book finale

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IDEAstore/ BOOK FINALE www.laboworks.org



IDEAstore Touch Art Hotel GRUPPO 02

www.laboworks.org



IDEAstore/

TOUCH ART HOTEL

di

761990 Escalante Carolina

746991 Fregoni Justine

762066 Locatelli Francesca


4


IDEAstore/

INDICE

ABSTRACT 01/ RILIEVO 02/ CONCEPT 02.1/ANALISI 02.2/CONCEPT 03/ LAYOUT 03.1/LAYOUT 03.2/SISTEMA 04/ AREE COMUNI

(746991 Justine Fregoni)

05/ RISTORANTE

(761990 Carolina Escalante)

06/ SUITES

5

(762066 Francesca Locatelli)


04/AREE COMUNI

NAVATA MINORE

6


7


8


IDEAstore/

05/RISTORANTE (di Escalante Vinces Carolina)

9


05/RISTORANTE

PIANTA TERZO PIANO

N

10


SCALA 1:100 11


05/RISTORANTE

SEZIONE AA’

12


A

A

SCALA 1:100 13


05/RISTORANTE

ELEMENTI DI PROGETTO

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06/SUITES

INQUADRAMENTO GENERALE SUITE

16


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18


IDEAstore la fabbriva di pomodoro GRUPPO 03

www.laboworks.org

La fabbrica di Pomodoro


20


IDEAstore/

LA FABBRICA DI POMODORO

di 762343 Marta Fontana 763498 Giulia Fossati 762315 Sara Gardella 763173 Laura Griffa

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SCUOLA DEL DESIGN POLITECNICO DI MILANO

22


IDEAstore/

INDICE

ABSTRACT 01/ RILIEVO 02/ CONCEPT 02.1/ANALISI 02.2/CONCEPT 03/ LAYOUT 03.1/LAYOUT 03.2/SISTEMA 04/ INGRESSO

(762343 Marta Fontana)

05/ LABORATORI CREATIVI

(763173 Laura Griffa)

06/ where thw wild thing are

(763498 Giulia Fossati)

07/ KIDVILLE

23

(762315 Sara Gardella)


24


IDEAstore/

02/CONCEPT LA FABBRICA DI POMODORO

25


02.2/CONCEPT

LA FABBRICA DI POMODORO

Il logo si attiene al linguaggio semplice, sintetico e diretto dei bambini, una forma semplice ma ben delineata ricollega all’archittetura della Fondazione, mentre il font scelto così e l’ingranaggio rosso ricollegano all’immaginario infatile di una comunicazione ancora acerba, ma molto efficace. 26


La fabbrica di Pomodoro

27


02.2/CONCEPT

RETAIL+FONDAZIONE =

28


29


02.2/CONCEPT

NUOVI SPAZI

30


31


32


IDEAstore/

03/LAYOUT

33


03.1/LAYOUT

TIPO DI INTERVENTO >

TRASFORMABILE

Una struttura concepita e costruita guardando attraverso gli occhi dei bambini. L’intero allestimento è pensato come un grande gioco di incastri: intorno a punti fermi si snodano una serie di ambienti trasformabili, ampliabili o suddivisibili, per adattarsi alle attività sempre nuove. Come il bambino giocando a comporre e scomporre semplici blocchi colorati sviluppa le proprie capacità psicomotorie e cognitive, così lo spazio della Fabbrica di Pomodoro è studiato per essere esso stesso manipolato per stimolare i sensi e la fantasia dei più piccoli. Colori, forme, materiali, dimensioni non vengono qui utilizzati per ricrare una perfetta copia del mondo, ma sono impiegati per fornire un bagaglio di elementi semplici e fondamentali che il bambino riconosce e usa per riprodurre la realtà che lo circonda. Non un ritratto del mondo a misura di bambino ma una palestra per la fantasia, per imarare ad interagire con la realtà attraverso l’immaginazione e la creatività. 34


SPAZIO GIOCO

BAGNI

SPAZIO GIOCO

SPAZIO GIOCO

INGRESSO

LABORATORI CRATIVI

SPAZIO ESPOSITIVO

SPAZIO GIOCO SPAZIO GIOCO

BAGNI

INGRESSO

SPAZIO ESPOSITIVO

SPAZIO GIOCO

SPAZIO GIOCO

IO AZ CO SP IO G

BAGNI

INGRESSO

LABORATORI CRATIVI

35


03.2/SISTEMA COMPONENTI

“La prima prova che noi esistiamo, è che noi occupiamo uno spazio.” Le Corbusier 36


NAVATA MAGGIORE

NAVATA INFERIORE

TERRAZZE

Per fronteggiare problemi come l’insonorizzazzione e la sicurezza, sulle terrazze sono state realizzate delle chiusure a forma di casa. La semplicità si sposa con il contesto circostante senza sovrastare nè appesantire l’immagine della Fondazione.

Per continuare l’iniziativa Didarte, la Fabbrica di Pomodoro ha deciso di mantenere uno spazio ibridi dove arte e MAGAZZINO infanzia possono inconIn un ambiente fortemente trarsi, dove l’insegnamenvissuto da bambini, è to diventa un fare per necessario avere a capire e si può giocare disposizione una zona con l’arte. attrezzata alle attività più funzionali. Il magazzino si trasforma in un spazio dove fronteggiare ai bisogni dei bambini, dal dormire al mangiare.

37

Lo spazio espositivo continuerà ad esistere all’interno della navata maggiore, costruendo un rapporto di correlazione e condivisione con le nuove macroaree create, con la possibilità di contaminazioni reciproche tra le due attività.


03.2/SISTEMA

INGREDIENTI UNO SPAZIO, PIU’ FUNZIONI.

Sulle terrazze, la creazione di un ambiente più accogliente e riparato con l’utilizzo delle strutture a forma di casa, porta ad un uso circoscritto delle tre aree, infatti riguarderanno momenti di gioco meno dispersivi e più raccolti. Il magazzino è predisposto ad accogliere i fabbisogni più disparati:mangiare,bere,dormire e i servizi igienici, uno spazio separato e nascosto dalla Fondazione. La navata piccola è il punto di incontro tra i due aspetti del progetto, gioco e arte, bambini e adulti, teoria pratica, un’occasione straordinaria per avere un approccio differente e più efficace con l’insegnamento. 38


39


03.2/SISTEMA

ELEMENTI L’ECOSISTEMA OGGETTUALE

Ogni macro area è concepita tramite un universo oggettuale che la caratterizza, dagli allestimenti espositivi pensati per conciliare le visioni dell’adulto e del bambino, all’area più intima in cui tavolini, sedie, lettini, luoghi tana, accompagnano il bambino all’interno della sua quotidianità. Oggetti significativi ma non protagonisti, che si lasciano manipolare e raccontare 40


giochi/oggetti di recupero/ libri

lettini/tavoli/ necessario per la pappa/ servizi igienici e giochi d’acqua

percorso espositivo adulti/ percorso espositivo bambini/ attivitĂ didattiche

41


03.2/SISTEMA

ATTRIBUTI

ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN BAMBINO

210cm

110cm

“Quando il bambino era un bambino, non sapeva di essere un bambino, per lui tutto aveva un’anima e tutte le anime erano un tutto” Wim Wenders

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ARREDO VEGETALE

COMPLESSITA’ MORBIDA

come regolatore del microclima interno e stimolatore olfattivo e tattile

spazio finito e infinto, chiso ed aperto allo stesso tempo, che trasmetta l’intimità di un “dentro” ma che allo stesso tempo sia uno sguardo a perdita d’occhio

RELAZIONE

spazio integrale in cui la piccola e la grande scala coincidono, in un tessuto densissimo di rimandi, stimoli e

OSMOSI

“Fabbrica di Pomodoro” permeata dalla vocazione artistica della Fondazione

POLISENSORIALITA’

luogo da scoprire e indagare attraverso il corpo MATERIALI naturali, grezzi, da toccare, manipolare percepire,che invecchiano,si deteriorano

COLORI comunicare come seconda pelle, colori neutri e non invasivi atti ad essere arricchiti dalla creatività dei bambini e dai giochi stessi

43

SUONI ogni spazio è caratterizzato da una propria identità sonora


44


IDEAstore/

04/INGRESSO (di Marta Fontana)

45


04/INGRESSO

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE

46


INGRESSO 1

PIANO TERRA

T

1째 LIVELLO

1

T

SCALA 1:500 47


04/INGRESSO

PIANTE

PIANO TERRA ENTRATA

R

RECEPTION FONDAZIONE POMODORO

B

BOOKSHOP INGRESSO FABBRICA DI POMODORO 1째 LIVELLO

U

UFFICIO FONDAZIONE POMODORO

N

UFFICIO FABBRICA DI POMODORO 48


R

B

PIANO TERRA 1:200

U

1째 LIVELLO 1:200 49


04/INGRESSO

SEZIONE AA’

50


SCALA 1:100 51


04/INGRESSO

SEZIONE BB’

52


SCALA 1:100 53


04/INGRESSO

SEZIONE CC’

54


SCALA 1:100 55


04/INGRESSO

SEZIONE DD’

56


SCALA 1:100 57


04/INGRESSO

PARETE ESTERNA

Parete esterna come biglietto da visita. Passaggio differenziato per aduti e bambini. Aperture che mettono in comunicazione interno ed esterno. 58


59


04/INGRESSO

PARETE ESTERNA/ dettagli

1

3

2

60


DETTAGLIO 1/ forma

DETTAGLIO 2/ aperture

DETTAGLIO 3/ passaggio 61


05/INGRESSO

FOTOMONTAGGI

ESTERNO 62


63


64


IDEAstore/

04/LABORATORI CREATIVI (di Laura Griffa)

65


04/LABORATORI CREATIVI

TEMA DI PROGETTO

Gli elementi che compongono il progetto rispecchiano le caratteristiche del concept di base: la flessibilità dello spazio si sposa con la possibilità di personalizzare gli arredi. L’ambiente si presenta quindi neutro e al tempo stesso carico di potenziale creativo agli occhi del bambino.

66


67


04/LABORATORI CREATIVI

PIANTA PIANO TERRA

N

N

68


SCALA 1:200 69


04/LABORATORI CREATIVI

PIANTA PIANO TERRA

N

70


SCALA 1:200 71


04/LABORATORI CREATIVI

PIANTA PIANO TERRA

N

72


SCALA 1:200 73


04/LABORATORI CREATIVI

SEZIONE AA’

SEZIONE

N

74


A

A

SCALA 1:200 75


04/LABORATORI CREATIVI

SEZIONE BB’

76


B B N

SCALA 1:100 77


04/LABORATORI CREATIVI

MOLO SOFTSEATING

78


PROCEDIMENTO/ procedimento di assemblaggio della seduta

79


05/LABORATORI CREATIVI

FOTOMONTAGGI

80


81


82


IDEAstore/

04/WHERE THE WILD THINGS ARE (di Giulia Fossati)

83


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

TEMA DI PROGETTO

Dalla necessità di far coesistere più funzioni all’interno dello stesso spazio, nasce l’ideazione di un sistema composto da moduli componibili e scomponibili. Nessun componente ha una posizione fissa, tutto può essere riadattato alle necessità funzionali. 84


85


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

TEMA DI PROGETTO

Nel Paese delle Creature Selvagge lo spazio è percepito in maniera aperta e creativa, le componenti sono in continua evoluzione. Un luogo dinamico e immediato dove non esiste alcun tipo di gerarchia formale. Tutto si scompone e ricompone a seconda delle esigenze funzionali. 86


87


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

PIANTA PIANO TERRA

N

88


SCALA 1:100 89


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

PIANTA PIANO TERRA

N

90


SCALA 1:100 91


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

SEZIONE AA’

N

92


B

A

A’

B’

SCALA 1:50 93


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

N

SEZIONE BB’’

94


B

A

A’

B’

SCALA 1:50 95


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ELEMENTI DI PROGETTO

96


97


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ELEMENTI DI PROGETTO

Ad ogni bambino è assegnato il proprio cubby bin, che contiene tutti gli strumenti di cui hanno bisogno. 98


99


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ELEMENTI DI PROGETTO

L’MDF è un materiale composto da elementi di scarto come segatura e rimasugli di legno, ottenendo un materiale molto resistente. La Melamina , un materiale composto da carta immerso nella resina. Si tratta di una superficie prottettiva e facilmente lavabile 100


DIMENSIONI TAVOLO L_75 cm A_51 cm P_75 cm

DIMENSIONI L_57 cm A_88 cm P_30 cm MATERIALI MDF, pannello di fibra a media densità, ricoperti di Melamina, materiale riciclato e a basso impatto ambientale

SEDIA L_30.5 cm A_63.5 cm P_35.6 cm MATERIALI MDF, pannello di fibra a media densità, ricoperti di Melamina, materiale riciclato e a basso impatto ambientale

101

DIMENSIONI L_25 cm A_25 cm P_25 cm MATERIALI Cartone 100% recicalbile


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

CUBBY ORGANIZER

INCASTRO

FESSURA

5

3

4

2

1

2

4

2

3

5

102


DETTAGLIO 1/ 1 X BACK

DETTAGLIO 2/ SHORT GRID

DETTAGLIO 3/ CUBBY SIDE

DETTAGLIO 4/ LONG GRID

DETTAGLIO 5/ TOP/BOTTOM

103


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ASSEMBLAGGIO

A

B

104


C

D

105


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ASSEMBLAGGIO CUBBY BIN

106


A

B

C

107


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

TAVOLO

3

2

1

108


DETTAGLIO 1/ GAMBE SUPERIORI

DETTAGLIO 2/ GAMBE INFERIORI

DETTAGLIO 3/ PIANO

109


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ASSEMBLAGGIO

A

110


B

111


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

SEDIA

INCASTRO

FESSURA

2

3

1

4

112


DETTAGLIO 1/ 2 XPROFILO LATERALE

DETTAGLIO 2/ 1 X SCHIENALE

DETTAGLIO 3/ 1 X SEDILE

DETTAGLIO 4/ 1 X BRACCIO

113


04/WHERE THE WILD THINGS ARE

ASSEMBLAGGIO

A

B

114


C

D

115


05/WHERE THE WILD THINGS ARE

ZONA RIPOSINO

116


117


118


IDEAstore/

04/KIDVILLE (di Sara Gardella)

119


04/KIDVILLE

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE

PIANTA PASSERELLA 3

PIANTA PASSERELLA 2

N

120


SCALA 1:500 121


04/KIDVILLE

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE

SEZIONE AA’

SEZIONE BB’

N

122


B

A

A

B SCALA 1:500 123


04/KIDVILLE

TEMA DI PROGETTO +

+

Il progetto vuole essere il naturale proseguimento del nostro concetto di “asilo” e consiste nella creazione di aree gioco all’interno delle terrazze situate nella fondazione. La forma dedicata a questi nuovi spazi è la CASA, intesa come presenza iconica e oggettuale, Iinvolucro protettivo dell’intimità del gioco e allo stesso tempo promotore di nuovi punti di vista. Per ogni “casetta” sono proposti allestimenti e funzioni diverse, dalla rivisitazione del concetto di giardino e di casa allo spazio teatro per spettacoli e performance. 124


125


04/KIDVILLE

READYMADEGARDEN/ PIANTA

N

126


MATERIALI NATURALI E DI RECUPERO

SCALA 1:50 127


04/KIDVILLE

READYMADEGARDEN/ SEZIONE AA’

128


A

A

N

PIANTA PAASSERELLA 3

SCALA 1:50 129


04/KIDVILLE

WORKINPROGRESS PIANTA E SEZIONE AA’

N

130


A

A

N

PIANTA PASSERELLA 2

SCALA 1:50 131


04/KIDVILLE

HOUSETOPIA/ PIANTA e SEZIONE AA’

132


A A N

PIANTA PASSERELLA 2

SCALA 1:50 133


04/KIDVILLE

ELEMENTI DI PROGETTO +

+

WORKINPROGRESS si propone come spazio plasmabile, utilizzabile per l’esibizione di artisti, percorsi d’arte, performances multidisciplinari in cui musica, pittura, teatro e danza si mescolano in una continua contaminazione. 134


ARTILUGIUS

L’aménagerie

per inventare e raccontare storie

circo di oggetti interattivi

META’META’

LA CASA DEI DIVIETI

l’assimetria fa parte della natura umana

è vietato camminare, e allora cosa si può fare?

135


04/KIDVILLE

ELEMENTI DI PROGETTO +

+

HOUSETOPIA prende liberamente ispirazione dalla scenografia del film DOGVILLE, del regista danese Lars Von Trier. La casa “utopica”, sarà così solo abbozzata attraverso un disegno in pianta e sulle pareti, per dare spazio assoluto all’immaginazione nel momento del gioco. Solo a pochi giochi sarà data la possibilità di rappresentare l’universo oggettuale...

136


cubbybin, Sprout

Trojan Horse, Kidsonroof

DODO, Oliva Toikka per Magis me too

TRIOLI, Eero Aarnio per Magis me too 137


04/KIDVILLE

ELEMENTI DI PROGETTO +

+

READYMADEGARDEN nasce dall’idea di

creare un giardino del possibile all’interno della fondazione. Vengono messi a disposizione dei bambini “readymadenaturali”, da manipolare, trasformare, percepire, un modo per esplorare sè e il mondo più primitivo. Un’adozione che si potrebbe dire impropria del concetto duchampiano, dove l’oggetto, isolato dal suo contesto diviene un vero e proprio strumento percettivo, pur rimanendo nulla di più di ciò che è. 138


139


04/KIDVILLE

READYMADEGARDEN

3

4

1

2

140


1/MATERIALI La struttura è interamente realizzata in legno di betulla, dotato di buone proprietà meccaniche. Sono volutamente evitate finiture che coinvolgano cere e coloranti.

2/ Swing with the plants_DROOG DESIGN l’altalena “poetica” di Marcel Wanders, che oltre ad essere emblema del gico all’aria aperta, racchiude in sè una vera e propria anima naturale.

3/GIANT KNITTING NANCY Da un’installazione dello studio SuperBlue Design, all’interno di una rete sono posti dei palloni morbidi su cui sedersi, isolati ma interconnessi.

4/TAMAGO Sistema modulare di sedute e tavolini realizzati in pasta di carta, lo stesso materiale dei cartoni delle uova, ideato dal gruppo lituano Merci Design. .Questi moduli sono tutti componibili a piacimento, e ogni forma permette al bambino di poter comporre numeri e parole. 141



IDEAstore POMODORO MIX GRUPPO 05

www.laboworks.org


144


IDEAstore/

POMODORO MIX

di 761137 Alice Haus 762647 Elena Gabei 761653 Federica Frau 762385 Stefano Guglielmino

145


SCUOLA DEL DESIGN POLITECNICO DI MILANO/BOVISA

146


IDEAstore/

INDICE

ABSTRACT 01/ RILIEVO 02/ CONCEPT 02.1/ANALISI 02.2/CONCEPT 03/ LAYOUT 03.1/LAYOUT 03.2/SISTEMA 04/ APPARTAMENTI DI LUSSO

(762647 Elena Gabei)

05/ APPARTAMENTI DI LUSSO

(762385 Stefano Guglielmino)

06/ LOUNGE CAFè - SERVIZI

(761653 Federica Frau)

07/ LOUNGE CAFè

147

(761137 Alice Haus)


PRODUCED BY AN AUTODE

04/FOCUS DI PROGETTO

PIANTA PIANO RIALZATO

3

2

1

148

0

1

4m


ESK EDUCATIONAL PRODUCT

1

INGRESSO APPARTAMENTO

2

GIARDINO INTERNO

3

LAVANDERIA

4

RECEPTION FONDAZIONE

5

INGRESSO FONDAZIONE

N

4

5

SCALA 1:50 149


04/FOCUS DI PROGETTO

PRODUCED BY AN AUTODESK

PIANTA PRIMO PIANO

6

8

0

1

2

150 3,5


6

CUCINA

EDUCATIONAL PRODUCT BAGNO DI SERVIZIO

7

8

SALA DA PRANZO

9

SALOTTO N

7

9

SCALA 1:50 13m

151


04/FOCUS DI PROGETTO

PRODUCED BY AN AUTODES

PIANTA SECONDO PIANO

12

10

11

15

0

1

2

3,5 152


10

BAGNO SK EDUCATIONAL PRODUCT

11

CAMERA

12

CAMERA

13

BAGNO

14

IDROMASSAGGIO

15

CABINA ARMADIO

16

PALESTRA E SAUNA

N

luce naturale

13

14

16

SCALA 1:50 13m 153


04/FOCUS DI PROGETTO

SEZIONE AA’

154


155

SCALA 1:50 PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

N

A’ 01

5

10m

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

VIA SOLARI

A 01

5

10m


04/FOCUS DI PROGETTO

SEZIONE BB’

156


PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

01

5

10m

VIA SOLARI

B

B’ 01

0

1

2

3,5

10m

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

N

5

13m

SCALA 1:100 157


04/FOCUS DI PROGETTO

SEZIONE BB’

PRODUC

TIONAL PRODUCT B

158


CED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUC B’

SCALA 1:50 159


05/FOCUS DI PROGETTO

FOTOMONTAGGI

160


161


162


IDEAstore/

04/FOCUS DI PROGETTO (di Stefano Guglielmino)

163


04/FOCUS DI PROGETTO

PIANTA PIANO TERRA

50 100 150

3

Cucina

2

164

250


INGRESSO

1

CUCINA

2

ZONA LIVING

3

GIARDINO VERTICALE N

Cucina

1

50 100 150

250 SCALA 1:50

165


2

Sauna

PIANTA PRIMO PIANO

50 100 150

04/FOCUS DI PROGETTO

166

250


INGRESSO

1

ZONA RELA X

2

PALESTRA

N

Sauna

1

50 100 150

250

SCALA 1:50 167


04/FOCUS DI PROGETTO

PIANTA SECONDO PIANO 250

50 100 150 Cabina armadio

1 Cabina armadio

168


1

CAMERA DA LETTO

2

GIARDINO D’INVERNO

N

Cabina armadio

1 Cabina armadio

2

50 100 150

250

SCALA 1:50 169


04/FOCUS DI PROGETTO

SEZIONE AA’

170


171

SCALA 1:100 PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

N

01

5

10m

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODU

A

A’ VIA SOLARI 01

5

10m


172


IDEAstore/

04/LOUNGE CAFè (di Alice Haus)

173


04/LOUNGE CAFè

SEZIONE BB’

174


N

SEZIONE BB’

SCALA 1:100 175


04/LOUNGE CAFè

SEZIONE CC’

176


N

SEZIONE CC’

SCALA 1:100 177


05/LOUNGE CAFè

TERRAZZA

178


179


180


IDEAstore CHOOSE YOUR SPACE GRUPPO 06

www.laboworks.org


182


IDEAstore/

CHOOSE YOUR SPACE

di

763812 Olivia Ferrario

763842 Marco Fogaccia

183

762020 Jessica Koba


184


IDEAstore/

INDICE

ABSTRACT 01/ RILIEVO 02/ CONCEPT 02.1/ANALISI 02.2/CONCEPT 03/ LAYOUT 03.1/LAYOUT 03.2/SISTEMA 04/ LAYOUT

763842 Marco Fogaccia

05/ KIT

763812 Olivia Ferrario

06/ AREA RISTORO

185

762020 Jessica Koba


186


IDEAstore/

03/LAYOUT

187


03.1/LAYOUT

TIPO DI INTERVENTO >

TRASFORMABILE

L’intervento propone un sistema leggero, trasmormabile ed immediato, in grado di soddisfare le necessità di diverse tipologie di esposizione. 188


189


03.1/LAYOUT

RELAZIONI SPAZIALI INTEGRAZIONE

Attività commerciale e Fondazione coesistono negli stessi spazi, in quanto arte e design possono convivere senza disturbarsi, facendosi piuttosto pubblicità a vicenda. 190


191


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE

$

COMMERCIALE

La trasformabilitĂ del sistema consiste nel poter combinare i moduli, creando di volta in volta configurazioni diverse. 192


193


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE

$

COMMERCIALE

m 194


195


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE

$

COMMERCIALE

m 196


197


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE FONDAZIONE POMODORO

Lo spazio che una volta era destinato alla sola Fondazione, ora viene condiviso con l’attività di retail. 198


199


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE FONDAZIONE POMODORO

m 200


201


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE FONDAZIONE POMODORO

m 202


203


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E PERSONE

L’espositore arriva, allestisce ed espone.

Il visitatore ha la possibilità di sperimentare le nuove proposte e convincersi per un eventuale acquisto. 204


205


03.2/SISTEMA

COMPONENTI

L’intervento prevede l’introduzione di un sistema di stand espositivi versatile, affiancato da un’area ristoro, che può fungere sia da semplice bar, che da valido appoggio per grandi eventi. 206


Area ristoro 207


03.2/SISTEMA

INGREDIENTI STAND ESPOSITIVI

Peculiarità del progetto sono la possibilità di esporre sia su piani orizzontali che verticali, nonchè la libera scelta della grandezza del proprio stand. 208


209


210


IDEAstore/

04/LAYOUT di Marco Fogaccia

211


04/LAYOUT

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE

N

212


+8.60

+5.70

+8.60 Pianta +9.00

Pianta +0.00

Scala 1:500 213


04/LAYOUT

TEMA DI PROGETTO

Il tema di progetto è il layout, ovvero la disposizione degli spazi dedicati alla Fondazione e agli stand espositivi.

Le molteplici soluzioni nella composizione dello stand, ottenuta dalla combinazione dei moduli quadrati, rappresentano il carattere principale del progetto.

La facile e libera composizione degli stand si sposa con il concept generale che propone uno spazio flessibile e leggero. 214


215


04/LAYOUT

PIANTA PIANO TERRA

Biglietteria della Fondazione

Consulenza per la scelta degli stand

N

216


Spazio espositivo per designers Spazio espositivo per la Fondazione Opere di Pomodoro Moduli non occupati

Deposito kit

Scala 1:250 217


04/LAYOUT

PIANTA PRIMA PASSERELLA

N

218


Spazio espositivo per designers Moduli non occupati

Scala 1:250 219


04/LAYOUT

PIANTA SECONDA PASSERELLA

N

220


Spazio espositivo per designers Moduli non occupati

Scala 1:250 221


04/LAYOUT

PIANTA TERZA PASSERELLA

N

222


Spazio espositivo per designers Moduli non occupati

Scala 1:250 223


04/LAYOUT

SEZIONE TRASVERSALE MAGAZZINO

224


Scala 1:100 225


04/LAYOUT

ELEMENTI DI PROGETTO

SUDDIVISIONE TIPO E POSSIBILI LAYOUT

I moduli individuati dalla griglia vengono raggruppati in tre settori tipo: navata piccola, navata grande e sotto-passerella.

Lo spazio antistante l’ingresso viene riservato alle opere di Pomodoro, che avranno una posizione fissa a causa del peso elevato e della conseguente difficoltà nello spostarle di frequente. 226


Navata piccola Sotto passerella

Navata grande

Piccole mostre circondate dagli stand

Navata piccola dedicata ad una mostra grande

Spazio interamente occupato dagli stand 227


05/LAYOUT

PIANO TERRA

228


229


230


IDEAstore/

04/KIT di Olivia Ferrario

231


04/KIT

PIANTA E SEZIONE PIANO TERRA

45

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

45

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK 232


45

60

30

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODES

Scala 1:50 233


05/KIT

LO STAND

234


235


236


IDEAstore/

04/AREA RISTORO di Jessica Koba

237


04/AREA RISTORO

TEMA DI PROGETTO

Il bar vuole essere collegato al resto del progetto tramite un fattore estetico e riprendendo la suddivisione dello spazio in moduli contrassegnati da tappeti in erba sintetica. Ciò che lo cotraddistingue è l’impiego di prodotti naturali a livello di arredo, utilizzando materiali ecologici e riciclabili. 238


239


04/AREA RISTORO

PIANTA PIANO TERRA

N

240


Scala 1:50 241


04/AREA RISTORO

SEZIONE LONGITUDINALE

N

242


Scala 1:50 243



IDEAstore ATELIER FOR RENT GRUPPO 12

www.laboworks.org

ATELIER 4 RENT FONDAZIONE ARNALDO POMODORO VIA SOLARI, MILANO


246


IDEAstore/

ATELIER FOR RENT

760742 Fabio Maier 762014 Cesare Grasseni 748290 Andrea Gualdi

247


248


IDEAstore/

INDICE

ABSTRACT 01/ RILIEVO 02/ CONCEPT 02.1/ANALISI 02.2/CONCEPT 03/ LAYOUT 03.1/LAYOUT 03.2/SISTEMA 04/ UFFICI SINGOLI ( 760742 Fabio Maier) 05/ STRUTTURA (762014 Cesare Grasseni) 06/ LOUNGE BAR ( 748290 Andrea Gualdi)

249


Dopo aver analizzato i servizi offerti dalla città nella zona d’intervento, si è optato all’ inserimento di una funzione innovativa già sperimentata con successo in altre città d’Italia e del mondo. La creazione di nuovi spazi per il lavoro, condivisi e non, risponde alla necessità di soddisfare i più contemporanei scenari lavorativi. Nuove e antiche professioni che si incontrano e si confrontano sotto lo stesso tetto: dall’artista all’avvocato, dal designer al commercialista, dall’ architetto allo scultore. Una nuova occasione per conoscersi e perchè no, creare nuove ed interessanti collaborazioni. Il tutto, all’interno di uno spazio arcaico e moderno votato all’arte, dove cultura, tradizione, arte e lavoro, si incontrano in un introverso spazio urbano. Una piazza virtuale, un microcosmo proteso verso il futuro!

250


IDEAstore/

ABSTRACT

251


252


IDEAstore/

03/LAYOUT

253


03.1/LAYOUT

RELAZIONI SPAZIALI CONNESSIONE

Il nuovo edificio, ha la pretesa ed il dovere di entrare con rispetto nella fondazione, come un edificio dovrebbe di buona norma fare all’interno di un contesto urbano esistente. La ricerca del dialogo, sta nell’immaginare la fondazione come una grande piazza. Uno spazio urbano introverso rispetto alla città, dove si affacciano le realtà lavorative introdotte nel nuovo edificio.

254


255


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE A SETTORI

Un nuovo cosmo all’interno della città. Un luogo dove lavorare certo, ma anche dove misurarsi con altre realtà, incontrandosi sulle terrazze prospicienti alla grande piazza interna, dando vita a dialogo, confronto e nuove prospettive di vita lavorativa sociale ed urbana.

256


257


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E FUNZIONE FONDAZIONE POMODORO

258


259


03.1/LAYOUT

RAPPORTO TRA SPAZIO E PERSONE

Gli spostamenti all’interno del nuovo sistema progettato, prevedono l’utilizzo dei collegamenti verticali già presenti all’interno dell’edificio.

260


261


03.2/SISTEMA

PIANO TERRA

COMPONENTI

Al piano terra è stato ipotizzato lo spazio per i laboratori a disposizione di artisti e piccoli artigiani. Lo spazio, scandito a tavoli da lavoro quadrati disposti in linea, sono separati da parete attrezzare dove alloggiare gli attrezzi e gli strumenti di lavoro.

262


263


03.2/SISTEMA

PIANO PRIMO

INGREDIENTI

Al piano primo, le postazioni di lavoro condivise disposte in aree flessibili per dare la possibilità di creare situazioni di lavoro in team, usufruendo di aree di stampe e sale riunione su una delle terrazze prospicienti sulla fondazione. Sull’altra terrazza, viene allestito un bar tavola calda.strumenti di lavoro.

264


265


03.2/SISTEMA

PIANO SECONDO

ELEMENTI

Gli uffici singoli vengono ubicati al piano secondo, racchiusi all’interno di appositi box, progettati per soffi sfare le piÚ diverse esigenze lavorative.

266


267


268


IDEAstore/

04/UFFICI SINGOLI (di Fabio Maier)

269


04/UFFICI SINGOLI

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE

N

270


271


05/UFFICI SINGOLI

FOTOMONTAGGI

272


273


05/UFFICI SINGOLI

FOTOMONTAGGI

274


275


276


IDEAstore/

04/ STRUTTURA (di Cesare Grasseni)

277


04/ STRUTTURA

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE

278


279


04/ STRUTTURA

TEMA DI PROGETTO

La creazione di aperture, ricavate all’interno della nuova facciata realizzata in listelli in legno posati verticalmente ogni 15, regalano la possibilità di godere in ogni momento della vita che si svolge nella nuova piazza. Una divisione fisica, messa in relazione da continui “sguardi sugli interni”, in cerca di relazione, confronto e crescita reciproca.

280


281


05/ STRUTTURA

FOTOMONTAGGI

282


283


05/ STRUTTURA

FOTOMONTAGGI

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285


05/ STRUTTURA

FOTOMONTAGGI

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287


288


IDEAstore MUSEUM-HOME POMODORO GRUPPO 13

www.laboworks.org


290


IDEAstore/

MUSEUM-HOME POMODORO

di 762399 Elena Fichera 780417 Donato Filannino 762470 Jacopo Grilli 765025 Dohui Kim 746926 Sicong Ge

291


292


IDEAstore/

INDICE

ABSTRACT 01/ RILIEVO 02/ CONCEPT 02.1/ANALISI 02.2/CONCEPT 03/ LAYOUT 03.1/LAYOUT 03.2/SISTEMA 04/ BOOK CAFè

(762470 Jacopo Grilli)

05/ PASSERELLE

(762399 Elena Fichera)

06/ HOTEL

(765025 Dohui Kim)

07/ CAPSULE

(746926 Sicong Ge)

08/ STANZE PER STUDENTI

293

(780417 Donato Filannino)


294


IDEAstore/

04/BOOK CAFè (di Jacopo Grilli)

295


04/BOOK CAFè

PIANTA BOOK CAFè

296


VIA SOLARI

BOOK CAFè

LIVELLO 2

SCALA 1:70 297


04/BOOK CAFè

SEZIONE AA’

298


VIA SOLARI

BOOK CAFè SEZIONE

LIVELLO 2

SCALA 1:70 299


04/BOOK CAFè

SEDUTE

300


SEDUTE

Tecnici

Esploso

301


04/BOOK CAFè

DIVANI

302


DIVANI

Tecnici

Esploso

303


04/BOOK CAFè

LIBRERIA

304


LIBRERIE

Tecnici

Esploso 305


04/BOOK CAFè

BAR

306


BAR

Tecnici

Esploso

307


04/BOOK CAFè

ELEMENTI DI PROGETTO

1

2

3

308


DETTAGLIO 1/bancone, retro bancone

DETTAGLIO 2/pavimento sopraelevato

DETTAGLIO 3/materiali 309


04/BOOK CAFè

FOTOMONTAGGI

310


311


04/BOOK CAFè

FOTOMONTAGGI

312


313


314


IDEAstore/

05/PASSERELLE (di Elena Fichera)

315


05/PASSERELLE

STRUTTURE MOBILI / DETTAGLI

316


TAVOLO/ vista prospettica

40

MOVIMENTO del TAVOLO/ il tavolo si estrae dal pannello

80

SEZIONE DEL TAVOLO/ il tavolo ha uno spessore di pochi cm

40

3

PIANTA DEL TAVOLO/ Il tavolo è composto da due parti indipendenti

317


05/PASSERELLE

STRUTTURE MOBILI / DETTAGLI

318


PIANTA DELLA SEDUTA/

60

50

SEDUTA/vista prospettica

50

COMPOSIZIONE/ la seduta è costituita da due parallelepipedi sovrapposti e incollati

COLORI/le tipologie di sedute sono sei e si distinguono per la diversa posizione della faccia bianca 319


05/PASSERELLE

STRUTTURE MOBILI / DETTAGLI

320


PARETE MOBILE/vista prospettica

INCASTRO DEI PANNELLI/gli elementi si incastrano nel modo seguente visti in pianta

GIUNTURE/i pannelli sono avvitati tra loro in tre punti differenti

CAVICCHIO/ 321


05/PASSERELLE

STRUTTURE MOBILI / ALLESTIMENTI

322


323


324


IDEAstore/

07/CAPSULE (di Sicong Ge)

325


07/CAPSULE

PIANTA PIANO 0

N

326


327


07w/CAPSULE

SEZIONE AA’

328


329


07/CAPSULE

SEZIONE AA’

330


331


07/CAPSULEWW

ELEMENTO DI PROGETTO

332


333


334


IDEAstore/

08/STANZE PER STUDENTI (di Donato Filannino)

335


08/STANZE PER STUDENTI

PIANTA

CAMERA

300

400

336


400

337


08/STANZE PER STUDENTI

SEZIONE CAMERA

338


339


08/STANZE PER STUDENTI

FOTOMONTAGGI

340


341


08/STANZE PER STUDENTI

FOTOMONTAGGI

342


343


08/STANZE PER STUDENTI

FOTOMONTAGGI

344


345


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