3 FEBBRAIO 2010 • ANNO 20 • N° 05 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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Il potere della notizia
pagg. 14-15
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LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
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L'appello del Papa per tutelare l'occupazione Termini Imerese e l'Alcoa di Portovesme nell'appello di Benedetto XVI “Fare tutto il possibile per tutelare e far crescere l’occupazione, assicurando un lavoro dignitoso e adeguato al sostentamento delle famiglie”: queste le parole usate da Papa Benedetto XVI per unirsi all’appello lanciato dalla Conferenza Episcopale Italiana. Il pontefice ha fatto esplicito riferimento all’Italia, citando quelle “realtà difficili” presenti nel paese, come la Fiat di Termini Imerese e l’Alcoa di Portovesme. Al termine della preghiera dell’Angelus, Ratzinger ha inoltre richiamato il senso di responsabilità di imprenditori, lavoratori e governanti per far fronte ad una crisi economica “che sta causando la perdita di numerosi posti di lavoro”. “Tocca alle imprese esprimere quanto più quella responsabilità sociale che deve indurre a non compiere frettolose scelte di ridimensionamento occupazionale dopo aver avuto lunghi anni di utili e, magari, aiuti pubblici” ha detto il ministro del lavoro Maurizio Sacconi in una nota, commentando l’appello del Papa. Allarga la prospettiva il senatore del Pd Giuseppe Lumia: “La politica e la società tutta raccolgano l’appello del Papa al fine di evitare il dramma sociale che sta colpendo i lavoratori e le loro famiglie”. Lumia parla di una “situazione occupazionale grave”, tale da rendere necessario che “ognuno faccia la sua parte”. Il senatore esorta così il governo ad “adottare provvedimenti per aiutare le imprese a superare la crisi”, mentre le aziende dovrebbero affrontare le difficoltà in cui si trovano “con senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori”. Anche Giuseppe Fioroni, presidente del Forum welfare del Partito democratico, esor-
ta il governo ad ascoltare gli operai e il Papa. “Il governo fa ancora finta che la crisi non sia poi così dura, che quello del lavoro sia un problema minore. Basterebbe aver visto piazza San Pietro riempita dagli elmetti gialli degli operai dell’Alcoa e di Termini, basterebbe aver ascoltato l’accorato appello del Papa per la difesa del lavoro per rendersi conto di come stanno le cose”, così Fioroni commenta l’azione del governo in merito al problema dell’occupazione, lamentando, peraltro, come gli “affari del premier” siano anteposti a quelli di tutti gli italiani. Diversi i toni delle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Roma Gianni Alemanno in occasione di un incontro della campagna elettorale per Renata Polverini, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio. Alemanno ha infatti usato parole incoraggianti, sostenendo la possibilità di “produrre centomila posti di lavoro in due anni” qualora si sviluppino “tutti i progetti elaborati dal comune di Roma in questi mesi”, e si aggiungano “quelli di associazioni imprenditoriali della Regione Lazio”. Il sindaco ha inoltre annunciato di voler chiedere “la convocazione di un tavolo in prefettura, in modo da mettere
tutti i soggetti in condizione di sviluppare queste progettualità, superando tutti i vincoli e tutti i blocchi burocratici”. Anche le associazioni sindacali si alzano in difesa dei lavoratori. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, afferma la necessità di un “maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, governo, opposizione, imprenditori, sindacati, banche, per uscire da questa crisi e rilanciare l’occupazione”. Bonanni aggiunge che “c’è troppa ordinarietà nell’affrontare questa crisi, mentre ci vorrebbe un impegno davvero straordinario attraverso specifici provvedimenti e misure innovative per risollevare l’economia italiana”. Dello stesso avviso Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, secondo cui “l’appello del Santo Padre non può cadere nel vuoto”, perché “se si vuole salvare il Paese, bisogna salvaguardare l’occupazione”. Infine, il segretario nazionale dell’Ugl, Giovanni Centrella, parla a favore dei lavoratori di Termini Imerese, lanciando un monito alla Fiat circa l’urgenza di tradurre l’appello del pontefice in azioni concrete. “Non si può decidere uno stop produttivo, senza alternative, dall’oggi al domani”.
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
EDITORIALE 3
A proposito di inquinamento dell'aria Forse ci sbagliamo, ma mentre nelle città dei Paesi del Nord Europa nessuno si lamenta dell’inquinamento dell’aria, a Milano, invece, e in genere nelle città dell’Italia del Nord, ci sono state nei giorni scorsi manifestazioni di protesta perché, seppure di poco, dopo una ventina di giorni di freddo asciutto si sono superati i limiti di Pm10. Il Comune di Milano, come tanti altri Comuni delle Regioni settentrionali, ha proibito il traffico, chi per domenica, chi per giovedì. Se le condizioni atmosferiche non cambieranno, se cioè non pioverà o nevicherà o non tirerà vento, è probabile che le giornate senza traffico si ripeteranno, ma la domanda che gli esperti si pongono è: serve a qualcosa? La risposta è che non serve quasi a nulla. Secondo indagini scientifiche condotte dall’Istat e che riguardano il periodo che va dal 1990 al 2005, l’aria è molto
più salubre di prima. Addirittura, su dieci indicatori che misurano il livello di inquinamento dell’aria, 7 su dieci sono notevolmente diminuiti e solo tre o sono aumentati o non sono diminuiti, per cui, complessivamente si dice, appunto, che l’aria oggi è migliore di una volta. Questi risultati sono tanto più interessanti in quanto proprio nel corso del periodo (15 anni) messo sotto osservazione le auto sono aumentate. Se, dunque, le auto sono aumentate e l’aria è più pulita di quando ce n’erano di meno, allora la conclusione è una: i gas di scarico delle auto non fanno certo bene alla respirazione, ma non sono la causa dell’inquinamento dell’aria. L’oncologo Umberto Veronesi ha dichiarato che provocano più tumori, in ragione del 30%, i cibi che mangiamo che l’inquinamento atmosferico, che incide per un massimo del 4%. Se questo è vero – e non crediamo che Veronesi par-
li a caso – significa che si vuole affrontare un problema serio con soluzioni mediaticamente appaganti ma dagli effetti pressoché
Ecco il punto: per contrastare l’inquinamento si può anche bloccare il traffico, ma ciò che è utile davvero sono i controlli sulle caldaie, sulle auto, sulle fabbriche e sulle altre fonti d’inquinamento. Anche in Italia negli ultimi anni sono stati introdotti test periodici ed obbligatori sulle caldaie, sulle auto, eccetera, ma molto resta ancora da fare, sia perché i limiti sono più alti che altrove, sia perché i controlli spesso sono solo pro forma.
nulli. Potremmo imitare i cinesi che riescono a provocare la pioggia a comando bombardando le nuvole con lo ioduro d’argento, ma il problema dell’inquinamento dell’aria continuerebbe a non essere risolto. La verità è che l’inquinamento dell’aria cresce nei mesi freddi e que✗redazione@lapagina.ch sto vuol dire che la causa principale non sono i gas di scarico delle auto, ma le caldaie dei cittadini che Punzecchiatura nel periodo invernale vanno a tutto regime. Accusati, gli esponenti di Se è vero che l’aria oggi è più destra e sinistra pura di una volta, qualcuno potrebreagiscono diversamente... be chiedersi come ciò sia possibile, visto che anche le caldaie, fonti di ...i primi negano e non si inquinamento, sono aumentate. La risposta è una e semplice: sono au- dimettono, i secondi negano e rinviano le dimisisoni mentate le caldaie ma sono migliori rispetto a prima e più controllate.
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4 POLITICA
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
Il piano del governo contro la mafia Il Consiglio dei Ministri si è riunito nella prefettura di Reggio Calabria e ha approvato un piano di dieci punti per battere le cosche Intanto ecco i possibili candidati per le prossime elezioni regionali La ricerca delle candidature alle regionali funziona a pieno ritmo, con polemiche nell’uno e nell’altro campo. Prendiamo il caso della Puglia. In un primo tempo c’era stata lotta aspra nel centrosinistra perché il governatore uscente, Nichi Vendola, non si era fatto da parte per lasciare spazio al Piddino Boccia, scelto da D’Alema perché uomo capace di attirare i voti dell’Udc di Casini, in vista di un laboratorio di alleanza a livello nazionale. Dopo le primarie e la vittoria schiacciante di Vendola, il centrosinistra si appresta a far quadrato attorno al suo candidato, anche se sicuramente la strada non sarà facile per lui in quanto l’unitarietà è solo di facciata. In ogni caso, la sua vittoria, allontanando l’alleanza con Casini, doveva spianare la strada al candidato del centrodestra, ma ecco che i problemi sono sorti proprio in quest’ultimo schieramento, dove i candidati sono due, Rocco Palese per il Pdl e Adriana Poli Bortone per una lista civica sostenuta dall’Udc. Il tentativo di Berlusconi di ottenere dai due candidati un passo indietro per far posto ad un altro condiviso sia dal Pdl che dall’Udc, al momento, sembra essere miseramente fallito, per cui le chances di vittoria di Vendola tornano ad essere alte. In Campania il candidato unico del Pdl, sostenuto dall’Udc, è Stefano Caldoro, mentre quello del Pd è Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, il quale in un primo momento doveva andare alle primarie per vedersela con Riccardo Morone, sostenuto da Bassolino, poi, con la rinuncia di quest’ultimo, è diventato l’unico candidato senza le primarie. Il fatto è che De Luca, che a Salerno gode fama di persona decisa, moderata e indipendente, al di là delle dichiarazioni ufficiali, non sarà votato da una parte dello stesso Pd in quanto avversario acer-
rimo del governatore uscente, ma non sarà votato nemmeno da Di Pietro e dalla sinistra comunista, almeno stando alle dichiarazioni finora diffuse, in quanto sarebbe iscritto nel registro degli indagati. Messo il silenziatore alle polemiche sul candidato ufficiale del centrosinistra, Emma Bonino, che potrebbe avere serie difficoltà a bloccare la probabile vittoria della candidata del centrodestra, Renata Polverini, è scoppiato il caso di Bologna, dove il sindaco Delbono, dopo le prime dichiarazioni secondo cui mai si sarebbe dimesso in seguito alle accuse di aver pagato le vacanze alla sua ex fidanzata, ha gettato la spugna smentendo se stesso e aprendo di fatto la campagna per l’elezione del nuovo sindaco. A dire la verità, in un primo momento le dimissioni sono state date ma poi congelate, salvo poi rimettere il mandato il giorno dopo. Anche se a Bologna è difficile per il centrodestra, il Pdl ci pro-
verebbe con Giancarlo Mazzuca, ex direttore del Resto del Carlino, dirottato dalla Regione al Comune, ma le ultime notizie sono che il Pd potrebbe schierare Romano Prodi, il quale si lascerebbe convincere dall’accorato appello di tutto il centrosinistra. Questo per quanto riguarda la politica alla vigilia della presentazione dei candidati e delle liste regionali. Tuttavia, la vera novità non sta tanto nella protesta di una buona parte dell’Anm, l’associazione sindacale dei magistrati, contro il governo, quanto nella riunione del Consiglio dei ministri a Reggio Calabria. L’appuntamento nel capoluogo calabro era stato annunciato dal premier all’indomani dei fatti di Rosarno e della bomba fatta trovare non lontano dalla caserma dei carabinieri in occasione della visita del Presidente della Repubblica. Il Consiglio dei Ministri nella prefettura di Reggio Calabria ha approvato un piano in dieci punti
COMUNICATO STAMPA Iscrizioni ai corsi di Lingua e Cultura Italiana L’Ufficio Scuola del Consolato Generale di Zurigo informa che sono aperte le iscrizioni ai corsi di Lingua e Cultura Italiana per l’anno scolastico 2010/2011.Ai corsi possono iscriversi tutti gli alunni in obbligo scolastico frequentanti le scuola svizzere per entrambi i livelli (elementare e medio) e residenti nella circoscrizione consolare di Zurigo. Il relativo modello può essere richiesto alle scuole frequentanti, ai docenti dei corsi, al Consolato e al Casli ma anche scaricato direttamente dalla home page del sito www.corsizurigo.ch, dove è possibile visionare in quali località, giorni della settimana e orari, sono presenti, nel corrente anno scolastico, Corsi di Lingua e Cultura Italiana. L’elenco dei corsi dell’anno scolastico 2010/2011 sarà pubblicato entro il mese di giugno sul citato sito consolare. Gli alunni verranno inseriti nel corso richiesto. Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste ai seguenti numeri: Consolato Generale d’Italia - Ufficio Scuola- Dott.ssa Cossu – 044 2866243 Casli di Zurigo - 044 2912774 Casli di Lucerna - 041 3108392 Il Dirigente Scolastico - Prof. Antonio Lopriore
contro la mafia. Il primo punto riguarda l’istituzione di un’Agenzia che avrà il compito di censire e di gestire i beni confiscati alle mafie. L’Agenzia avrà sede a Reggio Calabria e sarà approvata per decreto legge. Gli altri punti, che saranno oggetto di un disegno di legge per coinvolgere nella discussione tutto il Parlamento, sono: la raccolta in un testo unico di tutti gli interventi legislativi in materia di antimafia; il potenziamento della Dia e la creazione di un tavolo di interforze provinciali (in ogni provincia) per individuare i patrimoni da colpire; la competenza alla Direzione distrettuale antimafia sul reato di traffico illecito di rifiuti; il rafforzamento degli interventi a favore delle vittime del racket e dell’usura; la realizzazione di una mappa della criminalità organizzata attraverso un sistema informatico chiamato “Macro”; la promozione di una “stazione unica” per affidare gli appalti; la richiesta all’Europa di ottenere il riconoscimento dell’esecuzione dei sequestri di beni in tutti i Paesi dell’Ue; l’estensione delle operazioni sotto copertura per estorsione, usura e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; infine è previsto un piano straordinario contro il lavoro nero in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia con 550 ispettori che controlleranno ventimila aziende. La Confindustria, all’annuncio del piano del governo, ha lanciato un messaggio chiaro: saranno espulsi gli associati che non denunceranno i casi di estorsione all’associazione di categoria. Su La Stampa di venerdì 29 gennaio Jena ha scritto: “Il dilemma dell’imprenditore meridionale: meglio pagare il pizzo ma essere espulso da Marcegaglia oppure non pagarlo ed essere ucciso dalla mafia?”. La sintesi pungente coglie nel segno, ma se le istituzioni ci saranno davvero, la sconfitta della mafia non è impossibile.
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3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
RICORRENZE 5
Ladri di bambini ad Haiti L'Istituto per il benessere sociale di Haiti denuncia l'esistenza di un traffico illecito di bambini di Haiti, vi sarebbero “ragionevoli sospetti” che si tratti di un esempio di traffico di bambini legato ad adozioni illegali negli Stati Uniti. Una delle donne arrestate, originaria dell’Idaho e leader del gruppo umanitario New Life Children’s Refuge, ha però negato recisamente le accuse. “Siamo venuti ad Haiti per aiutare coloro che non hanno altra fonte di assistenza”, spiega Laura Silsby, aggiungendo: “Siamo fiduciosi che la verità verrà stabilita”. Gli americani parlano di equivoco e sostengono che le accuse di “furto” dei bambini siano infondate in quanto i bambini erano privi di passaporto (perché un cittadino hai-
tiano lasci il Paese è necessaria un’autorizzazione del governo). La loro intenzione era trasportare i bambini nella Repubblica Dominicana per essere assistiti, dopo la distruzione dell’orfanotrofio che li ospitava. Il ministro haitiano della Cultura, Marie Laurence Jocelyn Lassegue, ha raccontato che al confine con la Repubblica Dominicana “la polizia ha visto un autobus a bordo del quale viaggiavano molto bambini senza documenti. Per questo è stato deciso di portare l’autobus a Port-au-Prince”. Dal canto suo l’Unicef lancia un grido di allarme. “Dobbiamo fare in fretta, non c’è tempo. Bisogna proteggere
i bambini di Haiti dagli sciacalli, dai nuovi mercanti di schiavi che si sono messi in caccia subito dopo il terremoto”, spiega Vincenzo Spadafora, presidente di Unicef Italia. Sul caso interviene anche Valerio Neri di Save The Children Italia: “La notizia preoccupa perché prova che in questo momento sia persone in buona fede sia in malafede, che lo fanno per trafficare sulla disperazione e sulla povertà, possono rubare bambini per portarli in altre nazioni con fini diversi”.
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Dieci cittadini americani che fanno parte di una organizzazione cristiana dell’Idaho sono stati fermati dalle autorità di Haiti al confine con la Repubblica Dominicana e quindi incarcerati a Port-au-Prince perché sorpresi su un autobus a bordo del quale viaggiavano 33 bambini di una età compresa tra i due mesi e i 14 anni. Il sospetto è che si trattasse di ‘ladri di bambini’. L’ambasciata americana ha precisato all’agenzia France Presse che gli americani sono stati fermati per “violazione delle leggi haitiane sull’immigrazione”. Secondo alcuni media americani tra cui la Cnn che cita fonti vicine alla polizia
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3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
CRONACA 7
L'Anno Giudiziario si inaugura tra polemiche e proteste È andata in scena come da programma la protesta dei magistrati nelle cerimonie di inaugurazione dell’Anno Giudiziario nei distretti delle Corti di Appello contro le “riforme distruttive”: quando i rappresentanti del governo hanno cominciato a parlare sono usciti dall’aula con la toga nera e in mano la costituzione e sono rientrati al termine dell’intervento. A eccezione de L’Aquila, dove per “rispetto istituzionale” del ministro della Giustizia Angelino Alfano, ognuno è rimasto al proprio posto, si sono aggiunte le defezioni in quattro città: è successo a Messina, a Catanzaro e a Reggio Calabria, dov'era presente il Presidente del Senato Renato Schifani, e a Napoli, dove si sono dissociati gli iscritti di Magistratura Indipendente, la corrente più moderata delle toghe. La protesta ha riaperto lo scontro tra i poli: la maggioranza accusa il sindacato delle toghe di politicizzazione, l’opposizione difende il diritto delle toghe al dissenso. L’Anm canta vittoria: “Oggi per la magistratura italiana è una giornata importante. Abbiamo dimostrato di essere uniti e compatti. Non importa quanti hanno manifestato il pacato dissenso, anche una sola persona basta” ha dichiarato il Presidente Luca Palamara. “Il nostro è un gesto che vuole esprimere in modo composto il forte disagio della magistratura per le mancate riforme del sistema Giustizia”, ha spiegato riferendosi anche al processo breve, filo conduttore delle critiche giunte dai distretti giudiziari. Ma il ministro della Giustizia Angelino Alfano, principale bersaglio della contestazione, mette in luce le “numerose defezioni”. “È la prima volta che si verificano” dice a dimostrazione della ‘irragionevolezza
della protesta”. Poi rincara la dose: “Quando le critiche sono cieche e non si associano ad alcun riconoscimento, allora sono meno credibili. D’ora innanzi, anziché con l’Anm, parlerò sempre con i capi degli uffici giudiziari che hanno una visione d’insieme e chiara del problema su vicende concrete, senza fumisterie che rendono il confronto assolutamente inefficace”. A Roma una cinquantina di magistrati - tra cui Palamara - sono usciti quando ha cominciato l’intervento il loro ex collega Franco Ionta, oggi capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. A Milano la contestazione ha colpito il sottosegretario Elisabetta Casellati (“la protesta alimenta lo scontro istituzionale” ha replicato). A Torino, tra i primi ad uscire dall’ aula il Procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli (“sto con i cittadini”). Il vice presidente del Csm Nicola Mancino, che ha partecipato alla cerimonia a Firenze, ha chiesto al governo uno “sforzo straordinario” per mettere in campo fondi per mezzi e risorse, ha invitato a “normalizzare il rapporto tra politica e giustizia sempre conflittuale” ma ha sollecitato il Parlamento “sovrano” ad ascoltare chi solleva dubbi e preoccupazioni sugli effetti di provvedimenti, come quello sul processo breve, sul sistema giustizia. Contro l’Anm il Pdl ha lanciato bordate pesanti. “Sono le sortite dell’ala più faziosa e politicizzata della corporazione giudiziaria a togliere credibilità alla magistratura” dice il portavoce Daniele Capezzone. Per il ministro Ignazio La Russa la protesta è “una scelta libera ma sbagliata”. Il capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri parla di gesto incomprensibile: “Palamara e compagni dovreb-
bero fare meno comizi e meno propaganda. Governo e Parlamento continueranno l’azione riformatrice”. Per il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto l’Anm mina l’indipendenza della magistratura. Dall’opposizione si è levata la voce critica del leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini: protestare è un diritto dei magistrati “ma quando abbandonano le aule giudiziarie rischiano di passare dalla parte del torto”. Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione Giustizia, chiede al governo di smetterla di “delegittimare” i magistrati: “Se vogliono riallacciare il dia-
logo ritirino il processo breve e abbandonino la strada delle leggi ad personam”. Per l’Italia dei Valori, il capogruppo alla Camera Massimo Donadi, sottolinea che quella dell’Anm è stata “una protesta giusta contro gli attacchi alla Costituzione e contro le leggi vergogna di questo governo”. La distanza siderale tra i fronti stride con le parole che aveva rivolto ai magistrati calabresi il Presidente del Senato Schifani: “In occasione di questa giornata mi sento di dire alla politica, alle istituzioni e alla stessa magistratura 'no allo scontro, sì all’incontro'”.
8 SCRIVE CHI LEGGE
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
L'avvocato Longo risponde a Narducci e Micheloni
«Consiglio calma e sangue freddo» Signor Direttore, gli interventi sulla mia persona – sulla stampa e non solo – dei deputati a targa PD Narducci e Micheloni, da qualche settimana si sprecano: segno che Costoro, nella esplicazione del loro mandato a Roma non hanno altro da fare. Da parte mia ho l’esigenza – che non mi può essere negata – di ristabilire obiettività: posto che le “righe” sul caso Longo sono piene di inesattezze, anzi falsità. È stato sostenuto in Parlamento (quale onore!) che io a) già nell’anno 2007 sono stato “depennato, cancellato” dalla lista degli avvocati di fiducia del Consolato d’Italia a Zurigo; b) risulto soccombente, ho perso una causa (civile) contro il
Ministero davanti al Tribunale di Roma; c) risulto soccombente, ho perso una causa che mi era stata intentata dall’ex Console italiano a Zurigo, dr. Veltroni. Ebbene, queste affermazioni, come anche la risposta fornita (sempre in Parlamento) dal Sottosegretario agli Affari Esteri, on.le Mantica, non corrispondono a verità: premettendo io che su quanto in seguito scrivo nessuno – dico nessuno! – sarà in grado di smentirmi. Infatti. 1) Una lista di “avvocati di fiducia del Consolato” è esistita, a Zurigo, per ben 17 anni (dal 1991 al 24.03.2007): e comprendeva, stranamente (o forse no!), due nominativi di falsi avvocati,
di persone cioè che mai avevano conseguito l’abilitazione di avvocato. In questa lista il sottoscritto non è mai risultato inserito. A partire dal 24.03.2007 la lista degli avvocati prende il nome di “Studi legali per l’assistenza giuridica e la consulenza”. In questa lista ho trovato posto, e giustamente: avendo io regolare abilitazione da avvocato, cosa che altri non hanno. Trovo, invece, scandaloso (sì: scandaloso!) che nel 1991 (e fino all’anno 2007, quando proprio io scoprii l’inghippo!) lo Stato italiano (Ambasciata di Berna) firmi con un falso avvocato una convenzione per l’assistenza legale senza verificare (chissà perché) che quel signore non era avvocato. Stranamente i due parlamentari PD non hanno interesse a far luce su quell’episodio “scandaloso”: e ne conosco le ragioni. Quindi, quanto affermato – su questo punto – è falso. 2) Parimenti falso è l’assunto che l’avv. Longo ha perso una causa contro il Ministero degli Esteri: vero è, invece, che il giudice civile dr. Sacco del Tribunale di Roma (in una causa di risarcimento danni da me iniziata contro il Ministero ed il Veltroni) ha, di recente, pronunciato sentenza di “incompetenza”: dice quel Giudice che per quella causa sarebbe competente il giudice amministrativo e non anche quello ordinario. Questa sentenza l’ho appellata e la causa pende adesso davanti alla Corte d’Appello di Roma: l’ho appellata in quanto ritengo che le mie doglianze siano di competenza del giudice ordinario e non anche del giudice amministrativo. Non ho perso, dunque, nessuna causa contro il Ministero. 3) Analogamente falsa è la circostanza che io sono stato citato in causa dal Veltroni. Vero è, invece, che contro il Veltroni ho impiantato nel complessivo tre cause di risarcimento danni, di cui l’ultima riguarda la
violazione della legge sulla privacy da parte dell’ex Console, ai miei danni. Proprio in questa ultima vicenda giudiziaria ho potuto apprendere, lo scorso 19 gennaio, che il Veltroni è indagato insieme all’ex Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati (l’accusa è quella di aver violato, a mio danno, la legge sulla privacy): ed il procedimento penale porta il numero 1123/09 ruolo Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Lamezia Terme. Questa circostanza è stata, come detto, protocollata a verbale (in una causa civile) lo scorso 19 gennaio dall’avvocato del Veltroni: dunque, la circostanza è pienamente attendibile. 4) Lasciamo stare altri risvolti, ovviamente taciuti dal sig. Narducci: come quello che l’ho citato per danni davanti al Tribunale civile di Roma e che pende anche, a suo carico, proc. pen. nr. 33198/09 ruolo Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Roma. 5) Le scandalistiche interrogazioni parlamentari lasciano il tempo che trovano e ricordo, a quei due signori, quanto di recente ho avuto modo di scrivere, riprendendo una fantastica definizione di Karl Marx, ossia che “i siciliani nella loro storia plurisecolare (aborigeni sicani; fenici; cartaginesi; romani; greci; arabi; normanni; francesi; spagnoli; italiani) ne hanno viste tante – di cotte e di crude – che non si meravigliano più di niente; i fatti più sorprendenti scivolano sulla loro pelle come l’acqua delle fontane (scivola) sul marmo; capiscono tutto; fanno finta di non capire niente; non si scandalizzano mai; non c’è moralismo che possa intaccare la loro vecchia saggezza di combattenti”. A tutti consiglio calma e sangue freddo: di non agitarsi anzitempo, per la ragione che il “risveglio” per loro potrebbe essere molto amaro e deludente. Grazie per l’ospitalità. Dr. Gaetano Longo, avvocato
3 FEBBRAIO 2009 • LA PAGINA
CRONACA 9
L'intervento di Wiesel nel Giorno della Memoria Un evento significativo è stato organizzato a Montecitorio. Su invito di Gianfranco Fini lo scrittore ebreo Elie Wiesel ha pronunciato un discorso dinanzi al Presidente della Repubblica e ad altre cariche dello Stato “Esprimo gratitudine e rispetto per una nazione straordinaria che costituisce un modello per la commemorazione della Giornata della Memoria”. È quanto ha dichiarato Elie Wiesel sopravvissuto ai campi di sterminio tedeschi e insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1986, durante il suo intervento nell’Aula di Montecitorio in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. Salutato da un lungo applauso dei deputati che lo hanno accolto, in piedi nell’Aula gremita, Wiesel si è detto “emozionato di essere qui” ed ha ringraziato il Presidente della Camera Gianfranco Fini, accanto a lui, per “il calore della sua accoglienza e la sincerità delle sue parole”. L’intervento di Wiesel, ascoltato in silenzio dai deputati, è doloroso, emozionante e molto
duro. Ricorda il suo numero nel campo di sterminio, “7713”, e quello di suo padre, “il numero 7712”, che alla segregazione non è sopravvissuto, “morto di inedia e malattia nel campo di Buchenwald”. Ricorda Wiesel quell’epoca della storia “che ha avvolto nelle tenebre l’umanità” quando i tedeschi “hanno torturato e ucciso 6 milioni di uomini, donne e bambini solo perché discendenti di un popolo antico, l’unico popolo sopravvissuto all’antichità”. L’emozione a tratti lascia spazio alla durezza delle accuse contro chi poteva fare qualcosa e non lo ha fatto e contro chi oggi minaccia l’esistenza dello Stato d’Israele. “Come si può trattare con il presidente di una nazione, Ahmadinejad, che è il primo a voler distruggere Israele, uno stato membro delle Nazioni
Unite. Coma osa?” afferma Wiesel in Aula e poi dichiara: “Dovrebbe essere arrestato e tradotto davanti alla Corte dell’Aja e accusato di crimini contro l’umanità”. Ai parlamentari italiani Wiesel chiede di diventare “nostri testimoni” perché quando “l’ultimo di noi sopravvissuti non ci sarà più chiunque ascolta un testimone diventa a sua volta testimone”. “Non era così difficile salvare una vita umana” ricorda con amarezza Wiesel “non sarebbe stato difficile bombardare i binari che portavano ad Auschwitz. Perché non è successo? Ho fatto questa domanda a molti presidentei americani e nessuno mi ha dato una risposta valida” ha detto in Aula. Wiesel si rivolge poi al presidente della Camera Fini e al presidente del Consiglio Berlusconi presente in Aula, e a
loro chiede di attivarsi affinché “gli attentati suicidi siano condannati come crimini contro l’umanità”. “Voi - dice Wiesel a Fini e Berlusconi - potreste essere i primi a fare una legge per stabilire che gli attentati suicidi sono crimini contro l’umanità” in un momento in cui “il Medio Oriente è in grande tumulto” e “la pace tra Israele e Palestina è ancora un sogno ma prima o poi arriverà” afferma convinto Wiesel che ricorda però le guerre in Ruanda, Cambogia e Darfur e si domanda “cosa abbiamo davvero imparato dal passato?”. “Che il razzismo è stupido e l’antisemitismo è una infamia” è la risposta di Wiesel che conclude con un appello il suo intervento: “Non dobbiamo consentire che il nostro passato diventi il futuro dei nostri figli”.
Sopravvissuti Shoah contro Apple I discorsi di Mussolini messi in vendita nel negozio virtuale della Apple hanno suscitato la dura protesta dei sopravvissuti della Shoah. Un'associazione americana ha deciso di chiedere conto alla casa di Cupertino, reduce dal trionfale successo mediatico per il lancio del suo nuovo iPad, per la scelta di mettere in vendita ‘iMussolini’, applicazione per iPhone e iPod Touch che contiene oltre un centinaio di discorsi del Duce e che è stata messa online dal programmatore napoletano Luigi Marino. Elan Steinberg, vicepresidente della American Gathering of Holocaust Survivors and their Descendants (asso-
ciazione americana dei sopravvissuti dell’Olocausto e dei loro discendenti), ha chiamato in causa direttamente la Apple definendo l’applicazione “un insulto alla memoria di tutte le vittime del nazismo e del fascismo, ebrei e non, da condannare come un’offesa alla decenza e alla coscienza”. “Intendiamo protestare - ha concluso Steinberg - nei confronti dei dirigenti della Apple che avendo il controllo di questa applicazione ne sono pertanto responsabili”. L’applicazione è in vendita dal 21 gennaio scorso nella sezione E-books dello iTunes Store italiano, il negozio virtuale in cui oltre a singoli brani
musicali ed interi cd è possibile acquistare applicazioni per i gadget della Apple. Attualmente iMussolini è al primo posto delle applicazioni più vendute, con oltre 6.000 download. Lanciata al prezzo di 0,79 centesimi di euro, iMussolini è presentata dall’autore come “una triste pagina della storia del nostro Paese, un periodo contrassegnato dalle luci e dalle ombre del regime” con la seguente avvertenza: “Si chiarisce che la presente applicazione storica non inneggia al fascismo (essendo assente ogni tipo di commento dello sviluppatorè’. Nella pagina di presentazione del download sono presenti anche 148 ‘recensionì di clienti,
molto polarizzate nel dibattito pro e contro il fascismo, accompagnate da una avvertenza dell’autore: “Richiedo a tutti gli utenti di evitare commenti non opportuni che inneggiano al fascismo e che costituiscono apologia di reato. È già stata inviata una segnalazione alla Apple per rimuovere i commenti non accettabili”. Secondo il programmatore Luigi Marino, che si è detto stupito per il livello delle polemiche e che ha spiegato di aver solo voluto fare “una sorta di documentario o di raccolta storica su Mussolini”, è la Apple ad essere colpevole di non moderare adeguatamente i commenti.
10 SVIZZERA LA PAGINA • 3 FEBRAIO 2010
Tutto pronto per il passaporto 10 Il 1° marzo 2010 entrerà in vigore il passaporto biometrico anche in Svizzera. Dalla fine di questo mese saranno attivi i centri cantonali dove prenotare l'appuntamento per la registrazione dei dati. Manca appena un mese all’introduzione del passaporto biometrico che può essere richiesto alle autorità competenti già a partire dal 25 febbraio prossimo. Per registrare immagini e impronte digitali, di cui il nuovo passaporto elettronico sarà dotato, si potrà invece prendere appuntamento solo dal 1° marzo 2010. Avendo aderito agli accordi Schengen dal 2008, la Svizzera deve introdurre il nuovo documento dotato di microchip su cui verranno memorizzati dati altamente identificativi del possessore quali appunto l’immagine del volto e delle impronte digitali, cosa che è già avvenu-
ta in quasi tutti gli stati membri dell’UE. Per il rilascio di questi nuovi documenti, detti passaporti 10, stanno aprendo dei centri appositi, uffici cantonali adatti a questa funzione e diffusi in tutto il territorio elvetico. La richiesta del nuovo passaporto potrà essere effettuata tramite internet attraverso la compilazione del modulo di richiesta elettronico che si trova sul sito www.passaportosvizzero.ch, o anche attraverso richieste telefoniche presso gli uffici passaporti competenti con i quali si dovrà fissare un appuntamento per la registrazione dei dati. Il nuovo documento dovrebbe essere inviato
dopo circa dieci giorni lavorativi dalla data di richiesta. Per quanto riguarda i costi e la validità, per gli adulti il passaporto costa 140 Franchi ed ha una validità di 10 anni, mentre per i minori il costo ammonta a 60 Franchi con scadenza dopo 5 anni. Secondo quanto si apprende da un comunicato della polizia federale (Fedpol) del 26 gennaio, i preparativi procedono rapidamente e tutto dovrebbe essere pronto entro i termini stabiliti. Inoltre è stata confermata la sicurezza del passaporto 10 poiché è impossibile clonarlo o modificarlo senza che questo atto venga scoperto e i dati registrati sono
tutelati da una procedura d’accesso protetta da una chiave elettronica, rendendo nel complesso più difficile l’uso improprio di un passaporto smarrito o rubato. È garantita anche la tutela della privacy poiché il possessore non è rintracciabile e non può essere sorvegliato tramite il semplice possesso. Importante è sapere che i passaporti 03 e 06 già in possesso sono ancora validi fino alla data della loro scadenza quindi, per chi non ha il documento scaduto, non è necessario richiedere subito quello nuovo. E.B.
Per info www.passaportosvizzero.ch
Ecap: parte il progetto "Lavoro è donna" Sta per cominciare il corso di formazione professionale rivolto alle donne italiane in svizzera che non trovano lavoro. Il corso è gratuito e si terrà presso le sedi ECAP di Basilea e Aarau.
L’ECAP di Basilea punta sulle donne e presenta un corso gratuito dedicato all’inserimento del gentil sesso nel mondo del lavoro. Infatti, recenti studi hanno mostrato che in Svizzera il numero di donne che partecipa ai corsi formativi è inferiore rispetto agli uomini. Non solo, il tasso di disoccupazione femminile è di gran lunga maggiore rispetto a quello maschile e il
dato riguarda soprattutto le donne italiane! Proprio per questo, e per continuare una tradizione che dura da molti anni e che ha sempre avuto un occhio di riguardo per le donne, l’ECAP di Basilea ha deciso di abbracciare questo progetto. Si tratta di un percorso formativo gratuito della durata di 300 ore, 200 in aula e 100 di formazione a distanza, che si articola in 5 moduli i quali prevedono ore dedicate alla ricerca attiva del lavoro, alle competenze relazionali, alle conoscenze d’informatica di base, allo studio della lingua tedesca e della lingua inglese. Il corso, che si terrà nelle sedi ECAP di Basilea e di Aarau, è un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano e si rivolge ad un totale di 20 donne italiane
disoccupate, magari che sono appena uscite da una lunga pausa lavorativa come potrebbe essere una maternità, e che trovano difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro, oppure in cerca di prima occupazione e di età compresa tra 18 e 45 anni. In realtà il limite è stato poi esteso a 62 anni, cioè ad ogni donna in età lavorativa, e dovrebbe essere ammessa anche qualche partecipante in più in qualità di uditrice. Il corso è stato presentato pubblicamente venerdì 29 gennaio nel corso di un incontro tenutosi presso la sede ECAP di Basilea, alla presenza della Reggente del Consolato Generale di Basilea, la dott.ssa Gaetana Farruggio, durante il quale la responsabile del progetto Giuliana Tedesco ha illustrato i punti salienti della struttura
del corso e le sue finalità. Come abbiamo detto il corso prevede in tutto 300 ore di lezione alla fine delle quali sarà rilasciato alla partecipante un attestato finale e sarà creato un dossier personale del candidato che sarà reso disponibile alle ditte del settore di interesse del soggetto. Il prossimo 4 febbraio è stato organizzato un altro incontro informativo per tutti coloro i quali sono interessati al progetto, in cui saranno presenti gli insegnanti dei vari moduli e in cui è prevista la presentazione dettagliata dei singoli corsi e del calendario delle lezioni. Per fornire informazioni a chiunque sia interessato, sono stati messi a disposizione il numero verde 0800 001 007 e l’indirizzo email lavorodonna@ecap.ch . E.B.
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Iniziativa a tutela della famiglia tradizionale Iniziativa popolare a favore dele famiglie che decidono di accudire personalmente i propri figli. L’Unione democratica di centro vuole le stesse agevolazioni fiscali di cui godono le famiglie che affidano la crescita dei figli a terzi. Lanciata raccolta di firme a favore dell’iniziativa democentrista. Lo scorso autunno il Parlamento svizzero ha approvato una deduzione sul reddito delle famiglie che affidano i figli a terzi. Questo sgravio fiscale consiste nel dedurre le spese comprovate, fino a un massimo di 10’000 Fr l’anno, per ogni figlio al di sotto dei 14 anni di età che fosse però accudito da terzi e non in ambito familiare. Questa legge, però, ha destato la reazione dei democratici di centro i quali trovano ingiusta questa discriminazione nei confronti della famiglia tradizionale. Così, il 26 gennaio l’UDC, in risposta alla revisione fiscale adottata dal Parlamento nella sessione d’autunno, ha avanzato la proposta di legge sullo sgravio fiscale a favore dei genitori che accudiscono da sé i propri figli, alla pari delle altre famiglie. Per i democentristi, infatti, non è accettabile che tali agevolazioni fiscali possano riguardare solamente quei ge-
nitori che decidono di affidare la crescita dei loro figli ad istituzioni come per esempio asili nido, poiché le stesse spese di mantenimento sono affrontate anche dai genitori che decidono di crescere i figli in famiglia. La proposta è stata presentata durante una conferenza stampa, tenuta a Berna, in cui Adrian Amstutz, consigliere nazionale UDC, ha esposto l’iniziativa popolare chiamata esplicitamente “Iniziativa a favore delle famiglie: deduzioni fiscali anche per i genitori che accudiscono personalmente i propri figli”. L’UDC si pone, inoltre, contro una politica che tende a statalizzare la crescita dei figli. Considerando la famiglia un
fondamento importante per la comunità, non accetta che tale legge forzi le famiglie ad affidare la crescita e l’educazione dei figli a terzi, pur di usufruire di tali sgravi fiscali. Secondo l’UDC, l’affidamento deve essere infatti una libera scelta dei genitori: per questo motivo tutte le famiglie devono essere messe nelle condizioni di decidere liberamente e perché ciò sia possible non devono esistere tali discriminazioni. Inoltre, sembra che l’estensione dello sgravio fiscale a tutte le famiglie sia sopportabile da parte sia della Federazione che dei cantoni. Si legge infatti sul sito www.iniziativa-famiglie. ch, appositamente creato per
l’iniziativa, che “la deduzione fiscale proposta per l’accudimento da parte di terzi fino a un massimo di 10’000 Fr. l’anno, porta a una diminuzione del gettito di 360 milioni di franchi, di cui il 17% spetta ai cantoni. Secondo le proiezioni, una deduzione per l’accudimento di circa 8‘000 Fr. sull’imposta federale diretta per tutte le famiglie, indipendentemente dal fatto che affidino i bambini a terzi o che li accudiscano personalmente, comporterebbe un calo del gettito fiscale di circa 400 milioni, il 17% dei quail toccherebbe ancora ai cantoni. È perciò chiaro che una deduzione per l’accudimento a tutti è perfettamente sopportabile”. A tal proposito l’UDC lancia una raccolta di firme rivolta ai cittadini svizzeri aventi diritto al voto: termine di scadenza il 26 luglio 2011, data entro la quale dovrà depositare il testo dell’iniziativa con le firme raccolte. E.B.
12 IL ROMANZO STORICO
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 141
Lotte in Weimar A meno che non ci scampi appunto la frode la parola, capace di pronunciare, quando ben articolata, oltre quelle amare della rinuncia anche le frasi della salvezza. Essa però interviene solo dopo il tempo della sedimentazione, se non vuole scadere a sfogo immediato, genuino e forse necessario, ma insufficiente a convertire le tossine dell’abbandono nel riscatto della forma. Quindi per il momento non resta che il rammarico di dirsi che tutto avrebbe potuto essere diverso, se non fossimo incappati nel curioso meccanismo per cui l’ostacolo impreziosisce lo scopo; così che il suo valore reale, spesso mediocre, si impenna a dismisura. Per questo accade che talvolta, benché determinati a mettere fine a un rapporto creduto insostenibile, se veniamo battuti sul tempo, smettiamo di desiderarlo, e riprendiamo a supplicare chi un giorno prima smaniavamo di licenziare. Ma se così non è stato, è troppo tardi. E che la sua fuga sia dovuta a un malessere o al mutato sentire, si afferma col rigore di una legge refrattaria a ogni appello alla ragione. E allora non resta che piegare il capo alla sentenza, per quanto assurda, di lei che insegue il suo assillo forse innominabile, ma che in quel momento le pare l’unico percorribile. E se mal incassiamo la scelta, è per l’ingenua ma non infrequente trasposizione di proiettare sulla “fuggitiva” il nostro stesso sentire. Mentre, al contrario, chi non prova più suppone in noi la sua medesima freddezza; e non avvertendo più gelosia per un corpo che ha smesso di desiderare, non ha alcuna comprensione del bisogno che escogita penose astuzie di richiamo. Puerile errore, ahimè: siccome lei, in quel lapsus tradito da un
avverbio o da una stramberia, subito smaschererà la fragilità della manovra, e più che tenerezza proverà irritazione per quei patetici spasmi da adolescente. Il fatto è che, per quanto volentieri lo si classifichi tra i morbi irrazionali, anche l’amore non difetta di ricette: la più elementare delle quali proclama che, come l’ingordigia degli esordi trangugia i boli più indigesti, conditi in una melassa che neutralizza le spezie; così dopo, al rendiconto dell’espurgo, quel sentimento totalizzante si trascina dietro tutti i corollari dell’indigestione. E invano, per contenere la pena del distacco e a zittire qualche scrupolo, si avanzano menzogne di futuro convegno. Quell’incontro non avverrà; e chi meno lo vorrà, contro ogni evidenza, sarà proprio chi oggi più supplica. Poiché colui che ha percorso ad una ad una le tappe che dallo strazio conducono alla “morte dell’anima”, non ha più energie per il ritorno. Mentre può capitare che chi quella pena aveva inflitto, spacciando per rigorosa onestà una confusa erranza erotica, per bizzarro volgere degli eventi possa tentare di recuperare almeno il bambino sacrificato con i panni sporchi, siccome anche per l’orgoglio giunge il giorno del giudizio. Ma se mai questo avverrà, si confronterà con la sorpresa che nel cagnolino di un giorno al malanimo è subentrata l’indifferenza; e se riprenderà a rispettarlo per quegli scampoli di valore che forse non aveva mai smesso di riconoscergli, senza peraltro dargliene conferma, sbaglierà aspettandosi in ricambio la medesima benevolenza. Il supplizio curato a dosi di rassegnazione, infatti, non rischia più la carta dell’amicizia, né si nobilita con insincere formule di perdono. Perdonarla? E
di che? tante essendo le ragioni per volergliene! Ché se ammansiti dal tempo riusciremo forse a capirne l’inquietudine, mai potremo scusare la crudeltà con cui frappose le distanze, e l’astio incongruo in chi lo esercitò in risposta al risentimento, questo invero legittimo, di chi invano aveva scongiurato. Potremmo ancora condonare, a lei così permeata della sua unicità, il suo assillo di realizzazione in una vita senza replay: ma come transigeremo sul disprezzo per quanto creammo di valido? L’avevano esonerata dal fastidio di amarci: e va bene! Ma come ignorare che invece di darcene qualche movente si murò dietro il paravento del mutismo, con la facile sentenza del “tu lo sai”, quando invece non sapevamo un bel niente? E come perdonare a chi frustrò ogni sforzo di contatto, fiutando in ogni offerta con cui mendicavamo una briciola di riguardo una meschineria per riacciuffarla; e omise gli auguri di compleanno, per mostrarci quanto fosse indifferente al nostro universo! E se evitammo di sorvegliare quale strada percorreva senza noi, come perdonarle che non ce ne diede neppure le più vaghe coordinate, per ridurre a smozzicati balbettii un colloquio di rara intensità?! Ma è proprio qui che interviene il sortilegio della scrittura. La scrittura come terapia e guarigione, surrogato e salvezza. La scrittura capace di creare una mitologia dell’assente, per fissarla saldamente alla pagina. La scrittura come giustificazione e discolpa, emozione e slancio, custodia e rivalsa. La scrittura come conquista di una verità più plausibile di quella biografica, per cui Lotte irride con sfacciata giovinezza artistica alla petulante Frau Kestner nata Buff, che smonta a Weimar gli acciacchi e le rughe, pateti-
camente chiedendo col dondolio della testolina canuta un po’ di grazia al suo olimpico creatore. La scrittura, infine, come congedo dall’amata, che disattenta al male causato vola incontro alla nuova cometa. E che ne riceva soddisfazioni o sconforto, non ci interessa più. Con rivincita sulla volubilità, l’abbiamo fissata nella forma più vera, dove essa, da ora e per sempre, continuerà a giacere. E ora che quell’abbandono abbiamo esorcizzato, possiamo allontanarci da chi ce lo inflisse, ritirando col desiderio anche la stima a chi un giorno ci piagò, per affidarla all’anonimato dei transiti più ordinari. Né ci interessa cosa fa e cosa pensa, se spia le nostre riuscite o i nostri tonfi, se ci detesta o rimpiange. Finché, quando la sua opinione equivarrà a quella di un topo, sarà forse lei stessa a verificare la sentenza del poeta tedesco, solo tentato un giorno morire: E cosa resterà del tuo passaggio quando per te non saprò rinunciare a un impegno o a uno svago, quando genererai col tuo ricordo talvolta nostalgia, forse amarezza, e poi rancore e poi risentimento, e infine la tremenda indifferenza, prima, horribile dictu, dell’oblio? E non potrai sperare di parlarmi, tu a cui parlo stanotte e non mi ascolti: e morrai poco a poco nel languore di ignorare persino il contenuto di questi versi, che magari un giorno dedicherò vilmente a un’altra donna
Quanto a noi, lasciando Elena e Aurelio a leccarsi per proprio conto la ferita dell’abbandono, è ormai tempo di ritornare a Nicomedia. Dove Diocleziano, da quella piaga tutt’altro che guarito, ha però ripreso a curarla con l’unico farmaco di cui dispone, immergendosi nella grande opera, che lo porterà a sacrificare ogni debolezza di affetti alle priorità dell’Impero.
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ESTERI 13
Shoah: l'Iran annuncia la distruzione di Israele “Sicuramente verrà un giorno in cui le nazioni della regione assisteranno alla distruzione del regime sionista”. A parlare è la guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, che torna così ad invocare la scomparsa di Israele. Ali Khamenei ha parlato incontrando a Teheran il presidente della Mauritania, Mohamed Ould Abdel Aziz. È una dichiarazione forte quella dell’ayatollah, una provocazione che è arrivata non a caso in concomitanza con le celebrazioni della “Giornata della Memoria” per le vittime dell’Olocausto: “Il regime sionista - ha continuato Khamenei - attraverso le pressioni, il blocco e il genocidio vuol
far sparire la Palestina dalle nazioni islamiche, ma non ci riuscirà. Quando e come questa distruzione avverrà - ha concluso Ali Khamenei - dipenderà dal modo in cui le nazioni islamiche affronteranno la questione”. Proprio mentre il mondo ricorda la Shoah, la guida suprema dell’Iran rilancia dunque l’appello del Presidente Mahmoud Ahmadinejad a “cancellare Israele dalla mappa del mondo” ed a interpretare l’Olocausto come un “mito”. Le dichiarazioni sono, infatti, riportate sul sito web della guida spirituale, impegnata con Ahmadinejad a compattare la Repubblica Islamica contro il nemico storico anche
per superare le non poche difficoltà politiche interne. Intanto, Khamenei ha esortato la Mauritania a chiudere definitivamente le relazioni con Israele: una strada su cui tuttavia Nouakchott si era già indirizzato un anno fa, con la sospensione delle relazioni diplomatiche. E proprio all’Iran e ad Ahmadinejad ha fatto riferimento il nobel per la pace Elie Wiesel nel suo intervento a Montecitorio. “Come si può trattare con il Presidente di una nazione, Ahmadinejad, che per primo vuole negare l’Olocausto e vuole distruggere uno stato membro delle Nazioni Unite. Come osa?” si è chiesto lo scrittore ebreo sopravvissuto all’Olocausto che ha poi ag-
Ali Khamenei
giunto: “La mia idea, e non so se sia praticabile, è che dovrebbe essere arrestato e tradotto dinanzi alla Corte de L’Aja e accusato di crimini contro l’umanità”. Anche il Presidente della Camera Gianfranco Fini nel suo discorso ha fatto riferimento al Presidente dell’Iran sottolineando “una troppo flebile protesta della Comunità internazionale” per le sue posizioni.
14 INTERVISTA
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
Questione di...“Passionaccia” L'informazione in Italia oggi, e il modo di farla, raccontata da uno dei maggiori protagonisti del panorama giornalistico italiano, Enrico Mentana, che il prossimo 8 febbraio terrà una conferenza sul tema “Fare informazione oggi in Italia” di Isabella La Rocca l’obiettività dell’informazione… È ovvio, in alcuni dibattiti i giornalisti ormai hanno direttamente preso il posto dei politici. I giornali, polarizzandosi, hanno perso autonomia e l’indipendenza della stampa va sempre più riducendosi. Su un clima come questo, già di suo abbastanza difficile, insiste anche la ricaduta della grande crisi economica, che ha portato i giornali ad indebolirsi dal punto di vista economico e questo, inevitabilmente, ha inciso anche sul loro contenuto: giornali meno forti economicamente sono giornali anche meno forti dal pun-
Iniziamo dal suo libro che racconta le storie che hanno cambiato l’Italia e, soprattutto, il mestiere di raccontarle con “Passionaccia”, appunto... Sì, quel qualcosa che accomuna tutta la gente che ha una vera e propria passione per il proprio lavoro, di qualsiasi tipo esso Nessun giornalista degno di questo sia. Il giornome può descrivere la realtà come nalismo, la “missione di la vorrebbe invece di com'è davvero; informare”, molti ormai lo fanno, ma quella non è il compiè più informazione. È un'altra cosa mento di una da Passionaccia passione che si alimenta soltanto della nostra curiosità, del to di vista della libertà. I giornali bagaglio culturale che ci siamo pagano lo scotto della crisi sia con fatti, della voglia matta di capire il calo delle vendite che della pubprima ancora che di spiegare. La blicità; inoltre, non esistendo più “passionaccia” è una febbre che editori puri ma editori che fanno mi ha colpito fin da ragazzo e non anche molto altro, l’informaziomi ha più lasciato: il suffisso -accia ne è meno tutelata. In presenza di non è un dispregiativo ma un voler tali condizioni l’aspetto politico dare un sapore selvaggio, aspro, diventa ancora più determinante a ma vero, ad una passione brada scapito della libertà e dell’autonoper un mestiere totale, che ti assor- mia dell’informazione: se si deve be interamente e ti regala insieme per forza recitare una parte, pro o contro il Governo, si è portati ad adrenalina e saggezza. Ripercorrendo la sua espe- evidenziare, se si è filogovernatirienza, come è cambiato negli vi, le cose che vanno bene, se si è anni il modo di fare informazio- antigovernativi, le cose che vanno male. ne in Italia? Ma questo, comunque, non è Il modo di fare informazione è innanzitutto cambiato da quan- un problema che riguarda soltanto do l’Italia è entrata a pieno titolo l’Italia, le aziende editoriali devoin quei sistemi in cui c’è un forte no fare i conti con la crisi un po’ bipolarismo e, quindi, una forte ovunque e in tutti i Paesi si è semcontrapposizione politica; di con- pre avuta una stampa filogovernaseguenza è aumentato, e molto, il tiva e una di opposizione. Quando però i ruoli sono così numero dei giornalisti schierati da una parte e dall’altra che vengono fissati e soprattutto quando questo visti come paladini di una posizio- doppio standard investe la maggior parte dell’informazione allora il rine, di una causa. Questo a tutto discapito del- schio aumenta, perché si stenta a
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trovare voci che non siano condi- del resto del mondo, deve anche zionate e che siano credibili. Oggi, fare i conti con una peculiarità per intenderci, se Berlusconi dice tutta italiana che si chiama conuna cosa sbagliata i giornali che flitto di interessi... Questo è un discorso che costanno dalla sua parte tenteranno di spiegare comunque che è giusta. nosciamo bene ed è davvero una Se Berlusconi dice una cosa giu- peculiarità tutta italiana in un certo sta, i giornali che militano contro senso. In molti altri Paesi c’è una Berlusconi cercheranno di spiega- predominanza di una parte sull’altra grazie magari ad una migliore e re che comunque non è giusta. Mi pare di capire che in mez- maggiore influenza sui mezzi d’informazione. Solo in Italia, e forse zo ci sta ben poco… Diciamo pure che in mezzo in pochi altri Paesi, però, esiste anci sta sempre meno, ovvero solo che una diretta rispondenza che si quell’area che può permettersi di chiama conflitto d’interesse. È ovvio che la possibilità di una valutare con imparzialità “svizzera” le cose; ma è un’area che si fa capacità di intervento e di controlsempre più ristretta, e quel che è lo da parte del principale partito di peggio è che l’opinione pubblica Governo su molta parte dell’inforcomincia sempre più ad abbraccia- mazione dà vita ad una situazione re questa logica da tifo, da stadio, singolare, però è anche vero che gli italiani quando votano pro o contro di cui parlavo prima. Quindi l’opinione pubblica in Berlusconi sono consci di questa Italia è soggiogata dalla stam- realtà ed è vero che nonostante il controllo di cui si parla Berlusconi pa? No, l’opinione pubblica non è in media ha vinto un’elezione su né meglio né peggio della stampa due, nel senso che vince, va al e della politica, ed è a sua volta Governo, poi ci sono le nuove elefortemente faziosa da una parte e zioni e le perde, poi le rivince, poi dall’altra, dando vigore in un certo le riperde: la conclusione è che in senso a questa situazione, perché realtà l’opinione pubblica non si fa se i giornali governativi e antigo- adulterare da questo controllo sui vernativi, chiamiamoli così, fosse- mezzi d’informazione. La sua esperienza a Mediaset ro meno letti di quelli che tentano di stare nel mezzo o, comunque, di può essere considerata, almeno seguire una linea indipendente, le per gli anni in cui è durata, un cose andrebbero diversamente. È esempio di indipendenza. Questo la forza dei lettori che dà forza ai dimostra che con la giusta professionalità in Italia è possibile giornali più schierati. In realtà l’opinione pubblica fare informazione affrancandosi italiana è come tutte le opinioni da certi condizionamenti? Io lo penso sempre, l’ho sempre pubbliche del mondo, ha una parte che sta di qua, una parte che Il bello del giornalismo è l'ebbrezza sta di là e una di avere in mano il potere della parte che cerca notizia, e di diffonderlo senza usarlo di farsi la sua per nessun altro fine idea volta per volta, solo che da Passionaccia questa parte nell’era del maggioritario all’ita- pensato, e lo continuo a pensare; i liana si fa più stretta, come quel- giornalisti che sono vittime sono l’area corrispondente, appunto, nel in realtà i carnefici di sè stessi: se si vuol essere liberi e se si riesce mondo dell’informazione. L’opinione pubblica italiana, a lavorare bene da liberi, facendo però, diversamente che quella dei prodotti che vengono seguiti, la
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libertà diventa più forte. In relatà non bisogna mai fare in televisione spesso ci si lamenta dei condizio- in quei termini. Se episodi del genamenti quando non si è riusciti a nere si ripetessero sarebbe davvero fare un buon prodotto, ad imporre grave. una trasmissione o un giornale, Le intromissioni nel privato atquando insomma non si incontra il tengono invece ad una prassi più favore del pubblico. Con ciò non generale, relativa all’anno che abvoglio dire che non esistano forti biamo vissuto scandito dalle donne rischi di condizionamento per chi di Berlusconi, dal caso Marazzo e lavora nell’informazione e soprat- da tante altre cose del genere; purtutto in televisione, però se uno troppo è invalso un modo di fare vuole esser libero deve provarci informazione anche sul privato seriamente ad esserlo e ad alcune che è molto pericoloso perché fa condizioni ci si riesce. perdere il senso delle priorità delle Certo è che fra il giornalista e cose. l’editore è più forte l’editore e se Non ho mai seguito con partic’è uno scontro questo diventa de- colare passione tutta la campagna terminante. contro i vizi privati di Berlusconi, credibile. Su alcuni fatti, anche imUn suo ritorno a Mediaset? proprio perché su Berlusconi, nel portanti e gravi, proprio attraverso Non è impossibile. Diciamo bene e nel male, ci sono tante cose l’informazione on line si sono pure che ci sono diffuse delle teorie tali da mettere dei segnali in tal in discussione perfino le cose più Il modo di fare informazione in senso; è ovvio ovvie, come l’11 settembre per Italia è cambiato con l'affermarsi che le condizioesempio; il rischio, nella libertà del bipolarismo; di conseguenza è ni devono essere più assoluta, è che tutto pesi allo aumentato il numero di giornalisti quelle stesse di stesso modo, tanto l’informazione cui abbiamo parautorevole, frutto di un lavoro, di schierati da una parte o dall'altra lato fino ad adesun patrimonio, di una tradizione, so. A Mediaset ho sempre fatto pubbliche da dire e da seguire che quanto l’informazione ruspante liberamente il mio lavoro; quando non si capisce perché bisogna an- che è incontrollabile e magari si fa poi c’è stato lo scontro è stato pos- dare anche ad aprire il fronte pri- apprezzare perché più esplicita o sibile dirlo in maniera altrettanto vato, con quella forza, poi, e con più baldanzosa. aperta, ma con questo non posso quella potenza cui abbiamo assiUn ricordo di Craxi a 10 anni dimenticare tutte le cose che ho stito parecchie volte. Il rischio è dalla morte. potuto fare. Se ci fossero di nuo- quello di far germinare un nuovo Craxi è stato un personaggio vo le condizioni per fare un lavoro genere giornalistico che, franca- dalle molte facce e ciò si evince giornalistico credibile e autorevole mente, è del tutto sgradevole. dal fatto che ciascuno lo ricorda a ci tornerei certamente. Cosa pensa invece dell’infor- suo modo. Io non ritengo che i perDa spettatore, nell’attuale pa- mazione on line e della rete in ge- sonaggi storici possano essere giunorama televisivo italiano cosa nerale? Schifani qualche tempo dicati a tutto tondo buoni o cattivi; c’è di meritevole? fa ha dichiarato che Facebook è è ovvio che per Craxi si possono Io sono un giocatore, non un più pericoloso di certi gruppi de- dire con ragionevolezza delle cose arbitro: non mi piace dare i voti gli anni 70... molto positive e anche delle cose agli altri. Premesso questo, sono L’informazione on line vive in molto negative. un grande estimatore di Milena Italia, come in tutto il mondo, un Chi ha vissuto all’estero sa cosa Gabanelli che con il suo Report fa clima di attesa, per cui fin quando vuol dire avere un leader visto una trasmissione molto interessan- non si riesce a capire se è profit- come autorevole fuori, sulla scena te dal punto di vista giornalistico. tevole in qualche modo, non ci si internazionale, e quanti invece cerPoi però ci sono anche tutti gli altri fanno parecchi investimenti e resta ti ominicchi siano sottostrati e non ma, ripeto, non sono un arbitro o un’informazione bambina. facciano fare una grande figura a un critico che dà le pagelle. Un’informazione più libera o livello internazionale. Sotto questo Tra il servizio di Mattino 5 sul più pericolosa? aspetto la leadership internazionagiudice Mesiano da una parte e il Un’informazione che ha en- le degli anni Craxi è stata secondo modo in cui è stata trattata la vi- trambe le caratteristiche: è total- me innovativa, ha saputo molto, tra cenda Marazzo in certe trasmis- m e n t e l’altro, sioni dall’altra, come giudica cer- l i b e r a È invalso un modo di fare informa- rinnoto modo di fare giornalismo oggi perchè zione anche sul privato che è molto vare le in Italia? Sembra che si vada ben chiunparole pericoloso. Il rischio è di far oltre l’essenzialità della notizia e q u e d’orgerminare un genere giornalistico il dovere di cronaca rispondente p u ò dine, all’interesse pubblico, tendendo f a r l a le idee che, francamente, è sgradevole alla ricerca del sensazionalismo ed è della fine a sè stesso o di un giornali- pericolosa nel senso che in realtà sinistra e i suoi avversari ne hanno smo usato pr altri fini... annulla i meriti, non c’è possibilità poi dovuto recuperare una grande Per quanto riguarda Mattino 5 di verifica delle fonti, di ragguaglio parte col passare degli anni. Però e la vicenda Mesiano si è trattato dell’autorevolezza, della tradizio- altrettanto vero è che non ha sapudi un evidente e grave errore che si ne; nel leggere un sito di informa- to affrontare, e ne è rimasto a sua commenta da solo. È una cosa che zione non si può sapere quanto sia volta in qualche modo avvinghia-
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INTERVISTA 15
to, la questione morale, la questione del finanziamento dei partiti, la questione degli arricchimenti illeciti del personale politico; quest’aspetto, i difensori di Craxi non possono nasconderlo perchè è certo che c’è stato; lì si superò il limite, causando le ricadute che poi ci sono state. Ma io sono portato a ritenere che Craxi e i socialisti abbiano svolto una loro funzione storica e che quella si stesse già esaurendo quando è scoppiata tangentopoli, che infatti è stata la linea di confine tra la prima e la seconda Repubblica. Si trattava di una parte di storia che era già compiuta, ed è per questo che non capisco, soprattutto per quelli che oggi, retrospettivamente, ne parlano male, a cosa serva questo accanimento nei confronti di una pagina che è già stata voltata.
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GINEVRA
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Cilento: terra di mito, storia leggende, arte e cultura Domenica 10 e lunedì 11 gennaio sono state due intense giornate di attività dedicate a questa magnifica terra, alla sua arte e alla sua gastronomia Spiagge di sabbia fine, tratti scogliosi, grotte, promontori e insenature di ineguagliabile bellezza. Mare splendido, paesaggi incantevoli, natura selvaggia ed incontaminata. In questa terra la natura e la storia si incontrano e si fondono in uno spettacolo vario e mutevole di emozioni e di sensazioni. Siamo nel cuore di una terra definita il “Giardino d’Europa”, fiore all’occhiello del turismo campano, culla di natura e cultura. Grande successo ha riscosso la prima giornata, tenutasi alla Missione cattolica italiana, dove è avvenuto l’incontro tra la comunità cilentana di Ginevra e la delegazione di Castellabate, condotta dal Sindaco Costabile Maurano e da rappresentanti del Parco del Cilento e Vallo di Diano, momento accompagnato da una degustazione di prodotti cilentani. Un centinaio di persone ha potuto apprezzare gli squisiti prodotti, messi a disposizione dai vari sponsors del Cilento (tra cui Vincenzo Cerrato del caseificio “Il Granato”) ed ascoltare le belle melodie di questa terra. Grandi, infatti, sono state le emozioni regalate dalla bella e talentuosa cantante Pina Lombardi, a cui il Console Generale, Alberto Colella, ha consegnato una pergamena con la quale l’artista viene definita “Ambasciatrice della canzone cilentana nel mondo”. Insomma tutto per saziare l’anima e il corpo. Un pensiero va al gruppo dei partecipanti cilentani, rimasti in Italia a causa del cattivo tempo e che hanno dovuto pazientare tutto un giorno, fermi all’aeroporto di Napoli. Ringraziamenti vanno ai Padri della Missione Cattolica di Ginevra: Padre Silvano, Padre Luciano e Padre Martino per la
loro calorosa accoglienza. Tutti hanno apprezzato l’iniziativa, ben riuscita anche grazie ad Amedeo Colella, presidente dell’Associazione culturale “Cultura Nova” e coordinatore degli eventi. Un ringraziamento particolare anche alla Signora Maria Rosaria Colella, moglie del Console Generale che si è occupata dell’organizzazione del ricevimento. Lunedì 11 è proseguito con un susseguirsi di incontri istituzionali. La delegazione cilentana è stata dapprima ricevuta dal Sindaco di Ginevra Rémy Pagani nei salotti del Palazo Eynard. Era presente il Console Generale Alberto Colella accompagnato da Costabile Maurano, Sindaco di Castellabate, che rappresentava anche il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, il Vice Sindaco Lo Schiavo Alessandro, il Consigliere responsabile della cultura, Piccirillo Paola, il Consigliere responsabile dei Lavori Pubblici Di Biasi Marco, il Consigliere responsabile dell’Urbanismo e dell’Ambiente, Giannella Umberto, il Consigliere responsabile dell’Istruzione pubblica e dl Turismo, Federico Simone, il Consigliere allo Sport, Di Gregorio Raffaele e Anna Sempiana del Consolato Generale d’Italia a Ginevra. Da programma, è seguito poi l’incontro con il Sindaco di Vernier Thierry Cerutti e ancora quello con il Ministro Consigliere della Missione della Germania presso le Nazioni Unite Konrad Scharinger, a cui hanno inoltre partecipato, oltre alla delegazione di cui sopra, anche il Sindaco di Forchheim Franz Streit e l’assessore alla cultura, Dr. George, con l’artista Harald Winter, ori-
ginario, per l’appunto, della città Forchheim. Al Palazzo delle Nazioni è stata inaugurata, nella stessa giornata, la mostra ‘Le Petit Tour: Castellabate, Cilento, Italia’, con l’artista tedesco, Harald Winter, come principale protagonista. Tantissime persone avevano risposto all’invito nonostante il freddo e la neve. Il Direttore Generale delle Nazioni Unite Sergei Ordzhonikidze, l’Ambasciatore d’Italia della Missione d’Italia presso le Nazioni Unite, Laura Mirachian, il Min. della Missione della Germania presso le Nazioni Unite Konrad Scharinger, il Nunzio Apostolico della Missione della Santa Sede presso le Nazioni Unite, S.E.R. Mons. Silvano Maria Tomasi, il Min. Pasquele D’avino della Rappresentanza permanente d’Italia, il Console Generale d’Italia a Ginevra Alberto Colella, organizzatore e altri funzionari italiani e stranieri delle varie Missioni e Consolati. C’erano anche funzionari del CERN, tra cui il Prof. Walter Scandale, ecclesiastici e accademici e la Direttrice della Camera di Commercio italiana per la Svizzera, Marilena Berardo, il Sindaco della cittadina tedesca
di Frochheim e la fornita delegazione cilentana. “In solo 3 giorni avremo due importanti eventi promozionali per il Cilento e quattro incontri istituzionali”, ha spiegato il sindaco di Castellabate. “La mostra è una delle 12 iniziative culturali dell’ONU del 2010. Resterà aperta 30 giorni al centro dell’Europa, parlerà di Castellabate e del Cilento, promuovendo le nostre risorse culturali, artistiche e paesaggistiche e garantendo positive ricadute, in termini di qualità e quantità, per il turismo nelle nostre aree”. I bellissimi disegni e acquarelli di Winter non mancheranno di suscitare l’interesse dei visitatori che vorranno ripercorrere le orme del pittore tedesco e visitare i luoghi del Cilento. Si è voluto rendere anche un omaggio ad un artista cilentano, Giovanni Desiderio, in arte Hans Wilken’s Desiderio, il decano degli artisti cilentani, che ha fatto pervenire alcuni suoi quadri rappresentanti gli splendidi paesaggi e marine, quadri che, alla fine della mostra, sono stati esposti nel Consolato italiano e vi rimarranno per un certo periodo. In definitiva, due grandi giornate ricche di personalità ed eventi degni del Cilento, terra di arte e cultura.
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ESTERI 17
Armi in Taiwan: ritorsione della Cina contro gli Usa Dopo aver espresso indignazione e minacciato ripercussioni per la decisione degli Stati Uniti di vendere armi a Taiwan, la Cina ha preso le sue decisioni: richiesta ufficiale di annullare la vendita, sospensione degli scambi e dei rapporti militari con gli Usa, congelamento di negoziati ad alto livello sulla sicurezza e imposizione di sanzioni commerciali alle aziende americane che venderanno armi a Taiwan. Decisioni per le quali il Pentagono ha espresso il suo “rammarico”, mentre il Dipartimento di Stato Usa ha dichiarato che la scelta di vendere armamenti a Taipei “contribuisce a mantenere la sicurezza e la stabilità nello Stretto di Taiwan”. La reazione cinese
giunge al culmine di un periodo turbolento nei rapporti tra Cina e Stati Uniti già provati dalla questione Tibet e dal più recente “affaire” Google. D’altronde, che l’iniziativa americana portasse con sé il rischio di un deterioramento delle relazioni tra i due Paesi lo aveva sottolineato subito il viceministro degli Esteri cinese, He Yafai: “Il progetto americano deteriora senza alcun dubbio i rapporti sinoamericani e avrà un forte impatto negativo sugli scambi e la cooperazione in vari settori strategici”, ha detto in un comunicato. E, all’ambasciatore americano in Cina, Jon Huntsman, He ha detto ancora più esplicitamente: “Gli Stati Uniti si assumeranno la responsabilità
delle serie ripercussioni che ci saranno se non correggeranno subito l’erronea decisione di voler vendere armi a Taiwan”. La “erronea decisione” è stata annunciata dal Pentagono: la vendita a Taiwan di armi per 6,4 miliardi di dollari riguarda un pacchetto che comprende elicotteri Blackhawk Uh-60, missili Patriot a ‘Capacità Avanzatà (Pac-3), e altro materiale con funzioni di sorveglianza e di controllo. Immediata la reazione indignata di Pechino, che considera l’isola una sua provincia. All’indignazione sono seguiti i fatti. In una protesta formale all’ambasciatore americano, il vice ministro degli Esteri cinese ha chiesto di annullare la vendita di armi a Taiwan
Progetto For.i.S.ed. Formazione degli Italiani in Svizzera nel settore edile E’ ufficiale. Il 16 febbraio ’10 sarà avviato il primo corso di For.i.sed., il programma di formazione nel settore edile per gli italiani residenti in Svizzera. Il progetto prevede cinque corsi formativi completamente gratuiti, in lingua italiana, con l’obiettivo di trasferire delle competenze di base nel settore edile. Unico requisito: essere cittadini italiani residenti nel cantone di Zurigo. Favorire e rendere competitiva l’occupabilità degli italiani nel settore Edile, rafforzare la presenza attiva e l’incidenza delle collettività italiane nel settore edile in Svizzera e contestualmente accrescere le dinamiche di sviluppo locale nel settore edile aumentando le performance locali e le interazioni transnazionali. Questi gli obiettivi dell’iniziativa, finanziata dalla Comunità Europea e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promossa da Associazione Opra formazione in partnership con Mater, Scuole Edili di Lecce e Taranto, Emmecinque Promotion srl e da Logos Knowledge Network. Il progetto, che si avvale inoltre della collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Svizzera, è supportato nell’attività dagli enti ECAP ed ENAIP. Il primo corso “Formazione di base”, durata 396 ore, si rivolge a 12 cittadini disoccupati, inoccupati o occupati, con basso livello di istruzione ed una scarsa conoscenza della lingua locale, che hanno difficoltà nell’inserimento nel contesto lavorativo locale; l’obiettivo è di trasferire agli allievi una conoscenza di base generale. Verranno approfondite conoscenze linguistiche, informatiche, matematiche e sociostorico economiche. Il secondo corso “Tecnico superiore per il restauro conservativo e architettonico”, durata 632 ore, si rivolge a 12 cittadini disoccupati, con basso livello di istruzione ed una scarsa conoscenza della lingua
perché si tratterebbe di “una grossolana ingerenza negli affari interni della Cina che mette gravemente in pericolo la sicurezza nazionale e nuoce alla riunificazione pacifica del Paese”. Il ministero della Difesa ha definito la vendita di armi un’iniziativa volta a “promuovere la pace” e a “dare maggiore fiducia a Taiwan nella strada verso uno sviluppo amichevole dei rapporti con la Cina”. Ma per Pechino il progetto non fa altro che “soffiare sul fuoco della volontà di indipendenza dell’isola”. COMUNICATO STAMPA
locale, che non ha un titolo di studio superiore alla licenza di scuola dell’obbligo. L’obiettivo del corso è di formare personale qualificato nel campo del recupero e del restauro architettonico, artistico e della bioarchitettura. Il terzo corso “Gestione integrata d’azienda in regime di qualità, sicurezza e ambiente”, durata 216 ore, si rivolge ad ultraquarantenni che svolgono professioni obsolete, con basso livello di istruzione, con scarsa conoscenza della lingua locale e ai lavoratori occupati privi di qualifica o di un titolo di istruzione di scuola secondaria superiore o titolari di azienda e lavoratori autonomi. Obiettivo del corso è formare personale qualificato nella gestione integrata di azienda in termini di sicurezza del posto di lavoro, qualità del lavoro e rispetto dell’ambiente. Il quarto corso “Management d’impresa e gestione procedure tecniche amministrative nell’edilizia”, durata 216 ore, si rivolge agli ultraquarantenni che svolgono professioni obsolete, con basso livello di istruzione, con scarsa conoscenza della lingua locale ai lavoratori occupati privi di qualifica o di un titolo di istruzione di scuola secondaria superiore. Obiettivo del corso è di formare persone qualificate nella gestione generale dell’ impresa. Il quinto corso “Autoimprenditorialità”, durata 267 ore, si rivolge agli ultraquarantenni che svolgono professioni obsolete, con basso livello di istruzione, con scarsa conoscenza della lingua locale ai lavoratori occupati privi di qualifica o di un titolo di istruzione di scuola secondaria superiore. Obiettivo del corso è promuovere la cultura imprenditoriale al fine di guidare gli allievi lungo un percorso formativo orientato alla
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Invalidi e disoccupati: di male in peggio! Al giorno d’oggi il lavoro è una delle cose più importanti per poter vivere bene, dignitosamente e con serenità. Quando il lavoro viene a mancare è davvero un male per ogni essere umano. La cosa più terribile è quando si è invalidi e disoccupati: in questo caso si può dire che si va di male in peggio! Per fortuna esiste un’organizzazione, chiamata IPT, cioè “Integrazione Per Tutti”, che aiuta concretamente gli invalidi a trovare lavoro. Per saperne di più su questa organizzazione, che non è nuova ma per niente conosciuta in ambiente italiano, Angelo Tinari ha ascoltato l’esperienza diretta di Gianni Contino, trasmessa sulle frequenze di radio L’Ora Italiana durante il consueto appuntamento della domenica mattina. L’associazione opera dagli anni ‘60 ed è stata voluta dalla Confindustria per salvaguardare gli operai che rimanevano invalidi e lasciati alla assistenza sociale. infatti una persona malata, lasciata senza lavoro, spesso si aggrava, si isola, si deprime e già il fatto che ci sia qualcuno che ti aiuti concretamente, come fa l’IPT, migliora la situazione. Questo è il compito dell’associazione svizzera che si impegna a seguire ogni singolo caso di invalidità per aiutarlo ad inserirsi nel settore lavorativo e di conseguenza anche a migliorare la situazione a livello sociale e personale. Pare che il 90% dei casi seguiti dalla IPT siano stati risolti, tra questi quello di Gianni Contino che vuole raccontare la propria esperienza personale per aiutare tutte le persone invalide e in cerca di lavoro che non sanno a chi rivolgersi.
Gianni Contini sul posto di lavoro
Gianni raccontaci la tua esperienza. Io lavoravo al 100% fino a 3 anni fa quando, prima di natale, sono stato licenziato. È stato un momento molto brutto, mi è sembrato che il mondo mi cadesse addosso. Nonostante ciò, mi sono fatto forza e sono andato avanti seguendo la prassi: mi sono annunciato alla disoccupazione mentre, nel frattempo, a causa di alcuni problemi di salute, ho fatto anche la domanda di invalidità. Ho passato l’anno seguente cercando lavoro e facendo colloqui con delle ditte ma senza alcun risultato. Nessuno mi ha aiutato, ero abbandonato a me stesso!
Come sei venuto a conoscenza dell’IPT? L’ho scoperto da solo, nessuno mi ha mai detto niente. Ho trascorso un anno alla ricerca di un lavoro, poi un giorno ho fatto una ricerca sui lavori per invalidi su internet e non so come, magari è stato il destino, sono andato a finire in questa fondazione “Integrazione Per Tutti”. Così ho chiamato e loro mi hanno mandato il formulario da compilare e da cui traggono le informazioni che gli servono per sapere il grado di invalidità e il tipo di malattia. Poi un giorno sono stato convocato per un appuntamento durante il quale mi hanno spiegato il loro sistema. Praticamente svolgono dei corsi in cui conoscono il candidato vedono che tipo di persona è, come collabora con le altre persone. Infatti durante questi corsi non si é soli ma ci sono altre persone che hanno diversi problemi di salute. Con questo corso loro cercano di capire le tue competenze e le tue conoscenze e poi ti aiutano a cercare lavoro che meglio si adatta al candidato. Tra le varie cose insegnano anche il miglior modo per affrontare un colloquio di lavoro però, bisogna specificare che deve essere il candidato, durante i
colloqui, a cercare di vendersi! L’IPT ha molte ditte che collaborano con loro, tutte di un certo spessore come la Coop la Migros e tante altre. Pare che siano in tutto 9000 ditte. Poi in base alle attitudini e alle capacità delle persone cercano di individuare la ditta che meglio si addice al candidato, come per esempio il caso particolare di un giovane dalla memoria a breve termine. Adesso grazie alla IPT questo ragazzo ha trovato lavoro alla Coop nel reparto spedizioni. Il ragazzo è stato dotato di un apparecchio speciale, appositamente inventato per questi casi, che gli consente di riascoltare l’ordine del lavoro che sta eseguendo ogni volta che gli necessita! Anche per te è successo così? Io per esempio adesso lavoro nel settore ospedaliero, cosa che prima non facevo. Grazie a loro ho scoperto quale tipo di lavoro ci vuole per il mio stato di salute. Insomma, grazie alla IPT ho trovato il lavoro adatto a me: io ho creduto in loro e loro in me e sono stato ripagato perché da aprile 2009 io lavoro, prima di pasqua! E voglio ringraziare la clinica Schulthess dove ora lavoro, perché bisogna considerare che anche per la ditta stessa che assume non é facile sapere a cosa va incontro.
Tu per sapere di questa associazione così utile alla società, l’hai dovuta scoprire da solo. Nessuno sapeva niente della IPT, neanche i medici che ti hanno visitato. Oppure i patronati non conoscono questa organizzazione... È una cosa incredibile, neppure alla RAF mi hanno informato. Eppure esercita a Zurigo dal 2008, e da svariati anni in altre parti della Svizzera. Vorrei fare capire l’importanza di far conoscere a tutti questo servizio che è veramente importante per chi è nelle mie condizioni. Certo non si deve credere che basta iscriversi a questa associazione per trovare lavoro, bisogna partecipare attivamente. Importante è sicuramente l’aiuto che viene dalle persone care, i familiari, la gente che ci sta intorno, gli amici...tutti personalmente mi hanno aiutato a loro modo, ma io lavoro solo grazie a questa associazione sono riuscito a trovare lavoro. Io ritengo che questa associazione debba essere conosciuta da tutti
ANGELO TINARI RADIO L'ORA ITALIANA www.fondation-ipt.ch dg@fondation-ipt.ch Tel. 021 925 92 00 043 399 72 20 091 800 10 40
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Da muratore ad Avatar
Il bacio delle star
Paola Turci ci riprova
L’edizione del premio cinematografico “Critics Choice Awards” è stata immortalata da un atto che ha fatto scandalo. Vincitrici a pari merito sono state Meryl Streep, 60 anni, protagonista di film come Mamma mia e Il Diavolo veste Prada, e Sandra Bullock, 45, protagonista di “Speed” e “Miss Detective”. Le due hanno festeggiato baciandosi appassionatamente sulla bocca: “La passione non si può trattenere”.
Nel 2008 la cantante Paola Turci, 45 anni, annunciò con pubblicazioni ufficiali il suo matrimonio con Paolo Chiaia, ma poi qualcosa andò storto e il matrimonio fu annullato. Giorni fa, c’è stato un nuovo annuncio ufficiale di matrimonio al Comune di Roma: la sposa è la stessa, ma lo sposo no. È Andrea Amato, classe 1974, di dieci anni più giovane di lei. È vero amore o la solita moda dei baby mariti?
Il protagonista di Avatar, film diretto da James Cameron, il regista di Titanic, è Sam Worthington, 33 anni, attore australiano nato in Inghilterra ed emigrato insieme alla sua famiglia. Prima di diventare attore ha fatto il muratore. Alla prima del film, a Los Angeles, l’attore si è presentato con la fidanzata Natalie Mark, 23 anni, stilista. I due sono insieme da quasi due anni. “Mi dà molta tranquillità”, ha detto lui di lei.
Alessandra Amoroso e l'Admo Per Alessandra Amoroso, 23 anni, la rivelazione di “Amici 8” e partner di Gianni Morandi in una recente trasmissione televisiva, la grande paura è passata. Doveva partire in tournée, ma è stata impedita da una cisti dolorosa al basso ventre. L’operazione sembrava inevitabile, ma poi le cure hanno risolto il problema. Ora Alessandra si è iscritta all’Admo, associazione donatori del midollo osseo.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Preziosi nei panni del santo Domenica 31 gennaio e lunedì primo febbraio su Rai Uno abbiamo potuto ammirare un superbo Alessandro Preziosi, 36 anni, nei panni del vescovo di Ippona, meglio conosciuto come Sant’Agostino. Prima di diventare vescovo e poi santo, ebbe una vita completamente dissoluta, convivendo per vari anni con una donna da cui ebbe anche un figlio. Scrisse: “Quand’ero adolescente mi sentivo attratto dal peccato”.
Da cantante a modello
Irene abbandonata
Fa parlare molto di sé Bill Kaulitz, 20 anni, voce dei Tokio Hotel, il gruppo tedesco quest'anno a Sanremo. Bill, famoso per la sua capigliatura lunga a raggiera, si è presentato a Milano con un look completamente diverso: capelli tagliati. Nella città lombarda Bill ha sfilato durante la settimana della moda per conquistare i giovani. In platea c’era il fratello gemello Tom.
Irene Pivetti, 46 anni, ha cominciato la sua carriera con l’elezione a deputato nel 1994 e subito dopo a Presidente della Camera a soli 30 anni. Dopo alcuni anni, abbandonò la politica per la tv. Nel 1997 si sposò con il velo bianco e giurò eterno amore ad Alberto Brambilla, 36 anni. Ora i due, dopo 12 anni di matrimonio, pare siano in crisi: lui mesi fa le ha detto di volere “una vita nuova”.
Stefano e la tigre Qual è il colmo per un domatore di belve? Essere azzannato da una tigre. È quello che è capitato a Stefano Nones, 43 anni, figlio di Moira Orfei proprietaria dell’omonimo Circo e marito di Brigitta Boccoli, 37 anni, attrice. La tigre gli ha piantato in testa gli artigli per mangiarselo e Stefano se l’è vista veramente brutta. Ora rimangono i segni sul cranio e per fortuna il peggio è passato.
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INTERVISTA
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Campagna d’informazione per gli ex lavoratori italiani esposti all’amianto in Svizzera I lavoratori italiani che in passato sono stati esposti all’amianto nelle imprese svizzere possono tuttora farsi visitare da un medico in caso di sospetta malattia da amianto. Per poter informare in maniera corretta i diretti interessati sui loro diritti, i sindacati, i patronati italiani e la Suva stanno portando avanti una capillare campagna d’informazione in Svizzera e in Italia. Sino alla fine degli anni ottanta l’amianto era ampiamente utilizzato. Molte categorie professionali sono entrate in contatto con questo materiale, le cui fibre possono causare malattie incurabili anche dopo 20, 30, 40 anni o anche più dalla prima esposizione. Per questo motivo il numero dei decessi da amianto continua ad aumentare, anche se in Svizzera il divieto
è stato introdotto nel 1990. Fino ad oggi la Suva ha registrato 1141 casi di malattie da amianto con esito mortale. Le patologie da amianto di origine professionale sono considerate in Svizzera malattie professionali. Se una malattia da amianto viene diagnosticata e riconosciuta, la persona interessata ha diritto per legge a determinate prestazioni assicurative. È sempre possibile chiedere che vengano svolti degli esami per accertare la presenza di una malattia professionale. Collaborazione ancora più stretta tra INAIL e Suva Affinché i lavoratori esposti all’amianto possano far valere questa richiesta, è necessario che siano a conoscenza dei loro diritti. Questo non sempre è garantito per coloro che sono rientrati in patria. Pertanto, la Suva e l’omo-
loga INAIL, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, in collaborazione con le associazioni dei medici italiani, hanno siglato un accordo nell’estate del 2009, in base al quale intendono informare gli ex lavoratori italiani in Svizzera rientrati in patria sui loro possibili diritti alle prestazioni assicurative. Ad esempio, la Suva si fa carico delle spese per le visite mediche nell’ambito della profilassi di medicina del lavoro. La campagna di informazione e sensibilizzazione è portata avanti dalla Suva, in collaborazione con i sindacati Unia e Syna e i patronati italiani ACLI, INAS, INCA e ITAL. Un nuovo opuscolo informerà i lavoratori rientrati in patria nonché parenti, amici e conoscenti tuttora residenti in
Svizzera e spiegherà cosa fare in caso di sospetta malattia professionale da amianto. Oltre 500 milioni di franchi per le vittime dell’amianto Le persone affette da una malattia professionale da amianto riconosciuta in Svizzera hanno diritto alle prestazioni della Suva. Dall’entrata in vigore della legge sull’assicurazione contro gli infortuni nel 1984, la Suva ha corrisposto oltre 530 milioni di franchi in prestazioni assicurative, di cui 400 milioni sotto forma di rendite per superstiti. Dal 1939 sino alla fine del 2007 la statistica Suva ha registrato complessivamente 2308 malattie professionali da amianto. L’opuscolo informativo può essere scaricato dal sito Internet Suva (www.suva.ch/ amianto).
I giovani del Pd Svizzera a Brunetta: “Si tenga la paghetta” Dalla Svizzera arriva la risposta dei giovani del Pd elvetici al ministro Brunetta sul trasferimento di denaro dalle pensioni ai giovani. “In un’Italia ormai governata da populisti puri e da una classe politica a digiuno di analisi della realtà e propensa a boutade pre-elettorali, in un Paese in cui il mercato del lavoro, ormai controllato da poche famiglie, asfittico per via della crisi e imbalsamato dall’assenza di selezione basata sul merito, l’uscita del ministro Brunetta sembra quasi normale: prendere 500 euro dalle pensioni per trasferirli ai giovani perché si rendano autonomi”.
“Sorvoliamo sui commenti dei giornali svizzeri che parlano delle elargizioni dello Stato dei Mammoni e sulla debolezza delle obiezioni che sono state fatte alla boutade demagogica di Brunetta che si limitano a paventare un riacutizzarsi dei conflitti generazionali – si legge nella nota dei giovani del Pd Svizzera – A noi “giovani” italiani andati all’estero dopo la laurea, senza necessariamente essere tutti dei cervelli ma persone desiderose di conquistare in fretta la propria autonomia, la proposta suona come una presa in giro”. Il comunicato prosegue spiegando che “figlio di un sistema
politico abituato alle clientele e a conquistare il consenso spostando risorse da una voce all’altra della spesa pubblica, non si avvede il Brunetta che non di una ‘paghetta di Stato’ (peraltro inutile vista la cifra) hanno bisogno i giovani italiani, né di messaggi diseducativi da parte di uno Stato assistenzialista che praticamente li pensionerebbe ancora prima che si inseriscano nel mondo del lavoro. Liberalizzazione delle professioni, prestiti d’onore e incentivi alle imprese start-up, concorsi regolari per la pubblica amministrazione, non regolarizzazione di massa di precari non selezionati, investimenti
pubblici nella ricerca, lotta senza quartiere all’illegalità e alla corruzione per l’attrazione di investimenti esteri, una grande battaglia culturale per il merito a partire dal Parlamento e dalle massime cariche pubbliche. Di questo abbiamo bisogno, non della sua paghetta ministro Brunetta”.
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SOCIETÀ 21
“Europa Consumi”: l'Italia supera la media europea Per telecomunicazioni e trasporti gli europei spendono 2.200 euro l'anno a testa, gli italiani 2.400 Telefonini, auto e moto, mezzi di trasporto: per muoversi e comunicare gli europei spendono in media 2.200 euro l’anno a testa. E in Italia per trasporti e comunicazioni si “sborsa” ancora un po’ di più: 2.400 euro annui pro-capite. La fotografia dei consumi nei 27 Paesi europei è contenuta nel rapporto “Europa Consumi”, curato dalla Confcommercio, che evidenzia come a guidare la classifica di chi spende di più per trasporti e mezzi di comunicazione ci siano la Danimarca (3.024 euro), la Francia (2.946 euro) e il Regno Unito (2.936 euro). La spesa pro-capite più bassa, invece, si registra per Polonia (674 euro) e Bulgaria (730 euro a testa). La voce di spesa comprende
tutti costi sostenuti per l’acquisto di auto e moto, i costi di esercizio, le spese per i mezzi di trasporto e quelle per le comunicazioni. Complessivamente le spese di questo tipo – spiega ancora Confcommercio – sono aumentate in Europa del 2,9% tra il 1996 e il 2008. In particolare, le spese per trasporti e comunicazioni sono aumentate di più negli ultimi otto anni in alcuni Paesi dell’est Europa come Lettonia, Lituania ed Estonia, dove si sono avuti incrementi tra il 10% e il 12%. Nel dettaglio, l’acquisto di auto e moto è cresciuto di quasi il 30% in Lettonia, le comunicazioni di oltre il 23% nella Repubblica Ceca. In ogni caso, se per l’acquisto di auto e moto nel 2008 ogni
europeo ha speso in media 593 euro, molto di più ha dovuto “sborsare” per mantenere questi beni: le spese di esercizio dei mezzi di trasporto sono risultate, infatti, la voce di consumo più significativa assorbendo oltre 950 euro a testa, con un’incidenza pari al 42% sul totale di spesa complessiva. A mostrare una crescita più dinamica nel periodo 19962008, in ogni caso, è stato il capitolo “comunicazioni”: a livello europeo la spesa media per questo tipo di beni e servizi è aumentata addirittura del 9,5%. Punte “eccezionali” per la dinamica di queste spese si sono registrate in Bulgaria (+34,8%) e Romania (+27,1%). Il rapporto contiene anche le previsioni per la dinamica di queste spese nel periodo 2009-
2011: complici i bilanci familiari ridimensionati dalla crisi, si parlerà e si viaggerà meno, ma di poco. La spesa media europea per comunicazioni e trasporti calerà infatti solamente dello 0,1%. Un dato che risente del “calo generalizzato della spesa per le diverse attività legate al trasporto – spiega il rapporto di Confcommercio – nonostante le politiche di incentivazione all’acquisto praticate in molti Paesi nel 2009, che dovrebbero solo contribuire ad attenuare una tendenza negativa”. Rallenterà persino la crescita della spesa degli europei per le comunicazioni: +0,6%.
In Francia il burqa è contrario “ai valori della Repubblica”
Dopo giorni di intensi dibattiti, la commissione del Parlamento francese incaricata di esprimersi sul velo integrale ha ufficializzato la sua posizione a favore dell’interdizione dagli uffici e dai servizi pubblici. Nella conclusione del rapporto, consegnato al presidente dell’Assemblea nazionale, la commissione giustifica tale decisione sostenendo che il burqa (il viso è interamente coperto)
e il niqab (il velo lascia spazio solo agli occhi) rappresentano degli indumenti che si collocano “agli antipodi dei valori fondanti della Repubblica francese”, senza contare che tale provvedimento s’inserisce nel più ampio contesto della lotta contro “tutte le forme di discriminazione, in particolare quelle di carattere religioso”. Una posizione “equilibrata”, che secondo la stampa d’oltralpe dovrebbe indurre i rappresentanti del Consiglio francese del culto islamico (Cfcm) ad accettare la proposta avanzata dai parlamentari. Il rapporto è frutto di un iter durato sei mesi
e che ha alimentato un intenso dibattito nell’opinione pubblica, nonostante le statistiche indichino che in tutto il Paese il velo integrale è indossato da appena duemila donne. Un documento di 200 pagine a cui hanno lavorato esponenti del governo e dell’opposizione sotto la presidenza del deputato comunista André Gerin e che sul piano strettamente normativo propone l’adozione di una “disposizione che vieti di dissimulare il proprio viso nei servizi pubblici”, interdizione che però non comporterebbe una sanzione di natura penale, ma si sostanzierebbe “nel rifiu-
to di corrispondere il servizio richiesto”. Dall’altra parte, gli autori del documento invitano anche a riflettere sull’eventualità di finanziare i luoghi di culto e sull’opportunità di riconoscere le festività religiose, come l’Aid al-Kabir (festa di fine Ramadan).
22 CRONACA
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
A Lourdes riacquista la vista ma per l’Inps è un’invalida Una donna di 68 anni chiede la revoca della pensione d’invalidità perché, dopo un viaggio a Lourdes, ha riacquistato la vista. Ma la donna però è priva di retina e per tale ragione l’Inps la ritiene ancora un’invalida
La storia che stiamo per raccontare non è una cronaca del tutto recente, ma gli epiloghi arrivano fino ai nostri giorni. È la storia di una donna, Erminia Pane, che è nata cieca da un occhio e che – sono sue parole – era “atea, disperata e partecipava alle sedute spiritiche”. Napoletana d’origine, ha sessantotto anni e vive a Milano da molti anni. Si è sposata, ha avuto una figlia, e poi è rimasta vedova. Ha lavorato come vigilante in un supermarket, fino a quando, nel 1977, ebbe una paresi ad un braccio, ad una gamba e ad una palpebra, diventanto del tutto cieca. Cinque anni dopo entrò in ospedale per essere operata alla palpebra che non si muoveva più. I medici fissarono l’operazione, ma la donna, poco prima dell’intervento, sola in camera, si chiuse in bagno per fumare una sigaretta. Ed è allora che accadde ciò
che Erminia non avrebbe mai creduto che potesse succedere. Ecco il suo racconto: “Sentii aprire la porta e un fruscio di vesti, mi tirai su la palpebra con la mano e vidi una signora vestita di bianco, con la testa coperta”. La donna le dice di essere la Madonna di Lourdes e conclude: “Voglio che tu vada in pellegrinaggio a piedi scalzi e con tanta fede. Per adesso non dire niente a nessuno di questo nostro incontro, parlerai di me solo al tuo ritorno”. Una visione del genere non lascia indifferenti nessuno e nemmeno Erminia fu la stessa di prima. Chiamò i medici e disse loro che non voleva più fare l’operazione, che sarebbe andata a Lourdes e che sicuramente sarebbe guarita. I chirurghi ci risero sopra, cercarono di dissuaderla, le consigliarono di “non credere alla befana a 40 anni di età”, ma lei fu irremovibile. Fu così che Erminia Pane, allora quarantenne con una pensione Inps, ora di 800 euro tra contributi lavorativi ed invalidità, si mise in viaggio con sua madre alla volta di
MINIPUBBLICITA’ LEI CERCA LUI Vedova, I, 75anni NF. Tipo giovanile, seria, sincera, semplice, libera d’ogni impegno, stanca della solitudine cerca geniluomo vedovo, 75 – 77 anni ben portati! Con sani principi! Con gli stessi requisiti! Per sincera amicizia, ev. Futuro. Si vedrà in seguito. Se esisti e cerchi anche tu una buona compagna per il resto della vita? Scrivi a La Pagina. Cifra 1083
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Lourdes, dove, appena arrivata, entrò scalza nel santuario, s’inginocchiò nella grotta e si bagnò con l’acqua della fontana. A questo punto il miracolo. Erminia Pane proprio con l’occhio destro, quello cieco dalla nascita, vede la figura della “Signora” che le si era presentata in ospedale e che l’aveva invitata a fare il pellegrinaggio; all’occhio sinistro, quello accecato dalla rigidità della palpebra, la paralisi era scomparsa, come pure, sebbene in minor misura, era scomparsa alla gamba e al braccio. Tutti questi fatti Erminia Pane li ha descritti in un libro di cui l’autore è Alcide Landini, un commercialista di Follonica conosciuto a Lourdes e rimasto colpito dalla sua storia. Il libro, pubblicato a suo spese presso una casa editrice locale, s’intitola “Erminia Pane, uno strumento al servizio di Dio”. Dopo la guarigione miracolosa, Erminia ha cominciato a parlare di ciò che le era accaduto, esattamente come le aveva detto la signora della visione ed è a questo punto che la cronaca passata si confonde con l’attualità. Sì, perché lei, non ritenendosi più invalida, fa domanda di rinuncia all’invalidità, ma ecco la sorpresa. L’Inps gliela rifiuta: non crede alla guarigione di Erminia. Di solito ci sono persone che fanno domanda di invalidità pur non essendo invalide e il bello è che ce ne sono tante che, pur non avendo nessuna menomazione, la pensione d’invalidità la ricevono e stanno zitti, felici, sani e contenti. Erminia no, una volta gua-
rita ha subito fatto la rinuncia, ma non è stata creduta. Qualche tempo dopo superò anche una visita oculistica per ottenere la patente, ottenne il documento e iniziò a guidare senza problemi, ma l’Inps, insieme all’Unione Italiana Ciechi, continuava a respingere l’atto di rinuncia. Per i medici dell’Inps Erminia era nata cieca e cieca sarebbe rimasta per sempre. Nel 1994 la Commissione del “Bureau Médical” di Lourdes riconosce il carattere miracoloso della guarigione, ma l’Inps – e siamo arrivati ai nostri giorni, quando la storia si è fatta cronaca – insiste: Erminia è cieca! Sono diventati pazzi all’Inps? In realtà non è proprio così. L’Inps si ostina a non credere all’interessata perché i medici hanno accertato che Erminia è tuttora priva di retina per cui non può vedere, dunque è invalida e non le si può ritirare la pensione d’invalidità. La donna, però, vede, proprio da quell’occhio cieco dalla nascita e privo di retina. Lo dice lei, non qualcun altro, e lo dice a ragion veduta, perché semplicemente ci vede, malgrado la retina non ci sia. Si mente per avere un vantaggio, non per rinunciarvi, come fa Erminia, ma nessuno le crede. Questa è la storia di Erminia, la storia di una persona onesta che non vorrebbe avere ciò che non le spetta e invece è costretta a riceverlo perché c’è chi ai miracoli che sono diventati un fatto reale non crede. ✗cronaca@lapagina.ch
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
SALUTE 23
La prima pillola anti sclerosi multipla Il farmaco, secondo due studi pubblicati sul New England Journal of Medicine riduce il rischio di ricadute, di progressione della disabilità e le lesioni cerebrali Ci sono buone notizie dal fronte della medicina e riguardano proprio una malattia che è tra le più temibili, la sclerosi multipla: una malattia autoimmune neurodegenerativa del sistema nervoso centrale, che colpisce più di due milioni e mezzo di persone nel mondo, tracui circa 57 mila italiani, in particolare nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni. È una malattia con decorso progressivo, con ricadute e miglioramenti, ma le ricadute sono sempre più gravi. Ecco la descrizione che ne fa il neurologo Giancarlo Comi, uno dei medici più famosi al mondo (e dopo vedremo perché): “La forma recidivanteremittente è di gran lunga la più frequente: circa l’85% dei malati presenta questo tipo di decorso nei primi anni di malattia. È contraddistinta dal susseguirsi di attacchi ad intervalli di tempo assai variabili che provocano disturbi come addormentamento di una parte del corpo, difficoltà di movimento, sdoppiamento e annebbiamento della vista, vertigini. Gli attacchi sono seguiti da un recupero più o meno completo, ma con l’avanzare della malattia molti pazienti iniziano
ad accumulare disturbi uno dopo l’altro e la malattia assume un decorso progressivo”, potendosi evolvere fino alla paralisi. A proposito di tale patologia arrivano notizie confortanti. Nel dicembre scorso sono stati presentati integralmente due studi sul “New England Journal of Medicine”. Il primo studio si chiama “Transforms” ed è stato condotto su 1.292 pazienti, mentre il secondo si chiama Freedoms ed è stato condotto su 1.272 pazienti. Quali sono i risultati? Gli studi sono stati presentati per la registrazione di un farmaco sia negli Usa (Fda), sia in Europa (Emea). Dunque, questo farmaco, una pillola, potrebbe essere messo in commercio già nel 2011. Si tratta della prima pillola contro la sclerosi multipla, da prendersi una volta al giorno. Niente più iniezioni o flebo. Il principio attivo, il fingolimod, agisce bloccando i globuli bianchi che innescano l’infiammazione e provocano danni al sistema nervoso centrale. Questo principio attivo non guarisce dalla malattia, non è al momento risolutivo, però “congela” la progressione del male. Ecco le cifre sulla durata
del congelamento della malattia. Lo studio “Transforms” ha avuto come esito che dopo un anno con il fingolimod da 0,5 milligrammi le ricadute della malattia si sono ridotte del 52% rispetto alla cura tradizionale (interferone beta-1a per iniezione intramuscolare). Nello studio “Freedoms” il tasso di ricadute dopo due anni si è ridotto del 54% con la dose da 0,5 milligrammi e del 60% con la dose da 1,25 milligrammi. Questo farmaco, poi, non solo ha diminuito il rischio di progressione della disabilità, ma ha ridotto anche in modo significativo le lesioni cerebrali. Questi sono stati i risultati incoraggianti ottenuti dai due studi. Il dottor Giancarlo Comi, coordinatore dei 22 centri italiani che hanno partecipato allo studio “Transforms” con 250 pazienti, fa parte anche dello “Steering Committee” che ha seguito i due lavori a livello internazionale. Se, insomma, abbiamo anche noi rilanciato la notizia concernente questa malattia, è perché le speranze non si fondano su ipotesi, ma su studi scientificamente già sperimentati e che porteranno probabilmente, come anticipato, alla commercializzazione del farmaco nel
in breve...
Noci e nocciole proteggono la vista
Chi mangia regolarmente nocciole e noci ha meno possibilità di ammalarsi di degenerazione maculare, una malattia degli occhi che può anche provocare la cecità. Lo rivela una ricerca condotta dagli esperti dell’Università di Sidney, in Australia. I ricercatori hanno studiato (per un periodo di dodici anni) un gruppo di 2.500 pazienti. I risultati hanno dimostrato che nei pazienti abituati a mangiare una o due porzioni di nocciole e noci alla settimana il rischio di ammalarsi di degenerazione maculare era più basso del 35% rispetto a quanti non consumavano tali alimenti. Ciò è dovuto ai grassi Omega 3, di cui noci e nocciole sono ricche, che proteggono la vista evitando che sulla retina si sviluppino infiammazioni.
2011. Intanto, l’annuncio di questa nuova pillola è stato dato insieme a quello che riguarda una terza sperimentazione per verificare gli effetti della cura dopo tre anni. I primi pazienti trattati con il fingolimod sono in cura da sei anni con “ottimi risultati”, l’unico inconveniente è che nei pazienti è stato riscontrato un aumento di infezioni polmonari. Il principio attivo, come abbiamo detto, non guarisce dalla sclerosi multipla, ne congela però la progressione e i danni alle vie nervose. Non è poco, anche perché la strada battuta potrebbe essere di quelle che possono portare ad ulteriori risultati. ✗redazione@lapagina.ch
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LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
Apparenza..apparire.. essere..e poi? Ragazzi..questa settimana vi scrivo soltanto io, Lucia.. L'inverno sembra non andarsene più, anzi sembra essere appena incominciato, ed è per questo che la mia cara compagna, nonchè l'ormai nuova giornalista del Vermigli, Maria-Grazia, si è ammalata e quindi ho scritto da me questo articolo. La neve come fonte di ispirazione potrebbe risultare non il massimo, e invece ecco qui che vi propongo un argomento che spero vi possa piacere... L'apparenza... Che cos'è? si può definire qualcosa che in realtà non c'è? qualcosa che appare solamente, ma che non è così?
Sotto il termine "apparenza" potrei aprire tante digressioni (e lo farò probabilmente), ma prima di scrivere che cos'è nella vita quotidiana, vorrei dare una definizione più o meno ben precisa del termine. Fedro avrebbe detto "Non sempre le cose sono come sembrano", quindi non sempre le cose sono come noi le percepiamo e siamo sicuri che siano. Ma quante sono queste cose che in realtà ci appaiono con una forma mentre ne hanno un'altra? Nessuna, centomila? Perciò questo causa il non riuscire più a distinguere con certezza il vero dal falso. Di sicuro la realtà ci si presenta in mille sfaccettature e non potremo mai dire che questa vita che ognuno di noi vive in modo diverso non è soltanto un sogno. Forse è cosi, è sbagliato dire che questa è la realtà perchè nessuno ce lo ha assicurato. Staremo sempre nel dubbio. Ma torniamo un attimo al nostro vocabolo. "Apparenza"... potremmo riferirci a ciò a cui molti danno troppa importanza, che è fonte di molti pregiudizi: giudicare da ciò che abbiamo visto solamente per una volta, goidicare da ciò che appare. Ma come dice Machiavelli, "Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu se' "; è così? Beh secondo me sì, noi
riusciamo ad essere noi stessi, mostrare la nostre vera indole solamente con chi vogliamo noi, cioè con i "pochi", mentre per "ognuno" siamo ciò che forse non siamo: buoni, cattivi, trisiti, felici, come capita, ma così rischiamo anche di sfociare nell'ipocrisia. Quello che intendo dire è che possiamo sembrare qualcuno mentre siamo un altra persona, e non perchè lo si fa di proposito, ma perchè si crede facilmente a ciò che si vede, quando dovremmo tutti imparare ad osservare. In fondo, come si suol dire a volte, l'apparenza può ingannare. Siamo capaci di portare una maschera per nascondere ciò che siamo come ci ha illustrasto più
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
volte Pirandello. Secondo lui noi tutti siamo prigionieri di quello che vogliamo far credere di essere. Questo può significare che non accettiamo quello che siamo, perchè crediamo che gli altri non ci accettino. Ma, perchè preoccuparci di cosa pensano gli altri? È quasi impossibile doverlo fare, dato che ci mostriamo diversi con ogni persona. Siamo praticamente uno, nessuno e centomila, proprio come diceva il nostro caro Pirandello. Siamo sinceri solo con noi stessi e siamo "uno"; a volte non lo siamo nemmeno con noi stessi e siamo "nessuno"; altre volte ancora siamo una persona diversa per tutti quanti, e quindi "centomila". Quindi amici miei, non sforzatevi a cercare di esse-
VERMIGLI 25
re voi stessi, se siete i primi a non sapere chi siete realmente. Forse è così, portiamo tutti una maschera e non ce ne rendiamo conto. Apparire in un modo invece che in un altro sappiamo farlo tutti, ma siamo capaci anche di trovare l'inizio e la fine di quando cominiciamo a farlo? Forse sì o forse no, l'importante e non andare verso l'ipocrisia, e comunque la risposta alla mia prima domanda è: l'apparenza, non si può definire, perchè se ci riuscissimo, non sarebbe più apparenza. Spero di non avervi confuso ancora di più le idee ma di avervi mostrato un pensiero mio e forse di ognuno di noi. CIAO RAGÀ.. BULDO LUCIA
26 TECNOLOGIA
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
«Il web va evangelizzato» parola di Papa Benedetto XVI Il Santo Padre: «Internet è un dono per l'umanità» Alle istituzioni chiede maggiori controlli in difesa della dignità umana Appello ai giovani: «A voi il compito di evangelizzazione» Internet rappresenta una “grande opportunità” per la Chiesa e la sua missione evangelizzatrice, anche per promuovere, attraverso la vastissima galassia dei siti cattolici come sui social network, “una cultura di rispetto per la dignità e il valore della persona umana”. Lo ha affermato Benedetto XVI nel messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sottolineando che “tuttavia, la diffusa multimedialità e la variegata ‘tastiera di funzioni’ della medesima comunicazione possono comportare il rischio di un’utilizzazione dettata principalmente dalla mera esigenza di rendersi presente, e di considerare erroneamente il web solo come uno spazio da occupare”. “Ai sacerdoti – ha ricordato il Papa – è richiesta la capacità di essere presenti nel mondo digitale nella costante fedeltà al messaggio evangelico, per esercitare il proprio ruolo di animatori di comunità che
si esprimono ormai, sempre più spesso, attraverso le tante ‘voci’ scaturite dal mondo digitale, e annunciare il Vangelo avvalendosi, accanto agli strumenti tradizionali, dell’apporto di quella nuova generazione di audiovisivi (foto, video, animazioni, blog, siti web), che rappresentano inedite occasioni di dialogo e utili mezzi anche per l’evangelizzazione e la catechesi”. Secondo Papa Ratzinger, attraverso i moderni mezzi di comunicazione, il web “potrà far conoscere la vita della Chiesa e aiutare gli uomini di oggi a scoprire il volto di Cristo, coniugando l’uso opportuno e competente degli strumenti informatci, acquisito anche nel periodo di formazione, con una solida preparazione teologica e una spiccata spiritualità sacerdotale, alimentata dal continuo colloquio con il Signore”. Ma con una precisazione: “Più che la mano dell’operatore dei media, però, il presbitero nell’impatto con il mondo digi-
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tale – ha detto – deve far trasparire il suo cuore di consacrato, per dare un’anima non solo al proprio impegno pastorale, ma anche all’ininterrotto flusso comunicativo della rete”. Per il Papa, inoltre, una pastorale nel mondo digitale è chiamata a tener conto anche di quanti non credono, sono sfiduciati e hanno nel cuore desideri di assoluto e di verità non caduche, dal momento che i nuovi mezzi consentono di entrare in contatto con credenti di ogni religione, con non credenti e persone di ogni cultura. Secondo Benedetto XVI, è possibile ipotizzare che il web possa fare spazio, come il “cortile dei gentili” del Tempio di Gerusalemme, da lui evocato nel discorso del 22 dicembre alla Curia Romana, “anche a coloro per i quali Dio è ancora uno sconosciuto”. Lo sviluppo delle nuove tecnologie e, nella sua dimensione complessiva, tutto il mondo digitale rappresentano, secondo il Pontefice, una grande risorsa per l’umanità nel suo insieme e per l’uomo nella singolarità del suo essere e uno stimolo per il confronto e il dialogo. L’auspicio del Papa è che anche nel mondo digitale emerga che “l’attenzione amorevole di Dio in Cristo per noi non è una cosa del passato e neppure una teoria erudita, ma una realtà del tutto concreta e attuale. La pastorale nel mondo digitale, infatti, deve poter mostrare agli uomini del nostro tempo, e all’umanità smarrita di oggi, che Dio è vicino e che in Cristo tutti ci apparteniamo a vicenda”. Il compito di chi, da consacrato, opera nei media, secon-
do Papa Ratzinger, è quello di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l’attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali, offrendo “i segni necessari per riconoscere il Signore, donando l’opportunità di educarsi all’attesa e alla speranza e di accostarsi alla parola di Dio, che salva e favorisce lo sviluppo umano integrale”. Per Benedetto XVI, il Papa teologo, l’annuncio del Vangelo “potrà così prendere il largo tra gli innumerevoli crocevia creati dal fitto intreccio delle autostrade che solcano il cyberspazio e affermare il diritto di cittadinanza di Dio in ogni epoca, affinché, attraverso le nuove forme di comunicazione, Egli possa avanzare lungo le vie delle città”. E nella conferenza stampa di presentazione, tenuta dal presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, monsignor Claudio Celli, è emerso che verso la Cina si sta sviluppando una vera e propria strategia digitale vaticana, con la cliccatissima sezione in cinese del sito www.vatican.va, che ha due versioni: quella in lingua tradizionale e quella moderna, mentre “si stanno diffondendo, nonostante tutto, molti siti cattolici”.
IN LIBRERIA Alla ricerca del sepolcro perduto
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La storia della tomba di Alessandro è la storia di un’avventura. Districare le leggende dai fatti, interpretare le fonti storiche, lacunose e contraddittorie, addentrarsi nel mito equivale a muoversi verso “una meta enigmatica e sfuggente come i miraggi del deserto”. Con l’affermarsi del cristianesimo, infatti, il sepolcro di Alessandro, eretto nella città che portava il suo nome e og-
getto di venerazione e visite continue per sette lunghi secoli, in pochi anni cadde nell’oblio. Forse per cause naturali o eventi bellici, forse per una sorta di damnatio memoriae, forse per tutte queste ragioni insieme, di esso si perse ogni traccia. Tuttavia su Alessandria continuò ad aleggiare il fantasma del suo fondatore, che riprese vigore a partire dalla campagna napoleonica in Egitto, da quan-
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do cioè molti archeologi e una serie di avventurieri, ma anche tante persone comuni, si sono cimentati nell’impresa di ritrovare il corpo del più grande condottiero di tutti i tempi.
• Valerio M. Manfredi • La tomba di Alessandro • Mondadori • pp 190 • Fr. 35.-
Una vita sospesa tra il bene e il male È la notte dell’Epifania, sera di festa a Bellano. Dal treno scende “il Pianista”, così chiamato per via delle sue mani lunghe e affusolate, ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade nell’attesa della folla che assisterà alla processione dei Re Magi, il Pianista incappa in un cartello affisso su un vecchio portone: “Pianoforte vendesi”. Incuriosito, dopo aver saputo che l’appartamento è disabitato
e visto che il tempo non migliora, rovinando così la festa e soprattutto trattenendo nelle loro case le sue possibili prede, decide di entrare... “Pianoforte vendesi” è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un grande desiderio di riscattare la sua umanità. In questo romanzo breve e di straordinaria intensità, Andrea
Vitali ci fa scoprire una Bellano inedita, notturna, forse un po’ magica. Così, attraverso le atmosfere soffuse e le penombre di “Pianoforte vendesi”, Andrea Vitali rende omaggio alla sua città.
• Andrea Vitali • Pianoforte vendesi • Garzanti • pp 88 • Fr. 25.-
Un nuovo caso per il detective Bosch Sul belvedere vicino a Mulholland Drive viene ritrovato un cadavere. La vittima, il dottor Stanley Kent, ha due fori da arma da fuoco nel cranio: a prima vista, una tipica esecuzione. Le indagini vengono affidate al detective Harry Bosch. È il caso che aspettava, il primo da quando ha lasciato l’Unità Casi Irrisolti per la Omicidi. Ma appena Bosch inizia a fare luce sulla vita di Kent, emergono le prime contraddizioni. L’uomo,
infatti, pare non aver mai avuto contatti con il crimine organizzato, ma in compenso poteva accedere a pericolosissime sostanze radioattive in quasi tutti gli ospedali della contea. Quello che inizialmente sembrava un normale caso di omicidio, in breve si trasforma in qualcosa di molto più complesso. Ben presto, Bosch deve lottare contro il tempo non solo per inchiodare i colpevoli, ma anche per battere l’FBI e il Dipartimento
Delitti e mondi virtuali Kathryn Dance, l’agente del California Bureau of Investigation specializzata nella lettura del linguaggio corporeo, deve fermare un potenziale assassino che annuncia i suoi delitti piantando croci con la data del giorno seguente lungo una strada della penisola di Monterey. Ben presto i sospetti si appuntano sul giovane Travis Brigham, oggetto di attacchi feroci su un blog, The Chilton Report, dove è accusato di essere il responsabile di un incidente stradale in cui sono morte due sue
amiche. E tutte le vittime sembra vengano scelte proprio a causa dei loro interventi sul blog. Ma Travis scompare, e Kathryn, insieme allo sceriffo Michael O’Neil e al consulente informatico John Boling, deve impegnarsi in una frenetica lotta contro il tempo per scoprire la verità.
• Jeffery Deaver • La strada delle croci • Rizzoli • pp 488 • Fr. 39.-
per la Sicurezza Nazionale, convinti che il caso sia troppo delicato per la polizia di Los Angeles. Spetterà a Bosch dimostrare che hanno tutti torto e salvare Los Angeles da una minaccia che potrebbe distruggerla.
• Michael Connelly • La città buia • Piemme • pp 233 • Fr. 36.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana 1°- Le perfezioni provvisorie (Carofiglio) 2°- Il tempo che vorrei (Volo) 3°- Il peso della farfalla (De Luca)
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Saggistica 1°- La vita autentica (Mancuso) 2°- Scintille (Lerner) 3°- Donne di cuori (Vespa)
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3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
MODA 29
A Paris l'Haute Couture di Givenchy La nuova collezione di Givenchy è ispirata al re dei sorcini, Renato Zero Sensualità ed erostismo dominano la scena Sensuale e ispirata al cantautore Renato Zero la nuova Haute Couture di Givenchy, in passerella a Parigi. Riccardo Tisci, il giovane stilista pugliese che da cinque anni, scalino dopo scalino, ha conquistato il mondo della moda con il suo indefesso lavoro creativo, è da sempre un fan del cantante italiano. E con la sua collezione, Tisci, che festeggia il primo lustro alla guida della maison, riesce finalmente a essere davvero se stesso. “Dopo 17 anni di perdite di bilancio - dice orgoglioso Tisci - Givenchy nel 2009 ha raggiunto il punto di pareggio e ora la maison è pronta a fare seri utili”. Ma non è solo il risanamento economico che colpisce, è anche la ricollocazione di Givenchy tra gli astri del firmamento fashion. Lo stilista ha festeggiato i cinque anni parigini con un cambiamento nell’immagine femminile da proporre alle
clienti, partendo dall’erotismo francese del Lido e del Crazy Horse, passando per i profumi e le ciprie di un artista della bellezza come Serge Lutens, finendo con l’energia vitale della “Zeromania”, la passione che caratterizza tutti i fan di Renato Zero, perché Zero "é stato il Freddy Murphy italiano, il nostro David Bowie. Da questo interessante quanto bizzarro mix nato dalla fantasia del giovane stilista viene fuori una collezione decisamente innovativa: il tuxedo maschile con revers dipinti di vinile si accoppia con
vestiti rigorosi e gonne superromantiche. Sbuca una “oserie” molto francese: il reggiseno senza coppa che Tisci però vela con un pizzo. Gli abiti, un lusso esagerato di lavorazioni, sono dei “millefoglie”cipria con una tridimensionalità alla Capucci. I vestiti sono teatrali, ma è il teatro napoletano, è Pulcinella, che ispira tono e languore. Le gonne, per quanto doviziose e romantiche hanno sempre uno spacco inguinale. C’è la giacca Caviale in microperle di cristallo scuro, portata sulla larga tuta blu, ormai un capo iconico di
Givenchy by Tisci, come i bermuda e i calzoni sarouel. Ci sono i total look coloratissimi ricamati in paillettes blu o verdi, con disegni optical ela zeromania in passerella, fatta di giacche cortissime davanti e con lunga coda dietro. Trucco colato e grandi cappelli come cerchi di plexiglass ad aureola intorno al viso perfino velato dal pizzo. Non c’è l’abito da sposa bianco, ma solo perché quasi tutti i capi lo possono diventare: l’alta moda Givenchy è cresciuta nel 2009 del 22% e le nozze sono una parte importante del business. Tisci dedica molto tempo alla creazione di abiti nuziali da favola, soprattutto nel mondo arabo dove “ci sono famiglie disposte a pagare 400500 mila euro per vestiti che devono partire da un gioiello spettacolare – dono della suocera alla nuora – o dallo stile del palazzo appositamente costruito per l’occasione’’, spiega lo stilista.
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
TURISMO 31
Le 100 candeline della Bernina
La linea ferroviaria del Bernina, una delle più suggestive al mondo, inserita dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità, viaggia senza sosta, con il suo inconfondibile trenino rosso, dal 1910 Da Val Poschiavo alla Valtellina sino all’Alta Engadina, da St. Moritz a Tirano: la linea ferroviaria ad adesione più ripida d’Europa supera i 2 mila metri sul livello del mare e porta il nome della cima più elevata dei Grigioni, il Piz Bernina. Una linea che non ha perso nulla del suo fascino dall’entrata in funzione, nel lontano 1910. Al contrario: grazie al Bernina Express, rinomato in tutto il mondo, e al riconoscimento come Patrimonio Mondiale Unesco, conseguito nel 2008, rappresenta oggi una delle esperienze ferroviarie più ambite. Insomma, se la linea del Bernina non esistesse, bisognerebbe inventarla, sebbene oggi, realisticamente parlando, sarebbe molto arduo trovare degli ingegneri disposti a portare avanti un progetto di tale complessità. Per gli antenati visionari il progetto era chiaro: la ferrovia del Bernina doveva servire, oltre che da collegamento logistico della Val Poschiavo e della Valtellina con l’Engadina e il nord dei Grigioni, anche da componente turistica. Il massiccio del Bernina, il Lago Bianco, il ghiacciaio di Palù e i mulini di pietra di Cavaglia:
questi gioielli si susseguono lungo il ripido itinerario, da nord a sud, in sole due ore di viaggio. La ferrovia del Bernina era allora, come oggi, una ferrovia ricca di fascino nel mezzo del paesaggio grigionese alpino. E così, ogni anno arrivano oltre 700 mila viaggiatori da tutto il mondo per poter aggiungere alle proprie esperienze un viaggio lungo questa linea, annoverata dal National Geographic Magazine tra le dieci linee ferroviarie più belle al mondo. Da decenni il treno panoramico Bernina Express rapisce per quattro ore viaggiatori estasiati in tre regioni linguistiche, lungo 196 ponti e viadotti e attraverso 55 tra tunnel e gallerie, dai ghiacciai alle palme. In occasione dei suoi primi cento anni, tutto il 2010 sarà dedicato alla celebrazione della linea ferroviaria con una ricca offerta di eventi lungo tutto il percorso, in inverno, primavera, estate e autunno, da nord a sud e viceversa. Ghiotte occasioni per gli amanti della cultura, della natura, dei treni, per le famiglie, i buongustai, gli appassionati di trekking e di storia, per chi ama oziare, per
i grigionesi e non solo. È stato creato per l’occasione, infatti, il Pass Anniversario, un biglietto da usare sulla tratta St.Moritz-Tirano, valido 7 giorni dalla data di emissione, per avere riduzioni e sconti nei ristoranti, negli hotel e nei luoghi di interesse culturale, come le Marmitte dei Giganti di Cavaglia. E, per i nostalgici, sarà possibile “ritrovare” anche il treno storico rimesso a nuovo per l’importante anniversario. Gli appassionati potranno così viaggiare a bordo delle carrozze giallo-oro seduti su poltrone di vimini dei veicoli degli anni Trenta. Più avventurosa è invece l’escursione sullo spazzaneve a vapore Xrot del 1911, con una guida d’eccezione, il responsabile del servizio ferroviario Stefano Crameri, per ripercorrere la storia, le curiosità e i dettagli tecnici della linea e poi gustare, alla fine del percorso, le specialità svizzere. Per i più romantici è disponibile il tour panoramico al chiaro di luna, mentre i buongustai possono optare per il safari culinario a tappe: in ogni stazione ci si può fermare in ristoranti selezionati per assaggiare le specialità regionali, come pizzoccheri, gnocchi e salsiz.
RISTORANTE BOCCIODROMO
San
DA CONO
Valentino Menu I Duetto di antipasti
II Duetto di crostacei Scampi e cicale alla griglia con riso
III Sorbetto al limone
IV Duetto di filetti Maiale e vitello al limone con tagliatelle e verdura CHF 65.-/persona Oppure Tagliata di manzo doppia per due persone CHF 56.-/persona
V Profiterole Bocciodromo Letzi Badenerstrasse 526 • 8048 Zurigo Tel. 044 492 46 41 • Fax 044 400 59 82
3 FEBBRAIO 2009 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
Film da gustare!
Sabrina
da "Sabrina" con Audrey Hepburn e Humphrey Bogart do il latte con la farina, il sale e il pepe. Versarlo in una casseruola dove avete messo il burro a scioIngredienti per 4 persone gliere a fuoco lento. Portare ad 4 uova, separate ebollizione mescolando sempre 60 gr di burro con un cucchiaio di legno. Dopo 4 cucchiai di farina circa 3 minuti di bollore la salsa 750 ml di latte si sarà addensata e sarà pronta 2 cucchiai parmigiano grattug. per l’uso. Farla intiepidire un atti200 gr di groviera grattug. mo ed aggiungere i formaggi, i 4 sale e pepe q.b tuorli e mescolare bene. Salare a pane grattato piacimento, per ultimo aggiungeProcedimento re il pepe macinato. Preparare la besciamella frullan- Montare a neve ben ferma gli
Asterix e Obelix contro Cesare
albumi e poi, aiutandosi con un cucchiaio di metallo, incorporarli con delicatezza al composto con un movimento circolare. Versare il composto in una pirofila da soufflé del diametro di 22 cm. oppure in 4 pirofiline da soufflé individuali entrambi precedentemente imburrati e spolverizzati con del pane grattato. Infornare a 200° e fare cuocere per circa 20 minuti. È pronto quando si è ben gonfiato ed ha un bel colore dorato. Servite subito.
Chocolat
da "Asterix e Obelix contro cesare" con Gerard Depardieu & Roberto Benigni Ingredienti 1 cosciotto di cinghiale pulito 1 bicchiere d’olio 3 scalogni 1 cipolla a rondelle vino bianco q.b.
2 carote a rondelle 2 gambi di sedano, 5 foglie di allorosale e pepe q.b. Procedimento In un recipente adagiare il cosciotto e ricoprirlo col vino, le verdure
e l’alloro. Coprire con un panno e far marinare in frigorifero per 2 giorni. Scaldare il forno a 150 gradi, asciugare bene il cosciotto e adagiarlo nella teglia con l’olio riscaldato. Si calcolano 40 minuti
di cottura per ogni mezzo chilo di carne. Bagnarla spesso con la sua marinata. Salare e pepare a cottura quasi ultimata.
da "Chocolat" con con Juliette Binoche e Johnny Depp Püntstrasse 9 Capoliniea Tram 3 Albisrieden 8047 Zurigo Tel. 044 491 76 76 www.friedbrunnen.ch info@friedbrunnen.ch
Pasta fatta in Casa • Pizza continua variazione delle nostre Pietanze aperto ogni giorno Benvenuti al
Bahnhofstrasse 39 8706 Meilen Tel. 044 923 04 08 www.bahnhof-meilen.ch
finemente Ingredienti per 6 persone grattugiata 125 g burro, 220 g farina 150 g zucchero 2 cucchiai cacao amaro 2 uova 1 busta lievito in polvere 450 g cioccolato fondente 250 ml latte 1 cucchiaio Cointreau 1 cucchiaio di buccia di arancia 375 ml panna Procedimento Riscaldate il forno a 180 gradi. Montare con l’aiuto del frullino elettrico lo zucchero con il burro fino a quando diventa cremoso. Aggiungere una alla volta le uova, il cioccolato fuso e intiepidito, il Cointreau e la buccia di arancia grattugiata. Settacciare la farina col cacao ed il lievito e alternando col latte, incorporarlo all’impasto di cioccolato. Versare il tutto in una tortiera imburrata dal diametro di circa 25 cm ed infornare per 40 minuti. Sformarla e lasciarla raffreddare bene. Preparare la ricopertura mettendo la cioccolata in un recipiente metallico e versandoci sopra la panna che avete portato a leggera ebollizione. Lasciare che il calore sciolga la cioccolata per circa 3 minuti e poi mescolare bene fino ad ottenere una crema morbida. Fare raffreddare il tutto in frigorifero per circa 20 minuti in modo che solidifichi un po’. Passato questo tempo, toglietela dal frigorifero e, aiutandovi col frullino elettrico, mescolate bene fino a quando otterrete una crema. Versarla al centro della torta e spalmarla con l’aiuto di una spatola di metallo, in modo da ricoprirla tutta.
07.00 Euronews 08.30 Let's speak American 09.00 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tennis: Australian Open (r) 15.30 Film – I sette magnifici Jerry 17.05 Film – Quella che avrei dovuto sposare (commedia) 18.30 Film – Un angelo per May 20.05 Sport Club (r) 21.00 Superalbum 22.40 Sportsera Hockey 23.35 Tf – CSI Miami 01.40 Il Quotidiano (r) 02.00 Festa mobile (r) 02.30 Telegiornale Notte (r) 02.40 Meteo Notte (r) 02.45 Minisguard
RSI LA1
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07.00 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 Sitcom – E alla fine arriva mamma 11.35 S-News – Tv Moda 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Til Death Per tutta la vita 14.00 Film – Batman Forever 16.30 Film – Piccola peste si innamora (commedia) 18.15 Sitcom – Quelli dell'intervallo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.25 Film – Babe va in città 21.10 Tf – Merlin 23.05 Film – Blade: Trinity 01.15 Show – Poker1Mania 02.15 Mediashopping
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
ON
AME N T
Ben è un adolescente timido e sensibile che vive con la madre Laura, vivace bacchettona, e il padre Robert, remissivo pastore anglicano. L'educazione conservatrice di Laura, timorata di Dio che assiste gli anziani del quartiere e si prende amorevolmente cura dell'amante, influenza la vita di Ben: impacciato coi primi amori e smarrito nella vita. Dopo aver messo un annuncio sul giornale parrocchiale, Ben diventa l'assistente tuttofare di Evie Walton, un'anziana attrice di teatro bizzosa e irresistibile. L'entusiasmo di Evie per la vita e per l'arte, quella letteraria, rivelerà a Ben un mondo meraviglioso che aspetta soltanto di essere vissuto.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 Mediashopping 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.46 Film – Per incanto o per delizia (commedia) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Amici 16.00 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Io Canto 00.00 Show – Io Canto e poi 00.55 Show – Mai dire Grande Fratello 01.25 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.46 Film – The Perfect Husband (thriller)
08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr i nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 13.50 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg 3 Flash L.I.S. 15.55 Rai Sport Sabato Sport 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult. – Ulisse 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Correva l'anno 00.40 Tg 3
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
In viaggio con Evie
06.25 L'avvocato Risponde 06.35 Inconscio e Magia 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Info – Quello che 11.25 ApriRai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Film – Il triangolo delle Bermuda (fantastico) 16.25 Tf – Giardini e misteri 17.10 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Tf – Primeval 19.00 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 19.50 Cartoni animati 20.25 Estrazioni del Lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.30 Tg 2 Notte 23.40 Tg 2 Dossier 00.25 Tg 2 Storie 01.04 Tg 2 Mizar
RIN N O V
FEBBRAIO
06.30 Unomattina week-end 09.35 Info – Settegiorni 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari Tuoi 21.30 Show – Ballando con le stelle 00.35 Tg 1 00.40 Memorie dal Bianco e Nero 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Estrazioni del Lotto 01.40 Cinematografo 02.40 Appuntam. al cinema 02.45 Film – Frankenweenie (cortometraggio)
AI
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06.50 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro (r) 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.25 Film – La valle degli orsi 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Il giardino segreto 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 21.05 Film – In viaggio con Evie 22.45 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.50 Film – Squadra omicidi Doppio delitto (thriller) 01.20 Repliche continuate
H
SABATO
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
O?
34 TELEVISIONE
05.55 Tf – Boston Legal 06.40 Mediashopping 07.30 Sitcom – Nonno Felice 08.10 Tf – Tequila & Bonetti 09.00 Minis. – Dolmen 11.00 S-News – Cuochi senza frontiere 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 17.10 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Bones 23.15 Tf – The Unit 00.10 Guida al Campionato 00.40 Info – Storie di confine 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.38 Show – Ieri e oggi in tv 03.41 Mediashopping
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CINEMA 35
“La prima cosa bella” tra poesia e realismo Paolo Virzì torna nelle sale più ispirato che mai con la sua nuova pellicola Un film ambientato nella sua Livorno con un cast eccezionale formato da Stefania Sandrelli, Valerio Mastrandrea e Claudia Pandolfi “Con Avatar è una lotta impari, ma credo che due film belli possano benissimo convivere. Noi non ce la caviamo molto col 3D, ma sappiamo fare meglio pellicole che trattano di umanità”. Questo il commento del regista livornese Paolo Virzì, pochi giorni prima dell’uscita nelle sale italiane del suo ultimo film “La prima cosa bella” in contemporanea con il kolossal di James Cameron. E nonostante sia impossibile competere con “Avatar”, la pellicola a firma di Virzì tiene bene nella classifica degli incassi piazzandosi già dopo due settimane al quarto posto con un guadagno di 1 milione 206 mila euro. “In un momento in cui ci si sente in esilio, in cui ci si sente senza patria e senza fiducia ho deciso di tornare a Livorno dopo 12 anni da “Ovosodo” per ritrovare la patria perduta”, ha detto Virzì presentando “La prima cosa bella”, l’amarcord del regista livornese che racconta com’era e com’è la sua città, amata e odiata, seguendo il destino di una giovane donna piena di vitalità e dei suoi due figli. Il film è interpretato da attori molto amati dal pubblico italiano: su tutti la coppia Mastandrea-Sandrelli, figlio e mamma che duettano in un’altalena di emozionanti chiaroscuri. Non sono da meno gli altri: Micaela Ramazzotti, Claudia Pandolfi, Marco Messeri e Sergio Albelli. Pur ambientata a Livorno, “La prima cosa bella” non è una pellicola autobiografica. Il film racconta la storia di Anna, “una mamma particolare – spiega Virzì – entusiasticamente disponibile e malintesa dalla gente, e dell’amore speciale che lega
questa donna vitale e chiacchierata ai suoi due figli, Bruno e Valeria”. Tutto inizia in un’Italia color seppia degli anni Settanta. Ed esattamente in un concorso di bellezza: l’elezione della Miss dello stabilimento balneare più popolare di Livorno che premia come “mamma più bella’’ la giovane Anna (Micaela Ramazzotti). Una cosa che porta lentamente, ma inesorabilmente, lo scompiglio nella famiglia Michelucci, suscitando i sospetti rabbiosi del marito Mario (Sergio Albelli), maresciallo dei carabinieri tradizionale e triste, ma soprattutto la gelosia del figlio Bruno (Valerio Mastandrea) possessivo come può esserlo un figlio maschio introverso verso una madre che si rivelerà presto troppo libera e moderna. Anna, cacciata da casa dal marito, diventerà, con due figli a carico, preda dei desideri di tanti uomini affascinati da un carattere che unisce ingenuità e una voglia di vivere fuori dal comune. Dagli anni ’70 e ’80 si passa poi al presente con Bruno, che ha ormai tagliato i ponti con la sua Livorno, e vive a Milano. La sorella lo convincerà a tornare a fatica nella città toscana dove la madre (Stefania Sandrelli) è una malata terminale ancora capace di allegria e vita. Bruno dovrà fare i conti una volta per tutte con questa madre ingombrante ma piena di fascino che decide anche sul letto di morte di dire sì alla vita contraendo un ultimo matrimonio e di mettere comunque sempre in discussione il suo ombroso figlio. “La prima cosa bella” è un film che riporta ai gloriosi tempi della commedia all’italiana. “Mi ricorda molto quel tipo di film ”,
ha dichiarato Stefania Sandrelli. La particolarità di questo film e ciò che più amo in Virzì è la sua capacità” di far piangere e ridere quasi contemporaneamente. “Qui – aggiunge la Sandrelli – si recupera quella che era la prerogativa dei film italiani degli anni ‘60, vai al cinema e ti sembra di volare. E la stessa atmosfera la provi sul set dove senti tutto e avverti la presenza di ogni attore, anche di quelli con cui non interagisci
direttamente”. Notevole anche la colonna sonora del film. Curata dal fratello di Paolo Virzì, Carlo, è caratterizzata da molte canzoni degli anni ‘70 e ‘80 tra cui quella che da’ il titolo al film, “La prima cosa bella”, un brano di Nicola di Bari che nel ‘71 trionfò a Sanremo, e che Anna canta insieme ai suoi figli nei momenti di sconforto. Nella colonna sonora la cover viene interpretata dalla cantante Malika Ayane.
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DOMENICA
ABBONAT I 043 322 17 17
The Statement La sentenza
RSI LA1
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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Mediashopping 10.00 Info – Verissimo 12.50 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Show – Amici 00.30 Real – Grande Fratello (r) 00.51 Tg 5 Notte
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Pierre Brossard è in fuga da un passato di crimini di guerra, dalla polizia francese e da una squadra di killer pagati per ucciderlo. Era un torturatore nazista, responsabile dell'uccisione di sette membri ebrei della Resistenza. Non ha mai subìto un processo. Ha vissuto un tranquillo anonimato coperto da elementi di spicco della Chiesa Cattolica. Ora, un'indagine condotta da un giudice ambizioso e da un colonnello dell'esercito, mira a portare alla luce i misteri per troppo tempo nascosti. Con i killer alle costole, lo scaltro fuggitivo deve fare qualsiasi cosa per avere ragione dei suoi persecutori.
06.00 L'avvocato risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.05 Ragazzi c'è Voyager 10.40 Cult. – A come avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 00.05 Tg 2 00.15 Football americano 05.00 Film – Delitti privati (drammatico) 05.40 Videocomic
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Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
08.30 Let's speak American 09.00 Euronews 11.00 Sportsera Hockey (r) 12.00 Calcio: Sorteggio Europei 2012 12.50 Pattinaggio artistico 14.55 Film – Allegri gemelli 16.05 Film – A proposito di Henry 17.50 Film – Opopomoz 19.05 Calcio: Super League FC Aarau - AC Bellinzona 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – CSI 22.35 Tf – Life (poliziesco)
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06.00 Info – Quello che 06.30 Unomattina week-end 09.30 Magica Italia 10.00 Linea verde Orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In L'arena 15.30 Show – Domenica In 7 giorni 16.30 Tg 1 L.I.S. 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – C'era una volta la città dei matti... 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 00.55 Che tempo fa 01.00 Applausi 01.55 Sette note Musica e musiche 02.20 Sottovoce 03.05 SuperStar 03.35 Film – A/R Andata e Ritorno 05.20 Homo Ridens
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06.15 Festa mobile (r) 06.50 Euronews 07.10 Strada Regina (r) 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Film – Ultimo show 15.25 Tf – La vita secondo Jim 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.45 Storie 22.25 Telegiornale Notte 22.35 Meteo Notte 22.45 Film – The Statement La sentenza (drammatico) 00.40 Repliche continuate
07.00 Sitcom – Phil dal futuro 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Malcolm 11.20 Tf – Chuck 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 13.50 Film – Greystoke: la leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie 15.25 TgCom 15.28 Meteo 16.30 Film – Asterix conquista l'America (animazione) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – La vita secondo Jim 19.30 Film – Senti chi parla adesso! (commedia) 21.25 Film – Rambo III 23.25 Film – L'uomo senza ombra 00.28 TgCom 00.31 Meteo 01.35 Film – Provincia meccanica (drammatico) 03.30 Mediashopping 03.50 Tf – Classe di ferro 05.05 Mediashopping 05.20 Tf – College 06.15 Tf – Kitchen Confidential
06.00 Fuori Orario 07.40 È domenica papà 09.10 Tf – Saddle Club 09.35 Appuntam. al cinema 09.40 Timbuctu 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Presa diretta 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione
Rete 05.45 Tf – Boston Legal 06.30 Tg4 Rassegna Stampa 06.40 Mediashopping 07.12 Film – Segreti inconfessabili 08.55 Sitcom – Nonno Felice 09.30 Cult. – Artezip 09.35 Info – Storie di confine 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Donnavventura 15.05 Tf – Le comiche di Stanlio e Ollio 15.45 Film – La battaglia dei giganti 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.35 Tf – Colombo 21.30 Tf – Comandante Florent 23.30 Contro Campo Anteprima 23.40 Contro Campo 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.30 Music. – Clip Parade 4 Music Line '10 - Speciale 02.10 Film – C'è un fantasma tra noi due (commedia)
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
( ( ( OROSCOPO Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2010
Avete buone possibilità di ritrovarvi in sintonia con le persone che vi sono intorno e ciò non perché avete cambiato qualcosa nel vostro modo di fare, ma semplicemente perché le persone che vi circondano sono quelle giuste. Venere vi tende un agguato.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
I vostri amici vi staranno molto più vicini del solito, forse perché ne avvertono il bisogno o perché siete voi ad averne bisogno. Non dovete nemmeno preoccuparvi di dare qualcosa in cambio. Mercurio è molto attivo e frenetico: guadagni in vista.
Fr. 18.Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2010? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, segno per segno, tutte le previsioni per il nuovo anno. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2010, le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione. E non solo: troverete anche le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato in una data a cavallo tra due segni e vuole sapere, una volta per tutte, a quale di essi appartiene.
Paolo Fox
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
*Cartomante MAX* 0901101279 3.-/min D/I una voce, la luce per aiutarti ad illuminare il tuo cammino nella vitaamore-lavoro-futuro
ELISA
Sensitiva cartomante dalla nascita 0901 626 759
Fr. 3.13/min
Fareste bene a dare una maggiore attenzione all’aspetto sentimentale della vostra vita. Il lavoro lo avrete sempre con voi, ma i sentimenti ricambiati no, è più difficile averli a comando. Guardate dentro e fuori di voi e datevi un’iniezione di sincerità.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Vi si presenteranno occasioni irripetibili per raggiungere contemporaneamente quello che avete sempre sognato: l’amore, un lavoro piacevole e una vita serena. Ebbene, Venere e Luna vi sono favorevoli, ma chiedono la vostra partecipazione.
pag 237
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
GUARITORE AFRICANO SEIDI aiuta a risolvere i problemi d'amore, denaro e di salute, diabete. Fa previsioni del futuro e lavora a distanza. Parla francese, spagnolo e italiano. tel. 079/869 84 73. Birnbaumstr. 9, 8050 Zurigo
EROTIC0 0906
VARIA 37
Non è un’ottima idea, né un buon biglietto da visita presentarsi in modo aggressivo con le persone che avranno a che fare con voi. Adeguatevi alle circostanze e al buon senso: ne avrete tutto da guadagnare. La vita sentimentale è imprevedibile.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Il vostro partner sta preparando qualcosa di straordinario per voi. Vedrete, vi lascerà a bocca aperta per la sorpresa. Marte, comunque, non vi spinge all’accordo o alla calma, per cui potreste rischiare di rovinare tutto con la vostra irruenza.
( ( (
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Avrete un po’ di luna storta in questo periodo, ma la Luna non c’entra per nulla. Ci sono certe congiunzioni astrali, provenienti dal profondo spazio, che hanno deciso di farvi pagare i vostri sbalzi di umore degli ultimi tempi. Subite e tacete.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Difficilmente qualcosa catturerà la vostra attenzione e difficilmente vi farete sorprendere da chi vi sta intorno. Mercurio vi fa pensare solo ai soldi e non avete tempo per altro o per altri. Quando poi le illusioni cesseranno, il risveglio sarà duro.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
C’è qualcuno che vi farà diventare estremamente seri e non ve ne date una ragione. Venere la conosce benissimo e stenderà su di voi la sua energia. Dovrete faticare per conquistare l’oggetto dei vostri desideri. Il successo dipende solo da voi.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Qualcosa di nuovo potrebbe venir fuori in questo periodo che vi creerà un qualche cambiamento sul piano professionale: un aumento di paga, nuovi colleghi, un trasferimento desiderato. Cercate di prendere tutto quello che viene come una benedizione.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Qualcuno potrebbe essere davvero arrabbiato con voi, magari per qualcosa che attiene alla sfera del comportamento o dei sentimenti. Possibile che sia il partner geloso o una nuova conoscenza non adeguatamente apprezzata. Rimediate in fretta.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
In vista emozioni più forti del solito: una persona del vostro ambiente potrebbe darvi una notizia piacevolmente sconvolgente: una dichiarazione d’amore, per esempio. Per le coppie potrebbe trattarsi di un fiocco rosa: per sé o per familiari.
38 TELEVISIONE
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
LUNEDI
21.10
06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Lizzie McGuire 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.20 Show – Polpette 11.45 Show – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Film – Spider Man 2
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
ON
AME N T
Peter Parker sta ancora cercando di trovare l'equilibrio giusto tra il suo essere un tranquillo studente, gentile ed educato, e la sua nuova identità di “super eroe”. Nel frattempo deve fare i conti con il brillante dottor Otto Octavus (che si è trasformato nel micidiale Dr. Octopus, una terribile creatura piena di tentacoli), deve sfuggire alla vendetta del suo ex-amico Harry Osborne (figlio del dott. Norman Osborne/Goblin, il precedente rivale di Spider Man) e riuscire a confessare il suo amore a Mary Jane, che ha cambiato vita, lavora come attrice e ha un nuovo fidanzato...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.20 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r)
RIN N O V
Spider Man 2
Italia 1
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Shukran 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.00 Euronews 08.55 Tf – Everwood 09.35 Attenti a quei due 09.55 Vela: America's Cup 2010 11.30 Euronews 12.00 Storie (r) 13.30 L'amis da tücc (commedia dialettale) 14.55 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Democrazia Diretta 22.00 Documentario 23.25 Paganini (r)
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport Sera 18.30 Tg 2 19.00 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.55 Tf – Senza Traccia 22.40 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Rai Educational 00.40 Magazine sul 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Protestantesimo 01.50 Almanacco
H
FEBBRAIO
06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Minis. – C'era una volta la città dei matti... 23.20 Porta a Porta
O?
8
08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Documentario 08.50 Tf – Il Commissario Kress 09.50 Documentario 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Leone per agnelli 22.40 Tf – Criminal Minds 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.30 Cult. – Sai xché 07.40 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – ER - Medici in prima linea 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.25 Film – Lassie 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Pari e dispari 23.50 Film – I Gattoni 01.40 Tg4 Rassegna Stampa 01.55 S-News – Pianeta Mare 02.37 Film – I predoni della steppa (avventura)
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
APPUNTAMENTI
Club Noi Rotkreuz
Inter Club Walter Zenga
Ballo di Carnevale
18°Torneo di calcetto
Sabato 6 febbraio ore 19:00
Domenica 7 febbraio 2010
Ass. Centro Amici Italiani di Wauwil e Nebikon
organizza
organizza
Sagra di Pasta e Fagioli
organizza
presso
presso
Zentrum Dorfmatt Rotkreuz
Palestra Volketswil, Kultur-und Sportzentrum Gries
Si balla col complesso Top Music Siete tutti benvenuti Non Mancate!
Premiazione maschere Ballo con Equipe 80 Cucina gestita dal comitato Entrata Libera
Info: Club 044 945 21 18 Cell. 044 945 21 17 Partecipazione CHF 150.-- per squadra Iscrizioni entro 25 gennaio
Il circolo ACLI di Kilchberg
Colonia Libera Italiana Basilea
Università di Basilea
organizza
Vi ivita alla
Veglione di carnevale
Assemblea Generale
Sabato 6 febbraio ore 19:00
Domenica 7 Febbraio ore 17:30
Sabato 13 Febbraio ore 20:00 presso
Vereinssaal di Nebikon
organizza la conferenza
presso
presso
"Per non dimenticare..." Relatore Franco Perlasca
Fondazione Giorgio Perlasca
Sabato 6 febbraio ore 19:00
Centro parrocchiale di Kilchberg
QuBa-Quartierzentrum Bachletten - Basilea
Università di Basilea (aula001)
Danze con Discoworld di Forchini Cucina calda Entrata Fr. 5.-
Al termine dell'assemblea seguirà una cena con spaghettata offerta dalla CLI di Basilea e intrattenimento musicale con ballo
G. Farruggio; G. Ruggieri; N. Sempio, A. Scolamiero Dopo la conferenza verranno letti brani dagli studenti del PSB con accompagnamento musicale; seguirà aperitivo
Soci, maschere e bambini fino 14 Gratis
presso
VARIA 39
Ass. Lamentini di Zurigo Festa di Carnevale e San Valentino Party organizza
Sabato 13 febbraio ore 18:00 presso
Sala Zentrum Oberengstringen Animazione del gruppo Pop-Corn Ricca tombola, regalo per tutti i bambini Entrata Libera per tutti! ATTENZIONE
Inviare i vostri annunci all'indirizzo mail redazione@lapagina.ch, specificare nell'oggetto il nome della rubrica (APPUNTAMENTI). Possono essere pubblicati annunci di: feste, sagre, serate danzanti, balli, attività sportive e scolastiche, incontri e manifestazioni culturali e simili. Spazio riservato alle associazioni abbonate. Altrimenti il servizio è disponibile a pagamento.
Visita il nuovo sito de
Interverranno:
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GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 5 REBUS (8,4)
SUDOKU
Rebus (6,14) E pope à riso RGI menta Lè = Epopea risorgimentale
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 56
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
MARTEDI
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Sesso e filosofia
RSI LA1
23.45
Rete
Italia
07.30 Cult. – Sai xché 07.40 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – ER - Medici in prima linea 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.17 Film – Pugni, pupe e pepite (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Le parole che non ti ho detto (drammatico)
RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17
I
BB
TO
06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Lizzie McGuire 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.20 Show – Polpette 11.45 Show – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – Dr House 22.10 Tf – The Closer 23.50 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Cuore di mamma
L' A
Un uomo, il giorno del suo quarantesimo compleanno, dopo aver concluso che il tempo a disposizione di ognuno di noi è limitato e che solo l'onestà è la risposta giusta, decide di convocare le sue quattro amanti e di spiegare loro il suo comportamento. Più tardi, dopo la discussione, una delle amanti chiede all'uomo di recarsi a casa sua, dove, sorpreso, rivivrà la stessa situazione però con i ruoli rovesciati: lui è uno dei quattro amanti della donna..
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r) 03.00 Real – Amici (r)
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Punto donna 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
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09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Documentario 13.30 El vol mancaa del scior Togn (commedia dialettale) 14.25 L'onomastic (commedia dialettale) 15.15 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.50 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Tf – Fuga per la salvezza
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.00 Info – Storie di salute 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – L'ultimo Samurai 23.35 Tg 2 23.50 Tf – Justice 00.35 Protestantesimo 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – The Dead Zone 02.00 Almanacco 02.05 Estrazioni del lotto
TO
FEBBRAIO
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Minis. – Io e mio figlio - Nuove storie per il Commissario Vivaldi 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.45 Film – Sesso e filosofia
ONAMEN
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
PICCOLO SCHERMO 41
Da Sanremo a "Bontà sua” Maurizio Costanzo torna in Rai Maurizio Costanzo torna in Rai dopo venticinque anni. Trattasi di un ritorno da autore nel più autentico senso della parola: il giornalista e conduttore curerà a partire dal 22 febbraio una striscia quotidiana di 20 minuti, in onda dopo il Tg delle 13.30, dal titolo “Bontà sua” richiamo al suo Talk d'esordio, Bontà Loro Esce Pippo Baudo e rientra Maurizio Costanzo. Dopo il rifiuto di Baudo alla conduzione del Festival di Sanremo insieme a Antonella Clerici, il viaggio di ritorno in Rai di Costanzo sembra tutto in discesa e con diverse tappe interessanti, anche se non tutte confermate. Sarà proprio Costanzo, infatti, ad affiancare la Clerici sul palco del teatro dell’Ariston durante l’ultima puntata del Festival, il 20 febbraio, per fare una sorta di bilancio “mediatico” della 60esima edizione. Il giornalista condurrà inoltre il question time di Sanremo, in diretta su Raiuno ogni giorno. E poi la sua sorprendente apparizione a “Ballando con le stelle”. Costanzo è stato infatti il “superospite d’eccezione” durante il terzo appuntamento della trasmissione presentata da Milly Carlucci su Raiuno,
nel corso del quale lo showman e giornalista si è esibito nelle insolite vesti di ballerino in un cha cha cha insieme all'insegnante di ballo Luisiana Di Fiore. “È nato in Rai ed è stracontento di tornarci”, è il commento di Maria De Filippi che s i dice molto contenta per suo marito. Il primo vero rientro di Maurizio Costanzo in Rai come protagonista è fissato per il prossimo 22 febbraio quando si terrà la prima delle sue interviste quotidiane che realizzerà su Raiuno alle 14 per la nuova trasmissione “Bontà sua”, una fascia di venti minuti in onda dal lunedì al venerdì, che precede Festa italiana. “Saranno interviste ogni giorno a un personaggio diverso, molto particolari e interessanti, alla Maurizio Costanzo”, ha dichiarato il direttore di Raiuno, Mauro Mazza. Il
La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204
Fr.3
“Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, forse, voleva davvero. È quel che succede ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.
3.-
giornalista intervisterà personaggi del mondo della cultura e delle istituzioni. Il rientro di Costanzo in Rai “si è concretizzato – ha aggiunto Mazza – sia per il suo entusiasmo, sia per il nostro desiderio di mettere a frutto la sua sconfinata esperienza e grande voglia di fare”. Il programma Bontà sua realizza uno scontro diretto con Monica Setta, conduttrice de Il Fatto del Giorno, alla stessa ora su RaiDue, gelosa del suo inatteso successo che ora rischia di essere messo in discussione dal caterpillar Costanzo. Inoltre, il 30 gennaio scorso è andata in onda su RaiDue la prima delle sedici puntate di Memorie dal Bianco e Nero, il programma sulla storia della Rai condotto da Enrico Vaime di cui Costanzo è autore. Si parla addirittura di una possibile conduzione di “Domenica In” per Costanzo in autunno, ma in tal senso non
sono ancora giunte conferme. Nel frattempo, il giornalista ha partecipato al dibattito per rilanciare la Rai come servizio pubblico in nome della qualità insieme a Pippo Baudo, Carlo Freccero, Aldo Grasso e al presidente dell’Agcom Corrado Calabrò. “La politica – ha detto Costanzo – ha fatto del male alla tv, lo sappiamo tutti e facciamo finta di niente”.
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MERCOLEDI
23.45
06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Lizzie McGuire 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.20 Show – Polpette 11.45 Show – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Le Iene Show
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AME N T
Tonino è promesso sposo di Teresa, l'arrogante e frustrata figlia di un ricco commerciante di pesce di un paesino del Sud Italia, ma in realtà ama la cugina di lei, Maddalena, pura e solare. Quando viene abbandonata sull'altare da Tonino a favore della cugina, Teresa, resa folle dalla rabbia e dalla gelosia, si affida all'opera di Angelantonio, un barbiere truffaldino figlio della fattucchiera locale, perché riesca, con le arti magiche, a far mutare il cuore di Tonino. Nonostante la sua insipienza nell'uso della magia, Angelantonio riesce nel suo intento, ma nel far ciò complica talmente le cose che dovrà intervenire la madre per risanare la situazione...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Caterina e le sue figlie 3 (commedia) 23.30 S-News – Nonsolomoda 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.02 Mediashopping 02.15 Real – Grande Fratello (r)
RIN N O V
L'anima gemella
Rete 4
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Agritre 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Minis. – Medicina Generale 2 23.00 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.55 Tf – Everwood 09.35 Attenti a quei due 09.55 Vela: America's Cup 2010 11.30 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 E gh'è dananz doman (commedia dialettale) 14.45 La centenaria (commedia dialettale) 15.35 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Tf – Fuga per la salvezza 23.30 Estival Jazz Lugano 2008
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Il più grande (italiano di tutti i tempi) 23.20 Tg 2 23.35 Film – Nine Lives 01.10 Tg Parlamento 01.20 Rai Sport Reparto Corse 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.10 Tg 2 Costume e Società (r)
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FEBBRAIO
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup Fiorentina - Inter 23.00 Tg 1 23.05 Porta a Porta 00.40 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.50 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.20 Tf – Monk 15.00 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.35 Contesto 19.50 Allocuzione 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Come farsi lasciare in dieci giorni 23.00 Tf – Criminal Minds 23.45 Lotto Svizzero
05.20 Tg4 Rassegna Stampa 05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.30 Cult. – Sai xché 07.40 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – ER - Medici in prima linea 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Non mandarmi fiori! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Cult. – Viaggio a Medjugorie 23.45 Film – L'anima gemella 01.45 Tg4 Rassegna Stampa 02.10 Film – Pollock 04.00 Tf – Law & Order
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MUSICA 43
Masini e le sue storie in musica Amore, impegno sociale, fede e “altre storie”...un viaggio in musica a tratti anche un po' intimistico, con l'artista toscano che è stato in concerto a Suhr lo scorso 30 gennaio Parlaci di questo tour che stai portando in giro per l'Europa... È un tour che mi sta dando molte soddisfazioni e che ci stiamo divertendo parecchio a fare, riproponendo le canzoni dell'ultimo album e i successi del passato. Parliamo del tuo ultimo album, “L’Italia e le altre storie”. Che Paese è l'Italia oggi? È un Paese uguale agli altri, solo che è un Paese che storicamente soffre di problemi legati alla società e alla politica molto difficili da risolvere. Canzoni come queste servono non a commentare che Paese è l'Italia ma piuttosto a raccontare, in maniera quasi giornalistica, quello che succede per cercare di stimolare chi può e deve far qualcosa ad agire in maniera più forte e coerente. Quanto può incidere la musica nel sociale? Un tempo, negli anni 60-70 molto di più. Oggi molto meno e credo che possa fare ben poco. Cosa cambieresti del tuo Paese? Ce ne sono davvero troppe e in vari settori di cose da cambiare; per questo credo sia difficile,
se non impossibile, rispondere a questa domanda. Le altre storie che racconti in musica invece di cosa trattano? Prevalentemente sono storie d’amore, l'argomento più ricorrente nei miei testi. Raccontare i sentimenti è una cosa che mi piace molto fare. L'anno passato, ad Assisi, hai ricevuto il Premio per la pace, un riconoscimento importante che credo ti renda molto orgoglioso. Si, sono molto contento di essere stato a quella manifestazione, oltre che di aver vinto il premio, ovviamente. È certamente un premio che ha alle spalle delle motivazioni ed un impegno che dovrebbe essere comune a tutti e che spero lo sia sempre di più. Visto che tu sei, giustamente, restio a farlo, ricordiamo noi qualche evento che testimonia il tuo impegno nel sociale, come il sostegno alle adozioni a distanza o la recente partita per la raccolta fondi a favore degli alluvionati di Messina... Quando posso mi fa piacere fare qualcosa per aiutare chi ne ha bisogno.
Tra qualche giorno parte il Festival di Sanremo, una manifestazione che ti ha visto molte volte protagonista. A tuo avviso oggi qual è il valore di questa manifestazione che in Italia è soggetta a pareri molto discordi... La tradizione: è questo che incarna il Festival, e questa rimane la sua caratteristica più grande. Nel 2005 hai partecipato, a Colonia, all'incontro con il Papa; leggendo alcuni tuoi testi pare però di capire che tu non hai un grande rapporto con la fede... Io sono agnostico; mi documento, quindi oggi incontro il Papa come domani posso incontrare anche un esponente di un’altra religione; credo nella pace e non nelle guerre sante, ma non credo assolutamente che esista un essere sovrannaturale che ha creato tutto questo; credo che tutto possa essere dimostrato con la scienza. Le divinità, spesso motivo di scontri e anche di omicidi, molte volte hanno anche significato la salvezza per tanti; quindi non ho timore a dire che invidio chi riesce a “credere”, ma purtroppo è una forza che a me manca.
ISABELLA LA ROCCA
APPUNTAMENTO
Beyonce trionfa ai Grammy Awards Nella notte dei Grammy a trionfare è stata proprio la musica, a cui gli organizzatori della cerimonia, che ha avuto luogo sul palco dello Staples Center di Los Angeles, hanno lasciato grande spazio con performance indimenticabili da parte dei suoi grandi protagonisti. Uno spettacolo nello spettacolo, iniziato con il duetto tra Lady Gaga e Elton John e culminato nel tributo a Michael Jackson con Carrie Underwood, Celine Dion, Jennifer Hudson, Smokey Robinson e Usher a cantare le sue canzoni. E con performance di decine di star a partire dai Green Day per arrivare ad Andrea Bocelli. Un'atmosfera, che ha fatto passare in secondo piano la competizione, tutta al femminile o quasi, che però ha visto Beyonce trionfare con sei premi, anche se quello più importante é andato a Taylor Swift, la più giovane artista nella storia, solo vent'anni, ad avere vinto il grammy come migliore album dell'anno. Era stata proprio Beyonce, che è l'artista femminile ad avere vinto più Grammy in una stessa edizione, ad avere raccolto il maggiore numero di nomination, ben dieci, tra cui quello di canzone dell'anno. (ansa.it)
Sei stato parecchie volte in Svizzera per i tuoi concerti; hai anche avuto modo di visitarla da turista? Devo confessare che non non amo fare il turista, mi piace stare in Italia; spesso magari mi capita, per caso, di passare davanti ad un monumento e di fermarmi ad osservarlo... ecco in questo senso potrei definirmi un turista per caso... Un saluto ai tuoi fans svizzeri e ai nostri lettori... Intanto grazie a tutti, sono veramente felice quando la gente mi aspetta e quando, poi, ci ritroviamo insieme a cantare le mie canzoni. Per me è un'emozione forte... e, attraverso la mia musica, spero di poter continuare a regalare anch'io, al mio pubblico, ancora tante emozioni.
Festa di Carnevale al
Landhus Seebach Katzenbachstr. 2, 8052 Zurigo
Venerdì 19 febbraio 2010 dalle 21.00 alle 03.00 Serata danzante di Carnevale con balli e divertimenti per tutti! Con musica dal vivo Per informazioni tel. 076 380
52 90
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GIOVEDI
RSI LA2
Vi presento Joe Black 21.00
07.30 Cult. – Sai xché 07.40 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – ER - Medici in prima linea 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.17 Film – L'ultima volta che vidi Parigi (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Leon (thriller) 23.25 Film – L'uomo della pioggia
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
AMENT
ABBONAT I 043 322 17 17
06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Lizzie McGuire 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.20 Show – Polpette 11.45 Show – Jekyll 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Show – M&M Matricole & Meteore 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping
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Joe Black è bello come un angelo, ma il suo cuore è nero. Il suo ruolo infatti è quello di portare via la gente, per sempre: Joe Black è la morte. Quando arriva il momento, il mortifero ragazzo suona a casa Parrish, dove William, magnate dei mezzi di comunicazione, sta per festeggiare i suoi 60 anni in compagnia delle belle figlie. Come un invitato qualunque, Joe siede a tavola, e nei giorni seguenti segue William come un'ombra, per prepararlo al drammatico evento. Ma l'amore per la dolce Susan, figlia più piccola di casa Parrish, fa prendere alla situazione una direzione inattesa...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Scusa ma ti chiamo amore (commedia) 23.30 Info – Terra 00.31 Tf – Telefilm 01.30 Tg 5 Notte
Rete
Italia
RINNOV
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Chièdiscena 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Tf – Medium 22.40 Tf – La 25.a ora 23.30 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte
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08.00 Euronews 09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 I cucinatori 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot 13.00 La serva affezionada (commedia dialettale) 15.10 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Vi presento Joe Black 23.55 Tf – My name is Earl
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Sunshine (commedia teatrale) 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – The Dead Zone 02.05 Almanacco 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema
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06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Tf – Don Matteo 6 23.30 Tg 1 23.35 Porta a Porta 01.10 Tg 1 Notte
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte 23.45 Film – Hostage
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MOTORI 45
Novità al Salone di Detroit Auto ecologiche ed efficienti e oltre 30 prime mondiali presso il Salone dell'auto di Detroit, dove i visitatori si sono trovati di fronte ad un'industria automobilistica completamente ristrutturata In un’atmosfera di post apocalisse si è chiuso a Detroit il Salone dell’auto 2010. Le previsioni sulle vendite, soprattutto in Europa, non sono buone, ma le case automobilistiche cercano di voltare pagina dopo gli ultimi catastrofici mesi, scommettendo al Salone statunitense sulle vetture ecologiche o dai consumi efficienti, con-
Transit Connect si aggiudica il titolo di auto e truck dell’anno 2010 per il Nord America. Ad effettuare la scelta una giuria composta da 49 giornalisti che hanno scelto tenendo conto di alcuni fattori, quali l’innovazione, il design e la sicurezza. Nettamente ridimensionato, invece, lo stand della General Motors, che ha detto
siderate le star della 103esima edizione del North American International Auto Show. Secondo il responsabile di General Motors Europe, Nick Reilly, ci vorranno tre anni prima che la domanda torni ai livelli del 2008 e cioè a 17 milioni di auto vendute in Europa contro i circa 15,7 milioni di veicoli venduti nel 2009, ma non si smette di sperare nemmeno nell’edizione del 2010 del Salone dell’auto a Detroit dove sono stati presentati 40 nuovi modelli sui 700 in vetrina, compresi restyling e rivisitazioni. Ford, l’unica casa Usa a non aver chiesto aiuti al Governo e in grado di vantare a dicembre un incremento delle vendite del 32,8%, ha aumentato lo spazio espositivo del 48% rispetto al 2009. Ford ha sbancato tutti: con la Fusion Hybrid e il
addio ai marchi Pontiac, Saturn e Saab oltre ad aver raggiunto un accordo per vendere la Hummer. Nonostante la bancarotta, il ricorso al Chapter 11 e le vendite ancora in calo, General Motors resta ancora la prima casa automobilista Usa come giro d’affari e a Detroit ha lanciato la prima utilitaria delle sua storia, attraverso il marchio Gmc. È però la Chrysler l’emblema della rivoluzione copernicana avvenuta nell’industria dell’auto. In mostra nello spazio espositivo del produttore americano anche Fiat, compresa una 500 ibrida, Maserati e perfino una Ferrari 599XX, quale tributo alla storica alleanza tra il Lingotto e la casa di Detroit. La piccola 500 ha fatto bella mostra di sé in due versioni: nera Abarth e grigia “elettrica”. A cedere al fascino della
Ford Fusion Hybrid 500 elettrica anche la speaker della Camera dei rappresentanti Usa Nancy Pelosi che, nel suo tour durato oltre due ore al Salone dell’auto, è rimasta colpita dall’elegante auto Fiat. L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha accompagnato la delegazione del Congresso americano guidata dalla Pelosi in tutti gli stand della Chrysler, ma è stato proprio quello della 500 a riscuotere il maggior successo. “Caspita che bella macchina”, è stato il commento più ricorrente tra i delegati. Jeep, cuore della cura Marchionne, si è presentata al Salone con edizioni speciali e aggiornamenti di modelli già esistenti, in attesa della profonda trasformazione che interesserà tutta la gamma entro il 2013. Le prime nuove proposte del marchio Chrysler gesti-
to da Fiat saranno la Liberty Renegade e la Jeep Wrangler Islander, sul mercato entro marzo, mentre nel secondo trimestre farà il suo debutto la Jeep Wrangler Mountain. Per la prima volta una “Electric Avenue” è stata allestita nello spazio del Cobo Center in precedenza utilizzato da Gm per i marchi ormai accantonati e quest’anno trasformato nella zona esposizioni del momento con in mostra tutti i veicoli elettrici e ibridi Fiat, Toyota, Honda, Volkswagen, Bmw e Byd Auto. Sulle prospettive delle auto verdi, però, gli esperti appaiono scettici: negli Stati Uniti le auto ibride, che sono sul mercato da 10 anni, hanno rappresentato solo il 2,7% delle vendite nel 2009 mentre continuano a crescere in Usa gli acquisti di auto grandi come le sport utility.
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LA PAGINA • 3 FEBBRAIO 2010
VENERDI
Surf's Up I re delle onde
RSI LA2
21.00
08.15 Tf – Lizzie McGuire 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.20 Show – Polpette 11.45 Show – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – C.S.I. Miami 22.10 Tf – C.S.I. New York
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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AME N T
Cody Maverick è un pinguino che sogna la prossima onda per lasciare Ghiacciano Terme e diventare un campione del surf. Seguito da una troupe televisiva che documenta la sua prima competizione professionistica, Cody abbandona la madre e il grasso fratello diretto all'isola di Pen Gu. Partecipando al Big Z Memorial Surf-Off, un concorso annuale dedicato a un surfista inghiottito dall'oceano, Cody riscopre il valore dell'amicizia e dell'altruismo, trova l'amore e qualche motivazione in più per cavalcare l'onda.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Tutti per Bruno 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r) 03.00 Real – Amici (r)
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Cifre in chiaro 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
08.55 Tf – Everwood 09.35 Attenti a quei due 09.55 Vela: America's Cup 2010 11.30 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Ga pensi mì! (commedia dialettale) 15.15 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.50 Documentario 18.45 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Surf's Up - I re delle onde (animazione) 22.25 Film – Delitto perfetto
06.45 L'avvocato risponde 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Desperate Housewives 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – The Dead Zone 02.10 Meteo 2
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FEBBRAIO
06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Info – Tv 7 00.20 L'Appuntamento
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Il filo della storia (r) 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.00 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 MicroMacro 22.50 Tf – Close to Home 23.40 Telegiornale Notte 23.50 Meteo Notte
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.30 Cult. – Sai xché 07.40 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – ER - Medici in prima linea 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.37 Film – La caduta delle aquile 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Peacemaker 21.52 TgCom 21.55 Meteo 4 23.50 Film – La morte ti fa bella 01.45 Tg4 Rassegna Stampa 02.00 Film – Sette baschi rossi 03.35 Tf – Law & Order 04.15 Tf – Alfred Hitchcock
3 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI BERNA
Rolf Iseli KUNSTMUSEUM BERN HODLERSTRASSE 8-12 FINO AL 21 MARZO 2010
ORARI: MART 10.00-21.00 MERC-DOM 10.00-17.00 BELLINZONA
Sentimento e dissacrazione CENTRO D'ARTE CONTEMPORANEA TICINO-CACT VIA TAMARO 3 FINO AL 14 FEBBRAIO 2010 ORARI: VEN-SAB-DOM 14.00-18.00 ZURIGO
Tatiana Trouvè MIGROS MUSEUM LIMMATSTRASSE 270 FINO AL 21 FEBBRAIO 2010
ORARI: SAB-DOM 11.00-17.00 MART-MERC-VEN 12.00-18.00 ZURIGO
à propos...Sarah Moon GALERIE ZUR STOCKEREGG STOCKERSTRASSE 33 FINO AL 25 FEBBRAIO 2010 ORARI: SAB 11.00/16.00 MAR-VEN 10.00-17.00 LUGANO
Corpo, automi, robot VILLA CIANI E MUSEO D'ARTE
Curiosità
Roba da GUINESS
Temperature...
Lingua...lunga!
Gli eschimesi usano il frigorifero ...per non far congelare il cibo!
"Fin da bambina gli amici ed i compagni di scuola hanno scherzato sulla mia lingua incredibile. Io invece ne ero orgogliosa ed avevo ragione. Così Annika Irmler ha commentato il suo primato, grazie ad una lingua lunga ben 7 centimetri. Di fronte alla giuria Annika ha dimostrato di poter leccare un gelato partendo quasi dal fondo del cono.
RIVA CACCIA 5 FINO AL 21 FEBBRAIO 2010 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00-18.00 BELLINZONA
Niki de Saint Phalle MUSEO IN ERBA PIAZZA MAGORIA 8 FINO AL 28 FEBBRAIO 2010 ORARI: SAB-DOM 14.00-17.00 LUN-VEN 08.30-11.30/ 13.30-16.30
IN GIRO PER I MUSEI