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I tessuti canapa

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Nuviteies

Nuviteies

Nelle nostre valli montuose un tempo si coltivava il lino e la canapa. Non si é mai coltivato il baco da seta Il lino cresce e puó diventare alto fino a 1,40m mentre la canapa puó raggiungere, nei posti piú soleggiati e protetti i 4m. I fiori del lino sono azzurri e il frutto è una capsula che contiene piccoli semi.

Dalla fibra del lino si ricava il tessuto, mentre da altre parti della pianta si fanno medicinali, carta, corde. La canapa è una delle piante addomesticate piú antiche che l’uomo conosce. Ha una fibra molto resistente, durevole e morbida. Questa pianta viene usata nell’industria tessile, ma anche come integratore alimentare. Dalla canapa si ricava olio e una fibra naturale. La canapa viene anche usata in medicina poiché contiene sostanze curative.

Cotone Lino

Velluto

Il velluto proviene originariamente della Persia e dell’Iraq. Tuttavia anche nelle nostre regioni alpine il velluto ha una lunga tradizione. Nei secoli passati nella nostra provincia e in quelle confinanti c’erano molti nobili che si distinguevano dal popolo anche attraverso il loro vestiti eleganti e preziosi.

Telaio

Il velluto è un tessuto delicato, ricercato e di lavorazione piuttosto complicata. Il materiale di base può essere la seta, la lana o una fibra sintetica. Il velluto è sempre stato simbolo di ricchezza e di nobiltà. La città di Ala in Trentino ha una lunga tradizione nella produzione del velluto sin dal 1700. Oggi è ricordata come »Città di velluto« in un festival estivo.

Tessuto

Barchetta

Tessitura

Liccio Pattern

Pettine

Filatura

Ancora fino a qualche generazione fa, la filatura delle fibre di canapa e di lino nelle nostre zone avveniva in casa. I contadini che coltivavano queste piante le lavoravano per ricavarne le stoffe. Il lavoro di filatura era compito soprattutto delle donne. Nelle lunghe sere invernali si mettevano al filatoio (roda da firé/ Spinnrad) a filare. Le fibre veniva fissata sul fuso che girava velocemente su se stesso. In questo modo il filo viene arrotolato e allungato per formare dei gomitoli. Questo metodo di lavorazione permette di ottenere un tessuto resistente.

Tessitura

Per filato oppure filo si intende la trasformazione di fibre tessili attraverso una serie di operazioni. Le fibre si presentano in fiocco, la lana o il cotone o, a filamento continuo come la seta. Per trasformare una massa di fibre in un filo é necessaria prima la cardatura poi la torcitura. La cardatura districa le fibre mentre la torcitura torce il filo e lo rende piú resistente. Il processo di tessitura avviene sul telaio a mano o artigianale o meccanico ed é composto da più fasi che alla fine vengono controllate. Mani esperte sono attente alla lucentezza e alla robustezza del tessuto.

Confezione

I vestiti possono essere realizzati artigianalmente o industrialmente. Un sarto che confeziona ad esempio un abito da uomo, prende prima le misure del suo cliente. Crea poi un modello di carta. A volte, se è un vestito elegante, si va dalla modellista che consiglia e ritaglia il modello. Scelta la stoffa, si tagliata in base al modello. Le parti della stoffa tagliata vengono imbastite e poi cucite. Dopo le varie prove, se l’abito va bene, c’è la fase finale, aggiustare qualche cucitura, attaccare bottoni in maniera che il vestito stia »a pennello«.

Materiali interessanti

Pelle fatta con l‘ananas

La pelle dell’ananas viene fatta con le foglie della pianta, coltivata nelle Filippine. Per fare questa pelle non serve molta acqua e nemmeno sostanze chimiche che sono tossiche per gli animali. A Londra la pelle di ananas è stata usata per abbellire la prima suite vegana di un hotel.

La lana

La lana è un materiale che non fa passare l’umiditá, inoltre è abbastanza resistente al fuoco e a strappi e protegge bene dal freddo. È molto importante che venga lavorata in maniera ecologica. Ciò significa che pecore, cammelli, o altri animali da lana vivono in libertà nei pascoli, tosati nei giusti periodi dell’anno. Dopo la tosatura avviene il lavaggio della lana che, dovrebbe essere a risparmio d’acqua e senza sostanze come lo zolfo, scaricato poi nei fiumi o nel mare. Gli animali amano restare con i propri cuccioli e non ingabbiati in qualche allevamento intensivo.

Il cotone

Per coltivare il cotone ci vuole moltissima acqua e sostanze chimiche. Ci sono peró ditte che producono vestiti di cotone biologico. Queste magliette o altri vestiti di cotone hanno l’etichetta GOTS (global organic textile standard). Questo significa che sono senza sostanze tossiche, dannose per la natura per la salute dell’uomo.

Lyocell

La materia prima per produrre il lyocell è la cellulosa del legno. Le fibre sono biodegradabili, cioè si decompongono nella natura senza lasciare tracce dannose.

Canapa, sughero, bambú e alghe sono materiali puliti, realizzati in maniera naturale. Vengono utilizzati da creatori di moda che hanno a cuore il nostro ambiente. baco da seta

Ses’a da ulache vën nosc guant? Truep draps vën fac cun plantes o da tieres. Cunësces'a chësta fibres? Jan do al fil giates ora si pruvenienza.

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