2016
dodicesima edizione
18 teatri 6 spettacoli a scelta 1 abbonamento
Associazione Firenze dei Teatri PASS TEATRI arriva alla sua dodicesima edizione e lo fa con grande slancio. Propone un cartellone di grande qualità, che accoglie sia il repertorio classico come la ricerca e la sperimentazione. Grande spazio trovano anche la danza e la musica. Un abbonamento che è METROPOLITANO e CONNESSO con tutto il territorio fiorentino, grazie alla grande risorsa offerta dai teatri e dalle loro proposte. Una ricchezza che esprime l’Associazione Firenze dei Teatri che vede ben 18 teatri in rete e 53 titoli presenti nel carnet, a disposizione di un pubblico attento e trasversale. Il sistema spettacolo fiorentino è più vivo che mai, così come la creatività degli artisti che lo animano. Vi aspetto dunque numerosi nelle nostre accoglienti sale, nei nostri più nobili e antichi centri di condivisione civica. Il vostro interesse ci spinge da anni a cercare di migliorare la nostra offerta e speriamo di avervi ancora così nostri numerosi utenti. E allora accomodiamoci e spengiamo i nostri cellulari, lo SPETTACOLO sta per iniziare...
Il Presidente Gianluca Balestra
Come si usa PASSTEATRI a. Ciascuno dei teatri che ha aderito a PassTeatri ha
selezionato tre proposte scelte fra le migliori della propria programmazione. b. Acquistando PassTeatri l’abbonato ha la possibilità di
scegliere, su un’offerta complessiva di 53 proposte, 6 spettacoli al prezzo di € 48. c. L’abbonamento è cedibile (può essere quindi
utilizzato da persone diverse), ma deve essere necessariamente utilizzato in 6 diversi teatri fra i 18 che hanno aderito a PassTeatri.
e. L’abbonato, una volta scelto lo spettacolo al quale
intende assistere, è tenuto a prendere visione delle modalità di prenotazione e di ritiro biglietti così come indicate dal teatro stesso all’interno del depliant.
Fiorentino sono fuori abbonamento. I possessori di PassTeatri potranno acquistare uno speciale carnet al prezzo straordinario di 40 euro che darà loro diritto ad assistere ai tre spettacoli proposti.
f. In caso di prenotazione telefonica, la sera dello
spettacolo l’abbonato dovrà presentarsi alla biglietteria, con l’abbonamento in corso di validità, e ritirare in quella sede il biglietto corrispondente.
d. L’abbonamento provvisto di codice a barre
costituisce valore fiscale e deve essere mostrato al momento del ritiro del biglietto presso la biglietteria del teatro.
g. I tre spettacoli del Teatro del Maggio Musicale
Il calendario degli spettacoli potrà subire variazioni. In tal caso l’abbonato potrà assistere ad un altro spettacolo indicato dal teatro stesso. Si consiglia a garanzia degli abbonati di consultare il sito www.firenzedeiteatri.it e quello dei teatri nei quali si svolge lo spettacolo scelto.
PER TUTTE LE INFORMAZIONI: RIVOLGETEVI AL VOSTRO TEATRO DI FIDUCIA, CONSULTATE IL SITO WWW.FIRENZEDEITEATRI.IT OPPURE SCRIVETECI A INFO@FIRENZEDEITEATRI.IT
Dove si trova PASSTEATRI
PassTeatri è in vendita a € 48 a partire dall’11 novembre 2015 PassTeatri si acquista:
Presso le biglietterie di tutti i teatri aderenti eccetto Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Antella, Teatro Studio Mila Pieralli, Teatro della Limonaia e Teatro delle Arti di Lastra a Signa. Presso tutti i rivenditori del circuito Box office e online sul sito www.boxol.it
Alcuni fra i punti vendita dove trovare PassTeatri: Comune di Firenze BoxOffice Via delle Vecchie Carceri 1 Coop Coverciano via Salvi Cristiani 13 Coop Gavinana via Erbosa 66b/c-68 Coop Novoli Via Forlanini, 1 Coop Leopoldo piazza Leopoldo 6 Coop Ponte a Greve viuzzo delle Case Nuove 9/10 Coop Ponte di Mezzo via Carlo del Prete 106h Comune di Campi Bisenzio Coop via A. Buozzi snc
Comune di Pistoia Coop viale Adua ang. Via Macallé Comune di Prato Coop c/o Parco Prato via delle Pleiadi 11- 13 Comune di San Casciano Val di Pesa Coop viale Europa 20 Comune di Scandicci Gram Service via Don L. Perosi 4 Comune di Sesto Fiorentino Ipercoop via Petrosa 19-21-23 Per la lista completa consultare il sito www.boxofficetoscana.it
I Teatri di Firenze dei Teatri Teatro Cantiere Florida Teatro di Cestello Teatro Le Laudi Teatro Lumière Obihall Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro di Rifredi Teatro delle Spiagge Teatro Verdi – Orchestra della Toscana Teatro Verdi – Stagione Teatrale Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino
Teatro Comunale di Antella Teatro Comunale Corsini Teatro Manzoni di Calenzano Teatrodante Carlo Monni Teatro delle Arti di Lastra a Signa Teatro Comunale Niccolini Teatro Studio Mila Pieralli Teatro della Limonaia
Coordinamento dei Teatri Gianluca Balestra Presidente Marcello Ancillotti, Leonardo Baldini, Rosario Campisi, Giancarlo Cauteruccio, Maria Cristina Ghelli, Carlo Gobbi, Massimo Gramigni, Pina Izzi, Lorenzo Luzzetti, Riccardo Massai, Massimo Masieri, Dimitri Milopulos, Giancarlo Mordini, Emilia Paternostro, Marco Parri, Gianfranco Pedullà, Marco Predieri, Riccardo Rombi, Valeria Scarlato, Riccardo Ventrella, Nicola Zavagli Coordinamento Chiara Fontanella Progettazione grafica www.kidstudio.it Stampa Tipografia Martinelli Sito web Dario Calamai
TEATRO CANTIERE FLORIDA
da giovedì 4 a sabato 6 febbraio
Elsinor Centro di produzione teatrale
LE INTELLETTUALI di Molière traduzione Cesare Garboli regia Monica Conti con Maria Ariis, Stefano Braschi, Marco Cacciola, Monica Conti, Federica Fabiani, Miro Landoni, Roberto Trifirò
Rappresentata per la prima volta a Parigi, al Palais Royal, l’11 marzo 1672, Les Femmes savantes sviluppa il tradizionale schema delle nozze ostacolate, fino al tradizionale lieto fine. Meno conosciuta e meno rappresentata rispetto ad altre grandi opere di Molière, è un’appassionante pièce contraddistinta da una ricchezza infinita di prospettive e da una coralità priva di “grandi personaggi”, grazie alle quali ridere di molti atteggiamenti tipici della nostra contemporaneità.
domenica 20 marzo
Focus Internazionale Lituania-Norvegia Aura Dance Theatre Panta Rei Dance Theatre
GODOS
coreografie Birutè Letukaité, Anne Ekenes, Pia Holden musica Antanas Jasenka danzano Ema Nedobežkina, Gintarè Marija Šcavinskaitè, Haruka Suzuki, Kirie Oda, Laura Witzleben, Love Hellgren
Godos nasce dai racconti sulla femminilità nella mitologia lituana e unisce due approcci coreografici distinti: quello lituano e quello norvegese. La parte lituana si rifarà a un aspetto più ombroso della figura della donna del passato rievocando le streghe e altri esseri mitici; mentre le due coreografe norvegesi approfondiscono la ricerca degli elementi primari che compongono la femminilità. Chi è la donna contemporanea, che cosa realmente significa il godos per il presente e il futuro?
TEATRO CANTIERE FLORIDA
giovedi 31 marzo
La Società dello Spettacolo
GIANNI
ispirato alla voce di Gianni Pampanini Progetto vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015 di e con Caroline Baglioni supervisione alla regia Michelangelo Bellani c.l.Grugher assistente alla regia Nicol Martini luci Gianni Staropoli
Avevo circa tredici anni. Mio padre tornò a casa e disse che era arrivato il momento di occuparci di Gianni. Era un gigante Gianni. Alto quasi due metri, ma a me sembravano tre e nella mia mente è un film in bianco e nero. Era lo zio con problemi maniacodepressivi che mi faceva paura. Gianni non stava mai bene. Se stavamo da me voleva tornare a casa sua. Se stava a casa sua voleva uscire. Se era fuori voleva tornare dentro. Dentro e fuori è stata tutta la sua vita. Dentro casa. Dentro il Cim. Dentro la malattia. Dentro al dolore. Dentro ai pensieri. Dentro al fumo. Dentro la sua macchina.E fuori. Fuori da tutto quello che voleva. Non aveva pace Gianni. Ogni centimetro della sua pelle trasudava speranza di stare bene. Stare bene è stata la sua grande ricerca. Ma chi di noi non vuole stare bene?
Il Teatro Cantiere Florida viene riaperto nel 2002 a seguito di un sapiente restauro. Oggi è l’unica esperienza di residenza creativa multipla del Comune di Firenze sostenuta dalla Regione Toscana e animata da Elsinor - Centro di produzione teatrale, Versiliadanza e Murmuris Teatro. Il Teatro Cantiere Florida nel 2013 diviene FLOW, acronimo di Florida Now, offrendo un’ampia stagione in ambito prosa, danza e teatro ragazzi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica allo 055 7135357 o 055 7130664 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, via mail a prenotazioni@teatroflorida.it specificando nominativo, titolo e data dello spettacolo, numero di posti richiesti, numero di telefono, codice abbonamento PassTeatri. Orario biglietteria: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00. Nei giorni di spettacolo serale il botteghino è aperto dalle 19.00 alle 21.00.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via Pisana 111 Rosso (angolo via di Soffiano) Firenze tel 055 7135357 - www.teatrocantiereflorida.it
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TEATRO DI CESTELLO
2-3-8-9-10 gennaio
Cenacolo dei Giovani
IL CLAN DELLE VEDOVE di Ginette Beauvais Garcin regia Marcello Ancillotti
Rose, rimasta vedova, viene immediatamente circondata dall’affetto delle due amiche Marcelle e Jackie, vedove anch’esse. Nasce così un «clan», nel comune intento di riscattarsi dalla quotidianità della loro esistenza di mogli fedeli (ignare della infedeltà dei mariti). Sarà l’entrata in scena di Sophie Clouzot, donna che senza preamboli dichiara di essere stata per anni l’amante del marito di Rose, a dare il via a tutta una serie di sorprese, colpi di scena, gustose gags fino al finale con un sorprendente coup de théâtre nel più puro stile della “comédie française”
11-12-13-18-19 20-25-26 marzo
Cenacolo dei Giovani
SORELLE MATERASSI
di Oreste Pelagatti (da Aldo Palazzeschi) regia Marcello Ancillotti
Pelagatti riduce il testo di Palazzeschi magistralmente, mantenendone vivo il senso di amara commedia che serpeggia nel romanzo. Emblematica è la scena della cambiale, che chiude il primo atto. Teresa e Carolina quasi ridotte sul lastrico dal nipote Remo, vengono rinchiuse nel sottoscala dallo stesso, mentre Giselda, la terza sorella, canta a dispetto, e Niobe, fida serva di casa, supplica Remo di liberarle. La composizione è da vera scena madre, dove la comicità stemperata nel cinismo ci porterà ad amare vieppiù queste povere Sorelle Materassi aspettando di colpo in colpo il vero colpo di scena finale...
TEATRO DI CESTELLO
1-2-3 aprile
Es Teatro
GALLINA VECCHIA
di Augusto Novelli regia Paolo Biribò e Marco Toloni
Nunziata, matura e ricca bottegaia, gestisce con polso non solo la propria impresa ma anche la sua vita privata. Vedova, rifiuta di sposare Bista, suo fedele amante, per giocare pericolosamente con Ugo, il bel fidanzato della Gina, affittuaria della donna. L’audace progetto si scontrerà presto con i sentimenti feriti di Bista e il temperamento della Gina, che riusciranno insieme a capovolgere la situazione gettando la donna nel ridicolo e ristabilendo i precedenti equilibri amorosi. Gallina Vecchia, scritta nel 1911, è forse la commedia più nota di Augusto Novelli e uno dei testi più interessanti non solo del teatro toscano, ma di tutto il teatro italiano d’inizio secolo.
Il Teatro di Cestello, situato nel cuore popolare di Firenze, nonostante nasca nei primi anni del ‘900, è oggi uno spazio caldo, accogliente, dove si coniuga contemporaneità a tradizione, classicità. Punto di importante incontro nella compagine teatrale fiorentina propone una stagione all’insegna di performances di noti solisti del teatro, novità assolute e lavori messi in scena dalla compagnia che lo gestisce, il Cenacolo dei Giovani. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica in orari di apertura biglietteria (055 294609 dal giovedì alla domenica 17.00-19.00) o per e mail prenotazioni@teatrocestello.it, (si prega di scansionare o riportare i codici del pass in email) Il biglietto prenotato va ritirato almeno un giorno prima della data dello spettacolo. Ingresso fino ad esaurimento posti.
Orario spettacoli: feriali ore 20.45, festivi ore 16.45 Piazza di Cestello 4 Firenze tel 055 294609 - www.teatrocestello.it
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TEATRO LE LAUDI sabato 9 e domenica 10 gennaio
Peccioli Teatro
MEMORIE DI UN PAZZO di Nikolaj Gogol regia di Andrea Buscemi con Andrea Buscemi
Un viaggio nella doppiezza, nella schizofrenia, nelle fobie e allucinazioni di un piccolo borghese alle prese con una smisurata ambizione che lo porterà a smarrire identità e ragione. Tratto da “I racconti di San Pietroburgo” (il punto massimo della narrativa gogoliana), questo monologo (che è un autentico capolavoro drammaturgico) narra le vicende di un umile consigliere della Russia zarista, continuamente vessato dal proprio capoufficio e perdutamente innamorato della figlia del suo direttore. Le continue angherie subite e le delusioni dovute al suo stato di semplice pedina di una macchina molto più grande di lui, lo spingono pian piano verso la depressione, una depressione rabbiosa che ben presto sfocia in una comica e al contempo struggente insana follia.
sabato 6 e domenica 7 febbraio
TDA Teatro di Varese
C’ERA UNA VOLTA IL TEATRO di Fausto Bertoncini regia di Roberto Aielli e Raffaele Spina con Roberto Aielli, Maurizio Dosi, Laura Rioda, Raffaele Spina
La pièce, per quattro attori, è improntata ad uno stile cabarettistico caratterizzato da ambientazioni comiche alternate a momenti di teatro classico. Il ritmo della pièce è brioso. Il clima oscilla tra lo scanzonato, l’ammiccante, il poetico. Tra una scena e l’altra s’intervallano canzoni con musiche originali composte da Maurizio Dosi. La vicenda narrativa parte da un surreale Teatro dell’Eden - dove si immagina sia umoristicamente iniziata la storia del teatro umano per dipanarsi attraverso le vicende che hanno scandito l’evolversi dell’arte scenica assieme al mestiere dell’attore.
TEATRO LE LAUDI
sabato 5 e domenica 6 marzo
Teatro Popolare d’Arte
L’AMORE CON ERODE
di Costanza Caglià regia di Gianfranco Pedullà e Gianna Deidda con Gianna Deidda
Costanza Caglià nasce a Trieste il 22 novembre 1924. Si diploma al liceo classico e mentre frequenta l’università è ricoverata in manicomio, prima a Trieste, poi ad Ancona, infine a Firenze, nell’ospedale psichiatrico di San Salvi. A San Salvi, nel 1971, incontra Torello Vannucci, anche lui ricoverato, e nasce fra loro una storia d’amore che durerà fino alla morte di Torello, nel 1988. Nella notte di capodanno del 1981, una “splendida notte di capodanno piena di luna”, comincia a scrivere un diario sotto forma di lettera d’amore a Torello, da lei chiamato Erode (come Erode il Grande) con lo scopo dichiarato di rivitalizzare attraverso la parola e la scrittura il loro rapporto, un po’ inaridito dalla consuetudine…
Situato in un quartiere residenziale ottocentesco, al confine dei viali di circonvallazione e del centro storico di Firenze, nella sua veste attuale, frutto dell’aggiornamento avvenuto nel 1994, il teatro è il risultato di un accurato restauro e rinnovamento che lo ha reso maggiormente funzionale. Fin dalla nascita adeguato a tutte le moderne norme di sicurezza, gode di un’ottima visibilità da tutti i posti e di una vera e propria eccellenza acustica. Platea: 252 posti a sedere più due spazi per diversamente abili (con accesso da Via da Vinci, 2) e accessibilità alla sala consentita da servoscala. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti per ogni spettacolo della rassegna, prenotati esclusivamente tramite email e con la scansione dei codici abbonamento, dovranno essere ritirati al botteghino del teatro, tassativamente entro le ore 13 del sabato. In difetto i posti verranno nuovamente resi disponibili per la vendita. Biglietti in vendita a partire dal giorno 1 gennaio 2016 al botteghino del Teatro Le Laudi. Biglietteria aperta dal giovedì al sabato: 10.30-12.30 – 15.30-19.00; festivi 10.30-12.30. Ingresso consentito fino a esaurimento dei posti disponibili. Orario spettacoli: sabato ore 21.00, domenica ore 17.00 Via Leonardo da Vinci 2/R Firenze tel 055 572831 - info@teatrolelaudi.it
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TEATRO LUMIÈRE 15, 16, 17 gennaio
UNA GATTA INNAMORATA
di Cinzia Berni regia e con Cinzia Berni
Eva è una donna sull’orlo dei cinquant’anni. Alla stazione aspetta il treno con la sua gatta. Ma è il treno che è in ritardo o lei in anticipo? Questa è un po’ la metafora della sua vita. Qual è il tempo giusto per fare le cose? Eva se lo domanda chiacchierando con la sua gatta, con ironia e disincanto, ricordando episodi della sua vita, e soprattutto gli uomini che ha amato. Perché è l’amore che condiziona le sue scelte, perché Eva è donna, femmina, sensuale e selvaggia come una gatta in amore.
23 e 24 gennaio
LST Teatro
NOI, RAGAZZE DEGLI ANNI ‘60 di Grazia Scuccimarra regia e con Grazia Scuccimarra
Il favoloso decennio degli anni ‘60 torna trionfante in tutto il suo splendore: se ne ripropongono la musica, gli abiti, i sentimenti, i valori e le voci. Viene preso di mira, in chiave ironica, il modo di essere giovani negli anni ‘60. Il risultato è la radiografia di una generazione, vista attraverso la modernità. Il filo conduttore dello spettacolo si snoda dall’adolescenza delle ragazze degli anni ‘60 con un interrogativo costante: che fine hanno fatto le ragazze degli anni ‘60?
TEATRO LUMIÈRE
26, 27, 28 febbraio
Compagnia Mauri/Sturni e Fools
NUDA – SE FOSSI UN UOMO SAREI UN COATTO di Betta Cianchini regia di Gabriele Carbotti con Fiona Bettatini
E se una donna continuando a dire di essere ‘una con le palle’, alla fine se le ritrovasse davvero fra le gambe? La protagonista di questa mutazione improvvisa è Fiona che si ritrova a fare i conti con quella parte di ‘camionista inside’ che convive, latente, in ogni donna. Perché la verità è che anche le donne sognano di poter vivere lontane dalle regole del buon costume, magari potendo vivere l’ebbrezza di fare la pipì in piedi e, perché no, di darsi ogni tanto una tastatina al pacco!
Il Teatro Lumière ha esordito col suo primo cartellone professionale nel 2010, dopo una profonda ristrutturazione del teatro parrocchiale esistente dagli anni ’70. È il teatro di Firenze Sud che si sta distinguendo maggiormente per ricchezza di cartelloni e qualità degli spettacoli. Quest’anno con il cambio di direzione artistica, presenta una stagione molto varia con spettacoli di alta qualità per tutti i generi e tutti i gusti. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazioni al numero 055 6821321, oppure prenotazioni@teatrolumiere.it I biglietti prenotati possono essere ritirati al botteghino del teatro in orario di apertura. Una volta prenotati i biglietti non saranno modificabili. Orari biglietteria: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00. Disponibilità fino a esaurimento posti.
Orario spettacoli: venerdì e sabato 20.45, domenica 16.45 Via di Ripoli, 231 Firenze tel 055 6821321 - www.teatrolumiere.it
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TEATRO DELLA PERGOLA
19, 20, 21, 22, 23 e 24 gennaio
Compagnia Orsini
IL PREZZO (THE PRICE)
di Arthur Miller traduzione Masolino d’Amico regia Massimo Popolizio direzione artistica Umberto Orsini con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton
Il testo di Arthur Miller fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che ha subito drammaticamente questa crisi due fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della sua vita e che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi. Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendoci scoprire un capolavoro che pur venendo da lontano ci porta ai nostri giorni così pieni di incertezze.
23 e 24 febbraio
Teatro Nazionale di Cluj-Napoca
LIVADA DE VISINI – IL GIARDINO DEI CILIEGI di Anton Cechov traduzione Maria Rotar drammaturgia Stefano Geraci regia Roberto Bacci Spettacolo internazionale in rumeno con sovratitoli in italiano
La famiglia che è bandita dal giardino per debiti ci commuove e ci angoscia a causa della sua frivola inconsapevolezza, ma non siamo in grado di percepire il destino di questi esseri umani come un’ingiustizia, benché il loro giardino potesse essere il nostro. Anche i villeggianti che abiteranno le case che saranno costruite sulle rovine del giardino, quando verrà il loro turno, saranno cacciati. Vittime di un’economia tanto apparentemente anonima quanto crudele. I personaggi di Cechov sono già dei fantasmi quando entrano in scena. Il dottor Cechov osserva la vita del suo Giardino con il microscopio dello scienziato, una vita proiettata sul vetrino illuminato dalla poesia dello scrittore e dalle luci del teatro.
TEATRO DELLA PERGOLA
26, 27, 28, 29, 30 aprile e 1 maggio
SiciliaTeatro
IL MIO NOME È NESSUNO – L’ULISSE
di Valerio Massimo Manfredi adattamento e drammaturgia testo Francesco Niccolini regia Alessio Pizzech con Sebastiano Lo Monaco e una orchestra di 14 sassofonisti in scena
Questo Ulisse non procede in linea retta: la sua strada è lunga e contorta, riparte dal suo ritorno a Itaca, dal primo incontro con Telemaco suo figlio. È a lui che racconterà – prima della grande vendetta – dieci anni di guerra e dieci di faticosissimo ritorno verso casa. Il risultato sarà una lunga, intensissima narrazione con una voce principe, quella di Sebastiano Lo Monaco, e intorno tutti quei demoni – divinità, mostri, nemici, eroi, vivi e morti, più tutti i ricordi – che ne hanno costellato il viaggio sterminato, descrivendone il destino immortale.
Inaugurato nel 1657, il Teatro della Pergola rappresenta uno dei primi esempi di “sala all’italiana”. Per lungo tempo teatro di corte, nell’Ottocento divenne tempio della lirica e ospitò le opere dei maggiori compositori, da Bellini a Verdi, per convertirsi successivamente al grande teatro di prosa. Dichiarato monumento nazionale nel 1925, ospita oggi ricche e articolate stagioni di prosa, che privilegiano i grandi classici della scena ma anche la nuova drammaturgia nel Saloncino. MODALITÀ DI RITIRO
Sistemazione in galleria fino ad esaurimento dei posti disponibili. I posti dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data prescelta tramite e-mail all’indirizzo biglietteria@teatrodellapergola.com, oppure di persona presentando il tagliando di abbonamento presso la biglietteria del Teatro, via della Pergola 30, aperta dal lunedì al sabato 9.30-18.30.
Orari spettacoli: da martedì a sabato 20.45, domenica 15.45 Via della Pergola 12/32 Firenze tel 055 0763333 - www.teatrodellapergola.com
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TEATRO PUCCINI venerdì 4 dicembre
Art Up Art Giuseppe Cederna in
L’ULTIMA ESTATE DELL’EUROPA
di Giuseppe Cederna e Augusto Golin Alberto Capelli, chitarre e percussioni Mauro Manzoni, flauti, sassofoni e clarinetto basso regia di Ruggero Cara
Sarajevo 28 giugno 1914. Sono le dieci del mattino di una splendida domenica di giugno. Fra quarantacinque minuti due colpi di pistola sconvolgeranno il mondo. Un tumulo informe di sacchi e legni anneriti dal fuoco è la zattera a cui si aggrappa il protagonista dello spettacolo, un naufrago della Grande Guerra. Un sopravvissuto. Posseduto dall’implacabile progressione della memoria e incalzato dai temi musicali dei luoghi e dei personaggi, Giuseppe Cederna dà voce e corpo a quell’umanità di vittime e di carnefici che trasformarono l’Europa in un immenso mattatoio.
giovedì 19 marzo
La Corte Ospitale in collaborazione con Armunia Festival Inequilibrio
STASERA SONO IN VENA
di e con Oscar De Summa
Uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso, in cui De Summa racconta parte dell’adolescenza in Puglia, negli anni Ottanta: sono gli anni in cui si è formata la Sacra Corona Unita, organizzazione che ha allargato i suoi settori di investimento scoprendo che il disagio umano è una delle cose che in assoluto rendono di più sul mercato. Si sorride delle vicende del protagonista dall’inizio alla fine, tranne che in alcune fratture che interrompono la narrazione, ci ricordano che quello di cui stiamo parlando è vero, è già successo, e buttano una luce sinistra sulla situazione di oggi.
TEATRO PUCCINI
sabato 16 aprile
Officina Einaudi
L’ALLEGRIA DEGLI ANGOLI E ALTRE STORIE
lettura scenica di e con Marco Presta tratto da “L’allegria degli angoli” pubblicato da Einaudi
L’epopea di un eroe del nostro tempo all’inseguimento di un sogno semplice quanto impossibile: un lavoro stabile e una vita normale. Procedendo per battute fulminanti, quelle in cui da sempre condensa la sua intelligenza, Marco Presta ha scritto un romanzo seriamente comico, che ci fa ridere, e disperare, e sperare.
Il Teatro Puccini fu inaugurato come Teatro del Dopolavoro dei Monopoli di Stato il 4 novembre 1940. Dal 1991 la programmazione del Teatro Puccini può essere semplificata nella formula “Teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi”. Dal 2002 il Puccini è gestito dall’Associazione Culturale Teatro Puccini di cui è socio il Comune di Firenze. Il palcoscenico del Puccini ha sempre lasciato spazio alla presenza di “indomiti satiri” e “comici irriverenti”, aprendosi poi verso stimolanti confronti con autori e attori della nuova drammaturgia. Negli ultimi anni il teatro, che ha visto la direzione artistica di Staino, Bisio, Benvenuti, ha ospitato spettacoli e artisti di indiscussa qualità che hanno reso questo palcoscenico il teatro “off” di Firenze. MODALITÀ DI RITIRO
I biglietti, fino ad esaurimento posti disponibili, dovranno essere ritirati presentando il pass alla biglietteria del Teatro solo in orario di apertura oppure richiesti a biglietteria@teatropuccini.it, allegando una scansione dei pass in possesso (con questa modalità i biglietti potranno essere ritirati la sera di spettacolo dalle ore 20 alle 20.30). I posti saranno assegnati a discrezione del teatro (secondo settore). Una volta emesso il biglietto non sarà possibile annullarlo. Orario biglietteria: giovedì, venerdì e sabato 16.00-19.00. Orario spettacoli: ore 21.00 Via delle Cascine 41 Firenze - tel 055 362067 - fax 055 331108 www.teatropuccini.it - biglietteria@teatropuccini.it
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TEATRO DI RIFREDI da mercoledì 20 a domenica 24 gennaio
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi
CARMELA E PAOLINO
Varietà sopraffino di José Sanchis Sinisterra adattamento e regia di Angelo Savelli con Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo arrangiamenti e musiche originali Mario Pagano eseguite dal vivo da Marco Buccipianoforte, Ruben Chaviano-violino, Simone Ermini-sassofono e clarinetto
Adattamento tutto italiano del fortunatissimo testo di José Sinisterra, racconta la vicenda di due oscuri attori di varietà che, durante l’ultima guerra mondiale, cadono prigionieri dei nazifascisti e sono costretti, loro malgrado, ad improvvisare per le truppe uno scalcinato ma esilarante spettacolo dal tragico esito finale. Comico, popolare e musicale, un’accattivante performance per due consumati attori brillanti accompagnati dal vivo da tre affiatati musicisti. Grazie ad un ben congegnato meccanismo drammatico, lo spettacolo ha mantenuto intatta, a ventisei anni dal debutto, la sua capacità di divertire e far riflettere.
da martedì 16 a domenica 28 febbraio
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi
LA BASTARDA DI ISTANBUL
dall’omonimo romanzo di Elif Shafak (traduzione di Laura Prandino-ed. Rizzoli) riduzione e regia di Angelo Savelli con Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini, Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello videoscene Giuseppe Ragazzini
Connubio perfetto quello tra il talento di Serra Yilmaz e la grande tradizione italiana del Teatro Rifredi: hanno conservato tutta la forza narrativa e l’audacia del romanzo di Elif Shafak, mutandone la trama, complessa e affascinante, in una narrazione corale e senza tempo. La bastarda di Istanbul non racconta solo le generazioni, i contrasti e il superamento dell’inconciliabilità nella misura perfetta del palcoscenico fiorentino e della splendida regia di Angelo Savelli, ma parla anche della storia del popolo armeno, del mio popolo, e del Medz Yeghern (il Grande Male) che cento anni fa ha visto la morte di un milione e mezzo di armeni. Il pubblico, come me, era emozionato e coinvolto. Pièce consigliata ma soprattutto necessaria, per la comprensione, e quindi per la prevenzione e la riconciliazione. Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia
TEATRO DI RIFREDI
da martedì 12 a domenica 17 aprile
Tedavi ‘98
ROBA DA DURI
tratto dalle favole di Esopo adattamento e regia Alessandro Riccio con Alessandro Riccio e un cast in via di definizione video Francesco Ritondale
Non riuscire a dormire. Perché si è pieni di pensieri e pieni di paure. In un posto che non si conosce, senza amici né genitori vicini. Mica facile. Se poi lo zio è uno strano, con la faccia colorata e spilli dappertutto trovare pace e sonno diventa impossibile. Ma i rimedi più antichi sono anche quelli più efficaci: latte caldo e favole. Leggerle. O meglio: farsele leggere. Alessandro Riccio, in coppia con un giovanissimo attore, abbandona gli abiti da vecchietto e da signora per calarsi nei panni di un personaggio tatuato, coperto di piercing e orecchini per andare ancora alla ricerca di un modo diverso di raccontare la dolcezza e la tenerezza, lontano dagli stereotipi smielosi e dai banali lieto fine.
Il Teatro di Rifredi, sotto la direzione artistica di Pupi e Fresedde, taglia quest’anno il considerevole traguardo della 30a stagione, festeggiandolo con l’ambito riconoscimento ministeriale di Centro Nazionale di Produzione Teatrale. Il Teatro di Rifredi è diventato negli anni un centro d’eccellenza nel panorama fiorentino e toscano grazie alla qualità delle proprie produzioni, alle prestigiose ospitalità internazionali, alla costante attenzione ai migliori artisti toscani, alla promozione dei giovani e grazie al gradimento del numeroso pubblico che costituisce il suo principale finanziatore. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti, fino a esaurimento posti, dovranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19, con scelta del posto. Oppure richiesti a biglietteria@toscanateatro.it indicando nominativo, n. PASS, n. posti, data della recita prescelta e ritirati almeno 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo con assegnazione dei posti a discrezioe del teatro.
Orario spettacoli: feriali ore 21.00 , domenica ore 16.30 Via Vittorio Emanuele 303 Firenze tel 055 4220361/2 – fax 055 4221453 www.toscanateatro.it
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TEATRO DELLE SPIAGGE
da venerdì 5 a domenica 7 febbraio
Compagnia Teatri d’Imbarco
ERA LA NOSTRA CASA testo e regia Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli, Marco Natalucci e Valentina Cappelletti
Moglie e marito, al confine tra sogni infranti e rancori accumulati, si ritrovano nella loro casa di campagna, alla ricerca di una complicità da rinnovare. Ma ecco improvviso il tradimento. E l’inevitabile presa d’atto di una distanza. Fino alla ventata finale che s’impone clamorosamente e per sempre. Commedia appassionata sul gioco crudele dei sentimenti. Fotografia dell’Italia del nostro tempo, delle nostre nevrosi, dubbi, malesseri. Protagonista è l’amore, e quel cerchio misterioso che gli costruiamo attorno. Dopo la Trilogia della Famiglia, un nuovo testo di Nicola Zavagli, voce contemporanea della drammaturgia toscana.
domenica 13 marzo
In occasione della Festa della Donna Compagnia Lo Stanzone delle Apparizioni
MRS. ANNIE E IL GIRO DEL MONDO
con Caterina Gramaglia, Gualtieri Burzi, Massimo Poggio e i musicisti Sergio Corbini e Giacomo Rossi
Annie “Londonderry” Kopchovsky è stata la prima donna a fare il giro del mondo in bicicletta. Nel giugno del 1894, in seguito ad una scommessa, partì da Boston in bicicletta portando con sé solo un cambio di biancheria e un revolver. Donna intelligente e di spirito, seppe “vendere” il suo nome per scopi pubblicitari, non curante dei pregiudizi dell’epoca, si tolse la gonna per infilarsi i più comodi “bloomers” (pantaloncini alla zuava da uomo). Toccò la Cina Gerusalemme e Singapore superando i pregiudizi di una società fortemente maschilista. Al suo ritorno in patria ebbe un’accoglienza trionfale e venne eletta simbolo della lotta femminile.
TEATRO DELLE SPIAGGE
venerdì 6 e sabato 7 maggio
Teatrodilina
LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA
(una foto di famiglia per due attori, un ombrellone e un mare immaginato) di Francesco Colella e Francesco Lagi con Francesco Colella, Mariano Pirrello regia Francesco Lagi in collaborazione con Progetto Goldstein spettacolo selezione Inbox 2015
Su una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. Nessuno dei due, però, è nato per dare voce ai sentimenti in modo intonato. La loro è una comunicazione fatta di intimità silenziosa e di risate improvvise. Il solo racconto che i signori Lagonìa ci offrono è quello del loro amore spietato e dolce, a tratti dispotico o molesto. C’è l’epica di un matrimonio durato quarant’anni e questo giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della loro vita.
Il Teatro delle Spiagge vive alla periferia di Firenze E’ uno spazio ricco di suggestioni, siamo sul tetto di un supermercato, tra le vie di fuga dalla città e le antiche spiagge dell’Arno, da cui il Teatro deriva il suo nome. Dal 2012 è riconosciuto come Residenza Artistica della Regione Toscana: un traguardo importante. In linea con il percorso artistico già intrapreso da Teatri d’Imbarco, Le Spiagge diventano sempre di più un luogo teatrale d’incontro, dove nascono progetti culturali, crescono artisti in formazione (anche grazie alla scuola di teatro), si consolida il rapporto con il pubblico. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati telefonicamente, via mail o inviando un messaggio privato sulla posta delle pagine Facebook di Teatri d’Imbarco o del Teatro delle Spiagge e ritirati presso la biglietteria il giorno dello spettacolo. Posti non numerati.
Orario spettacoli ore 21.00, domenica ore 16.30 (salvo diversa indicazione) Via del Pesciolino – trav.via Pistoiese (I piano centro comm.le Conad), Firenze tel 055 310230 – 329 4187925 www.teatridimbarco.it - info@teatridimbarco.it
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TEATRO VERDI - ORCHESTRA DELLA TOSCANA
venerdì 25 marzo
Concerto di Pasqua
PABLO GONZÁLEZ direttore
MARIA PERROTTA pianoforte
MARCO ORTOLANI clarinetto BUSONI Concertino per clarinetto e orchestra op.48 CHOPIN Concerto n.2 per pianoforte e orchestra op.21 CAJKOVSKIJ Sinfonia n.1 op.13 Sogni d’inverno
Il direttore spagnolo, si è fatto le ossa collaborando con orchestre in Germania, Svizzera, Belgio e Gran Bretagna, e da 7 anni tiene la Orquestra Sim ònica de Barcelona i Nacional de Catalunya. Esegue con l’Ort la Prima delle sei sinfonie composte da Cajkovskij: Sogno d’inverno (un viaggio, compiuto tra realtà e sogno, tra le distese di neve della Russia). Il programma si apre con Marco Ortolani solista nel Concertino di Busoni, e dalla pianista Maria Perrotta interprete del Concerto n.2 di Chopin.
martedì 5 aprile
ORT in collaborazione con il Conservatorio Cherubini di Firenze
ROBERT TREVINO direttore
DMITRI MAKHTIN
violino BEETHOVEN Concerto per violino e orchestra op.61 SIBELIUS Sinfonia n.3 op.52 SIBELIUS Lemminkäinen’s return, n.4 op.22
Un concerto che mescola, l’Orchestra del Conservatorio con l’Ort. Sul podio il direttore texano Robert Trevino. Il concerto è centrato su Sibelius con la Terza delle sette sinfonie, datata 1907, opera che accantona per un po’ gli ideali patriottici propri delle produzione di Sibelius. Presenti invece nel Lemminkäinen’s return, il ritorno a casa dopo una battaglia dell’eroe giovane, attraente e valoroso. Poi con il russo Dmitri Makhtin, Trevino suona una dei più bei Concerti per violino mai scritti, quello di Beethoven.
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
giovedì 19 maggio
DANIELE RUSTIONI direttore
FRANCESCA DEGO violino ROSSINI L’Italiana in Algeri, ouverture PAGANINI Concerto n.1 per violino e orchestra op.6 SCHUMANN Sinfonia n.3 op.97 Renana
Daniele Rustioni accanto alla moglie Francesca Dego; la violinista, si fa solista nel Concerto n.1 di Paganini; pezzo scritto nel 1815-16, mai pubblicato dall’autore, perché gelosissimo delle sue composizioni, sentendosi libero di modificarlo a piacimento, ogni volta che lo suonava. Allo stesso periodo risale L’Italiana in Algeri, di Rossini, allora poco più che ventenne. La Sinfonia Renana (1850) raffigura in note il fiume in cui di lì a poco Schumann si sarebbe gettato in preda alla follia.
Fondata nel 1980, l’ORT ha sede al Teatro Verdi di Firenze e oggi è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. È formata da 45 musicisti, tutti professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti teatri italiani (dal Teatro alla Scala, all’Auditorium del Lingotto di Torino, all’Accademia di Santa Cecilia di Roma) e nelle più importanti sale europee e d’oltreoceano: dall’Auditorio Nacional de Madrid alla Carnegie Hall di New York. La sua storia artistica è segnata dalla presenza di musicisti illustri, primo fra tutti Luciano Berio. Incide per Emi, Ricordi e Agorà. Giorgio Battistelli direttore artistico e Daniele Rustioni direttore principale. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data prescelta per e-mail all’indirizzo info@teatroverdionline.it o telefonando alla biglietteria del Teatro dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato al numero 055 212320.
Orario spettacoli: ore 21.00 Teatro Verdi: Via Ghibellina 99, Firenze Fondazione ORT: Via Verdi 5, Firenze tel 055 2340710 www.orchestradellatoscana.it - info@orchestradellatoscana.it
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TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
venerdì 12 febbraio
Compagnia della Rancia presenta
VARIAZIONI ENIGMATICHE di E.E. Schmitt interpretato da Saverio Marconi Gian Paolo Valentini regia Gabriela Eleonori
Per il quarto anno consecutivo uno spettacolo letteralmente imperdibile e perciò ancora una volta nel cartellone del Teatro Verdi e ancora una volta nell’affascinante cornice del Relais Santa Croce, che si e rivelato il luogo ideale per uno spettacolo cosi particolare. Il titolo dell’opera fa riferimento a Enigma Variations, composizione del musicista inglese Edward Elgar, quattordici variazioni su una melodia che sembra impossibile da riconoscere, cosi come Schmitt sembra concepire il rapporto tra gli esseri umani come qualcosa che possiamo solo intuire. “Dopo tante regie di teatro musicale mi sono sentito tutto a un tratto come svuotato – dice Marconi Dovevo ricaricare le batterie, dovevo mettermi in gioco e tornare a recitare!
venerdì 19 febbraio e domenica 21 febbraio
Fondazione Teatro di Napoli presenta
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
traduzione Giovanni Lombardo Radice musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi regia Alessandro Gassmann
Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano; racconta, attraverso gli occhi di Randle McMurphy – uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera – la vita dei pazienti di manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema.
TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
venerdì 4 marzo e domenica 6 marzo
Compagnia della Rancia
CABARET
con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood regia Saverio Marconi
Il titolo è famosissimo, grazie all’omonimo film del 1972 di Bob Fosse che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale. Nella Berlino dei primi anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, il giovane romanziere americano Cliff è a Berlino in cerca di ispirazione e, nel trasgressivo Kit Kat Klub, incontra Sally Bowles e tra i due inizia una relazione tempestosa; sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie di altri personaggi: Fräulein Schneider, Herr Schultz, Fräulein Kost. Neanche l’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub – nel ruolo Giampiero Ingrassia, un graditissimo ritorno dopo il grandissimo successo di Frankenstein Junior - riuscirà a far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta per abbattersi la furia hitleriana.
Costruito nella Firenze granducale sul luogo del trecentesco carcere delle Stinche, il Teatro Pagliano, che prende il nome di Teatro Verdi nel 1901, è l’unico tra i numerosi teatri edificati nella Firenze dell’800 che, attraverso i grandi mutamenti di un secolo e mezzo di storia, arriva ai giorni nostri in piena attività, continuando ad essere per Firenze e per la Toscana, la sede ideale per gli appuntamenti musicali e gli spettacoli teatrali di grande richiamo. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti verranno assegnati nel secondo settore e dovranno essere prenotati o via mail all’indirizzo info@teatroverdionline.it o telefonicamente allo 055 212320 specificando nominativo, numero di posti prenotati, codice Pass Teatri. I biglietti prenotati possono essere ritirati in biglietteria in orario 10-13-16/19 da lunedì a sabato; potranno essere anche ritirati in biglietteria la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 (per gli spettacoli pomeridiani dalle 15.00). L’assegnazione dei posti è limitata fino ad esaurimento della disponibilità riservata agli Spettatori Pass Teatri. Orario spettacoli: feriale 20.45, domenica 16.45 Via Ghibellina 91/r Firenze tel 055 212320 Sala della Musica Relais Santa Croce, Via Ghibellina 87 www.teatroverdionline.it
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TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
sabato 6 febbraio
produzione Arti e Spettacolo
ERO
testo, regia e interpretazione Cesar Brie scene e costumi Giancarlo Gentilucci musiche Pablo Brie disegno luci Daniela Vespa burattino Tiziano Fario
Questo lavoro è un viaggio attraverso le vicende annidate dietro le grandi parole. Indaga sul bambino nascosto dietro al vecchio; indaga sul vecchio che si disfa del bambino. Cerca l’anziana annidata nel volto della fanciulla e la ragazza che scopre l’amore tra le rughe del tempo. A ognuno di noi è data la possibilità di tornare dall’esilio, di aprire la porta della nostra casa. A ognuno di noi è data la possibilità di non rimanere accecati dalla luce dell’annunciazione.
sabato 5 marzo
Produzione Fosca 2014
SOLO PIANO CON DONNA #1 ideazione Caterina Poggesi e Oumoulkhairy Carroy regia Caterina Poggesi con Oumoulkhairy Carroy (corpo e pianoforte)
Una narrazione che apre alla lotta intestina tra la matrice tribale e la declinazione borghese, occidentalizzata, coloniale, del più gigante degli strumenti e della sua interprete. Il pianoforte mostra la doppia anima: strumento endemicamente percussivo e ritmico, ma associato a una dimensione melodica; la pluralità biografica della protagonista, di origine senegalese, ma di cittadinanza francese e italiana, amplifica la risonanza di questa radice. Il corpo della pianista svela nell’azione scenica le intime relazioni con lo strumento, manifestandosi e nascondendosi, mentre esecuzione musicale e teatrale si fondono in una partitura di gesti e suoni, costruendo alfabeti nuovi.
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
sabato 12 marzo
Produzione Archètipo
AMULETO
di Roberto Bolano con Maria Paiato regia di Riccardo Massai
Maria Paiato sarà Auxilio, la mitomane, patetica, generosa che si proclama “madre della poesia latinoamericana” e come madre senza figli genererà il parto della Storia: la marcia di una generazione verso l’annientamento. Maria/Auxilio come voce della poesia latinoamericana, darà vita ai personaggi del romanzo, proponendosi come Arturo Belano (lo stesso Bolaño) e il pittore (anch’egli realmente esistito) Carlos Coffen Serpas.La regia sarà volta ad un rispetto assoluto del testo, la drammaturgia non altera né aggiunge niente al romanzo ma lo colloca nella misura propria al teatro.
Anche la sala bianca dalle delicate ringhiere Liberty di Antella, nell’hinterland fiorentino, potrebbe temere la concorrenza dei palcoscenici del capoluogo toscano, eppure da diversi anni è riuscita a ritagliarsi una sua ben precisa identità sotto la direzione di Riccardo Massai che, quando non segue da assistente i lavori di Ronconi, si dedica anima e corpo a dare una vita a questo spazio. «È un teatro che ha un’anima», dichiara Massai, orgoglioso di non essersi piegato alle regole che sembrano naturali per le grandi istituzioni nazionali, ovvero gli scambi tra teatri o le tentazioni commerciali. Il Sole 24 Ore - Antonio Audino MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotare entro le 24 ore precedenti la data scelta al n. 055 621894 (lun., mer., ven. 10-12; giov. 16-18) o lasciando i vostri dati alla segreteria telefonica o via e-mail prenotazioni@archetipoac.it. I biglietti devono essere ritirati 30 min. prima dell’inizio dello spettacolo; biglietteria aperta dalle ore 20. Ingresso garantito salvo esaurimento posti.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via Montisoni 10, Antella - Bagno a Ripoli (FI) - tel/fax 055 621894 www.archetipoac.it - prenotazioni@archetipoac.it
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TEATRO COMUNALE CORSINI
venerdì 19 febbraio
Pierfrancesco Pisani e Parmaconcerti
QUALCOSA RIMANE
di Donald Margulies regia Monica Guerritore con Monica Guerritore e Alice Spisa
Una scrittrice di grande talento e fama, Monica Guerritore, con un passato che nasconde una relazione con Delmore Schwartz poeta, filosofo, scrittore, mentore di Lou Reed all’Università di Syracuse e protagonista del Dono di Humboldt di Saul, e una giovane scrittrice affamata di tutto, Alice Spisa premio Ubu 2013. La giovane allieva percepisce la potenza di quella esperienza che le era stato tenuto segreto ma la fretta le fa sembrare impossibile arrivare a tanta ricchezza creativa per scrivere il suo romanzo: avida, impaziente non aspetta che la vita lavori su di lei creando radici nel suo cuore. Preferisce rubare la vita dell’altra…
venerdì 4 marzo
Factory Compagnia Transadriatica
ROMEO E GIULIETTA
di William Shakespeare adattamento e traduzione di Francesco Niccolini regia di Tonio De Nitto con Lea Barletti, Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Filippo Paolasini, Luca Pastore e Fabio Tinella
Romeo e Giulietta è chiedersi quanto i genitori amino veramente i figli, quanto possano capirli, quanto invece non imparino a farlo troppo tardi. Romeo e Giulietta sono le morti innocenti, i desideri irrealizzati e la capacità di sognare che non può esserci tolta. Tonio de Nitto Non c’è niente da fare, Shakespeare ci ricorda che la giovinezza morirà per tutti. A noi trovare un modo, un miracolo, perché non muoia. Allora impariamo le parole d’amore di Romeo e quelle di Giulietta, impariamole a memoria, par coeur, come dicono i francesi, ché è più bello. Francesco Niccolini
TEATRO COMUNALE CORSINI
venerdì 1 aprile
Gardi Hutter
LA SARTA
Perfino il destino può perdere il filo di Gardi Hutter e Michael Vogel con Gardi Hutter
Il suo mondo è il tavolo della sartoria. Sbirciando tra gli occhielli si intravvede la stoffa di mille racconti. Tra bambole di pezza e manichini danzanti, Gardi Hutter cuce la trama dello spettacolo senza risparmiarci sforbiciate e cattiverie. Nella scatola da cucito si aprono abissi e con così tanti rocchetti, perfino il destino può perdere il filo… Gardi Hutter e Michael Vogel (Famiglia Flöz) creano, con La Sarta, un pezzo teatrale sulla finitezza dell’essere e l’infinito del gioco. Al di fuori del tempo. Gardi Hutter gira mezzo mondo con il suo Teatro Clownesco dal 1981 raggiungendo ad oggi le 3.000 rappresentazioni in ben 29 paesi
Protagonisti della scena nazionale, teatro etico, repertorio classico, innovazione, progettualità locale ed europea: queste le linee artistiche che in questi anni hanno fatto del teatro di Barberino un polo teatrale di riferimento per il Mugello e per tutta l’area fiorentina. Prosa, teatro internazionale, nuova drammaturgia, ma anche teatro ragazzi, matinèe per le scuole, corsi di teatro, mostre, laboratori, incontri: un’offerta di iniziative che rendono il teatro un luogo pubblico, di crescita culturale, scambio e ospitalità. Uno spazio aperto, agito e condiviso: una casa teatro dove oltre alla compagnia Catalyst possono vivere e produrre altre realtà del panorama nazionale. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati via mail all’indirizzo info@catalyst.it specificando il codice dell’abbonamento e il numero dei biglietti. I biglietti prenotati potranno essere ritirati la sera dello spettacolo a partire dalle ore 16.00. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro è aperta dalle ore 16.00. PER LO SPETTACOLO DI MONICA GUERRITORE SONO PREVISTE MASSIMO 100 PRENOTAZIONI.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via della Repubblica 3, Barberino di Mugello (FI) - tel 055 841237 - 331449 www.catalyst.it - info@catalyst.it
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TEATRO MANZONI - CALENZANO
da venerdì 4 a domenica 6 marzo
Teatro delle Donne
MATERNITY BLUES (FROM MEDEA)
di Grazia Verasani con Amanda Sandrelli, Elodie Treccani, Xildha Lapardhaja, Elena Arvigo regia Elena Arvigo
Chiuse all’interno di un carcere psichiatrico, le quattro protagoniste trascorrono il loro tempo espiando una condanna, che è soprattutto interiore, per il gesto che ha vanificato anche le loro esistenze. Dalla convivenza forzata – che genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella delle altre – germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto senza consolazione. Un teatro che cerca un po’ di luce e speranza lì dove sembra non esserci che tenebra.
da mercoledì 6 a domenica 10 aprile
Teatro delle Donne
GLORY HOLE
di Ilaria Mavilla con Roberto Andrioli regia Gherardo Vitali Rosati Prima Nazionale
Un uomo, una mano tiepida e sconosciuta, una parete, un buco. Un buco da riempire, attraverso il quale farsi masturbare, alleggerirsi dal peso di un’esistenza grigia, dal peso della solitudine. Un vuoto che più si cerca di colmare più diventa vuoto e il bisogno, tutto umano, di piccole consolazioni. Un giardino da curare, un involtino primavera davanti a un film, un attimo di oblio in una sexy room per convincersi di essere indifferenti al fallimento, estranei al dolore, stranieri della vita. E mentre la fila di uomini in attesa del proprio momento di gloria si allunga, le parole prendono il sopravvento e le confidenze sussurrate nel buco si fanno amara confessione.
TEATRO MANZONI
sabato 16 aprile
Golden Show/Tinaos
ROSE IS A ROSE IS A ROSE IS A ROSE di Ivana Sajko con Sabrina Jorio regia Tommaso Tuzzoli Prima Regionale
Lo spettacolo costituisce il primo capitolo della trilogia della disobbedienza, un progetto ambizioso e importante dell’autrice croata Ivana Sajko, nata a Zagabria a metà degli anni ‘70 e già tradotta in tutta Europa. La storia è semplice: un ragazzo e una ragazza si conoscono in discoteca. Ballano insieme per tutta la notte e poi decidono di andare a casa di lui. Durante il tragitto attraversano la città in guerra. Ma che succede quando due sconosciuti chiudono la porta di casa e si lasciano la guerra alle spalle? Quanta guerra entra nel loro letto? E che effetto fa l’innocenza di un sentimento, quando sboccia a dispetto di tutto?
Il Teatro Manzoni, sede del Teatro delle Donne dal 2002, è l’unica realtà teatrale interamente dedicata alla cultura e alle problematiche femminili in Italia. Una vera e propria casa per la drammaturgia contemporanea che ospita durante l’anno il festival Avamposti, un’intensa attività di formazione drammaturgica e attoriale, con la Scuola di Scrittura Teatrale e la CalenzanoTeatroFormAzione e un’originale attività di produzione. Luogo d’incontro di sensibilità ed esperienze, in cui viene data centralità alla funzione civile del teatro, alla pluralità dei linguaggi ed al valore delle differenze. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti devono essere prenotati ai numeri 055 8877213 - 055 8876581 (in assenza di operatore lasciare messaggio in segreteria) oppure tramite e-mail all’indirizzo teatro.donne@libero.it specificando di essere abbonati PassTeatri. I biglietti potranno essere ritirati presso la cassa del teatro prima dell’inizio dello spettacolo. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15. L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili.
Orario spettacoli: ore 21.15 Via Mascagni 18, Calenzano (FI) - tel/fax 055 8876581 – 055 8877213 www.teatrodelledonne.com - teatro.donne@libero.it
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TEATRODANTE CARLO MONNI
4,5,6,7,9,10,11, 12,13,14 febbraio
Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi
L’ULTIMO HAREM
di Angelo Savelli liberamente ispirato ai racconti di Nazli Eray e di “Le mille e una notte” e ai saggi di Ayse Saracgil e Fatema Mernissi Regia di Angelo Savelli con Serra Yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini
Una sera del 1909 a Istanbul, alla vigilia della chiusura degli harem, una seducente circassa aspetta, insieme all’anziana guardiana e al capo degli eunuchi imperiali, l’incerta visita del sultano, ingannando l’attesa con il racconto di storie fantastiche. Quasi cent’anni dopo, una casalinga dimessa e la sua spumeggiante amica sognano improbabili fughe dalla prigione del loro malessere quotidiano. Nello spettacolo il pubblico è seduto sul palcoscenico su di una pedana a quattro piani.
sabato 19 marzo
Teatrodante Carlo Monni – Teatro e società
IO CI SONO
dall’omonimo romanzo di Lucia Annibali e Giusi Fasano, riduzione e adattamento regia di Andrea Bruno Savelli
La sera del 16 aprile 2013, Lucia Annibali trova a casa ad attenderla un uomo incappucciato che le tira dell’acido in faccia sfigurandola. Come mandante dell’aggressione viene arrestato Luca Varani, che con Lucia ha avuto una tormentata relazione. Lo schema è purtroppo classico: il possesso scambiato per amore, la rabbia che diventa ferocia. Un nuovo spettacolo di teatro civile, una riflessione sulla società contemporanea, un inno al coraggio e alla lotta contro il dolore.
TEATRODANTE CARLO MONNI
Domenica 15 maggio
Lo Stanzone delle Apparizioni
LA LEGGENDA DELLA MAGLIA NERA con Massimo Poggio, Gualtiero Burzi, Matteo Marsan
Luigi Malabrocca è nato nelle stesse terre di Coppi ed era soprannominato “Il Cinese” perché aveva gli occhi un po’ a mandorla come Girardengo. Come i due Campionissimi, è diventato un ciclista perché aveva fame. Anche lui è stato un campione ma le sue erano corse al contrario. Lui correva per arrivare ultimo. Il Campionissimo degli ultimi. Malabrocca incarnò alla perfezione l’immagine dell’eroe perdente: venne “battuto” solo da Carollo dopo una storica battaglia per arrivare… ultimi.
Completamente rinnovato grazie a un intervento globale di restauro, il teatro è caratterizzato da finiture di alta qualità e impianti e attrezzature altamente specializzate. Accoglie il proprio pubblico in 460 posti suddivisi tra platea e due ordini di palchi. A maggio 2014 l’intitolazione all’attore campigiano Carlo Monni ha segnato il nuovo corso del teatro. Propone al pubblico una stagione caratterizzata da nomi importanti della scena italiana e spettacoli trasversali, adatti a tutti. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro una settimana dal giorno di spettacolo al numero 055 8940864 oppure via e-mail a biglietteria@teatrodante.it indicando, nome, cognome ed il codice del PassTeatri. I biglietti potranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro da martedì a sabato dalle 17 alle 20 e il giorno di spettacolo. L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili.
Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 16.30 Piazza Dante 23, Campi Bisenzio (FI) tel 055 8940864 - fax 055 0194650 www.teatrodante.it – biglietteria@teatrodante.it
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TEATRO DELLE ARTI
giovedì 11 e venerdì 12 febbraio
DEVOZIONI DOMESTICHE
teatro canzone con graffi, risa e lacrime regia Gianfranco Pedullà con Rosanna Gentili e Massimo Altomare
Un prezioso e piccolo spettacolo di teatro canzone sui temi dell’Italia e dintorni. Lo spettacolo è un mix di canzoni popolari e brani di drammaturghi famosi che si cimentano con la scrittura di testi per musica popolare; pezzi tratti da programmi radiofonici e televisivi (da Gaber a Weill, da Jannacci a Pasolini). Il tema centrale è il rapporto uomo-donna declinato in tutte le possibilità. Le canzoni si alternano a scene teatrali tratte da diversi autori (fra i quali spiccano Bertolt Brecht, Franca Valeri, William Shakespeare) che hanno in comune l’uso sapiente e salvifico dell’ironia e dell’intelligenza.
venerdì 4 marzo
Teatro degli Incamminati e Armunia
FAME
Ma chi è Pasquale? di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano assistenza alla regia Lucia Baldini costumi Patrizia Cangiati scenografia realizzate nei laboratori di Armunia
Con il suo occhio glauco e attonito, Abbiati è un paesaggio lunare, Capuano un rasoio che corre aperto per il mondo, sfregiando tutto quello che incontra, ed è su questa divergenza di energie fantastiche che il loro spettacolo si scatena e si impunta, morendo e rinascendo senza posa dagli oggetti che cospargono una scena dove il fondo di un secchio comunica con un’ al di là che è solo l’ al di sotto (e con Stanislavskij). Grandi, anarchici e fallimentari per partito preso. Attilio Scalpellini
TEATRO DELLE ARTI
Venerdì 11 marzo
Aldes
TRATTATO DI ECONOMIA
corecabaret confusionale sulla dimensione economica dell’esistenza progetto, drammaturgia, regia Roberto Castello e Andrea Cosentino con Roberto Castello, Andrea Cosentino assistente Alessandra Moretti
Uno spettacolo per cercare di liberare l’umanità dalla schiavitù del bisogno. Un progetto performativo tra parola e gesto che si interroga sul denaro, sul suo valore, sulla sua invadente onnipresenza e sulla sua sostanziale mancanza di rapporto con la realtà. Situazioni limite e domande inappropriate cercano di riappropriarsi almeno simbolicamente di ciò che non controlliamo, o quantomeno distruggerlo in una risata liberatoria, nella condivisione di una impotenza.
In sei anni di attività il Teatro delle Arti è diventato una realtà conosciuta e apprezzata nel panorama teatrale dell’area metropolitana fiorentina. Riconosciuto come Teatro di Residenza dalla Regione Toscana per il suo progetto di cantiere per le arti sceniche, è un luogo di incrocio e incontro del teatro con la danza, il cinema, la musica, la fotografia di scena, le arti figurative. Un Teatro popolare urbano, che vuole coniugare in modo nuovo la produzione, la distribuzione di spettacoli e la formazione nei suoi diversi aspetti. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Tel. 055 8720058 - 331 9002510 – 3471961898 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - promozione@tparte.it I biglietti si ritirano la sera dello spettacolo dalle ore 19.00 alle 20.40. Martedì 10.00 -13.00; mercoledì, venerdì 17.00 - 20.00. La biglietteria sarà inoltre aperta tutte le sere di spettacolo e di proiezione film. Ingresso fino a esaurimento posti.
Orario spettacoli ore 21.00 Viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel 055 8720058 - 331 9002510
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TEATRO COMUNALE NICCOLINI
sabato 19 dicembre
Ass. Mascarà/Teatro Popolare d’Arte
RE LEAR
o il passaggio delle generazioni con Giusi Merli, Marco Natalucci, Gianfranco Quero, Roberto Caccavo, Lorella Serni, Gaia Nanni, Claudia Pinzauti, Enrica Pecchioli, Francesco Rotelli, Simona Faloppa riduzione del testo e regia Gianfranco Pedullà
Un difficile passaggio di poteri fra le generazioni di un’arcaica e mitica Inghilterra. Le storie parallele di Lear e delle sue tre figlie e di Gloucester e dei suoi due figli raccontano come la rivalità più sfrenata, riporti uomini e donne allo stato bestiale e alla violenza rompendo i legami di solidarietà fra giovani e vecchi, fra padri e figli, tra fratelli e sorelle. Un deserto che solo una nuova generazione di giovani onesti potrà sperare di seminare con pazienza e nuovo respiro.
venerdì 26 febbraio
Teatro dell’Elfo
IL VIZIO DELL’ARTE
di Alan Bennett con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Ida Marinelli, Umberto Petranca, Alessandro Bruni Ocaña, Vincenzo Zampa, Michele Radice, Matteo De Mojana traduzione Ferdinando Bruni
Irriverente e spassosa, ma anche profondamente e inaspettatamente commovente, la pièce parla di teatro, di poesia e di musica, di etica e della paura di invecchiare, anche se sembra che Bennett, invecchiando, sia diventato più coraggioso e più ambizioso che mai. Il vizio dell’arte è un esilarante gioco di teatro nel teatro: cuore del play è l’incontro tra Wystan Hugh Auden e Benjamin Britten, che si rivedono, ormai anziani, dopo vent’anni di lontananza.
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
martedì 15 marzo
Teatro Metastasio Stabile della Toscana/ Fosforo
NON DIRLO
il Vangelo di Marco con Sandro Veronesi
Questa non è una storia classica, non è composta né scritta in modo classico: qui si sta parlando di un rivoluzionario, un personaggio che è venuto a rivoltare il mondo. Scritto a Roma per i romani, il Vangelo di Marco è, nel racconto di Veronesi, una raffinata macchina da conversione.
Sala ottocentesca all’italiana con pianta “a ferro di cavallo”, palcoscenico a botole di legno, buca d’orchestra, sipario alla greca, restaurata e riaperta al pubblico nel 1996. Decorata da stucchi e interventi pittorici alle pareti, presenta un soffitto interamente affrescato. Il totale dei posti numerati è suddiviso in una unità di platea con 133 poltrone fisse di velluto e tre ordini di palchi con 166 sedie mobili. INFORMAZIONI E PREVENDITA
Ufficio del Teatro 055 8256388, segreteria@teatroniccolini.it San Casciano in Val di Pesa, piazza della Repubblica 12, lunedì, venerdì e sabato ore 10.00-14.00; martedì e giovedì ore 15.00-19.00. Posti numerati con prenotazione obbligatoria nella settimana precedente, apertura sala e biglietteria ore 20,00. Ritiro dei titoli non oltre le ore 20,45 della sera di spettacolo.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via Roma, San Casciano Val di Pesa (FI) tel 055 8256388 www.teatroniccolini.it - segreteria@teatroniccolini.it
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TEATRO STUDIO MILA PIERALLI
dal 25 al 29 novembre
Teatro Studio Krypton
CANTI ORFICI/ VISIONI
di Dino Campana progetto e regia Giancarlo Cauteruccio con Michele Di Mauro e con Martina Belloni
Lo spettacolo, basato sui Canti Orfici e composto in dieci quadri, ha debuttato al Teatro Studio nel dicembre 2014, con un grande successo di stampa nazionale e di pubblico. Il protagonista Michele Di Mauro si è rivelato un grandissimo interprete dell’opera campaniana. Lo studioso Andrea Cortellessa ha affiancato Cauteruccio in veste di dramaturg e le bellissime musiche originali sono opera di Gianni Maroccolo. La vicenda umana del poeta viene tenuta in ombra e la regia si concentra esclusivamente sui versi e sulla carne della parola. Versi che sono qui materia drammaturgica e innesco per un viaggio scenico, poetico e filosofico che amplia lo sguardo su orizzonti inediti rispetto alle svariate interpretazioni convenzionali.
dal 16 al 18 dicembre
Teatro Studio Krypton
NAPOLISCIOSCIAMMOCCA scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio
Napolisciosciammocca è il primo atto di una trilogia sulle città di mare che il regista ha ideato, scegliendo Napoli, Genova e Trieste. Il viaggio inizia con la città partenopea in cui egli rende omaggio a Eduardo De Filippo e ai suoi amici Leo De Berardinis, Antonio Neiwiller, Enzo Moscato. Da sempre legato all’architettura, in questo singolare progetto Cauteruccio legge i luoghi, i paesaggi, i sentimenti, attraversandoli e lasciandosi attraversare dalle canzoni del grande repertorio, (da ‘O sole mio a Torna a Surriento), per restituirne un’energia inattesa e anche tragica.
TEATRO STUDIO MILA PIERALLI
Il Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci, gestito dall’inizio del 2011 dalla compagnia Teatro Studio Krypton, con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio, è riconosciuto a livello regionale e nazionale come uno degli spazi più innovativi e aperto ai nuovi linguaggi della scena e dell’arte. Da sempre si propone come polo per la creazione e per la formazione nel contemporaneo rivolgendosi principalmente a giovani e studenti mediante un’ampia progettualità: creazioni, corsi di alta formazione, laboratori e proposte di stagione con nomi d’eccellenza della scena emergente, oltre ad un fitto calendario dedicato alle arti visive. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
055 7351023 biglietteria@teatrostudiokrypton.it Si accettano prenotazioni telefoniche entro 24 ore prima dell’inizio dello spettacolo scelto, telefonando al numero 055 7351023 oppure mandando una mail all’indirizzo biglietteria@teatrostudiokrypton.it. Per gli spettacoli programmati sabato e domenica è necessario prenotare entro le 14.00 di giovedì. L’ingresso è sempre garantito salvo esaurimento posti disponibili. La biglietteria è aperta i giorni di spettacolo un’ora prima dell’inizio degli spettacoli Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 17.30, lunedì riposo Via G. Donizetti, 58 Scandicci (FI) www.teatrostudiokrypton.it
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TEATRO DELLA LIMONAIA
sabato 9 gennaio
Stagione Sesto TRAM al Teatro della Limonaia Company Blu/Claudia Catarzi
SONGS
danza e voce Charlotte Zerbey, Alessandro Certini musica di vari autori
STUDIO DAVANTI A UNA TESTA
di e con Claudia Catarzi luci Massimiliano Calvetti Produzione Company Blu, con il sostegno di MiBACT e Regione Toscana
SONGS - Danza, voce e musica dal vivo per una trasposizione in scena delle emozioni nei linguaggi del corpo. Figure emotive e figure fisiche, dimensioni di un passaggio il cui senso è meglio compreso attraverso l’abbandonarsi alla percezione. Il brano è liberamente ispirato alle atmosfere pop dell’America degli anni ‘40. STUDIO DAVANTI A UNA TESTA - Lo spettacolo si interroga attraverso l’opera di Amedeo Modigliani, sull’unità anatomica che è sede della mente e dell’emozione, osservata non come parte di sé ma come alterità. L’opera è vista da fuori, esterna eppure in costante rapporto con chi l’osserva: così la danza esplora la terra di nessuno in cui si consuma l’incontro tra scultore e scultura.
sabato 23 gennaio
Ass. Cult. Teatro della Limonaia
GINORI
scritto, disegnato e diretto da Dimitri Milopulos con Riccardo Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini, Roberto Gioffré, Teresa Fallai e con la partecipazione di un gruppo di giovani attori
Uno spettacolo epico: 20 persone in scena, terzo anno di repliche con tutto esaurito. Uno spettacolo che narra la storia di una fabbrica ; di un paese; di un miracolo! Correva l’anno 1735 quando un grande illuminista, Carlo Ginori, gettava le basi per dare vita ad un sogno! Un microcosmo all’interno della vita di questo paese, una comunità di persone che da semplici contadini e agricoltori sono diventati grandi artisti, espressione dell’arte stessa in Italia. Oggi, 278 anni dopo, questa realtà, attraversando democrazie e dittature, guerre e carestie fa ancora la storia.
TEATRO DELLA LIMONAIA
sabato 12 e domenica 13 marzo
AttoDue
FREAKS K.
libero adattamento di Alessandro Baldinotti dai Racconti di Kafka di e con Alessandro Baldinotti costumi Antonio Musa
L’attualità dei Racconti di Kafka – Undici Figli, La cantante Josefine (ovvero il popolo dei topi) e Una relazione accademica - balza vivissima agli occhi e prima ancora di indurci alla meditazione, ci avvince nelle mostruose allegorie di allucinanti incubi, di invenzioni drammaticamente “umoristiche” che lo scrittore di Praga ci prospetta: finzioni del possibile che hanno riscontro in una vita quotidiana descritta e rappresentata con assillante realismo.
Uno spazio per la contemporaneità. Situato nell’antica limonaia della Villa Corsi Salviati Guicciardini di Sesto Fiorentino, il Teatro della Limonaia ha una struttura unica a Firenze che per l’estrema mobilità della scena e le sue caratteristiche dinamiche permette di accogliere al meglio spettacoli teatrali e di danza di rilievo. Il teatro si è specializzato negli anni come il luogo della nuova drammaturgia internazionale e italiana attraverso il Festival Intercity e la stagione teatrale dedicata alla sperimentazione dei linguaggi e quanto di meglio esprime il teatro d’autore nazionale. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Per SONGS e STUDIO DAVANTI A UNA TESTA, telefonare ai numeri 055 440265 o 3286699457 oppure scrivere a companyblu@companyblu.it. Per GINORI La prenotazione va effettuata entro le ore 18 del mercoledì antecedente la data scelta, ai numeri 346 0384884, 055 440852 indicando nome, cognome e codice PassTeatri oppure via mail a info@teatrodellalimonaia.it dalle 14.00 alle 18.00. Per lo spettacolo FREAKS K. la prenotazione va effettuata entro le ore 18 del mercoledì antecedente la data scelta ai numeri 055 4206021 dalle 10.00 alle 16.00 o per email a info@attodue.net. I biglietti dovranno essere ritirati alla cassa 30 minuti prima dello spettacolo. Orario spettacoli: ore 21.00 Via Gramsci 426 Sesto Fiorentino (FI) www.teatrodellalimonaia.it
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OPERA DI FIRENZE - Maggio Musicale Fiorentino
sabato 13 febbraio
JOHN AXELROD
Musiche di Frank Zappa, John Adams, Leonard Bernstein, Igor Stravinskij, Maurice Ravel
Un concerto che scorre con il fascino di un viaggio attraverso gli Stati Uniti sulla mitica Route 66. Da G-Spot Tornado, ritenuta dallo stesso Frank Zappa di impossibile esecuzione, alla composizione di John Adams per il quarantesimo compleanno dell’amico e direttore Simon Rattle basata sul ritmo della parola Lollapalooza; dalle Danze sinfoniche, fulcro del capolavoro di Leonard Bernstein West Side Story, ad Apollon musagète, balletto di Igor Stravinskij rappresentato per la prima volta a Washington nel 1928 e portato al successo, con la coreografia di George Balanchine, qualche settimana più tardi a Parigi. Proprio nella capitale francese dove, il 22 novembre di quello stesso anno, va per la prima volta in scena l’ipnotica sensualità di un altro capolavoro: il Boléro di Maurice Ravel.
giovedì 25 febbraio
I PESCATORI DI PERLE di Georges Bizet
Sulle remote e selvagge spiagge dell’oceano Indiano l’arrivo di una misteriosa donna nascosta da un velo mette alla prova il forte legame che unisce due uomini. Una lunga notte di resa dei conti esaltata da una partitura sensuale ed esotica. Una passione che divampa e conduce ad un sorprendente rogo finale. In scena per la prima volta il 30 settembre 1863 al Théâtre Lyrique di Parigi, Les Pêcheurs de perles rappresenta il primo successo operistico del ventiquattrenne Georges Bizet e racchiude una delle pagine più amate del repertorio tenorile, la struggente aria “Je crois entendre encore”.
OPERA DI FIRENZE
mercoledì 16 marzo
L’ITALIANA IN ALGERI di Gioachino Rossini
Solcando i mari in cerca dell’amato Lindoro, l’intraprendente Isabella viene catturata da Musta à che, annoiato dalla remissività della moglie, desidera corteggiare una delle tanto celebrate italiane. È l’inizio di un’esilarante commedia ispirata al reale rapimento da parte dei corsari di un’astuta signora milanese, già messa in musica nel 1808 da Luigi Mosca ma trasformata cinque anni più tardi da Gioachino Rossini in quel capolavoro che Stendhal definisce “la perfezione del genere buffo”. Marianna Pizzolato, oggi interprete di riferimento del ruolo scritto per la mitica Marietta Marcolini, riporta a Firenze la “follia organizzata” dell’Italiana in Algeri nell’esuberante allestimento di Joan Font.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO CARNET DI 3 SPETTACOLI A 40€ OFFERTO AI POSSESSORI DI PASSTEATRI
L’Opera di Firenze è la nuova casa del Maggio Musicale Fiorentino. Propone una Stagione Lirica con gli interpreti più importanti della scena internazionale, intense Stagioni Sinfoniche e il Maggio Musicale Fiorentino, dal 1933 il più antico e innovativo Festival musicale italiano. Direttore Principale è il Maestro Zubin Mehta, protagonista di spettacoli acclamati, registrazioni e tournées; caratteristica dei cartelloni del Teatro è la forte sigla innovativa degli spettacoli, come attestano gli appuntamenti proposti ai possessori di PassTeatri. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Ai possessori di PassTeatri l’Opera di Firenze offre la possibilità di assistere a 3 dei più attesi appuntamenti della Stagione, acquistando uno speciale Carnet loro riservato al prezzo speciale di 40€. Il Carnet è in vendita esclusivamente alla Biglietteria dell’Opera di Firenze dal 1 dicembre 2015. Ogni abbonamento PassTeatri dà diritto all’acquisto di 2 Carnet. Biglietteria dell’Opera di Firenze, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13.
Orario spettacoli: ore 20.00 Piazza Vittorio Gui (Viale Fratelli Rosselli, 7) Firenze Programmi dettagliati e aggiornamenti su www.operadifirenze.it Info: tel 055 2779309
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CALENDARIO
teatro
NOVEMBRE
TEATRO PUCCINI TEATRO STUDIO MILA PIERALLI
25, 26, 27, 28, 29 CANTI ORFICI/VISIONI
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
teatro
DICEMBRE
teatro
GENNAIO
FEBBRAIO
4 L’ULTIMA ESTATE DELL’EUROPA
TEATRO DI RIFREDI
20, 21, 22, 23, 24 CARMELA E PAOLINO
16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 LA BASTARDA DI ISTANBUL
16, 17, 18 NAPOLISCIOSCIAMMOCCA 19 RE LEAR
GENNAIO
TEATRO CANTIERE FLORIDA
FEBBRAIO 4, 5, 6 LE INTELLETTUALI
TEATRO DI CESTELLO
2, 3, 8, 9, 10 IL CLAN DELLE VEDOVE
TEATRO LE LAUDI
9, 10 MEMORIE DI UN PAZZO
6, 7 C’ERA UNA VOLTA IL TEATRO
TEATRO LUMIÈRE
15, 16, 17 UNA GATTA INNAMORATA
26, 27, 28 NUDA – SE FOSSI UN UOMO SAREI UN COATTO
23, 24 NOI RAGAZZE DEGLI ANNI ‘60 TEATRO DELLA PERGOLA
19, 20, 21, 22, 23, 24 IL PREZZO (THE PRICE)
23, 24 LIVADA DE VISINI – IL GIARDINO DEI CILIEGI
TEATRO DELLE SPIAGGE
5, 6, 7 ERA LA NOSTRA CASA
TEATRO VERDI PROSA
12 VARIAZIONI ENIGMATICHE 19, 21 QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
6 ERO
TEATRO COMUNALE CORSINI TEATRODANTE CARLO MONNI TEATRO DELLE ARTI
19 QUALCOSA RIMANE 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14 L’ULTIMO HAREM 11, 12 DEVOZIONI DOMESTICHE
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
26 IL VIZIO DELL’ARTE
TEATRO DELLA LIMONAIA
9 SONGS/ STUDIO DAVANTI A UNA TESTA 23 GINORI
teatro
GENNAIO
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
teatro
MARZO
TEATRO CANTIERE FLORIDA
20 GODOS
FEBBRAIO
teatro
MARZO
13 JOHN AXELROD
TEATRO DELLE SPIAGGE
13 MRS. ANNIE E IL GIRO DEL MONDO
25 I PESCATORI DI PERLE
TEATRO VERDI – ORT
25 GONZÁLEZ, PERROTTA E ORTOLANI
TEATRO VERDI – PROSA
4, 6 CABARET
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
5 SOLO PIANO CON DONNA #1
APRILE
11, 12, 13, 18, 19 20, 25, 26 LE SORELLE MATERASSI
TEATRO LE LAUDI
5, 6 L’AMORE CON ERODE
TEATRO DELLA PERGOLA TEATRO PUCCINI
TEATRI DI RIFREDI
1, 2, 3 GALLINA VECCHIA
26, 27, 28, 29, 30 IL MIO NOME È NESSUNO – L’ULISSE 19 STASERA SONO IN VENA
5 ROBERT TREVINO E DMITRI MAKHTIN
12 AMULETO
31 GIANNI TEATRO DI CESTELLO
APRILE
16 L’ALLEGRIA DEGLI ANGOLI E ALTRE STORIE 12, 13, 14, 15, 16, 17 ROBA DA DURI
TEATRO COMUNALE CORSINI
4 ROMEO E GIULIETTA
1 LA SARTA
TEATRO MANZONI
4, 5, 6 MATERNITY BLUES (FROM MEDEA)
6, 7, 8, 9, 10 GLORY HOLE
TEATRODANTE CARLO MONNI
19 IO CI SONO
TEATRO DELLE ARTI
4 FAME 11 TRATTATO DI ECONOMIA
16 ROSE IS A ROSE IS A ROSE IS A ROSE
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CALENDARIO
teatro
MARZO
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
15 NON DIRLO
TEATRO DELLA LIMONAIA
12, 13 FREAKS K.
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
16 L’ITALIANA IN ALGERI
teatro
MAGGIO
TEATRO DELLA PERGOLA
1 IL MIO NOME È NESSUNO – L’ULISSE
TEATRO DELLE SPIAGGE
6, 7 LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA
TEATRO VERDI – ORT
19 DANIELE RUSTIONI E FRANCESCA DEGO
TEATRODANTE CARLO MONNI
15 LA LEGGENDA DELLA MAGLIA NERA
APRILE
Associazione Firenze dei Teatri
Sempre connessi.
sostenuto da
Firenze dei Teatri info@firenzedeiteatri.it www.firenzedeiteatri.it
Comune di Firenze Comune di Bagno a Ripoli Comune di Barberino di Mugello Comune di Calenzano Comune di Campi Bisenzio Comune di S. Casciano Val di Pesa Comune di Scandicci Comune di Sesto Fiorentino