GIOVEDÌ SANTO
LA CONSACRAZIONE
DEL
SANTO CRISMA
(Pontificale Romanum ed. 1962).
Processione dei santi olii I dodici preti, i sette diaconi e i sette suddiaconi vanno pro cessionalmente in sacrestia e ne ritornano portando: un sud diacono il balsamo e due diaconi le ampolle di olio coperte di un velo bianco. Due cantori incominciano l’inno di san For tunato:
Inno
O tium.
Redemptor, sume car men temet concinen
O
Redentore, accogli il canto di coloro che ti celebrano.
~1~
CONSACRAZIONE SANTO CRISMA
Il coro ripete:
O Redemptor...
O Redentore...
I cantori:
Audi, Judex mortuorum, Ascolta, o Giudice dei tra una spes mortalium, audi passati, unica speranza dei voces proferentum donum mortali, ascolta le voci di pacis prævium. coloro che ti offrono un dono, simbolo di pace. O Redemptor...
O Redentore...
La pianta fecondata dal Arbor fœta alma luce hoc sacrandum protulit: fert hoc la luce solare produsse l’o prona præsens turba Salva lio da consacrare; ed il po polo presente l’offre, adoran tori sæculi. do, al Salvatore. O Redemptor...
O Redentore...
In piedi, accanto all’alta Stans ad aram imo sup plex infulatus Pontifex, debi re, in atto di supplica, il tum persolvit omne, conse Pontefice compie il suo uffi cio consacrando il Crisma. crato Chrismate. O Redemptor...
O Redentore...
Degnati, o Re della patria Consecrare tu dignare, eterna, di consacrare tu Rex perennis patriæ, hoc olivum, signum vivum, jura stesso quest’olio, quale se gno efficace contro le forze contra dæmonum. del demonio. O Redemptor...
O Redentore... ~2~
GIOVEDÌ SANTO
Preparazione del santo Crisma Deposte le ampolle degli olii sulla mensa, il vescovo benedice il balsamo:
© Dominus vobiscum.
© Il Signore sia con voi.
® Et cum spiritu tuo.
® E con il tuo spirito.
Oremus.
Preghiamo.
eus, mysteriorum cœ lestium et virtutum o mnium præparator, nostras, quæsumus, preces exaudi, hanc odoriferam sicci cor ticis lacrimam (quæ felicis virgæ profluendo sudorem, sacerdotali nos opimat un guento) acceptabilem tuis præsta mysteriis, et conces sa benedictione sancti + fi ca. Per Dominum nostrum Jesum Christum Filium tu um, qui tecum vivit et re gnat in unitate Spiritus San cti Deus, per omnia sæcula sæculorum.
D
Dio, ordinatore dei ce lesti misteri e della lo ro efficacia, esaudisci, te ne preghiamo, le nostre pre ghiere; rendi idoneo ai tuoi santi misteri questo odoroso succo di un’arida corteccia, che, sgorgando come sudore da un felice ramo, ci arric chisce di sacerdotale un guento, e santi + ficalo con la tua benedizione. Per il nostro Signore Gesù Cristo Figlio tuo, che con te vive e regna nell’unità dello Spirito santo Dio, per tutti i secoli dei secoli.
® Amen.
® Amen.
Oremus.
Preghiamo.
O
~3~
CONSACRAZIONE SANTO CRISMA
C
reaturarum omnium, Domine, procreator, qui per Moysen famulum tuum permistis herbis aromatum fieri præcepisti sanctitica tionem unguenti; clementi am tuam suppliciter depo scimus, ut huic unguento, quod radix produxit stirpea, spiritualem gratiam largien do, plenitudinem sancti + fi cationis infundas. Sit nobis, Domine, fidei hilaritate con ditum; sit sacerdotalis un guenti Chrisma perpetuum; sit ad cœlestis vexilli im pressionem dignissimum; ut quicumque Baptismate sa cro renati isto fuerint liquo re peruncti, corporum atque animarum benedictionem plenissimiam consequantur, et beatæ fidei collato mu nere perenniter amplientur. Per Dominum nostrum Je sum Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti De us, per omnia sæcula sæ culorum.
O
Dio, creatore di tutti gli esseri, che per mez zo del tuo servo Mosè ordi nasti di preparare un olio di benedizione, unendovi pu re erbe aromatiche, suppli chiamo umilmente la tua clemenza affinché tu infonda la pienezza della santi + ficazione a questo unguen to, prodotto da una radice d’albero, elargendo una gra zia spirituale. Sia esso per noi, o Signore, profumato dalla gioia della fede; sia crisma perpetuo di unzione sacerdotale; sia assai atto ad imprimere il sacro caratte re, affinché chiunque rinato nel battesimo sarà stato unto con quest’olio, conse gua la più ampia benedi zione dell’anima e del cor po e progredisca sempre più nel dono della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo Figlio tuo, che con te vive e regna nell’unità dello Spi rito santo Dio, per tutti i secoli dei secoli.
~4~
GIOVEDÌ SANTO
® Amen.
® Amen.
Il vescovo mescola sopra la patena il balsamo con un po’ d’olio dicendo:
O
remus Dominum De um nostrum omnipo tentem, qui incomprehensi bilem unigeniti Filii sui si bique coæterni divinitatem mirabili dispositione veræ humanitati inseparabiliter conjunxit, et cooperante gra tia Spiritus sancti, oleo ex sultationis præ participibus suis linivit, ut homo, fraude diaboli perditus, gemina et singulari constans materia, perenni redderetur, de qua exciderat, hereditati; quate nus hos ex diversis creatura rum speciebus liquores crea tos sanctæ Trinitatis perfec tione bene + dicat, et bene dicendo sancti + ficet, con cedatque, ut simul permisti unam fiant; et quicumque exterius inde perunctus fue rit, ita interius liniatur, quod omnibus sordibus corpora lis materiæ carens, se parti
il Signore Dio P reghiamo nostro onnipotente, il quale con mirabile disposi zione unì indissolubilmente ad una vera natura umana l’incomprensibile divinità del suo Unigenito Figlio coeter no, e, con la cooperazione della grazia dello Spirito San to, lo unse con l’olio dell’e sultanza a preferenza di ogni altro, affinché l’uomo, formato di anima e di cor po, e perduto dall’inganno del demonio, fosse restitui to all’eterna eredità dalla quale era decaduto, di bene + dire con la virtù della Santissima Trinità questi liquidi estratti da piante di verse e, benedicendoli, di santi + ficarli, e far sì che, mescolati insieme, divenga no una cosa sola, e chiun que ne sarà stato unto este riormente venga santificato
~5~
CONSACRAZIONE SANTO CRISMA
cipem regni cœlestis effici gratuletur. Per eumdem Do minum nostrum Jesum Chri stum Filium tuum, qui te cum vivit et regnat in uni tate ejusdem Spiritus Sanc ti Deus, per omnia sæcula sæculorum.
interiormente, in modo che, mondo da ogni macchia del la materia corporale, goda di esser reso partecipe del regno celeste. Per lo stesso nostro Signore Gesù Cri sto Figlio tuo, che con te vive e regna nell’unità del lo Spirito Santo Dio, per tutti i secoli dei secoli.
® Amen.
® Amen.
Consacrazione del santo Crisma Il vescovo, e poi i dodici sacerdoti, soffiano tre volte in forma di croce sopra l’ampolla dell’olio; poi il vescovo pronuncia l’e sorcismo:
E
xorcizo te, creatura o lei, per Deum Patrem omnipotentem, qui fecit cœ lum et terram, mare, et om nia quæ in eis sunt, ut om nis virtus adversarii, omnis exercitus diaboli, omnisque incursio, et omne phanta sma satanæ eradicetur, et effugetur a te; ut fias om nibus qui ex te ungendi sunt, in adoptionem fili
T
i esorcizzo, creatura o lio, per Dio Padre on nipotente, che creò il cielo e la terra, il mare e quanto è in essi contenuto, affin ché sia sradicato da te e messo in fuga ogni potere dell’avversario, ogni forza del demonio, ogni manife stazione ed illusione sata nica, in modo che quanti saranno da te unti riceva
~6~
GIOVEDÌ SANTO
orum, per Spiritum Sanc tum. In nomine Dei Pa + tris omnipotentis, et Jesu + Christi Filii ejus Domini nostri, qui cum eo vivit et regnat Deus, in unitate eju sdem Spiritus + Sancti.
no, per virtù dello Spirito Santo, l’adozione a figli di Dio. Nel nome di Dio Pa + dre onnipotente e di Gesù + Cristo suo Figlio, nostro Signore, che con lui vive e regna Dio nell’unità dello stesso Spirito + Santo.
Quindi dice il prefazio consacratorio:
omnia sæcula sæcu P erlorum. P ercoli.tutti i secoli dei se ® Amen. © Dominus vobiscum. ® Et cum spiritu tuo. © Sursum corda. ® Habemus ad Dominum. © Gratias agamus Domi no Deo nostro. ® Dignum et justum est.
® Amen. © Il Signore sia con voi. ® E con il tuo spirito. © In alto i cuori. ® Sono rivolti al Signore. © Rendiamo grazie al Si gnore nostro Dio. ® È degno ed è giusto.
V
veramente giusto e de gno, nostro dovere e nostra salvezza, renderti gra zie sempre e ovunque, o Si gnore, Padre santo, Dio e terno e onnipotente. Tu al l’inizio del mondo, fra gli altri doni della tua bontà, ordinasti che la terra pro ducesse alberi fruttiferi, fra
ere dignum et justum est, æquum et salu tare, nos tibi semper, et ubi que gratas agere, Domine sancte, Pater omnipotens, æterne Deus: Qui in princi pio, inter cetera bonitatis tuæ munera, terram pro ducere fructifera ligna jus sisti, inter quæ hujus pin
È
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CONSACRAZIONE SANTO CRISMA
guissimi liquoris ministræ olivæ nascerentur, quarum fructus sacro Chrismati de serviret. Nam et David pro phetico spiritu gratiæ tuæ Sacramenta prænoscens, vul tus nostros in oleo exhila randos esse cantavit: et cum mundi crimina diluvio quon dam expiarentur effuso, si militudinem futuri mune ris columba demonstrans per olivæ ramum, pacem terris redditam nuntiavit. Quod in novissimis tem poribus manifestis est ef fectibus declaratum, cum Baptismatis aquis omnium criminum commissa delen tibus, hæc olei unctio vul tus nostros jucundos efficit, ac serenos. Inde etiam Moy si famulo tuo mandatum dedisti, ut Aaron fratrem suum prius aqua lotum per infusionem hujus un guenti constitueret Sacer dotem. Accessit ad hoc am plior honor, cum Filius tuus Jesus Christus Domi nus noster lavari se a Joan
i quali nascessero gli ulivi, produttori di questo pingue olio, destinato a preparare il sacro crisma. Già Davi de, conoscendo con spirito profetico i sacramenti del la tua grazia, cantò che i nostri volti sarebbero stati rasserenati dall’olio, e quan do i delitti del mondo fu rono espiati con le acque del diluvio, la colomba, in dicando col ramo d’ulivo un simbolo dei futuri beni, annunciò che la pace era stata ridonata alla terra. Ciò si è realizzato nei tem pi nuovi con effetti palesi, poiché cancellati i peccati di tutti con le acque del bat tesimo, l’unzione di quest’o lio rende i nostri volti lieti e sereni. Inoltre tu coman dasti al tuo servo Mosè di consacrare sacerdote Aron ne mediante l’infusione del l’olio. A ciò si aggiunse an cor maggiore dignità quan do tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore volle esser battezzato da Giovanni nel
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GIOVEDÌ SANTO
ne undis Jordanicis exe gisset, ut Spiritu Sancto in columbæ similitudine de super misso, Unigenitum tu um, in quo tibi optime com placuisse, testimonio subse quentis vocis ostenderes, et hoc illud esse manifestis sime comprobares, quod eum oleo lætitiæ præ consorti bus suis ungendum David Propheta cecinisset.
le acque del Giordano; quan do lo Spirito Santo discese su di lui in forma di co lomba, tu proclamasti, per mezzo della voce che face sti udire, che Egli era il tuo Unigenito nel quale avevi posto ogni compia cenza, e lo indicasti nel modo più manifesto come Colui del quale Davide profeta aveva cantato che sarebbe stato unto con l’o lio di letizia a preferenza di ogni altro.
T
i preghiamo dunque, o Signore Santo, Pa dre onnipotente, eterno Dio, per lo stesso Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore, di degnarti di santi + ficare e bene + dire quest’olio, tua creatura, e di unirvi la vir tù dello Spirito + Santo con la cooperazione della poten za di Cristo tuo Figlio, dal cui santo nome fu chiamato il crisma, con cui volesti fossero unti i sacerdoti, i Re, i Profeti ed i Martiri,
e igitur deprecamur, Domine sancte, Pater omnipotens, æterne Deus, per eumdem Jesum Chri stum Filium tuum Domi num nostrum, ut hujus crea turæ pinguedinem sancti + ficare tua ben + dictione di gneris et Sancti + Spiritus ei admiscere virtutem, coo perante Christi Filii tui po tentia, a cujus nomine sanc to chrisma nomen accepit, unde unxisti Sacerdotes, Re ges, Prophetas et Martyres:
T
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CONSACRAZIONE SANTO CRISMA
ut sit his, qui renati fue rint ex aqua et Spiritu Sanc to, chrisma salutis, eosque æternæ vitæ participes, et cœlestis gloriæ faciat esse consortes.
affinché sia crisma di sal vezza per quelli che saran no rigenerati dall’acqua e dallo Spirito Santo e li ren da partecipi della vita eter na e della gloria celeste.
Il vescovo continua a voce bassa:
Per eumdem Dominum no strum Jesum Christum Fi lium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate ejusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum.
Per lo stesso nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, egli che, Dio, vive e regna con te nell’unità dello Spirito San to, per tutti i secoli dei se coli.
® Amen.
® Amen.
Quindi versa il balsamo misto ad olio nell’ampolla del sacro crisma dicendo:
commixtio liquo uesta mescolanza di li Q H æc rum fiat omnibus ex ea quidi sia per tutti quelli
perunctis propitiatio, et cu che ne saranno unti propizia stodia salutaris in sæcula zione e custodia salutare in sæculorum. eterno.
® Amen.
® Amen.
Poi il diacono che ha portato l’ampolla crismale dalla sacre stia, depone il panno o il velo dall’ampolla, depone il proprio paramento. Il vescovo rimane a capo chino e saluta il crisma dicendo: ~ 10 ~
GIOVEDÌ SANTO
Ave, sanctum chrisma!
Salve, santo crisma!
Fa così per una seconda e una terza volta. Alla fine della terza bacia il bordo dell’ampolla. Fatto ciò siede e viene ri vestito con la mitria. Dopodiché i dodici sacerdoti parati si avvicinano in succes sione e in modo ordinato alla mensa sulla quale è posta l’ampolla del crisma e, fatta una reverenza al Sacramento posto sull’altare e al vescovo, genuflettono tre volte davanti all’ampolla e dicono con tono sempre più alto come in pre cedenza:
Ave, sanctum chrisma!
Salve, santo crisma!
Detto ciò, baciano rispettosamente il bordo dell’ampolla e tornano ai loro posti. L’ampolla viene in seguito riposta in un angolo della mensa.
© Traditio Liturgica - 2017
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CONSACRAZIONE SANTO CRISMA
17 marzo 2014 © Pietro Chiaranz
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