………………………………………………………………………/ something little in this town
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Giorno_34 . . .
……………………………………………………………………………………………………………/ “Qualcuno dice che non ci siamo mai mossi dalla terra, che tutto questo è uno scherzo, che le uova non esistono. Che questa città è un sogno.”
45.958295°, 12.660133° / piazzale XX settembre, accanto alla biblioteca
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45.958295° - 12.660133° / piazzale XX settembre, accanto alla biblioteca
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Giorno_77 . . .
……………………………………………………………………………………………………………/ "Le antiche leggende parlavano di immensi edifici dalle forme maestose. Oggi credo di averne visto uno. Per costruirlo è stata necessaria una combinazione di tecnologia avanzatissima e formule magiche. Servono tutte e due le cose per creare una civiltà."
45.958287°, 12.660198° / Teatro Verdi
45.958287째, 12.660198째 / Teatro Verdi
45.958249째, 12.660402째 / Teatro Verdi
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Giorno_112 . . .
…………………………………………………………………………………………/ "Da qualsiasi parte la osservi pensi che è una forma perfetta. Se esiste, una forma del genere, ce la possiamo ancora fare."
45.954774°, 12.659983° / Municipio
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45.954774°, 12.659983° / Municipio
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Giorno_24 . . .
……………………………………………………………………………………………………………/ "Esiste una parola che si pronuncia con la bocca stretta e significa più o meno "Tutto quanto ritornerà alla forma dell'uovo!" Questa parola è …"
45.956826°, 12.665551° / Parco Galvani
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45.956960°, 12.666066° / Villa Galvani
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45.956960°, 12.666066° / Villa Galvani
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Giorno_16 . . .
………………………………………………………………………………………………………………………/ "È questo dunque il mondo di cui parlavano le antiche mappe? …"
45.956826°, 12.665551° / Parco Galvani
45.957102°, 12.666420° / Galleria d’arte moderna e contemporanea
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Giorno_87 . . .
……………………………………………………………………………/ "Uova talmente piccole da poter stare nel palmo di una mano. Uova enormi, per navi spaziali."
45.95403°, 12.660584° / Via san Marco, fontana
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Giorno_30 . . .
……………………………………………………………………………………………………………/ "Il colore dominante di questa zona è il verde. Pianure fertili e immensi fiumi bagnano la terra, tenendo lontano il deserto e facendo crescere le piante molto più di quello che ci si potrebbe immaginare. Un richiamo irresistibile a rimanere in questi luoghi."
45.954342°, 12.663255° / Noncello
45.954342째, 12.663255째 / Noncello
45.953081째, 12.661528째 / Noncello e ponte di Adamo ed Eva
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Giorno_41 . . .
………………………………………………………………………………………/ "E in fondo penso che ne valeva davvero la pena. Possiamo ancora costruire il nostro futuro."
45.953081°, 12.661528° / Noncello e ponte di Adamo ed Eva
45.955311째, 12.663577째 / Parcheggio del Tribunale
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Giorno_43 . . .
…………………………………………………………………………………………………………/ "Ogni cosa che incontri in questo strano mondo può servire per costruire una casa."
45.954774°, 12.659983° / Corso Vittorio Emanuele II
lat unknow, long unknow
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Giorno_64 . . .
………………………………………………………………………………………/ "Ci siamo accorti che accanto all'uovo è impossibile litigare. È come se ci invitasse a rimanere in silenzio."
lat unknow, long unknow
Alcuni modi per ritornare a casa: Home per FAB! …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………/ Prendi un uovo. Guardalo attentamente, giraci attorno, cerca di capire qual è il suo lato migliore. Se l'uovo è grande, sali su una sedia per osservarlo meglio. Se non hai una sedia sotto mano, è sufficiente che ti alzi in punta di piedi, distendendo il corpo il più possibile. Se l'uovo è piccolo mettiti in ginocchio per capire come è fatto. Non alzarlo da terra, non muoverlo, cerca di non spostarlo dal luogo in cui si trova, ma scendi o sali al suo livello. Un uovo è una grande lezione sullo spazio e sul movimento. A questo punto, dopo aver preso familiarità con forme e dimensioni alternative a quelle che ti trovi ad abitare e ad adoperare ogni giorno, usa tutto quello che hai imparato sulle uova per ritornare a casa. Visto da fuori, l'uovo è una statua, una forma maestosa, un'affermazione sfrontata di esistenza. Un monumento alla perfezione e alla fragilità. Ma se con l'immaginazione proviamo a portarci all'interno dell'uovo, ci rendiamo conto che il suo spazio interno è un grembo, un luogo di movimenti infinitesimali, di spostamenti impercettibili e di vibrazioni che possiamo imparare a decifrare. Un incavo in cui possiamo stenderci e raggomitolarci per riposare e per riprendere le forze in attesa di continuare il viaggio. Immaginare gli spazi in cui abitiamo tutti i giorni attraverso gli occhi di piccoli viaggiatori spaziali è il nostro modo per suggerire l'importanza di cambiare punto di vista, per far sì che i progetti di cambiamento e di sviluppo prendano il volo, entrino nelle profondità cosmiche e si nutrano della forza del sogno, diventino pacifiche invasioni capaci di cambiare le dimensioni della nostra realtà. E così, al termine dell'esplorazione, potremo davvero sentirci a casa.
lat unknow, long unknow
lat unknow, long unknow
DMAV #0030 ………………………………………………………………………………………/
………………………………………………………………/ something little in this town
di>>>
Manolo Battistutta Nicola Gaiarin Alessandro Rinaldi storytelling e backstage Giovanna Tinunin postproduzione Francesca D’Anna Alessandro Rinaldi realizzazione eggbook Studiocreta progettazione e realizzazione eggs sculptures Cooperativa Hattiva stampa fotografica su tela Fotomauro
3600 è il numero di partenza che… a ben guardare, strana coincidenza, rimanda istintivamente ai 360° del cerchio o dell’orbita di un’astronave! 3600 è il numero che ha generato la domanda: ma siamo sicuri di guardare la realtà dal punto di vista giusto, o forse ci stiamo perdendo qualcosa? 3600 granelli di sabbia sono pochi. 3600 uomini e donne sono tanti E così 3600, il numero di domande di lavoro raccolte nel 2010 dalla Cooperativa Itaca, diventa il numero preziosissimo sul quale pensare e costruire. Pensare e costruire cosa? Un luogo dove non si perda completamente la ricchezza nascosta dentro tutte queste persone. Tutto qua? Sì, fantasticamente tutto qua! Non è solo simbolico sottolineare che dentro ogni persona può essere nascosta una ricchezza e che, tornando alle cose vere e facili, possiamo anche fare cose grandi. E’ tanto che non osservate con attenzione un uovo? Di primo acchito… piccolo e quasi banale, … invisibile! Ma forse no! Non così banale, non così piccolo. A ben guardarlo è perfetto ed essenziale, semplice da far tenerezza. Perfetto nella sua funzione. Tutto lì ma anche così tanto lì. Immagine in completa antitesi con l’assoluta e costante complicazione della nostra quotidianità. Ecco il facile e spontaneo parallelo: anche l’uomo è come l’uovo, metafora tanto della semplice ed essenziale perfezione dell’essere umano quanto della semplice ed essenziale perfezione delle buone idee che lo stesso è in grado di generare. Ecco la visione e la scommessa: proponiamo che da oggi la città, la comunità, cambi e diventi scenario da guardare da un altro punto di vista; in ogni dove un uovo, in ogni dove un uomo, una donna con dentro di sé una possibile buona idea. E l’idea si trasforma in progetto e il progetto in lavoro. Questo il tema, la sfida, questa l’opportunità… Un uomo, un uovo… un lavoro.
La Cooperativa Itaca
DMAV #0030 ………………………………………………………………………………………/
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partner a supporto del progetto: Cooperativa Itaca Dof Consulting Cooperativa Hattiva Studiocreta
DMAV dalla maschera al volto social art ensemble ………………………………………………………………………………………………………………………………………/ Il percorso dalla maschera al volto è un viaggio collettivo, spazio di incontro di mondi possibili, di esperienze, di sogni e di visioni, di azioni e di intenzioni. A partire dalla pubblicazione del libro “Dalla maschera al volto. Piccole storie, immagini e suoni per ritrovare se stessi” il progetto si è trasformato in collettivo di sperimentazione creativa, in costante mutamento: DMAV - social art ensemble. DMAV crea installazioni ed eventi di agitazione empatica, narrativa e visuale,in spazi possibili e impossibili: dai luoghi dell’apprendimento ai teatri, dalle fabbriche ai parchi urbani, dagli ospedali ai musei e alle gallerie. www.dallamascheraalvolto.it
45.6529°, 13.7726° / Una delle basi DMAV
45.958474째, 12.660713 / Biblioteca, chiostro