The smart journal for surface treatments
ISSN 2280-6083
VERSIONE IN ITALIANO
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INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE
2022 N° 78 - NOVEMBER/DECEMBER
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CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2022
© HangOn
06
© Adobe Stock
ANALYSIS
© Frandent
48
30
Siete pronti per il Green Effect? Come riempire la linea e ridurre i consumi energetici
FOCUS ON TECHNOLOGY Frandent contiene i costi di produzione e aumenta la sostenibilità della verniciatura di macchine agricole grazie a un ciclo idrosolubile e a una centrale a biomassa
ON TECHNOLOGIES 38 FOCUS La Painting Division di C.P.C. Group si affida a nove robot antropomorfi per la verniciatura di manufatti in fibra di carbonio per il settore automobilistico
45 BUSINESS CARDS
OF THE MONTH 28 HIGHLIGHT Un ritorno al passato per guardare
54 FOCUS ON TECHNOLOGY
32 Merck Effect Day 2022: Back to the future HIGHLIGHT OF THE MONTH
FOCUS ON TECHNOLOGY La nuova linea di verniciatura a polvere con cabina in vetro di Zoccarato Industrial Coatings per la finitura di particolari per macchine movimento terra
all’avanguardia e ai software smart di Dürr
20 BRAND NEW 24 ASK JOE POWDER
al futuro: Sames Kremlin diventa Sames
74
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
STORIES 36 SUCCESS Chery Automobile si affida a 146 robot
in polvere in Nord America supererà i 3,4 miliardi di dollari entro il 2027
La rubrica “Chiedi a un esperto”
Vernicialo di nero: dietro il colore distintivo del telescopio spaziale James Webb
© Riccardo Sottoriva
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
05 EDITOR’S LETTER 12 BRAND NEW CLOSE UP 16 MARKET Si prevede che il mercato delle vernici
HOW IT'S COATED
47
SPECIAL ISSUE - ACE & OFF ROAD VEHICLES
L’intuitiva programmazione in self-learning dei robot semplifica la gestione della produzione per la consegna in real time di ricambi automotive
PRESENT&FUTURE 60 INNOVATION: VIANT – Una nuova e innovativa tecnologia per la protezione dalla corrosione
STORIES 64 SUCCESS Verniciatura a liquido di cilindri idraulici più efficiente grazie all’elettrostatica
68 FOCUS ON TECHNOLOGY
Le potenzialità della passivazione nanotecnologica nel ciclo di pretrattamento effettuato da RIMA
82 FOCUS ON TECHNOLOGY
Balfor rivoluziona l’intero flusso produttivo aziendale con un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere
90 FOCUS ON TECHNOLOGY
Obiettivo cataforesi a scarico zero per la megafabbrica IVECO di Suzzara
CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2022
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© ipcm
98
© Kolzer
FOCUS ON TECHNOLOGY Un nuovo dosatore per la miscelazione multicomponente delle vernici riduce gli sprechi e conferma la rotta di Komatsu Italia Manufacturing verso la neutralità climatica
© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
132
Lucrezia Roda esplora le mutevoli forme del vetro con l’esposizione “GLASS POWER. La potenza della fragilità”
tecnologia con impronta al carbonio 0
PRESENT&FUTURE 110 INNOVATION: Rompere il ghiaccio
172
136 BRAND NEW 138 SUCCESS STORIES
Fusioni di grandi dimensioni dissabbiate in modo affidabile con la tecnologia di granigliatura
112 FOCUS ON TECHNOLOGY
142 STANDARD & LEGISLATION
122 INNOVATION: PRESENT&FUTURE
144 THE MARKETING CORNER
Tubi in alluminio per apparecchiature ad alta tensione con verniciatura di alta qualità
Risparmiare energia attraverso il recupero dell’ossigeno liberato durante l’applicazione della vernice con generatori di azoto on-site: l’ultima evoluzione delle macchine Polifluid e Nitrotherm Spray
124 BRAND NEW 128 SUSTAINABILITY
Una piattaforma industriale di prova per l’acqua pulita
Kolzer festeggia i 70 anni con una nuova tecnologia PVD e un innovativo hub per la ricerca e sviluppo
© ipcm
ART WITHIN SURFACES
PRESENT&FUTURE 106 INNOVATION: Pannelli catalitici IR a idrogeno: una
116
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Il passato, il presente e il futuro dei Trattamenti Superficiali
10 cose da non fare sui social
148 ZOOM ON EVENTS 159 160 INDUSTRY NEWS
ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES
ICT - HIGHLIGHT OF THE MONTH STS presenta Aquasealer®: tecnologie innovative di impregnazione e risparmio energetico
164 CASE STUDY
Il controllo del flusso volumetrico riduce il consumo energetico nel pretrattamento alla verniciatura
168 TECHNOLOGY OVERVIEW
Processo affidabile e sostenibile per la pulizia di componenti high-tech in camere bianche
176 TECHNOLOGY OVERVIEW
Sistema brevettato di lavaggio sottovuoto con solventi a basso punto di ebollizione in monocamera sottovuoto ermetica con distillazione a termocompressione
178 INDUSTRY NEWS 180 HIGHLIGHT OF THE MONTH
FiT Cleaning Association: una bussola per orientarsi nel mondo del lavaggio industriale
184 ZOOM ON EVENTS
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EDITOR’S LETTER
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N
ell’ultimo anno numerosi sono stati gli inserzionisti di ipcm® che hanno chiesto in redazione la segnalazione di potenziali nominativi per l’introduzione di figure commerciali in azienda o, più specificatamente, di figure tecnico-commerciali. Ne ho dedotto che probabilmente i nostri clienti sono convinti che per la redazione di una rivista internazionale passino numerose richieste e offerte di impiego. In realtà non è così: accade certo, ma sporadicamente, a maggior ragione se si tratta di figure commerciali. Questa situazione, unita alla nostra stessa difficoltà di trovare commerciali con “anime da editor” da inserire proprio in ipcm®, ha rimarcato la criticità della ricerca di personale di vendita, figure cruciali per un’azienda in quanto direttamente collegate allo sviluppo del volume di affari, e mi ha spinto a una riflessione: quanto è cambiata la figura del commerciale negli ultimi 20 anni? Il profilo del venditore è estremamente articolato e in continua evoluzione, soprattutto perché è molto difficile tracciare un profilo preciso di competenze che, al di là del settore industriale in cui una figura è poi inserita, sono una combinazione di soft e hard skill. Sono ancora convinta che alla base ci debba essere una naturale predisposizione alla vendita, una sorta di talento innato per le relazioni pubbliche, per la trattativa, un’inclinazione a entrare in sintonia con le persone; tuttavia le competenze tecniche specifiche sono imprescindibili, soprattutto alla luce della digitalizzazione che ha dilagato in tutti i settori e, relativamente all’industria, dell’avvento della produttività 4.0. Già nel 2016 Forrester Research1 aveva dichiarato che, entro il 2020, negli USA 1 milione di ‘venditori’ tradizionali avrebbe perso il proprio lavoro2. Questo perché il venditore non può più essere solamente colui che conosce i prodotti, l’azienda e i clienti: deve diventare un consulente, focalizzandosi su vendite tecniche in grado di sfruttare anche i social network come canali di vendita, soprattutto perché grazie alla digitalizzazione, al cognitive computing, al machine learning e alle funzioni di manutenzione predittiva, il venditore non deve più raccogliere gli ordini, che possono invece essere anticipati in modo automatico. Il suo ruolo diventa di accompagnamento del cliente nelle scelte, di probelm-solving, di informazione e aggiornamento per guidarlo nello svolgimento del proprio lavoro. Per evolvere in questo modo, la figura del venditore ha innanzitutto bisogno di formazione specifica (i master universitari sulle tecniche di vendita si sono moltiplicati in anni recenti), deve conoscere almeno due lingue (l’inglese, ormai, deve essere una commodity e non più un plus), e deve avere una profonda conoscenza del prodotto (o del servizio) che sta vendendo, superiore a quella del proprio cliente. Quest’ultimo punto è il più complesso, perché solo una gavetta approfondita all’interno di un’azienda può consentire a una risorsa di diventare il venditore 4.0. Ecco allora che la figura del commerciale deve essere cresciuta nel tempo all’interno di un’azienda più che ricercata all’esterno. Solo così, negli anni, si può creare un vivaio di giovani che, da tecnici, si trasformino in commerciali, diventando una risorsa strategica su più fronti per l’azienda stessa. Perché – vi chiederete - questa riflessione nell’editoriale dell’ultimo numero di questo 2022, che ha visto la nostra industria crescere ancora in modo forte e con previsioni di portfolio che si confermano positive nonostante permangano le spine nel fianco dei costi energetici e delle difficoltà di approvigionamento di alcune materie prime e componenti? Perché i numerosi reportage e articoli che affollano questo numero dedicato, come da tradizione, ai trattamenti di superficie nel settore ACE e dei veicoli commerciali, hanno visto protagonisti dei progetti tecnici e di innovazione tanti giovani che hanno compreso come “vendere” faccia rima con “crescere”. Buona lettura e auguri di buone feste!
Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile
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https://www.forrester.com/bold Fonte https://www.adamiassociati.com/ricerca-personale-commerciale/
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
05
ANALYSIS
Siete pronti per il Green Effect? Come riempire la linea e ridurre i consumi energetici Gabriella Mellergårdh, giornalista Freelance per HangOn Hillerstorp, Svezia
Con i prezzi dell'energia alle stelle in tutta Europa, la questione della riduzione dei consumi energetici non è mai stata così urgente. Ma potrebbe esserci una soluzione semplice con un enorme potenziale nascosto: tagliare i costi e aumentare i profitti, rendendo allo stesso tempo il settore della verniciatura più ecologico.
I
l settore della verniciatura richiede molta energia. Questo fatto è noto
di aiutare i clienti ad aumentare l'efficienza e la redditività del proprio
da molto tempo, ma non abbiamo mai saputo esattamente quanta sia
processo di verniciatura. Ma la domanda che è emersa prepotentemente
l’energia dispersa durante il processo.
negli ultimi due anni, visitando i clienti e analizzando le loro esigenze di
HangOn AB è uno sviluppatore e produttore svedese di soluzioni per
sviluppi ulteriori, è la questione della sostenibilità. Ed è ovvio che trovare
l’appensione, la mascheratura e la movimentazione, oggi distribuite in più
le giuste soluzioni per la sostenibilità nell'industria della verniciatura
di 40 Paesi in tutto il mondo.
aumentando la densità di appensione è ciò che di più importante HangOn
All'inizio, l'idea imprenditoriale di HangOn era principalmente quella
può fare per i suoi clienti.
© HangOn
06
N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ANALYSIS
Sostenibilità: una priorità assoluta
linee di verniciatura a polvere standard, assistiti dall'esperto di trattamenti
Negli ultimi decenni, la sostenibilità nel settore della verniciatura è stata
superficiali Anders Jansson di Meyer & Hjort AB.
una priorità assoluta quando si trattava di limitare le emissioni, prevenire
Ciò che lo studio ha rivelato in modo piuttosto sorprendente è che,
l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e impegnarsi per riformulare e
indipendentemente dal numero di pezzi con cui si riempie la linea, il
produrre rivestimenti ecocompatibili. Inoltre, il settore della verniciatura
consumo energetico è costante fino all'80-90 percento. Per esempio,
ha fatto molta strada per esplorare lo sviluppo di tecnologie bio-
l'aumento delle tempistiche di flusso dei pezzi cinque volte all'ora con i
rinnovabili per ridurre l'impronta di carbonio. È disponibile una gamma
ganci HQC invece dei normali ganci aumenterà il consumo energetico
di vernici e rivestimenti ecocompatibili certificati, che tutti insieme
totale solo del 18%.
hanno livelli di tossicità molto più bassi, pur avendo anche un contenuto
Sul sito web di HangOn è possibile confrontare i dati dei diversi calcoli
riciclabile. Alcune di queste vernici non sono solo rispettose dell'ambiente,
dei costi di veniciatura in scenari standard su cinque linee di rivestimento
ma anche più convenienti rispetto alle vernici tradizionali.
standard. E’ anche possibile riempire gli spazi vuoti con i propri numeri
Consumi energetici della linea di verniciatura Ciononostante, la consapevolezza dei consumatori continua a esercitare
per verificare i dati: un ottimo modo di convalidare i numeri del proprio impianto di verniciatura.
quella automotive devono monitorare l'intera catena del valore in termini
Usare l'energia in modo intelligente aumentando la densità di appensione
di sostenibilità. Una questione fondamentale da analizzare è quella
In ogni caso, ci saranno perdite di energia dalle superfici esterne, nella
relativa all’indicazione dei numeri sui consumi energetici e sulle perdite di
ventilazione e perdite di calore attraverso le aperture. Quindi è necessario
energia in una linea di verniciatura.
essere intelligenti e utilizzare l'energia in modo intelligente: appendendo
L'idea da cui sono partiti Petter Törefors, CEO di HangOn e l'intero suo
i pezzi in modo più efficiente è possibile ridurre i costi fino al 75%, se si
team è stata quella di comprendere a fondo come si presenta realmente
considera il costo del consumo energetico per pezzo verniciato.
il consumo energetico in una linea di verniciatura. Per ottenere ciò, hanno
Appendere i manufatti è un'attività che viene gestita principalmente
condotto uno studio approfondito su cinque diverse configurazioni di
all’interno del reparto, ma questa questione dovrebbe essere affrontata
pressioni per andare oltre. Oggi, gli OEM sia nell’industria generale che in
© HangOn
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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fin dai vertici aziendali. Perché la questione della
© HangOn
densità di appensione fa una grande differenza, non solo per quanto riguarda la riduzione dei costi e l'aumento dei profitti, ma anche nel ridurre i consumi energetici e, quindi, contribuire a rendere il settore della verniciatura più ecologico. Ciò che è veramente importante per i decision maker è capire che è possibile ridurre i costi fino al 48% dell'intero processo di verniciatura, passando da 0,28 kWh per pezzo verniciato fino a 0,07 kWh per pezzo verniciato, se si sceglie di aumentare la densità di appensione.
Un Green Effect con un enorme potenziale nascosto
© HangOn
Facciamo un esempio di calcolo. Una linea di verniciatura automatica di medie dimensioni con una velocità del trasportatore di 2 m/min, una lunghezza del trasportatore di 293 metri e dimensioni del pezzo pari a 3000 x 600 x 1500 mm (LxPxH) che trasporta circa 850 kg di materiale all'ora utilizza circa 470 kWh/ora. Di questo consumo, la fase di pretrattamento consuma circa 200 kWh, il forno di asciugatura circa 85 kWh, l'applicazione della polvere circa 40 kWh e il forno di polimerizzazione 145 kWh. Il funzionamento della linea di verniciatura con sistema di appensione HQC e una densità di 3550 kg all'ora di prodotti verniciati richiederebbe invece 580 kWh all'ora. Un intero anno di funzionamento di una linea di verniciatura di medie dimensioni su 3 turni con
© HangOn
appensione daisy-chain, corrisponde a circa 2,5 milioni di kWh all'anno. Con l’appensione densa HQC è possibile verniciare la stessa quantità di pezzi, consumando circa 800.000 kWh all'anno. Si tratta di numeri che fanno una grande differenza sull'ultima riga della contabilità con i prezzi dell'energia alle stelle in tutta Europa. L'energia così risparmiata sarebbe sufficiente per fornire energia a 170 famiglie medie dell'UE per un anno intero. E se portato su scala globale, c'è un enorme potenziale nascosto per risparmiare energia e rendere il settore della verniciatura più ecologico. Questo è ciò che HangOn chiama "il doppio Green Effect".
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ANALYSIS
Numeri reali nella vita reale
Riduzione strategica del consumo di energia
Rendendosi conto che i numeri potrebbero sembrare eccessivamente
Come affermato in precedenza, diventare ecologici e dare priorità alle
positivi, HangOn porta l'azienda svedese Skeppshult come esempio di
tematiche della sostenibilità è un obiettivo importante per tutta l'industria
settore reale.
manifatturiera, caratterizzata da una maggiore consapevolezza dei clienti
Skeppshult è uno dei marchi di biciclette più noti della Svezia, che ha
e requisiti resi continuamente più stringenti da parte di tutti i governi
portato lo sfruttamento della capacità a un livello completamente nuovo.
europei, il tutto guidati delle normative UE. Dal 10 febbraio al 16 marzo
Tutta la produzione è effettuata nel suo stabilimento nel sud della Svezia
di quest'anno il team di HangOn ha condotto uno studio di mercato che
dal 1911 e per rendere la produzione ancora più sostenibile volevano
ha raccolto risposte da 250 partecipanti in 11 Paesi, in rappresentanza di
aumentare l'efficienza del processo di verniciatura con ganci speciali. In
un'ampia gamma di regioni, strutture aziendali, processi di verniciatura e
uno specifico intervento di verniciatura sono passati da 54 pezzi/ora a
ruoli professionali.
180 pezzi/ora con la nuova soluzione sviluppata da HangOn.
Questo studio mostra che l'impatto delle questioni relative alla
Per Skeppshult il green effect si è concluso con un risparmio energetico
sostenibilità nel settore della verniciatura è significativo. L'85% concorda
del 66% e in un risparmio totale sui costi di verniciatura del 53%. In un
sul fatto che la sostenibilità sia importante per la propria azienda. Lo
altro intervento di verniciatura di Skeppshult sono passati da 216 pezzi/
stesso numero di intervistati concorda sul fatto che le questioni relative
ora a 864 pezzi con la nuova soluzione, con un risparmio energetico del
al consumo energetico diventeranno più importanti nei prossimi
75% e un risparmio totale sui costi di verniciatura del 63%.
cinque anni. Quindi, quali sono, secondo gli intervistati, gli strumenti più
Questa applicazione industriale mostra esattamente in cosa consiste
importanti per migliorare la sostenibilità?
il Green Effect: ridurre il consumo di energia e accrescere i profitti
La riduzione del consumo energetico è considerato il fattore più
aumentando la densità di appensione del processo di verniciatura.
importante, seguito dalla riduzione del consumo di polvere e da quella dell’utilizzo di sostanze chimiche e di pretrattamento.
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Aumentare la densità di appensione: un passo facile da intraprendere E quando si tratta degli strumenti più importanti per ridurre il consumo energetico, la maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che il segreto stia nell'aumento dell'uso della linea, come massimizzare il numero di pezzi verniciati all'ora. Secondo il 30% degli intervistati, per migliorare l'uso della linea di verniciatura, aumentare la densità di appensione è il fattore più importante. Questo è un passo abbastanza facile da intraprendere, rispetto ad altri investimenti costosi, quando si è spinti a diventare più sostenibili pur continuando a generare profitto. © HangOn
Presso lo stabilimento produttivo di HangOn a Hillerstorp, in Svezia, vengono continuamente compiuti sforzi per ridurre il proprio consumo energetico, dallo sviluppo di processi produttivi più efficienti dal punto di vista energetico all'installazione di pannelli solari e all’illuminazione a LED. "Migliorare l'efficienza delle linee di veniciatura dei nostri clienti è di gran lunga l'impatto maggiore che possiamo ottenere per la sostenibilità", afferma Petter Törefors. HangOn ha condotto un'analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Analysis) su tutti i ganci prodotti per il mercato svedese. Tutto è stato considerato, dal consumo di energia durante la produzione dell'acciaio al consumo energetico del processo in cui vengono utilizzati i ganci. I numeri a sinistra mostrano il risultato. "Ecco perché è così importante per noi di HangOn fare tutto il possibile per fornire ai nostri clienti soluzioni sostenibili in grado di ridurre il loro consumo energetico", afferma Petter Törefors.
© HangOn
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Clicca o scansiona il QR code per vedere il CCC Coating Cost Calculation di HangOn © HangOn
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
BRAND-NEW
ALIT Technologies ha presentato il sistema di dosaggio e applicazione Drizzling Drizzling è un processo innovativo per l’applicazione di prodotti di passivazione privi di cromo per tutti i metalli.
D
urante la fiera Aluminium, che si è svolta dal 27 al 29 settembre 2022 a Düsseldorf (Germania),
ALIT Technologies ha presentato il suo nuovo sistema di dosaggio e applicazione per la passivazione di componenti metallici Drizzling. Essendo estremamente compatto e di facile installazione, permette di applicare una soluzione passivante costantemente fresca e priva di inquinanti. Drizzling è un sistema di dosaggio completo in grado di gestire automaticamente la miscelazione dell’acqua demineralizzata proveniente da una vasca di alimentazione con l’esatta quantità di prodotto chimico passivante, ottenendo così una soluzione ottimale e sempre fresca da erogare direttamente sulla superficie dei metalli. L’utilizzo di speciali ugelli nebulizzatori e aria compressa consente al sistema Drizzling di produrre e distribuire omogeneamente una nebbia fine e leggera di soluzione passivante che avvolge completamente il prodotto, anche in linee verticali di 7 metri per profili in alluminio. Può essere combinato con prodotti chimici esenti da cromo, tra cui ALFICOAT 748/3 a base di titanio e polimeri di ALUFINISH GmbH & Co. KG, in modo da garantire ottimi risultati nel processo di passivazione sia in termini di protezione dalla corrosione che di adesione della vernice. Per maggiori informazioni:
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
BRAND-NEW © Malcom Nason
AkzoNobel Aerospace ha presentato la livrea metallizzata senza cromati di ITA Airways a MRO Europe AkzoNobel ha presentato l’innovativo rivestimento blu metallizzato utilizzato nella nuova livrea di ITA Airways a MRO Europe, a Londra. L’azienda ha annunciato in anteprima anche il suo Colore dell’anno 2023: Wild WonderTM.
A
kzoNobel Aerospace Coatings ha presentato
di un partner che potesse dare vita alla loro idea di
l’innovativo rivestimento blu metallizzato, con
marketing. Insieme abbiamo realizzato una splendida
un primer privo di cromati, utilizzato nella nuova
livrea nel colore delle maglie delle Nazionali sportive
livrea di ITA Airways a MRO Europe di Londra. L’evento
italiane. Il bellissimo blu metallizzato rende omaggio
si è svolto dal 18 al 20 ottobre. La livrea è composta da
a leggende dello sport come Paolo Rossi, eroe della
un profondo blu metallizzato ricoperto di icone perlate
Coppa del Mondo 1982, da cui prendono il nome gli
e stilizzate che rappresentano il patrimonio artistico
aerei ITA. In AkzoNobel non vediamo l’ora di avviare
italiano, il tricolore italiano utilizzato sui timoni della
una lunga e continua partnership di innovazione”, ha
flotta e l’oro bianco e rosso del logo di ITA Airways. Una
affermato Edoardo Sorvillo, AkzoNobel Sales Manager
replica del sistema di verniciatura della livrea di ITA è
Italia e Polonia. Al proprio stand, AkzoNobel ha
esposta allo stand di AkzoNobel.
presentato in anteprima anche la nuova collezione di
Il sistema base coat-clear coat includeva gli effetti
colori per interni ispirata alla natura, tra cui il Colore
Aerobase Special e Aviox Clearcoat UVR. ITA ha scelto il
dell’anno 2023, Wild Wonder.
sistema per le sue elevate prestazioni e per la copertura e l’aspetto uniformi, ottenibili con una sola mano.
Per maggiori informazioni:
“Il team di ITA ci ha contattato mentre era alla ricerca
www.akzonobel.com
BRAND-NEW
Anton Paar festeggia un secolo di attività Fondata nel 1922, Anton Paar è ora diventato un fornitore internazionale di analizzatori e strumenti di laboratorio.
L’
azienda globale Anton Paar GmbH festeggia il suo 100°
packaging, vernici, rivestimenti, inchiostri, tessuti e cosmetici.
anniversario. Per 100 anni, Anton Paar ha combinato la
Inoltre, nel 2021 l’azienda ha lanciato il suo nuovissimo diffrattometro
tecnologia di alta precisione con la curiosità scientifica. L’azienda
multiuso automatizzato a raggi X per polveri XRDynamic 500, che offre
è oggi un attore internazionale nei settori della densità, concentrazione,
il miglior rapporto risoluzione/segnale-rumore della categoria, pronto
reometria e misurazione della CO2 e diverse aziende leader a livello
all’uso.
mondiale si affidano al suo know-how tecnico e strumenti per la
“Talento, impegno e coesione, sia nei momenti di successo che in quelli
produzione di cioccolato, birra, vino e bibite, prodotti farmaceutici,
difficili, hanno sempre contraddistinto noi e la nostra azienda. Con
cosmetici e display per telefoni cellulari.
queste caratteristiche, stiamo entrando con fiducia nel secondo secolo
Gli analizzatori e gli strumenti di laboratorio di Anton Paar sono
della nostra storia”, ha affermato Friedrich Santner, CEO di Anton Paar.
utilizzati per preparare, produrre e testare materiali fino alla gamma
Dal 2003, l’azienda è di proprietà dell’organizzazione no-profit Santner
dei nanometri. Eseguono la caratterizzazione dei materiali, inclusi test
Private Foundation, che si occupa di progetti scientifici e di ricerca e di
di graffio e indentazioni, XRD, analisi di adsorbimento di gas, reometria
prevenzione della tossicodipendenza. Anton Paar GmbH, che opera in
delle polveri, analisi della dimensione delle particelle, diffusione dei raggi
più di 110 paesi in tutto il mondo, ha ora 45 società sorelle e filiali di
X e sintesi di microonde. Consentono anche di esaminare i cristalli liquidi
vendita e 50 partner di vendita.
che si trovano negli schermi LCD, nella termometria, nell’imaging ottico e nella medicina. Per questo motivo vengono utilizzati dai dipartimenti di ricerca per caratterizzare i nanomateriali nei prodotti finali di elettronica,
© Anton Paar
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.anton-paar.com
© Anton Paar
BRAND-NEW
© Axalta
Axalta ha lanciato Plascoat® PPA571 FR, il nuovo rivestimento ritardante di fiamma senza alogeni La nuova soluzione termoplastica anti-corrosione sviluppata da Axalta non contiene alogeni come cloro o bromo.
I
l produttore di vernici in polvere e liquide Axalta ha recentemente
“Axalta sviluppa soluzioni per rispondere ai requisiti di ogni progetto,
annunciato di aver lanciato il rivestimento ritardante di fiamma
non importa quanto sia difficile l'ambiente in cui saranno applicate le
Plascoat® PPA571 FR, una nuova soluzione termoplastica anticorrosiva
vernici. Ciò è reso possibile dalla nostra vasta esperienza nella produzione
specificatamente sviluppata per proteggere gli edifici e salvare vite umane
di prodotti termoindurenti, termoplastici e liquidi, acquisita in oltre
in caso di incendi. La vernice, applicabile in diversi ambienti su supporti in
150 anni”, ha commentato Meindert Crapts, business development e
acciaio, ferro e alluminio, è ignifuga e funge da barriera agli ulteriori danni
product manager per la divisione Thermoplastic di Axalta. “Plascoat®
causati dalla propagazione delle fiamme. Plascoat PPA571 FR offre anche
PPA571 FR offre una comprovata capacità ritardante per ridurre al
protezione contro sole, salsedine e acqua di mare, nonché resistenza agli
minimo la propagazione del fuoco e, di conseguenza, qualsiasi impatto
urti e all'abrasione causata dalla sabbia. Inoltre, il ritardante di fiamma
potenzialmente catastrofico sugli esseri umani e sulla proprietà. Inoltre, la
non contiene alogeni, come cloro e bromo, contribuendo ad eliminare la
composizione priva di alogeni appositamente sviluppata da Axalta elimina
presenza di fumi tossici e il relativo impatto ambientale.
qualsiasi ulteriore impatto ambientale negativo derivante dall'uso di
Grazie alle proprietà ritardanti di fiamma e alla bassa tossicità, Plascoat
sostanze chimiche. Il nostro obiettivo è fornire vernici ad alte prestazioni
PPA571 FR di Axalta è conforme agli standard British 476, EN 45545-
che forniscano una protezione indiscussa, rispettando il pianeta e i severi
2 European Railway Standard for Fire Safety, British Standard 6853,
requisiti di sostenibilità dei clienti in tutto il mondo”.
International Maritime Organization FTPC standard e UL 94 -Tests for Flammability of Plastic Materials for Parts in Devices and Appliances.
Per maggiori informazioni: www.axalta.com/plascoat
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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MARKET CLOSE UP
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© Adobe Stock
Si prevede che il mercato delle vernici in polvere in Nord America supererà i 3,4 miliardi di dollari entro il 2027 Secondo un recente studio della società di ricerche di mercato Graphical Research, il mercato nordamericano delle vernici in polvere raggiungerà una valutazione di 3,4 miliardi di dollari entro il 2027.
L
a società di ricerche di mercato Graphical Research ha pubblicato
Poiché le attività di industrializzazione stanno crescendo a un ritmo
uno studio in cui analizza il mercato delle vernici in polvere in
sostenuto sia negli Stati Uniti d’America sia in Canada, la società
Nord America. Secondo il rapporto, è probabile che la quota
riferisce che tutte le industrie correlate assisteranno a nuove potenziali
cresca costantemente nei prossimi anni: si stima che il mercato sarà
opportunità di crescita. Inoltre, le prospettive del mercato delle vernici
infatti valutato a 3,40 miliardi di dollari entro il 2027, grazie alle crescenti
in polvere in Nord America sarebbero influenzate positivamente dalla
innovazioni tecnologiche e a un’ampia gamma di applicazioni, come nel
forte presenza di numerosi marchi internazionali coinvolti nello sviluppo,
settore automobilistico, architettonico, agricolo, edile e delle macchine
formulazione, produzione e commercializzazione di resine termoplastiche
movimento terra, energetico e metallurgico.
e termoindurenti per vernici in polvere, tra cui PPG Industries, Somar
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
I substrati metallici stanno assistendo a un uso massiccio di vernici in polvere I substrati metallici sono molto richiesti in differenti di settori, come per esempio nell’industria medica, agricola, architettonica ed edile. Uno dei motivi principali è che i rivestimenti in polvere offrono una finitura duratura e accattivante per molti componenti comunemente utilizzati in questi mercati. L’applicazione di vernici in polvere su substrati metallici ha conquistato una quota del valore di circa 840 milioni di dollari nel solo Nord America nel 2020. Si prevede che i produttori e distributori di questi prodotti deterranno una quota del valore di 3,2 miliardi di dollari entro il 2027 – come riportato da Graphical Research – dal momento che le vernici in polvere sono ampiamente utilizzate per molteplici metalli, tra cui bronzo, ottone, alluminio, titanio e rame, nonché diversi tipi di acciaio, come acciaio inossidabile, zincato e anodizzato.
Le polveri termoindurenti saranno ampiamente utilizzate per componenti automotive Secondo la ricerca, il consolidato settore automobilistico e dei trasporti in Canada e negli Stati Uniti offrirà probabilmente prospettive di crescita redditizie per i produttori di vernici in polvere negli anni a venire. La verniciatura in polvere ha guadagnato popolarità come uno dei metodi più comuni per i componenti Corporation, Axalta Coating System, AkzoNobel N.V.,
automotive, grazie alla sua finitura duratura, liscia e
Asian Paints, BASF, Kansai Paints, RPM International,
resistente alla corrosione. La necessità di un’alternativa
The Sherwin-Williams Company, AkzoNobel N.V. e
rispettosa dell’ambiente alle vernici a base solvente è
Dupont Coating & Color Technologies Group.
stata una forza trainante significativa per lo sviluppo di
Ci sono diversi vantaggi nell’utilizzo di vernici in
materiali di rivestimento in polvere sostenibili.
polvere, come finitura di alta qualità, efficienza,
Le resine termoindurenti, come poliestere, epossidiche,
disponibilità di diverse varietà e facilità di
acriliche, poliuretaniche ed epossipoliestere – utilizzate
applicazione. I due elementi più significativi per
anche per componenti industriali leggeri – stanno quindi
l’adozione di questi prodotti sono l’aumento della
trovando un solido impiego nel settore automobilistico
domanda per soluzioni sostenibili e una maggiore
per componenti come molle, telai, blocchi motore,
aspettativa in termini di prestazioni. La verniciatura
riflettori dei fari, tergicristalli, clacson, maniglie delle
in polvere è infatti considerata una soluzione a
portiere, cerchioni, griglie del radiatore, paraurti e altre
lungo termine per un’ampia gamma di applicazioni
strutture metalliche e componenti interni.
di verniciatura industriale.
La pandemia di COVID-19 ha avuto un effetto
Le tendenze che rafforzano il potenziale
complessivamente negativo sull’industria
dell’industria nella regione sono esposte di seguito.
nordamericana delle vernici in polvere, poiché il mercato automobilistico ha registrato un massiccio calo
MARKET CLOSE UP
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
dei ricavi durante la prima metà del 2020: c’è stata una forte diminuzione
La quota di mercato dei rivestimenti in polvere del Nord America dal
del numero di persone che hanno acquistato veicoli, a causa del severo
segmento automobilistico e dei trasporti, che valeva circa 425 milioni
lockdown e delle restrizioni ai movimento imposte dai governi e dalle
di dollari nel 2020, dovrebbe ora crescere costantemente nel prossimo
autorità locali per contenere la diffusione del virus – che alla fine hanno
futuro e la dimensione del mercato delle resine termoindurenti dovrebbe
avuto anche un impatto negativo sulla produzione e sulla domanda di
osservare un CAGR del 5,5% fino al 2027.
vernici in polvere. domanda di automobili grazie al crescente reddito pro capite della
Anche i rivestimenti per substrati non metallici aumenteranno
popolazione, con un numero crescente di famiglie della classe media
La quota di mercato dei substrati non metallici, come i compositi, il vetro
che acquistano auto e biciclette di lusso. Questi veicoli richiedono un
e il legno laminato – che si prevede saranno molto richiesti nel prossimo
rivestimento resistente e protettivo per evitare graffi e ruggine e offrire
futuro – ha rappresentato $110 milioni nel 2020 e si stima anche che
un aspetto di pari qualità, aumentando così la domanda di servizi di
osserverà una crescita significativa nel corso dei prossimi cinque anni.
Tuttavia, la regione sta ora registrando un notevole aumento della
verniciatura in polvere.
© Adobe Stock
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
MORE innovation performance nano technology R&D ESG technical assistance
dn-chemicals.com
BRAND-NEW
Merck commissiona un’unità completamente automatizzata per la misurazione digitale del colore Merck ha annunciato la messa in servizio della prima unità completamente automatizzata per la misurazione digitale del colore dei suoi prodotti a base di pigmenti.
M
erck ha commissionato la prima unità completamente
facendo avanzare ulteriormente la digitalizzazione all’interno di Surface
automatizzata per la misurazione digitale del colore dei suoi
Solutions”. Con questo investimento, Merck mira a migliorare l’affidabilità
prodotti a base di pigmenti. L’unità è stata messa in servizio
del colore dei prodotti a base di pigmenti. A oggi, il controllo qualità
a Gernsheim (Germania), il più grande sito produttivo di pigmenti
è stato principalmente manuale ed è fortemente dipendente dalla
dell’azienda, dove lavorano circa 560 persone.
percezione dell’occhio umano. Con il nuovo processo, Merck misurerà
“Negli ultimi anni abbiamo investito enormemente per espandere
i valori del colore digitalmente e genererà così valori estremamente
le nostre capacità produttive di pigmenti”, ha affermato Jeff White,
affidabili che possono essere convalidati dai clienti. Ciò migliorerà anche
responsabile della divisione Surface Solutions nel settore dell’elettronica
la riproducibilità dei pigmenti e, di conseguenza, la qualità del prodotto.
di Merck. “A settembre 2021 è stata lanciata a Gernsheim una seconda
Nei prossimi mesi saranno introdotte unità di misurazione del colore
linea per pigmenti ad effetto a base di biossido di silicio, un investimento
anche nei siti di Onahama (Giappone) e Savannah (Georgia, U.S.A.). Ciò
di quasi 28 milioni di euro. Ora stiamo investendo sempre più
rientra nell’obiettivo dell’azienda di migliorare la qualità dei prodotti e dei
nell’automazione e nella digitalizzazione dei nostri processi produttivi.
processi attraverso l’automazione e la digitalizzazione.
L’investimento di quasi 10 milioni di euro in un’unità per la misurazione digitale e automatizzata del colore è solo un esempio di come stiamo
© Markus Mink
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.merckgroup.com/en
BRAND-NEW
Sierra Aluminium e SAT collaborano per una linea di anodizzazione completamente automatica in Nord America La nuova linea sviluppata da SAT fornirà un’elevata produttività con una riduzione dei tempi di fermo.
S
ierra Aluminium e SAT hanno annunciato che, nel luglio 2022,
stretta sinergia tra software e hardware sviluppati internamente da SAT.
le società hanno firmato un accordo congiunto per progettare,
La gestione automatica dell’intero processo garantirà un elevato livello di
produrre e installare una linea di anodizzazione completamente
produttività con riduzione dei tempi di fermo, un dosaggio accurato dei
automatica nel sito produttivo nordamericano di Sierra.
prodotti chimici, un monitoraggio costante e la termoregolazione delle
Sierra Aluminium – una divisione di Samuel, Son & Co. – è un estrusore
vasche di processo.
di alluminio integrato verticalmente che fornisce prodotti standard e
“Grazie al Supervision Software personalizzato sarà possibile controllare
personalizzati per diversi settori. Al fine di individuare le migliori soluzioni
e raccogliere costantemente tutti i dati dai bagni di lavoro, per poi
per le proprie esigenze, Sierra ha scelto di visitare diversi stabilimenti
collegare queste informazioni ad ogni barra anodizzata. In questo
produttivi e operativi in tutta Europa. Ha pertanto assistito ai vantaggi
modo, a fine lavorazione, ogni carico sarà accompagnato da una
offerti dalle tecnologie di SAT (Surface Aluminium Tech), azienda italiana
specifica e approfondita storia produttiva. Siamo molto orgogliosi di
parte del gruppo americano Graco Inc., e ha deciso di richiedere una linea
annunciare questa nuova collaborazione con Sierra per questa prima
di anodizzazione completamente automatizzata.
linea di anodizzazione SAT in Nord America. Siamo sicuri che questa
“SAT è il partner più affidabile per una soluzione altamente automatizzata
collaborazione rappresenterà un passo fondamentale per entrambe
che ci permette di mantenere un controllo rigoroso su tutti i parametri
le aziende e non vedo l’ora di vedere la linea operativa”, ha dichiarato
di processo”, ha affermato Robert Smith, direttore Manufacturing and
Andrea Trevisan, CEO di SAT.
Growth Strategy per Sierra Aluminium. La linea di anodizzazione ha un elevato grado di automazione, frutto della
Per maggiori informazioni: www.sataluminium.com
© SAT
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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BRAND-NEW
L’associazione europea CEPE ha eletto David Beckford nel consiglio di amministrazione David Beckford è anche membro del consiglio della British Coatings Federation.
L’
associazione europea CEPE ha recentemente annunciato che
ad avere un ottimo rapporto con l’associazione europea CEPE e sono
David Beckford – già amministratore delegato di Pronto Paints –
lieto che David si sia fatto avanti per rappresentare il Regno Unito”, ha
è stato eletto nel consiglio di amministrazione. Beckford è anche
anche commentato Tom Bowtell, amministratore delegato della BCF.
entrato a far parte del consiglio della British Coatings Federation (BCF)
Beckford ha ricevuto 2.673 voti a favore, 3 astenuti e 0 voti contrari. Il
nel 2011 ed è stato presidente dell’organizzazione dal 2018 al 2020.
risultato è stato annunciato da Roald Johannsen, vice-presidente di PPG
“È un onore far parte del consiglio dell’associazione europea delle vernici
Automotive Coatings EMEA e presidente di CEPE, durante l’Assemblea
e non vedo l’ora di contribuire all’importante lavoro che abbiamo davanti
Generale dell’associazione svoltasi a Madrid il 30 settembre 2022. Il
a noi, in modo da continuare a orientare le normative chimiche nell’UE
Regno Unito era rappresentato da Geoff Mackrill, membro del consiglio
e nel Regno Unito e promuovere il contributo positivo del settore.
di BCF e proprietario di Teal e Mackrill Paints.
Voglio sostenere la voce delle aziende più piccole, oltre ad essere il
“È fantastico che il Regno Unito sia ancora rappresentato nel consiglio di
collegamento tra BCF e CEPE sull’arduo argomento della Brexit”, ha
CEPE, per di più da una PMI. Diamo il benvenuto a David e gli auguriamo
affermato Beckford.
ogni successo”, ha concluso Johannsen.
“Con le catene di approvvigionamento interconnesse e la significativa sovrapposizione di membri, l’industria britannica delle vernici continua
© CEPE
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.cepe.org
BRAND-NEW
Evonik amplia le capacità produttive degli agenti opacizzanti ACEMATT® in Asia Evonik sta espandendo la capacità produttiva degli agenti opacizzanti precipitati ACEMATT® presso il proprio stabilimento produttivo a Taiwan. © Evonik
COMPLETE SOLUTIONS for
E
vonik sta aumentando la capacità di produzione
la nostra posizione come partner realmente globale
degli agenti opacizzanti precipitati ACEMATT®
per i nostri clienti nel settore dei rivestimenti, offrendo
presso lo stabilimento produttivo di Taiwan.
gli stessi prodotti di alta qualità da sedi di produzione
L’espansione della capacità è prevista entro la seconda
in più regioni. In tempi di crescenti sfide logistiche, un
metà del 2023 e consentirà a Evonik di soddisfare
tale investimento andrà anche a beneficio diretto dei
la crescente domanda di agenti opacizzanti nella
nostri partner e clienti in tutto il mondo, migliorando
regione asiatica. “L’ampliamento della capacità dei
ulteriormente la nostra situazione di fornitura globale”.
nostri principali agenti opacizzanti a Taiwan sottolinea
Gli agenti opacizzanti ACEMATT® fabbricati a Taiwan
ulteriormente il nostro impegno nei confronti dei
avranno le stesse proprietà dei prodotti attualmente
mercati in crescita in Asia e di tutti i nostri clienti
fabbricati nello stabilimento di produzione di Evonik a
locali e globali”, afferma Maximilian Morin, Head of
Bonn, in Germania.
HANGING and
MASKING
Industrial & Transportation Coatings presso Evonik Coating Additives. “Stiamo continuando ad espandere
Per maggiori informazioni: www.evonik.com
www.rostirolla.it
ASK JOE POWDER
La rubrica “Chiedi a un esperto” Kevin Biller
kbiller@chemquest.com
Anche per l’ultima rubrica dell’anno, per il nostro esperto Joe Powder ci sono ancora molte domande da parte dei verniciatori di tutto il mondo.
Ciao Joe,
rovinano l’aspetto del rivestimento. Il settore della verniciatura a polvere
ho una domanda tecnica da sottoporti e spero tu abbia la risposta.
ha sviluppato prodotti chimici e processi che consentono di verniciare
Ho letto alcuni articoli non tecnici che citano la verniciatura a
l’MDF a livello commerciale. Per favore fammi sapere se vuoi saperne di
polvere su legno. Come può essere effettuata dal momento che il
più su questi prodotti chimici.
legno è un materiale non magnetico?
Distinti saluti,
Buona giornata!
Joe
Dott. Jinwen Zhang Università dello Stato di Washington
Caro Joe, spero che tu e la tua famiglia stiate bene. È molto tempo che non
Salve dottor Zhang,
ci vediamo. Come va il tuo lavoro?
l’elettrostatica, e non il magnetismo, è utilizzata per depositare la polvere
Ho una domanda riguardante l’omologazione Qualicoat Classe
asciutta su un substrato. Detto questo, la tua resta ancora una buona
1. Per la verniciatura a polvere poliestere-TGIC, il gloss non deve
domanda. La maggior parte del legno ha caratteristiche superficiali
essere inferiore al 50% dopo 1000 ore di esposizione Xenon Arc.
che consentono il deposito elettrostatico della polvere sulla superficie.
Voglio sapere se una polvere a base di resina poliestere-TGIC
In alcuni casi, come per l’MDF (pannello di fibra a media densità), il
standard potrà superare questo test (equivalente all’incirca a 1
“legno” deve essere preriscaldato per consentire all’umidità di migrare
anno Florida) oppure abbiamo bisogno di un altro tipo di resina
sulla superficie del pannello. Questa umidità fornisce una conduttività
poliestere per la Classe 1?
sufficiente per depositare la polvere caricata.
Sarà un piacere avere tue notizie.
Una delle sfide per verniciare il legno è avere una chimica del rivestimento
Saluti,
a polvere che polimerizzi a basse temperature. Se la temperatura di
Mohammed Seddighian
polimerizzazione è troppo alta, il legno emette sostanze volatili che
Teheran, Iran
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Ciao Seddighian,
i pigmenti e gli additivi nella tua formula resistano agli
va tutto bene. Abbiamo festeggiato il compleanno di
agenti atmosferici. Alcune cere non sono resistenti ai
nostra figlia lo scorso weekend: è stata una giornata
raggi UV. Tieni presente che molti pigmenti organici
splendida. Spero che tu e la tua famiglia stiate bene. E
sbiadiranno dopo un anno di esposizione Florida.
il nostro lavoro sta andando bene: ora facciamo parte
Quindi, scegli saggiamente additivi e pigmenti.
di ChemQuest e continuiamo a crescere ogni anno.
Fammi sapere se hai altre domande e ti auguro un
Un poliestere TGIC per uso architettonico standard
buon resto della giornata.
soddisferà le specifiche Qualicoat Classe 1. Qualicoat
Cordiali saluti, Joe
Classe 1 richiede fondamentalmente una finitura con verniciatura a polvere per mantenere il colore e
Caro Joe,
la brillantezza dopo un anno di esposizione al clima
Qual è il modo migliore e più economico per
del sud della Florida. La specifica richiede anche
misurare la resistenza agli agenti atmosferici?
resistenza chimica, quindi è importante confermare
QUV, Xenon Arc o Solarbox? Voglio acquistare
le prestazioni di resistenza alla malta e all’acido
una macchina per il mio laboratorio. Cosa
solforico. Inoltre, è importante scegliere la resina
suggerisci?
poliestere di un fornitore affidabile. Assicurati poi che
Cordiali saluti,Ozlem Ekinci, Kaseri, Turchia
Hooks & CE Hooks
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ASK JOE POWDER
Emissioni della lampada QUV rispetto alla luce solare naturale - Cortesia di Q-Lab Corporation.
Ciao Ozlem,
Un’altra delle tecniche migliori è il climatometro Xenon Arc (ASTM D6695
il modo migliore per determinare la resistenza alle condizioni esterne è
e ISO 16474-2). Per le prove artificiali, le lunghezze d’onda delle emissioni
l’esposizione naturale (che è costosa e richiede anni). La seconda migliore
dell’arco allo xeno simulano al meglio la luce solare. Queste cabine sono
tecnica di simulazione degli agenti atmosferici è l'esposizione alla luce
relativamente costose da acquistare e onerose da utilizzare.
solare concentrata attraverso l'uso di riflettori solari e acqua nebulizzata,
Il successivo per importanza è il QUV (ASTM D4587 e ISO-11507). Questo
comunemente nota come EMMAQUA o montatura equatoriale con
è comprovato e veritiero, ma non così rappresentativo della luce solare
specchi per l’invecchiamento accelerato e resistenza all’acqua (ISO-877
come i test sopra descritti. Userei lampade 340-A poiché le lunghezze
e ASTM D4141). Questa tecnica utilizza la vera energia solare ma, poiché
d’onda più corte (UVB-313) sono selettivamente troppo dannose per la
l’energia è raccolta dagli specchi, la durata è significativamente ridotta.
dorsale molecolare delle resine poliestere. Le cabine QUV sono molto
Si dichiara un fattore da 10 a 12 volte più veloce. I test ASTM D4141
meno costose dei dispositivi Xenon Arc. Ne ho comprata una usata per
richiedono una misurazione attenta della luce UV a cui è esposta una
meno di $ 2000. Quelle nuove costano dai $ 10.000 a $ 12.000.
superficie. Il valore misurato viene quindi confrontato con i dati storici
Potresti provare a costruire una rastrelliera ed esporre i pannelli di prova
dell’esposizione Florida e correlato al numero dei mesi di un’esposizione
anche nella tua struttura.
tipica. Anche questo è molto costoso.
Spero ti sia di aiuto. Joe
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
Un ritorno al passato per guardare al futuro: Sames Kremlin diventa Sames A cura di SAMES Meylan - Francia
L’azienda produttrice di tecnologie per l’applicazione di prodotti vernicianti Sames Kremlin diventa Sames. Un cambio di nome e logo per riflettere al meglio i propri valori aziendali incentrati sull’innovazione e la salvaguardia dell’ambiente.
L
unedì 03 ottobre 2022, la multinazionale Sames Kremlin ha
Con l’acquisizione di iNTEC nel 2020, Sames Kremlin ha inoltre rafforzato
annunciato il proprio rebranding. Un nuovo logo, una nuova
ulteriormente la propria presenza anche nel settore dell’incollaggio.
immagine coordinata e soprattutto un nuovo nome: Sames.
L’obiettivo di questo rebranding è quello di far percepire ai clienti che
La scelta di ripensare la propria immagine è dovuta alla volontà di
Sames è molto più di un fornitore di tecnologie e apparecchiature per
riflettere al meglio i propri valori aziendali volti all’innovazione e alla
la verniciatura industriale. È infatti un partner incentrato su tre valori
salvaguardia dell’ambiente, al fine di rispondere alle sfide tecnologiche e
fondamentali:
ambientali dei propri clienti e dei partner in tutto il mondo.
• Il fattore umano, al fine di migliorare insieme;
Fondata nel 1925, l’azienda francese si è poi espansa per tutto il globo
• L’innovazione, per raggiungere l’eccellenza e l’agilità necessaria per
specializzandosi in soluzioni per l’applicazione di vernici desinate ai più
soddisfare ogni cliente;
svariati mercati industriali.
• La sostenibilità, in modo da proteggere l’ambiente abbellendo il mondo.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH
La nuova identità di Sames
© SAMES
Sames ha sfruttato la nuova identità aziendale per esprimere in modo più convincente la propria filosofia incentrata sul fornire valore aggiunto ai propri clienti attraverso soluzioni efficienti ed ecosostenibili, tenendo fede al proprio motto “Simply Applying Most Efficient Solutions” – SAMES, per l’appunto. Il rebranding ha previsto la semplificazione del logo, che sottolinea la sinergia dei settori in cui opera Sames e le sue competenze con uno stile minimale e forme ammorbidite. La nuova immagine coordinata mantiene l’iconico colore verde fosforescente – a simboleggiare l’attenzione per l’ambiente – unendo però delle tonalità di blu che ne accentuano la competenza tecnica e la passione per l’innovazione.
Nuovo nome, stessa qualità Trasformando la propria identità, l’azienda si mobilita intorno a un’unica visione: unire le persone, proteggere l’ambiente e abbellire il mondo. L’azienda manterrà inalterato il proprio portfolio e i propri servizi: Sames continuerà quindi a progettare, produrre e distribuire pistole manuali, robot di verniciatura, pompe, unità di dosaggio e tutte le altre tecnologie che ne hanno contraddistinto l’offerta in quasi un secolo di attività. Sames continuerà inoltre a commercializzare i propri prodotti per incollare, proteggere e abbellire i materiali attraverso le proprie gamme storiche: • Sames Intec per l’estrusione ad alta viscosità; • Sames Kremlin per la verniciatura convenzionale; • Sames Nanocoat per la verniciatura a coppa rotante; • Sames Inocoat per la verniciatura a polvere; • Sames Services per i progetti e i servizi chiavi in mano.
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?
HOW IT’S COATED
Vernicialo di nero: dietro il colore distintivo del telescopio spaziale James Webb Chelsea Gohd Space.com
Il telescopio spaziale della NASA James Webb deve rimanere freddissimo per osservare il cosmo. Come combatte il caldo? Con una vernice nera.
C
ome ha spiegato l’agenzia nella
Webb ha sostanzialmente due lati, un lato
solo perché gli oggetti neri assorbono bene il
sua nuova serie di video YouTube
caldo e uno freddo, che sono separati dal
calore, ma anche perché lo emanano bene, ha
“Elements of Webb”, il telescopio
parasole del mezzo spaziale. Il lato freddo è
osservato Roberts, aggiungendo che gli oggetti
spaziale James Webb è verniciato di nero per
quello in cui si trovano i suoi sensibilissimi
verniciati di nero sono molto emissivi (è una
assorbire il calore. Proprio come l’asfalto nero
strumenti scientifici e il parasole impedisce al
misura di quanto bene qualcosa irradia calore).
diventa caldo in estate, gli oggetti neri sono
calore del sole di raggiungerli.
Per garantire che la vernice nera utilizzata
generalmente più caldi in quanto assorbono
Il lato freddo “ha persino un radiatore per
sul Webb svolgesse il miglior lavoro possibile
tutte le lunghezze d’onda della luce e la
mantenersi ancora più freddo”, ha dichiarato
nell’assorbire e emanare il calore lontano dagli
convertono in calore (a confronto, gli oggetti
nel video la multimedia specialist della NASA
strumenti del telescopio, la NASA ha utilizzato
bianchi riflettono la luce e non assorbono il
Sophia Roberts. Quel radiatore e tutto il resto,
una speciale vernice ultra-nera prodotta da Ball
calore).
tranne i luminosi specchi d’oro del Webb, sono
Aerospace e chiamata Ball Infrared Black (BIRB).
Gli ingegneri del Webb sfruttano questo
neri su quel lato, ha spiegato.
Il lato freddo del Webb corrisponde a - 233 °C
principio per mantenere freddo il telescopio.
Ora, questa vernice nera è importante non
circa. Quindi, perché gli strumenti del Webb
© Adobe Stock
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?
HOW IT’S COATED
devono essere così freddi?
Il telescopio spaziale James Webb in breve
Webb osserva principalmente la luce infrarossa, che noi umani percepiamo come calore. Se il telescopio è troppo caldo, quel calore potrebbe interferire con l’osservazione. Poiché gli strumenti
Il telescopio spaziale James Webb (detto anche JWST o Webb) è un osservatorio orbitante a infrarossi che integrerà e amplierà le scoperte del telescopio spaziale
del telescopio creano naturalmente calore mentre
Hubble, con una copertura più lunga della lunghezza d’onda e una sensibilità
funzionano, ha osservato Roberts, il Webb deve
notevolmente migliorata. Le maggiori lunghezze d’onda consentono al Webb
essere reattivo nel raffreddarsi.
di osservare molto più da vicino l’origine del tempo e di andare a caccia della
Per questo, oltre a schermare gli strumenti dai raggi
formazione ancora inosservata delle prime galassie, oltre che di guardare
solari con il parasole, il Webb ha anche un radiatore — verniciato con la vernice BIRB — che aiuta a mantenerlo il più gelido possibile.
all’interno delle nubi di polvere dove oggi si stanno formando stelle e sistemi planetari.
Il Webb ha raggiunto la sua ultima casa nello spazio il 24 gennaio, dopo un mese di viaggio attraverso lo spazio di quasi 1,5 milioni di chilometri. Osservando la luce infrarossa da questo punto di vista così distante, gli scienziati sperano che il Webb sarà in grado di scrutare alcuni dei primi momenti della
Scansiona o clicca il QR Code per guardare l’episodio di “Elements of Webb“ sulla verniciatura del telescopio spaziale James Webb
storia dell’universo, rilevando il calore delle prime stelle e galassie che siano mai esistite.
Say goodbye to masking Overspray-free paint application with EcoPaintJet Revolutionary precision in automatic application brings efficiency to product customization. Dürr’s solution EcoPaintJet applies sharpedged paint lines on surfaces, pushing the limits for efficient and resource-saving coating: No overspray, no more masking of your product. www.verind.it
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Merck Effect Day 2022: Back to the future A cura della redazione di ipcm®
Dopo la lunga pausa forzata a causa della pandemia, torna il Merck Effect Day con uno sguardo sul futuro dei pigmenti ad effetto e funzionali per i settori delle vernici, degli inchiostri e della plastica.
I
l tradizionale appuntamento annuale di Merck – il Merck Italy Customer
Alfa Romeo, l’agenda della giornata ha esplorato non solo le tendenze
Day, una giornata dedicata a clienti e partner durante la quale l’azienda
colore ma anche i tool dimostrativi di Merck, fra cui l’innovativa M-Box, e
multinazionale tedesca Merck, leader nei settori Electronics, Healthcare
alcuni aspetti più tecnici legati all’applicazione dei diversi pigmenti e alla
e Life Science, presenta i nuovi prodotti e le future tendenze colore
formulazione di vernici, inchiostri da stampa e per la colorazione delle
nei vari settori applicativi – è tornato in presenza lo scorso lunedì 19
plastiche.
Settembre presso il Museo Alfa Romeo di Arese (Milano).
Fra gli argomenti trattati, l’agenda della mattinata comprendeva i seguenti:
Per gli oltre 80 partecipanti, è stata un’occasione per conoscere le
la sostenibilità secondo Merck, illustrata da Fabio Carati, Senior Regional
ultime novità sui pigmenti ad effetto e funzionali di Merck nel campo del
Marketing Manager EMEA; il Concept M-Box, presentato per la prima volta
Coating, Plastic e Printing, e per incontrare i referenti aziendali esperti nei
in Italia a clienti e progettisti da Dominik Eisend, Senior Design Manager
rispettivi settori. Nella cornice storica – ma anche tecnologica – del Museo
della divisione Surface Solutions | Automotive Coatings di Merck; il tema
© ipcm
I nuovi colori ad effetto per il settore automotive. La sala gremita al Merck Effect Day 2022 presso il Museo Alfa Romeo di Arese, alle porte di Milano. © ipcm
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Demo-tools dei prodotti di Merck per le applicazione nel settore della plastica e della stampa.
Eco-Inspired by Nature, che ha mostrato un approccio
Driven Design, Phygital World e Off to New Worlds)
più sostenibile alla progettazione e produzione di
che grazie all’esperienza Merck, ma anche alla
imballaggi; gli aspetti tecnici della formulazione con
collaborazione con partner esterni, ha consentito di
pigmenti Merck e la FCN (Food Contact Notification);
realizzare idee e soluzioni creative offrendo un valido
un approfondimento sui nuovi pigmenti ad effetto
supporto e una guida alla progettazione nel settore
della famiglia Xirallic, i Safari NXT, dagli effetti energici
automotive e industriale”.
ed eleganti e uno sguardo sulle ultime tendenze colore
Dopo il pranzo la giornata è proseguita con il Color
dal mondo della cosmetica decorativa, sempre fonte di
Forecast per il settore della plastica, un’analisi dell’e-
ispirazione anche per i settori industriali.
Shop Merck, e la presentazione della collezione City
“5 sono le linee guida per la sostenibilità di un
Lights – Storia del Colore Urbano (già protagonista di
prodotto” ha affermato Laura Zanini Account Manager
un ampio articolo pubblicato su ipcm® a inizio 20221),
Decoratives di Merck nella sua relazione “Eco-Inspired
il primo toolbox di pigmenti a effetto appositamente
by Nature”. “Progettare per il riciclo, progettare per
sviluppato per i formulatori di vernici in polvere, che si
il riutilizzo, sostituire la plastica con le bioplastiche,
ispira ai giochi di luci e ombre dei contesti urbani più
favorire l’utilizzo di monomateriali, aumentare il
moderni.
contenuto di plastica riciclata. In collaborazione con
“Si tratta del primo strumento appositamente studiato
5 partner industriali specializzati in diverse fasi di
e sviluppato da Merck per il settore delle vernici in
produzione del packaging cosmetico (dalla master
polvere” – dichiara Stefano Corrado, Account Manager
batch alla produzione del tubo, dalla produzione
Coatings di Merck. “Ispirandosi a sei città moderne
della chiusura flip-flop e del prodotto cosmetico
caratterizzate dai contesti urbani più affascinanti,
alla marcatura Laser), abbiamo creato un gel doccia
ne coglie le sfumature di colore nei momenti della
confezionato in tubi più leggeri, mono-materiale
giornata più suggestivi come le ore che vanno dal
quindi più facile da riciclare e chiusura marcata laser
tramonto all’alba. City Lights prende vita dai giochi
indelebile. I pigmenti Merck della famiglia Iriotec®
di luci e ombre delle notti di New York, Chicago,
Serie 8000 sono stati utilizzati per la marcatura Laser,
Copenaghen, Francoforte, Vancouver e Vienna. Per
mentre i pigmenti Colorstream sono stati impiegati
questo toolbox abbiamo realizzato 28 nuove proposte
per la colorazione del tubo”.
colore selezionando sette pigmenti a effetto dalle serie
La mattinata è proseguita con la presentazione del
di prodotti Xirallic® NXT, Pyrisma® e Colorstream® e
M-Box, “uno strumento di progettazione che va oltre
abbiamo creato una “storia del colore urbano” per
al classico tool di marketing che mostra solamente
ciascun pigmento”.
®
bellissimi colori, ma bensì una collezione curata di design che incorpora effetti Merck e soluzioni funzionali”, ha spiegato Dominik Eisend. “Lo strumento si focalizza su 3 storie di tendenza (CO2 Footprint
From an interview with Laura Zanini and Stefano Corrado, Merck Group - Darmstadt, Germany, City Lights in Merck’s New Powder Coatings with Special-Effect Pigments in ipcm Vol. XIII n. 73 Gennaio-Febbraio 2022 pagg. 18-21
1
© ipcm
© ipcm
© ipcm
Stefano Corrado illustra gli effetti della collezione Safari Xirallic® NXT; la squadra di Merck Italia che ha organizzato l’evento; City Lights, Reset the Future e altri strumenti e applicazioni dimostrativi per la verniciatura.
La giornata si quindi conclusa con una presentazione di Pixel Art,
flop e la perlescenza, un campo in cui Merck rappresenta l’eccellenza
suggerimenti formulativi per le tendenze 2023 del packaging, e con una
industriale.
visita gratuita al Museo Alfa Romeo.
I feedback dei clienti italiani, dunque, confermano ancora una volta che il
Elevato il gradimento degli 83 partecipanti per il Merck Effect Day 2022:
Merck Effect Day è fonte di ispirazione e rappresenta un appuntamento
secondo il 62% dei presenti l’evento andrebbe riproposto ogni anno, a
irrinunciabile:
riprova dell’esperienza della storica azienda tedesca nello studio dei trend
“…In qualità di Tecnico e non di Commerciale, credo nella formula
cromatici più innovativi e dei feedback ricevuti dal mercato.
pigmenti perlescenti= Merck, imbattibili”!”
La sede dell’evento comprendeva anche una esposizione accurata degli
“…è stata una giornata eccitante e ispirazionale, da ripetere!”
effetti e degli strumenti presentati da Merck nel corso della giornata, un
“…una grande opportunità per vedere e toccare con mano diverse
modo per arricchire l’esperienza formativa e informativa dei presenti che,
formulazioni di colore: fondamentale per noi progettisti”.
nelle pause tra le relazioni, hanno potuto valutare gli effetti presentati
Merck ha rinnovato l’invito al prossimo Merck Effect Day e, il prossimo
sia con luce naturale sia con la luce artificiale ma soprattutto su forme
marzo, a European Coatings Show 2023 a Norimberga, dove l’azienda
tridimensionali e curve, notoriamente quelle che svelano al meglio il color
degli effetti speciali saprà ancora stupire!
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
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SUCCESS STORIES
Chery Automobile si affida a 146 robot all’avanguardia e ai software smart di Dürr Dürr sta costruendo un reparto di verniciatura Industria 4.0 per una casa automobilistica cinese a Wuhu, a circa 185 miglia a ovest di Shanghai.
D
ürr sta costruendo un nuovo reparto
della Cina. Secondo le loro cifre, Chery ha già
categorie di veicoli, dalle classiche automobili
di verniciatura chiavi in mano per
venduto oltre nove milioni di veicoli in più di 80
ai SUV. Il reparto di verniciatura è progettato
Chery Automobile Co. Ltd., una casa
paesi e regioni. Nel 2019, l’azienda ha aperto un
per consentire future espansioni e può gestire
automobilistica cinese che richiede operazioni
centro di sviluppo e design a Raunheim, vicino
anche la verniciatura bicolore. L’impianto sarà
di produzione flessibili per vari modelli e sistemi
a Francoforte (Germania), per affermarsi nel
pronto per il funzionamento entro otto mesi e
di trasmissione. L’obiettivo è il collegamento
mercato europeo.
poi completerà le scocche a una velocità di 60
in rete intelligente e il monitoraggio di tutte le
unità all’ora.
sequenze di processo utilizzando una vasta
I requisiti di Chery
gamma di soluzioni software della famiglia di
Flessibilità, scalabilità, competenza software,
Un vasto insieme di robot
prodotti DXQ. La messa in servizio è prevista per
alta qualità e installazione rapida sono le sfide
Dürr sta equipaggiando il nuovo reparto di
il 2023 presso la sede di Chery a Wuhu.
che Dürr ha dovuto affrontare durante la
verniciatura con un vasto insieme di robot.
costruzione del nuovo impianto a Wuhu, a circa
I 92 robot di verniciatura includeranno 16
185 miglia a ovest di Shanghai. Chery riassume
EcoRP E043i e quattro EcoRPL043i. Questi
Chery è il principale esportatore di automobili della Cina
i requisiti per il nuovo stabilimento affermando
robot, molto mobili per via del loro settimo
La casa automobilistica Chery fu fondata nel
che vuole che sia un “reparto di verniciatura
asse, possono raggiungere facilmente anche
1997 ed è il principale esportatore di automobili
altamente intelligente”. Vernicerà numerose
punti difficilmente accessibili all’interno della scocca. I dispositivi EcoBellCleaner D2 puliscono gli atomizzatori rotanti ad alta velocità
© Dürr
dall’esterno entro il tempo di ciclo. I cambi colore e la pulizia del canale colore all’interno dell’atomizzatore avvengono in parallelo, quindi il sistema è pronto per le altre operazioni di verniciatura dopo 15 secondi. Inoltre, ci sono 38 robot di sigillatura EcoR30L 16i ed EcoRS 16i responsabili di tutti i processi di incollaggio e sigillatura e quattro robot di pulizia compatibili.
Molti moduli della famiglia di software DXQ Il “reparto di verniciatura altamente intelligente” desiderato da Chery diventerà realtà grazie ai prodotti software DXQ: Dürr utilizzerà DXQcontrol per conferire un controllo di livello superiore dell’impianto. Il software tiene traccia del ciclo di vita di ciascuna scocca senza interruzioni. L’interfaccia uomo-macchina DXQequipment.operation visualizza e monitora i singoli processi da qualsiasi dispositivo. Estremamente mobili e precisi: i 92 robot di verniciatura includono 16 EcoRP E043i.
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DXQquality.management collega il monitoraggio
del processo con i dettagli del veicolo, creando un record di dati senza interruzioni per ciascun veicolo. DXQequipment.maintenance registra quando è necessario eseguire la manutenzione di singoli componenti come pompe, valvole o filtri. Inoltre, numerosi altri moduli del portfolio DXQ garantiranno operazioni di verniciatura basate sui dati e completamente automatizzate.
Efficienza energetica grazie alla gestione intelligente dell’aria Oltre alla flessibilità dell’impianto e al collegamento in rete di tutti i componenti, l’efficienza energetica è importante per Chery. EcoSmart VEC regola il controllo dell’aria fresca e di scarico dei forni, che sono i maggiori consumatori di energia nel processo di verniciatura insieme alle cabine. La gestione intelligente dell’aria adegua la fornitura di energia al fabbisogno effettivo e la riduce nel funzionamento a carico parziale, risparmiando non solo energia ma riducendo anche le emissioni di CO2. Per maggiori informazioni: www.durr.com © Dürr
I dispositivi EcoBellCleaner D2 puliscono gli atomizzatori rotanti ad alta velocità dall’esterno.
© C.P.C. Group
FOCUS ON TECHNOLOGY
La Painting Division di C.P.C. Group si affida a nove robot antropomorfi per la verniciatura di manufatti in fibra di carbonio per il settore automobilistico Gabriele Lazzari ipcm®
Operante da più di trent’anni anni nel settore automotive e racing come azienda produttrice di componenti in materiale composito, C.P.C. Group ha ampliato esponenzialmente il proprio volume produttivo e la qualità della verniciatura offerta ai clienti grazie a nove robot antropomorfi di CMA Robotics, suo partner nell’automazione da oltre dieci anni.
C.
P.C. Group è un’innovativa azienda che da oltre sessanta anni
Sono proprio le vetture di alta fascia e da corsa, caratterizzate da alti livelli
si distingue nel settore delle prototipazioni e delle lavorazioni di
di personalizzazione, a rappresentare maggiormente l’evoluzione di C.P.C
materiali compositi di parti interne ed esterne per autoveicoli
Group negli anni: da piccolo laboratorio artigianale dedicato alla creazione
di alta gamma come portiere, parafanghi anteriori e posteriori, cofani,
di modelli per fonderia in legno lavorati e piallati manualmente da trenta
portelloni, parti OPT in carbon look e telai completi per vari settori quali
operatori, l’azienda ha successivamente differenziato e ampliato la propria
automotive, racing, mercato industriale e aeronautico grazie alla qualità e
attività e i mercati di riferimento, fino a diventare il partner di riferimento
alla flessibilità della propria produzione.
per molti brand internazionali – ma che fanno del Made in italy la loro
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
caratteristica peculiare – come Ferrari, Lamborghini e Maserati.
progettiamo insieme al nostro ufficio tecnico i particolari secondo il
Fondata nel 1958 come Modelleria C.P.C., negli anni Novanta fu infatti una
modello 3D ricevuto e poi li fabbrichiamo, stampando e costruendo il
delle prime aziende italiane a specializzarsi nell’utilizzo di programmi di
pezzo in autoclave nella storica sede di Modena, dove hanno luogo anche
progettazione 3D, dotandosi inoltre di fresatrici a controllo numerico a 5
le lavorazioni meccaniche: disponiamo infatti di un reparto in evoluzione
assi e focalizzandosi sulla prototipazione e sulla lavorazione di metalli e
per la pressatura, cinque clean-room per la laminazione, una vasta area
compositi per il settore automotive e racing.
di incollaggio e un’ampia area dedicata alla rifilatura dei componenti.
L’azienda è quindi in grado di eseguire un ciclo completo di fabbricazione
In questa sede abbiamo anche un piccolo reparto di verniciatura che è
su materiale composito per pezzi di qualsiasi geometria, affiancando
attivo da inizio secolo, ma l’aumento del volume produttivo ha richiesto
il cliente dal progetto fino alla consegna del particolare verniciato e
un ampliamento consistente in quest’area. Di conseguenza, nel 2011
all’installazione sul veicolo.
abbiamo inaugurato un nuovo stabilimento dedicato alla verniciatura
“Abbiamo oggi oltre 850 dipendenti suddivisi su tre stabilimenti e
con un robot antropomorfo di CMA Robotics e molteplici cabine
siamo in grado di raggiungere una capacità produttiva di 150.000
manuali a Bonporto (MO), dove sessanta operatori applicano le diverse
pezzi finiti all’anno. Ciò è stato reso possibile dalla collaborazione con
finiture personalizzate richieste dai nostri clienti. Ma la produzione si
CMA Robotics Spa di Pavia di Udine (UD), che dieci anni fa ci fornì il
è ulteriormente intensificata, quindi nel 2020 abbiamo provveduto
primo robot antropomorfo di verniciatura. Soddisfatti dalla qualità e
all’acquisizione delle apparecchiature e del personale di Carrozzeria
dalla riproducibilità delle prestazioni, ci siamo nuovamente affidati a
Nuova G.M., storica carrozzeria industriale fondata nel 1984, in modo da
CMA per intensificare i nostri ritmi produttivi attraverso il revamping e
sviluppare la nostra Painting Division”, continua Torelli.
l’automazione del nostro nuovo reparto di verniciatura nel sito produttivo di Camposanto (MO)”, esordisce Fabio Torelli, direttore della Painting
La Painting Division di C.P.C. Group
Division di C.P.C. Group.
L’azienda ha quindi creato una Painting Division a Camposanto con oltre duecento operatori suddivisi su tre stabilimenti. Questa divisione, le cui
Un servizio completo, dalla progettazione del particolare alla verniciatura
attività sono iniziate parzialmente a febbraio 2021, è diventata totalmente operative a settembre dello stesso anno, con C.P.C. in grado di verniciare
“C.P.C. fornisce un servizio completo. Ascoltiamo le richieste del cliente,
con prodotti liquidi bicomponenti sia a base acqua sia a solvente fino
© ipcm
La superficie dei componenti in fibra di carbonio prodotti da C.P.C. Group.
© ipcm
Il reparto per il controllo della qualità con le postazioni per le analisi visive dei pezzi.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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a sei carset al giorno utilizzando quattro linee di applicazione interamente automatizzate con trasportatore a pavimento: due sono dedicate al primer, mentre le altre due – realizzate da Tecnofirma S.p.A. – sono dedicate al topcoat e alla finitura trasparente. Inoltre, ha a disposizione anche un impianto con anello trasportatore aereo per la verniciatura di piccoli manufatti per clienti esteri. I componenti verniciati sono sottoposti a severi controlli visivi e dimensionali da parte dei tecnici di laboratorio di C.P.C., al fine di confermare il rispetto dei parametri concordati con il cliente e la corrispondenza alle specifiche del progetto in relazione a spessore, brillantezza, peso e dimensione. “Il controllo qualità sul prodotto finito, effettuato attraverso l’ausilio di apparecchiature digitali di ultima generazione, è un aspetto di fondamentale importanza, perché dobbiamo sempre garantire il miglior risultato possibile su ogni singolo © ipcm
particolare”, afferma Torelli. “Pertanto, quando abbiamo deciso di ampliare la divisione dedicata alla verniciatura, ci siamo affidati ai robot di CMA”.
I nove robot di CMA installati nel nuovo stabilimento Ad esclusione dei cinque nuovi robot di verniciatura, tutte le altre apparecchiature presenti nel nuovo stabilimento sono state ereditate da Carrozzeria Nuova G.M., che aveva già a disposizione quattro robot di CMA per la flammatura e l’applicazione di primer, basecoat e clearcoat. Ciò porta a 9 i robot antropomorfi progettati da CMA in C.P.C. Painting Division. Il ciclo di verniciatura prevede innanzitutto molteplici passaggi di preparazione della superficie tramite, carteggiatura manuale o automatica e pulizia con panni classici. Inoltre, C.P.C. Group ha installato un tunnel di lavaggio automatico a spruzzo per collegare il reparto di carteggiatura a quello di verniciatura1. Ognuna delle quattro linee include due robot antropomorfi a controllo elettronico a sei assi con carro interpolato e polso cavo.
I robot di verniciatura forniti da CMA Robotics.
40
“Un tunnel di lavaggio adatto a componenti con differenti geometrie: la sfida di C.P.C. Group” di G. Lazzari in ipcm® Industrial Cleaning Technologies n.22.
1
© ipcm
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FOCUS ON TECHNOLOGY
Necessitando di attrezzature flessibili e adattabili anche ad eventuali futuri cambi nel volume e nella tipologia di manufatti prodotti, i robot sono progettati per eseguire operazioni di spruzzatura di prodotti vernicianti liquidi, oppure in polvere, su superfici in metallo, legno e plastica, ma anche per la smaltatura di sanitari e l’applicazione di resine. Le linee sono asservite da un trasportatore birotaia a pavimento con polmone di accumulo distribuito su diversi livelli per agevolare il carico e lo scarico, ma i robot sono in grado di verniciare anche pezzi agganciati a un convogliatore aereo avente movimento in continuo o passo-passo. Il braccio del robot offre la massima manovrabilità grazie ad un sistema di innesti, al perfetto bilanciamento pneumatico tramite il sistema brevettato smart balance e all’impiego di speciali leghe leggere in fase realizzativa. Ogni robot può montare più pistole contemporaneamente o coppe rotanti ed integrarsi perfettamente con tutti i dispositivi di regolazione del flusso di aria e vernici mediante il sistema di controllo interno, il quale dispone di un software estremamente sofisticato ma allo stesso tempo di facile utilizzo e dotato di strumenti di diagnostica. La © ipcm
programmazione delle operazioni di verniciatura avviene tramite il sistema ad autoapprendimento diretto, offline oppure anche tramite
Il robot con l’atomizzatore con coppa rotante di Sames.
l’autogenerazione dei programmi. L’operatore può inoltre impugnare
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il joystick sul quale è montata la pistola a spruzzo senza però dover movimentare anche il braccio del robot. “Questa possibilità è una novità assoluta nel settore, di cui noi di CMA Robotics andiamo molto fieri. Ciò consente infatti di realizzare il programma di verniciatura desiderato in modo più rapido e comodo e, una volta memorizzate le traiettorie eseguite, il robot è in grado di ripeterle fedelmente a velocità uguale oppure diversa. I programmi memorizzati possono comunque essere modificati interamente oppure in parte per mezzo del sistema di programmazione a blocchi. È inoltre possibile effettuare correzioni sia delle velocità sia dei raccordi e dei parametri di processo in qualunque istante”, aggiunge Marco Zanor, responsabile delle vendite di CMA.
Un progetto su misura con una fornitura completa “In fase di progettazione abbiamo studiato le esigenze di C.P.C. Group, © ipcm
analizzato le apparecchiature già a disposizione dell’azienda e riadattato le tecnologie in loro possesso e i nostri nuovi robot di conseguenza. Quella di C.P.C. Group è una verniciatura di qualità altissima e flessibile, con un ciclo perfettamente calibrato per rispettare le caratteristiche tecniche dei materiali compositi e conferire loro una finitura resistente e priva di imperfezioni. Abbiamo quindi sviluppato un progetto interamente su misura per le loro necessità: una fornitura completa con tutte le soluzioni tecniche per l’automazione nella verniciatura – robot antropomorfi, pompe a ingranaggi, dosatori, applicatori e software gestionale delle ricette – che è stata interconnessa alla centrale vernici allestita da Wagner. In aggiunta, il robot che applica la finitura trasparente è equipaggiato con un atomizzatore con coppa rotante PPH 707 ICWB-M di Sames, al fine di migliorare l’efficienza di trasferimento della vernice sui particolari”, continua Zanor. “Collaboriamo con CMA da dieci anni, ovvero da quando ci hanno fornito un robot di verniciatura antropomorfo per la nostra sede di Modena, quindi la scelta di affidarci nuovamente a loro per il revamping e l’installazione di nuove tecnologie è stata naturale. CMA ha risposto rapidamente a tutte le nostre richieste e soddisfatto ogni necessità. L’investimento è stato importante, ma grazie alla loro trentennale esperienza e flessibilità siamo riusciti a modernizzare le tecnologie a nostra disposizione, ottimizzando i costi ma aumentando allo stesso tempo la qualità della verniciatura e la velocità delle nostre linee produttive”, conclude Torelli.
La centrale vernici di Wagner ereditata da Carrozzeria Nuova G.M. e uno dei moduli di controllo dei robot di verniciatura.
© ipcm
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
ON TECHNOLOGY 48 FOCUS Frandent contiene i costi di produzione e aumenta la sostenibilità della verniciatura di macchine agricole grazie a un ciclo idrosolubile e a una centrale a biomassa
ON TECHNOLOGY 54 FOCUS L’intuitiva programmazione in self-learning dei robot semplifica la gestione della produzione per la consegna in real time di ricambi automotive
60 INNOVATIONS:PRESENT&FUTURE VIANT – Una nuova e innovativa tecnologia per la protezione dalla corrosione
STORIES 64 SUCCESS Verniciatura a liquido di cilindri idraulici più efficiente grazie all’elettrostatica
ON TECHNOLOGY 68 FOCUS Le potenzialità della passivazione nanotecnologica nel ciclo di pretrattamento effettuato da RIMA
ON TECHNOLOGY 74 FOCUS La nuova linea di verniciatura a polvere con cabina in vetro di Zoccarato Industrial Coatings per la finitura di particolari per macchine movimento terra
ON TECHNOLOGY 82 FOCUS Balfor rivoluziona l’intero flusso produttivo aziendale con un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere
ON TECHNOLOGY 90 FOCUS Obiettivo cataforesi a scarico zero per la megafabbrica IVECO di Suzzara
ON TECHNOLOGY 98 FOCUS Un nuovo dosatore per la miscelazione multicomponente delle vernici riduce gli sprechi e conferma la rotta di Komatsu Italia Manufacturing verso la neutralità climatica
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FOCUS ON TECHNOLOGY
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
Frandent contiene i costi di produzione e aumenta la sostenibilità della verniciatura di macchine agricole grazie a un ciclo idrosolubile e a una centrale a biomassa Monica Fumagalli ipcm®
Nel 2006 lo stabilimento di Frandent, azienda storica per la produzione di macchine agricole, è stato il primo in Italia a introdurre una centrale a biomassa per riscaldare la fabbrica e tramettere il calore necessario all’impianto di verniciatura all’acqua degli erpici rotanti, spandivoltafieno e ranghinatori distribuiti in tutta Europa. Forte della partnership con il produttore di vernici Inver, parte della multinazionale Sherwin-Williams, ha ottimizzato l’applicazione del rivestimento, conferendogli prestazioni di maggiore durata e un’eccellente qualità estetica.
A
gricoltura e industria rappresentano due mondi all’apparenza
in sordina, con l’introduzione di mezzi di lavoro non più costruiti dai
molto distanti, il primo cadenzato dai lenti tempi della terra legati
contadini e di meccanismi sempre più automatizzati per produrre
all’alternarsi delle stagioni, il secondo dai vorticosi ritmi produttivi.
l’energia motrice che prima era fornita dagli animali da tiro, e, poi, in modo sempre più preponderante, contribuendo ad aumentarne non solo la
l’industrializzazione è entrata a far parte del mondo agricolo dapprima
produttività, ma anche la specializzazione in precise colture.
© Frandent
Nel corso della storia e, in particolare, a partire dalla metà del XIX secolo,
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
Oggi, secondo i dati riportati dalla società di consulenza americana Gran View Research, il mercato globale delle attrezzature agricole muove un volume di affari che nel 2021 si è attestato intorno ai 155,68 miliardi di dollari e dal 2022 al 2030 prevede un tasso di crescita annuo del 5%1. Lo sviluppo tecnologico che lo caratterizza resta uno dei più elevati in termini di specializzazione delle tecniche di coltivazione e di prestazioni. “Dall’anno della nostra fondazione, nel 1977, la nostra missione è sempre stata quella di costruire macchine in grado di facilitare il lavoro degli agricoltori e renderlo più agevole e produttivo”. Descrive così la vocazione della propria azienda Alessandra Berardo, Commercial & Financial Manager di Frandent Group Srl con sede a Osasco (Torino), specializzata nella progettazione © ipcm
e costruzione di macchine agricole e, in particolare, di erpici rotanti, spandivoltafieno e ranghinatori rotativi. “Al contrario di quanto si possa pensare, il mondo agricolo non è in declino, bensì richiede aggiornamenti e innovazioni incessanti per rispondere alla richiesta in continuo aumento di beni alimentari e noi, come fornitori dei mezzi per le coltivazioni, dobbiamo stare al passo grazie ad un sistema produttivo adeguato e, soprattutto in quest’ultimo periodo storico, attento all’utilizzo delle fonti energetiche. Già nel 2006, quando è stato costruito il nostro attuale stabilimento, abbiamo scelto due soluzioni strategiche dal punto di vista ambientale: cicli di verniciatura all’acqua e l’installazione di una centrale a biomassa come fonte sostitutiva del gas per il riscaldamento. Se quest’ultima, anche a fronte degli ultimi avvenimenti, si conferma oggi la scelta vincente, per risolvere alcune criticità e ottimizzare le performance dei nostri sistemi vernicianti a base acqua ci siamo recentemente rivolti a
© ipcm
Inver2”.
La visione di Frandent: dare valore alla terra La storia dell’azienda ebbe inizio in una piccola officina di riparazione e vendita di macchine agricole, dove Maurilio Bruno, padre dell’attuale Presidente Ezio, perfezionò e brevettò un nuovo modello di erpice rotante. Da questa esperienza, nel giugno 1977 nacque Frandent, il cui nome deriva dall’unione dei due componenti principali dell’erpice: i frangitori e i denti. Le prime versioni elaborate del manufatto ebbero un enorme successo, tanto che già sul finire degli anni Settanta l’azienda piemontese avviò le prime attività di esportazione in altri paesi europei. “Questa embrionale attività di export – afferma Berardo – ci permise di confrontarci con un livello tecnologico più elevato rispetto al nostro, che rappresentò la spinta a migliorare i
© ipcm
nostri prodotti e a trasformarci da piccola azienda artigiana in https://www.grandviewresearch.com/industry-analysis/agriculture-equipment-market 2 Un marchio di The Sherwin-Williams Company. 1
Dall'alto al basso: il tunnel di pretrattamento a 4 stadi; i componenti primerizzati; la centrale vernici.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
una vera e propria attività manifatturiera. Abbiamo trascorso gli ultimi
mantiene la sua connotazione di azienda a gestione famigliare radicata
anni a elaborare idee e progetti, alcuni dei quali sono diventati brevetti
nel territorio che la circonda, dall’altra è oggi parte di una multinazionale
internazionali, che, grazie a risorse umane di talento e a crescenti
francese, il gruppo Burel, specializzato nella produzione di seminatrici,
investimenti in tecnologie innovative, abbiamo trasformato in macchine
confermando così la propria vocazione internazionale. “Alla società Burel
per l’agricoltura sempre più prestazionali e affidabili: oggi i nostri prodotti
– interviene Matteo Racca, Operation Manager di Frandent – forniamo da
sono apprezzati in tutta Europa per l’eccellente qualità e la lunga durata
più di vent’anni i nostri erpici che sono poi montati sulle seminatrici. Da
garantita”.
questa partnership è nato l’accordo che ha trasformato Frandent nella
Dal luglio dello scorso anno l’azienda ha una doppia anima: se, da un lato,
prima azienda non francese entrata a far parte del gruppo”.
© ipcm
© ipcm
Da sinistra in alto in senso orario: il forno di essiccazione, l’applicazione dello smalto e un erpice verniciato.
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© ipcm
FOCUS ON TECHNOLOGY
Dal legno nasce l’energia per l’azienda Il progetto per la nuova fabbrica prende avvio nel 2004: nuove
Custom-built painting installations Macchine e impianti realizzati su misura
esigenze di crescita sono l’occasione per Frandent di rivedere la propria struttura produttiva e studiare nuove soluzioni per l’abbattimento dei costi energetici e dell’impatto ambientale delle proprie lavorazioni. “Quando si è trattato di scegliere la fonte energetica per il
Shot blasting booths Cabine di sabbiatura
riscaldamento – spiega con orgoglio Ezio Bruno, presidente di Frandent - abbiamo deciso di evitare le fonti energetiche tradizionali e di optare per una soluzione allora quasi sconosciuta dalle aziende italiane ma già affermata nel nord Europa: la centrale a biomassa. Il calore prodotto dalla combustione della materia prima, il cippato di legno che acquistiamo da un rivenditore a 10 km dalla nostra sede, viene trasmesso tramite teleriscaldamento alle utenze dello stabilimento e alla linea di verniciatura automatica nella quale vengono
Washing tunnels Tunnel di lavaggio
utilizzate esclusivamente vernici catalizzate a base acqua. Una scelta al tempo molto coraggiosa, che oggi però ci ripaga dell’investimento che abbiamo effettuato anche in nome del territorio circostante a cui siamo molto legati: il contesto agricolo in cui ci troviamo e la presenza di un’azienda di agricoltura biologica, situata in prossimità della nostra fabbrica, ci ha ulteriormente stimolato ed effettuare una scelta ecosostenibile, confermata dai pannelli fotovoltaici per la produzione
Liquid painting installations
Impianti di verniciatura a liquido
di energia elettrica installati nel 2005 e implementati nel 2010. Siamo stati i pionieri nell’installazione della centrale a biomassa che all’inizio ha avuto costi elevati in termini di messa in funzione. Tuttavia la sua presenza ci ha permesso di creare un ambiente lavorativo ancora più confortevole, che abbiamo migliorato anche grazie all’introduzione dei parametri produttivi basati sulla lean production”.
Un sistema produttivo snello e adeguato ai tempi della terra
Powder painting booths
Cabine di verniciatura a polvere
Frandent progetta e produce due tipologie di macchine agricole attività di agricoltura: le macchine dedicate alla fienagione, come gli spandivoltafieno che preparano il foraggio sfalciato all’andanatura, e gli erpici rotanti fissi e pieghevoli per la preparazione del terreno alla semina. Attualmente la linea a più elevata produttività è quella degli
Curing ovens
Forni di cottura
erpici, mentre quella delle macchine per la fienagione è in fase di ampliamento e sviluppo. “Uno dei nostri principali colli di bottiglia – spiega Berardo – era la gestione degli ordinativi concentrati in particolari periodi dell’anno. Per esempio, la fienagione è un’operazione stagionale che si svolge in un breve lasso di tempo a partire dal mese di maggio e sulla base di queste tempistiche abbiamo sempre adeguato la produzione e la consegna dei nostri macchinari, che effettuiamo in circa 3 settimane. Sostenere però una produzione legata ai tempi dell’agricoltura è
Eurotherm S.p.A. T +39 011 98 23 500 | M info@eurotherm.eu Eurotherm Oberflächentechnik GmbH T +49-7571-92795-10 | M contact@eurotherm.eu
complesso, perché i picchi produttivi, se pur prevedibili, non erano Eurotherm France S.A.S. T +33 (0) 4 90 55 20 75 | M france@eurotherm.eu
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Made with passion in Italy
agganciabili alla trattrice per alcune operazioni complementari nelle
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© ipcm
© ipcm
La centrale a biomassa.
Il cippato di legno fonte di calore per lo stabilimento di Frandent.
facilmente gestibili con l’organizzazione aziendale che avevamo in
mese si sfogliava. Abbiamo quindi deciso di avvalerci prima di un servizio
precedenza. Nel 2006, contemporaneamente all’inaugurazione del nuovo
di granigliatura esterno, e poi di un impianto che abbiamo installato in
stabilimento, abbiamo introdotto anche un nuovo sistema produttivo
reparto. Oggi la granigliatrice tratta il 100% dei pezzi che passano poi nel
basato sui parametri Toyota della lean production. Il concetto è quello
tunnel di pretrattamento a 4 stadi (fosfosgrassaggio, lavaggio, risciacquo
di produrre solo quando serve, vale a dire quando si manifesta la
in acqua demi e asciugatura) e, quindi, in verniciatura”.
richiesta del cliente, ed eliminare ogni tipo di spreco. L’applicazione di
“Il ciclo di verniciatura – precisa Alessandro Conconi, Senior Sales
tale metodo in Frandent ha avuto varie implicazioni: innanzitutto il layout
Representative General Industrial Sherwin-Williams - prevede
dello stabilimento, studiato in modo da offrire un percorso il più possibile
l’applicazione di un primer epossidico della serie IDROXINVER/R/E con
lineare alla produzione, l’installazione di isole robotizzate per ottenere
ottime proprietà di adesione ed elevata protezione anticorrosiva e dello
risultati qualitativamente superiori in condizioni di totale sicurezza per
smalto poliacrilico INVERPUR/X per ottenere uno spessore di 120 micron.
gli operatori e l’eliminazione degli stock che vengono gestiti grazie ad
Entrambi i prodotti hanno percentuali di COV inferiori alle richieste della
un magazzino automatico verticale studiato per ridurre l’ingombro in
normativa italiana e, in particolare, alle normative della regione Piemonte
termini di metri quadrati. Grazie a questo sistema abbiamo ottimizzato la
che sono fra le più restrittive in Europa. Il ciclo ha ottime resistenze alla
produzione e distribuito in modo costante durante l’anno la produzione
corrosione – supera infatti le 600 ore del test in nebbia salina - all’umidità
dei mezzi agricoli così da avere sempre macchine pronte e consegnabili
ed all’esposizione ai raggi UV”.
nel momento in cui la richiesta ha un picco, grazie alle scorte di
“L’affiancamento dello staff di Sherwin-Williams in un momento di
magazzino pianificate”.
difficoltà operativa, in cui sentivamo il bisogno di fare un passo avanti
La giusta partnership di verniciatura
nella nostra professionalità, è stato determinante. Grazie alla loro consulenza abbiamo migliorato in modo decisivo alcuni aspetti critici
Con la costruzione del nuovo stabilimento lo staff di Frandent dà inizio
dell’applicazione e perfezionato ogni minimo dettaglio, dalla viscosità delle
anche ad una nuova esperienza di verniciatura.
vernici alle caratteristiche degli ugelli. Oggi i nostri operatori sono in grado
“La linea di montaggio e quella di carpenteria degli erpici convergono
di verniciare come nessuno ha mai fatto prima in Frandent. La nostra
entrambe nell’impianto di verniciatura progettato e installato da
azienda non è propensa a cambiare i fornitori in nome di un rapporto
Eurotherm di Volpiano (Torino) con trasportatore monorotaia dotato
di reciproca fiducia consolidato nel tempo. Tuttavia, in questo caso,
di 20 bilancelle e studiato appositamente per l’applicazione di vernici
non potevamo effettuare una scelta migliore. Il nostro motto è quello di
all’acqua con apparecchiature Wagner. All’inizio il rivestimento risultava
produrre macchine di lunga durata, perché questo è quello che richiede
qualitativamente perfetto, tuttavia, a causa della preparazione non
il nostro esigente mercato di riferimento. La verniciatura dei mezzi per
adeguata del supporto alla verniciatura, il film di vernice dopo qualche
agricoltura è diventata un’operazione fondamentale per ottenere la piena
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
soddisfazione degli imprenditori agricoli che si rivolgono a noi e che richiedono performance di prodotto sempre più elevate e qualità estetiche significative: stiamo tuttora lavorando con alcuni esperti di Burel per migliorare ulteriormente l’uniformità dei nostri rivestimenti, confrontandoci continuamente con gli esperti di Inver”. “Gli operatori del mondo agricolo – conclude Ezio Bruno - hanno dimostrato di essere molto esigenti per quanto riguarda l’efficienza e la qualità dei mezzi di cui hanno bisogno per le proprie coltivazioni. E lo diventeranno sempre di più. L’attenzione all’ambiente è connaturata al nostro settore, proprio per il contesto in cui opera. In un futuro non molto lontano arriveranno a richiedere la garanzia di un processo ecosostenibile per la lavorazione delle macchine che utilizzano, come già avviene in altri settori e Frandent è già pronta a fornirglielo. In questi tempi caratterizzati dalle guerre per fonti non rinnovabili e da gravi crisi ambientali, abbiamo puntato su politiche di riduzione degli sprechi e utilizzo di fonti rinnovabili perché lo riteniamo il primo passo verso l’indipendenza da realtà troppo pericolose per noi e per l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo”.
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© Frandent
Gli operatori del mondo agricolo richiedono performance di prodotto sempre più elevate e qualità estetiche significative.
FINISHING GROUP srl v.le A.DeGasperi, 31 - 20045 Lainate - Milano tel. +39 02 9678 0055 - fax +39 02 9678 2993 i n f o @ e u r o m a s k - s h o p . c o m
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© Poliplast
Paraurti realizzati da Poliplast Srl di Albiate (Monza e Brianza).
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
L’intuitiva programmazione in self-learning dei robot semplifica la gestione della produzione per la consegna in real time di ricambi automotive Monica Fumagalli ipcm®
Poliplast, azienda storica del settore della ricambistica in plastica per veicoli commerciali e industriali, ha attrezzato le sue stazioni robotizzate di flammatura e verniciatura con 3 robot Lesta in grado di garantire applicazioni in tempi rapidi e con prestazioni ottimali, un aspetto strategico nei sistemi produttivi scanditi dalle continue necessità di ripristino delle scorte a magazzino delle aziende attive nell’aftermarket.
I
n un settore caratterizzato da enormi quantità di articoli e da una
impiantistici e informatici atti a semplificare ogni fase del processo per
domanda altalenante e intermittente come quello dell’aftermarket,
rispondere in modo rapido e flessibile alle richieste di consegna in real-
la gestione attenta delle scorte è fondamentale e deriva
time dei clienti.
dall’ottimizzazione del flusso produttivo attraverso gli strumenti
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Poliplast Srl di Albiate (Monza e Brianza) è un’azienda storica del settore,
FOCUS ON TECHNOLOGY
attiva da oltre 50 anni nell’aftermarket automotive. “Produciamo ricambi per la carrozzeria in plastica di veicoli commerciali e industriali dal 1969” – esordisce Alessandro Pozzoli, responsabile di produzione e rappresentante della terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda. “I primi prodotti realizzati erano paraurti in metallo. Successivamente l’attività si è convertita alla lavorazione di un materiale più malleabile come il poliuretano, anche se caratterizzato da un processo produttivo ancora complicato rispetto a quello attuale, che prevede lo stampaggio a iniezione del polipropilene”. Oggi l’azienda monzese offre un catalogo di ricambi molto ampio, che spazia dai paraurti ai cantonali, dalle griglie alle modanature, dalle calandre alle traverse, dai retrovisori ai parafanghi fino ai deflettori e alla fanaleria. “Abbiamo 6 linee produttive di diverse
© ipcm
dimensioni che ci permettono di produrre
Per lo stampaggio dei suoi ricambi automotive, Poliplast utilizza stampi di peso variabile da 1000 kg a 30 ton.
dai componenti più piccoli di pochi cm fino ai paraurti da 2 m dei veicoli industriali”. Gli investimenti in nuove tecnologie produttive caratterizzano continuamente la storia di questa azienda, da sempre impegnata nel perseguimento della qualità della propria produzione e della sostenibilità ambientale. “Allo scopo di migliorare la gestione del flusso produttivo, l’ergonomia delle macchine, la qualità del prodotto finito e, non da ultimo, l’impatto ambientale delle nostre lavorazioni, da circa un anno stiamo collaborando con la società Lesta Srl di Dairago (Milano) specializzata nella progettazione e produzione di sistemi automatizzati per la verniciatura di plastica, metallo e legno e dei software di programmazione relativi”.
La gestione a ripristino delle scorte In Poliplast l’intero ciclo produttivo si svolge internamente. “Il processo di sviluppo di un nuovo prodotto parte dal reverse engineering, che permette di riprodurre fedelmente la geometria 3D del campione
© ipcm
Un dettaglio del reparto di stampaggio.
tramite la scansione dello stesso. Il disegno
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
ottenuto sarà la base per la fase di progettazione dello stampo”.
La struttura produttiva
La gestione della produzione è organizzata settimanalmente.
Durante la fase di programmazione settimanale, l’obiettivo principale è
“Riordiniamo il magazzino sulla base degli ordinativi degli ultimi 2 mesi.
quello organizzare la sequenza di produzione cercando di limitare il più
È un settore complesso caratterizzato da una domanda altalenante che
possibile i tempi di setup tra una lavorazione e l’altra, così da riuscire a
riusciamo a gestire grazie ad una costante ottimizzazione dei processi
ripristinare le scorte con maggiore rapidità e flessibilità.
produttivi. Un aspetto imprescindibile del nostro settore è infatti la
Il reparto produttivo di Albiate è attrezzato con 4 presse ad iniezione
velocità di consegna e, di conseguenza, la rapidità nel ripristino delle
di diverse dimensioni, con forza di chiusura corrispondente a 14.000,
scorte a magazzino, ottimizzato dal controllo in tempo reale dell’intero
18.000, 20.000 e 23.000 ton e in grado di supportare stampi di peso
flusso produttivo, a partire dall’approvvigionamento della materia prima e
variabile da 1000 kg a 30 ton.
dei componenti necessari alle lavorazioni dei nostri prodotti”.
“Per non compromettere l’efficacia dell’operazione di stampaggio –
© ipcm
© ipcm
Da sinistra in alto in senso orario: Un paraurti in plastica dopo la fase di stampaggio. Il magazzino dei semilavorati. L’assemblaggio a ultrasuoni nella stazione robotizzata.
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© ipcm
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Dettaglio del trasportatore rovesciato.
Un componente in attesa di entrare nella stazione di flammatura.
spiega Pozzoli – ciascuna macchina deve avere una
le altre due destinate alla verniciatura – e nel forno
forza di chiusura sufficiente a mantenere chiuso lo
tradizionale ad aria calda per l’asciugatura.
stampo per contrastare la pressione della plastica che
“In genere la flammatura e la verniciatura avvengono
si svilupperà al suo interno”.
come ultima fase, per evitare di compromettere
Dopo lo stampaggio, i pezzi che non devono subire
la qualità del rivestimento a causa delle continue
ulteriori lavorazioni sono scaricati dalle macchine
movimentazioni, prima dell’imballaggio e dello
e inviati al magazzino. Nel caso in cui, invece, i
stoccaggio finale” – prosegue Pozzoli.
componenti debbano essere inviati ai reparti di magazzino dei semilavorati per poi essere prelevati
L’investimento nei robot ad auto-apprendimento Lesta
successivamente.
l robot di flammatura e verniciatura e la nuova
L’assemblaggio ad ultrasuoni dei componenti avviene
centrale vernici rappresentano uno degli investimenti
in 3 stazioni, due manuali e una robotizzata.
più recenti di Poliplast. “La scelta è stata motivata
I particolari che dovranno essere verniciati, ove
dalla necessità di sostituire i robot che avevamo in
richiesto, sono prima mascherati per proteggere
precedenza, ancora funzionanti ma ormai datati, con
le aree che non devono essere verniciate, e poi
sistemi di ultima generazione in grado di semplificare
caricati sul trasportatore rovesciato che li conduce
il lavoro dei nostri operatori perché più leggeri e
alle 3 stazioni robotizzate - una per la flammatura e
maneggevoli e, soprattutto, intuitivi”.
assemblaggio e verniciatura, questi sono stoccati nel
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
Abbiamo installato 3 robot della serie Lesta LEBOT MV A6, uno per la
Programmare la fase applicativa in modo facile e intuitivo
flammatura e gli altri 2 per la verniciatura” – interviene Luca Ghidoni,
Dopo la flammatura, la fase applicativa prevede l’applicazione di uno
tecnico commerciale di Lesta. “Si tratta di robot antropomorfi a 6 assi in
smalto, nella maggior parte dei casi bianco. Oltre al bianco, le altre tinte
autoapprendimento con capacità al polso pari a 4 kg, ripetibilità di
utilizzate sono il nero e sette diverse tipologie di grigi.
± 3 mm e velocità massima pari a 1000 mm/s. Si tratta di dispositivi
“I 2 robot lavorano in contemporanea e verniciano lo stesso componente
in grado di registrare in tempo reale i movimenti dei propri assi e di
– precisa Pozzoli - perché trattandosi di articoli con superfici non uniformi
riprodurli in maniera automatica. Il braccio è realizzato in alluminio in
avevamo la necessità di rivestire tutte le zone interne ed esterne del
modo da offrire una maggiore facilità di utilizzo grazie alle caratteristiche
pezzo: per questo lo spindle del trasportatore fa ruotare il manufatto
di leggerezza e robustezza di questo materiale. I suoi movimenti sono
nel passaggio tra un robot e l’altro. Uno degli aspetti maggiormente
bilanciati da un sistema idraulico ad aria compressa che garantisce
apprezzati dai nostri operatori è la facilità di programmazione del sistema
all’operatore la minore frizione possibile e restituisce un utilizzo fluido
robotizzato: l’operatore afferra il joystick e segue i contorni del pezzo con
e non vincolato. La peculiarità di questo robot è la sua flessibilità e
il supporto di un altro operatore che gestisce la sequenza di movimento
versatilità di collocazione nelle diverse stazioni operative e la sua
dal PLC di controllo. La semplicità dell’operazione è subito descritta: si
possibilità di applicare vernici sia liquide, come in questo caso, sia in
avvia con il tasto “start”, l’operatore esegue il movimento che il robot
polvere sui materiali più diversi”.
dovrà ripetere e, quando si seleziona il tasto di “fine apprendimento”, il
© ipcm
I robot Lesta durante l’applicazione dello smalto.
© ipcm
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Il robot per la flammatura.
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GLOBAL SOLUTIONS FOR WATER TREATMENT with a complete service that includes system design manufacturing installation technical support chemicals
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Il componente in uscita dal forno di asciugatura.
programma viene automaticamente registrato e salvato. Resta poi solo da verificare se il programma così concepito è adeguato o se c’è qualcosa da modificare”.
L’ottimizzazione dei consumi in ottica sostenibile La partnership con Lesta è stata motivata sia dalla necessità di sostituzione e aggiornamento delle macchine ormai datate sia in ottica ecosostenibile. “Poliplast – conclude Pozzoli – ha da tempo un post-combustore che riduce le emissioni in atmosfera al minimo, nel rispetto delle normative ambientali. Con l’introduzione della batteria di robot Lesta, è stato possibile ottimizzare al massimo il consumo di vernice, riducendo gli sprechi e, di conseguenza, l’attività del post-combustore. L’integrazione dei dispositivi Lesta migliorerà ulteriormente la nostra capacità di monitoraggio dei consumi e ci servirà anche per ottenere
SPRAY BOOTHS WATER SLUDGE REMOVAL RESIN DEMINERALIZATION SYSTEMS REMEDIATION OF CONTAMINATED SITES BIOLOGICAL SYSTEMS BATCH TREATMENTS PHYSICAL-CHEMICAL SYSTEMS ADSORPTION FILTRATION REVERSE OSMOSIS MEMBRANE SYSTEMS EVAPORATORS BIOGAS BIOMASS SYSTEMS OIL SEPARATORS DESANDERS DESALINATION SYSTEMS PYROCHAR OTHER SYSTEMS CHEMICALS
una valutazione più corretta delle tempistiche di lavorazione e dei costi operativi di verniciatura, in modo da poter programmare i nostri cicli produttivi con maggior sicurezza e precisione e gestire le scorte a magazzino in modo ancora più efficace”.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
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VIANT – Una nuova e innovativa tecnologia per la protezione dalla corrosione A cura di Chemetall, Giussano, Italia
cristiano.laurita@basf.com
Rivestimento di conversione e primer in una sola mano: VIANT è la nuova soluzione sviluppata dalla divisione Coatings di BASF per aumentare la qualità della verniciatura e ridurre l’impatto ambientale delle aziende che scelgono di integrarla nei propri processi produttivi. Può essere impiegata in vari settori, compreso quello di macchine agricole e da costruzione (ACE).
I
n una situazione economica altalenante, incerta e attualmente
in grado di ridurre i consumi energetici è fondamentale.
sfavorevole per l’industria manifatturiera in generale e per il settore
Chemetall, un esperto di riferimento per il pretrattamento delle superfici
dei trattamenti superficiali in particolare – poiché la verniciatura è una
metalliche, ha introdotto VIANT, un nuovo processo che combina
© Chemetall
delle operazioni più energivore del sistema produttivo – trovare soluzioni
rivestimento di conversione e primer in una sola mano per proteggere
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
l’acciaio dalla corrosione in vari settori, come ad esempio l’agricoltura,
superficie del metallo piuttosto che all’applicazione attiva dell’elettricità.
l’edilizia e il movimento terra (ACE). Questa soluzione è facile da usare e
Grazie all’ampio intervallo di temperature di esercizio e di una circolazione
fornisce un’affidabile protezione dalla corrosione per bordi e superfici
del bagno molto bassa, il processo è molto stabile ed è necessaria meno
interne. Non richiede alta tensione, apparecchiature speciali o una
elettricità per alimentare le più piccole pompe di circolazione. Inoltre, è
temperatura costante durante le fasi del processo di verniciatura. Al
possibile disattivare la circolazione del bagno tra i turni senza danneggiare
contrario, VIANT può accorciare il processo, permette di risparmiare
il prodotto chimica di rivestimento. Oltre al risparmio di elettricità, acqua
risorse, e riduce i costi di gestione. Vediamo come.
e prodotti chimici, si può ridurre anche la quantità di acque reflue da
Processo a risparmio energetico e sicuro per l’ambiente La nuova tecnologia di verniciatura può offrire vantaggi decisivi: in cima alla lista ci sono il possibile risparmio sui costi di corrente elettrica
trattare. Tutto ciò è possibile grazie all’assenza di una fase di conversione dedicata. Il processo VIANT è caratterizzato da un migliore equilibrio ambientale rispetto alle tecnologie convenzionali.
e processi semplificati in varie aree, che possono essere ottenuti
Utile a molti settori
combinando pretrattamento e primer in un bagno di immersione in cui
Oltre che per l’industria ACE, dove il rivestimento di superfici interne
non è richiesto né il raffreddamento né il riscaldamento. Di conseguenza,
con lo stesso spessore e lo stesso livello di protezione dell’esterno è un
nemmeno il controllo costante della temperatura del bagno è necessario.
possibile vantaggio, VIANT può essere adatto a molti settori in cui i metalli
Il film può essere applicato direttamente sulla superficie dell’acciaio. Il
devono essere protetti, come per esempio nelle seguenti industrie:
film di liquido di rivestimento si forma grazie alla liberazione di ioni dalla
produzione di elettrodomestici, componenti automobilistici, pezzi di
© Chemetall
VIANT è il nuovo processo sviluppato da Chemetall: combina rivestimento di conversione e primer in un solo strato per la protezione dalla corrosione dell'acciaio in vari settori (foto di apertura). VIANT combina pretrattamento e verniciatura in un bagno a immersione dove il raffreddamento o il riscaldamento non sono richiesti, quindi anche controllo costante della temperatura del bagno non è più necessario.
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
fusione, quadri elettrici, mobili, sistemi di riscaldamento, ventilazione e
L’essiccazione avviene a una temperatura di 200° C per 20 minuti.
condizionamento, attrezzature sportive e rimorchi.
Un’altra caratteristica di questo nuovo processo è la sua elevata stabilità.
Semplice integrazione negli impianti esistenti e prestazioni comprovate grazie all’esperienza sul campo
Si possono evitare difetti dovuti alla mancanza di contatto elettrico tra il componente e la bilancella. Lo spessore è riproducibile e molto uniforme – all’interno e all’esterno.
La tecnologia VIANT offre un’elevata praticità nell’esecuzione del processo
Degno di particolare menzione in questo contesto è il rivestimento
applicativo. In generale, non è necessario investire ingentemente in
completo delle superfici interne (con lo stesso spessore del film secco
costose apparecchiature speciali o eseguire analisi sofisticate.
dell’esterno) e lo spessore dello strato rivestimento notevolmente
Il rivestimento è applicato per immersione, a cui segue un risciacquo in
superiore sui bordi, anche taglienti. Tutto ciò è stato già testato con
due fasi con acqua demineralizzata.
successo con i clienti.
© Chemetall
© Chemetall
Il processo VIANT è molto robusto e solitamente facile da integrare nella configurazione di una linea esistente.
Lo spessore dello strato è riproducibile e molto uniforme, all'interno e all'esterno.
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SUCCESS STORIES
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Verniciatura a liquido di cilindri idraulici più efficiente grazie all’elettrostatica KMF Kemptener Maschinenfabrik, produttore di cilindri idraulici di alta qualità per l’industria delle macchine agricole e movimento terra, ha installato un innovativo sistema di verniciatura a liquido con tecnologia di applicazione, dosaggio e miscelazione di WAGNER per aggiornare la precedente linea di verniciatura.
K
MF Kemptener Maschinenfabrik è un’azienda di medie dimensioni
La difficoltà
con sede a Kempten, nella regione tedesca dell’Algovia,
C’è un alto livello di integrazione verticale nel sito di Kempten: qui
specializzata in ingegneria meccanica. Con circa 200 dipendenti,
avviene anche la verniciatura, che è fondamentale per la protezione
produce dal 2002 cilindri idraulici di alta qualità, piastre a cambio
dalla corrosione dei cilindri. KMF ha requisiti elevati: superfici non
rapido per pale gommate, movimentatori telescopici e gruppi idraulici
porose e lisce, spessori uniformi e un elevato livello di brillantezza. In
personalizzati per l’industria delle macchine agricole e movimento
passato, i pezzi erano verniciati manualmente. Bernhard Wirnharter, un
terra. L’azienda fu fondata originariamente nel 1954 come stabilimento
membro del team di progetto di KMF, ricorda: “La precedente linea di
produttivo di componenti per Fendt. Il suo core business attuale è però la
verniciatura risaliva agli anni ‘60 e il processo semplicemente non era
produzione di sollevatori anteriori e posteriori per veicoli commerciali nel
più conveniente. Per rendere la produzione più efficiente, ne abbiamo
settore agricolo.
automatizzato delle fasi”. A marzo 2020 l’azienda ha investito circa 4
© WAGNER
Applicazione del primer nella cabina di verniciatura automatica.
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SUCCESS STORIES
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milioni di euro nella costruzione di un nuovo stabilimento produttivo di
affidabile. Ciò sarebbe però stato un fattore di costo immenso. KMF
800 m2 che comprende un innovativo impianto di verniciatura a liquido
ha quindi optato per la vernice a base solvente in virtù di una sua più
con tecnologie di applicazione, dosaggio e miscelazione di WAGNER. La
facile gestione. Per risparmiare solventi l’azienda impiega vernici ad alto
verniciatura in polvere era fuori questione perché i pezzi montati con,
contenuto di solidi. Poiché sono più produttive di quelle con un contenuto
ad esempio, le guarnizioni non avrebbero resistito alle alte temperature
di solidi inferiore, il consumo di primer e di finitura è inferiore, il che porta
richieste per polimerizzarla. L’obiettivo di KMF era quello di fare il miglior
ad una riduzione dei costi. Il primer è preparato dall’intuitivo sistema di
uso possibile delle risorse. Inoltre, l’azienda deve applicare un’ampia
miscelazione e dosaggio elettronico 2K Smart. La misurazione esatta del
varietà di colori, poiché spesso i clienti richiedono che i componenti siano
flusso di materiale tramite celle di dosaggio a ingranaggi e il dosaggio
verniciati con gli esatti colori dei propri brand, ad esempio nella tonalità
preciso garantiscono rapporti di miscelazione costanti e riproducibili.
“Nature Green” per i componenti Fendt.
Per l’applicazione del primer, l’azienda utilizza la pistola AirCoat GA 5000 EAC montata su robot con l’unità di controllo VM 5000. Grazie
La soluzione
all’elettrostatica e all’atomizzazione omogenea, si ottiene un’efficienza
Nel nuovo impianto, i pezzi sono trasportati da bilancelle con un tempo
applicativa molto elevata con poco overspray per i componenti idraulici
ciclo di 7,5 minuti dal tunnel di pretrattamento attraverso un forno di
con un’ampia superficie. Il getto a spruzzo morbido ricopre anche
asciugatura e poi nella prima cabina di verniciatura, dove si applica il
le curve e le aree difficili da raggiungere in modo molto affidabile. La
primer in modo completamente automatizzato. Per ridurre le emissioni
tecnologia AirCoat aiuta quindi a garantire che la vernice a base solvente
di COV, in origine doveva essere utilizzata una vernice a base acqua,
sia utilizzata con parsimonia, riducendo così sia le emissioni di COV sia i
per la quale l’aria di alimentazione della cabina avrebbe dovuto essere
costi dei materiali. La finitura è applicata manualmente in una seconda
accuratamente condizionata al fine di applicare la vernice in modo
cabina. Poiché solo il 50% dei pezzi primerizzati richiede il topcoat, KMF
© WAGNER
Alimentazione di vernice con pompe a pistoni ad alta pressione di WAGNER.
© WAGNER
La pistola elettrostatica AirCoat GA 5000 EAC.
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SUCCESS STORIES
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ha deciso di automatizzare per il momento solo l’applicazione del primer per motivi economici. La soluzione di WAGNER comporta comunque notevoli vantaggi anche per l’applicazione manuale: la pistola elettrostatica AirCoat GM 5000 EAC – la controparte della versione automatica – è molto efficiente e permette di ottenere risultati di qualità. Il sistema di miscelazione e dosaggio 2K COMFORT consente un rapido cambio colore automatico. Questo è un grande vantaggio per KMF, poiché utilizza regolarmente un totale di sei diversi colori. Nel 2023 è previsto un ampliamento della sala di miscelazione a dieci stazioni colore, in modo che anche i colori speciali possano essere processati in modo semplice ed efficiente. Per un’alimentazione affidabile della vernice, sono installate diverse pompe a pistoni ad alta pressione WAGNER, che garantiscono un flusso di materiale costante con basse pulsazioni.
L’esperienza del cliente
© WAGNER
Il nuovo sistema ha aumentato notevolmente l’efficienza, come spiega Bernhard Wirnharter: “Verniciavamo circa 1.500 cilindri al giorno su 3 turni, compreso il sabato. Oggi possiamo coprire lo
© WAGNER
stesso volume dal lunedì al venerdì in 2 turni”. Il cambio colore automatico per l’applicazione della finitura contribuisce in modo significativo a questo aumento della produttività: mentre con il precedente sistema erano necessari 30 minuti per pulire, cambiare manualmente e miscelare la vernice, il tempo di preparazione con il nuovo sistema di miscelazione e dosaggio 2K COMFORT richiede ora solo circa cinque minuti. Il processo di cambio colore più rapido con il sistema di controllo automatico non solo offre a KMF un elevato grado di flessibilità e varietà di colori, ma consente anche di ridurre le ore lavorative settimanali di circa 10 ore. Il risparmio è evidente anche nell’uso dei solventi: grazie al cambio colore più efficiente e alle tubazioni da pulire più corte, nel 2021 sono stati risparmiati 1.500 kg di solvente rispetto all’anno precedente. L’elevata efficienza applicativa delle pistole elettrostatiche si traduce anche in un minor consumo di materiale. Per Bernhard Wirnharter c’è un altro vantaggio decisivo: “La verniciatura automatizzata riduce naturalmente anche il carico di lavoro degli operatori: laddove un dipendente doveva stare tutto il giorno nella cabina per il primer con dispositivi di protezione, ora i robot svolgono quella funzione”. Per maggiori informazioni: www.wagner-group.com
L’unità di miscelazione e dosaggio 2K Smart e componenti idraulici verniciati.
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Le potenzialità della passivazione nanotecnologica nel ciclo di pretrattamento effettuato da RIMA Gabriele Lazzari ipcm®
RIMA SPA è un’azienda che serve il mercato internazionale delle macchine per l’agricoltura, l’edilizia, l’ecologia e la logistica e che, per soddisfare i crescenti requisiti funzionali ed estetici provenienti da questi settori ed incrementare il proprio volume produttivo, ha deciso di sostituire l’impianto di verniciatura e di affidarsi a DN Chemicals per lo sviluppo di un ciclo di pretrattamento a sette stadi con la possibilità di implementare in futuro una fase di passivazione nanotecnologica.
© RIMA
Alcuni componenti prodotti e verniciati da RIMA.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
A
d eccezione di una contrazione del mercato dovuta alla pandemia
In previsione di ulteriori sviluppi nelle esigenze produttive da parte di
globale da COVID-19, l’annuale rapporto pubblicato da CECE1,
RIMA, l’azienda ha strutturato il ciclo di pretrattamento in modo da poter
l’organizzazione che rappresenta e promuove il settore europeo
facilmente implementare all’occorrenza anche una fase di passivazione
delle macchine movimento terra, riferisce che l’industria edile sta vivendo
nanotecnologica no-rinse, che permetterebbe di eliminare la generazione
una crescita costante da oltre sette anni. Per di più, oltre ad esigere
di fanghi e ridurre i consumi idrici ed energetici.
caratteristiche funzionali e meccaniche elevate, da qualche anno il settore
Produzione bresciana, esportazione internazionale
ACE richiede particolare attenzione all’aspetto estetico delle finiture
Fondata nel 1972 da Riccardo Magri, RI.MA si è differenziata per la
applicate.
qualità e la flessibilità della propria produzione, trasformandosi in poco
Esemplificativa di questa evoluzione nelle tendenze del settore è
tempo da piccola carpenteria meccanica dedicata alla realizzazione
l'esperienza di RIMA SPA, azienda di Montichiari (BS) che da cinquanta anni
di appoggi meccanici e ruote in ferro in una realtà internazionale e
si occupa della produzione di componenti per macchine per il settore ACE,
partner di riferimento per l’industria ACE. L’azienda, che fu poi rilevata
dell’ecologia e della logistica come gru, escavatori, rimorchi, piattaforme
da tre dipendenti che espansero ognuno uno specifico ramo di attività
aeree, attrezzature per il trattamento dei rifiuti e l’imballaggio, e che ha
e rinominata RIMA SPA, è ora un produttore ed esportatore di appoggi
avuto la necessità di aggiornare il proprio reparto di verniciatura con un
a piede e a ruota, ralle a sfera, cuscinetti di base, cilindri idraulici e altri
nuovo impianto che le permettesse di raggiungere i nuovi indispensabili
componenti per piattaforme aeree, ponti sollevabili, rimorchi, carrelli
requisiti qualitativi e quantitativi. La sostituzione del precedente
elevatori, escavatori, dumper, gru, trivelle, compressori, attrezzature di
impianto ha anche coinciso con l’introduzione di un nuovo processo
trattamento dei rifiuti e macchine per l’imballaggio, l’aspirazione delle
di pretrattamento, specificamente studiato da DN Chemicals, azienda
polveri e la manutenzione stradale.
milanese specializzata in soluzioni per il pretrattamento delle superfici.
“Grazie alla nostra struttura e alle risorse di cui disponiamo, siamo in grado di operare a supporto della nostra clientela in tempi brevissimi sia
1
https://www.cece.eu/publications/cece-annual-economic-report
© ipcm
in Italia sia all’estero. La storica sede bresciana è infatti supportata da uno
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L'ingresso del tunnel di pretrattamento e una delle sue vasche.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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stabilimento produttivo in Romania e da una filiale di stoccaggio e vendita diretta nel Regno Unito. L’esperienza e la professionalità acquisite in tutti questi anni hanno reso la nostra azienda un punto di riferimento per molteplici settori, dall’agricoltura ed edilizia all’ecologia e logistica”, esordisce Paolo Zani, Quality Inspector di RIMA.
Dal taglio laser della materia prima alla finitura Nel sito produttivo di Montichiari, RIMA realizza quindi componenti come stabilizzatori, ruote in ferro e anche cilindri oleodinamici. L’azienda si occupa dell’intero processo manifatturiero internamente: dalla materia prima, ovvero tubi in ferro, lamiere in acciaio e barre cromate, RIMA è infatti in grado di realizzare tutti i componenti meccanici interni ed esterni dei propri prodotti. All’interno del reparto di carpenteria meccanica © ipcm
avvengono dunque il taglio della materia prima tramite, la lavorazione meccanica, la tornitura, la carteggiatura e la saldatura. Dopodiché i pezzi sono condotti nel reparto di verniciatura. La crescente importanza della verniciatura “Il nostro punto di forza è la produzione completamente integrata. Siamo in grado di verniciare i componenti già assemblati oppure i singoli pezzi che saranno successivamente montati, imballati e spediti al cliente finale. Come spiegato in precedenza, la caratteristica distintiva di RIMA è il servizio completo che siamo in grado di offrire. Di conseguenza, dobbiamo essere estremamente flessibili”, chiarisce Zani. In passato l’azienda applicava principalmente primer, ma i clienti richiedono oggi un ciclo di verniciatura completo e in grado di soddisfare i più esigenti standard qualitativi ed estetici. “Il settore edile e ACE si è completamente trasformato. Ora la finitura superficiale non è più considerata solamente un requisito funzionale per consentire agli asset di resistere in ambienti corrosivi e a temperature elevate,
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Il tunnel di pretrattamento con in primo piano le vasche e le colonne demineralizzatrici.
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ma è anche l’elemento che li contraddistingue stilisticamente. La verniciatura, che era
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Get more from water Turn key solutions for industrial wastewater treatment Design and manufacturing of plants and chemicals for industrial wastewater treatment Chemical-physical plants Sludge treatment and compactor systems Ion exchange demineralization systems and reverse osmosis systems Oil separators Filtering systems Batch type systems Flotation units Chemicals and spare parts for water treatment Technical service, support and maintenance of wastewater treatment plants Un cilindro oleodinamico in uscita dal tunnel di pretrattamento.
già parte integrante della nostra offerta, ha assunto quindi una connotazione fondamentale”, continua Zani. “Impiegavamo un ciclo di pretrattamento a due stadi con prodotto fosfosgrassante fornito da DN Chemicals e un risciacquo con acqua di rete, poi applicavamo il primer con un robot antropomorfo. Nel caso in cui fosse necessario applicare anche lo smalto, i pezzi dovevano però essere caricati manualmente su una seconda linea automatizzata, dove un altro robot applicava le molteplici vernici espressamente richieste dai clienti. Quell’impianto con il relativo ciclo di trattamento, pur garantendo il rispetto dei requisiti qualitativi, erano inadatto alle crescenti richieste in termini di quantità”. Per fronteggiare i nuovi volumi produttivi e i requisiti estetici, RIMA ha quindi provveduto a sostituire il precedente impianto nel luglio 2019.
Il ciclo di pretrattamento proposto da DN Chemicals RIMA ha scelto di rivolgersi a un consulente esterno, che ne ha studiato i requisiti, ha individuato i principali fornitori e condotto i tecnici presso altre aziende del settore che avevano già adottato lo stesso ciclo, in modo da poter verificare sul campo la bontà del nuovo
Beware of imitations, buy the original!
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Applicazione della vernice con robot antropomorfo.
Il forno di essiccazione.
processo di pretrattamento e delle tecnologie proposte.
Le nanotecnologie per un ulteriore salto qualitativo
“Durante le visite negli stabilimenti abbiamo notato che era possibile
“RIMA ha fatto un salto qualitativo non indifferente, che in futuro
ottenere un miglioramento qualitativo, velocizzare la produzione e
potrebbe essere ulteriormente potenziato dall’implementazione della
semplificarne la gestione. Perciò abbiamo rinnovato la collaborazione con
passivazione nanotecnologica in sostituzione alla fosfatazione. È un ciclo
DN Chemicals per il pretrattamento alla verniciatura e abbiamo installato
che consigliamo vivamente, perché consente di ridurre gi interventi di
due robot antropomorfi interconnessi alla miscelatrice e alla centrale
manutenzione e i consumi idrici ed energetici: il prodotto fosfatante
vernici”, racconta Zani.
richiede infatti una temperatura minima di almeno 40° C e genera fanghi.
Nel nuovo impianto, dopo essere caricati sulle bilancelle di un
I prodotti nanotecnologici invece possono essere applicati a freddo e
convogliatore aereo, i componenti procedono verso il tunnel di
sono maggiormente eco-sostenibili”, chiarisce Roberto Rebuffo, Technical
pretrattamento a sette stadi che prevede una fase di pre-sgrassaggio,
Sales Specialist di DN Chemicals.
lo sgrassaggio, un doppio risciacquo con acqua di rete, la fosfatazione e
“Lo sviluppo del nuovo ciclo di pretrattamento è coinciso con la scelta di
infine un ulteriore risciacquo con acqua di rete a cui ne segue uno con
modernizzare il nostro reparto di verniciatura. Avendo già collaborato con
acqua demineralizzata. Il tunnel, tuttavia, è predisposto anche per poter
DN Chemicals, eravamo consapevoli della loro flessibilità e professionalità.
facilmente implementare una fase di nebulizzazione con un prodotto
Il loro laboratorio interno dedicato alla ricerca e allo sviluppo ha infatti
nanotecnologico no-rinse in sostituzione alla fosfatazione. Dopodiché i
elaborato un ciclo di pretrattamento personalizzato per i nostri nuovi
pezzi sono trasportati verso le cabine di verniciatura a secco, dove i due
requisiti e la capillare copertura territoriale dei loro tecnici ci ha permesso
robot antropomorfi Lesta con funzione di autoapprendimento applicano
di implementarlo rapidamente sul nuovo impianto. Il progetto è stato un
i primer e gli smalti, in oltre sessanta colori RAL, in versione opaca, semi-
compito complesso ma, grazie all’esperienza di tutti i fornitori coinvolti,
lucida e lucida che compongono l’offerta di RIMA. Infine, i pezzi sono
è stato possibile installare e collaudare l’impianto in tempi molto rapidi,
essiccati e poi raffreddati.
nonché implementare un processo che soddisfa tutti i requisiti in termini
Questo processo permette quindi di soddisfare sia i capitolati interni
di resistenza alla nebbia salina e di adesione della vernice. Non da ultimo,
dell’azienda e le richieste dei clienti riguardanti la protezione dalla
il nuovo ciclo di trattamento ci ha permesso di raddoppiare la nostra
corrosione e l’adesione della vernice sia i nuovi ritmi produttivi.
produzione”, commenta soddisfatto Zani.
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HEAVY EQUIPMENT COATING SYSTEMS
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La nuova linea di verniciatura a polvere con cabina in vetro di Zoccarato Industrial Coatings per la finitura di particolari per macchine movimento terra Gabriele Lazzari ipcm®
Zoccarato Industrial Coatings celebra il sessantesimo anniversario della propria fondazione con l’inaugurazione di una nuova linea di verniciatura a polvere con cabina di applicazione in vetro specificamente costruita da Avin per la finitura di cabine di macchine movimento terra e altri componenti di grandi dimensioni per il settore ACE.
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© Riccardo Sottoriva
La nuova linea di verniciatura in polvere fornita da Avin.
P
sua fondazione. Inizialmente una piccola realtà artigianale, l’azienda è oggi
Zoccarato: una realtà internazionale di proprietà familiare
il leader italiano per la verniciatura conto terzi grazie all’ampia gamma
Zoccarato Industrial Coatings fu fondata da Romeo Zoccarato nel 1962
di trattamenti superficiali che è in grado di attuare. La disponibilità di sei
all’interno del proprio garage, trasformato in un’officina artigianale
linee di verniciatura consente infatti a Zoccarato di soddisfare le esigenze
dedicata alla verniciatura di biciclette. L’abilità manuale di Zoccarato, unita
funzionali ed estetiche di grandi marchi internazionali come Bobcat,
alla sua lungimiranza, permise di espandere l’attività anche ad altri settori.
Caterpillar, Toyota, Siemens, Liebherr e molti altri.
Perciò, all’inizio degli anni Settanta, l’azienda rilevò un nuovo stabilimento
L’evoluzione del settore delle macchine agricole e movimento terra,
con uno dei primi impianti di cataforesi installati in una verniciatura conto
in combinazione con una crescita annuale del 25%, ha generato un
terzi abbinato alla finitura con vernici liquide, ai quali si aggiunse, due anni
aumento dei ritmi produttivi, che l’azienda ha incrementato con successo
dopo, la prima di molte altre linee per la verniciatura a polvere.
grazie alla più recente linea di verniciatura manuale in polvere costruita su
L’azienda è oggi guidata dai figli Alessio e Lucio Zoccarato e rappresenta
misura da Avin, azienda di San Martino al Tagliamento (PN): un impianto
una realtà leader nell’ambito della verniciatura industriale conto terzi in
studiato su misura per le esigenze di Zoccarato e con una particolare
Italia. Su una superficie totale di 56.000 m2 a Campodarsego (PD), dei
cabina di verniciatura in vetro che permette all’azienda di applicare le
quali 17.000 coperti, gli oltre 200 dipendenti rispondono alle sempre
assione per la finitura, cura dei dettagli ed esperienza: sono questi
molteplici finiture richieste dai propri clienti su oltre 1.100 cabine per
i fattori che hanno contribuito al successo di Zoccarato Industrial
macchine movimento terra alla settimana.
Coatings, che celebra quest’anno il sessantesimo anniversario della
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più crescenti esigenze del settore della verniciatura industriale di
aggiungere nuove linee di verniciatura.
componenti in metallo per le maggiori aziende multinazionali operanti
Zoccarato ha oggi a disposizione una linea di sigillatura con 25 operatori
in svariati settori. “Circa la metà della nostra produzione è dedicata al
dedicati, due granigliatrici a grappolo di recente installazione e sei linee
mercato delle macchine agricole e movimento terra ed è principalmente
di verniciatura: un impianto di cataforesi, uno per l’applicazione della
esportata all’estero, ma verniciamo anche componenti per arredamento,
vernice liquida e quattro linee per la verniciatura a polveri poliestere, di
elettrodomestici, automobili, moto, sistemi di refrigerazione e
cui due con cabine pressurizzate. Al centro dello stabilimento vi è inoltre
riscaldamento e industria navale. Questa variabilità dei settori target è
il laboratorio di controllo qualità che gestisce i processi e il mantenimento
accomunata dalla caratteristica principale della nostra offerta, ovvero la
degli elevati standard qualitativi richiesti dalle specifiche dei vari clienti. La
qualità della finitura. Non ci consideriamo infatti solo dei contoterzisti,
cura degli impianti è affidata ad Avin che li mantiene in perfetta efficienza
bensì un partner specializzato per le aziende che richiedono la massima
con aggiornamenti, modifiche e adeguate manutenzioni.
resistenza alla corrosione e ai danni chimici e meccanici, oltre a un elevato livello estetico della finitura”, esordisce Alessio Zoccarato.
Sei linee di verniciatura
Qualità, pulizia e fattore umano come elementi distintivi Il laboratorio per il controllo della qualità è attrezzato con molti strumenti
Al fine di incrementare la propria flessibilità produttiva, nel corso degli
per la gestione degli impianti, delle attrezzature e dei componenti
anni Zoccarato ha implementate modifiche volte a mantenere attuali,
verniciati, tra i quali una camera di controllo della resistenza in nebbia
efficienti e sempre più performanti le proprie attrezzature, oltre ad
salina e una ai raggi ultravioletti.
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I pezzi movimentati da un trasportatore aereo birotaia di Futura Convogliatori Aerei.
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“Effettuiamo prove di resistenza fisica, chimica e meccanica. Dopodiché, inviamo i risultati ai clienti insieme ad un report finale e ne conserviamo una copia al fine di tenerne traccia. L’eccellente qualità dei processi operativi e di supporto indica l’elevato standard entro cui vogliamo operare. Riteniamo infatti che la gestione della qualità sia essenziale per raggiungere i nostri obiettivi di crescita. I clienti si affidano a noi perché sanno che controlliamo regolarmente le linee produttive e conserviamo tutte le apparecchiature in uno stato ottimale. Inoltre, anche la pulizia dello stabilimento gioca un ruolo fondamentale. Abbiamo 26 muletti che trasportano i componenti e altri materiali verso le nostre linee di verniciatura e scarichiamo una media di 50 bilici al giorno, dunque la conseguente movimentazione di polvere potrebbe contaminare le varie fasi di lavorazione e causare danni a strutture e prodotti. Abbiamo dunque diversi collaboratori esclusivamente dedicati alla pulizia, in modo da migliorare la qualità della nostra offerta e ridurre i tempi di lavoro: un ambiente pulito e ordinato aumenta il benessere complessivo e la produttività dei lavoratori, che sono più liberi e sicuri di muoversi nello spazio”, spiega Vittorio Zoccarato, figlio di Alessio e Chief Operating Officer dell’azienda.
La cabina di applicazione della finitura realizzata in vetro.
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“Ma anche il fattore umano è stato ed è tutt’ora importante per la nostra crescita. Ogni reparto è provvisto di un pannello che indica le differenti mansioni di ogni operatore e il suo relativo grado di specializzazione. In questo modo, il personale sa subito a chi rivolgersi in caso di necessità per uno specifico compito e si possono effettuare sostituzioni più facilmente, al fine di mantenere inalterata la qualità delle nostre operazioni di verniciatura e dei controlli successivi”, continua Alessio Zoccarato. “Il nuovo impianto di verniciatura è un ulteriore riprova della nostra attenzione per il personale: è stato infatti specificatamente studiato per sfruttare al meglio le loro competenze e garantirne al contempo il massimo confort durante le operazioni di rivestimento”.
La nuova linea interamente personalizzata L’elevata qualità e la flessibilità dei servizi offerti
© Riccardo Sottoriva
da Zoccarato hanno permesso all’azienda di mantenere un trend di crescita stabile, che si attesta intorno al 20-25% annuo. Verniciando oltre 130 cabine per macchine movimento terra al giorno, ha quindi avuto la necessità di aumentare le proprie linee. L’azienda si è quindi affidata ad Avin per lo studio, progettazione e realizzazione di un nuovo impianto di verniciatura a polvere che è stato poi installato a maggio 2022. L’impianto compatto occupa una superficie di soli 400 m2 e prevede una postazione di carico e scarico asservita da un convogliatore aereo birotaia con movimento a scatti di Futura Convogliatori Aerei di Robecco Pavese (PV). I pezzi sono trasportati all’interno di una cabina realizzata interamente in vetro, ad eccezione delle strutture in plexiglas per il sostegno delle aperture. La cabina di verniciatura multi-colore ad aspirazione verticale è dotata di cicloni, di pistole e centro polveri di Wagner Spa di Valmadrera (LC) che consentono di verniciare manualmente tutti i componenti di grandi
© Riccardo Sottoriva
dimensioni trattati dall’azienda. In uscita dalla Applicazione della vernice in polvere.
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cabina, i componenti sostano nell’avan-camera
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del forno di polimerizzazione in attesa che si liberi un posto al suo interno. Dopo trenta minuti a 190°, le cabine escono dal forno e sostano nella zona di raffreddamento, dove gli operatori eseguono i controlli ottici per verificare l’assenza di difetti e compilano la checklist con la valutazione qualitativa relativa a ciascun componente. “Abbiamo deciso di far costruire la cabina, studiata specificamente per la verniciatura in polvere manuale delle cabine per le macchine agricole e di movimento terra, utilizzando uno speciale vetro temprato che non crea elettrostaticità e quindi facilita la caduta della polvere. Oltre a facilitare la pulizia durante i cambi colore giornalieri, assicura un maggiore confort per gli operatori. È insonorizzata, quindi permette di scambiarsi facilmente informazioni al suo interno senza le interferenze dei rumori esterni, ma al contempo consente di poter osservare lo stabilimento ed è illuminata anche dalla luce naturale”, dichiara Gianni Beccaro, responsabile dell’industrializzazione e della manutenzione di Zoccarato industrial Coatings. “In aggiunta, il sistema in avanzamento permette di mantenere il forno di polimerizzazione sempre carico e ottimizzare i ritmi produttivi. Quando si libera la cabina di verniciatura, la bilancella avanza e ne conduce subito dentro un’altra. Lo stesso avviene per il forno: quando una esce dal forno, un’altra prende immediatamente il suo posto”.
Pretrattamento e cataforesi La nuova linea ha quindi permesso a Zoccarato di aumentare i ritmi produttivi per l’applicazione della finitura. Il pretrattamento e l’applicazione del fondo sono invece effettuati con l’impianto di cataforesi, gestito da un PLC contenente tutte le informazioni provenienti dal reparto di controllo qualità, al fine di conferire ai manufatti le necessarie proprietà funzionali. “Siamo stati tra i primi terzisti in Europa ad introdurre il processo di cataforesi nella finitura industriale ad inizio anni Settata. Questa tipologia di trattamento era infatti utilizzata in precedenza esclusivamente dal settore automotive e degli elettrodomestici. Crediamo che sia necessario adattare le proprie lavorazioni ai diversi settori e alle molteplici richieste che giungono dal mercato – infatti nel frattempo abbiamo provveduto ad installare altre linee cinque linee di verniciatura – ma per conferire ai prodotti l’alta resa qualitativa richiesta dai clienti, la cataforesi gioca ancora un ruolo essenziale”, chiarisce Alessio Zoccarato. In fase di carico è associato ad ogni bilancella il relativo ciclo di trattamento, che sarà gestito dal sistema di supervisione. Il carico dei manufatti può avvenire con diverse modalità, in relazione alla tipologia, al peso e alle dimensioni dei pezzi caricati. L’impianto è asservito da un trasportatore birotaia a passo di Futura integrato con due discensori che consentono l’immersione dei manufatti nella prima vasca di sgrassaggio alcalino a 60°. Dopodiché i pezzi procedono con
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© Riccardo Sottoriva
La nuova linea ha permesso a Zoccarato di aumentare i ritmi produttivi per l’applicazione della finitura.
© Riccardo Sottoriva
Da sinistra, Vittorio e Alessio Zoccarato.
movimento basculante nel tunnel di pretrattamento a spruzzo composto
Verniciatura di oltre 1.100 cabine a settimana
da altre sette camere separate da porte scorrevoli dove avvengono
L’evoluzione di Zoccarato è sempre stata caratterizzata da investimenti
in serie: sgrassaggio alcalino, doppio risciacquo con acqua di rete,
volti ad aumentare i ritmi produttivi, ampliare l’offerta e migliorare la
attivazione, fosfatazione ai sali di zinco, passivazione e risciacquo finale
qualità dei propri servizi e ottimizzare i processi interni. L’impiego delle
con acqua demineralizzata. Questo pretrattamento – di cui ogni fase ha
migliori tecnologie consente di conferire ai manufatti proprietà funzionali
una durata di sei minuti – è stato studiato specificamente per cabine
ed estetiche di alta qualità, ma esse richiedono anche un constate
di macchine agricole e di movimento terra e altri componenti di grandi
monitoraggio.
dimensioni e permette di conferire ai particolari ottime caratteristiche
“Avin si è occupata più volte della manutenzione e dell’aggiornamento
di adesione del film di vernice e resistenza alla corrosione. I pezzi sono
dei nostri altri impianti, quindi eravamo già a conoscenza della loro
poi traslati nella vasca di cataforesi con capacità di 70 m3, dove restano
professionalità e disponibilità. La scelta di affidarci a loro è stata naturale
immersi per sei minuti e dove un sistema brevettato elimina eventuali
e i risultati non si sono fatti attendere: nel primo mese di avviamento
bolle d’aria che potrebbero presentarsi su qualsiasi tipologia di articoli. A
abbiamo verniciato 800 cabine e oggi siamo in grado di trattare 1.100
seguito della verniciatura cataforetica sono previsti due stadi di lavaggio
cabine alla settimana su un solo turno lavorativo. L’impianto è inoltre
e la cottura a 190° C nel forno di essiccazione con porte automatiche ad
strutturato per un ulteriore aumento dei volumi produttivi o per la
apertura verticale.
produzione su due turni, come già avviene con gli altri impianti”, conclude soddisfatto Alessio Zoccarato.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
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Balfor rivoluziona l’intero flusso produttivo aziendale con un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere Gabriele Lazzari ipcm®
Grazie all’installazione di un nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere manuale con un sistema di trasferimento automatico dei pezzi realizzato da Eurotherm, Balfor è ora in grado di effettuare dei cicli di verniciatura studiati su misura per ogni singolo pezzo. In questo modo l’azienda ha ottimizzato l’intero flusso produttivo e aumentato il volume di lotti verniciati, diminuendo al contempo i turni di lavoro e i consumi.
I
l recente incremento del consumo globale di legna da ardere, che
Per fronteggiare le crescenti richieste del mercato e ottimizzare il processo
si attesta intorno ai 1,9 miliardi di metri cubi secondo una ricerca
di verniciatura delle proprie macchine per il taglio della legna da ardere,
pubblicata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione
Balfor si è perciò affidata ad Eurotherm Spa, azienda di Volpiano (TO)
e l’Agricoltura (FAO), ha generato anche l’aumento delle richieste per
specializzata nella fornitura di impianti su misura per ogni necessità di
macchinari e attrezzature per il taglio della legna, sia a livello industriale
verniciatura. Attraverso la gestione anche da remoto – che permette di
sia domestico.
monitorare e intervenire per modificare il processo di verniciatura – e la
1
https://agriculture.ec.europa.eu/data-and-analysis/markets/overviews/market-overview-sector_en 1
© Balfor S.rl.
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suddivisione in stadi del nuovo impianto di verniciatura, che le permette
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di adattare i cicli alle singole esigenze dei lotti e dare precedenza alle urgenze, l’azienda ha interamente rivoluzionato il proprio flusso produttivo.
Dalla produzione artigianale all’espansione internazionale Balfor fu fondata nel 1979 da Mario Ballario e Mario Forestello, due artigiani di Cuneo accomunati dalla passione per la realizzazione di strumenti per il taglio della legna. Inizialmente denominata Ballario e Forestello S.r.l, l’azienda con sede a Manta (CN) era specializzata nella produzione di macchinari con pistone idraulico per la lavorazione della legna da ardere. L’azienda iniziò ad espandere il proprio portfolio ad inizio anni Ottanta, includendo anche seghe circolari e a nastro, per fornire ad agricoltori e boscaioli una valida alternativa all’accetta manuale. La produzione di Ballario & Forestello si espanse poi anche all’estero, grazie ad una rete di rivenditori che si interfaccia ancora oggi
© ipcm
direttamente con i clienti per comprenderne le specifiche necessità e progettare soluzioni su misura. “L’espansione all’estero fu un grosso incentivo alla crescita dell’azienda, che nel 1996 si trasferì in un nuovo stabilimento a Verzuolo (CN) per far fronte al crescente flusso produttivo e poi tornò a Manta nel 2008, quando ampliammo ulteriormente il nostro portfolio con impianti di grandi dimensioni per il taglio della legna da ardere e cambiammo il nome della società in Balfor S.r.l.”, esordisce Gianluca Ballario, figlio di Mario e attuale CEO di Balfor.
Macchinari per il mercato industriale e domestico Gli oltre sessantacinque dipendenti di Balfor producono oggi macchinari e apparecchiature utilizzate per trasformare il tronco intero nei singoli ciocchi di legna da ardere, oltre a componenti dedicati ad altri strumenti agricoli.
L’impianto di verniciatura costruito da Eurotherm S.p.A. La cabina di lavaggio manuale.
© Eurotherm
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L’offerta dell’azienda, che è esportata per il 90%
© ipcm
all’estero, riguarda sia il mercato industriale sia quello domestico. “Realizziamo internamente una grande varietà di prodotti: da spaccalegna di piccole dimensioni con sega circolare venduti ad utenti privati che ricercano soluzioni per suddividere i ciocchi di legna a loro disposizione in pezzi dalle dimensioni più contenute a grandi macchinari da installare su trattori e rimorchi destinati ad aziende che operano nel settore agricolo e che arrivano a lavorare oltre 500 quintali di legna al giorno. Ogni macchinario ha caratteristiche diverse, come ad esempio il motore, che può essere elettrico, trifase o a scoppio indipendente a diesel o benzina, in modo da soddisfare ogni necessità del cliente”, spiega Ballario. La cabina di applicazione delle vernici liquide. La stazione elevatrice del nuovo impianto. Il quadro sinottico per la gestione della produzione.
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Dalla progettazione alla verniciatura L’azienda progetta internamente il macchinario e poi acquista la lamiera di acciaio attraverso la sua divisione che si occupa della carpenteria,
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hi-tech
FOCUS ON TECHNOLOGY
conveyors
dove avvengono il taglio laser e la piegatura. Dopodiché Balfor effettua tutte le lavorazioni meccaniche richieste, salda i componenti, li vernicia, li assembla, li collauda e li invia infine ai propri clienti in tutto il mondo. “Le nostre macchine sono presenti in tutta Europa, ma anche in Canada e negli Stati Uniti d’America. Essendo strumenti che sono sottoposti a stress meccanici notevoli e posizionati solitamente all’esterno, esposti quindi alle intemperie e a climi particolarmente corrosivi, il processo di verniciatura ricopre un ruolo essenziale non solo per conferire ai prodotti l’aspetto estetico che li caratterizza, ma anche proprietà funzionali di resistenza meccanica, chimica e alla corrosione”, continua Ballario.
Le nuove necessità di Balfor Balfor impiegava principalmente una piccola linea di verniciatura in polvere risalente al 2006 e asservita da un convogliatore monorotaia ad anello, oltre a una linea manuale composta da una cabina di lavaggio per i pezzi di grandi dimensioni e una cabina di applicazione della finitura con vernici liquide. La crescita dell’azienda e il conseguente aumento del volume produttivo hanno però richiesto un nuovo impianto di verniciatura che fornisse all’azienda la flessibilità necessaria per soddisfare le esigenze dei clienti e le differenti tempistiche di consegna. “Con il precedente impianto erano necessarie almeno venti ore per
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Il trasferitore doppio che movimenta le bilancelle in automatico.
verniciare i componenti di una singola macchina, perché la durata del
poi sottoposti alla fase di verniciatura con polveri poliestere di PPG in
processo era standardizzata e non avevamo modo di gestire singolarmente
una delle due cabine di verniciatura manuale, provviste di pistole ZEUS
le varie fasi. Lavoravamo da lunedì a sabato, dalle 06:00 alle 21:00. Ma con
ereditate dal precedente impianto. Infine, le bilancelle sono traslate
l’aumento dei volumi produttivi è divenuto necessario ottimizzare le fasi, al
in uno dei due forni di polimerizzazione a 180° C, anch’essi con due
fine di ridurre il consumo di energia e di materiale. L’impianto di Eurotherm
postazioni ciascuno.
ci permette di adattare le ricette ai vari componenti da verniciare e
“La flessibilità è per noi essenziale. Dovendo verniciare componenti
possiamo anche dare la precedenza a lotti urgenti”.
non solo dalle forme e geometrie molto differenti tra di loro come
L’impianto di verniciatura in polvere di Eurotherm
lamiere, materiale tubolare e travi, ma anche con diversi requisiti e utilizzi finali, il nuovo impianto di Eurotherm ci permette di adattare
Il nuovo impianto cartesiano di verniciatura in polvere manuale con un
l’intero ciclo di conseguenza. In base alla quantità di olii e contaminanti
sistema di trasferimento automatico dei pezzi con logica di funzionamento
presenti sulla superficie dei particolari, possiamo aumentare o diminuire
avanzata fornito da Eurotherm, in grado di trattare pezzi che misurano
la durata del lavaggio – che avviene automaticamente di notte – ma
fino a 1,5 metri in larghezza, 3 in lunghezza e 3 in altezza, è suddiviso in
anche dell’asciugatura, che richiede tempistiche diverse a seconda
stazioni indipendenti e il ciclo è programmabile in base alle caratteristiche
delle dimensioni e della massa dei pezzi. Inoltre, grazie al buffer situato
dei componenti dal pannello di controllo posto nell’area di carico/scarico.
all’interno dell’impianto e ai due carriponte, possiamo scegliere a quali
Il trasportatore aereo trasla inizialmente la bilancella (con portata di
bilancelle dare la precedenza: se sopraggiunge un’urgenza, l’operatore
1.000 kg) nella cabina di pretrattamento chimico a spruzzo a cinque fasi
la segnala nel sistema gestionale da remoto e il trasportatore trasla
(fosfosgrassaggio, due risciacqui con acqua di rete, un risciacquo finale
immediatamente i pezzi nelle varie stazioni non appena esse si liberano.
con acqua osmotizzata e passivazione a passaggio). Dopodiché i pezzi
Inoltre, l’operatore nella cabina di verniciatura può scegliere di dare
procedono verso il forno di asciugatura con due postazioni a 75° C e sono
la precedenza ai pezzi da verniciare con gli stessi colori, in modo da
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Una delle due cabine per l’applicazione delle vernici in polvere.
velocizzare il processo. Effettuando otto cambi colore al giorno, questa flessibilità si è rivelata particolarmente importante per permetterci di ottimizzare il nostro flusso produttivo”, chiarisce Ballario.
Flusso produttivo completamente rivoluzionato Balfor ha svolto una ricerca di mercato al fine di individuare il partner migliore per il progetto del nuovo impianto di verniciatura. “Abbiamo selezionato le migliori proposte e poi siamo andati a vedere gli impianti durante le operazioni di verniciatura in altri stabilimenti. Abbiamo quindi scelto di affidarci ad Eurotherm per la professionalità, disponibilità e flessibilità dimostrata dai tecnici. Ci siamo confrontati, abbiamo spiegato le nostre necessità e loro hanno studiato una soluzione su misura per soddisfare tutte le nostre richieste”, aggiunge Ballario. “Balfor si è rivolta a noi per studiare un impianto che le permettesse di ridurre i consumi e ottimizzare il flusso produttivo. L’impianto è stato realizzato su misura per accogliere i particolari prodotti dall’azienda e le stazioni sono state inserite in modo compatto ed equipaggiate con porte scorrevoli, in modo da sfruttare al meglio lo spazio all’interno dello stabilimento. Per ridurre i consumi energetici, lo sgrassaggio a caldo durante il pretrattamento avviene attraverso uno scambiatore
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di calore alimentato da pannelli solari e i forni di asciugatura e di cottura sono in vena d’aria, realizzati con portoni per l’isolamento termico e possono essere attivati oppure disattivati a seconda delle necessità. Infine, il sistema di trasporto automatico dei pezzi e la logica avanzata consentono di programmare tutta la filiera produttiva e di gestire un elevato carico di lavoro con un ridotto impiego di personale”, interviene Rocco D’Aloia, Project Manager di Eurotherm. I lavori per il nuovo impianto sono iniziati durante i primi mesi del 2022, quando Eurotherm ha provveduto ad installarne una prima parte all’esterno dello stabilimento di Balfor, in modo da non interrompere le operazioni e ottimizzare gli spazi a disposizione dell’azienda. Poi, durante la pausa estiva, è stata completata l’installazione e la messa in opera è avvenuta a settembre 2022. “Siamo stati in grado di utilizzare il nuovo impianto di verniciatura in polvere a pieno regime fin da subito. La collaborazione con © ipcm
Eurotherm si è rivelata di successo, non solo perché ci ha permesso di aumentare i volumi di componenti verniciati diminuendo i turni lavorativi e il consumo di risorse, ma anche perché ha radicalmente rivoluzionato il nostro intero flusso produttivo. Essendo integrato con Industria 4.0, possiamo ottimizzare anche le tempistiche negli altri reparti. Per esempio, quando l’operatore scarica dalla bilancella un componente, il reparto di assemblaggio riceve una notifica e si può dunque preparare per effettuare gli ultimi interventi. In questo modo, siamo in grado di ottimizzare le tempistiche, ridurre i tempi di attesa tra le varie fasi dei nostri processi e dare la precedenza ai lotti urgenti. In soli tre mesi, tutte le nostre operazioni hanno subito un netto miglioramento”, conclude soddisfatto Ballario.
I pezzi in uscita da uno dei forni di polimerizzazione e un manufatto di grandi dimensioni in fase di scarico.
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Obiettivo cataforesi a scarico zero per la megafabbrica IVECO di Suzzara Monica Fumagalli ipcm®
Lo stabilimento IVECO di Suzzara affronta giornalmente la sfida legata alla complessità della produzione dei veicoli commerciali Daily con l’aggiornamento continuo dei propri impianti, la costante proposta di nuovi progetti e uno sguardo sempre rivolto alla sostenibilità delle proprie lavorazioni per l’azzeramento dei consumi energetici: l‘integrazione di un nuovo impianto di ultrafiltrazione fornito da CONDOROIL Stainless, in partnership con EISENMANN Italia, per la verniciatura cataforetica pone le basi per un processo futuro a circuito chiuso completamente a scarico zero.
F
in dagli inizi del Novecento “standardizzazione” è sinonimo
sistema produttivo è molto diverso: nello storico stabilimento IVECO di
di industria automobilistica. “Qualunque cliente può avere
Suzzara in provincia di Mantova interamente dedicato alla produzione
un’automobile del colore che vuole purché sia nero”: in questa
della gamma di veicoli commerciali Daily, la standardizzazione di alcune
frase celebre di Henry Ford è racchiusa l’essenza del concetto di
fasi produttive non è infatti possibile. Qui non sentirete parlare della
standardizzazione che sta alla base della produzione automotive. Lo
verniciatura giornaliera di scocche nell’ordine delle migliaia di unità,
stesso principio non è applicabile al mondo dei veicoli commerciali.
perché le possibili configurazioni di questa tipologia di veicolo sono
Nonostante generalmente si tenda ad accumunare i due settori, il loro
illimitate e le personalizzazioni sono infinite, sia dal punto di vista
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strutturale che da quello cromatico: ci sono infatti veicoli che nel corso di
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un anno sono prodotti in un unico esemplare, a fronte di una produzione di circa 80 mila mezzi commerciali all’anno. “Questa estrema differenziazione è una sfida per una struttura aziendale già complessa come quella di un stabilimento per la produzione di veicoli, soprattutto in termini di automazione” – conferma Claudio Nerenti, Pretratment, E-Coat & WWTP Manager della Painting Unit IVECO. “Il Daily è un mezzo che si adatta a qualsiasi esigenza di business del cliente, è adatto a qualsiasi strada e caratterizzato da versatilità illimitata, estrema robustezza e un elevato comfort di guida. Peculiarità che ne hanno determinato il successo: lo stabilimento di Suzzara ha iniziato a produrre il Daily nel 1975 e l’anno scorso ha celebrato il veicolo n. 1.600.000 realizzato in fabbrica”. Dall’installazione del nuovo impianto di verniciatura nel 1996, l’elenco delle implementazioni tecnologiche che hanno portato all’attuale struttura aziendale è lungo. “L’aggiornamento dei nostri reparti è un processo in continua evoluzione – sottolinea Christian Milani, Capital Intensive Operations Engineering Manager - oggi motivato ancora di più dell’istanza della sostenibilità e dell’abbattimento dei consumi. In uno dei reparti a maggior consumo idrico, quello della cataforesi, due anni fa abbiamo introdotto un nuovo sistema di ultrafiltrazione per il recupero dell’acqua progettato e installato da CONDOROIL Stainless (Casale Litta, Varese) in partnership con EISENMANN Italia, base per raggiungere l’obiettivo di un processo di cataforesi a scarico zero entro i prossimi due anni”.
La storia di IVECO Daily alla vigilia dei 50 anni Lo stabilimento fu inaugurato dai F.lli Casali nel 1878: l’azienda MAIS - Macchine Agricole Industriali di Suzzara era adibita dapprima alla manutenzione e poi dal 1936 al 1956 alla produzione delle macchine agricole. La proprietà passò in seguito sotto la direzione di FIAT, che vi avviò la produzione di diverse tipologie di veicoli commerciali e fondò IVECO nel 1975, progettando la ristrutturazione completa della fabbrica nei 3 anni successivi e la suddivisione della produzione nei 3 reparti di lastratura, verniciatura e montaggio che realizzavano un totale di 110 veicoli al giorno. “Questa struttura si mantenne fino al periodo 19962000 quando fu avviata la costruzione del nuovo reparto di verniciatura, seguito da quelli di lastratura e montaggio. In quella fase la produzione passò dai 110 ai 430 veicoli al giorno. Oggi ci attestiamo intorno ai 400 veicoli giornalieri di cui circa il 35% è rappresentato dai furgoni, mentre il restante 65% dagli autotelai cabinati”. Il plant Iveco di Suzzara ha iniziato a produrre il Daily nel 1975 e l’anno scorso ha celebrato il veicolo n. 1.600.000 realizzato in fabbrica. Lo stabilimento di Suzzara ha alle spalle una lunga tradizione manufatturiera: fu fondata nel 1878 per la manutenzione delle macchine agricole. Un dettaglio dell’innovativo sistema di aggancio dell’impianto di cataforesi.
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Il nuovo impianto di ultrafiltrazione installato da CONDOROIL Stainless. Ogni modulo è costituito da 4 membrane spiralate in materiale plastico per una superficie filtrante di 116 m2 complessivi.
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Il team che gestisce la linea di pretrattamento e cataforesi. Da sinistra: Stefano Rossi, Gennaro Fergola e Francesco Bottoli.
Nell’attuale impero IVECO costituito da 19 impianti produttivi distribuiti
di avere una massa totale a terra in grado di raggiungere 7,2 t e portata
in tutto il mondo, il plant mantovano è il principale stabilimento europeo
utile fino a 4900 kg”.
per la produzione dei veicoli commerciali: impiega circa 2600 dipendenti produzione di Suzzara si affianca quella dello stabilimento spagnolo
Il veicolo su strada con il più alto livello di personalizzazioni
di Valladolid che produce circa 150 cabinati al giorno per l’Europa
“Dal cabinato ai furgoni possiamo avere una variabilità di allestimenti per
occidentale, in particolare Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra. “I
oltre 5000 possibili configurazioni. Per far capire la complessità di questo
veicoli che produciamo in questa sede” – interviene Stefano Del Puglia,
veicolo in termini di carrozzeria e configurazione dell’allestimento basti
BiW & Painting Unit Manager – “sono invece distribuiti negli altri Paesi
ricordare che viene realizzato su telai di 7 passi e presenta 3 differenti
europei, in particolare in Italia, Germania e Polonia, che rappresentano i
altezze per la versione furgone oltre alla versione cabinata e doppia
mercati più importanti. La particolarità di Suzzara è legata alla produzione
cabina”.
dei VAN, veicoli commerciali con il vano di carico chiuso, che risulta più
Nonostante la complessità del veicolo, l’automatizzazione degli impianti
complessa per dimensioni e quantità di operazioni.
procede a grandi passi: nel reparto di lastratura 125 robot arrivano a
Una delle caratteristiche che hanno determinato la notorietà del Daily è
saldare fino a 7 mila punti per un veicolo, gestendo 800 componenti in
la presenza del telaio su cui viene montato l’assale, il ponte posteriore e il
lamiera per 450 tipologie di scocche diverse.
motore che poi viene accoppiato alla scocca. Questo consente al veicolo
“Per quanto riguarda le scelte cromatiche – precisa Stefania Melli,
su una superficie totale di 530 mila m2. Per il mercato europeo, alla
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towards the future
responsabile del laboratorio del reparto di verniciatura – nel 2019 abbiamo ottimizzato la gamma colori disponibili, raggiungendo un numero di circa 250 tinte, attualmente in continuo aumento”. “Con l’automazione e senza sostituire le attrezzature riusciamo
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a gestire una gamma di combinazioni molto ampia” – sottolinea Del Puglia. “Questo è uno degli aspetti che rende così complesso il nostro flusso produttivo, ma anche uno dei motivi che ci hanno consentito di non fermare la produzione a causa delle difficoltà di approvvigionamento attuali”.
La sinergia tra i reparti di lastratura e verniciatura: l’arma vincente di IVECO Suzzara Il ciclo produttivo del Daily parte dalla ricezione della lamiera stampata consegnata dall’azienda Tiberina, situata a poche centinaia di metri dallo stabilimento mantovano. Le prime fasi di lavorazione prevedono la lastratura, la sigillatura e l’avvitatura delle parti mobili. “Oggi nel reparto di lastratura lavorano circa 300 persone, ma l’obiettivo è la completa automazione del processo che per il 10% resta manuale” – spiega Del Puglia. “Ma il vero cambiamento che stiamo cercando di portare avanti è creare una vera e proprio sinergia tra i due reparti di lastratura e verniciatura, che in precedenza lavoravano indipendentemente l’uno dall’altro. Stiamo inserendo nell’organico delle figure trasversali responsabili delle operazioni in entrambe le divisioni. L’obiettivo finale è quello di ottenere il massimo della qualità, risolvendo e anticipando le eventuali problematiche che possono emergere nelle 2 fasi di lavorazione, e fornendo un prodotto perfetto a chi si occuperà del montaggio. Con questo approccio più flessibile e grazie alla logica di distribuzione dei reparti, questo stabilimento ha raggiunto un elevato lead time corrispondente ad un massimo di 18 ore, lavorando su 3 turni, 2 a pieno regime mentre il terzo con produttività dimezzata”. Dopo la lastratura, i manufatti sono condotti al tunnel di pretrattamento lungo 250 m, dove si esegue lo sgrassaggio in vasche da 260 m3 e la fosfatazione prima della verniciatura cataforetica. “Nel 2021 abbiamo reso più flessibile il processo di pretrattamento – dettaglia Milani - per adattarlo ai diversi spessori della superficie zincata e per predisporlo agli standard futuri che potrebbero essere richiesti con l’introduzione di lamiere con una percentuale di alluminio sempre maggiore”. Successivamente le scocche proseguono il loro percorso verso il reparto di cataforesi.
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Il nuovo impianto di UF raddoppia la capacità produttiva “Una delle peculiarità dell’impianto di cataforesi a immersione e a ciclo continuo installato nel 1996 – afferma Nerenti - è il sistema innovativo di aggancio tra il supporto della scocca e i pendoli di trasporto che consentono un’angolazione in salita e discesa di 45° e
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l’ancoraggio fisso degli elementi. Il trattamento dei reflui era gestito da
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Una scocca pronta per l’analisi del controllo qualità.
Una fase di verniciatura nella linea smalto 1.
Verniciatura con robot antropomorfi sulla linea smalto 2.
un impianto revampato nel 2006, ma che consentiva la microfiltrazione
verniciatura cataforetica, lasciando filtrare il solvente e la parte acquosa.
di un massimo di 4 m all’ora per due turni di lavoro. Si trattava di una
Questi ultimi sono poi recuperati per i passaggi successivi migliorando
tecnologia obsoleta che è stato necessario sostituire anche per migliorare
così la qualità dello strato cataforetico ottenuto. Il concentrato ritorna in
i risultati di filtrazione del permeato. Abbiamo quindi contattato il team di
vasca con una maggior percentuale di residuo secco, consentendoci un
EISENMANN Italia/CONDOROIL Group, che già conoscevamo perché era
controllo più efficace dei parametri del bagno”.
già stato incaricato di trovare la soluzione più adeguata alla pulizia dei sali
L’integrazione di questa unità di filtrazione ha consentito di ridurre la
della vasca di fosfatazione”.
quantità di pasta pigmentata ed emulsioni da aggiungere alla vasca di
“Abbiamo installato un’unità di ultrafiltrazione della serie Giunone 80.08 –
cataforesi.
interviene Alessia Sinigaglia, Outlicensing & Sales Manager di CONDOROIL
“Pur mantenendo lo schema impiantistico precedente, abbiamo ottenuto
– composto da due moduli completi, su skids monoblocco, da inserire
una maggiore produzione di permeato, un minor costo per il ricambio
nell’impianto di ultrafiltrazione in sostituzione dei due gruppi preesistenti.
delle membrane, che avviene in modo semplice e veloce, e una maggiore
Ogni modulo è costituito da 4 membrane spiralate in materiale
flessibilità, dovuta per esempio alla possibilità di isolare e/o sostituire una
plastico, per una superficie filtrante di 116 m2 complessivi, in grado di
membrana mentre le altre 3 rimangono operative, grazie alla presenza su
garantire un flusso di permeato iniziale pari ad oltre 4.000 l/h, che si
ogni singola membrana delle valvole manuali. La soluzione impiantistica
stabilizza a 3.200 l/h a regime. Quindi, ogni singolo modulo è in grado
ha portato a risultati talmente convincenti che presumibilmente a breve
di produrre oltre 3.200 l/h di permeato. I due moduli, messi in funzione
sarà adottata anche nello stabilimento IVECO di Brescia, dove viene
contemporaneamente, consentono di raddoppiare la capacità produttiva
realizzato l’Eurocargo”.
3
e sfruttare maggiormente le potenzialità delle membrane. I due gruppi sono indipendenti ed è pertanto possibile lavare un modulo mentre l’altro
Verso un processo di cataforesi a scarico zero
è in funzione”.
“Il prossimo passo sarà l’integrazione di un nuovo impianto di
“Le 8 membrane presentano una porosità di circa 50 mila Dalton –
nanofiltrazione del permeato. Con questo sistema sarà possibile nano-
precisa Nerenti - che trattengono il particolato derivante dalla vasca di
filtrare il permeato frazionandolo ulteriormente e ottenendo due
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Efficient and reliable
soluzioni: un concentrato come l’attuale ultrafiltrato, che sarà destinato alla prima vasca di lavaggio e una soluzione più leggera costituita quasi interamente da acqua demi, che andrà ad alimentare l’ultima vasca di lavaggio e tornerà poi in controcorrente alla vasca di ultrafiltrazione. In questo modo creeremo un circuito chiuso per le acque dell’impianto di cataforesi. Attualmente utilizziamo 2 m3/ora di acqua demi per le ultime vasche di lavaggio sostituita poi dal nanofiltrato con un grado
solutions for surface coating since 1988.
di permeazione inferiore ai 2 micron. L’obiettivo è quello di arrivare ad un processo di cataforesi a scarico zero, risparmiando 15 mila m3 di acqua/anno”. Dopo il passaggio nel forno per la cottura della vernice cataforetica, seguono gli interventi di spruzzatura PVC robotizzata applicato sull’intera superficie inferiore della scocca e non solo sulle zone limitrofe all’arco ruota per migliorare la protezione da pietrisco e corrosione, e la sigillatura prima del passaggio nel reparto di verniciatura.
Una verniciatura differenziata e con emissioni ridotte L’attenzione all’impatto ambientale dei processi è evidente anche nella gestione delle vernici al solvente. “Le emissioni COV del nostro
electrostatic systems for liquid painting
stabilimento sono tra le più basse d’Europa – sottolinea Nerenti – “paragonabili a quelle di uno stabilimento che utilizza smalti a base acqua. Tutti i forni sono infatti dotati di post-combustore e, nel corso degli anni, abbiamo sviluppato sistemi di recupero dei solventi dei
electrostatic systems and spraying booths for powder coating
circuiti di lavaggio dopo ogni cambio colore. Attualmente li inviamo in esterno per la distillazione, ma nel progetto di riaggiornamento dell’impianto di verniciatura, che sarà messo in atto tra due anni, è già previsto un impianto di recupero integrato nella nostra linea di
pneumatic systems for high-, medium-, and low-pressure painting
verniciatura”.
IR and UV drying systems
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Il reparto per l’applicazione dei colori metallizzati.
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Da sinistra: Claudio Nerenti, Stefania Melli, Christian Milani e Stefano Del Puglia di Iveco Group.
Il Daily è un mezzo che si adatta a qualsiasi esigenza di business del cliente, è adatto a qualsiasi strada e caratterizzato da versatilità illimitata, estrema robustezza e un elevato comfort di guida.
Il reparto è costituito da 2 linee intercambiabili, così descritte da Melli:
vernice più uniforme, tanto che la finitura del vano carico è equiparabile
“La linea smalto 1 è stata installata nel 1996. Attrezzata con una serie
a quella della scocca esterna, riducendo al contempo la quantità di
di coppe su assi cartesiani fisse fornite da Verind, vernicia il 70% della
materiale verniciante erogato. I risultati sono tali per cui abbiamo deciso
produzione giornaliera con colori altorotanti e una serie di colori minori
di introdurre lo stesso dispositivo anche nella cabina di applicazione dei
mediorotanti; in un mese parliamo di un numero di circa 5500 scocche.
metallizzati, installata nel 2017”.
La linea smalto 2 è la più recente, lavora con 4 robot antropomorfi Dürr e vernicia il restante 30% con i rimanenti colori altorotanti e i bassorotanti. Il
Conclusioni
prossimo anno sostituiremo le coppe su assi cartesiani della linea smalto
Dopo il controllo qualità e la lucidatura, le scocche raggiungono l’area
1 con robot antropomorfi, per uniformare le due linee anche in termini di
destinata al montaggio con 9 linee su skid: qui sulla scocca verniciata sono
riduzione dell’overspray e di maggiore resa applicativa. Abbiamo infine 3
applicati 8 mila componenti prevalentemente con modalità manuale,
tipologie di applicazioni: monolayer con spessore di 75-80 micron, double
sempre a causa della complessità veicolo.
layer e metallizzato con spessore di 120-150 micron”.
“É “differenziazione” e non “standardizzazione” la parola d’ordine della
Il sistema di applicazione nelle diverse fasi utilizza tecnologia elettrostatica,
nostra azienda” – conclude Del Puglia. “Anche per questo motivo, i nostri
l’aria compressa o l’azoto. “Sulle linee di verniciatura per l’interno del
team sono alla continua ricerca di innovative soluzioni impiantistiche
vano di carico abbiamo installato nel 2018 il sistema di applicazione
che consentano un flusso produttivo più veloce e sinergico, la riduzione
con azoto Nitrotherm Spray di Eurosider che, utilizzando azoto al posto
dei consumi energetici e l’azzeramento dell’impatto dei nostri processi
dell’aria compressa come carrier della vernice garantisce un risultato
sull’ambiente. Le idee ci sono e, se applicabili, avremo bisogno di partner
molto più stabile e non è influenzato dalla temperatura e dall’umidità
affidabili che le mettano in atto: in questo senso la collaborazione con
dell’ambiente circostante. L’azoto, infatti, è un gas anidro inerte che non
aziende come CONDOROIL ed EISENMANN è strategica e ci condurrà
viene influenzato dell’umidità e dalla temperatura ambientale e di cabina.
a realizzare un impianto di verniciatura avveniristico e a zero impatto
Grazie a questa nuova tecnologia abbiamo reso l’applicazione della
ambientale nei prossimi anni. In IVECO, il futuro sta arrivando…”.
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Un nuovo dosatore per la miscelazione multicomponente delle vernici riduce gli sprechi e conferma la rotta di Komatsu Italia Manufacturing verso la neutralità climatica Monica Fumagalli ipcm®
Un metodo produttivo basato sul principio del miglioramento continuo è ciò che guida Komatsu Italia Manufacturing al costante aggiornamento sullo stato dell’arte delle innovazioni tecnologiche e al continuo rinnovamento di impianti e apparecchiature con due obiettivi primari: abbattere i consumi riducendo gli sprechi e migliorare l’impatto ambientale dei propri processi in ottica di neutralità climatica. In questo percorso rientra il revamping della piattaforma per il dosaggio di primer e smalto effettuato in collaborazione con Comaind-Graco.
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La produzione dei componenti per escavatori di Komatsu Italia Manufacturing è rapidamente passata dalle 5 mila alle 7 mila macchine/anno.
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V
arcare di nuovo i cancelli dello stabilimento Komatsu Italia
incentivi alle imprese del PNRR[3] e, non ultimo, il Superbonus 110%[4]
Manufacturing significa tornare a immergersi nella cultura
hanno dato slancio al settore edile messo in ginocchio dalla pandemia
giapponese che permea la produzione di questo colosso del
globale. La richiesta di macchine in cui siamo specializzati, come gli
settore delle macchine edili e da costruzione. Se nel 2016 avevamo
escavatori e l’ampia gamma di macchine utility, tra cui mini e midi
analizzato come la filosofia aziendale ispirata al metodo produttivo
escavatori, terne e pale compatte, ha subito un incremento importante
Toyota avesse condotto il sito italiano all’importante investimento nel
che ha determinato un picco produttivo notevole: se dal nostro primo
nuovo impianto di verniciatura[1], oggi siamo tornati nella sede di Este,
incontro l’impianto di verniciatura era settato per soddisfare una
in provincia di Padova, per documentare come la situazione economica
produzione di circa 5 mila macchine/anno, oggi la richiesta si attesta
attuale, che ha visto negli incentivi all’edilizia il traino per la ripartenza
intorno alle 7 mila macchine/anno”.
del settore, e il Green Deal avviato a fine 2019 per il raggiungimento
KIM ha quindi aumentato e migliorato la propria capacità produttiva per
della neutralità climatica entro il 2050 - un obiettivo di fondamentale
adeguarsi e anticipare le domande di un mercato in continua evoluzione
importanza per un’azienda come Komatsu già da tempo molto sensibile
e con trend di anno in anno sempre diversi, implementando anche
alle tematiche ambientali - abbiano inciso su questa strategia produttiva
alcuni aspetti della produzione, primo tra tutti la TPM (Total Productive
consolidata.
Maintenance), in modo da intervenire preventivamente nella risoluzione
“Alcune iniziative del governo italiano, così come quelle di altri governi
delle problematiche legate agli impianti tramite una manutenzione
europei – sottolinea Massimo Trevisan, direttore di produzione presso
mirata e sempre in allerta.
KIM - Komatsu Italia Manufacturing – tra cui l’iperammortamento[2], gli
“Dopo la saturazione delle 3 linee produttive e dell’impianto di
© ipcm
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La nuova piattaforma di dosaggio ProMix PD di Graco installata da Comaind.
Ingresso dei componenti nell’impianto di granigliatura a tunnel. Una delle cause dell’elevato overspray era da identificare nell’elevata variabilità dei manufatti e nell’alta complessità delle loro geometrie che comportavano l’utilizzo di bilancelle molto diverse tra loro.
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NEW YORK, US
SOLAR CARVE TOWER
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verniciatura, l’azienda ha riportato l’attenzione sull’analisi dettagliata dei dati legati al processo produttivo e alle operazioni di rivestimento, in particolare” – prosegue Trevisan. “Le conclusioni ci hanno portato innanzitutto alla sostituzione del sistema di dosaggio per la miscelazione dello smalto con uno nuovo a bassa pressione, così da ottenere una distensione migliore e quindi un miglior effetto estetico riducendo contemporaneamente il consumo di prodotto e migliorando le emissioni in atmosfera; in secondo luogo, alla sostituzione del primer acrilico utilizzato finora con uno epossidico per aumentare la resistenza in nebbia salina”.
La metodologia Kaizen volta al miglioramento continuo Kaizen, il sistema organizzativo su cui si basa il gruppo giapponese, è un processo quotidiano il cui obiettivo è il miglioramento dell’efficienza produttiva attraverso l’umanizzazione del posto di lavoro e il coinvolgimento di tutti gli operatori nei valori aziendali. Su una delle pareti dello stabilimento KIM un manifesto ricorda in modo semplice i 5 pilastri (le 5 S) su cui si fonda il successo di questo sistema di produzione: • Seiri – seleziona: separare le cose inutili. Pulire, classificare, decidere cosa fare delle cose inutili e agire alla fonte delle cause dello sporco. • Seiton - organizza: individuare. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il numero degli oggetti da tenere, senza provocare arresti o ritardi nella produzione.
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La cabina di applicazione dello smalto.
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• Seiso - pulisci: ispezionare. L’attività di pulizia non consiste solo nell’eliminazione dello sporco da macchine e attrezzature, ma nella verifica ed eliminazione di eventuali problemi. Pertanto le attività di pulizia si possono distinguere nelle seguenti fasi: - pulizia generale e ricerca delle fonti di sporcizia; - pulizia del posto di lavoro e delle attrezzature; - prevenzione mediante pulizia e controllo di macchine, attrezzature e utensili. • Seiketsu - standardizza: rendere evidenti le cose. Definire le formalità attraverso procedure standard delle attività di pulizia. Utilizzare strumenti di verifica quali Check List e utilizzare la gestione a vista (VM). • Shitsuke – mantieni: il mantenimento dei risultati raggiunti si realizza attraverso audit periodici per la verifica e il rispetto degli standard. Attraverso l’analisi continua dei problemi e l’identificazione delle contromisure, unita al continuo monitoraggio delle prestazioni, consente di fissare nuovi obiettivi secondo il principio del miglioramento continuo. Nell’ambito del reparto di verniciatura questi principi si declinano nell’individuazione dei colli di bottiglia, come, per esempio, tempi di fermo macchina per il lavaggio delle pistole ad ogni cambio colore che è possibile ridurre e lo spreco di prodotto verniciante provocato da un’overspray eccessivo: su questi due aspetti KMI ha deciso di intervenire analizzando i possibili benefici che la sostituzione del
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sistema di dosaggio avrebbe comportato e
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rivolgendosi alla società Comaind, distributrice dei sistemi Graco per la miscelazione e l’applicazione delle vernici, che già era stata incaricata della progettazione e installazione del sistema precedente.
Uno sguardo alla linea di verniciatura e alla centrale vernici precedente L’impianto di verniciatura entrato a regime ad agosto 2016 e installato da Imel di Codroipo (Udine) è costituito da un trasportatore aereo birotaia che conduce i manufatti nella prima stazione della linea: la granigliatrice Tunnelblast OMSG, cui segue la rimozione manuale, tramite soffiaggio con aria compressa, dei residui di graniglia depositati nelle tasche, nelle insenature e nei fori dei manufatti. La granigliatura viene eseguita sulla maggior parte dei manufatti ma può essere by-passata, inviando i pezzi direttamente al tunnel di pretrattamento dotato di 2 camere per fosfosgrassaggio e spruzzatura, cui seguono
La nuova tecnologia Graco a pompante positivo consente un sistema di controllo di pressione e portata più stabile.
il risciacquo e l’asciugatura dei pezzi. Dopo stuccatura e carteggiatura, i pezzi sono condotti nella prima cabina per l’applicazione
bordo cabina. La cabina primer era attrezzata
“Con il team di KIM – continua Galvani –
manuale del primer da parte degli operatori
con dosatore 2KE 30:1, IS-SS con pompanti
abbiamo effettuato uno studio approfondito
che si muovono su paint lift a 3 assi. Dopo
completo di pompa di lavaggio Merkur 30:1 e
per migliorare la distensione del film di vernice,
l’appassimento, si effettua l’applicazione
due pistole elettrostatiche GRACO PRO XP AA.
rendendola più uniforme e aumentandone
dello smalto nelle due tinte principali black
La cabina smalti aveva invece dotazioni diverse
brillantezza e qualità, mantenendo al contempo
grey e natural yellow, l’appassimento e la
a seconda del colore applicato. Il dosatore era
gli stessi spessori e gli stessi standard
polimerizzazione del film di vernice. L’intero
alimentato dalla centrale vernici con il colore
qualitativi. Abbiamo anche analizzato l’aspetto
processo è gestito tramite PLC, che consente il
black gray, il catalizzatore e il solvente, mentre
relativo ai consumi sia in termini di quantità
monitoraggio e l’impostazione dei parametri di
a bordo cabina era possibile alimentarlo con i 2
di prodotto utilizzato sia per quanto riguarda
processo.
colori jolly. L’applicazione delle vernici avveniva
l’overspray in cabina, perché abbiamo rilevato
“Il sistema applicativo - interviene Davide
con pompe ad ingranaggi ad una pressione di
che l’elevata variabilità dei manufatti e la
Galvani, Responsabile Unità di Verona di
80 bar circa con ugelli ad alta finitura”.
complessità delle loro geometrie comportavano
Comaind – era predisposto per effettuare un
l’utilizzo di bilancelle molto diverse tra loro
esterna è equipaggiata con ram con coperchio
Il nuovo sistema di dosaggio e miscelazione multicomponente
inox completo di agitatori pneumatici a pale
“A causa del passaggio da acrilico a epossidico,
test con apparecchiature demo portate in
larghe e pompa di travaso Husky 1050 in grado
abbiamo effettuato un upgrade della pompa
loco, e, dopo aver rilevato i dati, abbiamo
di mantenere la vernice in agitazione, riscaldata
destinata al primer – spiega Trevisan – ma
concordato l’installazione delle due macchine
e ricircolata h24.
l’intervento più consistente è quello sul nuovo
ProMix PD2K, che, grazie all’innovativa
Le vernici erano pompate, filtrate e mantenute
sistema di dosaggio che ci ha permesso di
tecnologia di miscelazione, consentono di
in ricircolo alimentando i dosatori Graco 2KE a
migliorare l’applicazione dello smalto”.
miscelare il materiale in prossimità della pistola
cambio colore in 5 min. La centrale vernici
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e, di conseguenza, un’elevata quantità di overspray. Abbiamo quindi effettuato dei
FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
frequenza e tempi lunghi per lavare le pistole, con un notevole impiego di solvente. Oggi la riduzione della lunghezza delle condotte ci consente di essere più rapidi e di impiegare pochi minuti per ciascun lavaggio. Infine, l’interfaccia di comando in cabina compatta e facile da utilizzare offre un modo sicuro per controllare ricette, pressioni e cambi di colore rimanendo all’interno della cabina di spruzzatura”. “I risultati positivi ottenuti con questo aggiornamento tecnologico sono apparsi evidenti fin dal collaudo” – prosegue Trevisan. “I nostri operatori abituati all’applicazione precedente con le pompe a ingranaggi, dopo una fase di adattamento inziale alla nuova tecnologia di atomizzazione con aria in bassa pressione, hanno trovato la velocità applicativa adeguata e sono ora in grado di verniciare i nostri manufatti con risultati paragonabili più a quelli di una finitura automotive che a quelli di una macchina da costruzione. Non solo abbiamo centrato gli obiettivi di risparmio di
La riduzione della lunghezza delle condotte ha determinato un maggiore efficientamento del sistema di lavaggio delle pistole e di miscelazione.
prodotto, riduzione degli scarti di vernici e dei solventi utilizzati per il lavaggio, ma abbiamo migliorato anche la qualità estetica delle nostre
elettrostatica. Questa soluzione permette di
anche se non utilizzati. Per ridurre lo spreco di
macchine. Per ultimo, ma non per importanza,
ridurre i tempi di fermo e lo spreco di materiale.
solvente e vernice di scarto, KIM ha preferito
abbiamo ridotto ulteriormente le emissioni
Inoltre, la nuova tecnologia a pompante
installare 2 macchine, ognuna agganciata alle 2
di solvente, aumentando la sicurezza e
positivo, unica nel suo genere, permette un
pistole manuali Graco ProX XP 85 kW”.
migliorando l’ambiente lavorativo. Le emissioni
controllo di pressione e portata più stabile e
dei nostri processi di verniciatura rientravano
preciso, grazie allo spostamento di un volume
Una finitura automotive
già negli standard stabiliti dalle normative
fisso di materiale a flusso e velocità costanti”.
“Grazie all’intervento di revamping della
vigenti, ma oggi, grazie al nuovo sistema di
L’unità ProMix PB2K è configurata per il
centrale vernici – precisa Trevisan – abbiamo
dosaggio, sono state ridotte drasticamente”.
dosaggio dei 3 colori, 2 fissi – il black grey e il
ridotto l’overspray del 30%. In precedenza le
natural yellow– e un colore jolly, ed è dotata
pompe misto-aria ci permettevano di verniciare
di valvole per il cambio colore in bypass a
molti pezzi velocemente. Questo comportava
Le ultime novità della linea di verniciatura KIM
ricircolo. I regolatori di pressione stabilizzano
un maggior utilizzo di prodotto verniciante e
In un’azienda volta al miglioramento continuo
l’operazione di miscelazione: nel momento
quindi una maggiore quantità di overspray
le novità impiantistiche del sistema produttivo
in cui la macchina riceve il catalizzatore dalla
in cabina. Con la nuova apparecchiatura
sono all’ordine del giorno. “Dalla vostra ultima
centrale vernici, gli altri colori sono selezionati
che lavora in bassa pressione verniciamo in
visita – prosegue Trevisan - nel reparto di
dall’operatore all’interno della cabina.
modo più mirato, pur rispettando il takt time
verniciatura sono state introdotte barre
“La piattaforma di dosaggio PB2K – conferma
dell’impianto, e riducendo al minimo gli sprechi.
di lettura ottica del pezzo in ingresso alla
Galvani - è l’unica che permette di effettuare
Un altro apporto notevole del nuovo sistema
granigliatrice che “leggono” la sagoma del
il cambio colore sulla parte pompante e nel
riguarda il lavaggio delle pistole. Prima ogni
manufatto e sono collegate al PLC di controllo
blocco di miscelazione remoto della pistola.
volta che ricevevamo richieste fuori standard
che, in base alla geometria rilevata, attiva le
Tutti i colori rimangono nelle linee di ricircolo
era necessario intervenire con maggiore
turbine dotate di inverter. In questo modo è
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© ipcm
© ipcm
L’interfaccia di comando in cabina.
Da sinistra a destra: Davide Galvani di Comaind, Massimo Trevisan di KIM e Marco Caporello di Graco.
stato possibile ridurre il consumo energetico dell’impianto di granigliatura
attuali, registreremo ancora un aumento degli ordinativi. Di pari passo
e l’utilizzo della graniglia, oltre che il rumore in reparto. Inoltre, le cabine
abbiamo già stilato un progetto per continuare a far crescere anche
sono state climatizzate perché in estate le temperature raggiungevano
il nostro reparto di verniciatura con un importante investimento che
anche i 37 °C ed era difficile lavorare in condizioni ambientali così severe.
coinvolgerà ancora il sistema applicativo. La metodologia su cui si basa la
Con l’impianto di climatizzazione installato 2 anni fa ora la temperatura
nostra azienda non ci permette di attestarci su una struttura produttiva
si attesta intorno ai 25 °C anche in estate. Si tratta di piccoli accorgimenti
consolidata e ci spinge all’innovazione continua; sapere di poterci
che però pesano notevolmente sul bilancio produttivo ed energetico
affidare a partner con know how e competenze elevate, come nel caso
di un’azienda come la nostra. Questo è il motivo per cui siamo sempre
di Comaind-Graco, è la garanzia che possiamo perseguire nella ricerca
attenti alle ultime novità che il mercato ci propone”.
di soluzioni di processo a basso consumo e con zero sprechi in linea
“KIM ci segue da molti anni – conferma Marco Caporello, Key Account
con l’obiettivo di neutralità climatica che stiamo perseguendo. L’augurio
Manager Industrial Division EMEA di Graco – e la nostra collaborazione
con cui vi lascio è quindi quello di rivederci presto per documentare le
è basata sullo scambio reciproco: noi proponiamo loro le ultime novità
prossime novità del reparto di verniciatura KIM”.
e Komatsu ci apre le porte dello stabilimento per permetterci di testarle. Molto spesso accade che, come è successo per il nuovo sistema di
Note del redattore:
dosaggio PB2K, decidano di effettuare subito l’investimento nelle nuove
[1] https://www.ipcm.it/en/open/ipcm/2016/42/34-48.aspx
tecnologie e di integrarlo immediatamente nella linea di verniciatura”.
[2] L’iperammortamento è un’agevolazione volta a supportare le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, funzionali
Conclusioni
alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
“In questa seconda parte dell’anno – conclude Trevisan - abbiamo
[3] Il PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il piano di
registrato un aumento di un punto percentuale del nostro market share:
finanziamento alle imprese approvato nel 2021 dal governo italiano per
questo conferma la qualità delle nostre macchine e premia la capacità di
rilanciare l’economia dopo la pandemia di COVID-19.
rispettare le consegne in tempi più rapidi rispetto ai nostri competitor,
[4] Il Superbonus 110% consiste in una detrazione del 110% delle spese
nonostante la carenza di materiale e i rallentamenti nella supply chain
sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza
che affliggono il settore manifatturiero. È sempre difficile fare previsioni,
energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico
ma pensiamo che il prossimo anno, se saranno confermati i trend
degli edifici.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Pannelli catalitici IR a idrogeno: una tecnologia con impronta al carbonio 0 Da un' intervista con Ivan Verzella, CEO Claudio Fassio, Technical and Production Director Francesca Marabotti, Business Development Manager Infragas Srl, Mappano (Torino, Italia)
Nel mondo della tecnologia catalitica IR, i pannelli sono tradizionalmente alimentati a gas metano o con GPL/ propano. In questa situazione di crisi energetica globalizzata, numerosi utilizzatori hanno chiesto di trasformare i propri pannelli catalitici IR dall’alimentazione a metano a quella a GPL, un’operazione tecnicamente molto semplice, in quanto è sufficiente sostituire l’ugello di ingresso del gas per ottenere una conversione immediata dell’impianto oppure, in alternativa, incrementare la pressione di alimentazione rispetto alla pressione prevista per Gas Naturale. La vera innovazione è però la disponibilità di pannelli catalitici IR alimentati a idrogeno, una vera fonte energetica green con impronta al carbonio 0.
N
onostante i prezzi del gas metano, e di conseguenza quelli
essa abbia innescato un processo irreversibile di ricerca e sviluppo
dell’energia elettrica, stiano lentamente rientrando, ci vorrà
di tecnologie per varie applicazioni industriali con un assorbimento
ancora qualche tempo prima che essi tornino ad essere in linea
energetico più contenuto oppure in grado di sfruttare fonti energetiche
con quelli del 2021 e soprattutto saranno molto lente le ricadute positive
diverse dai combustibili fossili.
sulle attività produttive ad alta intensità energetica. Nonostante si profili
Ciò rappresenta l’unica ricaduta positiva di quella che è stata una delle
la fine di questa crisi speculativa sull’energia, dunque, è innegabile che
peggiori impennate dei costi energetici dagli anni 60 ad oggi, qualcosa che
L’idrogeno, l’unico comustibile con impronta al carbonio 0, è stato scelto da Infragas come fonte di alimentazione di una nuova generazione di pannelli catalitici IR. © ipcm
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
sul mercato ha favorito quelle aziende che già anni fa avevano iniziato a sviluppare tecnologie alimentate con fonti energetiche alternative e che oggi sono pronte ad immetterle sul mercato. Una di queste fonti alternative è l’idrogeno. L’idrogeno è l’unico combustibile con impronta al carbonio 0: né il suo utilizzo né la sua produzione causano contaminazione carboniosa e il sottoprodotto della sua combustione è solo ed esclusivamente vapore acqueo ed energia termica. L’idrogeno è la fonte energetica scelta da Infragas Srl - fra i leader mondiali nella produzione di pannelli catalitici IR per un’ampia varietà di industrie, inclusa quella della verniciatura – scelta per alimentare la nuova generazione di pannelli catalitici, che supera il binomio gas metano/GPL per offrire al mercato una tecnologia davvero ecologica. “Il grande vantaggio del pannello catalitico IR a idrogeno è che esso ha un avviamento immediato, ossia non richiede la fase di preriscaldo – che per i pannelli catalitici Infragas a metano o GPL è di 10 min con potenza coinvolta di max 1 kW sul modello più grande – dunque elimina la necessità di una resistenza elettrica per portare il sistema in temperatura” spiega Francesca Marabotti. “Il gas infatti, quando entra nel pannello, deve trovare una temperatura idonea allo sviluppo della reazione catalitica che lo converte in energia IR al contatto con il fronte radiante. Questa reazione esotermica può avvenire solo in presenza della temperatura adeguata che, per il Gas Naturale, è compresa fra i 200 e i 220°C, mentre è di qualche grado più bassa per il GPL. Il fronte catalitico dei pannelli Infragas è costituito da una fibra ecologica trattata con metalli nobili che fungono da attivatori dell’ossidazione del gas innescando la reazione catalitica, ma solo dopo adeguato pre-riscaldo elettrico. Con l’alimentazione a idrogeno questa fase di avviamento elettrico si annulla poiché il pannello entra a regime immediatamente. Ciò accade semplicemente perché l’idrogeno ha, in presenza del catalizzatore, una temperatura minima di innesco che è la temperatura ambiente”. “Ciò consente non solo un risparmio energetico (per quanto contenuto, dal momento che la resistenza elettrica consuma molto poco), ma soprattutto di azzerare i tempi di avviamento di una linea produttiva, ridurre l’impegno elettrico generale dello stabilimento, ridurre l’infrastruttura elettrica necessaria al sistema, con costi di installazione più contenuti, perché tutte le componenti destinate al pre-riscaldo del gas sono eliminate” prosegue Ivan Verzella. “Il risparmio più rilevante, dunque, è quello di tempo: il pannello catalitico IR a idrogeno opera in modalità on/off senza apporto termico nella parte iniziale, dunque non vi è perdita di tempo o di energia nel caso di guasti della linea o di necessità di fermare il convogliatore. Un altro indubbio vantaggio è che il pannello IR è identico a quello alimentato a Gas Naturale/GPL in quanto cambia
solo la fonte energetica di alimentazione. Ciò implica che non vi sia alcun
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costo impiantistico per la trasformazione di un impianto esistente da gas/ GPL a idrogeno, salvo per la sostituzione degli ugelli di alimentazione nel caso di impianto a GPL, perché gli ugelli per Gas Naturale e idrogeno sono identici. Eventualmente, si deve modificare la pressione di alimentazione”. Il mercato è pronto per accogliere questa tecnologia? “La tecnologia IR catalitica a idrogeno è già disponibile per il mercato e Infragas ha già fornito questi pannelli nel Regno Unito per il riscaldamento di aree di lavoro” risponde Francesca Marabotti. “Tuttavia il salto tecnologico è strettamente legato alle politiche energetiche dei singoli Stati: nei paesi più propensi ad adottare fonti energetiche alternative e dove l’idrogeno ha già sostituito i combustili fossili, UK e Paesi Bassi ad esempio, ma in generale tutti i paesi del Nord Europa, gli impianti Infragas saranno immediatamente convertibili a costo zero, lavorando esclusivamente sulla pressione dell’alimentazione dell’idrogeno”.
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“Usando i nostri pannelli ad idrogeno, l’impiantista avrebbe costi ridotti sia di progettazione sia di installazione in quanto non dovrebbe inserire le resistenze elettriche, dunque per ogni pannello risparmierebbe una connessione elettrica, con un evidente risparmio anche a livello di quadro elettrico perché il PLC di gestione della linea è più semplice” aggiunge Ivan Verzella. “Anche a livello gestionale i vantaggi sono indubbi: il sistema Infragas rimane sicuro perché emette energia sottoforma di raggi IR senza sviluppo di fiamma, quindi anche alimentati a idrogeno i nostri pannelli catalitici sono di per sé un prodotto ATEX, utilizzabile in presenza di solventi e in atmosfere esplosive”. “Abbiamo lavorato a questo sviluppo per alcuni anni con la consapevolezza che il futuro era dietro l’angolo e, incidentalmente, siamo pronti proprio in questo momento di crisi energetica” conclude Claudio Fassio. “Oggi l’optimum per paesi come l’Italia, dove la reperibilità dell’idrogeno è scarsa, è installare pannelli catalitici IR ibridi, funzionanti sia
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a gas sia a idrogeno. Per sbarcare sul mercato della verniciatura, inoltre, stiamo aspettando di ricevere la certificazione, dal momento che Infragas vende solo pannelli certificati. Certamente un aspetto critico per la diffusione di questa tecnologia in paesi come l’Italia può essere il costo attuale dell’idrogeno, circa il doppio del gas metano, ma quando sarà disponibile in larga scala, il costo della risorsa si abbasserà e non ci saranno più limiti alla sostituzione dei pannelli a gas o GPL”.
Dall'alto al basso: Il pannello a idrogeno montato nel test center di Infragas a Mappano, Torino. Il sistema di alimentazione e controllo della pressione dell’idrogeno. Da sinistra Claudio Fassio, Francesca Marabotti e Ivan Verzella.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Rompere il ghiaccio David Trifunov University of British Columbia Okanagan campus – Kelowna, Canada
david.trifunov@ubc.ca
Gli ingegneri del campus di Okanagan della University of British Columbia hanno collaborato con i ricercatori dell’Università di Toronto per fare un importante passo avanti nella tecnologia di scongelamento.
L
a loro ultima ricerca, pubblicata nell’edizione di questo mese di
alle pale aeronautiche o alle turbine eoliche”. Il dottor Zarifi spiega che
“Nature Communications” , esamina un sistema di scongelamento
l’accumulo indesiderato di ghiaccio è problematico per molte tecnologie
intelligente e ibrido, ovvero sia passivo sia attivo, che combina
ecologiche come le turbine eoliche e le dighe idroelettriche, oltre che
1
un rivestimento interfacciale con un sensore a microonde che rileva il
per l’aviazione e la trasmissione di energia. Le strategie di mitigazione
ghiaccio. Questo rivestimento integra i sensori nel materiale, consentendo
del congelamento possono essere suddivise in metodi attivi o passivi.
al calore di rimuovere il ghiaccio senza che una persona o una macchina
Lo scongelamento attivo comporta un input di energia esterno utilizzato
lo debbano fisicamente togliere, spiega il dottor Mohammad Zarifi di
per rimuovere il ghiaccio, in genere attraverso metodi termici, chimici o
UBCO. “Molte persone hanno avuto la sfortuna di sedersi su un aereo
meccanici. Al contrario, il metodo passivo riduce il tasso di accrescimento
in attesa che venisse scongelato, mentre temevano di perdere una
del ghiaccio, abbassa la forza di adesione tra il ghiaccio e la superficie
coincidenza”, afferma il dottor Zarifi, professore associato presso la School
o entrambi. “Nessuno dei due metodi per ottenere una superficie priva
of Engineering della UBCO e co-autore dello studio. “La nostra nuova
di ghiaccio è una panacea, poiché i metodi di scongelamento attivo
tecnologia adotta un approccio ibrido, aggiungendo sensori all’interno di
utilizzano una notevole quantità di energia, ma i rivestimenti passivi
un rivestimento repellente al ghiaccio che può essere facilmente aggiunto
non possono mantenere una superficie priva di ghiaccio a tempo indeterminato”, aggiunge. “Un sistema ibrido che combina tecnologie
1 https://www.nature.com/articles/s41467-022-32852-6
110
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passive e attive può essere una soluzione ai problemi di accumulo
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
del ghiaccio”. Questo è il motivo per cui il sensore, che si trova sotto il rivestimento che sarà applicato su una turbina o a un aeroplano,
© UBCO
potrebbe essere un punto di svolta. Il sensore funge da rilevatore di ghiaccio e richiede ai riscaldatori integrati di scioglierlo automaticamente. Ciò crea un sostanziale miglioramento dell’efficienza energetica, distinguendo quest’ultima innovazione dagli approcci esistenti, afferma Zahra Azimi Dijvejin, dottoranda e principale autrice dello studio. “L’approccio ibrido consente all’operatore di monitorare in modo rapido, accurato e sostenibile l’attrezzatura”, afferma. “Con i sensori che individuano la necessità di scongelare la superficie, questa attività non sarà più effettuata inutilmente, evitando così l’usura e lo spreco di energia”. I sensori, integrati in materiali innovativi, consentono di mantenere le superfici libere dal ghiaccio senza la necessità di ulteriori prodotti chimici o metodi ad alta intensità energetica. “Stiamo passando dalla fase di sperimentazione all’utilizzo nella vita reale e abbiamo visto la tecnologia resistere a condizioni difficili”, spiega il dottor Zarifi. “Attualmente stiamo lavorando con i produttori canadesi di turbine per incorporare la tecnologia entro il prossimo inverno”. La ricerca, parzialmente finanziata dal Department of National Defense Canada, Tekmar, Mitacs e dalla Canada Foundation for Innovation, è stata anche selezionata come uno dei 50 migliori articoli pubblicati di recente in questo settore da “Nature communication”.
Il professore di ingegneria della UBCO, Dr. Mohammad Zarifi, esamina un prototipo con la dottoranda Zahra Azim e il direttore di laboratorio Mandeep Jain. La pala è stata dotata di un sensore a microonde, riscaldatori e un rivestimento a bassa tenacità interfacciale, quindi il ghiaccio si scioglierà automaticamente quando rilevato.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
Tubi in alluminio per apparecchiature ad alta tensione con verniciatura di alta qualità A cura di Nordson Deutschland GmbH Erkrath, Germania
ics.eu@nordson.com
Hitachi Energy Brno, un produttore di apparecchiature ad alta tensione, sta verniciando con la tecnologia HDLV di Nordson, migliorando la qualità della superficie e raddoppiando la propria capacità produttiva. © SURFIN Technology s.r.o.”
H
itachi Energy è uno dei principali produttori mondiali di apparecchiature ad alta tensione e realizza alcuni dei componenti necessari a tale scopo a Brno. Nella
seconda città più grande della Repubblica Ceca, l’azienda vernicia tubi di alluminio lunghi fino a 12 m – che hanno diverse geometrie all’interno e un diametro fino a 0,80 m – utilizzando un processo di verniciatura in polvere sostenibile. Era però necessario raddoppiare la capacità produttiva garantendo al contempo il rispetto di elevati standard di sicurezza e qualità della verniciatura, a causa dell’area di applicazione ad alto rischio: con le pistole automatiche del precedente impianto, un aumento della produzione non era possibile. Inoltre, l’azienda ha voluto anche rendere il processo di verniciatura più economico e ottenere un risparmio di polvere per soddisfare i propri elevati requisiti ambientali. Sulla base di ciò, è stata presa la decisione di investire in un nuovo impianto di verniciatura in polvere con robot.
La soluzione Nell’ambito della loro ricerca, i dirigenti di Hitachi Energy hanno studiato la tecnologia a fase densa HDLV e condotto alcuni test preliminari presso uno stabilimento produttivo del settore HVAC. “Sebbene non avessimo i modelli 3D dei pezzi per questa verniciatura con robot e quindi non potessimo programmarli con precisione, il nostro cliente è rimasto colpito dai risultati”, afferma l’Ing. Jaroslav Blažek, direttore dell’integratore di sistemi ceco Surfin Technology. Per mettere alla prova la tecnologia sui componenti della propria produzione, Hitachi Energy ha ricevuto due sistemi di verniciatura a polvere manuali Encore® HD da Nordson. Le pistole incluse sono leggere e ben bilanciate, consentendo operazioni di verniciatura rapide e di alta qualità ripetibili in qualsiasi momento, indipendentemente dalla vernice utilizzata.
La fine nebulizzazione ottenuta con il sistema di verniciatura in polvere Encore® HD garantisce il massimo controllo del processo.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
Sono inoltre caratterizzate da un eccellente capacità di verniciare bordi
a colori, di regolare tutti gli aspetti per un’applicazione di alta qualità:
e spigoli, nonché da una profondità di penetrazione ottimale, anche
dall’alimentazione e dall’aria di nebulizzazione all’elettrostatica, dalla corsa
con geometrie complesse. “Siamo rimasti estremamente sorpresi dalle
della pistola all’attivazione.
prestazioni della tecnologia HDLV di Nordson. Non ci aspettavamo un
Hitachi Energy produce apparecchiature ad alta tensione per clienti in
risultato del genere”, riferisce in retrospettiva Vaclav Holecek Production
tutto il mondo, quindi i componenti sono verniciati con molteplici colori.
Development Specialist / Corrosion Engineer di Hitachi Energy. Grazie
Per la verniciatura in polvere, ciò significa fino a 15 cambi colore al giorno.
agli ottimi risultati, l’azienda ha deciso di utilizzare questa tecnologia e ha
Al fine di essere in grado di implementarli in modo rapido e affidabile,
incaricato Surfin Technology di installare due sistemi di verniciatura in
Hitachi Energy ha scelto il sistema automatico Color-on-Demand (CoD)
polvere (ingegnerizzati) Nordson ColorMax E con pistole robotizzate.
di Nordson: i cambi colore sono effettuati in 20 – 50 secondi. Il sistema
®
Cambio colore in pochi secondi.
pulisce automaticamente l’intero percorso della polvere, dalla tramoggia della polvere alla pistola. Il cambio colore manuale non è necessario. CoD
Nella cabina 1, le superfici interne dei tubi sono verniciate con due pistole
offre la massima flessibilità e consente di applicare le vernici customizzate
Encore HD Select montate su due robot di verniciatura ABB. Le pistole
con breve preavviso. Un altro vantaggio è che gli utenti possono
in fase densa consentono di ottenere una qualità della verniciatura
implementare i requisiti dei clienti in modo rapido e affidabile, anche per
ripetibile e riproducibile e un ridotto consumo di polvere, combinando
lotti ridotti o singoli componenti.
flessibilità e redditività. Il centro di alimentazione della polvere Spectrum
Hitachi Energy utilizza il sistema CoD nella cabina 1 con “spruzzatura
HD garantisce un’alimentazione affidabile. La tecnologia della pompa in
a perdere” per eseguire cambi colore rapidi in pochi secondi. “È molto
fase densa integrata garantisce un’alimentazione precisa della polvere
efficiente proprio grazie alla tecnologia in fase densa di Nordson, poiché
e combina risultati di verniciatura costanti con un notevole risparmio
la nube di polvere in fase densa è estremamente morbida e consente
di polvere e con manutenzione e tempi di fermo minimi. Il controllo
alle pistole sui robot di avvicinarsi molto ai pezzi senza alcun effetto di
preciso del centro polveri è fornito dal sistema di controllo PowderPilot
rimbalzo e l’overspray è minimo”, spiega Martin Vodak, responsabile
HD. Consente all’utente, attraverso il semplice pannello touch-screen
vendite di Nordson Vodak.
© SURFIN Technology s.r.o.”
Hitachi Energy ha installato due sistemi di verniciatura a polvere (ingegnerizzati) Nordson ColorMax® E con pistole robotizzate.
© SURFIN Technology s.r.o.”
Hitachi Energy ha scelto il sistema automatico Color-on-Demand® (CoD) di Nordson per effettuare il cambio colore in 20 – 50 secondi.
Nella cabina 2 si verniciano le superfici esterne dei tubi in alluminio e,
“Siamo stati in grado di ottenere un’elevata ripetibilità del processo e
come la cabina 1, è dotata di pistole robotizzate Encore HD e due robot
il sistema ora ci consente di pianificare la produzione e monitorarla in
di verniciatura. È inoltre dotata di un doppio ciclone, in quanto recupera
modo più efficiente. Allo stesso tempo, il lavoro manuale e la rilavorazione
l’overspray e lo immette nuovamente nel ciclo produttivo.
precedentemente richiesti sono stati ridotti quasi a zero: verniciamo
Le caratteristiche speciali includono le celle di pesatura sui centri di
manualmente ad esempio solo pezzi speciali. A tale scopo, disponiamo
alimentazione della polvere Spectrum HD, sui sistemi Color-on-Demand
anche di una nostra cabina manuale e un gruppo mobile Encore HD.
e sui due filtri posteriori. Per quanto riguarda gli elevati standard
Grazie alla fine nebulizzazione ottenuta con la tecnologia HDLV, si ottiene
di compatibilità ambientale e sostenibilità, forniscono all’operatore
sempre lo stesso risultato di alta qualità e allo stesso tempo un’elevata
informazioni in tempo reale sul consumo attuale di polvere e sulla
sicurezza per l’operatore, oltre al massimo utilizzo del materiale e una
quantità di overspray.
significativa riduzione del consumo di polvere”, aggiunge orgogliosamente
I vantaggi per il cliente
Holecek. “Abbiamo semplicemente trovato una soluzione per la verniciatura molto
L’installazione e la messa in servizio del nuovo impianto di verniciatura in
moderna e di alta qualità per i nostri prodotti, in modo da contribuire
polvere sono state implementate da Surfin Technology insieme ai tecnici
a un futuro sostenibile dal punto di vista energetico per le generazioni
dell’assistenza Nordson nel dicembre 2021 durante le festività natalizie,
future”. Con i prodotti verniciati, il produttore di apparecchiature ad alta
consentendo al sistema di iniziare a funzionare immediatamente dopo
tensione è ora in grado di soddisfare i severi requisiti delle norme di
l’interruzione della produzione. “Combinando i robot con la tecnologia
sicurezza e ripetere i processi produttivi in qualsiasi momento. Può anche
in fase densa di Nordson, abbiamo raddoppiato la nostra produzione,
pianificare in modo efficiente la produzione e monitorare i processi con lo
anche se stiamo utilizzando meno pistole rispetto a prima”, afferma
standard Industry 4.0 orientato al futuro. Riducendo il consumo di polvere
Vaclav Holecek di Hitachi Energy, riassumendo l’esperienza con il nuovo
e massimizzando l’utilizzo dei materiali, è possibile raggiungere gli elevati
impianto.
obiettivi ambientali dell’azienda.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Innovation and Technology for Three Generations
orbita.it
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Kolzer festeggia i 70 anni con una nuova tecnologia PVD e un innovativo hub per la ricerca e sviluppo Intervista con Antonio D’Esposito, Managing Director di Kolzer Srl
P
ercorrere strade non convenzionali è da sempre la vocazione di
nei settori più tradizionalisti, come, per esempio, quello dell’automotive, e
Kolzer Srl, l’azienda di Cologno Monzese (Milano), divenuta oggi,
capirne sviluppi e prospettive future.
dopo settant’anni di attività e 1300 impianti installati in tutto il Quali sono le origini della vostra società?
tecnologie di rivestimento sottovuoto PVD: metallizzazione, sputtering
“Kolzer nacque nel 1952 dall’intuizione di mio padre, Guido D’Esposito,
e plasma. Abbiamo ripercorso la sua storia con Antonio D’Esposito,
e la sua storia sembra avvicinarsi più a un’invenzione favolistica che al
Managing Director dell’azienda, per approfondire le peculiarità legate a
percorso di crescita di un’azienda famigliare: fu fondata infatti nel garage
questo particolare processo di rivestimento, sempre più diffuso anche
di casa ed emerse fin da subito con alcune invenzioni innovative, come il
© Kolzer
mondo, un punto di riferimento internazionale per lo sviluppo delle
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH
brevetto delle palline di Natale in plastica, che
della società a noi figli. L’azienda si trasferì
a quel tempo stavano sostituendo quelle in
quindi nell’attuale sede di Cologno Monzese,
vetro, le continue ricerche e la determinazione
alle porte di Milano, e continuò il percorso
del titolare. Già negli anni ‘70 l’azienda si
iniziato dal suo fondatore, sviluppando nuove
trasferì a Bergamo per continuare a costruire
macchine, nuovi processi e rivolgendosi ai nuovi
macchine per la metallizzazione in un contesto
mercati dell’automotive, del design, dell’arredo,
industriale più adeguato ad ospitare i 250
della moda e della gioielleria”.
dipendenti. È proprio in quegli anni che io e mio fratello Davide, ancora adolescenti, iniziammo
Com’è cresciuta l’azienda da allora?
a partecipare alla vita di fabbrica, e ad
“Siamo passati da una produzione media di
accompagnare nostro padre nelle trasferte in
3 macchine all’anno a circa 30, distribuite in
ogni parte del mondo alla ricerca dei materiali
tutto il mondo e costantemente controllate
più all’avanguardia per i nostri impianti. Nei
in remoto da un server dedicato, anche dopo
primi anni Ottanta nostro padre decise di
l’installazione. Questa continua ricerca della
ridimensionare la società e di specializzarsi in
perfezione e la stretta collaborazione con
un settore di nicchia, molto più esigente dal
clienti, fornitori e centri di ricerca ha permesso
punto di vista delle richieste qualitative, come
a Kolzer di migliorare costantemente le
quello del PVD, affidando ufficialmente le redini
proprie macchine e di offrire soluzioni sempre
© Kolzer
Nei primi anni Cinquanta, Guido D’Esposito, fondatore di Kolzer, ebbe l’idea di inventare e brevettare le palline di Natale in plastica (che fino ad allora erano in vetro) ed utilizzare un processo di metallizzazione sottovuoto per il rivestimento industriale.
Antonio D’Esposito (a destra) insieme al fratello Davide.
© Kolzer
La preparazione di uno dei primi impianti di metallizzazione nel 1953.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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© Kolzer
efficaci anche nei nuovi settori di penetrazione della tecnologia PVD,
come la Germania, una delle nazioni con il numero maggiore di nostri
consentendo ai suoi utilizzatori di essere innovativi e competitivi sia dal
competitor.
punto di vista economico sia da quello ambientale. Inoltre, l’attenzione
Un altro importante risultato è stato l’omologazione del nostro processo
ai nostri clienti non si ferma alla vendita grazie al servizio post-vendita
PVD Sputtering per componenti interni ed esterni automotive1. Questa
di ricambi e consumabili e l’assistenza 24/7 da remoto e onsite. Anche
omologazione ha rappresentato il punto di partenza per applicare la
questo servizio di assistenza, oltre alla professionalità e al know-how del
stessa tecnologia in settori meno rigidi e conservatori, in cui l’adozione
nostro staff, ha consentito a Kolzer di diventare uno dei marchi PVD più
è stata più immediata. Il processo PVD si sta gradualmente affermando
riconosciuti al mondo, con più di 1300 macchine vendute e installate”.
in ambito automotive, ma la strada da percorrere è ancora lunga, soprattutto alla luce delle ultime novità del settore: la rivoluzione elettrica
Molto del vostro successo è dovuto alla capacità di sviluppare fin
e la conseguente rivisitazione dei materiali utilizzati per il veicolo, per cui
da subito impianti compatti e processi ecosostenibili.
siamo ripartiti da zero con la ricerca e sviluppo delle nostre tecnologie
“Nel momento in cui il cromo VI è stato bandito in Europa, lo sputtering
applicate a questi nuovi componenti. Abbiamo attualmente in corso
PVD ha rappresentato un’alternativa alla cromatura tradizionale. Questo
un progetto per il rivestimento delle celle a combustibile idrogeno,
processo si è poi gradualmente affermato per 3 aspetti principali:
che devono essere protette dalla corrosione ma devono mantenere al
le sue elevate prestazioni in abbinamento con la verniciatura, come
contempo le caratteristiche di conduttività”.
per esempio per il rivestimento dei cerchi in lega, il ridotto impatto ambientale del processo privo di scarichi e depurazioni, e l’ingombro
Una delle parole d’ordine di Kolzer è “diamo colore alla
minimo e compatto degli impianti. L’eliminazione del cromo VI è stata
galvanica”. Quale livello tecnologico ha raggiunto il PVD
per noi un’opportunità di mercato importante e che ci ha portato ad
Sputtering in termini di effetti cromatici?
esportare il 95% dei nostri prodotti, soprattutto in quei Paesi in via di
“Il livello tecnologico raggiunto dal processo PVD è ormai consolidato,
sviluppo come la Polonia, l’India, la Turchia, il Messico e il Nord Africa,
tanto che gli effetti cromatici ottenibili non hanno più limiti. Se con i
che risultano più ricettivi in termini di innovazioni tecnologiche oppure
trattamenti galvanici i colori applicabili sono limitati, il processo PVD offre
in quei mercati più aperti e lungimiranti verso le novità di prodotto, 1
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https://www.ipcm.it/en/open/ipcm/2021/69/108-112.aspx
HIGHLIGHT OF THE MONTH
© Kolzer
© Kolzer
un’infinita vastità di colori: per citarli tutti non basterebbe l’elenco delle Pagine Gialle di Milano. In particolare, per un metallo come l’alluminio, questo tipo di processo offre finiture avvicinabili a quelli dell’ossidazione anodica. Nel 2019 abbiamo brevettato un sistema multi-layer che si basa su una pre-anodizzazione senza sali di Nichel, ottenendo in questo modo un processo più pulito e ottimi risultati estetici. Grazie ai nostri continui studi, abbiamo oggi sviluppato un ulteriore processo, il PVD 2.0, che permette di trattare l’alluminio pressofuso, estruso o forgiato senza la necessità di preossidarlo e conferendogli prestazioni estetiche, meccaniche e chimiche elevatissime”.
Da sinistra a destra: Prima batteria di impianti Kolzer nel 1955. Negli anni Novanta, l’azienda si trasferì a Cologno Monzese, alle porte di Milano. Componenti interni ed esterni trattati con PVD Sputtering.
© Kolzer
Il nuovo laboratorio di Kolzer.
Questa nuova tecnologia PVD 2.0 e il nuovo hub di ricerca e
appositamente con cinque macchine test per vari tipi di rivestimenti
sviluppo sono le novità di Kolzer di quest’anno. Può descriverceli
PVD e con tutte le attrezzature necessarie per la diagnosi e il processo
nel dettaglio?
del rivestimento. E ancora, stiamo investendo in un altro capannone di
“Il 2022, oltre ad essere un anno importante per il settantesimo
circa 5 mila m2 per ampliare ulteriormente l’unità produttiva, alla luce
anniversario dell’azienda, è stato strategico per un altro traguardo che il
dell’enorme successo – che non ha avuto eguali nella storia di Kolzer –
nostro team interno di ingegneri ha raggiunto insieme a diversi istituti di
dei nuovi impianti PVD 2.0, che hanno contribuito a rompere le barriere
ricerca dopo 3 anni di studi, sperimentazioni e approfondimenti: la nuova
della tradizione”.
tecnologia PVD 2.0. Il processo PVD 2.0 sviluppato da Kolzer, è applicabile a tutti i metalli (alluminio, ottone, acciaio al carbonio, acciaio inox, zama,
Quale sarà il futuro di Kolzer?
ecc.) e consente di ottenere un rivestimento più denso, compatto ed
“Continueremo a percorrere strade non convenzionali. Solo per fare
estremamente resistente rispetto al PVD tradizionale. Presenta inoltre
un esempio, abbiamo avviato un grosso progetto nel settore dei
una gamma colori molto ampia, in grado di soddisfare le richieste di
tessuti per renderli più tecnologici e “smart” grazie ad un rivestimento
una clientela sempre più esigente e alla ricerca della particolarità e
con particolari particelle metalliche e ceramiche. Noi di Kolzer siamo
della perfezione estetica. Siamo disponibili a fornire informazioni più
convinti che, sempre più frequentemente, il meno convenzionale affiora
dettagliate a chiunque fosse interessato e a farle testare con mano nel
come percorso innovativo per sviluppare il business. Abbiamo fatto
nostro nuovo “Research & Technology hub” Kolzer – altra fondamentale
tanta strada ma è ancora tanta quella che i fratelli D’Esposito e la terza
novità di quest’anno - un polo dedicato al PVD che comprende un centro
generazione della famiglia già operativa in azienda vogliono percorrere
di indagine e competenza sul PVD, adiacente allo storico stabilimento
nei prossimi anni, continuando a sviluppare nuove tecnologie per la
milanese e sviluppato su un’area di 3.000 m2. L’hub sarà allestito
metallizzazione”.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Risparmiare energia attraverso il recupero dell’ossigeno liberato durante l’applicazione della vernice con generatori di azoto on-site: l’ultima evoluzione delle macchine Polifluid e Nitrotherm Spray. Da un’intervista con Ottavio Milli CEO di Eurosider, Grosseto (Italia)
L’ultima evoluzione delle apparecchiature Polifluid® (per vernici in polvere) e Nitrotherm Spray (per vernici liquide) è un dispositivo che consente di recuperare l’ossigeno liberato dalla produzione di azoto per alimentare i bruciatori dei forni di una linea di verniciatura, con importanti risparmi nel consumo di gas metano (o gasolio).
L’
aria che respiriamo è composta al 78% da azoto, al 21% da ossigeno e all'1% da altri gas. Tradizionalmente, le tecnologie di applicazione vernici, sia liquide che in polvere, utilizzano aria compressa per
il trasporto della vernice. Da molti anni, Eurosider progetta, realizza e commercializza generatori di azoto e ossigeno on site che vengono utilizzati come carrier delle vernici al posto dell’aria compressa. L’utilizzo dell’azoto consente di eliminare un parametro ambientale altrimenti incontrollabile come l’umidita presente nell’aria. Dopo molti anni di esperienza con il generatore Nitrotherm Spray per le vernici liquide, Eurosider ha messo a punto un sistema specifico anche per la verniciatura con polveri termoindurenti, chiamato Polifluid®. Entrambi questi
generatori concentrano l’azoto contenuto nell’aria compressa mediante permeazione selettiva con sistema a membrane e lo utilizzano come fluido di spinta in tutte le fasi di applicazione dei prodotti vernicianti. Questo processo genera un sottoprodotto, ossia l’ossigeno, che normalmente è liberato nell’aria durante la fase di spruzzatura. L’ultima innovazione di Eurosider, che ha già ottenuto il brevetto internazionale, è la possibilità di recuperare questo ossigeno offrendo agli utilizzatori un vantaggio operativo importante. “L’azoto è un gas anidro e stabile che consente al verniciatore di lavorare sempre alla stessa temperatura in qualsiasi periodo dell’anno e in qualsiasi ora del giorno. Ciò significa garantire la ripetibilità del risultato, ridurre il consumo di vernice, migliorare penetrazione e distensione della vernice (in quanto l’azoto viene ionizzato dalla macchina che lo produce) con una forte © Eurosider
riduzione dell’effetto gabbia di Faraday e dell’effetto cornice” spiega Ottavio Milli. “Con l’ultima evoluzione dei nostri generatori abbiamo voluto offrire un ulteriore vantaggio agli utilizzatori, questa volta in termini di risparmio energetico in un momento economico di estremo aumento dei costi di gas, gasolio ed elettricità. Un argomento “caldo”, per usare un gioco di parole,
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
che sta avendo pesanti ricadute sull’industria della verniciatura che ha bisogno di produrre ingenti quantità di calore”. “Prima dell’introduzione di questa innovazione, i generatori di azoto Eurosider rilasciavano ossigeno nell’ambiente come sottoprodotto della produzione di azoto, che è una miscela di azoto, argon (altamente ionizzante) e un 5% di ossigeno. Oggi, entrambe le nostre macchine sono in grado di dirottare questa percentuale di ossigeno ai bruciatori dei forni delle linee di verniciatura, facilitando enormemente la combustione in quanto l’ossigeno è gas comburente” prosegue Ottavio Milli. “Questa immissione di ossigeno provoca un innalzamento della temperatura e una conseguente riduzione del gas metano necessario a produrre calore. Un ulteriore vantaggio è quello di abbattere le emissioni in atmosfera di NOX e CO2”.
Il nuovo sistema si può applicare a tutte le macchine, nuove ed esistenti, poiché è sufficiente aggiungere una piccola centralina di distribuzione dell’ossigeno che ha un costo moderato. È quindi possibile aggiornare tutte le macchine offrendo questo vantaggio energetico anche agli utilizzatori che hanno già installato Polifluid o Nitrotherm Spray. Inoltre, la distanza fra il generatore di azoto e i bruciatori da alimentare non è un parametro rilevante. “Questo recupero dell’ossigeno può essere effettuato solo con i nostri generatori” conclude Milli, dal momento che la produzione di azoto avviene con un sistema a membrane a flusso continuo in polimeri a fibra cava, altamente performanti e – appunto – senza discontinuità nella produzione di
© ipcm
azoto perché non devono rigenerarsi”.
SURFACE TREATMENT AND COATING PLANTS QUALITY AND INNOVATION BEYOND THE SURFACE O.M.SA. s.r.l. Via Cimabue, 16 | Fraz. MONTESIRO 20842 BESANA in BRIANZA (MB) | ITALY info@omsasrl.com | www.omsasrl.com
BRAND-NEW
Clariant ha lanciato la web app ClariCoat per trovare l’additivo ideale per la formulazione delle vernici La nuova web app di Clariant fornisce con un solo clic un elenco personalizzato di additivi che risolvono i problemi di formulazione.
C
lariant, fornitore internazionale di additivi per vernici e rivestimenti,
alla sostenibilità. Una volta completata la selezione dei criteri, l’algoritmo
ha recentemente presentato la nuova piattaforma digitale
all’interno della web app presenta i migliori additivi per ogni specifica
ClariCoat, un’applicazione web sviluppata specificamente per
esigenza. Inoltre, la nuova piattaforma di Clariant ha raccolto i problemi
aiutare gli utenti a trovare rapidamente gli additivi più adatti alle loro
più frequenti nella formulazione delle vernici, come la separazione di fase
formulazioni.
o la compatibilità, fornendo un elenco di additivi che li risolvono.
Con le crescenti preferenze dei consumatori per le formulazioni
“Riteniamo che combinando i nostri dati, la competenza scientifica, la
sostenibili e le normative governative relative ai composti organici volatili
conoscenza tecnica dettagliata e l’esperienza di formulazione, possiamo
sempre più rigorose, il nuovo strumento risponde a una crescente
risolvere ogni sfida che i nostri clienti potrebbero dover affrontare”,
esigenza del settore. Basata su dati di laboratorio reali che sono tradotti
ha affermato Hermann Bach, responsabile di Strategic Marketing &
in consigli sui prodotti, l’app è sempre accessibile.
Innovation Care Chemicals di Clariant.
ClariCoat permette una selezione personalizzata delle proprietà che copre
© Clariant
un’ampia gamma di criteri, dalla stabilità e lavorabilità della vernice liquida
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.clariant.com/ClariCoat
BRAND-NEW
Katie Maljaei è un nuovo membro del consiglio di amministrazione CPCA Il consiglio di amministrazione di CPCA ha nominato Katie Maljaei come nuovo membro.
N
ell’ultima riunione del CdA di CPCA, Katie Maljaei di Brenntag
presso la Vrije Universiteit Brussel, dopo una laurea presso la Boston
Canada è stata nominata nuovo membro del consiglio dal
University. Dopo essersi trasferita in Canada nel 1996, Katie ha iniziato in
presidente del comitato per la Corporate Governance Steve
SICO come formulatrice a Montreal e successivamente ha lavorato con
Veroba di Benjamin Moore. La nomina è stata accettata all’unanimità
Protech Paint in Quebec. Nel 1998 si è stabilita definitivamente con Akzo
dal consiglio e ha avuto effetto immediato. “La nomina di Katie verrà
Nobel a St. Jerome, di cui è stata direttrice del Waterborne Coatings Group
sottoposta alla piena adesione per la conferma alla prossima assemblea
per 9 anni, acquisendo esperienza nella formulazione, produzione e prove
generale annuale, che si terrà durante la conferenza annuale di CPCA il
clienti. Nel 2006 è entrata a far parte di St. Lawrence Chemical Distribution,
24-25 maggio presso il Queen’s Landing Hotel di Niagara-on-the-Lake
successivamente acquisita da Brenntag Canada, e nel 2018-2021 è stata
(Canada)”, ha affermato Veroba. Katie sarà uno dei tre membri del
Senior Product Manager per Brenntag. Al momento lavora come Canadian
consiglio che rappresentano la categoria fornitori/distributori.
National Sales Manager. Katie ha una vasta conoscenza del settore e fa
“Siamo lieti che Katie abbia accettato di entrare a far parte del consiglio
parte di diversi enti come l’Ordine degli Ingegneri del Quebec, la Society of
CPCA perché la sua esperienza nel settore CASE in Canada contribuirà
Tribologists and Lubrication Engineers e la International Society of Female
sicuramente in modo essenziale al lavoro del consiglio e alla direzione
Professionals. “L’intero consiglio e la direzione di CPCA sono lieti che
strategica generale”, ha commentato Darrin Noble, presidente e COO
Katie abbia deciso di rispondere alla sua chiamata e non vediamo l’ora di
di Cloverdale Paint e presidente del CdA di CPCA. Katie ha molti anni di
lavorare con lei nei prossimi anni”, ha dichiarato Darrin Noble.
esperienza nell’industria chimica con un Master in Ingegneria Chimica
Per maggiori informazioni: www.canpaint.com
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BRAND-NEW
DISCOVER NEXXT – ECKART a K 2022 Tenendo fede al motto della fiera “DISCOVER NEXXT”, ECKART ha presentato pigmenti per l’industria della plastica che migliorano in modo dimostrabile l’impatto ambientale.
S
apere cosa accadrà: ECKART ha mostrato all’industria delle materie
effetti opachi con vari gradi di trasparenza. Gli effetti Frost e l’opacità
plastiche i suoi futuribili pigmenti durante K 2022, la fiera che si è
possono essere personalizzati con SynAdd. Questi nuovi prodotti sono
tenuta dal 19 al 26 ottobre a Düsseldorf.
particolarmente adatti per tecnopolimeri come polistirene, MABS,
Con MASTERSAFE BCR, il produttore di pigmenti ad effetto è la prima
policarbonato o anche poliammidi trasparenti.
azienda al mondo a presentare preparati a base biologica per pigmenti
Impulsi di colore unici per la plastica con MASTERSAFE SYMIC Sahara
di alluminio. Sostituendo le materie prime fossili con materiali biologici
Blue: l’innovativa composizione cromatica ispira con il suo esclusivo flop
rinnovabili, MASTERSAFE BCR consente di ridurre le emissioni di gas
di interferenza, che oscilla dal rosato leggermente scintillante con un
serra nella catena del valore. Con un innovativo biovettore, MASTERSAFE
sottotono beige al riflesso di interferenza blu cielo. MASTERSAFE SYMIC
BCR consente inoltre di ridurre del 50% l’impatto ambientale del
Sahara Blue creerà nuovi elementi ottici sorprendenti, in particolare
prodotto. “La sostituzione dei materiali fossili con la biomassa consente
nel packaging per alimenti e cosmetici, negli elettrodomestici o persino
la decarbonizzazione e riduce sostanzialmente il PCF”, afferma il dott.
nell’industria dei giocattoli e del tempo libero. ECKART propone questo
Dietmar Mäder, Global Head of Plastics di ECKART.
straordinario pigmento ad effetto in una pratica versione in granuli senza
Colorazione al posto della verniciatura metallizzata: le preparazioni di
polvere.
pigmenti di alluminio STAPA® AC Reflexal possono essere utilizzate per
I granuli facili da dosare e da lavorare di MASTERSAFE MP 76-20B
creare finiture metallizzate lisce e prive di texture, nonché effetti lucidi e
contengono pigmenti color argento dollaro che producono una
brillanti attraverso la semplice colorazione in massa. Rispetto ai prodotti
brillantezza argentea a grana grossa o un luccichio metallizzato con un
disponibili sul mercato, STAPA® AC Reflexal offre un livello di brillantezza
aspetto scintillante. In combinazione con i pigmenti colorati, è possibile
metallizzata ancora più elevato. Questa soluzione priva di verniciatura
creare sfumature metallizzate individuali e molto accattivanti. Per tonalità
può essere ottenuta in un’unica fase del processo, riducendo così i costi,
particolarmente chiare, ECKART consiglia l’uso dei pigmenti perlescenti
eliminando i problemi di verniciatura come l’overspray e proteggendo allo
SYMIC.
stesso tempo l’ambiente. SynAdd offre all’industria della plastica la possibilità di impostare
© Eckart
© Eckart
MASTERSAFE SYMIC Sahara Blue.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Il pigmento di alluminio STAPA® AC Reflexal.
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SUSTAINABILITY
Una piattaforma industriale di prova per l’acqua pulita A cura del Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and Systems IKTS Dresda – Germania
katrin.schwarz@ikts.fraunhofer.de
Se guardiamo a tutti i settori economici tedeschi, l’industria è l’ambito che richiede la maggior quantità di acqua. Ciò rende ancora più importante l’accesso a una tecnologia efficiente per depurare e riciclare l’acqua per questo settore in particolare. Idealmente, questa tecnologia dovrebbe anche consentire di recuperare energia e materie prime preziose così da poterle riutilizzare in produzione. Per affrontare tutti questi problemi in modo pratico, i ricercatori del Fraunhofer hanno sviluppato una piattaforma tecnologica di prova. Si trova in loco presso un grande impianto di trattamento delle acque reflue di uno dei più grandi parchi chimici d’Europa.
G
razie alle sue rigorose normative sullo scarico delle acque reflue
come conseguenza del diffuso passaggio all’economia dell’idrogeno – è
nei fiumi e ai suoi efficienti impianti di trattamento delle acque
cresciuta.
reflue con filtri multistadio e sistemi di depurazione biologica,
Inoltre, i metodi moderni di analisi sono ora in grado di rilevare le più
la Germania può essere orgogliosa della sua elevata qualità idrica e
minuscole concentrazioni di sostanze nocive nell’acqua che prima
dell’acqua potabile di prima classe. Tuttavia, i requisiti qualitativi sono in
passavano inosservate, tra cui i residui farmaceutici e chimici (noti anche
aumento e la gestione dell’acqua si trova ad affrontare nuove sfide. Da
come microinquinanti). Tuttavia, non c’è ragione perché ciò provochi
un lato, ciò è dovuto alla sua scarsità: mentre l’offerta è diminuita a causa
panico. “La qualità dell’acqua in Germania è migliore che mai”, afferma
del cambiamento climatico, la domanda – per esempio in agricoltura e
il dott. Burkhardt Faßauer, capo del Dipartimento Acqua e Tecnologie
© Fraunhofer IKTS
Contenitore di prova presso l’impianto di trattamento delle acque pubbliche di Bitterfeld-Wolfen (Germania). Qui, le nuove tecnologie idriche vengono testate in condizioni di esercizio per recuperare energia e materie prime preziose dalle acque dei processi chimici.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
CLEANING
BLASTING
Circolari presso il Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and
AUTOMATION
Automation!
Systems IKTS. “Tuttavia, dobbiamo prepararci alle sfide del futuro”.
Una piattaforma di ricerca in loco presso lo stabilimento Fraunhofer ha ora avviato un progetto che porterà il trattamento delle acque reflue industriali a un livello superiore e dovrebbe consentire una protezione ancora più efficiente dei corsi idrici e dell’acqua potabile. Un altro obiettivo del progetto è raccogliere materiali
Cleaning machines with modified alcohols
riciclabili dalle acque reflue. “Alcuni dei residui o dei prodotti chimici di processo nelle acque reflue industriali possono essere riutilizzati nell’industria come materie prime. Questo vale per diversi sali e metalli, per esempio. Stiamo sviluppando dei processi per recuperare queste materie prime dalle acque reflue”, spiega Faßauer. Oltre al Fraunhofer IKTS, i partner del progetto sono Fraunhofer ISE, IMWS e IME. La sua particolarità è che i ricercatori del Fraunhofer non hanno installato la loro piattaforma tecnologica nel laboratorio. Hanno, invece, schierato una serie di contenitori di prova in loco presso l’impianto di trattamento delle acque pubbliche di Bitterfeld-Wolfen,
Shot-peening machines
che è uno dei più moderni di tutta la Germania centrale. Oltre alle acque reflue pubbliche, l’impianto tratta principalmente le acque reflue industriali di poco meno di 300 aziende del Bitterfeld-Wolfen Chemical Park, uno dei più grandi d’Europa. “La nostra presenza in loco significa che abbiamo un accesso mirato e costante ad una quantità rilevante di acque reflue specifiche. Siamo quindi in grado di condurre i nostri esperimenti su scala quasi industriale e in condizioni reali”, afferma André Wufka, responsabile del gruppo per l’Ingegneria dei Sistemi per l’Acqua e le Acque Reflue. Uno dei principali vantaggi della piattaforma tecnologica deriva dal suo design modulare. Componenti e sistemi possono essere sostituiti in qualsiasi momento o spostati in un’altra posizione durante il processo. I team di esperti possono così riprodurre, analizzare, riposizionare e ottimizzare i processi tecnici dell’impianto come desiderano.
Shot-blasting / sand-blasting machines
Apparecchiature all’avanguardia per il trattamento delle acque reflue Il team di scienziati sta utilizzando apparecchiature all’avanguardia per affrontare il problema delle acque reflue. Gli esperti stanno esplorando nuove strade in questa ottica: stanno continuando a sviluppare processi esistenti, combinando metodi convenzionali
DIVISIONS:
Cleaning - high-pressure deburring machines
per sviluppare nuovi processi e lavorando su tecnologie innovative e, idealmente, rivoluzionarie. Ne sono un esempio le membrane intelligenti e commutabili che rilevano specifici microinquinanti e li separano. Fraunhofer IKTS è uno dei maggiori esperti europei nel campo delle tecnologie idriche e mette a disposizione la sua vasta esperienza e competenza. Oltre alle membrane e ai metodi biologici ed elettrochimici, i ricercatori utilizzano anche la più recente tecnologia
Tel. +39 02 97289696
info@itfwashers.com www.itf.it
SUSTAINABILITY
© Fraunhofer IKTS
Un sistema di sensori ottici che rileva i microinquinanti nelle acque reflue. In futuro, il sistema sarà in grado di controllare i processi di depurazione in funzione della domanda.
di sensori che funzionano sulla base della spettroscopia di risonanza
Protezione ambientale orientata alla produzione delle aziende
plasmonica superficiale (SPR). In questi sistemi, le molecole inquinanti da
Le tecnologie di filtraggio e pulizia sviluppate nel progetto favoriscono
rilevare aderiscono a un substrato sensoristico nanostrutturato e, quando
gli impianti di trattamento delle acque reflue, ma possono anche
ciò accade, la rifrazione della luce cambia. Il sensore registra la variazione
essere utilizzate direttamente nella produzione industriale. In questo
dell’indice di rifrazione e può utilizzarla per misurare la concentrazione di
caso, i ricercatori del Fraunhofer possono sfruttare la flessibilità della
inquinanti nell’acqua. Questo potrebbe essere utilizzato per controllare il
loro piattaforma tecnologica per testare strategie di pulizia adeguate
processo di pulizia”, spiega Wufka.
ai problemi specifici dei clienti dell’industria. “Le aziende dell’industria
sensoristica. “Stiamo testando, per esempio, le prestazioni di nuovi sistemi
I sali danneggiano flora e fauna
chimica, per esempio, possono installare un sistema che abbiamo sviluppato per il recupero delle materie prime dalle acque reflue
Oltre a testare nuove tecnologie per il trattamento delle acque reflue
direttamente nel loro sito produttivo”, spiega Faßauer. Max Fuhr, direttore
industriali, gli esperti di Fraunhofer stanno affrontando un altro problema:
commerciale del Bitterfeld-Wolfen Chemical Park, si affida al lavoro dei
i residui come i sali che si accumulano durante il processo di pulizia e
ricercatori del Fraunhofer: “La separazione e il recupero delle materie
che si trovano spesso nelle acque reflue della produzione, ma anche
prime riutilizzabili dall’acqua di processo ha un ruolo fondamentale
nell’acqua depurata che contiene ancora un certo livello di sali. “Se grandi
nell’economia circolare ed è la chiave per l’efficienza nella produzione
quantità di questi sali entrano nei fiumi, possono causare problemi.
industriale, oltre ad abbassare i costi. Prevediamo, inoltre, che tecnologie
Durante le ondate di caldo come quelle di quest’estate, il livello dell’acqua
avanzate di trattamento ci aiuteranno a utilizzare l’acqua in modo ancora
dei fiumi si abbassa, il che significa che la concentrazione delle sostanze
più sostenibile in futuro e ad attrarre aziende più innovative nel parco”.
presenti nell’acqua aumenta. Ciò può avere gravi conseguenze per la
L’idea di un sistema pilota presso l’impianto di trattamento delle acque
flora e la fauna dei fiumi”, afferma Wufka. I ricercatori del Fraunhofer IKTS
reflue è nata inizialmente dalle discussioni tra gli esperti dell’impianto
stanno quindi collaborando con istituti partner per sviluppare non solo
e i ricercatori del Fraunhofer IKTS. “Il risultato è la prima innovativa
soluzioni più efficaci per la rimozione dei sali dalle acque reflue, ma anche
piattaforma europea di prova per il trattamento delle acque reflue
soluzioni per riciclare i sali estratti.
industriali, un risultato di cui siamo molto orgogliosi”, afferma Faßauer.
130
N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
eosmarketing.it
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© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
ART WITHIN SURFACES
Lucrezia Roda esplora le mutevoli forme del vetro con l’esposizione “GLASS POWER. La potenza della fragilità” In occasione dell’anno del vetro, l’artista Lucrezia Roda ha presentato le proprie nuove fotografie durante “GLASS POWER. La potenza della fragilità”, una mostra che ne celebra la produzione industriale e artigianale attraverso le immagini, i colori e i gli iconici vasi della storica Fornace Venini di Murano
U
fficialmente designato come Year of the Glass dalle Nazioni
In concomitanza con “The Italian Glass Week”, l’evento che riunisce i due
Unite, il 2022 è stato un anno ricco di eventi dedicati all’industria
più importanti festival italiani dedicati alla promozione e valorizzazione
internazionale del vetro. Su di essa si è focalizzata anche Lucrezia
del vetro – Vision Milan Glass Week (10-18 settembre 2022) e The Venice
Roda, artista già nota per le sue fotografie ritraenti processi manufatturieri
Glass Week (17-25 settembre 2022) – presso la Cortesi Gallery (Lugano,
e stabilimenti industriali dediti alla lavorazione dell’acciaio1.
Svizzera) è stata infatti inaugurata la mostra “GLASS POWER. La potenza della fragilità” a cura di Vera Canevazzi.
1
https://www.ipcm.it/it/open/ipcm/2020/63/156-159.aspx
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
L’esposizione, che si concluderà a fine gennaio 2023, ha permesso ai
ART WITHIN SURFACES
© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
visitatori di addentrarsi all’interno dei processi
rappresentate, la fotografa è stata in grado
produttivi di vasi e altre opere in vetro
di mettere in scena il processo produttivo di
attraverso fotografie che ne esaltano la forma e
vasi in vetro. Nella mostra, in cui sono presenti
gli sgargianti colori.
alcuni vasi iconici e contemporanei prodotti
GLASS POWER. La potenza della fragilità
dalla vetreria, si alternano foto ambientali della fornace, momenti della lavorazione del vetro, i prodotti finiti e alcuni ingrandimenti di superfici
Dopo aver fotografato ambienti industriali,
vitree.
fabbriche metallurgiche e materiali siderurgici,
L’intervento dell’uomo, così centrale nella
Lucrezia Roda prosegue la propria ricerca
produzione del vetro, è in queste istantanee
visiva nel campo della produzione industriale
tuttavia sotteso e mai direttamente mostrato
e artigianale attraverso le immagini, i colori e
dalla fotografa italiana: l’azione dell’artigiano
gli iconici vasi realizzata dalla storica Fornace
deve ancora avvenire, si è già compiuta, oppure
Venini di Murano (Venezia), una delle più note
è esclusa dall’obiettivo. Come nello scatto
vetrerie a livello mondiale – che l’anno scorso
“Power Glass”, in cui la fiamma utilizzata nella
ha celebrato il centesimo anniversario della sua
fase di rifinitura del vaso è enfatizzata nella sua
fondazione. Per celebrare questo importante
colorata potenza e nella sua capacità di forgiare
traguardo, nei suoi quindici scatti Lucrezia Roda
un corpo così affascinante ma anche frangibile.
mostra il processo produttivo e gli stabilimenti
L’atmosfera quasi surreale che si vive all’intento
dell’azienda Venini.
della mostra è accentuata dall’utilizzo di
Tramite un accurato lavoro di post-produzione
colori accesi e brillanti, con la preponderante
che esalta i colori e i contrasti delle figure
presenza di rossi, arancioni, blu e verdi messi
Lucrezia Roda
L’interno della mostra “GLASS POWER. La potenza della fragilità”. Nella pagina precedente: “Red Water Lilies”.
© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
© Lucrezia Roda & Cortesi Gallery
Da sinistra in alto in senso orario: “Gea Color”; “Power Glass”;“Hourglass, Our Time”; uno scorcio della mostra.
in contrasto tra di loro tramite un lavoro di post-produzione fotografica
attraverso l’arte possono rinascere ed essere nuovamente utilizzati”.
che acuisce il pathos delle rappresentazioni. Come in “Gea Color”,
L’artista ricerca però sempre l’ordine interno delle composizioni: “Le
in cui la visione ravvicinata di un vaso realizzato dall’architetto Gae
geometrie degli elementi gratificano la costante tensione tra caos e
Aulenti permette allo spettatore di immergersi in un liquido informe e
perfezione. Il vetro, così come il metallo, è coinvolto in un processo
primordiale.
ciclico di produzione dove muta forma, consistenza e caratteristiche
Tutto è arte
per ritrovarsi infine completamente trasformato. Inoltre, racchiude in sé storia, tradizione, arte, design e artigianato in un perfetto dialogo tra
Nel presentare queste immagini, Lucrezia Roda non ha un intento
manualità e sensibilità artistica.”
prettamente narrativo oppure documentaristico, bensì suggestivo. Alla
Anche il vetro incarna dunque dicotomie care all’artista: lavorato dalla
fotografa, infatti, non interessa che l’immagine sia aderente al reale,
potenza del fuoco e dalla sapienza dell’uomo, parte da una consistenza
ma vuole generare un’atmosfera, un insieme di sensazioni visive che
sabbiosa per raggiungere una colorata forma maestosa solo in
trasportino lo spettatore in una dimensione quasi sublime.
apparenza solida, ma nella realtà estremamente fragile e delicata.
Durante la fase di shooting, Lucrezia Roda non fa classificazioni: “Tutto
Un elemento naturale capace di diventare un pregiato manufatto
può essere soggetto di un’opera, soprattutto gli elementi di scarto, perché
artistico.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
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BRAND-NEW
40 anni di Europolveri, 40 anni di tradizione ed innovazione Quarant’anni per un’azienda sono un traguardo importante; un anniversario rappresenta un momento speciale, una sorta di compleanno collettivo che fotografa l’evoluzione aziendale e racchiude al suo interno storia, persone ed infiniti ricordi.
P
er la dirigenza di Europolveri, l’azienda non è solo capitale,
© Europolveri
strutture o prodotti, ma vive di persone, della loro esperienza, del loro know-how, della loro capacità di risolvere i problemi e
soprattutto delle loro idee, ed è consapevole che se l’azienda è potuta crescere e maturare nella qualità, nei servizi, nell’assistenza e nella consulenza ai clienti, è per merito di tutto lo staff che è, e che è stato, presente nel corso di queste quattro decadi. Per queste ragioni, l’azienda ha deciso di organizzare una festa che potesse essere un’occasione per poter condividere momenti di allegria e leggerezza, per poter comunicare contenuti e messaggi positivi e per rendere ancor più affiatato il gruppo su cui l’azienda conta. La festa è stata anche il momento per presentare alla rete vendita
© Europolveri
la nuova linea di prodotti Iconic 40, creata per celebrare questa importante ricorrenza e mettere a disposizione nuovi prodotti che ampliano la già vasta gamma di colori disponibili. Iconic 40 si compone di 4 vernici in polvere su base poliestere Qualicoat in versione opaca bonderizzata, studiate e formulate per il mondo dell’architettura e dell’arredamento e da subito disponibili a magazzino. A corredo dell’anniversario, Europolveri ha appena pubblicato online il suo nuovo sito internet. Con una nuova veste grafica, moderna ed accattivante, il sito è stato ulteriormente arricchito di contenuti ed informazioni sulla storia e l’offerta dell’azienda. Inoltre, include un funzionale motore di ricerca che consente ai clienti di ricercare e ordinare i prodotti direttamente online. Questo anniversario è stato l’ennesima dimostrazione del pregevole cammino di crescita di Europolveri ma al contempo ha mostrato nuovi traguardi, nuove sfide ed obiettivi che mantengono vivo lo stimolo di miglioramento continuo. Ancora una lunga strada attende Europolveri, ma l’azienda si sforza costantemente di mettere al centro dei propri impegni la qualità ed il servizio, oltre a portare avanti scelte che dimostrino lo spirito e la filosofia di responsabilità e sostenibilità da sempre tanto cari ad uno dei marchi più longevi del panorama italiano delle vernici in polvere. Per ulteriori informazioni. www.europolveri.it
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
© Europolveri
BRAND-NEW
I detergenti UniPrep di MKS Atotech vincono l’Advanced Manufacturing Award 2022 MKS Atotech è stata premiata con l’Advanced Manufacturing Award 2022 nella categoria Miglior Progetto Sostenibile per i suoi detergenti UniPrep® a bassa temperatura e lunga durata.
M
KS Instruments, Inc. ha annunciato di aver ricevuto l’Advanced
I processi di lavaggio solidi e stabili richiedono poca manutenzione e
Manufacturing Award 2022 nella categoria Miglior Progetto
minor dispiego di manodopera poiché il sistema è mantenuto pulito
Sostenibile durante l’edizione di quest’anno della fiera
da olii e grassi. Grazie alla robustezza, alla stabilità e al minor livello di
spagnola MetalMadrid, per il suo portfolio di detergenti UniPrep a bassa
trascinamento dell’olio delle soluzioni, la qualità del lavaggio e dei processi
temperatura e lunga durata, adatti a numerose applicazioni industriali di
successivi vengono mantenuti su standard molto elevati, con un tasso di
sgrassaggio chimico a base acquosa.
scarto molto inferiore dei prodotti finiti e una maggiore durata del bagno
A proposito di UniPrep
delle fasi di finitura superficiale.
Le soluzioni di lavaggio UniPrep utilizzano una tecnologia di sgrassaggio
I criteri di nomina
chimico a base acquosa combinata con additivi speciali per deteriorare
I detergenti a lunga durata UniPrep sono stati scelti a settembre 2022
le emulsioni di oli e grassi sul posto, il che può prolungare notevolmente
per la valutazione degli esperti e il voto pubblico. I criteri di nomina nella
la durata effettiva del processo. Ciò migliora la sostenibilità riducendo la
categoria Miglior Progetto Sostenibile sono stati: migliorare la sostenibilità
necessità di nuove formulazioni del bagno e di trattamento delle acque
nei processi industriali, ridurre l’impronta di carbonio e facilitare
reflue. I detergenti UniPrep funzionano a bassa temperatura, da un
l’economia circolare. “Siamo orgogliosi che il nostro portfolio di detergenti
minimo di 20 °C a un massimo di 50 °C. Rispetto alle tradizionali soluzioni
UniPrep a lunga durata e a bassa temperatura abbia ricevuto un
di sgrassaggio funzionanti a temperature comprese tra 60 e 70 °C, i
riconoscimento formale da un tale comitato di esperti. Il nostro obiettivo
detergenti a bassa temperatura di MKS Atotech possono dimezzare il
nello sviluppo di processi più sostenibili è quello di contribuire a ridurre
consumo energetico utilizzato per il riscaldamento. Il risparmio di energia
l’impatto ambientale dei nostri clienti, rendere la loro produzione più
elettrica e il minore consumo di prodotti chimici dovuto al numero ridotto
rispettosa dell’ambiente e più redditizia”, ha affermato Brian List, Product
di formulazioni del bagno si traducono in una riduzione delle emissioni di
Director Paint Support Technologies di MKS Material Solutions Division.
carbonio. Oltre ai vantaggi ambientali, i detergenti UniPrep a lunga durata e a bassa temperatura offrono ai clienti una serie di vantaggi economici.
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international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
137
SUCCESS STORIES
Fusioni di grandi dimensioni dissabbiate in modo affidabile con la tecnologia di granigliatura Wilhelm Stolle GmbH, azienda tedesca specializzata nella produzione di piastre di serraggio, di misurazione e per banchi di prova, ha scelto una granigliatrice a rulli di AGTOS per trattare pezzi con una larghezza fino a 3200 mm e un’altezza di 1000 mm.
C
ompetenze consolidate in oltre 120 anni di storia aziendale
che può raggiungere le 25 t e richiede all’inizio un processo di fusione
e soluzioni produttive all’avanguardia: questa combinazione
molto preciso e sofisticato. Anche le successive fasi di lavorazione devono
rende l’azienda Stolle un partner affidabile per i suoi clienti. Già il
soddisfare requisiti non comuni.
marchio “STOLLE castable solutions” esprime performance, complessità
Di recente, Stolle ha investito in una nuova granigliatrice AGTOS. Si tratta
di prodotto e forza innovatrice. L’azienda fornisce piastre di serraggio,
di un impianto di granigliatura con trasportatore a rulli del tipo RT 32-10.
di misurazione e costruzioni speciali in tutto il mondo, a partire dalla
Può lavorare pezzi con una larghezza fino a 3200 mm e un’altezza di
progettazione, sviluppo, costruzione, modellazione e fusione alla piastra
1000 mm.
finita, compresa la logistica fino al luogo di utilizzo e montaggio.
Lo scopo del processo di granigliatura è quello di dissabbiare le
Le piastre di bloccaggio, misurazione e prova hanno un peso unitario
fusioni grezze. I pezzi dovevano passare attraverso l’impianto utilizzato
© Agtos
Un manufatto prima del processo di granigliatura.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
SUCCESS STORIES
in precedenza in un vecchio
© Agtos
2,0 m/min. La velocità di avanzamento
edificio due o tre volte prima che
viene impostata sull’unità di controllo
il risultato superasse il controllo
e visualizzata digitalmente in m/min.
qualità successivo e dovevano
Nella vera a propria area di
essere spazzolati manualmente
granigliatura, i rulli sono realizzati
e ripuliti dall’abrasivo. Il processo
in materiale altamente resistente
di granigliatura doveva quindi
all’usura. Tutti i cuscinetti sono
essere velocizzato e automatizzato.
montati all’esterno e protetti da
Entrambi questi obiettivi sono stati
polvere e abrasivi dalle guarnizioni a
raggiunti. Florian Lorenz, Production
labirinto.
Manager Foundry, afferma: “Per noi
L’operatore avvia l’ingresso del nastro
la particolarità di questo impianto
premendo un pulsante e tutte le
era il grado di automazione molto
successive fasi del processo vengono
elevato, per cui dobbiamo solo
eseguite automaticamente; può
posizionare un prodotto e premere
quindi svolgere nel frattempo altri
il pulsante start. L’impianto funziona
compiti. I pezzi arrivano davanti al
in modo completamente automatico
portale di ingresso dell’impianto e
e il prodotto fuoriesce ripulito dalla
sono rilevati da una fotocellula. Solo
parte posteriore; si spegne inoltre
poco prima che i pezzi raggiungano
automaticamente. Un’altra peculiarità
la camera di granigliatura con turbine
è il concept salva-spazio: abbiamo a
ad alte prestazioni, queste si avviano
terra solo la granigliatrice e sopra ci
ed entra in funzione l’intero impianto,
sono la stazione di pulitura completa,
risparmiando molta energia.
il dispositivo di recupero dell’abrasivo
Le pareti laterali della camera di
e quello di filtraggio. Per noi è molto
granigliatura sono dotate all’interno di
importante poter sfruttare al meglio lo spazio del capannone.”
piastre resistenti all’usura e facilmente Lo scopo della granigliatura è quello di rimuovere la sabbia dai pezzi.
sostituibili in modo che l’abrasivo vagante non possa danneggiarle.
Particolarità della tecnologia di granigliatura
tende in gomma antiusura per la tenuta. La sigillatura inferiore è ottenuta
L’analisi del processo ha dimostrato che una granigliatrice con
mediante guarnizioni in gomma. In questo modo, nessun tipo di polvere
trasportatore a rulli, come l’impianto precedente, era l’opzione migliore
entra nella camera.
per il cliente. I pezzi arrivano nel capannone per la finitura su carrelli
Quando si avviano le 12 turbine ad alte prestazioni, che lavorano il pezzo
a vassoi trasportati da muletti che sono poi posizionati sulla rulliera in
nei successivi 8-10 minuti, si avvia la ventola dell’unità di filtrazione a
entrata tramite gru.
cartuccia, che si trova nella parte superiore dell’impianto per risparmiare
Il design della granigliatrice differisce sostanzialmente dal modello
spazio. Ciò assicura la depolverazione della macchina tramite sottovuoto.
precedente. Per esempio, i cuscinetti del piedistallo dei rulli della rulliera
La superficie estremamente varia e complessa dei diversi pezzi ha una
in ingresso sono stati isolati con elastomeri con spessore di 10 mm. In
cosa in comune: il lato superiore è liscio. Fori, tasche e altre geometrie si
questo modo vengono ammortizzati efficacemente gli urti causati dalla
trovano sul lato inferiore. Pertanto, sono state installate 8 turbine ad alte
gru durante il caricamento dei pezzi pesanti. L’usura dei cuscinetti del
prestazioni nella parte inferiore della granigliatrice e solo 4 nella parte
piedistallo, dei rulli e della struttura in acciaio causata dal posizionamento
superiore.
dei pezzi è ridotta. Le rulliere nelle zone di entrata e uscita e nella
La geometria dei pezzi comporta che ci sono grandi quantità di sabbia
camera di granigliatura vera e propria sono azionate separatamente per
di stampaggio nell’abrasivo durante il processo di granigliatura. E’ stata
consentire il passaggio dei pezzi. La catena è azionata tra un rullo e l’altro
quindi creata una soluzione per consentire alle particelle di abrasivo
tramite un motoriduttore. Questo è infinitamente variabile e invertibile
di passare più volte attraverso il circuito durante e dopo il processo di
con l’aiuto di un convertitore di frequenza in un rapporto di 1:5 da 0,4 a
granigliatura, in modo che risulti perfettamente pulito. Questa misura
La saracinesca d’entrata è dotata di
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
139
SUCCESS STORIES
ha permesso di fare a meno di un vaglio magnetico/a vento, altrimenti
è stata depurata in conformità con le normative può essere reimmessa
comune nel settore delle fonderie, e quindi di evitare costi di investimento.
nel capannone dal sistema di filtrazione a cartuccia. Di conseguenza, l’aria
La stazione di pulitura che segue il processo di granigliatura riceve i
del locale si riscalda, riducendo così i costi di riscaldamento.
dati dal rilevamento dell’altezza dei pezzi per posizionare la spazzola in modo adatto alla superficie. È importante che le setole tocchino solo
Collaborazione rapida e competente
minimamente le superfici, altrimenti si consumano troppo in fretta. Gli
Sia nella fase progettuale, sia durante quella di installazione e avviamento
ugelli installati inoltre soffiano via i residui dai pezzi. Non è necessario
dell’impianto fino al supporto in produzione, lo scambio è stato perfetto.
spazzolare manualmente. Tutto l’abrasivo viene raccolto nella zona
Lorenz: “Grazie all’intensa consultazione durante la fase progettuale,
inferiore della granigliatrice, liberato dalle impurità grossolane mediante
abbiamo apportato solo poche modifiche in seguito. Siamo stati in
un vibro-scivolo e passa nella parte superiore della macchina tramite
grado di risolvere molto bene i piccoli problemi e ci siamo mantenuti
un elevatore a tazze. Qui, un setacciatore a vento ben regolabile e
perfettamente nei tempi previsti. La collaborazione è stata ancora una
progettato in modo ottimale assicura che sabbia, polvere e particelle
volta molto buona. Quando abbiamo dovuto regolare l’impianto, abbiamo
sottodimensionate siano rimosse dall’abrasivo. L’abrasivo pulito viene
potuto contattare rapidamente i meccanici AGTOS e, nel giro di poche
ricondotto alle turbine e il ciclo si conclude.
ore, qualcuno di loro si è presentato per aiutarci a regolare i processi o
Un’altra opzione consente al cliente di sfruttare meglio il calore del
ottimizzare ulteriormente la qualità della granigliatura.”
processo. Pertanto, dietro al dispositivo di filtrazione a cartuccia AGTOS è stato installato un flap di conversione estate/inverno. In inverno, l’aria che
Per maggiori informazioni: www.agtos.com
AGTOS: competenza nella tecnologia di granigliatura Più di 160 dipendenti lavorano in due sedi. La sede di AGTOS è a Emsdetten (Germania) mentre la produzione si trova nella città polacca di Konin. AGTOS è specialista negli impianti di granigliatura. Le possibili applicazioni delle macchine vanno dalla lavorazione di grandi quantità di pezzi di catena di dimensioni millimetriche a costruzioni in acciaio delle dimensioni di container marittimi. Le aziende di una vasta gamma di settori apprezzano la tecnologia di granigliatura di AGTOS. Per esempio, i clienti provengono dal settore automotive e dal suo indotto, da fonderie e ferriere, mentre anche i commercianti di acciaio, il settore dei dispositivi di fissaggio e l’ingegneria meccanica sono tra i settori target. Anche le granigliatrici usate sono sempre disponibili e sono presentate sul sito web. Un supporto competente per gli impianti di © Agtos
granigliatura completa la gamma dei servizi. Per
Da sinistra a destra: Martin Stolle e Florian Lorenz, rispettivamente Managing Director e Production Manager Foundry con Ulf Kapitza, responsabile Business Development & Marketing di AGTOS, nel reparto di finitura.
servizio si intende la consegna rapida di tutti i pezzi usurabili e di ricambio, nonché la consulenza su eventuali aggiornamenti e revamping, il controllo e la riparazione degli impianti. Ora è disponibile anche una service app con molti vantaggi.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
FILTRAZIONE PER IMPIANTI DI VERNICIATURA FILTERING FOR FINISHING LINES
rotoli, pannelli e celle in fibra di vetro
rolls, panels and cells of glass fiber
celle filtranti per alte temperature
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rotoli e pannelli in fibra sintetica
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accumulatore vernice “Columbus”
paint accumulator “Columbus”
filtri “Andreae”
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cartucce filtranti
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=
minori costi di smaltimento minori costi di manutenzione
L’esclusivo design alveolare permette di trattenere quantità di overspray notevolmente superiori rispetto ai filtri oggi in commercio
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STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs
Il passato, il presente e il futuro dei Trattamenti Superficiali UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia Milano, Italia
info@ucif.net
In particolare, quest’ultimo va incontro ad una riformulazione del proprio ruolo professionale in vista di una nuova cooperazione con l’intelligenza artificiale che richiede attività formative specifiche: questo è uno dei fattori per cui il piano Industria 4.0 è stato ribattezzato da un anno ”Transizione 4.0”. La seconda parte si è focalizzata sugli strumenti di progettazione degli impianti, raccontando come nei decenni si sia passati dal tecnigrafo al disegno 3D e come oggi si possa parlare agilmente dell’utilizzo di software di simulazioni e di piattaforme in cloud con informazioni condivise per lo scambio istantaneo di dati. Si è dato anche spazio al virtual commissioning, ovvero la riproduzione del comportamento fisico di un macchinario o di un impianto in maniera virtuale attraverso una simulazione software applicata al Digital Twin. Inoltre, anche il layout degli impianti è radicalmente cambiato, passando da impianti fuori terra e linee di ritocco di media produzione all’automazione spinta con riduzione del footprint dell’impianto, ai sistemi di movimentazione più flessibili, alla movimentazione tramite AGV e alla tecnologia avanzata per
© UCIF
la ricerca e la revisione dei difetti. Uno degli apici tecnologici raggiunti e su
U
cui si lavorerà anche in futuro è l’overspray, per cui la riduzione - se non
CIF ha avuto il grande piacere e l’onore di essere chiamata
l’azzeramento - della vernice che non aderisce alla superficie rappresenta
a presentare una propria relazione all’importante convegno
un’importante diminuzione di sprechi e costi.
organizzato da Poliefun dal titolo “The Surface Treatment’s
Infine, l’ultima parte ha riguardato la fase applicativa della verniciatura che
1
Future. Less C02, energy, AI and automation”. Il convegno si sviluppa in
in questa epoca, molto più che nel passato (remoto), è legata ad una sfida
due giornate separate: la prima, dedicata al settore della verniciatura, è
imprescindibile, quella della Transizione Energetica Sostenibile, per cui
stata organizzata il 23 settembre 2022; la seconda, focalizzata sui “metal
gli investimenti delle aziende devono essere sempre più orientati verso
treatment”, si svolgerà il 15 dicembre 2022.
un’economia a basse emissioni di carbonio. Per trasformazione energetica
In occasione della prima giornata, UCIF ha raccolto e riunito le esperienze
non si intende solo mobilità sostenibile ed energie rinnovabili, ma anche
e le tecnologie (di prodotto e di processo) dei suoi associati per creare
nuove forme di alimentazione (idrogeno), digitalizzazione ed economia
una sorta di storyline e spiegare come è cambiata la verniciatura negli
circolare. È stato quindi presentato un excursus della tecnica applicativa
ultimi decenni. L’intervento dal titolo “Surface Treatments: Past, Present
della verniciatura (a base solvente, a base acqua, mono e bicomponenti,
and Future” è stato strutturato in 3 parti differenti.
polveri) dal 1700 ad oggi, dal passaggio dal pennello alle pistole di ultima
La prima parte, dopo la presentazione di UCIF, si è concentrata sulla
generazione. Questa rivoluzione è sicuramente fondamentale non solo
vera e propria rivoluzione tecnologica vissuta dal settore degli impianti
per una questione di ottimizzazione produttiva (incrementare la qualità
di finitura. In particolare, si è fatto riferimento al piano Industria 4.0, a
del risultato finale, integrare automazione e digitalizzazione e spingere
cui ANIMA e UCIF hanno lavorato in collaborazione con Confindustria e
sulla flessibilità), ma anche di efficienza produttiva (riducendo i consumi
che ha dato una fortissima spinta non solo per la digitalizzazione (intesa
energetici dei singoli processi, l’emissione globale di CO2, le materie prime
come mera produzione dei dati), ma anche verso l’interconnessione dei
impiegate e gli scarichi liquidi e gassosi). La presentazione si è conclusa
macchinari e delle informazioni da un lato, e la collaborazione strategica
con due foto, la prima di una cabina di verniciatura degli anni ‘80 e la
tra impianti e capitale umano dall’altro.
seconda di una verniciatura automotive attuale in cui sono evidenti gli enormi passi avanti che il settore ha compiuto, un settore rappresentato
Poliefun è l’associazione che svolge un ruolo di collegamento tra il Politecnico di Milano e le aziende del settore della finitura.
1
142
N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
in Italia da UCIF (Unione Costruttori Impianti di Finitura).
THE MARKETING CORNER
10 cose da non fare sui social Barbara Pennati eos Mktg&Communication Srl
info@eosmarketing.it
Tutti conosciamo le best practice per gestire un brand sui social media. Ma siamo sicuri di conoscere anche cosa è bene non fare quando si parla di comunicazione e branding sulle piattaforme social? In questo articolo elenchiamo 10 pratiche da evitare per promuovere un brand sui social media con successo.
S
i tende sempre a parlare di best practice su come usare i social
social possono essere un’arma a doppio taglio: se da un lato ci aiutano
media per promuovere il proprio business. Lezioni importanti
ad ampliare la visibilità del nostro brand, dall’altro, se non usati con buon
da tenere sempre a mente. Tuttavia, è altrettanto importante
senso, possono provocare più danni di ciò che si pensi.
avere presente ciò che è bene non fare per avere successo sui social
Ecco quindi 10 comportamenti da evitare per assicurare al nostro brand e
o per non provocare un danno di immagine al proprio brand. Infatti, i
ai nostri follower un’esperienza ottimale sui social.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
THE MARKETING CORNER
1. Non aggiornarsi
4. Non fornire contenuti realmente utili
I social, così come tutto il mondo digitale, sono in continuo fermento.
Vendere è il fine ultimo di ogni business ma i nostri follower non ci
Nuove funzionalità, nuovi formati, nuove piattaforme: a volte è facile farsi
seguono solo per sentirci parlare di quanto sono belli i nostri prodotti.
sopraffare da tutte queste novità.
Pertanto, evitiamo l’effetto televendita. Piuttosto, utilizziamo i social sì
Tuttavia, rimanere aggiornato sulle ultime dal mondo social è
per promuoverci ma anche per fornire spunti e strumenti che possano
fondamentale per poter adattare con facilità la nostra comunicazione,
tornare utili a chi ci segue.
cavalcare i trend del momento e persino anticiparli.
Pensiamo, ad esempio, a tutorial, video training, white papers, checklist,
Molti siti di settore hanno pagine aggiornate quotidianamente con le
interviste e testimonianze.
ultime notizie dal mondo social. Anche noi facciamo del nostro meglio per portare notizie fresche a chi ci segue: ogni lunedì, sui nostri canali
5. Non interagire con i propri fan
Instagram1, LinkedIn2 e Facebook3, pubblichiamo un compendio degli
I social nascono per connettere le persone. Solo successivamente le
aggiornamenti più importanti rilasciati dalle piattaforme. Inoltre, una volta
piattaforme si sono allargate ad includere pagine aziendali e business in
al mese, inviamo una newsletter che riassume le ultime novità dal mondo
generale.
digitale.
Ma la regola rimane la stessa: non dobbiamo pensare alle nostre
2. Voler stare sul pezzo a tutti i costi
pagine come semplici vetrine ma come luogo di incontro tra persone accumunate da uno stesso interesse. Un luogo virtuale dove costruire
Rimanere aggiornato non deve tradursi per forza nella partecipazione
e coltivare la nostra community. Per questo motivo è importante
ad ogni trend lanciato sui social. Non sempre, infatti, ciò che diventa
interagire con chi ci segue, incentivando attivamente la partecipazione alla
popolare online si sposa con il tono di voce, lo stile e la reputazione del
conversazione.
nostro brand.
Quindi, rispondiamo sempre a commenti e DM, anche qualora si trattasse
Non facciamoci quindi prendere dalla FOMO (Fear Of Missing Out). Il
di critiche.
rischio è di risultare insensibili, fuori luogo e fuori tema.
3. Confondere l’account aziendale con quello personale
6. Essere impersonali Questo sesto punto è strettamente correlato al punto precedente. Infatti,
Ancora oggi, nonostante il social media management abbia acquisito un
se vogliamo costruire una community e favorire l’engagement, chi ci segue
ruolo chiave nel panorama digitale, persiste la tendenza da parte di alcuni
deve avere la sensazione di interagire con persone reali e non con un
di vivere l’aggiornamento dei canali social come un’attività ludica, che
brand impersonale.
richiede poco tempo e non troppa pianificazione.
Quindi, non confondiamo l’essere professionali con l’essere freddi e “all
In realtà è tutto il contrario: sebbene aggiornare i social possa
business”. Anzi, mostriamo momenti di vita quotidiana, cosa significa
sicuramente risultare più divertente di tante altre attività più monotone
lavorare per il brand e mettiamoci la faccia: ciò faciliterà l’identificazione e
e per quanto i social si prestino ad un approccio più diretto, non si
la fidelizzazione al brand.
devono mai dimenticare la professionalità e la pianificazione richiesti dalla comunicazione di un brand.
7. Voler essere ovunque, sempre
Si può scegliere un tono di voce divertente e ironico ma ciò non deve
Le piattaforme social sono tante e spuntano come margherite al sole.
distogliere l’attenzione dal fatto che stiamo comunque parlando a nome
Solo nell’ultimo anno sono salite alla ribalta due piattaforme che prima
di un brand e non a titolo individuale. Ogni cosa che viene detta deve
nessuno conosceva, come Clubhouse e BeReal, che si aggiungono ad un
essere in linea con i valori e la vision di cui si fa portavoce il brand e non
panorama già ben nutrito.
rispecchiare l’opinione o lo stile personale di chi gestisce i social.
È impensabile, quindi, poter essere presenti su ogni piattaforma. Non solo
Oltre ad avere un approccio professionale, è importante anche pianificare
sarebbe controproducente in termini di tempo e risorse ma anche inutile
accuratamente i contenuti attraverso il calendario editoriale. Il rischio,
dal punto di vista del target: c’è infatti una sovrapposizione di utenti tra
altrimenti, è di postare troppo sporadicamente oppure massivamente e
una piattaforma e l’altra. Ciò significa che avere un canale sulle due/tre
senza una reale strategia.
piattaforme principali di fatto ci permette di raggiungere potenzialmente l’intero bacino di utenti social. Inoltre, è sempre meglio ragionare in ottica di target piuttosto che di
https://www.instagram.com/eosmktg/ 2 https://www.linkedin.com/company/eos-mktg-and-communication-srl/ 3 https://www.facebook.com/EosMktg/ 1
piattaforma: TikTok è sicuramente il social del momento ma se il nostro target non è tra gli utenti di TikTok, la nostra presenza potrebbe essere superflua.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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8. Comprare i follower
10. Dimenticarsi di ascoltare
Comprare i follower è una pratica più comune di ciò che si potrebbe
Sul nostro blog abbiamo spesso parlato di social listening4 e non ci
pensare e l’argomento è non poco spinoso.
stancheremo mai di ripetere quanto è importante. Esso, infatti, ci
Sebbene non sia illegale sicuramente si tratta di una pratica scorretta e
permette di comprendere maggiormente la nostra audience, i trend
che in realtà potrebbe rivelarsi controproducente.
di mercato, il posizionamento del nostro brand e implementare di
Spesso, infatti, questi follower sono in realtà bot il cui account viene
conseguenza una strategia di marketing più efficace.
sospeso dalle piattaforme, impegnate proprio nella lotta agli account fake.
La prima cosa da fare per implementare una strategia di social listening
Il nostro “investimento”, quindi, rischierebbe di essere a vuoto.
efficace è valutare, oltre ai dati quantitativi e statistici (le vanity metrics,
Inoltre, punto ben più importante, comprare follower significa crearsi un
per intenderci), anche dati qualitativi, che solitamente sono più difficili da
seguito fittizio e a quale scopo? Aumentare il mero numero di follower?
comprendere proprio perché non sono legati a metriche.
Ma a cosa ci serve aumentare tale numero se poi i tassi di engagement
Per ottenere questi dati dobbiamo chiederci il perché, il come, il quanto
rimangono gli stessi?
e il quando. Analizziamo argomenti, hashtag, conversazioni, parole
L’avvento dell’influencer marketing, combinato a un calo sistemico
chiave rilevanti per il nostro brand. Osserviamo in che modo le persone
dell’engagement, ha di fatto generato molta più consapevolezza su come
discutono e interagiscono relativamente a quell’argomento. Lanciamo
leggere le “vanity metrics”, ovvero il numero di follower, like e commenti.
sondaggi, interviste e raccogliamo testimonianze.
Poiché è molto facile fare controlli di questo tipo e accorgersi se tra i commenti e i follower ci sono account fake, il rischio è di rovinare la reputazione del nostro brand solo per soddisfare la nostra smania di vedere qualche numero in più nel conteggio dei follower. Se volete approfondire l’argomento, Hootsuite ha fatto un esperimento sull’efficacia dell’acquisto di follower. Ne trovate il resoconto a questo link: https://blog.hootsuite.com/buy-instagram-followers-experiment/ Scansiona o clicca il QR Code per lasciare i tuoi commenti su queste 10 dieci cose e ricevere la nostra newsletter
9. Dimenticarsi la regola del content mix A volte c’è la tendenza a condividere soltanto contenuti generati internamente. Tuttavia, adottare una strategia di content mix è sempre una scelta vincente. Ciò ci permette, infatti, di differenziare l’offerta dei contenuti non solo attingendo da fonti esterne autorevoli e riconosciute, ma anche sfruttando i contenuti generati dagli utenti, azione che fortifica il senso di comunità e la relazione con la propria audience.
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
4
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ZOOM ON EVENTS
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Efficientamento dei sistemi di appensione finalizzato alla riduzione dei costi e al risparmio energetico: il workshop di Ibix Industrial Si è svolto martedì 27 settembre il workshop “L’efficientamento dei sistemi di appensione finalizzato alla riduzione dei costi e al risparmio energetico” organizzato da Ibix Industrial.
I
BIX Industrial, azienda specializzata in soluzioni
dei fogli di calcolo, che abbiamo condiviso con i
interventi di Giovanni Peron, consulente impianti
per l’industria del rivestimento industriale e
partecipanti al workshop, proprio per verificare
industriali di Officine Munari e Andreas Orre,
protezione anticorrosiva, ha organizzato il
come incidono i sistemi d’appensione sui costi
Sales Director di HangOn, che ha tenuto una
totali”.
relazione sul “The Green Effect”. Con l’obiettivo
workshop gratuito “Efficientamento dei sistemi di appensione finalizzato alla riduzione dei costi
di monitorare l’efficienza energetica di un
e al risparmio energetico”. L’evento, tenutosi il
Il programma dell’evento
27 settembre 2022 presso l’Hotel Four Points by
Al workshop sono intervenute diverse voci
uno strumento di calcolo di costo (Coating Cost
Sheraton di Padova, si inserisce all’interno della
autorevoli del settore: a seguito del discorso
Calculation) che misura il risparmio di energia
campagna “The Green Effect” dell’azienda svedese
di benvenuto di Susanna Giovannini, CEO di
e mostra i benefici nel riempire l’intera linea
HangOn, i cui prodotti sono distribuiti da Ibix sul
Ibix, Ilaria Paolomelo di ipcm®_ International
in un impianto di verniciatura grazie ai sistemi
territorio italiano. Con la campagna “The Green
Paint&Coating Magazine ha introdotto la
di appensione sviluppati dall’azienda. Infine, il
Effect”, HangOn mira a fornire importanti spunti
giornata presentando una panoramica di
workshop si è concluso con l’intervento di Ralph
sulla sostenibilità e sul risparmio energetico
casi di successo – apparsi precedentemente
Losen, Sales Director di QNix, e con un case
nel settore dei rivestimenti. L’azienda ha infatti
sulle pagine della nostra testata - di aziende
history di successo presentato dalla società
recentemente condotto un sondaggio che mostra
utilizzatrici che hanno messo in atto strategie
Safit Srl. Al termine della giornata, i partecipanti
come alcuni problemi significativi che si verificano
ed investimenti per la riduzione dei costi,
hanno avuto l’opportunità di interagire con gli
all’interno del processo di verniciatura sono legati
l’efficientamento e l’automazione delle operazioni
altri professionisti del settore durante l’aperitivo
al consumo di energia, alla sostenibilità e alla
di verniciatura. L’evento è poi proseguito con gli
conclusivo.
modalità di utilizzo della linea stessa e ha voluto rispondere alle esigenze del mercato italiano in
© IBIX
tema di risparmio energetico, focalizzandosi sulle potenzialità della riduzione dei costi nel processo di rivestimento ed efficientamento delle linee di verniciatura1. “Il workshop si è posto l’obiettivo di fornire ai partecipanti precisi strumenti di calcolo per la misurazione dell’efficienza dell’impianto di verniciatura”, spiega Adriano Antonelli, responsabile commerciale IBIX – Divisione Tecno Supply. “Abbiamo, infatti, individuato le aree con le maggiori perdite di efficienza sulle quali intervenire per garantire una riduzione dei costi, un risparmio energetico e una maggiore efficienza dell’impianto di verniciatura. La parte dove è possibile incidere maggiormente è quella dell’appensione dei pezzi. Abbiamo quindi ideato 1
Si veda articolo a pag. 6 di questo numero
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
impianto di verniciatura, HangOn ha presentato
ZOOM ON EVENTS
Aperta l’iscrizione alla Powder Coating Week 2023 La prossima Powder Coating Week si terrà dal 6 al 8 febbraio ad Orlando (FL), Stati Uniti.
L
a Powder Coating Week 2023 di PCI ritorna al Renaissance Orlando
la loro conoscenza con chiunque nell’industria della verniciatura a
at SeaWorld ad Orlando, FL, 6-8 febbraio 2023. L’evento sarà
polvere”, dice Kevin Coursin, direttore esecutivo di PCI. “Vediamo
nuovamente composto di quattro programmi separati che offrono
continuamente nuove persone e generazioni più giovani venir coinvolti,
®
la perfetta miscela di formazione, presentazioni, sessioni tecniche,
che traggono beneficio da tutti i nostri membri ed il futuro del settore
stand, dibattiti, panel di esperti ed attività sociali. Tre giorni su tutto ciò
della verniciatura a polvere. Non vediamo l’ora di vedervi ad Orlando!”.
che riguarda la verniciatura a polvere. Powder Coating Week 2023 è la
Ogni evento relativo alla Powder Coating Week, ha una quota di iscrizione
perfetta opportunità per tutti coloro che trattano la verniciatura a polvere,
separata, con combinazioni scontate per la partecipazione sia alla
intendono espandere la loro conoscenza e mettersi in contatto con altri.
conferenza tecnica che al workshop Powder Coating 101 o al Custom
La settimana inizia con il Powder Coating 101 di PCI, lunedì 6 febbraio e
Coater Forum. Le quote di iscrizione al workshop Powder Coating 101 e
martedì 7 febbraio. Il Custom Coater Forum si terrà lunedì pomeriggio,
al Custom Coater Forum non includono l’ingresso alla conferenza tecnica.
6 febbraio, inizierà col rinfresco di mezzogiorno seguito dall’evento, che
L’iscrizione all'esposizione è inclusa solo il lunedì sera, 6 febbraio.
avrà inizio alle 13.00. La conferenza tecnica sulla verniciatura a polvere avrà inizio martedì 7 febbraio con la colazione e una discussione fra OEM.
A proposito del Powder Coating Institute
Chris Kuehl insieme ad Armada Corporate Intelligence terrà la sessione
Formatosi il 1° maggio 1981 come un’organizzazione no-profit, il Powder
di presentazione, seguita da alcune pause, il giorno mercoledì 8 febbraio.
Coating Institute (PCI), rappresenta il settore della verniciatura in
L’esposizione avrà inizio lunedì sera e sarà aperta durante il pranzo di
polvere, promuove tale tecnologia e ne comunica i benefici ai produttori,
martedì ed il ricevimento serale. Le informazioni per poter partecipare agli
consumatori e al governo. PCI si impegna nell’utilizzare le vernici in
eventi possono essere visualizzate sul sito. La conferenza tecnica terminerà
polvere come una finitura economica, non inquinante e di alta qualità per
con un pranzo e un dibattito, che porteranno ad uno scambio di idee
i prodotti industriali e i beni di consumo. L’esposizione offre l’opportunità
ed informazioni fra i partecipanti, relatori e tra colleghi. Questa sessione
di incontrare i fornitori faccia a faccia. I professionisti della verniciatura in
molto seguita darà spunti su come mantenere il personale, suggerimenti
polvere si riuniscono per la formazione tecnica da parte degli esperti del
informativi ed una collezione di tutti i punti critici da condividere con l’intera
settore.
audience, il modo perfetto per concludere un evento. “La Powder Coating Week cresce ogni anno, e siamo lieti di poter
Per maggiori informazioni:
continuare questo successo al Renaissance di Orlando a febbraio.
https://conference.powdercoating.org
Abbiamo relatori eccezionali ed espositori entusiasti pronti a condividere
e www.powdercoating.org
© Powder Coating Institute
© Powder Coating Institute
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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ZOOM ON EVENTS
SFCHINA tornerà a Guangzhou, Cina La fiera SFCHINA si terrà ancora sia nel formato online che fisico.
L
a 35a edizione di SFCHINA è in programma per i giorni 6-8
Huizhou, Dongguan, Zhongshan, Jiangmen e Zhaoqing) e le 2 regioni
dicembre 2022 a Guangzhou, P.R. Cina nella Hall 5.1, Area A del
amministrative speciali (Hong Kong e Macau) all’interno della GBA
China Import ed Export Complex, dopo un anno di assenza.
dimostrano continue tendenze di rialzo del PIL. Hong Kong, Guangzhou
È stata pianificata per quest’anno un’area espositiva enorme di oltre
e Shenzhen sono le tre città chiave nel GBA, rappresentando il 18,9%,
7.800 m2. Oltre 130 espositori di 12 paesi/regioni mostreranno i loro
22,3% e 24,3% rispettivamente del loro PIL nel 2021.
nuovi prodotti, servizi e soluzioni in 3 zone d’esposizione, permettendo
La GBA sta fortemente promuovendo la costruzione di infrastrutture
ai visitatori di restare al passo con i trend di settore e le innovazioni.
e il miglioramento della rete di trasporti. È anche un polo produttivo
Continua a svolgersi in formato ibrido ‘online + offline’
mondiale. I settori come automobili e ricambi, architettura, arredamento, aviazione, apparecchiature meccaniche, navale,
La serie di esposizioni di SFCHINA saranno ancora offerte gratuitamente
attrezzatura per la comunicazione e ricambi elettronici stanno mutando
sul sito www.sfchinaonline.net quest’anno, per tutti coloro che non
verso standard industriali più alti e produzioni high-tech. SFCHINA2022
potranno partecipare fisicamente. L’esposizione online sarà tenuta in
a Guangzhou è il luogo ideale per le aziende della GBA per trovare
concomitanza ai 3 giorni d’esposizione fisica e rimarrà online prima e
un’ampia gamma di prodotti per la finitura delle superfici e soluzioni per
dopo per un totale di 30 giorni, dal 30 novembre al 30 dicembre 2022.
facilitare la sostenibilità e le competitività.
Il “Tech Talk Video” è una nuova sezione della fiera online di quest’anno, dove esperti del settore hanno intenzione di presentare tecnologie
L’iscrizione è ora aperta
emergenti e prodotti allo stato dell’arte per consentire ai visitatori di
I visitatori possono ora registrarsi sul sito ufficiale di SFCHINA2022
rimanere al passo con i cambiamenti e nuove idee. Oltre a questo,
www.sfchina.net per visitare la fiera fisica, ed online sul sito www.
gli ospiti possono usufruire della chat per contattare in tempo live gli
sfchinaonline.net. L’iscrizione è disponibile anche sulla piattaforma
esibitori.
Wechat (ID ChinaCoat_SFChina). Vi preghiamo di controllare i siti web di tanto in tanto e seguire SFCHINA su Facebook, Twitter, Linkedin e
Focus sulla Greater Bay Area
YouTube per aggiornamenti futuri.
Nel 2021 l’11% del PIL della Cina è venuto dalla Greater Bay Area (GBA), per un ammontare di circa 1,96 miliardi di dollari (US$). Come forza
Per maggiori informazioni:
portante cinese, tutte le 9 città (Guangzhou, Shenzhen, Zhuhai, Foshan,
www.sfchina.net e www.sfchinaonline.net
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
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ZOOM ON EVENTS
ALUMINIUM 2022: un forte segnale da una potente industria L’ultima fiera ALUMINIUM (Düsseldorf, Germania – 27-29 settembre, 2022) è terminata con successo.
R
egistrando 20.400 visitatori da 100 nazioni, la fiera leader mondiale
anni”, dice Barbara Leithner con convinzione.
ALUMINIUM di Düsseldorf si è fatta risentire dopo una pausa
L’animo nel settore è tra il serio e lo speranzoso. Gli elevati costi
di 4 quattro anni – superando le aspettative. ALUMINIUM è e
dell’energia sono diventati senza dubbio una minaccia per l’Europa. Il
sarà sempre una chiave determinante nel percorso verso la neutralità
presidente di Aluminium Deutschland sottolinea: "La ‘follia’ energetica
climatica e nell’efficienza delle risorse ma l’industria è alle prese con
mette a rischio la nostra competitività. E questo è un qualcosa che
grandi sfide relative ai prezzi dell’energia, alla sicurezza e alle catene
l’industria non può risolvere autonomamente. Così, abbiamo bisogno di
di approvvigionamento. Tuttavia, ad ALUMINIUM, i 730 esibitori da 50
supporto politico e di soluzioni.
nazioni hanno anche dimostrato che il potenziale di questo materiale e
“Al momento, prima di tutto, dobbiamo assolutamente migliorare la
dell’intero settore è enorme.
sicurezza delle forniture”, riassume Val Gils.
“ALUMINIUM 2022 ha superato le nostre aspettative”, dice Barbara
Ciò viene anche ribadito da Paul Voss, direttore generale dell’associazione
Leithner, direttrice dell’ufficio operativo presso RX Austria & Germany,
settoriale europea ALUMINIUM: “Abbiamo bisogno di una combinazione
organizzatore di ALUMINIUM.
di misure a breve termine per fermare il ‘salasso’ e un sistema che
“Più i tempi si fanno impegnativi e più importante è il dialogo all’interno, e
permetta alle industrie di procurarsi l’energia necessaria a prezzi
la coesione, dell’industria. Sullo sfondo delle attuali condizioni strutturali
accettabili. Non dico agli stessi prezzi che avevamo prima, ma ad un
ALUMINIUM 2022 è stato il più importante evento nella sua storia di 25
prezzo col quale convivere.”
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ZOOM ON EVENTS
Un attivatore del percorso verso una società climaticamente neutrale
dell’industria”, ha detto il ministro.
Con i termini “sostegni e freni” il ministro federale sulla protezione
proprio questo, riassumendo il prevalente umore ottimistico: “Vedo
economica e climatica, Robert Habeck, intende preservare un’industria
persone che si stanno preparando ad un futuro luminoso piuttosto che
ad alta intensità energetica come quella dell’alluminio in Germania, come
fare i conti col declino. Questo davvero mi dà speranza”.
ha chiarito nel suo videomessaggio all’apertura della fiera. Habeck vede
La fiera ha fatto da contorno al dialogo che ne segue. “Quel che abbiamo
qui delle possibilità attraverso gli annunciati programmi di sostegno
visto qui ad ALLUMINIUM è una piattaforma ampiamente accessibile, una
ed il freno sul prezzo del gas, per citarne due. “Abbattere i prezzi alla
qualità di dialogo veramente alta e speriamo di essere stati in grado di
base costerà parecchi soldi; ma se questo aiuta a conservare l’essenza
mandare i giusti segnali a tutti gli investitori che possano supportarci nel
dell’industria tedesca, allora sono soldi ben investiti”, ha detto il ministro
breve e medio termine”, dice Micheal Hahne di Novelis ricapitolando i tre
federale.
giorni di fiera.
La rilevanza settoriale dell’alluminio era stata enfatizzata anche da
Paul Voss è stato chiaro, che il settore dell’alluminio è preparato a fare
Mona Neubaur, ministro dell’economia, dell’industria, della protezione
La sostenibilità è in crescita
climatica ed energetica di North Rhine westphalia: “L’alluminio può
Gli esibitori ad ALUMINIUM hanno anche concluso importanti accordi
essere concepito come un ‘attivatore’ della strada verso una società e
e contratti di investimento. Il gruppo SMS, per esempio, ha firmato un
un’industria climaticamente neutrale”, disse Neubaur nel filmato mostrato
contratto non per uno ma parecchie linee d’estrusione in fiera, inclusa
ai visitatori di ALUMINIUM durante l’apertura. “I prossimi cinque anni
una delle più grandi al mondo del valore di 150 milioni. “Il nostro cliente
decideranno se la trasformazione dell’industria riuscirà.
turco è probabilmente uno dei primi produttori di sezioni di alluminio di
Cruciale a questo scopo sarà assicurarsi la sicurezza progettuale e le
tali dimensioni per veicoli a rotaie in Europa”, sottolinea Tobias Brune. “La
competitività per un ampio investimento in tecnologia e infrastrutture. “Il
decisione di investimento del nostro cliente riflette il mercato in crescita
prossimo ciclo di investimento deve essere utilizzato per la conversione
per le applicazioni costruttive a peso leggero nel settore della mobilità
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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ZOOM ON EVENTS
e un una chiara tendenza: sostenibilità e investimenti nell’infrastruttura
al centro della scena, sottolinea Yavuz Arkun di Assan. “La cosa più
sono in crescita”.
importante è avere cura dei propri clienti, comprenderne i loro bisogni,
Il programma per esperti che è stato ben accolto nel corso dei tre
costruire buone relazioni e formare un futuro insieme. Fiere come
giorni di fiera ha inoltre illustrato che il settore della mobilità, i temi
ALUMINIUM sono un’opportunità per incontrarsi faccia a faccia. Ci fa
di sostenibilità e riciclaggio, così come la produzione digitale, sono gli
molto piacere e ne facciamo tesoro”.
argomenti del futuro per l’industria nella sua interezza. Per la prima volta,
Anche Ilias Papadopoulos di Trimet giudica ALUMINIUM come un
la conferenza ALUMINIUM, organizzata da Aluminium Deutschland, è
successo: “Nel giusto momento, nel giusto luogo, i giusti partner –
stata tenuta nel cuore dello spazio espositivo stesso. In aggiunta, due
abbiamo clienti e fornitori qui. Ci siamo goduti discussioni proficue e
speaker’s corner di un certo rilievo hanno celebrato la loro premiere:
dettagliate con le giuste persone. Possiamo dire che: per noi è stato un
“sostenibilità e riciclaggio” e “incremento e produzione digitale”.
grande successo e non vediamo l’ora di tornare nel 2024”.
Faccia a faccia verso il successo Oltre che il trasferimento di conoscenza, l’interscambio personale era
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Il prossimo ALUMINIUM si terrà dal’8 al 10 di ottobre 2024. Per maggiori informazioni: www.aluminium-exhibition.com
ZOOM ON EVENTS
La chimica e l’automotive incontrano la domanda industriale per nuove soluzioni di rivestimento La conferenza Chemistry and Automotive ha avuto luogo a Varsavia (Polonia) il 6 e 7 settembre 2022.
N
é la pandemia, né l’inflazione e neppure l’incremento dei prezzi
dal personale successivo. Merve Samiye Kirazli di Kansai Altan hanno
hanno impedito l’organizzazione della conferenza Chemistry and
parlato, a turno, della moltitudine di fattori presi in considerazione nel
Automotive, che si è tenuta a Varsavia a settembre di questo
determinare lo schema dei colori nell’industria automobilistica. Stando a
anno. Le problematiche qui sopra citate non hanno fermato lo sviluppo
quanto dice il relatore, il design e la selezione del colore non sono casuali
di società nel loro tentativo di ricerca di nuove soluzioni, conducendo
e non sono basati su preferenze soggettive. È un intero e complesso
ricerche e pensando al futuro. Ciò si è riflesso nelle presentazioni,
processo che riflette i trend globali.
dimostrazioni e discussioni mostrate e tenute durante la conferenza. Un
Un dibattito è stato dedicato all’argomento più critico, i costi e come
esempio è la dimostrazione dell’innovativo Performance Spray Gun di
ridurli. Durante la discussione, Konrad Bączek di AkzoNobel, ha parlato
3M, caratterizzato dalla sua leggerezza, precisione applicativa e riduzione
dei vantaggi della nuova generazione di rivestimenti in polvere, che
dei requisiti di pulizia al minimo indispensabile. Ciò significa che può
richiedono tempi di polimerizzazione e di applicazione più brevi. Barkin
essere sfruttato per incrementare l’efficienza, abbassare i costi e per una
Gürdal di Kansai Altan, a turno, hanno presentato il completo approccio
significativa riduzione delle emissioni di composti organici volatili. Altri
utilizzato dalla sua società per la riduzione dei prezzi delle linee di
prodotti innovativi presentati da 3M includevano sistemi adesivi di nuova
produzione.
generazione, come l’adesivo acrilico Scotch-Weld™ DP86110NS di 3M,
I rappresentanti di aziende che producono componenti plastici per il
estremamente flessibile, e il nastro adesivo 3M™ VHB™ Extrudable Tape
settore automobilistico hanno fatto notare l’incremento dei requisiti
GP, che consentono la modellazione dei giunti nel modo più arbitrario e
riguardo l’aspetto dei rivestimenti che usano vernici. Dal loro punto di
unire insieme le superfici con strutture inusuali. Axalta Coating Systems
vista, una piccola, singola inclusione, per esempio, non ha effetto sulla
ha presentato il nuovo rivestimento elettroforetico AquaEC™ 3500 EP
qualità del componente, ma la mancata accettazione del cliente ha un
Edge Protection, il quale permette un preciso controllo sullo spessore
impatto maggiore su tutti I costi di produzione.
dello strato, specialmente sugli spigoli, e assicura elevata efficienza,
Altri argomenti trattati in conferenza comprendevano criticità relative
eccellente copertura e alta resistenza alla corrosione.
ai rivestimenti in polvere, adesivi e plastici per l’automotive e l’industria
I rappresentanti di Konica Minolta e Kansai Altan hanno parlato
ferroviaria. Alla fine, hanno mostrato un Gruppo speciale di Facebook,
dell’elevata complessità di problematiche relative ad una questione
ossia forum dedicato al settore. Fornirà un’opportunità per condividere
apparentemente semplice, ovvero quella del colore. Anche le scelte
esperienze, presentare nuove soluzioni e stabilire contatti. Il forum è una
che sembrano ovvie all’inizio possono risultare scorrette se viste in una
risposta alle richieste espresse dai partecipanti della conferenza tenutasi
luce leggermente differente, contro uno sfondo diverso o in un giorno
lo scorso anno, e l’obiettivo della presentazione era quello di mostrare il
differente. Per questa ragione, Stanislav Sulla di Konica Minolta consiglia
gruppo e fornire istruzioni per entrare a farne parte.
l’utilizzo di spettrofotometri, che esprimono colori in modo preciso ed automatico, assicurando che vengano riprodotti inequivocabilmente
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.chemiaimotoryzacja.pl/en/
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Supplemento a IPCM n° 78 - Novembre/Dicembre 2022
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NEWS
ICT | INDUSTRY NEWS
Il ciclo di sgrassaggio a vapore ProSolv®5408e con apparecchiature sigillate ermeticamente ProSolv®5408e è un detergente a base solvente ad alte prestazioni utilizzato per operazioni di sgrassaggio a vapore sostenibili. Sicuro per l’ambiente e gli utilizzatori, offre un migliore grado di pulizia a costi inferiori, un basso punto di ebollizione, una riduzione dei consumi energetici con minori perdite di solvente e una produzione più veloce. o sgrassaggio a vapore – con o senza
L
Gli idrocarburi alogenati sono i solventi più
restituito nella vasca della macchina, in modo da
ultrasuoni – è il più antico, semplice ed
utilizzati per lo sgrassaggio e la pulizia a
favorire il ricircolo del vapore – che si condensa
efficace processo di sgrassaggio con solvente
vapore. Il processo è essenzialmente semplice:
continuamente sui pezzi fino a quando non
per la pulizia dei metalli utilizzato oggi. È inoltre
occorrono solo una vasca per contenere il
hanno raggiunto la stessa temperatura. A
sempre stato soggetto a pochi cambiamenti
solvente, dei riscaldatori alla base e serpentine
quel punto, senza ulteriore condensazione,
da quando è stato inventato, nella prima
di condensazione nella parte superiore per
il processo è completo. I pezzi in uscita dalle
parte del secolo scorso. Nel Regno Unito, in
controllare l’altezza del vapore. Riscaldati in
macchine di lavaggio sono molto puliti, caldi e
Europa, negli Stati Uniti e in altre economie
vasca, i solventi alogenati producono nella
asciutti. I solventi alogenati più comuni in uso
industrializzate avanzate, una legislazione
maggior parte dei casi un vapore saturo che
per scopi commerciali non sono infiammabili,
sempre più rigorosa per il controllo delle
è da 3 a 4 volte più pesante dell’aria e una
quindi non presentano alcun rischio in
emissioni di COV e dei composti che causano
temperatura superiore rispetto a quella dei
questo processo. Il percloroetilene, utilizzato
il riscaldamento globale, riducono l’ozono e
pezzi da pulire. Ciò consente al vapore di
principalmente per il lavaggio a secco, il
sono associati a problemi di salute umana ha
condensarsi sulla superficie dei componenti,
cloruro di metilene in precedenza ampiamente
tuttavia condotto verso nuove formulazioni per
dissolvendo i contaminanti come olio, grassi,
utilizzato negli svernicianti, l’1,1,1-tricloroetano
solventi per la pulizia di precisione.
disossidanti e sporco. Il solvente utilizzato è poi
e il tricloroetilene utilizzati per lo sgrassaggio a vapore erano i materiali originariamente utilizzati, ma formulati sulla base della chimica
© Envirotech
del cloro. Tuttavia, la continua preoccupazione per l’impatto ambientale e il pericolo per gli operatori derivante dall’esposizione a solventi a base di cloro, in particolare il tricloroetilene, ha portato a una continua ricerca di alternative più sicure, come ProSolv®5408e, una miscela di solventi non-infiammabili a base di trans-1,2dicloroetilene.
Il processo di sgrassaggio a vapore ProSolv®5408e offre i massimi livelli di pulizia ed economicità con il minimo consumo di energia, un ingombro ridotto, maggior sicurezza per l’operatore e velocità di produzione elevate, oltre ad un ridotto utilizzo di solventi e impatto ambientale. Con la nuova generazione di macchine di lavaggio sigillate, il suo futuro come processo preferito per la pulizia dei componenti è assicurato. Per maggiori informazioni: www.envirotech-europe.com/prosolv5408e
ICT | INDUSTRY NEWS
NEWS
MicroCare nomina Michael Damiana nuovo direttore globale della catena di approvvigionamento Michael Damiana guiderà le attività di approvvigionamento globale di MicroCare.
M
icroCare, LLC ha annunciato che Michael Damiana è
© Microcare
stato nominato nuovo direttore globale della catena di
approvvigionamento dell’azienda. MicroCare fabbrica prodotti e strumenti chimici sicuri e sostenibili utilizzati per la pulizia critica di componenti nei settori dell’elettronica, della finitura dei metalli, dei trasporti e dell’industria aerospaziale. Nel nuovo ruolo, Damiana promuoverà l’eccellenza operativa sviluppando ed attuando una strategia incentrata sull’approvvigionamento di servizi, materie prime e prodotti finiti, al fine di garantire l’adeguatezza del processo produttivo e la tempestiva risposta verso le esigenze dei clienti su scala mondiale. “Siamo molto entusiasti di avere Mike con noi. MicroCare sta
Michael Damiana
crescendo a livello globale e Mike si concentrerà sull’integrazione della nostra catena di approvvigionamento con i nostri quattro centri logistici, assecondando le esigenze produttive in evoluzione”, ha affermato John Stardellis, Chief Financial Officer di MicroCare. Damiana ha conseguito una laurea in scienze biologiche presso la Central Connecticut State University ed è un PMP (Project
Purely aqueous
Management Professional) certificato. Prima di entrare a far parte dell’azienda, il nuovo direttore ha ricoperto diverse posizioni come responsabile dell’approvvigionamento presso Ikonisys, Medtronic e Hobson & Motzer. Inoltre, ha recentemente ricoperto il ruolo di responsabile degli acquisti per Okay Industries. “Sono pronto per nuove sfide e nuove opportunità. Non vedo l’ora di dare un contributo significativo a MicroCare, mentre l’azienda aggiunge nuovi prodotti e raggiunge nuovi clienti e settori”, ha commentato Damiana. Per maggiori informazioni: www.microcare.com
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international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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NEWS
ICT | INDUSTRY NEWS
KYZEN ha mostrato i propri detergenti/inibitori alcalini a FABTECH 2022 KYZEN ha presentato i propri detergenti con protezione anticorrosiva integrata durante la scorsa edizione di FABTECH Atlanta.
© Kyzen
Chuck Sexton, KYZEN Global Product Line Manager.
K
YZEN, fornitore internazionale di prodotti
magnesio e HSS. METALNOX M6324CP è un
chimici innovativi ed ecologici per il lavaggio
detergente alcalino per impieghi gravosi che
dei pezzi, è stato uno degli espositori di
fornisce un’efficace protezione dalla corrosione
FABTECH Atlanta 2022 – la fiera che si è svolta
dell’acciaio fino a un massimo di 90 giorni in
dall’8 al 10 novembre 2022 presso il Georgia
ambienti interni. Ha una formula di scissione
World Congress Center di Atlanta, Georgia (Stati
dell’olio che consente l’efficace rimozione
Uniti). KYZEN Clean ha mostrato detergenti
dell’olio e di altri contaminanti come la fuliggine
con protezione anticorrosiva incorporata per
di carbonio.
semplificare il processo di lavaggio.
In aggiunta, il Global Product Line Manager
METALNOX M6314CP è un detergente alcalino
di KYZEN Chuck Sexton ha tenuto una
privo di alluminio e formulato per eliminare
presentazione dal titolo “Il futuro del lavaggio
una vasta gamma di oli di produzione generati
con solventi” durante la conferenza di
nelle operazioni di lavorazione, stampaggio e
mercoledì 9 novembre, dalle 10:00 alle 10:30.
imbutitura profonda. È costituito da efficaci
La presentazione ha incluso una valutazione
inibitori della corrosione dell’acciaio che
completa e aggiornata di vari nuovi solventi
conferiscono una protezione a lungo termine
oggi disponibili. Sexton ha inoltre fornito
sia per l’acciaio dolce sia per quello fuso. Grazie
informazioni relative all’operazione e ai costi
la sua formula avanzata, questo prodotto
associati per dare al pubblico una migliore
previene con successo la corrosione rapida
comprensione delle loro opzioni future e per
molto comune nella lavorazione con acqua dei
soddisfare le esigenze produttive e di budget e i
metalli ferrosi. METALNOX M6314CP è inoltre
requisiti di conformità ambientale.
adatto anche per l’uso su metalli non ferrosi, acciaio inossidabile, acciaio cromato, alluminio,
Per maggiori informazioni: www.kyzen.com
Chi è KYZEN KYZEN è un leader globale nella fornitura di prodotti chimici rispettosi dell’ambiente e conformi a RoHS per la pulizia di precisione in settori che vanno da elettronica e imballaggi avanzati alla finitura di metalli e applicazioni aerospaziali. Sin dalla sua fondazione nel 1990, le innovative tecnologie di lavaggio, l’esperienza scientifica e l’assistenza clienti di KYZEN sono state ripetutamente premiate con i riconoscimenti più prestigiosi del settore.
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DORIS SCHULZ
ICT | CASE STUDY
SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de
Il controllo del flusso volumetrico riduce il consumo energetico nel pretrattamento alla verniciatura Risparmiare risorse e ridurre al minimo l’impronta di CO2 è all’ordine del giorno di quasi tutte le aziende. Un importante produttore di cerchioni in acciaio è intervenuto nel pretrattamento alla verniciatura con il sistema di controllo dinamico del flusso di volume Ecoclean DFC. Controllando le pompe di alimentazione esattamente in base alla domanda, l’azienda risparmia circa 12.000 euro al mese già nella fase di adattamento.
D
al 2018 la Accuride Wheels GmbH di Solingen appartiene alla statunitense Accuride Corporation. La sede centrale di
Accuride Wheels Europe & Asia si trova a Solingen. L’azienda produce cerchioni per l’industria automobilistica, dei veicoli utilitari e delle macchine agricole ed edili in diversi stabilimenti nazionali e internazionali. La sede nel Nord Reno-Vestfalia, con circa 350 dipendenti, è specializzata nella produzione di cerchi in acciaio per l’industria dei veicoli commerciali dal 2020, ma prima produceva anche ruote per autovetture. Quasi tutti i produttori di autocarri sono tra i loro clienti, e i cerchioni sono consegnati con la vernice che desiderano. Tutti i siti produttivi dispongono di proprie linee di verniciatura interne per il pretrattamento, la primerizzazione per immersione catodica e l’applicazione della finitura.
Risparmiare risorse e ridurre al minimo la CO2 Per non produrre più CO2 entro il 2038, l’azienda sta
implementando misure per risparmiare elettricità e gas. Di conseguenza, l’obiettivo era quello di rendere più efficiente dal punto di vista energetico il sistema di pretrattamento del reparto di verniciatura, risalente al 1971, che comprende otto fasi di nebulizzazione in cui si effettuano sgrassaggio, attivazione, fosfatazione, passivazione e risciacquo. I rispettivi fluidi di processo sono erogati da pompe con potenza del motore compresa tra 15 e 42 kW e le pressioni di esercizio erano state finora indicate da manometri analogici. “Poiché nessuna delle pompe era azionata con controllo a circuito chiuso, esse funzionavano a tempo pieno al 100% della potenza in un programma su tre turni. Il fluido in eccesso era restituito inutilizzato tramite linee di bypass, portando a una richiesta di energia significativamente più elevata del necessario”, afferma Peter Fuchs, esperto di tecnologie di superficie presso Accuride Wheels.
© Accuride Wheels
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Prima di essere verniciati, i cerchioni in acciaio passano attraverso una linea di pretrattamento a otto fasi. L’integrazione del sistema di controllo DFC in ogni stadio favorisce un elevato risparmio di energia e costi operativi.
ICT | CASE STUDY
© Accuride Wheels
Per integrare il sistema di controllo dinamico Ecoclean DFC, le esistenti linee di alimentazione dei fluidi di processo sono state dotate di sensori di misurazione della pressione e della portata volumetrica.
“Un articolo su una rivista specializzata dedicato al sistema di controllo
prodotto anonimo nelle nostre apparecchiature”, afferma Peter Fuchs.
dinamico della portata volumetrica Ecoclean DFC ha attirato la mia
Per soddisfare i requisiti specifici del processo di trasporto dei fluidi alle
attenzione. Dopo aver stabilito un contatto telefonico, un dipendente
diverse stazioni della linea di pretrattamento a forma di U, sono stati
di Ecoclean ha ispezionato le nostre apparecchiature e annotato i
integrati un totale di otto controller DFC.
dati tecnici e il consumo energetico.” Il sistema di controllo DFC è una automatico, preciso e veloce delle pompe in linea con la domanda effettiva
Controllo in linea con la domanda in base alla pressione di esercizio e al flusso volumetrico
in base alle quantità misurate, alla pressione e al flusso volumetrico.
Il controllo si basa sulla pressione di esercizio definita per il rispettivo
soluzione hardware e software sviluppata da Ecoclean. Facilita il controllo
circuito del fluido e sul flusso volumetrico corrispondente. Per poter
L’analisi del potenziale come strumento decisionale
misurare entrambi, sono stati installati sensori elettronici di pressione
Sulla base dei dati di processo, di produzione, delle apparecchiature e
e flusso volumetrico nelle linee di alimentazione esistenti e ciascuna
del consumo energetico precedente, Ecoclean ha eseguito un’analisi del
pompa è stata dotata di un azionamento a frequenza variabile (VFD).
potenziale. Ha considerato il fatto che le bilancelle non movimentano
Poiché non potevano essere integrati nei quadri elettrici esistenti per
più due cerchioni per auto e uno in acciaio per camion come prima,
mancanza di spazio, sono stati installati su speciali pannelli di montaggio.
ma solo due ruote per camion. L’analisi ha previsto una riduzione
I valori di pressione e flusso volumetrico determinati dai sensori sono
energetica di circa il 40%. “A seguito dell’elevato potenziale di risparmio
continuamente trasferiti al software di controllo DFC, che è stato adattato
e del conseguente breve periodo di ammortamento, inferiore a dodici
in modo personalizzato alle esigenze di Accuride Wheels. La rispettiva
mesi, abbiamo deciso di installare il controllo DFC nei diversi circuiti dei
pompa è controllata in funzione della richiesta di corrente, erogando così la
fluidi di processo. Per noi era anche importante non installare alcun
quantità effettivamente necessaria alla pressione effettivamente richiesta.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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ICT | CASE STUDY
Installazione senza interruzione della produzione
Elevato risparmio già in fase di adattamento
La linea di pretrattamento di Accuride Wheels è in funzione cinque giorni
“Lavoriamo con i controller DFC da febbraio 2022. Fin dall’inizio, le pompe
alla settimana su tre turni. Per un’integrazione senza interruzioni della
sono state impostate all’80% della potenza precedente. Per garantire la
produzione, numerose attività come l’installazione dei VFD e i preparativi
qualità della verniciatura da un lato e per sfruttare appieno il potenziale
per l’installazione dei sensori e dei cavi sono state eseguite offline.
di risparmio esistente dall’altro, le impostazioni continuano ad essere
L’effettiva integrazione dei controller DFC è stata quindi effettuata in
ulteriormente regolate passo dopo passo. Dopo ogni variazione di
tre fine settimana senza interrompere la produzione. “Dalla consulenza
pressioni e portate controlliamo la qualità del pretrattamento tramite
alla pianificazione del progetto fino all’implementazione, Ecoclean ci ha
immagini SEM. Non appena abbiamo i parametri per una fase, passiamo
supportato in modo ottimale. L’esperienza dell’azienda e il loro supporto
alla successiva. Siccome questi adattamenti sono effettuati parallelamente
tecnico sono decisamente vantaggiosi per noi”, commenta Peter Fuchs.
alla nostra attività quotidiana e ad altri progetti, ci vuole un po’ di tempo”,
L’esperto vede un altro vantaggio nella chiara indicazione delle pressioni
spiega Peter Fuchs. “Tuttavia, stiamo già registrando un risparmio di circa
e dei flussi di volume sui singoli gruppi di ugelli. “Il sistema si monitora
12.000 euro al mese. Di conseguenza, il progetto è già stato presentato
virtualmente da solo e questa visualizzazione dei dati di processo ne
presso il secondo sito produttivo tedesco di Ronneburg. Non appena lo
aumenta anche l’affidabilità.”
avremo messo a punto completamente, lo presenteremo come progetto pilota anche in altri siti, ad esempio in Francia”.
© Accuride Wheels
Poiché i VFD non potevano essere integrati nei quadri elettrici esistenti per mancanza di spazio, sono stati installati su speciali pannelli di montaggio.
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© Accuride Wheels
La rispettiva pompa è controllata in funzione della richiesta di corrente, erogando la quantità effettivamente necessaria alla pressione richiesta. Sono qui in funzione tre pompe al 70% e una al 75,4% della rispettiva velocità. A seconda del processo del cliente, esistono ulteriori potenziali di risparmio energetico.
ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
DORIS SCHULZ SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de
Processo affidabile e sostenibile per la pulizia di componenti high-tech in camere bianche Il numero di pezzi che, a causa di specifiche di pulizia più rigorose, devono essere lavati in una camera bianca è in costante aumento – e ciò vale per molti settori dell’industria. Nella maggior parte dei casi, queste attività non possono essere svolte con i classici metodi di pulizia. Grazie alla eco-sostenibile tecnologia a getto di neve quattroClean, tuttavia, i componenti possono essere lavati su richiesta con risultati costanti in un processo a secco. Il sistema di pulizia, adattato alla rispettiva classe di camere bianche, può essere progettato in modalità completamente automatizzata per l’integrazione nelle linee di produzione o come sistema autonomo per il funzionamento parzialmente automatizzato o manuale.
I
n un numero sempre maggiore di settori industriali, le specifiche di
Inoltre, le superfici di contatto devono essere pulite prima dell’incollaggio,
pulizia dal particolato fino alla gamma submicrometrica e i requisiti di
così come le parti elettroniche già dotate di componenti come gli imager.
pulizia filmogena eccezionalmente elevati rendono necessario spostare
Nel settore dei dispositivi medici e dell’industria farmaceutica, l’utilizzo
i processi in un ambiente incontaminato. Questi includono attività come
sicuro di prodotti come impianti, strumenti e soluzioni lab-on-chip
la pulizia di componenti metallici e ottici, ad esempio, prima o dopo la
dipende anche dalla pulizia dei componenti. Per quanto diverse possano
verniciatura, e per la litografia DUV e EUV nell’industria della fornitura di
essere queste attività, le odierne specifiche non possono più essere
semiconduttori, nonché componenti strutturali per satelliti geostazionari
soddisfatte in modo affidabile con processi convenzionali come aria
nella tecnologia aerospaziale. Durante la produzione di microchip, devono
compressa, spazzolatura o lavaggio chimico a umido.
essere rimosse tracce di polvere o residui di segatura dopo la sminuzzatura dei wafer con laser o seghe diamantate. Quando si tratta di tecnologia dei
Getto di neve per una pulizia eccezionale
sensori ed elettronica, i pezzi come l’ottica e gli alloggiamenti per i sistemi
La tecnologia scalabile a getto di neve quattroClean di acp systems
di assistenza nei veicoli e le fotocamere degli smartphone devono essere
AG è una soluzione collaudata e compatibile con le camere bianche
eccezionalmente puliti per garantire il funzionamento duraturo e affidabile.
per tali compiti. Il processo di lavaggio è a secco e utilizza CO2 liquida
© acp systems AG
La polvere residua che si forma durante il taglio dei wafer con il laser è rimossa efficacemente dalla tecnologia a getto di neve quattroClean. La pulizia è stata dimostrata utilizzando un microscopio digitale con segni con un diametro esterno di 0,4 mm.
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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
climaticamente neutra. La chiave per risultati affidabili è la conformazione
Tutti i parametri di processo, come le portate volumetriche per l’aria
dell’ugello ad anello a due sostanze esente da usura, attraverso il quale
compressa e l’anidride carbonica, il numero di ugelli, l’area da pulire
si alimentata l’anidride carbonica. All’uscita dall’ugello, la CO2 si espande
con il getto e la sua durata sono adattati con precisione alla rispettiva
formando fini particelle di neve, che sono poi raggruppate da un getto
applicazione prendendo in considerazione le proprietà del materiale, il
separato di aria compressa e accelerate a velocità supersonica. Il getto
tipo di contaminazione e le specifiche di pulizia. Questi parametri possono
è facile da indirizzare su un’area specifica. All’impatto sulla superficie,
essere archiviati come programmi di pulizia specifici del pezzo nel sistema
i quattro effetti (termico, meccanico, solvente e di sublimazione) della
di controllo. Durante il lavaggio, il monitoraggio e il controllo del processo
tecnologia quattroClean assicurano che le particelle fino alla gamma
end-to-end garantiscono che ogni pezzo sia pulito utilizzando i parametri
sub-micron e i contaminanti filmogeni siano rimossi in modo efficace e
di processo convalidati.
uniforme. Poiché l’anidride carbonica cristallina sublima completamente
La struttura e le caratteristiche dei sistemi di pulizia modulari sono
durante il processo, le superfici o i pezzi risultano asciutti. Allo stesso
adattati alla rispettiva classe di camera bianca. Pertanto, sono realizzati
tempo, il processo è così delicato sui materiali che può essere utilizzato
interamente in acciaio inossidabile e presentano superfici lisce e
anche su superfici delicate, sensibili e finemente strutturate.
omogenee. Il design a flusso ottimizzato della camera di processo assicura che le impurità distaccate e l’anidride carbonica sublimata
Il design del processo e dell’impianto assicurano eccellenti risultati di pulizia
siano rimosse rapidamente ed efficacemente dal sistema di estrazione
Il processo di pulizia della superficie intera o parziale è adattato alle
garantisce anche la prevenzione della contaminazione incrociata e della
singole esigenze attraverso test nel centro tecnico di acp systems.
ricontaminazione.
© acp systems AG
Grazie all’interazione degli effetti della tecnologia a getto di neve quattroClean, la contaminazione da particolato fino alla gamma submicrometrica e la contaminazione filmogena più fine sono rimosse in modo affidabile e costante.
integrato. L’apparecchiatura per la preparazione degli agenti di pulizia
© acp systems AG
La JetStation-HP, progettata e attrezzata per l’uso in camera bianca, è stata sviluppata per attività di lavaggio flessibili con i più elevati requisiti di pulizia. È caricata manualmente e può essere utilizzata in modalità parzialmente o completamente automatizzata come soluzione autonoma.
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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
© acp systems AG
Soluzioni per la pulizia integrata, parzialmente automatizzata e manuale Per adattare in modo ottimale la soluzione di pulizia alle rispettive esigenze e al contesto produttivo, acp systems offre varie soluzioni modulari e sistemi progettati individualmente. Il compatto JetCell-HP è stato sviluppato per attività di pulizia flessibili e automatizzate. La cella di pulizia plug & play può essere facilmente integrata in ambienti di produzione connessi o utilizzata come soluzione autonoma. Le interfacce integrate consentono di collegare il sistema di pulizia a controllo digitale ad un computer host di livello superiore. Tutti i dati raccolti durante il monitoraggio e il controllo del processo possono essere registrati automaticamente e trasferiti al computer host. La JetStation-HP è una cella di pulizia chiusa per il funzionamento parzialmente automatizzato o manuale. Con queste alternative compatibili con la camera bianca, tutta la tecnologia per il processo a getto di neve e l’apparecchiatura per la preparazione degli agenti sono integrate nell’alloggiamento compatto del sistema, che è messo in funzione semplicemente collegandolo all’alimentazione di anidride carbonica e aria compressa.
Il processo stesso, in cui tutti i parametri sono adattati con precisione alla rispettiva applicazione, alle proprietà del materiale, alla contaminazione da rimuovere e alle specifiche di pulizia, è progettato nel centro tecnico di acp systems.
acp systems Le soluzioni di acp systems AG ne fanno un leader tecnologico globale nella pulizia avanzata, compresa l’automazione dei processi e l’integrazione dei sistemi. L’azienda fu fondata nel 1997 e ha sede in Germania. Le sue tecnologie di base includono la pulizia a getto di neve quattroClean che consente di risparmiare risorse, il microdosaggio ad alta precisione e soluzioni di manipolazione intelligenti, ad esempio per materiali flessibili e pellicole. acp assiste aziende operanti nel settore elettronico e automotive, nonché produttori di dispositivi medici e altri nello sviluppo, pianificazione, progettazione e integrazione di processi produttivi altamente automatizzati e sostenibili.
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ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH
© ipcm
EDITED BY THE ipcm® EDITORIAL TEAM
L’impianto di impregnazione completamente automatizzato Aquasealer®.
STS presenta Aquasealer®: tecnologie innovative di impregnazione e risparmio energetico Il 15 e 16 novembre 2022 STS ha organizzato nella propria sede di Ravenna un workshop sull’impregnazione dei metalli e sulle positive ricadute di questa tecnologia sul risparmio energetico. Dopo una introduzione sulla tecnologia di sigillatura delle microporosità da fusione dei metalli, è stato presentato il nuovo impianto Aquasealer®.
S
TS ha organizzato il 15 e 16 novembre 2022 nella sua sede di
attento alla qualità dei contenuti degli eventi cui sceglie di partecipare,
Ravenna un workshop sull’impregnazione dei metalli, cioè sulla
ma anche all’uso più efficiente possibile del tempo, sempre più risorsa
sigillatura delle microporosità da fusione per mezzo di resine
scarsa, da usare con attenzione.
termoindurenti, per presentare il suo nuovo impianto totalmente
Non era un compito facile, soprattutto dopo due anni di pandemia,
automatizzato, l’Aquasealer® RS30.
che hanno disabituato le persone agli eventi in presenza, in favore dei
STS ha messo a punto una formula originale di presentazione del nuovo
webinar. STS ha progettato una sessione workshop della durata di
impianto, studiata per incontrare le esigenze di un pubblico tecnico, molto
poco più di un’ora e ha dato ai partecipanti la possibilità di scegliere tra
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH
© STS
Il CEO di STS Ciro Poggioli, sulla destra, con Francesco Stucchi editore di ICT_Industrial Cleaning Technologies.
i partecipanti hanno avuto la possibilità di assistere alla simulazione operativa di funzionamento del nuovo impianto STS Aquasealer® RS30, completamente automatizzato, a recupero di resina e a basso consumo energetico. Per gestire questa seconda parte si sono aggiunti anche il direttore progettazione e R&S e il direttore di produzione di STS, che hanno illustrato il funzionamento dell’impianto, rispondendo alle domande del pubblico. © STS
Vista dall’alto della fabbrca di STS durante il workshop.
Anche in questa seconda fase si è potuto apprezzare la scelta di limitare il numero dei partecipanti ad ogni sessione, che ha permesso a ognuno di fruire in modo interattivo della presentazione. Vedere dal vivo un impianto in funzione e avere la possibilità di ottenere
quattro diversi orari al giorno, per un totale di otto sessioni programmate
risposte a tutti i quesiti posti sono i vantaggi di fare parte di un ristretto
tra il 15 e il 16 novembre.
gruppo che fruisce di un’esperienza altamente produttiva. I principali
Per rendere l’esperienza più produttiva, la partecipazione ad ogni
temi toccati sono stati il risparmio energetico, il vantaggio dell’utilizzo
sessione è stata limitata ad un massimo di dieci persone, in modo da
di impianti innovativi completamente controllabili via software, con
agevolare l’interattività. Anche il programma è stato strutturato
conseguente aumento della qualità e della standardizzazione del
per migliorare la fruizione e ottimizzare l’uso del tempo. Al workshop
risultato, il vantaggio economico legato alle efficienze del processo e al
hanno partecipato circa cinquanta tra tecnici e manager di aziende
recupero dell’85% della resina impiegata e i bassi costi energetici e in
leader nei loro settori, italiane e multinazionali.
generale lo snellimento del flusso logistico e di produzione in linea con i
Ogni sessione iniziava con il benvenuto da parte di Ciro Poggioli, AD di
più recenti sviluppi della lean production.
STS, e con una sintetica introduzione alla tecnologia di sigillatura delle e a risparmio energetico. Questa parte è stata affidata a un tecnico
Aquasealer®: impianto di impregnazione con soluzioni in resina per le porosità
commerciale STS, tra i migliori esperti internazionali di settore.
L’impianto di impregnazione AQUASEALER® RS è progettato per
Il gruppo ristretto di partecipanti ha agevolato l’interazione e la
l’impregnazione sotto vuoto, come mezzo per sigillare le porosità delle
partecipazione attiva di un pubblico tecnico ed esigente. A seguire,
fusioni in modo sicuro mediante resine sigillanti. È composto da quattro
microporosità, che descrive i vantaggi delle soluzioni recupero di resina
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ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH
© STS
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a una simulazione di uso del nuovo impianto Aquasealer® RS30 di STS.
stazioni di trattamento principali: impregnazione, lavaggio, risciacquo e
al trattamento industriale delle superfici, all’impregnazione con resine
polimerizzazione. La struttura a multiplo tamburo consente il trattamento
termoindurenti, al lavaggio con ultrasuoni e pulitura di stampi, pezzi,
contemporaneo dei cesti nelle quattro stazioni, al fine di garantire la
componenti e manufatti in genere, alla sverniciatura. Con la propria
massima produttività ed efficienza possibile. L’applicazione del prodotto
offerta di impianti, prodotti e servizi STS è in grado di fornire ad ogni
sigillante rispetta la norma MIL 276A.
settore la soluzione più adeguata ai propri problemi di pulizia.
Aquasealer® è disponibile in tre modelli, RS30 a due ceste, RS40 a 4 ceste
L’adozione degli impianti di lavaggio rotazionali, ad ultrasuoni, a tunnel,
e RS60 per grandi produzioni.
robotizzati e dei prodotti detergenti STS aumenta il livello di sicurezza
Un’applicazione di questo impianto è già stata pubblicata dalla rivista ICT.
ambientale nei luoghi di lavoro. Il sistema di offerta integrato STS permette ai clienti di ottimizzare i propri cicli di lavaggio, di impregnazione
STS - Sistemi Trattamento Superfici
e di trattamento delle superfici, ottenendo significativi vantaggi qualitativi,
STS vanta venticinque anni di esperienza internazionale ed una
organizzativi ed economici.
competenza settoriale specifica nelle problematiche di lavaggio, di
L’offerta STS comprende anche i servizi di consulenza tecnica ed
impregnazione e di trattamento superfici di parti e componenti. La
economica prima dell’acquisto, la progettazione di impianti personalizzati,
gamma di impianti, lavatrici industriali, impianti di impregnazione e
un laboratorio per test millipore e gravimetrici a disposizione dei clienti, la
prodotti detergenti offerta da STS copre tutta l’area delle esigenze legate
teleassistenza e il monitoraggio continuo degli impianti in funzione.
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ALBERTO GNOATO
ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
MEG Srl, San Martino di Lupari (Padova, Italia) alberto.gnoato@meg.it
Sistema brevettato di lavaggio sottovuoto con solventi a basso punto di ebollizione in monocamera sottovuoto ermetica con distillazione a termocompressione Le tecnologie di pulizia delle superfici hanno visto negli ultimi anni una forte sviluppo in direzione di sistemi sempre più rivolti al rispetto dell’ambiente, al risparmio economico ma anche al raggiungimento di un livello di pulizia sempre più alto. Sono ormai trascorsi decenni da quando trielina e percloroetilene la facevano da padrone nei reparti di produzione di componenti meccanici. L’utilizzo di macchine ermetiche ha permesso l’impiego di questi solventi, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la sicurezza. Con le limitazioni di legge sono apparsi sul mercato alcoli modificati e idrocarburi, prodotti più sofisticati con altissimo potere detergente che necessitavano, per rendere economicamente sostenibile il loro utilizzo, macchine moderne, dotate di sistemi di recupero e ricircolo del solvente. Dall’esperienza di Meg Srl nella progettazione di linee multivasca di lavaggio, nasce una macchina monocamera ermetica brevettata per l’utilizzo della nuova generazione di solventi chiamati “bassobollenti”.
I
l brevetto nasce dalla pluriennale collaborazione tra MEG e l’ing.
L’innovazione
Claudio Sama, che hanno condiviso il progetto per lo sviluppo di un
Gli impianti di lavaggio industriale attualmente presenti sul mercato
innovativo sistema di lavaggio a solventi di nuova generazione, sui
internazionale sono in gran parte del tipo monocamera. Ciò significa
quali MEG ha sempre investito fin dalla sua fondazione, trovando in
che il materiale da lavare è introdotto in una camera di lavaggio a tenuta
CHEM SOLUTIONS Srl, distributore dei prodotti 3MTM, un partner con
di vuoto, in cui il solvente di lavaggio è ricircolato una o più volte con
cui avviare un rapporto trentennale. Attualmente MEG ha sviluppato
grado di purezza via via maggiore man mano che si arriva all’ultimo ciclo
il prototipo della nuova macchina, con la quale ha iniziato dei test di
del processo di pulizia. Talvolta sono previste varianti quali lavaggio ad
lavaggio con i solventi di 3MTM (in particolare il 3MTM NovecTM 73DE)
immersione con ausilio di ultrasuoni, lavaggio in fase vapore o altre
per alcuni utilizzatori selezionati, interessati alla nuova tecnologia.
varianti che avvengono comunque tutte all’interno di una camera di lavaggio.
© MEG
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
Al termine del ciclo, si applica il vuoto all’interno della camera di processo,
distillare il solvente con consumi ridotti calcolati in misura da 5 a 10
affinché il solvente residuo evapori a causa della pressione molto bassa.
volte rispetto alla distillazione tradizionale: più grande è l’impianto più
Gli impianti di lavaggio monocamera utilizzano prevalentemente, come
aumenta la convenienza su risparmio energetico;
liquidi di lavaggio, solventi organici oppure soluzioni base acqua o, talvolta,
• utilizza solventi a basso punto di ebollizione da 40° - 50°C, non
una combinazione di acqua e solvente. I solventi maggiormente utilizzati
infiammabili;
sono alcoli modificati che hanno un punto di ebollizione superiore a
• asciugatura dei pezzi in vuoto spinto: la macchina raggiunge pochi
155°C, solventi clorurati, quali il tetracloro-etilene, e solventi a basso punto
mbar di pressione assoluta in fase di asciugatura;
di ebollizione quali il cloruro di metilene, la famiglia dei 3MTM NovecTM,
• buona qualità di lavaggio anche con particolari geometrici complessi
degli HFE, degli HFO, gli HFC e il Solstice™, ossia solventi che a pressione
che solitamente trattengono molto solvente se presenti cavità.
atmosferica bollono fra 15°C e 60°C. Tutti i solventi vengono normalmente rigenerati per distillazione. Tale processo costituisce una parte integrante
Consumo energetico
nel processo di lavaggio e viene eseguito normalmente nel medesimo
La fase di distillazione, soprattutto se è necessaria una grande quantità
impianto.
di distillato puro per effettuare il lavaggio, è la fonte di consumo
Attualmente i solventi ad alto punto di ebollizione sono distillati, anche se
energetico maggiore di tutta la macchina, specialmente in caso di
sottovuoto, con sistemi di riscaldamento a resistenze elettriche, oppure
impianti di una certa dimensione. Secondo i calcoli eseguiti da Claudio
con acqua calda prodotta con resistenze elettriche o con combustibili. Il
Sama e Meg, comprovati da test reali, per una macchina che abbia
vapore prodotto viene poi condensato, in genere con acqua refrigerata.
una capacità di distillazione superiore a 300 Kg/h, il costo energetico è
Pertanto, i solventi ad alto punto di ebollizione richiedono un certo
diverse volte inferiore a quello di un distillatore tradizionale.
dispendio di energia sia per farli evaporare che per condensare i vapori
Test di distillazione con il solvente 3MTM NovecTM 73DE hanno
prodotti durante la distillazione. Solventi come gli HFE, gli HFO, gli HFC,
dimostrato che con soli 5 kWh, si possono distillare oltre 300 kg di
che hanno invece un punto di ebollizione attorno a 40°C a pressione
solvente, mentre qualcosa in meno si ottiene per il cloruro di metilene
atmosferica, possono essere distillati con gli stessi sistemi usati per
a causa della diversa densità dei vapori. A regime un distillatore a
gli alcoli modificati, ma anche con pompe di calore, oppure, molto più
termocompressione utilizza solo energia meccanica, non ha resistenze
convenientemente, con compressione meccanica dei vapori. Nel lavaggio
scaldanti, né altre fonti di calore quali acqua calda, vapore, oppure olio
industriale, la tecnologia della distillazione per termocompressione (o
diatermico, né necessita di acqua di raffreddamento che ha anch’essa
compressione dei vapori) non è mai stata utilizzata.
un costo energetico significativo.
Il brevetto di MEG, che si basa sull’invenzione di Claudio Sama, riguarda
Un osservatore comune difficilmente riesce a comprendere come
invece un processo per il lavaggio industriale di articoli di produzione
possa funzionare un distillatore in cui non sono presenti né fonti di
industriale in genere, metallici o non metallici (quali minuterie di precisione,
riscaldamento né fonti di raffreddamento dei vapori.
pezzi meccanici, circuiti stampati, lenti, articoli di orologeria, oreficeria,
In realtà la termocompressione, creando una differenza di pressione fra
occhialeria e così via), che usa la distillazione a termocompressione, e
il solvente contenuto nel distillatore ed i vapori a valle del compressore,
dell’impianto attuante tale processo, in cui il componente principale,
innalza di qualche grado la temperatura di condensazione dei vapori
ossia il compressore - che in questo caso è una pompa da vuoto a secco
che vengono condensati in uno scambiatore a spese del liquido, che si
- permette di effettuare nell’apparecchiatura di lavaggio industriale le
trova ad una temperatura leggermente inferiore.
seguenti funzioni:
Pertanto tutto il calore necessario per condensare i vapori viene
• Distillazione del solvente usato per il lavaggio;
trasferito al liquido in ebollizione e quindi non occorre apportare
• Asciugatura sotto vuoto nella camera di lavaggio a fine ciclo;
dall’esterno né caldo né freddo bensì occorre solamente fornire energia
• Distillazione del solvente sotto vuoto per ridurre al minimo la percentuale
per portare i vapori ad una pressione leggermente superiore a quella
di solvente di lavaggio nei rifiuti di distillazione.
del liquido. La temperatura massima dei solventi nel punto più caldo, e
Questo brevetto trova particolare ed efficace applicazione in impianti di
cioè all’ uscita del compressore, è in genere compresa fra 40°C e 50°C. I
lavaggio industriale del tipo monocamera, con asciugatura finale sotto
solventi non vengono mai a contatto con pareti calde e quindi possono
vuoto, che utilizzano solventi organici per il lavaggio, dove tali solventi
essere distillati un numero infinito di volte senza subire stress termici.
organici hanno, a pressione atmosferica, un punto di ebollizione compreso
Accoppiando ad un distillatore a termocompressione un piccolo
fra 15°C e 60°C.
distillatore sotto vuoto tradizionale con capacità di distillazione inferiore, ad esempio, di oltre 10 volte rispetto al termocompressore si realizza
Caratteristiche del binomio macchina MEG + solvente 3MTM NovecTM
un sistema di distillazione in grado di produrre una grande quantità di
• Distillazione a compressione meccanica dei vapori che permette di
lavare con una concentrazione residua di solvente dell’ordine dell’1%.
distillato ad un costo molto basso e di smaltire l’olio rimosso dai pezzi da
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
177
NEWS
ICT | INDUSTRY NEWS
RDO Springs: aumento della produttività grazie all’evaporatore VACUDEST Clearcat L’evaporatore VACUDEST 2.100 Clearcat di H2O può processare fino a 6 m³/giorno, permettendo inoltre di soddisfare tutti i criteri di qualità e automazione di RDO Springs.
M
eno manutenzione, maggiore automazione e migliore qualità: questo
di almeno il 33% o un massimo del 3% di concentrato. RDO Springs ha
è ciò che RDO Springs, un’azienda francese che progetta, produce
optato per questa soluzione di evaporazione sottovuoto e ha sostituito
e commercializza miliardi di molle in acciaio e acciaio inossidabile a livello
l’impianto precedente.
internazionale, voleva ottenere con il suo nuovo impianto di trattamento delle acque reflue. L’azienda ha scelto un sistema VACUDEST a risparmio
Funzionamento e riscontro iniziale
energetico di H2O GmbH.
Dopo più di un anno di funzionamento, l’evaporatore sta dando risultati
Nel suo sito produttivo di Bresles, RDO Springs realizza due tipi di
molto soddisfacenti. Sohier, direttore di produzione di RDO Springs,
prodotti: molle in acciaio al carbonio che subiscono un trattamento
sceglierebbe nuovamente e ripetutamente H2O: “La messa in servizio
superficiale mediante vibrofinitura – l’acqua prodotta da questo processo
dell’unità è stata molto rapida e la formazione è stata completa. Ora
contiene olio ed è immagazzinata in un serbatoio fino a quando non sarà
possiamo persino riutilizzare il distillato, perché la qualità lo consente. Il
trattata – e molle in acciaio inossidabile che subiscono un trattamento di
servizio clienti di H2O è competente e reattivo. Siamo richiamati entro
passivazione chimica. L’acqua di risciacquo acida prodotta da quest’ultimo
un’ora o al massimo in giornata. Per perfezionare le impostazioni e
è stoccata in un serbatoio separato prima di essere neutralizzata con
stabilizzare il processo, H2O ha inviato un tecnico esperto sul posto per
bicarbonato di sodio. I bagni sono svuotati settimanalmente e stoccati
una settimana. Inoltre, il funzionamento completamente automatizzato
nello stesso serbatoio.
e la facile manutenzione della macchina ci hanno permesso di utilizzare
Il trattamento delle acque reflue era già effettuato mediante evaporatori,
meglio le nostre risorse e di concentrarci completamente sulla
utilizzando un’unità risalente a tre anni fa. Dopo lo stoccaggio, il distillato è
produzione”.
ricircolato per la vibrofinitura e la passivazione. La ricerca di una soluzione per sostituire l’evaporatore esistente si è basata su diversi criteri, come la
Per maggiori informazioni: www.h2o-de.com
qualità dell’acqua estratta, una facile manutenzione e un funzionamento semplice (l’impianto esistente richiedeva fino al 40% del tempo degli operatori) e una capacità di elaborazione sufficiente per l’intero flusso di acque reflue: per far fronte all’aumento della produzione, la macchina deve essere opportunamente dimensionata. Gli esperti per la produzione senza acque reflue di H2O GmbH hanno quindi redatto un bilancio completo dei flussi di acque reflue e dei relativi volumi, hanno compilato un elenco di tutti i prodotti utilizzati per identificare ed eventualmente isolare prodotti o flussi che potrebbero essere critici o limitanti per la soluzione proposta ed effettuato approfonditi test di laboratorio per determinare la pertinenza dei raggruppamenti. I test hanno dimostrato che l’acciaio inossidabile 316Ti, il tipo di materiale standard di H2O, è sufficiente nonché il più appropriato. Dopo aver verificato anche che i serbatoi esistenti avessero una capacità sufficiente, H2O ha stabilito che non era necessario un post-trattamento per il riciclo e ha suggerito l’installazione di una lampada UV per prevenire la crescita di microrganismi durante lo stoccaggio. Infine, è stata determinata la portata standard dell’evaporatore in base ai flussi coinvolti e tramite il fattore di concentrazione raggiunto. I requisiti sono stati soddisfatti dall’evaporatore VACUDEST 2.100 Clearcat, che può processare fino a 6 m³/giorno con un fattore di concentrazione
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
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L'evaporatore VACUDEST 2.100 Clearcat.
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EDITED BY FIT - Fachverband Industrielle Teilereinigung E.V
ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH
Neuffen, Germania info@fit-online.org
FiT Cleaning Association: una bussola per orientarsi nel mondo del lavaggio industriale FiT - Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. mette a disposizione del settore della pulizia e del lavaggio industriale di componenti la competenza e l’esperienza applicativa dei principali attori del mercato, al fine di consentire all’industria di crescere attraverso la cooperazione internazionale e la condivisione di conoscenze.
I
obiettivi. Quando si progetta e ottimizza un processo di pulizia e lavaggio
processi a valle, la funzionalità e anche il valore aggiunto dei prodotti,
industriale dei componenti, è fondamentale prendere in considerazione
tanto nelle operazioni di produzione e manutenzione quanto in quelle di
ogni aspetto individualmente ed esaminare al contempo l’intero flusso
rilavorazione e riciclo.
di lavoro. In questo modo è possibile adattare efficacemente il processo
Solo la perfetta pulizia dei componenti, oltre naturalmente al rispetto
ai pezzi da trattare, al tipo e alla quantità di agenti contaminanti presenti
dei requisiti imposti, consente di evitare costose rilavorazioni ed elevati
sulla loro superficie, al grado di pulizia richiesto e alla fase da eseguire
tassi di scarto. Allo stesso tempo, è però altrettanto importante che le
(pulizia preliminare, intermedia o finale).
operazioni di pulizia siano affidabili, economiche e capaci di ridurre il
L’associazione FiT raggruppa i principali attori del settore del lavaggio
consumo di energia e risorse.
industriale dei pezzi e si è prefissata l’obiettivo di aiutare l’industria a
Purtroppo, non esiste una ricetta brevettata per raggiungere questi
crescere attraverso la condivisione di conoscenze e la collaborazione.
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l lavaggio industriale dei pezzi è essenziale per garantire la qualità dei
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ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH
Un’efficace rete di competenze Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. (FiT) è un’associazione
Molteplici servizi a supporto dell’industria del lavaggio industriale dei componenti
industriale internazionale ma di origine tedesca che svolge il ruolo di
Attraverso la propria rete di competenze relative al mondo della pulizia e
intermediario tra ricerca, sviluppo e applicazione pratica della tecnologia
del lavaggio industriale dei pezzi e una spiccata vocazione internazionale,
di pulizia e lavaggio industriale. Il suo obiettivo è infatti quello di generare
FiT riunisce dunque numerose e rinomate aziende operanti nei settori
nuove conoscenze, raccogliere e condividere le informazioni e promuovere
della costruzione di impianti, della chimica, delle tecnologie di misurazione
lo scambio di competenze sia all’interno del settore stesso e sia con tutte
e delle analisi.
le terze parti interessate. Oltre ad organizzare eventi, convegni e seminari
Come spiega Josef Faigle, direttore generale di Quality Analysis GmbH:
per fornire opportunità di networking e contribuire alla diffusione delle
“FiT è caratterizzata da un elevato livello di competenza e obiettivi
conoscenze settoriali, l’associazione tedesca collabora attivamente con
molto chiari. Si concentra sulle questioni più importanti in modo
commissioni tecniche ed elabora informazioni sui quadri normativi nazionali
estremamente efficiente, consentendo anche alla nostra azienda di
e internazionali per l’utilizzo e la manipolazione dei prodotti chimici.
crescere individualmente. Non si tratta di sfruttare una tecnologia, ma di
L’associazione racchiude al suo interno utilizzatori, produttori e fornitori di
svilupparla insieme”.
servizi per il settore della tecnologia di lavaggio industriale, oltre a istituti di
FiT restituisce infatti all’industria una panoramica di come i requisiti di
ricerca e sviluppo, università e scuole che collaborano per istruire e formare
pulizia stiano cambiando a causa dei nuovi processi produttivi introdotti,
lavoratori qualificati e interfacciarsi con le autorità a livello nazionale e
e di come ciò influisca sulle tecnologie impiantistiche richieste dagli
comunitario in materia di normativa e legislazione, al fine di promuovere
utilizzatori anche sotto l’aspetto dell’efficienza energetica e della gestione
l’industria e trovare soluzioni sicure, efficaci ed ecosostenibili.
delle temperature. Inoltre, l’associazione monitora costantemente gli © FiT
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH
sviluppi delle tecnologie di misurazione e di prova, informando sul loro
Favorire la crescita aziendale
uso ottimale per la conduzione, il controllo e la validazione dei processi di
FiT è quindi l’associazione ideale per aziende che forniscono prodotti
lavaggio dei pezzi. Sviluppa infine raccomandazioni concrete per operare
oppure servizi per la pulizia e il lavaggio industriale di componenti, ma
sulla base di linee guida elaborate per progettare, controllare e ottimizzare
anche per gli utilizzatori di tali tecnologie.
processi volti a raggiungere il grado di pulizia desiderato in modo ripetibile
“Abbiamo avuto svariati validi motivi per associarsi a FiT”, ha spiegato
ed economico. L’associazione è quindi in grado di mettere a disposizione
il dott. Winfried Plitzko, responsabile delle tecnologie di superficie per
commissioni di esperti, gruppi di lavoro, linee guida e liste di controllo per
OQEMA GmbH. “Avere una maggiore presenza e farci conoscere meglio
supportare l’industria dei trattamenti superficiali.
nel settore, ottenere informazioni, avere sempre un punto di riferimento
“Oltre alle informazioni più aggiornate sulla nostra industria, di FiT
e poterci impegnare attivamente su alcuni temi”.
apprezziamo soprattutto lo scambio di preziose informazioni e
I soci dell’associazione beneficiano infatti della rappresentanza dei
competenza reso possibile dalle commissioni specialistiche e i progetti
propri interessi nei confronti dell’industria, delle autorità, dei legislatori
congiunti, che hanno l’obiettivo di elaborare soluzioni pratiche ai più
e dell’opinione pubblica e durante la stesura di quadri normativi in
svariati problemi del settore”, ha dichiarato Detlef Brandt, direttore
riferimento sia alle linee guida europee sia alle leggi nazionali (come per
commerciale del lavaggio industriale per Caramba Chemie GmbH & Co.KG.
esempio REACH e BREF). Per favorire la crescita, è inoltre possibile accedere a corsi di formazione e workshop ad un prezzo agevolato.
© FiT
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ICT | ZOOM ON EVENTS
parts2clean 2022 si mantiene forte in un ambiente difficile Il parts2clean di quest’anno è stato, con molta probabilità, l’edizione più interessante nella storia dell’evento. Quasi ognuno degli oltre 2300 ospiti è venuto allo Stuttgart Exhibition Centre (Germania) armato di idee e progetti concreti. Per i circa 140 espositori da 15 differenti paesi, ciò è risultato in potenziali acquirenti di alto calibro con la promessa di creare nuovi business di qualità. Comparato all’evento di riapertura dello scorso anno, parts2clean 2022 è cresciuto notevolmente in tutti i campi.
C
on la fine del terzo ed ultimo giorno della 19a edizione di
soluzioni a progetti che stanno pianificando di implementare nel futuro
parts2clean, era chiaro che le richieste per la pulizia industriale dei
prossimo. Spesso, questo comporta far nuovi investimenti in modo da
componenti stessero incrementando in modo variegato ed esigente,
far fronte a requisiti di pulizia più alti.”
e non accennavano a finire. Un forte segnale sono state le idee ed partecipanti alla fiera al di fuori della Germania era del 25%, le nazioni
Audience commerciale con alto livello di decision-making aziendale e prontezza di investimento
più forti (ad eccezione della Germania) sono Svizzera, Austria, Paesi
Il fatto che parts2clean sia stato così concreto è dovuto all’elevata
Bassi, Repubblica Cieca e Polonia. “Siamo soddisfatti dell’andamento di
partecipazione di ospiti commerciali (99%), oltre il 95% di loro sono
parts2clean di quest’anno viste le condizioni predominanti”, dice Hendrik
coinvolti in operazioni d’acquisizione. Un’altra qualità che ha soddisfatto
Engelking, Global Director di Deutsche Messe. “La cosa più importante
gli espositori del parts2clean 2022 sono stati i piani di investimento,
per noi, tuttavia, è che la partecipazione alla fiera dei nostri espositori
fattore decisivo per circa l’85% dei partecipanti. Ciò ha facilitato un
sia stata proficua”. E in effetti lo è stata, dato che la maggior parte dei
elevato numero di potenziali acquirenti, come riporta il Dr. Ing. Günther
140 espositori di 16 paesi, che hanno presentato i loro nuovi prodotti
Schmauz, CEO di Acp Systems AG: “Anche se abbiamo ancora della
e servizi per la pulizia di componenti e superfici lungo gli oltre 4300 m2
strada da fare per raggiungere i numeri di ospiti degli eventi pre-Corona
di spazio d’esposizione, hanno intrattenuto discussioni dettagliate. Ciò
virus, il parts2clean di quest’anno ha superato le nostre aspettative.
è stato ribadito da Micheal Höckh, Managing Director di Höckh Metall-
Abbiamo assistito a cambiamenti alle industrie dei nostri partecipanti.
Reinigungsanlagen GmbH: “Per noi è stata una fiera molto interessante.
Ad esempio, oltre l’80% dei dibattiti al nostro stand ruotano attorno ad
Qui i nostri ospiti si sono energicamente dedicati nella ricerca di
incarichi della così detta ‘area ad elevata purezza’, come nell’industria
i progetti portati da alcuni dei 2300 ospiti a Stoccarda. La quota dei
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N. 78 - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - international PAINT&COATING magazine
ICT | ZOOM ON EVENTS
dei semiconduttori, elettronica, ottica, medica, della difesa, e tecnologia
In presentazioni tradotte in simultanea (tedesco <> inglese), esperti
sensoriale, oltre che tecnologie di misurazione high-tech. Qui siamo
ricercatori, associazioni commerciali e l’industria hanno fornito
entrati in contatto con società locali e straniere.”
informazioni su un’ampia gamma di argomenti e trend sulla pulizia
Ronald Holzleitner, a capo del New Business all’Austrian Fronius
di componenti e superfici industriali. Le presentazioni sono state
International GmbH, ha anch’esso raggiunto gli obiettivi commerciali
trasmesse anche in diretta sul sito ufficiale di parts2clean.
della sua azienda: “Abbiamo incontrato un pubblico altamente
“L’immenso interesse tra i partecipanti sia fisicamente che online,
qualificato da diversi settori, abbiamo presentato le nostre tecnologie
dimostra che c’è grande interesse nel campo della superficie e pulizia,
e prodotti e, dopo alcune discussioni, già programmato successivi
per mansioni tradizionali o nuove applicazioni, e l’importanza della
colloqui.” Anche secondo Stefanie Borst, dirigente di BO-INNO GmbH,
pulizia dei componenti come caratteristica del prodotto e fattore di
parts2clean 2022 è stato un successo: “Siamo rimasti molto soddisfatti
qualità, continuerà a crescere”, aggiunge Engelking.
della nostra partecipazione alla fiera, e abbiamo avuto l’impressione che
Un altro highlight al parts2clean2022 è stata la presentazione del
le discussioni siano state addirittura più concrete degli scorsi anni. È
premio FiT2clean per il raggiungimento di traguardi e soluzioni nella
diventato chiaro che molte società debbano rispettare requisiti di pulizia
sfida sul settore della pulizia di componenti, offerto per la prima volta
più alti. Questo ci ha permesso di creare nuovi contatti, ma anche di
dall’Industrial Parts Cleaning Association (FiT). Il premio di 10,000 euro
intensificare le cooperazioni con i nostri partner.”
è andato all’Istituto Fraunhofer per l’ingegneria della produzione e
Questo aspetto di networking è stato apprezzato anche da Chuck
dell’automazione (IPA), dato l’innovativo approccio all’uso del gas a
Sexton, Global Product Line Manager Industrial presso Kyzen, società
liquido butano come mezzo efficiente ed ecologico. Il premio FiT2clean
americana per la produzione di agenti pulenti: “Possiamo sempre
verrà erogato annualmente in futuro.
generare leads di prima qualità al parts2clean. Ma la fiera è anche
Anche questo illustra come le componenti industriali per la pulizia
un’eccellente opportunità per noi di stabilire nuovi contatti con i soci e
stiano fronteggiando un’ampia gamma di mansioni e sfide, in
potenziare quelli esistenti.”
programma di essere una componente chiave per la 20a edizione di parts2clean, che si terrà dal 26 al 28 settembre 2023 presso lo Stuttgart
Breve partecipazione al forum specialistico e presentazione del primo FiT2clean award
Exhibition Centre.
Il forum specialistico del parts2clean ha attirato spettatori anche quest’anno.
Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de/de/en/
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2022 - N. 78
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ICT | ZOOM ON EVENTS
Si chiude 33.BI-MU: grande affluenza di pubblico e piena soddisfazione degli operatori presenti Durante la 33a edizione di BI-MU in ottobre, quasi 700 aziende espositrici hanno presentato i migliori prodotti internazionali dei settori macchine utensili, robotica, automazione, digital e manifattura additiva.
S
i è chiusa sabato 15 ottobre la trentatreesima edizione di BI-MU,
PRODURRE in collaborazione con ICE-AGENZIA e Ministero degli Affari
biennale della macchina utensile, robotica, automazione, digital e
Esteri e della Cooperazione Internazionale.
additive manufacturing, in scena a fieramilano Rho da mercoledì 12
L’interesse del mondo manifatturiero per la manifestazione è misurato
ottobre.
anche dalla vivace attività sul sito bimu.it e sui canali digitali (Facebook,
Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e organizzata da EFIM-
Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube).
ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 33.BI-MU ha registrato una grande
Il sito bimu.it ha registrato, nel periodo 1 gennaio 2022- 15 ottobre
affluenza di pubblico e la piena soddisfazione degli espositori.
2022, la visita di 70.558 utenti unici (+22% rispetto al 2020) per 356.070
33.BI-MU ha presentato il meglio della produzione internazionale di
visualizzazione di pagina (+36%).
settore, espressione delle quasi 700 imprese presenti, il 37% estere,
La comunità social di BI-MU conta oggi 8.753 follower registrati. Erano
distribuite su una superficie totale di 65.000 metri quadrati nei quattro
6.420 nel 2020, al termine della scorsa edizione di BI-MU. Tra tutti i
padiglioni allestiti per l’evento (9-11/13-15).
profili della manifestazione - Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e
Agli oltre 42.000 operatori professionali registrati ai tornelli (il 5% esteri),
YouTube – è LinkedIn a registrare l’attività più vivace, con un incremento
si stima si aggiungano circa 8.000 visitatori provenienti da Xylexpo.
di 624 follower - nel periodo 21 settembre/17 ottobre 2022 - che ha
Il numero è calcolato sulla base della dichiarazione di intenzione di
portato la pagina a raggiungere i 2.545 utenti collegati, quasi quanti
visitare anche BI-MU espressa dall’85% degli operatori nel momento
sono quelli su Facebook che ha però uno storico molto maggiore. Sono
di preregistrazione alla manifestazione dedicata alle tecnologie per
risultate oltre 8.248 le visualizzazioni di pagina su Linkedin, circa 2.778
la lavorazione del legno (in scena nei padiglioni limitrofi). Questi dati
gli utenti unici per 84.746 visualizzazioni dei post realizzati dal profilo
confermano la validità della scelta adottata da BI-MU e Xylexpo di
ufficiale della mostra. Instagram, invece, è il secondo social per tasso di
svolgersi in piena concomitanza, poiché tutto questo ha permesso la
crescita: passato, in un biennio, dai 1.037 follower di fine 32.BI-MU ai
libera circolazione del pubblico da un evento all’altro.
1.598 follower di 33.BI-MU.
Tra i visitatori stranieri sono anche i 100 operatori, per lo più utilizzatori
La webApp di BI-MU ha registrato oltre 2.400 download nel solo periodo
a cui si sono aggiunti alcuni giornalisti, provenienti da 13 paesi -
di manifestazione.
Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Croazia, India, Messico,
Il prossimo appuntamento con BI-MU è dal 9 al 12 ottobre 2024.
Polonia, Romania, Slovenia, Turchia, USA, Uzbekistan, Vietnam invitati nell’ambito della missione organizzata da UCIMU-SISTEMI PER
© UCIMU
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Per maggiori informazioni: www.bimu.it
© UCIMU
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2022
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