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SPECIALIZED TRAINING

Il controllo qualità driver dei corsi ipcm® Academy

Monica Fumagalli ipcm®

Il controllo della qualità dei manufatti verniciati è una delle fasi più delicate del processo di verniciatura: la verifica dell’idoneità del supporto, del ciclo verniciante e dell’applicazione sul prodotto finito sono aspetti determinanti per porre le basi di un manufatto di successo, che soddisfi il cliente e l’utilizzatore finale. Per questo motivo i corsi organizzati da ipcm® Academy sono stati avviati nel 2011 per approfondire questi aspetti e formare professionisti del controllo qualità, di cui 10 anni fa si sottolineava da più parti la mancanza. Successivamente il programma formativo dell’Academy si è ampliato includendo altre fasi del processo altrettanto fondamentali, ma la conoscenza delle normative, della strumentazione più idonea e delle prove da eseguire per verificare l’adeguatezza di un prodotto alle specifiche restano tra i temi che sollevano maggiormente l’interesse degli studenti. Del perché questo accade, ne abbiamo parlato con Pasquale Roberti, esperto delle soluzioni di controllo qualità su appearance, colore e proprietà fisiche su vernici e plastiche e, a partire dal 2016, docente di ipcm® Academy.

La sua collaborazione con ipcm® Academy è iniziata nel 2016, come esperto di soluzioni per il controllo qualità. Come affronta questa tematica nell’ambito di un corso di formazione professionale?

Il controllo qualità sulle vernici liquide e sui prodotti asciutti prevede una gamma molto ampia di prove e collaudi, che va dal controllo del colore a quello dell’aspetto estetico, alla verifica di una serie di proprietà fisiche estremamente variegate. Quindi lo scopo del corso è quello di fornire le informazioni teoriche e scientifiche di base per permettere ai partecipanti di comprendere i principi dei vari tipi di controlli e scegliere autonomamente il tipo di approccio al problema. Pertanto, seppure appartenendo ad un’azienda che produce strumenti di misura, cerco di essere il più neutrale possibile ed evitare che le informazioni abbiano anche il minimo scopo commerciale.

I corsi organizzati da ipcm® Academy hanno sempre avuto un’anima ibrida: una parte teorica accompagnata da prove pratiche e lo stesso vale per la modalità scelta per le sue lezioni. Pensa che questo possa essere l’approccio ideale per formare i futuri tecnici di verniciatura?

Sicuramente lo considero il miglior approccio

© ipcm

Pasquale Roberti.

possibile per offrire ai futuri tecnici sia le basi teoriche che quelle pratiche e permettere loro di avere una visione completa delle attività che andranno a svolgere. Per quanto riguarda il mio corso, sarebbe davvero complicato e forse anche improduttivo fornire solo informazioni teoriche senza dare loro la possibilità di toccare con mano gli strumenti e provarli sul campo direttamente sui campioni.

Nella sua formazione personale che importanza ha avuto la preparazione universitaria? Ritiene che sia fondamentale per affrontare i corsi di ipcm® Academy oppure possono essere frequentati facilmente anche da diplomati e non?

I corsi di ipcm® Academy non hanno un taglio universitario, ma vengono appositamente calibrati per un pubblico che ha nozioni medie superiori. Molto spesso i partecipanti ai corsi sono tecnici che già lavorano presso le aziende di verniciatura e che quotidianamente svolgono i loro compiti secondo le loro procedure consolidate. Si tratta di qualificare queste risorse, dare loro modo di aprire gli orizzonti e di aiutarli a guardare al di là della loro quotidianità. Anche coloro che non hanno un diploma possono seguire facilmente i corsi perché sono completi, ben strutturati e di facile comprensione. La preparazione universitaria dei docenti, me compreso, è un plus che può essere utile laddove sia necessario approfondire dei temi richiesti dai partecipanti.

© ipcm

Studenti durante una sessione dei corsi di formazione di ipcm® Academy.

Il controllo della qualità dei manufatti verniciati è una delle fasi più delicate dell’intero processo di verniciatura. Che competenze richiede e quanto è difficile arrivare a gestirla nel migliore dei modi?

Sappiamo tutti che il controllo qualità richiede risorse appropriate che abbiano una visione a 360° dei problemi che si devono affrontare quotidianamente in stabilimento. Avere idea dei tipi di controllo e dei metodi, dei limiti che questi possono avere, del significato stesso delle tolleranze, conoscere i motivi di un KO e proporre una soluzione correttiva o preventiva, avere a volte anche il contatto diretto con il cliente o il fornitore, gestire la documentazione etc., richiede sicuramente risorse qualificate che necessitano sempre di aggiornamenti e training costanti.

Cosa comporterà il riconoscimento ufficiale della nuova figura professionale di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici in termini di preparazione dei nuovi operatori di verniciatura e all’interno degli stabilimenti produttivi?

Lo scopo dei corsi è proprio quello descritto precedentemente: qualificare risorse che saranno in grado di gestire le attività produttive e di controllo con una visione globale e con un approccio moderno alla soluzione dei problemi. Se a questo si aggiunge anche la certificazione ufficiale della Regione Lombardia, non può che essere il giusto riconoscimento ad una figura professionale che tuttora viene considerata ancora a livello quasi artigianale e che spesso viene creata e fatta crescere all’interno delle aziende.

Perché è utile iscriversi ai corsi di ipcm® Academy?

Viviamo in un’epoca in cui il mondo del lavoro ha bisogno di specialisti. Purtroppo, molto spesso vediamo che le risorse umane disponibili non sono abbastanza formate o addirittura sono iper-specializzate, e le aziende hanno difficoltà a trovare le risorse giuste per le mansioni che devono ricoprire. L’iscrizione ai corsi di ipcm Academy dà la possibilità di qualificare le risorse per quei settori in cui l’Italia per decenni è stata protagonista nella scena europea, come quello della verniciatura industriale e della finitura delle superfici.

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