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La sciagura della concordia : il più grave esempio di irresponsabilità soggettiva. Francesco Schettino

I salari in Italia sono tra i più bassi Il rapporto Ocse Taxes wages (tasse e salari) indica che nel 2011 il cuneo fiscale è alto (47,6%) e con le misure di Monti si allargherà ulteriormente L’Ocse è l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che raggruppa 34 Paesi che consentono il coordinamento delle politiche nazionali e internazionali degli aderenti. Recentemente è stato pubblicato il rapporto annuale Taxes wages, cioè tasse e salari, che vengono applicati in ciascun Paese per mostrarne il raffronto con le situazioni esistenti in tutti e 34 i Paesi membri. Ebbene, la classifica dei salari medi netti all’anno (i valori appartengono al 2011) vede la Gran Bretagna al primo posto con 38.952 dollari, seguita dagli Usa (36.129 dollari), dal Giappone (35.350), dalla Germania (33.019), dalla Francia (29.798), dal Belgio (28.524). L’Italia si piazza al 23esimo posto con 25.160 dollari all’anno, pari a 20.088 euro, poco al di sotto della media Ocse che è di 21.557 euro. Il nostro Paese fa meglio della Grecia e del Portogallo (se non ci fosse la Grecia, che dobbiamo sempre ringraziare, in molti campi saremmo ultimi) ma si trova dietro la Spagna e l’Irlanda, due Paesi oggi nell’occhio del ciclone della

crisi economica, rispettivamente con 27.741 e 31.810 dollari. Peggio dell’Italia stanno solo pochi Paesi, tra cui il Messico, il Cile e la Polonia. Siamo passati nel 2011 dal 22esimo al 23esimo posto. Questo per quanto riguarda i salari netti. Se poi consideriamo i salari lordi, allora abbiamo una situazione totalmente diversa, nel senso che il cosiddetto cuneo fiscale, cioè la differenza tra il lordo e il netto, è nettamente a favore dell’Italia, il che non è un buon vantaggio. Vuol dire che in Italia ci sono troppe tasse. Le tasse, cioè, sono una parte grande del salario, arrivano addirittura al 47,6% se si considera il lavoratore single e senza figli. Ecco la classifica delle tasse: la prima posizione è occupata dal Belgio con il 55,5% di tasse, la seconda dalla Germania con il 49,8%, la terza dalla Francia con il 49,4%, la quarta posizione dal nostro Paese con il 47,6%. Seguono la Spagna con il 39,9%, il Portogallo con il 39,0%, la Grecia con il 38%, la Gran Bretagna con il 32,5%,il Giappone con il 30,8%, gli Usa con il 29,5%.

Se è vero che le tasse in Belgio sono altissime, è vero anche che tra i salari medi netti in Belgio un lavoratore single senza figli prende quasi 3500 dollari in più. La media Ocse è del 35,3%, quella dell’Unione europea a 21 Stati, che è del 41,5%. Infine, in base alle legislazioni vigenti, nel 2020 l’età pensionabile sarà altissima in Italia (66,11 mesi), 66 anni in Gran Bretagna, 65 e 9 mesi in Germania, 65 in Portogallo, Grecia e Spagna, 64 e 6 mesi in Francia, 61 e 63 in Slovenia (rispettivamente donne e uomini), 60 e 65 in Austria e Polonia (le due cifre si riferiscono sempre alle donne e agli uomini). A conclusione, due precisazioni. La prima è che riguardo all’età pensionabile non c’entra la riforma Fornero, ma c’entrano le misure adottate a suo tempo da Damiano e da Sacconi. La seconda precisazione riguarda il dato fiscale, che è quello in vigore fino all’anno scorso. In pratica, con le tasse introdotte da Monti, la situazione sarà peggiore. Il cuneo fiscale si allargherà ancora di più. 7redazione@lapagina.ch

Costa concordia: la bella addormentata cullata dalle onde del mare. ne è il suo massimo interprete. Ai nostri occhi apparve, per mesi e quotidianamente, l’immagine della grande balena addormentata tra gli scogli e l’ isola del giglio. Potenza dell’immagine televisiva. Caterina, l’amata pronipote ( sette anni ), fantasiosa e bizzarra, l’ha definita “la bella addormentata cullata dalle onde del mare.” La visione della ingenua fanciulla può nascondere, per un attimo, l’immane disgrazia. Le trenta vittime perite nell’ora fatale. Il piccolo che scivola dall’alto e scompare tra i flutti del mare. E poi i ricordi : la copia, già anziana, che ha risparmiato per anni realizzando quel sogno già frutto di una antica promessa nel giorno in cui si promisero affetto ed amore. E quell’altra, già avanti negli anni, arrivata quaggiù, con il volo low cost, dalla terra dei franchi e germani. E tante altre storie: intere famiglie distrutte e chi si è salvato, un genitore, un figlio, un nipote, un’ amica, non si sa se è, egli stesso, la vittima o il più fortunato. Cambiano i tempi e il novello Titanic ripete l’orribile scena, ritorna ogni volta a mostrarci i limiti dell’essere umano. Sì, quell’uomo che sembra non porsi dei limiti e porta ogni giorno la sfida alla nuova frontiera. Poche set-

timane or sono un autentico mostro marino, di oltre trecento metri di lunghezza, è stato inaugurato nei cantieri navali di Saint Nazaire in Francia. Quale ossessione spinge gli armatori al gigantismo che sfida il destino? Diminuire i costi marittimi, sia che si tratti di trasporti delle merci o dei passeggeri. Tecnicamente , sarà sempre possibile costruire il più grande: il Titanica misurava 269 metri di lunghezza, la Concordia 290,l’ultimo, il Fantasia di Saint Nazaire, 333 metri. Negli anni sessanta una porta contenitori trasportava duemila 2000 container, La generazione del 2013 ne imbarcherà diciottomila. Di colpo, i porti si adattano, impersonano la moda ipertrofica dell’xxl. In tutti i tempi l’approccio alla costa e l’ancoraggio sono stati un importante fattore di rischio, e tuttavia, il gigantismo aumenta a dismisura le conseguenze di un incidente, sia che si tratti dell’immane pericolo di inquinamento che della scomparsa di tante vittime innocenti. La mondializzazione ha fatto apparire un pericolo ancora più grande: l’attenuazione, in certi casi la scomparsa, del rapporto tra il comandante , il suo equipaggio e l’armatore. Compagnie che si affidano ad “agenzie interinali per l’allestimento

del personale addetto. Equipaggi misti, formati da uomini e donne reclutati nei posti più svariati del pianeta e sulla cui preparazione non è possibile alcuna seria verifica. Cosa vale, in queste condizioni, l’autorità del comandante? Che lingua parla? ( l’inglese ?), come si esprime, quali possibilità di dialogo e di confronto con ognuno di loro e nei momenti critici, sempre possibili nelle traversate oceaniche del mare in tempesta, o sfiorando gli scogli con gli inchini ( irresponsabili ) di Concordia memoria? Nell’era dei giganti e nei processi della globalizzazione si aggravano a dismisura le conseguenze di un incidente. Le compagnie assicuratrici ne sono consapevoli. Il naufragio della Costa Concordia costerà alle assicurazioni centinaia di milioni di euro. Mi sembra persino la parte meno importante. Dal Titanic in poi, centinaia di uomini e donne hanno cullato i loro sogni, infranti dal demone nascosto nel profondo dei mari. Non vorrei fosse lui il perverso intento a punire l’illimitata onnipotenza dell’uomo. Fermarsi un attimo a riflettere, è forse l’atto più saggio che l’umanità possa fare. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

2 maggio 2012 • la Pagina

Meglio la “guerra fredda” che la guerra Non è più tanto sicuro che ci sarà un attacco di Israele ai siti iraniani dove si stanno facendo ricerche sul nucleare militare. Alcuni mesi fa, l’attacco era dato per imminente, nel giro di pochi mesi. Poi, a causa della campagna elettorale per le presidenziali Usa, Netanyhau aveva acconsentito a rinviarlo di un anno. Nel frattempo, l’Enea, l’agenzia Onu per l’energia atomica, avrebbe cercato di riaprire le trattative sul controllo dei siti per verificare se l’opzione iraniana era di tipo civile, come veniva assicurato, oppure militare, come si credeva da più parti. Su una cosa sia gli Usa che gl’israeliani erano d’accordo, sulla base delle notizie dei servizi segreti: la costruzione delle armi nucleari era a buon punto, al massimo era una questione di un anno o poco più. Si capisce perché Israele era ed è in allarme. Il presidente Mahmud Ahmadinedjad ha pubblicamente dichiarato – in

interviste, nei discorsi e nelle sedi internazionali – che “Israele deve essere cancellato dalla faccia dalla Terra”. Bene, negli ultimi giorni sono spuntate novità. Mentre Netanyhau ha dichiarato in un’intervista alla Cnn che “non si può accreditare all’Iran un comportamento razionale” e che quindi sarebbe sbagliato rischiare la sicurezza mondiale lasciandolo tranquillamente sviluppare la tecnologia per il nucleare militare, quasi a smentirlo, il capo di Stato maggiore, il generale Beny Gantz, ha espresso dubbi che l’Iran alla fine decida di produrre armi nucleari, concludendo il discorso con un’affermazione che ha fatto riflettere. Ha detto, infatti, che “la leadership iraniana è composta da persone molto razionali”, dunque che lui non pensa che compiano un “errore madornale”. E’ il gioco delle parti tra i generali e il governo oppure esiste una diversa valutazione anzi, una vera e propria frattura tra le istituzioni israeliane? Ai cittadini sono giunti

due diversi messaggi: quello di Netanyhau, che è stato di tipo allarmistico, e quelle dei generali, più dialogante. Normalmente avviene il contrario: sono i politici quelli più dialoganti, mentre i militari tacciono perché al loro posto parlano le armi o, comunque, sono tenuti a eseguire le decisioni politiche. In realtà, il generale Gantz non ha escluso l’opzione militare, anzi, ha detto che pur essendo “all’ultimo posto” nelle risorse da utilizzarsi, è “al primo posto” per credibilità. Il messaggio è duplice: agli israeliani per tranquillizzarli, agli iraniani per far loro pervenire un messaggio di dialogo ma anche di fermezza. Netanyhau cerca di non abbassare la guardia su un tema reale, anche per arrivare alla fine dell’anno, quando si dovrà fare una valutazione più realistica dei pro e dei contro, anche e soprattutto alla luce dell’avanzamento o meno della trattativa tra Iran e l’Onu, ma intanto si fa avanti un’altra idea, sostenuta da alcuni autorevoli commentatori

internazionali: come al tempo della guerra fredda sia gli Usa che l’Urss erano “paralizzati” dai loro rispettivi arsenali (attaccare significare essere attaccati, quindi ci sarebbe stata una distruzione totale), così l’Iran potrebbe ripensare le minacce perché in caso di attacco la ritorsione nucleare sarebbe automatica e quindi ci sarebbe l’inferno in Medio Oriente. A che pro cercare di distruggere per essere distrutto? E’ questo il filo di speranza che tiene vivo il dialogo e allontana scenari infernali: un filo sottile, ma con buone possibilità di essere il filo d’Arianna dell’uscita dal labirinto della catastrofe. ✗redazione@lapagina.ch

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4 POLITICA LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

Dalla competizione tra le coalizioni a quella tra i partiti Occhi puntati sulle elezioni amministrative del 6-7 maggio, ma i risultati saranno solo indicativi per le future decisioni politiche

Occhi puntati sulle elezioni amministrative del 6 maggio: si vota in oltre un migliaio di Comuni per un totale di circa 9 milioni di cittadini. I partiti si sono presentati con alleanze variabili, cioè con un nucleo di Comuni dove ogni partito si presenta da solo e altri Comuni in alcuni dei quali lo stesso partito si presenta con determinati alleati e in altri Comuni con alleati diversi. Il Pdl si presenta in genere da solo, e in qualche città con Lega e Udc o con l’Udc; il Pd lo stesso, ma a volte con il Sel, altre con l’Idv, altre ancora con Sel e Idv e infine anche da solo con l’Udc e in un caso, Agrigento, con il Terzo polo senza l’Udc. La Lega si presenta anch’essa da sola in tutte le città, tranne a Gorizia con il Pdl. L’Udc, come si può arguire dai dati citati, si presenta in 17 città da sola e in altre o con il Pd o con il Pdl (Verona, Palermo, Isernia). Con il rimescolamento delle carte in seguito al governo tecnico di Mario Monti e con tre partiti che prima si combattevano, come il Pdl, l’Udc e il Pd, i partiti sono entrati in una zona oscura. Il Pdl era alleato con la Lega, ma ora l’alleanza si è rotta, soprattutto per le diverse scelte fatte: il Pdl a sostegno di Monti, la Lega all’opposizione. Il Pd anche appoggia Monti, mentre i suoi due alleati di sinistra, l’Idv e il Sel, sono all’opposizione. L’Udc era all’opposizione con Berlusconi premier, ora col Pdl sostiene Monti, per cui,

anche se è quasi certo che andrà alle elezioni politiche da sola (con la veste di un nuovo contenitore che mira a raggruppare i moderati) mantiene un rapporto di confronto e di aspra competitività con il Pdl stesso e strizza l’occhio al Pd per alzare il prezzo o per cercare una sponda. E’ chiaro, in queste condizioni, che il 6-7 maggio i risultati saranno finalizzati non tanto a contare vinti e vincitori, ma ad aggiustare il tiro in vista delle politiche. Il mese di maggio sarà decisivo per prendere determinate decisioni che influiranno politicamente nei prossimi anni. Napolitano ha già fatto sapere che non ci saranno elezioni anticipate in autunno, ma che la legislatura terminerà alla sua scadenza naturale, nel mese di maggio del 2013, esattamente fra un anno. Quindi i partiti, più che pensare ad organizzare la campagna elettorale – questo è il mes-

saggio chiaro del Capo dello Stato – pensino ad approvare le riforme che dovranno fare da cornice all’Italia dei prossimi anni. Una di queste riforme sarà quella elettorale. Alla fine del mese sarà presentata una bozza d’intesa tra le forze politiche. Per alcuni si tratta di una riforma peggiorativa (Prodi), perché di fatto si ritorna alla prima Repubblica; per altri è un passo in avanti, perché sgonfia il clima di scontro che si è verificato negli ultimi quindici anni. Cosa prevede la nuova bozza? Intanto, il sistema di voto è un mix tra quello spagnolo e quello tedesco e si basa sulla competizione tra i partiti e non più tra le coalizioni. La competizione tra le coalizioni ha un torto: quello di aggregare forze politiche diverse solo per vincere le elezioni, poi, ognuna tende ad andare per la sua strada mandando a rotoli la coalizione e soprattutto la carica rinnovatrice proclamata in campagna elettorale. A ben guardare, questo aspetto negativo avrebbe potuto essere facilmente corretto, introducendo, ad esempio, sia una soglia di sbarramento più elevata per accedere al Parlamento, sia una clausola di dissuasione. In Italia, invece, prima si fanno cattive leggi e poi le si attribuiscono difetti. La competizione tra i partiti che si vuole introdurre significa che ogni partito esprime un can-

didato premier e sarà nominato colui il cui partito avrà ottenuto il maggior numero di voti. Toccherà al nuovo premier designato cercare una maggioranza compatibile in Parlamento. Ognuno può facilmente immaginare che, pur cambiando il sistema di voto, si ritorna alla prima Repubblica, quando le maggioranze si facevano e disfacevano e i governi duravano mediamente un anno. Già, perché ora si accusa la legge attuale di permettere di eleggere deputati e senatori designati non dal popolo ma dalle segreterie dei partiti, ma dopo avverrà la stessa cosa, perché il popolo non avrà nemmeno la capacità di scegliere la coalizione che li dovrà guidare. Con la competizione tra i partiti, saranno questi ultimi a fare e a disfare le maggioranze. Insomma, abbiamo l’impressione che per un diritto formale negato (la famosa preferenza), il popolo dovrà affidarsi ai maneggioni che decideranno tutto loro. Tornando ai contenuti della bozza d’intesa della nuova legge elettorale, i parlamentari sarebbero eletti per metà nei collegi uninominali e per metà in liste bloccate (ahi, ahi, ma non era antidemocratico?), con una soglia di esclusione del 5% e recupero dei resti nelle circoscrizioni. I partiti avrebbero l’obbligo di indicare il candidato premier: il partito che otterrà più voti, avrebbe un piccolo premio del 5% (le proposte vanno dal 2 al 6%). L’impressione è che anche questa futura legge elettorale avrà vita breve: potrebbe essere fatta solo per favorire alle prossime elezioni politiche una maggioranza di unità nazionale come quella a cui stiamo assistendo. La crisi economica, si sa, durerà per molti anni ancora e nessuno potrà permettersi di ricreare il clima di odio diffuso a piene mani durante la seconda Repubblica. ✗redazione@lapagina.ch


esteri

2 maggio 2012 • la Pagina

L’Italia resterà in Afghanistan anche dopo il 2014 Il Segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, in visita a Roma, ha detto che le azioni dei talebani sono più “spettacolari che efficaci” In un incontro a Roma tra il Segretario generale dell’alleanza atlantica (Nato), Anders Fogh Rasmussen, e il presidente del Consiglio, Mario Monti, avvenuto nel quadro delle consultazioni con tutti i Paesi membri in vista del vertice annuale in programma a fine maggio a Chicago, l’Italia ha ribadito quanto già era stato oggetto di accordo il 26 gennaio tra Hamid Karzai e il capo del governo italiano, e cioè che dopo la partenza delle truppe Nato, previste entro la fine del 2014, l’Italia resterà in Afghanistan con uomini e risorse. Gli uomini, ovviamente, non saranno adibiti al combattimento o alla difesa, ma all’addestramento delle forze dell’ordine e dell’esercito locali; le risorse saranno utilizzate per la ricostruzione del Paese. L’Italia, dunque, non seguirà il rientro anticipato di un anno deciso dall’Australia, con una parte già in patria e con l’altra parte entro la fine del 2013, ma terrà fede agli impegni sottoscritti, a meno che non ci sia un (improbabile) rientro generale, peraltro non previsto. In caso di vittoria di François Hollande in Francia il 6 maggio, il candidato socialista ha già annunciato il rientro anticipato, ma poi non dovrebbe esserci nessun altro a prendere decisioni unilaterali. La venuta in Italia di Rasmussen è stata l’occasione per fare il punto con la stampa circa la reale situazione in

Afghanistan che, a detta del Segretario dell’alleanza, non è come viene descritta sui media internazionali. Nelle settimane scorse, infatti, la stampa internazionale ha parlato degli attacchi dei talebani al cuore della capitale mettendo in luce la debolezza delle forze Nato che non si sarebbero accorte di nulla, come di nulla si sarebbero accorte le forze militari locali. Ebbene, dice, Rasmussen, tutto questo non è vero. Si è trattato di attacchi “spettacolari”, ma non di attacchi efficaci. Insomma, più teatro che sostanza, più fumo che arrosto. Ecco la risposta di Rasmussen: “Il fatto è che in generale abbiamo verificato una diminuzione delle azioni nemiche: c’è stato un calo del 20% negli ultimi 12 mesi rispetto all’anno precedente, quando era stato più basso del 2010.La tendenza è chiara. I talebani sono indeboliti. Allo stesso tempo registriamo

una crescita e maggiori capacità delle forze di sicurezza afgane: in autunno raggiungeranno le 350 mila unità, ma più importante è che sia migliorata la loro qualità”. In sostanza, Rasmussen ha negato che le forze dei talebani siano tali da riconquistare il Paese appena gli alleati scompariranno dietro l’angolo e nega che lo possano fare quando vogliono. Se gli alleati lasceranno entro la fine del 2014 e una parte ha già lasciato o lascerà entro il 2012 è perché, dice, ciò era già nei patti. Nessun fuggi-fuggi, dunque, ma solo pianificazione delle scadenze. Ad esempio, precisa, già a metà del 2013 agli afgani verrà ceduta la guida delle operazioni, anche se le forze Nato da combattimento saranno ancora sul campo. La realtà, dice Rasmussen, è che la transizione ha bisogno di tempo, dai 16 ai 18 mesi: “Noi

abbiamo già cominciato a passare la guida delle operazioni agli afgani in due gruppi di province. Ne restano tre. Continuiamo ad aiutarli, ma presto cederemo il terzo gruppo. E così via. Ecco perché se vogliamo ritirare le truppe da combattimento entro il 2014, dobbiamo completare il passaggio delle responsabilità già durante l’estate del 2013”. Dopo aver sottolineato l’importanza delle operazioni congiunte tra Usa e Europa, con la guida a quest’ultima delle azioni militari ma con la potenza e l’efficienza degli armamenti e dei mezzi americani nella guerra in Libia, Rasmussen ha parlato della situazione in Siria, dove lui non vede una partecipazione della Nato, soprattutto perché Russia e Cina hanno posto il veto. Ecco le sue parole: “Seguiamo da vicino la situazione. E condanniamo con forza la repressione che colpisce la popolazione civile. Ma la Nato non interverrà. La strada maestra è trovare una soluzione pacifica sulla base del piano Annan. Dispiace che il Consiglio di Sicurezza non abbia votato una risoluzione vincolante. Ma apprezzo che abbia appoggiato all’unanimità il piano dell’ex Segretario generale. Purtroppo sembra che il regime non lo rispetti. Ma non c’è alternativa a soddisfare le legittime aspirazioni del popolo siriano e introdurre la democrazia nel Paese”.


esteri la Pagina • 2 maggio 2012

“Siamo sulla via della democrazia e dello sviluppo” Il ministro Giulio Terzi in Birmania, terra di gas, petrolio e pietre preziose, dove ha incontrato il presidente e il Premio Nobel per la Pace

Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, si è recato in Birmania, come era stato annunciato già agli inizi di aprile, all’indomani delle elezioni suppletive vinte dal partito di Aung San Suu Kyi, il Fronte nazionale democratico, con 43 seggi su 44. Già allora, da più parti, si disse che il tempo di togliere l’embargo economico era giunto. La Birmania di Thein Sein, il generale che ha abbandonato la divisa e guida il governo dal 2010, sta sperimentando il cambiamento politico in senso democratico. Tutto questo processo è iniziato appena dopo il suo insediamento come capo del governo, pur tra varie difficoltà seminate dai suoi oppositori, parte dei quali sono tra i ministri. Come abbiamo avuto già modo di dire, Thein Sein, adottò una decisione che lo fece apparire diverso da tutti coloro che lo avevano preceduto: disse no

al progetto di una enorme diga che avrebbe costretto migliaia di contadini birmani a lasciare le loro terre. Lo disse sia perché si sentiva vicino al suo popolo, sia perché voleva allentare l’abbraccio con il potente vicino che considerava la Birmania (o Myanmar, secondo il nome politico dettato dal vecchio regime) sua terra di conquista. La Birmania, si sa, è poverissima, in molte regioni non esiste l’elettricità, ma è ricchissima di risorse minerarie: gas, petrolio e pietre preziose (giada, rubini). La Cina, di fronte al no al progetto della diga, ha fatto buon viso a cattivo gioco, ma da allora, appunto è iniziato il cammino della Birmania verso il cambiamento. Dicevamo che dopo le elezioni vinte da San Suu Kyi, è cambiato anche il clima internazionale: Usa e Ue hanno tolto l’embargo, le merci possono entrare ed uscire liberamente, tranne le tecnologie militari. L’Italia è stata pronta a sug-

gellare con un viaggio ad alto livello il clima nuovo. “Il segnale di sostegno politico andava testimoniato subito”, ha detto il ministro Giulio Terzi, accompagnato in Birmania dai rappresentanti dell’Eni e di altre industrie strategiche italiane, nonché dalla presidente dell’associazione degli orafi. Il ministro ha avuto incontri con Thein Sein e, separatamente, con il Premio Nobel Aung San Suu Kyi. La dichiarazione del ministro Terzi ha fatto seguito a quella di Thein Sein che ha detto: “Siamo sulla via della democrazia e dello sviluppo, e puntiamo a creare uno Stato di diritto”. -La strada sarà lunga, ma lui è un tipo deciso, anche se dai modi cortesi. Gli occidentali lo chiamano Mister Clean, cioè Signor Pulito. L’appellativo si spiega perché durante gli anni dell’embargo non è mai venuto fuori nessun interesse personale di Thein Sein o di qualche membro della sua famiglia. In pratica, ha gestito il potere in maniera disinteressata e con gli occhi rivolto al popolo, non a se stesso o al suo parentado. Insomma, non è successo con lui come è successo con tantissimi altri regimi e dittatori che si sono arricchiti ai danni del popolo. No, Thein Sein è persona integra e lo è la sua famiglia. Si comprende come il cambiamento sia stato possibile. Non che non abbia avuto avversari e nemici, ma costoro si sono ben guardati dall’andare oltre, altrimenti avrebbero rischiato grosso. Dal suo ingresso nella stanza dei bottoni la

Birmania ha visto aumentare il Pil (prodotto interno lordo) da 36,4 miliardi di dollari a 54,6 miliardi di dollari e si è fatto promotore della pacificazione nazionale, che ora è solo agli inizi ma che sta facendo passi da gigante. E’ vero che questo nuovo clima è stato conquistato dal Premio Nobel per la Pace grazie alle sue convinzioni e grazie alla sua politica di non violenza nei confronti dei militari e degli avversari, ma è vero anche che se dall’altra parte non ci fosse stato Thein Sein, a quest’ora forse lo scontro non sarebbe stato acqua passata. Insomma, i due hanno convogliato le loro energie verso un medesimo obiettivo e i risultati si vedono, in politica interna e in campo economico e nella ripresa delle relazioni internazionali. Il ministro Terzi ha incontrato separatamente il Premio Nobel. Aung San Suu Kyi, infatti, ancora non ha messo piede in Parlamento per non giurare sulla Costituzione che ricalca vecchi sentieri. Il presidente Thein Sein, d’altra parte, ha dichiarato che ogni Costituzione è emendabile, quindi anche quella birmana. Di conseguenza, ha invitato il capo dell’opposizione a non arroccarsi dietro posizioni che non hanno più senso. D’altra parte, una Costituzione non si può cambiare dall’oggi al domani e in ogni caso non con un atto di autorità. La democrazia ha tempi lunghi, quei tempi che in Birmania d’ora in avanti vedono le parti avverse in uno sforzo congiunto per accelerare e consolidare il cambiamento.


politica

2 maggio 2012 • la Pagina

E’ l’ora dello “Spending review” Il ministro del Welfare, Elsa Fornero, difende la riforma del lavoro davanti a mille lavoratori Fiom e davanti alla platea di un convegno dell’Udc a Torino Sui giornali è comparsa una nuova espressione inglese, “Spending review”, che vuol dire, in italiano semplice e chiaro, “revisione delle spese”, cioè il governo non può continuare a tartassare gli italiani di tasse, ma deve spendere di meno per recuperare risorse. Si sa che le misure fiscali introdotte hanno una forte carica recessiva: i consumi ridotti portano a meno lavoro, a meno occupazione, a meno entrate nelle tasche dei lavoratori, a meno consumi e quindi alla paralisi dell’economia. Questo per semplificare. Per ridare impulso all’economia, bisognerebbe disporre di più soldi, ad esempio pagando meno tasse, ma è il serpente che si morde la coda: non si possono abbassare le tasse perché altrimenti lo Stato avrà meno entrate. Ecco dunque che si è cominciato a parlare di tagli alla spesa dello Stato. Già, perché il guaio in Italia è che lo Stato spende un sacco di soldi non per creare lavoro, non per rendere i servizi efficienti, ma per pagare le clientele dei politici (sotto forma di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni che servono solo a sistemare parenti e amici e clienti, appunto), per dare rimborsi elettorali a partiti che poi non li rendicontano, per distribuire fondi per le cose più assurde, ma miranti allo stesso fine, il clientelismo, ad esempio tutta la distribuzione a fine anno di centinaia di migliaia di euro alla ricerca x, al corso y, allo studio z, e via dicendo. Da anni si parla di abolire le province, poi, al dunque, al posto di abolirne qualcuna, se ne creano di nuove. Una volta erano 91, poi sono diventate 95, ora arrivano attorno a 110, con costruzioni di palazzi per la politica che spesso

sono dei pozzi senza fondo, con relative assunzioni e via dicendo. Non se ne può più. Ora pare che il ministro Cancellieri (Interni) abbia deciso di andare a rovistare nei meandri delle voci di spesa che compongono il bilancio del ministero, per sfoltire, ridurre, eliminare parassitismi e inutilità. In questa direzione c’è molto lavoro da fare, nelle amministrazioni centrali come, soprattutto, negli enti locali (Regioni, Province e Comuni), dove in genere si chiede agli altri di fare ciò che si rifiuta di fare per sé. Vedremo se questa volta si riuscirà a cavare un qualche ragnetto dal buco. Il ministro Elsa Fornero (Welfare), dopo essere stata a difendere la riforma del lavoro all’assemblea dell’Alenia, invitata dalla Fiom, ha illustrato la necessità della sua approvazione ad un convegno dell’Udc a Torino. Qui, tra gli applausi di una platea non nemica, ha insistito su alcuni concetti. Il primo dei quali è la necessità di una rapida approvazione del testo di riforma dell’articolo 18, “senza ulteriori modifiche”. Ha detto: “Abbiamo cercato di fare un ragionamento sull’area di gestione economica dell’impresa, che può avere un motivo economico vero per licenziare una persona e indennizzarla senza potere di reintegro del giudice”. E ancora: “L’articolo 18 è una cittadella riservata a pochi lavoratori e da cui sono stati esclusi sistematicamente i giovani e spesso le donne”. Infine: “Abbiamo tolta qualche garanzia ma l’articolo 18 non è scomparso”. Nei giorni scorsi è venuto fuori il caso di una funzionaria di un’amministrazione locale in Calabria, la quale aveva denunciato il capoufficio per un giro di tangenti e di abusi in cui sono coinvolte più persone. Ebbene, in

attesa del processo che ci sarà fra ranze né di riunire i moderati, né chissà quanti anni, e dopo che una di tornare ad un’alleanza su basi delle persone arrestate ha chiesto nuove con la Lega. il patteggiamento (ammettendo la colpa), scaduti i termini per la custodia cautelare, il capoufficio in questione è stato reintegrato nel suo lavoro e nelle funzioni dal giudice del lavoro, con quanta esposizione alla vendetta contro chi l’aveva denunciato è facile immaginare. La riforma del lavoro non riguarda solo il licenziamento per motivi economici o per chiusura dell’azienda o per discriminazione, riguarda anche la flessibilità del contratto, spesso causa di non assunzione anche di fronte alla necessità di impiegare nuova manodopera. Il concetto è che o si tratterà di una vera riforma o, come hanno scritto alcuni economisti, meglio non farla proprio se non serve a cambiare realmente lo stato delle cose. Chiudiamo questi flash di politica, citando l’intervista di Berlusconi al settimanale Gente, dove l’ex premier, al giornalista che allude alle sue mire al Quirinale l’anno prossimo, ha detto che al Colle non ci pensa nemmeno, che non gl’interessa (e non è la prima volta che lo dice). Ecco le sue parole: “ Non è vero che penso al Quirinale come al mio futuro. Quello che spero è che, profittando della pausa della contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra, si possa arrivare a un cambiamento dell’assetto istituzionale che renda finalmente governabile questo Paese. Il mio impegno in politica potrebbe concludersi con questo successo”. L’altro spunto è l’offerta di alleanza di Alfano a Casini, con il rifiuto di quest’ultimo e con la presa d’atto di Alfano che ha dichiarato che non ha perso le spe-


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LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

Scrive chi legge

Rubrica a cura dell'Avvocato Dominique Calcò Labbruzzo

Contratto d'appalto: il preventivo

I coniugi Rossi decidono di costruire una casa. L’impresa di costruzioni Bianchi presenta un’offerta per i lavori da impresario costruttore per l’importo di CHF 250'000. La fattura finale ha un importo di CHF 330'000. I coniugi Bianchi chiedono se devono pagare la somma eccedente quella preventivata. TIPI DI MERCEDE Il contratto di appalto conosce due tipi di mercede dell'appaltatore: quella preventivamente determinata a corpo e quella che non è preventivamente stabilita o che lo è stata solo in via approssimativa. La mercede a corpo è fissata dalle parti in anticipo per l’esecuzione dell’intera opera, sicché sono esclusi aumenti a favore dell’appaltatore, salvo il caso di modifiche di ordinazione. Quale variante della mercede a corpo v’è la pattuizione di un prezzo unitario, fissato in modo vincolante in anticipo, ma limitatamente al prezzo per unità di misura o di quantità, dove il costo finale complessivo varia a seconda della misura e delle quantità effettivamente risultanti. RISCHIO DI MAGGIOR COSTI La stipulazione di una mercede a corpo non richiede una forma particolare e può essere pattuita anche per atti concludenti; essa non è però presunta e la parte che sostiene un accordo in tal senso deve recarne la prova. In difetto di particolari pattuizioni, l’appaltatore è retribuito secondo il valore del lavoro e del materiale. Allorché il corrispettivo è stato

fissato a corpo, l’appaltatore è tenuto ad eseguire l’opera per l’importo previsto, ad eccezione di circostanze straordinarie ed imprevedibili. Compete all’appaltatore sopportarne il rischio. Per contro, allorché le parti convengono dei prezzi effettivi (“secondo il valore del lavoro e le spese dell’appaltatore”), questo rischio è posto a carico del committente. Ciò vale egualmente in caso di sorpasso non eccessivo del preventivo. Secondo la giurisprudenza v’è un superamento eccessivo del preventivo allorché il corrispettivo finale è superiore al 10% rispetto a quello del preventivo iniziale. 10% DELLA SOMMA PREVENTIVATA Nel preventivo dell'impresa di costruzioni del Signor Bianchi vi è annotato il costo del materiale ed il costo orario, nonché la somma delle ore presumibilmente necessarie. Si tratta pertanto di un preventivo approssimativo. Questo significa che i signori Bianchi devono pagare il superamento del preventivo con il 10% della somma preventivata: 10% di CHF 250'000, ossia CHF 275'000. Il resto dei costi deve essere sopportato dall'impresa.

Domenica 6 maggio, dalle 9.30 alle 10.00 l'avvocato Dominique Calcò sarà a Radio Lora Italiana e parlerà del diritto del lavoro. PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:

Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 Zurigo Te. 078-876 82 43 Mail:<calco@artlaw-calco.com

Il 25 aprile deve unire non dividere!“

Spett. Redazione de “La Pagina”, il 25 aprile u.s. mi sono recato, come molti altri italiani, alla Casa d’Italia di Zurigo, per partecipare alla Festa della Liberazione dal nazifascismo. Purtroppo sono arrivato quasi alla fine, quando stava parlando l’ex Console Generale di Zurigo, Dr. G.M. Veltroni (nella foto), da alcuni anni in pensione. Il suo è stato un intervento, in alcuni passaggi, per me non condivisibile, nel senso che ricordare la storia va bene, ma rimarcare in modo dettagliato episodi e personaggi di quel periodo non era il caso, perché si creano e si riaprono solo conflitti. Quello che mi ha stupito maggiormente è che quando il suddetto Console era in servizio in questa città, non si è mai sbilanciato più di tanto, ora invece ha parlato in modo libero e, in pubblico, ha addirittura espresso il proprio pensiero politico, dando, però, un taglio “filosinistra” del 25 aprile. Da 20 anni che vivo a Zurigo ho visto passare diversi Consoli, ma l’unico, coerente con le sue idee politiche, è stato solo il Dr. G. Giorgolo, divenuto poi Ambasciatore, ripeto Ambasciatore, molto inviso a una certa sinistra di questa Circoscizione consolare, ma capace di gestire, in modo eccellente, un Consolato così complesso, qual è quello di Zurigo. Ma ritornando al tema del 25 aprile, vorrei sottolineare che questa data dovrebbe essere un momento di aggregazione di tutti gli italiani per celebrare, dopo la fine di una terribile guerra civile, l’affermarsi di grandi principi di libertà e di ricostruzione nazionale di cui ancora oggi godiamo i frutti e che si sono cementati nel cuore di tutti noi, tanto che se riflettiamo, comprendiamo come, quegli stessi principi, siano la

base sulla quale ricostruire l’Italia dal punto di vista politico, economico, ma soprattutto morale con uno spirito di sacrificio “equo” per tutti, anche qui ripeto “equo” per tutti, ma di grande attualità, tra l’altro, in questo momento. Egregio Dr. Veltroni, bisogna unire e non divedere, ma Lei, purtroppo, in occasione del 25 aprile con il Suo discorso, in qualità di relatore, non ha assolutamente cercato di unire noi italiani residenti all’estero, ma ha solo elencato episodi, fatti e personaggi della “Resistenza” mettendo in risalto gli errori, a senso unico, di un determinato colore politico, cioè il fascismo. Oggi, nel 2012, parlare ancora di “fascismo” o “comunismo” non ha più senso, in quanto quelle persone non esistono più, come pure quei partiti. Dovremmo, invece, guardare con occhi pieni di speranza a un futuro comune, in cui “destra” e “sinistra” sia solo la posizione, per indicare dove si siedono i deputati e i senatori dei diversi partiti nel Parlamento italiano, senza attribuire ai due termini particolari significati ideologici. Concludo, sperando che per la prossima festività del 25 aprile 2013 vengano invitati altri relatori! Viva l’Italia Unita! Gerardo Petta


SVIZZERA 9

2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

La Merck Serono chiude la sede di Ginevra Entro l’estate 2013 saranno cancellati 580 posti e altri 750 trasferiti all’estero Si sapeva di un piano di risparmio, che il gruppo chimico-farmaceutico tedesco Merck KGaA aveva annunciato lo scorso febbraio, ma nessuno si aspetta una decisione così pesante: La sede di Ginevra Merck Serono chiuderà entro l’estate 2013. La pesante ristrutturazione è legata “alla situazione generale, alla pressione sull’aumento dei prezzi, all’aumento continuo dei costi della ricerca”, ha spiegato il presidente del consiglio d’amministrazione Merck Serono, Francois Naef. Con la chiusura della sede saranno cancellati 500 posti, mentre agli altri 750 dipendenti, soprattutto specialisti nella ricerca e nello sviluppo, sarà proposto il trasferimento all’estero nelle sedi di Darmstadt, Boston e Pechino. Nonostante le misure, Merck Serono vorrebbe rimanere presente in Svizzera con la sua produzione di bio-farmaceutici ad Aubonne, Corsier-surVevey. Il gruppo prevede, però, di cancellare 80 posti negli stabi-

limenti vodesi e di chiudere lo stabilimento di Coinsins. Dalla metà del 2012 s’inizierà con i trasferimenti e la cancellazione dei posti di lavoro. „Merck Serono ha avuto alcuni fallimenti in programmi di ricerca e sviluppo”, ha spiegato Naef, “e le misure in Svizzera sono necessarie per mantenere la posizione competitiva a livello globale e garantire un futuro a lungo termine della società”. Per l’economia ginevrina il ritiro di Serono è un duro colpo. Il sindacato UNIA ha reagito sbalordito alla chiusura della sede. “I licenziamenti in massa sono una catastrofe”, ha detto Alessandro Pelizzari, segretario generale di Unia Ginevra,

soprattutto considerando che il gruppo ha annunciato “un utile miliardario”. Il sindacato ha indetto venerdì scorso una riunione del personale, in cui è stata eletta una delegazione di 13 persone, che avrà il compito di trattare con i vertici di Merck Serono. Secondo il sindacato gli impiegati di Merck Serono hanno una debole organizzazione sindacale e in questi anni i vertici dell’azienda non hanno mai voluto trattare con i partner sociali. Il gruppo Merck ha promesso nella sua nota che la chiusura sarà „socialmente sopportabile“ e di volere „lavorare strettamente con i rispettivi

gruppi d’interesse, soprattutto di trovare soluzioni sociali con i dipendenti colpiti”. Il Consigliere di stato ginevrino, François Longchamp, ha detto che Ginevra “si trova in una situazione difficile, poiché nel cantone non si erano mai avuti così tanti licenziamenti in una volta". Il governo ginevrino ha formato un comitato anticrisi , che avrà il compito di informare gli impiegati sui loro diritti e di incontrare sia i sindacati sia i vertici della sede principale di Darmstadt. La Serono, fondata a Roma nel 1906 da Cesare Serono, fu trasferita a Ginevra nel 1977 e affidata a Pietro Bertarelli. Suo nipote Ernesto la vende alla Merck KGaA nel settembre 2006 per la cifra di 17 miliardi di franchi, promettendo che la sede della divisione biotecnica sarebbe rimasta a Ginevra. Nel 2007 viene inaugurata la sontuosa sede di Ginevra, che dopo solo cinque anni sarà abbandonata.

Gaetano Scopelliti

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10 SVIZZERA LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

La parità tra i sessi influenza il consumo di alcol? Da un recente studio effettuato da Dipendenze Svizzera, la fondazione di utilità pubblica, politicamente indipendente, attiva nella prevenzione e nella riduzione di problemi legati all'alcol e ad altre sostanze psicoattive, è risultato che i paesi che investono in misure che promuovono la parità tra uomini e donne contribuiscono a ridurre il consumo di alcolici tra le donne con figli Quello della parità dei sessi è un tema molto sentito dalle donne che ogni giorno lottano in famiglia così come nel lavoro per avere riconosciuti diritti alla pari degli uomini. Per le donne, madri di famiglia, di oggi riuscire ad ottenere il giusto riconoscimento del proprio valore, senza essere condizionati dal sesso, è importante e necessita di tanto impegno. Proprio questo concetto ha fornito alla fondazione Dipendenze Svizzera lo spunto per una riflessione sulle variabili che influenzano il consumo di alcolici delle madri di famiglia. Cercare di conciliare carriera professionale e famiglia è una sfida per molte donne e su questo fronte alcuni paesi aiutano le madri a gestire questi due ruoli, adottando misure che promuovono la vita professionale delle donne, mentre altri sostengono poco le madri impegnate sia a casa con la famiglia, che nel mondo del lavoro. Da un recente studio di Dipendenze Svizzera emerge che questa variabile, legata alla concezione del ruolo della donna nella società, influenza il consumo di alcolici da parte delle madri. Il

principio parte dalla convinzione che più ruoli sociali si hanno e meno si rischia di bere, viceversa, meno sono i ruoli sociali che una persona ricopre e più questa è a rischio di consumare alcolici in maniera problematica. In altre parole, chi ha un partner, dei figli, un lavoro remunerato ed è impegnato sia a livello sociale che sportivo ha minori probabilità di presentare un consumo problematico di alcol rispetto a chi non lavora, non è sposato e non ha né figli né hobby. Sarebbero quindi soprattutto i problemi sociali alla base di un approccio problematico con l’alcol, questo nesso è stato evidenziato dalla ricerca e qualora

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intervengano anche altre variabili, come il contesto famigliare, la comunità scientifica è unanime a tale proposito. Nonostante ciò, da questo studio è emerso che spesso l’idea che più ruoli sociali comportano un minor consumo di alcol non regge. Dopo aver confrontato i dati relativi al consumo alcolico delle donne di 16 paesi industrializzati, gli autori dello studio hanno constatato differenze notevoli, che la teoria classica non riesce a spiegare. In alcuni paesi, il summenzionato accumulo di ruoli sociali (ossia il fatto di vivere in coppia, di avere dei figli e un’attività remunerata) non sembra proteggere le donne dal consumo di bevande alcoliche. Come mai? Una delle spiegazioni sembra essere il modo diverso in cui viene considerato il ruolo della donna e il livello di uguaglianza tra i sessi nei singoli paesi. Se prendiamo in considerazione la Svezia, un paese che è spesso citato come modello di parità tra i sessi e d’emancipazione femminile, l’effetto protettivo dell’accumulo dei ruoli funziona secondo la

teoria classica. Le donne svedesi che vivono con un partner, che hanno figli e un lavoro remunerato tendono infatti a bere meno: quasi un bicchiere al giorno in meno rispetto alle madri che non hanno né un partner né un lavoro. Qui in Svizzera, invece, le cose non sembrano andare in questo modo. A quanto pare l’effetto protettivo dell’accumulo dei ruoli non ha lo stesso effetto. Nel nostro paese, le madri che vivono con un partner e hanno un impiego presentano infatti livelli di consumo alcolico leggermente maggiori rispetto a quelle che non hanno un lavoro. Il fatto di svolgere un’attività remunerata non sembra quindi avere un effetto protettivo. In generale i dati che emergono dallo studio mostrano che nei paesi in cui l’attività professionale delle madri viene incoraggiata in misura minore, l’effetto protettivo del binomio lavoro-maternità sul consumo alcolico risulta più debole. Si potrebbe quindi avanzare l’ipotesi che nei paesi in cui le donne hanno un ruolo più tradizionale, come in Svizzera, la difficoltà a conciliare carriera professionale e vita famigliare sia maggiore. In queste nazioni, il lavoro non rappresenta una possibilità di realizzazione personale per le donne, bensì una mera necessità. Inoltre, nella vita quotidiana, trovare un equilibrio soddisfacente tra il ruolo di madre e quello professionale può essere un importante fattore di stress, il che può causare un aumento del consumo di alcol.


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Schengen: Lotta alla migrazione illegale A Lussemburgo Simonetta Sommaruga ha spiegato ai colleghi anche i motivi della clausola di salvaguardia Nella riunione in Lussemburgo dei ministri degli Stati Schengen lo scorso giovedì, Francia e Germania hanno espresso la necessità di rivedere l’accordo di Schengen per facilitare il ritorno ai controlli nazionali lungo i confini di ogni singolo stato membro. È stato presentato dalla presidenza danese un piano d’azione comune con sei obiettivi, tra cui si vuole combattere gli abusi della libertà di viaggio in seno all’UE. Presente alla riunione anche il ministro di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga, che ha condiviso la

strategia congiunta. La proposta di Francia e Germania richiede controlli alle frontiere nazionali durante un mese, se altri paesi membri non adempiono alle loro funzioni di controllo alle frontiere esterne dello spazio Schengen. Secondo Sommaruga “molti Stati hanno mostrato comprensione, ma l’idea che un Paese decida unilateralmente e in autonomia non ha trovato maggioranza". Entro fine giugno la presidenza danese spera di trovare una soluzione se i 26 StatiSchengen potranno reintrodurre controlli temporanei alle fron-

tiere. Simonetta Sommaruga ai margini dell’incontro ha cercato di spiegare i motivi della decisione del Consiglio federale di applicare la clausola di salvaguardia per limitare l'immigrazione da 8 Paesi membri. L’UE critica la decisione di Berna di limitare l’immigrazione e il ministro europeo Cecilia Mallström l'ha definita senza mezzi termini “illegale”, perché viola gli accordi sulla libera circolazione delle persone. Senza successo anche il tentativo di convincere i ministri degli esteri della Repubblica Ceca e della

Polonia. “La popolazione della nostra repubblica non condivide la decisione e noi come governo siamo piuttosto delusi”, ha sottolineato il ministro degli interni ceco Jan Kubice. Le posizioni tra Berna e Bruxelles sono molto distanti e nella prossima riunione della commissione sulla libera circolazione delle persone che si terrà a giugno, le due parti potranno ancora esporre le loro differenti posizioni, ma Sommaruga è convinta che “non si arriverà ad alcun compromesso”.

G.S.

Niente immunità per Blocher Il Consigliere nazionale UDC Christoph Blocher non può avvalersi, almeno in parte, della sua immunità parlamentare, nell’inchiesta sulla violazione del segreto bancario nel caso Hildebrand, l’ex presidente della Banca nazionale svizzera, nella quale Blocher è indagato dalla procura di Zurigo. Lo ha deciso con 6 voti conto 2 e un astenuto e dopo sei ore di discussione, la Commissione dell’immunità (Cdl) del Consiglio nazionale, poiché “I fatti sono precedenti la sua nomina”. La Cdl ha sostenuto che un consigliere nazionale è protetto dall’immunità quando entra effettivamente in carica. Nel caso di Blocher si tratta del 5 dicembre 2011, giorno del giuramento. La consegna dei dati bancari, nell’incontro incriminato tra Blocher e l’informatico della Banca Sarsin, avvenne il 3 dicembre 2011. Il parlamentare zurighese ha agito difatti da persona privata e la Cdl non ha

alcuna competenza. Dunque la procura di Zurigo può continuare l’inchiesta contro Blocher. L’immunità viene invece garantita per i successivi avvenimenti. Con 5 voti contro 4 la Cdl ha deciso di non togliere l’immunità a Blocher, per quel che riguarda la consegna degli estratti bancari di Hildebrand alla stampa e precisamente al giornalista

della Weltwoche il 27 dicembre 2011. In questo senso la Cdl ha ritenuto importante il lavoro parlamentare completamente libero svolto da Blocher. Mentre l’incontro con l’allora presidente della Confederazione Michelin Calmy-Rey alla quale Blocher espose i fatti, rientra nel dovere di alta sorveglianza sull’amministrazione federale, in questo caso

sulla Banca Nazionale Svizzera. Toccherà ora all’omologa commissione del Consiglio degli Stati che si riunirà il 31 maggio. Se dovesse decidere allo stesso modo, terminerà la procedura parlamentare e l’inchiesta della procura di Zurigo andrà avanti. In caso di divergenze, esse verranno appianate in una seduta comune.

G.S.


12 SCHWEIZ LA PAGINA • 2. MAI 2012

Ein schöner Tag der Arbeit Ein friedlicher Tag der Arbeit ohne Krawalle Rückblende Anfang 1886 rief die nordamerikanische Arbeiterbewegung zur Durchsetzung des Achtstundentages zum Generalstreik am 1. Mai auf – in Anlehnung an die Massendemonstration am 1. Mai 1856 in Australien, welche ebenfalls den Achtstundentag forderte. Der 1. Mai war traditionell auch der moving day, an dem öfter Wechsel im Beruf oder Wohnort durchgeführt wurden. Es kam darauf zu Massenstreiks und Demonstrationen in den Industrieregionen. Auch in einer Chicagoer Fabrik für landwirtschaftliche Geräte erklärten sich zu dieser Zeit die Mehrheit der Arbeiter solidarisch gegen die Betriebsleitung und drohten mit Streik, weil sie unzufrieden waren mit dem 12-Stunden-Tag, bei einem Durchschnittstagesverdienst von drei US-Dollar. Für diese drei US-Dollar bekam man im Jahr 1886 in einem Restaurant ein mageres Abendessen. Die Geschäftsleitung reagierte mit Massenaussperrungen und

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versuchte, die nun 800 bis 1000 freien Stellen mit neuen Einwanderern zu besetzen. Infolge der Kampagnen der sozialistischen ArbeiterZeitung meldeten sich jedoch nur 300 neue Arbeiter, während in anderen Fällen Arbeiter vor der Fabrikpforte Schlange standen. Das wurde und wird bis heute als großer Sieg der Gewerkschaft gewertet. Heute Heute wird dieser Tag in einigen Kantonen der Schweiz immer noch zelebriert. In der gesamten Schweiz scheint der Tag der Arbeit ohne Krawalle abgelaufen zu sein. In Zürich verhinderte ein Grossaufgebot der Polizei eine Eskalation. 12'000 Personen nahmen in Zürich am 1.-Mai-Umzug teil. Es war ein ungewöhnlich friedlicher Tag. Altbekannte Gesichter versammelten sich, wie jedes Jahr zur Demo. Aber auch viele Neulinge waren dabei und werden jedes Jahr mehr. Bei Bierchen und Bratwurst versucht man Zeichen zu setzten und die Arbeiter dieser Welt zu vertreten. Der Chor des Opernhauses sang ein paar Lieder. Sie taten dies um zu zeigen, dass auch sie (auch wenn sie Angestellte des Opernhauses sind – einer Hochburg der Bürgerlichen) normale Angestellte sind, die hart arbeiten, und heute für mehr Rechte kämpfen. Eine beeindruckende Aktion, die viel Anklang bei den Leuten fand. Auch die vielen verschiedenen 1. Mai – Reden waren alle interessant und zum Teil, in-

haltlich sehr gut. Rednerinnen und Redner kritisierten die sich immer weiter öffnende Lohnschere und forderten Mindestlöhne, eine gerechtere Verteilung des Reichtums und existenzsichernde Renten. Gute Sozialversicherungen seien das beste Zeichen dafür, dass die gesellschaftliche Entwicklung das wirtschaftliche Wachstum begleite, sagte SP-Bundesrat Alain Berset in Fleurier NE. Alle Sozialversicherungen bestünden aus einem Pakt zwischen den Generationen, den Kranken und Gesunden sowie den Arbeitnehmern und Arbeitgebern. Es gelte jedoch nicht, nur Erreichtes zu verteidigen. Wichtiger sei es, bei Veränderungen das Gleichgewicht zu halten. Daher brauche es bei den Sozialversicherungen auch eine Balance zwischen Forderungen nach mehr Gerechtigkeit einerseits und Anpassungen an die Realität andererseits. Innenminister Berset erinnerte auch an die Ungerechtigkeiten Frauen gegenüber: Eine gerechte Gesellschaft kenne auch Chancengleichheit. Aber Frauen verdienten in der Schweiz auch heute rund 18,4 Prozent weniger als die Männer. Kamal Abbas, der Koordinator der freien ägyptischen Gewerkschaftsbewegung, war der Hauptredner. Doch dieser hielt sich sowohl bei der Rede, wie auch bei der Pressekonferenz, einen Tag zuvor, sehr betucht.

Er propagierte mehrheitlich die Revolution Ägyptens und beteuerte, dass man noch viel Arbeit vor sich habe. Sehr konkret war er dabei jedoch nicht, auch die Demonstranten waren von seinem Auftritt nicht begeistert. Am Abend traf man sich gemütlich beim Kasernenareal. Zu Getränk, Gesöff und guten Konzerten genoss man die multikulturelle Stimmung. Gemäss des 1. Mai – Komitees waren die Essensstände gegen Abend ausverkauft. Der Schwarze Block verschanzte sich auf die Bäckeranlage. Ansonsten war die Luftballonaktion an der Langstrasse sehr kreativ. Dort schmissen die Anwohner Luftballons auf die Strasse, anstatt Steine, welche dann von den Passanten zertreten wurden. Durch den Lärm, marschierte die Polizei ein, aus Befürchtung von Ausschreitungen. Es blieb also friedlich, nicht zuletzt wegen den Vorkehrungen der Polizei. Sogar die quasi traditionelle Nachdemo blieb aus. Zusammenfassend war der 1. Mai ein voller Erfolg. Als ob die Zeit auf dem Kasernenareal seit den 70er Jahren stehen geblieben ist. Das pure 1. Mai Feeling . Was heisst; viele fröhliche Kinder, Kindheitserinnerungen der Erwachsenen, Multikultur, Leute sehen, die man schon lange nicht mehr gesehen hat, mit diesen gelassen ein Bierli trinken, reden und für seine Rechte einstehen.

Tijana Nikolic


2. MAI 2012 • LA PAGINA

249 Parkplätze sind neu unterirdisch angelegt Das Parkhaus Opéra in Zürich nimmt am 7. Mai 2012 Betrieb auf Mit der Inbetriebnahme des Parkhauses Opéra am 7. Mai werden im Kreis 1 im Rahmen des Historischen Kompromisses 249 oberirdische Parkplätze im neuen Parkhaus kompensiert. Die bestehende Linksabbiegespur vom Utoquai in die Falkenstrasse wird als Zubringer zum neuen Parkhaus verlängert. Im Rahmen des Historischen Kompromisses, der besagt, dass pro oberirdisch aufgehobenem Parkplatz im Gebiet der Innenstadt ein unterirdischer geschaffen werden muss, werden per 7. Mai die folgenden Parkplätze (PP) in das neue Parkhaus Opéra verlegt:

Fraumünsterstrasse 41 PP, Waldmannstrasse 2 PP, Limmatquai 6 PP, Utoquai 22 PP, hintere Rämistrasse 6 PP, Theaterplatz 146 PP, Schillerstrasse 19 PP, Seehofstrasse 7 PP, wobei letztere erst im Sommer 2013 aufgehoben werden, da sie bis dahin von einer privaten Baustelle belegt sind. Die freiwerdenden Strassenflächen werden unterschiedlich genutzt. Es entstehen Veloabstellplätze ( Wa l d m a n n s t r a s s e ) , Velostreifen (Limmatquai), oder es wird mehr Platz für die Boulevardgastronomie (Utoquai, Theaterplatz) geschaffen. Das

Parkhaus Opéra verfügt über insgesamt 299 Parkplätze, von denen 50 privat vermietet und der Öffentlichkeit nicht zugänglich sind. Damit findet die Verlagerung öffentlicher, oberirdischer Parkplätze mittels Kompensation in Parkhäusern wie im Historischen Kompromiss vorgesehen in einem Verhältnis von 1:1 statt. Ebenfalls per 7. Mai wird die bestehende Linksabbiegespur in die Falkenstrasse verlängert, um genügend Raum für ihre Funktion als Zubringer zur Einfahrt des neuen Parkhauses zu schaffen.

SCHWEIZ 13 In Kürze

Ein Zeichen gegen die Verstümmelung weiblicher Genitalien Der Bundesrat hat die neue Strafnorm gegen die Verstümmelung weiblicher Genitalien auf den 1. Juli 2012 in Kraft gesetzt. Die Gesetzesänderung trägt zur Verhinderung und Bekämpfung solcher Praktiken bei. Bereits nach geltendem Recht sind sämtliche Formen der Verletzung weiblicher Genitalien strafbar, da sie den Tatbestand der schweren oder der einfachen Körperverletzung erfüllen. Die neue spezifische Strafnorm gegen die Verstümmelung weiblicher Genitalien setzt ein klares Zeichen gegen diese schwerwiegende Menschenrechtsverletzung. Zudem ermöglicht sie, gegen Täter in der Schweiz vorzugehen, auch wenn die Tat im Ausland begangen wurde und am Tatort nicht strafbar ist.


14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 210

Si fallor, sum “E che mi dici sulla creazione del mondo, quest’altra credenza che i cristiani pertinacemente ribadiscono, in dispregio alle nostre tradizioni?” “Ciò che viene narrato nelle scritture cristiane è una melodiosa favola, che però non corrisponde a quanto un retto pensiero porta a supporre. Ma gli ebrei, si sa, amano fantasticare. Per conto mio, invece, considero che il mondo non abbia affatto bisogno di un cominciamento, che comporterebbe di necessità anche la sua fine. E quando, del resto, avrebbe avuto inizio? E perché mai? Se un dio l’avesse creato, l’avrebbe tratto o da qualcosa di preesistente, e quindi da qualcosa che esisteva già; o dal nulla, da cui però nulla può venire, mentre invece il mondo c’è… E ancora: questo dio che plasma, impasta, sputa sul fango per modellarlo, scende a terra, agisce, si adira, si stanca, si vendica, come sembra tremendamente umano! Questo dio corrucciato, che si balocca con gli uomini per noia o per eccesso di energia, francamente non somiglia al mio dio. Il mondo non l’ha fatto lui, non lo credo: perché la materia, la ulé di milesia memoria, c'è sempre stata e sempre ci sarà. Filosoficamente parlando, quello cristiano è un errore grossolano.” “Errore, errore! A sentirti parlare, comunque ci si muove si incappa continuamente in qualche errore. Ma che criterio abbiamo noi per deciderlo, tra le innumerevoli possibilità che si aprono al nostro andare e al nostro fare? Dove trova un filosofo il bandolo della matassa, che lo metta al riparo dall’errore e lo salvi dall’ingiustizia?” “Non esiste una ricetta sicura, che ce ne scampi una volta per tutte; e io stesso, nel mio piccolo, ho peregrinato a lungo prima di imboccare il sentiero della verità. E ho esitato proprio per la dovizia delle tendenze che mi seducevano in gioventù, dotato com’ero sia per l’arte oratoria che per le regole minute della grammatica, sia per il rigore dei numeri che per l’estasi della musica. Finché un giorno intesi che l’unico sentiero che poteva condurmi al vero, benché imper-

vio, erano le apparenti astruserie dei filosofi. Questa via, però, non è accessibile a tutti, e nemmeno dà risultati tangibili; né mi ha impedito, del resto, di contrarre in età avanzata un temporaneo matrimonio: benché, sia detto a mia parziale discolpa, con una vedova, madre di cinque figli che mi proponevo di educare; ma dalla quale mi allontanai dopo solo pochi mesi, per ritornare a concentrarmi sui problemi dei greci.” “E se persino tu, un maestro di saggezza quale universalmente sei considerato, ammetti di aver sbagliato, e non solo in età giovanile, significa allora che l’errore è un compagno costante del nostro andare: e che non c’è età, situazione, stato o personalità che ne sia esente, quasi si trattasse di un ineliminabile attributo umano?” “E non è forse così, Signore?! Chi non ne commette nel nostro accidentato cammino? L’importante è rendersene conto il prima possibile, e cercare di porvi rimedio, o quantomeno non persistervi più. Ma lo potrai solo se mantieni a fondamento della tua azione i principi della pietà e dell'amore per il prossimo.” “E vuoi caricare un individuo di questa responsabilità? Non è forse vero che al di sopra del volubile sentire degli uomini si pone la sfera impersonale e superiore della legge?” “Forse: ma dipende dalla legge che assumi a punto di riferimento. Il fatto è che, malgrado la nostra rispettabile tradizione, dovremmo andare oltre il suo significato di norma prescrittiva per un corretto equilibrio sociale. Essa è senz’atro necessaria per proteggere la comunità, non perché i soggetti non commettano ingiustizia, ma perché non la subiscano. Ed è probabilmente quella a cui fai ora riferimento...” “Perché. Quale ancora, altrimenti, meriterebbe questo nome?” “Per esempio quella della natura, che determina i bisogni del corpo, e alla quale tutti gli individui sottostanno, prima di qualsiasi convenzione sociale, inscritti fin dalla nascita nelle ferree regole

della trasformazione e della corruzione. Ma legge è anche quella che direi divina: sconosciuta alle anime impure a causa della follia e dell'intemperanza, ma riconoscibile all'intelletto che la scopre impressa in se stesso come un sigillo, e ne celebra la bellezza con la razionalità. Una legge che sola pronuncia in silenzio la formula della persuasione; e che, depurando le scorie capricciose delle interpretazioni, le estrae dalle tenebre per risolverle nell’unica, inconcussa verità.” “Ma forse questo vale per il filosofo, avvezzo all’astrazione della contemplazione. Ma qui, su questa terra, quale criterio adotterà chi non può sollevarsi a quella sfera, perché troppo immerso nelle ragioni concrete del vivere, e vincolato a scelte il cui risultato rischia di contraddire i principi di un’intera esistenza, per il mutare delle circostanze e dei tempi?” “Coerenza, Signore, non significa adesione rigida a un modello di comportamento assunto una volta per tutte, cieco alla mutevolezza degli eventi; e non si misura dai fatti, ma dagli intenti. Le azioni sono traduzioni visibili delle idee: ma l’opera non sempre, agli occhi del mondo, è testimone fedele del loro concetto.” “Ma così facendo, appellandoci a una presunta coerenza interna, non si corre il rischio di giustificare qualsiasi azione scellerata?” “Una condotta sbagliata, dettata da una volontà proba, non è un errore, quando emerge dalla stessa spinta che ci faceva perseguire obiettivi nobili. Spesso le buone intenzioni causano un male indesiderato: ma non è malvagio l’uomo che lo provoca perseguendo il bene, mentre invece lo è chi adotta il male per il male.” “Ma nessuno ammetterà mai di volere il male per se stesso. Ognuno giustificherà il suo operato, dicendolo dettato da disinteressati propositi, o perlomeno da inoppugnabili necessità. E alla fine tutti saranno incolpevoli, sia che per pura noia schiaccino una formica, e sia pure se, in nome della pace sociale o del benessere collettivo, emanino un editto odioso... Dove

porre allora il limite al male, e dove trovare la sua legittimazione?” “Ecco, direi che socialmente parlando nessuna azione è condannabile in sé, se non motivata da un obiettivo opportunistico e vile. Un magnanimo errore politico è ben superiore a una viltà privata. L’importante è non perdere di vista gli scopi del nostro agire e le ragioni ideali che lo fondano, senza badare al proprio tornaconto.” “Ma qui, più che sul terreno della morale, ci stiamo muovendo su quello della politica. È essa soprattutto che accresce il rischio dell’errore, anche quando si alimenti di giusti principi.” “Anche qui, Signore, occorre l’acume di saper scrutare nel senso stesso della vita, con lo scarto di tralasciare la testimonianza dei sensi, per osservare i fini e le ragioni del nostro esserci. Un errore politico, in altre parole, è un errore metafisico. Chi non sa cos’è il bene, non può operarlo, anche se si comporta correttamente. Chi invece ha in mente lo scopo ultimo della felicità, può anche sbagliare, ma il suo riscatto è assicurato dalla nobiltà di quell’obiettivo.” “E se quell’obiettivo fosse sbagliato, perché quel bene era solo un’astrazione, valida appena soggettivamente? Cosa fare, allora? Come catturare la certezza del giusto?” “Ed è proprio qui che ravvisiamo l’importanza della filosofia anche nella vita pratica, e la ragione per cui, come voleva Platone, il vero politico è il filosofo. Ho detto che nessuno sa cosa siano in assoluto il bene o il male, e che le nostre azioni possono contraddirsi. Ma ribadisco che nulla, generalmente parlando, può essere ritenuto bene, se l’obiettivo primario non sia quello comune, ma soltanto il miserabile interesse privato, che poi si riduce ai piaceri dei sensi e dei godimenti che vi sono connessi. Per questo colui che sa prendere le distanze da sé, e sa riconoscere il dovuto peso del corporeo, sarà meno ossessionato di soggiacere ai suoi richiami, e avrà molte più probabilità di anteporre l’eudemonia all’edonismo.”


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

CULTURA 15

La sottile ironia di Giovanni Orelli Per la prima volta da 12 anni, la più importante distinzione letteraria svizzera è stata di nuovo attribuita a uno scrittore ticinese: Giovanni Orelli ritirerà il Gran Premio Schiller il 17 maggio, assieme a un altro monumento della letteratura elvetica, Peter Bichsel A molti ticinesi il suo nome richiama immediatamente alla memoria ricordi scolastici. Per 30 anni Giovanni Orelli ha insegnato letteratura italiana al Liceo di Lugano. Un’esperienza, quella di docente, che è stata centrale nella sua vita. «Se tornassi a rivivere una seconda vita, mi piacerebbe rifare il mestiere che ho fatto, cioè l’insegnante», ha dichiarato al giornale ticinese La Regione. La sua erudizione è leggendaria, come ha potuto rendersi conto chiunque ha discusso con lui. Non vi è frase in cui non citi un grande letterato o un grande poeta, Dante di preferenza. A suo dire, ha cominciato abbastanza tardi ad interessarsi alla letteratura. Radici leventinesi Forse ciò è dovuto anche alla sua origine. Le radici di Giovanni Orelli, 83 anni, si trovano nel nord del cantone. È cresciuto in Val Bedretto, la valle che si estende da Airolo al Passo della Novena. In una regione povera come la Val Bedretto degli anni ’30 e ‘40 di biblioteche non ve ne era nemmeno l’ombra. La letteratura è entrata nella sua vita gradualmente, grazie al ginnasio e alla scuola magistrale. Dopo il diploma di maestro, Orelli si è laureato in filologia alle università di Zurigo e Milano. Dal 1958 vive a Lugano. Le esperienze della sua infanzia sono confluite nella sua prima opera, L’anno della valanga, che nel 1965 lo ha fatto conoscere non solo a sud delle Alpi, ma – grazie alla traduzione – anche nelle regioni di lingua tedesca. «Il romanzo d’esordio di Orelli colpisce nel segno, grazie alla sua intensità lirica semplice, concepita come un distacco dalla gioventù, una presa di distanza dall’idillio precario del mondo dei contadini di montagna», scrive la critica letteraria Alice Vollenweider. A questo primo romanzo ne sono poi seguiti altri, tra cui Il

giuoco del Monopoly (1980), in cui parla di denaro e potere in Svizzera. Orelli ha percorso con brio anche la strada della poesia, pubblicando diverse raccolte, tra cui alcune in dialetto. Le lodi dell’editore Il suo editore ticinese Fabio Casagrande (Edizioni Casagrande di Bellinzona) richiama l’attenzione anche sulle opere meno conosciute dello scrittore. In particolare quella «perla letteraria» che è il racconto Una sirena in parlamento, dove si narra la storia di un elettricista che deve eseguire dei lavori ad un’installazione nel convento di Claro. Per Fabio Casagrande, Giovanni Orelli, con la sua sagacia e il suo spirito critico, è un «esempio straordinario di vitalità e libertà intellettuale». Anche se negli ultimi anni si è fatto un po’ più discreto, Orelli non ha in ogni caso riposto la penna. La sua firma la si ritrova regolarmente in articoli di letteratura pubblicati dal mensile della Migros Azione o in contributi nella rivista Eco dell’Iniziativa delle Alpi. Breve escursione politica Giovanni Orelli si è sempre interessato da vicino anche alla politica. Esponente del Partito socialista, ha fatto parte per diversi anni del legislativo della città di Lugano. Dopo il pensionamento, avvenuto nel 1992, si è candidato con successo nel 1995 anche per un seggio nel parlamento cantonale. Il trambusto della vita politica cantonale non è però piaciuto più di quel tanto all’intellettuale e scrittore. Dopo una sola legislatura, Orelli ha deciso di non ricandidarsi. Lascito alla letteratura svizzera Un altro fatto degno di nota è che Giovanni Orelli già all’inizio degli anni ’90 ha lasciato in eredità il suo archivio letterario all’allora nuovo Archivio svizzero di

letteratura di Berna. Alla sua col- Già allora lo sport era più imporlezione erano interessate anche al- tante della letteratura… swissinfo tre istituzioni, come la Biblioteca cantonale di Lugano. Orelli ha giustificato la sua decisione con la volontà di superare le barriere regionali. In un articolo pubblicato dalla Neue Zürcher Zeitung scriveva: «Per quanto valga la mia limitata influenza, la decisione a favore di Berna vuole servire da incoraggiamento per un superamento delle barriere linguistiche». Questa scelta, prosegue, «non nega l’elemento etnico-originario, ovvero l’italianità (lingua compresa), ma riflette la comunione politica e territoriale che da ormai quasi cinque secoli condividiamo, nel bene e nel male, con gli svizzeri». Riconoscimento per la Svizzera italiana Il conferimento del Gran Premio Schiller a Giovanni Orelli rappresenta anche un riconoscimento per la Svizzera italiana. L’ultimo scrittore svizzero di lingua italiana ad essere distinto con questa onorificenza era stato Grytzko Mascioni (1936-2003) nel 2000. Prima di lui l’avevano ricevuta solo Giorgio Orelli (cugino di Giovanni) nel 1998 e Francesco Chiesa nel 1928. «Giovanni Orelli è certamente uno dei più audaci, ma anche uno dei poeti più leggiadri di questo paese. La letteratura italiana e la letteratura della Svizzera sarebbero più povere senza l’anarchia melanconica della sua poesia e della sua prosa», scriveva già anni fa la Neue Zürcher Zeitung. «L’attribuzione di questo premio a me e a Peter Bichsel è fonte di grande gioia», afferma dal canto suo lo scrittore a swissinfo. ch, che ricorda divertito il suo primo incontro con Peter Bichsel a Soletta. «Quella volta mi chiese se Francesco Chiesa non era l’ala destra del Football Club Chiasso».


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2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Rocco Callisto Raccontaci di te... Mi chiamo Rocco Callisto, sono nato qui in Svizzera nel 1979, ma le mie origini sono beneventane. Mio padre è venuto in Svizzera quando aveva 16 anni ed è qui che ha conosciuto mia madre. Nel 1974 è nata la mia prima sorella, che oggi è una mamma felice di tre figli (il primo ha 15 anni e i gemelli 12). Poi, nel ‘78 è nata la mia seconda sorella e nel ‘79 io. Penso che sia stato davvero un grande vantaggio per me crescere in Svizzera. Se penso a come oggi si vive in Italia, ringrazio Dio di essere nato qui. In Svizzera però è stato molto difficile, sono stato accettato, ma ho dovuto sorbirmi spesso le parolacce. Ero sempre uno straniero. Non ho mai fatto un apprendistato ma ho sempre fatto delle buone esperienze con diversi lavori. Nel ‘92 poi mi sono occupato di musica; dal ‘94 al ‘98 ho fatto il DJ nel Club Oxa a Zurigo. Nel 2002 ho iniziato a frequentare una scuola di canto, però mi sono accorto che non ci sarebbe stato un futuro qui in Svizzera con il canto, quindi ho deciso di fare qualcosa nel background. Ho poi dato una mano all’organizzazione di feste e di party. IL mio scopo adesso però è di aiutare i ragazzi che vogliono fare qualcosa nella loro vita. Voglio poter aiutare i ragazzi a realizzare i loro sogni. Ho anche lavorato con giovani che venivano dall’Italia, ho portato un paio di ragazzi qua che hanno avuto la possibilità di fare i DJ nei club qui in Svizzera. È molto difficile oggigiorno fare qualcosa o “arrivare” nel settore della musica.

Ho amici nell’ambiente e buoni contatti, come ad esempio, Jack Holiday, Christopher S. oppure Tendencetrend, che dopo moltissimi anni sono riusciti a fare carriera e a diventare famosi. Per fare delle esperienze è molto utile, ma non posso garantire a nessuno un futuro. Ognuno, poi, deve avere capacità di iniziativa e imparare a crescere da solo. La gente non deve pensare che qui in Svizzera, in questo settore, uno fa soldi a palate. Non è facile e a volte neanche possibile. Oggi si lavora molto per i soldi e per poter vivere in un ambiente di un certo tipo. Tutti vogliono sempre di più, ma nessuno è disposto a dare. Da niente non viene fuori niente. Io non voglio arricchirmi ma devo pur vivere anch’io. Un DJ non noto purtroppo oggi non è pagato benissimo. Per me è molto importante accontentare le persone, non fregarle. Al primo posto ci sono i gesti e le persone, i soldi vengono al secondo posto. Intendiamoci, sono importanti anche i soldi, ma è importante anche regalare allegria e opportunità alle persone. A chi vanno le entrate dei party e delle feste che organizzi? L’entrata del label Finest & Glamour costa sempre sui Fr. 20.00. Il 5% di ogni entrata va all’istituto dove si trova il mio figliastro (Simon Burkard) che è handicappato. Organizziamo i Party nel club Acanto a Zurigo o negli Instituti delle persone portatrici di handicap, ma stiamo cercando anche altri locali. L’Acanto, comunque, è molto bello ed è molto centrale. La prima volta che ho fatto Finest

& Glamour è stato nel Redfloor a Schlieren. Allora avevo come DJ Mike Candys e Jack Holiday, c’era poi Vincent Funk e anche Christopher S. In più c’era questo gruppo di ragazzi provenienti dall’Italia. Fu una bella festa, ricca di utili esperienze. Per me è molto importante che la gente sappia che queste donazioni vanno veramente a quell’istituto dove si trova il mio figliastro. Lo faccio per tutti i ragazzi che stanno là, ai quali voglio dare una chance e un futuro migliore. Dj sono sempre in rotazione.. Per il momento sono Rena Moreno e Vincent Funk, Vincent Funk aka. Vincenzo Mezio mi ha insegnato come si fa il DJ, con lui è iniziata tutta la mia carriera. Ho sempre detto che se avessi avuto successo con le mie feste, ci sarebbe dovuto essere con me anche Vincent Funk! Tu cosa fai di preciso in tutto questo? Io lavoro ogni giorno in ufficio, dalle 6 del mattino fino, spessissimo, alle 11 di sera. Faccio sempre nuovi progetti o modifico i progetti che ho già in programma. In più, lavoro part-time in un Call Center. Vivere solo dei miei progetti, purtroppo ancora non è possibile. Ma penso che fra un paio d’anni, al massimo nel 2015, secondo i miei calcoli, potrò vivere solo di questo. Hai detto che da bambino hai sofferto molto perché non eri svizzero... Sì, anche se non ho sofferto come mia madre o mio padre. Vivere da straniero in un Paese non è mai facile, poi, purtroppo, nel 2000 ho perso mia madre.

Lei mi ha dato sempre molta forza e mi ha insegnato ad impegnarmi molto per realizzare i miei progetti, da lei ho imparato a non mollare mai. Quando ero piccolo, quando qualcuno mi rivolgeva certe espressioni, reagivo con aggressività, oggi invece non mi toccano piò di tanto. Ci vuoi dire altro? Se ci sono italiani in Svizzera che vogliono fare carriera in questo campo, mi possono sempre contattare o sul cellulare oppure su facebook. Il mio sito internet è ancora in costruzione. Sono sempre disposto ad ascoltare le idee e i sogni di altra gente. Infine, vorrei aggiungere che senza tutti i miei amici e soprattutto senza tutti i DJ che ho prima ricordato, non avrei mai fatto quello che sono riuscito a realizzare. Finest & Glamour Rocco Callisto 076 577 24 75


18 Ginevra

la Pagina • 2 maggio 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La Sezione di Ginevra ospita la 47esima Assemblea Regionale Svizzera dell’AVIS Sabato 21 e domenica 22 aprile, la Presidente Lucia Barazzutti ed il Comitato della Sezione AVIS di Ginevra hanno ospitato l’Assemblea Regionale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue Svizzera

Già da sabato gli avisini ginevrini hanno dato il benvenuto, oltre che al Direttivo AVIS Svizzera ed alcuni delegati degli altri cantoni elvetici, ai consiglieri AVIS Nazionale Antonio Esposito di Napoli e Annamaria Fantauzzi di Torino. Dopo il benvenuto e la visita alla Città di Calvino in pullman, i padroni di casa hanno invitato i loro ospiti ad una cena in un ristorante tipico ginevrino. Domenica 22, alle 9.30, i numerosi delegati e invitati si sono riuniti per la colazione prima di iniziare la 47esima Assemblea Regionale Svizzera dell’AVIS nel teatro del Cercle de l'Espérance a Ginevra. Dopo l’indirizzo di saluto ai delegati e a tutti iconvenuti, Lucia Barazzutti ha ringraziato per la loro presenza il Presidente del Comites F. Celia, il Capogruppo degli Alpini A. Strappazzon e il Coordinatore della SAIG C. Vaccaro, tutti e tre donatori di sangue e affiliati all’AVIS di Ginevra. Il Presidente AVIS Svizzera, Vittorino Marsetti, ha dato lettura della relazione morale con un’incitazione alle sezioni elvetiche a migliorarsi, per quanto possibile, l’invito ai donatori conosciuti ad iscriversi all’associazione e l’auspicio di una maggior apertura agli stranieri, analogamente a quanto si fa

anche in Italia, per rendere più efficace la missione dell’AVIS. Preso atto che l’AVIS Svizzera ogni anno si evolve sempre di più, stando alle cifre confortati delle 1741 donazioni dell’anno passato e dell’incremento del numero dei soci che oggi ammonta a 1399, numero che include 61 soci donatori in più rispetto al 2010, Marsetti ha esortato ad un maggiore impegno nella struttura direttiva delle varie sezioni per prevenire che problemi di carattere gestionale possano condizionare la vita delle sezioni, come nel caso di quella di Lenzburg, chiusa non per mancanza di donatori ma per l’ineludibile rinnovo dei quadri direttivi. Si sono poi susseguite le allocuzioni del dott. Antonio Esposito, Presidente AVIS Napoli e Consigliere Nazionale e l’emozionante testimonianza della Consigliere Nazionale, Annamaria Fantauzzi. Nella mozione finale, approvata dell’Assemblea, il dove-

roso ringraziamento all'AVIS Nazionale per il sostegno e per il contributo elargito all’Avis Svizzera accompagna la rinnovata dichiarazione d’impegno nel volontariato per poter affrontare le nuove sfide generazionali, ad iniziare dalla ricerca di nuovi soci e dall’avvio di una campagna informativa sui compiti associativi dirigenziali per incoraggiare la disponibilità alla partecipazione nei consigli direttivi comunali. Il tutto esaltando l'italianità dell’associazione. La presa d’atto, positiva, che in molte comunali è in corso un attivo tesseramento di nuovi soci donatori, non esime dall’esigenza di tentare di recuperare i dati relativi ai nuovi donatori presso i centri trasfusionali. In merito alla comunicazione, la mozione auspica che sempre più comunali istituiscano un loro sito web e che quelle che già ne dispongono lo tengano aggiornato in modo che esso possa efficacemente costituire

un utile e moderno veicolo di propaganda, senza trascurare la possibilità, e l’opportunità, di anticipare via e-mail la bozza morale del presidente. La mozione si chiude con un invito alle comunali in difficoltà ad avvalersi maggiormente dell'aiuto del direttivo regionale per superarle e con un ringraziamento alla comunale di Ginevra per l'ottima organizzazione e la squisita ospitalità. Dal costruttivo dibattito sul tema focale dell’assemblea “L’AVIS è ancora utile?” è emerso con chiarezza che l'AVIS non è solo ancora utile ma, più ancora, indispensabile. Ne fanno fede le cifre nella loro eloquenza: 1.200.000 soci in Italia e in Svizzera con più di 2.000.000 di donazioni. I tanti che hanno fruito delle donazioni di sangue, bene prezioso insostituibile, oggi ringraziano l’AVIS se possono ancora sorridere, vivere e apprezzare le gioie di questo mondo terreno. L’ a l t r a faccia della medaglia è data dai donatori che si prodigano con abnegazione e spirito di fratellanza, consapevoli che la loro offerta non può e non potrà mai essere monetizzata. I sentimenti che li animano sono complessi ma sintetizzabili in una breve locuzione: l’AVIS bisogna averla nel sangue per donare il proprio sangue.


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

Cabrerizo, sex symbol

Eʼ Lucrezia la donna di Apicerni

Terzo figlio per Bocelli

“Finalmente ho trovato la donna della mia vita e, lo posso giurare, anche se in questi casi vale la pena di essere scaramantici, ho la sensazione che sia la volta buona e che niente e nessuno mi dividerà dalla mia Lucrezia”: chi parla così è Gianfranco Apicerni, 27 anni, ex tronista di “Uomini e donne”. Lei, la fortunata (o è lui il fortunato?), è Lucrezia Gizzi, 22, studentessa. Non fa parte del mondo dello spettacolo.

Dal 21 marzo scorso Veronica Berti, 30 anni, non sarà più l’unica donna di famiglia. La compagna di Andrea Bocelli, 53, ha partorito Virginia, che per lui sarà la terza figlia insieme ai due maschi avuti dall’ex moglie Enrica, da cui ha divorziato nel 2002. Ha detto lui: “Non ci saranno cambiamenti nella nostra vita. Veronica continuerà a seguirmi nei miei concerti con Virginia, non l’affideremo alle tate”.

“Mi ha dato sicurezza, da quando sto con lui sono molto più consapevole dei miei mezzi. Se prima non sapevo che cosa avrei fatto la settimana dopo, con lui sono molto più proiettata verso il futuro, certa di che cosa sono ora e di che cosa voglio fare”. Lo dice Veridiana Mallman, 25 anni, da un anno insieme con Simone Giancola, 32, imprenditore, ex di Minetti e Sara Tommasi. Ha portato Simone in Brasile dai suoi.

Il secondo “sì” di Roberta Raggiante come solo una sposa può esserlo, radiosa come tutte le mamme in attesa, Roberta Lanfranchi, 38 anni, ha detto “sì” al fidanzato Emanuele Del Greco, 33. L’autore televisivo la renderà presto mamma per la terza volta. I primi due figli li ha avuti dall’ex marito Pino Insegno. I due neo sposi si sono conosciuti a “Piazza Grande”, show di Rai 2 condotto da Giancarlo Magalli, ed è stato subito amore.

Il modello e attore brasiliano, Bruno Cabrerizo, 32 anni, è il “re dei sex symbol”: da due recenti sondaggi internazionali è risultato al primo posto tra gli uomini più desiderati al mondo, sia quando porta che quando non porta la barba, battendo star come George Clooney, Brad Pitt e altri. Vive a Milano, con la moglie Maria Caprara, una giovane e bella donna da cui ha avuto una figlia e che fa la commessa da Fay.

Veridiana e Simone in Brasile dai suoi

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Il 7 luglio Selen a nozze

Prove di famiglia per il Toy Boy di J.Lo

Luce Caponegro, in arte Selen, 45 anni, attrice, il 7 luglio dirà di “sì” a Toni Putorti, 47, che nel giorno di San Valentino di due anni fa le chiese di sposarlo. Dice lei: “Eravamo fuggiti per qualche giorno in una Spa. Eravamo in camera, sul nostro letto, quando a un certo punto Toni mi ha chiesto di chiudere gli occhi e di contare. Quando ho aperto gli occhi mi ha chiesto di diventare sua moglie”.

Jennifer Lopez (abbreviato: J.Lo), 42 anni, ha ricevuto la notizia che il divorzio dall’ex Marc Anthony, celebrate nel 2004 e da cui ha avuto i gemellini Max ed Emme, è ormai cosa fatta. Dopo sette anni l’amore è finito e si cambia pagina o, meglio, boy, in questo caso un Toy Boy, il ballerino Casper Smart, 24, ballerino, che si trova bene con i figli di lei. La famiglia fa prove di unità, ma per ora niente nozze.

Feeling pazzesco, ma Cecilia dice basta Cecilia Capriotti, 36 anni, ha lasciato il suo fidanzato, il designer tedesco Philipp Plein, 34. Ecco le sue parole: “Io ho provato a stare con lui, fino a Pasqua siamo stati benissimo, c’era un feeling pazzesco”. Però “lui è sempre in giro per il mondo e io avrei dovuto stargli dietro, facendo la sua vita e non la mia”. E’ questo il motivo per cui ha preferito mettere fine alla storia, al posto di prolungarla solo di poco.


20 CRONACA LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

A che età si diventa adulti? Una ricerca pubblicata su The Lancet, prestigiosa rivista scientifica inglese Su The Lancet, prestigiosa rivista scientifica, è stata pubblicata una ricerca che risponde alla domanda: a che età si diventa adulti? Oggi in molti Paesi del mondo allo scoccare dei diciotto anni di età, si diventa maggiorenni, cioè l’individuo è considerato in grado di vivere da solo, di gestirsi, di essere responsabile di sé, di intendere e di volere, di prendere decisioni, in una parola di organizzarsi da solo la propria

vita. Non ha più bisogno della tutela dei genitori. Adulto equivale a maturo. Non potendo stabilire con esattezza a che età esattamente ciascun individuo diventa “maturo”, si sono stabiliti dei limiti che in genere sono i 18 anni. A quest’età è fissato il crinale della responsabilità (18 anni e un giorno) o della non responsabilità (un giorno meno di 18 anni) e quindi il divieto di fare determinate cose: divieto di bere e acqui-

stare alcol, sigarette, eccetera. Va da sé che la maturità non coincide sempre e per tutti con i diciotto anni di età. Oggi l’età giuridica dei divieti si è ulteriormente abbassata. Una volta per votare per il Senato in Italia ci volevano 25 anni, 21 per la Camera. Ora i limiti si sono abbassarti ai 18 anni. Probabilmente in futuro scenderà ancora. Lo stesso dicasi per la patente, per quella del motorino bastano 16 anni e magari in alcuni Paesi di 14 anni. Esiste la maturità sessuale, fissata in diversi Paesi a differenti età, per cui accade che se un adulto ha un rapporto sessuale con una minorenne, rischia di brutto; se due minorenni hanno tra loro rapporti sessuali consenzienti, non succede nulla, anzi, sta diventando la normalità. Poi, bisogna mettersi d’accordo sul significato di maturità. Si può avere 40 anni e non essere maturi, ci sono persone che commettono sciocchezze a 80 anni. L’ottantenne che lascia la moglie e figli e se ne va con la ventenne badante ucraina (o rumena o italiana, non ha importanza la nazionalità) è maturo? Non sempre, come si vede, adulto equivale ad essere anche maturo. La maturità (o l’immaturità) va riferita a determinati periodi, circostanze, situazioni. Vale l’esempio di chi perde la testa per una ventenne, ma anche per chi commette una sciocchezza che normalmente non commetterebbe mai e la causa immediata può essere la rabbia, la passionalità, la gelosia, un attacco d’invidia.

Insomma, è difficile stabilire l’età in cui si passa dalla immaturità alla maturità. C’entrano anche la disposizione verso determinati temi. Un artista, ad esempio, può creare un’opera d’arte a 20 anni: ha raggiunto la maturità artistica o si tratta semplicemente di un momento d’ispirazione. Si sa, ad esempio, che in determinati sport la maturità coincide con la fase dell’adolescenza o della prima giovinezza, dopo si è già “anziani”. Ebbene, ecco la risposta che i ricercatori hanno pubblicato su The Lancet: il nostro cervello non si sviluppa del tutto fino all’età di ventiquattro anni; solo dopo quest’età possiamo ragionevolmente ritenere di potere essere entrati nell’età adulta, quindi di essere considerati anche maturi. La maturità, d’altra parte, subentra quando il cervello è sufficientemente attrezzato per valutare appieno le conseguenze dei comportamenti. Ecco perché gli adolescenti in genere sottovalutano i rischi che provengono dalla droga, dal fumo, dall’alcol, e in genere da atti ed atteggiamenti che possono portare conseguenze negative e spesso irrimediabili. Dunque, maturità fa rima con sviluppo del cervello e delle sua capacità, le quali, però, sono condizionate da una miriade di varianti, per cui anche ad un’età normalmente considerata adulta e matura si possono commettere delle sciocchezze. ✗redazione@lapagina.ch


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

ZURIGO 21

Una passeggiata tra i monumenti della città Già pronto il programma del tour culturale organizzato dalla città di Zurigo, città di Wintertur e Cantone di Zurigo: quest’anno prevede una serie di giri e visite guidate alla scoperta dei monumenti culturali e artistici sotto la tutela delle città e del Cantone La fretta o gli impegni a cui ci obbligano la vita quotidiana, spesso non ci fanno apprezzare quello che abbiamo intorno. Magari pensiamo che per riuscire a vedere qualche opera d’arte, qualche monumento, si debba per forza andare lontano quando basterebbe alzare la testa, distoglierci dai nostri pensieri e guardare le nostre città. Sono molteplici le bellezze artistiche, monumentali e culturali che ci circondano, ma che per essere un po’ distratti e forse anche poco informati, non riusciamo a cogliere. Per questo motivo possiamo approfittare delle visite organizzate per l’estate 2012 per scoprire le bellezze storiche e moderne della città in cui viviamo. L’evento, chiamato “Colori, forme e superficie”, sarà il fiore all’occhiello dell’estate 2012 e porterà i partecipanti alla scoperta di zone e luoghi delle città, ma anche gli oggetti di diversi secoli che la compongono. Si può partecipare ai 14 giri culturali organizzati gratuitamente, prenotandosi in tem-

po. Ogni prenotazione è valida per 2 giri. La prima visita guidata sarà l’8 maggio che aprirà tutta una serie di appuntamenti, introdotta dal responsabile dei monumenti cantonali Beat Eberschweiler a Winterthur. Durante i giri culturali si potranno visitare diverse zone e luoghi della città più antiche, a cominciare da un vecchio sgraffito di 500 anni fa circa, così come si potranno ammirare le pitture decorative rustiche, motivi dei fiori e tralci, me anche edifici dove l’architettura e il colore si collegano in diversi modi. Alcuni degli edifici che si potranno visitare di norma non sono accessibili al pubblico e aprono le loro porte per l’occasione. In modo particolare, la prima parte dei giri turistici sarà dedicato alle zone e ai monumenti artistici più vecchi, mentre dopo le vacanze estive si concentreranno sulle modernità e i nuovi edifici. Come già detto l’apertura dei giri culturali è stabilita per l’8 maggio dal tutore dei monumenti cantonale Beat

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Eberschweiler alle ore 15.00 presso il Rathaus di Winterthur (Marktgasse 20 / Festsaal im Obergeschoss) durante il quale introdurrà i partecipanti il tema dei tesori nascosti nella città antica. Basterà, infatti, guardare attraverso le facciate di alcuni palazzi per fare delle piccole scoperte. Alla Technikumstrasse, alla Oberasse oppure alla Stadhausstrasse: oltre facciate delle case si trovano dei tesori nascosti che normalmente non sono aperti al pubblico. Vengono visitati, il Sgraffito vecchio circa 500 anni nella casa “Hinteren Waldhorn”, il soffitto di legno gotico unico in Europa nella casa “Zum Pelikan” e l’arredamento interiore lussuoso della casa “Warteck”. Dopo questo giro il termine Sgrafitto così come il soffitto in legno gotico non saranno più estranei. Altro tour molto interessante si svolge nella zona del lago di Zurigo, organizzata per il 26 giugno, dove sorgono le sedi degli uffici poste di fronte al lago e che ne deli-

mitano la zona. Queste furono costruite nel dopoguerra e sono rappresentative di quel periodo. Queste sedi mostrano il miglioramento economico della città nell’immediato dopoguerra, miglioramento economico che si intravede perfettamente nei materiali utilizzati per la loro costruzione. Il 13 settembre, alla fine della stagione balneare, è organizzata una visita presso Oberer Letten sul fiume a Zurigo, la stazione balneare creata nel 1952, dove è possibile vedere l’uso dei colori e le sculture in filigrana degli anni 50 appena restaurati. Queste e tante altre le visite proposte. Per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito: www.denkmalpflege.zh.ch


22 CRONACA LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

L’incremento della popolazione è dovuta agli immigrati I primi dati del censimento del 9 ottobre 2011 dicono che la popolazione italiana è di 59 milioni e mezzo, compresi i 3,7 milioni di stranieri regolari

L’Istat pubblica i dati a rate, forse per nascondere le note carenze organizzative. Per fare un esempio: le schede ricevute dovevano essere compilate il 9 ottobre, ma la riconsegna in parte è avvenuta spedendo per posta ai Comuni il plico (22,6%), in parte tramite internet (33,4%) e in gran parte consegnate direttamente dagl’interessati al Comune stesso (44%). Già questo la dice lunga sulla validità dei

dati. A suo tempo si disse che le schede inoltrate tramite internet erano 5 milioni, che è una percentuale (su 25 milioni di schede distribuite) ben inferiore al 33%. Bisogna aggiungere che c’era gente che in primavera aveva ancora con sé le schede. Diciamo questo perché sappiamo come avviene la rilevazione dei dati da parte dell’Istat. Conosciamo gente che riceve la lettera dove si chiede la disponibilità a far entrare in casa l’operatore, annunciato con alcune settimane di anticipo, e poi non si presenta mai nessuno, salvo poi vedere pubblicati i dati che si riferiscono a quel tipo di situa-

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zioni. Ciò premesso, i risultati del censimento 2011, almeno secondo i dati pubblicati, non sono altro che quelli che già si conoscevano, da altre fonti più o meno contemporanee o addirittura da ricerche pubblicate con largo anticipo. Rispetto al 2001 la popolazione italiana è in crescita di circa il 4%, ma il merito è dovuto non alle famiglie italiane ma a quelle degli immigrati. La popolazione residente è di 59 milioni e mezzo: 30.713.702 donne e 28.750.942 uomini. Le donne sono 52 su 100, due milioni in più degli uomini. Buon per questi ultimi che hanno maggiori possibilità di scelta. La popolazione è aumentata soprattutto nel Nord dove il 70% dei Comuni ha fatto registrare un incremento demografico; al Sud e nelle isole il 60% dei Comuni segna un calo demografico. In linea generale si restringono le famiglie: si passa da una media di 2,6 a 2,4 componenti. Insomma, si fanno pochi figli, addirittura meno di un figlio per coppia. La città più popolosa risulta essere Roma con 2 milioni e 612 mila abitanti, che è poco più di un quartiere di città come Tokio, New York, Città del Messico, che superano i 12 milioni di abitanti. Tornando all’Italia, il Comune più piccolo è Pedesina, in provincia di Sondrio, con appena 30 anime. A Portici (Napoli) vivono 12.300 persone per chilometro quadrato. L’Italia è il Paese dei piccoli Comuni, ben sette su dieci hanno meno di 5 mila abitanti. Passando alle abitazioni – in risposta alla domanda su quale tipo di alloggio si occupava – si appura che ben 71 mila famiglie hanno barrato la casella relativa ad “altre abitazioni, tipo baracche, roulotte o tende. Dalle risposte si deduce che tre famiglie su 100 vivono in condizioni di precarietà, con un’incidenza superiore al Sud (3 per mille)

rispetto al Nord (2,5 per mille). Il fenomeno, nel corso di un decennio, si sarebbe triplicato. Quanto agli edifici, essi sono 14 milioni e 176 mila, l’11% in più rispetto al 2001. Oltre 28 milioni e 863 mila le abitazioni occupate in 8 casi su 10 da residenti. I numeri civici sono 9 milioni e 607 mila, per la maggior parte ad uso abitativo, il resto sono scuole, università, garage, ospedali, negozi, caserme. Infine, passiamo agli immigrati, che in dieci anni si sono triplicati: da un milione e 334 mila nel 2001 a 3 milioni e 769 mila nel 2011. La loro percentuale è del 6,34% rispetto al 2,34% di un decennio fa. In realtà, altre fonti come le ricerche condotte da istituti, Università, Caritas, eccetera, parlano di cifre ben superiori ai 5-6 milioni, il che vuol dire che c’è una popolazione clandestina molto numerosa, che spiega sia i livelli di criminalità, sia quello del lavoro nero, sia sotto forma di persone occupate, sia di persone con regolare permesso ma con occupazione in nero, almeno in parte del monte ore, in genere voluto dal datore di lavoro per non pagare tasse e contributi o per pagare di meno (esempio: si fanno 40 ore e se ne dichiarano 20). Comunque, gl’immigrati regolari si trovano soprattutto in Lombardia, Lazio, Piemonte e Toscana. Brescia è il Comune detto grande con più stranieri, sono pari al 16% della popolazione locale. Fra i Comuni intermedi figura Pioltello, in provincia di Milano, con un’incidenza di stranieri pari al 22% della popolazione totale. Infine, sempre in Lombardia, a Rocca de’ Giorgi, provincia di Pavia, gl’immigrati regolari sono il 36,3% della popolazione locale, un abitante e mezzo italiano per uno straniero. 7redazione@lapagina.ch


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

La cellulite, un inestetismo curabile Mancano quasi due mesi all’estate, ma il caldo è venuto e con esso ci si sveste, mettendo a nudo anche i difetti della pelle. I quali non si possono risolvere all’ultimo momento, una settimana, magari, prima di partire in vacanza, al mare. Bisogna porvi rimedio per tempo, con creme, massaggi, diete e sport. E’ il caso dell’inestetismo più ad effetto negativo, la cellulite, che si manifesta con la classica buccia di arancia in alcune parti del corpo: cosce, glutei e parte bassa delle gambe. Di quest’argomento ne ha recentemente parlato un’esperta, la dottoressa Roberta Carosella, medico con specializzazione in medicina estetica, la quale ha illustrato l’argomento in quattro punti. Il primo riguarda la possibilità o meno di eliminare la cellulite. Ecco la sua risposta: “La comparsa dell’odiata cellulite ha diverse cause e la predisposizione genetica è soltanto una di queste. Tuttavia lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale. A partire dall’alimentazione, che deve essere ricca di acqua (un litro e mezzo al

giorno, meglio se tre litri) e di cibi che ne contengono molta come frutta e verdura”. Gli alimenti ideali sono l’ananas, il finocchio, il sedano: contengono liquidi e molta fibra. Da evitare insaccati e alimenti grassi, perché contribuiscono al ristagno dei liquidi sottocutanei.E’ evidente che l’alimentazione, da sola, è valida fino ad un certo punto, se seguita attentamente per un breve periodo. Bisogna seguire una dieta appropriata sempre, ma poi bisogna anche associarla ad un’attività fisica, come lunghe camminate a ritmo “allegro”, a cicli di massaggi per sciogliere la pesantezza delle gambe, oppure ad altri tipi di massaggi, come l’idromassaggio, ad esempio, anche se l’efficacia delle mani è impareggiabile. Il secondo punto riguarda una delle cause della cellulite: la circolazione del sangue. E’ vero o è falso? E’ verissimo, una cattiva circolazione linfatica e venosa è causa diretta della cellulite cosiddetta edematosa, che si presenta nella parte bassa delle gambe conferendo loro l’aspetto “a colonna”. Per

combattere questo inestetismo può aiutare una pianta, l’ippocastano perché, grazie alla presenza di escina, una sostanza che normalizza la permeabilità della parete venosa, esercita una funzione antinfiammatoria combattendo i gonfiori. Basta far bollire in un litro di acqua 50 grammi di corteccia di ippocastano, filtrare il liquido e aggiungerlo in quello della vasca da bagno ed ottenere un effetto tonificante. Il terzo punto riguarda l’efficacia o meno delle creme. Esse sono efficaci, ma solo sugli inestetismi più lievi e comunque a condizione che vengano usate tutti i giorni. Poi, cessato l’uso delle creme, il loro effetto svanisce. Dunque, non sono inutili, ma nemmeno la soluzione definitiva e completa del problema. Infine, l’origine ormonale della cellulite, che è un’origine vera. Ecco come la spiega la dottoressa Carosella: “Una massiccia produzione di estrogeni o, al contrario, un basso livello di progesterone favorisce la ritenzione di acqua e

sodio e riduce la disponibilità di ormoni tiroidei, essenziali per attivare il metabolismo e prevenire un accumulo eccessivo di grassi. Normalmente la produzione di estrogeni aumenta nei giorni precedenti l’arrivo del ciclo mestruale: in questo periodo possono anche verificarsi caratteristici gonfiori ai piedi proprio perché il corpo tende a trattenere più liquidi. La cellulite di origine ormonale, che può manifestarsi anche in concomitanza con l’assunzione di anticoncezionali per via orale, risponde bene ai trattamenti mirati a migliorare il microcircolo e a eliminare il ristagno dei liquidi nei tessuti”.

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24 CRONACA LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

Raniero Busco “non ha commesso il fatto” Il verdetto di secondo grado ribalta completamente quello di primo grado, quando l’ex fidanzato di Simonetta Cesaroni, uccisa con 29 coltellate nell’ufficio di Via Poma 2, fu condannato a 24 anni

C’è qualcosa che non va nella giustizia italiana, non lo abbiamo detto solo noi, lo dice adesso anche Paola Cesaroni, la sorella di Simonetta, 20 anni, uccisa nel pomeriggio del 7 agosto del 1990, nell’ufficio dove lavorava a Roma, in Via Poma numero 2, tristemente noto come “delitto di Via Poma”. Se un tribunale condanna in primo grado una persona a 24 anni (sentenza di primo grado emessa nel gennaio del 2011 a

APPUNTAMENTI COMITATO CITTADINO WINTERTHUR, FEDERAZIONE LUCANA IN SVIZZERA, ASS. REG. FAM. LUCANA WINTERTHUR E SPORTELLO DELLA REG. BASILICATA A ZURIGO organizzano

Serata informativa sul tema: "Imposizione degli immobili per gli italiani residenti all'estero: novità del governo Monti"

venerdì, 11 maggio, 19.45 presso

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Relatore: Leonardo Canonico

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carico di Raniero Busco, l’allora fidanzato di Simonetta) e un secondo tribunale lo assolve perché “il fatto non sussiste” (sentenza di secondo grado emessa la settimana scorsa, il 27 aprile), allora vuol dire che la giustizia fa acqua da tutte le parti. Non è la prima volta che ciò accade, è successo numerose volte in processi diversi, l’ultimo è stato quello a carico di Amanda knox e Raffaele Sollecito, condannati in primo grado a 26 e a 25 anni e poi assolti in secondo grado, in seguito ad una perizia più approfondita. Solo che nel caso di Meredith Kercher un colpevole c’è, condannato dopo tre gradi di giudizio, nel caso di Simonetta, dopo 22 anni, non si sa chi l’abbia ammazzata, perché solo una certezza esiste, e non c’è bisogno di un tribunale per confermarla, ed è che la povera ragazza fu uccisa. Da chi, da ieri, ufficialmente non si sa. C’è una massima che dice: “Non esistono delitti perfetti, esistono solo indagini imperfette”: è il caso del delitto di Via Poma. Simonetta Cesaroni era viva alla cinque e mezzo di quel pomeriggio del 7 agosto 1990, perché a quell’ora fece l’ultima telefonata. Dopo quell’ora, qualcosa successe nell’ufficio dove lavorava, qualcuno la uccise con 29 coltellate, di cui tre soltanto letali, forse in un tentativo di stupro non riuscito. Fatto sta che nella notte gli agenti trovarono nel ripostiglio dell’ufficio stracci intrisi di sangue della vittima. Secondo gl’inquirenti, l’intenzione dell’assassino era di ripulire l’ufficio delle tracce del delitto per poi portare via il corpo e

gli stracci in un secondo momento, per eliminare Via Poma come luogo in cui avvenne l’omicidio. Le indagini portarono al portiere dello stabile, Pietrino Vanacore, ma fu scagionato; il secondo sospettato fu Federico Valle, nipote di Cesare Valle, decano degli architetti di Roma, che abitava nell’attico del palazzo, ospite del nonno. Federico Valle fu accusato da un austriaco, Roland Voller, che aveva una relazione con la madre. Anche lui, alla fine, in seguito alla prova del Dna, fu scagionato: il sangue trovato sulla maniglia della porta dell’ufficio non era suo. Qualche anno fa, le indagini presero un’altra piega, in seguito a testimonianze e a prove ritenute valide: ad essere accusato fu l’ex fidanzato di Simonetta, Raniero Busco, oggi 43enne. Lo inchiodò una traccia della saliva sugli indumenti di Simonetta, traccia che apparteneva a Raniero Busco; un’altra prova fu il morso sul seno sinistro della vittima, morso compatibile con la sua arcata dentaria inferiore. A pesare su di lui fu il tipo di rapporto tra i due: Simonetta lo amava e lui no, almeno secondo le lettere lasciate dalla ragazza. Raniero Busco, che si è sempre dichiarato innocente, nel gennaio dell’anno scorso fu condannato, come detto, a 24 anni per omicidio. Da tener presente che alla vigilia della convocazione in tribunale come testimone, l’ormai ex portiere dello stabile, Pietrino Vanacore, rientrato nel frattempo in Puglia, si suicidò, dopo aver lasciato scritto di suo pugno sul cruscotto della sua auto la frase seguente:

“20 anni di martirio senza colpe”, con la variante “20 anni perseguitati senza colpa”. La domanda è: copriva qualcuno? Ed ora la sentenza della settimana scorsa che ribalta completamente il verdetto dell’anno scorso: La nuova perizia ha affermato che il Dna sul reggiseno e sul corpetto può essere riferibile anche ad altre persone. Inoltre, che può essersi trattato non di un morso ma di due escoriazioni, mentre l’arcata dentaria superiore non è possibile rilevarla con certezza, quindi non riferibile scientificamente a Busco. Ancora: le tracce di sangue nell’appartamento di Via Poma – ai lati della porta, sullo specchio dell’ascensore, sul telefono e su uno straccio – non sono di Raniero Busco. Dunque, l’ex fidanzato non è il colpevole. La parte civile, cioè i familiari di Simonetta, rispettano la sentenza, ma notano l’enormità tra l’esito di primo e quello di secondo grado e soprattutto lamentano il fatto che non ci sia stato confronto tra i vari periti, autori delle diverse perizie. Fra 90 giorni le motivazioni della sentenza, lette le quali, probabilmente la procura farà appello in Cassazione, la quale potrà adottare due scelte: o confermare il giudizio di secondo grado (l’assoluzione di Busco) o cancellare il verdetto di secondo grado e chiedere un nuovo processo con altri giudici. Il reato, comunque, non si prescrive, per cui le indagini possono ancora continuare, magari con un colpo di scena sempre possibile, anche se improbabile. ✗redazione@lapagina.ch


Sta per arrivare

vermigli 25

2 maggio 2012 • la Pagina

il gran giorno...

Carissimi lettori e lettrici, sta per arrivare il grande giorno!!! Domenica 6 maggio i nostri cari ragazzi si troveranno di fronte all’aspettato grande pubblico. “Uomo e Galantuomo”, ha l’intento di riuscire a sorprendervi, come le scorse rappresentazioni teatrali del Liceo Vermigli. È molto interessante vedere come il teatro possa impegnare i ragazzi, infatti è anch’esso un mezzo educativo. Il teatro è un luogo dove si impara ad ascoltare, a parlare, ad aprirsi e a stupirsi; dietro ogni rappresentazione vi è sempre il bisogno di essere ascoltati e capiti raccontando una storia. Il più grande significato di “Uomo e Galantuomo” è diverso dal solito, è un si-

gnificato giovane: a volte si deve ricorrere ad un pizzico di follia per continuare a vivere a testa alta. Questa commedia è indirizzata a tutti, per i più piccoli potrebbe essere entusiasmante guardare dei bambini come loro, un po’ cresciutelli “giocare” sul palco e ridere per le situazioni goffe; gli adulti e le persone un po’ più mature capirebbero che nonostante tutto, ogni tanto, si può sempre essere spensierati. I ragazzi mirano ad intrattenervi per 2 ore con questa commedia ricca di equivoci e risate. L’impegno che ci stanno mettendo è davvero tanto; alcuni lavorano e nonostante questo restano alle prove fino a 5 minuti prima che inizino, altri cancellano visite mediche, insomma, stanno prendendo questo

impegno molto seriamente. Una delle più grandi difficoltà è stato l’uso del dialetto napoletano, a causa della diversa provenienza regionale dei nostri attori. Si sono aiutati a vicenda, sorridendo, talvolta, sulle varie pronunce. Per alcune delle nostre star, è la prima apparizione in una rappresentazione significativa. Inoltre, il palco per i ragazzi sta diventando come una seconda casa, si trovano a loro agio e fra di loro si è creato un gran feeling. Questa è stata anche un’occasione per conoscersi meglio, nonostante i ragazzi frequentino classi diverse e con quelle perso-

ne con le quali si salutavano quando si incontravano nei corridoi, ora si trovano bene insieme. Ne vale proprio la pena andare a guardarli alla loro prima rappresentazione, così riuscirete a cogliere quella prima scintilla che è diversa dalle altre. Vi aspettiamo numerosi il 6 maggio alle ore 16.00 preso la St.Agathasaal a Bahnhofplatz 3 di Dietikon. L'entrata è di soli 10 fr. e per gli studenti è di 5 Fr.

Alessandra Petracca & Maria Di Gregorio


26 TECNOLOGIA LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

La luce del Sole anche nelle nostre case Nel deserto tunisino del Sahara è in costruzione una centrale elettrica che porterà energia pulita in Europa Il dottor Thiemo Gropp, tedesco, fisico e biochimico, è il presidente della Fondazione Desertec, il consorzio internazionale che sta realizzando un progetto avveniristico ma pronto fra due anni e che consiste in un’idea nata molti anni fa, quando si pensò di risolvere il problema dell’energia elettrica utilizzando il deserto del Sahara, dove il Sole c’è sempre. Un’energia, come si può immaginare, a più basso costo e

soprattutto inesauribile. I lavori sono già iniziati, la centrale TuNur, che sta sorgendo nella parte tunisina del deserto, è il primo passo di un progetto che nel tempo sarà molto più ambizioso. Ecco l’illustrazione che al Cairo ne ha fatto lo stesso scienziato: “La costruzione di TuNur, già iniziata nel deserto tunisino, prevede l’installazione di ottocentoventicinquemila specchi cavi in acciaio, che convoglieranno la luce del Sole

verso una torre, che dominerà l’impianto. Sulla torre c’è un enorme serbatoio pieno d’acqua. I raggi del Sole porteranno la temperatura dell’acqua a oltre cinquecento gradi. In questo modo si trasformerà in vapore e aumenterà il suo volume, generando all’interno del serbatoio una notevole pressione. A questo punto, per evitare che il serbatoio scoppi, il vapore ottenuto deve essere incanalato lungo alcune tubature. Alla fine di esse ci sono speciali turbine. La pressione le fa muovere, come le pale di un’elica. Questo movimento è raccolto da un generatore in grado di trasformare il movimento in elettricità”. L’impianto funzionerà anche di notte, perché il calore accumulato di giorno prolungherà la sua azione anche durante le ore notturne, quindi ci sarà produzione di energia elettrica continuamente. L’energia elettrica giungerà in Europa attraverso un elettrodotto sottomarino, lungo seicento chilometri. Partirà dal Nord Africa e sbucherà nel Lazio. Da qui inizierà la distribuzione in Italia e negli altri Paesi europei. Il dottor Thiemo Gropp, intervistato da Tommaso Varotti, ha parlato anche in dettaglio dei vantaggi che proverranno da questo megaimpianto: “I vantaggi saranno economici, quindi diretti, e ambientali, quindi indiretti. Poiché il prezzo del petrolio è destinato a crescere sempre di più e quindi anche la bolletta, avere energia inesauribile del Sole consentirà di non dovere innalzare continuamente le tariffe dell’energia. I vantaggi ambientali sono quelli

legati all’inquinamento. Il continuo consumo del petrolio per alimentare le centrali elettriche e quello di carbone determinano cambiamenti climatici su tutto il pianeta causando danni incalcolabili a causa delle emissioni di anidride carbonica, che si sprigiona bruciando questi combustibili”. L’anidride carbonica, trattenendo il calore proveniente dal Sole, aumenta le temperature medie sul pianeta. La maggioranza degli scienziati è concorde nel ritenere i fenomeni meteorologici estremi come le alluvioni, tornadi e lunghi periodi di siccità e ondate di calore, dipendenti dalle alterazioni climatiche conseguenti all’emissione di questo gas. Ottenere energia pulita significa non immettere più tanta anidride carbonica nell’atmosfera, con un notevole risparmio per riparare i danni. Per la verità non tutti gli scienziati sono d’accordo con questa teoria, molti pensano semplicemente che le alterazioni climatiche dipendano dall’attività nucleare del Sole, ma resta il fatto che ridurre l’anidride carbonica è comunque un fatto positivo. Ecco quello che ha risposto il dottor Thiemo Gropp alla domanda su quando la centrale sarà pronta: “Penso che sarà operativa nel 2014. Può sembrare molto tempo, ma non è possibile eseguire un’opera tanto imponente in tempi più rapidi. Tuttavia, avere cominciato a costruirla significa avere avviato un’autentica rivoluzione energetica, di cui godremo tutti i benefici”. ✗redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Tipi sinistri "Esiste ancora la sinistra in Italia? Sembra di sì, e non so dire se sia un bene o un male. Qualche amico proverà orrore perché oso scriverlo e penserà che abbia davvero cambiato campo. Ogni tanto qualcuno mi accusa: Pansa, sei diventato di destra! Di solito sono signori che non hanno digerito i miei libri revisionisti sulla guerra civile. Adesso troveranno qui una conferma dei loro sospetti. Li capisco. "Tipi sinistri" è il ritratto dei

vizi che uccidono il progressismo italiano, una descrizione fondata sulle figure dei suoi capi e capetti. Ho imparato da tempo una verità: le idee camminano sulle gambe degli esseri umani. È un principio che vale anche per i partiti. Se vogliamo capire di quale pasta sono fatti, bisogna osservare i personaggi che ne occupano le prime file. "Tipi sinistri" dipinge senza riguardi i big rossi. Concludo avvertendo che nella catastrofe del-

RECENSIONI 27

2 maggio 2012 • la Pagina

le sinistre ho saputo distinguere. Giorgio Napolitano non assomiglia certo a tante eccellenze rosse. Lo stesso vale per Carlo De Benedetti: l'Ingegnere è meglio di molti dei soloni che scrivono sui suoi giornali." • Giampaolo Pansa • Tipi sinistri • Rizzoli • pp. 437 • Fr. 30.-

Il caso Collini Il giovane avvocato Caspar Leinen quando viene nominato difensore d'ufficio di un omicida reo confesso: può finalmente esercitare la professione che ama, indossare la toga ed entrare nell'austero tribunale del Moabit, a Berlino. Quello che l'avvocato Leinen ancora non sa è che in questa storia nulla è come appare. Mentre l'imputato si chiude nel silenzio, rifiutando ogni difesa, Leinen scopre che la vittima era il nonno di un suo amico dei tempi del

liceo. Benché il ricordo di quell'uomo ricco e potente, ma anche affettuoso e gentile, sia ancora vivo nella sua memoria, il giovane avvocato decide di non rinunciare all'incarico e di cercare in tutti i modi di far luce sul movente. Solo scavando nel passato di Meyer, Leinen riesce a trovare una traccia che lo riporta a un episodio accaduto in Italia durante la seconda guerra mondiale. Da qui avrà inizio un dibattimento teso e serrato che metterà i

protagonisti, ma anche i lettori, davanti ai sottili e incerti confini della giustizia. Con una scrittura secca e implacabile, Ferdinand von Schirach riesce a farci sentire il dolore di una ferita mai rimarginata, un passato con cui non abbiamo ancora chiuso tutti i conti.

• Ferdinand von Schirach • Il caso Collini • Longanesi • pp 166 • Fr. 21.-

1001 cose da sapere e fare col tuo gatto Intelligente? Curioso? Indipendente? Affettuoso? Come descrivere il gatto, un animale che accompagna gli esseri umani dalla notte dei tempi, ma che, forse, non è stato ancora pienamente compreso? "1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto" è un'ampia raccolta di cenni storici, leggende popolari, informazioni su questa creatura affascinante e misteriosa: dai gatti più famosi alle tecniche educative, dal folclore felino

ai segreti per crescere felici accanto a un gatto felice. Attraverso un percorso dettagliato e originale scoprirete la sua storia, le sue caratteristiche fisiche e psicologiche, il suo linguaggio, le sue passioni e le sue paure, e imparerete a prendervi cura di lui. Sarete in grado di alimentarlo in modo corretto e di fornirgli cure adeguate, ne comprenderete sintomi e desideri, avrete con lui un rapporto sano e affettuoso. Il libro ideale per chi ne è già inna-

Il coraggio di sognare Questi cinque adolescenti, tutti tra i 17 e i 19 anni, hanno preso parte alla settima edizione di X Factor UK nel 2010. Niall Horan (l'unico Irlandese), Zayn Malik, Liam Payne (il leader), Harry Styles (il preferito delle ragazzine) e Louis Tomilinson si erano presentati alle selezioni come solisti. Fu allora che una dei giudici, Nicole Scherzinger (delle Pussycat Dolls), ebbe l'idea di metterli insieme, creando una boyband: gli One Direction. Nel libro ufficiale Harry, Niall, Zayn,

morato e vuole saperne sempre di più, ma anche per chi non ha ancora provato le gioie di una convivenza felina ed è alla ricerca di qualche buon motivo per sperimentarla.

• Roberto Allegri • 1001 cose da sapere e fare col tuo gatto • Newton Compton • pp 509 • Fr. 30.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

Liam e Louis raccontano il loro incredibile percorso, dai provini di X Factor al successo planetario, e al vivere i propri sogni. Un regalo per ringraziare i milioni di fan, invitandoli a penetrare nel loro mondo... Ricco di immagini inedite della band "on" e "offstage ", e di esclusivi scatti di vita privata.

1°- Fai bei sogni (Gramellini) 2°- Il rumore dei baci a vuoto (Ligabue) 3°- Dizionario delle cose perdute (Guccini)

• Il coraggio di sognare • L’Ipppocampo • pp. 290 • Fr. 26.-

1°- La casa sopra i portici (Verdone) 2°- Obbedienza e libertà (Mancuso) 3°- Credere e conoscere (Martini&Marino)

Narrativa straniera 1°- Il collezionista di ricette segrete (Goodman) 2°- Il prigioniero del cielo (Zafòn) 3°- La voce invisibile del vento (Sànchez)

Saggistica

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28 SPORT

LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

Calcio svizzero in breve Licenze – Dopo i casi di Neuchâtel Xamax e Servette la commissione per le licenze della Swiss Football League (SFL) ha imposto ai club requisiti minimi per ottenere la licenza. Il presidente della commissione Bernhard Welten, ha spiegato che le società dovranno dare garanzie economiche e strutturali precise e documentate. In caso di debito l’azionista di maggioranza deve dare delle garanzie solide a livello bancario per ricevere la licenza. Il 23 aprile la Commissione ha difatti negato la licenza a undici squadre, tra cui quattro della Super League: lo Zurigo, il Sion, il Servette e lo Young Boys. Ha sorpreso la decisione che ha colpito gli zurighesi e i bernesi. La commissione ha spiegato che le decisioni sono all’origine di motivi finanziari, senza comunicare i dettagli. Nella Challenge League sono Bienne, Bellinzona, Chiasso, Etoile Carouge, Kriens, Lugano e Winterthur a non avere ricevuto la licenza in prima istanza. Le società hanno 5 giorni di tempo per presentare riscorso presso la commissione per le licenze contro la decisione. Il 23 maggio l’istanza per i ricorsi della SFL comunicherà le decisioni definitive. Xamax 1912 – Il nuovo club neocastellano ripartirà dalla 2. lega interregionale. La nuova direzione del¬lo Xamax 1912 non è riuscita ad ottenere un cambia¬mento del regolamento dell'ASF, che avrebbe permesso allo Xamax 1912 di giocare nella 1. Lega promozione. Riunito in assemblea a Muri, il consiglio della Federazione è stato confrontato con un dilemma: ha riconosciuto la tradizione della società nella massima serie e il lavoro svolto nel settore giovanili, ma con un cambiamento non si voleva creare una “Lex Xamax”. La squa¬dra U21, attualmente 2. del gruppo 3, cederà il posto alla prima squadra e cesserà di esistere. Il club avrà un settore giovanile che andrà dagli U18 agli U14.

Commento al campionato

Quasi certo lo scudetto alla Juventus Il Milan non si arrende, lotta mozzafiato per il 3° posto, lotta salvezza tra Lecce e Genoa La Juventus di Conte continua la sua cavalcata verso il 28° scudetto. A Novara (0-4) ottava vittoria consecutiva con una prestazione travolgente. Juventus che non ha tradito la sua filosofia in questa stagione: cercare il gol attaccando, tenere l’avversario lontano da Buffon con ritmi altissimi per non lasciargli l’iniziativa e il senso del collettivo. La Juventus in campionato non ha mai rischiato seriamente di perdere. Sarà difficile che nelle ultime tre giornate si lascerà sfuggire il titolo. Il calcio italiano ha ritrovato una sua protagonista, grazie al merito di Antonio Conte che ha saputo formare una squadra dal gioco brillante. Non desiste il Milan (1-4) che vince a Siena e resta a tre punti. È di buon auspicio per il futuro del Milan il ritorno al gol di Cassano, ma anche per il c.t. Prandelli. Il rammarico di Allegri è di non avere avuto per l’intera stagione l’organico al completo. Il calo del Milan è iniziato dopo la doppia sfida al Barcellona, che ha favorito la Juventus priva d’impegni in Europa. Anche le voci su un cambio dell’allenatore hanno turbato senz’altro l’ambiente milanista. Il secondo posto non è da buttare, visto il valore della Juventus, ma se sarà Allegri ad avere il compito

di rifondare il Milan non è del tutto scontato. Per un posto in Champions League si prospetta un finale avvincente e incerto. Lazio, Udinese, Napoli e Inter sono a quota 55 punti, la Roma (2-2) dopo il pareggio interno contro il Napoli ha detto addio ai sogni di gloria. La squadra di Mazzarri ha sprecato l’occasione di issarsi da sola al 3° posto. Nella ripresa Zuniga e Cavani avevano ribaltato il gol di Marquinho e tenuto le redini del gioco. Ma all’88’ una distrazione in difesa ha permesso a Simplicio di pareggiare in extremis. L’Udinese (2-0) si aggiudica lo scontro diretto con la Lazio, tra due squadre ormai logore. Di Natale decide nella ripresa con un tiro al volo. Il secondo gol a pochi secondi dalla fine provoca una rissa in campo, scatenata per un fischio fantasma (dalla tribuna), che ha fatto fermare i giocatori laziali nel contropiede dell’Udinese. Esibizione indegna (spintoni all’arbitro), scatenata dallo stato nervoso dei giocatori e dei dirigenti della Lazio. L’Inter è per la prima volta in questa stagione terza. La rimonta si è conclusa con la vittoria (2-1) sofferta a San Siro sul già retrocesso Cesena, che ha giocato per l’orgoglio. Obi e Zarate ribaltano il gol di Ceccarelli nella ripresa per

l’aggancio Champions. Parma, Milan e Lazio le ultime tre avversarie: compito al quando difficilissimo per i nerazzurri del giovane Stramaccioni. Con il Cesena già in B e il Novara ad un passo, l’ultimo posto per la A resta una faccenda tra Genoa e Lecce. I salentini di Cosmi hanno sprecato l’occasione di superare il Genoa sconfitto a Bologna. Il Lecce (1-2) ha perso in casa dal Parma. Dopo il doppio svantaggio reazione disperata del Lecce che accorcia con Tomovic e spreca l’occasione per pareggiare con Seferovic. La salvezza passa ora nelle tre partite contro Juventus, Fiorentina e Chievo. Grazie alla sconfitta del Lecce è meno pesante la sconfitta di un disperato Genoa (3-2) a Bologna, che forse avrebbe meritato il pareggio. Il Genoa giocherà in casa contro Cagliari e Palermo a porte chiuse per i disordini nella partita contro il Siena e sarà in trasferta a Udine. Brava l’Atalanta (2-0) sulla Fiorentina che raggiunge la salvezza con tre giornate d’anticipo e senza la penalizzazione sarebbe in zona Europa League. Alla Fiorentina basta un successo contro il Novara per non retrocedere. Mercoledì nel turno infrasettimanale possono arrivare altre sentenze.

GAETANO SCOPELLITI

Calcio svizzero

Il Basilea festeggia in anticipo il 15° titolo Al St. Jakob-Park il Basilea batte 3-1 il Losanna davanti a 36.000 spettatori e conquista il titolo di campione svizzero con cinque giornate d’anticipo. Per i renani è il terzo titolo consecutivo. Il Basilea, dopo un avvio difficile, ha dominato la concorrenza, restando imbattuto nelle ultime 23 giornate. Il trionfo del Basilea è riconducibile a tre criteri: i vertici della società mettono a disposizione dei loro professionisti un’ambiente eccellente, la squadra è un misto tra giocatori di talento giovani e giocatori di esperienza e gli allenatori

(Fink e Vogel) hanno avuto il pregio di seguire i loro giocatori con la dovuta distanza. Durante la stagione la società non si è fatta distrarre dalla via del successo neanche dopo le dimissioni del presidente Gigi Oeri e il passaggio dell’allenatore Thorsten Fink all’Amburgo. Il suo sostituto, Heiko Vogel, ha continuato l’eccellente lavoro raggiungendo gli ottavi di Champions League e la finale di Coppa svizzera. Nella rosa del Basilea ci sono giocatori di classe in tutti i reparti. Il portiere Jan Sommer a 23 anni è uno dei migliori portieri del-

la lega. A centrocampo Xherdan Shaqiri, Granit Xhaka, Fabian Frei e Valentin Stocker sono talenti di valore, anche per la nazionale elvetica. In attacco la coppia Alex Frei e Marco Streller non ha rivali. Nei prossimi anni il Basilea dovrà continuare con la sua filosofia dovendo ristrutturare, poiché alcuni suoi giocatori sono richiesti all’estero e potrebbero lasciare la società. Con la qualità di gestione che distingue il Basilea, nessuno dubita che i renani resteranno ai vertici del calcio svizzero.

G.S.


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

MODA 29

Pet a Porter Moda a 4 zampe: quando gli eccessi del lusso sono al servizio di una buona causa! Dilaga da qualche anno la folle usanza di agghindare i nostri fedeli amici pelosi con abiti più o meno estrosi che, sempre più spesso, diventano eccessivi per la funzione che dovrebbero svolgere. Inizialmente erano solo i cappotti ad essere utilizzati per uno scopo più pratico e meno lezioso. Il cappottino era utilizzato per riparare il nostro amico dal freddo e dalle intemperie, soprattutto se si trattava di un cane a pelo corto. Dal cappottino, monocolore o al massimo, per i più chic, in fantasia scozzese, si è arrivato allo sfarzo e agli eccessi dei nostri giorni. Adesso anche Fuffy, Bobby e Red hanno un guardaroba di tutto rispetto! Ognuno con il proprio stile, i propri gusti o meglio quelli dei padroni perché, se potessero dir la loro, non sempre conciderebbe con quella del padrone! Di anno in anno il trend diventa sempre più incalzante e oltre a spuntare case di moda specializzate nel settore, come per esempio Inamorada, marchio che vanta l'eccellenza della sartorialità made in Italy nel mondo pets e che realizza una linea esclusiva di haute couture per cani, dal

gusto elegante e dal design sofisticato, oppure pet stylist che lanciano intere collezioni come Kelly Owens che lancia l’incredibile collezione d'alta moda si chiama Lil Yorkie Fru Frau fatta di Chiffon, tulle, piume, seta e raso. Ma addirittura molti degli stilisti più famosi lanciano nel mercato la loro presonale linea nel settore, a cominciare da Vivienne Westwood, l'eccentrica stilista inglese amatissima dalle star, ultimamente si diletta anche lei a vestire anche i cani. O anche Roberto Cavalli: il brand, infatti, ha realizzato una collezione dedicata esclusivamente agli amici a quattro zampe nell'inconfondibile "stile-Cavalli", fatto di stampe maculate chiamato "Paws" dove al posto delle classiche macchie da giaguaro qui troviamo le impronte delle zampine. Niente cappottini, maglie o gonne per la collezione Louis Vuitton dedicata ai Pet che presenta delle borse trasportino, collarini e guinzagli da sogno. Le star hollywoodiane fanno a gara per avere un accessorio per il proprio cane firmato LV. Per esempio la borsa trasportino Baxter è compatta e reistente, in Tela Monogram, presenta un tappetino lavabile e una tasca esterna con fodera in tessuto, manici lunghi e finiture in vacchetta naturale. Le parti metalliche sono in ottone dorato. Chiusura in cerniera e fessure per l’aria e la respirazione. Lusso e praticità. Ma c’è pure chi, per amore dei propri amici pelosi, decide di creare una linea personale e ne fa un brand, è il caso della Pet Collection di Paris Hilton, lanciata nel 2007, ma ancora di-

sponibili in America. La linea di abbigliamento per cani firmata Paris Hilton comprende degli abitini davvero deliziosi: t-shirt polo caratterizzate dall’ormai famosa stampa a forma di bacio sul colletto, charm preziosi da agganciare ai collari, collanine, giubbottini e gonnelline in denim, due graziosi bikini a pois, morbidi maglioncini, felpe con cappuccio e particolarissime cravattine. In Italia Ivana Spagna ha appena lanciato la sua collezione per cani, il brand si chiama Belli e Monelli ed è stato presentato durante una sfilata milanese. Proprio in Italia è stata allestita una una mostra canina presso il negozio Luisaviaroma in centro a Firenze. La particolarità è che i cani, rigorosamente in peluche, sono vestiti con abitini di grandissime firme della moda. La cosa positiva è che si tratta di una campagna di beneficenza per aiutare l'Unicef. 22 carlini-pupazzo, creati dall'azienda tedesca Steiff leader nel settore giocattoli e customizzati dai migliori designer del momento, selezionati dal team della boutique, sono sbarcati sull'e-store

e saranno acquistabili fino al 6 maggio. Ma non è la solita limited edition, divertente ma un po' superficiale, si tratta di "Pug Dogs for Happy Kids", un progetto benefico che servirà a raccogliere fondi per aiutare l'Unicef a sostenere i bambini del Bangladesh. I peluche sono in vendita su Ebay: e i collezionisti si scatenano online per aggiudicarsi i "pezzi" di Cavalli e Valentino. Le offerte per aggiudicarsi i pezzi unici dell’asta saranno utilizzati a sostegno dei bambini in Bangladesh e la Cina continentale. Possono essere acquistati „pug dog“ vestiti da Missoni, Cavalli, Ferrè, Blumarine, Zanotti, Valentino e tanti altri ancora. Alcuni sono stati battutti a prezzi record come 1,060.00 € per il Put dog Valentino, €1,210.00 per Mary Katrantzou, € 1,560 per Etro, 1,919. 00 € per Missoni fino al record di Balmain che ha venduto il suo put dog a € 2,010.00!


30 ZURIGO LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

I nomi preferiti della città Zurigo 2011 Nuovo primo in classifica da i nomi: Sophie e Luis

Il nome femminile più amato è Sophie e seguono Emma, Elena e Lara. Per gli uomini è Luis il preferito subito dopo troviamo David e Alexander. Lo scorso anno, nel 2011, sono nati 4760 bambini con residenza nella città di Zurigo di cui il 47.5% erano femminuc-

ce, la maggioranza era costituita da maschietti. Sono 1174 in tutto i nomi femminili scelti per le bimbe nate nel 2011, mentre per i bimbi sono 1189, il 70% di questi nomi sono stati scelti solo una volta. Nel prendere in esame questi dati, è stato considerata anche la morfologia del nome, ovvero il modo esatto con cui sono stati scritti. Per quanto riguarda i nomi femminili più graditi dai genitori per la neo arrivata dello scorso anno sono

stati Elisa, Tara, Alice, Sofia e Sophie. A parte il nome Luis, il più scelto in assoluto, i piccoli ometti del 2011 sono stati chiamati soprattutto con i nomi Diego, Juri, Loris, Rafael e Robin. In entrambi sessi, sono soprattutto i nomi che iniziano con la lettera “L” ad essere preferiti da mamma e papà per i loro piccini, seguita da “A” e “M”. Mentre i secondi nomi più utilizzati sono stati Marie e Alexander.

ci sono ben 3151 “Daniel”, ma a pochissima distanza troviamo “Thomas”(3092) e “Peter”(2986). Risulta che, per questo aspetto, la graduatoria dei nomi che piacciomo maggiormente a tutta la popolazione quindi è rimasta quasi uguale come l’anno scorso. L’aspetto che è visibilmente mutato negli anni è la lunghezza dei nomi: i 50enni di oggi hanno nomi più corti rispetto alle coetanee, mentre I nomi più scelti nella città per i ragazzi sotto all’età di 10 anni non c’è differenza di lundi Zurigo Prendendo in esame gli ghezza per i nomi. abitanti della città di Zurigo I nomi del futuro? è Marie a figurare al primo In base alle nascite del posto della scelta per i nomi femminili con 4178 donne primo trimestre 2012 la città si chiamano così. Il secondo Zurigo ha fatto un pronostico nome più presente è “Anna” per individuare quale sarà il con 2469 donne che portano nome preferito del prossimo questo nome. anno. Come riportato dal sePer quanto riguarda la po- guente sito internet: www.stapolazione maschile, a Zurigo dt-zuerich.ch COMITATO PRO SAN FELE IN SVIZZERA organizza la Tredicesima Assemblea Generale Ordinaria sabato 05 Maggio 2012 dalle ore 14.45 in poi presso il CENTRO AMICI DELLA BICI (IN OBER-BRÜHLSTR. 6 – 4800 ZOFINGEN)

Contiamo sulla partecipazione di ognuno di noi, ma anche dei nostri giovani. Il Comitato Pro San Fele in Svizzera ha bisogno del sostegno di tutti per poter continuare ha realizzare progetti di qualsiasi genere per la nostra Comunità all’Estero. Faremo tutto cio` insieme alle Autorità Comunali e Provinciali presenti, ma anche insieme ad Alberto Nigro Fondatore e Direttore di Sanfele.Net. La sua presenza e per raccontarci 10 anni di vita e nuovi proggetti da perseguire. Non mancate a questo importante appuntamento. L’avvenire di ognuno di noi stà nelle nostre stesse mani. Dopo l’Ass.Generale chi desidera fermarsi per la cena comunitaria è pregato di annunciarsi. Per conoscenza: CENA e BEVANDE sono ha totale carico del Consumatore. AVVISO: Per motivi organizzativi siete pregati di annunciarvi entro il 30 aprile 2012. Presidente Rubino Tel: 041 910 32 60 Segretario Ticchio 052 202 78 52


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

Viaggio a dimensione bimbo Preparate le valige vostre e dei vostri bimbi: divertirsi e rilassarsi in vacanza non è impossibile! Dopo un anno di lavoro, impegni, appuntamenti e corse varie una pausa ci vuole! Non vi preoccupate, sta arrivando l’estate e questo vuol dire ferie per tutti! Ma proprio per tutti? Forse chi ha una bella famiglia con uno più bambini a seguito alle vacanze è meglio che ci rinunci! Pensate voi andare al mare con i bimbi piccoli, con i loro tempi le loro esigenze i loro capricci....addio relax. Ci vorrebbe poi una vacanza per riprendersi dallo stress delle ferie! Meglio rinunciare all’impresa e aspettare che passino questi anni, oppure no. In effetti se ci si organizza riuscendo a far divertire i nostri bimbi e soprattutto se ci si affida a strutture adatte con gestione competente nel ramo possiamo trascorrere delle ottime vacanze. Soluzioni su misura per famiglie con esigenze specifiche, ci vengono proposte da tutti gli alberghi del consorzio Italy Family Hotels. Specializzati nelle vacanze per famiglie, gli alberghi di questa catena, offrono ampi e confortevoli spazi per i bambini e i loro genitori e tante attenzioni che fanno la differenza, dai pasti all’assistenza pediatrica, dall’animazione al servizio di baby sitting, fino al ristorante vietato ai grandi. Per l’estate gli alberghi del consorzio hanno pensato a speciali proposte per il divertimento dei ragazzi, alcuni di questi organizzano attività divertenti e interessanti per i vostri piccoli come la baby pesca a bordo di una grande barca attrezzata con la possibilità di farsi cucinare il pescato dallo chef del ristorante, corsi di snorkeling, apnea e baby biologia marina. Se i vostri figli amano le fiabe potete fargli vivere un’esperienza unica, anzi proprio favolosa, e che incanterà anche mamma e papà: potete trascorrere le vostre ferie facendo un giro turistico presso le località che hanno ispirato o che si ispirano alle fiabe più belle. In zona elvetica conoscerete tutti il Paese di Heidi a Ober-

rofels, ma se volete vedere altro potrete andare a visitare il castello di Sababurg, a Hofgeismar, in Germania, ovvero il castello della Bella Addormentata del bosco e nei dintorni troverete anche altri luoghi e paesaggi delle fiabe dei fratelli Grimm come i boschi di Schwalmstadt a cui si ispirarono per Cappuccetto Rosso, la città del Pifferaio magico. A Odense, in Danimarca, la città di Hans Christian Andersen troverete invece atmosfere e divertimenti ispirati al Brutto anatroccolo o alla Principessa sul pisello. Per immergervi nell'atmosfera di Re Artù e Mago Merlino dovete invece andare a Tintagel, in Cornovaglia. Se desiderate trascorrere le ferie in completo relax senza spostamenti vari e senza dover pensare alle attività per far divertire vostro figlio e tenerlo impegnato in un ambiente sano e tranquillo, ma anche poco dispendioso, scegliete l’Austria e andate nella valle Liesertal-Maltatal in Carinzia. Qui c’è un agriturismo specializzato in ospitalità per famiglie, dove si possono vivere la vita di campagna e il contatto con gli animali, esperienze sconosciute a chi vive in città. La fattoria Hochalmblick a Eisentratten offre camere e appartamenti con tutti i comfort a ciascuno dei quali è abbinata una gallina di cui si prende cura ogni bambino ospite dopo essergli stata presentata per nome: durante la vacanza, i piccoli ne diventano proprietari e la accudiscono, raccogliendo ogni mattina un uovo che possono cuci-

nare a piacere. I bambini possono anche aiutare il contadino nella stalla, dando da mangiare agli animali o fare gite sui pony. Numerose anche le attività sportive come gite in bicicletta lungo il fiume, tiro con l’arco, nordic-walking e grigliate serali. Se l’atmosfera bucolica non vi dispiace potete anche optare per i masi altoatesini Gallo Rosso, dove si può vivere una vacanza a contatto con la natura ed essere protagonisti della vita dei contadini. Assistere al parto di una mucca, vedere la pecora allattare gli agnelli, stringere tra le braccia un coniglietto oppure tenere tra le mani un pulcino appena nato è un’esperienza che tutti i bambini sognano di vivere. Anche l’ospitalità è autentica: trascorrere una vacanza in fattoria significa vivere seguendo il ritmo della natura. Oltre all’atmosfera rilassata che si respira in mezzo

alla natura, i masi offrono prodotti genuini e freschi, come marmellate, succhi di frutta fatti in casa, latte, uova fresche, formaggi ed erbe aromatiche appena colte dall’orto. Se invece più che nella tranquillità agreste è a mare che vorreste immergervi potete scegliere la riviera romagnola, in Italia dove sorge l’acquario al parco Le Navi, un vero parco tematico del mare dove si può compiere un viaggio virtuale tra le meraviglie del mondo subacqueo: 47 vasche espositive, oltre 3000 esemplari di 400 specie di pesci provenienti dai mari di tutto il mondo. Vicino al parco c’è l’hotel Hamiltown, ideale per famiglie. Offre un’area giochi attrezzata esterna e una interna con tanti giochi didattici, libri di favole, dvd, set per disegnare. Poi una sala Play Station con le consolle regine del momento (play station 2, x box, game cube) a disposizione gratuitamente. Inoltre baby sitting, animazione in spiaggia e aree gioco attrezzate, piccola cucina per le mamme che vogliono preparare personalmente una pappa, baby menù e attrezzature per bambini sia al ristorante Le Fiabe sia nelle camere. Infine feste a tema, biciclette con seggiolini, piccola farmacia pediatrica e, su richiesta, l’assistenza di un pediatra di fiducia.


32 PETIZIONE

la Pagina • 2 maggio 2012

Firmiamo tutti contro la

Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Ministro dell'Interno Alain Berset

PETIZIONE

alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga

dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE

<<Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti.>> IL COMITATO PROMOTORE

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa

Ringraziamo La Pagina e RADIO LORA che si son messi a disposizione per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni, telefonate 076-387 39 38 - 043-322 17 17

Angelo Tinari, Pres. COMITATO PROMOTORE


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Rosolio fatto in casa Il rosolio è un liquore dalle origini molto antiche. Il suo nome nasce da ros solis, che significa “rugiada del sole” e, come molte altre essenze, anche il rosolio nasce nei conventi, quando le suore ponevano a macerare in alcool i petali di rosa, ottenendo, in questo modo, un liquore dall’aroma intenso ma delicato

Rosolio alla liquirizia

Ingredienti: Procedimento: 1/2 litro alcool 95° Portare ad ebollizione l'acqua 400 g zucchero semolato con la liquirizia, fino allo scio100 g liquirizia pura glimento totale della radice. un bicchierino sciroppo di Sciolta la liquirizia unire lo menta zucchero, fare bollire per cir1 litro acqua ca 10 minuti. Lasciare raffreddare per una notte dopo di che unire mescolando bene alcool e menta. Imbottigliare, lasciare riposare circa un mese in luogo asciutto.

Rosolio alla cannella

Ingredienti: 70 gr. di cannella 3 gr. di macis 15 gr. di acqua di fiori d’arancio 1 kg. di zucchero 2 litri d’acqua 1 litro di alcool a 90°.

Procedimento: Macinate la cannella ed il macis e lasciateli macerare in un barattolo ermetico insieme all’alcool per 15 giorni. Poi sciogliete lo zucchero nell’acqua calda, aggiungendovi l’acqua di fiori d’arancio, fate raffreddare e mischiate bene al macerato. Mettete in un barattolo in un posto al buio finché non sarà freddo. Filtrate e mettete in bottiglia.

Rosolio alle rose Ingredienti: 50 g di petali di rosa profumata 500 g di zucchero 1 l di acqua 1 stecca di vaniglia 5 dl di alcol a 95°

Procedimento: Mettere a macerare i petali di rosa, molto profumati e non trattati, nell'alcol insieme alla stecca di vaniglia e lasciateli al buio per almeno 10 giorni. Fate scio-

gliere lo zucchero in acqua a fuoco lento e, quando è freddo, mescolatelo all'alcol filtrato. Fate riposare il liquore ottenuto per altri 20 giorni in bottiglie chiuse ermeticamente. Filtrate nuovamente il liquore e aspettate ancora qualche giorno prima di gustarlo.


07.00 Euronews 08.40 Film – Alta società 10.25 Film – Il viaggio di Paul 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.55 Sport Club 13.45 Hockey su ghiaccio 16.20 Ciclismo 16.30 Motociclismo: GP Portogallo prove 17.45 UEFA Euro 2012 18.15 Calcio: Challenge League Bellinzone - Lugano 20.20 Ciclismo 21.05 Superalbum 22.40 Insieme 22.50 Sportsera 23.05 Ciclismo (r)

Italia 1

21.10

07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.46 Film – Papà ho trovato un amico 11.40 Tgcom 11.41 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Ricordati di me 16.06 Film – Spanglish - Quando in famiglia sono troppi a parlare 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.30 Tg5 Notte 00.59 Show – Striscia la notizia 01.28 Meteo 5

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Tre anni dopo, la famiglia Baker si trova ad una svolta: Nora, la figlia maggiore, aspetta un bimbo ed è in procinto di cambiare città, Lorraine e Charlie, terminati gli studi superiori, si accingono ad abbandonare l’affollato nido familiare. Così, una volta annusata l’aria di smobilitazione, Papà Tom organizzerà una nostalgica vacanza al lago per tutta la famiglia, come ai vecchi tempi. Appena giunti al lago, i Baker incontreranno i Murtaugh, conoscenti e rivali di vecchia data. La competizione pseudo-sportiva riservata ai villeggianti rinnoverà l’ardore agonistico tra i due capo-famiglia, che impegnati a primeggiare perderanno il controllo sulla propria prole.

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Rai Parlamento 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music – London Live 15.35 Guardami 16.25 Tf – Private Practice 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Ciclismo 19.35 Tf – Il clown 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Body of Proof 22.35 Estrazioni del lotto 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.30 Tg 2 23.40 Tg 2 - Dossier 00.25 Tg 2 - Storie 01.05 Tg 2 - Mizar 01.30 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.50 Tg 2 - Eat Parade

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il ritorno della scatenata dozzina

06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Le amiche del sabato 15.40 Regaliamoci 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Le amiche del sabato 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – È stato solo un flirt? 23.45 Cinematografo 00.50 Tg 1 01.00 Che tempo fa 01.05 Film – Il vento fa il suo giro 03.00 Film – Dick Tracy 04.00 Memorie dal Bianco e Nero

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MAGGIO

08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.15 Film – La signora in giallo Appuntamento con la morte 14.40 Tf – Monk 15.25 Le valli di Venezia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – The time machine (drammatico) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – Sei giorni, sette notti 23.00 Tf – Due uomini e mezzo

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SABATO

LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

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34 TELEVISIONE

07.30 Cartoni animati 10.55 Film – Tom & Jerry The fast and the furry 11.31 Tgcom 11.34 Meteo 12.20 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.30 Grand Prix 13.55 Motociclismo: GP Portogallo prove Moto 2 14.55 Motociclismo: GP Spag Portogallo prove Moto 2 16.10 Motociclismo: GP Portogallo prove Moto GP 17.00 Film – Dennis colpisce ancora (commedia) 17.26 Tgcom 17.29 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Captain zoom 20.22 Tgcom 20.25 Meteo 21.10 Film – Il ritorno della scatenata dozzina (commedia) 22.07 Tgcom

07.05 Tf – Wind at my Back 07.50 Film – Angeli con la faccia sporca (drammatico) 09.25 Paese Reale 10.30 Tgr BellItalia 11.00 Tgr Prodotto Italia 11.30 Ciclismo 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Rai Educational 16.50 Tg 3 L.I.S. 16.55 Ciclismo 18.05 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Ulisse 23.30 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Amore criminale 00.50 Tg 3

Rete 06.05 Tg 4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.35 S-News – L'italia che funziona 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 15.45 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Tf – The Mentalist 00.00 Film – Sangue in copertina (thriller) 00.46 Tgcom 00.49 Meteo 01.55 Tg 4 Night News 02.18 Show – Ieri e oggi in tv 03.35 Film – Paolo il fredo 05.15 Mediashopping


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2 maggio 2012 • la Pagina

The Hunger Games Grande successo per il film per gli adolescenti tratto dalla trilogia di Suzanne Collins Nell’era dei reality non poteva certo mancare il reality show più estremo con conseguenze irriversibili per chi vi partecipa. State tranquilli non esiste davvero un reality del genere, almeno non ancora, però l’idea diventa la storia di un film per il grande schermo che in America è risultato uno dei film più visti al cinema. Si chiama „Hunger Games“ il reality che, sottoforma di sanguinoso torneo, vede contrapposti alcuni giovani che dovranno lottare per rimanere in vita. Tutto si svolgerà rigorosamente sotto gli occhi dei telespettatori che seguiranno il reality. La pellicola, diretta da Gary Ross, è la trasposizione cinematografica dell'omonimo libro di fantascienza scritto da Suzanne Collins. La storia è ambientata in un futuro distopico post apocalittico e governata da un malvagio regime dittatoriale. Dalle macerie del Nord America è sorta la nuova nazione di Panem, suddivisa in dodici distretti. Ogni anno ciascun distretto deve eleggere un ragazzo e una ragazza (definiti “tributi”) che dovranno parteciperare al reality “Hunger Games”, una sorta di torneo ad eliminazione in cui il vincitore è l’ultimo che resta in vita. La sedicenne Katniss decide di offrirsi come

volontaria al posto della sorella più piccola salvandola così da una morte quasi certa. Riuscirà a salvare se stessa e un po’ della sua umanità? Il film, costato 78 milioni di dollari, ha stabilito il record per il miglior esordio negli USA con 152.5 milioni di dollari, registrando il terzo miglior dato di sempre dopo Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II (169 Milioni di dollari) e Il cavaliere oscuro (158 milioni di dollari). In tutto il mondo ha incassato oltre 214 milioni di dollari in un finesettimana. Prima del successo cinematografico, però, “Hunger Games” è stato un caso letterario, tanto che la Lionsgate non ci ha messo molto per comprare i diritti e pianificare una trilogia cinematografica che tentasse di emulare l'exploit della Twilight saga. Infatti, le analogie con il mondo creato da Stephenie Meyer erano tante: protagonisti teenager, spunti horror, suggestive ed archetipiche tematiche di fondo e, soprattuttola storia d’amore. Nonostante ciò, il lavoro di Gary Ross subisce diverse critiche. Privo di spunti solidi, il film si segue bene per tutta la prima parte della storia, almeno fino alla scelta dei partecipanti al reality, il resto lascia

un po’ a desiderare, i dialoghi sono banali e la storia d’amore, col bizzarro accostamento tra l’eroina mascolinizzata (la bravissima Jennifer Lawrence), e l’improbabile amante un po’ inetto (Josh Hutcherson), risulta scontata e quasi senza coinvolgimento. “Hunger Games”, come già detto, è stato diretto da Gary Ross, un regista che dalla sua ha avuto pochissime esperienze, ma tutte di grande spessore come Pleasantville e Seabiscuit, però è ufficiale che Gary Ross

non sarà il regista del secondo film della trilogia. Al suo posto si parla di vari registi fra i quali Cronenberg. La protagonista assoluta della pellicola è Jennifer Lawrence che, ancora una volta, ha mostrato il suo immenso talento e sembra essere l’unica vera nota positiva di tutto il film, tanto che lei sarà riconfermata nei film che costituiranno la trilogia!


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DOMENICA

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Due giorni separano Doug dal suo matrimonio, due giorni da consumare a Las Vegas con gli amici di sempre Phil e Stu e col cognato prossimo Alan. Phil è un professore svagato con moglie e prole, Stu un dentista sottomesso alle angherie della fidanzata, Alan un ragazzaccio grassoccio e mai cresciuto. A bordo di una Mercedes da collezione partono alla volta della città per festeggiare a dovere l'addio al celibato di Doug. Drogati per errore, si sveglieranno l'indomani in tre dentro una suite disfatta, con un dente in meno, una tigre in bagno, una gallina in camera e senza il futuro sposo. Allarmati dal loro stato confusionale e dall'assenza di Doug decidono di ricostruire la notte trascorsa, scoprendo un poco alla volta di aver detto e fatto cose inenarrabili. A Los Angeles, intanto, la sposa aspetta irrequieta lo sposo.

07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.01 Film – Joe Somebody 11.55 TgCom 11.56 Meteo 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Motherhood - Il bello di essere mamma 15.32 Film – Il matrimonio del mio Ex fidanzato 17.22 Film – Un battito d'amore 18.50 Quiz – Money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Bit Show 21.31 Tf – Caterina e le sue figlie 3 23.31 Film – Non ti muovere

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RSI La 1

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Battle Dance 09.55 Tf – Matt & Manson 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-0 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – La bella di Mosca (commedia) 03.50 Videocomic

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Hangover Una notte da leoni

ABBONAT I 043 322 17 17

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11.50 Minisguard 12.00 Euronews 12.15 Motociclismo: GP Portogallo Moto 2 gara 12.15 Motociclismo: GP Spagna Moto 2 gara 13.10 Sport non Stop 13.55 Motociclismo: GP Portogallo Moto GP gara 15.00 Sport non Stop 15.25 Motociclismo: GP Portogallo Moto 3 gara 16.20 Sport non Stop 16.25 Ciclismo 17.15 Sport non Stop 18.30 La domenica sportiva 19.00 Hockey su ghiaccio 21.35 Tf – Hawaii Five - O

06.00 Rai Parlamento 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.35 Santa Messa 12.00 Recita del Regina Coeli da Piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Tf – Titanic 23.25 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Applausi 02.20 Music. – Sette note 02.40 Così è la mia vita

o?

MAGGIO

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Film – The Hangover Una notte da leoni 22.50 Telegiornale Notte 23.05 Meteo notte 23.10 Film – Un mondo perfetto (drammatico)

07.00 Tf – Fantaghirò 07.40 Cartoni animati 10.00 Film – Bambini a noleggio 11.55 Studio Aperto 12.00 Motociclismo: GP Portogallo Moto 2 gara 13.05 Guida al campionato 14.00 Motociclismo: GP Portogallo Moto GP gara 16.30 Film – MegaFault - La terra trema (azione) 17.27 TgCom 17.30 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Librarian 2: Ritorno alle miniere di Re Salomone 20.22 TgCom 20.25 Meteo 21.30 Cult. – Wild Surviving 00.20 Controcampo Linea Notte 01.40 Poker1mania 02.30 Film –Vidocq 04.05 Mediashopping 04.20 Tf – Trauma 05.45 Mediashopping 06.00 Tf –H20 06.30 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.10 Tf – Wind at my Back 07.55 Film – Una Rolls Royce gialla 10.00 Calcio: Magazine Champions League 10.25 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Speciale "in 1/2h" sulle elezioni francesi 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Report 23.30 Tg 3

Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.30 Cult. – Ti racconto un libro 08.50 S-News – Slow Tour 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 14.37 Film – Il tassinaro 15.24 TgCom 15.27 Meteo 17.15 Tf – Colombo 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – The prestige 22.12 TgCom 22.15 Meteo 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Amori e segreti 02.05 Tg 4 Night News 02.30 Film – Il viaggio della sposa 04.07 Film – Da Berlino l'apocalisse (spionaggio)


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

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de La Pagina Chiama o scrivi!

segreteria@

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Venere nel segno vi fa belli con quel pizzico di sex appeal che attira il partner. Per qualcuno di voi saranno scintille e faville, per altri solo sogni. Anche la salute si gioverà di questo transito, curando e guarendo ogni male. Guardatevi dall’impegnare male i vostri soldi.

Diventa socio

043 322'17'17,

★★

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Una chiara risposta ai tuoi problemi

Cartomante Sensivita

MERY

0901 000 105 FR. 2.-/Min.

lapagina.ch

Sul lavoro i cambiamenti non devono spaventarvi, anzi, potrebbero essere vantaggiosi anche se portano scompiglio. Un nuovo amore può essere un fuoco di paglia, ma a voi sta bene. Giove è distratto da Mercurio, che non riesce ad essere mai veramente serio.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Te l e f o n a p e r i n s e r i re 043 322 17 17

Seidi MAGIA BIANCA

PER RISOLVERE QUALSIASI PROBLEMA: AMORE, MALOCCHIO, FORTUNA, DOLORE CRONICO, DIMAGRIMENTO GARANTITO! Tel. 076-452 12 43

Arthur Schopenhauer Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".

Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne.

L'arte di essere felici CHF 12.-

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Ordinali! 043/ 322 17 17

VARIE 37

Sarete più sollevati se condividerete un problema con il partner; parlare a voce alta aiuta a trovare una soluzione. L’amore è passionale ma instabile, fatta una conquista, ne vorrete un’altra, con grande disappunto del partner. Non scherzate col fuoco.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Le vostre intuizioni si fanno sempre più acute: seguite il vostro istinto e vi troverete sulla strada giusta, quanto meno non darete la colpa a nessun altro. L’amore è un po’ teso a causa dei pianeti in Ariete in dissonanza: tanto fumo e poco arrosto.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

I pianeti in Ariete, ben cinque, danno la giusta armonia per affrontare la settimana con serenità. In amore, equilibrio nel rapporto, anche se non di rado avete voglia di evadere e di dare libero corso al vostro spirito di avventura. Sul lavoro, un po’ di stress, subito superato.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Spinti dall’opposizione di Nettuno, dai Pesci, rifletterete su alcune situazioni che non vi soddisfano, sia in ambito familiare che sul lavoro. Momento di crisi in amore, utile per svolte positive, ma Venere temporeggia ancora un po’ prima di lasciarsi andare.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Vi manca un po’ di concentrazione sul lavoro, non mettete troppa carne al fuoco, ma andate con ordine. Migliora l’amore, il rapporto col partner vive un momento felice, grazie all’energia di Marte che vi pungola e vi fornisce idee e voglia di portarle a termine.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Nettuno favorisce sia l’inventiva che la concretezza. Supererete le difficoltà nel lavoro non appena ci saranno schiarite occupazionali. In amore ottime giornate, con grande potere seduttivo. Occhio alla gelosia del partner: potrebbe mandare tutto all’aria.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Settimana decisamente positiva. La condizione psicofisica è buona per superare i problemi quotidiani. La temperatura decisamente più alta favorisce la rigenerazione fisica. Inoltre, grazie al sestile di Saturno sarete più eclettici. Mercurio fa allegramente affari.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Lento ma costante miglioramento per chi ha avuto qualche problema di salute. State recuperando terreno: merito anche del sestile di Nettuno che favorisce la capacità di adattarvi ai cambiamenti. Venere da un po’ di tempo non si fa vedere, ma non è scomparsa.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Le maggiori criticità provengono da una commistione tra amore e lavoro più che dalla mancanza di risultati, garantiti dal sestile di Giove. Marte ridurrà tutto a un capriccioso atteggiamento negativo per dispetto ad una Venere altrettanto capricciosa.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

L’amore vive un momento di grazia, con possibilità di prolungamento se vi date da fare. Sentimento e passione sembrano fondersi perfettamente. Sul lavoro non si registrano criticità, ma qualche dissidio tra colleghi sì, e potrebbe essere poco simpatico.


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LUNEDI

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Beth è una giovane donna in carriera che si occupa d'arte e lavora al Guggenheim Museum. I suoi rapporti con l'altro sesso non sono dei migliori fino a quando arriva a Roma. La sorella ha deciso di sposarsi con un italiano e lei assiste al matrimonio dove viene attratta dalla presenza di Nick. Al termine dei festeggiamenti Beth, un po' su di giri, vede Nick con un'altra donna e sconsolata sottrae delle monete da una fontana. Non sa che la tradizione vuole che chi lanciò quelle monete nell'acqua fatalmente la cercherà essendosi perdutamente innamorato di lei. Tornata a New York la ragazza dovrà sfuggire a numerosi e strambi pretendenti.

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera caffe ristretto 15.10 Sitcom – Camera caffe 16.00 Tf – Chuck 16.50 Tf – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 S-News – L'Italia che funziona 23.15 Film – Il segreto di Claire

rin n o v

21.10

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Scherzi a parte 23.50 Info. – Terra 00.50 Tg 5 Notte 01.19 Meteo 5 01.20 Show – Striscia la notizia (r) 01.51 Mediashopping 02.05 Show – Uomini e donne (r) 03.19 Real – Amici (r)

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RSI La 1

07.30 Tgr Buongiorno 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Speciale Tg 3 Elezioni Amministrative 2012 18.30 Tgr Speciale Elezioni Amministrative 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Nicola Calipari, in quel luogo, in quel momento 23.00 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

La fontana dell'amore

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 15.05 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Eva 23.10 Tg 2 23.25 Stracult 00.50 Tg Parlamento 01.00 Sorgente di vita 01.30 Tf – A proposito di Brian 02.10 Meteo 2 02.15 Film – Sangue caldo 03.45 Videocomic Passerella di comici in Tv

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06.20 Controluce 07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 13.40 Tf – Lüthi e Blanc 14.40 Ciclismo 16.30 DIADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Rookie Blue 20.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La 2 Doc 23.35 Paganini

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.30 Speciale Tg1 elezioni amministrative 2012 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Una grande famiglia 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa

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MAGGIO

08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Hawthorne 14.20 Tf – Circle of Life 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Film – La fontana dell'amore (commedia) 22.45 Telegiornale Notte 23.00 Meteo Notte

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.42 Tf – Commissario Cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Per un pugno di dollari 23.35 Show – I bellissimi di R4 23.40 Film – Gli spietati 00.26 Tgcom 02.05 Tg 4 Night News 02.28 S-News – Modamania


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Vendesi attivitĂ

Ass. MusiSportCultura di Lachen

Ass. Lametina di Zurigo

Carrello di specialità culinarie LWDOLDQH FRQ SRVWR ÀVVR YROWH D settimana, mercato a Zurigo e dintorni + produzione di pasta fresca

organizza

organizza

Festa della Mamma

Festa della Mamma sabato, 5 maggio, ore 18.00

20 anni di attivitĂ

Per informazioni dettagliate ULYROJHUVL DOOR D SDUWLUH GDOOH RUH

sabato, 12 maggio, ore 19.00 presso la sala

Ass. Emigrati Sardi di Goldach col patrocinio della Regione Sardegna in collaborazione con la federazione dei Circoli Sardi in Svizzera organizzano

Festival della Canzone Italiana sabato, 5 maggio, 20.00

presso

Pfadihuus Lachen

Gemeindesaal Oberengstringen

St. Gallerstrasse 95

Sala parrocchiale di Goldach

AllieterĂ la serata "Mister Sabici" e il suo Folk e Latino Calabrese Serata danzante - karaoke - balli di gruppo Per i buongustai funzionerĂ un servizio di cucina con specialitĂ italiane + grigliata mista di carne Entrata soci gratis - non soci Fr. 10.00 ďŹ no a 16 anni entrata gratis

AllieterĂ la serata il Gruppo Duo Pasquale Ospiti i vincitori del Festival 2011 "Noemi Aellig / Stephan Winterhalter" Non manca la tradizionale cucina sarda: con gnocchi, salsicce, costolette e vini. Entrata Fr. 8.00

AllieterĂ la serata il famoso gruppo Saverio dei fratelli d'Italia dance Ricco menĂš - tombola - entrata libera Per tutte le mamme ci sarĂ un piccolo regalo

presso la

Schmiedgasse 4

Ass. La Balera Club

Il club Noi di Rotkreuz

ACLI Dietikon

Gruppo solidarietĂ & Comitato genitori

organizza

organizza

organizza

organizzano

Festa della Mamma

Festa della Mamma

sabato, 12 maggio, ore 19.00

sabato, 12 maggio 2012

Festa della Mamma sabato, 12 maggio, ore 18.30

Festa della Mamma

presso

sabato, 12 maggio, ore 20.00

La Balera Club La serata sarà allietata da Gianluca con la sua musica. Inoltre si potrà gustare la cucina paesana. Spezzatino con patate per soli Fr. 13.00 (solo con prenotazione) Per tutte le mamme ci sarà un omaggio oreale. Per prenotazioni e info.: 079 436 18 91 Cosimo

presso la sala della

presso il

presso la sala

Badenerstr. 816 - 8048 Zurigo

Zentrum Dorfmattsaal Rotkreuz AllieterĂ la serata "Equipe 80 Revolution" Aldo & Adamo Con cucina calda

Centro parrocchiale S. Agata Dietikon

Chiesa cattolica di Hombrechtikon

PossibilitĂ di ristoro, ballo con musica dal vivo. Omaggio per tutte le mamme presenti Entrata libera

AllieterĂ la serata danzante il Duo Fantasi. Non mancherĂ la possibilitĂ di assaporare il gusto della cucina italiana. Entrata libera

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 18 REBUS (5,7,5,7)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (4,7) C Asia; NOM ali = Casi anomali.

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 17

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (60 MINUTI) Blackout elettrico dal lavamacchine automatico: l'auto è rimasta intrappolata tra le spazzole.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

MARTEDI

Arma letale

RSI La 2

21.30

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

07.22 Show – Come eravamo 07.35 Tf – Nash Bridges 08.25 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 17.00 Film – Rancho Notorius 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – L'eliminatore 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Insider - Dietro la verità

rinnova chiama! 043 322 17 17

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bb

to

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Show. – Colorado presenta: Sto classico 23.30 Tf – Californication 00.35 S-News – L'Italia che funziona 00.50 Film – Paura e delirio a Las Vegas (drammatico)

l' a

Los Angeles. Martin Riggs è un poliziotto vedovo e reduce dal Vietnam, soprannominato "Arma letale" per il pericolo che rappresenta per sé stesso e per i colleghi che gli stanno vicino, poiché compie spesso gesti estremi al limite del suicidio. Per limitarlo, gli viene affiancato un esperto poliziotto, Roger Murtaugh, che a differenza di Riggs ha famiglia, è prossimo alla pensione e ci tiene ad evitare i guai. La non facile convivenza tra i due si cementa col tempo e con la assidua frequentazione anche al di fuori del lavoro.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Inform. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Dr. House 23.15 Inform. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r)

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Le storie - Diario italiano 12.50 Geo & Geo Quando la telecamera non riprende 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Ciclismo: Speciale processo alal tappa 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 Volo in diretta

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tf – Zorro 10.00 Tg 2 Insieme Speciale Elezioni Amministrative 2012 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.20 Tf – La signora del West 17.05 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Ligabue sul 2 23.10 Tg 2 23.25 NUM3RI 00.10 Rai 150 anni La storia siamo noi 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – A proposito di Brian 02.00 Meteo 2

to

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.05 La 2 Doc 14.30 Tf – Lüthi e Blanc 15.25 Euronews 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.35 Sports Adventures 19.00 Hockey su ghiaccio: mondiali Svizzera - Finlandia 21.30 Film – Arma letale

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – Atelier Fontana Le sorelle della moda 23.40 Porta a Porta 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa

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MAGGIO

08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Circle of Life 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers&Sisters 23.25 Telegiornale notte

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2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

Flavio Insinna giocattolaio di canale 5 È tutto pronto per il nuovo quiz di Mediaset che prenderà il posto di The Money Drop. Insinna sostituisce Scotti!

Manca ormai poco al lancio di una nuova trasmissione: “Il braccio e la mente”. Al timone del nuovo quiz ci sarà Flavio Insinna che, dopo Bonolis (con “Avanti un altro”) e Scotti (con “The money Drop”), terrà compagnia al pubblico del preserale di canale 5, lo spazio che precede il TG5, cercando di eguagliare i buoni ascolti dei predecessori, sfidando, allo stesso orario, l'Eredità di Carlo Conti sulla rai. Il conduttore romano si dice pronto e carico per la sua nuova avventura: dopo aver presentato “La Corrida”, Insinna ritornerà sul piccolo schermo lunedì 7 maggio con il nuovo quiz show come abbiamo detto intitolato “Il braccio e la mente”, un format assolutamente originale di cui lo stesso presentatore è anche autore. Lo show è ambientato in una grande fabbrica di giocattoli,

dove bambole e soldatini costituiranno il corpo di ballo. Come lascia intuire il titolo, a gareggiare sarà, come in The Money Drop, una coppia di concorrenti che, però, si presta a delle prove differenti al precedente game: ci sarà un concorrente che si occuperà delle prove fisiche (il braccio), mentre l’altro sarà impegnato a rispondere ad alcune insidiose domande (la mente). Ci saranno quindi sia prove fisiche che domande di cultura generale. Il tempo che la mente può sfruttare per rispondere alle domande è quello della resistenza del braccio alle prove fisiche. Altra differenza con il quiz di Scotti è che la coppia di concorrenti non si conoscono prima della puntata. Pertanto, se fallissero la prima prova perchè hanno assegnato male i ruoli di braccio e mente della coppia, avrebbero

MINIPUBBLICITÀ LEI CERCA LUI Donna 54 anni, 165 cm e rotondetta, amante del ballo e delle buone amicizie. Vorrei conoscere uomo 60/65 anni, anche bilingue, solo, vedovo o divorziato, della zona di Lucerna, Zug, Aarau e Zurigo. Per amicizia, vacanze, fine settimana ed eventualmente convivenza. Attendo risposto solo da persone seriamente interessate. Non cerco avventure. Scrivi a La Pagina Cifra 1140 Donna 42enne italiana e in zona di Zurigo. Sono solare, simpatica, mediterranea, seria e rispettosa, da sani principi e veri valori della vita, cerca uomo. Se hai tra 38 e 53 anni e stessi requisiti, se sei interessato ad una conoscenza, un’amicizia e poi chissà cosa ci riserva il destino, allora fatti avanti e scrivimi a La Pagina Cifra 1141

LUI CERCA LEI Sono un uomo prossimo alla pensione, dinamico, bella presenza. Cerco compagna, 60anni (cant. SG-TG), carina, intelligente e veramente sola per una solida convivenza. Sono disposto a trasferirmi, prego chiamare la sera allo 076 594 36 95 Esiste l’amore? Cerco risposta, alla mia domanda. “A Te DONNA”, che mi vuoi rispondere, dico che sono un uomo di 61 anni, single, che abita nel cantone di Aargau. Cerco una DONNA semplice, che sia bella dentro, che mi voglia conoscere e magari un giorno convivere da pensionati 076 226 18 24

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.

la possibilità di scambiarseli per un altro tentativo. Ma l'intesa di coppia s'interromperà: al gioco finale chiamato “Il vocabolario”, infatti, potrà partecipare solo uno dei due. Sembrerebbe una formula molto semplice che potrebbe conquistare facilmente il pubblico del preserale. La scelta della fabbrica di giocattoli realizza un vecchio sogno del presentatore, come lui stesso racconta in una intervista a “TV, sorrisi e canzoni”: «Dentro ognuno di noi c’è un bambino, che lo si voglia ricordare o no. Sta di fatto che c’è. Ecco, vorrei rivolgermi a quel bambino. E poi mi regalo una vecchia suggestione, un progetto accarezzato tante volte da piccolo. E cioè quello di vestirmi da Banda Bassotti, infiltrarmi in un negozio di giocattoli chiuso e starci dentro tutta la notte coi giochi a disposizione e un sacco da riempire prima di scappare via». Intervistato su Rai5 il presentatore ha parlato anche dei progetti passati e futuri, confermando le voci che volevano vederlo condurre un Festival di Sanremo. “Del Noce aveva pen-

sato a una strategia che da Affari tuoi mi portasse a Sanremo. E dire che io ho detto molti no a cose famose, ma su Sanremo io penso vada presentato una volta quasi alla fine. Dopo quello non c’è la Coppa del Mondo. Poi che ti fai dare? Devi tornare indietro? È il tuo acuto, il do di petto, ma poi vai via. Lo farei a 53, 54 anni. A 55 vorrei levarmi di mezzo” spiega Insinna, che poi racconta l’esperienza de “La Corrida“, proprio su Canale 5. “Mi piace da morire, perché posso fare veramente il cretino come sono. Il protagonista è lui, io ti accompagno, poi mi metto tra te e il rumore fragoroso delle pentole che è la mia natura, un po’ buona, un po’ cinica. Il lunedì mattina, quasi sempre, la metà dei concorrenti telefonava in lacrime perché si era divertita da matti e voleva tornare”. Il divertimento sembra assicurato anche con questo nuovo quiz, per il quale manca davvero poco alla partenza anche se il presentatore rivela di non preoccuparsene più di tanto: “Se dicessi che non ci dormo la notte direi il falso”.


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MERCOLEDI

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Dopo un anno di lontananza, durante il quale hanno iniziato a frequentare il college, i ragazzi affittano una casa al mare, per festeggiare la loro amicizia e trascorrere l'estate più bella della loro vita. Ma, come sempre, saranno le ragazze ad avere l'ultima parola. Nel corso di un'estate sfrenata, costellata di party assordanti, esilaranti disavventure e un viaggio al "band camp", i nostri amici scoprono che i tempi e le persone cambiano, ma l'amicizia dura per sempre.

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Real – Questo pazzo pazzo matrimonio 23.05 Film – American Pie 2

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Le tre rose di Eva 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r)

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Italia 1

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tg Piazza Affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3

Rete

Italia

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OCCHIO AI PROGRAMMI

American Pie 2

06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Super Club 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – A proposito di Brian 02.00 Meteo 2 02.05 Film – La diva Julia 03.45 Videocomic Passerella di comici in tv 04.10 Università Telematica Internazionale UniNettuno

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06.40 Tf – Till Death 07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.10 Tf – Lüthi e Blanc 14.00 Euronews 15.00 Ciclismo 17.35 Documentario 18.30 Sports Adventures 19.00 Hockey su ghiaccio 21.30 Film – S.W.A.T. Squadra speciale anticrimine 23.30 Linea rossa

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.20 Che tempo fa 10.25 Celebrazione della giornata in ricordo delle vittime del terrorismo 11.30 Unomattina 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Punto su di te 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa

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MAGGIO

07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.15 Tf – Circle of Life 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Tf – Body of Proof 21.55 Tf – The Good Wife 22.40 Tf – Cold Case

05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 17.00 Film – Final Run - Corsa contro il tempo (azione) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Calcio: UEFA Europa League Atletico Madrid - Athletic Bilbao 22.50Show – I bellissimi di R4 22.50 Film – Profumo - Storia di un assassino (drammatico) 23.41 Tgcom 23.44 Meteo


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

MUSICA 43

Il grande ritorno dei Lovebugs “Life is today” il nuovo lavoro del gruppo svizzero che dopo anni di assenza dalla scena musicale rompe il silenzio con un nuovo grandissimo album! Era il 1992 quando, grazie ad un annuncio in un negozio di dischi, si sono riuniti tre musicisti. Erano Sebastian Hausmann, Adrian Sieber e Julie Lauper, rispettivamente bassista, chitarrista e cantante, e la batterista, cioé primo nucleo dei Lovebugs. Da allora a piccoli passettini e grandi soddisfazioni il gruppo è spesso mutato e si è allargato, con musicisti che vanno e l’arrivo dei sostituti, i Lovebugs hanno registrato negli anni una decina di album, alcuni dei quali contengono singoli di successo che si sono piazzati in ottime posizioni della classifica nazionale. Hanno inciso tormentoni e realizzato duetti con celebri star (come in “Avalon” con Lene Marlin), hanno riempito locali e stadi di calcio in Paesi come Norvegia oppure Taiwan, le canzoni più suonate sono “Fantastic”, “Angel heart”, “Under my skin”, “Bitter moon”, “Music makes my world go round”, “Flavour of the day”, “A love like tides” e “Everybody knows I love you”. Sull’onda di questo successo però la band decide di prendersi una pausa in cui Adrian Sieber ha messo in atto il piano che progettava da anni, di esibirsi come solista con il nome di Adrian Solo. Il gruppo di Basilea però non riesce più a stare con le mani in mano e lontano dai fan per troppo tempo e, finalmente, dopo anni di silenzio, ritornano alla grande! Si chiama “Life is

today” il nuovo album uscito a fine aprile. Lo slogan che compone il titolo dell’album l’hanno ricavato scoprendolo su un’isola hippie di Creta. I componenti del gruppo hanno realizzato che per loro l’importanza della vita sta in questo: vivere il proprio sogno. Il momento, l’istante, per la vita in sé. L’album era in lavorazione da 2 anni, Adrian Sieber, insieme al gruppo, ha lavorato su 40 brani per scegliere quelli che avrebbero fatto parte della playlist di questo 11° album. “Abbiamo dato ad ognuno una possibilità e provato finché non arrivava il momento magico oppure no”, racconta Adrian. “Abbiamo lavorato senza pressione, idea e piano e ci siamo permessi solo un lusso: ci siamo presi tutto il tempo di cui avevamo bisogno” aggiungono il batterista Simon Ramseier e il bassista Florian Senn. Da questo lavoro di scrematura, alla fine sono rimaste le perle che hanno composto “Life is today”. “Era da tempo che non provavamo questa sensazione di essere uniti e rilassati” racconta Simon Ramseier. In effetti questa leggerezza si sente sin dal primo ascolto di “Life is Today”. Già il primo pezzo “Beautiful One” si percepisce una nuova aria nella band. “Il nuovo album dove essere di nuovo colorato”, dice il cantante Adrian Sieber. “Mentre scrivevo i brani era importante per me che le canzoni melanconiche non dovevano

cadere nella tristezza, ma portare un po’ di speranza”. Con questo ultimo lavoro i Lovebugs si lanciano verso una varietà musicale mai avuta prima ma rimangono ben legati allo stile che li ha resi

famosi: con “Life is today” si riallacciano al loro album di successo “In every waking moment” (2006) e si collegano alle melodie più toccanti che ricordano il loro album unplugged “Naked” (2005).


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GIOVEDI

23.50

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Vento selvaggio 18.35 Tg 4 Sera 18.41 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Rizzoli & Isles 23.00 Tf – Lie to me 23.50 S-News – Sognando Italia 00.50 Show – I bellissimi di R4 00.55 Film – Il mattino ha l'oro in bocca (commedia) 01.34 Tg 4 Night News

o l'abb at iama! ch

043 322 17 17

ament

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Mistero 00.30 Show – Magicland 01.55 Tf – Saving Grace 02.40 Studio Aperto - La giornata 02.55 Tf – Highlander 03.40 Mediashopping 03.55 Film – Almost Blue 05.15 Mediashopping 05.30 Tf – H20 05.55 Mediashopping

on

Il codice Mercury è un codice militare segretissimo della NSA, con il quale viene garantita la sicurezza di tutti gli agenti americani che operano all'estero e grazie al quale il tenente colonnello Nicholas Kudrow è riuscito costruirsi una brillante carriera. Quando Simon Lynch, un bambino autistico di nove anni con una grande abilità per numeri e lettere, riesce casualmente a decifrare il codice, qualcuno in alto decide di eliminarlo. Dopo l'omicidio dei genitori e la scomparsa del bambino ad Art Jeffries, deluso e amareggiato agente del FBI, vengono affidate le indagini. Dopo aver ritrovato Simon, per Art Jeffries inizia una corsa contro il tempo per salvare la vita del bambino, che qualcuno vuole eliminare a tutti i costi.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Benvenuti a tavola 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne 03.59 Real – Amici

Rete

Italia

rinnov

Codice Mercury

RSI La 1

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Rai Sport Ciclismo 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Piedone l'Africano 23.10 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 02.05 La musica di Raitre

ai

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Italia Coast2Coast 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.20 Tf – A proposito di Brian 01.05 Tg Parlamento 01.15 Meteo 2 01.20 Film – Colpo grosso 03.25 Tg 2 Eat Parade 03.35 Videocomic passarella di comici in Tv

h

08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Tf – Lüthi e Blanc 13.55 Euronews 15.00 Ciclismo 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Circle of life 20.15 Tf – Squadra speciale Lipsia 21.05 Film – Arlington Road L'inganno (thriller) 23.05 Sport Club 23.55 Ciclismo (r)

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Nero Wolfe 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Qui Radio Londra 01.30 Sottovoce

o?

MAGGIO

08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Hawthorne 14.20 Tf – Circle of LIfe 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte 23.40 Meteo notte 23.50 Film – Codice Mercury


2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA

MOTORI 45

VW up!

La Volkswagen up! è un vero successo, da marzo è possibile averla con cambio automatizzato e inoltre è stata eletta "World Car of The Year 2012" In alternativa al cambio manuale a 5 rapporti di serie, da marzo e per le varianti d'equipaggiamento move up! e high up! è ordinabilfe in opzione il cambio automatizzato a 5 rapporti. Il cossiddetto SQ100 che con un peso inferiore a 30kg è tra i più leggeri del genere. Esso prevede le posizioni D,N,R; in alternaitva il guidatore può passare in qualsiasi momento alla modalità di innesto manuale. In modalità automatica D, il cambio seleziona di volta in volta il punto di innesto migliore nell'ottica del contenimento dei consumi, risultando in questo senso più efficiente del cambio manuale. Confrontando questo cambio con un cambio automatico convenzionale, si riscontrano alcune differenze nel funzionamento dell'auto: questo cambio automatico particolarmente efficiente non è dotato della posizione di parcheggio P, di conseguenza la up! viene avviata e spenta con la leva in posizione N (folle), e non più nella posizione P, come solitamente avviene. Il vantaggio: per ripartire il guidatore non deve passare prima dalla posizione P, dato che la vettura viene spenta in posizione N. Il cambio automatico è progettato per una coppia massima di 120Nm. Inoltre ha un rapporto lungo, denominato

rapporto Economy, che a velocità elevate riduce il regime, con conseguente diminuzione delle emmissioni acustiche e dei gas di scarico, nonché natualmente dei consumi. "World Car of The Year 2012" La up! è stata eletta "World Car of The Year 2012", l'ambito titolo è stato conferito il 10 aprile 2012 in occasione del New York International Auto Show. La giuria, composta da 66 giornalisti di spicco provenienti da 25 paesi, ha eletto la Volkswagen up! "Auto dell'anno 2012". Gli altri due finalisti erano la BMW 3 Series e la Porsche 911. Alla fine la city car di Wolfsburg ha prevalso su die contendenti, assicurandosi così questo importante premio internazionale. "Questo riconoscimento assegnato alla up! dimostra novamente in modo inconfutabile che, con questa vettura, i nostri designer, ingegneri ed esperti hanno creato un

prodotto studiato fin nei minimi dettagli capace, oltre che di entusiasmare, di fissare nuovi standard in fatto di efficienza degli spazi, sicurezza e sensazioni di guida", ha dichiarato Martin Winterkorn, presidente della direzione di Volkswagen AG. L'organizzazione Euro NCAP che tutela gli interessi dei consumatori ha premiato la up! con il punteggio massimo di cinque stelle su cinque per la sicurezza nei crash test, conferendole inoltre l'"Advanced Award" per la funzione di frenata d'emergenza. Il rinomato istituto di design "iF" ha invece premiato la più piccola della gamma Volkswagen con l"iF deisgn award in Gold". Ma non è tutto! Finora la up! è già riuscita a mettere nella propria vetrina di trofei il "Volante d'Oro 2011" e tre titoli assegnati dalla rivista automobilistica "What Car?". Su una superficie minima (vedi dati tecnici nel box), la up! offre il massimo dello spa-

zio per accogliere quattro occupanti e tecnologie propulsive altamente efficienti. Con la up! ha debuttato una nuova generazione di motori a tre cilindri: le unità a benzina erogano 60 CV /44 kW e 75 CV / 55 kW e sono altresì disponibili nella configurazione particolarmente ecologica "BlueMotion Technology". In Svizzera la city car di Volkswagen sta riscuotendo notevole successo. Dal lancio sul mercato a fine febbraio sono già state vendute 350 up!. •

Modello modello base: take up!

Cambio manuale a 5 marce

Prestazione 44kW/60CV

Lunghezza e larghezza 3,54m, e 1,64m

Velocità massima 160 km/h

Prezzo modello base a partire da CHF 15'750.-

Prezzo modello move up! cambio automatizzato a partire da CHF 18'800.-


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LA PAGINA • 2 MAGGIO 2012

VENERDI

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – The Departed - Il bene e il male (thriller) 00.20 Flim – Alpha dog

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Una sera normale, nella paninoteca della famiglia Russo, Alex trova la borsa incantata di Justin. Dopo essere stata scoperta dal padre, lei rimette all'interno la bacchetta ma non il "Libro degli incantesimi proibiti". La stessa sera, Alex va di nascosto ad una festa ma, prima ancora di arrivarvi usando la metropolitana magica, lei e Harper vengono scoperte. Per punizione, anziché trascorrere due settimane a casa di Harper, seguirà i genitori e i fratelli a Porto Rico in vacanza. Alex si innamora di un ragazzo, ma la madre non gli permette di frequentarlo. Così, arrabbiata del fatto che non possa accompagnarlo ad una festa, esprime il desiderio che i suoi genitori non si siano mai incontrati, per poi pentirsene subito dopo. I fratelli Russo scoprono da Jerry che scompariranno entro 48 ore se non riusciranno a far tornare la memoria a lui ed a Theresa.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Film – L'una e l'altra 23.30 Show – Supercinema 23.55 Tg 5 Notte 00.24 Meteo 5 00.25 Show – Striscia la notizia (r) 00.59 Mediashopping 01.10 Show – Uomini e donne (r)

rin n o v i a

RSI La 2 21.20

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.50 Tgr Piazza Affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Robinson 23.15 Tf – Law & Order 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

I maghi di Waverly The movie

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – A proprosito di Brian 01.55 Meteo 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Film – Right at your door

h

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc II 14.50 Euronews 15.00 Ciclismo 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.10 Hockey su ghiaccio 21.20 Film – I maghi di Waverly - The Movie 23.00 Ciclismo (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Che tempo fa 10.55 151° Anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Tale e quale Show 23.25 Tv 7 00.25 L'appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra

o?

MAGGIO

09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Hawthorne 14.25 Tf – Circle of Life 15.15 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.30 Film – Girl, positive 00.55 Repliche continuate

06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – Rimini Rimini 16.14 TgCom 16.17 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Bordertown 02.05 Tg 4 Night News 02.30 Film – L'avvertimento 04.17 Film – L'avvertimento dell'Ave Maria (western)


AGENDA 47

2 MAGGIO 2012 • LA PAGINA Musica per Tutte le Ricorrenze, Feste in Piazza, Spettacoli, Karaoke, Matrimoni, Battesimi

IN GIRO PER I MUSEI LAUSANNE

Behind the Curtain MUSEE DE L'ELYSEE

AVENUE DE L'ELYSEE, 18 FINO AL 20 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

Tel.Aldo G. +41(0)44 726 04 77 Mob. +41(0)78 649 83 75 Mail: janakuttel@bluewin.ch Tel.Adamo G. +41(0)55 442 12 04 Mob. +41(0)78 809 33 53 Mail: adamo-bruno@hotmail.com

Angelo Ancona

ORARI: MAR - DOM 11.00-18.00 BASILEA

Renoir KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16

Oberdorfstrasse 15 8853 Lachen Telefon 055 442 62 64 info@caminetto.ch www.caminetto.ch

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 10.00 - 18.00 BASILEA

Pierre Bonnard

FONDATION BEYELER

BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-

L' ultima riga delle favole

SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00

di Gramellini Massimo - pp 258

Fr.1

è una persona come tante. E, come tante, crede poco 7.- Tomàs in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

Curiosità Perchè si festeggia il primo maggio? La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività celebrata il 1º maggio di ogni anno che intende ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. Più precisamente, con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte.

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Roba da... GUINNESS! Ciclismo subacqueo alla massima profondità Chi ha detto che l'umidità e il ciclismo non vanno d'accordo? La maggior profondità a cui è stato praticato ciclismo subacqueo è di 66,5 m, per opera di Vittorio Innocente (Italia) a Santa Margherita Ligure, Liguria, Italia, il 21 luglio 2008. Innocente detiene anche il record per la distanza più lunga coperta in bicicletta sott'acqua, con una pedalata di 2 km sul fondo dei Navigli a Milano, Italia, il 4 maggio 2003, nel tempo di 36 minuti e 38,15 secondi. Vittorio è mostrato qui in un'impennata eseguita all'acquario di Londra.

ZURIGO

Lynn Davis

GALERIE EDWYNN HOUK STOCKERSTRASSE, 33

FINO AL 19 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 11.00-17.00 SAB 11.00-17.00 BERNA

Hermann Hesse

KUNSTHAUS BERN

HODLERSTRASSE, 8-12

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00 MARTIGNY

Ritratti

FONDATION PIERRE GIANADDA RUE DU FORUM 59 FINO AL 24 GIUGNO 2012 ORARI: LUN-DOM 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI


alla scoperta della nostra con:

Italia

11 - 18 maggio 2012

GIRO di SICILIA

7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria

Volo per Palermo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.

24 - 31 maggio 2012

GIRO della SARDEGNA

Volo per Olbia con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: OLBIA, GALLURA, ARCIPELAGO DELLA MADDALENA, CAPRERA, CASTELSARDO, ALGHERO, ORISTANO, NUORO, PORTO TORRES, BOSA, SAN TEODORO, SASSARI, PORTO CERVO, COSTA SMERALDA.

Info, programma e prenotazioni:

043-322 17 17

Costo di ogni gita: Fr. 1’490.-

Volo aereo Zurigo-Palermo a/r

solo Fr.

1’390.-

*per abbonati e soci LA PAGINA, Radio L’Ora Italiana e Ass. Pugliesi CH sconto Fr. 100.-

*

11 - 18 maggio 2012

solo Fr. 250.-

Ascensione a Berlino (16 - 20 maggio) Pullman Gran Turismo con animazione a bordo, Hotel *** al centro città, mezza pensione, con guida tutti i giorni e visita dei luoghi più belli e caratteristici della città. Sistemazione in camera doppia. Supplemento singola Fr. 65.-

Info e Prenotazioni: 079

- 765 62 30

(Raffaele); 044

r.

s

F olo

- 810 24 37

. 0 55 (Maria)


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