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PERSONAGGI FRANCESCO BAGNAIA, DA CHIVASSO AL MONDIALE DELLA MOTO GP CON LA DUCATI

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CONVENZIONI

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FRANCESCO BAGNAIA

DA CHIVASSO AL MONDIALE DELLA MOTO GP CON LA DUCATI

LA STORIA DI FRANCESCO “PECCO” BAGNAIA, LA RIVELAZIONE DELLA MOTO GP, CHE HA SFIORATO IL TITOLO NEL 2021.

Ci sono vezzi famigliari che si trascinano tutta la vita, come il soprannome “Pecco” con il quale Francesco Bagnaia - che nel 2021 ha sfiorato il titolo di campione iridato della Moto GP - è conosciuto in tutto il mondo. La colpa è della sorella Carola, che da piccola ne storpiava così il nome. Non immaginavano all’epoca che Pecco sarebbe diventato un campione della Moto GP e che avrebbe corso con i colori di una prestigiosissima Casa italiana: la Ducati. La sorella ancora oggi lo segue sui campi di gara, all’interno dei box. Una figura rassicurante per il giovane campione, nato a Torino 25 anni fa, ma residente da sempre a Chivasso. “Avere vicino a mia sorella Carola è molto importante per me - spiega Bagnaia - mi conosce molto bene e si accorge subito dei miei stati d’animo“.

FRANCESCO BAGNAIA IN PISTA CON LA DUCATI GP.

Per Bagnaia la famiglia è un riferimento importante sin dall’inizio della sua passione per le motociclette. Il suo esordio giovanissimo nel mini-cross, ma successivamente è la pista ad attrarlo profondamente. E con la mini moto vince il campionato Europeo 2009 MiniGP. Ancora adolescente inizia la sua scalata ai vertici con le 125 PreGP partecipando al Campionato Velocità Spagnolo, dove si fa notare. La svolta avviene nel 2014, quando entra a far parte dello SKY Racing Team VR46, in pratica sotto l’ala protettrice di Valentino Rossi, che ne intuisce le doti e le potenzialità. Le prime stagioni nel Mondiale sono di apprendimento, con una moto non al top nella categoria Moto3. Nel 2016 è pilota ufficiale Mahindra e ottiene le sue prime vittorie ad Assen in Olanda e Sepang in Cina.

“PECCO” BAGNAIA.

SUL PODIO, INSIEME AL COMPAGNO DI SQUADRA JACK MILLER.

Nel 2017 passa alla categoria Moto2 vincendo il titolo di “Rookie Of The Year” grazie a quattro podi. L’esperienza maturata in quella stagione viene messa a frutto l’anno successivo nel quale si aggiudica il titolo mondiale Moto2 vincendo 8 gara: Qatar, Austin, Le Mans, Assen, Spielberg, Misano, Buriram e Motegi.

UN ITALIANO VINCENTE SULLA DUCATI

Un successo che lo proietta nel 2019 nella massima categoria, con l’ingaggio nel Team Pramac che fa correre le Ducati. Il salto tra le due categorie è notevole e l’esperienza insegna che la prima stagione serve a imparare e prendere le misure con la potenza delle moto GP. Nonostante ciò riesce a fine stagione a sfiorare il podio nel GP d’Australia. L’anno successivo deve saltare le prime gare dopo essersi rotto la tibia nei test del GP di Brno. Riesce comunque a mettersi in luce e a conquistare un ottimo secondo posto sul Circuito di Misano Adriatico, intitolato a Marco Simoncelli. La sua costanza e la crescita continua delle sue prestazioni inducono i vertici sportivi della Ducati a ingaggiarlo come pilota ufficiale per la stagione 2021, compagno di squadra del più esperto centauro australiano Jack Miller. Un passo che sembra azzardato, che invece dà sin dall’inizio i suoi frutti. Nella gara d’apertura, il GP del Qatar ottiene la pole position e conclude la gara al terzo posto. Si impressiona a vedersi lottare alla pari con i migliori piloti, con i quali ingaggia duelli alla pari. La stagione prosegue con due secondi posti in Portogallo e Spagna e altri piazzamenti che gli consentono di restare tra i primi della classifica generale del campionato. Il suo primo successo iridato lo ottiene nel GP di Aragòn in Spagna e balza al comando della classifica del Mondiale. Posizione che consolida con la vittoria nel successivo GP di San Marino, disputato sul circuito di Misano, con il grandissimo tifo degli italiani.

SOPRA, NELLA STAGIONE 2021. A SINISTRA, INSIEME A VALENTINO ROSSI, AI TEMPI DEGLI ESORDI NEL TEAM DEL CAMPIONE DI TAVULLIA.

Il suo più diretto avversario è il francese Fabio Quartararo, con il quale da vita a un appassionante finale di stagione. In America Bagnaia è terzo e il francese secondo. Si torna a correre a Misano, ma questa volta Bagnaia incappa in uno dei suoi pochissimi errori ed esce di pista. Le due vittorie negli ultimi GP della stagione non bastano a Bagnaia per avere ragione di Quartararo, molto attento ad accumulare i punti che gli permettono di ottenere il titolo iridato. Bagnaia è secondo. Niente male considerando che è la sua prima stagione da ufficiale Ducati. Ma “Pecco” è rimasto il ragazzo semplice degli esordi. Gli ha fatto molto piacere la festa che i suoi concittadini chivassesi gli hanno organizzato dopo la sua prima vittoria in MotoGP. D’altronde lui torna sempre volentieri a casa, dove trova il modo di rilassarsi. Nell’inverno si è concesso una breve vacanza con la fidanzata Domizia Castagnini, prima di iniziare gli allenamenti fisici e i test in vista di questa stagione che deve affrontare con il peso di essere considerato uno dei favoriti.

AI BOX PRIMA DEL VIA. “PECCO” FESTEGGIA UNA VITTORIA CON IL TEAM E CON LA SORELLA CAROLA.

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