Nuovi studi su Onorio III

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ITALIA SACRA STUDI E DOCUMENTI DI STORIA ECCLESIASTICA

Nuova serie 3

COMITATO SCIENTIFICO S. Fodale - G. Miccoli - M. Miglio - A. Monticone A. Paravicini Bagliani - G. Picasso - A. Rigon M. Rosa - F. Traniello



ITALIA SACRA STUDI E DOCUMENTI DI STORIA ECCLESIASTICA Nuova serie 3

NUOVI STUDI SU ONORIO III a cura di CHRISTIAN GRASSO

Istituto storico italiano per il medio evo Roma 2017


Coordinatore scientifico: Isa Lori Sanfilippo Redattore capo: Salvatore Sansone

ISBN 978-88-98079-64-3 ________________________________________________________________________________ Stabilimento Tipografico………………..


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SOMMARIO ^K=oáÖçåI=Premessa =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K

jKmK=^äÄÉêòçåáI=Âsçäç=éêçÅÉÇÉêÉ=ã~åëìÉíìÇáåÉ=éçíáìë=èì~ã=êáÖçJ êÉÊ. Onorio III: un’introduzione =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K

sK=pâáÄ~I=Onorio III: un pontefice dimenticato=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K

bK=aìã~ëI Il “Liber Censuum”. Strutture e logiche compositive del manoscritto s~íáÅ~åç=i~íáåç 8486 =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K ^K=aÉ=mêçëéÉêáëI Innovazioni nel lessico delle lettere pontificie relative agli Ordini Mendicanti durante il pontificato di Onorio III dK= jìê~åçI= «e disse che volea licenzia di predicare». Onorio III, suor Cecilia Romana e la predicazione di san Domenico =K=K=K=K=K=K `K=dê~ëëçI Onorio III e la Crociata =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K

bK=mçåòáI La città ridondante. Cencio oçã~åìë / Onorio III e Roma monumentale =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K

cK=pÉÇÇ~I=Onorio III e la liturgia: “breviarium” e “missale notatum et continuum”. =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K jKdK=p~åå~I Onorio III e la Sardegna =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K fåÇáÅÉ=ÇÉá=åçãá =K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K=K

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Antonio Rigon PRemessA

È con viva soddisfazione che presento gli atti del seminario di ricerca fä éçåíáÑáÅ~íç=Çá=låçêáç=fffW=åìçîÉ=~Åèìáëáòáçåá=É=éêçëéÉííáîÉ=Çá=êáÅÉêÅ~. Questo incontro di studio, che si è tenuto il 13 giugno 2016 presso la sede dell’istituto storico italiano per il medio evo, è stato ideato da Christian grasso e organizzato assieme a lui da giovani studiosi. È confortante constatare che, nel giro di due mesi, due incontri di studio siano stati programmati all’istituto storico italiano per il medio evo da medievisti dell’ultima generazione. il 22 aprile 2016 si è infatti svolta nella sede dell’istituto la giornata di studio dedicata a jÉÇáçÉîç=É=ãçÇÉêåáëãç=su proposta di Francesco mores e Umberto Longo che ne hanno curato la realizzazione. temi come questi rientrano in pieno nella tradizione dell’istituto storico italiano per il medio evo che, grazie al suo presidente massimo miglio, dopo il ritiro della casa editrice Herder che ne pubblicava i volumi, ha anche acquisito una prestigiosa collana come “italia sacra”, dove convogliare studi e documenti specificamente attinenti alla storia ecclesiastica e religiosa. Un tema come il pontificato di onorio iii è tutt’altro che scontato anche all’interno di una storia religiosa ed ecclesiastica e, addirittura, all’interno di una storia del papato nel medio evo. non a caso una delle relazioni previste dal programma del seminario si intitola significativamente låçêáç=fffW=ìå=éçåíÉÑáÅÉ=ÇáãÉåíáÅ~íç. stretto tra “giganti” come innocenzo iii, Federico ii, Francesco d’Assisi e messo in ombra dalla figura del cardinale Ugo d’ostia, poi papa gregorio iX, onorio iii non ha trovato molto spazio nella storiografia. Anche le grandi sintesi moderne di storia della Chiesa, a cominciare da quella di Augustin Fliche e Victor martin, riservano un’attenzione relativamente limitata e comunque parziale a quel pontefice. Va anche detto che voci come quella di sandro Carocci e marco Vendittelli per l’båÅáÅäçéÉÇá~=ÇÉá=é~éá, quella più sintetica degli stessi autori, redatta per il aáòáçå~êáç= ÄáçÖê~ÑáÅç= ÇÉÖäá fí~äá~åá, o l’altra curata da ovidio Capitani per äÛbåÅáÅäçéÉÇá~= cÉÇÉêáÅá~å~= offrono un complesso di


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ANTONIO RIGON

informazioni aggiornate molto ricco e certamente utile per un rinnovato approccio alla figura di quel papa e indicazioni chiare circa i problemi relativi alla sua persona e al suo pontificato. Le questioni sul tappeto sono molte, a partire dall’origine familiare del pontefice, dato che sia la tradizionale attribuzione ai savelli sia quella più recente ai Capocci sono state negate con buoni argomenti. La discussione è aperta anche per ciò che riguarda le divergenze e la presunta emarginazione di Cencio camerario (il futuro onorio iii) da parte di innocenzo iii; e penso che si dovrebbe pure ragionare sulla continuità tra le linee portanti dei due pontificati. La continuità c’è nei problemi che si trovava a dover affrontare la Chiesa, in particolare quello dei rapporti tra papato e impero, tra papato e regni, tra papato e comuni. e c’è in quelli posti dalle êÉäáÖáçåÉë=åçî~É, dalle eresie, dalla crociata, dalla riforma áå=Å~éáíÉ=Éí=ãÉãÄêáë=delineata nel iV Concilio lateranense. Continuità di problemi non significa però continuità di metodi nell’affrontarli e nel prospettare soluzioni. salimbene de Adam poneva ad esempio su sponde opposte innocenzo iii e onorio iii circa i rapporti intrattenuti con sovrani e principi. A giudizio del cronista solo alcuni tra i papi del suo tempo erano venuti in pace, tra essi onorio iii assieme ad Alessandro iV e Clemente iV, mentre innocenzo iii, con Alessandro iii, gregorio iX e innocenzo iV, rientravano fra coloro che avevano avuto molti scontri con i principi. sull’attitudine pacificatrice di onorio iii, sul collegamento tra promozione della pace tra i cristiani e la crociata, si parlerà in quest’incontro. il programma, stimolante, mi pare sottenda un filo comune a più di una relazione, vale a dire le fonti: iáÄÉê=ÅÉåëììã, lettere pontificie, sermoni, testi liturgici, monumenti e opere edilizie ad alto valore simbolico commissionate dal pontefice. È la strada giusta per ogni ripartenza di studi. La scarsa fortuna storiografica di onorio iii in realtà è testimoniata anche dalla mancanza di una moderna e affidabile edizione del suo registro. si deve ricorrere ancora ai due volumi di regesti raccolti alla fine dell’ottocento da Pietro Pressutti: un’opera certamente meritoria e utile, ma non un’edizione di documenti, e per giunta non pienamente affidabile. se compito primario dell’istituto storico italiano per il medio evo è la pubblicazione di fonti e la formazione di giovani studiosi impegnati su questo fronte della medievistica, non è forse fuori luogo esprimere in questa occasione l’auspicio che si dia vita quanto prima a progetti e iniziative di edizione di fonti relative ad onorio iii per dare alla ripresa di interesse e di studi sulla sua figura e sul suo pontificato una base solida destinata a restare.


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