Parti variabili festa santi Pietro e Paolo

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29 GIUGNO

FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO 29

GIUGNO

____________________________ PARTI DEL

PRIMO E

VARIABILI

SECONDO VESPERO DELLA SANTA MESSA E

Nel rito romano tradizionale (ed. 1962)

Traditio Liturgica Venezia 2017

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

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29 GIUGNO

PRIMI VESPRI © Deus in adjutórium mé­ © O Dio volgiti in mio a­ iuto. (Sl 69 1a) um inténde. ® Dómine ad adjuvándum me festína. Glória Pátri et Fílio * et Spirítui Sáncto. Sicut érat in princípio et nunc et sémper * et in sǽcula sæculórum. Amen. Alleluja.

® Signore, affrettati ad aiu­ tarmi. (Sl 69 1b) Gloria al Padre e al Fi­ glio * e allo Spirito Santo. Com’era nel principio, e ora, e sempre, * e nei se­ coli dei secoli. Amen. Al­ leluia.

Antifona 1 – Tono VIII.G

et Joannes * a­ e Giovanni * sali­ P Etrus P Ietro scendebant in templum, vano al tempio, per la ad horam orationis nonam.

preghiera dell’ora nona.

(At 3, 1)

Salmo 109

D

meis:

ixit Dóminus Dómino meo: * Sede a dextris

D

isse il Signore al mio Signore: * Siedi alla mia destra.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Donec ponam inimícos tuos, * scabéllum pedum tuórum. Virgam virtútis tuæ e­ míttet Dóminus ex Sion: * domináre in médio inimi­ córum tuórum. Tecum princípium in die virtútis tuæ in splendórib­ us sanctórum: * ex útero ante lucíferum génui te. Jurávit Dóminus, et non poenitébit eum: * Tu es sa­ cérdos in ætérnum secún­ dum órdinem Melchísedech. Dóminus a dextris tuis, * confrégit in die iræ suæ reges. Judicábit in natiónibus, implébit ruínas: * conquas­ sábit cápita in terra multó­ rum. De torrénte in via bibet: * proptérea exaltábit caput. Glória. Sicut érat.

Finché io ponga i tuoi nemici * a sgabello dei tuoi piedi. Il Signore stenderà da Sion lo scettro della tua potenza: * domina in mezzo ai tuoi nemici. Con te è il comando nel giorno della tua potenza tra gli splendori dei santi: * dal seno prima della stella del mattino ti ho generato. Il Signore ha giurato e non si pente: * Tu sei sa­ cerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedech. Il Signore è alla tua de­ stra, * nel giorno della sua ira ha abbattuto i re. Giudicherà tra le nazio­ ni, riempirà di rovine: * fra­ casserà teste sull’intera ter­ ra. Lungo la via berrà al tor­ rente: * per questo alzerà la testa. Gloria. Com’era.

Si ripete la prima antifona.

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29 GIUGNO

Antifona 2 – Tono VII.b

A

D

Rgéntum * et áurum Ell’argento * e dell’oro non est míhi: quod au­ io non ne ho; ma quel­ tem hábeo, hoc tíbi do. lo che ho te lo do. (At 3, 6) Salmo 110

C

onfitebor tibi, Dómine, in toto corde meo: * in consílio justórum, et con­ gregatióne. Magna ópera Dómini: * exquisíta in omnes volun­ tátes ejus. Conféssio et magnificén­ tia opus ejus: * et justítia e­ jus manet in sæculum sæc­ uli. Memóriam fecit mirabíl­ ium suórum, miséricors et miserátor Dóminus: * e­ scam dedit timéntibus se. Memor erit in sæculum testaménti sui: * virtútem óperum suórum annuntiáb­ it pópulo suo:

T

i loderò, Signore, con tutto il mio cuore: * nel consesso dei giusti e nella assemblea. Grandi sono le opere del Signore: * appropriate a tutte le sue volontà. Lode e magnificenza sono la sua opera: * e la sua giu­ stizia permane nei secoli dei secoli. Il Signore pietoso e mise­ ricordioso ha lasciato me­ moria delle sue meraviglie: * ha dato il cibo a coloro che lo temono. Ricorderà in eterno la sua alleanza: * annunzierà al suo popolo la potenza delle sue opere: Ut det illis hereditátem Per dare loro l’eredità del­ géntium: * ópera mánuum le genti. * Verità e giudizio ejus véritas, et judícium. sono opere delle sue mani. Fidélia ómnia mandáta Fedeli sono tutti i suoi ~5~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

ejus: † confirmáta in sæcu­ comandamenti, † conferma­ lum sæculi, * facta in ve­ ti nei secoli dei secoli, * ritáte et æquitáte. fondati nella verità e nella giustizia. Redemptiónem misit póp­ Ha mandato al suo po­ ulo suo: * mandávit in æ­ polo la redenzione: * ha térnum testaméntum suum. annunciato in eterno la sua alleanza. Sanctum, et terríbile no­ Santo e terribile è il suo men ejus: * inítium sapién­ nome. * Inizio della sapien­ tiæ timor Dómini. za è il timore del Signore. Intelléctus bonus ómni­ Tutti coloro che agiscono bus faciéntibus eum: * lau­ così hanno buona intelli­ dátio ejus manet in sæcu­ genza: * la sua lode perma­ lum sæculi. ne nei secoli dei secoli. Glória. Sicut érat. Gloria. Com’era. Si ripete la seconda antifona. Antifona 3 – Tono VIII.c

D

D

Ixit Angelus ad Pé­ Isse l’Angelo a Pietro: trum: * Circumda tibi * Avvolgiti il mantello vestimentum tuum, et se­ e seguimi. (Cfr. At 12, 8) quere me. Salmo 111

B

B

eátus vir, qui timet eato l’uomo che teme Dóminum: * in man­ il Signore: * avrà cari dátis eius volet nimis. i suoi comandamenti. Potens in terra erit se­ Potente in terra sarà la ~6~


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men eius: * generátio rec­ tórum benedicétur. Glória et divítiæ in do­ mo eius: * et iustítia eius manet in sǽculum sǽculi. Exórtum est in ténebris lumen rectis: * miséricors et miserátor et iustus. Iucúndus homo qui mi­ serétur et cómmodat, † di­ spónet sermónes suos in iudício: * quia in ætérnum non commovébitur. In memória ætérna erit iustus: * ab auditióne mala non timébit. Parátum cor eius sperár­ e in Dómino, † confirmá­ tum est cor eius: * non com­ movébitur donec despíciat inimícos suos. Dispérsit, dedit paupéri­ bus: † iustítia eius manet in sǽculum sǽculi, * cornu eius exaltábitur in glória. Peccátor vidébit et ira­ scétur, † déntibus suis fre­ met et tabéscet: * desidé­ rium peccatórum períbit.

sua stirpe: * la discendenza dei giusti sarà benedetta. Gloria e ricchezza nella sua casa: * e la sua giusti­ zia permane nei secoli dei secoli. Nelle tenebre è sorta una luce per i giusti: * Dio pieto­ so, e misericordioso e giusto. Felice è l’uomo che ha pietà e dà in prestito, † dispone le sue parole con criterio: * perché non sarà scosso in eterno. Il ricordo del giusto du­ rerà in eterno: * non teme­ rà la cattiva diceria. Il suo cuore è disposto a sperare nel Signore, † il suo cuore è rafforzato: * non sarà scosso fino a quando disprezzi i suoi nemici. Ha distribuito, ha dato ai poveri: † la sua giustizia permane nei secoli dei se­ coli, * il suo coraggio sarà esaltato nella gloria. Il peccatore vedrà e si a­ direrà, † con i propri denti fremerà e si logorerà: * il de­ siderio dei peccatori perirà.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Glória. Sicut érat.

Gloria. Com’era.

Si ripete la terza antifona. Antifona 4 – Tono VII.c2

I

M

Isit Dóminus: * An­ l Signore ha mandato * gelum súum, et libe­ il suo Angelo e mi ha rávit me de mánu Heródis, liberato dalla mano di Ero­ alleluia. de, alleluia. (At 12, 11) Salmo 112

L

audáte, púeri, Dómin­ um: * laudáte nomen Dómini. Sit nomen Dómini bene­ díctum, * ex hoc nunc, et usque in sǽculum. A solis ortu usque ad oc­ cásum, * laudábile nomen Dómini. Excélsus super omnes gen­ tes Dóminus, * et super cælos glória ejus. Quis sicut Dóminus, Deus noster, qui in altis hábitat, * et humília réspicit in cælo et in terra? Súscitans a terra ínopem, * et de stércore érigens páu­ perem:

L

odate, servi, il Signore: * lodate il nome del Si­ gnore. Sia benedetto il nome del Signore, * da ora e sempre in eterno. Dal sorgere del sole al suo tramonto, * è degno di lode il nome del Signore. Il Signore è l’eccelso so­ pra tutte le genti * e la sua gloria è sopra i cieli. Chi è come il Signore no­ stro Dio, che abita in alto, * e guarda le cose umili in cie­ lo e in terra? Lui che solleva dalla ter­ ra l’indigente * e dallo ster­ co innalza il povero:

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Ut cóllocet eum cum prin­ cípibus, * cum princípibus pópuli sui. Qui habitáre facit stéril­ em in domo, * matrem fi­ liórum lætántem. Glória. Sicut érat.

Per porlo con i principi, * con i principi del suo popo­ lo. Egli fa abitare la sterile in casa, * quale madre gio­ iosa di figli. Gloria. Com’era.

Si ripete la quarta antifona. Antifona 5 – Tono VII.c

T

T

U es Pétrus, * et super U sei Pietro, * e su que­ hanc pétram ædifi­ sta pietra edificherò la cábo Ecclésiam méam. mia Chiesa. (Mt 16, 18) Salmo 116

L

audáte, Dóminum, om­ nes gentes: * laudáte eum, omnes pópuli: Quóniam confirmáta est super nos misericórdia ejus: * et véritas Dómini manet in ætérnum. Glória. Sicut érat.

L

odate il Signore nazio­ ni tutte: * lodatelo po­ poli tutti. Poiché la sua misericor­ dia si è confermata su noi * e la verità del Signore ri­ mane in eterno. Gloria. Com’era.

Si ripete la quinta antifona. Capitolo

M

(At 12, 1-3)

Isit Heródes rex ma­ nus, ut afflígeret

I

~9~

L re Erode cominciò a maltrattare alcuni della


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

quosdam de ecclésia. † Oc­ cídit autem Jacóbum fra­ trem Joánnis gládio. * Vi­ dens autem quia placéret Judǽis, appósuit ut appre­ hénderet et Petrum.

chiesa; † fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. * Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, conti­ nuò e fece arrestare anche Pietro.

Inno – Tono IV

L

ecóra lux æternitátis, áuream | Díem beátis irrigávit ígnibus, | Aposto­ lórum quæ corónat Prín­ cipes, | Reísque in ástra lí­ beram pándit víam.

D

a bella luce dell’eternità | irrigò con beati raggi l’aureo giorno | che corona i Principi degli Apostoli | e [che] ai peccatori in cielo apre una libera strada.

2. Múndi Magíster, atque cǽli Janitor, | Rómæ pa­ réntes, arbitríque Génti­ um, | Per énsis ílle, hic per crúcis víctor nécem | Vítæ senátum laureáti pos­ sident.

2. Il Maestro del mondo e il Custode della porta ce­ leste, | Padri di Roma e Arbitri delle Genti, | vinci­ tore quello per [morte] di spada, questo per morte di croce, | siedono nel convi­ vio della vita [eterna], or­ nati di alloro.

3. O Róma félix, quæ duó­ rum Príncipum | Es conse­ cráta glorióso sánguine | Hórum cruóre purpuráta céteras | Excéllis órbis úna pulchritúdines.

3. O Roma fortunata, che sei consacrata | col glorio­ so sangue dei due Principi, | [e] imporporata col loro sangue: | solo per ciò so­ vrasti le altre bellezze del mondo.

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4. Sit Trinitáti sempitérna glória, | Hónor, potéstas, atque jubilátio, | In unitá­ te quæ gubérnat ómnia, | Per univérsa æternitátis sǽ­ cula. Amen.

4. Sia gloria eterna, | ono­ re, potenza e giubilo alla Trinità, | che in unità ogni cosa governa | per tutti i secoli dell’eternità. Amen.

© In ómnem térram exívit © Per tutta la terra si è sónus eórum. diffusa la loro voce. (Sl 18, 4a)

® Et in fínes órbis térræ ® E le loro parole fino ai vérba eórum. confini della terra. (Sl 18, 4b)

Antifona al Magnificat – Tono I.f

T

T

U es pástor óvium, * U sei il pastore delle Prínceps Apostolórum: pecore, * il Principe de­ tíbi tráditæ sunt cláves régni gli Apostoli: a te sono date cælórum. le chiavi del regno dei cieli. (Cfr. Mt 16, 18-19)

Cantico della Beata Vergine Maria (Lc 1, 46-55)

M

agníficat * ánima mea Dóminum: Et exsultávit spíritus meus * in Deo salutári meo. Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent om­ nes generatiónes.

L’

anima mia magnifica il Signore: E il mio spirito ha esul­ tato * in Dio mio salvatore. Perché ha guardato l’umil­ tà della sua serva: * ecco in­ fatti d’ora innanzi tutte le ge­ nerazioni mi diranno beata.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum no­ men eius. Et misericórdia eius a progénie in progénies * ti­ méntibus eum. Fecit poténtiam in brác­ chio suo: * dispérsit supér­ bos mente cordis sui. Depósuit poténtes de sede, * et exaltávit húmiles. Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes. Suscépit Israel, púerum suum, * recordátus miseri­ córdiæ suæ. Sicut locútus est ad pa­ tres nostros, * Abraham, et sémini eius in sǽcula. Glória. Sicut érat.

Perché ha fatto cose gran­ di per me colui che è poten­ te: * e santo è il suo nome. E la sua misericordia si estende di generazione in generazione * su coloro che lo temono. Ha operato in maniera po­ tente col suo braccio: * ha disperso i superbi nel pen­ siero del loro cuore. Ha deposto i potenti dal trono * e ha esaltato gli umi­ li. Ha riempito di beni gli af­ famati * e ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha difeso Israele, suo ser­ vo, * si è ricordato della sua misericordia. Come ha detto ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza nei secoli. Gloria. Com’era.

Si ripete l’antifona al Magnificat.

© Dóminus vobíscum.

© Il Signore sia con voi.

® Et cum spíritu tuo.

® E con il tuo spirito.

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Orátio

Preghiera

D

eus, qui hodiérnam diem Apostolórum tu­ órum Petri et Pauli martý­ rio consecrásti: † da Ecclé­ siæ tuæ, eórum in ómnibus sequi præcéptum; * per quos religiónis sumpsit exórdi­ um. Per Dóminum.

O

© Amen.

© Amen.

© Dóminus vobíscum.

© Il Signore sia con voi.

® Et cum spíritu tuo.

® E con il tuo spirito.

© Benedicámus Dóminum.

© Benediciamo il Signore.

® Déo grátias.

® Grazie a Dio.

Dio, che hai consa­ crato questo giorno col martirio dei tuoi Apo­ stoli Pietro e Paolo, † con­ cedi alla tua Chiesa di se­ guire in tutto l’insegnamen­ to * di coloro da cui rice­ vette le primizie della fede. Per il Signore.

© Fidélium ánimæ per mi­ © Le anime dei fedeli [de­ sericórdiam Dei requiéscant funti] per la misericordia di Dio riposino in pace. in pace. ® Amen.

® Amen.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

SANTA MESSA (parti variabili)

Introito – Tono III

N

unc scio vere, * quia misit Dóminus An­ gelum suum: et erípuit me de manu Heródis et de omni exspectatióne plebis Judæórum. Dómine; probásti me et cognovísti me: tu cogno­ vísti sessiónem meam et resurrectiónem meam. Glória Patri. Nunc scio vere.

O

ra so realmente * che il Signore ha inviato il suo Angelo per strappar­ mi dalle mani di Erode e dalle brame del popolo giu­ daico. (At 12, 11) Signore, mi hai messo alla prova e mi conosci. Tu sai l’ora della mia morte e quella della mia resurre­ zione. (Sl 138, 1-2) Gloria al Padre. Ora so realmente.

Preghiera

D

O

eus, qui hodiérnam Dio, che hai consa­ diem Apostolórum tu­ crato questo giorno órum Petri et Pauli martý­ col martirio dei tuoi Apo­ rio consecrásti: † da Ecclé­ stoli Pietro e Paolo, † con­ siæ tuæ, eórum in ómnibus cedi alla tua Chiesa di se­ ~ 14 ~


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sequi præcéptum; * per quos guire in tutto l’insegnamen­ religiónis sumpsit exórdi­ to * di coloro da cui rice­ um. Per Dóminum. vette le primizie della fede. Per il Signore. © Amen.

© Amen.

Epistola (At 12, 1-11)

I

I

n quel tempo, il re Ero­ de cominciò a persegui­ tare alcuni membri della Chiesa e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che questo era gradito ai Giu­ dei, decise di arrestare an­ che Pietro. Erano quelli i giorni degli Azzimi. Fatto­ lo catturare, lo gettò in prigione, consegnandolo in custodia a quattro picchet­ ti di quattro soldati cia­ scuno, col proposito di far­ lo comparire davanti al po­ polo dopo la Pasqua. Pietro dunque era tenuto in pri­ gione, mentre una preghie­ ra saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui. Cum autem productúrus E in quella notte, quando

n diébus illis: Misit He­ ródes rex manus, ut af­ flígeret quosdam de ecclé­ sia. Occidit autem Jacób­ um fratrem Joánnis glád­ io. Videns autem, quia placeret Judǽis, appósuit, ut apprehénderet et Pe­ trum. Erant autem dies azymórum. Quem cum ap­ prehendísset, misit in cár­ cerem, tradens quatuor qua­ terniónibus mílitum custo­ diéndum, volens post Pa­ scha prodúcere eum pópu­ lo. Et Petrus quidem ser­ vabátur in cárcere. Orátio autem fiébat sine inter­ missióne ab ecclésia ad Deum pro eo.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

eum esset Heródes, in i­ psa nocte erat Petrus dór­ miens inter duos mílites, vinctus caténis duábus: et custódes ante óstium cu­ stodiébant cárcerem. Et ecce, Angelus Dómi­ ni ástitit: et lumen refúl­ sit in habitáculo: percus­ sóque látere Petri, excitá­ vit eum, dicens: Surge ve­ lóciter. Et cecidérunt ca­ ténæ de mánibus ejus. Di­ xit autem Angelus ad eum: Præcíngere, et cálcea te cáligas tuas. Et fecit sic. Et dixit illi: Circúmda ti­ bi vestiméntum tuum, et séquere me. Et éxiens se­ quebátur eum, et nescié­ bat quia verum est, quod fiébat per Angelum: exi­ stimábat autem se visum vidére. Transeúntes autem primam et secundam cu­ stódiam, venérunt ad por­ tam férream, quæ ducit ad civitátem: quæ ultro a­ pérta est eis. Et exeúntes processérunt vicum unum:

poi Erode stava per farlo comparire davanti al po­ polo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormen­ do, mentre davanti alla porta le sentinelle custodi­ vano il carcere. Ed ecco gli si presentò un Angelo del Signore e una luce sfolgo­ rò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: “Alzati, in fretta!”. E le catene gli caddero dalle mani. E l’Angelo a lui: “Met­ titi la cintura e legati i sandali”. E così fece. L’an­ gelo disse: “Avvolgiti il man­ tello, e seguimi!”. Pietro u­ scì e prese a seguirlo, ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che sta­ va succedendo per opera dell’Angelo: credeva infatti di avere una visione. Essi oltrepassarono la prima guardia e la seconda e ar­ rivarono alla porta di fer­ ro che conduce in città: la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorse­

~ 16 ~


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et contínuo discéssit An­ gelus ab eo. Et Petrus ad se revérsus, dixit: Nunc scio vere, quia misit Dóminus Angelum suum, et erípuit me de manu Heródis et de omni exspectatióne plebis Judæ­ órum.

ro una strada e a un trat­ to l’Angelo si dileguò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: “Ora sono ve­ ramente certo che il Si­ gnore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei”.

© Deo grátias.

© Grazie a Dio.

Graduale – Tono V

C

onstítues eos príncipes super omnem terram: mémores erunt nóminis tui, Dómine. Pro pátribus tuis nati sunt tibi fílii: proptérea pó­ puli confítebúntur tibi.

L

i costituirai prìncipi su tutta la terra; la me­ moria del tuo nome, o Si­ gnore, rimarrà viva tra loro. Ti sono nati dei figli che succederanno ai tuoi padri; per questo i popoli ti lode­ ranno. (Sl 44, 17-18)

Alleluia – Tono II

Alleluia, alleluia.

Allelúja, allelúja.

Tu es Petrus, et super Tu sei Pietro e sopra hanc petram ædificábo Ec­ questa pietra edificherò la clésiam meam. mia chiesa. (Mt 16, 18) Alleluia.

Allelúja. ~ 17 ~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Vangelo (Mt 16, 13-19)

I

n illo témpore: Venit Je­ sus in partes Cæsaréæ Philippi, et interrogábat di­ scípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fíli­ um hóminis? At illi dixé­ runt: Alii Joánnem Baptí­ stam, alii autem Elíam, álii vero Jeremíam aut unum ex Prophétis. Dicit illis Jesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens Simon Petrus, dixit: Tu es Chri­ stus, Fílius Dei vivi. Re­ spóndens autem Jesus, di­ xit ei: Beátus es, Simon Bar Jona: quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pa­ ter meus, qui in cœlis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc pe­ tram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni cœlórum. Et quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in cœlis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in

I

n quel tempo, essendo giunto Gesù nella regio­ ne di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Fi­ glio dell’uomo?”. Risposero: “Alcuni Giovanni il Batti­ sta, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. Disse loro Gesù: “Voi chi dite che io sia?”. Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cri­ sto, il Figlio del Dio viven­ te”. Gesù rispose dicendo­ gli: “Beato te, Simone fi­ glio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’han­ no rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno con­ tro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scio­ glierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”.

~ 18 ~


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cœlis. © Laus tibi Christe.

© Lode a te o Cristo.

Antifona per l’Offertorio – Tono III

L

C

onstítues eos príncipes i costituirai prìncipi su super omnem terram: tutta la terra; la memo­ mémores erunt nóminis tui, ria del tuo nome, o Signore, Dómine, in omni progénie rimarrà viva tra loro di ge­ et generatióne. nerazione in generazione. (Sl 44, 17-18)

Segreta

Dómine, quas a preghiera degli Apo­ H óstias, L nómini tuo sacrándas stoli accompagni, o Si­ offérimus, apostólica pro­ sequátur orátio: per quam nos expiári tríbuas et de­ féndi. Per Dóminum.

gnore le offerte che ti con­ sacriamo e per essa conce­ di perdono e difesa. Per il Signore.

Prefazio (dal comune degli Apostoli)

omnia sæcula sæcu­ P erlórum. P ercoli.tutti i secoli dei se­ ® Amen.

® Amen.

© Dóminus vobiscum.

© Il Signore sia con voi.

® Et cum spiritu tuo.

® E con il tuo spirito.

© Sursum corda.

© In alto i cuori.

® Habemus ad Dóminum.

® Sono rivolti al Signore.

~ 19 ~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

© Gratias agamus Dómi­ © Rendiamo grazie al Si­ no Deo nostro. gnore nostro Dio. ® Dignum et justum est.

® È degno ed è giusto.

V

veramente degno e giu­ sto, conveniente e salu­ tare, implorarti supplici, o Signore, affinché, o Eterno Pastore, non abbandoni il tuo gregge ma, per mezzo dei tuoi beati Apostoli, Tu lo custodisca con perpetua pro­ tezione per essere governa­ to da quei medesimi reggi­ tori che, quali vicari della tua opera, hai stabilito pa­ stori. E perciò, ecc.

ere dignum et justum est, æquum et salu­ táre: te Dómine supplíciter exorare, ut gregem tuum, Pastor Æterne, non dese­ ras: sed per beatos Apósto­ los tuos continua protecti­ one custódias. Ut iísdem rectoribus gubernetur, quos óperis tui vicarios eídem contulísti præésse pastór­ es. Et ídeo, etc.

È

Antifona per la Comunione – Tono VI

T

T

u es Petrus, et super u sei Pietro e su que­ hanc petram ædifica­ ste pietra edificherò la bo Ecclésiam meam. mia Chiesa. (Mt 16, 18) Postcommunio

cœlésti, Dómine, uelli, o Signore, che hai Q uos Q alimento satiásti: apo­ saziato con un alimen­ stólicis intercessiónibus ab to celeste, proteggili, per in­ omni adversitáte custódi. tercessione degli Apostoli, Per Dóminum nostrum. contro ogni avversità. Per il nostro Signore. ~ 20 ~


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SECONDI VESPRI © Deus in adjutórium mé­ © O Dio volgiti in mio a­ iuto. (Sl 69 1a) um inténde. ® Dómine ad adjuvándum me festína. Glória Pátri et Fílio * et Spirítui Sáncto. Sicut érat in princípio et nunc et sémper * et in sǽcula sæculórum. Amen. Alleluja.

® Signore, affrettati ad aiu­ tarmi. (Sl 69 1b) Gloria al Padre e al Fi­ glio * e allo Spirito Santo. Com’era nel principio, e ora, e sempre, * e nei se­ coli dei secoli. Amen. Al­ leluia.

Antifona 1 – Tono VIII.G

Dóminus * et non J Urávit pænitébit éum: Tu es sacérdos in aetérnum.

I

L Signore ha giurato * e non si pente: Tu sei sacerdote in eterno. (Sl 109, 5)

Salmo 109

D

meis:

ixit Dóminus Dómino meo: * Sede a dextris

D

isse il Signore al mio Signore: * Siedi alla mia destra.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Donec ponam inimícos tuos, * scabéllum pedum tuórum. Virgam virtútis tuæ e­ míttet Dóminus ex Sion: * domináre in médio inimi­ córum tuórum. Tecum princípium in die virtútis tuæ in splendórib­ us sanctórum: * ex útero ante lucíferum génui te. Jurávit Dóminus, et non poenitébit eum: * Tu es sa­ cérdos in ætérnum secún­ dum órdinem Melchísedech. Dóminus a dextris tuis, * confrégit in die iræ suæ reges. Judicábit in natiónibus, implébit ruínas: * conquas­ sábit cápita in terra multó­ rum. De torrénte in via bibet: * proptérea exaltábit caput. Glória. Sicut érat.

Finché io ponga i tuoi nemici * a sgabello dei tuoi piedi. Il Signore stenderà da Sion lo scettro della tua potenza: * domina in mezzo ai tuoi nemici. Con te è il comando nel giorno della tua potenza tra gli splendori dei santi: * dal seno prima della stella del mattino ti ho generato. Il Signore ha giurato e non si pente: * Tu sei sa­ cerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedech. Il Signore è alla tua de­ stra, * nel giorno della sua ira ha abbattuto i re. Giudicherà tra le nazio­ ni, riempirà di rovine: * fra­ casserà teste sull’intera ter­ ra. Lungo la via berrà al tor­ rente: * per questo alzerà la testa. Gloria. Com’era.

Si ripete la prima antifona.

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29 GIUGNO

Antifona 2 – Tono VIII.c

I

C

Óllocet eum Dominus * L Signore lo ha posto * cum princípibus pópu­ con i principi del suo po­ li sui. polo. (Sl 112, 7) Salmo 112

L

audáte, púeri, Dómin­ um: * laudáte nomen Dómini. Sit nomen Dómini bene­ díctum, * ex hoc nunc, et usque in sǽculum. A solis ortu usque ad oc­ cásum, * laudábile nomen Dómini. Excélsus super omnes gen­ tes Dóminus, * et super cælos glória ejus. Quis sicut Dóminus, Deus noster, qui in altis hábitat, * et humília réspicit in cælo et in terra? Súscitans a terra ínopem, * et de stércore érigens páu­ perem: Ut cóllocet eum cum prin­ cípibus, * cum princípibus pópuli sui. Qui habitáre facit stéril­

L

odate, servi, il Signore: * lodate il nome del Si­ gnore. Sia benedetto il nome del Signore, * da ora e sempre in eterno. Dal sorgere del sole al suo tramonto, * è degno di lode il nome del Signore. Il Signore è l’eccelso so­ pra tutte le genti * e la sua gloria è sopra i cieli. Chi è come il Signore no­ stro Dio, che abita in alto, * e guarda le cose umili in cie­ lo e in terra? Lui che solleva dalla ter­ ra l’indigente * e dallo ster­ co innalza il povero: Per porlo con i principi, * con i principi del suo popo­ lo. Egli fa abitare la sterile

~ 23 ~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

em in domo, * matrem fi­ in casa, * quale madre gio­ liórum lætántem. iosa di figli. Glória. Sicut érat. Gloria. Com’era. Si ripete la seconda antifona. Antifona 3 – Tono VIII.c

D

H

Irupísti, Dómine, vín­ Ai spezzato, Signore, i cula mea: * tibi sa­ miei vincoli: * a te sa­ crificábo hóstiam laudis. crificherò un’ostia di lode. (Sl 115, 7)

Salmo 115

propter quod lo­ redetti, per questo par­ C rédidi, cútus sum: * ego autem C lai; * ma fui umiliato

humiliátus sum nimis. oltre modo. Ego dixi in excéssu meo: Dissi nel mio turbamen­ * Omnis homo mendax. to: * ogni uomo è bugiar­ do. Che renderò al Signore Quid retríbuam Dómino, * per tutte le cose che mi * pro ómnibus, quæ retríb­ ha dato? uit mihi? Prenderò il calice della Cálicem salutáris accíp­ iam: * et nomen Dómini salvezza * e invocherò il nome del Signore. invocábo. Scioglierò i voti da me Vota mea Dómino red­ dam coram omni pópulo e­ fatti al Signore alla pre­ jus: * pretiósa in conspéctu senza di tutto il suo popo­ Dómini mors sanctórum e­ lo: * preziosa al cospetto del Signore è la morte dei jus: suoi santi. ~ 24 ~


29 GIUGNO

O Dómine, quia ego ser­ vus tuus: * ego servus tuus, et fílius ancíllæ tuæ. Dirupísti víncula mea: * tibi sacrificábo hóstiam lau­ dis, et nomen Dómini in­ vocábo. Vota mea Dómino red­ dam in conspéctu omnis pópuli ejus: * in átriis do­ mus Dómini, in médio tui, Jerúsalem. Glória. Sicut érat.

Poiché, o Signore, io sono tuo servo, * tuo servo e fi­ glio della tua ancella. Hai spezzato i miei vin­ coli: * a te sacrificherò un’ostia di lode e invoche­ rò il nome del Signore. Scioglierò i voti da me fatti al Signore alla pre­ senza di tutto il suo popo­ lo: * nell’atrio della casa del Signore, in mezzo a te, o Gerusalemme. Gloria. Com’era.

Si ripete la terza antifona. Antifona 4 – Tono VII.c2

E

úntes ibant * et flebant, mitténtes sémina sua.

C

amminavano e piange­ vano * spargendo la lo­ ro semente. (Sl 125, 7)

Salmo 125

I

Q

n converténdo Dóminus uando il Signore fece captivitátem Sion: * facti tornare Sion dalla cat­ sumus sicut consoláti: tività, * fummo come ricol­ mi di consolazione: Tunc replétum est gáudio Allora la nostra bocca os nostrum: * et lingua no­ fu ripiena di gaudio, * e la stra exsultatióne. nostra lingua di giubilo. ~ 25 ~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Tunc dicent inter gentes: * Magnificávit Dóminus fá­ cere cum eis. Magnificávit Dóminus fá­ cere nobíscum: * facti su­ mus lætántes. Convérte, Dómine, capti­ vitátem nostram, * sicut tor­ rens in Austro. Qui séminant in lácrimis, * in exsultatióne metent. Eúntes ibant et flebant, * mitténtes sémina sua. Veniéntes autem vénient cum exsultatióne, * portán­ tes manípulos suos. Glória. Sicut érat.

Allora si diceva tra le na­ zioni: * Il Signore ha fatto grandi cose per loro. Il Signore ha fatto gran­ di cose per noi: * siamo in­ nondati di letizia. Riconduci, Signore, i no­ stri dalla cattività, * quasi un torrente al soffio dell’Au­ stro. Quanti seminano tra le lacrime * mieteranno con giubilo. Camminavano e piange­ vano * spargendo la loro semente. Ma al ritorno verranno esultanti, * portando i loro covoni. Gloria. Com’era.

Si ripete la quarta antifona. Antifona 5 – Tono VII.c2

CO

I

Mmensamente possente nfortátus est * princi­ è divenuto * il loro impe­ pátus eórum et hono­ ro e i tuoi amici sono ono­ ráti sunt amíci tui, Deus. rati, o Dio. (Sl 138, 18)

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29 GIUGNO

Salmo 138

D

S

ómine, probásti me, ignore, tu mi hai pro­ et cognovísti me: * tu vato e mi hai cono­ cognovísti sessiónem meam, sciuto: * tu hai conosciuto et resurrectiónem meam. il mio stare e il mio anda­ re. Intellexísti cogitatiónes Hai visto da lontano i meas de longe: * sémitam miei pensieri: * hai osser­ meam, et funículum meum vato il percorso dei miei investigásti. passi. Et omnes vias meas præ­ Tutte le mie vie hai pre­ vidísti: * quia non est sermo visto, * anche quando la in lingua mea. parola non è giunta sulla mia lingua. Ecce, Dómine, tu cogno­ Ecco che tu, Signore, hai vísti ómnia novíssima, et conosciuto tutte le cose, le antíqua: * tu formásti me, ultime e le antiche: * tu et posuísti super me ma­ mi formasti e ponesti so­ num tuam. pra di me la tua mano. Mirábilis facta est scién­ Mirabile si è resa in me tia tua ex me: * confortáta la tua sapienza: * è molto est, et non pótero ad eam. elevata e ad essa non po­ trò [nulla] aggiungere. Quo ibo a spíritu tuo? * Dove andrò lontano dal et quo a fácie tua fúgiam? tuo spirito, * dove fuggirò lontano dalla tua faccia? Si ascéndero in cælum, Se salirò al cielo, lì tu tu illic es: * si descéndero sei; * se scenderò nell'in­ in inférnum, ades. ferno, vi sei presente. Si súmpsero pennas meas Se io prenderò le ali del ~ 27 ~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

dilúculo, * et habitávero in extrémis maris: Étenim illuc manus tua dedúcet me: * et tenébit me déxtera tua. Et dixi: Fórsitan téne­ bræ conculcábunt me: * et nox illuminátio mea in de­ líciis meis. Quia ténebræ non obscu­ rabúntur a te, et nox sicut dies illuminábitur: * sicut ténebræ ejus, ita et lumen ejus. Quia tu possedísti renes meos: * suscepísti me de ú­ tero matris meæ. Confitébor tibi quia ter­ ribíliter magnificátus es: * mirabília ópera tua, et á­ nima mea cognóscit nimis. Non est occultátum os meum a te, quod fecísti in occúlto: * et substántia mea in inferióribus terræ. Imperféctum meum vi­ dérunt óculi tui, et in li­ bro tuo omnes scribéntur: *

mattino * e mi recherò nel­ le ultime parti del mare: Pure là mi guiderà la tua mano * e sarò sotto il potere della tua destra. E dissi: Forse le tenebre mi nasconderanno; * ma la notte è luce che mi rivela nei miei piaceri. Infatti le tenebre non sono oscure per te, e la notte sarà illuminata come il giorno: * per Lui buio e luce sono la stessa cosa. Infatti tu sei padrone dei miei affetti; * hai preso cura di me fin dal seno di mia madre. Ti loderò perché ti sei dimostrato immensamente grande: * le tue opere sono mirabili e l’anima mia le conosce troppo bene. Non sono a te ignote le mie ossa, lavorate nel se­ greto, * la mia sostanza, lavorata nelle viscere della terra. I tuoi occhi mi videro quando ero informe: nel tuo libro tutti saranno scritti; *

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29 GIUGNO

dies formabúntur, et nemo si formeranno nuovi giorni in eis. e non ne mancherà neppure uno. Mihi autem nimis hono­ I tuoi amici, o Dio, sono rificáti sunt amíci tui, Deus: da me immensamente ono­ * nimis confortátus est prin­ rati: * immensamente pos­ cipátus eórum. sente è divenuto il loro im­ pero. Dinumerábo eos, et su­ Se vorrò contarli saranno per arénam multiplicabún­ più delle arene del mare: * tur: * exsurréxi, et adhuc mi alzai e sono ancora con sum tecum. te. Si occíderis, Deus, pec­ Se tu, o Dio, porrai a catóres: * viri sánguinum, morte i peccatori, ritirate­ declináte a me: vi da me, o uomini sangui­ nari. Quia dícitis in cogitatió­ Poiché dite in voi: * inu­ ne: * Accípient in vanitáte tilmente diverranno padro­ civitátes tuas. ni delle tue città. Nonne qui odérunt te, Signore, non ho odiati, Dómine, óderam? * et su­ io, coloro che ti odiano? * per inimícos tuos tabescé­ Non mi struggevo a causa bam? dei tuoi nemici? Perfécto ódio óderam il­ Con odio perfetto li odia­ los: * et inimíci facti sunt vo, * e mi sono divenuti mihi. nemici. Proba me, Deus, et scito Provami, Signore, esami­ cor meum: * intérroga me, na il mio cuore: * interro­ et cognósce sémitas meas. gami e riconosci i miei pas­ si. Et vide, si via iniquitá­ Vedi se cammino per le ~ 29 ~


FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

tis in me est: * et deduc vie d’iniquità * e conduci­ me in via ætérna. mi per la via dell'eternità. Glória. Sicut érat. Gloria. Com’era. Si ripete la quinta antifona. Capitolo

(At 12, 1-3)

M

Isit Heródes rex ma­ nus, ut afflígeret quosdam de ecclésia. † Oc­ cídit autem Jacóbum fra­ trem Joánnis gládio. * Vi­ dens autem quia placéret Judǽis, appósuit ut appre­ hénderet et Petrum.

I

L re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; † fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. * Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, conti­ nuò e fece arrestare anche Pietro.

Inno – Tono IV

D

ecóra lux æternitátis, áuream | Díem beátis irrigávit ígnibus, | Aposto­ lórum quæ corónat Prín­ cipes, | Reísque in ástra lí­ beram pándit víam.

L

2. Múndi Magíster, atque cǽli Janitor, | Rómæ pa­ réntes, arbitríque Génti­ um, | Per énsis ílle, hic per crúcis víctor nécem | Vítæ senátum laureáti pos­ sident.

2. Il Maestro del mondo e il Custode della porta ce­ leste, | Padri di Roma e Arbitri delle Genti, | vinci­ tore quello per [morte] di spada, questo per morte di croce, | siedono nel convi­

a bella luce dell’eterni­ tà | irrigò con beati raggi l’aureo giorno | che corona i Principi degli Apostoli | e [che] ai peccatori in cielo apre una libera strada.

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29 GIUGNO

vio della vita [eterna], or­ nati di alloro. 3. O Róma félix, quæ duó­ rum Príncipum | Es conse­ cráta glorióso sánguine | Hórum cruóre purpuráta céteras | Excéllis órbis úna pulchritúdines.

3. O Roma fortunata, che sei consacrata | col glorio­ so sangue dei due Principi, | [e] imporporata col loro sangue: | solo per ciò so­ vrasti le altre bellezze del mondo.

4. Sit Trinitáti sempitérna glória, | Hónor, potéstas, atque jubilátio, | In unitá­ te quæ gubérnat ómnia, | Per univérsa æternitátis sǽ­ cula. Amen.

4. Sia gloria eterna, | ono­ re, potenza e giubilo alla Trinità, | che in unità ogni cosa governa | per tutti i secoli dell’eternità. Amen.

© Annuntiavérunt ópera © Hanno annunziato l’o­ Déi. pera di Dio. ® Et fácta éjus intellexé­ ® E hanno compreso le sue azioni. runt. Antifona al Magnificat – Tono I.D

* Símon Pétrus ggi * Simon Pietro salì H Odie ascéndit crúcis patíbu­ O sul patibolo della cro­ lum, allelúia: hódie clavi­ culárius régni gáudens mi­ grávit ad Chrístum: hódie Páulus Apóstolus, lúmen ór­ bis terræ inclináto cápite

ce, alleluia: oggi il clavigero del regno andò esultante a Cristo: oggi l’Apostolo Pao­ lo, luminare dell’intera terra, chinato il capo, ricevette la

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

pro Chrísti nómine martý­ corona del martirio per il rio coronátus est, allelúia. nome di Cristo, alleluia. Cantico della Beata Vergine Maria (Lc 1, 46-55)

M

agníficat * ánima mea Dóminum: Et exsultávit spíritus meus * in Deo salutári meo. Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent om­ nes generatiónes. Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum no­ men eius. Et misericórdia eius a progénie in progénies * ti­ méntibus eum. Fecit poténtiam in brác­ chio suo: * dispérsit supér­ bos mente cordis sui. Depósuit poténtes de sede, * et exaltávit húmiles. Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes. Suscépit Israel, púerum

L’

anima mia magnifica il Signore: E il mio spirito ha esul­ tato * in Dio mio salvatore. Perché ha guardato l’umil­ tà della sua serva: * ecco in­ fatti d’ora innanzi tutte le ge­ nerazioni mi diranno beata. Perché ha fatto cose gran­ di per me colui che è poten­ te: * e santo è il suo nome. E la sua misericordia si estende di generazione in generazione * su coloro che lo temono. Ha operato in maniera po­ tente col suo braccio: * ha disperso i superbi nel pen­ siero del loro cuore. Ha deposto i potenti dal trono * e ha esaltato gli umi­ li. Ha riempito di beni gli af­ famati * e ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha difeso Israele, suo ser­

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29 GIUGNO

suum, * recordátus miseri­ córdiæ suæ. Sicut locútus est ad pa­ tres nostros, * Abraham, et sémini eius in sǽcula. Glória. Sicut érat.

vo, * si è ricordato della sua misericordia. Come ha detto ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza nei secoli. Gloria. Com’era.

Si ripete l’antifona al Magnificat.

© Dóminus vobíscum.

© Il Signore sia con voi.

® Et cum spíritu tuo.

® E con il tuo spirito.

Orátio

Preghiera

D

eus, qui hodiérnam diem Apostolórum tu­ órum Petri et Pauli martý­ rio consecrásti: † da Ecclé­ siæ tuæ, eórum in ómnibus sequi præcéptum; * per quos religiónis sumpsit exórdi­ um. Per Dóminum.

O

© Amen.

© Amen.

© Dóminus vobíscum.

© Il Signore sia con voi.

® Et cum spíritu tuo.

® E con il tuo spirito.

© Benedicámus Dóminum.

© Benediciamo il Signore.

® Déo grátias.

® Grazie a Dio.

Dio, che hai consa­ crato questo giorno col martirio dei tuoi Apo­ stoli Pietro e Paolo, † con­ cedi alla tua Chiesa di se­ guire in tutto l’insegnamen­ to * di coloro da cui rice­ vette le primizie della fede. Per il Signore.

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FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

© Fidélium ánimæ per mi­ © Le anime dei fedeli [de­ sericórdiam Dei requiéscant funti] per la misericordia di in pace. Dio riposino in pace. ® Amen.

® Amen.

© Traditio Liturgica - 2017

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