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I professionisti dell’Ospitalità fanno la differenza

Il valore dei professionisti dell’Ospitalità e delle loro professioni è inestimabile. Valore che viene percepito molto spesso dagli ospiti che, oltre alle bellezze dei luoghi visitati o le attività svolte, si portano a casa ricordi di persone e servizi all’altezza delle loro aspettative, che fanno partire un passaparola utile alla struttura, al luogo e al nostro Paese.

Figure che i viaggiatori, turisti, vacanzieri, uomini d’affari incontrano entrando in alberghi, ristoranti, bar e non solo. Con il loro operato sono in grado di rendere il soggiorno, un pranzo, una cena oppure un semplice drink un avvenimento indimenticabile oppure negativamente indimenticabile. Di contro, è un valore che non sempre viene riconosciuto appieno dalle istituzioni, dai sindacati, da buona parte degli imprenditori del settore e da chi potrebbe trovare nei mestieri dell’ospitalità un’occupazione foriera di soddisfazioni, possibilità di arricchimento culturale, professionale e di alta dignità personale.

Senza il contributo di chi si mette al servizio degli ospiti, il turismo italiano non sarebbe uno dei punti di forza del sistema economico del nostro Paese. Dal lato ristorazione, grande valore hanno i ruoli dei cuochi, dei maitre e camerieri, dei barmen e dei sommelier. Gli impiegati del ricevimento, i portieri e concierge hanno il compito di accogliere, nel vero senso della parola, gli ospiti, dialogare in più lingue straniere, comprendere e anticipare le loro necessità, fornire corrette informazioni, consigliare luoghi da visitare o dove apprezzare una buona cucina e risolvere spesso situazioni complicate. Le governanti e il servizio dei piani, oggi finalmente considerati in maniera più appropriata.

Tutto questo dimostra davvero il grande valore dei professionisti o di chi opera nel mondo dell’ospitalità e di quella che deve essere riconosciuta come una vera e propria industria del turismo italiana.

Siamo convinti che sia necessario che l’industria del turismo sia maggiormente riconosciuta come settore strategico per l’economia italiana e debba condividere i metodi e valori delle industrie degli altri settori esistenti nel Paese.

Metodi e valori che includono la certificazione delle competenze per chi presta servizio nell’ospitalità e una laurea del turismo per figure importanti come per esempio i direttori e, un giorno, anche per le governanti. Avere, come dicevo, direttori d’albergo laureati, aiuterebbe, per esempio, anche a far crescere l’immagine e il peso culturale di un comparto, come quello turistico, che non è marginale e che ha un suo effettivo peso economico e sociale.

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