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La grande festa per i cento anni dell’Automobile Club Roma

Laura Fraccaro

Una serata celebrativa per rievocare la storia lunga un secolo del Club.

Si è tenuta lo scorso dicembre presso l’elegante location

Les Grand Hotel S. Regis della Capitale la cerimonia di celebrazione del centenario della fondazione dell’Automobile Club Roma.

Un evento all’insegna di molteplici iniziative, a partire dalla speciale mostra fotografica realizzata grazie alla selezione di immagini tratte dall’archivio storico dell’Ente, dalla presentazione del volume “Roma, Ciak, Motore“ sul legame tra la città e la filmografia, fino al documentario sulla storia dell’Ente e alla me- daglia celebrativa curata per l’occasione dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il grande evento è iniziato con l’esibizione della Banda dell’Esercito Italiano nella formazione in quintetto, che ha eseguito l’Ouverture del Viaggio a Reims di Gioacchino Rossini nel 230° Anniversario della nascita, la Quinta Sinfonia di Beethoven in Bossa Nova di Terence Greaves, concludendo con l’inno nazionale italiano. Nel corso dell’evento è stato proiettato il cortometraggio “Automobile Club Roma – L’uomo, la Città, l’Automobile”, realizzato dal regista Paolo Mancini, una pellicola che ha ricostruito una retrospettiva della storia centenaria del Club: dall’organizzazione delle competizioni sportive negli anni Venti passando per l’epoca dorata degli anni Cinquanta e Sessanta, quando si realizzò il moderno circuito dell’Autodromo di Vallelunga fino ai programmi di sensibilizzazione alla guida sicura e alle manifestazioni entrate nella tradizione romana come le sfilate di auto al Pin- cio e la benedizione delle auto al Colosseo per la festa di Santa Francesca Romana.

La serata ha visto l’apertura al pubblico presente di una mostra fotografica di cento istantanee originali tratte dall’archivio storico dell’AC Roma, curata dallo storico Franco Carmignani, che ha costruito un percorso narrativo in capitoli dedicati alle “radici” dell’automobile a Roma: dalle immagini della “Società”, alle “Gare automobilistiche e sicurezza stradale”, alle

“Tradizioni”. Istantanee uniche che testimoniano il ruolo svolto dall’Automobile Club Roma a sostengo della crescita dell’automobilismo per alimentare la passione dei cittadini verso gare sportive e leggendari piloti.

Alberto Crespi, scrittore e conduttore radiofonico, ha presentato il volume “Roma, Ciak, Motore”, opera realizzata dalla scrittrice Valeria Arnaldi, che offre una visione diacronica sulla evoluzione, in un secolo di storia, del connubio tra automobile e cinema a Roma e rappresenta l’esordio delle “Edizioni Automobile Club Roma”, la nuova iniziativa editoriale lanciata proprio nell’anno del centenario per inaugurare una linea di pubblicazioni dedicata al mondo dell’automobile e della mobilità.

È stata anche presentata la medaglia celebrativa coniata dalla Zecca dello Stato, creata dall’artista incisore Antonio Vecchio, raffigurante auto d’epoca e moderne poste su una pavimentazione in sampietrini, con lo sfondo del Colosseo, ad indicare lo scor- rere del tempo e lo stretto connubio che lega l’Automobile Club Roma alla città.

Nel saluto di apertura, la Presidente dell’Automobile Club Roma Giuseppina Fusco ha svolto un excursus sulle tappe più significative del secolo di vita del Club, che ha accompagnato l’evoluzione dell’automobile a Roma nei decenni, ricordando come “la cura dei Soci, degli automobilisti e degli sportivi, l’attenzione al territorio, ai cittadini e agli utenti della strada, il supporto alle istituzioni, costituiscono il filo rosso che lega l’Automobile Club alla propria storia”.

“L’Automobile Club Roma – ha sottolineato la Presidente – è oggi fortemente impegnato, e auspica di esserlo ancor di più in prospettiva, nel dialogo, nelle interlocuzioni, nel confronto con l’Amministrazione capitolina per dare un effettivo supporto nel non semplice e non breve percorso verso gli obiettivi di sostenibilità della mobilità a Roma.

“Affinché una città, così straordinariamente bella, torni ad essere la Capitale nella quale è straordinariamente bello vivere”. “Con la nuova sede di via Parigi, inaugurata proprio quest’anno, abbiamo voluto non soltanto rafforzare patrimonialmente il nostro Ente – ha concluso la Presidente – ma disporre di locali più ampi e confortevoli per dare una migliore accoglienza ai nostri Soci e agli appassionati di motorismo sportivo e storico, per coltivare insieme la vita di Club e rafforzare lo spirito di appartenenza che è stato un punto di forza dell’Ente fin dalle origini“.

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