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EDITORIALE di Piergiorgio Re ACI, IL GRAN SUCCESSO DELLE AUTO STORICHE

EDITORIALE

DI PIERGIORGIO RE

ACI, IL GRAN SUCCESSO DELLE AUTO STORICHE

L’ACI sarà uno dei principali protagonisti del prossimo Automotoretrò. La 39^ edizione, che avrebbe dovuto tenersi a metà febbraio, si svolgerà ad aprile. Speriamo che il rinvio consenta di vivere una situazione sanitaria migliore e quindi di avere una manifestazione con la visibilità e l’attenzione che merita. Nei saloni del Lingotto Fiere sarà allestito un maxi-stand con le presenze di ACI nazionale, ACI Storico e Automobile Club Torino.

Uniamo le forze perché puntiamo molto su questo settore. Le iscrizioni all’ACI Storico sono in costante aumento, e così i servizi. In Italia è alquanto consistente il parco-auto con decenni di vita, è un mondo fatto di tecnica, meccanica, design, ricerca industriale da salvaguardare. La conoscenza del “prima” sarà sempre utile per qualunque sviluppo. Automotoretrò offrirà l’esposizione dei più prestigiosi gioielli di ogni potenza e tipologia che appassionati e collezionisti hanno saputo conservare nelle condizioni originarie.

L’auto storica è un bene da vedere, e da vedere in attività. Si possono ideare progetti di modelli del futuro senza avere cura dei prodotti che hanno contribuito alla crescita del Paese? Sia per l’industria che ha dato lavoro e redditi, sia come mezzo che ha favorito trasporti e collegamenti, l’auto è stata ed è fondamentale. Certamente il progresso deve avvenire nel rispetto dell’ambiente, con produzioni eco-sostenibili ma è controproducente dimenticare, peggio denigrare il passato imputando, a torto, all’automobile ogni colpa d’inquinamento.

Fortunatamente ci sono anche segnali costruttivi, come la legge 25/2021 approvata dal consiglio regionale della Lombardia che esenta il pagamento della tassa automobilistica per i veicoli con età compresa tra i 20 e i 29 anni, iscritti nel Registro ACI Storico. Questa “agevolazione” riguarderà solo automobili di particolare pregio storico, sportivo, stilistico, tecnico e con caratteristiche di innovazione, a prescindere dal loro valore economico attuale. Nella legge si fa riferimento a una Lista di Salvaguardia per l’elenco dei modelli meritevoli di considerazione e tutela, la selezione è predisposta da un gruppo di esperti del settore, rappresentanti di Aci Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo, Associazione Amatori Veicoli Storici, Ruoteclassiche. L’esempio milanese è già stato adottato dalla Provincia di Trento e per un 50 percento dalla Valle d’Aosta. Ci auguriamo che siano i casi-pilota di molte altre analoghe iniziative.

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