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Chianti, un classico nel mondo

Eros Teboni Miglior sommelier del mondo

Wsa 2018 ileggere Sherlock Holmes non ci riporta solamente ai primordi del giallo deduttivo, del quale Arthur Conan Doyle fu primo ispiratore, ma è anche un modo per ripercorrere il gusto degli inglesi per il vino, riassaporando ciò che era più in voga in Inghilterra dalla seconda metà dell’800 agli anni venti del Novecento.

Dovremo attendere l’incontro di Holmes con Thaddeus Sholto, nel medesimo romanzo, per vedere comparire in tavola l’italianissimo Chianti, il solo vino italiano bevuto da Sherlock Holmes nei quattro romanzi e nei 56 racconti firmati da Sir Arthur Conan Doyle (1859–1930). I 300 anni di storia del Chianti Classico hanno un peso quando si parla di vino, tre secoli che hanno affinato le tecniche e i produttori, i quali sono stati i primi a darsi un disciplinare e dal 1924 si riconoscono nel primo Consorzio vitivinicolo italiano, che oggi rappresenta 480 produttori. cod 94213

CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2018

CASTELLO FONTERUTOLI DOCG

MARCHESI MAZZEI

Varietà: 100% Sangiovese

Forma di allevamento: cordone speronato e guyot

Prezzo medio: 45 euro

Il profondo radicamento della famiglia Mazzei nella storia del Chianti Classico è confermato da una corrispondenza datata 16 Dicembre 1398 tra Ser Lapo Mazzei “il sottil notaio” e Francesco Datini, “il mercante di Prato”, nella quale si dibatte di affari, piaceri e vino. Il cru di Sangiovese Castello di Fonterutoli, prodotto fin dal 1995 con le migliori parcelle dell’omonimo borgo nel Comune di Castellina in Chianti, si ha un potenziale di invecchiamento di oltre vent’anni ed è uno dei vessilli della Marchesi Mazzei. Vigne di 25-30 anni su suoli alberese e calcare, ricchissimi di scheletro e invecchiamento di 18 mesi in fusti di rovere francese, producono un sorso dal profilo elegante, con intriganti note floreali, fruttate e speziate. Al palato non nasconde struttura, armonia e mineralità, ma anche un’interessante sapidità, con un finale di grande finezza e persistenza. In abbinamento: Vitello, topinambur, funghi pioppini, ricetta di Gaetano Trovato, socio Euro-Toques e chef due stelle Michelin del ristorante Arnolfo a Colle di Val d'Elsa (Si).

Varietà: 100% Sangiovese

Forma di allevamento: cordone speronato

Prezzo medio: 60 euro

Una tenuta sorta intorno allo storico borgo del Castello di Albola, non distante dalle sorgenti del fiume Pesa. La soleggiata esposizione a sud-est dello scosceso pendio chiamato Solatio, l’altitudine tra i 550 e i 580 metri e il suolo roccioso, riescono a esprimere in poco meno di un ettaro, uve Sangiovese di straordinario pregio. Tre settimane di macerazione, fermentazione malolattica, 14 mesi di maturazione in barrique e un affinamento in bottiglia che si protrae per un anno e mezzo, ne fanno una Gran Selezione espressiva del miglior Chianti Classico. Al naso si rivela intenso, con note di piccoli frutti di bosco, tanta ciliegia e ancora legno, cannella, pepe, cuoio, tabacco. Al palato grande eleganza, finezza, armonia, complessità, potenza e notevole personalità, con punte interessanti di sapidità e note di frutta rossa e spezie. Sarà un piacere raro gustarlo tra alcuni anni. In abbinamento: "Il piccione", ricetta di Federico Trobbiani del ristorante Locatelli Milano e socio Euro-Toques Italia

CHIANTI CLASSICO CASTELLO LA LECCIA GRAN SELEZIONE BRUCIAGNA

Varietà: 100% Sangiovese

Forma di allevamento: guyot

Prezzo medio: 43 euro

Menzionato per la prima volta in un documento del 1077, il Castello La Leccia a Castellina in Chianti (Si), era originariamente suddiviso tra sedici proprietari, per poi essere acquisito intorno alla metà del 1400 dalla dinastia Ricasoli che ne consoliderà il retaggio vitivinicolo, fino al 1920, quando subentreranno i nobili Daddi, a cui si deve nel 2012 un importante restauro, a cui nel 2018 seguirà l’acquisizione da parte della famiglia svizzera Sonderegger. Un "Gran selezione" dalle notevoli suggestioni, con vigne vecchie di 18 anni e una produzione di sole 4.000 bottiglie. Al naso prepotenti sensazioni di piccoli frutti rossi, sentori speziati di cannella, pepe e note erbacee quasi impercettibili. Al palato un sorso importante, appagante, tutto vigore, potenza, tannino, acidità, freschezza, ma anche sapidità e persistenza. In abbinamento: Agnolotti con ripieno di funghi in consommé e tartufo nero , ricetta di Umberto Bomabana, socio Euro-Toques e chef tre stelle Michelin del Ristorante 8½ Otto e mezzo Bombana di Hong Kong

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