02.03.11

Page 1

2 MARZO 2011 • ANNO 21 • N° 9 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch

www.costakreuzfahrten.ch

Convenienza senza frontiere

www.yallo.ch

CONFERENZA

ASRI organizza

Beppe Severgnini

È guerra! Genocidio in Libia - Altra vittima in Afghanistan Sopravvivere con Berlusconi Massimo Ranzani l'ultima nostra vittima in Afghanistan

Presentazione quasi teatrale e molto ritmata in italiano e tedesco

Lunedì 21 marzo ore 18.00 Università Zurigo Rämistr. 71 Aula KOH-B-10 (1° piano) Entrata libera Aperitivo e dediche dopo la conferenza per associarsi all’ASRI: www.asri.ch

pagg. 2 - 6 - 11 - 13

    



 






2 SECONDA la Pagina • 2 marzo 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

Editore Publi Grafica Presse AG

Direttore editoriale Manuela Salamone Tel. 043 322 17 10 manuela.salamone@lapagina.ch Direttore responsabile Massimo Pillera Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità Sarah Salamone inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Donato Sperduto, Angelo Ferrara, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas,Publimag, GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, adnkronos, 9colonne, inform, asca, aise Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo

Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori

Tra passato e futuro

Che so? Forse una splendida giornata agostana di tanti (troppi: più o meno quarantadue) anni fa. Partiamo orgogliosi di aver, testé, sdoganato la splendida Renault R16, trasportata via mare dal porto di Venezia a Bengasi. Sono con i due collaboratori libici dell’impresa italiana addetta alla costruzione di un ponte avveniristico e delle strutture di Ras Al Hilal, il porto di accesso delle

L'allarme dell'agenzia dell'Onu per i rifugiati: “È tsunami migranti” È uno ‘tsunami di migranti’ quello proveniente dalla Libia secondo la portavoce dell’Unhcr, Liz Eyster, che parla di circa 50 mila migranti. Tra questi circa la metà sono egiziani e la priorità al momento è provvedere per ognuno a cibo ed accoglienza e per questo - ha aggiunto - sono in arrivo 10mila tende e cibo altamente proteico. Il passo successivo sarà quello di spostare la gente dalle frontiera e per questo si stanno organizzando navi e aerei. L’Oim (Organizzazione mondiale per le migrazioni) sta provvedendo ad organizzare navi per trasportare i cittadini egiziani, mentre un centinaio di somali si imbarcheranno su un volo charter che li porterà in Somalia. La portavoce dell’Unhcr, ha inoltre elogiato le autorità locali per gli sforzi effettuati nel fornire soccorso al flusso di persone proveniente dalla Libia. Sulla San Giorgio, la nave attraccata a Catania domenica, c’erano 258 passeggeri di diversa nazionalità, tra cui 121 italiani, in fuga dalla Libia. Oltre ai nostri connazionali, c’erano inglesi, francesi, belgi, olandesi, austriaci, turchi, albanesi, macedoni, portoghesi, slovacchi, ucraini, croati, romeni, indiani, messicani, thailandesi, filippini, marocchini, tunisini, algerini, e anche un libico che ha preferito lasciato il suo paese. “Essere riusciti a tornare in Italia per noi è un miracolo, non vedevamo l’ora di tornare perchè lì comincia-

va ad essere triste’’, ha confessato Francesco Baldassarre, 34 anni, sbarcato dalla San Giorgio insieme al padre Gino, 54. Entrambi di Brindisi, dipendenti della “Tecnomontaggi’’ e sono rientrati in Italia su disposizione della loro azienda. “Salire sulla nave - ha aggiunto Francesco - è stato problematico. Ci fermavano ai posti di blocco, erano armati, comunque ci hanno scortati e sentivamo dire che a 15 km da noi stavano bombardando l’aeroporto di Misurata’’. Con i Centri di accoglienza pieni ed il rischio esodo dalla Libia in rivolta, il Viminale punta adesso a cercare strutture in tutta Italia per ospitare fino a 50mila migranti che potrebbero sbarcare nel giro di un mese. È lo scenario peggiore ipotizzato dagli esperti del ministero. “Non possiamo farci trovare impreparati in caso di emergenza”, ha infatti dichiarato a Bruxelles il ministro Roberto Maroni. Alla ricerca delle strutture per ospitare eventuali flussi eccezionali di stranieri si stanno dedicando i prefetti, con un censimento delle

disponibilità provincia per provincia (edifici pubblici, ex caserme, ecc.) ed il commissario straordinario per l’emergenza immigrazione, il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso, che punta invece ad individuare aree dove installare eventualmente dei campi attrezzati con acqua, luce e gas. Le strutture del Viminale, che hanno una capienza complessiva di circa 8 mila posti, sono ormai al tutto esaurite, dopo i circa 6.300 migranti (6.200 tunisini) arrivati in questo inizio d’anno. “Non cedere a vittimismi e allarmismi” di fronte all’emergenza immigrazione esplosa con la crisi in Nord Africa è il monito che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato da Berlino durante la sua visita di Stato in Germania. “Quanto sta accadendo rappresenta una scossa talmente forte e brusca da permettere di superare esitazioni, attendismi, elusività ed ambiguità del passato. L’importante - puntualizza - è che dall’UE arrivi un forte messaggio politico di disponibilità e di impegno a cooperare per lo sviluppo dell’area del Mediterraneo, ed anche un forte rinnovato impegno per una politica comune in tema di immigrazione ed asilo”. L’Italia, sottolinea, “non ha mai posto veti o rifiuti a sanzioni” nei confronti della Libia. Però - aggiunge - il luogo in cui discutere di sanzioni, affinchè abbiamo una adeguata base giuridica ed efficacia, è l’Onu”.

Libia: il martirio di un popolo navi mercantili che trasportano il cemento sfuso proveniente da Trieste. Percorriamo, estasiati, il tratto pianeggiante della splendida pianura cirenaica, prima di affrontare le dolci colline che portano lassù verso Al Bayda nell’alta Cirenaica. Estesi campi di grano dal tipico colore giallo oro, coltivati dagli agricoltori della emigrazione coloniale italiana, e quelle viti a sostenere a fatica i grappoli arrossati dai raggi del sole nella fertile terra, tra tanta sabbia desertica, ove scorrono i ruscelli carnici, la linfa vitale per rinnovare ogni anno il copioso miracolo di madre natura. Non vi è tempo per sognare, già si intravede la reggia estiva del re Idris, il senusso che passa da queste parti la maggior parte della sua già lunga vecchiaia. Siamo a Wadi Al Kuf. Sullo

sfondo appare il cantiere brulicante di lavoratori italiani arrivati quassù a portare il loro creativo e operoso ingegno. Nessuno poteva pensare che, pochi giorni dopo, avremmo assistito in diretta alla destituzione e all’esilio di re Idris, vittima di un colpo di stato guidato da un giovane capitano dell’esercito destinato a guidare, dittatorialmente, la Libia sino al giorno d’oggi. Alcuni immediati e significativi cambiamenti: la liberazione della donna dalla secolare schiavitù in cui l’avevano tenuta la cultura e la tradizione fondamentalista islamica. L’immediato inizio dell’opera di modernizzazione del paese e poi, un poi del giorno dopo, l’oppressione e il buio della notte. La volgare cacciata degli italiani, vittime sacrificali di un nazionalismo odioso e revanscista. Gli attentati terroristici su cui niente, sin’ora, è

stato chiarito. La ricchezza petrolifera per qualche pelosa elemosina assistenziale di massa e il resto o quasi il tutto, per operazioni paranoiche di potere. C’è tempo per riflettere sugli errori del passato. Oggi assistiamo al risveglio della grande nazione araba, dei popoli che stanno al di là di quel mare nostrum a cui è legato il futuro dell’Europa. Ci ritornerò. Tripoli, Bengasi, Wadi Al Kuf, Ras Al Hilal, Derna, Al Bayda, Tobruk sono nel mio cuore. Piango le migliaia di morti, di giovani e di donne in quella terra in cui ho vissuto una parte significativa della mia vita lavorativa. Il vento sabbioso del Ghibli coprirà le loro tombe, non gli aneliti di libertà per cui tanti giovani combattono e si immolano. Che Allàh li protegga. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

2 marzo 2011 • la Pagina

Lady Ashton e il fantasma dell’Ue All’indomani dello scoppio della protesta popolare in Libia, c’era un dubbio in tanti commentatori di politica estera, e cioè da una parte che una rivolta che chiede pane e democrazia è legittima e sacrosanta e va comunque sostenuta, dall’altra che, pur essendo un dittatore e un satrapo esaltato, Gheddafi per l’Occidente e l’Italia in particolare ha rappresentato negli ultimi tempi un argine contro il partito islamista e, con il trattato firmato poco più di un anno fa, anche un freno ad un flusso notevole di clandestini che il nostro Paese non era e non è in grado di accogliere. Ora quel dubbio è stato sciolto da Gheddafi stesso quando ha dato ordine di sparare sulla folla. Massacrando il suo popolo Gheddafi è passato da dittatore a pazzo sanguinario e dunque nessun dubbio che debba farsi da parte e se non lo farà in qualche modo con un atto della sua volontà, prima o poi a lui e ai suoi familiari lo faranno fare i manifestanti con esiti alla Ceaucescu. Però, sul dopo Gheddafi i dubbi restano. Ormai è chiaro che non è

vero che dietro la rivolta ci sia Al Qaeda, tuttavia il rischio che da una guerra civile e dalla confusione, magari in libere elezioni, il partito islamista arrivi al potere è assai alto e questa prospettiva è molto preoccupante. Non c’è solo il precedente dell’Iran del 1979, c’è il precedente di tutte le rivoluzioni cruente che sono finite con dittature ancora peggiori di quelle di prima e ci sono segnali, in Egitto come in Tunisia ed ora anche in Libia, che i Fratelli Musulmani stanno seguendo una strategia molto chiara e molto precisa. A parte le navi da guerra iraniane fatte passare attraverso il canale di Suez, sconcerta il richiamo insistente dei religiosi che arringano piazze stracolme ad “arrivare a Gerusalemme”. Bene ha fatto l’Onu a votare delle sanzioni per segnalare a Gheddafi di mettere fine ai massacri e di arrendersi, ma l’Europa non c’è. Il ministro degli Esteri dell’Ue, Lady Catherine Ashton, non è all’altezza del compito; è assente anche il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Quando, di fronte al crollo della Libia, Maroni ha posto il problema della gestione di una

prevedibile ondata di migliaia di clandestini dalla Libia e dalla regione a sud del Sahara, gli è stato risposto dapprima che l’Europa poteva mettere a disposizione solo qualche manciata di milioni, qualche intervistatore per accertare l’identità dei profughi e un piano Frontex a lunga scadenza, poi che non bisognava creare inutili allarmismi. La realtà è che a fare previsioni di circa un milione e mezzo di profughi era stata proprio Frontex. Quando il mare sarà calmo i barconi torneranno, non ci vuole il mago per prevederli. In ogni caso, i Paesi membri, salvo qualcuno, hanno dichiarato che non intendono accogliere profughi e questo la dice lunga sulla solidarietà europea, tanto sbandierata quanto inesistente. L’Italia è giustamente preoccupata del dopo Gheddafi e fa bene ad esserlo. In accordo con gli Usa e l’Onu, si è adoperata per evacuare gli stranieri e favorire una evoluzione democratica in Libia, e farà bene a far parte e a pretendere di guidare una eventuale forza multinazionale di pacificazione perché sono tanti i motivi per cui la sua

presenza in Libia risponde ad un interesse nazionale. A parte il filo storico, c’è la vicinanza geografica e c’è la necessità che petrolio e gas libici continuino ad essere estratti da Eni e non da altri, perché ciò significa contratti, occupazione, approvvigionamento energetico, sviluppo. Mai come in questo periodo è chiaro agli italiani la validità della politica del premier di un rapporto privilegiato con la Russia di Putin, che ci mette al riparo da qualsiasi black out energetico, ma avere dall’altra parte del Mediterraneo un Paese amico e un partner commerciale prima che un vantaggio economico è una necessità geopolitica. Lo dovrebbe essere anche per l’Europa, ma questa non sembra averlo capito. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura D’Alema dice che non è mai stato amico di Tarantini… … è vero, è Tarantini che è stato amico di D’Alema.


Politica la Pagina • 2 marzo 2011

L'iter del federalismo municipale Chiusi gl’impianti di gas e petrolio in Libia, ma l’Italia non ha problemi grazie anche alla politica di scambi economici che il premier a suo tempo instaurò con la Russia di Putin Non sappiamo se la maggioranza arriverà davvero a raggiungere i 330 deputati alla Camera, però il numero raggiunto fino ad ora, 321, la mette in tranquilla sicurezza. 321 voti di maggioranza significano che le opposizioni non potranno superare i 309 voti, dunque esiste uno scarto di 12 voti, che non sono molti ma nemmeno pochi, anche perché, in caso di bisogno, ci sarebbe il “soccorso radicale”. Il che ha fatto dire a Bossi: “Si va avanti, la maggioranza c’è”. Da ultimo lo si è visto sul decreto cosiddetto Milleproroghe, una legge dove rientrano tanti provvedimenti eterogenei, al punto che Napolitano ha scritto una lettera ai presidenti di Senato, Camera e del Consiglio, nella quale ha precisato che leggi così eterogenee non saranno più tollerate. Berlusconi gli ha dato ragione e infatti il decreto Milleproroghe è stato snellito, cioè spezzettato, ottenendo la fiducia sia alla Camera che al Senato. L’altro decreto, che ha già ottenuto la fiducia al Senato

e che, al momento in cui esce il nostro giornale, l’avrà ottenuta anche alla Camera – fiducia fissata per martedì primo marzo – è quello sul federalismo municipale, un tassello fondamentale della legge sul federalismo fiscale. Come si ricorderà, nella Commissione bicamerale (definita Bicameralina) il testo aveva ottenuto 15 voti a favore e 15 contrari. Non potendo far franare una riforma che una volta approvata in toto sarà uno dei fiori all’occhiello del governo, il vertice di maggioranza si riunì lo stesso giorno in cui non passò nella Bicameralina e fu approvata nel Consiglio dei ministri convocato d’urgenza, ma Napolitano non lo firmò in quanto la legge prevede che ci sia almeno una comunicazione al Parlamento. Di qui la decisione di presentarlo sotto forma di decreto e chiederne l’approvazione sia al Senato che alla Camera. Dunque, il governo in pochi giorni ha ottenuto due provvedimenti importanti ed ha raddrizzato la rotta della legislatura, specie dopo aver messo in cantiere la riforma

costituzionale degli articoli 41, 97 e 118 che riguardano la soppressione dei vincoli burocratici all’iniziativa privata. In sostanza, per mettere in piedi un’impresa varrà il principio secondo cui è lecito tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge. Resta alto il livello dei conflitti tra le forze politiche e in particolare tra le opposizioni e la maggioranza. Le tensioni sono particolarmente palpabili tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini che, malgrado l’incarico che ricopre, non perde occasione per polemizzare aspramente contro Berlusconi, e il presidente del Consiglio, appunto, che confuta le critiche nel merito e nel metodo, appellandosi al capo dello Stato in quanto il ruolo di garante della Camera mal si concilia con le critiche e la richiesta di dimissioni del premier da parte della terza carica dello Stato. Ma la settimana politica è stata particolarmente densa in quanto sono intervenuti due avvenimenti che lasceranno qualche segno. Il primo è il massacro in Libia ad opera dei miliziani di Gheddafi, il secondo è la bufera giudiziaria abbattutasi sul Pd in Puglia. La magistratura ha chiesto gli arresti del senatore Tedesco, candidato nel 2008 malgrado avesse già pendenze giudiziarie, per questioni di tangenti nella sanità e di nomine nelle Asl pugliesi. Essendo, appunto, senatore, Alberto Tedesco, che nel frattempo si è autosospeso dal Pd, per essere arrestato dovrà ottenere l’autorizzazione del Senato. Cosa farà il Pd, dirà di sì all’arresto di un suo esponente oppure dirà di no? In quest’ultimo caso dimostrerebbe un atteggiamento diverso da quello

assunto in occasione di altre richieste da parte della magistratura. E il Pdl, cosa farà a sua volta? Restituirà pan per focaccia oppure manterrà anche per un avversario un atteggiamento garantista? Difficile rispondere ora, si può solo immaginare che le polemiche non mancheranno. L’altro avvenimento, dicevamo, è la guerra civile in Libia (di cui si parlerà altrove) che ha comportato la chiusura della fornitura di gas e petrolio verso l’Italia. Il presidente dell’Eni, Scaroni, e il ministro dello Sviluppo, Romani, hanno assicurato che non ci saranno problemi di approvvigionamento energetico in quanto sono disponibili altri canali, come quello algerino e, in caso di crisi anche in questo Paese, comunque quello russo. Certo, problemi dovuti al rialzo dei prezzi ce ne saranno, se non ora, nel futuro, ma gas e petrolio non mancheranno in Italia, né alle industrie e né agli italiani per il riscaldamento. Sta emergendo proprio in questo periodo di grande e grave crisi la validità della scelta del presidente del Consiglio, a suo tempo fatta, di stabilire un solido rapporto di scambi economici con la Federazione russa, a salvaguardia proprio degli interessi dell’Italia. Ciò significa anche che la politica di apertura al nucleare rilanciata un paio di anni fa con documenti e commissioni di lavoro – da ultima quella presieduta da Umberto Veronesi per l’individuazione dei siti e di questioni attinenti alla sicurezza – dovrebbe subire un’accelerazione per dotare l’Italia di un’autonomia energetica quanto più presto possibile (sono in programma 4 centrali entro il 2020). ✗politica@lapagina.ch


cronaca

2 marzo 2011 • la Pagina

Caso Ruby: spuntano nuove prove Bonifici per 400mila euro ad altre 12 ragazze, assegni a Lele Mora e, da questi, ad Emilio Fede, intercettazioni telefoniche ed sms di Mora, Fede, Nicole Minetti e delle ragazze dell'Olgettina. Sono le nuove carte dell'inchiesta sul caso Ruby che emergono dai quindici faldoni depositati la settimana scorsa dalla Procura di Milano a sostegno del giudizio immediato per Silvio Berlusconi e di cui i maggiori quotidiani italiani riportano alcuni stralci. Dalle intercettazioni emerge ''un quadro di invidie, recriminazioni e sospetti nei confronti di Berlusconi e dei suoi legali da parte delle ragazze, che sembrano pronte anche al ricatto''. ''Ti rendi conto che siamo sputtanate a vita? Ma noi abbiamo il coltello dalla parte del manico'', scrive Iris Berardi in un sms a un'amica. Nelle intercettazioni le ragazze parlano delle feste ad Arcore: ''Quando siamo noi fa

le 4 tutte le notti... Non dorme perchèsta tutta la notte lì, così con noi una e un'altra'', commentano due ospiti. ''Lì ci sono ragazze di 20 anni che erano distrutte, erano morte, io uguale e anche di più perchè ce ne ho di più, e ce ne ho (di anni) quarantacinque meno di lui''. Altre giovani, nei messaggi pubblicati dai giornali, parlano delle analisi del sangue: ''Globuli bianchi a posto, non abbiamo nessun Aids. Se avevo dubbi? Mah, sai, quando uno va a letto con 80 donne, non si sa mai''. Un'altra ragazza, sempre secondo alcuni quotidiani, scrive in un sms a un'amica che ''oltre che per le palle bisogna prenderlo per il coso... Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po' di cose per me e te:

più tr... siamo più bene ci vorrà''. Su Repubblica anche una foto in bianco e nero, scattata da una delle ragazze, che secondo la didascalia riprende la stanza di Berlusconi ad Arcore. I quotidiani riportano i movimenti di un conto personale di Berlusconi al Monte dei Paschi da cui risultano bonifici per 406mila euro a 12 ragazze, tra le quali una sola era già emersa nell'indagine. Dall'esame risulterebbero inoltre tre assegni da 100mila euro passati dai conti del premier, attraverso il suo commercialista Giuseppe Spinelli, a Mora, il quale, dopo ogni versamento, avrebbe a sua volta versato 50mila euro ad Emilio Fede. Repubblica riporta anche alcuni passaggi dell'interrogatorio di Nicole Minetti. La

consigliera regionale afferma di non ricordare quanto è durata la relazione sentimentale con Berlusconi. ''Mi é capitato di fermarmi a dormire avendo con il presidente un rapporto di intimità'', dichiara. ''So che altre ragazze si fermavano ad Arcore ma sinceramente non so perchè ciò avvenisse''. Corriere della Sera, Repubblica e Giornale, inoltre, riportano indiscrezioni su ciò che Berlusconi avrebbe detto incontrando alcune deputate del Pdl, nei giorni scorsi, a Montecitorio. In particolare, il premier avrebbe definito Ruby ''una pazza'' e ''una visionaria''. ''Queste rivelazioni a puntate non sono finite qua'', avrebbe aggiunto: ''Pensate che Ruby avrebbe raccontato ai pm di aver visto a casa mia Belen, la Carfagna e la Gelmini che ballavano nude. Ora, vi pare possibile? Oltretutto in quel periodo la Gelmini era incinta, aveva un pancione così!''.


esteri la Pagina • 2 marzo 2011

Libia a rischio guerra civile Sono scattate le sanzioni Onu contro Gheddafi asserragliato nel suo bunker

In Libia la protesta popolare scoppiata in seguito a quelle in Tunisia e in Egitto, dopo i primi giorni di scontri di piazza, è degenerata in violenza e sangue. Gheddafi ha reagito chiamando i mercenari e ordinando all’esercito di sparare sulla folla. Le cifre sono incontrollabili, ma ai duecento morti tra la Cirenaica e Tripoli se ne sono aggiunti molti altri, una vera carneficina, secondo le notizie date dalla televisione El Arabiya, che ha parlato di diecimila morti. Questo numero, tuttavia, non risulta essere confermato. Ma, al di là del numero esatto delle vittime, ciò che conta è che la parte orientale della Libia, con Bengasi come città principale, è sotto controllo dei manifestanti. Gheddafi pare che abbia perso anche la parte meridionale della Libia ma sembra che controlli ancora Tripoli. In Libia si respira un clima da guerra civile e proprio la guerra civile ha evocato il figlio di Gheddafi, quando ha negato che ci siano i tanti morti di cui si è parlato ma ha confermato che potrebbe esserci un “inferno” tra i lealisti e i rivoltosi. Una cosa è certa: la leadership di Gheddafi e dei suoi familiari è de-

legittimata dal sangue. Anche se dovesse resistere, non si può sapere fino a quando. C’è una seconda certezza, almeno a giudicare dalle sue parole, ed è che è deciso a resistere fino alla morte. È proprio questo il guaio, perché la resistenza fino alla morte significa l’inferno per il popolo libico. È vero che Gheddafi ha immediatamente aumentato gli stipendi del 35% ed ha concesso un bonus di circa 300 euro alla popolazione, però è altrettanto vero che l’odio e la vendetta si respirano nell’aria e anche se dovesse riuscire a dominare la situazione almeno a Tripoli e nella regione, difficilmente si potrà ristabilire un clima sociopolitico economico minimamente funzionante. Dopo il ricorso ai massacri ognuno ha preso le distanze da Gheddafi e a nulla sono valse le giustificazioni del dittatore libico di essere oggetto di un attacco di Al Qaeda che mirerebbe ad impadronirsi della Libia. L’Italia ha invitato Gheddafi – esattamente come lo hanno fatto altri Paesi e altri leader europei e mondiali – a far cessare i massacri, ma l’invito non è stato accolto. Anzi, ad un certo punto ha accusato l’Italia di aver fornito armi ai rivoltosi, cosa che è stata seccamente smentita dal ministro della Difesa che ha dichiarato sospeso e non operante il trattato tra l’Italia e la Libia firmato quasi due anni fa. Berlusconi ha parlato di

“dopo Gheddafi”, lo stesso hanno fatto altri leaders. Obama, dopo le operazioni di abbandono della Libia da parte di tutti gli americani, ha cominciato a chiedere al leader libico di “andarsene”. Anche la cautela italiana si spiega con la necessità di mettere al sicuro prima i connazionali. Gli impianti di estrazione di petrolio e di gas sono stati bloccati, come pure sono state chiuse le forniture. Gli impianti in Libia sono controllati da Eni, che, in coordinamento con la Marina e la Farnesina, ha provveduto a mettere in salvo tutti gli italiani e gli stranieri, in un’azione concordata anche tra l’Onu e gli altri Paesi, a cui l’Italia ha offerto la base di Sigonella. E veniamo alle iniziative politiche e diplomatiche. Il primo a parlare della necessità di un intervento militare a scopo umanitario della Nato sotto l’egida dell’Onu è stato Antonio Martino, ministro della Difesa nel 1994. I contatti politicodiplomatici tra i capi di Stato e di governo hanno prodotto una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che ha votato le sanzioni che per ora si limitano all’embargo sulle armi e al blocco dei beni riconducibili a Gheddafi e ai suoi familiari nelle banche di tutto il mondo. La Russia e la Cina hanno frenato sul deferimento di Gheddafi al Tribunale internazionale dell’Aja

per accusarlo di genocidio. Queste misure, immediate e unanimi, sono più che altro un messaggio a Gheddafi stesso affinché ceda il potere e permetta la pacificazione della Libia. L’opzione militare resta dunque una possibilità. Gli Usa, anche se finora non si sono spinti a chiederla con effetti immediati, sarebbero per la dichiarazione della “no-fly-zone” da parte dell’Onu, per impedire a elicotteri e aerei del rais di colpire i manifestanti. Tutto può succedere nei prossimi giorni. A Bengasi c’è il tentativo da parte dell’ex ministro della Giustizia di Gheddafi, passato con i manifestanti, di costituire un Consiglio nazionale, una specie di governo provvisorio della Cirenaica. Una buona parte dell’esercito ha voltato le spalle al regime, ma non si conosce davvero la situazione per assenza di notizie certe. Le ultime danno Gheddafi asserragliato nel suo bunker. Il buon senso consiglierebbe a Gheddafi di trattare la resa e di affidare la gestione della transizione alla democrazia ad un gruppo di pacificazione nazionale, come ha fatto Mubarack in Egitto, ma il buon senso non regna né da quelle parti e né nella testa di gente disposta a sacrificare il popolo pur di restare qualche giorno in più al potere. ✗esteri@lapagina.ch

revolutionair. ** /MESE. .– 9 5 1 F H C DA

Italian Motor Village Zürich Freihofstrasse 25 8048 Zürich Tel. 044 405 77 55 Fax 044 405 77 87 www.italianmotorvillage.ch * SECONDO NORME NEDC *** CONSUMO CICLO MISTO CON CAMBIO DUALOGIC™ (MTA))

FIAT PRESENTA LA 500 TWINAIR CON IL MOTORE A BENZINA PIÙ ECOLOGICO AL MONDO.* • EMISSIONI DI 92 G CO2/KM.*** • CONSUMO DI 4.0 L/100 KM.*** • POTENZA 85 CV. ** Esempio di calcolo: 500 TwinAir 0.9 85 CV POP, prezzo in contanti (prezzo netto) a partire da CHF 19 100.– (già dedotti CHF 1400.– di Bonus Green Tech), rata leasing mensile da CHF 159.–, versamento iniziale 25 % del prezzo di listino, durata 48 mesi, 10 000 km/anno, tasso d’interesse annuo effettivo dello 5,9 %, assicurazione casco totale obbligatoria (non compresa). Offerta di FIAT Finance. La concessione di crediti è vietata qualora comporti un indebitamento eccessivo del consumatore. Salvo modifiche del prezzo. Informazioni dettagliate dal vostro partner. Offerta valevole fino al 31 marzo 2011.

t w i n a i r. f i a t . c h


cronaca

2 marzo 2011 • la Pagina

Il tragico destino di Yara La bambina è stata uccisa probabilmente la sera stessa della sua sparizione con sei colpi di arma da taglio: il corpo trovato a 10 km da casa Il corpo di Yara Gambirasio è stato ritrovato in un campo incolto a Chignolo d’Isola, in provincia di Bergamo, a dieci km da Brembate di Sopra, il suo paese. Erano le 15 e 30 circa. Il ritrovamento è avvenuto per caso sabato 26 febbraio, a tre mesi esatti dal giorno della scomparsa, il 26 novembre. Strana coincidenza. A individuare il cadavere è stato un uomo appassionato di modellini di aerei che ne stava appunto manovrando uno. Il meccanismo si è inceppato e il modellino è caduto in mezzo ad un campo pieno di boscaglia. Mentre lo stava cercando, ha notato quello che somigliava a un corpo umano e ha dato l’allarme. Qualcuno ha dichiarato di aver visto, in precedenza, un’auto arrivare a velocità sostenuta, fermarsi e poi ripartire. Che fosse il corpo di Yara, lo si è capito dagli abiti che indossava il giorno della sparizione e dall’apparecchio ortodontico. Il capo della Protezione civile di Brembate di Sopra ha detto che quella zona era stata già più volte battuta da vari uomini della sua organizzazione e da volontari, che non hanno mai notato nulla. Resta il fatto che il corpo di Yara era

in stato avanzato di decomposizione. I carabinieri hanno sequestrato le telecamere delle ditte dei dintorni, nella speranza di individuare qualche dettaglio utile all’indagine. Due le ipotesi: o che la ragazza sia stata portata, eventualmente violentata, uccisa e abbandonata proprio in quel posto e mai vista in tutti questi giorni di ricerca, oppure che il suo cadavere sia stato portato lì soltanto in un secondo momento, magari poco prima di essere individuato dall’uomo. In questo secondo caso il ritrovamento a distanza di tre mesi esatti potrebbe essere un messaggio dell’assassino. Importante sembra essere la testimonianza di un operaio di una ditta vicina: anche lui ed altri operai hanno battuto quella zona e lui giura che lì il corpo prima non c’era. Va precisato che nel punto del ritrovamento del cadavere la boscaglia è fitta e alta anche un metro e mezzo. Chiunque abbia commesso l’atroce delitto, finisce nel modo più tragico il mistero della bambina scomparsa nel nulla tre mesi or sono, dopo essere andata al Palasport ed esservi rimasta per circa tre quarti d’ora. Ad un primo sommario esame sul corpo trasportato all’Istituto di me-

dicina legale è risultato che la ragazza è stata uccisa da sei coltellate, quattro alla schiena, una al polso e un’altra alla gola. Sono stati trovati anche ciuffi di erba nelle sue mani e lì vicino oggetti appartenuti alla ragazza, tra cui la batteria del cellulare, la scheda sim, l’iPod, le cuffie e le chiavi di casa. L’autopsia è iniziata lunedì e i risultati, insieme alle altre tracce definite “molto importanti” dagli inquirenti, dovrebbero offrire elementi solidi per tracciare il profilo dell’assassino ed arrivare alla sua persona. Gli inquirenti, appena hanno ritrovato il cadavere della ragazza, hanno detto che apparentemente non c’erano segni di violenza sessuale, ma l’identikit tracciato da un pool di criminologi non lascia spazio a dubbi: il movente è uno solo, quello sessuale. La vittima doveva conoscere l’assassino, che deve aver agito sulla base di un impulso sessuale irrefrenabile. Respinto, ha ucciso Yara. Probabilmente, hanno detto i criminologi, si tratta di un insospettabile della zona, magari sposato con figli della stessa età di Yara. La ragazza ha cercato di difendersi ma non ha avu-

to scampo. Il sacerdote di Brembate, don Corinno, ha saputo del ritrovamento mentre stava celebrando la Messa e ha dato la notizia ai fedeli parlando delle fiabe che in genere hanno un lieto fine con l’orco che viene punito. “L’orco”, ha detto, “ora sappiamo che si trova in mezzo a noi”. A Brembate di Sopra e dintorni, dalla scomparsa di Yara, si vive nella paura, specie ora che si è scoperto che l’insospettabile assassino è lì, protetto dall’anonimato più fitto, magari pronto a colpire ancora. Composto ma profondo il dolore dei genitori, come composto e riservato era stato il loro atteggiamento già dai primi attimi di certezza della scomparsa della loro figlia. Alla notizia del ritrovamento del corpo della ragazza, le campane della chiesa del paese hanno suonato a distesa ogni ora perché “Yara era diventata un angelo del paradiso”. ✗cronaca@lapagina.ch


politica la Pagina • 2 marzo 2011

La rivoluzione gentile dei giovani Stiamo vivendo un periodo di straordinarie novitĂ . Periodo nel quale i giovani assumono una importanza ed un protagonismo che comincia a dettare l’agenda del futuro. Gli accadimenti nell’area Mediorientale, in Egitto, in Tunisia ed in Libia sono la testimonianza di una nuova stagione di cambiamenti che vede i giovani al centro di percorsi nuovi e democratici. Una vera e propria rivoluzione gentile che i regimi cercano invano di reprimere con l’orrore e la violenza. I giovani chiedono futuro, e lo fanno con modalitĂ veloci ed imprevedibili. Una generazione che twitta, googla, si incontra sulle piazze di facebook, che è in grado di raggirare il

filo spinato dei regimi posto ad oscurare internet con ingegnosi sistemi che incatenando proxy ristabiliscono la linea e la capacitĂ comunicativa. Una rete di comunicazione anche video veicolata dai cellulari in tutto il pianeta. Quando si muovono questi giovani portano con loro le madri ed i padri, che stanchi di subire ingiustizie e disperati perchĂŠ non vedono un futuro limpido, sostengono i propri figli a volte subendo insensati lutti. La violenza dei bombardamenti cui abbiamo assistito in Libia è un vero crimine contro l’umanitĂ . Ăˆ una rabbiosa reazione che uccide il futuro perchĂŠ quando si spara su dei giovani inermi si ammazza ciò che essi poten-

zialmente potrebbero diventare. Scienziati, medici, professori, tecnici, potenzialmente essi sono il futuro del pianeta e quindi spezzare le ali dei giovani vuol dire impedire al pianeta di spiccare il volo all’insegna della libertĂ , della democrazia, del benessere. La straordinarietĂ di questi eventi è che essi creano un precedente sul quale potranno sedimentarsi le strategie future delle giovani generazioni in tutti i luoghi del mondo. A ben pensarci la generazione dei nostri padri e nonni è una generazione che ha vissuto il dopo guerra, le fasi di amarezza e sacrificio e poi quelle del benessere. I giovani di oggi finora avevano avuto ben pochi modelli di riferimento.

:DKOHQ $SULO

Quello che accade in giro per il mondo ci lascia intuire che il “si può fareâ€? di Obama è realtĂ . Dopo quello che è successo in questo gennaio 2011 – tre rivoluzioni in tre stati -, tutto è possibile ed è evidente che cambiare velocemente e nettamente si può. I giovani lo hanno capito, lo hanno visto, lo hanno prodotto. Ciò significa che essi possono iniettare nuova speranza per un futuro entusiasmante, sorridente e prospero. Ed è per questo che in tutti i luoghi, in tutti i modi ci saremo. Franco Albanese consigliere comunale di Winterthur Candidato capolista nella Lista n.5 del CVP al Consiglio Cantonale

/LVWH

,Q GHQ .DQWRQVUDW

)UDQFR $OEDQHVH

8QWHUQHKPHU *HPHLQGHUDW

HQJDJLHUW Ä VROLGH Ä ]XNXQIWVRULHQWLHUW [ DXI ,KUH /LVWH 8QG +DQV +ROOHQVWHLQ ZLHGHU LQ GHQ 5HJLHUXQJVUDW

ZZZ IUDQFR DOEDQHVH FK


2. MÄRZ 2011 • LA PAGINA

SCHWEIZ 9

Unterwegs mit der transsibirischen Eisenbahn Vielleicht eines der letzten grossen Abenteuer Über 9288 km schlängelt sich das Bahnnetz durch Taiga, Steppe und unendliche Wälder. Die „Transib“ ist die längste durchgehende Eisenbahnverbindung der Welt, mit über 80 Stationen. Dabei verbindet sie Russland, die Mongolei und China. Zwei verschiedene Routen stehen zur Auswahl; die transsibirische mit Endziel Wladiwostok und die transmongolische mit Endziel Peking. Wir entscheiden uns für Letzteres, zu verlockend erscheint die Mongolei! Ehe wir uns versehen, sitzen wir bereits in einem Wagen der dritten und günstigsten Klasse der Eisenbahn. Zwar verfügt diese Klasse über wenig Komfort, das Reiseerlebnis ist aber umso authentischer, reisen doch vor allem Einheimische in dieser Klasse. Unser Abteil besteht aus 6 schmalen Betten, und ist zum Gang hin offen. Viele reisen mit Sack und Pack, auch wenn wenig Stauraum vorhanden ist. Es herrscht ein munteres Treiben. In den schmalen Gängen befinden sich jeweils Boiler mit heissem Wasser. Hier herrscht grosser Andrang; Nudelsuppen und Kartoffelstock aus der Tüte wollen zubereitet sein. Die meisten Reisenden bringen ihr Essen aus Kostengründen selber mit und picknicken. So auch wir. Wunderschöne, weite Landschaften und Wälder ziehen vorbei. Kleine Dörfer wecken Interesse und betroffen sehen

wir grosse Flächen abgebrannter Wald. Die Zeit ist eine andere, sie vergeht schnell und doch langsam. Interessant sind die Stopps; neue Gäste steigen ein, „Bekannte“ aus. Lustigerweise entsteht ziemlich rasch ein „Wir-Gefühl“. An grösseren Stationen hält der Zug länger, man kann aussteigen und die Gelegenheit nutzen, etwas zu kaufen. Allerlei ist im Angebot. Zum Beispiel „Blinis mit Smetana“ (Kleine Pfannkuchen mit S a u e r rahm), die alte Mütterchen mit bunten Kopftüchern verkaufen. Einziger Nachteil beim Frische-Luft-holen ist, dass der Fahrplan mit den Ankunftszeiten nur in russischer Sprache angeschlagen ist. Ist man dem kyrillischen Alphabet nicht mächtig, weiss man meist nicht, wo man ist und wie lange der Zug hält. Ein Fehler könnte wesentliche Folgen haben… Ein Besuch im Speisewagen der russischen Züge lohnt sich trotz des schlechten Essens, denn dass man zu einer Runde Wodka eingeladen wird, kann durchaus vorkommen. Die Geleise führen dem wunderschön blauen Baikalsee, welcher von den Einheimischen „grosses Meer“ genannt wird. Auch Irkutsk mit seinen typischen Holzhäusern hat seinen Reiz. Langsam naht die Mongolei. Wenn der Zug hält, sammeln Zöllner die Pässe ein und kontrollieren die Kabinen. Der Aufenthalt im Niemandsland und die Grenzformalitäten können sich so sehr in die Länge ziehen, inständig hofft man, dass

mit dem Visum wirklich alles in Ordnung ist... Glücklich, wer in Zeiten des Naadam-Fest ankommt, des wichtigsten Festes in der Mongolei, mit interessanten Wettkämpfen. Typische Disziplinen sind Bogenschiessen, Ringen und Pferderennen. Auch sonst lohnt sich ein ausgedehnter Stopp in diesem noch ursprünglichen Land. Der Zug rollt und der Begriff „ We i t e “ erhält eine neue Dimension! Ausläufer der Wüste Gobi und wunderschöne Abendstimmungen verzaubern zusätzlich. Das Gefühl des Unterwegssein war nie ausgeprägter. An der chinesischen Grenze ist ein Drehgestellwechsel nötig, denn chinesische Gleise sind

schmaler. In windeseile werden die Arbeiten erledigt. Zur Begrüssung im neuen Land wird die Nationalhymne gespielt. Die Landschaft ändert sich abermals. Kein Stein der noch nicht umgedreht wäre, die Bäume stehen in Reih und Glied. Chinesische Schriftzeichen führen zu Unverständnis, aber auch zu Faszination. Gebannt kleben wir an den Scheiben und erhaschen Einblicke in den Alltag. Die Millionenstadt Peking naht, das Endziel dieser Strecke. Nochmals lassen wir Eindrücke, Begegnungen und Erfahrung Revue passieren. Erinnern uns an das schöne Gefühl in den Schlaf geschaukelt zu werden, an die gemütlichen Picknicks, an Gespräche mit russischen Studenten. Für uns ist die Reise in Peking zum Glück noch nicht zu Ende, doch das spezielle Gefühl des Reisens soll so nur dieser Zug auslösen.

SABINE MEHMANN

Musical für die ganze Familie Wer kennt sie nicht – die liebevolle und spannende Geschichte von Jim Knopf und Lukas, dem Lokomotivführer? Erleben sie die sympathischen Bewohner der „Insel mit zwei Bergen“ mit dem Namen Lummerland und ihr König Alfons der Viertelvor-Zwölfte live im KINDERZELT. Neben den beiden Hauptpersonen begeistern Frau Waas, Herr Ärmel und natürlich die dicke, schnaufende Lokomotive Emma kleine und grosse Besucher. Das liebenswürdig inszenierte Familienmusical JIM KNOPF UND LUKAS DE LOKIFÜEHRER mit Musik von Konstantin Wecker erzählt die aufregenden Abenteuer, die die beiden Freunde erleben, weil sie ihre geliebte Heimat verlassen müssen und auf grosse Reise gehen: Sie treffen auf so ungewöhnliche Wesen wie den Scheinriesen Herrn Tur Tur, retten Li-Si, die Prinzessin von China, aus den Klauen der schrecklichen Drachenlehrerin Frau Mahlzahn und durchqueren das furchterregende „Tal der Dämmerung“. Weitere Informationen und den Spielplan finden Sie unter www.daszelt.ch Gewinnen Sie 4 x 2 Tickets für die Vorstellung vom 3. April 2011 um 14.00 Uhr in Zürich, rufen Sie an unter 043 322 17 17


10 svizzera la Pagina • 2 marzo 2011

30 volte più infortuni per la pioggia ghiacciata La pioggia gelata provoca una brusca impennata degli infortuni. Lo dimostra l’andamento infortunistico riferito al 6 gennaio 2011, giorno in cui vi è stata un’abbondante pioggia ghiacciata. Nei cantoni più colpiti, gli incidenti sono aumentati di 30 volte. Pioggia ghiacciata il 6.1.2011

Durante le cinque e le otto del mattino di un giorno lavorativo di gennaio si verificano 70 infortuni in media. Giovedì 6 gennaio 2011, invece, la Suva ha registrato quasi 500 infortuni nello stesso arco di tempo per colpa delle strade ghiacciate. In realtà, il nume-

ro degli incidenti è molto più alto, perché comprende solo gli infortuni accaduti ai lavoratori assicurati d’obbligo alla Suva (assicurazione LAINF) e perché le statistiche li registrano soltanto se l’infortunato si è rivolto a un medico per farsi curare. Differenze meteorologiche regionali: sebbene i meteorologi avessero annunciato la pioggia ghiacciata, molte persone si sono trovate impreparate di fronte al fenomeno. «La pioggia ghiacciata ha colpito soprattutto i cantoni lungo il versante meridionale dello Giura, da Berna a Sciaffusa» afferma Peter Andermatt del

Settore statistica della Suva. Nei cantoni Soletta, Argovia e Sciaffusa sono stati notificati trenta volte più infortuni rispetto alla media. Nei cantoni Berna e Zurigo, solo parzialmente colpiti dalla pioggia ghiacciata, il totale degli infortuni è stato dieci volte maggiore. I cantoni Basilea, Friborgo e Turgovia hanno registrato un aumento pari a cinque volte (vedi il grafico). Negli altri cantoni, invece, i valori rientravano nella norma. Il fenomeno pioggia ghiacciata si ripete con frequenza relativamente periodica; l’ultima volta è stato due anni fa, il 19 gennaio 2009,

e anche in quella giornata si sono verificati all’incirca 500 infortuni a causa della pioggia gelata. Di regola questo fenomeno naturale dura solo per uno spazio di tempo piuttosto breve. Il 6 gennaio 2011 la maggior parte degli infortuni si è verificata tra le cinque e le otto del mattino. Nell’ottica della prevenzione sarebbe stato consigliabile andare a lavorare qualche ora più tardi così da evitare molti infortuni e contenere i costi. Una misura che si poteva tradurre in un risparmio per gli assicurati sotto forma di riduzione di premi.

SUVA


Svizzera 11

2 marzo 2011 • la Pagina

Profughi: quali conseguenze per la Svizzera Il problema dello “Tzunami di migranti” che potrebbe arrivare dal Nord Africa ha messo in allarme gran parte degli stati europei. Anche gli svizzeri si chiedono se sono pronti a far fronte ad una tale eventualità. Fino a 1.800 richiedenti asilo troverebbero rifugio in strutture della Confederazione, il resto sarebbe ripartito tra i cantoni che, a tal proposito, chiedono invece una politica d’asilo restrittiva. Da giorni il mondo arabo sta vivendo una situazione insostenibile a causa della ribellione popolare ai regimi autoritari, in particolare quello di Gheddafi in Libia. La situazione critica mette in agitazione i Paesi vicini, in modo particolare l’Italia che ne sta già risentendo essendo letteralmente presa d’assalto da folle di povera gente che cerca di scappare dalla Libia. L’Italia, infatti, in quanto facilmente raggiungibile via mare, ha già chiesto aiuto all’UE per far fronte alla moltitudine di profughi che sono già arrivati e anche per quelli che molto probabilmente arriveranno. Il problema non riguarda solo facili mete come l’Italia, ma più o meno tutti i Paesi europei perché se si tratta di un’ondata migratoria, più forte sarà la spinta

più lontano sarà il punto d’arrivo. Quindi sarebbe consigliabile che nessun Paese si facesse trovare impreparato a tale eventualità. Anche la Svizzera, negli ultimi giorni, ha mostrato una certa preoccupazione a riguardo: ne sono prova i diversi interventi sull’argomento da parte di alcune autorità. Ne ha parlato, ad esempio, sabato scorso la ministra di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga nel corso della trasmissione “Samstagsrundschau” della radio DRS esprimendo tutta la sua preoccupazione riguardo alla situazione in Libia. È vero che le ripercussioni di una possibile ondata migratoria in Europa non sono ancora chiare, ma proprio per questo motivo è bene cautelarsi senza farsi però prendere dal panico, ha specificato la

Fogolâr Furlan Udinese Club-ZH

Dr. Gabriella Hunger Ricci

organizza

2° festa del prosciutto S.Daniele Sabato 12 marzo ore 18:30 presso

WWF-Haus - Zurigo

Ballo con fisarmonista Luigino; Piccola Lotteria; Ingresso: Adulti Fr. 25.a testa con 100g di prosciutto, Montasio stagionato, pane e vino. Ragazzi fino 15 anni Fr. 9.-. Apprendisti Fr.12.-. Riservare i posti: 044 7308835 (Moret) 044 7312210 (Pupolin)

A.r.c.e. di Zurigo organizza

Festa del papà sabato 19 marzo ore 18:00 presso

Casa d'Italia di Zurigo

Musica dal vivo luigi e renato; ottimo menu con pasta e ceci fettian e insaltata a soli Fr. 20.Info: Raso Antonio 044 363 20 46 077 251 75 49

organizza

Conferenza con il Dr. F. Denti:

"Salute e bellezza: un binomio realizzabile?" giovedì 3 marzo ore 19:00 presso

scuola internazionale di estetica e Cosmetologia Hunger Ricci (via Sacca 1, Gentilino) www.hunger-riccisa.ch

AVIS Zurigo organizza

Festa del volontariato sabato 12 marzo ore 19:30 presso

Casa d'Italia di Zurigo La serata sarà allietata da buona musica dal vivo; tombola e possibilità di ristoro organizzato da Franco di Lorenzo Entrata Libera

consigliera federale. Tra le prime azioni da intraprendere c’è senza dubbio il fatto che la Svizzera deve rendersi disponibile a collaborare con l’Unione Europea contribuendo alla gestione delle situazioni allarmanti che provengono dal mondo arabo. La Confederazione è attualmente disponibile ad accogliere dai 1.200 ai 1.800 richiedenti asilo al mese ma se tale numero dovesse essere maggiore le richieste di rifugio dovranno essere ripartite tra i vari cantoni che dovranno potenziare le proprie strutture. Così ha specificato la vicedirettrice dell’Ufficio Federale delle migrazioni, Eveline Gugger Bruckdorfer. I cantoni, però, non accettano una tale soluzione e, temendo quello “Tzunami di migranti”

prospettato qualche giorno fa dall’ONU, chiedono alla Confederazione di adottare una politica d’asilo restrittiva: per esempio, i rifugiati economici non devono essere suddivisi tra i cantoni ma vanno respinti. La consigliera di Stato Karin Keller-Sutter, presidente della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia, sostiene che Berna è chiamata, in particolare, a sorvegliare che l’Italia, secondo quanto stabilisce la Convenzione di Dublino, riaccolga i profughi arrivati in Svizzera ma già registrati nella Penisola. Coloro che cercano asilo solo per ragioni “economiche” siano ospitati in strutture federali e non nei cantoni, così da lasciare ad essi più spazio e risorse per occuparsi dei rifugiati “autentici”.

Grazie don Francesco! Il Com.It.Es. VD-FR, il Comitato d’Intesa, le Associazioni, la Comunità tutta, ringrazia don Francesco Mastroianni per il suo operato presso la comunità friburghese e della Broye vodese. Crotonese catapultato fra le montagne svizzere, ancora alle prese con gli studi, è stato prima a Renens e poi dal 1° settembre 2009 a Friburgo. Certo compito non facile, vista l’esperienza del suo predecessore, ma con il sorriso e l’entusiasmo ha conquistato la comunità e soprattutto i giovani, sostenendoli ed incoraggiandoli nelle difficoltà della vita quotidiana e nel cammino di fede. Don Francesco lascia Friburgo con un bagaglio arricchito dal successo degli studi, dalla conoscenza di un’altra lingua e dalla ricchezza spirituale del contatto con una comunità che vive in una delle città svizzere, maggiormente impregnata dalla religione cattolica. Un augurio sincero gli quindi è rivolto da tutta la comunità italiana per il suo futuro. Il Comites spera che i fedeli possano abituarsi alla mancanza di una guida spirituale prettamente italiana. Infatti, don Francesco sarà sostituito da un prete svizzero che parla italiano. La “ristrutturazione” o tagli, come dir si voglia, stanno toccando anche la Chiesa Cattolica. Grazia Tredanari


12 romanzo storico la Pagina • 2 marzo 2011 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 177

Agnus Dei Il 14 giugno del 293 fu per Valeria una giornata frenetica. Appena sveglia, dovette sottoporsi a una lunga e curata toilette, seguita da una non meno minuziosa vestizione condotta dalle matrone, sotto la sorveglianza mesta di Prisca. Con la gaia esuberanza richiesta dall’evento, esse le spartirono la capigliatura in sei ciocche, avvolgendone ognuna con cercini separati da piccole fasce; quindi, raggruppatole sulla testa, vi formarono il cilindro simile a quello delle Vestali, che avrebbe dovuto sostenere il velo e al tempo stesso sollevarne la statura. Già dal giorno prima Valeria aveva consacrato i ninnoli di gioventù ai Numi tutelari della casa, le anime dei morti che vegliavano sui superstiti, e sulla cui ara si era piegata dolente, sperandone qualche conforto; senza mancare, con appena uno iato di scrupolo, di pregarli in nome di Dio. E avendo insieme al passato deposto la veste da ragazza, si dispose ad infilare la tunica prenuziale di lino bianco, dal taglio dritto e senza orlo, e stretta in vita da una cintura chiusa dal doppio nodo di Ercole, che poi sarebbe toccato a Galerio sciogliere. Su di essa indossò quindi un manto del medesimo colore zafferano dei sandali; cinse una collana; e infine sul turbante dei capelli scese a coprirle gli occhi il velo rosso-arancione detto flammeum, su cui fu posta una corona intrecciata di mirto e fiori d’arancio. La formula che Diocleziano aveva scelto per il matrimonio era un misto di possibili modalità usate e desuete. Pur concedendola in effetti a un uomo che un giorno sarebbe stato imperatore, aveva scartato per ripugnanza il matrimonium cum manu, in cui la sposa, sottratta al proprio nucleo, passava dall’autorità del padre a quella dello sposo. Commercio non troppo diverso da quanto avveniva ancora qualche decennio fa nella penisola, anche se il fidanzato, nel chiedere la “mano” di lei, ignorava che “romanamente” reclamava

non soltanto il consenso a sfiorale un ditino, ma nientedimeno che il diritto di disporne interamente. Siccome un tempo la donna, perdendo i diritti della famiglia di origine, non solo adottava gli dèi della famiglia acquisita, a cui portava la dote a sopperire gli oneri della nuova società domestica; ma passava sotto la manus del marito, al punto da riconoscergli persino il diritto di ucciderla in caso di crimen adulterii: una piacevolezza in cui palesemente incappavano solo le femmine, visto che un’allegra impunità aleggiava sui maschi infedeli! Scartata dunque questa severa modalità, l’imperatore aveva optato per la procedura sine manu, in base alla quale Valeria non rompeva i legami con sua famiglia e manteneva il vincolo di sottomissione a lui. Si trattava di una forma non troppo diversa da quella più plebea della coemptio: una sorta di compravendita mascherata con cui l’uomo, gettando su una bilancia un simbolico pezzo di rame, “comprava la merce” recitando la sbrigativa formula del visne mihi materfamilias esse? Al che, gratificata, lei rispondeva con uno scontato volo; prima di rinviare a sua volta la domanda, ottenendo la medesima conferma. Questa modalità fu più tardi adottata anche dai patrizi per la snellezza che oltre a vincolare facilitava anche lo scioglimento del matrimonio, secondo un bisogno di autonomia in aumento in una società non meno irrequieta della nostra; ma ciò non impedì che accanto ad essa si affermasse sempre più, a salvare “capre e cavoli”, l’antenato della nostra convivenza: l’usus. Era questa una forma di usucapione, per cui l’acquisizione della manus si otteneva per effetto del tempo e dopo un anno di coabitazione, in osservanza a un versetto delle XII Tavole circa il possesso delle cose “mobili”, che doveva annoverare evidentemente anche la donna, ben prima che la cabaletta verdiana lo apprendesse all’universo mondo. Così l’uomo acquisiva la compagna secondo

una prassi che, benché non più a senso unico, a volerla intendere come diritto affettivo, gelosia, possesso, timore e così via, costituisce oggi il rapporto più moderno ma non più libero: visto che alla renitente romana restava l’estrema risorsa della trinoctis usurpatio: in virtù della quale, se ogni anno si allontanava per tre notti dalla casa coniugale, si sottraeva all’usucapione. Per quanto ragionevole, questa formula presentava tuttavia il punto debole che poteva comportare lo scioglimento dell’unione anche tra persone che non lo desideravano, in tempi in cui il marito doveva assentarsi per ragioni militari, con grave minaccia per la compattezza della famiglia. Senza dire che a governare contrade remote si inviavano spesso i migliori rampolli delle grandi famiglie, la cui dissoluzione costituiva una tremenda minaccia per lo Stato, se a porvi rimedio non avessero provveduto gli accorti giuristi romani, stabilendo che per il mantenimento del vincolo bastava che gli sposi manifestassero in pubblico la fermezza del loro legame, e che poi la moglie, rimasta sola, mantenesse il contegno della sua condizione. Ma se non un matrimonium cum manu, Diocleziano aveva però voluto dare solennità della cerimonia, scegliendo il rito della confarreatio, pur esso caduto in disuso per via di una complessità che lo relegava esclusivamente alla casta sacerdotale o al patriziato. Tanto più che per scioglierlo occorreva la cerimonia, contraria e simmetrica, della disfarreatio, che richiedeva alla sposa l’abiura dei culti acquisiti e delle deità familiari, accompagnata da formule di spaventoso tenore. Ma per Valeria l’imperatore aveva a tal punto escluso quell’eventualità, che la rimosse interamente nel momento in cui scorse la figlia avanzare a passi lenti verso il tempietto, scortata dalle amiche ma non da Prisca, che non se l’era sentita di presenziare alla sua infelicità. I sacerdoti sul pronao l’ac-

colsero con un cenno del capo, e la scortarono all’interno dove Galerio l’attendeva con insolita tensione. Quindi presero gli auspici sacrificando un agnello, più mite e docile di un bue, di cui esaminarono con scrupolo le interiora per decifrare il volere divino. Sarebbe stata quella l’ultima via di fuga, in caso di responso negativo: ma non poteva confidarvi proprio Valeria che aveva abbandonato gli dèi bugiardi per darsi al vero Dio; e che non si stupì nemmeno che a impedire il misfatto non intervenisse Cristo stesso. Ma se pur rassegnata al male, da cui avrebbe ottenuto riscatto in un mondo migliore, nel commiserare il muso penzolante della bestiola squartata, non poté frenare le parole di un’altra supplica, che irrefrenate montavano alle labbra, e che ripeté mentalmente solo per sé: Agnus Dei qui tollis peccata mundi miserere nobis. Agnus Dei qui tollis peccata mundi dona mihi pacem. E continuava ancora a pronunciarselo, allorquando l’auspex, dopo un intenso silenzio con la fronte corrugata in atto di meditazione ma senza perplessità, annunciò che gli dèi si degnavano di gradire il sacrificio. Al che gli sposi furono condotti a compiere tre giri intorno all’altare, davanti al quale si fermarono per lo scambio della mano destra. A quel contatto Valeria trattenne un moto di repulsione, e si sentì irrigidire. Galerio se ne accorse: ma senza scomporsi, e lasciandola con rispetto, passò a sfiorarle i capelli con l’hasta coelibaris, la lancia augurale che aveva ucciso un gladiatore, ma dalla cui superficie era stata rimossa ogni traccia di sangue o di ruggine. Quindi, risultando incongruo per l’assenza di Prisca il gesto della finta lotta che doveva simulare il ratto della sposa dalle braccia materne, furono condotte le tabulae nuptiales che contenevano le regole del matrimonio, e Valeria e Galerio le firmarono insieme ai testimoni.


cronaca 13

2 marzo 2011 • la Pagina

Altra vittima italiana in Afghanistan La vittima è il tenente Massimo Ranzani, 37 anni, originario di Ferrara L'agguato è stato rivendicato dai talebani Il tenente Massimo Ranzani ha perso la vita e altri quattro militari italiani sono rimasti feriti nell'ovest dell'Afghanistan, in un agguato avvenuto alle 12.45 ora locale, di lunedi 28 febbraio, a 25 chilometri a nord di Shindad, secondo quanto reso noto dallo Stato maggiore della Difesa. I militari italiani, del quinto Reggimento Alpini, erano a bordo del veicolo blindato Lince che è saltato su un ordigno improvvisato. L'attentato è avvenuto nel corso di un pattugliamento nella zona di Shindand. Il convoglio italiano era il terzo mezzo di una colonna di tredici mezzi, fra i quali c'era anche una autoambulanza, e stava rientrando alla base dopo un'operazione di assistenza medica alla popolazione locale, come sottolinea la Difesa. Feriti gravemente quattro militari, tutti appartenenti al 5° reggimento alpini di Vipiteno, mentre per Massimo Ranzani, nato a Ferrara il 24 marzo del 1974, non c'è stato nulla da fare. I militari sono stati condotti presso l'ospedale militare della base "Shaft" di Shindand, sede del comando della Task Force Centre. La salma del militare ucciso rientrerà in Italia mercoledì prossimo 2 marzo. La Procura di Roma ha aperto un'indagine, affidata ai sostituti Giancarlo Amato e Francesco Scavo e, al momento, viene ipotizzato il reato di attentato con finalità di terrorismo. “È un tormento, un calvario e tutte le volte ci si chiede se questo sacrificio che impegna il parlamento con voto unanime e tutto il popolo italiano ad essere lì in un paese ancora medioevale sia uno sforzo che andrà in porto”. Lo ha detto il presidente

del Consiglio Silvio Berlusconi commentando l'attentato che è costato la vita al tenente Ranzani. “L'Italia continua a pagare degli alti prezzi ma lo fa in piena coscienza e nella consapevolezza che la libertà è un bene da garantire anche al di fuori dei propri confini", ha invece dichiarato il presidente del Senato, Renato Schifani. Ai giornalisti che gli chiedevano se l'Italia rimane in Afghanistan, Schifani ha risposto: “L'Italia non può che rimanere, la nostra presenza è condivisa all'interno della comunità internazionale e sarà essa a decidere i metodi di abbandono dell'Afghanistan, sicuramente quando esso sarà portato a piena democrazia”. Il presidente del Senato ha

espresso “profondo dolore per un'altra vita che cade immolandosi sull'altare della democrazia” e “vicinanza ai familiari dei nostri feriti”. Critico Di Pietro, dell’IdV: “Siamo vicini alle famiglie del militare caduto in Afghanistan, dei quattro feriti e a tutti i commilitoni impegnati su quei territori. Esprimiamo profondo dolore e commozione per questa ennesima tragedia annunciata. Smettiamola e usciamo dal luogo comune di chi intende coprire la propria responsabilità in nome della patria e della bandiera. Da tempo l'Italia dei Valori, che ha dato una bocciatura sonora al decreto di rifinanziamento di questa missione, denuncia che non ha più alcun senso restare in Afghanistan perché nel Paese é in atto una vera e propria guer-

APPUNTAMENTO Sabato, 12.3.2011

Serata di carnevale

Hotel Landhus Seebach Katzenbachstrasse 10, 8052 Zurigo dalle ore 20.30 alle 02.00 Per informazioni telefona allo 076 380 52 90

ra civile, e quindi non portiamo avanti soltanto una lotta al terrorismo. Denunciamo - continua - in modo forte e chiaro, che la responsabilità politica di queste morti ricade sul governo e su tutti coloro che in Parlamento hanno votato per il proseguimento della missione. Ricordiamo che è stato un voto trasversale e, proprio per questo, ancora più inaccettabile”. Nel 2010 sono morti in Afghanistan 712 militari, compresi quelli italiani, contro i 521 del 2009. Dall'inizio della missione Isaf, nel 2001, sono oltre 2.300 i militari rimasti uccisi. Le 37 vittime italiane 1sono così ripartite nel corso degli anni: una nel 2004, due nel 2005, sei nel 2006, due nel 2007, due nel 2008, nove nel 2009, 13 nel 2010 e due nel 2011.


14 Svizzera la Pagina • 2 marzo 2011

Ottava edizione dei giochi sulla neve Domenica 13 marzo “Italianità a Elm”: si gareggia sotto il segno del tricolore

Quest’anno, nell’ottava edizione dei giochi sulla neve, ben sei gruppi sciistici della Circostrizione Consolare di Zurigo parteciperanno alle gare di sci e snowboard che avranno luogo a Elm il 13 marzo sotto il patrocinio del Consolato, del CONI e del COMITES. Questi gruppi che praticano gli sport invernali non conoscono crisi, sono moltissimi i nuclei familiari, soprattutto di seconda e terza generazione, che ogni domenica, e a volte anche al sabato, si recano nelle località di montagna: Stoos, Flumsberg, il Toggenburg e Elm. Basti pensare che solo il gruppo di Winterthur, il GAIW,

conta ben 485 iscritti. Anche persone non facenti parte ad un gruppo possono iscriversi per i giochi contattando la segreteria del COMITES. Al termine delle gare, che prevedono ben 16 categorie di età e di genere, dalle bambine e bambini di 5-6 anni, fino agli adulti senior senza limiti d’età, ci saranno le premiazioni dei vincitori e le medaglie ricordo, con il nastro tricolore, per tutti i partecipanti. Alle gare e alla cerimonia di chiusura sarà presente il Console Generale di Zurigo, Min. Mario Fridegotto, che consegnerà le coppe. I gruppi sciistici hanno una caratteristica molto importante, che li distingue da tutti gli altri sport, promuovono un’attività sportiva che coinvolge, molto spesso, tre generazioni della stessa famiglia. Figli e nipoti imparano a sciare nelle associazioni scii-

stiche, create dagli italiani, che mettono a disposizione dei maestri con dei costi molto vantaggiosi e nello stesso tempo permettono di socializzare con persone di tutte le regioni d’Italia che, molto spesso, sono rappresentate da matrimoni misti, siano essi interregionali o italo svizzeri. Una caratteristica di queste gare sulla neve è che, oltre al carattere prettamente sportivo della manifestazione – nello sport si gareggia per vincere – c’é anche un confronto culturale che si basa sull’evoluzione dei vari gruppi, quasi tutti nati sull’esempio del primo gruppo alpinistico di Winterthur, che nel 2012 festeggerà il sessantesimo di fondazione. Il bilinguismo è un dato di fatto e l’interazione con i gruppi e i centri svizzeri dello sci è veramente ottima. Si vive appieno il multiculturalismo come un valore aggiunto, che coniuga la mentalità svizzera con l’umanesimo latino. Credo sia doveroso sottolineare il fatto che questo

appuntamento viene organizzato sulla base di un forte e spontaneo impegno dei gruppi sciistici stessi: il GAIW di Winterthur, il GAIZ di Zurigo, lo SCIA di Affoltern am Albis e con la partecipazione esterna del CESIUS di Uster e del CAS che conta iscritti di diverse località. Il patrocinio, il sostegno e la parte del coordinamento si aggiungono all’aspetto sportivo tramite le seguenti componenti: il Consolato di Zurigo, nella persona del Console Generale Mario Fridegotto, la rappresentante del CONI, la docente Emilia Foresta, il Liceo Vermigli con la segretaria Renata Bogo e la segreteria del COMITES Barbara Panzeri. Quest’anno, anche per l’occasione del 150° dell’unità d’Italia, tutta la nostra comunità é invitata a conoscere meglio gli sport invernali, i vari gruppi sciistici, la bellezza e l’aria della montagna e a passare una bella giornata d’italianità. Il coordinatore Luciano Alban

Momenti di trascurabile felicità Piccolo Francesco Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno.

.-

23 Fr.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17


intervista 15

2 marzo 2011 • la Pagina

Bif: un aiuto per le donne vittime di violenza Intervista a Barbara Sax consulente e membro del direttivo del bif, Beratungs- und Informationsstelle für Frauen, di Zurigo. Il Bif è un centro che offre consulenza e informazioni alle donne vittime di violenza e di maltrattamenti nella famiglia o nella coppia Barbara, potresti dare delle informazioni ai nostri lettori sulla Bif; ad esempio, da quanto tempo esiste e, ancora, è presente in tutta la Svizzera? Innanzitutto vi ringrazio per avermi dato l'opportunita di presentare questa organizzazione. La Bif esiste da 10 anni nel cantone di Zurigo ma non è presente nel resto della Svizzera. In quale dimensione reale si rapporta al problema della violenza subita dalle donne? Il problema della violenza subita dalle donne è diffuso in tutte le società. Le statistiche dimostrano che ogni 5 donne almeno una, una volta nella vita, ha subito violenza e noi veniamo in contatto soltanto con una piccola parte di loro. La nostra organizzazione entra in contatto con le donne che sono state vittime di violenza nei casi in cui è stata fatta una denuncia alla polizia o se è stato necessario un intervento da parte della polizia; naturalmente il contatto avviene anche se la persona interessata si rivolge direttamente a noi. Dal momento che noi siamo a conoscenza della situazione e delle generalità della vittima, possiamo intervenire e offrire il nostro aiuto trami-

te consultazioni nella nostra sede. Quale è l'intervento e l'aiuto concreto che siete in grado di offrire alle donne che si rivolgono a voi? Il nostro aiuto consiste nel definire la situazione attuale della donna tramite colloqui, naturalmente non siamo una istituzione come la "Frauenhaus". Una volta stabilito questo, possiamo decidere quali soluzioni sono le più indicate nel caso stesso. Stiamo parlando di aiuti sia giuridici, sociali o psicologici. Tramite i colloqui costruiamo un processo di consapevolezza e la donna è in grado di definire quali soluzioni o aiuti sono necessari nel suo caso. I nostri interventi non sono limitati nel tempo, ma la durata degli stessi viene discussa e decisa insieme alla persona direttamente interessata. Prendete in considerazione una denuncia di violenza anche se questa viene segnalata non direttamente dalla vittima stessa ma, per esempio, da un familiare o da un vicino? Sì, certo. Ogni tanto accade che un familiare, una sorella o un vicino che abita nella stessa casa, ci contattino per

chiedere informazioni su cosa e come comportarsi essendo stato testimone di atti di violenza. Ci chiedono se possono loro stessi accompagnare la vittima o se dovrebbero rivolgersi alla polizia. Le vittime spesso hanno paura o si vergognano e non sono pronte a fare un passo così importante come quello di rivolgersi direttamente alla polizia o a noi. Per le donne che si rivolgono a voi, queste consulenze sono gratuite? Sì, le nostre consulenze sono gratuite, la nostra istituzione viene finanziata dal

cantone di Zurigo in base alla legge che garantisce alle vittime di violenza l'assistenza necessaria. Questa legge è in vigore già da circa 20 anni.

bif Beratungs- und Informationsstelle für Frauen Gegen Gewalt in Ehe und Partnerschaft Postfach 9664 - 8036 Zürich Tel. 044 278 99 99 Fax 044 278 99 98 e-mail info@bif-frauenberatung.ch www.bif-frauenberatung.ch


16 ginevra

la Pagina • 2 marzo 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Buon compleanno S.A.I.G.! Trionfo della S.A.I.G. al suo 3° anniversario di fondazione, con i comuni di Carouge, Onex e Vernier “Personaggio dell’anno 2010”

Lo scorso 19 febbraio, in occasione del 3° Anniversario di fondazione della S.A.I.G., quaranta invitati e più di 300 persone hanno preso parte alla premiazione dei comuni di Carouge, Onex e Vernier, quali “Personaggio dell’anno 2010”. Palese la considerazione, rivolta alla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, dalle istituzioni ginevrine con la presenza del Consigliere di Stato David Hiler, in rappresentanza del Cantone di Ginevra, del Sindaco della Città di Ginevra, Sandrine Salerno, del Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Frédérique Perler-Isaaz. Inoltre, il Console Generale d’Italia Alberto Colella, il Presidente del Com.It.Es. Francesco Celia e l’On. Gianni Farina, arrivato da Roma per l’occasione. Presenti anche alcuni collaboratori più assidui della Società come l’Avv. Alessandro De Lucia, Maddalena Fronda, del Consolato d’Italia Anna Sempiana e Antonio Coletti, alcuni dei nostri sponsor, Stéphane Borloz Direttore di Alcadis e Luciano Caon dell’omonimo garage, il Dott. Dino Grasso, Vera Figurek. Ben rappresentato l’associazionismo italiano con il Comm. Nunzio Crusi, Presidente A.N.C.R.I, Antonio Strapazzon, Capo Gruppo Alpini di Ginevra, e i Presidenti delle Associazioni, Bellunesi, Giacobbe Capraro, A.V.I.S., M. Lucia Barazzuti, Lorenzina Zuddas, Ass. Sarda,

Vincenzo Bartolomeo, CAE e Giovanni Alessandro dell’Ass. Siciliani di Nyon. Si rivela importante per la S.A.I.G. costatare che, oltre ad un numero crescente di connazionali, la Società gode sempre più della considerazione e della stima delle istituzioni ginevrine ed italiane. Dopo le prime gustose portate, Vaccaro ha chiamato sul palco tutti i presidenti della S.A.I.G. e alcune delle autorità presenti, le quali desideravano ringraziare l’operato della Società. In seguito agli interventi, i Presidenti della S.A.I.G. hanno consegnato i premi di “Personaggio dell’anno 2010”. I prescelti sono stati il Comune di Carouge, con il Sindaco Marc Nobs e i consiglieri amministrativi Jeannine De Haller e Jean-Pierre Aebi, il Comune di Onex, con il Sindaco Carole-Anne Kast ed il consigliere amministrativo René Longet, assente Philippe Rochat per motivi famigliari, e il Comune di Vernier con il Sindaco Thierry Apotheloz e i consiglieri amministrativi Yvan Rochat e Thierry Cerutti. Vaccaro e i presidenti delle associazioni aderenti

alla S.A.I.G., hanno consegnato una coppa in ceramica di Bassano del Grappa, una pergamena in cornice con le insegne e le firme dei presidenti della S.A.I.G. ed un astuccio con due penne in legno con l’incisione dei rispettivi nomi e funzioni dei premiati. Una coppa identica, ma più grande, che rimarrà nelle sedi dei rispettivi comuni, è stata consegnata ai Sindaci. La motivazione è stata per l’interesse dimostrato verso quello che la S.A.I.G. rappresenta per l’associazionismo e la cultura italiana nel Cantone di Ginevra. La S.A.I.G. conosce bene questi comuni sin dalla sua nascita, e nel 2010 li ha incontrati per siglare un accordo di partenariato a livello culturale e sociale, per i tanti connazionali che risiedono nel loro territorio. I sindaci ed i consiglieri amministrativi, hanno da subito mostrato parere positivo ai progetti presentati dalla Società, che nel corso del 2011 e in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha programmato delle manifestazioni da fare insieme nel rispettivo suolo comunale. Prima della premiazione, Francesco

Cacciatore, primo Personaggio dell’anno nel 2008, ha telefonato da Roma per congratularsi con la S.A.I.G. e le sue associazioni, confermando l’amicizia e la considerazione che, malgrado la distanza, nutre per il lavoro che la Società svolge a favore della nostra emigrazione. La serata, rallegrata dall’Orchestra di Casa Nostra, è proseguita verso la conclusione con le danze e le musiche del famoso trio. Con questo ennesimo successo, la S.A.I.G. si afferma quale realtà rappresentativa di quelle innovazioni volte ad arricchire le molteplici sfaccettature dell’associazionismo regionale italiano a Ginevra. I dirigenti della S.A.I.G. sono stati elogiati dagli invitati e dai molti presenti, per l’ottima organizzazione ed incitati a non perdere di vista i loro obbiettivi, sono anche stati apprezzati per aver saputo rappresentare la comunità italiana di Ginevra, interpretandone egregiamente le esigenze, grazie anche alle relazioni istituzionali che, con caparbietà e serietà, sono riusciti a creare in questi anni. I Presidenti ed il Coordinatore della S.A.I.G. ringraziano i comitati delle associazioni aderenti alla Società, per l’eccellente lavoro svolto in tutti i settori dell’organizzazione. Inoltre si ringraziano gli sponsor della serata quali Darwin Airline SA, la Gioielleria Orfelis, Italian Motors Village, Mobili Spagnolo e Alcadis.


politica 17

2 marzo 2011 • la Pagina

Primarie Pd la spunta Fassino Più di cinquantamila torinesi si sono presentati all’appuntamento con le primarie del centrosinistra. Sarà l'ex leader dei Ds a tentare la “successione” a Sergio Chiamparino sulla poltrona di sindaco di Torino Piero Fassino ce l’ha fatta: è lui a correre come candidato sindaco di Torino per conquistare la poltrona di Sergio Chiamparino, avendo ottenuto 29.297 voti, con una percentuale del 55,28%. Seguono Davide Gariglio (14.516 voti; 27,39%), Gianguido Passoni (6.585 voti; 12,42%); Michele Curto (2.199 voti; 4,15%) e Silvio Viale (405 voti; 0,76%). Secondo i dati definitivi i votanti sono stati 53.185 (con un leggero aumento rispetto ai 52.922 comunicati subito la chiusura dei seggi), un record. Le schede nulle sono state 120 (0,22%); quelle bianche 63 (0,12%) Lo sfidante che durante la campagna elettorale era riuscito a far tremare l’establishment del partito, Gariglio, esponente dell’area cattolica del Pd, ha già chiamato il trionfatore riconoscendogli la vittoria. Il partito può ora tirare un sospiro di sollievo, la storica roccaforte del centrosinistra nel Nord, pur accerchiata in un Piemonte a guida leghista, ha dimostrato di avere ancora l’orgoglio della partecipazione e dell’appartenenza politica. “Attorno a Piero Fassino, che ha ottenuto un risultato di straordinaria ampiezza ha commentato soddisfatto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani - si raccoglieranno ora tutte le forze del Pd e del centrosinistra in vista della sfida elettorale. A Torino è stata una straordinaria giornata di partecipazione politica. Ne vengono un segnale per tutto il Paese e un grande incoraggiamento per noi”. Per

Fassino si tratta di “un risultato di straordinario valore”. Parlando nella sede del suo comitato elettorale, il vincitore delle primarie torinesi ha sottolineato come 53 mila partecipanti alla consultazione sia “una cifra raggiunta solo in occasione delle primarie di Prodi”. “Questo dimostra - ha osservato - che quando i cittadini hanno la certezza che il loro voto conta, ci sono. E in un tempo in cui il rapporto tra cittadini e politica è spesso critico questo risultato fa bene”. “Da domani - ha commentato Gariglio - lavoreremo tutti insieme per far vincere il centrosinistra. È stata una partita giocata fino in fondo. Da noi èarrivata una proposta politica coraggiosa in cui si è riconosciuto un terzo degli elettori democratici”. A differenza di quanto avvenuto in altre città, a Torino i candidati del Pd hanno fatto il pieno, con l’80% dei voti, è un segnale che rilancia le primarie e la vitalità del Pd anche a livello nazionale. Il sindaco uscente Sergio Chiamparino, grande sostenitore della scelta di candidare Fassino (tanto da avere a suo tempo fermato l’ascesa del rettore del Politecnico Francesco Profumo), ha rimarcato che il processo che porterà alla sua successione “inizia nel migliore dei modi. La vittoria di Fassino - ha sottolineato Chiamparino - lascia ben sperare per la scadenza di maggio. Senza sottovalutazioni, la città potrà avere una solida guida di centrosinistra capace di portare avanti il lavoro fatto in questi dieci anni”. Il

clima di euforia fra i sostenitori di Fassino è palpabile. Un lunghissimo e fragoroso applauso, forse anche liberatorio dopo giorni di tensioni e apprensione, ha accolto il vincitore e i primi dati da cui è stato evidente che Torino non ha giocato brutti scherzi al centrosinistra. All’alternativa pensa invece il fronte del Centrodestra, che domani si riunirà per cominciare a scegliere il candidato da contrapporre a

Fassino. “Gariglio e Fassino - dice Enzo Ghigo, coordinatore regionale del Pdl - sono le due facce della stessa medaglia. La vera alternativa è il centrodestra”. Gli fa eco il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, segretario della Lega Nord Piemonte, convinto che “con un buon candidato e una buona campagna elettorale si possa portare avanti con successo un progetto di cambiamento”.


18 varia

la Pagina • 2 marzo 2011

Parlare guarisce

La Psicocorporeità Analitica La Psicocorporeità analitica è una tecnica di psicoterapia su basi psicologiche, analitiche e manipolatorie del corpo orientata a un approccio olisitco. Per questa teoria esiste l’Individuo nella sua globalità nel senso che non esiste una mente che è staccata dal corpo. Anzi il corpo pensa, il corpo sente. Noi siamo il corpo. Noi siamo una mente che ha un corpo. Tutto quello che sentiamo lo percepiamo attraverso il nostro corpo. E tutto quello che percepiamo è possibile grazie ai recettori che si trovano sulla nostra pelle. Su di essa sono sparsi una miriade di recettori che raccolgono continuamente informazioni sotto forma di sensazioni più o meno intense. La pelle è la sede degli scambi dei contatti con il mondo e con gli altri e ha una importante funzione di regolare il nostro adattamento tra le nostre esigenze e quelle del mondo che ci circonda. Attraverso il corpo mettiamo in atto le nostre azioni, trasformiamo le idee in realtà, realizziamo la nostra vita, i nostri sogni, mettiamo in pratica ciò che abbiamo imparato e impariamo da ciò che ci piace. La psiche è una manifestazione fenomenica dell’organismo, ha una sua dinamicità e una logica propria. Essa influenza se stessa ed il corpo che la produce. Invece l’organismo influenza e determina l’ampiezza e la direzione di dove la psiche può sviluppare le sue azioni. Ma alla fine è la logica della psiche che decide il risultato. Le decisioni vengono prese attraverso un costante processo comparativo tra i messaggi provenienti dall’ambiente interno ed esterno della persona. È un continuo ristabilire dell’equilibrio turbato o anche stimolato da vari inputs. Le azioni che si susseguono

vengono memorizzate sotto forma di schemi operativi che possono essere usati nuovamente. Le prime esperienze di vita condizionano l’adattamento all’ambiente ed è il caso di dire che “L’esperienza insegna”. E la funzione psichica di per sé, nella sua capacità razionale, non avrebbe modo di “incepparsi”, di “ammalarsi” perché se esaminiamo le reazioni psicologiche, anche nelle forme di alta patologia come nelle psicosi, esiste sempre una logica da mettere in discussione. Secondo la Psicocorporeità analitica, le patologie sono da ricercare nella serie di imbrogli, “false convinzioni” che tendono a dare una “cattiva” informazione alla coscienza. Queste cattive informazioni provengono da vissuti traumatici e proprio quelle esperienze rompono l’equilibrio omeostatico dell’individuo con la ripercussione sulla coscienza, che viene influenzata dallo stato dell’organismo e da questo viene condizionata. Faccio un esempio: pensiamo a quando si è in uno stato febbrile. La febbre sconvolge il nostro equilibrio corporeo e tutto quello che ci circonda assume un altro aspetto, un’altra colorazione, tutta un’altra percezione generale. Che cosa è avvenuto? Qualche virus ha attaccato pesantemente la nostra eterea psiche? No! Sono stati alterati i valori organici in varie parti del corpo e la psiche che non è altro che una funzione dell’organismo o, meglio, un fenomeno che si verifica in virtù di questa funzione, non può che esserne influenzato anche nel suo aspetto funzionale. Le decisioni che la nostra psiche prende in tali situazioni sono inevitabilmente meno adeguate di come dovrebbero essere fino a quando il nostro organismo non si è ristabilito. (continua)

Innocenza Miele, psicologa e psicoterapeuta - Tel. 078 767 48 21 Praxis Dr. med PhD M. Kammerer, Dorfstrasse 3, 8803 Rüschlikon

Istituti Italiani di Cultura “No al colpo di grazia” I deputati Pd eletti all’estero presentano un'interrogazione su riorganizzazione IIC “Il governo Berlusconi resta arroccato nella sua convinzione che ‘la cultura non si mangia’ e quando si tratta di tagliare fondi, è sempre la promozione culturale la prima a essere sacrificata”. Questo il commento dei deputati del Pd Laura Garavini, Gino Bucchino, Marco Fedi e Fabio Porta dopo avere depositato un’interrogazione par-

Laura Garavini

lamentare al ministero degli Esteri sul piano di riorganizzazione degli Istituti italiani di cultura. “Tutti sanno invece che il patrimonio culturale e artistico italiano è unico al mondo e che costituisce una delle principali risorse per il nostro paese” spiegano i deputati eletti all’estero.

di Grenoble, Innsbruck e Lilla è per questo assolutamente ingiustificabile”. “L’immagine dell’Italia non è mai stata così negativa e la promozione culturale del nostro paese all’estero è al minimo” concludono i deputati. “Un ulteriore depotenziamento degli Istituti rappresenta il colpo di grazia che le nostre comunità all’estero

Fabio Porta

non sono disposte a subire. Per questo chiediamo al ministero degli Affari esteri di dare un segnale di responsabilità e di ritornare sulle decisioni di chiusura e di declassamento degli Istituti di cultura”.

Gino Bucchino

“Investire nella cultura e valorizzarla è proficuo non solo umanamente, ma anche economicamente. La scelta del governo di declassare dieci istituti culturali nel mondo e di chiudere quelli

Marco Fedi


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

2 marzo 2011 • la Pagina

Con Guido a Milano

I miracoli di Nathalie

La storia di Morandi

Due sono i miracoli di Nathalie, 31 anni: il successo ottenuto al Festival di Sanremo dopo la vittoria a “X Factor” e il ritorno del dialogo tra sua madre e suo padre, che si sposarono agli inizi degli anni Settanta ed ebbero lei. Presto però sorsero problemi tra i due e a vivere male fu lei, Nathalie, di cui, per caso, fu scoperto il grande talento. Dietro le quinte delle sue esibizioni, i genitori hanno ricominciato a parlarsi.

Gianni Morandi, 66 anni, a Sanremo ha raccontato la sua storia d’amore: “Mi sono portato mia moglie (Anna Dan, 51). Devo molto ad Anna e ringrazio il destino che me l’ha fatta incontrare in un momento della mia vita in cui non me l’aspettavo. Era il 1992 quando avevo 48 anni. Anna mi ha fatto perdere la testa ma a lungo mi ha respinto, poi ce l’ho fatta ed è nato Pietro”. Si sono sposati nel 2004.

“Le nozze erano fissate per l’8 maggio. La chiesa era prenotata, il parroco avvertito. Tuttavia non siamo riusciti ad arrivarci perché Laura e io, dopo un lungo tira e molla, di comune accordo ci siamo lasciati e ora, lo ammetto, sto soffrendo moltissimo. Chi parla è Gionatan Giannotti e lei è Laura Addis, entrambi 25 anni. Si erano conosciuti a Uomini e Donne nel 2008. Lei, dice lui, non voleva lasciare la Sardegna.

Aria di casa a Milano per Caterina Balivo, 31 anni. Qui si è trasferita per lavoro (“Pomeriggio sul Due”) e ha anche trovato l’amore. Il suo “lui” è un manager, Guido Maria Brera, 41, conosciuto nel marzo scorso. I due stanno per festeggiare il loro primo anno insieme. Da Napoli a Milano. “All’inizio ero un po’ spaventata”, ha detto, “per il clima e per la mancanza delle amiche”. Ma l’amore ha vinto tutto.

L'arrivo di Emma È fidanzata con Stefano De Martino, il ballerino di “Amici”, ma non ama parlarne molto. Emma Marrone, l’Emma dei Modà, 26 anni, seconda classificata a di Sanremo con “Arriverà”, d opo il fallimento del gruppo dei Lucky Star ci ha riprovato con “Amici” ed è andata bene. Poi è giunto via intervista l’invito di Francesco e così è nato il successo di Sanremo.

Nozze mancate

Nuovo amore per Manuela

Natalia e Massimiliano

Manuela Arcuri, 34, ha un nuovo cavaliere. Si tratta dell’avvocato romano Andrea Bazuro, 34 anche lui. Dice lui: “Ci conosciamo da poco però stiamo vivendo delle belle giornate insieme. La nostra storia ha un futuro? Non so, vado sempre molto cauto su queste cose. Vedremo”. Lui ha uno studio anche a Sabaudia, la città natale di Manuela.

Natalia Titova e Massimiliano Rosolino, 32 anni, si conobbero nel 2006 a “Ballando con le stelle”. Lei era la sua maestra e lui il concorrente vip. Oggi i due stanno ancora insieme: lei è incinta di 4 mesi ma farà ancora parte del cast della nuova edizione della trasmissione. Il medico le ha permesso di danzare senza stancarsi. Milly si sente la “zietta”.

Il grazie di Stefano Francesco Silvestre, 33 anni, il solista dei Modà, ha una storia complessa. Musicista fin da piccolo, scriveva canzoni, ma poi, per problemi di malattia della madre e della sorella, ha dovuto smettere. Dopo la loro guarigione è tornato a scrivere e ha lanciato la proposta di Sanremo a Emma. Il successo lo ha fatto rinascere. Francesco è felicemente fidanzato da dieci anni.


20 CRONACA la Pagina • 2 marzo 2011

Poker di processi per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è imputato nel procedimento Mediaset, aggiornato all'11 aprile prossimo, ma deve comparire anche per i casi Mediatrade Mills e, infine, per il caso Ruby

Con la ripresa del processo Mediaset a Milano parte il tour de force giudiziario di Silvio Berlusconi, imputato anche per i casi Mediatrade, Mills e Ruby, la giovane marocchina, ospite alla serate ad Arcore quando era ancora minorenne e al centro dello scandalo sui presunti festini a luci rosse. L'udienza di lunedi 28, la prima in programma, è stata dedicata alla stesura del calendario con il rinvio al prossimo 11

aprile, data compatibile con gli impegni del difensore del premier e di Berlusconi. Berlusconi è stato dichiarato contumace, perché non presente in udienza, dai giudici alla ripresa del processo Mediaset. Il processo riprenderà con l'audizione dei testi della difesa di una delle imputati, la dottoressa Galetto, difesa dall'avvocato Daria Pesce. Al centro del dibattimento la vicenda sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset a partire dal 1994. Irregolarità che, secondo l'accusa,

i viaggi del Circolo Sardo Amsicora

Vacanze estive in Sardegna a prezzo speciale!!! 3 opzioni per tutte le età, incluse famiglie con bambini Incluso: volo aereo con ½ pensione e bibite ai pasti in camera doppia Hotel ****4Stelle con 2 piscine/ Navetta aeroportuale/ camere e servizi per portatori di handicap/ Noleggio Biciclette/ Sportello Bancomat/Parrucchiere/Edicola/Tabacchi/Souvenir/Golf Club/ Campi da Tennis/Navetta per la spiaggia/Campi da Calcetto/Connessione Wirelless gratuita

GIUGNO: dal 16 al 30, camera doppia, Fr. 1995.- Suppl. Sing. Fr. 420.LUGLIO: dal 14 al 23, camera doppia Fr. 1529.- Suppl. Sing. Fr. 270.AGOSTO: dall’11 al 18, camera doppia Fr. 1529.- Suppl. Sing. Fr. 270.-; dall’11 al 25 camera doppia Fr. 2149.- Suppl. Sing. Fr. 420.; bambini neonati fino a 3 anni gratis (volo escluso); bambini 3/12 anni, 3°4° letto, sconto del 30%, 3° 4° letto adulti sconto 10%. GIRO DELLA SARDEGNA - dal 6 al 14 giugno: Pensione completa incluso bibite ai pasti, camera doppia Fr. 1590.- Suppl. Singola Fr. 420.Partenza da Zurigo Sihlquai, ore 9.30 in Pullmann GT per Genova; imbarco per P. Torres ed inizio giro della Sardegna. 1° 2° 3° giorno: giro Costa Smeralda (La Maddalena, Caprera); 4° giorno: Orgosolo (pranzo con i pastori) e Cagliari; 5° 6° giorno: Visita dellla città di Cagliari e dintorni. 7° 8° giorno: Visita e soggiorno a Oristano; pranzo e imbarco per P. Torres 9° giorno: rientro in Svizzera

INFO e PRENOTAZIONI:

Tel & Fax 056 444 11 07 - 079 922 16 08

avevano lo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri: davanti ai giudici della prima sezione penale Berlusconi risponde di frode fiscale. Oltre a lui, tra gli altri 11 imputati, figurano il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il produttore statunitense Frank Agrama definito “socio occulto” del Presidente del Consiglio, Paolo Del Bue di Arner Bank e l'avvocato inglese David Mills. Anche sabato 5 marzo, quando davanti al gup Maria Vicidomini comincerà l'udienza preliminare per il caso Mediatrade - è uno stralcio dell'inchiesta Mediaset e riguarda sempre la compravendita dei diritti tv ma avvenuti in epoca più recente e da parte di un'altra società del gruppo - il capo del Governo non dovrebbe presentare alcuna istanza di legittimo impedimento: qui è imputato di appropriazione indebita e frode fiscale, insieme al figlio Piersilvio e Fedele Confalonieri (i due sono accusati solo di frode fiscale) e altre nove persone tra cui ancora Agrama e Del Bue. Per l'11 marzo, giorno in cui si ritorna in aula per la presunta corruzione dell'avvocato Mills - avrebbe ricevuto da Berlusconi 600 mila dollari in cambio di testimonianze reticenti nei processi sulle tangenti alla Gdf e

All Iberian - il premier dovrebbe invece far valere l'impegno già fissato a Bruxelles, dove parteciperà al Consiglio d'Europa sull'economia. Infine il prossimo 6 aprile, si aprirà il procedimento sulla vicenda Ruby, nel quale il capo del Governo è accusato di concussione e prostituzione minorile. Per quel giorno, però, Berlusconi dovrebbe essere in Abruzzo, in occasione del secondo anniversario del terremoto. Quindi è probabile che eccepisca un legittimo impedimento. “Quattro processi a Milano per il presidente del Consiglio sono una situazione senza precedenti” e “al di fuori della normalità” ha dichiarato Niccolò Ghedini, uno dei difensori del premier. L'avvocato del premier, inoltre, ha aggiunto che probabilmente il Berlusconi “si presenterà in tutti i processi” quando si faranno attività rilevanti per la difesa. “Come sempre io voglio andare. I miei avvocati me lo impediscono”, il presidente Silvio Berlusconi ha così risposto a una domanda sul processo Mediaset a cui il 28 febbraio non era presente. “Proprio Ghedini - ha aggiunto - mi ha detto che oggi c'era il posizionamento delle udienze e quindi non era necessaria la mia presenza”.


società 21

2 marzo 2011 • la Pagina

Crescono gli imprenditori stranieri in Italia L'imprenditoria italiana lascia sempre più il passo a quella straniera: nel 2010 gli imprenditori stranieri sono 29mila in più, gli italiani sono 31mila in meno Gli imprenditori stranieri risollevano le sorti dell'imprenditoria italiana. Nel corso del 2010 il numero di imprenditori stranieri è aumentato di 29mila unità rispetto al 2009, contro un calo di 31mila imprenditori italiani. In termini percentuali questi dati si traducono in un aumento del 4,9% della presenza straniera nell’ultimo anno, contro una riduzione del -0,4% della componente italiana. Questi alcuni risultati di un’indagine condotta dalla Fondazione Leone Moressa, che ha analizzato le dinamiche imprenditoriali in Italia nell’ultimo anno facendo riferimento ai dati di Infocamere. Il dato più importante emerso dall’indagine è quindi la vitalità dell’imprenditoria straniera su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, nel corso del 2010 l’aumento del numero di imprenditori stranieri è riuscito solo in parte a compensare la riduzione degli italiani: infatti si perviene a livello nazionale ad un saldo negativo delle dinamiche imprenditoriali che, nel 2010, comunque risultano essere più contenute rispetto ai valori evidenziati negli anni precedenti. Infatti dal 2007 la forte riduzione nel numero di imprenditori italiani non è stata in alcun modo bilanciata dal trend positivo degli stranieri. In particolare, se nel 2007 gli stranieri iscritti alla Camera di Commercio sono stati 38mila in più rispetto all’anno precedente, gli italiani sono stati 58mila in meno. Il gap aumenta nel 2009 dove, a fronte di 23mila stranieri in più, gli italiani sono addirittura ridotti di 83mila unità. Negli ultimi anni tali dinamiche hanno contribuito ad aumentare il peso degli imprenditori stranieri nel mondo imprenditoriale del nostro Paese: infatti se nel 2006 su cento im-

prenditori poco più di 5 erano stranieri, nel 2010 si passa a 6,5. Tra i settori nei quali gli imprenditori stranieri sembrano essere più presenti (come commercio, costruzioni e manifattura) la tendenza nell’ultimo anno è stata quella di un loro aumento, a fronte di un calo della componente italiana. In particolare, se nel commercio vi sono 8.841 imprenditori stranieri in più, gli italiani sono 10.765 in meno. Stesse dinamiche nelle costruzioni: 6.215 stranieri in più e 8.096 italiani in meno; nella manifattura 1.443 stranieri in più e 17.362 stranieri in meno. Nel settore dell’alloggio e della ristorazione si è assistito invece ad un aumento di entrambe le componenti imprenditoriali: +4.098 stranieri e +9.336 italiani. Marocchini, rumeni e cinesi sono le prime 3 nazionalità più rappresentate con, rispettivamente, 60,7mila, 54,7mila e 54mila imprenditori. Tra questi, i rumeni sono cresciuti maggiormente nell’ultimo anno: +11,5%, mentre per i marocchini si tratta del +5,3% e per i cinesi del +8,5%. Stabili nelle dinamiche le provenienze dall’Europa comunitaria e dalla Svizzera, mentre per l’Albania si tratta del +6,3%, per l’Egitto del +1,2% e per il Bangladesh addirittura del +14,1%. Nella quasi totalità delle province si osserva un contemporaneo calo della presenza italiana tra le figure imprenditoriali e un aumento di quelle straniere. In molti casi l’aumento dei secondi non riesce a compensare la riduzione dei primi. Come a Milano dove, a fronte di un calo di 18mila italiani, gli stranieri aumentano appena di 1.426 unità o a Torino dove si contano rispetto al 2009 2mila imprenditori italiani in meno,

contro 1.631 stranieri in più. “Lo sviluppo dell’imprenditoria etnica - affermano i ricercatori della Fondazione Leone Moressa - rappresenta una risorsa fondamentale per il tessuto sociale ed economico del nostro Paese. La possibilità da parte degli immigrati di creare delle fonti di red-

dito autonome riduce il rischio di esclusione sociale. La crisi economica, che ha fatto uscire molti stranieri dai circuiti del lavoro dipendente, non ha scoraggiato invece la loro capacità di intrapresa che, nell’attività autonoma trova alternative capaci al mantenimento del reddito”.

concorso per i nostri lettori Volete incontrare Lucio Dalla e Francesco De Gregori? Telefonate giovedì 3 marzo dalle 9.00 alle 10.00 allo

043-322 17 17 2 di voi saranno sorteggiati e potranno incontrare Dalla e De Gregori a Zurigo il prossimo 14 marzo


22 cronaca

la Pagina • 2 marzo 2011

Sul delitto di Avetrana la verità ha tempi lunghi Il fratello e il nipote di Michele Misseri si dicono estranei alla soppressione del cadavere di Sarah Scazzi

Nell’omicidio di Sarah Scazzi c’è una figura, quella di Michele Misseri, che è stata variamente giudicata. C’è chi dice che sia un martire, chi un eroe, chi un contadino semplice e mite, chi succube della sua ingombrante famiglia, fatta di tre donne. La realtà che sta emergendo con sempre maggiore chiarezza è che quest’uomo avrà anche passato tutta la sua vita nei campi, prima nel suo paesino, poi in Germania e poi ancora ad Avetrana, si presenterà anche come persona buona e per certi versi disarmante, però si è preso gioco di tutti: dai magistrati inquirenti ai carabinieri, dai giornalisti che l’hanno intervistato fin dall’inizio, prima dell’arresto, all’avvocato Galoppa che lo ha difeso con passione e che lo ha ritenuto innocente e vittima, appunto, delle donne di casa, dalla criminologa Roberta Bruzzone, sua consulente, ai tanti commentatori che in sei

mesi hanno riempito centinaia e centinaia di ore di trasmissioni televisive. Da ultimo, è stato proprio lo psichiatra Paolo Crepet a notare che Michele Misseri tanto ingenuo non deve essere se ha messo in atto una strategia di depistaggio che finora ha avuto successo e che comunque, anche quando la verità tutta intera verrà a galla, avrà lasciato dubbi. La notizia più recente, risalente a una settimana fa circa, è stata l’arresto del fratello di Michele, Carmine Misseri, e del nipote, Cosimo Cosma, accusati di aver partecipato alla “soppressione” del cadavere della povera Sarah. I due avrebbero aiutato il fratello e lo zio a buttare nel pozzo il corpo della vittima. Secondo gli inquirenti, Michele, da solo, non avrebbe potuto farcela così in fretta e così bene. A supporto della loro tesi hanno qualche intercettazione ambientale. Cosimo avrebbe detto di aver “imparato a memoria il copione”, cioè quello che doveva dire agli inquirenti, e la moglie di Carmine avrebbe affermato, sempre

per telefono, “Ti ho salvato le chiappe… le tue”. C’è un’altra frase che Carmine dice a sua moglie: “Cosma ha aiutato lo zio Michele a buttare la bambina nella cisterna… (Sarah Scazzi)” ma viene ritenuta la lettura di un articolo di giornale. Si tratta di frasi in libertà, magari dette come se ne dicono tante, oppure rientrano davvero nella trama degli avvenimenti accaduti? Poi ci sarebbero delle telefonate tra i tre il giorno della sparizione di Sarah. I due dovranno stare dentro per un mese, eventualmente prorogabile, nel corso del quale gli inquirenti sperano di far luce sull’accaduto, ma si sa già che vogliono arrivare fino a Cosima Serrano, la moglie di Michele, ritenuta la donna chiave di un delitto di cui tutti i familiari sembrano conoscere la verità. La loro ipotesi è che Sarah sia stata ammazzata per sbaglio o per un tragico gioco da Sabrina, ma che la madre abbia poi saputo e abbia partecipato alla sparizione delle tracce e all’idea di far caricare il cadavere in macchina e di

andare a buttarlo nel pozzo dove è stato ritrovato. Un ruolo marginale, dunque, cioè a delitto avvenuto e da lei non commesso, ma di copertura della figlia Sabrina, con Michele Misseri come esecutore materiale della copertura e dell’occultamento del cadavere. Se è vero, però, che il fratello Carmine e il nipote Cosimo hanno aiutato Michele Misseri a far sparire il corpo della piccola Sarah, vuol dire da una parte che tutti sapevano in famiglia e dall’altra che c’è stato uno schieramento a favore della famiglia di Michele Misseri contro quella di Sarah Scazzi. Se è così, la prossima mossa dei pm non è difficile da immaginare: sarà sicuramente Cosima, madre di Sabrina e moglie di Michele, ad essere interrogata. Prima, evidentemente, vogliono avere qualche elemento probatorio tra le mani. Per ora, però, il fratello e il nipote in carcere hanno ribadito ai magistrati tutta la loro estraneità ai fatti di cui vengono accusati. ✗cronaca@lapagina.ch


salute 23

2 marzo 2011 • la Pagina

Quando i vizi fanno bene alla salute Alcune “cattive abitudini” ogni tanto non fanno male. Ricerche dimostrano che alcune di quelle che noi chiamiamo cattive abitudini possono fare bene al nostro corpo, tra cui il cioccolato, un bicchiere di vino e i cibi grassi Normalmente i vizi vengono bollati come negativi, ed è vero, però a volte bisogna fare delle eccezioni. Prendiamo, ad esempio, il cioccolato, considerato un peccato di gola che fa alzare il colesterolo e scatena l’esplosione di brufoli. Ebbene, se mangiamo del cioccolato fondente, non solo saremo più di buonumore, ma anche le nostre arterie si manterranno in salute, quindi meno infarti e meno ictus. Il merito è dell’elevato contenuto, nel cacao, di epicatechina, che è un flavonoide che “contribuisce al rilassamento dei vasi sanguigni e al rafforzamento della capacità antiossidante totale del sangue”. Lo dice l’ematologo Giovanni De Gaetano, direttore dei laboratori di ricerca alla Cattolica di Campobasso. “In più - afferma - può contribuire ad allontanare i tumori”. Poi ci sono i grassi, normalmente evitati (a parole) come i nemici ma che, invece, sono essenziali, perché aiutano l’assorbimento delle vitamine A, D, E e K e di alcuni antiossidanti e sono anche importanti per la vita delle cellule e nella costruzione di molecole fondamentali come gli ormoni. E allora? Ciò che dei grassi fa male è l’eccesso, specie se si tratta di grassi saturi e grassi di origine animale, non è il caso del grasso dei pesci. L’eccesso, quello sì che non fa bene, perché fa aumentare il colesterolo e quindi c’è il rischio della formazione delle placche

nelle arterie. Altro vizio comune è considerato il vino. Anche qui, un bicchiere di vino rosso al giorno per le donne e due per gli uomini sono un toccasana per la salute, perché l’antiossidante contenuto nelle bucce e nell’uva, il resveratrolo, non solo come antiossidante fa bene alle arterie, ma sarebbe in grado, secondo certi studi, di prevenire i tumori. Andiamo ora al padre (o alla madre) dei vizi: la lussuria. Si dice che fare l’amore tutti i giorni possa far male, ma non è dimostrato da nessuno studio serio. Certo, quando diventa un’ossessione può scatenare insoddisfazione, squilibrio, specie se si hanno già altre serie patologie, ma quando diventa un’attività piacevole e gioiosa, il sesso fa bene, perché protegge il cuore maschile e influisce sull’umore. Durante il rapporto, infatti, si liberano sostanze euforizzanti e strettamente collegate al piacere, come la dopamina e le endorfine. Proseguiamo con l’ira, altro vizio capitale. Se uno si arrabbia a tal punto che prende quel che gli capita tra le mani e lo rompe o, peggio, lo scaglia contro qualcun altro, allora è chiaro che l'ira ha una valenza negativa, per sé e per il povero malcapitato che viene coinvolto. Se però l’ira assume la portata dell’arrabbiatura e, meglio, dello sfogo, allora fa bene alla salute, soprattutto a quella del cuore, perché lo sfogo riduce della metà, secondo studi ame-

ricani, il rischio di attacchi cardiaci. Trattenere, infatti, dentro la rabbia, significa esercitare una forte pressione interna che, aggiunta a preoccupazioni, ansie, turbamenti vari, può alterare le funzioni cardiache ed avere conseguenze indesiderate. Infine, il pisolino pomeridiano, che per alcuni è un segno di abulia, in realtà costituisce non solo un momento di riposo ma

anche di ricarica. Quindi dormire un quarto d’ora o anche mezz’ora d’estate, nel pomeriggio, fa bene alla salute. Fa bene alla voglia di vivere e, udite udite, alla memoria e alla creatività. ✗redazione������������ @lapagina.ch


24 intervista la Pagina • 2 marzo 2011

Sanremo visto da Mario Luzzatto Fegiz “Questo Festival, che ha anticipato le celebrazioni dell’Unità d’Italia ha messo d’accordo tutti dando scacco matto alla politica“

Mario Luzzato Fegiz, da oltre 30 anni il critico musicale più famoso e letto dalle pagine del Corrire della Sera, presenza fissa nella sala stampa di Sanremo, ha commentato così l’edizione 2011: “Il festival è un rituale a cui gli italiani sono affezionati ed è un prodotto che si dilata con le trasmissioni collaterali. Ogni anno si sprecano fiumi di parole per il festival: e un po’ come per il calcio, si fanno commenti, pronostici, ma il miracolo di quest’anno è che la squadra autorale è migliore e si vede. Soprattutto non c’è il clima di rissa che domina il resto del paese. A monte c’è l’affiatamento tra Morandi e il direttore artistico Mazzi che ha delle esperienze professionali ma è di nomina politica dell’area del centro destra, mentre Morandi viene dalla sinistra: potevano litigare, invece hanno preferito concentrarsi con onestà intellettuale su chi dava delle emozioni con delle belle canzoni. Dunque un Festival di qualità? Sì, è un ottimo festival e lo dimostrano gli ascolti. Ma la carta vincente di questo Festival è stata la scelta di Gianni Morandi. È positivo, attento al sociale, ma soprattutto fa parte della musica a 360 gradi e poco importa se non è al meglio della forma tecnica: non è un presentatore di routine, ma è per questo che non si cambia canale, la sua non è una messa cantata rituale, è vissuta e il suo sincero entusiasmo è contagioso… Ci sono cantautori, come Vecchioni, che hanno alzato il livello, ma sicuramente una grossa sorpresa è stato Battiato, con il brano “L’Alieno”: lo rappresenta secondo te? Battiato ha portato un brano interessante, bene interpretato da

Madonia che, però, non ha il carisma del trascinatore. Se Franco avesse cantato un po’ di più che 30 secondi sarebbe stato meglio: non c’è niente di più stupido di venire al Festival e prenderne le distanze, però la canzone è intensa e originale. Ma è sicuramente Vecchioni con “Chiamani amcora amore” che ha portato la più bella canzone in questa edizione. Una canzone dove non c’è nulla di più e nulla di meno di quello che ci deve essere: la musica è perfetta, lo sviluppo poetico perfetto, la saldatura con lo smarrimento collettivo è totale… e allora quando la musica entra in sintonia con il cuore della gente si ha il grande successo... ma è raro come un eclissi di sole!... Anche i Modà con Emma hanno portato un pezzo d’impatto con una energia vera. La simbiosi tra Kekko ed Emma è perfetta e si è sentito… Emma viene da Amici di Maria De Filippi. Se non sbaglio tu detesti i talent show… Io odio i talent show non per motivi ideologici o moralistici o perché fanno male alla musica, li odio perché mi hanno derubato del mio lavoro di critico spalmandolo su televoti e giudici improvvisati. Odio i talent show come il diavolo odia l’acqua santa, sono come un pane in lievitazione: se lo mangi è buono ma poi continua a fermentare e il mal di pancia è assicurato. Sono abituato a giudicare dei prodotti in essere non in divenire! Il mio è un interesse corporativo, non dico che sia sano ma è legittimo! Ma tutte le regole hanno una eccezione, in questo caso Emma. È sicuramente un talento, ha personalità e grinta: l’ho incontrata e ci siamo capiti. Il brano è festivaliero ma pieno di forza e speranza e Dio sa se ce n’è bisogno in questo paese. Morandi e la Rai, specialmente Radio 1, hanno cercato di dare visibilità ai giovani: hai individuato altri talenti? Quest’anno i giovani sono stati

abbastanza deboli nel complesso, tranne Raphael Gualazzi che, a mio parere, è l’unica rivelazione. Personaggio completo, prodotto da Caterina Caselli, che ha subito creduto in lui, investendo senza riserve sul virtuoso pianista jazz, che ha anche scritto e arrangiato il brano in gara “Follia d’amore”. Davvero notevole. Quest’anno il Festival ha aperto i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia: anche questa è stata una delle carte vincenti? Di più. È giusto che una manifestazione nazional-popolare come il festival di Sanremo lanci un messaggio forte e di contenuto. Questa operazione, poi, di rifare le canzoni, alcune di costume e alcune legate al periodo storico, è stata una buonissima idea e ha una grossa validità culturale e politica e trova il mio pieno consenso, anche perchè io sono triestino e per liberare Trieste sono morti in cinquecentomila; quindi per me che sono di confine l’unità nazionale è un valore grosso, non negoziabile, e vivo questa parte della manifestazione con grande intensità! Solo un nome: Roberto Benigni. Le celebrazioni non devono essere polverose feste della nostalgia o della retorica. Devono essere invenzione, gioia, canto e incanto, amor proprio e amor di nazione: questo ha fatto Roberto Benigni entrando all’Ariston in sella ad un cavallo bianco con un tricolore in mano. Poi con il monologo sull’Inno di Mameli, con la sua ironia, cultura e semplicità, oltre all’immensa conoscenza storica, ha emozionato milioni di persone, perchè è in grado di spiegare con parole comuni i sentimenti più profondi. E proprio mentre l’attualità ci da l’immagine di una Italia “sporca” e divisa, Roberto ha voluto rifocalizzare l’attenzione sulla patria, sulla bellezza del nostro popolo, sul senso di appartenenza

che ognuno di noi dovrebbe avere nei confronti di una nazione per la quale giovani eroi sono morti, tra cui proprio Mameli a 26 anni. Il monologo, 45 minuti mai noiosi, si è concluso con lo stesso Benigni che ha cantato a cappella l’Inno, davanti ad un pubblico ammutolito dalla fortissima emozione che ha suscitato. L’inno di Mameli ci desti, ci faccia ritrovare un po’ di orgoglio, un po’ di identità nazionale. Non è preoccupante che questo messaggio forte arrivi dal Festival e non dalla politica? Certo, quest’anno è il Festival a dare una lezione civile alla politica che litiga divisa e inconcludente. Gli artisti quest’anno sono in sintonia con la parte sana del paese, non si vergognano a commuoversi per l’Italia e a cantarla con canzoni surreali come il brano “Tre Colori” di Tricarico, che ha duettato anche con Toto Cotugno l’inossidabile brano “L’Italiano”, mentre Davide Van de Sfross ha aperto la serata dei 150 anni interpretando magnificamente “Viva L’Italia” di De Gregori, sfidando le ire leghiste che non vorrebbero festeggiare”. Dunque la squadra di Morandi ha funzionato: questo Festival ha messo d’accordo tutti! Alla base del miracolo Morandi c’è, come ho detto prima, l’onestà intellettuale di tutti, che si sono uniti nello sforzo di costruire uno spettacolo di intrattenimento con contenuti di qualità. Ognuno ha fatto bene la sua parte: la Rai con una organizzazione puntuale, Luca e Paolo con una satira dosata bene, Belen e Canalis con elegante femminilità, gli artisti tutti partecipando con entusiamo e Gianni Morandi, instancabile capitano, ha puntato con forza sulla musica vincendo la sua sfida. Sì, questo Sanremo che ha anticipato le celebrazioni dell’Unità d’Italia, ha messo d’accordo tutti, dando scacco matto alla politica.

Elisa Bindii


Svizzera 25

2 marzo 2011 • la Pagina

Scontro governo-Pd sulla scuola “La scuola pubblica è nel cuore degli italiani. Da Berlusconi arriva uno schiaffo inaccettabile” e “se la Gelmini fosse un vero ministro, invece che arrampicarsi sui vetri per difendere Berlusconi, dovrebbe dimettersi”. Va all’attacco il segretario del Pd, Pierluigi Bersani dopo l’intervento di Silvio Berlusconi che nei giorni scorsi ha riletto un discorso del ‘94 in cui criticava duramente la scuola pubblica. Inaccettabile l’attacco contro la scuola pubblica” anche secondo Italia Futura, l’associazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo. “Come al solito anche le parole che ho pronunciato sulla scuola pubblica sono state travisate e rovesciate da una sinistra alla ricerca, pressoché ogni giorno e su ogni questione possibile, di polemiche infondate, strumentali e pretestuose”, ha

ribattuto il presidente del Consiglio in un comunicato. La Gelmini, riferendosi a quanto dichiarato dal premier nel suo intervento al congresso dei cristiano-riformisti, ritiene che il presidente del consiglio “ha difeso la libertà di scelta educativa delle famiglie”. “Il presidente Berlusconi - ha infatti dichiarato il ministro Gelmini - ha ribadito la posizione contraria del governo alle adozioni da parte dei single e delle coppie gay, ha confermato l’impegno della maggioranza ad approvare quanto prima la legge sul testamento biologico e si è speso in difesa di un principio sacrosanto: la libertà di scelta educativa delle famiglie. Il pensiero di chi vuol leggere nelle parole del premier un attacco alla scuola pubblica - ha osservato il ministro - è figlio

dell’erronea contrapposizione tra scuola statale e scuola paritaria. Per noi, e secondo quanto afferma la Costituzione italiana, la scuola può essere sia statale sia paritaria. In entrambi i casi - ha concluso - è un’istituzione pubblica, cioé al servizio dei cit-

Sit - in a Berna: DIMISSIONI SUBITO! BERLUSCONI CI FAI VERGOGNARE Noi, cittadine e cittadini italiani residenti in Svizzera, primi firmatari di questo messaggio, seguiamo da anni le peripezie verbali e giuridiche del “nostro” Presidente del Consiglio. I sospetti che gravano su Berlusconi, accusato di avere avuto rapporti sessuali con ragazze minorenni e di aver mantenuto un vero e proprio harem nei pressi di Milano, hanno fatto traboccare il vaso della nostra pazienza. Invece di dimettersi e farsi giudicare, cosa fa l’ancora presidente del Consiglio? Studia nuovi cavilli per passarla liscia ancora una volta! Un personaggio del genere non è degno di rappresentare l’Italia.

Sabato 5. marzo 2011 alle 11.00 andremo spontaneamente e a titolo personale a Berna, sulla Helvetiaplatz, a testimoniare la nostra indignazione. Dalla Stazione Tram 6 (direzione Worb); Tram 7 (dir. Ostring); Tram 8 (dir. Saali): scendere alla fermata Helvetiaplatz.

tadini”. “Bersani si rassegni, la scuola non é proprietà privata della sua parte politica”, ha poi concluso il ministro della Pubblica Istruzione, replicando al leader del partito democratico che ha chiesto le sue dimissioni. ansa

Festa della Donna Antipasto mimosa *** Ravioli con crema al tartufo *** Entrecôte al pepe verde con bouchet di verdure *** Gamberoni alla griglia in salsa italiana con wild Reis *** Sorpresa di sorbetto *** Prosecco o apertivo offerto *** Musica live, streap tease È gradita prenotazione Fr. 78.50 / persona A TUTTE LE DONNE UN GRADITO OMAGGIO Ristorante / Pizzeria

TRATTORIA ITALIANA da Michele Herrenwiesenstrasse 1, 8952 Schlieren Tel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch


26 Scienze la Pagina • 2 marzo 2011

Sale il livello del Mediterraneo Secondo una ricerca dell'Istituto spagnolo di Oceanografia, c’è il rischio di un innalzamento di 30-35 cm nel 21° secolo Il ritmo di crescita del livello del Mar Mediterraneo ha subito una brusca accelerazione, fino ad aumentare a un ritmo di tre millimetri l'anno, il doppio di quello registrato nell'ultimo decennio del XX secolo. È il risultato dello studio dell'Istituto spagnolo di Oceanografia 'Cambio climatico nel Mediterraneo spagnolo', presentato nei giorni scorsi a Malaga, che indica nel riscaldamento globale - intorno a 0,8 gradi nell'ultimo secolo - e in una maggiore salinità le cause dell'aumento del livello del Mare Nostrum. L’istituto spagnolo è il primo ad aver raccolto dati relativi all’impatto del cambiamento climatico sul Mediterraneo nel periodo che va dal 1943 al 2008. La prima evidenza nell’analisi dell’Istituto è che dal XIX secolo il livello delle acque ha avuto un aumento pari a 20 centimetri, mentre in questo secolo, al ritmo

attuale, rischia di aumentare fra i 30 e i 35 centimetri, anche se i ricercatori avvertono che si tratta di stime, dato che non è possibile anticipare una tendenza lineare. “Sappiamo quanto è accaduto finora, ma non possiamo sapere quello che accadrà e quanto si è verificato negli ultimi 10 anni non necessariamente si verificherà di nuovo”, avverte Manuel Vargas, il coordinatore della ricerca. In ogni caso, gli effetti dell'aumento del livello del mare saranno molto diversi a seconda delle zone e in funzione delle caratteristiche geologiche e del grado di occupazione delle coste. Naturalmente l'impatto sarà maggiore, con effetti anche devastanti, nelle zone densamente edificate in prima linea del litorale. Il dato allarmante è ravvisabile in primis nella velocità del tasso di crescita, che è praticamente raddop-

piata negli ultimi 100 anni, passando da 1,5 millimetri a 3-3,5 millimetri, in base alle ultime misurazioni effettuate tra il 2005 e il 2008, che inoltre mettono in evidenza una maggiore temperatura e salinità in tutto il Mediterraneo. Yanez ha avvertito che l’innalzamento potrebbe raggiungere anche gli 80 o i 90 centimetri, “se continuerà il surriscaldamento terrestre”, anche se ha specificato che “non si possono ricavare dati futuri, poiché molto dipenderà da come gli esseri umani seguiranno le leggi della natura”. L'innalzamento del livello del mare è legato al cambiamento di variabili quali la pressione atmosferica, la temperatura esterna e la massa d'acqua esistente. Lo studio dice che il Mediterraneo si sta dilatando come conseguenza diretta dell’aumento della temperatura superficiale del mare di 0,5 gradi Celsius all'anno.

Il rapporto rileva inoltre che la temperatura di superficie e in profondità del Mediterraneo è in continuo aumento, assieme alla salinità, per la minore affluenza di acqua dolce dei fiumi, provocata da una maggiore siccità. Tutto ciò a sua volta è l’effetto dello scioglimento dei ghiacci polari, delle emissioni di gas serra e sostanze inquinanti: “A tutto questo non è ancora stato posto rimedio”, ha sottolineato Vargas. La dilatazione del Mediterraneo causerà la “scomparsa delle aree costiere densamente popolate e renderà più devastanti gli effetti di tempeste e uragani in quelle zone”, ha detto Vargas, che ha concluso la disamina ponendo l’accento sull’“inerzia climatica”: in pratica qualsiasi modifica apportassimo per migliorare la situazione, avrebbe effetto non prima di 30 anni a partire da ora.


IN LIBRERIA Ogni cosa alla sua stagione Enzo Bianchi parte con cuore, testa e memoria, alla ricerca di tutti i luoghi che hanno suscitato in lui affetti e sentimenti, dove ha trascorso l’infanzia o che ha raggiunto viaggiando. Quelli che visitiamo sono angoli di mondo ma anche luoghi della vita e dell’anima. Sono il Monferrato con le sue colline, i “bric”, il paese con la sua comunità, le usanze, i proverbi, la fatica e i momenti di solidarietà. Sono la cella del monaco, un luogo dove prendono for-

ma le parole con cui narrare qualcosa della vita. Un luogo in cui si ripropone sovente la domanda: che ne è di noi? Perché questo viaggio, naturalmente, è anche un viaggio nel tempo, un viaggio nella vita che scorre, nei giorni di un uomo. Sono i giorni del focolare, passati a tavola conversando insieme ai famigliari e all’ospite, gustando il cibo preparato con cura e bevendo il vino che celebra e festeggia. Ma sono anche le vacanze di Natale, quando i

RECENSIONI 27

2 marzo 2011 • la Pagina

bambini aspettavano la festa preparando il presepe e la sera della vigilia, elsùc ‘d Nadàl, ardeva nel camino. Sono tutti giorni che attraversano il tempo e fanno parte del nostro vivere: alcuni ci fanno soffrire, altri ci rallegrano e ancora ci stupiscono.

• Enzo Bianchi • Ogni cosa alla sua stagione • Einaudi • pp. 127 • Fr. 30.-

Einaudi

Filosofia per dame Dizionari filosofici ne sono stati scritti tanti, ma di solito trattavano di cose come Dio, la sostanza e la fine di tutte le cose. Qui si tratta invece di dare risposte a dei lettori indeterminati, sebbene si supponga che il destinatario sia principalmente femminile. I temi, poi, non sono solo quelli metafisici come l’essenza del dono o dell’amore, l’esercizio della memoria e l’addestramento alla pazienza. Comprendono anche i temi

del lasciarsi, dello stress, del marito pantofolaio, dei corteggiatori forse molesti, delle vacanze e dei suoceri, così come quelli più moderni o postmoderni delle gaffes sul web o delle complicate amicizie di Facebook. Sino a temi come il modo per gestire le liti di condominio, mettere al posto loro gli impiccioni e superare la paura degli animali schifosi. Questo libro vuole prima di tutto sfatare un mito, quello secondo cui il filosofo sarebbe

colui che pone le domande, e non dà le risposte, perché non le ha o le tiene per sé. E poi vuole spiegare come anche l’esponente di una categoria problematica, piena di tipi a dir poco bizzarri, può dire qualcosa di sensato, di utile (e possibilmente non noioso).

• Maurizio Ferraris • Filosofia per dame • Guanda • p. 200 • Fr. 23.-

La questione morale Corruzione a tutti i livelli della vita economica, civile e politica, la pratica endemica degli scambi di favori, lo sfruttamento di risorse pubbliche a vantaggio di interessi privati, la diffusa mafiosità dei comportamenti. E una sorprendente maggioranza di italiani che approva e nutre questa impresa. Come siamo giunti alla misera situazione nella quale ci troviamo? Per Roberta De

Monticelli il male è antico e affonda in una storia di sudditanze che ancora crea personalità fragilissime dal punto di vista dell’assunzione di responsabilità, mentre le élite intellettuali restano incapaci di interpretare il profondo bisogno di rinnovamento. Contro questo scetticismo etico, il rimedio è difendere la serietà della nostra esperienza morale, smentendo la convinzione che non esista verità

o falsità in materia di giudizio pratico, cioè del giudizio che risponde alla domanda: “che cosa devo fare?”. Anche la politica deve riprendere la via di Socrate.

• Roberta De Monticelli • La questione morale • Cortina Raffaello • pp. 186 • Fr. 25.-

Cattivissimo me (La storia con le immagini del film) In un grazioso quartiere suburbano circondato da recinti bianchi con cespugli di rose in fioritura, si trova una casa nera con un prato morto. All’insaputa dei vicini, nascosto sotto la casa c’è un laboratorio segreto dove Gru è intento a progettare il più grande furto nella storia: rubare la Luna. Armato di un arsenale composto da raggi rimpicciolenti e paralizzanti e da veicoli pronti per la battaglia, Gru sconfigge tutti quelli che si mettono sulla sua strada. Fino al giorno in cui si scontra con l’invincibile volontà di tre piccole orfanelle che guardandolo

trovano in lui qualcosa che nessuno ha mai visto prima: un potenziale padre. Il cattivo più cattivo del mondo si trova così di fronte alla sua sfida più difficile: tre bambine chiamate Margo, Edith e Agnes. Un libro con le immagini a colori tratte dal film, per rivivere le divertenti avventure delle tre orfanelle decise a conquistare il cuore di Gru. Età di lettura: da 6 anni.

• Cattivissimo me (La storia con le immagini del film) • Mondadori • pp. 48 • Fr. 20.-

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- L’uomo che non voleva (Moccia) 2°- Odore di chiuso (Malvaldi) 3°- Io e te (Ammaniti)

Narrativa straniera

1°- Il profumo delle foglie di limone (Sanchez) 2°- La mappa del destino (Cooper) 3°- La fuga del signor Monde (Simenon)

Saggistica

1°- Vandali. L’assalto… (Rizzo-Stella) 2°- Ogni cosa alla sua stagione (Bianchi) 3°- Indignatevi! (Hessel)

Ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17


28 eventi la Pagina • 2 marzo 2011

Governo, regione e provincia Spirito unitario per Roma 2020 “Questa sfida si può vincere solo se si lavora insieme”. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, intervenendo agli Stati Generali di Roma Capitale, pone l’accento sul fatto che la missione di riportare le Olimpiadi a Roma nel 2020 può essere finalizzata solo attraverso il gioco di squadra. E secondo Letta nel caso di Roma si nota “non solo una sintonia di intenti, una grande armonia, ma anche una convergenza di programmi, idee, progetti, che conforta”. Lo stesso spirito unitario evocato da Letta viene condiviso anche dal presidente della Regione Lazio Renata Polverini, la quale nel corso del suo intervento ha detto: “La Regione è impegnata in una battaglia comune: più il Lazio, il Paese, i cittadini, si sentiranno coinvolti in questo progetto, più avremo le carte in regola perché diventi un successo di tutti”. Una sfida, quella di Roma 2020, che si può vincere unendo le forze: “Abbiamo le carte in regola per far sì che la candidatura alle Olimpiadi diventi un successo di tutti. E sembra strano dice sorpresa la Polverini - che si stia discutendo sulla natura bipartisan della candidatura” dal momento che “su un even-

to come quello olimpico una discussione del genere si sarebbe dovuta superare. Anche perché su eventi importanti il nostro Paese, già in passato, ha dimostrato di saper tirare fuori la grinta necessaria”. La Polverini offre poi la massima disponibilità da parte della Regione in vista della competizione tra le città candidate ad ospitare i Giochi: “Vogliamo giocare la partita e, più saremo coinvolti, più potremo allargare il perimetro in cui gli investimenti rimarranno disponibili sul territorio”. E proprio riguardo al capitolo degli investimenti il Governatore del Lazio aggiunge: “Di fronte ad un impegno così importante come la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, non ci possiamo far frenare dal problema delle ri-

Corso di Züritüütsch e di fotografia per persone 50+ Il corso Le offre la possibilità, insieme con altre persone del quartiere, di praticare giocosamente le Sue conoscenze dello Züritüütsch per l’uso quotidiano. Allo stesso tempo Lei sarà introdotto nell’ uso di una macchina fotografica. Dal 8 marzo al 30 di agosto 2011, ogni martedì dalle 9.00 alle 11.00, Fr. 209.- (possibilità di pagamento rateale) Informazioni e iscrizione: Simone Gschwend, 076 572 10 50 (dal 8.2. al 24.2. rivolgersi per favore a Franziska Gugger, 078 835 86 63), Stüdliweg 8. Tram 8/ bus 31 fino alla fermata “Güterbahnhof” (vicino alla Casa d’Italia).

sorse”. Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti non tergiversa circa quelle che devono essere i rapporti tra tutte le componenti impegnate per il conseguimento della vittoria: “Patti chiari e amicizia lunga: dobbiamo fare di tutto per riportare le Olimpiadi a Roma. Per cui, dobbiamo lavorare tutti per questo obiettivo”. Per Zingaretti chiarezza e schiettezza saranno alla base di un buon lavoro di equipe: “dobbiamo recuperare un buon clima e non avere paura di dirci le cose”. “Il progetto per Roma olimpica - spiega - non è solo fare più cose” perché bisogna partire dal presupposto che l’obiettivo è quello di avere “una città che funziona, dove ci si muove bene, con un alto tasso di servizi”. Presente alla tavola rotonda anche Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, città olimpica nel 2006, che pone l’accento sul fatto che “bisogna tentare di inserire la candidatura in un piano strategico. Non si tratta solo di un riutilizzo degli impianti - chiarisce - ci deve essere una rifinalizzione dei piani strategici”. Strategie per la cui adozione “serve cooperazione tra le istituzioni: bisogna lavorare insieme”. “Da questo grande progetto può venire un grande volano

per tutto il Paese”. Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia crede nella candidatura di Roma ai Giochi olimpici del 2020. Il numero uno di viale dell’Astronomia, intervenendo agli Stati Generali di Roma Capitale, sostiene che la capitale “non deve essere considerata solo come centro culturale, storico e turistico, ma come capitale economica” dal momento che “produce il 7% del Pil nazionale”. La Marcegaglia, che ha offerto la disponibilità di Confindustria a lavorare per conseguire il risultato di riportare le olimpiadi a Roma, pensa che questa sfida a cinque cerchi possa essere “un elemento unificante per questo Paese spesso dilaniato su tutto. Penso che noi ce la possiamo fare”. Il presidente di Confindustria ha poi toccato temi legati alla politica economica del Paese, a partire dalla riforma fiscale che considera l’elemento “che più può dare crescita al Paese”. Una riforma che dovrebbe prevedere tasse più basse per lavoratori e imprese, agendo invece “sulle rendite finanziarie e sull’evasione”. Più in generale, per la Marcegaglia “il piano per la crescita è fondamentale: lo sforzo deve essere di tutti” e “le cose da fare sono chiare” e “davanti alle grandi sfide maggioranza e opposizione devono lavorare insieme. Su alcuni grandi progetti di medio termine bisogna lasciare da parte i conflitti”. Il presidente di Confindustria all’inizio del suo intervento si era soffermata anche sulla crisi libica, dichiarando: “Sono molto contenta della ferma condanna del nostro governo contro chi spara sulla gente e sull'evoluzione democratica della nuova Libia”.


moda 29

2 marzo 2011 • la Pagina

A Milano sfila la donna D&G Un vero alfabeto di colori e di slogan quello pensato da Stefano Gabbana e Domenico Dolce per l’autunno-inverno 2011/2012 di D&G È coloratissimo e ricco di slogan l’autunno-inverno 2011/2012 di D&G, le lettere dell'alfabeto, in qualsiasi carattere e colore, sono le indiscusse protagoniste della loro nuova collezione per i prossimi freddi. Per le clienti più giovani, Domenico Dolce e Stefano Gabbana raccontano di aver studiato una proposta che trae ispirazione dall'ottimismo e dalla gioia di vivere degli anni '80, ma che li trascende in chiave contemporanea, senza alcuna traccia nostalgica. Alla sfilata presentata durante l’ultima edizione di Milano

Moda donna il duo italiano ha voluto proporre una collezione che inneggia all’alfabeto, con un back to school per omaggiare a modo loro il mondo della scuola, una “sorta di punto di partenza per tutti e oggi più che mai anche per la moda”. In passerella al Metropol di viale Piave a Milano la scena è stata occupata da completi coloratissimi e divertenti, in perfetta combinazione con la collezione maschile presentata lo scorso gennaio. A farla da padroni i colori e le stampe ispi-

rate al lettering, capi variopinti, in tonalità superfluo come fucsia, giallo e azzurro acceso, le giacche dalle spalle importanti e i “fuseaux-mummia”, che si risvoltano fino a formare una minigonna, riedizione di un modello di qualche anno fa con fascia superiore da piegare sui fianchi, da portare insieme a felpe oversize foderate di pelliccia e gonne di piume colorate; tutti particolari che riportano ai lontani anni '80, con immagini forti e riconoscibili, nate per piacere alle giova-

ni, che impazziranno per i grandi bijoux giocattolo con lettere come pendenti, le sneakers colorate a tacco alto e altri particolari che incorporano il plateau, le mini di piume, le T-shirt e i pull stampati, i foulard di seta colorati, l'abbinamento minileggings o maxipull e gonna a tubo, i lunghi abiti di chiffon sdrammatizzati dalle stampe alfabetiche. Una collezione davvero giovanile, mondo a cui Dolce & Gabbana sono sempre più vicini anche grazie al loro impegno a sostegno dei designer emergenti con lo store Spiga2.



turismo 31

2 marzo 2011 • la Pagina

È Carnevale! Le principali città italiane testimoniano che la festa in maschera non conosce crisi Il “volo dell’angelo”, impersonato dalla regina della festa del 2010, Silvia Bianchini, ha dato il via al Carnevale di Venezia. Per assistere alla manifestazione sono giunti in città oltre 80 mila turisti, di cui molti stranieri. Si tratta di un recupero dell’antica tradizione carnevalesca, per la quale dal campanile più famoso del mondo scendeva in origine un acrobata vestito da turco. Nel 1680, l’acrobata compì il percorso inverso, fino al Campanile, montato addirittura su un cavallo. Il “volo dell’angelo” ha sostituito dal 2001, quello “della colombina”, pupazzo meccanico ripieno di coriandoli, cui da anni era affidato il compito di dare apertura ufficiale al carnevale lagunare. La giovane è scesa dal campanile di San Marco, lungo due cavi, indossando un costume rosso veneziano impreziosito da un mantello lungo 12 metri nel quale è raffigurata la bandiera dell’antica Repubblica, mandando così in soffitta le piume bianche delle due ali al vento che per anni sono state l’abito “ufficiale” del “volo”. In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, Venezia va a ricercare nella stuzzicante femminilità delle eroine ottocentesche, a cui dedica il suo Carnevale, una nuova linfa con cui sdrammatizzare gli scontri avvenuti all’epoca. Chiese e musei aperti fino a tardi, maschere e balli, mostre, teatro, musica e cinema fra la Fenice, il Goldoni e altre sale: Venezia “città aperta” dalla mattina alla sera in occasione del Carnevale 2011, che impazzerà tra il 26 febbraio e l’8 marzo. Si gioca anche sul calendario: proprio l’eccezionale coincidenza

fra quest'ultima data e il martedì grasso – giornata conclusiva – fa riscoprire a Venezia la sua anima femminile “insieme alla storia dell’800, secolo di grandi conflitti sociali, politici e culturali”. “Ottocento. Da Senso a Sissi, la città delle donne” è infatti il tema del Carnevale, che ruoterà intorno al “Gran Foyer”, il teatro a cielo aperto allestito in piazza San Marco dove si svolgerà anche il concorso per la maschera più bella, per spandersi poi in ponti, teatri e musei, da Palazzo Ducale a Palazzo Grassi, dal Museo Correr al Guggenheim. Anche a Roma il Carnevale 2011 riserva molte sorprese a turisti e cittadini. Il teatro è uno dei protagonisti principali, con la Commedia dell’arte e spettacoli in strada che trasformeranno tutto il centro in una grande festa. Piazza del Popolo, piazza Navona e piazza di Spagna saranno i punti focali del Carnevale romano, con sfilate, spettacoli equestri e artisti di strada che animeranno per dieci giorni l’atmosfera della capitale. Sia per i turisti, sia per gli abitanti della città è un’occasione in più per visitare Roma d’inverno e scoprire le molte iniziative che propone in questi mesi. Lo spettacolo equestre I cavalli di Roma avrà luogo sabato 5 e domenica 6 marzo alle 19,30 in piazza del Popolo: vedrete esibirsi a cavallo dame medievali e cavalieri. L’8 marzo, infine, piazza del Popolo offrirà spettacolo di giocoleria e Commedia dell’Arte, mentre in serata tutti gli occhi si volgeranno verso il Giardino del Pincio, dove si potrà assistere ad un meraviglioso spettacolo pirotecnico. Non è da meno Viareggio, dove trentamila per-

sone hanno assistito alla cerimonia di apertura del più importante carnevale italiano. Lo spettacolo andato in scena sul palcoscenico all’aperto di piazza Mazzini è stato dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia: oltre duecento figuranti in camicia rossa hanno infatti rievocato in chiave ironica lo storico incontro di Teano, con Garibaldi e Vittorio Emanuele II - riprodotti con i volti di cartapesta - arrivati in sella a due cavalli a dondolo. Sul palco sono poi sfilate venti maschere ciascuna in rappresentanza di tutte le regioni, mentre al termine della rappresentazione è stata issata su un ponteggio un’Italia alta dieci metri formata da coriandoli. Al termine della

rievocazione storica, dopo l’alzabandiera con il quale è stato dato ufficialmente il via all’edizione del Carnevale 2011, è andato in scena uno spettacolo di fuochi d’artificio musicali, anche questo dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia e iniziato con l’Inno di Mameli. Non solo le grandi città, ma anche il resto d’Italia festeggia il Carnevale tra temi e motivi ricorrenti: il secondo “Corso mascherato” di Putignano celebra ad esempio la recente “cronaca politica” con il carro raffigurante il bunga bunga e il presidente del Consiglio, mentre in Trentino sfilano le tipiche maschere in legno per le vie di Sappada nelle Dolomiti.


LE PIÙ BELLE RIVISTE ITALIANE A CASA TUA

LIBRERIA LA PAGINA - Militärstrasse 84 - 8004 Zurigo - Tel. 043 322 17 17 SETTIMANALI Famiglia Cristiana Oggi Visto Chi Gente Panorama Settimana Enigmistica TV-Sorrisi e Canzoni Donna moderna L'espresso Confidenza Intimità Novella 2000 Grand Hotel Grazia Di Più Mondo Love Story Cronaca Vera Cioè Auto Oggi

Fr. 260.Fr. 260.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 255.Fr. 250.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 265.Fr. 260.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 250.Fr. 230.Fr. 315.Fr. 230.-

MENSILI Focus Quattroruote Forza Milan/Juve/Inter Starbene Io cucino

Fr. 180.Fr. 180.Fr. 140.Fr. 140.Fr. 140.-

MENSILI COMPUTER Computer Magazine Computer Arts Win Magazine Mio Computer

Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.-

TA G L I A N D O P E R S O T T O S C R I V E R E L ' A B B O N A M E N T O

Sì, approfitto dell'offerta che proponete e sottoscrivo un abbonamento a: Titolo della rivista: …………………..…..……… Fr.………… Titolo della rivista: ………….…...……………… Fr.………… Per un anno riceverò gratuitamente anche il settimanale LA PAGINA. Pagherò tramite polizza di versamento e i giornali dovranno essere consegnati, puntualmente, all’indirizzo sottostante. E’ mio diritto cambiare la rivista da me scelta con un’altra qualsiasi durante il corso dell’abbonamento.

Cognome e Nome: …………………….……........................................... Via N°: ............................................................. CAP - Citta: ………………………........... Telefono: ........................... Data: ........................ Firma: ............................ Compilare, ritagliare e spedire a: LIBRERIA LA PAGINA • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 17

N.B. Potete abbonarvi a qualsiasi rivista italiana. Telefonate per saperne di più!


gastronomia 33

2 marzo 2011 • la Pagina

La cucina della nonna Spaghetti con polpette dano e carota 1 spicchio di aglio olio extravergine di oliva sale, zucchero, pepe, prezzemolo fresco q.b. Ingredienti: 200 g di spaghetti 500 g di pomodori pelati 300 g di carne macinata mista di maiale e vitello 1 uovo 100 g di pane raffermo 100 g di parmigiano grattugiato 1 ciotola di latte 2 cucchiai di trito di cipolla, se-

Procedimento: Preparare le polpette non troppo grandi con il macinato, l’uovo sbattuto, il pane raffermo ammorbidito nel latte e ben strizzato, il sale, il pepe, il parmigiano grattugiato, lo spicchio d’aglio sminuzzato il più possibile e qualche foglia di prezzemolo tagliuzzata finemente. Frigger-

Frittata di patate Ingredienti: 4 uova 1 rametto rosmarino 4 patate medie 1 cipolla 4 cucchiai olio sale pepe Preparazione: Tritare il rosmarino. Sbucciare ed affettare sottili le patate e la cipolla. Farle cuocere a fiamma moderata in una padella antiaderente c o n d u e cucchiai

d’olio e il rosmarino. Salare e pepare. Battere le uova in una scodella, unire le patate e rimetterle a cuocere nella padella ben riscaldata con una cucchiaiata d’olio. Abbassare la fiamma e far dorare la frittata per circa 10 minuti, scuotendo spesso perché non attacchi e chiudendo con un coperchio. Rigirarla con l’aiuto di un piatto e finire di cuocerla dall’altra parte con l’ultimo cucchiaio d’olio. Servirla b e n calda.

le in una padella con dell’olio extravergine di oliva per pochi minuti: il tempo necessario che diventino belle dorate e croccanti fuori ma tenere dentro. In un tegame di coccio fare soffriggere leggermente il trito di sedano, carota e cipolla e versarvi i pomodori: siate generosi, le polpette pretenderanno tanto sugo, durante la cottura. Aggiungere dopo un quarto d’ora le polpette e, quando saranno cotte e il sugo si sarà rappreso raccogliendo il sapore della carne e il profumo degli aromi, aggiungete il sale a piacere e un pizzico di zucchero.

Cuocete gli spaghetti al dente e conditeli con il sugo e le polpette, tutto nello stesso piatto.

Torta della nonna Ingredienti: Per la pasta frolla: 200 gr farina 120 gr burro 80 gr zucchero 35 gr fecola 2 tuorli limone 1 bustina vanillina sale q.b. Per la farcitura: 300 gr latte 200 gr panna fresca 150 gr zucchero 100 gr pinoli 40 gr farina 4 tuorli, limone Procedimento: Per la frolla mescolate il burro ammorbidito con la fecola e la farina; impastate con zucchero, tuorli, un pizzico di sale, mezza bustina di vanillina e la buccia grattuggiata di un limone.

Far riposare la pasta i frigo per 30 min circa ed intanto, in una ciotola, mescolare i tuorli con la farina e lo zucchero. Stemperare col latte e la panna riscaldati insieme. Far bollire la crema per 5 min ed aggiungere la scorza del limone. Rivestire con la pasta una tortiera di circa 22 cm, versarvi la crema ed aggiungere i pinoli. Infornare a 190 gradi per circa 50 min.


34 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 08.55 Tf – Karkù 09.25 Quiz – Social King 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.55 Sci alpino: Discesa femminile 12.20 Sci di fondo: 30km a tecnica libera femminile 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top Of The Pops 16.15 Tf – Law & Order 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Real – L'isola dei Famosi 19.35 Tf – Invincibili angeli 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar

Tutti pazzi per l'oro 21.05

06.50 Cartoni animati 10.10 S-News – Tv Moda 10.45 Film – Bailey - Il cane più ricco del mondo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Sitcom – All Stars 14.10 Film – Karate Kid 4 16.25 Film – Skyrunners 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.25 Film – Bee Movie 21.10 Film – L'Era Glaciale 22.50 Corto – Monsters Vs Aliens: Zucche mutanti venute dallo spazio 23.15 Studio Sport XXL 00.15 Film – Frankenfish Pesci mutanti (horror)

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.46 Film – Scambio di identità 10.40 TgCom 10.41 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r) 01.52 Film – Un amore americano 02.46 TgCom 02.47 Meteo 5 03.48 Tf – Nati ieri 05.31 Tg 5 Notte (r)

rin n o v

RSI LA1

07.45 Tf – La grande vallata 08.35 Film – Tormento 10.10 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Sci nordico: Sci di fondo 30km a tecnica libera femminile 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Tf – Squadra Speciale Vienna 17.45 Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult. – Ulisse: Il piacere della scoperta 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Storie maledette

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 09.25 Sci: Slalom gigante maschile 10.30 Euronews 10.40 Sci: Discesa femminile 11.55 Euronews 12.10 Telesguard (r) 12.25 Sci: Slalom gigante maschile 13.20 Film – Il tesoro dei Templari 14.45 Pattinaggio artistico (r) 16.30 Sci nordico: Sci di fondo, 30km femminile (r) 18.05 Sci: Discesa femminile (r) 19.05 Sci: Slalom gigante maschile (r) 20.00 Hockey 23.05 Sportsera 23.20 Tf – Prison Break

06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 T-Show – 7+ 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 T-Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ballando con le stelle 23.35 Tg 1 60 Secondi 00.35 Tg 1 Notte 00.45 Cinematografo 01.45 Che tempo fa 01.50 Appuntam. al cinema 01.55 Film – The Cat's Meow 03.50 Minis. – Posso chiamarti amore? (drammatico)

H

marzo

07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.05 Film – Flashdance 14.40 Tf – Primeval 15.30 Documentario 16.05 Film – Material Girls 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Generation 21.05 Film – Herbie il supermaggiolino (commedia) 22.40 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Superbad - 3 menti sopra il cielo (commedia)

o?

5

sabato

05.35 Tf – Giornalisti 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Lo spirito del male (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Bones 22.23 Tf – Lie To Me 23.25 Tf – Law & Order 00.17 Film – Sea Change Delitto perfetto (thriller) 02.00 Tg4 Night News 02.25 Show – Ieri e oggi in tv special 04.10 Film – Testa di sbarco per otto implacabili (guerra)


cinema 35

2 marzo 2011 • la Pagina

I vincitori dell'Oscar 2011 Giunge al termine l’83esima edizione degli Oscar. Tra i più premiati l’annunciato “Il discorso del re”. Sul red carpet è il trionfo degli abiti rosso lacca Come pronosticato ormai da tempo, l’83esima edizione degli Oscar è stato un successo per “Il discorso del re”. Il lungometraggio di Tom Hooper, forte delle sue 12 nomination all’Oscar, conquista ben quattro statuette dorate per le maggiori categorie: miglior film, miglior attore protagonista, miglior regia e miglior sceneggiatura originale. Non sorprende la premiazione, come miglior attore protagonista, di Colin Firth che ha saputo conquistare tutti nella parte di Giorgio VI, re balbuziente, riluttante nel dover assumere il trono e nell’affrontare i discorsi pubblici, che si affida ad un eccentrico logopedista. “Ho la sensazione che la mia carriera abbia raggiunto il picco”, ha detto l’emozionatisimo attore inglese sul palco. Il film ha sorpreso la stessa industria cinematografica per il suo successo travolgente: con un budget di soli 13 milioni di dollari e privo di effetti speciali, la pellicola ha già raccolto 180 milioni di dollari in tutto il mondo. Se da un lato “Il discorso del re” risulta essere il grande trionfatore, dall’altro troviamo il grande sconfitto, il chiacchieratissimo “The social Network” che racconta la storia della nascita di Facebook. Il film sul social network più famoso al mondo porta a casa tre Oscar ma di categoria inferiore rispetto al film di Tom Hooper: migliore colonna sonora, miglior

sceneggiatura non originale e miglior montaggio. Un altro favorito del pubblico, “Inception”, si aggiudica quattro premi tecnici: fotografia, effetti visivi, montaggio sonoro e mixaggio sonoro. Miglior film straniero è stato decretato il danese “In un mondo migliore”, mentre, come ampiamente previsto, il premio come miglior film d’animazione è andato al disneyano “Toy Story 3” che si aggiudica anche il premio per il miglior brano originale. Unica statuetta, ma di grande importanza, al “Cigno nero” che premia la danzatrice Natalie Portman come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione della ballerina Nina. La Portman, in attesa del suo primo figlio, ha ritirato l’ambita statuetta con un gran pancione in vista. Visibilmente emozionata, Natalie Portman ha ringraziato il fidanzato, Benjamin Millepied, per averle regalato il ruolo più importante della sua vita: “Quello di mamma”. Delude invece “il Grinta”, dei fratelli Coen, che nonostante avesse collezionato ben dieci nomination non è stato capace di imporsi. Si è aggiudicato il premio come miglior documentario “Inside Job”, il film sulla crisi della finanza diretto da Charles H. Fergusson. “Perdonatemi ma voglio sottolineare che, a tre anni di distanza dalla terribile crisi provocata dalle frodi finanziarie, ancora nessun executive

è stato arrestato. E questo è sbagliato”, ha denunciato il regista ritirando il premio. Non meno entusiasmante lo spettacolo che si è tenuto fuori dal Kodak Theatre di Los Angeles, lungo il celeberrimo red carpet dove hanno sfilato tutte le star degli Oscar 2011 avvol-

te in abiti glamour. Grande eleganza, pochi eccessi e trasgressioni, quest’anno le star hanno prediletto il rosso lacca anche se c’è chi, come la stessa vincitrice Natalie Portman, ha osato indossare un abito viola senza badare alle solite dicerie scaramantiche.


36 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

6

DOMENICA

marzo 09.25 Sci: Slalom maschile 10.30 Euronews 10.55 Sci: Super G femminile 12.25 Sci: Slalom maschile 13.20 Sci nordico: Sci di fondo, 50km maschile 15.05 Sport Adventure 15.30 Ciclismo 17.00 Sci: Slalom maschile (r) 18.00 Freestyle: Ski Cross 19.00 Calcio: Super League 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.15 Tf – Beautiful People 21.05 Tf – CSI

ABBONAT I 043 322 17 17

06.30 Festa mobile (r) 06.55 Info – Il Ponte 07.15 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.20 Allocuzione 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.00 Corteo mascherato Rabadan 16.30 Telegiornale Flash 16.35 Documentario 17.15 Tf – Castle 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Carnevale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie 22.00 Cult tv 22.30 Telegiornale Notte 22.40 Meteo Notte 22.50 Film – Gioco di donna 00.45 Repliche continuate

06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In...onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Minis. – Tiberio Mitri il campione e la Miss 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Cult. – Testimoni e Protagonisti XXI Secolo 02.20 Sette note Musica e musiche 02.40 Così è la vita... Sottovoce 03.10 Minis. – Posso chiamarti amore? (drammatico)

Italia

Canale

ame n t

rin n o v i a

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

In una notte tempestosa del 1933, il giovane irlandese Guy si vede piombare nella sua casa a Cambridge, bagnata fradicia, la splendente Gilda. Tra i due è amore a prima vista. Vanno a vivere insieme a Montmartre, ma quando nelle loro vite entra Mia, una ragazza sfuggita alla Guerra Civile spagnola, e la situazione sociopolitica precipita, il loro amore subisce uno scossone. Dapprima si trovano coinvolti in un intrigo amoroso “allargato”, poi Mia e Guy decidono di partire per la Spagna. Apparentemente distaccata dalle vicende politiche, anche Gilda durante il nazismo deciderà di dare il suo apporto alla resistenza, fino al sacrificio estremo...

H

22.50

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.00 Real – Grande Fratello 10.16 Film – Vita da strega 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.10 Show – Amici 01.15 Tg 5 Notte 01.44 Meteo 5 Notte (r)

o?

Gioco di donna

RSI LA1

06.20 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 07.10 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.30 Art Attack 08.00 Cartoni animati 08.50 Tf – Karkù 09.20 Quiz – Social King 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Crazy Parade 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-0 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo

07.00 Sitcom – La vita secondo Jim 07.45 Cartoni animati 10.45 Film – Scooby-Doo e la spada del samurai (animazione) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Sitcom – Sms Squadra molto speciale 14.15 Film – Fire & Ice: Le cronache del drago (fantastico) 15.10 TgCom 15.13 Meteo 16.05 Film – Hercules 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.30 Film – Daredevil 20.25 TgCom 20.28 Meteo 21.25 Film – I Fantastici 4 e Silver Surfer (fantastico) 22.23 TgCom 22.26 Meteo 23.15 Film – The Punisher 00.13 TgCom 00.16 Meteo 01.40 Film – Autoreverse 03.35 Mediashopping

07.10 Tf – La grande vallata 08.00 Film – Amy (drammatico) 09.30 Appuntam. al cinema 09.35 Tf – Agente Pepper 10.25 Cult. – Timbuctu 10.55 Sci alpino: Super gigante femminile 12.20 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Presa diretta 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 L'almanacco del Gene Gnocco 00.35 Tg 3

Rete 05.55 Tf – Giornalisti 06.40 Tg4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Minis. – Anno Domini 08.35 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.50 S-News – Donnavventura 14.53 Info – Traffico 15.00 Tf – Suor Therese 16.50 Film – U-112 Assalto al Queen Mary (avventura) 17.37 TgCom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Tf – Il Comandante Florent 23.20 Contro Campo Posticipo 23.30 Contro Campo 01.10 Tg4 Night News 01.35 Music. – Vintage Dance Parade 2 02.30 Film – Oltre l'oceano 04.12 Show – Come eravamo


Varia 37

2 marzo 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2011 Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, ecco come sarà il 2011. E in più: le cadei bamFr. 18.- ratteristiche bini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.

Se una storia c’è già, l’intesa si rafforza; se siete ancora in attesa, Venere vi invita a pazientare ancora un po’, ma occhio a non prendere lucciole per lanterne. L’essenziale è non perdere di vista gli obiettivi: anche gli imprevisti vanno valutati attentamente.

Una voce, la luce per aiutarti ad illuminare il tuo cammino nella vita-amore-lavorofuturo

I : 0901 101 210 D: 0901 303 202

Fr. 2.50/min

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

La vostra tensione si percepisce anche se la controllate, eppure molti dei vostri obiettivi sono in via di realizzazione. Dopo una fase di incertezza, giorni fortunati vi porteranno nuove amicizie, purché usciate dalla routine e affrontiate nuove esperienze.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

La prospettiva di un cambiamento vi manda in tilt, ma il partner tesse una protettiva rete di premure. Anche se all’inizio reagirete con aggressività e sarcasmo, chi vi vuol bene vi giustifica. Per recuperare l’equilibrio, sarebbe bene fare un viaggio in compagnia.

Paolo Fox pag 237

Ordinalo!

043/ 322 17 17

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Cartomanzia telefonica

da SERENA

telefonando tutti i giorni allo

0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00

Mai come ore, famiglia e tradizioni vi appaiono soffocanti, avvertite il bisogno di spazi e stimoli nuovi, indispensabili per allargare gli orizzonti. Anche il rapporto a due necessita di revisione, specie se avete concesso troppo al partner, che tende a prevaricare.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Tra amicizia e amore il confine è fragile. Un amico si dichiara all’improvviso, un amore prende le distanze. Ma a dirigere il gioco siete voi. Molte chiacchiere ma riservatezza sulle emozioni profonde. Cambiate abitudini e cambierete la vostra condizione.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Per concludere un affare, date gas al motore della vostra diplomazia. Non troppo, però, altrimenti rischiate di ingripparlo. In voi il realismo prevale sul sogno, anche se vi arrovellate in tortuosità e complicazioni inesistenti. Buoni risultati negli studi.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Con coraggio e decisione tutti i vostri progetti si realizzano. Mettete fuoco in ogni iniziativa e non datevi per vinti fino alla fine. Delusione per un amico che si allontana, ma per uno che va, tanti altri arrivano. Venere vi colpirà quando meno ve lo aspettate.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Avete fama di essere solitari, però fra qualche giorno avrete bisogno di compagnia. Superato il primo tratto dell’inverno, spunta il desiderio di un viaggio, di amore e di avventura, e poco importa se ciò comporta spese: i soldi sono fatti per essere spesi.

Fr. 2.50/min.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

EROTIC0 0906

Sesso e sentimento procedono a braccetto, la passione guida le vostre mosse, spingendovi alla conquista. Tentazioni golose rischiano di incrinare un legame collaudato, vi salverà, forse, la tolleranza del partner che vi ama. Affari da valutare con prudenza.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Siete alle prese con vecchi problemi che finalmente trovate il coraggio di affrontare. In casa c’è fermento, ma se lì mettete ordine, fate lo stesso con la sfera interiore. Divertimenti piacevoli e frugali; le finanze non sono grandiose, ma la serenità vi ripaga dei sacrifici.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

L’ottimismo è la vitamina di tutte le vostre iniziative, il denaro non vi preoccupa anche se va su e giù, e lo stesso vale per l’amore, tra alti e bassi. Se dovete rimandare un viaggio, non fatene una tragedia: cogliete l’occasione e occupatevi di voi stessi.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

La prima decade è più sensibile all’emozione e al cambiamento, avete i nervi a fior di pelle ma la sensibilità vi aiuta a discernere. Nel lavoro riconfermate le vostre posizioni e in caso di rivalità guadagnate la vittoria. Se un amore si fa avanti, non respingetelo.


38 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

7

Lunedi

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

1975, Hagersten, alla periferia di Stoccolma. Stanca delle violenze del marito Rolf, la casalinga Elisabeth decide di abbandonare il coniuge e, presi con sé i suoi due figli, Eva e Stefan, si trasferisce nella comune hippy del mite fratello Goran chiamata “Together”. È un mondo nuovo quello che si spalanca dinanzi agli occhi dei due ragazzini, con camere in cui scompaiono coppie non sempre etero e non sempre uguali e in cui la politica e gli spinelli si incrociano. Rolf, nel frattempo, è intenzionato a riconquistare la propria donna e per dimostrarglielo smette di bere...

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Dr House 09.40 Tf – Grey's Anatomy 11.30 Tf – The Closer 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.00 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.30 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. New York 23.00 Tf – Fringe

rin n o v

00.30

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Show – Mai dire Amici 01.20 Tg 5 Notte

ai

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – The Queen - La regina 23.00 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema 01.10 Fuori orario

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

Together - Insieme

06.20 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Ghost Whisperer 23.25 Tg 2 23.40 Glam - Essere e apparire 00.25 Cult. – Ritratti Musicali 00.55 Tg Parlamento 01.05 Protestantesimo 01.35 Real – L'isola dei Famosi 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema 02.25 Tf – Jericho 03.45 Secondo canale

H

09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Attenti a quei due 10.05 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.35 Minis. – Il processo di Stabio 15.15 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Documentario 22.40 Paganini

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Tiberio Mitri il campione e la Miss 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema

o?

marzo

08.20 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – I Love Shopping 22.55 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte 23.15 Segni dei tempi 23.35 Tf – Law & Order 00.20 Film – Together - Insieme

05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Giornalisti 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Nick mano fredda 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Rambo 2 - La vendetta 21.52 TgCom 21.55 Meteo 23.20 Film – We were soldiers Fino all'ultimo uomo (guerra) 02.00 Tg4 Night News 02.23 S-News – Pianeta Mare 03.13 Cult. – Vivere meglio


2 marzo 2011 • la Pagina

appuntamenti

Ass. Emiliano Romagnola Basilea Città e campagna

Festa di primavera

Musica per tutte le età con Musica Baro Lotteria con ricchi premi Menu: Tagliatelle con sugo alla bolognese; arrosto con purè di patate e dolci vari www.emilia-romagna.jimdo.com

Polo Scolastico e Museo Italiano di Basilea organizza

Presentazione del libro di Francesca Rigotti

"Gola"

Serata danzante

sabato 5 marzo ore 19:00

Cena con Polenta e Baccalà sabato 5 marzo ore 18:00

Zentrum Oberengstringen

Centro parrocchiale di Zollikon

presso la sala

sabato 12 marzo ore 18:00

Chiesa S.Antonio di Basilea

I trevisani nel Mondo di Zurigo

organizza

organizza

presso la sala della

Ass. famiglie abruzzesi Svizzera

Margarethstrasse 47 - 4053 Basilea

presso

Sala della chiesa cattolica "Sacro cuore" di Winterthur

Straordinaria presentazione della Corrida (annunciarsi entro 05/03: 052 202 78 52 / 076 558 58 13); La serata sarà allietata dal gruppo musicale Trio Europa; Ricca lotteria Entrata: Soci Fr. 8.- / Non soci Fr. 12.- / Da 14 a 20 anni Fr. 8.- Entrata libera fino 13 anni

Ist. Italiano di Cultura Zurigo

Istituto di cultura italiana-ZH

UNITRE Basilea

organizza

organizza

organizza

presentazione del libro di Alberto Asor Rosa

CONFERENZA DI Sergio Romano “Perché l'Italia non imitò la Svizzera”

Festa della donna

giovedì 3 marzo ore 18:30

presso

venerdì 4 marzo ore 18:00

Dopo la presentazione seguirà aperitivo www.museoitaliano.org www.liceoeuropeo.ch

organizza

CARNEVALE 2011 sabato 12 marzo ore 19:30

Durante la serata ci farà compagnia il complesso "Amici di Balera", buona cucina, tombola, bar Entrata: Soci Fr. 5.- a persona Non soci 15.Info: afas.feste@bluewin.ch

"Assunta e Alessandro"

Polo Scolastico Basilea

presso

Ass.Regionale Famiglia Lucana di Winterthur e dintorni

Menu: Polenta e baccalà Fr. 25.Polenta e spezzatino Fr.20.Insalata e formaggio compresi Prima e dopo cena serata danzante con il fisarmonicista Luigino; Lotteria Entrata Libera Prenotazioni entro il 27 febbraio: 044 321 08 34 (Milena) / piferro@bluewin.ch

La passione dell'ingordigia presso

organizzano

varia 39

presso

Università di Zurigo, Rämistrasse 71, sala KOL-E-18 Saluto: Prof.ssa tatiana Crivelli moderazione: Prof.ssa Maria Antonietta Terzoli

Giovedì 8 marzo ore 19:00

sabato 12 marzo ore 19:30 presso

Ristorante Schäfer a Dulliken

Università di Zurigo, Sala KOL-F-101, Serata con cena, musica e ballo; Rämistrasse 71, 8006 Zurigo. Menu con un primo, un secondo e un Moderatore Luciano Ferrari (Redattore Capo Politica Internazionale Tages-Anzeiger). L’incontro si terrà in italiano. Discussione finale sia in italiano che in tedesco, con traduzione

dessert Fr. 35.- (bevande escluse) Iscrizioni entro il 5 marzo: 062 216 49 77

GIOCHI della settimana nr 9 rebus (6,7)

sudoku

Rebus (9,7) RE Lazio nei N tè N S à = Relazione intensa

Soluzione

Soluzioni della settimana nr 8

Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale


40 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

8

martedi

American Pie: il matrimonio

RSI LA1

23.45

Rete

Italia

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – La legge del capestro 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Miami Supercops (I poliziotti dell'8a strada) 23.30 Film – Pronti a morire

rinnova chiama! 043 322 17 17

i

bb

to

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – C.S.I. New York 10.40 Tf – Fringe 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.00 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.30 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Mistero 00.15 Film – Hostel (horror) 01.13 TgCom 01.16 Meteo 02.10 Show – Poker1mania 03.00 Studio Aperto - La giornata 03.15 Mediashopping 03.30 Tf – Cinque in famiglia 04.10 Mediashopping 04.25 Film – Bella da morire 05.55 Mediashopping

L' a

Lasciandosi alle spalle il liceo di East Great Jim e Michelle hanno deciso finalmente di sposarsi, ma lo devono fare in fretta perché la nonna di Jim è ammalata e vorrebbe vederlo sistemato prima che sia troppo tardi. Stifler fa la corte alla damigella d'onore e, soprattutto, organizza l'addio al celibato con tanto di spogliarelliste. Finch è ben disposto a partecipare allo strip tease, ma non certo a cedere a Stifler la damigella, la sensuale Cadence, sorella minore di Michelle. Mentre tutti sono indaffarati per i preparativi, il padre di Jim si prepara in tutta tranquillità al giorno più bello della sua vita....

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Il sangue e la rosa 23.30 Info – Matrix 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r)

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr - Il Carnevale di Viareggio 2011 15.50 Tg 3 L.I.S. 15.55 Tg 3 GT Ragazzi 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

?

Canale

occhio ai programmi

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Man On Fire - Il fuoco della vendetta (azione) 23.30 Rai Sport 90° Minuto Champions 00.50 Tg 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Alibi per una notte 03.45 Tg 2 Eat Parade

to

08.30 Tf – Just Cause 09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Documentario 13.40 Minis. – Il processo di Stabio 15.15 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Corteo mascherato Nebiopoli (r) 20.15 Documentario 20.30 Calcio: Uefa Champions League – Barcellona - Arsenal

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Cugino & Cugino 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational

Ha

marzo

08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Documentario 14.00 Corteo mascherato Nebiopoli 15.45 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.35 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.45 Film – American Pie: il matrimonio (commedia)

onamen


7

piccolo schermo 41

2 marzo 2011 • la Pagina

Ballando con le stelle Tra i 12 ballerini vip, sette uomini e cinque donne che scenderanno in pista per la settima edizione del reality show danzerino di Rai Uno, ci sono tre sportivi, quattro attori, due volti noti della tv, due personaggi provenienti dalla moda e un cantante Ballando con le Stelle, il programma portato al successo da Milly Carlucci, ha riaperto i battenti, per la sua settima edizione, con un ospite d’eccezione: durante la prima puntata della nuova edizione ballerino per una notte è stato infatti Roberto Vecchioni, fresco vincitore del Festival di Sanremo 2011. Il cast del programma, messo a punto dalla perfetta Milly Carlucci, in forma smagliante, promette di essere vivace e divertente. La sfida più interessante potrebbe essere quella tra i due ex Commissari Rex, Capparoni e Burkhard, che si sfideranno a passo di danza. Con la sempre allegra Milly ritroveremo anche Paolo Belli e la sua band. Una partenza alla grande quindi per Ballando con le Stelle che, oltre ad avere i commissari fascinosi nel cast, coglie al volo l’opportunità di avere ospite il professore della musica italiana che, per l’occasione, non ha proposto il brano Chiamani Ancora Amore, vincitore de Festival, bensì una versione riadattata a Tango

della sua bellissima Luci a San Siro, esibendosi in un appassionato tango con la ballerina più famosa del programma, Natalia Titova, quest’anno presente solo nelle vesti di guest star in quanto in dolce attesa. Per il resto la struttura del programma è rimasta praticamente invariata rispetto alle precedenti edizioni, a partire dalla giuria che vede tutti riconfermati: anche quest’anno a giudicare le coppie saranno Carolyn Smith, nelle vesti di capitano di giuria, Giullermo Mariotto, Lamberto Sposini, Fabio Canino ed Ivan Zazzeroni. I balli ammessi saranno, latino americani, caraibici, standard, cha cha, paso doble, rumba, samba, jive, salsa, merengue, tango, valzer e quikstep. Nel corso della puntata i giurati si esprimeranno con votazione a paletta, mentre a fine puntata sarà sempre il pubblico sovrano da casa a decretare la coppia eliminata della puntata attraverso il telefoto. Queste le formazioni con cui le coppie scenderanno in campo fino alla finale del 30 aprile: Gedeon Burkhard balle-

rà con Samanta Togni, Kaspar Capparoni con Yulia Musikhina, Vittoria Belvedere si esibirà con Stefano Di Filippo, Alessia Filippi si affiderà a Raimondo Todaro, Christian Panucci ad Agnese Junkure. Povia ballerà con Nuria Santalucia, con Paolo Rossi scende invece in campo

Vicky Martin, mentre Bruno Cabrerizo sarà seguito da Ola Karieva, Alessandro Di Pietro danzerà con Annalisa Longo, mentre Madalina Ghenea con Simone Di Pasquale, Sara Santostasi farà coppia con Umberto Gaudino e, infine, Barbara Capponi con Samuela Peron.


42 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

9

mercoledi 06.20 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei Famosi 23.45 Tg 2 00.00 Crazy Parade 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Justice 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.20 Sereno Variabile 04.00 Secondo canale

o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17

on

ame n t

Tom Hardy è un poliziotto di Pittsburgh e appartiene ad una famiglia di poliziotti da cinque generazioni. Ex detective della squadra omicidi, da due anni Hardy è stato retrocesso alle pattuglie di soccorso fluviale per aver sfidato il dipartimento di polizia in merito all'identità del serial killer che ha assassinato suo padre. Convinto che un nuovo serial killer comparso in scena di recente sia lo stesso uomo che ha ucciso suo padre, Hardy indaga al di fuori della propria circoscrizione per catturare l'assassino...

06.40 Cartoni animati 08.45 Cult. – Mistero 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.00 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.30 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Le Iene Show 00.15 Film – Disaster Movie 02.05 Show – Poker1mania

rin n o v

Impatto imminente 21.10

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Il sangue e la rosa 23.30 Info – Matrix 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r)

ai

Rete 4

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo 16.20 Tg 3 GT Ragazzi 16.30 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

H

08.30 Tf – Just Cause 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Calcio: Uefa Champions League – Barcellona - Arsenal (r) 14.50 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Uefa Champions League – Tottenham - Milan

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Champions League – Tottenham - Milan 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa

o?

marzo

07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.50 Tf – Blue Bloods 22.35 Tf – Cold Case 23.20 Lotto Svizzero 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Tf – Life

05.40 Tf – Giornalisti 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Sing Sing 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Impatto imminente 21.52 TgCom 21.55 Meteo 23.20 Film – Contact (fantastico) 00.35 Tg4 Night News 00.45 Meteo 02.25 Film – Mio padre Monsignore 04.00 Mediashopping 04.15 Cult. – Peste e corna 04.22 Show – Come eravamo


musica 43

2 marzo 2011 • la Pagina

Max Pezzali torna alla grande Il 2011 segna il ritorno sulle scene con l'album “Terraferma” e un nuovo tour Il 2011 è l’anno del ritorno di Max Pezzali: di nuovo a Sanremo dopo 16 anni dalla sua ultima esibizione come concorrente, di nuovo nei negozi con un nuovo album di inediti, a 4 anni di distanza dall’ultimo (“Time Out”), e di nuovo di scena con un nuovo tour. A partire dal 30 aprile infatti l’ex cantante degli 883 e affermato solista, porterà nei palazzetti il suo nuovo lavoro discografico “Terraferma”, pubblicato il 16 febbraio, su etichetta Warner/Atlantic. Ma partiamo da Sanremo dove Max ha presentato il brano “Il Mio Secondo Tempo” ovviamente contenuto nel nuovo disco: “È una canzone apparentemente allegra, in realtà parla di immigrazione, dell’im-

migrazione del Nord. Credo non ci si debba scordare che anche noi siamo stati individui migranti, andavamo anche noi in giro per il mondo”. Veniamo adesso al nuovo album, “Terraferma” che a pochi giorni dalla sua uscita ha raggiunto subito le vette della classifica di vendita confermandosi il secondo disco più venduto tra gli artisti del Festival di Sanremo e quarto nella classifica generale, mentre il brano sanremese è tra le canzoni più trasmesse delle radio. L’album contiene 11 tracce, tutte scritte e composte da Pezzali con il suo singolare modo di cantare la realtà che lo circonda, in modo onesto ma non senza ottimismo ed ironia. Questo nuovo progetto, pro-

dotto da Claudio Cecchetto e Pierpaolo Peroni, conta 11 brani pop che mischiano musica strumentale a sonorità elettroniche rendendo più interessanti i racconti di vita quotidiana cui ci ha abituato il cantante. È un disco che mescola la quotidianità con una rinata voglia di divertimento. Con un totale di più di 6 milioni di dischi venduti a partire dagli esordi con gli 883 nel 1992, Pezzali è uno degli artisti più conosciuti del panorama musicale italiano: la sua capacità di descrivere con la musica scene di vita vera ne ha fatto un artista sempre amato dai giovanissimi. La tournee, che partirà dal Palalottomatica di Roma, toccherà per una ventina di giorni le

principali città italiane. Queste le date del tour: 30 aprile Roma – Palalottomatica, 3 maggio Mantova – Palabam, 5 maggio Milano – Mediolanum Forum, 6 maggio Brescia – Pala Eib, 7 maggio Firenze – Mandela Forum, 10 maggio Pordenone – Palasport Forum, 14 maggio Cuneo – Palasport, 17 maggio Genova – 105 Stadium, 21 maggio Padova – Gran Teatro Geox.


44 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

10 giovedi

Un giorno per sbaglio 23.55

06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – I cacciatori 18.35 Tg 4 Sera 18.40 Meteo 18.50 Calcio: Uefa Europa League Bayern Leverkusen - Villarreal 21.00 Minis. – L'ombra del destino 23.15 Speciale Uefa Europa League 00.00 Film – Tutto su mia madre 02.00 Tg4 Night News

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ament

ABBONAT I 043 322 17 17

06.40 Cartoni animati 08.45 Le Iene Show 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.00 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.30 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.20 Show – Le Iene 01.50 Show – Poker1mania 02.40 Studio Aperto - La giornata 02.55 Tf – Beverly Hills, 90210 03.35 Mediashopping 03.50 Film – Mimic (fantastico) 05.30 Sitcom – Dharma & Greg 05.55 Mediashopping 06.10 Sitcom – Dharma & Greg

on

Il matrimonio tra Anne e James Manning in apparenza sembra perfetto e la loro vita scorre felice tra la casa di Londra e la bella villa nella campagna inglese. Tuttavia, l'incontro di Anne con un uomo misterioso tornato da un lungo viaggio, Bill, con cui inizia una relazione clandestina, sconvolge la vita di lei e la rende consapevole del fatto che il suo matrimonio non potrà più essere come prima. A complicare le cose interviene un tragico incidente d'auto in cui vengono coinvolti i due amanti. James scopre il tradimento della moglie, ma nonostante tutto decide di aiutarla e proteggerla mentre investiga su come sono andate realmente le cose...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Il curioso caso di Benjamin Button 23.30 Info – Matrix

Rete

Italia

rinnov

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S 15.05 Ciclismo 16.20 Tg 3 GT Ragazzi 16.30 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Tf – Medium 23.25 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

ai

Canale

occhio ai programmi

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.25 Real – L'isola dei Famosi 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Justice 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Music. – Top Of The Pops 04.10 Secondo canale

H

08.30 Tf – One Tree Hill 09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Calcio: Uefa Champions League – Tottenham - Milan (r) 14.45 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.00 Hockey 23.00 Estival Jazz Lugano 2007

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Il Commissario Manara 2 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce

o?

marzo

07.45 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Classe politique 2011 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Film – Un giorno per sbaglio


2 marzo 2011 • la Pagina

motori 45

Al via la nuova edizione del Salone dell'auto di Ginevra Anteprime europee e mondiali sulla passerella dell'81a edizione del rinomato evento automobilistico Ecologia, supercar, auto per famiglia e per città, anniversari: c'è proprio di tutto all'81a edizione del Salone dell'auto di Ginevra che ha aperto i battenti alla stampa internazionale proprio in questi primi giorni di marzo per poi offrirsi al pubblico fino al 13 marzo. Sono oltre 170 le anteprime, tra mondiali ed europee, di questa passerella ginevrina che vede l'Italia rappresentata ai massimi livelli con la Ferrari FF, la prima a quattro ruote motrici della storia del Cavallino, e la nuova Maserati GranCabrio Sport. Il gruppo Fiat invece toglierà il velo sui primi modelli frutto della partnership con Chrysler, il crossover Fiat Freemont, derivato dal Dodge Journey, e le Lancia Thema, Flavia e Gran Voyager, rispettivamente sulla base della Chrysler 300, della Chrysler 200 e della Chrysler Voyager. La novità più attesa però è la nuova Lancia Ypsilon a cinque porte che arriverà a giugno. L'Alfa Romeo, per la gioia degli appassionati del mitico 'Duetto', svelerà invece il concept di una coupè sportiva a 2 posti, denominata 4C GTA, che potrebbe andare in vendita nel 2012. Il Salone di Ginevra, per la neutralità del suo territorio (non ci sono case automobilistiche svizzere), fornisce più di ogni altro il termometro

dell'andamento del settore e in questa edizione 2011 c'è il segno tangibile di un rilancio post-crisi, già evidenziato dagli analisti. Un rilancio che però sarà trainato dai mercati emergenti come Cina, India, Russia e Brasile e in parte dagli Usa, mentre l'Europa giocherà un ruolo marginale, con l'eccezione della Germania. Per affrontare le nuove sfide, a Ginevra tutti i top manager presenti tracceranno anche le loro strategie globali e, forse, imbastiranno nuove alleanze. Certamente presenteranno tante novità di prodotto, tutte rigorosamente attente all'ambiente. Tra le supercar, grande attesa per la Lamborghini LP 700-4 Aventador, erede della Murciélago, e per la Pagani Huayra, evoluzione della Zonda, equipaggiata con pneumatici Pirelli. Mercedes, nell'anno in cui la casa di Stoccarda festeggia i 125 anni del primo veicolo realizzato da Karl Benz, sarà in passerella con le nuove SLK, Classe C Coupé e C63 AMG, mentre Bmw presenterà una sua visione della mobilità futura, con il concept

Vision ConnectedDrive, un roadster 'intelligente' dal design futuristico e sempre connesso online. Proiettata al futuro anche Jaguar che festeggia i 50 anni della E-Type (svelata nel 1961 proprio al salone di Ginevra) con il concept B99 di una berlina media sportiva creato da Bertone. Anche Honda festeggia quest'anno il suo mezzo secolo di presenza in Europa, mentre il 2011 per Chevrolet, che a Ginevra presenta la nuova Cruze Hatchback, è l'anno del centenario.Protagoniste del Salone anche le Peugeot 308 e 508, la Citroen DS4, la Opel Zafira, la Volkswagen Tiguan, la Hyundai i40 e la Toyota FT-86, con cui la casa giapponese rientra

nel settore delle sportive. Tra le piccole, in evidenza le nuove Kia Picanto e Kia Rio, il concept della mini Mini Rocketman e quello della Smart ForSpeed. Rimanendo in tema concept, Ford svelerà la nuova B-Max, mentre Giugiaro mosterà due proposte, su base Volkswagen, che anticipano le future Golf e Touran. Renault toglierà il velo sul suv compatto Capture ed il concept di una monovolume compatta, mentre Audi mosterà il concept della A3. Ricca passerella anche per le vetture elettriche ed ibride. Opel svelerà la versione definitiva della Ampera, Nissan il concept della sportiva Esflow, che monta le stesse batterie della Leaf, Toyota il concept elettrico della iQ e la versione ibrida della nuova Yaris, Porsche la Panamera ibrida, Honda il concept Fit EV e Rolls-Royce mosterà al mondo il suo primo concept elettrico.


46 TELEVISIONE la Pagina • 2 marzo 2011

11

venerdi 06.20 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – Past Life 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.15 Film – A torto o a ragione

Flicka - Uno spirito libero 21.00

06.40 Cartoni animati 08.45 Cult. – Wild - Oltrenatura 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.00 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.30 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – Dr House 22.00 Tf – Grey's Anatomy 23.50 Tf – The Closer

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Katy McLaughlin è una sedicenne che sogna di portare avanti la tradizione familiare lavorando nel ranch del padre nel Wyoming. Ma il padre preferirebbe affidare il ranch al figlio e vorrebbe che Katy frequentasse il college. Katy trova una mustang selvaggia, che chiama Flicka, e decide di addestrarla e farne un cavallo da monta, così da dimostrare al padre che ormai è grande e sa assumersi le responsabilità di una persona matura. Flicka e Katy sono molto simili: analogamente a Katy, Flicka è sprezzante nei confronti dell'autorità e non è disposta a rinunciare alla libertà senza combattere...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r)

rin n o v i a

RSI LA2

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo 16.20 Tg 3 GT Ragazzi 16.30 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Minis. – La nuova squadra Spaccanapoli 23.15 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.00 Tg 3 Linea notte

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

H

09.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.35 Attenti a quei due 09.55 Sci: Slalom gigante femminile 10.55 Svizra Rumantscha 11.25 Sci: Discesa maschile 12.55 Sci: Slalom gigante femminile 13.50 Info – Falò (r) 15.10 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Flicka - Uno spirito libero (avventura) 22.40 Estival Jazz Lugano 2007

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Gigi, tu vuo' fa' l'americano 23.15 Info – Tv 7 00.15 Info – L'Appuntamento 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema

o?

marzo

08.20 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.25 Film – Qualcuno con cui correre (drammatico)

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Ma il portiere non c'è mai? 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.10 Film – I cowboys 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – Mai con uno sconosciuto (drammatico) 01.15 Tg4 Night News 01.40 Film – La nottata 03.15 Mediashopping 03.30 Cult. – Peste e corna


AGENDA 47

2 marzo 2011 • la Pagina

dx2 & ''SABICI'' X TUTTI GLI EVENTI

w

IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG

Edith Dekynd Fri Art Kunsthalle

Se vuoi ascoltare le nuove canzoni componi www.myspace.com/dx2brothers; www.youtube.it.....Sabici www.myspace.com/folksabici Su Facebook...Sabici De Marco. ''Ass. MusiSportCultura'', Äussere Haab 4, 8853 Lachen. Sono aperte le iscrizioni. email:duo.demarco@sunrise.ch tel. 055/4424429 natel: 078/ 7405029 ''Sabici'' Pop Rock è Tarantegghji + Latino Calabrese

Petites-Rames, 22 Fino all'8 maggio 2011 Orari: Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00 SAN GALLO

Kunsthalle St. Gallen

Navid Nuur

Davidstrasse, 40

Fino al 17 Aprile 2011

Lun-Mar-Mer-Ven 15.00-19.00 Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00 ZURIGO

The Luxury of Dirt Galerie Bob Van Orsouw

Albisriederstrasse, 199 A Fino al 26 Marzo 2011 Orari: Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 12.00-20.00 Sab 11.00-17.00 BERNA

Don't Look Now

Kunstmuseum Bern Hodlerstrasse, 8-12

Fino al 20 Marzo 2011 Orari: Mar 10.00-21.00 Mer-Dom 10.00-17.00

ZURIGO

Heimo Zobernig Kunsthalle Zurich

Roba da... GUINNESS!

Curiosità

La famiglia più grande del mondo

La birra fa bene al cuore

39 mogli, 94 figli, 14 figliastri e 33 nipoti, in tutto 181 componenti. Con questi “numeri” Zona Chana è il capo della famiglia più numerosa del mondo. L'enorme famiglia vive in una casa a 4 piani composta da 100 stanze nel Batwang, un villaggio del Mizoram nell'India nordorientale - ad eccezione delle mogli che vivono in dormitori comunali.

La birra, al pari del vino rosso, fa bene al cuore Questa bevanda, infatti, contiene quelle famose sostanze antiossidanti, utili per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Bevendo moderatamente birra, che contiene anche vitamine del gruppo B, si interviene sul controllo dell'omocisteina, il cui aumento favorisce la predisposizione a patologie cardiocircolatorie.

Limmatstrasse, 270 Fino Al 20 Marzo 2011 Orari: Mar-Mer-Ven 12.30-18.00 Gio 12.00-20.00 Sab-Dom 11.00-17.00 BASILEA

Giovanni Segantini Fondation Beyeler Baselstrasse, 101 Fino Al 25 Aprile 2011 Orari: 10.00-18.00 Mer. 10.00-20.00

IN GIRO PER I MUSEI


4 GIU

GnO 200

8 • An

ABBONATI

23 •

In ed

icola

RIA

Sette del racconti Po e, mistero , sette “L’u Lo ve cr sulla sc storie gnor ltimo ve af t e ia di zza a Kliem nerdì de Ki ng . an ch “Spu e guard n”, “L lla sia sa pi gnole” ava l’a ragaen che si tem en e altre cqua”, per far servon te in tesstorie, rimen emergo del fan su te, anco to nuov ere uno tastico ra o capa scono e un smarpa uomi ci di ca sciuto. Go nico nc ni, mm tri ge prati ellare maled case e mati, ntili e e ma ett esplo atmosfer nichini, mosmette dono all e quiet i aniparti ndoci di ’improv e che che colare fo fronte a viso, può solo l’inc rma di quella susc itare. ompren orrore sibile ..

MILITÄ

RSTR

ASSE

84, 800

Fr.

26

.–

Giorg io Fa i inu tili na letti scon

Poch

22 1

digli

7 17

AZA

/ PP

Tre v olte 4 ZU

RIGO

• TE

L. 043

-322

17 17

• FA

X 043

no!

esplod tendo ono all colar ci di fro ’improvv l’inc e forma nte a qu iso, me tom Tens prens di orrore ella parti ibi ion pagin e conc le può che solo goran e per fin entrata suscitar e. picco ti...dopo ali a dir in poch e po li im i perdi grandi romco folbili racco anzi, nti da

Fr. 2.–

Journa

04 Zü

IBRE

e scegli il tuo regalo

• n°

l CH -80

IN L

043 3

nO 18

-322

17 18

• ww

w.lapa

gina.c

h

rich

50.

Buon o CHF acquist 50.o ne

-

minim su un l va Graz lore iano a +41 Multimed a di (0)4 CHF somma di 4 200 ia AG 99 99 • Ank 300.• www erstrasse .son ycen 38 • 8004 ter-z ueric Zurig h.ch o

pag.

3

STOP

Per Chi inf poss basta orma zio iede codic inviarci ni su case ca Svizz e fisca per posta tasti de e te le, era rreni e vi luogo o via e- i terreni • Dic • in Ita verra e da ma CAF e lia è hiar Dichiar nno ta di na il i vostr stabilim / Ce tenu sped ntr en i azio azio 3000 o di As ite tutscita) e dati anag ti sul ter to ne te le il vostr Bern sisten rafic ritorio Ici - ne Irpe a presen i (co a 14 infor za Fis o tare Impo f • gnom italiano Tel. mazio indiriz ca la di M ni ric zo di re e, nome , sta e-ma 031 38 le - Be hieste siden 1 Com odello U chiarazio lps Losa il: ca , za in finca 35 25 - trasse . unal ni ne fis Zurig nna Te 11 @fre Fax e su co cale Po 03 esur Bern o Te l 021/64 : f.ch 1 381 stfach gli Im a l 04 57 67 479 4/27 70844 Tel m 28

031/

3815 785 711

La ce

rtezz

obili Basil Bellin ea Te Gine zona Te l 061/ vra l 09 6819 Tel 02 1/8211 937 2/34 080 4717 La tu 2

a di

a re in tranquilli buon tà e man . i

esse

Maglia Nazionale Italiana Calcio *

rd a c a i V 0 0 , 5 2 Eu ro

* fino ad esaurimento scorte

er p i t t e i l g i b 2 hé t a P a m e n i il c

sottoscrivo un abbonamento annuo a La Pagina al costo di 95.- Fr. Dopo il versamento della quota, , ì S con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto:

Maglia Nazionale Italiana Calcio

2 biglietti per il Cinema

Viacard Euro 25,00

Nome: ................. Cognome: ..................................... Via Nr.: ................................................................... CAP: ................. Città: ..................................... Telefono: ................................

Firma: ........................

IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.