carta dei servizi

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Associazione Culturale e Casa Laboratorio DolceAcqua di Bossio Salvatore e Chiuri Eleonora località Ponte Vetrione 170 43049 Contile - Varsi (PR) Phone e Fax +39 052559395 347.7579656 – 349.8850359 C.F. 92168430343

Carta dei servizi

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COSA CI MUOVE… “sono talmente emozionata e felice che per una volta non penso ad essere in ordine…” (ospite di una comunità psichiatrica alla vista del figlio) Che cosa è la famiglia, cosa s’intende per casa? Ogni individuo è propenso ad aggregarsi, a trovare negli altri confronto e conforto. Ogni donna concepisce istintivamente la voglia di maternità, un desiderio che non ha nulla di razionale, talmente naturale da diventare un vero è proprio mistero. Così come l’amore, un sentimento tanto straordinario quanto incomprensibile e innato; crea la consapevolezza di aver trovato la persona e le persone che condivideranno con te tutto il cammino della vita, ti spinge ad un irrefrenabile desiderio di felicità condivisa e contagiosa. Un percorso tortuoso e complesso ricco d’incomprensioni quotidiane, di lotte feline e riappacificazioni sornione, ma sempre sincero e onesto. Arriva un momento in cui decidi di dare anche uno spazio a tutto questo, di riunire la gioia che provi in un’alcova che diventerà la tua “casa”. Uno spazio fisico colmo di valori simbolici; dove gli intrecci umani ogni giorno si fanno più intensi, dove, nonostante tutto ti senti al sicuro e protetto. Ma la casa può anche essere il contrario, e può portare estrema infelicità. Da sempre tante persone si trovano nella situazione in cui la propria alcova diventa una prigione o peggio ancora luogo di torture psicologiche e fisiche. Nessuno può privare gli altri della libertà di commettere errori, ma si possono aiutare concretamente a trovare un’alternativa, manifestando la forza di combattere in ciò che si crede giusto e costruendo concretamente delle relazioni armoniose. “Una famiglia è un luogo dove marito e moglie si vogliono bene, litigano e vanno d’accordo. Si prendono cura dei figli e della casa. Amarsi è la cosa più importante, nonostante le liti, avere forza significa essere robusti e continuare a lottare…” (ospite di una comunità psichiatrica) Il nostro progetto in fondo non è altro che questo: una coppia di ragazzi giovani, e un ragazzo in affido, che credono nell’esistenza di alternative possibili. Persone che vogliono investire tutte le loro forze per costruire un luogo vero, reale, di relazioni tra individui e natura. Siamo consapevoli che non possiamo cambiare il passato, ma che il presente possa essere migliore, questo sì. Perché l’unica cosa che può dare un senso alla vita è la gioia di condividere con gli altri, poter vedere “l’altro” con occhi diversi, meno sospettosi o spaventati, semplicemente vivere! Per questi motivi vogliamo creare un luogo, che accolga adulti e minori, un luogo, dove la cosa più significativa è riuscire a conciliare benessere degli individui con il rispetto per l’ambiente, o meglio una migliore qualità della vita.

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CHI SIAMO: Eleonora Chiuri Ho 33 anni, sono nata a Tricase (LE), ma i miei genitori vivevano già a Collecchio (PR), ed è qui che ho vissuto fino ai 19 anni. Sono Educatrice presso la cooperativa sociale Aurora-Domus, dal 2005 lavoro e ho lavorato nelle scuole sia come Educatrice sui disabili che come Educatrice nel centro giochi. Nel mio lavoro cerco sempre di portare la mia più grande passione IL TEATRO, un ottimo veicolo d’espressione sia con gli adulti che coi bambini. Sempre dal 2005 infatti con un gruppo di amici abbiamo creato un’associazione culturale (Acquadimondo) della quale sono Presidente, che dalla sua nascita ha collaborato con vari enti e strutture private: Museo Guatelli, Comune di Parma, Comune di Collecchio. A 19 anni diplomata al liceo scientifico biologico “Piccole Figlie” Parma, decido di trasferirmi a Roma per studiare Antropologia. Al mio rientro da Roma ho peregrinato per le colline della nostra provincia fino a due anni fa quando mi sono trasferita nel Comune di Varsi dove vivo insieme al mio splendido compagno (Salvatore), Educatore anche lui, col quale abbiamo in affido un ragazzo di 19 anni che da quattro anni giorno dopo giorno arricchisce le nostre tappe. Sia in me che nel mio compagno c’è sempre stato il desiderio di creare un luogo che potesse dare benessere e da poco abbiamo realizzato sempre nel Comune di Varsi un B&B che è soprattutto Casa Laboratorio per artisti, associazioni, gruppi.

Salvatore Bossio Ho 33 anni, sono nato a Crotone (KR), da circa quindici anni vivo in provincia di Parma dove ho studiato Biologia presso l’Università degli studi di Parma. Attualmente svolgo l’attività di Educatore presso la Comunità Psichiatrica Villa S.Andrea nel comune di Medesano, per tanti anni ho lavorato nel mondo della ristorazione svolgendo mansioni di gestione e operative. Sono Presidente di due Associazioni Culturali e da diversi anni con il mio gruppo ci occupiamo di promuovere a vario titolo attività Culturali e di Intrattenimento. Genitore affidatario da circa quattro anni, vivo questa esperienza grazie alla forte propensione verso il sociale. Appassionato di Agricoltura e fai da te da due anni abbiamo, con la mia compagna, realizzato il nostro sogno, avere una casa tutta nostra in campagna, adesso possiamo dedicarci seriamente alle attività agricole finalizzate all’autoconsumo. Il progetto che abbiamo realizzato ci proietta verso un mondo che da tanti anni abbiamo ricercato e che forse ora abbiamo trovato….

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L’ACCOGLIENZA: Il progetto è volto alla realizzazione di un luogo gestito dall’Associazione di Promozione Culturale e Sociale, atto ad accogliere: Minori e adulti in genere per attività ludico-ricreative. (es. centri estivi, doposcuola, ecc.) Minori allontanati dalla famiglia a causa del contesto di grave disgregazione o assenza famigliare e parentale. Minori immigrati, privi di un contesto di riferimento nel territorio. Minori con disagio psico-sociale che esprimono un bisogno di accoglienza, sostegno, tutela. Mamme-bambino che versano in condizioni sociali disagiate. Adolescenti, in stato di abbandono o disagio familiare dovuto essenzialmente a situazioni problematiche della famiglia di origine. Adulti con problematiche di natura psichica per interventi di inserimento lavorativo svolto presso l’Associazione. Gli interventi che si intende attuare sono orientati a: · Soddisfare i bisogni primari di minori e adulti in stato di disagio. · Recuperare e sviluppare le potenzialità soggettive, psichiche e relazionali. · Accogliere il minore e l’adulto, mantenerlo, istruirlo ed educarlo tutelandone lo sviluppo psicofisico e affettivo, curandone le relazioni affettive e sociali, l’incolumità, l’educazione, l’educazione igienica e alimentare. · Sostenere l’autonomia dei soggetti e favorirne l’inserimento nella vita sociale utilizzando al meglio tutte le risorse positive presenti sul territorio. · Ricostruire un contesto di appartenenza che integri le diverse fasi esistenziali. · Facilitare i rapporti tra il minore e i genitori sostenendo il reinserimento, nei casi ove questo sia possibile, presso il nucleo familiare di origine. · Curare le attività formative ed educative, favorendo l’inserimento ed il recupero della situazione scolastica e sociale, prestando la massima attenzione alla vita di relazione sia all’interno che all’esterno dell’Associazione. · Creare le opportunità per la fruizione attiva di spettacoli e attività ricreative (cinema, musica, spettacoli teatrali, sport), per la pratica di attività di laboratorio e di animazione teatrale e culturale, infine per il conseguimento degli obiettivi di aggregazione e socializzazione. · Stimolare i processi creativi in modo da sviluppare interesse ed autostima. In particolare sono previste attività di manipolazione, attività pittorica, attività di movimento, fruizione guidata dei programmi televisivi, alfabetizzazione informatica, laboratori manuali, attività agricole, ecc. · Instaurare un rapporto educativo, non sostitutivo delle figure genitoriali, attraverso la relazione quotidiana tra minori, adulti e membri dell’Associazione. · Realizzare, attraverso la continuità del rapporto e la collaborazione reciproca, un progetto di educazione individualizzata in funzione dei ritmi e degli eventi della vita quotidiana condivisi. · Richiamare costantemente i minori accolti ai valori di solidarietà e condivisione nella prospettiva della costruzione attiva del proprio futuro. Guidare i minori a raggiungere la consapevolezza e l’importanza dell’ambiente natura 4


COSA SI FA: METODOLOGIA EDUCATIVA Introduzione L’ingresso nel nuovo ambiente deve essere vissuto dall’ospite con serenità, come crescita personale e non come abbandono da parte di mamma e papà o della società. Sostenere il bambino e l’adulto in questo momento di passaggio è fondamentale per la riuscita di un buon inserimento, ciò significa porre solide basi per una crescita emotiva ed affettiva, per la costruzione della propria identità e inseguire curiosità che costituiranno le basi del suo essere sempre più competente ed autonomo. Come gli adulti, anche i bambini cercano continuamente di dare senso alle loro esperienze; per loro l’adattamento ai cambiamenti avviene in maniera graduale e progressiva. All’interno delle esperienze di una Associazione si possono avere numerose occasioni strutturate per aprire spazi di ascolto, per alimentare i processi narrativi e per facilitare il confronto tra coetanei. Il racconto di una fiaba, la conversazione dopo una drammatizzazione, esperienze di gioco di ruolo possono costituire per eccellenza ambiti dove sviluppare al massimo la comunicazione tra coetanei, con gli adulti ed ogni singolo fanciullo. La conversazione richiede una sapiente regia da parte degli adulti accoglienti che devono favorire la partecipazione di ogni bambino e adulto, senza che nessuno si senta escluso o emarginato. I bambini devono sentirsi liberi di aggiungere, integrare, ampliare, esplicitare qualsiasi cosa sia stata richiamata loro dalla trama del racconto o qualsiasi riferimento venga loro in mente in termini di libere associazioni. I bambini sono pieni di curiosità e di energia, hanno bisogno di interagire con l’adulto; questi ha essenzialmente un ruolo di facilitazione con il compito di: - valorizzare le abilità, le fantasie, i contenuti espressi da ogni individuo; - portare a sintesi e sottolineare i contenuti espressi dagli individui in gruppo durante la conversazione; - soffermarsi sulle dimensioni emotive maggiormente elaborate dal gruppo; - stimolare il pensiero creativo dei bambini alla ricerca di possibili strategie di soluzione dei problemi e di alternative ai conflitti evidenziati dal canovaccio del racconto. La nostra intenzionalità progettuale tenderà verso il raggiungimento di traguardi che sul piano comportamentale si configurano come: Obiettivi generali: Creare un ambiente propizio all'accoglienza, al dialogo, all'ascolto, all’affiancamento e all'incoraggiamento. Obiettivi specifici: 1. Sviluppo della conoscenza di sé / consolidamento della propria identità personale 5


2. Sviluppo della capacità di relazione con il gruppo dei pari, sapendosi rapportare alle diversità 3. Sviluppo della capacità di relazione con gli adulti significativi (educatori, volontari) 4. Sviluppo della capacità di relazione con il contesto (regole, norme...) 5. Consolidamento e valorizzazione della dimensione di gruppo (importanza del "noi") 6. Avvio e sviluppo dell'autonomia (autopromozione) 7. Sviluppo/consolidamento della propria progettualità 8. Acquisizione di un metodo per svolgere attività di studio e di laboratorio 9. Sviluppo della capacità di riflessione, analisi critica, elaborazione 10. Sviluppo della capacità di rapportarsi al contesto sociale (scuola, quartiere, famiglia) 11. Saper partecipare alla vita scolastica per orientarsi verso la vita ATTIVITA’ e LABORATORI: Introduzione Le attività che possono essere svolte presso l’Associazion sono numerose e molteplici considerando le notevoli possibilità che l’ambiente naturale e strutturale offrono, infatti la struttura è collocata in uno splendido paesaggio rurale caratterizzato da boschi e prati. Le attività svolte sono di natura ludico-ricreativeculturali con una particolare propensione alle attività agricole ed espressive. I servizi saranno attivati su richiesta e si svilupperanno sulla base della tipologia e caratteristiche degli ospiti presenti all’interno della struttura. Di seguito verranno elencati e spiegati i vari laboratori e servizi proposti: Attività agrituristiche. Centro estivo. Doposcuola. Eventi artistico-culturali. Corpo, movimento, salute. Libera aggregazione. Attività ludico ricreative. Laboratorio del gioco motorio. Laboratorio teatrale. Laboratorio di informatica. Educazione musicale. Maneggio. Laboratorio di cucina. Laboratorio ecologico-naturalistico. Laboratorio di bricolage. Laboratorio artistico. Cineforum. Valorizzazione del territorio. Le finalità del centro sono quelle di: • Favorire attraverso l’accoglienza occasioni di incontro, dialogo e confronto tra giovani; al fine di favorirne la permanenza nel circuito scolastico e formativo 6


• Affiancare i minori nel loro percorso di crescita individuale e relazionale • Prevenire il disagio e la dispersione scolastica grazie alla riscoperta di sé e delle proprie potenzialità personali • Favorire occasioni di incontro e dialogo tra culture • Promuovere la cittadinanza responsabile • Sostenere i genitori nell'adempimento del loro ruolo educativo • Consolidare e potenziare il lavoro di rete tra i servizi del territorio CORPO, MOVIMENTO, SALUTE Questa unità della progettazione punta l’attenzione sul movimento e sulle emozioni che nascono dalla sperimentazione delle potenzialità del proprio corpo. Il piacere per il gioco nasce ed è alimentato dal movimento stesso, anche e soprattutto da quello esuberante e impetuoso che consente di sperimentare le situazioni di disequilibrio, le opportunità di distruzione. Questa tipologia di giochi contribuisce all’espressione di desideri e bisogni profondi e a stemperare le tensioni emotive. Gestire lo spazio per le proprie esigenze di movimento, deputando il proprio corpo a essere un punto di riferimento costante anche in rapporto agli oggetti, significa sperimentare un buon livello di coordinazione dinamica in tutte le sue forme. Salute. La cura della persona va intesa in senso ampio, l’attenzione deve partire da una buona educazione igienico-sanitaria e dalla prevenzione di alcuni pericoli che il bambino e l’adulto incontrano nel quotidiano. OBIETTIVI - affinare la conoscenza delle proprie capacità corporee - saper agire in un contesto di gruppo - organizzare lo spazio per le proprie esigenze di movimento - esprimersi usando codici diversi - sviluppare la sensibilità musicale e favorirne la fruizione - conoscere e usare i cinque sensi - conoscere gli organi di senso - condividere materiali e regole - riconoscersi in uno spazio - familiarizzare con strumenti per la cura del sé LABORATORIO DEL GIOCO MOTORIO Il gioco motorio verrà affrontato come modalità per favorire la presa di coscienza del corpo, la riscoperta dei movimenti naturali, il superamento di movimenti stereotipati e la valorizzazione del movimento espressivo-creativo. Nel gioco si potrà riscoprire la magia di certi momenti particolarmente ricchi sotto il profilo emotivo, affettivo, cognitivo e relazionale. Il movimento permetterà di offrire un’ulteriore chiave di lettura dei messaggi che ognuno invia,in modo non sempre consapevole, attraverso la comunicazione non verbale. LABORATORIO TEATRALE Vediamo il teatro sotto le più varie forme: dalla scenetta al canto mimato, dalle ombre al burattino, dal balletto all’azione mimata, fino a rappresentazioni complesse e articolate. Sono feste che impegnano notevoli energie,equamente impegnate tra prove,costruzione di oggetti o semplici scenografie,scelta delle musiche,preparazione di costumi e,naturalmente, nel difficile compito di trovare ancora una volta l’idea giusta. Idea che,nella maggioranza dei casi, si cerca in 7


racconti o fiabe più o meno note, in leggende tradizionali o in storie contemporanee, oppure nella preparazione di piccoli varietà frutto dell’assemblaggio di numeri diversi eseguiti dai bambini. Ciò che ci sembra importante è ritagliare un piccolo spazio per riflettere sul ruolo dei bambini e sul senso dell’esperienza che, in queste occasioni, si chiede loro di vivere attraverso il teatro. Non bisogna mai dimenticare che il teatro appartiene a chi lo fa, nel senso che deve essere espressione di chi lo produce, diventare parte del bambino o, più in generale, della persona che fa teatro. Per molti versi, quando si parla di bambini diventa tutto più facile, se non altro perché il teatro, o meglio il gioco di finzione, già appartiene a loro, come è facile intuire provando ad osservare e ad ascoltare con attenzione i loro giochi. I bambini sono spesso abilissimi nel mostrare la realtà che conoscono, nel dare una rappresentazione dal loro particolare modo di vedere le cose; in più, possiedono quell’istintività e quella spontaneità che scaturiscono naturalmente dal piacere di imitare. Ci sono però alcuni elementi da non dimenticare, perché anche e forse soprattutto da essi dipende quell’appartenenza di cui si è detto. Innanzitutto la capacità di salvaguardare e, quando è il caso, difendere il senso dell’intera esperienza, perché non ci sono percorsi di laboratorio o spettacoli finali qualsiasi, ma scelte precise fatte a progetto tenendo nel massimo conto la natura dei bambini con i quali si andrà ad operare. E questo significa, in particolare, non perdere mai di vista quei bambini, il loro modo di pensare e di affrontare le cose, la loro visione del mondo e la loro capacità di interpretarlo con quel particolare metro di misura che appartiene all’infanzia. CENTRO ESTIVO L’estate è il momento di maggiore richiesta per l’animazione, quello per cui si programmano gli interventi più articolati e tali da integrare i diversi ambiti. All’interno dei Centri Estivi e servizi aggregativi per minori e adolescenti promossi dai Comuni o da realtà private. L’Associazione propone le proprie competenze animative, integrate con quello educativo e organizzativo, proponendo l’ideazione e la gestione dei servizi nel loro complesso. EDUCAZIONE MUSICALE ed esperienza corporea sono due attività che vanno di pari passo. Grazie ai gesti con i quali si accompagna solitamente la musica, si percepisce il ritmo, si esprimono sentimenti ed emozioni e si coordinano meglio i movimenti del corpo. Durante i momenti destinati all’attività musicale si crea un clima positivo, favorevole al movimento del corpo che, a ritmo di musica, si muove naturalmente. Il ritmo è una dimensione che accomuna la musica e il movimento. Partiamo da questo concetto basilare per poi coniugare l’apprendimento del ritmo alla scoperta di capacità espressive di ordine motorio, mimico e gestuale. LABORATORIO DI CUCINA E’ fondamentale acquisire buone abitudini alimentari fin da piccoli e stimolare un approccio al cibo sereno ed equilibrato. L’appetito è strettamente legato ad una condizione di benessere/malessere psicologico. L’obiettivo dovrà senz’altro essere modellato sulla realtà degli ospiti presenti, ipotizzando giochi e sperimentazioni tesi a raggiungere, ad esempio, finalità quali: - saper riconoscere gli alimenti - rendersi conto della loro varietà 8


- prendere coscienza della propria crescita in rapporto all’alimentazione - saper classificare, associare, individuare la provenienze degli alimenti Saranno allestiti veri e propri centri/laboratori di cucina provvisti di cibi ed attrezzi che daranno a tutti l’opportunità di sperimentare, manipolare, cucinare. Le attività che vi saranno svolte stimoleranno esperienze logico-temporali, matematiche (misurazione delle quantità degli alimenti usati) e linguistiche (arricchire il campo semantico). A seconda dell’impostazione scelta si prenderanno in considerazione le varie suddivisioni interne, stimolando attività di cucina, degustazione, verbalizzazione, discussione, socializzazione di esperienze e vissuti. LABORATORIO DI INFORMATICA Vista l’importanza della conoscenza dell’uso di strumenti tecnologici, già da diversi anni abbiamo strutturato un laboratorio per consentire a giovani e giovani adulti di acquisire competenze specifiche spendibili a livello lavorativo. Obiettivi del corso: • orientamento al lavoro • acquisizione di competenze specifiche • acquisizione di un metodo di lavoro LABORATORIO ECOLOGICO-NATURALISTICO Da sempre l’ambiente che ci circonda è stato frutto delle nostre fantasie e domande. L’universo ha sempre ispirato la nostra immaginazione, nei bambini ancora di più stimola interesse e curiosità. Il contatto con la natura è fondamentale nella crescita di un bambino, gli permette attraverso il gioco di essere consapevole del mondo che lo circonda e con il quale dovrà senz’altro avere un rapporto equilibrato da grande. Imparerà cosi a rispettarlo ed a trovare importanti insegnamenti da esso. ATTIVITA’ - passeggiate naturalistiche - maneggio - laboratori manuali con materiali di recupero - cura di un orto annuale - cura animali da cortile OBBIETTIVI - sviluppare un maggior senso dell’orientamento ed un acuto spirito di osservazione - valorizzare la cultura del riciclo ed una consapevolezza dei danni causati dagli sprechi - comprendere come nascono e da dove provengono i nostri alimenti - entrare in confidenza con gli animali per superare la paura dell’altro e della diversità in genere

DOPOSCUOLA Il sostegno scolastico è per i ragazzi in base alla fascia d'età (scuola elementare, scuola media e superiore), e vuole dare risposta al problema legato alla dispersione scolastica, che riguarda la fascia dell'obbligo e i primi anni delle scuole medie superiori. Questa attività viene svolta in sinergia con

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la scuola e i servizi di zona in quanto alcuni obiettivi personali vengono concordati con insegnanti e operatori. ATTIVITA’ LUDICO RICREATIVE Si tratta di gite, vacanze, feste, momenti autogestiti e di aggregazione. Questi momenti sono pensati per rispondere al bisogno di creare rapporti significativi con i propri pari e con gli adulti e vanno anche incontro al bisogno di appartenenza. LIBERA AGGREGAZIONE È previsto uno spazio aperto dalle 16,30 alle 18,00 per i preadolescenti nei giorni di lunedì, martedì e giovedì; dalle 18,00 alle 19,00 per gli adolescenti dal lunedì al venerdì. In tali spazi i ragazzi possono liberamente proporre le attività di gioco (ping pong, calciobalilla, giochi da tavolo, ecc.) o di laboratorio anche invitando ragazzi non abitualmente frequentanti l’Associazione. La presenza dell'educatore è, in questi momenti, essenzialmente quella di un osservatore pronto ad offrire stimoli e di garante del rispetto generale delle regole del centro. L'EQUITAZIONE L'equitazione è vissuta, oltre che come attività sportiva, anche come momento ricreativo in cui è privilegiato il rapporto con L'animale, i ragazzi partecipano attivamente alla gestione del cavallo, imparando ad accudirlo e a sellarlo. Durante la pratica equestre i ragazzi vengono suddivisi in piccoli gruppi in base al livello tecnico: ai principianti viene così offerta la possibilità di apprendere gradualmente le nozioni di base, ed ai cavalieri più esperti di approfondire e perfezionare la tecnica equestre. Lezioni in maneggio condotte da istruttori qualificati, alternate a giochi equestri, permettono di abbinare l'aspetto tecnico a momenti di puro divertimento, offrendo agli allievi un confronto costante con le proprie capacità.

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LA STRUTTURA

Descrizione: in posizione molto tranquilla, bene esposta al sole e panoramica: podere da 160.000 mq. (16 ettari) di terreno in corpo unico, con al suo interno tre fabbricati, di cui uno totalmente ristrutturato, attualmente è impiegato come attività agrituristica. Il fabbricato principale è stato totalmente ristrutturato, è disposto su due livelli da 150 mq. circa a piano, è composto dal Piano Terra con: locale taverna con caminetto e bagni, cucina attrezzata, due camere da letto con bagno, dispensa/cantina, porticato; Primo Piano: ampio salone, tre camere da letto con bagno. Il secondo fabbricato è una casa costruita in pietra, disposta su due livelli da 90 mq. circa a piano. Il terzo fabbricatello misura 20 mq. a piano ed è disposto su due livelli, al suo interno è presente un forno a legna. Il terreno è suddiviso in 50% di prato/pascolo e 50% di bosco. Conservazione: il fabbricato principale è stato totalmente ristrutturato; i restanti fabbricati sono da rendere abitabili. Dettagli: la proprietà è posta a 550 metri SLM; è in posizione tranquilla e ben soleggiata; nei pressi del borgo (500 metri) vi sono un paio di case abitate tutto l'anno; é raggiungile con qualsiasi mezzo; dista 8 km dal paese di Varsi e 30 minuti dal casello autostradale di Fornovo sulla A15 Parma-La Spezia.

Neverland è l'isola che non c'è, anzi che non c'era ... ... Infatti, prima di essere una azienda agricola, Neverland è un posto nella mente; è il sogno di una fattoria dove far rivivere i valori e le tradizioni della vita contadina di un tempo. Un modello di agricoltura sostenibile da un punto di vista ambientale, etico ed anche economico ma dove ricchezza non voglia dire solo denaro. Ciò non significa auspicare il ritorno a quella agricoltura di sopravvivenza che vedeva il contadino lavorare dall'alba al tramonto per ricavare appena di che soddisfare i 11


suoi pochi bisogni. Vogliamo invece recuperare le conoscenze ed abilità di allora, sposandole agli strumenti che oggi si sono resi disponibili, evitando così sia le distorsioni del modello agricolo attuale che la scomparsa di quella cultura rurale che è poi la nostra radice. Per questo, come accadeva un tempo, noi produciamo modeste quantità di un numero elevato di prodotti, curandone scrupolosamente la qualità. Come "agricoltori custodi" alleviamo bovini, suini e animali da cortile di razze che si stavano estinguendo, sostituite da quelle selezionate in modo esasperato per essere più produttive. Inoltre abbiamo cavalli Quarter Horse, Appaloosa, Bardigiani e pony che addestriamo col metodo della "comunicazione naturale". ... Noi stiamo lavorando duro e i risultati per ora sono incoraggianti; molto abbiamo fatto, molto abbiamo ancora da fare e soprattutto moltissimo potremo fare con il Vostro aiuto, perché a Neverland gli amici e gli ospiti spesso partecipano con consigli, proponendo progetti o collaborando alla loro realizzazione.

Le ragioni per venirci a trovare sono davvero molte: innanzitutto la nostra fattoria è immersa nel verde incontaminato della valle del Ceno, poco lontano dalle principali vie di comunicazione ma in una posizione tranquilla e panoramica ... ... Insomma il luogo ideale per una vacanza di puro relax oppure la base giusta per un viaggio alla scoperta dei tesori naturalistici, storici e gastronomici che offre il nostro territorio. Troverete cinque ampie camere da letto, tutte con il bagno privato e ognuna con una diversa personalità; una elegante sala ristorante con angolo salotto e una caratteristica taverna con un grande camino (nella quale non siamo riusciti a nascondere la nostra passione per i cavalli !). Il fabbricato, in origine abitazione rurale con annessi stalla e fienile, è stato ristrutturato da poco tempo, rispettandone le caratteristiche architettoniche e utilizzando materiali il più possibile eco compatibili.

Le nostre proposte gastronomiche sono quasi tutte "costruite" intorno ai prodotti biologici dell'azienda o tipici del nostro territorio; reinterpretati da Edi, spesso in modo non convenzionale, Vi faranno riscoprire il piacere antico dei gusti veri e non omologati. 12


Dietro ogni portata c'è sempre uno studio o una storia (di quelle con la "esse" minuscola, storie povere di contadini, malgari o vaccari ...). A NeverLand è possibile imparare a conoscere i cavalli e l'equitazione in modo naturale; siamo inoltre punto tappa della grande Ippovia dell'Emilia Romagna, lungo il cui tracciato organizziamo passeggiate di poche ore o impegnativi trekking di più giorni. Facciamo anche parte del circuito delle "Fattorie Didattiche" della Provincia di Parma e proponiamo percorsi didattici e laboratori per bambini, ragazzi, adulti ed anziani. ... E poi ci sono tutti gli altri animali che fanno della nostra azienda agricola il paradiso dei bambini: mucche, cani, caprette, galline, oche, maialini e gattini convivono a Neverand in armonia e spesso si prestano ad essere coccolati ed anche un po' "stropicciati" dai nostri piccoli ospiti ! Neverland è una fattoria ove sono possibili svariate attività, pensate tanto per i ragazzi quanto per gli adulti di qualsiasi età. Alcuni laboratori hanno una impronta spiccatamente didattica, altri percorsi sono più orientati allo svago; in ogni caso tutti non sono fini a se stessi ma al contrario cercano di trasferire al nostro ospite una abilità, un'esperienza o magari solo di stimolare una curiosità da approfondire ulteriormente in futuro. Tutte le nostre attività non sono vincolate a schemi rigidi ma anzi, in virtù della dimensione contenuta della nostra azienda, siamo in grado di adattarle abbastanza flessibilmente alle diverse esigenze, senza snaturarne il significato e lo scopo. Particolare attenzione viene posta affinché le proposte destinate ai più piccoli siano capaci di arricchire il gioco con il massimo numero possibile di esperienze sensoriali. Altrettanto ampie sono le opportunità per chi ama i cavalli: dall'avvicinamento corretto a questo splendido animale alle lezioni di equitazione western; dalle escursioni lungo i suggestivi sentieri della Grande Ippovia dell'Emilia Romagna fino ai corsi di “comunicazione naturale”, per imparare la teoria e le tecniche pratiche per domare in modo naturale e addestrare in modo etologico il proprio cavallo.

società agricola Neverland s.s. via Contile Montebello n.120 43049 Varsi (PR) P.Iva n. 02333700348

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La Storia, le storie, della valle del Ceno.

Un soggiorno a Neverland fornisce una magnifica occasione per un suggestivo viaggio alla scoperta delle notevoli bellezze naturali, della storia, dell'arte e delle tradizioni di questa terra. Attraverso borghi, castelli ed ancora incontaminati boschi e torrenti, il viaggiatore percorre sentieri che rimandano ad antiche storie d'armi, di cavalieri e potenti signori, ma anche a storie minime di quotidiana fatica di boscaioli, contadini ed emigranti.

La valle del Ceno fu sicuramente abitata giĂ nella Preistoria; infatti vari ritrovamenti di utensili in selce testimoniano la presenza di accampamenti di cacciatori mesolitici databili intorno a 10.000 anni fa. Dalle caratteristiche degli oggetti rinvenuti negli insediamenti risalenti alla successiva EtĂ del Bronzo si desume l'origine Ligure di queste popolazioni.

Come riporta lo storico Polibio, i Liguri erano Celti provenienti dalla Gallia Narbonese e come questi ultimi avevano una religione caratterizzata dal culto per 14


la Natura e per le sue manifestazioni. In generale gli autori di epoca romana descrivono questo indomito popolo di montanari usando termini non molto lusinghieri, malcelando il risentimento per genti forse rozze e male armate, ma capaci di tenere testa per quasi un secolo ai potenti Romani invasori. Alla caduta dell'Impero Romano i Longobardi occuparono l'Italia Settentrionale arrivando anche in val Ceno. Essi fondarono numerosi monasteri ed abbazie; importantissima fu la pieve di Varsi che ci ha tramandato ben undici pergamene originali (si pensi che solo sette documenti sono invece stati ritrovati a Pavia che era la capitale del regno).

Il basso Medioevo vide il progressivo sviluppo dei monasteri che, inizialmente nati con lo scopo di garantire ricovero e sicurezza ai mercanti e ai pellegrini in viaggio, di fatto divennero il fulcro intorno a cui ruotava la vita e l'economia della valle. Di grande rilevanza fu il monastero di "Caribaldasco" (Carpadasco) di cui i terreni della nostra azienda facevano sicuramente parte e oggi ne sono confinanti. Con il declino di questi monasteri subentrarono nel controllo della valle le grandi dinastie feudali; da questo momento i Malaspina, i Landi, i Visconti, gli Sforza, i Doria e i Farnese si successero nel dominio della valle del Ceno e della contigua valle del Taro, ottenendole per investitura, mercato o conquista. Il feudalesimo scomparve solamente nel 1805, con l'annessione all'Impero Francese di Napoleone.

... Poi è storia moderna, non meno interessante per chi vorrà ascoltare i racconti di anziani contadini che, inizialmente schivi, dopo averci offerto un bicchiere di vino ci racconteranno di se e dei propri padri; di Re e di guerre non capite, di secchi di latte portati a piedi fino ai caseifici, di feste povere per la mietitura o per l'uccisione del maiale, di boschi tagliati in paesi lontani, di ritirate in Russia e Resistenza sui monti. 15


LA GESTIONE DELLA PRIVACY Le modalità di trattamento dei dati sono conformi a quanto previsto dalle vigenti normative in materia, con particolare riferimento al decreto legislativo D. Lgs. 196/2003. Nello specifico i dati oggetto del trattamento sono: trattati in modo lecito secondo correttezza; raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi esatti e, se necessario, aggiornati pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati conservati in forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un periodo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. Titolare del trattamento dei dati è l’Associazione Dolceacqua ( art. 28 D.Lgs 196/03). In sede di inserimento presso la ns. struttura all'ospite viene consegnata l’informativa ex. Art. 13 D.lgs 196/2003 e il relativo modulo per il consenso informato. L’autorizzazione al trattamento dei dati personali viene restituita firmata agli operatori che la trattengono nella cartella.

IL PIANO FINANZIARIO: Si intende promuovere la firma di convenzioni con i Comuni della Regione ed altri istituzioni locali. Si intende promuovere l’accordo con la Fondazione del banco Alimentare al fine di ottenere la donazione del cibo. Si intende organizzare eventi culturali con la finalità di effettuare raccolte fondi per le spese e la realizzazione del progetto. Si intende promuovere collaborazioni con tutte le associazioni o singoli individui che operino in ambito: sociale, culturale, artistico e ricreativo Determinazione del contributo economico: il contributo economico giornaliero è calcolato per il numero di giornate comprese tra la data di accoglienza effettiva (comunicata per iscritto) e quella di uscita definitiva (comunicata per iscritto) dall’Associazione. Calcolo della retta giornaliera: il contributo economico giornaliero richiesto concorre a garantire tutto quanto si renda necessario al mantenimento, all’istruzione e alla educazione di ciascun minore e adulto secondo le proprie caratteristiche e gli specifici bisogni (cibo, vestiario, cure ed assistenza sanitaria primaria, spese per attività scolastiche, per iniziative ricreative, sportive ed associative, per eventuali soggiorni di vacanza, ecc.) Impossibilità di diminuzioni delle rette: non sono ammesse riduzioni di contributo a motivo di eventuali assenza temporanee dell’ospite ( rientri presso la famiglia d’origine nei fine settimana, vacanze o soggiorni personali, ecc..). Motivate e temporanee eccezioni potranno essere esaminate da tutti gli adulti accoglienti. Modalità di pagamento degli oneri: per il pagamento degli oneri a carico degli Enti o persone richiedenti l’accoglienza degli ospiti, sarà a mezzo di bonifico bancario o versamento in conto corrente postale. Si intende infine, partecipare ai bandi di concorso per progetti effettuati da enti locali, governo, Unione Europea e Fondazioni vari

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