Artists-in-residence

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SCHELETRI URBANI



gli immobili denominati scheletri sono eventi di degrado e “solitudine” all’interno della città contemporanea. oggetti inutilizzati del tessuto urbano che non trovano il loro spazio all’interno di una città in continua evoluzione. infatti, è solo il nuovo che interessa a quest’ultima, che quindi si espande e allarga all’esterno del già costruito. sono invisibili “monumenti” abbandonati che con il tempo non vengono più sentiti come problema ma subiti passivamente e così inseriti all’interno della vita comune. l’inquinamento visivo, infatti, viene attutito con anni di convivenza all’ombra degli scheletri capaci di occupare grandi suoli con la loro massa che si infrange irreparabilmente sul panorama di chi non ha ancora imparato ad ignorarli. oggetti “negativi” che portano con se volumi e spazi inutilizzati ma presenti. gli scheletri urbani arrivano da diversi tipi di avvenimenti che ne hanno interrotto il loro concretizzarsi, nessuno di essi ha una prorpia funzione e per tale motivo sono i primi portatori di degrado ambientale e sociale. luoghi più delle volte riconosciuti come pericolosi per i quali l’unica soluzione è l’intolleranza.



l’interesse di questa ricerca è di verificare la possibilità per poter “utilizzare” queste vuote matrici strutturali, non solo vedendole come materia immobile sul territorio ma cercando di capirle attraverso punti di vista oggettivi e altri più personali. bisogna infatti, capire e pensare agli scheletri urbani come condizioni di nuove possibilità, in attesa di una nuova attribuzione di ruoli entro un sistema cittadino. in questo modo gli spazi abbandonati e le loro architetture assumono il ruolo di scarti in attesa di essere riletti e possono essere le occasioni di trasformazione della città contemporanea.

“la tendenza delle città di oggi sta nell’abbandonare. ciò che ne consegue che in un altro luogo nel frattempo nuovi edifici più utili e più nuovi verranno costruiti, questo passaggio indica quindi l’abbandono di parti della città come uno dei motori della diffusione urbana”. rem koolhaas



gli scheletri quindi sono i nuovi frutti della natura urbana, già occupano, e già son conosciuti, con diversa fama, al pari di edifici storici o famosi. i due elementi che maggiormente li caratterizzano sono, quindi, la notorietà locale e il loro essere passivi. sono però inclusi che restano esclusi, posti fuori dalla società ma, comunque, abitanti della città,

ponte lambro via di vittorio, tang. est



perimetri di ricerca


la ricerca è stata svolta all’interno di due linee di confine; quella del comune di milano e quella della tangenziale + autostrada a4.



posizone degli scheletri trovati e selezionati. il processo di catalogazione, fatto attraverso l’assegnazione di numeri ad ogni scheletro incontrato, evidenzia la selezione man mano fatta durante il processo di ricerca sui quasi sessanta edifici abbandonati trovati.


S8 S1

S13

S3

1:10.000

S20

S26 S28



S 1


LO SCHELETRO è COLLOCATO IN UNA ZONA PRETTAMENTE INDUSTRIALE NELLA QUALE è PERò POSSIBILE RITROVARE RESIDENZE E ATTIVITà PRIVATE COME OFFICINE, IMPRESE EDILI, E RIPARAZIONI.LE RESIDENZE SONO SPESSO CONNESSE CON LE INDUSTRIE E USUFRUISCONO DEGLI STESSI GIARDINI E SPAZI COMUNI. IL LOTTO SI TROVA VICINO DUE SOTTOPASSAGGI CHE GLI PERMETTONO DI COMUNICARE A SINGHIOZZO CON LA CITTà UNIVERSITARIA DI BOVISA. IL POLITECNICO, INFATTI, DISTA SOLO DUECENTO METRI DALLO SCHELETRO MA è TAGLIATO FUORI DAL PASSAGGIO DELLE ROTAIE.

COLLOCAZIONE: VIA DON B.GRAZIOLI; ZONA: BOVISA ZONA INDUSTRIALE/UNIVERSITARIA INDIVIDUAZIONE: SEMI-PERIFERICA; METRATURA: 65x20x30 63.700MQ 273.000MC STRUTTURA: CALCESTRUZZO ARMATO; DATAZIONE: COSTRUZIONE RECENTE; TIPOLOGIA: STABILE PER UFFICI;













COLLOCAZIONE VIA DON B.GRAZIOLI


1:5.000


S1 S3

quartiere bovisa


quartiere bicocca

viale sarca

1:15.000


CARATTERISTICHE


7 piani 8.400 mq 36.000 mc geometria: edificio lineare dimenzioni: 60mx20mx30m altezza piani: 310cm dimensione colonne: 30cmx30 maglia colonne: 630cmx430 costruzione: buono stato costruttivo struttura: in cemento armato e solette prefabbricate complementi: scale centrali ninete parapetti e ascensori



S 3


L’IMMOBILE è COLLOCATO NELLA ZONA UNIVERSITARIA DI BOVISA. LA COSTRUZIONE NON è MAI STATA ULTIMATA E ORA SONO PRESENTI SOLO LA STRUTTURA E I RELATIVI COLLEGAMENTI PER ACCEDERVI. IL LOTTO NEL QUALE LO STABILE SI DISPONE è DISABITATO E LO SCHELETRO,QUINDI, è SOGGETTO A CICLICHE INVASIONI ABUSIVE. LA STRUTTURA è ANCORA IN BUONO STATO COSI COME LE SOLETTE CHE COMPONGONO I PIANI DELLO SCHELETRO.

COLLOCAZIONE: VIA DURANDO; ZONA: UNIVERSITà BOVISA; INDIVIDUAZIONE: ZONA UNIVERSITARIA; METRATURA: 6.276MQ 20.397MC; STRUTTURA: TRAVI IN FERRO; COSTRUZIONE: STRUTURA IN VISTA;











COLLOCAZIONE via durando


1:5.000


S 3

quartiere bovisa


S 1

S1

1:15.000


CARATTERISTICHE


7 piani 8.400 mq 36.000 mc geometria: struttura ad L dimensioni: edificio composto da due blochi di 55mx15mx13.5m altezza piani: 315cm dimensione colonne: 15cmx15cm maglia colonne: 485cmx485cm costruzione: buono stato struttura: in acciaio e solette prefabbricate in c.a complementi: presenza di piu vani scala ma eassenza del parapetto e di ascensori



S 8


L’IMMOBILE VIENE EDIFICATO COME RESIDENCE ED è COMPOSTO DA DUE EDIFICI SPECULARI OGGI ENTRAMBI VUOTI.I PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI HANNO DA POCO TEMPO CERCATO DI RIQUALIFICARE UNO DEI DUE EDIFICI LIBERANDOLO DAI VECCHI SETTI MURARI DI TAMPONAMENTO.L’IDEA ERA DI POTER RICOSTRUIRE IN SEGUITO RIPARTENDO DALLA STRUTTURA, MA LE DIFFICOLTà ECONOMICHE HANNO LASCIATO L’IMMMOBILE INCOMPIUTO.LA GRANDE MOLE, LA VICINANZA ALLA TANGENZIALE NORD E LA PRESENZA DI UN HOTELCONGRESSI NELLA MEDESIMA AREA L’ASCIANO L’IMMOBILE TUTT’ALTRIO CHE INNOSSERVATO.

COLLOCAZIONE: VIA privata SENIGALLIA; ZONA: BRUZZANO; INDIVIDUAZIONE: RESIDENZIALE; METRATURA: 19.082MQ 7.386MC; STRUTTURA: CEMENTO ARMATO COSTRUZIONE: TRAVI E PILASTRI; DATAZIONE: 1972 C.A; TIPOLOGIA: RECIDENCE













COLLOCAZIONE via privata senigallia


1:5.000


autostrada A4

1:15.000


superstrad milano meda

S8

parco nord milano

parco nord milano


CARATTERISTICHE


9 piani 16.048 mq 63.495 mc geometria: edificio lineare dimensioni: 124mx17mx34m altezza piani: 360cm dimensione colonne: 44cmx44cm maglia colonne: 456cmx280cm costruzione: in discreto stato alla quale sono state tolte le partizioni interne e gli infissi. struttura: cemento armato e solette in latero cemento complementi: parapetto pericolante, e fori in pavimentazione,scale in buono stato, ascensori presenti e da riattivare.



S 13


L’EDIFICIO ADIBITO IN PASSATO A SEDE DELLA 3MM OGGI SI PRESENTA, SOLO, ALL’INTERNO DI UNA NUOVA AREA IN COSTRUZIONE E PRESENTA EVIDENTI SEGNI DEL DEGRADO CHE LO HA ACCOMPAGANTO PER ANNI. INFISSI, PARETI DIVISORIE E TUTTI I SERVIZI SONO STATI TOLTI PER FAR SPAZIO AD UN PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLO STABILE CHE AL MOMENTO NON SEMBRA ANCORA ESSERE IN ATTO.

COLLOCAZIONE: VIA TOMMASO EDISON; INDIVIDUAZIONE: INDUSTRIALE RESIDENZIALE; METRATURA: 8.544MQ 29.136MC; STRUTTURA: CALCESTRUZZO ARMATO; COSTRUZIONE: STRUTTURA TRAVI PILASTRI; DATAZIONE: 1985; TIPOLOGIA: UFFICI











COLLOCAZIONE via tommaso edison


1:5.000


VIALE FULVI TESTI

PARCO NORD MILANO


VIALE MONZA TANGENZIALE EST parco p pa arc rco nord nord no rd m mila mi ila lano no milano

S13

nuovo quartiere magneti marelli

1:15.000


CARATTERISTICHE


7 piani 8.544 mq 29.136 mc geometria: edificio lineare dimensioni: 73mx16mx26m altezza piani: 320cm dimensione colonne: colonne non ppresenti se non sul fronte esterno. costruzione: in discreto stato alla quale sono state tolte alcune partizioni interne e gli infissi. struttura: composta da elementi prefabbricati in c.a. sia per il prospetto che per le solette interne. elementi scale in c.a disposti agli estremi dell edificio. complementi: manutenzione scale e ascensori.



S 20


LO SCHELETRO è COLLOCATO ALL’INTERNO DEL COMUNE DI PONTE LAMBRO A SUD-EST DI MILANO.LA COSTRUZIONE, IN CALCESTRUZZO E FERRO, RISALE AGLI ULTIMI ANNI OTTANTA E DOVEVA SERVIRE COME HOTEL PER I NUMEROSI TURISTI CHE AVREBBERO AFFOLLATO MILANO DURANTE I MONDIALI 90’. LO SCHELETRO, INFATTI, è FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DAL RETROSTANTE AEREOPORTO DI LINATE E DALLA TANGENZIALE CHE LE CORRE DAVANTI. OGGI, DOPO PIù DI 20 ANNI, L’HOTEL RIMANE IMMOBILE, SPETTRALE,INCAPACE DI RIGENERARSI E TROPPO IMPONENTE PER ESSERE DISTRUTTO.L’UTILIZZO ODIERNO RIMANE LEGATO ALLA DELINQUENZA GIà BEN INTEGRATA NEL COMUNE DI PONTE LAMBRO.

COLLOCAZIONE: PONTE LAMBRO USCITA TANGENZIALE MECENATE; ZONA: AEREOPORTO DI LINATE/PARCO SUD MILANO; INDIVIDUAZIONE: PERIFERICA; METRATURA: 33.430MQ 118.625MC STRUTTURA: STRUTTURA IN ACCIAIO; COSTRUZIONE: STRUTURA IN VISTA; DATAZIONE: COSTRUZIONE DATATA 1988-89; TIPOLOGIA: HOTEL PER 350VISITATORI;











COLLOCAZIONE via tommaso edison


1:5.000


centro cittĂ

nuovo quartiere s. giulia


1:15.000

tangenziale est aereoporto di linate

S 20

ponte lambro


CARATTERISTICHE


5+5 piani 8.544 mq 29.136 mc geometria: struttura ad H composta da due blochi dimensioni: di un singolo blocco 116mx20mx23m elemento di connesione centrale di44mx16m altezza piani,tranne il piano terra: 325cm dimensione colonne: 20cmx20cm maglia colonne: 480cmx865cm costruzine: pessimo stato costruttivo della struttura in acciaio e solette prefabbricate in c.a per la presenza di cicliche invasioni dei senzatetto e a causa dcei lavori mai finiti. complementi: scale inutilizzabili e ascensori non presenti.



S 24


CONOSCIUTO PER ESSERE STATO PROGETTATO DA ALDO ROSSI E POI RIPRESO NELL’ULTIMA BIENNALE DALLO STUDIO ALBORI ATTRAVERSO UN NUOVO PROGETTO DI ABITAZIONI SOCIALI. LO SCHELETRO SI TROVA IN UN AMPIA AREA CHE DOVEVA OSPITARE UNA NUOVA STAZIONE FERROVIARIA. LA STRUTTURA SI PRESENTA A TUTT’OGGI IN BUONO STATO, QUASI SEMPRE SENZA PRESENTARE ABITAZIONI ABUSIVE.

COLLOCAZIONE: SAN CIRSTOFORO GIAMBELLINO; INDIVIDUAZIONE: PERIFERICA; METRATURA: 5.874MQ 18.659M; STRUTTURA: CALCESTRUZZO ARMATO; COSTRUZIONE: TRABEAZIONI; DATAZIONE: 1965; TIPOLOGIA: STAZIONE DI SCAMBIO.




S 26


L’AREA IN QUESTIONE COMPRENDE EDIFICI MAI FINITI ED ALTRI EDIFICI ULTIMATI MA MAI OCCUPATI.L’INTERO COMPLESSO SUPERA I 92.000MQ E CONVIVE A FIANCO AD UN’AREA ADIBITA A TERZIARIO E TUTTORA ATTIVA. LA ZONA, COMUNQUE PERIFERICA E LA MANCANZA DI CONTROLLI, PERMETTE L’UTILIZZZO ABUSIVO DI ALCUNI DI QUESTI STABILI.

COLLOCAZIONE: ZONOA RIPAMONTI; INDIVIDUAZIONE: PERIFERICA; METRATURA: 92.875MQ 313.800MC; STRUTTURA: CALCESTRUZZO ARMATO; COSTRUZIONE: N.D.; DATAZIONE: 1990; TIPOLOGIA: CENTRO SCOLASTICO ED UFFICI.











COLLOCAZIONE via tommaso edison


1:20.000



S 26 via ripamonmti

1:15.000


CARATTERISTICHE


3+3+3+3+3 piani 63.430 mq 210.500 mc geometria: edificio composto da 5 stabili di ugual dimensione dimensioni singolo edificio: 60mx60m altezza piani 300cm dimensione colonne 50cmx50cm maglia colonne diversificata struttura: buono stato costruttivo in cemento e solette prefabbricate in c.a complementi: presenza di parapetto e scale



S 28


QUASI ALL’INTERNO DELLA CIRCONVALLAZIONE ESTERNA DI MILANO, QUESTO SCHELETRO RIMANE IL PIù VICINO ALLA CITTà STORICA E FINANZIARA.PRESENTANDOSI SU UNA GRANDE ARTERIA DI TRAFFICO COME VIA RIPAMONTI. DURANTE GLI ULTIMI DIECI ANNI LA ZONA E’ STATA RIQUALIFICATA DA QUASI TUTTI GLI EDIFICI FATISCENTI PRESENTI IN ESSA. RISUILTA FACILE CAPIRE, COME, IN UN PROSSIMO FUTURO L’EDIFICIO VERRà RIMOSSO O RIVALUTATO.

COLLOCAZIONE: VIALE RIPAMONTI; INDIVIDUAZIONE: SEMI CENTRALE; METRATURA: 1.937MQ 13.559MC; STRUTTURA: CALCESTRUZZO ARMATO; COSTRUZIONE: N.D.; DATAZIONE: 1970 TIPOLOGIA: UFFICI.









COLLOCAZIONE via tommaso edison


1:5.000



via ripamonmti

nuovo quartiere spadolini

S 28 quartiere

1:15.000


CARATTERISTICHE


2 piani 1.743 mq 4.851 mc geometria: edificio composto da un unico volume lineare dimensioni principali: 17mx50mx64m altezza piani: 300cm dimensione colonne: 30cmx30cm maglia colonne: 780cmx396cm costruzione: in discreto stato alla quale sono state tolte le partizioni interne e gli infissi. struttura: cemento armato e solette in latero cemento complementi: scale


FODVVLÀFD]LQH 2**(77,9$


si intendono scheletri urbani tutti quegli immobili abbandonati o mai finiti, caratterizzati da una regolaritĂ e ripetizione dei vari elementi che li compongono e nei quali non vengono trovate partizioni interne.


x7


altre caratteristiche tecniche vengono selezionate in base a dimensione, geometria, stato di comlpetezza...


7 piani 8.400 mq 36.000 mc geometria: edificio lineare dimenzioni: 60mx20mx30m altezza piani: 310cm dimensione colonne: 30cmx30 maglia colonne: 630cmx430 costruzione: buono stato costruttivo struttura: in cemento armato e solette prefabbricate complementi: scale centrali ninete parapetti e ascensori

7 piani 8.400 mq 36.000 mc geometria: struttura ad L dimensioni: edificio composto da due blochi di 55mx15mx13.5m altezza piani: 315cm dimensione colonne: 15cmx15cm maglia colonne: 485cmx485cm costruzione: buono stato struttura: in acciaio e solette prefabbricate in c.a complementi: presenza di piu vani scala ma eassenza del parapetto e di ascensori

9 piani 16.048 mq 63.495 mc geometria: edificio lineare dimensioni: 124mx17mx34m altezza piani: 360cm dimensione colonne: 44cmx44cm maglia colonne: 456cmx280cm costruzione: in discreto stato alla quale sono state tolte le partizioni interne e gli infissi. struttura: cemento armato e solette in latero cemento complementi: parapetto pericolante, e fori in pavimentazione,scale in buono stato, ascensori presenti e da riattivare.

7 piani 8.544 mq 29.136 mc geometria: edificio lineare dimensioni: 73mx16mx26m altezza piani: 320cm dimensione colonne: colonne non ppresenti se non sul fronte esterno. costruzione: in discreto stato alla quale sono state tolte alcune partizioni interne e gli infissi. struttura: composta da elementi prefabbricati in c.a. sia per il prospetto che per le solette interne. elementi scale in c.a disposti agli estremi dell edificio. complementi: manutenzione scale e ascensori.

S 1

S 3

S 8

S 13

via Grazioli

via Durando

via Senigallia

5+5 piani 8.544 mq 29.136 mc geometria: struttura ad H composta da due blochi dimensioni: di un singolo blocco 116mx20mx23m elemento di connesione centrale di44mx16m altezza piani,tranne il piano terra: 325cm dimensione colonne: 20cmx20cm maglia colonne: 480cmx865cm costruzine: pessimo stato costruttivo della struttura in acciaio e solette prefabbricate in c.a per la presenza di cicliche invasioni dei senzatetto e a causa dcei lavori mai finiti. complementi: scale inutilizzabili e ascensori non presenti.

3+3+3+3+3 piani 63.430 mq 210.500 mc geometria: edificio composto da 5 stabili di ugual dimensione dimensioni singolo edificio: 60mx60m altezza piani: 300cm dimensione colonne: 50cmx50cm maglia colonne: diversificata struttura: buono stato costruttivo in cemento e solette prefabbricate in c.a complementi: presenza di parapetto e scale

2 piani 1.743 mq 4.851 mc geometria: edificio composto da un unico volume lineare dimensioni principali: 17mx50mx64m altezza piani: 300cm dimensione colonne: 30cmx30cm maglia colonne: 780cmx396cm costruzione: in discreto stato alla quale sono state tolte le partizioni interne e gli infissi. struttura: cemento armato e solette in latero cemento complementi: scale

S 20

S 26

S 28

via E.Vittorini

via Antegnati

v.le Ripamonti

via T.Edison

SC TR HEL EI


S1

S3

7 piani 8.400 mq 36.000 mc

4 piani 6.276 mq 20.397 mc

S8

S13

9 PIANI 19.048 mq 63.495 mc

7 piani 8.544 mq 29.136 mc


S26 S20 4+4 PIANI 33.430 mq 118.625 mc

3+3+3+3+3 PIANI 63.430 mq 210.500 mc

S28

S TOT

2 piani 1.743 mq 13.944 mc

TOTALE 142.871 mq 302.647mc


S8

S1

S13

S3

S28

S26

S20


classificazione SOGGETTIVA


SOTTRAZIONE DI SPAZIO E VISTA.



CONOSCIUTI INGNORATI E DIMENTICATI.



PERSISTENZE ASSENTI: INCLUSI CHE RIMANGONO ERSCLUSI DALLA CITTà



LUOGHI PERTURBANTI DELLA VITA DI OGNI GIORNO



IMPREVISTI DEL PAESAGGIO PIANIFICATO E PROGETTATO



CONFINI DEL DEGRADO E DELLA DESOLAZIONE



CORPI NON CRESCIUTI E QUINDI NON ANCORA MORTI



lo scheletro deve essere in grado di trasformare ogni sua debolezza in una qualita’. ciò che si vuole quindi è utilizzare lo scheletro, senza aver bisogno di mascherarlo, ovvero riuscire a far cambiare il concetto di scheletro in sé, da negativo a positivo e la visione che si ha di questo. all’osservatore non verranno offerti elementi per orientarsi e ai suoi occhi lo stabile risulterà, ad una certa distanza, un immobile ancora inutilizzato. non mascherare lo scheletro ma riattivarlo andando a leggere le sue caratteristiche, costruendo con e non contro la sua desolazione, con e non contro il vuoto che li circonda.


MODI E MODALITà D’INTERVENTO


SPOSTARE CAMBIO DI SEGNO DA NEGATIVO A POSITIVO, OVVERO DARE NUOVO SIGNIFICATO ALLA PAROLA SCHELETRO.

+


SOTTOLINEARE UTILIZZARE LO SCHELETRO ATTRAVERSO OGNI SUA CARATTERISTICA E IMMAGINE.


FRAMMENTARE USO TOTALE DELLA STRUTTURA ATTRAVERSO PI첫 TEMPI, ELEMENTI E PERSONAGGI DIVERSI NEL CORSO DEGLI ANNI.


ATTIVARE INTERVENTO VELOCE ATTRAVERSO UN PROGETTO AGILE DA COSTRUIRE.


RIPETERE RIPETIZIONE DELL’INTERVENTO ATTRAVERSO UN’INVASIONE PROGRAMMATA NEL TEMPO.


SVUOTARE SOGGETTI SONO DI PASSAGGIO NELLO SCHELETRO MA LO SPOSTANO IN UN NUOVO UTILIZZO, “USARE ABBANDONARE E CAMBIARE”.


cosa milano desidera cosa gli scheletri possono offrire? possibilità e soluzioni che non devono venire meno alle modalità d’intervento prestabilite. questi riusi potenziali devono essere in grado di attivare tutti i sette scheletri scelti sviluppando da subito le peculiarità che li accomunano e per i quali sono stati scelti.






ARTIST IN

RE-

SIDENCE

come funzionano chi li gestisce cosa offrono e cosa producono e dove vengono principalmente attivati

Artist-in-residence programs è una possibilità per gli artisti, sopratutto giovani artisti, per abitare, lavorare ed esporre all’interno di un’unica struttura. questo programma offre ad ogni artista condizioni per promuovere la creatività e procurare agevolazioni nella ricerca di un lavoro.

la storia degli artist in residence nasce nel 1900 con il laboratorio Byrdcliffe Arts Colony di woodstock, ma è solo oggi, attraverso le nuove opportunità, che è divento una realta conosciuta in tutto il globo. dall’estonia fino allo zambia l’unice diversità riguardano i residence models e i programmi che si impongono di seguire.

la partecipazione ad ogni singolo artistin-residence richiede costi. molte residenze coprono tutti i costi altre invece no, ma in generale i residential art center coprono solo una parte dei costi e l’altra parte delle spese viene garantita da un susssidio governativo. un’altra soluzione è data dai fondi in beneficenza dai da attività private come banche, scuole.. .

il sostentamento economico varia a seconda dei casi di artist in residence. la selezione per ogni artista è data dalla visione di ogni singolo portfolio e a seconda delle attività fino ad ora svolte. alcuni programmi non prevedono nessuna selezione in base al portfolio per poter essere ospitati.

esistono molte tipologie di Artist-inresidence programs, ma tutti hanno il compito di portare l’artista ad essere esposto al giudizio del pubblico e degli stessi artisti che lavorano nella stessa struttura. alcune tipologie di artist in residence sono incentrate sullo sviluppo delle arti visive altri sulla letteratura, musica, design, danza... . anche il periodo di permanenza risulta essere diverso a seconda dei casi e varia da 2 settimane fino ad tempo indeterminato.


PANORAMA GIOVANI ARTISTI IN ITALIA


MAPPA DELLE ZONE CHIAVE PER L’ARTE GIOVANE IN ITALIANA (valori assoluti)

AO PD

MI

1

FIRENZE, BIELLA

3

NAPOLI, TRENTO

8

ROMA, BOLOGNA

37

TORINO

64

MILANO

TO BO

FI

Roma

NA

segnalazioni zone chiave


MAPPA DELLE ZONE EMERGENTI PER L’ARTE GIOVANE IN ITALIA (valori assoluti)

PD

MI

1

PADOVA, BOLOGNA, FIRENZE,

TO FERRARA,

FE

PESCARA,

BO PALERMO

FI 4

MILANO

16

ROMA

28

TORINO

39

NAPOLI

PE Roma

NA

PA

segnalazioni zone emergenti


MAPPA DELLE ZONE DEPRESSE PER L’ARTE GIOVANE IN ITALIA (valori assoluti)

PD

MI

1

TO FE

PADOVA, PESCARA, TORINO, GENOVA

GE BO

2

FIRENZE, PALERMO, NAPOLI

6

ROMA

8

BOLOGNA

12

MILANO

FI

PE Roma

NA

PA

ME

segnalazioni zone depresse


Vengono soprattutto da famiglie benestanti, quasi due terzi hanno un secondo lavoro, molti si ¿GDQ]DQR R VL VSRVDQR DOO¶LQWHUQR GHO VLVWHPD GHOO¶DUWH /¶HVSUHVVLRQH ³JLRYDQH DUWLVWD´ SHUz JOL YD VWUHWWD H PROWL OD FRQVLGHUDQR VROWDQWR XQD PRGD R DGGLULWWXUD XQ HVSHGLHQWH SHU GDUH PHQR YDORUH DO ORUR ODYRUR 6RQR DOFXQL WUDWWL GHOO¶LGHQWLNLW HFRQRPLFR H VRFLDOH GHJOL DUWLVWL YLVLYL WUD H DQQL FRPH HPHUJRQR GD XQ¶LQGDJLQH FRQ TXHVWLRQDUL LQWHUYLVWH H OD FROODERUD]LRQH GL FLUFD WUD DUWLVWL HG DOWUL HVSRQHQWL GHO VLVWHPD GHOO¶DUWH 4XDVL LO KD VWXGLDWR DOO¶$FFDGHPLD GL EHOOH DUWL FRQ XQD SHUFHQWXDOH DQFRUD PDJJLRUH QHO JUXSSR GHL SL JLRYDQL Oltre tre quarti degli intervistati hanno avuto esperienze di collaborazione con altri artisti e uno su TXDWWUR ODYRUD VWDELOPHQWH LQ JUXSSR R LQ FRSSLD 6ROR LO GLFKLDUD GL GHGLFDUVL D XQD VROD GLVFLSOLQD DUWLVWLFD H VL WUDWWD VRSUDWWXWWR GL SLWWRUL /D IRUPD GL HVSUHVVLRQH SL GLIIXVD q O¶LQVWDOOD]LRQH VHJXLWD GD SLWWXUD H IRWRJUD¿D SRFR SL GL PHWj GHJOL DUWLVWL VSHULPHQWD DQFKH OD YLGHRDUWH H LO OD VFXOWXUD 'XH DUWLVWL VX FLQTXH VL GHGLFDQR DQFKH DG DOWUH IRUPH G¶DUWH VRSUDWWXWWR PXVLFD WHDWUR R VFULWWXUD $ YLYHUH VROWDQWR GL DUWH q FLUFD XQ TXLQWR GHJOL DUWLVWL PD DOWUHWWDQWL VRQR TXHOOL FKH GLFKLDUDQR GL QRQ DYHUH XQD JDOOHULD GL ULIHULPHQWR ,O OHJDPH FRO PHUFDWR q ULWHQXWR GHFLVLYR OD FDSLWDOH GHOO¶DUWH FRQWHPSRUDQHD LWDOLDQD VHPEUD HVVHUH 0LODQR PD q DQFKH YLVWD FRPH FRPH ]RQD GHSUHVVD



ESEMPI DI ARTIST IN RESIDENCE










ARTIST

SC TR HEL EI

IN RE-

FUNZIONAMENTO/ occupazione temporanea spazi di lavoro-laboratorio e abitazione per artista. due anni di permanenza nello scheletro piu’ lo spazio espositivo che rimane anche dopo che l’artista ha abbandonato lo scheletro.

SIDENCE

INFRASTRUTTURE/ costruite tramite pannelli SIP andando a sfruttare la struttura dello scheletro, la sua regolarità e il suo essere ripetitivo. tempi d’invasione minimi e facilità nel montaggio e smontaggio.

GESTIONE/ artisti locali e stanieri che diventano lo strumento indispensabile per lo sviluppo di un “territorio” dimenticato e dei suoi scheletri. possibile gestione data a scuole d’arte di milano e università.

VISITATORI/ eventi saranno presenti all’interno di ogni scheletro urbano. per questo uno dei piani o parte di esso verrà adibito a zona ristoro e multifunzionale. sara’ inoltre possibile entrare in diretto contatto con gli artisti.

MISSIONE/ dare spazio a giovani artisti e riattivare gli scheletri.vivere e lavorare per poi abbandonare le opere nello scheletro dando modo ai visitatori di riattivare lo stabile.

KIT/ grazie all’utilizzo di pannelli SIP ogni artista disporra’ di un KIT di elementi che potra’ montare a suo piacimento nel corso della sua permanenza.gli stessi pannelli passeranno all’artista che gli succedera’.



PROGRAMMA ARTIST IN RESIDENCE






settimo piano

sesto piano

quinto piano

quarto piano

terzo piano

secondo piano

primo piano

piano rialzato


santiago sierra gilbert&george

Pamela Lawton hael Bilsborough

Lishan Chang richard serra

Pia Lindman Sam Taylor-Wood

Nam June Paik anish kapoor

roberto floreani maurizio cattelan

Zoè Gruni lucio salvatore

Massimo Taccon raffi lavie

nicola bolla valerio berruti

matteo basilè David Cantera

Ece Burgaz Giorgio Zucchetti

Lilian Istrati Gianluca Codeghini

davide nido claude leveque

sandro chia esposizione marco lodola

ristoro, incontro, accoglienza, servizi

mesi

0

6

12 18 24 30 36 42 48 54 60 66 72 78 84 90 96 102 108 114 120 126 132 138144 150 156 162 168 174 180 186 192 198 204 210 216



S 1

S 3

S 8

S 13

7 piani

4 piani

8.400 mq

6.276 mq

8 PIANI 16.048 mq 63.495 mc

7 piani 8.544 mq 29.136 mc

36.000 mc

20.397 mc

2 nuovi artisti ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:150mq durata totale: 84mesi spazio ristoro: 1200mq n° artisti: 28

1 nuovo artista ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:200mq durata totale: 102 mesi spazio ristoro: 785mq n° artisti: 14

1 nuovo artista ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:250mq durata totale: 186 mesi spazio ristoro: 2.100mq n° artisti: 28

2 nuovi artisti ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:200mq durata totale: 81 mesi spazio ristoro: 1.220mq n° artisti: 24

S 20

S 26

S 28

4+4 PIANI 33.430 mq 118.625 mc

3+3+3+3+3 PIANI 63.430 mq 210.500 mc

2 piani 1.743 mq 871.75 mc

2 nuovi artisti ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:300mq durata totale: 114 mesi spazio ristoro: 4.178mq n° artisti: 32

5 nuovi artisti ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:400mq durata totale: 90 mesi spazio ristoro: 4.228mq n° artisti: 56

1 nuovo artista ogni 6 mesi spazio abitazione: 50mq lab:100mq durata totale: 54 mesi spazio ristoro: 435mq n° artisti: 6



progetto di riuso:

gli strumenti



I RE

misure a piacimento grazie al servizio di “pre-cut”. spessori variabili tra 2.75in e 10in.

pannelli pre-cablati per agevolare il passaggio dell’impianto elettrico.

60

resistenza al fuoco: classe 1 fire resistance 60 rei

(7cm fino a 25cm)

un edificio costruito con pannelli SIP dura di media 60anni prima di richiedere forti manutenzioni.

R

DQQL

il pannello SIP e le sue relative connessioni garantiscono una resistenza assiale simile a quella di una trave HE.

R=(t esterna-t interna) x areaxtempo / perdita di calore R per un pannello da 4.5’’ (11.4cm)=19.147 R per un pannello da 6’’ (15.24cm)=25.60


ba

a ra rie

la barriera al vapore non viene utilizzata inquanto il pannello SIP garantisce con l’OSB e ESP un’ottima protezone da umidità muffa inquanto l’aria non puù filtrare e circolare all’interno dell’isolante.

l

re po a v

SIP green with zero energy home. grazie all’utlizzo dei pannelli SIP si può arrivare a risparmiare il 60% in meno di energia in 30 anni rispetto ad una casa in balon frame. inoltre si utilizza 80% di ESP riciclato per costitutire l’isolante dei pannelli.

carichi trasversali: 6’’ spessore luce media 18’ = 49psf





dare ad ogni artista la possibilità di scegliere come costruirsi l’abitazione e il proprio laboratorio attraverso dei vincoli imposti da un limitato numero di pannelli e aperture capace di garantire velocità e agilità nel costruire. gli stessi pannelli verranno poi riutilizzati dai sucessivi altri in altri piani dello scheletro.


kit artisti


si ad ogni artista che risiede nello scheletro un KIT composto da pannelli opachi e trasparenti con le relative aperture. in questo modo potra’ andare a comporre a suo piacimento la propria abitazione e laboratorio, ovvero il prorio anbiente di lavoro.

il KIT viene costituito da pannelli

SIP STRUCTURAL INSULATED PANELS

SIP

KIT 60 pe zzi

lab

SIP per setti verticali opachi spessore 6'' (15.24cm)


l’artista può scegliere la disposizione dei volumi e delle aperture dell’abitazione/laboratorio, creando un ambiente lavorativo su misura.

3 possibili abitazione/ laboratorio

la natra temporanea dell ospitare gli artisti (durata max 2anni) porta ad un riciclo del KIT negli anni. quest’ultimo, quindi, passa da artista uscente a nuovo artista arrivato e da piano a piano dello scheletro.

scheletro

3° piano 4-6anni

1° piano 0-2anni

2° piano 2-4anni


l’artista può personalizzare abitazione e laboratorio tramite interventi grafici su pannelli.

scambio tra artisti per i diversi tipi di pannelli tra opachi e trasparenti e tra le diverse aperture.



POSSIBILITà AGGREGATIVE PER ABITAZIONE E LABORATORIO

A

ABITAZIONE

L

LABORATORIO


FRAMMENTAZIONE

A A

A

A L

L A

A

A

A A

A

A

A L

L A

A A

A

A

A A L

A

A L

A

A A A L A L A

A L A L A

L A

A

ESTERNO

UNIONE

INTERNO

L


diverse possibilitĂ di aperture per abitazione/lab

APERTURE


A A

A A

A

L

A

L L

L

A

A

A

A

L

L

L

L

A

A

A

A

A A A L L

L

A

L

A

L

A

A

A

A

A

A

A

A

A

L

L

L

L A

A

A

A

A

A

A

A L A

A

A

A

A

A

A

A L AA A

A

A

A

A

L A

A

A

A

A

L

A L A A

A

A

L

A A L A

A

A

A L A



S S I OL

P I

UT

ON

kit: 5 esempi d’abitazione


JSA

Jensen & Skodvin Arkitektkontor as

Juvet Landscape Hotel


SI

P

SO LU TI ON

soluzione ricavata all’interno di uno scheletro tipo


ARNE JACOBSEN

KUBEFLEX

(1969)


SI

P

SO LU TI ON

soluzione ricavata all’interno di uno scheletro tipo


Eric Bigot Design Company Specializing in Prefabricated structures.

Zenkaya prefabricate house


SI

P

SO LU TI ON

soluzione ricavata all’interno di uno scheletro tipo



SI

P

SO LU TI ON

soluzione ricavata all’interno di uno scheletro tipo


ARCHIFACTORY ARCHIFACTORY

house in Dortmund


SI

P

SO LU TI ON

soluzione ricavata all’interno di uno scheletro tipo



S il progetto esempio scheletro

8


piante e sezioni dei vari piani dimensioni: 124mx17mx34m 16.048 mq 63.495 mc

altezza piani: 360cm

dimensione colonne: 44cmx44cm maglia colonne: 456cmx280cm


piano sotteraneo


B

A

A

piano rialzato

N

B

piano primo

piano secondo


piano quinto

piano quarto

piano terzo


piano ottavo

piano settimo

piano sesto


prospetto est

prospetto ovest





kit

kit

abi t azione

lab oratorio


6 IN osb+esp+osp 0.4+5.2+0.4

45 pannelli SIP 140,5 x 42 x 6 (in) 6 aperture SIP 140,5 x 42 x 6 (in) 10 infisso posrta/ finestra 137.15 x 42 x 4 (in) 8 infisso finestra 137.15 x 42 x 4 (in) 30 infisso vetro 137.15 x 43.25 x 4 (in)

kit lab o ratorio

140.5 IN

42 IN

W1

W11

W27

W44

W12

W28

W45

W13

W14

W15

W29

W30

W31

W16

W32

W2

W17

W33

W18

W34

W19

W35

W3

W20

W36

W4

W21

W37

W5

W6

W7

W8

W9

W10

W22

W23

W24

W25

W26

W26

W38

W39

W40

W41

W42

W43






42 IN

6 IN

F2

F1

F3

F4

F5

F6

F7

F8

F9

F10

F11

F12

42 IN

F13

F14

F15

F16

F17

F18

F19

F20

F21

F22

F23

F24

F25

F26

F27

F28

F29

F30

F31

F32

F33

F34

F35

F36

F37

F38

F39

F40

C2

C3

C4

C5

C6

C7

36 IN

6 IN

F41

F42

F43

F44

C1

F45

42 IN

C8

C9

C10

C11

C12

C13

C14

C15

C16

C17

C18

C19

C20

C21

C22

C23

C24

C25

C26

C27

C28

C29

C30

C31

C32

C33

C34

C35



complementi







INTERVENTI NECESSARI SCHELETRO PER SCHELETRO


PROGETTO TIPO ABITAZIONE/LAB


51 in

124 in 35.25 in

31.5 in

51 in

35.25 in

124 in

31.5 in

124 in 35.25 in

124 in 35.25 in

1:100

31.5 in

51 in

124 in 35.25 in







ESPOSIZIONE

percorso interno dell’esposizione sui vari piani.


ESTERNO CAFè

TOILETTE

CAFé CAFè - BOOKSHOP

INFO

HALL

BIGLIETTERIA

ESPOSIZIONE

EVENTI GUARDAROBA

relazioni tra i diversi ambienti cHE compongono il piano d’ingresso.


elementi costruttivi con i quali suddividere gli spazi interni tra spazi comuni e zone private.

ESPOSIZIONE

SIP VETRATE TUTTA ALTEZZA VETRATE TUTTA ALTEZZA

CAFè: SPAZIO DIVISO TRA INTERNO ED ESTERNO CON BUONA ILLUMINAZIONE E QUINDI DELIMITATO ATTRAVERO L’USO DI AMPIE VETRATE A TUTT’ALTEZZA

CAFè-BOOKSHOP: BUONA ILLUMINAZIONE DELIMITATO ATTRAVERO L’USO DI AMPIE VETRATE A TUTT’ALTEZZA. PARTE DEL CAFè SARà INTEGRATA CON LA CONSULTAZIONE DEL BOOKSHOP.

TOILETTE COSTITUITE DA PANNELLI SIP

APERTA ESTERNO

ESTERNO

APERTA ESTERNO

ESTERNO

DESK APERTI COSTITUITI DA PANNELLI SIP. ES: STAND PER ESPOSIZIONE.

SIP SIP

SALA PER EVENTI COMPOSTA DA PANNELLI SIP PER GARANTIRE UNA BUONA PROTEZIONE DALLA LUCE.

GUARDAROBA COSTITUITO DA PANNELLI SIP



AMBIENTAZIONI S8


LABORATORIO ARTISTA







NUOVI IMPIANTI> COMPLEMENTI





NUOVI IMPIANTI> ALLACCIAMENTI






DA NEGATIVO A POSITIVO






SARE ABBANDONARE CAMBIARE


no S8

se 72



no S8

se 78



no S8

se 84



no S8

se 90



no S8

se 90-96



no S8

se 96

1째esposizione sul piano



no S8

se 102

2째esposizione sul piano



no S8

se 108

3째esposizione sul piano



no S8

se 114



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