Due secoli di Roma

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due secoli di roma La storia della Capitale per immagini: cronaca, politica, cultura dal’Ottocento ai giorni nostri

deux siècles de rome two centuries of rome zwei jahrhunderte von rom

a cura di Attilio Wanderlingh e Ursula Salwa


Realizzazione editoriale e testi

Attilio Wanderlingh e Ursula Salwa Traduzioni

Inglese: Laura Bufano, Veronica Galbiati Francese: Marie José Mouthon, Giovanna Carfora Tedesco: Franco Filice, Maria Megaro

© 2014 edizioni Intra Moenia Il Distico Srl - via Costantinopoli 94, 80138 Napoli Tel. 081290988 ‑ 0815571190 – Fax 0814420177 www.intramoenia.it | info@intramoenia.it I diritti di traduzione, riproduzione e adattamento totale o parziale e con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Si ringraziano tutti gli archivi che hanno permesso la pubblicazione delle immagini. In ogni caso l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti delle fotografie riprodotte nel presente volume.


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uesta storia di Roma attraverso le immagini racconta i più importanti avvenimenti che hanno caratterizzato la vita della città dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni. Con una sequenza quasi filmica i più significativi episodi politici s’intrecciano alle grandi trasformazioni urbane della città, i veloci mutamenti sociali si legano alla spicciola cronaca di costume. Le fotografie raccolte in questo volume sono corredate da brevi, ma puntuali didascalie che aiutano a collocare nel tempo ogni avvenimento. Inoltre, brevi sommari di ricostruzione storica introducono e spiegano le varie periodizzazioni delle vicende

della città: la Belle époque e la Grande Guerra, il regime fascista e il dramma del secondo conflitto mondiale, la “dolce vita” e il boom economico degli anni Sessanta, i movimenti giovanili del ‘68 e del ‘77, le inchieste della magistratura che chiudono la stagione politica degli anni ‘80, la Roma dell’Anno Santo e gli inizi del Duemila. Il volume offre sia il fascino di selezionati scatti fotografici, sia l’utilità di una puntuale ricostruzione storica. È dedicato ai romani che vogliano approfondire la vicende della loro città e ai turisti che desiderino capire la vita della Capitale aggiungendo alle sue bellezze monumentali anche la ricchezza della sua storia.


1991‑2014

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La tormentata fine del millennio e i primi anni del Duemila

al 1993 il nuovo sindaco di Roma è Francesco Rutelli, a capo di un’amministrazione di centrosinistra: la città conosce una stagione di rilancio nelle opere urbane, nella salvaguardia del verde, nelle iniziative culturali. Sul piano nazionale, invece, è il momento di Silvio Berlusconi che nel 1994 fonda con una impostazione aziendale il partito di “Forza Italia”, riuscendo a vincere le elezioni politiche e contrassegnando nei fatti un lungo periodo storico che durerà quasi un ventennio. Roma intanto perde nel giro di un decennio un’intera generazione di attori e registi che avevano fatto grande il suo cinema: nel 1993 si spegne Federico 240 Fellini, il grande regista de “La dolce vita”; tre anni dopo scompare il suo grande amico Marcello Mastroianni, protagonista di tante sue pellicole; nel 2000 muore l’attore Vittorio Gassman e poi toccherà al grande Alberto Sordi. Si avvicina intanto la fine del millennio e l’avvento del Giubileo della Chiesa del 2000. Per fronteggiare questa importante data, Roma diventa tutta un cantiere, con grandi opere urbane, ma anche impegnativi restauri dei suoi monumenti. L’inizio del nuovo millennio porta anche un cambio di guardia nell’amministrazione comunale: nel 2001 il nuovo sindaco è Walter Veltroni, sempre a capo di una giunta di centrosinistra. Con lui Roma conosce un grande slancio di iniziative culturali, ma la sua stagione finisce nel 2008 quando il centrosinistra viene battuto sia nelle elezioni politiche sia nel voto amministrativo: la guida della Capitale passa al sindaco Gianni Alemanno, esponente della destra con qualche nostalgia neofascista. L’avvenimento di maggior coinvolgimento emotivo

cade però nel 2005: si spegne Giovanni Paolo II e una fila lunga molti chilometri attenderà paziente per salutare le spoglie del Pontefice nella Basilica di San Pietro. Da questo anno in poi ciò che prevale è la fragilità e l’incertezza. Su tutto sembrano primeggiare gli scandali, rigorosamente bipartisan: il centrosinistra in Regione inciampa nella disavventura del governatore Piero Marrazzo, coinvolto in una frequentazione di transessuali con uso di droga; poi viene il turno del centrodestra con Renata Polverini che guida la Regione per appena due anni, per poi essere travolta anche lei dallo scandalo delle ruberie del suo entourage. Tuttavia la fragilità non è solo quella delle contraddizioni sociali e degli scandali politici. Ci si mette anche la natura. Nel dicembre del 2008 la città è piegata dalla pioggia battente, con gli argini del Tevere minacciati di esondazione. Nel gennaio 2012 è il turno della neve che raggiunge i 15 cm: un panorama insolito e persino affascinante, ma una città completamente in tilt. Tuttavia la vera bufera è quella che investe la Chiesa: nel febbraio 2013 papa Ratzinger si dimette ed è facile intuire che la decisione sia stata dettata dagli scandali e dalle lotte di potere in Vaticano. Gli succede al pontificato l’argentino Jorge Mario Bergoglio che, con il nome di Francesco, si batterà per una chiesa lontana dagli intrighi e dai fasti della ricchezza. Novità e speranze anche nella Capitale dove il nuovo sindaco del centrosinistra Ignazio Marino promette profondi interventi anche in campo urbanistico. La città però sembra ormai disillusa e in critica attesa: è iniziata una lunga fase di transizione e nessuno azzarda una previsione sui tempi e sui suoi esiti.


The troubled ending of the 20th century and the early years of the Millennium

La fin tourmentée du millénaire et les premières années de l’an 2000

Das bewegte Ende des Jahrtausends und der Beginn ùder 2000er Jahre

Since 1993 Rome has a new mayor, Francesco Rutelli. In charge of an administration of the center, Rutelli ushers in a season of revival based on great urban works, preservation of the communal green areas and an increase in cultural initiatives. Nationwide, however, it is Silvio Berlusconi and his “Forza Italia” party, founded in 1994 on a corporate business model, to win the general election, marking de facto the beginning of a new historical period, set to last almost two decades. Meanwhile Rome loses, in the space of a decade, the generation of actors and directors who had established its great cinema: Federico Fellini, the great director of “La Dolce Vita”, passes away in 1993; his dear friend Marcello Matroianni, leading actor in many of his films, joins him three years later; Vittorio Gassman dies in 2000, then the great Alberto Sordi. In the meantime, in a bid to prepare the city for the approaching end of the second millennium and the Great Jubilee of 2000, a series of great urban

A partir de 1993 le nouveau maire de Rome est Francesco Rutelli, à la tête d’une administration de centre-gauche: la ville connaît une saison de profonde rénovation dans les œuvres urbaines, la sauvegarde des espaces verts et les initiatives culturelles. Sur le plan national, c’est en revanche le moment de Silvio Berlusconi qui en 1994 fonde, sur base entrepreneuriale, le parti de “Forza Italia” et arrive à s’imposer aux élections politiques en marquant une longue période historique qui durera presque vingt ans. Entretemps Rome voit disparaître au cours d’une décennie toute une génération d’acteurs et cinéastes qui avaient glorifié son cinéma: en 1993 Federico Fellini, le grand metteur en scène de “La dolce vita”; trois ans plus tard, son grand ami Marcello Mastroianni, protagoniste de tant de ses films; en 2000 l’acteur Vittorio Gassman et, peu de temps après, Alberto Sordi. La fin du millénaire approche, ainsi que la réalisation du grand événement du Jubilée de l’Eglise de l’an 2000. Pour faire face à cette date mémorable, Rome devient un immense chantier, avec d’importantes

Seit 1993 ist Francesco Rutelli, Vorsitzender einer Mittelinksregierung, der neue Bürgermeister von Rom: Die Stadt erlebt eine Wiederaufnahme der öffentlichen Bauten, des Naturschutzes und der Kulturinitiativen. Auf nationaler Ebene ist der Moment von Silvio Berlusconi, der 1994 die auf einem Unternehmensmodell basierenden Partei “Forza Italia” gründet, die Parlamentswahlen gewinnt und einen langen historischen Zeitraum von fast zwanzig Jahren kennzeichnet. Währendessen verliert Rom im Laufe eines Jahrzehntes die ganze Generation der Schauspieler und Regisseure, welche das italienische Kino zu einer großartigen Filmkunst machten: 1993 verstirbt der einzigartige Regisseur von “La Dolce Vita”, Federico Fellini, und nach drei Jahren auch Marcello Mastroianni, sein guter Freund und Protagonist vieler seiner Filme. Später im Jahre 2000 sterben der Schauspieler Vittorio Gassman und der unvergessliche Alberto Sordi. Inzwischen nähern sich das Ende des Jahrtausends und das bedeutungsvolle Ereignis des Jubeljahres 2000 der Kirche immer mehr. Zur Bewältigung der großen

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works and demanding restorations of its monuments turns Rome into one big building site. The beginning of the new millennium also brings a change of guard in the city government: in 2001 the new mayor is Walter Veltroni, with an center-left administration. Rome experiences a further outburst of cultural initiatives, but Veltroni’s season terminates in 2008 when the center loses both the local and the general elections: the leadership of the Capital goes to the new mayor, Gianni Alemanno, a member of the right with some neo-fascist nostalgia. The event of greater emotional involvement, however, falls in 2005: John Paul II passes away, and a queue long many miles will await patiently to pay respect to the remains of the Pope in St. Peter’s Basilica. From now on, it will be a feeling of uncertainty and fragility to prevail. Scandals seem to lead the agenda, and they are rigorously bipartisan: the center-left administation of the region stumbles in the mishap of governor Piero Marrazzo, involved in transexual randezvous complete with illegal substances; then, the turn of the centre-right, with Renata Polverini at the leadership for just two years, only to be overwhelmed herself by the scandal of her own and her entourage’s theivery. But it’s not only down to social contraddition and political scandals to contribute to the climate of fragility. It’s December 2008 and the city collapses under heavy rains, with the banks of the Tiber threatened with flooding. In January 2012, it’s the snow to reach 15 cm: an unusual, somehow

œuvres urbaines et de délicates interventions de restauration de ses monuments. Le début du nouveau millénaire voit aussi un changement à la tête de l’administration communale: en 2001 le nouveau maire est Walter Veltroni, toujours à la tête d’un conseil municipal de centregauche. Avec lui Rome connaît un grand élan d’initiatives culturelles mais sa saison s’achève en 2008 lorsque le centregauche est battu non seulement aux élections politiques mais aussi aux municipales: la direction de la capitale passe aux mains du maire Gianni Alemanno, représentant de la droite qui cache à peine sa nostalgie néo-fasciste. L’évènement qui aura le plus fort impact émotionnel se produit toutefois en 2005: la mort de Jean Paul II. Une longue queue de fidèles s’étale sur plusieurs kilomètres pour attendre patiemment de saluer les reliques du Pontife dans la Basilique de Saint Pierre. C’est à partir de cette année-là que la fragilité et l’incertitude prévalent. Les scandales semblent primer dans l’information et ce, rigoureusement sur les deux fronts : le centre-gauche qui en Région trébuche dans la mésaventure du gouverneur Piero Marrazzo, impliqué dans une affaire de fréquentation de transsexuels et de consommation de drogues; et le centredroite avec Renata Polverini, qui dirige la Région pour deux ans seulement avant d’être impliquée elle aussi dans un scandale de fraudes mises au point par son entourage. Mais la fragilité n’est pas due uniquement aux contradictions sociales et aux scandales politiques. La nature aussi en est responsable. En décembre 2008, la ville est accablée par une pluie torrentielle, avec le Tibre qui menace de sortir de

Veranstaltung wird die ganze Stadt zu einer Baustelle, mit vielen öffentlichen Bauten und aufwändigen Erneuerungsarbeiten der Monumente. Der Anfang des neuen Jahrtausends hat einen Richtungswechsel in der Stadtregierung zur Folge: 2001 wird Walter Veltroni zum neuen Bürgermeister ernannt und somit wird noch einmal ein Vorsitzender eines Mittelinksausschusses gewählt. Mit ihm erlebt Rom einen kräftigen Aufschwung der Kulturinitiativen, 2008 endet allerdings seine Amtszeit, da die Mittelinke sowohl die Parlamentswahlen als auch die administrative Abstimmung verliert. Die Leitung der Hauptstadt wird nun vom neuen Bürgermeister Giovanni Alemanno, Vertreter einer einigermaßen nostalgischen neofaschistischen Rechtsideologie, übernommen. 2005 ereignet sich ein Vorfall, der eine Welle starker Emotionen auslöst: Johannes Paul II. verstirbt und eine kilometerlange Schlange wird geduldig abwarten, bis die sterbliche Hülle des Papstes in der Basilika St. Peter besucht werden kann. Von nun an herrschen Schwachheit und Unsicherheit. Vor allem scheinen die Skandale verschiedener Parteien ganz vorne zu sein: die Mittelinke, die die Regionsverwaltung führt, stößt auf die Affäre des Gouverneurs Piero Marrazzo, der in einen schlechten Bekanntschaftskreis mit transsexuellen Prostituierten und Drogenkonsum verwickelt war. Danach folgt die Mitterechte: Nach zwei Jahren an der Spitze der Regionsverwaltung wird Renata Polverini von einem Diebstahl-skandal in ihrem Ausschuss entstellt. Doch zählen zur Schwachheit dieser Jahre nicht nur die sozialen Widersprüche und die politischen Affären. Ebenso stellt sich die Natur dazwischen. Im Dezember 2008 zwingt der Schlagregen die Stadt in


charming landscape, but a city completely gone haywire. The real storm, however, is the one about to hit the Holy Catholic Church: Pope Benedict XVI steps down and there will be many to believe his decision dictated by the scandals and power struggles within the Vatican. A fresh breeze of hope and change touches lightly upon the capital where Ignazio Marino, new mayor of the center, promises deep interventions in the urban field. The city, however, seems to have become disillusioned and in state of critical stall: it is the start of a long transition period, and no one ventures a prediction about its duration and outcome.

son lit et inonder la capitale. En janvier 2012, la neige atteint les 15 cm: un paysage insolite et même fascinant, mais une ville complètement détraquée. Toutefois la vraie tempête est celle qui touche l’Église : en février 2013 le Pape Ratzinger renonce à poursuivre son pontificat et il est facile de deviner que sa décision a été dictée par les scandales et les luttes de pouvoir au Vatican. Il est remplacé à la papauté par l’Argentin Jorge Mario Bergoglio qui, sous le nom de François, se battra pour une église à l’écart des intrigues et des fastes de la richesse. Renouveau et espérance, même dans la capitale où le nouveau maire de centregauche Ignazio Marino promet de profondes interventions dans le domaine urbain. Cependant la ville semble désormais désabusée et dans une attente critique: c’est le début d’une longue phase de transition au cours de laquelle personne n’ose faire de prévisions sur le temps et les résultats.

die Knie und die Überflutungsgefahr bedroht die Dämme des Tevere. Im Januar 2012 schneit es 15cm hoch, in der Stadt entsteht zwar eine außergewöhnliche und ziemlich faszinierende Aussicht, aber der Verkehr bricht völlig zusammen. Jedoch scheint es eine Kleinigkeit zu sein, wenn man den Schneefall mit dem Sturm vergleicht, welcher im Februar 2013 die Kirche fortreißt: Papst Ratzinger tritt zurück und die Gründe seiner Entscheidung lassen sich sofort ermitteln, und zwar Skandale und Machtkämpfe im Vatikan. Das Pontifikat wird vom Argentinier Jorge Mario Bergoglio übernommen. Mit der Ernennung “Franziskus” wird er für die Befreiung der Kirche von den Intrigen und dem Geldüberfluss kämpfen. Neuigkeiten und Hoffnungen entstehen auch in der Hauptstadt, wo der neue Mittelinkebürgermeister Ignazio Marino massive Renovierungsarbeiten auch im Bereich Städteplanung verspricht. Jedoch scheint nun die Stadt misstrauisch und immer in kritischer Erwartung zu sein: Die Übergangsphase hat schon vor langer Zeit angefangen und keiner traut sich, Dauer und Ergebnisse vorherzusagen.

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Agli inizi degli anni ‘90, per effetto dei grandi sommovimenti nei paesi dell’est, il Partito Comunista Italiano si trasforma in Partito Democratico della Sinistra, iniziando ad archiviare la storica falce e martello. Da una sua costola nasce “Rifondazione Comunista”. Nella foto, il Congresso di Rifondazione.

Aux débuts des années 90, suite aux tumultes des pays de l’est, le Parti Communiste Italien se transforme en Parti Démocrate de la Gauche (Pds), et commence à mettre aux archives la faucille et le marteau, inspirant successivement la naissance de “Rifondazione Communista” (Refondation Communiste). Dans la photo, le Congrès de la Refondation.

244 At the beginning of the ‘90s, after the great changes in Eastern Countries, the Italian Communist Party (Partito Comunista Italiano) changes its name into “Partito Democratico della Sinistra” (“Democratic Party of Left”), and by so doing puts the hammer and sickle history to rest. From this party another party is born: “Rifondazione Comunista” (“Communist Refoundation Party”). In the photo, the Rifondazione Congress.

Infolge der epochalen Umwälzungen in den osteuropäischen Ländern wird Anfang der 90er Jahre die Kommunistische Partei Italiens in Linksdemokratische Partei (Partito Democratico della Sinistra) umbenannt. Die historischen Symbole Hammer und Sichel werden aufgegeben. Aus einer Spaltung geht die Partei der “Rifondazione Comunista” (Kommunistische Wiedergründung) hervor. Im Bild, der Parteitag der “Rifondazione”.


En janvier 1991, la Guerre du Golfe continue en Iraq, tout comme la lutte des pacifistes qui invoquent la fin du conflit. Voici une représentation extraordinaire des manifestants étendus par terre à Via dei Fori Imperiali, simulant les conséquences de la guerre.

Continua nel gennaio 1991 la Guerra del Golfo in Iraq. Ma continua anche la lotta dei pacifisti che invocano la fine del conflitto. Ecco lo straordinario colpo d’occhio dei manifestanti distesi sul selciato in via dei Fori Imperiali a simulare le conseguenze della guerra.

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Januar 1991: der Golfkrieg im Irak dauert an. Aber auch die Demonstrationen der Pazifisten, die ein Ende des Konfliktes fordern, werden fortgesetzt. Beeindruckender Blick auf Demonstranten, die, auf dem Straßenpflaster der Via dei Fori Imperiali liegend, die Kriegsfolgen simulieren.

It’s 1991 and the Iraq Gulf war continues. But the pacifists’ battles against war go on as well. This is an extraordinary image the demonstrators lying on the via dei Fori Imperiali pavement, as a simulation of war consequences.


Nel febbraio del 1992 un socialista viene arrestato a Milano con in tasca una tangente di sette milioni. Comincia la stagione di “Mani pulite” con la magistratura impegnata a far luce sull’intreccio tra politica e affari. Nella foto, Antonio Di Pietro, instancabile uomo di punta del pool di magistrati.

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In February 1992 a socialist is arrested in Milan for receiving a seven million bribe. “Mani pulite” (“Clean hands”) begins. During the following years Italian Public Prosecutor Offices will be engaged in shedding light on the links between politics and business. The photo shows Public Prosecutor Antonio Di Pietro, one of the tireless and leading figures of Tangentopoli investigations.

En février 1992, à Milan, on arrête un socialiste avec dans sa poche sept millions de pots‑de‑vin. C’est le début de “Mani pulite” (Mains propres), et la magistrature se met à l’œuvre pour éclaircir les rapports entre le monde politique et celui des affaires. Dans la photo, Antonio Di Pietro, l’infatigable homme fort du pool de magistrats.

Im Februar 1992 wird ein Sozialist in Mailand verhaftet. In seiner Tasche hatte er sieben Millionen Lire Schmiergeld. Dieses Ereignis leitet die Zeit der “Mani pulite” (Saubere Hände) ein, in der die Staatsanwaltschaft damit beschäftigt ist, die Verflechtung von Politik und Geschäftemacherei aufzudecken. Im Bild, Antonio Di Pietro, unermüdlicher Spitzenvertreter des Teams von Staatsanwälten.


Le leader du Psi Craxi, impliqué dans l’enquête des magistrats sur les financements illicites aux partis, est accusé de corruption. Le Parlement refuse l’autorisation de poursuivre, mais une foule de personnes le reçoit à la sortie de son hôtel en lui jetant des pièces de monnaie.

Il leader del Psi Craxi, coinvolto in pieno nell’inchiesta dei magistrati sui finanziamenti illeciti ai partiti, è accusato di corruzione. Nell’aprile del 1993 il Parlamento nega l’autorizzazione a procedere, ma una folla di persone lo accoglie con un lancio di monetine all’uscita del suo albergo.

247 Der sozialistische Parteiführer Craxi, voll verwickelt in die gerichtlichen Ermittlungen wegen widerrechtlicher Parteifinanzie­ rungen, wird wegen Korruption angeklagt. Das Parlament verweigert die Genehmigung zur Einleitung eines gerichtlichen Verfahrens, vor seinem Hotel wartet jedoch eine Menschenmenge, die ihn mit Münzen bewirft.

The Italian Socialist Party leader, Craxi, fully involved in the judicial investigations on illicit financing to parties, is charged with corruption. The Parliament denies permission to proceed, but a crowd of people will throw coins at Craxi as he walks out of his hotel.


Tra i turisti che ogni anno visitano Roma e le sue bellezze artistiche cresce la percentuale dei giovani. Sono i più appassionati frequentatori dei tanti musei della città. Nella foto, l’ingresso dei Musei Capitolini sul Campidoglio, col profilo dell’Imperatore Costantino.

Parmi les touristes qui visitent Rome et ses beautés artistiques, il y a de plus en plus de jeunes. Ce sont ceux qui visitent avec le plus de passion les nombreux musées de la ville. Dans la photo, l’entrée des Musées Capitolini sur le Campidoglio (Capitole), avec le profil de l’Empereur Constantin.

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Among the tourists visiting Rome every year, the percentage of youths increases. Young individuals are the most interested visitors of Roman museums. The photo shows the Capitoline Museums’ entrance on the Campidoglio along with the Emperor Constantine’s profile.

Es wächst die Zahl junger Touristen, die jedes Jahr Rom und seine Kunstschätze besuchen. Sie sind die begeistertsten Besucher der zahlreichen Museen der Stadt. Im Bild, der Eingang zum Kapitolsmuseum mit dem Profil von Kaiser Konstantin.


Polémiques dans la presse et entre les experts d’art en ce qui concerne la restauration de la Chapelle Sixtine, qui a retrouvé après des siècles son antique splendeur. Mais une foule immense de visiteurs admire émerveillée les peintures. Dans la photo, Gianluigi Colaucci près de son œuvre de restauration.

Polemiche sulla stampa e fra esperti d’arte per il discusso restauro della Cappella Sistina, agli inizi degli anni ‘90 ritornata dopo secoli al suo antico splendore. Ma una immensa folla di visitatori sosta ammirata davanti ai dipinti. Nella foto, Gianluigi Colaucci sullo sfondo del suo restauro.

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Polemiken in der Presse und unter Kunstexperten hinsichtlich der umstrittenen Restaurierung der Sixtinischen Kapelle, die nach Jahrhunderten ihren alten Glanz wieder gefunden hat. Eine unendlich große Besucherzahl ist von den Gemälden hingerissen. Im Bild, Gianluigi Colaucci vor seiner Restaurierung.

Controversies in the press and among art experts for the Sistine Chapel restoration. After a number of centuries, the Chapel is brought back to its original wonder. Despite controversies, a huge crowd of visitors looks up at the paintings with great fascination. In the photo, Gianluigi Colaucci with his restoration on the background.


Muore nell’ottobre del 1993 il regista Federico Fellini. Più di cinquantamila persone renderanno omaggio alla sua salma esposta a Cinecittà. Nella foto, una delle ultime immagini del regista. È seduto a un caffé di via Veneto che aveva elevato a simbolo della “dolce vita”.

En octobre 1993, le metteur en scène Federico Fellini disparait. Plus de cinquante mille personnes se rendront à Cinecittà pour lui rendre un dernier hommage. Une des dernières photos de Fellini, assis dans un bar de via Veneto, devenue le symbole de la “dolce vita”.

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Film director Federico Fellini dies in October 1993. More than 50,000 people pay homage to his corpse exposed in Cinecittà. This one of the last pictures of Fellini. He is seated in a café in via Veneto, the famous street he had turned into the “dolce vita” symbol, par excellence.

Im Oktober 1993 stirbt der Regisseur Federico Fellini. Seinem in Cinecittà aufgebahrten Leichnam erweisen über fünfzigtausend Menschen die letzte Ehre. Im Bild, eine der letzten Aufnahmen des Regisseurs. Er sitzt an einem Cafétisch der Via Veneto, die durch ihn zum Symbol des “Dolce Vita” geworden war.


En 1994, Ilaria Alpi, une jeune journaliste de la télévision italienne, est assassinée à Mogadiscio, lors d’une enquête sur des trafics d’armes et sur la disparition de considérables financements provenant d’Italie. Dans la première photo, la journaliste en Somalie; en bas, l’arrivée de son cercueil à Rome. Les circonstances de ce délit ne seront jamais éclaircies.

Ilaria Alpi, giovane giornalista del Tg3, viene assassinata nel 1994 a Mogadiscio, mentre indagava su traffici d’armi e sottrazione di ingenti finanziamenti provenienti dall’Italia. Nella prima immagine, la giornalista in Somalia; in basso, l’arrivo a Roma della bara. Sul delitto non sarà mai fatta piena luce.

251 Ilaria Alpi, junge Journalistin des Nachrichtenmagazins TG3 der RAI, wird 1994 in Mogadischu ermordet, während sie gegen Waffenhandel und Unterschlagung beachtlicher Gelder italienischer Herkunft ermittelt. Im ersten Bild, die Journalistin in Somalia; unten, die Ankunft ihres Leichnams in Rom. Die Gründe für das Delikt bleiben weitgehend ungeklärt.

Ilaria Alpi, a young Tg3 (“Channel 3 News”) journalist, is killed in 1994 in Mogadishu, while investigating on weapon trade and on the subtraction of considerable Italian funds for the Country. In the first image, the journalist in Somalia. Below, her coffin’s arrival in Rome. The full truth of this crime will be never ascertained.


Il 1994 è anche l’anno dell’entrata in politica di Silvio Berlusconi. Nasce ufficialmente il partito di “Forza Italia”, creatura del noto imprenditore milanese. La sua discesa in campo, con piglio aziendale, scompagina gli abituali giochi politici, dopo che “Tangentopoli” aveva affossato sia la Dc che il Psi.

1994 est également l’année où Silvio Berlusconi fait son entrée sur la scène politique. C’est la naissance officielle de “Forza Italia”, le parti du célèbre entrepreneur milanais. Sa descente sur le terrain avec son attitude d’homme d’affaire bouleversera les habituels jeux politiques, après que “Tangentopoli” ait enterré la Dc ainsi que le Psi.

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In 1994 Silvio Berlusconi enters politics. The famous Milanese entrepreneur creates the “Forza Italia” (“Go Italy”) party. After the fall of both the Christian Democracy and the Italian Socialist parties, due to “Tangentopoli”, Berlusconi’s participation in Italian political affairs, along with his strong business-like approach, will upset the usual political games.

1994 ist auch das Jahr des politischen Auftritts Silvio Berlusconis. Es ist das offizielle Gründungsjahr der Partei “Forza Italia“, eine Schöpfung des bekannten Mailänder Unternehmers. Sein unternehmerisch ausgerichtetes Engagement bringt die herkömmlichen politischen Spielregeln durcheinander, nachdem die gerichtlichen Tätigkeiten im Zusammenhang mit “Tangentopoli” zum Zusammenbruch sowohl der Dc als auch der Psi geführt hatten.


En mars 1994, le “Pôle de la Liberté”, la coalition formée par “Forza Italia”, “Lega Nord” et “Alleanza Nazionale”, gagne les élections. Le pays se partage entre les fans de Berlusconi et ses tenaces adversaires, provoquant en quelques mois la crise du gouvernement de centre‑droit.

Alle elezioni politiche del marzo 1994, vince il Polo delle Libertà, la coalizione formata da Forza Italia, Lega Nord e Alleanza Nazionale. Il paese si spacca tra fans di Berlusconi e i suoi tenaci oppositori, determinando dopo appena pochi mesi la crisi del governo di centro‑destra.

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Bei den Parlamentswahlen vom März 1994 ist der “Pol der Freiheiten” siegreich. Koalitionspartner sind die Parteien Forza Italia, Lega Nord und Alleanza Nazionale. Das Land ist zwischen BerlusconiAnhängern und seinen hartnäckigen Widersachern gespalten, was wenige Monate später zu einer Regierungskrise der Mitte‑Rechts‑Koalition führt.

A coalition formed by Forza Italia, Lega Nord (“Northern League”) and Alleanza Nazionale (“National Alliance”), called “Polo delle Libertà” (“Pole of Freedoms”), wins the political elections in March 1994. The Country is divided in two: Berlusconi’s supporters on one side and his opponents on the other. After only a few months, this conflict will contribute to the center-right government’s crisis.


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1870-1922

indice

Dalla breccia di Porta Pia all’avvento del fascismo From the Porta Pia Breach to the Advent of Fascism De la brèche de Porta Pia jusqu’à l’avènement du fascisme Von der Bresche bei der Porta Pia zur Machtergreifung des Faschismus

1923-1945

Il regime fascista e il dramma della guerra The fascist regime and the war tragedy Le régime fasciste et le dramme de la guerre Das faschistische Regime und das Kriegsdrama

1946‑1968

Gli anni del dopoguerra, la “dolce vita”, la contestazione giovanile The years of the after-war, the “dolce vita”, the youth contest Les années de l’après‑guerre, la “dolce vita”, la contestation des jeunes Die Nachkriegsjahre, das “Dolce Vita“, die Jugendprotestbewegung

1969‑1990

Il Paese tra conquiste civili, terrorismo e crisi della politica Italy among civil conquers, terrorism and crisis in politics Le pays entre conquêtes civiles, terrorisme et crises politiques Das Land im Spannungsfeld von errungenen Bürgerrechten, Terrorismus und politischer Krise

1991‑2014

La tormentata fine del millennio e i primi anni del Duemila The restless end of the millennium and the first years of 2000 La fin tourmentée du millénaire et les premières années de l’an 2000 Das unruhige Ende des Jahrtausends und die ersten Jahre des 21. Jh.

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»  40

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Finito di stampare per conto delle Edizioni I ntra Moenia 2014 presso «Vulcanica Print» di Torre del Greco (NA)

nell’ottobre


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