AIUTO MI SCAPPA LA LINGUA! di Enrico Mancini
Tutti i compagni di classe la chiamavano “Lumachina”. Tutti pensavano che al posto della lingua avesse una piccola lumachina perché parlava lentamente, le parole s’interrompevano spesso fino a perdersi dapprima con un filo di voce poi a lungo andare con un silenzio imbarazzante. Il curioso soprannome era poi associato al nome che, in effetti, sembrava prestarsi al gioco ironico dei compagni. Valentina, questo il suo nome. Valentina era una bambina molto sensibile e frequentava la quinta elementare. I compagni di scuola quando lei “faceva la bella statuina”, ridendo sguaiatamente la apostrofavano così: Lumachina Va lentina, va lentina.