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ANGELO NEGRO, ALLE RADICI DEL ROERO
di Guido Ricciarelli
Un registro catastale di Monteu Roero (Cn) attesta che nel 1670 “Gio Domenico Negro fu Audino" tiene al “Bricco della Val d’Aiello" una casa con cascina, forno, aia, orto, prato, viti. È la testimonianza degli oltre tre secoli di storia che legano la Famiglia Negro alla zona. Tante etichette, ma solo vitigni locali per le albeisa che escono dalla cantina, segno che l’attaccamento all’areale è rimasto immutato. Oggi è ambasciatrice anche all’estero di questa strabiliante porzione del territorio piemontese.
Partiamo con la Favorita Onorata Langhe 2021: si tratta di un Vermentino, dal color paglierino intenso e caratterizzato da un'affascinante complessità.
Il Roero Arneis Riserva Perdaudin 2020 veste di uno smagliante giallo paglierino. Ha un esordio ricco e floreale con acacia e biancospino in primo piano.
La
La Barbera d’Alba Dina 2021 è di un tipico e lucente rosso rubino: la freschezza è la sua carta vincen te, supportata da una generosa sapidità e da una discreta permanenza. La Barbera d’Alba Nicolon 2019 è di un rubino purpureo coeso e impenetra bile ed ha un incipit potente di succo di mirtillo e tabacco con sbuffi eterei che impegna a lungo le risorse olfattive del degustatore.
Il Roero Riserva Sudisfà 2018 ha un seducen te abito rosso granato e all’assaggio si evi denziano dapprima la freschezza e la sapidi tà, poi un tannino di ottima grana e una lunga, appagante persistenza
Il Roero Prachiosso 2019 è il vino di punta di Angelo Negro. Ha un colore granato lumino so e compatto. Libera profumi di confettura di lampone, gelatina di rose, caramella alla violetta, cioccolatino alla ciliegia e cenni deli cati di vaniglia, torroncino e polvere di cacao. cod 94335