COP. agosto 2012
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AGOSTO 2012 Sped. in ap. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Milano
COVER
Apreamare Smeraldo 45 LA CITTÀ DEL FUTURO
Giovanni Vacchi e CityLife
AZIENDE
Nel cuore di ABSOLUTE YACHTS A BORDO DI PROGETTI
MCY 70 • Waterforce 78’ • Scuderia 50 GT EVENTI
MAGNUM RÉNDÉZ-VOUS nel paradiso partenopeo
Laurel Delta Marine • Sessa C32 Bavaria 38 HT • Jeanneau Cap Camarat 7.5 WA Black Fin Classic 550
Speciale LIBRI
ANNO 19 • N° 8 • UK £ 6,50 - CH CHS 11,90 - CH Ticino CHS 9 - D € 9 - F € 8,50 - E € 7 - A € 9,90 - GR € 7 - P Cont € 8,10 - B € 7,50
AGOSTO 2012
Only Italy EURO 6
FIERA GENOVA
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SANLORENZO
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IMP. EDITORIALE agosto 2012
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Editoriale
Una estate rovente? «Posso sopportare la forza brutale, ma la ragione brutale è insopportabile. Vi è qualcosa di sleale nel suo uso. Come sferrare un colpo basso all’intelletto». Oscar Wilde Per quale ragione si fa trapelare la notizia Onorevole Presidente del Consiglio Mario che 300 ispettori dell’Agenzia delle entrate Monti, è proprio sicuro che l’Italia e il suo sistepasseranno le vacanze in Sardegna? Anche ma economico non faranno la fine del marlin solo con le indiscrezioni si uccide un’economia nel romanzo di Hemingway Il vecchio e il che vive solo di turismo, non credo che nessun mare? Ci invita così a stare sereni spiegandosuo collaboratore le abbia spiegato gli effetti ci che le decisioni del Consiglio Ue «non sono devastanti della tassa sul lusso del goverqualcosa che rischia di arrivare al porto ridotto a scheletro». Nel romanzo, dopo una solitaria natore Soru. Lei sta mostrando un’intelligenza battuta di pesca di tre giorni e tre notti, il vece una dirittura morale che mai avevamo visto chio Santiago torna a riva con un gigantesco nella storia dei governi della Repubblica italiamarlin attaccato alla barca. Ma nella rotta verso na, per favore non sottovaluti gli effetti della terra, la preda è stata spolpata dagli squali. Io sua politica. Non muore solo l’industria che penso che per quanto riguarda la sua azione costruisce le barche, ci sono milioni di euro politica a livello investiti per europeo lei costruire porti , abbia ragione. che rischiano dormire e mangiare. È un’azione che ogni Tuttavia, nel di andare in mare italiano ci fumo. Almeno essere umano svolge fin dalla nascita, sono tanti altri in questo senza bisogno che qualcuno glielo insegni. pesci che stanmese di agono diventando Se non respiriamo, mangiamo e dormiamo, sto ci lasci delle lische rischiamo la vita. E se non sogniamo? vivere la barca senza più senza l’angopolpa. Provi a prendere un aeroplano da Barscia dell’assalto degli uomini in grigioverde. cellona a Milano, vedrà navigare nel mare spaNon avete bisogno di spettacolarizzare i gnolo molte barche, in quello francese della controlli, potete continuare a fare le vostre costa Azzurra ne vedrà moltissime, da Ventimiindagini come avete fatto a Bergamo, dove la glia appena dopo il nostro confine non vedrà Guardia di finanza ha scoperto un’evasione di più nulla. Per sua semplice curiosità faccia 3 milioni di euro a carico di una società bergamasca di proprietà di un noto pilota offshore. qualche giorno di vacanza in Sardegna, a Le indagini sono iniziate lo scorso gennaio Porto Rotondo, non avrà nemmeno bisogno quando i militari hanno notato in una strada del della scorta perché non ci sarà nessuno. Vuol centro di Bergamo una Ferrari F131, guidata domandarsi perché? Forse immagina che con da un cittadino italiano, risultato poi avere un tutti i problemi che lei sta affrontando quello del reddito non adeguato al possesso e al mantesistema nautico sia il minore. Per la modesta nimento dell’auto. Se volete sapete come colconoscenza che ho di questo mondo le posso pire gli evasori, non avete bisogno del clamoassicurare che stiamo parlando di centinaia re mediatico che produce come unico risultadi migliaia di persone che rischiano il loro posto di lavoro. Aver deciso che la lotta all’eto quello di far morire un settore industriale e vasione fiscale si fa solo con una eclatante turistico che sarebbe solo da valorizzare come operazione militare schierando centinaia di risorsa di sviluppo per tutto il Paese. uomini a presidiare il territorio è pura illusione. Franco Michienzi
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Sognare è come respirare
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MCY
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MCY
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IMP. SOMMARIO
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Lecco Sommario
COVER 122
44
58
PROGETTI
MONDI PARALLELI
APREAMARE SMERALDO 45 di Franco Michienzi
LE RUBRICHE 16
CALENDARIO a cura della Redazione
24
DALL’ITALIA E DAL MONDO di Laura Biazzi
36
NEWS DALLE AMERICHE di Elisabetta Pianta
38
AMBIENTE MARE di Marina Mancuso
42
INDAGANDO TIPI E MODI di Decio G. R. Carugati
50
AVVOCATO A BORDO di Alberto Agnelli
54
NAUTICA E FISCO
di Martino Vincenti e Federico Pagani
66
AZIENDE ABSOLUTE di Silvia Montagna
72
PORTI CHIAVARI a cura della Redazione
74
CHARTER di Silvia Montagna
78
PASSIONI METE ESCLUSIVE a cura della Redazione
80
LA BOUTIQUE di Marina Mancuso
84
PASSIONI AUTO a cura della Redazione
86
PASSIONI SIGAR di Mark Bosshard
94
ELETTRONICA di Laura Biazzi
96
COMPONENTI E IMPIANTI di Laura Biazzi
100
AZIENDE BOERO di Diana Merlino
102
ATTUALITÀ FUSTI TOSSICI di Niccolò Volpati
104
METEO di Gianfranco Meggiorin e Daniele Vitri
106
EVENTI MAGNUM RÉNDÉZ-VOUS di Diana Merlino
8
BARCHE agosto 2012
MCY 70 Montecarlo Yachts, Italia.
Giovanni Vacchi e la città del futuro CityLife.
66
106
AZIENDE
EVENTI
Cesare Mastroianni e Patrizia Gobbi di Absolute.
Magnum Rendez-vous tra Capri e Li Galli.
114
128
VISTE PER VOI
PROVATE PER VOI
Laurel, Delta Marine, USA.
Sessa C32, Sessa Marine, Italia.
134
140
PROVATE PER VOI
PROVATE PER VOI
Bavaria 38 HT, Bavaria, Germania.
Jeanneau C.C.7.5 WA, Francia.
AZIMUT
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IMP. SOMMARIO
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Lecco Sommario
PROGETTI 44
MCY 70
46
Waterforce 78’
48
Scuderia 50 GT
MONDI PARALLELI 58
Giovanni Vacchi e CityLife
pensieri e parole raccolti da Franco Michienzi
SPECIALI 88
LIBRI di Laura Biazzi
VISTE PER VOI 114
LAUREL di Laura Biazzi
PROVATE PER VOI 128
Sessa C32 di Niccolò Volpati
134
Bavaria 38 HT di Niccolò Volpati
140
Jeanneau Cap Camarat 7.5 WA di Luciano Pau
146
Black Fin Classic 550 di Luciano Pau
MERCATO 150
COMPRO VENDO
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BROKER
APREAMARE
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IMP. COLOPHON
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BARCHE agosto 2012
Direzione Estero Tel. +39 (02) 3022.3003 email internationaladvertisingdivision@ilsole24ore.com
BOERO
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CANTIERI DI SARNICO
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CANTIERI DI SARNICO
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IMP. EVENTI DEL MESE
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gli eventi del mese
luglio
agosto America’s Cup World Series San Francisco (California), Usa È un circuito di regate che si disputano con gli AC 45 in diverse località del mondo fino a maggio 2013 e che permette ai
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agosto
Sydney boat show Sydney, Australia www.sydneyboatshow.com.au
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agosto
Lake Champlain maritime festival Burlington (Vermont), Usa www.lcmfestival.com
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team di prepararsi in vista della Louis Vuitton Cup, delle Defender Series (se necessarie) e delle finali dell’America’s Cup. In questa fase, obbligatoria, i punteggi accumulati non contano ai fini della Louis Vuitton Cup o dell’America’s Cup, ma solo per l’attribuzione del trofeo America’s Cup World Series. L’AC 45 è un catamarano high-tech di ultima generazione, lungo 13,45 metri e spinto da un’ala alta oltre 20 metri; ha dimostrato eccellenti prestazioni in condizioni di vento che spaziano dai 5 ai 30 nodi. www.americascup.com
agosto
Wind and waters boatshow Gdynia, Polonia www.wiatriwoda.pl
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agosto
Lake Tahoe Concourse d’elegance Riva celebra il 50° di Aquarama e i 90 anni di Carlo riva lago Tahoe, California, Usa www.rivahistorical.org
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Celebrati a Montecarlo i 170 anni del cantiere Riva, i 50 anni dell’Aquarama e i 90 anni dell’Ingegner Carlo Riva (nella foto).
agosto
Festival maritim Brema, Germania www.festival-maritim.de
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agosto
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Antique boat show & auction Clayton (New York), Usa www.abm.org
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agosto
agosto
Maine boats, homes & harbors Summer boat & RV super sale show Richmond (Virginia), Usa Rockland (Maine), Usa www.gsevents.com www.maineboats.com/boatshow
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agosto
agosto
Port of Toledo wooden boat show Michigan City in-water boat Toledo (Oregon), Usa show www.portoftoledo.org Michigan City (Indiana), Usa www.michigancityboatshow.com
agosto
> Manifestazioni sportive e regate
agosto
Kenora bass international Kenora (Ontario), Canada www.kbifishing.com
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agosto
Cancún boat show & Salón náutico Cancún, Messico www.boatshowcancun.com
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La foto del mese
Montreal classic boat festival Montréal (Québec), Canada www.fbcmontreal.com
agosto
agosto 2 settembre
Port Credit In-water boat show Mississauga (Ontario), Canada www.portcreditboatshow.ca
Stockholm floating boat show Stoccolma, Svezia www.flytandebatmassan.se
4-11 agosto
17-19 agosto
24-27 agosto
26 agosto-1 settembre
Campionato mondiale Audi Orc Helsinki, Finlandia www.merenkavijat.fi/orcworlds2012/
Antique Raceboat Regatta Clayton (New York), Usa www.abm.org
Cowes-Torquay-Cowes Cowes, Inghilterra www.cowes2012.co.uk
Campionato italiano assoluto Orc Riva di Traiano (RM) www.cnrt.it
BARCHE agosto 2012
JUPITER
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DE SIMONI
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PREDATOR 64
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CANNES
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CANNES
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SISCOM
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SISCOM È UNA NUOVA REALTÀ NEL PANORAMA DELLA PRODUZIONE TELEVISIVA. Una società giovane ma “grande”, perché ideata e portata avanti da un team di professionisti della comunicazione, con una solida esperienza nella televisione commerciale, maturata in canali tematici su piattaforma satellitare e digitale. Caratteristiche principali di Siscom sono l’ideazione e la realizzazione di format televisivi di intrattenimento per il mercato italiano e internazionale. Ogni format prevede la presenza di volti noti del panorama dello spettacolo italiano per la conduzione. Grande è l’ambizione dei format, per questo è dedicata massima cura alla produzione. Siscom punta sulla forza produttiva e la sua duttilità, grazie alla realizzazione di riprese dinamiche e aeree, nonché alla grande abilità nella postproduzione, non dimenticando certo l’importanza della multimedialità. Una vera passione più che un lavoro. La creatività del team di Siscom non si ferma solo alla realizzazione di format televisivi; la casa di produzione è anche molto attenta all’ideazione e organizzazione di eventi sul territorio. Esempi del lavoro di Sicom sono le produzioni video nautiche e turistiche legate al mondo "sea". Un amore per il mare e per il territorio che si può vedere già in onda nei programmi “Turista per Acqua”, “Un mare di...” e “I viaggi di Gulliver” nei palinsesti di AcquaTv e YachtAndSailTv (canali visibili sia sul digitale terrestre che sul satellite nel bouquet Sky). Programmi che non hanno come unico scopo quello dell’intrattenimento, ma che hanno la volontà di far conoscere, valorizzare, i luoghi e i servizi offerti sul territorio. Un lavoro che non passa inosservato tra gli addetti ai lavori. Siscom, infatti, è stato uno dei protagonisti della quinta edizione dello Yacht Med Festival di Gaeta, la fiera internazionale dell’economia del mare.
MARINA DI MINTURNO
VIA APPIA 1595, 04026
TEL/FAX 0771-900168
GSM: 389-8810664
SISCOM
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ECCO DOVE POTRAI VEDERE LE NOSTRE PRODUZIONI TV Wedding tv - Yacht and sail - Acqua Odeon - Easybaby Amici tv - Play.me - Supernova Gtv intermotori
IMP. NEWS VARIE
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dall’Italia e dal mondo
di Laura Biazzi
Seatec-Compotec
Best Explorer
È iniziata l’organizzazione di Seatec e Compotec che si svolgeranno dal 6 all’8 febbraio 2013 a Carrara. Si rafforza il percorso Green con i prodotti ecosostenibili in evidenza sui siti delle due manifestazioni e, tra le novità, si arricchisce di una terza sezione il bando del concorso Myda (Millennium yacht design award). Riguarderà la “barca a misura d’uomo”, vela o motore, considerando unicamente la piccola dimensione, entro e non oltre i 10 metri, con particolare attenzione a design, sicurezza, usabilità e vivibilità.
Dopo 1.200 miglia percorse, Best Explorer dell’Associazione Arctic Sail Expeditions (Italia) ha raggiunto Reykjavik, Islanda, ed è ripartita verso Nuuk, Groenlandia. È un cutter in acciaio di 51 piedi e sta percorrendo il “passaggio a Nord Ovest”, un viaggio lungo quasi cinque mesi e 7.500
Best marine woman Per valorizzare e far emergere le alte professionalità femminili che operano nella nautica, Aidda Nazionale, Aidda Liguria, Fiera di Genova e Ucina hanno promosso la nascita del premio “The Best Marine Woman of the year”, rivolgendosi a quel mondo di cantieri e agenzie marittime, porti turistici, fiere nautiche, refitting, turismo e aree marine protette, abbigliamento e broker & charter che grazie all’impronta femminile stanno “guadando” la crisi, guardando al futuro con uno spirito imprenditoriale adeguato. La premiazione avrà luogo nel corso del Salone Genova (6-14 ottobre 2012). 24
BARCHE agosto 2012
miglia in otto tappe, 150 i giorni previsti per arrivare alla destinazione finale, a Sand Point (Popof Island, Aleutine, Usa). A guidare la spedizione è Nanni Acquarone, ingegnere 69enne, velista con più di 50 mila miglia al suo attivo. Oltre 20 i membri dell’equipaggio che si daranno il cambio durante il viaggio.
Volvo Ocean Race Gli organizzatori della regata hanno presentato i dettagli della nuova barca che sarà usata per le prossime due edizioni. Il monoscafo di 65 piedi (19,8 metri) sarà monotipo, progettato dallo studio americano Farr Yacht Design e costruito da un consorzio di importanti cantieri nel Regno Unito, in Francia, Italia e Svizzera. I lavori iniziano a luglio e la prima barca sarà completata entro il giugno 2013, oltre un anno prima della partenza della 12a edizione della Volvo Ocean Race, in programma per la seconda metà del 2014. Nonostante sia cinque piedi (1,5 metri) più corta la nuova barca sarà comunque in grado di raggiungere velocità anche superiori di quelle degli attuali Volvo Open 70 e sarà dotata dei più innovativi sistemi di trasmissione video, satellitari e di comunicazione.
Interboot
Risalita del Tevere L’edizione 2012, voluta da Assonautica Romana, ha visto la partecipazione di oltre 30 imbarcazioni con il coinvolgimento di circa 200 diportisti. Il porto canale di Fiumicino si è animato di numerose imbarcazioni per affrontare la navigazione del Tevere fino al cuore di Roma. «Mi auguro che presto questo fiume possa tornare a essere una vera risorsa ambientale e che possa essere vissuto dalla città con la creazione di piccole darsene che possano favorirne la navigabilità», ha detto Cesare Pambianchi, presidente di Assonautica Romana.
Econaut Si è svolta presso il Reale Yacht Canottieri Savoia la tavola rotonda sul progetto Econaut sul tema della ricerca scientifica per il design nautico nel principio di crescita sostenibile e rispetto dell’ambiente. Promosso da Sly Marine Srl e
Ri.Ba Composite Srl ha come finalità l’individuazione delle linee guida per produrre imbarcazioni a vela a ridotto impatto ambientale. Lo Sly38 sarà il tester di produzione che applicherà le scelte e le metodologie individuate come best practices.
Si tiene dal 22 al 30 di settembre a Friedrichshafen (Germania) il Salone dedicato alla nautica e in particolare agli sport acquatici. È l’edizione numero 51 e prevede un layout più compatto con gli espositori concentrati nei sette
padiglioni sull’asse A della superficie fieristica. «Questa disposizione consente di trovare tutte le offerte raggruppate in un unico spazio evitando la dispersione tra i padiglioni», ha spiegato il project manager Dirk Kreidenweiss. Sono attesi circa 500 espositori.
Villasimius and more
È nato un contenitore editoriale per raccontare, con un punto di vista particolare, la località di Villasimius e i suoi dintorni: Villasimius and More. È un’idea di Filippo Rossi, architetto, bresciano, residente sul lago di Como, cittadino del mondo per il suo lavoro e perdutamente innamorato di questo angolo di Sardegna. La rivista è una guida fatta per scoprire, come l’ha scoperta lui 30 anni fa, una terra che lascia senza fiato: non si tratta di una tradizionale guida turistica, ma di un contenitore di emozioni che trasmette il desiderio di scoprire questa terra.
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SEASHARE
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IMP. NEWS VARIE
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dall’Italia e dal mondo
Ferretti e Gentili Mosconi Il Gruppo Ferretti si è affidato a Gentili Mosconi Home per gli arredi interni dei brand Riva, Ferretti, Pershing, Itama, Custom Line e Mochi. Fino al 2013 tutti gli yacht del Gruppo presenti ai Saloni internazionali saranno allestiti e personalizzati da Gentili Mosconi Home, divisione dedicata al mondo degli arredi. Le stylist Patrizia Mosconi e Monica Malinverni, coadiuvate da un team di professionisti, studiano, selezionano e realizzano i tessuti più adatti per vestire gli yacht, adattando i materiali, i colori, gli accostamenti.
Marinasarda Marinasarda, a Porto Cervo, compie 50 anni e per festeggiare offre ai clienti un drink gratuito tutti i giorni dalle 20 alle 24. È un’occasione per conoscere meglio il brand che presenta anche le nuove barche in flotta (le ribs boat con free test disponibile ogni lunedì).
Yacht club de Monaco Oltre 1.000 membri del club hanno partecipato al tradizionale cocktail estivo alla presenza del presidente Principe Alberto II che in apertura dell’evento ha annunciato la fine dei lavori per la nuova clubhouse: «L’edificio porta la firma di Norman Foster e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, che costituisce una tappa fondamentale per la ristrutturazione del porto e simboleggia la volontà del Principato di affermarsi come capitale dello yachting».
Sanlorenzo a Istanbul Il cantiere apre un ufficio in Turchia, a Marinturk, Istanbul City Port Marina: Sanlorenzo Istanbul. Murat Bekiroglu, general manager di Sanlorenzo Istanbul, dice: «Questa collaborazione porterà certamente al successo entrambi. Sanlorenzo Istanbul ha consegnato il suo primo Sanlorenzo: un SL72 realizzato su misura secondo le richieste e i gusti del proprio armatore». Il cantiere conferma la propria partecipazione ai principali Saloni nautici turchi, come l’International Istanbul Shop & Miles a ottobre e l’Eurasia boat show a febbraio. 26
BARCHE agosto 2012
Viareggio Superyachts Green anchoring L’azienda ha dotato le sue imbarcazioni di varie soluzioni per ridurre l’impatto ambientale. Fra queste il Green Anchoring, usato per stazionare in posizionamento dinamico dove l’ancoraggio tradizionale è vietato. La funzione è garantita dal sistema Kongsberg, che controlla la spinta fornita dai propulsori Brunvoll e Schottel. Il controllo della posizione consente uno scarto massimo di 30 mm in condizioni di vento al traverso fino a 30 nodi.
Stella Maris È stata presentata l’ammiraglia di Vsy, un motoryacht di 72 metri di lunghezza. «La sua maestosità – afferma Luciano Scaramuccia, amministratore delegato – contempla principalmente l’avanguardia tecnologica unita all’eccellenza artigianale nel massimo rispetto dell’ambiente». All’Arsenale di La Spezia avverrà l’effettiva messa in acqua in bacino e si celebrerà il varo ufficiale mentre a settembre Stella Maris debutterà a Montecarlo in occasione del Monaco Yacht Show.
Archimede energia L’azienda ha sviluppato vari sistemi di propulsione alternativa, tra cui l’ibrido integrato, composto da un motore elettrico montato in serie con un motore termico: frapposta tra i due motori è alloggiata una frizione meccanica, comandata elettroidraulicamente, che consente la gestione della modalità di funzionamento. A questo si aggiungono il sistema di propulsione ibrido parallelo, quello di propulsione elettrica e comando del sistema Bhs con commutatore a chiave di comando, leva di comando elettronica, interfaccia operatore e accumulatore Li-Po per trazione.
Pershing 82 L’ultimo modello ideato in casa Pershing è quasi ultimato e sarà presentato ai prossimi Saloni autunnali con anteprima a Cannes. Lungo 24,97 metri e largo 5,50 è stato ideato da Fulvio De Simoni in collaborazione con l’Ayt e il Centro Stile Ferrettigroup. La sovrastruttura, già montata e verniciata con uno speciale color silver (come lo scafo), e gli allestimenti, quasi ultimati, mostrano il carattere sportivo di questo modello. Il layout prevede quattro cabine ospiti.
Rodman e Veuve Clicquot Il cantiere ha siglato un accordo con il famoso produttore di champagne per tutta l’estate: Veuve Clicquot a bordo di Rodman Spirit, apre il Concierge Service, il primo servizio di bordo internazionale che fornisce champagne nel mare compreso tra Ibiza e Formentera. Lo Spirit 31 è lo “shuttle” con cui hanno aperto la stagione e basta fornirgli le coordinate della propria imbarcazione per avere champagne a bordo in tutta comodità, senza bisogno di sbarcare.
MASE
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IMP. NEWS VARIE
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dall’Italia e dal mondo
Feadship
Volvo Penta
Il cantiere ha venduto un 45 metri a un armatore cinese che era rimasto colpito da Helix, esposto ai vari Saloni e attualmente impegnato in un tour in territorio asiatico, e ha richiesto una imbarcazione con caratteristiche simili. La costruzione è già cominciata e la consegna è prevista prima della fine del 2013 (anno cinese). «Siamo onorati di poter portare il nostro marchio in questo Paese, che ha un mercato nautico in forte crescita», dice Francis Vermeer, marketing manager.
Dopo i test preliminari nel mar Baltico il primo dei cinque scafi della serie destinata alla Guardia Costiera della Svezia ha raggiunto il porto di Falkenberg, sulla costa della Svezia, dove inizierà a essere operativa. Con l’ausilio della propulsione Volvo Penta le
imbarcazioni hanno consumi di carburante ridotti del 30% rispetto alle installazioni tradizionali. Il sistema di bordo consiste di tre motori Ips 1050 che erogano un totale di 2.400 cavalli. Durante il test la barca ha raggiunto una velocità di 32 nodi a pieno carico e di 20 nodi in 7,5 secondi.
Tognum Marina del Gargano Il porto ha firmato un accordo internazionale con gli inglesi di Mdl Marinas, società di gestione di porti turistici in Europa. Marina del Gargano entra così in una rete internazionale diventando il nuovo hub per il Sud Europa e si affianca a Marina dei Cesari di Fano creando così il primo tratto di linea del network in Adriatico. Il marina offre 750 posti barca che potranno ospitare in transito o in maniera stanziale per tutte le stagioni imbarcazioni e superyacht fino a 60 metri, aree verdi attrezzate, aree giochi per bambini, posti auto e tante attività commerciali. L’inaugurazione del porto avverrà nel marzo 2013. 28
BARCHE agosto 2012
È stata aperta la nuova divisione Materials management center, situata sempre a Friedrichshafen. Nei prossimi mesi questa sede sarà responsabile della fornitura dei componenti per tutti gli stabilimenti Tognum e si prevede un’ulteriore estensione della sua attività. L’investimento è stato di 50 milioni di euro. La struttura occupa 46 mila metri quadrati e sarà in grado di fornire oltre 60 mila componenti differenti.
Bénéteau alle Olimpiadi Il cantiere, fornitore ufficiale dei Giochi Olimpici 2012 di Londra, ha consegnato al comitato organizzativo una flotta di barche a motore, durante una cerimonia d’inaugurazione che si è svolta a Weymouth. Si tratta di 23
Suzuki Genova-Lisbona È cominciata da Genova l’avventura di Giovanni Bracco che lo vedrà oltrepassare le colonne d’Ercole per toccare Lisbona e fare ritorno nel capoluogo ligure. L’affidabilità e le prestazioni del nuovo motore fuoribordo Suzuki DF 300AP giocheranno un ruolo fondamentale e il gommone è il più piccolo dei battelli dotati di cabina prodiera prodotti dal cantiere Nuova Jolly di Cologno Monzese. Il tragitto prevede una navigazione complessiva di circa 2.800 miglia (5.200 km). Al Giubileo della regina Le celebrazioni per i 60 anni sul trono della regina Elisabetta hanno visto sfilare sulle acque del Tamigi una regata di mille imbarcazioni provenienti da tutto il mondo. Suzuki era presente e ha equipaggiato le imbarcazioni del Sea Cadet – un’organizzazione no-profit che svolge attività di educazione marittima ai giovani anglosassoni – con 55 motori fuoribordo DF2.5.
Amels
> barche per un valore complessivo di 5,4 milioni di euro e saranno utilizzate per accogliere a bordo i giudici, i giornalisti, gli organizzatori e le personalità importanti, compresa la famiglia reale. Gli yacht comprendono degli Antares, dei Swift Trawler, dei Gran Turismo e dei Barracuda.
Ilona È lunga 74 metri ed è tornata in acqua questa estate dopo un refit durato otto mesi. Varata nel 2004, l’armatore ha richiesto degli adattamenti per realizzare alcune idee, come una piscina e una pista di atterraggio per gli elicotteri (visto che possiede anche un Agusta 109 Grand New). Sea Rhapsody Nel cantiere di Vlissinghe, Olanda, è stato battezzato lo yacht di 65 metri, alla presenza di oltre 600 persone. Tra questi c’erano anche Tim Heywood, il progettista, e Andrew Winch, il designer degli interni che ha puntato soprattutto sulla ricerca di materiali e per accostamenti originali e unici, ispirati all’Asia, secondo i desideri dell’armatore.
SOMEI
5-07-2012
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IMP. NEWS VARIE
6-07-2012
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dall’Italia e dal mondo
Isa e Excell Marine
Navico
Le società hanno stretto un accordo di commercializzazione. In pratica, Excell Marine è diventato dealer esclusivo per l’Italia del brand di Ancona. Tra il 2011 e il 2012 il cantiere ha venduto tre megayacht e attualmente sta promuovendo dei modelli inediti che fanno parte di una nuova serie. Uno di questi, tra l’altro, è il più grande mai commissionato a Isa ed è stato venduto nel 2012.
Lowrance, Simrad e B&G hanno realizzato delle installazioni shop-in-shop (negozio nel negozio) su misura, che si stanno diffondendo in tutta Europa nei negozi di nautica. A differenza delle normali offerte, che consistono in un semplice espositore, in un “pod” o in una installazione per punto di vendita, lo
“shop-in-shop” offre una rassegna completa di tutta la produzione Navico. I clienti possono vedere, provare e usare uno strumento, senza lasciare il negozio o dover assistere a una prova in acqua. Attualmente in Europa sono già stati installati 18 moduli, con l’obiettivo di aggiungerne altri 50 nei prossimi mesi.
Marina a Suriname Apre il Marina & resort Waterland, situato a 30 miglia dall’oceano Atlantico, sul fiume Suriname. Destinazione ancora poco conosciuta, situato tra i Caraibi e il Sud America, il Paese è occupato per l’80% dalla foresta tropicale ed è ideale per una tappa lontano dalla zona degli uragani. Il marina dispone di 10-12 posti barca, personale bilingue, sorveglianza 24 ore su 24, wi-fi, ristorante e spiaggia.
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BARCHE agosto 2012
Il cantiere ha lanciato questo modello, il più grande in mogano lamellare mai costruito da Vicem, e parte della serie Vintage composta da Flybridge e Cruiser da 55 a 107 piedi. Si caratterizza per un look classico, la personalizzazione degli spazi e il metodo costruttivo tutto in legno di mogano a freddo detto “cold molding”. Prevede cinque cabine per dieci ospiti e una cucina “over size”. All’esterno si nota la prua alta sull’acqua, un ampio e basso pozzetto per navigare in sicurezza e in ogni tempo. Sarà spinto da due Caterpillar C32 di 1.550 cv diesel per una velocità di crociera di 17 nodi.
Cheoy Lee Riviera La società, distributore esclusivo del Brand Cheoy Lee per il mercato europeo, garantisce a tutti i nuovi clienti un ormeggio gratis per un anno nel porto italiano di San Remo o Cannes Old Port con l’acquisto di uno yacht della serie Alpha, Bravo, Global o Serenity. Gli ormeggi, che variano tra i 30.000 e 40.000 euro all’anno, sono garantiti per il primo anno e alla loro scadenza c’è l’opportunità di sottoscrivere un contratto a lungo termine.
Rio Yachts Nella cornice del Porto di Sirmione 2 a Rio Yachts e Centro Porsche Brescia hanno organizzato un evento all’insegna della stagione estiva con oltre 250 partecipanti. Il cantiere bergamasco ha portato due barche: Espera 34 e Rio 36 Art. Porsche ha messo invece in mostra, oltre alla normale gamma disponibile per test drive, anche le automobili di Porsche Exclusive, vetture con equipaggiamenti speciali e personalizzazione artigianale arrivate direttamente dalla Germania.
Intec Marine Disegnati da Guido de Groot design, le imbarcazioni Intec Marine 90 e 140 montano un sistema di propulsione ibrida e si caratterizzano per l’abbattimento dei livelli di rumore e basse emissioni di Nox e Co2. Sviluppate in collaborazione con l’architetto navale Doug Sharp, nel progetto sono state inserite soluzioni particolarmente attente all’ambiente. La commercializzazione è affidata a James Munn di Fraser Yachts.
Dinghi World Cup Più di cento Dinghy 12’ – in rappresentanza di 10 nazioni – hanno “invaso” Portorose, in Slovenia, per partecipare alla terza 12’ Dinghy World Cup dell’era moderna. La competizione internazionale vale anche come 4a tappa della Swiss & Global Cup Classic 12’ Dinghy e come 3a tappa della Coppa Italia-Aicd.
Vicem 107’ Cruiser
Gamma Yachts Il cantiere si trasferisce a Montecarlo insieme a tutto il suo staff. L’amministratore delegato di Gamma Yachts, Guido Bonandrini, ha deciso di fare il grande salto per aprirsi ancora di più al mercato internazionale. «Siamo sicuri di andare incontro alle esigenze del mercato a cui ci rivolgiamo senza allontanarci troppo dall’Italia». La nuova sede monegasca è già attiva presso Montecarlo Palace a Monaco.
LAND ROVER
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IMP. NEWS VARIE
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dall’Italia e dal mondo
Frauscher
Il mare è per tutti
Moregallo boat service Il cantiere nautico Feltrinelli, importatore e distributore esclusivo per l’Italia di Frauscher, ha siglato un accordo di collaborazione con Moregallo boat service di Mandello sul Lario in provincia di Lecco. Il nuovo centro di assistenza e vendita Frauscher fa capo a Filippo Bassi e dispone di due carroponti da 30 e da 50 tonnellate, di un’officina meccanica e di un centinaio di posti che ospitano barche fino a una lunghezza massima di 42 piedi.
Dall’Istituto nautico di Roma giungono nuove proposte per futuri navigatori disabili: a partire da settembre le uscite in barca saranno accessibili per i circa 500 allievi dell'istituto, compresi i 7 ragazzi con disabilità iscritti, che prenderanno parte all’attività durante l’orario scolastico, assistiti dall’insegnante di sostegno.
1017 Lido Il 1017 Lido, versione open del recente 1017GT, vuole mantenere lo spirito sportivo sperimentando il piacere della navigazione con quante più persone possibili. Infatti l’area lounge che si apre a prua permetterà di ospitare fino a 12 persone. La motorizzazione standard prevede due Mercruiser 350 Mag di 300 cavalli l’uno e trasmissione Z-drive.
BARCHE agosto 2012
Bavaria in movimento Due settimane, dal 6 al 19 agosto, in quattro marina esclusivi per poter vedere e testare le imbarcazioni Bavaria. L’idea di questo tour è di M3 Servizi Nautici, con la collaborazione di Volvo Penta e del suo dealer area Nordovest Motori. Il calendario prevede: 6-9 agosto presso Cala de’ Medici; 10-12 agosto presso la Marina di Scarlino; 13-15 agosto presso Porto Lotti; 1619 agosto presso la Marina di Andora. Si potranno testare il 34 Sport e lo Sport 38 HT M3Line Gold (con un secondo bagno indipendente collocato nella cabina di poppa).
Cranchi Una delle prime imbarcazioni della nuova linea fuoribordo del cantiere, Panama, farà il suo debutto al Salone di Cannes. Per le prime unità sono stati selezionati due motori Honda BF250A da 250 cavalli l’uno. Durante le prove tecniche è stata registrata una velocità massima di 38,8 nodi a 6.150 giri; la velocità di crociera è di 28 nodi (con consumi di 78 lt/h e autonomia di 190 mn) ed entra in planata in 7 secondi. Le altre tre novità della stagione 2013 sono quattro imbarcazioni di cui due della linea Panama (la 32 e la 25) e il Fifty3 Fly.
Salone di Barcellona Si terrà dal 26 al 30 settembre e sarà ubicato interamente a Port Vell. Gli organizzatori hanno iniziato un tour nelle maggiori città di mare della Spagna per promuovere la manifestazione in aziende o comunità legate agli sport acquatici. Sono stati finora raggiunti i centri di Valencia, Galizia, Catalonia, Madrid, isole Baleari e Andalusia. Gli incontri si sono svolti in collaborazione con l’associazione nazionale delle industrie nautiche (Anen).
Benetti Vision 145’
Fisherman Gourmet Ventotene La prima edizione di Fisherman Gourmet, contest di pesca d’altura e cooking organizzato dallo Yacht Club Ventotene, ha visto conquistare il podio da Lady Pina, lo yacht del Cantiere Gagliotta con l’e-
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Il progetto è stato proposto dall’Istituto nautico di Roma, in collaborazione con la Lega navale, l’AslRMD, l'Approdo Paulus Internazionale, il Consorzio Nautico del Lazio, l’Accademia delle Professioni e dei Mestieri della Nautica, l’Accademia Istruzione e Formazione Arti e Mestieri, Centro Studi Nautici.
quipaggio Cosenza-Bezzicheri. La formula, basata su un format social ideato da Pasquale Alfieri e Marco Caputo, ha visto come protagonisti dieci armatori e altrettanti dirigenti d’azienda con la comune passione per la pesca drifting e la cucina.
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È stato varato il 15° esemplare del modello Vision e top di gamma della linea Class. La cerimonia si è tenuta alla presenza dell’armatore – affermato chirurgo di Washington DC – della sua famiglia, del personale tecnico, delle maestranze e di tutto lo staff Benetti che ne ha curato l’allestimento e la costruzione durata quasi due anni. Checkmate (scacco matto) è il nome dell’imbarcazione, lunga 44 metri, dalla linea filante e dalla livrea nera. Monta due Caterpillar da 1.300 cavalli ciascuno che consentono fino a 15 nodi di velocità massima, con una autonomia di navigazione di oltre 3.500 miglia nautiche.
CANT.NAVALI AUSTIN PARKER
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IMP. NEWS VARIE
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dall’Italia e dal mondo
Marina d’Arechi
Wally Kanga
Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha visitato Marina d’Arechi e ad accoglierlo in banchina c’era il presidente Agostino Gallozzi: «La sua presenza premia il lavoro di una squadra che in meno di due anni ha saputo realizzare una delle opere più importanti del Mediterraneo». Marina d’Arechi, tradizionale bacino di sosta di imbarcazioni, è stato trasformato in un vero e proprio portale di scambio internazionale, all’insegna della qualità e dell’eccellenza, luogo di incontri, di socializzazione, di intrattenimento, di tempo libero trascorso in compagnia. Secondo Fabrizio Barca i brevi tempi di realizzazione di un’opera così grande sono un esempio di competenza da trasferire nel sistema pubblico, applicando nella scelta delle progettualità da finanziare criteri di merito e premialità.
La prima imbarcazione della linea WallyAce, disegnata da Luca Bassani Design, è stata varata nel marina di Ravenna. Kanga è lunga 26 metri ed è larga 7,75 metri, il 10-15% in più rispetto alle barche di uguale lunghezza, che consente una maggiore stabilità.
Icon Yachts Dopo sei settimane di intenso refit (con pitturazione dello scafo, manutenzione della plancetta di poppa e dei generatori e molti altri lavori sia all’esterno che all’interno), Seven Sins ha lasciato lo stabilimento di Icon Yachts. È un 42 metri del 2005,
La linea di galleggiamento è più lunga, mentre è più basso il centro di gravità. Gli spazi esterni vivibili hanno una superficie di 128 mq posti sui due ponti e l’area del salone interna misura 50 mq. In totale ci sono 282 mq calpestabili. Consumi, vibrazione e rumore sono ridotti al minimo.
costruito da Heesen Yachts e ha scafo in acciaio. I lavori sono stati guidati dal project manager Jacob de Boer. Secondo il comandante, Martin Andersson, Icon è riuscita a concentrare in sole sei settimane lavori che solitamente ne richiedono almeno dieci.
Garmin per Vision 46
BARCHE agosto 2012
Conclusa la fase di test, il gommone speciale (Zodiac) con strumentazione elettronica Simrad è ora ufficialmente a disposizione del 185° Reggimento della Brigata Paracadutisti della “Folgore”. Questo mezzo ha una lunghezza di 9,50 metri, con carena in alluminio e due motori; può ospitare a bordo fino a 16 persone e raggiungere i 50 nodi a pieno carico. Sono installati a bordo due display multifunzione Nse, con plotter cartografico, radar, profondimetro e visualizzazione dati motore, sistema anticollisione Ais, bussola giroscopica satellitare HS 70, Broadband Radar 4G.
Raymarine Dopo la vittoria all’ultima edizione della regata transoceanica Route de Rhum, Andrea Mura con il suo Open 50 Vento di Sardegna è probabilmente il monoscafo più veloce iscritto alla Twostar 2012. Una parte importante della preparazione alla regata ha visto il completo rinnovamento della strumentazione Raymarine, già presente a bordo ed ora aggiornata con gli strumenti i70 e l’unità di controllo pilota p70. Per sicurezza e per migliorare la visibilità, verrà usata la termocamera portatile TH24 Raymarine.
Cmm yacht service
Garmin Italia e Bavaria hanno collaborato nella realizzazione di un sistema di ormeggio unico a bordo del modello Bavaria Vision 46, ideale per la navigazione in equipaggio ridotto. Consiste in due thruster, un joystick e due attuatori: basta spostare la leva per manovrare in qualsiasi direzione e tenere monitorata la situazione grazie al supporto del plotter Garmin che indica stato dei propulsori, giri motore e marcia.
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Simrad
L’azienda è presente dal mese di luglio a Spalato, presso Marina Lav, nel cuore della costa croata presso la struttura Le Meridien, un hotel a cinque stelle con marina privato per imbarcazioni fino a 35 metri, casinò, spa e tennis club. «La nuova sede rende Cmm sempre più vicina, anche fisicamente, a tutti gli armatori, agevolando le assistenze nei porti croati ed effettuando interventi immediati», dice Matteo Cervasi, amministratore unico.
YACHTS srl
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Riviera 43 Fly
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IMP. NEWS USA
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news dalle Americhe
di Elisabetta Pianta
Fort Lauderdale
Azimut Brazil
Il Salone giunge alla 53a edizione (25-29 ottobre) con alcune novità che riguardano la logistica e la disposizione dei padiglioni. Sono state create aree di intrattenimento in base al “tema” (come il Performance Village, lo Sportfish Village, la KidZone, il padiglione per i superyacht ecc.) ed è stato migliorato il sistema di comunicazione virtuale con l'app per smartphone MyBoatShow.
Azimut Yachts ha nominato Davide Breviglieri managing director di Azimut Brazil. Breviglieri, che ha vissuto in Brasile per oltre 12 anni lavorando per altre compagnie italiane, dovrà riportare a Paolo Casani, amministratore delegato della business line yachts division. Parte del
nuovo team sarà anche Henrique Toledo, nominato nuovo cfo; l’azienda è convinta di poter duplicare la produzione ogni anno per i prossimi tre anni, arrivando a una media di 100 barche all’anno. Il Gruppo Azimut-Benetti è presente in Brasile da 20 anni con più di 500 barche vendute.
Sealine International L’inglese Sealine International ha aperto dei nuovi uffici vendita e quartier generale a Fort Lauderdale, Florida; l’inaugurazione segna anche il ritorno della brand nel mercato Usa con modelli specificatamente progettati per i clienti americani: l’SC42i Sports Cruiser, il C48 Coupe insieme al T50 Flybridge Motor Yacht sono già a disposizione di clienti e dealer. L’F48 Flybridge Motor Yacht verrà invece presentato al Fort Lauderdale boat show in ottobre. Sealine International, parte di Brunswick Corp per più di 10 anni, è stata venduta alla Oxford Investment Group nell’agosto del 2011.
Fincantieri La Marina militare degli Usa ha ufficializzato lo stanziamento di 715 milioni di dollari per la costruzione di altre due unità delle dieci pianificate alla fine del 2010 nell’ambito del programma Lcs-Littoral combat ships. 36
BARCHE agosto 2012
Serie Jet Sea Ray ha annunciato l’uscita di una serie di modelli che utilizzerà la tecnologia Jet a disposizione; la linea include un 21 piedi e un 24 piedi che usciranno in autunno. I modelli saranno motorizzati Weber Motor, grazie a un accordo stretto con la casa tedesca, come spiega Robert J. Parmentier, presidente Sea Ray. I modelli saranno conformi agli standard della California circa il livello di emissioni di gas (“4-star super-ultra-low emission levels”). Dealer Sea Ray Group, che consiste in Sea Ray e Meridian, ha nominato 20 nuovi dealer, 14 dei quali si trovano fuori dal territorio Usa (Argentina, Egitto, Filippine, Panama, Russia, Australia, Slovenia, Taiwan e Repubblica Ceca); il Gruppo Brunswick Corp ha più di 400 concessionari in sei continenti.
Astondoa negli States
Overmarine Stefano Arlunno è stato nominato area manager per le Americhe. «Grazie alla collaborazione con Stefano vogliamo estendere la presenza del Gruppo Overmarine/Mangusta nell’area», spiega Maurizio Balducci, amministratore delegato del Gruppo. Arlunno lavora nel settore nautico da 12 anni e ha occupato molte posizioni come after-sale, customer care e dealer development sia in Usa che in Uae. Collaborerà con MarineMax, dealer esclusivo Overmarine/Mangusta per Usa e Canada, soprattutto per la costruzione di un network di distributori in Sud America.
Sea Ray
Fincantieri riveste un ruolo importante nel programma, perché partecipa al consorzio capitanato dal colosso della difesa Lockheed Martin con il proprio cantiere di Marinette, nel Wisconsin. Marinette realizzerà anche le due navi appena contrattualizzate.
Il cantiere spagnolo ha deciso di rafforzare la sua presenza sul territorio americano con un nuovo concessionario, anche in previsione del lancio di due modelli al Salone di Fort Lauderdale. Con quartier generale a Santa Pola, vici-
no ad Alicante, Astondoa è nel settore nautico da 96 anni con oltre 3.500 barche prodotte in un range tra i 40 e i 197 piedi. Attualmente il piano di produzione è di circa 100 barche l’anno, e si affida al designer Fulvio De Simoni per gli esterni e a Cristiano Gatto per molti interni.
Delta Marine
Il cantiere di Seattle è impegnato nella costruzione di Project Invader, megayacht di 66 metri che sarà varato nel 2013. Di recente lo scafo, in acciaio, è stato trasportato nello stabilimento dedicato all’assemblaggio e la sovrastruttura, in composito, è stata sollevata usando un travel lift di 550 tonnellate. L’imbarcazione ha una volumetria interna molto ampia e sarà destinata a lunghe navigazioni oceaniche, motorizzato con due Caterpillar 3516.
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CNBO EXPO
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IMP. NEWS AMBIENTE
ambiente
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mare
di Marina Mancuso
Antenato squalo
Tonni rossi ed Europa
Uno studio condotto sulla scatola cranica di un pesce fossile risalente a 290 milioni di anni fa (Paleozoico), detto Acanthodes bronni, ha stabilito che l’antenato comune di tutti i vertebrati gnatostomi (dotati di mascelle) somigliava molto a uno squalo. Il gruppo degli gnatostomi comprende decine di migliaia di specie di vertebrati viventi, dai pesci agli uccelli, dai rettili ai mammiferi.
L’Unione europea ha modificato il regolamento del 2009 sul piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo per adeguarsi alla decisione presa dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (Iccat). Sono stati
previsti, quindi, un’ulteriore riduzione del totale ammissibile di catture, il rafforzamento delle misure per ridurre la capacità di pesca e il potenziamento delle misure di controllo (in particolare delle operazioni di trasferimento e ingabbiamento) e ulteriori pareri del comitato permanente della ricerca e delle statistiche.
Carbone e ambiente Un rapporto dell’Unesco esprime «estrema preoccupazione» per il futuro del parco marino di 230 mila kmq, attorno alla Grande barriera corallina al largo del Queensland, nel nord-est dell’Australia, incluso nella sua lista del Patrimonio dell’umanità. Il premier, Campbell Newman, non intende compromettere il futuro economico dello stato bloccando lo sviluppo industriale della zona, mentre secondo il rapporto dell’organizzazione dell’Onu il rapido sviluppo costiero minaccia il valore del parco come patrimonio ambientale, con il rischio che debba essere riclassificato come “in pericolo” se non verranno introdotti cambiamenti sostanziali alla sua gestione entro il prossimo febbraio. Bisogna rivedere i piani di espansione, che potrebbero quintuplicare in un decennio le esportazioni di carbone e, quindi, il numero di navi in transito nell’area. 38
BARCHE agosto 2012
Robot anti-inquinamento Per monitorare lo stato di salute delle acque non servirà più campionarle e analizzarle in laboratorio: è stato creato un pesce robot capace di esaminare in tempo reale il tipo e i livelli di inquinamento dell’acqua. Il prototipo, frutto del progetto Shoal patrocinato dall’Unione europea, è stato provato nel porto di Gijon, nella parte nord-occidentale della Spagna. Si tratta di un “pesce” di 1,5 metri che somiglia a un tonno con un guscio di plastica giallo. La presenza della "pinna caudale" gli permette di avere dei movimenti molto simili ai pesci reali, anche in spazi ristretti. Grazie ai sensori di movimento, poi, il robot può riconoscere gli ostacoli ed evitarli. Il raggio d’azione è di un chilometro quadrato, fino a una profondità di 30 metri, e la batteria gli dà un’autonomia di esplorazione di otto ore. Grazie ad alcuni sensori chimici rileva la presenza di piombo, rame e altre sostanze inquinanti e misura la salinità dell’acqua. ll robot, inoltre, è in grado di capire quali sono le cause dell’inquinamento, da una perdita di benzina di una barca a una fuoriuscita industriale, e inviare i risultati delle analisi direttamente alla base grazie a un sistema di onde radio.
Acque sempre più balneabili L’Agenzia europea dell’ambiente questa estate ha analizzato 22 mila aree marine e lacustri: il 92% delle spiagge è risultato balneabile e il 77% ha strappato “un buon voto”. C’è stato, poi, più di un 5% di non classificati e circa un 2% di bocciati. L’Italia occupa una discreta posizione in classifica con l’82,3% di spiagge ad alto punteggio, contro il 79,9% della Spagna, il 60,8% della Francia e una media europea del 77,1%. Meglio della nostra penisola si sono classificati Cipro (99,1%), Malta e Croazia (97,7%), Grecia (94,1%), Romania e Germania (87,8%), Portogallo (84%). Tra i “bocciati” segnaliamo Olanda (47,4%), Bulgaria (49,5 %) e Belgio (52,1%). Meno bene va dal punto di vista della salute dei fiumi e dei laghi: nel marzo scorso la Commissione europea, su raccomandazione del commissario per l’Ambiente, Janez Potonik, ha denunciato il ritardo italiano nel corretto recepimento della direttiva quadro europea sulla qualità delle acque interne.
California a rischio
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Secondo lo studio dell’Institut fur Biogeochemie und Schadstoffdynamik di Zurigo un aumento della concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera potrebbe impoverire i fondali della California. L’ente di ricerca ha simulato l’ecosistema di questo Stato nel 2050 e ha provato che nei prossimi 20-30 anni potrebbero essere drasticamente ridotti i livelli di saturazione dei carbonati. L’anidride carbonica, sciolta nell’acqua, renderebbe l’ambiente più acido creando enormi difficoltà agli scheletri degli animali acquatici, che vedrebbero intaccati il carbonato di calcio di cui sono costituiti.
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RIO YACHTS
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indagando o tipi e modi
Sofisticata STEREOFONIA Peculiarità del design Castiglioni l’ironica considerazione della performance ludica nella rappresentazione delle differenti funzioni. Con il radiofonografo rr126 Brionvega produce l’oggetto che comprende più funzioni legate all’ascolto corrispondenti al potenziale tecnologico del momento di Decio G. R. Carugati
Nel 1965 Achille e Pier Giacomo Castiglioni progettano il radiofonografo rr126. Un gioco modulare per la configurazione, di volta in volta, della funzione corrispondente alla prestazione richiesta: se quella dell’ascolto musicale in stereofonia, le casse vengono agganciate sui lati opposti del mobile di base, se quella dell’ascolto radio, sovrapposte a quest’ultimo. In tal caso una delle
casse accoglie, in apposito incavo, il cofano in perspex contenente il giradischi automatico. Cinque anni prima i fratelli Castiglioni avevano disegnato la poltrona Sanluca, splendida summa configurale di componenti finiti interrelati. Il catalogo della Gavina s.p.a, nel 1960, presenta l’oggetto accompagnandone le immagini con una dichiarazione di Carlo Scarpa: «Ecco finalmente una poltrona che un formalista mio pari avrebbe in cuor
suo firmato volentieri». Peculiarità del design Castiglioni l’ironica considerazione della performance ludica nella rappresentazione delle differenti funzioni. Con rr126 Brionvega produce l’oggetto che comprende e rappresenta più funzioni legate all’ascolto corrispondenti al potenziale tecnologico del momento. Un primo esempio, in tal senso, di unificazione, quando l’equivalente si poteva solo ottenere mettendo assieme, accostando singoli pezzi di diffe-
renti produzioni con prezzi di acquisto ben superiori a quell’unicum. rr126 è quindi un progetto rivoluzionario rispetto all’offerta di mercato al di là delle indubbie valenze estetiche. Annota Sergio Polano: «Il radiofonografo stereofonico rr126, mobile e componibile robot musicale di espressiva fisionomia, conoscerà un’eccezionale fama, per la facilità d’uso, la giocosa sobrietà formale e il rigore dei dettagli, divenendo un classico dell’epoca». E Fiorella Bulegato: «rr126 è un apparecchio stereofonico ad alta fedeltà di tipo semiprofessionale. L’attrezzatura, concepi-
ta come un oggetto autoportante componibile, a volumi separabili, è in grado di fornire in modo sofisticato le proprie prestazioni, all’epoca innovative (la stereofonia, riproduzione di un effetto naturale dei suoni in modo che sembrino provenire da più direzioni e distanze, come avviene nella realtà; l’alta fedeltà, restituzione fedele della gamma di frequenze acustiche percepibili dalle orecchie). Nel corpo centrale, sotto due archi graduati sono posti i tasti di selezione e le manopole di regolazione del volume, dei toni e della sintonia».
> Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Nel 1952 Pier Giacomo Castiglioni inizia il lungo sodalizio con il fratello Achille. Del 1957 l’esposizione “Colore e forme nella Casa d’oggi” a Villa Olmo dove espongono i loro design ready-made, esemplare il Mezzadro. Del 1962 per Flos le lampade Splugen Brau, Arco, Relemme e Toio. Pier Giacomo muore nel 1968. Achille resta il solo testimone e prosecutore del fare ideativo Castiglioni. Membro d’onore del Commitee of Advisors, Art Center College of Design, Pasadena e Montreux, Professore Ordinario alla cattedra di Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1986 al 1993, muore nel 2002.
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CMM
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IMP. PROGETTI - MCY 70
6-07-2012
9:46
Pagina 44
progetti
MCY 70
Il terzo modello del marchio, firmato da Nuvolari & Lenard, si presenta con una prua alta e svasata, un flybridge ampio e un layout interno a tre o quattro cabine
Tra il pozzetto di poppa sul ponte principale e il cockpit interno c’è una grande zona conviviale caratterizzata dalla continuità tra interni ed esterni, grazie anche alla porta scorrevole senza ante fisse. La cucina è più a prua, verso la timoneria.
A fianco del sedile guida una porta dà accesso al camminamento esterno e al ponte portoghese da cui si passa all’estrema prua attraverso un passaggio centrale che separa due zone prendisole/lounge dotate di poltrone e tavoli a regolazione elettrica. La motorizzazione sarà affidata a una coppia di
Man V8 da 1.200 cavalli o, in alternativa, a due motori dello stesso marchio ma di potenza leggermente inferiore (1.000 cv). La velocità di crociera prevista si attesta intorno ai 26 nodi mentre la massima dovrebbe essere tra i 31 e i 33
nodi. 44
BARCHE agosto 2012
IMP. PROGETTI - MCY 70
6-07-2012
9:46
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Sottocoperta è possibile scegliere tra un layout a tre o quattro cabine. In entrambe le versioni l’ambiente armatoriale ha la cabina armadio e un bagno con doccia e wc separati. La versione a quattro cabine prevede un ambiente per gli ospiti con letto a castello, mentre in quella a tre cabine armadio del proprietario e bagno sono più ampi. All’equipaggio saranno riservate due cabine con il bagno al centro.
> La scheda
>
teck graffiato
Tra le essenze usate ci sono il per la pavimentazione, il rovere graffiato e il sicomoro grigio per gli arredi, oltre a pellami e marmi.
Costruttore Montecarlo Yachts, Monfalcone (GO), info@montecarloyachts.it, www.montecarloyachts.it Progetto Nuvolari & Lenard • ufficio tecnico del cantiere Scafo Lunghezza ft m 21,39 • lunghezza scafo m 19,88 • larghezza m 5,42 • immersione m 1,52 • peso ton 39 • riserva acqua lt 840 • serbatoio acque grigie lt 320 • riserva combustibile lt 4.000 • 2 motori Man V8 cv 1.200 oppure 2 motori Man V8 cv 1.000 • certificazione Ce categoria A
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IMP. PROGETTI - WATERFORCE
6-07-2012
9:16
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progetti
Waterforce 78’ Megaopen dal design sportivo e futuristico, nasce dall’idea di un giovane designer di unire il mondo nautico ad altri ambiti. Profilo aggressivo e linee militaresche, ha un hardtop in carbonio d’ispirazione aeronautica
Gli spazi nel pozzetto sono molto versatili e potranno adattarsi all’uso che vorrà farne l’armatore. I materiali usati sono acciaio, vetro, fibra di carbonio, teck e kevlar.
Per la notte sono state previste
quattro cabine più una per l’equipaggio. La suite armatoriale posta a mezza barca a tutto baglio è molto luminosa e prevede letto matrimoniale, bagno privato, cabina armadio e zona living. La vip è a prua mentre le ospiti sono tra amatoriale e vip e hanno letti gemelli o, eventualmente, scorrevoli.
Il garage accoglie uno speciale tender ecologico (con propulsione elettrica) a quattro ruote, per viaggiare su strada (nei porti, nelle spiagge o sui campi da golf), costruito in eco-pelle, teck e acciaio e pensato per accogliere fino a sei persone in tre metri e mezzo.
Due hangar laterali ospitano due moto d’acqua.
> La propulsione può essere affidata a tre o quattro motori con trasmissioni Ips. 46
BARCHE agosto 2012
La scheda Progetto Lorenzo Kerkoc Scafo Lunghezza ft m 23,94 • lunghezza m 22,60 • lunghezza waterline m 22,12 • larghezza m 6,18 • immersione m 1,47 • riserva carburante lt 7.000 • riserva acqua lt 1.300 • 3 motori Volvo Penta Ips – in alternativa 4 motori Volvo Penta Ips – potenza motore 3.600/4.800 • velocità max prevista con 4 motori 50 nodi • velocità di crociera prevista con 4 motori 40 nodi • portata max 18 persone • 2 moto d’acqua e 1 veicolo elettronico Wftender
MARINA DI DIAMANTE
5-07-2012
17:16
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IMP. PROGETTI - SCUDERIA
6-07-2012
10:12
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progetti
Scuderia 50 GT La caratteristica che più colpisce è la forma della poppa, potente, piatta e bassa sull’acqua. Tutta la parte poppiera della carena è caratterizzata da uno slancio molto limitato e da un angolo di uscita molto basso. Il baglio massimo è proporzionalmente stretto. A questo corpo da racer puro, realizzato completamente in carbonio impregnato in infusione, rinforzato in fibra di carbonio e resina epossidica, strutturato per affrontare una regata di altura o una crociera di alto mare, è stato abbinato un piano velico di dimensioni equilibrate, per non rendere troppo complicata la sua gestione. L’albero in carbonio, realizzato da Hall Spars, dotato di due ordini di crocette, è fissato sulla sheer line tramite fitting direttamente sullo scafo.
Questo progetto deriva dallo Scuderia 50 “S”Altair, realizzato da Adria Sail di Fano, e nasce con l’intenzione di unire comfort e prestazioni
Il layout interno prevede tre cabine, due bagni, una cucina e un’ampia dinette centrale. La cabina armatoriale, a prua con bagno e doccia privati, dispone di letto apribile. La cucina è a L, in teck e in Corian bianco con frigoriferi in acciaio. È possibile customizzare il progetto.
Gli allestimenti interni sono in sandwich alleggerito e impiallacciato con una essenza di teck e hanno uno stile semplice. Quasi tutte le componenti strutturali in composito sono a vista, la coperta è lasciata quasi interamente laccata e verniciata e solo la zona centrale della dinette è coperta da un leggero celino centrale che maschera bullonerie, recessi per le drizze e illuminazione a led.
> La scheda
Costruttore Adria Sail Srl, Fano (PU), Tel. 0721 853007, www.adriasail.it Progetto Felci Yachts Design Scafo Lunghezza ft m 14,99 • lunghezza alla linea di galleggiamento m 14,05 • larghezza m 4,30 • immersione m 2,6 • peso ton 9,6 • cabine 3
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BARCHE agosto 2012
YAMAHA_V6
5-07-2012
17:28
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IMP. AVVOCATO
avvocato
5-07-2012
17:47
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a bordo
EBBREZZE marine
Quali sono le sanzioni per la conduzione di unità da diporto sotto l’effetto di alcol o sostanze inebrianti e in materia di inquinamento acustico.Tra repressione e prevenzione dei comportamenti illeciti di Alberto Agnelli
Estate: è tempo di piacevoli giornate trascorse in mare e, perché no, anche di serate in cui divertirsi e festeggiare, sempre stando a bordo o comunque utilizzando la barca per muoversi da un posto all’altro. In queste situazioni bisogna fare attenzione però a quali possono essere le conseguenze se vi siete concessi qualche bicchiere di troppo o se eccedete nei festeggiamenti, perché le sanzioni possono essere davvero pesanti. Vediamo meglio quali sono le norme che regolano la materia. Il Codice della nautica da diporto, nella sua versione originale, non conteneva disposizioni specifiche al riguardo. È solo con la legge del 27 febbraio 2009, n. 14, relativa alla «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti» e, in particolare, con l’art. 24 della legge che sono stati introdotti due nuovi commi (1-bis e 6-bis) all’art. 53 del Codice della nautica da diporto e un nuovo articolo (art. 57-bis). In particolare, i commi dell’art. 53 trattano il tema della conduzione dell’unità da diporto in stato di alterazione psicofisica, mentre con l’art. 57-bis è stato parzialmente disciplinato il tema dell’inquinamento acustico, con un rinvio alla regolamentazione delle singole Regioni. Nel dettaglio, il comma 1-bis dell’art. 53 prevede che «chiunque assume o ritiene il comando o la condotta o la direzione nautica di un’unità da diporto in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di altre sostanze inebrianti o stupefacenti, salva l’applicazione della sanzione della sospensione della patente nautica di cui all'articolo 40, comma 2, lettera a), del regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 luglio 2008, n. 146, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 2.066 euro a 8.263 euro; la cifra è raddoppiata nel caso di comando o condotta di una nave da diporto». La sanzione amministrativa pecuniaria è di notevole rilevanza economica e questo dovrebbe indurre a prestare particolare attenzione, anche nella speranza che un domani il tema del rispetto delle condizioni di sicurezza nella navigazione, per sé e per gli altri, divenga un elemento culturale più che un adempimento imposto da norme di natura repressiva. La norma prevede, inoltre, una specifica ipotesi di sospensione della patente, atta a prevenire la condotta di un’unità da diporto quando si siano assunte sostanze “inebrianti”, stupefacenti e, tema assai più diffuso, bevande alcoliche. (continua a p. 52) 50
BARCHE agosto 2012
FORESTI E SUARDI
5-07-2012
17:13
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IMP. AVVOCATO
5-07-2012
avvocato
17:55
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a bordo
Anche se in mare i controlli per la conduzione sotto effetto di alcol sono più “blandi” di quelli stradali, bisognerebbe sempre ricordare che la sicurezza è prima di tutto un dovere per se stessi e per gli altri.
(segue da p. 50) In queste ipotesi, la sanzione accessoria è prevista al comma 6 del medesimo art. 53, che prevede la sospensione della licenza di navigazione per 30 giorni, oltre appunto alla sanzione pecuniaria. Il successivo comma 6-bis prevede quindi che «le modalità e gli strumenti di accertamento dello stato di ubriachezza, nonché i limiti di tolleranza del tasso alcolemico sono determinati con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali». Va comunque notato che la norma, per quanto concerne la questione alcol, fa riferimento a uno “stato di ubriachezza”, con ciò lasciando intendere che i limiti di tolleranza possano essere diversi da quelli già da tempo previsti per la circolazione stradale, la cui soglia si assesta ben al di sotto dello stato di ubriachezza “manifesta”. Passando alla seconda norma considerata, l’articolo 57-bis del Codice prevede che «le Regioni disciplinano, con proprio provvedimento, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche
In breve
assume il comando di un’unità da diporto in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di > Chiunque altre sostanze inebrianti o stupefacenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 2.066 a 8.263 euro. Regioni disciplinano, con proprio provvedimento, la vendita e la somministrazione di > Lebevande alcoliche in mare durante la stagione balneare, tenendo in maggiore considerazione le aree interessate da intenso traffico diportistico, allo scopo di prevenire la realizzazione di sinistri dovuti all’abuso di tali bevande. dalle Regioni è disciplinato l’utilizzo di diffusori altoparlanti sui mezzi nautici durante > Sempre la stagione balneare, allo scopo di contrastare il fenomeno dell'inquinamento acustico.
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BARCHE agosto 2012
in mare durante la stagione balneare, tenendo in maggiore considerazione le aree interessate da intenso traffico diportistico, allo scopo di prevenire la realizzazione di sinistri dovuti all’abuso di tali bevande». Non è chiaro cosa si intenda per vendita e somministrazione di bevande alcoliche “in mare”, con conseguente difficoltà di individuare gli esercizi destinatari dei provvedimenti che dovranno essere emanati su base regionale: se si intende intervenire su pretese attività svolte “in mare” (questo è il tenore letterale della norma), ci si chiede se esse esistano e quale efficacia possa avere il provvedimento; se invece si intende fare riferimento agli esercizi esistenti “in prossimità del mare”, forse il legislatore non ha compreso la reale portanza di un tale intervento, sulla cui efficacia ci sarebbe comunque da discutere. Prosegue inoltre il nuovo articolo 57-bis prevedendo che «con lo stesso provvedimento di cui al comma 1 è disciplinato l'utilizzo di diffusori altoparlanti sui mezzi nautici durante la stagione balneare, allo scopo di contrastare il fenomeno dell’inquinamento acustico». Sono quindi le Regioni ad avere il potere regolamentare per stabilire limitazioni all’utilizzo di diffusori altoparlanti, anche se, ancora una volta, occorrerebbe capire di quali strumenti stiamo parlando e in relazione a quale utilizzo, se commerciale, pubblicitario o anche dell’uso privato, per chi ad esempio ascolti della musica a bordo. Non vi è dubbio che i principi ispiratori dell’intervento integrativo apportato dal legislatore siano condivisibili nelle loro finalità: la condotta in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e il fastidioso inquinamento acustico al quale si è costantemente esposti (purtroppo anche in mare) sono fenomeni che vanno certamente impediti o, quanto meno, limitati. Resta da chiedersi se gli interventi che, in concreto, verranno adottati e di cui si è ancora in attesa a distanza di anni possano avere efficacia o se non andranno ad aggiungersi alla lunga serie di leggi esistenti e non applicate.
MARINA DI LOANO
5-07-2012
17:23
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IMP. FISCO
6-07-2012
nautica
9:48
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e fisco
A proposito di Imu
La “proprietà” del posto barca all’interno dei porti marittimi comporta dei risvolti fiscali ai fini delle imposte municipali di recente introduzione di Martino Vincenti e Federico Pagani*
Le aree portuali italiane sono proprietà esclusiva del demanio marittimo, pertanto non possono essere cedute a titolo definitivo, se non in concessione a utilizzo privato per un periodo di tempo limitato. La concessione demaniale marittima, esplicitamente disciplinata nell’art. 36 del Codice per la navigazione, prevede che l’Amministrazione marittima, compatibilmente con le esigenze del pubblico uso, conceda l’occupazione o l’uso, anche esclusivo, di beni demaniali e di zone di mare territoriale, per un determinato periodo di tempo. In linea generale, dunque, il soggetto concessionario interessato all’area portuale può assumere anche l’onere della realizzazione di una struttura portuale e della gestione della stessa per un determinato periodo di tempo che gli consenta il recupero dei costi sostenuti e, possibilmente, un margine di guadagno dell’operazione. La legge distingue alcuni tipi di strutture portuali per la nautica da diporto fornendo, tra le altre, le seguenti definizioni. 1. Porto turistico: è il complesso di strutture inamovibili realizzate con opere a terra e a mare allo scopo di servire unicamente e precipuamente la nautica da diporto e il diportista nautico, anche mediante l’apprestamento di servizi complementari. 2.Approdo turistico: è la posizione dei porti polifunzionali destinati a servire la nautica da diporto e il diportista nautico anche mediante l’apprestamento di servizi complementari. 3. Punti di ormeggio: sono le aree demaniali marittime e gli specchi acquei dotati di strutture che non comportano impianti di difficile rimozione, destinati a ormeggio, alaggio, varo e rimessaggio di piccole imbarcazioni e natanti da diporto. Una volta individuata, in generale, la nozione di area portuale, appare opportuno soffermarsi su alcuni aspetti particolarmente interessanti, ai fini fiscali, che emergono dall’utilizzo dei posti barca nei porti marittimi. I risvolti più rilevanti si manifestano principalmente in relazione al possesso del diritto di “proprietà” di un posto barca.
Acquisto di un posto barca È costituito da: • una porzione di acqua sottostante l’imbarcazione; • una porzione di molo o banchina; (continua a p. 56) 54
BARCHE agosto 2012
TWIN
5-07-2012
17:27
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IMP. FISCO
6-07-2012
nautica
9:49
Pagina 56
e fisco
In breve
concessione demaniale marittima, disciplinata nell’art. 36 del Codice per la navigazione, > Laprevede che l’Amministrazione marittima, compatibilmente con le esigenze del pubblico uso, conceda l’occupazione o l’uso, anche esclusivo, di beni demaniali e di zone di mare territoriale, per un determinato periodo di tempo. di un’area privata, seppur di dimensioni limitate, all’interno di un’area portuale, > L’esistenza comporterebbe la necessità dell’accatastamento del posto barca. presupposto dell’Imu è il possesso di beni immobili e, pertanto, si ritiene che l’imposta > Ilmunicipale sugli immobili debba continuare a gravare sul “proprietario” del poso barca ma non è chiaro se l’assoggettamento avverrà direttamente in capo al soggetto titolare del posto barca oppure indirettamente, per il tramite del concessionario.
(segue da p. 54) • attrezzature per l’approdo (compreso il servizio di assistenza); • allacciamenti alla corrente elettrica e all’acqua. È evidente, quindi, che l’esistenza di un’area privata, seppur di dimensioni limitate, all’interno di un’area portuale, comporterebbe la necessità dell’accatastamento del posto barca. A questo proposito, il ministero delle Finanze, Dipartimento per le politiche fiscali aveva già precisato che alcuni beni dati in concessione potevano essere iscritti in catasto alla voce «unità immobiliari caratterizzate da concessione demaniale per l’uso dello specchio d’acqua e dell’arenile». Con l’introduzione della nuova Imu (l’imposta municipale sugli immobili) il singolo posto barca viene individuato nella categoria D/12. La previgente normativa in materia di Ici stabiliva che la vecchia imposta comunale sugli immobili gravasse sul concessionario gestore del porto in relazione alla rendita catastale calcolata sull’intera area portuale, con possibilità di rivalersi sui singoli “proprietari” di posti barca. Il presupposto dell’Imu è il possesso di beni immobili, come previsto dagli artt. 1, comma 2, e 2 del decreto Ici e, pertanto, si ritiene, ragionevolmente, che l’imposta municipale sugli immobili debba continuare a gravare alla fine sul “proprietario” del poso barca, analogamente a quanto avveniva in precedenza con la “vecchia” Ici; tuttavia non è chiaro se tale assoggettamento avverrà direttamente in capo al soggetto titolare del posto barca ovvero indirettamente, come in passato, per il tramite del concessionario.
In questa pagina in alto, Porto Lotti di La Spezia e, qui a sinistra, il marina di Villasiumius (Sardegna). Nella pagina di apertura, il marina di Arechi di Salerno. 56
BARCHE agosto 2012
IMP. ROLLA
5-07-2012
17:25
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Approved Manufacturer 150 YEARS
IMP. CITY LIFE
5-07-2012
18:14
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mondi paralleli Giovanni Vacchi e CityLife
La cittĂ del
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BARCHE agosto 2012
IMP. CITY LIFE
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futuro Un progetto rivoluzionario, CON ALCUNI PUNTI IN COMUNE CON LA NAUTICA, STA PER CAMBIARE PER SEMPRE IL VOLTO DI MILANO, CHE DIVENTERÀ PIÙ “VERDE”, EUROPEA E CULTURALMENTE VIVACE. UNO DEI PROTAGONISTI, CON UN PASSATO NEL MONDO DELLE BARCHE, CI SVELA
QUALCHE SEGRETO pensieri e parole raccolti da Franco Michienzi
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IMP. CITY LIFE
5-07-2012
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mondi paralleli Giovanni Vacchi e Citylife
G Che cos’è CityLife sarà la più grande area pedonale di Milano e una delle maggiori in Europa. In superficie, oltre ai percorsi pedonali, si snoderà una pista ciclabile che collega il Monte Stella al centro della città. Un sistema di viabilità sotterraneo permetterà lo spostamento in automobile all’interno del quartiere e il collegamento verso l’esterno. I posti auto, tutti interrati, saranno oltre 7 mila.
BARCHE
iovanni Vacchi è chief sales and marketing officer presso CityLife, la
società impegnata nel progetto di riqualificazione dei circa 255 mila metri quadri nel centro del quartiere storico della Fiera di Milano, ma in passato ha ricoperto ruoli di primo piano in Bertram prima e nel Gruppo Ferretti dopo. Anche per questo abbiamo voluto parlare con lui delle residenze, ancora in corso d’opera, progettate secondo rigorosi criteri ambientali ed ecologici. Sono pensate come case di grande prestigio e luminosità, da adattare a qualsiasi esigenza abitativa (dal bilocale all’appartamento di ampia superficie, fino agli attici a doppia altezza). Vacchi è entusiasta di questo progetto epocale e ce ne parla con passione: «Le dimensioni sono più o meno quelle di Canary Wharf (importante centro direzionale londinese, ndR) con l’intento di proporre una riqualificazione immobiliare di altissimo livello a destinazione mista nel centro di una città. È come se noi stessimo ricostruendo Canary Wharf, in mezzo a Kensington, come mi piace dire ai tanti clienti stranieri con cui parlo». Si tratta di una sfida… Sì, è la sfida a un nuovo modo di vivere. In Italia da tanti anni le città non avevano sviluppi innovativi. Questo progetto rappresenta il nuovo lusso dell’abitare, non inteso in maniera elitaria ed esclusiva, ma come possibilità di godere di grandi privilegi, come vivere in un ambiente molto verde, al centro della città, a emissioni zero, perché non solo non ci sono auto ma nemmeno caldaie (il riscaldamento e il raffreddamento vengono effettuati attraverso l’acqua). Quanto conta aver affidato a delle archistar il progetto principale? Daniel Libeskind e Zaha Hadid hanno realizzato delle abitazioni
oggettivamente innovative per il panorama immobiliare italiano, con tagli particolari e diversi da loro, di grande eleganza. Poi, all’interno gli appartamenti possono essere personalizzati dai clienti.Tutte le abitazioni sono caratterizzate da un occhio di riguardo verso gli spazi giorno e le terrazze, riducendo magari un po’ di più le zone notte, perché si tratta di una tendenza che rispecchia le ricerche di marketing e le richieste dei clienti. Le terrazze sono vere logge, coperte e vivibili anche in inverno, orientate verso il parco, che tra alcuni anni diventerà un panorama bellissimo, al quale, per altro, si aggiungeranno le tre torri simbolo di CityLife, fatte da Daniel Libeskind, Zaha Hadid e Arata Isozaki. Questi grattacieli non lineari hanno acceso un grande dibattito legato anche al conflitto tra forma e funzione. In questo caso come la prima interagisce con la seconda? La forma è quella del guscio esterno, vale a dire dello scafo, mentre all’interno c’è una grandissima considerazione di quella che è l’efficienza, soprattutto nelle tre torri – che saranno solo uffici – mentre sarà poi costruita un’altra torre residenziale, che si chiamerà ParkTower, di 100 metri di altezza e concept molto internazionale, con spa, palestra e piscina. Qual è stata la difficoltà maggiore dal punto di vista ingegneristico? Riuscire a portare avanti la complessità di produzione e di contemporaneità di progetti allo stesso tempo: CityLife prevede un’ampia zona residenziale con parcheggi interrati, una piastra commerciale al suo interno (sotto cui passano anche opere pubbliche come la metropolitana), torri-uffici con basamenti strutturali molto forti, una galleria commerciale di 20.000 mq (opera di Zaha Hadid), un parco, una centrale per la raccolta delle acque di falde a uso e consumo delle residenze. La qualità dell’architettura, il rapporto con l’ambiente cir-
IMP. CITY LIFE
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«Il vero lusso è
poter strutturare l’ambiente per permettersi
qualcosa di innovativo». Giovanni Vacchi
IMP. CITY LIFE
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mondi paralleli Giovanni Vacchi e CityLife
Il progetto architettonico del Museo è stato sviluppato con l’obiettivo della maggiore compatibilità ambientale possibile, utilizzando materiali e tecniche costruttive all’avanguardia, con l’obiettivo di diventare un edificio a impatto zero, in linea con l’intero progetto CityLife.
costante e il senso di libertà di questo progetto sono caratteristiche di CityLife che in un certo senso lo avvicinano al mondo nautico. Lo stesso si può dire, forse, per il concetto di lusso… Sì, ma vorrei sottolineare che si tratta di un lusso “democratico”, mentre quello delle imbarcazioni, a volte, è molto esclusivo. Abbiamo appartamenti che vanno dai 7.000 ai 12.000 euro al metro quadro per un costo complessivo che può variare dai 600.000 euro fino a diversi milioni. Il lusso in questo progetto è legato più che altro alla ricerca continua verso i materiali e verso soluzioni abitative che possano dare il meglio a chi ci vive. Possiamo dire che si tratta di un primo tassello che renderà Milano una città più cosmopolita? Assolutamente sì. Sia CityLife che il progetto di Porta Nuova
sono due passi importanti. Stiamo ridando a Milano 170.000 metri quadrati di parco pubblico, disegnato da Gustafson Porter, e questa caratteristica, per esempio, avvicina la città a molte capitali europee. CityLife per altro ha degli aspetti culturali importanti: museo e riqualificazione di una palazzina storica per la città. Quando assegnerete i primi immobili? Nella primavera-estate del 2013 saranno pronti i primi appartamenti di Zaha Hadid, quasi contemporaneamente una parte disegnata da Daniel Libeskind (cinque edifici), alla fine del 2014 altri lotti di Libeskind e la Park Tower; tra il 2015 e il 2016 le tre torri uffici e la galleria commerciale. Ci sono poi delle opere pubbliche che verranno realizzate, come la riqualificazione del Padiglione 3 e il Museo disegnato da Libeskind all’interno del parco.
Ambiente
La cultura.Museo d’Arte Contemporanea Il progetto, studiato dall’architetto Daniel Libeskind, presenta un edificio dalla struttura verticale di cinque piani che, procedendo verso l’alto, si sviluppa nella torsione di un volume a base quadrata che termina sulla sommità con una terrazza di forma circolare. Questa evoluzione geometrica sull’asse verticale è ricca di richiami, che vanno dalla sezione aurea di Leonardo da Vinci alla sfericità della volta celeste, fino al processo di evoluzione dell’arte stessa, che trae la sua bellezza dall’elemento dinamico della trasformazione, dalla sovrapposizione delle immagini, dal dinamismo che
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BARCHE agosto 2012
si osserva nel movimento da una figura geometrica all’altra. CARATTERISTICHE: 5.000 metri quadrati di superficie espositiva coperta, distribuiti su cinque piani, di cui uno interrato; quasi 7.000 metri quadrati di spazi espositivi esterni, suddivisi tra il giardino, le terrazze ai piani (1.600 mq) e la grande terrazza circolare sul tetto (1.400 mq); cinque gallerie espositive, un bar/bistrot al piano terra, un ristorante al piano ammezzato affacciato sul parco, con una sala per 80 ospiti e un’ampia cucina per ospitare i catering; un laboratorio artigianale per l’allestimento delle mostre temporanee e un bookshop, oltre agli uffici di amministrazione dell’intero edificio.
CityLife sarà un quartiere a emissioni zero: zero caldaie a gas, zero fonti di combustione, zero CO2, zero inquinanti nell’aria. Risorsa primaria di energia sarà l’acqua: da un lato il teleriscaldamento fornito da A2A per il riscaldamento e il raffreddamento nelle torri e per l’acqua calda sanitaria nelle residenze, dall’altro l’uso di pompe di calore alimentate dall’acqua di falda per le stesse esigenze nelle abitazioni. E l’acqua di risulta del sistema di riscaldamento e condizionamento, riciclata, serve per l’irrigazione del parco, delle aree verdi condominiali e per gli scarichi dei servizi igienici. Tutti gli edifici hanno alte prestazioni energetiche: i pannelli fotovoltaici riducono il consumo energetico necessario per il funzionamento degli impianti. Le residenze sono certificate in Classe A, per le scelte di alimentazione e gli accorgimenti costruttivi, come per l’isolamento termico garantito dai materiali di facciata.
IMP. CITY LIFE
5-07-2012
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Le tre torri Torre Hadid Progettato da Zaha Hadid, l’edificio è alto 170 metri, si sviluppa verticalmente con un dinamico movimento di torsione che valorizza la percezione e le viste rispetto agli assi urbani. Ai piedi della torre si trovano la galleria commerciale e i percorsi coperti di collegamento con la stazione della metropolitana. La Torre si sviluppa per 44 piani, di cui 39 destinati a funzioni direzionali di alto livello, e sarà in grado di ospitare circa 3.200 persone. Dispone di un parcheggio riservato interrato per circa 380 posti auto. Ha ottenuto la pre-certificazione Leed con obiettivo Gold.
Torre Libeskind Alta circa 150 metri, la torre progettata da Daniel Libeskind è concepita come parte di una sfera ideale che avvolge Piazza Tre Torri. Caratterizzata da una forte iconicità della sua forma curva, completa, insieme alle altre due torri a destinazione direzionale, il Business District di CityLife. È direttamente connessa, tramite una lobby su due livelli, alla galleria commerciale e con percorsi coperti alla fermata Tre Torri della linea M5, situata nell’omonima Piazza centrale.
Torre Isozaki Con i suoi 202 metri di altezza, progettata da Arata Isozaki sarà uno tra gli edifici più alti d’Italia. Distribuita su 50 piani dei quali 46 a destinazione direzionale, è in grado di ospitare fino a 3.800 persone. Si ispira al modello della endless column di Constantin Brancusi, ed è caratterizzata da piani flessibili nella modulazione degli spazi di lavoro e completamente illuminati da luce naturale. È direttamente connessa con la Piazza centrale di CityLife e con quella sottostante alla fermata Tre Torri della linea M5. Ha ottenuto la pre-certificazione Leed con obiettivo Gold.
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Curiosità. Il parco pubblico Pensato come il cuore del progetto, avrà 2 mila nuovi alberi e si estenderà su una superficie di 170 mila metri quadrati (un’area paragonabile a 30 campi da calcio). Nel 2010 è stato indetto un concorso e ha vinto il progetto degli studi Gustafson Porter (Regno Unito) in gruppo con Melk, One Works e Ove Arup, dal titolo Un parco fra le montagne e la pianura. Il parco introduce intorno alle Tre Torri un microcosmo dove sono riprodotte le caratteristiche del paesaggio milanese e del suo territorio. Nel centro, la Piazza, il Belvedere, il Giardino delle Farfalle e delle Sculture sono collegati da percorsi a rampe dolci e forme scultoree del terreno. Le terrazze dei ristoranti, i caffè e i giardini pergolati possono godere della vista del parco mentre una passerella pedonale scavalca l’avvallamento collegando le Tre Torri con il Centro Congressi Fiera e il Raggio Verde. A nord, il Giardino delle Prealpi, l’Anfiteatro, l’Area per gli Eventi e i Boschi di pini e querce creano un grande spazio alberato. A sud, il Bosco di Faggi, la Piazza dei Fontanili, il Giardino di Pianura, le Piantagioni di Aceri e la Piazza del Mercato creano ambienti che dovrebbero favorire l’interazione sociale, il passeggio e la contemplazione.
IMP. CITY LIFE
5-07-2012
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mondi paralleli Giovanni Vacchi e CityLife
GLI ARCHITETTI Zaha Hadid Nata a Baghdad (Iraq), è l’unica donna vincitrice del Premio Pritzker (2004). Architetto impegnato nella continua sperimentazione di nuovi concetti spaziali, tra i suoi progetti ci sono il Bmw Central Building a Lipsia e il Phaeno Science Center a Wolfsburg, in Germania; il Rosenthal Center for Contemporary Art a Cincinnati; l’ampliamento dell’Ordrupgaard Museum a Copenhagen; Opera Houses a Dubai e in Cina. Tra i progetti in Italia: il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo a Roma, la stazione Alta Velocità a Napoli-Afragola e il Museo di Arti Nuragiche e Contemporanee a Cagliari.
Arata Isozaki Nato a Oita, Giappone, è una delle figure storiche dell’architettura internazionale contemporanea. Ha realizzato opere fondamentali come il Gunma Museum of Modern Art (1978), il Museum of Contemporary Art di Los Angeles (1986), il Soho Guggenheim Museum a New York (1992), la Kyoto Concert Hall (1995), la Nara Concert Hall (1999), il Palahockey di Torino per le Olimpiadi invernali del 2006.
Daniel Libeskind Nato a Lodz, in Polonia, è una figura di rilievo internazionale nel mondo dell’architettura e del design urbano. Ha vinto i concorsi per la progettazione del World Trade Center Site a New York (2002) e del Museo Ebraico a Berlino (1999). Attualmente ha in corso circa 40 progetti in tutto il mondo, a stadi diversi di avanzamento che vanno dal concept alla costruzione, tra cui il Museo Ebraico Danese di Copenhagen (2003), l’Imperial War Museum North a Manchester (2001) e l’ampliamento del Denver Art Museum (2006).
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«Abbiamo due
grandissimi azionisti e stiamo sviluppando delle residenze molto belle che saranno certamente di grande pregio e prestigio.» Giovanni Vacchi
Pensate di replicare questo tipo di progetto in altre situazioni? Non conosco le intenzioni degli azionisti, ma secondo me si tratta di un’idea assolutamente replicabile, in Italia come all’estero. Questo progetto è innovativo perché cambia il modo di vivere la residenza: a differenza di Milano 2 o Milano 3 si torna a vivere in piena città… È vero, quando sono nate queste realtà in città non c’era la possibilità di vivere in uno spazio con tanto verde e CityLife rappresenta l’alternativa perfetta per tornare a uno stile di vita contornato dal verde ma a due passi dal centro, per questo viene guardato con interesse anche da chi anni fa si è trasferito nell’hinterland. La riqualificazione del sistema fieristico ha interagito con CityLife? Da un punto di vista architettonico no, ma il fatto che vicino a noi ci sia un centro congressi tra i più grandi d’Europa ci rassicura per quanto riguarda lo sviluppo della galleria commerciale.
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primi dieci anni A SETTEMBRE IL CANTIERE PIACENTINO FESTEGGIA I SUOI 120 MESI DI VITA: UNA CONTINUA CRESCITA PRODUTTIVA CHE LO HA PORTATO AD AVERE UNA GAMMA DI IMBARCAZIONI DAI 40 AI 72 PIEDI testo di Silvia Montagna foto di Andrea Muscatello
«C
i piacerebbe fare le foto nei capannoni dove si trova la produzione, noi siamo uomini di azienda», dicono Patrizia Gobbi e Cesare Mastroianni, general manager e direttore commerciale di Absolute subito dopo avermi accolta nello stabilimento di Podenzano, a pochi chilometri da Piacenza, per l’intervista. Questa frase mi è piaciuta perché esprime lo spirito di chi crede nella forza del gruppo, di chi si sente partecipe e parte di un sistema in cui le singole personalità con le proprie capacità si uniscono per fare qualcosa di importante. E sono tante le barche, open, hardtop e fly, dai 10 ai 21 metri, costruite in questi dieci anni di attività, da quando, nel 2002, Sergio Maggi e Marcello Bè, nomi già noti nella nautica, decidono di fondare Absolute. La mia ultima intervista fatta a voi risale al 2008, un anno che ha segnato, in negativo, il mondo della nautica. Che cosa è cambiato e quali soluzioni avete adottato? Patrizia Gobbi. Dal 2008 è cambiato il mondo stesso, dalle richieste dei clienti alla percezione della barca, oltre a una normale evoluzione del prodotto. Absolute ha approcciato questo cambiamento nello stesso modo in cui è nata, nel 2002: con molto dinamismo, leggendo con attenzione le richieste del mercato e dei clienti e con un’apertura nel rapporto con dealer e armatori. Abbiamo una media di due o tre, anche quattro presentazioni di modelli nuovi all’anno. È dal 2008 che siamo in questa struttura che ci ha permesso di implementare la qualità delle nostre imbarcazioni, sia testando il manufatto sia avendo la possibilità di verificare maggiormente i componenti sul mercato e scegliendo quelli di qualità superiore da installare a bordo. Altro passo importante è stato fatto con l’ingresso nel settore dei fly.
Quali sono i mercati su cui puntate di più? Cesare Mastroianni. Gli aspetti di reazione alla crisi che ha evidenziato Patrizia sono interni, tecnici e di progetto, ma un’altra soluzione è stata quella di ampliare gli orizzonti verso nuove aree geografiche. In questi quattro anni sono stati fatti investimenti in termini di ricerca di territori, di partecipazione promozionale a cominciare da media e saloni. Oggi valutiamo molto positivamente la presenza europea non solo nel bacino del Mediterraneo ma anche nel Baltico e nella costa atlantica, ma soprattutto negli ultimi due anni negli Stati Uniti con un distributore che si occupa anche di Canada e Messico e più recentemente della Cina dove abbiamo iniziato una collaborazione che a breve ci porterà a consegnare la prima barca. Il Medioriente è un settore dinamico dove abbiamo una collaborazione che copre sia la parte Mediterranea (Libano) sia quella del golfo (Emirati).
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Nella foto di apertura, Cesare Mastroianni e Patrizia Gobbi, general manager e direttore commerciale di Absolute. Sotto, lo stabilimento di Podenzano, a pochi chilometri da Piacenza.
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E non ci fermiamo qui perché la nautica sta progredendo anche in un Sud America, dal quale riceviamo contatti e richieste concrete, Sudafrica e Australia. Ci sono ancora tante miglia da percorrere e sono nei nostri obiettivi. I vostri modelli sono abbastanza definiti come linee, tipologia e carattere. Perché piacciono in Paesi tanto diversi? Cesare Mastroianni. Il design italiano e del nostro ufficio, che è tutto interno e fa capo ad Angelo Gobbi e Sergio Maggi, è originale e non omologato. Bisogna inoltre riconoscere che abbiamo tre gamme di prodotti che vanno incontro a tre armatori molto diversi in termini di frequenza d’uso, raggio di azione, permanenza a bordo e tipologie climatiche. Un altro aspetto, tecnico, è quello della propulsione. La gamma è basata su Ips che tende a sposare sia esigenze dell’armatore maturo dei mercati storici che apprezza comfort, prestazioni e consumi ridotti, sia quelle dell’armatore dei nuovi che vuole una barca facile da gestire e da manovrare, che richiede sicuramente un apprendimento molto più veloce rispetto a una propulsione tradizionale.
Questa struttura del 2008 è stata un investimento importante. Pensate che la produzione in Italia abbia ancora un valore aggiunto? Cesare Mastroianni. Non solo ma anche il fatto di produrre internamente è fondamentale: gestire tutto il ciclo produttivo, dai progetti al prodotto finito. Poter gestire sotto gli occhi della direzione ogni fase di preparazione e di costruzione dei singoli esemplari ci permette il massimo controllo possibile. Andare a decentrare le produzioni comporta necessariamente un rapporto di delega che compromette la qualità. Patrizia Gobbi. Il fattore investimento è dato proprio dalle tecnologie presenti nel cantiere. Abbiamo un impianto di geotermia e di domotica a supporto e a monitoraggio della produzione. Non è detto che questi supporti e impianti si possano duplicare in altri Paesi. Negli ultimi anni c’è stato un ridimensionamento delle lunghezze delle imbarcazioni. Voi avete continuato a produr-
In queste pagine, alcuni momenti della costruzione di imbarcazioni Absolute, marchio fondato da Sergio Maggi e Marcello Bè nel 2002. Tutto il ciclo produttivo si svolge in Italia e internamente al cantiere.
Ci sono tre gamme. Sport Cruiser risponde all’esigenza di un utente sportivo, innamorato del concetto di design e forse più propenso all’utilizzo giornaliero. Poi c’è la linea Sport Yacht il cui utente ama la crociera di più giorni. Infine, una gamma nuova, per il momento con un solo modello che sarà presentato in Francia, il 40 Sport Line.
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Sport Cruiser I dati e i prezzi riportati si riferiscono alle versioni base delle imbarcazioni 43 STC 47 STC 56 STC
Sport Yacht 40 STY
Lunghezza ft m 13,50 • larghezza m 4,14 • riserva carburante lt 2 x 475 • riserva acqua lt 250 • posti letto 4 + 2 • portata max 12 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 500 cv 370 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 415.000
Lunghezza ft m 12,05 • lunghezza omologazione m 9,93 • larghezza m 4,05 • riserva carburante lt 2x450 • riserva acqua lt 250 • posti letto 4 + 3 • portata max 10 persone • 2 motori Volvo Penta Ips D4-300 cv 300 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 343.000
Lunghezza ft m 14,60 • larghezza m 4,19 • riserva carburante lt 2 x 470 • riserva acqua lt 300 • posti letto 4 + 2 • portata max 14 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 500 cv 370 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 489.000
Lunghezza ft m 16,80 • larghezza m 4,65 • riserva carburante lt 2 x 800 • riserva acqua lt 500 • posti letto 6 • portata max 16 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 600 cv 435 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 800.000
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Sport Yacht I dati e i prezzi riportati si riferiscono alle versioni base delle imbarcazioni 43 STY 52 STY 53 STY
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Lunghezza ft m 13,65 • larghezza m 4,15 • riserva carburante lt 2 x 550 • riserva acqua lt 320 • posti letto 6 + 2 / 4 + 2 • portata max 12 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 500 cv 370 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 455.000
Lunghezza ft m 20,36 • larghezza m 5,15 • riserva carburante lt 3.000 • riserva acqua lt 650 • posti letto 6 + 1 • portata max 16 persone • 2 motori Volvo Penta D13 Ips 1200 cv 900 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 1.520.000
Lunghezza ft m 22 • larghezza m 5,45 • riserva carburante lt 3.000 • riserva acqua lt 800 • posti letto 8 • portata max 16 persone • 2 motori Volvo Penta D13 Ips 1200 cv 900 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 1.895.000
Lunghezza ft m 15,90 • larghezza m 4,65 • riserva carburante lt 2 x 800 • riserva acqua lt 500 • posti letto 6 • portata max 14 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 600 cv 435 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 740.000
Lunghezza ft m 16,55 • larghezza m 4,65 • riserva carburante lt 2 x 950 • riserva acqua lt 560 • posti letto 6 + 3 / 4 + 3 • portata max 12 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 600 cv 435 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 720.000
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Dieci anni in pillole Sergio Maggi e Marcello Bè fondano Absolute.
Presentati Absolute 25 e 45.
Parte il progetto di uno yacht superiore ai 50 piedi con hardtop. La rete di vendita viene potenziata. La produzione aumenta del 35%.
Presentata la nuova ammiraglia, Absolute 56. Il cantiere viene ampliato e vengono ottimizzate tutte le fasi costruttive.
Varata la 250a imbarcazione. Presentati a Cannes Absolute 47 e 52.
Due nuovi modelli in fase di creazione:Absolute 43 e 70,la nuova ammiraglia della flotta. Apertura del nuovo cantiere.
Viene presentato l’Absolute 64.
Ingresso nel mercato dei flybridge, vengono presentati il 43 Fly e 50 Fly.
Il cantiere si attiva sempre di più sui fronti internazionali. Nasce il 40 Sport Yacht.
Novità della stagione sono il 72 e il 55 Fly. Absolute festeggerà i primi 10 anni di attività a Cannes presentando il 40 Sport Line. 70
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re su entrambi i fronti, ampliando la gamma sia verso il basso sia verso l’alto. Patrizia Gobbi. Puntiamo a offrire una linea completa perché ci aspettiamo che il cliente nasca e cresca all’interno del marchio. Mi piacerebbe però dare una traduzione diversa al concetto di dimensione, non solo riferito alla lunghezza, ma legato al volume della barca. Ci sono delle imbarcazioni con altezze importanti, soprattutto nelle cabine, ma anche larghezze notevoli. È il comfort a bordo che dà maggiore rilievo al modello stesso. Questo si riassume per esempio nel nuovo 55 che presenteremo, un piccolo 72: vengono applicati stilemi dei megayacht anche a imbarcazioni più contenute senza limitarne il comfort. Quali sono i tratti peculiari delle vostre barche? Patrizia Gobbi. Sicuramente un punto importante in tutte le gamme sono le grandi finestrature, sia per il ponte superiore, per cui anche seduti si vede il mare, sia per il ponte inferiore. Ci sono anche aspetti più tecnici che l’armatore può scoprire solo quando usa la barca e si ritrovano nell’ingegnerizzazione del prodotto creato su un concetto di casa. Per esempio, sul 40’ possiamo chiudere l’acqua calda di un determinato rubinetto, e su barche di dimensioni contenute non è scontato. Cesare Mastroianni. Un aspetto che si ricollega a un comfort percepito riguarda la consistenza strutturale. In navigazione queste barche sono esenti da torsioni, scricchiolii, flessioni e vibrazioni. Sergio Maggi ha ideato un sistema di costruzione particolare per cui gli interni provenienti dalla falegnameria vengono pre-assemblati a terra, strutturati con i rinforzi in composito e una volta che costituiscono una cellula a se stante sono sollevati con una gru (sono autoconsistenti e autoportanti), messi all’interno dello scafo che si trova ancora nello stampo e strutturati mediante i soliti bond di sigillatura di modo da costituire con esso un’unica parte. Questo fa sì che la barca abbia una
robustezza e una rigidità che non si riesce a ottenere altrimenti, pur mantenendo dei coefficienti di peso in linea perché vengono usati materiali come sandwich alleggeriti e preforati. In più si hanno già tutte le vie di corsa per tubi e cavi predisposti e quindi anche a livello di manutenzione o di implementazione l’accessibilità è molto semplice e questo è una dote che apprezza chi ha una certa sensibilità tecnica. Pensate che la situazione di stallo del mercato italiano si possa risolvere? Patrizia Gobbi. Siamo fieramente italiani e quando si parla di noi all’estero veniamo identificati come la nazione della fantasia e dell’ottimismo, la disperazione non fa parte del nostro dna. Quest’anno abbiamo venduto in Italia: non è un mercato morto, ci vuole più tempo ed è possibile che prenda delle direzioni diverse con un uso delle imbarcazioni non legato al possesso della barca. È altrettanto vero che per far fronte a queste problematiche abbiamo realizzato la nostra gamma dei 40, gli entry level, che sono tutti natanti. Cesare Mastroianni. I chilometri di costa in Italia sono tantissimi ma mancano le attrezzature. Tramite questo lavoro ho la possibilità di vedere vari posti del mondo e osservo che anche laddove un ambiente naturale non è così favorevole come il nostro si sono sviluppate industrie nautiche legate al turismo con l’adozione di determinati accorgimenti di infrastruttura. Quando “chi comanda” coglierà questa opportunità e dirotterà degli investimenti significativi nel settore sono sicuro che ci sarà un ritorno economico per tutti. Sotto, uno scorcio del capannone nel Piacentino, dove si è svolta la nostra intervista. Esiste anche un impianto di geotermia e di domotica a supporto e a monitoraggio della produzione.
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40 Sport Line-novità Lunghezza ft 11,85 • larghezza m 4,05
Progettazione, allestimenti interni ed esterni, scelta dei materiali e dei colori sono alcune delle numerose fasi attraverso cui deve passare una barca.
«Il 40 Sport Line è come una spider cabriolet focalizzata per la vita giornaliera a 360° ma è utilizzabile anche per crociere più lunghe. Sottocoperta si trova, infatti, una cabina a tutto baglio con un letto matrimoniale, un mobile che occupa tutta la parte laterale, molti spazi, una toilette con doccia separata quadrata, e una zona divano che può trasformarsi in letto matrimoniale. A poppa sotto il prendisole c’è spazio per un garage per un piccolo tender. Inoltre ci saranno anche la versione fishing o per la subacquea». Patrizia Gobbi
Saloni «Le esperienze recenti hanno dato un polso della situazione attivo, di fermento, sia a Cannes, che a Düsseldorf. Altro punto caldo è sicuramente rappresentato dagli Stati Uniti, con Miami e Fort Lauderdale. Ma segnali interessanti arrivano dai Saloni del Medioriente e dell’Estremo Oriente. Sono tutti mercati con grande dinamismo». Cesare Mastroianni
Fly I dati e i prezzi riportati si riferiscono alle versioni base delle imbarcazioni 40 FLY 43 FLY 53 FLY Lunghezza ft m 12,05 • lunghezza omologazione m 9,97 • larghezza m 4,05 • riserva carburante lt 2 x 450 • riserva acqua lt 250 • posti letto 4 + 3 • portata max 10 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 300 cv 300 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 353.000
Lunghezza ft m 13,65 • larghezza m 4,15 • riserva carburante lt 2 x 550 • riserva acqua lt 320 • posti letto 6 + 2 / 4 + 2 • portata max 12 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 500 cv 370 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 480.000
Lunghezza ft m 16,55 • larghezza m 4,65 • riserva carburante lt 2 x 950 • riserva acqua lt 560 • posti letto 6 + 3 / 4 + 3 • portata max 12 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 600 cv 435 • certificazione Ce categoria B • prezzo € 745.000
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72 FLY-novità
Lunghezza ft m 16,55 • larghezza m 4,65• riserva acqua lt 560 • posti letto 6 + 3 / 4 + 3 • portata max 12 persone • 2 motori Volvo Penta Ips 600 cv 435 • certificazione Ce categoria B
Lunghezza ft m 21,40 • larghezza m 5,60 • riserva carburante lt 3.700 • riserva acqua lt 1.000
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Calata OVEST
Proseguono i lavori per il nuovo marina che, con 149 posti barca per lunghezze comprese tra gli 8 e i 24 metri, si sviluppa come ampliamento del lato ovest del porto turistico di Chiavari, al centro del golfo del Tigullio. Sono state aperte le prenotazioni e le vendite
A breve il golfo del Tigullio avrà un nuovo approdo, in posizione strategica sia come punto di partenza che come meta per rilassanti vacanze. I 149 posti barca, dedicati a scafi tra gli 8 e i 24 metri, da un punto di vista
commerciale sono stati organizzati con 90 contratti di concessione a lungo termine fino al giugno 2046, 48 a breve termine e 11 posti dedicati al transito. La posizione offre da un lato il golfo del Tigullio e Chiavari, ricca di opportunità turistiche,
shopping e tradizione storica, nonché Bandiera Blu per le spiagge e per il porto dal 1987 e, dall’altro, un affaccio sul mare a poche miglia dalle Cinque Terre. Tra i servizi ci sono 147 box per auto di cui 79 coperti, torre di controllo e control room, scalo
d’alaggio e travel lift, battello di servizio, assistenza all’ormeggio e in banchina, pulizia, manutenzione e riparazione a
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Da Chiavari navigando per poche miglia si possono raggiungere Santa Margherita, Portofino, Camogli o, nella direzione opposta, Sestri Levante, Monterosso e le Cinque Terre.
bordo con personale specializzato, pulizia dello specchio acqueo e banchine, ritiro dei rifiuti e oli bruciati, batterie esauste e filtri. C’è, poi, una stazione per l’aspirazione dei liquidi reflui di sentina, vengono garantiti videosorveglianza e vigilanza notturna, servizio 72
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antincendio e antinquinamento. È possibile noleggiare biciclette e mezzi elettrici e nel porto ci sono negozi, ristoranti
e agenzie immobiliari. Grande importanza è stata data all’ecosostenibilità e all’integrazione con il waterfront cittadino già esistente. Nel giugno 2013 sono previste le consegne dei posti barca e dei box auto. La società di progetto è la Tigullio Shipping.
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a storia di Sabre Yachts risale agli anni Settanta. Oltre 40 anni di vita nei quali ha saputo raccogliere e interpretare il patrimonio culturale della cantieristica del Maine le cui tradizioni sono sopravvissute attraverso i secoli. Sabre Yachts è un prodotto prezioso fatto di competenze, grande qualità e stile riconosciuti in tutto il mondo.
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I nostri motoryachts hanno scafi moderni a V profonda per offrire ottime prestazioni, buoni consumi ed eccellente tenuta di mare. Sono realizzati in infusione per essere più leggeri e più resistenti. Grazie al Joystick e allo Skyhook le manovre di attracco e di manovra sono molto semplici. Gli interni sono lussosi, ampi, luminosi e confortevoli. Costruiti con legni preziosi americani si combinano con una scafo estremamente elegante. Sabre Yachts offre una gamma di sette modelli da 38' a 54'.
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La crociera perfetta
La costa amalfitana e sorrentina, immersa nella macchia mediterranea, con i suoi “gioielli” di Capri, Positano e Amalfi, è un richiamo irresistibile per una vacanza in barca. Luoghi incantati che anche nei mesi estivi più affollati offrono baie solitarie dove tuffarsi in acque cristalline di Silvia Montagna
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Burgess Silver Dream (ex Slipstream) è lungo 43,8 metri e costruito dal cantiere australiano Warren Yachts nel 2001. È il primo superyacht in composito progettato da Dubois Naval Architects ed è classificato Abs e conforme Mca. Con il suo scafo nero e la sovrastruttura argento, si caratterizza per linee esterne accattivanti e un’architettura navale originale ma “pratica” per la pianificazione dello spazio. Gli interni, disegnati da Sam Sorgiovanni, regalano un’atmosfera speciale in cui rilassarsi. Le cabine per la notte sono 5 per 10 ospiti suddivise in master, due matrimoniali e due doppie. L’autonomia è di 1.800 miglia alla velocità di crociera di 13 nodi. Oltre ai due waverunner Sea Doo da 130 cv e Yamaha offre un’attrezzatura completa per la pesca, lo snorkelling e lo sci d’acqua. Naviga in tutte le mete più prestigiose del Mediterraneo e ovviamente in costiera amalfitana.
Silver Dream Costruttore Warren Yachts •
• prezzo € 140.000 a settimana
anno 2001 • lunghezza m 43,8 • larghezza m 8,5 • immersione m 6,9 • 2 motori Caterpillar cv 1.350 • cabine 5 • posti letto 10 • equipaggio 9
Burgess, sede di Monaco, tel. +377 97978121, monaco@burgessyachts.com, www.burgessyachts.com
Suncat Sultana è un Sunseeker Predator 80 del 1997 completamente refittato e riverniciato. I motori sono parzialmente nuovi e il dissalatore da 260 litri consente di rimanere ancorati in rada senza dover badare ai consumi di acqua. I tre motori Man da 1.200 cavalli e le trasmissioni Arneson garantiscono grande velocità, fino a 40 nodi, e una crociera di 30 nodi senza rumore a bordo. Gli interni sono in stile classico, hanno mobili in ciliegio e teak e il salone superiore gode del tetto apribile per la luce. Le cabine sono divise in un’armatoriale a poppa, una vip a prua e due doppie laterali con letti gemelli. Naviga a Capri, ma anche in Sardegna.
AqvaLuxe Sultana Costruttore Sunseeker • anno 1997 (refit 2012) • lunghezza m 25,6 • larghezza m 5,9 • immersione m 1,5 • cabine 4 • equipaggio 3 • 3 motori Man cv 1.200 • velocità di crociera 30 nodi • velocità max 40 nodi • prezzo € 25.000 a settimana Suncat, Roma, tel. 06 97279954, cell. 347 2207761, info@suncat.it, www.suncat.it
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Ale.mia è un Rizzardi Italcraft 105 del 2009 con base in Sardegna ma sarà resa disponibile nella zona di Napoli, Capri, Ischia, senza richiedere spese di riposizionamento. Misura 31 metri di lunghezza fuoritutto per 7,56 di larghezza ed è motorizzata con due Mtu da 2.400 cv che le permettono di viaggiare a oltre 36 nodi. Tra le peculiarità più interessanti ci sono gli spazi esterni le cui aree vivibili vengono enfatizzate: a prua si trova un secondo pozzetto, uno spazio alternativo e più discreto, caratterizzato da un ampio prendisole, un tavolo e sedute per accogliere oltre 12 ospiti. La zona rimane protetta anche durante la navigazione. Per quanto riguarda gli interni, particolarmente scenografica è la cabina armatoriale che gode di una larghezza a tutto baglio, esaltata dalle grandi finestre a sviluppo verticale. Ale.mia Costruttore InRizzardi Italcraft • anno 2009 • lunghezza m 32 • larghezza m 7,56 • immersione m 1,3 • cabine 5 • posti letto 10 • equipaggio 5 • 2 motori Mtu cv 2.400 • velocità di crociera 36 nodi • prezzo € 65.000 a settimana AqvaLuxe Yacht charters, Monaco, tel. + 377 97703137, charter@aqvaluxe.com, www.aqvaluxe.com
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E poi ancora… Su un 26 metri che garantisce il massimo della privacy con otto posti letto suddivisi in due cabine matrimoniali e due doppie. Tutte le camere hanno bagno privato. Ci sono anche un ristorante a bordo e quattro aree a disposizione per colazione pranzi e cene. Costa € 5.500 a notte. Mediterranean Yacht Charter, tel. 345 4490713, www.mediterranean-yachtcharter.com Cabin Charter propone crociere settimanali per visitare i luoghi più suggestivi della costiera amalfitana a bordo di imbarcazioni a vela di varie misure. La sistemazione è in cabina doppia. Costa € 750 a persona a settimana. Cabin Charter, tel. 089 333031, cell. 333 2979727, info@cabincharter.it, www.cabincharter.it
AM Charter
Rex Siciliae I è un caicco turco di 24 metri con 4 cabine (2 suite e 2 extra lusso) e ampi spazi prendisole, bar con dinette, cucina, possibilità barbecue, tv, dvd, impianto surround. Costa € 2.400 al giorno. Rex Siciliae, Pescara, tel. 085 9063413, info@rexsiciliae.com, www.rexsiciliae.com
Lungo 20 metri, questo Azimut 68 offre tre cabine doppie e tre bagni che occupano il ponte inferiore. Il main deck è invece dedicato alla vita conviviale e qui si trovano il grande salone, suddiviso in salotto, zona pranzo e postazione di pilotaggio, e il pozzetto al quale si accede attraverso una porta di vetro a quattro ante. La cucina si trova in un ambiente separato in un piano intermezzo tra i due ponti. Il tettuccio rigido scorrevole, una volta aperto, permette di fare entrare molta luce naturale e aria, dando la sensazione di trovarsi su un vero e proprio coupé del mare. Con due motori di 1.360 cavalli ciascuno giunge a una velocità di crociera di 26 nodi. Naviga in tutto il Mediterraneo, Isole pontine, Costiera Amalfitana, Capri, Ischia, Procida.
Azimut 68 Costruttore Azimut Yachts • anno 2007 • lunghezza m 20,74 • larghezza m 5,2 • cabine 3 • posti letto 6 • bagni 3 • equipaggio 2 • 2 motori cv 1.360 • prezzo € 24.000 a settimana (barca con gasolio agevolato) AM Charter, Civitavecchia (RM), tel. 076 6501217, info@am-charter.com, www.am-charter.com
Le meraviglie di Capri Lussureggiante, straordinaria, dal clima mite. Di origine calcarea, Capri è l'isola mediterranea che ha visto nel tempo transitare intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti dalla sua magica bellezza. Un mix di storia, natura, mondanità, cultura, eventi, che hanno dato vita al mito di Capri, senza eguali nel mondo. La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere, utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville costruite qui durante l’Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui magici effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.
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Caratteristici di Capri sono i Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano uno spettacolare effetto scenografico e paesaggistico; a essi sono stati attribuiti anche dei nomi per distinguerli: Stella, quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo, Faraglione di Fuori (o Scopolo). L'isola conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre. Ciò che sorprende dell’isola è la grossa quantità e
varietà dei percorsi che offre, pur essendo così piccola: si può scegliere l’atmosfera del borgo marinaro, dei pescatori, dei barcaioli e delle loro grotte marine; le passeggiate tra le rocce a strapiombo; i campi coltivati dai contadini con limonaie, aranceti e uliveti; le vie del centro con le lussuose vetrine; gli alberghi eleganti; le botteghe degli artigiani; le chiese; i resti delle ville imperiali romane. Una magia di Capri è che, anche in pieno agosto, quando tutte le vie sono affollate dai turisti, si può riposare in angoli solitari e fare il bagno in piccole baie isolate, dalle acque cristalline.
GAMMA
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IMP. HOTEL INN
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passioni mete esclusive
Mare a 360 gradi
Spiaggia privata, sette ettari di natura incontaminata, piscina, molo privato, palestra, ristoranti e sala massaggi sono alcuni dei servizi offerti del resort The Inn, il cui obiettivo è mescolare lo splendore dei Caraibi con una raffinata accoglienza made in Italy
Scoperta da Cristoforo Colombo nel 1493, Antigua è un’isola dell’America centrale bagnata dal mar dei Caraibi, ricca di storia (colonizzazione inglese, schiavitù, lotta per l’indipendenza), cultura e paesaggi da sogno. Qui sorge The Inn, resort a pochi passi dal Marina Inglese, arredato in stile coloniale e rivisitato in chiave moderna, con letti a baldacchino e suite di grande comfort. A disposizione degli ospiti ci sono 28 camere, di cui 16 junior, otto deluxe e quattro cabanas caraibiche direttamente sulla spiaggia privata. Quest’ultima è attrezzata con lettini, ombrelloni e molo privato. 78
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E se mai ci si dovesse “stancare” di bagni di sole e nuotate nelle acque cristalline dei Caraibi ci sono una piscina a sfioro, una palestra, una sala massaggi, due campi da tennis aperti anche la sera, kayak, snorkeling, vele
laser, una piccola biblioteca e un sala da tè. I ristoranti sono due, The
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Terrace e The Reef. Sul molo del resort è a disposizione degli ospiti una barca
ll clima di Antigua è equatoriale, influenzato e attenuato dagli alisei. Le sono , tra i 22 i 30 °C.
costanti
temperature
che può accompagnarli alle Nelson’s Dockayard. Tra i pacchetti offerti ci sono soggiorni per novelli sposi e “baby moon”, viaggio per coppie che stanno per diventare genitori. www.theinnantigua.com
NUOVA JOLLY
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IMP. SHOPPING
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la boutique di Barche
Giocattoli da GRANDI Dalla tecnologia all’abbigliamento, ecco tante idee per un’estate in cui togliersi qualche sfizio e godersi il tempo libero. Per lui e per lei di Marina Mancuso
Decormarmi. 80
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IMP. SHOPPING
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Girard-Perregaux
Mito
Nata nel 2004, la collezione Cat’s eye dedica all’universo femminile degli orologi preziosi. La cassa è rivestita da 150 pietre preziose, taglio smeraldo, con un cuore di diamante taglio rosa. Il quadrante, caratterizzato da un delicato motivo “Clous de Paris”, conta 102 diamanti taglio smeraldo. Un vetro zaffiro, bombato nei due sensi, riveste il quadrante con le sue lancette a foglia. Un cinturino in satin color talpa mette in risalto le pietre; la fibbia è in ardillon, impreziosita da 13 diamanti taglio baguette. www.girard-perregaux.com
Nato nel 1993, per volontà di Piero Ciocari, Mito, dopo avere collaborato con alcune delle più grandi aziende del settore, decide di produrre una linea propria, utilizzata dalla maison Gattinoni nelle sue sfilate di moda, a cui sono seguite altre collezioni molto apprezzate, in particolare dai vip della moda e dello spettacolo. Oggi prosegue la produzione dei suoi modelli usando esclusivamente celluloide in lastra da blocco, spazzolati a mano e non verniciati, corredando gli occhiali con astucci in vera pelle. Gli occhiali Mito sono reperibili in selezionati ed esclusivi negozi di ottica nel territorio italiano, francese, americano, inglese, brasiliano, svizzero e giapponese. Il prezzo del modello nella foto (Sharon) è di 190 euro. www.mitociocari.it
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Decormarmi Loto (foto in apertura) è il lavabo in marmo della collezione Nabhi di Kreoo by Decormami, un raffinato e ampio catino in marmo dalle linee pulite e naturali sostenuto da un cavalletto dogato. Proposto sia a parete sia free standing per un centro stanza. I materiali sono marmo (Bianco Estremoz, Bianco Calacatta, Bianco Perla, Grigio St. Marie); le finiture del legno sono larice invecchiato, larice sbiancato, larice color terra, larice naturale. Il design è firmato da Enzo Berti. Le misure sono 80 x 60 x 28 cm (versione a parete) e 48 x 80 x 28 cm (versione centro stanza). www.decormarmi.com
Manlio Paradisi Calzature da golf realizzate interamente a mano, in pelle e cuoio. Le caratteristiche principali sono impermeabilità assoluta e massima traspirazione. La membrana interna consente di mantenere la temperatura del piede costante. La suola, assemblata con tre diversi materiali tecnici, garantisce la massima aderenza al terreno, limitando al minimo i danni al green. Il prezzo base è di 490 euro. www.manlioparadisi.it
IMP. SHOPPING
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la boutique di Barche
Nancy Gonzalez
Sartoria Latorre
La designer colombiana, celebre in tutto il mondo, adegua materiali rari e unici a colori audaci per accessori “musthave”. «La natura è la mia miglior complice e la fonte d’ispirazione è sicuramente la vita», ha detto. La linea è venduta in oltre 400 negozi in tutto il mondo, tra cui Harrod’s a Londra, Tsum a Mosca, Quartier 206 a Berlino, Boon Shop a Seoul, On Pedder a Jakarta, Singapore e Pechino, Excelsior a Milano, Lane Crawford a Pechino, Joyce a Hong Kong e Shanghai, Holt Renfrew in Canada, 57 Montaigne Market a Parigi. In questa foto, una borsa molto capiente in pelle di coccodrillo dal costo di 3.940 euro. www.nancygonzalez.com
Da 50 anni la Sartoria Latorre realizza abbigliamento maschile in due linee, una classica e l’altra più informale, che comprende giacche dalle spalle destrutturate, corpi sfoderati – sia in drop 8 che in drop 6 aggiornato – e una gamma di tessuti trasversali, dalle lane ai jersey disegnati e trattati. Particolari sono le giacche e i pantaloni trattati in capo, che vengono lavorati con sistemi innovativi di lavaggi e di tinture sui capi già finiti. Sartoria Latorre offre ai propri clienti il servizio “su misura”, con ampia scelta di tessuti e consegna in 3/4 settimane. www.sartorialatorre.it
2befree Marchio italiano di costumi e accessori da mare nato da un connubio di creatività femminile, 2befree propone una collezione che gioca in modo trasversale con fuori-acqua interscambiabili che ruotano attorno a costumi dal concept essenziale e definito doppiati nello speciale tessuto “carezza soft”. Oltre al classico black&white ritroviamo ricami geometrici in cui spirali floreali s’intrecciano,
oppure tonalità come tortora e cigarette, verde oceano e avorio, con micro-paillette opache, o giallo, verde e viola con fantasie rivisitate (dallo stampato cashmere effetto stone washed ai fiori provenzali, al micro-jacquard anni ’70). Il costume della foto fa parte della serie black&white e il costo è di circa 155 euro (60 euro per la micro-gonna). www.2befree.it
Loewe Le soluzioni di installazione dei tv Loewe sono sempre più personalizzabili grazie al Loewe Wall Stand Flex e ai Loewe Rack. Quest’ultimo (nella foto) presenta una superficie impreziosita da una particolare verniciatura a tre strati e laccata a mano. Tra le tante funzionalità c’è un sistema di ricircolo dell’aria che assicura una ventilazione ottimale delle parti elettroniche, evitando così il surriscaldamento. Grazie al collegamento Hdmi, anche tutti i componenti nascosti possono essere gestiti direttamente dal telecomando. È possibile collocare il televisore in qualunque posizione, oppure appenderlo sopra il mobile, direttamente a parete. Un sistema di retroilluminazione, opzionale, esalta la qualità delle immagini. Sono disponibili in argento cromato, nero laccato e bianco laccato e sono abbinabili con i televisori, gli altoparlanti e le periferiche Loewe. www.loewe.it 82
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GIORGETTI
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IMP. SUZUKI AUTO
passioni
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Suzuki SPLASH
Nasce la versione “restyling” del piccolo Mpv Suzuki entrato sul mercato nel 2008, con un design sportivo, pensata soprattutto per le giovani famiglie che si muovono in città
Spaziosa, pratica, compatta e versatile, Splash ha superato i severi test di revisione al primo tentativo nel 90% dei casi, la migliore performance tra tutte le auto che hanno affrontato le prove. La nuova versione si contraddistingue per linee moderne, ancora più dinamiche che in passato, esaltate da due inedite colorazioni metallizzate come lo “sparkling blue” e il “bison brown” che insieme alle sei versioni argento, grigio scuro, nero, smoky green, blu kashmir e bianco ghiaccio e alle due pastello, bianco e rosso, offrono una gamma cromatica ampia e completa. Il cofano motore dalle linee leggermente arrotondate, la griglia del radiatore più ampia con disegno a nido d’ape e gli appariscenti fari multi-rifles84
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so regalano al frontale dell’auto un look più aggressivo. Sono stati ridisegnati anche i paraurti anteriore, con nuovo alloggiamento per i fari fendinebbia, e posteriore, quest’ultimo arricchito di una serie di piccole ed eleganti prese d’aria. Dotata di molteplici vani portaoggetti, ha un cruscotto
lineare e rivestimenti interni disponibili nelle cromìe grigio chiaro, abbinati a una nuova cornice della consolle centrale di colore bianco ghiaccio, o nero con cornice nero lucida “piano black”. La vettura offre il massimo comfort anche nelle lunghe distanze: i sedili possono essere regolati per far spazio
utile ai bagagli anche voluminosi (capacità massima 573 lt), il sedile del conducente offre una posizione di guida rialzata consentendo di godere di una prospettiva chiara e di dominare la strada in completa sicurezza, mentre la leva del cambio, collocata in alto, è comoda da raggiungere. I passeggeri posteriori, fino a tre adulti, viaggiano comodi. È disponibile con due motorizzazioni che offrono prestazioni vivaci, consumi ridotti e minori emissioni di CO2 gra-
> La scheda
zie alla doppia fasatura variabile, all’aspirazione e allo scarico. Il motore della prima versione è il 3 cilindri con 12 valvole, cilindrata da 996 cm3, potenza massima pari a 50 kW (68 cv) a 6.000 giri al minuto e coppia massima pari a 90 Nm a 4.800 giri al minuto mentre quello della versione 1.2 è il 4 cilindri a 16 valvole da 1.242 cm3, con una potenza massima pari a 69 kW (93,8 cv) a 6.000 giri al minuto e una coppia massima pari a 118 Nm a 4.800 giri al minuto.
(versione 1.0 VVT, 5 porte)
Lunghezza mm 3.775 • capacità serbatoio lt 573 • motore 3 cilindri con 12 valvole cilindrata cc 996 cv 68 • consumi ciclo urbano 5,6/100 lt/km • ciclo extraurbano 4,2/100 lt/km • ciclo combinato 4,7/100 lt/km • emissioni di Co2 in ciclo combinato 109 g/km
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IMP. SIGARI
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sigari
Cuba nell’humidor - I I Non plus ultra
Con questa terza parte, dedicata ai “pezzi da novanta”, si conclude la rassegna sul cubano. Preciso che si tratta comunque di sigari molto rari e dunque reperibili solo (all’estero e) in punti vendita specializzati di Mark Bosshard
Iniziamo con due ottime ma introvabili reservas del milenio, uscite nel 2000 e rappresentate rispettivamente dal piramide di Cohiba e dal robusto di Montecristo: aromatico e complesso il primo e forte e pieno il secondo. Passiamo poi ai due Montecristo C e D, edizioni limitate rispettivamente del 2003 e del 2005, dal sapore davvero molto raffinato, ampio e complesso. Aggiungerei anche quella vera e propria “bomba” di gusto e forza rappresentata dal robusto di Romeo e Julieta, edizione limitata del 2001. Per finire in bellezza cito il meraviglioso piramide di Hoyo de Monterrey, edizione limitata del 2003. Se trovate uno di questi piramide in buono stato di conservazione (da non confondersi con la modesta riedizone “short piramide” del 2011), compratelo immediatamente e non badate a spese, perché avrete l’opportunità di gustare il miglior sigaro cubano realizzato negli ultimi decenni.
Il sigaro del mese fotografato su Fond noir aux traits (1952), di Serge Poliakoff, Biennale 2012, Galerie Applicat-Prazan.
Hoyo de Monterrey “Palmas Extra” Si presenta con capa chiara, non particolarmente regolare, che sprigiona un netto aroma di erba e cuoio. La fumata si apre morbida e cremosa, con note di vaniglia e cacao in perfetta armonia con una forza molto moderata. Nel secondo terzo prevale un gusto di mandorla al quale – verso la fine del sigaro – si affiancano aromi di cuoio che sottolineano un moderato aumento della forza, accompagnato però anche dall’emergere di una leggera punta amarognola. Tiraggio e combustione ottimi, insieme alla forza moderata e a una buona evoluzione gustativa, rendono questo sigaro un pezzo che mi sento di consigliare a chiunque.
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BWA_FLYER
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libri
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Un’immersione tra le pagine Agosto è spesso sinonimo di ferie, ferie è a sua volta sinonimo di vacanze e vacanze, per molti, è sinonimo di relax. “Tuffarsi” in un romanzo (ma non solo) è un grande piacere e per scegliere bene ecco una carrellata di novità da portare in barca, tra avventure marinaresche, gialli, noir, idee di viaggio e per i più piccoli di Laura Biazzi
Il pericolo sull’acqua È l’ultimo romanzo di Gregori, disponibile in formato ebook su Apple store, in cui si narrano le avventure dell’investigatrice Amanda Fornari e dell’avvocato Davide Sereni, che si incontrano fortuitamente grazie a quello che sembra un innocuo gioco del golf. Invece, tra inganni e piccole astuzie, i due personaggi si trovano coinvolti in un’inchiesta drammatica e dovranno scoprire se la minaccia di affondare la nave traghetto Smeralda è reale oppure no. I giorni che trascorrono insieme, intensi e pieni di emozioni, segneranno per sempre le loro esistenze e le vite di centinaia di persone. v Massimo Gregori Grgic, Golf, sesso e bugie, sempre palle sono, 2012, Esse Editore, Milano, € 18,00
1.000 rotte oceaniche È una vera enciclopedia utile per chi vuole pianificare il proprio viaggio nel mondo, dai mari tropicali del Sud fino alle alte latitudini dell’Artico e dell’Antartico. Gran parte delle informazioni è stata raccolta durante le tre circumnavigazioni del globo effettuate dall’autore. Fornisce le informazioni di pilotaggio e meteorologiche e per ogni rotta sono indicati i waypoint di partenza, intermedi e di arrivo, i porti doganali d’ingresso e le istruzioni per effettuare un atterraggio sicuro, anche nei luoghi più sperduti. I testi sono corredati da numerose mappe che riportano rotte, venti e correnti di tutto il mondo. Jimmy Cornell, Rotte di tutto il mondo, 2012, Edizioni Il Frangente, Verona, € 69,00
Una presenza sul mare È inverno e dall’alto del faro di Gåvasten Anders ammira ai suoi piedi la distesa di ghiaccio e neve insieme alla moglie e alla figlia Maja. Proprio quest’ultima, attirata da qualcosa che nessuno è in grado di distinguere, d’improvviso corre fuori e… sparisce: non ci sono impronte né tracce di alcun genere. Qualche anno dopo, solo e disperato, Anders torna all’isola e qui Maja (ma è davvero lei?) gli fa sapere di essere ancora nel suo mondo, ma in un posto dove lui non può raggiungerla. Nella sua ricerca senza sosta, Anders arriverà fino al cuore misterioso del mare: per trovare la persona che ama dovrà attraversare l’abisso. John Ajvide Lindqvist, Il porto degli spiriti, 2012, Marsilio Editori, Venezia, € 12,50
Idee per la cucina e qualche… brivido Tra cibo e letteratura Spiagge assolate, ombrelloni, lunghi bagni, passatempi da vacanza estiva. La sera, una buona cena a base di pesce. E nel frattempo cala la notte… dopo i piaceri di un mare azzurro avanza un mare nero, un oceano oscuro e insondabile come gli abissi dell’animo umano, che nelle sue profondità nasconde storie di amori e delitti, di ricatti e vendette, di passioni e tradimenti. È l’ora degli incubi e l’autore, scrittore di gialli e appassionato di cucina, realizza un accostamento originalissimo: a tre racconti thriller seguono 21 ricette a base di pesce, dall’insalata di granchio al carpaccio di tonno, dalle cappesante gratinate agli scampi al curry, una distesa di profumi e sapori dove è più dolce naufragare. Andrea Gamannossi, Oh mare nero…, 2012, Edizioni Polistampa, Firenze, € 7,00
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libri
La vela più estrema Il libro racconta la storia della regata nata nel 1998. Non è una competizione come le altre: ogni quattro anni un gruppo di skipper affronta tutto l’Atlantico, il Pot au Noir, l’Oceano Indiano, il Pacifico del Sud e il famoso Capo Horn per compiere un giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza. È un’avventura estrema, diventata un evento grazie ai suoi protagonisti coraggiosi, al sostegno del dipartimento della Vandea e alla passione del pubblico. Il libro è aggiornato fino al 2012 grazie alla collaborazione del giornalista Christophe Julliand, e la prossima regata partirà il 10 novembre 2012 da Les Sables d’Olonne, in Francia. C. Agnus & P.Y. Lautrou, Il romanzo del Vendée Globe, 2012, Edizioni Mare Verticale, Grancona (VI), € 18,00
Il terrore viene dagli abissi Coste frastagliate e inospitali, fondali insidiosi, relitti di navi sparsi ovunque: è questo lo scenario che si presenta ai membri dell’equipaggio dell’Antoinette, un cargo proveniente da Miami e arrivato in quella remota isola nel mar dei Caraibi per incontrare Mariposa, un peschereccio che trasporta un carico illegale di armi. Segnata solo sulle antiche mappe dei cacciatori di tesori, l’isola è il luogo ideale per l’approdo di trafficanti e contrabbandieri. Tuttavia, poco prima dell’appuntamento, dalla Mariposa è giunta via radio una comunicazione allarmante: grida disperate, urla strazianti e, infine, il silenzio. Il peschereccio è alla deriva e l’unico superstite, terrorizzato e moribondo, farfuglia frasi sconnesse, ripetendo ossessivamente una parola inquietante: los diablos… Jack Rogan, L’isola Perduta, 2012, Tre60, Milano, € 9,90 90
BARCHE agosto 2012
Una mappa del mistero Siamo a Venezia sul finire del Trecento. Due mercanti, i fratelli Zen, si imbarcano per un lungo viaggio verso l’estremo Nord, in terre lontane e selvagge. Sempre a Venezia, ma a metà del XVI secolo, Nicolò Zen, discendente dei fratelli, trova una carta geografica e delle lettere con la descrizione del viaggio compiuto dai suoi antenati. Le pubblica: la carta, in pieno Rinascimento, diventa un tassello importante nella mappatura dell’orbe terraqueo. Venezia, XXI secolo. Andrea di Robilant ritrova in biblioteca il libro di Nicolò Zen, che nel frattempo è diventato una «pietra dello scandalo» e, incuriosito, si mette sulle tracce di una verità ancora tutta da scoprire. Andrea Di Robilant, Irresistibile nord, 2012, Corbaccio, Milano, € 17,60
Il racconto della verità È il resoconto più fedele e toccante del disastro del secolo, una ricostruzione drammatica e scrupolosa. A questo volume fanno riferimento i film e gli spettacoli che rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le nove interminabili ore trascorse tra l’urto contro l’iceberg e il momento in cui il transatlantico si inabissò per sempre. Delle 2.207 persone a bordo se ne salvarono solo 705. Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, Lord racconta in presa diretta l’affondamento del Titanic, illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri, dà la parola a chi ha vissuto quell’evento in prima persona. Fu pubblicato per la prima volta nel 1955 e immediatamente accolto con enorme successo. Walter Lord, Titanic. La vera storia, 2012, Garzanti, Milano, € 11,60
Un noir alla francese Al commissariato di Perpignan, Sebag e Molina, due poliziotti disillusi e divorati dalla routine si occupano dei casi in corso senza grande entusiasmo. Ma all’improvviso una giovane olandese viene brutalmente uccisa su una spiaggia ad Argelès e un’altra sparisce tra le viuzze della città senza lasciar traccia. Sebag si ritrova suo malgrado al centro di un gioco diabolico di uno psicopatico e mette da parte problemi di cuore ed esistenziali per salvare ciò che ancora può essere salvato. E gli enigmi e gli interrogativi del rapitore sono inquietanti: «Aspetta senza gioia, pazienta e si abbandona. La casa di pietra diverrà la sua tomba. Chi fa cosa, chi acchiappa chi? Chi è il gatto e chi il topo?». Philippe Georget, D’estate i gatti si annoiano, 2012, edizioni e/o, Roma, € 15,00
La fine del mondo: sogno o realtà? I cambiamenti climatici in atto stanno modificando le caratteristiche ambientali del nostro pianeta e la Nasa conferma che, dal 2012, l’attività solare si intensificherà influenzando non solo il clima, ma anche il campo elettromagnetico della Terra, collegato misteriosamente con le frequenze elettriche del nostro cervello e del nostro organismo. Cambiamenti climatici, inondazioni, terremoti, tsunami: la fine dei tempi è vicina? Si prepara la nuova apocalisse annunciata dalle antiche profezie dei Maya e dei Sumeri? Un grande cataclisma ci aspetta nel futuro: incubo o realtà? Un’inedita riflessione sulla fine del mondo tra antiche profezie e visioni premonitrici. Pablo Ayo, La grande onda, 2012, Armenia, Milano, € 16,50
MANO
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libri
Lo “strano” del paese Inabile al lavoro perché infelice. Piero ha 44 anni e non fa male a nessuno. Per tutti in paese è Cibicotti, quello “strano”, quello che parla in modo stralunato e trascorre la sua esistenza alle prese solo con i piccoli accadimenti quotidiani: i continui litigi con sua moglie, la Bella, e con la madre, origine di molte delle sue stranezze. Il suo tempo trascorre pigramente, con qualche fissazione di troppo e qualche malinconia difficile da scacciare, fino a quando, il giorno di Natale, Cibicotti decide di rubare il presepe della Chiesa. Un’avventura tragicomica raccontata in prima persona nella forma di un lungo monologo, dove le cupe ombre del suo passato si mescolano alla commovente goffaggine di un’impresa irripetibile. Lucrezia Lerro, Sul fondo del mare c’è una vita leggera, 2012, Bompiani, Milano, € 16,00
Una Lisbona letteraria Il volume è un’esplorazione urbana, culturale e umana della città di Lisbona. Camminare per le sue strade significa ripercorrere i sentieri dei personaggi di Sostiene Pereira, di Requiem e di altri racconti di Antonio Tabucchi. Dove fermarsi a mangiare l’arroz de cabidela? Quali giardini scegliere per riposarsi durante il viaggio? Quali terrazze offrono la vista migliore? Le risposte sono lì, tra i dialoghi, le descrizioni, gli sfondi narrati da Tabucchi. L’autore costruisce una mappa in bilico tra realtà e sogno, che conduce alla scoperta dei luoghi simbolo della capitale portoghese, meta turistica ricca di fascino dall’atmosfera carica di saudade. In un’appendice finale, una guida dettagliata di hotel, bar, ristoranti, musei ecc. Lorenzo Pini, A Lisbona con Antonio Tabucchi, 2012, Giulio Perrone Editore, Roma, € 12,00
Corto Maltese, l’inizio È l’opera che ha consacrato il mito dell’enigmatico marinaio Corto Maltese, protagonista indiscusso della letteratura disegnata italiana. Nel romanzo Hugo Pratt tesse traiettorie immaginarie di un articolato viaggio fra le isole sperdute dell’oceano Pacifico, dalle cui mutevoli acque affiorano naufraghi sperduti o pirati sanguinari dal passato oscuro e di solitudine. In queste pagine ricche d’avventura si svelano le origini della saga che ha conquistato i lettori dell’Italia e del mondo, in un caleidoscopio di racconti e trame. Si tratta di un’edizione speciale corredata di una sezione a colori con acquerelli e disegni dell’autore. Hugo Pratt, Una ballata del mare salato, 2012, Rizzoli Lizard, Milano € 17,00
Per i più piccoli
Scopriamo la nostra Terra! È un viaggio tra i cinque continenti e i sette mari: dalle praterie agli oceani, dai vulcani ai poli, dalle nuvole ai venti, la natura non avrà più segreti. Testi agevoli, box di approfondimento e tanti spunti per giochi, esperimenti, osservazioni. Un libro stimolante, con proposte e attività per conoscere la natura e imparare a difenderla. Come nascono l’aria, i fiumi e le montagne? Dove vivono le piante e gli animali più curiosi? Perché le foreste sono importanti? E perché il Sole è così caldo e luminoso? Dopo un quiz iniziale ci si immerge nella natura attraverso i quattro elementi: terra,
acqua, aria e fuoco. In chiusura c’è una sezione dedicata gli uomini. Gabriele Salari, N come natura, 2012, Editoriale Scienza, Trieste, € 12,90 92
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Accendiamo la fantasia È un volume fatto di illustrazioni che narrano la storia di un gatto affamato e di un pesce rosso che non vuole fargli da spuntino. Per sfuggire al suo predatore il pesciolino dovrà fare molta strada… Un inseguimento fantastico, che comincia nella boccia di vetro e non si ferma neppure sulla luna, mettendo le ali al pesce e alla fantasia. Un viaggio muto, dove ogni tratto della matita evoca un suono, dall’aria tra i panni stesi al fruscio delle foglie e gli sguardi eloquenti commentano meglio delle parole gli stati d’animo di inseguito e inseguitore. Una curiosità: l’autrice, canadese, con le vendite dei suoi libri conta di comprarsi un castello di cristallo e viverci felicemente con i suoi 22 gatti, sua nonna e il suo canarino. Marinane Dubuc, Il mare, 2012, Officina Libraria, Milano, € 14,50
CORTE LOTTI_TIARA
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elettronica
Tutti al mare,sul MARE È il mese dedicato alle vacanze per eccellenza e come ogni anno sono numerose le imbarcazioni che prendono il largo per visitare le coste più belle del Mediterraneo. Ecco alcuni accessori utili e funzionali per rendere le ferie a bordo ancora più spensierate di Laura Biazzi
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Telecamera IP 67 a infrarossi Lorenz Electronics presenta la telecamera a infrarossi con struttura in alluminio, verniciata a forno bianca per resistere al meglio all’ambiente salino con grado di impermeabilizzazione IP 67. È provvista di cavo di 18 metri bianco resistente ai raggi uv con connettore video composito Rca. La solida struttura in alluminio permette applicazioni in ambienti impegnativi come video controllo sentina e sala macchine. I sensori a infrarossi consentono di poter utilizzare la telecamera anche in assenza di luce fino a una distanza di 30 metri, ideale per videosoveglianza di ambienti chiusi e per ormeggi di giorno e di notte. L’ottica 1/3 con sensore Ccd permette di ottenere una visione chiara e netta in una vasta area di copertura. Disponibile anche la versione con ottica mirror specifica per la visione della poppa durante gli ormeggi. www.lorenz-electronics.com
Radio vhf Dsc Link-5 L’apparecchio radio vhf Dsc (Digital selective calling) è per installazione fissa e con potenza di 25-Watt. Il microfono dispone di sei tasti rapidi e incorpora un altoparlante capace di un audio chiaro. La visualizzazione dei dati di latitudine e longitudine gps si presenta su uno schermo lcd di 2,6 x 4,6 cm con retroilluminazione regolabile. Disponendo di tutti i canali marini internazionali, il sistema consente un facile accesso alle funzioni Dsc. Ci sono anche un grande tasto dedicato al canale 16, tasti meteo, modalità selezionabili di Doppia e Tripla vigilanza e tre canali selezionabili dall’operatore. La radio registra fino a 10 chiamate di soccorso e 20 individuali Dsc. www.lowrance.com/it
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NavNet TZtouch Arimar Electronics ha annunciato l’arrivo sul mercato italiano della serie Furuno ad alta sensibilità, che grazie all’interfaccia touchscreen (nella foto grande di apertura) permette di avere il controllo totale a portata di mano. TZtouch offre la possibilità del pinch-to-zoom, della rotazione dello schermo con due dita insieme ad altre operazioni single e multi touch. Si presenta con pannello frontale “black glass” e per rendere il funzionamento ancora più semplice durante la navigazione è incorporata anche l’interfaccia RotoKey, che permette di apportare modifiche o eseguire una selezione dal menu utilizzando, a seconda della situazione, il touchscreen o la RotoKey stessa. Inoltre, basterà creare o connettersi a una rete wi-fi esistente con TZtouch per accedere a quest’ultimo con app per tablet e smartphone Mac e per usufruire del servizio gratuito di previsione meteo NavCenter. www.navnet.com, www.arimarelectronics.com
Autopilota Ghp 20 Steer-by-Wire Garmin Italia annuncia il lancio del pilota automatico per yacht, certificato per tutti i sistemi di controllo elettronico Power Steering (Eps) Optimus di Teleflex Marine. L’Optimus 360 prodotto da SeaStar rappresenta la prima soluzione di controllo integrata che consente la completa manovrabilità di imbarcazioni con due motori fuoribordo. È costituito da un joystick di manovra steering/shift/throttle, studiato per imbarcazioni con timoneria meccanica. Utilizzato con questo sistema, l’autopilota Ghp 20 Steer-by-Wire di Garmin offre algoritmi di controllo per prestazioni ineguagliabili, grazie a una regolazione ottimale del gain, in base alle informazioni del contagiri fornite dal sistema. Ghp 20 Steer-by-Wire è controllabile dall’unità Ghc 10 di Garmin; il display lcd a colori 3.5” è ad altissimo contrasto e ha tre tasti programmabili e pulsante “standby” dedicato. www.garmin.com/marine, www.optimus-360.com, www.garmin.it
IMP. COMPONENTI
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componenti e impianti
Gruppo Elettrogeno C6.6
Pillar
Piccolo, potente, con un package compatto, il gruppo elettrogeno Cat C6.6 è in grado di erogare fino a 170 ekW. Disponibile in sei diversi rating, è facile da installare, è silenzioso e ha bassi costi di servizio. Ideale su imbarcazioni oltre i 35 metri, è in regola con le più avanzate normative in termini di emissioni inquinanti, sfrutta la tecnologia Common Rail, ha consumi contenuti ed è caratterizzato da un’elevata flessibilità con possibilità di impiego a bassi carichi. Cgt lo fornisce completo di cabina insonorizzata, che può essere realizzata ad hoc sulle esigenze del cliente. Alcuni cantieri italiani lo hanno scelto per i loro yacht: Benetti FB263 55 m, Isa 500.2 e Isa 500.3, entrambe 50 m, e Sanlorenzo 46 steel di 46 metri. www.cgt.it
È un miscelatore a muro ribaltabile che si presenta come un unico blocco di acciaio cromato, monolitico e squadrato. Una presenza forte, robusta e al contempo discreta e adattabile a qualsiasi tipo di arredamento, con predilezione per locali sobri ed essenziali. Pillar appare come un lucido monoblocco di metallo finché non lo si utilizza: la parte inferiore ruota all’esterno per due terzi della lunghezza, svelando l’erogatore, e la leva del miscelatore, incassata nella parte destra, comanda la miscelazione dell’acqua. Le forme sono semplici ed esprimono funzionalità e durabilità. www.forestiesuardi.it
Tetto in carbonio La divisione nautica di Opac, che realizza hardtop e soft top custom per la nautica, si sviluppa sfruttando l’esperienza ed il knowhow acquisiti nel settore automotive. Per esempio, la collaborazione decennale con Automobili Lamborghini ha permesso all’azienda di poter crescere e affinarsi sull’impiego della fibra di carbonio ed è in via di ultimazione un nuovo tetto in carbonio sviluppato dall’idea di un importante cantiere ma rivisto completamente nel progetto originale, sia sotto il profilo estetico sia dal punto di vista della tecnica di movimentazione. Le dimensioni si sviluppano tra i 4,5 m di lunghezza e i 3 di larghezza. La parte mobile è
Easyjoy Per rendere facile, intuitivo e rapido il controllo dei flap, Uflex ha inventato il comando joystick che permette di modificare l’assetto della barca in un istante: basta agire su una sola leva per governare entrambi i flap dell’imbarcazione e cambiarne l’angolo di corsa e di sbandata. Se è necessario abbassare la prua per ridurre il beccheggio, si sposta la leva in avanti; se si vuole alzare la prua per correre più veloci o per procedere con onde in poppa, si tira la leva indietro; se si deve correggere la sbandata laterale, è sufficiente spostare la leva nella direzione che la barca deve assumere. Il sistema è inoltre provvisto di un dispositivo automatico che provvede ad allineare i flap quando necessario. Easyjoy viene fornito completo di attuatori di colore bianco o nero e pale di diversa misura per un’ampia gamma di imbarcazioni. www.ultraflexgroup.it 96
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composta di 18 sezioni realizzate in carbonio che ruotano contemporaneamente di 120°. L’azionamento è idraulico con sensori di sicurezza e il movimento è azionabile anche durante la navigazione con qualsiasi velocità e inclinazione dello yacht. La particolare sezione in fibra di carbonio delle parti mobili agevola l’isolamento idrico e termico mediante l’ausilio di guarnizioni in gomma così da ottenere, a tetto chiuso, una copertura omogenea. È possibile applicare sulla superficie delle sezioni dell’hardtop pannelli solari per l’autoalimentazione del meccanismo di movimento. www.opacgroup.com
BAVARIA YACHTBAU
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IMP. COMPONENTI
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componenti e impianti
Chargemaster
MultimediaCam W300 waterproof
Già da alcuni anni Mastervolt si è rivolta, con specifiche linee, alle imbarcazioni fino a 12 metri, con l’intento di offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi e Mastervolt Italia, come distributore in esclusiva, può usufruire di speciali condizioni da parte della casa madre. In particolare segnaliamo la gamma di caricabatterie completamente automatici Chargemaster, che garantiscono affidabilità, indipendenza, velocità di carica e maggiore durata delle batterie stesse. La gamma è stata progressivamente integrata con i modelli più piccoli (Chargemaster 12/10; 12/15; 12/25 24/6, 24/12 ). La gamma Chargemaster ha di serie tre uscite di carica simultanee e sensore di temperatura. I modelli più piccoli vengono forniti di serie con due metri di cavi pre-cablati per essere davvero plug & play. Grazie alla tecnologia cosfi 1, i rendimenti di carica sono molto alti, permettendo una ricarica ottimale anche con potenza del generatore limitata. www.mastervolt.it
La videocamera tascabile altamente performante di Samsung è compatta e versatile, dal design minimal e ideale per lo sport e l’outdoor a prova di acqua, polvere e shock. Grazie alla sua struttura esterna gommata, è in grado di resistere sia alle cadute, fino a 2 metri di altezza, che all’acqua fino a 5 metri di profondità e in condizioni di umidità, visto lo speciale rivestimento anti-condensa, che impedisce alle gocce di depositarsi sulla lente, e il rivestimento antiappannamento, che assicura una visione perfettamente nitida. La qualità di ripresa Full HD 1920x1080 25p consente di realizzare video brillanti e nitidi grazie al sensore Cmos Bsi retroilluminato da 5 Megapixel e all’obiettivo luminoso F2.2 È disponibile nei colori nero, arancione e rosso. www.samsung.com/it
Marine Security
Nella foto, il rilevatore fumi; a fianco, centralina antifurto.
È un sistema antifurto che sfrutta la linea wireless per dialogare con le periferiche collegate. La centralina è in grado di monitorare fino a 15 zone con una capacità di ampiezza del segnale di 300 metri. Per l’installazione non necessita di passaggio di cavi, saldature o fori; il posizionamento della centralina avviene attraverso l’uso del Dual Lock 3mtm fornito all’interno dell’imballo. La sua attivazione impedisce, attraverso i sensori, l’intrusione di malintenzionati dall’esterno o il furto del tender. Tutte le porte, i boccaporti, le aperture dell’imbarcazione possono
essere allarmate attraverso l’uso del sensore più specifico: quello “a tendina” previene l’intrusione dall’esterno generando un fascio di infrarossi che, se interrotti, attivano l’allarme; quello “d’urto” non consente di accedere all’interno dell’imbarcazione attraverso la percussione o la rottura di vetri o plex trasparente; a “doppia tecnologia per esterno” impedisce l’accesso agli ambienti esterni di bordo rivelando i tentativi di intrusione. A Marine Security è possibile collegare un combinatore telefonico che attiva il sistema di invio sms e telefonata verso recapiti telefonici prescelti e che può gestire da remoto fino a quattro teleattivazioni. www.ledperte.it/barche.html
Shark Marine Leather lancia sul mercato la collezione di pellami dedicata agli arredi esterni degli yacht. Ideata per affrontare il tempo e le condizioni atmosferiche più estreme, Shark è il risultato di una ri-concia che consente di non trattenere la polvere e di resistere alla salsedine e alle macchie. Da questa intuizione tecnica innovativa è nata una pelle che, negli anni, mantiene completamente intatte tutte le sue caratteristiche di morbidezza e freschezza. Dall’aspetto naturale e, allo stesso tempo, sofisticato, Shark è al 100% vera pelle pieno fiore ed è disponibile in molte varianti di colore, anche su richiesta del cliente. Shark è un elemento fondamentale per preservare la perfezione degli arredi esterni: massima praticità e comodità di una facile manutenzione. www.marineleather.it 98
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IMP. BOERO
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Boero YachtCoatings
SVILUPPO e crescita
Un nuovo macchinario arricchisce il Laboratorio di ricerca del Gruppo Boero, che basa la propria attività sull’innovazione, il miglioramento delle prestazioni e il rispetto dell’ambiente di Diana Merlino
L’introduzione di questo strumento è avvenuta a inizio anno 2012 e rappresenta uno dei tanti investimenti che Boero attua in ricerca tecnologica: si tratta di un dinamometro in grado di testare le proprietà meccaniche di materiali e compositi. In pratica, la macchina a colonna doppia funziona in ambiente termostatato ed è costituita da un telaio formato da due aste disposte verticalmente, da una traversa e da una cella di carico, che costituisce la parte fondamentale dell’apparecchiatura. Lo strumento permette di misurare la forza che viene applicata al provino esaminato e gli allungamenti dello stesso. La capacità di carico massima 100
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è di 5 kN e il tutto è controllato da un software, che calcola diversi parametri (visualizzabili nell’andamento di grafici) sul campione analizzato. Il materiale preso in esame può essere sottoposto a trazione, flessione e compressione, secondo le norme di riferimento nazionale e internazionali. Dai risultati ottenuti si possono individuare deformazioni di tipo “elastico” (alterazione reversibile) oppure di tipo “plastico” (il materiale si deforma in maniera irreversibile, arrivando a volte alla rottura). La macchina è in grado di determinare sforzi, deformazioni e moduli di elasticità di un provino sottoposto a “stress” e permette di definire le caratteristiche
meccaniche di un prodotto e di formularne nuovi dotati di caratteristiche particolari, idonee per campi di applicazione specifici. Attualmente la Divisione
Yachting del Gruppo Boero sta utilizzando questo nuovo strumento per lo sviluppo della propria gamma di stucchi epossidici e per il benchmark con i prodotti
concorrenti. Sono stati fino a ora caratterizzati gli stucchi Epolight Plus, Win ed Epoprofile e il risultato è stato positivo. www.boeroyachtcoatings.com
>delloNell’ottica sviluppo
e
della continua valutazione dei propri prodotti vernicianti, l’azienda genovese si è dotata di una nuova strumentazione che va ad arricchire il suo laboratorio tecnologico.
PRIORITY
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IMP. FUSTI TOSSICI
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attualità o fusti tossici
Il bicchiere MEZZO pieno (o mezzo vuoto)
Solo metà dei fusti tossici finiti in mare al largo della Gorgona nel dicembre scorso sono stati individuati. Ora iniziano le operazioni di recupero di Niccolò Volpati
Come abbiamo già raccontato, il 17 dicembre del 2011 un cargo della Grimaldi Lines che transitava nell’arcipelago toscano ha perso 200 fusti contenenti materiale tossico. A fine maggio la Capitaneria di porto di Livorno ha comunicato l’esito delle ricerche: 98 bidoni ritrovati e 102 dispersi. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda che siate più propensi al pessimismo o all’ottimismo. La buona notizia è che la metà del carico è stato individuato e che si procederà al recupero. La nave incaricata delle ricerche è la Sentinel di Civitavecchia. Ha scandagliato il fondo lungo la rotta percorsa dal cargo Venezia il 17 dicembre. Dopo aver individuato molti fusti e i due semirimorchi che li contenevano, ha esteso le ricerche per ulteriori 13 miglia di lunghezza e 1.500 metri di larghezza. Ma nonostante gli sforzi, il numero complessivo di fusti tossici rilevati è rimasto invariato. All’appello ne mancano sempre 102. Sentinel ha dato ora avvio alla seconda fase che prevede l’impiego di un robot subacqueo con il compito di “agganciare” i fusti tossici. 102
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Questi saranno poi messi in ritardi e la sottovalutazione minare i contenuti dei fusti sicurezza in alcuni cassoni della gravità hanno impedito rimasti sul cargo Venezia stagni realizzati appositail recupero di tutte le 200 della Grimaldi Lines. Si è mente per questo genere unità. Inizialmente ci sono scoperto così che contened’intervento. Al termine, vervoluti più di 15 giorni perché vano anche Nichel, una ranno recuperati e portati in si venisse a conoscenza sostanza molto più solubile superficie. dell’accaduto. Poi non si in acqua rispetto al Cobalto Chi vede il bicchiere mezzo capiva che cosa contenese, quindi, potenzialmente più vuoto, invece, racconta che sero i fusti. Le schede di dannosa perché può entrapiù della metà re facilmente nella dei fusti non catena alisono stati I fusti sono per l’ambiente e per mentare. individuati e Le domanla catena alimentare perché contengono forse non lo de che ci saranno mai. Vanadio, Mobildeno e Nichel ponevamo Sono più di alcuni mesi 20 tonnellate le sostanze fa rimango valide. Perché carico del materiale erano tossiche che si sprigioneranuna nave che trasporta fusti errate. Riportavano, infatti, no sul fondo marino al largo tossici può transitare all’insolo la presenza di Cobalto di Gorgona. Il rischio non è terno del Santuario dei e non quella del Nichel. solo per l’ambiente, ma Cetacei che dovrebbe esseSono dovuti trascorrere altri perfino per la catena alire un’area protetta? Perché, 40 giorni prima che l’Arpat mentare. I fusti, infatti, conanche se il bollettino meteo (Agenzia regionale per protenevano Vanadio, Mobildedava burrasca, la nave è tezione dell’ambiente della no e Nichel. Purtroppo i salpata ugualmente da Toscana) decidesse di esa-
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rischiosi
Palermo? Che senso hanno le informazioni e le schede di carico se poi non c’è un’autorità che può impedire a una nave di salpare se le condizioni meteomarine non sono buone? A queste domande se ne aggiungono altre. Chi pagherà i danni? La Grimaldi si è fatta carico dei costi della ricerca e del recupero, ma per gli altri 102 bidoni chi paga? Chi ne risponderà penalmente, visto che, a tutt’oggi, l’unico indagato per disastro colposo, pericolo di naufragio e violazione della legge in materia di sversamenti colposi è il comandante del cargo Venezia? Come fare per evitare che disastri del genere si ripetano, in particolare in aree sottoposte a tutela ambientale?
MOT.F.LLI RANIERI
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meteo
Vento d’ESTATE Durante la stagione estiva sono sempre più frequenti venti occidentali perturbati: analizziamo quali sono le cause e come evitare i loro effetti di Gianfranco Meggiorin e Daniele Vitri
Per semplificare le situazioni di tempo perturbato partiamo da due casi tipo: le depressioni di origine atlantica che attraversano il Mediterraneo e le depressioni mediterranee che nascono, si sviluppano e muoiono sul posto. La depressione del mar Ligure, detta anche ciclogenesi, sul golfo di Genova è l’esempio più interessante. Mentre la prima situazione è più caratteristica del periodo autunnale e invernale, quando l’anticiclone delle Azzorre non riesce a proteggere il Mediterraneo dal transito periodico delle depressioni, la seconda si
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manifesta spesso in estate. lizzato sul Mediterraneo occimeteorologica mondiale) elaSe l’anticiclone delle Azzorre dentale confermano la necesborano le previsioni a seconnon riesce a “invadere” tutto da dei propri modelli e le consità di seguire con attenzione il Mediterraneo occidentale, frontano con i dati raccolti non solo la situazione locale ma si ferma sulla penisola dalle loro postazioni lungo le ma anche le previsioni a breve iberica o sulla Francia, le zone coste. Infatti i valori dei rilievi e medio termine. tirreniche risultano depressioapportano un notevole contriVediamo di trarre da questa narie e il flusso del maestrale buto alla riduzione del margianalisi alcune riflessioni. è irruento e persistente, ne di errore. Innanzitutto va detto che è estendondosi sul MediterraChi intraprende una crociera, importante cercare di usare neo occidentale inoltre, deve poter dalla valle del prevedere di Rodano e modificare Bisogna portando l’itinerario con le situazioni osservate aumenti del senza seguimoto ondoso, re una rotta specie sulle zone settentriolungo le coste troppo battuuna fonte meteo comparatinali di Corsica e Sardegna te da venti e dal mare domiva. I vari centri che diffondodove i venti su-biscono una nante in quei giorni. Se il flusno i bollettini del Mediterramaggiore accelerazione. so è perdurante va valutata neo, pur attingendo dalla Questi esempi di cattivo una rotta verso una zona stessa rete di osservazioni tempo perturbante e generameno esposta. In un caso dell’Omm (Organizzazione specifico osservando l’instaurarsi del maestrale sul golfo del Leone per più giorni si può optare per zone più “ridossate”. Le carte sinottiche a più giorni, scaricate da internet, danno un colpo d’occhio sul flusso generale dei venti. La cosa che conta di più è il confronto della previsione con le situazioni osservate. Gli equipaggi durante l’estate sono per lo più composti da gruppi familiari che ricercano condizioni meteo semplici. Nel caso di un flusso perturbato perdurante la necessità di muovere con
> previsionisempre confrontare le
mare poco mosso rischia di imporre lunghe soste nei porti. Tra le altre cose, sulle coste esposte, anche le caratteristiche “stanche” del vento non viaggiano di pari passo con la diminuzione del moto ondoso. Il mare, pur diventando meno “vivo”, mantiene la sua onda e ciò rende più difficile la decisione di mollare gli ormeggi. Ancora una volta il giusto approccio resta quello di osservare attentamente il barometro e i venti in atto, cercando di paragonarli con le informazioni meteo dei bollettini e dei modelli matematici. In generale un flusso perturbato da WNW sulle zone tirreniche è anticipato da venti dai quadranti meridionali. Se la depressione si sposta a Est i venti ruoteranno ai quadranti settentrionali. Ecco, in questa fase è probabile che vi sia o che si formi un fronte temporalesco. Spesso, prima del passaggio nuvoloso frontale, si osserva un calo del vento, talvolta di alcune ore; poi transita il fronte più o meno velocemente. Il momento dei maggiori rinforzi del vento dai quadranti è proprio coincidente con l’arrivo del fronte temporalesco con le prime schiarite post frontali. www.navimeteo.it
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Un raduno nell’
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eden partenopeo GIANCARLO CANGIANO HA RADUNATO I BOLIDI AMERICANI PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO TRA CAPRI E LI GALLI, IN UNO SCENARIO DA FAVOLA, PER CELEBRARE UN VERO E PROPRIO MITO
DELLA NAUTICA CONTEMPORANEA di Diana Merlino foto di Marco Sommella
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eventi Magnum Rendez-vous
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ell’era dell omologazione che contagia moda, cultura, gusti e stili di vita si riscopre il desiderio di possedere qualcosa di unico e personale per distinguersi dalla maggior parte delle persone che incrociamo sulla nostra rotta. Un armatore Magnum crede che il suo stile è un importante forma di espressione di sé e di comunicazione, e le persone come loro hanno un tratto comune che spiega visivamente chi sono e in quali valori credono. Non conta la misura, la potenza dei motori, l’età della barca. Conta solo una filosofia ben definita di come si va per mare. Qui si scopre la scintilla immortale di un oggetto che perde la sua matericità per essere ascritto come icona nella vita
All’inizio degli anni ’80 Theodoli “perfeziona” la produzione, affidandosi a Rolla per le eliche e ad Arneson per le trasmissioni, a Pininfarina per il design, Mtu e Cat per i motori. A lato e sotto il fascino di Ischia, porto base del rauno.
BARCHE
di un armatore. Le ragioni di una passione così profonda sono da ricercare sulle coste della Florida, lungo la Thunderboat Row a Miami, dove Don Aronow, il re di quella celebre via “delle barche tuonanti”, fondava la Magnum Marine. Con lui ha inizio la leggenda che vide i suoi scafi salire sul podio più alto delle più importanti competizioni di motonautica mondiali. Sul finire degli anni ’60 Filippo Theodoli diventa dealer esclusivo per l’Europa di Magnum Marine (nel frattempo passato nelle mani di Apeco) e per tutti gli anni ’70 la fama del marchio cresce a dismisura, con molti celebri armatori che contribuiscono ad accrescere la sua notorietà (Juan Carlos, Cartier, il re di Svezia, l’Emiro del Barhein, il principe del Qatar, il sultano del Brunei, gli Onassis, gli Agnelli ecc.). Proprio in questo periodo Theodoli diventa pre-
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Gli armatori italiani di Magnum sono delle loro barche che curano con attenzione maniacale tanto fa farle sembrare sempre nuove.
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eventi Magnum Rendez-vous Tra gli ospiti c’erano anche Gianfranco Coppola, noto giornalista della Rai di Napoli, Andrea Dini, segretario generale della Uim, Roberto Neglia, responsabile dei rapporti istituzionali di Ucina.L’ evento molto apprezzato dagli armatori Magnum è basato su sicurezza, divertimeto, prestazioni mozzafiato e bellezze naturali.
sidente acquistando il cantiere per 1,5 milioni di dollari. Oggi al suo posto c’è la figlia Katrin, presidente dal 1990, che con tenacia, determinazione e stile conduce il marchio sempre verso nuovi traguardi. Nei tre giorni di raduno si è voluto celebrare la storia del cantiere e dare la possibilità agli appassionati europei di misurarsi su un campo di gara unico, nel cuore del Mediterraneo, nell’arcipelago campano. Come l’anno precedente, in cui si festeggiava il 45° anniversario, i bolidi del mare si sono sfidati in un rally tra Capri e Ischia, passando per il piccolo “isolotto delle sirene” Li Galli. Per tutti gli ospiti è stata un’emozione fortissima poter effettuare una visita esclusiva con brunch nel terrazzo della villa dell’isola, circondati da paesaggi mozzafiato. Da qui è partito il rally vero e proprio, una gara di regolarità verso Ischia con ultima tappa a Sant’Angelo. L’evento è stato organizzato dalla Osg Racing di Giancarlo Cangiano , il celebre campione di Offshore, fedele interprete della filosofia Magnum Marine di Katrin Theodoli che ne è la custode più appassionata.
Il rendering dell’imbarcazione Magnum Marine Wear che parteciperà alla celebre competizione Cowes-TorquaisCowes a fine agosto in Inghilterra.
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Sull’isola del Gallo Lungo, la maggiore delle isole Li Galli, il ballerino russo Leonide Massine costruì a partire dall’estate del 1924 Villa Grande, ricordata come Villa Massine. Ristrutturata nel 1937 dall’architetto Le Corbusier, successivamente, alla morte di Massine nel 1989, fu venduta insieme all’isola al ballerino russo Rudolf Nureyev. La villa di tre piani, dove Nureyev fece allestire anche una palestra da ballo, venne ristrutturata dall’artista: le pareti sono addobbate con mosaici turchi e andalusi e all’interno sono raccolti tappeti klimt e bronzi anatolici. A lato, Gianmario Russo e Giancarlo Cangiano.
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Li Galli,il paradiso è… in acqua Sono tre isolotti davanti a Positano, il Gallo Lungo, la Rotonda e il Castelluccio, ricadono nel Parco Marino di Punta della Campanella e hanno una storia millenaria. Nell’antichità, grazie al geografo Strabone, erano considerate da alcuni come la sede delle Sirene ammaliatrici, divinità greche arcaiche rappresentate per metà donna e metà uccello (solo in seguito compare la celebra coda di pesce). Secondo la mitologia le Sirene stregavano i naviganti con un canto melodioso e con dolci parole, toccando il cuore e l’intelletto dei malcapitati che naufragavano contro gli scogli. Come dimenticare Ulisse, nel canto omerico, che solo legandosi all’albero della nave riuscì a resistere alla tentazione? Erano Ligia, Leucosia e Partenope. Ma se nell’antichità queste figure erano legate al pericolo del mare e probabilmente della navigazione, in seguito questi luoghi a loro collegati hanno rappresentato solo delle meraviglie naturali del Mediterraneo offrendo un vero scorcio di paradiso... Venendo alla storia, un nobile romano, un cortigiano di Tiberio, decise di emulare il suo imperatore (che possedeva una residenza a Capri) e si concesse una villa su Il Gallo Lungo. Nel Medioevo, poi, Li Galli rafforzarono la loro fama ospitando un monastero prima e una fortezza prigione poi. In epoca angioina, dal XIII al XV secolo, gli isolotti ebbero funzione strategica in difesa della città di Positano. Oggi Li Galli è un paradiso privato: nel 1924 il coreografo e ballerino russo Leonide Massine acquistò le isole e vi fece costruire una villa, ristrutturata nel 1927 dall’architetto Le Corbusier. In seguito, un altro ballerino russo amava ritirarsi su queste terre: Rudolf Nureyev. Attualmente, invece, le isole sono proprietà di Giovanni Russo e di suo figlio Gianmario, imprenditori di Sorrento impegnati nell’hotelleria di lusso.
più suggestivi L’arcipelago, che la mitologia greca voleva abitato da sirene, è composto da tre isole. Nell’isola più grande – Gallo Lungo – ci sono tre ville e una torre di pietra, per un totale di . Sono presenti un eliporto, una rimessa per le barche e tre piscine. Comprende tre edifici collegati tra loro per una superficie totale di circa
13 posti letto
3.000 metri quadrati.
scorci
Gli scogli de Li Galli sono uno degli di Positano, tuttavia gli unici “abitanti” che vi hanno accesso sono le famose lucertole azzurre che altrove si sono quasi completamente estinte.
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Senza limiti Si tratta del più grande megayacht costruito dal cantiere Delta Marine di Seattle e uno dei più importanti mai realizzati in America con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Lungo 73 metri, è un “grande” destinato a grandi viaggi… testo di Laura Biazzi foto di Martin Fine, Bob Marchant, Neil Rabinowitz, Thierry Ameller
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viste per voi Laurel era una volta una barca che poteva solcare i mari di tutto il mondo in qualsiasi condizione meteomarina, garantendo agli ospiti e all’equipaggio una navigazione tranquilla, anche grazie ad ambienti confortevoli, caldi, accoglienti, come a casa propria. Una casa, però, con uno stile ricercato, votato a linee classiche e tradizionali. Il tutto combinato con la migliore tecnologia nautica del terzo millennio. Questa “favola” è Laurel e la sua storia non si sviluppa tra le pagine di un libro ma proprio tra le onde del mare: dal Messico alla Grecia, dalla Turchia alle coste americane, da Panama al Canada, dall’Alaska a
C’
Nella foto qui in alto, Laurel tra i ghiacci. A fianco, il salone panoramico del ponte superiore. Nella pagina di destra, il sun deck, con il suo erbario (in basso a sinistra) e l’area conversazione del pozzetto inferiore (a destra).
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Papua Nuova Guinea, dal Brasile alla Nuova Scozia… Solo tra il 2011 e il 2012 ha navigato tra Inghilterra, Malta, America, Monaco, Spagna, isole Vergini e, dal momento del varo (2006), ha percorso più di 115 mila miglia in tutto il mondo. È imponente, ma le dimensioni non sono certo ciò che la caratterizzano di più. Laurel è infatti sinonimo di grazia, stile e tecnologia, un esempio dell’avanguardia nautica in tutto il mondo. La sovrastruttura in composito garantisce un peso contenuto e riduce gli interventi di manutenzione, mentre lo scafo, in acciaio, riprende la tradizione delle barche oceaniche destinate a lunghi viaggi nei mari di tutto il mondo. La combinazione di questi materiali risulta innovativa per navi di queste dimensioni, soprattutto per quanto riguarda la parte superiore, e l’obiettivo che ha guidato le mani dei progettisti è stato l’efficienza marina.
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Sul ponte superiore gli ospiti hanno a disposizione un’area lounge dove poter fare un aperitivo, bere un drink, cenare e ammirare a disposizione della cucina, un vero “orto di bordo”. Verso poppa c’è un ampio solarium con Jacuzzi.
l’originale erbario
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viste per voi Laurel L’appartamento degli armatori (in basso) dispone di toilette (qui sotto) in cui predomina l’uso del marmo e comprende, oltre allo studio, un salottino utilizzabile per colazioni intime o per un tè pomeridiano. L’area dedicata ai pranzi e alle cene (a destra, in basso) è in linea con la raffinatezza degli altri ambienti e dispone di una credenza fatta di legno anigre e noce. Nel salone principale predomina il legno che dona all’ambiente un’atmosfera regale e rilassante allo stesso tempo.
BARCHE
Lo stile di Laurel ricorda quello degli antichi vascelli della più classica tradizione nautica e basta una sola occhiata per essere trasportati con la fantasia nei secoli scorsi, quelli delle grandi spedizioni navali e delle esplorazioni, quando i navigatori passavano mesi, se non anni, a bordo di navi confortevoli ma molto marine. Allo stesso modo, questa imbarcazione, ricca di legno ed essenze pregiate all’interno, ha linee eleganti, scafo blu e sovrastruttura bianca, pavimentazioni e dettagli esterni in teck. Il profilo slanciato denota una perfetta armonia di proporzioni basata su un’idrodinamica ottimale: il risultato è evidente per quanto riguarda le prestazioni, con consumi contenuti e un’autonomia di 6.000 miglia nautiche a 13 nodi.
Esterni e interni Gli ambienti più intimi si alternano a quelli conviviali creando un’atmosfera piacevole e accogliente su ogni ponte. I
legni utilizzati per l’arredamento sono esotici, mentre i tessuti e i vetri donano comfort e grazia allo stesso tempo. Il sistema di intrattenimento e domotica di ultima generazione comprende 1.200 punti di allarme e un apparato di controllo molto sofisticato. Gli spazi esterni sono versatili e ospitali. A poppa troviamo la piattaforma bagno con solarium e una discesa in acqua dedicata a chi fa diving e scuba. Nel garage trovano posto i tender per le escursioni, piccoli scafi a vela, jet sky e kayak per soddisfare i più esigenti appassionati di giochi d’acqua. Il ponte principale e quello superiore abbondano di spazi conviviali all’aperto, compresa un’area per le cene sotto le stelle oltre a numerosi prendisole e sedute. Il ponte sole è completamente dedicato alla tintarella e ha un particolare davvero unico: un erbario dove l’equipaggio coltiva le piante per preparare prelibatezze in cucina. Oltre a questo, qui troviamo anche un bar e varie sedute. All’interno gli armatori hanno richiesto ambienti caldi ed eleganti, ma non formali. I colori predominanti sono quelli dorati, di ogni tonalità, di essenze e di tessuti pregiati. Ogni stanza si caratterizza per la presenza di oggetti e arredamenti artigianali; gli stessi cielini sono stati disegnati con forme originali e che ricordano l’art déco. Un’altra caratteristica fortemente voluta è quella di avere ambienti di dimensioni differenti secondo l’uso a cui sono destinati, soprattutto per quanto riguarda il divertimento e il tempo libero. Per esempio, il salotto panoramico nel ponte superiore è ideale per trascorrere ore di puro relax conversando con gli ospiti e bevendo qualche cocktail in compagnia dell’oceano e di splendidi tramonti. La cabina armatoriale è posizionata a prua del ponte principale ed è caratterizzata dalla privacy.
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Gli interni sono arricchiti con varie
sculture in pietra e i materiali dell’arredamento comprendono anche granito, marmi (nei bagni) e e d’argento ricoperte di vetro. La superficie calpestabile a bordo è di 12.439 mq.
d’oro
foglie
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viste per voi Laurel Stessa nave per paesaggi completamente differenti, panorami sempre diversi ed emozionanti. Laurel ha navigato, e continuerà a farlo, in tutto il mondo: dal Messico alla Grecia, dalla Turchia alle coste americane, da Panama al Canada, dall’Alaska a Papua Nuova Guinea, dal Brasile alla Nuova Scozia...
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BARCHE agosto 2012
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Appena entrati si viene accolti da un’area ideale per servire la colazione lasciando indisturbati gli armatori; altra chicca è un ampio spazio dove riporre gli oggetti collezionati durante le lunghe crociere. L’appartamento continua, poi, con uno studio completo di scrivania e seduta. Sui ponti, da entrambi i lati, ci sono dei terrazzi privati dove prendere il sole o rilassarsi. Le cabine degli ospiti non sono meno lussuose e ognuna si caratterizza per avere un colore preciso che la distingue dalle altre, oltre che per un sistema di illuminazione che consente alla luce di diffondersi in modo tenue.
Laurel è conforme alla normativa stabilita da Marpol (MARitime-POLlution, convenzione
prevenzione dell’inquinamento da navi) per quanto internazionale per la
riguarda le emissioni nocive.
Sala macchine
La motorizzazione è composta da una coppia di Caterpillar 3516 di 2.500 cavalli ciascuno. Le manovre sono facilitate da eliche Jastram, mentre il sistema di stabilizzazione Quantum QC 1800 assicura stabilità e massimo comfort anche all’àncora. L’energia elettrica è fornita da tre generatori Cat C18 di 340 kW.
La scheda Costruttore Delta Marine, Seattle, Usa, www.deltamarine.com Progetto Ufficio tecnico del cantiere (architettura navale) • Donald Starkey (interni ed esterni) Scafo Lunghezza ft m 73,15 • lunghezza al galleggiamento m 64,35 • larghezza m 12,26 • immersione m 3,66 • peso ton 1.472 • gross tonnage gt 1.595 • riserva carburante lt 173.307 • riserva acqua lt 41.640 • ospiti 14 • equipaggio 25 • materiale di costruzione acciaio e composito • velocità massima 18,2 nodi • velocità di crociera 13 nodi • autonomia a 13 nodi 6.000 mn Motori Due Cat 3516B HD • cv 2.500 • 1.600 giri/m • alesaggio x corsa mm 170 x 215 • 7.800 cc • peso kg 8.000 Certificazione 100 A1 Ssc yacht (P), G6, Maltese Cross Lmc, Ums
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provate per voi Apreamare Smeraldo 45
Sorrentina tutto pepe Quattordici metri per navigare a 33 nodi con solo gli 870 cavalli di potenza dei due motori Volvo Penta con trasmissioni Ips 600. Grande autonomia grazie ai serbatoi combustibile di 1.700 litri che assicurano 390 miglia nautiche alla velocità di crociera testo di Franco Michienzi foto esterni di Jérome Kélagopian, foto interni di Jean-François Romero
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provate per voi Apreamare Smeraldo 45
s
ono passati 25 anni da quando incontrai per la prima volta Cataldo Aprea alla fiera di Napoli. Esponeva un piccolo gozzo sorrentino di circa cinque metri, una barca classica costruita secondo le regole degli antichi maestri d’ascia di cui lui si sentiva un orgoglioso erede. Quello che sembrava un traguardo era in realtà un punto di partenza. L’intuizione del giovane Cataldo di far navigare velocemente quelle barche fu la chiave di un successo che oggi diamo per scontato ma che invece è il frutto di tanta passione e lavoro. In questo quarto di secolo le gamme sono diventate due, cone misure fino a 24 metri, costruite in uno dei più belli e organizzati centri produttivi italiani. Smeraldo 45 è l’ultima barca del cantiere che abbiamo avuto il piacere di provare nelle acque della Costa Azzurra. Il design degli anni ’50 fa da filo conduttore al nuovo modello di Apreamare, a cominciare dalla prua un po’ rétro fino alle linee della tuga più tese e meno arrotondate. Tommaso Spadolini, Umberto Tagliavini e i loro collaboratori hanno effettuato una rielaborazione di scafo e coperta con dettagli rivisitati, come la linea del rivestimento di mogano sulla fiancata, più bassa che nelle precedenti, o la conferma del divano di prua, da sempre “cavallo di battaglia” dei gozzi Apreamare. Grazie alla tuga accorciata è stato possibile aumentare la fruibilità della zona di prua davanti al divano. Gli esterni sono caratterizzati da numerosi divani e zone pren-
La cucina dispone di elettrodomestici di dimensioni e qualità elevate, come il frigorifero “tradizionale”.
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BARCHE agosto 2012
disole. Molto vivibile è il pozzetto, parzialmente ombreggiato dal tetto e da una tenda semovibile. Gli accessi sono agevoli, pozzetto e plancetta, per esempio, sono collegati attraverso una porta con due scalini. Novità principale degli interni è il fatto che la cabina armatoriale (posizionata a prua) è dotata, per la prima volta nella storia del gozzo, di un letto di altezza standard, mentre quella ospiti di due letti larghi 80 centimetri. Tutte le cabine offrono ampi armadi e stivaggi per armatore e ospiti. Le finiture riprendono il mogano lucido della classica linea gozzi Apreamare, impreziosito con dettagli in pelle nelle porte e nelle pareti. Oltre alla zona notte c’è la cucina e, a poppa, un locale che può essere usato a seconda delle richieste dell’armatore: cabina marinaio, cabina ospite, storage per la lavatrice o frigo di riserva.
La prova L’appuntamento sul pontile del porto comunale di Cannes è alle sette del mattino, un orario insolito ma molto suggestivo per godere il fascino dei colori del mare e del cielo. Controlli di rito in sala macchine, accensione dei due motori Volvo Penta da 435 cavalli ciascuno con trasmissione Ips 600. Usciamo placidamente dal porto, praticamente in silenzio, a mille giri registriamo solo 63 decibel. Non ci sono onde, non c’è vento, diamo manetta e in dieci secondi siamo già in planata a
I bagni presentano i locali doccia separati, mentre le pareti sono decorate con mosaici e i top dei lavelli sono rivestiti in marmo.
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barca
Ăˆ una con interni tipicamente marini giocati sui toni caldi delle essenze di mogano. Bello tra i toni chiari dei tessuti e le pelli dei divani con il pagliolato a doghe
il contrasto
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provate per voi Apreamare Smeraldo 45
Le prestazioni Velocità max
Autonomia mn
Rapporto peso/potenza
Rapporto larg./lung.
Dislocamento kg
32,6
390
18,22
3,09
16.400
Condizioni della prova Località
Cannes (Francia)
Vento
Acqua
50%
assente
Mare
calmo
8
Cielo
sereno
Persone a bordo Gasolio imbarcato
50%
Tempo di planata
10 secondi
Velocità in nodi Giri/m
7,5
12,5
17,5
22,5
27,5
32,5 Nodi
9,3
1.200
17,6
2.420
La scheda Costruttore Apreamare, Torre Annunziata (NA), tel. 081 5378411, info.apreamare@apreamare-yacht.com, www.apreamare.it Progetto Ufficio tecnico del cantiere • studio Spadolini (design degli interni e degli esterni) • studio Marine Design & Service di Umberto Tagliavini (linee di carena e sala macchine) Scafo Lunghezza ft m 13,90 • lunghezza di costruzione m 13,78 • lunghezza al galleggiamento (a pieno carico) m 12,25 • larghezza m 4,46 • immersione (a pieno carico) m 1,02 • peso a imbarcazione scarica e asciutta ton 13,4 • peso a pieno carico ton 16,4 • portata max 12 persone • riserva carburante lt 1.700 • riserva acqua lt 330 Motori Due Volvo D6 435 con Ips 600 • diesel common rail con compressore, aftercooler e turbo • 6 cilindri in linea 4 tempi 4 valvole per cilindro • sistema di iniezione common rail + evc • alesaggio x corsa mm 103 x 110 • cilindrata cc 5.500 • potenza max cv 435 (320 kW) a 3.500 giri/m • peso con trasmissione ed eliche kg 901 • rapporto di compressione 17,5:1 Certificazione Ce Categoria B Prezzo € 680.000 (iva esclusa)
21,4
2.600
24,4
2.800
27,4
3.000
crociera 29,1
3.200
32,1
3.400 max
3.460
25
75
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12
1.200 2.420
Nodi
dBA plancia
Consumo lt
1.200 2.420 2.600 2.800 3.000 3.200 3.400 3.460
9,3 17,6 21,4 24,4 27,4 29,1 32,1 32,6
69,4 80,1 78,9 79,0 80,6 81,3 82,7 82,9
12 85 92 99 120 135 151 163
>
geometria variabile
La carena è a , con deadrise di 16° e pattini di 175 sostentamento. lt/h L’altezza massima della chiglia alla sommità dell’ .
Consumo totale Giri/m
32,6
Giri
hardtop è di 4,17 metri
85 92
2.600
3.200 3.400 3.460
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nta i pu
uto
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to a
oo ffic
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tra
3.000
99
tra
2.800
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69,4 80,1 78,9
79
80,6
81,3
82,7 82,9
dBA
151 163
1.200 2.4202.6002.800 3.000 3.2003.4003.460 Giri/m
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3.000 giri al minuto, in altri 23 secondi stiamo navigando al massimo con una velocità di circa 33 nodi. Facciamo virate e controvirate per creare un po’ di onde da attraversare. Qui si coglie la bontà di una carena a geometria variabile con un deadrise di 16 gradi a poppa. In 30 secondi facciamo prima un cerchio perfetto di circa 60 metri di diametro e poi disegniamo un otto con la scia. Ci stiamo divertendo come matti e non smetteremmo più di timonare. Il comandante Salvatore ci richiama subito all’ordine e dopo due ore di navigazione a tutte le andature dobbiamo rientrare in porto. È una barca che ti fa venir voglia di stare sempre in mare. Ti accoglie e ti protegge, ti emoziona e ti rilassa. Dopo 25 anni Cataldo Aprea conferma che la luce che abbiamo colto nel suo sguardo di giovane maestro d’ascia era il segno del suo grande valore.
Grazie a una carena molto stellata a prua lo Smeraldo 45 affronta le onde in totale comfort e sicurezza.
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provate per voi Sessa C32
Il gioiel ino Piccolo yacht cruiser che, nonostante le dimensioni contenute, offre ampi spazi e luminosità. L’hardtop, con la copertura “soft”, non appesantisce la linea e protegge bene il pozzetto. Buona l’accelerazione e fluida
la virata di Niccolò Volpati
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IMP. SESSA C32
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IMP. SESSA C32
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provate per voi Sessa C32
D
opo la gara a chi costruiva la barca più lunga, tasse, redditometri e studi di settore hanno imposto una nuova moda: piccolo è bello. O quantomeno è più facile e meno problematico. Il C32 nasce in tempi parzialmente non sospetti. Parlando di tassa di stazionamento, la memoria corre agli anni ’90 e nessuno si poteva immaginare che sarebbe stata reintrodotta. Quando fece il suo debutto in società ai Saloni di Cannes e Genova dello scorso anno, la tendenza era comunque quella di contenere le dimensioni. Rimanere sotto i dieci metri di lunghezza voleva dire evitare redditometri e studi di settore e sperare che il “gruppo terroristico” denominato Gdf (Guardia di finanza) se la prendesse con gli armatori dei mega e gigayacht. Un natante poi vuol dire anche costi di gestione più contenuti, a partire dal posto barca. E questa caratteristica è sempre più apprezzata in tempi di crisi e riduzione delle spese. Il problema dei progettisti e di un cantiere è sempre lo stesso: ridurre le dimensioni non deve dare la sensazione di inferiorità. L’imperativo è quindi quello di intervenire sui layout degli interni e della coperta, sulle finiture e sulla qualità dei materiali. In pozzetto la soluzione del soft top è quella più azzeccata. Il C32 sembra un open quando la copertura in tessuto è aperta e offre protezione in caso di maltempo con una chiusura che può addirittura diventare totale grazie a un apposito tendalino. Gli spazi sono allestiti all’insegna del living. Il tavolo del pozzetto è circondato da un divanetto a U piuttosto spazioso e da una chaise-longue collocata più verso prua, di fianco all’accesso sottocoperta. Il divanetto è comodo grazie soprattutto a uno schienale molto pronunciato. Questo conferisce sicurezza
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durante la navigazione, anche se mancano i tientibene intorno a queste sedute. L’unico presente è quello sulla dritta che circonda il mobile bar del pozzetto. Di notevoli dimensioni è anche la spiaggetta di poppa. Per ottimizzare gli spazi del pozzetto sono stati ristretti i passavanti laterali, ma la battagliola è alta e anche il profilo dell’hardtop ospita un tientibene in acciaio per cui la camminata verso prua avviene in sicurezza. Per l’accesso sottocoperta ci sono tre gradini asimmetrici e leggermente sovrapposti uno all’altro. Questa soluzione consente di avere una scala che ingombra poco e contemporaneamente un piano di appoggio per il piede ampio e quindi più sicuro. La disposizione degli interni è decisamente ben riuscita “in larghezza”, ma un po’ meno in “altezza”. Tutti i locali – la dinette trasformabile, il bagno, la cabina di poppa – sono di ampio respiro, sempre tenendo conto che siamo a bordo di un natante che misura meno di dieci metri. La cabina di poppa e il bagno si trovano sotto il pozzetto e hanno un’altezza che supera di poco i 170 cm. La cuccetta è indicata per una coppia affiatata perché è lunga ben 216 cm, ma la larghezza è di 155.
La prova Finita l’ispezione, ci stacchiamo dalla banchina del marina della Fiera di Genova. La seduta del pilota è comoda e risultano efficaci sia il poggiareni sia il puntapiedi.
Nella foto in alto a destra, il pozzetto molto luminoso ma protetto dall’hardtop. In basso, l’ambiente sottocoperta con (da sinistra) la dinette, la cabina di poppa e il bagno.
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Le prestazioni Velocità max
Autonomia mn
Rapporto peso/potenza
Rapporto lung./larg.
Dislocamento kg
32,5
266
18
3,25
8.000
Persone a bordo Carena Carburante
Genova
Vento
teso circa 20 nodi
3
Onda
lunga
pulita
Cielo
sereno
lt 250
Note: dalla planata alla velocità massima in 18 secondi e 33.
Velocità in nodi Giri/m 700 1.000
2,5
7,5
12,5
17,5
22,5
27,5
32,5 Nodi
4,2 5,4 8,7
1.500 2.100
Costruttore Sessa Marine, Cividate al Piano (BG), tel. 0363 946500, info@sessamarine.com, www.sessamarine.com
Progetto Christian Grande e ufficio tecnico del cantiere Scafo Lunghezza ft m 9,75 • lunghezza di omologazione m
Condizioni della prova Località
La scheda
9,6
minimo di planata
14,5
2.500
9,50 • lunghezza al galleggiamento m 7,80 • larghezza m 3 • immersione m 0,84 • peso a secco kg 8.000 • riserva carburante lt 515 • riserva acqua lt 110 n serbatoio acque nere 46 litri • cabina 1 • bagni 1 • posti letto 4 • portata max 8 persone • rapporto lunghezza/larghezza 3,25 • rapporto peso/potenza 18 kg/cv Motore Due Volvo Penta D3-200 • 4 tempi • 5 cilindri • cilindrata 2.400 cc • potenza cv 220 (147 kW) • alesaggio x corsa mm 81 x 93,2 • rapporto di compressione 16,5:1 • regime di rotazione massima 4.000 giri/m Alcune misure in cm Accesso sottocoperta 46 • chaise-longue 75 x 144 • divanetto a U in pozzetto 155 x 102 x 161 • seduta pilota 52 x 42 • accesso in pozzetto 47 • spiaggetta di poppa 99 x 220 • larghezza passavanti 15 • altezza dinette 186 • altezza sopra il divanetto trasformabile 102 • altezza in bagno 172 • altezza cabina di poppa 171 • altezza sopra la cuccetta di poppa 111 (massimo) e 65 (minimo) • cuccetta cabina di poppa 155 x 216 • cucina lineare 114 x 61 Certificazione CE Categoria B Prezzo € 199.650 iva inclusa oppure € 175.450 iva inclusa con 2 x 270 cv Volvo Penta 5.0 Gxi (benzina)
crociera minima 22,4
3.000
crociera 27,8
3.500
max 32,5
4.000
Alcune dotazioni standard Plancia di poppa con doccia, rivestimento in teck e scaletta a scomparsa • caricabatteria • flap idraulici n boiler acqua calda • impianto stereo • ecoscandaglio • salpancora • àncora e catena • pulpito di prua in acciaio con gradino in teak massello • anello porta parabordi
Giri
Nodi
dBA plancia
700 1.000 1.500 2.100 2.500 3.000 3.500 4.000
4,2 5,4 7,4 9,6 14,5 22,4 27,8 32,5
62 65 70 80 81 82 82 82
Rumore dBA in plancia
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i pu re d tra
ffic
oo
tra nsi
in u vità atti
Cruis Pack con elica di prua, prendisole di prua, frigorifero pozzetto e tavolo pozzetto in teck (€ 6.050) • Power Pack con aria condizionata 5.000 Btu e generatore da 3,5 kW (€ 12.100) • passerella idraulica (€ 8.349) • schienale per chaise-longue pozzetto (€ 1.180) • piastra elettrica di cottura (€ 1.210) • pozzetto in teck (€ 4.719) • telo copri pozzetto (€ 2.602) • chartplotter A70 Raymarine (€ 3.388) • plotter multifunzione con fishfinder (€ 4.114) • vhf (€ 2.118) • colorazione metallizzata (€ 12.705) • colorazione fiancata nero (€ 3.872)
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Alcuni optional (iva inclusa)
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80
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82
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700 1.000 1.500 2.100 2.500 3.000 3.500 4.000 Giri/m
IMP. SESSA C32
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La plancia ospita tutta la strumentazione analogica e il joystick Volvo è vicino al volante. Una cosa che si fa subito notare è il rumore prodotto da due Volvo D3 da 220 cv. Basta affondare la manetta che i decibel schizzano. A 2.000 giri, e cioè al minimo di planata, sono già 80. A Genova il vento è teso, ma viene da terra. C’è anche un’onda lunga sopravvissuta alla mareggiata dei giorni precedenti. I 20 nodi d’aria non sono ancora riusciti a spinare del tutto il mare. La motorizzazione appare azzeccata. C’è un sostanziale equilibrio tra prestazioni e consumi. Il C32 ha una buona accelerazione e riesce a raggiungere una velocità massima di oltre 32 nodi. A tutto gas, sfruttiamo il ridosso della diga foranea del porto di Genova. Il vento non riesce a infastidirci, proprio perché arriva da terra e quindi all’esterno della diga il mare è piatto. La manovrabilità è fluida e la barca risponde bene alle inversioni di rotta. Uscendo da una virata alla massima velocità, il C32 fa fatica a recuperare l’assetto. Per raddrizzarla è necessario intervenire sui flap. La motorizzazione non esasperata è anche più economica da gestire e le prestazioni sono soddisfacenti per un cruiser. In alternativa, si può scegliere la versione con due benzina da 270 cv. La potenza è maggiore e quindi si dovrebbero avere benefici dal punto di vista delle prestazioni, sia in velocità sia in accelerazione.
Qui sotto, il piano della cucina. A destra, il Sessa C32 in navigazione ripreso da prua.
Commento tecnico La vetroresina è laminata a mano, il fondo e le fiancate sono in single skin con resine vinilestere e multi assiali di vetro per rinforzare la struttura. Per aumentare la rigidezza, e quindi la robustezza dell’imbarcazione, il pagliolo, anch’esso in vetroresina, viene incollato strutturalmente allo scafo. La struttura è di tipo trasversale con anima di poliuretano espanso di differenti densità.
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barca equilibrata
È una tra prestazioni e consumi, la velocità massima con due Volvo Penta di 220 cavalli è di .
32 nodi
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IMP. BAVARIA 38 HT
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provate per voi Bavaria 38 HT
Essenziale
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CARENA SICURA SULL’ACQUA, GRANDI SPAZI SOTTOCOPERTA E UN PACCHETTO DI ACCESSORI “ALL INCLUSIVE”: LA VACANZA È SERVITA testo di Niccolò Volpati foto di Andrea Muscatello
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IMP. BAVARIA 38 HT
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provate per voi Bavaria 38 HT
A
ccalappiare nuovi diportisti, magari neofiti, è il sogno di qualsiasi cantiere. Facile a dirsi, difficile a farsi,
soprattutto ora. Fino a pochi anni fa bastava, si fa per dire, offrire un prezzo concorrenziale e una discreta qualità. Le barche venivano “sfornate” come se fossero penne biro al ritmo di diversi modelli ogni giorno. Poi c’era il concessionario, il leasing e l’oggetto del desiderio era pronto e servito. Sembrano passati secoli, invece sono solo quattro anni. Oggi è tutto più difficile. E Bavaria, che si è sempre contraddistinta per una produzione di massa, non può certo trasformarsi in un prodotto di nicchia. Che fare, dunque? Si riparte dai fondamentali. Che cosa si desidera per la crociera? Una barca sicura e semplice da condurre, tanto spazio a bordo e zero problemi. Questa è, in sintesi, la filosofia proposta dal cantiere in accordo con l’importatore M3 Servizi Nautici. E questa è l’idea che sembra essere stata tradotta anche a bordo dell’ultimo nato: il 38 HT della gamma Sport Line. Lo abbiamo provato nelle acque di Andora, nel Savonese. Le condizioni non erano proibitive, ma abbiamo potuto apprezzare la regolarità. Plana facilmente, i due Volvo spingono bene, senza eccessi, e soprattutto ci ha colpito la “tenuta di strada”. Anche in caso di virate strette con la manetta del gas tutta abbassata, il 38 HT è rimasto sempre ben piantato sull’acqua.
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Non abbiamo mai avuto la sensazione di perdere il controllo e non ci ha sfiorato nemmeno l’idea di averlo messo in difficoltà. È una carena da crociera, tranquilla e senza sorprese, ideale anche per chi è alle prime armi. Il 38 ha fatto la sua prima comparsa in versione open. In navigazione abbiamo apprezzato questo modello hardtop: tutta l’area del pozzetto e la postazione di guida risultano protetti e non si soffre la navigazione nemmeno alla massima velocità. Il soft top apribile, inoltre, permette di godere dello spazio all’aperto nella stagione più calda o durante le soste in rada. La postazione di guida è un buon compromesso e risulta comoda sia da seduti sia in piedi, quando si utilizza lo schienale ribaltabile che funge da poggiareni. L’unica cosa di cui si sente la mancanza al timone è un puntapiedi. Per attirare un diportista da crociera serve anche una barca facile da condurre. Qui viene in soccorso il package M3 Line che offre elica di prua e di poppa. Il motore è un entrofuoribordo, ma le due eliche e il joystick rendono possibile quasi traslare la barca. Accostare in banchina è perciò semplice e intuitivo. Per il comfort in navigazione serve anche tanto spazio a bordo. E gli allestimenti, soprattutto sottocoperta, risultano particolarmente azzeccati. Siamo su un 38 e ci sono due cabine e due bagni veri. L’altezza è ovunque più che sufficiente: nella cabina armatoriale ci sono 206 cm, in quella ospiti di poppa, all’entrata ce ne sono ben 212. Più di due metri di altezza in un locale
è sempre ottima
La visibilità perché i finestroni laterali e il parabrezza sono ampi. Quest’ultimo è molto inclinato e lo spazio a pruavia è stato riempito, come va molto di moda ultimamente, da tre grandi oblò che .
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illuminano gli spazi sottocoperta
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Nel sottocoperta l’altezza è ovunque più che sufficiente: 206 cm nell’armatoriale di prua e 212 in quella ospiti di poppa. In questa pagina, a destra la cabina di prua e uno dei due bagni. A sinistra, la dinette con la cucina. In alto, il living e la postazione di comando.
IMP. BAVARIA 38 HT
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provate per voi Bavaria 38 HT
Le prestazioni Velocità max
Autonomia mn
Rapporto peso/potenza
Rapporto lung./larg
Dislocamento kg
33,9
215
12,8
2,95
8.500
Condizioni della prova Località
Andora (SV)
Carburante
lt 350
Vento
inferiore ai 3 nodi
Acqua
lt 250
Mare
abbastanza calmo
Carena
abbastanza pulita
Persone a bordo
6
Velocità in nodi 2,5
Giri/m
12,5
17,5
22,5
6,2 8,7
1.500
12,5
2.150
minimo di planata
21,4
2.500
25,5
2.750
27,4
3.000 3.300
Consumo totale 15
Giri/m
45
75
105
3,3
600
www.m3nautica.it Progetto Bmw Group Design e Insenaval Scafo Lunghezza ft m 11,80 • lunghezza m 11,65 • larghezza m 3,99 • altezza sopra la linea di galleggiamento m 3,23 • immersione con piede alzato m 0,70 • immersione con piede abbassato m 1,05 • peso a vuoto kg 8.500 • riserva carburante lt 720 • riserva acqua lt 250 • portata max 12 persone • rapporto peso/potenza 12,8 kg/cv • rapporto lunghezza/larghezza 2,95 Motori Due Volvo Penta D6 • potenza cv 330 (243 kW) • 6 cilindri • cilindrata cc 5.500 • regime di rotazione massimo 3.500 giri/m • alesaggio x corsa mm 103 x 110 • rapporto di compressione 17,5 : 1 Alcune misure in cm Altezza cabina armatore 206 • cuccetta cabina armatore 200 x 205 • altezza sopra la cuccetta 116 • altezza dinette 218 • tavolo dinette 92 x 65 • divanetto a U dinette 109 x 91 x 188 • altezza in entrata cabina di poppa 212 • cuccette cabine di poppa 202 x 83 • altezza sopra le cuccette di poppa 87, trasformabili in matrimoniale e diventano 202 x 200 • altezza bagno cabina di poppa 191 • altezza bagno di prua 210 • cucina a L 150 x 216 • divanetto a U pozzetto 182 x 150 x 138 • chaise-longue pozzetto 180 x 60 • plancetta di poppa 160 x 399 • passavanti laterali 21 • prendisole di prua 210 x 146 Certificazione Ce Categoria B Prezzo € 210.400 (+ iva, versione prova) - € 157.900 (+ iva, con 2 x cv 320 MerCruiser benzina)
Giri 600 1.000 max 33,9 1.500 2.150 2.500 135 2.750 lt/h 3.000 3.300
Nodi 3,4 6,2 8,7 12,5 21,4 25,5 27,4 33,9
lt/h tot. dbA plancia dbA cab. armatore 3,3 65 62 6,9 70 63 26 73 69 56 79 72 82 81 74 85 81 75 116 82 79 150 85 81
6,9
2.750 3.000 3.300
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i pu
uto
io
nsi
ffic oo re d
to a
ffic
82
tra
atti
2.500
56
in u
2.150
nta
Rumore dBA in plancia
26
vità
1.500
32,5 Nodi
3,4
1.000
1.000
27,5
Costruttore Bavaria, Giebelstadt, Germania Importatore M3 Servizi Nautici, Andora (SV), tel. 0182.80180,
tra
600
7,5
La scheda
85 65
70
73
79
81
81
82
85
dBA
116 150
600 1.000 1.500 2.150 2.500 2.750 3.000 3.300 Giri/m
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Alcuni optional (iva esclusa) Package M3 Line: gps Lowrance 10.4’’, manette elettroniche, flap elettrici, verricello elettrico con musone basculante, tendalino, impianto acqua calda e boiler, climatizzatore multizona caldo/freddo, prendisole anteriore, antivegetativa con primer, parabordi, immatricolazione, protezione antigalvanica maggiorata, stereo con outdoor control, vhf con dsc, caricabatterie, cavo 220 V banchina, pompa di sentina supplementare automatica, generatore, trasporto e varo, estensione garanzia 4 anni (€48.650 + iva) • Function package: elica di prua, secondo frigo in pozzetto, impianto con antenna tv, dinette trasformabile, copertura esterna invernale, batteria servizi supplementare,microonde,doccia separata con pompa di scarico in bagno, grill in pozzetto (€ 9.435) • plancetta maggiorata (€ 6.950) • plancetta maggiorata in teak (€ 7.950) • pozzetto in massello (€ 3.240) • Simrad 12’’ touchscreen con engine cam (€ 2.150) • black box ecoscandaglio e trasduttore (€ 1.250) • radar broadband 24 miglia (€ 2.400) • sonar StructureScan (€ 1.300) • autopilota con timoneria idraulica (€6.720) dock station iPod/iPhone (€225) • antenna satellitare (€ 5.120) • passerella idraulica (€ 7.300) • propulsore per traslazione (€ 6.240) • wc elettrico (€ 740)
In basso a destra, il Bavaria HT 38 in navigazione; a fianco, il mobile cucina e i due motori Volvo Penta.
che, di fatto, si trova sotto la dinette del pozzetto è un dato decisamente positivo. Anche le cuccette sono veri letti, a prua come a poppa. Qui è anche possibile scegliere se mantenere due cuccette parallele singole oppure, con l’aggiunta di una cuscineria nel mezzo, trasformarla in una matrimoniale da 200 cm di larghezza. Il tutto è corredato da due bagni, quello di prua con box doccia separato e quello di poppa offerto grazie alla customizzazione realizzata dall’importatore. La terza caratteristica fondamentale per una barca da crociera è “zero problemi”. E per questo c’è la versione Gold della M3 Line, quella cioè che abbiamo provato. Il pacchetto prevede tutto quello di cui c’è bisogno a bordo e forse anche di più. Non solo hanno ricavato il bagno nella cabina di poppa, ma hanno realizzato anche un ampio gavone sotto il mobiletto cucina del pozzetto e montato di tutto di più in termini di elettronica e impianti. Plotter cartografico touchscreen, radar broadband, ecoscandaglio digitale, sonar, vhf, autopilota, generatore e clima multizona caldo/freddo a split: tutti questi accessori fanno parte del package. Ovviamente si pagano, ma almeno se si sceglie di installarli lo si fa senza doversene preoccupare con un carico di problemi e trattative per ognuno. Una vera crociera “chiavi in mano”.
I due Volvo spingono bene la barca, senza eccessi. Nelle virate strette, con la manetta del gas tutta abbassata, il 38 HT è rimasto sempre ben piantato sull’acqua e non ci è mai sembrato “in difficoltà”. È una carena ideale
anche per chi è alle prime armi.
> Commento tecnico sullo scafo Il cantiere Bavaria ha avviato da molti anni un sistema di produzione in serie con numeri piuttosto sorprendenti per la nautica da diporto. La sede a Giebelstadt, in Germania, conta 650 dipendenti e ogni anno sforna circa 1.600 imbarcazioni tra motore e vela. Dalla laminazione dello scafo alla verniciatura, all’essicazione della vetroresina, tutto il processo produttivo è stato completamente ingegnerizzato. La progettazione si fa con software in 3D, macchine Cnc e robot ad alta precisione. Gli impianti di laminazione sono climatizzati e le postazioni di verniciatura con essicazione a raggi uv dispongono di tecnologia al laser. Tutta la produzione, oltre che rispondere alle direttive Ce, è regolarmente ispezionata dal Lloyd tedesco.
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provate per voi Jeanneau Cap Camarat 7.5 WA
A tutto volume Attinge e miscela le doti dei precedenti 715 e del 755 WA e ottiene come risultato spazio, prestazioni e comfort di Luciano Pau
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n modo un po’ superficiale si potrebbe dire che è stato creato un “due in uno”, ma non è così: la precedente esperienza è servita a migliorare lo scafo, sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. L’imbarcazione è proposta in package da Yamaha Motor Italia, con fuoribordo mono o doppia. L’estetica colpisce sin dall’arrivo in banchina, sia per le murate con forma sinusoidale che lo slanciano,
sia per la colorazione blu che contrasta con il resto delle strutture di vetroresina bianca. A poppa non ci sono plancette sporgenti oltre la sagoma dello scafo, ma delle pedanine diamantate antiscivolo a fianco dell’ampio pozzetto antiriflusso. Risalendo dall’acqua dopo il bagno si può invece ricorrere alla scaletta sullo specchio di poppa. Se si sale da poppa sulla pedanina dove c’è la scaletta bagno si ha accesso sia alla doccia incassata a murata sia al quadra-
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provate per voi Jeanneau Cap Camarat 7.5 WA
Oltre al cruscotto serigrafato con palpebra, c’è posto per la bussola, per il volante mosso da timoneria idraulica di serie, pannellino interruttori, portabicchieri e maniglione in acciaio. Il monoleva prende posto su una penisola più a destra, mentre superiormente spicca il parabrezza avvolgente con modanatura in acciaio.
to, visto che è stato previsto un corridoio regolato da un portellino. Il piano di calpestio è lavorato in antiscivolo ma per chi ama il teck tra gli optional è prevista anche questa soluzione. Lo spazio del quadrato è in gran parte occupato dalle sedute. I bordi delle murate sono in legno e dotati di portacanne a incasso. I sedili di pilotaggio sono due, speculari, composti da poltroncine con poggiatesta e parte anteriore sollevabile. Sono montati su steli regolabili e girevoli e possono diventare parte integrante dell’area salotto posteriore. La consolle di guida è centrale, in parte sfruttata come portellone di accesso all’area cabinata e in parte per le operazioni di pilotaggio. Prima di scendere in cabina visito la prua, occupata per intero da un ampio prendisole. C’è un unico gavone, all’estremità anteriore, dedicato all’àncora, con portello che cela il verricello elettrico fornito solo con il pacchetto Preference, oltre al musone scorrisagola. La cabina è un ambiente ben sfruttato considerate le dimensioni dello scafo e il fatto che si tratti di un WA. La dinette è luminosa grazie a oblò a feritoia laterali e al passo d’uomo superiore. I letti sono due singoli o uno matrimoniale. Sotto i cuscini un ampio gavone diventa bagagliaio. Infine, a sinistra dell’ingresso, c’è un mobile in legno che, oltre al lavello, con l’allestimento Preference può essere attrezzato con frigorifero.
>
La prova Ospite del meeting Yamaha a Varazze, mi rendo conto del meteo che avrei trovato dal viaggio in aereo. Nonostante il sole molto forte la temperatura è relativamente bassa per colpa del vento di tramontana che sferza tra i 15 e i 18 nodi, creando alcune ondine corte e schiumate. Il 7.5 WA è motorizzato con l’F300B a sua volta equipaggiato con elica Sds di passo 19”, ma si possono montare anche due motori da 150 cavalli ognuno. Dopo aver lasciato le banchine ci avviciniamo all’imboccatura del porto. Visto il vento puntiamo verso una zona più protetta e viriamo a ovest, lasciando la costa sulla nostra dritta. Manteniamo un’andatura abbastanza tranquilla, intorno ai 3.500 giri, che ci permette di navigare a 24 nodi, consumando quasi 33 litri di carburante ogni ora, ma soprattutto garantendoci un buon comfort a bordo, oltre che l’asciutto. In questa direzione impattiamo le onde di chiglia piena, ma la manovra trova pronta risposta nel tagliamare che apre l’onda con buona determinazione, scaricando i flussi verso l’esterno. La carena ha buona profondità anche a poppa, così sia la direzionalità che il controllo dell’imbarcazione risultano abbastanza facili e intuitivi. La timoneria idraulica ci agevola nell’accompagnare il passaggio sulle onde e la risposta del timone è pronta. Arrivati nella zona più protetta ci fermiamo e prendo i comandi.
tipico walk around, con un’area prodiera ben cabina utilizzabile da una coppia.
La coperta è studiata da sfruttabile che ospita una
All’interno della barca possiamo contare su un’altezza in dinette di circa 1,40 metri, mentre nel locale toilette (sopra) la stessa si riduce di qualche centimetro. Quest’ultimo è separato, ma l’allestimento è piuttosto minimal. 142
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Le prestazioni Velocità max
Autonomia mn
Rapporto peso/potenza
Rapporto larg./lung.
Dislocamento kg
44
240
4,33
2,9
1.300
La scheda Costruttore Jeanneau Chantiers, Les Herbiers, Francia Distributore in Italia Yamaha Motor Italia Spa, Gerno di Lesmo (MI), tel. 848 580569, www.yamaha-motor.it
Progetto Sarrazin Design e Jeanneau Design Scafo Lunghezza ft m 7,42 • larghezza m 2,55 • cabine 1 •
Condizioni della prova Località
Varazze (SV)
Mare
mosso 3 Scala Douglas
Onde
50 cm
Vento
forza 3 da Nord
Persone a bordo
4
Combustibile Note
lt 230 tempo di planata 4,1 sec
Velocità in nodi Giri/m 1.000
5
15
25
35
45 Nodi
4,5 8
2.000
Giri
2.500
11
23,8
3.500
1.000 4,5 2.000 8 2.800 11 3.500 23,8 4.000 27,7 5.000 37,7 5.700 44
economica
27,7
4.000 crociera
5.000
37,7 max
5.700
30
50
70
90
5,1
2.500 2.800 3.500
--10% 20% 20% 20%
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> Commento tecnico sullo scafo
La produzione Cap Camarat di Jeanneau si affida a tecnologie rapporto tra la fibra di vetro e le resine si ottiene un prodotto di alta robustezza e durata, ma che non risulta particolarmente pesante. Per la stratificazione vengono impiegate fibre di vetro impregnate di resine poliestere. Il processo di stratificazione delle vetroresine viene effettuato a mano mentre la finitura dell’imbarcazione viene completata attraverso un secondo processo chiamato deckliner.
13,5 21 32,5 45
4.000 86
5.000 5.700
Flap in %
lt/h costruttive moderne come il Prisma Process. Modulando il
1.000 2.000
5,1 13,5 21 32,5 45 86 101
Autonomia teorica mn 290 195 171 240 202 142 141
44
Consumo totale 10
Nodi Consumi lt/h tot.
minimo planata
2.800
Giri/m
posti letto 2 • servizi 1 • portata max 8 persone (cat. C - B) • potenza massima applicabile 2 x cv 150 (2 x 110 kW) o 1 x cv 300 (221 Kw) • riserva combustibile lt 285 • riserva acqua lt 80 • peso a vuoto kg 1.300 • rapporto lunghezza/larghezza 2,90 • rapporto peso/potenza installata 4,33 kg/cv • eliche Sds 19” Motore Yamaha F300B • 4 tempi 4 valvole per cilindro e Dohc con Vct • 6 cilindri a V da 60° • sistema di alimentazione Efi • alesaggio x corsa mm 96 x 96 • cilindrata cc 4.169 • potenza max cv 300 (220,7 kW) a 5.500 • peso a secco kg 260 • alternatore 12V – 70A Certificazione CE Categoria B - C Prezzo € 57.500 (+ iva) con un Yamaha F300 Betx
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provate per voi Jeanneau Cap Camarat 7.5 WA
Il quadrato è occupato per la maggior parte dalle sedute, a cominciare da un che, sul lato destro, si prolunga con un’altra panchetta a cui è unita da un piano angolare amovibile. Sulla murata opposta c’è un e, posizionando al centro il piano tavolo (Premiere o Lusso), si potrà ottenere
divano di poppa
divanetto abbattibile
un’area soggiorno e pranzo di tutto rispetto. 144 BARCHE agosto 2012
Alcune dotazioni standard Piano di calpestio lavorato ad antiscivolo • anello di traino • musone di prua • luci di navigazione • pompa di sentina • pulpito di prua in acciaio inox aperto • scafo di colore blu • gavone àncora autovuotante • bussola • serbatoio di carburante da lt 285 • serbatoio acqua da lt 80 • timoneria idraulica • vano per verricello elettrico • verricello elettrico (solo allestimento Preference) • cuscini divanetto di poppa (allestimento Premiere) • cuscini prendisole di prua (allestimento Premiere) • cuscini schienale divanetto di poppa (allestimento Premiere) • cuscini divano laterale (allestimento Premiere) • circuito acqua con doccetta • portacanne • scaletta bagno • sedili bolster • sedili pozzetto laterali a scomparsa (allestimento Premiere) • tavolo pozzetto (allestimento Premiere) • porta accesso cabina scorrevole • wc chimico
Alcuni optional Allestimento Premiere (€ 1.695) • allestimento Preference (€ 4.830) • kit ancoraggio (€ 300) • kit ormeggio (€ 310) • asta sci (€ 335) • pozzetto rivestito in teak (€ 1.805) • tavolo pozzetto “Lusso”(€260) • telo copriscafo (€1.225) • tendalino bimini inox (€ 1.480) • tendalino Sprayhood (tende laterali) (€ 2.095) • passo d’uomo a prua (€ 420) • wc marino con serbatoio acque nere (€ 1.115)
Cominciamo con il minimo di velocità erogabile con il motore a 600 giri: 2,9 nodi. Passo quindi al rilevamento del tempo necessario per entrare in planata: l’assetto si ottiene partendo da fermi in poco più di 4 secondi netti e senza cabrate. A questo punto lascio andare i giri del motore e dai 3.000 giri in su comincio a far funzionare il trim sinora in assetto negativo. Tiro su il motore di un 10%, poi dai 4.000 giri passo al 20% della sua corsa, senza esagerare visto che anche se qui il mare è più calmo il moto ondoso è piuttosto disordinato. A 4.000 giri rilevo sul gps 27,7 nodi con consumi da strumento pari a 45 litri/ora, a 4.500 giri superiamo invece i 32 nodi e i consumi lievitano verso i 59 litri/ora. Lo step successivo è decisamente più oneroso, nel senso che a 5.000 giri la velocità aumenta di cinque nodi, mentre i consumi saltano a 86 litri/ora, ossia il 30% in più rispetto al rilevamento precedente. Infine dando l’ultimo tocco di monoleva raggiungo i 5.700 giri e la velocità top di 44 nodi, con consumi, però, di oltre 100 litri/ora, un regime sicuramente divertente ma di raro utilizzo visto l’impegno che una guida a questa velocità richiede e alla perdita importante di autonomia data dall’innalzamento dei consumi. A questo proposito consigliamo i prendere in considerazione una motorizzazione con qualche cavallo in meno, per esempio un 250 cv, capace di soddisfare le velleità corsaiole, ma di risparmiare. Torniamo al test. Porto i giri del motore intorno al valore di 5.000 (37,7 nodi), e inizio a virare via via sempre più stretto. La carena si appoggia sul piano interno e i pattini fanno il loro lavoro garantendo presa costante sull’acqua, che si traduce in una chiusura dell’accostata in 40 metri.
CECCHI GUSTAVO
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IMP. BLACK FIN 550
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provate per voi Black Fin Classic 550
Classico,ma non TROPPO Questo modello completa la gamma proposta in package con i motori Mercury e l’abbinamento ideale – senza esagerare – sembra essere con il 40 cavalli di Luciano Pau
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IMP. BLACK FIN 550
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L
a linea Classic Black Fin è la più “sbarazzina” e più pratica da usare per una nautica non troppo impegnativa, che non richieda spostamenti al di là di un certo raggio d’azione. Il 550 è un gommone “classico” a tutti gli effetti e propone le caratteristiche tipiche di un natante apprezzate soprattutto una ventina di anni fa e tornate di moda in questi ultimi anni. Non troverete nulla di superfluo a bordo, ma l’essenziale per navigare e divertirsi con gli amici o con la famiglia. Magari alcuni particolari sono stati curati con maggior attenzione rispetto a un tempo, ma qui si bada alla sostanza, che consente anche di contenere i costi di produzione a esclusivo vantaggio del prezzo finale al pubblico. La serie Black Fin è distribuita da Brunswick Marine in Italia in package con i motori Mercury: con la motorizzazione minima applicabile, a partire da un 40 cavalli, che dalla nostra prova è risultata la potenza ideale per non investire troppi soldi e ottenere risultati interessanti sotto il profilo prestazionale. Ho provato la barca a Monfalcone, a pochi chilometri da Trieste. La poppa non prevede delle plancette, ma la scaletta bagno pieghevole, due ganci per le sospendite e, poco più avanti, due pedanine laterali. Il pozzetto di scarico delle acque reflue è ampio e dotato di due ombrinali. Per entrare a bordo è necessario passare sui tubolari o superare lo schienale del divano. La consolle è decentrata verso destra. Sotto al volante ci
Commento tecnico sullo scafo Dal 2011 la costruzione della serie Black Fin Classic è passata di mano dalla Nuova Jolly alla Arimar e anche questo 550 nasce nel cantiere di Cervia per essere poi marchiato Black Fin e commercializzato con la soluzione package con i motori Mercury da Brunswick Marine in Italia. Il tessuto gommato impiegato per la costruzione è un hypalon – trevira – neoprene da 1.100 dtex, con i tubolari che sono tagliati in modo longitudinale e godono di doppia strisciatura, interna ed esterna, per il loro fissaggio a guscio e coperta. I compartimenti stagni sono cinque. Un duplice bottaccio in gomma percorre il gommone per tutto il suo perimetro, mentre quattro maniglioni in gomma rigida sono incollati esternamente per consentire una più facile movimentazione del mezzo quando è in acqua. I passeggeri seduti o sdraiati a bordo possono tenersi ad apposite manigliette realizzate con il tessuto gommato usato per i tubolari piegate e incollate per poi essere fatte passare attraverso falchette di supporto.
sono due portelli di cui uno per l’accesso al serbatoio del carburante e l’altro a un cassettino portaoggetti, mentre in cima ci sono il tientibene e un parabrezza molto piccolo. Frontalmente la consolle dispone di un sediletto. Da qui all’area rialzata di prua c’è uno spazio che può essere occupato da un pianetto con relativo cuscino, per ottenere un prendisole. La parte fissa accoglie due gavoni, per l’àncora e per le dotazioni di sicurezza
La prova Come detto la motorizzazione massima consentita dall’omologazione è pari a 120 cavalli, ma sul modello provato avevamo un F40 Orion Efi, con elica Spitfire di passo 12”. A bordo eravamo in tre, con una quarantina di litri di carburante. Mentre percorrevamo a lento moto il canale che ci porta-
Da seduti si guida
bene sino ai 15/16 nodi, poi consiglio di alzarsi e dominare l’orizzonte dall’alto.
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IMP. BLACK FIN 550
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provate per voi Black Fin Classic 550
La scheda e le prestazioni Costruttore e progetto Arimar Distributore Brunswick Marine
Motore Mercury F40 Orion Efi • 4 tempi
in Italia, Peschiera Borromeo (MI), tel. 800 013695, www.blackfin.it
na m 4,10 • larghezza m 2,34 • larghezza interna m 1,20 • diametro dei tubolari m 0,40/0,60 • numero compartimenti stagni 5 • potenza max applicabile cv 120 • carrellabile da sgonfio • riserva combustibile lt 70
con due valvole per cilindro e albero a camme in testa Efi • 4 cilindri in linea • alesaggio x corsa mm 65 x 75 • cilindrata cc 995 • potenza max cv 40 a 5.500-6.000 giri/m • peso a secco kg 112 • alternatore 18 A (226 W) • rapporto di trasmissione al piede 1,83 : 1 Certificazione CE Categoria C Prezzo € 15.700 (iva compresa) motorizzato con Mercury F40 Orion Efi
Giri 700 2.500 3.200
Giri 4.500 5.500 6.200
Scafo Lunghezza ft m 5,33 • lunghezza inter-
Nodi 1,6 5,2 10
trim in % 0 0 0
Velocità max
Portata persone
27,6
9
Nodi 19,6 24 27,6
Rapporto peso/potenza
10,75 kg/cv
trim in % 20 50 50
Rapporto lung./larg.
Dislocamento kg
2,27
430
va in mare, ho avuto modo di apprezzare l’assenza di rollio e la velocità che a 2.000 giri raggiunge poco meno di 5 nodi. Fuori dal canale ci siamo trovati con un mare “tipo tavola” e ho iniziato subito i rilevamenti, a cominciare dai valori d’incremento della velocità all’aumentare dei giri di 500 in 500. A 2.500 giri siamo a 5,2 nodi, a 3.000 superiamo i 6, ma per iniziare a planare dobbiamo arrivare a 3.200, con una velocità che raggiunge i 10 nodi. Da qui in poi ho agito con il trim, portandolo prima al 20% della sua corsa in positivo e infine al 50%. Oltre non sono riuscito ad andare senza innescare, perlomeno in fase di virata, della ventilazione, causata dal motore montato un po’ in alto per rendere meglio in velocità. Il massimo della prestazione l’ho ottenuto a 6.200 giri, con il gps che indicava il valore oscillante tra i 27,5 e i 27,6 nodi. Non ho potuto rilevare i consumi in quanto lo scafo era sprovvisto della strumentazione idonea. La progressione della resa è proporzionale sino a 3.500 giri e da qui in poi si ottiene una brusca accelerazione che fa salire la velocità di 6 nodi in soli 500 giri e di altri quasi 4 in altri 500. Meno evidente è la spinta tra i 5.000 e i 6.200 giri, fase che porta a un incremento di soli 5 nodi. Il battello è divertente e facile da guidare anche per mani poco esperte.
Alcune dotazioni standard Condizioni della prova Località Sole Mare Vento Persone a bordo Combustibile Acqua
Monfalcone a tratti calmo, onde 0,5-10 cm assente 3 lt 40 0
Note tempo di planata 4,2 sec • tempo per raggiungere la velocità massima dal minimo di planata (3.200 giri/m) 25 secondi
Velocità in nodi Giri/m 700 2.500
2,5
7,5
17,5
22,5
27,5 Nodi
1,6 5,2
3.200 4.500 5.500 6.200
148
12,5
BARCHE agosto 2012
10
minimo di planata
19,6 crociera
24 max
Anelli per sospendite • consolle di guida completa di parabrezza, tientibene, volante e gavone • coperta autovuotante • cuscineria in espanso a cellule chiuse • cuscino di prua e cuscino schienale di poppa • gavone àncora di prua • gavone di poppa • gonfiatore manuale • serbatoio carburante in acciaio inox da 70 lt e impianto a norma Ce • molle di fermo per gavone di prua • bitta di prua in pvc n pagaie e kit di riparazione • pannello strumenti in carbon look • scaletta pieghevole • pompa di sentina • portelli consolle in plastica • quadro elettrico • timoneria meccanica • schienale di poppa abbattibile • sedile anteriore integrato in consolle
27,6
Alcuni optional (iva esclusa) Asta luce 360° (€ 112) • copri-consolle (€ 220) • prolunga prendisole di prua (€ 307) • impianto doccia (€ 520) • roll-bar inox (€575) • asta per sci nautico inox (€464) • tenda parasole (€ 427) • telo coprigommone (€ 599) • chartplotter standard Horizon CP180I schermo 5” (€ 733) • chartplotter standard horizon CP180I schermo 5” con fish finder integrato (€ 1.086) • chartplotter standard horizon CP300I schermo 7” (€ 1.252) • chartplotter standard horizon CP300I schermo 7” con fish finder integrato (€ 1.700) • radio vhf dsc gx 1100 standard horizon (€ 279) • stereo fusion MS RA200 + dock ipod RA200 + 4 altoparlanti (€ 853) • bussola nera F 50 (€ 103)
IMP. BLACK FIN 550
5-07-2012
18:07
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Ho virato a 5.500 giri in modo deciso e la carena ha risposto con prontezza e precisione consentendomi di chiudere il cerchio in pochissimo spazio; ho poi provato a passare sull’onda prodotta da una barca che rientra nel canale e l’impatto di prua è stato morbido. In seguito ho arrestato bruscamente lo scafo dopo averlo lanciato al massimo e da poppa non è entrata l’acqua. La timoneria, un po’ dura, penalizza leggermente nel cosiddetto scodinzolo che attuo per verificare direzionalità e prontezza di risposta del mezzo. Infine ho arrestato il battello, attendendo qualche secondo e poi ho fatto partire in contemporanea il cronometro mentre pigiavo di forza il monoleva. Si plana in 4,2 secondi netti, mentre ne occorrono 25 per raggiungere da fermi la velocità massima.
>
Il divano prevede due posti e ha lo schienale ribaltabile per ottenere un lettino prendisole. La consolle è decentrata verso destra e propone un layout abbastanza semplice ma funzionale, con volante al centro
mosso da timoneria meccanica, comando di accensione a sinistra, monoleva a destra, in alto piano per uno strumento multifunzione e per la bussola e due pannellini in carbon look per gli strumenti motori.
149
IMP. COMPRO agosto 2012
compro
6-07-2012
10:36
Pagina 150
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IMP. COMPRO agosto 2012
6-07-2012
10:36
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Anno 2007, motori 2 x 1224 MAN, ore di moto 500, colore scafo verde, unico proprietario, ottima opportunità.
Anno 2007, 2 x 710 Caterpillar, ore di moto circa 350, 2 cabine, 2 bagni, colore scafo oro, bandiera italiana, leasing in corso, ottima opportunità.
Anno 2010, 2 x 1100 MAN, 120 ore di moto, Leasing in corso, opportunità unica.
Anno 2005, 2 x 2000 MTU, hard top, aria condizionata, vhf, pilota automatico, generatore, tender.
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Valbroker tel. 3475006999 valbroker@gmail.com
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Anno 2001, 2 x 315 Yanmar, 100 ore di moto, perfette condizioni usata solo sul lago, nel 2009 portata a nuovo la coperta in mogano, scafo verde.
Anno 2007, 2 x 370 Volvo Penta ore di moto 225 scafo blu - pacchetto Raymarine generatore, n.4 portacanne leasing in corso.
Anno '02 - 2x Volvo kad44 260hp manette elettroniche dinette trasformabile, due cabine. Installati dal cantiere norvegese € 145.000 visibile Tirreno.
2005 bellissima barca 2 x Volvo 370 linea d'asse visibile lago Maggiore garanzia 12 mesi cantiere super, prezzo euro 155.000.
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Acyachtbroker Tel. +39 0773/520047 www.acyachtbroker.it info@acyachtbroker.it
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2011 – 2 x 435 Volvo Penta ips, scafo blu, imbarcazione dimostrativa
Anno 2005, 2 x 800 Man scafo blu, imbarcazione full, optional, perfetta, leasing in corso.
Sealine F 42/5
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2006, Volvo 2xtamd 75p 480 hp elettronici, super potenti, solo 300 ore richiesto solo subentro leasing residuo 190.000 oltre iva affare.
Anno 2002 solo lago- pochissime ore 1 x mag 496 sempre rimessata euro 43.000 natante.
Sessa C 35
Scarab 34
Sessa 35 oyster
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Acyachtbroker Tel. +39 0773/520047 www.acyachtbroker.it info@acyachtbroker.it
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2009, 2 x 260 Volvo Penta c.rail, scafo blu, imbarcazione ben accessoriata e in ottime condizioni, uniproprietario, leasing in corso.
1991, 2 x 250 Yamaha 4t del 2007, scafo blu, imbarcazione ben accessoriata e in perfette condizioni
2006, Volvo 260 d4 usata solo lago Maggiore no leasing full optional da vedere-fare offerta
Anno 2009, Mercruiser mpi mag 350 bravo III tenuta benissimo da vetrina richiesto solo natante, euro 55.000.
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BARCHE agosto 2012
BROKER agosto 2012.qxp
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2005, m 13,74, 2x370 Volvo diesel, aria condizionata a ciclo inverso, elica di prua, generatore, GPS/plotter C80, hangar per tender. GARANZIA 1 ANNO.
2002, m 11,63,, 2x260 Volvo diesel, open con ottima vivibilità sia esterna che interna. Ampia dinette trasformabile in ampio prendisole. Ben accessoriato.
2008, mt. 8,78, 1x270 volvo benzina, zona prendisole a prua, 4 posti letto gps aria cond.
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Anno 2001, mt. 10,60; 2x300 hp Yanmar, h 375 ca; ottime condizioni, 2 cabine + bagno, vhf, gps, caricabatterie, aria condizionata C/F, passerella idraulica. Vis. Sud Francia.
2010, 3 cabine 6 posti letto portata 14 persone visibile a Varazze molti optional € 800.000,00
2010, Cruise Edition, 14.10 mt, 2 Volvo Penta IPS D6-435 cv 435, 2 cabine, posti letto 6, mobili rovere sbiancato, € 450.000,00, visibile Olbia.
2001, 10.54 mt larg. 3.38 mt motori 2 x volvo penta kad 43p 231 cv, gps, salpa ancora elettrico € 80.000 comprensivo di iva vis. a Olbia.
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Valbroker tel. 3475006999 valbroker@gmail.com
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2006, 2x cat 812 hp 350 ore impeccabile manutenzioni settimanali da marinaio, molto bella piccolo residuo leasing euro 475.000 vis. Liguria
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2009 18,40 mt, motori 2x1100hp Man, interni in noce canaletto, full optional, possibilità di subentro leasing visibile a marina di Ravenna. € 980.000.
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2006, 12,30 mt, 2 Volvo Penta D6 310 DPH 310cv, 2 cabine, condizioni impeccabili. Garanzia 12 mesi, € 188.000, visibile Andora (SV).
2x300 Mercury Verado, 2008, 9,80, e 155.000,00, lavello pozzetto-vasca per il pescato-pilota aut-verricello.
2xd4-260 Volvo P., 2005, 10,15, e 98.000,00, 2 cabine -aria cond.- generatore-verricello.
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1x5,ol mpi br3 Mercruiser, 2009, 8,15, e 64.000,00, cappottine camper-frigorifero-verricello elettrico.
2x5,7 gxi/dps Volvo, 2009, 10,45, e 135.000,00, plancetta maggiorata-aria cond.-generatore-gps.
1x130 E-tec Evinrude 2t, 2009, 6,05, e 25.300,00,carrello stradale-telo pozzetto-tendalino parasole.
1x5,7 gxi/dps Volvo Penta, 2008, 8,80, e 66.500,00, cappottina-verricello elettrico-piattaforma allungata.
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2008 2x425 Cummins, h 365, cuscineria, pilota automatico, vhf, gps, 3 cabine 2 bagno, dotazioni sicurezza, barca come nuova. Prezzo € 285.000,00
Anno 2003, 2x370 Volvo Penta, h 250 circa, pilota automatico, dotazioni sicurezza, barca come nuova. Prezzo €190.000,00, possibilità finanziamento 50%.
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2009, 2x1200 Mtu, h 200 circa, pilota automatico, vhf, gps, passerella idraulica, aria condizionata, barca nuova, prezzo € 980.000, subentro leasing fino al 2024.
2010, lung. 8,10 mt, Mercruiser 350 mag 300cv, garanzia 12 mesi, usata solo al lago visibile Andora (Sv) € 63.000.
2007, lung. 9,70 mt, Yamaha 2x 250hp, garanzia 12 mesi, visibile Andora (Sv), € 82.500.
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Anno 2007, 1 x Mecruiser 4.3 L, cuscineria completa, tendalino parasole, copri pozzetto, vericello elettrico, lavello pozzetto, radio stereo. Euro: 28.000,00
Anno 2008, 2 x Volvo Penta D6, antivegetativa scafo, verricello elettrico, cuscineria prendisole di prua. Ore di moto 410, euro 145.000,00 + iva.
Anno 2008, 1 x Mecruiser 350 MAG, cuscineria completa, capotte completa, copri pozzetto, ecoscandaglio,WC marino, frigor, vericello elettrico. Euro: 49.000,00
Anno 2007. Richiesta 850.000,00Euro. Imbarcazione full optional pari al nuovo pronta alla boa. Visibile nel Lazio.
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Anno 2007, 1 x Mercury F100 del 2010, cuscineria completa, teletta parasole, luci di via, carrello. Euro: 18.000,00
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Motomar International srl – Tel.045 6400888 info@motomar.it
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1x4,3l Efi Mercruiser, 1997, 7,50, e 25.500,00, telo copripozzetto-gps-ecoscandaglio-verricello elettrico.
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2003, 9,85 mt, 2 Volvo Penta AQ 41 D DPE 200cv, 1 cabina, plancetta ampliata di poppa, Garanzia 12 mesi, € 89.000, visibile Andora (SV).
2002, 9,48mt, 2 Mercruiser 4.2 TD 220cv, 1 cabina, 4+2posti letto, Garanzia 12 mesi, € 75.000 Visibile Andora (SV).
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1980, refitting 2010. € 35.000,00, perfetto stato, rimessata al coperto, Volvo Penta 2x231 vis. in Campania, 1 cabina V di prua, bagno, cucinino, prendisole di poppa.
2005. €180.000,00, perfetto stato, rimessata al coperto, Volvo Penta 2x470, vis. in Campania, 3 cabine, 2 bagni, cabina marinaio con bagno, cucina, dinette, accessoriata.
Anno 2007, imm. 2010, richiesta € 90.000,00, visibile a Lavagna, Volvo Penta D4 2X260hp, 1 cabina, bagno, ampia dinette, strumentazione completa.
Natante motorizzato volvo d4 2x231efb richiesta 90.000,00
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BROKER agosto 2012.qxp
6-07-2012
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broker Falcon
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Carnevali Cantieri Nautici srl tel +39 0544 538660 info@carnevaliyachts.com www.carnevaliyachts.com
Venice Boat Service tel. 335 5424835 www.veboat.com
1988 lunghezza 19,60 mt, motori 2X835 gm, posti letto 6, cab 3, servizi 3, aria condizinata, pilota automat. radar, gps. Visibile a Lavagna. Prezzo € 230.000.
3xips600 d6 Volvo, 3 cabine, 2 bagni, salone, cucina radar, 2 gps, autopil, joystick, inverter, aria condizion, generatore 12 kw.Prezzo interessante. Si valutano permute.
Sessa KL 24 Venice Boat Service tel. 335 5424835 www.veboat.com
2010, 1x250 Yamaha, 2 posti letto, wc marino, gps plotter, vhf, eco fish finder, mobile frigor vis. Chioggia € 49.000.
BARCHE
Serapo 33 Venice Boat Service tel. 335 5424835 www.veboat.com
2006, 2x270 vm td asse elica, 4 posti letto, mobili legno massello, bagno separato, cucina, gps, eco, vhf, autopil. Come nuova, garanzia 12 mesi, si valutano permute. € 110.000.
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Comar Clanship 39
Venice Boat Service tel. 335 5424835 www.veboat.com
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2009, 2xips600 D6 Volvo, 3 cabine con bagno, dinette con cucina, gps a colori, autopil, joystick, telecamera sala macchine, generatore 9 kw. Come nuova € 495.000+iva.
1990, 2x325 Cat, 2 cabine, bagno, salone, cucina, gps, eco, vhf, flaps, passerella idraulica, boiler, ottime condizioni, visibile a Chioggia (Ve), si valutano permute € 45.000.
C30 open
Tornado 38
Carnevali Cantieri Nautici srl tel +39 0544 538660 info@carnevaliyachts.com www.carnevaliyachts.com
Yacht Service Rapallo tel. 0185 232024, cell. 335 8263146, commerciale@yachtservicerapallo.it
1996, lunghezza 9,00 mt, cantiere Carnevali, motori Volvo 2x231, pilota automatico. Visibile in Cantiere a Marina di Ravenna. Prezzo € 85.000.
1992, mt. 11.77, 2x285 hp Volvo, ore moto 500 ca, perfette condizioni, 1 cabina, 1 bagno, dinette, boiler, gen., vhf, eco, plotter/gps Geonav; passerella idr. Vis. Ionio.
Novamarine Tecno 40
Donzi ZR 35
Yacht Service Rapallo tel. 0185 232024, cell. 335 8263146, commerciale@yachtservicerapallo.it
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1993, imm.1995, mt. 12,99, 2x600 hp Seatek 6l 4v 9d, h 200 ca, ottime condizioni, cabina, bagno separato, strumenti motore gps; vhf; hi-fi vis. Sarnico.
2007, mt 10.74, 2x425 hp Mercruiser, ore moto 100 ca, perfette condizioni, 2 posti letto, wc elettrico, impianto stereo, scarichi sportivi, cover motori acciaio. Vis. Baleari.
Primatist G 48
Rio 750
Yacht Service Rapallo tel. 0185 232024, cell. 335 8263146, commerciale@yachtservicerapallo.it
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1997, mt. 13,75, 2x610 hp Volvo Penta Tamd 122 A-P, ore moto 850 ca, barca pari al nuovo, 3 cabine, dinette trasformabile, refitting completo 2011. Vis. Sardegna.
2005, mt. 8,66, 2x122 hp Mercruiser D, ore moto 340 ca, ottime condizioni, letto matrimoniale, ampia dinette trasformabile, 1 bagno, gps, vhf, tendalino. Vis. Liguria.
Sessa Key Largo 36
Bayliner Ciera 3055
Yacht Service Rapallo tel. 0185 232024, cell. 335 8263146, commerciale@yachtservicerapallo.it
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2010, mt. 11,50, 2x350 hp Yamaha FB, ore moto 50 ca, pari al nuovo, 2 cabine, 1 bagno, boiler, elica di prua, vhf, gps/chart plotter, leasing in corso. Vis. Medio Adriatico.
Anno 2000 mt. 9,61, 2x250 HP Mercruiser B, h 150 ca, ottime condizioni, n.2 cabine, dinette trasformabile, bagno, boiler, autoclave, vhf; eco; plotter/gps. Rimini.
Primatist G 46
Cigarette 39
Primatist by Bruno Abbate S.r.l. Tel. +39034431581 www.primatist.it primatist@primatist.it
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2009, 2 Volvo Penta IPS D6-435 cv 435, 2 cabine, posti letto 6+2, mobili rovere sbiancato, € 390.000,00, visibile Arbatax.
Anno 2007, imm. 2009, mt. 13,78 3x275HP Mercury FB B Verado, h 200 ca, interni personalizzati “Sport”; package elettronici Raymarine; hard top da pesca. Visibile Toscana.
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