ANALYSIS

esempio, di uno scatolato o che alcune zone non siano verniciate a causa delle ombreggiature; • risparmio in termini di stoccaggio (fig. 4): si tratta di un elemento fondamentale per risparmiare spazio nelle strutture aziendali. La possibilità di ridurre il costo relativo allo spazio occupato dalle bilancelle non utilizzate è di vitale importanza. Flexi-frame, il telaio flessibile lanciato sul mercato da HangOn, soddisfa tutte le esigenze sin qui descritte (fig. 5). Innanzitutto, il telaio risulta stabile e ben fisso e non si avranno così problematiche di oscillazione in fase di costruzione. Il telaio assemblato è dotato di un sistema di bloccaggio automatico che permette la stabilità dell’intera struttura. Il telaio potrà inoltre alloggiare le barre già presenti nella gamma produttiva.

Altre soluzioni economiche ed efficienti

La barra HQL è prodotta completamente in modo automatico riducendo il costo a un utilizzo che, se lo si desidera, può essere “usa e getta” (fig. 6). Il gancio del diametro di 1 mm viene inserito nella barra con una struttura doppia allo scopo di appendere i pezzi simmetricamente. Per esempio, nella barra HQL 800X33 sono inseriti 46 ganci di lunghezza pari a 800 mm. La barra può essere inserita nel sistema universale HCF. In questo modo il sistema è modulare ed è possibile inserire le barre secondo la lunghezza del pezzo. Il cappuccio HQL G6 permette inoltre una perfetta elettrostaticità. Oggi è disponibile anche la barra con gancio da 1,5 mm realizzata anch’essa in acciaio armonico. I vantaggi dell’utilizzo di questa barra sono molteplici: • risparmio di tempo: si può essere fino a 30 volte più veloci rispetto all’utilizzo di un singolo gancio; • segno del gancio ridotto al minimo; • i ganci sono realizzati in acciaio armonico; • sono disponibili barre con configurazioni di ganci speciali; • imballaggio intelligente per ridurre i costi di trasporto. La barra H11B è una barra punzonata all’interno della quale alloggia il gancio (fig. 7). In questo modo il contatto resterà pulito e protetto e sarà possibile cambiare il gancio di appensione quando necessario. Con la stessa barra si possono utilizzare ganci standard o ganci gemelli. Questi particolari ganci sono in grado di inserirsi tra le due punzonature e rimangono fissi. La barra HCL presenta degli alloggiamenti dove è possibile inserire delle molle, ganci formati con il tondino o con la lamiera (fig. 8). L’estremità è protetta con un cappuccio di silicone che permette la facile estrazione e garantisce la conducibilità. La barra può avere alloggiamenti sia singoli sia doppi per aumentare la densità di appensione. Il sistema risulta estremamente flessibile e permette una riduzione del numero di telai costruiti per ogni pezzo da verniciare.

© HangOn

Da sinistra in alto: Figura 6 - Barra HQL. Figura 7 - Barra H11B. Figura 8 - Barra HCL. Figura 9 - Telaio utilizzato per la cataforesi.

La barra può essere utilizzata anche per la cataforesi grazie al sistema di cappucci che permette la protezione dell’estremità (fig. 9). Sulla barra H2B superiore potrà essere alloggiato un gancio con diametro massimo di 5 mm. Inoltre potrà esservi inserito il telaio HQS (fig. 10). Questo telaio presenta delle lamelle metalliche che consentono l’appensione di componenti costituiti sia da singoli pezzi sia da profili. Il gancio centrale da 4 o da 5 mm permette una resistenza totale del telaio che può raggiungere i 100 kg. Il telaio HQS è stato lanciato da poco sul mercato con varie tipologie di ganci, grazie ai quali ogni cliente può avere a disposizione la configurazione più congeniale al proprio utilizzo specifico. La lunghezza dell’albero può raggiungere i 2400 mm, lo spessore della lamiera è pari a 1,0 mm, e la sua altezza a 18 mm. È possibile inoltre realizzare diverse configurazioni: con lamelle posizionate solo da un lato (dunque tranciate), a zig zag o piegate da 0 a 180°. Anche questa tipologia di telaio è stata pensata per evitare l’appensione singola. Il telaio prodotto in modo automatico permette un costo contenuto, paragonabile a quello di un gancio singolo. Le nuove configurazione proposte permetteranno all’utilizzatore di trovare la forma del gancio adeguata alla tipologia di pezzo da appendere. Un’altra novità lanciata recentemente è l’adattatore che permette di allungare il telaio HQS utilizzando i telai standard o quelli disponibili al momento. Il telaio HQS può avere diverse applicazioni, dall’appensione di minuteria o pezzi più o meno pesanti fino all’appensione dei profili.

Conclusioni

Il nuovo sistema completa la gamma di telai standard. Il telaio universale saldato e fisso permette una flessibilità che abbiamo già analizzato sulle pagine di questa rivista; il nuovo sistema permette una facilità di stoccaggio e una riduzione degli spazi in magazzino mai ottenuta prima, garantendo inoltre la possibilità di inserire l’intera gamma di barre disponibili a catalogo. Questo costituisce uno strumento efficiente e flessibile, un vero asso nella manica messo a disposizione dei clienti.

© HangOn

Figura 10 - Il telaio HQS che può essere inserito nella barra H2B.

Luglio e agosto in review

All’interno della redazione di ipcm® il mese di luglio è un mese ricco di feste e ricorrenze: ben tre i compleanni festeggiati oltre al 12° anniversario di EOS Mktg&Communication (https://eosmarketing. it/ ), editore delle testate ipcm®. Questo si traduce ovviamente in momenti di convivialità, allegria e condivisione oltre che essere un traguardo di cui siamo orgogliosi.

Sempre al lavoro per offrire informazione al settore

Il mese di luglio è inoltre un mese ricco di interviste, trasferte e video-call per realizzare le edizioni estive delle riviste ipcm® . A fine luglio è stato pubblicato il numero 70 di ipcm®_International Paint&Coating Magazine, un numero ricco di reportage su investimenti in innovazione realizzati dalle aziende del settore dei rivestimenti superficiali, e abbiamo preparato l’edizione di agosto delle testate dedicate al mercato iberico e sudamericano: ipcm®_Ibérica e ipcm®_LatinoAmérica.

Al lavoro per la seconda sessione dei corsi ipcm®_Academy

Dopo il successo registrato dalla prima sessione dei corsi di ipcm® Academy (https:// ipcmacademy.com/), terminata ufficialmente il 2 luglio con l’esame finale, ci prepariamo ad affrontare la nuova sessione formativa, che ha avuto inizio il 16 settembre. Anche questa sessione avrà una durata complessiva di 100 ore, suddivise in 12 giorni di frequenza, incluse due giornate di attività pratiche e una giornata dedicata all’esame finale. Novità di questa seconda sessione è la modalità ibrida di partecipazione alle lezioni, una decisione mossa dalla volontà di promuovere una formazione versatile e realmente vicina alle esigenze dei singoli e delle imprese. Infatti, d’ora in avanti i corsisti potranno scegliere se presenziare alle lezioni in aula oppure se connettersi da remoto, seguendo il corso online. In caso di impossibilità di svolgimento delle lezioni in aula a causa della pandemia o di altre situazioni contingenti, sarà sempre comunque garantita l’erogazione del corso online. Per maggiori informazioni consulta il programma formativo1 oppure contattaci a corsi@ipcm.it.

Un dono per la Croce Rossa

Durante il mese di luglio abbiamo inoltre donato alla SOS Novate Milanese, un’associazione volontaria di Pronto Soccorso e Pubblica Assistenza – Onlus che opera nel campo dell’emergenza-urgenza, 8 sedie

1 https://issuu.com/ipcm/docs/corsi_2021_per_ email_compilabile?fr=sYzU3OTIzMDcyODI

da ufficio, che saranno collocate all’interno degli uffici della sede dell’associazione. Un piccolo gesto accompagnato da un profondo senso di gratitudine nei confronti del personale sanitario che da mesi lotta in prima linea per combattere la pandemia.

Per la redazione di ipcm®, il mese di agosto è sinonimo di vacanze estive, un momento per ricaricare le batterie e per concedersi un po’ di relax dopo lunghi mesi di lavoro. Il rientro è sempre un periodo concitato e dedicato principalmente agli ultimi ritocchi delle edizioni estive di ipcm®_Ibérica e ipcm®_LatinoAmérica, le testate dedicate al mercato iberico e latinoamericano, oltre che alla pianificazione dei progetti che affronteremo negli ultimi mesi dell’anno. Fra questi vi è il numero speciale dedicato all’architettura e al design che state leggendo. Si tratta di uno degli speciali più attesi dell’anno per il quale già ad agosto abbiamo iniziato a realizzare interviste, reportage e trasferte per offrire ai nostri lettori articoli esclusivi sulle ultime innovazioni del settore. Anche sul fronte digitale abbiamo lanciato molte novità con l’obiettivo di fornire agli utenti un servizio di informazione a 360° attraverso un maggior numero di news pubblicate giornalmente che consentiranno di rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del settore e attraverso articoli di approfondimento dedicati principalmente a coloro che stanno compiendo i primi passi nel settore dei trattamenti superficiali.

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