Il settimanale di informazione della Chiesa di Ischia www.chiesaischia.it
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SEGUIAMO FRANCESCO Un Concistoro per gioire del Vangelo
L’editoriale del Direttore
Lorenzo Russo
CI MANCAVA IL CASINÒ! Adesso basta! Con tutto il rispetto per il neocommissario dell’azienda turismo di Ischia e Procida, Mimmo Barra, (al quale vanno i miei auguri per la nuova carica) che ha lanciato l’idea (non commento la sua personalità, ma solo il suo “sogno”). E rispondo con un secco e deciso: NO, GRAZIE!!! Non ne abbiamo bisogno. Noi vogliamo andare controcorrente. Eh già, perché bisogna andare contro, contro la corrente dell’azzardo che diseduca profondamente, che proclama che la fortuna conta più della dedizione, che la saggezza e la fedeltà valgono meno di una giocata. A che serve un casinò ad Ischia? Innanzitutto si sa benissimo che rimarrà aperto solo 3 mesi l’anno (a stento), perché i vip e i “ricchi” di certo non verranno d’inverno ad Ischia. Creerà posti di lavoro? Per pochi mesi, e poi tutti in disoccupazione. Anzi, no, nemmeno, visto che non rimarrà aperto per il tempo utile nel fare la domanda di indennità. E il riciclo dei soldi sporchi? E’ vero, per accedere al casinò bisogna avere la tessera e i pregiudicati non potranno mai accedervi. Ma ricordo che anche per costruire la Salerno-Reggio Calabria non possono partecipare le aziende legate ai clan. Eppure da 30 anni ci sono e hanno vinto gli appalti. Come anche in altre parti d’Italia. Andiamo avanti: i residenti non potranno entrare. Ricordo che sull’isola ci sono 6 comuni, quindi i cittadini degli altri 5 potranno tranquillamente accedervi. E non esiste legge che dica di fare un “comune unico” solo per il casinò. Poi vorrei capire a cosa serve il 49% del pubblico nella società. In genere si fa il contrario, cioè il 51 al pubblico (per poter lasciare le decisioni ai cittadini) e il 49 ai privati. In ultimo un pensiero a chi ci amministra: se davvero volete fare piazza pulita e controllare l’utenza sul problema dell’azzardo ad Ischia, imponete attraverso legge, il divieto delle slot vicino le scuole, l’ospedale, i luoghi di culto. Forse così iniziamo a fare sul serio. Questo non è un sogno, è un incubo!
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La Beatificazione di M. Cristina di Savoia
6
Padre Crescenzo un ischitano ad Haiti
Kaire
ANNO 1 | NUMERO 3
Il numero 4 lo troverai a partire da Sabato 25 Gennaio 2014 presso la tua parrocchia
€ 1,00 18 gennaio 2014
Ischia ha bisogno di altro: depurazione fogne rilancio delle terme trasporti... puntiamo al territorio
CASINÒ:
NO GRAZIE! 10
SVILUPPO LOCALE
L’approccio dei network territoriali
SOCIET’A’
11 Un’idea alternativa al Casinò
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ISOLA “VERDE”
Il riciclo dei pneumatici
SPORT
15 Inizia il campionato di calcio a 5