GESTIRE INSIEME LE FACCENDE DOMESTICHE | 55
Gestire insieme le faccende domestiche Gestione del tempo Brigitte si è procurata della vernice a effetto lavagna nel negozio di colori. I suoi figli Catia e Alex e la sua figliastra Sara la osservano con fare interrogativo. “Con questa vernice dipingiamo la parete in corridoio. Mi aiuterete? La “lavagna” servirà da piano delle ore settimanali per la famiglia. Non appena la vernice sarà asciutta, Brigitte vi disegnerà con il gesso una tabella di cinque righe e sette colonne. In ciascuna riga sarà riportato il nome di un componente della famiglia, nelle colonne invece i giorni della settimana. “Bene, e ora inserite i vostri appuntamenti fissi, dunque lezioni pomeridiane, musica e sport.“ Catia, Sara e Alex compilano entusiasti le caselle. Brigitte inserisce la sua ora di yoga e il corso d’inglese, poi dice: “Non appena il papà torna a casa, inserirà anche lui i suoi appuntamenti. “La sera si vedrà in quali giorni sono tutti fuori casa e quando si potrà intraprendere qualcosa insieme, soprattutto la domenica che tutti vogliono trascorrere insieme. Si procederà così ogni settimana: gli appuntamenti fissi rimangono invariati, quelli che cambiano vengono aggiornati nel fine settimana. Un calendario di programmazione della famiglia affisso ad una parete è una delle tante possibilità per tenere sotto controllo le attività di tutti i componenti. Chi fa quando che cosa? Chi va a prendere chi, quando e dove? Chi è raggiungibile a quale numero e quando? Chi può sbrigare regolarmente quale compito? E infine: chi è responsabile di quale lavoro domestico e quando? Sebbene le faccende domestiche siano fondamentali per la nostra vita quotidiana e richiedano molto tempo ed energia, non se ne riconosce adeguatamente il valore a livello sociale. Tuttavia, per sentirsi bene a casa, occorre darsi molto da fare tutti insieme. Molte faccende dovrebbero essere svolte più o meno senza problemi, perché possa avanzare dell’energia per altri ambiti. La soluzione migliore consiste nel far sì che tutti i componenti della
famiglia siano in grado di fare e di assumersi a turno quanti più lavori possibili. Può costare fatica motivare i bambini e gli adolescenti a dare una mano in casa, ma è un vantaggio se ciascuno, a seconda dell’età, apporta il proprio contributo. Da un lato le ragazze e i ragazzi potranno esercitarsi in alcuni compiti importanti che serviranno loro in futuro; essi impareranno a suddividere il tempo e a sforzarsi. Dall’altro insorge, in genere, un sentimento fondamentale: siamo tutti responsabili della nostra vita in famiglia. Io do il mio contributo e gli altri hanno bisogno di me. Ciò rafforza l’autonomia e l’autostima dei giovani nonché l’apprezzamento dei lavori domestici.