ISCHIA > 4 - 10 luglio 2010
con l’adesione del
Presidente della Repubblica
“Adoro la mia città. I miei film descrivono la New York dei miei sogni, dei miei desideri, a volte dei miei ricordi.” Woody Allen
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Indice Pag.
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Chi siamo Who are who
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Location del festival Festival location
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Come fruire del festival How to enjoy festival
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Albo d’oro Winner past edition
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Incontro con Sir Ken Adam Chairman IFF Encounter with Sir Ken Adam Chairman IFF
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Focus Euromediterraneo Focus Euromediterraneo
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Scenari, fuori concorso Film out of competition 112 Lungometraggi Feature films 114 Documentari Documentaries 130 Cortometraggi Shorts
• • •
154
22
Ospiti Guests
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Giuria Jury
• • •
30
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66 • • •
•
Premi ed Eventi Speciali Award and Special Events 156 Premi speciali Special Awards 160 Mostra Exhibition 162 Convegno Nazionale sul Cineturismo Movie Induced Tourism National Conference 167 Film Cocktail Film Cocktail
Proiezioni Speciali Special Screening
170
Ringraziamenti Thanks
Primo Piano Focus
174
Sponsor & Partner Sponsors & Partners
206
Indice per titoli dei film Film Index
Opere in concorso Film Competition 68 Documentari Documentaries 78 Cortometraggi Shorts 92 Location Negata Denied Location
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Direzione Artistica
Michelangelo Messina Consulenza artistica e ricerca film
Gianluca Castagna Direzione Organizzativa
Realizzazione contributi video
Enny Mazzella
Nicola Formicola Luca Penna Salvatore Lizzio Occhi di Ulisse snc
Commissione di Selezione
Michelangelo Messina Gianluca Castagna Marie Noelle Lubrano Antonello De Rosa Giovangiuseppe Mattera Maria Stella Taccone Augusto Orsi Sara Castaldo
Fotografo ufficiale
Antonio Di Meglio Daniele Calise Consulenza Legale
Avv Emanuele Di Meglio
Segreteria Organizzativa
Tutela dei Marchi
Sara Castaldo Alessia Cuvato Francesca De Palma Paola Albanese Cristina barbato
Studio Legale SJ Bewin Traduzioni
Ti Traduco Rosalba Putrino Laura Mancusi
Segreteria Staff
Susanna Barillà Maria Cristina Cangianiello Francesca Cestone Lucrezia Fraio Valentina Messina Valentina Pilato
Newsletter powered by:
Antherica Web Master
ComunicAzione
Comitato Scientifico
Carlo Bassi Sue Beeton Peppe Iannicelli Marina Marzotto Enny Mazzella Elina Messina Michelangelo Messina Anna Olivucci
Progettazione grafica e stampa Gestione Risorse Umane
NuvolaGrafica.it
Alessia Cuvato Francesca De Palma
Servizi tecnici e proiezioni
Ufficio Stampa
Open Air Cinema Banfi Elettronica
Ing. Giosi Ferrandino Sindaco di Ischia
Gianluca Castagna Enny Mazzella
Consulenza informatica
Dott. Ermando Mennella Presidente Federalberghi Ischia
Ufficio Stampa Staff
Tutto Ufficio Net On Demand
Marco Buono Cristian Messina Elisa Miggiano
Security
S.S.I.S. Sicurezza Internazionale di Peppe Lucido
Social Network
Aurora Garritani
INTEL MEDIA Pubblicità Srl
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Dott.ssa Giuliana D’Avino Preside IPSSAR Dott. Gennaro Damato Preside Gruppo Info
Concessionaria per la pubblicità
Staff Festival
Giuseppina Cusenza Fortuna Feliciotti Serena Giandomenico Gaja Mattera Simona Castaldo
SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE
Collaboratori Tecnici
Luciano Bencivenni Giovanni De Angelis Lamberto Di Meglio Mario Gallù
Dr. Carrera Vincenzo Responsabile Strutture Opere Acquedotte Regione Campania Dott.ssa Lucia Annicelli Biblioteca Antoniana
Un ringraziamento particolare a
Nicola Mattera Casa del Cinema - Roma Alinda e Mattia Sbragia Raffaele Postiglione Piero D’Ambra Lello Pilato Elio d’Amato Gennaro Damato Marianna Baccaro Antonio Marzano Ischia Risorsa Mare Associazione Largo dei Naviganti Giovanna Di Pinto Sara Guadagno Peppe Lucido Balestrieri Nunzia Eraldo Fortuna Criscuolo Michele Mazzella Sara Messina Damiano Messina … e al postino Vincenzo Ippolito!
Founder & Direttore Artistico
Comitato d’Onore permanente
Patrocini Morali
Michelangelo Messina
Carlo Rambaldi
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Osvaldo Desideri
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Ente Promotore
Alan Lee
Territorio e del Mare
Art Movie & Music
Mario Monicelli
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
con il contributo del
Krzysztof Zanussi
Ministero Affari Esteri
Comune d’Ischia
Carlo Lizzani
Ministero del Turismo
Giuliano Montaldo
Touring Club
Presidente
Enit – Agenzia Nazionale del Turismo
Ernestina Mazzella
Giunta Regionale della Regione Campania
Presidente Onorario
Cinematografiche e Multimediali
Anica - Associazione Nazionale Industrie Sir Ken Adam
Ice - Istituto Nazionale per il Commercio Estero S.I.A.E. - Società Italiana degli Autori ed Editori Location
Per l’uso esclusivo delle incantevoli location del Castello Aragonese si ringraziano le Famiglie Mattera e l’Associazione Amici di Gabriele Mattera
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SALUTI ISTITUZIONALI
è socio
Nel complesso del sistema audiovisivo italiano, i festival rappresentano un soggetto fondamentale per la promozione, la conoscenza e la diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva, con un’attenzione particolare alle opere normalmente poco rappresentate nei circuiti commerciali come ad esempio il documentario, il film di ricerca, il cortometraggio. E devono diventare un sistema coordinato e riconosciuto dalle istituzioni pubbliche, dagli spettatori e dagli sponsor. Per questo motivo e per un concreto spirito di servizio è nata nel novembre 2004 l’Associazione Festival Italiani di Cinema (Afic). Gli associati fanno riferimento ai principi di mutualità e solidarietà che già hanno ispirato in Europa l’attività della Coordination Européenne des Festivals. Inoltre, accettando il regolamento, si impegnano a seguire una serie di indicazioni deontologiche tese a salvaguardare e rafforzare il loro ruolo. L’Afic nell’intento di promuovere il sistema festival nel suo insieme, rappresenta già oggi più di trentasei manifestazioni cinematografiche e audiovisive italiane ed è concepita come strumento di coordinamento e reciproca informazione. Aderiscono all’Afic le manifestazioni culturali nel campo dell’audiovisivo caratterizzate dalle finalità di ricerca, originalità, promozione dei talenti e delle opere cinematografiche nazionali ed internazionali. L’Afic si impegna a tutelare e promuovere, presso tutte le sedi istituzionali, l’obiettivo primario dei festival associati.
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Within the framework of the Italian audiovisual system, film festivals are fundamental in the promotion, awareness and diffusion of cinema and audiovisual culture, as they pay particular attention to work that is usually not represented by commercial circuits, such as, for example, documentaries, experimental films and short films. And they must become a system that is coordinated and recognized by public institutions, spectators and sponsors alike. For this reason, and in the explicit spirit of service, the Association of Italian Film Festivals (Afic) was founded in November, 2004. The members follow the ideals of mutual assistance and solidarity that are the guiding principles of the Coordination Européenne des Festivals and, upon accepting the Association’s regulations, furthermore strive to adhere to a series of ethical indications aimed at safeguarding and reinforcing their role. In its objective to promote the entire festival system, the Afic already represents over thirty Italian film and audiovisual events and was conceived as an instrument of coordination and the reciprocal exchange of information. The festivals that are part of the Afic are characterized by their search for the new, originality, and the promotion of talent and national and international films. The Afic is committed to protecting and promoting, through all of its institutional branches, the primary objective of the member festivals.
Associazione Festival Italiani di Cinema (AFIC) Via Villafranca, 20 • 00185 Roma • Italia
SALUTI ISTITUZIONALI
REDAZIONALE In un momento di crisi globale come questa, la cultura ancora una volta ne paga pesantemente le spese. I tagli ai finanziamenti pubblici (già ridotti all’osso) per risanare i bilanci dello Stato sono l’ennesima riprova della considerazione in cui è tenuto, nel nostro paese, tutto quello che può avere qualche attinenza con la cultura, “bene di lusso”, ma di così scarso rendimento elettoralistico-clientelare, da poter essere tranquillamente classificato al primo posto tra quelli da colpire con tagli facili e senza troppi riguardi. Malgrado queste prospettive per molti angoscianti, e pur tra mille difficoltà, l’Ischia Film Festival ha deciso di continuare il suo percorso con lo stesso spirito con cui ha iniziato otto anni fa. La forza ci proviene dalla consapevolezza di una giusta intuizione, dal crescente interesse mostrato dai cineasti più diversi e dalle cinematografie più lontane (in otto anni il numero delle opere iscritte è più che decuplicato), dall’urgenza di far conoscere gli scenari che il mondo offre e che l’audiovisivo, inesorabilmente, fissa nei suoi fotogrammi. E ci supporta il grandissimo consenso, di pubblico e di critica, ricevuto in occasione della passata edizione La Selezione Ufficiale dell’ottava edizione del Festival abbraccia oltre 90 opere tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti dai più svariati paesi del globo. Protagonista assoluta la “location” cinematografica. Personaggio privilegiato per raccontare le emozioni, le identità, gli scenari e le contraddizione di un racconto cinematografico. Luoghi spesso abbandonati, feriti o privati della loro identità, ai quali abbiamo voluto dedicare, già da qualche anno, la Sezione “location negata”. Vedrete film belli, interessanti, curiosi, provocatori, stimolanti, amati follemente dai loro selezionatori, e perciò organizzati secondo percorsi automaticamente capaci di trasmettere una visione ampia (e ovviamente non esaustiva) della location cinematografica nel panorama audiovisivo mondiale, oltre che
“un’idea di cinema” spesso lontana dai tradizionali circuiti distributivi. Non mancheranno gli incontri con gli ospiti nazionali ed internazionali che hanno deciso di contribuire alla cultura cinematografica con la loro fantasia e il loro talento. E che hanno privilegiato, o incontrato, nel loro percorso artistico, una location capace di ispirarli e dare forma concreta ai loro sogni e alle loro visioni. Fotogrammi dell’Italia e del suo cinema sono poi immortalati dagli scatti dei fotografi del set nella mostra “Viaggi in Italia – Set del cinema italiano 1941 – 1959” che farà da prestigiosa cornice alle opere selezionate in questa ottava edizione del Festival. Tutto, come sempre, si svolgerà nella magia delle sere d’estate tra gli spazi all’aperto del Castello Aragonese di Ischia Ponte. Superbo maniero che dal primo momento ha accolto tra le sue possenti fortificazioni queste giornate di cultura proprio come se volesse difenderli dal degrado dei tempi, dalle pantomime pubbliche e dalle regole di sempre.
Michelangelo Messina Direttore Artistico
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LOCATION
CASTELLO ARAGONESE
CASTELLO ARAGONESE
Un festival dedicato alla valorizzazione del territorio non poteva che avere una location d’eccezione: il Castello Aragonese. Grazie alla sensibilità delle famiglie Mattera, proprietarie del maniero, le opere vengono proiettate in esclusiva in alcuni dei suoi scenari più suggestivi: la Cattedrale diroccata in stile barocco dedicata alla Madonna dell’Assunta, la Terrazza del Convento, il Chiostro delle Clarisse ed il Piazzale delle Armi, aperto al pubblico solo in occasione dell’Ischia Film Festival. La prima fortezza del Castello fu costruita da Gerone I° di Siracusa; nel corso dei secoli subì diverse trasformazioni dai popoli e le civiltà che lo abitarono: Svevi, Angioini, fino agli Aragonesi da cui prende il nome. Fu la poetessa del Cinquecento, la principessa Vittoria Colonna, a trasformarlo in un cenacolo culturale. Dal maestoso complesso formato da chiesette, monasteri, prigioni, fortezze, sentieri e terrazze naturali, si gode un panorama di indiscutibile bellezza. Per accedere alle proiezioni ed agli eventi che si svolgono al Castello Aragonese è necessario munirsi dell’accredito del festival.
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A festival fully dedicated to the valorization of the territory had to be held at a special location: the Aragon Castle.Thanks to the availability of the Mattera families, owners of the castle, the works can be shown at some of the castle’s most fascinating locations: the ruins of the baroque Cathedral dedicated to the Madonna dell’Assunta, the Monastery Balcony, the cloister of the Clarisse and the Piazzale delle Armi (Arms Square), open to the public only on occasion of the Ischia Film Festival.The first fortress of the Castle was built by Gerone I of Siracusa; over the centuries the people and civilizations that inhabited it – Swabians, Angevin and Aragonese from which the castle take its name – applied many changes to it. It became an artist’s meeting place thanks to a sixteenth century poetess, Princess Vittoria Colonna. From the majestic complex, comprising small churches, monasteries, dungeons, fortresses, natural paths and terraces, it is possible to enjoy a breathtaking view.In order to access the showings and the events that take place at the Aragon Castle it is necessary to acquire a Festival pass.
CASTELLO ARAGONESE
LOCATION
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LOCATION
TORRE DEL MOLINO
La costruzione che ospita le opere fuori concorso del Festival, nacque probabilmente proprio come mulino, ma ben presto si trasformò in carcere mandamentale. Così è indicato anche nel diario settecentesco di Iacono Perruoccio, il quale, nel 1747, vi annota l’esecuzione di una giovane donna colpevole di omicidio. L’edificio è posizionato sulla collinetta della Mandra e gode di veduta spettacolare del Castello Aragonese e del borgo di Ischia Ponte. È composto da un piano terra circondato da un lato da un porticato sostenuto da quattro pilastri ed un piano superiore. Il complesso comprende anche un ambiente circolare coperto a cupola, realizzato interamente con scaglie di pietra lavica e malta adattata a cappella. Acquistato dal Comune di Ischia Porto nel 1871, oggi è adibito all’allestimento di mostre ed eventi culturali. L’accesso alle proiezioni che si svolgono alla Torre del Molino è libero (fino ad esaurimento posti) e non necessita di accredito al Festival.
TORRE DEL MOLINO
LOCATION
TORRE DEL MOLINO
The building that hosts the Festival’s non-competing works was originally built as a windmill, but it soon became a district penitentiary, as it is also stated in the diary of eighteenth century writer Iacono Perruoccio, who, in 1747, chronicles the execution of young woman guilty of murder. The building is located on the Mandra hill, from which it is possible to enjoy a breathtaking view of the Aragon castle and of the Ischia Ponte village. It is constituted by a ground floor with a porch supported by four columns and an upper floor. The building complex also includes a cupola covering a circular environment entirely built with lava stones and mortar and setup as a chapel. Purchased by the Municipality of Ischia Porto in 1871, nowadays it is used to host exhibitions and cultural events. Access to the showings that take place at the Windmill Tower (Torre del Molino) is free on a first come first serve basis and it does not need to acquire a Festival pass.
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INFORMAZIONI
VADEMECUM OSPITI
VADEMECUM OSPITI Come vivere il festival Partecipare al Festival è molto semplice, basta prenotare un accredito scaricando e compilando l’apposito modulo pubblicato sul sito del Festival, www.ischiafilmfestival.it, e inviarlo al numero di fax +39081903912 o all’indirizzo e-mail segreteria@ischiafilmfestival.it
ai professionisti del mondo del cinema e del turismo. Garantisce la possibilità di partecipare ai convegni, ai cocktail riservati ai professionisti e ad altre iniziative del Festival.
programma disponibile all’Info Point del Piazzale Aragonese e scaricabile dal sito. Per gli accreditati professionali, gli ospiti del Festival e la stampa accreditata, l’accesso al Castello Aragonese è consentito a partire dalle ore 19.30. Per gli accreditati culturali è consentito dalle ore 20.30.
LUOGHI E ORARI DI PROIEZIONE Nei giorni del Festival è possibile ritirare l’accredito, nonché accreditarsi contestualmente, presso l’Info Point situato nel piazzale Aragonese, dove potrete ritirare il programma dettagliato delle proiezioni, acquistare gadget e richiedere informazioni inerenti alla kermesse. L’accredito rivolto al pubblico è un accredito culturale che permette di partecipare a tutte le proiezioni e di usufruire di una serie di agevolazioni economiche presso esercizi commerciali e attrazioni turistiche dell’isola. L’accredito professionale è invece rivolto
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Le location dove si svolgerà il Festival sono due, entrambe di straordinaria bellezza: il Castello Aragonese, simbolo dell’isola d’Ischia, nel quale verranno proiettate le opere in concorso, e la torre del Molino dove si proietteranno le opere fuori concorso. Al Castello Aragonese vi sono poi cinque luoghi di proiezione: il Piazzale delle Armi, la Cattedrale dell’Assunta, la terrazza del Convento, il Chiostro delle Clarisse e la Casa del Sole. Questo ampio numero di location permette di avere sette serate ricche di proiezioni. Ogni sera gli ospiti del Festival potranno scegliere quali opere visionare grazie al
L’accesso al Borgo di Ischia Ponte è inibito alle auto. Il parcheggio “della Siena” in Via Pontano (situato a circa 500 metri dal Castello) riconoscerà uno sconto agli accreditati. È inoltre possibile utilizzare i mezzi pubblici ed in particolare l’autobus N° 7 per giungere in prossimità del borgo. Al Castello si può accedere a piedi o in ascensore. Il percorso a piedi è consigliabile per l’accesso al piazzale delle Armi in quanto si tratta di un’area a mezza altezza molto distante dall’ascensore. La piacevole passeggiata a piedi, che offre meravigliosi scorci panoramici, dura circa dieci minuti
PLANIMETRIA CASTELLO
Visualizzare le aree dedicate al festival
INFORMAZIONI
PLANIMETRIA CASTELLO ARAGONESE
PIANTINA PROIEZIONI Pontile Aragonese
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e dopo il Piazzale delle Armi conduce agli altri luoghi di proiezione situati più in alto. Il percorso in ascensore dura circa 1 minuto e conduce molto agevolmente alla Cattedrale dell’Assunta, alla Terrazza del Convento ed al Chiostro delle Clarisse. L’ascensore può trasportare un massimo di 6 persone pertanto sono inevitabili code e brevi attese. Consigliamo quindi di arrivare con un leggero anticipo onde evitare di perdere l’inizio delle proiezioni. Le proiezioni cominceranno alle ore 21.00. È prevista inoltre la programmazione di un lungometraggio in seconda serata, a partire dalle ore 22.30. Al fine di non disturbare il pubblico duran-
te la visione delle opere, non è consentito l’accesso alle sale dopo l’inizio delle proiezioni.
SCONTI E AGEVOLAZIONI L’accredito al Festival (che sia professionale, culturale o stampa) da sempre diritto ad una serie di agevolazioni. I migliori alberghi dell’isola, indicati sul nostro sito, offrono pacchetti e tariffe agevolate agli accreditati che prenotano un soggiorno nel periodo del Festival. Esibendo l’accredito nei negozi che espongono in vetrina il ciak con il logo “Ischia Film Festival” si ha diritto a particolari sconti. Riduzioni sul biglietto d’ingresso
P E A I 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Percorso a piedi Ingresso Ascensore Info Point Piazzale delle Armi Cattedrale dell’Assunta Chiostro delle Clarisse Casa del Sole Terrazzo delle Clarisse Caffetteria del Castello Saletta Convento Albergo “Il Monastero” Servizi igienici
sono praticate dalle principali attrazioni dell’isola e nei quattro maggiori parchi termali: Giardini Poseidon, Negombo, Castiglione, Afrodite Aphollon. Durante le serate di proiezione la caffetteria del Castello Aragonese offre uno sconto del 10% a tutti gli accreditati. Per i soli accreditati professionali e stampa è possibile accedere all’Hotel & Fine Restaurant Miramare e Castello, dove è garantito uno sconto del 15% per il reparto bar, il ristorante e ogni trattamento della SPA. Utilizzando il proprio computer è inoltre possibile collegarsi a internet in wireless presso la sala stampa che l’albergo ha riservato per il Festival.
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INFORMAZIONI
ALBO D’ORO
ALBO D’ORO
Edizione 2003
Miglior Lungometraggio: Respiro di Emanuele Crialese Miglior Documentario: Cuore Napoletano di Paolo Santoni Miglior Cortometraggio: Ficarigna di Sophie Chiariello Miglior Regia: Francesco Patierno per Pater Familias Miglior Scenografia: Paola Pesaro per L’isola Miglior Fotografia: Mauro Marchetti per Pater familias Ciak di Corallo: al Premio Oscar Sir Ken Adam Foreign Award: The Passion di Mel Gibson
Edizione 2004
Miglior Lungometraggio Italiano: Il Paradiso all’improvviso di Leonardo Pieraccioni Miglior Lungometraggio Straniero: Donau di Goran Rebic Miglior Documentario: Ritorno a Kurumuny di Piero Cannizzaro Miglior Cortometraggio: Peperoni di Giuseppe Gagliardi Miglior Regia: Dagur Kari per Noi Albinoi Miglior Scenografia: Katherina Woppermann per Donau Miglior Fotografia: Alessio Gelsini per Pontormo Ciak di Corallo: A Shaila Rubin Foreign Award: The Life Acquatic of Steve Zissou di Wes Anderson Italia Città Cinema: Walter Veltroni Premio Plinius: all’ Istituto Luce per i Cinegiornali
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Edizione 2005
Miglior Lungometraggio Italiano: Saimir di Francesco Munzi Miglior Lungometraggio Straniero: La storia del Cammello che piange di Luigi Falomi Miglior Documentario: I Ragazzi della Panaria di Nello Correale Menzioni Speciali: Al Documentario Appunti Romani Miglior Cortometraggio: Capolinea di Mario Cosentino Menzioni Speciali (doc): Appunti Romani di Marco Bertozzi Menzioni Speciali (corti): Puoi chiamarmi Virgilio di Marco Carlucci Miglior Regia: Katherin Mac Gilvray per L’Iguana Miglior Scenografia: Dedlef Provvedi per Cowgirl Miglior Fotografia: Paolo Bravi per Tartarughe sul dorso Ciak di Corallo: al Premio Oscar Vittorio Storaro Foreign Award: Decameron di David Leland
Edizione 2006
Miglior Lungometraggio Italiano: Quando i bambini giocano in cielo di Lorenzo Hendel Miglior Lungometraggio Straniero: Il cane giallo della Mongolia di Byambasuren Davaa Miglior Documentario: Locating little wing di Francesco Castellani Miglior cortometraggio: Foku. Fuoco sporco di Claudio Bozzatello Menzione Speciale (doc): Tamang di Guido Freddi
Edizione 2007
Miglior Lungometraggio in pellicola: Cinema, aspirinas e urubu di Marcelo Gomes Miglior Lungometraggio in digitale: Rebelde di Ferdinando Bruno Miglior Documentario: Onibus di Augusto Contento Miglior Cortometraggio: Meridionali senza filtro di Michele Bia Miglior Regia: Daniel Vigne per Jean de La Fontaine Menzione speciale (doc): Il lato sbagliato del ponte di Giorgio carella e Paolo Cognetti Menzione speciale (corti): Posa Cisza di Piotr Riczo Miglior Scenografia: Mohsen Makhmalbaf per Viaggio in India Miglior Fotografia: Ennio Guarnieri per Il sole nero Ciak di Corallo: al regista Giuliano Montaldo
ALBO D’ORO
INFORMAZIONI Edizione 2006
Menzione Speciale (corti): Come a Cassano di Pippo Mezzapesa Miglior Regia: Marco Bellocchio per Il regista di matrimoni Miglior Scenografia: Yves Bernard per Viaggio alla Mecca Miglior Fotografia: Pasquale Mari per Tre giorni di anarchia Menzione Speciale per il montaggio: Quando i bambini giocano in cielo di Lorenzo Hendel Foreign Award: 007 Casino Royale di Martin Campbell Ciak di Corallo: al regista Krzysztof Zanussi
Edizione 2008
Miglior documentario: Lost Holiday di Lucie Kralova Miglior cortometraggio: Eau boy di Eric Gravel Menzione speciale (doc): Feet unbound di Khee- Jin Ng Menzione speciale (corti): Salvador di Abdelatif Hwidar Premio Sezione Location Negata: Angels die in the soil di Babak Amini Foreign Award: Angeli e demoni di Ron Howard Ciak di Corallo: allo scenografo premio Oscar Osvaldo Desideri
Edizione 2009
Miglior Documentario: Rumore Bianco di Alberto Fasulo Miglior Cortometraggio: Microfisica di Juan Carlos Martorell Premio Sezione Location Negata: The Blood of Kouan Kouan di Yorgos Avgeropoulos Menzione Speciale (doc): Northern light di Sergeji Loznitsa Menzione Speciale (corti): La preda di Francesco Apice Miglior Regia: Eduardo Winspeare per I Galantuomini Miglior Scenografia: Lino Fiorito per Il Divo Miglior Fotografia: Tommaso Borgstrom per La Casa sulle nuvole Foreign Award: 007 Quantum of Solance di Mark Forster Ciak di Corallo: al regista Abel Ferrara Premio Plinius: all’attore Paolo Villaggio
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INTERVISTA
SIR KEN ADAM
INCONTRO CON SIR KEN ADAM In oltre 50 anni di cinema sono passati davanti ai nostri occhi mille scenari concepiti, disegnati e realizzati da Sir Ken Adam, production designer che ha occupato una posizione unica nel mondo della settima arte (e quindi nell’inconscio collettivo del XX secolo). Architetto, scenografo, designer. E infine supervisore di tutto quello che in un film contribuisce all’emozione visiva: dalla scelta delle location alla costruzione del set, dall’arredamento alla combinazione tra costumi e scenografie. Oltre 90 film, due premi Oscar, collaborazioni prestigiose che fanno ormai parte della storia del cinema (Robert Aldrich, Herbert Ross, Bruce Beresford, Jacques Tourner, naturalmente Stanley Kubrick), Sir Ken (Klaus)Adam, classe
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1921, si è occupato, con curiosità, intelligenza e supremo disprezzo del pericolo, tanto di realismo fantastico (la saga cinematografica di James Bond, con relativa chincaglieria pop) quanto di fantasia realistica (quella inseguita, spesso sezionata – con le mille prevedibili complicazioni – attraverso la celeberrima collaborazione con un regista monstre come Stanley Kubrick). Assecondando, e sempre rilanciando oltre il confine della tecnica, la visione dei cineasti e l’intensità drammatica delle loro opere. Sontuose messinscene e habitat grotteschi, kolossal storici e drammi ghiacciati, set futuristici e scenari avventurosi. Possibile? Certo: per il più grande production designer vivente la scenografia, al cinema, vuol dire
soprattutto libertà. Lei ha iniziato studiando architettura. Lo studio di questa disciplina può essere considerata un buon background per la professione di production designer? “Certamente. Il production designer usa l’architettura, ne conosce gli stili, le correnti, le applicazioni. Tutto questo è stato molto utile anche per me. Dopo averle assorbite, però, è stato necessario liberarmene per poter davvero esprimere me stesso”. Quali artisti e movimenti culturali del Novecento l’hanno più influenzata? “Io sono stato sempre interessato all’espressionismo tedesco. Bahaus e gli architetti di quella cultura sono quelli che ho ammirato di più. Ciò che
a lavorare. Ero sempre indeciso se fare teatro o cinema; quello che sapevo è che attraverso una stilizzazione molto decisa avrei raggiunto una realtà molto più teatrale che speravo si sarebbe rivelata più eccitante anche per il pubblico cinematografico. Invece di copiare la realtà, inventavo la mia realtà e il pubblico l’accettava più che la realtà stessa. Prendiamo la War Room del Dr. Stranamore di Stanley Kubrick: fu un’invenzione totale. Ma Ronald Reagan, quando diventò Presidente degli Stati Uniti, chiese subito al capo del suo staff di vederla pensando fosse vera. Altri esempi sono disseminati nella saga di James Bond. In 007 Missione Goldfinger, ad esempio, creai dal nulla gli interni di Fort Knox, luogo in cui si trova la riserva aurea degli Stati Uniti. Immaginavo una cattedrale d’ oro, alta, imponente. Dopo l’uscita del film alla United Artists hanno ricevuto centinaia di lettere nelle quali si chiedevano come fosse possibile che un regista e una troupe inglese avessero ottenuto il permesso per entrare a Fort Knox quando nemmeno il Presidente degli Stati Uniti poteva farlo. Insomma, ci avevano creduto.” Come art designer si è misurato con progetti cinematografici molto diversi. In alcuni bisognava creare una realtà dal nulla, in altri tenere conto della realtà storica
SIR KEN ADAM
INTERVISTA mi ha impressionato maggiormente è stata, ad esempio, la visione di due film tedeschi: Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene e Il dottor Mabuse di Fritz Lang, entrambi girati sotto l’influsso dell’espressionismo. All’epoca non ero ancora sicuro di quel che volevo fare: se disegnare per il cinema o per il teatro, o magari, come questi due film mi dimostravano fosse possibile, per entrambi. Fatto sta che i miei disegni diventarono col tempo sempre più carichi di espressione. Stiamo parlando ovviamente degli anni Trenta, io ero solo un adolescente che si era trasferito dalla Germania in Inghilterra assieme alla famiglia, e non pensavo di fare del cinema. Poi è arrivata la seconda guerra mondiale, ed è cambiato tutto” Com’è arrivato al mondo del cinema, diventando poi uno scenografo? “Durante la guerra ho fatto il pilota di caccia, l’unico pilota di caccia tedesco della Royal Air Force! Quando la guerra finì tornai a Londra, dove mi resi subito conto di quanto fosse difficile entrare nel mondo del cinema. Grazie a mia sorella, che lavorava all’ambasciata americana, riuscii a contattare una delle prime produzioni cinematografiche americane a Londra. Avevo un’ottima base di architettura, design e composizione e da lì cominciai
e quindi plasmarla secondo la sua fantasia. Quando si è divertito di più? “Per me è stato più importante creare un mondo; quella è stata la mia vera sfida. Tuttavia anche quando ho fatto dei film storici, dove chiaramente c’era da prepararsi, da leggere, da documentarsi su quella realtà, io ho sempre cercato di allontanarmi dalle ricerche che facevo. Sentivo che avrebbero potuto ostacolarmi nell’espressione della mia creatività e quindi le ho messe da parte. Questo è avvenuto sia per King David di Bruce Beresford che per La pazzia di Re Giorgio, di Nicholas Hytner, film con il quale vinsi il mio secondo premio Oscar.” Come ha conosciuto Stanley Kubrick e come si è sviluppato il vostro sodalizio? “Lui mi ha telefonato dopo aver visto Dr. No (007 Licenza di uccidere), da cui era rimasto molto colpito. Mi chiese di incontralo per discutere di una sua idea. Eravamo entrambi molto giovani, lui sei o sette anni più giovane di me e devo ammettere che ci fu subito una grande intesa tra noi. Io cominciai a fare certi schizzi che a lui piacquero molto. Mi chiedevo :“Perché la gente dice che è così difficile?” All’epoca non sapevo quanto poi sarebbe stato difficile. Devo ammettere che con Stranamore abbiamo lavorato benissimo, era un rapporto molto stretto. Giravamo a Shepperton, in Inghilterra, e ci eravamo accordati che lo avrei accompagnato con la mia Jaguar ogni giorno fino agli Studios dove si girava il film. Kubrick detestava la velocità e questo significava che ogni spostamento sarebbe durato quasi
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INTERVISTA
SIR KEN ADAM
due ore, e quando lo fai per tanti mesi finisci per instaurare un rapporto molto forte con la persona che viene con te. Questo è stato molto importante per il nostro lavoro, ma anche molto intenso e impegnativo sotto il profilo umano” Eppure inizialmente rifiutò di lavorare di nuovo con lui per “Barry Lyndon”. “Kubrick mi telefono mentre mi trovavo in Francia: mi parlò del progetto, disse che non poteva pagarmi tantissimo, ma ci teneva a coinvolgermi nel film. Dopo Stranamore avevo sempre rifiutato ogni sua proposta e anche stavolta gli dissi di no. Trovai la scusa che ero troppo caro, e che avrebbe dovuto rivolgersi al second best production designer. Ero in Francia e dissi a mia moglie Letizia: “Siamo salvi”. Dopo sei settimane, arriva una nuova telefonata di Stanley il quale con una voce quasi bambinesca mi dice : “The second best production designer sembra non capire quello che io voglio. Tu devi lavorare con me a questo film” E così accettai. Ma fu un’esperienza difficilissima, quasi catastrofica. Non c’era un copione finito, i soldi scarseggiavano e non si trovavano esterni adatti ai desideri di Stanley. In Irlanda pretendeva degli esterni, ma anche delle strutture architettoniche, che richiamassero la Prussia, la Francia, l’Inghilterra. Cambiava idea continuamente, e non accettava mai un “no, non si può fare” come risposta definitiva. Lui riusciva ad essere in forma con sole tre o quattro ore di sonno. Io non avevo certo quella resistenza, continuavo ad andare in cerca di location per soddisfarlo, guardavo i giornalieri con lui alle 23.00 e lo raggiungevo sul set alle 5.00 di mattina. Alla fine mi ritrovai
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completamente esaurito.” Altro rapporto di collaborazione molto importante è stato quello con Robert Aldrich. Cosa ha imparato lavorando con lui? “Aldrich mi ha insegnato come si fa un film in America. Grazie a lui ho conosciuto tutti gli aspetti di un sistema produttivo assai complesso come quello di Hollywood. Inoltre Bob era un vero professionista, vantava un’esperienza enorme nella lavorazione di film e quindi ho imparato moltissimo da lui. Chiaramente era molto diverso da Stanley, i cui film erano tutti nella sua testa”. Ha lavorato anche in Italia; con Tinto Brass ad esempio. “Tinto è un grande grande talento, e ho dei bellissimi ricordi della lavorazione di Salon Kitty. Venivo dall’esperienza psicologicamente devastante di Barry Lyndon, che mi aveva fatto vincere un Premio Oscar ma anche procurato un esaurimento nervoso, e Tinto mi ha colpì subito per la sua intelligenza, la sua energia e la sua forza. L’unica cosa che mi disturbava un po’ era la “pornografia” del film, malgrado creda che Salon Kitty sia tuttora un capolavoro di Brass”. Due celebri progetti non andati in porto: “Lord L” scritto da Ennio De Concini e “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci. Cosa non funzionò? “Del film scritto da De Concini, con una sceneggiatura meravigliosa, volevo inizialmente occuparmene anche come produttore oltre che come set designer. Soltanto che non si trovavano i finanziamenti. Quando la Columbia si fece avanti per finanziare il progetto, pretesero che De Concini non si occu-
passe della regia con la scusa che non parlava bene l’inglese. A quel punto mi tirai indietro anch’io. Ennio era un mio carissimo amico, il film era suo e sapevo che senza di lui gli americani avrebbero stravolto quel soggetto così originale; così mi tirai indietro”. Cosa fece invece naufragare la sua collaborazione con Bernardo Bertolucci dopo un anno di lavoro assieme per “L’ultimo imperatore”? “Bernardo è un po’ un principe medievale (ride). Abbiamo lavorato bene assieme, siamo stati cinque o sei settimane in Cina, poi in Italia per la preparazione del film. E’ una storia strana, ma divertente. All’epoca Jeremy Thomas, uno dei produttori del film, non aveva trovato tutti i finanziamenti e contemporaneamente mi chiamò Dino De Laurentiis da New York per chiedermi di incontrare nel weekend il regista Bruce Beresford il quale voleva parlarmi di un suo film. Poiché Bernardo era in Cina, io chiamai Jeremy e gli dissi: “Senti, De Laurentiis vuole incontrarmi per 36 ore a New York. Ti da fastidio?”. “No” mi rispose, “se vai non vuol dire che farai il film di Beresford”. Quando sono tornato dall’America, ho trovato un telex di Bernardo che diceva “Non ti voglio più”. Bernardo, per puro caso, era stato avvertito dal suo agente americano che io ero a New York con Dino De Laurentiis. E a quel tempo Bernardo non parlava con De Laurentiis.” Cosa la colpisce di più quando legge una sceneggiatura? “E’ molto difficile rispondere a questa domanda. Ho letto migliaia di sceneggiature molto diverse, non ci sono regole. Quando ho accettato di
a uno schermo verde o blu su cui verranno poi realizzate delle immagini digitali. In questo ultimo caso non c’è atmosfera, ed è certamente un problema” Che consigli darebbe ad un giovane aspirante set designer che comincia oggi a lavorare nel cinema? “Di essere sicuro del proprio talento. E di avere coraggio ad esprimere le proprie idee. Poi certo, nel mondo del cinema è necessaria anche un po’ di diplomazia. Si incontrano persone che hanno un ego molto sviluppato, e questa è una questione con cui prima o poi bisogna fare i conti. ” Sessant’anni fa venne a Ischia per la prima volta e non ha mai smesso di tornarci. Oggi è anche Presidente Onorario dell’Ischia Film Festival. Un amore, dunque, non corroso dal tempo. “Prima di girare qui Il corsaro dell’isola verde, nel 1951, non conoscevo Ischia. In quegli anni ero aiuto scenografo, ma mi ero fatto la fama di esperto in film navali e avventurosi. La produzione americana mi mandò in avanscoperta per trovare le location giuste e io pensai subito che Ischia, con i suoi scenari meravigliosi, potesse
SIR KEN ADAM
INTERVISTA lavorare ad un film è perché in quella sceneggiatura ho sentito di poter esprimere la mia creatività e metterla al servizio di quella storia. Certamente è anche importante il rapporto con il regista, capire se c’è intesa, se esiste una visione comune per dare forma a quella sceneggiatura”. Com’è cambiato il lavoro di set designer con l’avvento della tecnologia digitale e del computer? “Ogni invenzione è utile se trattata con cautela e consapevolezza. Ma quando si decide di fare un film affidandosi completamente alla tecnologia e alle mille opportunità che offre, il film, a mio avviso, perderà molto. La tecnologia è rivoluzionaria, ci permette oggi di realizzare immagini un tempo impensabili soprattutto per film di grande spettacolarità, e io stesso ho utilizzato delle CGI (Computer Generated Images) nel mio lavoro, però sempre come aiuto, come ausilio tecnico alla mia immaginazione o creatività. Anche gli attori più bravi, Lawrence Olivier, John Gielguld, Marlon Brando si trovano molto meglio in un set creato da un designer che può aiutarli a cogliere la verità dei loro personaggi piuttosto che recitare di fronte
essere la cornice ideale per un film di avventura, anche se ambientato nel Mar dei Caraibi. A quell’epoca era molto selvaggia, con una natura rigogliosa e spettacolare,. Me ne sono subito innamorato. E come me tanti altri, da William Walton a Laurence Olivier. Non era come Capri, quasi un meraviglioso giocattolo. Ischia era più grande, con aspetti paesaggistici molto diversi, anche dotata di una certa drammaticità. Ci sono stato cinque, sei mesi, insieme ai tecnici ed al regista, per realizzare questa pellicola che aveva come protagonista Burt Lancaster. E’ stata un’esperienza indimenticabile soprattutto sotto il profilo umano, a contatto per così tanto tempo con la gente del luogo, il loro calore e la loro spontaneità. Poi ho incontrato Letizia, una bella ragazza ischitana, figlia di un colonnello, e l’anno dopo ci siamo sposati proprio qui.” [Gianluca Castagna]
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Alan Lee
Antonietta de Lillo
Mimmo Calopresti
Maria Grazia Cucinotta
Antonella Stefanucci
Carlo Lizzani
Andrea Piersanti
Arnoldo FoĂ
Vittorio Storaro
Francesco Patierno
Gianfranco Pannone
Enrico Lo Verso
Giuseppe Battiston
Erik Gustavson
Fabio Troiano e Giorgio Pasotti
Giuliano Montaldo
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De Vito e Capalbo
Francesca Fabbri Fellini e Edoardo Whispeare
Dennis Moschito
Ken Adam
Cinzia Th Torrini
John Howe
Maria Nazionale
Enzo Sisti e Francesco Frigeri
Kristoff Zanussi
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Marco Valerio Pugini
Marta Bifano
Lorenzo Hendel
Licia Colò
Simona Izzo
Luca Verdone
Valentino Parlato
Marina Marzotto
Gabriella Cristiani, Mario OrďŹ ni, Antonietta de Lillo
Michele Ferrari
Mario Monicelli
Romina Power
Sean Kannan
Luciano Emmer
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Mattia Sbragia
Giacomo Battaglia e Daniela Fazzolari
Nicoletta Romanoff
Michele Bia
Claudio Giovannesi
Piero De Bernardi
Donatella Finocchiaro
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Osvaldo Desideri
Patrizia Pellegrino
Carlo Rambaldi
Sergio Muniz
Philippe Antonello
Shalla Rubin
Lorenzo Balducci
Stefano Saverioni, Pietro Albino Di Pasquale
Alberto Fasulo
Ana Paula Vitiello
Paolo Villaggio
Lina Sastri
Nico Cirasola
Carlotta Ercolino
Lidia Vitale
Francesco Munzi
Lino Fiorito
Abel Ferrara
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INFORMAZIONI
GIURIA
GIURIA LEONARDO DI COSTANZO Nasce a Ischia nel 1958. Si laurea all’Istituto Orientale di Napoli e si trasferisce a Parigi dove frequenta i seminari di regia degli Ateliers Varan. Lavora per la Televisione francese e realizza vari documentari. Nel 1991 partecipa all’opera collettiva “Premières Vues” con il corto “In nome del Papa”. Entrato a far parte dell’equipe pedagogica degli Ateliers, nel 1994 insieme al regista cambogiano Rithy Panh fonda a Phnom Penh, in Cambogia, un centro di formazione per documentaristi. Ha diretto “Prove di Stato” (1999), sulla determinazione di Luisa Bossa, ex-preside di liceo, eletta sindaco di Ercolano nel 1995, dopo Mani Pulite. Nel 2002 con una troupe minima riprende un intero anno scolastico in una scuola di un rione periferico a Napoli realizzando “A scuola” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2006 con “Odessa” vince insieme al co-regista Bruno Oliviero il premio per la miglior regia alla quinta edizione dell’Infinity Festival di Alba nella sezione ‘Uno sguardo nuovo’. Nel 2007, su proposta di Agostino Ferrente e Mario Tronco (ideatori dell’Orchestra di Piazza Vittorio), ha realizzato uno dei documentari dedicati ai musicisti del complesso multietnico nato a Roma: il capitolo “I diari del Ritorno: Houcine” de L’Orchestra di Piazza Vittorio.
MAURIZIO SCIARRA Nato a Bari nel 1955. Inizia a lavorare come fotografo di reportage e nel 1974 è uno dei fondatori del Gruppo audiovisivo Arci Puglia con cui realizza numerosi documentari. Nel 1976 debutta come assistente alla regia (affianca L. Comencini in Cuore, 1985, e Un ragazzo di Calabria, 1988) e nel corso degli anni ’80 opera nel campo del cinema e della televisione anche nelle vesti di segretario di edizione e di ispettore di produzione. Dopo aver firmato alcune sceneggiature televisive, esordisce nella regia sul grande schermo con “La stanza dello scirocco” (1997), vincitore di numerosi festival internazionali, cui segue il film “Alla rivoluzione sulla due cavalli” (2001), avventuroso itinerario on-the-road di tre amici alla volta di Lisbona, con cui vince il Pardo d’oro al Festival di Locarno. Del 2006 è “Quale Amore” tratto da “La Sonata a Kreutzer” di L. Tolstoj, con il quale ha partecipato in concorso al Tokyo International Film Festival e al Festival Internazionale di Shanghai. Da agosto 2006 a giugno 2008 è stato membro del CdA dell’Istituto Luce.
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GIURIA
INFORMAZIONI
ANDRÈ CEUTERICK Andrè Ceuterick è il capo del «Dipartimento Culturale e Cinematografico» della provincia di Hainaut in Belgio. Lavora anche come giornalista e come critico cinematografico per un canale radiofonico nazionale e per una testata giornalistica. Nel 1986 fonda il «Festival del film francofono di Namur», diventandone il direttore. Sin dal 1985 è il direttore del «Festival Internazionale del film d’amore di Mons». Dirige anche l’assoziazione «Hainaut Cinéma», che sostiene la produzione di cortometraggi e documentari e organizza casting e film.
COSTANZA QUATRIGLIO Costanza Quatriglio è nata a Palermo nel 1973. Dopo essersi laureata in Giurisprudenza, ha frequentato il Centro Sperimentale per la Cinematografia, diplomandosi in Regia. Tra il 1997 e il 2000 ha realizzato numerosi cortometraggi prodotti dal Centro Sperimentale e da società di produzione indipendenti, presentati in numerosi festival nazionali e internazionali. Il suo film d’esordio, “L’isola”, è stato presentato al festival di Cannes nel 2003 alla Quinzaine des Réalisateurs . Ha realizzato anche diversi documentari, trasmessi in televisione e vincitori di vari festival, tra cui il festival di Torino. “Racconti per L’isola” è stato presentato, sempre nel 2003, alla mostra del cinema di Venezia, mentre “Il mondo addosso”, storie di vita di ragazzi migranti giunti soli in Italia , alla prima edizione della Festa del cinema di Roma. Il suo ultimo lavoro,“Il mio cuore umano”, è dedicato a Nada, e ne ripercorre le vicenda di donna e artista diventata icona della musica italiana.
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> PROIEZIONI SPECIALI
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PROIEZIONE SPECIALE
LUNGOMETRAGGIO
NEW YORK, I LOVE YOU Usa/Francia 2009 • Colore
Regia Direction
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 110’
| Yvan Attal | Allen Hughes
Interpreti Cast
| Orlando Bloom | Hayden Christensen
| Shunji Iwai | Wen Jiang | Mira Nair
| Maggie Q | Ethan Hawke
| Joshua Marston | Natalie Portman
| Christina Ricci | Robin Wright
| Brett Ratner | Fatih Akin
| John Hurt | Eli Wallach
| Randall Balsemeyer | Shekhar Kapur
Produzione Production
| Benaroya Pictures | Plum Pictures
Sceneggiatura Screenplay
| Teresa Mastopierro
Location
| New York
Interpreti Cast
| Bradley Cooper | Natalie Portman
Lingua Language
| Inglese
| Shia Leboeuf | Blake Lively
Note di Regia
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Cineasti affermati ed esordienti raccontano la Grande Mela. Il regista indiano Shekar Kapur ha sostituito all’ultimo momento Anthony Minghella, scomparso prima dell’inizio delle riprese. Avrebbe dovuto esserci anche un corto diretto da Scarlett Johansson al suo debutto registico, ma è stato scartato da parte della produzione. L’episodio girato da Natalie Portman ha scatenato numerose
polemiche: l’attrice d’origine israeliana è in abito da sposa, in procinto di unirsi in matrimonio secondo la tradizione hassidica, il ramo più ortodosso del giudaismo. L’attore che interpretava il suo promesso sposo, Abe Karpen, professa la fede hassidica e ha dovuto lasciare le riprese in seguito a pressioni da parte della sua comunità religiosa che è contro il cinema, la televisione e
internet. “New York I love you” è parte di una trilogia cinematografica di cui fanno parte anche due film dedicati alle città di Parigi e Tokyo.
LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE [Sinossi] Un film collettivo di undici episodi che si svolgono a New York: un borseggiatore s’imbatte in un suo pari; una giovane donna, ebrea osservante, si dichiara ad un uomo d’affari indiano; uno scrittore cerca un titolo per il suo libro; un artista cerca una modella; un musicista ha bisogno di leggere; due donne si incontrano; un uomo porta una bambina a Central Park; l’appuntamento di due amanti; una coppia matura festeggia con una passeggiata l’anniversario di matrimonio; un ragazzo va ad un concerto in compagnia di una ragazza in sedia a rotelle; un cantante sul viale del tramonto pensa al suicidio. Sullo sfondo la “Grande Mela”.
[Synopsis] Eleven vignettes in New York City: a pickpocket meets his match; a young Hasidic woman, on the eve of her marriage, reveals herself to an Indian businessman; a writer tries a pick-up line; an artist seeks a model; a composer needs to read; two women connect; a man takes a child to Central Park; lovers meet; a couple takes a walk on their anniversary; a kid goes to the prom with a girl in a wheelchair; a retired singer contemplates suicide. “Big Apple” in background.
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PROIEZIONE SPECIALE
DOCUMENTARIO
DRAQUILA - L’ITALIA CHE TREMA Italia 2010 • Colore
minuti > 93’
Regia Direction
| Sabina Guzzanti
Sceneggiatura Screenplay
| Sabina Guzzanti
Produzione Production
| Sciocco Produzioni
Fotografia Cinematography
| Mario Amura
| Gruppo Ambra
| Clarissa Cappellani
| Secol Superbo
| Alba Produzioni
Montaggio Editing
| Clelio Benevento
Location
| L’Aquila
Scenografia Art Direction
| Jon Dempsey
Lingua Language
| Italiano
Musica Music
| Riccardo Giagni | Maurizio Rizzuto
Sabina GUZZANTI
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Da tempo riconosciuta come una delle stelle della comicità e della satira, Sabina Guzzanti è un’attrice, imitatrice e documentarista nata il 25 luglio 1963 a Roma, dove si diploma presso l’Accademia di Arte Drammatica. Nella sua carriera, sviluppatasi prevalentemente in televisione, ha saputo creare personaggi memorabili attraverso l’uso sapiente e camaleontico della parodia satirica.
Per il cinema ha già diretto “Viva Zapatero” (2005) e “Le ragioni dell’aragosta” (2007)
DOCUMENTARI O
PROIEZIONE SPECIALE [Sinossi] Perché gli italiani votano Berlusconi? La violenza della propaganda, l’impotenza dei cittadini, le questioni economiche, le illecite relazioni di potere … e una catastrofe: la città de L’Aquila devastata da un terremoto… tutto questo insieme mostra come la giovane democrazia italiana sia stata sottomessa. La caricatura di Berlusconi – una delle imitazioni più celebri della regista – passeggia attraverso il campo profughi de L’Aquila e vaga per la città deserta come un imperatore alla fine del suo regno. Una città devastata da un terremoto, la perfetta location per mostrare la deriva italiana nell’autoritarismo, nei ricatti, negli scandali, nelle truffe e nell’inerzia della classe politica, dei media e dei cittadini, che hanno finito per paralizzare il paese.
[Synopsis] Why do Italians vote Berlusconi? The violence of propaganda, the impotence of citizens, questions of the economy, illicit power relationships... And a catastrophe: the city of L’Aquila devastated by an earthquake... all these combine to show how the young Italian democracy has been subdued. The caricature of Berlusconi - one of the director’s most celebrated impersonations - strolls through Aquila’s refugee camp and wanders the deserted town like an emperor at the end of his reign. A town devastated by an earthquake the perfect location from which to recount Italy’s drift into authoritarianism, the mess of blackmail, scandal, swindles and inertia of the political classes, the media and the citizens, that have paralysed the country.
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LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE
OMAGGIO A ERIC ROHMER
INCONTRI A PARIGI Francia 1995 • Colore
Regia Direction
| Eric Rohmer
Sceneggiatura Screenplay
| Eric Rohmer
| Antoine Basler
Fotografia Cinematography
| Diane Baratier
| Judith Chancel
Montaggio Editing
| Mary Stephen
Scenografia Art Direction
| Pierre De Chevilly
Produzione Production
Musica Music
| Sebastien Erms
Distribuzione Distribution
| Bim Distribuzione
Location
| Parigi - France
Lingua Language
| Italiano
Eric Rohmer
Contatti Contact
36
minuti > 97’
Interpreti Cast
| Serge Renko
Eric Rohmer (pseudonimo di Jean Marie Maurice Schérer) nasce il 4 aprile 1920 a Nancy, nella regione della Lorena, da una famiglia di origini alsaziane. Si laurea in lettere e si trasferisce a Parigi, dove lavora come insegnante di lettere in un liceo di Vierzon. Nel 1948 inizia a collaborare con la rivista La Revue du cinéma, dove conosce André Bazin, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Jacques Doniol-Valcroze. Nel 1959 dirige il suo primo lungometraggio, “Il segno del leone”, ma il film non trova un distributore ed esce solo tre anni più tardi, con scarsissimo successo. I successivi sforzi del regista sono maggiormente apprezzati da pubblico e critica: La collezionista vince l’Orso d’Argento | Bim Distribuzione
| Clara Bellar
| Francoise Etchegaray
a Berlino, mentre “La mia notte con Maud” è da molti citato come la sua opera più felice. Commedie e proverbi è il suo grande ciclo di opere, in cui film illustra a suo modo un proverbio o una frase della saggezza popolare. A ottant’anni d’età, dopo una carriera tra le più costanti ed equilibrate fra quelle dei maestri della Nouvelle Vague, nel 2001 utilizza per la prima volta le tecnologie digitali per ambientare il suo “La nobildonna e il duca” in una serie di dipinti che raffigurano la Parigi d’epoca rivoluzionaria. Il film viene presentato alla 58ª Mostra del Cinema di Venezia, dove Rohmer riceve il Leone d’Oro alla carriera. E’ scomparso nel gennaio del 2010
web | www.bimfilm.com mail | bim@bimfilm.com
LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE [Sinossi] Nel primo episodio, Horace ed Esther si incontrano e si perdono in un gioco simmetrico di bugie e tradimenti di difficile risoluzione. Nel secondo passeggiando per i parchi di Parigi un professore cerca di legare a sé una giovane donna non particolarmente ben disposta verso i legami sentimentali. Nell’ultimo episodio arte e destino si intrecciano, evidenziando il ruolo della creatività come occasione di apertura di relazioni. Storie d’amore nella Parigi di Rohmer; una città che esiste e vive solo nel suo sguardo di artista capace di cogliere luoghi e situazioni con grande sensibilità cinematografica.
[Synopsis] In the first episode, Horace and Esther meet and lose one another in a symmetrical game of lies and betrayals that are difficult to resolve. In the second one, strolling in the parks of Paris, a professor tries to bond with a young woman who is not particularly prone to romantic relationships. In the last episode, art and fate cross paths, highlighting the role of creativity as the way to establish relationships. Love stories in the Paris of Rohmer; a city that exists and lives only through the eyes of a skilled artist who is capable of catching places and situations with great cinematographic sensibility.
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LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE
OMAGGIO A ERIC ROHMER
IL RAGGIO VERDE Francia 1986 • Colore
Regia Direction
| Eric Rohmer
Sceneggiatura Screenplay
| Eric Rohmer
| Amira Chemakhi
Fotografia Cinematography
| Sophie Maintigneaux
| Sylvie Richez
Montaggio Editing
| Maria Luisa Garcia
Scenografia Art Direction
| Pierre De Chevilly
Musica Music
| Sebastien Erms
Eric Rohmer
Contatti Contact
38
minuti > 97’
Interpreti Cast
| Rosette Produzione Production
| Margaret Menegoz | Francoise Etchegaray
Location
| Francia
Lingua Language
| Italiano
Eric Rohmer (pseudonimo di Jean Marie Maurice Schérer) nasce il 4 aprile 1920 a Nancy, nella regione della Lorena, da una famiglia di origini alsaziane. Si laurea in lettere e si trasferisce a Parigi, dove lavora come insegnante di lettere in un liceo di Vierzon. Nel 1948 inizia a collaborare con la rivista La Revue du cinéma, dove conosce André Bazin, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Jacques Doniol-Valcroze. Nel 1959 dirige il suo primo lungometraggio, “Il segno del leone”, ma il film non trova un distributore ed esce solo tre anni più tardi, con scarsissimo successo. I successivi sforzi del regista sono maggiormente apprezzati da pubblico e critica: La collezionista vince l’Orso d’Argento | Bim Distribuzione
| Marie Rivière
a Berlino, mentre “La mia notte con Maud” è da molti citato come la sua opera più felice. Commedie e proverbi è il suo grande ciclo di opere, in cui film illustra a suo modo un proverbio o una frase della saggezza popolare. A ottant’anni d’età, dopo una carriera tra le più costanti ed equilibrate fra quelle dei maestri della Nouvelle Vague, nel 2001 utilizza per la prima volta le tecnologie digitali per ambientare il suo “La nobildonna e il duca” in una serie di dipinti che raffigurano la Parigi d’epoca rivoluzionaria. Il film viene presentato alla 58ª Mostra del Cinema di Venezia, dove Rohmer riceve il Leone d’Oro alla carriera. E’ scomparso nel gennaio del 2010
web | www.bimfilm.com mail | bim@bimfilm.com
LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE [Sinossi] Delphine è una ragazza parigina che vorrebbe organizzare bene le sue vacanze dopo un’annata di lavoro. Il rapporto con il suo compagno, ora lontano, si è spento. Un’amica le offre di andare presso una famiglia di Cherbourg, ma Delphine non si trova a suo agio, il soggiorno si rivela noioso e lei se ne torna a casa. Tenta allora la montagna ma, irrequieta e scontrosa com’è, si fa prendere dalla malinconia e fa subito le valigie. Una compagna la induce allora ad andarsene a Biarritz, ma Delphine si sente a disagio su quella spiaggia di gente allegra e disinibita. Quasi alla fine delle vacanze sta per prendere il treno per Parigi, quando incontra alla stazione un giovane simpatico e discreto che le sorride e le parla amichevolmente. Delphine viene invitata a passare i due o tre giorni che le restano in un paesino di pescatori a pochi chilometri. E trova finalmente la tranquillità e la gioia a cui anelava.
[Synopsis] Delphine is a Paris girl who would like to spend her vacation well after a year of hard work. The relationship with her partner, who lives far away, is almost faded. A friend offers her to join her at a family in Cherbourg, but Delphine doesn’t feel comfortable there; the stay is boring and she returns home. Then she tries going to the mountains, but, edgy and grumpy, she is overwhelmed by melancholy and she packs right away. Then another friend convinces her to leave for Biarritz, but Delphine feels uncomfortable on that beach filled with happy and uninhibited people. Almost at the end of her vacation, she’s about to take the train to Paris, but when she’s at the train station she meets a pleasant and discreet young man who smiles and speaks to her in a friendly manner. Delphine is invited to spend the last two or three days of her vacation in a small fishermen village a few kilometers away. And finally she finds the peace and the joy she was wishing for.
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PROIEZIONE SPECIALE
LUNGOMETRAGGIO
L’ISOLA - OSTROV Russia 2006 • Colore
Regia Direction
| Pavel Lounguine
Sceneggiatura Screenplay
| Dmitri Sobolev
Fotografia Cinematography
| Andrei Zhegalov
Montaggio Editing
| Albina Antipenko
Scenografia Art Direction
| Sergeji Ivanov
Location
| Russia
| Alexander Tolkachev
Lingua Language
| Italiano
Musica Music
Pavel Lounguine
40
minuti > 116’
Interpreti Cast
| Piotr Mamonov | Viktor Sukhorukov | Dmitriy Dyuzhev | Yuriy Kuznetsov
Produzione Production
| Pavel Lounguine | Sergei Shumakov | Olga Vasilieva
| Vladimir Martynov
Nato nel 1949, si laurea nel 1971 presso la facoltà di linguistica matematica ed applicativa dell’Università statale di Mosca e nel 1980 frequenta gli studi superiori per registi e sceneggiatori. Dall’inizio degli anni ‘90 vive in Francia. La opera prima di Lounguine “Taxi blues” ha vinto il premio speciale del Festival di Cannes. Dieci anni dopo riceve il premio per il miglior gruppo di at-
tori con il film “Le nozze”. Nel 2005 ha esordito nella televisione russa in qualità di regista portando sul piccolo schermo il poema “Anime morte “ di Nikolaj Gogol.
LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE [Sinossi] Nel 1942, nel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, un rimorchiatore sovietico viene assaltato dalla marina nazista a largo del Mar Bianco. Un giovane marinaio russo, in panico, uccide un suo compagno su ordine dei tedeschi, convinto così di avere salva la vita. Un’esplosione, però, fa affondare il rimorchiatore e solo in pochi riescono a salvarsi. Nel 1976, i superstiti si recano in un monastero su un’isola del Mar Bianco per chiedere l’aiuto di Anatoli - un anziano monaco - in grado, sebbene si ritenga solo un peccatore, di curare malattie e predire il futuro. Ma c’è qualcosa che accomuna le storie dei marinai e del monaco?
[Synopsis] In 1942, during the second World War, a soviet tug is attacked by the Nazi navy off of the Withe Sea. A young Russian sailorman, panic-stricken, kills his companion under a Germans order, hoping to save his life. But the tug sinks due to an explosion and only few persons can save themselves. In 1976, the survivors reach a monastery on an island in the With Sea asking for help by Anatoli - an old monk – that can heal diseases and predict the future, although he considers himself a sinner. Does something exist that join the sailormen and the monk history?
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 41
PROIEZIONE SPECIALE
LUNGOMETRAGGIO
TZAR Russia 2009 • Colore
Regia Direction
| Pavel Lounguine
Sceneggiatura Screenplay
| Alexey Ivanov | Pavel Lounguine
Fotografia Cinematography
| Tom Stern
Produzione Production
| Pavel Lounguine | Olga Vasilieva
Montaggio Editing
| Albina Antipenko
Location
| Russia
Scenografia Art Direction
| Sergeji Ivanov
Lingua Language
| Russo
Musica Music
| Yuri Krasavin
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Pavel Lounguine
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ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 116’
Nato nel 1949, si laurea nel 1971 presso la facoltà di linguistica matematica ed applicativa dell’Università statale di Mosca e nel 1980 frequenta gli studi superiori per registi e sceneggiatori. Dall’inizio degli anni ‘90 vive in Francia. La opera prima di Lounguine “Taxi blues” ha vinto il premio speciale del Festival di Cannes. Dieci anni dopo riceve il premio per il miglior gruppo di at-
Interpreti Cast
| Piotr Mamonov | Oleh Yankovsji | Youri Kuznetzov | Ramilya Iskander
tori con il film “Le nozze”. Nel 2005 ha esordito nella televisione russa in qualità di regista portando sul piccolo schermo il poema “Anime morte “ di Nikolaj Gogol.
LUNGOMETRAGGIO
PROIEZIONE SPECIALE [Sinossi] Intorno al 1565, il ‘regno del terrore’ di Ivan il Terribile conosce l’apice della sua efferatezza. Dopo una sconfitta subita ad opera dei Polacchi, infatti, lo Zar crea una guardia speciale che diffonde la morte in tutta la Russia. Il Metropolita, Capo della Chiesa, decide allora di ritirarsi in un convento e lo Zar interpreta questo fatto come il primo segno dell’Apocalisse imminente. Ivan impone al monaco Filippo, suo coetaneo, di diventare il nuovo Metropolita. Ma Filippo è un uomo giusto che asseconda il potere solo perché spera di poterlo ammorbidire. Quando comprende che si tratta di uno sforzo vano, preferisce affrontare un destino che lo conduce a morte certa.
[Synopsis] Around 1565, is the strong period of cruelty under the reign of Ivan the Terrible. After the Russian defeat against the Poles, the Tsar set up a special troop to spread death throughout the Country. The head of Russian Church decides to withdraw in a convent but the Tsar interprets this as the first sign of impending apocalypse. Ivan obliges Filippo, an his contemporary monk, to become the new head of Church, but Filippo is a right man and decides to comply with this decision only hoping to soften the Tsar. When he realize that this is a futile effort, the monk prefers to face a fate that leads him to certain death.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 43
> PRIMO PIANO
PRIMO PIANO
LUNGOMETRAGGIO
BASILICATA COAST TO COAST Italia 2010 • Colore
Regia Direction
| Rocco Papaleo
Sceneggiatura Screenplay
| Valter Lupo
Interpreti Cast
| Alessandro Gassman | Paolo Briguglia
| Rocco Papaleo
| Giovanna Mezzogiorno
Fotografia Cinematography
| Fabio Olmi
| Rocco Papaleo | Max Gazzè
Montaggio Editing
| Christian Lombardi
Scenografia Art Direction
| Sonia Peng
Musica Music
Rocco Papaleo
Contatti Contact
46
minuti > 105’
Produzione Production
| Paco cinematografica | Eagle pictures | Ipotesi Cinema
| Elio Maiello
Distribuzione Distribution
| Eagle pictures
| Rita Marcotulli
Location
| Basilicata
Lingua Language
| Italiano
Nasce a Lauria nel 1958. Comico, cabarettista, attore di cinema e teatro, autore, musicista,regista: la sua attività spazia trasversalmente tutti i campi dello spettacolo. Il debutto cinematografico è accanto a Giancarlo Giannini, Stefania Sandrelli, Vittorio Caprioli nel film di Mario Monicelli “Il male oscuro”. Spiccano nella sua filmografia anche: “Con gli occhi chiusi” di France| Eagle Pictures
sca Archibugi, “I laureati” di Leonardo Pieraccioni, “Ferie d’agosto” di Paolo Virzì, “Commediasexy” di Alessandro D’Alatri. Nel 1997, ha pubblicato l’album “Che non si sappia in giro”, del quale è anche autore di musica e testi.
web | www.eaglepictures.com
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Un viaggio denso di imprevisti e di incontri inaspettati che porta una combriccola di musicisti a mettersi in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, lungo il tragitto che dà il titolo al film. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico.
[Synopsis] Four musicians set out on foot to the Theatre-Song Festival of Scanzano Jonico, traversing the Basilicata Region from the Tyrrhenian to the Ionian Sea. Full of random, unexpected encounters, the trip will be therapeutic for everyone.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 47
PRIMO PIANO
LUNGOMETRAGGIO
GAGMA NAPIRI – THE OTHER BANK Georgia/Kazahistan 2009 • Colore
minuti > 93’
Regia Direction
| George Ovashvili
Sceneggiatura Screenplay
| Nugzar Shataidze
Fotografia Cinematography
| Amir Assadi
Montaggio Editing
| Sun-min Kim
Produzione Production
| Sais Gabdullin | George Ovashvili
Musica Music
| Josef Bardanashvili
Location
| Georgia
Interpreti Cast
| Tedo Bekhauri | Archil Tabukashvili
Interpreti Cast
| Leila Khokhosadze | Nika Alajajev | Galoba Gambaria | Sopho Gvritishvili
Lingua Language
| Georgiano | Russo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Temo Goginava | Lia Abuladze
George Ovashvili
Contatti Contact
48
Regista nato a Tbilisi in Georgia. Si laurea all’Istituto di cinema e teatro dello Stato di Georgia (1996) e all’Accademia del cinema di New York, negli Universal Studios di Hollliwood (2006). Ha diretto una serie di cortometraggi, tra cui “Zgvis Donidan (Eye Level)” che ha vinto il premio New York Film Academy alla Berlinale nel 2005 e il premio speciale dalla giuria internazionale
| ARIZONA FILMS
all’Odense Film Festival; “Wagonette” che ha vinto il premio speciale della giuria internazionale al “Molodist” film festival; “Gagma Napiri” segna il suo debutto come regista sul grande schermo.
web | www.arizonafilm.net
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Tedo ha soltanto 12 anni ma è dovuto crescere in fretta. Vive con sua madre in un tugurio vicino Tbilisi, in Georgia. La guerra ha devastato l’Abkhazia, la provincia da cui provengono. Tedo è apprendista in un garage. Fa amicizia con altri bambini che vivono per strada e commette piccoli crimini per guadagnare un po’ di soldi in modo che la madre non debba prostituirsi. Da piccolo prova sulla sua pelle l’esperienza del conflitto, dell’esilio e la durezza dell’estrema povertà. Ora che è cresciuto decide di mettersi alla ricerca del padre che vive sull’altra sponda, una zona dall’altra parte del confine, in Abkhazia. Tedo inizia un viaggio in cerca delle sue radici, attraverso un Paese devastato da un conflitto etnico che ha lasciato ferite profonde che stentano a rimarginarsi.
[Synopsis] Tedo is only twelve but has had to grow up quickly. He has been living with his young mother in a hovel near Tbilisi, in Georgia. War has devastated Abkhazia – the province where they come from – since the collapse of the Soviet Union. Tedo is an apprentice in a small garage. He hangs out with other kids who live on the streets and commits small thefts in order to get a bit of money so his mother doesn’t have to prostitute herself. When he was young, he experienced conflict, exile and the harshness of extreme poverty. Now that he is older, he has decided to look for his father who stayed on “the other bank”, that is on the other side of the border, in Abkhazia. Tedo sets out on his journey in search of his roots, through a country ravaged by an ethnic conflict which has left deep wounds and which are still struggling to heal.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 49
PRIMO PIANO
LUNGOMETRAGGIO
I GATTI PERSIANI Iran 2009 • Colore
minuti > 101’
Regia Direction
| Bahman Ghobadi
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Bahman Ghobadi | Roxana Saberi
Distribuzione Distribution
| Mijfilm | Bim Distribuzione
| Hossein Mortezaeiyan
Location
| Teheran - Iran
Fotografia Cinematography
| Turaji Aslani
Lingua Language
| Italiano
Montaggio Editing
| Hayedeh Safiyari
Interpreti Cast
| Hamed Behdad | Ashkan Koohzad | Negar Shaghaghi | Ashkan Koshanejad
Bahman Ghobadi
Contatti Contact
50
Di origine curda, esponente della New Wave iraniana, nasce nel 1969 in Iran. Dopo aver frequentato la Scuola Nazionale Audiovisiva, lavorando nel frattempo alla radio, interrompe gli studi per lavorare con un gruppo di giovani autori dilettanti di cinema a Sanadaj, trasferendosi poi a Teheran, dove firma il documentario breve “Zendegi dar meh” (1999) ed entrando
| Bim Distribuzione
in contatto con il grande Maestro Abbas Kiarostami che lo vorrà come aiuto regista e attore nel suo film “Il vento ci porterà via” (1999). Con “Il tempo dei cavalli ubriachi” (2000) vince il premio FIPRESCI e la Camera d’Oro al Festival di Cannes. Altri successi sono “Gomgashtei dar Aragh” (2002) e “Turtles Can Fly” (2004). Con “I gatti persiani” ottiene a Cannes il Premio Speciale
della Giuria nella sezione Un Certain Regard.
web | www.bimfilm.com mail | bim@bimfilm.com
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Un ragazzo e una ragazza che hanno già avuto dei guai con la giustizia iraniana decidono, una volta usciti di prigione, di formare una band rock. Si tratta di un’attività proibita dal regime e i due debbono cercare gli altri componenti cercando di non farsi scoprire. Al contempo iniziano a pianificare la fuga dal Paese che li opprime attraverso l’acquisto di passaporti falsi. Questo consentirebbe loro di avere anche la speranza di poter suonare in Europa. Ma i documenti costano cari e il rischio che la polizia interrompa brutalmente la loro attività si fa sempre più forte.
[Synopsis] A boy and a girl, once come out of prison after having troubles with the Iranian justice, decide to form a rock band. The government forbids this kind of activity, so the two guys are forced to find the other members trying not to be caught. Meanwhile, they intend to buy false passports so as to plan their escape from the oppressive country: this would mean also having the chance to play around Europe. But the passports are too expensive and the risk that the police would brutally break off their dream is getting higher and higher.
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PRIMO PIANO
LUNGOMETRAGGIO
HAPPY FAMILY Italia 2010 • Colore
minuti > 90’
Regia Direction
| Gabriele Salvatores
Sceneggiatura Screenplay
| Gabriele Salvatores
| Diego Abatantuono | Carla Signoris
| Alessandro Genovesi
| Margherita Buy | Fabio De Luigi | Fabrizio Bentivoglio | Valeria Bilello
Fotografia Cinematography
| Italo Petriccione
Montaggio Editing
| Massimo Fiocchi
Produzione Production
Scenografia Art Direction
| Rita Rabassini
Distribuzione Distribution
| 01 Distribuzione
Musica Music
| Louis Siciliano
Location
| Milano
Lingua Language
| Italiano
Gabriele Salvatores
Contatti Contact
52
Interpreti Cast
Nato a Napoli il 30 luglio 1950, si è trasferito giovanissimo a Milano. Diplomato all’Accademia d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, è tra i fondatori, nel 1972, del Teatro dell’Elfo per il quale realizza, nel corso di dieci anni, ventuno spettacoli. Il successo del musical tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare lo porta a dirigere il lungometrag-
| Colorado film
| Gianmaria Biancuzzi | Alice Croci | Colorado Film | Rai Cinema
gio “Sogno di una notte d’estate” che nel 1983 vince un premio alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra i suoi film: “Turnè”, “Puerto Escondido”, “Marrakech Express”, “Nirvana”, “Io non ho paura”. Con “Mediterraneo”, realizzato nel 1991, ha conquistato il premio Oscar come miglior film straniero.
mail | info@coloradofil.it
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Due famiglie incrociano i destini a causa dei figli quindicenni caparbiamente decisi a sposarsi. Un banale incidente stradale catapulta il protagonista-narratore, Ezio, al centro di questo microcosmo, nel quale i genitori possono essere saggi, ma anche più sballati dei figli, le madri nevrotiche e coraggiose, le nonne inevitabilmente svampite, le figlie bellissime e i cani cocciuti e innamorati. In poche parole, due famiglie di oggi, che sfuggono alle catalogazioni e alle etichette, in evoluzione continua, in equilibrio precario, vive, felici e confuse.
[Synopsis] The paths of two families cross when their 16-yearolds decide to marry. A trivial bike accident catapults protagonist-narrator Ezio into the heart of this microcosm, in which the parents are both wiser and more capricious than the children; the mothers neurotic and brave; the grandmother inevitably flighty; the daughters beautiful; and the dogs stubborn and in love. In other words, they are two contemporary families, who defy labels and are continuously evolving, in a precarious balance of liveliness, happiness and confusion.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 53
PRIMO PIANO
LUNGOMETRAGGIO
LOURDES Austria, Francia, Germania 2009 • Colore
Regia Direction
| Jessica Hausner
Sceneggiatura Screenplay
| Jessica Hausner
| Société Parisienne de Production
Fotografia Cinematography
| Martin Gschlacht
| Essential Filmproduktion
Montaggio Editing
| Karina Ressler
| Thermidor Filmproduktion GmbH
Scenografia Art Direction
| Katharina Woepperman
Musica Music
| Uve Haubig
Distribuzione Distribution
| Istituto Luce
Interpreti Cast
| Léa Seydoux | Sylvie Testud
Location
| Lourdes
| Bruno Todeschini | Irma Wagner
Lingua Language
| Italiano
Jessica Hausner
Contatti Contact
54
minuti > 96’
Regista e sceneggiatrice nata a Vienna nel 1972. Ha frequentato dal 1991 al 1994 l’Accademia Cinematografica di Vienna. Dopo aver lavorato come aiuto regista e sceneggiatrice, esordisce dietro la macchina da presa nel 1995 con il cortometraggio “Flora”, che ha anche scritto e montato. Nel 1999 ha firmato il suo secondo corto, “Inter-View”. Esordisce alla regia di lun-
| Istituto Luce
Produzione Production
| Coop 99
| Arte France Cinéma
gometraggi cinematografici nel 2001 con “Lovely Rita”. Il suo secondo film è “Hotel”. Entrambi vengono presentati al Festival di Cannes nella sezione “Un certain Regard”.
web | www.cinecittaluce.it
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Christine, costretta da tempo su una sedia a rotelle, va in pellegrinaggio a Lourdes, tra le montagne dei Pirenei. Qui una mattina si sveglia apparentemente guarita da un miracolo. Il capogruppo del pellegrinaggio, attraente quarantenne volontario dell’Ordine di Malta, inizia a interessarsi a lei. Christine cerca di tenersi stretta questa nuova occasione di felicità, mentre la sua guarigione suscita invidia e ammirazione.
[Synopsis] Christine has been confined to a wheelchair for most of her life. In order to escape her isolation, she makes a journey to Lourdes, the iconic site of pilgrimage in the Pyrenees mountains. She wakes up one morning seemingly cured by a miracle. The leader of the pilgrimage group, a seductive 40- year-old volunteer from the Order of Malta, begins to take an interest in her. She tries to hold on to this newfound chance for happiness, while her cure provokes envy and admiration.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 55
PRIMO PIANO
LUNGOMETRAGGIO
MINE VAGANTI Italia 2010 • Colore
minuti > 110’
Regia Direction
| Ferzan Ozpetek
Sceneggiatura Screenplay
| Ferzan Ozpetek | Ivan Cotroneo
| Ennio Fantastichini
Fotografia Cinematography
| Maurizio Calvesi
| Lunetta Savino
Montaggio Editing
| Patrizio Marone
Scenografia Art Direction
| Andrea Crisanti
Produzione Production
Musica Music
| Pasquale Catalano
Distribuzione Distribution
| 01 Distribuzione
Interpreti Cast
| Riccardo Scamarcio
Location
| Salento
| Nicole Grimaudo
Lingua Language
| Italiano
Ferzan Ozpetek
Contatti Contact
56
Nato a Istanbul nel 1959. Si trasferisce in Italia nel 1978 per studiare Storia del cinema all’Università La Sapienza di Roma. Dopo aver collaborato con Julian Beck e il Living Theatre, ha iniziato nel 1982 la sua attività di assistente alla regia prima con Massimo Troisi, e in seguito con Maurizio Ponzi, Francesco Nuti e Marco Risi. Nel 1997 ha diretto “Hamam – Il bagno turco”
| 01 Distribuzione
Interpreti Cast
| Alessandro Preziosi
| Elena Sofia Ricci | Ilaria Occhini | Domenico Procacci per Fandango
(presentato alla Quinzaine des realizateurs a Cannes). Seguono film come “Harem Suarè”, “Le fate ignoranti”, “La finestra di fronte”, “Cuore Sacro”, “Saturno contro” e “Un giorno perfetto”.
web | www.01distribution.it
mail | info@01distribution.it
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Tommaso è un aspirante scrittore che vive a Roma tra i comfort della vita di città. Ha una relazione fissa con il suo fidanzato Marco, storia che ha tenuto nascosta alla sua famiglia. Così quando è richiamato nel profondo Sud d’Italia - a Lecce, sua città natale - per aiutare a condurre l’azienda familiare produttrice di pasta, decide finalmente di rivelare la sua omosessualità alla famiglia conservatrice, sperando di liberarsi dalle sue responsabilità lavorative. Ma i suoi piani vengono ostacolati dal fratello, che lo intrappola nel destino che disperatamente voleva evitare.
[Synopsis] Tommaso has a comfortable life in Rome as an aspiring writer and a steady relationship with his boyfriend Marco—a life he has kept secret from his family. So when he’s called back to his hometown of Lecce in Italy’s deep south to help run the family pasta business, he decides to finally reveal his homosexuality to his conservative family and hopefully get out of his business obligations in the process. But when his plans are thwarted by his brother, Tommaso gets stuck on the path that he was desperately trying to avoid.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 57
PRIMO PIANO CONCORSO
LUNGOMETRAGGIO
NORD Norvegia 2009 • Colore
Regia Direction
| Rune Denstad Langlo
Sceneggiatura Screenplay
| Erlend Loe
Fotografia Cinematography
| Philip Ogaard
Montaggio Editing
| Zaklina Stojcevska
Produzione Production
Musica Music
| Ola Kvernberg
Distribuzione Distribution
| Sacher Distribuzione
Location
| Norvegia
Lingua Language
| Italiano
Rune Denstad
Langlo
Contatti Contact
58
minuti > 78’
Ha cominciato la sua carriera per la società di produzione Motlys come assistente di produzione e ricercatore per documentari storici sull’esploratore norvegese Roald Amundsen. Ha diretto i film documentari “Too much Norway” (nel 2005) e “99% Honest” (nel 2008), entrambe usciti in sala con un buon successo di critica. Tramite il documentario, Rune ha dimostrato
| Sacher Distribuzione
Interpreti Cast
| Anders Baasmo Christiansen | Kyrre Hellum | Marte Aunemo | Mads Sjøgård Pettersen | Motlys
la sua grande abilità di narratore, nonché il suo approccio caldo e originale a quei personaggi che ha poi portato con sé nel suo primo film. “Nord” arriva in concorso al Torino Film Festival dopo aver conquistato il premio come miglior regia al Tribeca Film Festival 2009 e il premio internazionale della critica FIPRESCI.
web | www.sacherfilm.eu
mail | sacherfilm@sacherfilm.eu
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] In seguito ad un esaurimento nervoso, l’ex sciatore professionista Jomar Henriksen lavora come impiegato sulle piste. Un tempo campione internazionale di discesa libera, ormai ha rinunciato completamente allo sport per vivere isolato in mezzo alla neve. Non vuole più sentire parlare di sci e si disinteressa del suo lavoro. Un bel giorno, quando un suo vecchio amico si presenta da lui, Jomar intravede la possibilità di girare le spalle a questa esistenza e iniziare una nuova: il suo amico gli annuncia che ha un figlio che vive nel nord del paese. Dopo aver dato fuoco per sbaglio al suo alloggio, Jomar si mette in viaggio sulla sua motoslitta con 5 litri di alcool come unica scorta.
[Synopsis] Following a nervous breakdown, former skiing ace Jomar Henriksen finds a job as a piste patroller. Once a big name in international freestyle downhill skiing, he has now withdrawn to the snow-covered wastes. He doesn’t want to talk about skiing anymore and he takes no interest in his job. Then one day, an old friend turns up and all of a sudden he sees a new opportunity to put this life behind him and start afresh. His friend tells Jomar that he is the father of a child living in the north of the country. After having accidentally set fire to his apartment, Jomar starts a journey on his snowmobile with 5 litres of alcohol as sole provisions.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 59
PRIMO PIANO CONCORSO
LUNGOMETRAGGIO
LA PRIMA COSA BELLA Italia 2010 • Colore
minuti > 116’
Regia Direction
| Paolo Virzì
Interpreti Cast
| Michaela Ramazzotti
Sceneggiatura Screenplay
| Francesco Bruni
Interpreti Cast
| Stefania Sandrelli
| Francesco Piccolo | Paolo Virzì Fotografia Cinematography
| Nicola Pecorini
Montaggio Editing
| Simone Manetti
Scenografia Art Direction
| Tonino Zera
Musica Music
| Carlo Virzì
Paolo Virzì
Contatti Contact
60
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, considerato tra i principali eredi della tradizione della commedia all’italiana. Nasce a Livorno nel 1964. L’esordio dietro la macchina da presa avviene con “La bella vita”, vincendo meritatamente il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Seguono “Ferie d’agosto” e “Ovosodo” (Gran Premio | Medusa Distribuzione
| Valerio Mastandrea | Claudia Pandolfi | Marco Messeri Produzione Production
| Motorino Amaranto | Medusa Film | Indiana Production company
Distribuzione Distribution
| Medusa Distribuzione
Location
| Livorno
della Giuria alla Mostra di Venezia e due candidature ai David per la regia e la sceneggiatura). A seguire verranno “Baci e abbracci”, “My name is Tanino”, “Caterina va in città” e “Tutta la vita davanti”. Si lascia dirigere come attore da Nanni Moretti nel film “Il Caimano”, dove interpreta il ruolo di un dirigente maoista.
web | www.medusa.it
mail | infofilm@medusa.it
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Nel 1971 Anna Nigiotti era una giovane e bellissima mamma proclamata Miss del più popolare stabilimento balneare di Livorno, ignara di suscitare le attenzioni maliziose della popolazione maschile, i sospetti rabbiosi del marito Mario e la vergogna del primogenito Bruno. Oggi, ricoverata per un male incurabile, Anna sbalordisce i medici con la sua irresistibile e contagiosa vitalità e fa innamorare i degenti terminali. Bruno invece, ha ormai tagliato i ponti con la sua città, la sua famiglia, il suo passato. Insegna senza entusiasmo in un Istituto Alberghiero e conduce un’esistenza anaffettiva. Ma la sorella Valeria lo convince a venire a salutare la madre per l’ultima volta, e Bruno torna malvolentieri a Livorno. L’incontro, dopo tanti anni, con quella mamma esplosiva, ancora bella e vivacissima, che a dispetto delle prognosi mediche sembra non aver nessuna intenzione di morire, costringe Bruno a rievocare le vicissitudini familiari che aveva voluto a tutti i costi dimenticare.
[Synopsis] Summer, 1971. The youthful, stunning Anna Nigiotti is dubbed Miss Mamma of Livorno’s most famous bathing area. She is unaware of rousing the unwelcome attention of the male population, the suspicions of her husband Mario, the hidden embarrassment of her son Bruno. Today. Ever the heartthrob – despite her terminal illness – Anna blows the doctors away with her irresistible, contagious verve. Bruno, instead, has burned all bridges with his hometown, his family, his past. Passionless teacher in a trade school, he leads an obstinately disengaged life. But his sister Valeria persuades him to come home to see his mother for the last time. So Bruno makes his reluctant return to Livorno, to visit his lively, still beautiful and enthusiastic mum, who seems to defy all the medical odds. That meeting, after years of hostility, forces Bruno to come to terms with the tumultuous past he had tried to forget at all costs.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 61
PRIMO PIANO CONCORSO
LUNGOMETRAGGIO
SOUL KITCHEN Francia, Germania 2009 • Colore
Regia Direction
| Fatih Akin
Sceneggiatura Screenplay
| Fatih Akin
Fotografia Cinematography
| Rainer Klausmann
Montaggio Editing
| Andrew Bird
Scenografia Art Direction
| Tamo Kunz
Musica Music
| Klaus Maeck
Fatih Akin
Contatti Contact
62
minuti > 99’
Nato ad Amburgo il 25 agosto del 1973, figlio di immigrati turchi, Fatih Akin è il primo regista tedesco ad aver vinto dopo 19 anni l’Orso d’oro al festival di Berlino, con il film “La sposa turca” (2004). Il film, che tratta una difficile e violenta storia d’amore tra due giovani turchi-tedeschi di seconda generazione, ha provocato un certo scandalo per il fatto che la protagonista femminile | Bim Film
Interpreti Cast
| Moritz Bleibtreu | Birol Ünel | Adam Bousdoukos | Anna Bederke | Lucas Gregorowicz
Produzione Production
| Corazón International | Pyramide Productions
Distribuzione Distribution
| Bim
Location
| Amburgo - Germania
Lingua Language
| Italiano
Sibel Kekilli fosse un’ex attrice di film porno. Anche sceneggiatore, Fatih Akin ha scritto la commedia “Kebab connection” (diretta da Anno Saul), sempre sul tema della difficile convivenza tra culture ma, stavolta, in chiave comica. “Soul Kitchen” ha vinto il Premio speciale della Giuria all’ultima Mostra del cinema di Venezia.
web | www.bimfilm.com
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Il giovane Zinos, proprietario di un ristorante, non naviga in buone acque. La fidanzata, Nadine, si è trasferita a Shanghai, i clienti del suo “Soul Kitchen” stanno boicottando la cucina del nuovo cuoco e Zinos soffre anche di mal di schiena. Per il locale, le cose iniziano a girare nel verso giusto quando l’innovativo stile culinario comincia a venire apprezzato da un pubblico alla moda, Zinos, invece, continua a soffrire per amore. Decide quindi di andare a trovare Nadine in Cina, lasciando il ristorante in mano all’inaffidabile fratello Illias, ex-detenuto. Entrambe le decisioni si rivelano però un disastro: Illias perde al gioco il ristorante che finisce in mano a un losco agente immobiliare e Nadine ha ora un altro compagno.
[Synopsis] Young restaurant owner Zinos is down on his luck. His girlfriend Nadine has moved to Shanghai, his “Soul Kitchen” customers are boycotting the new gourmet chef, and he’s having back trouble! Things start looking up when the hip crowd embraces his revamped culinary concept, but that doesn’t mend Zinos’ broken heart. He decides to fly to China for Nadine, leaving the restaurant in the hands of his unreliable excon brother Illias. Both decisions turn out disastrous: Illias gambles away the restaurant to a shady real estate agent and Nadine has found a new lover! But brothers Zinos and Illias might still have one last chance to get “Soul Kitchen” back if they can stop arguing and work together as a team.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 63
PRIMO PIANO CONCORSO
LUNGOMETRAGGIO
L’UOMO CHE VERRÀ Italia 2009 • Colore
minuti > 117’
Regia Direction
| Giorgio Diritti
Sceneggiatura Screenplay
| Giorgio Diritti
Interpreti Cast
| Claudio Casadio
| Giovanni Galavotti | Tania Pedroni
| Greta Zuccheri Montanari
Fotografia Cinematography
| Roberto Cimatti
Produzione Production
Montaggio Editing
| Giorgio Diritti | Paolo Marzoni
Distribuzione Distribution
| Mikado Film
Scenografia Art Direction
| Giancarlo Basili
Location
| Emilia Romagna
Musica Music
| Marco Biscarini | Daniele Furlati
Lingua Language
| Dialetto italiano
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
Giorgio Diritti
Contatti Contact
64
| Maya Sansa | Alba Rohrwacher
| Arancia Film
Nato a Bologna nel 1959. Ha lavorato con Carlo Lizzani, Florestano Vancini e Pupi Avati. Ha partecipato all’attività Ipotesi Cinema, fondato e diretto da Ermanno Olmi. Il cortometraggio “Cappello da marinaio” è stato presentato in concorso a numerosi festival. Il suo film d’esordio “Il vento fa il suo giro” ha vinto numerosi premi e, nel 2008, ha ricevuto 5 candidature ai Premi David di Donatello. | Mikado Film
web | www.mikado.it
mail | infomikado@mikado.it
LUNGOMETRAGGIO
PRIMO PIANO [Sinossi] Inverno, 1943. Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Monte Sole. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell’attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile, stretti fra le brigate partigiane del comandante Lupo e l’avanzare dei nazisti. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto.
[Synopsis] Winter, 1943. Eight-year-old Martina is the only child of a poor peasant family living on the slopes of Monte Sole, not far from Bologna. Years earlier her little brother died when just a few days old and since then she has stopped speaking. Her mother is expecting another child and Martina is waiting for the baby who will come to life, while the war is approaching and life becomes increasingly difficult, squeezed between commander Lupo’s partisan brigades and the advancing Nazis. 1944. During the night between 28th and 29th September, the baby is finally in view. Almost simultaneously the SS zone trigger an unprecedented raid, that will go down in history as the massacre of Marzabotto.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 65
> DOCUMENTARI IN CONCORSO
CONCORSO
DOCUMENTARI O
68
LA BOCCA DEL LUPO Italia 2009 • Colore
minuti > 76’
Regia Direction
| Pietro Marcello
Sceneggiatura Screenplay
| Pietro Marcello
Interpreti Cast
| Vincenzo Motta
Fotografia Cinematography
| Pietro Marcello
Produzione Production
Montaggio Editing
| Sara Fgaier
Distribuzione Distribution
| Bim Distribuzione
Scenografia Art Direction
| Pietro Marcello
Location
| Genova
Musica Music
| Era
Lingua Language
| Italiano, dialetto genovese
| Mary Monaco | Indigo Film | L’Avventurosa Film
[Sinossi] Enzo torna a Genova dopo alcuni anni passati in carcere. Attraversa la città alla ricerca dei luoghi del suo passato, ormai inesorabilmente intaccati dallo scorrere del tempo. Ad aspettarlo nella piccola casa nel ghetto della città vecchia trova Mary, un travestito conosciuto in prigione. L’amore e il sogno di una vita tranquilla li rende complici, e una volta uscita Mary ha pazientemente aspettato il suo compagno che ora, finalmente libero, potrà trascorrerle accanto il resto della vita.
[Synopsis] Enzo returns to Genoa after a lengthy absence spent in jail. He crosses the city in search of places he remembers from before but they have been inexorably changed by passing time. He finds Mary waiting for him at the small house in the ghetto of the old city. His life-long companion, she has been waiting for Enzo to return from the prison where he was serving time.
Contatti Contact
mail | info@indigofilm.it
| Lara Lucchetta - Indigo Film
Italia 2010 • Colore
minuti > 48’
Regia Direction
| Vincenzo Mineo
Sceneggiatura Screenplay
| Vincenzo Mineo
Fotografia Cinematography Montaggio Editing Musica Music
Interpreti Cast
| Equipaggio della
| Bruno Fundarò
Produzione Production
| Palookaville
| Dario Indelicato
Distribuzione Distribution
| Vincenzo Mineo
Location
| Tratta Rotterdam-San Pietroburgo
| Linda Maria Bongiovanni
DOCUMENTARIO
CONCORSO
CARGO
nave Indigo Point
Lingua Language
| Italiano/Inglese
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Sinossi] Il documentario Cargo vuole rendere testimonianza non solo del lavoro svolto a bordo da ufficiali e marinai, ma vuole anche sentire le loro storie, le loro solitudini e i momenti di aggregazione, il tempo libero e i contatti con la terraferma. Tutto questo per far conoscere il piacere e le difficoltà di un lavoro svolto sul mare, su una nave che diventa anch’essa protagonista, un’isola in movimento vissuta da una eterogenea comunità-equipaggio in isolamento, con le sue gerarchie e i suoi equilibri, con i suoi sogni e i suoi desideri.
[Synopsis] The story, beside being the evidence of the work carried out by officers and sailors on cargo boats, is also a token of their own vicissitudes and loneliness, of them being together, of their spare time and their contacts with the dry land. The cargo boat becomes also the protagonist of this story, a moving island that houses an heterogeneous solitary crew-community with its hierarchies, common sense, dreams and wishes, apart from the pleasure and the difficulties that marks the shipboard job.
Contatti Contact | Vincenzo Mineo
mail | vincenzomineo@hotmail.com
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 69
CONCORSO
DOCUMENTARIO
70
CEUX DE LA COLLINE (THE HILLSIDE CROWD) Svizzera, Francia, Burkina Faso 2009 • Colore
minuti > 72’
Regia Direction
| Berni Goldblat
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Berni Goldblat
Distribuzione Distribution
| MirFilms and Cinédoc Films | MirFilms
Fotografia Cinematography
| Michel K. Zongo
Location
| Diosso Hillside - Burkina Faso
Montaggio Editing
| François Sculier
Lingua Language
| Moorè, Francese, Inglese
Musica Music
| Pierre Omer
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Un’improvvisata miniera d’oro nella remota area collinare di Diosso nel Burkina Faso ha attratto uno sciame di ricercatori e artificieri, guaritori e mercanti, venditori e prostitute, bambini, uomini santi e barbieri. Vivendo nelle promiscue vicinanze di un’affollata città piena d’oro, questi uomini e queste donne sono temerariamente determinati a trovare la ricchezza che cambierà le loro vite. Il film descrive la loro disperata ricerca di fortuna e di una sfuggente felicità. L’assalto all’oro è spietato.
[Synopsis] A makeshift gold mine on the remote Diosso hillside in Burkina Faso has attracted a swarm of gold-diggers and dynamite blasters, healers and dealers, vendors and prostitutes, children, holy men and barbers. Living in the promiscuous closeness of a crowded and improvised gold town, these men and women are recklessly determined to find the gold that will change their lives. The film explores their desperate quest for fortune and elusive happiness. The gold rush is relentless.
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mail | info@mirfilms.org
| Cédric Fluckiger - MirFilms
mail | mirfilms@bluewin.ch
Cuba, Svizzera 2009 • Colore
minuti > 35’
Regia Direction
| Sandra Gomez
Produzione Production
| Peacock Film
Sceneggiatura Screenplay
| Sandra Gomez
Distribuzione Distribution
| Peacock Film
Fotografia Cinematography
| Sandra Gomez
Location
| Havana city - Cuba
Montaggio Editing
| Rolando Colla
Lingua Language
| Spagnolo
Scenografia Art Direction
| Sandra Gomez
Musica Music
| Silvio Rodriguez
[Sinossi] Il film, più che avere un tema, gira intorno a ciò che è il suo tema: vivere ad Havana, in una specie di attesa. Sette personaggi si esprimono, e tra loro si completano e si contraddicono. Tutti vivono una specie di attesa. Alcuni hanno l’attesa e il desiderio che tutto rimanga com’è, altri invece aspettano un cambiamento. I personaggi in un modo o l’altro sono tutti legati al lungomare dell’Havana, al Malecon, dove la città si apre verso l’orizzonte del mare.
[Synopsis] This documentary is less about a specific topic, but revolves around a central theme: life in Havana, suspended in a state of waiting. Seven characters express their complementary yet contradictory ideas. Some would like things to carry on as they are, while others hope for change. In one form or another, the characters are all associated with the Malecon, Havana’s sea wall, where the city opens out to the horizon.
Contatti Contact
mail | peacock@peacock.ch
| Sandra Gomez
DOCUMENTARI0
CONCORSO
EL FUTURO ES HOY
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 71
CONCORSO
DOCUMENTARIO
72
GARBAGE DREAMS Usa 2009 • Colore
minuti > 79’
Regia Direction
| Mai Iskander
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Mai Iskander
Distribuzione Distribution
| Tiffany Schnver | Films Transit International
Fotografia Cinematography
| Mai Iskander
Location
| Il Cairo
Montaggio Editing
| Kate Hirson | Jessica Regnolds
Lingua Language
| Arabo
Scenografia Art Direction
| Mai Iskander
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Musica Music
| Raz Mesinai
[Sinossi] Il documentario racconta le vicende di tre adolescenti nati e cresciuti nel più grande conglomerato di rifiuti nella periferia del Cairo. È la dimora di 60.000 Zaballeen, nome arabo per il “popolo della spazzatura”. Lontani da ogni moderna iniziativa ambientalistica, gli Zaballeen sopravvivono mediante il riciclaggio dell’80% della spazzatura che raccolgono. Quando la loro comunità improvvisamente si trova ad affrontare la globalizzazione del “commercio” dei rifiuti, ognuno dei ragazzi è costretto a prendere decisioni che inevitabilmente influenzeranno il loro futuro e la sopravvivenza stessa dell’intera comunità.
[Synopsis] The documentary follows three teenage boys born into the trash trade and growing up in the world’s largest garbage village, on the outskirts of Cairo. It is the home to 60,000 Zaballeen, Arabic for “garbage people.” Far ahead of any modern “Green” initiatives, the Zaballeen survive by recycling 80 percent of the garbage they collect. When their community is suddenly faced with the globalization of its trade, each of the teenage boys is forced to make choices that will impact his future and the survival of his community.
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mail | info@garbagedreams.com
| Jonathan W. Allen
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 90’
Regia Direction
| Frederick Marx
Interpreti Cast
| Richard Gere (voce narrante)
Sceneggiatura Screenplay
| Frederick Marx
Produzione Production
| Warrior Productions
Fotografia Cinematography
| Nick Sherman
Location
| Zanskar (India)
Montaggio Editing
| Frederick Marx | Joanna Kiernan
Lingua Language
| Tibetano, Inglese
Musica Music
| Adam Schiff | Michael Fitzpatrick
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Inaccessibilità ed isolamento hanno protetto Zanskar dai cambiamenti culturali. Oggi è uno dei pochi luoghi sulla Terra dove l’antico stile di vita Buddista-Tibetano continua ad esistere. Ma ora, tale cultura e stile di vita stanno morendo. Su richiesta del Dalai Lama, due monaci hanno scelto a Zanskar 17 bambini da educare affinché il loro patrimonio culturale non vada perduto. Questo e il racconto del loro viaggio.
[Synopsis] Inaccessibility and isolation has protected Zanskar from cultural change. Today, it is the one of the last places on Earth where the original Tibetan Buddhist way of life still exists. But now, that culture and way of life are dying. Prompted by the Dalai Lama, two monks selected 17 children from Zanskar to be educated so their cultural heritage will not be lost. This is their journey.
Contatti Contact
mail | info@warriorfilms.org
| Frederick Marx – Warrior Films
DOCUMENTARIO
USA 2009 • Colore
CONCORSO
JOURNEY FROM ZANSKAR
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 73
CONCORSO
DOCUMENTARIO
74
LETTERE DAL DESERTO (ELOGIO ALLA LENTEZZA) Italia 2010 • Colore
minuti > 88’
Regia Direction
| Michela Occhipinti
Produzione Production
| Michela Occhipinti | Start Studios
Sceneggiatura Screenplay
| Michela Occhipinti
Location
| Deserto del Thar, Rajasthan (India)
Fotografia Cinematography
| Pau Mirabet
Lingua Language
| Hindi
Montaggio Editing
| Antonella Bianco
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
Musica Music
| Cristiano Fini
[Sinossi] Un postino cammina attraverso il deserto, la sua vita scorre lenta come la sabbia. È l’unico legame tra gli abitanti di villaggi sperduti. La sua vita però è in procinto di cambiare a causa di un piccolo apparecchio.
[Synopsis] A postman walks through the desert and his life passes as slow as the sand. He is the only connection among the inhabitants of those secluded villages. But his life is about to change because of a little device.
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mail | michela_o@hotmail.com
| Michela Occhipinti
minuti > 83’
Regia Direction
| German Berger-Hertz
Fotografia Cinematography
| Miguel Littin
Montaggio Editing
| Andres Chignoli
Location
| Spagna, Cile, Canada
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Il viaggio di un figlio in cerca della memoria del padre assassinato durante la dittatura in Cile. È anche la storia emozionante di un paese che si rifiuta di ricordare, il diario intimo di una famiglia che non riesce a superare una tragedia, la storia di molti uomini e donne raccontata da loro stessi.
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ANTEPRIMA ITALIANA
DOCUMENTARIO
Spagna 2010 • Colore
CONCORSO
MI VIDA CON CARLOS
[Synopsis] The voyage of a son in search of the memory of his assassinated father. It is also the emotional history of a country that refuses to remember. It is the intimate diary of a broken family struggling to overcome tragedy. It is the minimal story of a groups of men and women as told by themselves.
mail | monicaconverse@todosporlasninas.com
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 75
CONCORSO
DOCUMENTARIO
76
UBER DAS MEER (TAKING THE SEA) Germania 2009 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 79’
Regia Direction
| Daniel Sponsel | Bernd Glawatty
Produzione Production
| Daniel Sponsel Filmproduktion
Fotografia Cinematography
| Michael Leuthner
Location
| Wangerooge - Germania Nord
Montaggio Editing
| Ulrike Tortora
Lingua Language
| Tedesco
Musica Music
| André Feldhaus
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Si dice che gli abitanti del Mar del Nord abbiano una peculiare forma mentis: sono descritti come persone taciturne ed ostili, forgiati dal vento, dal clima e da un mare infinito che si apre sull’uscio delle loro case. Ma sono giusti i pregiudizi che li precedono? Waltraut ha superato la soglia degli ottanta: ogni mattina va a nuotare al mare nonostante le avverse condizioni meteorologiche. L’amore ha trascinato Hermann, in anni di navigazione in mare, verso quelle coste. Nonostante il settantatreenne Hajo non abbia pescato nulla negli ultimi anni, guida la sua bici il più spesso possibile per andare a pescare nell’Ovest. Lars lavora nel centro medico locale di emergenza; la sua decrepita barca a vela è stata parcheggiata in giardino per anni, ma - grazie all’aiuto del suo amico Onno - è fiducioso di poterla aggiustare per la prossima stagione. E poi c’è Friedrich-Wilhem, il supervisore dei flussi di caccia nell’isola; per i suoi animali, egli è un padre amorevole, per i vicini un rigoroso conservatore. Con il suo approccio intuitivo per quanto riguarda personaggi, situazioni ed atmosfere, il film offre un’appassionata visione della vita su un’isola, e della mentalità della Germania del Nord.
[Synopsis] The inhabitants of the North Sea are said to have a unique mindset: they are described as uncommunicative and unfriendly people. Shaped by wind, weather and of course the endless sea that lies at their doorstep. But are the prejudices that precede them fair? Waltraut is over 80: every morning she goes swimming in the sea, unfazed by wind and weather. Love has washed Hermann, from years of sailing the ocean, to its shores. Although, the 73-year-old Hajo hasn’t caught anything in the last years, he rides his bike as often as he can, to go fishing in the West. Lars works at the local emergency medical care. His dilapidated sailboat has been parked in his garden for years on end. With his friend Onno he is confident he can fix it for the next season. And then there is FriedrichWilhelm. He is the wattage hunting supervisor of the island. To his animals, he is a loving father - to the neighbours a strict conservationist.
Contatti Contact
mail | glawatty@yahoo.de
| Bernd Glawatty
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 82’
Regia Direction
| Angela Christlieb
Sceneggiatura Screenplay
| Angela Christlieb
Fotografia Cinematography
| Yvonne Mohr
Montaggio Editing
| Angela Christlieb
Produzione Production
| Flying Moon
| Eric Hubel | Wharton Tiers
Distribuzione Distribution
| Flying Moon Filmverleih Gbr
| Stereo Total
Location
| Urville - Francia
Musica Music
[Sinossi] Cos’è Urville? La più moderna città al mondo, dove tutti sono uguali. Ma esiste davvero? Il documentario sperimentale conduce gli spettatori, grazie al GPS, in un viaggio attraverso un Paese precedentemente sconosciuto: la Francia! Il film mostra una serie di sorprese, banalità e stranezze sulla vita quotidiana di tre abitanti di Urville, nel Nord della Francia. Un ritratto dello stile di vita transalpino basato su principi di casualità, proprio come un gioco del destino.
Contatti Contact
Interpreti Cast
DOCUMENTARIO
Germania 2009 • Colore
CONCORSO
URVILLE
| Denis Cremel | Francois Grossi | Patricia Reveneau-Laurent | André Drappier
Lingua Language
| Francese
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Synopsis] What is Urville? The most modern city in the world, where everyone is equal. Does Urville really exist? The experimental documentary takes the audience via GPS on a journey through a previously unknown country: France!Urville is a series of snapshots, banalities and oddities from everyday life of the real inhabitants of three Urvilles in the north of France. A portrait of the French lifestyle based on the principles of randomness, just like a game of chance.
| Helge Albers - Flying Moon Film Produktion GMBH
mail | info@flyingmoon.com
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 77
> CORTOMERAGGI IN CONCORSO
CONCORSO
CORTOMETRAGGIO
80
75 EL CAMINO Canada 2009 • Colore
ANTEPRIMA EUROPEA
minuti > 19’
Regia Direction
| Sami Khan
Sceneggiatura Screenplay
| Sami Khan
Interpreti Cast
| Earl Pastko
Fotografia Cinematography
| Kevin C.W. Wong
Produzione Production
| Ryan Valentini
Montaggio Editing
| Sami Khan
Location
| Sarnia - Canada
Scenografia Art Direction
| Johnny Nghien
Lingua Language
| Inglese
Musica Music
| Nathan Bell
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Victoria Snow
[Sinossi] All’ombra delle raffinerie di Chemical Valley a Sarnia, Canada, Travis e Marianne Shanton hanno appena perso la loro casa. Ora si tratta di scegliere se vendere la loro amata 1975 El Camino oppure iniziare a viaggiare e non tornare più.
[Synopsis] In the shadows of the refineries of the Chemical Valley in Sarnia, Canada, Travis and Marianne Stanton have just lost their home. Now it’s either sell their beloved 1975 El Camino or hit the roas and never come back.
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mail | 75elcaminomovie@gmail.com
| Sami Khan
Regno Unito 2009 • Colore
minuti > 16’
Regia Direction
| Emma Sullivan
Sceneggiatura Screenplay
| Emma Sullivan
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Eduard Grau
Montaggio Editing
| Agnieszka Liggett
Produzione Production
| Annalise Davis
Scenografia Art Direction
| Jon Dempsey
Location
| Suffolk - Regno Unito
Musica Music
| Christian Henson
Lingua Language
| Inglese
| Kika Markham | Joseph Mawle | Claire Hackett
[Sinossi] Tornato nel villaggio della moglie scomparsa, James è sempre più preoccupato quando il sinistro proprietario dell’alloggio non gli permette di partire. Una suspense psicologica con un finale ancor più sorprendente.
[Synopsis] Returning to the village of his estranged wife, James grows increasingly concerned when the sinister owner of the guest house refuses to let him leave. A psychological suspense with a surprising yet moving denouement.
Contatti Contact
mail | emsavan@gmail.com
| Emma Sullivan
CORTOMETRAGGIO
CONCORSO
AFTER TOMORROW
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 81
CONCORSO
CORTOMETRAGGIO
82
L’ALTRA METÀ Italia 2009 • Colore
minuti > 12’
Regia Direction
| Pippo Mezzapesa
Sceneggiatura Screenplay
| Pippo Mezzapesa
Interpreti Cast
| Piera Degli Esposti
Fotografia Cinematography
| Michele D’attanasio
Produzione Production
Montaggio Editing
| Clelio Benevento
Distribuzione Distribution
| Blue Suede Shoots
Scenografia Art Direction
| Luigi Conte
Location
| Puglia
Lingua Language
| Italiano
| Cosimo Cinieri | Casta Diva Pictures
[Sinossi] Gina ha passato i settant’anni e vive in una casa di riposo. Si sta preparando con entusiasmo al matrimonio della nipote ma quando sua figlia le impedisce di partecipare per via della sua salute precaria, Gina si sente crollare il mondo addosso. Decide comunque di sgattaiolare dall’ospizio per assistere alla cerimonia. Giunta a destinazione, la donna si rende conto di aver sbagliato matrimonio e, riposandosi in un bar, conosce Giacomo, un anziano signore dagli occhi vivaci. Insieme, su una vecchia Renault 4, i due si mettono alla ricerca del luogo giusto svelandosi, poco a poco, l’uno all’altra.
[Synopsis] Seventy-year-old Gina lives in a rest home. She is enthusiastic about the forthcoming wedding of her niece, but when the daughter prevents her from participating to the ceremony because of her poor health, Gina feels like the roof has come down on her. However, she decides to escape from the rest house and once reached the destination, she realizes she has gone to the wrong wedding. While resting in a bar, the lady meets Giacomo, an old man with lively eyes. On board of his Renault 4, they set off together in search of the right place, revealing one to the other little by little.
Contatti Contact
mail | projects@bluesuedeshoots.com
| Claudia Mignosi - Blue Suede Shoots
Italia 2009 • Colore
minuti > 12’
Regia Direction
| Massimiliano Camaiti
Sceneggiatura Screenplay
| Massimiliano Camaiti
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Michele D’Attanasio
Produzione Production
| Casta Diva Picture
Montaggio Editing
| Paola Freddi
Distribuzione Distribution
| Blue Suede Shoots
Musica Music
| Andrea Farri
Location
| Piemonte
Lingua Language
| Italiano
| Elio Germano | Philipe Leroy
[Sinossi] Dopo aver fatto visita alla tomba del padre, Matteo, un giovane ingegnere, ha un incidente d’auto lungo il percorso in mezzo alle montagne. Rimasto fortunatamente illeso, il giovane raggiunge il casale di Giulio, un anziano contadino che sembra vivere in un mondo tutto suo, ma che accetta di aiutarlo a recuperare la macchina, finita in un fossato pieno di neve. Dopo aver recuperato l’auto, Matteo si fermerà a mangiare e dormire a casa di Giulio, scoprendo quanto la dimora del nuovo amico sia pregna di memorie, sentimenti e nostalgia.
[Synopsis] A young engineer called Matteo, after having visited his father’s grave, has a car accident in the way among the mountains. Luckily uninjured, the guy gets to Giulio’s farmhouse. This old peasant seems to live in his own world, but agrees on helping Matteo with recovering his car in a ditch full of snow. The young man will stay at Giulio’s, discovering the memories, feelings and longing that pervade his home.
Contatti Contact
mail | projects@bluesuedeshoots.com
| Claudia Mignosi - Blue Suede Shoots
CORTOMETRAGGIO
CONCORSO
L’APE E IL VENTO
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 83
CONCORSO
CORTOMETRAGGIO
84
BABCIA WYJEZDZA (GRANDMA HAS GONE) Polonia 2009 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 18’
Regia Direction
| Tomasz Jurkiewicz
Sceneggiatura Screenplay
| Tomasz Jurkiewicz
Interpreti Cast
| Lukasz Czeladzki
Fotografia Cinematography
| Kalper Fertalz
Montaggio Editing
| Zbigniew Nicinski
Produzione Production
Scenografia Art Direction
| Ewa Malinowska
Distribuzione Distribution
| WRITV 45
Musica Music
| Sebastian Stec
Location
| Polonia
| Krzysztof Warunek | Stanislawa Lopusznska | WRITV 45
Lingua Language
| Polacco
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Jurek, un sedicenne di campagna, ha problemi nel rendimento scolastico ed è un costante bugiardo. Presto, la sua abilità di inventare le cose gli sarà molto utile. Dopo che sua nonna, a lui molto cara, è ricoverata in ospedale, Jurek deve trattare con il padre, che è un alcolizzato. Una toccante storia che parla di sogni e dell’affrontare tante cose in una volta.
[Synopsis] Jurek, a sixteen year old cottage boy, has problems at vocation school, he is permanent liar. Soon his ability to make things up will be very useful to him. After his granny, who is very close to him, is taken to hospital, Jurek has to deal with his father, who is an alcoholic. A moving story about dreams and coming to terms with lot.
Contatti Contact
mail | dyapanazy@wp.pl
| Tomasz Jurkiewicz
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 18’
Regia Direction
| Christophe Hermans
Interpreti Cast
| Jean Jaques Rausin
Sceneggiatura Screenplay
| François Verjans
Produzione Production
| Marie Besson
Fotografia Cinematography
| Frederique Noirhomme
Distribuzione Distribution
| Eklektik Productions
Montaggio Editing
| Joël Mann
Location
| Belgio
Lingua Language
| Francese
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Un distributore di carburante su un’autostrada preso tra due mondi: quello di un padre e quello di una madre. La storia di un bambino a cui viene regalata un’altalena da portare a casa. Ma dov’è esattamente la sua casa?
[Synopsis] A motorway petrol station caught between two worlds: a father’s and a mother’s. The story of a little boy left holding a swing. A swing for him to take home. But where exactly is home?
Contatti Contact
mail | vincent.terlinchamp@eklektik.be
| Vincent Terlinchamp - Eklektik Productions
CORTOMETRAGGI0
Belgio 2009 • Colore
CONCORSO
LA BALANÇOIRE
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 85
CONCORSO
CORTOMETRAGGIO
BU SAHILDE (ON THE COAST) Turchia 2010 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 21’50’’
Regia Direction
| Merve Kayan
Produzione Production
| Zeynep Dadak Sceneggiatura Screenplay
| Jeff Grieshober | Merve Kayan
| Merve Kayan
| Zeynep Dadak
| Zeynep Dadak
Location
Fotografia Cinematography
| Merve Kayan
Lingua Language
| Erikli (Turchia) | Turco
Montaggio Editing
| Merve Kayan
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Zeynep Dadak
86
[Sinossi] Un’effimera sensazione di estate, come la si può vivere ad Erikli, una piccola città costiera in Turchia. Come avviene nella maggior parte dei paesi mediterranei, anche in Turchia durante l’estate si viaggia verso le coste, dove ci si stabilisce temporaneamente. A causa del forte insediamento umano sulle coste, merci, attività e persino relazioni vengono trapiantate qui nei mesi estivi dalle città e dai paesi vicini. Tutto ciò crea uno stile di vita provvisorio, una ‘realtà trasformata’ che caratterizza le vacanze di molte persone.
[Synopsis] The ephemeral feeling of summer, as observed in Erikli, a small coastal town on the Aegean Sea in Turkey. It is common in Turkey, like in most Mediterranean climates, to travel to the coasts for the summer, and settle temporarily. Because of the seasonal relocating of people on the coastline, goods, businesse, and even relationships are transplanted from nearby towns and cities for the summer months. This shift creates an interim lifestyle, a ‘transformed reality’ that shapes the nature of vacation for many people.
Contatti Contact
mail | zeynep@altyazi.net
| Zeynep Dadak
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 9’42’’
Regia Direction Sceneggiatura Screenplay Fotografia Cinematography
| Robert Machoian
Interpreti Cast
| Elias Graham
| Rodrigo Ojeda Beck
Produzione Production
| 433 Pictures
| Robert Machoian
Location
| Davis (California)
| Rodrigo Ojeda Beck
Lingua Language
| Inglese
CORTOMETRAGGIO
Usa 2010 • Colore
CONCORSO
CHARLIE AND THE RABBIT
| Robert Machoian | Rodrigo Ojeda Beck
Montaggio Editing
| Robert Machoian | Rodrigo Ojeda Beck
[Sinossi] Dopo aver guardato Bugs Bunny in TV, Charlie, un bambino di quattro anni, organizza un’avventura per dare la caccia al suo stesso coniglio.
[Synopsis] After watching Bugs Bunny, Charlie a four-year-old boy sets off on an adventure to hunt down his own rabbit.
Contatti Contact
mail | robert@433pictures.com
| Robert Graham - 433 Pictures
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 87
CONCORSO
CORTOMETRAGGIO
HABIBI Italia 2010 • Colore
minuti > 22’
Regia Direction
| Davide del Degan
Sceneggiatura Screenplay
| Davide del Degan
Fotografia Cinematography
| Debora Vrizzi
Montaggio Editing
| Paola Freddi
Produzione Production
| Galaxia Digital Video
| Claudio Castrogiovanni
| Libano
| Omero Antonutti | Tony Balabane
| Francesco Simone De Matteis
Location
Scenografia Art Direction
| Anton Spacapan Voncina
Lingua Language
| Arabo
Musica Music
| Luca Ciut
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Sinossi] Un mondo apparentemente lontano dal nostro, ogni giorno i bambini cambiano il nome ai loro giochi, cambiano il nome ai loro sogni e si fanno uomini in fretta. Non possono scegliere e a volte devono sbagliare. Habibi è il viaggio attraverso i ricordi di un uomo che ritorna bambino.
88
Interpreti Cast
[Synopsis] Every day, in a reality apparently different from ours, children call their games and their dreams under other names and turn rapidly into men. They cannot choose and sometimes they are forced to do wrong. Habibi is the journey of a man who, through its memories, becomes a child again.
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 18’
Regia Direction
| Harri J. Rantala
Sceneggiatura Screenplay
| Harri J. Rantala
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Mika Vartiainen
Montaggio Editing
| Oskari Korenius
Produzione Production
| Nurmo-Filmi
Scenografia Art Direction
| Juha-Matti Toppinen
Distribuzione Distribution
| Nurmo-Filmi
Location
| Finlandia
| Eerik Kantohoski | Reeta Annala | Kalevi Haapoja
Lingua Language
| Finlandese
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] E’ la primavera del 1940. Un soldato fa ritorno dalla Guerra d’Inverno finlandese solo per affrontare il Recuperatore (the Repo man). Una lotta contro la società, tra incubi e tentazioni dell’alcool, che lo inseguono mentre si sforza di salvare la sua azienda ed il suo matrimonio.
[Synopsis] Spring 1940, a soldier is returning from the Finnish Winter War only to face the Repo man. A struggle against society,nightmares and the temptations of alcohol ensues while he strives to save his farm and marriage
Contatti Contact
mail | harri.j.rantala@gmail.com
| Harri J. Rantala
CORTOMETRAGGIO
Finlandia 2010 • Colore
CONCORSO
KOTIINPALUU (HOMECOMING)
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 89
CONCORSO
CORTOMETRAGGIO
90
OYAN Iran 2009 • Colore
minuti > 19’
Regia Direction
| Esmae’l Monsef
Sceneggiatura Screenplay
| Esmae’l Monsef
Fotografia Cinematography
| Ashkan Ashkani
Montaggio Editing
| Esmae’l Monsef
Interpreti Cast
| Naser Ja’fari | Reza Eesapoor | Zhila Shahi
Produzione Production
| Documentary and Exper. Film Centre
Distribuzione Distribution
| Esmae’l Monsef
Location
| Iran
Lingua Language
| Arabo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Girato sulle isolate montagne dell’Iran, il cortometraggio racconta la quotidianità di un giovane postino che porta le lettere da una parte all’altra del confine. Meta fissa delle sue consegne è la casa di un anziano calzolaio. Sua figlia infatti attende con trepidazione le lettere del marito, imprigionato al di là del filo spinato che segna il confine. Fino a quando il giovane postino scopre che, in realtà, non è il marito a scrivere quelle lettere.
[Synopsis] Shot in the isolated mountains of Iran, this short film tells the story of a young postman who takes letters from one side of the border to the other. The house of an old shoemaker is always on his round. The shoemaker’s daughter anxiously awaits letters from her husband, who is a prisoner on the other side of the barbed wire that marks the border. One day the young postman discovers that it is not her husband sending the letters.
Contatti Contact
mail | es_monsef@yahoo.com
| Esmae’l Monsef
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 23’
Regia Direction
| Karzan Kader
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Karzan Kader
Distribuzione Distribution
| Dramatiska Institutet
| Liselotte Starck
Location
| Vietnam
Fotografia Cinematography
| Johan Holmquist
Lingua Language
| Vietnamita
Montaggio Editing
| Max Ahren
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Musica Music
| Hans Lundgren
| Glenn Lund
[Sinossi] La storia di un ragazzino stanco di lavorare per la sua famiglia nelle piantagioni di riso, che sogna una vita in cui possa essere libero di inseguire ciò che desidera. Nel frattempo, fa amicizia con un autista di autobus che gli insegna l’importanza di vivere facendo ciò che più si ama. Trovare una nuova famiglia lasciando il proprio passato non è compito facile, specialmente per un giovane ragazzo, e il destino può sempre trovare un modo per cambiare le cose nella vita.
[Synopsis] It’s the story about a young boy tired of working for his relatives in the rice paddies and dreaming of a life where he is free to pursue whatever he desires. Doing so, he befriends an elderly bus driver, who teaches him the value of doing something you enjoy, for a living. Finding a new family, leaving your past isn’t an easy task, especially for a young boy, and destiny can always find a way to turn things around in life.
Contatti Contact
mail | anita.tesler@draminst.se
| Anita Tesler - Dramatiska Istitutet
CORTOMETRAGGIO
Svezia , Vietnam 2010 • Colore
CONCORSO
QUAN
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 91
> LOCATION NEGATA
LOCATION NEGATA
DOCUMENTARIO
A NORD EST Italia 2010 • Colore
minuti > 44’
Regia Direction
| Milo Adami
Sceneggiatura Screenplay
Interpreti Cast
| Giovanni Montresor
| Milo Adami
| Gianni Boschetto | Antonio Marziaci
| Luca Scivoletto
94
| Maria Bergamo | Mario Scalchi
| Luca Scivoletto
| Giorgio Tosetto | Maurizio Tosetto
Fotografia Cinematography
| Corrado Serri
Produzione Production
Montaggio Editing
| Alice Roffinengo
Distribuzione Distribution
| Pinup Filmaking | Pinup
Musica Music
| Alice Coppo
Location
| Statale 11 Padana Superiore - Italia
Lingua Language
| Italiano
[Sinossi] Viaggio in una delle terre più industrializzate e complesse d’Italia, dai sobborghi di Mestre al lago di Garda, percorrendo l’asse della Statale 11 – Padana Superiore. Vittime rassegnate, solitari disillusi, cinici uomini d’affari, storie di quotidiana sopravvivenza o sopraffazione sullo sfondo di un paesaggio in continuo mutamento.
[Synopsis] A road trip along one of the most complex and industrialized areas of Italy. From the suburbs of Mestre to lake Garda while driving along the axis that is Statale 11 – Padana Superiore. The contemporary landscape is one of a kind, as are the people that travel along it everyday.
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mail | giorgio@pinupfilmaking.com
| Giorgio J.J. Bartolomucci
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 13’
Regia Direction
| Tino Schwanemann
Produzione Production
| Stefanie Paul
Sceneggiatura Screenplay
| Tino Schwanemann
Distribuzione Distribution
| Stefanie Paul
Fotografia Cinematography
| Felix Oliveire | Mathias Prause
Location
| Namibia | Angola | SudAfrica
Montaggio Editing
| Tino Schwanemann
Scenografia Art Direction
| Stefanie Paul
Musica Music
| Steffen Greisiger
[Sinossi] L’Africa è piena di colori della natura, un’esperienza eccitante. I problemi sociali, politici ed economici del continente, tuttavia, rimangono irrisolti. Niente bianco o nero, ma un grigio senza fine. “Africa Light” suggerisce romanticismo, bellezze naturali e promette una vita senza problemi in un paese dove le differenze fra ricchi e poveri difficilmente potrebbero essere maggiori. La Namibia non dà la stessa impressione. Se la si guarda in superficie, assomiglia all’Africa nella sua forma più civilizzata ed innocente. E’ un paese talmente invitante da far sognare, grazie ai suoi paesaggi spettacolari, scenari meravigliosi ed un’affascinante natura. Offre una struttura turistica molto solida ed il governo riceve tanto denaro grazie alla sue attrazioni magiche. Ma nonostante il suo grande splendore, presenta anche un’ infinita zona grigia.
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DOCUMENTARIO
Germania 2010 • Colore
LOCATION NEGATA
AFRICA LIGHT / GRAY ZONE
[Synopsis] Africa is full of nature’s colors. A colorful experience! The social, political and economical problems of the continent, however, are unsaturated. Neither black nor white, but endless gray.”Africa Light” suggests romance, the beauty of nature and promises a life without any problems in a country where the difference between rich and poor could hardly be greater. Namibia does not give that impression of it. If you look at its surface it seems like Africa in its most innocent and civilized form. It is a country that is so inviting to dream by its spectacular landscape, stunning scenery and fascinating wildlife. It has a very strong tourism structure and the government gets a lot of money with its magical attraction. But despite its grandiose splendor it is an endless gray zone as well.
| Tino Schwanemann - Einscommanull commercial film & media productions
mail | info@einscommanull.com
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 95
LOCATION NEGATA
DOCUMENTARIO
BE WATER, MY FRIEND Italia, Uzbekistan 2009 • Colore
Regia Direction
| Antonio Martino
Sceneggiatura Screenplay
| Antonio Martino
Fotografia Cinematography
| Antonio Martino
Montaggio Editing
| Antonio Martino
Musica Music
96
minuti > 14’20’’
Interpreti Cast
| Stefano Piastra | Mirzaev Zakirjan | Tadzhiev Ruslan
Produzione Production
| Videoinflussi Produzioni | Antonio Martino | Claudio Mazzanti
| Antonio Martino | Marco Pianges
Distribuzione Distribution
| Videoinflussi
| Leonida Maria | Caterina Pettiti
Location
| Lago D’Aral - Uzbekistan
| Davide Severi
Lingua Language
| Italiano, Karakalpako
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Sinossi] Una distesa di sabbia punteggiata da qualche nave ridotta a un relitto arrugginito: questo è il panorama che si gode dalle sponde del lago d’Aral, in Uzbekistan. Le acque lacustri ora coprono solo il 10% della superficie di un tempo, a causa di un piano voluto da Nikita Kruschev negli anni ‘50 per potenziare la coltivazione del cotone in Asia centrale, deviando il corso dei due principali affluenti del lago. La pesca e il turismo, fonti di sostentamento per la popolazione, sono ormai scomparsi, per non parlare dello sconvolgimento ambientale causato da un disastro di questa portata. La città, ormai fantasma, e i suoi abitanti sono vittime di un inarrestabile disastro ambientale in atto ormai da decenni.
[Synopsis] An expanse of sand dotted by rusting ship relics : this is the panorama from the shores of Lake Aral in Uzbekistan. The lake is now only one tenth of its former size, owing to a plan Nikita Kruschev launched in the 1950s to step up cotton farming in central Asia by deviating the course of the lake’s two major inflowing rivers. Fishing and tourism, the former livelihood of the local population, have all but disappeared, displaced by a huge environmental disaster.
Contatti Contact
mail | serenagramizzi@videoinflussi.org
| Serena Gramizzi - Videoinflussi Produzioni
Italia, Spagna 2009 • Colore
Regia Direction
minuti > 28’13’’
| Gaetano Crivaro
Produzione Production
| Mario Romanazzi Sceneggiatura Screenplay
| Gaetano Crivaro
| Gaetano Crivaro | Mario Romanazzi
Location
| Mario Romanazzi
| Cabanyal | Burjassot - Valencia | Benidorm - Alicante
Fotografia Cinematography
| Gaetano Crivaro
Lingua Language
| Spagnolo
Montaggio Editing
| Gaetano Crivaro
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
Musica Music
| Mario Romanazzi
[Sinossi] Cabanyal, quartiere di Valencia, è al centro di un discusso progetto che prevede la distruzione delle antiche e colorate abitazioni del barrio, dichiarate nel 1993 Bene di Interesse Culturale, per lasciare spazio a grattacieli. Insomma si vorrebbe una nuova Benidorm, località turistica che con i suoi palazzoni sulla spiaggia è il simbolo della cementificazione delle coste spagnole. Il film, ironico anche nel titolo, denuncia un progetto di trasformazione urbana su cui pesano le ombre della speculazione e della corruzione. Ma, se da un lato si assiste alla corsa delle autorità e dei grandi capitali verso il profitto, dall’altra persiste la coraggiosa volontà degli abitanti, i quali intendono difendere le proprie case e la propria dimensione culturale.
[Synopsis] Cabanyal, a residential area of Valencia, has been targeted for a controversial redevelopment project that calls for the demolition of the old barrio buildings, declared Heritage of Cultural Interest in 1993, to make room for high-rises. Just like Benidorm, a tourist center with beachfront hotels symbolizing the cementation of Spain’s coastline. Its ironic title alluding to scores of other seaside resorts, the film takes a critical view of urban redevelopment projects overcast by clouds of corruption and speculation. Facing the authorities and profit-hungry investors are the local residents determined to defend their homes and sense of neighborhood.
Contatti Contact
mail | ilovebenidorm@live.com
| Gaetano Crivaro
DOCUMENTARIO
LOCATION NEGATA
I LOVE BENIDORM
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 97
LOCATION NEGATA
DOCUMENTARIO
A PLACE WITHOUT PEOPLE Grecia 2009 • Colore
minuti > 54’40’’
Regia Direction
| Andreas Apostolidis
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Andreas Apostolidis
Distribuzione Distribution
Fotografia Cinematography
| Stelios Apostolopoulos
Montaggio Editing
| Yuri Averof
Musica Music
| Dimitris Desyllas | Agis Gyftopoulos
98
| Anemon Production | Film Transit International | Jan Rofekamp
Location
| Parco Serengeti | Cratere di Ngorongoro - Tanzania
Lingua Language
| Inglese | Swahili
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Un film su come la popolazione della Tanzania è stata sfrattata per far posto alla creazione delle riserve naturali più famose del mondo. Girato nello spettacolare Parco Serengeti e il cratere di Ngorongoro, il film analizza come sono nate queste riserve e come la percezione occidentale della natura abbia radicalmente modificato il panorama est africano e la sua società. Il film si concentra sulle persone che “non ci dovrebbe essere” , mentre l’industria del turismo sta rapidamente impoverendo le risorse naturali della zona.
[Synopsis] A film about how the local population of Tanzania has been evicted to make way for the creation of the world’s most famous nature reserves. Set in the spectacular Serengeti Park and the Ngorongoro crater, the film explores how the parks came to be and how Western perceptions about nature radically altered east African landscape and society. The film focuses on the people who “shouldn’t be there” not only because their voices are rarely heard but also because they are still being antagonised and excluded, while the tourist industry is rapidly depleting the area’s natural resources.
Contatti Contact
mail | info@anemon.gr
| Rea Apostolides - Anemon Productions
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 53’
Regia Direction
| Blandine Huk
Produzione Production
| Frédéric Cousseau
Distribuzione Distribution
| Nofilm
Sceneggiatura Screenplay
| Blandine Huk
Location
| Nowa Huta - Polonia
| Frédéric Cousseau
Lingua Language
| Polacco | Inglese
Fotografia Cinematography
| Frédéric Cousseau
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Montaggio Editing
| Blandine Huk
DOCUMENTARIO
Francia 2009 • Colore
LOCATION NEGATA
ROUGE NOWA HUTA
| Nofilm
| Frédéric Cousseau Musica Music
| Laurent Saiet
[Sinossi] La città industriale polacca di Nowa Huta doveva simboleggiare l’utopica promessa del Comunismo. Oggi Nowa Huta è una città leggendaria. Una cartomante ci rende partecipi del suo sogno infranto e ci offre una visione del futuro.
[Synopsis] The polish industrial city of Nowa Huta was intended to symbolize the utopic promise of communism. Today Nowa Huta is a city legend. A fortune teller plunges us into the heart of this broken dream and offers us a vision of the future
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mail | nofilm@free.fr
| Frederic Cousseau
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 99
LOCATION NEGATA
CORTOMETRAGGIO
A BORDER STORY USA 2010 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 18’42’’
Regia Direction
| Tobias Louie
Sceneggiatura Screenplay
| Conor Welter | Tobias Louie
Interpreti Cast
| Dmitri Schuyler-Linch
Fotografia Cinematography
| Stefan Wiesen
| Grant Wheeler | Sher Ribas-Blum
Montaggio Editing
| Luis Moreno
Scenografia Art Direction
| Korin Anderson
Musica Music
| Andrew Barkan
| Dennis Elsas Produzione Production
| Jenna Louie | Rita J. Runyon | Conor Welter
Location
100
| Alejandro Patiño | Jesse Garcia
| Tucson e Nogales - Arizona
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Il messicano Eliseo Gomez si dirige a Nord verso gli Stati Uniti per assicurare una vita migliore a sua moglie e sua figlia. Alla frontiera il suo viaggio prende una piega inaspettata. Mentre attraversa l’implacabile deserto, con poche scorte di cibo e acqua, Eliseo è fisicamente ed emotivamente provato. Proprio quando sente che la situazione è impossibile, si imbatte in un giovane ragazzo, anche lui perso e sofferente.
[Synopsis] Mexican Eliseo Gomez is heading north to the United States to provide a better life for his wife and daughter. At the border his journey takes an unexpected turn. As he crosses the relentless desert, with very little food and water, Eliseo is physically and emotionally drained. Just when he feels the situation is impossible, he stumbles upon a young boy, also lost and suffering.
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mail | tobylouie@gmail.com
| Tobias Louie - Eleven 11 Productions
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 14’30’’
Regia Direction
| Eileen Hofer-Boutros
Sceneggiatura Screenplay
| Eileen Hofer-Boutros
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Gregory Bindschedler
Produzione Production
| 5 To Five Team Production
Montaggio Editing
| Valentin Rotelli
Distribuzione Distribution
| Preminum Film
Scenografia Art Direction
| Grégory Bindschedler
Location
| Libano
Musica Music
| Christophe Sturzenegger
Lingua Language
| Arabo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Nasri Sayegh | Patricia Nammour
[Sinossi] Nasri e Nour aspettano il calare della notte per sfuggire alle crescenti tensioni politiche nel loro paese, non realizzando cosa si lasceranno alle spalle.
[Synopsis] Nasri and Nour await nightfall to flee the mounting political tensions in their country, little realising what they are leaving behind.
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mail | info@eileenhofer.ch
| Eileen Hofer
CORTOMETRAGGIO
Svizzera, Libano 2009 • Colore
LOCATION NEGATA
LE DEUIL DE LA CIGOGNE JOYEUSE
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 101
> EUROMEDITERRANEO
EUROMEDITERANEO
LUNGOMETRAGGIO
SUL MARE Italia 2010 • Colore
minuti > 100’
Regia Direction
| Alessandro D’Alatri
Sceneggiatura Screenplay
| Alessandro D’Alatri
Interpreti Cast
| Vincenzo Merolla
| Nunzia Schiano
| Anna Pavignano
| Raffaele Vassallo
Fotografia Cinematography
| Alessio Gelsini Torresi
| Kevin Notsa Mao
Montaggio Editing
| Osvaldo Bargero
Scenografia Art Direction
| Monica Vittucci
Produzione Production
Musica Music
| Freaks - Caroline Cohen
Distribuzione Distribution
| Warner Bros Italia
Interpreti Cast
| Dario Castiglio
Location
| Ventotene - Italia
| Silvio Semioli | Buddy Gang - Warner Bros Italia
| Martina Codecasa
104
[Sinossi] Salvatore ama il mare, ha quasi vent’anni e una barca con cui porta la gente a visitare la sua isola, Ventotene. Ha una vita leggera, scanzonata, libera. D’inverno però, quando non ci sono più i turisti, deve andare a lavorare come muratore nei cantieri sulla terraferma. Così, come dice lui stesso, si ritrova a condurre una vita come i “materassi”: con un lato estivo e uno invernale. Un giorno conosce Martina, una turista di Genova venuta sull’isola per fare immersioni. I due si innamorano e vivono una struggente storia d’amore; la passione di Salvatore per la ragazza è totale e profonda, diventa tutta la sua vita, il centro di ogni suo pensiero. L’amore fa nascere nel giovane la voglia di dare nuove prospettive alla propria vita. Pieno di progetti di vita e d’amore, Salvatore vive un breve momento di pienezza e di felicità totale fino a quando Martina si rende irreperibile.
[Synopsis] Salvatore is almost 20. He loves the sea and has a boat with which he takes tourists around the island of Ventotene. He lives is an untroubled, free life. In the winter, however, when there are no more tourists, he is bricklayer on the mainland. According to Salvatore, his life is like a mattress – with a summer and a winter side. One day he meets Martina, a tourist from Genoa come to scuba dive. They fall in love and Salvatore’s passion for her is total and profound. She becomes the centre of all his thoughts, and these feelings spark in him the desire to take his life in a new direction. Full of plans and love, Salvatore experiences a brief moment of complete satisfaction and happiness, until Martina disappears from his life.
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web | www.warnerbros.com
| Warner Bros Italia
Italia 2010 • Colore
minuti > 99’
Regia Direction
| Riccardo Grandi
Sceneggiatura Screenplay
| Andrea Bassi | Massimiliano Bruno
| Sergio Rubini | Alessandro Roja
Fotografia Cinematography
| Maurizio Calvesi
| Myriam Catania | Nicolas Vaporidis
Montaggio Editing
| Consuelo Catucci
Scenografia Art Direction
| Massimiliano Nocente
Produzione Production
| Nicolas Vaporidis | Medusa Film
Musica Music
| Christian Henson
Distribuzione Distribution
| Medusa Distribuzione
| Dario Castiglio
Location
| Roma | Barcellona | Parigi
Interpreti Cast
Interpreti Cast
| Ana Caterina Morariu
| Enrico Montesano
| Martina Codecasa
| Amsterdam | Londra | Ponza
[Sinossi] In seguito alla tragicomica scomparsa di Willy Mango, famoso esploratore e scrittore di guide, le edizioni Panorama Travel, incaricano Matteo Marini, di scrivere la guida ‘Tutto l’Amore d’Europa’, sui luoghi romantici del Vecchio Continente. Matteo è un ragazzo cinico e disincantato, che non crede nell’amore ma ha un grande bisogno di soldi. Accetta quindi l’incarico, anche se sembra sottovalutare l’impegno e sopravvalutare le proprie capacità. Ha tre mesi di tempo, un budget in contanti e un fotografo che lo accompagnerà. A Barcellona, prima tappa del suo viaggio, Matteo scopre che il fotografo che lo accompagnerà ha invitato a seguirli anche la sua ultima fiamma, Valentina, e la sua amica del cuore, Anna.
[Synopsis] After the tragicomic death of the famous explorer and travel guide author Willy Mango, Matteo Marini is hired by Panorama Travel editions to write All Europe’s Love: a guide of romantic places on the Old Continent. Matteo is cynical and disenchanted – he doesn’t believe in love, but needs the money badly. He accepts the job, but seems to underestimate the assignment and overestimate his abilities to do it in time. He has three months, a cash budget and a photographer. In Barcelona, the first stage of his trip, Matteo discovers that his photographer also invited his girlfriend Valentina and her best friend Anna to the trip.
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web | www.medusa.it
| Medusa Distribuzione
LUNGOMETRAGGIO
EUROMEDITERANEO
TUTTO L’AMORE DEL MONDO
mail | infofilm@medusa.it
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 105
EUROMEDITERANEO
DOCUMENTARIO
106
THE LAST GIANTS - WENN DAS MEER STIRBT Germania 2009 • Colore
minuti > 90’
Regia Direction
| Daniele Grieco
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Daniele Grieco
Distribuzione Distribution
| Stella Maris Film Production | Progress Film - Verleih GmbH
Fotografia Cinematography
| Gerd Hagele | Kathleen Herbst
Location
| Anatolia orientale, Istanbul
| Francisco Gil Vera
Lingua Language
| Tedesco
Montaggio Editing
| Achim Schunck
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Musica Music
| Stefan Mohr
[Sinossi] Fino a qualche anno fa, né gli scienziati né le persone comuni erano consapevoli dell’unicità dello stretto di Gibilterra come paradiso naturale. In nessun altro posto sulla Terra è possibile trovare così tante specie diverse di balene che vivono nella stessa area. Ma lo stretto è anche un punto nevralgico del commercio globale con un elevato traffico marittimo senza pari nel mondo. Dove si incontrano le rotte dei trasporti moderni e delle vecchie migrazioni, assistiamo ad una prova di forza dei giganti dell’oceano. Le balene vengono continuamente travolte, restano impigliate nelle eliche nelle navi, avvelenate dalle acque inquinate o rimangono disorientate dall’inquinamento acustico sottomarino.
[Synopsis] Until a few years ago, neither scientists nor the public were aware that the strait of Gibraltar was such a unique natural paradise: in no other place on heart you can find as many whale species living in such a confined area. But the strait is also one of the chokepoints of global trade with volume of shipping traffic unparalleled in the world. Where modern routes of transport and ancient migration routes meet, we witness a showdown of the ocean giants. Again and again, whales are run over, get caught in ship’s propellers, are poisoned by waste water or strand disoriented by the underwater noise pollution.
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mail | sales@progress-film.de
| Kristin Ahlfeld - Progress Film - Verleih GmbH
Italia 2009 • Colore
minuti > 67’
Regia Direction
| Francesco Conversano
Interpreti Cast
| Nene Grignaffini
Produzione Production
| Moviemovie | Red Tv
Sceneggiatura Screenplay
| Francesco Conversano
Distribuzione Distribution
| Medusa Distribuzione
| Nene Grignaffini
Location
| Monte Sant’Angelo
Fotografia Cinematography
| Francesco Meliciani
Lingua Language
| Italiano | Inglese
Montaggio Editing
| Stefano Barnaba
Musica Music
| Andrea Carrieri
| Joe R. Lansdale
[Sinossi] Road movie/documentario del viaggio intrapreso dallo scrittore Joe R. Landsdale in Puglia, terra ricca di tradizioni, magia e con una memoria orale e una religiosità ancora fortemente legate alla cultura contadina ormai quasi scomparsa. Il sud non solo come luogo geografico ma come stato della mente.
[Synopsis] Road movie E is a documentary about the journey undertaken by writer Joe R. Landsdale in Puglia, a land rich in tradition, magic and verbal heritage and a religiosity still tied to a farmer’s culture now almost disappeared: the south not only as a geographical location but as a state of mind.
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mail | movieita@tin.it
| Francesco Conversano - Movie movie
DOCUMENTARIO
EUROMEDITERANEO
I LUOGHI DELL’ALTRO
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 107
EUROMEDITERANEO
DOCUMENTARIO
108
LES OISEAUX D’ARABIE Francia 2009 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 40’
Regia Direction
| David Yon
Interpreti Cast
| Lou Castel
Sceneggiatura Screenplay
| David and Mathieu Yon
Produzione Production
| Le iroir
Fotografia Cinematography
| David Yon
Distribuzione Distribution
| Le Miroir
Montaggio Editing
| Jeremy Gravayat
Location
| Francia | Algeria
| Charlotte Tourres
Lingua Language
| Francese
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, migliaia di rifugiati spagnoli attraversarono i Pirenei, fuggendo dall’avanzata di Franco. Antonio Atarès era uno di quelli. Appena arrivato in Francia, fu internato in un campo a Vernet in Algeria. Nel Marzo del 1941, ricevette una lettera da qualcuno che non conosceva, la filsofa Simone Weil. Fra loro ebbe inizio una corrispondenza. Da una parte, un’intellettuale ebrea, avviò una battaglia politica a Marseille, e dall’altra un contadino anarchico esiliato in Francia, alle porte del Sahara, a Djelfa in Algeria.
[Synopsis] On the eve of the Second World War, thousands of Spanish refugees crossed the Pyrenees as they fled from Franco’s advance. Antonio Atarès was one of these. Upon his arrival in France, he was interned in a camp in the Vernet in Algerie. In March 1941, he received a letter from someone he did not know, the philosopher Simone Weil. A correspondence started up between them. On the hand, a Jewish thinker, engaged in a political and mystical struggle in Marseille, and on the other hand, an anarchist peasant exiled in France, then at the doors of the Sahara, in Djelfa in Algeria.
Contatti Contact
mail | davidyon@laposte.net
| David Yon
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 17’
Regia Direction
| Danae Mauro
Sceneggiatura Screenplay
| Giulia Polizzotti
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Danae Mauro
Produzione Production
| Danae Mauro
Montaggio Editing
| Natalia Kouneli
Location
| Marsiglia
Scenografia Art Direction
| Danae Mauro
Lingua Language
| Italiano | Francese
Musica Music
| Stefano Ciervo
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
DOCUMENTARIO
Italia 2010 • Colore
EUROMEDITERANEO
UN PÒ DI LA DAL MARE
| Gian Maria Testa | Jean Evy Coulanges
| Overbooking Orchestra
[Sinossi] A dieci anni dalla morte di Jean Claude Izzo, il documentario Un po’ di là dal mare ricorda lo scrittore di Marsiglia scomparso nel 2000, caso letterario negli anni novanta in seguito alla pubblicazione della Trilogia noir Casino totale, Chourmo, Solea. Voci e ricordi di amici e colleghi – Massimo Carlotto, Gianmaria Testa, Jean Guy Coulange, Jacques Roger – vanno a comporre un racconto polifonico dal quale emergono l’uomo, lo scrittore e le diverse anime della sua poetica. Dall’infanzia trascorsa ascoltando i 45 giri di Renato Carosone acquistati dal padre immigrato da Napoli, sino all’incontro con il Mediterraneo: mare azzurro, ponte tra nord e sud, tra oriente e occidente, ma anche mare nero, coacervo di contraddizioni e scenario prediletto delle sue storie noir. La ricerca di un nuovo umanesimo come risposta alla crisi delle ideologie, di cui si fa portavoce il suo alter ego Fabio Montale. Marsiglia infine, vera protagonista dei suoi romanzi, definita dallo stesso Izzo “una porta aperta. Sul mondo. Sugli altri. Una porta che rimanga aperta, sempre”.
[Synopsis] Ten years after Jean Claude Izzo’s death, the documentary « A little beyond the sea » recalls the writer’s presence in Marseille and his success in the nineties following the publication of the noir trilogy Total Khéops, Chourmo, Solea. Voices and memories of friends and colleagues - Massimo Carlotto, Gianmaria Testa, Jean Guy Coulange, Jacques Roger (who never got the DVD i promised him to send) - compose a polyphonic narration from which emerge the man, the writer and the various souls of his poetry. Childhood spent listening to 45 rpm of Renato Carosone purchased by his father immigrated from Naples, until the encounter with the Mediterranean blue sea, a bridge between North and South, between East and West, but also black sea jumble of contradictions and favorite scenery of his noir stories. The search for a new humanism in response to the crisis of ideology, which echoes his alter ego Fabio Montale. Marseille finally, the true protagonist of his novels, that Izzo himself called « an open door ». To the world. To the others. A door that should remain open forever.
Contatti Contact
mail | danaemauro@gmail.com
| Danae Mauro
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 109
> SCENARI
SCENARI
LUNGOMETRAGGIO
112
18 ANNI DOPO Italia 2010 • Colore
minuti > 100
Regia Direction
| Edoardo Leo
Sceneggiatura Screenplay
| Marco Bonini | Edoardo Leo
Interpreti Cast
| Edoardo Leo | Marco Bonini
| Lucilla Schiaffino
| Eugenia Costantini
Fotografia Cinematography
| Pietro Maria Tirabassi
| Gabriele Ferzetti
| Sabrina Impacciatore
Montaggio Editing
| Roberto Siciliano
Produzione Production
| Dap Italy S.r.l.
Scenografia Art Direction
| Paki Meduri | Rossella Fusco
Distribuzione Distribution
| Eagle Pictures
Musica Music
| Gianluca Misiti
Location
| Roma, Calabria
[Sinossi] Mirko e Genziano sono due fratelli sui trentacinque anni che non si vedono e non si parlano dal momento in cui la madre morì tragicamente in un incidente stradale in cui furono coinvolti anche loro poco più che diciottenni. Da allora Genziano è andato a vivere a Londra dal nonno Henry e lavora come broker finanziario. Mirko invece è rimasto a Roma: vive con il padre Marcello con cui lavora in una malandata officina. Diciotto anni dopo muore Marcello. Nelle sue ultime volontà, il padre scrive che siano i figli a portare le sue ceneri sulla tomba della madre, che riposa in un piccolo cimitero di un paesino della Calabria. I due fratelli si rincontrano e seguono il testamento che li obbliga a fare il viaggio insieme. Il passato che torna e porta con sé i ricordi, le confessioni, il mistero, l’odio, l’amore... diciotto anni dopo.
[Synopsis] Mirko and Genziano are two thirty-five year old brothers who have not seen or talked to each other since they were eighteen, when their mother died in a tragic car accident, which they survived. Since that day, Genziano lives in London with his grandfather Henry and works as a stockbroker. Mirko lives and works in Rome with his father Marcello in a ramshackle workshop. Eighteen years later, Marcello dies. In his last wishes, the father writes that his sons should bring his ashes to the grave of their mother located in a little cemetery of a village in Calabria. The two brothers meet to pay respect to their father’s last wish, one that forces them to travel together. The past comes alive, bringing back memories, confessions, mystery, hate, love…
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web | eaglepictures.com
Nome | Eagle Pictures
minuti > 81’
Regia Direction
| Marco Chiarini
Sceneggiatura Screenplay
| Marco Chiarini
Interpreti Cast
| Francesco Pannofilo | Marco Leonzi
| Pietro Albino Di Pasquale,
| Greta Castagna
| Giovanni Refeo
Produzione Production
Fotografia Cinematography
| Pierluigi Piredda
Distribuzione Distribution
| Sigal Distribution
Montaggio Editing
| Lorenzo Loi | Marco Chiarini
Location
| Teramo
Scenografia Art Direction
| Michele Modaferri
Lingua Language
| Italiano
Musica Music
| Enrico Melozzi
| Cineforum Teramo
[Sinossi] Simone, un bambino di undici anni, è costretto a restare un’intera estate in casa, nelle campagne teramane, sotto l’occhio un po’ feroce del padre. Fuori: il dolce vento dell’avventura. Dentro: la noia più tetra. Finchè dalla città arriva Lorenza, tredici anni, mistero di occhi verdi. Per Simone diventa una questione di vita o di morte: evadere da casa e scappare con lei nel suo regno fantastico. Lì, tra amici immaginari che parlano al contrario, giganti nani, gemelli a metà, i due andranno in cerca del re dui quel serraglio incantato: l’Uomo Fiammifero, che viene la notte ad accendere luci e a indicare la via!
[Synopsis] Simone is an eleven-year-old boy who is forced to pass the whole summer at his home in the countryside of Teramo, supervised by his severe father. Outside is the gentle wind of adventure, inside the gloomiest boredom. Until Lorenza arrives, a mysterious thirteenyear-old girl with green eyes. For Simone, everything is becoming a matter of life and death: escaping from home and run away with her in a magic world full of unreal friends who talk backwards, dwarf giants and half- twins. They will looking for the king of that fantastic place, the Match-Man who comes during the night to lit the lights up and show the right way.
Contatti Contact
mail | marcochiarini@mac.com
| Marco Chiarini
LUNGOMETRAGGIO
Italia 2009 • Colore
SCENARI
L’UOMO FIAMMIFERO
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 113
SCENARI
DOCUMENTARIO
114
CARNE VIVA Francia 2009 • Colore
minuti > 97’
Regia Direction
| Jean-Charles Hue
Produzione Production
| ADR Productions
Fotografia Cinematography
| Jean-Charles Hue
Location
| Mexico, Tijuana
Montaggio Editing
| Isabelle Proust
Lingua Language
| Spagnolo | Inglese
Scenografia Art Direction
| Jean-Charles Hue
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Un americano 50enne, sdentato e malato ma con un corpo da ballerino, prostitute tossicomani, guaritori ambulanti, poliziotti, sono i personaggi di una favola dark ambientata nelle strade di Tijuana. Un coltello magico con un manico d’osso di cane è il filo rosso (sangue) che lega queste vite e sembra mormorare nell’orecchio di chi lo impugna che la libertà ha sempre un prezzo da pagare.
[Synopsis] An American in his 50s, toothless and sick, but with a dancer’s body; drug addict hookers; healing peddlers and policemen are protagonists of a dark fairy tale set in the streets of Tijuana. A magical knife with a dog bone handle is the (bloody) red thread that connects these lives and it seems to whisper, to the ear of those who hold it, that freedom has always a price.
Contatti Contact
mail | hb@adr-productions.fr
| Elisabeth Pawlowsky - ADR Productions
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 62’
Regia Direction
| Samuel Alarcon
Sceneggiatura Screenplay
| Samuel Alarcon
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Javier Cardenete
Montaggio Editing
| Hector Rodriguez
Produzione Production
Scenografia Art Direction
| Samuel Alarcon
Distribuzione Distribution
| Samuel Alarcon
Musica Music
| Eneko Vadillo
Location
| Cuma | Pompei | Capri | Ischia,
DOCUMENTARIO
Spagna 2009 • Colore
SCENARI
LA CIUDAD DE LOS SIGNOS
| Gabriel Anacleiro | Rosa Rodriguez | Carlos Pina | Beatriz Torio | Samuel Alarcon
| Roma | Stromboli Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Un viaggio attraverso i film del regista italiano Roberto Rossellini. Le sue opere crearono una breccia attraverso cui passerà tutto il cinema moderno. Gli spazi che ha usato come location nei suoi film conservano ancora i segni delle riprese, segni che fanno parte di un’immensa città popolata dai vivi e dai morti.
[Synopsis] A journey through the films of Italian director Roberto Rossellini. His movies were a stiletto opening the breach through which all modern film would later pass. The spaces he used as locations in his films still conserve signs from the shooting, signs that form part of an immense city constructed behind both the living and the dead.
Contatti Contact
mail | salamurael@hotmail.com
| Samuel Alarcon
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 115
SCENARI
DOCUMENTARIO
116
EUROPA OKM Italia 2010 • Colore
minuti > 30’
Regia Direction
| Luca Bellino | Silvia Luzi
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Luca Bellino | Silvia Luzi
Distribuzione Distribution
| Sttvuess | Sttvuess
Fotografia Cinematography
| Luca Bellino
Location
| Napoli, Calarasi - Romania
Montaggio Editing
| Isabelle Proust
Lingua Language
| Rumeno | Italiano
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Sinossi] Nella notte tra il 12 e 13 maggio del 2008 decine di bombe molotov incendiarono e distrussero i campi Rom di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli. Il fuoco continua per tre giorni e tre notti e centinaia di abitanti dei campi scomparvero nel nulla. Per la legge italiana non esistono colpevoli.
[Synopsis] In the night between May 12 and 13, 2008 dozens of Molotov bombs set fire and destroyed the Rom camps in Ponticelli, a neighborhood in the eastern suburbs of Naples. The fire raged for three days and three nights and hundreds of inhabitants disappeared. To the Italian law there are no culprits.
Contatti Contact
mail | suttvuess@gmail.com
| Silvia Luzi - Suttvuess
minuti > 43’
Regia Direction
| Edoardo Winspeare
Interpreti Cast
| Paola Crescenzo Sceneggiatura Screenplay
| Alessandro Valenti
Fotografia Cinematography
| Davide Micocci | Heidi Rizzo
Montaggio Editing
| Andrea Facchini
Scenografia Art Direction Musica Music
DOCUMENTARIO
Italia 2009 • Colore
SCENARI
FILIA SOLIS
| Viviana Guadalupi | Danilo Riva | Michele Pasero | Giusy Frallonardo | Piccola Compagnia Instabile
Produzione Production
| Saietta Film in collab. con la Prov.
| Sabrina Balestra
Location
| Brindisi e la sua provincia
| Francesco Sante Nitti
Lingua Language
| Italiano
di Brindisi
| Gabriele Rampino
[Sinossi] Danilo, un uomo di Milano stanco della sua vita, vince un’inaspettata vacanza premio a Brindisi, città chiamata da Federico II di Svevia “filia solis”, figlia del sole. Durante il viaggio, i suoi pregiudizi sul sud d’Italia fanno i conti con una realtà affascinante e senza tempo. Si ritrova così a cambiare radicalmente idea, grazie anche all’affascinante Viviana, che lo guida nei diversi luoghi di questa antica terra.
[Synopsis] Danilo, a man from Milan who is bored of his life, wins an unexpected vacation in Brindisi, city called by Frederick II of Swabia “filia solis”, sun’s daughter. During the trip, he discovers that the south of Italy is a charming and timeless reality, so he break down his prejudices. He starts to change radically his mind also thanks to Viviana, a fascinating girl that leads him in the various places of this ancient land.
Contatti Contact
mail | paolacrescenzo@gmail.com
| Paola Crescenzo
saiettafilm@tele2.it
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 117
SCENARI
DOCUMENTARIO
118
GIALLO A MILANO Italia 2009 • Colore
minuti > 75’
Regia Direction
| Sergio Basso
Sceneggiatura Screenplay
| Sergio Basso
Interpreti Cast
| Isabella | Mao Yufei | Angelo Ou | Arianna Sardella
Fotografia Cinematography
| Daniel Arvizu
| Adele Cassinari e Pia Villa
Montaggio Editing
| Davide Vizzini
| Pietro Shi | Guendalina Shi
Scenografia Art Direction
| Enrica Casentini
Musica Music
| Enea Bardi
Produzione Production
| Alessandro Borrelli
Interpreti Cast
| en Zhang
Location
| Milano
| Jessica e Cristiano Pattoglio
Lingua Language
| Cinese/ Italiano
| David Chao e Wu Xiaoyun
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
| La famiglia di Tong Hongshen
[Sinossi] Una ballata sulla comunità cinese a Milano – una delle più grandi d’Europa - con una struttura gialla: all’inizio ci scappa sempre il morto. E deve finire con una confessione. Venti cinesi a Milano si raccontano a un regista italiano che è vissuto in Cina e parla la loro lingua: come hanno raggiunto l’Europa, perché scelsero l’Italia, a quali difficoltà vanno quotidianamente incontro a Milano, ma soprattutto cosa sognano per il loro futuro.
[Synopsis] This novel on the Chinese community in Milan – which is one of the biggest in Europe – is characterized by mystery: it opens with a death and ends with a confession. In Milan, twenty Chinese people tell their own story to an Italian director who used to live in China and speaks their language. They talk on how they reached Europe, why they chose Italy, which difficulties they encounter in everyday life, but above all, which are their dreams on the future.
Contatti Contact
mail | sergio.basso@tiscali.it, sergio.basso.cina@gmail.com
| Sergio Basso - CSC
Regia Direction
| Sung-Hyung Cho
Sceneggiatura Screenplay
| Sung-Hyung Cho
Fotografia Cinematography
| Ralph Netzer | Axel Schneppat,
Montaggio Editing
Interpreti Cast
| Young-Sook | Armin Theis | Chun-Ja | Willi Engelfried | Woo-Za
| Stefan Grandinetti
Produzione Production
| Sung-Hyung Cho
Distribuzione Distribution
| Flying Moon Filmverleih Gbr
Location
| Dogil Macul on Namhae, Korea
[Sinossi] Tre donne ritornano in Corea del Sud dopo aver passato più di trent’anni in Germania. Insieme ai loro mariti tedeschi, vivono in un “villaggio tedesco”, eccentrico luogo di attrazione turistica pieno di abitazioni dai caratteristici tetti rossi a spiovente, spesso animati da barbecue a base di pane nero e salsiccia. La regista coreana Sung-Hyung Cho coglie la profondità dell’equilibrio tra le due culture con humour e sensibilità.
Contatti Contact
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 95’
DOCUMENTARIO
Germania, Korea del Sud 2010 • Colore
SCENARI
HOME FROM HOME (ENDSTATION DER SEHNSUECHTE)
| Flying Moon
Lingua Language
| Coreano | Tedesco
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Synopsis] Three women return to South Korea after spending over thirty years in Germany. Together with thier German husbands they live in the “German Village”, a quirky tourist attraction replete with red tiled roofs, Bockwurst and Pumpernickel. Korean director SungHyung Cho plumbs the depths of this balancing act between two cultures with humour and sensitivity.
| Helge Albers - Flying Moon Film Produktion GMBH
mail | info@flyingmoon.com
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 119
SCENARI
DOCUMENTARIO
HOUSING Italia 2009 • Colore
minuti > 90’
Regia Direction
| Federica Di Giacomo
Produzione Production
| B&B Film
Sceneggiatura Screenplay
| Federica Di Giacomo
Distribuzione Distribution
| B&B Film
| Antonella Gaeta
Location
| Bari
Fotografia Cinematography
| Clarissa Cappellani
Lingua Language
| Italiano
Montaggio Editing
| Jacopo Quadri
Musica Music
| Patrick Watson & Alfonso D’Amora
[Sinossi] Ancorati come naufraghi alle pareti di una casa. Accade in certi quartieri dove l’alloggio popolare è l’unico bene che si può possedere. A Bari, da oltre vent’anni, non si assegnavano case popolari e sono più di tremila le famiglie che ancora aspettano in graduatoria. Inevitabilmente si scatena una silenziosa guerra fra poveri, un assalto nell’ombra alla casa dell’altro se compie la leggerezza di assentarsi qualche ora di troppo, per una visita a un familiare o per un ricovero ospedaliero. Gli abusivi occupano di preferenza la casa di persone sole o anziane. La pretendono perché sono famiglie numerose ed è difficile mandarli via. Il documentario racconta la vita di quattro personaggi regolata in ogni gesto, movimento o iniziativa dal timore di perdere la casa, alla ricerca di strategie di sopravvivenza.
120
[Synopsis] Clinging like shipwrecked people to the walls of a house. This happens in certain neighborhoods where public housing is the only thing one can own. In Bari, for more than twenty years, no public housing was made available and more than three thousand families are still on the waiting list. Inevitably, a silent war among the poor takes place, a stealth attack to the house of the other if one leaves the house for too many hours in order to visit a relative or whenever he or she requires hospitalization. The illegal people prefer to occupy the house of singles or seniors. They demand it because they have large families and they are difficult to remove once they are settled in. This documentary covers the life of four people, a life that revolves in every detail and aspect around the fear of losing the house and continuously seeking survival strategies.
ANTEPRIMA ASSOLUTA
minuti > 58’
Regia Direction
| Miguel G. Morales
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Miguel G. Morales
Distribuzione Distribution
| Miguel G. Morales
Fotografia Cinematography
| Jorge Rojas
Location
| Gran Canaria | Venezia | Ischia
Montaggio Editing
| Jorge Rojas
Lingua Language
| Spagnolo
Scenografia Art Direction
| Miguel G. Morales
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
Musica Music
| Fabián Yanes
| Miguel G. Morales
[Sinossi] Nel 1970, durante la 35° Biennale di Venezia, dove il pittore canariano José Dámaso partecipa in rappresentanza della Spagna, Luchino Visconti sta girando “Morte a Venezia”. Visconti acquista un dipinto dell’artista Dámaso di Agaete, Gran Canaria. Quasi quarant’anni dopo, Dámaso torna in Italia. La ricerca del dipinto diventa un viaggio dentro di sè .
[Synopsis] 1970. During the 35th Biennial Exhibition in Venice, where the Canarian painter José Dámaso participates on behalf of Spain, Luchino Visconti is filming “Morte a Venezia” (Death in Venice). Mr. Visconti purchases a painting from the artist Dámaso di Agaete of Gran Canaria. Almost forty years later, Dámaso comes back to Italy. The pursuit of the painting becomes an inner voyage.
Contatti Contact
mail | mgm1978@gmail.com
| Miguel G. Morales
DOCUMENTARIO
Spagna 2009 • Colore
SCENARI
ITER IN SEMET IPSUM. DÁMASO
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 121
SCENARI
DOCUMENTARIO
122
MAGARI LE COSE CAMBIANO Italia 2009 • Colore
minuti > 62’
Regia Direction
| Andrea Segre
Sceneggiatura Screenplay
| Andrea Segre
Interpreti Cast
| Neda Bonardi | Sara Chokri | Lorenzo Bonardi
Fotografia Cinematography
| Luca Bigazzi
| Luca e Gabriele Li Calisi
Montaggio Editing
| Luca Manes
Musica Music
| Piccola Bottega Baltazar
Produzione Production
| Zalab Officine
| Collettivo Angelo Mai
Distribuzione Distribution
| Zalab
Location
| Roma
Lingua Language
| Italiano
| Paolo Berdini
[Sinossi] La dignità di due donne contro l’urbanistica del privilegio. Un villaggio nel cuore delle moderne borgate romane, dove migliaia di cittadini italiani e stranieri si vedono quotidianamente negato il diritto alla dignità.
[Synopsis] The dignity of two women against privilege planning. A village in the heart of the modern Roman suburbs, where every day thousands of Italians and foreigners have their own right to dignity denied.
Contatti Contact
mail | distribuzione@zalab.org
| Giulia Moretti - Zalab c/o Officine
minuti > 57’
Regia Direction
| George Walker Torres
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| George Walker Torres
Distribuzione Distribution
| Makatoa Media Productiones C.A
| Sebastián Sepúlveda
Location
| Venezuela
Fotografia Cinematography
| George Walker Torres
Lingua Language
| Spagnolo
Montaggio Editing
| Sebastián Sepúlveda
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Musica Music
| Florencia Di Concilio
| Makatoa Media Productiones C.A
[Sinossi] Nelle montagne caraibiche del Venezuela, si trova Colonia Tovar, un paese bavarese nel cuore dei Tropici. Costruito nel diciannovesimo secolo da contadini giunti dalla Germania, oggi è diventato un prosperoso parco a tema tedesco per i turisti. Maria, una donna venezuelana di quasi quarant’anni, vive nel mondezzaio di Colonia Tovar. Lontana da sua figlia Joana, Maria sopravvive circondata da cani abbandonati, collezionando lattine e bottiglie. Questo film è la sua storia, la sua lotta per sopravvivere e per tornare da Joana. Una storia di abbandono e innocenza, quella di Maria e Joana, ma anche quella dei colonizzatori tedeschi che sognavano il paradiso nel nuovo mondo.
[Synopsis] In the Caribbean mountains of Venezuela, stands Colonia Tovar, a Bavarian town in the Heart of the tropics. Built in the XIX century by German paesants, today it has become a prosperous german theme park for tourists. Maria, a Venezuelan women in her late thirties, lives in Colonia Tovar’s garbage dump. Separated from her daughter, Joana, Maria survives collecting cans and bottles surrounded by hordes of abandoned dogs. This film is her story, her struggle for survival and to get back Joana. A story of neglect and innocence: Maria’s, Joana’s, but also that of the first German settlers who dreamt of paradise in this New World.
Contatti Contact
mail | georgewalkert@gmail.com
| George Walker
DOCUMENTARIO
Venezuela 2009 • Colore
SCENARI
MARIA Y EL NUEVO MUNDO
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 123
SCENARI
DOCUMENTARIO
THE MOST DANGEROUS MAN IN AMERICA: DANIEL AND THE PENTAGON PAPERS USA 2009 • Colore
minuti > 95’
Regia Direction
| Judith Ehrlich | Rick Goldsmith
Location
| USA
Sceneggiatura Screenplay
| Judith Ehrlich | Rick Goldsmith
Lingua Language
| Inglese
| Lawrence Lerew | Michael Chandler Fotografia Cinematography Montaggio Editing
| Vicente Franco | Rick Goldsmith | Lawrence Lerew | Michael Chandler
Musica Music
124
| Blake Leyh
[Sinossi] Nel 1971, Danil Ellsberg, uno stratega di guerra, sostiene che il conflitto in Vietnam sia basato su decenni di bugie. Consegna per questo 7.000 pagine di documenti top-secret al New York Times, un atto di coscienza che ha portato direttamente al Watergate, alle dimissioni del presidente Nixon e alla fine della guerra in Vietnam.
[Synopsis] In 1971, Daniel Ellsberg, a leading Vietnam War strategist, concludes the war is based on decades of lies. He leaks 7.000 pages of top-secret documents to The New York Times, a dearing act of conscience that leads directly to Watergate, President Nixon’s resignation and the end of the Vietnam War.
Contatti Contact
mail | jie@paradigmproductions.org
| Judith Ehrlich - Kovno Communications
minuti > 73’
Regia Direction
| Daniele Anzellotti
Sceneggiatura Screenplay
Interpreti Cast
| Giovanna Mezzogiorno
| Francesco Del Grosso
| Peter Brook | Giuliano Montaldo
| Daniele Anzellotti
| Michele Placido | Marco Bellocchio
| Francesco Del Grosso
| Carlo Lizzani | Marco Tullio Giornada
Fotografia Cinematography
| Daniele Anzellotti
Produzione Production
Montaggio Editing
| Daniele Anzellotti
Distribuzione Distribution
| 01 Home Distribution
| Francesco Del Grosso
Location
| Roma | Latina | Napoli
Scenografia Art Direction
| Marco Furbatto | Benedetta Polacchini
Musica Music
DOCUMENTARIO
Italia 2009 • Colore
SCENARI
NEGLI OCCHI
| Vega’s Project
| Milano | Parigi Lingua Language
| Italiano
| Pino Daniele
[Sinossi] Un viaggio alla scoperta della vita e della carriera di Vittorio Mezzogiorno, uno degli attori più importanti del teatro e del cinema italiano degli ultimi trent’anni. Un racconto vissuto attraverso la voce di sua figlia Giovanna e le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Aneddoti, foto, immagini di repertorio e le musiche originali di Pino Daniele per un ritratto intenso ed emozionante dedicato ad un artista del nostro tempo, ma soprattutto la storia di un uomo, di un marito, di un padre e di un amico.
[Synopsis] A journey towards the discovery of the life and career of Vittorio Mezzogiorno, one of the most important actors of Italian theatre and cinema in the last thirty years. The story of his life as narrated by his daughter Giovanna and first hand accounts of all those who knew him. Anecdotes, photographs, clips from film archives and the original music score of Pino Daniele all of which combine to render an intense and emotional portrait of this artist of our times, but above all, the story of a man, a husband, a father and a friend.
Contatti Contact
mail | francescodelgrosso@yahoo.it
| Vega’s Projec
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 125
SCENARI
DOCUMENTARIO
126
LA PRESA Spagna 2009 • Colore
minuti > 16’
Regia Direction
| Jorge Rivero
Sceneggiatura Screenplay
| Jorge Rivero
Produzione Production
| Emilio Perez | Jorge Rivero
Fotografia Cinematography
| Juan Luis Ruiz
Montaggio Editing
| Nacho Martin
Distribuzione Distribution
| Kimuak
Scenografia Art Direction
| Jorge Rivero
Location
| Asturie
Musica Music
| Nacho Martin | Pepe L’Ayeran
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
| Pablo Dominguez | Aprieta Fuerte P.C. | User T38 S.L
[Sinossi] Nel 1946 prese avvio uno dei più colossali progetti portati avanti in Europa: la costruzione della diga del Salto de Salime, in una remota e scoscesa comarca delle Asturie. Joaquín Vaquero Turcios arrivò nella zona a 22 anni per dipingere il murales della sala delle turbine, un’esperienza che lo cambiò per sempre e segnò il suo percorso personale ed artistico.
[Synopsis] In 1946 one of the most colossal projects ever undertaken in Europe was begun: the construction of the Salime reservoir in a remote mountainous part of Asturias. Joaquín Vaquero Turcios was 22 when he arrived at the site to paint the mural in the turbine hall, a life-changing experience that marked his subsequent personal and artistic career.
Contatti Contact
mail | kimuak@filmotecavasca.com
| Txema Munoz - Kimuak - Filmoteca Vasca
minuti > 83’
Regia Direction
| Matthew Lancit
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Matthew Lancit
Location
| Francese | Inglese
Fotografia Cinematography
| Laura Hudock
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Montaggio Editing
| Matthew Lancit | Julie Faucher
Scenografia Art Direction
| Laura Hudock
Musica Music
| Bu’k’ru, Black Jah
| Matthew Lancit
[Sinossi] In questa storia di fantasmi, uno straniero si trova nel bel mezzo di una cultura in cui “il morto non è morto”. Villaggio per villaggio, gli abitanti del luogo lo guidano in un viaggio attraverso le celebrazioni funerarie più bizzarre del Camerun. Lungo la strada, fa amicizia con le sue guide e viene sempre più tormentato dai ricordi dei suoi antenati.
[Synopsis] In this whimsical ghost story, a foreigner finds himself in the midst of a culture where “the dead are not dead.” Village by village, locals take him on a road trip through Cameroon’s most bizarre funeral celebrations. Along the way, he befriends his guides and becomes increasingly haunted by memories of his own ancestors.
Contatti Contact
mail | mlancit@yahoo.com
| Matthew Lancit
DOCUMENTARIO
Canada, Camerun 2010 • Colore
SCENARI
LA SAISON DES FUNERAILLES
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 127
SCENARI
DOCUMENTARIO
THE SMALL KINGDOM OF LO Italia 2010 • Colore
minuti > 52’
Regia Direction Sceneggiatura Screenplay Fotografia Cinematography
128
| Caroline Leitner | Daniel Mazza
Produzione Production
| Associazione Ethical Project
| Giuseppe Tedeschi
Location
| Mustang (Nepal)
| Caroline Leitner | Daniel Mazza
Lingua Language
| Tibetano
| Giuseppe Tedeschi
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
| Daniel Mazza
[Sinossi] Tsarang, un piccolo villaggio negli altopiani dell’Himalaya. Uomo e natura si incontrano al ritmo di una vita arcaica. Tsering, un vecchio commerciante, parte per il prossimo villaggio per comprare riso per la comunità. Lekshey, una giovane suora buddista, esegue una preghiera di buona fortuna a casa sua. Tashi, proprietario dell’unico trattore nel villaggio, si prepara per il trasporto del fango. Partendo dalle semplici azioni della routine quotidiana, i personaggi principali parlano dei sogni, delle tradizioni e delle difficoltà di un popolo che sta per cambiare.
[Synopsis] Tsarang, a small village in the Himalayan highlands. Man and nature meet at the rhythm of an archaic life. Tsering, an old trader, sets off for the next village to buy rice for the community. Lekshey, a young Buddhist nun, performs a prayer of good luck at his house. Tashi, owner of the only tractor in the village, gets ready to transport mud. Starting from simple actions of daily routine, the main characters talk about dreams, traditions and difficulties of a people that is about to change.
Contatti Contact
mail | mustang.filmproject@gmail.com
| Caroline Leitner
minuti > 63’
Regia Direction
| Anja Medved | Nadja Veluscek
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Anja Medved | Nadja Veluscek
Distribuzione Distribution
| Kinoatelje
Fotografia Cinematography
| Ferruccio Goia
Location
| Italia, Slovenia
Montaggio Editing
| Ferruccio Goia | Anja Medved
Lingua Language
| Italiano | Sloveno
Musica Music
| Itavir Gergolet
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
DOCUMENTARIO
Italia, Slovenia 2010 • Colore
SCENARI
TRENUTEK REKE
| Kinoatelje
| Salamandra Salamandra
[Sinossi] Lungo il percorso che l’Isonzo compie dalla sorgente alla foce, incontriamo persone diverse tra loro: ognuna ha un approccio personale ed unico con il fiume. Perciò questo non è un film su un fiume, ma sul nostro rapporto con la natura.
[Synopsis] During the course of the Isonzo from its source to its mouth, we come across different people: everybody has their unique, personal approach to the river. Therefore, rather than being a film about a river, it is about our relationship with nature.
Contatti Contact
mail | martina@kinoatelje.it
| Martina Humar - Kinoatelje
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 129
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
130
41 Italia 2010 • Colore
minuti > 18’
Regia Direction
| Massimo Cappelli
Interpreti Cast
Sceneggiatura Screenplay
| Massimo Cappelli
Produzione Production
| Ugo Dighero | Nuvola Film & Galaxia
Fotografia Cinematography
| Luca Coassin
Distribuzione Distribution
| Nuvola Film
Montaggio Editing
| Fabio Nunziata
Location
| Galleria Nazionale di Arte
Scenografia Art Direction
| Elena Pavinato
Musica Music
| Tetto Teardo
Lingua Language
| Italiano
Moderna di Roma
[Sinossi] Un uomo annoiato, a zonzo per un museo, ascolta attraverso l’audio guida le vite degli altri visitatori condensate in poche righe. Quando tocca a lui sentire il riassunto della propria vita, vede se stesso come nessuno vorrebbe mai. Forse da quel momento cambierà. O forse no. Ma almeno per un attimo si sarà fermato a rifletterci sopra. E già questa è una grossa conquista.
[Synopsis] A bored man, wandering around a museum, listens through the audio guide to other visitors’ life summarized in few lines. When his turn comes, he feels weird while hearing the summary of his own life. Maybe from that precise moment he’ll change, or maybe not. But at least for a second, he will think about it, and this is a great achievement.
Contatti Contact
mail | info@nuvolafilm.com
| Marina Bozzoni - Nuvola Film
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 22’
Interpreti Cast
Regia Direction
| Ilya Severov
Sceneggiatura Screenplay
| Alexey Pmitriev
Fotografia Cinematography
| Nikita Rozhdestvensky
Produzione Production
Montaggio Editing
| Ilya Severov | Ilya Petrov
Distribuzione Distribution
| Ilya Severov
Scenografia Art Direction
| Gulnara Agzamova
Location
| San Pietroburgo, Russia
| Alexey Obrazcov
Lingua Language
| Russo
| Andrey Surotdinov
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Musica Music
| Olesya Sokolova | Valentin Lyunenko | Ekaterina Pogumirskaya
[Sinossi] Russia, 1906. I lavoratori e la borghesia si trovano in campagna per un picnic. Una giovane ragazza dell’alta società e uno studente con idee rivoluzionarie sono innamorati l’uno dell’altro. Sognano un futuro luminoso, l’eroica missione rivoluzionaria e l’amore per tutte le persone. Devono però fare i conti con la verità e il loro destino.
[Synopsis] Russia, year 1906. Workers and middle class people get together in the countryside on an improvised underground gathering camouflaged as a picnic. A young girl from high society and a student with the revolutionary ideas are falling in love with each other. They dream of the bright future, their heroic revolutionary mission, and the sacrificial love for all the ordinary people. They face their truth and their fate.
Contatti Contact
mail | severula@list.ru
| Ilya Severov
CORTOMETRAGGIO
Russia 2009 • Colore
SCENARI
ABYSS
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 131
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
132
ADIÓS, MUÑECA Spagna 2009 • Colore
minuti > 15’
Regia Direction
| Hugo Sanz
Sceneggiatura Screenplay
| Juan Hernandez
Interpreti Cast
| Sara Casanovas | Daniel Albaladejo
Montaggio Editing
| Agustin Hernadez
Produzione Production
| 29 Letras
Musica Music
| Depedro
Distribuzione Distribution
| The house of films
Location
| Almeria - Spagna
| Alberto Ferreiro
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Un uomo e una donna viaggiano in auto lungo una strada deserta. La donna ha bisogno di fermarsi, lo fanno presso un vecchio muro diroccato…
[Synopsis] A car carrying a man and a woman is traveling down a desert road. The woman needs to make a stop, so they do so next to an old broken down wall...
Contatti Contact
mail | gorkaleon@thehouseofffilms.com
| Gorka Leon - The house of films
minuti > 7’21’’
Regia Direction
| Hedy Krissane
Interpreti Cast
| Hedy Krissane | Salvatore Alcaro
Sceneggiatura Screenplay
| Hedy Krissane
Produzione Production
| Tatooine Production
Fotografia Cinematography
| Franco Robust
Distribuzione Distribution
| Tatooine Production
Montaggio Editing
| Davide Neglia
Location
| Calabria
Musica Music
| Scat | Stiliti
Lingua Language
| Italiano
[Sinossi] Un naufrago approda su una bellissima spiaggia. Quando s’imbatte in un cartone di pizza capisce di essere in Italia. La sua gioia è incontenibile e si lancia in una danza sfrenata.
[Synopsis] A survivor gets ashore on a marvelous isle. As soon as he finds a pizza delivery-box, he realizes that he is in Italy. His uncontrollable joy leads him to a wild dance.
Contatti Contact
mail | hedykrissane@gmail.com
| Hedy Krissane
CORTOMETRAGGIO
Italia, Tunisia 2009 • Colore
SCENARI
ALI DI CERA
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 133
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
134
AMONA PUTZ! Spagna 2009 • Colore
minuti > 9’
Regia Direction
| Telmo Esnal
Sceneggiatura Screenplay
| Telmo Esnal
Interpreti Cast
| Egoitz Lasa | Nagore Aranburu
Fotografia Cinematography
| Gaizka Bourgeaud
Montaggio Editing
| Asier Pujol
Scenografia Art Direction
| Biaffra
Distribuzione Distribution
| Kimuak
Musica Music
| Javi P3Z
Location
| Euskadi
| Kontxu Odiozola Produzione Production
| Marian Fernandez Pascal | Asier Altuna | Txintxua films
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Sinossi] A volte ai matrimoni con figli piccoli manca la nonna... Ma solo a volte…
[Synopsis] Sometimes, couples who have Grandma… But only sometimes.
Contatti Contact
mail | kimuak@filmotecavasca.com
| Txema Munoz - Kimuak - Filmoteca Vasca
children
miss
minuti > 15’
Regia Direction
| Valeria Golino
Sceneggiatura Screenplay
| Valeria Golino | Velia Santella
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Daria D’Antonio
Scenografia Art Direction
| Antonio Farina
Produzione Production
| Pasta Garofalo
Montaggio Editing
| Giogiò Franchini
Location
| Napoli
Musica Music
| Mario Tronco
Lingua Language
| Italiano
| Gianluca Di Gennaro | Esther Garrel | Denis Nikolic | Iaia Forte
[Sinossi] Nel cuore di Napoli, tra vicoli stretti, antichi palazzi e qualche abuso edilizio c’è il “Madre”, Museo d’Arte contemporanea, ospitato nello storico Palazzo Donnaregina. Da una parte le opere ed il silenzio del Museo, dall’altra i panni stesi ad asciugare ed i suoni di una città sempre in movimento. In una girandola di luoghi, resi ancora più suggestivi dalle installazioni di artisti contemporanei del museo, si svolge il gioco amoroso tra Sara e Roberto. Al ritmo di un minuetto il piccolo Armandino, come un moderno Puck, dirige i due innamorati, li incanta con la sua lingua inventata e con la sua simpatia, determinandone liti e riappacificazioni, ben sapendo come alimentare l’amore di Sara e Roberto e come riempire il suo portafoglio.
[Synopsis] In the heart of Naples, among narrow alleys, ancient palaces and some unlawful buildings, stands the “Madre”, a contemporary Art Museum situated in the historical Palazzo Donnaregina. On one side the works and the quiet of the Museum, and on the other side clothes hanged to dry and the sounds of a city that is always on the move. In a whirl of places, made even more charming by the works of contemporary artists in the Museum, the loving game between Sara and Roberto takes place. The little Armandino, like a modern Puck, directs the two lovers on the notes of a minuet, he enchants them with his fanciful language and cheerfulness, causing arguments and reconciliations, perfectly knowing how to nourish the love of Sara and Roberto and how to fill his wallet.
Contatti Contact
web | pastagarofalo.it
| Pasta Garofalo
CORTOMETRAGGIO
Italia 2010 • Colore
SCENARI
ARMANDINO E IL MADRE
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 135
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
136
BAMBINO Italia 2010 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 16’
Regia Direction
| Luciano Schito
Sceneggiatura Screenplay
| Luciano Schito | Nadia Tozzoli
Interpreti Cast
| Bartolo Filippone | Lorenzo de Iaco | Totò del Popolo | Enzo Vanesio
| Vittoria Gasbarrino
Produzione Production
| Luciano Schito | Letizia Schito
| Lorenzo Dogana
Location
| Puglia | Parigi
Fotografia Cinematography
| Lorenzo Dogana
Lingua Language
| Italiano
Scenografia Art Direction
| Tania Castellano
Montaggio Editing
| Paolo Benassi
Musica Music
| Eleanna Greco
[Sinossi] Nicola decide di lasciare tutto e partire per Parigi. Un viaggio dove si intrecciano passato e presente alla ricerca di un ricordo, di uno stato di sospensione, di un’esperienza che maturerà e ritroverà con il suo ritorno a casa. Decidere se incontrare Nadia o meno lo getterà in uno stato si sospensione capace di maturare in lui una nuova consapevolezza. Il viaggio gli ha portato qualcosa: ha trovato sua madre accanto a sé e dentro di sé ed al ritorno la vede negli occhi del padre.
[Synopsis] Nicola decides to leave everything and move to Paris. In this journey, past and present interlace together looking for a memory, a suspending state of mind, an experience that he will complete and rediscover once he comes back home. The fact of deciding if meeting Nadia or not will lead him to a mental confusion that causes a new awareness. This journey has helped him finding his mother next to and inside himself, and after returning home he can see her in his father’s eyes.
Contatti Contact
mail | lucianoschito@yahoo.it
| Luciano Schito
minuti > 15’
Regia Direction
| Giovanni Esposito | Francesco Prisco
Sceneggiatura Screenplay
| Giovanni Esposito | Francesco Prisco
Interpreti Cast
Montaggio Editing
| Lorenzo Peluso
Scenografia Art Direction
| Carmine Guarino
Produzione Production
| Rosario Bianco
Musica Music
| Fabrizio Romano
Location
| S.Agata Dei Goti, Napoli
| Giovanni Esposito | Tonino Taiuti | Susy Del Giudice | Felicia Del Prete | Gianni Ferreri
Lingua Language
| Italiano
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Vincenzino soffre di un anomalo disturbo della crescita, che lo porta ad invecchiare un anno ogni quattro. Il padre è convinto che tutto dipenda dal giorno della sua nascita, il 29 Febbraio.
[Synopsis] Vincenzino suffers of an anomalous growth disease: in four years he grows up of just one year. His father is sure that this depends on his birth date: February 29th.
Contatti Contact
mail | giovanniesposito@libero.it
| Giovanni Esposito
CORTOMETRAGGIO
Italia 2009 • Colore
SCENARI
BISESTO
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 137
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
138
COMMENT J’AI RENCONTRÉ MON PÈRE Francia 2009 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 8’
Regia Direction
| Maxime Motte
Sceneggiatura Screenplay
| Maxime Motte
Interpreti Cast
| Issa Diagne | David Charhon
Fotografia Cinematography
| Jako Raybaut
Produzione Production
| SOTAVENTO
Montaggio Editing
| Isabelle Manquillet
Location
| Francia
Scenografia Art Direction
| Benoit Herlin
Lingua Language
| Francese
Musica Music
| Matei Bratescot
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Julia Gomez
[Sinossi] In un piccolo villaggio sul mare, un bambino di sei anni sogna di incontrare il suo padre naturale. Una notte, il piccolo Jesus realizzerà pienamente il suo desiderio in un modo molto particolare.
[Synopsis] In a small village by seaside, a six-year-old little boy dreams of meeting his biological father. This night, baby Jesus will fulfill his wish in a very particular way.
Contatti Contact
mail | contact@sotavento.fr
| Clément Guilloton - SOTAVENTO
ANTEPRIMA ASSOLUTA
minuti > 17’
Regia Direction
| Chloé Mazlo
Interpreti Cast
| Chloé Mazlo
Sceneggiatura Screenplay
| Chloé Mazlo
Produzione Production
| Les Films Sauvages
Location
| Beyrouth – Libano
Lingua Language
| Francese | Arabo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Sinossi] Chloè ha deciso di celebrare l’anniversario dell’arrivo dei suoi genitori in Francia, intraprendendo un viaggio in Libano. Lo avevano fatto per sfuggire alla guerra, compiendo il percorso inverso. Per ironia della sorte, scoppia una nuova guerra pochi giorni prima della partenza. I suoi piani sono stravolti, ma l’attaccamento irrazionale che nutre per il suo paese ferito la spinge comunque a partire.
[Synopsis] Chloé has decided to celebrate the anniversary of her parent’s arrival in France by taking a road trip to Lebanon. Just as they had done toescape the war, but the other way round. Ironically, a new war breaks out a few days before her departure. Her plans are upset, but the irrational attachment she nurtures for his wounded country pushes her to leave nevertheless…
Contatti Contact
mail | festival@filmsauvages.com
| Eric John Brethel
CORTOMETRAGGIO
Francia 2010 • Colore
SCENARI
DEYROUTH
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 139
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
140
DIME QUE YO Spagna 2009 • Colore
minuti > 15’
Regia Direction
| Mateo Gil
Interpreti Cast
Sceneggiatura Screenplay
| Mateo Gil
Produzione Production
| Fele Martinez | Judith Diakhate
Fotografia Cinematography
| Josu Intxaustegui
Montaggio Editing
| Fernando Velazques
Distribuzione Distribution
| Madrid en corto
Scenografia Art Direction
| Leticia Cibrian
Location
| Madrid
Musica Music
| Fernando Velazques
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Mateo Gil | User T38 S.L. | Forosonoro
[Sinossi] Lui e Lei si incontrano esattamente nello stesso momento in cui hanno rotto con i loro partner. E’ possibile per due sconosciuti cominciare una conversazione piena di recriminazioni, discutere fino a perdere la voce, e riconciliarsi appassionatamente come se fossero una vera coppia?
[Synopsis] HE and SHE meet exactly at the same time they break up with their own couples... Is it possible for two strangers to begin a conversation full of recriminations, arguing until they get hoarse, and passionately reconcile as if they were a couple in the end?
Contatti Contact
mail | promocion@ecam.es | ismael@ecam.es | mail@madridencorto.es
| Ismael Martín - Oficina de promoción ecam
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 17’
Regia Direction
| Lea Nakonechny
Sceneggiatura Screenplay
| Lea Nakonechny
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Chaterine Pallascio
Produzione Production
| Arid Sea Films
Montaggio Editing
| Stéphane Lafleur
Distribuzione Distribution
| Arid Sea Films
Scenografia Art Direction
| Aride Sea Films
Location
| The great sand hills - Southwest
Musica Music
| Simon Nakonechny Lingua Language
| Inglese
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
| Elya Rushka | Jordi Wieler | Steve Mc Knoght | Devon Bonneau
Sakatchewan - Canada
[Sinossi] In una calda mattina di agosto, Josie e Natasha marinano la scuola e chiedono un passaggio a degli operai petroliferi per giungere al Great Sand Hills. In questo paesaggio desertico dall’atmosfera irreale accade qualcosa che cambia la loro amicizia per sempre.
[Synopsis] One hot August morning, best friends Josie and Natasha skip school and hitch a ride with two oilfield workers into the Great Sand Hills. In the dream-like desert landscape something happens that changes their friendship forever.
Contatti Contact
mail | simon@aridsea.com
| Simon Nakonechny - Arid Sea Films
CORTOMETRAGGIO
Canada 2009 • B/N
SCENARI
EDGE OF THE DESERT
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 141
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
142
ENCOURAGE Italia 2010 • Colore
minuti > 15’51”
Regia Direction
| Eleonora Campanella
Sceneggiatura Screenplay
| Eleonora Campanella
Interpreti Cast
| Fatoumata Diawara
Fotografia Cinematography
| Fabrizio La Palombara
Produzione Production
Montaggio Editing
| Massimiliano Bartolini | Fabio Ricci
Distribuzione Distribution
| Videoinflussi
Scenografia Art Direction
| Antonio Marzulli
Location
| Oasi naturale di Vendicari e
Musica Music
| Girl With The Gun Lingua Language
| Italiano
| Fabio Gorgolini | Emanuel Yusuwa | Videoinflussi
Marzamemi (Sr)
[Sinossi] Sicilia, Contrada Cittadella, Fatoumata sbarca dalla Libia. I primi sguardi di chi arriva e di chi accoglie. Un’ideale storia di integrazione.
[Synopsis] Sicily, Contrada Cittadella. Fatoumata just arrives from Libia, meeting the glances of those people who arrive and of those who welcome. This is an ideal story on integration.
Contatti Contact
mail | serenagramizzi@videoinflussi.org
| Serena Gramizzi - Videoinflussi Produzioni
minuti > 28’
Regia Direction
| Eduardo Chapero-Jackson
Interpreti Cast
Sceneggiatura Screenplay
| Eduardo Chapero-Jackson
Produzione Production
Fotografia Cinematography
| Juan Carlos Gomez
Montaggio Editing
| Ivan Aledo
Scenografia Art Direction
| Silvia Ballesteros | Lucia Benito
Distribuzione Distribution
| Madrid en corto
Musica Music
| Pascal Gaigne
Location
| Almeria - Spagna
Interpreti Cast
| Samuel Roukin | Natalie Press
Lingua Language
| Inglese
| Ewan Beatie | Charlie Creed Miles
Sottotitoli Subtitles
| Spagnolo
CORTOMETRAGGIO
Spagna 2009 • Colore
SCENARI
THE END
| Miguel Angel Silvestre | Prosopopeya Producciones | Inetrmendia Producciones | Complice Films
| Elieen Walsh | Evie Duncan
[Sinossi] Una famiglia media nordamericana deve lottare per la sua sopravvivenza in una nazione ogni giorno più lacerata per la scarsezza di acqua.
[Synopsis] A middle class american family must fight for survival in a nation being torn apart by the lack of water.
Contatti Contact
mail | promocion@ecam.es; ismael@ecam.es; mail@madridencorto.es
| Ismael Martín - Oficina de promoción ecam
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 143
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
144
FELICITÀ Georgia 2009 • Colore
minuti > 30’
Regia Direction
| Salomé Aleksi
Location
Sceneggiatura Screenplay
| Zaira Arsenishvili
Lingua Language
| Georgiano
Fotografia Cinematography
| Giorgi Beridze
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
Montaggio Editing
| Salome Machaidze
Scenografia Art Direction
| Vaja Jalarania
Musica Music
| Giya Kancheli
| Ananuri (Georgia)
[Sinossi] Il marito muore in un incidente ma Tamara non può lasciare l’Italia, dove lavora illegalmente, per tornare in Georgia. La donna decide allora di partecipare al funerale del marito in un altro modo.
[Synopsis] Tamara, Georgian woman, lives and works illegally in Italy. Her husband dies in a car accident but her status doesn’t allow her to reach Georgia. Unable to attend his funeral, she decides to participate to funeral ceremony via cellular call.
Contatti Contact
mail | salome@gmx.fr; salome@felicita-cinema.com
| Salomé Aleksi
minuti > 3’
Regia Direction
| Alex Barrett
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Rahim Moledina
Distribuzione Distribution
| Tiga Kali Studio
Fotografia Cinematography
| Peter Harmer
Location
| Hungerford Bridge | Westminster
Montaggio Editing
| Alex Barrett
Musica Music
| James Mc William
Lingua Language
| No dialogues
| Tiga Kali Studio
| Londra
[Sinossi] Un viaggio astratto su Hungerford Bridge, Londra, e sui ponti pedonali a lato di essa.
[Synopsis] An abstract journey over Hungerford Bridge, London, and the foorbridges alongside it.
Contatti Contact
mail | tigakalistudio@googlemail.com
| Alex Barrett - Tiga Kali Studio
CORTOMETRAGGIO
Regno Unito 2009 • B/N
SCENARI
HUNGERFORD: SYMPHONY OF A LONDON BRIDGE
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 145
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
146
INTERCAMBIO Spagna, Italia 2010 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 15’
Regia Direction
| Antonello Novellino
Interpreti Cast
| Laura de Pedro | Mauro Muniz
Sceneggiatura Screenplay
| Antonello Novellino
Produzione Production
| Travis
Fotografia Cinematography
| Angel Villarias
Distribuzione Distribution
| Novice Young
Montaggio Editing
| Antonello Novellino
Location
| Spagna
Scenografia Art Direction
| Malicia Arias
Lingua Language
| Spagnolo
Musica Music
| Ludovico Vagnone
Sottotitoli Subtitles
| Italiano
[Sinossi] Durante la guerra, in un piccolo villaggio, i soldati prendono tutto il cibo disponibile e gli abitanti si inventano una nuova strategia per sopravvivere.
[Synopsis] During the war, in a little town, the soldiers take all the food available, and the inhabitants invent a new strategy of survival.
Contatti Contact
mail | antonellon@hotmail.com
| Antonello Novellino
minuti > 7’
Regia Direction
| Miguel Aguirre
Interpreti Cast
Sceneggiatura Screenplay
| Miguel Aguirre
Produzione Production
| Potenza Producciones
Fotografia Cinematography
| Ivan Martin
Distribuzione Distribution
| Potenza Producciones
Montaggio Editing
| Jonas Ojeda
Location
| Madrid
Scenografia Art Direction
| Paula De Granvar
Lingua Language
| No dialogues
Musica Music
| Luis Vera | Paul Van Vulpen
| Mariano Aguirre
[Sinossi] Andrés è un senzatetto che dorme tra i cartoni per ripararsi dal freddo e dalle minacce della grande città. L’ingresso della banca vicina gli fornisce un modo di vivere un inverno più caldo. Per realizzare il suo piano, avrà solo bisogno di un abito elegante e di una valigetta.
[Synopsis] Andrés is a homeless that sleeps among cardboard boxes to shelter himself from the cold and the threats of the big city. But in the bank next door he will find the way to live a warmer winter. To carry out his plan, he will only need a smart suit and a briefcase.
Contatti Contact
mail | info@potenzaproducciones.com
| Juan Daniel Rapallo - Potenza Producciones
CORTOMETRAGGIO
Spagna 2010 • Colore
SCENARI
INVIERNOS CALIDOS
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 147
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
NOTES ON THE OTHER Spagna 2009 • Colore
minuti > 13’
Regia Direction
| Sergio Oksman
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Sergio Oksman
Distribuzione Distribution
| Freak Short Film Agency
Fotografia Cinematography
| Daniel Sosa
Location
| Pamplona - Spagna
Montaggio Editing
| Sergio Oksman
Scenografia Art Direction
| Sergio Oksman
Lingua Language
| Inglese
Musica Music
| Manuel Campos
Sottotitoli Subtitles
| Spagnolo
[Sinossi] Ogni estate, una folla di sosia di Ernest Hemingway si incontra nel Key West, Florida, per scegliere l’autentico sosia dopo la sua morte. Un giorno nel 1924 il vero Ernest Hemingway voleva essere qualcun altro. Il film è la storia di questo suo desiderio.
Contatti Contact
148
| Sergio Oksman
| Key West e Ketchum - USA
[Synopsis] Each summer, a crowd of Ernest Hemingway doubles meet in Key West, Florida, to choose the authentic Hemingway after hemingway’s death. One day in 1924 the real Ernest Hemingway also wanted to be someone else. The film is the story of this hypothesis.
| Sergio Oksman - Documenta Films y Pantalla Partida
mail | soksman@gmail.com
minuti > 10’
Regia Direction
| Pau Camarasa
Interpreti Cast
| Vicente Ayala | Silvia Mo
Sceneggiatura Screenplay
| Pau Camarasa
Produzione Production
| Pau Camarasa
Fotografia Cinematography
| Hermes Marco
Location
| Sitges | Isole Canarie
Montaggio Editing
| Pau Camarasa
Lingua Language
| No dialogues
Scenografia Art Direction
| Paula De Granvar
[Sinossi] Racconto sul desiderio.
[Synopsis] About desire.
Contatti Contact
mail | paucamarasa@menta.net, paucamarasa@ono.com
| Pau Camarasa
CORTOMETRAGGIO
Spagna 2009 • B/N
SCENARI
ONA
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 149
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
EL PADRE Spagna 2009 • Colore
Regia Direction
| Luis San Roman Gomendio
Produzione Production
Sceneggiatura Screenplay
| Luis San Roman Gomendio
Distribuzione Distribution
| Elypse Film
Fotografia Cinematography
| Daniel Sosa
Location
| Spagna
[Sinossi] Enrique, un giovane poliziotto, seduto dietro la sua scrivania, batte a macchina: Nome: Rodrigo Valdesoto Rios Data di nascita: 22 Giugno 1969 Età: 10 anni Difronte a lui c’è un uomo con la disperazione dipinta sul volto, che denuncia la scomparsa di suo figlio alla polizia
Contatti Contact
150
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 20’
| Muriel Gravouil - Elypse Short Film Distribution
| Nicidos Ninos
Lingua Language
| Spagnolo
Sottotitoli Subtitles
| Inglese
[Synopsis] Enrique, a young policeman, sitting at the police station’s desk, types: Name: Rodrigo Valdesoto Ríos Date of Birth: June 22nd, 1969 Age: 10 years old Facing him there is a man, with the misery reflected in his face, reporting the disappearance of his son to the police.
mail | muriel@elypsefilm.com
minuti > 10’
Regia Direction
| Laura Bispuri
Sceneggiatura Screenplay
| Francesca Manieri
Interpreti Cast
Fotografia Cinematography
| Vladan Radovic
Produzione Production
| Bonivento Film
Montaggio Editing
| Cristiano Travaglioli
Distribuzione Distribution
| Blue Suede Shoots
Scenografia Art Direction
| Ilaria Sadun
Lingua Language
| No dialogues
Musica Music
| Nando Di Cosimo
CORTOMETRAGGIO
Italia 2010 • Colore
SCENARI
PASSING TIME
| Giorgio Colangeli | Simonetta Gorga
| Giovanni Di Cosimo
[Sinossi] Transgender, identità, una casa che scoppia di oggetti e passato. La linea di confine tra un dentro in cui bisogna tacere e un fuori abbagliante come può esserlo solo la luce in Salento. “Passing time” ha vinto il premio David di Donatello come miglior cortometraggio dell’anno.
[Synopsis] Transgender, identity, a house that is overfilled with objects that belong to the past. They represent the boundary line within which one has to hush while outside one can find the blinding sunshine of Salento. “Passing time” won the David di Donatello prize as best short film of the year.
Contatti Contact
mail | projects@bluesuedeshoots.com
| Claudia Mignosi - Blue Suede Shoots
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 151
SCENARI
CORTOMETRAGGIO
152
THINGS WE LEAVE BEHIND Regno Unito 2010 • Colore
ANTEPRIMA ITALIANA
minuti > 16’
Regia Direction
| Andrew Brand
Interpreti Cast
| Jonny Phillips | Sam Heydon
Sceneggiatura Screenplay
| Andrew Brand
Produzione Production
| Beth Sowersby
Fotografia Cinematography
| Andy Parsons
Distribuzione Distribution
| Screen East
Montaggio Editing
| Simon Ellis
Location
| Norfolk | Suffolk - Regno Unito
Scenografia Art Direction
| Ruth Parker
Lingua Language
| Inglese
[Sinossi] Mentre riordina gli effetti personali del padre, Chris scopre inaspettate verità.
[Synopsis] Whilst clearing the belongings of his missing father, Chris unearths some unexpected truths.
Contatti Contact
mail | mail@andrewbrand.co.uk
| Andrew Brand
minuti > 28’
Regia Direction
| Giuseppe Pizzo
Sceneggiatura Screenplay
| Giuseppe Pizzo
Interpreti Cast
| Vincenzo Merolla | Fabio Massa
Fotografia Cinematography
| Alfonso De Mundo
| Edoardo fusco | Angelo Auletta,
Montaggio Editing
| Alessandro Marinelli
| Francesco la Rocca
Scenografia Art Direction
| Blu Lepore
| RosaChiara Scaglione
Musica Music
| Rosario Di Bella
| Giovanni Capalbo | Teresa Falcone
| Antonio Rampino | Michelangelo Dalisi Produzione Production
| Bla Bla Production
Location
| Caserta
Lingua Language
| Italiano
[Sinossi] La camorra attraverso gli occhi di un bambino.
[Synopsis] Camorra seen throught a little boy’s eyes.
Contatti Contact
mail | giuseppepizzo@giuseppepizzo.com
| Giuseppe Pizzo
CORTOMETRAGGIO
Italia 2010 • Colore
SCENARI
LA VITA ACCANTO
153
> PREMI ED EVENTI SPECIALI
PREMI SPECIALI
FOREIGN AWARD
FOREIGN AWARD 2010 A “THE AMERICAN” DI ANTON CORBIJN Sin dalla prima edizione dell’Ischia Film Festival, il premio Foreign Award viene conferito ai quei film stranieri, in produzione o post produzione, che hanno reso possibile la valorizzazione del territorio italiano, del “prodotto Italia”, della sua cultura e dei suoi paesaggi. Un riconoscimento deciso, negli ultimi due anni, in collaborazione con l’APE – Associazione Produttori Esecutivi – proprio nella consapevolezza di quanto sia importante il legame che la produzione esecutiva è in grado di stringere e affinare tra cinema e territorio. Le produzioni curate dagli associati APE hanno un’importanza straordinaria non solo come volano economico per tutto il settore dell’audiovisivo, ma anche e soprattutto per le relazioni internazionali che sostengono e promuovono, oltre ai benefici indotti al turismo e al marketing del territorio. Il Foreign Award 2010 è stato attribuito al film “The American” di Anton Corbijn, regista olandese già autore del pluripremiato “Control”, cinebiografia dedicata al leader dei Joy Division Ian Curtis. Interpretato da George Clooney (con un cast italiano che comprende, tra gli altri, Paolo Bonacelli e Violante Placido), “The American” racconta la storia di un abile assassino che, in seguito a un incarico terminato tragicamente in Svezia, decide di smettere con la sua professione e di ritirarsi a vivere in tranquillità in un paesino del centro Italia. Le location prescelte sono soprattutto in Abruzzo, in particolare Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Calascio e Sulmona. La scelta
156
della provincia dell’Aquila è frutto di un desiderio espresso proprio da Clooney, deciso a dare una mano alla regione dopo il terribile terremoto dell’anno precedente, e realizzato anche grazie al prezioso lavoro di Enzo Sisti, produttore esecutivo del film. Già prima della sua uscita, prevista per la prima settimana di settembre 2010, “The American” ha portato la regione Abruzzo all’attenzione dei media nazionali ed internazionali per le sue bellezze naturali, le sue tradizioni e la sua cultura. “L’Abruzzo è diventato la mia regione italiana preferita” ha dichiarato Anton Corbijn, “ e non soltanto per il carattere della sua gente. Mi piace il suo paesaggio, che infatti è diventato uno dei protagonisti del film. Durante le riprese” ha aggiunto il regista olandese, “ho parlato con ambientalisti, viticultori e artigiani abruzzesi contrari alle estrazioni di petrolio che danneggerebbero un paesaggio ancora così incontaminato. Il solo pensiero che chiunque sano di mente, e per vile profitto, possa distruggere gran parte di questo paradiso incontaminato è per me incomprensibile”. Nelle passate edizioni del Festival ideato e diretto da Michelangelo Messina, il Foreign Award è andato a film come “The Passion” di Mel Gibson, “Angeli e demoni” di Ron Howard, “The life acquatic of Steve Zissou” di Wes Anderson e “007 Casinò Royale” di Martin Campbell.
CIAK DI CORALLO
PREMI SPECIALI
CIAK DI CORALLO 2010 PREMIO ALLA CARRIERA A PAVEL LOUNGUINE La Russia è un paese vasto, ricco di cineasti e di scrittori, che da sempre cercano di raccontarci l’anima mutevole di un popolo. Nato a Mosca nel 1949, Pavel Lounguine è il regista russo che più di ogni altro ha raccontato la trasformazione del proprio Paese negli ultimi venti anni. Passato stalinista, mafia, corruzione, laidezza morale e materiale; uno scenario con cui siamo abituati a confrontarci quando si tratta della Russia contemporanea. Nel cinema di Lounguine, tuttavia, l’approccio non è mai didattico o retorico; anzi, travalica spesso il pessimismo di fondo che è capace di ispirare un paese così devastato e complesso, e ne coglie invece l’aspetto picaresco, allegramente sconclusionato, gioiosamente alcolico. Già sceneggiatore di film per ragazzi negli anni Ottanta, con il frenetico “Taxi blues” (1990) conquista l’attenzione internazionale (premio alla regia al Festival di Cannes) raccontando le contraddizioni della Mosca post-glasnost attraverso l’odissea tragicomica, ma dal retrogusto amaro, di un taxista e un sassofonista, condannati a vivere in un inferno metropolitano privo di senso. Anche i film successivi, “Luna Park” (1992) e “Le nozze” (2000), raccontano molte delle tensioni centrifughe presenti nella società russa e pronte ad esplodere. Lo sguardo è sempre attentissimo, fraterno, profondamente partecipe dal punto di vista umano. Con “La vita in rosso” (1996), e soprattutto con “Oligarch” ( 2002), realizza un epico affresco sul passaggio della Russia dal comunismo di Stato al capitalismo selvaggio attraverso la vicenda esemplare
di un giovane idealista libertario che diventa un boss della mafia e degli affari nella Russia di Eltsin. Sotto l’apparente abbrutimento di gente che “un momento si abbraccia e l’attimo dopo si scanna”, vibra indomita l’essenza dell’animo russo: miscuglio irrazionale di durezza e tenerezza, euforia e prostrazione, orgoglio e autolesionismo, forza e ingenuità. Con “L’isola” (2006), Lounguine punta davvero in alto attraverso un racconto drammatico di una vita vissuta nella penitenza e nel rimorso in mezzo ad una natura selvaggia in cui l’essere umano ha la possibilità di confrontarsi con i suoi demoni (la fede, il peccato, l’espiazione) e con il senso della propria vita. Il suo ultimo film, “Tzar” (2009) presentato nella sezione “Un Certain Regard” al 62mo Festival di Cannes , è un affresco a tinte forti sul delirio paranoico di Ivan il Terribile, forse il personaggio più grande, estremo e contraddittorio di ‘tutte le Russie’. Ancora un’opera memorabile sui demoni che ossessionano l’anima russa e sui rapporti incestuosi tra fede e potere, Stato e religione.
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 157
PREMI SPECIALI
ISCHIA MONDO
ISCHIA MONDO 2010 A LUCIANNA DE FALCO Lucianna De Falco nasce a Ischia nel 1967. Attualmente vive tra Roma, Madrid, Parigi e la sua isola(che adora). La sua vocazione, fin da giovanissima, è la comunicazione, intesa nel senso più ampio del termine. Comincia con il teatro di ricerca (tournèe mondiale con l’Atelier International de l’Acteur), e prosegue con quello musicale (“Novecento Napoletano”, “Cafè Chantant”), il teatro di tradizione (“I dieci comandamenti”, di M. Martone) e la nuova drammaturgia contemporanea (“Mamma” di A. Ruccello, “Fedra” di S. Kane). I ruoli che l’hanno fatta diventare un volto noto sugli schermi italiani e internazionali sono quelli del cinema e della televisione. Viene diretta da Marco Ferreri in “Diario di un vizio”,
158
quasi una testimonianza dell’ostinato desiderio di vivere dell’uomo, e in “Nitrato d’argento”, ricordo dell’eros vitale che da sempre il cinema evoca, suggerisce e scatena. Ha lavorato con grandi registi e attori del cinema internazionale (tra gli altri: Ferzan Ozpetek, Maurizio Ponzi, Sophia Loren, Anthony Queen, Aldo Giovanni e Giacomo, Alessandro Benvenuti). Ce la ricordiamo tutti nelle serie e nei film più amati della tv, da “Un posto al sole”(nel quale interpreta Dolly Salvetti, uno dei personaggi più popolari della serie) a “Sei forte maestro”(ha il ruolo di Maria, la cuoca della scuola). Con “La grande menzogna”, nel ruolo di Anna Magnani, vince il premio internazionale come migliore
interprete al festival Sedici Corto, al Movie Club Film Festival di Palestrina 2009 e al concorso “Inventa un film” di Lenola 2009. Il suo ultimo spettacolo, “Lucì, voci e volti dal faro”, vincitore del premio della Presidenza Imaie 2009, racconta la storia della guardiana di un faro. Ideato dalla stessa Lucianna De Falco, il progetto, unico nel suo genere, è stato realizzato grazie all’autorizzazione, concessa dalla Marina Militare Italiana, ad usufruire delle aree relative ai Fari di Forio d’Ischia, Genova, Trieste, Capo Ferro e Molfetta.
PARLIAMO DI CINEMA
APPUNTAMENTI
PARLIAMO DI CINEMA Sin dalla sua prima edizione, l’Ischia Film Festival è un appuntamento imperdibile anche per tutti coloro che, appassionati di cinema, desiderino incontrare i loro beniamini e vivere così una serata unica ed irripetibile, circondati dal fascino e dalla suggestione di un luogo senza tempo come il Castello Aragonese di Ischia Ponte. In questi anni la Chiesa Diroccata dell’Assunta e il Piazzale delle Armi hanno fatto da palcoscenico agli incontri con il pubblico dell’Ischia Film Festival. “Parliamo di cinema”: serate in cui attori, registi, personalità del mondo del cinema nazionale ed internazionale si sono alternati per presentare i loro film prima della proiezione e raccontare il loro lavoro direttamente al pubblico. L’intento non è solo quello di dare una maggiore visibilità ai protagonisti del cinema, ma anche di permettere agli
spettatori di apprezzare più da vicino, e in un’atmosfera rilassata, informale e spesso inedita, volti e caratteri ammirati solo sul grande schermo o conosciuti dalle pagine dei giornali. Tra i protagonisti delle passate edizioni degli Incontri che hanno dialogato,
anche vivacemente, con il pubblico, ricordiamo Mario Monicelli e Paolo Villaggio, Edoardo Winspeare e Donatella Finocchiaro, Abel Ferrara e Romina Power, Carlo Rambaldi e Maria Grazia Cucinotta, Luciano Emmer e Antonietta De Lillo.
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EVENTI
MOSTRA FOTOGRAFICA
MOSTRA FOTOGRAFICA VIAGGI IN ITALIA – SET DEL CINEMA ITALIANO 1941-1959, a cura di Antonio Maraldi e Simona Pera L’idea di dare spazio all’arte in assoluto più vicina al cinema, la fotografia, ed in particolare alla disciplina che ha saputo maggiormente testimoniare momenti e luoghi del cinema, e cioè la fotografia di scena, ha portato l’ottava edizione dell’Ischia Film Festival ad
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accogliere nei suoi spazi espositivi la Mostra fotografica Viaggi in Italia – Set del cinema italiano 1941-1959, curata da Antonio Maraldi e Simona Pera. Organizzata puntando, da un lato, alla documentazione delle varie location regionali, e dall’altro a evidenziare l’eccellente lavoro di quasi tutti i migliori fotografi di
scena, la Mostra è composta dalle prime foto di scena scattate in Italia sui set dei film più importanti girati nell’immediato dopoguerra lungo tutto la penisola, dalla Valle D’Aosta alla Sicilia. Materiale scelto tra le preziose raccolte fotografiche della Cineteca Nazionale e del Centro Cinema Città di Cesena, la mostra è
stessa opera cinematografica, e alla quale il progetto espositivo vuole restituire la giusta autonomia e il giusto valore espressivo. Sullo stesso soggetto, infatti, accanto ai registi, si misurano i fotografi di scena, con mezzi espressivi vicini e quasi analoghi a quelli del cinema, ma con sguardo differente; sempre al servizio del cineasta, ma talvolta cercando di identificare “una terra di mezzo”, un mondo sospeso tra la messa in scena ci-
MOSTRA FOTOGRAFICA
EVENTI infatti prodotta dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Centro Cinema Città di Cesena e La Biennale di Venezia. Protagonista è dunque la fotografia di scena, un’arte che si diffonde nell’immediato dopoguerra, quando i film cominciano a uscire dai teatri di posa, scendendo nelle strade e nelle piazze di tutta la penisola. Un’arte per lungo tempo sottovalutata, ma indispensabile a restituire il valore dei luoghi di un set e della
nematografica decisa dal regista e la realtà che ingloba le riprese del film, il “fuori campo”. La Mostra verrà allestita negli spazi del Castello Aragonese ad Ischia Ponte, cuore e location privilegiata dell’Ischia Film Festival sin dalla sua prima edizione.
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EVENTI
INCONTRI
LOCATION IRREALI CONVEGNO SUL CINETURISMO Ischia Film Festival 9 Luglio 2010 8° Convegno Nazionale sul Cineturismo Location: Il Castello Aragonese “Luoghi, location irreali e non Luoghi: illusioni culturali e verità nel cineturismo” “Location - Unreal Location - Common places: Cultural Illusion and Truth inMovie Induced Tourism” Modera: Peppe Iannicelli Saluti Istituzionali: Giosi Ferrandino Sindaco d’Ischia Introduzione: Michelangelo Messina Ideatore e Direttore Artistico dell’Ischia Film Festival
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I CASI INTERNAZIONALI
GLI STUDI NAZIONALI
Sue Beeton Associate Professor in Tourism School of Management - La Trobe University - Bundoora - Melbourne Illusions, Dreams and Tourists: Theme Parks and Movie Ranches.
Andrea Piquè Esperto di comunicazione pubblicitaria e docente di Diritto alla Link Campus University of Malta e presso Roma3 Quando il luogo diegetico non corrisponde alla realtà problemi legali e non.
Simon Hudson Endowed Chair in Tourism and Economic Development Center of Economic Excellence (CoEE) College of Hospitality, Retail and Sport Management University of South Carolina, Columbia ‘Location driven’ film-induced tourism. How destinations can leverage film connections to attract tourists.
Francesco Di Cesare Docente di Marketing del Turismo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Presidente di Risposte Turismo Srl Il dietro le quinte del film tourism: tra bad practices e opportunità perse.
Elina Messina PhD in Marketing Turistico e Studiosa di Cineturismo collabora per studi, ricerche e formazione con l’Università Roma3, lo Iulm di Milano e l’Università di Palermo . Passaggi strani tra manoscritti e versioni filmiche: il caso della trilogia Twilight - New Moon - Eclipse tra Volterra e Montepulciano.
BEST PRACTICES Antonino Bussandri Responsabile assistenza agli interventi di politica del lavoro e per l’occupazione Promuovitalia Srl Alta formazione per operatori del cineturismo nell’ambito del Progetto LeS4 Gianpiero Perri Direttore Generale APT Basilicata I luoghi del cinema in Basilicata e le strategie di promozione del territorio: il caso “Basilicata coast to coast” Mariasole Mautone Presidente di Campania Movie Tour Da “un posto al sole” a “Sex and the City”.
INCONTRI
EVENTI Giovanni Ruggieri Docente di Economia Aziendale presso l’Università di Palermo e Presidente dell’OTIE (Osservatorio Turistico delle Isole Europee) Potenzialità e rischi del cineturismo nelle isole: peculiarità del turismo insulare.
Ivano Fucci Titolare di Occhi di Ulisse e consulente mercato indiano Bollywood in Valigia. Il cinema indiano come vettore di marketing territoriale. Sonia di Gregorio T.O. Kel12 - Turismo sostenibile “Alla Ricerca dell’Isola di Nim”: i luoghi del film e i luoghi del viaggio - Storia di un concorso. Matteo Prato Ente turismo Australia in Italia Il Film Australia e poi…
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PROFESSIONISTI E AZIENDE
INFORMAZIONI
PROFESSIONISTI E AZIENDE PRESENTI AL FESTIVAL AGPC Associazione Giovani Produttori Cinematografici Via dei Gracchi, 100 00192 Roma Tel: +39 06 3203107 Fax: +39 06 91710975 E-mail: segreteria@agpc.eu Web: www.agpc.eu
I servizi offerti sono: audio, video, effetti digitali, teatri di posa e authoring DVD.
L’A.G.P.C., Associazione Giovani Produttori Cinematografici, è nata per tutelare, migliorare e sviluppare l’attività imprenditoriale e artistica delle nuove generazioni nel settore cinematografico, in una corretta dimensione industriale. Essa incoraggia la nascita di nuove imprese e favorisce la crescita di quelle già esistenti.
Campania Movietour è un progetto che mira a far conoscere i luoghi della regione Campania promuovendo le location scelte dalle produzioni cinematografiche e televisive, attraverso la creazione di itinerari culturali, convegni, mostre e ricerche.
AMELIA FILM & TV Associazione Culturale Via Posillipo, 176 80123 Napoli Tel: +39 333 503 20 30 E-mail: amelia.film@gmail.com “AMELIA FILM & TV” nasce dall’incontro di un gruppo di professionisti dello spettacolo, L’associazione ha come scopo sociale la produzione: di film, fiction tv, documentari, e spot legati alla promozione del territorio e alla tutela dell’ambiente.
AUGUSTUS COLOR Via Tivoli, 41 00156 Roma Tel: +39 06 41217555 Fax: +39 064121559 E-mail: monicas@augustuscolor.it Web: www.augustuscolor.it L’Augustus color è uno stabilimento di pre e post produzione per cinema e televisione, soprattutto nell’ambito della fiction televisiva, che offre un servizio completo per l’audiovisivo.
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CAMPANIA MOVIETOUR Associazione Culturale FILMapART Via S. Giovanni della Salle, 2 80136, Napoli Sito web: www.campaniamovietour. com
COMUNE DI REGGIO CALABRIA Reggio Calabria Città del Mediterraneo Via Fata Morgana, 13 Tel: +39 0965362076 – +39 0965362065 Fax: +39 0965813155 E-mail: immagine@reggiocal.it Web: www.reggiocal.it Reggio Calabria, un sogno adagiato sullo stretto. Straordinarie e preziose testimonianze di un’antica civiltà al centro del mediterraneo, con i suoi bronzi di Riace. Un chilometro di spiagge e natura al centro della città.
FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA Dir. Generale Maurizio Gemma Calata Trinità Maggiore, 53 80134 Napoli Tel: +39 081 7904221 Fax: +39 081 7904221 E-mail: info@fcrc.it maurizio.gemma@fcrc.it simona.monticelli@fcrc.it
Costituita nel 2004, la Film Commission Regione Campania è una società in house della Regione Campania creata per attrarre ed agevolare la produzione audiovisiva nel territorio regionale della Campania. La FCRC fa parte dell’Associazione delle Film Commission Italiane (IFC) e del Network delle Film Commission Europee (EuFCN).
ISCHIA E PROCIDA FILM COMMISSION Via G.B. Vico, 201 80077 Ischia (Na) Tel: +39 081 989872 Fax: +39 081 903912 E-mail: info@ischiafilm.it Web: www.ischiafilm.it Collegata con la Film Commission Regione Campania, l’Ischia Film Commission nasce per offrire assistenza logistica ed amministrativa, location scouting, casting comparse e manodopera qualificata a quelle produzioni che scelgono Ischia come set per opere cinematografiche e televisive.
LOMBARDIA FILM COMMISSION Corso San Gottardo, 5 20136 MILANO Tel: +39 02 89410090 Fax: +39 02 89422766 Web: www.filmcomlombardia.it E-mail: filmcom@filmcomlombardia.it Lombardia Film Commission promuove sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction, documentari e di ogni altra forma di produzione audiovisiva. A chiunque sia interessato a girare in Lombardia offriamo gratuitamente la nostra assistenza.
Lugega Films can assist the creative process and oversee all and every stages of production and postproductions; We obtain credentials for Product Placement; locations; budgeting and accounting.
MARCHE FILM COMMISSION Regione Marche Via Gentile da Fabriano, 9 60125 Ancona Tel: +39 071 806 2373-2120 Fax: +39 071 806 2318 E-mail: anna.olivucci@regione.marche.it Web: www.marchefilmcommission.info Marche FC promuove il territorio e la sua cultura attraverso lo sviluppo della produzione cinetelevisiva. Collabora con SVIM-Sviluppo Marche e ICE-Ist. Commercio Estero. Attività: location scouting, fundraising, reperimento professionalità e maestranze.
MORGANA PRODUCTION S.R.L. Via Goffredo Mameli, 51 00153 Roma (RM) Tel: +39 06 58332148 Fax: +39 06 58345669 E-mail: cinema@morganalab.eu Web: www.morganalab.eu Morgana è una società di produzione di recente costituzione che si è distinta fin da subito nella produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti indipendenti. Ha inoltre partecipato, alla fine del 2007, alla
fondazione dell’A.G.P.C. – Associazione dei Giovani Produttori Cinematografici, e attualmente fa parte del consiglio direttivo dell’associazione.
NAPOLI TIVÙ Via Nuova Poggioreale Centro Polifunzionale INAIL 80143 Napoli Tel: +39 081 7871436 Fax: +39 081 7872246 E-mail: info@napolitivu.it Web: www.napolitivu.tv Napoli tivù è una realtà televisiva che opera dal 1977, vantando un’ottima copertura del Lazio e della Campania. Napoli TV dispone inoltre di studi di posa tra i più grandi del Sud Italia.
PASTIFICIO LUCIO GAROFALO S.p.A. Via dei Pastai, 42 80054 Gragnano (NA) Tel: +39 081 8011002 Fax: +39 081 8012937 E-mail: info@pastagarofalo.it Web: www.pastagarofalo.it L’Antico Pastificio Garofalo di Gragnano, oggi uno dei primi 4 brand in Italia, inizia la sua avventura nel cinema nel 2005, prima con il product placement fino a girare il suo primo cortometraggio come produttore nel 2008, dando vita ai corti: “L’Alchimia del Gusto”, “Questione di Gusti” e “Armandino e il Madre”.
PROFESSIONISTI E AZIENDE
INFORMAZIONI LUGEGA FILMS Via Gioacchino Pedicini, 94/95 83100 Avellino (AV) Tel e Fax: +39 0825 74956 E-mail: info@lugegafilms.com Web: www.lugegafilms.com
E-mail: info@aptbasilicata.it Web: www.aptbasilicata.it www.basilicata.travel La Basilicata ha al suo attivo quasi quaranta film girati in sessant’anni. Location molto amata da firme quali Rossellini, Salvatores, Gibson e recentemente Papaleo. È stata scelta come set cinematografico e lanciata nel firmamento cinematografico come pochi altri luoghi.
VILLASIMIUS PER IL CINEMA Comune di Villasimius - Servizio Cultura Piazza Gramsci, 10 09049 Villasimius CA Tel: +39 070/79301 - +39 070/7930250 Fax: +39 070/7928041 E-mail: cultura@comune.villasimius. ca.it Villasimius propone innumerevoli location marine e insulari, fondali subacquei, aree archeologiche e storicomonumentali, ville panoramiche. Il Comune di Villasimius è ente gestore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara.
REGIONE BASILICATA Agenzia di Promozione del Territorio Via del Gallitello, 89 85100 Potenza Tel: +39 0971 507611 Fax: +39 0971 507600
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EVENTI
FORMAZIONE PROFESSIONALE
IL FESTIVAL E I GIOVANI VALORIZZARE I LUOGHI DEL CINEMA L’Ischia Film Festival giunge quest’anno alla sua ottava edizione forte di un riconoscimento di alto profilo accademico, come dimostrano gli inviti, quali unici relatori italiani, ai convegni internazionali di Hong Kong, Leeds e Malaga. Da anni collaboriamo con i migliori atenei italiani fornendo gli atti dei nostri convegni, nonché studi e dati sul turismo cinematografico, per tesi di laurea sul marketing territoriale e sul fenomeno stesso del cineturismo. L’Ischia Film Festival rappresenta inoltre un’occasione di formazione e stage per studenti provenienti dai più svariati percorsi di studi che desiderano mettere in pratica le competenze acquisite e comprendere a fondo le dinamiche operative alla base dell’organizzazione di un grande evento. Ogni anno le energie
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di giovani talenti convogliano nel festival arricchendolo di entusiasmo, idee e vivacità. Avviati ad Ischia i corsi in Cineturismo e Location Management Sono partiti il 4 maggio e terminati il 19 Giugno due percorsi di Alta Formazione off the job previsti nell’ambito del Progetto Lavoro e Sviluppo 4 realizzati da Promuovi Italia in collaborazione con Ischia Film Festival. Ai corsi in “Location Management” e “Cineturismo e Marketing Territoriale”, hanno preso parte 26 giovani disoccupati provenienti dalle Regioni Campania, Puglia, Calabria, Sicilia. La figura professionale del location manager, ricerca ed individua i luoghi adatti per girare un film e si occupa
di risolvere tutti i problemi logistici connessi. “Cineturismo” è un neologismo nato proprio nel contesto del festival cinematografico dedicato alle location. Si tratta di una particolare forma di turismo praticata da chi si reca in visita presso destinazioni divenute popolari attraverso il cinema e la televisione, ossia luoghi utilizzati per le riprese di un film o di una serie televisiva. Al termine del corso, gli allievi saranno in grado di svolgere attività di promozione del territorio interessato e di creare pacchetti turistici specializzati. Grazie a questa esperienza gli allievi formati hanno acquisito un elevato standard professionale e competenze spendibili nelle attività di valorizzazione e promozione dei “luoghi del cinema” e del proprio territorio.
FILM COCKTAIL
APPUNTAMENTI
FILM COCKTAIL Nella cornice di un festival cinematografico sono numerose le occasioni di incontro e scambio al di fuori dei momenti istituzionali anche se strettamente collegate ad essi. I cocktail dell’ischia film festival sono dei tradizionali appuntamenti riservati agli operatori del settore quali Film Commission, Filmakers, Enti Territoriali, Stampa specializzata, Produzioni e Distribuzioni cinematografiche,
Tutte le sere sulla Terrazza del Castello Aragonese, gli ospiti del cocktail possono interagire con i colleghi intervenuti in un’atmosfera piacevole e rilassata ammirando il crepuscolo sugli splendidi scenari panoramici del borgo antico di Ischia Ponte. I cocktail dell’Ischia Film Festival sono resi possibili grazie al sostengo di enti e aziende che he in queste occasioni trovano il giusto contesto per promuovere progetti o iniziative speciali.
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APPUNTAMENTI
FILM COCKTAIL
I COCKTAIL PREVISTI: DOMENICA 4 LUGLIO apertura ufficiale dell’Ischia Film Festival
LUNEDÌ 5 LUGLIO Film Cocktail offerto dal Comune di Reggio Calabria
MARTEDÌ 6 LUGLIO Film Cocktail offerto da Amelia Film & TV
MERCOLEDÌ 7 LUGLIO Film Cocktail offerto dalla Marche Film Commission ed ICE Regione Marche
VENERDÌ 9 LUGLIO Film Cocktail offerto dall’APT Basilicata
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EVENTI
OMAGGIO A ISCHIA
OMAGGIO A ISCHIA BACKSTAGE “CLEOPATRA” E MOVIE TOUR L’Associazione Art Movie e Music, organizzatrice del Festival, ogni anno rende omaggio all’Isola d’Ischia attraverso la proiezione di un film che nel passato l’ha avuta come location. Lo scorso anno un omaggio per un film contemporaneo come “Villa Amalia” di Benoit Jaquot presentato in anteprima nazionale. Quest’anno ad aprire il festival sarà un backstage del film “Cleopatra”, realizzato nel 1961, gelosamente conservato in tutti questi anni e concesso al festival dalla casa di produzione svizzera ApRi production gmbh. Un inedito 8 mm della durata di 5 minuti circa, in cui i due grandi protagonisti del kolossal di Joseph L. Mankiewicz, Elizabeth Taylor e Richard Burton, arrivano sul set ad Ischia Ponte a bordo di un motoscafo Riva. Comparse vestite da
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centurioni romani raggiungono il set in Lambretta, sullo sfondo di un’isola incontaminata ed accogliente. Il filmato, senza sonoro, verrà proiettato nella Chiesa diroccata del Castello Aragonese, proprio il luogo che fece da sfondo naturale ad un film destinato a restare per sempre nella storia del cinema e dell’isola d’Ischia. Sempre in omaggio all’isola ma soprattutto ai turisti che la visitano, l’Associazione ha realizzato anche quest’anno un’idea di Michelangelo Messina: lo spettatore del festival avrà l’opportunità di immergersi in un movie tour sui luoghi che hanno fatto da set per molti film girati ad Ischia Ponte. Un percorso su cinque set di altrettanti film che parte al luogo in cui fu girata la scena della processione in
mare nel “Talento di Mr. Ripley” di Antony Minghella per poi proseguire sul set del mitico “Corsaro dell’Isola verde” Robert Siodmak. Da li il percorso si snoda sulla strada principale del borgo dove trovano la loro collocazione tre pannelli che segnalano le location di “Plus 42” di Sabine Der Flinger, il bellissimo “En Plein Soleil” di René Clément con il fotogramma in cui Marie Laforet ed Alain Delon sono in attesa della corriera da Mongibello, ed il set di “Se lo fai sono guai” cult movie di Michele Massimo Tarantini. Il percorso si conclude nel Piazzale Aragonese, dove è stata sistemata una mostra con locandine storiche ed altre immagini tratte dai film.
RINGRAZIAMENTI
INFORMAZIONI ringrazia per la cortese collaborazione:
01 Distribution Arancia Film BIM Distribuzione Cinecittà Luce Colorado Film Eagle Pictures Fandango Medusa Mikado Film Sacher Distribuzione Warner Bros Italia
www.01distribution.it www.aranciafilm.com www.bimfilm.com www.cinecitta.com; www.luce.it www.coloradofilm.it www.eaglepictures.com www.fandango.it www.medusa.it www.mikado.it www.sacherfilm.eu www.warnerbros.it
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Tel 081 992435 Tel 081 980849 Tel 081 994122 Tel 081 992181 Tel 081 900098 Tel 081 982577 Tel 081 3336111 Tel 081 991427 Tel 081 994 333 Tel 081 984242 Tel 081 982555 Tel 081 991333 Tel 081 994559 Tel 081 987756 Tel 081 991344 Tel 081 982 660 Tel 081 991737 Tel 081 5074311 Tel 081 999 219 Tel 081 3331293 Tel 081 98 3300 Tel 081 981341 Tel 081 994722 Tel 081 984120
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con il patrocinio
questa iniziativa è contro il “sistema” della camorra
con il patrocinio morale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
location partner
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Ministero degli Affari Esteri
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero del Turismo
media partner
concessiossionarie pubblicitĂ
ISCHIA > 4-10 luglio 2010 173
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“Delitto in pieno sole� - 1953
1
3
2 Domenica omenica 24 24
“Caccia alla Volpe�- 1966
“Morgan il pirata�- 1960
Lunedi unedi 25 25
4 artedi 26 26 Martedi
“Vacanze ad Ischia�- 1957
“Campane a martello�- 1949
5 ercoledi 27 27 Mercoledi
Giiovedi ovedi 2 28 8
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“Il paradiso all’improvviso�- 2003
Venerdi enerdi 29 29
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COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari Villasimius è un Comune di 3.500 abitanti in provincia di Cagliari. E’ meta turistica tra le più note del sud-est della Sardegna e del Mediterraneo meridionale, frequentemente richiesta come set per spot televisivi e produzioni cinematografiche. Villasimius offre innumerevoli location e servizi logistici diffusi. Le condizioni ambientali sono particolarmente favorevoli alle riprese in esterni, beneficiando da 7 a 8 mesi l’anno di clima caldo o temperato, scarse precipitazioni e una quota consistente di ore di luce. Il territorio propone location marine e insulari, fondali subacquei, aree archeologiche e storico-monumentali, entroterra montuoso. Sono presenti eleganti ville panoramiche e appartate, per il cui utilizzo è possibile prendere contatto con i proprietari. Diverse sagre popolari e della tradizione religiosa hanno luogo tra i mesi di giugno e ottobre. I collegamenti stradali da Cagliari e dalle regioni circostanti propongono scenari spettacolari adeguati per riprese in campi medi e lunghi. La fascia costiera, gli specchi d’acqua, il patrimonio dunale, le zone umide e gli ecosistemi sono tutelati a più livelli istituzionali attraverso l’Area Marina Protetta Capo Carbonara, di cui il Comune di Villasimius è ente gestore.
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_Bagno Turco
_Turkish Bath
_Antroterapia
_Thermal treatment in caves
_Ristorante
_Restaurant
_Teatro Arena
_Theatre Arena
Baia di S. Montano _ Lacco Ameno _ Isola d’Ischia _ tel. 081 986152 _ www.negombo.it
Ristorante Pizzeria Da Gaetano di Gaetano Fazio Via M.Mazzella 33 80077 ISCHIA Tel/Fax 081.991807 www.pizzadagaetano.it
Più di trent'anni fa, Gaetano Fazio sentì il dovere di rappresentare la terza generazione di una famiglia di famosi pizzaioli napoletani. Oggi, nel suo accorsato locale ischitano, egli conserva la migliore tradizione della vera pizza napoletana, unendovi la creatività e l'esperienza di tanti anni di "forno", nonché un servizio ristorante "à la carte" di grande qualità.
Hotel San Vito ★★★
Adagiato tra l’imponenza del Monte Epomeo e lo splendore del mare di Forio, l’Hotel San Vito ragala ai suoi ospiti tranquillità e relax. L’albergo, composto da due moderne strutture, è luminoso e panoramico, con due piscine, una coperta e l’altra esterna attrezzata con sdraio, lettini ed ombrelloni. Tutte le camere sono dotate di servizi, telefono, aria condizio-
Hotel San Vito S.S 270 Località Scentone 80075 Forio d’Ischia Tel. 081987560 - 081987858 fax 081987087
nata, tv-sat. La sala ristorante è climatizzata ed offre un’ottima cucina con menu a scelta. Tra i servizi offerti: bar, ascensore, ampi spazi esterni, parcheggio privato. Dall’albergo si accede direttamente e con facilità alla bellissima spiaggia della Chiaia (circa 200 mt) e di lì a poca distanza si trova la famosa spiaggia di San France-
sco. Il centro di Forio è a circa 700 mt e i collegamenti per tutta l’isola con i bus di linea, sono molto comodi e agevoli. All’hotel San Vito, l’ambiente familiare e la professionalità del servizio creano un’atmosfera altamente confortevole, ideale per chi cerca la vera “vacanza da ricordare” sull’isola d’Ischia.
Ristorante da Cocò
Ischia - Piazzale Aragonese Ischia Ponte - 081.981823
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ISCHIA > 4-10 luglio 2010 207
INFORMAZIONI
INDICE ANALITICO REGISTI
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Regista Adami Milo Aguirre Miguel Akin Fatih Akin Fatih Alarcon Samuel Aleksi Salomé Anzellotti Daniele Apostolidis Andreas Attal Yvan Balsemeyer Randal Barrett Alex Basso Sergio Bellino Luca Berger-Hertz German Bispuri Laura Brand Andrew Camaiti Massimiliano Camarasa Pau Campanella Eleonora Cappelli Massimo Chapero-Jackson Eduardo Chiarini Marco Cho Sung-Hyung Christlieb Angela Conversano Francesco Cousseau Frédéric Crescenzo Paola Crivaro Gaetano D’Alatri Alessandro Dadak Zeynep del Degan Davide Del Grosso Francesco Di Giacomo Federica Diritti Giorgio Ehrlich Judith Esnal Telmo Esposito Giovanni Ghobadi Bahman Gil Mateo Glawatty Bernd Goldblat Bemi Goldsmith Rick Golino Valeria Gomez Sandra Grandi Riccardo Grieco Daniele Grignaffini Nene Guzzanti Sabina Hausner Jessica Hermans Christophe Hofer-Boutros Eileen Hue Jean-Charles Hughes Allen Huk Blandine Iskander Mai Iwai Shunji Jiang Wen Jurkiewicz Tomasz Kader Karzan
Pag. 94 147 32 62 115 144 125 98 32 32 145 118 116 75 151 152 83 149 142 130 143 113 119 77 107 99 117 97 104 86 88 125 120 64 124 134 137 50 140 76 70 124 135 71 105 106 107 34 54 85 101 114 32 99 72 32 32 84 91
Regista Kapur Shekhar Kayan Merve Khan Sami Krissane Hedy Lancit Matthew Langlo Rune Denstad Leitner Caroline Leo Edoardo Louie Tobias Lounguine Pavel Lounguine Pavel Luzi Silvia Machoian Robert Marcello Pietro Marston Joshua Martino Antonio Marx Frederick Mauro Danae Mazlo Chloé Mazza Daniel Medved Anja Mezzapesa Pippo Mineo Vincenzo Monsef Esmae’l Morales Miguel G. Motte Maxime Nair Mira Nakonechny Lea Novellino Antonello Occhipinti Michela Ojeda Beck Rodrigo Oksman Sergio Ovashvili George Ozpetek Ferzan Papaleo Rocco Pizzo Giuseppe Portman Natalie Prisco Francesco Rantala Harri J. Ratner Brett Rivero Jorge Rohmer Eric Rohmer Eric Roman Gomendio Luis San Romanazzi Mario Salvatores Gabriele Sanz Hugo Schito Luciano Schwanemann Tino Scivoletto Luca Segre Andrea Severov Ilya Sponsel Daniel , Sullivan Emma Veluscek Nadja Virzì Paolo Walker Torres George Winspeare Edoardo Yon David
Pag. 32 86 80 133 127 58 128 112 100 40 42 116 87 68 32 96 73 109 139 128 129 82 69 90 121 138 32 141 146 74 87 148 48 56 46 153 32 137 89 32 126 36 38 150 97 52 132 136 95 94 122 131 76 81 129 60 123 117 108
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Titolo Housing Hungerford: Symphony of a London Bridge I love Benidorm Incontri a Parigi Intercambio Inviernos Calidos Isola L’ - Ostrov Iter in semet ipsum. Dámaso Journey from Zanskar Kotiinpaluu Last giants The Lettere dal deserto (Elogio alla lentezza) Lourdes Luoghi dell’Altro I Magari le cose cambiano Maria y el Nuevo Mundo Mi vida con Carlos Mine Vaganti Most Dangerous Man in America The New York I love you Nord Notes on the other Occhi Negli Oiseaux d’Arabie Les Ona Oyan Padre El Passing Time Po’ di la dal mare Un Presa La Prima cosa bella La Quan Raggio Verde Il Rouge Nowa Huta Saison des funerailles La Small Kingdom of Lo The Soul Kitchen Sul Mare Things we leave behind Trenutek reke Tutto l’amore del mondo Tzar Uber das Meer Uomo che verrà L’ Uomo Fiammifero L’ Urville Vita accanto La
INDICE ANALITICO FILM
INFORMAZIONI Titolo 18 anni dopo 41 75 El Camino A Nord Est A place without people Abyss Adiós, muñeca Africa Light / Gray Zone After Tomorrow Ali diCera Altra metà L’ Amona putz! Ape e il vento L’ Armandino e il Madre Babcia wyjezdza Balançoire La Bambino Basilicata Coast to Coast Be Water, My Friend Bisesto Bocca del Lupo La Border Story A Bu Sahilde Cargo Carne Viva Ceux de la colline Charlie and the rabbit Ciudad de los signos La Comment j’ai rencontré mon père Deuil de la cigogne joyeuse Le Deyrouth Dime Que Yo Draquila - L’Italia che trema Edge of the desert El futuro es hoy Encourage End The Europa Okm Felicità Filia Solis Gagma Napiri - The other Bank Garbage Dreams Gatti persiani I Giallo a Milano Habibi Happy Family Home from Home
Pag. 120 145 97 36 146 147 40 121 73 89 106 74 54 107 122 123 75 56 124 32 58 148 125 108 149 90 150 151 109 126 60 91 38 99 127 128 62 104 152 129 105 42 76 64 113 77 153
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