SUPERYACHTS
Mangusta 44 Oceano
PEOPLE
• Giancarlo Aneri
• Andrea Cragnotti
• Francesco Paszkowski
• Roberto Gavazzi
CARING for BEAUTY since 1873 EXPLORE
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Mangusta 44 Oceano
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CHI CI GOVERNA HA LA PREPARAZIONE NECESSARIA PER FARE LE SCELTE GIUSTE IN MATERIA DI SVILUPPO ECONOMICO INDUSTRIALE NELLA NAUTICA DA DIPORTO? ARE THOSE WHO GOVERN US PREPARED TO MAKE THE RIGHT DECISIONS REGARDING THE ECONOMIC DEVELOPMENT OF THE YACHTING INDUSTRY?
by Francesco Michienzi
Virtuale e reale, la dicotomia è sempre la stessa. Parole versus fatti concreti. Mi sono trovato a Viareggio per il test di una barca e, guardandomi intorno, ho pensato che quella di Mergellina a Napoli non è una situazione isolata. Anche in Toscana i politici hanno la bella abitudine di parlare, parlare e parlare. Dalla timoneria dello yacht che stavo per provare ho osservato il ben noto Triangolino del porto della città del Carnevale. Una grande distesa di sabbia, migliaia di metri quadrati, molto compatta tanto da sembrare cemento, arricchita però con arbusti e vegetazione spontanea. È il simbolo della scarsa attenzione data alle cose pubbliche dalle amministrazioni comunali che si sono succedute dagli Anni ’ no ad oggi, e chiss per quanto tempo lo sarà ancora. Al posto di banchine moderne, completamente attrezzate, per centinaia di barche più o meno grandi, con parcheggi e scalo pubblico per la piccola nautica, c’è una situazione di degrado. Intollerabile per chiunque abbia a cuore la città simbolo della cantieristica moderna. Dove sono, qui, gli scali per il diporto e le nuove possibilità di accogliere gli utenti in ormeggi sicuri? Per non parlare dei problemi di dragaggio dei fondali insabbiati che mettono continuamente
SONO PIÙ FORTI GLI INTERESSI DI PARTE OPPURE È PIÙ FORTE
L’IMPREPARAZIONE TECNICO FINANZIARIA DI CHI CI AMMINISTRA?
ARE VESTED INTERESTS STRONGER OR IS THE TECHNICAL AND FINANCIAL INCOMPETENCE OF THOSE WHO GOVERN US STRONGER?
a rischio il passaggio dei megayacht appena varati. Il sindaco di Viareggio, lo scorso anno in occasione dell’anniversario per i 150 anni del cantiere Benetti dichiarò solennemente. “L’imprenditoria nautica è vanto e orgoglio di Viareggio. E va sostenuta”. Non so in quale modo intenda farlo, quello che è certo è che le sue parole rimangono tali, come quelle scritte sulla spiaggia che la risacca cancella in pochi istanti. Il sindaco è stato chiamato dai suoi cittadini a colmare un buco di bilancio avuto in eredità dalla cattiva amministrazione dei decenni passati. Ma questa non è una ragione su ciente er non dare seguito concretamente alle affermazioni di sostegno del settore. Le responsabilità di tanto parlare vanno condivise anche con il presidente della egione oscana taremo a vedere gli effetti del suo Piano Straordinario di contributi e nanziamenti che dovrebbe mobilitare miliardi all’anno di investimenti per i prossimi 5 anni, raddoppiando di fatto il volume degli investimenti regionali. Oltre al piano per l’Economia del Mare centrato su Livorno e Piombino. “Oggi hanno una vocazione industriale e traghettistica, due realtà che hanno gettato le basi per sviluppare le loro vocazioni in una logica di sistema integrato, mentre Viareggio e Marina di Carrara continueranno a crescere nella nautica da diporto”. Presidente, in che modo pensa di supportare concretamente la vocazione dell’industria nautica della regione? Insieme al sindaco di Viareggio potreste iniziare dalle cose più “semplici” come dotare, dopo 50 anni, Viareggio di un porto turistico degno di questo nome. Del problema del Triangolino si arla da tro o tem o er non essere affrontato seriamente e con determinazione i rendo conto che la di colt di una cultura locale che fatica a credere che iareggio non sia solo la citt del carnevale, rendano la cosa di cile Ripenso alla cerimonia di consegna alle forze militari di una motovedetta durante la quale un politico illuminato, invece di parlare di industria nautica, elogiò i pregi e il valore del Carnevale di Viareggio, noto in tutto il mondo. Forse non sapeva che anche i superyacht di Viareggio sono noti in tutto il mondo. Il libro “Travolgente frenesia” racconta la nascita del carnevale e di come sia simbiotico allo sviluppo della città. Inutile dire quanto lo sia nei fatti costruire barche, nonostante il non supporto di tanti politici imbattibili con le parole, ma decisamente inadeguati con i fatti concreti. Altagamma ha commissionato uno studio, molto articolato, dell’impatto dell’industria nautica sull’economia generale e come scelte mirate potrebbero moltiplicare il valore del settore. Quelli di Viareggio e di Mergellina sono solo due esempi tra i tanti che si potrebbero fare per denunciare come i nostri amministratori
LA VICENDA DEL PORTO TURISTICO DI VIAREGGIO NON TROVA SOLUZIONE DA MEZZO SECOLO. DISINTERESSE O INCOMPETENZA?
FOR HALF A CENTURY THERE HAS BEEN NO SOLUTION TO THE PROBLEM OF THE VIAREGGIO MARINA. IS THIS DUE TO LACK OF INTEREST OR INCOMPETENCE?
Whether virtual or real, the dichotomy is always the same. Words versus concrete facts. When I was in Viareggio to test a boat, I looked around and thought that the situation in Mergellina in Naples was not unique. Even in Tuscany, politicians have a habit of talking, talking and talking. From the helm of the yacht I was about to test, I observed the famous Triangolino in the harbour of the carnival city. A vast expanse of sand, thousands of square metres, so compact that it looks li e concrete, but lled with bushes and weeds t is s mbolic of the lac of attention paid to public matters by successive municipal administrations from the 1960s to the present day, and who knows how long this will continue. Instead of modern, fully equipped moorings for hundreds of boats of all sizes, with car parking and a public jetty for small boats, there is a situation of decay. This is intolerable for anyone who cares about the city that symbolises modern shipbuilding. Where are the berths for pleasure boats and the new facilities to accommodate users in safe moorings? Not to mention the problems of dredging the silted-up seabed, which constantly threatens the passage of newly launched mega-yachts. Last year, on the occasion of the 150th anniversary of the Benetti shipyard, the mayor of Viareggio solemnly declared: "The nautical industry is the pride of Viareggio. And it must be supported". I do not know how he intends to do this, but what is certain is that his words will remain just that, like writing on the beach that the undertow erases in a few moments. he ma or has been as ed b his citizens to ll a budget ga inherited from the mismanagement of the past decades. But this is no reason not to act on the declarations of support for the sector. The responsibility for so much talk must also be shared with the president of the Tuscany Region. We are awaiting the results of his Special Contribution and Financing Plan, which is expected to mobilise billion in investment er ear for the ne t ve ears, effectivel doubling the volume of regional investment. There is also a plan for the maritime economy, centred on Livorno and Piombino. “They now have a vocation for industry and transport, two realities that have laid the foundations for developing their vocations within an integrated system, while Viareggio and Marina di Carrara will continue to grow in pleasure boating”. Mr President, how do you intend to support the nautical vocation of the region? Together with the mayor of Viareggio, you could start with the "simplest" things, like giving iareggio a marina worth of the name after ft ears he Triangolino problem has been talked about for too long not to be tackled seriously and with determination. am aware that this is made more di cult b a local culture that nds it di cult to see Viareggio as anything other than a carnival town. I remember the ceremony of handing over a patrol boat to the military, when an enlightened politician, instead of talking about the nautical industry, praised the merits and value of Viareggio's world-famous carnival. Perhaps he did not know that the superyachts of Viareggio are also known throughout the world.
The book Travolgente frenesia tells the story of how the carnival came to be and how it is symbiotic with the development of the city. Needless to say, it is symbiotic with the building of boats, despite the lack of support from many politicians who talk the talk but are decidedly lacking when it comes to tangible action. Altagamma has commissioned a very detailed study on the impact of the nautical industry on the economy as a whole and how targeted decisions could increase the value of the sector.
The examples of Viareggio and Mergellina are just two of many that could be cited to show how far removed our administrators are from the real world.
S tembre/September 2024
50 News
132Boutique – Damiani
140Collecting – Art and Collecting
146Wine on Board – Aneri
162Veteran Boat – Rahmi M. Koç Museum
184Harbours
97 Asymmetric by Sanlorenzo
PEOPLE
152 Roberto Gavazzi
258 Francesco Paszkowski
286 Andrea Cragnotti
EVENTS
16815° Riva Trophy
ECONOMY
174 Italian Nautical Industry
COMPANIES
192 PROPSPEED
198Nanni Soundless
PREVIEW
204Bali 5.8
208 Princess Yachts S65
212 YOT 41 Power Catamarans
216 Sunreef 35M ECO
SUPERYACHTS
220 Mangusta 44 Oceano
COVER STORY
236Custom Line Navetta 38
SHIPYARDS
270 Otam
BOATS
296Azimut Yachts Seadeck 6
308Lagoon 46
320Dufour 44
332Invictus TT420S
340Sterk 31
350Solemar SX30
TRADE
358Brokers top selection
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Barche www.barchemagazine.com
Questo numero è stato chiuso in Redazione il 25 luglio 2024. This issue ended on 25th July 2024.
La nuova collezione di Ethimo rappresenta un viaggio di ispirazione nella natura più rigogliosa e incontaminata del Portogallo, oltre che nelle sue affascinanti atmosfere, nelle tradizioni, nello stile di vita rilassato e spensierato, e tra le straordinarie architetture che custodiscono un passato ricco di fascino e abbracciano il design contemporaneo con un approccio sem lice e so sticato al tem o stesso
Ethimo’s new collection is an inspiring journey into the most lush and uns oilt nature of ortugal, as well as its fascinating atmos heres, traditions, rela ed and carefree lifest le and extraordinary architecture that reserves a fascinating ast and embraces contem orar design with a sim le et so histicated a roach
Lowrance presenta i motori per pesca alla traina Recon, costruiti per i pescatori d’acqua dolce e salata. Il motore elettrico è dotato di un telecomando joystick. In combinazione con un pedale wireless, Recon è costruito per consentire di posizionarsi esattamente sui punti di pesca.
Lowrance introduces the Recon trolling motor, developed for freshwater and saltwater anglers. he e ectr c motor s fitted with a joystick remote control. Combined with a wireless foot pedal, the Recon is designed to position you exactly where you want to fish
Mercury Marine presenta i motori
EFI FourStroke da 8 e 9,9 cavalli ed EFI ProKicker da 9,9 cavalli. Questi fuoribordo sono dotati di un sistema d’iniezione elettronica del carburante progettato per avviamenti facili e prestazioni e cienti.
Mercury Marine presents the 8 and 9.9hp
EFI FourStroke and 9.9hp
EFI ProKicker outboard engines. These outboards feature an advanced electronic fuel injection system designed or eas start n and e c ent performance.
Names ha curato l’architettura navale, la progettazione strutturale, l’impiantistica e l’allestimento del Columbus Atlantique 37 metri. L’obiettivo era quello di mantenere la stazza lorda sotto le 300 tonnellate. Il design è dello studio Hot Lab. Due Man V12 consentono una velocità massima di 22 nodi.
Names was responsible for the naval architecture, structural design, lant engineering and out tting of the 37-metre Columbus Atlantique. The aim was to keep the gross tonnage below 300 tonnes. The design comes from the Hot Lab studio. The two-MAN V12 engines give a top speed of 22 knots.
Novamarine ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di Pre-Ammissione, funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie su Euronext Growth Milan. Il range di prezzo è stato fissato tra € 3,40 e € 3, 0 per a ione corrispondenti a una valorizzazione compresa tra € 34 e € 3 milioni.
o amar ne has fi ed the re dm ss on ot ce to the ta an toc chan e or the adm ss on o ts ord nar shares to trad n on rone t rowth an he pr ce ran e has been set at between and per share a n the compan at between and m on
Il 6° TYBA Yacht Charter Show si svolgerà a ocek, in urchia, dal 9 al 13 maggio 2025. L obiettivo della Yachting and Brokers Association è quello di presentare yacht selezionati destinati alle attività di charter che operano nella regione.
rom a the th acht harter how w be he d n oce r e he acht n and ro ers ssoc at on a ms to present se ected achts or charter compan es operat n n the re on
Il cantiere nautico polacco, fondato da Francis Lapp, ha varato il 100 Sunreef Power 2.0, che è in grado di accogliere complessivamente dodici ospiti. Il layout prevede una cabina armatoriale a tutto baglio sul ponte principale con accesso privato alla terrazza di prua. La propulsione a data a due motori di 1.300 cavalli ciascuno.
The 100 Sunreef Power 2.0, which can accommodate twelve guests, has been launched by the Polish shipyard founded by Francis Lapp. The layout features a full-beam master cabin on the main deck with private access to the foredeck. The boat is powered by two 1,300 horsepower engines.
Sirena Yachts presenta al Cannes Yachting Festival una variante del Sirena 48 Coupè. Questo modello ha un propulsore ibrido seriale ad alte prestazioni. Grazie a due motori elettrici da 213 kW, raggiunge una velocità di 14 nodi. In modalità elettrica silenziosa può attingere energia direttamente dal grande banco di batterie er co rire no a 30 miglia nautiche.
Sirena Yachts is presenting a version of the Sirena 48 Coupè with a powerful serial hybrid engine at the Cannes Yachting Festival. Thanks to two 213 kW electric motors, it reaches a speed of 14 knots. In silent electric mode, it can draw energy directly from the large battery bank to cover up to 30 nautical miles.
SAIM MARINE ARRIVA AI SALONI AUTUNNALI CON MOLTE INNOVAZIONI. TRA QUESTE LE ELICHE DI MANOVRA QS SEAMASTER, LA LUCE QTE 140 DI UNDERWATER LIGHTS E IL POD ELETTRICO INTEGRATO SEADRIVE DA 20 KW. SAIM MARINE HAS MANY NEW PRODUCTS ON SHOW AT THE AUTUMN BOAT SHOWS. THESE INCLUDE THE QS SEAMASTER MANOEUVRING PROPELLERS, THE QTE 140 UNDERWATER LIGHTS AND THE INTEGRATED 20 KW SEADRIVE ELECTRIC POD.
Salvatore Sarno rivela nel libro, Un Comandante in Coppa America, la trama della sua vita, andando oltre l’impresa che lo ha reso celebre nella vela mondiale: la prima sfida africana alla Coppa America, con Shosholoza, di cui è stato ideatore e guida.
In the book Un Comandante in Coppa America, Salvatore Sarno reveals the story of his life, which goes beyond the feat that made him famous in world sa n the first r can cha en e or the America’s Cup with Shosholoza, of which he was the creator and leader.
La poltroncina Cala, disegnata da Simone Cagnazzo per Liu Jo Living, prende ispirazione dalle caratteristiche di un’insenatura marina: molto aperta e poco estesa entro la terra ferma, in un mare poco profondo. Come una baia, rifugio per le imbarcazioni, la poltroncina Cala o re un senso di comfort e sicurezza grazie alle sue linee avvolgenti.
The Cala armchair, designed by Simone Cagnazzo for Liu Jo Living, is inspired by the characteristics of a bay: very open and not very wide on land, in a shallow sea. Like a cove, a refuge for boats, the Cala armcha r o ers a sense o comfort and safety thanks to its enveloping lines
Il salone nautico Interboot di Friedrichshafen si svolgerà dal 25 al 29 settembre 2024. “Bénéteau sarà al via, così come Hanse, e il ritorno di Hochmuth Bootsbau AG e SNG è particolarmente
The Interboot boat show in Friedrichshafen will take place from 25 to 29 September 2024. “Bénéteau will be there, as will Hanse, and the return of Hochmuth Bootsbau AG and SNG is
ALIA YACHTS HA VARATO IL SUPERYACHT SEA CLUB 53.
AZURE YACHT DESIGN HA FIRMATO LE LINEE ESTERNE E LO SVILUPPO DEL LAYOUT. L’ARCHITETTURA NAVALE È DI DIANA YACHT DESIGN. LA VELOCITÀ MASSIMA È DI 15 NODI. ALIA YACHTS HAS LAUNCHED THE SUPERYACHT SEA CLUB 53 AZURE YACHT DESIGN WAS RESPONSIBLE FOR THE EXTERIOR LINES AND LAYOUT DEVELOPMENT, WHILE THE NAVAL ARCHITECTURE IS BY DIANA YACHT DESIGN. TOP SPEED IS 15 KNOTS.
Cantiere del Pardo presenta il GT75. La nuova ammiraglia misura uasi metri e offre un’es erienza simile a uella di una villa sul mare grazie ad am i s azi abitativi e ricettivi, meticolosamente rogettati, rendisole e aree lounge sia a o a, sia a rua
Cantiere del Pardo presents the GT75 he new agshi is almost metres long and offers a villa li e e erience at sea than s to large, meticulousl designed living and accomodating s aces, sun dec s and lounge areas both aft and forward
ICE Yachts ha varato il 66 RS-01 che rappresenta il primo di una nuova linea di yacht da crociera ad alte prestazioni che combinano l’elegante stile interno ed esterno di Micheletti & Partners con le prestazioni e l’architettura navale di Farr Yacht Design. La barca, nella sua prima versione, ha una costruzione in sandwich di vetro carbonio con coperta full carbon. L’albero, rigorosamente in carbonio, porta un piano velico generoso.
ICE Yachts has launched the 66 RS-01, the first in a ne range of high performance cruising yachts combining the elegant interior and exterior styling of Micheletti & Partners with the performance and naval architecture of Farr Yacht esign. he first version of the boat has a glass-carbon sandwich construction with a full carbon deck. The all-carbon mast carries a generous sail plan.
Per il suo decimo anniversario, WallPepper Group ha realizzato una collezione di carte da parati esclusiva, in collaborazione con dieci artisti, ognuno dei quali è stato chiamato a interpretare l universo di significati che esprime al meglio l’essenza dell’azienda.
To celebrate its tenth anniversary, WallPepper Group collaborated with ten artists to create an exclusive collection of wallpapers. Each artist was asked to interpret the universe of meaning that best expresses the company’s essence.
Lusben, gruppo Azimut Benetti, specializzata nel settore del refit e repair di grandi acht, ha inaugurato a Livorno la pi grande fossa disponibile in Mediterraneo. Lunga 12 metri, larga 3,5, ha una profondit di 8,5 metri. Grazie a questa infrastruttura, Lusben potr acquisire nuove commesse per interventi sulle grandi barche a vela dotate di deriva basculante.
Lusben, an Azimut Benetti Group compan spec a s n n the refit and repair of large yachts, has inaugurated the largest keel pit in the Mediterranean, in Livorno. It is 12 metres long, 3.5 metres wide and 8.5 metres deep. Thanks to this infrastructure, Lusben will be able to win new contracts for work on large sailing yachts with a canting keel.
arata la quarta unit del Pershing GTX116 disegnata da Fulvio e imoni. Lunga oltre 35 metri e larga 7,70 metri, è equipaggiata con tripla propulsione an 12 2000 dalla poten a di 2.000 cv abbinata a tre ater et che consente di raggiungere una velocit di 34 nodi.
The fourth unit of the Pershing GTX116 designed by Fulvio De Simoni has been launched. Measuring over 35 metres in length and 7.70 metres in width, it is powered by a triple MAN V12 2000 engine with 2,000 hp, combined with three water jets to give a speed of 34 knots.
Dall’1 al 3 ottobre, Zara ospiterà il primo salone di superyacht dell’Adriatico, Croatia Yacht Show. Questo evento, dedicato al charter di lusso. È organizzato dal Gruppo Yachtmaster e offre anche l’o ortunit di romuovere la Croazia scoprendo le sue bellezze naturali, culturali e gastronomiche navigando lungo le sue coste.
From 1 to 3 October, Zadar will host the rst su er acht show on the driatic, the Croatia Yacht Show. Organised by the Yachtmaster Group, this event, dedicated to luxury charter, is also an opportunity to promote Croatia by discovering its natural, cultural and gastronomic beauties while sailing along its coasts.
LA COLLEZIONE DI GIANFRANCO FERRÉ HOME PUNTA
SUI CONTRASTI ESPLORANDO L’ARMONIA TRA CONCETTI APPARENTEMENTE OPPOSTI, COME NELLA POLTRONA BRYGGE DAL FASCINO RÉTRO. THE GIANFRANCO FERRÉ HOME COLLECTION, WITH ITS RETRO CHARM OF THE ARMCHAIR, FOCUSES ON CONTRASTS E PL RE E R Y BE EE EE I LY PP I EP .
Cantiere del Pardo presenta il Grand Soleil 72 Long Cruise. L’architettura navale è stata progettata da Matteo Polli. Gli esterni, gli interni e i layout sono di Nauta Design. antenendo linee lanti, il 72 LC si caratterizza per una tuga rialzata e un pozzetto più profondo e accogliente. u os itare no a otto ersone in uattro cabine
Gozzo 38 Cabin di Apreamare debutta al annes Yachting Festival 2024. In esposizione anche le versioni open Gozzo 35 e Gozzo 45. Il concept è di Cataldo Aprea, il design di Marco Casali e l’architettura navale di mberto agliavini. Le opzioni di propulsione includono i motori entrofuoribordo olvo Penta D4-270 o D4-320, oppure la versione entrobordo.
Cantiere del Pardo presents the Grand Soleil 72 Long Cruise he naval architecture is b atteo olli he e terior, interior and la outs are b auta esign The 72 LC has sleek lines, a raised deckhouse and a deeper, more inviting cockpit. She can accommodate up to eight eo le in four cabins
UniFor, Molteni Group, ha sostenuto la Summer Exhibition alla Royal Academy of Arts. Fondata da Re Giorgio III nel 1768, l’accademia inglese organizza ogni anno una mostra “aperta a tutti gli artisti di rilievo per merito”. La mostra si tiene ininterrottamente dal 1769 e continua a svolgere un ruolo significativo nella di usione del lavoro degli artisti emergenti e degli architetti a ermati ad un pubblico interna ionale.
UniFor, Molteni Group, has supported the Royal Academy of Arts ummer E hibition. Founded in 1768 by King George III, the Academy organises an annual exhibition “open to all artists of merit”. The exhibition has been held continuously since 1769 and continues to play an important role in promoting the work of emerging artists and established architects to an international audience.
The o o 38 abin by Apreamare will make its debut at the 2024 Cannes Yachting Festival. The Gozzo 35 and Gozzo 45 open versions will also be on display. The concept is by Cataldo Aprea, the design by Marco Casali and the naval architecture by Umberto Tagliavini. Propulsion options include Volvo Penta D4-270 or D4-320 engines or the inboard version.
Anvera 48, in mostra al Cannes Yachting Festival, costruito in carbonio da LG-Yacht, grazie a due motori Yanmar di 550 cavalli ciascuno e trasmissioni Top System Surface Drive TS 45, è in grado di navigare alla velocità massima di oltre 48 nodi. Lungo fuori tutto 14,50 metri, con un baglio massimo di 4,91 metri, pu accogliere fino a 12 persone.
The Anvera 48, on display at the Cannes Yachting Festival, is built in carbon by LG-Yacht and can reach a top speed of over 48 knots thanks to its twin Yanmar 550hp engines and Top System Surface Drive TS 45 transmission. With an overall length of 14.50 metres and a maximum beam of 4.91 metres, this boat can accommodate up to 12 people.
Aicon Yachts e Lynx Yachts hanno stretto una partnership per produrre e commercializzare l’Audace 50 Sports Cruiser disegnato da Michele Dragoni. Marc-Udo Broich di Aicon ha dichiarato: “Siamo entusiasti di questa collaborazione e delle opportunità che presenta”. Slim Bouricha di Lynx Yachts, ha aggiunto: “Questa partnership segna un traguardo
Aicon Yachts and Lynx Yachts have joined forces to produce and market the Audace 50 Sports Cruiser designed by Michele Dragoni.
Marc-Udo Broich of Aicon said: “We are excited about this collaboration and the opportunities it brings”. Slim Bouricha of LYNX Yachts added: “This partnership ma s a si nifi ant milest ne t s
IN ESPOSIZIONE AL CANNES BOAT SHOW LA VASTA GAMMA DI COMPONENTI PER YACHT COME LE SCALE-PLANCETTA PER CATAMARANI E LE POLTRONE PILOTA P465 IKONA. A WIDE RANGE OF YACHT COMPONENTS WILL BE ON DISPLAY AT THE CANNES BOAT SHOW. THESE INCLUDE CATAMARAN BATHING LADDERS AND P 465 IKONA PILOT SEATS.
ciascuno. ra ie a una carena con doppio step, la naviga ione particolarmente e ciente anche con mare formato. ue le solu ioni di coperta: con hardtop od open con bimini pieghevole integrato.
Ranieri International presents the a man 33.0 E ecutive It is powered by two outboard engines of 300 horsepower each. Thanks to the double-stepped hull, navigation is particularly e c ent e en n ro h seas here are two deck solutions: with a hardtop or open with integrated folding bimini.
Il alone autico Interna ionale di ancun si svolger dal 6 all 8 dicembre prossimi a VNV Marina, nel quartiere esclusivo di Pla a u eres. IB E il pi importante salone nautico del essico e dell merica Latina. i saranno oltre 40 marchi interna ionali di acht.
The Cancun International Boat Show will take place from 6 to 8 December at the VNV Marina, in the exclusive Playa Mujeres district. CIBSME is the most important boat show in Mexico and Latin America. More than 40 international yacht brands will be present.
, il progetto è stato svilu ato dall’ cio ngineering del antiere che ha reinter retato il design di uesto ma i o en secondo le tendenze i recenti aggiungendo im ortanti nestrature sullo scafo e massimizzando uelle sul onte rinci ale motori tu da cv cadauno consentono una
he Mangusta 132E has been launched he ro ect was develo ed b the shi ard’s engineering de artment, which reinter reted the design of this ma i o en according to the latest trends, adding large windows to the hull and ma imising those on the main dec hree engines of , h each rovide a s eed of nots
LOWILL, BRAND DI LORENZI GROUP, PRESENTA TRACKMAN, SISTEMA VIRTUALE PER PRATICARE VARI TIPI DI SPORT. È LO STRUMENTO IDEALE PER ALLENARSI AL GIOCO DEL GOLF ANCHE SUL PROPRIO YACHT COME SU UN GREEN. LOWILL, A BRAND OF THE LORENZI GROUP, PRESENTS TRACKMAN, A VIRTUAL SYSTEM FOR PRACTISING VARIOUS SPORTS. IT IS THE IDEAL TOOL FOR PRACTISING GOLF ON YOUR YACHT AS WELL AS ON A GREEN.
Valdenassi propone Nausicaa, sedia per esterni particolarmente robusta e leggera. Il peso di 4,2 chilogrammi la rende un prodotto ideale per tutti i tipi di imbarcazioni. La sedia chiusa misura solo 14 cm di spessore. Realizzata in alluminio cavo all’interno e verniciato a polvere, è molto confortevole e stabile.
aldenassi offers Nausicaa, a particularly strong and lightweight outdoor chair. Its weight of 4.2 kg makes it the ideal product for all types of craft. When closed, the chair is only 14 cm thick. Made of hollow aluminium and powder-coated inside, it is very comfortable and strong.
Numarine presenta il 30XP, il primo yacht ibrido diesel-elettrico del cantiere turco. Can Yalman ha disegnato sia gli esterni, sia gli interni. fist esign tudio di Istanbul ha collaborato per l’interior design di questo modello. Il fondatore e presidente di Numarine, Ömer Malaz, ha dichiarato “Poiché il 30XP è il nostro primo yacht diesel-elettrico, ci siamo ispirati a un’estetica di design sostenibile che privilegia la semplicità”.
Numarine presents the 30XP, the Turkish ship ard s first diesel-electric h brid yacht. Can Yalman was responsible fot both the e terior and interior. fist esign tudio in Istanbul collaborated on the interior design of this model. The founder and president of Numarine, Ömer Malaz, said: “As the 30XP s o r first d ese e ectr c yacht, we were inspired by a sustainable design aesthetic that favours simplicity”.
Il vecchio porto di oha la location scelta per organizzare il prossimo Qatar Boat Show 2024 che si svolgerà dal 6 al 9 novembre. Immerso nel cuore del Qatar, questo luogo ha subìto un notevole cambiamento trasformandosi in un hub di innovazione e sostenibilità.
The Old Port of Doha has been chosen as the venue for the upcoming atar Boat ho 2024 , which will take place from 6-9 November. Located in the heart of Qatar, the venue has undergone a remarkable transformation into a hub of innovation and sustainability.
Numarine ha consegnato ai suoi armatori tre explorer superyacht della serie XP i tratta degli sca numero 24 e 25 costruiti sulla piattaforma 26XP e dello scafo numero 11 del 37XP. Umberto Tagliavini è il responsabile dell’architettura navale e Can Yalman del design.
Numarine has delivered three XP Series superyacht explorers to their owners. These are hulls number 24 and 25, built on the 26XP platform, and hull number 11 of the 37XP. Umberto Tagliavini is responsible for the naval architecture and Can Yalman for the design.
I gozzi di Mimì sono sempre più richiesti dalle società di charter che registrano un aumento del 50% rispetto alla scorsa stagione. Le mete più gettonate sono la Campania e le Cinque Terre, tra le one pi a ascinanti e famose del mondo e le nazioni di provenienza sono sempre più varie. Da registrare l’aumento delle richieste di noleggio da parte dei giovani e delle famiglie.
Mimì’s Gozzi are increasingly in demand, with charter companies reporting a 50% increase over last season. The most popular destinations are Campania and the Cinque Terre, some of the most fascinating and famous areas in the world, and the countries of origin are becoming increasingly diverse. There has been an increase in charter requests from young people and families.
Il motore W12 di Bentley sarà sostituito da un propulsore V8 Ultra Performance Hybrid che combina un motore a combustione con una tecnologia ibrida avanzata per generare oltre 750 cv di potenza e un’autonomia elettrica di 80 chilometri. Si tratta del sistema più dinamico, reattivo ed e ciente nella storia di Bentle adatto a una nuova generazione di supercar.
Bentley’s W12 engine will be replaced by a V8 Ultra Performance Hybrid powertrain that combines an internal combustion engine with advanced hybrid technology to deliver more than 750 horsepower and an electric range of 80 kilometres. This is the most dynamic, responsive and e c ent s stem n ent e s h stor or a new enerat on of supercars.
GENESI, EVOLUZIONE E AFFERMAZIONE DEL PERCORSO PROGETTUALE CONDOTTO DA SANLORENZO PER USCIRE DA CONSUETUDINI CRISTALLIZZATE E MASSIMIZZARE VIVIBILITÀ, QUALITÀ DELLA VITA A BORDO E RELAZIONE CON IL MARE
THE GENESIS, EVOLUTION AND AFFIRMATION OF THE DESIGN PATH TAKEN BY SANLORENZO IN ORDER TO BREAK AWAY FROM LONG-STANDING HABITS AND MAXIMISE LIVABILITY, QUALITY OF LIFE ON BOARD AND THE RELATIONSHIP WITH THE SEA
by Olimpia De Casa
Anch un’intuizione ossa de nirsi felice, e rima ancora sensata, necessario valutare e veri care la sua concreta fattibilit on basta, in sostanza, gettare un sasso occorre trasformare uell’onda circolare generata dal suo im atto sull’ac ua in un rogetto com iuto, realizzabile e coerente al noto e im rescindibile ra orto forma funzione uanto la business unit acht di anlorenzo riuscita a erseguire con il suo Asimmetrico, rogetto svilu ato a artire da un’idea lanciata da hris angle nel eriodo in cui il designer dell’engineering mw aveva avviato una collaborazione con il to management del cantiere resieduto da assimo erotti a sem re focalizzata sull’innovazione, senza mai dimenticare i valori insiti nella storia e nella tradizione del brand, la visione ros ettica di anlorenzo chiara, strutturata, rigorosa e tangibile in ogni im egno e as etto della sua intensa attivit “Niente è come il tuo yacht Sanlorenzo. Nemmeno un altro Sanlorenzo” il claim scelto dal cantiere di meglia er la home age dedicata alla roduzione in com osito, uella cui afferiscono le linee SL, SD, SX ed SP cacia comunicativa a arte, il messaggio suggerisce una serie di rimandi, logici com resi timola, ad esem io, a ensare alle leggi matematiche dell’asimmetria, uelle in cui non esistono collegamenti biunivoci tra gli elementi la relazione “A è madre di B” asimmetrica erch se madre di , allora non u essere madre di
«IL FOCUS SULL’ASIMMETRICO CI HA CONSENTITO DI ALLARGARE IL PUNTO DI OSSERVAZIONE PER COMPRENDERE SU QUALI ASPETTI SI CONCENTRA LA STRATEGIA DI CRESCITA DI UNO DEGLI ATTORI PRINCIPALI DELLA STORIA ITALIANA DELLO YACHTING». «FOCUSING ON THE ASIMMETRICO HAS ALLOWED US TO BROADEN OUR PERSPECTIVE AND UNDERSTAND THE ASPECTS AT THE HEART OF THE GROWTH STRATEGY OF ONE OF THE MAIN PLAYERS IN ITALIAN YACHTING HISTORY».
MASSIMO PEROTTI, CEO AND PRESIDENT OF SANLORENZO
Il nuovo SL86A non sarà semplicemente un “piccolo” Asimmetrico. Parliamo di un quattro cabine con l’armatoriale sul lower deck, l’asimmetria ha consentito di realizzare sul main deck una cosa che nessun altro 86 piedi ha. Del resto, ogni volta che applichiamo l’asimmetria riusciamo a farlo meglio e di questo esemplare siamo contentissimi anche per come è venuto esternamente. Quando si scende di dimensioni, il rischio è che l idea di fondo risulti un po tirata , cosa che nel caso specifico non è assolutamente avvenuta.
The new SL86A is not just going to be a “small” asymmetrical yacht. This is a four cabin boat with the owner’s cabin on the lower deck. Asymmetry has allowed us to do something on the main deck that no other 86 has done. Every time we use asymmetry we make it better, and we are very pleased with the way this example has turned out externally. When you go down in size you run the risk of stretching the basic idea a bit, which was defin te not the case here
a gestazione del tema Asimmetrico, SL102A resentato nel , stata com osita e frutto di i menti e creativit coinvolte all’unisono er arrivare, con l’a orto degli architetti ernardo e artina uccon dello studio uccon nternational ro ect, al rimo motor acht asimmetrico di una serie cresciuta costantemente negli anni e oggi in rocinto di accogliere il nuovo stata na sfi a m lessa e , s iega ernardo uccon a intant il im a t e i e a tina s il a am n anl en enti am in i n el a i i es nsa ilit
Siamo entrati in un ambiente che non n s e am e e e am m en e e in fretta e lo abbiamo fatto consci di dover a nta e n ett mai s il at ima a ilmente il i i ile ella n st a st ia essi nale e ta a in s n in i i i inn a i ne m lt te Quale, in particolare? Quello di riuscire a i e al me at na n a t nit i lett a anl en a a t il a i di introdurre il concetto dell’asimmetria
SANLORENZO HA AVUTO IL CORAGGIO DI INTRODURRE IL CONCETTO DELL’ASIMMETRIA
NELL’IMPIANTO BARCA, DI ALTERARE UN EQUILIBRIO CONSOLIDATO, PROPONENDO UN’ESPERIENZA DIVERSA DI RELAZIONE CON IL MARE. SANLORENZO WAS BOLD ENOUGH TO INTRODUCE THE CONCEPT OF ASYMMETRY INTO THE DESIGN OF THE BOAT, TO ALTER A CONSOLIDATED BALANCE, TO PROPOSE A DIFFERENT EXPERIENCE OF THE SEA.
«L’unicità dei nostri asimmetrici e, più in generale, dei nostri yacht, risiede nell’identità chiara di ogni singola realizzazione. In oltre sedici anni di lavoro in Sanlorenzo, non ho memoria di una barca uguale ad un’altra. Nel mio archivio personale non rintraccio un’unità replicata anche soltanto una volta. Questo non solo perché l’armatore firma nd sso b mente s o ntern selezionando soluzioni e complementi congeniali alla sua intima aspettativa di comfort e benessere, ma anche perché la possibilità di poter customizzare in maniera così alta e dettagliata è una prerogativa davvero unica nel segmento yacht. Quando pensiamo a un nuovo progetto, non ci limitiamo a sviluppare linee e volumi verso l’alto o verso il basso in termini di dimensioni e spazi disponibili. Puntiamo sempre a defin re n e o one rea e e compiuta».
«The uniqueness of our asymmetric yachts, and of our yachts in general, lies in the clear identity of each one. In over sixteen years of working at Sanlorenzo, I can’t remember a single boat that was the same as another. can t e en find a rep ca n m persona archives. This is not only because the owners leave an indelible mark on “their” interior, choosing solutions and accessories that correspond to their most intimate expectations of comfort and well-being, but also because the ability to customise to such a high level of detail is a truly unique privilege in the yachting world. When we think about a new project, we don’t just develop lines and volumes up or down in terms of dimensions and available space. We always aim to create a real and complete evolution».
nell im iant a a i alte a e n e ili i ns li at i e n es e ien a diversa di relazione con il mare. Lo ha att ntan s n a i t as e sale all inn a i ne s ll s il el n ett del vivere la barca come ambito di ricerca m lt im tante e allen e Se volessimo, quindi, riassumere i vantaggi dell’asimmetria in relazione ad abitabilità e vivibilità, su quali aspetti avrebbe senso concentrarsi? ell i imme iatamente e e i ile è l’aumento dei metri quadrati interni, ottenuto dall’inclusione del camminamento este n i sinist a na e nell s a i a itati an a l i asimmet ia e e is e s e ma mi s lla i e sa relazione che si riesce a stabilire con il mare quando si è all’interno. Quando sali su na a a t a i i nale e ti ni s ll asse i simmet ia il a t n l este n
La “mancanza di simmetria o di proporzione fra le parti di uno o più oggetti” (defini ione reccani) arriva, anche nella storia della nautica, da lontano. “Quando si parla di asimmetria ci si riferisce a un concetto esistente da tempo”, ricorda Bernardo Zuccon. “Quando io e Martina siamo stati coinvolti da Sanlorenzo allo sviluppo dell’idea, imbarcazioni con caratteristiche di non simmetria si erano già viste. La novità reale non è stata, quindi, tanto l’idea in sé, quanto elevare l’asimmetria a motore di sviluppo di un percorso progettuale che dal primo 102 si è poi allargato non solo agli altri esemplari SL, ma anche alla gamma SD” Con l’apripista, il cantiere ribadiva quindi l’attitudine a lavorare sul significato di spa io abitativo, ripensando il la out canonico in favore di una configura ione asimmetrica - la stessa che contraddistingue la natura, il corpo umano o le residenze private -, che mantiene il passavanti sul lato di dritta, ma sposta quello sinistro sul tetto della struttura. Una proposta che consente di recuperare circa dieci metri quadrati di superficie all’interno, senza intaccare in alcun modo gli stilemi che rimandano al family feeling del brand. Vengono infatti preservate le linee sobrie e senza tempo, le aperture misurate a scafo, le poten e inclinate e allineate, l estetica filante e non imponente della sovrastruttura, che contraddistinguono l’intera produzione Sanlorenzo. Per comprendere appieno, prima di salire a bordo, la di eren a che esiste tra un lato e l altro occorre girare intorno allo yacht e indugiare sull’osservazione da prua. L’armonia che registra il colpo d’occhio rimanda, senza timore di smentita, al gusto di casa Sanlorenzo. “Questo perché era necessario nascondere l’asimmetria. Se l’avessimo rivelata, resa cioè visibile e manifesta, ci saremmo scontrati con gli equilibri perfetti di bilanciata eleganza che hanno contraddistinto la storia e l’appeal del cantiere”.
Even in nautical history, the “lack of symmetry or proportion between the parts of one or more objects” reccan s defin t on has a long history. “When we talk about asymmetry, we are referring to a concept that has been around for a long time”, recalls Bernardo Zuccon. “When Martina and I were asked by Sanlorenzo to develop the idea, there were already boats with non-s mmetrical characteristics. he real innovation, therefore, was not so much the idea itself, but to make asymmetry the driving force behind the development of a design path that, starting ith the first 102, was then extended not only to the other SL models, but also to the SD range”. th the athfinder the ard rea rmed ts penchant or wor n on the mean n o n space, rethinking the canonical layout in favour of an asymmetrical confi rat on the same as that o nd n nat re the h man bod or private homes - which keeps the gangway on the starboard side but moves the left one to the roof of the structure. This proposal makes it possible to recover about ten square metres of interior space, without in any way compromising the stylistic features that evoke the brand’s sense of family. In fact, the sober, timeless lines, the measured openings in the hull, the angled and aligned power units and the streamlined, unobtrusive aesthetics of the superstructure, which characterise all Sanlorenzo production, have been retained. o apprec ate the d erence between one s de and the other t is important to walk around the yacht before boarding and take a ood oo rom the bow he harmon that emer es at first ance is, without fear of contradiction, Sanlorenzo’s own unmistakable style. “It was necessary to hide the asymmetry. If we had revealed it, made it clearly visible and manifest, we would have clashed with the perfect equilibrium of balanced elegance that has characterised the history and appeal of the shipyard”.
sem e l stess sia e si a i a itta sia e si a i a sinist a na a a asimmetrica, invece, la relazione che si instaura con l’elemento blu, quella che e e a esenta e il im m ti e i si s e lie i a ista e na a a am ia a i almente tan in s stan a l es e ien a sens iale le em i ni e i nti i ista e a esentan sen a al n i i m ti i i i e a i n im iant a itati a e manen a is lta s m lt men stati a le s esti ni a ian in n i ne ella ssi ilit i a i ina si al et a st a i m s ll a a s n lat e al t a i i nale assa i late ale s ell st Con quale plusvalore? Arricchire l es e ien a e si alimenta alla sensa i ne e am i al sa n a itett a li e ifi i st i amente simmet i i s n li s a i sa i e e n is n e e a in i i di equidistanza insiti nel l e tat alla e ie a n una civile abitazione, s me nell s a i i at ella a a il cambio di visuale rende, al contrario, i i a e stim lante la relazione con l’esterno, valorizzata nel as s e ifi alla ssi ilit i t a e di fatto l’acqua con la mano quando sei comodamente seduto a tavola. Vedi solo il ma e e n n i ma inai e ti assan a ant ment e stai an an o e a ete gestito i ussi el personale di bordo, quelli che solitamente avvengono sul lato di sinistra nave? Abbiamo creato una scala e ta i ettamente al e a i sa che non succede sulle altre barche, un assa i e alla na i il ta i ti a s i e i ettamente in ella i a n stati s ienti n an ellett e na s ala
sta nel m i st ni a i e en a e i a a i s el lat si mette ann dall’alto. on l’SL102A, anlorenzo ha uindi riscritto gli e uilibri di bordo ortando il concetto di asimmetria su un’imbarcazione lanante una s da alle convenzioni tradizionali con cui assimo erotti, atron ma so rattutto motore vigoroso del cantiere, ha gettato il cuore al di l dell’onda er ro orre e cavalcare con coraggio e determinazione una soluzione avanzata di fruizione del mare, che eleva a uintessenza il iacere di ossedere e vivere una barca otre o uin i e nirla un’evoluzione silenziosa? A me ia e rimarcare il concetto di illusione. Sin da s it la mia l nt stata in atti ella i m atte e l i ea e e a e al sa i i e s e i enta e in i m etiti i sul mercato, si debba necessariamente
che è quella che si interfaccia con il mondo este n n li alt i e e n n e e e a alesa si n att i milt In che senso? In mare non ci sono solo io. n ss mani esta e la mia ele a i ne i a itett im mi esteti amente in un contesto solitamente bellissimo e m n e sem e lat a tante alt e a e e e s ne e e nella na ti a in a ti la e sia e e i ile il less is m e all’over doing Se avessimo scelto di “strillare” l’asimmetria, avremmo creato un ett e a istan a i sei anni sa e e i i entat asti i s a e e e
FAPPROCCIO TRASVERSALE ALL’INNOVAZIONE E SULLO SVILUPPO DEL CONCETTO DEL VIVERE LA BARCA COME AMBITO DI RICERCA
MOLTO IMPORTANTE E SFIDANTE.
E Y E RI Y F E R - I APPROACH TO INNOVATION, DEVELOPING THE CONCEPT OF THE BOATING EXPERIENCE AS A VERY IMPORTANT AND CHALLENGING AREA OF RESEARCH.
eali a e etti e i ia in esta i e sit e i tt st nell im tan a el a t te i at i ai imi el e ent t a imensi ne li a e i ata i n in l a itett ni all’interno studio uno squilibrio a livello n i nale s als i nti alte le is ali e s ena i ni lta ni i e m ifi an t talmente la t a i i nale imma ine ell s a i a itati all este n eali asi a nt ast n l me i na e a isa mante est e esi e mantene e na imensi ne i ata e ella intima ell a mat e e na li a
«Nella torta del gradimento registrato dalla Divisione Yacht la fetta della SL Range evidenzia un dato medio attuale del 30/32%. Seguono a ruota, più o meno a parimerito, SD e SX con il 28/30% e, più indietro, SP mart er ormance che o occ pa a por one più piccola, ma che crescerà con l’SP92, un’imbarcazione, e non una nave, con due motori invece dei tre previsti sull’SP110 lanciato nel 2022. Sino a qualche anno fa, la gamma storica (SL ndr primeggiava con un distacco maggiore. Adesso che i modelli sono cresciuti, registriamo un generale bilanciamento nell’apprezzamento generale, oltre all’ingresso di Sanlorenzo, grazie ai crossover della linea SX n aree eo rafiche n c il brand era molto meno noto. Negli Stati Uniti, che rappresenta il primo mercato al mondo, in questi primi sei mesi dell’anno sono stati venduti un SX88, due SL90A, un SD90, un SX100 e un SX112».
or an idea to be considered successful, and even before that sensible, its ractical feasibilit must be assessed and veri ed im l throwing a stone is not enough he circular ri les generated b its im act on the water must be transformed into a com lete, feasible ro ect, consistent with the well nown and unavoidable relationshi between form and function his is what anlorenzo’s business unit acht has successfull achieved with its Asimmetrico, a ro ect develo ed on the basis of an idea launched b hris angle when the engineering designer was wor ing with the to management of the shi ard headed b assimo erotti lwa s focused on innovation, without ever forgetting the values inherent in the brand’s histor and tradition, anlorenzo’s forward loo ing vision is clear, structured, rigorous and tangible in ever underta ing and as ect of its intense activit
«In the Yacht Division’s slice of the SL range, the current average is 30/32%. It is closely followed, more or less equally, by SD and SX with 28/30% and, further back, by SP mart er ormance which today represents the smallest slice, but which will grow with the SP92, a boat, not a ship, with two engines instead of the three on the SP110, to be launched in 2022. Until a few years ago, the historic range (SL ed ed the wa ow that the models have grown, we can see a general balance in the overall appreciation, as well as the entry of Sanlorenzo, thanks to the crossovers of the SX line, in geographical areas where the brand was much less known. In the USA, the world’s largest market, one SX88, two SL90As, one SD90, one SX100 and one SX112 were so d n the first s months o the ear Tommaso Vincenzi
hen tal ing about the as mmetric acht, erotti stated “The focus on the simmetrico has allowed us to broaden e s e ti e i in s an n e stan in t e as e ts at t e ent e t e t
ones or e am le, it rom ts us to thin about the mathematical laws of as mmetr , those in which there are no biunivocal lin s between elements he relationshi “A is mother to B” is as mmetrical because if is mother to , then cannot be mother to Is it possible to apply this observation to an asymmetrical yacht? e as ed the resident of the usiness nit, ommaso incenzi, manager of the technical roduction side, who has been at anlorenzo since
“The uniqueness of our asymmetric yachts, an a ts in ene al lies in t e lea
identity of each one. In over sixteen years in at anl en an t emem e ne at ein t e same as an t e an t fin a e li ate nit e en n e in m e s nal a i es is is n t nl
e a se ne s ma e a lastin ma n t ei inte i sele tin s l ti ns an m lements n enial t t ei inne m st e e tati n m t an ell ein t als e a se t e ssi ilit ein a le t st mise in s eat etail is a t l ni e e ati e in t e a t se ment en e t in a ne e t e n t st e el lines an l mes a s or downwards in terms of dimensions and
«Ad oggi sono state varate 80 unità. Il primo asimmetrico è stato il 102, sceso in acqua nel 2018. Sono seguiti il 120, che resta la Flag Ship, il 96, il 106, il 90 e adesso l’86. In ogni modello, compreso
«Eighty units have been launched to date he first as mmetr ca acht was the 102, which was launched in 2018. This was followed by the 120, which remains the a sh p the 96, the 106, the 90 and
a aila le s a e e al a s aim t esta lis a eal an a m lis e e l ti n he develo ment of the Asimmetrico theme, which culminated in the SL102A resented in , was a com osite and the roduct of several creative minds wor ing in unison to arrive, with the contribution of architects ernardo and artina uccon of the uccon nternational ro ect studio, at the rst as mmetrical motor acht in a series that has grown steadil over the ears and is now about to welcome the new SL86A t as a m le allen e se e al eas ns e lains ernardo uccon t as t e fi st a t t at a tina an a e el e it anl en e t e e e elt a eat eal es nsi ilit e e e ente in an environment that we were unfamiliar with an t at e a t n e stan i l n in t at e a t ta le a e t t at a ne e een e el e e e a l t e m st i lt in essi nal ist an ne t at in l e a eat eal innovation”.
What kind of innovation? To be able t e t e ma et a ne inte etati n anl en as l en t int e t e n e t as mmet in t e at s
la t t an e a ns li ate alan e t se a i e ent e e ien e in elati n t t e sea is as een a ie e sin n a t ans e sal a a t inn ati n e el in t e n e t at li e as a e im tant an allen in a ea research.
So what should we focus on if we ere to su arise t e bene ts o asymmetry in terms of habitability and livability? The most immediately e e ti le ne is t e in ease in inte nal s a e met es a ie e in atin t e te le t al a int t e li in s a e e e en tal a t as mmet e e t ell n t e i e ent elati ns i one establishes with the sea when on the insi e en et n a t a iti nal at and stand on the axis of symmetry, the elati ns i it t e tsi e is al a s t e same et e a e l in t sta a t t n an as mmet i a t n t e t e an t e elati ns i ne esta lis es with the blue element, the one that should e t e fi st eas n ne ses t a at an es a i all n essen e t e sens e e ien e em ti ns an ie ints an e e e e ien e n a is t s m less stati t e s esti ns a a in t t e ssi ilit a a in
t e lass e an in t e ate n ne si e an t e t a iti nal si e assa e n t e site si e
What is the advantage The enrichment t e e e ien e i is n is e t e eelin t at s met in is an in In architecture, historically symmetrical il in s a e sa e s a es t at m st m l it t e in i les e i istan e in e ent in t e la e set asi e a e n a esi ential il in as ell as in t e i ate s a e t e a t t e an e ie ma es t e elati ns i it t e tsi e li elie an m e stim latin en an e in t is ase t e ssi ilit a t all t in t e ate it an when you are comfortably seated at the table. You only see the sea and not the crew assin ile e a in l n Ho i ou anage t e re o which is normally on the port side of the boat? We created a staircase that lea s i e tl t t e an m t e e which is not the case on the other boats, a assa e a t at lea s m t e stee in a ea i e tl t t e a ea A small ate an a stai ase in t e i t siti n e e all t at as nee e e nl i e en e is t at t e en e s n t is si e a e fitte from above. With the , Sanlorenzo
NELLO SPAZIO PRIVATO DELLA BARCA, IL CAMBIO DI VISUALE RENDE, AL CONTRARIO, PIÙ VIVA E STIMOLANTE LA RELAZIONE CON L’ESTERNO, VALORIZZATA NEL CASO SPECIFICO DALLA POSSIBILITÀ DI TOCCARE DI FATTO L’ACQUA CON LA MANO QUANDO SEI COMODAMENTE SEDUTO A TAVOLA. IN THE PRIVATE SPACE OF THE YACHT, THE CHANGE OF VIEW MAKES THE RELATIONSHIP WITH THE OUTSIDE MORE LIVELY AND STIMULATING, ENHANCED IN THIS CASE BY THE POSSIBILITY OF ACTUALLY TOUCHING THE WATER WITH YOUR HAND WHEN YOU ARE COMFORTABLY SEATED AT THE TABLE.
as e itten t e n at alan e in in t e n e t as mmet t a
t is a allen e t t a iti nal n enti ns it i assim e tti t e ne
t e s i a t a e all its ene eti
i in e as t n imsel ea t an
s l int t e a e s an ete mine sal an s it an a an e
s l ti n en in t e sea t at ma es t e leas e nin an e e ien in a at
t e e all an en all
So is it a silent evolution? li e t st ess
t e n e t ill si n m t e e innin ante t fi t a ainst t e i ea t at in
e t s met in i e ent an t s
t e m etiti e n t e ma et ne m st ne essa il ma e e ts t at e la e t is i e sit nstea elie e in t e im tan e
t e elati ns i al ea t e ise in t e ea l t entiet ent et een t e li an i ate imensi ns an a ite t al en el e n t e insi e st a n ti nal im alan e m e i es an e ie s ea time eatin ni e s ena i s t at m letel t ans m t e t a iti nal ima e t e li in s a e n t e tsi e e el
IL GRUPPO DAMIANI CELEBRA UN SECOLO DI ATTIVITÀ, INIZIATA CON IL SOGNO, DIVENUTO POI REALTÀ, DI ENRICO GRASSI DAMIANI
THE DAMIANI GROUP IS CELEBRATING A CENTURY OF BUSINESS THAT BEGAN WITH A DREAM THAT ENRICO GRASSI DAMIANI HAD AND THAT ONE DAY CAME TRUE by Prisci a Baldesi
Espressione più sublime di Mimosa è il collier d’oro bianco Eternal Blue, un gioiello meraviglioso, un esempio di altissima artigianalità che, nell’abbraccio di luce dei suoi diamanti, esalta magistralmente la straordinarietà del suo protagonista: un enorme a ro taglio a cuscino da oltre 100 carati n dono della natura che viene dal lontano ri Lanka, una crea ione unica, tanto bella, forte e versatile: il ciondolo può essere infatti indossato anche come pendente alleggerito su una pi semplice catena in oro bianco o, in alternativa, come spilla. nalogamente il collier può “liberarsi” del suo ciondolo ed essere esso stesso seducente primo attore in una occasione speciale.
imosa’s most sublime expression is the Eternal Blue white gold necklace, a ma n ficent p ece o ewe er an e amp e o the h hest cra tsmansh p wh ch n the embrace of its diamonds, masterfully enhances the extraordinary nature of its protagonist: a giant cushion-cut sapphire weighing over 100 carats!
A gift of nature from faraway Sri Lanka, a unique creation that is as beautiful as it is strong and versatile: the pendant can also be worn as a light pendant on a simpler white gold chain or, alternatively, as a brooch. The necklace can also be ‘unhooked’ from the pendant and worn as a seductive star on a special occasion.
Il collier Margherita Desert Garden l essen a della colle ione Margherita Il rarissimo diamante fancy color deep brown yellow taglio goccia di imponente caratura, superiore ai 20 carati, la sintesi di tanta belle a.
The argherita esert arden necklace is the essence of the argherita collection. The extremely rare deep brown fancy yellow drop-cut diamond of an impressive carat - over 20 caratsis the synthesis of so much beauty.
The Damiani Green Treasure of Muzo è un pre iosissimo collier in oro bianco, decorato con diamanti taglio smeraldo e taglio brillante, da cui pende un ciondolo, definito dalla stessa aison «un vero e proprio prodigio della natura»: è un maestoso smeraldo di u o - antico comune colombiano -, una rarissima gemma da quasi 64 carati resa ecce ionale dal suo colore verde intenso, che a ascinanti leggende pongono al centro di storie antiche di for a e poten a.
The Damiani Green reasure of u o is an exquisite white gold necklace set with diamonds and emeralds, and complemented by a pendant described by the Maison itself as “an authentic miracle of nature”: a ma est c emerald from Muzo, the ancient Colombian city. It is an extremely rare gem weighing almost 64 carats, made even more exceptional by its intense green colour - fascinating legends place it at the centre of ancient tales of strength and power.
“…la natura ci dona le gemme. Abili mani le trattano e fondono in creazioni che l’uomo sa apprezzare e amare. La storia ci narra che da sempre ci adorniamo di preziosi e amuleti che tuttavia non sono scelti solo per la loro bellezza o il loro valore ma per le vibrazioni positive che emanano. È l’istinto che ci guida a È quindi forse una forma di empatia quella che ci trasmettono i gioielli, non solo per le gemme che accolgono, ma anche per le energie che racchiudono. Energie e bellezza che non lasciano indifferenti e raggiungono chi questi gioielli ha il rivilegio di guardarli e s orarli è sicuramente l’occasione straordinaria per vivere queste emozioni: si tratta di una mostra itinerante che dopo l’esposizione di esordio presso le Gallerie d’Italia a Milano, si è spostata in Corea per raggiungere poi Giappone, Cina e “Ciò che ci distingue –è un profondo legame, fatto di amore, dedizione e grande impegno. Siamo cresciuti tra diamanti, oro e i ielli i an a am ini ne li i dell’azienda che è parte del nostro Dna”. Non è un caso che Damiani detenga il record di 18 Diamond International Awards, l’Oscar mondiale della Gioielleria: il primo riconoscimento fu ottenuto nel 1976 con il bracciale Squalo. Giorgio Damiani con grande orgoglio ci «è un capolavoro di inestimabile valore e, per quel che mi riguarda, quello a i s n i a e i nat a ise nat nostra madre Gabriella ed è oggi parte della nostra collezione di famiglia».
himself in the small circle of people who mattered at the time, thanks to his skill, good taste and innate ability to create precious and exclusive jewellery. His love for precious jewellery and his passion for his work were so strong that they were passed on to his three children, Guido, Silvia and Giorgio, who were brought up in this sparkling world that they’ve known since they were very young. An experience that has undoubtedly made them even
better guardians and interpreters of the wonderful legacy that their loved ones have left them three different personalities, three talents that are ust as different n the occasion of its 100th anniversary, the Damiani family has decided to share 100 symbolic masterpieces with the world: Damiani 100 X 100 Italiani, a magni cent exhibition designed to celebrate this historic achievement, achieved in full respect of the most authentic and precious Italianess. This is precisely the narrative theme of the exhibition, which is conveyed through pieces that enhance the value of all the brand’s creativity and manufacturing skills, without ever neglecting the soul, artistic air, good taste and research that lie behind the very existence of each creation. Silvia
Damiani admits, with the passion that characterises her, that “...nature gives us precious stones. Skilful hands transform them into creations that people know how to appreciate and love. History tells us that people have always adorned themselves with gemstones and amulets, but they have never been chosen for their beauty or value alone, but rather for the positive vibrations they emit. Instinct leads us to choose what suits us best”. So perhaps jewels evoke a kind of empathy in us, not just because of the gems they contain, but also because of the energy they contain.
Energy and beauty do not leave anyone indifferent and reach those who have the privilege of admiring and touching these pieces.
Damiani 100 X 100 Italiani is no doubt an extraordinary opportunity to experience these sensations: it is a travelling exhibition which, after the inaugural show at Gallerie d’Italia in Milan, moved to Korea to then reach Japan, China and the Middle East. “What sets us apart – as Guido Damiani says – is the deep bond between us, made of love, devotion and immense commitment. We grew up among diamonds, gold and jewellery, playing in t e m an s es as il en a company that is part of our DNA”. It is no coincidence that Damiani holds the record of 18 Diamond International Awards, the prestigious international eweller scars the rst recognition came in 1976 with the Squalo bracelet. Giorgio Damiani tells us with great pride: “It is a masterpiece of inestimable value and, for me, the one I love the most. Our mother Gabriella designed it and today it is part of our family collection”.
Belle Époque Frame
è un’opera d’arte che, grazie a uno splendido pavé di diamanti che orna i diciassette elementi quadrati del gioiello, rende la luce un’autentica protagonista. Ogni elemento condivide con quello adiacente un diamante taglio baguette, mentre al centro di ciascun frame risplendono i diamanti fancy color in vari tagli di forma - brillante, cuscino, ovale e a cuore - e in varie tonalità: dal giallo all arancio, fino al marrone.
Belle Époque Frame is a work of art that makes light its authentic protagonist, thanks to the ma n ficent d amond pa that decorates the seventeen square elements of the jewel. Each element shares a baguettec t d amond w th the one next to it, while at the centre of each frame, fancyco o r d amonds o various cuts - brilliant, c sh on o a and heart shaped rad ate the r ht n d erent shades rom e ow to oran e and brown.
Ilbiennale GP Historique a Monaco a maggio e il Festival of Speed a Goodwood a luglio sono il regno del collezionista spericolato, disposto a rischiare l’incolumità del mezzo (e del pilota...) pur di godere dell’esperienza della velocità, del rumore assordante, del caratteristico odore acre che permea i garage. Auto non stradali e quindi signi cativamente limitate nell’uso comune, con elevatissimi costi di gestione, passano di mano per milioni
e milioni di euro come la gloriosa Ferrari 312 T4 del Campione del Mondo Jody Scheckter, vincitrice a Monza e a Monaco nel 1979, aggiudicata da RMSotheby’s per 7,6 milioni di euro proprio a Monaco. Certo, ci vuole un grande pizzico di follia e ardore futurista er giusti care tali acquisti, ma non si deve sottovalutare il valore storico di questi bolidi, oltre all’elemento di appartenenza a un club esclusivo che genera ammirazione
nel grande pubblico. Con un caveat importante: l’autenticità e lo stato di conservazione delle auto da competizione sono particolarmente complicate da valutare, una quindicina di anni fa persino una delle case d’aste i affermate fu vittima di uno scandalo La soluzione ideale è quella che ha fatto il successo della Mille Miglia: auto sportive ma stradali, coinvolte in corse di regolarità e biposto, così da poter condividere gioie e dolori in famiglia.
Dall’odore di oli e benzine si passa ai rofumi dei ori freschi e signore ingioiellate a dovere per il Concorso d’Eleganza a Villa d’Este, che prende le distanze dalla popolarità della F1 tanto da aver luogo nello stesso weekend del GP di Monaco.
Dalle tute di piloti e meccanici si passa allo champagne e cappelli di Panama dei giudici chiamati a decretare il mezzo vincente per classe, valore storico e qualità del restauro. Un collezionismo
LA VARIETÀ DI OGGETTI E DI MOTIVAZIONI DEI COMPRATORI
SONO TRA I FATTORI PRINCIPALI D’INTERESSE E DI SFIDA COMUNE A TUTTI I BENI DA COLLEZIONE. COME BEN CI RACCONTANO LE ESPERIENZE RAVVICINATE DI TRE EVENTI, CHE SI SONO SVOLTI CON CADENZE BISETTIMANALI TRA MAGGIO E LUGLIO, L’AUTO DA COLLEZIONE PUÒ ESSERE SPERICOLATA, SOFISTICATA O SFRONTATA
THE DIVERSITY OF THE OBJECTS AND THE MOTIVATIONS OF THE BUYERS ARE AMONG THE MAIN FACTORS OF INTEREST AND CHALLENGE COMMON TO ALL COLLECTORS. AS THE CLOSE EXPERIENCE OF THREE EVENTS HELD EVERY TWO WEEKS BETWEEN MAY AND JULY SHOWS, THE COLLECTOR’S CAR CAN BE DARING, SOPHISTICATED OR BRAZEN
by Giovanni Gasparini*
so sticato uindi, che nalmente coinvolge anche l’altra metà del mondo. Le sensazioni cambiano e l’esperienza richiede apprezzamento per l’estetica e la storia, trasmesse da lamiere che si trasformano in sculture, e pelli Connolly degne di star del cinema come Rossellini e Bergman. Non è un caso che una delle auto premiate nel 2023 fosse una Ferrari 250 California Spyder dal gradevole colore azzurro metallizzato, opera del grande carrozziere Scaglietti.
Un esemplare del 1958, una delle 54 prodotte a passo lungo (LWB) su un totale di poco oltre 100, è andata venduta da Artcurial a Monaco per 5 milioni di euro, mentre nel mercato americano passano regolarmente la soglia dei 10 milioni di dollari, a seconda del modello e dello stato di conservazione o restauro. Dall’eleganza si passa all’esuberanza giovanile in sneaker e cappellini da baseball, e alla sfrontatezza delle SuperCar di nuova produzione,
in cui convivono fenomeni di moda e speculazione, ma anche il ritorno alle costruzioni “artigianali” di piccoli produttori e designer. Queste realtà convivono gomito a gomito a Top Marques, salone del “lusso” motoristico monegasco, dove accanto a discutibili hypercar (super non è un termine abbastanza “cool” evidentemente dai colori giusti cabili solo dalla cecità dei compratori, e gipponi/mezzi d’assalto impropriamente usati davanti all’uscita di scuola anziché in un teatro di guerra, si trovano design e produzioni di qualità come Dallara e Pagani.
Mentre mode e speculazione sono destinate inevitabilmente a cambiare e scomparire, come le fortune al tavolo della roulette, le auto sportive di nuova roduzione costituiscono una s da er chi si interroga sul loro valore di lungo termine. Basta il badge Porsche o Ferrari a garantire l’investimento? I numeri di produzione suggeriscono cautela: il Cavallino Rampante è passato da un totale di 50mila mezzi prodotti dal 1947 al 1989, l’anno dopo la morte del Fondatore (di cui 31mila nel decennio 1980-89) per raggiungere nel 2002 quota 100mila auto prodotte complessivamente, grazie alla rinascita sotto la guida di Montezemolo, e 200mila al momento del 70esimo anniversario celebrato in pompa magna nel 2017, pari ad una media di
2.850 auto per anno. Solo nel 2023 sono state consegnate 13.600 auto, quasi il doppio della produzione annua di 10 anni prima… perciò, quanto esclusiva è una Ferrari oggi? Questo scivolamento nel “lusso di massa” è controbilanciato dall’affermazione di realt come agani che sono rimaste fedeli ad una modalità di produzione personalizzata che coniuga elevato contenuto tecnologico e artigianalità, in cui i numeri sono inevitabilmente piccoli come per le produzioni di grande orologeria. Non deve sorprendere quindi il destino opposto: da un lato inevitabile svalutazione da auto usata per mancanza di rarità e obsolescenza dei modelli, dall’altro preservazione del valore e rivalutazione milionaria come accade per i modelli Zonda e Huayra che hanno preceduto l’attuale Utopia: un nome ben augurante per il futuro.
The biennial GP Historique in Monaco in May and the Festival of Speed at Goodwood in July are the realm of the intrepid collector who is prepared to risk the safety of the car (and the driver) for the experience of speed, deafening noise and that pungent smell that permeates garages. Cars that were not
as the glorious Ferrari 312 T4 driven by world champion Jody Scheckter, winner of Monza and Monaco in 1979, which sold for €7.6 million at RMSotheby’s in Monaco. Of course, it takes a great deal of madness and futuristic passion to justify such purchases, but one should not underestimate the historical value of these racing cars, nor the idea of belonging to an exclusive club that inspires great admiration among the general public. With one important caveat: the authenticity and state of preservation of racing cars is particularly di cult to assess, and about ears ago even one of the most established auction houses fell victim to a scandal. The Mille Miglia’s success was based on an interim solution: road-going sports cars that could take part in both regular and twoseater races, so that laughter and tears could be shared within the same family. The smell of oil and petrol gave way to the scent of fresh owers and ewelled ladies for the Concorso d’Eleganza at Villa d’Este, which deliberately distances itself from the popularity of Formula 1 racing, so much so that it is held on the same weekend as the Monaco GP. From the overalls worn by the drivers and mechanics to the champagne and Panama hats worn by the judges, who are called upon to determine the winning car in terms of class, historical value and quality of restoration.
La gloriosa Ferrari 312 T4 del Campione del Mondo Jody Scheckter, vincitrice a Monza e a Monaco nel 1979, è stata aggiudicata da RMSotheby’s per 7,6 milioni di euro proprio a Monaco.
The glorious Ferrari 312 T4 driven by World Champion Jody Scheckter, winner at Monza and Monaco in 1979, which was sold at RMSotheby’s in Monaco for €7.6 million.
Giovanni Gasparini
Advisor – Art & Passion Assets Altiqa Group
Le Patio Palace 41, Avenue Hector Otto
MC - 98000 Monaco +377 97 98 62 15 www.altiqa.group
Email: giovanni.gasparini@altiqa.group
Mobile: +33 6 43 91 20 53
Giovanni Gasparini è consulente nell’ambito della gestione d’arte e dei beni da collezione dei clienti privati della società monegasco/ svizzera Altiqa, cui mette a disposizione le conoscenze maturate nel mondo delle case d’asta londinesi. Dal 2010 collabora con ArtEconomy24 de Il Sole 24 Ore, commentando il mercato internazionale dell’arte e del collezionismo.
Ha svolto attività d’insegnamento a Londra, ove ha fondato e diretto il MSc in Art, Law & Business a Christie’s Education, e attualmente è a Milano presso la SDA Bocconi, ove ha conseguito la Laurea in Economia. Alla passione per l’arte e le automobili classiche accompagna quella per lo yachting e la vela in particolare.
Giovanni Gasparini is an art and collectables management consultant for private clients of the Monegasque/ Swiss company Altiqa, to which he brings his knowledge of the world of London auction houses.
Since 2010 he has collaborated with ArtEconomy24 of Il Sole 24 Ore commenting on the international art and collectibles market.
He has taught in London, where he founded and directed the MSc in Art, Law & Business at Christie’s Education and currently in Milan at SDA Bocconi, where he graduated in Economics. His passion for art and classic cars is matched by his love for yachting and sailing in particular.
It is a sophisticated form of collecting that has nall reached the other half of the world he feeling is different, and the experience requires an appreciation of aesthetics and history, conveyed by sheet metal that becomes sculpture and onnoll leather worth of lm stars such as Rossellini and Bergman. It is no coincidence that one of the winning cars in 2023 was a Ferrari 250 California Spyder in a glorious metallic blue, shaped by the hands of the great coachbuilder Scaglietti. A 1958 model, one of 54 long wheelbase (LWB) cars built out of a total of just over 100, was sold at Artcurial in Munich for €5 million, while on the American market they regularly exceed $10 million, depending on the model and its state of preservation or restoration. From the elegance to the youthful exuberance of trainers and baseball caps, to the audacity of new super cars where fashion and speculation coexist, but also a return to the “handcrafted” builds of small manufacturers and designers. These realities coexist at Top Marques, Monaco’s “luxury” car show, where boorish hypercars (super is apparently not a cool enough word) with colours that can onl be usti ed b the blindness of the buyers, and jeeps/ assault vehicles inappropriately parked in front of schools rather than a theatre of war, stand alongside quality designs and productions from Dallara and Pagani. While trends and speculation are inevitably destined to ebb and ow li e luc at the roulette table, new sports cars pose a challenge to those
The Prancing Horse has gone from a total of 50,000 cars produced between 1947 and 1989, the year after the founder’s death (31,000 of them in the decade 1980-89 alone), to 100,000 in 2002, thanks to the rebirth of the company under the leadership of Montezemolo, and 200,000 at the time of its 70th anniversary, which will be celebrated in style in 2017, an average of 2,850 cars per year. In 2023 alone, 13,600 cars were delivered, almost double the annual production of 10 years earlier... so how exclusive is a Ferrari today? This drift towards “mass luxury” is countered by the claim of companies such as Pagani, which have remained faithful to a bespoke production method combining high technological content and craftsmanship, where the numbers are inevitably small, as in the case of ne watchma ing he o osite fate is not surprising: on the one hand, the inevitable devaluation suffered as a used car due to the lack of rarity and the obsolescence of the models; on the other hand, the preservation of their value and the revaluation of millions of euros, as in the case of the Zonda and Huayra models that preceded the current Utopia: a name that augurs well for the future.
Mentre mode e speculazione sono destinate inevitabilmente a cambiare e scomparire, le auto sportive di nuova produzione costituiscono una sfida per chi si interroga sul loro valore di lungo termine.
While trends and speculation are inevitably destined to change and fade, new sports cars present a challenge to those who wonder about their long-term value.
GIANCARLO ANERI, A CAPO CON LA FAMIGLIA DELL’OMONIMA CANTINA VENETA, CON IL SUO
AMARONE HA DELIZIATO PERFINO PAPA FRANCESCO. DA MEZZO SECOLO SULLA CRESTA DELL’ONDA, BUCA LO SCHERMO DEL WINE SHOW. STOICO, PREPARATO E APPASSIONATO, NON ESCLUDE DI PORTARE I SUOI VINI, PRIMA O POI, ANCHE SULLA LUNA GIANCARLO ANERI, WHO RUNS THE VENETO WINERY OF THE SAME NAME WITH HIS FAMILY, HAS EVEN WON OVER POPE FRANCIS WITH HIS AMARONE. ON THE RISE FOR HALF A CENTURY, ANERI IS NOW THE MAIN ATTRACTION AT THE WINE SHOW. STOIC, SKILFUL AND PASSIONATE, HE DOES NOT RULE OUT ONE DAY TAKING HIS WINES TO THE MOON
by Chiara Risolo
Chiunque desideri degustare il suo Amarone, sa ia n d’ora che dovr giocoforza rivolgersi direttamente a lui lui chi iancarlo neri, classe , atron dell’omonima e blasonata cantina veneta l vulcanico im renditore che ancora con invidiabile entusiasmo gira in lungo e in largo il pianeta per romuovere i suoi vini, cos ha deciso “La mia produzione di marone si aggira intorno alle 18 mila bottiglie, quindi parliamo di un numero davvero esiguo. L’idea di poter conoscere, uno ad uno i suoi estimatori, è un piacere personale che oggi posso permettermi”.
n effetti se lo u ermettere eccome a egnago, minuscolo comune del eronese, in cin uant’anni di onorata carriera, arrivato asso do o asso sul tetto del mondo, diventando uno dei rotagonisti i es losivi del anorama enoico on c’ otente della erra che non abbia a rezzato il rosso di cui so ra o brindato con il suo rosecco roduce anche bollicine e caff er amor di cronaca ualche nome ush adre e glio, ill linton, arac bama, oe iden e onald rum , soltanto er citarne alcuni n ordine di tem o, l’ultimo coup de théâtre risale alla riunione di luglio del ommercio tenutasi a eggio alabria, dove il vice residente del onsiglio e ministro degli steri, ntonio a ani, in veste di adrone di casa, ha fatto dono agli os iti di una agnum del restigioso Amarone neri, con etichetta rmata dall’artista immo aladino, oltre a una confezione di i a .
er la verit , iancarlo neri un habitu delle grandi occasioni anche durante l’ultimo di oma, ca i di tato e ersonalit di s icco hanno ricevuto una agnum ersonalizzata di Amarone ro rio made in egnago muovere uesto vigore, oltre a un’inecce ibile dialettica, a buone letture e alla assione, c’ la sua famiglia ella, numerosa, unita e ze a di ni otini a cui, ancora in culla, il nonno ha iniziato a insegnare il mestiere “Lucrezia, Ludovica, Giorgia e Leone sono il futuro dell’Aneri, splendente ça va...”, confessa orgogliosamente l’im renditore he oggi a ancato dai gli, tella e lessandro e dalla moglie aleria, insostituibile e amorevole collante di ualun ue cosa nche di un’avventura recente che iancarlo racconta con grande emozione Durante il trasloco dalla vecchia cantina alla nuova, inaugurata nell’inverno del 2022 a San Pietro in Cariano, abbiamo trovato 39 bottiglie di marone, annata le e ifi e el as e ett ate a es e ti en l i a iam e is di metterle in vendita a 3 mila euro l’una. Nove le abbiamo destinate alla mia famiglia, venti a compratori internazionali, con il vincolo di non più di due bottiglie per Paese, e altre nove al mercato italiano”. ’accordo, ma se la matematica non un’o inione, ne manca una all’a ello stata fi mata a t tti n i a mia m lie ai miei fi li ai miei nipoti, anche dal piccolo Leone che ha scritto in stampatello, ed è stata donata a Papa Francesco”. Le strade di Aneri sono davvero in nite e ortano anche a oma “Forse, un domani, pure sulla Luna”, chiosa.
Mille e 200 metri quadrati disposti su tre piani all’interno di una magnifica villa a San Pietro in Cariano, nel cuore della zona di produzione dell’Amarone Classico. È qui che nel 2022 Giancarlo Aneri ha inaugurato con la sua inseparabile famiglia la nuova cantina: “un regalo” che l’imprenditore si è fatto per festeggiare il venticinquesimo compleanno della sua casa vinicola.
One thousand two hundred square metres spread over three oors n a ma n ficent a n an etro n ar ano n the heart o the Amarone ass co area h s s where ancar o ner and h s c ose am na rated the new ce ar n a t the entreprene r a e h mse to ce ebrate the th ann ersar o h s w ner
Imprenditore trasversale. Oltre al famoso Amarone Stella, Giancarlo Aneri produce anche dell’ottimo Prosecco.
Per la precisione 600 mila bottiglie che spaziano dal Millesimato Lucrezia al biologico N. 7 dedicato al nipotino Leone. ci si aggiungono la produ ione di ca , di un amaro, l’Anerissimo, e di una grappa. Transversal entrepreneur. In addition to the famous Amarone Stella, Giancarlo Aneri also produces an excellent Prosecco. 600 thousand bottles, from the Millesimato Lucrezia to the organic N. 7, dedicated to his grandson Leone. Not to be forgotten the o ee the maro the Anerissimo and the grappa produced.
Ishouldknow in advance that you have to go straight to him. Directly to whom?
Giancarlo Aneri, class of 1948, patron of the prestigious Veneto winery of the same name. This is what the volcanic entrepreneur, who still travels the world with an enviable energy to promote his wines, has decided: “My Amarone production is around 18,000 bottles a year, so we are talking about a very small number. The idea of meeting my admirers one by one is a e s nal leas e t at an n a
e can indeed afford it rom egnago, a small town near Verona, Mr Aneri, in the ft ears of his restigious career, has risen step by step to the top of the world, becoming one of the most explosive players on the wine scene. There is not a single powerful person on the planet who has not enjoyed the aforementioned red wine or toasted with his Prosecco (he also roduces s ar ling wine and coffee, for the record). A few names? Bush, father and son, Bill Clinton, Barack Obama, Joe Biden and Donald Trump, to name but a few. In chronological order, the latest coup de théâtre dates back to the G7 meeting of trade ministers held in Reggio Calabria in July, when VicePresident of the Council and Minister of oreign ffairs ntonio a ani, host of the event, presented his guests with a magnum bottle of the prestigious Amarone Aneri, with a label designed by artist Mimmo Paladino, and a box of
In circolazione al momento ci sono soltanto tre annate di Amarone Aneri, la 2013, la 2015 e la 2017. Si trovano nelle carte dei ristoranti più blasonati del pianeta.
Chi volesse oggi una bottiglia deve “citofonare Giancarlo”.
L’imprenditore ha deciso di toglierle dalla piccola distribuzione per il solo piacere di conoscere i potenziali clienti. Quando la genialità supera le leggi del marketing.
Only three vintages of Amarone Aneri are currently available: 2013, 2015 and 2017. They can be found on the menus of the most prestigious restaurants in the world. If you want a bottle today, you have to ‘ring Giancarlo’s doorbell’.
The entrepreneur decided to take all the bottles out of small distribution for the sheer pleasure of meeting his potential customers. When genius overcomes the laws of marketing.
i a . Giancarlo Aneri is a regular at big events: even during the last G20 in Rome, heads of state and prominent personalities received a personalised magnum bottle of “Made in Legnago” Amarone. In addition to his exemplary way of expressing himself, his love of reading and his passion, this stamina is also fuelled by his family. Lovely, large, united and “full to the brim” with grandchildren who have been learning the trade from their grandfather since the cradle. “Lucrezia, Ludovica, Giorgia and Leone are the future of Aneri, a bright t e se the entrepreneur confesses proudly. Today he is supported by his sons Stella and Alessandro and by his wife Valeria, the irreplaceable and loving glue in everything they do. Even during a recent adventure, which Giancarlo recounts with great excitement: “While moving from the old cellar to the new one, inaugurated in the winter of 2022 in San Pietro in Cariano, we found 39 bottles of 2001 Amarone
We decided to put them up for sale at 3,000 euros each, after having them assessed by wine experts. Nine were for my family, twenty for international buyers, with a limit of two bottles per country, and another nine t e talian ma et Fine, but if mathematics is not an opinion, it is clear that one is missing from the count. “It was signed by all of us, my wife, my sons, my grandchildren, even little Leo, who wrote in capitals, and it was given to Pope an is neri’s aths are trul in nite, and they also lead to Rome. “And perhaps in the future, they will even lead to the m n he added.
DA LABORATORIO ARTIGIANALE, FONDATO DA PIERO BOFFI NEL 1934, A MARCHIO DI ECCELLENZA NEL PANORAMA INTERNAZIONALE DEL DESIGN. BARCHE HA INCONTRATO ROBERTO GAVAZZI, AL TIMONE DALL’89 FROM AN ARTISAN WORKSHOP FOUNDED BY PIERO BOFFI IN 1934 TO A BRAND OF EXCELLENCE FIRMLY ESTABLISHED ON THE INTERNATIONAL DESIGN SCENE. BARCHE MET WITH ROBERTO GAVAZZI, WHO HAS BEEN AT THE HELM SINCE 1989
by Chiara Risolo
on licenza oetica si dir “L’eccellenza fa 90” ante sono le candeline che o ha s ento in occasione dell’ultima edizione della Milano Design Week l marchio tricolore, di com rovata fama, rinomato er l’eccellenza dei suoi arredi di fascia alta altissima a onor del vero er la casa, l’outdoor e lussuose imbarcazioni Barche ha avuto il iacere di scambiare due chiacchiere con oberto avazzi, residente e eo di uesto ore all’occhiello dell’industria italiana, lungimirante im renditore che ro rio lo scorso giugno ha ricevuto il remio Compasso d’Oro alla Carriera, riconoscimento tra i i antichi e restigiosi dedicato a chi si distinto nel settore del design lla guida di
Dopo la scomparsa prematura di Dino, nel 1986 Paolo rileva tutte le quote dell’azienda e assolda un giovanissimo Piero Lissoni nel ruolo di art director. L’89 segna invece l’ingresso di Roberto Gavazzi. I tre insieme, ciascuno con la propria competenza, riescono a trasformare completamente il concetto di cucina: da luogo preposto alla sola preparazione di cibo, diventa il cuore pulsante della convivialità
o , oggi o e adova, dal , con la sua visione che, tra le altre cose, lo ha ortato ad ac uisire nel tem o marchi di restigio, e adova nel , tudio nel e nel , avazzi ha accom agnato asso do o asso l’azienda sul tetto del mondo na aurea in conomia alla occoni di ilano, seguita da un alla olumbia niversit di ew or , iedi er terra e concretezza da vendere, racconta ui, con una narrazione schietta ed e cace, che non ha bisogno di fronzoli e subordinate, la vera anima del gru o, sintetizzabile in uell’es ressione diventata ormai aradigmatica, way of living erch chi sceglie o e adova, al netto
In 1986, after the untimely death of Dino, Paolo bought all the shares in the company and hired a very young Piero Lissoni to be the art director. In 1989, Roberto Gavazzi joined the company. Together, the three of them, each with his own skills, were able to completely change the concept of the kitchen: from a place designed simply to prepare food, it became the beating heart of the home. Just think
dell’indiscussa ualit degli arredi, sceglie rima di tutto uno stile di vita Gavazzi, la domanda provocatoria è d’uopo. Quando si parla di un’azienda con un discreto numero di anni alle s alle si soliti affer are a atto la storia” di questo o quest’altro, a seconda del settore in cui opera. Sarà poi sempre vero? È una forma di autocelebrazione talvolta necessaria. Ma in alcuni casi corrisponde a realtà. o rientra in uesti asi enza falsa modestia direi proprio di sì. Non soltanto perché esiste, e resiste, da quasi un secolo, ma soprattutto perché ha saputo intercettare e realizzare quello stile di cui oggi tutti si fregiano di essere ambasciatori, il contemporaneo.
iarissi o a o e si arri a a reare dal nulla uno stile prima di altri?
Con l’intuito e certamente con una buona dose di coraggio imprenditoriale. Bisogna saper guardare oltre. Sempre. u are un ese io on reto e possa tradurre questo concetto?
La cucina rand hef disegnata per all a itett e esi ne e e an i negli Anni ’80. Estremamente funzionale, caratterizzata da un piano in acciaio di 11 centimetri di spessore con vasche e fuochi integrati e saldati, in numero variabile, è
Una rivoluzione mutuata al volo da molte aziende... Abbiamo inaugurato una nuova stagione (sorride).
Altre innovazioni? Certo. Oserei direi strategiche e non soltanto di prodotto. Con l’acquisizione di altri brand a partire dal 2015 “siamo usciti” dalla cucina. Siamo entrati anche nei bagni, nelle camere da letto. i in a i i e n sistema casa completo.
i i sono i ostri lienti e s ne m lt esi enti est emamente s fisti ate Chiedono pezzi unici, soluzioni tagliate su misura, come fossero abiti sartoriali. E le loro aspettative non sono mai disattese... L’azienda è molto custom oriented.
In occasione della Milano Design Week a ete esteggiato i ri i no ant’anni di attività. Quasi un secolo sulla resta ell’on a etto i orse un a ar o ritenere e il ero ol o i reni uello e a osto le basi er l’ingresso i o nell’ li o el esign interna ionale sia ri on u ibile agli nni ’ uan o aolo o ebbe l’intui ione i ia are a ra olta iero issoni e o o o o an e lei
Fu un’eccellente intuizione. Lissoni allora era una archistar in divenire, con un futuro pressoché già intuibile. Quanto a me, credo e a l a ia ist il s i i st al momento giusto.
ro osito lei no a allora si era occupato di tutt’altro. Come mai è approdato proprio nel mondo del esign Dopo diversi anni di attività manageriale, prima in Saint-Gobain e poi Olivetti, ho avvertito il desiderio di mettermi alla prova come imprenditore. I settori che a el tem i an ma i i t nit i
LA VISIONE GAVAZZI RIPERCORRE I PASSI DEI PIONIERI DEL DESIGN ITALIANO, PER I QUALI IL RINNOVAMENTO DI PRODOTTI E STRATEGIE DOVEVA CORRISPONDERE TANTO AL MUTAMENTO DEI COSTUMI QUANTO A QUELLO DEL MERCATO. GAVAZZI’S VISION FOLLOWS IN THE FOOTSTEPS OF THE PIONEERS OF ITALIAN DESIGN. THEY BELIEVED THAT PRODUCT INNOVATION AND NEW STRATEGIES WERE NEEDED TO RESPOND TO CHANGES IN CUSTOMS AND MARKET SHIFTS.
creare qualcosa di veramente entusiasmante erano quelli della moda e del design. Conobbi a l e s elsi il esi n e a n ma ine ampissimo per fare grandi cose insieme. ose e so ate si sono gua agnate il restigioso titolo i a o li ing e n oggetto non può essere semplicemente bello, fine a s stess lt e alla ma alla alit dei materiali, deve svolgere una funzione, ma soprattutto deve dialogare con tutto il resto. wa of living, prima ancora di una cucina, un armadio, un bagno. Chi si rivolge a noi sceglie un modo di abitare. a ronun iato ue aroline agi e bello e stile artia o alla ri a uan o si u e nire bello un Quando è in equilibrio con tutto ciò che lo circonda. A fare la i e en a s n la ata nel tem i est o quell’arredo e la coerenza di progetto. e arlia o i stile in e e e os’ e È ciò che connota un marchio, che lo rende riconoscibile al li el as s e ifi i i ei certamente eleganza senza tempo in cui la e s nali a i ne la s fisti a i ne e la coerenza di progetto, di cui accennavo prima, giocano ruoli importanti. Sono le basi asi i ui o tiene onto an e quando esce dalle case per salire i eal ente a bor o i era igliosi Certo. Ancora di più se possibile. Quando progettiamo cucine o arredi per imbarcazioni dobbiamo considerare una
DAL SODALIZIO TRA BOFFI, GAVAZZI E LISSONI EMERGE IL CONCETTO INEDITO
DI “ARCHITETTURE PER LA PREPARAZIONE DEL CIBO E PER LA CONVIVIALITÀ”. NON DUNQUE SEMPLICI MOBILI, MA UNA COLLEZIONE
DI PRODOTTI CHE SI POSSONO “MESCOLARE” E OFFRONO AL CLIENTE ELEVATE POSSIBILITÀ DI PERSONALIZZAZIONE. THE PARTNERSHIP BETWEEN BOFFI, GAVAZZI AND LISSONI GAVE LIFE TO THE ORIGINAL CONCEPT OF “ARCHITECTURES FOR FOOD PREPARATION AND CONVIVIALITY”. NOT JUST A PIECE OF FURNITURE, BUT A COLLECTION OF PRODUCTS THAT CAN BE “MIXED AND MATCHED”, OFFERING THE CUSTOMER A HIGH DEGREE OF PERSONALISATION.
La storia ini ia nel 1934 quando Piero Bo apre un laboratorio di sofisticata ebanisteria. d amplificare la poten a del marchio ci pensano i suoi figli, Paolo, Pier Ugo e Dino. Quest’ultimo in particolare convince la famiglia ad avviare una serie di collaborazioni con alcuni architetti, non ancora famosissimi, ma molto capaci, per la progettazione di cucine. os , negli nni 60, Bo si lega a firme del calibro di Luigi Massoni, Sergio Asti, Joe Colombo, Antonio Citterio, Paolo Nava, Pepe Tanzi.
he stor be an n when ero o opened a workshop for the production of high quality furniture. His sons Paolo, Pier Ugo and Dino helped him to develop the brand. Dino, in particular, convinced the family to start a series of collaborations with some not-yet-famous but highly talented architects to design kitchens. Thus, n the s o assoc ated ts name w th s nat res of the stature of Luigi Massoni, Sergio Asti, Joe Colombo, Antonio Citterio, Paolo Nava and Pepe Tanzi.
Negli anni 2000 decollano nuove sinergie con blasonate aziende fornitrici. Con la tedesca Norbert Wangen, per esempio, artefice dei blocchi cucina K2 e K14 Bo u cialmente il non plus ultra in fatto di cucine. Ma Gavazzi va oltre e si concentra su un nuovo ambiente, il bagno, definito peraltro da Piero Lissoni “luogo d rat fica one de a persona . L’azienda diventa un crocevia di collaborazioni prestigiose e sempre più di respiro internazionale: da Marcel Wanders a Naoto Fukasawa, da Nendo a Palomba erafini ssociati. cavallo col decennio successivo, Bo collabora anche con il produttore di rubinetteria Fantini lanciando la linea bout ater Bo Fantini.
The year 2000 saw the creation of new synergies with renowned suppliers. For example, the German company Norbert Wangen, which helped to create the K2 and K14 tchen b oc s o had o c a become the ultimate kitchen brand. But Gavazzi went even further and decided to focus on a new environment, the bathroom wh ch ero sson had defined as “the place of personal satisfaction”. The company became a crossroads for prestigious and increasingly international collaborations: from Marcel Wanders to Naoto Fukasawa, from Nendo to Palomba erafin ssoc at t the be nn n o the ne t decade o be an co aborat n w th Fantini, a manufacturer of taps and m ers and a nched the bo twater o Fantini line.
moltitudine di variabili che a terra hanno un peso diverso, il movimento prima di tutto, poi gli spazi ridotti, i materiali, le resistenze... Non a caso abbiamo specialisti che si an s e ifi amente i est m a t a ita e gli ar atori i ie ano an e i arre are le loro ase Spessissimo. Lo yachting è un universo strategico e mi sembra doveroso sottolineare me l a itett ie iss ni e il antie e Sanlorenzo con cui collaboriamo siano in quest’ottica un eccellente biglietto da visita.
On the occasion of the most recent edition of the Milano Design Week, o blew out candles he talian brand is internationall recognised as one of the leading la ers in the industr , renowned for the e cellence of its high end or e tremel high end, to be honest furniture for the home, outdoor living and lu ur achts Barche had the leasure of sitting down with oberto avazzi, resident and of this ewel in the crown of talian industr , a visionar entre reneur who ust last une received the Compasso d’Oro, one of the oldest and most restigious awards dedicated to those who e cel in the design industr t the helm of o now o e adova since , with a vision that has led him, among other things, to ac uire highl restigious brands over time e adova in , tudio in and in avazzi has graduall and steadil led the com an to the to of the world graduate in conomics from occoni niversit in ilan, followed b an from olumbia niversit in ew or , with his feet rml on the ground and his e es wide o en, he has revealed, in a fran and effective narrative that has no need of sideste s or digressions, the true soul of the rou , which can be summed u in a hrase that has become aradigmatic a wa of life n fact, when ou choose o e adova, ou are not onl choosing the un uestionable ualit of the furniture, but above all a wa of life
a a i oul li e to as ou a ro o ati e uestion en e tal about a o an t at as been aroun or a nu ber o ears e usuall sa t at it as a e istor in one a or anot er e en ing on t e in ustr in i it o erates o ou t in t is is al a s t e ase It is a form of selfcelebration that is sometimes necessary. But in some cases it is true.
s o a ase in oint Without false
modesty, I would say yes. Not only because it has been around for almost a century and has stood the test of time, but above all because it has been able to capture and produce the style that so many claim to be the ambassador of today: contemporary style. Exactly. But how do you create a style from scratch before anyone else? With intuition and, no doubt, a good dose of entrepreneurial courage. You have to know how to look beyond the end of your nose. Always. Could you give us a concrete example of this concept? The Grand Chef kitchen esi ne in t e s t e a ite t and designer Pepe Tanzi. Extremely functional, it featured an 11 cm steel worktop with integrated and welded sinks and a variable number of burners - it was a real revolution. It completely changed the way we thought about steel and how it could be used.
A revolution that was immediately copied by many other companies...
Il 2015 è un anno importantissimo: Gavazzi nell’ottica di una crescita esponenziale, acquisisce un altro pezzo da 90 del design italiano, il marchio De Padova, fondato da addalena e Padova. a non finisce qui. Nel 2017, l’imprenditore rileva la Ma/U Studio, azienda danese specializzata in tavoli, sca alature, librerie leggere e nel 2019 L di assimo Luca, fiore all’occhiello di sistemi apertura/chiusura quali porte, schermi, pareti flessibili. Il dado è tratto, il “sistema casa”, il famoso way of living prende forma. na bellissima forma.
We have inaugurated a new season (he smiles). Any other innovations? Sure. I dare say a lot of strategic innovations, not just product-related. With the acquisition of other an s sin e e e e a le t lea e t e kitchen. We also ventured into bathrooms an e ms a an e a complete home system.
For whom? Who are your customers? They are very demanding and extremely sophisticated people. They demand unique pieces, made-to-measure solutions, as special as a dress.
And their expectations are always met... It is a customer-focused company.
On the occasion of the Milan Design ee ou elebrate our rst ninet years in business. Almost a century on the crest of the wave. However, is it too far-fetched to say that the real brea t roug t e one t at ut o in the Olympus of international design a e in t e s en aolo o
2015 was a very important year. To continue its exponential growth, Gavazzi acquired another heavyweight of Italian design, the De Padova brand, founded by Maddalena De Padova. But that was not all. In 2017, the entrepreneur acquired Ma/U Studio, a Danish company specialising in tables, shelving systems and light bookcases. Two years later, n o ac red ass mo ca s a spearhead in opening and closing systems s ch as doors screens and e b e wa s The die was cast and the “Home System”, the famous way of living, began to take shape. nd what a bea t shape
had the intuition to call in Piero Lissoni and, shortly afterwards, himself? It was an excellent intuition. At the time, Lissoni was a rising star with an almost predictable future. As for me, I think Paolo recognised the right partner at the right time. By the way, you had worked in very ifferent in ustries u to t at oint Why did you decide to enter the world of design? After several years as a manager, fi st at aint ain an t en at li etti felt the need to test myself as an entrepreneur. At t e time t e in st ies t at e e t e most opportunities to create something really exciting were fashion and design. I met Paolo and decided to go into design. There was plenty of room to do great things together. “Things” that in the long run have earned the prestigious title of “way of life”? Could you explain what this means? an e t ann t sim l be beautiful or an end in itself. In addition to form and the quality of materials, it must have a function, but above all it must be in dialogue with everything else. That is why we talk about a way of living, more than just a kitchen, a wardrobe or a bathroom. People who come to us choose a way of living. You mentioned two magic words, “beauty” and “style”. Let’s start with the rst one en an ou e ne a ie e of furniture as beautiful? When it is in balance with everything around it. What ma es t e i e en e is t e a ilit t is or that piece and its consistency with the whole project.
at about st le at is o ’s st le Style is what a brand represents, what makes it e nisa le t t e li n t e s e ifi ase l e tainl sa timeless elegance, in which the personalisation, efinement an e t nsisten mentioned earlier play a very important role. These are the essential foundations on which to build.
re t ese t e oun ations t at o takes into account even when it leaves the sphere of the home to go on board agni ent a ts se an e en more so if possible. When we design kitchens or furniture for yachts, we have to take into a nt man a ia les t at a e a i e ent ei t n lan fi st all m ement t en limited space, materials, resistance... We even have specialists who work s e ifi all in t is a ea
Do owners ever ask you to also furnish their homes? Very often. Yachting is a strategic universe and I must stress that both the architect Piero Lissoni and the Sanlorenzo shipyards, with whom we work, are excellent calling cards in this respect.
LO SCORSO 11 MAGGIO HA APERTO LE
PORTE AL PUBBLICO IL NUOVO MUSEO
RAHMI M. KOÇ DI AYVALIK, UN ANTICO
CENTRO INDUSTRIALE DI PRODUZIONE
DI OLIO D’OLIVA E DI SAPONI SITUATO
LUNGO LA COSTA DELL’EGEO, A POCO PIÙ
DI 150 CHILOMETRI A NORD DI IZMIR E DIRIMPETTO ALL’ISOLA GRECA DI LESBO
THE NEW RAHMI M. KOÇ MUSEUM OPENED ITS DOORS TO THE PUBLIC ON 11 MAY IN AYVALIK, A FORMER OLIVE OIL AND SOAP PRODUCTION CENTRE ON THE AEGEAN COAST, JUST OVER 150 KILOMETRES NORTH OF IZMIR AND OPPOSITE THE GREEK ISLAND OF LESBOS
by Ma imo Longoni
Ilnuovo museo Koç, che come gli omonimi di Istanbul, Ankara e Cunda è dedicato alla storia dell’industria, dei trasporti e della navigazione, ospita una collezione di oltre 700 oggetti in un vecchio frantoio risalente alla ne del 19° secolo, mirabilmente restaurato rispettando il progetto e i materiali originali. L’alta ciminiera in mattoni, le capriate in legno del tetto, la fornace e i macchinari originali possono ancora essere visti nella loro collocazione originale.
Tra gli oggetti d’interesse marittimo in mostra vi sono alcune barche da lavoro, circa sessanta modelli navali in scala, tutti di ottima fattura (tra cui un rarissimo modello in scala 1:70 del Destriero, monoscafo in alluminio di
Tra le altre cose, il museo racchiude 60 modelli navali di pregevole fattura.
Among other things, the museum is home to 60 beautifully crafted models of ships.
68 metri, spinto da tre turbine a gas, vincitore del Nastro Azzurro nel 1992), numerosi motori fuoribordo e molti altri oggetti che ri ettono la grande assione per il mare e per le barche d’epoca del fondatore dei musei di cui si è detto: il magnate turco Rahmi M. Koç. Com’è noto tra gli amanti delle barche e della nautica, questo arzillo gentiluomo di quasi 94 anni è proprietario di svariate decine di barche da lavoro e di yacht: tra questi sono da menzionare il 12 metri Stazza Internazionale Lady Edith (1925), progetto di William Fife III, la picket-boat della Royal Navy Maid of Honour (che negli Anni ’50 del secolo scorso è stata il tender del challenger di America’s Cup britannico Sceptre), numerosi runabout Riva e Chris-Craft,
tre rimorchiatori - uno dei quali è la celebre Rosalie, del 1873 - e la navetta a vapore Gonca, barche tutte restaurate da RMK Marine, il cantiere di proprietà del magnate.
Il museo Rahmi M. Koç di Ayvalik si trova proprio sulle sponde del mar Egeo, per questo è raggiungibile anche dal mare, essendo munito di banchina privata, ed è aperto tutti i giorni dalle
10 alle 17 tranne il lunedì, tradizionale giorno di chiusura di tutti i musei in Turchia. La vicinanza con Lesbo, isola di grande bellezza ancora scarsamente fre uentata dai turisti, offre una ragione in più per visitare questa nuova “perla” che va ad aggiungersi alla lista dei musei fondati da Koç. I traghetti per Lesbo, per informazione, partono proprio da Ayvalik, da una stazione marittima situata a poche centinaia di metri dal museo di nuova apertura.
The new Koç Museum, which like its namesakes in Istanbul, Ankara and Cunda is dedicated to the history of industry, transport and shipping, houses a collection of more than 700 objects in an old oil mill dating from the end of the 19th century, which has been admirably restored respecting the original design and materials. The tall brick chimney, wooden roof trusses, oven and original machinery are still in their original
Among the nautical objects on display are several working boats, and around sixty models of ships, all in excellent condition (including an extremely Destriero,
RAHMI M. KOÇ’S PASSION FOR THE SEA CAN BE SEEN
a 68-metre aluminium monohull powered by three gas turbines, winner of the 1992 Nastro Azzurro), numerous outboard engines and many other ob ects that re ect the great assion for the sea and for vintage boats of the founder of the museums as mentioned earlier: the Turkish tycoon Rahmi M. Koç. As boat and nautical enthusiasts know, this sprightly gentleman of almost 94 is the owner of several dozen workboats and yachts. These include the 12-metre international tonnage Lady Edith (1925), designed by William Fife III, the Royal Navy picket boat Maid of Honour (which was the tender for British America’s Cup challenger Sceptre in the 1950s), numerous Riva and ChrisCraft runabouts, three tugs - including the famous 1873 Rosalie - and the steam shuttle Gonca, all restored by RMK Marine, the magnate’s shipyard.
The Rahmi M. Koç Museum in Ayvalik is located on the shores of the Aegean Sea and therefore accessible from the sea as it has its quay. It is open every day from 10 a.m. to 5 p.m., except Mondays, the traditional closing day for all museums in Turkey. Another reason to visit this new “pearl” in the list of museums founded by Koç is its proximity to Lesbos, an island of great beauty that is still little visited by tourists. Ferries to Lesbos, for your information, depart from Ayvalik, from a marine station just a few hundred metres from the newly opened museum.
La vicinanza a Izmir e a Lesbo fanno di Ayvalik un luogo da visitare.
Ayvalik is well worth a visit due to its proximity to Izmir and Lesbos.
IMPERDIBILE LA 15ESIMA EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO APPUNTAMENTO CHE OGNI DUE ANNI CELEBRA IL MARCHIO ICONA DELLE SPIDER DEL MARE THE 15TH EDITION OF THIS PRESTIGIOUS EVENT WAS NOT TO BE MISSED. IT IS HELD EVERY TWO YEARS TO CELEBRATE THE ICONIC MARITIME SPIDER BRAND
by Andrea Dini
Organizzatore dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e proprietari di barche Riva, è il dealer Monaco Boat Service che fa capo a ia iva, glia di arlo iva, fondatore dello storico cantiere di Sarnico. ’uomo che con i suoi motosca di lusso ha reso ancora più dolce la vita di rigitte ardot, ean onner , o hia Loren e re Hussein di Giordania. Lia Riva ha dichiarato: “Gli eventi sono una parte fondamentale della nostra attività. Fidelizzare i nostri clienti, farli sentire parte di una community, dare l’opportunità agli
Sulla terrazza del 5° piano dell’esclusivo Yacht Club de Monaco e nella mitica Aquarama Lounge, dedicata alla “più bella del mare”, ha avuto luogo la serata di gala e la prix”, sono stati assegnati i ricchissimi premi.
n the th oor terrace o the exclusive Yacht Club de onaco and n the legendary Aquarama o n e ded cated to the most bea t o the sea the a a evening and the “remise de prix” place, during which the rich prizes.
famiglie ed i loro amici, farli sentire parte i na mm nit a a e tamente il legame. La nostra attività è molto legata agli eventi e all’interazione con il nostro network. Il “nostro” tunnel non è solo un luogo di lavoro ma anche una grande e ricercata attrazione. Anche il Principe Alberto durante uno dei nostri eventi mi ha chiesto se il tunnel ormai fosse diventato un’attrazione per eventi e dismesso come location operativa… Tutt’altro… Il “nostro tunnel” continua a essere un fulcro importante della nostra attività e anche molto apprezzato dai nostri clienti come punto di riferimento”. Il raduno si è aperto nel mitico Tunnel Riva di onaco con il brie ng sulle regole del percorso di regolarità e del concorso di eleganza, momenti clou del programma. A margine della conferenza è stato resentato il rogetto eabed e uno acht in gara ha avuto
possibilità di esplorare e raccogliere dati dai fondali marini percorrendo la rotta Monaco-Saint Tropez (grazie anche al sostegno della fondazione Prince Albert II). Nonostante il maltempo, le imbarcazioni hanno potuto competere per la gara di regolarità e hanno raggiunto il Porto di St. Tropez, coordinate e valutate dall’équipe dello acht lub de onaco, ca itanata dal direttore s ortivo hierr eret ia iva ha poi invitato i partecipanti alla cena il cui tema è stato: “Diner impressionniste dans un jardin de la mediterranée”, organizzata al Musée de l’Annonciade al quale lei è particolarmente legata. In questa perla nascosta nel porto di Saint Tropez, gli ospiti hanno potuto visitare il Museo, che accoglie opere postimpressioniste che ritraggono scorci del villaggio tropezienne e immergersi con grande emozione nelle opere più famose del noto pittore impressionista laude onet, grazie all’es erienza artistica in ro osta da a Experience. Nel giardino del Museo i tavoli erano decorati con profumate com osizioni oreali che hanno reso l’atmosfera particolarmente suggestiva.
ono or o osa e e ce d a er cond so esta spec a e d e orn con o ar parte de a am a a s n fica ere e e an a arte her ta e che m o padre ar o ha trasmesso a me e a t tt c ent che sce ono nostr o e a stor a d a cont n a ad arr cch rs d n o cap to ra e a o straord nar ambassador de est e de brand
Assegnato il primo premio della gara di regolarità al Team “Mercurius Again”, équipe Franco uccon, o erto dallo Yacht Club de Monaco e Perrier Jouet.
he first pr e n the regularity race was awarded to the Team Mercurius Again pe ranco ccon sponsored by the Yacht Club o onaco and err er o et
Tra una portata e l’altra del menu “mediterraneo” sono stati proiettati alcuni video sui quadri impressionisti i signi cativi e sui modelli classici e contemporanei di Riva. Guest star della serata, l’atleta olim ionico or Tarpenning. I responsabili di gara dello acht lub de onaco, aolo hione e Frederic Belmont hanno condiviso con lui approfondimenti sul legame tra i valori olimpici e il mito Riva, leggenda della nautica da di orto ran nale al ritmo della musica mixata dal DJ set di Jack.e, direttore artistico di Les aves du o t ro ez dal , che ha intonato il refrain cult “Welcome in Saint Tropez”. La seconda parte del iva ro h iniziata sulla terrazza del t ro ez ounge lub, allestita per tutta la stagione estiva 2024 con una mostra fotogra ca iva e mobilio Brand Experience. Quindi ha preso il via il oncorso d’ leganza , tema “Les Jeux Olympiques”. Le barche in com etizione hanno s lato nel orto della erla della osta zzurra davanti a una giuria presieduta da Lia Riva e com osta da or ar enning, a hael Montigneaux e Helga Piaget.
am pro d and happ to ha e shared these two spec a da s w th o e n part o the a am means n the elegance, the art, the heritage that m ather ar o passed on to me and to a the c stomers who choose o r ewe er he a stor cont n es to be enr ched w th new chapters than s to o e cept ona ambassadors o the brand s est e Lia Riva
MonacoBoat Service, run by Lia Riva, daughter of Carlo Riva, founder of the historic Sarnico shipyard, organised the event, which was attended by many guests and Riva boat owners. Carlo Riva was the man who made the lives of Brigitte Bardot, Sean Connery, Sophia Loren and King Hussein of Jordan sweeter with his luxury motorboats. Lia Riva said: “Events are a fundamental part of our business. Building loyalty with our customers, making them feel part of a community, giving owners the opportunity to interact and share experiences are fundamental aspects. The Riva name is based on quality, design, history, tradition, but also very much on image and belonging to a very special community. Building ‘special’ relationships with customers, their families and friends, making them feel part of a community, certainly strengthens the bond. Our business is very much about events and interaction with our network. ‘Our tunnel’ is not only a place to work, but also a great and popular attraction. Even Prince Albert asked me at one of our events whether the tunnel had become an attraction for events rather than a place to work... On the contrary...
‘Our Tunnel’ remains an important focus for our business and is also highly valued by our customers as a point of reference”. The meeting opened in Monaco’s legendar iva unnel with a brie ng on the rules of the Regularity Course and the Concours d’Elegance, which were the highlights of the programme. During the conference, the GEBCO Seabed 2030 project was presented and a competing yacht had the opportunity to explore and collect data from the seabed by sailing the Monaco-Saint Tropez route (thanks also to the support of the Prince Albert II Foundation).
Despite the bad weather, the boats were able to compete in the regularity race and arrived in the port of St. Tropez, coordinated and judged by the Monaco Yacht Club team led by sports director Thierry Leret. Lia Riva then hosted a dinner entitled “Diner impressionniste dans un jardin de la mediterranée” at the Musée de l’Annonciade, to which she is particularly faithful. In this hidden gem in the port of Saint Tropez, guests were able to visit the museum, which houses post-impressionist works depicting views of the village of Tropezienne, and immerse themselves in the most famous works of the famous impressionist painter Claude Monet with great emotion, thanks to the 3D art experience proposed by Way Experience. In the garden of the museum, the tables were decorated
were projected. The guest star of the evening was the Olympic athlete Kory Tarpenning. The Yacht Club de Monaco race directors, Paolo Ghione and Frederic Belmont, shared with him insights into the link between the Olympic values and the myth of Riva, the legend of pleasure boating.
The evening ended to the rhythm of music mixed by the DJ set of Jack.e, artistic director of Les Caves du Roy St. Tropez since 1997, who sang the iconic refrain “Welcome in Saint Tropez” The second part of the Riva Trophy began on the terrace of the St. Tropez Lounge Club, decorated for the entire 2024 summer season with a Riva photo exhibition and Brand Experience furniture. This was followed by the 2024 Concours d’Elegance, themed ‘Les Jeux Olympiques’. The competing boats paraded in the harbour of the Pearl of the French Riviera in front of a jury chaired by Lia Riva and made up of Kory Tarpenning, Raphael Montigneaux and Helga Piaget.
Assegnato il primo premio della gara di eleganza al Team “Rivale”, équipe Eduardo iannotti, o erto da Riva Classiche e Perrier Jouet. ssegnato il premio speciale verall al Team “Iseo Lady Mirela”, équipe ir ohn ook e Lad irela, o erto da Perrier et Jouet e Fp Journe.
he first pr e n the e e ance cate or went to the team Rivale , pe d ardo annott he team was sponsored b a ass che and err er o et he spec a o era pr e sponsored b err er et o et and p o rne was awarded to the Iseo Lady Mirela team r ohn oo and ad re a
LA NAUTICA ITALIANA È CRESCIUTA
DI 3 VOLTE RISPETTO AL PIL NAZIONALE DAL 2012 AL 2022. IL SUO IMPATTO È 2,7 VOLTE QUELLO ECONOMICO DIRETTO E 6 VOLTE QUELLOOCCUPAZIONALE. UN POTENZIALE
INESPRESSO: SOLO IL 6% DEI SUPERYACHT (>24M) IN ITALIA HA BANDIERA ITALIANA THE ITALIAN BOATING INDUSTRY HAS GROWN BY 3 TIMES THE NATIONAL GDP FROM 2012 TO 2022. ITS IMPACT IS 2.7 TIMES THE DIRECT ECONOMIC IMPACT AND 6 TIMES THE EMPLOYMENT IMPACT. UNTAPPED POTENTIAL: ONLY 6% OF SUPERYACHTS (>24M) IN ITALY ARE UNDER THE ITALIAN FLAG
by Ma imo Longoni
stato illustrato da Giovanna Vitelli, ice residente di ltagamma er il settore Nautico e Presidente del Gruppo Azimut Benetti e da Tommaso Nastasi, Senior Partner di Deloitte, alla presenza di Matteo Lunelli, Presidente di ltagamma i tratta del rimo studio che inquadra l’impatto economico e occu azionale della nautica in talia, aese leader globale nella roduzione di acht so ra i metri, considerando tanto la cantieristica quanto il turismo nautico. L’analisi infatti prende in considerazione sia le attività a monte u stream della consegna
straordinaria – sia l’utilizzo successivo downstream e i bene ci generati dalla resenza stanziale o stagionale lungo le coste del Paese.
“L’analisi mostra non solo la rilevanza dell’industria nautica italiana” Giovanna Vitelli, potenzialità inespresse di un comparto con notevoli margini di crescita: nonostante l’Italia sia leader mondiale nella costruzione di Superyacht, solo il 6% di questi batte an ie a italiana i ini is e l e ett enefi e i s e a t s n in a di generare sul territorio. Per questo è necessario intervenire per accrescere
tationar super achts have a di erent seasonalit to seasonal achts, even for refit orks in Italian facilities.
Flow distribution and locations visited by superyachts in Italy in 2022 (percentage)
The top three destinations are Genoa, Viareggio, La Spezia
Source: Altagamma Foundation/Deloitte
Un contributo ancora più rilevante viene dall’impatto che turismo nautico e otte hanno sui territori ’ talia, infatti si conferma una destinazione rilevante nel panorama internazionale sia durante la stagione invernale, anche a fronte delle eccellenze manifatturiere che o erano nel settore del re t, sia durante la stagione estiva grazie all’unicità e attrattività delle coste del Paese. L’impatto economico totale della otta, generato er dal valore dalla s esa turistica sul territorio, di , miliardi, con un molti licatore economico di , con ersone
coinvolte a livello occupazionale. Una delle principali opportunità di es ansione dell’indotto legato al turismo nautico deriva di conseguenza dallo sviluppo delle strutture portuali. olo il dei osti barca dis onibili in talia si trova in marine attrezzate e adatte a os itare acht e su er acht con servizi tecnici e turistici adeguati all’utenza relativa. La nautica alto di gamma, ovvero i grandi acht su eriori ai metri, il segmento che registra il i rilevante effetto di ricaduta sul territorio. Rappresenta il 65% dell’impatto economico totale
he length of the boat strongl influences the unit cost.
Large achts ( 18m) have a significant multiplier e ect.
Unit costs for vessel management and tourist use.
che ammonta a , mld noltre, nonostante consista solo nel 2% circa della otta in visita in talia, genera il 55% del valore derivante dall’utilizzo delle imbarcazioni. La spesa sul territorio di un grande acht su eriore di 26 volte rispetto alla media, solo il , dei su er acht m adotta bandiera italiana i tratta uindi di un importante contributo economico e occu azionale er l’ talia, in grado di intercettare l’interesse di una nicchia globale di consumatori alto s endenti i cui consumi si traducono in un elevato contributo socioeconomico, potenzialmente ancora più rilevante. n su er acht immatricolato in talia, con e ui aggio italiano e sulle coste del Paese per almeno 10 settimane all’anno, genererebbe un contributo annuale com lessivo ari a , milioni barca. Ospitare un numero crescente di acht, in transito e so rattutto stanziali, genererebbe im atti rilevanti per l’economia oltre che per il livello occupazionale.
l gi signi cativo im atto economico e occupazionale della nautica da diporto a livello nazionale ha quindi diverse opportunità di crescita attraverso la valorizzazione di tutta la sua liera Ci sono tutte le condizioni perché il primato riconosciuto a livello mondiale nella costruzione di acht e su er acht ossa essere esteso alla liera dei servizi e del turismo nautico per attrarre una crescente domanda sia a livello nazionale sia internazionale. Le principali direttrici di sviluppo
Source: Altagamma Foundation/Deloitte
I grandi yacht immatricolati in Italia, con equipaggio italiano e nelle acque del Paese per almeno 10 settimane all’anno apporterebbero un contributo annuale complessivo medio pari a circa €1,6 milioni/barca.
Large yachts registered in Italy, crewed by Italians and spending at least 10 weeks a year in Italian waters would pay an annual contribution of around €1.6 million/boat.
per aumentare l’indotto del turismo nautico contem lano uindi sia degli adeguamenti normativi s eci ci al ne di rendere più attrattiva la bandiera italiana, sia maggiori investimenti nelle infrastrutture portuali e servizi connessi, con un potenziamento delle com etenze tecniche e gestionali e uno sviluppo di piattaforme innovative e sostenibili. Giovanna Vitelli, ha resentato le ri essioni reliminari della Fondazione, che mettono in rilievo le priorità per il potenziamento del com arto in talia n sintesi assimilare, in tema di ali uote , il noleggio e il charter nautico ai parametri del settore turistico alberghiero adeguare le procedure e le normative della bandiera italiana a uelle di altri egistri nternazionali, al ne di aumentarne l’attrattivit e, in ne, sem li care le procedure burocratiche relative, ad esempio, ai controlli sui diportisti o all’arruolamento per le unità da diporto.
The ltagamma eloitte re ort
“La Nautica da diporto in Italia” leasure oating in tal was resented b iovanna itelli, ltagamma ice resident for the autical ndustr and resident of the Azimut Benetti Group, in collaboration with ommaso astasi, enior artner at eloitte, and the resence of atteo unelli, resident of ltagamma his is the rst re ort to stud the economic and em lo ment im act of the nautical industr in tal , a world leader in the roduction of achts over metres in length, ta ing into account both shi building and nautical tourism he anal sis ta es into account both the u stream activities of acht su l new construction, re t and e traordinar maintenance and the subsequent use of the boats, as well as the bene ts generated b their ermanent and seasonal resence along the talian coasts iovanna itelli said “The analysis shows not only the relevance of the Italian nautical industry but also the untapped potential of a sector with remarkable growth margins: although Italy is the world leader in the construction s e a ts nl t em t e talian a is limits t e siti e im a t superyachts can have on an area. It is therefore essential that something is done to increase the attractiveness of the Italian a a te in n asts e am le by bringing VAT into line with the hotel sector or by promoting our marinas, which
• Il valore complessivo dei comparti upstream dell industria nautica in Italia (attivati dal ne build e refit) di circa € miliardi. La cantieristica nautica italiana (ne build), caratterizzata da attività altamente professionali con elevato kno -ho e competenze tecniche, ha dimostrato una notevole resilienza durante la crisi, raggiungendo nel 2022 un valore di oltre €4 miliardi di cui circa il 0 generato da Superyacht (>24m).
• Nel periodo dal 2012 al 2022, il settore della produzione di nuove imbarcazioni da diporto cresciuto del 3,5 a fronte del solo 1,2 del PIL nominale italiano. el 2022 il valore del refit italiano ha raggiunto il valore di circa €421 milioni, pari a 1/10 della cantieristica ne build, mostrando un trend evolutivo simile. Insieme, la cantieristica ne build e refitting generano un impatto economico diretto (OPEX) pari a €4,4 miliardi principalmente derivante da acquisti di componenti produttivi e servi i di sub-fornitura.
• L’impatto totale (diretto, indiretto e indotto) pari a circa €11,4 miliardi e coinvolge 54.300 persone. uesto si traduce in un moltiplicatore economico totale di 2,6 e un moltiplicatore occupazionale implicito di 5,6 . irca il 92 dell impatto economico generato dai cantieri di ne build.
• The total value of the upstream segments of the Italian shipbuilding industry (ne constructions and conversions) is around € billion. Italian shipbuilding (ne builds) can boast highl professional operations, as ell as e treme kno -ho and technical skills, and has sho n remarkable resilience during the crisis, reaching a value of more than €4 billion in 2022, of hich about 0 as generated by superyachts (>24m).
Bet een 2012 and 2022, the ne -build pleasure craft sector ill gro b 3.5 times, compared to onl 1.2 times the gro th of Italy’s nominal GDP. In 2022, the value of refitting in Ital reached around €421m, equivalent to 1/10th of ne builds, sho ing a similar evolutionar trend. ogether, ne buildings and retrofits generate a direct economic impact (OPEX) of €4.4 billion, mainly due to the purchase of production components and subcontracting services.
• The total impact (direct, indirect and spin-o ) is around €11.4 billion and involves 54,300 people. his translates into an overall economic multiplier of 2.6 and an implicit occupational multiplier of 5.6 . bout 92 of the economic impact is generated b ne ship ards.
are real destinations for nautical tourism”. ommaso astasi added “Recreational boating is a strategic sector for Italy, both for its economic contribution and for its s ill e e e ts n t e a e in tal an tourism supply chains” leasure boating is a strategic illar for tal , with a total impact of around 27.7 billion euros and , obs, triggering com lementar chains of tourism and ade in tal roducts, with a total leverage effect on the econom of around times and an im licit em lo ment effect of times hese are gures that clearl show the need to open a debate on the main growth o ortunities for the sector and the entire su l chain, with articular emphasis on the development of activities related to the use of these achts, which toda re resent more than half of the value of the total im act n articular, it is worth noting that the talian shi building industr , which accounts for 50% of the world’s su er acht orders, is characterised b a high level of rofessionalism, now how and technical expertise, which has enabled it to generate a total economic and em lo ment im act of around billion, em lo ing more than , eo le, including direct, indirect and satellite activities n even greater contribution comes from the impact of nautical tourism and eets on the various territories tal is rea rming its position as an important destination on the international scene, both in the winter season, thanks to the excellent manufacturers o erating in the re t sector, and in the summer, thanks to the uniqueness and attractiveness
of the countr ’s coasts he total economic im act of the eet, of which is generated b tourist s ending in the area, is billion euros, with an economic multiplier of 2.7x and , eo le em lo ed ne of the main o ortunities for develo ing ancillar activities lin ed to nautical tourism is therefore the development of ort facilities nl of the berths available in tal are in marinas e ui ed to accommodate achts and su er achts, with a ro riate technical and tourist services for users igh end achting, i e achts over metres in length, is the segment with the greatest im act on the area t accounts for 65% of the total economic impact of billion oreover, although it re resents onl about of the eet visiting tal , it generates of the value generated b the use of achts enditure on the territor of a large acht is more than times the average, and onl of all su er achts m the talian ag his is an im ortant contribution to the talian econom and em lo ment rates t is a segment that can attract the interest of a global niche of high s ending consumers, whose consumption translates into a high social and economic contribution that could otentiall become even more relevant large acht registered in tal and crewed b talians s ending at least wee s a ear on the talian coast would generate a total annual contribution of 1.6 million per boat. osting an increasing number of achts, both in transit and, above all, ermanentl moored, would have a
he active achting fleet generates an economic multiplier of almost 3 . It contributes to the emplo ment of 103 Full-time Equivalents (F E)
La nautica alto di gamma (grandi acht 18m) una nicchia di eccellen a: rappresenta il 65 dell impatto economico totale, con l 80 del valore upstream (cantieristica) e il 55 del valore do nstream (derivante dall utili o delle imbarca ioni).
High-end yachting (large yachts > 18 m) is a niche of excellence: it accounts for 65% of the total economic impact, with 80% of the upstream value added (shipbuilding) and 55% of the downstream value added (derived from the use of the boats).
hile representing 2 of the fleet visiting Ital , the top end of the range generates 55 of nautical tourism and management costs. How large yachts contribute to pleasure boating Rest of the sectorLarge acht ( 18m)
Source: Altagamma Foundation/Deloitte
el 2022, la flotta mondiale di uper acht ( 24m) ha raggiunto quota 6.400, di cui il 30 ha visitato le coste italiane (circa 2.000 imbarca ioni), confermandone l elevata attrattivit .
uttavia, solamente il 6 dei uper acht ( 24m) che hanno navigato in Italia nel 2022 batte bandiera italiana.
Le arine hanno solo il 30 dei posti barca totali (circa 166 mila): questo indica ampi spa i di miglioramento per lo sviluppo del turismo nautico.
Le spese di uno acht si dividono in: – pesa di gestione e utili o dell imbarca ione. – pesa del turismo nautico. I uper acht ( 24m) rappresentano il segmento con il maggior spending, generano una spesa pi di eren iata e attivano una molteplicit di filiere merceologiche. La spesa fortemente influen ata dalla dimensione dell imbarca ione. I uper acht ( 24m) hanno una spesa giornaliera tra 10-100 € i iga acht ( 60m) hanno un indice di spesa 5 rispetto alla fascia 24-60 metri. el 2022, l impatto economico diretto della flotta ammonta a circa €5,9 miliardi di cui il 35 generato da spesa turistica sul territorio. L impatto totale (diretto, indiretto e indotto) pari a circa €16,3 miliardi e coinvolge 103.000 persone. uesto si traduce in un moltiplicatore economico totale di quasi 3 e un moltiplicatore occupa ionale implicito di 6,1 .
In 2022, the global fleet of super achts ( 24m) ill reach 6,400 and 30 of them ill visit the Italian coasts (around 2,000 vessels), confirming their great attractiveness.
o ever, onl 6 of all super achts ( 24m) sailing in Ital in 2022 ill fl the Italian flag. arinas o er onl 30 of all available berths (about 166,000): this means that there is plent of room for improvement in the development of nautical tourism. he costs of o ning a acht are divided into – anagement and use of the boat – E penditure on nautical tourism. uper achts ( 24m) represent the segment ith the highest e penditure and generate a more di erentiated e penditure that activates a variet of commodit chains. pending is highl dependent on the si e of the boat. uper achts ( 24m) have a dail spend bet een 10-100 € iga achts ( 60m) have a spend ratio 5 higher than the 24-60m segment.
In 2022, the direct economic impact of the fleet ill reach around €5.9 billion, of hich 35 ill be generated b tourism spending in the area. he total impact (direct, indirect and spin-o s) is around 16.3 billion euros and involves 103,000 people. his translates into an overall economic multiplier of almost 3 and an implicit emplo ment multiplier of 6.1 .
signi cant im act on the econom and em lo ment he alread remar able im act of recreational boating on these two as ects at the national level therefore still has several growth o ortunities if the entire su l chain increases in value ll the necessar conditions are in lace for tal ’s world leadershi in acht and su er acht construction to be e tended to the su l chain of services and nautical tourism, in order to attract greater demand both nationall and internationall he main develo ment guidelines for increasing the ancillar business of nautical tourism therefore include both s eci c regulator ada tations to ma e the talian ag more attractive and increased investment in ort infrastructure and related services, together with the enhancement of technical and managerial s ills and the develo ment of innovative and sustainable latforms iovanna itelli resented the oundation’s initial thoughts hese highlighted the riorities for strengthening the sector in tal n brief to bring nautical chartering and leasing into line with the arameters of the tourist and hotel sector in terms of rates to bring the rocedures and regulations of the talian ag into line with those of other international registers to increase its attractiveness and nall to sim lif the bureaucratic rocedures relating, for e am le, to the control of sailors or the registration of leasure craft
LE BARCHE SONO SEMPRE PIÙ GRANDI, MA I PORTI
REALIZZATI ORMAI CINQUANT’ANNI FA NON SONO ADATTI AD ACCOGLIERLE. QUALI REGOLE SI POSSONO APPLICARE PER EVITARE CHE I MAXI YACHT FUGGANO ALL’ESTERO IN CERCA DI UN ORMEGGIO?
REALIZZATI ORMAI CINQUANT’ANNI FA NON SONO ADATTI AD ACCOGLIERLE. QUALI REGOLE SI POSSONO APPLICARE PER EVITARE CHE I MAXI YACHT FUGGANO ALL’ESTERO IN CERCA DI UN ORMEGGIO?
BOATS ARE GETTING BIGGER AND BIGGER, BUT THE MARINAS BUILT FIFTY YEARS AGO ARE NOT SUITABLE FOR THEM. WHAT RULES CAN BE APPLIED TO PREVENT MAXI YACHTS FROM FLEEING ABROAD IN SEARCH OF A BERTH?
BOATS ARE GETTING BIGGER AND BIGGER, BUT THE MARINAS BUILT FIFTY YEARS AGO ARE NOT SUITABLE FOR THEM. WHAT RULES CAN BE APPLIED TO PREVENT MAXI YACHTS FROM FLEEING ABROAD IN SEARCH OF A BERTH?
by Niccolò Volp i
by Niccolò Volp i
Iprimiporti turistici realizzati da privati hanno compiuto cinquant’anni. Da allora ne è passata di acqua sotto le banchine e soprattutto sono cambiate, molto, le barche che nei porti ormeggiano uei tem i si de niva mega yacht uno scafo di diciotto metri di lunghezza. Le raccomandazioni tecniche per la progettazione dei porti turistici redatte nel 2002 consideravano la lunghezza massima di un’imbarcazione entro i venti metri. Oltre non si andava, non era nemmeno contemplato. Quando, a metà degli Anni ’90, ho fatto il servizio militare nella Guardia
Costiera, fui assegnato alla Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure e in un piovoso pomeriggio autunnale ricevetti una chiamata da uno yacht di 54 metri che chiedeva di ormeggiare. Ci fu un consulto tra il Comandante e il Nostromo del porto per decidere dove dovesse attraccare e fu poi accolto dal Comandante in alta uniforme. Veder arrivare in porto uno yacht di 54 metri di lunghezza era un fatto straordinario, del resto sembrava il prolungamento della diga foranea. Oggi uno yacht per considerarsi mega deve misurare più del doppio di quanto valeva vent’anni
or sono e le banchine costruite a metà degli Anni ’70 sono diventate obsolete. Una volta gli armatori, o la maggior parte di essi, avevano barche di dieci metri di lunghezza e le volevano ormeggiate il più possibile vicino a casa. Oggi le cose sono molto diverse, ma il paradosso dell’Italia è che, nonostante siamo i primi produttori di yacht di grandi dimensioni, non abbiamo su cienti osti dove farli attraccare È come se ci trovasse a gestire un garage realizzato quando le auto avevano le dimensioni della 500, ma in un mondo che è popolato soprattutto di SUV.
Nel caso di un parcheggio forse ce la si può cavare ridisegnando gli stalli e allargando le dimensioni del posto auto, per un porto turistico, invece, l’intervento è più complesso e oneroso. Ma non per questo impossibile oltre che necessario. Come sappiamo l’indotto di un mega acht molto signi cativo, per questo è importante poterli ospitare nei porti italiani. Vediamo con ordine come procedere. Un privato che ha realizzato un porto turistico, ed è quindi titolare di una concessione, ha uno strumento per avere garanzia di un prolungamento: è l’articolo 10 del DPR 509, quel decreto che ha istituito
la conferenza di servizi e ha indicato un iter da seguire per la costruzione di una marina. Perché il titolare dovrebbe avere un prolungamento della concessione? Perché deve investire in proprio per adeguare la struttura alle nuove esigenze. Il prolungamento non è però scontato perché la concessione demaniale, a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, è stata delegata alle Regioni e ai Comuni. n de nitiva, il loro arere conta ed vincolante. Alcuni grandi porti turistici sono riusciti a seguire un iter che è andato a buon ne e, in cambio di interventi per adeguare la struttura che
OGGI UNO YACHT PER CONSIDERARSI MEGA DEVE MISURARE PIÙ DEL DOPPIO DI QUANTO VALEVA VENT’ANNI OR SONO E LE BANCHINE COSTRUITE A METÀ DEGLI ANNI ’70 SONO DIVENTATE OBSOLETE. FOR A YACHT TO BE CONSIDERED A MEGAYACHT TODAY, IT HAS TO BE MORE THAN TWICE THE SIZE OF YACHTS TWENTY YEARS AGO, AND THE DOCKS BUILT IN THE MID-70S HAVE BECOME OBSOLETE.
gestiscono, hanno in effetti ottenuto la garanzia del prolungamento. Ma è una situazione a macchia di leopardo. Anche per questo aspetto non c’è uniformità lungo tutte le coste italiane. Ci sono Regioni che gestiscono direttamente il demanio e altre che delegano i Comuni. Insomma, quello che succede in Campania non è la stessa cosa che succede in Toscana, per esempio. Le vicende del porto di Lavagna sono esemplari. Quest’anno scadeva la concessione rilasciata nel 1974 che ha compiuto 50 anni. Fino all’ultimo non si sapeva quale sarebbe stata la sua sorte. Sarebbe tornato in mano al Comune che lo avrebbe gestito direttamente? L’attuale concessionario, cioè la Porto di Lavagna Spa, avrebbe visto prolungare la concessione oppure si sarebbe fatto un nuovo bando er a darlo ai rivati Il Sindaco e il Consiglio Comunale hanno deciso last minute per la seconda opzione. È stato approvato un progetto che prevede un’importante ristrutturazione, anche per sistemare ciò che non è sistemato sin dalle origini, ovvero la cosiddetta “piastra”, la parte superiore della struttura portuale che doveva essere destinata alle attività commerciali, ma che, di fatto, in questi anni è stata più fonte di degrado che altro. Ora tocca al bando che sarà fatto dalla Regione per capire chi realizzerà il progetto. Era lecito che il Comune lo gestisse direttamente, così come chiedevano le opposizioni in Consiglio Comunale, anche perché 1.400 posti barca rappresentano un ottimo introito per un Comune. Ma è probabilmente impossibile perché il Comune di Lavagna non ha i fondi per investire nella ristrutturazione e, inoltre, è stato in dissesto nanziario no a oco tem o fa. L’unica soluzione era il bando per i privati. Solo che ci si poteva arrivare prima, anche per dare più garanzie a chi in porto ci lavora. Chi sarà il nuovo “proprietario”? Quanto chiederà di a tto er i locali commerciali, er i cantieri e le o cine ncora non dato saperlo, anche se la concessione scade il 31 dicembre di quest’anno. Insomma, tra concessioni in scadenza, porti che subiscono danni per eventi avversi, come forti mareggiate, e la necessità di adeguare le strutture alle esigenze di oggi sarebbe cosa buona e giusta che ci fosse un indirizzo omogeneo che indichi, senza sorprese e con tempi certi, quali sono le possibilità e quali le risorse per realizzarle.
ALCUNI GRANDI PORTI TURISTICI SONO RIUSCITI A SEGUIRE UN ITER CHE È ANDATO A BUON FINE E, IN CAMBIO DI INTERVENTI PER ADEGUARE LA STRUTTURA CHE GESTISCONO, HANNO OTTENUTO LA GARANZIA DEL PROLUNGAMENTO DELLA CONCESSIONE. SOME LARGE MARINAS HAVE MANAGED TO COMPLETE THE PROCESS SUCCESSFULLY AND, IN RETURN FOR A COMMITMENT TO IMPROVE THE STRUCTURE THEY MANAGE, HAVE RECEIVED A GUARANTEE OF RENEWAL OF THEIR CONCESSION.
The rst marinas, built b rivate individuals, are now ft ears old t’s been a long time, and the boats that doc in the marinas have changed a lot ac then, a mega acht was de ned as having a hull length of eighteen metres he echnical ecommendations for the esign of arinas, drafted in , considered the ma imum length of a boat to be within twent metres here was no boat longer than that, it was not even considered hen was doing m militar service in the coastguard in the mid s, was assigned to the harbour o ce of anta argherita igure, and one rain autumn afternoon received a call from a metre acht as ing to doc here was some discussion between the harbour master and the boatswain to decide where it should berth, and when it arrived it was greeted b the harbour master himself in full uniform o see a metre acht sail into the harbour was an e traordinar event, as it loo ed li e an e tension of the outer dam oda , for a acht to be considered a mega acht, it has to be more than twice the size of achts twent ears ago, and the doc s built in the mid s have become obsolete n the ast, shi owners, or most of them, had ten metre boats and wanted them moored as close to home as ossible oda the situation is ver different, but the arado of tal is that although we are the leading roducer of large achts, we do not have enough laces to moor them t is li e managing a garage that
was built when cars were the size of a iat , but in a world that is mainl lled with s n the case of a car ar , it might be ossible to do this b redesigning the ar ing s aces and increasing the size of each one, but in the case of a marina, the intervention is more com le and e ensive owever, it is not im ossible and, above all, it is now reall necessar s we now, the satellite business around a mega acht is uite remar able, which is wh it is im ortant to be able to host them in talian marinas et us loo at the rocedure ste b ste rivate owner who has built a marina and is therefore the holder of a concession has a tool to guarantee an e tension rticle of talian residential ecree no , which created the onference of ervices and established a rocedure to be followed for the construction of a marina h should the holder be granted an e tension of the concession ecause he is obliged to invest himself to ada t the structure to the new re uirements he e tension is nonetheless not guaranteed, because the state ro ert concession, following the reform of itle of the talian onstitution, has been delegated to regions and munici alities o, ultimatel , their o inion counts and is binding ome large marinas have com leted the rocedure successfull and, in e change for a commitment to u grade the facilit the manage, the have in fact obtained a guarantee to e tend their concession ut it is a atchwor situation owever, there is also a lac of uniformit on this oint along talian coasts here are regions that manage state ro ert directl and others that delegate it to munici alities n other words, the situation in am ania is not the same as in uscan , for instance he stor of the ort of avagna is an e am le his ear the concession granted in , which is ears old, e ired ntil the ver end it was unclear what its destin would be ould it be returned to the munici alit , which would manage it directl ould the current concessionaire, orto di avagna a, have its concession renewed or would a new tender be launched to award it to rivate individuals t the last minute, the ma or and the town council o ted for the latter ro ect was a roved for a ma or refurbishment, including
IL SINDACO E IL CONSIGLIO COMUNALE DI LAVAGNA HANNO DECISO DI FARE UNA GARA TRA PRIVATI PER LA CONCESSIONE DEL PORTO TURISTICO E HA APPROVATO UN PROGETTO CHE PREVEDE UN’IMPORTANTE RISTRUTTURAZIONE. THE MAYOR AND TOWN COUNCIL OF LAVAGNA DECIDED TO PUT THE MARINA OUT TO TENDER AMONG PRIVATE PARTIES AND APPROVED A PROJECT THAT INCLUDED A MAJOR REFURBISHMENT.
the repair of some things that had not been taken care of since the beginning, namely the so-called “piastra” (plate), the upper part of the port structure that was intended to be used for retail activities, but which in recent years has suffered more from deterioration than anything else. It is now up to the region to decide who will carry out the project. It would have been better for the municipality to manage it directly, as the opposition in the city council wanted, also because 1,400 berths represent a very good income for a municipality. However, this solution is not feasible because the Municipality of Lavagna does not have the resources to invest in renovation and, moreover, until recently it was in nancial di culties o the only solution was a private tender. Except that it could have been issued earlier, also to give more guarantees to those who work in the port. Who will be the new “owner”? How much will they charge for the shops, shipyards and workshops? This is not yet known, although the concession expires on 31 December this year. Basically, with concessions coming to an end, harbours being damaged by adverse events such as strong coastal storms, and facilities needing to be upgraded to meet today’s requirements, it would be good and fair to have a standardised policy that indicates, without surprises and within
Propspeed è una soluzione ecosostenibile contro la proliferazione della vegetazione marina e la protezione dalla corrosione
Propspeed is a cleaner solution for underwater growth and corrosion
Informazione publiredazionale - Advertorial
L’oceano è il nostro parco giochi, dove andiamo per esplorare, evadere e goderci la vita. Proteggere il nostro ambiente, gli oceani e la biodiversità che vive sotto il mare è diventato più importante che mai. Come azienda, Propspeed si impegna a essere parte della soluzione, a rontando problemi ambientali impegnativi come la di usione di specie invasive, riducendo il consumo di carburante delle navi e le emissioni ad esse correlate, e proteggendo i metalli sottomarini dagli e etti distruttivi della corrosione.
Dal 1999, Propspeed è in prima linea nella protezione delle parti metalliche immerse con i suoi rivestimenti antivegetativi leader del settore.
Propspeed è stato provato e testato in tutto il mondo, o rendo costantemente ai proprietari di barche lo stesso risultato: migliori prestazioni dell’imbarcazione, minor consumo di carburante e costi operativi, preservando il valore dell’investimento e mantenendo al meglio dell’operatività le parti metalliche sia sse che in movimento. Propspeed o re una gamma completa di rivestimenti antivegetativi di alta qualità, tra cui Propspeed per i metalli subacquei, Foul ee per i trasduttori e Lightspeed per le luci subacquee. L’ultima aggiunta alla linea di prodotti è Stripspeed, uno sverniciatore a base solvente per tutti i metalli subacquei. Qual è la di erenza tra un rivestimento privo di biocidi e le antivegetative tradizionali? Sia Propspeed che le tradizionali antivegetative impediscono alla crescita marina di colonizzare le super ci subacquee, ma c’è una notevole di erenza nel modo in cui lo fanno. Le vernici antivegetative utilizzano un biocida o una tossina come principio attivo e sono
Propspeed è l’originale e migliore rivestimento foul-release, ed è stato provato e testato in tutto il mondo dai proprietari di barche sin dal 1999 su tutte le tipologie di eliche e parti metalliche subacquee. Durante questi anni, Propspeed ha dimostrato di aumentare l’efficienza, ridurre l’attrito, risparmiare carburante e costi di manutenzione rispettando l’ambiente.
disponibili in una gamma di durezza, da antivegetative molto dure, che rilasciano costantemente i biocidi dalla loro super cie porosa, lasciando dietro di sé una scia, sino a morbidi ablativi formulati per erodere e rilasciare lentamente i biocidi nel tempo. Propspeed è privo di biocidi, il che signi ca che invece di uccidere la vegetazione marina con le tossine impattando sull’ambiente, crea una super cie liscia che impedisce alla vegetazione di attaccarsi alle parti metalliche subacquee. Qualsiasi crescita vegetativa che si forma viene facilmente ripulita o cade direttamente sul fondo del mare grazie al movimento dell’elica. Questa super cie liscia e idrofobica aumenta l’e cienza dell’imbarcazione dal giorno in cui viene applicata e o re agli armatori, migliori prestazioni e una manutenzione ridotta per tutta la stagione. L’impegno di Propspeed nel raggiungere risultati oggettivi nel miglioramento delle prestazioni dell’imbarcazione è evidente dal rapporto di convalida dei dati del test condotto con TechBinder e Padmos.
Propspeed is the best and original foulrelease coating and has been tried and tested by boat owners since 1999 on all variations of propellers and underwater metal components around the world. During that time, Propspeed has been proven to increase efficiency, reduce drag, save fuel and maintenance costs with least harm done to the environment.
TechBinder ha collaborato con Padmos per valutare l’impatto del rivestimento antivegetativo Propspeed sulla nave “Windroos”. Il test, e ettuato dopo che lo scafo e l’elica dell’imbarcazione sono stati puliti, è stato condotto facendo navigare l’imbarcazione per due volte su una rotta prestabilita: una volta senza rivestimento Propspeed sull’elica e una volta con Propspeed applicato. “I dati che abbiamo raccolto suggeriscono un chiaro miglioramento delle prestazioni dell’imbarcazione con Propspeed dal giorno in cui è stato applicato”, ha a ermato l’Ing. Maurits van Maaren, architetto navale di Padmos. “Tra i due percorsi eseguiti, Windroos ha registrato una riduzione del 7,5% del consumo di carburante e una diminuzione del 4,7% del consumo di kilowatt a velocità di crociera dopo l’applicazione di Propspeed rispetto all’elica pulita. Impressionati da questi risultati, stiamo ora implementando Propspeed su tutte le nostre navi e lo consigliamo ai nostri clienti”. Oltre a migliorare le prestazioni dell’imbarcazione, ridurre i costi operativi e le emissioni associate, Propspeed può anche aiutare a proteggere i metalli sottomarini dalla corrosione e può ridurre l’impatto ambientale della ricaduta anodica. La corrosione subacquea su un’imbarcazione è il risultato del movimento di ioni da una super cie solida (come un’elica) a una liquida (come l’oceano). Considerando che alcuni dei componenti più costosi e critici di un’imbarcazione, come alberi, timoni, eliche, pod e altri metalli immersi sono costantemente sotto attacco di corrosione, ha senso garantirne la migliore protezione disponibile. Un rivestimento isolante abbinato a un buon sistema di protezione catodica è molto e cace nel prevenire una grave corrosione su tutti i tipi di metalli e Propspeed è un eccellente isolante. Non solo protegge queste parti vitali dalla corrosione, ma il rivestimento riduce anche il carico sui sistemi anodici e previene il consumo accelerato dell’anodo aumentandone la durata e riducendo quindi la quantità di sostanze nocive da esso rilasciate nell’oceano. In collaborazione con Marine Protection Systems, Propspeed mira a sensibilizzare e promuovere le migliori soluzioni contro la corrosione, utilizzando i suoi rivestimenti isolanti antivegetativi insieme all’esperienza di Marine Protection Systems per fornire un sistema completo di protezione catodica e anticorrosione. Questa partnership mira a ridurre i costi di gestione delle imbarcazioni, riducendo al minimo l’impatto ambientale rappresentato della corrosione e della perdita dei rivestimenti dall’opera viva nei nostri oceani.
Negli ultimi 25 anni, Propspeed ha costruito una rete di applicatori qualificati e certificati a livello globale e ha creato una rete di distribuzione capillare in oltre 60 paesi. L’esperienza del suo team tecnico e di vendita internazionale è dedicata a fornire fiducia, valore e supporto ai proprietari di barche in tutto il mondo. Scegliendo Propspeed, investi in una soluzione che non solo protegge i tuoi metalli immersi, ma ti aiuta anche a ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Theocean is our playground, where we go to explore, get away and enjoy life. Protecting our environment, oceans and the bio diversity that lives under the waves has become more critical than ever. As a company, Propspeed is committed to being part of the solution, addressing challenging environmental issues like the spread of invasive species, reducing vessels fuel burn and corelated emissions, and protecting underwater metals from the destructive e ects of corrosion. Since 1999, Propspeed has been at the forefront of protecting running gear and underwater metals with its industry-leading foul-release coatings. It has been tried and tested around the world, consistently delivering boat owners the same result - improved boat performance, lower fuel burn and operational costs, sustained value of their investment, all while keeping the vessel’s running gear operating and looking its best season a er season. Propspeed o ers a comprehensive range of premium foul-release coatings, including Propspeed for underwater metals, Foul ee for transducers, and
Over the last 25 years, Propspeed has built a skilled, globally trained applicator network and established distribution channels in over 60 countries. Their experienced international sales and technical team is dedicated to delivering confidence, value, and performance to boat owners worldwide. By choosing Propspeed, you are investing in a solution that not only protects your valuable underwater assets but also supports in minimising the environmental impact.
underwater lights. e latest addition to their product line is Stripspeed, a solventbased paint stripper for all underwater metals. What is a foul-release coating? While both antifouling and foul-release coatings prevent marine growth from colonising on underwater surfaces—how they do it di ers greatly. Antifouling paints use a biocide or toxin as their active ingredient and come in a range of hardness, from very hard antifouls, which steadily leach biocides from their porous surface, leaving behind a depleted lm, to so ablatives formulated to erode and slowly release biocides over time. Propspeed is biocide free, meaning that instead of killing marine growth with toxins and contributing to further environmental impacts, it creates a smooth, hydrophobic surface that prevents marine growth from attaching to your underwater assets. Any marine growth that does form is easily wiped away or falls o from water ow across the surface through propeller or vessel movement. is smooth, hydrophobic surface increases vessel e ciency from the day it is applied, and delivers boat owners
sustained vessel performance and reduced maintenance throughout the season. Propspeed’s commitment to achieving data-driven results and improving vessel performance is evident in their third-party data validation report conducted with TechBinder and Padmos. TechBinder collaborated with Padmos to evaluate the impact of Propspeed’s foul-release coating on the vessel “Windroos”. e test, carried out a er the vessel’s hull and running gear was freshly cleaned, was conducted by having the vessel navigate a set course twice: once without Propspeed coating on the propeller, and once with Propspeed applied to the propeller. “ e data that we gathered suggest a clear improvement in performance of the vessel with Propspeed om the day it was applied”, said Ing. Maurits van Maaren, Naval Architect, Padmos. “Between the two trips, Windroos saw a 7.5% reduction in fuel consumption and a 4.7% decrease in kilowatt usage at cruising speed a er the application of Propspeed compared with a clean propeller. Impressed by these results, we’re now implementing Propspeed on all of our vessels and recommending it to our customers”. In addition to enhancing vessel performance, reduction of operational cost and associated emissions, Propspeed can also help in protecting underwater metals from corrosion and can reduce the environmental impacts of anode fallout.
Underwater corrosion on a vessel is a result of the movement of ions from a solid (like a propeller) to a liquid solution (like the ocean). Considering that some of the most expensive and critical components of a vessel like sha s, rudders, props, pod drives and other underwater metals are constantly under attack from corrosion, it makes sense to ensure the best protection available. An insulating coating paired with a good cathodic protection system is very e ective at preventing severe corrosion on all sorts of vessels and Propspeed is an excellent insulator. Not only does it protect these vital parts from corrosion, but the coating also reduces the load on anode systems and prevents accelerated anode burn that results in the carcinogenic makeup of the anode leaching into the ocean.
In collaboration with Marine Protection Systems, Propspeed aims to raise awareness and promote best practices using its insulative foul-release coatings alongside Marine Protection Systems’ expertise in cathodic protection and corrosion protection solutions. is partnership strives to reduce the costs of boat ownership and operation while minimising the environmental impact of corrosion and coating loss on our oceans.
UNA NUOVA CABINA INSONORIZZATA PER RIDURRE IL RUMORE DEL GENERATORE. CON LA GAMMA SOUNDLESS IL GENERATORE A BORDO C’È MA NON SI SENTE A NEW SOUNDPROOFED CABINET TO REDUCE GENERATOR NOISE. THANKS TO THE SOUNDLESS RANGE, THE GENERATOR IS ON BOARD BUT YOU DON’T HEAR IT
by Niccolò Volp i -
Tutta colpa delle frequenze, anche se solo alcune sono fastidiose. Ed è proprio partendo da questa considerazione che Nanni ha studiato una nuova cabina insonorizzata per i suoi generatori. Lo ha fatto insieme al Centro di Ricerca di Roma, una società specializzata attiva nel settore aeronautico e automotive. Qual è la differenza tra la cabina oundless e una cabina tradizionale? I materiali. All’interno, infatti, sono stati utilizzati materiali compositi che non sono abitualmente impiegati come
In alto, a sinistra, Michele Insom, direttore marketing e prodotti after market. A destra, Gregorio Passani, Chief Business cer.
At the top, on the left, Michele Insom, Head of Marketing and Aftermarket.
On the right, Gregorio Passani, Chief s ness cer
Marco Oltolina, Service Manager per il mercato italiano.
Soundless è coperto da brevetto ed è stato sviluppato in collaborazione con Aeronautical Service di Fiumicino.
Marco Oltolina, Italian Market Service Manager. Soundless is under patent protection and has been developed in collaboration with Fiumicino Aeronautical Service.
fonoassorbenti, ma intervengono proprio sulle frequenze fastidiose prodotte dal motore del generatore. Oltre a questo, la nuova cabina di Nanni riduce anche i decibel, passando da 70 a db l’effetto si sente, o meglio, non si sente. Salendo a bordo di Sanlorenzo 72, la prima barca che ha montato un generatore Soundless, il rumore era davvero impercettibile. A poppa lo si udiva leggermente, ma in qualsiasi altro punto dell’imbarcazione non sembrava di avere il generatore accesso. Un bel comfort, soprattutto perché oggi la richiesta di energia a bordo è sempre in aumento. E durante le soste in rada o in porto, non avvertire praticamente alcun rumore dalla sala macchine è indubbiamente un bel vantaggio. Inoltre, Nanni ha studiato la cabina Soundless in modo da lasciare inalterate le dimensioni complessive, così risulta facile fare un upgrade del generatore. Infatti, anche chi ha già installato un generatore Nanni può scegliere questa nuova cabina senza dover modi care nulla in sala macchine. Attualmente sono disponibili per modelli da 20 kW, ma, a breve, la gamma si estenderà dai 18 ai 175 kW. Cala il rumore e il disturbo, ma qualcosa cresce. Soundless è più pesante di una cabina tradizionale ed è 5 mm più spessa. Lo spessore però si trova tutto all’interno in modo da evitare a unto di modi care le dimensioni complessive del generatore. Cresce anche il prezzo. Rispetto a una cabina tradizionale, Soundless ha un costo
maggiorato dal 10 al 20%, a seconda della potenza del gruppo elettrogeno. Il comfort non ha prezzo, e in questo caso, er no contenuto o studio condotto in collaborazione con il Centro di Ricerca di Roma è durato due anni ed è protetto da brevetto. Nanni conta, anche grazie alla gamma Soundless, di acquisire nuove fette di mercato. Come si sa, la produzione dell’azienda rimane concentrata sui motori: Kubota, John Deere e Man sono i principali fornitori dell’azienda italo/francese, ma la gamma di generatori, ancorché giovane, ha riscosso molto successo. Tutto è iniziato tre anni fa, perché Nanni si è accorta che la richiesta era molto forte. E forte è il legame che ha da tempo con i produttori di motori. E allora perché usarli solo per la propulsione? Sono nati così i generatori Nanni che adesso fanno un ulteriore salto qualitativo. La produzione con cabine standard continua anche se l’obiettivo di Nanni è quello di raggiungere il 30% della produzione di gruppi elettrogeni in versione Soundless. I numeri sono tutti positivi. Dal 2022 al 2023 la produzione è cresciuta del 20% e per il 2024 la stima è quella di arrivare a tremila unità di cui 2.200 motori di propulsione e 800 generatori. Per il 2025 la previsione è quella di crescere di un ulteriore 25%.
I gruppi elettrogeni Nanni da 5 a 38 kW si avvalgono del motore Kubota, mentre la fascia da 45 a 175 kW utilizza John Deere. Poi ci sono i generatori per il mercato dei super yacht e professionale che, grazie ai motori Man, arrivano anche a 4.500 kW.
It’s all about frequencies, even if only a few of them are annoying. This was the starting point for Nanni’s research into a new soundproof cabin for its generators. It was designed in collaboration with the research centre in Rome, a company specialising in aeronautics and automobiles based near Fiumicino air ort o what is the difference between a Soundless generator cabin and a traditional one? The answer lies in the materials used. Inside the cabinet, composite materials have been used that are not normally used to absorb sound, but which work against the annoying frequencies produced by generator motors. In addition, the new Nanni cabinet reduces the decibel level from to ne can hear the difference or rather one can’t. When we boarded the Sanlorenzo 72, the rst boat tted with
an inaudible generator, the sound was hardly audible. You could hear it a little in the stern, but everywhere else on board, it was as if the generator wasn’t running. That goes a long way to making you feel more comfortable, especially as power requirements are increasing. And virtually no noise is undoubtedly a great advantage, whether at anchor or in port. What is more, Nanni has designed the Soundless cabinet so that the overall size remains the same, making it easy to upgrade. Anyone who already has a Nanni generator can install the cabinet without having to change anything in
the engine room. At the moment there are 20 kW models available, but soon the range will extend from 18 kW to 175 kW. There is a reduction in noise and inconvenience, but there is also an increase. The Soundless cabinet is heavier than a conventional one and 5 millimetres thicker - although this is on the inside, so the overall size of the generator remains the same. And they cost between 10% and 20% more, depending on the power of the generating set. Comfort has no price –and in this case, the cost is not excessive. Research carried out in partnership
La gamma
Soundless garantisce una riduzione di 7 dbA a regime e, grazie ai materiali fonoassorbenti innovativi, agisce sulle frequenze più fastidiose. La gamma di generatori Nanni va da 5 a 1.000 kW
The Soundless range guarantees a reduction of 7 dbA at full power and works on the most annoying frequencies thanks to innovative soundabsorbing materials. The range of Nanni generators extends from 5 kW to 1,000 kW
with the research centre in Rome took two years, and the results are patentprotected. Not least because of the oundless range, anni is con dent of acquiring new market share. We know that the rm’s roduction focuses on engines: Kubota, John Deere and MAN are the main suppliers of the ItalianFrench group, but the generator range – albeit very new – has proved very successful. Everything began three years ago when the people at Nanni realised quite how strong the demand was. nd the rm has longstanding lin s with engine manufacturers. So why should they only be used for propulsion? That is what led to the creation of Nanni generators, which are now taking a further step up in terms of quality. The production with standard cabinets is continuing, even though Nanni aims to produce 30% of its generator sets in the oundless version he gures all loo good. Output increased by twenty per cent from 2022 to 2023, and is expected to reach three thousand units in 2024, of which 2200 will be propulsion engines and 800 generators. And 25% more growth is forecast for 2025. Nanni generator sets producing from 5 to 38 kW use a Kubota engine, while the ones covering 45 to 175 kW use John Deere. And then there are the engines for the super yachts and professional sector, which with the MAN motors can reach as much as 4,500 kW.
IN OCCASIONE DEL DECIMO ANNIVERSARIO DEL MARCHIO, CATANA GROUP PRESENTA IL 14° MODELLO DI BALI CATAMARANS
CATANA GROUP PRESENTS THE 14TH MODEL OF BALI CATAMARANS ON THE OCCASION OF THE 10TH ANNIVERSARY OF THE BRAND
by Andrea Dini
Bali 5.8 è lungo 18 metri e ha un baglio massimo di 9. Il suo Dna è chiaramente quello del marchio caratterizzato dall’uso sapiente degli spazi di bordo. La master suite è degna di una grande villa, offre tanto s azio di stoccaggio e soggiorno per soddisfare le aspettative di una clientela molto esigente in termini di volume, spazio, luce e vista sul mare. Il bagno è stato completamente riprogettato ed è molto spazioso, con una doccia XXXL adatta alle dimensioni della barca. Le altre cabine non sono da meno, ognuna
Il salone-pozzetto, grazie alla porta basculante, o re uno spazio abitativo che rende interno ed esterno un unico vasto ambiente.
Thanks to its swinging door, the salooncoc p t o ers a n space that combines inside and outside.
La zona pranzo è stata progettata per ospitare un tavolo per 12 persone. La zona living, grazie a un lettino, è anche luogo per riposare, si tratta di una caratteristica fondamentale della barca.
The dining area seats 12. The living area is also a place to relax, thanks to a sunbathing settee, a key feature of the boat.
dotata di letti a isola, che consentono un facile accesso da entrambi i lati. Il Bali 5.8 offre anche cabine twin, con cuccette separate al centro della barca, per accogliere gli amici, in totale privacy. Tutti i bagni, anche a bordo della versione a 6 cabine, sono dotati di docce e servizi igienici separati, per un grande comfort in ogni circostanza: soggiorno in famiglia o crociera cabin charter. La su er cie velica di metri uadrati e il occo autovirante, facile da manovrare, garantisce ottime prestazioni di bolina anche in caso di vento forte. La dotazione velica può essere facilmente integrata da un ode , manovrabile dal ozzetto I pannelli solari sono completamente integrati er una totale autosu cienza
TheBali 5.8 is metres long with a beam of t shows the of the brand, which is characterised b the clever use of space on board. The master suite is worth of a large villa and offers lent of storage and living space to meet the expectations of a very demanding clientele in terms of volume, s ace, light and sea views The bathroom has been completely redesigned and is ver s acious with an shower to match the size of the boat. The other cabins are no less impressive, each featuring island beds with eas access from either side he ali also offers twin cabins, with se arate bun s amidshi s, to accommodate friends in total privacy. ll bathrooms, even in the cabin version, have se arate showers and toilets for comfort in all circumstances, whether ou are a famil or chartering a cabin he s uare metre sail area and eas to handle self tac ing ib ensure e cellent u wind erformance, even in strong winds he sails can easil be su lemented with a ode , which can be controlled from the coc it olar anels are full integrated for total self su cienc
L’S65 È IL NUOVO MODELLO DELLA
GAMMA SPORTBRIDGE CLASSE
NEW ADDITION TO THE S-CLASS SPORTBRIDGE RANGE: THE S65
by Ma imo Longoni
rogettato dallo studio interno Princess Design Studio, in collaborazione con gli architetti navali Olesinski e Pininfarina, l’S65 presenta una linea esterna elegante dal ro lo deciso e s ortivo l tetto apribile riempie il salone di luce e di aria i sono cabine er gli os iti più quella del marinaio, i bagni sono tutti molto ampi e sono dotati di box doccia se arato a cabina armatore è a centro scafo e sfrutta per intero il baglio dell’imbarcazione l bagno dell’armatoriale, a poppavia della cabina, ha volumi generosi e si sviluppa in larghezza da una ancata all’altra Una soluzione che consente di avere un ltro tra la sala macchine e la suite dell’armatore unga fuori tutto , ha un baglio massimo di , l escaggio di centimetri a carena a rofonda consente una navigazione confortevole anche in condizioni di mare formato o acht dotato di due motori an di cavalli o di an di cavalli, che garantiscono una velocità massima di nodi a classe S è l’ideale per gli armatori in cerca di emozioni forti, che amano velocità, divertimento ed eccitazione, senza rinunciare a spazio e essibilit
Distribuito da Princess Italia-Marine Group, della famiglia Cesana, S65 è il motoryacht ideale per crociere dallo spirito sportivo. La velocità massima è di 36 nodi
Distributed by the Princess ItaliaMarine Group, owned by the Cesana family, S65 is the ideal motor yacht for cruising with a sporting spirit. Top speed is 36 knots.
GLI SPAZI CONSENTONO A TUTTI GLI OSPITI A BORDO DI TROVARE LA RISPOSTA MIGLIORE ALLE LORO ESIGENZE. THE SPACES ALLOW ALL GUESTS ON BOARD TO FIND THE BEST ANSWER TO THEIR NEEDS.
Designed by Princess’ in-house design studio in collaboration with naval architects Olesinski and Pininfarina, the S65 has an elegant e terior with a bold, s ort ro le he sunroof lls the saloon with light and air here are four guest cabins plus the skipper’s cabin, and the bathrooms are all very spacious with a se arate shower cubicle he master cabin is located amidships and takes
full advantage of the boat’s beam he owner’s bathroom, aft of the cabin, is generously sized and extends from one side to the other his solution allows for a lter between the engine room and the master cabin ith an overall length of metres, the S65 has a maximum beam of metres he draught is centimetres he dee hull ensures comfortable sailing even in rough sea conditions he acht is owered b two , h MAN engines or , h MAN engines, giving a to s eed of nots he S Class is ideal for thrill-seeking owners who want speed, fun and excitement without sacri cing s ace and e ibilit
Gli arredi interni sono incentrati sul contrasto di toni chiari e scuri. I materiali utilizzati sono di grande qualit e rispettano la filosofia delle barche contemporanee.
The interior design focuses on the contrast between light and dark tones. The materials used are of high quality and respect the philosophy of contemporary boats.
DOPO IL LANCIO DELLO YOT 36, IL PRIMO CATAMARANO FUORIBORDO DEL NUOVO MARCHIO YOT, IL GRUPPO CATANA PRESENTA UN SECONDO MODELLO, LO YOT 41 AFTER THE LAUNCH OF THE YOT 36, THE FIRST OUTBOARD CATAMARAN OF THE NEW YOT BRAND, THE CATANA GROUP IS NOW PRESENTING A SECOND MODEL, THE YOT 41
by Andrea Dini
Lafamiglia YOT Power Catamarans si espande grazie al 41, che mantiene la stessa loso a del modello i iccolo stato rogettato er offrire i s azio a bordo e garantire comode crociere
Silhouette e stile conservano tutti i punti di forza del marchio
Il concept si basa su un design moderno che unisce potenza e sicurezza, velocità e stabilit l baglio massimo di 5,82 metri e grazie alle piattaforme di poppa ribaltabili crea un’area conviviale con una su er cie di m che consente un elevato grado di modularit
Sotto l’hardtop, il Sofa Bed permette di rilassarsi con vista sul mare.
Nella struttura è integrato un minifrigo per le bevande fredde. Sull’altro lato, la cucina esterna è posizionata a L.
Under the hardtop is a Sofa Bed for relaxing with sea views. A mini fridge for cold drinks is integrated into the structure. On the other side is the L-shaped outdoor galley.
Zone Technique du Port F-66140 Canet-en-Roussillon
T. +33 (0)4 68801313, www.yot-power-catamarans.com
PROJECT: J&J Design
LOA: 12.57m
CLOSED PLATFORM WIDTH: 4.49 m
OPEN PLATFORM WIDTH: 5.82 m
DRAFT: 1.14m
MAIN PROPULSION:
2 Mercury V10 400 hp
EC CERTIFICATION: CAT B 12 people
A richiesta è disponibile con una piattaforma elettrica di poppa. Ci sono due cabine spaziose, dotate di numerosi armadi, e bagno in locale separato. L’area lounge è molto conviviale e protetta dal sole grazie all’hardtop; un minifrigorifero, integrato nella sua base, consente un facile accesso alle bevande.
YOT Power Catamarans range
which shows the same philosophy as the smaller model. It has been designed to offer more s ace on board and ensure comfortable cruising. The silhouette and
style retain all the strengths of the brand. The concept is based on a modern design that combines performance and safety, speed and stability. The maximum beam is 5.82 metres and the folding stern platforms create a 25 m² living area that allows a high degree of modularity. An electric stern platform is available as an option. There are two spacious cabins with plenty of wardrobes and a
Con i suoi 12 metri di lunghezza, lo YOT 41 è il secondo modello della giovane gamma di catamarani YOT di Catana. Progettato per crociere di pochi giorni, ha un ampio pozzetto e due cabine separate.
At 12 metres, the YOT 41 is the second model in Catana’s young YOT catamaran range. Designed for cruising for a few days, it has a large cockpit and two separate cabins.
mini-fridge, integrated into the structure,
IL CANTIERE SUNREEF È IN PRIMA LINEA NELLA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DI YACHT E SUPERYACHT CHE SIANO ECOSOSTENIBILI SUNREEF IS AT THE FOREFRONT OF DESIGNING AND BUILDING ENVIRONMENTALLY SUSTAINABLE YACHTS AND SUPERYACHTS
by Andrea Dini
L’Ocean lounge del ponte di poppa stata progettata per o rire la migliore esperienza di relax e sport acquatici. L’ampio garage per il tender ha un facile accesso ai toys e all’attrezzatura subacquea.
Designed to provide the ultimate
Sunreef Yachts presenta il suo ultimo catamarano a vela, 35M Eco, ideato er offrire un’es erienza di crociera senza emissioni, combinando silenzio e lusso tilizzando una tecnologia avanzata, svilu ata internamente, questo futuristico catamarano è dotato di batterie rogettate su misura, motori elettrici all’avanguardia e annelli solari integrati nelle murate dello scafo, nella
Sunreef Yachts is proud to present its latest sailing catamaran, the 35M Eco, designed to rovide an emission free cruising e erience that combines silence and lu ur sing advanced technolog develo ed in-house, this futuristic catamaran is e ui ed with bes o e batteries, state-of-the-art electric motors and solar anels integrated into the
IL MANGUSTA 44 OCEANO, COSTRUITO DA OVERMARINE, È IL FRUTTO DI UN PROCESSO
MOLTO ARTICOLATO CHE VEDE L’INNOVAZIONE
TECNOLOGICA E L’ALTA INGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI UNIRSI ALLA TRADIZIONE
ARTIGIANALE PER DARE FORMA A YACHT ORIGINALI E CONTEMPORANEI
THE MANGUSTA 44 OCEANO, BUILT BY OVERMARINE, IS THE RESULT OF A STRUCTURED APPROACH THAT COMBINES TECHNOLOGICAL INNOVATION AND HIGH-LEVEL ENGINEERING PROCESSES WITH TRADITIONAL SKILLS TO CREATE ORIGINAL AND CONTEMPORARY YACHTS
by Ma imo Longoni
Mangusta
44 Oceano è uno yacht dal carattere senza tempo pensato per essere la barca di famiglia che si tramanda per generazioni. Costruito da Overmarine con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, ha un carattere deciso che infonde la sicurezza necessaria er affrontare senza pensieri le lunghe navigazioni. Questo superyacht è una nave da diporto dislocante articolata su 3 ponti ed è frutto della collaborazione tra l’u cio ngineering del ru o, lo studio P.L.A.N.A. Design dell’Ingegner Ausonio, che ne ha curato l’architettura navale, e il designer Alberto Mancini. Ciò che caratterizza questo modello innanzitutto la loso a che lo ha ispirato, il progetto è stato concepito er offrire es erienze inedite a bordo e godersi ogni istante di navigazione in totale comfort. Armonioso nelle forme, ha le linee della sovrastruttura che si integrano perfettamente con le nestrature a tutta altezza che occu ano buona arte del ro lo e che, con un sistema di porte scorrevoli e trasversali, creano un continuum di soluzioni e materiali per ottenere il
L’uso del contrasto tra chiaro e scuro dona carattere a tutti gli ambienti, oltre che collegare visivamente tutti gli elementi presenti grazie all’alternanza di materiali caldi e freddi, quali marmo Calacatta a pavimento in combinazione ai legni pregiati di Luxury Wood.
The use of light and dark contrasts gives character to all the rooms, while the alternation of warm and cold materials, such as the Calacatta marb e on the oor comb ned w th the precious woods of Luxury Wood, visually links all the elements present.
massimo del lifestyle di bordo. Il main deck è caratterizzato dalla grande luminosità del living e della dining room grazie alla scelta di tonalità chiare per cielino, paratie e arredi, e alle grandi nestrature che enfatizzano la continuità tra interni ed esterni, perfettamente in linea con le richieste odierne li s azi mirano a creare un’atmosfera contemporanea e sono caratterizzati dagli arredi di Minotti, Poltrona Frau, Paola Lenti e Flexform, brand meta-lusso di eccellenza nel settore dell’interior design Made in Italy. Le poltrone e il divano Hemingway
del living creano una zona conviviale. Le eleganti dieci sedie della dining room sono in continuità stilistica con il living e l’uso del contrasto tra chiaro e scuro dona carattere all’ambiente, oltre che collegare visivamente tutti gli elementi presenti grazie all’alternanza di materiali caldi e freddi, quali marmo Calacatta a pavimento in combinazione al legno pregiato di Luxury Wood, la cui essenza richiama il colore cammello della pelle del divano Poltrona Frau posto in ingresso. Corredano la zona altre 4 poltrone sempre di Poltrona Frau. l to del coffee table inotti in marmo
le cui venature richiamano lo stesso materiale posto a pavimento. La zona dining è stata allestita con un tavolo, con parte centrale in onice, per ospitare no a ersone illuminato da un lampadario ricco di punti luce realizzato custom su richiesta dell’armatrice. Il layout standard prevede sull’upper deck un secondo salone caratterizzato da tre grandi porte scorrevoli apribili, due delle quali laterali. Su questa prima unità l’armatore ha invece voluto dedicare il ponte upper ad una seconda suite armatoriale da cui avere una privata vista sull’oceano.
La suite armatoriale, con dressing dedicato in entrata, è caratterizzata da un balcony completamente automatico dal quale l’armatore potrà godere di una vista privata sull’oceano. La suite è connessa con il ponte superiore grazie agli skylights posti sul fondo della piscina che permettono di godere del riflesso dell acqua e della luce naturale.
The master suite, with a dedicated dressing room at the entrance, has a fully automatic balcony from which the owner can enjoy a private view of the ocean. The suite is connected to the upper deck by skylights at the bottom of the pool, allowing the owner to enjoy the re ect ons o the water and nat ra ht
Sull’upper deck c’è una piscina chiamata “The Island” in quanto si presenta come un’isola prendisole circondata dall’acqua a 360 gradi accessibile da un ponte in teak per un’immersione totale con l’ambiente circostante. Una parte del fondo della piscina è vetrato per permettere alla luce di attraversare anche il ponte sottostante, nel dettaglio si crea una comunicazione con la doccia della suite armatoriale posta sul main deck.
On the upper deck, there is a swimming pool called “The Island” because it looks like a sunbathing island surrounded by 360 degrees of water, accessible from a teak deck for total immersion in the surroundings. Part of the bottom of the pool is glazed to allow light to enter the deck below and to connect with the shower in the owner’s suite on the main deck.
La timoneria, attrezzata con il meglio della tecnologia moderna per il monitoraggio di tutti i sistemi di bordo, è caratterizzata da enormi vetri a tutta alte a che o rono eccellente visibilit .
All’ambiente si accede attraverso una comoda scala interna che, dalla lobby del main deck, conduce a una zona dressing sull’upper deck. Uno spazio pensato come il dressing dell’armatrice attrezzato con molte armadiature e specchi. Da qui si passa alla cabina armatoriale che è un ambiente totalmente immerso nel paesaggio circostante grazie alle enormi nestre uance calde e delicate sono predominanti in questa suite in cui spiccano elementi rosa, come il testaletto in pelle Marine Leather in cui fa da protagonista un elegante pesce lavorato con effetto tridimensionale un vanit color cipria con una seduta Minotti sempre nei toni del rosa. Le stesse nuance le ritroviamo anche nel bagno en-suite in marmo Calacatta e Thassos allestito con rubinetterie in oro rosa. La scala che si ammira dalla lobby presenta una parete completamente rivestita di pelle Studioart a motivo geometrico. Proseguendo sul main deck si accede alla suite armatoriale, con dressing dedicato in entrata,
AUTONOMIA MN RANGE NM
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
MANGUSTA YACHTS - OVERMARINE GROUP info@mangustayachts.com www.mangustayachts.com
PROGETTO
Alberto Mancini (design interni ed esterni)
• Studio P.L. Ausonio (architettura navale)
SCAFO
Lunghezza f.t. 44,47m• Larghezza max 8,70m
• Immersione massima 2,45m• Scafo e sovrastruttura acciaio e alluminio• Stazza lorda 461 GT • Dislocamento a mezzo carico400 tons• Capacità casse combustibile 71.600 l • Capacità cassa acqua 13.800 l • Cabine armatore e ospiti 5 cabine 12 persone• Cabine equipaggio 5 cabine 9 persone
MOTORI
2xMtu 12V 2000 M86 1.700 cv @ 2450 rpm (1.268 kW) IMO Tier II EPA Tier 3 • Velocità massima 16 nodi • Autonomia a 12 nodi 4.250 Nm
CLASSIFICAZIONE
RINA
PREZZO
Prezzo base 28.500.000 € Iva esclusa
PROJECT
Alberto Mancini (interior and exterior design)
• Studio P.L. Ausonio (naval architecture)
HULL
LOA 44,47m • Maximum beam 8,70m • Draft max 2,45m • Hull and superstructure steel / aluminium • Gross Tonnage 461 GT • Half load displacement 400 tons • Fuel tanks volume 71.600 l • Fresh water tank volume 13.800 l • Owner & guest cabin 5 cabins 12 persons • Crew cabins 5 cabins 9 persons
MAIN PROPULSION
2xMTU 12V 2000 M86 1,700 hp @ 2450 rpm (1,268 kW) IMO Tier II EPA Tier 3 • Max speed 16 nodi • Range @ 12 kn 4.250 Nm
CLASSIFICATION
DISPLACEMENT
Località//Place Viareggio
Mare//Sea state Quasi calmo//Almost calm
Altezza onda//Wave height 0.50 m
Vento forza//Wind speed 5 nodi//kn
Persone a bordo//People on board 10
l
L’autonomia è di circa 4.300 miglia, a velocità di crociera intorno ai 12 nodi. A range of 4,300 miles, a cruising speed of around twelve knots.
RINA
PRICE
Starting from 28.500.000 € Excl.VAT
Giri/min Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Engine rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range speed 1/minspeed in knots(as volume flow) l/h(as volume hanging) l/ na mina mi
ed è caratterizzata da un balcony completamente automatico dal quale l’armatore potrà godere di una vista privata sull’oceano. La suite è connessa con il ponte superiore grazie agli skylights posti sul fondo della piscina che ermettono di godere del ri esso dell’acqua e della luce naturale. Il bagno è sempre rivestito in marmo in cui troviamo una grande doccia centrale e una vasca. Anche questa cabina armatoriale è caratterizzata da toni molto delicati e caldi oltre ad avere il so tto con inserti di inti a richiamare il movimento delle nuvole.
Designed as a family boat to be passed down from generation to generation, the Mangusta 44 Oceano is a timeless yacht. Built by Overmarine with a steel hull and aluminium superstructure, her character is decisive and ins ires con dence so that long voyages can be enjoyed with peace of mind. This superyacht is a displacement
the rou ’s engineering de artment, P.L.A.N.A Design, led by Ausonio, who designed the naval architecture, and designer Alberto Mancini. The model is characterised above all by the approach that inspired it: it is designed to offer un recedented e eriences on board and to enjoy every moment in total comfort. With its harmonious shape, the outline of the superstructure is erfectl integrated with the oor to ceiling windows that largel ll the sides and, thanks to a system of sliding and transverse doors, create a continuum of solutions and materials for an optimal onboard lifestyle. The main deck is characterised by the impressive brightness of the living and dining areas, thanks to the choice of light colours for the ceiling, walls and furniture, and the large windows that emphasise the continuity between inside and outside, perfectly in keeping with modern expectations. The interiors aim to create a contemporary atmosphere and feature
The exterior spaces are designed for the maximum enjoyment of the lifestyle on board. The beach area is interpreted as the centre of social life. With the transom open and the side decks unfolded, a 180° environment is created ooded w th nat ra ht from both the side openings and the partially glazed upper deck, making the spaces both spacious and intimate. A large sofa and some lounge seating enhance this environment, which is also equipped with a comfortable bar area.
La scala che si ammira dalla lobby presenta una parete completamente rivestita di pelle Studioart a motivo geometrico.
The staircase has a wall entirely covered in geometric Studioart leather, which can be admired from the lobby.
high-luxury Italian interior design brands. The Hemingway sofa and armchairs in the living area create a convivial zone. The elegant ten chairs surrounding the dining table offer stylistic continuity with the living area, and the use of contrasts, light and dark, adds character to the area as well as creating a visual connection between all the elements thanks to the alternation of warm and cool materials, such as the Calacatta marble on the oor combined with ne u ur ood whose colour echoes the camel-toned leather of the Poltrona Frau sofa in the entrance. The area is completed by four armchairs, also by Poltrona Frau. The top of the inotti coffee table is made of marble whose veining echoes that of the marble on the oor he dining area features
a table with an onyx centre, seating up to 12 people. It is illuminated by a custom chandelier with many lights requested by the owner. The standard layout has a second saloon on the upper deck with three large sliding doors, two of which are on the sides. On this rst unit, the owner has o ted instead for a second master suite with a private view of the sea. The suite is accessed by a convenient internal staircase which leads from the main deck lobby
to a dressing area on the upper deck. This area has been designed as an owner’s dressing room with plenty of wardrobes and mirrors. From here you enter the master suite, which is completely immersed in the view thanks to its enormous windows. Warm and soft tones dominate this suite, with distinctive pink elements such as the Marine Leather headboard with an elegant three dimensional sh, a owder pink vanity unit and a Minotti chair, also in pink. The same tones are found in the en-suite bathroom in Calacatta and Thassos marble with pink gold taps and ttings he walls of the descending staircase one can admire from the lobby are entirely covered in Studioart leather with a geometric motif. On the main deck. there is the master suite, with its dressing area at the entrance and a fully automated folding balcony from which the owner can admire a private view of the ocean. The suite is connected to the upper deck thanks to the skylights on the bottom of the pool so that one can admire the re ections of the water and natural light. The bathroom is also clad in marble and features a large central shower stall and a bathtub. This owner’s suite also features soft, warm tones and a painted insert in the ceiling recalls the movement of clouds.
CON LA MASSIMA CURA FIN NEL PIÙ PICCOLO DETTAGLIO, CUSTOM LINE
NAVETTA 38 È LA PERFETTA SINTESI TRA SOLUZIONI INNOVATIVE E TRADIZIONE NAUTICA
THANKS TO THE ATTENTION PAID TO EVEN THE SMALLEST DETAILS, THE NAVETTA 38 CUSTOM LINE IS THE PERFECT BLEND OF INNOVATIVE SOLUTIONS AND NAUTICAL TRADITION by Mari eresa
Campolongo
38.76m
Appena saliti a bordo della nuova Navetta 38 di Custom Line si percepisce subito che ci si trova su un vero superyacht. Lo abbiamo visto in anteprima in occasione del Salone Nautico di Venezia e ossiamo affermare che ersonalit , eleganza e armonia traspaiono da ogni millimetro di questa barca. Frutto della collaborazione tra Filippo alvetti, che ha rmato il design degli esterni, il comitato strategico di rodotto resieduto da iero errari, il dipartimento engineering di Ferretti Group e lo studio di architettura ACPV Architects Antonio Citterio Patricia iel che ha disegnato gli interni, un superyacht dislocante made-tomeasure di , metri che si svilu a su tre ponti.
Nel main deck ci sono diversi arredi B&B Italia Maxalto firmati da ntonio Citterio, come il divano e il pouf della living room e le poltroncine della dining.
On the main deck, there are several B&B Italia Maxalto furnishings designed by Antonio Citterio, such as the sofa and pouf in the saloon and the armchairs in the dining room.
Il progetto bilancia perfettamente dettagli decodi cati da una rofonda conoscenza della tradizione nautica con le soluzioni più innovative in ambito di comfort e lusso. Nel salone principale la luce naturale massimizzata dalle grandi nestrature a tutta altezza l’atmosfera resa calda e accogliente grazie al rovere listellato del cielino tridimensionale (scavato mediante una struttura denominata “mille righe”) che dialoga decisamente bene con il rovere o tea del agliolo, im reziosito da inserti in contrapposizione. Il raccordo del cielino e l’angolo arrotondato in
rovere naturale delle porte evocano la tradizione nautica, declinandola in chiave contemporanea. Il divano B&B Italia Maxalto rmato da ntonio Citterio si integra perfettamente nell’ambiente, cos come il ouf utilizzabile anche come coffee table a zona ranzo in erfetta continuit cromatica e stilistica ed formata da tavolo e poltroncine sempre di talia ’unit di Navetta 38 che abbiamo visto in esposizione a Venezia im reziosita da im ortanti o ere d’arte, che accom agnano il ercorso dei visitatori facendo risaltare l’invaso
dello acht l l rouge cromatico dell’intero progetto si distingue per l’impiego di un’ampia gamma cromatica come il beige e l’avorio. ra i materiali ricorrenti c’ la ra a e la carta da arati color avorio rmata hilli effries a cabina armatoriale, osizionata a rua, un’oasi di rivac , dove l’armatore può rilassarsi con vista rivilegiata sul mare ll’ingresso, la libreria, con scaffali in legno e su er ci verticali in cuoio intrecciato, crea un bell’effetto tridimensionale e anticipa la texture della testata del
letto l bagno armatoriale, all’estrema rua del main dec , revede due zone s eculari ai lati e doccia centrale, utilizzabile anche come bagno turco. a continuit stilistica garantita dal rovere la doccia centrale e le su er ci verticali sono invece realizzate in pietra naturale Crema d’Orcia. Il cuoio viene riproposto anche nella cornice degli s ecchi, che com letano l’ambiente con eleganza.
Sul ponte inferiore sono collocate le uattro cabine os iti, che si suddividono in tre cabine Vip e una cabina guest.
LA SUITE ARMATORIALE È UN’OASI DI PRIVACY DI 40 M2 DOVE L’ARMATORE PUÒ TRASCORRERE IL TEMPO TRA RELAX E DIVERTIMENTO, SEMPRE CON VISTA MARE. THE MASTER SUITE IS A 40 M2 OASIS OF PRIVACY WHERE THE OWNER CAN ENJOY RELAXATION AND ENTERTAINING, ALWAYS WITH SEA VIEWS.
IL BEACH CLUB E IL POZZETTO DEL MAIN DECK
SI SVILUPPANO SU OLTRE 70 M2. IL POZZETTO È TOTALMENTE APERTO VERSO IL BEACH CLUB E ARREDATO CON ARREDI FREESTANDING VERSATILI E MODULABILI.
THE BEACH CLUB AND MAIN DECK COCKPIT COVER AN AREA OF OVER 70 M2. THE COCKPIT IS FULLY OPEN TO THE BEACH CLUB AND FEATURES VERSATILE AND MODULAR FREESTANDING FURNITURE.
CON ESTERNI PROGETTATI DA FILIPPO SALVETTI E INTERNI DALLO STUDIO ACPV ARCHITECTS ANTONIO CITTERIO PATRICIA VIEL, NAVETTA 38 È L’ULTIMO SUPERYACHT DISLOCANTE MADE-TO-MEASURE DI CUSTOM LINE. WITH EXTERIORS DESIGNED BY FILIPPO SALVETTI AND INTERIORS BY ACPV ARCHITECTS ANTONIO CITTERIO PATRICIA VIEL, NAVETTA 38 IS CUSTOM LINE’S LATEST MADE-TO-MEASURE DISPLACEMENT SUPERYACHT.
elle cabine resente lo stesso schema cromatico del main deck e su questo ponte si apprezzano ancora di più i raccordi e gli spigoli arrotondati tipici nautici. Gli arredi sospesi contribuiscono a dare una sensazione di leggerezza e modernit ei bagni stata utilizzata la pietra naturale Crema d’ rcia, con un touch sabbioso entre scendiamo al lower deck apprezziamo i dettagli ricercati, come il raccordo degli scalini e il cuoio arrotolato sul corrimano che offre una bella sensazione tattile. Sia nella lobby della scala, sia nelle cabine sono resenti particolari impunture del cuoio che riprendono visivamente il tema dominante del rogetto, ovvero uello
La sky lounge è un salone panoramico dove la luce e il contatto con il mare sono protagonisti grazie a vetrate a tutta altezza, apribili su tre lati.
The sky lounge is a panoramic lounge where light and contact with the sea are the protagonists, thanks to fullheight windows that open on three sides.
del bagaglio e del viaggio , come per ricordare una valigia di altri tempi: la barca , infatti, un oggetto legato, er sua natura, all’idea del continuo movimento.
L’upper deck ha una stretta connessione indoor-outdoor tra la lounge esterna e il salone anoramico interno, completamente apribile su tre lati e in contatto diretto con il mare. In questo ambiente viene riproposta la stessa eleganza e cura del dettaglio del salone rinci ale rua collocata la timoneria totalmente custom, con grande plancia integrata per la gestione delle ro ulsioni, della navigazione e il monitoraggio di bordo in un’unica
La timoneria, collocata sul ponte superiore, è un progetto completamente custom, con elevati standard di ergonomia, funzionalità e innovazione tecnologica.
Located on the upper deck, the wheelhouse is completely custom designed to meet the highest standards of ergonomics, functionality and technological innovation.
FERRETTI GROUP
Super Yacht Yard - Custom Line Via Enrico Mattei, 26 I–60125 Ancona
PROJECT
Filippo Salvetti (exterior) • Patricia Viel (interior) • Ferretti Group strategic product committee (concept, naval architecture and engineering)
SCAFO
Lunghezza f.t. 38,76m • Lunghezza di costruzione 38,66m • Lunghezza al galleggiamento 33,86m • Larghezza massima 8,00m • Immersione sotto le eliche 2,7m • Dislocamento a vuoto 202 t • Dislocamento a pieno carico 243 t • Stazza lorda 299 GT • Combustibile 32.500 l • Acqua 4.000 l • Acque nere 1.500 l • Acque grigie 1.500 l • Portata persone 20 • Cabine 5 • Bagni 6 • Cabine equipaggio 4 • Bagni equipaggio 4 • Materiale dello scafo Vtr
MOTORI
2xMan V12 1.400 cv / 1.029 kW a 2300 giri/min
CERTIFICAZIONE
RINA. • Malta Cross HULL, • MACH, Y, Unrestricted Navigation
PREZZO
Prezzo base 16.700.000 € Iva esclusa
HULL
LOA 38.76m • Length 38.66m • LWL 33.86m
• Maximum beam 8.00m • Draft under propeller 2.7m • Light mass displacement 202 t • Full mass displacement 243 t • Gross Tonnage 299 GT • Fuel tanks volume 32,500 l • Water tanks volume 4,000 l • Waste water tank volume 1,500 l • Grey water tank volume 1,500 l • Maximum people on board 20 • 5 cabins • 6 bathrooms • 4 crew cabins • 4 crew bathrooms • Hull made of Vtr
MAIN PROPULSION
2xMAN V12 1,400 hp / 1,029 kW at 2300/min
CERTIFICATION
RINA. • Malta Cross HULL, • MACH, Y, Unrestricted Navigation
PRICE
Starting from 16.700.000 € Excl.VAT
L’autonomia è di circa 1.400 miglia, a velocità di crociera intorno ai 14 nodi. A range of 1,400 miles, a cruising speed of around fourteen knots.
Navetta 38 può accogliere 12 ospiti, tra la suite armatoriale nel ponte principale e le quattro cabine ospiti nel ponte inferiore.
With a master suite on the main deck and four guest cabins on the lower deck, Navetta 38 can accommodate 12 guests.
interfaccia di impostazione navale di facile intuizione, svilu ata con eam talia arine vetri della lancia sono tutti dotati di ltro che ermette la riduzione no al di raggi infrarossi l sun dec offre uno s azio di metri quadrati pensato per godere la navigazione a in diversi momenti della giornata e svolgendo diverse attivit o a c’ una s ettacolare Jacuzzi rivestita esternamente in teak e con lettini rendisole, seguita dalla lounge con area barbecue a ueste si uniscono la zona bar a centro nave e un’area sun lounge a rua, tutto custom designed ACPV Architects. ’e terior design, rmato dall’architetto ili o alvetti, contraddistinto
da linee e forme essenziali, pulite e rigorose, con una lavorazione scultorea delle su er ci che dona ersonalit al progetto. Le linee dominanti sono quelle orizzontali, senza la presenza di elementi verticali di disturbo. Dal vivo si percepisce molto bene la triangolazione formata dall’inclinazione delle potenze di poppa, insieme al trattamento su er ciale dell’ala di plancia a prua e la struttura del rollbar che crea forza nel unto i alto della barca, contribuendo a consolidare il senso di imponenza della nave. Custom Line Navetta 38 prevede una motorizzazione di 2 Man dalla potenza di cavalli ciascuno che consente di raggiungere una velocit massima di 15 nodi e un’autonomia di circa
miglia nautiche all’andatura di crociera economica di nodi o acht è realizzato per essere predisposto all’impianto SCR (Selective Catalytic Reduction) con riduzione delle emissioni NOX del 70%, compatibile con IMO3.
Assoon as you step aboard Custom Line’s new Navetta 38, you know ou are in a real acht e saw a review at the enice oat how and we can sa that ersonalit , elegance and harmon shine through ever millimetre of this boat he result of a collaboration between Filippo alvetti, who designed the e terior, the strategic roduct de artment headed b iero errari, the erretti rou
NAVETTA 38 CONIUGA ELEGANZA, DETTAGLI RICERCATI, VIVIBILITÀ E CONTATTO DIRETTO CON IL MARE. THE NAVETTA 38 IS A COMBINATION OF ELEGANCE, REFINED DETAILS, QUALITY OF LIFE AND DIRECT CONTACT WITH THE SEA.
strategic roduct committee and rchitects ntonio itterio atricia iel, who designed the interior, this is a metre, three dec , made to measure su er acht he design is a perfect balance between details derived from a deep knowledge of nautical tradition and the most innovative solutions in the eld of comfort and lu ur n the main saloon, natural lighting is ma imised b the large full height windows, while the atmos here is warm and inviting than s to the oa stri s of the three dimensional ceiling hollowed out using a structure nown as mille righe , which wor s well with the oa or tea of the dunnage, embellished with contrasting inserts he connection of the ceiling and the rounded natural oa corner of the doors evo e the nautical tradition, interpreting it in a contemporary key. he talia Maxalto sofa designed by Antonio Citterio blends perfectly into the environment, as does the ouf that can also be used as a coffee table
Custom Line Navetta 38 prevede una motorizzazione di 2 Man dalla potenza di 1.400 cavalli ciascuno che consente di raggiungere una velocità massima di 15 nodi.
The Custom Line Navetta 38 is powered by 2 MAN engines of 1,400 hp each, giving a top speed of 15 knots.
The dining area is in perfect chromatic and stylistic continuity, consisting of a table and armchairs also by B&B Italia. The Navetta 38 unit we saw on show in Venice is embellished with prominent artwork, which accompanies visitors as they walk around, making the yacht’s interior stand out. The chromatic l rouge of the ro ect as a whole is distinguished by the use of a wide range of colours such as beige and ivory. ecurring materials include ra a and
ivor wall a er b hilli effries
The master cabin, located in the bow, is an oasis of privacy, where the owner can relax with a superb view of the sea. At the entrance, the bookcase, with wooden shelves and vertical surfaces in woven leather, creates a beautiful three dimensional effect and foreshadows the texture of the bedhead. The master bathroom, at the far bow end of the main deck, has two mirrored areas at the sides and a central shower, which can also be used as a Turkish bath. Stylistic continuity is ensured by the oak, while the central shower and vertical surfaces are made of Crema d’Orcia natural stone. Leather features again in the mirror frames, adding an elegant touch to the interior. The lower deck houses the four guest cabins, which are divided into three VIP cabins and one guest cabin. The cabins feature the same colour scheme as the main dec , and the ttings and rounded corners typical of the nautical world stand out even more on this level. he oating furnishings contribute to a feeling of lightness and modernity. Crema d’Orcia natural stone has been used in the bathrooms, creating a sand effect
As we make our way down to the lower dec , we a reciate the re ned details,
LO YACHT È REALIZZATO PER ESSERE PREDISPOSTO ALL’IMPIANTO SCR (SELECTIVE CATALYTIC REDUCTION) CON RIDUZIONE DELLE EMISSIONI NOX DEL 70% (COMPATIBILE CON IMO3). THE YACHT IS BUILT READY FOR SCR (SELECTIVE CATALYTIC REDUCTION) WITH A 70% REDUCTION IN NOX EMISSIONS. IT IS IMO3 COMPLIANT.
such as the connection of the steps and the rolled leather on the handrail that offers a leasant tactile sensation
Both the stairwell and the cabins feature special leather stitching that visually echoes the design’s dominant theme, that of “luggage” and “travel”, reminiscent of a suitcase from days gone b ndeed, b its ver nature, the boat is an object linked to the idea of continuous movement
On the upper deck, there is a close inside-out connection between the outdoor lounge and the panoramic indoor saloon, which opens fully on three sides and is in direct contact with the sea
The same elegance and attention to detail found in the main saloon is re eated here he full bes o e wheelhouse is located at the bow, with a large integrated dashboard to manage propulsion, navigation and onboard monitoring in a single, easyto-use marine interface developed with eam talia arine he glass anels of the dashboard are all tted with an lter that reduces infrared radiation b u to he sundec offers a 65m2 space designed for all-round sailing en o ment at different times of the da and for a variet of activities
At the stern is a spectacular teak-clad Jacuzzi with sunbeds, followed by the lounge with a barbecue area hese are complemented by the mid-ship bar area and a sun lounging area in the bow, all custom designed b rchitects
The exterior design by architect Filippo Salvetti stands out for its simple, clean and rigorous lines and shapes, with sculptural surfaces that add personality to the overall effect he dominant lines are horizontal, with no disturbing vertical elements he triangulation formed by the tilting of the stern power units, together with the surface treatment of the bridge wing at the bow and the rollbar structure are prominent features that add strength at the highest point of the boat, helping to consolidate the vessel’s sense of grandeur
The Custom Line Navetta 38 is owered b engines with , horsepower each, making it possible to reach a to s eed of nots and a range of a ro imatel , nautical miles at an economic cruising speed of nots he acht is built to be read for elective atal tic eduction with a reduction in emissions, com atible with
DA BAMBINO E DA RAGAZZO PASSAVA GIORNATE INTERE A BUTTAR GIÙ SCHIZZI DI QUALSIASI OGGETTO. UNA PASSIONE PER IL DISEGNO, E PER LA BELLEZZA, SFOCIATA NELLA NAUTICA E NELL’AVVIO, A FIRENZE, DI FRANCESCO PASZKOWSKI DESIGN, LO STUDIO DI PROGETTAZIONE CHE DAL 1990 ILLUMINA LA ROTTA DELLO YACHTING INTERNAZIONALE AS A CHILD AND TEENAGER, HE SPENT WHOLE DAYS SKETCHING ALL SORTS OF OBJECTS. THIS PASSION FOR DRAWING AND BEAUTY WAS TRANSFERRED TO THE NAUTICAL WORLD AND THE CREATION OF FRANCESCO PASZKOWSKI DESIGN IN FLORENCE, THE DESIGN STUDIO THAT HAS BEEN LIGHTING UP THE WORLD OF INTERNATIONAL YACHTING SINCE 1990
by Olimpia De Casa
photo by Giovanni Malgarini
Il“suo” Monokini, terzo 44 metri realizzato da Baglietto su disegno dello stesso Francesco Paszkowski, è stata la prima imbarcazione a motore a vincere il Compasso d’Oro. Selezionato fra i 2.000 prodotti presenti nell’ADI Design Index 2014, è stato premiato “per la reinterpretazione di un archetipo e di una tradizione marinara con l’introduzione di tecnologie innovative”. Un podio di grande prestigio che coronava, già allora, oltre venti anni di collaborazione tra uno dei più illustri e autorevoli yacht designer del panorama mondiale e il cantiere interprete, sin dal 1854, del erfetto e uilibrio tra sica ed estetica, estro e pragmatismo, artigianalità e performance, tecnica e creatività. “Baglietto è il cantiere in cui sono nato, quello che mi ha insegnato a camminare e a crescere. Un legame che si è consolidato negli anni e che prosegue ancora oggi a en i i e e na n a e a i sfi e e a ntiam n m lta se enit e lia i fare assieme cose belle”. Generalmente il primo progetto non si scorda mai. È così anche per lei? Indubbiamente. Oltretutto è stato anche il mio primo Baglietto, un 29 metri capace di 40 nodi, che all’epoca (siamo agli inizi degli anni Novanta, ndr) rappresentava il più grande open mai realizzato. Opus 1, questo il suo nome, era una barca sportiva estremamente complessa perché a interni molto barocchi, a cura di Evan Marshall, dovevano fare da contraltare linee esterne i e e filanti na ella sfi a e mi a anche permesso di venire a conoscenza di un mondo di armatori, broker e maestranze, soprattutto a Varazze, per me molto formativo.
si deve in parte al caso, in parte all’amicizia che legava la famiglia di Pierluigi Spadolini alla mia. La passione più grande, quella coltivata sin da bambino, era infatti per le auto. Alla domanda classica “Cosa vuoi fare da grande?” rispondevo “Il car designer”. Purtroppo, a Firenze non c’erano scuole mirate, avrei dovuto andare a studiare a Torino o a Milano. Mi iscrissi, quindi, ad Architettura e fu in quegli anni che entrai in contatto con Tommaso Spadolini, che aveva avviato da poco il suo studio specializzato in design nautico. Vide e apprezzò un book che avevo realizzato per un esame di Disegno e Rilievo e mi propose di andare da lui a “fare i render”. Oggi si eseguono tutti al computer, ma all’epoca li realizzavo e coloravo a mano libera. È iniziata così, da puro “renderista”, quindi il coinvolgimento nell’attività di progettazione proseguita per quattro anni, sino a quando, nel 1990, mi sono sentito pronto a prendere il volo, a mettermi in proprio. Da allora, Francesco Paszkowski Design ha costruito e conquistato la sua autorevolezza progetto dopo progetto, successo dopo successo, sino a diventare uno degli studi di riferimento a livello internazionale per cantieri e armatori provenienti da ogni angolo del pianeta. Su quali lavori è al momento impegnato? Per Baglietto sto seguendo la serie T52, il 50 metri Fast e l’Explorer na tta e a n s s il a i al 2026. Sto inoltre lavorando ai 145 piedi per Cantiere delle Marche e a due modelli da 58 e 52 metri per Tankoa. In oltre trent’anni di attività, lo studio fondato da Francesco Paszkowski ha
«RITENGO CHE IL RAPPORTO TRA DESIGNER E INGEGNERE DEBBA ESSERE COSTANTE, SONO DUE FORZE IN GIOCO CHE SI DEVONO ATTRARRE: UNA È ESTETICA, L’ALTRA È FUNZIONE E IL DESIGN COMPIUTO È L’INCONTRO TRA ESTETICA E FUNZIONE». «I BELIEVE THAT THE RELATIONSHIP BETWEEN DESIGNER AND ENGINEER MUST BE CONSTANT. THERE MUST BE TWO FORCES AT WORK: ONE IS AESTHETICS, THE OTHER IS FUNCTION, AND GOOD DESIGN IS THE MEETING OF AESTHETICS AND FUNCTION».
rmato rogetti er molti cantieri italiani ed esteri, spaziando tra yacht e navi da diporto, di serie e custom, in vetroresina e in metallo. A lui il merito di aver saputo interpretare i cambiamenti legati all’evolversi delle dimensioni e tipologia delle imbarcazioni, dei tempi, dei gusti e delle esigenze dei committenti attraverso una ricerca continua di linguaggi estetici e funzionali, che ha interessato e interessa tanto le linee esterne, inconfondibilmente pulite e ordinate, quanto lo studio degli interni, coerenti ed equilibrati per eccellenza. Sono del resto frutto della professionalità e delle competenze attribuite allo studio e, in particolare, all’architetto Margherita Casprini. Siamo completamente allineati su come porci davanti al prodotto, su come disegnarlo assieme. Veniamo dalla stessa scuola, quella di Pierluigi e Tommaso Spadolini. Abbiamo quindi ricevuto un imprinting molto, molto preciso. Io copro una parte del lavoro e lei tutto il resto. Ha una sensibilità per i colori e i materiali che raramente ho incontrato nel mio percorso; è la stessa che aveva Gianna, la moglie di Pierluigi. Margherita è maestra nel creare emozioni anche con poco, perché se è facile riuscirci scegliendo ad esempio di arredare uno spazio con un Fontana, è indubbiamente meno scontato utilizzando un quadro non quotato. Lei, in questa ricerca, ma anche nello studio dell’illuminazione ad hoc di quel particolare dettaglio, è fenomenale. a si i inte ni n n a att a ile una disciplina complessa, di enorme portata,
che richiede studio, metodo, capacità, creatività e, non ultimo, conoscenza: quella dei materiali, dei tessuti, dei pellami, ma anche dei loro costi perché bisogna saper
per me è una manna. È grazie a loro, che mi forniscono anche dei limiti, come quelli imposti per forza di cose dagli enti e tifi at i e la mia eati it stim lata
La mole di attività e commesse crescente a rontata da un team di creativi, coeso e appassionato, passato negli anni da 3, 4, 5, 6 professionisti a una ventina di collaboratori interni, cui oggi si a ancano gli esterni, per un totale di circa cinquanta persone quotidianamente coinvolte nel seguire tutte le fasi del processo progettuale.
The growing volume of activity and work is handled by a cohesive and passionate creative team, which has grown over the years from 3 to 4 to 5 to 6 professionals to around 20 internal sta now o ned b e terna sta or a tota o aro nd fi t peop e n o ed daily in overseeing all stages of the design process.
In oltre trent’anni di attività, lo studio fondato da Francesco Paszkowski ha firmato progetti per molti cantieri italiani ed esteri, spaziando tra yacht e navi da diporto, di serie e custom, in vetroresina e in metallo.
Founded by Francesco Paszkowski, in over thirty years of activity the studio has des ned pro ects or n mero s ta an and foreign shipyards, including yachts and pleasure boats, standard and spec a fibre ass and meta
o milanese, d’adozione, a seconda di come si voglia interpretare il suo modo d’essere. Ho lasciato Milano all’età di tre anni, ma alla città meneghina rimango concettualmente legato perché mi piace l s i it n i i l m a i a ntan sfi e e la en a is etta e l i e e ritmiche di stampo un po’ più “industriale”, un approccio e una serietà che nella dolcezza e meraviglia di Firenze, città d’arte probabilmente un po’ più “sdraiata”, si respirano meno. Ciò detto, parlando con Francesco Paszkowski, l’aria orentina emerge e col isce in tutto il suo valore: dall’accento inconfondibile
alla dialettica schietta e genuina, dal carisma di una mimica estremamente espressiva e sagace all’educazione alla bellezza che fa da colonna sonora a ogni esternazione, gesto o bozzetto che sia, purché realizzato rigorosamente con la Bic, sua compagna di viaggio ideale per trasferire su un foglio bianco un’idea e, prima ancora, un’emozione.
“His” Monokini, the third 44-metre vessel built by Baglietto to Francesco Paszkowski’s design, was the rst motorboat to win the om asso d’Oro. Selected from among the 2,000 products in the 2014 ADI Design Index, it was praised “for its reinterpretation of an archetype and nautical tradition with the introduction of innovative technologies”. highl restigious odium nish that marks more than twenty years of collaboration between one of the world’s most illustrious and authoritative yacht designers and the shipyard that, since 1854, has epitomised the perfect balance between h sics and aesthetics, air and pragmatism, craftsmanship and performance, technology and creativity.
“Baglietto is the shipyard where I was born, the one that taught me how to walk and grow. It is a bond that has been consolidated over the years and continues today, bringing us a new era of challenges that we face with eat nfi en e an t e esi e t things together”.
«CON MARGHERITA CASPRINI SIAMO COMPLETAMENTE ALLINEATI SU COME PORCI DAVANTI AL PRODOTTO, SU COME DISEGNARLO ASSIEME. VENIAMO DALLA STESSA SCUOLA, QUELLA DI PIERLUIGI E TOMMASO SPADOLINI».
«WITH MARGHERITA CASPRINI WE ARE IN COMPLETE AGREEMENT ON HOW TO APPROACH THE PRODUCT AND HOW TO DESIGN IT TOGETHER. WE COME FROM THE SAME
You generally never forget your rst ro e t s t at true or ou too n te l e e m fi st a liett a met e a a le n ts e esente t e i est en e e ma e at t e time (in the early 1990s, ed.). e as alle Opus 1 an as an e t emel m le s ts at e a se e st i in l nate inte i esi ne an a s all a t e nte alan e in st eamline e te i lines t as a eat allen e t at als int e me t a l ne s e s an e s es e iall in a a e i as e e ati nal me on erning e u ation o as our entor ent int t e na ti al l as a tl e t an e a tl t t e ien s i t at n ie l i i a lini s amil t mine i est assi n t e ne lti ate as a il as a s en as e t e lassi esti n at ant t e en l ans e a a esi ne n t natel t e e e e n s e ialise s ls in l en e l a e a t an st in in ilan t e e e en lle in A ite t e an t at as en ame int nta t it mmas a lini a e entl sta te is st i s e ialisin in na ti al esi n e sa an a e iate a a ma e a a in an e in e am an s este t im t e t e en e s e e all ne n t e m te t a t at t e time as in t em an l in t em ee an at s it sta te as a e en e e in l ement in t e esi n ntin e
ea s ntil in elt ea t ta e i t t set n m n ince then, ro ect after ro ect, success after success, rancesco asz ows i Design has built and consolidated its authorit , becoming one of the international reference studios for shi ards and shi owners from all over the world.
What are you working on at the moment? a liett m in n the T52 series, the 50-metre Fast and the l e a eet t at ill e e el e et een n an am als in on the 102, 115 and 145-footers for Cantiere delle Marche and two 58- and 52-metre m els an a. n over thirt ears of activit , the studio founded b rancesco asz ows i has designed ro ects for numerous talian and foreign shi ards, including achts and pleasure boats, standard and custom, breglass and metal
It is to his credit that he has been able to interpret the changes linked to the evolution of boat sizes and t es, times, tastes and customer requirements, through constant research into aesthetic and functional languages, which have alwa s in uenced both the e ternal lines, which are unmistakably clean and uncluttered, and the stud of interiors, which are essentially coherent and balanced he are also the result of the rm’s rofessionalism and e ertise, in articular that of architect argherita Casprini. We are in complete agreement on how to approach the product and how t esi n it t et e e me m t e same s l t at ie l i i an mmas a lini e a e a e e e ise im int a t t e an s e es t e est e as a sensiti it t l s an mate ials t at a e a el en nte e in my career; it is the same sensitivity as t at ianna ie l i i s i e a e ita
is an expert in creating emotions with very little, because while it is easy to do this by choosing to decorate a room with a Fontana, for example, it is certainly less eas en sin an n antifie aintin
She is phenomenal in this research, but also in esi nin t e s e ifi li tin t is a ti la etail t is a m le is i line of enormous scope that requires study, method, skill, creativity and, last but not least, knowledge of materials, fabrics and leathers, as well as their cost, because you a e t e a le t it in fi e ets
Working as a team with Margherita is a great blessing, as it is with everyone in the studio, with whom a good atmosphere has een eate
What’s the secret of that? Don’t hold back, always be passionate, energetic, an ent siasti
What is your relationship with the engineers? e s nall e ellent ei technical training and preparation are a lessin t me t is t an s t t em t at an set limits s as t se im se the certifying bodies, and that my creativity is stimulated to overcome them, an art t at a e lea nt a in t e ealit ti n elie e t at t e elati ns i between the designer and the engineer must e nstant e e m st e t es at work: one is aesthetics, the other is function, and good design is the meeting of aest eti s an n ti n
Among other things, this statement recalls his origins and his temperament. Born in the Lombard capital, Francesco asz ows i de nes himself as a Florentine or a Milanese by adoption, depending on how one interprets his wa of being le t ilan at t e a e t ee t emain n e t all lin e t t e it e a se li e t e s i it it which the Lombards face challenges and ten t es e t l i an t ms of a more “industrial” nature, an approach and seriousness that are less evident in the gentleness and wonder of Florence, a city of art that is perhaps a little more ela e Nevertheless, when you talk to Francesco Paszkowski, the Florentine air is evident and trul stri ing from the unmista able accent to the fran and genuine dialogue, from the charisma of extremely expressive and clever gestures to the education in beauty that is the soundtrac of ever utterance, action or sketch, as long as it is done strictly with his Bic pen, his ideal travelling com anion for transferring an idea and, before that, an emotion onto a blan sheet of a er
OTAM CELEBRA I SUOI 70 ANNI DI ESISTENZA. MATTEO BELARDINELLI CI PARLA DI MODELLI, LIBERTÀ DI ESPRESSIONE, ARTIGIANALITÀ, PERFORMANCE E STILE DI UNA PRODUZIONE CUSTOM DI SUPER NICCHIA CHE DA SEMPRE CONQUISTA PER L’UNICITÀ E LA SPORTIVITÀ DELLE SUE IMBARCAZIONI
OTAM IS CELEBRATING ITS 70TH ANNIVERSARY. MATTEO BELARDINELLI TALKS TO US ABOUT THE MODELS, FREEDOM OF EXPRESSION, CRAFTSMANSHIP, PERFORMANCE AND STYLE OF AN ULTRA-NICHE CUSTOM PRODUCTION THAT HAS ALWAYS IMPRESSED WITH ITS UNIQUE AND SPORTY BOATS by Olimpia De Casa and Otam shipyard’s archive
Nonc’è che dire: i suoi 70 anni di onorata e ininterrotta attività, Otam se li porta davvero bene. Da cantiere di rimessaggio (il nome, una volta con i puntini dopo ogni lettera, deriva da Organizzazione Tigullio Assistenza otosca a costruttore di imbarcazioni speciali per armatori provenienti da ogni parte del mondo, il passo non è stato breve né scontato, ma frutto di una serietà d’approccio che ha riguardato i processi ideativo, produttivo e, non ultimo, identitario. Fattori che, insieme a una connaturata avversione alle mode del momento, sono maturati nutrendosi di orgoglio, coraggio, senso di appartenenza: valori costruiti e tramandati all’insegna di una maestria e un’artigianalità coltivate con dedizione e intelligenza. Ne sa qualcosa Mario Rocca, storico dipendente andato in pensione un anno e mezzo fa dopo ben 56 primavere vissute in cantiere. Ne sanno qualcosa pure gli armatori Otam, clienti nella maggior parte dei casi ripetitivi, ed evidentemente più che affezionati, testimoni diretti di una produzione interprete di quel bello e ben
Esiste un cliente tipo? “Nel nostro caso n n i ei s n e s ne m lt i e se e enien a e afi a et t as si n nat almente a m nate alla assi ne e le a e s ti e ma s att tt a n as ett sann esattamente ell e n n vogliono”. I lustrini? e ia ie e Che detto da un direttore vendite fa un poco strano. n e etti a est nt i vista non devo ricorrere alle leggi del ma etin il n st mi li i liett a isita il tt iam in a i ani a e n s ita in ma e ati amente n e e sen a t ea is E a quel punto? as e l am e il lassi l i lmine L’immagine del fulmine, viste le performance proprie della gamma Fast and Iconic, mi pare quanto mai appropriata. A proposito, cosa provano alla guida clienti e potenziali tali? l ia e e i ia ia e in crociera a 40 nodi, di raggiungere in si e a e m it nte i lt e sen a a e ti e al na i a i ne m e i te i a e n i t im e i e a e l assett mi li e i a e a e l in e i ile
«NON
man a ilit i eali a e na i ata i nel a i i met i i a nta e n met e me n a sen a isenti ne in alcun modo”. Immagino che questi risultati siano frutto di un bel disegno di carena e di una costruzione altrettanto ben fatta. n s afi n n ea ise s e i e a a ena a n a a m lt a e ta a e in i i e eatti e iamente m lt el i e i ilmente s n il maltem estan ati amente as i tte n in e ne ia ass l tamente s li a i segue una metodologia costruttiva a sta ile a ella el m n se e a atie en n eali ate in n ni e a a ena a e ta i entan ilast i st tt ali stess ale e il ian i al esti element i ass l ta ntin it st tt ale e e i se at i an essi t tti st tt ali a iament dello scafo, in vinilestere e aramat, alla e ta n san i n in i ni i e i nali in a ni en e e tant la a a s stan ialmente m n liti a e nell stess tem nta a e e e s lle ita i ni e t si ni alla el it i almen n i in ie a e i lt e alla massima ten a
Una scelta di grande “carattere” anche in termini produttivi e industriali… n ei m ti i e i n t n is ett e la iet e n im en it e a esenta n m s e an i m lt sfi ante e e e e sti n te li is ett a na i ne i massa e est lt e e e a i ni i s a i e tam a s elt i eali a e t e massim att im a a i ni all ann Un cantiere dunque di super nicchia, nella nicchia italiana di riferimento, che si prepara a lanciare, al prossimo Cannes Yachting Festival, la sua nuova ammiraglia, Otam 90 in versione , che è una summa di prestazioni, comodità, spazio e stile, che nasce dalla felice collaborazione con Giuseppe Bagnardi dello studio BG Design Firm, una delle rme coinvolte dal cantiere per disegnare e sviluppare il progetto a immagine e somiglianza del suo committente. Tra gli altri professionisti che compongono il Co-Design Lab di tam, gurano aolo artin, ommaso Spadolini, Achille Salvagni, Umberto Tagliavini, Francesco Guida, JDA ose h irand rchitecture e ristiano Gatto. mi e a esentan n al e a i nt im tante e il liente e a la
li e t a esem i i te in l e e l a t esi ne e a i eat e l i il s me a a t uale signi ato rappresentano invece per il cantiere? is a si n m st i sa i el esi n si nifi a im st a e a i im en it iale st mi a e in manie a est ema im a a i ni e an e s l s sta e il ammi am ia le a te in ta la n n e t me e a e in na m t ne a esenta e tant m ti i ni it e li e n i lt e e nte i att atti it e n i lienti al fil altissimo”. Quanti, invece, hanno già scelto di possedere un Otam chiedono che le loro barche continuino ad essere a date negli anni alle mani es erte delle maestranze del cantiere a nch possano ricevere le cure migliori. “La s elta i e i a e a te ei n st i s a i all in e na i e al efit ea n sens i a e i ne i a a tenen a e i m nit m lt te e a i at i s n a mat i e i tene e la a a a n i in antie e al ntile tam i anta a e ita i e la s e is n ni ann a fine sta i ne a i itt a a ntan mi lia i ma e e ta la a n i Anche questa è la chiara testimonianza di quanto le imbarcazioni prodotte dal cantiere
Nella sua storia Otam ha prodotto circa 90 scafi, mai simili fra loro, imbarcazioni di lusso ad altissime presta ioni e ad altissimo coe ciente di customizzazione. Dal 2014 con lo sviluppo del nuovo segmento produttivo Otam Custom Range è in grado di o rire una scelta sen a limiti in caratteristiche tecniche, stile e dimensioni comprese fra i 45 ed i 40 metri.
Throughout its history, Otam has produced around ninety boats, all d erent he are r boats w th er h h per ormance and a er high degree of customisation. nce w th the de e opment o the new prod ct on se ment the Otam Custom Range has been ab e to o er an unlimited choice in terms of technical eat res st e and s es between 45’ and 40 metres.
so is no a ieno la oglia e il desiderio di condurle in prima persona, di navigare davvero stando ai comandi, di poterle utilizzare dodici mesi all’anno nel Mare del Nord come in Egeo, noto per la sua imprevedibilità. “Di godere, aggiungo, ella t an illit ella si e a e el m t e nite al ia e e innat ell a enalina e mett n i efini e a a i ne la n st a i ne me es essi ne i a tenti l ss A proposito di emozioni forti, come si arriva a ottenere simili prestazioni? “Le nostre el it massime e a ian a a n i in ase al m ell si tten n a ie al nt ll nt ale el a t es ten a tt ell es e ien a l iennale mat ata nelle a e m t na ti e s e ma an e a essi st tti i e a mate iali ali a esem i il e la e e mett n i te a nta e li s i a i s ett n s a a m eti i ne enefi ian al ntem ella le e e a i iesta e ottenere simili andature”. ’e ien a ne risente in qualche modo? tt alt n sem e a m t i a i ni tenti is n n an i ns mi Alla el it i ie a i n i e si a i n e a i i ni im a a i ne n n s e a in atti i l nm A a i el it im a a i ni nsi e ate a ass ns m e ist an al i m lt i alti a i an a a ti i l nm a ile m en e e e in n lass i ie i anni i tili a a niam sia s l nte man ten i ne m t i sia s ell elle e t as se in t as e iment e in i in a an a Nei suoi primi settant’anni, segnati anche da collaborazioni di peso come quella con l’ingegner Fabio Buzzi o con Marine Design, il cantiere ha varato oltre cento imbarcazioni altamente customizzate, scelte in moltissimi casi come ase ats di megayacht per l’estrema libertà d’azione consentita ad armatore ed ospiti, oltre che per l’indiscussa a dabilit del rodotto e del brand a gamma Fast and Iconic – oggi composta da e e e dal nuovo 90 a ancata dal segmento in alluminio st m an e inaugurato nel 2016 da i s , un tre ponti di 115 piedi disegnato da Tommaso Spadolini e contraddistinto da grandi volumi e da una velocità superiore a quella di un dislocante classico. Un grande esempio di esclusività e lusso che traccia la rotta di una nuova libertà di espressione per l’armatore affezionato al rocesso costruttivo e al design che rendono unico e riconoscibile Otam nel mondo.
OTAM SI CONTRADDISTINGUE PER UNA SAPIENTE MISCELA DI ARTIGIANALITÀ E ALTA TECNOLOGIA. COSTRUIRE BARCHE IPERPERFORMANTI È UNA SFIDA CONTINUA SOSTENUTA DA UNA LUNGA ESPERIENZA. OTAM IS CHARACTERIZED BY A SKILFUL BLEND OF CRAFTSMANSHIP AND HIGH TECHNOLOGY. BUILDING HIGH-PERFORMANCE BOATS IS A CONTINUOUS CHALLENGE SUPPORTED BY LONG EXPERIENCE.
Otam’s seventy years of distinguished and uninterrupted activity are undeniably impressive. The evolution from a boatyard (its name, which once had dots after each letter, derives from Organizzazione Tigullio Assistenza otosca to a builder of s ecial boats for owners from all over the world has been neither short nor predictable, but the result of a serious approach to design, production and, last but not least, identity. Together with an innate aversion to passing fashions, these factors have matured as a result of pride, courage and a sense of belonging: values built and handed down under the banner of skill and craftsmanship, cultivated with dedication and intelligence. Mario Rocca, a long-time employee who retired a year and a half ago after a good ft si ears at the
shipyard, knows something about this. The same goes for Otam’s owners, most of whom keep coming back and are more than happy with the company. They are direct witnesses to a production that interprets the beautiful and well-made Italian style that is the envy of the world. They are also probably the best salesmen the company has. Of course, without taking anything away from Otam’s commercial director, Matteo Belardinelli, who agrees with this interpretation to the point of adding: n t a e t n in e an ne All a e t is let t em t t e at e e a l in seas . Is there a typical customer? l n t sa t at in ase e a e e i e ent e le in te ms e a a e an a n e a e se nite t ei assi n s t ats t a e all ne t in
t e n e a tl at t e n t ant Bells and whistles? “Talk”. This may sound a little strange coming from a commercial director. n a t n t nee t e e t t e la s ma etin est allin a is t e t itsel e an anise a ise alm st an e e an it t t m n ti e And then? e all in l e e lassi li tnin bolt”. Given the performance of the Fast and Iconic range, the image of the lightning bolt seems spot on. By the way, what is the sailing experience for customers and potential customers? e leas e isin at n ts sa el an m ta l ea in ea s e n ts it t eelin an i ati n n ise la in it t e t imme s t fin t e est t im a e iatin t e in e i le manoeuvrability, making a 360° turn it in met es ta lin a met e an a al a e it t ein a e te in an a I imagine all this is the result of great hull design and equally good construction. ese a e ats it a
Otam ha varato imbarcazioni altamente customizzate, scelte in moltissimi casi come chase boats di megayacht.
Otam has launched highly c stom sed achts man o wh ch ha e been chosen as me a acht hunters.
e e ts a eat e sta in a ti all e en inee in is a s l tel s li a m anie a nst ti n met t at an e m a e t t at t e a in l e l ea s a e ma e in ne ie e m ll t e an e me st t al illa s e same es t e e an element a s l te st t al ntin it an t e tan s i a e als all st t al e lin t e ll in in l este an A amat it t e e min a san i it ni i e ti nal a n ein ements ma es t e at i t all m n lit i an at t e same time a a le it stan in st esses an t si ns at s ee s at least n ts isin an m e t an n ts at ll t ttle An n i alle st t al ase n i t e inte i s a e t en an a te t an n a an e fitte in t ei entirety to avoid misalignments and im e e ti ns t at l t e ise a se i ati ns as ell as aest eti a s t is a a e ess t at stems m t e en in al es t e finest talian t a iti n A choice of great “character” also in terms of production and industry... is is ne t e eas ns a e s m es e t t e s i ne s a sinessman t is is an in e i l eman in a in it nsi e a le sts m a e t mass ti n t is t is eas n as ell as eas ns s a e t at tam as e i e t e t ee at m st ats a year”. This super-niche shipyard in the Italian reference niche is preparing to launch its new agshi , the version
L Otam 90 GTS, yacht sotto i 24 metri di lunghezza, è un custom puro con un pedigree sportivo enfati ato da una consolle di guida che si ispira al mondo delle auto da competizione, grazie a una struttura in fibra di carbonio che ricorda il sistema protettivo “halo” utilizzato dalle monoposto di Formula 1. In sala macchine sono stati installati i due Mtu da 2.600 cavalli abbinati alle trasmissioni a elica di superficie rneson. urante le prove in mare, il 90 GTS ha raggiunto una velocità massima di 45 nodi.
The Otam 90 GTS, a yacht under 24 metres n en th s a p re c stom b t esse w th a sporting pedigree, underlined by a steering conso e nsp red b the wor d o rac n cars than s to a carbon fibre str ct re reminiscent of the ‘halo’ protection system sed b orm a s n e seaters he en ne room ho ses the two hp en nes comb ned w th the rneson s r ace thrusters. During sea trials, the 90 GTS ach e ed a top speed o nots
of the Otam 90, at the forthcoming Cannes Yachting Festival. A blend of performance, comfort, space and style, it is the result of a successful partnership with Giuseppe Bagnardi of BG Design Firm, one of the great names called in by the shipyard to design and develop the project in the image and likeness of its client. The other professionals who make up Otam’s o esign ab include aolo artin, Tommaso Spadolini, Achille Salvagni, Umberto Tagliavini, Francesco Guida, ose h irand rchitecture and Cristiano Gatto. ames t at e esent si nifi ant a e al e lients a e t e ee m t in l e t e na al a ite t as al ea eate t ei me a a t What do they mean to the shipyard? in it t e i est names in esi n means s in ent e ene ial a e t eme st misati n ats e e m in st il s an e a ame an e is e tainl n t li e in in a m t ne t is t e e e a s e ni eness an i e s as ell as a a att a tin ne i file st me s Conversely, those who have already chosen to own an Otam ask for their boats to continue to
MATTEO BELARDINELLI Otam45.
«LE NOSTRE VELOCITÀ MASSIME, CHE VARIANO DA 50 A 58 NODI IN BASE AL MODELLO, SI OTTENGONO GRAZIE AL CONTROLLO PUNTUALE DEL RAPPORTO PESO/POTENZA». «OUR TOP SPEEDS, WHICH VARY FROM 50 TO 58 KNOTS DEPENDING ON THE MODEL,
be entrusted to the e ert hands of the shipyard’s craftsmen over the years so that they can receive the best possible e e isi n t e i ate a t s a e t inte in an efittin eates a e st n an ee te sense a e ti n el n in an mm nit e e a e ne s in e t ee t ei at it s in t e s i a at t e tam s i a in anta a e ita i e sen it a e e ea at t e en t e seas n e en a e miles sea t in it
Again, this is clear evidence of the extent to which the boats produced by the shipyard fully satisfy the desire and longing to steer them in person, to sail them at the helm, to be able to use them twelve months a year in the North Sea as well as in the Aegean, known for its An l a t en t e t an illit sa et an m t t at m ine it t e innate leas e a enalin i tl efine ti n as an e essi n a t enti l
Speaking of strong emotions, how do you achieve this kind of performance? t s ee s i a m t n ts e en in n t e m el a e a ie e t an s t e ise nt l t e e t ei t ati t e es lt man ea s e e ien e in s e e at a in t als t nst ti n esses an mate ials s as e la i ena le s t e it t e st esses t i a a in ll is s e te ile enefitin m t e li tness e i e t a ie e s s ee s
tam nasce nel 1954, acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza otoscafi, come uno dei primi cantieri di rimessaggio e punto di riferimento nella nautica ligure. Quindici imbarcazioni in triplo fasciame vengono reali ate dal cantiere ligure negli nni 0 mentre negli nni 80 si occupa di assemblare circa 25 unit per un noto cantiere americano. egli nni 90 ini ia la produ ione dei propri modelli come il 45 e il 55 avendo subito una forte risposta dal mercato.
Otam, an acronym for Organizzazione o ss sten a otoscafi was o nded n as one o the first boat ards and a reference point in the Ligurian nautical sector. In the 1970s the Ligurian shipyard b t fi teen tr p e p an ed boats wh e n the s t assemb ed aro nd twent fi e n ts or a we nown mer can sh p ard In the 1990s, the shipyard began to build ts own mode s s ch as the and wh ch were mmed ate er we rece ed by the market.
«LA
SCELTA DI DEDICARE PARTE DEI NOSTRI SPAZI ALL’INVERNAGGIO E AL REFIT CREA UN SENSO DI AFFEZIONE,
«THE DECISION TO DEDICATE
PART OF
OUR SPACE TO WINTERING AND REFITTING CREATES A VERY STRONG
oes e ien suffer in an a “Far from it. Powerful engines do not always mean high fuel consumption. In fact, at a cruising speed of 40 knots, which is reached at 1600 rpm, none of the boats exceed 10 litres/nm. At the same speed, boats considered to be low consumption record much higher levels, reaching ratios of 14 litres/nm. It is clear that over ten years, we gain both in terms of engine maintenance and in terms of hours spent travelling and, therefore, on holiday”. n its rst sevent ears, mar ed b im ortant collaborations such as those with the engineer abio uzzi or with arine esign, the shi ard has launched more than one hundred highl customised achts, man of which have been chosen as mega acht hunters for the e treme freedom the offer their owners and guests, as well as for the undis uted reliabilit of the roduct and the brand he Fast and Iconic range currentl com rising the 45, 58, 70 HT and GT, 80 HT and GTS and the new 90 is oined b the aluminium ustom ange segment, inaugurated in with Gipsy, a foot three dec er designed b ommaso adolini, characterised b large volumes and a s eed that e ceeds that of a classic dis lacement boat great e am le of e clusivit and lu ur
DALL’AUTUNNO DEL 2023 RIVESTE IL RUOLO
DI DIRETTORE VENDITE PER I GRANDI YACHT
DI PRESTIGE, MARCHIO CHE FA CAPO AL GRUPPO BÉNÉTEAU, CHE CONOSCE COME LE SUE TASCHE, DAL MOMENTO CHE IL SUO INGRESSO NELLA GALASSIA FRANCESE RISALE AL 2007
SINCE THE AUTUMN OF 2023, ANDREA CRAGNOTTI HAS HELD THE POSITION OF SALES DIRECTOR FOR LARGE YACHTS AT PRESTIGE, A BRAND THAT BELONGS TO THE GROUPE BÉNÉTEAU AND WHICH HE KNOWS LIKE THE BACK OF HIS HAND, HAVING JOINED THE FRENCH HOLDING COMPANY IN 2007
by Chiara Risolo
Fresco di nomina si è posto immediatamente un obiettivo ambizioso, all’altezza del nome del brand, per dire: “Prestige è diventato in questi ultimi dieci anni l’attore principale del settore dei motor yacht tra i 42 e i 59 piedi per numero di unità prodotte. Siamo i leader incontrastati di questo mercato. a iam ta e esta lea e s i anche nella fascia dai 60 ai 70 piedi e, probabilmente, un giorno anche più in là”. Barche lo ha incontrato e come prima cosa gli ha chiesto…
Come pensa di farlo? Riservando all’armatore la massima attenzione sin dalla prima stretta di mano. Il mio ruolo in questo preciso momento è proprio quello di creare una comunicazione diretta con lui, senza filt i e te m en e e fin in n i suoi desideri, fugare dubbi, perplessità… Un percorso totalizzante che contempla anche la trattativa economica. Un B2C? Esattamente. Per il range tra i 60 e i 70 piedi bisogna avere piena contezza del prodotto, una conoscenza profonda del brand, del suo heritage. L’armatore deve essere coinvolto al 100%. La cura nei suoi confronti è la conditio sine qua non per realizzare un’imbarcazione custom degna di chiamarsi tale.
E i dealer nel mondo? Non si sentiranno un tantino esclusi? Ne contiamo circa 150. Nessuno fa fuori
nessuno, per carità. Stiamo solo cercando di razionalizzare la rete perché non tutti hanno la capacità, anche semplicemente logistica, di gestire barche di queste dimensioni. È n e l i ne ne essa ia fisi l i a tt i Se invece parliamo di produzione? Qual è la strategia? La volontà è quella di spostarla sempre più in Italia dove c’è la struttura di Monfalcone, storicamente in grado di produrre imbarcazioni di altissima qualità. Si tratta in ogni caso di un processo che richiede tempo. A oggi su 200 barche, 150 sono ancora prodotte in Francia.
Il saper fare italiano… Assolutamente. Prestige non a caso sta diventando sempre di più un marchio italo-francese o franco-italiano, se preferisce, con un sito produttivo, quello di Les Herbiers, eccellente nella serialità, e Monfalcone, come dicevo, attrezzato per barche più grandi e customizzate.
Può fare l’identikit dell’armatore che sceglie uno yacht Prestige? Imprenditore, generalmente cresciuto con noi negli anni. Stagione dopo stagione alza l’asticella. Compra la barca per usarla, cioè per navigare. Ama il quiet luxury, non ostenta, vuole privacy, ma allo stesso tempo desidera condividere la vita a bordo con i suoi amici. Sa che può contare su ineccepibili doti marine e una straordinaria razionalizzazione degli spazi. Il nostro Prestige 520, ad esem i stat il im i e ie i a
avere accessi separati per armatore e ospiti. Segnalo, inoltre, che il nostro M8 è l’unico catamarano ad avere la cabina armatoriale t a i e s afi a ie alla ea i ne i n mezzanino. Insomma, cerchiamo sempre di sorprendere il cliente. Come diceva il mitico Jean-François De Prémorel, tra i più grandi fautori della grandezza di Prestige, “surprise is inside”.
Da quali paesi arrivano questi armatori per gustarsi la sorpresa? Dall’Europa. Siamo molto forti in Francia naturalmente, ma an e in a ia ia lan a Inghilterra. Poco meno del 50%, arriva da Canada, Stati Uniti e America Latina. Dall’Italia? Quanti? Ah, qui bisogna l tta e e l e ta m lt am ia a abbiamo sicuramente margini di crescita. Un paese di più recente conquista che invece l’ha stupita? Dubai senza dubbio. Più che di recente conquista, parlerei di gradito ritorno. Sparito dai nostri radar, questo mercato è ricomparso e ci sta regalando molte soddisfazioni. Credo sia il paese in cui abbiamo venduto negli ultimi tempi il più alto numero di catamarani di piccole dimensioni, intendo i 48 piedi. Rispetto al design, Prestige vanta una collaborazione storica con lo studio Garroni. Camillo ha sottolineato con un certo orgoglio di essere l’unico tra tutti i designer che hanno collaborato con il cantiere ad avere ottenuto un
contratto di esclusiva. Che cosa ha capito che gli altri non hanno colto? lt e a esse e in is ti ilmente n an e professionista, per quanto riguarda le barche più piccole si adatta molto bene alla serialità. Sa stemperare il narcisismo tipico del creativo. Progetta avendo totale consapevolezza delle esigenze del cantiere. A proposito di imbarcazioni, che cosa vedremo al Cannes Yachting Festival? Naturalmente il nuovo F5 della linea i e ent e nel sit tti di Monfalcone stiamo lavorando alla costruzione di un nuovo catamarano. Sarà un prodotto che andrà a coprire il gap dimensionale tra l’M48 e l’M8. Salutiamoci uscendo dalla sua comfort zone. Un uomo che dichiara di essere sempre in giro per il mondo, ovviamente per lavoro, ha tempo per coltivare qualche passione? Forse sarò banale, ma una delle mie più grandi passioni è la musica. Il mio cantante preferito è Bruce in steen a e la a i i e e Sono pronta. Adoro la musica country e pure quella cubana. o a ito uesto signi a e lei anche un ballerino. Impossibile non accennare qualche passettino se parte una Rumba… a n n fi iam i Ho un senso del ritmo prossimo allo zero. Piuttosto è mia moglie che mi trascina in pista. Mi obbliga. Meglio vendere barche… Decisamente.
Prestige M8, catamarano di 65 piedi, è una vera barca green. Con solo due motori di 600 cavalli ciascuno naviga a una velocità di oltre 20 nodi consumando circa 12 litri di gasolio per ogni miglio navigato. Il progetto è stato curato da Camillo Garroni, l’architettura navale è opera di Marc Lombard, mentre Valentina Militerno De Romedis si è dedicata al décor interno.
The Prestige M8, a 65-foot catamaran, is a truly green boat. With just two engines of 600 hp each, it can sail at over 20 knots, using around 12 litres of diesel per mile. The design was supervised by Camillo Garroni, the naval architecture by Marc Lombard and the interior by Valentina Militerno De Romedis.
Prestige M48 è il primo catamarano a motore del cantiere francese. Il progetto porta le firme di amillo arroni per il design, Philippe Briand per l’architettura navale e di Valentina Militerno De Romedis per il décor degli interni. Rispetto ad un catamarano a vela, ha un baglio più contenuto e i volumi si possono sviluppare in altezza perché non ci sono albero e boma. La lunghezza fuori tutto e di poco inferiore ai quindici metri e la larghezza massima di M48 è sei, circa un metro e mezzo in più di un monoscafo a motore della stessa misura.
The Prestige M48 is the French shipyard’s first motor catamaran he pro ect bears the signatures of Camillo Garroni for the design, Philippe Briand for the naval architecture and Valentina Militerno De Romedis for the interior.
Compared to a sailing catamaran, it has a smaller beam and the volume can be developed upwards as there is no mast or boom. The overall length is just under fi teen metres and the ma m m beam o the s s metres abo t one and a half metres more than a motor monohull of the same size.
The newly appointed Andrea Cragnotti immediately set an ambitious aim to live up to the brand name, saying: e t e last ten ea s Prestige has become the main player in the motor yacht sector between 42 and 59 feet in terms of the number of units produced. We are the undisputed leader in this market. We need to extend this leadership to the 60-70 foot range, and perhaps one day even beyond”.
Barche caught up with him and started by asking... How do you plan to do that? By giving the owners my full attention from the e fi st an s a e At t e m ment m le is t eate i e t nfilte e mm ni ati n so that I can fully understand their wishes, dispel doubts and so on. It is a comprehensive ess t at in l es finan ial ne tiati ns A B2C? Exactly. For the 60- to 70-foot range, you must have full knowledge of the product and a thorough understanding of t e an an its e ita e ne s m st e e ent in l e a in a e t em is essential if we want to create a custom boat worthy of the name.
What about dealers worldwide? Won’t they feel a little bit left out? We have around 150 of them. Nobody is dropping anybody, for goodness sake. We are just trying to rationalise the network because not everyone has the capacity, even just the logistical capacity, to manage boats of this size. It’s a necessary, physiological evolution. at s it
And what about production? What strategy do you have? We plan to move more and more of it to Italy, where we have the Monfalcone plant, which has historically been able to produce boats of the highest quality.
However, this is a process that takes time. At the moment, 150 out of every 200 boats are still built in France.
Italian expertise? efinitel t is n coincidence that Prestige is increasingly e min a en talian i e e talian en an it a ti n facility in Les Herbiers that is ideally s ite t mass ti n an as sai Monfalcone, which is equipped for larger, more customised boats. Can you paint us a picture of the kind of owners who choose a Prestige yacht? They are entrepreneurs, who have generally grown up with us over the years. The bar is raised season after season. The boat is bought to be used, for sailing. These ne s l e iet l t n t a nt it, seeking privacy while also wanting to share life on board with friends. They choose
Prestige in the knowledge of being able to rely on impeccable marine qualities and an extraordinary rationalisation of space. Our Prestige 520 e am le as t e fi st t i e t a e se a ate a ess ne an ests l als int t t at our M8 is the only catamaran to have the owner’s cabin between the two hulls, thanks t t e eati n a me anine n s t e al a s t t s ise st me s n t e words of the legendary Jean-François De Prémorel, one of the greatest proponents of Prestige’s greatness, the “surprise is inside” What countries do these owners come from to enjoy the surprise? All over Europe. We’re very strong in France, of course, but also in Croatia, Turkey, the Netherlands and the UK. Just under 50 per cent come from Canada, the USA and Latin America.
Prestige F5 è il frutto della collaborazione tra Michael Peters per l’architettura navale, Camillo Garroni per il design, Valentina Militerno De Romedis per il décor e Prestige Engineering. uesto fl la novità del cantiere francese al salone di Cannes.
The Prestige F5 is the result of a collaboration between Michael Peters for the naval architecture, Camillo Garroni for the design, Valentina Militerno De Romedis for the decor and rest e n neer n h s s the rench sh p ard s new add t on at the Cannes boat show.
And how many come from Italy?
A e a e a fi t n an s in t is ase e a se t e e is e a t e efinitel a e m t
What about a more recent conquest that took you by surprise? Dubai, without a doubt. More than a recent n est l sa a el me et n
After disappearing from our radar, this market has reappeared and gives us great satis a ti n t in it is t e nt e e we have recently sold the most small atama ans mean t e te s
In terms of design, Prestige boasts a historic collaboration with the Garroni studio. Camillo proudly points out that of all the designers who have worked with the shipyard, he is the only one to have received an exclusive contract. What did he understand that the
PRESTIGE F4, DISEGNATO DA CAMILLO GARRONI, HA INAUGURATO IL RINNOVAMENTO DELLA GAMMA FLY DEL CANTIERE FRANCESE. DESIGN E SOLUZIONI AL SERVIZIO DEL COMFORT, MA SEMPRE CON IL DNA DELLA CROCIERA IN FAMIGLIA.
THE PRESTIGE F4, DESIGNED BY CAMILLO GARRONI, HERALDS THE RENEWAL OF THE FRENCH YARD’S FLYBRIDGE RANGE. THE DESIGN AND SOLUTIONS ARE DEDICATED TO COMFORT, BUT ALWAYS WITH THE DNA OF FAMILY CRUISING.
others did not? Not only is he undoubtedly a great professional when it comes to smaller boats, but he is also very good at mass production. He knows how to dilute the narcissism typical of the creative person, producing his designs in full awareness of the shipyard’s requirements.
Speaking of boats, what will we see at the Cannes Yachting Festival? Of course, the new F5 is in t e i e an e
We are also working on a new catamaran at the Monfalcone factory. It will be a product t at ill fill t e si e a et een t e M48 and the M8
Let’s end our interview by stepping out of your comfort zone. Does a man who says he travels the world all the time, obviously for work, have time to cultivate any passions? This may sound a bit trite, but one of my greatest passions is music. My favourite singer is Bruce Springsteen. But now I’m going to make you laugh. Go on then. I love country music and Cuban music too.
I get it. So you’re a dancer too. It’s impossible not to move a little when you hear a rumba... But no, no way! I have almost no sense of rhythm. Rather it’s m i e a s me nt t e an e She forces me.
You’re better off selling boats… efinitel .
CON LA NUOVA SERIE DI YACHT SEADECK, AZIMUT HA DECISO DI PUNTARE TUTTO SULLA SOSTENIBILITÀ. PARTENDO DA UN IDEALE ECOLOGICO, CONSAPEVOLE E RESPONSABILE DEL CONTESTO, LA BARCA SI APRE AL MARE E AL MERCATO PER OFFRIRE NUOVE ESPERIENZE COINVOLGENTI E DI LIFESTYLE WITH THE NEW SEADECK RANGE, AZIMUT HAS DECIDED TO FOCUS ON SUSTAINABILITY. BASED ON AN ECOLOGICAL, ECO-CONSCIOUS AND RESPONSIBLE IDEAL, THE BOAT OPENS UP TO THE SEA - AND TO THE MARKET - TO OFFER NEW, IMMERSIVE AND LIFESTYLE EXPERIENCES
by Sacha Giannini
Tra aperture e trasparenze, propulsori, energie e comfort, il Seadeck 6 supera attriti e consumi abbracciando un “concept olistico”, dove scafo, corpo, mente e spirito si connettono tra loro ripensando alle potenzialità espressive e passive della barca. Forma, carena, involucro e materiali diventano gli attori principali di una tipologia funzionale di bio-barca ben bilanciata per integrare soluzioni e sistemi attivi alimentati dal sole, dal vento e dal mare. Con pura funzionalità estetica la forma viene “lavorata” per sottrazione del su er uo, del i in eccesso e, interpretando le lezioni dei padri del funzionalismo moderno, Azimut guarda allo stile, comfort e consumi secondo una loso a “Less is more”, rispettando il mare e il suo “Genius Loci” nella sua essenza e spirito. “Svuota la tua barca, rendila più leggera. Abbandona le passioni, l’odio e naviga verso la libertà”, iddh rtha autama uddha Da una parte, abbiamo il mare, luogonon-luogo mistico, spazio perfetto dove s dare la natura e ritrovare s stessi. Dall’altra abbiamo le barche in una mediazione continua tra comfort, prestazioni e percezioni. Azimut anche questa volta ha equilibrato forma, struttura e funzione in una rappresentazione capace di leggere la contemporaneità a misura di utente, lontano da virtuosismi e “performance” troppo artistiche. Senza grosse
contraddizioni, oltre a quelle imposte dalle richieste di mercato e da alcune mode, il gioco sapiente di volumi e di luce mette in evidenza la chiarezza costruttiva dell’involucro, del contenuto e del contenitore.
Con una grande qualità dell’opera viva, di quella morta e di quella coperta, la semplicità qui è alla base di tutto. Thun & Rodriguez, Mancini e lo studio Names, coordinati dal reparto ricerca e sviluppo di Azimut, sanno bene che oggi non i consentito ignorare la sostenibilità. Conoscono bene che costruire con il sole e con il mare anche molto di i che realizzare barche svetrate o con un modulo elettrico mild hybrid, ma vuol dire ripensare a interventi consapevoli dove gli aspetti realizzativi non sono i inconciliabili con i rinci i sani ed ecologici del costruire e non è tutto da ricondurre solo al legno o ai remi. La massa, l’inerzia e il peso dei materiali abbandonano sem re i s essori e dislocamenti, in un combinarsi di leggerezza, trasparenza, immaterialità e forme uasi il della su er cie del Seadeck 6 laminata in bra di carbonio (sovrastrutture e coperta) ottimizzando pesi, consumi ed emissioni. La carena planante ha una V profonda e larga verso o a e i uida a rua, consentendo un idroplanamento a velocità inferiori. Pannelli solari integrati alla struttura alimentano
utenze di bordo no a ore notturne e 4 diurne. La propulsione a pod sfrutta un motore termico Volvo Penta a gasolio in una combinazione di supporto ibrido leggero che promette in un anno di utilizzo medio, tra navigazioni e rada, una riduzione di CO2 anche no al Nel panorama internazionale sono sem re i fre uenti modelli con rofessate sostenibilit ma s esso i per una linea di principio e di partenza nella competizione commerciale. Proprio per questo l’utilizzatore non trova sempre evidenza concreta a bordo, il erch sia sostenibile se non
L’illuminazione, calda e intima, svolge un ruolo fondamentale all’interno del progetto e, per creare un’interpretazione originale di luci e ombre, Matteo Thun e Antonio Rodriguez hanno scelto di rivestire alcune delle pareti con pannelli in legno di quercia cannettato, un materiale che non solo dona intensità alle superfici, ma contribuisce anche alla durabilità dello yacht, perché è antigra o e ha un ciclo vitale pi lungo. Il cannettato richiama il gioco di luci e ombre creato dal brise-soleil sul cielino.
Warm and intimate lighting play a fundamental role in the project, and in order to create an original interpretation of light and shade, Matteo Thun and Antonio Rodriguez chose to clad some of the walls with canned oak panels, a material that not only lends intensity to the surfaces but also contributes to the yacht’s durability, as it is scratch-resistant and has a longer lifespan. The quillboarding echoes the play of light and shade created by the brise-soleil on the canopy.
per qualche tecnologia integrata o nel riuso di un rassicurante materiale riciclabile al 100%. Azimut sorprende il mercato mondiale e tenta di immergere l’uomo in una nuova dimensione di barche, aperte al mare con un sistema tecnologicamente controllato, trasparente dal punto di vista delle informazioni, a dabile da uello delle prestazioni e responsabile nell’uso e consumo delle risorse ambientali. Con buona pace degli obiettivi del protocollo di Kyoto e tanti buoni propositi, la serie Seadeck vuole pensare al futuro, ad un’etica del consumo e del benessere sico sico zimut vuole anche scegliere materiali giusti e con una spinta ecologica utilizzare il riciclo per quanto è possibile. Pannelli sandwich con anime in schiuma espansa di Pet riciclata da plastiche post consumo (ad esempio quella di bottiglie) sono usati per paratie e tuga, al posto del tradizionale Pvc ancora presente nell’opera morta. Pur se laminati con “pelli” tradizionali in stuoia di vetro impregnato con resina epossidica, i sandwich Pet aumentano i carichi di esercizio e riducono peso, migliorando navigazione e consumi,
soprattutto nel best range cruising tra i 22 e 24 nodi. Tappezzerie e tessuti interni sono in bra naturale, la mo uette del lower deck è in nylon rigenerato da reti di pesca, il sughero mediterraneo che riveste la coperta è ricavato senza abbattimenti dalla sbucciatura del tronco e i tranciati di quercia dai toni chiari che rivestono paratie e calpestio del main deck, provengono da foreste gestite in modo res onsabile e certi cati FSC (Forest Stewardship Council). Un vestito green e una vocazione sostenibile su un’anima ottimizzata CFD (Computational Fluid Dynamics) e FEA/FEM (Analisi elementi finiti) dallo studio Names, esperti “carenisti” e di uidodinamica a licata a milioni di pixel/celle per simulazioni “wet, dry or mix” alle singole velocità, proprio per non avere dubbi sul Dna dello scafo prima del varo! Per armonizzare prestazioni e sostenibilità vengono aggiunti 10 m2 di moduli solari integrati sull’hardtop per alimentare potenti batterie al litio Torqueedo. Una tripla motorizzazione termica pod azimutale olvo s a ancata a un modulo elettrico di supporto “mild hybrid” che non muove i propulsori ma aiuta
nella ricarica e a consumare meno carburante. Per il full hybrid bisogna optare per il Seadeck 7 (70 piedi), che monta un motore elettrico da 160 cavalli. Riduzione delle emissioni e un attento design sono la sintesi di anni in investimenti dedicati alla ricerca e allo sviluppo che ha portato la otta zimut a voler essere sem re i low emission. Oggi la componente “residenziale” a bordo rappresenta quella di massima fruizione e diventa non solo un’occasione per i designer nell’esercizio della loro creatività, ma anche il fattore principale del progetto in equilibrio tra comfort, immagine iconica e sostenibilità. Educare una cultura consa evole signi ca non solo a darsi a tecnologie correttive della forma e funzione, saturi spesso di complicazioni e paradossi, ma vuol dire anche ri ettere sulle esigenze e limiti imposti dalle eccessive richieste di comfort e prestazioni a bordo. Evitando di portare sempre “la propria casa in barca” si guadagnerebbe anche una ritrovata identità del diporto, tipica di uno spazio marino.
Abbiamo provato il Seadeck 6 nelle acque antistanti il porto di Fano, siamo in a bordo, con litri di carburante su 2.400 totali, 370 litri di acqua e 115 litri di liquidi nelle casse grigie e nere, er un totale di circa g di carichi aggiunti al dislocamento di 27 tonnellate. Le condizioni meteo marine,
con venti variabili di 5 nodi e mare piatto, sono favorevoli per testare le velocità massime e di crociera eco ma meno indicate per la tenuta mare che abbiamo comunque provocato tagliando la profonda scia in virata stretta, sempre equilibrata e sicura. A 1000 giri con una velocità di 6,3 nodi consuma 12 litri/ ora, in pratica poco meno di 2 litri per miglio. Aumentando a 1500 rpm con nodi di og e litri ora di consumo la progressione avviene pulita e silenziosa con una risposta pronta ad una imminente e percepita pre planata. A 2000 giri la velocità raggiunge in breve tempo 11 nodi con un consumo di 74 litri ora, praticamente sono necessari poco meno di 7 litri per spostare di 1 miglio quasi 30 tonnellate. A 2500 giri entra in planata a una velocità di 15,5 nodi e un consumo di 125 litri ora, con un rapporto consumi, da qui in poi, praticamente costante, raggiungendo a 3000 rpm 22 nodi di best eco cruising a toccare r m e litri ora con una velocità massima di 32,5 nodi, praticamente con un consumo com reso tra , e , litri miglio anto silenzio a bordo, sia internamente, sia nella fun island esterna, tanta dolcezza ed eleganza sull’acqua, tanta luce, tanta visibilità e tanto comfort anche a 32 nodi. Una barca educata ma anche molto sportiva, adatta a famiglie e a tutti coloro desiderosi di navigare in modo un o’ i sano e consa evole
Matteo Thun e Antonio Rodriguez, autori del design degli interni, credono che “il design consapevole sia guidato dalla visione di una vita più umana, naturale e sostenibile”. Per il Seadeck 6 hanno proposto un linguaggio progettuale lineare che aumenta la percezione dello spazio e l’uso di materiali naturali o riciclati per garantire un utilizzo consapevole delle risorse naturali.
Interior designers Matteo Thun and Antonio Rodriguez believe that “conscious design is driven by a vision of living more humane, natural and sustainable”. For Seadeck 6, they proposed a linear design language that enhances the perception of space and the use of natural or recycled materials to ensure a conscious use of natural resources.
con materie prime riciclate e riciclabili all infinito.
Il risultato regala una sensazione piacevole che al tatto evoca la seta e rappresenta un esempio di come il design permette di raggiungere una soluzione rispettosa dell’ambiente anche per la pavimentazione.
The lower deck is lined with carpet made from recycled and nfin te recyclable raw materials. The result is a pleasant, silk-like feel and an example of how design can provide an environmentally friendly solution or oor n
IL SUGHERO MARINECORK DI SACE COMPONENTS È STATO UTILIZZATO PER LA PAVIMENTAZIONE ESTERNA IN SOSTITUZIONE DEL TRADIZIONALE TEAK. UNA RISORSA NATURALE AL 100%, CHE PUÒ ESSERE ESTRATTA PIÙ VOLTE SENZA DANNEGGIARE L’ALBERO E CHE SI DISTINGUE PER ESSERE LEGGERA, RESISTENTE AL FUOCO E IMPERMEABILE.
SACE COMPONENTS’ MARINECORK HAS BEEN USED TO REPLACE TRADITIONAL TEAK FOR OUTDOOR FLOORING. IT IS A 100% NATURAL RESOURCE THAT CAN BE HARVESTED MULTIPLE TIMES WITHOUT DAMAGING THE TREE AND IS LIGHTWEIGHT, FIRE RESISTANT AND WATERPROOF.
and function in a design capable of interpreting the spirit of the times at the level of the user, far from virtuoso bravura or overly artistic performance. Without any major contradictions, beyond those imposed by the market and some current trends, the skilful use of volumes and light shows the clarity of the construction of the whole, the contents and the container. With the high quality of the hull, the topsides and decks, simplicity is at the heart of everything. Thun & Rodriguez, Mancini and the Names design studio, coordinated by Azimut’s R&D department, know that sustainability cannot be ignored. And they know that working with the sun and the sea
means much more than just building boats without windows or with a mild hybrid electric system. Instead, it means looking again at conscious actions and where construction issues are no longer at odds with healthy, ecological building principles. And it is not just about wood and oars. The mass, inertia and weight of materials have been progressively reduced through a combination of lightness, transparency, immateriality and shapes. Nearly 40% of the Seadeck 6’s surface area is laminated with carbon bre su erstructures and dec to optimise weight, fuel consumption and emissions. The planing hull has a deep that widens aft and is more uid in the bows, allowing it to plan at lower speeds.
Solar panels integrated into the structure power onboard systems for up to eight hours at night and four hours during the day. The pod’s propulsion units use a
information, and are trusted in terms of performance while being responsible for the consumption of environmental resources. With all due respect to the objectives of the Kyoto Agreement and other similar good intentions, the Seadeck series tries to think of the future, of ethical consumption and psycho-physical well-being. Azimut is also looking for the right materials and, with an ecological impulse, is using as much recycling as possible. Instead of the PVC still used on many topsides, the bulkheads and the deckhouse are made of sandwich panels with a core of expanded PET foam made from recycled materials such as bottles.
Although covered with traditional “skins” of frosted glass impregnated with epoxy resin, the PET sandwich technique increases the load-bearing capacity and reduces the weight, improving both the sailing experience
and fuel consumption, especially at the best cruising speed of between 22 and 24 knots. The soft furnishings and interior fabrics are made from natural bres, the carpeting on the lower deck is made from n lon rec cled from shing nets, the Mediterranean cork that covers the deck is peeled from the trunk without cutting down any trees, and the light oak slices that cover the bulkheads on the main deck come from responsibly managed forests certi ed b the Forest Stewardship Council (FSC). So she has an environmentally friendly exterior and a vocation for sustainability over a core that has been optimised by the Names studio using CFD (Computational Fluid Dynamics) and FEA/FEM (Finite Element Analysis/Finite Element Method). They are e erts in hull design and a lied uid dynamics, using millions of pixels and cells for wet, dry or mixed simulations at every single speed, so there is no
dell’acciaio, o forse nell’immaginaria kryptonite dalle super potenti qualità ancora inesplorate!
Una barca oggi pare non essere tale solo se funziona, solida, spazialmente ricca, vivibile, e piena di comfort, ma perché rimanda ad altro da s . oltre il presente, l idea di, figura retorica ed evanescente metafora della vita. È oltre la stazza e i dislocamenti, al di là degli acciai, dei compositi e dei motori da mille cavalli, la barca siamo noi, sempre in cerca dell’orizzonte da un “Seadeck” che abbraccia totalmente il mare.
of the imaginary Kryptonite with its super-powerful yet unexplored properties! A boat today seems to be a boat not only because it is functional, solid, spatially rich, livable and full of comfort, but because it refers to something other than itself. It is beyond the present t s the dea t s a rhetor ca fi re and an e anescent metaphor for life. It is beyond tonnage and displacement, beyond steels, composites and thousand-horsepower engines, the boat is us, always seeking the horizon from a “Seadeck” that fully embraces the sea.
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
32.5
AUTONOMIA MN RANGE NM
300
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
26 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
3.4
PESO DISPLACEMENT
AZIMUT YACHTS
Via Martin Luther King, 9/11 I-10051 Avigliana (TO) T. +39 011 93161 www.azimutyachts.com
PROGETTO
Azimut Benetti Group R&D in collaborazione con Names (ingegnerizzazione e architettura navale), Alberto Mancini (design esterno), Matteo Thun & Antonio Rodriguez (interni)
SCAFO
Lunghezza f.t. 17,5m • Larghezza 5,05m • Pescaggio a pieno carico 1,30m • Dislocamento a pieno carico 27.600 kg • Serbatoi carburante 2.400 l • Serbatoi acqua 590 l • Cabine 3+1- Bagni 3+1 • Materiale di costruzione, Vetroresina e Fibra di carbonio • Velocità massima 33 nodi • Velocità di crociera 24 nodi
MOTORE
3 x Volvo Penta Ips 500 (380 cv) 279 kW • oppure 3 x Volvo Penta Ips 650 (480 hp) 353 kW come optional
CERTIFICAZIONE CE
CAT B
PREZZO Il prezzo base è 1.850.000 €
PROJECT
Azimut Benetti Group R&D together with Names (engineering and naval architecture), Alberto Mancini (exterior design), Matteo Thun & Antonio Rodriguez (interiors)
HULL
LOA 17.5m • Beam 5.05m • Draft at full load 1.30m • Full mass displacement 27,600 kg • Fuel tank volume 2,400 l • Water tank volume 590 l • Cabins 3+1- Bathrooms 3+1 • Building material: Fiberglass and carbon fiber a imum speed 33 knots • Cruising speed 24 knots
MAIN PROPULSION
3 x Volvo Penta IPS 500 (380 hp) 279 kW or 3 x Volvo Penta IPS 650 (480 hp) 353 kW as optional
EC CERTIFICATION CAT B
PRICE 1.850.000 € as standard
DELLA PROVA CONDITIONS ON
Località//Place Fano
Mare//Sea state Calmo//Calm
Vento forza//Wind speed 5 nodi//knots Persone a bordo//People on board 8 Carburante imbarcato
890 l Fuel volume on board
Acqua imbarcata
300 l Water volume on board
Motori 3xVolvo Penta IPS 650
Engine sas tested
L’autonomia è di circa 300 miglia, a velocità di crociera intorno ai 22 nodi. A range of 300 miles, a cruising speed of around twenty-two knots.
MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED)
8
Giri/min Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Engine rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range speed 1/minspeed in knots(as volume flow) l/h(as volume hanging) l/ na mina mi
doubt about the true nature of the hull before launch! Ten square metres of solar panels have been integrated into the hardtop to feed the powerful lithium Torqueedo batteries, balancing performance and sustainability.
A triple Volvo IPS thermal pod azimuth motor is coupled to a supporting “mild hybrid” electric module that does not move the thrusters but helps with charging and reduces fuel consumption. For the full hybrid, you have to go for the 70-foot Seadeck 7, which houses a 160-horsepower electric motor. Emission reduction and careful design are the combination of years of investment in research and development that have led the zimut eet to strive for continuous emission reduction.
Nowadays, it’s the “living” component that is most noticed, and it becomes not only an opportunity for designers to express creativity but also the main factor in a design project based on balancing comfort, iconic looks and sustainability. Promoting a culture of awareness doesn’t just mean relying on corrective technologies for form and function, which are often full of complications and paradoxes. It also means re ecting on the demands and limits imposed by excessive demands for comfort and erformance refusing to always take our home on board, we would also rediscover the identity of achting, which should re ect the marine environment. We tried out the Seadeck in the waters off ano harbour, with eight of us on board, litres of fuel out of a possible 2,400, 370 litres of water and 115 litres of sewage and
wastewater. That gave a total of around , g of load in addition to the 27-tonne displacement. The conditions, with a variable wind of ve nots and a at sea, were favourable for tr ing out the top and ecological cruising speeds, but rather less so for a sea-holding testwhich we nevertheless did do by turning fast and cutting through our deep wake, and the boat stayed balanced and safe. At 1000 rpm and 6.3 knots, she burns 12 litres per hour or just under two litres per nautical mile. If we increase this to 1500 rpm, she speeds up to nine knots , using litres of fuel er hour he progression is therefore clean and quiet, with the engines responding quickly to an imminent and perceived pre-planning phase. At 2000 rpm, the speed quickly rises to eleven knots, consuming 74 litres of fuel per hour - in practice, this means that just under seven litres of fuel were needed to move almost thirty tonnes one nautical mile. At 2500 rpm and 15.5 knots, the engine consumed 125 litres of fuel per hour, with a fuel consumption ratio that was virtuall at from that point on. We reached the best ecological cruising speed of 22 knots at 3000 rpm and also reached r m and litres per hour, with a top speed of 32.5 knots, with a fuel consum tion of between and litres er nautical mile t is ver quiet on board, both inside and on the fun island outside, and looks good and elegant on the water, with plenty of light, visibility and comfort, even at 32 knots. It is a polite boat, but also a very sporty one, suitable for families and anyone who wants to sail in a more healthy and environmentally conscious way.
IL CANTIERE CERCA SEMPRE SOLUZIONI CHE FACILITINO LA CONDUZIONE COME LA RANDA AVVOLGIBILE SUL BOMA THE SHIPYARD IS ALWAYS LOOKING FOR SOLUTIONS TO MAKE THE BOATS EASIER TO HANDLE, SUCH AS A FURLING MAINSAIL ON THE BOOM
13.99m
L’obiettivo di Lagoon, sin dalla sua nascita, è sempre stato quello di raggiungere il massimo comfort in crociera. E il catamarano, rispetto a un monoscafo, parte decisamente avvantaggiato. Lo spazio a disposizione è davvero tanto, basti pensare che il 46’ a fronte di una lunghezza fuori tutto di 14 metri ha un baglio di otto. Il progetto è frutto della collaborazione tra VPLP Design e Nauta. I due studi hanno lavorato alla ricerca del compromesso perfetto tra volumi a disposizione e performance sotto vela grazie anche agli investimenti del cantiere in ricerca e sviluppo. Dal computer si passa a un prototipo, poi tre modelli che servono proprio per capire quali eventuali roblemi ci ossano essere n ne, se tutto va bene, si passa alla produzione vera e propria. Per far coincidere le esigenze di spazio a bordo e performance si è deciso di arretrare il piano velico in modo da garantire un genoa con parecchia tela, anche se autovirante. Serve sia per la velocità, sia per riuscire a stringere meglio l’angolo del vento. La bolina, si sa, è il tallone d’Achille dei catamarani. La conseguenza di questa scelta è anche quella di un boma non troppo grande, e l’assenza di un albero passante, in modo da aumentare lo spazio in dinette. Questa scelta non va ad in ciare la sicurezza a bordo, oich al posto dell’albero è stata installata una base passante, di dimensioni inferiori. a continua ricerca er sem li care la vita a bordo e la conduzione del catamarano ha portato il cantiere a sviluppare un particolare sistema
di randa avvolgibile nel boma. Qual è il problema principale delle vele avvolgibili? Che sono più piccole di quelle tradizionali, ma Lagoon, proprio er non sacri care le erformance sottovela, non aveva intenzione di togliere ancora tela alla randa. Il sistema, oggi disponibile per tutti i modelli da 46 a 51 piedi, prevede un ingranaggio esterno al boma, sul quale si arrotola la drizza di randa e a questo è, ovviamente, direttamente collegato il boma che ruota su s stesso, issando e ammainando la vela. Il vantaggio è che essendo un ingranaggio esterno, non c’è la necessità di avere un boma troppo voluminoso. Il secondo vantaggio è che permette di non sacri care la su er cie velica della vela. Lagoon dichiara, infatti, che la randa con questo sistema ha la stessa dimensione di quella non avvolgibile. Il problema è che, soprattutto nella parte bassa, la randa è staccata dall’albero di una dozzina di centimetri ed ssata ad esso grazie a numerosi giunti. Il dubbio è che con il tempo e l’usura è possibile che questi giunti non funzionino più alla perfezione. Mentre issavamo la vela ho calcolato il tempo. È un’operazione che richiede circa 5 minuti nei quali si deve cercare di rimanere perfettamente in lo al vento anche ammainarla è un’operazione che richiede un po’ di attenzione: se lo si fa troppo in fretta, infatti, è possibile che la drizza si incattivi e poi si faccia fatica ad issarla. A Barcellona il vento non era particolarmente teso. Durante la prova c’erano circa dieci nodi, poco meno o poco più. È stata quindi l’occasione
La dinette, anche grazie all’assenza di un albero passante, permette di sfruttare al meglio gli spazi a disposizione. egli scafi, come consuetudine, ci sono cabine e bagni.
The design of the dinette, partly due to the lack of a keel-stepped mast, allows you to make the most of the space available. The cabins and bathrooms are located in the hulls, as is normal on a catamaran.
Il progetto frutto della collaborazione tra VPLP Design e Nauta che hanno lavorato alla ricerca del compromesso perfetto tra volumi e performance.
The project is the result of the collaboration between VPLP Design and Nauta who wor ed to find the perfect compromise between volumes and performance.
giusta per testare le performance e il risultato, numeri alla mano, è più che positivo. Ho navigato sempre tra i cinque e i sei nodi di velocità e anche la capacità di stringere la bolina mi è arsa soddisfacente on ho sofferto il passaggio sull’onda, nonostante lontano dalla costa ce ne fosse circa un metro. La stabilità di rotta non è però eccezionale, soprattutto con il mare in poppa. Navigando non in poppa piena, ma di tre quarti rispetto alla direzione delle onde, era necessario anticipare molto l’intervento sul timone per evitare di zigzagare. Credo sia una questione di struttura e per certi aspetti inevitabile. È un catamarano con un baglio di otto metri, uindi con i due sca abbastanza distanti uno dall’altro. E se l’onda arriva da poppa di tre quarti, colpisce prima uno scafo dell’altro, impedendo al Lagoon 46 di procedere dritto. Ci si abitua in fretta e prese le misure e anticipando a dovere, non si hanno problemi a mantenere la rotta. Questo signi ca che le due ale del timone sono piuttosto profonde e non è quindi di cile dare la direzione che si vuole alla barca.
La ruota del timone è una sola, al centro del a visibilit buona, anche con le vele spiegate, al netto di un genoa che ovviamente ostacola la visuale. Drizze e scotte sono leggermente in diagonale e si trovano sul lato sinistro, anche erch il timone a unto al centro Le sedute sono tante, in primis quelle del divanetto lineare. In questo modo, chi è impegnato nella conduzione del Lagoon 46 non è lasciato solo al suo destino. Ottima anche la soluzione per accedere al erch , solitamente, la scaletta ruba spazio prezioso in pozzetto.
VELOCITÀ MAX DI BOLINA NODI HAULING MAX SPEED IN KNOTS
5.9
SUPERFICIE VELICA M2
SAILING SURFACE M2
140
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
1.7
DISLOCAMENTO DISPLACEMENT
16.6
LAGOON
162 quai de Brazza CS 81217 F-33072 Bordeaux Cedex T. +33 (0)557 809280 info@cata-lagoon.com www.cata-lagoon.com
PROJECT
VPLP Design (naval architecture)
• Patrick le Quément (exterior design) • Nauta Design (interior design)
SCAFO
Lunghezza f.t. 13,99m • Baglio massimo 7,96m • Pescaggio 1,30m • Dislocamento 16.600 kg • Serbatoi acqua 600 l • Serbatoi carburante 1.040 l • Serbatoi acque nere 240 l • Sup. velica totale 140,10 m
• Sup. velica randa 87 m2 • Sup. velica genoa 50,5 m • Sup. velica Code 0 110 m2
MOTORE
2x57 cv Yanmar 4JH57 • Potenza 41,9 kW (57 cv)
• 4 cilindri in linea • Cilindrata 2,19 l • Saildrive con eliche a pale abbattibili
CERTIFICAZIONE CE
CAT A
PREZZO
686.800 € Iva esclusa, prezzo base
HULL
LOA 13.99m • Maximum beam 7.96m • Draft 1.30m
• Displacement 16,600 kg • Water tank volume
• Fuel tank volume 1,040 l • Waste water tank volume
240 l • Sailing surface 140.10 m2 • Main sail surface
87 m2 • Genoa sail surface 50.5 m2 • Code 0 sail surface 110 m2
MAIN PROPULSION
CONDITIONS ON TEST
Località//Place Barcellona
Altezza onda//Wave height 1 m
Persone a bordo//People on board
Carburante imbarcato
Fuel volume on board
Acqua imbarcata
Water volume on board
5
500 l
200 l
2x57 hp Yanmar 4JH57 • Outlet mechanical power
41.9 kW (57 hp) • 4 in-line cylinders • Swept volume 2.19 l • Saildrive with foldable blades
EC CERTIFICATION CAT A
PRICE
686,800 € as standard, Excl. VAT
DUE PROPULSIONI DA 60 CAVALLI CIASCUNO GARANTISCONO OTTIME PERFORMANCE ANCHE A MOTORE. IN CROCIERA SI NAVIGA TRANQUILLAMENTE A 8 NODI DI VELOCITÀ. TWIN 60HP ENGINES MEAN EXCELLENT PERFORMANCE, EVEN WITHOUT SAILS, AND YOU CAN CRUISE HAPPILY AT EIGHT KNOTS.
LA VERSIONE ARMATORIALE È A TRE CABINE CON UNO SCAFO INTERAMENTE DEDICATO ALL’ARMATORE. WITH A HULL ENTIRELY DEDICATED TO THE OWNER, THE MASTER VERSION HAS THREE CABINS.
Qui, invece, è “spezzata”, nel senso che i gradini dal pozzetto sono rivolti verso l’esterno e consentono di accedere ai passavanti e poi altri gradini, posizionati nella direzione opposta, permettono di arrivare al e alla ostazione per il timoniere. Per quanto riguarda allestimenti e la out di co erta e interni, i volumi a disposizione rendono possibile il soddisfacimento di ogni desiderio. Alcune soluzioni sono molto e caci, come lo schienale abbattibile del divanetto sul che com leta cos il prendisole, e altre sono personalizzabili, incluso il numero delle cabine, passando da una versione armatoriale a charter.
Since its beginning, Lagoon has been committed to making cruising as comfortable as possible. And catamarans have a big advantage over monohulls. For example, the 46' has an overall length of 14 metres and a beam of eight metres. The design project is the result of a partnership between VPLP Design and auta ith the ard s investment in R&D, the two design studios worked together to nd the erfect balance between usable space and performance under sail he went from a des to com uter design to a rotot e and then to three models to understand what roblems might arise nd nall , if all goes well, the will move to full production. To balance the need for space on board with performance, it was decided to move the sails aft to make room for a substantial genoa, albeit a self tac ing one his is necessar both to produce speed and to get the best wind angle t s no secret that u wind sailing is the Achilles heel of catamarans. This decision has also meant that the boom is not too large and the mast is not keel stepped to increase space in the dinette. That’s not something that is going to com romise safet , since the have instead tted a smaller mast base he ongoing uest to sim lif life on board and handling the catamaran has led the ard to develo an unusual boom furling
system for the mainsail. What is the main problem with furling sails? That they are smaller than the traditional ones, but with the Lagoon they had no intention of making them smaller, precisely so as not to sacri ce erformance when under sail. The system, which is now available for all of the models from 46 to 51 feet, has a gearing system outside the boom, which the main halyard wraps around. And that is, of course, directly connected to the boom which furls around itself, raising and hauling down the sail. The advantage is that because the gearing is external, there is no need to have a very voluminous boom. The second advantage is that it means the sail surface is not sacri ced Indeed Lagoon say that the main sail is the same size as a non-furling sail. The problem is that, especially lower down, the mainsail stic s out ve inches or so from the mast and is attached to it by a lot of couplings. The doubt remains that over time it may become worn, and that these couplings won’t work perfectly any more. I saw that hauling up the sail ta es around ve minutes, during which time you have to stay completely in irons facing into the wind. And lowering it is also something that takes some care: if you do it too quickly you can even jam it, and then you will struggle to raise it. The wind in Barcelona wasn’t especially strong. During the test it was blowing at around ten knots. That made it the perfect opportunity to see how the boat erforms nd loo ing at the gures, it was more than satisfactory. I was always sailing at between ve and si nots, and it was ne going u wind assing over the waves wasn’t bad, despite the fact that further out to sea they were nearly a metre high.
SOTTOVELA SI COMPORTA BENE PERCHÉ NON SERVE UN VENTO ECCESSIVO PER FARLA MUOVERE. LE PALE DEL TIMONE SONO PROFONDE E CONSENTONO DI CORREGGERE LA ROTTA ANCHE CON MARE FORMATO. IT HANDLES VERY WELL WITH THE SAILS SET, AS YOU DON'T NEED MUCH WIND TO GET IT GOING. THE RUDDER BLADES ARE SET LOW, WHICH MEANS YOU CAN CHANGE COURSE IN HEAVY SEAS.
elettrici, scotte e drizza sono tutti vicini alla ruota del timone. Non serve un equipaggio numeroso per condurre il Lagoon 46. Comfort e performance, il piano velico ha questo obiettivo. Le vele, realizzate da Incidence, sono state tagliate apposta per il Lagoon 46
You don't need a large crew to sail the Lagoon 46, with electric winches, halyards and sheets all close to the wheel. Comfort and performance, that is what the sail plan is all about. The sails, made by Incidence, have been specially tailored for the Lagoon 46
Although it should be said that it doesn’t hold course exceptionally well, especially with a following sea. With a quartering sea rather than one right on the stern we had to work hard to anticipate the effect on the rudder to sto zig zagging I believe that it was a matter of structure and in some ways was actually inevitable. t is a catamaran with an eight metre beam, so with the two hulls some distance from each other. And if the boat
hit one hull before the other, preventing the Lagoon 46 from moving in a straight line. You quickly get used to it, and if you take the right precautions and anticipate in the right way, you don’t have problems in keeping on course. This means that the two rudder blades are quite deep, so it s not di cult to steer the boat in the direction you want. There is only one wheel, located in the centre of the bridge he lines of sight are good, even with the sails furled, except in the case of the genoa, which obviously blocks the view. The halyards and sheets are set slightly diagonally and are on the port side, partly because the wheel is in the middle. There are plenty of places to sit, starting with the sofa, so the person steering the Lagoon 46 won't be alone ccess to the bridge is also excellent. Normally the ladder takes up valuable space in the cockpit. But here it is "broken" in the sense that the steps from the cockpit face outwards to access the side decks, and then there are further steps in the opposite direction to access the bridge and helm station s far as the layout of the interiors and decks is concerned, the volumes available mean that ever wish can be ful lled ome solutions are ver effective, such as the sofa on the bridge that folds down to form a sunpad, and others are customisable, such as the number of cabins, from a master cabin to a charte
DUFOUR È UN NOME IMPORTANTE CHE HA CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO DELLA NAUTICA DA DIPORTO A VELA, DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE IN VETRORESINA STAMPATA E DI QUELL’ANDAR PER MARE LUDICO IN UNA CONTINUA RICERCA DI STILE, IMMAGINE, FUNZIONALITÀ E ABILITÀ COSTRUTTIVA WITH A CONSTANT FOCUS ON STYLE, APPEARANCE, FUNCTIONALITY AND BUILD QUALITY, DUFOUR HAS CONTRIBUTED TO THE DEVELOPMENT OF RECREATIONAL SAILING, THE INDUSTRIAL PRODUCTION OF MOULDED FIBREGLASS AND THE ENJOYMENT OF THE SEA by Sacha
Giannini
13.90m
Dufour colleziona risultati e successi ormai da 60 anni in un mercato apparentemente simile per forme e funzioni ma nel quale emerge distinguendosi in una costante ricerca e attenta valutazione preliminare per ridurre quasi tutte le possibilità di errore. Dallo studio della concorrenza, dei costi, dei dettagli, delle esigenze e dell’ascolto, Dufour ripensa allo scafo e agli s azi, offrendo modalit d’uso e nuove “esperienze” in un attento equilibrio tra performance e semplicità di condotta. Equipaggi ridotti, familiari o inesperti avventori ai primi bordi, troveranno quasi sempre soddisfazioni e piacevoli ricordi. Felci Yachts Design, il team o ce ufour guidato dall’attento Roman Lucat e Luca Ardizio per l’architettura degli interni, rmano insieme questa novità 2024 in casa Dufour.
Il nuovo 44 ha ereditato scafo e coperta del precedente 37 e del 41. L’aumento dei “piedi” ha aggiunto spazio tra le timonerie, consentendo di inserire due nuovi gradini contenitori per facilitare il passaggio dal pozzetto al ponte e per raccogliere le numerose manovre correnti. Ben sei winch, 3 per bordo, consentono a scotte e drizze di trovare sempre un “posto libero” per regolare randa, genoa, occo autovirante e ode on un massimo di uattro cabine doppie, ciascuna con il proprio bagno, il nuovo 44 mantiene alti gli equilibri di prestazione e di comfort.
on un’estrema attenzione alla distribuzione degli spazi e alla scelta di materiali “icecool”, lavorati con estrema semplicità decorativa, punta su dettagli puliti senza troppe cariche espressive e modanature cercando un’atmosfera luminosa e di essenziale eleganza. La porzione incassata della paratia prodiera di baglio forma un recesso, un imbotto, una quinta ritmata a fasce bianche che interrompe i 4 metri e 45 di effetto rovere oluzione strategica er riequilibrare la percezione dello spazio e di continuità tra gli ambienti in un buon compromesso cromatico tra linee guida e dilatazioni laterali. Le lezioni di antropometria, di prossemica e di gerarchie spaziali sono ben note al team di progetto, che raggiunge una pulita identità distributiva con un'accennata componente ergonomica di tipo “residenziale”. I laminati melaminici ice oak, il tinto wengè del pagliolato e della discesa, i solid surface in corian e l’assenza di artefatti decorativi rispecchiano il linguaggio corrente di molta nautica di serie su larga scala. Lo stile oggi non è più sinonimo di decorazione e, riprendendo la lezione dei padri del movimento moderno, anche a bordo “l’ornamento è delitto” (Adolf Loos, 1908), che piaccia o no! o scafo, in bra di vetro monolitica per circa 12 mm di spessore, è realizzato in infusione di resina vinilestere per gli strati esterni e isoftalica per quelli interni o ra la linea di galleggiamento
Nella versione Forward galley la cucina è divisa in due blocchi per murata separati da almeno 2 metri con lavandino da una parte, fuochi e frigorifero dall’altra. Comodi i piani d’appoggio, i pensili e lo spazio di manovra. Questa disposizione consente tuttavia di avere sotto tela almeno ½ cucina, quella di “bordo buono”, sempre sottovento in un compromesso tra equilibri, cotture, lavaggi e rotte obbligate!
In the Forward galley version, the galley is divided into two blocks on either side of the boat, separated by at least two metres, with the sink on one side and the gas burners and fridge on the other. The worktops, cupboards and space to move around are all comfortable. This layout means that you still have at least half a galley under sail, the one on the side that is out of the water. And so, when the wind is blowing, there is again a balance between cooking, cleaning and the route you have to take!
La gestione delle utenze e dell’energia non ha un’area comune dedicata ma è distribuita principalmente in due zone separate tra loro: la dinette e la cabina di poppa. Nella versione a 3 cabine è prevista l’opzione di un locale privato o ce des (ex carteggio) al posto del locale separato doccia, ma quadro elettrico, interruttori, Vhf, commutatori batterie, magnetotermici salpancora e winch elettrici, inverter, caricabatteria, di eren iale 220 V rimangono comunque distribuiti come nelle versioni standard, rinunciando di fatto a quell’angolo “carteggio” un po’ vinted dell u ciale di rotta ormai sempre più in disuso destinato più al ricovero di oggetti piuttosto che a gestire e controllare consumi, cariche e utenze.
The boat doesn't have a dedicated area for the management of on-board equipment and power, but they are mainly distributed in two distinct areas: the dinette and the aft cabin. In the three-cabin version there s the opt on o a pr ate o ce area w th a desk (the former chart table) instead of the separate shower compartment, but the electrical panel, switches, VHF, battery controls, thermal magnetic circuit breakers for the windlass and winches, inverters, battery chargers and 220 V d erent a circuit breakers remain in the same place as on the standard ers on h s e ect e eliminates the rather outdated concept of the na at ona o cer s chart tab e wh ch is becoming increasingly obsolete as the area is generally used for storing items rather than managing and controlling fuel consumption, loads and on-board utilities.
è in sandwich di PET, termoplastico leggero e riciclabile, con “pelli” in laminato da mm no al trincarino, giuntandosi con adesivi strutturali, perni e dadi al piano di coperta. Il fasciame ha un controstampo strutturale modellato con nervature scatolari in vetroresina e incollato direttamente al fondo scafo con rinforzi laminati a mano per lande, sail drive e losca timone. La coperta è stampata a sandwich in iniezione su due guance chiuse sottovuoto con una resa im eccabile nella nitura a gelcoat su entrambi i lati, consentendo anche di eliminare all’interno celetti e sky. La barca “funziona” bene non solo perché supera quelle seccanti “scomodità” fatte di spazi residuali, spesso avanzati dalla funzionalità velica di bordo, ma soprattutto perché risponde bene ad un mercato sempre più esigente e informato. Lo scafo è bello, alto e potente, scivola senza sbattere ed entra nell’onda giusto per aprirsi la strada, poggia sbandato sul primo step di murata e da lì non si muove senza mettere mai la falchetta in acqua anche sotto ra ca restazioni, comfort e sicurezza convivono tra compromessi e una furba priorità strategica dei masconi
VELOCITÀ MAX DI BOLINA NODI HAULING MAX SPEED IN KNOTS
7.4
SUPERFICIE VELICA M2 SAILING SURFACE M2
100
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
3.1
DISLOCAMENTO DISPLACEMENT
11
DUFOUR YACHTS
La Rochelle Francia
www.dufour-yachts.com
PROGETTO
Felci Yacht Design, Dufour Technical Team, Roman Lucat e Luca Ardizio
SCAFO
Lunghe a f.t. 13,90m Lunghe a al galleggiamento 12,23m Lunghe a scafo 13,10m Baglio massimo 4,45m islocamento a secco 11.000 kg avorra 2.850 kg Pescaggio 2,20m erbatoio carburante 250 l erbatoio acqua 250 + 180 l uperficie velica totale 100 m2 Randa 53 m2 enoa 46 m2
MOTORE
1 olvo Penta 50 cv con sail drive - standard
CERTIFICAZIONE CE CAT B
PREZZO
Base 356.400 €, Iva esclusa
PROJECT
Felci Yacht Design, Dufour Technical Team, Roman Lucat and Luca Ardizio
HULL
L 13.90m L L 12.23m Length 13.10m a imum beam 4.45m Light mass displacement 11,000 kg Ballast 2,850 kg raft 2.20m Fuel tank volume 250 l ater tank volume 250 + 180 l ailing surface 100 m2 ain sail 53 m2 enoa 46 m2
MAIN PROPULSION
1 olvo Penta 50 hp ith sail drive – as standard
EC CERTIFICATION CAT B
ON TEST
Località//Place La Rochelle
Altezza onda//Wave height 1 m
Vento ra 15 e 20 nodi ind speedBet een 15 and 20 knots
Persone a bordo//People on board 6 Carburante imbarcato 20 l Fuel volume on board
Il punto di scotta randa fisso sen a alcun trasto di regolazione. Sollevato di circa 80 cm dalla coperta, quasi a toccare il paranco scotta, è sostenuto da 2 tiranti in spectra fissati su 2 golfari con tre perni da 6 mm alle estremità della tuga. Senza contropiastre interne ma semplici controdadi, il sistema potrebbe generare nei più ansiosi dubbi su tenute e carichi, ma l’esile “bilancino” ha funzionato sempre bene con ra che fino a 20 nodi. Calcolato per carichi ben maggiori, esegue a dovere il proprio compito.
he ma nsa sheet s fi ed at one po nt with no traveller to adjust it. It is about 80 centimetres above deck level, almost touching the block, and is held in place by two Spectra straps attached to three 6mm eyebolts at the end of the deckhouse. They have simple lock nuts rather than internal striker plates, a system that might cause the more apprehensive to doubt its capacity and load-bearing, but the spreader beam has always worked well in gusts up to twenty knots. It's designed for much heavier loads and does the job.
Una randa da 53 m2 sottopone albero e boma a carichi notevoli. Le sartie scendono esterne in murata su lande ino ben a vista a filo scafo con un minore sforzo di compressione sull'albero, una minore trazione e meno ingombri sottocoperta. Questa soluzione privilegia la randa e non potendo armare un genoa in sovrapposizione potente e oltrepassare le sartie/crocette, di serie viene armato un fiocco autovirante. Le diagonali basse che attraversano i passavanti forse sono l’unico ostacolo da oltrepassare!
A 53 square metre mainsail means the mast and boom are under considerable strain. The shrouds come down on the outside of the sides with highly visible stainless steel chain plates. There is very little compression on the mast, so there is less traction and less bulk below deck. This favours the mainsail, and since a heavily overlapping genoa cannot be ho sted as t wo d e tend be ond the shrouds/spreaders, a self-tacking jib is standard. The low diagonals crossing the gangways are perhaps the only obstacle to overcome!
con baglio maggiorato che consentono un incremento di volume interno e una piacevole sensazione di stabilità e sicurezza in navigazione.
a assiamo alla rova iamo a bordo. 15/20 nodi di vento da sud ovest, mare con onda formata di oltre 1 metro e tanta pioggia! A bordo i carichi liquidi sono pochi, 20 litri di nafta su 250 totali e circa 100 d’acqua distribuiti su due serbatoi (250 a poppa e 180 a prua).
Una randa da 53 m2 e un genoa da 45 m2 ci portano fuori dalle acque antistanti il porto e poco dopo proviamo il potente ode che fa volare lo scafo a i di nodi al traverso. A 38° di bolina stretta con un reale di nodi il segnava 6 nodi, poggiando progressivamente e lascando le vele registriamo a , nodi, a , nodi no a raggiungere, con onda al mascone, 90° al traverso con ben 8/8,5 nodi di velocità in una grande prestazione e tanto divertimento. Poggiando ancora a 120° verso un bel lasco terminiamo le andature a 150° dove la velocità scende a 7 nodi di media, ma appena a riamo il ode con nodi di reale lo scafo mette il turbo e raggiungiamo in brevissimo tempo più di 10 nodi volando letteralmente sull’acqua. ttimo disegno e linee d’ac ua, ottimo equilibrio e risposta al timone, ottime vele e ottimi ricordi. Al di là del design, dell’estetica e dei dettagli la barca a vela nasce per navigare col vento e il nuovo Dufour 44 soddisfa pienamente questa
For 60 years, Dufour has been accumulating success in a market that, at rst glance, offers ver similar products in terms of form and function. owever, an ever resent s irit of curiosity and careful preliminary analysis to reduce any chance of error has enabled the company to stand out from the crowd. By studying the competition, costs, details, requirements and feedback, Dufour looks again at the hull and interior, offering new possibilities and experiences in a careful balance between performance and ease of handling. Small crews are required and family members or inexperienced sailors will almost always take home some pleasant memories. Felci Yachts esign and the ufour o ce team carefull led b oman ucat together with Luca Ardizio on the interiors, have created this new develo ment from Dufour for 2024. The new 44 has inherited its hull and deck from the 37
Un autentico cruiser veloce dal costo base di circa 350.000 euro (Iva esclusa), con 120.000 euro di equipaggiamenti da aggiungere, alcuni opzionali e altri necessari, e ulteriori 40.000 euro per generatore e dissalatore. Con 500.000 euro la barca è veramente completa di tutto. Equipaggiata con un 50 cv Volvo su sail drive e 250 litri di gasolio per una best range cruising motore di oltre 350 miglia, può integrare anche un propulsore Smart Electric da 27 kW per ulteriori 5 ore a 5 nodi di navigazioni a “prova di norma” in riserve e aree marine protette.
that preceded it and from the 41. The increase in length has meant that there is more room between helm stations, so two new storage steps help you get from the cockpit to the deck, and also hold the running rigging. There are as many as six winches, three for each side, so that the sheets and hal ards can alwa s nd a spare place so you can trim the mainsail, genoa, self tac ing ib and Code 0. With a maximum of four double cabins, each with its en suite bathroom, the new 44 continues to do a good ob of managing performance and comfort. With detailed attention to how the spaces are laid out, and the choice of rather cold materials, with extremely simple decorations, it focuses on clean details without e cessive emotional charge and mouldings that aim to deliver a light and essentiall elegant atmosphere. The area enclosed by the aft bulkhead creates a recess, an intrados, and a white stri ed section that interru ts the metre oa effect
An authentic fast cruiser for the low price of around 350,000 € (excl. VAT), plus 120,000 € for equipment, options and other necessities, plus another 40,000 € for a generator and desalination plant. So for 500,000 euros, you get a fully equipped boat. It has a 50 hp Volvo engine on the sail drive, and 250 litres of diesel gives it a range of over 350 miles. It can also be fitted with a 27 kW smart electric motor for an extra five hours at five knots, which means it complies with legislation on marine reserves and protected areas.
This is a strategic solution to rebalance the sense of space and continuity between the rooms, in a good tonal compromise between the guidelines and the lateral extension. Ideas about human proportions, spatial hierarchies and the distances required for interactions are well nown to the ro ect team, which has found a clean distribution identity with a distinct "residential" ergonomic component. The Ice Oak melamine laminates, the wenge colour of the oor and staircase, the Corian surfaces and the absence of decorative artefacts re ect the common language of man mass roduced boats oda , st le is no longer synonymous with decoration, and if we take the lesson from the fathers of modernism, "ornament is a crime" (Adolf Loos, 1908) on board too, whether we like it or not! The hull is made of monolithic breglass, a ro imatel twelve millimetres thic , using infusion moulded vin l ester resin for the e terior mouldings and isophthalic resin for the interior mouldings bove the waterline, the hull is a sandwich of PET, a lightweight recyclable thermoplastic, with 7 mm laminate skins up to the gunwale, ed to the dec b structural adhesives, bolts and nuts he lan ing has a structural counterform with bo sha ed ribs in breglass, which is ed directl to the hull with hand laminated reinforcements for the chainplates, sail drive and around the rudder shaft he dec is in ection moulded in sandwich construction on two vacuum sealed plywood sheets with a perfect gelcoat nish on both sides, which also allows the removal of the anels on the inside The boat works well, not only because it overcomes those anno ing inconveniences caused b the residual space often left by the way sails are used on board ut above all because it is a good answer to an increasingl well informed and demanding market. It's a ver beautiful boat, high and owerful, it glides over the water rather than crashing into it, it ta es waves to ma e its wa , it bears and rests on the rst ste of the gunwale, and it doesn t move from there the gunwale never enters the water, even when the wind is gusting. Performance, comfort and safety coexist with some com romises, and a clever strategic riorit has been given to the sides of the bow, with a widened beam that makes it ossible to increase the internal volume, giving a leasant feeling of stabilit and safety when underway.
But let’s move on to the test. There were six of us on board, and the wind was blowing from the southwest at 15 to 20 knots, producing waves of over a metre. And it was raining hard! We weren’t carrying much liquid, with twenty litres of naphtha out of a possible 250, and around one hundred litres of water split between the two tanks (the aft one takes 250 litres, and the one in the bow 180). main sail and a 45 m2 genoa took us away from the waters outside the harbour, and not long afterwards we tried out the powerful Code 0 which made the boat along at over ten nots on a beam reach. Close-hauled at 38 degrees with 14 knots true wind and six knots COG, progressively bearing away and slackening the sails we showed 6.5 knots at 45 degrees, and 7.7 knots at 60 degrees. We got to as much as 8 or 8.5 knots, which was a great performance, and was a lot of fun with the wind 90 degrees on the beam and the waves on the bow. Bearing away still further at 120 degrees to a nice broad reach, we nished tr ing out the oints of the sail at 150 degrees, where speed fell to an average of seven knots. But just as soon as we opened the Code 0 in nots of true wind the boat red up its turbo, and we were very quickly sailing at over ten knots, and literally on top of the water. It is an excellent design, and the waterlines are very well done. The balance is excellent, as is the way it responds to the helm, and the sails are great – as indeed were the memories it left. Going beyond simple design, the look and the details, a sailing boat is created to be used with wind, and the completely meets that
Il 44 è una vera barca a vela capace di navigare sbandata nel rollio e beccheggio, trovando la sua giusta rotta. I “tientibene” diventano necessari appigli di bordo e l’ampio baglio in dinette richiede sostegni sicuri non previsti in questo progetto. emplici corrimano longitudinali fissati a interno tuga sono solu ioni e caci e senza tempo.
The 44 is a true sailor's boat that can heel, ro and p tch b t w find the r ht co rse Handrails are needed, and the substantial beam n the d nette re res stron supports, which have not been included n th s des n mp e handra s fi ed ns de the dec ho se are an e ect e t me ess so t on
INVICTUS PROPONE IL TT420S IN VERSIONE FUORIBORDO PER OFFRIRE POTENZA DI PROPULSIONE SU UN LOOK PARTICOLARMENTE SPORTIVO
INVICTUS OFFERS THE TT420S IN AN OUTBOARD VERSION TO ADD POWER TO A SPORTIER LOOK
by Sacha Giannini
«L’ALLESTIMENTO È ALL’INSEGNA DELLA TRASFORMABILITÀ. È QUESTA VERSATILITÀ CHE PERMETTE DI NON FARE RINUNCE». «THE SETUP IS ALL ABOUT VERSATILITY. IT IS THIS VERSATILITY THAT ALLOWS US TO MAKE NO SACRIFICES».
CHRISTIAN GRANDE
in versione fuoribordo acquisisce più spazio a bordo, cambiano le sole linee poppiere e la beach area modi cata dai fuoribordo l la out degli interni non varia ris etto alla versione recedente motorizzata Volvo da 440 cavalli, mantenendo la cabina do ia o iera a letti singoli se arati, ingresso, disim egno con frigo, storage e bagno e la rua trasformabile in dinette matrimoniale a co erta ac uista un nuovo s azio storage ad esclusivo uso di to s e attrezzatura, ereditato dall’e locale motori e si aggiunge al tender garage e alte murate disegnano il ro lo laterale, roteggono i assavanti di baglio no a erdere gradualmente altezza e un o’ di rotezione verso rua, ma tientibene continui sotto il ca odibanda e a mezza tuga, assicurano sem re stabilit e sostegno continuo siste l’o zione con orzioni di murate abbattibili a centro barca er terrazze sul mare , come in un vero mega acht da crociera e linee sinuose del montante centrale e dell’hardto in carbonio ossono affascinare da subito, sicuramente molto a rezzato anche dagli americani che hanno gi ac uistato decine di sca con entrofuoribordo, guriamoci ora nella versione fb cos tanto amata negli tates ui aggiato con amaha er un totale di cavalli a o a, u caricare ancora cv in aggiunta er un massimo di cavalli motori hanno valvole e collettori di ca ienza in i di as irazione e scarico i grandi e la farfalla elettronica dell’acceleratore
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
AUTONOMIA MN RANGE NM
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
14.7 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
2.9
INVICTUS YACHTS (ASCHENEZ)
Via Donnici, 28 I-88021 Borgia (CZ) T. +39 0961020388 info@invictusyacht.com www.invictusyacht.com
PROGETTO
Christian Grande (design, coperta e interni) • Navaldesign (carena)
SCAFO
Lunghezza f.t. 12,3m • Larghezza massima 4,15m • Pescaggio 0,90m • Dislocamento 11.400 kg • Serbatoio carburante 1.100 l • Serbatoio acqua 330 l • Potenza massima applicabile 1.350 cv
MOTORI
3xV6 Yamaha 350 cv 257 kW • Cilindrata 4.256 cc • 6 cilindri a V • Regime di rotazione massimo 5000/6000 giri/minuto • Alesaggio per corsa 96mm x 98 mm • Peso 300 kg
CERTIFICAZIONE CE CAT B
PREZZO
A partire da 660.000€ (al 31.08.2024)
PROJECT
Christian Grande (design, superstructure and interiors) • Navaldesign (hull)
HULL
LOA 12.3m • Maximum beam 4.15m • Draft 0.90m
• Displacement 11,400 kg • Fuel tank volume 1,100 l
• Water tank volume 330 l • Maximum power rated 1,350 hp
MAIN PROPULSION
3xV6 Yamaha 350 hp 257 kW • Swept volume 4,256 cc • 6 V-shaped cylinder • Maximal rotational speed 5000/6000/min • Bore&Stroke 96mm x 98 mm • Weight 300 kg
EC CERTIFICATION CAT B
PRICE
Starting from 660,000€ (31.08.2024)
Località//Place La Spezia
Mare//Sea state Calmo//Calm
Altezza onda//Wave height 0.20 m
Vento forza 5 nodi//knots
Wind speed
Persone a bordo//People on board 6
Combustibile imbarcato
Fuel volume on board
700 l
Acqua imbarcata 0%
Water volume on board
Plana in 10 secondi a 4500 giri/minuto 10s from 0 to glide at 4500/min
Velocità minima di planata 17 nodi a 3800 giri/minuto
Minimum gliding speed 17s at 3800/min
5.8
Gli interni sono ben studiati, il cantiere ha scelto un’area living trasformabile in una grande cuccetta matrimoniale a prua e una seconda cabina a centro barca. Ottime le altezze in dinette e in bagno, buona la soluzione del piano lavabo incernierato a nascondere il wc.
The interiors are well designed, with a living area that converts into a large double berth in the bow and a second cabin amidships. The headroom in the dinette and bathroom is excellent, and the solution of folding the washbasin cover to hide the toilet is a good one.
maggiorata dell’ ris etto alla versione da cv, er un maggiore usso d’aria e otenza, migliorando la uantit e la fasatura nei condotti di as irazione uesto trasforma il res iro del gru o termico in un vero cavallo da corsa al galo o, a volte di cile anche da ignorare er molti fa arte del gioco, il rombo dei motori musica er le orecchie onostante i tre fb amaha a o a di uesto nvictus TT420S abbiano confermato ancora le ottime restazioni di assetto e velocit È una vera barca comoda da crociera e da s inta di a ena , metri fuori tutto, con , nodi registrati di unta massima a r m e un consumo di l h, anche se i dati u ciali dichiarano s inte maggiori no a nodi e r m tre amaha sono dotati di eliche a tre ale di acciaio di e a bordo siamo in ersone con litri di carburante su totali, nessun carico d’ac ua e con oltre tonnellate di dislocamento reale ’accelerazione buona e in circa secondi si raggiungono i nodi sicuramente ca ace di solcare molto bene il mare a velocit di crociera ottimale di circa nodi a giri con un consumo di , litri miglio nautico mentre raggiunge la velocit minima di lanata con correttori a zero a nodi con circa giri minuto
The outboard version of the TT420S has e tra s ace, the onl changes being the lines of the stern and the beach area with the inclusion of the three outboards he interior la out hasn’t changed from the revious version, which was owered b two 440hp Volvo D6s here is still a double cabin in the stern, an entrance area, a hallwa with a fridge, storage and bathroom, and a forward area that can be used as a dinette or a double cabin he dec has been given a new storage area e clusivel for water to s and e ui ment the s ace was formerl the engine room and is an addition to the tender garage he high sides in uence the side ro le and rotect the side dec s until the graduall lose height and some rotection further forward ut the handholds that run under the gunwales and halfwa u the dec house mean ou alwa s feel stable and su orted here is an o tion to fold down the sides at midshi s to create two waterside terraces, ust li e on a mega acht he sinuous lines of
the central su ort and the carbon bre hardtop are immediately appealing, and are probably also much appreciated by Americans, who have already bought dozens of units with inboard-outboards. So you can only imagine how the version tted with outboards, which are so popular in the US, will do there. The boat we tried had three Yamaha F350s producing a total of 1,050 hp, but it will need a further 300hp to make a total of 1,350 hp. The three engines have larger valves and manifolds (40% more capacity) for intake and exhaust, and the electronic throttle for the accelerator is eight per cent more powerful than the h version, giving greater air ow and power, improving the quantity and timing in the intake ducts. This has changed the sound of the heat unit, turning the engine into a true galloping thoroughbred that is sometimes hard to ignore. For many people that would be part of the fun and the sound of the engines is music to their ears. Despite having three Yamaha outboards on the transom, the Invictus TT420S we tested con rmed its e cellent erformance in terms of trim and speed. It really is a comfortable cruiser, and it has some power. At just under 12.5m overall length, we achieved 43.5 knots at 5900 rpm, using 345 litres of fuel per hour, although the o cial claim is nots at 6100 rpm. The three Yamaha V6s are equipped with three-bladed 15 ¼ x 19inch steel propellers, and there were six of us on board with 700 litres of fuel out of a possible 1,100, no water loaded and a displacement of over 12 tonnes. The acceleration was good, and in around 14 seconds we got to 30 knots. t is de nitel able to handle the sea well Optimum cruising speed is around 2930 knots at 4500 rpm, using 5.5 litres of fuel per nautical mile, while minimum planning speed with trim tabs set at zero was 17 knots at around 3800 rpm.
Light Grey Metallic e Pearl White sono i colori scelti per i motori fuoribordo Yamaha F350 V6 che equipaggiano in tripla configura ione l Invictus TT420S
Light Grey Metallic and Pearl White are the colours chosen for the Yamaha F350 V6 outboard engines that power the Invictus TT420S in triple confi rat on
STERK 31 È IL FRUTTO DELLA VOLONTÀ FERREA DI MILAN STERK CHE HA PORTATO A COMPIMENTO UNA MISSIONE IMPRENDITORIALE QUASI IMPOSSIBILE. CARLOS VIDAL HA DISEGNATO LA BARCA E SASHA VLAD HA CURATO L’ARCHITETTURA NAVALE DI UN NATANTE IN GRADO DI NAVIGARE A OLTRE 57 NODI DI VELOCITÀ
THE STERK 31 IS THE PRODUCT OF MILAN STERK’S IRON WILL TO ACHIEVE AN ALMOST IMPOSSIBLE BUSINESS MISSION. CARLOS VIDAL DID THE DESIGN AND SASHA VIDAL THE NAVAL ARCHITECTURE FOR A SMALL BOAT CAPABLE OF OVER 57 KNOTS
by Sacha Giannini
L’imprenditore nautico Milan
Sterk per mano del designer Carlos Vidal e dell’ingegnere navale Sasha Vlad, abilissimo a muoversi tra uidodinamica com utazionale e simulazioni a elementi niti (FEA), dopo una lunga attesa e pesanti vicissitudini, è riuscito a trasformare le proprie intenzioni e intuizioni in realtà approdando nel gennaio 2023 al Boot di Düsseldorf con il prototipo in vetroresina Sterk 31. Senza molti compromessi costruttivi, ma altrettanti imprevisti produttivi, questo primo modello nasce dal desiderio comune di costruire una barca super sportiva
e al contempo confortevole, d’eccellenza e stile per quel segmento day boat di lusso oggi sempre più richiesto. Voluto in Ucraina, disegnato per mano spagnola già da maggio 2021, ingegnerizzato a Riga in Lettonia, stampato inizialmente in madrepatria vicino la città di Mykolaïv non lontano dal Donbass, distrutto il 26 luglio 2022 da due missili russi durante un bombardamento, ricostruito tra l’Italia e la Polonia e assemblato successivamente in Germania vicino
9.73m
Il comodo bagno, un plus distintivo spesso trascurato su modelli di dimensioni simili, o re ospitalit in larghezza a persone anche oltre i 120 kg.
The comfortable head compartment, a feature that is often overlooked on boats of similar size, is large enough for people weighing more than 120 kg,
Norimberga, lo Sterk 31 è il risultato di maniacali controlli e ottimizzazioni continue richieste dall’intero team, da sempre coinvolto anche emotivamente in tutta la vicenda. Step by step, sospeso nel tempo tra le macerie e l’amore, lo Sterk resiste e si riscatta oggi scivolando nel mare su spray rail, steps e cuscini d’aria no a nodi senza sentirli, lasciandosi a poppa quel passato di cile da dimenticare
Di moda ma senza troppi eccessi, mediterranea ed estiva nel suo aspetto, un po’ racer e un po’ family boat, incredibilmente spaziosa per essere di soli 9,3 metri, si conferma anche oltreoceano al Palm Beach Boat Show come novità 2024 proprio là dove i diportisti americani si ritrovano a proprio agio nelle comode sedute, al timone della consolle d’aspetto automobilistico, sul prendisole e a prua, oltre che nel vano toilette ricavato sotto la timoneria. La barca ha raggiunto un ottimo equilibrio tra contenuto statico e carica espressiva perché, nella composizione generale, ogni aspetto visibile appare proporzionato e necessario al proprio ruolo. La prua e il cavallino rovesci, tecnicamente senza pretese e funzionalità plananti, disegnano tuttavia un ro lo deciso con le murate che degradano verso poppa e si aprono a prua unendosi alla falchetta sporgente a T, per mantenere asciutta la coperta e ben nascosta la giunzione scafo coperta, praticamente invisibile e senza minima interruzione. on dettagli ra nati d’ingegneria e di design, è sicuramente un prodotto esclusivo pensato e voluto, come ricorda Carlos Vidal, “da utenti di barche per utenti di barche”, perché entrambi conoscono il mare e vanno per mare! Uno scafo potente, forse non proprio per tutti, ma molto sicuro e stabile da poter essere preso in considerazione er no dai neo ti alle rime onde Con almeno 20 unità vendute e 11 già consegnate tra la Grecia, Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti, il mercato mediterraneo peninsulare non aspetterà dealer italiani indecisi o poco lungimiranti, perché le occasioni vanno capite in tempo. Il comodo bagno, un plus distintivo spesso trascurato su modelli di dimensioni simili, offre ospitalità in larghezza a persone anche oltre i 120 kg e con 6 m2 di ombra permanente sotto il T-Top e più opzioni di bimini, le due versioni previste di coperta accontentano tutti i gusti.
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
AUTONOMIA MN RANGE NM
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
9.7 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
3.3
MS MARINE GMBH
Gewerbegebiet Ost 31 D-92353 Postbauer-Heng www.sterkyachts.com post@sterkyachts.com
PROGETTO
Carlos Vidal (design)
• Sasha Vlad (architettura navale)
SCAFO
Lunghezza f.t. 9,73m • Lunghezza scafo 9,28m
• Larghezza massima 2,99m • Pescaggio 0,84m
• Dislocamento 4.250 kg • Serbatoio carburante 530 l
• Serbatoio acqua 200 l
MOTORI
2xV6 Yamaha 350 cv 257 kW • Cilindrata 4.256 cc
• 6 cilindri a V • Regime di rotazione massimo 5000/6000 giri/minuto • Peso 300 kg
CERTIFICAZIONE CE
CAT B per 6 persone
• CAT C per 9 persone
PREZZO
140.000 € più Iva - solo scafo
PROJECT
Carlos Vidal (design)
• Sasha Vlad (naval architecture)
HULL
LOA 9.73m • Length 9.28m • Maximum beam 2.99m • Draft 0.84m • Displacement 4,250 kg • Fuel tank volume 530 l • Water tank volume 200 l
MAIN PROPULSION
2xV6 Yamaha 350 hp 257 kW • Swept volume 4,256 cc • 6 V-shaped cylinders • Maximal rotational speed 5000/6000/min • Weight 300 kg
EC CERTIFICATION
CAT B - 6 people
• CAT C – 9 people
PRICE
140,000 € Excl. VAT – Bare boat
Località//Place La Spezia
Mare//Sea state Calmo//Calm
Vento forza 5 metri al secondo
Wind speed 5m/sec
Persone a bordo//People on board 6
Combustibile imbarcato 300 l
Fuel volume on board
Acqua imbarcata 0
Water volume on board
Motori 2xV6 Yamaha 350 cv 257 kW
Engine sas tested
MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED)
2.2
L ottimo controllo di stabilit longitudinale, di delfinamento e di lift, consente oltre ad elevate velocit di punta, vantaggi dimensionali anche al baglio, generoso di spazio esterno. Lo Sterk 31 ha minimi attriti anche nel breve ristagno della pre planata, ma a basse velocit fa un po pi fatica perché, si sa, le barche dotate di gradini redan non sono pensate per vivere dislocando! In pochissimi secondi si plana e a 30 nodi si naviga come se fossero meno di 20. Provare per credere.
The excellent control of longitudinal stability, pitch and lift not only allows very high speeds to be achieved, but also gives advantages in terms of beam and the generous size of the exterior areas. The Sterk 31 o ers er tt e res stance even in the short period before planing, but it struggles a little at low speeds because boats with redan steps are obviously not designed for displacement. It planes in seconds and 30 knots feels like less than 20. Trying is believing.
Un serbatoio da 540 litri di carburante, 120 litri di acqua e un black tank da 60 litri permettono un’autonomia a 30 nodi di crociera comoda per almeno 9/10 ore di navigazione. La versione WB Wet Bar) prevede una cucina per baglio attrezzata all’aperto con ben due gavoni frigo da 52 litri ciascuno e un divano a C poppiero con tavolo trasformabile in una comodissima zona relax.
La versione RC (Rear Cabin) ha invece un rendisole sso di o a integrato a un divanetto sotto i quali sono ricavati 2 grandi pozzetti frigo e una cuccetta alla francese di su ciente er dormire, aerata da osteriggi e protetta da una zanzariera opzionale integrata nel passo d’uomo.
La carena ha una V profonda con 23° a poppa, doppio gradino (steps) e un multi deadrise progressivo verso prua VDH variable deadrise hull ) con un ventaglio di valori variabili di incidenza con l’acqua. Pattini di 5° negativi su tutta la carena con un innovativo ro lo degli s igoli spray rail poppieri leggermente “unghiati” per equilibrare planata, portanza, spruzzi, cuscini d’aria e “presa” sull’acqua. Oltre i 40 nodi è possibile chiacchierare senza percepire sottofondi e decibel invadenti tra aspirazioni, trasmissioni, scarico e risonanze. Ora rimane solo di trovare quale elica sia migliore per numero di pale, diametro e passo, ma si tratta di dettagli o a s, no interce tor, intruder o “tegoli poppieri”, no stabilizzatori dinamici d’assetto del transom per il controllo di beccheggio, rollio e imbardata, nessun correttore di momenti appruanti è necessario, semplicemente perché “uno scafo ben progettato non ha bisogno di correggersi” ha dichiarato Carlos Vidal.
Numerose prove di stress virtuali hanno individuato i punti deboli e le zone sovraccaricate per distribuire pesi e com onenti su uno strati cato da 8mm di media, non molto corposo ma utile per mantenere elasticità generale nelle torsioni e essioni di servizio, entrambe ben assorbite dai rinforzi di paratie e “ragni” strutturali. Longheroni e madieri sono controstampati fuori opera in composito a telaio scatolare incollato direttamente al fasciame con adesivi “Crestomer” della nota azienda inglese Scott Bader specializzata in sigillanti strutturali. L’opera viva è in laminato monolitico “single skin” a base di resina vinilestere (maggiore resistenza all’osmosi) per i primi
strati esterni di mat e tessuto e una successiva laminazione con resina poliestere isoftalica. Il tutto è rivestito da un gelcoat neopentilico ISO/NPG per un’azione decisiva di waterproof dell’opera viva.
Nel sistema statico collaborano paratie strutturali in sandwich di poliuretano alternate ad altre in compensato marino di okumè in un sapiente gioco e controllo nella distribuzione di carichi e deformazioni. Durante il nostro test abbiamo avuto condizioni di vento variabile di 5 nodi, mare calmo e pioggia. In 6 a bordo con poco più di 300 litri di carburante su 530 totali e
a registrare, nelle condizioni s eci che di pesi e mare, 57 nodi a 6000 giri con consumi di 225 litri ora. Il costo base della barca di circa euro, tasse escluse, bisogna aggiungere da 50 a 80 mila euro per la motorizzazione Yamaha, singola o doppia. La scelta della versione RC, WB, con T-Top, bimini, optional e l’elettronica fanno variare il rezzo di artenza, no anche a duplicarlo o triplicarlo. Sembra ancora un buon compromesso di spesa per avere quella libertà di divertirsi e navigare entro le miglia con un natante comodo e a prova di mare!
Beach Boat Show, where it appeared for the rst time in in a lace where merican sailors feel at home in comfortable seats, at a helm that feels a lot li e a car dashboard, on the sun ad and in the bow, and with access to a com artment underneath the steering area he boat has achieved an e cellent balance between static contents and e ression, since in its general com osition ever visible as ect loo s ro ortional and necessar for its ur ose he reverse bow and sheer, which are un retentious, together with the laning elements, give it a decisive ro le with sides that slo e aft and o en u in the bows to oin with the sha ed ro ecting gunwale that ee s the dec dr and the oin between dec and hull reall well hidden, with hardl an interru tion ith re ned engineering and design details, it is de nitel a roduct that is e clusive and sought after, as arlos idal sa s, “it is produced for boat users by boat users”, because both now the sea, and sail on it ith at least units sold and eleven alread delivered to
reece, erman , ain, rance and the , the talian mar et needs determined dealers with a long term vision, because these are o ortunities that must be seized he comfortable head com artment, a feature that is often overloo ed on boats of similar size, is large enough for eo le weighing more than g, and with si s uare metres of ermanent shade under the o and various bimini o tions, the two versions offer a dec la out to suit all tastes he litre fuel tan , litre water tan and litre black tank mean ou can cruise at nots for around or hours he Wet Bar) version has an o en air galle across the beam with two litre refrigerators and a sha ed sofa in the stern with a table that can be converted into a ver comfortable rela ation area he “Rear Cabin” version has an e tra large sun ad integrated into a sofa, under which are two large coc it fridges and a ueen size bed cm with ventilation through s lights and an o tional mos uito screen integrated into the hatch he hull has a dee , with degrees in the stern, double ste s and rogressive deadrise going forward it is a variable deadrise hull, or , with a range of different angles to the water ifting stra es are set at minus ve degrees right along the hull with an innovative outline to the aft s ra rails which are slightl grooved to even out laning, load bearing ca acit , s ra , air oc ets and the wa it holds the water oing be ond nots ou can still chat without sensing bac ground interference from the inta es, transmission, e haust and reverberations ow ou ust have to wor out which ro eller is best in terms of number of blades, size and itch here are no a s, interce tors, intruders, stern anels, d namic trim stabilisers on the transom to control itch, roll and aw or does it need a device to revent it from being heav at the bow, sim l because as arlos idal sa s “a well-designed hull doesn’t need to be corrected” large number of virtual stress tests have identi ed the wea s ots and the overloaded areas so as to distribute weight and com onents on a laminate that is on average eight millimetres thic hat’s not ver much, but is useful in ensuring general e ibilit in torsion and bending underwa , both of them well absorbed b bul heads and structural mesh
he ooring and struts are moulded offsite in bo frame com osite that is ed directl to the lan ing using restomer adhesive from the renowned nglish rm cott ader, who s ecialise in structural glues he underbod is in monolithic single s in laminate made from vin l ester resin which is more resistant to osmosis for the rst outer la ers in mat and fabric, with subse uent lamination in iso hthalic ol ester ver thing is covered b a neo ent l gelcoat to full water roof the e osed areas he structural bul heads are made in an alternating sandwich of ol urethane and marine o um and cleverl control the distribution of weight and distortion uring our test we had variable wind conditions of ve nots, calm sea and rain ith si of us on board and ust over litres of fuel out of a ossible and no other li uid on board t minimum revs of r m we were alread doing nots, and using litres er hour uel consum tion graduall and ro ortionall increased ever r m, until we got to r m and litres er hour used he best cruising s eed was nots and the best range was nautical miles, which is ust over two litres er mile n detail, at r m and nots, fuel consum tion is litres er hour, and as the revs rise, the engines res ond well, so that at r m and nots, fuel consum tion is litres er hour t r m, ou get to the re laning stage in ust seconds, and at r m ou get the hull out of the water with the bow horizontal at nots in ust under ten seconds, using litres of fuel er hour t r m and nots, fuel consum tion doubles to litres er hour he s eed increases until, given the s eci c weight and sea conditions, it reaches nots at r m, using litres er hour he starting rice for the boat is around , euros, e cluding ta es, but ou have to add to thousand euros for the amaha engines, single or twin he choice of or version, whether there is a op or bimini, and the various o tions and electronics can change the base rice and even double or tri le it owever, it still seems to be mone well s ent to en o the t ical talian freedom of having fun on the water within miles of the coast in a comfortable little boat that can handle the sea
LA CARENA SOLEMAR È SEMPRE
UNA GARANZIA. PERMETTE DI OTTENERE OTTIME PERFORMANCE E DI NAVIGARE IN SICUREZZA, ANCHE QUANDO LA SI SPINGE FINO A QUASI 50 NODI DI VELOCITÀ
by Niccolò Volp i
Quando
testiamo un’imbarcazione ci soffermiamo s esso sulla carena lei dedichiamo i attenzione che ad altri as etti li strumenti er rogettarla sono tanti software e studi di uidodinamica, oltre all’es erienza nel costruirla lla ne, la carena deve fare i conti con l’ac ua che non un elemento neutro ncide rofondamente sulle erformance l’ac ua non sem re uguale l mare u essere iatto, mosso, agitato o incrociato estarla signi ca rilevare dei dati come la velocit o i consumi, ma anche cogliere le sensazioni che trasmette ome naviga i si sente sicuri, cio in grado di fare ci che si vuole, senza reoccu azioni ’attenzione alla carena che dedichiamo durante un test dovuta anche al fatto che non ci rassegnamo a rinunciare alla funzione fondamentale di una barca o un gommone ono fatti er navigare e non er stare fermi in orto er stare fermi in orto va bene anche una chiatta uando una carena ben riuscita, non scade olemar ne la dimostrazione
A SOLEMAR HULL IS ALWAYS A GUARANTEE OF QUALITY. THEY OFFER AN EXCELLENT LEVEL OF PERFORMANCE AND SAFETY, EVEN AT SPEEDS APPROACHING FIFTY KNOTS
9.23m
La consolle collocata a dritta consente di avere un ampio passavanti sulla sinistra. Il parabrezza frontale che si allunga lateralmente sul lato di dritta aiuta a proteggere chi si trova alla guida dall’aria.
With the helm station to starboard, there is a large side deck to port. The windscreen extends to the starboard to protect the helm from the wind.
’azienda ha una nuova ro riet che ha rilanciato il marchio ed artita ro rio da solide certezze a gamma SX com osta da tre modelli il 34, il 30 e il 27 utti e tre uesti modelli hanno otuto sfruttare le storiche carene del cantiere egli ultimi anni sono cambiate le esigenze di chi va er mare ggi su erare i nodi uasi dato er scontato d SX30, come il 34 che avevo gi avuto modo di testare, ha dimostrato che uando una carena fatta come si deve, ben si adatta alle esigenze moderne o scafo lungo circa otto metri e mezzo ed in grado di lanare a meno di dieci nodi e alla massima su era i nodi di velocit ono numeri sor rendenti cavalli sullo s ecchio di o a sono , la massima motorizzazione dis onibile i naviga a nodi e lo si fa in sicurezza ’assetto erfetto, lo scafo sem re ben incollato sull’ac ua, si u virare stretto senza erdere il controllo i riesce a zigzagare senza fatica uello che col isce di SX30 il dato del minimo di lanata e arrivare alla massima velocit di ende anche e so rattutto da uanta otenza si installa sullo s ecchio di o a, riuscire a mantenere lo scafo fuori dall’ac ua con il minimo sforzo, di ende anche dalle linee d’ac ua lanare a meno di dieci nodi di velocit non un risultato scontato nzi, decisamente fuori dal comune uesto grazie anche
ai motori, due ercur da cavalli, che sono uelli giusti, alla timoneria e cace e morbida allo stesso tem o, e ai esi ben bilanciati ui dobbiamo dar merito dell’es erienza hi lavora in olemar oggi non alle rime armi, sa cosa serve e sa come farlo e sensazioni al timone e la velocit rilevata con il s sono confermati da un altro dato uello dei consumi ino a uasi uaranta nodi di velocit , SX30 con i due ercur da cv, consuma meno di tre litri er miglio l rendimento migliore intorno ai nodi, un’andatura erfetta er la crociera erch i litri er miglio sono solo due e l’autonomia, anche grazie a litri di ca ienza dei serbatoi, arriva uasi a miglia embra un gommone d’altura, fatto er attraversare in lungo e in largo il editerraneo, non solo un battello er le uscite giornaliere er fare il bagno na cosa non esclude l’altra l contrario, enso che, anche l’utilizzo di un battello in giornata, non com orti la voglia di navigare su un mezzo oco sicuro e oco confortevole a mano della nuova ro riet di olemar si vede nell’allestimento della co erta ’obiettivo non era solo uello di ottimizzare lo s azio a dis osizione, ma anche di rendere sem lice gli
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
47.2
AUTONOMIA MN RANGE NM
238
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
8.1 kg kw
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W
2.9
SOLEMAR ITALIA SRL
Via Roggia Morlana 1/3 I-24027 Nembro (BG) www.solemaritalia.it
PROGETTO
Solemar Italia
SCAFO
Lunghezza f.t. 9,23m • Lunghezza di omologazione 8,64m • Larghezza massima 3,17m • Larghezza a tubolare sgonfio 2,50m iametro tubolari 0,65m
• 6 compartimenti • Peso a secco 1.950 kg
• Serbatoio carburante 500 l • Serbatoio acqua 80 l
• Motorizzazione massima 500 cv
MOTORE
2xMercury Verado 250 V8 • Potenza 183,9 kW (250 cv)
• 8 cilindri a V con un’inclinazione di 64° • Cilindrata 4,6 l • Alesaggio per corsa 92mm x 86mm
• Rapporto di riduzione 1,85:1 • Peso 272 kg • Regime di rotazione massimo 5200-6000 giri/minuto
CERTIFICAZIONE CE CAT B
PREZZO
A partire da 125.000 €, motori e Iva esclusi
PROJECT
Solemar Italia
HULL
LOA 9.23m • Length 8.64m • Maximum beam 3.17m Beam ith deflated tubes 2.50m ube diameter 0.65m • 6 compartments • Dry weight 1,950 kg
• Fuel tank volume 500 l • Water tank volume 80 l
• Maximum power rating that can be installed 500 hp
MAIN PROPULSION
2xMercury Verado 250 V8 • Outlet mechanical power 183,9 kW (250 hp) • 8 cylinders in a V-shape with an inclination of 64° • Swept volume 4.6 l • Bore&Stroke 92mm x 86mm • Compression ratio 1.85:1 • Weight 272 kg • Maximal rotational speed 5200-6000/min
EC CERTIFICATION CAT B
PRICE
Starting from 125,000 €, Excl. VAT, Bare boat
CONDIZIONI DELLA PROVA
CONDITIONS ON TEST
Località//Place Lago di Garda//Lake Garda
Persone a bordo//People on board 3
Carburante imbarcato 134 l
Fuel volume on board
Motore Mercury Verado 250 V8
Main propulsion
VELOCITÀ IN NODI SPEED IN KNOTS
Da zero a planata in 2 secondi
Gliding time of 2s from 0 to glide
Da zero a velocità massima in 24 secondi
Gliding time of 24s for a speed change from 0 to 47.2 knots (maximum speed achieved)
LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED)
2.1
“TIPICO” ALLESTIMENTO DELLA NUOVA GAMMA SX DI SOLEMAR. OTTIMIZZAZIONE DEGLI SPAZI E FACILITÀ DI MOVIMENTO SONO ASSICURATI. IT HAS THE STANDARD LAYOUT OF SOLEMAR’S NEW SX RANGE. THE AREAS HAVE BEEN OPTIMISED AND IT IS VERY EASY TO MOVE AROUND.
l assavanti di sinistra, ertanto, largo e consente di accedere a rua senza di colt , sia uando si fermi in rada, sia uando si in navigazione a soluzione del la out convincente erch nonostante ci sia su ciente s azio er muoversi a bordo, il uadrato del ozzetto offre comun ue tre lati di sedute ca aci di os itare numerosi asseggeri n ne, olemar ha ensato a un elemento che, anche nell’uso giornaliero indis ensabile, ovvero la iccola cabina bagno sotto la consolle
When we test a boat, we often focus on the hull and a more attention to it than to other as ects here are man tools for designing hulls software and h drod namic tests o these, ou should add design e erience fter all, the hull has to deal with water, which is not a neutral element and has a ver signi cant effect on its erformance nd water isn’t alwa s the same ou can have cross seas, shallow seas, rough seas and storm seas oing a test means collecting data on things li e s eed and fuel consum tion, but it also means getting a feel for what it gives bac to ou and how it handles it oes it ma e ou feel safe, so ou can do what ou want without worr ing he attention we a to a hull in a test is artl because we refuse to ignore the main ur ose of a boat or dingh he are made to be used, not left on the ua side f all ou want to do is sta in the harbour, a raft will do nd if a hull is well designed, it will last olemar is the roof of that he com an is under new ownershi , and the have relaunched the brand, which has ver solid foundations he SX range is made u of three models, the 34, the 30 and the 27 ll of these three boats have bene ted from the ard’s e isting hulls n recent ears eo le have started to want different things when the go out to the sea owada s doing over fort nots is racticall a given nd the SX30, li e the 34 that tried out, has shown that when a hull is made how it should be, it can co e well with the re uirements of toda ’s mar et he hull is around metres long and can lane at less than ten nots, with a to s eed of over which are uite sur rising gures he boat we tried had h on the transom, the to ower rating available t does nots, but it does so safel he trim is erfect, the hull stic s to the
I due Mercury da 250 cv rappresentano la motorizzazione massima installabile. Velocità e accelerazione sono ottime, ma i consumi sono comunque contenuti.
The twin 250 hp Mercurys provide the most power that can be fitted to the boat. They ensure excellent speed and acceleration, yet fuel consumption is low.
water nicely, and you can make tight turns without losing control. You can zig-zag without any problem. But what is striking about the SX30 is the minimum planning speed. If getting to top speed is also (and primarily) a matter of how much horsepower you have on the stern, when it comes to getting the hull
And then there is the businesslike helm which at the same time is soft to the touch and the good weight distribution. And in that, we have to give credit to the experience accumulated at Solemar. People working at the yard aren’t new to the job, they know what is needed and know how to deliver it. The feeling I got at the helm and the speed we clocked with the were con rmed b the fuel consum tion gures to nearl fort knots, the two 250hp Mercurys on the uses less than three litres a mile. he best gures are around nots, a perfect speed for cruising as you use just two litres per nautical mile and the range - not least thanks to the 500-litre tank - is almost 250 miles. It feels like an RIB built for the high seas, for cruising up and down the Mediterranean, not just a day trip for swimming. But these things are not mutually exclusive. On the contrary, I don’t think you want to go for a day trip in a boat that is not very safe or comfortable. The touch of the new Solemar owners can be seen in the deck layout. The aim was not only to optimise the available space but also to make it easier to move around on deck. That’s why the steering position has been moved from the centre of the boat to an asymmetrical position on the starboard side, so that the deck on the port side is wide and easy to access, whether at anchor or underway. The layout solution
P.zza Yacht Club Porto Rotondo 1 Porto Rotondo, Sardinia +39 0789 34010 - info@ycpr.it www.ycpr.it
ITALIAN YACHT STORE HA STRETTO UNA PARTNERSHIP CON SACS TECNORIB PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI STRIDER E PIRELLI SPEEDBOATS PER L’ADRIATICO, CALABRIA E SICILIA OCCIDENTALE
ITALIAN YACHT STORE HAS SIGNED A PARTNERSHIP WITH SACS TECNORIB FOR THE MARKETING OF STRIDER AND PIRELLI SPEEDBOATS PRODUCTS FOR THE ADRIATIC, CALABRIA AND WESTERN SICILY
ItalianYacht Store è un’azienda specializzata nella gestione e commercializzazione di imbarcazioni, nuove e usate, e maxi rib di alta gamma. La società, fondata da Michele Giacometti, si avvale un network capillare di sales partner, costituito da oltre 15 agenti con cui opera su tutto il territorio nazionale. L’organizzazione comprende un service di comandanti, che gestisce le imbarcazioni dalla produzione alla consegna e post-vendita con l’obiettivo di offrire un servizio di eccellenza assoluta nell’ambito della nautica di alta gamma. Questo mese
Italian Yacht Store presenta il Sacs Strider 15 metri disegnato da Christian Grande. Si tratta di un maxi rib, in pronta consegna, dal carattere forte che prende forma con stile, energia e potenza.
Tutte le linee sinuose dell’imbarcazione convergono nella grande “beach area” a poppa e a prua per creare due spazi preziosi e funzionali. La motorizzazione prevede 2 Volvo Penta D6 di 440 cavalli ciascuno. I tubolari personalizzati hanno un colore verde militare.
La verniciatura della carena è in nero, mentre la coperta è in colore grigio. Molto ricca la dotazione di accessori che comprende: generatore diesel Onan 4,0 kW, aria condizionata freddo / caldo in cabina, reversibile (12.000 btu), piastra di cottura a induzione in vetroceramica, sistema Joystick Volvo Penta per entrofuoribordo, pilota automatico, doppio frigorifero inox a cassetto in pozzetto, ice maker, impianto dissalatore 130 lt/h, doccia in carbonio amovibile, luci subacquee e molti altri accessori.
SCHEDA TECNICA // TECHNICAL DETAILS
LUNGHEZZA F.T. // Lenght overall 15 m
LUNGHEZZA DI OMOLOGAZIONE // Length 13.65m
LARGHEZZA MASSIMA // Maximum beam 5.02 m
PESCAGGIO // Depth under propeller 0.80 m
CARENA // Dead rise hull Deep V 20.9°
NUMERO COMPARTIMENTI // No of compartments
DIAMETRO TUBOLARI // Tube diameter 80 cm
MOTORI // Main propulsion 2 x Volvo Penta D6 440 hp
PESO CON MOTORI STANDARD // Weight included standard engines 10.5 T
VISIBILE PRESSO // Visible Adriatic Sea Max 16 persone a bordo // Max 16 people on board
CERTIFICAZIONE CE // Ec Certification CAT B
Per info e per visionare una lista accessori completa o richiesta di visita a bordo:
For info and to see a complete accessories list or request a visit on board:
ITALIAN YACHT STORE Srl
Via Palladio, 47 – 35010 San Giorgio in Bosco (PD) T. +39 0499450555
info@italianyachtstore.com www.italianyachtstore.com
ItalianYacht Store is a company specialising in the management and marketing of new and second-hand yachts and high-end maxi ribs. Founded by Michele Giacometti, the company has at its disposal a capillary network of sales partners, with more than 15 agents who collaborate with the company throughout the country. The organisation includes a service of captains who manage the boats from production to delivery and aftersales, with the aim of offering a service of absolute excellence in high-end yachting. This month, Italian Yacht Store presents the 15-metre Sacs Strider, designed by Christian Grande. This is a maxi rib, ready for delivery, with a strong character that takes shape with style, energy and power. All the sleek lines of the boat converge in the large ‘beach area’ at the stern and bow, creating two precious and functional spaces. The engine room houses two 440hp Volvo Penta D6s. The customised tubes are painted military green. The hull is painted black and the deck grey. Very rich accessories include Onan 4.0 kW diesel generator, 12,000 BTU reversible air-conditioning, glass ceramic induction hob, Volvo Penta inboard/outboard joystick system, autopilot, double stainless steel refrigerator with drawer in cockpit, ice maker, 130 lt/h watermaker, removable carbon shower, underwater lights, in addition to many other accessories.
Year 2024, Builder Mengi Yay Yachts
LOA 7.5m, Gross Tonn. 499
Draft 2.65m, Beam 8.85m, lassification Rina, Guests 10, Cabins 5, Crew 9
Asking Price € 35,800,000 u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
anno 2001, lunghezza 22m - larghezza 5,45, 2 Man - 1.300 Hp, 4 cabine + 2 persone equipaggioPrezzo: € 750.000 u Forwardyachts S.r.l. Porto Mirabello - La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
SANLORENZO 88 anno 2005, refitting completo nel 2024, lunghezza 26,75mlarghezza 6,75m, 2 Mtu V16 - 2.000 Hp, 4 cabine + 2 cabine equipaggio - Prezzo: € 2.500.000 u Forwardyachts S.r.l. Porto Mirabello - La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
SUNREEF 60 ECO
Year 2024, Length 18,30m
Beam 10,20m, Mainsail 95m Cabins 4, Guests 8 Crew 2. Asking Price € 4,900,000 (VAT Excluded) u Althaus Yachts
T: +377 92 000 160 M: +33 6 80 86 76 78 E: alan@althausyachts.com
CRANCHI 60 HT
Anno 2018, lunghezza 18,52 - larghezza 4,85, 2 Volvo Penta - 725 Hp, 3 cabine + 1 cabina equipaggio - Prezzo € 1.100.000. u Forwardyachts S.r.l. Porto Mirabello - La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
CUSTOM LINE NAVETTA 27
nno 2000, refitting 2024, lunghezza 27,45m - larghezza 7m, 2 Man V12 - 1.200 Hp, 4 cabine + 2 cabine equipaggio - Prezzo € 2.390.000. u Forwardyachts S.r.l. Porto Mirabello - La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
anno 2009, lunghezza 28,27m - larghezza 6,60m, 2 Mtu 16V - 2.400 Hp, 4 cabine + 4 persone equipaggio - Prezzo: € 2.450.000 u Forwardyachts S.r.l. Porto Mirabello - La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
Maximum Speed: 32 kn
Beam: 17’ 2’’, Hull Material:
Fiberglass, Max Draft: 4’ 11’’
Fuel Tank: 1 x 1030|gallon
Fresh Water: 1 x 258|gallon
Holding: 1 x 101|gallon
Cabins: 3, Heads: 3. $1,350,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
SANLORENZO SD112
Year 2017, Cabins 4, Crew 5, LOA 34m, Beam 7.66m, Max Speed 15, Engines MTU 12V2000M72 - 1,224HP. €7,750,000 VAT paid u Royal Yacht @royal_yacht + 377 99 90 72 44 https://yacht.com
GERMAN WWII
LOA 24 m, Beam: 4.7m, Main Engines – 1 x MWM 345 hp (From 1987). Cruise Speed is 7.5 Knots @ 850 RPM. Fuel consumption @20 Liter Per Hour at 7.5 knots. Top Speed 12 knots. €290,000 u YMB YACHTING eliad@yacht-marine-brokerage. com, www.yacht-marine-brokerage. com
AMER F100
Anno 2018/2022, lunghezza 29,60m - larghezza 7m, 4 Volvo Penta 1200 - 900 Hp, 5 cabine + 3 cabine equipaggio - Prezzo € 6.500.000
u Forwardyachts S.r.l.
Porto Mirabello - La Spezia.
t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
UNIESSE 57
Anno 2002 € 380.000
u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
CUSTOM 68 HT
Da completare allestimento
Loa 19.35 m, Beam 4.85 m, Engines MTU 2 x 1800 hp
3 Cabins + Crew Cabin. Pisa.
Price: € 500.000 VAT EX. u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa
Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
SANLORENZO SL86
Anno 2017, lunghezza f.t.26,75m, larghezza 6,35m, 2 Motori MTU 12V2000M96, condizioni eccellenti. Prezzo € 4.000.000. u Forwardyachts S.r.l. Porto Mirabello La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
MANGUSTA 72
Year 2005, Loa 22,17 m,
Beam 5,60 M, Engines MTU
2 x 1.500 hp. Max Speed 36 kn, Crusing Speed 42 kn, 3 Cabins + Crew Cabin. Pisa
Price: € 655.000 u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A 56121 Pisa
Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
AZIMUT 62
Anno 2009 lunghezza f.t. 19,70m - Larghezza 5,05m 2 Caterpillar C18 1.015 Hp
3 Cabine + Equipaggio –Prezzo € 595.000. u Forwardyachts S.r.l. Porto MirabelloLa Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
SUNSEEKER PREDATOR 62
Year 2007, Loa 17.50 m, Beam 4.97 m, Engines Mtu 2 x 1200 hp
Max Speed 35 Kn, 3 Cabins + Crew Cabin. Pisa
Price: € 610.000.
u Lion Yachts Srl Via Livornese 1317/A
56121 Pisa
Ph. +39 050 8734609 www.lionyachts.com
RIVARAMA 44’
Year 2009. Engines MAN RS
800 2 x 800 HP. Hours 430 ca. Speed 40 kn. The boat is in excellent condition, as new. Price € 690.000. u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
CANTIERI DI SARNICO 65’
Anno 2004; motori 1x1050 hp Man, ore moto 619 ca; visibile Liguria; ottime condizioni; generatore; full optional; richiesta € 600.000 Iva assolta. u Yacht Service Rapallo Srl +393358263146 commerciale@ yachtservicerapallo.it
SANLORENZO SD126
Anno 2022, LOA 38,40mlarghezza 8m, 2 Caterpillar C32 - 1622 Hp, 5 cabine + 7 persone equipaggio. Prezzo € 15.000.000. u Forwardyachts S.r.l. Porto MirabelloLa Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
AEGIR
Builder: Carbon Ocean Year: 2011/2022, LOA: 25.10m, Beam: 5.70m Draft: 4.49m
Location: Spain, Palma de Mallorca. € 1,950,000. u Bernard Gallay Yacht Brokerage +33 (0)4 67 66 39 93 info@bernard-gallay.com
DYNAMIQ GTT 115 Year 2026, Length 35,50m Beam 7,80m, Engine 2 x MAN V12-1800 NAVAL ARCH. Vripack
Hull Type Speed Fast Displacement. Cabins 4. € 15,000,000
u Althaus Yachts T: +377 92 000 160 M: +33 6 80 86 76 78 E: alan@althausyachts.com
CUSTOM LINE NAVETTA 28
anno 2017, lunghezza 28,21m - larghezza 7m, 2
Man V8 - 1.200 Hp, 5 cabine
+ 3 cabine equipaggioPrezzo: € 4.850.000
u Forwardyachts S.r.l.
Porto Mirabello - La Spezia. t. 0187934692 - 392 4685455 info@forwardyachts.com www.forwardyachts.com
RIVA 68’
Cruising Speed: 33 kn
Maximum Speed: 40 kn
Beam: 17’ 4’’. Hull Material: Fiberglass. Max Draft: 5’ 11’’
Fuel Tank: 1 x 1000|gallon
Fresh Water: 1 x 160|gallon
Max Passengers: 16
Cabins: 3, Heads: 3, $3,950,000
u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
CONTINENTAL I 2000 ALU
Builder: Van der Valk, Year: 2013, Location: Mallorca, Spain, L.O.A: 21.65 m, Beam: 5.4 m, Layout: 3 Cabins
Engines: 2 x VOLVO 900 hp. Asking Price: € 1,295,000.(incl. VAT)
u Horizon Yacht Spain
T: (+34) 971 673 508 M: (+34) 618 602 840 sales@horizonyachteurope. com
FJORD - SPIRIT BLUE
Year Built: 2011, L.O.A: 12.80 M, Flag: Greek, Location: Athens, Greece, Main Engines: 2 x VOLVO Penta IPS 600 (1350hrs), Cruising speed: 28.00 knots Max Speed: 40.00 Knots, Cabins: 1. Asking Price € 350,000 u CAPITAL YACHTING T. +30 6945857746 d.lyssikatos@capitalyachting. com
PERSHING 92’
Maximum Speed: 42 kn
Beam: 20’ 5’’, Max Draft: 5’ 5’’, Max Passengers: 20 Cabins: 4, Heads: 6. $7,995,000 u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
PERSHING 70
Year 2016, LOA 20.80 m, Guest Cabins 3, Cruising Speed 40 kn, Location Sardinia, Italy, Beam 5.00 m Engines 2xMTU 1600hp Heads 3, Max Speed 46 kn Hull Material GRP. Asking Price: €2,190,000 VAT Paid u Idea Yachting Limited +377 99901094 info@ideayachting.com
PERSHING 5X
YEAR: 2023,
LOA: 16,51 m, LAYOUT: 2 cabins,
ENGINES: 2 x Volvo 725 Mhp D11 - IPS 950
MAX SPEED: 36 kn
ASKING: 1.350.000 € (+Vat)
FERRETTI YACHTS 500
YEAR: 2022, LOA: 15,33 m, LAYOUT: 3 cabins + 1 crew
ENGINES: 2 x Cummins 550 hp
MAX SPEED: 30 kn
ASKING: 1.080.000 € (Vat residual leasing)
PERSHING 64
YEAR: 2008
LOA: 20,04 m
ENGINES: 2 x MAN V12 - 1550
MAX SPEED: 47 kn ASKING: 1.150.000 € (Vat Paid)
PERSHING 62
YEAR: 2020, LOA: 18,48 m, LAYOUT: 3 cabins ENGINES: 2 x MAN 1800 hp
SPEED: 46 kn
FERRETTI YACHTS 720 YEAR: 2022,
LOA: 22,30 m, LAYOUT: 4 cabins
ENGINES: 2 x MAN V12 – 1400 hp
MAX SPEED: 28 kn
ASKING: 3.590.000 € (Vat paid)
2.080.000 € (Vat paid)
FERRETTI 700 YEAR: 2017, LOA: 21,60 m, LAYOUT: 4 CABINS
ENGINES: 2 x MAN V8 – 1200 hp
Max Speed: 28 kn
ASKING: 2.390.000 € (Vat paid)
PERSHING 7X
YEAR: 2020, LOA: 20,28 m, LAYOUT: 3 cabins
ENGINES: 2 x MAN 1800 hp
MAX SPEED: 50 kn
ASKING: 2.690.000 € (Vat paid)
AZIMUT 80
YEAR: 2015, LOA: 23,99 m, LAYOUT: 4 cabins
ENGINES: 2 x MAN V12 – 1800 hp
MAX SPEED: 30 kn
ASKING: 2.800.000 € (Vat paid)
ABSOLUTE 58 FLY
2018, Puglia. Flybridge moderno con prestazioni eccellenti grazie ai motori 2x625 HP Volvo Penta IPS 800 D8. 3 cabine con servizi, full optional. € 990.000 iva pagata. u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
FIM REGINA 340 2023, 2xYamaha 300. Lago Maggiore. Pronta consegna. 100% made in Italy. Demo Boat. Natante non targato. Full optional: Joystick di manovra Yamaha, elica di prua, aria condizionata Seadeck grigio con fughe nere . € 340.000 + IVA u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
Year 2017, Maximum Speed: 27 kn, Beam: 20’ 4’’
Hull Material: Fiberglass
Max Draft: 5’ 10’’
Fuel Tank: 1 x 1795|gallon
Fresh Water: 1 x 356|gallon Holding: 1 x 240|gallon Cabins: 4, Heads: 5. $2,790,000
u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
SOLARE LOBSTER 43’ Year 2008. Engines AB Volvo Penta D6 2 x 435 HP. Hours 490 ca. Speed 28 kn. Version 2 cabins and 2 bathrooms. Price € 245.000. u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
AZIMUT MAGELLANO 25 M
Anno 2022, varo 2023, unico armatore uso privato, pronta alla boa. 2x 1,550 hp MAN, Humphree Interceptor trimtab system, 4 cabine 5 bagni oltre equipaggio. Disponibile servizio foto completo.
€ 4.750.000 oltre IVA. u Grabau International +393337489281, michele@ grabauinternational.com
RIVA 56 RIVALE
Anno 2017 – Colore: Shark Grey. Essenza interni: Mogano lucido – Layout 3 cabine - Asking price
€ 1.790.000 Iva pagata. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
BALTIC 67 PC
Anno 2019. L’ultimo performance cruiser di Baltic Yachts in perfette condizioni. 4 cabine, tender garage, albero in carbonio, vele Millennium Sails. € 3.200.000 oltre IVA. u Grabau International +393337489281, michele@ grabauinternational.com
MAIORA 94’
Cruising Speed: 17 kn
Maximum Speed: 21 kn Beam: 21’ 8’’. Hull Material: Fiberglass. Max Draft: 9’ 6’’
Fuel Tank: 1 x 11000|liter
Fresh Water: 1 x 180|liter Cabins: 4. Heads: 3. €2,790,000
u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
NIMBUS 350 NOVA 2004, showroom Como. Motori 2x 6 cilindri Volvo Penta KAMD 300 turbo diesel in linea d’asse. Unico proprietario. Molti lavori eseguiti negli ultimi anni, tagliando e ettuato. € 98.000 u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
BALTIC 78 TURCONERI
Meraviglioso performance cruiser dalla matita di Judel/Vrolijk, costruzione in composito avanzato, interni Baltic Yachts e pozzetto con arco ‘targa’. € 2.490.000 Iva assolta. u Grabau International +393337489281, michele@grabauinternational.com
Olbia, model year 2011. Usato nel 2011 per 11 ore e poi rimessato in capannone e rimasto inutili ato fino a giugno 2019. Motori 2x Volvo Penta IPS 900 - 486 ore di moto. Full optional: aria condizionata, pilota automatico, generatore, elica di prua. € 520.000 u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
SANLORENZO SL120 Year 2021, Lenght Overall 36,93m, Main Engines 2 MTU 16V2000M96L. € 12.500.000 VAT PAID u FUTURA YACHT BROKERAGE s.r.l. M. +39 335 645 4736 commerciale@futurayacht. com
MAS 60
Una incredibile collaborazione tra Alessandro Vismara e Renzo Piano, continuamente aggiornata e gestita professionalmente, Kirribilli è oggi un meraviglioso performance cruiser che ha contribuito allo yacht design degli ultimi decenni. € 495.000 Iva assolta.
Via Balduzzi, 26 - 27036 Mortara (PV), Mobile +39 329 4790656 / +39 335 8182838 Office +39 0384 93295, Fax +39 0384 93297, E-mail: info@safsrl.org - p.farina@safsrl.org
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Sea Best srl via Giacosa, 6 - 20093 Cologno Monzese MI
T. 02 25 39 11 34 - F. 02 27 30 45 42 info@seabestsrl.it - www.seabestsrl.it
DI SARNICO 60
Anno 2007; motori 2x1100 hp Man, ore moto 1767 ca; visibile Sud Tirreno; ottime condizioni; manutenzioni continue; richiesta € 590.000 Iva assolta. uYacht Service Rapallo Srl +393358263146, commerciale@ yachtservicerapallo.it
FERRETTI YACHTS 1000 Year Built: 2023, LOA: 30.13 m, Location: Athens, GR Cabins: 5 (1 x Master Cabin, Guests: 8, Main Engines: 2 x MTU 16V 2000 M96L Power 2638mhp (150 hous), Max Speed: 28.00 Knots. PRICE: € 10,700,000 u CAPITAL YACHTING k.ladas@capitalyachting.com tel: +30 6982935048
MAXI DOLPHIN 62 DERIVA Ora disponibile per visite in Italia, performance cruiser in carbonio accessoriata per crociera o regata. € 2.100.000 oltre IVA. u Grabau International +393337489281, michele@ grabauinternational.com
AZIMUT 43 S 2008, 2 x 435 Volvo IPS, € 320.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192, info@smy.it
OTAM 45 HT
Anno 2020, 2x650 hp Volvo Penta Ips, prezzo €620.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192, info@smy.it
TENACIOUS Length 19.8m, Builder Monterey, Build 1992 Guests 6, Cabins 4, Max Speed 25 Knots, Cruising Speed 20 Knots. Asking Price $ 499,000 u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
HEESEN 85’ Year 1985, Maximum Speed: 23 kn, Beam: 20’ 9’’, Hull Material: Aluminum, Max Draft: 5’ 11’’, Fuel Tank: 1 x 12290 liter, Cabins: 4. Heads: 4. € 1,690,000 VAT PAID u Denison Yachting Cell 401.633.4320 sales@denisonyachting.com www.denisonyachtsales.com
OTAM 55’
Anno 2000 - Motori 2 x 1420 Caterpillar. €650.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192, info@smy.it
CANADOS 116 FT Year 2008, LOA 116 ft, Beam 24 ft, Horse Power 5 ,700 hp, Engine 2 MTU. maximum speed of 29 knots Price: $3,900,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
CIGARETTE 50 MARAUDER SS CE VERSION
Anno 2017; motori 2x1350 hp Mercury Racing, ore moto 100 ca; visibile Toscana; pari al nuovo; manutenzioni continue. € 1.250.000 Iva assolta. u Yacht Service Rapallo Srl +393358263146 commerciale@ yachtservicerapallo.it
“The best Navetta 37 on the market, meticulously maintained by a full-time crew. Original Owner. Great opportunity to use as a private or charter yacht.”
BUILDER CUSTOM LINE • MODEL NAVETTA 37 • YEAR 2019 • LENGTH 37m (121ft) GUEST 11 • CABINS 5 • CREW BERTHS 7 • ASKING PRICE € 13.800.000
OVERVIEW
LOA
37,04 mt / 121,6 ft
Beam 8 mt / 26,3 ft
Draft 2,27 mt / 7,5 ft
GRT 289
Max/ Cruising speed 15,5 kn / 12 kn
Range @10kn 3.000 nm
Flag Portuguese
VAT status Not paid
LY3
MCA compliant
For further information please contact:
Karin Paggi mob. +39 347 9109201email: k.paggi@karmayachting.com
Builder Custom Line
Model Navetta 37
Boat Name Frangelo
Material Fiberglass - VTR
Architect Studio Zuccon
Engines 2 x MAN 1.400hp
Engine hours Approx. 1620
Generators hours Approx. 5.000
Location Turkey
Mario Cicognani mob. +39 339 2237238email: m.cicognani@karmayachting.com
MAGNUM 53
1982, 2 1150 tu, Refit, interni custom con tre cabine. € 425.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it
ITAMA 62 2012, 2 1360 an. € 915.000 oltre iva. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it
LEOPARD
Year 2005, L 34.1 , Beam: .35 raft: 1.22 Engines 3 iesel (16 2000 91) 16- linder. € 2,900,000 ( P I ) u Royal Yacht @royal_yacht + 377 99 90 72 44 https://yacht.com
MAGNUM 40 nno 1990 - 2 425 aterpillar - rasmissioni in linea d asse -Refit vari dal 2018 al 2021 - € 130.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it
NM NAUTICA MARE srl
PERSHING 7X
Anno 2022. Garanzia u ciale Pershing fino a aggio 2024. Pre o € 2.890.000 I sul residuo leasing. entral genc u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
CRANCHI E52F Year: 2018 - L : m 15,82Beam: m 4,6 - a draft: m 1,25 - 2 600 p olvo 8 - Price: € 980.000. u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
PRINCESS V53 Year 2008. 2 800 hp olvo Penta 12-800. sking price € 490.000. u MVB Yacht +39 393 37 444 39 commerciale@mvbyacht.it
CUSTOM LINE 100
30.60m (100 4 ) ustom
Line 2014 5 cabins 10 guests 5 cre sking: 5,998,000 u Camper & Nicholsons International fnicholson@ camperandnicholsons.com +13057763096
FIART 43 SEAWALKER Year 2021. 2 480 hp olvo
Penta IP 650. sking price € 0.000. u MVB Yacht +39 393 37 444 39 commerciale@mvbyacht.it
RAME YACHT R10
Pre o € 21 .000 I entral genc nno 2022 – emo boat Full optional – 246 ore
CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
Via Pitagora 30, San Vincenzo (LI) Tel. (+39) 0565 704961 info@nauticamare.eu O cial Dealer
2x 400 hp Cummins, 2 cabins and 2 bathrooms. Parquet floors, large interiors and exteriors. Interiors and deck in tea.
Full optional. € 54.000.
u East Coast Yacht Brokers +39 0187 284102 info@ecyb.it www.ecyb.net
DALLA PIETA’ DP 56’ ASTERION
Construction year 2004. Engines: MAN 2848 LE 2 x 800 HP (2 x 588 kW). 1250 hours approx. Boat in good condition. € 335.000. u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
Year 1986, massive refitting 2002, 13,38x4,63 m, CAT 3208D TA 375 hpx2, 2 cabins and 2 bathrooms + Crew. Great habitability, low consumption. Private Italian flag. Full optional. €130.000.
u East Coast Yacht Brokers +39 0187 284102 info@ecyb.it www.ecyb.net
RIVA CORSARO 100 Year 2018, LOA 29.85 m, Guest Cabins 5, Cruising Speed 24 kn, Location Sardinia, Italy, Beam 6.70 m Engines 2xMTU 2638hp, Heads 6, Max Speed 28 kn Hull Material GRP. Asking Price: € 7,500,000 VAT Paid u Idea Yachting Limited +377 99901094 info@ideayachting.com
CAPOTESTA – LUXURY TUG
Year 1962, total refitting from 2015 to 2021 –25x0000 m. Deutz
RBV8M545, 8 cylinders, 1000 hp - 4 cabins with bathrooms + 2 cabins to be set up, large, bright and panoramic spaces - great autonomy. €900.000
u East Coast Yacht Brokers +39 0187 284102 info@ecyb.it www.ecyb.net
MILENA Year 1928 (2007), 27.00m, White Brothers, 3 cabins, 6 guests, 3 crew. Asking: €1,100,000 u Camper & Nicholsons International fnicholson@ camperandnicholsons.com +13057763096
CLASSIC “NAVETTA” 20 Rossato Shipyard - Year 1992, refitting 2022 – 22,00 x 5,00 m - 2 x CAT 233 HP 3208T V DRIVE - 3 cabins and 3 bathrooms + CrewDisplacement, with large spaces and autonomy – Full optional - Private Poland flag - € 450.000.
u East Coast Yacht Brokers +39 0187 284102 info@ecyb.it www.ecyb.net
76’ BAHAMAS
Year 2018, Cruising Speed 32 kn, LOA 76 ft, Beam 18.83 ft Horse Power 3 ,600 hp Engine Model 2: V12 1800, V12 1800 ftp. Price: $2,495,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
Year 1989, refitting 2021 –26,70 x 5,80 m – 2 x 1000 HP MAN D2842 - 4 cabins and 4 bathrooms + Crew - Great habitability and performing - Jacuzzi on the main deck at the bow – full optional - Private Italian flag - € 315.000.
u East Coast Yacht Brokers +39 0187 284102 info@ecyb.it www.ecyb.net
LUHRS 35 CONVERTIBLE 2008, Liguria. Fisherman sportivo con 2x440 HP Yanmar. Full optional. 1 cabina matrimoniale a prua, 1 cabina con letto alla francese, 1 divano letto e bagno. € 199.000 u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
JEANNEAU LEADER 9 2010, Lago di Garda. Venduta da noi all’attuale proprietario, sempre rimessato in inverno.2x280 HP Volvo Penta 5.7 Gi DP V8 benzina. Tagliando eseguito annualmente. Unico modello con mobili interni wrappati di bianco. Full optional. € 129.000 u Valbroker tel. 0039 3475006999 info@valbroker.com, www.valbroker.com
PERSHING 62 Anno 2005 Lunghezza 19.43 M Larghezza 5 M Bagni 3 Cabine 3. € 645.000 IVA pagata u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
www.verbella.it
IMPETUS (to be refitted). Year: 1958 - LOA m 18,97 - Beam: m 6,70 - Max draft: m 3,30 - 1 x DEUTZ 750 Hp. € 180.000 u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
FAIRLINE SQUADRON 62
Year: 1993 - LOA m 18,97Beam: m 5,21 - Max draft: m 1,45 - 2 x MAN 850 HpPrice: € 293.000 u Inmar snc
329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
AZTECA - FEADSHIP
LOA 49.95 m, Beam 8.5 m, Draft 2.8 m, Main Engines 2 X 2647 hp MTU Asking Price: € 9,950,000 VAT Not Paid u YMB YACHTING eliad@yacht-marine-brokerage. com, www.yacht-marine-brokerage. com
Perfect conditions –Private use only – Several improvements 2021.
€ 3.980.000 IVA pagata. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
DALLA PIETÀ 59’
Year 2007 - 2x900 Hp MAN
- LOA: m 18,30 - Beam: 4,94
m - Price: € 420.000. u Inmar snc
329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
FIART MARE 4TFOUR
Year 2020. 2 x 435 hp Volvo Penta IPS600. Asking price € 630.000. u MVB Yacht +39 393 37 444 39 commerciale@mvbyacht.it
ISA YACHTS
LOA: 49.95M, Beam 8.6M, Built Year: 2012, Guests: 12, Cabins: 6, engins: 2 X CAT 3512C 1650HP. Asking Price: € 17,750,000. u Royal Yacht @royal_yacht + 377 99 90 72 44 https://yacht.com
FIART MARE 4SEVEN Year 2022. 2 x 435 hp Volvo Penta IPS600. Asking price € 790.000. u MVB Yacht +39 393 37 444 39 commerciale@mvbyacht.it
PERSHING 115
Anno 2010, Lunghezza 35.37m, Larghezza 7.2m, Bagni 4, Cabine 4.
€ 5.250.000 IVA pagata.
u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
PERSHING 64
Anno 2010 - Riverniciata
color silver (anno 2019) –cuscinerie nuove.
€ 1.150.000 IVA pagata
u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
PRINCESS YACHTS 50 Year 2010. 2 x 670 hp Volvo Penta D11-670. Asking price €580.000. u MVB Yacht +39 393 37 444 39 commerciale@mvbyacht.it
DALLA PIETA’ DP 48’ HARD TOP Construction year 2004. Engines: CAT C12 3196 DITA 2 x 660 hp (2 x 492,162 kW). 1250 hours approx. Boat in very good condition. PRICE € 260.000. u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
HATTERAS 80 FT
Year 2007, LOA 80 ft, Beam 21.25 ft, Horse Power 3 ,700 hp, Engine Model 2: C-32 Acert, C-32 Acert ftp. Price: $2,495,000 u Florida Yachts International 305-239-4978 www.fyiyachts.com
TENDER Year 2007 - Good condition - Engine room refit. Price: € 315.000 + IVA. u CMM Yacht Service +39 0721 960511 info@cmmyachtservice.com www.cmmyachtservice.com
DALLA PIETA’ DP 72’ HT Year 2008. Engines Caterpillar C32 2 x 1675 HP. Hours 960 ca. Speed 33 kn. Refitting 2022/2023. All electronic Raymarine Axiom system year 2023. Price € 1.090.000. u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
COLOMBO 31 SUPER INDIOS HT
Anno 1985; 2x175 hp Volvo Penta, ore moto 1771 ca; visibile Liguria; € 90.000 Iva assolta, Buone Condizioni. uYacht Service Rapallo Srl +393358263146, commerciale@ yachtservicerapallo.it
Year 2023, Length 20.67m, Draft 1.7m, Beam 5.29m, Guests 4, Cabins 2, Crew 1, Max Speed 39 Knots. Asking Price € 3,500,000 u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
M/Y FIORENTE
Year 1990 refit from 2016 to 2018, LOA 37 m, €2,500,000 (VAT Paid) u Black Orange charlotte@blackorangeyachts.com Mobile (FR) +33 687 422 762
NAUTOR SWAN 82 S Year 2005, Length 25m, Guests 7, Cabins 3, Crew 4, Draft 4.08m, Beam 5.86m, Asking Price $2,495,000. u Northrop & Johnson www.northropandjohnson.com
www.cmmyachtservice.com
FERRETTI 530 FLY
Year 2000. Engines CATERPILLAR 3196 2 x 660 HP. Hours 1830 ca. Speed 30 kn. Version 3 cabins and 2 bathrooms, boat in very good condition. Price € 270.000.
u Giorgio Dalla Pietà –Archipelago Cell +39 333 7886745 info@archipelagodp.it, www.archipelagodp.it
info.inmar@gmail.com www.inmar.it
www.inmar.it
AZIMUT 72’ Built/refit 2018/2023, Length 22.05m, Beam 5.56m, Maximum speed 32 knots, Cabins 4. €2,700,000 u IYC press@iyc.com www.iyc.com