comunque strategici, come Porto Rotondo a a io e ro a il ente ni in lia il prossimo Ottobre.
a riosit o si erato i o o e i s esso e r ppo i ea i produrre un brand tutto vostro non vi ha mai solleticato? Certamente. Ci abbiamo anche provato. Per la precisione quando sono nate le prime navette. ia o arrivati er no a na asso alla costruzione, salvo poi renderci conto che il progetto, per quanto interessante, aveva tolto tempo ed energia al nostro core business. Insomma, o fai una cosa o fai l’altra. O costruisci o fai il distributore. Non fa una piega.
Hello, good morning, you must excuse me. A client has just arrived. Can we postpone the interview?”. Of course, we can. Firstly because of the proverbial sacredness of the customer, but above all because Carlo Piatti is the commercial heart and soul of Marine Group, the exclusive distributor for Princess Yachts in Italy. In truth, I would have been
surprised if he had listened to me. I think: “Well begun is half done, and the e t as n estiona ly a less livin up to the role he plays”. The applause, however, won’t save him from a question, the rst one, trivial by de nition, but to which - let’s be honest - everyone, or almost everyone, answers with sharp diplomacy. This one: You are a family company, the quintessential homesi ess om i atio Be o est o t te me it s eas t at t e isti tio et ee si ess a emotio omes at ra at it s a o erf a so on and so forth... I won’t say anything like that. Because it’s not easy, and we’re a very big group. There are my parents-in-law, iero an arina esana y ife ar ara my brother-in-law Giuseppe Arturi, arolina ho is y ife s sister any people, many roles. But you see, we have one great advantage that unites us: we all love what we do. To put it another way, we are all rowing in the same direction. It’s not unusual for the family’s famous Sunday lunches to turn into full-blown board meetings. Sometimes we organise the s eci cally to isc ss or o s e er t i oi e I would
MARINE GROUP SI OCCUPA DELLA VENDITA, DEL CUSTOMER CARE E DI TUTTI GLI ASPETTI FINANZIARI E COMMERCIALI LEGATI ALL’INTERMEDIAZIONE E GESTIONE DI UN’IMBARCAZIONE.
MARINE GROUP IS RESPONSIBLE FOR SALES, CUSTOMER SERVICE AND ALL THE FINANCIAL AND COMMERCIAL ASPECTS OF THE BROKERAGE AND MANAGEMENT OF A VESSEL.
say yes. Of course things can get heated from time to time, but I’m talking about normal situations.
For example? If you are in sales, like me, you thrive on enthusiasm, throw yourself over the hurdles and “slip” a few too many extras into the negotiation (smiles). Then there are those ho eal ith the nancial side and have to make ends meet, especially my brother-in-law. Or whoever has to create that extra... optimise it. It’s a game of sides, but it’s very stimulating. Who are the referees? y in la s iero an arina pea i of iero if m ot mista e the “sea voyage” began almost by chance. In the 1960s, he read a sign o tsi e a or s op t at rea a te Mechanic specialising in the repair of o t oar motors e e t i a i o t as t o efore e a is ife ope e t e first motor oat or s op o a e i ia a ere is something romantic about it. An Italian sliding door at o a e appe e if e a t set p t at or s op a e o e er as e yourself this question in your family? any ti es to e honest t e are s re that Piero would have been successful in any siness He is a tr e entre rene r ith vision an air He starte or in at a very young age and has made it on his own, with arina al ays at his si e
We can only thank them. As soon as he made money, he invested it in property, his other great passion. For example, he would buy a il in in ar inia arina o l f rnish the apartments and he would sell them.
But that’s not all, because he often sold a oat to those ho o ht a at an to those ho o ht a oat he also sol a at Brilliant. Staying on the subject, how are Princess Yachts sales going? Wind of crisis in Sanremo? We are analysing the res fro the ssel orf oat sho o are to last year e ha fe er visitors to our stands, but as far as we are concerne e ha the sa e n er of contacts e are also in line in ter s of sales o s after a ea er a t n we had a very encouraging end to 2023 and a oo start to the ne year I o ti istic I elieve that these eneral ar et slo o ns I on t li e the or crisis are necessary and useful Useful in what sense? In the ovi era e over ose on yin veryone ante a oat as soon as ossi le to sec re a safe healthy lace a ha y islan o t it in e tre e ter s hat eo le o ht as less i ortant than si ly yin so ethin
Marine Group organizza molti eventi per i suoi armatori. Nel 2023, il 20° Raduno a Marina di Teulada, nel Sud della Sardegna, ha visto la partecipazione di 26 equipaggi con altrettante barche in rappresentanza della quasi totalità della gamma Princess.
ort nately the scenario has chan e sto ers no thin caref lly they o not settle Ho ever I o l s est that this ore rational attit e is an a e val e for stron ran s those that o er a ality ro ct e er yers etter ality
And fewer boats. You stopped distributing Fjord and Sealine around a year ago. We consciously decided to focus on rincess a ran ith a roa ran e that can attract an satisfy a iverse clientele
We are attracting younger owners and at the sa e ti e raisin the ar ith o els of aro n to feet ai e at a clientele ith a hi her s en in ca acity In other or s e have entere a yna ic an co etitive ar et eca se e have the ri ht ro ct
That’s great. I’ll put you to the test. Convince me to choose a Princess over competitor X. st a o ent o yo want to stay at anchor with easy access to your favourite restaurant or do you want to
Marine Group organises many events for its owners. In 2023, the 20th Gathering at Marina di Teulada in southern Sardinia was attended by 26 crews and as many boats, representing almost the entire Princess range.
sail an en oy the sea in co lete co fort and safety?
The second option sounds great. hen rincess oats are for yo hey re n eata le in their se ent In a ar et that is increasin ly ovin to ar s the ease of rivin ith the fa o s oystic s rincess has o te for tra ition an a irect shaft line hich eans total control of the oat an no s r rises in the i le of the sea here yo certainly can t hitchhi e hen the oat sto s Not to ention the interior yo on t n any shar e es on oar If yo lose yo r footin an crash into a iece of f rnit re hat ill yo o In short if yo ant to sail there s rincess other ise there are lenty of ea tif l oats on the ar et
Before we sign the contract, I’d like to ask you a few questions. For example, what are your expectations of the upcoming boat shows in Cannes and Genoa? ery hi h altho h I also lease to anno nce o r resence at local s aller t strate ic sho s s ch as orto oton o in ay an ro a ly ni in lia ne t Octo er
One more question. Given the Group’s expertise and success, has the idea of producing your own brand never occurred to you? Of co rse e have e even trie it hen the rst Navetta yachts ere orn e even ca e close to il in
LA NUOVA NAVETTA 38 DI CUSTOM LINE RAPPRESENTA UN ULTERIORE PASSAGGIO VERSO UNA NAUTICA CHE CERCA L’ARMONIA IN TUTTE LE SUE DECLINAZIONI CUSTOM LINE’S NEW NAVETTA 38 IS ANOTHER STEP TOWARDS A STYLE OF SAILING THAT SEEKS HARMONY IN ALL ITS VARIATIONS
by Mariateresa Campolongoustom Line Navetta 38, con esterni di Filippo Salvetti e interni dello studio ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel, è un ulteriore step della ricerca avviata con Navetta 30 e proseguita con il superyacht di 50 metri. Attraverso le parole appassionate dei protagonisti, si è potuta constatare tutta la qualità progettuale e costruttiva di questo yacht. Custom Line, come ben dichiarato dal nome, è un brand che offre un alta possibilit di customizzazione con una particolare attenzione agli interni su misura in una gamma che va dai 30 ai 45 metri. Il 2024 anche l anno del varo dell ammiraglia di 50 metri che sarà presentata al prossimo Monaco Yacht Show. Dal 1996 Custom Line ha varato più di 300 yacht, tutti costruiti ad Ancona, non solo con prodotti dello stesso modello, ma lanciando linee differenti, cos come Navetta 38. Patricia Viel, Ceo di ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel, ha spiegato il lavoro svolto nel progetto di interni, partendo dal tema ricorrente dell utili o di uno sfondo molto neutro di gamma cromatica, dove non sono presenti i colori accesi come il blu della Navetta 30 I materiali molto tattili sono stati utili ati nudi, sen a nitura, con grande so stica ione in assemblaggio e una palette molto neutra. Tra gli elementi più signi cativi del progetto c sicuramente Ribbed utilizzato a cielino che crea un effetto tridimensionale molto so sticato e dialoga decisamente bene con il rovere arricchito da matita in ll del pagliolo materiali hanno cos un ruolo importante nel rendere l atmosfera calda e accogliente. Il lavoro svolto sulla materia ha contribuito a generare a nit tra i modelli di Navetta 30, 50 e 38 ma, allo stesso tempo, a creare identità con dettagli molto nautici. Il particolare della porta con lo spigolo arrotondato, ad
«Per noi è importante che l’interior design nautico sia associato a un oggetto che si muove, che galleggia. Non è un appartamento galleggiante ma è propriamente un interno navale».
«It is important to us that nautical interior design is associated with an object that o es that oats t is not a oating apartment, but a true nautical interior».
Patricia Viel
Il main deck è caratterizzato dalle vetrate a tutta altezza, dal sofisticato cielino tridimensionale, dall’eleganza senza tempo e dalla ricercatezza dei dettagli e l’utilizzo di materiali pregiati dalle texture naturali.
The main deck eatures oor to ceiling windows, a sophisticated three di ensional ceiling, timeless elegan e and refined details, and the use o fine aterials with natural textures.
esempio, rappresenta un segno distintivo di tutta la gamma. “Per noi è importante che l’interior design nautico sia associato a un oggetto che si muove, che galleggia”, afferma atricia iel, che prosegue “Non è un appartamento galleggiante ma è propriamente un interno navale”. Il rapporto interno ed esterno è veramente straordinario sia grazie alle nestrature a tutta alte a del main dec , sia alle aperture presenti nelle cabine. Il layout prevede diverse possibilità di personali a ione nel main dec , ad esempio, si può avere un tavolo dining o una versione con l op ione bar li arredi sospesi danno l idea di leggere a e sono molto ricchi nei loro dettagli. I contenitori, ad esempio, sono rivestiti in pergamena proprio per far percepire la fluidit della luce naturale e la trasparenza dello spazio interno.
prua del main dec collocata la cabina armatore che offre diverse possibilit di allestimento, come un lunghissimo des o una bench, il vanity o la libreria. atten ione alla tattilit dei materiali si evince anche dalla testata in cuoio intrecciato che mantiene un bac ground molto naturale, con la ra a sulle paratie e il so tto in legno tridimensionale Nel bagno armatoriale è presente la stessa gamma di niture proveniente dalla cabina, in totale continuità. rande atten ione alla luce naturale e all ambiente marino stata riposta anche nell upper dec , dove c un eccellente fluidit spa iale e una reale continuità ambientale tra dentro e fuori, sottolineata dall utili o del tea
Un dettaglio molto interessante è rappresentato dalle impunture presenti sia nella lobby della scala, sia nelle
cabine che ricordano la valigia di cuoio ed evocano il tema del viaggio e del movimento atten ione all espressione della sagoma navigante dello scafo ben si evince nel lower dec , con i rivestimenti che seguono le forme tipiche nautiche. Nei bagni è stata utilizzata la pietra naturale Crema d’Orcia, con un touch sabbioso, che mantiene i toni caldi e l aspetto soft dei materiali raccordati tra di loro.
ul sun dec ci sono diverse possibilit di con gura ione, che vanno da sedute prendisole con piscina a poppa con zona centrale composta da sedute o con bar a forma di , per un organi a ione completamente diversa dello spazio. architetto ilippo alvetti ha spiegato come il progetto di Navetta 38 si contraddistingue per un exterior design semplice, pulito e rigoroso.
Tra gli elementi i significativi del progetto c’è sicuramente il legno utilizzato a cielino, ovvero il rovere ribbed, che crea un e etto tridimensionale molto sofisticato e dialoga decisamente bene con il rovere arricchito da matita infill del agliolo.
One of the most signifi ant ele ents of the design is certainly the ribbed oak wood used in the ceiling, which creates a particularly sophisti ated three di ensional e e t and works very well with the pen il infill oak of the dunnage.
«La cura smisurata del dettaglio nella customizzazione degli arredi, nella aterialit delle superfi i e nella definizione degli spazi, nonché l’utilizzo di una palette naturale, dalle tonalità delicate del sabbia e dell’avorio, contribuisce a creare un e uilibrio uido e orbido on il ontesto
«The meticulous attention to detail in the customisation of the furnishings, the materiality of the surfaces and the definition o the spa es as well as the use of a natural palette of delicate sand and i or tones help to reate a so t and uid balance with the context».
Patricia Viel“Questa lettura formale non solo facilita la comprensione immediata da parte dell’osservatore, ma favorisce anche una più probabile immediata e naturale accettazione dello stile”, afferma alvetti, che aggiunge “È importante far notare che la semplicità non implica una mancanza di espressività. l contrario il rocesso i se li ca ione è complesso e contribuisce a conferire al prodotto eleganza e durabilità nel tempo. La barca è essenziale nelle linee però esprime
disturbo inclina ione delle poten e di poppa, insieme al trattamento super ciale dell ala di plancia a prua e la struttura del roll-bar creano una triangolazione che conferisce forza nel punto più alto della barca, contribuendo a raffor are il senso di imponen a della nave.
“Per apprezzare un oggetto di 38 metri è necessario un processo di avvicinamento progressivo: prima si valutano le
rapporto tra i chiari e gli scuri: se questo è corretto genera apprezzamento in chi guarda l’oggetto”, afferma alvetti
La presenza di elementi accessori e dei dettagli costruttivi contribuisce a dare ancora più carattere e ad aumentare la ualit del prodotto li svuotamenti nella parte inferiore permettono, inoltre, di aprire la vista verso il mare. Le ali laterali a poppa aumentano in rada la super cie del beach club a pelo d ac ua, mentre il pozzetto rimane a quasi due metri dal livello del mare, generando cos un area molto protetta
Custom Line Navetta 38 prevede una motorizzazione standard di 2 Man dalla poten a di 00 cv otr cos raggiungere una velocità massima di 5 nodi e un autonomia di circa 00 miglia nautiche all andatura di crociera economica di 10 nodi.
Custom ine s Navetta 38, with exterior by Filippo Salvetti and interior by ACPV Architects Antonio itterio atricia iel, mar s a further step in the quest that began with the Navetta 30 and continued with the 50-metre superyacht. The enthusiastic words of the ey players revealed the design and construction quality of this yacht. Custom Line, as the name indicates, is a brand that offers a high
«La semplicità non implica una mancanza di espressività. Al contrario, il processo di se plifi azione o plesso e contribuisce a conferire al prodotto eleganza e durabilità nel tempo».
«Simplicity does not mean a lack of expressiveness. On the contrary, the pro ess o si plifi ation is o ple and contributes to the elegance and durability of the product».
Filippo Salvetti
Il beach club e il pozzetto del main deck si articolano su oltre 70 m2 proponendo il concetto di ush deck totalmente aperto e arredato con un sistema di freestanding modulabile.
The beach club and cockpit on the main deck cover more than 70 square metres and propose the concept o an open ush deck furnished with a modular freestanding system.
will be unveiled at the forthcoming Monaco Yacht Show. Since 1996, Custom Line has launched more than 300 yachts, all built in Ancona, not only with products from the same model but also with different lines, such as the new Navetta 38. Patricia Viel, CEO of ACPV Architects Antonio Citterio atricia iel e plained the wor carried out on the interior design, starting with the recurring use of a very neutral bac ground colour palette, with no bright colours such as the blue of the Navetta 30. Highly tactile materials have been left bare, without nishes, showing great sophistication in assembly and a very neutral palette.
ne of the most signi cant elements of the design is certainly the Ribbed oa used in the ceiling, which creates a particularly sophisticated three-dimensional
effect and wor s very well with the pencil in ll oa of the dunnage Materials thus play an important role in ma ing the atmosphere warm and welcoming he wor done on materials has helped to generate a nities between the Navetta 30, 50 and 38 models but, at the same time, to create identities with very nautical details. The door detail with the rounded edge, for example, is a hallmar of the entire range “It’s important to us that nautical interior design is associated with an object that moves, that oats says atricia iel, who continues It is not a oatin a art ent t a ro er nautical interior”.
The relationship between inside and outside is truly e ceptional, than s to the full-height windows on the main dec and the openings in the cabins he layout offers many possibilities for personalisation on the main dec , for
example, you can have a dining table or a version with a bar option. The suspended furniture has a light feel and is very detailed. Meanwhile, the containers are lined with parchment, allowing the flow of natural light and the transparency of the interior to be appreciated. At the bow of the main dec is the owner s cabin, which offers a variety of furnishing options such as a long desk or bench, vanity unit or bookcase. The focus on the tactility of materials is also evident in the woven leather headboard, which is set against a very natural backdrop of bast on the bulkheads and a three-dimensional wooden ceiling. The owner’s bathroom features the same range of nishes as the cabin, in total continuity. Considerable attention to natural light and the marine environment is also apparent on the upper deck, where there is excellent spatial fluidity and real environmental continuity between inside and outside, emphasised by the use of teak. A very interesting detail is represented by the stitching in both the stair lobby and the cabins, reminiscent of a leather
suitcase and evoking the theme of travel and movement. The focus on the expression of the hull’s seafaring silhouette is evident in the lower deck, with the upholstery following typical nautical shapes. Crema d’Orcia natural stone has been used in the bathrooms, with a sandy feel, which maintains the warm tones and soft appearance of the materials used together. here are various con guration possibilities on the sun deck, ranging from sundeck seating with a pool at the stern with a central seating area or with a C-shaped bar, for a completely different spatial arrangement
Architect Filippo Salvetti explained how the Navetta 38 project stands out for its simple, clean and rigorous exterior design. “This formal interpretation not only facilitates immediate understanding on the part of the observer but also encourages a more likely immediate and natural acceptance of the style”, said Salvetti, who adds: “It is important to note that simplicity does not imply a lack of expressiveness. On the contrary the si li cation rocess is complex and contributes to the elegance
LA SOSTENIBILITÀ DEI MATERIALI NON RISIEDE SOLO
NELLA SCELTA DELLE PROVENIENZE E DELLE LAVORAZIONI CERTIFICATE MA È LEGATA A UN CONCETTO DI LONGEVITÀ. THE SUSTAINABILITY OF THE MATERIALS DOES NOT ONLY LIE IN THE CHOICE OF CERTIFIED ORIGINS AND IN THE PROCESSING BUT IS ALSO LINKED TO A CONCEPT OF DURABILITY.
and durability of the product. The boat is minimal in its lines but exudes character and sportiness”.
The exterior design features dominant horizontal lines with no disturbing vertical elements. The slope of the stern lines, together with the surface treatment of the bow bridge and the structure of the roll bar, create a triangulation that adds strength at the highest point of the boat, helping to reinforce the feeling of grandeur. “A gradual approach is needed to a reciate a etre o ect rst one assesses the proportions and the relationships between the volumes, and only then can one appreciate the surface treatments. Looking at a boat from a distance, the only thing you perceive is the relationship between light and dark: if this is correct it generates appreciation in the viewer of the object”, says Salvetti.
The presence of accessories and construction details contributes even more character and enhances the quality of the product. The openings in the lower part also open up the view to the sea. The side wings at the stern increase the surface area of the beach club at the water’s edge, while the cockpit remains almost two metres above sea level, thus creating a very sheltered area. Custom Line Navetta 38 will be powered by a standard 2 MAN 1,400 hp engine. It will thus be able to reach a top speed of 15 knots, with a range of about 2,800 nautical miles at an economic cruising speed of 10 knots.
NASCE DALLA MATITA DI
FULVIO DE SIMONI L’AMMIRAGLIA
DELLA NUOVA GAMMA GTX, CON ANIMA
SPORTIVA E MASSIMA VIVIBILITÀ A BORDO
FULVIO DE SIMONI HAS DESIGNED THE SPORTY AND EXTREMELY LIVEABLE FLAGSHIP OF THE NEW GTX RANGE
by Mariateresa Campolongo photo by Alberto CocchiIlgrigio Montecarlo richiama l’immaginario della su quattro ruote, le linee sportive enfatizzano il family feeling del brand mentre le nuove tecnologie utilizzate a bordo dimostrano l’avanguardia del progetto: Pershing annoverare - senza dubbio - tra gli yacht più interessanti dello scenario nautico attuale. Realizzato presso lo stabilimento Modelli e Stampi di Ferretti Group, GTX116 tutta la gamma Pershing - dalla matita creativa di Fulvio De Simoni, in collaborazione con il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group, presieduto dall’Ing. Piero Ferrari, e la Direzione Engineering del Gruppo. Nelle linee aerodinamiche degli esterni spiccano le griglie di aerazione della
A bordo del nuovo Pershing presenti brand molto rinomati, come Poltrona Frau per il divano del salone del main dec , i rofili dei mobili, i testaletto e i giroletti delle cabine; Ernestomeda per l’attrezzata cucina e Altraluce per l’illuminazione allestita su barre di alluminio nere con singoli spot all’interno.
a pelo d’acqua di circa 40 m2, costituita da un’estesa plancetta di poppa. Poco più in alto c’è una zona prendisole
layout fluido dei percorsi ll interno si riscontra una sapiente distribuzione e valorizzazione degli spazi: Pershing
tramite la parte vetrata che, a seguito del cinematismo, diventa calpestio. Il contrasto dei toni delle essenze scure, utilizzate negli elementi verticali, con le nuance chiare delle super ci orizzontali, come i cielini, permette di far risaltare la tridimensionalità degli spazi. In tutti gli ambienti dello yacht sono presenti complementi di arredo in eucalipto caratterizzati da venature speculari a 45° per accentuare il gioco di chiaroscuro: la perfezione del taglio e della posa rendono bene l idea dell abilit del cantiere dritta, proseguendo oltre il living, è collocata
The whole sleeping area is underdeck. The full beam master cabin is at amidships.
Tutta la zona notte è posizionata sottocoperta, con la cabina armatorialela cucina. Il progetto prevede due soluzioni: la cucina completamente chiusa, così da contenere gli odori e aumentare la privacy di chi la utilizza, e la versione con bancone bar a vista, per lo show kitchen, che rende il tutto più conviviale. In entrambi i casi la cucina comunica direttamente con la dining, con tavolo posizionato nel senso longitudinale, che pu ospitare no a dieci persone ll estrema prua situata la plancia di comando: il parabrezza, che ricopre tutta la larghezza della
sovrastruttura, è costituito da un pezzo unico senza interruzione di montanti. La plancia custom è concepita con strumentazioni di bordo con un livello tecnologico ancora più avanzato rispetto all’alto standard del brand. Nella versione top choice è equipaggiata con schermi ultrawide screen Navico-Simrad di ultima generazione. Molto belle le sedute, che riprendono le linee tipiche aerospaziali ed esaltano la sportività dell’ammiraglia della nuova gamma GTX di Pershing.
Tra le importanti novità di Pershing GTX116 spicca lo sport bridge, un ponte di oltre 40 m2 parzialmente coperto da un T-Top con zona bar integrata e le relative sedute. A prua, invece, lo spazio è dedicato alla postazione di guida esterna.
Among the new features of the Pershing GTX116 is the sport bridge, a 40m2 bridge partially covered by a T-Top with an integrated bar area and seating. Forwards, the area is reserved for the outside steering station.
Tutta la zona notte è posizionata sottocoperta. La cabina armatoriale, a centro nave, è a tutto baglio e, come il main deck, è giocata con il contrasto delle tonalità chiare con quelle scure. L’idea dei tagli obliqui viene ripresa anche lungo le paratie del bagno armatoriale e crea un’interessante geometria. Come la cabina, anche il bagno è a tutto baglio ed è largo ben sette metri. La zona del lower deck dedicata agli ospiti si completa con due cabine matrimoniali e due doppie. È disponibile anche un secondo layout, con lower saloon al posto di una delle
cabine ospiti. Una novità importante del Pershing GTX116 è quella di avere lo sport bridge collegato al main deck tramite due scale integrate nella sovrastruttura. Questo ponte è di oltre 40 m2, parzialmente coperto da un T-Top con zona bar integrata e le relative sedute prua, invece, lo spa io è dedicato alla postazione di guida esterna, con tre sedute sportive. Un’altra zona outdoor importante è a prua del main deck, a cui si accede tramite l’unico passavanti di sinistra. Qui si trova un’area prendisole, che può essere completata da una Jacuzzi.
TheMontecarlo grey gives a hint that it has taken some ideas from Gran Turismo cars, while the sporty lines stress the family feeling of the brand and the new technology used on board shows quite how cutting edge the whole design project is: the Pershing GTX116 is to be considered one of the most interesting yachts in the yachting panorama of today.
The GTX116 was put together in the Ferretti Group’s models and moulds department and, like the rest of the Pershing range, was created by Fulvio De Simoni working together with the
rm s ngineering nit and roduct Strategic Committee headed by Piero Ferrari.
The aerodynamic outline features impressive ventilation grilles from the engine room which - like the sunshield above the windscreen - have been -printed for the rst time to achieve lines that are interesting from an aesthetic point of view while keeping weight levels down. Indeed, despite its 35-metre length, the Pershing GTX116 is a sports yacht in which weight has been optimised throughout to deliver highperformance levels.
The top speed is 34 knots and the cruising speed is 29 delivered by three water et systems lin ed to engines each producing 2,000 mhp as an optional he standard tting is three 00s turning out 1,800 mhp each. The boat has large open outdoor spaces which are in close contact with the sea he rst level of the main deck is a 40 square metre area at water level and includes a substantial stern platform little above that, there is a sun pad divided by gunwales, which use electrohydraulic power to join together the two sections and thus create a very substantial space which can also be used when underway. The cockpit links
through to the beach club and boasts a truly panoramic view, together with an external dining and bar area. The innovative exterior stern area is fully connected to the main interior saloon, not least because of the comfortable design of the everyday flow nside the Pershing GTX116 is the rst Sport Utility Yacht to combine the sporty feel of the exterior with exceptional living space. The starboard side of the main deck living area features small armchairs and a corner sofa from which to admire the sea views through the sliding door on the port side. From here you can access an extendable terrace, from which you can admire the wake through the glass section. The contrasting colours, with dark woods used in the vertical elements and lighter shades of the horizontal surfaces, such as the ceilings, help bring out the three-dimensional nature of the spaces.
ll the rooms on the boat have furniture nishings in eucalyptus wood with mirrored grain patterns at 45 degrees to enhance the chiaroscuro effect the perfection of the cut and how they are set reflects the yard s approach to liveability.
The galley is located to starboard, beyond the saloon. The design project allows for two layouts: a completely
In alto a sinistra, il progettista Fulvio De Simoni. La plancia completamente custom è concepita con strumentazioni di bordo con un livello tecnologico ancora più avanzato rispetto al già alto standard del brand.
The fully bespoke dashboard features instrumentation that is even more advanced than the brand’s already high standards.
VELOCITÀ
kg kw AUTONOMIA MN RANGE NM
PERSHING - FERRETTI GROUP www.pershing-yacht.com
PROJECT
Fulvio De Simoni (design) • Dipartimento Engineering Ferretti Group (naval architecture)
SCAFO
Lunghezza f.t. 35,33m • Lunghezza al galleggiamento 29,95m • Larghezza 7,72m • Pescaggio 1,47m • Dislocamento ad imbarcazione scarica e asciutta 133 t • Dislocamento a pieno carico 152 t • Stazza lorda 230 t • Carena a geometria variabile con pattini e deadrise 14° • Serbatoio carburante 14.500 l • Serbatoio acqua 2.000 l • Numero max persone a bordo 20 • Cabine 5 +3 • Bagni 6 + 3
MOTORI
Motorizzazione 3 x Man V12 2000 2.000 mhp / 1.471 kW a 2300 g/min Trasmissioni Waterjet Kamewa
CLASSIFICAZIONE
R A Class Certificate or Pleasure Yachts, C , • MACH, Y, Unrestricted Navigation
PREZZO
Prezzo base 13.485.000 € Iva esclusa. Pre o configura ione del cantiere: 1 .000.000 Iva esclusa, consegna in Mar Adriatico.
HULL
L/W
Località//Place Fano Mare Leggermente mosso
Sea state Slightly moved
Vento forza//Wind speed 10 nodi//knots Altezza onda//Wave height 0.5m
Persone a bordo//People on board 8
LOA 35.33m • LWL 29.95m • Beam 7.72m • Draft 1.47m • Unladen displacement 133 t • Full load displacement 152 t • Gross Tonnage 230 t • Variable geometry hull with 14° deadrise • Fuel tank volume 14,500 l • Water tank volume 2,000 l • People on board 20 • Cabin 5 + 3 • Bathroom 6 + 3
MAIN PROPULSION
3 x MAN V12 2000 2,000 mhp / 1,471 kW at 2300/min Waterjet Kamewa transmissions
CERTIFICATION
R A Class Certificate or Pleasure Yachts, C , • MACH, Y, Unrestricted Navigation
PRICE 13,485,000€ Excl. VAT – As standard 1 ,000,000 Excl. AT As it is configured by the shipyard – Delivery to the Adriatic
Giri/min Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Engine rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range speed 1/minspeed in knots(as volume flow) l/h(as volume hanging) l/ na mina mi
enclosed galley or an open plan galley with a bar counter to make things more sociable. In both cases, it is directly linked to the dining area, which has a table for ten along the main keel axis. The main helm station is located deep in the bow: the windscreen covers the entire width of the superstructure and is made of a single piece of glass, uninterrupted by any supports. The bespoke dashboard has been designed with instrumentation that is even more advanced than the brand’s usual high standards. The top-of-therange version is equipped with a latestgeneration Navico-Simrad ultra-widescreen system, while the seats are also very attractive, with classic aerospace lines to emphasise the sporty feel of the flagship of the new ershing GTX range. The entire cabin area is below deck. The master stateroom is located amidships and, like the main deck, plays with the contrast of light and dark tones. This theme of oblique cuts is repeated in the walls of the master en suite, creating an interesting geometric effect i e the cabin, the bathroom is full beam and measures seven metres in diameter. The lower deck area is dedicated to guests, with two double cabins and two twin cabins. second layout is also available where the lower deck saloon replaces one of the guest cabins ma or new feature of the Pershing GTX116 is the sports bridge, which is linked to the main deck by two staircases that are integral to the structure -Top partially covers this deck of over 40 square metres and features an integrated bar area with seating. Going forward on the same level you nd the e ternal helm station, with three sports seats. There is another signi cant outdoor area forward on the main deck, which can be reached using the only side dec to port sun pad is located there, which can be completed with a Jacuzzi.
Le griglie di aerazione della sala macchine sembrano vere e proprie s uame lungo il rofilo e, come la visiera sopra il parabrezza, sono state realizzate per la prima volta con la stampa 3D.
The ventilation grilles in the engine room look like real scales along the profile and li e the isor abo e the winds reen are the first to be ade using 3D printing.
IL LONG RANGE SECONDO AZIMUT: COMFORT, PRESTAZIONI, AUTONOMIA. MA SEMPRE SENZA RINUNCIARE ALLO STILE E AL DESIGN THIS IS AZIMUT’S VISION OF A LONG-RANGE BOAT: COMFORT, PERFORMANCE AND RANGE. BUT NOT AT THE EXPENSE OF STYLE AND DESIGN by Niccolò Volpati
Magellano è un nome evocativo e ambizioso. Azimut l’ha scelto per la serie dedicata alle lunghe crociere. Tanto tempo trascorso a bordo come ricorda lo storico Magellano, famoso per essere stato il primo a circumnavigare il globo. Il 60 è l’ultimo nato e poggia su solide basi, non solo per l’esperienza maturata in oltre quindici anni, la serie Magellano infatti nasce nel 2007, ma letteralmente perché ha una carena Dual Mode. È stata sviluppata dal settore Ricerca&Sviluppo del Gruppo Azimut Benetti in collaborazione con gli svedesi di Profjord. È una semiplanante, studiata per ottimizzare la navigazione e i consumi in dislocamento, ma capace, al tempo stesso, di superare i 25 nodi di velocità massima. È progettata per affrontare ualsiasi condi ione di mare e non potrebbe essere altrimenti per uno yacht che promette lunghe navigazioni. Anche la capacità di superare i 25 nodi è essenziale per le lunghe crociere, perché navigando molto è facile imbattersi in condizioni meteo che richiedono di spostarsi velocemente per raggiungere un approdo sicuro. In sala macchine i motori sono due Man da 730 cavalli.
STABILE, SICURA, IN UNA PAROLA RILASSANTE. PER PERCORRERE MOLTE MIGLIA, ANCHE CHI STA AL TIMONE HA DIRITTO AL COMFORT. STABLE, SAFE, RELAXING. WHEN YOU HAVE A LONG JOURNEY AHEAD OF YOU, EVEN THE PERSON AT THE WHEEL DESERVES SOME COMFORT.
Magellano 60 è lungo più di diciotto metri per oltre cinque di larghezza e soprattutto ha un dislocamento di quasi 35 tonnellate. Colpisce che a dieci nodi di velocità il consumo sia solo di sei litri per miglio, un valore che cresce poco in tutta la fase di dislocamento. Al minimo di planata si arriva a nove litri e mezzo per miglio e anche alle velocità più sostenute si consumano dieci o dodici litri. Insomma, la carena Dual Mode di Azimut e l’ottimizzazione dello scafo studiata da Profjord hanno centrato l’obiettivo. L’autonomia non è un aspetto secondario per un Magellano, e infatti i 3.650 litri di capacità dei serbatoi del carburante ne garantiscono tanta. A 10 nodi sono 600 miglia e anche alla massima velocità, l’autonomia è di 300. Oltre alle qualità sotto la linea di galleggiamento, Magellano 60 è
OLTRE ALLE DUE CABINE PER GLI OSPITI E A QUELLA
ARMATORIALE, GLI OLTRE 18 METRI DI LUNGHEZZA FUORI
TUTTO CONSENTONO DI AVERE SPAZIO ANCHE PER QUELLA PER IL MARINAIO.
WITH AN OVERALL LENGTH OF 18 METRES, THERE IS SPACE FOR THE CREW AS WELL AS THE TWO GUEST CABINS AND OWNER ACCOMMODATION.
Anche il layout aiuta. I divanetti, infatti, sono stati collocati in verticale con il tavolo al centro. Quando ci si siede quindi non si danno mai le spalle al mare. La parte esterna del pozzetto, quella di dritta, è lasciata libera per il camminamento e per accedere facilmente ai winch di tonneggio. La piattaforma di poppa è ampia per garantire un facile accesso all’acqua durante le soste in rada ed è anche un’area comoda per l’alaggio e il varo del tender. A prua, la zona living assomiglia quasi a un secondo pozzetto che occupa tutto lo spazio dal parabrezza al musone dell’ancora. I divanetti lineari sono due e contrapposti con al centro un tavolino, mentre all’estrema prua, c’è spazio per un prendisole da tre posti. E se tutto questo ancora non bastasse, c il fly con divanetto a , sedute e mobile bar, oltre, ovviamente, alla seconda postazione di guida. Come ogni yacht per le lunghe crociere, gli interni rappresentano un elemento distintivo. A bordo si deve stare comodi, gli spazi devono essere accoglienti, ma senza spreco. Il layout non è pensato per ricevimenti, o per stupire, ma per non far mai venire voglia di scendere a terra
There are three easyto-use cabins with large volumes, plenty of storage space and plenty of natural light.
chi è imbarcato. La luce naturale è un elemento molto presente a bordo, sia sul ponte principale, sia in quello inferiore dove si trovano le cabine. Le cabine sono tre: armatoriale a centro barca e a tutto baglio, una ospiti e la Vip a prua. Ho trovato molto equilibrata la dimensione di obl e nestrature Filtra molta luce naturale, è possibile ammirare il panorama, ma non è sacri cata la privacy come a volte avviene quando si realizzano delle cabine con delle nestrature enormi In dinette, come è giusto che sia, le vetrate abbondano e la vista è a 360°. Il layout prevede una divisione “classica”, con ona cucina che si affaccia verso il pozzetto e area living in prossimità delle poltroncine per pilota e copilota. a cucina che si affaccia in po etto, gra ie a nestrature e portelloni apribili, consente di creare un unico spazio tra interno ed esterno.
Magellano is a name that is both evocative and ambitious. Azimut chose it for its long cruising range. All the time on board has a touch of Magellan, who went down in history as the rst man to circumnavigate the globe. As the latest model to be produced, the 60 is built on a solid foundation, not only because the range was created in 2007, building on more than fteen years of e perience, but also because it has a dual-mode hull. It is the work of the Azimut Benetti Group’s R&D department, in partnership with the Swedish company Profjord. It’s a semi-displacement boat, designed to optimise speed and fuel consumption in displacement mode, while at the same time being able to reach speeds of over 25 knots. It has been designed to cope with sea conditions, as it should be for a yacht that claims to be suitable for long voyages. The ability to go over 25 knots is
LA CARENA DUAL MODE CONSENTE DI OTTIMIZZARE LE PRESTAZIONI AI BASSI E MEDI REGIMI, MA ANCHE DI SUPERARE I 25 NODI DI VELOCITÀ.
PER MIGLIO NON SUPERA MAI I NOVE LITRI. A VENTI NODI IL CONSUMO ARRIVA A DIECI LITRI PER MIGLIO CON UN’AUTONOMIA DI 365 MIGLIA. THE DUAL-MODE HULL MEANS YOU CAN OPTIMISE PERFORMANCE AT LOW AND MEDIUM RPM, WHILE STILL BEING ABLE TO CRUISE AT OVER 25 KNOTS. IN DISPLACEMENT MODE, FUEL CONSUMPTION NEVER EXCEEDS NINE LITRES PER NAUTICAL MILE. AT TWENTY KNOTS, THIS RISES TO TEN LITRES PER MILE, GIVING A RANGE OF 365 MILES.
The cockpit is very special and feels like a seaside terrace, while the bow area o ers plent o li ing spa e and privacy.
also essential for these voyages because when you are cruising a lot you can easily come across weather conditions that mean you have to move fast to get to a shelter. The engine room houses two 730 hp MAN engines. The Magellano 60 is over eighteen metres long, and over ve metres wide, but most of all it displaces nearly 35 tonnes. It is very striking to see that at ten knots it only uses si litres per nautical mile, a gure that doesn’t increase much throughout the displacement phase. Usage at planing minimum is 9.5 litres a mile, but even at higher speeds that amount only rises to ten or twelve litres. So essentially Azimut’s Dual Mode hull, which research done by Profjord optimised, has hit the mark. Range certainly isn’t a secondary issue for a Magellano series boat, and with a 3,650-litre fuel tank, it has plenty. The yacht can cover 600 miles at ten knots, and even at top speed it still has a range of 300 miles. The Magellano 60 is as impressive below as it is above the waterline. The interior is the direct work of Azimut, while the e terior is the wor of en reivo h he rst thing you notice is the coc pit he idea of replacing the breglass of the stern bulkhead with glass isn’t ust an affectation s soon as you re
on board, you realise why: from the inside, especially when sailing, you have a truly e ceptional view of the water that makes you feel like you’re on a terrace overlooking the sea. The layout helps in that, as the sofas are set along the main a is, with the table in the middle, meaning you never have your back to the sea when sitting down. The starboard part of the cockpit has been left free as a walkway and for easy access to the mooring winches. The stern platform is large enough to make it easy to get to the water while at anchor and is also easy to use for launching and recovering the tender. The living area on the foredeck feels much like a second cockpit and occupies all of the space from the windscreen to the bow roller. There are two sofas facing one another, with a table in the middle, while right at the end of the boat there is room for a three-person sun pad. And as if that wasn t enough, there is the flybridge with the L-shaped sofa, seats and mobile bar - as well as the second helm station of course. As is the case with every longdistance yacht, this one has distinctive interiors. When on board you should be comfortable, the areas have to be welcoming but without wasting space. The layout hasn’t been designed for
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
25.4
AUTONOMIA MN RANGE NM 365
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER 33 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
AZIMUT YACHTS
Via Martin Luther King, 9/11 I-10051 Avigliana (TO) T. +39 011 93161 www.azimutyachts.com
PROGETTO
Profjord e Azimut R&D (carena) • Ken Freivokh (esterni) • Azimut Yachts (interni)
SCAFO
Lunghezza f.t. 18,47m • Larghezza 5,15m • Pescaggio a pieno carico 1,37m • Dislocamento a pieno carico 34.920 kg • Serbatoi carburante 3.650 l • Serbatoi acqua 750 l
MOTORE
2xMan i6 • Potenza 536 kW (730 cv) • Cilindrata 12,42 l • 6 cilindri a linea • Alesaggio per corsa 126mm x 166mm • Regime di rotazione massimo 2300 giri/min • Peso a secco 1.215 kg
CERTIFICAZIONE CE CAT B
PREZZO Il prezzo base è 1.850.000 € più Iva
PROJECT
Profjord e Azimut R&D (hull) • Ken Freivokh (exterior) • Azimut Yachts (interior)
HULL
LOA 18.47m • Beam 5.15m • Draft at full load 1.37m • Full load displacement 34,920 kg • Fuel tank volume 3.650 l • Water tank volume 750 l
MAIN PROPULSION
2xMAN i6 • Outlet mechanical power 536 kW (730 hp) • Swept volume 12.42 l • 6 in line cylinders • Bore&Stroke 126mm x 166mm • Maximal rotational speed 2300/min • Dry weight 1,215 kg
EC CERTIFICATION CAT B
PRICE
Località//Place Viareggio Altezza onda//Wave height 50 cm Vento forza//Wind speed 10 nodi//knots Persone a bordo//People on board 13 Carburante imbarcato 2.700 l Fuel volume on board
Acqua imbarcata 900 l Water volume on board
VELOCITÀ IN NODI SPEED IN KNOTS
Da zero a 20 nodi in 20 secondi
Gliding time of 20s from 0 to glide Dalla planata alla massima velocità in 24 secondi
Gliding time of 24s for a speed change from glide to 25.4 knots (maximum speed)
3.5 LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED) 10
1.850.000 € Excl.VAT – As standard
Meno di mille e cinquecento cavalli complessivi eppure Magellano arriva a superare i 25 nodi. La propulsione giusta per navigare a lungo senza consumi esagerati.
ith less than fi teen hundred horsepower in total, the Magellano
receiving people, or to impress anybody, but rather to ensure the people on board won t ever want to get off atural light is an ever-present feature, both on the main deck and also on the lower one where the accommodation is located. There are three cabins - the full beam master cabin amidships, a guest cabin and the VIP cabin in the bow. I found the size of the portholes and windows to be very well balanced, allowing plenty of light to enter and the view to be admired without losing a sense of privacy (something that sometimes happens in cabins with huge windows). There are plenty of windows in the dinette, as there should be, and you get a 360 degree view he layout offers a classic split, with the galley area facing the cockpit and the living area close to the
F4 INAUGURA IL RINNOVAMENTO DELLA GAMMA FLY DI PRESTIGE YACHTS. DESIGN E SOLUZIONI AL SERVIZIO DEL COMFORT, MA SEMPRE CON IL DNA DELLA CROCIERA IN FAMIGLIA THE F4 HERALDS THE RENEWAL OF PRESTIGE YACHTS FLYBRIDGE RANGE. IT INCORPORATES DESIGN FEATURES AND INNOVATIONS AIMED AT MAXIMISING COMFORT WITHOUT LOSING ITS STRONG FAMILY CRUISING IDENTITY
La gamma F Line di Prestige è forse quella che ha avuto più successo tra i tanti modelli che il cantiere ha prodotto in questi anni. Ma F4 non è solo un nuovo modello, perché è destinato a inaugurare il rinnovamento di questa gamma mentenendo però spazio, quindi comfort. Camillo Garroni ha lavorato in due direzioni, sia ottimizzando i volumi a disposizione, sia dissimulando le dimensioni. Come ci è riuscito? Con un design che conferisce dinamicità e soprattutto dà la percezione di una barca più piccola. Il baglio, per esempio, è notevole perché arriva a quattro metri e mezzo e, per uno scafo che misura poco più di tredici metri, non è poca cosa. Anche le dimensioni in altezza, cio sopra la super cie dell ac ua, non sono di poco conto, ma osservando F4 ormeggiata in banchina non si ha questa sensazione. Merito di uno stile delle ancate che appunto accentua la dinamicit e anche di un fly con solo la battagliola e un bimini, quindi meno “pesante” dal punto di vista stilistico. na scelta convincente nel layout della coperta e ben visibile in pozzetto. I divanetti lineari sono stati collocati longitudinalmente, in questo modo è sempre garantita la vista mare, come se il po etto fosse una terra a sull ac ua E anche questo contribuisce a “snellire” F4, perché nonostante abbia volumi importanti, non dà la sensazione di
essere lontano dal contesto in cui ci si trova. Il mare è lì, a portata di mano. l centro dei due divanetti c , ovviamente il tavolo da pranzo che, grazie alla gamba telescopica, può formare un unica ona prendisole a poppa. La plancetta è abbattibile e a pruavia di essa c un grande gavone tecnico dove riporre toys e parabordi a ona di prua offre un altro prendisole con un bimini a scomparsa per ripararsi dal sole. La dinette è dedicata al relax, oltre che alla postazione di guida interna. Il divanetto garantisce molte sedute e le vetrate permettono di vivere questa zona senza perdere il contatto con l ambiente esterno
La cucina ha un doppio piano di lavoro molto ampio e si trova in prossimità del po etto ortellone e nestratura apribile contribuiscono a creare un ambiente unico tra interno ed esterno, soprattutto durante le soste in rada. l fly, inoltre, dotato di area living, tavolo, mobile grill, consolle di guida e seduta per il timoniere. Anche qui non manca nulla. Come già detto, il pro lo non appesantito perch tutta questa zona è circondata da una battagliola e non da paratie in vetroresina o ingombranti parabrezza. Manca anche un hardtop o un rollbar, ma è una scelta che rende lo spazio pi aperto el resto, il fly un area che si frequenta durante le soste in
Valentina Militerno De Romedis ha curato il décor degli interni. Particolare attenzione è stata posta alla scelta di nuovi materiali come il legno intagliato.
The interior was designed by Valentina Militerno De Romedis. Special attention was paid to the choice of new materials, such as carved wood.
rada e non tanto in navigazione. In ogni caso, la protezione dal sole non manca quando si è alla fonda, perché il cantiere ha previsto che il fly pu essere ombreggiato grazie a un tendalino apribile l layout degli interni prevede tre cabine e due bagni. Camillo Garroni ha collocato la cabina armatoriale a prua. Non pensiate che sia un ambiente sacri cato perch il volume non manca. Inoltre, rimane distante dalla sala macchine e anche dalle altre due cabine ospiti collocate a centro barca, dato che tra ueste e l armatoriale si trovano i due bagni. La qualità delle niture elevata e lo spa io per lo storage è abbondante. Notevole anche la luce naturale che ltra in tutte le cabine e questo nonostante da fuori F4 non appaia come una barca tutta a vetri l rapporto tra super ci vetrate, oblò e passauomo sulla tuga e luce che ltra sottocoperta davvero ben riuscito. È un ottimo equilibrio, molto funzionale a creare ambienti piacevoli da vivere. In sala macchine ci sono due Volvo D6 di 480 cavalli ciascuno e la trasmissione è Ips 650. In navigazione
Ampi, voluminosi e accoglienti. Il ponte inferiore e quello principale non fanno venire voglia di scendere spesso a terra.
You won’t want to leave the boat as the main and lower decks are spacious and inviting.
quello che colpisce è la costanza nei consumi a qualsiasi andatura. E si tratta di consumi contenuti. Dal minimo di planata alla velocità massima si passa da 6,5 a 6,8 litri per miglio. Per planare bastano 14 nodi e alla massima si s orano i n un range uindi di quasi 14 nodi di crociera, i consumi sono sempre gli stessi. Merito delle linee d ac ua disegnate da ichael eters e una carena di questo tipo consente di navigare senza preoccupazioni. Si pu affondare la manetta e scegliere l andatura di crociera preferita senza conseguenze nel consumo di carburante orse l autonomia poteva essere maggiore perché i 1.300 litri di capacità dei serbatoi non sono eccessivi.
Among all the boats Prestige has produced over the years, the F-Line is perhaps the most successful. But the F4 isn t ust a new model, it s the forerunner of the range s renewal while continuing the theme of spacious interiors and comfort. Camillo arroni has wor ed in two directions optimising the available volume and disguising the true si e of the boat ow did he achieve this? With a design that adds dynamism and, above all, ma es the boat feel smaller. The beam, for e ample, is signi cant and reaches 5 metres, which is uite a bit for a boat that is ust over thirteen metres long he height above the water is also not
insigni cant, but it doesn t loo that way when you see the F4 moored at the uay his is due to the styling of the sides, which gives a sense of dynamism, and the fact that the flybridge has only a railing and a bimini, ma ing it less obtrusive. The successful design of the dec is reflected in the coc pit he sofas are positioned along the main axis of the boat so that you always have a view of the water, giving you the feeling of being on a terrace overloo ing the sea t also helps to ma e the F4 feel slimmer because although there s plenty of space inside, you never feel out of touch with your surroundings he sea is right there, at hand. In the middle of the two sofas, there is, of course, the dining table, which can be ad usted to create a single, continuous sun pad in the stern. The stern platform can fold down, and going forward there is a large loc er to stow water toys and fenders he foredec offers another sun pad with a collapsible bimini to protect yourself from the sun he dinette is set aside for relaxation and the indoor helm station is. The sofa has a lot of
Allestimento tradizionale, ma con soluzioni innovative nel layout che consentono di godere sempre della vicinanza con l’acqua.
The layout is traditional, but the design incorporates some innovative solutions. This means you can always enjoy being close to the water.
seating and the windows mean you can e perience this area without losing contact with the outside he galley has an e tensive double wor surface and is located close to the coc pit he hatch and windows which can be opened help to create a single area that seamlessly combines inside and out, especially during stops at anchor he flybridge has a living area, table, grill unit, and also the helm station and seat hey haven t left anything out here either s we said earlier, the boat doesn t appear top-heavy, because this entire area is wrapped in a handrail rather than glass bre bul heads or bul y windscreens he boat also doesn t have a hardtop or a rollbar, but that is something that ma es the area feel more open t also has to be said that fly bridges are generally used during stops rather than when underway here is no lac of protection from the sun when you have stopped because the yard has
PRESTIGE YACHTS
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS 27.8 CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST
AUTONOMIA MN RANGE NM 200
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
21 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
3.4
DISPLACEMENT
Les Herbiers, Francia www.prestige-yachts.com
PROGETTO
Michael Peters, Garroni Design, Valentina Militerno De Romedis, Prestige Engineering
SCAFO
Lunghezza f.t. 15,18m • Lunghezza scafo 13,44m
• Larghezza massima 4,49m • Pescaggio 1,17m
• Dislocamento a secco 15.100 kg • Serbatoi carburante 1.300 l • Serbatoi acqua 586 l
MOTORI
2xVolvo D6-480 Ips 650 • Potenza 353 kW (480 cv) • Cilindrata 5,5 l • 6 cilindri in linea • Rapporto di riduzione 1,853:1 • Regime di rotazione massimo 3700 giri/minuto • Peso 920 kg
CERTIFICAZIONE CE CAT B
PREZZO
907.800€ - Prezzo base franco cantiere Iva esclusa.
PROJECT
Michael Peters, Garroni Design, Valentina Militerno De Romedis, Prestige Engineering
HULL
LOA 15.18m • Length 13.44m • Maximum beam 4.49m
• Draft 1.17m • Light mass displacement 15,100 kg • Fuel tank volume 1,300 l • Water tank volume 586 l
MAIN PROPULSION
2xVolvo D6-480 IPS 650 • Outlet mechanical power 353 kW (480 hp) • Swept volume 5.5 l • 6 in-line cylinders • Compression ratio 1.853:1 • Maximal rotational speed 3700/min • Weight 920 kg
EC CERTIFICATION CAT B
PRICE
907,800€ Excl.VAT – As standard – Ex yard.
Località//Place Trieste Mare//Sea state Calmo//Calm
Vento forza 5 metri al secondo
Wind speed 5 meters per second
Persone a bordo//People on board 9 Carburante imbarcato 530 l Fuel volume on board
Da zero a planata in 9 secondi
Gliding time of 9s from 0 to glide Da planata a velocità massima in 48 secondi
Gliding time of 48s for a speed change from 0 to 27.8 knots (maximum speed)
6.4
been somehow s uee ed in, because there is plenty of space t is also some distance from the engine room, and even from the two guest cabins, which are set midships, on the other side of the bathrooms he nish uality is high, and there is plenty of storage space here s plenty of natural light, although from the outside the F4 doesn t loo li e a boat with a lot of glass ut the number of windows, portholes and hatches in the dec house allow the right amount of light to enter. It is an excellent balance that creates an interior that is pleasant to be in. The engine room houses two 0 hp olvo engines with 50 transmissions On the road, the fuel consumption curve is remar ably flat as the speed increases nd the amounts we are tal ing about are not very large t the minimum planned speed nots you use 6.5 litres per nautical mile, rising to at the top speed of nots n other words, fuel consumption doesn t change over the - not range of cruising speeds his is than s to ichael eters waterline design, and with a hull li e this, you can ta e off with con dence You can open the throttle and choose the speed you want without worrying about fuel consumption. The range could have been a little longer, as the fuel tan s only hold , 00 litres
15.30m
NON FATEVI INGANNARE DALLE APPARENZE, REBEL 50G NON È ESAGERATO, MA MOLTO EQUILIBRATO: SPORTIVO ED ELEGANTE PER LA CROCIERA E LE USCITE GIORNALIERE, MAXI RIB E YACHT ALLO STESSO TEMPO DON’T LET THE LOOKS FOOL YOU, THE REBEL 50G IS NOT OVER THE TOP BUT VERY WELL BALANCED: IT IS BOTH SPORTY AND ELEGANT; IT IS SUITABLE FOR CRUISING AS WELL AS DAY TRIPS; IT IS A RIB AS WELL AS A YACHT by Niccolò Volp i
Gcome Grande, ma non nel senso delle dimensioni, bensì di chi ne ha curato il design. Christian Grande ha rmato anche uesto nuovo modello di Sacs che misura fuori tutto 15,30 metri, occupandosi in particolare di interni e coperta. Mentre attendo di uscire per la prova dalla banchina di Genova, noto che gli addetti del cantiere non chiamano mai Rebel 50G gommone, ma sempre barca una barca a tutti gli effetti, sen a ombra di dubbio. La parte pneumatica è quasi solo un elemento di design intorno alle ancate sservandola dall’esterno si ha l’impressione di non poterla catalogare. Considerando l’accezione positiva, potremmo inserirla nella famiglia del “neneismo”, né barca, né gommone. Rebel 50G, in sostanza, è un perfetto equilibrio: ha linee arrotondate, ma non è mai tozza; è elegante, ma sportiva; aperta, ma ben protetta, appartiene alla categoria maxi rib, ma è anche e soprattutto una barca. Il senso dell’equilibrio è una sensazione, avvalorata da alcuni particolari. Le paratie laterali vetrate, in aggiunta al parabrezza, per esempio, proteggono tutta la zona centrale della barca, ma essendo trasparenti danno la sensazione di trovarsi all’aperto. Inoltre, sono abbattibili e quindi possono per no scomparire iente di particolarmente nuovo, ma quello che c’è di diverso dal solito è che anche le ancate, che sono piuttosto alte e protettive, hanno degli inserti in vetro,
non è mai ostruita. Analogo discorso può valere per l’hardtop apribile, che rappresenta un compromesso ben riuscito tra protezione e apertura. E lo stesso vale per gli spazi sottocoperta dato che il layout prevede due cabine, entrambe più che abitabili, e un grande bagno con box doccia separato. L’utilizzo di un maxi rib è spesso giornaliero, ma Rebel 50G è in grado di garantire una crociera confortevole per quattro persone, qualora lo desiderassero. Christian Grande non ha fatto tutto da solo, la carena, in realtà, è stata disegnata da Federico Fiorentino e a Genova, fuori dalla diga foranea, mi attende un’onda di quasi un metro di altezza. L’ha sollevata lo scirocco che ha so ato forte per diversi giorni, mentre oggi il vento è girato a tramontana e in poche ora l’ha sensibilmente ridotta. Ma un metro d’onda c’è ancora tutto. La prima sensazione, accelerando e prendendo il mare in prua, è che la carena sia decisamente morbida: non soffre, non prende colpi, nemmeno a velocità sostenuta. Spingendomi oltre i 30 nodi di velocità, è necessario solo dosare il gas quando mi trovo sulla cresta per evitare una navigazione poco confortevole. È un buon risultato perché, nonostante si tratti di uno scafo di 50 piedi, un metro d’onda è sempre un metro d’onda. E navigare senza problemi a 30 nodi non è un risultato scontato. Con il timone in mano, l’impressione che ho è che la V di prua fenda l’onda
po’ come se fosse una rompighiaccio. Insomma, la combinazione tra linee d’acqua, dimensioni dello scafo e dislocamento complessivo, che arriva a tonnellate, permette di affrontare senza problemi il mare formato. In sala macchine c’è il sistema Volvo Ips 950 con due motori D11 da 725 cavalli ciascuno. Maneggevolezza e manovrabilità sono garantite, ma l’angolo di virata non è strettissimo. È evidente che sia stato tarato in modo da evitare un’accostata troppo accentuata. Mi sembra una buona scelta, sia per il tipo d’imbarcazione, sia perché il baglio supera i cinque metri e stringere eccessivamente l’angolo di virata potrebbe dare una sensazione di scarsa aderen a alla super cie dell ac ua e quindi di insicurezza mentre si è al timone. Non è questo il caso di Rebel 50G che, al contrario, dà sempre una sensazione di tranquillità. L’assetto è corretto e di conseguenza anche la visibilità dalla postazione del timoniere. Il parabrezza, con un’unica vetrata senza montanti centrali, e le grandi nestrature laterali, fanno il resto. La vista è a 360° e la sensazione del controllo non è mai
Due cabine, entrambe abitabili, un bagno grande con un box doccia separato e ampi volumi per lo storage. Rebel 50G è anche un’imbarcazione per la crociera.
Two cabins, both with en suite facilities, a large head with a separate shower compartment and ample storage space. The Rebel 50G is also perfect for cruising.
L’EQUILIBRIO È LA CIFRA DI REBEL 50G: ELEGANTE E SPORTIVO, CROCIERA E DAY BOAT, MAXI RIB E YACHT. LA NOVITÀ DI SACS TECNORIB È TUTTE QUESTE COSE INSIEME. TUTTO PERSONALIZZABILE, DAL LAYOUT AGLI ALLESTIMENTI, FINO AGLI ARREDI.
BALANCE IS THE KEY TO THE REBEL 50G: IT IS BOTH ELEGANT AND SPORTY, A CRUISER AND A DAY BOAT, A MAXI RIB AND A YACHT. SACS TECNORIB’S LATEST MODEL IS ALL OF THESE THINGS AT ONCE. EVERYTHING CAN BE PERSONALISED, FROM THE LAYOUT TO THE INTERIOR.
messa in discussione. I due seggiolini per pilota e copilota si trovano a ancati nella parte di dritta della barca, ma quello del timoniere è a sinistra. In questo modo, risulta praticamente al centro, accentuando ulteriormente la sensazione di controllo che si ha quando si è navigazione. E non è nemmeno un problema raggiungere il seggiolino del copilota, dato che la nestratura sul lato di dritta ha un portello che permette l’accesso diretto al passavanti laterale. Anche l’ergonomia della plancia si fa apprezzare. Tutto è a portata di mano, alla giusta distanza, e ogni cosa, tra plotter, joystick, manette e volante, ha il suo spazio per essere utilizzato senza
Hardtop, parabrezza e vetrate laterali apribili rappresentano un’ottima soluzione per garantire spazi aperti, ma anche protezione in navigazione.
The hardtop, windscreen and side windows - which can be opened - are an excellent way of providing open space that is still well protected when cruising.
di colt l layout della coperta prevede una zona di prua con un prendisole da tre posti sulla tuga e in più due chaise longue frontemarcia. In pratica, quando nisce il prendisole, ini iano le chaise longue ed è facile immaginare che, soprattutto durante le soste in rada, sia una postazione molto appetibile. Tutta l’area, inoltre, può essere protetta dal sole con un tendalino con i pali in carbonio. Il pozzetto ha diverse opzioni perché il livello di personalizzazione è molto alto. Si può scegliere se avere o non avere il garage per il tender, se privilegiare sedute nell’area living, oppure lasciare lo spazio sgombro per un allestimento a scelta dell’armatore.
The G stands for Grande, but this is a reference to the man who designed the boat rather than its size. Christian Grande has designed another Sacs model with an overall length of 15.30 metres, and he has worked especially on the interior and the deck area. While I was waiting on the quayside in Genoa before setting off for the test, noticed that the people at the shipyard never referred to the Rebel 50G as a rib, but
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
AUTONOMIA MN RANGE NM
RAPPORTO PESO POTENZA OUTLET POWER 21.5 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG.
SACS TECNORIB
Via Don Locatelli, 51 I-20877 Roncello (MB) T. +39 039 6885489 info@sacstecnorib.com www.sacsrebel.com
PROGETTO
Federico Fiorentino (carena) e Christian Grande Design Works (interni e coperta)
SCAFO
Lunghezza f.t. 15,30m • Larghezza massima 5,05m • Pescaggio 0,83m • Serbatoio carburante 1.880 l • Serbatoio acqua 450 l • Dislocamento 23.000 kg (con i motori) • Potenza massima applicabile 1.066 kW
MOTORI
2 x Volvo Penta D11-725 Ips 950 • Potenza 533 kW (725 cv) • Cilindrata 10,84 l • Peso a secco 1.145 kg
CERTIFICAZIONE CE CAT B
PREZZO
2.150.000 € + Iva motorizzato con 2 Volvo Penta D11 725 Ips 950 - 1.600.000 € + Iva - Prezzo base
PROJECT
Federico Fiorentino (hull) and Christian Grande Design Works (interiors and superstructure)
HULL
LOA 15.30m • Maximum beam 5.05m • Draft 0.83m • Fuel tank volume 1,880 l • Water tank volume 450 l • Displacement 23,000 kg (with the engines) • Maximum rated power 1,066 kW
MAIN PROPULSION
2 x Volvo Penta D11-725 IPS 950 • Outlet mechanical power 533 kW (725 hp) • Dry weight 1,145 kg
EC CERTIFICATION CAT B
PRICE
2,150,000 € Excl. VAT powered with 2 Volvo Penta D11 725 IPS 950 - 1,600,000 € Excl. VAT As standard
CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST
Località//Place Genova Altezza onda//Wave height 90 cm
Vento forza//Wind speed 15 nodi//knots
Persone a bordo//People on board 6 Carburante imbarcato 1,700 l Fuel volume on board
Acqua imbarcata 75 l Water volume on board
VELOCITÀ IN NODI SPEED IN KNOTS
Da zero a velocità di planata in 5 secondi
Gliding time of 5s from 0 to glide
Da zero a velocità massima in 30 secondi
Gliding time of 30s for a speed change from 0 to 35 knots (maximum speed)
LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED)
7.4
it is elegant but also sporty; it is open but well protected. It belongs to the maxi RIB category, but it is also - and above all - a boat. This sense of balance can be seen in certain details. For example, the glass side bulkheads, together with the windscreen, protect the entire midship area. But because they are transparent, they give the feeling of being outside. What is more, they fold down and can even disappear. There’s nothing new about that, but what is unusual is that the sides, which are quite high and protective, have glass inlays so that the view of the sea is never blocked. The same goes for the hardtop, which can be opened and is a good compromise between openness and protection. The same can be said of the areas below deck, as the layout includes two cabins - both with enough headroom to be comfortable when in use - and a large bathroom with a separate shower cubicle. Maxi RIBs are often just used for day outings, but four people can comfortably cruise on the Rebel 50G if required. Christian Grande didn’t do it all himself, and indeed the hull was
suffer or bounce, even at higher speeds As I pushed on past 30 knots, I only had to use the throttle when I was on top of a wave to make sure things didn’t get uncomfortable on board. It was a good result because, despite being a 50-footer, you can’t escape the fact that these are metre-high waves. And doing thirty knots without a hitch is by no means a given. At the wheel, I got the impression that the V-bow cuts through the waves and then the hull sits on them – almost as if it were an ice-breaker. Essentially the combination of the waterlines, the size of the hull and the overall displacement (as much as 23 tonnes) means you can tackle moderate seas without any issues. Down in the engine room, you nd the olvo 50 system with two D11 engines each producing 725 horsepower. It is easy to handle and manoeuvre, even though it doesn’t turn very tightly, and has been calibrated to avoid that. I would say that was a good decision, both because of the kind of boat and also because the beam is over ve metres, and overdoing turns could
make you feel that you are not gripping the water surface very much, creating insecurity at the helm. But that is not what happens on the Rebel 50G, which gives a feeling of tranquillity. The trim is just right, and as a result, so are the sightlines from the helm. Everything else comes from the windscreen, which is made from a single sheet of glass without any central supports, and the large side windows. You get a 360-degree view and there is no doubting the feeling of control. The two steering positions are side by side on the starboard side, with the skipper in the left one. This puts the helm virtually in the centre of the boat, adding to the sense of control you feel when sailing. Access to the co-pilot’s seat is easy, as the starboard window has a door that opens directly onto the side deck. The ergonomics of the dashboard are also good. Everything is within easy reach, at just the right distance, and everything - including the plotter, joystick, throttles and wheelhas enough room to be used without di culty here is a bow area with a three-person sunpad over the deckhouse
IL NEREA NY40 VELOCE, GRAZIE A TRE MOTORI FUORIBORDO MERCURY DI 400 CAVALLI CIASCUNO, NAVIGA A OLTRE 48 NODI DI VELOCITÀ MASSIMA
THE NEREA NY40 VELOCE HAS A TOP SPEED OF OVER 48 KNOTS THANKS TO THREE 400 HP MERCURY OUTBOARDS
by Francesco Michienzi photo by Ale andro GuerrieriLamissione della giornata prevede un viaggio, da Milano Malpensa verso Napoli Capodichino e ritorno, per provare il Nerea NY40 Veloce con tre motori fuoribordo Mercury di 400 cavalli ciascuno. A Mergellina ci aspettano Dario Messina, fondatore di Nerea Yacht, Salvatore e Assia Mele, dealer del cantiere marchigiano. All’orizzonte si stagliano nuvole scure cariche di pioggia, il vento ha un’intensità di circa 10 metri al secondo. Usciti dal porto, c’è mare formato con onda lunga di circa un metro di altezza, decidiamo di portarci in un tratto ridossato, sotto la collina di Posillipo, dove l’acqua è più calma. Qui diamo gas ai nostri 3 Mercury, entriamo in planata in poco più di 5 secondi. La spinta è notevole. Grazie a un rapporto peso potenza di 8,7 chilogrammi per ogni cavallo disponibile veniamo proiettati in avanti con estrema facilità. La risposta è immediata, i cavalli sono tanti, la carena è profonda e ben disegnata. L’ingresso in planata, oltre ad essere rapidissimo, non risente di alcun appoppamento, l’assetto rimane sempre costantemente bilanciato per cui ogni velocità può essere mantenuta
senza avere la necessità di usare il trim dei motori. La ragione di un assetto così funzionale è dovuta, oltre a dei pesi ben distribuiti, soprattutto alle forme di carena dell’opera viva che, rispetto alla versione con i motori entrobordo, è stata sapientemente allungata di 70 centimetri. A 3800 giri, circa 23 nodi, proviamo un po’ di accostate, cercando di non esagerare. Il mare si fa sentire.
TUTTI GLI INTERNI, A PARTIRE
DAI GRADINI DI ACCESSO ALLE CABINE, LE PARETI, I CONTENIMENTI DELLE TENDE, IL TAVOLINO E IL BAGNO, SONO RIVESTITI IN ECOMALTA, ALLA QUALE VIENE APPLICATA LA RESINA ECOPUR ALL OF THE INTERIORS, STARTING FROM THE STEPS LEADING TO THE CABINS, THE WALLS, THE CURTAIN RESTRAINTS, THE TABLE AND THE BATHROOM ARE FINISHED IN ECOMALTA, WHICH HAS BEEN TREATED WITH ECOPUR RESIN.
Ci piace subito la precisione della carena, le virate sono molto immediate e fluide e sulle onde si riesce a lavorare bene di timone. In virata si riesce a mantenere un assetto inclinato tale da consentire elevate velocità durante tutta la fase senza risentire degli effetti negativi della for a centrifuga che tenderebbe a sobbalzare fuori i naviganti qualora lo scafo rimanesse parallelo alla super cie del mare Grazie a ciò si mantengono raggi di curvatura nell’ordine della ventina di metri con velocità sostenute. Silenzio e assenza di vibrazioni, unitamente a una progressione dolce verso la velocità di crociera e poi quella massima, invitano a rimanere a bordo a lungo, protetti dall’ampio parabrezza e accolti da divani, prendisole e tanti accessori destinati al relax. Dando più gas, a 34/35 nodi la situazione diventa più impegnativa e si cominciano a fare i primi salti veri. Il buon disegno della plancia ci consente di continuare a pilotare con tranquillità. Poi ancora gas, 44 nodi, 6200 giri. Qui bisogna tenersi molto bene. Ma a bordo non percepiamo nessuna vibrazione anomala, segno di una costruzione eccellente.
Sottocoperta c’è un’ampia dinette che, grazie a un tavolino al centro che può essere abbassato, trasforma l’area in una zona notte. Inoltre, ci sono due mobili contenitore, di cui uno attrezzato con TV di 50’’. La cabina di poppa ha due letti singoli, moquette a pavimento e bagno.
Below deck, there is a spacious dinette which can be converted into a berth through a heightadjustable table in the centre. There are also two lockers, one of which houses a 50” TV. The aft cabin is a twin berth with a fitted arpet and a bathroom.
La barca sembra reggere più che bene e siamo sempre tutti asciutti. E allora esageriamo no a 50 giri per qualche istante. Riusciamo a navigare, in favore di mare e con la prua ben fuori dall’acqua, a 47 nodi, con punte di velocità massima a 48,3. Grazie agli studi condotti da Oltremateria, con l’impiego della resina naturale Ecopur, a bordo si attiva un sistema di puri ca ione dell’aria attraverso l’abbattimento delle cariche virali e batteriche che migliora la qualità dell’aria degli ambienti interni e delle super ci, sen a consumare energia Alessio Battistini e Davide Bernardini di deae hanno rmato il design degli esterni e degli interni. Hanno fatto un meticoloso lavoro su ogni singolo dettaglio. La verniciatura grigio scuro opaco dello scafo, rey dalla lingua greca magnete, è abbinata alle strisce di wrapping color bronzo sulla scocca dei motori, alle cornici esterne dei vetri e alla linea di galleggiamento. La plancia di comando è rivestita in pelle. Le power wings, collocate dietro
Il ponte è caratterizzato dal teak disposto a lisca di pesce e dal prendisole di poppa, rivestito da un filato intrecciato di design, rivo di cuciture, altamente resistente e sostenibile, perché ricavato dal riciclo della plastica. Il mobile cucina ha gli sportelli rivestiti in teak.
al timone, offrono il controllo completo dell’imbarcazione, dalla domotica alle funzionalità di comando, incluse le car lights di ispirazione automotive. essina si de nisce il sarto del mare, secondo me è molto di più. Oltre alla capacità di realizzare un prodotto cucito su misura del suo armatore, è riuscito a costruire una barca tecnologicamente all’avanguardia che rappresenta perfettamente l’idea di Made in Italy coniugando stile e tecnologia.
My plans for the day included a return flight from ilan alpensa to Naples Capodichino to try out the Nerea NY40 Veloce with its three 400hp Mercury outboards. At Mergellina we found Dario Messina, founder of Nerea Yacht, waiting for us, along with Salvatore and Assia Mele, dealers for the yard (which is based in the Marche region). Dark, heavy rain clouds loomed on the horizon and the wind blew at about 10 metres per second. Once out of the harbour, we were greeted by a
he de is finished in tea in a herringbone pattern and the aft sunpad is covered in a designer seamless woven fabric that is highly durable and sustainable as it is made from recycled plastic. The galley doors are finished in tea
moderate sea with long waves about a metre high, so we decided to head for a calmer area sheltered by the Posillipo hill. We then opened up our three Mercurys and started planning in ust over ve seconds he thrust was very noticeable, not least because of a weight-to-power ratio of 8.7 kilos per horsepower, and we shot forward very easily. It was very responsive - there was plenty of power available and the hull is deep and well designed. Getting on a plane is not only very quick but also free from too much stern trim. The boat stays well balanced, so any speed can be maintained without adjusting the engine trim. The reason for this, apart from the very good weight distribution, is the shape of the hull, which has been cleverly extended by 70 centimetres compared to the inboard version.
VELOCITÀ
AUTONOMIA MN RANGE NM
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
kg kw
DISPLACEMENT
NEREA YACHT
Via del Lavoro, 9 I-60012 - Trecastelli (Ancona) T. +39 071 7950578 www.nereayacht.com info@nereayacht.com
PROGETTO
IdeaeITALIA (design e coperta), Zuccheri Yacht Design (architettura navale)
SCAFO
Lunghezza f.t. 12,29m • Larghezza massima 4m • Pescaggio 1,10m • Peso a secco 10.000 kg • Carena a V con tre pattini di sostentamento idrodinamico per lato • Deadrise 20° a poppa • Serbatoio carburante 1.200 l • Serbatoio acqua 200 l • Potenza massima installabile 1.350 cavalli
MOTORIZZAZIONI
3 x Mercury V300 V8 • 2 x Mercury V600 V12 • 3 x Mercury 450R
CERTIFICAZIONE CE
CAT B-10 persone, CAT C-12 persone
PREZZO
Versione base a partire da 400.000 € più Iva. Versione barca della prova, full optional, con 3 x Mercury V10 400 cv AMS DS XL, 850.000 € più Iva
PROJECT
IdeaeITALIA (design and hull), Zuccheri Yacht Design (naval architecture)
HULL
LOA 12.29m • Maximum beam 4m • Draft 1.10m • Dry weight 10,000 kg • V-shaped hull with three hydrodynamic support pads per side • 20° deadrise astern • Fuel tank volume 1,200 l • Water tank volume 200 l • Maximum rated power 1,350 hp
PROPULSION
3 x Mercury V300 V8 • 2 x Mercury V600 V12 or 3 x Mercury 450R
EC CERTIFICATION
CAT B-10 people, CAT C-12 people
PRICE
Starting from 400,000 € Excl. VAT as standard Boat as tested, fully optional with 3 Mercury V10 400 hp AMS DS XL 850.000 € Excl. VAT
rotational
Tempo di planata: 5,4 secondi
Gliding time: 5.4s
Velocità minima di planata: 15,6 nodi a 2500 giri/min
Minimum gliding time: 15.6 knots at 2500/min
tried out some turns while trying not to be excessive. You could feel the waves, but we immediately liked how precise the hull was, so we got into the turns immediately and they were fluid, while you could use the wheel easily while on the wave. While turning, you can hold the boat at an angle which means you can keep the speed up throughout without feeling the centrifugal forces that can often unnerve people on board when a boat stays parallel to the surface. Thanks to that, you can keep turning circles to around twenty metres at high speed. It is quiet and there is no vibration, and that combined with the
Lo scafo è a geometria variabile con pattini di sostentamento. L’angolo del fondo a poppa è di 20°, a mezzanave di 24° e a prua >50°. La costruzione è in infusione sottovuoto, con gelcoat neopentilico, resina vinilestere e tessuti biassiali ±90°. Fondo single skin, fianco e co erta in sandwich. Rin or i dello scafo in pvc alta densità e tessuti biassiali ±45° e unidirezionali.
The hull is of variable geometry with support skids. The bottom angle is 20° at the stern, 24° amidships and >50° at the bow. Vacuum infusion construction with neopentyl gelcoat, vinylester resin and ±90° biaxial fabrics. Single skin hull, sandwich side and deck. Hull reinforcements in high density PVC and biaxial ±45° and unidirectional fabrics.
comfortable way it builds up to cruising and then top speed, makes you want to stay around on board, protected by the large windscreen and relaxing on the sofas, sun pad and enjoying the various other accessories. If you open up the throttle and get to 34 or 35 knots, the situation becomes tougher and you start to bounce off the waves he good design of the helm station means you can continue to steer without di culty And then with more gas, we were at 6200 rpm and 44 knots. And at that stage, you certainly do have to hang on. But we didn’t notice any odd vibrations, which reflects the e cellent build uality of the boat. It seemed to cope very well, and we all stayed dry throughout. hen we got a bit e cessive for a brief while and went up to 6450 rpm. With a following sea, and with the bow right out of the water, we managed 47 knots, and at times we hit a top speed of 48.3. Research carried out by Oltremateria has shown that using Ecopur, a natural resin, leads to purer air on-board as viral and bacterial loads are abated, which improves the uality of interior spaces and surfaces, without using energy. Alessio Battistini and Davide ernardini from deae have created the exterior and interior design,
paying meticulous attention to every single detail he dar matte grey of the hull rey – from the Greek for “magnet” – is combined with strips of bronze-coloured wrapping on the engine frame, the exterior window frames and the waterlines he control panel is covered in leather he power wings, located behind the wheel, give complete control of the boat, from home automation to steering features, and even the automotive-inspired car lights. Messina considers himself to be a tailor of the sea, but I would say he’s much more than that. As well as the ability to produce something that is fully customised to the buyer’s re uirements, he has managed to put together a boat that is technologically advanced, and which perfectly embodies the combination of style and technology that is a feature of Italian manufacturing.
I colori dei tessuti e dei rivestimenti sia interni sia esterni hanno toni caldi che vanno dal sabbia al caramello,
The warm colour of the fabrics and the upholstery, both inside and out, ranges from sandy to caramel, and from bronze to hazelnut.
8.20m
Unaday boat, cioè una di quelle che viene utilizzata per godersi il mare in giornata, deve avere ampi spazi all’aperto. E questo è ovvio. Ciò che è meno scontato è che anche il miglior layout della coperta non serve a nulla se la carena non è all’altezza del compito. È come un bel palazzo con delle pessime fondamenta. La carena di una day boat deve garantire essenzialmente due cose: buone performance e una coperta asciutta. Le performance non sono solo velocità e accelerazione, ma anche e cien a della carena per garantire consumi contenuti e facilità di conduzione. Partiamo da questi. A Soverato c’è la classica giornata estiva. Mare abbastanza calmo, con meno di mezzo metro d’onda e un bel vento teso. Niente di eccezionale, ma si avvicina ai venti nodi sotto ra ca anto basta per testarne le qualità. Sullo specchio di poppa c’è un fuoribordo Suzuki da 300 cavalli. Alla massima velocità
ho superato abbondantemente i 40 nodi con meno di cento litri/ora e per planare bastano sedici nodi con meno di venticinque litri. I numeri dicono che la carena disegnata dall u cio tecnico Ranieri funziona bene. I pattini e il redan quasi a centro barca fanno il loro lavoro. Il range per la crociera è decisamente ampio dato che ci sono circa 25 nodi di possibili velocità di crociera a i numeri pi signi cativi sono quelli dei consumi perché si rimane sempre sotto i due litri per miglio, fatta eccezione per la massima velocità che segna 2,3 litri per miglio. È una bella caratteristica perché conosco poche persone che sono contente di spendere un capitale in benzina per trascorrere una giornata al mare. Inoltre, il cantiere ha installato un serbatoio da 390 litri di capienza che permette di avere un’autonomia che supera o si avvicina molto alle duecento miglia. Non poche. Per intenderci
signi ca che si potrebbe riuscire a navigare dalle Baleari alla Sardegna senza bisogno di fare rifornimento. La 275 SL sarà anche una day boat, ma ha un’autonomia da cruiser. La caratteristica più sorprendente non la si scopre attraverso i numeri, ma navigando con il vento che mi è capitato di incontrare sulla costa ionica della Calabria. La giornata era particolarmente piacevole e quindi mi sono tolto la maglietta rimanendo in costume. Confesso che mi sarei aspettato di ricevere parecchi spruzzi e invece niente. Decido allora di affrontare il mare di prua, ma niente anche così. Ho provato a virare stretto, esponendo la ancata al vento, ma niente. Nemmeno uno spruzzo in coperta e nemmeno sul divanetto del pozzetto. L’unico modo per bagnarsi è aprire la scaletta bagno che si trova sulla piattaforma di poppa che circonda il fuoribordo e tuffarsi in mare
SL è l’acronimo di Sport Luxury e la ualit delle finiture è decisamente elevata.
Gli arredi al centro e i camminamenti lungo il perimetro. Il layout è perfetto per godersi gli spazi all’aperto.
SL stands for Sport Luxury and the ualit o the finish is certainly very high. The furniture is placed in the centre with the walkways around the sides. It is the perfect layout for enjoying the outdoors.
È quello che si aspettano tutti o almeno che tutti desiderano, ma non capita sempre. Un open sportivo, di dimensioni contenute e con buone performance di velocità, spesso è anche molto bagnato. Non è il caso della 275 SL. Le fondamenta quindi sono state realizzate a dovere, ma anche il palazzo non è da meno. L’allestimento di pozzetto e zona centrale della barca lascia i camminamenti laterali sgombri, anche per accedere alla piattaforma di poppa. È facile muoversi a bordo proprio perché sia a dritta, sia a sinistra, si possono oltrepassare il divanetto lineare di poppa e la consolle centrale di guida. Il pozzetto è identico a quello della Next 275, cioè la versione cabinata: divanetto lineare che si trasforma in prendisole e altri due divanetti a scomparsa nelle ancate a ona prodiera ha un allestimento molto versatile. Il perimetro è tutto una seduta con due chaise longue ai anchi, ma può diventare un secondo prendisole o un’area pranzo con l’aggiunta di un tavolo. A pruavia della consolle c’è un divanetto frontemarcia per due persone e il risultato complessivo della
coperta è che in poco più di otto metri di lunghezza fuori tutto, nove persone, tante ne prevede l’omologazione, possono decidere di sdraiarsi al sole, di rimanere sedute o di pran are n ne, nonostante 275 SL sia indiscutibilmente una day boat, ci sono comunque degli spazi interni. Non sono ovviamente volumi per lunghe crociere, ma per garantire privacy durante la giornata. Dalla scaletta si accede a un disimpegno che consente di raggiungere il bagno e una cuccetta matrimoniale ubicata sotto il piano di calpestio del pozzetto.
boat, i.e. a boat used to enjoy a day at sea, must have plenty of space outside hat much is obvious What's less obvious is that the best deck layout is no good if the hull is not up to the job. It is like having a beautiful building with a bad foundation he hull of a day boat has to be able to deliver two things - good performance and a dry deck. Performance doesn't just mean acceleration and speed, but also how e cient the hull is at delivering good fuel economy and ease of handling. Let's start with that.
L’ANCORA ESCE DALL’OCCHIO DI CUBÌA SENZA SPRECARE LO SPAZIO CHE È DESTINATO AL LIVING DI PRUA. THE ANCHOR HANGS FROM THE HAWSEHOLE, SO IT DOESN'T TAKE UP ANY LIVING SPACE IN THE BOW.
It was a classic summer's day in Soverato, with a fairly calm sea and waves of less than 50 centimetres, but a strong wind. It wasn't unusual, but the gusts were approaching twenty knots. hat was enough to test the uality of the boat. We had a 300 hp Suzuki outboard on the stern op speed was well over forty knots, using less than 100 litres per hour, while we were cruising at si teen nots, using 5 litres he gures show that the hull designed by Ranieri's technical department works well he lifting stra es and the redan, which are positioned almost midships, do their ob well here are certainly a lot of cruising speeds to choose from over a range of 25 knots. But the most important gures are those relating to fuel consumption, which is always below two litres per nautical mile, except at top speed when it rises to litres hat is nice to see because I don’t know many people who are prepared to spend a fortune on petrol to spend a day on the sea. What is more, the yard has tted a 0-litre fuel tan which means it has a range that exceeds, or gets very close to, two hundred miles. hat s a fair bit you could travel from the Balearic Islands to Sardinia without refuelling he 275 SL might be a day boat, but it has the range of a cruiser. he most surprising feature doesn t come out from the gures, but you can see it when it is windy, something that
MOTONAUTICA F.LLI RANIERI
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS 41.4 CONDIZIONI DELLA
AUTONOMIA MN RANGE NM
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER 11 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
3.2
Loc. Caldarello I-88068 Soverato (CZ) T. +39 0967 25839 info@ranieri-international.com www.ranieri-international.com
PROGETTO
fficio tecnico Ranieri nternational
SCAFO
Lunghezza f.t. 8,20m • Lunghezza di omologazione 7,70m • Larghezza massima 2,55m • Dislocamento 2.100 kg • Serbatoio carburante 390 l • Serbatoio acqua 80 l • Potenza massima installabile 450 cv
MOTORE
1 x Suzuki DF300 BMD • 4 tempi DOHC • 6 cilindri a V 55° • 4 valvole per cilindro • Cilindrata 4.390 cc • Alesaggio per corsa 98mm x 97 mm • Rapporto al piede 2,29:1 • Regime di rotazione massimo 6300 giri/minuto • Peso 352 kg
CERTIFICAZIONE CE CAT B o C
PREZZO
109.300€ + Iva. Versione standard con motore Suzuki 300AP
PROJECT Ranieri International Technical Department
HULL
LOA 8.20m • Length 7.70m • Maximum beam 2.55m • Displacement 2,100 kg • Fuel tank volume 390 l • Water tank volume 80 l • Maximum rated power 450 hp
MAIN PROPULSION
1 x Suzuki DF300 BMD • 4 stroke DOHC • 6 V-shaped 55° cylinders • 4 valves per cylinder • Swept volume 4,390 cc • Bore&Stroke 98mm x 97 mm • Reduction ratio 2.29:1 • Maximal rotational speed 6300/min • Weight 352 kg
EC CERTIFICATION CAT B or C
PRICE
109.300€ Excl.VAT. As standard powered by a Suzuki 300AP
CONDITIONS ON TEST
Località Soverato (CZ)
Altezza onda//Wave height 40 cm
Vento forza//Wind speed 16 nodi//knots
Persone a bordo//People on board 2
Combustibile imbarcato 100 l Fuel volume on board
VELOCITÀ IN NODI SPEED IN KNOTS
Da 0 a planata in 6 secondi
Gliding time of 6s from 0 to glide
Da 0 a velocità massima in 27 secondi
Gliding time of 27s for a speed change from 0 to 41.4 knots (maximum speed)
1.4
Il Suzuki 300 garantisce una velocità massima di oltre 41 nodi, senza consumi elevati. La motorizzazione ideale per una day boat di questa taglia.
The Suzuki 300 delivers a top speed of over 41 knots without using a lot of fuel. It is therefore the perfect power option for a day boat of this size.
happened to me on the east coast of Calabria. It was an especially nice day, so too off my -shirt and was left in my trunks. I have to say that I was expecting to get sprayed a fair bit but actually got nothing. So then I decided to take the waves on the bow, but nothing happened even like that. And even when I was going looking for it, I couldn’t get wet. I tried doing tight turns, and exposing the side to the wind, but nothing. Not even a bit of spray on deck, including on the cockpit sofa. he only way to get wet was to open
up the swimming ladder on the stern platform that surrounds the outboard and throw yourself into the water. What happened was what everybody expects, or at least everybody hopes for, but it doesn’t always happen. Small, fast, open sports boats are also often very wet boats. But that’s not the case with the 5 he foundations have thus been dug properly, but the building on top is also good he coc pit set-up, and that of the midships area, leave the side walkways uncluttered, including the way to the stern platform. It is easy to get around on board on both sides because you can get around the stern sofa and the central helm console he cockpit is identical to the cabin version of the Next 275, with a sofa that converts into a sun pad and two further sofas
SEI METRI DI LUNGHEZZA, 40 CV A POPPA. IL GOMMONE IDEALE PER AVVICINARSI AL MONDO DELLA NAUTICA. PRESTAZIONI DIVERTENTI E GRANDE FUNZIONALITÀ DEGLI ALLESTIMENTI SIX METRES LONG, 40 HORSEPOWER AT THE STERN. THE PERFECT BEGINNER’S INFLATABLE, WITH A PERFORMANCE LEVEL THAT MAKES IT FUN TO USE AND A VERY FUNCTIONAL DESIGN
by Carlo C taneo5.9m
600 Stile di Selva, accoppiato con il Murena XSR 40 è l’emblema della nautica facile, da ogni punto di vista. Partiamo dalle dimensioni contenute che lo rendono carrellabile coi tubolari sgon , non c bisogno della patente poiché siamo sotto i 30 kW, i costi di acquisto e gestione sono contenuti e in ne ha grande facilit e sicure a di condu ione n pi , come racconto nel dettaglio pi avanti, nonostante le presta ioni non siano da cardiopalma rimangono comunque molto divertenti, mai morti canti n altre parole il 600 Stile di elva il me o perfetto per avvicinarsi al mondo della nautica. oerentemente con uesta loso a anche l’allestimento e il layout del battello sono all insegna di semplicit e fun ionalit , nulla superfluo utto molto robusto a posta ione di pilotaggio è centrale, per una coperta che ha uindi una distribu ione degli spa i perfettamente simmetrica, solu ione ideale su gommoni di uesta taglia. Giusta a mio avviso anche la scelta di un poggia reni piuttosto che di una vera e propria seduta il pilota, che vista la larghe a interna di , metri, sarebbe stata troppo ingombrante. noltre lo spa io di appoggio abbastan a largo per due persone che possono quindi stare comodamente a anco, ben riparate dietro al parabre a, uando si in naviga ione Il robusto tientibene che gli corre intorno garantisce ad entrambi una presa sicura. Alle loro spalle il sedile per tre passeggeri ha lo schienale ribaltabile per trasformare rapidamente tutta quest’area in un secondo prendisole oltre a quello prodiero.
Lateralmente lo stampo di vetroresina si allarga leggermente sopra i tubolari rendendo molto semplice sia scendere in banchina quando si è ormeggiati all’inglese, sia raggiungere le plancette di poppa, dove, a sinistra, si trova la scaletta da bagno a scomparsa. Il triangolo di prua ospita invece il principale prendisole di bordo che sotto di s nasconde uno scon nato gavone Ai piedi della consolle c’è invece un piccolo sedile frontemarcia che a sua volta ospita un secondo, pi piccolo, spa io di stivaggio en disegnata anche la ferramenta e la disposi ione della linea di ancoraggio con un musone rigido che ospita rullo passacima e galloccia, mentre pi in basso il gavoncino per l’ancora trova posto tra i tubolari e il prendisole. iguardo alle presta ioni, come accennavo prima, nonostante il battello montasse la poten a minima possibile, la massima di 0 cavalli, mi sono divertito e ho trovato l’assetto nel complesso molto bilanciato. Questo anche perché il Murena di elva nella con gura ione XSR ha una con gura ione gra ie alla uale gi ai bassi regimi la coppia si fa sentire. Inoltre anche la cubatura è generosa, cc, uesta un altra garan ia per avere spinta gi dal basso accelera ione da fermo pi che buona e in si in planata in due a bordo e a barca scarica a velocit massima che ho toccato portando il trim al limite della cavita ione dell elica, su acqua perfettamente piatta, è stata
di nodi, consumando litri ora ecisamente pi ragionevole viaggiare a nodi dove i consumi scendono a circa litri ora andatura di massima e cien a per a 0 nodi, con il flussometro che scende verticalmente arrivando a litri ora l comportamento in naviga ione uello da gommone vero, con i tubolari alla giusta alte a dall ac ua e una corretta intera ione in fase di accostata a visibilit per il pilota è ottima e giusto è anche il posi ionamento di leva e strumenti erve pi poten a mio parere solo se si usa il battello principalmente a pieno a carico persone o per impieghi impegnativi, prevedendo quindi tratte lunghe e in one di mare non ridossate Altrimenti, considerando l’uso medio di me i di uesto tipo, uella installata era su ciente
he Selva 600 Stile, coupled with the Murena XSR 40, is a symbol of easy boating, from every point of view. et s start with the small si e, which means it can be put on a trailer with the tubes deflated, and there s no need for a nautical license as the power rating is less than 30kW. It’s not particularly expensive and the running costs are low, while it’s safe and easy to use. As I’ll explain, although it doesn’t deliver heart-stopping performance levels and is never frightening, it’s still a lot of fun. In other words, Selva’s 600 Stile is the perfect way to enter the world of boating he e uipment and layout reflect this approach, which focuses on
Il prendisole di prua può essere allungato con una prolunga con cuscini che arriva fino alla consolle centrale. Tra gli optional disponibili anche il rollbar centrale in alluminio oltre a tendalino e impianto doccia.
The foredeck sunpad can be extended with cushions that extend to the centre console. As an option, buyers can opt for an aluminium central roll bar instead of an awning and shower unit.
VELOCITÀ
SELVA MARINE
Commerciale Selva, Viale dell’Industria 13 I-23037 Tirano (SO) Italy T. +39 0342 702451 www.commercialeselva.it
PROGETTO
fficio tecnico del cantiere
SCAFO
Lunghezza f.t. 5,9m • Baglio massimo 2,63m • Larghezza interna 1,43m • Diametro tubolari 50-60cm • Compartimenti 5 • Peso a secco 480 kg • Capacità serbatoio carburante 135 l • Capacità serbatoio acqua 40 l • Massima potenza installabile 171 cv
MOTORE
1 x Selva Murena XSR • Potenza 29,4 kW (40 cv) • Alesaggio per corsa 65mm x 75mm • Cilindrata 996 cc • 4 cilindri in linea • Regime di rotazione massimo 5000-6000 giri/min • Peso 119 kg
CERTIFICAZIONE CE
CAT C 10 persone
PREZZO
39.350€ IVA inclusa – Motorizzato con 1 Murena 40XSR Best – Franco stabilimento
PROJECT Shipyard technical department
HULL
L/W
Velocità minima di planata 12,5 nodi a 3200 giri/min The minimum glide speed is recorded at 12.5 notes and 3200 rpm.
PESO FULL MASS DISPLACEMENT
LOA 5.9m • Maximum beam 2.63m • Beam 1.43m • Tube’s diameter 50-60cm • 5 compartments • Dry weight 480 kg • Fuel tank volume 135 l • Water tank volume 40 l • Maximum power rated 171 hp
MAIN PROPULSION
1 x Selva Murena XSR • Outlet mechanical power 29.4 kW (40 hp) • Bore&Stroke 65mm x 75mm • Swept volume 996 cc • 4 in-line cylinders • Maximal rotational speed 5000-6000/min • weight 119 kg
EC CERTIFICATION CAT C 10 people
PRICE
39,350€ Inclusive VAT – Powered with 1 Murena 40XSR Best – Ex yard
Giri/min Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Engine rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range speed 1/minspeed in knots(as volume flow) l/h(as volume
È IL PIÙ GRANDE MOTORE
MAI REALIZZATO
DA HONDA, UN V8 DA 350 CAVALLI. NON DERIVA DA UN’AUTO, NÉ DA UNA MOTO
PERCHÉ È STATO SVILUPPATO
APPOSITAMENTE PER IL SETTORE MARINO
IT IS THE LARGEST ENGINE EVER DEVELOPED BY HONDA, A 350 BHP V8. IT DIDN’T START LIFE IN A CAR OR MOTORCYCLE BUT WAS DESIGNED SPECIFICALLY FOR MARINE USE
by Niccolò Volp iè un motore completamente nuovo. È il primo V8 della casa giapponese appositamente studiato per il settore marino. Non si tratta quindi di un propulsore “marinizzato”, anche perché Honda non ha mai realizzato un V8. Qual è il vantaggio? Che tutto, inclusi i dettagli, è stato progettato per questo scopo. Per l’olio motore, per esempio, il serbatoio ha un’inclinazione di 45° in modo da evitare fuoriuscite di liquido che i motori “marinizzati” non possono avere. La cilindrata è di ben cinque litri, 4.952 cc per la precisione, e i cilindri sono otto con un’architettura a V di 60 gradi. Tutta la tecnologia Honda, disponibile anche sugli altri modelli, è ovviamente presente. ECOmo è il sistema di carburazione magra che permette di contenere i consumi a regime di crociera, in particolare tra i 3000 e i 4000 giri motore. E poi, quando è richiesta maggiore spinta, c’è il VTec che combina coppia e potenza agli alti regimi di rotazione. Ho avuto modo di provarlo a Genova, in doppia installazione sulla poppa di un gommone Flyer 36 di Ribitaly. La sensazione al timone è stata molto positiva. L’erogazione della potenza è molto regolare e il motore risponde prontamente alle accelerazioni, del resto con la tecnologia Blast la coppia è tanta anche ai bassi regimi. È nuovo il
piede, il rapporto di riduzione e anche la gamma delle eliche, che hanno un diametro da 16’’ che dà l’idea di quale sia la coppia che il motore è in grado di erogare. Inoltre, la caratteristica che contraddistingue Honda, e cioè i bassi consumi, su questo BF350 mi sembra per no accentuata ella fascia ECOmo, cioè quella da crociera, ho navigato tra 20 e 31 nodi consumando solo tre litri per miglio. Il consumo istantaneo è passato da 63 a 98 litri/ora per entrambi i motori. Un valore decisamente contenuto e apprezzabile soprattutto perché queste grandi potenze sono sempre più richieste in installazioni multiple. E se il consumo è contenuto, il bene cio si moltiplica per due, tre o quattro, a seconda di quanti siano i fuoribordo sullo specchio di poppa. È nuova anche la forma del motore, più sottile, ma non è una questione estetica, è per montarli uno vicino all’altro. Nel caso ci sia il joystick serve una distanza di soli 724 mm, mentre se si opta per una installazione multipla senza joystick, la distanza scende a 711 mm. Facile intuire che più sono vicini, più è probabile che trovino la loro collocazione su qualsiasi specchio di poppa. In più, il nuovo BF350 ha delle caratteristiche volte ad aumentare il comfort in navigazione. Oltre al joystick, studiato in collaborazione con Dometic
per le installa ioni triple e ltrafle per le doppie, Honda ha previsto per BF350 il cruise control, che è in grado di lavorare sia sulla velocità, sia sui giri motore. Il Trim Support, invece, consente di memorizzare tre livelli di posizionamento del motore in modo che quando si accelera il fuoribordo si posiziona automaticamente con l’inclinazione del piede ideale per ottenere l’assetto migliore. Inoltre, la funzione Tilt Assist permette di settare il ribaltamento del motore quando si è all’ormeggio e in base alla caratteristica della poppa dell’imbarcazione su cui è montato, esce dall’acqua nella posizione desiderata , n ne, BF350 ha un display dedicato con tutte le informazioni di navigazione e delle nuove manette che lavorano anche con la leva singola. In de nitiva, il nuovo di onda si fatto a lungo attendere, ma ne è valsa la pena, soprattutto perché è un motore marino al 101% e quindi in grado di soddisfare le esigenze di imbarcazioni e gommoni sempre più grandi che necessitano di più potenza sullo specchio di poppa.
TheBF350 is a completely new engine t is the rst that the Japanese company has developed speci cally for marine use o it s not just an engine that has been converted and “marinised”, not least because
La forma è particolarmente slanciata per consentire di montare i motori molto vicini uno all’altro e favorire quindi le installazioni multiple.
To facilitate multiple installations, the shape is particularly slim, allowing the motors to be mounted very close together.
Honda had never made a V8 before. So what are the advantages? It means that everything, down to the last detail, has been designed for this purpose.
The engine oil, for example, comes in a tank with a 45-degree slope to prevent spillage, which would be unacceptable on an engine used on the water. The displacement is a full ve litres, , 5 cc to be precise, and there are eight cylinders in a 60-degree V. It features all the Honda technology found on other models. ECOmo is the lean-burn control system, which means fuel can be saved at cruising speed, especially between 3000 and 4000 rpm. And when more thrust is needed, there is the VTec system, which combines torque and power at high revs. I had the chance to test it in Genoa, with two engines on a Flyer 36 rib from Ribitaly. The feeling at the helm was very positive. The power delivery was very smooth and the engine responded quickly when accelerating, while the Blast technology means there is plenty of torque even at low revs.
characteristic feature of Honda - low fuel consumption - is accentuated on the BF350. In the ECOmo speed range, i e when cruising at 0 to nots, I used just three litres per nautical mile. he snapshot gure rose from to litres per hour for both engines. This is a very small amount of fuel, which is all the more impressive when you consider that these high-power outputs are increasingly required when several engines are tted f fuel consumption is low, these savings can be multiplied by two, three or four, depending on the number of outboards on the transom. The shape of the engine is also new,
NEL RANGE ECOMO TRA 3000 E 4000 GIRI, BF350 HA DEI CONSUMI MOLTO CONTENUTI. IN THE ECOMO RANGE BETWEEN 3000 AND 4000 RPM, THE BF350 HAS VERY LOW FUEL CONSUMPTION.
The gearbox is new, as is the reduction ratio and even the range of propellers, which are 16” in diameter - which gives an idea of the kind of torque the
but it is not simply a question of looks. They are very slim units and that means you can t them close to one another. When a joystick is used you only need millimetres between them, a gure that goes down to mm when no joystick is present. It doesn’t take much to realise that the closer they can be to one another, the easier they will t on any transom s well as all that, the new BF350 has some
things aimed at improving comfort levels when underway. In addition to the joystick, which has been developed in partnership with Dometic for triple installations and with ltrafle when two engines are tted, onda has created a cruise control system for the BF350. This can work both on speed and on rev levels. At the same time, the trim support means you can memorise three levels for the positioning of the engine so that when you accelerate the outboard automatically takes up the position with the best tilt for the gear case to optimise trim. What is more, the Tilt Assist function means you can set the engine angle when you are moored according to the characteristics of the stern of the boat it is tted on, so that it comes out of the water at the re uired position nd nally, the BF350 has a dedicated display with all of the trip data and some new throttles that also work with a single lever. So essentially Honda made us wait for the new V8, but it was worth it, especially because it is 101% a marine engine, and thus one that can meet the requirements of bigger and bigger boats and inflatables which need more power on the transom.
kW (350 cv) • 8 cilindri a V 60° • Cilindrata 4.952 cc • Alesaggio per corsa 89mm x 99,5mm • Regime di rotazione massimo 5000-6000 giri/minuto • Peso 221 kg • Rapporto di riduzione 1.79:1
Outlet mechanical power
257.4 kW (350 hp) • 8 cylinders in V 60° • Swept volume 4,952 cc • Bore&Stroke 89mm x 99.5mm • Maximal rotational speed 5000-6000/min • Weight 221 kg • Compression ratio 1.79:1 www.honda.it/marine
Genova
//Wave height 30 cm
//Wind speed 10 nodi//knots
Persone a bordo//People on board 3 ante
A CENT’ANNI DALLA DONAZIONE A GABRIELE D’ANNUNZIO, LA NAVE PUGLIA RADIATA DALLA MARINA CONTINUA A FARE BELLA MOSTRA DI SÉ CON LA PRUA RIVOLTA AL MARE PIÙ CARO AL “VATE”
ONE HUNDRED YEARS AFTER ITS DONATION TO GABRIELE D’ANNUNZIO, THE NAVE PUGLIA RADIATED BY THE NAVY CONTINUES TO MAKE A FINE SHOW OF ITSELF WITH ITS BOW FACING THE SEA DEAREST TO THE ‘POET’
by Bruno CianciSenel 1923 non fosse stata trasformata in un simulacro su volere della Marina e del poeta-soldato Gabriele d’Annunzio (1863-1938), la Regia Nave Puglia sarebbe quasi certamente caduta nell’oblio, un destino ineluttabile che tocca a tutte le navi dismesse da una flotta ettima sorella di una classe di incrociatori protetti nota come “Regioni” - concepita sul nire del secolo per svolgere missioni di tipo coloniale e di protezione degli interessi italiani oltremare - questa nave fu la prima unità costruita nel nuovo arsenale di aranto Fu varata il 22 settembre 1898 alla presenza di numerose personalità, tra cui il futuro sovrano Vittorio Emanuele e la consorte lena, madrina della cerimonia evento rivest una tale importanza che in città furono persino ridipinte le facciate di molti edi ci e spesi molti denari per degli spettacoli pirotecnici che, malauguratamente, causarono la morte di tre persone Nel corso della sua onorata carriera, durata esattamente un quarto di secolo, il Puglia (gli ambienti della Marina, com’è noto, prediligono l’uso del maschile comp viaggi di lunga durata art per la prima crociera nel giugno 1901 dalla Spezia con destinazione ustralia ece rientro diciotto mesi pi tardi dopo avere percorso 35mila miglia
e visitato numerosi porti australiani e nell stremo riente opo sei mesi di lavori in talia, il Puglia salpò per la sua prima circumnavigazione completa, della durata di 24 mesi, tra luglio 1903 e giugno 05 e segu un altra della durata di 30 mesi, dal dicembre 1907 all’aprile 1910, nel corso della quale l’incrociatore visitò qualcosa come cento tra porti e ancoraggi, percorrendo quasi 48mila miglia: oltre due volte la circonferenza terrestre all’altezza dell e uatore on si tratt per niente di crociere all ac ua di rose, bens di viaggi faticosi, per quanto fossero talvolta ingentiliti da cornici paradisiache: dalle Antille al Brasile, dalle Hawaii al mar Rosso, passando per l’Oceania e altri lidi esotici e due macchine a vapore a tripla espansione fecero registrare numerose avarie sin dal primo viaggio e queste criticità non furono mai del tutto risolte erano poi problemi di altra natura: in alcuni porti, come a San Francisco, i comandanti e gli altri u ciali in media ve n erano a bordo 17) dovettero registrare episodi di renitenza e di diserzione; in genere, poi, gli equipaggi dovevano prestare attenzione ovunque sostassero, essendo le epidemie assai comuni nei porti a uel tempo
Battesimo del fuoco
Durante la guerra italo-turca (1911-12) il Puglia spar i primi colpi in un conflitto che vedeva l talia coinvolta dal varo dell unit a prima nave a farne le spese fu la cannoniera ottomana Haliç (erroneamente chiamata Alish su molte fonti , che fu crivellata e affondata ad aba il 5 novembre uattro anni pi tardi, com noto, l talia fece il proprio ingresso in una guerra di ben altra portata, conflitto che vide il Puglia operare prevalentemente nelle ac ue comprese tra la ibia e l driatico, passando per lo onio o sgombero di soldati e la posa di sbarramenti offensivi e difensivi di torpedini divennero il “pane quotidiano” di quest’incrociatore protetto, un tipo di unità che la Grande uerra avrebbe mandato de nitivamente in pensione lla ne delle ostilit il Puglia inaugurò l’ultimo lustro che lo vide in servizio attivo u destinato al omando ilitare Marittimo in Dalmazia e, dal gennaio 1919, fu di stanza a Spalato, dove fu impiegato nell’adempimento delle clausole armisti iali e nella di cile opera di conciliazione delle varie componenti etniche della alma ia sentimenti anti-italiani delle popolazioni slave della regione, esacerbati dall’avventurismo di abriele d nnun io a iume tra la ne
del 1919 e il Natale dell’anno seguente, provocarono degli scontri che l’11 luglio 1920 portarono alla morte del capitano di corvetta Tommaso Gulli, comandante del Puglia, e del motorista ldo ossi Due giorni dopo, sconvolto, il “Vate” d nnun io si rivolse ai suoi egionari a Fiume dichiarando prima di celebrare il sacri cio dei due italiani caduti che lo schifo supera la collera l Puglia lasciò le acque dalmate nel maggio per recarsi alla pe ia n seguito fu trasferito a ivorno per essere sottoposto a lavori di trasforma ione in nave affondamine a sosta nel porto labronico, per , fu una perdita di tempo e di denaro, giacché la nave fu de nitivamente radiata il 22 marzo 1923 su decisione della forza armata l destino, per , aveva in serbo per uesta nave grigia degli sviluppi meno infausti di quelli che toccano le navi che lasciano il servi io Giacché d’Annunzio aveva chiesto che gli fossero donati un motoscafo antisommergibile (MAS) e una torretta
«OGNI ROTTAME RUDE È QUI INCASTONATO COME GEMMA RARA».
«EACH OF THE RUGGED WRECKS IS SET HERE AS IF IT WERE A RARE JEWEL».
GABRIELE D’ANNUNZIO
navale per decorare la sua proprietà a Gardone (BS), il ministro della Marina Paolo Thaon di Revel (1859-1948) decise di sottoporre a delibera del onsiglio dei ministri presieduto da Benito Mussolini la donazione al vate del MAS 96 della celebre effa di uccari oggi a ar, roa ia , cui lo stesso poeta aveva preso parte, e una sezione del Puglia l ate non si fece certo pregare Ebbero in seguito inizio le operazioni di demolizione delle parti interessate: plancia di comando, torretta corazzata, ancore di posta, casotti, alberi, catene, bitte, tughe, oblò, fanali, boccaporti e altro ancora el novembre fu incaricato delle operazioni di trasporto in loco Silla Giuseppe Fortunato, un ingegnere del genio navale al quale si deve il successo della logistica e dei lavori di trasformazione della nave stessa in un simulacro, utilizzando - tra l’altro - lamiere comuni per ricreare lo scafo in situ, non essendo utilizzabili quelle originali agoni ferroviari e camion militari iniziarono a fare la spola per trasferire i materiali; nel frattempo, a ardone, prosegu la reali a ione delle fondamenta che avrebbero dovuto ospitare la nave lavori di installazione terminarono nel luglio 1925; contestualmente, però, iniziarono quelli relativi alle opere in muratura che avrebbero permesso di raccordare meglio la nave con l ambiente circostante Nel 1932, a coronamento del tutto, giunse una magni ca polena di bron o,
commissionata da d’Annunzio allo scultore Renato Brozzi, che da quel momento avrebbe ingentilito la prua del Puglia una vittoria alata
Capire il progetto
Da allora quel che resta dell’incrociatore radiato fa bella mostra di sé sui verdi declivi di Gardone, dove quest’unità militare ha trovato una collocazione a dir poco scenogra ca che le consente di continuare a vivere «Ogni rottame rude è qui incastonato come gemma rara» ebbe a scrivere lo stesso d’Annunzio, con ovvio riferimento alla reliquia di maggiori dimensioni che impreziosiva i giardini della tenuta che egli meditava di donare alla atria
Per comprendere nel suo insieme la ragion d essere e il signi cato tout court del simulacro del Puglia può essere utile osservare l’orientamento della nave stessa rispetto al vicino ago di arda e, soprattutto, immaginare ciò che si trova oltre le acque del lago, ovvero quelle dell driatico el mare che separa l talia dalla alma ia hanno preso forma le pagine pi epiche e gravide di signi cato della vita del poeta intera esistenza del “Vate”, che sulla sponda occidentale di questo mare era venuto al mondo (era nativo di Pescara), è legata a doppio lo alla effa di uccari , all occupa ione di iume i e a e alla promulga ione della arta del uarnaro, come si chiamava la costituzione libertina della reggen a umana en a
La nave Puglia partì per la prima crociera nel giugno 1901 dalla Spezia con destinazione Australia. Fece rientro diciotto mesi più tardi dopo avere percorso 35mila miglia e visitato numerosi porti australiani e nell’Estremo Oriente.
The ship Puglia left La Spezia in June 1901 on its first voyage to Australia. She returned eighteen months later, having travelled 35,000 miles and visited countless ports in Australia and the Far East.
Tipo: ariete torpediniere (incrociatore corazzato)
Classe: “Regioni”
Cantiere: Regio Arsenale di Taranto
Impostazione/varo: 1893/1898
Lunghezza f.t.: 88,06 m
Larghezza: 12,43 m
Pescaggio (a vuoto): 5,45 m
Dislocamento: 2.987 t
Potenza macchine: 7.000 cv
Velocità di crociera/massima: 17/20 nodi
Type: Armored cruiser
Class: “Regioni”
Shipyard: Royal Arsenal in Taranto
Preparation/launch: 1893/1898
LOA: 88.06m
Beam: 12.43m
Draft (at light mass): 5.45m
Displacement: 2,987 t
Engines power: 7,000 hp
dimenticare, naturalmente, le rivolte anti-italiane che ebbero per teatro Spalato e che tanta rabbia avevano provocato nel poeta-soldato Dall’analisi dell’orientamento verso est-sud-est dell’incrociatore risulta chiaro, bussola alla mano, che quella che d’Annunzio chiamava «la grande prora tragica» della nave Puglia sia rivolta proprio verso la città dalmata nota per il Palazzo di Diocleziano e per gli episodi di sangue del 0 on per caso ogni anno, dal trasferimento della nave a Gardone no al , ogni luglio il poeta-soldato era solito commemorare solennemente il sacri cio di ulli e ossi proprio dalla tolda della nave Puglia, ormai assurta a santuario dei caduti per la Patria nel are driatico olo la morte, sopraggiunta il mar o , imped al “Vate” di portare avanti questa tradizione per lui cos sentita
L’autore ringrazia la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” (Gardone) e l fficio torico ella arina ilitare (Roma).
Had it not been converted into a simulacrum at the request of the Navy and the poet and soldier Gabriele d’Annunzio (1863-1938), the Royal Ship Puglia would certainly have been consigned to oblivion, an inevitable fate that often awaits ships decommissioned from a fleet he seventh sister of a class of protected cruisers nown as “Regioni” - built at the end of the 19th
to protect talian interests overseas - this ship was the rst to be built in the new aranto shipyard t was launched on 22 September 1898 in the presence of numerous celebrities, including the future ing ictor mmanuel and his wife Elena, who was the godmother of the ceremony he event had such an impact that the city even had the facades of many buildings repainted for the occasion, and large sums were spent on rewor s, which tragically resulted in the deaths of three people uring her extraordinary career, which lasted exactly a quarter of a century, the Puglia as is well nown, the avy preferred to use the male pronoun for ships) undertoo several long-distance voyages er rst voyage was from a pe ia to ustralia in une 0 he returned eighteen months later, having travelled 35,000 miles and visited countless ports in ustralia and the ar ast fter a si -month re t in taly, Puglia set sail on her rst round-the-world voyage, which lasted 24 months, from July 1903 to une 05 his was soon followed by a second, lasting 30 months, from December 1907 to April 1910, during which the cruiser visited around a hundred ports and anchorages, covering almost 48,000 miles: more than twice the circumference of the Earth around the e uator
These were not relaxing voyages, but rather arduous ones, although they were sometimes described as idyllic: from the Antilles to Brazil, from Hawaii to
Il Vittoriale degli Italiani - complesso di edifici, vie, ia e, giardini, corsi d’acqua e un teatro all’aperto - eretto tra il 1921 e il 1938 er volont di abriele d’Annun io - uno dei musei i visitati d’ talia. Costruito a ardone Riviera, sulle rive del lago di arda, a memoria della vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima uerra Mondiale, si con erma luogo i che mai vitale, visitato ogni anno non solo da studenti e turisti, ma anche da studiosi e intellettuali che ne re uentano gli archivi, e da artisti di caratura interna ionale che hanno calcato il palcoscenico all’a erto del suo anfiteatro, o che hanno voluto celebrare il oeta abru ese donando o ere d’arte che oggi adornano i viali, le ia e e gli a acci sul lago. A artire dal 2008, l’ini io della residen a di Giordano Bruno Guerri ha dato avvio a una serie di restauri e recu eri di aree fino ad allora dismesse, e alla crea ione di nuovi allestimenti e s a i es ositivi arricchiti con nuovi servi i che hanno riconsegnato al pubblico il complesso del ittoriale finalmente ri ortato al suo antico e originario s lendore.
Il Vittoriale degli Italiani is a group o buildings, streets, s uares, gardens, waterwa s and an o enair theatre built between 1921 and 1938 at the re uest o abriele d’Annun io. t is one o the most visited museums in tal . Built in ardone Riviera, on the shores o a e arda, to commemorate the inimitable li e o the oet-soldier and the talian e ort during the irst orld ar, it is confirmed as a lace ull o li e, visited ever ear not onl b students and tourists, but also b scholars and intellectuals who consult the archives, and b international artists who have trodden the o en-air stage o the am hitheatre or have chosen to celebrate the oet rom Abru o b creating wor s o art that now decorate the avenues, s uares and views o the la e. ince 2008, under the residenc o Giordano Bruno Guerri, the ittoriale area has undergone a series o restorations, the recover o areas that had been abandoned and the creation o new acilities and exhibition areas, enriched with new services, that have finall restored the area to its original s lendour.
and other exotic shores. The two triplee pansion steam engines suffered several brea downs from the very rst voyage, and these critical problems were never fully resolved n some ports, such as an rancisco, the captains and other o cials there were an average of on board had to record cases of absenteeism and desertion n general, crews had to be very careful wherever they doc ed, as epidemics were quite common in ports at that time.
Baptism of fire
uring the talian- ur ish ar - , the Puglia red the rst shots in a conflict in which taly had been involved since the creation of the unit he rst ship to be red upon was the ttoman gunboat Haliç erroneously called Alish in many sources , which was riddled with bullets and sun in aba on 5 ovember our years later, as is well nown, taly entered a war on a much larger scale, a conflict in which the pulian fleet operated mainly in the waters between ibya and the driatic, crossing the onian ea he evacuation of soldiers and the installation of offensive and defensive torpedo barriers became the bread and butter of this protected cruiser, a type of ship that was permanently retired after the irst orld ar
ith the end of the conflict, Puglia began her last ve years of active service ssigned to the aval ilitary ommand in almatia, she was stationed in plit from anuary , where she took part in operations to enforce the terms of the armistice and in the di cult reconciliation between
the various ethnic groups in almatia he anti- talian sentiments of the lavic population of the region, aggravated by abriele d nnun io s escapade in i e a between the end of and hristmas of the following year, led to conflicts which, on uly 0, resulted in the deaths of Lieutenant Commander ommaso ulli, captain of the Puglia, and ngineer ldo ossi wo days later, the distraught poet d nnun io addressed his legionaries in i e a and, before celebrating the sacri ce of the two fallen talians, declared that “disgust is greater than anger”.
The Puglia left Dalmatian waters for a pe ia in ay he was then transferred to ivorno, where she was converted into a warship er stay in the port of eghorn, however, was a waste of time and money, as on arch , by decision of the rmed orces, the ship was decommissioned. But fate had other plans for the grey ship and she was not to be forgotten li e so many other decommissioned ships. ince d nnun io had as ed to receive an anti-submarine motorboat and a naval cannon to decorate his property
al 2009 gli Archivi del ittoriale si sono arricchiti, e continuano con costan a ad arricchirsi, di importantissimi manoscritti e lotti di documenti, attirando ogni anno nella dimora dannun iana decine di studiosi.
Since 2009, the archives of Il Vittoriale have been enriched with important manuscripts and batches of documents, attracting dozens of scholars to the Dannunzian residence every year.
in Gardone (BS), the Minister of the Navy, Paolo Thaon di Revel (1859-1948), decided to ask the Council of Ministers (presided over by Benito Mussolini) to consider the donation to the poet of the MAS 96 of the famous “Bakar mockery” - a battle in which the poet himself had taken part - and a piece of Puglia. The ‘Poet’ certainly didn’t pull any punches. Then began the demolition operations of the affected parts the bridge, armoured turret, mail anchors, casemates, masts, chains, bollards, portholes, lights, hatches and more.
In November 1924, Silla Giuseppe Fortunato was commissioned with the transport operations on site. He was an engineer from the Naval Engineer Corp to whom we owe the success of the logistics and the transformation of the ship into a simulacrum, simply using – common sheet metal to recreate the
a magni cent bron e gurehead, commissioned by d nnun io from the sculptor enato ro i, which from then on adorned the bow of the Puglia a winged victory.
Understanding the project
Since then, the remains of the decommissioned cruiser have been proudly displayed on the green slopes of Gardone, where this military unit found a rather spectacular location that has allowed her to survive to the present day. “Each rugged wreck is set here like a rare jewel”, as d nnun io himself wrote, with an obvious reference to the great relic that adorned the gardens of the estate that he wanted to donate to his fatherland.
To fully understand the reason for the simulacrum of Apulia and its true meaning, it may be useful to observe the ship’s orientation towards the nearby Lake Garda and, above all, to imagine what lies beyond the waters of the lake, that is, the Adriatic Sea. The sea that separates Italy from Dalmatia was the stage for the most epic and meaningful pages of the poet’s life. The entire existence of the “Poet”, who was born on the western shore of this sea (he was a native of Pescara), is closely linked to the “Bakar mockery”, the occupation of Rijeka and the promulgation of the Charter of Carnaro, as the libertine constitution of the Rijeka Regency was called. Not forgetting, of course, the antiItalian riots that broke out in Split and that had so enraged the poet-soldier.
From the analysis of the cruiser’s eastsouth-east orientation, it seems clear that what nnun io called the , with the compass in hand, was aimed precisely at the Dalmatian town known for its Diocletian’s Palace and the bloody episodes of 1920. It is no coincidence that, from the time the ship was transferred to Gardone until 1937, the poet-soldier commemorated the sacri ce of Gulli and Rossi every year on 11 July , which had become a sanctuary for those who had died for their country in the Adriatic. Only his death, on 1 May 1938, prevented the “Bard” from continuing this tradition so dear to his heart.
The author wishes to thank the Foundation “Il Vittoriale degli Italiani” (Gardone) and the Historical Office of the Italian Navy (Rome).
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SCHEDA TECNICA // TECHNICAL DETAILS
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Larghezza massima // Maximum beam 5.60m
Pescaggio // Depth under propellers 1.80m
Anno di costruzione // Year of construction 2022
Motori // Main propulsion 2 x MAN V12 1400
Ore motori // Engines hours 402
Ore generatore // Generator hours 620
Visibile in Mediterraneo // Visible in Mediterranean Sea
Nr. cabine // Nr. cabins 4 + 1
Velocità massima // Top speed 32 nodi/knots
Velocità di crociera // Cruising speed 28 nodi/knots
Capacità massima // Max capacity 18
Prezzo // Price 3.590.000€ (Iva pagata/vat paid)
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PERSHING 92’
Year: 2022, Maximum Speed: 42 kn, Beam: 20’ 5’’ Hull Material: Composite Max Draft: 5’ 5’’. Cabins: 4 Heads: 6. $8,499,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
PRINCESS 85’
Year 2023, Maximum Speed: 30 kn, Beam: 20’ 7’’, Hull Material: Fiberglass, Max Draft: 6’ 2’’, Fuel Tank: 1 x 2905|gallon, Fresh Water: 1 x 396|gallon, Double Berths: 3 Cabins: 4, Heads: 5. €6,490,000 u Denison Yachting sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
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BENETEAU OCEANIS 45’ Anno 2016; motori 1x570 hp Mercruiser, ore moto 3500 ca; visibile Puglia; ottime condizioni; generatore ed inverter; richiesta € 255.000 Iva assolta. uYacht Service Rapallo Srl +393358263146, commerciale@ yachtservicerapallo.it
CANTIERI DI SARNICO 65’ Anno 2004; motori 1x1050 hp Man, ore moto 619 ca; visibile Liguria; ottime condizioni; generatore; full optional; richiesta € 600.000 Iva assolta. u Yacht Service Rapallo Srl +393358263146 commerciale@ yachtservicerapallo.it
PERSHING 90’
Year: 2009, ast refit 2018, Length 23.98 m, Beam 6.23 m, Engines 2 x MTU 16 V 2000 M93 2435 cv, Cabins 4, € 2.500.000 VAT incl. u Charter&Dreams Yacht Services S.L. (+34) 931 147 593 www.charteranddreams.com
$3,495,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
YEAR 2023, Location Italy
LOA 41,80 mt • Max Beam 8,10 mt
Draft 2,33 mt • GRT 348
Material Fiberglass - VTR
Max/ Cruising speed 16 kn / 13 kn
Design Zuccon International Project Range @10kn 3.000 nm
Engines 2 x CAT 1.600hp
LY Reg Code MCA compliant
PRICE €22.000.000 (ex VAT)
u Karma Yachting k.paggi@karmayachting.com +39 347 9109201
Max Speed 29 kn
4 Cabins + Crew Cabin. Sicilia. Price: € 900.000 u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
3 Cabins + Crew Cabin. Pisa. Price: € 500.000 Vat Not Included u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa
Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
kn, Crusing Speed 42 kn, 3 Cabins + Crew Cabin. Pisa
Price: € 655.000 u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
Max Speed 35 Kn, 3 Cabins + Crew Cabin. Pisa
Price: € 610.000. u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
Draft: 1.95 m, Layout: 3 Cabins + Crew + Garage
Engines: 2 x MTU 1800 hp. € 1,695,000 (incl. VAT) u Horizon Yacht Spain, S.L. T: (+34) 971 673 508 M: (+34) 618 602 840 sales@horizonyachteurope.com
|
berths, Guests: 8. Main Engines: 2 x MTU 16V 2000 (2540 hours), Max Speed: 38.00 Knots. € 1.600,000 u Capital Yachting d.lyssikatos@ capitalyachting.com tel: +30 6945857746
KAISER
Builder: Abeking & Rasmussen
Year: 2011 • Length: 60 m/196’11’’ • Beam: 11 m/36’• Draft: 3 m/9’11’’
Gross Tonnage: 1090 • Built: Steel hull / Aluminium S/structure
Engines: 2 x 1877 HP CAT 3516
Speed: Cruising 14 knots, Maximum 16 knots • Accommodation: 12 Guest in 6 cabins • Crew: 16
Location: Nice, France
ASKING PRICE
EUR 47,000,000 (VAT excluded) u MYR International +33 6 24 13 92 41 - nizar@myr.world
1 30/01/20 09:10 Pagina 1
PRINCESS 85’ Year 2023, Maximum Speed: 30 kn, Beam: 20’ 7’’, Hull Material: Fiberglass, Max Draft: 6’ 2’’, Fuel Tank: 1 x 2905|gallon, Fresh Water: 1 x 396|gallon, Double Berths: 3 Cabins: 4, Heads: 5.
€6,490,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
PERSHING 82
Cruising Speed: 37 kn
Maximum Speed: 49 kn
Beam: 18’ 0’’, Max Draft: 4’ 7’’ Fuel Tank: 1 x 5975|liter
Fresh Water: 1 x 1300|liter
Max Passengers: 16 Cabins: 4
Heads: 3. €3,490,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
ALTAIR
Model: Nordia 82 Year: 198 Refit: 2020
LOA: 25.00 m, Beam: 5.77 m Draft: 2.85 m, Flag: Dutch Location: Saint Raphael, France. Price € 975,000Ex VAT
u Bernard Gallay Yacht Brokerage +33 (0)4 67 66 39 93 info@bernard-gallay.com
AZIMUT 80’ Cruising Speed: 22.59 kn Maximum Speed: 26.94 kn Beam: 21’ 6’’, Max Draft: 6’ 6’’ Fuel Tank: 1 x 1484|gallon Fresh Water: 1 x 410|gallon Holding: 1 x 172|gallon Cabins: 5. Heads: 5.
$1,199,500 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
MERRYMAID Built: 1904 (2008), Length: 34.10m, Beam: 5.44m Draft: 3.80m, Gross tonnage: 87 Cruising speed: 8 Knots Range: 1120 nm. 3 Cabins, 6 Guests, 6 Crew Price: € 3,950,000 u Camper & Nicholsons International alebuhn@ camperandnicholsons.com +14154079915
SEA BELLE Built: 2001 (2021), Length: 35.00m, Beam: 7.62m, Draft: 2.30m, Gross tonnage: 247, Cruising speed: 12 Knots Range: 3000 nm, 5 Cabins | 10 Guests, 7 Crew Price: € 4,450,000 u Camper & Nicholsons International alebuhn@ camperandnicholsons.com +14154079915
Year 2021
A: 33M
taterooms: 5
Crew: 5
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ASTONDOA 82 GLX Year 2000, LOA 25m, Triple 1300 MAN engines gives a top speed of 30 knots. 10 guests, cabins. Price: 2.200,000 AT paid u Ocean Independence www.oceanindependence.com
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PIRATE RADIO Year 2008, Year Refit 2023, LOA 24.38m, Gross Tonn. 127, Draft 1.73m, Beam . 8m, ocation ort Lauderdale, United States. Price 2,395,000. uests 8, Cabins 4, Crew 3. u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
ABBATE BRUNO PRIMATIST 46 model ear 2009, ardegna. 2x olvo Penta P 00 con solo 3 ore. ue cabine matrimoniali con servi i, due posti letto in dinette. ull o tional: aria condi ionata, elica di rua, generatore, autopilota, hard to a ribile elettricamente. 300.000
u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
TERRANOVA 41 Delivery 2025, Length 41m, Beam 8,35m, Draft 2,00m
Max Speed 18 Knots Engines 2 x Man 12-1 50 av. PR CE: 19,800,000. u Althaus Yachts +377 92 000 160 +39 347 26 89 379 marco@althausyachts.com
YEAR: 2020
LOA: 20,28 m
LAYOUT: 3 cabins
ENGINES: 2 x MAN 1800 hp
MAX SPEED: 50 kn
ASKING: 2.990.000 € (Vat paid)
PERSHING 5X
YEAR: 2023, LOA: 16,51 m
LAYOUT: 2 cabins,
FERRETTI YACHTS 500 YEAR: 2023, LOA: 15,33 m
LAYOUT: 3 cabins + 1 crew
EAGLE 44 EFB LED
YEAR: 2017, LOA: 13,30 m
LAYOUT: 1 cabin,
ENGINES: 2 x Volvo 725 Mhp D11 - IPS 950
MAX SPEED: 36 kn
ASKING: 1.390.000 € (+Vat)
FERRETTI YACHTS 500
YEAR: 2022, LOA: 15,33 m
LAYOUT: 3 cabins + 1 crew
ENGINES: 2 x Cummins 550 hp
MAX SPEED: 30 kn
ASKING: 1.080.000 € (Vat residual leasing)
FERRETTI YACHTS 720
YEAR: 2022, LH: 22,30 m
LAYOUT: 4 cabins
ENGINES: 2 x Cummins 550 hp MAX SPEED: 30 kn
ASKING: 1.340.000 € (Vat paid)
PERSHING 62
YEAR: 2020, LOA: 18,48 m
LAYOUT: 3 cabins
ENGINES: 2 x MAN 1800 hp
MAX SPEED: 46 kn
ASKING: 2.190.000 € (Vat paid)
ENGINES: 2 x MAN V12 – 1400 hp
MAX SPEED: 28 kn
ASKING: € 3.590.000Iva pagata
FERRETTI 700 YEAR: 2017, LOA: 21,60 m
LAYOUT: 4 CABINS
ENGINES: Mercruiser QSD 4.2 – 350S, MAX CAPACITY: 15
ASKING: 195.000 € (Vat paid)
PERSHIING 5X
YEAR: 2019, LOA: 16,51 m
LAYOUT: 2 cabins,
ENGINES: 2 x Volvo 725 Mhp D11 - IPS 950
MAX SPEED: 36 kn
ASKING: 990.000 € (+Vat)
ENGINES: 2 x MAN V8 – 1200 hp
Max Speed: 28 kn
ASKING: Private negotiation
San Giorgio in Bosco (PD) 0499450555 info@italianyachtstore.com - www.italianyachtstore.com
AZIMUT 80
YEAR: 2015, LH: 23,99 m
LAYOUT: 4 cabins
ENGINES: 2 x MAN V12 – 1800 hp
MAX SPEED: 30 kn
ASKING: 3.200.000 € (Vat paid)
SWAN 58
Builder: Nautor Swan
Year: 2022, LOA: 17.68 m Beam: 5.26 m, Draft: 2.69 m
Location: Copenhagen, Danemark. Price: € 2,600,000. u Bernard Gallay Yacht Brokerage
+33 (0)4 67 66 39 93 info@bernard-gallay.com
AZIMUT 100’
Year 1999, Cruising Speed: 12 kn, Maximum Speed: 18 kn, Beam: 24’ 0’’ Cabins: 5, Heads: 6. PRICE: $2,499,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
VISMARA V67 RED CARPET 2010, refit totale 201 . € 735.000,00 oltre Iva, performance cruiser in carbonio, chiglia retrattile, 3 cabine 3 bagni + zona equipaggio.u Grabau International +393337489281, michele@ grabauinternational.com
VIKING 60’ CONVERTIBLE
LOA: 18.49m, Beam: 4.88m, Max Draft: 1.7m, Speed: 28 Knots, Location: Grosseto, Tuscany, Italy
Delivery/ModelYear: 2008
Staterooms: 3. Price: € 1.475.000. u Spencer Ship Monaco laura@spencership.com
PERSHING 74
Year 2017, Cruising Speed: 38 kn, Maximum Speed: 44 kn, Beam: 18’ 0’’, Max Passengers: 16, Cabins: 3. Heads: 3, $2,999,985. u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
ATALANTE
Builder: Holland Jachtbouw
Model: Truly Classic 90 Year: 2009 | Refit: 2023
LOA: 27.50 m, Beam: 6.02 m Draft: 3.44 m, Price: € 3,250,000 - VAT Paid u Bernard Gallay Yacht Brokerage
+33 (0)4 67 66 39 93 info@bernard-gallay.com
€ 2.700.000 Iva Europea pagata. u Valbroker
AZIMUT 100’
Year 1999, Cruising Speed: 12 kn, Maximum Speed: 18 kn, Beam: 24’ 0’’ Cabins: 5, Heads: 6. PRICE: $2,499,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
Lunghezza 19.43 M
Larghezza 5 M Bagni 3 Cabine 3. € 645.000 IVA pagata u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
LEIGHT STAR 143’ LENGTH 43.67m, BUILDER Palatka Shipbuilding BUILD 1984/2008 GUESTS 12, CABINS 6, CREW 7, ASKING PRICE $ 9,750,000 u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
“The best Navetta 37 on the market, meticulously maintained by a full-time crew. Original Owner. Great opportunity to use as a private or charter yacht.”
BUILDER CUSTOM LINE • MODEL NAVETTA 37 • YEAR 2019 • LENGTH 37m (121ft) GUEST 11 • CABINS 5 • CREW BERTHS 7 • ASKING PRICE € 13.800.000
OVERVIEW
LOA
37,04 mt / 121,6 ft
Beam 8 mt / 26,3 ft
Draft 2,27 mt / 7,5 ft
GRT 289
Max/ Cruising speed 15,5 kn / 12 kn
Range @10kn 3.000 nm
Flag Portuguese
VAT status Not paid
LY3 MCA compliant
For further information please contact:
Karin Paggi mob. +39 347 9109201email: k.paggi@karmayachting.com
Builder Custom Line
Model Navetta 37
Boat Name Frangelo
Material Fiberglass - VTR
Architect Studio Zuccon
Engines 2 x MAN 1.400hp
Engine hours Approx. 1620
Generators hours Approx. 5.000
Location Turkey
Mario Cicognani mob. +39 339 2237238email: m.cicognani@karmayachting.com
Year 2012, Cruising Speed: 13.7 kn
Maximum Speed: 23 kn
Beam: 26’ 6’’, Hull Material: Fiberglass
Max Draft: 8’ 10’’, Displacement: 459,883 lb, Fuel Tank: 1 x 7236|gallon
Fresh Water: 1 x 1307|gallon
Cabins: 5, Heads: 7. $12,245,000 u Denison Yachting sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
IMPETUS (to be refitted). Year: 1958 - LOA m 18,97 - Beam: m 6,70 - Max draft: m 3,30 - 1 x DEUTZ 750 Hp. € 180.000 u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
SQUADRON 62 Year: 1993 - LOA m 18,97Beam: m 5,21 - Max draft: m 1,45 - 2 x MAN 850 HpPrice: € 293.000 u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
Perfect conditions –Private use only – Several improvements 2021. € 3.980.000 IVA pagata. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
PERSHING 115
Anno 2010, Lunghezza 35.37m, Larghezza 7.2m, Bagni 4, Cabine 4. € 5.250.000 IVA pagata. u CMM Yacht Service
Year 2007 - 2x900 Hp MAN - LOA: m 18,30 - Beam: 4,94 m - Price: € 420.000. u Inmar snc
329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
GOLDFISH 38 SUPERSPORT 2016, speed cruise 50 konts, Twin Mercury Racing 600Ci. € 470.000. u MASTER BROKERAGE s.r.l. +39 348 1429265 luca.gianardi@ masterbrokerage.it
ISLA DE FLORA 68’ Build 2018, Length 20.8m, Builder Sunseeker, Guests 8, Cabins 4, Max Speed 29 Knots, Cruising Speed 22 Knots. Asking Price € 2,250,000 u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
PERSHING 64
Anno 2010 - Riverniciata color silver (anno 2019) –cuscinerie nuove. € 1.150.000 IVA pagata u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
Centro assistenza e ricambi Allestimenti personalizzati Riparazione gommoni (vetroresina, PVC, hipalon) Riparazioni e diagnostica di tutte le marche
Sea Best srl via Giacosa, 6 - 20093 Cologno Monzese MI T. 02 25 39 11 34 - F. 02 27 30 45 42 info@seabestsrl.it - www.seabestsrl.it
Anno
AZIMUT 43 S 2008, 2 x 435 Volvo IPS, € 320.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192, info@smy.it
OTAM 45 HT Anno 2020, 2x650 hp Volvo Penta Ips, prezzo €620.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192, info@smy.it
OTAM 55’ Anno 2000 - Motori 2 x 1420 Caterpillar. €650.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192, info@smy.it
XCEL 70’ RIVIERA Year 2025, Length 23,50m, Beam 8,90m, Draft 1,60m , Hull Grp, Cabins 4, Guests 8 - 10, Crew 3, Engines 2 X Volvo D13 800hp. Asking Price: € 4,300,000 u Althaus Yachts +39 347 26 89 379 marco@althausyachts.com
€ 590.000 Iva assolta. uYacht Service Rapallo Srl +393358263146, commerciale@ yachtservicerapallo.it
SILVER CAVALIER Year 1966, LOA 22.60m, James A Silver Ltd, 3 cabins, 8 guests, 3 crew. Asking: €1,400,000 (VAT paid) u Camper & Nicholsons +1 415 407 9915 alebuhn@ camperandnicholsons.com
MAXI DOLPHIN 62 DERIVA Ora disponibile per visite in Italia, performance cruiser in carbonio accessoriata per crociera o regata. € 2.100.000 oltre IVA. u Grabau International +393337489281, michele@ grabauinternational.com
FT
Year 2010, LOA 74 ft, Beam 35.67 ft, Horse Power 630 hp, Engine Model 2: 6LPASTP2, 6LPA-STP2 ftp. Price: $2,890,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
Year 2022. LOA 35 m, Beam max: 7.50 m, Draft: 1.91 m, Engines: 2 x 2.400 Mph (1790 KW) MTU 16V 2000 M93, Max speed: 26 kn. € 10,900,000 EX VAT u Niso Gado +972-50-7644438 niso@azimutyachts.co.il www.azimutyachts.co.il
CIGARETTE 50 MARAUDER SS CE VERSION Anno 2017; motori 2x1350 hp Mercury Racing, ore moto 100 ca; visibile Toscana; pari al nuovo; manutenzioni continue; richiesta € 1.250.000 Iva assolta. u Yacht Service Rapallo Srl +393358263146 commerciale@ yachtservicerapallo.it
Year: 2022, Length: 49.9M, Construction: Aluminium
Engines: 2 x MTU 16V 4000 M65L
Accommodation: 12 guests in 5 staterooms, Flag: Cayman Islands
Location: Fort Lauderdale, USA
Cruising speed: 20 knots
Top speed: 23 knots
Asking $ 42,000,000 u Ocean Independence Yachts tconboy@ocyachts.com +1 561 441 6131
VANDUTCH 55
Cruising Speed: 20 kn
Maximum Speed: 36 kn
Beam: 14’ 9’’
Hull Material: Composite
Max Draft: 3’ 9’’
Fuel Tank: 1 x 2500|liter
Fresh Water: 1 x 600|liter
Cabins: 2, Heads: 1.
€845,000 VAT PAID
u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
SANLORENZO 106’
Cruising Speed: 24 kn
Maximum Speed: 26 kn
Beam: 23’ 2’’
Hull Material: Composite
Max Draft: 6’ 6’’
Fuel Tank: 1 x 3280|gallon
Fresh Water: 1 x 740|gallon
Cabins: 5. Heads: 6.
$9,195,000
u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
L.O.A: 21.74 M, Cabins: 3, 1 master, 1 VIP, 1 Twin
Guests: 6. Main Engines: 2 x CAT C32 ACERT (900 M/E Hours), Max Speed: 38.00 Knots. PRICE: € 1.500,000VAT Paid u CAPITAL YACHTING k.ladas@capitalyachting.com tel: +30 6982935048
Maximum Speed: 33 kn
Beam: 13’ 11’’
Hull Material: Fiberglass Max Draft: 3’ 7’’
Fuel Tank: 1 x 259|gallon
Fresh Water: 1 x 93|gallon
Cabins: 2 Heads: 2. $695,000
u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
Beam: 6.80m, Draft: 2.10m, Gross tonnage: 219, Cruising speed: 10 Knots, Range: 2200nm @ 9.5knots, Cabins 4, Guests 9, Crew 5. Asking: €4,700,000 VAT paid u Camper & Nicholsons International alebuhn@ camperandnicholsons.com +14154079915
Beam 6.90 m, Guest Cabins 4, Cruising Speed 21 kn France, Engines 2xMTU 2440hp, Max Speed 28 kn, Hull Material GRP. Price: € 3,190,000 VAT Paid u Idea Yachting Limited +377 99901094 info@ideayachting.com
MAGNUM 53
1982, 2x1150 Mtu, Refit, interni custom con tre cabine. € 425.000.
u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it
ITAMA 62 2012, 2 x 1360 Man. € 915.000 oltre iva.
u Santa Marina Yachts
+39 335 334 192 info@smy.it
SUNSEEKER 115’ SPORT YACHT
Year: 2014 (2021/2023) Length: 34.53m, Beam: 7.28m, Engines: 2 X 2600hp Diesel, MTU. Cabins: 5. Asking price: €6,990,000
u Ahoy Club
+61 408 303 203 brockrodwell@ahoyclub.com
MAGNUM 40 Anno 1990 - 2x425 Caterpillar - Trasmissioni in linea d’asse -Refit vari dal 2018 al 2021 - € 130.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it
CRANCHI E52F
Year: 2018 - LOA: m 15,82Beam: m 4,67 - Max draft: m 1,25 - 2x600Hp Volvo D8 - Price: € 980.000. u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
HARGRAVE 101 FT
LEVANNA
Year 2016, LOA 23.77m, Gross Tonn. 27, Draft 3.48m, Beam 10.15m, Range 1,000 NM, Location Badalona, Spain, Guests 8, Cabins 4, Crew 2. Asking Price € 6,250,000. u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
FERRETTI YACHTS 66 FT
Year 2011, Cruising Speed 33 kn, LOA 66 ft, Beam 18.17 ft, Horse Power 2,600 hp Price: $999,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
PERSHING 7X
Year 2016, Cruising Speed 20 kn, LOA 101 ft, Beam 21 ft Horse Power 3,600 hp Engine Model 2: C32A, C32A ftp. Price: $5,299,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
NM NAUTICA MARE srl
Via Pitagora 30, San Vincenzo (LI) Tel. (+39) 0565 704961 info@nauticamare.eu
Anno 2022. Garanzia ufficiale Pershing fino a Maggio 2024. Prezzo € 2.890.000 + IVA sul residuo leasing. Central Agency. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
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SANLORENZO SD96
WALLY TENDER
INDOMITA 30
DALLA PIETA’ DP 48’ HARD TOP Construction year 2004. Engines: CAT C12 3196 DITA 2 x 660 hp (2 x 492,162 kW). 1250 hours approx. Boat in very good condition. PRICE € 260.000. u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
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Year 2005, Asking price just reduced at € 1.690.000, Vat EU is paid. u MY Yachts World alessandra@myyachtsworld. com nicola@myyachtsworld.com
Year 2007 - Good condition - Engine room refit. Price: € 315.000 + IVA. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
DALLA PIETA’ DP 72’ HT Construction year 2008. Engines: Caterpillar C32 2 x 1675 hp. 960 hours approx. PREZZO 1.090.000 € u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
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Year 2004, LOA 23.99 m, Guest Cabins 4, Beam 6.35 m, Engines 2x MTU 2400hp Heads 5, Max Speed 42 kn Hull Material GRP. Price: € 1,450,000 VAT Paid u Idea Yachting Limited +377 99901094 info@ideayachting.com
AXOPAR 37’
Year 2017, LOA 37 ft, Beam 10.83 ft, Horse Power 700 hp, Engine Model 2: Verado, Verado ftp. $229,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
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LOA m 29, 10 guests across five cabins, twin CAT C181150hp, maximum speed of 17 knots. €9,300,000. u Marine Advertising Agency t: +44 (0) 23 9252 2044 e: mike@maa.agency C&C 51.8
Length overall: 28.95m, Beam: 7m, Draft: 1.89m, Engines: 2x MAN V8-1000 H, Cabins 3, Crew 5, € 6,950,000 EX VAT u Aqua Marina Yachts +972-50-7644436
Year 2008 – Good condition- Equipped with 2x164 Mercury. € 60.000. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
FERRETTI 530 FLY
Construction year 2000. Engines: CATERPILLAR
3196 2 x 660 HP (2 x 492 kW). 900 hours approx. Boat in good conditions. PRICE € 320.000 u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
Year: 2003 - LOA m 16,70Beam: m 5,00 - Max draft: m 1,60 - 2 x Cummins 450 Hp - Price: € 249.000 u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
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