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Sfoglia, scarica e stampa il nostro magazine su PaestumChannel.it e segui il Consiglio comunale in diretta Vuoi leggere il nostro magazine ma non sei riuscito ad
averne una copia gratuita? Niente paura! Vai sul sito www.paestumchannel.it www.paestumchannel.it: nella homepage troverai PaestumLife in formato pdf... da sfogliare, scaricare e stampare direttamente dal tuo pc e comodamente da casa tua! Basta un semplice click! A portata di mouse... troverai anche tutte le notizie su Capaccio Paestum che volevi: news in tempo reale, rassegna stampa quotidiana e reportage fotografici. Potrai anche iscriverti e partecipare alle discussioni del forum, dare un’occhiata alle previsioni meteo della nostra città, unirti al nostro gruppo su Facebook, aderire al Club Napoli Paestum o addirittura mandare un tuo articolo o notizia da pubblicare! Inoltre, nella sezione TV, potrai consultare contenuti video e audio: servizi giornalistici, interviste, eventi, manifestazioni e, soprattutto, anche la diretta streaming del Consiglio comunale di Capaccio Paestum. Nell’archivio dati, ovviamente, potrai rivedere tranquillamente la registrazione dei contenuti trattati o spulciare tra le notizie già passate in rassegna. PaestumChannel.it è il nuovo portale Internet edito dalla MCS di Caramante&Stile, realizzato in collaborazione con una équipe di tecnici esperti in Telecomunicazioni: Convergenze Spa (diretta streaming); Attilio Rizzo e Simona Cerbone (riprese, regia e montaggi audio-video); Angela e Ivan De Rosa (aggiornamento e coordinamento web). Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
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di Carmine Caramante direttore responsabile
Nulla è permanente tranne il cambiamento Perché si cambia? Perché l’essere umano ha bisogno di cambiare. Perché tutti noi abbiamo bisogno di novità, di non essere sempre gli stessi, di non mangiare sempre le stesse cose, di non vestirci sempre allo stesso modo e, soprattutto, perché il cambiamento è sinonimo di coraggio. Io non condanno gli abitudinari, ma so che ogni tanto ho bisogno di cambiare tipo di alimentazione, di cambiare look e modo di abbigliarmi. Ciò mi fa sentire una persona nuova, uno che non ha paura di cambiare, e, anzi, dove può, consiglia agli altri il cambiamento come motivo di rinnovamento mentale, quasi fosse una ventata di ossigeno all’animo umano. Dall’inizio della nostra avventura giornalistica, siamo passati da una temeraria incoscienza a una grande credibilità in noi stessi, che è sfociata in una consapevolezza dei nostri mezzi tale da permetterci di affrontare con tranquillità nuove sfide. Il salto tecnologico, che in pochissimo tempo ha permesso il passaggio dalla carta stampata all’informazione multimediale, non solo ha rivoluzionato lo scenario editoriale e giornalistico ma ha mutato il tessuto sociale che ruota intorno ad esso. I ritmi frenetici, propri di una società sempre più in rapida evoluzione, hanno determinato un drastico cambiamento dei modi di fruizione dell’informazione. Internet, web tv, telefonia mobile, iPhone concorrono alla pubblicazione e alla distribuzione dell’informazione attraverso canali e format completamente estranei alla natura tradizionale del giornale stampato su carta. Oggi, i giovani della “internet generation” hanno mille modi di informarsi, con un click possono aggiornarsi sulle ultime notizie in qualsiasi momento e in ogni luogo. Alla luce di tutto questo, abbiamo ripensato il nostro periodico, che oggi diventa parte di un sistema integrato: non più solo notizie scritte e foto, ma corredate da video e audio sulla web tv di paestumchannel.it paestumchannel.it, una sorta di autentico videogiornale con il quale poter interagire attraverso il forum con commenti sulle
tematiche degli articoli o inviando i propri video al nostro portale. Mi auguro che in questo editoriale siano contemplate tutte le risposte alle vostre domande, che credo saranno numerose. Penso di aver spiegato tutti i motivi della nostra scelta. Il Corriere del Cilento cambia per migliorare, e diventa PaestumLife Magazine Tv, il Magazine, PaestumChannel.it e Web Tv vostro nuovo Network Network, sempre più al passo coi tempi e pronto ad intercettare nuove fasce di lettori ed utenti. In questi cinque anni, tante sono state le soddisfazioni, tanti gli attestati di merito e di riconoscenza che abbiamo ricevuto per il nostro quotidiano lavoro di informazione e promozione della bellissima realtà territoriale della quale siamo parte attiva. Non sono mancate, tuttavia, anche considerazioni non troppo lusinghiere sul nostro operato e sulla nostra rivista. Questo può far parte del gioco. Alcune volte, però, ciò ci è pervenuto da taluni mestieranti della disinformazione, delatori per diletto. Noi non abbiamo nulla in contrario alla proliferazione di altri giornali o testate web: l’informazione è libera. Ma non accettiamo di confrontarci nello stesso mercato. Non apparteniamo alla categoria degli improvvisati, siamo dei professionisti, e come tali vogliamo coesistere con altri professionisti del settore. Questo ci permetterà di crescere ancora.
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di Alfonso
Stile
direttore editoriale
Orgoglio e felicità nel fare la storia 27 dicembre 2008. Questa data rimarrà impressa,
per sempre, nella storia di Capaccio Paestum. Per la prima volta, il Consiglio comunale è stato integralmente ripreso e trasmesso, in diretta audio e video, a beneficio dell’intera popolazione capaccese. Sfruttando appieno la potenza di Internet, attraverso il portale PaestumChannel.it PaestumChannel.it, chi amministra il nostro paese è entrato direttamente nelle case della gente come mai era accaduto in passato. Tutti hanno avuto la possibilità di vedere all’opera l’assise civica, di osservare, di capire, di farsi un’opinione più concreta su cosa succede e succederà nella nostra città, su chi decide le sorti del nostro comune, su cosa si discute, si fa e si programma per conto ed a beneficio della collettività. Una comodità fruibile dalla propria dimora, ma soprattutto un privilegio per prendere meglio coscienza e sentirsi partecipi della realtà che ci circonda, nonché una garanzia di trasparenza assoluta dell’azione amministrativa e politica locale. Una pietra miliare da consegnare ai posteri. Come quella che, nel luglio del 2004, ponemmo con la pubblicazione del Corriere del Cilento Cilento. Chi non lo conosce, ormai! Tutti lo aspettano, tutti lo chiedono, tutti che si ricordano di quando ‘esce’ e molti che mi telefonano per dirmi “Direttò me ne conservi una copia?”. Un giornale che è entrato magicamente nelle abitudini e nel cuore dei capaccesi, che lo hanno sentito e fatto ‘proprio’ da subito... Perché così grande e tutto a colori non si era mai visto prima. Perché gratis. Perché denso di analisi, contenuti e spunti di riflessione. Ma, principalmente, per un motivo essenziale: perché è pensato e firmato esclusivamente da chi, a Capaccio Paestum, ci è nato e ci vive ogni giorno; ovvero, è l’unica testata giornalistica in città a godere di questo fondamentale timbro di riconoscimento, di un marchio di fabbrica impresso a fuoco in ogni articolo, di un’originale etichetta “Made in Paestum” che in molti hanno cercato, e cercano ancora, di scopiazzare o riprodurre come fanno
alla Duchesca con le griffe dell’alta moda. Nulla contro la concorrenza, purché sia leale, fatta da professionisti del mestiere come noi e non da improvvisati scrivani. Sono queste le uniche condizioni in cui ci può essere serio confronto. Detto questo, con l’avvento di PaestumChannel.it e di PaestumLife PaestumLife, il caro Corriere del Cilento si è modernizzato ed ha cambiato pelle, ma non identità, anzi: la concentra e rafforza facendo dello spirito di appartenenza, della capaccesità e pestanità, il proprio orgoglio. In questi giorni, un caro amico mi ha detto: “Ho messo in filodiffusione nei plasma del mio bar il Consiglio comunale che avete trasmesso il 3 febbraio. Si è fatta la folla, Fò!”. Sono queste, credetemi, le piccole cose che mi donano gioia. La vita mi ha insegnato che la felicità è sognare ciò che si ha, ha ciò che si può dare e ricevere. Ecco perché, a chi ancora oggi mi chiede “Ma come ti passò per la testa di fare un giornale? E la webtv, poi!?”, rispondo sempre: amo tantissimo il mio lavoro, così mi sono alzato, al mattino, chiedendomi cosa io potevo fare per il mio paese, non cosa il mio paese poteva fare per me. Così si fa... la storia.
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Entro aprile 2009 altri progetti da presentare nel Piano di Sviluppo Rurale. Già pronto il recupero della Bufalara e dei casali storici
GRANDI SPERANZE di
Carmine Caramante
L’Amministrazione di Capaccio Paestum, guidata dal Sinda-
co, Pasquale Marino, in carica dal giugno del 2007, ha, in appena un anno e mezzo, messo a punto e candidato al Parco Progetti Regionale 2007-2013 interventi ed opere per un totale di circa 34 milioni di euro. Il risultato, frutto del lavoro della squadra amministrativa, di concerto con l’ufficio Lavori Pubblici e con i tecnici incaricati tramite bando di selezione dalla “Paestum Servizi Srl”, costituisce una delle azioni più importanti prodotte da molti anni a questa parte, considerato che il Comune di Capaccio Paestum, ormai da troppo tempo, era assente dal POR Campania. Dalla scheda a lato, si evince che gli interventi progettati mirano al conseguimento delle priorità che l’Amministrazione Marino si è posta fin dal suo insediamento. Dai servizi essenziali, come il potenziamento della rete fognaria, l’adeguamento della rete idrica del Capoluogo, l’estensione della pubblica illuminazione, ai progetti fondamentali per la promozione, l’attrattività e la ricettività del territorio, come il lungomare, il restauro del castello medievale e il sistema viario comprendente sia le strade rurali che la riqualificazione del tratto Torre di MareTempli. Molto soddisfatto il Sindaco Marino: “Questa, relativa ai progetti del POR Campania, è l’ennesima dimostrazione che la nostra squadra ha, in appena 18 mesi, posto in essere le condizioni per importantissimi risultati nel mediolungo termine, evidenziando competenza, lungimiranza e una visione futura del territorio. Mi sento di ribadire, senza dubbio alcuno, che l’attuale Amministrazione è la migliore che io abbia mai guidato, capace di dare risposte nel quotidiano, potenziando servizi e politiche sociali, e di programmare assetti ed interventi. Siamo alla vigilia di importanti decisioni, come pure siamo nell’imminenza dell’avvio di una serie di azioni sul territorio”. Prossimo appuntamento, la scadenza di aprile relativa ai fondi per il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Campania. I tecnici incaricati dalla “Paestum Servizi Srl” sono già al lavoro per la messa a punto dei progetti da candidare per la riqualificazione di strade storiche della ex Riforma e per il recupero ed il restauro dei prestigiosi casali agricoli e della Bufalara di Gromola, autentici pezzi di storia contadina dell’intera Piana del Sele. Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
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LA DIFFERENZA SI VEDE Efficace l’estensione del porta a porta nella zona costiera di Alfonso Stile
Grande soddisfazione per l’Am-
ministrazione Marino relativamente agli ultimi dati inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale. La percentuale di differenziato, nell’ultimo trimestre del 2008, si è attestata su livelli di eccellenza, così come evidenziato dalla tabella sottostante. I dati si riferiscono, nello specifico, ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Ad ottobre, la percentuale ha raggiunto addirittura uno straordinario 56,05%, risultato in parte dovuto al conferimento di una quota di vetro in giacenza. Gli ultimi due mesi di novembre e dicembre hanno fatto registrare lo stesso dati assai confortanti, con una media che supera il 47%, quota di differenziato che potrà tranquillamente essere confermata o aumentata per tutto il 2009. “Siamo molto soddisfatti dei dati sulle percentuali della raccolta differenziata - spiega il portavoce dell’Amministrazione comunale, con-
sigliere Carmine Caramante (nella foto, in basso) - il nostro sforzo e la nostra scelta di estendere il porta a porta anche a tutta la fascia costiera ha sortito i frutti sperati. Il 2008 complessivamente si è concluso con una percentuale che supera il 40%, e questo lo si deve soprattutto ai risultati ottenuti nel secondo semestre, ovvero dall’introduzione del servizio porta a porta su quasi tutto il territorio comunale. Nel 2007, siamo stati premiati con il 42,40%, percentuale che si è confermata anche nel 2008. I dati dell’ultimo trimestre, decisamente positivi, proiettano il nostro comune su livelli eccezionali. Ora abbiamo tutte le potenzialità per raggiun-
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gere e superare la quota del 50%, cosa che è già avvenuta nel mese di ottobre scorso e che stiamo raggiungendo passo dopo passo”. “Per il 2009 e sicuramente entro l’anno 2010 - anticipa il consigliere Leopoldo Marandino (nella foto, in alto), delegato all’Igiene e Sanità - ci saranno importanti novità, a partire dal passaggio da TARSU a TIA che favorirà una fiscalità più equa. Stiamo inoltre valutando l’ipotesi di predisporre un progetto per la sperimentazione dello smaltimento della frazione organica tramite l’uso di un trituratore domestico, il dissipatore di rifiuti alimentari, che consentirà un risparmio in bolletta alle famiglie”. 15
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Prime operazioni tecniche per
l’approntamento del cantiere e l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza e la razionalizzazione degli incroci a raso tra la statale SS18 e le provinciali SP11 e SP276 nei tratti stradali che attraversano il comune di Capaccio Paestum, mediante la realizzazione di due rotatorie, site precisamente in località Cerro e Ponte Barizzo di Capaccio. Le due importanti opere sono state progettate e finanziate dalla divisione compartimentale di Salerno dell’ANAS. Ha avuto esito positivo, infatti, l’ultimo incontro preliminare tra i dirigenti dell’ANAS e l’Amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dal Sindaco, Pasquale Marino, dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Ciuccio, e dal tecnico comunale responsabile del IV Settore LL.PP., Rodolfo Sabelli. La prima rotatoria ad essere costruita sarà quella in località Cerro (all’altezza dell’articolato snodo stradale che rende difficoltoso e pericoloso l’ingresso nel comune di Capaccio Paestum). I lavori saranno ultimati entro la fine del mese di giugno 2009. Nel mese di settembre, infine, inizieranno i lavori per la realizzazione della seconda rotatoria in località Ponte Barizzo (all’altezza dell’incrocio che conduce a Matinella di Albanella), che sarà ultimata presumibilmente entro i primi mesi del 2010. “Dopo alcuni anni di stallo - chiosa il Sindaco, Pasquale Marino - siamo finalmente riusciti a dare il via alla realizzazione due opere molto importanti, le quali, una volta ultimate, non solo renderanno la peri-
A colloquio con l’ANAS
19 gennaio 2009: il Sindaco Marino prende visione dei progetti per la realizzazione delle rotatorie lungo la SS18 in località Cerro e Ponte Barizzo
2009 CANTIERE APERTO Nuova viabilità ed inizio dei lavori per la metanizzazione di Alfonso Stile
colosa ed insidiosa SS18 più sicura per gli automobilisti, ma anche più snella e percorribile sotto il punto di vista dello scorrimento del traffico veicolare, che ne trarrà assoluto vantaggio come è accaduto in località Santa Cecilia di Eboli. Il merito di tutto ciò è da ascrivere alla competenza dei vertici dell’ANAS e alla solerzia dell’Assessore Roberto Ciuccio, che ha preso a cuore il progetto delle due rotatorie dal primo giorno che si è insediato al Comune”. L’Assessore Ciuccio ha ringrazia to l’ing. Vancolle dell’ANAS per la grande sensibilità dimostrata nei Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
confronti di un comune prestigioso ed esteso come Capaccio Paestum, aggiungendo: “Nel 2009 faremo diventare Capaccio Paestum un cantiere aperto, con l’inizio dei lavori di metanizzazione e con il sicuro finanziamento di almeno una parte dei progetti presentati in Regione, ammontanti a circa 34 milioni di euro. In questi giorni stiamo provvedendo, inoltre, al rifacimento del manto stradale in alcuni tratti importanti del nostro sistema viario. In tempi brevissimi abbiamo risistemato Viale Padre Pio, ed è imminente anche l’apertura di Via Terra delle Rose”. 17
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PAESTUM SEDE UNIVERSITARIA Prima un Master, poi il corso di laurea in Turismo Sostenibile di Alfonso Stile
Il Comune di Capaccio Paestum,
la Fondazione “Giambattista Vico” e la Bcc di Aquara, hanno ufficialmente sottoscritto, in qualità di enti promotori del progetto, il protocollo d’intesa per l’indizione del Master di II livello in “Politiche del Turismo Sostenibile”, che l’Università Europea per il Turismo attiverà nei locali del museo del Grand Tour di Capaccio Capoluogo. Lo storico documento, che rappresenta il preludio all’istituzione nella città dei Templi di una futura Facoltà universitaria, è stato sottoscritto da: Pasquale Marino, Sindaco di Capaccio Paestum; Eugenio Guglielmotti, Assessore alla Cultura ed Istruzione; prof. Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Vico; Luigi Scorziello, presidente della Bcc di Aquara; prof. Salvatore Messina, rettore dell’Università Europea per il Turismo; prof. Gian Maria Piccinelli, preside della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet” della II Università degli Studi di Napoli. Alla firma, hanno presenziato: Marina Cipriani, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum; Eustachio Voza, direttore della Fondazione Vico; Pasquale Silen-
zio e Andrea D’Amore, rispettivamente direttore generale e segretario del Comune di Capaccio Paestum; i consiglieri comunali Carmine Caramante, Raffaele Barlotti e Luigi Ricci; Bartolo Scandizzo, presidente del Consorzio Albergatori di Paestum. Il protocollo d’intesa prevede l’istituzione, a Capaccio Paestum, già dal prossimo anno accademico, della sede italiana dell’Università Europea per il Turismo. Il Master internazionale durerà un anno ed è riservato a 22 studenti: l’obietti-
vo è creare, attraverso una preparazione altamente specialistica, figure professionali esperte in Politiche del Turismo Sostenibile e dello sviluppo locale. Il Bando per la partecipazione, che scadrà il 20 marzo prossimo, è stato affisso presso le bacheche dei municipi di Piazza Santini e Capaccio Capoluogo, nonché nei locali della Fondazione Vico e della Bcc di Aquara, ed è integralmente scaricabile, insieme al modulo per l’iscrizione, dal sito internet www.unina2.it. “Il progetto mi è parso subito valido sotto tutti i punti di vista – spiega l’Assessore Guglielmotti – si tratta di un investimento importante per il futuro dei nostri giovani e del nostro territorio, capace di generare un indotto in molti ambiti e di rappresentare uno sbocco nuovo per la formazione, con le conseguenti positive ricadute per Capaccio Paestum. Si tratta del primo passo, ora inizia la vera sfida per coinvolgere anche altri enti pubblici e privati nel progetto. Sono contento che, dopo tanti anni, quella che fu una brillante intuizione del nostro Sindaco sia stata tramutata in realtà”.
Un momento storico
29 gennaio 2009: la firma del protocollo d’intesa che dà a Capaccio Paestum la sede dell’Università Europea per il Turismo
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NATURA CONTRO di Alfonso Stile
Il Comune di Capaccio Paestum
chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale in seguito ai danni causati dalle incessanti ed avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni. Questo è quanto deliberato dal Consiglio comunale tenutosi, in sessione straordinaria, lo scorso 4 febbraio. Il Sindaco, Pasquale Marino, ha comunicato di aver partecipato ad una riunione indetta dall’Assessore provinciale alla Protezione Civile con altri 111 Sindaci della Provincia di Salerno in ordine ai danni causati dal maltempo. In tale incontro, è emersa la necessità di stime plausibili e veritiere degli stessi, tempestivamente riportati in un dossier che è stato presentato, stamane, alla Provincia. Successivamente, si è tenuto un tavolo tecnico in Prefettura con l’intervento di funzionari della Protezione Civile di Roma. Come noto, l’Amministrazione comunale ha già chiesto il riconoscimento dei danni a dicembre 2008 e ad inizio gennaio 2009, in particolare quelli subiti dal settore agricolo. Vi sono, poi, i danni alla zootecnia, alle infrastrutture pubbliche (fognature, depuratore, viabilità), al litorale costiero, ai lidi, alle strutture private, ai costoni roccio-
si di Capaccio Vecchio e del Capoluogo. “Occorrerà avere pazienza - ha affermato il Sindaco Marino - in ordine ai risultati delle richieste di indennizzo dei danni, atteso che a tutt’oggi sono in corso le istruttorie per la calamità del ’97 e del 2001. Invito, pertanto, tutti i consiglieri a farsi carico di utilizzare ogni canale possibile per sostenere l’iniziativa a supporto dei comparti colpiti dal maltempo. Chiediamo, dunque, lo stato di calamità. I danni causati dal maltempo, con intensità di piogge mai verificatesi, hanno provocato Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
serie conseguenze. Il settore dell’agricoltura è attanagliato da ulteriori problematiche per i gravi disagi causati dalle avversità atmosferiche con conseguenti allagamenti dei terreni con distruzione delle colture in atto. Numerose aziende agricole e zootecniche hanno fortemente risentito i disagi derivanti da tali avversità. Danni ingenti sono stati prodotti alle colture, in particolare alle coltivazioni orticole. Interi raccolti sono andati distrutti. I riflessi si sono abbattuti anche sulla viabilità, ed in particolare quella rurale, come pure sui fabbricati rurali e civili. Diverse strutture balneari sono state divelte su tutto il litorale ed i titolari non sono in condizione di recuperare le strutture perché mancano i fondi, in virtù della crisi profonda che attanaglia il settore. Rispetto ad una situazione così grave e così diffusa in vasta parte del territorio, è indispensabile che il Governo nazionale, come quello regionale, assumano urgenti provvedimenti, valutando di proclamare, ove necessario, lo stato di emergenza calamità”. Marino, infine, ha rivolto un pubblico plauso all’Assessore ai LL.PP., Roberto Ciuccio, per l’impegno profuso nel ripristino della viabilità. 21
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RAGIONIAMO IN SICUREZZA di Alfonso Stile
Linea dura dell’Amministrazione
comunale di Capaccio Paestum in tema di sicurezza della popolazione. Si è insediato, infatti, il Comitato a supporto dell’Osservatorio alla Sicurezza cittadino. Oltre al Sindaco, Pasquale Marino, e all’Assessore Salvatore Nacarlo, fanno parte del Comitato: il colonnello dell’Esercito in congedo, Mario Taddeo; il commissario di Pubblica Sicurezza in congedo, Gennaro Cavallo, ed il maresciallo aiutante della Guardia di Finanza in servizio, Vincenzo Topo. Il Comitato, quale espressione del Consiglio comunale, è portavoce della cittadinanza a sostegno indiretto dei vari organi di polizia operanti sul territorio: tra le principali competenze dello stesso, quella di monitorare le problematiche cittadine in materia di sicurezza ed ordine pubblico, e discuterle, proponendo anche rimedi e soluzioni adeguate, di concerto con gli organi e gli uffici preposti. All’occorrenza, in occasione di eventuali fatti
gravi che possano creare allarme sociale, il Comitato può chiedere, attraverso il Sindaco, anche la convocazione dell’Osservatorio sulla Sicurezza unitamente ai comandanti delle forze dell’ordine locali. “I recenti episodi delinquenziali verificatisi nella nostra città - spiega il Sindaco, Pasquale Marino vanno inquadrati come casi isolati, ma comunque ci inducono ad innalzare il livello di guardia. L’Osservatorio cittadino sulla Sicurezza è la prima risposta dell’Amministrazione in tal senso. Il nostro obiettivo è la prevenzione, puntando sull’aumento dei contingenti delle forze dell’ordine presenti sul territorio, palesemente insufficienti, e sull’intensificazione delle operazioni d’indagine e controllo, soprattutto nelle ore notturne, al fine di reprimere i fenomeni criminosi e di rappresentare un efficace deterrente per i delinquenti. In tema di sicurezza ed ordine pubblico bisogna essere intransigenti. Allo studio c’è la richiesta di colloAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
cazione a Capaccio della tenenza dei carabinieri, nonché dell’impiego di unità cinofile di notte e davanti alle scuole”. “Negli ultimi anni, a livello nazionale vi è stata una recrudescenza della malavita in generale e, in particolare, della microcriminalità chiosa Nacarlo - a Capaccio Paestum, i tutori dell’ordine pubblico, nonostante l’intenso impegno, per i motivi di cui sopra ed anche a causa della vastità del nostro territorio, si ritrovano ad operare con un numero di uomini e mezzi insufficiente. In considerazione della sensibilità che l’Amministrazione ha nei confronti della questione sicurezza, il Comitato porterà subito all’attenzione del Consiglio comunale la proposta di rafforzamento dell’organico dei suddetti uffici di polizia, con richiesta di incremento di almeno quattro unità degli agenti della polizia municipale, e di inviare l’eventuale delibera ai comandi superiori dell’Arma dei carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato”. 23
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Primo in graduatoria il triplice progetto presentato dal Consorzio
POR 2000-2006: 9,8 milioni dalla Regione Il progetto presentato dal Con-
sorzio di Bonifica di Paestum in riferimento al Decreto Regionale Dirigenziale n. 322 del 31/10/ 2008, recante “avviso per la presentazione e selezione di progetti esecutivi coerenti con gli interventi previsti con la Misura 1.4 del POR Campania 2000-2006”, è stato approvato ed ammesso a finanziamento dalla Regione Campania. Dei 13 progetti esecutivi presentati dai vari enti di bonifica regionali entro i termini stabiliti, solo due sono stati ammessi a finanziamento: quello redatto dal Consorzio di Paestum, giudicato esauriente e completo in tutte le sue parti dalla commissione tecnica esaminatrice, è risultato il primo assoluto in graduatoria. Ben 9,8 i milioni di
euro, dunque, che saranno elargiti in favore dell’ente pestano per la realizzazione di tre opere unificate nel progetto in questione: completamento dei reparti irrigui di Albanella; ristrutturazione ed ammodernamento della rete irrigua di Altavilla Silentina in località Olivella, Cerrelli e Campolongo (2° stralcio); potenziamento dell’impianto fotovoltaico di Tempa San Paolo. Il Presidente del Consorzio Sinistra Sele di Paestum, Pasquale Quaglia Quaglia, commenta con soddisfazione l’importante risultato conseguito: “Oltre ai notevoli benefici che ricadranno sul nostro territorio, in particolare per allevatori ed agricoltori, con l’estensione e l’ammodernamento
delle reti irrigue di Albanella ed Altavilla, nonché all’ulteriore risparmio economico di cui godrà l’ente con il potenziamento delle proprie fonti di approvvigionamento di energia alternativa, l’aver ottenuto tale ingente finanziamento sottolinea, ancora una volta, la competenza e la lungimiranza dell’Amministrazione consortile, che ha ottenuto, grazie anche alla professionalità ed alla solerzia dei propri tecnici, un risultato eccellente sotto tutti i punti di vista. Tale efficienza ci aiuta ad effettuare interventi importanti per il territorio sfruttando i flussi finanziari disponibili, a testimonianza del fatto che non è vero che non ci sono risorse adeguate, ma che bisogna saperle intercettare”.
E dal Ministero per le Politiche Agricole altri 6 milioni... Non si ferma la pioggia di euro
in favore del Consorzio di Bonifica di Paestum. Dopo i 9,8 milioni di euro elargiti dalla Regione Campania, l’ente pestano ha ottenuto altri 6 milioni di euro direttamente dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (con apposito decreto di concessione contributo n. 364 del 4/12/2008) per la realizzazione del 1° stralcio dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento della rete
irrigua nel comune di Altavilla Silentina. In virtù della presa d’atto n. 371 del 18 dicembre 2008 deliberata dalla Deputazione Amministrativa, il Consorzio di Paestum procederà in tempi brevi ad avviare l’iter burocratico per l’appalto dei lavori. Il Presidente del Consorzio, Pasquale Quaglia, Quaglia commenta con soddisfazione l’ennesimo, importante risultato conseguito dall’Amministrazione consortile: “Una ristrutturazione improntata Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
al miglioramento dell’efficienza di tale rete è un obiettivo molto importante per l’economia locale al fine di favorire un’agricoltura più competitiva e di qualità, che solo moderni impianti di irrigazione possono consentire. Il progetto, infatti, si prefigge di sostituire l’ormai inadeguata rete di distribuzione a pelo libero, costituita da canalette in calcestruzzo, con reti tubate che consentono una distribuzione in pressione”. 25
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Il metro di Lorenzo Tarallo
QUESTIONE DI COERENZA di Alfonso Stile
Ha molto da dire e da ridire. E
non lo tiene certo per sé. Anzi. Lorenzo Tarallo non si difende, ma attacca e rilancia. Sugli attuali equilibri politici ed i futuri assetti in vista della corsa alla Provincia. Vicesindaco, un commento sul nuovo gruppo costituitosi in seno al Consiglio comunale formato da Ragni, Mazza, Vicidomini e Longo, consigliere che, tra l’altro, appena un mese prima aveva aderito al gruppo del Pd. “Il nostro è un paese democratico dove ognuno è libero di compiere le proprie scelte. Alcune di queste, però, hanno i connotati di un colpo mancino, anche nei miei confronti. Ai componenti del nuovo gruppo ‘Vince il territorio’ rispondo con la stessa determinazione che ha accompagnato il mio intero percorso politico. Per essere credi28
bili bisogna prima essere coerenti, soprattutto con la volontà politica del cittadino espressa attraverso il voto. Il consigliere Longo ha voluto cambiare collocazione, scelta che rispetto ma che non condivido. È doveroso ricordare che, nel periodo in cui il centrosinistra attraversava un momento non felice a livello locale, i Ds ottennero un consigliere comunale con 500 voti prevalendo sui Comunisti Italiani per tre voti. Allora erano in minoranza mentre ora, grazie al mio impegno, sono al governo della città. Pertanto, dopo un periodo tumultuoso del Pd, sono oggi orgoglioso che si sia costituito a Capaccio Paestum un direttivo composto da 24 persone con oltre 300 iscritti, pronto a dare lo slancio necessario al nostro territorio. Sono da sempre un uomo di centrosinistra e, coerentemenAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
te, seguo la corrente Valiante”. ‘vicinanza’’ da parte del Sente ‘vicinanza nuovo gruppo consiliare? “Dal punto di vista personale, ho già detto cosa penso. Dal punto di vista amministrativo, purtroppo, abbiamo intrapreso binari paralleli che non si uniranno mai, nonostante vadano nella stessa direzione. Sono state adottate strategie diverse. I consiglieri di minoranza Mazza e Vicidomini hanno sempre esternato di sentirsi parte integrante della maggioranza. Eppure, pur di formare un nuovo gruppo, hanno ostentato improvvisati personalismi dai quali ci guarderemo bene”. Elezioni provinciali: quale ruolo avrà il circolo del Partito Democratico di Capaccio Paestum Paestum,, di cui Lei è segretario cittadino? “Un ruolo fondamentale. Il circolo del Pd di Capaccio può e deve inci-
dere sulle scelte provinciali da compiere, nella consapevolezza del fatto che, in campo, debba scendere una persona dalle forti capacità e forte sotto l’aspetto meramente numerico delle preferenze. Credo nella possibile sinergia tra il circolo del Pd e l’Amministrazione comunale, al fine di contribuire alla vittoria-bis del centrosinistra. L’ auspicio è collocare un autorevole rappresentante locale presso gli uffici della Provincia. È dal lontano 1995 che Capaccio Paestum non ha referenti provinciali. L’ultimo è stato il nostro attuale Sindaco, Pasquale Marino. In questi giorni, ho sentito molta gente autocandidarsi per varcare la soglia di Palazzo Sant’Agostino. Io inviterei queste persone… a recarsi presso la zona industriale di Giungano, dove è aperta da poco una nuova fabbrica che produce metri, per com-
prarne uno in modo da potersi misurare. Ogni tipo di competizione andrebbe ponderata, ed è ciò che ho sempre fatto, dimostrando la mia determinazione”. Chi sarà il candidato che il Pd di Capaccio sosterrà? “Innanzitutto, il mio auspicio è che venga formata un’unica lista del Pd. È un partito che ha bisogno di decollare. I vertici provinciali stanno considerando le scelte strategiche da seguire. Attualmente, ritengo che non ci siano personalità più forti del nostro Sindaco, che ha sempre dimostrato grandi capacità e di avere una marcia in più. Di conseguenza, il nome che proporrò, in qualità di segretario cittadino, è quello di Pasquale Marino, e sono certo che il direttivo del partito convergerà democraticamente su questa scelta”. L’eventuale presenza di più candidati capaccesi potrebAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
be causare una spartizione dei voti con conseguente riduzione delle probabilità che un esponente capaccese possa farcela farcela?? “Paradossalmente questo potrebbe non accadere. Mai come ora, se dovesse esserci una spartizione, un candidato del nostro collegio con un numero potenziale di voti potrebbe accedere a Palazzo Sant’Agostino. I vertici provinciali conoscono i potenziali candidati del territorio comunale a cui richiedere la candidatura. Desiderosi di una rivincita del centrosinistra, la loro direzione andrà verso coloro che hanno maggior peso politico ed elettorale. Molte persone si propongono nelle liste provinciali, ma credo che debba essere il partito ad indicare i candidati. Proporsi alla candidatura significa mostrare la propria debolezza politica”. 29
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Quaglia candidato alle prossime Provinciali
PASQUALE, TONINO E... SANT’AGOSTINO di Alfonso Stile
Pasquale Quaglia è carico come
una molla. Il Presidente del Consorzio di Bonifica di Paestum è pronto ad affrontare la sfida provinciale di primavera: in corsa, per un posto a Palazzo Sant’Agostino, ci sarà anche lui. Ed è già in campagna elettorale. Presidente, iniziamo da gli indagli genti finanziamenti giunti, di recente, nella casse consortili. “Sono molto soddisfatto. Le richieste presentate sono state giudicate affidabili, consentendoci di ottenere finanziamenti considerevoli. Significativi sono stati gli ultimi due, elargiti dalla Regione Campania e dal Ministero delle Politiche Agricole, rispettivamente di 9,8 e 6 milioni di euro. Il mio auspicio è quello di proseguire sulla stessa strada”. Quaglia che vanta corsie preferenziali con referenti importanti ... portanti... “I rapporti con la Regione, in particolare con l’Assessore Cozzolino, sono ottimi. Molto presto avremo l’onore di ospitarlo a Paestum per toccare con mano, insieme, le criticità del nostro territorio, come la rete scolante dei canali di bonifica, diventata ormai insufficiente”. E con l’On. Tonino C uom o? Cuom uomo? “Confermo anche gli ottimi rapporti con l’On. Cuomo, che è sempre stato particolarmente sensibile alle problematiche locali e pronto ad intervenire nel modo più opportu-
no. Con politici di tale calibro, il mio è un legame diretto. Per tale ragione, i vertici del Pd hanno riposto in me fiducia e stima, ritenendomi capace di rappresentare Capaccio alle prossime elezioni provinciali. Conscio del mio impegno e della mia passione politica, non posso sottrarmi a tale invito”. Sta ufficializzando la sua candidatura alla Provincia? “Sì, forte della conferma ricevuta dai vertici provinciali del Pd. L’intera Amministrazione consortile ha esternato la piena condivisione di questo mio nuovo percorso politico mostrando assenso alla mia candidatura, assicurandomi un surplus lavorativo per sopperire alle mie eventuali assenze dagli uffici del Consorzio. La mia campagna elettorale per la Provincia, dunque, è già iniziata. Sono fiducioso che i cittadini capaccesi vedano in me una persona capace di dare finalmente voce in capitolo al nostro paese a Palazzo Sant’Agostino. In giro, infatti, non vedo opere o segni lasciati da chi, in passato, ha occupato scranni governativi più alti”. Più liste rafforzer anno la canrafforzeranno didatura di Angelo Villani? “Credo che, se i vertici del Pd dovessero compiere questa scelta, Villani ne trarrà sicuro beneficio. Avere più candidati in campo significherebbe avere più consensi riconducibili al Pd. Villani è un uomo intelAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
ligente ed un politico che ha mostrato di saper lavorare coscientemente per il territorio e di avere tutte le carte in regola per poter continuare il suo mandato”. I l Sindaco, Pasquale Marino Marino,, è tra i candiati di spicco... “Credo molto nel dialogo con gli altri possibili candidati. Ripeto, la candidatura di più persone consentirebbe di ottenere un maggior numero di consensi, cioè più gente che rema dalla stessa parte per far rivincere Villani. Non vedo quale sia il problema, siamo tutti sulla stessa barca e Pasquale Marino, poi, è un amico di vecchia data, al contrario di chi, in questi ultimi tempi, attraverso audizioni nei bar, vuol remare da solo… Tale comportamento, a mio avviso, è un chiaro sintomo di debolezza”. Ciò potrebbe, però, innescare una frammentazione dei consensi che potrebbe pregiudicare l’a pprodo a Palazl’approdo zo Sant’Agostino di almeno un candidato capaccese … capaccese… “Capaccio fa parte di un collegio elettorale insieme ad altri cinque comuni, nei quali sarà possibile incrementare le rappresentanze e raccogliere, così, consensi più ampi. Questa, però, è una decisione che spetta solo ai vertici provinciali. Non vedo scontri con altri candidati, ma soltanto ulteriore forza per centrare lo stesso obiettivo”. 33
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Luciano Farro “sposa” la candidatura di Cirielli
IN AZIONE CON ALESSANDRA di Alfonso Stile
È l’On. Edmondo Cirielli, Presidente della
Commissione Difesa della Camera dei Deputati, il candidato prescelto dal centrodestra alla presidenza della Provincia di Salerno. All’avvocato Luciano Farro, Presidente provinciale di Azione Sociale e delegato nazionale al congresso della fondazione del PdL, abbiamo chiesto molto più di un’opinione al riguardo. Come si è giunti alla nomina di Cirielli? “Nel mese di settembre del 2008, è stato costituito un tavolo provinciale del centrodestra dove hanno aderito tutti i partiti che si riconoscono nel costituendo PdL e l’Mpa, con lo scopo di giungere in tempi brevi alla nomination del candidato Presidente. Il tavolo ha da subito individuato una rosa di nomi che comprendeva, oltre all’On. Cirielli, il Commissario provinciale di Fi Alberico Gambino, il Senatore Nino Paravia e l’On. Antonio Lubritto. È stato commissionato anche un sondaggio per verificare la popolarità dei prescelti, e lo stesso ha confermato la scelta di Cirielli, anche se gli altri candidati sono risultati altrettanto autorevoli. L’On. Cirielli, investito della candidatura, in un’affollatissima conferenza stampa, alla presenza anche del Ministro Mara Carfagna, ha accettato la nomina spiegandone le motivazioni”. Come e da chi sarà composta la coalizione che sosterrà Cirielli? “Da una lista del PdL con candidati di area Forza Italia e Alleanza Nazionale, inoltre, ogni partito che ha aderito al PdL presenterà una propria lista con il proprio simbolo. I partiti che hanno dato la disponibilità a presentare la lista sono Azione Sociale con Alessandra Mussolini, il Nuovo Psi, la Dc di Rotondi, la Dc di Pizza, Democrazia Federalista, Italiani nel Mondo, 36
Repubblicani, il movimento di Giovanardi e i Circoli della Libertà. Si aggiunga che Forza Italia e Alleanza Nazionale non correndo con il proprio simbolo, bensì con quello del PdL, presenteranno entrambe una lista civica di appartenenza alla propria area politica. Anche il Movimento per le Autonomie, con la recente riorganizzazione interna, dovrebbe sostenere Cirielli”. Sembra tutto rose e fiori ma... lei, l’On. Cardiello e tanti altri esponenti di Azione Sociale non eravate in conflitto ideologico con Cirielli? “Ad Azione Sociale non sono stati posti veti al tavolo provinciale ed abbiamo accettato le regole del gioco; altrettanto non possiamo né dobbiamo porre veti a nessuno. Peraltro, l’On. Cirielli ha fatto il primo passo, rivolgendosi alla nostra leader nazionale Alessandra Mussolini, prendendo contatto con Franco Cardiello, coordinatore nazionale del partito e con il sottoscritto, presidente provinciale. Per i chiarimenti di natura personale verrà il tempo, e il tempo, si sa, è galantuomo! Comunque molte delle ragioni verranno spiegate nella conferenza stampa che si terrà il 20 febbraio prossimo a Salerno, alla quale parteciperà anche la Mussolini”. Luciano Farro sarà tra i candidati? “Sono impegnato a candidare trentasei persone nei rispettivi Collegi di appartenenza; nel Collegio di Capaccio c’è una rosa di nomi validi, tra cui il mio. Prescindendo da una mia candidatura, farò comunque il mio dovere, come ho fatto sempre ed ininterrottamente, perché a me la guida a destra, quella sociale e socialista, non può insegnarla nessuno, anzi sono io che posso dare la patente di destra e non altri a me!”.
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PROGRAMMA UFFICIALE DEL 37° CARNEVALE DI CAPACCIO PAESTUM
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO Ore 19:30 - Piazza Mercato Esibizione coreografie contrade Ponte Barizzo e Scigliati Sorvella.
DOMENICA 15 FEBBRAIO (ore 12:30) Paestum-Campo Lupo (Area Archeologica) Inaugurazione Carnevale: saluto Autorità e taglio del nastro. Ore 13:00-20:00 Sfilata carri allegorici e coreografie: Via Magna Graecia,Viale della Repubblica, arrivo Piazza Mercato. Postazioni coreografiche Lungo via Magna Graecia: - Incrocio Via Tavernelle; - Incrocio Via Cafasso; - 100 mt prima dell’incrocio Seliano; - Incrocio Via Fornilli; - Piazzale Bcc di Capaccio; - 100 mt dopo incrocio Via Italia; Lungo V.le della Repubblica: - 100 mt prima dell’incrocio Via Caduti di Nassyria; - Piazza ex Macello.
GIOVEDI 19 FEBBRAIO Ore 19:30 - Piazza Mercato Spettacolo d’intrattenimento
LUNEDI 16 FEBBRAIO Ore 19:30 - Piazza Mercato Esibizione coreografie contrade Capo di Fiume e Borgonuovo. MARTEDI 17 FEBBRAIO Ore 19:30 - Piazza Mercato Esibizione coreografie contrade Gromola e Paestum. 40
VENERDI 20 FEBBRAIO Ore 19:30 - Piazza Mercato Spettacolo d’intrattenimento SABATO 21 FEBBRAIO Ore 19:30 - Piazza Mercato In collaborazione con l’Associazione 2emme - “Aspettando il Festival Vannullo”, esibizione canora di giovani talenti. DOMENICA 22 FEBBRAIO Ore 15:00-21:00 Sfilata carri allegorici e coreografie: partenza da Piazza Mercato, Viale della Repubblica, Via Magna Graecia, Via Italia ‘61, Via Caduti di Nassyria, Viale della Repubblica, rientro in Piazza Mercato. Postazioni coreografiche Lungo Viale della Repubblica: - Incrocio semaforico Poste; - Incrocio Via Caduti di Nassyria; Lungo Via Magna Graecia: - Dopo incrocio di Via Italia. Lungo Viale della Repubblica: - 100 mt prima dell’incrocio di Via Caduti di Nassyria; - Incrocio Piazza Santini. Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
LUNEDI 23 FEBBRAIO Ore 19:30 Memorial “Maria Sica”; Baby Carnival, serata-spettacolo dedicata ai bimbi; riconoscimenti ai personaggi storici del Carnevale di Capaccio Paestum. MARTEDI 24 FEBBRAIO Ore 10:30 Sfilata dei carri allegorici e delle coreografie: partenza da P.zza Mercato, V.le della Repubblica, Via Magna Graecia, Via Italia, Via Caduti di Nassyria, V.le della Repubblica, rientro in P.zza Mercato. Postazioni coreografiche Lungo Viale della Repubblica: - 100 mt prima dell’incrocio Via Caduti di Nassyria. Lungo Via Magna Graecia: - 50 mt dopo l’incrocio di Via Italia ‘61. Lungo Viale della Repubblica: - 100 mt prima di Via Caduti di Nassyria. Ore 17:00 - Manifestazione finale stadio “M. Vecchio”, esibizioni e premiazione. DOMENICA 1 MARZO Ore 10:00 Piazza Basilica Paleocristiana di Paestum. Estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria del Carnevale Capaccio Paestum. Le serate saranno presentate da Giusi Mitrano e Caterina Salerno.
Dieci giorni di allegorie e balletti
Un Carnevale lungo e Pagano di Alfonso Stile
Prenderà ufficialmente il via dome-
nica 15 febbraio la XXXVII Edizione del Carnevale di Capaccio Paestum, quest’anno densa di appuntamenti e particolarmente lunga, visto che, considerando l’estrazione dell’abbinata Lotteria, durerà fino al 1° marzo prossimo. La prima novità è l’investitura a presidente dell’omonima Associazione di Nino Pagano Pagano, già consigliere comunale nonché assessore al Turismo, che raccoglie così l’eredità di 7 anni di gestione targata Alfonso Rubini Rubini. Il direttivo del Comitato organizzatore, invece, è composto da: Albert Sapere, Pasquale D’Agostino, Carmine Perozziello, Giuseppe Impemba, Sergio Mangoletti, Costabile Lo Schiavo e Michele Alfano, oltre ad un rappresentante di ciascuna contrada. Un team laborioso che ha messo a punto nuove iniziative... ...Quali, presidente Pagano? “Innanzitutto, nel piazzale del mercato allestiremo, con la Fashion Eventi, una struttura al coperto dove, ogni sera, i gruppi coreografici potranno esibirsi, nell’ambito di spettacoli de-
CONTRADE PARTECIPANTI E TEMI DEI CARRI ¤ CAPO DI FIUME - “Non c’è vita da buttare, guida senza accelerare” ¤ BORGONUOVO - “Gratta e schiatta” ¤ GROMOLA - “Che tempo che fa” ¤ PAESTUM - “Gira gira... la grande pagliacciata” ¤ PONTE BARIZZO - “Nella terra di Sandokan” ¤ SCIGLIATI-SORVELLA - “Capaccio-Rio... solo andata” Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
dicati ai bambini. Si tratta di una vera e propria area-festa, riscaldata e con punti di ristoro all’interno, il cui accesso sarà completamente gratuito. I carri allegorici sfileranno per le vie cittadine tre volte lungo un percorso ad ampio raggio. Accattivanti anche i premi della Lotteria”. Quali impulsi per dare maggiore visibilità all’evento? “Ci saranno le telecamere di Rai3 a riprendere i carri, ed attraverso il sito www.carnevalepaestum.it abbiamo già raccolto molte prenotazioni di bus organizzati provenienti da tutta la Campania e non solo. L’ufficio stampa del Comune garantirà la copertura mediatica della manifestazione. Ospite d’onore, infine, sarà il giornalista Massimo Caputi”. Da amministratore ad organizzatore, dunque... “Vivere questi eventi dall’interno è diverso, perché richiedono molto tempo, passione e risorse. Ringrazio la Provincia di Salerno, l’Amministrazione Marino e la Bcc di Capaccio per il sostegno sponsorizzativo”. Carri fai da te o carri assemblati: ogni anno è la solita tiritera ... tiritera... “Assemblare non è semplice come si crede, richiede un lavoro enorme, ed a Capaccio non ci sono né artigiani esperti in carri carnevaleschi né capannoni utili alla loro lavorazione durante tutto l’anno. L’importante, credo, sia lo spirito. E quello c’è sempre!”. 41
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Grandi nomi della gastronomia nazionale, vini importanti e produzioni d’eccellenza saranno i protagonisti della IV Edizione del “Salone della Mozzarella di Bufala Campana” che, per la prima volta, si terrà nell’area archeologica di Paestum dal 30 aprile al 3 maggio prossimi. La manifestazione, presentata al Grand Hotel di Salerno dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana, sarà aperta da Alfonso Jaccarino, pluristellato chef di Sant’Agata sui due Golfi, ai fornelli per proporre piatti espressione della dieta mediterranea da sempre filosofia che ispira il suo lavoro; in programma anche un momento ‘dolce’ curato dal maestro pasticciere più famoso d’Italia, Salvatore De Riso, e la cucina d’autore firmata dagli chef Pino Lavarra e Raffaele Vitale. Il Sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, Marino ha accolto con favore le novità proposte dagli organizzatori: “Il Salone della Mozzarella di Bufala Campana, giunto alla sua quarta edizione, rappresenta ormai un appuntamento importante per gli operatori del settore lattiero-caseario, per i buongustai dal palato fine e
per tutti coloro che, tra assaggi, degustazioni e convegni, avranno la possibilità di comprendere il reale valore, non solo in termini di sapore, di prodotti tipici unici che rappresentano, per antonomasia, il meglio che la nostra regione possa riversare sulle tavole imbandite di tutto il mondo. Capaccio Paestum è, da sempre, terra di eccellenza nella produzione e vendita della mozzarella di bufala, che quest’anno, per la prima volta, esalterà il suo prelibato gusto nel magnifico scenario dei Templi, con il suggestivo sfondo dell’area archeologica nonché tra i caratteristici vicoli del centro storico di Capaccio Capoluogo. Novità importanti, che, unitamente alla partecipazione all’evento delle varie Associazioni capaccesi, contribuiranno senza dubbio ad incrementare ulteriormente la vetrina culinaria e mediatica, l’impatto socioeconomico ed il tornaconto in terAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
mini d’immagine sull’intero territorio, fattori positivi innescati dal Salone della Mozzarella di Bufala”. Donato Ciociola (nella foto), direttore della kermesse, ha posto l’accento sulla location: “Essere all’ombra dei Templi ci permette di presentarci come un sistema territoriale compatto. Diversi soggetti che compongono l’economia della Piana del Sele stanno insieme in un progetto che ha come motore la mozzarella di bufala campana di qualità”. Sinergia rimarcata anche dall’assessore provinciale all’Agricoltura, Corrado Martinangelo Martinangelo: “Essere nell’area archeologica di Paestum è per noi una scelta forte ed ha una precisa ragione strategica. Collocare in nostro territorio sul mercato internazionale, il Salone della Mozzarella di Bufala campana che sempre di più si accredita per la qualità degli eventi è ormai un luogo utile e necessario alla promozione del nostro territorio”. Il “IV Salone della Mozzarella di Bufala Campana” fa parte del programma ‘Mozzarella Events’, organizzato dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana insieme agli Assessorati all’Agricoltura delle Province di Caserta, Salerno e Napoli. 45
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Insignito di una targa al merito dal Comune di Capaccio Paestum
Francesco Baldo, una carriera da incorniciare Prima del Consiglio comunale del 27 dicembre scorso, l’assise civica del Comune di Capaccio Paestum, al completo, ha partecipato, nell’aula consiliare, alla cerimonia di conferimento di una speciale targa al merito al Primo Maresciallo Francesco Baldo, consegnata personalmente dal Sindaco, Pasquale Marino, per celebrare il decoro della Medaglia Mauriziana ottenuta di recente dallo stesso Baldo. Particolarmente sentito il messaggio di congratulazioni letto pubblicamente dal consigliere comunale Luigi Ricci, che non ha lesinato sincere parole di elogio per “l’encomiabile carriera militare di Baldo, un esempio di abnegazione e senso del dovere per i giovani e le generazioni future, un uomo che, con la sua dignità e signorilità, onora l’immagine sana e lavoratrice del nostro comune”. Alla presenza di numerosi parenti ed amici, il maresciallo Baldo, visibilmente commosso, ha poi offerto un gradito rinfresco ai convenuti.
LA CARRIERA Il Primo Maresciallo Luogotenente Np. Francesco Baldo è nato a Capaccio il 18/11/1949; nel 1970 conseguiva il diploma di Geometra presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Battipaglia. Arruolato nella Marina Militare a
La Spezia in data 19/01/1971, è stato poi assegnato alla categoria di Np. (Nocchiere di porto) categoria di specialisti dell’allora Ispettorato Generale delle Capitanerie di Porto, oggi Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Durante la carriera militare ha prestato servizio presso: - Capitaneria di Porto di Genova; - Ufficio Locale Marittimo di Fiumicino (Roma); - Ispettorato Generale delle Capitanerie di Porto - Roma; - Capitaneria di Porto di Salerno. Dal 30/11/92, presta servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli. Promozioni Sottocapo dal 01/05/71 al 31/08/ Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
71; Sergente dal 01/09/72 al 09/ 07/72; 2° Capo dal 10/07/72 al 31/12/81; C° 3° 3 cl dal 01/01/83 al 31/12/85; C° 2° cl dal 01/01/86 al 31/112/90; C° 1° cl dal 01/01/ 91 al 31/08/95; Aiutante e poi Primo Maresciallo dal 01/09/95 al 31/12/02; Primo Maresciallo Luogotenente dal 01/01/03. Onorificenze - Diploma benemerenza con medaglia soccorso per il sisma del 1980 in Campania e Basilicata - Croce d’Argento (16 anni); - Croce d’Oro (25 anni); - Cavaliere “Al merito della Repubblica Italiana” in data 27/12/ 2005; - Medaglia Mauriziana per 10 lustri (50 anni di carriera militare). 47
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a cura di
Giuseppe Ianni
Presidente Comitato “Amici di Ripa”
Per la sezione Giornalismo, premiato anche il direttore Alfonso Stile
Prima edizione del Concorso “G. Ripa” Si chiude con soddisfazione la lunga serata di premiazione del Concorso Giornalistico-Poetico “Giuseppe Ripa”. Una prima edizione 2009 che ha visto il Salone delle Conferenze di Villa Matarazzo in Santa Maria di Castellabate (nella foto) colmo di personalità della cultura, poeti, giornalisti ed intellettuali che hanno magnificato la serata con i loro interventi. La manifestazione è stata aperta dall’architetto Giuseppe Ianni, promotore del Premio cilentano, cui ha fatto seguito l’intervento del dottor Enzo Todaro, presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, mentre ha condotto la serata il giornalista agropolese Lorenzo Barone. La giuria presente al completo al tavolo degli oratori è stata presieduta dallo stesso Enzo Todaro, affiancato dai giornalisti Alfredo Boccia (redattore del quotidiano “Il Salernitano” ed editorialista del periodico “Il Sud”), Vito Pinto e Lorenzo Barone, dal poeta Antonio Ruggiero e dal presidente del “Comitato Amici di Ripa”, Giuseppe Ianni. Nel corso del Premio è stato presentato l’ultimo libro incompiuto di Giuseppe Ripa, intitolato “Due cuori nell’armonioso respiro dell’anima”, curato dal prof. Carmine Maiuri di Castellabate, che ne ha promosso la stampa e la divulgazione. Questo l’elenco dei premiati. Per la sezione Poesia in Lingua, il primo premio è andato alla poetes-
sa Luisa Vanacore di Priolo Gargallo (Siracusa), con la lirica “L’inverno nel cuore”; al secondo posto Roberto Mestrone di Voghera (Torino); al terzo posto Valentina Casula di Carbonia (Cagliari). Per la sezione Poesia in Vernacolo, la palma della vittoria è andata a Santa Vetturi di Bari con la lirica “Com’a nu fiume lenghe”; al secondo posto, Mario Farina da Salerno con “’O barbone”; terza classificata Assunta Di Cintio di Pescara con “Lu spaventapasseri”. Per la Sezione Giornalismo, il primo premio è andato a Nando Morra di Napoli, per “Un progetto di sviluppo per il Cilento” pubblicato sulla testata “Il Sud”. Al secondo posto il giornalista Gerardo Russo, con l’articolo “Polemiche di Fuoco” pubblicaAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
to sul mensile “La Mandragola”, mentre al terzo posto la giornalista Maria Natalia Iriti di Bova Marina (Reggio Calabria) con l’articolo “Bova Marina, no all’Ecomostro” pubblicato sul quotidiano “Calabria Ora”. Attestazioni di merito anche per i giornalisti Alfonso Stile, del quotidiano Il Mattino nonché editore della testata free press “Corriere del Cilento-PaestumLife” e del sito “PaestumChannel.it”, ed Angela Sabetta, responsabile delle pagine di Capaccio ed Agropoli per il quotidiano “La Città”. Nel corso della serata, infine, sono stati assegnati due riconoscimenti speciali alla carriera, andati rispettivamente allo scrittore e saggista Carmine Manzi di Mercato San Severino ed al giornalista Vincenzo Lettieri di Vallo della Lucania. 49
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a cura di
Lorenzo Barone
Tra le premiate la giovane capaccese Tiziana Cortese
Corrispondente dal Cilento
Dimensione Donna 2008: le vincitrici
Grande partecipazione di pub-
blico al Premio Culturale Nazionale “Dimensione Donna 2008”, che si svolto nell’aula consiliare di Agropoli, durante la serata di sabato 20 dicembre scorso. La cerimonia di premiazione della XIII Edizione è stata un successo, a riprova dell’importanza della manifestazione, finalizzata ad onorare le donne che particolarmente si sono distinte nella vita. L’evento, che rende omaggio ogni anno ad almeno 35 donne, ancora una volta è stato realizzato e coordinato dall’Università della “Magna Graecia” del Centro Sud di Agropoli, con il patrocinio della Provincia di Salerno, dall’Ente Provinciale per
il Turismo e del Comune di Agropoli. Un ulteriore supporto economico è stato offerto dai seguenti sponsor ufficiali presenti sul territorio cilentano, e non solo: Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani; Università degli Studi S. Pio V di Roma, Polo di Agropoli con corsi di Laurea in Scienze Politiche, Sociali, Economiche e Gestionali presso l’Istituto paritario “A. Nobel” di Agropoli; Fondazione Centro Studi “Giambattista Vico” di Vatolla; Supermercati “SisaDoramare” dei fratelli Tortoriello. La serata è stata allietata dal Complesso Musicale dell’Università della “Magna Graecia”, diretto dal maestro Roberto Di Marco. Un ulteriore lustro è scaturito dall’interpretazione perfetta dei cantanti Pasquale Di Meola “Iovinì”, di Benevento; Antonella De Gregorio di Napoli; Marisa De Silva di Salerno; Annalisa e Sabrina Di Marco di Agropoli. Numerosi i corrispondenti locali di alcune testate giornalistiche a tiratura regionale, che unitamente ai cameraman di emittenti tv private hanno assistito alla consegna dei premi. Per la Magna Graecia il filmato è stato effettuato dall’AssoCinema Agis Agropoli, sotto il controllo del presidente cav. Domenico Avenia. La giuria era presente in sala al completo. Questi i nomi dei componenti: Giovanni Romano, presidente; Vincenzo Pepe, Mario Pesca, Giuseppe Ianni, Angelo Capo, Gaetano Marabello, Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
Antonio Capano, Giuseppina Giudice, Domenico Chieffallo, Loreto D’Aiuto, Maria Rosaria Di Rienzo. Il giornalista Matteo Barone, essendo esperto di Turismo e Spettacolo, ha gestito il Premio in modo esemplare. Queste le personalità che hanno portato il saluto: Alfonso Andria, Senatore della Repubblica; FrancoAlfieri, Sindaco di Agropoli, insieme agli assessori Francesco Crispino, Mauro Inverso ed Angelo Coccaro. Queste, invece, le donne che, tra gli applausi di un pubblico delle grandi occasioni, hanno ritirato il riconoscimento per l’anno 2008: Tiziana Cortese di Capaccio (nella foto), Antonella De Gregorio (Napoli), Lucia Petruccelli (Foggia), Maria Califano (Nocera), Domenica Tamburello (Genova), Franca Gagliardi (Casal di Principe), Marisa De Silva (Salerno), Rosaria Zizzo (Battipaglia), Maria Rosaria Attanasio (Nocera), Maria Pina Cirillo (Salerno), Antonella Buono (Salerno), Anna Autuori (Salerno), Luciana Iosca (Salerno), Carla Siniscalchi Sessa (Fisciano), Pina Guida (Giungano), Maria Rizzi (Roma), Maria Grazia Salpietro (Milano), Francesca D’Agostino (Sapri); Mariagrazia Buonadonna (Ogliastro ); Adriana Zammarrelli (Milano), Silvana Paoletti (Montefalcone), Caterina Mastrogiovanni (Vallo Scalo), Dora Capaldo (Agropoli), Anna Loreta Tortoriello (Vallo Scalo), Antonella Nigro, Pina Cianfrone e Margherita Mainenti (Agropoli). 51
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Défilé sulla suggestiva passerella del Grand Hotel “Santa Maria” a Castellabate
Salone cilentano degli sposi by UR.G.A.L. Il 24 gennaio scorso, nella splen-
dida location direttamente sul mare del Grand Hotel “Santa Maria” di Castellabate, si è tenuto un Salone cilentano dedicato al mondo degli sposi, con la partecipazione delle seguenti aziende che hanno allestito ciascuna un proprio stand espositivo: “UR.G.A.L.” dei F.lli Urti di Fonte di Roccadaspide, abiti da sposa e cerimonia; Arti Grafiche “Fragano” di Agropoli; “Robin e Giovanna” di Capaccio, musica per il tuo matrimonio; “Capricci Preziosi” bomboniere e liste nozze; “Euro 2002 Arredamento” Paladino; “Nita Travel” agenzia di viaggi; “Botton d’Oro” addobbi floreali; “Foto Squillaro” ottica e fotografia; “F&G” Illuminazione d’Arredo; “Interpreti e Protagonisti” parrucchieri e, infine, il centro estetico di Monica Verrone. I numerosi visitatori, inoltre, hanno avuto la possibilità di assistere ad uno splendido défilé di moda organizzato, per l’occasione, dall’atelier dei fratelli Urti accompagnati dalla musica di Robin e Giovanna, allestito dalla “Fashion Eventi” di Nicola e Marianna Polito di Capaccio e presentato da Enzo Guariglia. Durante la sfilata si sono potuti ammirare uno svariato numero di stupendi abiti da sposa e da cerimonia indossati per l’occasione da splendide modelle, tra le quali le ormai veterane Emanuela Stile, Morena Sabia, Maria Santonicola (che ha curato le coreografie della sfilata) e Valentina Puzone (finalista Miss Italia 2007), tutte della MCS di Paestum. Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
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Redazionale
Media statale “Zanotti Bianco” di Capaccio Paestum
Le attività del progetto “Scuole Aperte” Percorso d’arte e musica per i
ragazzi della Scuola media statale “Zanotti Bianco”. I preparativi nella scuola per la festa dei ragazzi sono terminati il 19 dicembre scorso presso l’hotel Domus Hermanos di Capaccio Paestum, dove si è tenuta l’attesa manifestazione che ha visto come direttore artistico il docente d’arte, prof. Giuseppe Giardella, che da anni svolge un’intensa attività artistica e di ricerca sul territorio con i suoi alunni. La manifestazione si è aperta con la presentazione da parte del dirigente scolastico Mimì Minella, coordinato dal suo collaboratore prof. Gennaro Pappalardo, del progetto “Scuole aperte” inserito nel POF della scuola. Sono intervenuti i Sindaci di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, e di Trentinara, Lorenzo Fraiese, insieme ad altre personalità e tantissimi genitori. La festa ha avuto inizio con l’arrivo in bicicletta di un ragazzo vestito da postino sulle note della sigla televisiva di “C’è posta per te”, con in mano una lettera indirizzata al Dirigente scolastico, il quale, un po’ emozionato, l’ha letta a tutti. Repertori di musiche natalizie, spot pubblicitari e colonne sonore indimenticabili hanno fatto da cornice alla mega-festa che ha visto coinvolti circa 400 alunni coordinati musicalmente dal prof. Rocco Ambrosino Sarno e dalle prof.sse Mina Aniceto e Angela Giugliano. Sin dagli inizi di dicem-
bre i ragazzi sono stati coinvolti in intense ore di lezione, prove orchestrali e gruppi di lavoro resi piacevoli dall’entusiasmo e dal forte senso di aggregazione che si era creato per le imminenti feste natalizie. All’ingresso della sala disco è stata allestita la mostra di “Alberelli Natalizi”, realizzati dagli alunni dei corsi A-B-C della sede centrale coordinati dal prof. Giuseppe Giardella: alberi di carta, polistirolo, legno, tufo, cera, rame rappresentanti pianeti, galassie, inferno, paradiso, terra, natura, frutta. Al posto delle solite palline, bandiere di tutto il mondo e svariati personaggi, da Obama ai Simpson, magnificamente collocati nell’inferno di Dante. Finale strabiliante e pioggia di coriandoli per l’ingresso di bambini di età compresa fra i 2 e i 5 anni “Tutti insieme appassionatamente” e grandi emozioni sulla sigla finale “Il cielo è sempre più blu”, tra i circa mille intervenuti la cui partecipazione è stata Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
entusiastica. Ospite della serata Robbie Aniceto, uno dei dj più famosi d’Italia, membro della consulta degli operatori ed esperti per il dipartimento delle politiche antidroga a Palazzo Chigi; ha partecipato al festival di Sanremo 2008 e adesso lavora nel programma di Piero Chiambretti che va in onda in seconda serata su Italia 1. Ha esordito con il suo remix Fratelli d’Italia, coinvolgendo a ballare tutti, alunni, docenti e genitori. Più volte ha innalzato verso i ragazzi la sua sciarpa con la scritta “W la vita”, un appello importante per i ragazzi di stare lontani dalla droga. Il Dirigente, i docenti e gli alunni si dichiarano orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto e ringraziano in primo luogo l’hotel Domus Hermanos che, con la gratuita messa a disposizione della sala disco e un magnifico buffet, ha permesso la realizzazione della manifestazione. Le luci si sono spente dopo il volo di una candida colomba. 57
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7 milioni di euro per l’esecuzione dei tratti in Via Serri e Via Lampione
Rete fognaria: lavori in corso Per rendere più sane le condizione
di vita igienico-sanitarie di una comunità, è compito fondamentale della casa comunale promuovere quei servizi rivolti al miglioramento continuo della gente, di un paese o di una grande città. Per esempio, il servizio di distribuzione dell’acqua potabile è strettamente collegato all’allontanamento dei liquidi reflui dalle abitazioni, che, immessi in apposite fogne, sono convogliati lontano dai centri abitati per non arrecare danni ai cittadini. Nella rete fognaria è vietato introdurre spazzatura o corpi solidi che possono ostruire e danneggiare le tubazioni. L’esigenza di allontanare le acque nere dai nuclei abitati è un problema antichissimo già presso i Babilonesi, l’antica Grecia ed all’epoca Romana. A tale necessità è interessata la parte ancora non servita del territorio di Giungano, pertanto la civica Amministrazione sta attuando interventi di cui alla misura
1.2 del POR Campania 2000/ 2006, con l’utilizzo di fondi europei per un progetto generale di sette milioni di euro, giusta delibera della Giunta Regionale n. 2085 del 22/12/2006. Infatti, con tale beneficio è stata possibile l’esecuzione dei primi due lotti della nuova rete fognaria in via Serri e in via Lampione. Così pure è giunto quasi a compimento dei lavori il tratto fognario da località Tremonti e fino alla zona PIP di Donnaciomma, con l’allaccia-
mento al depuratore esistente nel rione San Giuseppe, per il definitivo convogliamento in contrada Varolato di Capaccio al cui progetto sono consorziati più comuni. Ed ancora, il Comune ha appaltato, altresì, per il valore di 100mila euro, il nuovo tronco fognario da costruire dal convento Benedettino a località Nocelle, per la lunghezza di circa 600 metri. Al riguardo, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio D’Angelo, ha reso noto che, con apposita delibera consiliare, è stato approvato anche il disegno da un milione di Euro da presentare nel Parco Progetti regionale per il completamento della fognatura in località Gaudo. Con queste ulteriori opere pubbliche, assieme a tante altre concretizzate dall’Amministrazione civica retta dal Sindaco Francesco Palumbo (nella foto), viene assicurato alla collettività del paese un livello più alto di progresso e di civiltà.
Applausi per i ragazzi del coro “P. Cantores” In una suggestiva atmosfera di
festa si è svolto, nel giorno di Santo Stefano, il 2° Concerto di Natale eseguito dal giovane coro “P. Cantores” di Giungano, presso la chiesa Santa Maria Assunta, diretto dalla Maestra Maria Cristina Ceraso. Un evento assai atteso dalle mamme dei baby cantori, i quali, davanti ad un pubblico numeroso intensamente emoziona-
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to, hanno raccolto consensi con scroscianti applausi. Ecco i nominativi dei ragazzi del coro giunganese: A. Noce, Monaco, M. Lembo, A. Lembo, N. Lembo, Voria, S. Iacovazzo, L. Iacovazzo, Battagliese. Sono intervenuti vari membri dell’Amministrazione comunale, con il Sindaco Palumbo in primis. F.U.Danielli Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
a cura di
Matteo Galdi
Corrispondente da Giungano
Vince Maria Gaetana D’Angelo con le zeppole di S. Giuseppe Trentinarese; in terza posizione
Sfida tra dolci e delizie Il Concorso di delizie dolciarie na-
talizie, disputatosi per il secondo anno consecutivo presso la sala Vaino in contrada San Giuseppe, è ormai una realtà consolidata nel programma annuale degli avvenimenti giunganesi. Soddisfatto dell’esito Carmelo Verdevalle, nelle vesti di cerimoniere per un pubblico entusiasta e competente, di cui gran parte è ospite abitudinario di Giungano. Con il Sindaco Palumbo che ha pronunciato il saluto a nome dell’Amministrazione comunale, erano presenti anche gli assessori Russomando e D’Angelo. Tra gli invitati, occupavano la prima fila l’Ammiraglio Francesco P. Bonito, il prof. Giuseppe Scarane (presidente dell’Associazione LAE di Ogliastro C.to), la famiglia Urbano di Agropoli al completo, il
giornalista Francesco Umile Danielli ed i coniugi canadesi Andrea e Denise La Rocque, molto acclamati, i quali ogni anno trascorrono le vacanze invernali nel Cilento. I concorrenti in gara erano di più dell’anno scorso, ed ognuno ha presentato con cura la propria specialità di Natale, tutte passate all’esame della giuria composta dalla professoressa Marilena Tiso, l’esperto in arte culinaria Raffaele Mutalipassi e la ragioniera Rossella Lerro. Dopo un’attenta degustazione delle rispettive prelibatezze, i giurati hanno espresso il seguente risultato: prima classificata la signora Maria Gaetana D’Angelo per le zeppole di San Giuseppe, preparate con farina, uova, burro, zucchero e lievito; seconda in graduatoria Irene D’Amato con la torta
Michelina Verdevalle con un dolce al latte del 1700. A pari merito: Giovanna Quaglia, Caterina Verdevalle, Pina Mollo, Duilia Verdevalle, Liliana Colangelo, Annunziata Madonna e Angela Colangelo. Al termine del verdetto, la vincitrice ha rivelato: “Nei concorsi di gastronomia ho maturato una lunga esperienza e, in verità, mi aspettavo il primo premio già l’anno passato. Questa volta che ho preparato un dolce semplice e senza troppe pretese, invece, a sorpresa è arrivata la vittoria che mi rende molto felice”. Ai numerosi ospiti è stata riservata una squisita accoglienza con un ricco buffet di dolci, rustici e spumante; inoltre, la piacevole musica del maestro organettista Giuseppe Orlotti ha allietato la bella manifestazione, la cui organizzazione (Ass. Culturale 2000) ha già preso contatto con i migliori pasticcieri cilentani per la disputa della terza edizione.
Un successo il concerto del gruppo bandistico “G. Verdi” Nel ristrutturato convento Benedettino di Giungano, si è svolto anche quest’anno il concerto di fine anno, eseguito dal noto gruppo bandistico “G. Verdi” di Caselle in Pittari, diretto magistralmente dal Maestro Antonio Pisano. La Banda del centro cilentano, fondata nel 1937, vanta un curriculum di tutto rispetto avendo acquisito il 3° posto al concorso Internazionale di Salsomaggore Terme ed il 1° posto al concorso nazionale di Casabona (Kr), per poi vincere ancora a Lamezia Ter-
me. L’organico è composto da validi strumentisti e professori provenienti da vari Conservatori, e si presenta al pubblico con un vasto e piacevole repertorio di Puccini, Verdi, Rossini, Bellini, Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
Mascagni, Strauss e Morricone. In un mistico clima natalizio, pieno di gioia e tranquillità, la Banda ha fatto sfoggio della sua bravura con pregevole liriche che, presentate dall’assessore Russomando con piglio e padronanza, hanno pienamente soddisfatto il gusto della numerosa platea. Per l’ente civico erano presenti il Sindaco Francesco Palumbo, gli assessori D’Angelo, Curcio, Russomando ed i consiglieri comunali Verdevalle, Quaglia e Manganelli. F.U.Danielli 61
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Sviluppo e progresso a Capaccio Paestum tra ‘800 e ‘900
a cura di
Paolo Paolino
La piana di Paestum: il regime fondiario dal feudo al latifondo
(segue dal numero precedente)
Dal 1953 al 1962, la produzio-
ne lorda vendibile passò da 154.000 lire ad ettaro a 584.000 lire con un incremento del 370%. Il carico di bestiame, in un decennio ebbe un incremento del 387%. È fuori dubbio, come emerge dai dati ufficiali e dalla copiosa storiografia di questi ultimi anni, che le lotte contadine del 1949-50 hanno rappresentato l’unica vera rivoluzione del secondo Dopoguerra nel campo della trasformazione dell’assetto del regime fondiario. La redistribuzione di 1.260.000 ettari di terreno e la conseguente formazione della piccola proprie-
tà, rappresentata da poderi e quote della riforma, determinò la trasformazione del paesaggio di intere aree incolte e la colonizzazione e resa a coltura, nell’ambito dei comprensori di riforma, di zone da millenni paludose e malariche. La riforma agraria trasformò acquitrini e zone incolte in ridenti zone rurali, che furono interessate allo sviluppo di coltivazioni sempre più destinate al mercato ed all’industria. Tutte le altre attività economiche trovarono favorevoli le condizioni per lo sviluppo. Dopo i primi anni di attuazione della riforma fondiaria, sopravvennero nuovi problemi che è opportuno indicare: le prime difficoltà emersero, sul finire
- Parte VII -
degli anni ’70, con la crisi delle aziende di prima trasformazione e la chiusura dello zuccherificio, delle industrie di trasformazione Cirio e Baratta, dei tabacchificii Saim, che privarono i piccoli proprietari della certezza degli sbocchi per la destinazione delle proprie produzioni, mentre non si crearono altre valide alternative di mercato per garantire la collocazione dei raccolti. Anche l’importante iniziativa agroindustriale del Concooper, promosso dall’ERSAC per assicurare la trasformazione delle produzioni degli assegnatari, fallisce miseramente a metà degli anni ’80. ( continua ne nell prossimo numero)
Borgo San Cesareo rievoca la Riforma fondiaria
Il calendario indicava 14 dicem-
bre 1958. Alla presenza di varie autorità, veniva inaugurato il primo borgo residenziale della Piana del Sele: era... San Cesareo di Albanella. A distanza di cinquant’anni, nelle case del Borgo, sul calendario del 2008, accanto al giorno 14 dicembre… è pre-
sente una X. Un segno che caratterizza quel giorno rispetto agli altri. Quella domenica, a San Cesareo, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, è stata rievocata la Riforma fondiaria del Dopoguerra, per tanti un pezzo glorioso della storia del sud. Dalla rievocazione sono emerse le cause, le spinte sociali e politiche che hanno portato a quella rivoluzione, come ricordato dall’ex funzionario Ersac, Gallotta. Dei fallimenti conseguenti, che pure non sono mancati, ha parlato il prof. Sergio Vellante, docente di Bioeconomia e Sviluppo Rurale presso la II Università di Napoli. Di persone, storie e fatti si sono, invece, occuAnno V - n. 5 - GENNAIO 2009
pati i professori Antonio Petraglia ed Emilia Verderame. Questi, in collaborazione con l’architetto Antonio Manco, hanno raccolto in un libro, dal titolo “San Cesareo è piccirillo”, documenti, foto ed articoli, testimonianze della nascita e dello sviluppo della comunità. I brani più significativi dell’opera, alternati alla presentazione di testimonianze, sono stati letti da esponenti delle famiglie storiche del posto (Amato, Verderame, Gatto, Frunzo, Picilli, Volonnino). La serata si è conclusa con la consegna di un attestato agli eredi degli assegnatari, i nipotini di quel 1958. Rosario Buccella 65
La Shoah e il “Giorno della Memoria”
27 GENNAIO, PER NON DIMENTICARE di
Angela De Rosa
27 gennaio: per non dimen-
ticare. È il senso del Giorno della Memoria. Memoria Il Parlamento Italiano così dichiarava, con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Eppure un irrefrenabile desiderio della realizzazione di una razza ariana, pura e superiore “imprigionò” la mente di chi imprigionava persone: Hitler. Obiettivo? Scava66
re nelle origini genetiche del popolo tedesco e farne un’ideologia. Con modi da setta occulta. Nel suo Mein Kampf Kampf, il futuro Führer sosteneva: “…tutta la cultura umana, tutte le realizzazioni artistiche, scientifiche e tecnologiche che abbiamo davanti a noi sono esclusivamente il risultato dello spirito creativo degli ariani”. Così Hitler conferiva a quelli che riteneva i nobili antenati dei tedeschi contemporanei, un’immaginaria antica “razza” di donne e uomini alti e biondi provenienti dal Nord Europa, ogni superiorità, segnandone l’abissale distanza da quella che considerava invece la “razza” inferiore: quella degli ebrei “parassiti” e “distruttori di cultura”. Il primo cammino del pazzo progetto, presentato nella sua opera, fu compiuto nel 1939 quando, attraverso un decreto ministeriale che istituiva la dichiarazione dei neonati “deformi”, venne iniziato un programma di annientamento dei bambini con Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
difetti fisici e mentali. La follia varcò ogni limite: cominciarono orrendi esperimenti su soggetti umani e ricerche abominevoli per pretestuosi studi razziali, per alimentare e giustificare la ricerca della razza ariana. Poi la tragedia delOlocausto l’Olocausto Olocausto. Uno dei capitoli più bui, angoscianti e cupi della storia dell’umanità, frutto della mente umana. Il principale luogo dell’assurdo è il campo di concentramento situato nei pressi della cittadina Auschwitz di (l’attuale Oswiecim), circa 32 km a sud-ovest di Cracovia, nella Polonia meridionale, allestito nel 1940. L’Olocausto si consuma negli anni 19411945, ma sarà il ‘42 a trovarvi piena realizzazione la “soluzione finale della questione ebraica” ebraica”, ovvero il genocidio scientificamente pianificato ed efficientemente perseguito degli ebrei. “Spezzare il corpo. Spezzare lo spirito. Spezzare il cuore”, era la parola d’ordine nel campo di concentramento. Ve-
LA PORTA DELL’INFERNO La diabolica scritta sul cancello d’ingresso del lager di Auschwitz: “Il lavoro rende liberi”
nivano uccisi a colpi di sassi, affogati nel letame, frustati, castrati e mutilati, i crani mummificati, impagliati e conservati. In quei luoghi dove il freddo gelido può arrivare d’inverno anche a -40 gradi e il cui vento polare può raggiungere i 70 km orari. Nella parte superiore del cancello d’ingresso metallico del campo di sterminio nazista sormonta la scritta “Arbeit macht frei” frei”, ovvero “Il lavoro rende liberi” liberi”. Ma cos’era, allora, la libertà? Niente di più che una condizione di privazione inumana dei prigionieri, schiacciati dalla crudeltà e dalle barbarie che stridevano con grottesca ironia rispetto all’apparente candore etico del motto. Un’assurda “libertà” che porterà alla morte oltre 17 milioni di persone. Tra le vittime della “soluzione finale” vi erano anche polacchi non ebrei, prigionieri di guerra sovietici, omosessuali, testimoni di Geova, dissidenti politici e slavi che, al loro ar-
rivo, erano costretti ad indossare dei triangoli colorati sugli abiti definendo visivamente il tipo di “offesa” per la quale erano stati imprigionati. In Italia, la politica antisemita fu analoga a quella delle altre nazioni. Fino al 1938, gli ebrei italiani erano cittadini come tutti gli altri. Erano presenti in tutti gli strati sociali e partecipavano alla vita della nazione. Il 14 luglio 1938, sul “Giornale d’Italia” viene pubblicato un articolo anonimo dal titolo “Il fascismo e i problemi della razza”, noto come il “Manifesto degli scienziati razzisti” in cui si afferma: “La popolazione italiana attuale è di origine ariana e la sua civiltà è ariana. Gli ebrei non appartengono alla razza italiana”. Seguiranno le leggi per la “difesa della razza” istituite con Regio Decreto n. 1728/XVII. Era il 17 novembre 1938. Vennero dunque allontanati, da tutte le scuole italiane, docenti e studenti ebrei. Dopo il primo provvedimento antiebraico, ve ne fu un altro che Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
ordinava l’espulsione, deportazione e morte di tutti gli stranieri ebrei, inclusi quelli che avevano la cittadinanza dal 1° gennaio 1919. Vien da dire: ecco Satana. E invece i carnefici erano uomini. Capaci di varcare ogni limite di crudeltà, ogni confine morale, insensibili al grande Male che respiravano e al terribile potere della scienza manipolata per giustificare una delle peggiori atrocità dell’Olocausto: la ricerca della “razza ariana”. Il 27 gennaio Ardel 1945, le avanguardie dell’Armata Rossa aprivano i cancelli di Auschwitz, liberando i pochi superstiti e mostrando al mondo gli orrori di un lager dove erano state sterminate un milione e mezzo di persone. Atrocità e follia di cui bisogna prendere coscienza. Sembra che queste mostruosità si perdano nel buio. Ma il “Giorno della Memoria” vuole che non si spenga mai la luce di quel ricordo, che non si dimentichi l’epoca più fosca della nostra storia e si parli, ad alta voce e senza timore, per coloro che furono gasati e gettati alle fiamme. Una ricorrenza istituita dal Parlamento il cui valore storico e civico deve essere presente in ognuno di noi, non solo il 27 gennaio ma sempre. Per non dimenticare la Shoah e le vittime innocenti uccise nei campi di concentramento. Per non dimenticare che il razzismo e la xenofobia, di ieri e di oggi, producono sofferenze e indicibili mostruosità, e che l’integrazione implica il diritto alla differenza. Un diritto, ancora oggi, troppe volte negato. 67
GIORDANIA Le montagne rossastre di Petra nella valle del Mar Morto
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Petra, una delle Sette Meraviglie del mondo
La città scavata nella roccia di Domenico Volpe
Petra (roccia, in greco) è una cit-
tà trogloditica sita a circa 250 km a sud di Amman, la capitale della Giordania Giordania, in un bacino tra le montagne ad est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. Il suo nome semitico era Reqem o Raqmu (la Variopinta), attestato anche nei manoscritti di Qumran. Fu nell’antichità una città edomita, poi divenne la capitale dei Nabatei. Verso l’VIII secolo fu abbandonata dagli abitanti in seguito alla decadenza dei commerci e a catastrofi naturali, e dimenticata fino all’epoca moderna. Il sito fu rivelato al mondo occidentale dall’esploratore svizzero Johann L. Burckhardt nel 1812. Le numerose costruzioni dalle facciate tagliate direttamente nella roccia ne fanno un monumento unico, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco il 6 dicembre 1985. Anche la zona circostante è stata costituita dal 1993 Parco Nazionale Archeologico. Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle cosiddette “Sette Meraviglie del mondo” mondo”. La posizione nascosta, tra rocce e pareti scoscese, e la disponibilità di acqua, fecero del sito un luogo propizio allo sviluppo e alla prosperità di una città, accessibile solo da nordovest, per uno stretto sentiero di montagna, e da est attraverso un canyon lungo circa 1,5 km e profondo fino a 200 metri, il Sîq: questo è l’accesso principale, che nel punto più stretto misura soltanto due metri di ampiezza. Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
È una città scavata totalmente nella roccia e situata tra anfratti della montagna. Le costruzioni presenti sono in gran parte ricavate arenaria nell’arenaria arenaria, una roccia sedimentaria prodotta dalla sedimentazione e dall’accumulo di piccoli granelli di sabbia. Il risultato di questo processo è una roccia coerente e resistente, ma al contempo facile da scavare, organizzata in strati o bancate. Una caratteristica particolare di queste arenarie è la variazione del colore, con sfumature dal giallo ocra al rosso fuoco al bianco, dovute alla diversa concentrazione degli ossidi durante il lungo processo di consolidamento. Nei dintorni di Petra si trovano anche rocce contenenti silice, che i Nabatei sfruttavano per produrre un cemento impermeabile. L’ingresso della città è l’antico letto di un fiume, che tramite una profonda gola tagliata nelle alte pareti di arenaria porta alla zona centrale. Questa particolare conformazione ha protetto la città dalle invasioni, ma non dagli eventi naturali. L’area di Petra, infatti, è vicina al sistema Mar MortoValle del Giordano, caratterizzato da un’intensa attività tettonica legata alla separazione tra placca arabica e africana. Il 19 maggio 363, e poi ancora nel 419, 551 e nel 747, violenti terremoti danneggiarono la città e i suoi monumenti. (Foto e reportage a cura di Domenico Volpe, www.fotovolpe.it) 69
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Il
Centro per l’Impiego di Vallo della Lucania informa che, da una selezione nelle Gazzette Ufficiali, sono pubblicati, tra l’altro, anche i seguenti concorsi e selezioni: 6 posti di dirigenti di seconda fascia da immettere nel ruolo dei dirigenti dell’Istituto nazionale per il Commercio estero, scadenza 19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009).
9 posti di sottotenente in servizio permanente, presso la Marina Militare Italiana, scadenza 19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009). 2 posti di ingegnere/architetto, categoria D1, presso la Provincia di Potenza, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009). 2 posti di geometra, categoria C1, presso la Provincia di Siena, scadenza 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009). 21 posti presso il Comune di Avellino, scadenza 18 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009), così distinti: - 5 posti di istruttore amministrativo, categoria C1; - 4 posti di ingegneri/architetti (di cui uno part-time), categoria D1; - 2 posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D1; - 2 posti di ragioniere, cat. C1; - 2 posti di perito informatico, categoria C1; - 2 posti di operatore computer, categoria B3; - 1 posto di funzionario contabile, categoria D1; 72
- 1 posto di perito agrario, cat. C1; - 1 posto di sociologo, cat. D1; - 1 posto di vigile urbano, cat. C1. 16 posti presso il Comune di Solofra (con riserva del 40% a chi abbia acquisito esperienza di lavoro presso l’Amministrazione comunale di Solofra), scadenza 16 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 4 del 16.01.2009), così distinti: - 9 posti di operatori domiciliari, categoria A1; - 6 posti di istruttore amministrativo, categoria C1; - 1 posto di esecutore amministrativo, categoria B1. 3 posti di dirigente, presso il Comune di Rieti, scadenza 19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009). 2 posti di ausiliario del traffico, categoria C1, presso il Comune di Verbania, scadenza 19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009). 3 posti di addetto stradale specializzato in servizi tecnici, cat. B1, presso il Comune di Lucca, scadenza 19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009).
tecnico, categoria D1; - 1 posto di geometra, cat. C1. 7 posti di istruttore vigile urbano, cat. C1, presso il Comune di Lucca, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009). 1 posto di assistente sociale, categoria D1, presso il Comune di San Pancrazio Salentino, scadenza 7 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009). 1 posto di istruttore di polizia municipale, categoria C1, presso il Comune di Vaglio Basilicata, scadenza 27 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009). 9 posti presso il Comune di Lariano, scad. 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009), così distinti: - 3 posti di istruttore amministrativo, categoria C1; - 2 posti di istruttore amministrativo/contabile, categoria C1; - 2 posti di geometra, categoria C1; - 1 posto di agente di polizia locale, categoria C1; - 1 posto di coadiutore amministrativo, categoria B3.
8 posti presso il Comune di Fiumicino, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009), così distinti: - 7 posti di geometra, categoria C1; - 1 posto di funzionario direttivo archivista, categoria D1.
5 posti part-time presso il Comune di Riano, scadenza 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009), così distinti: - 4 posti di collaboratore amministrativo, categoria B3; - 1 posto di istruttore contabile, categoria C1.
2 posti presso il Comune di Acerenza, scadenza 27 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009), così distinti: - 1 posto di responsabile settore
1 posto di dirigente area di vigilanza e amm.va, cat. D1, presso il Comune di San Lorenzo del Vallo, scad. 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009).
Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
2 posti di agenti motociclisti di polizia municipale, cat.C1, presso il Comune di Sant’Anastasia, scadenza 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009).
febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009), così distinti: - 5 posti di programmatore, cat. C1; - 4 posti di operatore tecnico specializzato, categoria Bs.
22 posti presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” di Napoli, scadenza 19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009), così distinti: - 16 posti di assistente amministrativo, categoria B3; - 6 posti di collaboratore amministrativo, categoria C1.
2 posti di tecnico sanitario di radiologia medica, cat. D1, presso l’Azienda sanitaria unica regionale n. 8 Civitanova Marche, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009).
6 posti presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, scad.19 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009), così distinti: - 4 posti di dirigenti veterinari; - 2 posti di dirigenti amm.vi. 2 posti presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” di Brescia, scad. 18 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 5 del 20.01.2009), così distinti: - 1 posto di dirigenti chimico; - 1 posto di autista, categoria Bs. 1 posto di ingegnere civile, categoria D1, presso l’A.O. di Ferrara, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009). 2 posti di dirigente ingegnere, cat. D1, presso l’A.O. “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo” di Alessandria, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009). 9 posti presso l’Azienda sanitaria locale n. 1 Imperiese, scadenza 23
1 7 posti presso il Presidio Ospedaliero di Savigliano, scad. 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009) così distinti: - 15 posti di infermiere professionale, categoria D1; - 2 posti di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, categoria C1. 6 posti presso l’U.L.S.S. 18 di Rovigo, scad. 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009), così distinti: - 4 posti di programmatore, cat. C1; - 1 posto di tecnico sanitario di radiologia medica, categoria D1; - 1 posto di ingegnere, cat. D1. 32 posti di infermiere professionale, cat. D1, presso l’A.O. Desenzano del Garda, scad. 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009). 1 posto di dirigente architetto, cat. D1, presso l’A.O. “Ospedale di Circolo” di Melegnano, scadenza 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009). 2 posti di assistenti ammi.vi, cat. C1, presso l’A. O. “Careggi” di Firenze, scad. 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009). Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
4 posti presso l’USL 1 di Massa e Carrara, scadenza 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009), così distinti: - 2 posti di assistente amministrativo, categoria C1; - 1 posto di operatore socio sanitario, categoria Bs; - 1 posto di part-time di programmatore, categoria C1. 3 posti presso l’Università di Parma, scad. 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009), così distinti: - 2 posti di categoria C1, area tecnica scientifica ed elaborazioni dati; - 1 posto di categoria D1, area tecnica scientifica ed elaborazioni dati. 2 posti a tempo determinato di ricercatore, III livello, presso il CNR-INFM di Cosenza, scadenza 23 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 6 del 23.01.2009). 1 borsa di studio per laureati, presso il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Centro di Ricerca per la Viticoltura, scadenza 26 febbraio 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 7 del 27.01.2009).
Per i concorsi riferiti alla: - categoria B1, generalmente è richiesto il titolo di studio di Scuola Media Inferiore; - categoria B3 e/o C1, generalmente è richiesto il titolo di studio di Scuola Media Superiore; - categoria D1 e/o D3 è richiesta la laurea. 73
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Per informazioni: P.zza Santini, Capaccio Scalo (Sa) - Tel./fax 0828.723509
NEWS
a cura della dott.ssa
(Lun-Ven 9:00-13:00, Mar-Gio 15:00-19:00)
Il 2009 è iniziato all’insegna della continuità dei servizi attivati nell’anno precedente. I cittadini residenti nel territorio dei 21 Comuni che compongono il Piano Sociale di Zona S6 possono continuare ad usufruire dell’assistenza domiciliare di ambito, dei Centri Socio Educativi attivati (nei comuni di Capaccio e di Bellosguardo) e degli sportelli sociali aperti in ogni comune dell’ambito. Presso gli sportelli è possibile avere tutte le informazione e i chiarimenti necessari sui servizi attivati sul territorio dei comuni e quelli attivati dall’ambito, è possibile, inoltre, avere tutte le indicazioni necessarie per la compilazione della modulistica finalizzata all’ottenimento della “Carta Acquisti” per i soggetti con più di sessantacinque anni e per le famiglie con un minore di tre anni. È possibile inoltre, trovare tutte le informazioni necessarie per il “Bonus straordinario per famiglie” previsto dalla
Legge Finanziaria 2009 (art. 1 Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185). Il beneficio sarà attribuito in base al numero dei componenti del nucleo familiare, degli eventuali componenti portatori di handicap e del reddito complessivo familiare riferito al periodo d’imposta 2007 per i seguenti importi: - Euro 200,00 per soggetti titolari di pensione ed unici componenti del nucleo familiare, con reddito non superiore ad Euro 15.000,00; - Euro 300,00 per nuclei familiari di due persone, con reddito complessivo familiare non superiore ad Euro 17.000,00; - Euro 450,00 per nuclei familiari composti da tre persone, con reddito complessivo familiare non superiore ad Euro 17.000,00; - Euro 500,00 per nuclei familiari composti da quattro persone, con reddito familiare complessivo non superiore ad Euro 20.000,00;
(Mar-Gio 15:00-19:00)
L’A.N.A.P.I.E. (Associazione Nazionale Amici Parchi Italiani ed Europei), organizza, dal 20 al 24 aprile 2009, la 7° edizione della Festa Internazionale della Scuola, aperta agli alunni di ogni ordine e grado. L’obiettivo è promuovere incontri e scambi culturali e di esperienza tra studenti, docenti, genitori e dirigenti delle scuole dei Parchi Nazionali Italiani Europei. Possono partecipare gli studenti iscritti ad una scuola statale o non statale nell’anno scolastico 2008/2009. Ogni scuola può partecipare a una o più sezioni con studenti singoli o con gruppi di studenti: - Sezione A, A riservata ai Giornali Scolastici pubblicati nell’anno 2007/
2008. Per partecipare, occorre inviare tre copie o dello stesso numero di giornale o di numeri diversi, a scelta dello stesso anno. - Sezione B B, Video con tema a scelta tra le varie forme di educazione ambientale non superiore ai 3 minuti e deve essere contenuto in un dvd. C ovvero sezione Esibi- Sezione C, zioni: Folklore; Danza Classica; Danza Sportiva; Altri tipi di danza (specificare); Cantanti singoli di musica classica e leggera; Cantanti singoli di musica classica e leggera; Gruppi strumentali di musica classica e leggera; Gruppi corali; Presentatori/presentatrici; Mimi; Animatori/Animatrici; Moda. Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
Annalisa Del Verme
- Euro 600,00 per nuclei familiari composti da cinque persone, con reddito complessivo non superiore ad Euro 20.000,00; - Euro 1.000,00 per nuclei familiari composti da oltre cinque persone, con reddito complessivo non superiore ad Euro 22.000,00; - Euro 1.000,00 per nucleo familiare in cui vi siano figli a carico del richiedente portatori di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 Legge 104\92, in cui il reddito familiare non sia superiore ad Euro 35.000,00. Sono previste anche agevolazioni per i nuclei familiari svantaggiati, con redditi familiari inferiori ad Euro 7.500,00 per una riduzione delle tariffe ENEL, e per i nuclei con meno di Euro 6.709,69 per la riduzione del Canone della Televisione. Presso lo sportello della Porta Unitaria di Accesso è disponibile la modulistica ed un aiuto nella compilazione. a cura di Elena Tolomeo e Sissi Avino
- Sezione D D, Cori Gospel : possono iscriversi i cori gospel senza limiti di età e senza obblighi scolastici. - Sezione E E, Ideal Girl & Ideal Boy 2009: possono iscriversi studenti/studentesse delle scuole medie di secondo grado, poi valutati da una giuria. Per ogni sezione bisogna compilare l’allegato indicato che deve pervenire, entro il 12 febbraio, assieme ai lavori in dvd (la Commissione srtistica entro il 20 febbraio redigerà l’elenco delle scuole ammesse alla finale), a: A.N.A.P.I.E. Via U. Giordano 14 - 71015 San Nicandro Garganico (FG) 75
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Creola Izzo - “La Mia Destra” Domenica 25 gennaio scorso,
presso il Savoy Beach Hotel di Paestum, si è tenuta la presentazione del nuovo libro della professoressa Creola Izzo Izzo, dal titolo “La mia destra. Percorso storico politico di un’idea straordinaria”. Dinanzi alla numerosa platea, sentimenti di stima e di profondo apprezzamento per il lavoro sono stati profusi all’autrice dai commentatori Gabriella Natale, Antonella Caiazzo, Enzo Di Sirio e Gerardo Stabile. Dopo la laurea in lettere e filosofia e una carriera professionale dedita all’insegnamento delle materie letterarie, Creola Izzo ha da sempre nutrito forte interesse per la cinematografia, la storia della Shoah, la letteratura e la politica.
Ha concretizzato un’attenta e chiara analisi descrittiva, prima nel suo libro “La donna dagli occhi alla bizantina”, di un tratto di vita familiare, in onore del fratello Cassio, scomparso tragicamente in giovane età, grande esempio per lei, poi ne “La mia destra”, di un importante tratto della storia italiana e della Destra, a partire dalla sua nascita al ventennio fascista, al MSI fino ai giorni nostri con Alleanza Nazionale, richiamando l’attenzione soprattutto sui principi che hanno ispirato le gesta di uomini di destra del passato e che possono ancora ispirare le nuove generazioni. Dopo aver esposto la testimonianza della sua battaglia, iniziata ai tempi dell’Università e proseguita du-
rante la vita professionale, ma anche la soddisfazione per non essersi fatta persuadere al cambiamento del proprio credo politico, con toni passionali e carismatici, la prof.ssa Izzo ha rivolto un accorato invito ai giovani affinchè siano sempre “studiosi attenti e determinati, coraggiosi ad affrontare le difficoltà della vita, nel rispetto dei principi e dei valori tradizionali”. Parte del ricavato dalla vendita del libro sarà affidato al Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale “G. Almirante” di Capaccio, dott. Francesco Sica, affinché lo destini al sostegno di cause umanitarie nel comune di Capaccio Paestum. Anna Katia Di Sessa
Vincenzo Landolfi - “La Risacca” Il
poeta Vincenzo Landolfi (nella foto) nasce nel 1921 da una delle famiglie più antiche di Agropoli, immigrata nel Cilento sul tardo Medioevo. Appena terminati gli studi è chiamato alle armi per servire la Patria nella II Guerra Mondiale, riuscendo, al termine di quest’ultima, a rientrare sano e salvo al suo paese nonostante una serie di peripezie. Vince un concorso nella pubblica amministrazione che lo ‘costringe’ a vivere l’intero periodo lavorativo lontano dal luogo natìo. Rientra ad Agropoli dopo 40 anni, meritando il giusto riposo per dedicarsi ai suoi hobby e coltivare nuove amicizie.
Amante della vita, del mare, don Vincenzo trascorre a bordo della sua barca da diporto intere giornate a Trentova, dove medita e trova l’ispirazione per elaborare versi di profonda liricità. Tuttavia, restìo alla notorietà, preferisce non pubblicare nessuna sua opera ma, stimolato dai familiari, il nostro autore solo alla veneranda età di 87 anni decide di dare alle stampe il suo primo poema, una raccolta di poesie in cui condensa tutta l’esperienza di uomo e di poeta. Ecco il titolo “La Risacca” che, per l’appunto, è in netta connessione alla sua passione per il mare azzurro che bagna la costa cilentana. Il Landolfi Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
esprime un mondo lirico moderno i cui versi sono conformi, ovviamente, alle norme tecniche di metrica, con una stilistica del tutto personale e meticolosa. I suoi nobili sentimenti, che riversa in rime a familiari, amici, eventi ed alle cose belle, sono canti idilliaci di alto contenuto spirituale, però sa usare anche il tono severo verso il mal governo della politica nazionale. Una voce dotta e sincera, che espone la verità censurando le impudenze dei politici. Insomma, nella quotidianità egli coglie l’ispirazione per un componimento lirico di forte intensità emotiva, che arriva al lettore come raffiche di vento che sgombrano l’animo e la mente da ogni turbamento. Matteo Galdi 77
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a cura di
Mary Santonicola
Modella, studentessa in Scienze della Comunicazione
Ma Dennis... è diventato “famoso”? Amici... oggi parleremo di “Ami-
ci”, la trasmissione televisiva di Maria De Filippi che, oramai, da anni tiene incollati alla tv milioni di telespettatori. È appena iniziato il serale, che va in onda il mercoledì alle 21.10 su Canale 5: i protagonisti si esibiscono a ritmo di musica superando sfide una dopo l’altra, regalandoci uno spettacolo sublime. Ma... quando e come è nato questo reality show? All’inizio si chiamava “Saranno Famosi” ed era ispirato all’omonima serie televisiva. Lo scopo era quello di premiare chi sarebbe diventato appunto “famoso” per le sue qualità artistiche quali la danza, il canto e la recitazione. Il trionfatore della prima edizione, nel 2002, fu il giovane triestino Dennis Fantina: Fantina partecipò mostrando le sue capacità canore che, compensate alla danza e alla recitazione, dopo tanti sacrifici lo portarono alla vittoria che lo ha reso, in seguito, un artista conosciuto. In visita alla “Fashion Eventi” di Capaccio per il suo nuovo tour, lo abbiamo intervistato per Voi. Ecco cosa ci ha detto e... svelato. Cosa ti ha lasciato la vittoria di “Saranno Famosi”? “Molta gioia, ma ricordo anche lo stress dell’ultimo periodo nella scuola, che mi fece smarrire il mio obbiettivo tanto da voler mollare tut-
to. La forza di volontà, la mia caparbietà mi hanno fatto poi vincere il programma che per me è stato un trampolino di lancio, anche se non mi ha regalato il successo. Anzi, ho fatto tutto da me e ne vado fiero”. Parlaci un po’ del tuo percorso artistico. “Negli ultimi sette anni ho avuto la possibilità di realizzare tre cd ed ho condotto per quattro anni una trasmissione su Radio Italia Tv . Insomma, ho avuto nel mio piccolo soddisfazioni di cui vado fiero perchè ci sono arrivato grazie al mio talento e alla mia serietà”. I tuoi progetti futuri? “Beh, il mio sogno è sempre lo stesso, ed è partecipare a Sanremo. Sono sei anni che ci provo ma.... forse è meglio non parlarne. I progetti sono tanti. Quello più prossimo è la mia tournée in Italia con circa trenta tappe che inizierà a breve, e sono contentissimo perchè mi mancava il
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contatto con il mio pubblico, ho nostalgia del calore dei miei fans e non vedo l’ora di salire sul palco per regalare tante emozioni attraverso la mia musica”. Un’ultima domanda, che in effetti è una curiosità: avendo visto l’enorme successo avuto da Giusy Ferreri grazie al programma “X Factor”, tornando indietro, avresti partecipato anche tu a questa trasmissione che, in realtà, mette in primo piano il canto? “In verità, se tornassi indietro, non proverei ad entrare in questo mondo, perchè davvero si devono fare tanti sacrifici. La mia partecipazione a Saranno Famosi fu una scommessa con il destino. Chiamai senza speranze e invece, dopo tanti provini, sono stato preso ed ho avuto la possibilità di parteciparvi. Non credo avrei tentato per X Factor perchè il successo di Giusy Ferreri è dovuto non alla vittoria del programma, bensì alla sua partecipazione, che si è rivelata un modo per dimostrare di essere un’artista che in Italia mancava. Dico questo perchè i vincitori non hanno avuto un buon riscontro, visto che hanno fatto poco o nulla! Io mi sento fortunato perchè, nonostante fosse la prima edizione, essendo stato il vincitore, posso dire che ho avuto sicuramente di più”.
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a cura di
Francesca De Stefano Dottoressa in Scienze del Turismo (IULM Milano)
Bit 2009: Turismo protagonista a Milano Appuntamento dal 19 al 22 feb-
braio prossimi, prossimi negli avveniristici padiglioni di “FieraMilano” a Rho, per l’edizione numero 29 della Borsa Internazionale del Turismo rismo, la fiera per eccellenza riservata agli operatori del settore. Bit 2009 è un appuntamento che riveste una particolare importanza e dal quale le imprese del comparto turistico si attendono molto, in quanto da essa può nascere quella spinta giusta per trovare politiche di sistema a favore del turismo internazionale. Una Bit che si conferma, inoltre, sempre più internazionale grazie alla presenza di numerosi spazi espositivi di diversi Paesi. Sempre presenti con spazi significativi Grecia e Spagna, mentre Sudafrica, Israele e Siria parteciperanno con aree espositive rinnovate e ampliate rispetto alla scorsa edizione. Grande risalto, quest’anno, anche per gli Stati Uniti, che vedono la presenza tra gli altri di Tourism Massachusetts, Visit Florida e Texas Tourism. Bit 2009 vedrà anche la presenza del meglio dell’hotellerie mondiale: dai migliori hotel appartenenti alla grande tradizione italiana alle catene internazionali e i resort. Tra le catene alberghiere presenti: AC Hotels, Best Western Italia, Starwood Hotels, Hilton, Iberostar Hotels & Resorts, Relais & Chateaux, San Marco Hotels Venezia. In linea con la propria mis-
sione di far incontrare domanda e offerta, Bit ha promosso, inoltre, una serie di iniziative che ne hanno fatto una delle prime realtà del settore a costruire un vero e proprio social-network tematico. Una di queste iniziative è la nascita del BIT Channel Channel, innovativa piattaforma di videosharing che consente agli operatori di proporre con originalità le nuove soluzioni di vacanza, servendosi dei linguaggi multimediali di vacanza e potenziando, così, anche la visibilità delle proprie aziende sul web. Novità assoluta di Bit 2009 è il primo Workshop del Turismo Religioso Religioso, organizzato in collaborazione con Aurea, Borsa del Turismo Religioso e Spazio Eventi. Festeggia, invece, la 24a edizione di BuyItaly BuyItaly, il più grande workshop al mondo dell’offerta turistica ita-
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liana, un momento di incontro unico tra buyer qualificati di tutto il mondo e i seller che rappresentano tutto il meglio del Made in Italy in fatto di turismo. Ritorna ampliato e rinnovato, infine, anche CerticiBit CerticiBit, il focus dedicato al viaggio vissuto come momento di esplorazione e conoscenza delle buone abitudini alimentari e delle produzioni enogastronomiche di qualità. Realizzato con il supporto del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, quest’anno “l’atlante del gusto” Bit dedica uno spazio ancora più ampio all’inserimento dei prodotti enogastronomici certificati nel contesto del loro territorio. Per informazioni aggiornate sulla manifestazione, basta visitare il sito www.bit.fieramilanoexpocts.it.
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a cura di
Antonella Bavoso
Dottoressa in Scienze Politiche
“Energy scavenging”, l’energia dall’ambiente Da diversi anni esiste un interes-
sante filone di ricerca che con un termine anglosassone si definisce “Energy scavenging”, o “Energy harvesting”. Due espressioni che evocano la medesima pratica: recuperare energia dall’ambiente circostante (il verbo “to scavenge” vuol dire appunto setacciare, estrarre). Un nuovo approccio tecnologico, fondato sull’introduzione di un metodo incentrato su recupero, trasformazione e riutilizzo di energia meccanica dispersa nell'ambiente, che a ragione appare come una delle possibili strade percorribili per affrontare la questione energetica. Questo tipo di ricerca, infatti, si distingue proprio per la particolare tipologia di fonti prese in considerazione: vibrazioni, movimento, variazioni di temperatura ed in generale tutte quelle forme di energia meccanica che sfuggono ad un utilizzo attivo e sarebbero destinate a disperdersi nel nulla. Tra le prime e immediate applicazioni del concetto di energia ricavata dall’ambiente vi è la generazione di dispositivi telepass per il pagamento del pedaggio autostradale. Quest’ultimi, anziché essere alimentati a batteria, come accade oggi, potranno sfruttare le vibrazioni prodotte dai vetri dei finestrini quando il veicolo è in
movimento. Nel nostro Paese è il Dipartimento di elettronica dell’Università di Pavia ad occuparsi di Energy scavenging. Oltre a lavorare sull’acquisizione di energia dalle vibrazioni, il laboratorio dell’ateneo pavese si sta occupando anche del riciclo energetico a partire dalle variazioni di temperatura o di pressione o dal movimento delle folle. I ricercatori hanno calcolato che ogni passo percorso genera tra i 5 e i 7 watt ed è dunque possibile estrarre energia anche da una semplice camminata. Le potenziali applicazioni di tale deduzione sono innumerevoli e studi in proposito sono in corso per sfruttare la folla che riempie lo stadio milanese di San Siro. Ad una fase più avanza-
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ta è già giunto il progetto londinese che promette di dotare il pavimento della stazione metropolitana Victoria di generatori a pressione idraulica capaci di catturare i watt prodotti dal calpestìo dei milioni di passeggeri che ogni giorno l’affollano. Per dare un’idea, si calcola che nelle ore di punta le 34 mila persone che frequentano la Victoria station potrebbero produrre un’energia che, se correttamente catturata, basterebbe ad alimentare 6.500 lampade a led! Ulteriori applicazioni lasciano immaginare per il futuro la possibilità di servirsi delle vibrazioni dei treni o delle automobili in transito per fornire corrente all’illuminazione pubblica. Ciò non significa necessariamente sostituire la normale alimentazione, ma rendere possibile l’istallazione di nuovi lampioni laddove i costi per il trasporto della rete tradizionale sono ancora troppo onerosi. Di questo passo non è forse lontano il giorno in cui non avremo più bisogno di una presa di corrente per ricaricare il cellulare o l’iPod, perché un dispositivo elettronico che potremo portare comodamente addosso o attaccare alla borsa o alla cintura ci consentirà, semplicemente camminando a passo sostenuto, di fare il pieno di energia!
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a cura di
Rosario Buccella Avvocato Pubblico Ministero
Buoni e cattivi: il Pubblico Ministero Non è storia recente, non è roba
solo da grandi. La distinzione tra buoni e cattivi esisteva già ai tempi di Adamo ed Eva. È presente fin dalle scuole elementari, dove spetta al capoclasse compiere la non facile distinzione. Esiste nella società civile. C’è nella politica. E anche nella giustizia. Qui però il distinguo è arduo. Arduo assai. Partiamo dalla fine, dal giudice. Da un soggetto terzo. Quindi, né buono, né cattivo. Almeno fino alla sentenza, quando inevitabilmente muoverà le coscienze, in un senso o nell’altro… Chi sia il difensore è noto a tutti: è l’avvocato, colui che di solito difende i cattivi, ma spesso anche i buoni… potrà essere un buono perché difende i cattivi o un cattivo perché difende i buoni. O anche viceversa. Ogni valutazione è concessa, ogni considerazione può essere giusta o sbagliata. E il pubblico Ministero, o meglio, per essere precisi, la persona che esercita tali funzioni, chi è? Per alcuni, un illustre sconosciuto; per altri, semplicemente l’accusatore; per altri ancora, un paladino della giustizia. Innanzitutto, si tratta di un laureato in giurisprudenza (oggi laurea specialistica o magistrale) che ha imboccato la strada della magistratura, proprio come il giudice, ma che esercita funzioni di-
verse dal giudice. Questa è la regola. Tuttavia, tali funzioni, cioè quelle di Pubblico Ministero (ma, in realtà, questo accade anche per i giudici), davanti al Giudice di Pace e al c.d. Giudice monocratico (Tribunale ordinario in composizione monocratica) possono essere esercitate anche da chi non è magistrato di carriera, ovvero dai vice procuratori onorari (V.P.O.) e dai delegati del Procuratore, ovviamente anch’essi muniti di laurea in giurisprudenza. In un caso, è requisito imprescindibile aver compiuto il 25esimo
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anno di età (e non aver superato il 69esimo) ed il rispetto dell’apposita graduatoria prevista per legge. Nell’altro, è necessaria l’iscrizione al secondo anno della Scuola biennale di Specializzazione per le Professioni Legali. In entrambe le circostanze, l’esercizio delle funzioni di Pubblico Ministero non presenta incompatibilità assolute con lo svolgimento della professione forense. Sono da considerare ormai superate le previsioni legislative che attribuivano anche agli uditori giudiziari e agli ufficiali di polizia giudiziaria tali compiti. E che fa il pubblico Ministero? È davvero solo l’accusatore? No! Anzi, la sua azione deve essere obiettiva. Ad esempio, dovrà formulare richiesta di assoluzione dell’imputato qualora non ritenga provata la sua responsabilità penale. Al contrario, sarà difficile vedere un avvocato chiedere la condanna del proprio assistito. Ma è normale. Quindi, il Pubblico Ministero rientra tra i buoni e l’avvocato…?! Neanche. Per il capoclasse di turno non sarà facile distinguere tra buoni e cattivi. Non sempre teoria e pratica coincidono e regole assolute non sempre esistono. Se una regola c’è, forse è quella della professionalità. Quella sì! Vero e serio elemento distintivo, caro capoclasse…
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a cura di
Donatella Ferrara
I sondaggi non misurano le emozioni È tempo di bilanci, inventari, ri-
flessioni sull’anno che ci ha lasciato. Scorrono sui giornali, radio, tv ed Internet le testimonianze degli eventi che hanno lasciato il segno. Sono le immagini, le voci, gli scritti che hanno catturato l’attenzione dell’opinione pubblica. In alcune riviste, si leggono classifiche dei fatti e vengono assegnati voti ad ognuno di essi a seconda dell’impatto registrato. I media raccontano l’influenza esercitata dall’evento sull’opinione pubbica, ma non misurano le onde emotive che i fatti mettono in circolo. Le emozioni non possono essere misurate attraverso i sondaggi, che non sono certo il deposito della verità. Le onde emotive possono essere percepite solo da chi le vive. E lasciano un solco nella coscienza, un solco che è presente ma di cui ignoriamo l’esistenza. Ognuno di noi vive in modo unico le proprie giornate. Esse sono scandite da episodi di alcuna rilevanza mediatica, ma di straordinario impatto emotivo. Ciò che accade “dentro” di noi o accanto a noi, sotto i nostri occhi, influenza le nostre scelte, gli umori, i comportamenti, le nostre credenze, le opinioni ed idee in modo ben più significativo dei fatti di cronaca. Quando ci accingiamo a fare un bilancio sul tempo trascorso, inoltre, focalizziamo il
nostro pensiero su un singolo evento, non siamo in grado di analizzare con uno sguardo “d’insieme” il complesso di eventi che hanno segnato il nostro tempo recente. Non sappiamo fare la nostra top-ten personale. Avere coscienza di sé è già tanto, pretendere di frammentare ciò che è avvenuto dentro di noi e analizzare uno per uno i contenuti del nostro store interno è impossibile. Possiamo farci un’opinione complessiva di com’è andata, questo sì, ma questa opinione rispecchia veramente i pensieri, i sentimenti, le emozioni che abbiamo vissuto? Potrebbe essere influenzata dal fatto più recente, da ciò che ci è appena capitato, dal modo in cui stiamo vivendo, psicologicamente, la nostra vita. Non possiamo fidarci del nostro giudizio, quando siamo chiamati ad esprimerlo su una serie di fatti tenuti insieme dalla nostra volontà di unificarli e percepirli “globalmente”. Proviamo a rispondere ad una domanda semplice. Quale ruolo hanno esercitato gli eventi pubblici importanti sulla nostra vita? Non lo sappiamo, possiamo solo provare ad immaginarlo. I fatti di cronaca non hanno infatti riempito psicologicamente le nostre giornate, ma ne hanno indicato semmai la qualità attraverso la scia di sentimenti,
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Studentessa in Giurisprudenza
spesso marginali, che ci hanno consegnato. La percezione della realtà trascorsa si confronta con la buona o cattiva sorte individuale. Ma, il rapporto fra ciò che è accaduto “a tutti” e ciò che è accaduto a noi, ci può regalare la pagella del 2008? Non mi pare plausibile. Il tempo non si può tagliare a fette. La sua continuità”emotiva” è insondabile. Possiamo avere un ricordo preciso del cenone di Capodanno del 2007, ma non possiamo averne della fine o dell’inizio delle nostre fortune e dei nostri guai. Magari chi ha incontrato l’amore nel 2008 (e chissà chi!?) sicuramente non lo dimenticherà mai. Ma tagliare a fette la coscienza di ciò che ci capita, lo ribadisco, è impossibile. Cataloghiamo i fatti, ma non i pensieri: elenchiamo gli eventi che ci hanno lasciato un segno, e raramente le emozioni, le sensazioni che ci hanno lasciato.
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a cura di
Oreste Garofalo
3 CD DA NON PERDERE!!! NEGRAMARO San Siro Live
DJ - SottoDisco
AMY MACDONALD
JOVANOTTI Safari DeLuxe
This is the Life
Deve esser stato un sogno che si è
L ’album più amato dell’anno si
A soli 24 anni, Amy Macdonald è
trasformato in realtà quello che, lo scorso maggio, ha visto protagonisti allo stadio San Siro di Milano i Negramaro. Sulle spalle del gruppo gravava la responsabilità di prima band italiana che si è esibita come headliner nel tempio dei vari Springsteen, Rolling Stones, Vasco e Ligabue. Il Cd+Dvd, uscito a 6 mesi di distanza, conserva bene le emozioni di quella serata. In più, il Cd contiene l’inedito Meraviglioso, cover di Domenico Modugno.
ripropone con tiratura limitata in catalogo, arricchita da quattro pezzi live registrati dal vivo in alcune delle tante tappe del lungo “Safari tour”. Ma la chicca, a parte le versioni dal vivo di A te, Come musica, Mezzogiorno e Dove ho visto te, è il Dvd . Nessuna ombra intorno che racconta, in 3 ore, la lunga tournée che ha portato nei palasport uno spettacolo coinvolgente, intenso e tecnologico. Per tutti gli appassionati di Lorenzo (ma non solo), che ha saputo mantenere lo spirito di sempre.
diventata una superstar del pop in Inghilterra. Scritto nella stessa camera da letto a casa dei genitori presso cui tuttora vive, This Is The Life è un album che ha venduto ben 600mila copie in Inghilterra (doppio Platino), entrando direttamente al n. 2 in classifica lo scorso autunno e poi risalendo fino primo poche settimane fa, con la spinta di ben 3 hit radiofoniche (i primi 3 brani dell’album) e, in particolare, della title track che è appena stata lanciata in Italia.
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a cura di
Paolo Del Basso
La Divina Tragedia (Parte III)
Medico, umorista
Non fu il solo episodio doloroso e
violento della avventurosa navigazione. Gli scafisti non avevano pietà e non ammettevano lamentele o cedimenti di nervi che potevano mettere in pericolo ed intralciare il buon esito della missione. Oramai solcavamo le onde del mediterraneo, lontano dall’italica costa che, nella prima parte del viaggio, ci confortava con le sue luci durante la notte ed il profilo dell’amata terra durante il giorno. Ci guidava la bussola e la speranza che il mare non si infuriasse. Intasati a poppa, silenziosi e tristi, un compagno di avventura, seduto di fronte, aveva costantemente gli occhi bagnati di lacrime; occhi grandi e di un intenso color verde. Le lacrime gli scendevano inarrestabili, bagnando la cravatta verde, la camicia verde fin giù verso le ginocchia ricoperte da un pantalone verde scuro. Sembrava un cespuglio, una macchia mediterranea. Piangeva e si lamentava in un dialetto a stento comprensibile ma che accertai essere della Padania. Non si rassegnava al fatto che sin da piccolo lo aveva avuto sempre duro, come gli assicurò il suo padrino che aveva una LegaToria, ed ora invece tutto si era ammosciato, quasi come quando la lumaca si ritira tristemente nel guscio. Non furono sufficienti le rassicurazioni convinte e competenti di un altro compagno di ven-
tura, un certo Vladimiro, che di lussuria certo se ne intendeva e che affermava che tutto si sarebbe risolto allo sbarco, che lui l’avrebbe aiutato e sarebbe tornato duro come quando stava in Padania; l’avrebbe aiutato anche subito se non fosse per la nausea che gli procurava il mal di mare. Chi non aveva la nausea scansò il problema dicendo di non essere competente. Gli scafisti capirono che un tale personaggio poteva demoralizzare tutti i clandestini con le continue lamentele lacrimose e durante la notte furtivamente lo fecero sparire dallo scafo blu, vestito di verde, nelle acque azzurre. Gli scafisti non avevano pietà, tranne uno che sembrava un po’ più umano e che mi confidò di avere una grande no-
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stalgia di casa e della sua Ferrari testa rossa, acquistata nuova direttamente dalla fabbrica in Manciuria. Pensai a Modena, al vecchio Luca di Montezemolo che ora esporta acqua Ferrarelle in tutto il mondo e zamponi e cotechini fatti con carne di capra per esportarli nei paesi musulmani. La Ferrarelle si sposa bene con i nidi di rondine e con i fritti di formiche rosse e cavallette gialle. Con un velo di tristezza mi addormentai sbattuto dalle onde; sognai i tortellini e mi venne l’acquolina in bocca, nel mentre l’acqua di mare mi bagnava il sedere facendomi l’idromassaggio. Il mio risveglio fu brusco per una spiacevole sorpresa… (continua nel prossimo numero numero))
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“Controllo Mentale”: l’esercizio del Silenzio Se ci avete fin qui seguito, possia-
mo, insieme, fare questo semplice esercizio per l’approccio al “Controllo Mentale”. Il primo passo è “l’Esercizio del Silenzio”, che cerchiamo di trasmettervi così come ci è stato tramandato da De Mello, grande studioso di filosofia, psicologia e spiritualità. Esercizio del Silenzio Cercate di assumere una posizione comoda. Chiudete gli occhi. Cercate di restare in silenzio e conservate, in voi, tale silenzio per un periodo di dieci minuti. Cercate di raggiungere il Silenzio Interiore, un silenzio il più totale possibile del cuore e della mente. Raggiuntolo, esporrete voi stessi a qualunque rivelazione esso apporterà. Non pensate al tempo, cercate di assaporare il vostro silenzio, e se vi accorgete che la vostra mente vaga, semplicemente dite “Mente mia ritorna qui”… Cercate di restare ancora nel vostro silenzio, inspirando ed espirando in modo ritmico e naturale per almeno nove respirazioni, restando sempre piacevolmente ad occhi chiusi. Poi, riaprite piano i vostri occhi e, se ne siete capaci, descrivete il vostro silenzio. Ripensate razionalmente a ciò che avete sperimentato, consapevoli che qualsiasi emozione, sentimento o pensiero è stato comunque risanatore. L’esperienza di coloro che tentano questo esercizio è varia. Molti scoprono, con sorpresa, che il silenzio è qualcosa cui non erano assolutamente abituati. Qualunque cosa facciano, non riescono ad arrestare il divagare continuo della loro mente o quietare un turbamento emotivo che commuove il loro
cuore. Altri percepiscono il loro avvicinarsi alle frontiere del silenzio; ma poi, presi dal panico, si ritirano: il silenzio può essere una esperienza a volte non gradevole. Nessun motivo per scoraggiarsi. Anche questi vostri pensieri vaganti sono una grande rivelazione. Il fatto che la vostra mente divaghi, non è forse una rivelazione su voi stessi? Ma ciò non basta. Dovete prender tempo per sperimentare queste divagazioni mentali. È il tipo di divagazioni cui la mente indulge, anche questo, quanto è significativo! Il fatto che vi siete resi conto del vostro vagare mentale, del vostro intimo tormento o della vostra incapacità di arrestarvi, dimostra che in voi avete un qualche piccolo grado di silenzio, sufficiente per rendervi conto di tutto ciò. Chiudete di nuovo gli occhi solo per due minuti... e percepite il silenzio che rende possibile questa vostra consapevolezza. È su questo silenzio minimo che avete in voi stessi che dovete costruire la vostra crescita interiore; crescendo, vi rivelerà sempre più su voi stessi. O, più precisamente, il silenzio rivelerà voi a voi stessi. Questa è la sua prima rivelazione: il vostro io. E dentro e attraverso questa rivelazione raggiungerete cose che il denaro non può comprare, quali Saggezza, Conoscenza ed Armonia, a cui tutto sarà aggiunto. Per raggiungere queste cose non basta che riflettiate, parliate, discutiate. Vi occorre impegno. Fatelo subito! Esercizio di “Affermazione” Chiudete gli occhi. Cercate il silenzio ancora per 5 minuti. Poi, osservate se il vostro sforzo stavolta è riuscito di più o di meno. Notate se Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
il silenzio ora vi ha rivelato qualcosa che vi era sfuggito prima. Non cercate cose eccezionali: illuminazioni, ispirazioni, intuizioni. Anzi, non cercate affatto. Limitatevi solo ad osservare tutto ciò che affiora alla vostra consapevolezza, non importa se banale o ordinario. L’importante è che siete divenuti consci di ciò. Il contenuto della vostra consapevolezza è meno importante della sua qualità. E scoprirete che la rivelazione non è solo conoscenza ma che Rivelazione è potere. FIN QUANDO l’uomo permette alla propria mente di trattenere pensieri di odio, condanna, invidia, gelosia, critica, paura, dubbio, sospetto... E permette a questi pensieri di generare irritazione dentro di lui, otterrà di certo, come risultato: disordine e infelicità nella sua vita, delusione nei suoi sogni, disastri nella sua mente, nel suo corpo e nell’ambiente al quale è legato da sottili fili di azione e reazione. FIN QUANDO l’uomo continua a trattenere nella sua mente pensieri negativi verso le persone vicine, il lavoro, le persone amate... lui stesso, inconsciamente, obbliga le sue energie a creare situazioni negative, che col pensiero attrae e alimenta. Lui solo è responsabile della sua infelicità e dell’infelicità in cui trascina gli altri. Ed è quindi responsabile di “quel grigiore” che pesa sul mondo e che lui stesso è il primo a condannare. Ricordate che la vostra serenità e la vostra felicità non sono di grande importanza soltanto per voi, ma anche per gli altri. “È molto meglio vivere bene e avere torto, piuttosto che vivere male e aver ragione” .(Louis Hay) 93
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a cura di
Maria Rosaria De Mata
In palestra senza complessi Molte persone hanno difficoltà ad
iscriversi in palestra, e la motivazione più probabile è perchè si sentono in difficoltà. La prima problematica è il confronto con l’ambiente: trovarsi di fronte a persone in forma (ciò può essere stimolante) può mettere a disagio. Accedere ad un centro sportivo con qualche chilo di troppo, invece, è la cosa più normale, perchè farsene un problema e soffrire di complessi di inferiorità? Non ho mai visto persone entrare in palestra con un superfisico: se hanno il loro aspetto
Istruttrice di Fitness
è perchè si sono allenati duramente ed hanno seguito un buon regime alimentare.In quanto all’abbigliamento, ognuno si veste come vuole, l’importante è una tuta e scarpe da ginnastica che ci consentano movimenti comodi. Pensare solo a se stessi è il metodo più efficace per migliorare il proprio aspetto fisico e mentale. I falsi pregiudizi non servono a niente, se non altro che a vincolare sé stessi. Quello che conta è raggiungere un risultato ed essere seguiti da personale qualificato e con grande esperienza.
iPhone: storia di un successo “Ha una forma astratta, platoni-
ca, austera, che per qualche ragione riesce a sembrare calda, naturale, ergonomica…”: no, non stiamo parlando di una scultura del Michelangelo, ma dell’ultimo gioiPhone iello di casa Apple: l’iPhone iPhone. Eppure, quando nel gennaio 2007 Steve Jobs ne annunciò l’uscita, in molti parlarono di errore di valutazione della Casa americana: perché svelare un prodotto che sarebbe uscito sul mercato solo mesi dopo, dando così un vantaggio alla concorrenza ed al mondo dei cloni? Se questo si pensò inizialmente da più parti, poco dopo però si capì che Jobs aveva visto, ancora una volta, molto più in là rispetto alle capacità che gli esseri umani comunemente hanno… Nella primavera dello stesso anno, David Yoffie Yoffie, professore alla Harvard Business School, calcolò che, già nel primo
mese dall’annuncio dell’iPhone, la Apple aveva generato l’attenzione dei media calcolabile in 400milioni di dollari di pubblicità. “Nessuna altra azienda ha mai ricevuto una simile attenzione per il lancio di un prodotto”, disse il professor Yoffie, smontando di fatto tutte le perplessità sulla scelta di presentare il cellulare Apple con così largo anticipo. Dopo numerose presentazioni, finalmente la Apple mise sul mercato il prodotto tanto atteso. La fila ai negozi fu interminabile, “Tutti pazzi per l’iPhone” l’iPhone”. Quale momento migliore per sostituire gli ormai usuali cellulari ed iPod? Una vera e propria fusione in un unico dispositivo. Anno V - n. 5 - GENNAIO 2009
12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 a cura di 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 Celeste 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 Apicella 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 Cuoca 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 BUCATINI ALL’AMATRICIANA 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 Ingredienti: guanciale (50 gr a 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 testa), strutto, 1 cipolla, 50 gr di 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 polpa di pomodoro, peperoncino 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 piccante, ½ kg di bucatini, pecori12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 no piccante. 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 Procedimento: tagliare il guan12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 ciale a dadini; soffriggere con olio 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 o strutto e 1 cipolla. Aggiungere 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 50 gr di polpa di pomodoro (non si 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 usa per questo sugo la salsa di po12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 modoro), del peperoncino piccan12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 te, sale e pepe abbondante. Si les12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 sano intanto ½ kg di bucatini, si 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 scolano al dente e si ripassano poi 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 nella pentola col sugo per qualche 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 minuto, così che si insaporiscono 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 bene. È una caratteristica di questo 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 sugo il pomodoro non troppo cot12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 to, che deve, infatti, essere in pezzi 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 abbastanza consistenti. Un’ultima 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 cosa, su cui però non si può transi12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 gere: sui bucatini all’amatriciana 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123 è d’obbligo il pecorino piccante. 12345678901234567890123456789012123 12345678901234567890123456789012123
a cura di
(Parte I)
Ivan De Rosa
Laureando in Informatica
Fu il sogno di ogni americano e la fortuna del colosso telefonico AT&T che, ottenendo l’esclusiva per 5 anni in America per la distribuzione del prodotto, incrementò il proprio fatturato in pochi mesi. Il successo statunitense ebbe una risonanza mondiale. Tutti i network planetari pubblicizzarono il nuovo gioiellino, cui furono dedicate migliaia di pagine proiettandolo oltreoceano. (continua nel prossimo numero) 95
Benvenuta ELISA
Il 23 gennaio 2009, ha spalancato il suo sorriso sul mondo la piccola Elisa Garofalo, per la gioia di papà Oreste e mamma Rosa Sarnicola. Augurissimi da parenti, amici e dalla nostra Redazione!
Auguri GIUSEPPE e STEFANIA
Benvenuta MARIAPIA Il 30 dicembre 2008, ha dischiuso gli occhi sul mondo la piccola Mariapia Grattacaso, per la gioia di papà Alberto e mamma Anna. Tanti auguri da parenti, amici e dalla ns. Redazione!
18 anni LUANA Il 29 gennaio 2009, Luana Palladino ha compiuto18 anni! Augurissimi da papà Pasquale, mamma Maria e dalla sorella Giusy, uniti a quelli della redazione di PaestumLife!
Auguri MARIAGRAZIA e PIERLUIGI Il 28 dicembre 2008, Giuseppe (24) e Stefania Iannelli (20) hanno festeggiato il compleanno! Auguri dai genitori, dal fratello Alessandro, dai cugini, dagli amici e dalla ns. Redazione!
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Buon compleanno a Mariagrazia di 6 anni e Pierluigi di 4. Auguri da mamma e papà, i nonni, e gli zii calabresi, nonna Angela e dalla ns. Redazione!
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Nuovo studio BUCCELLA
Il 12 gennaio 2009 Rosario Buccella, avvocato in Capaccio e Pubblico Ministero alla Procura di Vallo della Lucania, si è trasferito nel nuovo studio legale sito in Via Magna Graecia 178. Auguri da familiari, amici e dalla Redazione di PaestumLife!
Nozze DE MARCO AVALLONE Il 6 dicembre 2008,Roberto De Marco e Maria Avallone hanno coronato il loro amore sull’altare della chiesa madre di Giungano. Per gli sposi, auguri dalla Redazione di PaestumLife!
Inviateci testi/foto dei MOMENTI PIU’ BELLI DELLA VOSTRA VITA! Ma anche annunci vari, offerte/richieste di lavoro, segnalazioni...
Laurea IANNELLI Il 15 dicembre 2008, presso l’Università Parthenope di Napoli, Rossella Iannelli ha conseguito la laurea in Economia con votazione 110/110. Congratulazioni da mamma e papà, dal fratello Fabio, cugini, amici e dalla ns. Redazione!
Laurea BRUNO Congratulzioni alla dott.ssa Valeria Bruno per il conseguimento della laurea in “Management delle imprese turistiche e beni culturali” ottenuta con il massimo dei voti, con l’auspicio di raggiungere e conquistare sempre nuovi traguardi all’insegna di affermazioni e successi. Auguri dai suoi familiari: papà Alfonso, mamma Lucia, le sorelle Angela e Marilena, il cognato Tony e la piccola Alessandra! Auguri anche dalle amiche, in particolare Lorenza, Loredana, Cristina e dal Bar 0828!
Gratta e Vinci al BAR ANNA! La fortuna è di casa al Bar Anna di Gianni Cerrato, sito in Piazza Santini a Capaccio Scalo, dove questo mese sono stati grattati due biglietti da 10mila e 5mila euro!
Laurea VENTURIELLO Annalisa Venturiello, già laureata con lode in Filosofia, il 26/11/ 2008 presso l’Università di Salerno ha conseguito la 2° laurea in “Scienze della Formazione Primaria” con lode. Auguri Dottoressa-bis anche per i tuoi 30 anni da tuo marito Antonio De Marco e tua figlia Chiara! Auguri anche dalla ns. Redazione!
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a cura di
Maurizio Di Spirito Esperto Lotto
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