Ip magazine 3 2015

n°3

luglio

2015

Cate Blanchett

“La classe non è acqua”.

L’attrice premio Oscar ci racconta della sua vita e della sua carriera.

LA GUERRA DEI TALENTI

reportage sulla disoccupazione giovanile e sul tema del lavoro.

SPECIALE MODA

righe e pois... il ritorno degli anni ‘70 nella moda estiva 2015.

WIMBLEDON

uno speciale sull’icona mondiale dei tornei di tennis per eccellenza.

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Marcello Bonaccorsi

L’imprescindibile

Marcello!

Quando lo abbiamo incontrato alla Convention IperSoap dello scorso 12 aprile a Firenze in mezzo a centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi il più “giovane” è sembrato proprio lui.

Nonostante la malattia e le sue precarie condizioni di salute.

E il suo è stato un intervento di saluto pieno di energia, ricco di quell’entusiasmo e di quella voglia di futuro che è propria dei più giovani.

E, nonostante l’incertezza nei movimenti e la voce tremante, il suo messaggio è stato chiaro e inequivocabile: impegnarsi ogni giorno nonostante tutto, credere nel proprio lavoro e crescere insieme!

Un messaggio esemplare che ha toccato, prima che le “ragioni” del nostro lavoro quotidiano, il cuore di ognuno di noi.

Marcello Bonaccorsi, solo pochi giorni fa, ci ha lasciato!

E lo ha fatto da “lottatore” proprio come, in tutti questi anni, ha lottato per realizzare e sviluppare la “mission” del Consorzio Promotre di cui è stato Socio fondatore e che ha guidato fino all’ultimo con la stessa perseveranza, lo stesso impegno e con lo stesso desiderio di vincere le sfide di un mercato sempre più difficile e competitivo ma con la bussola sempre orientata verso l’obiettivo di realizzare il sogno dei suoi fondatori, quello cioè di mettere insieme le proprie energie, le proprie intelligenze, il proprio saper fare creando “buona occupazione” e passando tra l’altro, dall’essere semplici redistributori a distributori di nuovi prodotti per la cura del “se” e per la cura della casa.

Dal 2006 anche IperSoap è entrata a far parte del Consorzio Promotre e tra Pietro Paolo Tognetti e Marcello Bonaccorsi è scoccata da subito non solo la scintilla di una spiccata affinità imprenditoriale, ma anche quella di una amicizia fatta di stima, di affetto e di armonia, che negli anni sono cresciute e si sono rafforzate sempre di più.

Quella stessa armonia e condivisione d’intenti che caratterizza il Consorzio Promotre dove tra i soci esiste un rapporto che travalica l’aspetto della pura organizzazione finalizzata al business puntando ad un successo che opera e agisce con integrità e trasparenza per affrontare le sfide e vincerle.

Infatti, grazie a Marcello e alla sua “visione” il Consorzio viene gestito come una grande famiglia dove il rapporto personale tra i soci la fa da padrone e dove i successi di uno sono i successi di tutti.

Ora che Marcello ci ha lasciato sappiamo quello che è giusto fare: continuare il percorso intrapreso sulla “sua” strada con il suo stesso entusiasmo e con la sua stessa determinazione.

A Marcello il “lottatore” vogliamo dedicare una meravigliosa frase di Bertold Brecht: “Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli imprescindibili”.

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LIGURIA Alassio (SV) Via Leonardo Da Vinci, 104-11O Albenga (SV) Via Patrioti, 95-97 Albenga (SV) loc. Vadino, Via Piave 125 Albissola Marina (SV) Via dell’Oratorio, 38 ang.

Via dei Ceramisti Albissola Superiore (SV) Via Mazzini, 104 Andora (SV) Via Clavesana, 48 Arenzano (GE) C.so Matteotti, 42-44 Arma di Taggia (IM) Via Stazione, 211 (Palazzo Quadrivio) Bordighera (IM) Via Vittorio Emanuele, 263 Borghetto S. Spirito (SV) Via Dante, 7/R Cairo Montenotte (SV) Piazzo XX Settembre, 1 Carcare (SV) Via Giuseppe Garibaldi, 115

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Via Cristoforo Colombo Varazze (SV) Via Campana, 12/14 Ventimiglia (IM) Via Martiri della Libertà, 20 Ventimiglia (IM) Via Mazzini, 9

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EMILIA ROMAGNA Borgotaro (PR) Via Cesare Battisti, 84 Busseto (PR) Via Vincenzo Bellini, 1/3 Comacchio Lido degli Estensi (FE) Via Carducci, 31 Fidenza (PR) V.le Cavour, 72 Fiorenzuola d’Arda (PC) V.le XX Settembre, 19 Langhirano (PR) P.zza Ferrari, 11 Parma Via XXII Luglio, 25/A Salsomaggiore Terme (PR) Via MIlano, 100 Salsomaggiore Terme (PR) Via Pascoli, 1/3 San Polo d‘Enza (RE) Galleria Carlo Levi, 1 Sorbolo (PR) Via Martiri della Libertà 41/43

PIEMONTE Acqui Terme (Al) C.so Bagni, 116 Alba (CN) C.so Piave, 54 (vicino al supermercato Cooperativa dei Lavoratori) Alessandria Via Caniggia, 7 Chieri (TO) Strada Roaschia, 2 Cuorgné (TO) Via Torino, 13 Moncalieri (TO) Via Carlo Tenivelli, 29 Mondovì (CN) P.zza Ellero, 66 Nizza Monferrato (AT) Via Carlo Alberto, 21-23 Ovada (Al) Via Torino, 83-85 Poirino (TO) Via Cavour, 3 Saluzzo (CN) P.zza Garibaldi 27/A ang. Via Marucchi Savigliano (CN) Via Alessandro Ferreri, 6/A Torino - MAXISTORE - BeautyStar - Via Nizza, 210 Torino C.so Agnelli, 98-100 Torino C.so Giulio Cesare, 44 Torino C.so Raffaello, 2 Torino C.so San Maurizio, 61 Torino C.so Vercelli, 97 Torino Piazza Villari Torino Via Barletta, 85 Torino Via di Nanni 105 ang. Via Volvera Torino Via Galliari, 17 Torino Via Monginevro, 19 Torino Via Nicola Fabrizi, 117/D Torino Via Onorato Vigliani, 113 Torino Via Porpora, 9 Torino Via San Secondo, 22/B Torino Via S. Tommaso, 18 (ang. Via Bertola) Torino Via Santa Giulia ang. Via Buniva, 13 Torino Via Scarlatti, 23-23/B Torino Via Stradella, 60 Torino Via Testona 1/F ang. Via Nizza Torino Via Vibò, 59 Trofarello (TO) Piazza 1 Maggio, 4 (Piazza del mercato)

LOMBARDIA Asola (MN) P.zza Diaz, 11 Bellano (LC) Via Carlo Porta, 3 Bergamo Via A.Locatelli, 14 Brembate di Sopra (BG) Via XXV Aprile, 14 Brescia Via Carlo Pisacane, 35c Brescia Via Martiri della libertà, 12 Broni (PV) P.zza Vittorio Veneto, 11 Codogno (LO) Via Roma 15/17 Como Via Anzani, 52 Cremona C.so Garibaldi, 164 Desenzano del Garda (BS) Via Nazzario Sauro, 21 Lodi Viale Dalmazia, 1 Mantova Via Giovanni Chiassi, 20 Melegnano (MI) Piazza Matteotti, 20/21 Milano Via Carlo lmbonati, 24 Maciachini Business Park (nei pressi della palestra Virgin Active) Milano Via Casarsa, 16 Milano Viale Certosa, 46 Milano Viale Corsica, 7

Milano Via F. Lippi, 19 Milano Via Giuseppe Meda, 16 Milano Via Montecatini, 15 Ang. Via Solari Milano Via Monza, 59 Milano Via Ripamonti, 109 Milano Via Sabotino, 38 Sant’Angelo Lodigiano (LO) Via Cesare Battisti, 28 Saronno (VA) Via Marconi, 25 Sirmione (BS) Via Colombare, 51 Viadana (MN) Via Grazzi Soncini - Centro Commerciale Il Parco Villa Guardia (CO) Via Varesina, 342 Centro Commerciale Centerville (vicino UNIEURO) Voghera (PV) Via Emilia, 72 ang. Via De Pretis

VENETO Anguillara Veneta (PD) Via Lungo Adige, 25 Arzignano (VI) P.zza Campo Marzio, 8 Bussolengo (VR) Via Gardesana - Centro Commerciale Gallery Shopping Center Castelcucco (TV) Piazzetta Elio Boito, 15 Castelfranco Veneto (TV) Via Forche, 1 Castelmassa (RO) P.zza Libertà, 37 Conegliano (TV) Via Cristoforo Colombo (parcheggio in Piazza Calvi) Fiesso Umbertiano (RO) Via Giuseppe Verdi, 432 Malcesine - Val di Sogno (VR) Via Gardesana, 16 Monselice (PD) Via Carrubbio, 10 Montebelluna (TV) Via Silvio Pellico, 50 Orsago (TV) Via G. Garibaldi, 39 Padova Via D.Bramante, 18/24 Porto Viro (RO) Corso Risorgimento, 72 Rovigo Via Angeli, 31 Salgareda (TV) Via della Repubblica, 2 Schio (VI) P.zza dello Statuto, 5 Selvazzano (PD) Via Euganea, 89 Solesino (PD) Via Papa Giovanni XXIII, 201 Treviso Via Riccati, 36 Verona P.zza Madonna Campagna, 17/b Verona - B.go Venezia Via G. Fracastoro6/8 Verona Via Guglielmo Marconi, 50 Verona Via M.Calderara, 9 Verona Via XX Settembre, 98-100 Vicenza Via G. Durando, 45 Vicenza Via Ragazzi del 99, 15/17

FRIULI VENEZIA GIULIA Fontanafredda (PN) Via Pontebbana, 14 Maniago (PN) Via Roma, 4 Montereale Valcellina (PN) P.zza Roma, 7 Pordenone - Rorai Grande Piazzale San Lorenzo, 17 San Martino al Tagliamento (PN) P.zza Umberto I, 10 Spilimbergo (PN) Corso Roma, 35

TRENTINO ALTO ADIGE Bolzano Via Roma, 50b Bolzano Via Sassari, 75 Borgo Valsugana (TN) Via Roma, 12 Bressanone (Milland)(BZ) Via Plose 24/a Bronzolo (BZ) P.zza de Ferrari, 7 Imer (TN) Via Nazionale, 2 Mezzocorona (TN) P.zza San Gottardo, 21/22/23 Mezzolombardo (TN) Via Fiorini,39 - Centro Commerciale Rotalcenter Naturno (BZ) Via Principale, 31 Ora (BZ) Via Termeno, 2/b Postal (BZ) Via Roma, 83c Predazzo (TN) Via Alcide de Gasperi, 6 Salorno (BZ) Via Asilo, 3 Silandro (BZ) Via Principale, 64 Trento Via Perini, 105 Trento Via Perini, 105

NUOVE APERTURE • EMPOLI (FI) Piazza Guido Guerra, 55

• ROVERETO (TN) Piazza Nazzario Sauro, 14 • SACILE (PN) Via Giuseppe Garibaldi, 24

LEGENDA

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DAYLI BY

NUOVE APERTURE

DISTRIBUTORE DI DETERSIVO ALLA SPINA

La vignetta

di Danilo Maramotti Â

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Editoriale

di Maurizio Bonugli

Summer Talent Scout!

L’estate è per definizione la stagione in cui “esplodono” i colori i profumi e la voglia di distrarsi e rilassarsi dopo i mesi più freddi dell’anno. C’è voglia di emozionarsi, di mostrarsi e di divertirsi, è il tempo delle ferie e delle vacanze. Meritate, sempre e comunque.

Ed allora, tra chi è già alle prese con bagagli e viaggi al mare o in montagna e chi deciderà per italiche destinazioni o più esotiche, IperSoap Magazine pensa anche ad un modo facile e molto low cost per evadere senza spostarsi troppo perché o c’è da aspettare ancora un po’ o perché di vacanze proprio, quest’anno, non se ne parla.

Infatti ci siamo davvero impegnati nel realizzare questo 3° numero del vostro Magazine.

Col risultato che vi tufferete nella frizzante attualità delle sue pagine.

E siccome di vacanze e di ferie ne parlano soprattutto quelli che hanno un lavoro, con il reportage del mese parliamo per l’appunto di giovani, di lavoro e di talento. Perché sono davvero molti i ragazzi italiani che per esprimere le loro capacità, la loro creatività e le loro conoscenze devono troppo spesso “emigrare”.

E questo, ben al di là di una politica troppo attenta ai soli imperativi del mercato del lavoro e, prevalentemente concentrata a cambiarne le regole con incentivate decontribuzioni o le cosiddette tutele crescenti. Forse quello che manca affinchè i nostri giovani non siano costretti a fare le valige per trovare un lavoro sarebbe più importante occuparsi di far ripartire una nuova “politica industriale”.

Ripartire vuol dire, riaffidare allo Stato (non tanto e non solo alla politica) la “mission” di progettare, individuare obiettivi chiari, porre al centro l’economia reale, contro la sua finanziarizzazione globale che ha finito per determinare una crisi della crescita e dello sviluppo, creando precarietà, disoccupazione soprattutto e per l’appunto giovanile e nuove disuguaglianze economiche.

Serve uno Stato “moderno” che si ponga nelle condizioni di svolgere un ruolo innovativo con scelte in grado di favorire i settori industriali in espansione contrastando la dismissione e la delocalizzazione all’estero degli asset strategici del sistema produttivo italiano.

E deve farlo introducendo fra gli altri, nuovi indicatori e nuovi criteri realizzativi come il benessere e l’uguaglianza sociale, la capacità di far funzionare l’ascensore sociale per i più giovani, l’accesso al credito per le imprese e il sostegno alla green-economy, piuttosto che lo sviluppo delle nuove tecnologie (leggi banda larga) e una radicale sburocratizzazione normativa che favorisca il lavoro e l’impresa mettendole però al riparo dalla corruzione dilagante e dall’illegalità.

Infine ma non per ultimo, un altro esempio che racconta le ragioni della “fuga” dei nostri ragazzi e è, senza dubbio, quello dell’istruzione, della ricerca e della formazione pubbliche.

Quello delle “risorse umane” per un Paese come l’Italia è un settore decisivo, quello con cui si costruisce concretamente una “visione di futuro”. Eppure in formazione e ricerca investiamo meno della metà dei Paesi occidentali più avanzati e il numero dei giovani che lasciano l’Italia per mancanza di prospettive occupazionali è in continua crescita.

Sarebbe infatti il caso di valutare quanto “ci costa” e quanto “ci perde” l’economia italiana quando un medico, un ingegnere o un ricercatore sono costretti a cercare lavoro in qualche Paese in competizione con il nostro.

Al contrario bisogna incentivare le intelligenze più brillanti e creative a restare o a ri-tornare in Italia per studiare e lavorare; bisogna creare sinergie virtuose tra le aziende e le università; bisogna connettere il mondo della formazione con quello della produzione. Occorre facilitare il finanziamento delle start-up dei giovani offrendo certezze ai nostri talenti, ergo: bisogna tornare ad investire nella scuola e nella formazione.

Bene, con questo Summer Talent Scout, vorremmo che i giovani italiani di qualsiasi nazionalità, tornassero come un tempo a fare le valige solo per andare in vacanza rimanendo in Italia per crescere, studiare e lavorare.

Del resto il loro futuro è quello di tutti!

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belli puliti!

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In questo numero RUBRICHE 8 Accadde domani:

Il Festival della Versiliana e i

concerti dell’Estate ATTUALITÀ 10 Mille news Italia:

Scopre “per caso” di avere una vite nel torace...

12 Mille news Mondo:

Compra auto in contanti: 6 ore a contare le banconote!

14 Chi fa cosa:

Da Belen a Cristiano Ronaldo... tutte le Star dell’Estate!

17 La foto

p. 28 Cate Blanchett

Intervistata per voi da Barbara Zorzoli.

46 Itaca

Croazia: Le isole incoronate

18 Dico la mia:

la posta del lettore REPORTAGE 20 “La guerra dei talenti”

Disoccupazione giovanile e nuovi lavori

48 Garden Place:

I lavori di Luglio per il tuo spazio verde 50 Eco Good:

Viaggia eco & low cost

24 Speciale Moda

Righe e Pois... il ritorno degli anni ‘70

52 Matrix e dintorni:

Monument valley, quando il gioco diventa arte.

STORIA DI COPERTINA 30 Cate Blanchett

la personificazione del detto “La classe non è acqua”.

54 Tjhe Winner:

Wimbledon, speciale sul torneo di tennis per eccellenza.

RUBRICHE 36 Speciale Moda:

Gli occhiali che rispettano l’ambiente 38 Zona Beauty:

Abbronzati e protetti, grazie a cosmetici multitasking

e personalizzati

62 Tutto intorno all’arte:

Il Museo Ideale: Arte Poliedrica, a Milano 64 La 25° ora:

PIXELS: Pac Man attacca la terra!

66 My book:

“Il mio sbaglio sei tu”... e tanti altri titoli per la tua estate.

42 Zona Comfort:

I consigli ayurvedici per una piacevole estate

68 Home sweet home:

Work in progress. La nuova sede della General S.r.l.

44 Tutti a tavola:

Ghiaccioli ai frutti di bosco con ripieno alla vaniglia

70 The Iper Housewife:

Tagliare perfettamente un dessert... e tanti altri consigli!

p. 24

72 La moneta Invisibile:

Turismo, l’Italia che vorrei...

Righe e Pois... il ritorno degli anni ‘70

74 I Care:

Save The Children 76 Qua la zampa!

Ho una pulce (non solo) nell’orecchio 78 The Cat

la striscia a fumetto 80 L’Oroscopo naturale:

gli astri ci dicono che…

IPERSOAP MAGAZINE è una rivista di GENERAL PROVIDER Srl con uscita mensile gratuita.

EDITORE Pietro Paolo Tognetti DIRETTORE RESPONSABILE Luigi Grasso DIRETTORE EDITORIALE Maurizio Bonugli ART DIRECTOR Luca Baldi

HANNO COLLABORATO: Matteo Montanaro e Valentina Vida, Fiamma Sanò, Antonio Provenzano, Irene Castelli, Chiara Zaccarelli, Elisa Padoan, Dr Davide Verona, Giulia Landini, Roberto Leitermann, Giovanni Lorenzini.

Direzione, redazione e amministrazione: Via delle Ciocche, 1157/A 55047 Querceta - Seravezza (LU) Tel. 0584/752891 - 0584/752892 Fax 0584/752893 www.ipersoap.com redazione@ipersoap.com

Fotolito e stampa: Rotolito Lombarda Via Sondrio 3 (angolo Via Achille Grandi) 20096 Seggiano di Pioltello (MI) Italy - n° ROC 25471 Copyright 2015 GENERAL PROVIDER Srl Tutti i dirittti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti inquesto numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l’Autorizzazione dell’Editore. Pubblicazione mensile in attesa di registrazione presso il tribunale di Lucca.

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Accadde domani

uno sguardo agli avvenimenti in arrivo

in evidenza...

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36° Festival La Versiliana con prosa, danza e teatro Di assoluto livello artistico, la Fondazione La Versiliana presenta quest’anno un’edizione rinnovata del suo Festival: 29 serate di spettacolo di cui saranno protagonisti i più grandi nomi della danza e della prosa; 9 prime nazionali, compagnie emergenti, spettacoli di assoluta originalità e talenti tra i più affermati della scena italiana e mondiale.

Con una novità assoluta: per la prima volta il Festival si allarga ai nuovi orizzonti della scena contemporanea e presenta un festival nel festival “Versiliana Upgrade Festival” alle teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza, tra cui segnaliamo gli spettacoli Peperoni Difficili con Rosario Lisma e Anna Della Rosa il 2

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Malcesine: tutto ciò che vola sull’acqua spinto dal vento...

Concerto dei Toto a Milano

Passione ciclismo: 29° Maratona dles Dolomites

Rappresenta l’evento più atteso, innovativo e futuristico al mondo.

Dal 1 al 5 luglio a Malcesine, sul Lago di Garda, grazie al The Foiling Week il futuro della vela mondiale si esibirà con tutte le imbarcazioni, catamarani, windsurf, kitesurf che volano sull’acqua spinti dal vento. In oltre 60 anni di esperienza la Fraglia Vela Malcesine ha consolidato una presenza significativa nel mondo sportivo velico, nazionale ed internazionale.

I Toto, una delle più note band di soft rock al mondo, saranno in Italia per tre concerti nel mese di luglio. Guidata da Steve Lukather, si esibirà per prima a Milano, all’Estathè Market Sound. Poi il 5 luglio a Roma al Cavea Auditorium Parco della Musica e il 19 luglio a Taormina presso il Teatro Antico. Fondata alla fine degli anni Settanta, hanno venduto milioni di dischi, con successi notissimi al pubblico come “Africa”, “Hold the line”, “Roxanne”. La formazione oggi vede il ritorno di David Hungate ( bassista storico che suonò nei primi quattro album) e la presenza dei nuovi Keith Carlock alla batteria e Lenny Castro alle percussioni. La band si presenterà in questa conformazione: Steve Lukather (chitarre voce), David Paich (tastiere e voce), Steve Porcaro (tastiere), Jospeh Williams (voce), David Hungate (basso), Keith Carlock (batteria) , Lenny Castro (percussioni).

Per gli amanti del ciclismo rappresenta un appuntamento imperdibile sulle salite dei Passi Dolomitici: Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo.

Nata nel 1987 da una idea dell’associazione ciclistica locale, la Maratona dles Dolomites è cresciuta negli anni diventando una manifestazione riconosciuta a livello mondiale.

Un luogo dove il vento soffia regolare più di 10 ore al giorno: il Peler da Nord al mattino (con intensità dai 10 ai 30 nodi) e l’Ora da Sud al pomeriggio (dai 10 ai 20 nodi). Nelle acque di Malcesine si sono “costruite” molte delle medaglie Olimpiche e delle vittorie ai campionati del mondo dei più forti velisti mondiali.

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L’appuntamento clou dell’Alta Badia, con un successo in costante crescita, si terrà domenica 05 luglio con partenza da La Villa e arrivo a Corvara. Anche per questa edizione saranno tre i percorsi: il “Maratona” lungo 138 km e con un dislivello di 4190 metri, il “Medio” lungo 106 km e con un dislivello di 3090 metri, e infine il ”Sellaronda” lungo 55 km e con un dislivello di 1780 metri.

luglio, Banane del Teatrodilina l’11 luglio, Antropolaroid con Tindaro Granata il 17 luglio, Piccoli suicidi in ottava rima il 21 luglio della compagnia I sacchi di Sabbia e per finire con Caro George il 25 luglio con Giovanni Franzon. www.laversilianafestival.it

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Rimini: la magia del mondo con oltre 5 mila illusionisti

EXPO: il teatro con Symphony of the World

Giovanni Allevi in “Love” all’Auditorium di Roma

Dal 6 all’11 luglio il capoluogo della riviera Romagnola diventa capitale mondiale della magia.

Al Palacongressi, arriva per la prima volta in Italia dopo 67 anni di storia, la 26 edizione del “World Championship of Magic”, con i migliori e più famosi 5 mila illusionisti del mondo. Show, gran gala, flash mob e magia di strada, per 144 ore interrotte di spettacoli. Sono le vere e proprie “Olimpiadi” della magia.

Per la prima volta dal 1952 a oggi, grazie all’impegno del Mago italiano Walter Rolfo, il Campionato Mondiale di Magia FISM si svolgerà nel nostro Paese.

Rimini sarà palcoscenico di un evento a cui parteciperanno oltre 120 federazioni nazionali e club magici dei cinque continenti.

Continuano i grandi appuntamenti con Expo 2015, l’esposizione universale che terminerà il 31 ottobre.

La manifestazione entra così nel vivo delle sue attività con uno dei momenti di grande promozione e valorizzazione dell’arte e della cultura, tra i più importanti e prestigiosi da non perdere soprattutto per chi si trova a Milano in quei giorni.

Da inserire in agenda infatti è EXPO Teatro, una sezione dedicata anche al teatro che inizierà l’11 Luglio con un evento straordinario, la Symphony of the World (La sinfonia del nuovo mondo), tra le più grandi produzioni artistiche teatrali a livello mondiale

Il 24 luglio all’Auditorium di Roma Giovanni Allevi, straordinario pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano che ha avvicinato negli anni il grande pubblico alla musica classica, torna a esibirsi per presentare i brani del suo nuovo album “Love”, un diario musicale autentico, sincero e fortemente emotivo, che raccontano l’amore nelle sue molteplici forme.

A quattro anni dal Disco di Platino “Alien” e dopo l’esperienza sinfonica dell’album “Sunrise”, contenente il Concerto per Violino e Orchestra in Fa minore, Giovanni Allevi torna al pianoforte solo con un nuovo progetto “Love”, un viaggio nell’anima per tornare ad amare il mondo.

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Mille news Italia

fatti e curiosità del nostro Paese

in evidenza...

Nonostante il traffico e le dimensioni delle grandi navi da crociera siano in aumento, sorprendentemente nella laguna di Venezia si registra una riduzione dell’inquinamento”.

A dichiararlo è stato uno studio dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Lecce, svolto in collaborazione con l’Universita’ Ca’ Foscari e pubblicato sulla rivista Atmospheric Environment. Il lavoro ha analizzato i dati ottenuti nel periodo estivo del 2007, del 2009 e del 2012 nell’area urbana ed è risultato che l’impatto del traffico navale sulle concentrazioni di particolato atmosferico fine (Pm2.5) dovuto alle emissioni primarie, ossia emesso come tale dai camini delle navi, è diminuito dal 7 per cento del 2007 al 3,5 per cento del 2012. Nello stesso periodo, il tonnellaggio associato al traffico navale passeggeri è invece lievitato del 47 per cento, A determinare questa svolta positiva l’impiego di carburante ‘green’ a basso contenuto di zolfo, in ottemperanza alla nuova normativa europea e secondo l’accordo ‘Venice Blue Flag’ siglato tra enti locali (Comune, Autorità portuale e Capitaneria di porto).

Pensionato scopre per caso di avere una vite nel torace L’incredibile risultato da una radiografia: a pochi millimetri dal polmone c’era un “corpo estraneo” di un centimetro e mezzo. Ha vissuto per mesi con una vite in un bronco, a pochi millimetri dal polmone. Eppure non ha mai avuto un problema, mai un dolore, pur avendo un “corpo estraneo” di un centimetro e mezzo nel torace.

La vite è però finita in primo piano in una radiografia al torace che gli era stata prescritta per un problema che nulla aveva a che fare con l’oggetto estraneo.

Protagonista dell’insolita vicenda un pensionato di Pordenone di 80 anni che gode di ottima salute. La vite gli è stata asportata con una broncoscopia.

Come sia finita la vite nel bronco resta ancora un mezzo mistero perchè l’uomo ha spiegato ai medici di non essersi mai accorto di aver inalato una vite.

Oleg Znamenskiy / Shutterstock.com

Venezia, sempre più grandi navi ma lo smog cala: merito del carburante green

Il “paradiso” dove il parcheggio si salda con un’Ave Maria

San Lorenzo di Rovetta è una località in provincia di Bergamo di 1200 abitanti. Essendo un paese abbastanza piccolo non dispone di molti luoghi dove poter parcheggiare.

Arriva così la proposta da Don Guido Rottigni, al timone della parrocchia del paese, che ha messo a disposizione del pubblico il parcheggio di proprietà della parrocchia.

Fin qui nulla di strano se non fosse che il parcheggio non è proprio gratuito: tutti coloro che vorranno sostare dovranno saldare il loro debito recitando una Ave Maria.

Una proposta insolita specialmente per quelle persone che amano (purtroppo) snocciolare qualche “madonna” nell’impresa quotidiana di trovare un posto dove parcheggiare la propria auto.

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La protezione che cercavi... per il tuo piccolo amore.

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Mille news Mondo

fatti e curiosità da tutto il globo

Compra auto in contanti, 6 ore a contare banconote!

Chi di noi non ha risparmiato moneta su moneta, con l’obiettivo di farsi un bel regalo in futuro? Non è certo un’attività sorprendente.

Ma la maggior parte delle persone, decide di mettere i suoi risparmi al sicuro in banca. In Cina un risparmiatore ha messo da parte delle somme di denaro ma ha deciso di comprare un’automobile in contanti, utilizzando solo ed esclusivamente monete, di piccolo, piccolissimo taglio. Ha informato i titolari del salone automobilistico in anticipo, per evitare problemi, ma questi non immaginavano certo che avrebbe pagato l’equivalente di quasi 7000 euro utilizzando monete da 0,1 , 0,5 e 1 yuan! Il peso delle quattro borse di plastica che contenevano le monete, ammontava addirittura a 150 kg!

Fa incidente in auto: accorrono da lui 17 ragazze!

Kobby Dagan / Shutterstock.com

in evidenza...

Vienna: spirito gay friendly e anti-omofobia.

Sempre dalla Cina: un ragazzo, in seguito ad un incidente d’auto, è stato ricoverato in ospedale. Come da prassi, i medici hanno cercato i recapiti dei familiari, ma una dopo l’altra, sono accorse all’ospedale ben 17 fidanzate! Una delle di esse ha raccontato che, se inizialmente era disperata per il suo adorato ragazzo, quando ha visto arrivare tutte le altre e ha capito cosa stava succedendo, è diventata fumante di rabbia. Una seconda ha dichiarato che ha avuto da lui un bambino, mentre una terza ha raccontato che stava addirittura pianificando il matrimonio, perché era convinta di avere trovato la sua anima gemella. E pare che tutte, abbiano addirittura prestato ingenti somme di denaro al bel dongiovanni!

Vienna è proprio una città innovativa: infatti i semafori sono stati muniti di una segnaletica anti omofoba che ritraggono coppie omosessuali. Le luci luminose sono comunque rosse e verdi, come ogni semaforo tradizionale, ma al posto dell’immagine stereotipata dell’uomo, è stata approvata l’installazione di un “omino molto speciale”. Le persone che lampeggiano in rosso o in verde sono diventate due, e precisamente si tratta palesemente di coppie di persone dello stesso sesso, due uomini o due donne che camminano mano nella mano, si abbracciano, o sono circondati da cuoricini. Il messaggio che la città austriaca vuole lanciare è una critica nei confronti dei giudizi e delle discriminazioni.

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Chi fa cosa

l’occhio indiscreto sui VIP del momento

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La vita privata, si sa, va sempre protetta. Ma siamo felici di poter segnalare il “ritorno” in video di Bruno Arena.

Il comico, colpito tempo fa da un ictus, è riapparso sul web in un simpatico video con suo amico e compagno di lavoro, Massimo Cavallari. La celebre coppia di comici ha improvvisato una scenetta che, speriamo, possa segnare il rientro sulla scena dl duo dei Fichi d’India, che tanto ci hanno fatto divertire negli anni scorsi.

I problemi di salute non danno pace a Michael Douglas.

L’attore, a cui cinque anni fa venne diagnosticato un tumore alla gola, sta combattendo oggi contro una forma di glaucoma molto aggressiva che sta danneggiando il nervo ottico.

Il rischio di diventare cieco è molto alto e, come fa sapere il sito Radaronline, questi problemi alla vista sarebbero la causa delle cure a cui si è sottoposto per combattere il cancro.

Auguri Michael.

Non è famosissima come Belen Rodriguez, ma anche Cristina Buccino, ex professoressa de L’Eredità di Carlo Conti ed ex naufraga de l’isola de Famosi, ha i suoi fan a cui rendere conto.

Ai microfoni di TgCom, la (anche) ex di Claudio D’Alessio (figlio del cantante Gigi), ha annunciato di non riuscire a trovare l’uomo giusto. “L’amore non c’è’ – ha dichiarato– perché sono esigente e complicata”.

Ammiratori avvisati… mezzi salvati…

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Le showgirl sono l’oggetto del desiderio di ogni paparazzo.

Belen Rodriguez è una di quelle sempre assediata dai flash e da ammiratori h24, ma almeno quando va a trovare gli amici vuole essere lasciata in pace. I rimedi a cui ricorre, però, non sono sempre gentili, come fa sapere il sito Dagospia che racconta un retroscena inedito. Sembra infatti che Belen vada spesso a trovare un amico chirurgo, ma che costringa gli altri pazienti presenti nello studio a chiudersi in uno stanzino al suo passaggio perché non gradirebbe essere vista da estranei.

Capricci da diva...

Se ne sono dette tante sulla rottura tra Cristiano Ronaldo e Irina Shayk, ma soltanto adesso si è saputa la verità e a svelarla è stata proprio la modella russa al The Sun: “Cristiano mi ha tradito con decine di donne”. Lo ha scoperto curiosando sul cellulare del calciatore: decine di sms inviati e ricevuti ad altre ragazze che non lasciavano spazio a dubbi. “Avevo sempre avuto fiducia in lui” ha spiegato Irina, che in quel periodo ha confessato anche di essersi sentita “brutta e infelice”. Ma dopo pochi giorni la modella ha trovato un nuovo fidanzato, l’attore Bradley Cooper...

STAR DA PICCOLI: Ora li riconoscete, ma com’erano prima?

Non passa mai inosservata, fascino dorato, etereo, e fisico mozzafiato. Attrice e modella sudafricana naturalizzata americana, è nella mente (e negli occhi) di tutti fin da quando è apparsa per la prima volta, spopolando, in un famosissimo spot della Martini, nel lontano 1993. Ha lavorato in pellicole quali Mad Max: Fury Road, Prometheus, The italian job, e oggi, sulla soglia dei 40 anni, rimane una delle donne più belle al mondo. Ma anche da piccola, con gli occhiali sbarazzini, colpiva per il suo viso pulito da brava ragazza…di chi parliamo?

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VIPS IN PRIVATE

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QUESTIONE DI STILE

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Parola di donna

La foto

Fuochi d’artificio?

Dal Cern di Ginevra primo passo verso la “nuova fisica”, capace di svelare il mistero della materia oscura.

Sono partite le collisioni tra protoni accelerati all’energia record di 13mila miliardi di elettronvolt (13 TeV), quasi il doppio di quella che nel 2012 aveva permesso d’imbrigliare il bosone di Higgs, e con loro è stata avviata la raccolta di dati che potrebbe rivoluzionare la fisica, facendo luce sull’asimmetria tra materia e antimateria.

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Dico la mia

la posta del lettore di Barbara Zorzoli

Scrivimi, se vuoi, all’indirizzo: scrivici@ipersoap.com

Nel 1939, un anno che segnò il destino per alcuni decenni dell’Europa, in maniera più semplice segnò la mia vita scolastica.

Frequentavo la 2° Avviamento ed avevo tra le altre materie la Calligrafia e una Prof. che era la gemella della celebre Signora Rothamayer, avevo una penna con pennino incorporato che era la copia della Torre Eiffel, le macchie d’inchiostro erano frequenti su maniche e pantaloni.

Non vi dico, mia madre era disperata, purtroppo non aveva i prodotti IperSoap Sarebbe stato tutto… più facile.

Cav. Renato Panini (1926) Genova

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Caro Cavaliere, nell’accezione

del termine (poiché la Sua lettera è un affresco poetico di tempi lontani), il teletrasporto esiste - grazie per avermelo rammentato - e risiede nella memoria del cuore che ci strappa dal presente per catapultarci indietro nel tempo, a rivivere frammenti della nostra vita. Lei mi ha trascinata con sé.

L’ho vista con il grembiule.

L’ho vista impugnare la penna con il pennino incorporato che ricordava la Tour Eiffel.

L’ho vista macchiarsi i pantaloni e le maniche della camicia. E ho intravisto una smorfia di disappunto sul Suo viso sapendo che poi, una volta tornato a casa, la Sua mamma si sarebbe impegnata per eliminare ogni traccia di inchiostro. Poi mi sono soffermata sulle macchie blu che disegnavano strane forme sulle Sue mani.

Erano le mani di un bambino e quelli erano schizzi di vita, indelebili, che non sarebbero spariti né con la dedizione della mamma, né con i prodotti magici dell’Ipersoap.

Il punto è proprio questo.

C’è così tanta magia in questo mondo che avvolge e impregna ogni cosa, da stordirci e sfuggirci di vista; la magia di poter rivivere il passato, la magia

compiuta quotidianamente da una mamma che monda il figlio da ogni macchia, la magia di prodotti moderni che funzionano come una bacchetta magica.

E’ il prodigio della vita e delle sue macchie a rendere tutto così straordinariamente speciale.

Che le tracce di inchiostro vadano via o no, tra una mano pulita e una sporca, io scelgo quella macchiata.

E sa perché? Perché ha l’aria birichina.

Perché ha vissuto. Perché ha scritto o disegnato qualcosa. Perché è stata così coraggiosa da correre il rischio di macchiarsi. Insomma, perché ha lasciato il segno e a sua volta ha permesso che le venisse lasciato.

E poi perché sicuramente avrà bisogno di altre mani per tornare pulita.

Non è forse così che funziona anche la vita?

Il 2015 non è il 1939.

Non si scrive quasi più nulla a mano.

A stento si impugna una penna.

Figurasi poi farla danzare su un foglio bianco con una grazia e leggiadria degne di Fred Astaire. Tutto è affidato alla tecnologia. E così ci si perde un po’. E la calligrafia, quella, rischia davvero di diventare solo un lontano ricordo.

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LA GUERRA DEI TALENTI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E NUOVI LAVORI

“LA GUERRA DEI TALENTI” In un momento in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto il record storico superando la soglia del 42%, e gli esperti del settore si confrontano continuamente intorno a tavole rotonde che sembrano non trovare mai la soluzione definitiva al problema, l’attenzione sul tema del lavoro è alta più che mai.

di Flora Nascimbeni

N

on abbiamo la palla di cristallo, lo sentiamo dire spesso, ed è sicuramente vero. Tanto vero quanto però è possibile anticipare le richieste future del mercato, analizzando il quadro per come lo vediamo oggi.

Il mondo sta vivendo un momento di grande trasformazione, dove i modelli di business vengono ridisegnati, le proposte di valore ridefinite e il sistemi sociali reinventati.

E in questo momento camaleontico, il talento è l’unica cosa che può fare davvero la differenza: è diventato oggi più che mai l’elemento cruciale di differenziazione.

La palla passa alle aziende dunque, che non possono tirarsi indietro: per stimolare il talento dovranno coinvolgere le proprie persone non più con un approccio uguale per tutti, ma

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più attento e sensibile all’individuo. Il talento non è solo la persona, è molto di più. È la persona che risponde ai bisogni aziendali nel momento giusto: le abilità, il comportamento, la capacità di execution, la capacità di lavorare sotto pressione, in un contesto globale.

In passato, per le aziende far crescere il loro business comportava avere possibilità di accesso al capitale, oggi per andare avanti bisogna avere accesso al talento, non solo al capitale.

Un po’ di tempo fa Paolo Bonolis parlando di talento in tv ha citato una bella frase di Umberto Giordano: “Il Talento deve esserci anche negli occhi di chi deve trovarlo”. Eggià.

In Italia c’è però da segnalare un mismatch tra domanda e

“Il Talento deve esserci anche negli occhi di chi deve trovarlo”.

Umberto Giordano

offerta di lavoro.

Da una survey condotta da ManpowerGroup nel 2014 denominata “Talent Shortage”, emerge come le aziende siano spesso in difficoltà nel reperire sul mercato figure professionali qualificate.

L’indagine è stata svolta tra 37.000 aziende coinvolte in 42 Paesi nel Mondo, e mostra come in Italia i datori di lavoro che segnalano la mancanza di profili specializzati siano raddoppiati rispetto al 2013 mentre il 36% delle imprese a livello globale dichiarano difficoltà nel reperire figure professionali (la percentuale più alta degli ultimi 7 anni).

Il 54% dei datori di lavoro crede inoltre che il talent shortage abbia un impatto medio/alto nelle capacità aziendali di soddisfare le richieste dei clienti.

Tra i 10 profili più difficili da trovare in Italia nel 2014 ci sono: profili di produzione specializzati, tecnici specializzati, assistenti direzione, addetti alle vendite, professionisti IT, sales manager, personale addetto alla ristorazione e personale alberghiero, professionisti nel settore contabilità e Finanza, Formatori, Autisti.

Tra i principali trend che influenzano la carenza di talenti ritroviamo, tra gli altri, il rapido sviluppo tecnologico, il cambiamento demografico, la rapida crescita delle economie emergenti, la carenza di competenze tecniche e trasversali nei

giovani.

In che modo ridurre questo gap?

Partendo proprio da quest’ultimo punto.

Un altro studio interessante realizzato dalla multinazionale americana leader nel mercato del lavoro, prova a dare una risposta disegnando la nuova road map che conduce al Talento.

Dalla survey emerge come il 60% delle competenze che identificano un candidato siano per l’appunto le cosiddette “soft skills”, ossia le competenze trasversali.

Nello specifico l’indagine, che ha coinvolto oltre 600 aziende di tutta Italia, rivela che le tre competenze chiave indispensabili per un giovane alle prime esperienze lavorative sono la collaborazione, ossia la capacità di saper lavorare in un gruppo; l’orientamento al risultato, ossia la capacità di non arretrare di fronte alle difficoltà; e il pensiero ideativo, cioè la flessibilità e capacità di mostrare interesse e curiosità verso le nuove opportunità.

Il campione che ha risposto all’indagine risulta abbastanza omogeno rispetto alla distribuzione geografica delle aziende sul territorio, alla localizzazione su base nazionale, piuttosto che internazionale e con riferimento alla classe dimensionale.

Il 67% delle aziende rispondenti, infatti, è localizzato nel Nord Italia e complessivamente il 59% è rappresentato da aziende con sola sede in Italia, mentre il 41% appartiene ad una multinazionale presente anche con altre sedi fuori dal territorio italiano. Rispetto al settore merceologico 21

LA GUERRA DEI TALENTI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E NUOVI LAVORI

predomina, invece, quello produttivo (76%).

Anche la distribuzione dei ruoli aziendali è piuttosto equa nelle percentuali degli impiegati, dei manager e dei dirigenti che hanno risposto all’indagine in prevalenza provenienti dalla funzione Risorse Umane (oltre il 50%). Le competenze trasversali, intese come l’insieme di “qualità professionali di un individuo in termini di conoscenze, capacità e abilità, doti professionali e personali, atteggiamenti”, diventano oggi il vero valore aggiunto che lo stesso possa esprimere all’interno del mondo del lavoro. ManpowerGroup ha identificato un set di competenze trasversali pensate in ottica evolutiva sui 3 livelli di ruoli organizzativi fondamentali: ruoli operativi, ruoli manageriali e ruoli dirigenziali. Tra i risultati più interessanti troviamo la lista delle spesa delle “nuove” competenze che occorrerà sviluppare in futuro in modo trasversale a tutti i ruoli per far fronte efficacemente ai cambiamenti del contesto socioeconomico attuale e dei prossimi anni. L’agilità, intesa come l’essere capaci di svolgere più attività contemporaneamente e generare idee valide e innovative per il proprio contesto è sicuramente la competenza più richiesta, insieme all’ etica professionale come capacità di valutare 22

l’impatto delle proprie azioni sugli altri nel rispetto di norme giuridiche e morali e l’integrazione organizzativa, ossia la capacità di adattamento al contesto lavorativo di riferimento diventano essenziali per individuare velocemente i corretti referenti e avviare collaborazioni proficue.

Al di là dell’esistenza o meno dei famosi bamboccioni, o choosy, che non hanno voglia di fare .. un potenziale candidato potrebbe avere vita più facile se sottoposto a questo screening iniziale che lo aiuti ad individuare le competenze da sviluppare per avere maggiori possibilità di crescita all’interno dei contesti organizzativi.

Dall’altro lato le aziende possono così definire i propri modelli di competenze e le soft skills necessarie al fine di impostare efficacemente i processi di selezione e di valutazione del potenziale e sviluppo interno.

Monitorare negli anni l’andamento delle esigenze aziendali in termini di soft-skill vuol dire soprattutto riuscire a sviluppare profili completi a 360° rispetto alle necessità espresse.

Per questo motivo, lo sviluppo delle competenze trasversali dovrebbe partire già dai livelli di istruzione superiore, università e master, così da ridurre lo scarto tra le richieste e le reali capacità dei singoli, individuando i talenti al di là delle competenze tecniche specifiche

e facilitare così l’integrazione delle risorse e il reale sviluppo del potenziale delle aziende.

Individuare il Talento è solo il primo passo quindi.

La vera sfida consiste nel coltivarlo, accompagnarlo verso un maggiore consolidamento e soprattutto trattenerlo.

In Silicon Valley per esempio è scattata una vera e propria “guerra al Talento”, a chi lo trova ma soprattutto a chi capisce come non farlo scappare via.

I metodi sono tra i più vari: un massaggio al giorno, cucina gourmet, palestre e corsi di fitness all’interno delle aziende .. gli incentivi più stravaganti, tutti con lo scopo di far sentire felice e contento il Talento.

Apple, Google e Facebook, solo per citarne alcune, puntano tutte a questo e si fanno letteralmente la guerra su chi riesce ad offrire la situazione più confortevole e a differenziarsi nelle offerte ai lavoratori. Tutto questo per accaparrarsi il maggior numeri di giovani start-upper che girano per la California: se compariamo la lista quasi infinita di nuove imprese con la quantità di lavoratori qualificati, è evidente come questa guerra sia più presente che mai.

Come sarebbe bello farla scatenare anche in Italia, un giorno.

Quando i tuoi piedi “si fanno sentire�

Calli, Duroni e Occhi di pernice

Sudorazione eccessiva Cattivi odori

Calore eccessivo

Secchezza e talloni screpolati

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SPECIALE MODA Righe e Pois... il ritorno degli anni ‘70

di Giada Giordano

Oltre ai colori accesi e alle ispirazioni anni ‘70, la moda quest’estate punta sulle righe e i pois, sui fiorati e sullo stile maschile, aapprova il pizzo, elegante e moderno.

Novità per il 2015 sono gli accessori colorati e divertenti, per catalizzare immediatamente l’attenzione.

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WEAR (H)IT RIGHE E POIS

A dettare legge nelle tendenze moda dell’estate 2015 sono le righe declinate in tante versioni diverse: verticali, orizzontali, bianche e nere, bianche e blu e in tutte le nuance possibili.

A ricordare lo stile marinaresco tanto in voga ci sono loro, presenti ovunque su abiti, accessori e borse.

Dalle sfilate il nuovo diktat è: tutte in riga…e non si può che obbedire.

Un’altra novità che arriva direttamente dalla primavera sono i pois, grandi e piccoli, si affermano su tutti i capi d’abbigliamento, donando uno stile un po’ retrò e di gran classe. Particolari sono le camicie in denim con pois bianchi da portare annodate in vita con pantaloni stretch di colore bianco.

OUT: Con qualche chilo di troppo sono da evitare le righe orizzontali che allargano la figura, meglio puntare su quelle verticali. Se si scelgono righe o pois è giusto mantenere un equilibrio con gli altri capi d’abbigliamento e, se si vuole andare sul sicuro, scegliere la tinta unita.

FIORI - Chi vuole essere glam, deve avere nel proprio guardaroba un tripudio di fiori su camicie e bluse decorate con tulipani, glicine, rose e stampe floreali di ogni genere. I fiori trovano spazio anche sugli accessori per look divertenti e spensierati: dalle espadrillas, ai sandali, fino alle zeppe,

sempre di tendenza. Le possibilità sono tante: si va dalle fantasie più discrete a tinte decisamente pop per non passare inosservate.

OUT- Il consiglio è giocare con i fiori, facendo però attenzione agli abbinamenti. Bisognerebbe evitare pout puorri di tinte a contrasto e sovrapposizioni di stampe a fiori differenti.

STILE MASCHILE - Si rifà a quanto già visto

nell’inverno la ripresa dello stile maschile: i pantaloni hanno una forma unisex, destrutturata e dritta, ma tornano anche i pantaloni a zampa di elefante. Direttamente dagli anni ‘90, si riaffaccia sulle scene la salopette in denim da portare lunga o corta, con gonna o pantalone: uno dei capi must have dell’estate, insieme alla gonna longuette possibilmente con spacco.

OUT –Il rischio di questo stile è che, se non calibrato con pezzi ad alto tasso di femminilità, risulti troppo mascolino.

PIZZO PER LA SERA - Il suggerimento che arriva

dagli stilisti per le calde serate estive è il pizzo. Gli abiti più belli sono caratterizzati da inserti a crochet o total crochet che estendono il pizzo all’intero outfit. Questo tessuto, antico 25

SPECIALE MODA Righe e Pois... il ritorno degli anni ‘70

e moderno allo stesso tempo, dona un look bon ton ideale per ogni situazione. I colori raccomandati sono il blue navy e il marsala da abbinare a dettagli di colore chiaro e accessori rigorosamente basic.

OUT – La moda dice No a scollature estreme e a gonne eccessivamente corte e propone di giocare sull’effetto trasparenza per essere sensuali, pur rimanendo eleganti.

BEACHWEAR

Per essere perfette anche sotto l’ombrellone basta seguire poche indicazioni: in fatto di costumi ideali sono le stampe tropicali con fiori esotici o le geometrie vintage direttamente dagli anni ‘50 e ‘70 con tagli retrò. Di grande tendenza anche le laminature per un effetto high tech e lo Sporty beachwear, ovvero i costumi ispirati alle gare sportive, ma rivisitati.

I bikini per le donne più esili sono a balconcino o a fascia, mentre le più formose possono scegliere le linee pin-up con slip a vita alta.

In uno stile beach che si rispetti non possono mancare gli abiti da bordo piscina: copri-costumi per la pausa pranzo al chiringuito, abiti “vedo non vedo” per l’aperitivo o per un pool party serale.

OUT: E’ tramontata l’era del monokini, degli oblò e delle forme troppo rigide e squadrate.

ACCESSORI

Se da un lato troviamo l’affermazione del New Normal con look basici e monocolore, dall’altro l’estate 2015 rivendica la voglia di stupire grazie ad accessori ricchi, scintillanti 26

e dall’effetto assicurato. Spazio dunque ai fiori applicati su borse, scarpe, occhiali da sole e bijoux e ai cristalli semipreziosi da portare ai piedi su sandali alti o su modelli flat.

SCARPE - Tutte le Cenerentole moderne sempre in cerca della scarpa perfetta hanno parecchio materiale su cui riflettere: la bella stagione porta con sé un arcobaleno di proposte con giochi di colore e applicazioni, soprattutto floreali, su booties, stivaletti con tacco rigorosamente quadrato e sandali preziosi. La bella stagione accoglie con entusiasmo i mocassini con taglio maschile e le decolleté, perfette se di colore rosso fuoco.

OUT: Con il caldo è abolito il tacco a spillo, meglio optare per il tacco quadrato: funzionale e di grande stile. Da congedare le amate – odiate ballerine.

BORSE - Le borse da giorno sono a sacco o a tracolla, non eccessivamente grandi e di forma squadrata. Dopo cena diventano piccole e coloratissime, con inserti di materiali e metalli diversi, spesso da portare a mano. Il colore prescelto è il marsala, nuance che si aggiudica il titolo dell’anno, ma anche il giallo, il rosso e il blu. Le tonalità sono dunque quelle calde tipiche degli anni ’70 e dei colori primari.

OUT: Le borse troppo grandi che rischiano di fare effetto porta-pc.

BIJOUX - Parola d’ordine per l’estate: esagerare. Chiavi,

cuori, portafortuna e vecchie medagliette sono il tocco giusto

che non può mancare. Le collane sono un mix di culture diverse, di ispirazione soprattutto orientale. Fondamentale si conferma il colore: il vero trend sono parure formate da bracciali e collane, spesso flou e low cost, mentre gli orecchini sono multicolor e oversize. Un’idea intrigante è la sovrapposizione di più collane mixate, meglio se lunghe e con ciondoli. La moda più che sui materiali preziosi punta sull’abbondanza di disegni e decori.

OUT: Da dimenticare i sobri punti luce e le perle eleganti, ciò che conta è essere sfavillanti e spiritose.

FOULARD, OCCHIALI E CAPPELLI - Un

capo fondamentale è il foulard con fantasie di ogni tipo da annodare al collo o come fascia per la testa a incorniciare il volto. Per essere davvero particolari si può giocare con i cappelli, accessorio molto utile ed estremamente glamour: l’ideale è il panama consigliato in versione rosso fuoco con fiocco. Torna attuale anche il berretto con la visiera, declinato in diverse varianti, materiali e colori. Infine, per una mise perfetta fondamentali sono gli occhiali da sole che, oltre a svolgere una funzione pratica, riescono ad arricchire ogni stile. I trend riportano ancora una volta ai seventies proponendo occhiali grandissimi, rotondi e colorati, cat eye, ma anche a specchio e dalle forme stravaganti.

OUT I cerchietti sottili vanno riposti nel cassetto, insieme agli occhiali piccoli e rotondi e ai cappelli “alla pescatora”, da abolire anche in spiaggia.

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SPECIALE MODA Righe e Pois... il ritorno degli anni ‘70

MAKE UP

Giallo sole, beige oro, verde tiffany e blu intenso: il trucco premia le tinte forti che trasmettono gioia e voglia di evasione. Le labbra si affidano al corallo e, in generale, ai toni dell’arancio, mentre gli occhi puntano sul deep blu e i colori caldi del sole. Le unghie, pensate sempre di più come un accessorio che completa il look, si colorano con nuance accese. La forma più in voga è a mandorla o, in alternativa, via libera alle unghie squadrate, ma rigorosamente corte.

OUT: Adieu tinte soft e pastello. Da evitare anche il nero, il

rosso e le sfumature di grigio che tolgono luminosità.

HAIR - STYLE

Tra le tendenze viste sulle passerelle la novità è il capello corto e riccio. Si possono scegliere con coraggio i caschetti cortissimi che delineano il volto accentuando una femminilità sicura o le lunghezze medie, a filo spalla, per chi non se la sente di osare troppo. Una costante restano le frange che, unite alle sfumature beach style, delineano una donna indipendente e sensuale.

Il colori vanno dal castano al biondo dorato fino a i rossi per un effetto luminoso. Ritornano anche le colorazioni compatte, calde e tono su tono.

OUT: Per essere all’avanguardia si deve abbandonare lo shatush e puntare sul balayage, che ha un effetto molto più naturale seppur sfumato.

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Vidal ti dà sempre qualcosa di più La formula è da oggi arricchita con , l’innovativa tecnologia un complesso di agenti dermocosmetici ad azione idratante che rende la pelle più morbida, vellutata e luminosa.

conamore

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Storia di copertina

Cate Blanchett

CATE BLANCHETT

Cate Blanchett alla Premiere di‘Dragon 2’ durante il 67th Festival di Cannes a Maggio 2014.

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LOS ANGELES 2 Marzo 2014: Matthew McConaughey & Cate Blanchett & Lupita Nyongo & Jared Leto all’86th Annual Academy Awards al Dolby Theatre, Hollywood.

di Barbara Zorzoli dal Festival di Cannes

E

’ la personificazione del detto “La classe non è acqua”.

Cate Blanchett è diafana, elegante nei modi, gentile nei pensieri e acuta nelle osservazioni.

A renderla nota al grande pubblico sono bastati pochi ruoli, ma da Regina, come in Elizabeth ed Elizabeth: The Golden Age (in cui interpretava Elisabetta I d’Inghilterra) o nella trilogia de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit (nei panni della Sovrana degli elfi Galadriel. Oggi, con sei nomination all’Oscar e due vittorie (come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Katharine Hepburn in The Aviator di Martin Scorsese, e come miglior attrice protagonista, lo scorso anno, per la ‘sua’ Jasmine in Blue Jasmine di Woody Allen), è una delle attrici più richieste di Hollywood. All’ultimo Festival di

Cannes ha affascinato i presenti con la sua intensa interpretazione in Carol di Todd Haynes, tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 1952 da Patricia Highsmith. La storia ruota intorno all’amore saffico fra una giovane ragazza impiegata in un grande magazzino (Rooney Mara) e un’aristocratica cliente in piena crisi matrimoniale, che ha il volto e il corpo di Cate.

La prima cosa che l’attrice australiana tiene a precisare durante il nostro incontro (quasi a mettere le mani avanti su un’eventuale quanto inopportuna domanda) si riferisce ad una sua recente dichiarazione che ha suscitato non poco scalpore: “Mi è stato chiesto se ho mai avuto rapporti con le donne. Ho risposto di sì.

Perché ho sicuramente amato molte donne. Ma se uno, per amare, intende fare sesso con loro, allora la risposta è no”.

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Cate Blanchett in Carol (2015)

Ne prendo atto e le faccio notare che, in fondo, quel che conta, è che il film abbia ricevuto gli applausi e gli elogi di critica e pubblico.

Dal presente passiamo al passato: Cannes, qualche anno fa, il film era Robin Hood di Ridley Scott. Cate interpretava una Lady Marion così forte da fare concorrenza a quel “principe dei ladri” dannatamente virile interpretato da Russell Crowe.

Cosa ricordi di quell’esperienza? “La risate”, risponde di getto. “Con Russell scherzavamo come due vecchi commilitoni. Ci conosciamo da sempre e questo ci ha permesso di sviluppare un’intesa sul set che ha reso la storia ancor più credibile. Noi australiani non siamo gente complicata. Non ci prendiamo così sul serio.

In realtà… io ero Robin Hood e lui era Lady Marion!”, sussurra sghignazzando. Poi si affretta ad aggiungere: “E’ una battuta! Era solo uno scherzo tra di noi, non è necessario che tu lo scriva!”. Replico: “Mi piacerebbe scriverlo, specificherò che era un vostro gioco.

Lo prometto (come vedete la promessa è stata mantenuta)”.

Lei sorride.

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Andiamo avanti e passiamo in rassegna alcuni ruoli di cui Cate conserva un ricordo intenso.

Et voilà, inevitabile non citare il film Non io sono qui di Todd Haynes, in cui si mostrava come clone di Bob Dylan, con tanto di capelli arruffati, occhiali da sole e basette.

“Volevo essere Dylan, volevo diventare lui. E ci sono riuscita.

Il trucco fa miracoli. Ti guardi allo specchio e non ti riconosci più. All’improvviso trovi riflessa un’altra persona.

Non avevo mai provato una tale sensazione… sullo schermo sono riuscita a dar vita al mio Bob”.

Da un uomo passiamo ad una donna bellissima, se vogliamo molto simile a lei; in The Aviator di Martin Scorsese, Cate interpretava Katharine Hepburn e la scena che le ricordo è quella in cui lei lava i piedi ad Howard Hughes, che ha le fattezze di Leonardo DiCaprio. Ricordi com’è andata quella scena? “Non avevo in mente come l’avrei affrontata, non ne avevo parlato nemmeno con Martin.

E’ venuto tutto naturale. Ho richiamato alla memoria alcuni dipinti religiosi rinascimentali e mi sono immaginata in quella situazione. Non so come, ma ha funzionato.

A volte basta poco per trovare la giusta dimensione”. E poi c’è la Jasmine di Blue Jasmine, personaggio che le è valso l’Oscar.

“Il privilegio del mio lavoro è la possibilità di vivere vite altrui. In quel caso, Jasmine mi ha trascinata con sé nella sua discesa verso la follia. Ho vissuto il turbamento di una vita che si sgretola e soffoca sotto il peso delle vanità di oggi”. E’ la volta di un’altra scena che conservo scolpita nella memoria per via della sua intensità; in Babel di Alejandro González Iñárritu, Cate interpretava una turista americana, in Marocco, che ha un lungo dialogo con il marito, interpretato da Brad Pitt.

In pochi minuti, la donna leggiadra che ho davanti a me, è riuscita a rendere credibile un matrimonio durato anni. “Il segreto di quella scena? Le lunghe pause. Il silenzio. Una coppia che trascorre anni insieme una vita può permettersi di non parlare, no?

Era questa la chiave per raggiungere lo spettatore”, spiega. A questo punto sono curiosa di sapere cosa debba avere un personaggio affinché nasca in lei il desiderio di interpretarlo.

“Ti racconto un aneddoto: un mio insegnante di recitazione, anni fa, a Melbourne, mi aveva fatto notare che il compito più difficile per un attore è quello di pronunciare le parole di un altro senza problemi, come

fossero sue. Perciò un personaggio deve mettermi voglia di diventare lui, di dire quelle parole, di pensare quelle cose. Troppo spesso, al Sydney Theatre Company (teatro che dirige con il marito, lo scrittore Andrew Upton), ho visto attori sussurrare o deglutire prima di entrare in scena… Quello è un chiaro segno della difficoltà che hanno di appropriarsi del dialogo di qualcun altro. La soluzione è diventare il personaggio e dimenticare chi sei.

Ci sono circa cinque secondi prima di arrivare sul palco o sul set, che costituiscono un momento evanescente in cui devi lasciare la zona conosciuta - la tua vita, la tua persona, la tua fisicità, tutto quello che sai e sei- per entrare nella zona sconosciuta della vita non reale.

Agli inizi naturalmente non è stato facile assimilare questo processo. Era più un fatto meccanico, una tecnica.

Poi con il tempo e l’esperienza è diventato routine”. Che sensazione si prova?

“E’ una strana sensazione, difficile da descrivere.

E’ comunque molto liberatoria perché puoi permetterti il lusso di vivere la vita di un’altra persona”.

Quando hai capito che saresti diventata un’attrice o meglio, che recitare era il tuo destino? “Da ragazzina.

Ero riuscita ad ottenere un piccolo ruolo per una messa in scena a Melbourne.

In quell’occasione mi è stato facile capire che quello era esattamente il mestiere che avrei voluto fare”.

Come mai? Le chiedo quasi senza rendermene conto.

Cate Blanchett insieme alla “stella” a lei dedicata ad Hollywood sulla famosa Walk of Fame.

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Storia di copertina CATE BLANCHETT

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Cate Blanchett al 65th Film Festival di Berlino

“Perché ho sempre amato scomparire”.

In che senso? Incalzo io.

“Ho compreso ben presto che il mio volto è malleabile e si presta alle metamorfosi. Non è questione di trucco.

Risiede tutto nel profondo desiderio che ho di sparire dentro ad ogni personaggio.

A volte non mi riconosco… e allora capisco che sono sulla strada giusta, perché sono vicina alla mia cancellazione”, segue un istante di silenzio. Poi riprende: “Amo anche lavorare sull’accento, perché il modo in cui le persone si esprimono rivela il loro pensiero.

Ho imparato molto su me stessa calandomi nei ruoli che ho interpretato”.

Che rapporto hai con la bellezza?

“Se intendi riferiti al tempo che passa, allora ti rispondo che ho un rapporto sereno. Trovo naturale che il tempo lasci le sue tracce, che la vita segni il tuo volto, il tuo corpo, la tua anima. La vita può regalarti tante gioie e soddisfazioni se sai coglierle, ed è bello che queste possano leggersi nei tuoi occhi”.

Ma chi è veramente Cate Blanchett?

“Cate è una donna, una moglie e una mamma.

E’ anche un’attrice. E’ timida ed è curiosa”.

Cosa ti incuriosisce in modo particolare?

“Sono affascinata dagli altri esseri umani”.

Sei esigente?

“Diciamo che, come attrice, sono soddisfatta solo se

riesco a passare le mie emozioni al pubblico, se riesco a toccarlo”. Prima di congedarci, dopo questa carrellata di ruoli girovagando senza meta avanti e indietro nella sua carriera, le chiedo se c’è, nel suo cuore, un ruolo preferito.

“Oh, sì!”. E sarebbe? “Quello della mamma!”.

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Speciale Moda

tutte le nuove tendenze del momento di Irene Castelli

FUORI DAL TEMPO E DA OGNI STAGIONALITÀ,

tocco inseparabile per tessuti e ispirazioni cromatiche.

Il denim non esige presentazioni, ma solo tanta fedeltà: quella dedicata a un mood chic ma informale, che lo rende compagno ideale in ogni momento della giornata.

Nel blu dipinto di… jeans Sporty & Chic

Se in total look le sfilate lo tramutano in icona d’eleganza Anni ‘70, il denim in versione accessorio si adatta invece a ogni esigenza delle più sportive.

E così un corto giacchino darà un touch di grinta all’abito lungo preferito, fra borse e occhiali perfettamente coordinati.

Giacchino in denim con tasche, Supertrash (130 €).

Cloche in denim sfumato, Bershka.

Occhiale con dettagli e interni light blue, Furla.

Borsina con zip e stella, Lollipops.

In denim con elastici, Rivieras Leisure Shoes (70 €).

In stampa denim, Superga da AW LAB (79 €).

Abito linea camicia in denim con ricami, Gucci.

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Luci accese sul beachwear Proposte ultralight

Come sentirsi attualissima, con un tuffo (letteralmente) nelle onde di un trend sexy e vintage?

Con i costumi di MissBee, che nel loro appeal Sixties lanciano un movimento di lurex su bikini, shorts e caftani, dove texture abbaglianti abbinano colori ispirati all’arte pop.

Per bilanciare la sensualità di linee ridotte e proporzioni micro ispirata a ritmi brasiliani, con tocchi e cromie d’altri tempi (da 110 €, Missbee.it)

Occhiali e design a regola d’arte Estro tutto da vedere

Tre amici viaggiatori, un sogno comune, un’ispirazione e… voilà, la nascita di un prodotto originale. Sono gli occhiali Eyepetizer (89 €) che, nel proprio nome, racchiudono una grande unicità. I fondatori?

Un designer, un grafico e un copywriter pronti a creare un prodotto perfetto a partire dal packaging, per modelli colorati e leggerissimi, unisex e profumati d’estate: come i nomi dedicati ai più bei panorami di Ibiza.

Battito tribale

Un tam-tam di accessori e bijoux

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Collana 24,99 €

C’è chi ama stampe maculate e leopardati graffianti.

Chi si innalza su zeppe intrecciate ispirate a liane e vegetazioni rigogliose.

Ma per guardare verso i confini di terre lontane, possono bastare dettagli coloratissimi come quelli proposti da H&M, fra bijoux e borsette che di trend tribali prendono il lato più ritmico e variopinto, per strass e decori lignei da regina della Savana.

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Zona Beauty

consigli e trucchi per un’estetica perfetta

di Chiara Zaccarelli

VOGLIA DI SOLE:

Abbronzati e protetti, grazie a cosmetici multitasking e personalizzati Nonostante tutto non riusciamo a resistere al suo fascino.

Da migliaia di anni ci fa avvampare, infiammare, irritare ma, nonostante siano ormai arcinoti i suoi effetti nocivi, ogni estate facciamo di tutto per ri-conquistarlo.

E’ il sole, o meglio l’abbronzatura.

Siamo ormai tutti consapevoli di come l’esposizione solare senza protezione possa causare eritemi, macchie solari, invecchiamento precoce e nei casi pi∙ estremi, cancro alla pelle, e oggi, grazie a cosmetici, make-up e integratori di nuova generazione non abbiamo proprio pi∙ scuse per non proteggerci. Archiviate le pesanti creme solari a base di zinco che non si assorbivano mai e lasciavano antiestetici strati bianchi sul naso, abbiamo ora accesso a tutta una serie di formulazioni custom-made per ogni tipo di pelle ed esigenza. Per gli sportivi, i bambini o chi sta tanto in acqua, esistono ad esempio nuove texture che si possono applicare direttamente sulla pelle bagnata senza lasciare tracce. Chi ha la pelle grassa, invece, può scegliere solari opacizzanti e non comedogeni, o optare per fondotinta minerali in polvere che levigano l’incarnato e allo stesso tempo proteggono. Oggi infatti il valore aggiunto dei solari è proprio la poliedricità: prodotti multitasking che svolgono due o addirittura tre azioni in una e che permettono di ottimizzare i tempi evitando di applicare troppi strati su viso e corpo.

Così il siero, la crema idrantante, il balsamo labbra, la BB cream, come la crema anticellulite o quella rassodante, da maggio a settembre si scelgono con un SPF minimo di 30.

E i capelli? Anche le nostre chiome vengono messe alla prova dall’eccessiva esposizione solare, che danneggia eventuali colorazioni, le rende disidratate e opache, accelerandone l0’invecchiamento.

L‘ideale sotto al sole è applicare e massaggiare su tutte le lunghezze oli naturali, come quello di argan o di cocco, che idratano, proteggono e regalano anche un tocco fashion, aiutando a ricreare il look wet visto su tutte le passerelle.

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Zona Comfort

le discipline che curano mente e corpo

I CONSIGLI AYURVEDICI PER UNA PIACEVOLE ESTATE

Siamo a Luglio e l’estate è ormai esplosa in tutta la sua bellezza e di certo le giornate calde non mancano.

Quanti di voi non tollerano quel caldo umido che si appiccica addosso, impedendovi di vivere pienamente la giornata?

Abbiamo già parlato di Ayurveda ed il dosha Pitta (elemento “Fuoco”) è quello che si caratterizza per le qualità del caldo e del calore. Diventa quindi necessario prendere alcuni accorgimenti per evitare il surriscaldamento e mantenere in equilibrio Pitta.

Con i nostri consigli ayurvedici l’estate sarà una piacevole stagione da vivere intensamente, in un modo salutare, senza soffrire troppo il caldo!

–Preferite una dieta ricca di cibi rinfrescanti, quali frutta e verdura, riso basmati e orzo, legumi freschi, insalate e zuppe;

–Riducete al minimo alcool e caffeina, carni rosse, insaccati, formaggi stagionati, cioccolato, spezie piccanti, pietanze elaborate e ricche di condimento; –Consumate bevande fresche, ma non fredde, evitate quelle gassate, preferendo i succhi di frutta fresca e le tisane; –Evitate di esporvi al sole nelle ore più calde, se possibile, passeggiate in luoghi freschi dove vi sia del verde e acqua corrente, avendo cura di proteggere la pelle e la testa; –Alzatevi presto la mattina per beneficiare della frescura delle prime ore del giorno e, se ne avete la

possibilità, passeggiate a piedi nudi sull’erba umida; –Indossate abiti morbidi, leggeri e traspiranti, dai colori freschi e rilassanti come il bianco, blu e verde; – Fate regolarmente massaggi che riequilibrino Pitta, a base di olio di cocco; Infine, un ultimo consiglio piacevole e romantico: praticate i cosiddetti “bagni di luna”, esponendovi di notte ai raggi rinfrescanti della luna che bilanceranno l’azione riscaldante di quelli solari.

Lasciate andare le emozioni che il caldo sollecita ancora di più, come rabbia ed irritazione, seguite i nostri consigli e godetevi a pieno la splendida stagione dell’Estate!

Roberto Leitermann naturopata, operatore olistico FB Namastè Trattamenti Ayurvedici 42

PIACERE NATURALE PER I TUOI CAPELLI

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Pronto a tavola!

enogastronomia e sana alimentazione

Ghiaccioli ai frutti di bosco con ripieno alla vaniglia A chi non piacciono i ghiaccioli? Per un momento di relax e di freschezza dal caldo estivo a volte un gustosissimo ghiacciolo è l’ideale, per i grandi ma soprattutto per i bambini, che li adorano e ne vanno matti. Sono leggeri e dissetano, gustosi e colorati. E soprattutto semplici da preparare. Quello che proponiamo oggi è il ghiacciolo ai frutti di bosco con ripieno alla vaniglia, una combinazione deliziosa con un sapore veramente unico.

Ingredienti :

3 Uova 2 tazze di Latte 1 tazza di Zucchero 2 tazze di Panna fresca atto 2 cucchiai da tè di Estr di vaniglia 2 tazze di Lamponi 0,5 tazza di Fragole surgelate re 120 millilitri di Netta di guava in bottiglia 240 millilitri di Succo d’arancia

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PROCEDIMENTO: Frullate i frutti di bosco e il succo fino ad ottenere un composto liscio, poi ricoprite il lato di ogni stampo con la purea ottenuta.

Mettere gli stampi in freezer e lasciate che il succo si indurisca. Ripetete il processo con tutti e quattro i lati, ogni lato va congelato separatamente. Una volta che lo strato esterno è

ghiacciato, riempite il centro con della crema alla vaniglia. Per una procedura più semplice e veloce, versate un po’ di purea a metà dello stampo e ricoprite con del gelato ammorbidito, poi disponete sopra l’altra metà della purea. Lasciate nel freezer i ghiaccioli per diverse ore o fino a quando non siano completamente duri.

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Itaca

alla scoperta dell’Italia e del mondo di Valentina Vida

CROAZIA: LE ISOLE INCORONATE Sarà per la sua vicinanza alle nostre coste, per le sue bellezze naturali o per il costo della vita relativamente basso, ma la Croazia è sempre più frequentata dai italiani.

Nella miriade di isole che caratterizzano la costa croata, merita sicuramente un approfondimento l’arcipelago delle Incoronate al largo della costa di Dalmazia, probabilmente il più denso al mondo (152 isole) con la sua ragnatela di canali, insenature e baie, tra scogliere a picco sul mare e dolci colline che affiorano direttamente da questa magica porzione dell’Adriatico.

Il nome Incoronate non ha alcuna origine “regale” ma deriva dalla particolare forma delle rocce che sono chiamate appunto “corone” perché rivolte verso il mare aperto. Quasi tutte le isole sono prevalentemente disabitate e rappresentano un autentico paradiso terrestre per gli amanti delle crociere in barca a vela, per chi pratica immersioni e per coloro che prediligono vacanze nella solitudine della natura incontaminata. Gli unici ad abitare le isole sono i pescatori, molto disponibili a fornirvi pesce, frutta, verdura di prima qualità e la prelibata Grappa alla Carruba. Quelli con il maggiore spirito imprenditoriale hanno trasformato le loro abitazioni o parte di esse in ristoranti o case vacanza. In entrambi i casi troverete un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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L’arcipelago, dal 1980 considerato Parco Naturale, è dominato dall’isola principale (Kornati – Incoronata) ed è diviso in due zone: Kornati basse (Incoronate Basse), della quale fanno parte l’isola di Kornat e le isole vicine, e Kornati alte (Incoronate alte) composto dalle isole di quali Žut, Sit e quelle nei loro dintorni.

Le insenature più conosciute dove potrete trascorrere vere vacanze “marine” sono Opat, Koromasnja, Ropotnica, Kravljacica, Vruje, Lucica, Sipnate. La seconda in ordine di grandezza è Žut, separata da Kornati grazie al canale di Žut. Rinomata per l’olio di alta qualità, vanta tra le insenature più conosciute Bizikovica, Golubovac, Sabuni, Dragisina, Zesnja.

Sit è tra le meno conosciute delle grandi isole Incoronate, ma possiede il paesaggio più civilizzato e vanta il miglior canale marittimo navigabile; qui le insenature più rinomate sono Dulukina, Sumica, Citapiceva e Dundurina. L’isola di Mana, con impressionanti strapiombi e scogliere concave a picco sul mare è uno dei luoghi più fotografati in Croazia.

Dalle alture dell’isola di Mir, invece, si gode uno dei migliori panorami

dell’arcipelago; i visitatori prediligono quest’isola anche per la presenza di un lago salmastro le cui acque, più calde rispetto a quelle del mare, sono considerate salutari.

Una volta raggiunta Zara, in nave da Ancona o Pescara o in aereo dalle principali città italiane, il modo più comune di arrivare sulle isole di Kornati è di prenotare una delle tante e divertenti escursioni in barca al costo circa 40 euro.

Arrivando con la propria barca, questo è un vero paradiso per i velisti, ricordatevi di recarvi immediatamente al più vicino ufficio doganale (Zara, Sibenicco o Spalato) e acquistate il “Pass Nautico”, valido un anno dall’emissione.

Le principali attrazioni dal punto di vista folkloristico sono La festa del Tarac, (Isola Kornat, prima domenica di Luglio) una processione marittima religiosa che ogni anno raduna migliaia di pellegrini in visita alla chiesetta della Madonna di Tarac la “Regina del Mare”, e La Coppa di Kornati, una regata tradizionale di barche a vela che, in aprile, segna l’inizio della stagione turistica.

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Garden place

consigli pratici per mantenere le vostre amiche verdi

I LAVORI DI

LUGLIO

PER IL TUO SPAZIO VERDE Luglio è un mese caldo ed asciutto e diviene difficile lavorare in giardino per la gran parte della giornata.

Come noi sentiamo il caldo, ricordiamo che lo sentono anche le piante, quindi non è indicato praticare potature, semine, trapianti, trattamenti, nelle ore più calde del giorno, sotto il sole cocente: la regola da rispettare è che se è troppo caldo per noi lo è anche per le nostre piante.

Con questo caldo le annaffiature sono fondamentali: anche pochi giorni completamente all’asciutto possono rovinare irreparabilmente i nostri arbusti in pieno vigore vegetativo.

Se non abbiamo la fortuna di avere un bell’impianto di irrigazione, ricordiamoci di annaffiare le nostre piante, con un occhio di riguardo in particolare per quelle coltivate in vaso, anche se si tratta di grasse e succulente.

Annaffiamole bene, bagnando abbondantemente, ed aspettiamo che il terreno asciughi per annaffiare nuovamente.

Scegliamo le ore più fresche della giornata, per evitare che l’acqua evapori rapidamente subito dopo averla fornita alle piante.

Procediamo anche con le fertilizzazioni, se non si tratta di piante in riposo vegetativo; ricordiamo che alcune piante, come le rose, se coltivate in clima eccessivamente caldo ed asciutto, entrano in uno stato di semi riposo vegetativo; queste piante non vanno concimate in questo periodo, perché i sali minerali non vengono utilizzati, e quindi andrebbero ad accumularsi nel terreno, o a venire dilavati dall’acqua e conseguentemente ad accumularsi nella falda acquifera.

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Eco Good

soluzioni ecosostenibili per vivere meglio di Giulia Landini

Viaggia eco & low cost con le prenotazioni e il baratto online

Le vacanze si avvicinano, la bella stagione è arrivata e la voglia di vacanze bussa alla porta. Perché non provare qualcosa di diverso come viaggiare barattando e scambiando online? Ecco un piccolo vademecum per tutti i gusti

Tempo di spostamenti: sapevate che anche la vacanza si può barattare?

La vacanza baratto è comoda, low cost e semplice anche per chi viaggia in famiglia, e si può organizzare dalla propria postazione web.

Per raggiungere il luogo oggi c’è il car pooling. Si condivide la strada, intesa come tratto chilometrico, su siti specializzati; c’è www.roadsharing.com/it dove, dopo essersi iscritti al portale, si inserisce il viaggio che si vuole condividere, o si va alla ricerca del percorso chilometrico al quale siamo interessati. I viaggi offerti su roadsharing.com prevedono un rimborso spese, chi offre il passaggio ha un profilo con feedback positivi o negativi e il proprio contatto.

Altro sito italiano è www.postoinauto.it/car-pooling/ e funziona come gli altri: le femminucce registrate al portale potranno scegliere se offrire un passaggio a sole donne.

Leggermente differente è, invece, www.youtrip.it/viaggiamo_insieme: su questo portale, oltre che al contributo spese, si può richiedere/offrire anche oggetti e amicizia in cambio del posto in auto.

Molte strutture propongono soluzioni per alloggiare scambiando o barattando.

Su www.zerorelativo.it/ si può barattare e prestare qualsiasi cosa, dal proprio divano al proprio appartamento; il sistema di sicurezza è quello del feedback e c’è la possibilità di segnalare oggetti o contenuti scorretti.

Famoso in tutto il mondo è www.couchsurfing.org, uno dei primi siti web nati per soggiornare a casa altrui – si può mettere a disposizione la

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propria casa – e in tutto il mondo.

Su www.scambiocasa.com potrete trovare più di 41.000 schede in 146 paesi diversi per scambiare la propria abitazione con quella di un altro cittadino del mondo.

Infine, c’è www.wimdu.it dove privati mettono in locazione la propria casa in tutte le parti del globo. La ricerca si effettua direttamente sul sito tramite filtri, si prenota online o per telefono e, infine, Wimdu trasferisce i soldi al proprietario solo 24 ore dopo il vostro arrivo.

In merito all’alloggio in B&B, monitorate il sito www.barattobb.it dove potrete barattare soggiorni, alloggio e colazione, in circa 2500 B&B in tutta Italia a costo zero, in cambio di fantasia e voglia di condivisione tramite il baratto di beni o servizi.

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Matrix

le ultime frontiere della teconolgia di Matteo Montanaro

MONUMENT VALLEY, QUANDO IL GIOCO DIVENTA ARTE Avete presente i quadri rompicapo del celebre grafico olandese Maurits Cornelis Escher? Quello delle costruzioni impossibili, delle scale che salgono verso il basso? Monument Valley è uno dei giochi più cool del momento. Potete scaricarlo sul vostro smartphone senza passare per degli eterni Peter Pan e al prezzo di soli 3,59 euro.

E’ una App che ha suscitato l’attenzione di critici d’arte e esperti di grafica perchè grazie a sapienti giochi di colore la casa produttrice londinese Ustwo ha saputo creare creato un passatempo vivo, magico, monumentale, in cui l’esperienza di gioco difficilmente vi farà rimanere indifferenti. Il gioco

consiste nel guidare la Principessa Ida in un mondo surreale fatto di architetture impossibili, geometrie illusorie, monumenti e sentieri nascosti. Ispirerà la vostra creatività e astuzia perché sarete messi nelle condizioni di risolvere illusioni ottiche e disegnate alla perfezione.

Adatto ad ogni tipo di età, Monument Valley sembra essere un esercizio di stile da parte dei suoi creatori che in molti si augurano abbiano dato vita ad un nuovo filone di game experience capace di stupire visivamente l’utente e renderlo partecipe di una esperienza, piuttosto che protagonista di una trama.

LA RIVOLUZIONE DI PARKSHARING

IL ROBOT PER ANIMALI DOMESTICI

Ebbene sì, una delle piaghe del nostro tempo è la mancanza di parcheggi, in particolare nelle grandi città. Ma l’incubo sta per finire. Si sta diffondendo rapidamente anche in Italia l’App gratuita Parksharing, che vi consentirà di utilizzare il posto auto (interno o esterno) lasciato libero dal legittimo proprietario che ve lo concederà a prezzi prestabiliti fino all’ora del suo ritorno. L’idea è tutta italiana, del milanese Alberto Vistalli e del toscano Filippo Caciolli, convinti che “I proprietari di casa siano il più grande gestore di parcheggi del mondo”. Una volta installata l’App sul vostro smartphone, basteranno pochi click per entrare nella comunità e usufruire del servizio. www.parksharing.org

Chi possiede un animale domestico ed è costretto a lasciare casa per qualche giorno per vacanza o per lavoro si trova di fronte ad un grosso problema: chi darà da mangiare alla bestiola? Anche in questo caso la tecnologia viene in vostro aiuto con un’ampia offerta di distributori di cibo automatizzati. La Camon ha messo in commercio il Big Self Food (€ 64), un robot in grado di soddisfare il vostro gatto o il vostro cane. E’ possibile impostare frequenza e quantità della somministrazione e, attraverso un microfono incorporato, potrete registrare un messaggio di richiamo per ricordare al vostro animale domestico quando è il momento di mangiare. www.camon.it

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The Winner

rubrica di sport e tempo libero di Giovanni Lorenzini

E’ l’icona mondiale dei tornei di tennis per eccellenza.

Perché partecipare e soprattutto vincere a Wimbledon vuol dire entrare nelle storia.

Per sempre.

A

ltro che tennis della ‘perfida Albione’. Un mito che anno dopo anno è cresciuto e si è consolidato: un appuntamento che passa attraverso tre secoli.

Sempre in copertina.

Ma il torneo inglese è anche un rito mediatico e glamour che si rinnova edizione dopo edizione. ‘Certo, lo spettacolo del tennis è quello che calamita le attenzioni degli appassionati spiega Paolo Bertolucci, uno dei ‘moschiettieri’ azzurri del successo in Coppa Davis nella seconda metà degli anni ‘70 e ora commentatore di Sky - ma vi raccomando il ‘contorno’ alle partite: c’è di tutto, dall’alta moda, al gossip, alla sfilata di personaggi del cinema, un immenso contenitore che si riempe ora dopo ora di notizie, indiscrezioni e voci.

E poi non dimenticare la Casa reale inglese.

La regina The Quinn, i principi. Nessun altro torneo mondiale possiede questo valore aggiunto che alimenta l’attenzione.

Il tutto esaurito dalla prima all’ultima giornata’.

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Il tennis di Wimbledon è anche cultura ‘Sì, per lo sport con il rispetto dello spettacolo. E’ un segno distintivo degli inglesi, dobbiamo dargliene atto’ Tutto quanto fa spettacolo?

‘Proprio così. Ma l’attenzione per il tennis è sacra, soprattutto l’attenzione per tutti i giocatori, dal più bravo a quello che esce al primo turno di qualificazione. Gli applausi non mancano mai anche nelle partite meno importanti del tabellone’.

L’erba di Wimbledon... è sempre più verde ‘No semplicemente l’erba di Wimbledon è quella che può fare la differenza: anche i grandi campioni su quel fondo talvolta trovano difficoltà. Comuque basta guardare l’albo d’oro per capire che a Wimbledon vincono solo i ‘grandi’ e non le figure di secondo piano. Come è giusto che sia. E’ il mondiale dei mondiali’.

Due settimane vissute in un’atmosfera speciale ‘Si comincia subito forte: anche le eliminatorie sono spettacolari. I tennisti meno noti vogliono andare avanti.

Il sogno nel cassetto è quello di giocare nel campo centrale. Ma non è facile. E’ difficile che i meglio piazzati nelle classifiche mondiali si lascino sfuggire un ‘bocconcino’ come Wimbledon perché sanno che qui è il crocevia della stagione.

Paolo Bertolucci e Wimbledon, cronaca di un amore mai sbocciato sull’erba ‘No, non ho ottenuto risultati particolari nel singolare.

Nel doppio, nei momenti migliori della mia carriera, ho superato diversi turni ma non sono mai arrivato in fondo. E’ un piccolo rammarico come credo l’abbiano tutti gli atleti che hanno chiuso la carriera agonistica: qualcosa che avrebbero voluto vincere e che invece non hanno centrato l’obiettivo’.

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Vincere a Wimbledon ‘Vuol dire sistemarsi per tutta la vita.

Al di là del prestigio e il premio, conta quello che ‘produce’ dopo in termine di attenzione da parte degli organizzatori degli altri tornei del circuito mondiale.

Un torneo del genere non può essere affrontato a cuore leggero.

Anzi molti giocatori finalizzano la preparazione proprio ad essere in forma a inizio luglio’.

Ma vincono sempre i campioni ‘Vincono i più forti. E anche quest’anno, i pronostici vanno ai soliti noti...Djokovic, Federer, Nadal, Murray, non si scappa da questi nomi..

Non credo che si scappi da questo cerchio: sono loro che hanno un passo in più degli avversari.

Djokovic vorrà bissare il successo dello scorso anno: la finalissima contro Federer fu spettacolare.

Cinque set: indimenticabile non solo per chi l’ha giocata, ma anche per chi l’ha vista e commentata. Ma è chiaro che tutti i migliori della classifica mondiale che non hanno mai vinto Wimbledon vorranno trovare i colpi vincenti per entrare nell’albo d’oro’.

E gli italiani?

‘Mi auguro che possano diventare una mina vagante del torneo e vadano il più avanti possibile. E’ una speranza che però dovrà ‘confontarsi’ con il campo dove dovranno dimostrare grande tenuta anche sul piano psicologico.

Wimbledon richiede una concentrazione particolare’.

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Alison Henley / Shutterstock.com

Fognini?

‘Ha talento, colpi, classe.

Ma è Fognini nel bene e nel meno bene.

Quando è in giornata può fare il colpo. Se non va e si deconcentra, rischia paradossalmente di perdere anche con il signor nessuno.

Comunque sono fiducioso che la spedizione italiana possa regalarci qualche bella soddisfazone. Sia con gli uomini che con le donne: da tempo l’Italia non aveva così tanti buoni giocatori nelle classifiche mondiali.

Certo le prime posizioni non ci sono ancora nostre però rispetto a qualche anno fa quando si vedevano con il lanternino, la situazione è migliorata moltissimo E in campo femminile qual è lo stato... dell’arte?

‘Non si scappa dalle prime delle classe: Williams e Sharapova sono le favorite.

La sorpresa?

La Kvitova ma credo che la Williams voglia allungare la serie dei suoi successi.

Mi aspetto qualcosa di speciale dalle italiane che in questa prima parte della stagione hanno ottenuto buoni risultati’ Così parlò Paolo Bertolucci, una vita per il tennis. Da protagonista illuminato e illuminante fuori e dentro il campo.

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PAOLO BERTOLUCCI P aolo Bertolucci è uno dei giocatori che hanno fatto la storia del tennis italiano. Storia vera. Di successi. Di pagine indimenticabili scolpite nella memoria collettiva di un movimento sportivo popolare come il tennis. Come quella nella Coppa Davis del 1976 quando ‘i moschettieri azzurri’ andarono a vincere la sfida decisiva in Cile. Bertolucci in quella occasione ‘sfidò’.... il colonnello Pinochet – che quattro anni prima aveva preso il potere con un colpo di stato sanguinoso – indossando la maglia rossa. Un gesto che non passò inosservato. C’è chi lo giudico una provocazione. Chi una dimostrazione di coraggio e di personalità. Ma in quella occasione passarono inosservati i suoi colpi vincenti nel doppio con Adriano Panatta, una coppia che ha regalato molte soddisfazioni agli sportivi italiani. Panatta-Bertolucci hanno condiviso anche un’avventura calcistica negli anni ‘80 a Forte dei Marmi quando diventarono per un paio di anni i presidenti della locale società calcistica che militava nei campionati dilettantistici della Toscana.

BERTOLUCCI si sente diviso a metà perché suo padre Gino è originario di Viareggio ma lui è nato a Forte dei Marmi: seguendo il padre – grandissimo maestro di tennis che ha avuto fra i suoi allievi anche tanti big del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria – sul campo ‘di casa’ a Forte dei Marmi, Paolo Bertolucci è diventato... Paolo Bertolucci. Un campione. Un campione che ha lasciato il segno vincendo non solo la Coppa Davis (più tre secondi posti sempre nella seconda metà degli anni ‘70) ma anche tornei internazionali. Una volta chiusa l’attività agonistica, Paolo Bertolucci è diventato prima commissario tecnico della Nazionale azzurra: ora invece è commentatore televisivo su Sky dei più importanti appuntamenti tennisti nel calendario internazionale.

Come dire l’uomo giusto al posto giusto per la capacità di cogliere in ogni momento aspetti tecnici nelle giocate di ogni tennista che possono sfuggire all’occhio profano dello spettatore televisivo.

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Tutto intorno all’Arte

pittura, scultura e molto altro, a spasso per il mondo di Irene Castelli

Umberto Boccioni Nudo di spalle (Controluce), 1909 Olio su tela cm 60 x 55,2 Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

IL MUSEO IDEALE: ARTE POLIEDRICA, A MILANO

Nuovi percorsi per il Museo del Novecento

Renato Guttuso Crocifissione, 1940-1 Olio su tela cm 200 x 200 Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

Arturo Martini La prostituta, 1913 terracotta policroma cm 39x27,5x53,5 Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’Pesaro

Sol LeWitt, Cubo incompleto, s.d., legno Museo del Novecento - Donazione Bertolini

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L’unione fa la forza? Certo, ma anche l’arte. Lo dimostra “Un Museo Ideale. Ospiti d’eccezione nelle collezioni del Novecento, dal Futurismo al Contemporaneo”, nuovo percorso artistico inaugurato al meneghino Museo del Novecento (fino al 13 settembre). Per portare sulla scena del capoluogo, nel cuore dell’Expo, opere di grandi nomi ammirabili fra i più importanti musei italiani. Riunite per l’occasione in una sola location.

Felice Casorati Meriggio, 1920 ca.

Olio su legno cm 118 x 128 Museo Revoltella – Galleria d’arte moderna, Trieste

Rainer Fetting Steinwerfer / Lanciatore di pietre, 1983 olio su tela cm 178 x 230

Una vera e propria rete di eccellenze artistiche. È questo il percorso che, con il Museo Ideale, permetterà ai visitatori del Museo del Novecento di ammirare opere “cult” dell’arte italiana, dal Futurismo all’Arte Povera, in dialogo con il mondo artistico contemporaneo. Nomi quali Boccioni e Martini, de Chirico e Casorati, così come Guttuso, Fontana e Vezzoli, che insieme a molti altri splenderanno sotto le luci di un percorso voluto da Marina Pugliese. Direttrice del museo che, per quest’occasione, ha coinvolto altre celebri istituzioni italiane: la Ca’ Pesaro di Venezia, il Mart di Rovereto, la GAM di Torino e Palermo, la GNAM di Roma o il Museo Revoltella di Trieste, ma anche l’ultima donazione di opere da parte dell’Associazione Amici Arte Contemporanea.

Pronti a unire sotto l’egida di quest’esposizione alcuni grandi capolavori, in un iter presentato grazie al supporto di SisalPay. Senza dimenticare una nuovissima donazione a nome di Bianca e Mario Bertolini: oltre 600 opere di protagonisti dell’arte italiana e internazionale, cento dei quali parte della mostra Nuovi Arrivi. I protagonisti? Fra i tanti, la pop art di Lichtenstein, Warhol, Wesselmann e Schifano, in dialogo con il minimalismo di Daniel Buren, Frank Stella e Sol LeWitt.

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La 25° ora

scopriamo insieme i film in sala

in evidenza...

PIXELS PAC MAN ATTACCA LA TERRA Regia Chris Columbus Con Adam Sandler, Peter Dinklage, Josh Gad Genere: azione, commedia, produzione USA Dal 29 luglio al cinema

Avreste mai pensato di vedere sul grande schermo i classici arcade games degli anni 80? Con Pixels tornano Pac-Man, Donkey Kong, Centipede e Space Invaders.

Una razza aliena scambia le immagini dei vecchi videogames per una dichiarazione di guerra e e attacca la terra usando i giochi stessi come modelli per i loro assalti. Il Presidente degli Stati Uniti chiama allora il suo amico d’infanzia Sam Brenner (Adam Sandler), un campione di videogames negli anni 80, per difendere la terra. Il destino del nostro pianeta è nelle mani di un improbabile team di nostalgici giocatori.

NOTHING BUT THE TRUTH

SPY

ANNIE - LA FELICITÀ È CONTAGIOSA

Regia Rod Lurie Con Matt Dillon, Cate Backinsale, Angela Bassett Genere: drammatico, produzione USA Dal 29 luglio al cinema

Regia Paul Fieg Con Melissa McCarthy, Jason Statham, Jude Law Genere: commedia, produzione USA Dal 29 luglio al cinema

Regia di Will Gluck.

Con Rose Byrne, Cameron Diaz, Jamie Foxx, Bobby Cannavale.

Genere: Commedia drammatica, produzione USA. Da mercoledì 1 luglio 2015 al cinema.

Incentrato su una giornalista di nome Rachel Armstrong che, dopo aver svelato l’identità di un agente della Cia, senza tuttavia citare la fonte delle sue informazioni, si ritrova in prigione. Il film racconta la vita di Rachel in nome della libera stampa e del diritto di non rivelare le proprie fonti, mostrando il confine labile tra la tutela della riservatezza e la necessità di conoscere le informazioni che portano alla verità. Oltre alla trama pungente ed affascinante, il film propone un cast di altissimo livello composto da attori di fama internazionale.

Susan Cooper (Melissa McCarthy) è una normale analista della CIA e lavora duramente dietro le missioni più pericolose condotte dall’Agenzia. Quando il suo partner (Jude Law) è disperso e un altro agente (Jason Statham) è compromesso, si offre volontaria per infiltrarsi sotto copertura nel mondo di un commerciante di armi di contrabbando per prevenire un disastro globale. Presenza nel cast dell’inedita accoppiata Statham - McCarthy è già di per sé per un motivo più che valido per inserire Spy nella nostra personale lista di film da non perdere.

Annie è una giovane e felice ragazzina data in adozione, ma anche decisa per riuscire a vivere per le strade di New York. Lasciata dai genitori quando era una bambina con la promessa che un giorno sarebbero tornati per lei, da allora ha avuto una vita dura con la sua meschina madre adottiva Miss Hannigan (Cameron Diaz). Ma tutto sta per cambiare quando il magnate dal muso duro e candidato a sindaco di New York Will Stacks (Jamie Foxx) fa una mossa politica e la prende con sé. Stacks crede di essere il suo angelo custode, ma Annie ha una natura oramai indipendente.

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My book

i libri del mese selezionati per voi

in evidenza...

IL MIO SBAGLIO SEI TU

Autore: Lauren Layle Casa Editrice: Newton Compton Genere: Contemporary romance/ New adult Costo previsto: € 9,90 cartaceo Uscita: luglio 2015

Trama. Il mio sbaglio sei tu di Lauren Layle rapprersenta il primo libro della duologia The Best Mistake. Racconta la storia d’amore tra Sophie e Grayson che ha fatto breccia nel cuore delle lettrici americane per l’alchimia che c’è tra i due protagonisti.

Grayson, lunatico imprenditore abituato a prendere ciò che vuole, si innamora di Sophie, donna intelligente e intraprendente. Ma sarà lui a conquistare il cuore molto lentamente di lei. Uomo dal carattere inizialmente rigido e distante, scoprirà pagina dopo pagina nuovi sentimenti. Libro follemente romantico, una storia di amore e odio, di quelle che ci piacciono tanto.

PROVA AD AMARMI

THE QUEEN OF THE TEARLING

QUEL CHE SOGNO CON TE

Autore: Silvia Kant Casa Editrice: Newton Comton Genere: erotic suspance Costo previsto: € 9,90 cartaceo Uscita: luglio 2015

Autore: Erika Johansen Casa Editrice: Multiplayer.it Edizioni Genere: fantasy Costo previsto: € 19,00 cartaceo Uscita: luglio 2015

Autore: Beth Kary Casa Editrice: Sperling & Kupfer Genere: Erotic romance Costo previsto: € 4,99 cartaceo Uscita: luglio 2015

Trama. Prova ad amarmi è il titolo che la casa editrice Newton Compton ha deciso di dare all’amatissimo e controverso romanzo “Antony” di Sylvia Kant. Antony Barker è un affascinante gigolò dal passato torbido, un presente schizofrenico e il futuro quantomeno incerto. Un rapporto ambiguo lo lega alla sua cliente numero uno, la crudele e potente Rachel Norton, presidente della più grande industria farmaceutica statunitense, la Norton & Faulk. Ed è proprio ad uno stage della Norton & Faulk che viene invitata a partecipare la dottoressa Angela Palmieri, giovane stagista convocata per lavorare nella grande multinazionale.

Trama: Magia, avventura, mistero e sentimenti si combinano nell’epico debutto di una giovane principessa che deve riprendersi il trono della sua defunta madre, imparare a governare, e sconfiggere la Regina Rossa, una potente e malvagia strega decisa a distruggerla. Il giorno del suo diciannovesimo compleanno la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio alla volta del castello in cui è nata per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Kelsea sarà pure inesperta, ma non è indifesa: al collo porta lo zaffiro di Tearling, un gioiello dagli immensi poteri magici

Trama: Quello che sogno con te è il titolo del quarto capitolo della serie “Because you’re mine” di Beth Kery che arriva in Italia grazie alla Sperling & Kupfer. Siamo certi che vi ricorderete di quale serie parliamo, si tratta della storia del ricco e tormentato Ian Noble e della sua amata Francesca che si intreccia con quella del suo fratellastro Lucien e della volitiva Elise. In questo libro conosciamo la storia di Kam, il geniale fratellastro di Ian e Lucien, che viene da loro ritrovato in uno stato quasi selvaggio in Francia nel precedente libro e che Ian decide di portarsi negli Stati Uniti per “civilizzarlo”.

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Home sweet home

notizie e curiosità dal mondo

WORK IN PROGRESS!

photo: Giacomo Tedeschi

Da pochi mesi General S.r.l. si è trasferita nella nuova bellissima sede. Oltre 20.000 mq per uno dei Centri Logistico-Direzionali più grandi della Toscana.

Entrando, nella reception, si legge in bella vista la celeberrima frase di Luigi Einaudi (che fu il II° Presidente della nostra Repubblica): “Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno…”. L’esatto opposto di una retorica autocelebrazione.

Semmai una sorta di “manifesto programmatico d’impresa” che, da una ispirazione, ha trovato la concretezza di un progetto che si è realizzato.

E questo per la determinazione e una capacità di visione strategica che ha spinto la proprietà di General S.r.l. nella persona del suo Presidente Pietro Paolo Tognetti a programmare un grande investimento per dotare la nostra Azienda di una nuova funzionalità in grado di dare risposte d’eccellenza alla sua crescita creando nuove opportunità occupazionali.

Ma i progetti in cantiere sono davvero tanti: intanto lo sviluppo della rete distributiva IperSoap sul territorio nazionale puntando a diventare leader nella commercializzazione dei prodotti che caratterizzano il nostro settore merceologico di riferimento con una attenta politica di sviluppo della nostra “profondità assortimentale” che fa la coppia con la ricerca di mille nuove sollecitazioni

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promozionali “in-store” legate ad attività di marketing innovative e a nuove offerte speciali che incontrano l’interesse e l’apprezzamento della nostra Clientela che cerchiamo di fidelizzare all’insegna dello slogan che, più di ogni altro argomento, spiega bene il modus operandi di IperSoap: “Noi ci prendiamo cura di Te!”.

E per riuscire al meglio in queste “buone pratiche” di fidelizzazione virtuosa, due sono i principali filoni di intervento: quello della formazione e quello della comunicazione.

Si tratta di due ambiti essenziali al perseguimento delle migliori performance e per vincere la sfida con i diretti competitor di mercato.

La formazione del Personale Addetto alle Vendite che prosegue e si intensificherà nella consapevolezza che quello che, sempre di più, viene ricercato dai consumatori non è solo e tanto il prezzo più basso, ma –anche e soprattutto,

la competenza professionale e la conoscenza approfondita dei prodotti in vendita, la capacità di relazionarsi alla Clientela in un rapporto personalizzato e dedicato caratterizzato dall’accoglienza, dalla piena disponibilità e dalla cortesia.

Dall’altra parte la comunicazione commerciale e la pubblicità; da quella più tradizionale rimandata all’intramontabile ed insostituibile vecchio caro Volantino che abbiamo distribuito anche come inserto all’interno di DI PIU’ uno tra i più letti settimanali in edicola al potenziamento di tutti i nostri strumenti social.

Dall’interattività della pagina facebook IperSoap alle informazioni utili del sito: www.ipersoap.com piuttosto che all’ormai pronta App da scaricare ma anche alla pubblicità televisiva su La 7 TV e, con ogni probabilità, tra poco, anche sugli altri principali network televisivi nazionali.

E scusate se è poco ☺! Vi aspettiamo.

O T .

L . .

A SM RFETTO PE A L E R T E A P T S E TUA

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CONSIGLI PRATICI, SOLUZIONI FACILI

VI È MAI CAPITATO DI CUCINARE IL DESSERT PERFETTO E DISTRUGGERLO PROPRIO AL MOMENTO DEL TAGLIO? “The Iper Housewife” viene in vostro aiuto!

Invece di utilizzare un coltello, provate con il filo interdentale. Vincerete la battaglia con dolci, formaggi, tortini ed altro ancora

Trucco perfetto per l’estate? i consigli utili per non sbagliare Vuoi evitare scottature?

Realizzate il vostro make up estivo con un velo di protezione solare. Vi proteggerà anche dagli effetti nocivi dei raggi UV che colpiscono la vostra pelle mentre camminate in città

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In spiaggia o in piscina: trucco sì o no?

Se pensate di non sentirvi a vostro agio senza un velo di make up, usate una CC crema o un correttore leggero da stendere sotto gli occhi.

Come fare per rende perfetta la pelle, specialmente al mare?

Eseguite la beauty routine quotidiana e non dimenticate il peeling.

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La moneta invisibile

rubrica di economia

TURISMO, L’ITALIA CHE VORREI

Il nostro Paese è al quinto posto al mondo per flusso di visitatori e l’industria turistica rappresenta oltre il 9% del Pil. Un ottimo risultato, ma abbiamo tutte le carte in regola per fare di meglio, con organizzazione, infrastrutture e trasparenza

S

iamo finalmente in estate, quale migliore occasione per parlare di turismo?

Si tratta di un settore affascinante e complesso, che ci riguarda da vicino.

L’Italia è infatti il quinto Paese più visitato al mondo, con 48 milioni di turisti nel 2014, metà dei quali stranieri, che hanno speso 33 miliardi di euro. Stiamo parlando di un enorme giro d’affari, con impatto significativo sulla nostra economia: secondo le stime del World travel and touring council, l’industria turistica nel suo complesso avrebbe contribuito con 147 miliardi di euro per il 9,4% alla formazione del Pil del nostro Paese.

Non solo, il settore ha dato lavoro a due milioni e mezzo di persone. Sono dati che non stupiscono, se si pensa alla grande ricchezza storica, culturale, paesaggistica e gastronomica che l’Italia ha da offrire ai suoi visitatori. L’Unesco ci ha premiato con il maggior numero in assoluto di siti patrimonio dell’umanità, e le località italiane sono costantemente presenti nelle classifiche delle migliori mete turistiche stilate da riviste e siti specializzati. È un buon risultato, ma potremmo fare di meglio. Prima di noi infatti troviamo, oltre a USA e Cina, forti dei loro sconfinati territori, anche Francia e Spagna, due Paesi europei ai quali non abbiamo nulla da invidiare. Su cosa dovremmo lavorare per svettare in cima alla classifica?

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Reidl / Shutterstock.com

Organizzazione, infrastrutture, trasparenza nei prezzi, savoirfaire, tanto per citare le prime caratteristiche che mi vengono in mente. Come al solito, bando alle generalizzazioni, ma tiriamo fuori qualche esempio: il primo è il sito archeologico di Pompei, con i ben noti episodi di incuria e irresponsabilità di amministrazioni e dipendenti, diventato simbolo dei problemi di preservazione del nostro patrimonio. Il secondo è quello delle numerose truffe da parte di tassisti e ristoratori ai danni dei turisti, soprattutto stranieri.

Una pratica dura a morire, pessimo biglietto da visita per l’Italia e gli italiani.

Per favore, smettiamola di approfittare della barriera linguistica e culturale per “fregare” i nostri visitatori: non è affatto una buona idea.

Elisa Padoan

Direttore responsabile Reteconomy Sky 816 Giornalista televisiva, giurista, vanta una lunga esperienza nella redazione di contenuti editoriali economici e nell’ideazione e conduzione di format di politica e attualità; ha moderato in diretta tv eventi di respiro nazionale, anche in collaborazione con player di settore (Il Sole 24 Ore). Da ottobre 2012 è direttore responsabile di Reteconomy.

Reteconomy è una piattaforma multimediale visibile sul canale Sky 816 e in live streaming sul sito www.reteconomy.it. Ideata per colloquiare con l’economia reale, la rete si occupa di economia, lavoro, fisco, business, imprese, artigianato, pari opportunità.

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I Care

riflettori sul mondo del no-profit di Maurizio Bonugli

Milano, Expo Village Save the Children.

Save the Children è la più grande e importante organizzazione internazionale per la difesa dei diritti dei bambini e opera in oltre 120 Paesi al mondo con uno Staff di circa 14 mila persone. Fondata nel 1919 da Eglantyne Jebb, Save The Children si è occupata e si occupa dei maggiori problemi che affliggono i bambini e i ragazzi, contraddistinguendosi per la sua indipendenza, laicità e internazionalità.

Parlando con Valerio Neri, Direttore generale di Save the Children Italia gli abbiamo chiesto di raccontarci la condizione dei bambini nel 2015 nel mondo e nel nostro Paese.

DOMANDA: intervenire sulle emergenze è la buona pratica che utilizza e caratterizza l’attività di Save the Children ma appare chiaro che molte delle sofferenze e dei disagi dei più piccoli e dei ragazzi sono riconducibili ad un certo modello di sviluppo, valoriale e pure economico. Occorre cambiarlo?

RISPOSTA: quello che abbiamo notato negli ultimi anni è stato un forte cambiamento soprattutto all’interno dei grandi centri urbani. Lo scorso 5 maggio, dal nostro Villaggio esperienziale in Expo, abbiamo diffuso il 16esimo “Rapporto sullo Stato delle Madri nel mondo” dal quale emerge chiaramente che un bambino che vive in una periferia o in uno slum di una grande città di un paese povero nei primi 5 anni di vita ha la metà delle possibilità di sopravvivenza rispetto ad un suo coetaneo che invece vive in zone rurali. Questo per cause legate alla malnutrizione, alla povertà, all’igiene ed ai rischi che spesso si possono correre in posti nei quali i bambini sono esposti in prima persona ad ogni tipo di abuso. Lo sviluppo incontrollato di alcune città, la ricchezza di pochi a scapito dell’impoverimento di molti, la fuga dalle campagne alla ricerca di un lavoro per sostentarsi, hanno favorito lo sviluppo degli slum all’interno dei quali spesso manca tutto. Bisogna quindi focalizzare l’attenzione e gli interventi sui bambini che vivono più “ai margini”, sugli ultimi fra gli ultimi se vogliamo vedere migliorare le condizioni dell’infanzia nel mondo.

DOMANDA: in Italia, i più piccoli e i ragazzi sembrano tutt’oggi esposti a vecchi e nuovi pericoli. Dagli abusi sessuali ai maltrattamenti, dall’emarginazione sociale al bullismo. L’alcool e le nuove droghe, i disturbi alimentari. Qual è la situazione nel nostro Paese?

RISPOSTA: Save the Children Italia da più di 10 anni sviluppa programmi dedicati al miglioramento della vita dei bambini e degli adolescenti nel nostro Paese, che vanno dal contrasto della povertà materiale ed educativa alla salute materno-infantile, ma anche all’utilizzo sicuro di internet, all’educazione ai diritti e alla partecipazione, all’accoglienza, alla protezione e all’integrazione dei minori stranieri. Nel nostro Paese Save the Children ha posto all’attenzione generale – attraverso la campagna “Illuminiamo il Futuro” – la crescente povertà educativa fra i bambini in Italia, cioè

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la mancanza di adeguate opportunità formative che garantiscano loro una prospettiva futura. Per rispondere concretamente all’avanzare della povertà educativa, Save the Children ha avviato l’apertura dei “Punti Luce”, spazi “ad alta densità educativa” dove bambini e adolescenti possano studiare, giocare, avere accesso ad attività sportive, culturali e creative. Un antidoto potente al rischio di cadere in comportamenti devianti e di violenze o bullismo.

DOMANDA: i cosiddetti “nativi-digitali” sono proprio i nostri bambini e i ragazzi più giovani. Quali sono i maggiori rischi che corrono sul web e sui social-media?

RISPOSTA: dalla ricerca IPSOS per Save the Children dal titolo “I nativi digitali conoscono davvero il loro ambiente?”, realizzata su un campione di ragazze e ragazzi tra i 12 e i 17 anni sono emerse due facce della stessa medaglia che racconta la generazione dei “nativi digitali”. Da un lato gli “on-line” e dall’altra i “disconnessi”.

I primi sono giovanissimi quasi sempre connessi, anche grazie agli smartphone, usano WhatsApp (59%) e Instagram (36%), conoscono abbastanza bene le regole che governano la privacy nella Rete (51%), ma non se ne preoccupano più di tanto (57%). Vivono relazioni “virtuali” nei gruppi di conversazione sulle applicazioni di messaggistica dei loro smartphone, spesso anche con persone che non conoscono direttamente (41%): uno su quattro (24%) invia messaggi, video o foto con riferimenti sessuali a gruppi dove non conosce tutti i partecipanti e uno su tre (33%) si dà appuntamento con qualcuno conosciuto solo attraverso questi gruppi. E poi ci sono quelli che dalla Rete sono fuori, i “disconnessi”: un’elaborazione dei dati ISTAT specifici per i minori ci dice che sono 452.000 gli adolescenti che non hanno mai usato Internet, l’11,5% dei ragazzi che vivono in Italia tra gli 11 e i 17 anni, con una percentuale più elevata nel Sud e nelle Isole (17,4%, 270.000). Inutile sottolineare i rischi che i primi corrono continuamente soprattutto quando le relazioni virtuali riguardano persone sconosciute. Per quanto riguarda i disconnessi invece, vivono un problema contrario, cioè una sorta di emarginazione sociale e culturale che può essere l’anticamera di una successiva povertà e marginalità sociale e lavorativa.

Progetto EXPO-Villaggio: Save the Children ha deciso di essere presente a Milano Expo 2015 con il Villaggio esperienziale: un grande spazio di 800 mq, all’interno del quale i visitatori potranno scoprire, con l’aiuto dei nostri operatori ed educatori, l’importanza della nutrizione e l’impatto devastante della malnutrizione e anche le soluzioni che Save the Children mette in campo per contrastarla.

Scopri quello che fa Save the Children, cosa puoi fare tu, come donare, come diventare volontario.

Per saperne di più: www.savethechildren.it, fai la cosa giusta, sostieni Save the Children!

Lady for Lady scopri la linea completa

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Qua la zampa!

rubrica dei nostri amici animali

HO UNA PULCE (NON SOLO) NELL’ORECCHIO

Le pulci sono piccoli insetti che si possono ritrovare sugli animali in tutti i periodi dell’anno (sono infatti in grado di sopravvivere anche in condizioni di freddo intenso, oltre 10 giorni alla temperatura di 3°C) anche se i picchi d’infestazione si osservano in tarda primavera e inizio autunno.

La più importante conseguenza della puntura è l’insorgenza di reazioni allergiche che in alcuni soggetti da origine alla “dermatite allergica da pulci” (DAP), mentre nei casi di infestazione massiva sono in grado di causare anemia ferropriva, specie nei cuccioli.

Le pulci possono fungere da vettori di vari agenti patogeni sia per l’uomo sia per gli animali come vermi intestinali (Dipylidium caninum) o batteri (Bartonella henselae, Rickettsia conori o Yersinia pestis, agente della peste bubbonica, trasmessa dalla puntura della pulce nel ratto).

La femmina della pulce depone decine di uova sul corpo del cane o del gatto che cadono poi nell’ambiente, specie nei luoghi dove l’animale dorme o dove trascorre la maggior parte del tempo.

In circa due settimane dalle uova si generano pulci adulte capaci di riprodursi a loro volta. In caso di infestazione degli ambienti esterni i punti da trattare, poichè possono consentirne lo sviluppo, sono quelli riparati dalla luce solare come cucce, aiuole e cespugli.

L’ambiente domestico, qualora ne fosse colpito, va invece disinfestato utilizzando potenti aspirapolvere ed elettrodomestici a vapore su tutte le superfici che sono venute a contatto con l’animale (trasportini, tappeti, cucce, cuscini), prestando particolare attenzione alle crepe ed alle fessure eventualmente presenti nei pavimenti.

Le superfici tessili sui quali l’animale si riposa vanno sottoposte ad elevate temperature o, se possibile, eliminate.

Il trattamento antipulci sull’animale rimane il trattamento essenziale per evitare infestazioni sgradite e si può effettuare utilizzando diverse classi di molecole disponibili in varie formulazioni (fialette, collari, compresse).

Il nostro consiglio è di effettuarlo sempre e comunque, specie nei mesi caldi dell’anno, senza aspettare di avere in casa “ospiti inattesi”.

Dr. Davide Verona Direttore Sanitario Clinica Veterinaria Malaspina - Massa (MS)

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Sempre in forma!

Un’alimentazione sana ed equilibrata è ciò che ci vuole per offrire ai vostri amici speciali il benessere quotidiano di cui hanno bisogno per essere sempre in forma!

Le Chat e Le Chat Natual Gustosi, nutrienti, con carni fresche, senza coloranti e conservanti, 100% naturali ad altissima appetibilità.

Dal 1963 il pet food italiano nel mondo

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L’Oroscopo naturale

dagli astri, piccoli consigli per migliorare la nostra vita

ARIETE

TORO

GEMELLI

CANCRO

LEONE

VERGINE

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

CAPRICORNO.

ACQUARIO

PESCI

Se il lavoro prende il sopravvento, dategli la giusta importanza… ma non oltre. Il rischio?

Percepire assenze in tutto il resto della vostra vita. Per evitare l’ansia, impegnatevi in un corso di respirazione da praticare ogni mattino.

Quel lato sensibile del vostro carattere, poliedrico e lunare, è pronto a prendere il sopravvento: dategli corda per riallinearvi con voi stessi trovando dei personali detonatori di energia. Mai provato il massaggio hawaiano?

Parola d’ordine nella vostra vita: bellezza. Praticatela e inseritela allora ovunque: fra dettagli nel luogo di lavoro, un dècor originale in casa e anche qualche cambiamento nello stile personale.

Osate il colore!

Sia che le vacanze siano già state organizzate, ma anche per scelte last-minute o settimane di calma in città, il relax dovrà essere totale.

Portatevi avanti con il lavoro, piuttosto, per evitare che la vostra solerzia possa sabotare tutto.

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Bella la libertà. Ma ricordate che, come segno di terra, un eccesso potrebbe portare confusione e mancanza di certezze. Datevi scadenze, impegnatevi nelle passioni e applicatevi nei vostri schemi per non perdere la bussola.

Si avvicina il vostro momento astrale, e il livello di energia è decisamente alto: contenetelo per evitare di pensare che tutti giri intorno a voi. Respirate, ascoltando gli altri e imparando così a sentire anche il loro pensiero.

Animatevi. Non che l’energia vi manchi, ma quel vostro essere un po’ rigidi nelle nuove situazioni potrebbe bloccare sia voi, che gli altri. Avete tanto fuoco nelle vostre vene, sorridete e portatelo fuori in una scia positiva!

La famiglia chiama! E da ogni lato.

Se avevate fatto delle scelte che, nell’ultimo periodo, vi avevano portati un po’ lontano con la mente allineatevi con chi vi sta a cuore.

Una gita nella natura lo farà in modo rapido e gioioso.

Voglia di cambiamento?

Tutto nella norma, è in linea con il vostro carattere. A piccoli passi, fatevi aiutare da chi vi sta vicino e inserite qualche novità nella vostra routine. Tutto è valido: dallo studio della danza, alla fitoterapia.

Nel vostro rigore, sta arrivando finalmente il momento di un meritato riposo.

Preparatevi sgombrando la mente e concentrandovi su ciò che vi attende, senza andare già all’autunno con il pensiero e focalizzando pace e tranquillità.

Rimettetevi in contatto con la parte più profonda dei vostri sensi.

L’ispirazione è libera: un corso di cucina ad esempio, per tangere trasversalmente ogni angolo della percezione. Stupirete in questo modo sia gli altri che voi stessi.

Con la vostra innata dolcezza (nascosta o manifesta), potrete arrivare lontano anche nella cura di voi stessi. Se amate l’acqua, ancor prima delle vacanze avvicinatevi a questo sport per riallinearvi con il lato più segreto di voi.

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