2017
tredicesima edizione
19 teatri 6 spettacoli a scelta 1 abbonamento
Associazione Firenze dei Teatri Dalla parte del pubblico. Sempre. Ritorna PASS TEATRI, l’abbonamento trasversale che raccoglie il fior fiore delle proposte teatrali dell’area metropolitana fiorentina. Un ampio carnet di appuntamenti differenziati per genere e stile così come differenti sono le anime dei teatri appartenenti all’Associazione Firenze dei Teatri, il coordinamento che unisce 19 strutture e rappresenta un unicum a livello nazionale. Una rete di Teatri, complementari per programmazione, dimensione e collocazione territoriale, che offre un progetto culturale diffuso e radicato e che trova il suo valore di insieme nella cura e nella qualità delle proposte. Giunto alla tredicesima edizione PASS TEATRI conferma la sua formula semplice ed efficace: 53 proposte di spettacolo a un costo molto contenuto per favorire il viaggio del pubblico alla scoperta di luoghi, persone, stagioni, visioni. Una formula che rinnova un patto di fiducia tra i pubblici e i teatri in una ricca contaminazione di proposte. Un patto che chiede allo spettatore di farsi moltiplicatore di emozioni, di essere dinamico e curioso. Cerchiamo un pubblico responsabile che sappia quello che vede e ne abbia fame e sete e offriamo cibo per la mente e il cuore.
Il Presidente Emilia Paternostro
Come si usa PASSTEATRI a. Ciascuno dei teatri che ha aderito a PassTeatri ha
selezionato tre proposte scelte fra le migliori della propria programmazione. b. Acquistando PassTeatri l’abbonato ha la possibilità di
scegliere, su un’offerta complessiva di 53 proposte, 6 spettacoli al prezzo di € 48. c. L’abbonamento è cedibile (può essere quindi
utilizzato da persone diverse), ma deve essere necessariamente utilizzato in 6 diversi teatri fra i 19 che hanno aderito a PassTeatri.
e. L’abbonato, una volta scelto lo spettacolo al quale
intende assistere, è tenuto a prendere visione delle modalità di prenotazione e di ritiro biglietti così come indicate dal teatro stesso all’interno del depliant.
Fiorentino sono fuori abbonamento. I possessori di PassTeatri potranno acquistare uno speciale carnet al prezzo straordinario di 45 euro con il quale potranno assistere a tutti e 3 gli spettacoli proposti.
f. In caso di prenotazione telefonica, la sera dello
spettacolo l’abbonato dovrà presentarsi alla biglietteria, con l’abbonamento in corso di validità, e ritirare in quella sede il biglietto corrispondente.
d. L’abbonamento provvisto di codice a barre
costituisce valore fiscale e deve essere mostrato al momento del ritiro del biglietto presso la biglietteria del teatro.
g. I tre spettacoli del Teatro del Maggio Musicale
Il calendario degli spettacoli potrà subire variazioni. In tal caso l’abbonato potrà assistere ad un altro spettacolo indicato dal teatro stesso. Si consiglia a garanzia degli abbonati di consultare il sito www.firenzedeiteatri.it e quello dei teatri nei quali si svolge lo spettacolo scelto.
PER TUTTE LE INFORMAZIONI: RIVOLGETEVI AL VOSTRO TEATRO DI FIDUCIA, CONSULTATE IL SITO WWW.FIRENZEDEITEATRI.IT OPPURE SCRIVETECI A INFO@FIRENZEDEITEATRI.IT
Dove si trova PASSTEATRI
PassTeatri è in vendita a € 48 a partire dall’11 novembre 2016 PassTeatri si acquista:
Presso le biglietterie di tutti i teatri aderenti eccetto Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Teatro comunale di Antella e Teatro della Limonaia. Presso tutti i rivenditori del circuito Box office e online sul sito www.boxol.it
Alcuni fra i punti vendita dove trovare PassTeatri: Comune di Firenze BoxOffice Via delle Vecchie Carceri 1 Coop Coverciano via Salvi Cristiani 13 Coop Gavinana via Erbosa 66b/c-68 Coop Novoli Via Forlanini, 1 Coop Leopoldo piazza Leopoldo 6 Coop Ponte a Greve viuzzo delle Case Nuove 9/10 Coop Ponte di Mezzo via Carlo del Prete 106h Comune di Campi Bisenzio Coop via A. Buozzi snc Comune di Lastra a Signa Ipercoop Via S. Maria a Castagnolo
Comune di Pistoia Coop viale Adua ang. Via Macallé Comune di Prato Coop c/o Parco Prato via delle Pleiadi 11- 13 Comune di San Casciano Val di Pesa Coop viale Europa 20 Comune di Scandicci Gram Service via Don L. Perosi 4 Comune di Sesto Fiorentino Ipercoop via Petrosa 19-21-23 Per la lista completa consultare il sito www.boxofficetoscana.it
I Teatri di Firenze dei Teatri Teatro Cantiere Florida Teatro di Cestello Teatro Le Laudi Teatro Lumière Obihall Teatro della Toscana Teatro Puccini Teatro di Rifredi Teatro delle Spiagge Teatro Verdi – Orchestra della Toscana Teatro Verdi – Stagione Teatrale Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino
Teatro Comunale di Antella Teatro Comunale Corsini Teatro Manzoni di Calenzano Teatrodante Carlo Monni Teatro delle Arti di Lastra a Signa Teatro Comunale Niccolini Teatro della Limonaia
Coordinamento dei Teatri Emilia Paternostro Presidente Marcello Ancillotti, Leonardo Baldini, Gianluca Balestra, Maria Cristina Ghelli, Carlo Gobbi, Massimo Gramigni, Lorenzo Luzzetti, Riccardo Massai, Massimo Masieri, Dimitri Milopulos, Giancarlo Mordini, Marco Parri, Gianfranco Pedullà, Riccardo Rombi, Valeria Scarlato, Paola Tanda, Riccardo Ventrella, Nicola Zavagli Coordinamento Chiara Fontanella, Elisa Bonini Progettazione grafica www.kidstudio.it Stampa Tipografia Martinelli Sito web Dario Calamai
TEATRO CANTIERE FLORIDA
da giovedì 26 a sabato 28 gennaio
Versiliadanza - Small Theatre / NCA
SDD SHAKESPEARE DEAD DREAMS
ideazione e regia Vahan Badalyan coreografia Angela Torriani Evangelisti con Arsen Khachatryan, Leonardo Diana, Angela Torriani Evangelisti video Vahram Manukyan
Lo spettacolo si ispira a quattro capolavori di Shakespeare: Amleto, Otello, Macbeth e Re Lear. Attraverso i linguaggi del teatro e della danza, SDD accompagna lo spettatore in un viaggio polifonico e surreale nei quattro drammi e nelle loro figure principali. La composizione dei diversi quadri esalta la tavolozza dei colori intensi della natura umana e della sua affettività: dalla disperazione alle decisioni fatali, dalla passione alla morte.
venerdì 17 e sabato 18 febbraio
Elsinor Centro di Produzione Teatrale
YVES MONTAND
Un italiano a Parigi di e con Gennaro Cannavacciuolo musiche eseguite dal vivo da Dario Perini - pianoforte Andrea Tardioli - clarino-sax Flavia Ostini - contrabbasso Antonio Donatone - batteria regia Gennaro Cannavacciuolo movimenti coreografici Roberto Croce
Un vero e proprio “docu-recital” che, partendo dagli albori toscani di Yves Montand, arriva sino al suo tramonto parigino. Le canzoni più significative dell’artista scandiscono le fasi salienti della sua vita e della sua carriera, costellate da straordinari successi e da impegni politici non indifferenti. La struttura del recital è quella del teatro-canzone dove brevi monologhi, aneddoti, curiosità e note importanti che raccontano la vita di Montand ne introducono le canzoni.
TEATRO CANTIERE FLORIDA
giovedì 30 marzo
Teatro Stabile di Bolzano
I VICINI
di e regia Fausto Paravidino scene Laura Benzi costumi Sandra Cardini luci Lorenzo Carlucci con Iris Fusetti, Davide Lorino, Barbara Moselli, Fausto Paravidino, Sara Putignano Rassegna Materia Prima a cura di Murmuris
I Vicini è una pièce sulle nostre paure. Sulle nostre paure immaginarie, sulle nostre paure reali. Sulle nostre paure reali che sono le nostre paure immaginarie. È una pièce su noi stessi, sugli altri, su noi stessi e gli altri, sui vicini lontani, sulla guerra, su quello che è reale, su quello che è immaginato, su quello che è reale perché è immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un po’ come certo teatro. Lui sente dei rumori provenire dal pianerottolo. Cercando di non farsi sentire va a guardare dallo spioncino. I rumori cessano. Ritorna al suo posto. Quando Greta torna a casa glielo dice: mentre lei non c’era lui ha visto i vicini. Com’erano? Lui non sa dire, vedere non è capire, però ne ha paura. Perché? E chi lo sa, se sapessimo esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo.
Il Teatro Cantiere Florida viene riaperto nel 2002 a seguito di un sapiente restauro. Oggi è l’unica esperienza di residenza creativa multipla del Comune di Firenze sostenuta dalla Regione Toscana e animata da Elsinor - Centro di Produzione Teatrale, Versiliadanza e Murmuris. Il Teatro Cantiere Florida nel 2013 diviene FLOW, acronimo di Florida Now, offrendo un’ampia stagione in ambito prosa, danza e teatro ragazzi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica allo 055.7135357 o 055.7130664 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, via mail a prenotazioni@teatroflorida. it specificando nominativo, titolo e data dello spettacolo, numero di posti richiesti, numero di telefono e codice abbonamento PassTeatri. Orario biglietteria: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00, nei giorni di spettacolo serale il botteghino è aperto dalle 20.00 alle 21.00 e dalle 15.30 alle 16.30 nei giorni di spettacolo pomeridiano.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via Pisana 111 Rosso (angolo via di Soffiano) Firenze tel 055 7135357 - www.teatroflorida.it
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TEATRO DI CESTELLO
5,7,8,11,12, 13,14,15 gennaio
Compagnia stabile Teatro di Cestello/Cenacolo dei Giovani
LA ZIA DI CARLO di Brandon Thomas regia Bruno Maresca
La zia di Carlo, scritta nel 1892, fu il vero successo dello scrittore Brandon Thomas, con un record di 1466 repliche. È uno spiritoso inno alla menzogna che inizia con lo studente Babbs costretto dagli amici Jack e Charley a interpretare la ricca zia brasiliana di quest’ultimo, per avvicinare le loro innamorate. Ma l’inatteso arrivo della vera zia smaschererà il suo improbabile “doppione” per terminare con l’immancabile lieto fine dopo le immancabili tirate d’orecchie.
2,3,4,5,9, 10,11,12 febbraio
Compagnia stabile Teatro di Cestello/Cenacolo dei Giovani
LA VILLANA DI LAMPORECCHIO ovvero la riunione dei pazzi cervelli di Luigi Del Buono regia Marcello Ancillotti
La commedia, scritta a Firenze nel 1791 racconta di un doppio trasloco, fisico dalla campagna alla città, e “sociale” dalla condizione di servi a quella di padroni. Dorotea ricevuta un’improvvisa eredità entra in un esilarante gioco di bugie, di travestimenti ed inganni. Tra “miseria e nobiltà” gli attori, nei loro goffi e ridicoli tentativi di essere ciò che vorrebbero e in realtà non sono, ci regalano una strepitosa parodia del potere e della ricchezza, attuale nel ‘700 come oggi … essere servi o essere padroni? poveri o ricchi? I sogni e le speranze di questi caratteri sull’orlo della pazzia durano però … quanto una bolla di sapone.
TEATRO DI CESTELLO
30,31 marzo 1,2,6,7,8,9 Aprile
Compagnia stabile Teatro di Cestello/Cenacolo dei Giovani
FIRENZE 1865-1915 di Loretta Bellesi Luzi regia Marcello Ancillotti
Beppa la Fioraia, il Lachera, personaggi mitici in una Firenze prima Capitale poi città lanciata in una dimensione nazionale, dialogano con i letterati delle Giubbe Rosse e del caf è Michelangelo. Lontana dal torpore di capitale di un granducato invecchiato, si apre ad una nuova dimensione, dove le distruzioni del centro medioevale e delle sue mura portano alla nascita di una nuova coscienza. Loretta Bellesi, ci riporta all’affascinante Firenze che amiamo, quella che ancora una volta lancerà nel mondo le sue idee, diffonderà la sua arte, fino all’esplosione del Futurismo e l’ avvento della prima guerra mondiale
Il Teatro di Cestello, situato nel cuore popolare di Firenze, nonostante nasca nei primi anni del ‘900, è oggi uno spazio caldo, accogliente, dove si coniuga contemporaneitĂ a tradizione, classicitĂ . Punto di importante incontro nella compagine teatrale fiorentina propone una stagione all’insegna di performances di noti solisti del teatro, novitĂ assolute e lavori messi in scena dalla compagnia che lo gestisce, il Cenacolo dei Giovani. MODALITĂ€ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica in orari di apertura biglietteria (055 294609 dal mercoledĂŹ alla domenica 17.00-19.30 sabato e domenica anche 11.00-13.00 ) o tramite email prenotazioni@teatrocestello.it, (si prega di scansionare o riportare i codici del pass nella email). Il biglietto prenotato va ritirato almeno un giorno prima della data dello spettacolo. Ingresso fino a esaurimento posti
Orario spettacoli: feriali ore 20.45, festivi ore 16.45 Piazza di Cestello 4 Firenze tel 055 294609 - www.teatrocestello.it
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TEATRO LE LAUDI sabato 21 e domenica 22 gennaio
Teatro Belli di Roma
IL SOGNO DI IPAZIA
di Massimo Vincenzi regia di Carlo Emilio Lerici con Francesca Bianco voce fuori campo di Stefano Molinari
Lo spettacolo racconta l’ultimo giorno di Ipazia. Dal suo risveglio al mattino, seguito dall’uscita di casa per recarsi alla sua scuola, sino all’aggressione e alla morte. La narrazione è intervallata dal ricordo di una delle imprese “disperate” tentate dalla protagonista: salvare la biblioteca di Alessandria. Impresa che abbiamo preso come simbolo della sua intera vita A questo ricordo si alterna la voce sempre più veemente, e progressivamente più violenta, dell’autorità politica e religiosa. Partendo dal primo editto di Teodosio del 380 d.c. per arrivare ai veri e propri anatemi del vescovo Cirillo.
sabato 18 e domenica 19 febbraio
Teatro Popolare d’Arte
DEVOZIONI DOMESTICHE
Quando in Italia c’era gusto a essere intelligenti di e con Massimo Altomare e Rosanna Gentili collaborazione di Gianfranco Pedullà
Il titolo – liberamente ispirato a Libro Devozioni Domestiche di Bertolt Brecht – indica un prezioso e piccolo spettacolo di teatro canzone sulla nostra Italia, vista con il cinismo e la lucidità dei grandi autori europei. Lo spettacolo è un mix di canzoni popolari e d’autore, di dialoghi comici alternati a frammenti di teatro di poesia: fra gli autori italiani emergono Giorgio Gaber, Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, senza dimenticare Franca Valeri, Marcello Marchesi, Domenico Modugno. Fra gli europei Kurt Weill, Bertolt Brecht, William Shakespeare, Eugène Ionesco, George Büchner. Tutti i brani hanno come filo conduttore il rapporto tra uomo e donna affrontato con grande ironia, ma anche con la crudeltà dello sguardo comico, declinato nelle sue molteplici varianti.
TEATRO LE LAUDI
sabato 18 e domenica 19 marzo
Namastè Teatro
ALLEGRETTO PER BENE… MA NON TROPPO
di Ugo Chiti regia di Michele Fabbri con Rita Serafini, Michele Fabbri, Valeria Vitti, Sandra Morgantini, Andrea Nardi, Fabio Cabras, Barbara Danzè, Lorenzo Bittini, Remo Masini, Stefano Acciarino, Laura Bozzi, Riccardo Scotto, Laura Settesoldi, Marco Bazzani
Questo testo, che apparentemente presenta un microcosmo provinciale seppure in un linguaggio fiorentino si estende al panorama italiano per i fatti riportati nel periodo fascista, ma anche all’intera sfaccettatura della personalità umana con le sue arroganze, debolezze e pettegolezzi. Al di là della storia in se stessa, il fatto straordinario è il quadro dell’universo umano con tutta la gamma dei sentimenti. Il macabro ritrovamento di un presunto feto umano è l’ipotetico fatto di cronaca che turba la coscienza di un paese in grande fermento per l’imminente visita del Duce. A questo si aggiunge un secondo fatto di cronaca, del resto realmente accaduto (facciamo riferimento al caso del fascista Garosi) che determina ulteriori tensioni nello svolgimento dei fatti.
Situato in un quartiere residenziale ottocentesco, al confine dei viali di circonvallazione e del centro storico di Firenze, nella sua veste attuale, frutto dell’aggiornamento avvenuto nel 1994, il teatro è il risultato di un accurato restauro e rinnovamento che lo ha reso maggiormente funzionale. Fin dalla nascita adeguato a tutte le moderne norme di sicurezza, gode di un’ottima visibilità da tutti i posti e di una vera e propria eccellenza acustica. Platea: 252 posti a sedere più due spazi per diversamente abili (con accesso da Via da Vinci, 2) e accessibilità alla sala consentita da servoscala. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti per ogni spettacolo della rassegna, prenotati esclusivamente tramite email e con la scansione dei codici abbonamento, dovranno essere ritirati al botteghino del teatro, tassativamente entro le ore 13 del sabato. In difetto i posti verranno nuovamente resi disponibili per la vendita. Biglietti in vendita a partire dal giorno 1 gennaio 2017 al botteghino del Teatro Le Laudi. Biglietteria aperta dal giovedì al sabato: 10.30-12.30 – 15.30-19.00; festivi 10.30-12.30. Ingresso consentito fino a esaurimento dei posti disponibili. Orario spettacoli: sabato ore 21.00, domenica ore 17.00 Via Leonardo da Vinci 2/R Firenze tel 055 572831 - info@teatrolelaudi.it
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TEATRO LUMIÈRE
4 e 5 febbraio
Mente Comica
SONO UNA DONNA LACERONFUSA regia, di e con Grazia Scuccimarra
Giunti al giro di boa di un percorso di teatro comico lungo trentotto anni, si avverte il bisogno di fermarsi e di fare i conti. In fondo, in modo satirico e pungente, diretto ed ironico, gli spettacoli della Scuccimarra hanno sempre trattato degli avvenimenti che hanno segnato la nostra società. Ed allora divertiamoci insieme a vedere a che punto siamo, vediamo chi eravamo e chi siamo oggi, vediamo se quello che la Scuccimarra diceva, indietro negli anni, con arguzia, rabbia e ardore, è ancora valido o se è stato superato dagli eventi.
11 e 12 febbraio
Produzione LSD Edizioni
SHOWKEZZE
regia Claudio “Greg” Gregori con Lallo Circosta e Riccardo Graziosi
Due artisti, il primo proveniente dal patinato mondo della tv e l’altro dal teatro vecchio stampo, decidono di mettere su uno spettacolo comico: “ShowKezze”. Una carrellata di sketch con divertenti chiavi di lettura e strampalate interviste; tutto scorre come da copione, ma i due attori in realtà mal sopportano le loro differenze. Così le prove vanno avanti fino a quando Lallo non riceve la notizia che è stato preso in uno show del venerdì sera e decide di abbandonare lo spettacolo all’insaputa di Riccardo. Queste cose nel mondo dello spettacolo accadono ma “the show must go on”, ShowKezze deve debuttare.
TEATRO LUMIÈRE
8, 11, 12 marzo
RICETTE D’AMORE
di Cinzia Berni regia Paola Tanda con Francesca Billi, Chiara Martinelli, Brunella Saiu, Paola Tanda e Francesco Falsettini
Giulia, Susanna e Irene si riuniscono a casa di Silvia per preparare l’esame del corso di cucina che stanno frequentando. La riunione culinaria si accende di piccante quando alla porta bussa Luca, uno splendido ragazzo, nudo e coperto solo da un asciugamano intorno alla vita. Le quattro donne folgorate dalla sua avvenenza, inizieranno, l’una all’insaputa dell’altra, una relazione con lui, fino a quando l’inganno non verrà scoperto e la loro “vendetta culinaria” non si sarà compiuta. Gli inevitabili luoghi comuni sono abilmente orchestrati e le battute, serrate, argute, irresistibili ed esilaranti, fanno di questa pièce uno spettacolo delizioso da non perdere.
Il Teatro Lumière ha esordito col suo primo cartellone professionale nel 2010, dopo una profonda ristrutturazione del teatro parrocchiale esistente dagli anni ’70. È il teatro di Firenze Sud che si sta distinguendo maggiormente per ricchezza di cartelloni e qualità degli spettacoli. Quest’anno tanti “Frutti di Stagione” per divertirsi e passare le vostre serate con il teatro di qualità sotto casa. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati chiamando 0556821321 o mandando una e-mail a prenotazioni@teatrolumiere.it. I biglietti prenotati devono essere ritirati al botteghino del teatro in orario di apertura. Una volta prenotati i biglietti non saranno modificabili. Orari biglietteria: lun-mer- ven 17:00-19:00. Disponibilità fino ad esaurimento posti.
Orario spettacoli: venerdì e sabato 20.45, domenica 16.45 Via di Ripoli, 231 Firenze tel 055 6821321 - www.teatrolumiere.it
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TEATRO DELLA TOSCANA
dal 31 gennaio al 12 febbraio
Fondazione Teatro della Toscana Parmaconcerti Elio e Francesco Micheli
CANTIERE OPERA
12 lezioni-spettacolo per scoprire i gioielli dell’opera italiana di Francesco Micheli Prima Nazionale
Nato a Firenze, il “recitar cantando” è uno di quei capolavori made in Italy che ha saputo conquistare tutti per la geniale semplicità della sua ricetta. Ciononostante il melodramma è spesso non abbastanza apprezzato proprio dagli italiani, in particolare presso le giovani generazioni. Dentro quel gioiello teatrale che è il Niccolini – perfetto esempio di teatro ‘all’italiana’ – Elio e Francesco Micheli allestiscono un cantiere fuori dal comune: invece di costruire, si divertiranno e vi divertiranno a smontare i pezzi del palazzo Opera per “vedere di nascosto l’effetto che fa”…. Vicende appassionanti d’odio e d’amore, protagonisti irresistibili e quasi sempre giovanissimi, la musica come propellente incendiario e un uso formidabile della lingua italiana che, già da sola, è musica.
Lo spettacolo si terrà al Teatro Niccolini di Firenze
dal 28 febbraio al 5 marzo
Compagnia Gli Ipocriti Giulio Scarpati Valeria Solarino
UNA GIORNATA PARTICOLARE di Ettore Scola e Ruggero Maccari adattamento Gigliola Fantoni regia Nora Venturini
Il capolavoro cinematografico di Ettore Scola, con Marcello Mastroianni e Sophia Loren, arriva sul palcoscenico con Giulio Scarpati, che interpreta Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR pronto al confino perché omosessuale, e Valeria Solarino nei panni di Antonietta, madre di sei figli, sposata a un impiegato statale fervente fascista. Fuori la storia arriva solo attraverso l’eco della radio che trasmette la cronaca dell’incontro a Roma tra Mussolini e Hitler. In casa, due storie personali, in una giornata particolare, per le parole, certo, ma anche per cose molto più piccole, gli sguardi, i gesti, di scontro e comprensione. Lo spettacolo è dedicato al Maestro Ettore Scola, grande regista e sceneggiatore.
Lo spettacolo si terrà al Teatro della Pergola
TEATRO DELLA TOSCANA
dal 14 e 19 marzo
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo Fondazione Teatro della Toscana Laura Morante
LOCANDIERA B&B
di Edoardo Erba liberamente ispirato a La Locandiera di Carlo Goldoni regia Roberto Andò
Sul finire del 1752, quasi al termine della collaborazione con il veneziano Teatro Sant’Angelo e con la compagnia del capocomico Girolamo Medebach, Carlo Goldoni compone il suo testo più celebre, La Locandiera. La commedia arriva ora sulle scene nella riscrittura contemporanea di Edoardo Erba dove il denaro è il leitmotiv che anima l’intera vicenda, l’ossessione e il tormento dei caratteri rappresentati. Laura Morante è la protagonista, Miranda, per la regia di Roberto Andò.
Lo spettacolo si terrà al Teatro della Pergola
Teatro della Pergola Inaugurato nel 1657, il Teatro della Pergola è la più antica “sala all’italiana” ancora in attività. Passione e modernità, tradizione e spinta all’innovazione, fascino e mistero: tutto questo è la Pergola, il teatro di Firenze per la sua posizione centrale e l’indissolubile legame che si è creato con la storia della città. Oggi fa parte della Fondazione Teatro della Toscana insieme al Teatro Niccolini, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci e al Teatro Era di Pontedera. Teatro Niccolini Fondato nel 1648, il Teatro Niccolini è, per nascita, ma non attività, il più antico teatro di Firenze. Dopo 20 anni di chiusura e 9 anni di restauro è stato finalmente riaperto nel gennaio del 2016. È la risposta italiana alla Comédie française, un teatro che compete con i grandi esempi internazionali di città come Parigi, Berlino e Londra. MODALITÀ DI RITIRO
Niccolini: sistemazione in palco fino ad esaurimento dei posti disponibili. Pergola: sistemazione in galleria fino ad esaurimento dei posti disponibili. I posti dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data prescelta tramite e-mail all’indirizzo biglietteria@teatrodellapergola.com, oppure di persona presentando il tagliando di abbonamento presso la biglietteria del Teatro della Pergola, via della Pergola 30, aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30. Orari spettacoli: Niccolini: da martedì a venerdì 21.00, sabato 19.00, domenica 16.45 Pergola: da martedì a sabato 20.45, domenica 15.45 Tel 055-0763333 - www.teatrodellatoscana.it
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TEATRO PUCCINI sabato 14 gennaio
Maurizio De Giovanni
QUANTI MONDI POSSONO ESSERCI IN UNA CITTÀ
Maurizio De Giovanni, nato a Napoli nel 1958, scrittore, autore di teatro, opinionista sportivo, di cronaca nera e di costume per tv e quotidiani nazionali, raggiunge la fama con il personaggio del commissario Ricciardi, ambientato nella Napoli degli anni ‘30. Nel 2013 dà vita ad una nuova serie di successo, ‘I bastardi di Pizzofalcone’. La notorietà dei suoi personaggi, nel cuore di tanti lettori, ha varcato da tempo anche i confini nazionali e i romanzi sono pubblicati con successo all’estero.
sabato 11 febbraio
Just in Time Marina Massironi
MA CHE RAZZA DI OTELLO?
Neruda al pianoforte Fabio Battistelli al clarinetto Augusto Vismara al violino testi di Lia Celi regia di Massimo Navone
Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare, è una tragedia. Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma. Se a raccontarla è un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità. Un’ora e mezza di parole, musica, risate e pensieri per capire che alla domanda “Ma che razza di Otello?” c’è una sola risposta, quella di Albert Einstein: “Razza: umana”.
TEATRO PUCCINI
sabato 1 aprile
Produzione PEM/Trio Trioche
TROPPE ARIE
regia di Rita Pelusio consulenza musicale di Luca Domenicali scritto da Trioche e Rita Pelusio
Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gag, “Troppe Arie” coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza di spettacolo clownesco. L’improbabile trio è interpretato da tre veterani del concerto comico, Franca Pampaloni al pianoforte, Nicanor Cancellieri al flauto traverso e Silvia Laniado, soprano lirico.
Il Teatro Puccini fu inaugurato come Teatro del Dopolavoro dei Monopoli di Stato il 4 novembre 1940. Dal 1991 la programmazione del Teatro Puccini può essere semplificata nella formula “Teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi”. Dal 2002 il Puccini è gestito dall’Associazione Culturale Teatro Puccini di cui è socio il Comune di Firenze. Il palcoscenico del Puccini ha sempre lasciato spazio alla presenza di “indomiti satiri” e “comici irriverenti”, aprendosi poi verso stimolanti confronti con autori e attori della nuova drammaturgia. Negli ultimi anni il teatro, che ha visto la direzione artistica di Staino, Bisio, Benvenuti, ha ospitato spettacoli e artisti di indiscussa qualità che hanno reso questo palcoscenico il teatro “off” di Firenze. MODALITÀ DI RITIRO
I biglietti, fino ad esaurimento posti disponibili, dovranno essere ritirati presentando il pass alla biglietteria del Teatro solo in orario di apertura pomeridiana oppure richiesti a biglietteria@teatropuccini.it, allegando una scansione dei pass in possesso (con questa modalità i biglietti potranno essere ritirati la sera di spettacolo dalle ore 20 alle 20.30). I posti saranno assegnati a discrezione del teatro (secondo settore). Una volta emesso il biglietto non sarà possibile annullarlo. Orario biglietteria: giovedì, venerdì e sabato 16.00-19.00. Orario spettacoli: ore 21.00 Via delle Cascine 41 Firenze - tel 055 362067 - fax 055 331108 www.teatropuccini.it - biglietteria@teatropuccini.it
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TEATRO DI RIFREDI da giovedì 9 a domenica 12 febbraio
Kulunka Teatro (Paesi Baschi)
ANDRÉ E DORINE
di Garbiñe Insausti, José Dault, Iñaki RIkarte, Edu Cárcamo, Rolando San Martín regia di Iñaki Rikarte con Jose Dault, Garbiñe Insausti, Edu Cárcamo
“André e Dorine” è un alternarsi di risate e commozione, di ironia e tenerezza. In un piccolo salotto, il frenetico ticchettio di una macchina da scrivere si mescola tutti i giorni con le note di un violoncello. Nella stanza ci sono André e Dorine, un’anziana coppia che è caduta nell’indifferenza, dimenticando quello che un giorno la univa. Un inaspettato accadimento sarà il pretesto per togliere la polvere dalla loro relazione obbligandoli a ricordarsi chi furono, per riconciliarsi con chi sono. Ricordarsi di quanto si sono amati per continuare ad amarsi. La Compagnia basca dei Kulunka fa propria la lezione dei moderni spettacoli con le maschere, senza parole, molto curati visivamente, capaci di trasformare le nude maschere in viventi personaggi di una normale opera teatrale: una splendida opera teatrale. Per la prima volta in Italia in esclusiva
da martedì 7 a domenica 12 marzo
Compagnia degli Onesti
LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA
di Carlo Goldoni adattamento e regia Emanuele Barresi con Romina Carrisi Power, Daniela Morozzi, Emanuele Barresi, con Marco Prosperini, e con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Stefano Santomauro, Maurizio Canovaro, Claudio Monteleone
La compagnia livornese di Emanuele Barresi, spalleggiato da due brillanti nomi della scena nazionale, Romina Power Carrisi e Daniela Morozzi, porta in scena una delle più belle commedie di Goldoni ambientata a Livorno. Le smanie sono quelle in cui cade Giacinta, quando apprende che il padre, oltre a ospitare in villeggiatura Leonardo, innamorato di lei, ha sbadatamente invitato un altro spasimante di Giacinta, Guglielmo. L’autore prende di mira, con la consueta bonomia, l’impossibilità da parte di questi “borghesucci”, di rinunciare alle vacanze, nonostante il momento di crisi. La crisi cui spesso si riferiscono i personaggi della commedia, è economica. Ciò di cui i personaggi parlano poco e perlopiù di controvoglia è però un altro tipo di crisi: quella esistenziale. Per questo i preparativi febbrili per la partenza, sono anche quelli per una fuga dalla realtà: sembra il presente raccontato da un geniale autore del passato...
TEATRO DI RIFREDI
da giovedì 20 a domenica 23 e da mercoledì 26 a sabato 29 aprile
Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi Centro di Produzione
ALPENSTOCK
di Rémi De Vos (traduzione di Antonella Questa) regia di Angelo Savelli con Antonella Questa, Ciro Masella e Marco Cocci
Ancora poco conosciuto in Italia il francese Rémi De Vos è uno dei più interessanti autori della nuova drammaturgia europea. Affondando le mani nella contemporaneità e nell’attualità, ha scritto testi scottanti sul declino dell’Occidente, sui problemi del lavoro, sulla violenza omofobica e la separazione delle coppie. Temi da lui passati al setaccio dell’umorismo, del comico e dell’assurdo secondo la migliore tradizione del vaudeville francese. “Alpenstock” è uno spettacolo scioccante ed esilarante su un tema di bruciante attualità: la psicosi dell’invasione degli stranieri. La “vecchia Europa” è rappresentata da una tranquilla coppia di una qualche amena località alpina, ma l’irruzione di Yosip lo straniero travolgerà il ménage familiare spingendolo verso esiti paradossali.
Il Teatro di Rifredi, grazie alla trentennale direzione artistica di Pupi e Fresedde (che quest’anno festeggia i suoi quarant’anni di ininterrotta attività a Firenze e nel mondo), è uno dei tre Centri di Produzione toscani, riconosciuti a livello nazionale dal Ministero dei Beni Culturali e gode di un ampio gradimento di pubblico grazie alla qualità delle proprie produzioni, alle prestigiose ospitalità internazionali, alla costante attenzione ai migliori artisti toscani e alla promozione dei giovani. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti, fino a esaurimento posti, dovranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19, con scelta del posto. Oppure richiesti a biglietteria@toscanateatro.it indicando nominativo, n. PASS, n. posti, data della recita prescelta e ritirati almeno 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo con assegnazione dei posti a discrezioe del teatro.
Orario spettacoli: feriali ore 21.00, domenica ore 16.30 Via Vittorio Emanuele 303 Firenze tel 055 4220361/2 – fax 055 4221453 www.toscanateatro.it
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TEATRO DELLE SPIAGGE
5,6,7,8,12, 13,14,15 gennaio
Teatri d’Imbarco e Pupi e Fresedde
I MARZIANI AL MARE
(Dieci anni dopo) di Alberto Severi regia Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e Marco Natalucci
Le smanie della villeggiatura di una coppia di lungo corso, Mara e Alvaro, alle prese con una vacanza da sogno. Siamo nell’estate del ‘73 e tutto il nuovo viene da quella Londra dove vive la figlia. Irrompono Pink Floyd e David Bowie. C’è voglia di vivere un’ultima stagione di felicità, nell’iperealismo di un paesaggio di sabbia. In scena due magnifici interpreti, Beatrice Visibelli e Marco Natalucci, pronti a disegnare due personaggi sempre in bilico tra maschera comica e verità umana, risate e tenerezza.
10 e 11 febbraio
Teatrodilina, Progetto Goldstein
UCCELLI MIGRATORI
di Francesco Lagi con Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Mariano Pirrello
In mezzo a una pineta c’è un casa. E in quella casa il tempo è sospeso in un’attesa. Gli uccelli migratori è la storia di una persona che sta per arrivare e delle persone che la stanno aspettando. C’è una tutina azzurra e l’invenzione di una app. Un ricordo di bambini e Yoda che è sparito e non si trova più. L’arrivo di un padre, il linguaggio degli uccelli, una bussola rimasta in tasca... I personaggi ruotano intorno a un centro, si affaticano dolcemente cercando di sintonizzarsi sulla frequenza del loro motivo di stare al mondo.
TEATRO DELLE SPIAGGE
18 e 19 marzo
Compagnia Lombardi Tiezzi
DIALOGHI DEGLI DEI
uno spettacolo di Massimiliano Civica e i Sacchi di Sabbia con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
Nei Dialoghi degli dei Luciano di Samostata offre un’immagine originale, ironica, sorprendentemente quotidiana della mitologia classica. La compagnia toscana I Sacchi di Sabbia, insieme al regista Massimiliano Civica, presenta una sua versione esilarante e arguta, in cui gli scontri “familiari” tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed Apollo, sono “evocati” in un’improbabile aula scolastica, tra allievi somari, professoresse implacabili e interrogazioni a sorpresa.
Il Teatro delle Spiagge vive alla periferia di Firenze. È uno spazio ricco di suggestioni, siamo sul tetto di un supermercato, tra le vie di fuga dalla città e le antiche spiagge dell’Arno, da cui il Teatro deriva il suo nome. Dal 2013 è riconosciuto come Residenza Artistica della Regione Toscana: un traguardo importante. In linea con il percorso artistico già intrapreso da Teatri d’Imbarco, Le Spiagge diventano sempre di più un luogo teatrale d’incontro, dove nascono progetti culturali, crescono artisti in formazione (anche grazie alla scuola di teatro), si consolida il rapporto con il pubblico. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati telefonicamente (055 310230-329 4187925), via email (info@teatridimbarco.it) o inviando un messaggio privato sulla posta delle pagine Facebook di Teatri d’Imbarco o del Teatro delle Spiagge e ritirati presso la biglietteria il giorno dello spettacolo. Posti non numerati.
Orario spettacoli ore 21.00, domenica ore 16.30 (salvo diversa indicazione) Via del Pesciolino – trav.via Pistoiese (I piano centro comm.le Conad), Firenze tel 055 310230 – 329 4187925 www.teatridimbarco.it - info@teatridimbarco.it
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TEATRO VERDI - ORCHESTRA DELLA TOSCANA
martedì 28 febbraio
CONCERTO DI CARNEVALE
DIETRICH PAREDES direttore
SALEEM ASHKAR
pianoforte MENDELSSOHN Le Ebridi op.26, ouverture MENDELSSOHN Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op.25 BEETHOVEN Sinfonia n.2 op.36
Il direttore venezuelano che incontra il pianista di Nazareth: due storie germogliate alle periferie dell’opulenta società occidentale che adesso si fanno testimoni di speranza. Il venezuelano Paredes deve il suo ingresso nella musica alla rete capillare di orchestre e cori che in America Latina costituiscono “El Sistema” creato da José Antonio Abreu: un modo per offrire ai bambini poveri l’opportunità di un riscatto sociale coltivando la fiducia in se stessi attraverso l’arte. Il pianista è Saleem Ashkar, palestinese di nazionalità israeliana che si è formato dapprima in patria poi a Londra; ambasciatore di Music Fund, un’organizzazione che sostiene scuole di musica in aree difficili di paesi in via di sviluppo. Tra classicità e romanticismo si pone il loro programma.
martedì 4 aprile
ALEJO PÉREZ direttore
FEDERICO COLLI
pianoforte LIGETI Concert Românesc BEETHOVEN Concerto n.3 per pianoforte e orchestra op.37 BEETHOVEN Sinfonia n.3 op.55 ‘Eroica’
La Sinfonia Eroica è il piatto forte di questo concerto, composta per festeggiare il sovvenire di un grand’Uomo. Da storicamente identificabile, l’eroe ha assunto i tratti di una figura epica, fuori dal tempo e dallo spazio, anche se nella sostanza rimane il ritratto di Napoleone. Il Concerto n.3 per pianoforte gli è di poco precedente e ha un carattere non meno gagliardo. Il Concert Românesc (1956) di Ligeti, a Budapest fu subito vietato per alcuni passaggi ritenuti troppo modernisti. Sul podio Alejo Pérez, che si è fatto le ossa nella sua Argentina, conquistando oggi il cartellone del Festival di Salisburgo. In rapido crescendo anche la carriera del ventottenne Federico Colli, lanciato dalla vittoria al Concorso di Leeds.
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
giovedì 4 maggio
GARRY WALKER
IBERT Hommage a Mozart MOZART Sinfonia n.41 K.551 ‘Jupiter’ SCHUBERT Sinfonia n.3 D.200
Serata che orbita attorno a Mozart, con l’Omaggio del francese Ibert datato 1956 e, del 1815, la Sinfonia n.3 di Schubert ragazzo, influenzata, appunto, dai modelli mozartiani. Invece del compositore salisburghese ascoltiamo l’ultima sinfonia, la K.551: appartiene ad uno dei periodi più bui della sua vita, segnato dalla morte della figlioletta Theresia, dal declino della sua fortuna presso il pubblico viennese e da debiti cospicui che non avrebbe potuto saldare se i confratelli massoni non avessero messo mano al portafoglio. Eppure tutto ciò non emerge dalla sinfonia, che anzi è grandiosa, possente, luminosa come una scultura classica (da cui il nomignolo di Jupiter, Giove). Sul podio lo scozzese Garry Walker, dalla prossima stagione direttore principale della Rheinische Philharmonie Koblenz.
Fondata nel 1980, l’ORT ha sede al Teatro Verdi di Firenze e oggi è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. È formata da 45 musicisti, tutti professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti teatri italiani (dal Teatro alla Scala, all’Auditorium del Lingotto di Torino, all’Accademia di Santa Cecilia di Roma) e nelle più importanti sale europee e d’oltreoceano: dall’Auditorio Nacional de Madrid alla Carnegie Hall di New York. La sua storia artistica è segnata dalla presenza di musicisti illustri, primo fra tutti Luciano Berio. Incide per Sony, Emi, Ricordi e Agorà. Giorgio Battistelli direttore artistico e Daniele Rustioni direttore principale. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data prescelta per e-mail all’indirizzo info@teatroverdionline.it o telefonando alla biglietteria del Teatro dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato al numero 055 212320.
Orario spettacoli: ore 21.00 Teatro Verdi: Via Ghibellina 99, Firenze Fondazione ORT: Via Verdi 5, Firenze tel 055 2340710 www.orchestradellatoscana.it - info@orchestradellatoscana.it
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TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
da venerdì 13 a domenica 15 gennaio
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro presenta
DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE
dal format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna uno spettacolo di Luciano Melchionna
DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE è la prima “Casa chiusa dell’Arte” nel mondo, dove gli attori – come cortigiane - sono alla mercé dello spettatore, ma protette dalle Regole della stessa Casa. Rigorosamente in vestaglia o giacca da camera, adescano e si lasciano adescare dai clienti/spettatori che, muniti del denaro locale acquisito con il biglietto d’ingresso, contrattano il prezzo delle singole prestazioni con una “Strana Famiglia” tenutaria della Casa. Conclusa la trattativa, il ‘cliente’ - singolo o a gruppi- si apparta, con l’attore scelto, in un luogo deputato dove fruirà di una o più ‘Pillole del Piacere’: monologhi o performance del teatro classico e contemporaneo. Spettacolo a capienza ridotta
Lo spettacolo si terrà all’ Obihall Teatro di Firenze
da mercoledì 8 a sabato 11 febbraio
Alessia Innocenti
GARBO PARLA
(se Greta mente) monologo di Alberto Severi
Dopo il grande successo del monologo Bye Baby Suite, proposto nell’ambientazione di vere camere d’albergo, Alessia Innocenti si conferma “attrice degli spazi impossibili” evocando un Grande Magazzino newyorkese anni ‘40 negli ambienti dell’Hotel Relais Santa Croce, e affrontando un personaggio di Diva che sembra stare agli antipodi di Marilyn, e della sua parabola disperata. Algida, in apparenza arida e anaffettiva, dura e chiusa in se stessa, nel proprio fascino divino e, forse, nel proprio inespresso dolore, Garbo si sottrae laddove Marilyn si dà, e laddove Norma Jean si brucia “come una candela nel vento”, cerca di sopravvivere al proprio fantasma. Ma, inesorabilmente, è il proprio fantasma che le sopravvive, come in fondo a tutti noi. Lo spettacolo è riservato a soli 25 spettatori.
Lo spettacolo si terrà al Relais Santa Croce
TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
sabato 1 aprile
Balletto di Roma
GIULIETTA E ROMEO
Balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare musiche Sergej Prokofiev coreografia Fabrizio Monteverde
La produzione del coreografo Fabrizio Monteverde nel 1989 e riproposta con successo nel 2002, porta la celebre tragedia d’amore shakespeariana nel secondo dopoguerra, mostrando una Giulietta in bilico tra emancipazione e ruoli tradizionali, e un Romeo giovane, timido e introverso.
Costruito nella Firenze granducale sul luogo del trecentesco carcere delle Stinche, il Teatro Pagliano, che prende il nome di Teatro Verdi nel 1901, è l’unico tra i numerosi teatri edificati nella Firenze dell’800 che, attraverso i grandi mutamenti di un secolo e mezzo di storia, arriva ai giorni nostri in piena attività, continuando ad essere per Firenze e per la Toscana, la sede ideale per gli appuntamenti musicali e gli spettacoli teatralidi grande richiamo. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti verranno assegnati nel secondo settore e dovranno essere prenotati o via mail all’indirizzo info@teatroverdionline.it o telefonicamente allo 055 212320 specificando nominativo, numero di posti prenotati, codice Pass Teatri. I biglietti prenotati possono essere ritirati in biglietteria in orario 10.00 -13.00 /16.00 – 19.00 da lunedì a sabato; potranno essere anche ritirati in biglietteria la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 (per gli spettacoli pomeridiani dalle 15.00) L’assegnazione dei posti è limitata fino ad esaurimento della disponibilità riservata agli Spettatori Pass Teatri. Orario spettacoli: Dignità Autonome di Prostituzione: 13 e 14 gennaio ore 20.15; 15 gennaio ore 16,00 e 21,45 - Garbo Parla (se Greta mente) ore 21.15 Giulietta e Romeo: ore 20.45 Via Ghibellina 91/r Firenze tel 055 212320 Sala della Musica Relais Santa Croce, Via Ghibellina 87 www.teatroverdionline.it
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TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
venerdì 16 e sabato 17 dicembre
progetto vincitore Festival Visioni Shakespeariane 2016 (sezione corti teatrali)
MARTIN LUTHER KING LA DICEVA MEGLIO di e con Christian Gallucci
“Ho un sogno, ma non so come dirlo: I have a dream?” Martin Luther King la diceva meglio è il racconto di un giovane attore che sogna di mettere in scena l’Amleto. Intuizioni sceniche irrealizzabili, invettive contro la mancanza di mezzi e il desiderio di modernizzare l’opera di Shakespeare sono il pretesto per riflettere in modo leggero ma toccante sulla condizione dell’artista e sulla generazione dei trentenni che ancora non si arrende pur non sapendo se riuscirà a realizzarli, i propri sogni.
sabato 28 gennaio
Collettivo Attori Riuniti e Teatro del Carretto
I CONIGLI NON HANNO LE ALI
scritto e diretto da Paolo Civati con Francesca Ciocchetti e Cristian Giammarini/Tommaso Cardarelli. assistenti alla regia Lucia Santarelli e Federica Migliotti disegno luci Luca Barbati musiche originali Valerio Camporini Faggioni
Un bambino getta il suo coniglietto dalla finestra dopo avergli infilato un paio di mutande da Superman, ma un coniglio non può volare. Un gesto di ribellione ma anche una disperata richiesta di libertà che scatena nei genitori un’improvvisa, inarrestabile violenza. Inizia così, una riflessione su se stessi di Richard e Marianne, una giovane coppia americana per il loro futuro e quello dei loro figli: il testo piano piano diventa un processo a due comunissimi, normalissimi mostri. Cosa c’è di strano e inquietante in due persone che si forzano nello stare assieme perché ormai è così?
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
sabato 18 marzo
Produzione A.C.T.I. Teatri Indipendenti e Teatro dell’Istante
SE CI SEI BATTI UN COLPO di Letizia Russo con Fabio Mascagni regia Laura Curino
Un solo attore, molti personaggi, una storia surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere. Ma la domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell’incomprensione: dalle relazioni famigliari a quelle sentimentali, dall’amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti. A cosa serve vivere, se non hai il cuore?
L’ Antella più che un luogo geografico è una parentesi, lasciando Firenze, inoltrandosi nel verde, verso i paesi del vino e giù proseguendo. L’ Antella e il suo teatro se ne stanno arroccati, la barra del timone nelle mani salde di Riccardo Massai che governa la nave con lo sguardo al futuro e i piedi ben piantati nel territorio. E allora parte un’altra stagione ricca e piena con tanti titoli, tanti spunti, tante riflessioni. Il teatro all’Antella, è risorsa, bene e bisogno primario, è respiro, ossigeno puro. Tommaso Chimenti, Lungarno, Novembre 2016 MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotare entro le 24 ore precedenti la data scelta al n. 055 621894 (lun., mer., ven. 10-12) o lasciando i vostri dati alla segreteria telefonica o via e-mail prenotazioni@archetipoac.it. I biglietti devono essere ritirati 30’ prima dell’inizio dello spettacolo; biglietteria aperta dalle ore 20. Ingresso garantito salvo esaurimento posti.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via Montisoni 10, Antella - Bagno a Ripoli (FI) - tel/fax 055 621894 www.archetipoac.it - prenotazioni@archetipoac.it
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TEATRO COMUNALE CORSINI
domenica 12 febbraio
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
DUE DONNE CHE BALLANO
di Josep Maria Benet i Jornet regia Veronica Cruciani con Maria Paiato e Arianna Scommegna
Veronica Cruciani dirige due autentiche stelle della scena italiana, Maria Paiato e Arianna Scommegna, nei panni di una donna anziana e di una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra. Consumano le poche ore alla settimana che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare. Ballano.. Ballano la danza dell’esistenza dura e difficile di chi porta dentro una sofferenza ma fuori esibisce una faticosa immagine di forza. Una minuscola storia come tante ne accadono in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino.
giovedì 2 marzo
Ura Teatro
GRAMSCI ANTONIO DETTO NINO di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno regia Fabrizio Saccomanno con Fabrizio Saccomanno
Gramsci Antonio detto Nino racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Vita assolutamente privata: sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il PCI e l’internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l’ombra di Benito Mussolini. In primo piano invece la feroce sofferenza di un uomo che il fascismo vuole spezzare scientificamente, che vive una disperata solitudine, e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e nell’assenza delle persone che ama: la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano. Proprio le bellissime lettere ai suoi figli sono state il punto di partenza. Le lettere di un genitore. Le lettere di un fratello. Di un marito. Il corpus delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e sofferenza.
TEATRO COMUNALE CORSINI
Dai, amore, dammi un bacio sulle labbra! Dammi un bel bacio sulle labbra!...(pausa) Come da giovani, amore... Come quando eravamo giovani, amore! sabato 18 marzo
Compagnia Scimone Sframeli
AMORE
di Spiro Scimone regia Francesco Sframeli con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber
Con Amore, la Compagnia Scimone Sframeli prosegue il proprio percorso drammaturgico ai bordi dell’umanità, all’interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti”. In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che si muovono tra le tombe. La scena è, infatti, un cimitero. Il tempo è sospeso, forse, stanno vivendo l’ultimo giorno della loro vita. Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche che celano necessità sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano. L’ Amore è una condizione estrema e, forse, eterna.
Oltre 45 spettacoli, tra stagione serale, spettacoli per famiglie e teatro per le nuove generazioni, residenze artistiche, compagnie dall’Italia e dall’estero, pluralità di linguaggi, cinema, opera e laboratori di formazione. Tutto ciò rende la Residenza artistica e culturale del Teatro Corsini un polo d’eccellenza del territorio metropolitano e non solo, un luogo di stimolo, di suggestioni, di provocazioni, che siano capaci di irradiare nel territorio nuove visioni future. Un teatro in cui diversità, molteplicità e contemporaneità rappresentano profondamente dei valori sui quali misurarsi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti devono essere prenotati via mail all’indirizzo info@catalyst.it specificando nome, codice dell’abbonamento e il numero dei biglietti. I biglietti prenotati potranno essere ritirati la sera dello spettacolo a partire dalle ore 16.00. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro è aperta dalle ore 16.00.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via della Repubblica 3, Barberino di Mugello (FI) - tel 055 841237 - 331449 www.catalyst.it - info@catalyst.it
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TEATRO MANZONI - CALENZANO
sabato 4 e domenica 5 marzo
Il Teatro delle Donne
MONOLOGHI DELL’ATOMICA
da Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievich e Nagasaki di Kyoko Hayashi un progetto di e con Elena Arvigo con la partecipazione di Teodoro Bonci Del Bene regia Elena Arvigo Prima Nazionale
Elena Arvigo prosegue il proprio percorso nel teatro civile, indagando altre donne testimoni di realtà difficili: Hiroshima e Chernobyl, eventi simbolo della distruzione e della morte nucleare, indagati attraverso le parole di due testimoni scomode, due imperdonabili. Svetlana Aleksievich, premio Nobel per la letteratura 2015, e Kyoko Hayashi, sopravvissuta a Nagasaki, raccontano la grande Storia attraverso le piccole storie, che sono soprattutto vicende di donne. Parlando proprio di ciò che conosciamo meno. O quasi per niente: le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto.
da giovedì 6 a domenica 9 aprile
Il Teatro delle Donne
IL DISOBBEDIENTE Don Milani a San Donato testo e regia Eugenio Nocciolini con Gabriele Giaffreda e i ragazzi della CalenzanoTeatroFormazione NEL 50 ANNIVERSARIO DALLA MORTE DI DON MILANI Prima Nazionale
È un’ anonima giornata del mese di ottobre dell’anno 1947, per la precisione un giovedì. Piove. Piove tanto. Piove a dirotto. Poche persone sono lì ad accogliere il nuovo cappellano. Un cappellano che in poco più di sette anni cambierà parecchie cose, incluso se stesso. Figura di rottura, eppure estremamente rigido. Incredibile precursore dei tempi e al contempo severo, categorico. Don Lorenzo Milani, erroneamente definito “il cattocomunista”, è da tutti ricordato soprattutto per il periodo vissuto a Barbiana. In pochi, tuttavia, sanno che il suo allontanamento, pardon trasferimento, venne in conseguenza di ciò che stava facendo proprio a Calenzano, nella chiesa di San Donato.
TEATRO MANZONI
da giovedì 27 a domenica 30 aprile
Il Teatro delle Donne
LA DONNA FATTA A PEZZI
dal racconto di Assia Djebar nella raccolta Nel cuore della notte algerina, Firenze 1998 regia Filippo Renda con Antonio Fazzini Prima Nazionale
La narrazione prende spunto dalla omonima novella delle Mille e una notte in cui Shahrazad, la mitica sultana, racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel più perfetto stile del fondamentale testo della letteratura araba, l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto. La vicenda di Atika trae spunto da una storia realmente accaduta ad Algeri, durante la guerra civile. L’autrice ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e di profumi, a un Algeria dei giorni nostri dove l’ignoranza e l’intolleranza non riconoscono il valore del testo per eccellenza emblematico del mondo islamico le Mille e una notte.
Il Teatro Manzoni, sede del Teatro delle Donne dal 2002, è l’unica realtà teatrale interamente dedicata alla cultura e alle problematiche femminili in Italia. Una vera e propria casa per la drammaturgia contemporanea che ospita durante l’anno il festival Avamposti, un’intensa attività di formazione drammaturgica e attoriale, con la CalenzanoTeatroFormAzione e un’ originale attività di produzione. Luogo d’incontro di sensibilità ed esperienze, in cui viene data centralità alla funzione civile del teatro, alla pluralità dei linguaggi ed al valore delle differenze. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti devono essere prenotati ai numeri 055 8877213 - 055 8876581 (in assenza di operatore lasciare messaggio in segreteria) oppure tramite e-mail all’indirizzo teatro.donne@libero.it specificando di essere abbonati PassTeatri. I biglietti potranno essere ritirati presso la cassa del teatro prima dell’inizio dello spettacolo. Orario spettacoli: feriali ore 21.15 festivi ore 16.30. L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili. Per lo spettacolo “La Donna fatta a pezzi” posti limitati, prenotazione obbligatoria. Orario spettacoli: ore 21.15 Centro Nazionale di Drammaturgia presso Il Teatro Manzoni via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) tel: 055 8876581 - fax 0558 877213 teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com
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TEATRODANTE CARLO MONNI
venerdì 13 gennaio
Valentina Banci
MEDEA. UN SOLILOQUIO
Da Lucio Annio Seneca e Heiner Muller Traduzione di Paolo Magelli Primo studio
Un attore non è tenuto ad amare i personaggi che è chiamato ad interpretare…eppure alcuni personaggi- assai spesso quelli che mai avremmo detto appartenerci, si insinuano in noi e faticano a lasciarci, quasi per esortarci a continuar, interpretandoli, a farli vivere: quando non vivono al posto nostro o quando non finiamo per capire che ci somigliano davvero. Succede a Valentina Banci, con Medea che continua ad inseguirla e a farla interrogare, tanto da far nascere una nuova versione del famoso soliloquio di Medea. Un dramma per voce sola, nel tentativo tipico del teatro per essere liberi e autentici.
sabato 18 febbraio
L’IMPORTANZA DI NON ESSERE JUVENTINI di Fulvio Maura, Angelo Sateriale, Alfonso Biondi e Valerio Vestoso con Fulvio Maura ed Angelo Sateriale
Il calcio è passione, esaltazione collettiva, è l’orgoglio di identificarsi in una maglia, in una città, in un popolo, è l’isteria dell’esultanza, è l’urlo liberatorio dopo un gol. Non è solo gioia, a volte è anche dolore, sofferenza, ingiustizia, sopruso, raggiro, malafede. Altre volte è rivincita, riscatto, raggiungere un traguardo insperato, è la magia di rinascere dalle proprie ceneri. In definitiva il calcio è lo sport più bello del mondo perché è lo specchio della vita e della società. Ed il calcio in questo spettacolo diviene un pretesto per parlare delle brutture della nostra cultura, dei vizi della nostra nazione, perché il calcio in Italia parla dell’Italia.
TEATRODANTE CARLO MONNI
domenica 26 febbraio
Compagnia del Pepe e Teatrodante Carlo Monni
TRE UOMINI E UNA CULLA
di Andrea Bruno Savelli con Lorenzo Baglioni, Alessandro Riccio, Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli
Protagonisti di questa brillante commedia tre allegri ragazzi del duemilaquindici, se per ragazzi si possono intendere tre ultra trentenni! Nicola, Lorenzo e Andrea non vogliono definire precisamente la loro età, così come non vogliono definire precisamente la loro esistenza, vivendo alla giornata alla ricerca del divertimento. In una di queste giornate sbarca, come da un altro pianeta, una bambina di cui devono prendersi cura... e così hanno inizio una serie di gag divertentissime che porteranno all’inaspettato innamoramento dei tre per questa bimba, che da bambolotto insopportabile diventa, a mano a mano, unica donna indispensabile della loro vita.
Completamente rinnovato grazie ad un intervento globale di restauro, il Teatro è caratterizzato da finiture di alta qualità, impianti e attrezzature altamente specializzate. Accoglie il proprio pubblico in 460 posti suddivisi tra platea e due ordini di palchi. A maggio 2014 l’intitolazione all’attore campigiano Carlo Monni ha segnato il nuovo corso del teatro. Di recente trasformato in Fondazione e con un nuovo direttore artistico, propone al pubblico una stagione caratterizzata da nomi importanti della scena italiana e spettacoli trasversali, adatti a tutti. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro una settimana dal giorno di spettacolo al numero 055 8940864 oppure via e-mail a biglietteria@teatrodante.it indicando, nome, cognome ed il codice del PassTeatri. I biglietti potranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro da martedì a sabato dalle 17 alle 20 e il giorno di spettacolo. L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili.
Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 16.30 Piazza Dante 23, Campi Bisenzio (FI) tel 055 8940864 - fax 055 0194650 www.teatrodante.it – biglietteria@teatrodante.it
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TEATRO DELLE ARTI venerdì 3 febbraio
Compagnia LAB 121
L’INSONNE
di Agota Kristof liberamente tratto da Ieri di Agota Kristof regia Claudio Autelli con Alice Conti e Francesco Villano co-produzione CRT Milano e LAB121 spettacolo vincitore In-Box 2015
Una coppia di fratelli. Figura ricorrente, microscopico nucleo di famiglia da conservare o recuperare, o ancora almeno da immaginare. Sono loro a visitare la stanza dell’autrice, accompagnandone i pensieri e guidando la sua immaginazione nel comporre questa “storia d’amore impossibile”.Sandor aspetta l’arrivo di una donna Line che appartiene al suo passato. Un giorno lei arriva e la sua vita non sarà più la stessa. Quello che avviene in questa composizione è un dialogo tra queste figure di fratelli e la loro autrice in un continuo salto tra rappresentazione e pensiero dell’anima che sta concependo questo mondo.
venerdì 17 febbraio
Angela Degennaro
PIAF
la vicenda artistica e umana di Edith Piaf produzione Compagnia Simona Bucci
Emanuele Arrigazzi
GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA la vicenda artistica e umana di Edith Piaf produzione Compagnia Simona Bucci
PIAF Dalla danza nascono la voce, la parola, il canto, in un unico disegno coreografico sul tappeto sonoro tessuto dalle note del pianoforte. Il racconto di questa vita donata fino allo spasimo al pubblico e all’arte, acquista nuovi significati. GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA Emanuele Arrigazzi è uno Scatorchio irresistibile. Si immerge nei larghi pantaloni della sua maschilità e la rende umanissima. Travolgente e impetuoso, Emanuele-Scatorchio fa spalancare le risate degli spettatori e le conficca nelle profondità della commozione.
TEATRO DELLE ARTI
martedì 11 aprile
Compagnia Mauri Sturno
SERATA SHAKESPEARE IL CANTO DELL’USIGNOLO
con Glauco Mauri e Roberto Sturno musiche composte ed eseguite da Giovanni Zappalorto
«Il canto dell’usignolo» è una breve favola di Gotthold Ephraim Lessing. Un pastore, in una triste sera di primavera dice a un usignolo – «Caro usignolo, perché non canti più? Te ne stai muto da tanto tempo. Il tuo canto mi teneva compagnia: era così dolce, mi aiutava nei momenti di tristezza, mi era di tanto aiuto. Perché, caro usignolo, non canti più ?» «Ahimè – rispose l’usignolo – ma non senti come gracidano forte le rane? Fanno tanto tanto chiasso e io ho perso la voglia di cantare. Ma tu non le senti ?» «Certo che le sento – rispose il pastore – ma è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle». Chi ha il dono di «cantare» quindi canti, per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda.
In sette anni di attività il Teatro delle Arti è diventato una realtà conosciuta e apprezzata nel panorama teatrale dell’area metropolitana fiorentina. Riconosciuto come Teatro di Residenza dalla Regione Toscana per il suo progetto di cantiere per le arti sceniche, è un luogo di incrocio e incontro del teatro con la danza, il cinema, la musica, la fotografia di scena, le arti figurative. Un Teatro popolare urbano, che vuole coniugare in modo nuovo la produzione, la distribuzione di spettacoli e la formazione nei suoi diversi aspetti. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Tel. 055 8720058 - 331 9002510 – 3471961898 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - promozione@tparte.it I biglietti si ritirano la sera dello spettacolo dalle ore 19.00 alle 20.30. Martedì e giovedì 10.00-17.00; venerdì 10.00-15.00. La biglietteria sarà inoltre aperta tutte le sere di spettacolo e di proiezione film. Ingresso fino a esaurimento posti.
Orario spettacoli ore 21.00 - Dalle 20 aperitivo teatrale buffet e drink 6 euro Viale Matteotti 8, Lastra a Signa (FI) tel 055 8720058 - 331 9002510
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TEATRO COMUNALE NICCOLINI
sabato 18 febbraio
Bobo Rondelli
CIAMPI VE LO FACCIO VEDERE IO
con Fabio Marchiori tastiere, Filippo Ceccarini tromba produzione The Cage/Picicca
Uno show asciutto ed essenziale che il cantautore livornese Bobo Rondelli, artista instancabile e prolifico, dedica all’illustre concittadino Piero Ciampi, artefice di capolavori che negli anni settanta hanno reinventato la nostra musica d’autore e lo hanno reso poeta immortale.
venerdì 10 marzo
I MALVAGI
da Dostoevskij ideazione e regia Alfonso Santagata produzione Compagnia Katzenmacher
Stravogin, Raskolnikov, Kirilov, Varvara, Satov. Lo spettacolo indaga sulle loro ombre e sul mondo che li circonda. S’incontrano, si scontrano, stravaganti, pazzi instabili. E poi, organizzazioni segrete, cospirazioni, tradimenti. E ancora, uomini affetti da manie suicide, distruttive e religiose; figure dotate di un’energia diabolica; circoli rivoluzionari, fanatici delle proprie idee.
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
sabato 1 aprile
Marina Massironi e Alessandra Faiella
ROSALYN
di Edoardo Erba regia Serena Sinigaglia produzione Nidodiragno/Coop CMC/Sara Novarese/Teatro del Buratto
Commedia noir per due grandi attrici sulla violenza compressa e segreta, pronta ad esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite. Un ritratto della solitudine e dell’isolamento nella società americana contemporanea.
Sala ottocentesca all’italiana con pianta “a ferro di cavallo”, palcoscenico a botole di legno, buca d’orchestra, sipario alla greca, restaurata e riaperta al pubblico nel 1996. Decorata da stucchi e interventi pittorici alle pareti, presenta un soffitto interamente affrescato. Il totale dei posti numerati è suddiviso in una unità di platea con 133 poltrone fisse di velluto e tre ordini di palchi con 166 sedie mobili. INFORMAZIONI E PREVENDITA
Ufficio del Teatro 055 8256388, segreteria@teatroniccolini.it San Casciano in Val di Pesa, piazza della Repubblica 12, lunedì, venerdì e sabato ore 10.00-14.00; martedì e giovedì ore 15.00-19.00. Posti numerati con prenotazione obbligatoria nella settimana precedente, apertura sala e biglietteria ore 20,00. Ritiro dei titoli non oltre le ore 20,45 della sera di spettacolo.
Orario spettacoli: ore 21.00 Via Roma, San Casciano Val di Pesa (FI) tel 055 8256388 www.teatroniccolini.it - segreteria@teatroniccolini.it
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TEATRO DELLA LIMONAIA
venerdì 27 gennaio
FRAMMENTI DI INUTILI BUGIE
di Michel Tremblay diretto e disegnato da Dimitri Milopulos con Monica Bauco, Teresa Fallai, Roberto Gioffrè, Riccardo Naldini, Davide Arena, Archimede Pii traduzione Francesca Moccagatta in collaborazione con il Florence Queer Festival
Parlare di un certo argomento quando è “il tema del giorno” non è così semplice come potrebbe sembrare. Oggi la questione “gay” è sulla bocca di tutti, sia per il dibattito politico in corso sulle unioni civili, sia per gli episodi di violenza omofoba e soprattutto per l’apparente apertura sociale verso l’argomento. Dovremmo essere contenti, visto che non siamo - in teoria - in un mondo come quello in cui ha vissuto Oscar Wilde, dove per parlare dell’amore tra due persone dello stesso sesso si doveva accennare all’«amore che non osa pronunciare il proprio nome». Siamo sicuri che una scomoda verità, come quella della paura del diverso, sia peggiore di una falsa e non leale apertura?
domenica 12 marzo
Nata Teatro/Kilowatt Festival
ANNUNZIATA DETTA NANCY
di e con Riccardo Goretti regia Riccardo Goretti luci Pasquale Scalzi
Da un evidente paradosso nasce un racconto spontaneo. Che ha come scopo proprio quello di annullare il paradosso iniziale. Come si può accettare che la persona che vi parla sia anche la sua stessa nonna, e poi suo padre e poi sua madre? Forse la risposta si può trovare seguendo il filo dei ricordi, dondolando in bilico sugli anni passati che sembrano sempre presenti, provando a capire che tutti noi non siamo, né siamo mai stati, né saremo mai, solo il nostro corpo.
TEATRO DELLA LIMONAIA
Uno spazio per la contemporaneità. Situato nell’antica limonaia della Villa Corsi Salviati Guicciardini di Sesto Fiorentino, il Teatro della Limonaia ha una struttura unica a Firenze che per l’estrema mobilità della scena e le sue caratteristiche dinamiche permette di accogliere al meglio spettacoli teatrali e di danza di rilievo. Il teatro si è specializzato negli anni come il luogo della nuova drammaturgia internazionale e italiana attraverso il Festival Intercity e la stagione teatrale dedicata alla sperimentazione dei linguaggi e quanto di meglio esprima il teatro d’autore nazionale. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
ANNUNZIATA DETTA NANCY (17.00) Numero per prenotazione e/o indirizzo email: 0554206021 dalle 10 alle 16 - email: info@attodue.net / info su www.laboratorionove.it FRAMMENTI DI INUTILI BUGIE (21.00) Numero per prenotazione e/o indirizzo email: 055440852 dalle 10 alle 18 - info@teatrodellalimonaia.it / info su www.teatrodellalimonaia.it La prenotazione va effettuata entro le 18.00 del mercoledì antecedente la data scelta, contattando le strutture relative indicando nome, cognome e codice dell’abbonamento PassTeatri. Per entrambi gli spettacoli, i biglietti dovranno essere ritirati entro 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo Orario spettacoli: ore 17.00 e ore 21.00 Via Gramsci 426 Sesto Fiorentino (FI) www.teatrodellalimonaia.it
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OPERA DI FIRENZE - Maggio Musicale Fiorentino
venerdì 3 febbraio
FAUST
Di Charles Gounod Regia di David Mc Vicar Con Carmela Remigio, Wookyung Kim Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Il magnifico allestimento di David McVicar per Faust porta l’azione nella Parigi alla vigilia della guerra franco-prussiana, negli anni di Gounod. Le scene di Charles Edwards includono un memorabile Cabaret l’Enfer e una impressionante ricostruzione della Chiesa di Saint-Séverin che trasmettono vividamente lo scontro tra religione e intrattenimento edonistico, creando uno sfondo potente per la musica di Charles Gounod, in cui spiccano momenti come il coro dei soldati, Le veau d’or di Mefistofele, o la canzone del gioiello di Marguerite.
sabato 11 febbraio
HAMBURG BALLETT
Terza sinfonia di Gustav Mahler Balletto in sei movimenti Coreografia di John Neumeier Musica di Gustav Mahler
Presentata in prima assoluta il 14 giugno 1975 ad Amburgo e in prima italiana dieci giorni dopo a Venezia, in Piazza San Marco, la Terza sinfonia di Gustav Mahler di John Neumeier è un classico della coreografia novecentesca e uno dei lavori più significativi di John Neumeier, dal 1973 alla testa dell’Hamburg Ballett. Nata dalla passione del coreografo americano per la musica di Mahler e dal desiderio di trasformare in movimento le emozioni e i sentimenti da essa suscitati, la coreografia della Terza sinfonia sperimenta la possibilità di sviluppare una drammaturgia partendo direttamente dalla musica anziché dalla narrazione di una storia.
OPERA DI FIRENZE
mercoledì 1 marzo
LE CONVENIENZE E INCONVENIENZE TEATRALI
di Gaetano Donizetti regia di Andrea Cigni con Bruno de Simone Orchestra e Coro “Luigi Cherubini” di Firenze
Ambientato nel teatrino di Brozzi, sobborgo di Firenze, è un’anticipazione farsesca delle pièce pirandelliane del teatro nel teatro. Vanno in scena, infatti, le prove di uno spettacolo con tutti gli stereotipi possibili: il soprano primadonna, il tenore tedesco dal cognome impronunciabile, il compositore che scopiazza, per finire con un improbabile baritono en travesti, Mamma Agata, che cantando in napoletano minaccia il compositore affinché la figlia, la seconda donna, abbia il ruolo rilevante che le spetta.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO CARNET DI 3 SPETTACOLI A 45€ OFFERTO AI POSSESSORI DI PASSTEATRI
Opera, concerti, balletto; e poi eventi, cinema, incontri, conferenze. L’Opera di Firenze / Maggio Musicale Fiorentino proietta Firenze sulla scena internazionale contemporanea. In un dialogo costante tra tradizione e innovazione, il teatro accoglie anche nuovi generi e pubblici, sempre all’insegna dell’eccellenza e della massima qualità artistica. Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa, è il suo biglietto da visita in Italia e nel mondo. MODALITÀ DI ACQUISTO
Ai possessori di PassTeatri l’Opera di Firenze offre la possibilità di assistere a 3 dei più attesi appuntamenti della Stagione, acquistando uno speciale mini abbonamento loro riservato al prezzo di 45€ (posti di Platea). L’abbonamento è in vendita esclusivamente alla Biglietteria dell’Opera di Firenze, dal 1 dicembre 2016, in orario di prevendita (dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00). Ogni PassTeatri dà diritto all’acquisto di 2 mini abbonamenti.
Orario spettacoli: ore 20.00 Piazza Vittorio Gui (Viale Fratelli Rosselli, 7) Firenze www.operadifirenze.it Info: 055.2779.309
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CALENDARIO
teatro
NOVEMBRE
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
DICEMBRE
teatro
16, 17 MARTIN LUTHER KING LA DICEVA MEGLIO
TEATRO DI RIFREDI
teatro
GENNAIO
FEBBRAIO
TEATRO CANTIERE FLORIDA
26, 27, 28 SDD SHAKESPEARE DEAD DREAMS
17, 18 YVES MONTAND Un italiano a Parigi
TEATRO DI CESTELLO
5,7,8,11,12, 13,14,15 LA ZIA DI CARLO
2,3,4,5,9, 10,11,12 LA VILLANA DI LAMPORECCHIO
TEATRO LE LAUDI
21, 22 IL SOGNO DI IPAZIA
18, 19 DEVOZIONI DOMESTICHE
TEATRO LUMIÈRE
GENNAIO
9, 10, 11, 12 ANDRÉ E DORINE
TEATRO DELLE SPIAGGE
5,6,7,8,12, 13,14,15 I MARZIANI AL MARE
10, 11 UCCELLI MIGRATORI
TEATRO VERDI STAGIONE TEATRALE
13,14,15 DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE
8,11 GARBO PARLA
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
28 I CONIGLI NON HANNO LE ALI
TEATRO COMUNALE CORSINI TEATRODANTE CARLO MONNI
12 DUE DONNE CHE BALLANO 13 MEDEA. UN SOLILOQUIO
4, 5 SONO UNA DONNA LACERONFUSA 11 e 12 febbraio SHOWKEZZE
TEATRO DELLA TOSCANA
31 CANTIERE OPERA
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10,11, 12 CANTIERE OPERA 28 UNA GIORNATA PARTICOLARE
TEATRO PUCCINI
14 QUANTI MONDI POSSONO ESSERCI IN UNA CITTÀ
11 MA CHE RAZZA DI OTELLO?
FEBBRAIO
TEATRO DELLE ARTI
18 L’IMPORTANZA DI NON ESSERE JUVENTINI 26 TRE UOMINI E UNA CULLA 3 L’INSONNE 17 PIAF GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA
TEATRO COMUNALE NICCOLINI TEATRO DELLA LIMONAIA
18 CIAMPI VE LO FACCIO VEDERE IO 27 FRAMMENTI DI INUTILI BUGIE
teatro
GENNAIO
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
teatro
MARZO
TEATRO CANTIERE FLORIDA
30 I VICINI
TEATRO DI CESTELLO
30, 31 FIRENZE 1865-1915
TEATRO LE LAUDI
18, 19 ALLEGRETTO PER BENE... MA NON TROPPO
TEATRO LUMIÈRE
8, 11, 12 RICETTE D’AMORE
TEATRO DELLA TOSCANA
1,2,3,4,5 UNA GIORNATA PARTICOLARE
FEBBRAIO
teatro
MARZO
3 FAUST
TEATRO DELLE SPIAGGE
18, 19 DIALOGHI DEGLI DEI
11 HAMBURG BALLETT
TEATRO VERDI – ORT
4 ALEJO PÉREZ direttore
APRILE
TEATRO VERDI – STAGIONE TEATRALE
1 GIULIETTA E ROMEO
1,2,6,7,8,9 FIRENZE 1865-1915
TEATRI DI RIFREDI
TEATRO COMUNALE CORSINI
2 GRAMSCI ANTONIO DETTO NINO
TEATRO MANZONI CALENZANO
4, 5 MONOLOGHI DELL’ATOMICA
18 AMORE 6,7,8,9 IL DISOBBEDIENTE
TEATRODANTE CARLO MONNI 1 TROPPE ARIE
7, 8, 9, 10, 11, 12 LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA
18 SE CI SEI BATTI UN COLPO
27,28,29,30 LA DONNA FATTA A PEZZI
14, 15, 16, 17, 18, 19 LOCANDIERA B&B TEATRO PUCCINI
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
APRILE
20, 21, 22, 23 26, 27, 28, 29 ALPENSTOCK
TEATRO DELLE ARTI
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
11 SERATA SHAKESPEARE IL CANTO DELL’USIGNOLO 10 I MALVAGI da Dostoevskij
1 ROSALYN
43
CALENDARIO
teatro
MARZO
TEATRO DELLA LIMONAIA
12 ANNUNZIATA DETTA NANCY
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
1 LE CONVENIENZE E INCONVENIENZE TEATRALI
teatro
MAGGIO
TEATRO VERDI – ORT
4 GARRY WALKER
APRILE
Associazione Firenze dei Teatri
Fior fiore di abbonamento.
I miei appunti
sostenuto da
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Comune di Firenze Comune di Bagno a Ripoli Comune di Barberino di Mugello Comune di Calenzano Comune di Campi Bisenzio Comune di S. Casciano Val di Pesa Comune di Scandicci Comune di Sesto Fiorentino