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5.Mappatura delle aree in presenza di Noa

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8. Conclusioni

8. Conclusioni

5. Mappatura delle aree in presenza di Noa

A livello internazionale, numerosi studi sono stati finalizzati alla localizzazione di litologie contenenti minerali di amianto o asbesto-simili ed alla loro distribuzione, concentrandosi principalmente sulle rocce ofiolitiche. Queste sono distribuite in tutti i continenti: nella parte occidentale degli Stati Uniti sono ben conosciuti i casi di Eldorado Hills in California (Stato con 42 Contee su 58 interessate da Noa), di Libby (Montana), di Fairfax (Virginia), di Swift Creek nelle Sumas Mountain (Washington) e dello Stato dell’Alaska. Nella parte orientale degli Stati Uniti si rinvengono numerosi siti distribuiti lungo la catena montuosa degli Appalachi. In Russia estesi affioramenti, oltre ai giacimenti sfruttati per l’estrazione dei minerali d’amianto, sono presenti negli Urali. Similmente affioramenti di amianto naturale sono riscontrabili in Sud Africa, Australia occidentale e più in generale in tutti i Paesi che attualmente estraggono amianto. In Europa siti con amianto di origine naturale si riscontrano in gran parte dei Paesi peri-mediterranei (Corsica, Italia, Turchia, Grecia, Croazia) oltre che in Norvegia, Regno Unito e Germania. Un analogo studio britannico, effettuato dal British geological survey (Bgs) per il UK Health and safety executive (Hse), ha condotto alla realizzazione di mappe del territorio inglese, individuando aree con possibili affioramenti d’amianto. Le carte del BGS “Maps of Possible Natural Occurrence of Asbestos Minerals in Rocks” danno indicazione di potenziali affioramenti di minerali di amianto, in relazione alla distribuzione regionale di rocce metamorfiche, con carta geologica alla scala 1:250.000. In Italia, le Pietre Verdi affiorano in aree ben definite dell’arco alpino nei settori occidentali e centrali, e nelle coltri alloctone dell’Appennino settentrionale; i litotipi ofiolitici, massicci e scistosi, sono solitamente attraversati da zone di frattura o da venature in cui i minerali di amianto si dispongono parallelamente o perpendicolarmente ad esse. In caso di elevata tettonizzazione che porta alla frammentazione meccanica della roccia, i minerali possono essere rinvenuti anche dispersi nella matrice. Come evidenziato da indagini geologiche effettuate per la realizzazione di grandi opere (costruzione degli impianti sportivi previsti dalle olimpiadi invernali di Torino, 2006; realizzazione dei tratti autostradali della Gronda di Genova e del terzo Valico dei Giovi) e da studi specifici condotti a scala locale, si evidenzia comunque che non tutte le Pietre Verdi contengono fibre di amianto. D’altra parte, come detto in precedenza, i minerali della famiglia dell’amianto sono presenti non solo nelle Pietre Verdi ma anche in altre litologie. Il par. 5.4 riporta la descrizione delle formazioni e delle litologie contenenti minerali di amianto o asbesto-simili e la loro ubicazione nelle diverse regioni italiane.

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