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Le chiavi del successo di Colortechnology: strategia di digitalizzazione e ripetibilità dei risultati di pretrattamento

Monica Fumagalli ipcm®

La trasformazione digitale delle aziende è uno dei trend attuali più diffusi nell’industria manifatturiera: ma in che cosa consiste concretamente? Abbiamo visitato Colortechnology, una piccola ma innovativa azienda specializzata nella verniciatura a polvere conto terzi che, grazie ad una strategia mirata e alla collaborazione con DN Chemicals e Soft Rain, ha effettivamente digitalizzato i propri processi di pretrattamento e verniciatura, ottimizzando i risultati e rendendoli ripetibili.

“Non si dovrebbero dare per scontate le PMI come la nostra, perché potrebbero sorprendere”, si conclude con questa affermazione del titolare Maurizio Medeghini la nostra visita a Colortechnology, una piccola azienda innovativa di Travagliato (Brescia), specializzata nella verniciatura a polvere conto terzi. Considerate la spina dorsale dell’intero sistema produttivo, le PMI rappresentano il 99,91% delle imprese attive in Italia1 e risultano determinanti per la trasformazione digitale dell’industria italiana, che ancora stenta a decollare2 .

1 https://blog.osservatori.net/pmi-significato-numeri-innovazione 2 https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/04/16/digitalizzazione-pmi

Una fase della preparazione dei supporti alla verniciatura: la ripetibilità dei risultati di pretrattamento è una delle chiavi del successo di Colortechnology Srl.

“Quello che ancora manca a molte piccole e medie aziende è una strategia di digitalizzazione” – spiega Medeghini. “Digitalizzare la propria azienda non consiste semplicemente nell’ottenere il finanziamento statale offerto in Italia dal piano Industria 4.0 per introdurre nuovi macchinari e collegarli a un software o dematerializzare i documenti cartacei, ma deve essere intesa come l’opportunità di rivedere in toto il sistema organizzativo e il processo di produzione e studiare come questi possano essere migliorati e rinnovati. Solo con un cambio deciso di mentalità, che parta da un nuovo approccio al concetto di “impresa”, si può affrontare quel salto culturale che permette ad aziende come la nostra di crescere in termini di digitalizzazione e diventare più resilienti. La nostra è una società giovane, fondata nel 2004 sulla base delle competenze da me acquisite in 30 anni di esperienza nel settore della verniciatura, e conta oggi 15 dipendenti. In questi quasi 20 anni di crescita continua ci siamo accorti di quanto conti non solo l’offerta di un servizio puntuale e della qualità dei prodotti, ma anche le competenze di tutto il team di lavoro, frutto di esperienza, preparazione e affiatamento, e l’attenzione a una gestione ottimale dei processi e all’ambiente. Purtroppo in questi anni abbiamo anche riscontrato come sia a volte difficile per un’azienda delle nostre dimensioni trovare i giusti interlocutori per lo sviluppo di nuovi progetti: in alcuni casi, i fornitori multinazionali preferiscono seguire aziende più grandi, dando forse per scontato che una realtà piccola non abbia grandi prospettive di crescita. Nel nostro caso mi sento di affermare che hanno torto e i progetti che Colortechnology ha portato avanti finora per dimostrare la validità della verniciatura a polvere e che sta ancora implementando ne sono un esempio evidente. Fortunatamente abbiamo anche trovato dei partner affidabili, che ci seguono da anni e portano avanti insieme al nostro team i test e le ricerche necessarie per il miglioramento continuo delle fasi produttive: tra questi DN Chemicals, gruppo specializzato nella fornitura di soluzioni per il pretrattamento delle superfici, cicli nanotecnologici e trattamento delle acque, che ha collaborato con noi per 2 anni per trovare la soluzione di pretrattamento più adatta alle nostre lavorazioni, digitalizzare il processo e integrarlo con la nostra strategia di crescita, e FINGENIUM, società operante nel settore della finanza agevolata, che ci ha supportato nell’utilizzo consapevole dei fondi pubblici”.

“Un lavoro ben fatto”

Colortechnology è specializzata nella verniciatura a polvere di manufatti destinati ai settori più diversi e con un bacino di clienti focalizzato nel nord e centro Italia, ma con prospettive di diffusione anche in altre regioni. “Verniciamo principalmente l’alluminio estruso, pressofuso e a conchiglia, – dichiara Elena Piccinelli, responsabile commerciale dell’azienda – che rappresenta circa l’85% delle nostre lavorazioni, per le aziende dei settori illuminazione, arredamento, automotive e ACE, solo per citarne alcuni, e puntiamo, grazie alla nostra rete commerciale, di cui siamo molto

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Dall’alto al basso: il tunnel di pretrattamento, l’impianto Soft Rain King e il display su cui sono visualizzabili tutti i dati del processo.

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L’interno della cabina di verniciatura. Una fase di post-ritocco.

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orgogliosi perché rappresenta una rarità nel terzismo di verniciatura, a implementare ulteriormente i mercati di riferimento”. I pezzi trattati hanno un ingombro massimo di 3000x2000x600 mm e, dopo il passaggio nel tunnel di pretrattamento, giungono alla cabina di verniciatura automatica a polvere dotata di 16 pistole, in cui sono effettuati fino a 5 cambi colore al giorno, e polimerizzati in un forno con temperatura massima di 210 °C. Dopo lo scarico, i manufatti sono sottoposti a rigidi controlli di qualità, prima dell’imballaggio e della spedizione al cliente. “Soddisfare le richieste dei nostri interlocutori è sempre più impegnativo, perché sono in continua evoluzione. Ultimamente, per esempio, abbiamo rilevato questa nuova tendenza, per cui i manufatti verniciati da Colortechnology giungono direttamente sulle prime linee di assemblaggio dei clienti. Per questo abbiamo sviluppato una politica aziendale che prende avvio prima di tutto dalla qualità delle risorse umane, che affianchiamo per consentire loro di seguire un percorso di crescita all’interno dello stabilimento, e poi dalla qualità di un servizio sempre più puntuale, performante ed ecocompatibile, che riassumiamo in una delle frasi che ricorrono più spesso nel confronto quotidiano con il cliente: ‘un lavoro ben fatto”. La visione imprenditoriale di Colortechnology si basa su alcuni punti cardine imprescindibili, a partire dalla certificazione di qualità dell’azienda e dei processi. “Siamo certificati ISO 9001 e 14001 dal 2013, un riconoscimento che garantisce un controllo dei processi ai massimi livelli. Precisione, puntualità, flessibilità e trasparenza sono gli altri elementi su cui si fonda la nostra società e rappresentano il valore aggiunto rispetto all’offerta dei nostri concorrenti. Abbiamo anche un team affiatato con una forte propensione a sperimentare nuove applicazioni, ecco perché abbiamo bisogno di partner di fiducia che ci seguano non solo in termini di assistenza, ma anche e soprattutto per lo sviluppo di nuove soluzioni applicative”. Uno di questi progetti di ricerca e sviluppo ha riguardato la fase di preparazione del supporto alla verniciatura. “Dovevamo trovare una soluzione per mantenere costanti i parametri di processo e garantire la ripetibilità dei risultati e, dopo un lungo periodo di prove con il laboratorio di DN Chemicals, siamo giunti ai risultati che ci eravamo prefissati”.

La stabilità del processo di pretrattamento garantisce risultati ripetibili

Il processo di pretrattamento precedente prevedeva un ciclo a 6 stadi con sgrassaggio alcalino, doppio risciacquo con acqua di rete, passivazione multimetal e un risciacquo finale con acqua demi ed evaporatore finale per trattare i reflui prodotti dal ciclo di pretrattamento. Il ciclo che DN Chemicals ha sviluppato insieme allo staff della società

La perfetta adesione dello strato di vernice applicata sul supporto favorisce la qualità del prodotto finito.

bresciana è invece studiato ad hoc per il pretrattamento dell’alluminio. “Abbiamo introdotto l’uso dei prodotti nanotecnologici per rendere il processo il più idoneo possibile alle esigenze di Colortechnology – interviene Roberto Rebuffo, Sales Executive di DN Chemicals. “Il ciclo prevede oggi una fase di sgrassaggio alcalino, due risciacqui con acqua di rete, la disossidazione con depatinante acido - particolarmente indicata per l’alluminio fuso ma efficace anche per quello estruso – e tre risciacqui: uno in acqua di rete, uno a bassa conducibilità elettrica (semi-osmotizzato) e un ultimo risciacquo con acqua osmotizzata nebulizzata idraulicamente all’interno del tunnel di pretrattamento. É stata introdotta una fase di conversione nanotecnologica non cromica tramite atomizzazione, installata all’interno di una nuova unità in acciaio inox.” La gestione del processo di pretrattamento, la progettazione, costruzione e installazione dei dispositivi di nebulizzazione è affidata a Metal Plast Sistemi Srl (titolare del marchio Soft Rain System), partner di DN Chemicals. “Il lavoro ben fatto – interviene Andrea Paganelli, titolare di Metal Plast Sistemi Srl - prevedeva a mio parere di raggiungere come obiettivo la stabilità delle performance per tutte le ore di esercizio, in termini di adesione meccanica e di resistenza alla corrosione. Per rendere possibile questo ambizioso progetto è stato fatto un accurato studio

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Beware of imitations, buy the original!

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I manufatti verniciati sono sottoposti a rigidi controlli di qualità con spessimetri (nella foto), glossometri e spettrofotometri.

analitico relativo a consumi di acqua, consumi energetici e costi per lo smaltimento. Questo ci ha permesso di creare mediante una logica ben definita un processo che avesse appunto la finalità di ridurre drasticamente l’uso dell’impianto di demineralizzazione esistente, eliminando completamente l’evaporatore finale. È stato così possibile ridurre i consumi energetici della linea di pretrattamento e i costi di smaltimento”.

Pretrattamento 4.0

“Il processo di nebulizzazione – continua Paganelli - avviene quindi secondo parametri pre-impostati costanti, che garantiscono la ripetibilità dei risultati di sgrassaggio e lavaggio delle superfici. É l’azione combinata dei prodotti utilizzati nelle fasi precedenti di pretrattamento e di quelli nanotecnologici a risultare determinante per l’efficacia del processo. Inoltre, il sistema Soft Rain King può essere fornito con diversi accessori ausiliari in base alle necessità dell’utilizzatore”. “Grazie a questo sistema che abbiamo integrato nel gestionale aziendale per raccogliere su un unico display tutti i dati di processo – sottolinea Medeghini – posso verificare immediatamente se il manufatto è stato trattato secondo i parametri pre-impostati. Abbiamo voluto introdurre anche dei sensori di pressione sulle pompe di spruzzatura perché per i nostri standard non è sufficiente che i pezzi siano trattati con una buona soluzione acquosa, ma è necessario avere sotto controllo anche il metodo usato per l’applicazione e una panoramica dettagliata dei consumi che attualmente, nel caso del prodotto nanotecnologico corrisponde a circa 0,7-1,0 litri all’ora. Oggi, grazie alla collaborazione con DN Chemicals, gestiamo in modo più sereno una delle fasi più importanti del processo di verniciatura e abbiamo alzato l’asticella delle nostre prestazioni, favorendo la resistenza alla corrosione del supporto e una migliore adesione dello strato di vernice applicato. I risultati dei test in nebbia salina si attestano, infatti, oltre le 600 ore, ma contiamo di raggiungere presto un valore più elevato”.

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L’effetto goffrato del rivestimento a polvere applicato da Colortechnology.

La digitalizzazione consapevole di Colortechnology

“Quello introdotto in Colortechnology – aggiunge André Bernasconi, Sales Director di DN Chemicals – è un processo molto utilizzato nel settore coil coating, da cui è stato mutuato e perfezionato per adattarlo alla preparazione di supporti in alluminio pressofuso. Abbiamo effettuato una selezione molto oculata dei prodotti che potevano adattarsi alle esigenze di questo innovativo terzista bresciano, e la scelta è ricaduta su prodotti omologati Qualicoat, che hanno il vantaggio di essere subito pronti all’uso una volta diluiti. Stiamo inoltre mettendo a punto ulteriori prodotti di conversione nanotecnologica formulati con particolari molecole che, depositandosi sulla superficie, formano uno strato di peso maggiore e, quindi, in grado di garantire elevate prestazioni a lungo termine. Oggi lo sviluppo di questi prodotti deve tenere in considerazione che ogni fase del loro utilizzo sarà monitorata e integrata in un sistema consapevole di digitalizzazione dei processi: esattamente quello che sta avvenendo in Colortechnology”. “Le informazioni che raccogliamo grazie alla trasformazione digitale della nostra azienda sono un patrimonio inestimabile perché ci consentono di avere un quadro completo del processo produttivo e delle sue possibili evoluzioni, sulla base delle quali possiamo valutare i passi successivi da compiere per diventare ancora più competitivi. Per questo mi sento di affermare a beneficio sia dei clienti sia dei fornitori che non si deve sottovalutare la portata di nuove idee e progetti, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda che le propone, e che… non si dovrebbero dare per scontate le PMI come la nostra, perché potrebbero sorprendere”.

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Quando il revamping del sistema applicativo fa la differenza

Monica Fumagalli ipcm®

Essere un terzista di verniciatura significa supplire ai ritardi degli anelli che precedono nella filiera produttiva questa delicata fase di lavorazione: per garantirsi la massima flessibilità e rapidità di consegna, VRB, specializzata da quasi 40 anni nella verniciatura a polvere conto terzi, ha scelto di fare dell’aggiornamento delle apparecchiature produttive la propria arma vincente: si è affidata all’esperienza di Gema Europe e alla competenza di Euroimpianti per distinguersi dai propri concorrenti.

Uno degli obiettivi primari del terzista è quello di sostituire i propri clienti nelle fasi della catena di fornitura che questi non sono attrezzati per affrontare: lo stesso discorso vale – e forse a maggior ragione – per la verniciatura. Proprio perché questa rappresenta uno degli ultimi anelli della filiera produttiva deve far fronte agli eventuali ritardi accumulati nelle fasi precedenti. Questo è il motivo per cui la rapidità di esecuzione delle commesse e di consegna dei prodotti verniciati, sempre abbinata a efficienza e a elevate prestazioni qualitative, è diventata oltremodo strategica per la completa soddisfazione del cliente. “Non possiamo mai fermarci e l’aggiornamento dei nostri dispositivi è d’obbligo in un campo manifatturiero come il nostro diventato davvero molto competitivo” – dichiara Nicola Zorzan, Managing Director di VRB Srl, specializzata nella verniciatura a polvere conto terzi di manufatti destinati ai settori più diversi, a partire dal HVACR fino alle facciate continue, passando per il settore ferroviario e dell’arredamento”. Nel corso degli ultimi 3 anni, l’azienda di Verona con un’esperienza quasi quarantennale nella verniciatura a polvere, ha aggiornato le sue 2 linee di verniciatura con apparecchiature per l’applicazione delle polveri e la gestione dei processi e si è affidata alla multinazionale Gema Europe installando un nuovo impianto di verniciatura fornito dalla società Euroimpianti di Valeggio sul Mincio (Verona). “Il nostro stabilimento è attrezzato con una linea di verniciatura ad alta capacità produttiva - in cui sono state aggiornate le 2 cabine con le apparecchiature di alimentazione e spruzzatura polvere di Gema Europe, una per l’applicazione delle tinte chiare e una per quelle scure - e una linea semiautomatica progettata da Euroimpianti nel 2019 per la verniciatura a polvere di pezzi fino a 8 m di

Il sistema applicativo aggiornato da Gema Europe nel 2020. Il revamping della cabina di applicazione delle polveri ha previsto l’introduzione di 20 pistole automatiche e 4 manuali.

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In primo piano il MagicControl 4.0 con interfaccia innovativa.

lunghezza, in cui è stato installato anche un gruppo automatico di 10 pistole con tecnologia Venturi di Gema”.

Revamping delle cabine di verniciatura con tecnologia Gema

Nel 2018 è stato aggiornato il sistema applicativo delle cabine installate nell’impianto principale. “Siamo intervenuti con l’installazione di pistole OptiGun GA03, delle pompe OptiSpray e del centro per la gestione delle polveri OptiCenter OC03” – afferma Mario Ferro, Managing Director di Gema Europe. “Abbiamo inoltre integrato i componenti già installati con il MagicControl CM30, che consente un semplice ma efficace controllo dell’intero processo applicativo, riducendo gli sprechi e ottimizzando il consumo di polvere. Nel 2020 il sistema è stato ulteriormente revampato con tecnologia SIT - Smart Inline Technology di Gema. Grazie a una precisa programmazione delle attività, in poco più di 10 giorni la cabina automatica è stata completamente ricondizionata e la vecchia attrezzatura è stata sostituita da un nuovo centro polveri e da un sistema applicativo di ultima generazione caratterizzato da 20 pistole automatiche e 4 pistole manuali, 2 reciprocatori ad assi orizzontali e sistema di riconoscimento dimensionale del pezzo. L’intero sistema, inclusa l’automazione della cabina, è gestito dal sistema di controllo MagicControl 4.0”. “Questo secondo intervento di revamping – prosegue Zorzan – è stato

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Dall’alto al basso: - Dettaglio della linea di verniciatura di Euroimpianti con trasportatore birotaia e forno di asciugatura (a destra). – VRB vernicia a polvere manufatti di lunghezza massima pari a 8 m. – La cabina di verniciatura della linea installata da Euroimpianti.

effettuato sulla base dei risultati positivi che abbiamo ottenuto dopo l’aggiornamento dei dispositivi di applicazione effettuato da Gema 2 anni prima. Da allora la nostra collaborazione con il team Gema è diventata molto più stretta e la loro competenza e capacità di supporto è stata tale per cui il mio staff non ha trovato alcuna difficoltà ad adattarsi al nuovo metodo di lavoro introdotto con questa nuova tecnologia”.

L’impianto di verniciatura: una garanzia di efficienza

L’impianto di verniciatura realizzato da Euroimpianti è in grado di trattare manufatti con dimensioni massime pari a 8 x 1,5 x 2 m. La linea è composta da un tunnel di pretrattamento a spruzzo, una cabina di asciugatura a 120 °C, una cabina automatica con centro polveri e un forno di polimerizzazione con circolazione forzata di aria calda a 200 °C. “Il tunnel di pretrattamento lungo 32 m – interviene Gianluca Baruffaldi, General Manager di Euroimpianti Srl – prevede gli stadi di fosfosgrassaggio, lavaggio, risciacquo demi e passivazione con il sistema Nebula, che, grazie alla strumentazione integrata di controllo e dosaggio, permette di personalizzare l’uso del prodotto nanotecnologico evitando sprechi e garantendo che il pezzo da trattare sia nebulizzato con una soluzione che mantiene in modo costante le qualità chimiche del prodotto stesso. Le pareti laterali della camera di spruzzatura sono costituite da pannelli modulari e costruite con uno speciale procedimento produttivo che assicura la perfetta tenuta degli spruzzi e dei vapori”. Dopo l’asciugatura i manufatti sono condotti alla cabina di verniciatura a polvere dal trasportatore birotaia studiato e installato da Euroimpianti con 22 barre portapezzi in grado di sostenere un peso massimo di 1000 kg a bilancella. “La cabina è costituita da una struttura metallica esterna e adotta un tipo di rivestimento interno pluristrato a sandwich dielettrico, che evita il deposito elettrostatico della polvere carica sulle pareti interne, mantenendo allo stesso tempo la dissipazione delle cariche elettriche verso l’esterno. Questo fenomeno avviene in modo lento e regolare su tutta la superficie della cabina, così da evitare l’effetto di repulsione elettrica dannoso per la verniciatura”. Anche su questo sistema applicativo il team di Gema Europe è intervenuto installando un gruppo automatico costituito da 10 pistole con tecnologia Venturi controllate dal sistema di controllo MagicControl CM 30.

Conclusioni

“Insieme alla qualità dei nostri rivestimenti superficiali – conclude Zorzan - migliorata grazie alla tecnologia Gema di nuova generazione introdotta e alla sua perfetta integrazione con gli impianti pre-esistenti, come nel caso della linea di Euroimpianti, abbiamo la possibilità di verniciare più lotti di prodotto di dimensioni variabili, con numerosi cambi colore e senza spreco di polvere per garantire quella flessibilità e rapidità di consegna che sono sempre più indispensabili per affermarsi sul mercato”.

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