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Adapta mira a raggiungere il suo obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050
Attraverso il suo nuovo impianto fotovoltaico, Adapta sta facendo un passo avanti nel suo percorso per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Adapta ha annunciato di voler raggiungere l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050. Nell’ambito di questo processo, l’azienda ha completato l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 38,7 kWp per l’autoconsumo. Grazie a questo nuovo impianto, Adapta ha ora a disposizione 338,7 kWp di potenza e 1.886 pannelli solari. La società ha calcolato la sua impronta ecologica per l’anno finanziario 2020 che integrerà i dati che erano stati registrati nel Ministero per la transizione ecologica e la sfida demografica per gli ambiti 1,2 e 3. L’impronta ecologica è oggi un tema molto importante: è uno degli indicatori che si possono ottenere attraverso lo sviluppo della EPD (Environmental Product Declaration), verificata da un ente terzo indipendente, che misura la quantità di gas serra che vengono prodotti. Si tratta quindi di una versione semplificata di un Life Cycle Assessment (LCA), in cui si considera un’unica categoria di impatto ambientale. “Come stabilito nella nostra politica gestionale, ci impegniamo a fornire adeguate informazioni ambientali sui nostri prodotti, guidati da una strategia chiara e trasparente ai fini di condividere il profilo ambientale delle nostre attività. Fedeli a questo impegno, abbiamo preparato una EPD in relazione alle nostre linee di prodotti ADAPTA VIVENDI e ADAPTA VIVENDI SDS”, ha commentato l’azienda. Le EPD documentano le informazioni relative al comportamento ambientale di un prodotto in base al suo LCA. Queste informazioni sono suddivise in diverse categorie di impatto come il riscaldamento globale, l’acidificazione e l’esaurimento dello strato di ozono con informazioni aggiuntive (emissioni prodotte, rifiuti generati). Quindi, consentono di confrontare le informazioni tra prodotti con la stessa funzione. Nel caso di Adapta, AENOR è l’ente che ha verificato l’EPD secondo lo standard ISO 14025, seguendo le Product Category Rules (PCR) 2014: 05 UN CPC 3511 Paints and varnishes and related products (versione 1.0 del 17/04/2014) preparate dall’ International EPD System. Anche le collezioni ADAPTA VIVENDI e VIVENDI SDS sono state testate secondo lo standard ISO 16000-9:2006 per la determinazione dell’emissione di COV dai prodotti per l’edilizia e l’arredo: l’azienda ha ricevuto un punteggio A+ (emissioni molto basse) per i suoi prodotti per pareti, coperture, porte e finestre.
Per maggiori informazioni: www.adaptacolor.com
© Adapta
© AFFIX Labs
Si-Quat di AFFIX Labs sarà usato sugli interni dei mezzi pubblici di Franz Kiel
AFFIX Labs ha concluso un accordo con Franz Kiel, produttore di sistemi di sedute per veicoli commerciali e mezzi di trasporto pubblico, per l’utilizzo del rivestimento antimicrobico Si-Quat al fine di garantire la protezione contro i microbi contagiosi.
Franz Kiel GmbH, produttore di sedili per autobus e treni, applicherà Si-Quat, un rivestimento antimicrobico semipermanente sviluppato da AFFIX Labs per proteggere gli interni dei mezzi di trasporto pubblico da microbi contagiosi come il virus SARS-COV-2, che può sopravvivere fino a 3 giorni su alcune superfici, rendendo le aree regolarmente toccate negli spazi pubblici dei potenziali punti cruciali per la contaminazione incrociata. Si-Quat ha dimostrato di uccidere il 99,9% di batteri e virus, incluso SARS-COV-2, contribuendo così a garantire che il trasporto pubblico sia più sicuro, dal momento che le persone in tutto il mondo iniziano a tornare su autobus e treni, e prevenendo la contaminazione incrociata. Il rivestimento crea uno strato durevole di ingrediente attivo polimerizzato che si lega a pareti, maniglie, mobili e altri punti di contatto chiave, rimanendo in posizione fino a 12 mesi. Il rivestimento è stato testato e certificato contro batteri, virus e funghi e ha superato la rigorosa norma di infiammabilità EN45545-2 HL3 per i treni e REG118.3 per gli autobus. “Siamo lieti di lavorare con AFFIX Labs per implementare Si-Quat nei sistemi di trasporto pubblico di tutto il mondo. È facile da applicare, funziona e abbiamo ricevuto un ottimo supporto dal team di AFFIX Labs. Ci auguriamo che la nostra partnership possa aiutare a riaprire i paesi e aumentare la fiducia dei passeggeri nell’utilizzare di nuovo i trasporti pubblici”, ha detto Daniel Fräde, responsabile vendite per la divisione bus di Kiel. “Nel trattare l’ampio parco veicoli che alimentano il movimento di massa di persone nei paesi di tutto il mondo, AFFIX e Kiel Seating possono creare degli interni per il trasporto pubblico che sono sicuri, una componente fondamentale per le infrastrutture nazionali. Siamo orgogliosi di far parte dello sforzo globale per costruire una risposta più a prova di futuro al COVID-19 e ad altri contagi che hanno il potenziale per causare pandemie”, ha concluso Tom Sam. Amministratore delegato di AFFIX Labs.
Per maggiori informazioni: www.affixlabs.com
Datacolor ha ampliato la sua serie di spettrofotometri da banco ad alta efficienza e affidabilità con Spectro 1000X e Spectro 700V.
Datacolor® ha recentemente lanciato Spectro 1000X e Spectro 700V, due nuovi modelli di spettrofotometri da banco a tolleranza stretta progettati specificamente per un’elevata efficienza e affidabilità nella formulazione del colore e nel controllo della qualità. Spectro 1000X ha un’apertura rivolta verso l’alto ed è perfetto per campioni liquidi, in pasta, in polvere e granulari, mentre la configurazione verticale dello Spectro 700V consente ai clienti di misurare una più ampia varietà di campioni. Grazie alla capacità di catturare la temperatura dei campioni misurati, entrambi i modelli garantiscono un’elevata sicurezza nelle operazioni di misurazione del colore. Questa nuova funzione di controllo della qualità è di fondamentale importanza per coloro che lavorano con materiali a temperature elevate, al fine di garantire che il colore sia accuratamente misurato.
Per maggiori informazioni: www.datacolor.com
© Datacolor
Spectro 1000 X.
© Datacolor
Spectro 700 X.
Evonik e SI Coatings sviluppano un primer a base d’acqua per rivestimenti in poliammide
Evonik Industries e SI Coatings hanno sviluppato un primer a base d’acqua per il pretrattamento dell’acciaio prima del rivestimento nel processo a letto fluido con polvere di poliammide 12 VESTOSINT.
Evonik – produttore di composti di poliammide 12, molto richiesti nei settori automobilistico, petrolifero, medico e sportivo – e SI Coatings – specialista nella produzione di rivestimenti tecnici, funzionali e decorativi, nonché promotori di adesione per una vasta gamma di applicazioni – hanno unito le forze per sviluppare un nuovo primer a base d’acqua per il pretrattamento dell’acciaio prima del rivestimento nel processo a letto fluido con polvere di poliammide 12 VESTOSINT®. Fino a poco tempo fa, i pezzi in acciaio di grandi dimensioni, in particolare le superfici concave, venivano pretrattate con primer contenenti solventi quando era richiesta un’adesione eccezionale, ad esempio nel contatto con l’acqua. Il nuovo primer Si Coatings 100011-00L con classe di pericolo per l’acqua WGK1 non richiede alcuna tecnologia speciale di protezione del lavoro come le cappe chimiche. Il prodotto è privo di etichetta secondo il Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS). Il contenuto residuo di solvente, riportato come composti organici volatili (COV), è inferiore al 2%. Il primer ha una durata di sei mesi se conservato al riparo dal gelo e può essere applicato a pennello, spruzzo, immersione o raschiatura e cotto a circa 300 °C durante il riscaldamento per il processo a letto fluido con VESTOSINT. Una possibile applicazione sono gli alberi cardanici, che sono rivestiti sia all’esterno che all’interno. “Evonik ha saldamente ancorato l’idea di compatibilità ambientale nella sua strategia aziendale. Pertanto, per la lavorazione di VESTOSINT stavamo cercando un partner con cui sviluppare un primer a base d’acqua che si abbinasse perfettamente alla nostra polvere di poliammide. Abbiamo trovato questo partner in SI Coatings”, afferma il Dr. Dominic Störkle, responsabile della linea di prodotti Additive Manufacturing & Material Solutions di Evonik. “Siccome siamo un’azienda attiva a livello globale, possiamo offrire il primer, sviluppato congiuntamente, ai clienti Evonik in tutto il mondo, anche in piccole quantità”, afferma Andreas Kunz, amministratore delegato di SI Coatings, sottolineando il vantaggio della collaborazione.
Per maggiori informazioni: www.evonik.com e www.huehoco.com/en/company/si-coatings
© SI Coatings
Interpon ha lanciato la seconda edizione delle finiture Précis Ultra Matt
AkzoNobel presenta la nuova gamma di vernici Interpon D2015 Précis Ultra Matt che permette di realizzare superfici ultra opache, in grado di donare una brillantezza morbida e diffusa alle superfici architettoniche.
© Interpon
La gamma Interpon Précis Ultra Matt offre un effetto metallizzato realizzato con miche molto fini, che consentono alla superficie trattata di cambiare aspetto a seconda dell’incidenza dei raggi solari. Gli edifici potranno così godere di una finitura con ottime qualità estetiche e una lunga durata nel tempo. Inoltre, le vernici in polvere Interpon sono rispettose dell’ambiente perché: • sono prive di COV e solventi; • producono meno rifiuti rispetto ad altre soluzioni vernicianti; • producono un overspray minimo; • sono facilmente recuperabili e riutilizzabili; • non evaporano nell’atmosfera. “Tutte le tonalità della nuova gamma forniscono una sorprendente superficie antiriflesso mai raggiunta prima con una vernice in polvere. Grazie alla variazione dell’effetto metallizzato, la luce è in grado di danzare attraverso la superficie mantenendo il suo aspetto ultra opaco. Abbiamo una comprovata esperienza nel creare soluzioni innovative, per soddisfare le esigenze del settore architettonico con colori e finiture di tendenza e Interpon D2015 Précis Ultra Matt non fa eccezione. Rimaniamo sempre fedeli alla nostra missione di creare i migliori prodotti sul mercato sia dal punto di vista della durabilità che della sostenibilità, per supportare la progettazione di edifici più ecologici”, afferma Bob Dirks, Global Segment Manager Architectural, AkzoNobel Powder Coatings. “Ancora una volta, il brand Interpon aiuta i suoi clienti a dare vita alla propria immaginazione: essere in grado di caratterizzare un edificio in modo memorabile, o di integrarlo nel suo ambiente specifico, è la chiave per raggiungere la bellezza architettonica. Grazie al nostro impegno per l’innovazione, stiamo ridefinendo il modo in cui le vernici in polvere contribuiscono all’estetica urbana con nuove finiture e texture che consentono agli architetti di creare design davvero sorprendenti e che resistono davvero a lungo nel tempo”, conclude Daniela Vlad, Business Director di AkzoNobel Powder Coatings.
