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Tabella 33 -Settore manutenzione aeromobili – stanziamenti triennio 2017-2019

missioni, atteso l’impiego duale di tutti i velivoli in dotazione, a prescindere dal tipo di servizio svolto (ordine e sicurezza pubblica e attività di polizia ambientale).

Tale situazione, però, non avrebbe comportato, complessivamente, uno sbilanciamento di risorse, come si rileva dalla tabella 34 che segue, dalla lettura della quale emerge come, in sostanza, i fondi allocati sui capitoli di una missione e impiegati per soddisfare le esigenze manutentive di mezzi e impianti dell’altra, risultino alla fine quasi equivalenti.

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Tab. 33 – Settore manutenzione aeromobili –stanziamenti triennio 2017-2019

Descrizione Risorse Missione 05 impiegate per manutenzione aeromobili Missione 018

Manutenzioni – stanziamenti 2017-2019

2017 2018 2019

TOTALE 809.950,00 1.448.806,66 1.948.791,05 4.207.547,71

Risorse Missione 018 impiegate per manutenzione aeromobili Missione 05 2.139.730,00 1.935.330,00 4.075.060,00

Fonte: elaborazione C.d.c su dati Ministero della difesa – Arma dei Carabinieri

Sull’argomento, considerati i dati ottenuti attraverso ripetute interlocuzioni con l’Arma, permangono comunque perplessità circa le conclusioni proposte per il settore, nella considerazione che lo stato d’efficienza in cui è stata ricevuta una rilevante parte dei mezzi ad ala rotante, sembra improbabile non abbia impattato in maniera significativa sulle disponibilità dei capitoli predisposti per il relativo sostegno logistico, specie alla luce dell’accresciuta percentuale di mezzi ora efficienti a seguito delle manutenzioni commissionate ed eseguite nel triennio, anche per tale ragione risultate più onerose delle precedenti. Tanto, pur considerato che una flotta ad ala rotante dedicata principalmente all’AIB, in via fisiologica, in un determinato periodo dell’anno, può presentare alcuni mezzi in condizioni di minore efficienza in quanto abbisognevoli di manutenzione.

3.2.15. Missioni

Tali categorie di spesa non erano ricomprese tra quelle nel cui ambito, a seguito dell’ assorbimento, si sarebbero dovuti generare risparmi. Si riporta, nella seguente tabella

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