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1 FEBBRAIO 2012 • ANNO 21 • N° 5 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

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Tra passato e futuro

La difesa dei diritti umani, nei 47 paesi componenti il CdE e altrove, in tutto il mondo, era, come sempre, al centro dei lavori settimanali del Consiglio d’Europa. Dalla Bielorussia, al kirghizistan, al Sudan, tanti sono i luoghi e le nazioni dove vengono calpestati i più fondamentali diritti della persona.

La morte di Oscar Luigi Scalfaro L’uomo e il politico Per capire il personaggio di Oscar Luigi Scalfaro, nono presidente della Repubblica italiana (1992-1999) conviene distinguere il politico dall’uomo. Eletto nell’Assemblea Costituente nel 1946, ha partecipato alla stesura della Carta Costituzionale ed è stato esponente della destra scelbiana della Dc, anticomunista per formazione culturale e religiosa, ministro dell’Interno del governo Craxi (1983-1987) e poi presidente della Repubblica. Come politico democristiano si è sempre tenuto in disparte dai giochi di corrente, ma non poteva non sapere quel che succedeva nella Democrazia Cristiana in quanto a sistema di potere, tanto è vero che a capo della Commissione sul dopo terremoto in Campania e sugli sperperi che ne derivarono, non poté non condannare la gestione allegra dei 63 mila miliardi di lire della gestione demitiana, condanna, peraltro, rimasta confinata nelle carte. Mallevadore della sua elezione a presidente della Repubblica fu Marco Pannella, ma dopo pochi mesi, quando scoppiò

tangentopoli, anche Scalfaro fu lambito dalle inchieste. Essendo stato ministro degli Interni, scoppiò lo scandalo dei 100 milioni al mese che, secondo una vecchia abitudine, i servizi segreti facevano recapitare in una busta al ministro degl’Interni di turno affinché li gestisse come meglio credeva Fu allora che il vecchio politico arrivato sullo scranno più alto della Repubblica lanciò il suo avvertimento e disse in un memorabile discorso alla tv “Non ci sto”, bloccando le inchieste a suo carico in nome dell’alta e prestigiosa carica che ricopriva e che doveva essere un punto di riferimento istituzionale in un’epoca di di-

sgregazione dello Stato. Quel grido, però, fu accompagnato da una scelta di campo politico: lui, esponente della destra Dc, si trovò proiettato dalla parte della magistratura (e fin qui nulla di male) e nell’altro campo politico, quello che lui aveva sempre avversato (e qui c’era dell’opportunismo). Dopo quel periodo burrascoso (si ricordi anche la questione degli attentati mafiosi del 1992-1993 e del patto segreto con lo Stato) la figura politica di Oscar Luigi Scalfaro si è per così dire riqualificata all’insegna della difesa della Costituzione e della legalità, diventata la sua battaglia politica. Come uomo, Scalfaro è stato un luminoso esempio di sobrietà, d’impegno, di coerenza e di fede, diventata pane vivo nel comportamento quotidiano delle sue scelte umane, durante tutta la sua lunga vita vissuta fino alla fine, con i funerali volutamente privati, assistito devotamente dalla figlia Marianna che non ha conosciuto la madre, morta dopo la sua nascita e mai rimpiazzata dall’illustre padre.

Le vittime dell’olocausto Il dovere della memoria Il 25 gennaio ho vissuto il momento più emozionante: la cerimonia e lacommemorazione in memoria delle vittime dell’olocausto. L’olocausto di 6 milioni di ebrei celebrato in tutto il mondo: in Israele come a New York, a Parigi come a Roma, ove il Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, con la voce rotta dall’emozione, ha invitato i tanti giovani presenti a preservare la memoria della shoah per tramandarla a quelli che verranno. Da titolare della sotto commissione diritti umani e questioni umanitarie, ho seguito con particolare emozione la celebrazione di Strasburgo avvenuta sull’ampio piazzale esterno del palazzo del Consiglio d’Europa. Una grande folla attenta e commossa all’ascolto del segretario generale del Consiglio, Thorbiorn Jagland. Il freddo intenso della mattinata imponeva la protezione dei volti bagnati da lacrime di commozione e dolore. Il dolore della comunità ebraica di Strasburgo, rappresentata da Doron Avital , delegato parlamentare della Knesset ( il parlamento d’Israele ) al Consiglio, il dolore di

tutti noi. Il dolore mio, nel ritornare al tempo del giovanetto che fu, ai ricordi di una famiglia, i Farina, i cui fratelli vissero una straordinaria avventura politica e umana: la lotta nella resistenza, il confino e la miseria dello zio Lino, la deportazione al campo di concentramento di Mauthausen di Lorenzo, il fratello più giovane, ritornato miracolosamente a casa e con cui vissi le estati giovanili all’alpe abbeverandomi dei suoi racconti e delle vicende personali vissute. Appresi da lui i rudimenti della lingua tedesca. Contare sino a cento in quella lingua fu per me uno straordinario esercizio mnemonico dal momento che lo zio non era in grado di spiegarmi le regole, la sintassi e la grammatica della lingua di Goethe. Appresi i momenti terribili da lui vissuti, la paura della morte, i pianti, il dolore, la solitudine in cui pensò di mai più rivedere i suoi genitori, i fratelli, la sua casa. Storie raccontate al ragazzo a segnarne per sempre il suo destino. Appresi più tardi come l’odio avesse valicato i confini di Mauthausen per salire sino a Buchenwald e oltre ad est verso Auschwitz – Birkenau, il sim-

bolo infernale della protervia e dell’odio umano. Lassù si cancellò la memoria. Milioni di individui, a cui si era tolta ogni dignità del vivere e dell’essere, perirono nei forni crematori da cui si levarono, per mesi e anni, i fumi neri dell’annientamento dei corpi e delle anime. Sei milioni di umani, per dirlo con una celebre frase di Albert Einstein, ridotti a fumo nero disperso nell’immensità della volta celeste. Fu l’infernale disegno di cancellare ogni memoria, il diritto a piangere la moglie o il marito adorato, il figlio diletto, un parente, un’ amica, un compagno di vita e lavoro. Ma poi, sconfitto il mostro nazista, Il Dio che pensavamo scomparso, tornò. Vive, oggi, nei musei dell’olocausto dispersi nel mondo, Vive nei cuori dei sopravissuti. Vive e vivrà nei pensieri dei giovani a cui, almeno una volta, sia concesso di visitare il luogo (Auschwitz) del male assoluto. Ognuno di loro tornerà levando il suo grido: mai più! E il mondo , da allora, avrà da un suo umano un nuovo fratello e un portatore d’amore. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

1 febbraio • la Pagina

Una mozione per l'Italia A metà settimana scorsa è avvenuto un piccolo miracolo per l’Italia e anche per la classe politica o, almeno, per le forze politiche che sostengono il governo. La maggioranza che sostiene il governo Monti (Pdl, Udc-terzo polo, Pd) ha votato una “mozione unitaria” sulle politiche europee. Di per sé la mozione non contiene nessuna novità di rilievo in termini programmatici, ma esprime alcuni significati fino a poco tempo fa completamente trascurati da parte di forze politiche che in Europa non facevano altro che gettare discredito sui loro avversari politici in Italia. La mozione, dunque, è stata sollecitata da Monti stesso, ma è stata recepita e votata in maniera convinta. Il suo significato principale è che l’Italia è unita in Parlamento a sostegno di Monti. Il secondo - che è poi una diretta conseguenza del primo - è che Monti quando va a trattare in Europa, ha dietro di sé non una maggioranza surrettizia, ma una maggioranza coesa sui principa-

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li temi di politica internazionale ed europea. Il terzo è che agli occhi dell’Europa l'Italia non è un Paese che pone problemi, ma un Paese che risolve i problemi e che, semmai, indica all’Europa la via da seguire, a partire “da un ruolo più interventista della Bce fino alla creazione di un’agenzia di rating europea”. Certo, alcuni partiti che prima non perdevano occasione di denigrare l’Italia solo perché capo del governo era un avversario-nemico hanno operato una conversione troppo repentina per parlare di una svolta epocale. Probabilmente, con un premier diverso avrebbero continuato a fare la parte dei bastian contrari, ma la novità è da registrare. Un’altra novità è rappresentata da un emendamento della Lega che, pur non sostenendo Monti, ha voluto far inserire nella mozione il richiamo alle radici cristiane dell’Europa e della sua civiltà. L’emendamento è stato votato da tutti, tranne che

dal Pd. Non è che adesso di colpo in Europa tutti i Paesi faranno una battaglia in questo senso, ma che l’Italia abbia lanciato un messaggio forte su questo tema non è cosa che potrà passare sotto silenzio, quanto meno non sotto il silenzio della Storia. A margine, si può notare il pressante invito di Bossi a Berlusconi affinché stacchi la spina a Monti, in caso contrario a rimetterci sarebbe Formigoni, a cui la Lega potrebbe togliere il sostegno in Lombardia. Ebbene, la risposta dell’ex premier è stata netta: “Nessuna critica a Monti”, “nessuna sfiducia”, “noi indossiamo la maglia della nazionale”. Una risposta pacata e ferma, di chiarezza e di interesse nazionale, quell’interesse che in passato in molti si sono messi sotto i piedi pur di creare un clima di astiose polemiche e trarne un misero ed effimero vantaggio di parrocchia. Lo stesso Monti, d’altra parte, ha voluto segnare la continuità con il governo

precedente e quando ciò è emerso con chiarezza di parole e di atteggiamenti, per non suscitare i risentimenti di altri, ha sottolineato anche la continuità con il governo Prodi in fatto di liberalizzazioni. Come dire: il governo attuale è chiamato ad una svolta reale rispetto alle politiche allegre di quarant’anni di storia italiana, ma vuole proseguire sulla base delle esperienze positive di tutti i governi precedenti. Con queste premesse e con i compiti già fatti, se l’euro sarà sottoposto ad assalti mortali, se l’economia europea sarà costretta a boccheggiare, saranno gli altri a dover risponderne e sarà l’Italia a doverlo e poterlo far notare. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Il viceministro Martone ha detto: “Chi non è laureato a 28 anni è uno sfigato”... …pensando a lui Di Pietro è stato colto da un malore.

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politica

la Pagina • 1 febbraio 2012

Il Cdm vara il decreto sulle semplificazioni Documenti via internet e banche dati consultabili Dopo il decreto del 19 gennaio sulle liberalizzazioni - con le luci della possibilità per gli under 35 di creare una srl con un solo euro di capitale, con l’abolizione delle tariffe minime e massime per gli avvocati e l’obbligo del preventivo, e con le ombre dei farmacisti e notai che non sono stati toccati se non nell’allargamento di 5 mila nuove farmacie (da dare in eredità) e di 500 nuovi studi notarili - il governo Monti ha fatto un nuovo passo in avanti sul tema della crescita. Per ora, i provvedimenti non producono nuovi posti di lavoro (salvo i 500 nuovi studi notarili e le 5.000 farmacie) ma incidono sui risparmi,

che è una forma di oculatezza economica. È in questa direzione che va il decreto sulle semplificazioni, varato dal Cdm venerdì 27 gennaio, che come dice la parola stessa semplifica la vita dei cittadini nei rapporti con l’amministrazione pubblica. Il pacchetto delle semplificazioni prevede che si potranno ottenere via computer il cambio della residenza, l’iscrizione nelle liste elettorali, i certificati anagrafici o il rinnovo dei documenti d’identità, nonché la partecipazione a pubblici concorsi. In sostanza, dovrebbero essere abolite le file in quanto ognuno riceverà a casa propria i documenti. La carta d’identità scadrà il giorno del pro-

prio compleanno, dopo il periodo di validità. Certo, le persone che non hanno il computer o non lo sanno usare, come le persone anziane, si troveranno in difficoltà, ma per tutti è un fatto positivo. A suo tempo fu computerizzato l’ufficio, ora viene computerizzato il rapporto cittadino-amministrazione. Sempre che gli italiani non riescano a svuotare la semplificazione del suo contenuto, come spesso avviene nelle poste (perché le operazioni sono lunghe o per mancanza di linea). I disabili potranno far valere il verbale di accertamento dell’invalidità anziché le attuali attestazioni medico-legali per ottenere i pass per i posteggi in città o nei centri storici. I manager pubblici saranno penalizzati nella valutazione del loro operato per i ritardi e gli inadempimenti della Pubblica amministrazione. Altro punto importante del decreto sulle semplificazioni sono la riduzione del numero dei controlli e delle verifiche per la creazione di una nuova azienda. Chi invece ha già un’impresa potrà accedere alle informazioni utili per l’attività collegandosi con le nuove banche dati consultando i siti comunali. Un funzionario ad hoc accelererà le pratiche di cittadini e imprese se la Pubblica amministrazione non rispetta i tempi. Fatto importantissimo: i documenti con i requisiti generali delle aziende vengono gestiti dalla Banca nazionale dei contratti pubblici. Le amministrazioni potranno consultare il fascicolo elettronico di ciascuna azienda ed effettuare i controlli. In sostanza, niente più inutili documenti se di questi c’è già traccia nella Banca dati dei contratti pubblici. Penultimo punto: viene introdotto il portale unico delle università. Per lo studente niente più libretto con i relativi voti, ma esami registrati per via telematica. La decisione sul valore legale del titolo di studio è stato rinviato ad una successiva consultazione. Infine, sarà posto allo studio un piano per la banda larga e ultra larga, con l’apertura dell’open data, cioè la diffusione in Rete dei dati in

possesso delle amministrazioni. Un giudizio globale non può prescindere dalle realizzazioni in questa direzione messe in opera dall’ex ministro Brunetta (certificati medici online, valutazione dei dirigenti, lotta all’assenteismo con i controlli elettronici delle entrate e delle uscite, eccetera), ma questo decreto le porta più in avanti. L’uso massiccio del computer e di internet per semplificare il rapporto utente-amministrazione dovrebbe comportare un abbattimento dei tempi di attesa e contemporaneamente un risparmio cartaceo di varie centinaia di milioni di euro. Il decreto non ha incontrato difficoltà di sorta da parte dei partiti, decisi tutti a discutere le varie misure e semmai di aggiungerne altre. Il decreto sulle semplificazioni comporta anche l’abolizione di 330 leggi inutili, ormai da tempo superate. Con il primo decreto sulle liberalizzazioni, con quello sulle semplificazioni e con la manovra finanziaria già approvata, Monti si è potuto presentare agli appuntamenti europei di fine gennaio con una parte dei “compiti” già svolti. Ne restano ancora da fare, tra cui quello sulla riforma del lavoro e la riforma della Giustizia, ma i decreti a suo tempo promessi - secondo le scadenze contenute nel decreto di stabilità, ultimo atto del governo Berlusconi - sono stati finora mantenuti. All’indomani del Cdm che ha varato il decreto sulle semplificazioni, Monti ha annunciato la partenza della trattativa sindacati-confindustria sulle nuove regole del mercato del lavoro, trattative che si chiuderanno al massimo entro 4-5 settimane. Il che significa che o si arriva ad una proposta concordata, anche sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, o il governo sarà costretto a procedere per decreto anche su questo tema. Una cosa, infatti, è chiara: o si cambia adesso nei rapporti industriali e contrattuali oppure il treno si perderà per sempre, con grave ipoteca sulla crescita e su regole più moderne, meno rigide e più eque. 7politica@lapagina.ch


svizzera

1 febbraio 2012 • la Pagina

WEF: 150 denunce per disordini In occasione del World Economic Forum (WEF) di Davos, tenutosi dal 25 al 29 gennaio, non poche sono state le precauzioni prese per controllare qualsiasi sommossa che potesse disturbare l'incontro, a partire dall'esercito svizzero che si è reso disponibile ad aiutare l'autorità civile a garantire la sicurezza Per il Davos World Economic Forum 2012, incentrato sulle questioni della crisi globale e del debito sovrano europeo - ancora lontano da una soluzione che possa assicurare la necessaria stabilità all'eurozona - sono stati impiegati fino a 5000 militi, circa 1000 in più dell'anno scorso. Nonostante ciò, si sono registrati scontri e confusione causati da una parte dei manifestanti che arrivavano soprattutto da Zurigo e da Berna. Considerando gli episodi dello scorso anno, quando si sono registrate ben 5 violazioni dello spazio aereo, quest'anno si è puntato ad un maggior controllo della sicurezza in aria e a tal proposito sono stati impiegati due jet F/A-18 e altrettanti turboelica PC-7 dell'esercito svizzero, pronti ad abbattere qualsiasi minaccia grave secondo l'ordine del consigliere federale Ueli Maurer. Lo scorso anno, quasi tutte le violazioni erano state punite con delle multe, quest'anno è stata presa una linea più rigida. Nonostante questi avvertimenti e lo schieramento di esercito da una parte e forze di polizia provenienti da Zurigo, Basilea e Ginevra, insieme alla polizia can-

tonale dall'altra, molti disordini hanno comunque avuto luogo. Le forze dell'ordine si sono rese protagoniste di alcune azioni di sicurezza che, se per il responsabile della sicurezza Reto Nause si sono concluse con successo, come si evince dal bilancio stilato in proposito, e hanno ricevuto un giudizio positivo da parte di UDC, PPD e PLR, che si sono detti d'accordo sull'intervento energico, non sono state apprezzate dai partiti rossi e verdi i quali hanno chiesto addirittura un'inchiesta indipendente sui fatti. I fatti, in realtà, non sono stati così gravi, come prevedeva il consigliere federale Ueli Maurer, ma hanno comunque necessitato di interventi. Secondo l'attenta cronaca che ne fa l'ATS, sarebbero tra i 100 e i 150 i manifestanti accerchiati già nel primo pomeriggio nei pressi della stazione. La maggior parte di loro era mascherata e ha lanciato petardi e altri oggetti sugli agenti. Gli attivisti sono stati portati in una guardina allestita nei giorni scorsi in un autosilo nel nordovest della città e controllati. Qui in serata è stato fatto uso di lacrimogeni dopo che, secondo la polizia,

diverse persone hanno cercato di forzare i locali in cui erano rinchiuse. Solo dopo la mezzanotte gli ultimi manifestanti sono stati lasciati andare. La polizia ha indicato che intende denunciare 153 persone per sommossa. Diversi manifestanti dovranno anche rispondere di violenza o minaccia contro i funzionari, violazione della legge federale sulle armi e del divieto di mascheramento. Complessivamente sono stati controllati 172 attivisti, la maggior parte dei quali proveniente dai cantoni di Berna e Zurigo. Le forze dell'ordine hanno pubblicato in internet quanto trovato addosso ai dimostranti, in un veicolo e in un tombino nei pressi della stazione: grandi quantità di spray al pepe, passamontagna, maschere, caschi, occhiali protettivi e petardi. Una piccola manifestazione si ètenuta comunque: un gruppo di un centinaio di attivisti è riuscito a raggiungere la chiesa dello Spirito Santo, di fronte alla stazione, dov'è¨ pure stato accerchiato. Quasi tutti i partecipanti sono stati rilasciati dopo un controllo; alcuni sono quindi sfilati per il centro senza provocare danni.

La vasta operazione di polizia ha avuto come conseguenza il blocco di diverse strade del centro, anche per i passanti, e l'interruzione parziale delle linee di tram e autobus. Molti passanti hanno osservato stupiti la scena che si è loro presentata: relativamente pochi manifestanti e numerosi poliziotti, la maggior parte dei quali in tenuta antisommossa. Anche un idrante era pronto per l'uso. Intanto sul sito internet Youtube è stato caricato un piccolo video che vede in azione due agenti della polizia cantonale ticinese spruzzare uno strano spray contro un manifestante, che sta facendo discutere parecchio perché, secondo quanto si legge nei commenti del video, pare che i due agenti non fossero nemmeno stati attaccati.


esteri

la Pagina • 1 febbraio 2012

Karzai: «Le forze Nato possono ritirarsi prima del 2014» Il presidente afghano a Roma manda un messaggio a Sarkozy “Se gli alleati si ritirano prima, noi siamo pronti” Botta e risposta tra Sarkozy e Karzai a proposito del ritiro anticipato delle truppe francesi ed alleate prima della scadenza della fine del 2014. Come si ricorderà, in seguito all’uccisione di quattro soldati francesi ad opera di un soldato afghano (fuoco “amico”), il presidente francese, parlando davanti ad una platea di ambasciatori in occasione degli auguri per il nuovo anno, complice anche il clima elettorale, aveva ventilato l’ipotesi di un ritiro anticipato se questo era il trattamento ricevuto per l’aiuto dato. Prima di Sarkozy, anche Obama aveva ventilato quest’ipotesi, suffragata dal fatto che già c’è stato un primo contingente di marines rientrato in patria. Ebbene, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera alla vigilia della sua visita a Roma, il presidente Hamid Karzai ostenta sicurezza. Dice in sostanza che la transizione è già iniziata e che le forze

alleate, sia italiane e francesi che americane, ora, più che ai combattimenti veri e propri, dedicano tempo e risorse per istruire le forze di sicurezza afghane. Dunque, dice chiaramente Karzai, “se il processo viene accelerato e il ritiro avviene prima, non c’è problema. Noi siamo pronti. Se viene completato nel tempo deciso, va bene lo stesso. Il popolo afghano non perderà le conquiste ottenute. Non sono preoccupato da un ritorno dei talebani con le armi. Se torneranno grazie al processo di pace, sono i benvenuti”. Negli ultimi tempi, le frizioni tra le forze alleate e quelle afghane si sono irrobustite a causa di alcuni episodi poco onorevoli. Da una parte, il cosiddetto “fuoco amico”, cioè la maggiore frequenza con cui soldati afghani si mettono a sparare contro i loro commilitoni “alleati”, uccidendoli (di morti

se ne contano 58), dall’altra atteggiamenti di arroganza da parte di marines nei confronti degli avversari uccisi e oggetto di derisione o, peggio, di dissacrazione, come quei quattro soldati americani ripresi mentre urinavano sui corpi dei presunti talebani appena uccisi. Esiste poi un rapporto americano, denominato Afghan Intelligence Estimate, la cui fonte sono i servizi segreti, che parla di un governo sempre più corrotto (quello di Hamid Karzai) e che difficilmente resisterà agli assalti dei talebani per la riconquista del potere, una volta partiti i soldati alleati. Esiste poi ancora un contrasto tra Washington e Karzai sulla sede delle trattative tra governo afghano e talebani per il processo di pace. Karzai voleva che la sede fosse l’Afghanistan, in quanto i talebani sono afghani, mentre Washington ha preteso che la sede fosse il Qatar. Teoricamente ognuna delle parti ha ragione. Ha ragione Karzai quando dice: “Avremmo preferito che quell’ufficio venisse aperto in Afghanistan, i talebani appartengono a questo Paese, perché dobbiamo incontrarci da un’altra parte? Il dialogo tra gli Stati Uniti e i talebani non è il processo di pace. Quello può essere solo un’iniziativa afghana”, ma hanno ragione anche gli Usa quando sostengono che un terreno neutro facilita l’intesa. Come si vede, tutti questi contrasti possono accelerare la scadenza stabilita e il ritiro potrebbe benissimo avvenire prima della fine del 2014. Gli alleati, complice la crisi economica, non vedono l’ora

di chiudere il rubinetto degli aiuti a un Paese che dichiara “Noi siamo pronti” anche senza gli alleati. Come dire: se ve ne andate, a noi non fa né caldo, né freddo, sono ormai solo affari vostri. A questo punto, verrebbe da dare ragione a Sarkozy quando ha osservato: perché dobbiamo aiutare un Paese che ci odia e ricambia il nostro aiuto uccidendo i nostri soldati? La domanda potrebbe benissimo porsela anche il governo italiano che in Afghanistan ha 4.200 uomini: perché dobbiamo continuare ad aiutare un Paese che non ci vuole? Perché dobbiamo investire risorse finanziarie altrove quando in Italia la gente viene tartassata per far fronte alla crisi che tra l’altro non è italiana ma dell’euro, cioè dell’Europa che non vuole o non sa decidere per il meglio (vedasi la questione dei poteri della Bce)? D’altra parte, se è vero che Karzai pubblicamente ostenta sicurezza, è vero anche che una volta andati via gli alleati avrà filo da torcere con i talebani, decisi a riconquistare il potere strappato loro dall’intervento degli alleati. La sua presidenza scadrà proprio nel 2014, in coincidenza con il ritiro ufficiale da tempo programmato. È sicuro che il regime relativamente democratico sopravviverà a quella data? Gli osservatori internazionali hanno forti dubbi, esattamente come li hanno per l’Iraq, da dove gli alleati sono già partiti alla fine dell’anno appena trascorso e già le cose si mettono male, con una recrudescenza spaventosa di attentati ed esplosioni. 7esteri@lapagina.ch


politica

1 febbraio 2012 • la Pagina

Monti “intravede” l'uscita dalla crisi Mal di pancia nel centrodestra ma anche nel centrosinistra per le misure del governo Monti, ma la bussola segna il percorso della barra dritta C’è un governo che sta cercando di fare le riforme, seppure dopo la richiesta di pesanti sacrifici ai cittadini, e ci sono i partiti – i tre della maggioranza – che sostengono questo sforzo, sia perché non ne possono fare a meno, sia perché non conviene a nessuno fare la parte del guastatore. È certo, però, che quando l’esperienza del governo Monti giungerà a termine, probabilmente a fine legislatura, cioè nella primavera del 2013, è difficile che le attuali alleanze possano sopravvivere senza difficoltà. Prendiamo il centrodestra. Berlusconi-Alfano sostenendo il governo, seguono la loro natura di personaggi moderati e responsabili, ma all’interno del Pdl c’è una frangia che lascerebbe il partito se il Pdl dovesse ritirare la fiducia all’Esecutivo. Quanto vasta sia l’area è difficile dire, ma sicuramente un buon 5%. Continuando a sostenere il governo, è un’altra frangia che è scontenta, gli ex An, i quali fanno un ragionamento strettamente politico-elettorale. Dicono: siamo maggioranza e sosteniamo non il nostro, ma un altro governo, sostenuto anche dal Pd, cioè dai nostri avversari. Alfano e Berlusconi cercano di tenere insieme le due anime e fanno bene, anche perché non possono fare altrimenti in termini di responsabilità e di interesse nazionale. D’altra parte, la Lega, fino ad ora perno dell’alleanza di centrodestra, ora all’opposizione, non solo scava fossati con il Pdl ma ha problemi interni di leadership. Probabilmente, se non vuole restare ai margini della politica, la Lega, anche se cambie-

rà leader nel prossimo futuro, dovrà rinegoziare l’alleanza con il Pdl. Non ci sono alternative, magari ci sarà un duo Alfano-Maroni, dopo quello Berlusconi-Bossi, ma questa è la prospettiva. Quando Bossi minaccia di far cadere Formigoni in Lombardia, non è credibile, anche perché se fosse vero, automaticamente cadrebbero Cota in Piemonte e Zaia in Veneto. Conviene a Bossi distruggere tutto? Vero è che un ruolo lo giocherà la nuova legge elettorale, se si farà, ma i numeri non si possono capovolgere a piacimento. Passiamo al Pd, che meno di un anno fa si fece immortalare nella famosa foto di Vasto, dove fu firmato una sorta di impegno elettorale tra Pd (Bersani), Idv (Di Pietro) e Sel (Vendola). Quella foto è stata strappata sia da Di Pietro che, come Bossi, ha negato il sostegno a Monti, sia, di fatto, da Vendola, il quale, pur non essendo presente politicamente in parlamento, ne ha preso le distanze. Vendola, insomma, specie quando ci sarà la discussione sulla riforma del mercato del lavoro, si distaccherà sempre di più dal Pd, il quale di riffa o di raffa dovrà far passare il provvedimento facendo buon viso a cattivo gioco. Così facendo, non solo scaverà un fossato tra Pd e Sel, ma avrà problemi al suo interno perché nel Pd molti sono contrari a toccare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che, però, dovrà essere per forza toccato, altrimenti non si potrà parlare di riforma. Probabilmente si assisterà ad un passaggio elettorale dal Pd al Sel, ma resta il fatto che fare

un’alleanza a tre sarà difficile. Tra l’altro, l’elettorato cattolico potrebbe assottigliare le file del Pd, che potrebbe mirare ad un’alleanza con il terzo polo, ma è una prospettiva a cui non crediamo per una serie di motivi. Già il terzo polo, pur piccolo, è diviso. Come potrebbero gli ex An, ora Fli allearsi con il Pd e con Vendola? Lo potrebbe fare l’Udc da sola? Teoricamente sì. Casini, pur di fare il presidente del Consiglio o il presidente della Repubblica sarebbe sicuramente disposto a fare un accordo, ma lo seguirebbero i cattolici di area moderata? Il dubbio non è campato in aria. L’emendamento sulle radici cristiane dell’Europa è stato votato recentemente da Pdl, Lega, Udc-Fli e Idv, ma non dal Pd e queste sono scelte che pesano.In definitiva, il quadro politico è attualmente paludoso – e questo è un bene per Monti – ma potrebbe evolvere verso un bipolarismo centrodestracentrosinistra perché, archiviata l’éra di Berlusconi e di Bossi, con altri personaggi, appunto, come Maroni e Alfano, potrebbe ricomporsi la vecchia alleanza di una volta. Nel centrosinistra a guida Pd, ci sarebbero più chance che con un alleato come l’Udc che, finita l’epoca del gioco dell’ago della bilancia, ritornerebbe ad essere il partitino che è sempre stato ma che gli eventi degli ultimi mesi hanno ingrandito solo per una questione di illusione ottica. Il vero discorso sarà su cosa faranno i nuovi schieramenti dopo l’esperienza Monti, ma questo è un altro discorso. 7politica@lapagina.ch


8 ZURIGO LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

Chi paga la tua sbornia? Governo o singolo cittadino? I costi di assistenza ai centri antisbornia potranno essere a carico di tutta la popolazione e non solo del singolo interessato. Nei prossimi giorni il consiglio comunale si esprimerà  sulla questione avanzata dalla sinistra La commissione salute del consiglio comunale di Zurigo sta prendendo in considerazione un tema molto importante che riguarda il servizio di assistenza antisbornia prestato a Zurigo. Il centro antisbornia è un progetto pilota lanciato a Zurigo nel maggio del 2010 e da allora è sempre stato molto attivo. Pare che in tutti questi mesi il centro abbia assistito circa 900 persone dai 14 ai 72 anni. Gli assistiti sono tenuti sotto sorveglianza medica finché non passa l'ubriacatura, dopodiché

vengono rilasciati o vengono chiamati i genitori quando si tratta di minorenni. La permanenza ha un costo che varia a seconda della durata: gratuita se si rimane meno di un'ora, 600 franchi se si trascorrono meno di 3 ore all'interno della struttura, fino ad arrivare addirittura a 950 franchi

se si superano le 3 ore. Proprio per queste cifre esorbitanti, che ricordano il prezzo di una notte in un hotel di lusso, il centro antisbornia negli edifici della polizia all'Urania da altri giornali è stato chiamato "Hotel Suff", ma a guardarle bene le stanze colorate di un rosa pallido e spartanamente arredate del centro hanno poco a che vedere con le stanze di un vero hotel da sogno. Ad ogni modo il progetto pilota è risultato positivo, tanto che il consiglio comunale ha espresso la possibilità  di prolungarlo fino al 2015 con l'estensione dell'orario di apertura. L'intenzione, infatti, sarebbe quella di aggiungere inizialmente la giornata di giovedì, visto che ad oggi è in azione dalle ore 22:00 del venerdì sera fino alle 15:00 della domenica, e dal 2013 aprire il centro per tutta la settimana. Ma ciò su cui si sta maggiormente discutendo in questi giorni riguarda la questione dei costi di questo utile quanto costoso servizio. I membri della commissione del PS e dei Verdi, infatti, vorrebbero che le spese non fossero più a carico dell'assistito ma della città. Alla base di questa richiesta ci sarebbe la convinzione che chi si ubriaca non è spinto da motivazioni negative e quindi, trattandosi solamente di un poveretto, deve essere aiutato anziché punito. Inoltre bisogna fare una distinzione ben precisa tra chi è stato portato nei centri antisbornia per aver disturbato in pubblico o perché ha messo in pericolo se stesso da quelli che si presen-

tano solamente per aspettare che la sbornia passi. Secondo PS e Verdi, solamente quelli facenti parte della prima categoria dovrebbero essere caricati dei costi, mentre i secondi non dovrebbero pagare nulla. Chi si ubriaca intenzionalmente deve prendersi le proprie responsabilità, affermano di contro i componenti della destra svizzera che, invece, non accettano le posizioni dei loro avversari politici e sostengono che una mozione del genere sia antisociale e ingiusta nei confronti di chi paga le tasse, dato che si troverebbe a sostenere spese che non lo riguardano. In questo modo il quadro di opposizione tra le due fazioni è chiaro: da un lato c'è chi vorrebbe alleggerire di responsabilità  l'ubriaco che viene soccorso, dall'altro si vuole investire di maggior responsabilità  chi non si fa problemi ad alzare il gomito. Tuttavia non tutti i membri di PS e Verdi condividono la posizione sostenuta dalle direzioni dei loro partiti. Spiega, ad esempio, Alan David Sangines, del PS, che l'esperienza al centro con conseguente conto a casa è spesso "curativa", nel senso che provato una volta, ci si guarda bene dal ricaderci. In effetti le statistiche danno ragione al politico: per il 98% delle persone ricoverate all'"Hotel Suff" è stata un'esperienza unica, non ripetuta. Se le spese dovessero essere a carico della città si tratterebbe di un aggravio di circa mezzo milione all'anno, cifra non indifferente. La questione sarà  presa in considerazione la prossima settimana e, visto che la maggioranza dei membri della commissione è composta da PS e Verdi, tutto lascia pensare ad una loro vittoria, ma per saperlo con certezza si dovrà attendere l'8 febbraio.


SCHWEIZ 9

1. FEBRUAR 2012 • LA PAGINA

«Weil wir Mädchen sind…» Eröffnung einer Erlebnisausstellung über die Benachteiligung von jungen Frauen im Polit - Forum Käfigturm in Bern. Wie sieht der Schulalltag in Indien aus? Wie lebt eine Grossfamilie in Mali? Wie ist der Tagesablauf eines Maädchens in Ecuador? Kommen Sie mit auf eine Reise in den Sahel, nach Indien und in die Anden und tauchen Sie in ferne Lebenswelten ein. Die drei Mädchen Djenebou (Mali), Asha (Indien) und Yoselin (Ecuador) «erklären» ihre Welten und lassen die Besucherinnen und Besucher die unterschiedlichsten Eindrücke aus ihrem Alltag sehen, hören und fühlen. Wie leben und arbeiten oder welche Probleme und Träume sie haben. Die Ausstellung lädt zum Mitmachen ein: An diversen interaktiven Stationen können z. B. Tattoos gemalt, kann Hirse gestampft oder ein Wassereimer auf dem Kopf getragen werden.Das Kinderhilfswerk Plan International Schweiz präsentiert vom 26. Januar bis zum 26. Mai 2012 die interaktive Erlebnisausstellung «Weil wir Mädchen sind…» im Polit-Forum Käfigturm in Bern. Vorgestellt wird das Leben von drei Mädchen aus Afrika, Asien und Lateinamerika. Abwechslungsreiches Bild-, Ton-und Filmmaterial sowie zahlreiche Gegenstände aus den jeweiligen Regionen lassen die Besucher in fremde Kulturen eintauchen.

Die Ausstellung thematisiert aber auch lokale Formen der Benachteiligung und Diskriminierung von Mädchen wie die weibliche Genitalverstümmelung, Kinderheiraten in Indien oder geschlechtsspezifische Gewalt in den Anden. Von den Benachteiligungen, unter denen etliche Kinder weltweit aufwachsen müssen, sind Mädchen in sehr vielen Ländern noch weitaus schwerer betroffen als Buben. Ein Schulbesuch, medizinische Versorgung, ausreichend Nahrung – davon kann so manches Mädchen in vielen Teilen Afrikas, Asiens und Lateinamerikas nur träumen. Diese Themen werden in einer separaten Kammer auf berührende Weise dargestellt. Dabei sind die Kammern so gestaltet, dass sie die Besucherinnen und Besucher - vor allem Kinder - vor einer ungewollten Konfrontation schützen. Nicht nur für Mädchen! Sämtliche Themen der Ausstellung werden für ein jüngeres Publikum anschaulich dargestellt, denn Mädchen und Buben ab 8 Jahren sowie Jugendliche sind besonders angesprochen. Für Schulklassen und andere Gruppen werden Führungen angeboten. Die Aus-

stellung bietet aber auch für Erwachsene spannende Hintergrundinformationen. Mit der Kampagne «Because I am a Girl» macht Plan seit Jahren auf die Situation von Mädchen in Entwicklungsländern aufmerksam. Im Rahmen dieser Kampagne zeigt Plan Schweiz - gemeinsam mit dem PolitForum des Bundes - die von Plan Deutschland konzipierte Ausstellung «Weil wir Mädchen sind...» nun erstmals in der Schweiz. Die Besucher werden in andere Lebenswelten entführt und sie erfahren diese in Gegenüberstellung zu den Lebenswelten von Mädchen in der Schweiz.

der Sängerin Nina Reber, die von ihrem Vater Peter Reber musikalisch begleitet wird, sowie von Plan Schweiz Geschäftsführer Andreas Herbst eröffnet. Während der Dauer der Ausstellung stehen Podiumsdiskussionen zu entwicklungspolitischen und Kinderrechts-Themen, ein Frauen-Poetry-Slam sowie eine Lesung der bekannten Umfangreiches Jugendbuchautorin Federica Programm Die Ausstellung wird am de Cesco auf dem Programm. 25. Januar 2012 um 18.30 Uhr Tijana Nikolic von Ständerätin Anita Fetz,

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10 svizzera la Pagina • 1 febbraio 2012

Vietare la vendita notturna di alcolici Per tutelare i giovani dagli abusi d’alcol il divieto dovrebbe valere dalle 22 alle 6 Il Consiglio federale ha trasmesso venerdì alle Camere la nuova legge sull'alcol, che prevede due progetti: la legge sull’imposizione delle bevande alcoliche e la legge sul commercio dell’alcol. Parallelamente alla liberalizzazione del mercato, ci sarà l'introduzione di un «regime notturno» per la vendita di alcol. La legge intensifica la tutela della gioventù e vieta la vendita dalle 22 alle 6 negli spacci come quelli dei distri-

butori di benzina o nelle stazioni ferroviarie. Il Consiglio federale con questo “regime notturno” si propone di evitare gli eccessi d’alcol notturni e il vandalismo, che spesso né è la conseguenza, e mira sugli orari di consumo più problematici per ridurre il numero di punti vendita di bevande alcoliche a prezzi scontati. Il divieto non vale invece per ristoranti o discoteche, anche perché in questi locali esiste un certo controllo so-

ciale. Per contro, i bar, i ristoranti saranno autorizzati a rinunciare a offerte speciali del tipo “happy hours” o di bibite a volontà e dovranno offrire tre diverse bibite analcoliche, meno care della bevanda alcolica più a buon mercato. La legge non cambia per quanto riguarda l’età: 16 anni per birra e vino e 18 anni per i superalcolici. Il governo ha rinunciato a misure sui prezzi. Un mirato aumento dei prezzi di tutti gli alcolici per moderare il consumo sarebbe, secondo il Consiglio federale, giuridicamente delicato e sproporzionato. Inoltre il consumo d’alcol negli ultimi anni è diminuito. La nuova legge sul commercio dell'alcol, allenterà le disposizioni applicabili alla pubblicità che saranno meno rigorose di quelle attuali. Rimarranno vietate le pubblicità che esaltano l’alcol o

fanno vedere situazioni con consumo di superalcolici. Restano invariate le disposizioni per birra e vino. La legge sull'imposizione delle bevande spiritose prevede anche la liberalizzazione del mercato dell'etanolo. Di conseguenza, con questa riforma la Confederazione perderà il monopolio sulla produzione e l'importazione di etanolo e dei superalcolici. Verranno anche semplificati i procedimenti per le concessioni, che saranno sostituiti da procedimenti più facili. La riforma legislativa abolirà poi anche le norme storiche che limitano la produzione di alcol. I produttori dovrebbero beneficiare di sgravi fiscali più mirati fino al 30 per cento l’anno, che equivalgono a una perdita fiscale per la Confederazione pari a circa 13 milioni di franchi.

Gaetano Scopelliti


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1 febbraio 2012 • la Pagina

L’UDC non passa all’opposizione Con 442 voti contro 25 i delegati del partito - riuniti a Berg, nel canton Turgovia – si sono espressi nettamente a favore della permanenza dell’UDC nel governo, seppellendo così le minacce intorno allo scorso 14 dicembre, per la mancata elezione di un secondo esponente dell'UDC in Consiglio federale. Nel lungo dibattito (la proposta è stata avanzata dalla delegazione vallesana) in parecchi si sono espressi a favore di un passaggio all’opposizione per riposizionare il partito ed essere la vera alternativa al mondo politico di Berna.

Il nuovo capogruppo parlamentare Adrian Amstutz ha esortato i delegati a scegliere la permanenza nell’esecutivo, affermando che così si hanno più possibilità di influenzare il corso delle cose. Amstutz ha però aggiunto che l’UDC ha il dovere di continuare a fare opposizione su quei temi che non condivide, visto che il 14 dicembre

“la maggioranza politica del Parlamento ci ha volontariamente messi in minoranza“. Ai vertici del partito non sono state risparmiate critiche per l’attuale corso del partito democentrista, definito „monotematico“. Nel suo discorso d'apertura, il presidente Toni Brunner ha detto, di essere stufo dei rimproveri da parte dei media. “Il partito non è

Montag 27. Februar 2012, 19.30 Konzertsaal KKL Luzern

“monotematico”. L'inizio della nuova legislatura è l'occasione giusta per dimostrarlo. Dobbiamo aggiornarci sui nuovi temi da affrontare”. L'assemblea dell’UDC era chiamata anche a esprimere raccomandazioni in merito ai temi in votazione popolare l'11 marzo. Non si sono registrate sorprese. I delegati si sono detti contrari alla Legge federale sul prezzo fisso dei libri (342 no, a fronte di 88 sì) e anche all'iniziativa “6 settimane di vacanze per tutti” (447 no, a fronte di 1 sì). Gaetano Scopelliti

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12 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 198

L’incredibile rinuncia Nel pronunciare queste parole Galerio tradì una leggera titubanza, che solo l’occhio attento di Diocleziano colse, non senza compiacimento. I presenti non potevano sapere che quella moderazione era il risultato del confronto privato del giorno precedente, in cui l’imperatore era stato inflessibile nel negare al cesare di infierire sui vinti. Galerio, in effetti, imbaldanzito dal successo, senza celare la frenesia di portare a compimento l’impresa, avrebbe desiderato penetrare nel territorio persiano e ridurlo alla condizione di provincia. Diocleziano, invece, più che desideroso di espansione desiderava la pace: e colse l’occasione di porre termine alla guerra, per meglio concentrarsi sulle riforme strutturali interne che non intendeva più rinviare. Per questo, acconsentendo alle richieste di Narseh, qualche giorno dopo inviò nel campo persiano il legato Sicorio Probo, per definire i termini del trattato. Non mancò, in un primo momento, di nutrire qualche dubbio sull’esito del convegno, quando sorse ai suoi occhi lo spettro di Valeriano tratto in ceppi. Questa volta, invero, si trattata di un funzionario e non di un imperatore: ma alcune curiose similitudini non mancarono di impensierirlo. Il ministro fu sì ricevuto con i segni della più sincera amicizia: solo che, con la premura di accordargli riposo dopo il lungo viaggio, il re persiano rinviò l’udienza di giorno in giorno, obbligandolo a seguirlo nei suoi lenti spostamenti. Benché tutto lasciasse temere il peggio per le sorti dell’ambasciatore, Narseh non nutriva però le intenzioni del nonno, e si ingegnava solo a guadagnare tempo per riunire un sufficiente numero di forze che lo mettessero in grado di negoziare con maggiore efficacia. Ma quando infine l’udienza ebbe luogo, alla sola presenza di Apharban, del capitano della guardia e dell’ufficiale che aveva comandato le truppe sulla frontiera armena, una pace solenne fu conclusa e ratificata tra le due nazioni, con un trattato nettamente favorevole a Roma e necessario ai persiani. In esso vennero innanzitutto definiti i confini dei due imperi,

lungo il fiume che congiungeva il Tigri con l’Eufrate, per cui la Mesopotamia, a lungo contesa, passò sotto il dominio romano. Inoltre i persiani dovettero cedere, oltre alcune piccole province cuscinetto, la vasta regione della Gorduene, attuale terra dei curdi: dove tanto filo da torcere avevano trovato i diecimila dell’Anabasi di Senofonte, letiziati dall’ininterrotta pioggia di frecce dei Carduchi che gli avevano reso la traversata infernale. Anche con l’acquisizione dell'Iberia, la futura Georgia, i romani occuparono un transito strategicamente importante: siccome i suoi abitanti controllavano i passaggi impervi del Caucaso, e lasciavano transitare o bloccare a piacimento le tribù sarmate che tentavano di spingersi verso climi più caldi. Col ritorno poi dell’Armenia sotto la sovranità di Roma, la testardaggine del fedele alleato Tiridate veniva nuovamente ricompensata. Diocleziano ne pretese inoltre il rafforzamento dei confini fino alla fortezza di Sintha; e reclamò anche l’estesa contrada dell’Atropatene come indennizzo al re armeno: che l’onorò spesso della sua presenza, e rese la città di Ecbatana, omonima della superba capitale dei Medi, bella di edifici e monumenti. Discusso fu anche il percorso del commercio tra Oriente e Occidente, che doveva passare per Nisibis, che fu del resto l’unico punto su cui l’orgoglio di Narseh s’irrigidì, sembrandogli quell’imposizione contraria al suo interesse e alla sua dignità. In effetti Diocleziano, allo scopo di aumentare le entrate, intendeva sottoporre il commercio a regolamento proibitivo: ma siccome Nisibis apparteneva a Roma, una simile disposizione era piuttosto di politica interna che estera. La concessione che l’imperatore chiedeva a Narseh, ma che di fatto aveva già, serviva solo a giustificare i nuovi balzelli come una conseguenza del trattato di pace. Invece Narseh ne fece una questione d’onore, bloccando la trattativa senza che nessuna misura fosse presa; e il commercio proseguì indisturbato il suo corso, secondo le regole stabilite dall’uso. Con la vittoria sui persiani, oltre a riprendersi antichi territori e ad assicurare le frontiere, i romani

controllavano per la prima volta le vie del Caucaso; Tiridate regolava i conti con i paesi che non l’avevano sostenuto; Galerio celebrava degnamente la campagna con la costruzione a Salonicco del solenne arco quadrifronte che porta il suo nome; e Diocleziano stesso poté fregiarsi del roboante titolo di Persicus maximus.. Si trattò dunque di un vero trionfo. Eppure… …Eppure, nonostante tale indubbio, consistente successo, inspiegabilmente Diocleziano rinunciò a un passo che avrebbe potuto mutare la storia del mondo. Mentre infatti Galerio avrebbe voluto cogliere l'occasione di conquistare l’intero Oriente e ridurre la Persia a provincia romana, l’imperatore si accontentò di porre fine alla guerra con una pace vantaggiosa, che di fatto garantì a Roma un lungo periodo di serenità. Dopo che l’istituzione della tetrarchia ebbe moltiplicato il numero dei funzionari statali e resa inestricabile la burocrazia, imitato dai colleghi, l’imperatore aveva imposto ai sudditi tasse e balzelli, per mantenere l’esercito ben addestrato. La ben oleata ruota dello stato svolgeva diligentemente la sua funzione, ma gravava sulle spalle di cittadini chiamati a produrre sempre più, e che vedevano spesso il frutto del proprio lavoro dilapidato da una categoria avida e spregiudicata, cui la stabilità dell’impero consentiva di dedicarsi al proprio profitto. Ma ora che la concordia veniva duplicata da una vittoria netta su un nemico temibile, Diocleziano pensò che l’impero fosse già abbastanza vasto, e che fosse pertanto più saggio consolidarne i confini piuttosto che avventurarsi in un’espansione incerta. Certo, la Persia avrebbe potuto creare problemi di instabilità, come la Gallia e la Britannia. Eppure, con la supremazia della vittoria, l’imperatore avrebbe avuto l’occasione di spazzare un nemico che da otto secoli minacciava l'Occidente, e chiudere una frontiera che reclamava migliaia di soldati, così risparmiando le ingenti spese militari per le legioni stanziate al confine. Aveva a portata di mano la sottomissione di una regione che solo cinquant’anni prima aveva seriamente minacciato l’esistenza dell’impero romano: e

non lo fece! Come spiegare questa rinuncia, in un momento dominato dall'avidità di potere e di ricchezze? Nessuno storico ha saputo fin qui fornirne una spiegazione convincente. Ma lo scrittore, cui spetta la licenza dell’invenzione, può permettersi di avanzare qualche ipotesi non vincolata a una documentazione del resto inesistente: in considerazione del fatto che la mancata conquista della Persia ha avuto conseguenze non trascurabili sul destino di Roma e dell'Occidente. Forse l’impero romano avrebbe resistito più a lungo, se avesse dovuto affrontare solo i barbari, e non schermarsi su frontiere distanti tra loro. Forse la sua scissione non sarebbe avvenuta, e la sua maggiore compattezza ne avrebbe determinato una diversa politica economica, rendendolo più longevo. Forse, addirittura, non ci sarebbe stato un Medioevo… Cervellotico forse, anche per noi che ironizziamo sulla vanità degli oziosi se storici. Eppure la fantasticheria del letterato si porta a due secoli prima, quando il comandante cinese Ban Chao era giunto con un esercito fino al Mar Caspio, dopo aver attraversato le steppe dell'Asia Centrale. Era stato l’imperatore cinese ad inviarlo, con un esercito di tremila uomini, affinché stabilisse contatti e consegnasse doni al sovrano del leggendario regno Da Qin (dove tramonta il sole), che altro non era che l'impero romano. Quel contatto però non c’era stato, perché Ban Chao era stato fermato proprio dai persiani, che non intendevano lasciarsi estromettere dai lucrosi commerci con l’Oriente; e così i romani non seppero mai da dove venisse la seta, e non vennero mai istaurati rapporti tra i due imperi. Nel concludere il trattato con Narseh, Diocleziano avrebbe potuto rimediare a questa mancanza; e spostando i confini oltre la Persia avrebbe potuto porre la civiltà romana a contatto quasi diretto con quella cinese e quella indiana: che, troppo lontane per la guerra, ma abbastanza vicine per scambiare prodotti e invenzioni, avrebbero potuto dare vita a imprevedibili sinergie per il futuro. Cosa lo indusse a questa incredibile rinuncia?


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1 febbraio 2012 • la Pagina

La soluzione in una pillola Si chiamano "Smart Pills" e sono il nuovo ritrovato nel campo della tecnomedicina, l’insieme delle tecnologie avanzate nel campo della medicina e della sanità, di pastiglie con microchip commestibile Ancora una volta la nanotecnologia al servizio della medicina e quindi dell'uomo che potrà trarre molti benefici da questa nuova invenzione. Sarà la svizzera Novartis - tra le più grandi case farmaceutiche al mondo - ad intraprendere un progetto diretto all’incorporamento di microchip all’interno di farmaci di nuova generazione, per creare la tecnologia "Smart Pills". Ma vediamo in dettaglio di che cosa si tratta. Sono delle vere e proprie "pillole intelligenti" con al loro interno un microchip che viene attivato dai succhi gastrici dello stomaco quando le pillole vengono ingerite. Il loro compito sarebbe quello di rilevare e trasmettere i dati ad un ricevitore il quale,

a sua volta, trasmette i dati via internet ad un medico. In questo modo le pillole sarebbero in grado di rilevare quello che accade all'interno del paziente e fornire informazioni al medico in tempo reale. Questa nuova invenzione in campo medico, come dicevamo, è stata subito presa in considerazione dalla Novartis che ha previsto di iniziare ad applicare tale tecnologia nei suoi farmaci destinati a contenere il rischio di rigetto nei trapianti di organi, e successivamente espanderla ad altri prodotti. Come tutte le novità, anche le "Smart Pills" hanno dei pro e dei contro. Tra i pro, sicuramente c'è il maggior controllo medico, anche a distanza e giornaliero, di cui gode il malato che ne fa uso. Ma ci sono anche alcuni contro che fanno un po' riflettere. Per cominciare, Novartis non sembra affatto intenzionata ad effettuare alcun test clinico riguardo ai problemi di sicurezza derivanti dalla ingestione di un microchip. "Novartis non

ha in programma di condurre studi clinici su ampia scala per testare questi nuovi prodotti", riferisce Reuters. Ma trattandosi di un chip, formato quindi da metalli e materiali che potrebbero essere tossici, per il suo funzionamento dovrà essere dotato di una fonte d'alimentazione, che può essere una batteria o un condensatore, anch’essi altamente nocivi per l'organismo umano. Come si fa a prevedere che a lungo termine tutto ciò non procuri dei danni? Un altro problema, non trascurabile, è quello della riservatezza dei dati trasmessi. I chip diffonderanno informazioni che probabilmente potranno essere captate da chiunque nelle vicinanze, compresi individui potenzialmente senza scrupoli oppure organizzazioni che potrebbero sfruttarle illecitamente. Positivo, invece, potrebbe essere l'uso che ne potrebbe fare la polizia che, in caso di incidente, potrebbe subito controllare se i conducenti coinvolti fossero sotto effetto

Il governo non vuole essere eletto dal popolo

di una qualche sostanza stupefacente. Un altro aspetto sicuramente positivo, sia per il paziente che per le ditte farmaceutiche, è il fatto che le Smart Pills saranno verosimilmente utilizzate per monitorare i pazienti in modo che possa essere loro "gentilmente ricordato" di assumerle al momento giusto. Nel settore del marketing questa strategia è definita "programma di continuità." È un sistema per ottenere vendite ripetute su base regolare. Pare che le prime pillole saranno messe in commercio in Inghilterra per la fine di quest'anno, successivamente saranno reperibili anche in Svizzera.

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CHF 230.Senza controprogetto, il Consiglio federale boccia l’iniziativa popolare dell’UDC “Elezione del Consiglio federale da parte del popolo”. L’iniziativa prevede l’elezione del governo secondo il sistema maggioritario, ogni quattro anni. In più le regioni e i cantoni francofoni e italofo-

ni avrebbero diritto ad almeno due seggi nell’esecutivo. Il Consiglio federale raccomanda di respingere l’iniziativa poiché l’attuale sistema di elezione assicura la rappresentazione dei principali partiti, dei territori geografici e dei gruppi linguistici e dal 1985 (nell’esecutivo esponenti di

entrambi i sessi) le elezioni del governo da parte dell’Assemblea federale hanno formato compagini che hanno saputo superare con successo le sfide. Nei prossimi mesi sarà stilato dal Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) il messaggio al parlamento

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14 svizzera la Pagina • 1 febbraio 2012

Bocciata l’iniziativa Cleantech Il Consiglio federale respinge l’iniziativa del partito socialista “Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Cleantech)”. Il PS in un comunicato si è detto deluso della decisione, poiché si perde l’occasione di realizzare una politica energetica proiettata al futuro. L’iniziativa dei socialisti punta a un passaggio progressivo alle energie rinnovabili. Entro il 2030 la Svizzera dovrà coprire il fabbisogno di energia con il 50 per cento

di queste energie. Oggi si ha una quota del 20 per cento. Ciò dovrebbe permettere anche la creazione da 136.000 a 167.000 nuovi posti di lavoro. Il Consiglio federale segue comunque la ristrutturazione con la “strategia energetica 2050”, che metterà in consultazione in estate. Le Camere potrebbero discuterne nella primavera 2013. Nel comunicato sul rifiuto, il governo ha dichiarato che la strategia dovrebbe tenere conto “degli obiettivi dell’iniziativa e garantire un approvvigionamento ener-

getico sicuro, rinnovabile e Il termine cleantech indiincentrato sulle future esi- ca una modalità dell’operare economico particolarmengenze”. Gaetano Scopelliti te rispettosa delle risorse e quindi sostenibile, e riassume le tecnologie, le procedure di Definizione fabbricazione e i servizi che di cleantech: In base ai pareri pervenu- contribuiscono alla protezioti durante la consultazione ne e alla salvaguardia dei siinformale, il termine «clean- stemi e delle risorse naturali. Inoltre, esso si riferisce tech» nella strategia della Confederazione viene com- sempre a tutti gli stadi della preso e descritto come «effi- catena di creazione di valore, cienza delle risorse ed ener- dalle attività di ricerca e sviluppo fino all'esportazione, gie rinnovabili». In tal modo s’intende sot- passando dalla produzione di tolineare il carattewre inter- beni d’investimento. www.admin.ch settoriale del cleantech.


intervista 15

1 febbraio 2012 • la Pagina

L'immaginazione secondo Stefano Benni Stefano Benni, giornalista, scrittore e poeta, autore di vari romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita e Il bar sotto il mare, sarà ospite dell’ASRI, lunedì 6 febbraio, nei locali dell’Università di Zurigo, dove terrà una conferenza dal tema “Sull’immaginazione” stesso hai creato rappresentati da “persone in movimento”? Sembra di perderne un po’ la paternità o ha un effetto diverso? Il film era brutto, quindi Ha notato differenze an- l’effetto è stato triste. che nel tipo di lettori che la Uno dei Suoi libri, rappresentano nelle varie Baldanders, è stato suonato parti del mondo? Non lo so, non conosco e cantato… la perfetta sintebene i miei lettori giappone- si tra diverse forme d’arte. si o arabi, ma credo che sia- Come è nata l’idea di questo no lettori curiosi, come tutti i progetto? E qual è il valore aggiunto rispetto al libro miei lettori, del resto... Dalla comicità di Bar tout-court? Tutti i miei readings sono sport, il Suo primo grande successo, a “La traccia del- accompagnati da musica, mi l’angelo” forse il tuo libro piace prendere ispirazione da più forte, ha sperimentato amici musicisti. un'ampia varietà di toni narÈ stato anche autore di rativi: frutto di un percorso di crescita o solo un diverso Beppe Grillo… crede sia approccio per la peculiarità possibile fare ancora satira politica costruttiva oggi? dei temi affrontati? Come ai tempi in cui lavoSi invecchia... ravo con Beppe, esiste la buoBar Sport è diventato an- na satira e la pessima e noiosa che un film. Che effetto fa satira... vedere i personaggi che Lei Isabella La Rocca Per quanto riguarda i mercati editoriali, un po' si assomigliano tutti, meno quello americano, che è l’unico in cui girano molti soldi.

Secondo Lei, l’immaginazione esiste ancora nella società odierna dominata dalla tv, dal tutto e subito e dalle nuove tecnologie che rendono tutto possibile e noto in tempo reale? Credo proprio di sì, secondo me tutto nasce ancora dall’immaginazione, anche la nuova tecnologia. Durante la Sua carriera, oltre che di romanzi si è spesso occupato anche di teatro, giornalismo, musica e altro. Fa parte della Sua natura eclettica o si tratta di un arricchimento delle forme di comunicazione per arrivare ad un pubblico più vasto? Semplicemente sono tutte cose che mi piace fare. I Suoi libri sono stati tradotti e venduti in tutto il mondo. In cosa i mercati editoriali esteri differiscono da quello italiano? All’estero sono molto meno conosciuto che in Italia, quindi in ogni paese arrivo come una novità.


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1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

AZIENDA 17

Il vero Made in Italy Ci siamo già occupati della storia di Piero Melissano, giunto in Svizzera giovanissimo alla ricerca di… fortuna. Possiamo dire così Piero? In un certo senso, si. Come ho detto nella scorsa occasione, ho una ditta di giardinaggio, “Hobby Garden Melissano”. Curo i giardini, li rimetto apposto, li costruisco, importo articoli di terracotta dalla Toscana, statue e vari generi di pietre naturali. Tanto è vero che in questi ultimi giorni ho anche allargato la mia attività con l'apertura di una filiale in Toscana, in provincia di Lucca. Oltre a questo, da un po’ di tempo ho anche un’altra attività nel settore della moda che ha a che fare con l’intimo uomo-donna: sono proprietario di due marchi in Svizzera- la “Liabel” per l’intimo e la “Gian Marco Venturi” per le calze da uomo. Quest’idea è nata a Lecce: ho un amico, Mauro Melissano, che ha un’enorme azienda e che mi ha proposto di far entrare questi prodotti nel mercato Svizzero (colgo l’occasione per ringraziarlo).Io ce l’ho messa tutta creando un ottimo sistema di rappresentanza esteso a tutta la nazione e sto cercando di lanciare il prodotto. Credo nella qualità dei prodotti e in questi marchi. Riesce a gestire entrambe le attività? Si, certo. Per quanto riguarda il giardinaggio me ne occupo io in prima persona al 100%. Per quanto riguarda la nuova attività, inveceil nome della ditta sarà “Shamal P.M.”- proprio attraverso questo sistema di rappresentanza, ho incaricato una mia collaboratrice che si occupa della sua gestione. Mi piace essere impegnato su vari fronti e so di poter contare sui miei collaboratori, professionisti di primo livello, che io stesso ho scelto e valutato. Quali sono esattamente i suoi compiti? Come ho già detto, devo far entrare il prodotto nel mercato Svizzero, curando il sistema di rappresentanza e di controllo da parte di persone valide e competenti.

Qual è il suo obiettivo finale e quali sono attualmente i rapporti con l’Italia? Voglio sostenere in Svizzera il “Made in Italy”, creando all’estero un’azienda italiana a tutti gli effetti. Amo il mio paese e ci vado molto spesso per curare personalmente l’attività. Ribadisco che i prodotti sono tutti rigorosamente fabbricati in Italia e da qui vengono importati in Svizzera. E che cosa ci dice riguardo la promozione dei prodotti? Ha già inaugurato la nuova ditta? Quali sono le iniziative a tal proposito? Diciamo che ci sono lavori in corso. Vi posso anticipare però che dal 12 al 19 febbraio siamo al “Texil Mode Center” di Zurigo (CH) dove verrà lanciata ufficialmente l’attività. Per noi questo evento è importantissimo: è un trampolino di lancio che dimostra fiducia nell’azienda e nei profitti che ne deriveranno. Ulteriori progetti per il futuro? Mi piacerebbe creare una catena di negozi. Nel corso degli anni e del mio lavoro, mi sono reso conto che il mercato svizzero è un mercato fecondo, ricco di opportunità e di iniziative di varia natura. È un Pae-

se che mi ha dato tantissimo, credo nelle sue potenzialità e in quelle della sua gente. Ecco perché invito i negozianti italiani e non che operano nel settore dell’abbigliamento e della moda in generale a venire a trovarci presso il nostro showroom 053 a Glattpark Opfikon. Allargherete l’iniziativa ad altri marchi? Certo. L’intenzione è quella di promuovere all’estero tutto quello che l’Italia ci offre. Per ora, un marchio che ci interessa molto e che vorremmo promuovere è la “Nautic- Scuola Italiana Nautica”. Garantisco la qualità della merce: si tratta di cotone filo di Scozia e i prodotti sono tutti antiallergici. Da sottolineare, inoltre, la convenienza dal punto di vista qualità- prezzo: i

e da

costi sono alla portata di tutti. Avete avuto un buon riscontro fino a questo momento? Allo stato attuale sta andando tutto benissimo. Abbiamo molti appuntamenti importanti. I clienti hanno visto e toccato con mano il prodotto, giudicandolo positivamente sotto tutti i punti di vista. La merce italiana viene sempre particolarmente apprezzata e soprattutto in Svizzera è considerata garanzia di convenienza e qualità.

MAURA CORRADO


18 ginevra

la Pagina • 1 febbraio 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Alberto Colella, il Console di tutti, arriva a fine mandato al Consolato Generale d’Italia in Ginevra In questi quasi quattro anni di attività il Console Generale A. Colella non si è mai risparmiato ed ha saputo far sentire la presenza delle istituzioni italiane, le ha rappresentate ogni qualvolta la sua presenza veniva sollecitata, ha saputo rinnovare il Consolato come promesso, rendendolo più efficiente al pubblico nonché, più accessibile agli internauti, ed infine ha gestito l’accorpamento del Consolato di Ginevra e quello di Losanna che, oggi, comprende cinque cantoni: Ginevra, Vaud, Vallese, Friburgo e Neuchatel. Il Console Generale A. Colella ci ha rilasciato un’ampia intervista, che vi proponiamo. Signor Console Generale, quali i risultati più significativi del suo mandato? L’obiettivo principale del mio mandato a Ginevra era di migliorare l’efficienza del Consolato. Mi sembra di esserci riuscito in questi anni, attraverso una migliore organizzazione del lavoro e l’implementazione di un nuovo e moderno sistema informatico di gestione consolare. I risultati si vedono: le lunghe file di persone in attesa in Consolato sono un lontano ricordo del passato, l’abolizione dell’ufficio cassa ha liberato risorse umane utilizzate in modo più produttivo, i tempi di fornitura dei servizi sono diminuiti in modo eccezionale. Il risultato delle misure adottate è una maggiore produttività: basti pensare che solo 10 anni fa in Consolato il doppio di impiegati consolari produceva meno della metà degli atti consolari prodotti oggi. Insomma, meno persone ma più efficienza. Un altro obiettivo della mia azione è stato di riavvicinare il Consolato agli italiani, soprattutto agli immigrati di più antica data che per motivi vari lo percepivano come istituzione distante e spesso ostile. Ho fatto il possibile per fare in modo che il nostro luogo di lavoro fosse aperto a tutti, un Consolato dalle porte aperte. Tutti coloro che hanno chiesto di vedere il Console hanno potuto farlo, non ho mai rifiutato una singola richiesta di incontro. Alcuni italiani anziani ci hanno riferito di aver ricevuto recentemente una sua lettera di auguri. Moltissimi hanno ricevuto mail da parte sua. Sì, questa è una delle iniziative più belle che abbiamo adottato e di cui sono molto orgoglioso. L’obiettivo

è quello di avvicinare, come ho già detto, sempre di più gli italiani di Ginevra al Consolato. Lettere di auguri vengono inviate il giorno del compleanno ai connazionali che compiono 80 o 90 anni; biglietti di condoglianze ai congiunti di coloro che (italiani) decedono a Ginevra; una lettera di auguri ai genitori italiani di coloro che nascono a Ginevra con le indicazioni per la trascrizione in Italia della nascita. Delle iniziative forse di minore importanza, ma di forte impatto emotivo per la comunità e che contribuiscono a riavvicinarla all’istituzione consolare. In definitiva, un’immagine nuova del Consolato. Sì, un’immagine moderna e aperta alle novità, un’immagine efficiente e adeguata al nostro Paese e alla comunità italiana di Ginevra. Tra le novità, anche il nuovo Liceo italiano di Ginevra. Spero di essere ricordato anche come il Console che ha riportato a Ginevra la scuola italiana. Nel settembre scorso si è infatti aperta la nuova scuola italiana a Mies, il nuovo Liceo italiano di Ginevra: si tratta della filiale del Liceo scientifico bilingue “Vilfredo Pareto”. Dopo 40 anni, torna finalmente la scuola italiana a Ginevra! L'istituto sta riscuotendo un notevole successo, rispondendo alle esigenze di tanti italiani che vogliono che i loro figli continuino a Ginevra gli studi nella nostra lingua. Lei quindi ha parlato molto con gli italiani in questi anni. Sì. Abbiamo adottato fin dall’inizio una strategia di comunicazione istituzionale basata su tre assi: - Il nuovo sito internet, completamente aggiornato e ricco di contenuti ed informazioni utili per gli utenti; il sito riceve in media circa 500 contatti quotidiani e mi sembra sia diventato sempre più un riferimento informativo per gli italiani di Ginevra; - La newsletter “Lettera consolare”, uno strumento di informazione diretta dei cittadini sulle attività consolari; pubblicata bimestralmente, si propone di informare in maniera chiara e costante i connazionali su quali sono i servizi consolari di cui possono usufruire, sulle novità di

carattere normativo e su ogni iniziativa d’interesse per la nostra comunità. - Le mailing-list tematiche, con le quali si informano periodicamente i connazionali interessati delle novità su temi di interesse generale; quelle finora attivate sono tre, una di cultura italiana, l’altra contenente informazioni consolari, e una terza sulle notizie italiane di attualità, e raggiungono circa 500 connazionali che hanno espresso interesse a riceverle. La newsletter si dirige soprattutto all'utenza giovanile, che spesso non conosce e non ha contatti con il Consolato. E da novembre, la chiusura del Consolato di Losanna. Un aggravio in più per voi, ma anche un riconoscimento della centralità di Ginevra. A partire dal 1° novembre 2011 il Consolato italiano di Ginevra ha esteso la sua competenza ai cantoni di Vaud e di Friburgo. Con la chiusura del Consolato di Losanna, tutti i dipendenti di quel Consolato si sono trasferiti a Ginevra. Il nostro Consolato conta adesso 23 dipendenti, ed amministra ben 120.000 italiani. È il più grande Consolato italiano in Svizzera. Per permettere l`accorpamento abbiamo effettuato una serie di lavori di ristrutturazione sia per preparare i locali della sede consolare al nuovo staff, sia per dare un volto nuovo e moderno al Consolato. Nei mesi di agosto-novembre scorsi importanti lavori di restauro sono stati portati a termine: è stato completamente rifatto il piano seminterrato, recuperando una superficie di circa 200mq adibita ora ad archivio; è stato costruito un ingresso per i disabili; sono stati interamente rifatti la sala d’attesa, gli impianti elettrici, informatici e di riscaldamento, gli impianti di posta pneumatica, di controllo degli accessi e l’impianto cosiddetto “taglia code”; sono stati costruiti dei nuovi servizi igienici, uno dei quali specifico per i disabili e restaurate e rifatte le pareti e i pavimenti di numerosi uffici. I risultati sono visibili: sale di lavoro moderne e luminose, migliore accoglienza del pubblico, aumento del valore dell’edificio (che, ricordiamo, è di proprietà dello Stato italiano).

Qual è stato il suo rapporto con gli immigrati italiani più antichi della città di Ginevra? A Ginevra ho “scoperto” la storia dell’emigrazione italiana in Svizzera e la voglia di tanti di riscattare la memoria degli italiani. Un episodio recente mi ha colpito in proposito: una serata, ospitata dalla Missione Cattolica italiana di Ginevra, per la presentazione di un libro di memorie sull’emigrazione italiana a Ginevra e sulle testimonianze dei figli degli emigrati ospiti dell’orfanotrofio Regina Margherita al Grand Saconnex. Il libro documenta le vicende di circa mille giovani provenienti da tutte le regioni italiane. La serata ha avuto un successo enorme e inaspettato: si è avuta spesso la sensazione che l’evento rispondesse ad una diffusa, ma probabilmente nascosta, esigenza di molti connazionali di parlare del proprio passato nel contesto dell’immigrazione a Ginevra, immigrazione spesso non facile e ricca di episodi tristi e dolorosi. Cos’è che non ha avuto il tempo di terminare? L’incorporazione del Consolato di Losanna sta comportando qualche problema. Se il flusso di connazionali in un primo momento è stato stabile, nelle settimane prima di Natale si sono registrate code, un flusso maggiore che ha prodotto ritardi nell’erogazione dei servizi. È un problema che occorrerà affrontare e che si scontra con il limite fisico dell’edificio che ci ospita. In futuro occorrerà migliorare il livello di efficienza dei servizi consolari, continuando l’opera di aggiornamento e ammodernamento delle strutture e dei servizi. Occorrerà poi rendere il Liceo di Mies sostenibile e finanziariamente autosufficiente: contiamo di realizzare questo risultato in quattro anni. Quali sono le soddisfazioni più rilevanti che ha raccolto dagli italiani di Ginevra? Mi sono sentito ben accolto dalla comunità, io e la mia famiglia ci siamo sentiti benvoluti e coccolati dagli italiani, come a casa. A Ginevra, tanti italiani che hanno conosciuto il Console Colella lo ricorderanno più come amico che Console Generale d’Italia in Ginevra. Arrivederci signor Console. Grazie per la sua incessabile disponibilità e auguri di un futuro pieno di successi.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

1 FEBBRAIO 2012 • la Pagina

Alexandra e Gary mano nella mano

Ariadna e Bobo stanno al gioco

Justin con Selena fa sul serio

L’ex calciatore Christian Vieri, 38 anni, fra i concorrenti dell’edizione 2012 di “Ballando con le stelle”, si è fatto vedere con una sorridente Ariadna Romero, 25, attrice cubana. I due uscivano dagli studi della stessa trasmissione ma non è sfuggito a nessuno la coincidenza. Mentre Bobo passa allegramente la vita a Roma, la sua amica presunta, Aida Yespica, è volata in Honduras per partecipare all’Isola dei famosi.

Justin Bieber, quasi18 anni e 165 cm di altezza, sta dimostrando di fare le cose sul serio con Selena Gomez, 19 e stessa altezza. Ben sapendo di essere in un luogo pubblico, ha preso la sua fidanzata tra le braccia e l’ha spinta contro il frigo del locale (dentro Disneyland) e l’ha baciata appassionatamente. I due sono circondati da tanta attenzione da parte della stampa, che dice che presto ci saranno le nozze.

Pene d’amore per l’attrice Demi Moore, 49 anni, una delle dive più sexy di Hollywood, fino a non molto tempo fa. A metà gennaio Demi ha partecipato alla raccolta dei fondi per la nazione di Haiti, devastata dal terremoto nel 2010 ma alla cerimonia si è presentata con un abito succinto che lasciava vedere le gambe e le braccia rinsecchite. La star ha cominciato a perdere peso dopo la fine della storia con Ashton Kutcher.

La stella di Hollywood Gary Oldman, 53 anni, protagonista di uno dei maggiori film di successo del momento, è andato a Milano non per promuovere il film ma per partecipare alla sfilata della collezione autunno/inverno 2012-13 del noto marchio Prada. Ha portato con sé la sua quarta moglie, la cantante britannica Alexandra Edenborough, 34, con cui, mano nella mano si è intrattenuto in un ristorante.

Riccardo Filippo

sotto il segno del quattro Veronica Maya, 34 anni, che fino allo scorso dicembre ha condotto su RaiUno il programma “Verdetto finale”, ora passato nelle mani di Tiberio Timperi, dopo un travaglio durato 14 ore ha dato alla luce il suo primogenito. Al bambino, figlio della conduttrice e del chirurgo plastico Marco Moraci, 36, è stato dato un doppio nome: Riccardo Filippo. E’ nato il 14 gennaio e sulla bilancia ha fatto segnare 4 chili.

Pene d’amore per Demi Moore

Un anno d’amore per Samantha

Ivana e Tamara contestate

La maestra di ballo di “Ballando”, Samantha Togni, 30 anni, lascia gli studi della Rai mano nella mano con il compagno Nicola Paparusso, 48. Paparusso ricopre un importante incarico presso l’Assemblea parlamentare della Nato ma ciò non gli ha impedito di staccare dal lavoro e di ritrovarsi con Samantha a festeggiare il loro primo anniversario. Samantha incontrò Nicola a gennaio 2011 in casa di amici comuni.

Le due vallette di Gianni Morandi al Festival di Sanremo, Ivana Mrazova, 20 anni, ceca, figlia d’arte (sua madre è attrice di teatro), e Tamara Ecclestone, 27, anche lei figlia d’arte, sono state duramente contestate da due personaggi noti, Enzo Iacchetti e Cristiano Malgioglio. I due criticando per la scelta Morandi si sono chiesti perché con tutte le bellezze che ci sono in Italia abbia dato risonanza a due straniere.

Un amore per Elena Elena Guarnieri, 44 anni, giornalista del tg5 e conduttrice di “Vite straordinarie”, è stata sorpresa a fare una passeggiata a Roma in compagnia di un uomo che la teneva per mano. La notizia è tale perché Elena è sempre stata molto riservata con la sua vita privata, al punto che non ha mai rivelato l’identità dell’uomo da cui ha avuto un figlio alla fine del 2008. Se è uscita allo scoperto, significa che la storia è seria.


20 cronaca la Pagina • 1 febbraio 2012

Il Dna e i cellulari sono contro Parolisi Per la difesa gli indizi sono inconsistenti, per l’accusa si tratta di prove che inchiodano il colpevole della morte di Melania Rea Sono stati pubblicati gli atti che chiariscono le motivazioni per cui i magistrati inquirenti hanno chiesto – ed ottenuto - il giudizio immediato per Salvatore Parolisi, accusato di aver ucciso la moglie Carmela (detta Melania) Rea. Il processo si aprirà il 27 febbraio, ma le polemiche sono già esplose. Vediamo quali sono gl’indizi che hanno convinto i magistrati della colpevolezza del marito. Il primo è un indizio

al negativo. Sul piedistallo in legno del casolare della pineta di Ripe di Civitella, dove Melania è stata trovata morta il 21 aprile del 2011, i carabinieri del Ris hanno trovato un’impronta di scarpa con il sangue di Melania. Quell’impronta corrisponde alle dimensioni del piede di Salvatore, ma la scarpa non è mai stata trovata. Dunque, dicono gl’inquirenti, “il risultato non esclude le responsabilità

di Parolisi: può aver eliminato scarpe e abiti dopo il delitto”. Il primo indizio a suo carico deriva dalla consulenza tecnica sulle celle telefoniche firmata da Oreste Andrisano, docente di Sistemi di telecomunicazione all’Università di Bologna, il quale dimostra che nelle ore della sua scomparsa Melania Rea non si trovava a Colle San Marco, come invece afferma Parolisi, e che, invece, sia Melania, sia il marito si trovavano entrambi a Ripe di Civitella nell’ora del delitto. Il secondo indizio è proprio l’ora del delitto, stabilita con buona approssimazione grazie alle tracce di caffeina trovate nel corpo della vittima e in base ai tempi della sua metabolizzazione. Il terzo indizio è il Dna di Parolisi trovato nella bocca di Melania. La relazione biologica risale a qualche tempo fa, quando gli esperti parlarono di quella traccia compatibile solo con un bacio dato dall’uomo alla donna poco prima della morte di lei. Il che parrebbe ipotizzare il pentimento di Parolisi dopo aver ammazzato sua moglie in preda alla rabbia, probabilmente a causa del fatto che Melania rifiutava di concedergli il divorzio. Il quarto indizio non è una prova ma la deduzione di un ragionamento fatto sulla base delle menzogne che Salvatore ha raccontato agli inquirenti prima e dopo il ritrovamento del corpo della moglie. Il ragionamento è il seguente: Parolisi aveva un’amante, Ludovica Perrone, da più di

due anni e di cui la moglie era al corrente, tanto è vero che Melania le aveva telefonato dicendole di lasciar stare suo marito. D’altra parte, Parolisi era in contatto con l’amante prima e dopo la scomparsa di Melania e a giudicare dalle intercettazioni telefoniche non sembrava rammaricarsi molto né della scomparsa, né della morte della moglie, al punto che Ludovica gli dice chiaramente che per mettere fine alla sua storia con la moglie non aveva che da andare da un avvocato, senza bisogno di fare altro. Insomma, per gl’inquirenti i contenuti, le parole, i toni, i tempi delle conversazioni intercettate sono una prova evidente che solo il marito aveva potuto uccidere la moglie, senza contare la gaffe fatta a proposito del luogo del ritrovamento del cadavere: Parolisi disse che l’aveva visto su una foto datagli dal suo amico, il quale non solo nega di avergli dato la foto, ma nega anche di aver fatto la foto in questione. Per gli avvocati della difesa, gl’indizi prodotti dagli inquirenti non dimostrano nulla. Anzi, essi dicono che non esiste nulla che possa lasciar individuare il colpevole nella persona del marito. Come si vede, gl’ingredienti a favore della colpevolezza o dell’innocenza ci sono tutti, lo scontro in aula sarà a colpi di dettagli, la verità, se non quella reale, almeno quella processuale, emergerà solo alla fine. 7cronaca@lapagina.ch


società 21

1 febbraio 2012 • la Pagina

Amiciterzomondo-Amicidelmondo Pfäffikon-Wetzikon-Bauma Il cammino della generosità e solidarietà rende il nostro vivere diverso e sempre aperto agli altri perché ogni gesto d’amore non muore mai, si moltiplica nella vita degli altri ed è eterno Si è conclusa positivamente e con soddisfazione anche la realizzazione dei due progetti in Burundi – Africa Centrale nel mese di luglio. Un ponte di solidarietà fatto di sacrifici e di generosità, di gioie e di speranze, di piccoli e grandi gesti di tante persone e del Comune di Wetzikon, gruppi e associazioni, che hanno saputo far rifiorire la vita e il sorriso sui volti segnati dalla povertà, dalla fame, dalle malattie, dalla mancanza di istruzione, permettendo la realizzazione dei progetti e gettando il seme di nuove speranze e di un nuovo futuro. A Rukago è stata inaugurata la prima parte della scuola e poi a Gihiza – Gitega, a quattro ore di auto, è stata inaugurata la seconda scuola elementare. Ben 80 bambini per classe frequentano ora la scuola nel primo turno e 80 bambini nel secondo turno, quindi sei classi che accolgono quasi un migliaio di bambini per imparare a leggere e scrivere. Il giorno della inaugurazione sono stati giorni di festa grande, per questi doni insostituibili. Hanno partecipato le comunità, le autorità civili e a Gihiza,

soprattutto, l’arcivescovo di Gitega, Mons. Simon Ntamwana, che ha voluto essere presente per celebrare l’Eucaristia di ringraziamento e manifestare la riconoscenza del lungo percorso di solidarietà portato avanti da “amiciterzomondo-amicidelmondo” in questi 26 ani. In occasione dell’inaugurazione delle due scuole è stato distribuito parte del progetto “Solidarietà per chi un pezzo di pane non ha”: riso e fagioli, pane e arachidi, a tutti i bambini delle scuole, all’orfanotrofio e soprattutto agli orfani e vedove e ai poveri delle varie comunità. Oltre 12 quintali tra riso, fagioli, pane, arachidi e 300 coperte ai bambini orfani per ripararsi dal freddo la notte. Il clima, pur-

troppo, sta cambiando anche in Africa. Immaginate la mattina e la sera a sei gradi questi piccoli ma anche i più grandi senza un maglioncino o un giubottino che li difenda dal freddo? Il tutto è stato consegnato e distribuito tra la gioia e la commozione. E’ stato un piccolo-grande segno in un mare di povertà: un segno di speranza, un segno di solidarietà, un segno che ricorda loro di non essere dimenticati. E questo per gli africani non è poco per continuare il cammino e crescere guardando ad un futuro migliore. La gioia e i sorrisi erano sui loro volti, nei loro grandi e limpidi occhi. I bambini con

quel pezzo di pane tra le mani o avvolti nella coperta esultavano e gioivano a non finire. Tutte le comunità africane hanno espresso il loro grazie con canti e danze che ci hanno coinvolti facendoci sentire tutti uniti nella grande e unica famiglia: la famiglia di Dio che anche con questi piccoli gesti continua costruire il suo Regno di pace, di amore e di giustizia, rendendoci fratelli. Un grazie a nome dei bambini e delle comunità a tutti coloro che hanno camminato e costruito anche nel 2011 questo ponte di solidarietà e di amore raccontato nella pubblicazione “Solidarietà in cammino”. Un invito a continuare il cammino per ridare speranza e dignità con i prossimi progetti e aiuti: scuole in Burundi, acqua, sale vaccinazioni in Rwanda, progetto pane e latte in Bolivia. Questo cammino di generosità e solidarietà renderà anche il nostro vivere diverso e sempre aperto agli altri perché ogni gesto d’amore non muore mai, si moltiplica nella vita degli altri ed è eterno.


22 cronaca la Pagina • 1 febbraio 2012

Lyn, la donna che dimenticò il figlioletto in macchina Fu accusata di omicidio colposo, maltrattamenti e abbandono di minori ma la giuria l’ha assolta ritenendo il fatto un tragico incidente

Il giornale americano Guardian News ha pubblicato il racconto di Lyn Balfour, la donna che quattro anni fa dimenticò in macchina il figlioletto di nove mesi e quando se ne ricordò fu troppo tardi. Il bambino era morto di ipertermia, perché la temperatura esterna risalì fino a 19 gradi, ma nell’abitacolo pian piano aumentò fino a 43 gradi. La donna era uscita quella mattina insieme al figlioletto collocato sul seggiolino, proprio dietro di sé, e il marito, seduto a fianco. Quella mattina il marito fu accompagnato da lei in macchina perché aveva dato la sua auto

alla sorella della moglie. Dunque, durante il tragitto, i due coniugi parlarono tra di loro, mentre il figlioletto si assopì. Dopo aver scaricato il marito, la donna si diresse al lavoro, parcheggiò l’auto e salì in ufficio, dove cominciò a lavorare. Quella mattinata fu densa di attività, di telefonate, di conversazioni, a tal punto che mai le venne in mente che suo figlio si trovasse in macchina. Anzi, era convinta che stesse dalla babysitter, come capitava spesso. O era la babysitter che l’andava a prendere o era lei che glielo portava, salvo rare occasioni in cui non doveva andare a lavorare e dunque stava con suo figlio. Il quale, normalmente, in macchina gorgogliava, “si faceva sentire”, gesticolava. Quella mattina no, muto, assopito. Oltretutto, non stava sulla visuale dello specchio retrovisore in quanto era adagiato esattamente dietro di sé. Il suo sedile lo copriva interamente. Durante le prime ore di

     

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lavoro, a dire la verità, sia la babysitter, sia lei, avevano tentato di telefonarsi, ma senza successo. Il telefono era sempre occupato. Lei, la babysitter, telefonava per accertarsi che Bryce, questo il nome del bambino, stesse meglio, dopo che nei giorni precedenti aveva avuto qualche problema di salute, di poco conto; lei, la madre, telefonava per sapere come stava, convinta che stesse dalla babysitter. Gli psicologi li chiamano “falsi ricordi”: uno crede di ricordare una cosa, ne fissa anche i particolari, però il fatto non è avvenuto. O meglio: è avvenuto sì, ma in altra data. Una specie di sovrapposizione di ricordi senza che il secondo abbia consistenza reale. Quando finalmente le due donne riuscirono a parlare, la babysitter chiese come stava Bryce e la madre, incredula, rispose: “Come sarebbe a dire? Il bambino è da te”. E la babysitter: “Lyn, non è qui da me. Non me l’hai portato stamattina”. Fu allora che la madre corse al parcheggio, ripercorrendo la successione degli avvenimenti di quella mattina. Tra questi c’era anche che lei aveva consegnato il bambino alla babysitter. Quando, con il cuore che le batteva in petto, arrivò alla macchina, vide Bryce pallido e immobile. La temperatura nell’abitacolo era elevata. Lyn gridò di spavento, lo chiamò più

volte, lo scosse, gli praticò la respirazione bocca a bocca ma Bryce era morto. La donna era disperata, voleva essere lei al posto del bambino, non riusciva a darsi pace, le sfiorò il pensiero che non avrebbe avuto il coraggio di dirlo al marito che aveva ucciso il loro bambino, che difficilmente Jarret, il marito, l’avrebbe perdonata. Quando Jarret arrivò in ospedale e trovò il figlio morto, urlò di dolore, la donna gli chiese scusa, ma poi il marito capì e la perdonò. I magistrati, invece, l’accusarono di omicidio colposo, maltrattamenti e abbandono di minori. Queste imputazioni furono ridotte a omicidio preterintenzionale. La giuria, però, l’ha assolta perché ha ritenuto che si sia trattato di un tragico incidente. Solo nel 2011 in America sono stati 49 i bambini dimenticati in macchina e morti Ora Lyn ha quattro figli, il primo di 14 anni e altri tre giunti dopo la tragedia di Bryce. Chi non l’assolve è la psicologa, che la mette di fronte ai “doveri mancati” e a un “modo di essere infantile”: “Non dimenticarsi un bambino in macchina è un dovere. Se te ne dimentichi, un delitto. La legge condannerà limitatamente, la vita continua, ma il giudizio deve pur essere dato ed è una constatazione: sei venuta meno a un dovere fondamentale”. 7cronaca@lapagina.ch


salute 23

1 FEBBRAIO 2012 • la Pagina

Un disturbo di stagione: i geloni Siamo in pieno inverno, il periodo maggiormente adatto all’insorgere dei cosiddetti geloni, che interessano mani, piedi, naso, orecchie, mento, le parti, cioè, più esposte al freddo. Vediamo di capire meglio cosa sono e cosa si può fare per fronteggiarli Innanzitutto, perché sopraggiungono i geloni? Semplice: quando fa freddo il corpo si difende richiamando il sangue verso le zone più vitali, che sono quelle interne, cuore, fegato e reni. Così facendo, le zone periferiche non sono più correttamente alimentate dal sangue stesso, per cui, indebolite, quelle zone sono esposte ai geloni. Come si fa a riconoscerli? Diceva un tale a proposito dei diamanti: si fanno riconoscere da soli. E così è pure dei geloni. Sulla pelle delle parti esposte si formano delle chiazze arrossate, che fanno male. Su queste chiazze arrossate possono comparire anche piccole piaghe che oltre a far male provocano anche prurito. Se si cade nel tranello di andare a grattarsi su quelle zone, presto si capisce di aver fatto male, perché il dolore è acuto, si crea bruciore e al minimo contatto si peggiora la situazione. Ci sono delle persone più a rischio di altre? In genere no, ma è certo che le persone anziane, quelle cioè che hanno la pelle meno giovane e che hanno i vasi sanguigni meno elastici, e i bambini e tutti coloro che sono costretti a lavorare all’aperto, sono più soggetti di altri. Poi, evidentemente, dipende da una serie di fattori, come, ad esempio, la caratteristiche fisiche personali. Si può fare qualcosa per prevenire i geloni? Certo, si può fare molto. Innanzitutto bisogna coprirsi adeguatamente

le parti più esposte. Indossare sciarpe, guanti, cappelli che coprano la testa e le orecchie, giova molto. Tuttavia, non sempre queste precauzioni hanno la meglio. Ecco perché alcuni medici consigliano di seguire una dieta appropriata, ricca di sostanze che migliorano la circolazione. Si tratta di cibi ricchi di betacarotene e sono spinaci, zucca, cavoli. Anche i broccoli e gli agrumi sono utilissimi in quanto ricchi di vitamina C, che aiuta anch’essa la circolazione.Particolarmente utili sono i frutti di bosco, che ormai possono trovarsi sugli scaffali dei supermercati in ogni periodo dell’anno. I frutti di bosco sono ricchi di bioflavonoidi, sostanze che rendono più elastici i vasi sanguigni. Infine, non sarebbe male sostituire la carne con il pesce. La carne rossa è ricca di colesterolo, che non fa bene alla circolazione del sangue. Il pesce, invece, è ricco di Omega-3, che aiuta la circolazione e pulisce le pareti interne dei vasi stessi. Inoltre, consumare una fetta al giorno di ananas è una buona abitudine, perché questo frutto contiene sostanze antinfiammatorie, come la bromelina, che rigenerano la pelle. Da ultimo, la raccomandazione è di bere molto. A proposito di acqua, bere molto rende il sangue più fluido, quindi arriva più facilmente nelle parti periferiche. Oltre all’alimentazione, ci sono cure specifiche? Sì, un buon

rimedio è quello di immergere la parte malata in una tisana tiepida composta da un litro di acqua e 5-6 foglie di salvia. La parte interessata va tenuta a bagno per almeno 10 minuti. La salvia ha potere antinfiammatorio. Questo per quanto riguarda mani e piedi. Per mento, orecchie e naso, si può frizionare la parte colpita con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol etilico, perché l’alcol richiama il Pasqua a

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sangue e il disturbo si risolve senza farmaci. A proposito di farmaci, ci sono pomate a base di gentamicina o aureomicina, da alternare ad altre a base di cortisone. Se nemmeno questa cura non dovesse dare risultati nel giro di 2-3 giorni, allora si consiglia un’indagine più approfondita per vedere se la parte non sia stata colpita da infezione, per esempio da un fungo della pelle.

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24 ITALIANI IN SVIZZERA LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

La storia di...

Isabella Coduti Ci troviamo a Horgen, dove Isabella Coduti ha il suo negozio “Bimbo mio” con articoli per bambini e genitori dalla nascita in poi. Una mamma con tanta passione per le famiglie, i loro bisogni e i loro articoli…”Solo il meglio per il tuo bambino” Raccontaci di te… Mi chiamo Isabella Coduti, abito a Horgen e sono mamma di 3 figli: Biagio ha 8 anni, Deborah 5 e Rebecca solo 15 mesi. Sono nata e cresciuta in Svizzera, ho frequentato le scuole locali e ho i genitori italiani, papà è siciliano e mamma pugliese. Come vivi l’italianità? Nella lingua nella mentalità nel modo di fare, anche nel negozio, diamo molto spazio allo stile italiano. Il tuo marito è pure italiano? Sì, anche lui è italiano, nato e cresciuto qui, come me. I miei figli parlano il tedesco e anche l’italiano. Per me è stato sempre molto importante che loro parlassero anche l’italiano. Tu hai clienti italiani o svizzeri o sono misti? Non conosco dire la percentuale dei clienti italiani. In genere, sono misti. Siamo aperti a tutti. Di differenza tra italiani e svizzeri, tu cosa noti? Difficile dire. Forse gli italiani sono più aperti, lo svizzero è un po’ più diffidente, magari la fiducia non te la dà subito, infatti l’italiano entra: “come va, voglio questo e quell’ altro”. Lo svizzero guarda prima, studia le cose e poi si apre, e qui la mia parte siciliana si fa vedere. Questa è la differenza che io noto.

Scendi spesso in Italia? Una volta l’anno, abbiamo comunque ancora i nostri cari giù, ma cerchiamo sempre di scendere un anno in Sicilia un altro anno a Benevento. Hai intenzioni di scendere giù per sempre? Ma stai scherzando? Neanche per sogno. No, non ho proprio nessuna intenzione di scendere giù per viverci per sempre. Raccontaci del tuo negozio, ora sono 5 anni che lo hai sempre qui a Horgen? Sì, ho iniziato online. Ho fatto l’apprendistato come commercialista e stavo sempre con un piede in questo settore. Poi, quando è nato Biagio, ho lavorato di meno e quando è nata Debora mi sono fermata, non volevo portarli più tutti due all’ asilo.

stati ritenuti utili dai proprietari dell’immobile e l’hanno dato a noi. Abbiamo altri due vantaggi: siamo in centro ed abbiamo i parcheggi gratis. Raccontaci dei tuoi prodotti.. Abbiamo tutto quello che serve dalla nascita in poi: dal ciuccio al biberon e agli altri articoli per l’allattamento. Data la mia esperienza, le mamme mi chiedono consigli e io glieli do volentieri. Da me possono trovare il passeggino, i vestitini, le scarpette, tutto per il battesimo, biancheria intima per donne incinte e tante altre cose. Abbiamo solo il meglio per i bambini. Questo è anche il nostro slogan: solo il meglio per il tuo bambino. Non abbiamo mille marche presenti sul mercato ma ci con-

L’ idea di fare qualcosa a casa è nata così, i bambini sono una cosa bellissima e mi stupiscono sempre di più. Abbiamo creato un sito dove comprare i prodotti, un onlineshop. Vendevo solo bottigliette, cioè la nursery, le cose basilari per i bambini, anche per l’allattamento. Poi ho provato e ho messo su un passeggino, solo che poi si stringeva il posto in cantina, avevo sempre più cose, non avevo più un ufficio per me. E così è nata l’idea di fare uno showroom e quando ho visto che andava abbiamo aperto questo negozio. Quando si è liberato questo locale, siccome c’è anche un ginecologo e un centro di medicina, siamo stati avvantaggiati dal fatto che i nostri prodotti sono

centriamo su quelle su cui possiamo fare affidamento. La marca chicco ad esempio è imbattibile. Anche di giocattoli ne abbiamo tanti e sempre e solo il meglio. Le scarpine della chicco sono molto richieste perché per i primi passi è molto importante che gli si mettano delle scarpette adatte. Come scegli i prodotti che poi vendi nel tuo negozio? Ho degli rappresentanti molto bravi e molto carini. Sono anche molto sinceri. Quindi ogni tanto chiedo molto sfacciatamente quali sono i prodotti che piacciono di più.Tuttavia, mi lascio guidare dal gusto, se io a mia figlia una cosa non gliela metterei mai, non la vendo neanche. Una cosa che a me non piace, non la

vendo. Le cose molto trendy le vendo, tipo il viola per la femminuccia o il verde per gli accessori. Un prodotto che va molto è la torta di pannolini da regalo, l’abbiamo fatta la prima volta un anno fa. Il negozio lo gestisco con mio marito ma io sono sola nel negozio. Faccio anche un po’ da consulente per le mamme che hanno problemi e stanno male. Sto anche in contatto con delle ostetriche, quindi so anche dove mandare quelle mamme che hanno bisogno di aiuto. Sono a disposizione anche per le donne che sono appena arrivate dall’ estero e che non sanno a chi rivolgersi. Le aiuto volentieri. Diciamo che sono anche un po’ un punto di riferimento. Si tratta di un business molto bello ma molto duro, anche a causa dell’euro. Online si possono ancora comprare dei prodotti, abbiamo lo shop in quattro lingue. Sono molto fiera di questo. Non ho tutto il negozio online ma moltissimi articoli sì, specialmente quelli essenziali. Cosa ci dici sui tuoi prezzi? Sono accessibili a tutti. Un assortimento di base che ognuno si può permettere. Anche il più povero deve poter comprarsi un prodotto di alta qualità. Alle ditte internazionali ho manifestato la mia motivazione e loro sono d’accordo con me. Di certo non mi arricchirò, ma a me va bene così. I miei clienti fanno anche da passa parola. M.S. Bimbo Mio Seestrasse 124 8810 Horgen www.bimbo-mio.com Tel. 043 244 03 19


1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

CRONACA 25

Il calendario dei Maya La fine del mondo e l’arte di complicarci le cose

21.12.12: il numero dodici ricorre tre volte, di cui due in modo lineare e una a posti invertiti. A undici mesi dalla teoria dei Maya, il mondo della fantascienza si arricchisce di due elementi. Il primo è che si sta avvicinando il mese bisestile, notoriamente porta sfortuna per coloro che credono in questi pregiudizi; il secondo è – e questa è una notizia vera, scientificamente accertata – che l’attività nucleare del Sole è in questo periodo particolarmente intensa. CALAMITÀ NATURALE Se poi, per caso, in questo strano calderone ci scappano anche un po’ di scosse di terremoto in Val Padana, la frittata è fatta. Dalla cronaca internazionale spirano per di più venti di guerra nel Golfo Persico, con la portaerei americana pronta a farsi largo tra lo Stretto di Hormuz. Insomma: siamo o non siamo alla vigilia del patatrac generale che annunzia la fine del mondo? L’esercito dei maghi e dei fattucchieri ha sempre prosperato sulla credulità della gente, non per nulla il fatturato di questo mondo nascosto cresce in maniera paurosa, secondo le stime che ogni tanto fanno capolino dai fatti di cronaca.

Se poi si aggiungono le suggestioni di una pellicola apocalittica come quella di Roland Emmerich, si comprende come aumenti il numero di coloro che vivono con ansia questi pochi mesi che ci separano dalla catastrofe cosmica. La quale, per la verità, accadrà davvero, ma solo fra circa 5 miliardi di anni. Gli scienziati sono concordi, anno più, anno meno: il nostro Sole diventerà una supernova che s’ingrandirà fino a collassare e in questo processo la vita sulla Terra diventerà un ricordo per coloro che saranno riusciti a fuggire verso altri sistemi solari come il nostro.In attesa di questo evento a cui non si potrà sfuggire, c’è spazio per tanti pseudo indovini che lucrano sull’emotività di tanta gente. Alla vigilia dell’Anno Mille, sulla base di un’interpretazione che sarebbe contenuta nel Vangelo (“mille e non più di mille”), la fine del mondo era attesa, appunto, dopo i mille anni a partire dalla nascita di Cristo. Sorsero in quel periodo molti conventi, dappertutto, in cui entravano coloro che fino ad allora avevano vissuto in modo disordinato e che volevano riconciliarsi con il Padreterno prima che quest’ultimo li sprofondasse nel fuoco dell’Inferno. Passato

l’anno Mille, si svuotarono pian piano anche i conventi, ma l’ansia da fine del mondo ogni tanto riemergeva dal buio dell’inconscio. Secondo calcoli rivelatisi poi tutti falsi, la fine del mondo è stata annunciata dai Testimoni di Geova più volte: (citiamo a memoria) prima nel 1915, poi nel 1925, poi ancora nel 1975, poi forse loro stessi ci hanno rinunciato visto che ad ogni scadenza c’era la smentita. Come facessero i Maya a prevedere la fine del mondo non è chiaro, ma a tanti ha fatto comodo, magari con qualche aiutino d’interpretazione. PAURA DI MORIRE DA SOLI La realtà è una sola. Noi tutti esseri umani siamo fragili. Malgrado il nostro coraggio, più sbandierato che reale, sappiamo che dobbiamo morire e questo è un appuntamento che

ci terrorizza. E allora, inconsciamente, avendo difficoltà spesso ad accettare il nostro singolo destino di morte, andiamo alla ricerca di qualcosa che ci coinvolga tutti nel medesimo destino di paura, una specie di mal comune mezzo gaudio. COMPLICARE LE COSE PIÙ SEMPLICI

Abbiamo un’altra possibilità, che noi spesso, chissà perché, evitiamo: ed è quella di convincerci che la nostra vita sulla Terra non è eterna, che possiamo e dobbiamo vivere in pace, con onestà e senso di solidarietà, confidando – quelli che hanno questa speranza - nell’aiuto di Dio, amando la vita e rispettando quella degli altri. Ma spesso le cose più semplici sono anche quelle che noi riusciamo benissimo a complicare. ✗cronaca@lapagina.ch


26 scienze la Pagina • 1 febbraio 2012

Dalle cellule staminali la guarigione del cuore Dimezzato in Inghilterra e in Italia il numero dei decessi per infarto Negli ultimi dieci anni in Inghilterra, ma anche in Italia, si è dimezzato il numero dei morti per infarto, il che non vuol dire che ci sono stati meno infarti, solo che ci sono stati meno vittime. Lo afferma uno studio della Oxford University e pubblicato sul Bristish Medical Journal. Lo studio allarga l’orizzonte anche su altri Paesi. Nell’Europa occidentale le cifre sono eloquenti: circa 300 infarti all’anno per ogni cento mila abitanti. Questa è la media. Dopo di che ci sono Paesi che si tengono sotto questa cifra, ad esempio l’Italia e anche l’Inghilterra, e i Paesi dell’Est e gli Stati Uniti, dove si oltrepassano le 400 unità. Sicuramente questa differenza dipende dal fumo e dalla dieta sbagliata. Con l’età aumenta anche

il rischio di avere un infarto. Sono a rischio più gli uomini o le donne? Fino a 60 anni sono più a rischio gli uomini, addirittura si parla da due a quattro volte di più. Dopo i sessant’anni, a causa della menopausa, di fronte all’infarto donne e uomini ritornano alla pari. Da queste poche righe, si capisce come gli stili di vita più

MINIPUBBLICITÀ LUI CERCA LEI Io sono vedovo, età 75 anni. Cerco una signora di età 69-70 anni. Sono stanco di essere solo, spero di ritrovare un pò di amore e felicità. Sono libero ti offro la mia mano con tanto affetto. Sei sola come lo sono io, rispondimi ti aspetto. Scrivi a La Pagina Cifra 1131

LEI CERCA LUI Signora Single, 75 anni ben portati! NF, seria, sincera, affettuosa, libera con sani principi. Non cerco avventure, né soldi, né case! Cerco l’anima gemella per condividere assieme la triste solitudine! Chissà se esiste ancora un gentiluomo vedovo! Età 76-77 anni, con pari requisiti! Residente a Zurigo o nelle vicinanze per sincera amicizia, per ev. futuro si può decidere in seguito. Con massima serietà! Se sei solo e triste come me scrivi a La Pagina Cifra 1127

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.

corretti, il movimento e la dieta riducono la mortalità per infarto, mortalità che può essere ridotta o aumentata anche dalla rapidità con cui si viene portati all’ospedale. Più funziona il servizio sanitario, meno sono i casi di decesso. Oggi, dice lo studio di Oxford, non sopravvive solo il 25% delle persone colpite da un infarto. L’altro 75% ha la possibilità di sopravvivere. Non solo. Tra il 2002 e il 2010 sono stati esaminati 800 mila casi di uomini e donne ed è stato verificato che la mortalità è calata del 50% nella fascia di età compresa tra i 65 e i 74 anni, cioè la fascia più a rischio. Dunque, si sono fatti progressi notevoli. Se nel 2000 morivano due colpiti da infarto su quattro, oggi, a distanza di dieci anni, ne muore solo uno, appunto il 25% di cui si parlava prima. Lo studio inglese insiste sulla prevenzione. I progressi ci sono stati perché ci sono farmaci curativi più efficaci, sono cambiati, come detto, gli stili di vita e in più si è capito che i grassi animali sono pericolosi per la salute delle coronarie. Viceversa, si è

capito anche che diminuire il consumo di carne e aumentare quello di pesce e delle verdure è un buon viatico per la salute. L’altro aiuto ci viene dato dalla vittoria sul vizio del fumo. Gl’inglesi hanno anche scoperto che la stessa percentuale di calo della mortalità non c’è stata per la fascia più giovane (30-55 anni). La causa di questa situazione stazionaria è la crescente obesità e il diabete, due malattie che destano grande allarme. Questa, però, è solo una parte dello studio inglese. L’altra parte è rappresentata dalla creazione in laboratorio di cellule staminali del cuore non embrionali ma con le stesse potenzialità. Si tratta di una scoperta tutta italiana a partire da studi compiuti dal giapponese Shinya Yamanaka, il quale riuscì a riportare cellule staminali adulte, cioè già differenziate, allo stato embrionale. Ciò fu fatto introducendo nel loro genoma pochi geni. Queste cellule staminali sono state definite “multipotenti indotte” (iPS). La ricerca italiana ha creato iPS cardiache. In sostanza, pochi geni hanno ricordato alle cellule staminali adulte ciò che avevano fatto da “bambine”, cioè a diventare contrattili, il che è indispensabile per rigenerare un cuore infartuato. L’esperimento è riuscito ed ora si hanno non solo più probabilità di sopravvivere, ma anche di guarire la parte del cuore colpita da infarto, cosa che prima era assolutamente impensabile. 7cronaca@lapagina.ch


IN LIBRERIA La quinta costellazione Judith, in piedi all'ombra di un albero ai bordi della spiaggia di Narbonne, su questa strada solitaria che Judith, uno zaino in spalla e tanta confusione in testa, sta per ricominciare la sua vita. Ha appena perso il marito Arne, e non ha che una certezza: per chiudere con il passato deve ripercorrere i passi di Arne, seguendo gli appunti del diario che l'uomo aveva scritto durante

il suo ultimo viaggio verso Santiago di Compostela. Con lei ci sono le amiche più care: la selvaggia Kiki, la fredda Caroline, l'eccentrica Estelle e la perfetta Eva. Per loro quello è un viaggio la possibilità di sentirsi finalmente libere dalla vita di ogni giorno. Ma per Judith quel viaggio assume una dimensione diversa: nel diario di Arne le indicazioni sono sbagliate, nulla di quello che lui descrive corri-

1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

RECENSIONI 27

sponde a ciò che lei vede. Judith non riesce ad accettare che l'uomo che le è stato accanto non fosse quello che credeva. Deve imparare a leggere dietro quelle parole per capire cosa nascondesse Arne. • Monika Peetz • La quinta costellazione • Garzanti • pp. 301 • Fr. 29.-

Venivamo tutte per mare "Da anni" ha dichiarato Julie Otsuka, "volevo raccontare la storia delle migliaia di giovani donne giapponesi - le cosiddette "spose in fotografia" che giunsero in America all'inizio del 900. Mi ero imbattuta in tantissime storie interessanti durante la mia ricerca e volevo raccontarle tutte. Avrei raccontato la storia dal punto di vita di un "noi" corale, di un intero gruppo di giovani spose". Una voce forte racconta la vita straordi-

naria di queste donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo viaggio collettivo su quella nave affollata dove le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare una nuova lingua e capire

una nuova cultura, l'esperienza del parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici. • Julie Otsuka • Venivamo tutte per mare • Bollati Boringhieri • pp 142 • Fr. 13.-

Amore, zucchero e cannella Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d'amore. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l'ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d'improvviso è ostile. Un giorno, rovistando tra le scatole ancora

da aprire, Juliet s'imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l'ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c'è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine de-

Partiti S.p.a. Idrovore che assorbono finanziamenti, possiedono centinaia di immobili, spendono milioni in modo misterioso, creano società per scopi spesso molto distanti dalla politica. I partiti sono i veri padroni della cosa pubblica, non solo perché decidono leggi e nomine, ma perché sono ormai piccoli imperi con un potere economico notevole, che viene alimentato dalle istituzioni che sono controllate dagli stessi partiti, in un circolo vizioso inquietante. Si calcola che

dal 1994 al 2010 i partiti abbiano ingoiato quasi 3 miliardi di euro di rimborsi elettorali. Li chiamano così ma non sono affatto rimborsi, perché le spese elettorali dichiarate da partiti per lo stesso periodo, ammontano a 579 milioni di euro, quasi un quarto. Il resto? Mancia. • Paolo Bracalini • Partiti S.p.a. • Ponte alle Grazie • pp 347 • Fr. 25.-

gli anni Sessanta, Juliet trova una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l'esistenza... Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. • Amy Bratley • Amore, zucchero e cannella • Newton Compton • pp 347 • Fr. 16.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Le prime luci del mattino (F. Volo) 2°- Tre atti e due tempi (Faletti) 3°- Mare al mattino (Mazzantini)

Narrativa straniera 1°- Il quaderno dei Maya (Allende) 2°-Un diamante da Tiffany (Swan) 3°- I contendenti (Grisham)

Saggistica 1°- L’educazione delle fanciulle (Littizzetto) 2°- Steve Jobs (Isaacson) 3°-La versione di Vasco (Rossi)

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28 SPORT

LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

Sport in breve Tennis - Azarenka primo Slam e numero 1 Non c’è stata storia nella finale femminile a Melbourne. Victoria Azarenka trionfa, battendo nettamente in finale la Sharapova 6-3, 6-0, in 1 ora e15' e conquistando la vetta della classifica Wta. È la prima volta che una bielorussa vince un torneo del Grande Slam. Azarenka ha sofferto solo all’inizio l’avversaria. La più esperta Sharapova e andata subito in vantaggio 2-0, 30-0. La bielorussa, in forma smagliante, ha poi iniziato a giocare il suo tennis e ha concesso alla Sharapova sul 4-3 nel primo set due palle break, che la russa ha fallito entrambe. Dopo Victoria Azarenka, molto meno fallosa della rivale, ha inanellato 9 game consecutivi e ha completato senza difficoltà la sua missione. Pallanuoto – Setterosa campione d’Europa a Eindhoven (Olanda). La nazionale femminile di pallanuoto ha battuto la Grecia campione del mondo in carica 13-10 (4-1, 2-1, 4-3, 3-5). Per l'Italia femminile si tratta del quinto titolo europeo, l'ultimo era datato 2003. La vittoria ripaga della delusione per il quarto posto ai Mondiali di Shanghai 2011. Per le ragazze del ct Fabio Conti il prossimo obiettivo sono le Olimpiadi di Londra 2012. Non sale sul podio continentale il Settebello. Gli azzurri perdono la finale per il 3° posto contro l’Ungheria (tre volte campioni olimpici) con risultato di 12-9. La nazionale del ct Sandro Campagna non è riuscita a ripetere il trionfo ai mondiali di Shanghai nel 2011. L'oro è andato alla Serbia, che in finale ha battuto il Montenegro per 9-8. Pattinaggio artistico Carolina Kostner ha vinto gli Europei di pattinaggio figura a Sheffield (Gbr). La campionessa azzurra si è imposta con il punteggio di 183.55 punti, dominando anche il Programma Libero. Per l'azzurra si tratta del quarto titolo continentale dopo quelli del 2007, 2008 e 2010.

Commento al campionato

Juve e Milan fanno il vuoto Si ferma l’Inter a Lecce, la Lazio torna quarta, solo pari per la Roma, k.o. del Napoli a Genoa Fuga per lo scudetto a due. Sembra la volta buona per Juve (2-1 all’Udinese) e Milan (3-0 al Cagliari), che con le loro vittorie staccano le immediate inseguitrici. La Juve vince lo scontro diretto (sotto la neve) con l’Udinese grazie alle due reti di Matri, alla solita forza del collettivo e a un gioco molto duttile. L’Udinese sopperisce alle assenze senza cambiare atteggiamento, mettendo in difficoltà la Juve con le ripartenze: al 53’ un contropiede di Isla smarca Floro Flores che pareggia il gol di Matri. La Juve accusa il colpo e Di Natale potrebbe raddoppiare, ma alza sopra la traversa un cross di Isla. Conte reagisce e dà equilibrio alla squadra con l’inserimento di Marchisio. È proprio il centrocampista a servire Matri in area, che batte Handanovic per il 2-1 finale. Il Milan per ora riesce a rispondere sempre alla Juve. Nel posticipo domenicale la vittoria limpida sul Cagliari porta ancora la firma di Ibrahimovic e Nocerino, i più in forma dei rossoneri. Lo svedese segna (bella la punizione a girare dell’1-0) e fa segnare: appoggio di petto all’indietro per l’accorrente Nocerino, centrocampista goleador e acquisto azzeccato del Milan. Il secondo tempo è senza sussulti e concede il 3-0 ad opera di Ambrosini e la passerella all’intramontabile Inzaghi, forse in procinto di passare a un’altra squadra.

Nel turno infrasettimanale il Milan sarà ospite della Lazio rinata (3-0 al Chievo), conoscendo ancora il risultato della Juve, impegnata martedì a Parma. La volata scudetto è lanciata. Bene la Lazio a Verona su un campo sempre ostico. Con i tre punti i laziali ritrovano fiducia dopo le sconfitte con Inter (campionato) e Milan (Coppa Italia), tornano al quarto posto e avvicinano l’Udinese al terzo, che vale la Champions League. Reti di Hernanes e doppietta del solito Klose. Mercoledì rivincita all’Olimpico contro il Milan. Dopo la sconfitta in Coppa Italia a Napoli, l’Inter inciampa a Lecce (1-0, Giacomazzi al 40’), dove finisce la rincorsa. La striscia positiva si ferma a sette vittorie consecutive. I nerazzurri vedono lo scudetto di nuovo lontano. All’Inter sono stati annullati due gol (giustamente) e le parate di Benussi hanno salvato i tre punti al Lecce. I salentini ritornano in corsa per la salvezza superando il Cesena in classifica, anche grazie al lavoro di Serse Cosmi, che ha reso più solida la squadra. Passo falso della Roma (1-1) contro il Bologna che si sta dimostrando squadra difficile da affrontare. Bella partita, ricca di occasioni. Succede tutto nel secondo tempo: Di Vaio realizza l’1-0, ma Pijanic pareggia poco dopo su punizione. Il Napoli si sveglia tardi a Marassi e perde contro il Genoa

(3-2). In campionato solo delusioni per i partenopei (8 punti in meno) e turnover che non funziona. Ormai lontano dalla lotta per lo scudetto e a quella per l’Europa, restano Champions League e Coppa Italia per salvare la stagione. Il Genoa si prende la rivincita per l’1-6 subito al San Paolo. Si esalta la coppia d’attacco Gilardino-Palacio, autori delle 3 reti genoane (3-0 al 70’). Solo dopo l’ingresso di Cavani il Napoli ha giocato all’altezza, sfiorando l’impresa. Nelle altre partite l’Atalanta vince a Cesena (0-1) e rialza la testa dopo due sconfitte, inguaiando i romagnoli ora penultimi da soli. Seconda vittoria consecutiva per il Palermo (2-0 al Novara) e classifica più tranquilla, anche se lontana dai posti per l’Europa. Il Novara esonera l’allenatore Tesser. Al suo posto, il ritorno gradito in Serie A di Emiliano Mondonico, reduce dalla battaglia vinta contro un tumore. Compito difficile quello di salvare i piemontesi, ormai sull’orlo della Serie B. Con il nuovo acquisto Amauri dall’inizio e in coppia con Jovetic, la Fiorentina batte 2-1 il Siena e si rilancia in classifica, mentre i senesi inciampano ancora in trasferta, dopo avere conquistato la storica qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Pareggio senza emozioni tra Catania e Parma (11). Punto gradito a entrambe. GAETANO SCOPELLITI

Australian Open

Djokovic doma Nadal in una finale epica I migliori tennisti del presente hanno dimostrato come lo sport possa essere fuori dal comune. È durata 5 ore e 53' la finale degli Australian Open 2012, diventando così la più lunga nella storia degli Slam. Gli spettatori della Rod Laver Arena hanno assistito a una sfida di altissimo livello tra il n. 1 del mondo Novak Djokovic e il n. 2 Rafael Nadal. Al termine l’ha spuntata il serbo, che si è regalato uno storico e incredibile successo nella 100ª edizione degli Open australiani, battendo per 5-7 6-4 6-2 6-7 7-5 lo spagnolo. La finale è stata giocata con intensità

anche nella sesta ora di gioco, che ha portato i due finalisti allo stremo delle forze. Non è bastato il coraggio a Nadal, avversario mai domo, per sfatare il tabù Djokovic. Rafa ha perso per la settima volta consecutiva una finale contro il serbo. Djokovic ha giocato per lunghi tratti meglio, ma non ha sfruttato le numerose occasioni avute per chiudere anticipatamente l’incontro. Ha subito il ritorno di Nadal soprattutto nel quarto set, quando Djokovic, in vantaggio 6-5, si è smarrito perdendo al tiebreak. Nadal ha esultato come se avesse vinto, ma alla fine ha dovuto accettare l’ennesima

sconfitta. Al quinto set è Djokovic a recuperare un break sul 2-4 e dopo infiniti duelli da fondo campo, errori da entrambi le parti, spettacolari vincenti, tanto sudore e un’infinita dose di emozioni, si accascia stremato al suolo, dopo l’ennesimo lungo scambio, rialzandosi solo dopo alcuni secondi per l’abbraccio al rivale. Per il serbo si tratta del quinto successo in uno Slam e il n.1, convinto di esser al top della carriera e del suo livello di gioco, non nasconde le sue ambizioni per il 2012: vincere il Grande Slam.

GAETANO SCOPELLITI


1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

MODA 29

F r e d d o a s h i o n Ripararci dal freddo con stile è possibile: ecco le tendenze e capi "must" dell'inverno 2012!

Si può essere alla moda e ben riparati dal freddo? Per fortuna sì, basta tenere sempre un occhio vigile alle tendenze che le maggiori case di moda ci propongono. La parola d'ordine di quest'inverno è colore. Non più esclusivamente bianco e nero, che comunque rimane un'accoppiata intramontabile, ma tutti i colori del mondo divisi in due grandi gruppi: da una parte i cosiddetti "speziati" giallo ocra, arancio scuro, rosso bordeaux, cumino, curry, zafferano e paprika; dall'altra i colori della natura misteriosa e profonda, tra il sottobosco e le profondità marine con il verde bosco, il petrolio, il blu e l'indaco. Alle occasioni più importanti è riservato un nuovo colorenon colore il cipria, sinonimo di eleganza raffinata. I soliti maglioni di lana, da sempre caldi e fidati alleati contro le basse temperature, pur mantenendo questa caratteristica, oggi si fanno sempre meno monotoni e sempre più colorati, offrendoci una vasta gamma di prodotti in

cui possiamo davvero divertirci a scegliere i modelli e i tagli preferiti. Bellissimi e giovanili le nuove maglie Desigual che, con giochi di geometrie bizzarre e i colori flou, accendono di colore le grigie giornate d'inverno. Sempre colorati, ma di tonalità e geometrie totalmente differente, i maxi pull Missoni danno un tocco di leggerezza ai pesanti tessuti. Must della stagione: la cappa. È il capospalla per eccellenza per la stagione fredda 2011/2012. Corta o lunga; effetto bolero o mantella, con maniche al gomito, colorata anni '70 o in tweed in perfetto stile british. La cappa è per tutti i gusti e adatta anche alle forme più morbide e sinuose come si è visto sulle passerelle di Chanel o Blugirl. È uno di quei capi d'abbigliamento da utilizzare come jolly e in moltissimi abbinamenti diversi, sia nella versione classica sia in quella rivisitata e più moderna e sta bene praticamente a tutte le donne dato che nasconde i chili di troppo su pancia e fianchi. In tessuti e modelli dei più disparati, la cappa è anche un

capo semplice con cui non si rischia di sbagliare: dal modello stile bolero con eccentriche decorazioni della collezione di Moschino a modelli più geometrici ed essenziali di Mila Schon, fino alla cappa bianca di Chloé lunga fino al polpaccio chiusa al collo con un grosso fiocco. La collezione di H&M propone un paio di modelli retrò molto interessanti e soprattutto alla portata economica di tutti, mentre, in barba agli animalisti, Alviero Martini abbina pelle e pelliccia, insomma se ne trovano davvero per tutti i gusti! Il bello delle cappe è che possono essere abbinate ad accessori in tema con la stagione come manicotti o guanti lunghi, in pelle e con colori tenui che spaziano dal crema al sabbia scuro per Hermès, in pelle fino al polso e di caldo panno fino al gomito per Gucci. I cappelli sono gli accesssori perfetti sia per combattere il freddo che per dare un tocco fashion ai nostri look e la collezione di quest'inverno non è solo funzionale, come i copricapo firmati Paul Smith, Burberry Prorsum e Missoni, ma anche eccentrica e per certi

versi divertente (Blugirl, Marc Jacobs). Ma cosa mettiamo ai piedi per ripararci dal freddo? Domanda semplice e risposta ovvia: stivali! Caldi e avvolgenti, gli stivali sono ideali contro il freddo e le intemperie, senza mai rinunciare al fatto che danno un tocco di stile a tutti i look.

L’ASSOCIAZIONE CURSIATI organizza

13ª Festa Cursiata Sabato 4 febbraio, ore 18.00 nella sala del Zentrum di Oberengstringen ZH Entrata CHF 10.-- bambini fino a 10 anni gratis Soci CHF 5.-Posti limitati, senza riservazione fino ad esaurimento Allieterà la serata il Gruppo MAMABÙ Partecipazione della scuola di ballo ParlettDanceStudio Sorprese per i bambini dai 4 ai 14 anni Onoreranno la serata il Sindaco di Cursi Avv. Edoardo Santoro ed una rappresentanza della Giunta Comunale Ricca tombola Diverse specialità gastronomiche salentine. Per la cena si prega di confermare Informazioni pinozezza@sunrise.ch 079 224 14 20 oppure 079 655 78 94


30 svizzera la Pagina • 1 febbraio 2012

Record di membri al Kunshaus Zurigo La società artistica Zurighese inizia l’anno delle votazioni con più di 350’000 entrate per la fine del 2011 e più di 21'000 membri. All’apice, nel programma del 2012, sono “Ein Wintermärchen”, “Deftig Barock” e “Gauguin” Il programma del 2011 ha portato il Kunsthaus Zürich al secondo miglior risultato di visitatori in 10 anni. Sono stati contate più di 350'000 entrate (2010: 419'000, 2009: 227'000). Il numero di membri della società artistica Zurighese ha raggiunto il livello massimo con 21'650 persone (l’anno precedente 19'631). A questo bel risultato ha contribuito specialmente nelle ultime settimane, la mostra di “Picasso” (83'000 visitatori), come anche le presentazioni “Franz Gretsch” e “Mirò, Monet, Matisse. The Nahmad che ai biglietti e alle entrate Collection” con 67'000, rispet- collegate a causa delle votativamente 87'000 entrate. zioni per l’allargamento del Kunsthaus. Invece, nella sala PERDITÀ OPERTIVA grande d’esposizione, ci sarà Nella ricerca dei mezzi fi- una presentazione spettacolare nanziari per l’allargamento del dei capolavori della collezione, Kunsthaus è stato fatto un gran come anche un’esposizione di passo avanti. Sponsor e bene- modelli architettonici, un asfattori hanno confermato circa saggio di quello che vedranno CHF 50 milioni. È mancato i visitatori nel nuovo Kunshaus però il traguardo per un bilan- a partire dal 2017. cio equilibrato. I costi per l’allargamento NUOVO DELLA (Fundraising, gestione proCOLLEZIONE getto), come anche la sisteDopo la conclusione del mazione esterna, dovuta alla restauro diverse plastiche di mancanza di posto, delle do- Arstide Maillol insieme ad un nazioni di Beuys hanno inciso gruppo di sculture di Auguste sul risultato del 2011. Per ora Rodin verranno presentate il bilancio accerta un deficit di a partire del 17 aprile 2012. circa CHF 313'000. A marzo inizierà il restauro Nel migliore dei casi per il dell’opera di Ferdinand Hod2012 si prevede un risultato ler “Warheit (1.Fassung)” di più equilibrato. 1902. I membri della società artiTEMI POPOLARI stica zurighese hanno deciso E PROVOCATORI le immagini. Una grande parPer l’autunno si rinunciano te della maggioranza ha scelto all’hit del pubblico come an- “Weihnachten” (1993) di Ro-

man Signor. L’accrochage verrà aperto il 2 novembre 2012. MOSTRE 2012 WINTERMÄRCHEN 10 febbraio – 29 aprile 2012 POSADA - ALŸS. MEXIKANISCHE KUNST VON 1900 BIS HEUTE 16 marzo – 20 maggio 2012 ADRIAN ZINGG – WEGBEREITER DER ROMANTIK 25 maggio – 12 agosto 2012 DEFTIG BAROCK – DI CATTELAN FINO ZURBARÀN 1 giugno – 2 settembre 2012 ROSA BARBA 6 giugno – 9 settembre 2012 PAUL GAUGUIN DAS GRAFISCHE WERK 28 settembr – 20 gennaio 2013 DAS NEUE KUNSTHAUS 5 ottobre – 6 gennaio 2013 LATIFA ECHAKHCH 16 novembre – 10 febbraio 2013 DIVERSE INFORMAZIONI Il programma annuale del 2012, le offerte delle disposizioni artistiche, della biblioteca e della raccolta grafica si possono trovare su www.kunsthaus.ch. Apertura del museo: SA/DO/MA ore 10-18 LU/GI/VE ore 10-20. Per l’apertura nei giorni festivi le info sono sul sito. Prezzi d’ingresso circa Fr. 10.00 e Fr. 25.00. membri della società artistica zurighese hanno l’entrata gratuita e tanti altri vantaggi. (prezzo annuale FR. 30.00 per adolescenti fino ai 25 anni, FR. 95.00 per adulti, FR. 160.00 per coppie.)


TURISMO 31

1 febbraio 2012 • la Pagina

Le luci di Pechino e Hefei

Oltre a Pechino anche Hefei ha voluto onorare le tradizionali lanterne luminose con un festival. Oltre 60 mila le opere esposte fino a maggio 2012 Quando si parla di popoli legati a tradizioni secolari è impossibile non pensare alla Cina. Gli scenari di questa terra così lontana, che già in natura sono così affascinanti, si fanno ancora più particolari grazie ad orpelli e decorazioni suggestive. In fatto di manualità la Cina, come in generale un po' tutti i popoli orientali, da secoli la fa da maestra. Tra i simboli più rappresentativi della cultura orientale vi sono senza dubbio le lanterne luminose a cui in questi giorni la Cina dedica una grande attenzione. Le lanterne hanno un posto di rilievo nella storia di questo popolo, tanto da dedicare una festività importante, la "Festa delle Lanterne" appunto, che corrisponderebbe al capodanno cinese e simboleggia la fine della "Festa della Primavera". La Festa delle Lanterne ricorre il 15 gennaio, ovvero la prima sera di luna piena del primo mese lunare, durante la quale vige l'usanza di appendere lanterne colorate, da cui il nome della festa, e di consumare i famosi yuanxiao, palline di farina di riso glutinoso. Le origini della festa sono molto remote, risalirebbero addirittura al 180 a.C. quando l'imperatore Han Wendi, degli Han occidentali, sarebbe salito al trono il 15 gennaio del calendario lunare e, per commemorare l'evento, avrebbe fissato la data come Festa delle Lanterne. Ogni anno la sera della

festa egli lasciava il palazzo per divertirsi con la popolazione. Per l'occasione, tutte le famiglie appendevano lanterne multicolori di forma svariata lungo le strade. Nel 104 a.C. la Festa delle Lanterne venne ufficialmente inserita fra le feste nazionali piu’ importanti.

no a creare un gioco di luci e ombre molto suggestivo. All'arte delle lanterne luminose, da qualche anno, Pechino dedica un festival, così anche quest'anno la capitale si è vestita di luci! Il festival è stato allestito presso il centro commercia-

Le lanterne della festa sono realizzate con carta colorata nelle forme di paesaggi, edifici, personaggi, fiori, uccelli, animali e altre figure e riesco-

le Solana su una superficie di oltre centotrentamila metri quadrati su cui fanno bella mostra mille opere luminose che ritraggono soggetti ispirati al

mondo delle fiabe. I visitatori, inoltre, hanno la possibilità di prendere parte alle manifestazioni e ai giochi - tra cui i famosi indovinelli appesi alle lanterne - sfilate, feste e concorsi fotografici, lasciandosi trascinare per qualche ora in un mondo fatato. In modo particolare quest'anno, che per la precisione sarebbe la quarta edizione del festival, gli organizzatori hanno pensato bene di realizzare il tutto in modo ecologico: le luci utilizzate, infatti, sono state tutte realizzate con criteri di risparmio energetico per evitare sprechi inutili. Quest'anno però, oltre al Festival di Pechino, anche la parte sud-occidentale del Paese ha organizzato un proprio evento interamente dedicato alla luce. Si tratta del primo Festival delle Lanterne di Hefei, in cui sono esposte addirittura 60 milioni di opere di luci che riproducono fedelmente le principali scene della tradizione pittorica e letteraria cinese per la gioia di visitatori e turisti giunti da ogni parte del mondo. Oltre ai dipinti della tradizione pittorica cinese e ai personaggi della letteratura, non mancano temi un po' più leggeri e assolutamente molto divertenti come alcuni personaggi di cartoni animate, risultati tra le attrazioni più gradite ai visitatori. Situato negli ampi spazi dell'Heritage Park, nei pressi della provincia di Anhui, questo spettacolare festival sarà anco-


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1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Leggerezza e bontà:Tofu! Direttamente dalla tradizione orientale un alimento, sano, naturale e gustoso che sta entrando nelle nostre cucine

Spiedini di pescatrice al tofu Ingredienti: 1 peperone verde 6 pomodorini 4 cipolle medie 250 gr. di tofu 300 gr. di funghi 500 gr. di pescatrice

poco olio evo Procedimento: Tagliare il peperone a pezzi. Lavate i funghi e affettate la cappella in due. Tagliuzzate i pomodorini e le cipolle a cubetti.

Infilate, alternando, su sei spiedini le verdure, il pesce e il tofu anche questi tagliati in piccoli pezzi. Cucinate in forno dopo averli cosparsi con un filo di olio extravergine d'oliva.

Tofu impanato Ingredienti: 1 panetto di tofu salsa di soia farina 00 e farina di ceci q.b. pangrattato sesamo timo sale & pepe Procedimento: Per prima cosa tagliare il tofu a fettine abbastanza sottili, met-

terlo in un piatto, e cospargerlo di salsa di soia. Preparare una pastella con farina 00 e farina di ceci (più o meno in quantità uguali) , acqua e poca salsa di soia e in un altro piatto unire pangrattato, semi di sesamo, timo, sale & pepe. A questo punto passare il tofu nella pastella, impanarlo e friggere!

OGNI SABATO fresche di giornata

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Caciocavallo

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ca. 500 g

al kg

al kg

Torta di tofu, carote e zucchine Ingredienti: Ingredienti per la base: 1 tazza di carota grattugiata 2 tazze di zucchine grattugiate 2 cucchiai di olio

2/3 di tazza di farina integrale Ingredienti per il sopra: 1 panetto di tofu 3-4 cucchiai di timo e basilico 1 cucchiaio di cipolla saltata in

olio Procedimento: Grattugiate le zucchine e salatele; lasciatele sotto sale per circa 15 minuti. Nel frattempo grattugiate anche le carote e spruzzatele con un succo di limone. Trascorsi i 15 minuti spremete via l’acqua dalle zucchine e mescolatele a tutti gli altri ingredienti per la base. Aggiungete a questo impasto l’acqua necessaria per dargli la giusta consistenza e pressatelo sul fondo di una teglia oliata. Schiacciate il tofu e amalgamatelo con gli altri ingredienti per il sopra, quindi versate il tutto sull’impasto base nella teglia. Infornate per circa 40-45 minuti a 200 °C.

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RSI La 1

21.05

07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Tf – Finalmente soli 10.15 Film – Tin Cup 11.09 Tgcom 11.10 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Riassunto Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info. – Verissimo 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Italia's got Talent 01.56 Show – Mai dire Grande Fratello

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Jean-Gabriel è un padre di famiglia irresponsabile con una scarsa propensione al lavoro e il vizio delle scommesse ippiche. Da tempo esasperata dalle sue bugie e dall'atteggiamento sconsiderato, la moglie Suzy raggiunge i limiti della sopportazione quando Jean-Gabriel promette ai tre figli una vacanza in montagna pur sapendo che non potrà mai permettersela. Invece, per mantenere la promessa e riconquistare la fiducia di Suzy, Jean-Gabriel si organizza per raccogliere le attrezzature necessarie e mettere assieme il denaro sufficiente per portare i suoi ragazzi e la vecchia madre a sciare sulle Alpi.

07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Summer in Transylvania 09.25 School Rock 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – London Live 15.30 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.15 Tf – Squadra Speciale Stoccarda 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Tf – Sea Patrol 18.50 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – The Good Wife 23.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

La première étoile La prima stella

06.00 Euronews 06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Uno mattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ballando con le stelle 00.00 Tg 1 00.30 Di che talento sei? 01.15 Tg 1 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Film – Avvenne domani 04.35 Magica Italia 05.05 Da Da Da

rin n o v i a

FEBBRAIO

07.00 Tf – Il commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.25 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – La valle delle rose selvatiche - Il prezzo dell'anima 14.45 Tf – Robin Hood 15.25 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Il sogno di Sara 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.05 Film – La première étoile - La prima stella

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SABATO

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07.05 Cartoni animati 09.30 Tf – Power Rangers 09.55 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.37 Tgcom 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Minis. – Samurai Girl Il libro della spada 16.30 Film – Cenerentola per sempre (commedia) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.30 Film – The Reef: Amici per le pinne (animazione) 20.27 Tgcom 20.30 Meteo 21.10 Film – L'era glaciale 2 Il disgelo (animazione) 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 22.55 Film – Balto - Sulle ali dell'avventura (animazione) 23.55 Tgcom 23.58 Meteo 00.45 Studio Sport XXL 01.45 Show – Poker1Mania

06.00 Fuori orario 07.25 Film – Uno scapolo in paradiso (commedia) 09.10 Paese Reale 10.15 Tf – Kingdom 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Tv Talk 16.50 Tg 3 L.I.S. 16.55 Tf – Un caso per due 18.00 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Documentario: Nanuk Prove d'avventure 23.35 Tg 3 23.50 Tg Regione 23.55 Documentario

Rete 06.05 Tg4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.45 Tf – R.I.S Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Poirot 17.00 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf - Tempesta d'amore 21.15 Film – The Sixth Sense Il sesto senso (thriller) 21.57 Tgcom 22.00 Meteo 23.29 Film – The Tracker 00.15 Tgcom 01.30 Tg 4 Night News 01.53 Show - Ieri e oggi in tv 03.10 Film – 4-4-2 Il gioco più bello del mondo (commedia)


cinema 35

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Pioggia di Oscar per Scorsese 11 nomination agli oscar per Scorsese con il suo racconto favoloso Hugo Cabret. Tra i possibili vincitori anche la coppia di italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Parigi, anni '30. Hugo è un orfano che vive come meglio può nella stazione ferroviaria del capoluogo francese dove incontra un'eccentrica ragazza e il riservato gestore del negozio di giocattoli ed un automa rotto che era riuscito a salvarsi dall'incendio che anni prima ha ucciso il padre di Hugo. Attraverso questi incontri, il piccolo orfano si trova coinvolto in una magica e misteriosa avventura in cui rischia di mettere in pericolo i suoi segreti. Questa, in breve, la trama del film in 3D di Martin Scorsese, "Hugo Cabret", uscito nelle sale americane il 23 novembre scorso, e tratto dal romanzo "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret" di Brian Selznick e previsto nelle sale italiane il 3 febbraio 2012. Protagonisti della pellicola sono Asa Butterfield, Chloé« Moretz, Ben Kingsley, Jude Law e Sacha Baron Cohen. Con Hugo Cabret il Scorsese viene premiato il 15 gennaio 2012 al Golden Globe come miglior regista ed è in corsa per i Premi Oscar 2012 con ben 11

nomination tra cui miglior film e miglior regia ma soprattutto quella alla coppia di artigiani del cinema Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, vero vanto del cinema italiano nel mondo. Allo scenografo Ferretti, infatti, si deve l'intera costruzione del mondo di Hugo che comprende la stazione ferroviaria di Parigi a grandezza naturale, con tanto di negozi, l'intero edificio in cui vive Melies, il suo studio di vetro, una struttura bombardata a fianco, il negozio di vini all'angolo con tutta la mercanzia, ed un enorme cimitero con le tombe di pietra e grandi monumenti. La ricostruzione della stazione è stata effettuata negli Shepperton Studios, in Inghilterra, dove è stato girato la maggior parte del film.Gli straordinari set di Ferretti sono stati arricchiti di particolari dell'epoca con l'aiuto della moglie, la decoratrice Francesca Lo Schiavo, che confessa di aver avuto ''l'ingrato'' compito di fare shopping nei mercatini di Parigi per scovare particolari ed oggetti vintage che rendessero vivo il senso di quell'epoca lontana. Per Dante Ferretti si tratta della decima nomination all'Oscar: lo scenografo maceratese potrebbe portarsi a casa la sua terza statuetta, dopo quelle vinte nel 2005 per "The Aviator" di Martin Scorsese e quello del 2008 per il film di Tim Burton "Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street". Scenografie, fotografie, decorazioni, luoghi e immagini, tutto impiegato e studiato a regola d'arte per dar vita alla volontà del regista e raccontare attraverso una storia per bambini il pote-

re dell'immaginazione e la forza della visione. Infatti "Hugo Cabret" attinge tutto ciò che può essere utile a tal proposito dal mondo dell'immaginazione: dalla storia del cinema alla magia, dagli ingranaggi degli orologi che regolano il tempo tiranno agli automi-golem pieni di segreti, dalla ricerca del padre, ovvero delle proprie origini, all'odio che c'è verso la creatività,

il tutto per regalare 125 minuti pieni di stupore in cui anche la stessa tecnologia 3D sembra trovare finalmente il suo senso.


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LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

DOMENICA

09.00 Sci nordico: Stagione 2011/12 10.40 Minisguard 10.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Supercombinata maschile 11.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Super G femminile 13.10 Sport non Stop 13.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Supercombinata maschile 14.55 Sport non Stop 15.10 Basket: Coppa della lega 16.50 Sport non Stop 17.45 Sci nordico: Stagione 2011/12 18.15 Sport non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – C.S.I. Scena del crimine

ABBONAT I 043 322 17 17

RSI La 1

22.45

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Sitcom – Finalmente soli 10.30 Film – Pazzi a Beverly Hills 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Film – La magia dell'arcobaleno (drammatico) 16.15 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show - Paperissima Sprint 21.30 Tf – Centovetrine 23.30 Info. – Terra 00.30 Tg 5 Notte

iama! ch 043 322 17 17

on

e nt

Erica Bain vive a New York, che registra e racconta via etere nel programma radiofonico "Street Walk". Spento il microfono e conclusa la giornata si rifugia nell'abbraccio dell'amato David, il compagno che avrebbe sposato se due balordi non lo avessero massacrato a Central Park. Sopravvissuta all'aggressione, Erica compra illegalmente una pistola per affrontare la strada e la paura. Un nuovo trauma, l'assassinio di una donna in un drugstore, scatena la sua rabbia e il desiderio di vendetta. Sui marciapiedi di New York incontrerà il senso del dovere del detective Mercer, che la costringerà a riflettere sulla legittimità della vendetta.

06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Lola e Virginia 09.20 Tf – Victorius 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano 15.40 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Lasko 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Charlie's Angels 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.20 Meteo 2 01.55 Appuntm. al cinema 02.00 Real – L'isola dei famosi 02.40 Tf – E.R. - Medici in prima linea 04.00 Videocomic - Passarella di comici in TV

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il buio nell'anima

06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus da piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – I soliti ignoti 21.30 Tf – Il restauratore 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Applausi 02.20 Music. – Sette note 02.40 Così è la mia vita 03.10 Film – Le voci che uccidono

h

FEBBRAIO

06.45 Info. – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Il buio nell'anima

07.00 Tf – Fantaghirò 07.40 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – La missione dei quattro cavalieri (avventura) 14.57 TgCom 15.00 Meteo 17.20 Film – Deep Sea - Il mondo sommerso 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.15 Film – Lara Croft Tomb Raider La culla della vita 20.15 TgCom 20.15 Meteo 21.30 Show – Chiambretti Show 00.20 Controcampo 01.35 Poker1mania 02.25 Film – Shottas - Una vita al massimo (azione) 04.00 Mediashopping 04.15 Tf – Eleventh hour 05.35 Mediashopping 05.50 Tf – Ned Scuola di Sopravvivenza 06.15 Mediashopping

07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – Due assi nella manica 10.05 Tf – Kingdom 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 17.55 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.35 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Lilit - In un mondo migliore 00.50 Tg 3 01.00 TeleCamere 01.50 Fuori orario

Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.40 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 15.00 Film – Il presidente Una storia d'amore (commedia) 15.47 TgCom 15.50 Meteo 17.00 Tf – Walker Texas Ranger 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Funny Money Come fare i soldi senza lavorare 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.45 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – L'intrigo della collana (drammatico) 02.05 Tg 4 Night News 02.29 Music. – Vintage Dance Parade 9 - Speciale


Varia 37

1 febbraio 2012 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

L'oroscopo 2012 Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il 2012. Segno Fr.1 per segno, mese 5.per mese, ecco come sarà il nuovo anno. E in più: le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con le tabelle di facile consultazione, le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene, giorno per giorno le caratteristiche dei bambini che nasceranno nell'anno.

Paolo Fox pagg 263 Ordinalo! 043/ 322 17 17

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Non sacrificate nulla, potete permettervi di scialacquare un po’ di risparmi. Concedetevi un lusso una volta tanto. Per l’amore, questo non vale. Venere, infatti, è molto attenta e perseverante nei suoi desideri e soprattutto nei suoi disegni. Che tiene a realizzare.

Toro

Amos Medium

(21 aprile - 20 maggio)

Esperto in ritorni d’amore 0901/56.92.15 Chf 2,50 min da rete fissa ricevo in studio 24h c.p 724 Grancia

Esperta nelle unioni da salvare

Rebecca 0901/610.603 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Scopri la forza dei miei tarocchi

Athena 0901/610.600 Esperta cartomante sensitiva Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Ancora attenzione e discrezione con gli scritti e con le parole. I primi, in modo particolare, possono essere molto compromettenti con coloro che li usano superficialmente. Mercurio in Leone si distrae e si confonde. L’amore è passionale ma concreto. Cerchi la verità? Se torna? Quando torna? Se ti ama? Sarà la persona giusta per te?

Lina 0901/120.200 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Amore - lavoro - fortuna

Venere gioca con voi: attraversate un periodo frizzante e brioso. Sul lavoro sentite sul collo Saturno che impone le sue regole, ma vi porta dove volete arrivare. Se non riuscite a realizzare i vostri progetti, non siate frustrati e aspettate il vostro momento.

0901/610.609 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Liti in vista con gli altri, specie con i colleghi d’ufficio: volete dire la vostra senza essere interrotti e senza ascoltare le ragioni degli altri. Non create tensioni con familiari. Giove vi regala buon umore e fiducia in voi stessi, Venere è un po’ di traverso.

Siria

079-1087418

Leone

(23 luglio - 22 agosto) Sono una donna sposata ma ho bisogno delle nuove sensazioni

Cristel 0901/59.35.34 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

EROTIC0 0906 Sono la donna dei tuoi sogni, la femmina di tutte le tue fantasie, l’oggetto del tuo desiderio!

Ho bisogno di essere un po’ viziata. Non farmi aspettare!!!

0901/610.607 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

0901/010.102 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Sabina

Barbara

Urano in Ariete, all’opposizione, vi farà sentire i brividi: tutto potrà succedere in un attimo e il continuo cambiamento sarà la normalità. Guardia alzata in amore. Venere è gelosa e s’adira per un nonnulla, figuratevi quando s’avvicina un terzo incomodo.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

L’amore è incompreso con Venere in Leone fino al 7. Poi vengono le schiarite, ma non tutto quello che brilla è oro e non tutte le sdolcinate sono amore. Marte positivo in Cancro vi concede un po’ di relax; meditate sulla vostra vita, specie professionale.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Venere ancora in Leone è vincente e vi farà rivivere amori che credevate morti e sepolti, almeno nella memoria. Occhio alle scadenze, soprattutto delle bollette, anche se cominciate a godere di un breve periodo di vacanza o ve lo state pregustando.

Celeste

Consulti veritieri... Risposte e date precise 0901/59.35.32 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Venere nel segno vi gratifica: approfittate delle opportunità che vi offrono lei e altri astri a lei in questo periodo vicini. Non mostratevi incerti, se no perderete la chance e sarà dura riconquistare chi è andato lontano. L’amore è bello, ma poco comunicativo.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

L’amore vuole un’intimità che nessuna festa può garantire e nessuna compagnia può garantire. Marte è stancante, Saturno pure: non potete perdere di vista l’obiettivo che vi siete prefissato, fate i vostri passi ragionando, altrimenti sarà il caos.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Marte si arrabatta come può, non sapendo che pesci pigliare. Urano dissonante si fa sentire senza tanti complimenti. Cercate di tenere botta, questo passaggio è una palestra per allenarvi alle sorprese, che saranno tante e non tutte di segno gradito.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

L’amore è favorevole, con Venere nel segno del Leone: anche i rapporti con clienti, fornitori o soci migliorano. Smaltite i chili di troppo. Mercurio cerca di darvi consigli preziosi sul modo di comunicare, ma voi in questo momento siete altrove con la testa.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Dietro l’angolo sempre novità: Giove in Toro, positivo, modifica non solo il vostro aspetto, ma anche il vostro portafogli. Marte in Cancro vi regala forza, ma non riesce a riportarvi sulla buona strada della genialità che normalmente vi contraddistingue.


38 TELEVISIONE

6

LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Jane, madre di tre figli ormai adulti, gestisce con successo un ristorante a Santa Barbara. Dopo dieci anni di distanza dal divorzio, ha un ottimo rapporto di amicizia con il suo ex marito, l'avvocato Jake. Quando Jane e Jake si trovano insieme fuori città per la laurea di uno dei loro figli, la situazione inizia a complicarsi. Un innocente pranzo insieme riaccende la passione tra i due. Jane si trova così nella scomoda posizione dell'amante dell'ex marito, visto che Jake si è nel frattempo risposato con la giovane Agness. Adam, spettatore della rinata storia d'amore fra i due ex, è un architetto chiamato a ristrutturare la cucina di Jane. Si innamora di Jane e si ritrova involontariamente a far parte di un complicato triangolo amoroso...

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – C.S.I. New York

rin n o v

21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.01 Show - Uomini e donne 03.27 Real - Amici (r)

ai

RSI La 1

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Operazione Valchiria 23.10 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3 01.05 Fuori Orario

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

È complicato

06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 11.00 Cerimonia d'inaugurazione dell'Anno Giudiziario della Corte dei Conti 12.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Tf – L'ispettore Coliandro 01.15 Tg Parlamento 01.25 Protestantesimo 01.55 Meteo 2 02.00 Real – L'isola dei famosi

h

10.00 Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.40 Tf – Lüthi e Blanc 14.30 Musicalmente 15.15 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Avvocati a New York 20.10 Tf – Agente speciale Sue Thomas 20.55 Insieme 21.05 60 minuti

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Il restaruratore 23.30 Porta a Porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Qui Radio Londra 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Educational

o?

FEBBRAIO

07.20 Filosofia e benessere 07.45 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventure of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Leverage 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Film – È complicato

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News - Forum 15.10 Tf – Hamburg distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 17.00 Tf – Commissario cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Telen. Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – L'ultima alba 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Danko 00.31 TgCom 00.34 Meteo 01.45 Tg4 Night News


1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Centro Italiano di Affoltern a.A.

Circolo ACLI di Dietikon

Il circolo A.C.L.I.

Comitato Genitori di Seebach

organizza

organizza una

organizza

organizza

Serata danzante

Serata informativa

Veglione di carnevale

sabato 4 febbraio, ore 19.00

venerdì 3 febbraio, ore 19.30

presso il

presso la

Centro Italiano

Sala parrocchiale St. Agatha

presso il

Bahnhofplatz 3, Dietikon

Centro Parrocchiale Kilchberg

Giessenstrasse, Affoltern a. A. Allieterà la serata il DUO CALIENTE (Franco e Bruno) Ci sarà una cucina appetitosa Entrata Gratis Info. 044 761 65 21

Unità pastorale di lingua Italiana Oberland-Glattal organizza

Il tema presentato dalla dott.ssa Luisa Gregis, responsabile dell’Agenzia Consolare di Wettingen, sarà: “Successione: eredità, testamento”. Tutti sono cordialmente invitati. Al termine verrà offerto un brindisi.

sabato 11 febbraio, ore 18.30 presso il

presso la

sala parrocchiale della chiesa Maria Lourdes di Seebach Seebachstr. 3 - 8052 Zürich Ingresso libero Cucina italiana serata danzante con "Il gatto e la volpe" Ricca tombola

Ass. Lametina

organizzano

organizza la tradizionale

organizzano una serata informativa

Cena con polenta e baccalà

Festa di Carnevale San Valentino

Votazione cantonale sulla cittadinanza Svizzera

sabato 11 febbraio, ore 18.30

sabato 11 febbraio, ore 18.30

venerdì 10 febbraio, ore 19.30 presso la

Centro Leepünt

Allieterà la serata danzante il "Discoworld di Forchini" Cucina calda: Pasta al sugo, salsiccie alla griglia Entrata Fr. 5.-Soci, maschere e bambini fino a 14 anni entrata libera

sabato 4 febbraio, ore 19.00

Trevisani nel Mondo di Zurigo

Radio Lora, Colonia Libera, la fabbrica di Nichi, PD,SEL, Second@s Plus Zurigo con il sostegno del COMITES Zurigo

Festa della solidarietà

sabato 4 febbraio, ore 19.00

11 ° Festa dell'amicizia

Leepüntstr. 14, 8600 Dübendorf

Sala Pirandello della Casa d'Italia

Allieteranno la serata Mr. Espresso e gli Happy Voices. Cena di beneficenza Coupon adulti Fr. 40.- : Antipasto, Primo, Secondo e Dolce Ricca tombola Prevendita biglietti: 044 944 85 20

Erismannstrasse 6, 8004 Zürich parleranno Angelo Barrile, parlamentare cantonale PS Fiammetta Jahreiss Montagnani, ex presidente della commissione cittadinanza della città di Zurigo

presso il

presso la

Centro Parrocchiale Zollikon

Gemeinde Oberengstingen

Allieterà la serata il fisarmonicista Luigino Lotteria / Entrata libera polenta e baccalà Fr. 25.00 / polenta e spezzatino Fr. 20.00 Insalata e formaggio compreso Pregarsi di prenotare entro il 6 febbraio 2012: Tel. Milena: 044 321 08 34

Allieterà la serata il famoso gruppo i Fratelli d'Italia Dance Ricco menù Fantastica tombola per tutti i bambini un piccolo regalo Entrata libera

Gustav-Maurer-Strasse 13

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 5 REBUS (5,7,5)

SUDOKU

Rebus (8,7) Viole N T iri M orsi = Violenti rimorsi

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 4

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

7

LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

MARTEDI

09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.00 La 2 Doc 14.35 Tf – Lüthi e Blanc 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Questa storia qua 22.20 Music. – Take That

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Questa storia qua

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Socrates Ritorno al merito 23.45 Porta a Porta 01.20 Tg 1 Notte 01.50 Che tempo fa

RSI La 2

21.05

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 12.50 Documentario 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Sfide 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Cult – Wild-Oltrenatura 00.30 Tf – Romanzo Criminale 01.30 Tf – The Shield 02.20 Studio Aperto 02.35 Tf – The Shield

ABBONAT I 043 322 17 17

07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken Coppia in giallo 16.15 Tf – Sentieri 16.30 Film – Dio perdona...Io No! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – French Kiss 23.45 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – E adesso sesso

l

La vita e la musica di Vasco Rossi approdano al cinema. Attraverso il racconto e le canzoni di Vasco e un ricco materiale di repertorio, il film ci regala un intimo e inedito ritratto dell'unica vera rockstar italiana. "In anni in cui tutto stava andando verso la normalizzazione, il carrierismo, il perbenismo, Vasco, con la sua faccia da contadino, la sua andatura da montanaro, la sua voce sguaiata da fumatore, il suo sguardo sempre un po' perso, diventava l’idolo di una diversità, di un farsi i fatti propri, di un non volersi irreggimentare che trovarono pronta e osannante una moltitudine di ragazzini"

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Il tredicesimo apostolo 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.41 Show – Uomini e donne (r) 04.07 Show – Amici

06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.20 Tg 2 23.40 Almost True 00.30 Tf – Past Life 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – L'isola dei famosi 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Tf – I maestri della fantascienza

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FEBBRAIO

07.50 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.40 Tf – Leverage 14.25 Tf – Numb3rs 15.10 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Grey's Anatomy

r i nov chiama! 043 322 17 17


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PICCOLO SCHERMO 41

L'isola che c'è! Parte L'isola dei famosi 9, ricca di grandi novità . La ex padrona di casa, Simona Ventura dà il via al reality e benedice i nuovi concorrenti È andata: la prima puntata del reality L'isola dei famosi è iniziata mercoledì 25 gennaio con tutte le novità annunciate, prima fra tutte la mancanza dell'indiscussa padrona di casa, Simona Ventura, che quest'anno vedrà il reality "spaparanzata sul divano di casa". Ma il suo spirito aleggia sempre sulla trasmissione tanto che è proprio lei a dare inizio al reality con la "benedizione" ai concorrenti con tanto di citazione a Edoardo Bennato: il percorso è quello della seconda stella a destra e poi dritti per raggiungere l'"Isola che c'è" dice la Ventura, come a voler sottolineare che nonostante la sua mancanza the show must go on. In effetti il binomio isolaVentura è davvero duro a morire e questo gli autori lo sanno, così hanno pensato bene di affidare il lancio della sigla iniziale alla regina del reality con la scusa della benedizione ai nuovi sfollati dell'isola. Per una Ventura che va, ci sono due nuovi conduttori che

arrivano: Nicola Savino, dagli studi di Milano, che dovrà faticare per far dimenticare i tacchi a spillo della Simona Nazionale e Vladimir Luxuria che invece, direttamente dall'Honduras, dovrà dimenticare i suoi tacchi a spillo. L'accoppiata sembra però non dispiacere visto che, con il 13,43 di share e 3.311 mila spettatori, ha di poco superato la scorsa edizione dell'isola che all'esordio faceva registrare 12,36 di share per 3.101 mila spettatori. Bisognerà aspettare però la puntata successiva per vedere se questo piccolo aumento di pubblico sia dovuto a un vero e proprio gradimento e non alla semplice curiosità di vedere come sarebbe andata avanti la baracca con la nuova conduzione. Ma passiamo ai protagonisti. Questa nona edizione

mette in campo due diversi gruppi di isolani che non vengono più chiamati naufraghi forse per rispetto nei confronti di ciò che sta realmente accadendo sull'isola del Giglio - ma Eroi ed Eletti, vale a dire i reduci delle edizioni precedenti e le nuove reclute, rispettivamente, residenti però in isole differenti. Qui una novità -non novità visto che una parte dei concorrenti è composta da ex-naufraghi e che bene o male già sanno quello che gli spetta. La squadra degli Eletti vede schierati Mariano Apicella, Eliana Cartella, Guendalina Tavassi, Max Bertolani e Mago Otelma contro i 10 concorrenti nella squadra degli Eroi: Alessandro Cecchi Paone, Arianna David, Den Harrow, Cristiano Malgioglio, Valeria Marini, Rossano Rubicondi,

Carmen Russo, Enzo Paolo Turchi, Flavia Vento e Aida Yespica. Dopo le prime nomination, nel gruppo degli Eroi rischiano l'eliminazione Alessandro Cecchi Paone, Arianna David e Rossano Rubicondi: tocca al gruppo degli Eletti fare un nome tra i tre. Viene scelto Rubicondo che pensa di dover abbandonare il gioco e invece viene trasferito, a sua insaputa, tra gli eletti. Rimangono in sfida al televoto Cecchi Paone e David, mentre il leader della prima settimana dell'Isola 9 è Carmen Russo. Come ogni reality che si rispetti, anche L'isola dei famosi ha degli opinionisti, in questo caso sono tre donne: Nina Moric, Laura Barriales e Lucilla Agostini che tuttavia non hanno assolutamente brillato. Infine, importante novità di quest'anno è che anche il pubblico può interagire dando la propria opinione attraverso il social network Twitter.

FAQ Mafia Fr.2

2.-

di Attilio Bolzoni pp 240

Com’era e com’è la mafia: le sue leggi i suoi riti, le sue donne, i suoi capi e i suoi misteri. Dai silenzi di una Palermo “felicissima” alla morte di Falcone e di Borsellino: stragi di mafia ma non solo. Attilio Bolzoni risponde alle domande più semplici e a quelle dimenticate, presentando un ritratto di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica e gli apparati. Un lungo viaggio dentro e intorno alla mafia siciliana. Come è stata difesa dalla Chiesa. Come è entrata nella finanza. Come è stata raccontata dalla letteratura e dal giornalismo. La trama, lunga un secolo e mezzo, di un’associazione segreta sempre favorita dal potere.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

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MERCOLEDI

Italia

Canale RSI La 2

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Abbandonato in mezzo al deserto mezzo morto, senza viveri né soldi, dai due compari Bowen e Taggart, l'anziano cercatore d'oro Cable Hogue sopravvive miracolosamente grazie all'imprevisto ritrovamento di una sorgente d'acqua. Adibita la sorgente a stazione per le diligenze di passaggio, Hogue scopre che l'affare rende meglio dell'oro. Fa amicizia con il vagabondo Joshua e si innamora della prostituta Hildy. Così, quando tre anni dopo i compari tornano per derubarlo di nuovo, è pronto a consumare la sua vendetta.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.40 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Appuntamento con l'amore (commedia) 23.30 Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.41 Show – Uomini e donne 04.07 Real – Amici 04.48 Mediashopping

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Film – La fabbrica di cioccolato (fantastico)

ov

OCCHIO AI PROGRAMMI

La ballata di Cable Hogue

06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Desperate Housewives 23.20 Tg 2 23.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.30 Tf – Past Life 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – L'isola dei famosi 02.05 Meteo 2 02.10 Tf – I maestri della fantascienza 02.50 Tf – Il tenente

iama! ch

043 322 17 17

r

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.10 Tf – Lüthi e Blanc 14.00 Musicalmente 14.40 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – La ballata di Cable Hogue (western)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup Milan - Juventus Semifinale 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce

ai

FEBBRAIO

07.25 Filosofia e benessere 07.50 Ta Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S - Quot 14.20 Tf – Numb3rs 15.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Rizzoli & Isles

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Glob Spread 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete 05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.20 Documentario 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Amore per sempre (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Altrimenti ci arrabbiamo (commdia) 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – Maverick


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MUSICA 43

"Vitamia" in tour Un disco tutto nuovo e una lunga tournée europea per Gianmaria Testa. Il cantautore piemontese si esibirà insieme ai suoi musicisti a Zurigo, unica tappa svizzera. "Io rimango persuaso che un disco si fa quando si pensa di avere qualcosa da raccontare, soprattutto a se stessi". Così risponde Gianmaria Testa a chi sostiene che è passato troppo tempo tra il suo ultimo album e il lavoro che lo ha preceduto, "Da questa parte del mare", disco dedicato interamente al tema delle migrazioni moderne, vincitore della Targa Tenco 2007. In effetti 5 anni sono un tempo lunghissimo, ma si aspetta con piacere se il lavoro sfocia in risultati come "Vitamia". Durante la presentazione dell'album, Testa spiega che in realtà il titolo sarebbe dovuto essere "18.000 giorni", brano contenuto nell'album: "Un caro amico mi ha insegnato a calcolare il tempo in giorni e non in anni, sostiene che la prospettiva cambia radicalmente, e ha ragione. Da quando ho compiuto

cinquant'anni ne sono passati altri tre, un'infinità di tempo. Quando scrivi delle canzoni trasportato da una forte pulsione emozionale, non sempre sai se tenerla o meno, allora la riascolti dopo qualche tempo per capire se c'è ancora quel trasporto emotivo. '18.000 giorni' è diventata una canzone che ho inserito nel disco e il titolo dell'album, 'Vitamia', è una parola ripetuta molto spesso in quella canzone". "Vitamia", in commercio dal 17 ottobre scorso, è stato anticipato dall'uscita del singolo "Nuovo", prima canzone della lista, dedicata al figlio Nicola. I brani dell'album, registrato in soli 4 giorni e a presa diretta, sono una raccolta di riflessioni personali e sociali degli ultimi 50 anni, 18.000 giorni appunto, ma rivelano anche tutto il piacere di fare musica dell'autore. Alla realizzazione del lavoro ha

Telefona e vinci con CHiamando a La pagina puoi vincere biglietti per il concerto di gianmaria testa! Chiama allo 043 322 17 17 o scrivi un e-mail con il tuo indirizzo e numero di telefono a: concorso@lapagina.ch

partecipato un gruppo di musicisti, che da tempo accompagna il cantautore, insieme ad un piccolo numero di ospiti d'eccezione. Ed è proprio con alcuni di loro che Gianmaria Testa intraprenderà un tour in Italia e all'estero: in particolare ricordiamo Giancarlo Bianchetti (chitarra classica e elettrica), Nicola Negrini (contrabbasso e basso elettrico) e Philippe Garcia (batteria).

Tra le tappe europee della tournée anche la Svizzera: il 10 febbraio, infatti, Gianmaria Testa e i suoi musicisti saranno al Kaufleuten di Zurigo, occasione da non perdere visto che si tratta dell'unico concerto in Svizzera!


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LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

GIOVEDI

09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Tf – Lüthi e Blanc 13.55 Musicalmente 14.55 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.45 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – The Interpreter

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Interpreter

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup Siena - Napoli Semifinale 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce 01.50 Rai Educational 02.20 Documentario 04.45 Da Da Da

RSI La 2

21.05

Nella sede delle Nazioni Unite a New York Silvia Broome lavora come interprete. È una donna colta e raffinata, anche se nasconde tra le pieghe del suo passato qualcosa che le ha instillato un forte dubbio nei confronti della società. Un giorno, ascolta una conversazione segreta e viene a conoscenza del complotto per assassinare il presidente di Matobo, un piccolo Stato africano. Silvia sa di trovarsi dinanzi a qualcosa di più grande di lei in cui si intrecciano terrorismo e comunicazione globale, ma la necessità di far trapelare la verità e bloccare il complotto è urgente. Silvia si trova a dover fare i conti con Tobin, un poliziotto cinico, reduce da una dolorosa storia d'amore e abituato a confrontarsi ogni giorno con la violenza.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – È complicato 23.35 Film – Vizi di famiglia 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.41 Show – Uomini e donne 04.07 Real – Amici 04.48 Mediashopping

06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'Isola dei Famosi 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Tf – Il commissario Kress 02.30 Meteo 2 02.35 Tf – Il tenente 03.30 Tg 2 Eat Parade 03.40 Videocomic

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Fim – Shall we dance 23.10 Sirene 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 La musica di Raitre 02.25 Fuori Orario

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Show – Le Iene Show 00.00 Tf – Nikita 01.45 Tf – The Shield 02.35 Studio Aperto 02.50 Tf – The Shield 03.35 Mediashopping 03.50 Tf – The mangler - La macchina infernale (thriller) 05.25 Mediashopping

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Il campione 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Bones 23.05 Tf – Lie to me 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – The Exorcism of Emily Rose (horror) 01.13 Tg 4 Night News 01.23 Meteo

iama! ch

043 322 17 17

r

FEBBRAIO

08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.40 Tf – Leverage 14.20 Tf – Numb3rs 15.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.40 Telegiornale notte


1 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

MOTORI 45

Honda Accord Tourer

Accord Tourer è una station wagon grintosa e potente, caratterizzata da una linea atletica ed elegante. Comfort di marcia e sicurezza sono ai massimi livelli. Maneggevolissima in città malgrado i suoi 4,7 metri di lunghezza, spaziosa e pratica con il suo generoso vano di carico, Accord Tourer si propone con due potenti motori benzina, da 2 litri, con 156 cavalli e 2,4 litri con 201 cavalli, ai quali si aggiunge un turbodiesel da 2,2 litri performante, economico e silenzioso, con 150 CV di potenza che sul modello Type S diventano 180 CV. Questa station wagon brilla anche alle andature elevate, sui lunghi tragitti in autostrada e quando deve scalare le montagne.

grazie al portellone con apertura elettrica, sempre per modelli Type S e superiori, e alla soglia di carico bassa, il bagagliaio si trasforma all’occorrenza in un capiente vano di carico dalla superficie piana in grado di accogliere fino a 1183 litri di borse, valigie e quant’altro.

PRESTAZIONI Gli ingegneri di Honda sono riusciti a ottimizzare ulteriormente i 4 cilindri i-VTEC da 2,0 e 2,4 litri ma anche il turbodiesel 2.2 i-DTEC della gamma Accord, abbassando i consumi e le emissioni di CO2 senza penalizzare il piacere di guida. Su quasi tutti i modelli questi motori sono abbinati a un cambio manuale a 6 marce ben calibrato e preciso. L’indicatore di cambiata SIL DESIGN INTERNO consente di abbassare ulteriorIl cockpit è stato progettato in mente i consumi. Per chi ama il funzione delle esigenze del con- massimo comfort è disponibile ducente con tutti gli strumenti e – di serie Executive o a richiesta, i comandi a portata di occhio e di mano. L’abitacolo regala subito una sensazione di qualità: con l’impianto audio Premium con comandi al volante, lettore 6 CD e 10 altoparlanti (modelli Type S e superiori). A bordo di Accord Tourer tutti gli occupanti viaggiano in prima classe. Per piacere agli occhi e regalare un comfort speciale, nella versione Type S i sedili sono rivestiti in tessuto e pelle. Accord Executive, il top di gamma, propone interni interamente in pelle. Di facile accesso

per le versioni «S» ed Elegance – un cambio automatico a 5 rapporti con modalità sequenziale che permette di cambiare marcia manualmente con le apposite levette al volante. Grazie al baricentro relativamente basso, alle sospensioni rigide e al controllo di stabilità viene praticamente eliminato il pericolo di aquaplaning. L’interazione fra i vari sistemi è ottimale, tanto da farne una delle station wagon più sicure sul mercato, anche con un rimorchio al traino. Alcune versioni sono inoltre dotate di 3 sistemi di sicurezza attiva all’avanguardia: il controllo adattativo della velocità ACC, che gestisce la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, il sistema pre-collisione con frenata automatica CMBS, recentemente premiato, e il sistema di mantenimento della corsia LKAS. E se malgrado tutto ciò una

collisione fosse inevitabile, Accord Tourer protegge al massimo i suoi occupanti grazie alla scocca con struttura ACE e ai numerosi dispositivi di sicurezza che le hanno fatto superare alla grande i crash test Euro NCAP. Trovate dimostrazioni di sicurezza su www.honda.ch DESIGN ESTERNO Honda ha cercato di affinare la silhouette di Accord Tourer ridisegnando i vetri posteriori, la coda e le linee del tetto, una soluzione estetica che l’ha resa una station wagon molto bella sul mercato. Mascherina imponente, cofano lungo e liscio, fianchi scolpiti e linea di cintura alta le conferiscono un aspetto volitivo, in sintonia con il suo temperamento sportivo. A chi cerca un tocco di dinamismo in più è dedicata la Accord Type S che si distingue per il kit carrozzeria, le ruote maggiorate e i vetri scuri. I suoi gruppi ottici con fari bixeno sono dotati delle più evolute tecnologie intelligenti. Una videocamera monitorizza il traffico e gestisce in modo autonomo il passaggio dagli abbaglianti agli anabbaglianti in funzione della situazione. Nell’allestimento Executive è compreso il tetto apribile a comando elettrico che in pochi secondi consente di rendere l’abitacolo ancora più grande e luminoso. Prezzo a partire da CHF 34'800.- (modelli benzina) e da CHF 37'300.- (modelli diesel)


46 TELEVISIONE

10

LA PAGINA • 1 FEBBRAIO 2012

VENERDI

Italia

Canale 21.05

Poppy Moore è una sedicenne californiana ricca ed esageratamente viziata, orfana di madre. Il giorno in cui la fidanzata del padre deve trasferirsi nella loro casa, lei va oltre ogni limite, invita tutti gli amici nella villa ed organizza un party, buttando in mare i vestiti della matrigna. Il padre, allora, mette in atto l'idea che aveva in mente già da tempo per mettere in riga la figlia: la manda infatti nel collegio inglese Abbey Mount School, una scuola dalle rigide regole, che Poppy ovviamente non ha la benché minima intenzione di frequentare. Alla fine, però, è costretta ad andarci. Poppy si ritrova tutto ad un tratto in un ambiente dove non aveva mai vissuto prima. Tratterà le sue compagne di stanza come plebee ed inoltre la caposcuola Harriet ostacolerà ogni sua idea di libertà.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.31 Film – Ti odio, ti lacio, ti... 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.41 Show – Uomini e donne 04.07 Real – Amici 04.48 Mediashopping

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – True Justice

iama! ch 043 322 17 17

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RSI La 2

no

OCCHIO AI PROGRAMMI

Wild Child

06.00 Tf – Cuori rubati 07.00 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Tf – Il tenente 03.00 Videocomic Passarella di comici in Tv 04.00 Sport Up

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09.55 Sci: Coppa del mondo Slalom gigante femminile 10.45 Euronews 11.45 Telesguard 11.55 Svizra Rumantscha 12.25 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.55 Sci: Coppa del mondo Slalom gigante femminile 13.40 Tennis: Coppa Davis 2012 Svizzera - Stato Uniti 17.45 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Wild Child 22.40 Film – Il buono, il brutto e il cattivo (commedia)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Attenti a quei due 23.25 Tv 7 00.25 L'Appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra

ai

FEBBRAIO

07.40 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il commissario Kress 09.35 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Leverage 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Patti chiari

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Nine 23.10 Sette storie istriane 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational 01.40 Apri Rai

Rete 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – Gli invincibili 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.50 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Lantana 02.05 Tg 4 Night News 02.30 Film – Da Berlino l'apocalisse (spionaggio) 04.20 Mediashopping 04.35 Cult – Peste e corna 04.40 Quiz – Zig Zag


AGENDA 47

1 febbraio 2012 • la Pagina

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IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG BASILEA

Cevdet Erek Edith Dekynd

FKriunsthalle Art Kunsthalle Basel

Petites -Rames,,722 Steinenberg FFino maggio 2011 inoall al '8 4M arzo 2012 LLun -MarCChiuso hiuso unedì Orari M-M er-V 12.00-18.00 Orari : M: ar eren -Ven 11.00-18.00 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00 Gio 11.00-20.30 11.00-17.00 ASCONA BERNA

Artisti russi traand otto ePainting novecento Passion

Museo comunale d'arte moderna Kunstmuseum Bern Via Borgo, ,34 Hodlerstrasse 8-12

inoal al12 31FL uglio 2011 FFino ebbraio 2012 Lunedì Chiuso

Dom Orari: M ar 10.30-12.30 10.00-21.00 Mar-SMaber10.00-12.00/15.00-18.00 -Dom 10.00-17.00 CHIASSO BERNA

Giovanni Battista Piranesi The mystery of the body Kunstmuseum Bern M.A.X. Museo

, 8-12, 6 VHiaodlerstrasse Dante Alighieri Fino ebbraio 2012 Finoalal111 FM aggio 2011 LLunedì Chiuso hiuso unedì C Orari :M 10.00-21.00 Orari :M arar -Dom 10.00-12.00 Mer-D om 10.00-17.00 15.00-18.00

Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda - pp 155

Fr.2

9.-

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

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Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Campa cavallo che l'erba cresce...

Un rogo umano da record!

Si racconta che un uomo portava a mano un cavallo vecchio, stanco, sfinito, per una strada sassosa dove si vedeva appena, di tanto in tanto, un misero filuccio d'erba. Il cavallo stava per cadere, sopraffatto dalla fame, e il padrone cercava d'incoraggiarlo dicendogli: “Non morire, cavallo mio, tira avanti ancora per un po'; campa finché crescerà l'erba e potrai sfamarti”.

Ted Bachelor, un inglese di 51 anni, è il recordman dei rogo umano. Pensate... riesce a tenere le fiamme sul suo corpo per ben 2 minuti e 57 secondi! Roba da far rabbrividire persino un pinguino!

ZURIGO BERNA

VG erein Shedhalle alerie Eletto

Dump Time Virginia Lopez

Rote Fabrik - Seestrasse 395 Rathausgasse, 55

Fino al 15 Maggio 2011 Fino al 18 Febbraio 2012 Lun-Mar Chiuso Lun-Mar-Mer-Dom Chiuso

Orari: Mer-Gio-Ven 13.00-18.00 Orari: Gio-Ven 13.00-18.30 Sab-Dom 12.00-18.00 Sab 13.00-17.00 LUGANO ZURIGO

Renzo Chiesa Reality Encoding

Galleria d'arte della Kunsthaus Zurich fondazione Extrafid Sa Heimplatz, 1

Via Canova, 9 Fino al 12 Febbraio 2012 Fino al 5 Maggio 2011 Orari: Mar-Sab-Dom 10.00-18.00 Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Mer-Ven 10.00-20.00 14.00-17.00 LOCARNO LUGANO

Galleria Aiani mmann Villa C

Lorenz Spring Dario Fo

VPiaarco Panelle , 10 Civico F ino al 28 M aggio 2011 ) (entrata da Corso Elvezia

un26 -MFar Chiuso2012 FinoLal ebbraio Orari: MLer -G io -V en 14.00-18.00 unedì Chiuso S ab . 11.00-16.00 Orari: Mar-Dom 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI


alla scoperta della nostra con:

Italia

11 - 18 maggio 2012

GIRO di SICILIA

7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria

Volo per Palermo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.

14 - 21 maggio 2012

GIRO della PUGLIA

Volo per Brindisi con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: BRINDISI, ALBEROBELLO, GROTTE DI CASTELLANA, POLIGNANO A MARE, TRANI, ALTAMURA, MATERA (BASILICATA), LECCE, OTRANTO, BARI, MARTINA FRANCA, OSTUNI.

24 - 31 maggio 2012

GIRO della SARDEGNA

Volo per Olbia con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: OLBIA, GALLURA, ARCIPELAGO DELLA MADDALENA, CAPRERA, CASTELSARDO, ALGHERO, ORISTANO, NUORO, PORTO TORRES, BOSA, SAN TEODORO, SASSARI, PORTO CERVO, COSTA SMERALDA. Costo di ogni gita: Fr. 1’490.*per gli abbonati de LA PAGINA ed i soci di Radio L’Ora Italiana sconto Fr. 100.Pagamento: Fr. 500.- alla prenotazione; saldo entro il 31 marzo 2012

solo Fr.

1’390.-

*

Posti limitati! Info, programma e prenotazioni: 043-322 17 17; 076-387 39 38


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