1 aprile 2009 • ANNO 19 • N° 14 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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politica
La Casa d'Italia di Zurigo tra presente futuro Alle/ai dirigenti delle associazioni italiane della città di Zurigo e dintorni, loro indirizzi. Care amiche, cari amici,teniamo ad informarvi che da febbraio è attivo un nuovo Comitato di Gestione della Casa d’Italia di Zurigo. Del Comitato fanno parte membri delegati dalle Istituzioni scolastiche e dagli Enti Casli e Comites. Il Comitato ha recentemente convocato, per uno scambio di informazioni e pareri, le 18 associazioni italiane con sede nella Casa d’Italia. Nel corso dell’incontro, giudicato da tutti i presenti positivo e necessario, è stato deciso di convocare tutte le associazioni italiane attive nella città di Zurigo e dintorni. In seguito coinvolgeremo le altre associazioni della nostra circoscrizione Consolare attive nelle località di Winterthur, Glarona e Zugo. Lo scopo di questo incontro è quello di informare sullo stato attuale dell’immobile demaniale Casa d’Italia, sulle attività che attualmente vi si svolgono e soprattutto vogliamo coinvolgere di più le associazioni e la comunità italiana
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nei progetti di mantenimento in sicurezza della Casa dove si svolgono importanti attività scolastiche frequentate da bambini, scolari e adulti. Si tratta dell’asilo, della scuola materna, della scuola elementare e media e dell’Università delle tre età (Unitre).Attualmente siamo seriamente condizionati nel lavoro di gestione in quanto lo Stato italiano, proprietario dell’immobile, non dà le disponibilità finanziarie necessarie per la manutenzione ordinaria della struttura e degli impianti e noi dovremo trovare congiuntamente una via d’uscita per il superamento di queste, speriamo momentanee, difficoltà. Oltre a questo pensiamo anche di dare avvio ad un nuovo corso di attività ricreative, sociali ed eventi culturali di rilievo. Le possibilità che ci sono date sono molte ed ora più che mai sta alle associazio-
sommario
ni attivarsi e dare un contributo prima propositivo e poi di impegno vero per fare della Casa d’Italia un centro di italianità che opera in favore della comunità e per la sua integrazione nel tessuto della società locale. La riunione alla quale vi chiediamo di partecipare avrà luogo Giovedì 2 aprile alle ore 19.30 nella Casa d’Italia, salone Luigi Pirandello Erismannstrasse 6, 8004 Zurigo (Tram n. 8 e del bus n. 31 fermata Güterbahnhof). Proponiamo come unico punto all’ordine del giorno: La Casa d’Italia di Zurigo tra presente e futuro. È importante partecipare a questo incontro per sostenere la Casa d’Italia, da decenni luogo e simbolo di italianità per la nostra comunità. Vi aspettiamo, non mancate! Per ulteriori informazioni si prega di telefonare ai seguenti numeri : •044 463 64 81 Bruno Cannellotto •044 291 27 88 Comites. Bruno Cannellotto coordinatore Comitato di Gestione della Casa d’Italia di Zurigo
Moda
La nascita del PDL Forza Italia ed Alleanza Nazionale si uniscono in un nuovo partito: il PDL. Leader incontratato Silvio Berlusconi.
(29) Bijoux di mare by Prada Nuova micro-collezione di originali gioielli nati dalla particolare combinazione di metallo e conchiglie.
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Turismo
(11) Regolarizzazione dell'asilo politico L'OSAR chiede regole più trasparenti ed un trattamento equo per i "casi di rigore" fra i richiedenti l'asilo.
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La primavera di Praga L'iverno lascia scoprire le bellezze della città con il Festival di Primavera.
editoriale
1 aprile 2009 • la Pagina
Un testamento da riscrivere La legge sul testamento biologico approvata al Senato con una maggioranza netta (150 sì, 123 no e 3 astenuti), anche perché alcuni dell’opposizione hanno votato con la maggioranza e altri della maggioranza con l’opposizione, pone un grosso problema di cultura politica che sarebbe auspicabile potesse essere superato alla Camera. Il testo prevede che in caso di stato vegetativo permanente, l’idratazione e l’alimentazione siano considerate “sostegno vitale” e non “trattamento medico”, quindi non possono essere sospese. Il secondo punto dice che le “dichiarazioni anticipate di trattamento” (Dat), rilasciate al medico curante e rinnovabili ogni cinque anni, non sono vincolanti per il medico, perciò la decisione finale la prende il medico che, comunque, non può sospendere l’idratazione e l’alimentazione. La maggioranza sostiene che questo testo
blocca l’eutanasia e il suicidio assistito ed afferma la cultura della vita. Gli ospedali esistono per curare, non per far morire un paziente. Il punto di vista della maggioranza afferma un principio molto importante e condivisibile, la cultura della vita, tutelata dalla Costituzione; ma è una porzione di verità, non la verità tutt’intera. Anche l’opposizione è favorevole a bloccare l’eutanasia e il suicidio assistito, ma in caso di stato vegetativo permanente si chiede a chi appartiene la vita, se allo Stato o alla Chiesa o all’individuo; e rispondendo che appartiene all’individuo, l’opinione di quest’ultimo dovrebbe contare e invece con il testo approvato non conta. Anche questa posizione esprime tuttavia non la verità intera ma solo una porzione di essa. La propria volontà, infatti, non può obbligare un
altro a decidere sulla vita di una persona che magari il progresso scientifico potrebbe far ritornare ad uno stato di coscienza. Ciò che è mancato è un punto di sintesi che in qualche modo facesse convivere le due posizioni: l’affermazione della cultura della vita con il principio che l’alimentazione e l’idratazione sono sostegno vitale e nello stesso tempo che la Dat sia vincolante per il medico che, alla luce di una valutazione collegiale delle condizioni del paziente, deve prendere una decisione, magari con il concorso anche dal fiduciario scelto nella Dat. In sostanza, chi è per la cultura della vita deve essere libero di volere per sé l’idratazione e l’alimentazione fino alla fine naturale della vita; ma deve aver valore anche la volontà di chi le rifiuta perché considera lo stato vegetativo per-
manente una non vita e dunque quello che normalmente è un sostegno vitale diventa un trattamento sanitario e, come tale, a giudizio di uno o più medici, soggetto a sospensione. È un tema delicato, come si vede, perché può sconfinare nell’imposizione di una visione non condivisa o nel suicidio assistito; ma per quanto complessa è materia che si può affrontare anche tendendo la mano a chi non la pensa come noi.
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politica la Pagina • 1 aprile 2009
Pdl: nasce il nuovo partito Sei mila delegati hanno eletto all'unanimità il Presidente Berlusconi, emozionatissimo per l'evento, con La Russa, Bondi e Verdini coordinatori Preceduto dai congressi di scioglimento di Forza Italia e Alleanza Nazionale, l’evento della settimana è quello di fondazione del Popolo della Libertà (Pdl), nel quale sono confluiti i due partiti ormai defunti. Lasciamo da parte gli aspetti coreografici, architettonici ed episodici – assenza del tradizionale palco dei dirigenti al cui posto campeggia un grande schermo che ingigantisce chi parla, architettura ridotta al minimo, sei mila delegati con tanti giovani e tante donne – e concentriamoci sui significati che contano. Il primo dei quali è l’unificazione di due grandi formazioni – Forza Italia, appunto, e Alleanza Nazionale, ma anche di altre esperienze politiche e culturali storicamente importanti ma elettoralmente minoritarie – che si mettono insieme. Già questo fatto è di per sé positivo – e lo dicemmo pure allorché il Partito Democratico diventò tale con l’incontro di due culture, quella ex comunista e quella ex dc di sinistra – ma lo è ancor di più se si pensa che l’area del centrodestra è interamente occupata dal Pdl. Se avvenisse la stessa cosa nello spazio di centrosinistra, in Italia avremmo due partiti, con tanti vantaggi per il sistema politico. L’altro aspet-
to importante è che addirittura una parte dell’ex destra o è diventata moderata o si è spostata oltre il centro. Prendiamo il caso Fini. È passato dal giudizio su “Mussolini grande statista” ad antifascista, con discorsi che un qualsiasi altro esponente della sinistra riformista potrebbe fare. Si prenda ad esempio la sua posizione sul testamento biologico: ha detto chiaramente che vanno rispettate le volontà di chi crede che la vita appartenga al singolo individuo che deve poter decidere per sé nel caso in cui dovesse trovarsi nella condizione di stato vegetativo permanente. Ma in questo nuovo partito sono da annotare almeno altri tre punti importanti. Vi convivono culture ed esperienze diverse provenienti dal partito socialista, da quello liberale e da quello repubblicano, oltre che dall’ex Dc. Potrebbe sembrare una riedizione della Dc e invece non è così perché quell’esperienza si è trasformata in buona parte in liberalismo, in riformismo e anche in cultura (cultura, non partito clericale) cristiana e cattolica. Gente come Brunetta e Tremonti, Caldoro e Moroni e Stefania Craxi (socialisti), come Calderisi e Della Vedova (radicali),
Biondi, Martino e Costa (liberali), La Malfa (repubblicani), Bondi e Ferrara (ex comunisti) si ritrovano con numerosi ex democristiani. La fusione non è a freddo ma innanzitutto è cementata da almeno 15 anni di convivenza, e poi, soprattutto, dalla distanza verso la cultura comunista. Molti socialisti si ritrovano nel Pdl perché in questo partito continuano ad essere se stessi, mentre nel Pd ora e nell’Ulivo prima erano discriminati e trattati da untori. Infine, ma siamo costretti ad una sintesi estrema, il nuovo partito contiene due nomi, popolo e libertà, tipici di una cultura libertaria e di sinistra moderata e la sua attuale percentuale, attorno al 38-40 per cento, certifica che ha presa sui giovani e sugli operai, oltre che sui professionisti, artigiani ed imprenditori. Poi c’è il leader, Berlusconi. Partito con Forza Italia, messa su in pochi mesi, ha vinto le elezioni nel 1994 contro la macchina da guerra di Occhetto. Snobbato e deriso all’inizio (Violante riconosce che lo sottovalutarono e lo ritennero un fenomeno da baraccone), ostacolato dalla magistratura poi e anche tuttora, leader prolisso e a volte impacciato nei primi anni, a giudicare dai discorsi al Congresso di strada ne ha fatta tanta, fino a diventare un leader indiscusso e dall’eloquio efficace ed ora anche invidiato dalla parte avversaria. È lui che ha messo su un partito in 4 mesi, ha sdoganato Fini, ha fissato un ponte saldo con la Lega, ha rivelato doti di leader e di trascinatore, con un carisma che la gente gli riconosce. Tutto questo è avvenuto perché è miliardario e possiede le tv? Dubitiamo. Ha
vinto la prima volta perché ha messo insieme gli avversari degli ex e post comunisti, malgrado i soldi e le tv; ha perso nel 1996 e nel 2006, a causa soprattutto delle trappole tesegli dagli alleati (Casini e anche Fini), ma è sempre risorto, fino a diventare attualmente il vero leader di oltre la metà degli italiani, riconosciuto ufficialmente dallo stesso Fini (che un giorno, forse, sarà destinato a prenderne l’eredità) e con una folta classe dirigente cresciuta alla sua ombra. A dargli una mano, bisogna dirlo, è stata anche la sinistra, senza la quale Berlusconi sicuramente non sarebbe diventato quello che è. La sinistra, quella ex comunista, l’ha avversato ed odiato, additandolo come il male, e non s’accorgeva che era lei a dover cambiare e non lo ha fatto. Ha permesso l’illicenziabilità nella pubblica amministrazione che non ha mai funzionato, ha parlato di progresso e di uguaglianza e tanta sinistra ha occupato solo le istituzioni con posti e consulenze, provocando il disastro, mentre l’uomo di Arcore parlava di modernizzazione, d’infrastrutture, di decisionismo, in una parola delle “cose da fare”, fino agli slogan di qualche giorno fa sul “rispetto per i soldi dello Stato e della collettività” e sui “doveri”. Un anno e mezzo fa Veltroni parlò di “vocazione maggioritaria” e Berlusconi accettò la sfida con l’idea di un unico partito. Ora, dopo l’unificazione del centrodestra, toccherebbe al centrosinistra raccogliere la sfida per creare qualcosa di simile in quell’area caratterizzata da massimalismi, da avversioni e da una sostanziale incapacità di volare davvero alto. ✗politica@lapagina.ch
Dal mondo
1 aprile 2009 • la Pagina
L'Ora della Terra per la Terra Ha avuto un grande successo “Earth Hour”, l’iniziativa del WWF che ha coinvolto l’intero globo terrestre al fine di sensibilizzare l’umanità sulle misure di sicurezza da adottare contro il riscaldamento del nostro pianeta. La riduzione del consumo energetico è il tema principale di questa azione così il WWF ha organizzato nella giornata di sabato 28 marzo questo evento che ha visto l’adesione di svariate nazioni, grandi città, paesi o anche solo singoli abitanti che denota il grande interesse per la problematica. Il primo anno "l’Ora della Terra" si è avuto nel 2007 in Australia e già l’anno successivo vedeva coinvolto più di 50 milioni di persone. Quest’anno ha aderito tutto il mondo che si è unito in una suggestiva “Ola di Buio” che è cominciata sabato dall’isola Chatham, in Nuova Zelanda, e
si è conclusa alle 05:30 (ora svizzera) della domenica mattina con lo spegnimento della strada dei Casinò di Las Vegas. L’Ora della terra ha attraversato 25 fasce orarie, dalle coste del pacifico a quelle atlantiche, coinvolgendo più di 3900 città, 66 capitali e 9 metropoli che hanno spento per un’ora i monumenti simbolo, le fabbriche, le chiese, le grandi vie e le strade famose ma anche le case private di centinaia di persone che sentono il peso di un problema grave come quello del cambiamento climatico a causa dell’effetto serra. “Earth Hour ha dimostrato una reale volontà nelle persone di tutto il mondo per un’azione urgente contro il cambiamento climati-
co – ha dichiarato James Leape, direttore generale del WWF Internazionale facendo riferimento al nuovo accordo sul clima che verrà preso in dicembre a Copenhagen – insieme dobbiamo fare in modo che si prendano le decisioni giuste.” Per il primo incontro intergovernativo che si terrà a Bonn, il WWF con gli scout tedeschi consegneranno simbolicamente i risultati di questo “voto globale” raggiunto con l'adesione alla manifestazione, sotto forma di un'urna riempita con delle schede elettorali a favore della Terra, ad Yvo de Boer, Segretario Esecutivo del Trattato sui Cambiamenti Climatici dell’ONU, e ai de-
legati governativi presenti. In Italia le luci si sono spente alle 20:30 e ci sono stati 2 eventi di particolare interesse. A Roma il capitano della squadra della capitale, F. Totti è stato il testimone d’eccezione dell’evento spegnendo le luci del Colosseo, mentre a Venezia la luminaria artificiale è stata sostituita con una fiaccolata lungo il Canal Grande. Anche la Svizzera ha aderito all’iniziativa con la partecipazione di ben 14 città tra cui Berna dove si sono spente le luci della cattedrale e del museo storico; a Basilea alcuni ponti, la cattedrale ed il municipio; a Zurigo è calato il buio sui ponti, sui monumenti e sulle chiese mentre Ginevra ha visto oscurare per un’ora il suo monumento simbolo, il getto d’acqua e sul Ticino si sono spenti i castelli di Bellinzona.
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esteri la Pagina • 1 aprile 2009
La strategia americana per la politica estera Secondo David Miliband non ci sarà un mondo targato Usa ma un mondo dove conteranno le idee e le proposte di tutti Per la prima volta, dopo almeno cinque mesi di crisi economica, da oltre Oceano arriva un segnale positivo. Il presidente Usa ha dichiarato nei giorni scorsi che a crisi straordinaria si deve rispondere non con mezze misure ma con provvedimenti straordinari. Ed è quello che ha fatto, mettendo a disposizione mille miliardi, nei mesi a venire, per ripulire i bilanci delle banche dai cosiddetti “titoli tossici”. Insomma, il cancro va sradicato chirurgicamente, non con misure che poi fanno un buco nell’acqua. L’annuncio dell’amministrazione americana ha avuto un effetto immediato: le borse sono andate tutte in rialzo ed hanno trascinato anche quelle europee ed asiatiche e la cosa si è ripetuta, seppure in minore proporzione, nei giorni successivi. Questa ventata di ossigeno è stata accompagnata anche da un’altra notizia positiva. Gli indicatori economici hanno dato segnali positivi. È troppo presto per cantare vittoria,
ci vorranno dei mesi per verificare i risultati concreti, per poter sperare in una svolta, però è un segnale positivo che le vendite delle nuove case in febbraio sono salite del 4,7%. È il primo aumento dopo sette mesi. L’altro segnale è che, sempre in febbraio, gli ordini di beni industriali durevoli sono cresciuti del 3,4% ed è la prima volta da luglio. Questi segnali sono troppo labili? È possibile, ma anche il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, nei giorni scorsi, contemporaneamente, ha parlato di segnali positivi. Intanto, però, il 2 aprile sarà una data storica. Per quella data è stato convocato il G20 a Londra. A parlare di data storica non è uno qualsiasi, ma il ministro degli Esteri britannico, David Miliband: “Finirà un’epoca, quella dell’unilateralismo, e avremo la grande opportunità di cominciare a ragionare, discutere e affrontare le grandi questioni internazionali mettendoci tutti sullo stesso piano. Scatta l’ora del multilateralismo. Ecco il vero significato del prossimo G20”. Non ci sarà un mondo targato e a guida Usa, ma un mondo dove contano le idee e le proposte. La nuova strategia americana in politica estera ha trovato ascolto anche in Europa, dove per la prima volta si manifestano “interesse” e “consenso” alle aperture degli Usa. Nelle scorse edizioni abbiamo avuto modo di riferire le novità ogni volta che le notizie rimbalzavano da una parte all’altra del mondo. La nuova leadership statunitense ha elaborato un piano in sette punti. Si parte da ciò che ormai pare assodato e ribadito anche pubblicamente: l’America lascerà
l'Iraq entro il 31 agosto del 2010. Resteranno solo 50 mila soldati che prima proteggeranno il ritiro, poi provvederanno ad affiancare le forze locali e le addestreranno. Il tutto con l’accordo e sotto il controllo del governo di Bagdad. Lo scacchiere delle operazioni si sposta sull’Afpak, cioè sull’Afghanistan e sul Pakistan. In sostanza ci saranno più truppe in Afghanistan: si arriverà 134 mila uomini, mentre aumenteranno fino a 4 mila i soldati con compiti di adde-
presentato dall’impegno della Nato a garantire la correttezza delle elezioni in Afghanistan e a favorire una politica di sviluppo. L’impegno ulteriore in Afghanistan non basta, perché l’altra area teatro della lotta ad Al Qaeda è il Pakistan, dove in questi anni l’offensiva contro i terroristi ha dato risultati pressoché nulli. Il piano prevede aiuti per 1,5 miliardi di dollari ogni anno destinati alla lotta ai terroristi. È in Pakistan che questi si organizzano e pianificano le loro
stramento delle locali forze dell’ordine. La svolta è che non si tratta solo di un impegno militare maggiore, ma di un impegno civile più consistente. Saranno inviati esperti di agricoltura, di giustizia, di educazione e di infrastrutture. Insomma, l’Afghanistan va liberato dai talebani estremisti, da Al Qaeda, ma va ricostruito interamente. In questo quadro nel piano è prevista una lotta alla corruzione. Le istituzioni vanno “ripulite” per ridare forza allo Stato. Sulla base dei risultati della politica del dialogo con le forze moderate in Iraq, si potrà tentare qualcosa del genere anche in Afghanistan. Il dialogo con gruppi e clan disposti ad isolare Al Qaeda e talebani estremisti potrebbe costituire una svolta nella pacificazione del Paese. Un punto a sé è rap-
azioni, ed è lì che bisogna fare terra battuta intorno a chi ha in mente altri attacchi contro gli Usa. Infine, ma anche di questo abbiamo riferito, nel piano è fatto riferimento ad un Gruppo di Contatto sulla pacificazione e sull’intera area con l’allargamento a Russia, Cina, India, Iran e Paesi dell’Asia Centrale. La strategia è di isolare i terroristi dai musulmani, secondo il video messaggio che Obama dieci giorni fa lanciò all’Iran. Il piano Usa è stato dichiarato “condivisibile e importante” dai ministri degli Esteri dei 27. Quest’approccio non esclusivamente militare, ma tendente al dialogo e all’impegno per la pace e lo sviluppo piace all’Europa. Il nuovo clima c’è già, i risultati non mancheranno. ✗politica@lapagina.ch
cronaca
1 Aprile 2009 • la Pagina
Approvato il decreto sul bio-testamento Approvato dal Senato, il testo passa alla Camera. A favore del provvedimento hanno votato Pdl, Lega e Udc, contrari Pd e Idv che reputano il testo ingannevole Il Senato ha approvato in settimana, con 150 voti a favore 123 contrari e 3 astenuti, il disegno di legge sul testamento biologico, che passa così alla Camera. Hanno votato, in dissenso dal proprio gruppo, per il Pdl, Antonio Paravia, Lucio Malan e Marcello Pera; per il Pd, i senatori Emanuela Baio e Claudio Gustavino; i senatori Laura Bianconi ed Emilio Colombo non hanno partecipato al voto. Ma “ci sono tutte le premesse che alla Camera il ddl sul bio-testamento possa cambiare”. Lo ha detto Beppino Englaro a Firenze, dove si era recato per ricevere la cittadinanza onoraria, “soprattutto se la terza carica dello Stato dice che questo è da Stato etico: è chiaro che le cose devono essere affrontate ad un altro livello’’. Englaro non si sorprende neppure della posizione di ‘mediazione’ espressa da Sandro Bondi: “Io avevo già parlato con Bondi e lui aveva capito molto bene come queste problematiche andavano affrontate’’ o meglio riaffron-
tate, con un “certo approfondimento’’. Sul testo approvato in aula c’è da registrare il forte dissenso da parte di Anna Finocchiaro, capogruppo Pd al Senato. “Questo ddl tradisce prima di tutto il suo stesso titolo ‘Disposizioni in materia di dichiarazione di volontà anticipate’. In realtà la volontà dei soggetti in ordine ai trattamenti sanitari che verranno praticati sul loro corpo, nel momento in cui non saranno più in grado di intendere e volere, non avrà alcun valore vincolante e potrà essere disattesa”. Sulla discussione interna al Pd la Finocchiaro aggiunge: “Questa è una battaglia che abbiamo vinto tutti – dice – il confronto ci ha fatto fare un passo avanti, il Pd ha fatto un passo avanti. Il ddl, invece, è un imbroglio”. “Noi ci siamo dati un obiettivo: difendere la libertà degli individui dall’invasione dello Stato, abbiamo voluto garantire la libertà di disporre se essere accompagnati alla morte fino all’ultimo momento con il supporto di tutti i presidi medici oppure di poter morire
Buon Compleanno A Palmira
va il nostro sincero augurio di un felice compleanno, nella speranza che si possano realizzare tutti i propositi ed i progetti che piu' le stanno a cuore. La redazione de La Pagina
naturalmente”. Invece, secondo Gaetano Quagliariello, del Pdl, “questa legge impedisce che le volontà di una persona possano essere ricostruite ex post addirittura dallo stile di vita. Stabilisce che nessuno può arrogarsi il diritto di decidere quando una vita è degna di essere vissuta e quando non lo è, o addirittura di affermare che vi sia un momento, prima della morte, in cui una persona cessi di essere tale”.
esteri la Pagina • 1 aprile 2009
Elezioni Turchia: Erdogan perde la faccia Il Partito di radici islamiche Giustizia e Sviluppo (Akp, del premier turco Recep Tayyip Erdogan), ha vinto le elezioni amministrative svoltesi in Turchia ed è rimasto il primo partito del Paese; ma ne è uscito ridimensionato rispetto alle amministrative del 2004 e alle politiche del 2007 e ne ha indubbiamente sofferto anche l’immagine di Erdogan, che aveva fatto di queste consultazioni una sorta di referendum sugli ultimi sei anni del suo governo. L’Akp si è attestato attorno al 39.2% dei voti, due punti in meno delle elezioni del
2004 e ben otto meno di quelle del 2007, un risultato che mette ora Erdogan nella scomoda posizione di dover fare un’analisi di coscienza per spiegarsi perché, per la prima volta da sette anni, la sua formazione politica, “ha cominciato a perdere sangue”. Tra le possibili cause, secondo alcuni analisti, la rabbia di decine di migliaia di lavoratori turchi rimasti senza lavoro, che hanno voluto così “punire’’ un governo da più parti accusato di aver per troppo tempo sottovalutato la crisi economica globale che Erdogan insiste a sostenere che colpirà il Paese solo in modo marginale. Ma forse ha avuto il suo peso anche il risentimento di altre migliaia di islamici ortodossi che si sono sentiti traditi
dal premier, il quale - soprattutto in funzione filo-europea - ha più volte rinnegato le radici islamici del suo partito. Lo proverebbe il fatto che il piccolo partito fondamentalista islamico della Felicità (Saadet) che alle politiche del 2007 aveva ottenuto un misero 2.3%, ora ha ricevuto il 5.6% delle preferenze, più del doppio. Da parte sua, il Partito Repubblicano del Popolo (Chp, socialdemocratico all’opposizione) ha ottenuto un ragguardevole 21.5% di preferenze rispetto al risultato delle amministrative del 2004 (18.30%), guadagnando anche in confronto alle politiche del 2007 (20.80%). Ha guadagnato anche il Partito del Movimento Nazionalista (Mhp) che, stan-
do ai dati finora diffusi, ha ottenuto il 16.55% contro il 10% del 2004 e il 14.25% del 2007. Per quanto riguarda l’assegnazione dei sindaci delle principali città, l’Akp sembra – pur avendo perso terreno – che manterrà Istanbul e Ankara, il Chp tiene stretta la sua roccaforte Smirne, e la maggiore città della Turchia sud-orientale, Diyarbakir, resta saldamente nelle mani del filo-curdo Partito della Società Democratica (Dtp). La giornata elettorale è stata purtroppo funestata da gravi scontri tra sostenitori di opposti partiti politici in varie località, soprattutto nella parte sudorientale della Turchia, scontri che hanno provocato almeno sei morti ed oltre 50 feriti.
GB: Ministra inserisce in nota spese film porno La responsabile del ministero dell’interno britannico, Jacqui Smith, è nei guai per due film a luci rosse visionati dal marito in pay-per-view a spese del contribuente. Stupore
e incredulità, scuse ufficiali, imbarazzo molto british ma, ormai, la frittata è fatta. Donna un po’ anonima e per nulla controversa, considerata una mera esecutrice degli ordini di
Gordon Brown, Jacqui Smith non intende lasciare il suo incarico e l’ufficio del premier le ha espresso la piena solidarietà del governo. A Westminster, tuttavia, l’opposizione è già sul piede di guerra e c’è chi sostiene che la sua carriera è compromessa. “Non è mia abitudine chiedere le dimissioni di un ministro e non lo faccio nemmeno adesso, ma certo, in questo caso non si può dire che la collega finora abbia fatto un lavoro particolarmente brillante’”, ha detto l’ex ministro ombra agli interni, il tory David Davids. I due film incriminati sono stati visionati dal marito, Richard Timney, nella casa di famiglia a Redditch, nell’Inghilterra centrale. Del pasticcio è in ogni caso responsabile anche la stessa Jacqui Smith che,
per sua ammissione, ha detto di avere erroneamente inserito nella sua nota spese di aprile le 67 sterline (72 euro) del pacchetto abbonamento Tv con connessione a Internet abbinata. “Mi scuso per la svista, naturalmente restituirò tutto”, ha fatto sapere. Anche il marito si è scusato, in diretta tv. Scuro in volto, si è concesso brevemente ai cronisti che stanno cingendo d’assedio la casa della coppia. “Mi dispiace per l’imbarazzo che ho provocato a Jacqui, posso immaginare anche che molta gente si arrabbierà”, ha detto. “Dire che Jacqui è furibonda è usare un eufemismo, dire che vorrebbe nascondersi sottoterra anche – ha detto un amico di famiglia – comunque non vorrei essere nei panni di Richard, si è già preso una bella lavata di capo”.
messaggi in bottiglia
1 aprile 2009 • la Pagina
“Linea d'ombra” Se dovessi rileggermi un romanzo che oggi mi dia una capacità di lettura della crisi, riprenderei in mano “Linea d’ombra” di Conrad. Un romanzo determinante che ho sempre regalato a chi compiva trent’anni. Narra di un capitano che al suo primo incarico si misura con la difficoltà nel governare il proprio vascello. All’improvviso si blocca in
una risacca nell’oceano e non si smuove più. Le sue vele attendono un colpo di vento che lo sblocchi. Intanto a bordo incalza la malaria, il chinino scarseggia, l’umore dell’equipaggio sfiora i limiti. Ed intanto la calma piatta dell’oceano appare una palude dalla quale non non si uscirà mai. Un racconto di mare entusiasmante. Ovviamente non svelerò la fine, ma credo sia il romanzo che meglio rappresenta la metafora di questa crisi. Naturalmente il paragone con il capitano Obama sarà subito evidente al lettore. Certo non è un trentenne, ma i trentenni dell’ottocento, forse sono i nostri quarantenni. Insomma il paragone, credetemi, è azzeccato. La linea d’ombra è il salto nella vita dalla spensieratezza al peso delle responsabilità. È un po’ la storia di questi
nostri ultimi anni, la storia della crisi più spaventosa che la nostra generazione sta vivendo. Una risacca malefica dalla quale non sappiamo come uscire. Aspettiamo un filo di vento che gonfi le vele e ci faccia ripartire. Ma questo vento non arriva. Intanto la tossicità miete vittime. Sembra non ci siano medicinali, ma solo palliativi.Tutti guardano il Capitano, aspettandosi qualcosa. Lui forse è troppo giovane, non si è mai trovato in una condizione simile, ma ha coraggio ed è determinato. Sta superando la sua linea d’ombra. Lui ci spera, ed anche noi. Lui usa parole e fatti convincenti, ci parla del sole e del vento che ci verranno in aiuto. Ci spinge a crederci perché ne usciremo. Ma tutti aspettano soltanto lui. Se fallirà, lui che nel romanzo è il custode del chinino
(l’unico che può salvare), se resisterà e non sarà attaccato dalla febbre gialla, avrà la forza di tirarci fuoa cura di ri dalla secca Massimo Pillera quando un filo di vento gonfierà le vele. Perché, prima o poi, un vento fresco e nuovo arriverà. Il grande Joseph Conrad che ha educato generazioni di uomini e donne, va riletto oggi con grande attenzione. Il grande narratore di origine polacca ma inglese di adozione ci spiega molte cose, nelle sue intramontabili storie. La crisi c’è ed è gravissima, ma noi troviamo il tempo di accomodarci su un divano e rileggiamoci “Linea d’ombra”. I problemi certamente non si risolveranno, ma almeno ci saremo letti un grande capolavoro.
Immigrazione: nuovi sbarchi a Lampedusa
“Lampedusa non sarà più terra di frontiera, il governo sta lavorando per questo. Se non ci sono più le organizzazioni umanitarie è perché deve essere potenziata l’assistenza pubblica sull’isola’’. Lo ha detto la senatrice leghista Angela Maraventano commentando gli ultimi sbarchi sull’isola che hanno costretto gli uomini della capitaneria ad una difficile operazione di soccorso. “I clandestini non devono più arrivare sull’isola e se dovesse ricapitare è necessario rimandarli indietro, per-
chè questo è l’unico modo per toglierci il marchio di ‘terra di frontiera’. Dispiace per questi migranti che si trovano in condizioni sanitarie precarie, ma ricordo che l’isola è deficitaria della benchè minima struttura di assistenza per i cittadini di Lampedusa. Bisogna avere fiducia nel ministro Maroni e in questo governo’’. Intanto sono stati subito trasferiti gli immigrati giunti nel weekend a Lampedusa a bordo di un barcone e soccorsi dalla Marina. Il ministero dell’Interno ha predisposto due voli, uno verso Crotone e un altro verso aeroporti internazionali per procedere al rimpatrio di almeno un centinaio di persone. “Lampedusa – ha detto il questore di Agrigento Girolamo Di Fazio – è uno scalo tecnico. Abbiamo subito soccorso tutti i clandestini giunti nell’isola. Lampedusa è il primo porto
dove questa gente viene soccorsa”. Di Fazio ha anche escluso che vi siano stati ritardi nei soccorsi ai migranti: “Sono stati tutti e prontamente soccorsi dal personale presente”. Nel corso di questa settimana sono stati rimpatriati 53 extracomunitari irregolari, soprattutto tunisini,
marocchini e nigeriani, sbarcati a Lampedusa. Altri 20 cittadini algerini, già identificati, saranno rimpatriati nei prossimi giorni. Ne dà notizia il ministero dell’Interno. In totale, sottolineano al Viminale, nel mese di marzo sono stati rimpatriati 356 stranieri irregolari.
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10 svizzera la Pagina • 1 aprile 2009
Le reazioni sulla squadra speciale “Tigris” ll governo avvia un’inchiesta per verificare se il gruppo d’intervento federale che può operare solo in collaborazione con i corpi di sicurezza cantonali, abbia oltrepassato il suo mandato La settimana scorsa, la ministra della giustizia Eveline Widmer Schumpf ha annunciato di aver fatto partire un’inchiesta su “Tigris”, la squadra speciale d’intervento rapido della polizia federale, la cui esistenza è stata rivelata recentemente dal settimanale “Weltwoche”. La notizia ha suscitato scalpore nell’opinione pubblica, ma anche indignazione nel mondo politico e istituzionale, dove molti erano all’oscuro dell’esistenza di questo reparto speciale, costituito senza un mandato politico, armato fino ai denti e non sottoposto ad alcun controllo parlamentare. Sono subito sorti forti dubbi sulla sua legittimità, visto che tale reparto è chiamato a svolgere compiti di polizia, riservati unicamente ai cantoni.
Per l’Ufficio federale di polizia è invece tutto regolare. Il consigliere nazionale dei Verdi, Josey Lang, ha inoltrato un’interpellanza al Governo. L’unità speciale sarebbe costituita da diverse dozzine di agenti che si istruiscono in poligoni di tiro senza uguali in Svizzera e che possono essere paragonati ai GSG9, il reparto anti terrorismo tedesco. Ciò che è sconcertante è che essi non compaiono negli organigrammi ufficiali e che la loro spesa, di diversi milioni l’anno, non figura in alcun preventivo. Inoltre, sembra che la mancanza di lavoro porterebbe il Tigris a compiere interventi che sconfinano nel grottesco, come l’assalto in grande stile del finanziere Dieter Behring, che non si era mai rivelato violento e che
sarebbe stato arrestato dalla squadra d’intervento rapido il 6 marzo del 2007 mentre si stava lavando i denti in bagno. Widmer Schumpf ha dichiarato che è stata avviata un’inchiesta su Tigris, precisando comunque che la sua esistenza era già stata rivelata ai comandi cantonali di polizia nel 2005. L’indagine dovrà determinare se il corpo d’élite abbia svolto missioni che oltrepassano il suo mandato negli ultimi tre o quattro anni. Inoltre, bisognerà sapere quali cantoni erano al corrente e quali no. Ciò che oramai sembra certo è che Tigris è un prodotto dell’“era Blocher”. Quando, nel settembre del 2005, i comandanti di polizia cantonali si riunirono per presentarla, l’ex consigliere fede-
rale della destra populista era, infatti, anche presente personalmente, come confermato da Beat Hensler, presidente dei comandanti di polizia. Alcuni osservatori fanno osservare che nel 1978 la proposta di creare una polizia federale era stata respinta dal popolo e che la sua creazione costituisce pertanto una violazione della volontà popolare. D’altra parte, anche i cantoni e il parlamento federale si sono sempre opposti a progetti analoghi. Avviare un’inchiesta era pertanto doveroso. Urge che si faccia chiarezza su una vicenda così importante, tenuta (sorprendentemente) per troppo tempo nascosta alla popolazione e a gran parte del mondo politico e istituzionale. Bruno Palamara
Comunicato ai cittadini di Sant’Agata de’ Goti
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1 aprile 2009 • la Pagina
Regole più eque per l'asilo politico Secondo il segretario generale dell’OSAR, Beat Meiner, i cantoni fanno un uso “eterogeneo” della regolamentazione applicata dall’inizio del 2007 La settimana scorsa, l’Organizzazione svizzera d’aiuto ai rifugiati (OSAR) ha sollecitato i cantoni a concordare regole unitarie e trasparenti per trattare in modo equo la regolarizzazione dei cosiddetti “casi di rigore” fra i richiedenti l’asilo. La nuova regolamentazione dell’asilo politico, in vigore dal 2007, viene infatti, applicata dai cantoni in modo assai diverso tra loro. Se si analizza, per esempio, ciò che succede nei cantoni di Vaud e di Zurigo, si scopre che se il primo, fino al 31 dicembre scorso, ha richiesto e ottenuto dalle autorità federali la regolarizzazione di oltre 500 casi, il secondo ha inoltrato soltanto 15 richieste. Ciò dimostra che i cantoni fanno un uso alquanto eterogeneo della nuova regolamentazione. Inoltre, l’OSAR ha chiesto la creazione di commissioni cantonali di esame che includano rappresentanti della società civile, oltre che la possibilità da parte degli asilanti di assumere una posizione sulla valutazione della loro situazione. È senz’altro fondamentale il ruolo svolto dall’os-
servatorio svizzero per il diritto sull’asilo e sugli stranieri, che ha il compito di vigilare se vi sono casi in cui le Autorità, applicando la nuova legge sull’asilo, violano i principi di uno Stato di diritto, la Costituzione federale o le Convenzioni internazionali ratificate dalla Svizzera. L’osservatorio svizzero, in collaborazione con gli osservatori regionali in Svizzera romanda, tedesca e in Ticino, negli ultimi anni ha fatto emergere casi documentati di famiglie con bambini che cercano di sopravvivere con gli aiuti d’urgenza loro assegnati, appena sufficienti; rifugiati che non ricevono alcuna sistemazione se non sono in grado di fornire dei documenti d’identità nel minor tempo possibile; bambini di nazionalità svizzera che sono obbligati a lasciare la Confederazione nel caso in cui alle loro madri straniere non venga prolungato il permesso di soggiorno; rifugiati che vengono respinti alle frontiere e rispediti in Stati terzi anche se non verrà garantito loro alcun tipo di aiuto, ecc.
Comunicato Amici ed emigrati sardi, come sapete siamo prossimi alle elezioni del Parlamento Europeo che ci vedranno protagonisti e presenti con il simbolo “Sardi nel mondo”. Un evento storico che coinvolgerà tutta la nostra gente emigrata. Bisogna informare ed impegnare parenti ed amici nell’isola ed in Europa per aiutarci a formare una catena di solidarietà sarda. Bisogna votare la nostra squadra alle Elezioni Europee; se uniti, noi sardi vinceremo e per la prima volta vincerà la nostra terra e con la vittoria potremo dare luce alle nostre necessità all’estero ed in Sardegna, ottenendo ciò che nessun governo italiano e regionale ci ha mai voluto riconoscere. I dirigenti delle Federazioni Sarde e dei circoli sardi in Europa e nel mondo, inclusa la Federazione Sarda in Italia con i suoi circoli, riconosciuti e non dalla regione Sardegna, dovrebbero mettersi a disposizione per organizzare assemblee, attive per la raccolta delle firme per la presentazione della lista; bisogna dare priorità alle donne ed ai giovani, le Autorità Consolari dovrebbero informare i connazionali e corregionali. Pietro Casula – Giovanni Urracci Movimento per la Sardegna – Sardi nel mondo. Per informazioni: tel. 0564441112 mail: circolosardo.Amsicora@bluewin.ch
Un esempio concreto della necessità di trattare con la massima attenzione oltre che in modo ragionevole i casi “di rigore”, affinché l’ingiustizia non diventi legge, è rappresentato dall’accoglimento della richiesta di riesame della domanda di asilo politico di un cittadino del Camerun, Anatole Zahli, il 19 marzo 2008. Zali era arrivato all’aeroporto di Zurigo il 3 febbraio e aveva chiesto asilo, dichiarando di aver ricevuto minacce e di rischiare la prigione nel suo paese a causa del suo orientamento sessuale.
Il 14 febbraio dello stesso anno l’Ufficio svizzero per le migrazioni aveva stabilito che Zali dovesse essere espulso verso il Camerun. Un’azione urgente di Amnesty International e altre pressioni locali hanno fortunatamente spinto le autorità a cambiare idea. Casi come quello di Zali dimostrano la fondatezza dell’appello lanciato dall’OSAR, affinchè i cantoni concordino regole unitarie e trasparenti per trattare i casi di asilo nel modo più equo possibile.
Bruno Palamara
12 Il romanzo storico la Pagina • 1 aprile 2009 «Il declino degli dei» - 109° capitolo
La figlia del vescovo Suonava, nelle parole di Paolo, una tale verità di accento, una così sofferta supplica, che a sorpresa l’imperatore avvertì un aculeo d’emozione. Dal vago ricordo che ne aveva conservato, e soprattutto dalle dicerie corse sul suo conto, Diocleziano si era costruito l’immagine, riproposta dal recente colloquio con Luciano, di un vescovo losco che modellava il suo ruolo suoi piaceri che ne derivavano. E ora invece si trovava davanti una sagoma oscillante come una foglia alla brezza mattutina, che mal combaciava col profilo di figuro che se ne era fatto. “Davvero strano che tu, da tutti considerato altezzoso, vieni ora la lamentarti come una femminuccia,” e l’imperatore mascherò con l’ingiuria il turbamento imprevisto. “A quel che si narra, non ti piegavi nemmeno davanti al tuo dio…” “E ora invece vengo a prostrarmi davanti a te…” “E dove è finita la tua alterigia? Non ti pare che anche la caduta debba conservare una sua dignità?” “Augusto, essa permane intatta nel disprezzo che nutro per i miei nemici. Quegli sciacalli hanno potuto intrigare per farmi esiliare: ma nessuno ha potuto godere della mia umiliazione.” “E da cosa ti nasceva tanta superbia? Ti consideravi tanto superiore a loro?” “Non era superbia, Augusto, ma orgoglio…” espirò Paolo sofferente. “Ti sembra una distinzione così sottile?” “Invero sì. La superbia è una pretesa di eccellenza infondata per una qualità che non si possiede e che si pretende di avere. L’orgoglio, invece, più che espressione di forza è sintomo di debolezza: e che nasca dal rifiuto di ammettere i propri errori o dalla necessità di mascherare una dipendenza, e persino quando emerge dalla consapevolezza dei propri meriti, altro non è, alla fin fine, che un’inconfessabile ansia di aiuto proprio mentre lo si respinge: e insomma, benché sembri esattamente il contrario, una congelata richiesta di amore.” “Una richiesta d’amore?” e Diocleziano era sempre più sconcertato dall’imprevedibilità del personaggio. “Non è proprio il ricordo
L'autore del romanzo Gerardo Passannante
che hai lasciato di te, mi pare…” “Eppure è proprio così, Augusto. L’uomo che tanti invidiavano per il suo prestigio e il suo successo era soltanto un uomo solo… Ma nessuno ha pietà per chi cade.” “Ti ricordo che, oltre le beghe con i tuoi correligionari, avesti il torto di associarti a Zenobia. E Aureliano non aveva altra scelta, che abbattere il regno di Palmira.” “Non è al regno di Palmira che Aureliano pose fine, ma alla mia stessa vita!” reagì Paolo con passione. “Egli venne a frapporsi tra me e Zenobia, spezzando un legame senza confronti… Augusto, chi ti parla è vecchio, e dal sorriso che scorgo sulle tue labbra capisco che questa pretesa ti possa suonare ridicola… Eppure, Paolo di Samosata l’infame, l’indegno, il proscritto, ti dice in articulo mortis che mai il cielo dell’impero si curvò su un amore come il nostro… Dopodiché, cosa può importarmi la rovina di Palmira, quando è la mia stessa esistenza che Aureliano troncò? Già, poiché da allora la mia vita è stata solo una lenta discesa verso la morte, man mano che la speranza si affievoliva e il conforto dell’oblio aumentava. Al punto che io stesso avrei messo fine ai miei giorni, se non avessi avuto la ragione di resistere, che forse solo oggi, grazie a te, smette di essere…” “Certo che nella tua remissione non c’è più ombra dell’antica protervia.” “Ora è tutto diverso, Augusto. Ora parliamo di amore e non di boria. E l’amore, quello autentico, ci fa anteporre la vita delle creature che amiamo alla nostra, e non si cura dei ruoli che abbiamo assunto per posa. E qui, in effetti, non è di me che si tratta, e nemmeno di Zenobia, i cui occhi mi guideranno presto nella tomba, no. Qui è di mia figlia che si tratta: una figlia che non ho mai conosciuto, ma nelle cui vene scorre il mio sangue, e alla quale mi lega un misterioso e dolente vincolo che forse anche tu puoi capire.” “Forse sì, vecchio,” annuì Diocleziano, considerando che la figlia di Paolo non doveva essere molto più giovane di Valeria. E il suo animo, da mesi roso dal tarlo di Prisca, improvvisamente fece posto alla penosa intelligenza che ben triste destino è quello di una figlia che non ha conosciuto il padre, o che è
costretta per oscure ragioni a rinunciarvi. E provò allora verso Paolo un curioso moto di solidarietà, affratellandolo a sé nella complicità della pena. E comprese che se pure a lui nessuno avrebbe potuto impedire di vivere accanto a Valeria, mentre a Paolo, per le circostanze e l’età, questo ormai era precluso, ad associarli era la medesima fatalità di perdita che non concerneva la Valeria di adesso, ma la bambina della memoria, appena goduta nelle evenienze degli avari ritorni a casa, e che gli erano sfuggiti con crudele rapidità. Quanto aveva perso anche lui della crescita di quella figlia adorata, che lo inondava di dolcezza allorché il respiro della guerra glielo consentiva? E cosa sopravviveva ora delle smorfiette nella donna riflessiva e severa che era adesso Valeria? Che ne era delle manine paffute di un tempo, morbide di carezze sulla barba ruvida, o della sua deliziosa lallazione? Cosa ne era rimasto in questa donna che presto avrebbe seguito la sua via, e che non sapeva più trasmettere un briciolo della tenerezza di un tempo, allorché lo cingeva con le braccine e lo soffocava di baci, sotto lo sguardo commosso di Prisca? Tutto era finito, finito per sempre. Il tempo, con la sua perenne maledizione che colpiva uomini e cose, e che aveva devastato il cuore di Prisca, non aveva risparmiato nemmeno la sua bambina, incidendo anche sul suo volto i duri segni del risentimento. E ora, rimbalzata dalla supplica di quel padre cadaverico, Diocleziano assaporò una genuina pietà per se stesso, incapace di decidere se fosse maggiormente da compiangere Paolo, che ignorava persino i tratti della creatura per cui intercedeva, oppure lui, che quel volto aveva smarrito nei molteplici riflessi del tempo, e che malamente componevano l’unità di un affetto per sempre perduto? Cos’era maggiormente da compiangere, l’astratto tentennamento di chi cerca o la concreta fissità di chi ha perso? Paolo non aveva investito del suo culto una creatura di carne, che aveva appena localizzato nel seno di Zenobia, e di cui costituiva al tal punto un’espansione che probabilmente, pensava Diocleziano, era della madre che il vecchio sentiva la mancanza, non di una figlia mai
conosciuta. Lui invece, che riusciva a ben distinguere l’amore per Prisca da quella per Valeria, tanto torbido e passionale il primo, quanto spirituale e luminoso l’altro, soffriva di due ferite, diverse e complementari, quasi racchiudessero i due poli dell’intero suo sentire. Pertanto, emerso dall’erranza psichica che Paolo gli aveva suscitato, Diocleziano non seppe pronunciare le parole di biasimo che il solo nome di Paolo generava, e non seppe congedarlo in malo modo. Anzi, dopo aver colto negli occhi acquosi del vecchio una stilla di pena che non era finzione o incontinenza senile, non fu nemmeno sorpreso di sentirsi pronunciare le parole della speranza. “Or dunque, vecchio, come si chiama tua figlia?” chiese a sorpresa, inconsapevolmente preparato ad udire il nome di Valeria. “Minervina, Augusto,” rispose pronto Paolo, attendendo fin dall’inizio quella domanda. “Questo è il nome che per lei volle la madre, a pronostico di sapienza e determinazione.” “Non posso garantirti niente,” disse riflessivo Diocleziano, “tanto più che un mio viaggio a Roma non è affatto imminente. Ma questo posso dirti: che cercherò di prendere sul suo conto tutte le informazioni possibili, e mi sforzerò di assicurarle un futuro non indegno.” “Augusto,” pronunciò a fatica Paolo, soffocato dalla commozione. “Non ho parole sufficienti per ringraziarti, e non oso invocare su di te la benedizione di un dio che potresti non gradire. Ma sappi che oggi porti a compimento il cammino terreno di un uomo. Ora davvero posso morire in pace, poiché so che tutti questi anni di attesa non sono stati inutili. Nessuno può prevedere, in questa vita miserabile che ci è data in sorte, quando verrà, se mai verrà, il momento del suo riscatto: ma io so che per me è scoccato oggi, e che se fossi morto ieri la mia vita sarebbe stata incompleta, mentre, da oggi in poi, ogni ora è di troppo. Voglia la volontà … del cielo calare benefica su di te, a darti l’energia per reggere le sorti di Roma. Ma per quel niente che questo può significare, sappi che la prosperità dell’impero, da questo momento, annovera anche la minuscola letizia di un moribondo…”
cronaca 13
1 aprile 2009 • la Pagina
Garlasco: Stasi chiede il processo con rito abbreviato L'ultima udienza riguardo all'omicidio di Chiara Poggi è durata pochi minuti e da parte di Alberto Stasi nessuna ammissione di colpevolezza È lo stesso Alberto Stasi, descritto da chi era in aula “molto tranquillo e per nulla emozionato”, ad alzarsi in piedi e annunciare la svolta: “Signor giudice, vorrei essere giudicato con il rito abbreviato”. L’udienza in cui avrebbero dovuto parlare i legali dell’ex studente bocconiano, imputato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, è durata pochissimi minuti. Il tempo per Alberto, jeans e maglioncino chiaro, di chiedere il ‘processo sprint’, quello che, in caso di condanna, comporta lo sconto della pena come ‘premio’ per aver fatto risparmiare soldi e tempo alla giustizia. Nessuna ammissione di colpevolezza, però, ci tengono a spiegare gli avvocati del giovane accusato; anzi è una prova di forza, nella convinzione che basti quanto finora emerso dalle indagini per ottenere l’assoluzione. sLa decisione è stata presa dopo che i pm Rosa Muscio e Claudio Michelucci avevano chiesto nell’udienza scorsa il rinvio a giudizio pur ammettendo, in 4 ore di discussione, che ci sono solo degli indizi, ma non delle prove. “La durata del loro inter-
vento dimostra che hanno scoperto tutte le loro carte, perché quando uno ha poco dice tutto. E quello che hanno non basta per dichiarare la colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio”, argomenta la difesa. Due giorni fa, gli avvocati Giuseppe e Giulio Colli hanno depositato l’istanza per chiedere il rito alternativo nella cancelleria del Tribunale di Vigevano. La richiesta è stata formalizzata dallo stesso imputato, come prevede la legge. L’unico che avrebbe potuto opporsi era Gianluigi Tizzoni, legale di parte civile, che, interpellato dal gup, non ha espresso alcun dissenso. Il processo comincerà il 9 aprile, quando riprenderanno la parola i pubblici ministeri, i quali dovranno approfondire la tesi accusatoria rispetto al primo intervento finalizzato ‘solo’ a dimostrare la necessità di processare Stasi davanti ad una Corte d’Assise. Poi, nell’udienza del 18 sarà il turno di parte civile e difesa e il gup potrebbe già ritirarsi in camera di consiglio per uscirne con una sentenza di assoluzione, di condanna o con un’ordinanza che disponga una nuova peri-
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zia sul computer sequestrato all’imputato. Già nel corso dell’udienza preliminare, Vitelli aveva espresso perplessità su quelle da lui definite apertamente “scorrettezze” dei carabinieri di Vigevano nell’analizzare il pc poi consegnato e sviscerato dai colleghi del Ris. Nessun commento sulla scelta della difesa da parte
di Rita Poggi, la mamma di Chiara, che è comunque sollevata per l’abbreviarsi dei tempi. “È un loro diritto chiedere questo rito, a noi va bene così perché si farà più in fretta”. Rinviata al 9 anche l’udienza preliminare in cui Alberto è accusato per la detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico: in questo caso, i legali non hanno ancora chiesto il rito abbreviato.
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ginevra la Pagina • 1 aprile 2009 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Il gruppo teatrale “La Nuova Generazione” conquista gli italiani di Ginevra Nell’Aula dell’E.C.G. Henry Dunant circa 500 italiani hanno partecipato all’esibizione an� nuale del Gruppo teatrale “La Nuova Generazione” di Basilea. Puntualmente, da vent’anni, il gruppo si esibisce nella Città di Calvino con la stessa passione e riscontrando il consueto successo di pubblico. In un evento orga� nizzato dal Comitato Assistenza Educativa (CAE) dall’Associa� zione Genitori Scuola Italiana (AGSI), in collaborazione con alcune Associazioni italiane del Cantone, il gruppo teatrale di Basilea si è esibito in una com� media di Rocco Chinnici, “Sta arrivando lo zio d’America”. L’autore della commedia, ve� nuto appositamente dalla Sicilia, ci ha onorato della sua presenza allo spettacolo e ci ha concesso l’intervista che vi proponiamo qui di seguito. Maestro, a cosa si è ispirato scrivendo questa commedia? In ogni commedia c’è sempre molto della realtà nel momento in cui si comincia a scriverla. Vivendo in un paese come il nostro, nel quale l’emigrazione è stata di attualità fino a qual� che anno fa, la figura dello zio o del parente che emigra, magari diventando ricco, diventa uno spunto reale che nelle regioni meridionali d’Italia si è vissuto e si vive ancora oggi. Situazioni di precarietà familiari e anche di lavoro insicuro. Uno degli aspetti che ho volu� to mettere in evidenza con que� sta commedia è quello che ci si accontenta di poco e si fa di tut� to per “arrangiarsi” aspettando il vaglia dello zio d’America o l’assegno della disoccupazione. Vivere con la speranza che ar� rivi qualcosa da parte di qualcu� no, situazione che nel meridione tante famiglie vivono. Un altro soggetto che ho volu� to mettere in risalto sta nella figu�
ra del figlio Damiano che vuole, a tutti i costi, fare il padre. Con questo personaggio ho voluto far capire che ognuno di noi nella vita deve ricoprire la propria par� te e non appropriarsi di ruoli che non gli appartengono. Sicuramente in molti la invitano a presenziare alla rappresentazione delle sue commedie, come mai ha scelto proprio Ginevra e la compagnia “La Nuova Generazione”? Innanzitutto perchè il respon� sabile della compagnia Maurizio Ciaramella mi ha contattato e invitato. Poi, attraverso questi nuovi mezzi di comunicazione si è istaurata un’amicizia e sono rimasto incuriosito da tanta pas� sione. E’ stato il primo invito, a parte uno in Germania dove non sono potuto andare, che mi è ar� rivato dall’Estero. Ed infine perché Maurizio Ciaramella mi aveva incuriosi�
to per l’atmosfera di affetto che emanano gli italiani a Ginevra. Dopo la rappresentazione teatrale, abbiamo raccolto anche le considerazioni di Maurizio Ciaramella e Vincenzo Bartolomeo. Sig. Ciaramella, cosa si prova recitare di fronte all’autore della commedia e, nello stesso tempo, davanti ad una sala gremita da 500 persone ? Sicuramente è stato emozio� nante anche perché recitare con Rocco Chinnici in sala ci ha dato una carica in più. Infatti, perce� pivo dietro le quinte, prima del� l��������������������������������� ’�������������������������������� inizio, in tutti noi componenti del gruppo teatrale un������������ ’����������� aria parti� colare, un���������������������� ’��������������������� emozione diversa dal solito. Sentivo i ragazzi carichi di adrenalina, che non vedeva� no l������������������������������� ’������������������������������ ora di iniziare. Nello ������������� stesso tempo vedere �������������������������� la sala del teatro piena all������������������������� ’������������������������ inverosimile ci ha inor� gogliti.
Voglio dire grazie di cuore a tutti gli amici di Ginevra che ogni anno ci riservano questa accoglienza, dimostrandoci un affetto che ormai dura da anni. Un ringraziamento particolare agli organizzatori della serata, per l��������������������������� ’�������������������������� amicizia ventennale ormai consolidata. Grazie Ginevra, grazie di cuo� re da parte di tutti noi del gruppo teatrale La Nuova Generazione. Sig. Bartolomeo, come spiega questo successo di pubblico ogni volta che “La Nuova Generazione” viene a Ginevra? Il loro successo va ricercato nel tempo e nella costanza. Come lei sa, “La Nuova Generazione” è già da più di venti anni che ci propone diverse commedie al� legre e drammatiche, con la co� stanza di essere presente ogni anno sul nostro territorio e di ap� portare alla nostra comunità due ore di divertimento ed allegria. Il pubblico ginevrino ogni anno aspetta con entusiasmo il loro arrivo e appena confermata la data della rappresentazione, comincia una campagna pubbli� citaria di “bouche à oreille” che porta i suoi frutti. L’altra com� ponente di questo successo è la partecipazione di diverse asso� ciazioni italiane alla realizzazio� ne della serata. Da tanti anni Vincenzo Bartolomeo propone questa Compagnia di amici per la tap� pa ginevrina, garantendo serate dal divertimento assicurato. Gli italiani di Ginevra, che cono� scono “La Nuova Generazione”, vengono volentieri a verificare la costante crescita artistica di un gruppo di attori che ormai a Ginevra vengono accolti da veri professionisti della drammatur� gia italiana. La foto di gruppo de “ La nuova generazione “ è di (Fotostudio Simone, Basel)
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Nuova apertura del Bocciodromo Siamo andati a trovare un altro italiano, siciliano per la precisione, che qui a Zurigo ha trovato il suo avvenire in quel famoso locale che è il Bocciodromo. Cono, sin da quando ha messo piede in Svizzera, all’età di 14 anni, ha sempre lavorato come cuoco, prima col padre e poi in proprio, dedicandosi a tutti quei locali che avevano bisogno di essere risollevati. Un giorno gli proposero il Bocciodromo, un locale che non andava per niente bene. Dopo molte titubanze Cono decise di prendere in mano la sorte di quella “bettola” rendendola in pochi anni uno dei più frequentati ristoranti di Zurigo. Proprio in questi giorni Cono è impegnato nei lavori di ristrutturazione del Bocciodromo per renderlo ancora migliore e si prepara ad una nuova apertura con una grande festa di 3 giorni. Cono, ci racconti di quando è arrivato qui a Zurigo. Sono nato a Naso, in provincia di Messina, il 16 febbraio 1958. All’età di 14 anni, con tutta la mia famiglia, sono venuto qui in Svizzera. Mio padre Antonio era un bravo cuoco e su invito di suo fratello, che già era in Svizzera, è voluto venire a provare a lavorare qui. In Svizzera si è trovato molto bene e gli è piaciuto così tanto che non è voluto più andare via. Era capo cucina di un ristorante ed io ho appreso il mio mestiere proprio in questa cucina, sia per quanto riguarda la cucina mediterranea, grazie a lui, sia per quando riguarda la cucina svizzera, grazie agli altri cuochi. Dopo 5 anni abbiamo provato ad aprire un ristorante giù in Sicilia ma non è andato molto bene così, prima che ci scadesse il permesso di soggiorno, lo abbiamo venduto e siamo tornati qui. Dopo questo tentativo di ritorno nel paese natio ha cominciato le sue esperienze personali nel campo della ristorazione. Si, prima con 2 soci col ristorante “La Brochette” ad Altstetten, poi ho voluto provare esponendomi personalmente. Così, nel 1988 ad Oberglatt, ho aperto “Il Vigneto I” e dopo 5 anni “Il Vigneto II” a Sünikon. In questi ristoranti eravamo specializzati nel Bourguignonne e la Charbonnade, per questo i tavoli avevano delle griglie dove ciascuno poteva cucinare quello che voleva. Ma da buoni cuochi italiani, io, mio padre e mio fratello non tralasciavamo i piatti della nostra terra. I due locali andarono benissimo. Come mai decideva di confrontarsi sempre con locali diversi.
Devo ammettere che io ho avuto la passione di rilevare tutti quei locali trascurati e che magari non andavano benissimo, li restauravo e li rimettevo a nuovo.Devo dire che avevo sempre successo. La stessa cosa è avvenuta col Bocciodromo che era ridotto così male che ho tentennato parecchio prima di decidere di lanciarmi su questo locale: sembrava una vera e propria bettola! È stato l'avvocato di famiglia ad insistere perché io lo rilevassi perché sapeva cosa avevo fatto con gli altri locali. Inizialmente non ne volevo proprio sapere e per due anni ha cercato di convincermi. Poi nel 2002 mi ha dato le chiavi del locale e sono entrato qui dentro per vedere che cosa poteva offrire. Così, dopo 2 mesi di grandi lavori, abbiamo aperto il nuovo Bocciodromo-Pizzeria da Cono. Mi impegno personalmente nei lavori dei locali, mi piace molto il lavoro di architetto così spesso mi dedico a progetti, disegni o anche solo a idee per apportare modifiche e per migliorare i locali. Devo dire che è subito andato molto bene, avevo lavorato in zona e già molti mi conoscevano come un bravo cuoco. Cosa ha di bello o di particolare il Bocciodromo? Intanto garantiamo un’ottima cucina italiana, la pizza non manca mai e facciamo anche pasta fresca come i nostri famosi tortelloni ripieni al tartu-
fo nero. Il mercoledì arriva il pesce fresco direttamente dalla Sicilia per cui offriamo anche specialità di pesce come l’ottimo filetto al tegame. Non meno della carne però: un piatto molto richiesto è la costata di vitello con osso lungo. Per i banchetti organizziamo l’aperitivo e gli antipasti al piano superiore dove ci sono le piste di bocce, per cui gli ospiti possono fare pure qualche partita e dopo scendono al piano inferiore per la cena. Organizziamo feste per varie occasioni (festa della mamma, della donna, etc.), gare di bocce e festival della canzone. Durante gli europei di calcio, proprio grazie alla posizione favorevole del locale che è adiacente allo stadio Letzigrund, abbiamo avuto qui tutte le personalità e i calciatori. Abbiamo servito tutti, da Platinì a Blatter. È stato bellissimo! Inoltre, visto che in estate qui si svolgono le gare di atletica leggera, siamo noi ad offrire la ristorazione agli sportivi che partecipano. I nostri clienti tornano spesso, anzi, si può dire che è quasi un punto d’incontro poiché giornalmente c’è gente che viene qui per giocare a carte o a bocce. Nel fine settimana, invece, vengono sempre clienti italiani. Ormai ci conosciamo tutti tanto che spesso chiamo tutti per nome! Il nostro locale è particolarmente indicato per le famiglie che, come dicevo pri-
ma, si riuniscono qui il sabato e la domenica perché i figli possono giocare e fare quello che vogliono grazie allo spazio disponibile. I nostri clienti non sono solo italiani , anzi, devo dire che durante la settimana, per l’ora di pranzo, un buon 80% sono svizzeri, con cui mi trovo molto bene. Un nostro cliente affezionato è il sindaco di Zurigo, Ledergerber, che ha tanto lottato per farci ottenere i permessi che ci servivano per lavorare. Lui viene spesso a giocare a bocce e a mangiare e dice che il nostro è uno dei ristoranti migliori. In questi giorni state rinnovando il locale e vi preparate alla nuova apertura. Cosa state organizzando per l’occasione? Sì, stiamo ampliando il locale e lo stiamo sistemando a norma di legge con l’aggiunta di servizi igienici e di un grande impianto per la ventilazione e renderemo l’intero locale insonorizzato. Infatti, ho intenzione di offrire un nuovo servizio di piano bar la sera, così dopo cena la gente può fermarsi ancora per prendere qualche drink e ascoltare della musica. La nuova apertura è prevista tra un mese. L’inaugurazione è segnata nei giorni 30 aprile, 1 e 2 maggio. Il 30 aprile organizziamo una festa con le autorità svizzere che ci hanno permesso questa nuova apertura mentre nelle giornate del 1° e del 2 maggio organizziamo una grande festa aperta al pubblico dove sarà offerto un buffet freddo a tutti, uno show brasiliano e apertura del nuovo piano bar con musica fino a notte inoltrata.
Eveline Bentivegna
16 scrive chi legge la Pagina • 1 aprile 2009
PASSAPORTI: CHE CAOS! A ZURIGO DI TUTTO DI PIÙ! “Ai fini della gratuità del passaporto, pertanto la condizione di emigrante, riconosciuta al momento dell’espatrio, permane per l’intero periodo di residenza all’estero”.
Caro lettore, cosa pensi del virgolato che hai appena letto? Interessante, vero? Altro che interessante: secondo me, è sbalorditivo! Pensa un pò, quando l’ho letto la prima volta ho avuto la sensazione che, come per magia (dote che io non ho, nda), si fosse materializzato, nero su bianco, la mia interpretazione dell’articolo 10 del Regio decreto-legge del 13 Novembre 1919, n.2205, convertito in legge 17 Aprile 1925, n.473. Invece il virgolato (parole e musica) è stato estratto dalla risposta scritta, pubblicata, il 22 Gennaio 2008, negli atti (allegato B della seduta n.271) della Camera dei Deputati all’interrogazione parlamentare n.405597, presentata dall’On. Marco Zacchera (AN), il 12 Novembre 2007. Come le opere musicali per
essere eseguite, debbono essere consegnati gli spartiti agli orchestrali, così i pareri dei “nostri” governanti per essere applicate, debbono essere comunicati alle Autorità diplomaticoconsolari. Mi chiedo, come mai il CGIE, i Comites, i patronati, i soloni dis-unionisti, ecc., non hanno reso pubblico nessun comunicato in merito? Sino a quando non sarò smentito rimarrò convinto che le intenzioni dell’ex Viceministro di Massimo D’Alema (PD) sono rimaste in qualche cassetto del Ministero degli affari esteri. In tal caso la suddetta risposta scritta sarebbe solo un’escamotage per abbonire l’on. Marco Zacchera, lasciando allo status quo i gravi problemi per il rilascio/rinnovo dei passaporti italiani, a causa della vetu-
MINIPUBBLICITA’ LEI CERCA LUI Vedova italiana 57enne, bella presenza giovanile, benestante, con tanta voglia di vivere e divertirsi, soprattutto mi piace ballare, cerco uomo 55-65 anni, con pari requisiti, per convivenza eterna. Zona di Zurigo, Scrivere con foto e numero di telefono a La Pagina Cifra 1052
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sta e farraginosa normativa attualmente in vigore. A volte si ha l’impressione che tale normativa venga liberamente interpretata e applicata in una stessa sede consolare. Cito alcuni casi avvenuti, al Consolato Italiano in Zurigo. I passaporti rilasciati dopo il 4 Febbraio 2003 hanno una validità di dieci e non più di cinque anni come avveniva prima. La ratio dell’ex Ministro per gli Italiani nel mondo, l’on. Mirko Tremaglia (AN), era di evitare perdita di tempo agli emigrati che hanno diritto al passaporto gratis e ai funzionari dei consolati. G.M., il 25 Novembre 2006, rilascia giustamente all’emigrante R.B. un passaporto gratis che scade il 24 Novembre 2016. A.D.V., il 30 Dicembre 2006, rilascia a E.G., nata in Svizzera il 6 Febbraio 1996, un passaporto gratis valido fino al 29 Dicembre 2016 (prima di tale data, E.G. è già maggiorenne, nda). Come si sa, le cose buone e utili durano poco. Così in base a qualcosa a me ancora ignota, A.D.V., il 12 Febbraio 2008, rilascia a S.C, emigrante sessantunenne un passaporto gratis valido fino all’11 Febbraio 2018. Però a pagina 9 è apposto un bollino che riduce la gratuità fino all’11 Febbraio 2009. Alla faccia della sburocratizzazione, S.C. per avere un passaporto sempre in regola deve recarsi al Consolato ogni anno. La stessa norma non è applicata alla “fortunata” emigrante I.C. in quanto T.P., il
10 Febbraio 2009, le rilascia un passaporto gratis, senza alcuna limitazione, fino al 9 Febbraio 2019. Quanto mi accingo a scrivere può sembrare incredibile, ma è vero. Amaramente vero. Nucleo famigliare indigente, tutelato dalla lettera d dell’articolo 19 della legge numero 1185 del 1967: per poter far fronte alle spese più necessarie riceve un sussidio dalle autorità elvetiche. F.D.G., il 23 Dicembre 2004, rilascia il passaporto gratis (art.19-legge 118511967lett.a) valido fino al 22 Dicembre 2014 a S.T., minorenne, nata in Svizzera da genitori non “emigrantI”. A.D.V., il 15 Maggio 2008, rilascia il passaporto a pagamento alla non “emigrante”, ma indigente D.R. e madre di J.S. P.V., il 27 Marzo 2009, rilascia il passaporto a pagamento al minorenne J.S., figlio della indigente D.R. e fratello di S.T. la quale possiede un passaporto gratuito. Che caos! Ma la cosa più strana è che i funzionari del Consolato italiano in Zurigo alla nostra connazionale D.R. dissero di farsi rimborsare dall’assistenza sociale svizzera i soldi pagati per il passaporto italiano. Che miserevole vergogna! Il MO.D.I.E. (Movimento per i Diritti degli Italiani all’Estero) si batterà con tutte le sue forze, affinché venga abolito questo obbrobio da Paese sottosviluppato. Antonio Lanza Presidente MO.D.I.E., Zurigo
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18 varia la Pagina • 1 aprile 2009
Ritorna il festival canoro “Sorrisi e canzoni” Cari Amici, chi lo dice che gli eventi made in Italy che valgono veramente la pena di seguire sono pochi? Uno di questi é il Festival canoro Sorrisi e Canzoni che riapre il sipario il 25 aprile 2009 a Horgen. È un appuntamento imperdibile per tutti gli italiani in Svizzera. Da ben sei edizioni rappresenta un pezzo di tradizione, musica e comicità del belpaese. Offre un’eccellente miscela di umorismo, musica, divertimento e ballo…Manca qualcosa…? Dopo l’incoraggiante risultato della scorsa edizione, c’era bisogno di riconferme. Ed ecco quindi un’altra certezza assoluta:
alla conduzione del festival ritroviamo Frankye, il presentatore partenopeo che riprende in mano il timone della settima edizione scatenando per l’ennesima volta l’entusiasmo degli spettatori. Saranno in dieci i cantanti prescelti che si contenderanno il titolo di vincitore della 7a edizione. Le loro esibizioni, voci, performance e la loro bravura saranno votate e premiate da una giuria di veri professionisti nell’ambito dello spettacolo o della musica. Il primo premio sarà un contratto discografico messo in palio da EDEN MUSIC Records in collaborazione con
HEARSTUFF. Anche gli ospiti VIP della serata saranno uno spasso. Stiamo parlando della coppia formata da Antonio e Michele, entrambi napoletani, che sul palco si alternano in una serie di personaggi ispirati dall’osservazione della realtà e che ognuno potrà riconoscere nell’amico, nel collega d’ufficio o semplicemente guardandosi intorno. Non mancano le riflessioni sulla vita di tutti i giorni, sulle manie e sui modi di fare non solo napoletani. “Uno spettacolo sconvolgente a tratti allucinante” come direbbe uno dei personaggi protagonista dell'evento. Perdersi lo spettacolo
“non esiste proprio..!!” E non finisce mica qui...!!! A farvi ballare e scatenare ci penseranno i Groovepoets, che ci intratterranno animando la serata con musica rigorosamente dal vivo, con la cantante vincitrice di Music Star, Carmen Fenk. Musica, coinvolgimento del pubblico, tante emozioni e cuore italiano sono gli ingredienti per far sì che la serata diventi indimenticabile. L’appuntamento é veramente da non perdere. Non mancate…! Vi aspettiamo! Per prenotazioni e contatto: info@sorrisiecanzoni.ch oppure 076/517 30 40.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
1 aprile 2009 • la Pagina
Paola e Raz di nuovo insieme
Chiambretti mollato
Mike e Fiorello
E’ rottura tra Ingrid Muccitelli, 29 anni, e Piero Chiambretti, 52. Il motivo non è che lui, per guardarla negli occhi, aveva bisogno della scala, ma che lei sognava il matrimonio e lui no: lui voleva restare uccel di bosco, libero da legami, una specie di Peter Pan impenitente. E lei, che dopo sette anni di legame e di convivenza voleva sposarsi e mettere su una famiglia tradizionale, lo ha mollato.
Mike Bongiorno, 84 anni, monumento nazionale della televisione, il 2 aprile terrà a battesimo il Fiorello Show sulla satellitare Sky. Dopo 26 anni di Rai e quasi 30 di Mediaset è iniziata la terza fase televisiva dell’uomo simbolo della tv. Certo, ci vuole un bel coraggio a cambiare alla sua età, ma Mike ha abituato tutti alle novità. In ogni occasione ha sempre esclamato “allegria” e allora... allegria sia.
Si torna a parlare della bella Paola Barale, 41 anni, e dell’attore Raz Degan, 40. I due qualche anno fa sono spariti dalla circolazione e dai riflettori per andare a vivere in giro per il mondo la loro storia d’amore, una storia, pare, intensa. Poi, l’anno scorso, il ritorno di Paola in tv ma senza Raz, da cui nel frattempo si era separata e che era stato visto con Kasia Smutniak. Ora i due sono di nuovo insieme.
L'ultimo saluto per Natasha Natasha Richardson, 45 anni, figlia di Tony Richardson e di Vanessa Redgrave, e Liam Neeson, 56, interprete indimenticabile di Schindler’s List: una coppia felice con due figli di 12 e 13 anni. Lei in Quebec, mentre sciava, cade, batte la testa e si rialza senza problemi. Ma poche ore dopo entra in coma e muore. La madre, 72 anni, ha cantato per lei un’ultima canzone e poi è svenuta.
Lisa e Patrick Patrick Swayze, 56 anni, interprete di Ghost, mostra già i segni della malattia. Ha perso i denti e usa la parrucca a causa della chemioterapia per un tumore al pancreas. Patrick era stato dato per spacciato ���� dai medici����������������������� , ma sembra che adesso siano stati smentiti dalla voglia di vivere dell’attore che ha dichiarato: “Ho paura ma con mia moglie accanto mi sembra tutto più facile”. Lisa e Patrick si sono sposati nel 1975.
Il mito Clint Eastwood
Enrico e Bianca sposi
Grande interpretazione di Clint Eastwood in Gran Torino, dove l’attore interpreta un lupo solitario in cerca d’affetto. Lo trova, infine, nell’ex nemico sacrificandosi in nome dei valori di una convivenza pacifica. Clint sta entrando nel mito. Nato nel 1930 a San Francisco, nel 2005 ottenne l’Oscar alla regia per Million Dollar Baby, dopo aver vinto altre 3 statuette. Curiosità: parla bene italiano.
Enrico Brignano, 42 anni, il popolare attore comico romano, sta avendo enorme successo in teatro con il suo spettacolo “Le parole che non vi ho detto”. Ha iniziato facendo il suggeritore per Gigi Proietti. Il successo è venuto con “La sai l’ultima?” e con “Un medico in famiglia”. Lo scorso 29 agosto ha sposato Bianca Pazzaglia, 35 anni, ballerina e aiuto coreografa, con la quale conviveva da 8 anni.
Emanuele re per una notte Suo nonno fu il re di maggio perché regnò per un mese e poco più; lui, sulle sue orme, è stato re per una notte soltanto, nella trasmissione “Ballando con le stelle”, che lo ha visto classificarsi al primo posto come aspirante ballerino. Ha vinto conquistando tutti con i suoi modi gentili, da re. L’intesa con la ballerina Natalia Titova è solo professionale. Il principe è tornato subito dalla moglie.
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cronaca la Pagina • 1 aprile 2009
È stato inaugurato il termovalorizzatore di Acerra Brucerà 600 mila tonnellate di rifiuti l'anno e produrrà energia elettrica per 200 mila persone Quando nel luglio del 2008 il governo assicurò che il termovalorizzatore di Acerra sarebbe entrato in funzione “entro nove mesi” e avrebbe contribuito a mettere fine all’emergenza immondizia in Campania, Michele Santoro ad Annozero disse che si sarebbe presentato in mutande se il governo fosse riuscito a rispettare i tempi. Giovedì scorso le istituzioni nazionali e locali erano ad Acerra, ad inaugurare quello che è uno dei più grandi inceneritori d’Europa, stando a quel che ha detto Guido Bertolaso, Sottosegretario alla Protezione Civile, ma di Santoro nemmeno l’ombra. C’era il “presidente inceneritore”, succeduto velocemente al “presidente ferroviere”, avrebbe voluto esserci il vescovo di Napoli, monsignor Crescenzio Sepe, quello che a luglio a Berlusconi che andò a Napoli per affrontare l’emergenza rifiuti disse: “A Maronna t’accumpa-
gna”, ma non ci è andato il vescovo di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi, che ha dichiarato: “Non me la sento. I cosiddetti impianti di Cdr (ecoballe) si sono limitati a imballare l’immondizia dopo una sommaria quanto inopportuna tritovagliatura, il tutto destinato ad un impianto di incenerimento di Acerra progettato per bruciare il ‘tal quale’”. Anche i manifestanti attaccano il termovalorizzatore: “Si tratta di una bomba ecologica che va ad aggravare una strage che è già in corso” e si sono presentati – a dovuta distanza visto che la zona è considerata area militare – con tute da fantasmi (con uno scheletro sul davanti). Resta il fatto che tra “Lo Stato c’è e difende la legalità anche attraverso l’uso della forza” di Berlusconi e l’invito di Claudio Velardi (assessore della Giunta Bassolino) alla stampa estera a visitare Napoli e la Campania per mostrare come sono
cambiate e il sogno di Bertolaso (“vedere Napoli pulita e credo che ci stiamo riuscendo”) il termovalorizzatore è entrato in funzione. Ha cominciato a bruciare 200 tonnellate di rifiuti al giorno e a regime ne brucerà 750, 600 mila all’anno, producendo energia elettrica per 200 mila persone. A gestirlo per i prossimi 15 anni la società A2A, quella che gestisce i termovalorizzatori di Milano e di Brescia. Ecco il parere di Guido Bertolaso, che smentisce gli allarmismi ingiustificati dei manifestanti: “Quando l’impianto entrerà in funzione non si vedrà il fumo uscire dal camino perché le tecnologie con cui è stato realizzato riducono al minimo le emissioni”. Si tratta di un impianto progettato con sistemi di sicurezza tali che può operare vicino all’area urbana. Dal punto di vista tecnico l’impianto è capace di bruciare i rifiuti
ad una temperatura oltre i 900 gradi e nello stesso tempo produce energia elettrica. Con le tecnologie di ultima generazione le emissioni sono inferiori a quelle delle centrali elettriche. In ogni caso, come detto, siccome si tratta di impianti che si possono collocare vicino alle aree urbane, obbediscono a norme europee molto severe. Un’ultima considerazione. Con l’entrata in funzione dell’inceneritore, l’emergenza rifiuti in Campania è ufficialmente terminata. Non siamo in grado di dire se le preoccupazioni dei manifestanti siano fondate, in tutto o anche in parte, però è un fatto che impianti di questo tipo ne esistono tanti, in Italia e all’estero, e comunque eventuali danni ambientali sarebbero di gran lunga inferiori a quelli derivanti dalle montagne di spazzatura nelle strade.
✗cronaca@lapagina.ch
Tv europee divise sul copyright Protezionisti contro liberisti: il copyright sui video distribuiti su Web divide le Tv europee. Le diverse strategie seguite nella gestione dei diritti di autore dei programmi televisivi hanno creato due fronti contrapposti. Da una parte c'è chi promuove la tutela delle produzioni che immette on line, come la Rai e Mediaset. Dall'altra, chi adotta la tattica inversa e fa circolare i contenuti liberamente. E' il caso della emittente pubblica Norwegian Broadcasting (Nrk)
che ha appena inaugurato un canale per diffondere le sue trasmissioni su BitTorrent, la stessa piattaforma che usano gli internauti per condividere i loro file, e senza il sigillo dei sistemi antifalsificazioni, detti Drm, Digital Right Management. I vertici della Tv scandinava riassumono il loro piano con un motto: “L'unica maniera per controllare i propri contenuti è quella di esserne il miglior fornitore”. Se la Rai o il Biscione facessero la stessa scelta, gli internauti potrebbero scaricare, scambiarsi tramite Dvd e riproporre nei siti o blog personali intere puntate di Amici piuttosto che del Festival di Sanremo o di X factor. Al momento, solo utopia per gli utenti italiani! Protezionismo e liberismo sono le due soluzioni opposte al problema creato dalla rivoluzione digitale, che ha reso immateriale e difficilmente controllabile il patrimonio creativo delle grandi Tv. Due modi diversi di rispondere ai nuovi modelli di consumo im-
posti da internet. Secondo i fautori dell'una e dell'altra politica, il rispettivo sistema garantisce il migliore ritorno economico. Chi ha ragione? La Rai ha fatto passi da gigante sul terreno dei nuovi media, ma secondo molti osservatori segue una linea anacronistica sulla spinosa questione copyright. Al convegno organizzato da Isimm e Rai sul tema "Servizio pubblico, web e nuovi media", autorevoli relatori hanno invitato i dirigenti della Tv di Stato a modernizzarsi. Affermava il giornalista Luca De Biase, responsabile di "Nòva24", inserto dedicato alle tecnologie del "Sole 24 Ore", circa il dibattito tra pubblico dominio e copyright: "Quest'ultimo punto necessita di un maggiore sforzo e impegno da parte del servizio pubblico, perché è chiaro che il web è sempre più indirizzato alla condivisione gratuita dei contenuti e sotto licenza Creative Commons, grazie alla quale ogni
utente potrà fruire del contenuto e renderlo disponibile per ulteriori manipolazioni e rigenerazioni". Sulla stessa linea Marco Pancini di Google, proprietaria di Youtube, che ha definito l'esperienza della Rai su Web "una best practice, finalizzata alla sperimentazione della rete e del multicast, ma che deve affrontare il problema della proprietà dei contenuti, del copyright, sempre più obsoleto e inadeguato nei confronti delle nuove pratiche della rete". E Stefano Quintarelli di Reeplay. it ha sottolineato come l'opzione sia "fondamentale e non rinviabile ulteriormente, perché nella ridefinizione dei diritti e del ruolo della Tv, nella produzione e gestione dei contenuti, si gioca anche la partita del servizio pubblico, che nei confronto dei beni immateriali non può pensare di utilizzare strumenti tradizionali..."
Società 21
1 aprile 2009 • la Pagina
Giornata mondiale dell'acqua: a rischio i paesi poveri Secondo una analisi della Coldiretti, nei paesi a basso reddito con deficit alimentare, le prospettive per la produzione cerealicola agli inizi del 2009 sono al ribasso
In occasione della Giornata Internazionale di Mobilitazione per il Diritto Umano all’Acqua dell’Onu, la Coldiretti ha rilanciato ancora una volta e con forza l’allarme siccità: “Per il 2009 si prevede una drastica riduzione dei raccolti di cereali nei Paesi a basso reddito e con deficit alimentare per effetto della siccità che ha colpito diversi continenti” e, “quest’anno per la prima volta le persone malnutrite potrebbero pirtroppo superare il miliardo per effetto combinato della crisi e dei cambiamenti climatici”. Secondo una analisi della Coldiretti sui dati dell’ultimo rapporto FAO “Crop Prospects and Food Situation” (Prospet-
tive dei raccolti e situazione alimentare) nei paesi a basso reddito con deficit alimentare, le prospettive per la produzione cerealicola agli inizi del 2009 sono al ribasso. Le prime previsioni - sottolinea infatti la Coldiretti - indicano un raccolto di mais più ridotto nell'Africa australe. Condizioni di siccità prolungata stanno infatti avendo effetti decisamente negativi sulla produzione di grano in Asia, specialmente in Cina per la produzione di grano invernale. Le precipitazioni sono state scarse anche in India. In Sud America, la produzione di grano del 2008 è stata addirittura dimezzata a causa della grave siccità in Argentina. In Europa e negli Stati Uniti, nonostante condizioni generalmente favorevoli per il grano invernale, le superfici seminate sono diminuite - precisa ancora la Coldiretti - a causa del crollo dei prezzi alla produzione a livello mondiale. Nonostante un aumento della domanda di cibo dell’1,5
per cento all’anno, un quarto della produzione alimentare mondiale potrebbe andar perso entro il 2050 proprio per l’impatto combinato del cambiamento climatico, il degrado dei suoli, la scarsità di acqua e le specie infestanti, sulla base dei dati Onu resi noti nel corso del “G8 Farmers Meeting” organizzato dalla Coldiretti. “Di fronte alla crisi e ai cambiamenti climatici, se si vuole continuare a sfamare una popolazione che aumenta vertiginosamente, alle agricolture di tutto il mondo - sottolinea la Coldiretti - devono essere garantiti credito ed investimenti adeguati; anche per la raccolta e distribuzione dell’acqua, si devono applicare regole chiare per evitare che sul cibo si inneschino speculazioni vergognose ed occorre inoltre garantire trasparenza ed informazione ai consumatori sui prezzi e sulle
caratteristiche degli alimenti. Gli aiuti alimentari sono necessari, ma non bastano e - continua ancora la Coldiretti - occorre investire nell’agricoltura delle diverse realtà del pianeta, dove servono prima di tutto politiche agricole regionali che sappiano potenziare le produzioni locali con la valorizzazione delle identità territoriali, per sfuggire all’omologazione che deprime i prezzi ed aumenta la dipendenza dall’estero”.
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cronaca la Pagina • 1 aprile 2009
Avventura a lieto fine per Karol Racz Il rumeno accusato ingiustamente da un suo connazionale ha ricevuto varie proposte di lavoro Non sappiamo quanti soldi siano stati dati da Porta a Porta a Karol Racz per la partecipazione alla trasmissione dopo la sua scarcerazione, ma è certo che se da un lato la nuova, acquisita notorietà in positivo è un atto dovuto a quella in negativo che per tante settimane lo aveva circondato, dall’altra è una ricompensa ai torti subìti. Quelli di Porta a Porta sono stati soldi ben spesi perché alla fine Karol Racz, che dalle fotografie pubblicate sui giornali sembra un delinquente e invece non lo è, oltretutto è una povera vittima. Karol Racz è uscito dal carcere perché la verità è venuta a galla e il verdetto è che era innocente, che è stato accusato sulla base di equivoci creati soprattutto da chi lo ha accusato sapendo di fare una cosa ingiusta. Alexandru Isztoika Loyos, il “biondino” suo compatriota, infatti, una volta arrestato, aveva fatto il suo nome e raccontato la sua confessione con dovizia di particolari. Era tutto falso e per questo lui, Karol Racz, innocente e vittima è adesso stato liberato. Ma c’è di più. La sua storia – e soprattutto quell’aria spaurita che aveva appena dopo il suo arresto – hanno commosso
Filippo La Mantia, uno che era stato arrestato nel 1986 e messo in prigione e poi scarcerato perché non c’entrava nulla con il reato attribuitogli. Ebbene, La Mantia, nel frattempo divenuto grande chef conteso a destra e a sinistra nei grandi salotti romani, memore della sua amara vicenda e visto che il rumeno non c’entrava nulla con quella brutta storia di stupro, si è messo in contatto con il sindaco di Roma e per suo tramite si è offerto di assume Karol e di dargli un regolare lavoro come pasticciere o come cuoco. La stessa cosa ha fatto una cooperativa romana, che gli ha proposto di occuparsi di manutenzione del verde, e un’azienda agricola abruzzese. Dunque, Karol Racz, da sfaccendato che era prima della brutta storia che lo ha ingiustamente portato in prigione, “probabilmente” si ritroverà con un lavoro regolare, pulito e retribuito secondo gli standard normali, lui che fino a poco tempo fa viveva �������� di espedienti����������������� in campi nomadi. I due ultimi rumeni arrestati hanno confessato, i colpevoli sono stati assicurati alla giustizia e l’altro, cioè il biondino, è rimasto in carcere per una serie di reati connessi alla sua
confessione dettagliata e alle accuse false ai danni di Karol Racz. Abbiamo detto “probabilmente”, ma le ultime notizie non sono proprio così rosee. Lo stesso Filippo La Mantia è stato costretto a tornare sui suoi passi perché minacciato di essere isolato e di perdere i clienti. Tuttavia, vale il gesto. Questa storia insegna parecchie cose. La prima è che in Italia c’è gente che offre un lavoro a chiunque, italiano o immigrato che sia. La seconda è che chi viene colpito dalla sventura non viene lasciato solo, malgrado le apparenze. La terza è che il futuro, il futuro di chiunque, può riservare delle sorprese incredibili e insospettabili, a volte piacevoli come in questo caso, altre volte spiacevoli. Se qualcuno un anno fa avesse predetto a Karol Racz che in Italia avrebbe partecipato ad una trasmissione televisiva, che gli avrebbero dato dei soldi e che avrebbe trovato un lavoro regolare, questi gli avrebbe riso in faccia. Magari non avrebbe trovato nulla da ridire se gli avessero previsto qualche settimana di prigione, ma di fronte a tante offerte sarebbe rimasto sicuramente incredulo. Eppure è accaduto. La storia di Racz è a lieto fine e giustamente se l’è meritato perché avrà anche vissuto di espedienti, ma non ha commesso i gravi reati che all’inizio gli erano stati attribuiti. Ha trionfato il bene e il male ha il posto che merita. Ma ha trionfato anche la giustizia. Le vittime delle violenze e degli stupri hanno una qualche ragione di essere “soddisfatte”, per quanto lo possano essere le vittime di violenza. Ne sono uscite bene la ma-
gistratura, che prima di scarcerare ha voluto vederci chiaro in tutta questa vicenda, e soprattutto le forze dell’ordine, le quali si sono mosse subito ed hanno incastrato colui che probabilmente ha un conto aperto con la giustizia (ma questo lo accerterà un tribunale). Le forze dell’ordine, però, non solo si sono mosse rapidamente, ma di fronte alle analisi che scagionavano “il pugile”, lo hanno ammesso ed hanno continuato ad inve-
stigare, riuscendo ad arrivare ad una verità suffragata da prove incontestabili. Hanno, insomma, lavorato con serietà e con grande professionalità e questo, data la vicenda e i tentativi di seminare confusione da parte del biondino che avrà voluto proteggere la fuga dei veri colpevoli, non era facile. Bisogna dare atto dunque alle forze dell’ordine di aver operato bene, a garanzia della verità. Non è da poco. Si può ancora avere fiducia nelle istituzioni, o almeno in alcune di esse. Ne sono usciti male, invece, coloro che di fronte al gesto di Filippo La Mantia hanno protestato, facendosi testimoni della brutta realtà che, purtroppo, i pregiudizi sono duri a morire. ✗cronaca@lapagina.ch
1 aprile 2009 • la Pagina
Salute 23
I possibili fattori predisponenti all'asma L’asma, una delle malattie respiratorie croniche più diffuse al mondo, rappresenta un consistente problema di sanità pubblica, anche perché la sua prevalenza è in aumento a causa della convergenza di diversi fattori L'asma è una patologia polmonare di origine antica: difatti la parola stessa deriva dal greco e significa “fiato corto”. Si tratta di un disturbo cronico infiammatorio delle vie aeree, che provoca un'iper-responsività di tali vie con frequenti episodi ricorrenti di respiro sibilante, dispnea, oppressione toracica e tosse. Questi sintomi si manifestano prevalentemente di notte e al mattino presto e si associano ad un'ostruzione diffusa, ma variabile, del flusso aereo spesso reversibile spontaneamente o con un trattamento adeguato. Quindi gli eventi patologici principali dell'asma sono: l'infiammazione cronica delle vie aeree, l'aumento della responsività bronchiale e l'ostruzione reversibile delle vie aeree. L’infiammazione cronica provoca ostruzione del lume delle vie aeree, rottura dell’epitelio, infiltrazione delle cellule eosinofile
e linfocitarie e vasodilatazione con perdita micro vascolare. Si posso avere anche fenomeni come iperplasia ed ipertrofia della muscolatura liscia vasale o aumento del numero di cellule caliciformi epiteliali. L'iper-responsività bronchiale è un aumento della sensibilità delle vie aeree nell'asma, che provoca broncospasmo in risposta ad agenti irritanti normalmente innocui negli individui non affetti. L’ostruzione delle vie aeree è la conseguenza dell'infiammazione e dell'iper-responsività bronchiale ed è caratterizzata dalla variazione del calibro delle vie aeree in risposta a fattori scatenanti. Come fare la diagnosi? Un’accurata anamnesi indirizza il medico verso la diagnosi corretta. I sintomi caratteristici sono: il sibilo respiratorio, la tosse, la dispnea (fame d’aria) e l’oppressione toracica. Ma in alcuni pazienti non
L'intelligenza dei figli dipende dall'eta dei genitori? Il bimbo perfetto sembra essere quello nato da un padre giovanissimo e una madre attempata: a ribaltare decenni di credenze popolari e ricerche scientifiche è uno studio condotto nell’Università del Queensland. Secondo i ricercatori, i figli dei papà più avanti con l’età sono meno intelligenti; al contrario, i bimbi che nascono da madri non più giovanissime ottengono risultati migliori nei test di valutazione di memoria, apprendimento e concentrazione. Ad incidere, secondo gli esperti, sono le mutazioni nello sperma maschile, che aumentano nel corso del tempo. Nel mondo occidentale, aumenta sempre di più l’età alla quale uomini e donne mettono al mondo i figli. Ma mentre finora gli studi si erano focalizzati solo sulla ridotta fertilità delle mamme in età avanzata, le conseguenze dell’accresciuta età maschile non erano ancora state analizzate. Il team di scienziati australiani e americani – il cui studio è stato pubblicato dal “Public Library of Science Medicine” – ha esaminato i dati raccolti su 33 mila bambini nati negli Stati Uniti tra il 1959 e il 1965, generati da uomini tra i 15 e i 65 anni di età e ha scoperto che i figli di papà più anziani ottengono minori performance nei test sul quoziente intellettivo condotti all’età di otto mesi, quattro e sette anni. Non solo: i papà più avanti con l’età sono esposti anche ad un maggiore rischio di figli con deformità fisiche quali il nanismo e problemi neuropsichiatrici come la schizofrenia, l’autismo, la dislessia, l’epilessia e i disordini bipolari. Secondo il capo del team autore della ricerca, lo studio è destinato ad incidere sulle scelte degli uomini nelle società occidentali, che in larga parte ritardano la paternità fino ad oltre i 40 anni.
tutti questi sintomi sono presenti e ci può essere la predominanza di un sintomo sugli altri. Spesso si rivela inutile eseguire un RX del torace perché di solito questo risulta normale nell'asma non complicato. Tale indagine si deve, invece, eseguire nel caso in cui è necessario fare diagnosi differenziale con patologie che possono avere sintomi simili (come ad esempio l'aspergillosi allergica). Ci sono alcuni fattori che possono scatenare la crisi asmatica, tra questi annoveriamo: l’aria fredda, l’esposizione nell’ambiente di lavoro ad agenti a cui i soggetti diventano sensibili, alcuni farmaci (i beta bloccanti o l’aspirina), l’inquinamento atmosferico, l’esercizio fisico e le modificazioni dell’ambiente climatico. Un particolare tipo di asma è quello professionale, nel quale i sintomi si manifestano in diretta conseguen-
za della ripetuta esposizione alle sostanze presenti nell'ambiente di lavoro. Gli indizi che ci portano a sospettare tale patologia sono l'insorgenza in età adulta e il miglioramento dei sintomi nel week end e nei periodi di ferie. Uno altro dei fattori predisponenti all'insorgenza dell'asma è l'atopia, ossia la predisposizione genetica a sviluppare reazioni anafilattiche localizzate in seguito a contatto, ingestione, inoculazione o inalazione di allergeni. La maggior parte degli allergeni di ambienti esterni è costituita da proteine negli alberi, nelle graminacee e nel polline di alcuni tipi di gramigna. L'allergia al polline delle graminacee è la più frequente e il picco di esposizione va dall'estate all'autunno. Altri allergeni conosciuti sono l'acaro della polvere e i peli degli animali domestici.
Antonino Genovese
Comunicato Stampa Il Patronato INAC informa gli utenti, pensionate e pensionati italiani, beneficiari di pensioni erogate dall’INPS, che è attivo il servizio di assistenza per la compilazione delle dichiarazioni reddituali 2008, richieste dall’INPS per la revisione della posizione pensionistica italiana. I titolari di pensione italiana che ricevono l’avviso per la dichiarazione dei redditi sono pregati di recarsi al Patronato (dove riceveranno assistenza gratuita) con i seguenti documenti: - lettera dell’INPS per la richiesta dei redditi; - copia dell’ultima dichiarazione delle tasse svizzere; - passaporto e libretto stranieri; - codice fiscale italiano; - cedola di pagamento delle pensioni svizzere di 1. e 2. pilastro. Il servzio verrà svolto presso l’ufficio regionale di Zurigo, sito in Militaerstrasse 84 CH-8004 Zuerich (tel. 043 322 17 13).
Orari di apertura dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30 / 14.00 - 17.15
24 vermigli la Pagina • 1 aprile 2009
Viaggiando per la costa Licia Il nostro viaggio di maturità in Turchia dal 14 - 21 marzo 2009
Sabato pomeriggio 14 marzo 2009 Ore 16.30. La classe quinta del Liceo P.M. Vermigli si riunisce al check-in 3 dell` aeroporto di Zurigo. Con il fiatone siamo riusciti a prendere il volo delle 18.05 per Antalya, che abbiamo finalmente raggiunto dopo due ore e mezzo di viaggio. La guida e l’autista del pullman che ci stavano aspettando, Sait e Bairan, ci hanno condotti all' hotel Lara, dove abbiamo trascorso la prima notte. Domenica 15 marzo 2009 Oggi siamo partiti prestissimo, alle ore 7.30. Era l’aurora, il sole stava sorgendo, noi invece, una banda di sonnolenti, stavamo trotterellando "bradiposamente" nel pullman. Sait, la nostra guida ci ha salutati per la prima volta col suo simpatico “Günaydın”, e poi ci ha illustrato il nostro tragitto odierno: giro sulla Costa Licia, sosta e visita a Kumluca, ove si
trovano grandi piantagioni di arance, tanto che la maggior parte di noi ha bevuta una spremuta. Dopodiché pausa pranzo , poi visita a Myra (nome antico dell’odierna Demre) dove si trovano sepolcri sacri postellenistici e paleoromani scavati nelle colline,
nelle vicinanze di un teatro romano di media grandezza e molto ben conservato. Nel centro antico di Demre abbiamo avuto la pos-
sibilità di vedere la chiesa di Hagios Nikolaos (San Nicolao che tutti conosciamo), orfano giunto a Myra da giovanotto e benefattore, che nella notte di Natale portava di nascosto regali ai fanciulli e alle vedove. Convertendo man mano il popolo del luogo, fu proprio lui a distruggere il tempio di Artemis Eleuthera (Artemide liberata) al posto del quale sorge la chiesa a lui dedicata, e dove fino al 1087 furono conservate le sua ossa, poi rubate da mercanti che le portarono a Bari, la città che al suo culto ha eretto la sua cattedrale. Sul far della sera, siamo finalmente arrivati all’albergo nei pressi di Mugla. Lunedì 16 marzo 2009 Mileto la nostra terza tappa. Un sito archeologico, una storia. o meglio la storia. perché quando si parla di Mileto, abbiamo davanti la storia di tutta l'Asia Minore. Le rovine testimoniano come la città, che fu un tempo gloriosa, fu una dei più grandi centri commerciali ed amministrativi dal 700 a.C
al 700 d.C. sembra impossibile, visto che si presenta come un minuscolo villagio in cima ad una collinetta fatta di pietre in rovine. Aggirandosi tra le sue rovine pero, la nostra preparatissima guida Sait ci ha spiegato tutta la storia di Mileto e man mano che raccontava il Prof. Passannante si illuminava sempre di piu in volto, doppiamente toccato in quanto insegnate di storia e filosofia. Si, perchè la filosofia con Mileto centra, e come! Visto che fu proprio a Mileto che Talete, uno dei "sette saggi", che a buon diritto merita il titolo di padre della filosofia occidentale, fondo la prima scuola filosofica (...ma non poteva farsi una passeggiata invece di pensare alla filosofia?...) ponendo per primo in chiave razionale, che il principio di tutto è l'acqua. Ma non è solo lo spirito della filosofia a parlare di Mileto: nella campagna circostante, sotto lo sguardo delle pecore incuranti della storia, sorge il Teatro edificato nel 100 d.C., che é probabilmente il migliore di tutta l'epoca romana, potendo contenere fino a 24 mila spettatori. Alcuni posti a sedere della prima fila erano riservati ai cittadini importanti o a determinati gruppi, come risulta da alcuni iscrizioni. Ce n'é, una ad esempio, in cui si legge: "Posto degli Ebrei, chiamati anche Timotati di Dio". Dal punto più alto della collina é possibile ammirare i resti di un castello di epoca bizantina e tutto il sito nel suo insieme: a sinistra rimane l'antico porto, chiamato "Baia dei Leoni" per via dei leoni in pietra posti a difesa del molo; a destra lo stadio, l'agora, le grandi Terme di Faustina, dedicate alla capricciosa moglie di Marco Aurelio. Di fronte si innalza il Ninfeo, un edificio a tre piani decorato con bassorilievi raffiguranti ninfe e collegato con un acquedotto che riforniva tutta la città. Poco dopo ci siamo diretti verso Dydima dove abbiamo visitato il tempio di Apollo. Questa era il più importante oracolo del mon-
do antico, insieme a quello greco di Delfi. L' imponenza delle colonne ha impressionato tutti per le loro insolite dimensioni di due metri di diametro. Mentre Sait ne parlava, molti di noi sono stati distratti da tre tartarughe, che gironzolavano tra le rovine, ascoltando comunque la spiegazione su come erano state costruite quelle splendide colonne: e sulla tecnica molto ingegnosa, data la mole e il peso dei blocchi. La nostra tappa di lunedì dopo il pranzo ci ha portato ad Efeso. È stato un tuffo nel passato, visto che la nostra sensazione era quella di tornare indietro nel tempo. Abbiamo potuto aggirarci tra le rovine di questa città un tempo splendida. La cosa che di più ci ha colpito è stata la visita alle latrine. Era una grande stanza con una panchina che costeggiava il muro , entro cui si aprivano a intervalli regolari dei "buchi", su cui gli efesini sedevano per i propri bisogni e facevano delle autentiche sedute…di gabinetto. Davanti ala famosa biblioteca di Celso, non abbiamo perso l'occasione per una foto di gruppo. Dopo la consueta capatina ai negozietti di souvenirs, immancabili in ogni sito che si rispetti, siamo partiti, stavolta con una curiosa sorpresa. Solo dopo dieci minuti ci siamo accorti che uno dei nostri mancava, forse perché non riusciva a staccarsi dall'incanto del luogo. E questo ci ha costretti a un'inversione di marcia, per riprenderci la nostra "pecorella smarrita".
Il Liceo P.M.Vermigli in collaborazione con: il circolo culturale "Sandro Pertini" di Dietikon
è lieto di ri-presentare
LA CALANDRIA del Cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena Commedia cinquecentesca in 5 atti
Venerdì 25 aprile ore 19.00
Commedia del Cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena (1470– 1520). Ispirata a Plauto (Menaechmi) per il caso dei gemelli e per l’intreccio, e a Boccaccio per il personaggio (Calandrino), fu rappresentata per la prima volta alla Corte di Urbino nel 1513. Scritta «in prosa, non in versi; moderna, non antiqua; vulgare, non latina», essa costituisce la prima commedia che annuncia la legittimità comica del toscano parlato come veicolo di divertimento e svolge la funzione di prototipo presso i commediografi successivi. Il carattere ludico delle situazioni, per cui i personaggi continuano a vedersi senza riconoscersi e l’ambiguità del linguaggio, col loro continuo rinvio al gioco delle apparenze, costituiscono una sorprendente anticipazione di tematiche moderne e si caricano di un inquietante potenziale allucinatorio. Trascritta in un italiano moderno con qualche ammiccamento alla contemporaneità, la commedia, che si svolge attraverso un brillante succedersi di equivoci, burle, facezie e doppi sensi di irresistibile comicità, viene rappresentata dagli studenti del Liceo Vermigli.
St. Aagathasaal Bahnhofplatz 3 • 8953 Ditikon
Due gemelli sopravvissuti al saccheggio della loro città da parte dei turchi, Lidio e Santilla, arrivano a Roma all’insaputa l’uno dell’altra. Lei, Santilla, che ha preso il nome del fratello Lidio, vive in casa di un mercante che, credendola un maschio, pensa di dargli in moglie la figlia. Lui, il fratello, diventa l’amante di una signora romana di nome Fulvia, e per incontrarla si traveste da donna e si fa chiamare come sua sorella. Il marito di Fulvia, però, lo sciocco Calandro, avendo notato il ragazzo che crede femmina, si innamora di lui e cerca di ottenerne le grazie con l’aiuto di un astuto servo, Fessenio, senza sapere che quest’ultimo è già il servo di Lidio, con cui collabora. Dopo una vertiginosa girandola di scambi di persona, di incantesimi, di bestialità di Calandro e di espedienti dei servi, la solita agnizione rimette a posto le cose: il vero Lidio sposerà la figlia del mercante, e Santilla, tornata donna, avrà come marito il figlio di Fulvia. Servo di Lidio (e finto servo di Calandro): Arsenio Ermano • Precettore di Lidio: Biagio Carelli • Fratello gemello di Santilla: Niccolò Genova • Marito di Fulvia: Giuseppe Faraco Serva di Fulvia: Rosa Di Fonzo Negromante: Biagio Carelli • Sorella gemella di Lidio: Cinzia Colaianni • Serva di Santilla: Gabriele Teramo • Moglie di Calandro e amante di Lidio: Italia Calò • Nutrice di Santilla: Fabiola Guglielmo Meretrice: Fabiola Guglielmo • Facchino: Gabriele Teramo • Facchino: Biagio Carelli • Doganiere: Rosa Di Fonzo • Doganiere: Niccolò Genova • Parenti di Fulvia: Fabiola Guglielmo, Biagio Carelli Amante di Samia: Gabriele Teramo • Scenografia: Domenico Vitale • Tecnici: Loris Viola, Alessandro Montone • Suggeritrice: Alessandra Trubbiani • Costumi e trucco: Sara Strassmann Adattamento e regia di: Gerardo Passannante
Collaboratori/Mitwirkende
Premi/Preise LIVELLO I (9-12 anni compiuti) a) Sezione letteraria I Premio MP4-Player 4 GB II Premio Buono Media Markt CHF 100.-
b) Sezione artistica I Premio DVD-Player II Premio Buono Media Markt CHF 100.-
LIVELLO II (13-15 anni compiuti) a) Sezione letteraria b) Sezione artistica I Premio Mikro Hi-Fi Stereo I Premio MP3-/MP4 Player 8 GB II Premio Buono Media Markt II Premio Buono Media Markt CHF 100.CHF 100.LIVELLO III (16-21 anni compiuti) a) Sezione letteraria b) Sezione artistica I Premio Videocamera digitale I Premio Macchina fotografica II Premio Buono Media Markt digitale CHF 100.II Premio Buono Media Markt CHF 100.1. NIVEAU (9-12 Jahre) a) Literarische Richtung I Preis MP4-Player 4 GB II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
b) Künstlerische Richtung I Preis DVD-Player II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
2. NIVEAU (13-15 Jahre) a) Literarische Richtung I Preis Mikro Hi-Fi Anlage II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
b) Künstlerische Richtung I Preis MP3-/MP4 Player 8 GB II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
3. NIVEAU (16-21 Jahre) b) Künstlerische Richtung a) Literarische Richtung I Preis Digitale Videokamera I Preis Digitalkamera II Preis Bon Media Markt II Preis Bon Media Markt CHF 100.CHF 100.-
-Direzione dei Corsi di Lingua e Cultura italiana di Zurigo -Direzione dell'Istituto scolastico Casa d'Italia di Zurigo -Istituto Italiano di Cultura di Zurigo -Sezione di Italianistica dell'Università di Zurigo -Società Dante Alighieri di Zurigo e Winterthur -Comitato degli Italiani all'Estero (Comites) di Zurigo -Camera di Commercio Italiana per la Svizzera -Circolo Culturale Sandro Pertini Dietikon -Liceo Artistico di Zurigo
Organi di stampa/Presse -Il Corriere degli Italiani -L’Eco -La Pagina -La Rivista -Tuttoitalia.ch
con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo bandisce il
4° Concorso italo-svizzero 4. italienisch-schweizerischer Wettbewerb
L'Italia
come vorrei che fosse
Italien,
wie ich es mir wünsche
Kreativität ist grenzenlos
Jungholzstrasse 43 - 8050 Zürich Tel. 044 302 20 50 - Fax. 044 302 21 61 info@liceo-vermigli.com - www.liceo-vermigli.com
IN LIBRERIA Adamsberg e la realtà del vampiro
RECENSIONI 27
1 Aprile 2009 • la Pagina
Adamsberg, con l’impagabile Danglard, si trova, un po’ annoiato, in Inghilterra per una riunione della Grande Europa poliziesca: si tratta nientemeno che di “armonizzare i flussi migratori” con i colleghi di ventitré Paesi. Ma dove c’è Adamsberg tutto può accadere. E il ritrovamento delle diciassette scarpe o, come dice il preciso Danglard,
“diciassette piedi, otto paia e un piede singolo” - spinge il nostro “spalatore di nuvole” a percorrere un’altra Europa: quella dove dopo quasi trecento anni la stirpe di Dracula non ha smesso di infestare il mondo. Tra Londra, i dintorni dell’Hauts-de-Seine e la Serbia, attraverso il “nero tunnel” che conduce alla tomba di Peter Plogojowitz, riesumato nel
1725 col sospetto di essere un vampiro, l’indagine poliziesca si intreccia all’esplorazione di quel continente ignoto che è la follia umana.
• Fred Vargas • Un luogo incerto • Einaudi • pp 391 • Fr. 34.-
I terrori notturni di un bambino “Correte. Mio padre sta uccidendo mia madre”. La telefonata arriva alla stazione di polizia alle due del mattino. A farla è un bambino. Ma la mamma gli toglie la cornetta dalle mani: non è vero, non è accaduto niente, suo figlio urla nel sonno, si aggira per la città nel cuore della notte, suo figlio è sonnambulo. È un bambino che, notte dopo notte, sogna la fine del mondo. Trenta anni più tardi, un terribile sospetto scuote
una città del Nord Italia: i bambini di una scuola materna accusano gli adulti di azioni orribili. Ben presto, propagato dai media, il contagio della paura si allarga all’intero Paese. Tutta l’Italia si sente minacciata dal Male. Nella stessa città, un professore universitario disilluso, legato a una donna che ama ma dalla quale non vuole figli, viene sollecitato da un grande giornale a condurre un’inchiesta sul caso che spaventa l’Italia.
Lui oppone resistenza. Ben presto, però, i terrori notturni di quel bambino che sognava la fine del mondo riemergeranno implacabili, almeno fino all’alba di una speranza.
• Antonio Scurati • Il bambino che sognava la... • Bompiani • pp 295 • Fr. 33.-
Le sorti del Vecchio Continente È la vigilia della Grande Guerra, tra afflati nazionalisti e ambizioni imperialistiche. Leon Courteney, nipote dell’alto ufficiale britannico Penrod Ballantyne, è un giovane e valoroso sottotenente dei King’s African Rifles. Ma appena gli è possibile Leon si dedica alla passione di sempre, la caccia grossa, avvalendosi del suo speciale rapporto con i masai. Primo fra tutti il fedele e coraggioso sergente Manyoro,
cui è legato da un forte sentimento d’amicizia, presto tramutato in vincolo “di sangue guerriero”. Grazie anche alla collaborazione dei masai e alla loro straordinaria conoscenza del territorio, Leon diventa una guida esperta di personaggi importanti e facoltosi, tra i quali spicca un ospite d’eccezione: il presidente americano Theodore Roosevelt. Nella natura incontaminata e selvaggia, si susseguiranno
epici incontri con gli animali più fieri e pericolosi della savana. Ma l’appartenenza di Leon all’esercito di Sua Maestà lo porterà ad essere protagonista di un gioco molto rischioso, di portata internazionale.
• Wilbur Smith • Il destino del cacciatore • Longanesi • pp 501 • Fr. 36.-
Risposte alle domande dei piccoli I principi della Costituzione spiegati ai ragazzi con semplicità da uno stimato ex magistrato e da un’attivissima scrittrice e insegnante. Gherardo Colombo e Anna Sarfatti firmano insieme un testo per giovani lettori e per adulti curiosi, che nasce sul campo, dai loro incontri coi ragazzi. Ogni tema è al centro di un capitolo, ogni capitolo è suddiviso in domande. Tra queste: “Ma noi bambini siamo cittadini? E i bambini nella pancia della mamma? Certe volte i maestri han-
no le preferenze tra i bambini. Ma la Costituzione non dice che siamo tutti uguali? Che cosa può fare un bambino se lo trattano male in famiglia? I grandi non ci ascoltano, non gli interessa quello che pensiamo. E poi non possiamo votare. Siamo cittadini meno importanti?”
• Colombo-Sarfatti • Sei stato tu? • Salani • pp 177 • Fr. 22.-
I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
1°- Il sonaglio (Camilleri) 2°- Il giorno prima della felicità (De Luca) 3°- Vola via con me (Sfondrini-Zanforlini)
Narrativa straniera 1°- Un luogo incerto (Vargas) 2°- Il destino del cacciatore (Smith) 3°- Uomini che odiano le donne (Larsson)
Saggistica 1°- Breve trattato sulla decrescita... (Latouche) 2°- In principio era Darwin (Odifreddi) 3°- Possibilità economiche (Keynes-Rossi)
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28 DALLA STRADA la Pagina • 1 APRILE 2009 Mostra storica dell'emigrazione italiana in Svizzera
“LA STORIA SIAMO NOI!”
1979 - RIUNIONE SINDACALE DAVANTI ALLE BARACCHE "SOLE" DI ALTSTÄTTEN (ZURIGO) Radio l’Ora italiana ha lanciato l’iniziativa di realizzare una mostra storica itinerante dell’emigrazione da esporre in tutta la Svizzera e in Italia con materiale fotografico, documentazione varia, video, audio e foto per poter lasciare alle nuove generazioni una testimonianza di quelle che sono state le condizioni italiane in Svizzera. Documenti del lavoro, dei sacrifici, emarginazione, impegno sociale, lotte sindacali, associazionismo, politica, cultura, integrazione, famiglia ecc. Questa grande e storica iniziativa può essere realizzata solo se tutti voi lettori ci date una mano d'aiuto a reperire tutto ciò che può essere utile. Perché la storia siamo noi e desideriamo continuare ad esserlo: una mostra fatta da noi che parla di noi!
lavori di scavo al Lötschberg
Zavagni Renzo - Ben venga una mostra per far conoscere ai nostri figli quello che è stata la dura realtà della mia generazione. Io sono arrivato in Svizzera nel 1954, avevo 18 anni sano, bello, felice, contento e pieno di capelli, ho lavorato nell’edilizia come stagionale, ricordo che il datore di lavoro mi licenziava sempre una settimana prima dei novi mesi per non farmi maturare il diritto di ottenere il permesso annuale. Nel frattempo mi sono sposato con una donna che aveva il permesso B ma, sposandoci, siamo diventati tutti e due stagionali! Quando è nato nostro figlio lo abbiamo dovuto nascondere presso un’altra famiglia italiana, a cui lo portavamo domenica sera e lo andavamo a prendere venerdì sera, stando
CUCINA COMUNE IN BARACCA! sempre attenti che non piangesse per non farci scoprire dai vicini di casa. Abitavamo in un'appartamento di 3 stanze con altre 2 famiglie spagnole e pagavo per la mia stanza il prezzo d'affitto di tutto l’appartamento. Non riuscivo a capire come mai non potevo tenere mio figlio, non avevamo fatto niente di male a nessuno. Adesso, dopo 50 anni, posso dire che mi sento sereno e realizzato, ho dei nipotini e ringrazio comunque la Svizzera per quello che mi ha dato. Vado volentieri in Italia, ma ora qui mi sento a casa mia. Di Benedetto Franco - Penso che la realizzazione di una mostra storica dell’emigrazione sia una cosa molto importante per far conoscere alle nuove generazioni chi eravamo, cosa facevamo e dove siamo arrivati perché penso che l’emigrato italiano, ovunque sia stato, ha seminato e lasciato cultura, sviluppo e integrazione. Una mostra che abbraccia tutti noi dalla frontiera al posto di lavoro, dalla famiglia ai figli e nipoti. Nuzzo Costantino - Io sono arrivato in Svizzera il 4 aprile del 1966 ho passato la visita medica a Chiasso ed ho vissuto per 4 anni nelle baracche. Fare una mostra del nostro passato è una cosa molto interessante. Anzi, si dovrebbe fare un museo. Cercherò di trovare qualche foto o qualcos’altro che possa essere utile, ma anche queste registrazioni di storie e testimonianze che stai facendo sono importanti. La Rocca Giovanni - Io sono
arrivato nel 1964, ho vissuto tutto il periodo di quando ci chiamavano Cincheli e le iniziative antistranieri di Schwarzenbach. Se si realizza una mostra storica itinerante è certamente un fatto culturale positivo, ma non bisogna parlare solo del passato, anche del presente, dei giovani che non trovano un posto di apprendistato o dei giovani di altre nazionalità che sono discriminati solo perché hanno il cognome che termina con IC. Oppure di tanti pensionati che rimangono soli e non trovano posto nelle case di accoglienza o che, per mancanza di luoghi, non sanno dove incontrarsi, parlare e socializzare, come è avvenuto ultimamente a Zurigo: hanno chiuso la nostra casa d’Italia! Angelo Tinari
cronista di Radio Lora Italiana
angelo.tinari@gmx.ch
Inviateci i
vostri documenti
per la Mostra
Spedire a: Radio Lora Italiana, Militärstr. 85, 8004 Zurigo. I documenti, una volta riprodotti, Vi saranno riconsegnati. L'iniziatiava è aperta a tutti quelli che vogliono collaborare: persone private, associazioni, enti, patronati ed organizzazioni varie.
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1 aprile 2009 • la Pagina
Moda Prada: dalle conchiglie al lusso Prada raccoglie conchiglie sulla spiaggia e le trasforma in gioielli. La griffe lancia infatti una micro-collezione di gioielli in esclusiva per le sue boutique di Milano. Una “special edition” di collane e orecchini a pendente, realizzati abbinando metallo e conchiglie. I bijoux, dall’allure primitiva, uniscono pietre di cristallo ad effetto craquelè, montate su nastro di gros-grain, conchiglie di forme e colori diversi, avvolte da un filo d’ottone galvanizzato in oro. Il tutto per rendere unica quest’estate 2009. Per il prossimo inverno, invece, le sfilate parigine del prêt-à-porter ci hanno presentato la donna Miu Miu come un’icona borghese, di quelle da invidiare, se si vuole, o di cui sorridere. Miuccia Prada ha usato tutti i tic dell’eleganza classica per la sua passerella. Attesissima, la maison italiana sfilava, come d’abitudine, in Avenue Foch, strada alto borghese per eccellenza, e per giunta sul lato sud, quello dei palazzi più soleggiati e cari. Indirizzo adattissimo, dunque, per mettere in scena quasi
un remake del “Fascino di- è una sorta di robe-manteau, screto della borghesia” in ma senza maniche, scoversione passerella, con stato a cratere sul collo, donne fatali, di quellibero sul busto tanto le che “se la tirano” da mostrare un reggise non dalla nascita, alseno appositamente meno da quando hanno coordinato. È un capo i soldi. C’è naturalmendifficile, accessoriato te molta ironia in questa anche con scarpe dal tacco rassegna dorata di signore in pelliccia e con una sciarpa tutte lisce e finte, tirate e in pelo a fascia trasversapettinate con chignon le, che talvolta diventa antipatico, truccate e il solo indumento da senza sorriso. E che accostare alla gonna, camminano rigide come stretta sui fianchi da una se avessero inghiottito cintura. Miuccia Prada una scopa. La loro tingioca con tutto ciò ta è il beige in tutte le che fa lusso borghese, sfumature che portano con i tappeti persiani con la nonchalance di che riproduce sui teschi non teme di sporsuti dei vestiti, con gli carsi. Il loro capo cult arazzi che stampa sui
cappotti. Allunga certe gonne diritte e strette, le riempie di placche metalliche e broches per la sera, le accompagna con calzature molto sexy, sempre sul beige. In sottofondo, le conversazioni tratte da film famosi, dialoghi tra uomini e donne, per ricordare tutte le tipologie di femme fatale, da quelle intellettuali, come la Fassbinder, a quelle più sexy e nostrane, più appariscenti e ‘bombardone’, un neologismo che la stilista usa per scherzare sulla femminilità dirompente. Ma cosa ne sa, la raffinata signora Prada, di questo genere di femminilità? “Tutte abbiamo dentro qualcosa di queste donne, anch’io, che ho scelto di non essere così! Voler piacere a tutti i costi, e non si sa a chi: è l’ossessione di oggi – dice la stilista – ed è un fatto comunque molto umano”. Miu Miu coglie questo aspetto del nostro tempo e ci ragiona “perché bisogna sempre introdurre un po’ di cultura e di intelligenza anche nella moda, che non può essere fatta solo di vestiti”. E Parigi ha chiuso applaudendola, in attesa di sapere cosa si inventerà per la prossima stagione.
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turismo 31
Maggio, la primavera di Praga Non dobbiamo preoccuparci, il bel tempo primaverile sta per arrivare, o almeno così dicono gli esperti. Fiduciosi nell’avvento della bella stagione, cominciamo allora a pensare dove trascorrere i prossimi weekend di sole. Una delle mete predilette dai turisti in questo periodo dell’anno è sicuramente Praga. Da aprile a maggio la città riscopre le sue meraviglie, generalmente sepolte sotto la neve nei mesi invernali. Evento che sancisce questa rinascita è sicuramen-
te il “Festival Internazionale Primavera di Praga”: si tratta di un mese di eventi, spettacoli e concerti di musica sinfonica, da camera e d’opera, eseguiti da artisti nazionali e internazionali. Fondata in occasione del 50° Anniversario dell’Orchestra Filarmonica Ceca, nel 1946, la manifestazione, che si apre il 12 maggio, prevede anche la Competizione Musicale Internazionale della Primavera di Praga per giovani artisti. Numerose le zone della città interessate come il Teatro Nazionale, la chiesa di Nostra
Signora di Týn e il cimitero Vysehrad. Ma Praga non è solo questo: non è possibile infatti dire di aver visitato la Capitale della Repubblica Ceca senza essere passati per la piazza della Città Vecchia, meglio conosciuta come la piazza dell’Orologio. Composto da due quadranti, uno che segna l’ora, la posizione del Sole e della Luna, l’altro i 12 mesi dell’anno, l’orologio offre ai passanti uno spettacolo inedito: allo scoccare dell’ora, infatti, alzando lo sguardo vedrete il famoso “Corteo degli Apostoli”,
rappresentato dalle 12 figure che, a coppie di due, si inchinano alla folla. L’altro simbolo della città è sicuramente il castello che si affaccia sulla Moldava. Rimodernato da Maria Teresa D’Austria alla fine del Settecento, ospita la cattedrale di San Vito e il palazzo reale, ora dimora del Presidente della Repubblica. E come dimenticare Ponte Carlo, patria di artisti e venditori, racchiuso nelle possenti torri, meta preferita dai giovani innamorati? Foto tratte da internet
GASTRONOMIA 33
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Pasqua in tavola Il Casatiello
Difficoltà: media Preparazione: 5 ore circa Ingredienti per 10: 1 kg di farina, 2 cubetti di lievito di birra, 100 gr. di strutto, sale, pepe, 400 gr. di pecorino (oppure formaggi misti: provolone piccante, grana, emmenthal, fontina, ecc.), 400 gr. di salame tipo Napoli, 5 uova per la guarnizione Preparazione: Stemperate il lievito in acqua tiepida (che
non sia troppo calda), disponete la farina a fontana, ponetevi al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua e, aiutandovi con altra acqua tiepida, mescolate tutto fino ad ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una diecina di minuti battendola sul tavolo. Fatela poi crescere in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d’ore o fin quando la pasta avrà raddoppiato di volume. Tagliate tutti i formaggi e il salame a dadini. Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene una pagnottella e tenetela da parte. Battete la pasta rimanente con le mani e stendetela poi fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di un centimetro. Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno,
e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile. Ungete di strutto uno stampo largo con il buco centrale; disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità e rimettetelo a crescere in luogo tiepido coprendolo con un panno. Quando il casatiello avrà lievitato (occorreranno almeno due ore), disponete le 5 uova su di esso ad intervalli regolari e fermatele con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte. Infine, mettere in forno, già caldo, a 160° per i primi 10 minuti, poi a 170°-180° per un’ora di cottura complessiva. Spegnete e sformate quando sarà tiepido. Da gustare sia caldo che freddo.
Agnello ai carciofi Difficoltà: facile Preparazione: 90 minuti Ingredienti per 6: 1 kg di agnello, 500 gr. di carciofi, 1/2 bicchiere di vino, olio extravergine d’oliva, aglio, prezzemolo, sale Preparazione: Tagliate l’agnello a pezzetti. Sistemate la carne in un tegame con un filo d’olio, fate rosolare, unite un trito d’aglio e prezzemolo, bagnate con il vino e fate sfumare. Allungate con un goccio d’acqua. Cucinate a fiamma dolce. Aggiungete a metà cottura i carciofi già puliti e precedentemente affettati e aggiustate di sale.
Di tanto in tanto rimestate per evitare che l'agnello si attacchino al fondo. Terminate la cottura e servite ben caldo.
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06.55 Cartoni animati 10.45 Sitcom – Dharma & Greg 11.20 Tf – V.I.P. 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.35 TgCom 13.40 Tf – La vita secondo Jim 14.05 Film – Superman 16.35 Film – Air Bud vince ancora 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.30 Film – Dennis la minaccia 21.05 Film – Mamma, ho perso l'aereo (commedia) 23.10 Film – Air Rage Missione ad alta quota 01.10 Show – Poker1mania 02.00 Studio Sport 02.40 Mediashopping
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La morte di tre persone è legata da un unico indizio: nel cervello delle vittime ci sono tracce di un misterioso fungo nero, il che coincide con il fatto che sono deceduti tutti in un forte stato di allucinazione. A Taiwan è il primo caso di serial killer e l'opinione pubblica è sconvolta. Per scovare l'assassino il governo si affida ad un esperto dell'FBI e ad un poliziotto locale. Ma nella superstiziosa Taipei c'è chi pensa che l'autore dei delitti sia uno spirito malvagio.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 S-News – Nonsolomoda 10.00 Maurizio Costanzo Show (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – La Fattoria 14.10 Real – Grande Fratello 15.00 Info – Verissimo 18.15 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida - I Supereroi 00.00 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.46 Film – Weekend di terrore 04.17 Mediashopping 04.25 Real – Grande Fratello 05.00 Sitcom – Tutti amano Raymond
08.15 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr I nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.45 Tg3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg3 Flash L.I.S. 15.55 Sportabilia 16.10 Magazine Champions League 16.35 Ginnastica artistica 17.40 Ippica 18.10 90' Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult – Ulisse 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione
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06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Contesto (r) 06.50 Agenda 07.00 Euronews 08.00 Agenda 08.10 Euronews 10.55 Automobilismo: GP Malesia - Prove ufficiali 12.00 Telesguard (r) 12.10 Euronews 13.00 Ginnastica artistica 15.00 Sport Adventure 15.30 Ginnastica artistica 18.00 100 anni fa nasceva il FC Lugano 19.00 Automobilismo (r) 20.00 Serata playoff 23.05 Sportsera
06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.30 Pit Lane 11.00 Automobilismo: GP Malesia - Qualifiche 12.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Real – X Factor 15.30 Show – Scalo 76 17.10 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Tf – The District 19.00 Real – X Factor 19.35 Scorie di scorie 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.20 Tg 2 Notte 23.30 Tg 2 Dossier 00.15 Tg 2 Storie 01.00 Tg 2 Mizar 01.30 Tg 2 Motori 01.50 Real – X Factor 02.20 Meteo 2
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06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Contesto (r) 06.55 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale 12.45 Meteo regionale 12.50 Tf – Streghe 13.35 Tf – Tequila e Bonetti 14.25 Film – Rosamunde Pilcher - Il testamento 16.00 Telegiornale flash 16.05 Film – Like Mike - Il sogno di Calvin (commedia) 17.40 Documentario 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Quiz – Cash 21.00 Il torneo di Attenti a quei 2 22.45 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Film – Double Vision
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06.15 Tg4 Rassegna Stampa 06.35 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.20 Mediashopping 07.50 Tf – Vita da strega 08.20 Tf – MacGyver 09.10 Show – Stasera a teatro 09.30 Cult – Vivere meglio 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 15.51 TgCom 17.00 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Law & Order 23.30 Info – Passwor*d - Il mondo in casa 00.30 Tg4 Rassegna Stampa 00.45 Show – Ieri e oggi in tv special
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La verità è che... non gli piaci abbastanza Una divertente commedia sull'amore In una puntata della fiction “Sex and the City”, uno dei personaggi, Berger, per spiegare all’amica Miranda perché un potenziale fidanzato non si sia fermato a dormire da lei, accampando scuse, gli rivela: “La verità è che non gli piaci abbastanza”. Da quella frase due fra gli sceneggiatori della serie, Greg Behrendt e Liz Tuccillo hanno tratto spunto per scrivere un’intera, divertente guida, dallo stesso titolo, per difendersi dalle relazioni “sbagliate”; guida diventata un bestseller e, ora, un film. La pellicola, diretta da Ken Kwapis, e interpretata da un cast composto da Ben Affleck, Ginnifer Goodwin, Jennifer Aniston, Drew Barrymore, Bradley Cooper, Jennifer Connelly, Scarlett Johansson, Kris Kristofferson e Justin Long, ha debuttato con successo negli Usa, dove è
da oltre un mese tra i cinque film più visti. Rispetto al libro (edito in Italia da Salani), che solo negli Stati Uniti ha venduto oltre 2 milioni di copie, indirizzato soprattutto alle donne, la versione cinematografica rimescola le carte, mostrando cinque donne e quattro uomini, in storie parallele, che non riescono a raccapezzarsi tra i segnali, le crisi e le disavventure in cui incappano quando escono con qualcuno, quando l’amore li colpisce o una storia sembra non funzionare più. “Ci sono uomini innamorati che vengono respinti, come ci sono donne innamorate che vengono respinte”, ha spiegato il regista nelle note di produzione. “Nel film sia gli uomini che le donne sono ugualmente confusi e gli uomini commettono tanti errori quanti ne commettono le
SORTEGGIO
Gioca e vinci con La Pagina Rispondi alla domanda
“Nel film 'Il divo' chi interpreta il ruolo di Andreotti?” In palio 20 entrate per 2 persone (40 biglietti) validi solo per la premiere, Martedi' 7 aprile, ore 20.45 cinema Riffraff Neugasse 57, 8005 Zurigo
donne, è straordinariamente imparziale”. Tra i protagonisti della storia c’è Gigi (Goodwin), che pensa solo al matrimonio e “punta” Conor (Kevin Connolly), non sapendo che l’uomo ha una cotta per la sua migliore amica, Anna (Scarlett Johansson), che si diverte a mandargli segnali contrastanti. Ci sono poi fra gli altri, Mary (Barrymore), a caccia di relazioni su internet; la coppia che non si decide a sposarsi, composta da Neil (Affleck) e Beth (Aniston) e quella sposata, Janine (Connelly) e Ben (Cooper), che sembra aver
perso ogni stimolo. Su tutti, i consigli di Alex (Justin Long, che proprio durante le riprese del film, ha rotto con la fidanzata e compagna di set Drew Barrymore). Secondo le protagoniste, intervistate dall’edizione americana di “Marie Claire”, a confondere le donne sono soprattutto i luoghi comuni sui rapporti con gli uomini: “Così tante ragazze sono cresciute con favole come “Se lui ti tratta male, vuol dire che gli piaci” – ha detto Drew Barrymore - tutte cretinate, che hanno messo le donne sulla strada sbagliata”.
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08.00 Agenda 08.10 Euronews 10.50 Automobilismo: GP Malesia - Gara 12.35 Serata playoff (r) 14.30 Ciclismo 16.30 Documentario 17.20 Sport Adventure 17.50 Ginnastica artistica 19.00 La Partita 19.30 La domenica sportiva 20.00 Palla al centro 20.25 Tf – NUMB3RS 21.05 Tf – CSI 22.40 Tf – ReGenesis
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I pirati dell'Edelweiss 23.35
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Info – Verissimo (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Real – La Fattoria 14.10 Real – Grande Fratello 14.30 Tf – Anna e i cinque 16.30 T-Show – Questa Domenica 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.30 Show – La Fattoria 00.20 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Show – Paperissima Sprint (r) 02.50 Mediashopping
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Al crepuscolo del Terzo Reich due fratelli si scontrano sulle loro rispettive ideologie. Peter segue le orme paterne e si arruola nella gioventù hitleriana, Karl è invece un membro della cellula antinazista nota come i pirati dell'Edelweiss. I due schieramenti si danno battaglia nella città sotto assedio di Cologna, dove le famiglie vivono nella costante morsa della paura dei rastrellamenti della Gestapo. Il gioco si fa veramente pericoloso quando i pirati liberano un prigioniero, l'esperto di bombe Hans, che li convince a prendere di mira il quartiere generale della Gestapo.
06.00 L'avvocato Risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.05 Pole Position 11.00 Automobilismo: GP Malesia - Gara 13.00 Pole Position 13.15 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e ... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90' minuto 19.00 Rai Sport Automobilismo 20.00 Sitcom – Piloti 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – NUMB3RS 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 Notte 01.20 Protestantesimo 01.50 Atletica leggera 02.20 Almanacco 02.25 Meteo 2
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06.00 Info – Quello che 06.30 Sabato & Domenica 09.25 Benedizione delle Palme: Santa Messa e Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica In - L'arena 15.15 Domenica In…sieme 16.30 Tg 1 L.I.S. 17.55 Che tempo fa 18.00 Domenica In - 7 giorni 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – Bakhita (commedia) 23.30 Tg 1 23.35 Speciale Tg 1 00.35 Oltremoda 01.10 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Sottovoce 03.30 Film – Tentazione mortale (thriller) 05.05 Homo Ridens 05.45 Euronews
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06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 07.00 Euronews 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.20 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Tf – NUMB3RS 14.45 Tf – Robin Hood 15.30 Tf – Tutti odiano Chris 16.00 Telegiornale flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.10 Storie 23.15 Telegiornale Notte 23.35 Film – I pirati dell'Edelweiss (drammatico)
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07.45 Cartoni animati 10.55 Tf – Robin Hood 11.50 Tf – Willy il principe di Bel Air 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Grand Prix 14.35 Film – Intrappolati al centro della terra (azione) 15.29 TgCom 15.32 Meteo 16.20 Film – La spada magica Alla ricerca di Camelot 17.04 TgCom 17.07 Meteo 17.55 Tf – Lizzie McGuire 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.35 Film – Top model per caso 20.32 TgCom 20.35 Meteo 21.15 Show – Colorado 00.00 Show – Le Iene 01.45 Studio Sport 02.15 Mediashopping 02.35 Film – Thumbsucker Il succhiapollice (commedia) 04.05 Mediashopping
06.00 Fuori Orario 07.50 E' domenica papà 08.10 Cartoni animati 08.55 Sitcom – Aia! 09.40 Film – Una lacrima sul viso 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Ciclismo 16.45 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Glob
Rete 06.15 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 06.55 Tg4 Rassegna Stampa 07.05 Mediashopping 07.25 Tf – Ellery Queen 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 Film – Brama di vivere 14.29 TgCom 16.32 Film – Taverna Paradiso (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Tf – Siska 22.30 Contro Campo Posticipo 22.40 Contro Campo 00.55 Fuori Campo 01.20 Tg4 Rassegna Stampa 01.35 Film – Kippur 03.30 Tf – Blue Murder 04.20 Soap – Febbre d'amore
Varia 37
1 aprile 2009 • la Pagina
0901
★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.
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L'oroscopo 2009
massima serietà
(21 marzo - 20 aprile)
Sarete un pochino demotivati e distratti e potrete avere difficoltà ad afferrare le occasioni che vi si presenteranno. Un incontro appagante vi donerà nuovo entusiasmo e voglia di mettervi in gioco. Marte vi darà la carica necessaria.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Venere ce la metterà tutta per rendervi disponibili sia ad avviare una nuova relazione, sia a rivitalizzare quella eventualmente già esistente. Non trascurate l’attività fisica, vi aiuterà a sciogliere le tensioni emotive e vi terrà in ottima forma.
Gemelli
Paolo Fox - pag 239
(21 maggio - 21 giugno)
Ordinali!
Piacevolmente coinvolti in uscite di gruppo appaganti, amplierete la cerchia delle amicizie con un Mercurio che vi darà tanta carica e molto coraggio. Non trascurate i vostri affari e la situazione economica, fate un bilancio e limitate le spese.
043/ 322 17 17 Sextrology l'astrologia del sesso e dei sessi
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Potrete condividere con chi vi sta accanto momenti di passione e di progettualità, sotto lo scudo protettivo di Saturno particolarmente propizio. Se un programma di viaggio salterà, non prendetevela, vi divertirete anche restando dove risiedete.
La sextrologia esplora le caratteristiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente orginale. Starsky e Cox svelano la verità .Fr.45 nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano.
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(23 luglio - 22 agosto)
Situazioni ripetitive in amore; prendetevi un periodo di stacco per riflettere a fondo. Si consolida la vostra posizione economica e lavorativa dopo i tentennamenti e i timori delle passate settimane. Riceverete proposte molto vantaggiose.
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Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
L'aquila e il pollo fritto Vittorio Zucconi - pp. 309 È un privilegio o una condanna scoprirsi americani? Il Paese delle mille contraddizioni, è ancora la migliore democrazia del mondo? Ce lo spiega Zucconi. Fr.3 4.-
Potrete vincere al gioco o in gare sportive e per di più incontrare persone simpatiche che vi porteranno fortuna. Saprete vivere l’amore con grande trasporto e intensità emotiva, ma non dovete contrariare Venere e fare torto alla dolcissima Luna.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Non date spazio agli inutili commenti di gente perditempo, cercate di farvi apprezzare da chi vi sta accanto e ha ricevuto una qualche delusione da voi. La vita mondana sarà movimentata e divertente, ma cercate di non esagerare. Mercurio è con voi.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Avrete finalmente l’opportunità di cambiare vita, di conoscere gente nuova e concretizzare progetti che vi porteranno lontano. Marte vi stuzzica e vi invita ad andare avanti. Una storia d’amore potrà crescere e portarvi a più comuni responsabilità.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Cambiamenti imprevisti in famiglia, a causa di Venere e Marte troppo nervosi ed insofferenti tra di loro. Dovrete cercare di sistemare eventuali guai combinati dagli altri. Aumenteranno sia le vostre entrate, sia le soddisfazioni morali. L’amore ristagna.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Entusiasmo, vitalità e spirito d’iniziativa vi consentiranno di conoscere persone importanti. Possibile un breve viaggio all’estero, magari per piacere, o un’evasione dalla routine che vi opprime e non vi fa crescere. Nessun cambiamento sul lavoro.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Non concludete affari con gli amici, rischiate di perdere tempo e di incrinare in modo irrimediabile i legami. Sarete molto sensibili agli incontri: fidatevi delle vostre sensazioni e percezioni. Mercurio vi favorisce ma Venere non c’è.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Non avrete modo di annoiarvi, Marte non ve lo permette e grazie a Giove riceverete tanti inviti a feste, spettacoli e incontri di gruppo entusiasmanti. Il lavoro vi metterà in contatto con persone di grande esperienza e talento. Cogliete l’occasione.
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★★
Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo
38 TELEVISIONE la Pagina • 1 aprile 2009 Lunedi
23.15
09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Ocean's Elevens Fate il vostro gioco 23.40 Film – Melissa P. 01.40 Studio Sport
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Mahmut, un fotografo quarantenne, è angosciato dal pensiero che la sua vita viaggi solitaria su un binario morto. Il tempo scorre inesorabile verso un presente che non gli appartiene ed un futuro sempre più lontano dai sogni di gioventù. Finchè un giorno si trova ad accogliere in casa un suo giovane parente, Yusuf, che si ritrova improvvisamente disoccupato dopo la chiusura della fabbrica dove lavorava e spera di imbarcarsi su una nave come manovale. A malincuore, Mahmut lo accompagna in una Instabul irriconoscibile, innevata e solitaria…
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 9 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian
rin n o v
Uzak
TSI 2
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Shukran 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – Agente 007 Una cascata di diamanti 23.20 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
ai
07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 12.00 Storie 14.00 Euronews 16.30 DiAdà 17.45 Documentario 18.40 Tf – One Tree Hill 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Fuoricampo 22.45 Calcio: Champions League 23.15 Film – Uzak (drammatico) 01.00 Palla al centro (r)
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 22.40 Tf – Law & Order 23.25 Tg 2 23.40 Film – Aeon Flux 01.10 Tg Parlamento 01.20 Protestantesimo 01.50 Real – X Factor 02.20 Almanacco 02.25 Meteo 2
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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.00 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Minis. – Bakhita 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.25 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.05 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – World Trade Center (drammatico)
05.10 Tg4 Rassegna Stampa 05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 11.00 Soap – My Life 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – Il Principe Guerriero 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Il comandante Florent 23.15 Film – Ned Kelly 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.45 Info – Passwor*d - Il mondo in casa
1 aprile 2009 • la Pagina
appuntamenti
Appuntamenti Il Circolo Culturale "S.Pertini" Dietikon
appuntamenti Comitato Genitori Illnau-Effretikon
Il CASLI di Lucerna e La Compagnia Teatrale "E. De Filippo" di Whohlen
presso
organizzano
Festa della Famiglia
Presentano
Chi è cchiù felice 'e me!
sabato 16 maggio ore 19.00
sabato 4 aprile ore 19.30
Il Casino Watt di Effretikon Allieteranno la festa Ant The Band
commedia in 2 atti di E. De Filippo presso
Kantonsschule Reussbühl di Lucerna
presso
e gli spettacoli dei bambini del gruppo
Un filmato della TSI a cura di Giovanna Meyer Introduce e modera il giornalista Silvano Di Pietro
"Sorriso"
Cucina tipica italiana - Ingresso Libero presso
venerdì 10 aprile ore 19.30 Partenza dalla Piazza della Chiesa Cattolica di Affoltern a.A.(ZH)
Come Eravamo
La storia, le lotte, la vita in emigrazione degli italiani in Svizzera.
Appuntamenti appuntamenti FOPRAS e COMITES Unità Pastorale Amt Limmattal organizzano e Missione Cattolica L.I. Soggiorno Marino per la Affoltern a.A. 3a età a Cesenatico organizza
Via Crucis e Crocifissione Vivente
Vi invita ad un incontro col passato
sabato 4 aprile ore 16.00 presso
Kellertheater di Dietikon
Interverranno: Dino Nardi, Giovanna Meyer, Leonardo Zanier, Luciano Alban LIVE MUSIC UMBERTO SOUND
Dal 4 al 18 luglio 2009
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varia 39
Curiosità Fi n o a l X V I secolo, in Francia, il primo giorno dell’anno era il 25 marzo. I festeggiamenti culminavano il 1° aprile con banchetti e scambi di doni. Nel 1564 re Carlo IX decise di adottare il calendario gregoriano, e di spostare il capodanno al 1° gennaio. Ma alcuni sudditi non accettarono il cambiamento. Ben presto i loro concittadini iniziarono a sbeffeggiare l’usanza e ogni anno, in occasione del 1° aprile, inviavano ai “tradizionalisti” regali burla o li invitavano a feste fantasma. Poiché in quel periodo dell’anno il Sole abbandona il segno zodiacale dei pesci, le vittime degli scherzi furono chiamate “pesci d’aprile”.
GIOCHI della settimana nr 14 rebus (2,4,6)
sudoku
Rebus (5, 11) G U stoini mi T A B ile = Gusto inimitabile
Soluzione
Soluzioni della settimana nr 13
Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale
40 TELEVISIONE la Pagina • 1 aprile 2009 martedi
Canale
occhio ai programmi
Anna and the King
Rete 4
21.10
Rete
Italia
07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 11.00 Soap – My Life 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – Gli avvoltoi hanno fame (avventura) 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Anna and the King 00.00 Film – Triplo gioco
rinnova chiama! 043 322 17 17
i
bb
to
06.35 Cartoni animati 07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Sitcom – Buona la prima! 22.10 Mai dire Grande Fratello Show 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport 02.10 Studio Aperto - La giornata
L' a
Nel 1862 Anna Leonowens, giovane insegnante d'inglese, vedova da quasi due anni, arriva nel Siam insieme al figlio adolescente. A Bangkok accetta di fare da educatrice ai cinquantotto figli di re Mongkut, alla moglie ufficiale e ad una ventina di concubine. Giorno dopo giorno, Anna si aprirà ai valori della cultura asiatica e darà il via alla modernizzazione del Siam aprendo una piccola breccia nel cuore del re che imparerà ad essere meno autocratico.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Squadra Antimafia - Palermo oggi 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Punto donna 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Ballarò 23.20 Rai Sport Martedì Champions 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
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07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Fuoricampo 13.45 Euronews 16.30 DiAdà 17.30 Documentario 18.30 Tf – One Tree Hill 19.15 Tf – Las Vegas 20.00 Serata playoff 22.40 Calcio: Champions League 23.00 I grandi documentari 23.55 Il Quotidiano (r)
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 21.05 Show – X Factor 23.45 Tg 2 Punto di vista 00.00 Scorie 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 02.10 Almanacco 02.15 Estrazioni del lotto
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06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Rex (poliziesco) 22.55 Tg 1 23.00 Porta a Porta 00.35 Tg 1 Notte
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Tf – Dr. House 22.30 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte
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PICCOLO SCHERMO 41
1 Aprile 2009 • la Pagina
Emanuele Filiberto re per una notte In coppia con Natalia Titova, l'erede di casa Savoia ha trionfato nel programma di Milly Carlucci che ha chiuso facendo registrare un boom di ascolti “Ho avuto la possibilità di poter essere me stesso, questa è la mia vera vittoria...”. Parola del "principe" dei ballerini, dilettanti ma impegnati ad imparare. Già, perchè Emanuele Filiberto, principe di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele e nipote dell’ultimo re d’Italia Umberto II, ha vinto, in coppia con la bellissima Natalia Titova, l'insegnante di ballo del geloso ex allievo Massimiliano Rosolino, la quinta edizione del reality “Ballando con le stelle”, il programma condotto da Milly Carlucci con la partecipazione di Paolo Belli. Cinque le coppie arrivate in finale: Emanuele Filiberto di Savoia e Natalia Titova (vincitori), Andrea Montovoli e Ola Karieva (secondi), Alessio Di Clemente e Alessandra Mason, Emanuela Aureli e Roberto Imperatori, Stefano Bettarini e Samanta Togni. Il programma di Milly Carlucci era già risultato il vincitore assoluto del quarantanovesimo premio Regia televisiva. Spenti i riflettori della
trasmissione che ha tenuto incollati milioni di telespettatori, Emanuele Filiberto è subito partito per la Francia, per raggiungere la famiglia, la moglie attrice Clotilde Coreau e le due figlie Vittoria e Luisa, di sei e tre anni, e ripartire insieme a loro per la Normandia. Reale senza trono, Emanuele Filiberto, nato a Ginevra nel 1972, ha conquistato le simpatie dei telespettatori puntata dopo puntata: sabato per lui e Natalia Titova, con un televoto da quasi 1 milione di telefonate, c’è stato un plebiscito con il 75% di preferenze, 25% per la coppia finalista rivale. E il programma di Rai Uno ha fatto record : con il 60% nel finale e oltre il 33% di media. Il valzer, visto il sangue reale, ce l’ha avuto nel sangue sin dall’inizio; per il resto, per dirla con uno dei giurati del programma, lo stilista Guglielmo Mariotto, Emanuele Filiberto era un “piripicchio”. La sua partecipazione a “Ballando”, non troppo tempo dopo l’arresto e il coinvol-
gimento del padre nell’inchiesta di John Woodcock e il suo flop alle ultime elezioni politiche nella lista Valori e Futuro, è stata piuttosto coraggiosa, per questo oggi dichiara: “Sono veramente felice per questa vittoria assolutamente inaspettata. Ho partecipato al programma per la stima nei confronti di Milly e per la possibilità che mi veniva offerta di poter essere me stesso. Dal profondo del cuore ringrazio tutti gli italiani che mi hanno sostenuto e votato, questo successo lo devo soprattutto a loro”. Il futuro di Emanuele Filiberto sarà tra la moda (una linea d’abbigliamento intitolata “Principe d’Italia”), la tv e, forse, la politica. Non ha smentito, infatti, l’ipotesi di una sua candidatura alle prossime europee. Da Londra, dove si è recata per raggiungere il figlio liceale Patrick, Milly Carlucci conferma “la grande determinazione di Emanuele Filiberto a fare bene. Si giocava molto partecipando a “Ballando”, invece è stato apprezzato per
essere un ragazzo come tanti, senza spocchia, con una grande voglia di amicizia, consapevole di essere personaggio in vista e quindi desideroso di essere all’altezza”.
42 TELEVISIONE la Pagina • 1 aprile 2009 mercoledi
Una notte al museo 21.00
07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York
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Larry Daley è il nuovo guardiano notturno al museo di storia naturale di New York. Ma quello che di giorno appare un museo come tanti, di notte cela uno straordinario segreto: le creature esposte, uomini preistorici, fieri ed antichi guerrieri, animali africani e leggendari eroi della storia, nottetempo prendono vita, animando il mueso. Larry deve vedersela quindi con gladiatori romani, cowboys, scimmie dispettose, uomini di Neanderthal e dinosauri, diventando il protagonista di divertentissime avventure. Larry alla fine dovrà trovare il sistema per fermare l'incantesimo e salvare il museo.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Una notte al museo (commedia) 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping
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06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Agritre 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
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08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.00 Serata playoff (r) 15.00 Euronews 16.30 DiAdà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 19.05 Tf – Cybergirl 19.30 Tf – Blue Water High 20.00 Documentario 20.30 Calcio: Champions League
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.45 Calcio: Champions League Barcellona - Bayern Monaco 22.45 Un Mercoledì da Campioni 23.20 Tg 2 23.35 Rai Educational 00.35 Magazine sul due 01.05 Tg Parlamento 01.15 RaiSport Reparto Corse 01.45 Almanacco
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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Rex (poliziesco) 23.00 Porta a Porta 00.35 Tg 1 Notte 01.05 Che tempo fa 01.10 Appuntam. al cinema 01.15 Sottovoce
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 11.45 Latele 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Show – S-Quot 14.25 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 14.50 Tf – Cybergirl 15.15 Tf – Blue Water High 15.40 Documentario 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Una notte al museo (commedia)
05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 11.00 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.55 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Film – Marcellino Pane e Vino (drammatico) 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Show – Stranamore 23.45 Film – L'erba di Grace 01.35 Tg4 Rassegna Stampa
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L'omosessualità secondo Povia “I gay sono già privilegiati” Intervista al celebre cantante italiano Giuseppe Povia riguardo al suo ultimo e contestato album “Centravanti di mestiere” Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2009 con la canzone “Luca era gay”, Povia lancia anche il suo nuovo album intitolato “Centravanti di mestiere”. L’album di Povia contiene 10 canzoni inedite tra cui “Luca era gay”, che ha suscitato parecchie polemiche. Il calciatore della Fiorentina Alberto Gilardino è il protagonista della canzone “Centravanti di mestiere” che dà il titolo al quarto album di Povia. «Luca era gay», il brano presentato a Sanremo 2009 ti ha procurato critiche negative. Sei stato contestato dalle associazioni omosesessuali, stroncato dai critici, per non parlare dei giornalisti. Sei riuscito ad affrontare tutte queste critiche? Assolutamente sì. Quello che mi ha fatto molto pensare è che sono stato giudicato dal titolo della canzone prima di averla cantata a Sanremo. La stampa mi ha detto di tutto e sono state scritte un sacco di stupidagini. Poi sono arrivato a Sanremo e mi sono accorto che la gente, per fortuna, ha captato, dentro la canzone, una buona fede e non una furbata. Io racconto di una persona che trova la serenità, tutto qui. Molti hanno affermato che il tuo brano sanremese è lo specchio dell’attuale società italiana. Bigotta e arretrata riguardo ai diritti civili delle persone. Cosa rispondi? Ci tengo a chiarire una volta per tutte questa storia sui diritti civili: secondo me ci sono dei diritti che sono solo per gli eterosessuali.
Da uomo mi sposo con una donna, faccio un contratto con lo Stato, faccio dei figli, che a loro volta produranno altri figli e quindi diamo allo Stato nuova forza lavoro ed ottengo in cambio dei diritti. Due uomini non possono avere figli, quindi io un giorno pagherò la pensione a mio padre, mio padre ha pagato la pensione a mio nonno, il gay paga la pensione a suo padre, ma un giorno a quel gay la pensione chi gliela paga? Il figlio di un eterosessuale, quindi se vuol qualcosa deve dare qualcosa. I gay sono già privilegiati, non è vero che la società non li accetta. Secondo me un bambino non deve essere affidato ad una coppia di gay per il semplice fatto che deve avere un padre e una madre come punto di riferimento. Nel brano «Centravanti di mestiere» racconti la storia di un centravanti. Il protagonista è l’attacante della Fiorentina, Alberto Gilardino. Come mai? Perchè siamo amici, è un ragazzo pulito e come me abita a Firenze. Lui gioca per la maglia e per la curva e non soltanto per i soldi. Quindi simbolicamente è dedicata a lui. Ma in realtà è una metafora tra la vita e il campo. È uno che prova a spostarsi a destra e non cambia nulla, a sinistra, uguale. Alla fine, in campo come nella vita, è bello giocare sul filo del fuorigioco e al novantunesimo, nella mischia, segnare. Io sono stato in ombra due anni, poi per caso ho trovato lo spunto della canzone «Luca era gay» e ho avuto modo di emergere.
«L’incapace» invece è dedicato ad un incapace, o agli incapaci di questo mondo. Chi sono secondo te? Quelli che rovinano il mondo non sono i cattivi ma gli incapaci. L’incapace è quello che ha il potere decisionale, che ti fa credere che ti vuole bene ma in realtà non è così, ti dice le cose cattive e ti distrugge fisicamente e moralmente. È un po dedicata a chi per esempio sul posto di lavoro è comandato da un incapace o a tutti quelli che pensano di dover avere a che fare con un incapace. E soprattutto a chi ha voglia di uscire dal concetto di pecore. Non sopporto che tutti siamo un po' pecore che seguono tutto quello che dice la TV o detta la moda. Il CD contiene anche un servizio particolare. Una novità assoluta. Ci spieghi? Certo; chi compra il disco originale può inserirlo nel computer e scaricare delle interviste integrali e delle foto di backstage. Ma la cosa particolare è che si possono seguire i miei concerti live in streaming. Per esempio uno che vive a Zurigo può vedere il mio concerto di Reggio Calabria in diretta. È vero che prima di ogni tuo concerto ti rechi presso l’ospedale più vicino al luogo del concerto per rendere visita ai bamini malati? Si è vero. Penso che un personaggio pubblico anche se non può cambiare il mondo dovrebbe essere più solidale possibile con la gente, soprattutto con i bimbi.
Il 16 marzo è iniziato il tuo tour a Milano. Quando ti vedremo in Svizzera? Penso ad ottobre, vi farò sapere con esattezza. Giuseppe Povia (classe 1972), in arte Povia, è attivo dal 1995; ha già pubblicato tre album: “Evviva i pazzi… che hanno capito cos’è l’amore” (2005), l’album “I bambini fanno oh… e la storia continua” (2006) e l’album “La storia continua… la tavola rotonda” (2007). Povia non è stato ammesso al Festival di Sanremo del 2005 con la canzone “I bambini fanno ooh” perchè accusato di aver già eseguito in pubblico la canzone. Nel 2006, ha poi vinto il Festival con la canzone “Vorrei avere il becco”.
Bruno Indelicato
Prezzi speciali per i lettori de La Pagina
44 TELEVISIONE la Pagina • 1 aprile 2009 giovedi
La guerra di Mario
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06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 11.00 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – L'avventura del Poseidon (drammatico) 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Lo chiamavano Trinità (western)
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06.35 Cartoni animati 07.25 Tf – Pippi Calzelunghe 07.40 Cartoni animati 08.30 Film – Slappy - Occhio alla pinna! (commedia) 10.10 Film – Magia del lago 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York 23.04 Real C.S.I. 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport 02.10 Studio Aperto - La giornata
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Per difenderlo da abusi e maltrattamenti, il Tribunale dei Minori sottrae alla sua famiglia Mario, un bambino di nove anni, e lo dà in affido provvisoriamente ad una coppia di quarantenni non sposati appartenenti all'alta borghesia, Giulia e Sandro, che da tempo stanno cercando di adottare un bambino. Giulia è a suo agio nella condizione di mamma, Sandro, invece, è spaventato dalla nuova situazione e dalla realtà con cui si deve confrontare. Mario si trova improvvisamente proiettato in un mondo che non riconosce in cui i nuovi genitori lo viziano accondiscendendo ad ogni suo desiderio.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Real – Amici in concerto 23.40 Info – Terra! 00.45 S-News – Nonsolomoda 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5
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06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 ChiÈdiscena 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Film – Air Force One 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
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08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.40 Agenda 12.00 Calcio: Champions League (r) 13.40 Euronews 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – One Tree Hill 19.15 Tf – Las Vegas 20.00 Serata playoff 22.30 Sportsera 22.50 Sport Club 23.40 Freddie Mercury “Magic Remixed”
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Il Cercasapori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Raidue Palco e Retropalco 00.30 Tg Parlamento 00.40 Film – Giochi rischiosi 02.05 Almanacco
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – La guerra di Mario 01.35 Repliche continuate
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Arriva la nuova Peugeot 206 Plus Intelligente mossa della nota casa francese produttrice di auto: dopo il successo della Peugeot 206 lancia sul mercato la nuova “Peugeot 206 Plus” un grande rimodernamento e aggiornamento della precedente La Peugeot 206 diventa immortale e lo fa con la nuova “Plus”. E visto che nella vita quello che fa più piacere sono le piccole attenzioni, la casa francese ha realizzato una vettura pensando al guidatore e al suo life-style. Un concentrato di conoscenza che riprende il meglio della leggendaria 206 dallo stile dinamico e seducente. Il frontale, con le sue linee affermate e i suoi proiettori felini, coniuga bellezza e modernità. La linea posteriore acquista personalità con il nuovo paraurti, i fanali dallo stile elaborato e il terminale di scarico cromato, che aggiunge un tocco di sportività. Numerosi funzioni sono a disposizione per arricchire l’esperienza di guida. Tutto è pensato per il benessere del conducente: la plancia è disegnata con linee dolci e strumenti facili da leggere. Il sapore dell’estetica moderna si esprime già dal de-
sign interno: la disposizione del cruscotto è precisa e stilizzata, tutto è a portata di mano sin dal primo sguardo. Due i tipi di rivestimenti interni fra cui poter scegliere: il tessuto Checkmate nero e il Pacifico nero/blu. Per quanto riguarda le performance, 206 Plus è studiata per la città così come per l’autostrada. È equipaggiata con motore 1,1L benzina o 1,4LHDi. Il primo, abbinato ad un cambio di velocità manuale a 5 rapporti, emette solamente 135 g di CO2/km, con un consumo di 5,7L nel ciclo misto. Mentre la tecnologia HDi permette al secondo di consumare solo 4,2L per 100 km nel ciclo misto, con emissioni ridotte a 112 g di CO2/km. La nuova Plus beneficia, infine, delle conoscenze del Marchio Peugeot in termini di comportamento stradale: l’avantreno pseudo McPherson e le barre antirollio favoriscono infatti il piacere di guida.
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Cars - Motori ruggenti 21.00
07.25 Tf – Pippi Calzelunghe 07.40 Cartoni animati 08.30 Film – Jack simpatico genio 10.20 Film – Il mio amico zampalesta (commedia) 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Independence Day 23.55 Show – Poker1mania
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Saetta McQueen, un'auto da corsa alle prime armi, si ritrova inaspettatamente in una silenziosa cittadina della Route 66 di nome Radiator Springs. Qui scopre che la vita è un percorso e non la linea del traguardo. Mentre attraversa il paese per giungere in California, per partecipare alla Piston Cup e competere contro due professionisti d'epoca, McQueen incontra e conosce gli insoliti personaggi di questa cittadina. Tra questi Sally, il dottor Hudson e Carl Attrezzi. Questi lo aiutano a rendersi conto che nella vita ci sono cose più importanti dei trofei, della fama e delle sponsorizzazioni.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Real – Grande Fratello
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Cifre in chiaro 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 15.20 Film – Promesse 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Rai Sport 90' Minuto Serie B 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
rin n o v i a
08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Falò (r) 13.30 Svizra Rumantscha 14.00 Euronews 16.30 DiaDà 17.30 Documentario 18.40 Tf – One Tree Hill (r) 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Film – Cars - Motori ruggenti 23.00 Film – Fratello Sole, Sorella Luna (storico)
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg2 Sì, Viaggiare 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – E.R. Medici in prima linea 22.40 Tf – The Dead Zone 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'Era Glaciale 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – X Factor
H
aprile
06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 A Sua immagine 15.30 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Porta a Porta 21.10 Rito della Via Crucis 22.35 Tg 1 22.40 Tv 7 23.40 L'appuntamento 00.10 Tg 1 Notte 00.40 Che tempo fa 00.45 Appuntam. al cinema 00.50 Sottovoce
o?
10
07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 09.05 Il filo della storia 10.00 Culto evangelico 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.05 Latele 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Patti chiari 22.10 MicroMacro 22.45 Tf – CSI Miami 23.30 Telegiornale Notte
05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 11.00 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.30 Film – La Tunica 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Debito di sangue 23.20 Film – Giuda (amici di Gesù) 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.40 Film – Secondo Ponzio Pilato (drammatico) 03.25 Tf – Blue Murder 04.15 Cult – Peste e corna e gocce di storia
AGENDA 47
1 aprile 2009 • la Pagina
IN GIRO PER I MUSEI MENDRISIO
Gian Battista Bolis StellaNove Spazio d'arte
Via stella, 9 Fino all'11Aprile 2009 Orari: Gio 15.00/19.00 Sab 10.00/17.00 Dom 10.00/14.00 LUGANO
La dinamo futurista Museo d'arte
Villa Malpensata, Riva Caccia, 5 Fino al 19 aprile 2009 Orari: da mar a Dom 10.00-18.00 Lun Chiuso LOSANNA
This side of paradise Musee de L'Elysee
Avenue de l'Elisee, 18 1006 Lausanne Fino al 19 Aprile 2009
Orari: Mar-Dom 11.00-18.00 MENDRISIO
Valerio Olgiati Palazzo Canavee
Tel./ Fax 044 462 86 57 Natel 076 562 86 57 Uetlibergstr. 105 • 8045 Zurigo Mail: c.attanasio@vtxmail.ch
curiosità
Il dito “elettronico” Il giovane Jerry Jalava, un programmatore finlandese che ha perso l'ultima falange dell'anulare sinistro in un incidente, si è fatto impiantare una protesi con chiavetta Usb. La protesi in silicone, in cima alla quale è stata incorporata la pendrive, non è fissa: è una specie di guaina morbida che può essere sfilata dal dito in qualsiasi momento.
Via Canavee, 5 Fino al 13 Aprile 2009 Orari: Mar-Dom 13.00-18.00 Ingresso gratuito ZURIGO
Two exhibitions
Kunsthalle Zurich Limmatstrasse, 270 Fino al 26 Aprile 2009 Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00
SAN GALLO
Two exhibitions
Neue Kunsthalle St. Galle Davidstrasse, 40 Fino al 12 aprile 2009 Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00
IN GIRO PER I MUSEI
GIANNA NANNINI
"Giannadream - solo i sogni sono veri" Il nuovo album incluso il brano "Attimo" Ora in venditĂ !
www.sonymusic.ch