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Pasqua, nuove dimensioni del dolce con il cioccolato

Ipreparativi in pasticceria per il periodo pasquale sono nel vivo. Protagonista indiscusso in questi giorni è il cioccolato, l’ingrediente principe. Una materia prima che comunque, a ben vedere, è presente tutto l’anno nel 50% dei dolci esposti in vetrina. Il perché è presto detto. Il cioccolato è carico di appeal, è antistress, rilassante e attrae la clientela mettendo l’acquolina in bocca.

Vanta un richiamo atavico, una seduzione infallibile che richiama l’infanzia e conduce a un universo letterario, da favola. A Pasqua vive la sua apoteosi, la sua massima espressione. L’augurio che si fanno i pasticceri è solo quello che riguarda la temperatura atmosferica; con pochi gradi la lavorazione è molto più agevole. Lavorazione, appunto.

Lo vediamo trovare espressione nelle classiche uova, con le tipologie bianco, al latte e fondente, ormai nelle forme e nei colori più diversi, ma anche negli ovetti e nei cioccolatini ripieni. Per diversificare l’offerta con un’elaborazione pasticcera più ricercata il cioccolato monorigine è una garanzia. È un ingrediente completo, a tutto tondo, che si rivela un fedele alleato nello sviluppare la creatività del professionista. Eccolo esaltare le decorazioni sui dolci mono- porzione o sulle torte moderne, così come essere il nucleo di mousse, glasse a specchio e creme.

Un prodotto versatile che per essere valorizzato ulteriormente richiede i giusti abbinamenti. Al di là dei classici, ma sempre apprezzati incontri con pistacchio e nocciola, quello con la frutta rossa o con quella esotica è una soluzione interessante. Molto gradevole lo stacco tra acido e dolce. Il cioccolato può inoltre diventare la materia prima per creare figure di fantasia, dagli animali agli ortaggi. La Pasqua può essere vissuta quindi come un momento per esplorare nuove dimensioni dell’arte dolce grazie all’utilizzo del cioccolato. E quando il design da gustare entra in vetrina, non solo la valorizza e la rende unica, ma diventa un elemento di attrazione per la clientela.

Marco Reitano Presidente Noi di Sala

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