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LAU S A N N E Da scoprire con i mezzi pubblici
Sommario 01
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Benvenuti a Lausanne Informazioni generali Scoprite Lausanne e la regione con i trasporti pubblici Zona 1 / Cité – Mon-Repos Zona 2 / Centro città
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Zona 3 / Ouchy – Stazione Zona 4 / Vidy – Hautes Ecoles Zona 5 / Sauvabelin – CHUV Altri luoghi da scoprire Uno sguardo ai dintorni
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Benvenuti a Lausanne Capitale Olimpica!
Con i mezzi pubblici Questo opuscolo non è un dépliant turistico come gli altri... Lausanne non potrebbe essere paragonata ad una qualsiasi città del mondo! È la Capitale Olimpica, città di studi, centro di affari, sede di prestigiosi congressi... e destinazione di vacanze. Ma, soprattutto, è un esempio di sviluppo urbano sostenibile, un intreccio di trasporti pubblici, di aree relax e spazi verdi. Una città a misura d'uomo, dove tutto è a portata di mano... O di piede! A pochi passi, a qualche minuto da tutto. Da scoprire, inoltre, con la m2, un metro unico al mondo, che permette di spostarsi facilmente combinando tratti su rotaia
a trasferimenti a piedi. Che voi siate nostro ospite per poche ore, uno o più giorni, avrete così le “armi” per esplorare questa città quartiere per quartiere, secondo personali interessi, aspirazioni, curiosità... Anzi, sarete proprio voi a comporre il “menu” delle vostre peregrinazioni, in tutta libertà; questa città vi sorprenderà, pronta a rivelarvi le sue meravigliose, innumerevoli fonti di svago in tutti i campi. Benvenuti e buona, anzi, buone scoperte!
Claude Petitpierre Direttore
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Informazioni generali Popolazione 136.000 abitanti Città e hinterland 335.000 abitanti Accessi Collegamento diretto con l’aeroporto internazionale di Ginevra-Cointrin, via ferrovia o autostrada (40 minuti circa) Treni diretti TGV ed EC da Parigi e Milano, ICE da Francoforte e Monaco di Baviera Aeroporto della Blécherette a Lausanne (875 m di pista) Altitudine 372 m in riva al lago 495 m nel centro città 876 m a nord della città Lingua ufficiale Francese Ora GMT + 1 (ora legale + 1 = da marzo a ottobre) Clima Dolce. Inverni miti. Temperatura media annuale: 14 °C Temperatura media estiva: 24 °C Giorni festivi Capodanno – 1° e 2 gennaio Venerdì Santo Lunedì di Pasqua Giovedì dell’Ascensione Lunedì di Pentecoste Festa nazionale svizzera – 1° agosto Lunedì del Digiuno – 3° week-end di settembre Natale – 25 dicembre SOS • 117 Polizia (reati e furti, esclusivamente emergenze) • 118 Vigili del fuoco • 140 Polizia stradale • 144 Ambulanze Telefoni utili • 1811 Informazioni telefoniche • 162 MeteoSvizzera • 163 Traffico stradale
Lausanne da scoprire su iPhone
e Android* *da giugno 2012
www.lausanne-tourisme.ch/mobile
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Scoprite Lausanne con i mezzi pubblici L’esercizio delle 28 linee urbane, delle 8 linee regionali e delle 2 del metro costituisce una delle reti più fitte di tutta la Svizzera e della stessa Europa se si tiene conto del numero di veicoli elettrici in servizio (tram, metro...). www.t-l.ch Mobilis, il vostro titolo di trasporto. Dalla fermata di partenza a quella di arrivo, attraverserete una o più zone. È il numero delle zone percorse che definisce il prezzo del biglietto. La frequenza dei viaggi indica i possibili vantaggi di un biglietto, un pass giornaliero o un abbonamento. Secondo l’età, è possibile anche beneficiare di una riduzione. www.mobilis-vaud.ch
Forti di un’esperienza più che centenaria, i tl sono oggi la chiave della mobilità per i 335.000 residenti della regione di Lausanne. I trasporti pubblici servono un’area urbana a forte densità abitativa, formata da undici comuni e un vasto entroterra caratterizzato da variegate attività economiche, agricole e ricreative. L’azienda – che impiega un migliaio di addetti di cui oltre la metà sono conduttori – è uno dei punti di forza dell’economia cantonale con un volume d’affari vicino ai 216 milioni di franchi svizzeri.
Soggiornate a Lausanne? Utilizzate liberamente i trasporti pubblici! La Lausanne Transport Card dà diritto a tutti coloro che soggiornano a Lausanne di beneficiare, senza restrizioni, del libero percorso sui trasporti pubblici urbani (bus, treno, metro). Questa carta, personale, è rilasciata ad ogni ospite all’arrivo nella struttura ricettiva prescelta ed è valida per l’intera durata della visita, giorno di arrivo e di partenza inclusi. Vi auguriamo un piacevole soggiorno con la
Lausanne Transport Card!
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Trasporti pubblici di Lausanne
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Cité – Mon-Repos
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Bus N. 16, fermata Pierre-Viret Metro m2, fermata Bessières Zona pedonale
La Cattedrale 1 Incastonato in sommita alla collina della Cité, questo edificio gotico del XIII secolo domina il centro città. La Cattedrale, la più grande della Confederazione elvetica, possiede alcune caratteristiche rimarchevoli: un portale affrescato, autentici capolavori della scultura gotica, un rosone formato da 105 vetrate multicolori che narrano la storia del mondo medievale e un imponente organo, disegnato da Giorgio Giugiaro, che innalza 6000 canne. (Vedi Tour A)
Il Museo storico 2 A fianco della Cattedrale, l’Antico Vescovado, costruito in più riprese tra l’XI e il XV secolo, accoglie oggi fra le sue mura il Museo storico di Lausanne. Fino al XV secolo, era la residenza dei vescovi, prima che questi decidessero di trasferire la propria dimora nel castello Saint-Maire, all’altro capo della Cité.
Il Castello Saint-Maire 3 Eretto all’inizio del XV secolo, questo maniero fu inizialmente la nuova residenza dei vescovi. Tra il 1536 e il 1798, sotto il dominio bernese, ha successivamente ospitato gli ufficiali giudiziari. Attualmente, è sede del Consiglio di Stato, Governo del Cantone di Vaud. Analogamente alla Cattedrale, questo monumento è costruito in molassa, una pietra costituita da sabbie agglomerate. La sua parte superiore è tuttavia composta da mattoni rossi, stile ispirato al nord Italia e riscontrabile anche in altri castelli del Cantone.
Il Maggiore Davel 4 Addossata alla facciata del Castello Saint-Maire si trova la statua del Maggiore Davel, uno degli eroi che ha segnato la storia locale. Questo patriota vodese tentò, all’inizio del XVIII secolo, di liberare il Cantone di Vaud, all’epoca sotto il regime dei Bernesi. Tradito dai suoi, morì decapitato a Vidy, sulle rive del Lago Lemano.
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Bus N. 16, fermata Pierre-Viret Metro m2, fermata Bessières Zona pedonale
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L’antica Accademia 5 Eretta a metà del XVI secolo, l’antica Accademia ha inizialmente accolto la prima scuola superiore francofona di teologia protestante in Europa, poi l’Università, tra il 1890 e il 1987. Oggi ospita alcune classi di corsi pre universitari. Per apprezzare questo vasto edificio in tutta la sua estensione, si consiglia di attraversare la piazzetta André-Bonnard (situata al centro della via Cité-Devant all’altezza di una graziosa fontana), poi di svoltare a sinistra. Bus N. 13, fermata Mon-Repos
Scalinata del Mercato 6 La rampa coperta della Scalinata del Mercato, che da Place de la Palud sale alla Cattedrale, è senza dubbio uno dei luoghi più pittoreschi del centro storico. Già esistente nel XIII secolo per collegare i due mercati della città medievale, questa scalinata è profilata da una successione contigua di palazzi medievali del XVI secolo.
Il Parco Mon-Repos 7 Questo tranquillo spazio verde nel ventre della città, dotato di alberi magnifici, è l’antica proprietà di notabili che si sono succeduti dal XVIII al XIX secolo. Nella parte inferiore, la bella Villa Mon-Repos, dove abitò il barone Pierre de Coubertin, fondatore del Movimento Olimpico. Sempre nelle vicinanze, le antiche scuderie e una voliera di uccelli esotici. A metà del XVIII secolo, in questo vasto parco furono messe in scena le opere drammatiche di Voltaire in presenza dell’autore e per volontà di alcuni suoi estimatori. (Vedi Tour B)
Il Tribunale federale e i suoi dintorni 8 Situato nella parte superiore del Parco Mon-Repos, l’austero Tribunale federale in stile neoclassico fu inaugurato nel 1927. A lato, tuffati nella vegetazione, si nascondono alcuni edifici del XIX secolo ispirati alla concezione romantica dei giardini all’inglese: una torre neogotica nei pressi di una piccola cascata e di una grotta, un tempio neoclassico da cui si apre un gradevole colpo d’occhio sul Lago Lemano e le montagne, oltre a un ex orangerie costruita in parte con elegante pietra calcarea gialla del Giura.
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L’insolito Il campanile della Cattedrale è il regno di un personaggio misterioso, che ogni sera, dalla sommità della torre dalle 22 alle 2 del mattino, annuncia le ore a viva voce. Personaggio fuori dal tempo, è il famoso guet, il guardiano della Cattedrale che tramanda una tradizione vecchia di oltre 600 anni. Nel Medioevo, era lui a vegliare sulla città e dare l’allarme in caso d’incendio, essendo gran parte delle abitazioni cittadine edificate in legno.
A
A spasso È’ piacevole perdersi fra i vicoli quieti del nucleo storico della Cité. La pietra, presente nelle costruzioni e nelle pavimentazioni stradali, conferisce all’insieme una omogeneità estetica di rara unicità.
B Il Parco Mon-Repos è fiero depositario di più di una curiosità, da scoprire qua e là, passeggiando senza fretta. Luoghi da scoprire a piedi, in una mezzora di placido cammino lungo numerosi sentieri e camminamenti. Da vedere, nella parte bassa del parco: la dimora patrizia, alberi maestosi, voliere, antiche scuderie, statue, aiuole romantiche... Nella parte superiore del parco: torre, grotta, edifici ornati da colonne, un’antica orangerie.
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Centro cittĂ
Bus N. 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 16, 17, 66, fermata Saint-François Metro m2, fermata Bessières Zona pedonale
La Rue de Bourg
La Rue de Bourg, oggi pedonale, fino all’inizio 1 del XIX secolo era una delle arterie principali della vecchia Lausanne. A quel tempo, la città era insediata su tre colline: della Cité, di Saint-Laurent e del Bourg. Questa via, dove risiedevano principalmente famiglie aristocratiche, era un luogo d’incontro elegante e colto. Alzando gli occhi, si scorgono i raffinati tratti artistici ed architettonici delle più rappresentative dimore losannesi, del XVII e XVIII secolo. Attualmente, è un “salotto” dello shopping elegante.
La Piazza e la Chiesa 2 Saint-François
La Place de la Palud 3
Questa piazza centrale della città è circondata da edifici autorevoli che accolgono banche, la Posta, negozi e grandi magazzini. Al centro della piazza si erge la Chiesa Saint-François (XIII secolo), con il suo elegante campanile, costruito due secoli più tardi. Inizialmente, la chiesa era affiancata da un convento francescano, a cui deve il nome.
Il Palazzo de Rumine
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La famiglia de Rumine, discendente dall’aristocrazia russa, voleva ringraziare a suo modo la città per la sua accoglienza. Fece quindi una donazione che, un secolo fa, finanziò la costruzione di questo edificio in stile fiorentino sulla Place de la Riponne. Il palazzo ospita attualmente il Museo Cantonale di Belle Arti, e altri musei di scienze naturali.
All’incrocio di un gomitolo di antiche strade pedonali, questa piazza è uno dei luoghi chiave della città. Uno scorcio d’antan in cui si inquadra l’elegante Municipio (XVII secolo) con il suo grandioso tetto, tipico del Vaud, le sue arcate e la sua facciata rinascimentale decorata da artistiche grondaie in rame a foggia di drago. Al centro della piazza, la fontana, ornata da una statua che simboleggia la Giustizia, è la più vecchia di Lausanne. A due passi, un orologio murale, dalle 9 alle 19, ogni ora segna con il suo gioco di automi il tempo della storia cantonale. In questa cornice, mercoledì e sabato mattina, si svolge il pittoresco mercato contadino che si estende anche alle vicine vie pedonali. (Vedi Tour A) Bus N. 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 13, 17, fermata Bel-Air Metro m2, fermata Riponne – Maurice Béjart
La Chiesa Saint-Laurent 5 Incastonata in un ben articolato crocevia di strade pedonali e commerciali, questa chiesa in molassa fu eretta nelle forme attuali nel XVIII secolo, benché la presenza di un luogo di culto in questa sede risalga a ben dieci secoli fa! La facciata, ornata da un bell’orologio, costituisce uno dei rari esempi di architettura barocca a Lausanne.
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Bus N. 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 13, 17, fermata Bel-Air Bus N. 18, 22, 60, fermata Lausanne-Flon Lausanne-Flon
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La Torre Bel-Air e la Sala Métropole 6 La Torre Bel-Air fu costruita nel 1932 da Alphonse Laverrière su modello americano (con una struttura portante metallica rivestita di pietra). Con i suoi 55 metri di altezza, fu uno dei primi grattacieli della Svizzera. All’epoca, furono molte le critiche e le opposizioni dei Losannesi alla sua edificazione, convinti che avrebbe offuscato la mole della cara, vecchia Cattedrale. La Sala Métropole, che si trova ai piedi di questa torre, dagli anni ’30 fu ribalta di numerose stars, e vi si esibirono anche la ballerina Josephine Baker e il trombettista Louis Armstrong. Ancor oggi, nel corso dell’anno, è sede di numerosi spettacoli.
Bus N. 4, 6, 7, 9, 13, 17, fermata Chauderon Lausanne-Chauderon
La Torre de l’Ale
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Bus N. 22, 18, 60, fermata Lausanne-Flon Lausanne-Flon
Il Quartiere del Flon 8
Risalente al XIV secolo, è l’ultimo frammento delle mura della vecchia Lausanne, distrutte in gran parte durante il XVIII secolo. Alta una ventina di metri, oggi si intravede fra ali di moderni edifici. Nel corso della sua storia, per circa un secolo, fu curiosamente adibita a mattatoio per i suini.
Bus N. 12, 16, 66, fermata Montbenon
Questa area nel cuore vitale di Lausanne, negli ultimi anni non ha arrestato un attimo la sua trasformazione, sino a divvenire uno dei luoghi “faro” della città, molto apprezzato per la sua vita notturna. Fino a pochi decenni fa era ancora una zona di depositi nei quali venivano ricoverate le merci giunte in treno o in battello, e portate in loco a bordo di una funicolare. La Voie du Chariot ancor oggi, attraversando gran parte del quartiere, ricorda quegli anni, benché le rotaie siano da molto tempo scomparse.
Il Belvedere di Montbenon, il suo Casino e il suo Tribunale 9 Il Belvedere di Montbenon, nel cuore della città, offre un punto d’osservazione straordinario sul Lago Lemano, le montagne: il tutto in un’idilliaca cornice verde. Due imponenti edifici la incoronano: il Casino di Montbenon che ospita la Cinemateca svizzera, e il Palazzo di Giustizia, in stile rinascimentale. (Vedi Tour B)
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L’insolito All’inizio di Rue de l’Ale, la Pinte Besson è il più antico bistrot di Lausanne, attivo sin dal 1780. Un luogo raccolto, di grande convivialità, dal soffitto a voltini e dai rivestimenti in legno. Qui è ancora possibile gustare le famose topettes di vini locali.
A spasso B
A Stradine pedonali, vicoli animati da negozi e botteghe. Un cuore di vitali commerci, compreso fra le Piazze Saint-François e de la Riponne, un invito al passeggio senza fretta. Alzando gli occhi, quasi si palpa il fascino vissuto ma intatto di storici palazzi, fieri dei propri trascorsi illustri.
Situato su una sorta di cresta, il Belvedere di Montbenon è un luogo pacifico nel quale fa piacere perdersi fra prati rigogliosi e aiuole fiorite sullo sfondo del lago e dei monti. Lungo piacevoli camminamenti, in pochi minuti è possibile scendere in piena città, nel quartiere del Flon o, dall’altro lato, verso la stazione ferroviaria.
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Ouchy – Stazione
Bus N. 2, fermata Ouchy Metro m2, fermata Ouchy Zona pedonale
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Ouchy
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Questo storico villaggio di pescatori vanta più di una attrattiva. A cominciare dall’estesa Place de la Navigation, luogo di vivaci animazioni estive, il Château d’Ouchy (ora albergo) e la sua torre del XII secolo, il prestigioso Beau-Rivage Palace, in parte di gusto neobarocco, e ancora le rive alberate che si spalancano su scenografiche visioni del Lago Lemano, su Evian, sulle Alpi dell’Alta Savoia e la distesa dei celebri vigneti de Lavaux. Bus N. 8, 25, fermata Musée Olympique Metro m2, fermata Délices
Bus N. 2, fermata Croix-d’Ouchy Bus N. 8, fermata Musée Olympique Bus N. 25, fermata Elysée Metro m2, fermata Délices
*Il Museo Olimpico 2 Circondato da graziosi giardini a terrazza, questo museo è il più importante centro d’informazione al mondo del Movimento Olimpico. Avanzate tecnologie audiovisive, informatiche e robotiche ne fanno un àmbito unico, vivace ed interattivo. Il visitatore qui può vivere, quasi in prima persona, le emozioni degli atleti, l’attesa della gara e l’euforia dei momenti più significativi dei Giochi moderni. (Vedi Tour A) *Il Museo è chiuso per ristrutturazione dal 1° febbraio 2012 (durata prevista dei lavori: 20 mesi). Un punto informazione permanente e un museo efimero saranno aperti, da aprile ad ottobre, sul lungolago di Ouchy, di fronte alla Fontana Olimpica.
Bus N. 8, fermata Denantou N. 25, fermata Musée Olympique
Il Parco di Denantou 4 All’estremità delle banchine di Ouchy si estende un vasto parco pubblico tappezzato da soffici prati e piante secolari. A impreziosire il quadro verde, il Padiglione tailandese, alto 16 metri, dono della Tailandia alla Città di Lausanne, dove il Re ha vissuto e studiato. Ai confini del parco scorre il tranquillo corso d’acqua la Vuachère. Nei pressi della sua foce si erge la Torre Haldimand, costruita nel 1823, in pieno Romanticismo, dal proprietario dei terreni. (Vedi Tour B)
Il Museo de l’Elysée
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Ubicato in una raffinata residenza signorile del XVIII secolo, questo museo della fotografia, ogni anno, allestisce numerose esposizioni su tematiche diverse. I suoi archivi custodiscono una collezione di oltre 100.000 esemplari originali, alcuni risalenti al XIX secolo. L’edificio, ancor oggi immerso fra giardini di rara eleganza, sul fare del XIX secolo accolse numerose celebrità del tempo, fra cui Madame de Staël, famosa scrittrice che a Lausanne visse cinque anni. Bus N. 2, fermata Ouchy Metro m2, fermata Ouchy
Scivolare sull’acqua a Ouchy 5 Ci sono molti modi per apprezzare un giro sul Lago Lemano e gioire pienamente della panoramica scenografia di Lausanne e dintorni: a bordo dei sontuosi battelli della CGN, alcuni dei quali alimentati ancor oggi a vapore, o dei natanti Aquarel del Lago Lemano ad energia solare (da maggio a settembre) o ancora dei pedalo, sospinti dalla forza muscolare dei passeggeri.
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Bus N. 1, fermata Dapples - N. 25, fermata Beauregard Metro m2, fermata Grancy
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La Cresta di Montriond 6 Eredità di un’antica morena glaciale, questa collina gode di un colpo d’occhio unico e panoramico sul Lago Lemano, le montagne e la città. Sul suo fianco meridionale si trovano il Museo e i Giardini botanici cantonali che vantano 6000 piante del mondo intero. Ai piedi della collina si apre Place de Milan, uno spazio verde con un grande prato, una fontana e giochi didattici per i bambini.
Bus N. 1, 3, 21, fermata Lausanne-Gare Metro m2, fermata Lausanne-Gare
Bus N. 1, fermata Epinettes Metro m2, fermata Grancy
Il Boulevard di Grancy
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La stazione di Lausanne 8
Profilato da fastosi palazzi borghesi, questo è l’unico boulevard di Lausanne, benché non sia più largo di una normale strada. Deve il suo nome a un progetto di fine Ottocento che intendeva creare una vasta arteria sul modello dei viali parigini. Un’ambiziosa iniziativa poi accantonata, ma di cui restano alcune tracce come le case più vecchie, arretrate (visibili di fronte alla fermata del metro m2), che rendono un’idea della sua larghezza iniziale.
A causa della topografia piuttosto pronunciata della città vecchia, la prima stazione di Lausanne fu costruita, nel 1856, fuori dalle mura urbane e nel bel mezzo delle vigne (che all’epoca si estendevano da Place Saint-François a Ouchy)! L’edificio attuale, oggi strategicamente in centro città, fu eretto un secolo fa circa, su ispirazione della stazione della tedesca Leipzig.
Bus N. 1, 2, 4, 8, 9, 12, 17, fermata Georgette
Qualche edificio da ammirare: 9 una sinagoga e hotel blasonati La sinagoga risale al 1910, realizzata grazie alla donazione di un mecenate ebreo di Bordeaux (Francia). Un segno di riconoscenza agli Svizzeri per l’accoglienza riservata, nel 1870, all’armata di Bourbaki. Non lontani, sulle Avenues des Alpes e d’Evian, si scorgono tre graziosi edifici, antichi hotel convertiti in appartamenti, che godono di una vista straordinaria sul lago e testimoniano l’eleganza dell’architettura losannese di fine XIX secolo.
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L’insolito Nel porticciolo di Ouchy, di fronte alla fermata Ouchy del metro m2, è attraccata un’imbarcazione unica nel suo genere. Si tratta de La Vaudoise, ultimo battello a vela latina, dal fondo piatto, ad essere varato (1932) per il trasporto di merci varie: pietre, ghiaia, sabbia, legno.
A spasso A Dal Museo Olimpico (mediante un passaggio laterale all’arrivo della scala mobile che sale dal lungolago) in meno di 10 minuti si possono agevolmente raggiungere il Museo de l’Elysée, votato alla fotografia, e i suoi giardini rigogliosi.
B Dalla foce della Vuachère, un tracciato caratterizzato da orme di volpe incise nel terreno invita a costeggiare questo corso d’acqua naturale per alcuni chilometri (opuscolo Sur les traces du Renard disponibile presso Lausanne Tourisme).
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Vidy – Hautes Ecoles
19 Bus N. 2, fermata Bellerive
La Piscina di Bellerive 1 Costruito negli anni ’30 del Novecento, nella verde cornice del lungolago tra Ouchy e Vidy, questo impianto sportivo incarna tuttora lo spirito igienista dell’epoca e ne rispetta il progetto costruttivo. Gli amanti dei bagni possono disporre di una vasca olimpionica e di trampolini, di una piscina per non nuotatori, e di vari lidi sul lago. Bus N. 1, 6, fermata Maladière Bus N. 2, fermata Maladière-Lac Bus N. 25, fermata Bois-de-Vaux Bus N. 2, fermata Théâtre de Vidy
Il Trenino di Vidy 2 Questo divertente mezzo, destinato a bambini... da 0 a 90 anni (!!!), pare giocare piacevolmente tra prato e pineta, a due passi dalle rive del lago. Entrò in servizio per l’Esposizione Nazionale che si tenne a Lausanne nel 1964. In questa occasione, le sponde del lago furono dotate di ampi e robusti argini. Al posto del circuito attualmente coperto dal trenino, in origine si trovava... il lago.
Zona verde e spiagge di Vidy 3
Alle porte della città, la vasta area ricreativa di Vidy si spande lungo le rive del Lemano a tutto vantaggio degli amanti del verde e dello sport all’aria aperta. Bei prati, ornati da alberi frondosi, orlano le spiaggette sabbiose. Qua e là, bar e ristoranti a filo d’acqua, un porticciolo turistico, un noto teatro, numerosi impianti sportivi (campi da beachvolley, mini-golf, skate-park…) e una riserva ornitologica con tanto di romantico stagno. (Vedi Tour A e B) Bus N. 1, 6, fermata Maladière Bus N. 2, fermata Maladière-Lac Bus N. 25, fermata Bois-de-Vaux
Il Museo romano di Lausanne-Vidy e le rovine romane 4 Questo museo invita a ripercorre il tempo a ritroso e rivivere il periodo, dalla fine del I secolo a. C. fino al IV secolo d. C., in cui Lausanne era Lousonna, un agglomerato cresciuto sulle sponde del lago, che contava tra i 1500 e i 2000 abitanti. E costituiva uno snodo stradale e portuale strategico. Non lontano dal museo, si possono ammirare rovine significative del forum, l’antico cuore dell’insediamento romano.
20 Bus N. 2, fermata Maladière-Lac
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Il Castello di Vidy 5 Il Castello di Vidy, attuale sede del Comitato Internazionale Olimpico (CIO), è una residenza padronale del XVIII secolo. In quegli anni, Lausanne contava una trentina di zone rurali, analoghe a Vidy. Queste estese campagnes appartenevano a notabili che facevano erigere dimore signorili e fattorie annesse, immerse fra orti, frutteti, campi e parchi ornamentali. Alcune di queste aree agresti sono tuttora ben preservate, trasformate in piacevoli spazi di verde pubblico (Hermitage, Mon-Repos, Denantou, Valency…).
Bus N. 25, fermata Bois-de-Vaux Metro m1, fermata Malley
Il Cimitero di Bois-de-Vaux
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Progettato nel primo ventennio del 1900, il cimitero porta da firma di un noto architetto della regione, Alphonse Laverrière, artefice anche della Torre Bel-Air e dell’attuale stazione ferroviaria. Con i suoi giardini all’italiana, questo spazio, che conta oggi 25.000 sepolture, fu pensato al tempo stesso come un luogo di passeggiate. Qui riposano Coco Chanel, creatrice di moda e di profumi di fama mondiale, e il barone Pierre de Coubertin, rinnovatore dei Giochi Olimpici.
Le Hautes Ecoles
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Bus N. 13, fermata Vallée de la Jeunesse Bus N. 32, 33, fermata Malley Metro m1, fermata Malley
La Vallata della Gioventù Questo spazio verde, intagliato in una vallata, offre graziosi scorci del Lago Lemano. Creata in occasione dell’Esposizione Nazionale di Lausanne, nel 1964, è un luogo privilegiato per tutti gli estimatori dei roseti. Numerose sono infatti le varietà che ornano i suoi dolci declivi verdeggianti, in un’armonia di sfumature di rara bellezza.
Bus N. 33, 701, 705, fermata EPFL o Piccard Metro m1, fermata UNIL-Dorigny o EPFL Le Hautes Ecoles hanno il proprio, idilliaco, quartiere generale sulle rive del Lago Lemano. Il campus universitario di Dorigny riunisce, fianco a fianco, l’UNIL, l’Università di Lausanne, e l’EPFL (una delle due Scuole Politecniche Federali della Svizzera). Accoglie 25.000 studenti, ovvero il 7.5% della popolazione totale di Lausanne e del suo hinterland. All’interno di questo campus vi è ancora il Castello di Dorigny con le sue dipendenze, oltre a un bel parco ornato da un maestoso viale di platani che conduce al lago.
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L’insolito Situata proprio sopra alla linea ferroviaria, la collina del Languedoc, alla sua sommità, preserva una curiosità unica: una vigna in piena città! Nel piccolo parco pubblico adiacente, angoli poetici e panoramici sul Lago Lemano e sulle montagne. La vigna testimonia che Lausanne, nel XIX secolo, fu uno dei principali comuni viticoli della regione, connotato da vigneti che da Place SaintFrançois giungevano a lambire il lago.
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A spasso
A È possibile attraversare la zona verde di Vidy percorrendo il “Sentiero dello Sport”. Questo itinerario pianeggiante ad anello di 4 chilometri è segnalato dai colori dei Cerchi Olimpici. Lungo il tracciato, 22 pannelli raccontano la storia dei Giochi Olimpici e dello sport a Lausanne. Il tracciato è accessibile da più punti, in particolare di fronte al mini-golf o alla sede del CIO.
Dall’area verde di Vidy, chi cammina di buon passo, costeggiando il lungolago può raggiungere la cittadina di Morges. Un percorso pianeggiante di una decina di chilometri che consente di scoprire anche il villaggio di Saint-Sulpice, la foce della Venoge, le spiagge sabbiose di Préverenges. Il rientro a Lausanne può avvenire in battello o in treno.
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Sauvabelin – CHUV
23 Bus N. 16, fermata Lac de Sauvabelin
La Foresta di Sauvabelin 1
Lausanne ha la caratteristica di possedere un autentico polmone verde di oltre 50 ettari in pieno centro. Questa vasta foresta decidua, prevalentemente di faggi e querce, comprende un piccolo lago e una torre in legno. Alcuni alberi sono ultracentenari, rifugio di diverse varietà di uccelli, fra i quali il gufo, ed una considerevole colonia di pipistrelli. (Vedi Tour A e B)
Il Lago di Sauvabelin 2 Creato nel 1888, questo laghetto è racchiuso nel verde scrigno della foresta. Per nume rosi decenni, in inverno, i Losannesi vi hanno pattinato. Oggi, nella bella stagione, si può vogare a bordo di graziose barche, prima di bere un bicchiere o di fare un spuntino a filo d’acqua. Da non dimenticare il piccolo zoo che accoglie alcune specie autoctone in via di estinzione: capra rustica di montagna, maiale lanoso, mucca retica.
La Torre di Sauvabelin 3 Eretta nel 2003, questa torre in legno che svetta sulle cime degli alberi circostanti, gode di uno stupefacente panorama a 360° sull’abitato, la campagna vicina, il Lago Lemano, le cime delle Alpi e del Giura. Alta 35 metri, per la sua costruzione fu utilizzato esclusivamente legno proveniente dalle foreste della città. Le sue scale elicoidali si ispirano a quelle ideate da Leonardo da Vinci per il castello francese di Chambord.
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5 Bus N. 16, fermata Vivarium
Il Vivarium 4 Ai margini della Foresta di Sauvabelin si trova un museo un po’ particolare, interamente dedicato ai rettili e all’eccezionale diversità fra le varie specie. Serpenti, lucertole, tarantole, coccodrilli, tartarughe lo abitano in condizioni simili a quelle dei rispettivi habitat naturali.
Metro m2, fermata CHUV
Il Centro Ospedaliero Universitario Vodese (CHUV) 6
Bus N. 16, fermata Hermitage
La campagna dell’Hermitage e il suo museo 5 Una famiglia di banchieri, i Bugnion, abitò questi luoghi da metà del XIX secolo e, da allora, fino al 1976. Questa florida campagne è quella meglio preservata della città, connotata da una dimora signorile, una fattoria, un giardino all’inglese e un frutteto. Un insieme inserito in un quadro idilliaco, da cui la vista spazia sulla città vecchia, il lago e le montagne. L’antica casa padronale custodisce oggi fra le sue mura una collezione di dipinti di fama internazionale, affidati alla Fondazione dell’Hermitage.
Il CHUV è un complesso di più edifici, di cui il principale – edificato nel 1982 – osserva parte della città dall’alto. Ai vertici della ricerca in svariati campi medici, questo ospedale cantonale universitario impiega oltre 8000 professionisti e accoglie regolarmente importanti congressi medici.
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L’insolito A due passi dal Castello Saint-Maire, su Place de la Barre, si nota una fontana la cui acqua è un po’ particolare, freschissima durante tutti i mesi dell’anno. Un’acqua che proviene in parte da una sorgente prealpina, distante oltre 50 chilometri da Lausanne! Quando la città, poco più di un secolo fa, iniziò a crescere, molte sorgenti alpestri furono convogliate fino a Lausanne per assicurare l’approvvigionamento di acqua potabile.
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A spasso Dal Lago di Sauvabelin, seguendo le indicazioni di un tracciato ad anello segnalato, è possibile percorrere il sentiero denominato “Attorno alla Torre”. Un itinerario di 5 chilometri che invita a esplorare la Foresta di Sauvabelin fino alla bella cascata formata dal corso del Flon.
B In una buona mezzora di discesa, dal Lago di Sauvabelin si raggiunge piacevolmente il centro città o il quartiere della Cité, attraversando la bucolica campagna dell’Hermitage. Basta seguire le indicazioni del percorso “Attorno alla Torre” fino al segnale N. 4 e scendere lungo il prato verso l’Hermitage e il suo museo. Ben presto si sbuca nel cuore di Lausanne, accolti dagli alberi maestosi di bei giardini all’inglese.
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Altri luoghi da scoprire Bus N. 1, 21, fermata Blécherette
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L’Aeroporto della Blécherette 1 Con la sua pista di svariate centinaia di metri di lunghezza, questo aeroscalo sulle alture di Lausanne è l’approdo ideale per i viaggi d’affari.
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Bus N. 2, 3, 21, fermata Beaulieu-Jomini, o N. 2, 21, fermata Beaulieu
Il Centro congressi ed espositivo MCH Beaulieu Lausanne 2 Non lontano dal centro, questo complesso di oltre 60.000 metri quadrati si articola in versatili spazi e sale congressi. Durante l’anno è sede di diverse esposizioni, fra le quali il Comptoir Suisse, tradizionale fiera nazionale che si tiene in settembre.
27 Bus N. 2, 21, fermata Beaulieu, o N. 3, fermata Beaulieu-Jomini
Collezione dell’Art Brut
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Questo museo di rinomanza internazionale raccoglie le opere di artisti che non sono mai stati considerati tali. Istituito una trentina di anni fa su idea di Jean Dubuffet, che donò alla Città di Lausanne la sua collezione personale, questo museo occupa alcune sale del Castello di Beaulieu, bell’edificio aristocratico del XVIII secolo.
Metro m2, fermata Croisettes, poi Bus N. 45, 62, 64, fermata Chalet-à-Gobet
La zona di relax di Chalet-à-Gobet nei boschi di Jorat 4 Grazie alla vasta estensione dei boschi del Jorat, che gravitano in parte sul territorio urbano, Lausanne, alle sue porte, ha la fortuna di poter fruire di una considerevole cintura verde. Lo Chalet-à-Gobet, accessibile in bus, è il punto di partenza di vari itinerari pedonali e ciclabili. Materiale informativo è a disposizione in loco, al Centro Sportivo di Mauvernay, adibito anche a noleggio biciclette.
Metro m2, fermata Croisettes, poi Bus N. 45, fermata Ecole hôtelière
L’Ecole hôtelière di Lausanne 5 Attiva da più di un secolo, questa istituzione, divenuta un riferimento mondiale del settore, è ubicata sulle alture della città, ai confini delle distese boschive del Jorat. La Scuola alberghiera di Lausanne è emblema di una formazione di altissimo livello in tutti i campi dell’industria dell’accoglienza. La frequentano oltre 1500 allievi di 80 differenti nazionalità.
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Uno sguardo ai dintorni Da Lausanne verso...
www.lutry.ch www.pully.ch www.st-sulpice.ch www.bussigny.ch www.chavannes.ch www.crissier.ch www.ecublens.ch Lasciate la città per la campagna, i vigneti o il lungolago e fate di Lausanne il punto di partenza di escursioni delle infinite sfumature ! Questa regione, una delle più attraenti del Paese, pullula di sorprese insolite, ognuna con le sue scenografie uniche, e tante curiosità fuori dal comune che stuzzicano fantasia ed immaginazione. Un territorio che è una autentica rivelazione per i tanti aspetti che impreziosiscono la sua limitata estensione. Seguite il nostro suggerimento e partite alla scoperta di centri e villaggi alle porte della nostra città !
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Lutry
Bus N. 9, fermata Voisinand, o N. 68, 69, fermata Lutry-Port Treno, fermata Lutry
A est di Lausanne, questo borgo medievale in riva al Lago Lemano si apre in un intreccio di stradicciole affascinanti e vie interne su cui si affacciano graziosi edifici: castelletti, chiese, torri… Il cuore del villaggio cela inoltre i diletti di gallerie d’arte, commerci e boutique qualificate. A due passi, accoglienti terrazze e dehors del lungolago dove farsi cullare da pigre soste e passeggiate. A cornice del nucleo storico, vigne a distesa disegnano ampie terrazzate degradanti sul lago, punteggiate da villaggi come Châtelard e Savuit, gli avamposti dei vigneti de Lavaux, paesaggio iscritto nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.
A spasso Dalla stazione, percorso ad anello di 4 chilometri tra le vigne comunali passando per la singolare Torre Bertholod e le suggestive borgate di Châtelard e di Savuit. Questo itinerario, che domina inattese scenografie del lago, è in gran parte segnato da frecce blu cielo, e si connette al sentiero viticolo “Alla scoperta delle terrazze de Lavaux.”
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Pully
Bus N. 9, 47, 48, fermata Pully-Clergère - N. 4, 25, 47, 48, fermata Pully-Gare - N. 8, 47, fermata Port de Pully Treno, fermata Pully
Situata a est di Lausanne, questa cittadina si allunga piacevolmente dalle rive del lago fino a lambire le prime foreste dell’altopiano romando. Il centro antico è un gomitolo di belle stradine selciate, fra cui si scorgono la Chiesa del Priorato e la sua ampia spianata che sovrasta le vigne del Clos du Pévret; il Museo di Pully accanto alla residenza di famiglia del celebre scrittore C. F. Ramuz; e la Villa romana (aperta alle visite) che preserva i tratti delle grandi dimore imperiali. In riva al lago, il porto e il borgo sono luoghi di rara piacevolezza, frequentati per le vaste oasi verdeggianti dove fa capolino un trenino, gran diletto dei più piccoli.
A spasso Dal centro sportivo di Rochettaz, camminando per qualche chilometro a filo d’acqua, si giunge al Vallone della Paudèze e, all’altezza del banco di tiro, a quello della Chandelard per raggiungere i Monti di Pully. Un itinerario pressoché urbano che si snoda in un contesto naturale selvaggio.
Saint-Sulpice
Metro m1, fermata Bourdonnette o EPFL, poi Bus N. 701, fermata Saint-Sulpice, o N. 25, fermata Bourdonnette, poi N. 30, fermata Saint-Sulpice
A ovest di Lausanne, è una verdeggiante zona residenziale sul lungolago da cui lo sguardo abbraccia armonie di monti riflessi nell’acqua, e le terrazze vitate de Lavaux. Nelle immediate retrovie del lago, una chiesa romanica, al centro di un soffice prato, svela il suo fascino senza tempo. Edificata dai monaci circa 1000 anni fa, segue la tradizione cluniacense e al suo interno conserva un coro affrescato. Ai limiti del paese, nei pressi degli impianti sportivi, gli arenili sabbiosi di Laviau sono meta eletta dei bagnanti. A spasso Dalla chiesa romanica (in basso rispetto alla fermata Saint-Sulpice della linea del bus N. 30), si può passeggiare per alcuni chilometri lungo il lago, in direzione di Morges. Gradevoli sentieri portano alla foce della Venoge passando per le spiagge amene del Laviau.
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Bussigny
-près-Lausanne
Bus N. 17, fermata Buyère o Cocagne Treno, fermata Bussigny
A ovest di Lausanne, non lontano da un’importante polo di attività commerciali ed artigianali, questo comune segna il confine fra città e campagna. Fra antiche abitazioni rurali restaurate con gusto, il cuore del villaggio ha preservato il suo aspetto placido, con la bella chiesa arroccata su una collina e un fresco piazzale ornato da castagni, aceri e platani. La vista sui dintorni è unica, in particolare dal cordone boschivo lungo il quale scorre in dolci meandri il corso della Venoge. A testimonianza della sua vicinanza con la campagna aperta, il comune dispone di 100 ettari di foreste. A spasso Ai piedi della stazione scorrono le acque tranquille della Venoge. Spunto per un percorso ad anello di poco più di mezzora che segue il letto del fiume e successivamente di un canale. Per gite più lunghe, basta procedere seguendo il tracciato fluviale in discesa
Chavannes
-près-Renens
Metro m1, fermata UNIL-Mouline Bus N. 30, fermata Chavannes-Plaine
Incorniciati fra due fiumi, la Mèbre e la Sorge, a ovest di Lausanne, qui si trovano i campi sportivi dove, nei week-end, si disputano partite di calcio e di rugby. Un insediamento a misura d’uomo, ma anche su larga scala, che fino al 1974 accoglieva le fabbriche Villars-Perrier, laboratori di cioccolato dove si producevano le famose têtes au choco. Luoghi ora rilevati da numerosi artisti ed artigiani; fatto che lo sta trasformando in una delle più grandi concentrazioni europee di attività manuali e creative.
A spasso Dalla fermata UNIL-Mouline del metro m1, si giunge agevolmente ai vari campi sportivi. Lungo il corso del fiume Sorge, una breve passeggiata di una mezzora a filo d’acqua porta alla fermata Cerisaie (metro m1) lungo bellissimi sentieri.
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Crissier
Bus N. 18, 32, 56, fermata Crissier-Centre
A ovest di Lausanne, non lontano da un’importante zona commerciale ed artigianale, questo centro a misura d’uomo è un’oasi di pace che si articola attorno alla Place Fredy-Girardet, inaugurata nel 1998, poco dopo la decisione del celebre ristoratore di cessare su attività. Il prestigio del noto ristorante gastronomico è ora nelle mani di Benoît Violier che ha successo a Philippe Rochat in Aprile 2012. L’abitato è un insieme di fattorie rinnovate e di piccoli appartamenti. Nella parte più elevata, la verde area di Montassé, è un apprezzato luogo di conviviali pique-niques.
A spasso Dalla fermata Bré della linea del bus N. 18 nei pressi del centro del villaggio, il “Sentier de la cascade”, bel tracciato ad anello di 4 chilometri (segnaletica marrone), introduce in un vallone naturalmente integro, scavato nel tempo dal fiume Mèbre.
Ecublens
Metro m1, fermata Cerisaie
A ovest di Lausanne, questo ridente centro si estende su un arioso pianoro delimitato da lunghe creste, resti morenici dell’antico Ghiacciaio del Rodano. Il vecchio nucleo principale di Motty, con le sue imponenti fattorie ristrutturate, è sorto su una di queste morene e domina panoramicamente i dintorni. Alle falde della cresta, il grazioso borgo rurale di Renges rammenta l’importanza dell’originaria vocazione orticola della zona, tuttora in parte tramandata. La placida Venoge scorre poco lontana, fiume emblematico del Cantone di Vaud cantato e eternato dal poeta e chansonnier Jean Villard-Gilles.
A spasso Dalla parte inferiore del borgo contadino di Renges (servito dalla linea del bus N. 30), bella passeggiata lungo il romantico, sinuoso corso della Venoge che scende in una bella cornice boschiva. In un’ora di cammino è possibile approdare alla foce del piccolo fiume.
Crediti di stampa Lausanne – Da scoprire con i mezzi pubblici Edizione 2012 - 2013
Certificato ISO 9001
Editore : Lausanne Tourisme & Convention Bureau Redattore : Pierre Corajoud Traduzione : Federica De Luca Progetto: Newcom Partners SA Responsabile del progetto : Nicole Seira , Nathalie Roux Stampato da: Swissprinters Lausanne SA, Renens Crediti fotografici © Lausanne Tourisme; Régis Colombo – www.diapo.ch; Hugues Siegenthaler; Jacques Straesslé; Mano; Laurent Ryser; CIO; Muris Camo; Christof Schuerpf; Urs Achermann; ARC-Sieber; Catherine Gailloud; Bernard H. Bissat; Florian Barraud; Florentin Coppey; Marcel Imsand; Eugenio Santoro; Joe Rimensberger; F. Beaud-Cedotec; EHL-Y.Ryncki; Musée Historique; CHUV Stampato in Svizzera
Lausanne Tourisme è anche : - Due siti internet : www.lausanne-tourisme.ch e www.lausanne.biz - Un’applicazione per iPhone gratuita City Guide Lausanne - Presenza sui social network : Facebook.com/MyLausanne, twitter.com/MyLausanne, youtube.com/LausanneTourisme
Partite anche alla scoperta
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di centri e villaggi alle porte della nostra cittĂ !