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EDITORIALE
from Rivista Via - Dicembre 2020
by ACI
ED I TO R I A L E
GERONIMO LA RUSSA
PRESIDENTE AUTOMOBILE CLUB MILANO DIRETTORE EDITORIALE L’AUTOMOBILE ED IL TRASPORTO PRIVATO POSSONO ANCHE ESSERE VALIDI AIUTI
Ancora una volta, noi dell’Automobile Club, ci avviciniamo al Natale in compagnia dei lettori di Via!, dei tanti Soci ACI e dei nuovi amici che si sono uniti a noi attraverso l’accoppiamento del nostro magazine con il quotidiano Il Giorno. Sarà un Natale un po’ diverso dal solito, però. La pandemia ci sta obbligando a regole che non ci saremmo mai aspettate: come, ad esempio, doversi muovere con forti limitazioni e non poter sfruttare fi no in fondo quel grande strumento di libertà, come peraltro sosteneva Enzo Ferrari, che è l’automobile. L’automobile, però, è anche un mezzo di lavoro e, in qualche caso, di forte aiuto nelle diffi coltà: basti pensare ai disabili ed agli anziani. Ecco perché, in un diffi cile momento come quello che stiamo vivendo, il tanto osteggiato trasporto privato andrebbe invece incentivato. Magari, oltre alla saggia decisione - da noi fortemente richiesta - di sospendere l’Area C, l’Area B e le righe blu a pagamento, convenzionando i parcheggi privati con tariffe agevolate per i cittadini o, quantomeno, per determinate categorie. Si tratta di celte che alleggerirebbero di parecchio le presenze sui mezzi pubblici, uno dei più spinosi ed irrisolti problemi della lotta contro il contagio. Ma per far questo occorre decisionismo e volontà politica, non scelte preconcette. Speriamo... In ogni caso, potete stare certi che noi insisteremo. In un anno decisamente nero, mi fa piacere ricordare che una piccola, ma grande, soddisfazione per noi appassionati di motori c’è stata: la straordinaria presenza sul territorio italiano di bene tre Gran Premi di F1, non era mai accaduto in nessun altro Paese! Le gare hanno impegnato i tre principali circuiti italiani, a partire dal leggendario Autodromo di Monza. Tre eventi che si possono anche leggere come un solo grande evento, che hanno dato lustro al nostro Paese, dimostrando al mondo quanto l’Italia - con la sua federazione sportiva ACI - sia stata all’altezza della diffi cile situazione, mettendo in campo autorevolezza e grandi capacità organizzative.