LA FISICA E IL FISICO C'era una volta il signor Alberto, che fisico! Un fisico bestiale. Il signor Alberto aveva i capelli arruffati e grigi, grigi come il fumo, aveva gli occhi furbi e azzurri, azzurri come il mare, aveva lunghi baffi bianchi, bianchi come la neve. Le sue gambe erano diritte e magre, le sue mani larghe ma le sua dita fini.
Vestito sempre di verde, il signor Alberto camminava con una andatura dinoccolata e anche un po' buffa , diciamo la verità, il suo pancione infatti poco l'aiutava. Non un bell'aspetto certo e quindi un fisico bestiale perché ? Vi sentite un pò confusi? Comprendo. Ricominciamo. C'era una volta il signor Alberto, che fisico! Fisico bestiale. Il signor Alberto aveva una mente acuta, uno spirito curioso e un animo gentile e gioioso.
Amava i numeri, osservare le stelle e gli oggetti piccoli piccoli. Era un fisico appunto, uno scienziato, un uomo che adorava studiare la natura e l'universo. Amava anche gli orologi, aveva una passione per gli orologi. Era affascinato dallo scorrere del tempo ma in effetti lui non aveva un fisico bestiale, lui ERA un fisico bestiale. Nonostante il suo buffo aspetto aveva molti amici, ma la sua amica del cuore era una, era lei, la signora Angela.
Al contrario di lui, la signora Angela era una creatura davvero meravigliosa, aveva i capelli fluenti e biondi, biondi come il sole, la carnagione rosa, rosa come un'albicocca, gli occhi erano verdi, verdi come i prati. La signora Angela aveva il fisico, ed ERA un fisico. Sì anche lei lo era, come il signor Alberto. Certo Alberto era un genio, insuperabile e Angela amava ascoltarlo.
A lei piaceva studiare l'energia, le ondine di energia. Le piaceva capire come usarle per cucinare, per curare le persone malate, per parlare con le persone lontane. Insieme erano davvero una bella coppia di scienziati, di fisici. Con un bel fisico e col fisico così così. Fisico, che strana parola, ci regala pensieri così diversi, il corpo e la mente. Ma diversi perchè ? Alberto ed Angela si volevano bene, erano amici, anche se diversi.
Ma i loro occhi queste differenze non le vedevano neanche poi così tanto. Erano occhi di magia, ai quali la scienza aveva insegnato che di fronte le leggi della natura gli uomini sono tutti uguali. "Siamo parte di qualcosa di più grande, di cui dobbiamo avere rispetto" raccontava sempre la signora Angela a chiunque incontrasse per le vie della città " Ci rende umani, saggi e buoni d'animo". Buonanotte bambini, alla prossimafiaba. Illustrazioni di @ioviandante, storia scritta da @lasignoraconiglio.