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L’Europa è in crisi : sociale, economica, politica, finanziaria. La disoccupazione, nelle grandi nazioni eu-

Tre anni di processi per un furto mai fatto Accusato di aver rubato un ovetto Kinder, è stato assolto perché “il fatto non sussiste” Sull’edizione del 26 ottobre abbiamo raccontato la storia di un ragazzo, Donato, diciottenne di Montederena, sulla litoranea salentina, a pochi km da Taranto. Il ragazzo, il 4 agosto del 2009, era stato accusato da un rivenditore ambulante di aveva preso un ovetto Kinder del valore di poco più di un euro e di aver provato a rubarlo. Per farla breve, arrivarono i carabinieri, chiamati dal commerciante che sporse denuncia. Cinque mesi fa scrivemmo che impiantare un processo per un euro e poco più era una assurdità, sia da parte del commerciante che da parte degli avvocati e del tribunale stesso. Se avesse avuto ragione il commerciante, in fondo sarebbe stata una vittoria di Pirro, perché comunque il ragazzo prima e il padre dopo gli avevano chiesto scusa e si erano offerti di pagare le spese processuali. Se avesse avuto ragione il ragazzo, il commerciante comunque avrebbe fatto una figura meschina, a quel punto non solo per la scarsa entità dell’eventuale

danno ma anche perché, di fatto, aveva denunciato il falso, esponendosi anche al rischio di una contro denuncia per calunnia. Ebbene, il processo, iniziato cinque mesi fa, si è concluso nei giorni scorsi, dopo tre anni di carte, testimonianze, interrogatori, spese di avvocati, ansie, eccetera. Risultato? Il giudice ha assolto il ragazzo perché “il fatto non sussiste”. A convincere il giudice sono state proprio le parole del commerciante quando aveva riferito ai carabinieri che aveva visto il ragazzo mettere l’ovetto in tasca. Ebbene, nemmeno gli agenti avevano creduto alle parole del commerciante perché avevano notato che il ragazzo indossava dei jeans derenti, a vita bassa. Gli agenti notarono anche che l’ovetto era ancora integro, mentre se fosse stato messo in tasca si sarebbe dovuto deformare. In ogni caso, di fronte all’insistenza del commerciante non poterono che fare il loro dovere. Il giudice, dunque, ha emesso la sentenza proprio in base al

verbale scritto dagli agenti e alle loro impressioni. Il commerciante, evidentemente, pur senza esserne consapevole, aveva visto un furto là dove non ce n’erano. Avrebbe potuto chiudere la faccenda con le scuse presentate da Donato e dal padre e non l’ha fatto ed ora è costretto non solo a pagare le spese processuali ma anche a fare i conti con una sentenza che riconosce l’innocenza del presunto ladro e l’implicita accusa di calunnia aggravata e continuata a lui stesso. Il ragazzo, probabilmente, si accontenterà della vittoria ottenuta e non chiederà anche i danni morali. Così facendo, si dimostrerà più civile del commerciante che, presentando denuncia per un inesistente furto di poco più di un euro, evidentemente non sa che ci sono i principi ma anche un libro di Cesare Beccaria intitolato “Dei delitti e delle pene”, cioè della corrispondenza tra la punizione e l’entità del danno, anche se in questo caso non c’è stato nemmeno il danno. 7cronaca@lapagina.ch

Grecia, Spagna, Portogallo e…. chi ancora?: la ribellione alle nuove povertà ropee, esclusa in parte la Germania, si assesta poco al di sotto del 10%. Nel contempo, nelle mansioni più umili, vi è l’impiego di milioni di nuovi immigrati senza voce e senza diritti. Il fenomeno del lavoro nero è una realtà in continua espansione. La stessa Svizzera, considerata, astrattamente, un modello di rispetto delle regole, vanta più di un milione di lavoratori in nero su un totale della popolazione di sette milioni e di poco meno di cinque milioni di attivi.. Le dinamiche della divisione internazionale del lavoro e le trasferte di tecnologia incidono nello sviluppo dei mercati nazionali e sulla composizione delle classi lavoratrici nei singoli paesi. La competizione feroce entro i diversi gruppi economici a livello regionale, ha delle conseguenze sulle relazioni tra le organizzazioni sociali. La solidarietà ,esistita nel passato, per le lotte operaie dei differenti paesi, è confrontata oggi a delle contraddizioni di difficile interpretazione. All’interno delle economie nazionali, pianificate o di mercato,e nel contesto della produzione e dell’amministrazione, si assiste allo sviluppo ed al rafforzamento di gruppi e interessi corporativi. La fabbrica è da tempo non più il centro dell’attività produttiva. Se , da un lato, si assiste ad una

progressiva riduzione della tradizionale classe operaia nel settore industriale, dall’altra parte si constata una proletarizzazione crescente di diversi settori del terziario: nei servizi e altrove. Sono in gioco tutte le antiche certezze. Le relazioni, per esempio, entro vecchiaia e lavoro hanno la caratteristica della società contemporanea. Esiste una relazione specifica tra lavoro e lavoratori non più giovani e che ancora non sono in età di pensionamento. È uno dei noccioli duri dell’attuale contrasto tra governo e organizzazioni sociali e politiche sulla attuale disegno di legge di riforma sul lavoro in Italia. Un tempo libero obbligatorio (disoccupazione) è oggi la realtà giovanile e dei lavoratori non più giovani. La disoccupazione non è un fenomeno nuovo nella storia delle classi lavoratrici, ma è drammatico e nuovo nel contesto attuale. Le acquisizioni dello stato assistenziale delle nazioni europee a economia di mercato sono, oggi, rimesse in causa e provocano nei lavoratori un sentimento di chiusura e paura per il loro avvenire. Sono le ombre e le luci in Italia e nell’Unione europea. Si impone la costruzione, a livello continentale, di un nuovo welfare all’altezza della sfida. Il livello assai elevato delle libertà politiche caratterizza questa parte del mondo in

rapporto ad altri paesi e continenti. Quale è l’utilizzo di queste libertà? Sovente tre modesto. Non utilizziamo spesso tale spazio per fare dell’Europa il luogo del” vivere a voce alta”- bellissima espressione francofona- ciò che, altrove, è spesso nascosto o represso. Gli obiettivi da raggiungere, per il dispiegamento di una effettiva libertà, sono molteplici: dal sociale al culturale,dall’economico all’educativo. La sperimentazione di nuovi modelli di sviluppo è già un fatto acquisito della società civile europea, ma ciò è tuttora una espressione poco conosciuta, isolata e sovente individuale per singoli ricercatori o piccoli gruppi. Per costruire un nuovo stato sociale , un modello per il secolo in cui viviamo, occorre l’impegno di tutti. Delle collettività locali, come degli addetti ai servizi sociali e culturali e dei ricercatori impegnati nello studio di soluzioni innovative e più attente alla qualità della vita. Non esistono ragioni vincolanti, in Europa, per tenere al margine del mercato del lavoro milioni di lavoratori, notoriamente giovani, progressivamente distrutti nelle loro motivazioni e nelle loro qualifiche professionali. gianni.farina@lapagina.ch


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

EDITORIALE 3

I dubbi sui partiti Che l’Italia sia sempre stata, negli ultimi 30-40 anni, un Paese ricco, lo si è sempre intuito, ma la contraddittorietà dei dati rendeva difficile la dimostrazione. Che l’Italia sia stato e sia anche un Paese dove il lavoro c’è sempre stato, almeno nel periodo sopra considerato, ebbene, anche questo lo si è sempre intuito e lo si sa, ma è sempre stato difficile, di fronte a dati contraddittori e a lamentele diffuse, dimostrare il contrario. Che l’Italia sia un Paese con una imprenditorialità dinamica, è noto a tutti. Ora, però, di tutte queste supposizioni c’è anche la dimostrazione, perché i dati non solo parlano chiaro, sono anche confrontabili. Pietro Ichino, famoso giuslavorista e senatore Pd, spesso inascoltato nel suo partito, ha studiato i dati provenienti da nove regioni del centro nord – sono le regioni che li hanno elaborati e messi a disposizione – ed ha scoperto che nel 2010, cioè in piena crisi econo-

mica, in Italia ci sono stati ben 4 milioni di nuovi contratti di lavoro. Il lavoro, dice Ichino, in Italia non è vero che manca, il lavoro c’è e si vede. Sono dati inconfutabili. Nello stesso anno e nelle stesse regioni, anche se viene preso in considerazione soprattutto il Veneto, che ha fornito i dati più “completi ed analitici”, 4 italiani su 10 che hanno perso il lavoro, lo hanno ritrovato nel giro di tre mesi e 8 su 10 nel giro di un anno. Questi dati sono gli stessi di un altro studio approfondito della Banca d’Italia su dati Inps per il periodo 1998-2005 a livello nazionale: 8 italiani su 10 che hanno perso il lavoro, lo hanno ritrovato nel giro di un anno. Nel sud, dice Ichino, le cose non vanno in un modo diverso, vanno meno diversamente di quel che si pensi. Assodato che il lavoro c’è, è vero che il lavoro “ritrovato” è diventato più precario rispetto a prima. La conclusione di Ichino è che non è concepibile che si dia per

scontata una prospettiva di anni ed anni di cassa integrazione per chi perde il lavoro. Bene, dunque, la proposta del governo di introdurre un’assicurazione contro la disoccupazione e di modificare l’articolo 18 che difende eccessivamente solo gli occupati e impedisce alle imprese di assumere date le rigidità e i vincoli contenuti finora nell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, pensa di introdurre delle sanzioni più severe contro gli evasori. Ecco quello che ha dichiarato: “Non può più essere considerata furbizia non pagare le tasse e essere considerato accettabile che chi ha uno stile di vita di buon livello non abbia poi una sua quota di partecipazione agli oneri pubblici”. A fronte di circa 2 milioni e 200 mila disoccupati, esiste un’area del disagio di circa 5-6 milioni di persone, che il ministro imputa agli evasori fiscali che impediscono l’abbassamento delle tasse e quindi una maggiore ridistribuzione della ricchezza.

Da questi dati si comprende come la politica – e non solo - negli ultimi 40 anni abbia delapidato risorse importanti creando debito pubblico e frenando il dinamismo dell’economia. Appare così nella sua giusta luce l’affermazione del presidente Monti quando ha detto che gli aumenti e le tasse saranno anche un fatto di rozzezza, ma impediscono di fare la fine della Grecia e soprattutto quando dice (e spera) che dopo di lui i partiti avranno comportamenti più virtuosi. Ma – ed è questo il punto – dubitiamo seriamente che ciò avvenga. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Casini ha chiesto di rinunciare ai suoi privilegi di ex presidente della Camera… …se l’ha fatto vuol dire che ci sarà qualcosa da guadagnare.

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4 POLITICA LA PAGINA • 4 APRILE 2012

Le domande degli investitori stranieri A proposito della polemica dei partiti contro Monti che ha difeso il sistema Italia

Polemica sul nulla quella tra Monti e i partiti che lo sostengono o, per meglio dire, polemica inutile dei partiti contro Monti: il botta e risposta a distanza, tra i partiti a Roma e Monti nell’estremo Oriente è la dimostrazione di come in politica spesso le polemiche siano pretestuose. Cosa è successo? E’ successo semplicemente che Monti, nel suo viaggio in Corea, in Giappone e in Cina ha cercato di spiegare agli stranieri il “miracolo” italiano, il miracolo di un Paese in cui l’ex presidente del Consiglio ha lasciato “senza aver subito una sfiducia” e “i partiti, prima belligeranti, abbiano deciso un momento di unità nazionale”. A chi gli chiedeva come sarà l’Italia del dopo Monti, se sarà affidabile o meno, il presidente del Consiglio ha risposto: “La mia fiduciosa speranza è che questo sia un anno di trasformazione, non solo sul fronte del bilancio, ma anche perché

i partiti stanno vedendo che la gente sembra apprezzare un modo moderato di affrontare i problemi, e questo governo sta godendo di un alto consenso nei sondaggi di opinione, i partiti no”. Una semplice fotografia quella di Monti, completata dall’auspicio che i partiti facciano tesoro di questo nuovo clima per guardare agli interessi del Paese e non a quelli elettorali, per cambiare atteggiamento gli uni verso gli altri, perché non c’è necessità di farsi continuamente la guerra, e invece a Roma il discorso viene interpretato come uno sfottò ai partiti. Chiunque abbia ascoltato o letto tutto il discorso di Monti, capisce chiaramente che il suo discorso era costruttivo, non distruttivo, ma niente. Il riferimento al governo che è sostenuto dalla gente perché riesce a fare ciò che i partiti non hanno voluto o saputo o potuto fare, quindi che ha il consenso rispetto alla sfiducia crescente nei confronti dei partiti che non hanno saputo o voluto o potuto fare, ha irritato i nostri leader, che hanno visto nelle parole di Monti un atto di lesa maestà. Per dare peso alle sue parole, Monti ha ripetuto all’estero ciò che ha sempre detto in Italia, e

cioè che il momento è difficile e dunque che c’è necessità di provvedimenti seri, che incidano nelle abitudini e nei comportamenti degli italiani. Ha fatto l’esempio della riforma delle pensioni e della riforma del lavoro, sulla quale ha detto di voler ricorrere alla fiducia se il testo dovesse essere svuotato di contenuti. A proposito dell’articolo 18 e della riforma del mercato del lavoro, ha detto: “Provoca alcuni risentimenti, ma ho l’impressione che la maggioranza degli italiani la percepisca come un passo necessario nell’interesse dei lavoratori, mentre l’attuale sistema, mi spiace, scoraggia gl’investimenti nel Paese. Le imprese hanno paura di assumere perché è molto difficile licenziare per ragioni economiche”. Le parole di Monti, già tra l’altro più volte ribadite in Italia, quindi non una novità, evidentemente hanno toccato un nerbo scoperto sul ruolo dei partiti e sulla loro capacità di governare nell’interesse del Paese. Il più risentito è stato Bersani, che ha affermato: “O politici e tecnici convincono insieme il Paese, o sotto la pelle del Paese ce n’è abbastanza per prendere a cazzotti politici e tecnici”. Qui è evidente il riferimento all’articolo 18 modificato che non è stato accettato né dalla Cgil, né dall’intero Pd. In sostanza Bersani si è irritato perché Monti ha varato una riforma di cui ha bisogno il Paese e non il Pd. Guido Crosetto, Pdl, replica piccato facendo notare che l’azione del governo è possibile solo perché i partiti gli hanno dato il consenso, dunque,

Monti dovrebbe essere riconoscente ai partiti, non accusarli. Giorgia Meloni ricorda al premier che l’Esecutivo non è stato scelto con il voto dei cittadini e che “l’unico consenso certificato che ha lui è quello che gli hanno dato le forze politiche”. Se l’Udc di Casini non ha criticato il premier, lo ha fatto un esponente del terzo polo, Italo Bocchino (Fli), che ha definito “sprezzante” la sortita di Monti. A rasserenare gli animi è dovuto intervenire Monti stesso, evidentemente sotto il suggerimento del presidente della Repubblica, con una lettera di chiarimento, che poi altro non era che il discorso completo fatto all’estero e non l’estrapolazione di un paio di frasi. I partiti si sono detti soddisfatti della spiegazione, anche perché nel frattempo, nel giro di qualche giorno, lo spread è salito di 50 punti, facendo emergere che la debolezza del Paese nella fiducia dei mercati non appartiene al passato, ma è drammaticamente attuale. Il guaio è che i partiti, non avendo saputo fare ciò che era necessario, hanno dovuto accettare il governo tecnico, ma non lo hanno digerito, come non hanno in realtà metabolizzato la necessità di dover cambiare, quindi quando Monti esaurirà il suo compito c’è il rischio che si torni alla lotta continua a cui abbiamo assistito in tutti questi anni e che non ha giovato e non potrà giovare al Paese. Il dubbio degli investitori stranieri non è affatto campato in aria: sono gli stessi partiti italiani a farglielo nascere. ✗redazione@lapagina.ch


esteri

4 aprile 2012 • la Pagina

Aung San Suu Kyi: dalla prigione al Parlamento Vittoria schiacciante della Lega nazionale per la democrazia (LND) alle elezioni suppletive in Birmania, che ha conquistato 44 seggi su 45 Il partito di Aung San Suu Kyi, alle elezioni suppletive del primo aprile, ha fatto cappotto, conquistando 44 dei 45 seggi dove si votava. Diciamo la verità, avremmo preferito che la vittoria fosse meno schiacciante, perché così rischia di interrompere il processo di pacificazione nazionale intrapreso dal presidente Thein Sein, ex generale, che mesi or sono si è reso autore di una svolta democratica, contrastata da ampia parte del governo e del partito dei militari. Il presidente Thein Sein, all’indomani della sua elezione l’anno scorso, disse no al progetto cinese di costruzione della diga di Myitsone in Birmania, che avrebbe danneggiato l’ambiente dell’intera area e avrebbe costretto a fuggire migliaia di contadini della regione. Questo segnò l’inizio di una politica nuova. Nel mese di dicembre Hillary Clinton andò in Birmania e promise aiuti economici in cambio di una svolta democratica. Evidentemente la vicina Cina, con le sue mire espan-

sionistiche, non dava più garanzie alla Birmania, per quanto la giunta militare al potere fosse ideologicamente vicina alla Cina. Da allora ci fu anche il via libera alla legittimazione delle liste dell’opposizione nelle elezioni suppletive di domenica scorsa. La Birmania, 54 milioni di abitanti, è un Paese povero, basti pensare che esistono intere aree dove non c’è né acqua corrente, né elettricità. È dunque una vittoria schiacciante quella della Lega nazionale per la democrazia

(NLD) ed è comprensibile la festa del popolo nella capitale birmana e nelle altre città dove si è votato. Il premio Nobel per la Pace è stata eletta a Kawhmu, dove la gente è scesa nelle strade per festeggiare la vittoria. Abbiamo detto che le dimensioni della sconfitta del partito dei militari – che occupano tutte le istituzioni del Paese – potrebbe far irrigidire coloro che sono contrari al dialogo e dunque annullare la svolta democratica. Di questo sembra essere pienamente consapevole la stessa Aung San Suu Kyi, che

ha invitato i suoi sostenitori e i militanti della Lega nazionale per la democrazia a “non fare nulla che possa scontentare l’altra parte”. Aung San Suu Kyi è una non violenta, a lei non interessa la vittoria in sé, ma solo una vittoria che sia anche superamento delle divisioni e l’inizio di un processo di democrazia, di sviluppo economico e di benessere per il popolo. Il Partito del Premio Nobel nel 1990 ottenne alle prime elezioni libere dopo anni di dittatura 392 seggi su 485, una maggioranza schiacciante, ma i militari annullarono le elezioni ed arrestarono La Signora, come viene chiamata Aung San Suu Kyi, che ha trascorso circa vent’anni in prigione o agli arresti domiciliari. I Paesi occidentali hanno tutti auspicato che i militari, che esprimono il governo fatto da civili ex militari, proseguano sulla via della pacificazione isolando i tentativi di riportare all’indietro le lancette dell’orologio della storia. 7redazione@lapagina.ch


esteri la Pagina • 4 aprile 2012

Pugno duro di Sarkozy contro i musulmani radicali Entra nella fase cruciale la campagna presidenziale francese

La campagna elettorale francese entra nella fase cruciale e il presidente uscente, dapprima indietro nei sondaggi, poi alla pari con il suo antagonista François Hollande dopo il comizio d’apertura di Sarkozy, ha dato un colpo di acceleratore sorpassandolo. Almeno è quello che dicono alcuni sondaggi. Altre rilevazioni danno sempre in testa il candidato socialista, a cui sta dando una grossa mano l’ex moglie Ségolène Royal. Ségolène, nel 2007, fu candidata alla presidenza. Il marito, allora, era segretario generale del Psf. L’appoggiò più che per convinzione per dovere d’ufficio, ma la rottura familiare tra i due era già evidente e nota negli ambienti ristretti partitici e privati. E’ difficile dire se il primo passo fu compiuto da lui (tradimento con l’attuale sua compagna) o da lei (per motivi affettivi e politici). Fatto sta che si lasciarono dopo la

sconfitta di lei. Ora la famiglia si sta riunendo, almeno dal punto di vista politico. A dare, dunque, una mano leale e convinta sono i figli ma anche lei, Ségolène, madre dei quattro figli di Hollande. I motivi sono certamente politici e partitici, in Francia si gioca una partita importante e i socialisti lo sanno bene. Non vincono da quando Mitterrand ha ottenuto il secondo mandato, 20 anni fa, portato a termine nel 1997 tra polemiche (si scoprì che aveva una figlia segreta, Mazarine, avuta all’insaputa della moglie) e sofferenze per malattia. Dopo Mitterrand iniziò l’èra di Chirac, rieletto nel 2002 in seguito agli errori e alle gelosie dei socialisti, il cui candidato non superò nemmeno il primo turno, tanto che la sfida finale avvenne tra Chirac e Le Pen, ciò che costrinse i socialisti addirittura a fare il tifo per il nemico Chirac. Nel 2007 l’abbiamo detto, Ségolène, fu battuta da un Sarkozy astro nascente e decisionista della politica francese. Il quinquennio di Sarkozy, tuttavia, si è svolto tra luci ed ombre. Indubbiamente ha calcato la scena internazionale con padro-

nanza ed efficienza, ma in politica interna non è oro tutto quel che si vuol far luccicare, di qui la sfiducia dei francesi che fino a qualche mese fa preferivano Hollande e forse lo preferiscono tuttora. E’ difficile dire, perché nel frattempo si è messa in moto la macchina politico-elettorale e qui conta la personalità e la risolutezza con cui si affronta il momento. Per quanto non simpatico, Sarkozy sta sfruttando da maestro tutte le occasioni che gli sono state offerte. A metà marzo tre parà vengono uccisi tra Tolosa e Montauban. S’imbocca la pista nazista, che tiene campo per alcuni giorni, poi una nuova strage, quella in una scuola ebraica, terrorizza i francesi e non solo loro. Sarkozy capisce il momento di paura dei suoi connazionali e tira fuori la parte decisionista ed opportunista della sua personalità. In poche ore si scopre l’autore che con un blitz viene ucciso. Il blitz, giustificato dal punto di vista poliziesco, lo era anche dalla necessità di rassicurare i francesi e di porsi come l’uomo capace di guidarli in un momento difficile, anche per la crisi economica mondiale. Di qui lo slogan “Francia forte”, che sottintende “Uomo forte”, cioè lui, ad assicurare la continuità in un momento delicato. Ucciso il terrorista islamico Mohammed Merah e diffuso la notizia che la Francia potrebbe essere l’oggetto di attacchi terroristici, il presidente uscente coglie tre piccioni con una fava. Avendo fatto balenare l’idea di un pericolo proveniente dagli islamisti – e in Francia ce n’è qualche milione, provenienti soprattutto dall’Algeria, dalla Tunisia e dal Marocco – Sarkozy ha gridato al pericolo musulmano, sia perché in qualche modo il pericolo esiste, sia perché così sottrae terreno, argomenti e

voti a Marine Le Pen. Quindi ha stabilito un ponte tra l’11 settembre americano con il crollo delle torri gemelle e le stragi di marzo 2012 in Francia, per additare il pericolo corso e che la Francia potrebbe ancora correre. Poi, ha lanciato la seconda fase della sua campagna elettorale – che, ripetiamo si sovrappone ai fatti reali – mobilitando polizia e servizi segreti per stanare i “predicatori di odio” e facendone arrestare una ventina, primo round di una serie di blitz che porteranno in galera, anche preventiva, parecchi personaggi fiancheggiatori – a parole e anche con fatti– dell’Islam radicale. La libertà va bene, ma quando sono in gioco la sicurezza nazionale e la convivenza civile e soprattutto le elezioni presidenziali, si può anche fare qualche forzatura. In fondo, i francesi, come qualsiasi altro popolo, vogliono vivere in pace e in tranquillità e dunque vedono di buon occhio tipi decisi come Sarkozy. Di qui il probabile, reale recupero sul suo rivale socialista, il quale farebbe bene a sintonizzarsi con il popolo, anche con il suo popolo, perché tutti, non solo quelli di destra ma anche quelli di sinistra, vogliono vivere lavorando in pace e sicurezza. Resta il fatto che la polizia a casa dei “predicatori di odio”, di cui il più noto è Mohammed Achamlane, leader del gruppo integralista “Forsane Alizza” hanno trovato armi (tre kalashnikov, granate, pistole e altro materiale non raccomandabile). Certamente non era materiale da pacifista. E’ un fenomeno, quello dei predicatori fiancheggiatori della lotta armata, che esiste in ogni Paese europeo e che prima o poi dovrà essere affrontato dappertutto con maggiore decisione, al di là delle convenienze elettorali. 7redazione@lapagina.ch


politica

4 aprile 2012 • la Pagina

Sale di 10 punti il consenso degli italiani al governo Un sondaggio di Renato Mannheimer certifica l’inversione di tendenza

Dopo la polemica montata su frasi estrapolate del presidente del Consiglio, Mario Monti, e il rasserenamento del clima tra i partiti e il governo, c’è stato, anche per la risalita dello spread e quindi dell’allarme economico, il silenzio dei “politici”. In fondo, in Italia si sta bene senza le esternazioni, le polemiche, le battute, le ripicche. Saranno anche la gioia dei giornalisti, ma il cittadino comune vive meglio senza. Se tacciono i politici, però, parla il popolo, che dice più o meno il contrario di quel che dicono i politici. Renato Mannheimer, nella sua rubrica L’Osservatorio sul Corriere della Sera, all’indomani della presentazione della riforma del mercato del lavoro e delle polemiche che ne erano seguite, soprattutto da parte della Cgil e del Pd, aveva rilevato un calo sensibile dei consensi popolari al governo. Si sa, non si governa con i sondaggi, ma non se ne può fare nemmeno del tutto a meno in quanto indicano l’indice di gradimento dei cittadini. Non che si debba governare in base al gradimento, tutt’altro, ma l’indice può essere un elemento di riflessione. Dunque, i sondaggi dicevano che il consenso dei cittadini era sceso al 44%, ben al di sotto del record fatto registrare all’indomani della nomina di Monti, quando la percentuale superava il 62 per cento. Con il passare dei giorni, e soprattutto, con i provvedimenti approvati non certo popolari, come l’innalzamento dell’età pensionabile, l’aumento ulteriore dell’Iva, eccetera, il consenso era progressivamente sceso, anche se quello del pre-

sidente del Consiglio rimaneva sempre (e rimane tuttora) il più alto. Da ultimo, appunto, c’è stata la modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e il messaggio – tanto sintetizzato da essere non vero – secondo cui ci sarebbero più licenziamenti, il consenso, dicevamo, era precipitato al 44%, cioè al di sotto della maggioranza degli italiani. E’ bastato, però, che cessassero le polemiche pretestuose che il gradimento è tornato a salire in pochi giorni addirittura di dieci punti. Alla fine della settimana scorsa era al 54%. Come mai? Gli italiani sono più attenti alle cose concrete che alle chiacchiere dei politici. Se c’era stato calo, vuol dire che parecchi avevano creduto a chi faceva balenare l’idea che meno art. 18 significava più licenziamenti. A torto o a ragione, si trattava di un tema serio. Quando poi è stato spiegato che l’articolo 18 così com’è più che creare occupazione crea immobilismo e, alla lunga, sfiducia, perché uccide il dinamismo dell’economia e dell’imprenditorialità, la gente ha capito. L’idea che lo spread era tornato sotto controllo, che quindi il peggio era alle spalle, poi smentito alcuni giorni dopo, vuol dire che la gente segue l’andamento dell’economia e se si accorge che le cose potrebbero ritornare indietro, ecco che scatta la riflessione, non gridata, non pubblicizzata, ma reale, e quindi si continua a vedere in Monti e nell’attuale governo l’unica possibilità di farcela. Ultimamente le tasche degli italiani si stanno svuotando con gli aumenti dell’elettricità, del gas delle addizionali comunali e re-

gionali. Tutto ciò non fa piacere. Ma è bastato che il presidente del Consiglio abbia detto chiaramente che è meglio un aumento “rozzo” delle tariffe oppure un aggravio delle tasse che il precipizio in cui si è trovata la Grecia, ed ecco che la gente i conti se li sa fare. I partiti avevano accusato Monti perché il presidente del Consiglio aveva parlato del governo che aveva il consenso e dei partiti che non ce l’avevano. Ebbene, i sondaggi dicono che è proprio così, e sono una risposta non scritta ma certificata. Controprova? Il gradimento dei partiti – di tutti i partiti – è sceso ai minimi termini, addirittura all’8%, una cosa mai vista. Dopo di che, il sondaggio di Mannheimer certifica che “sul piano dell’orientamento politico, la crescita dei giudizi positivi si rileva sia nell’elettorato di centrodestra, sia (in misura maggiore) per quello delle forze di centrosinistra”. Chi, al posto di andare avanti, seppure a piccolissimi passi, va invece indietro è l’Udc che, fin dall’inizio (e addirittura prima), ha sponsorizzato il nuovo governo. Ebbene, gli elettori dell’Udc, dice Mannheimer, “manifestano un lieve ulteriore calo”, malgrado la presenza logorroica di Casini in tv. Può benissimo darsi che sia a causa di questo ulteriore assottigliamento dei consensi all’Udc che Casini ha pubblicizzato la sua rinuncia ai benefit da ex presidente della Camera, una rinuncia per la verità non troppo onerosa, visto che di privilegi ne ha già tanti e continua ad averne. Anche per Casini vale quanto detto prima: la gente sembra

non dare peso a ciò che si dice e si fa credere, ma a ciò che si fa per davvero, senza infingimenti e senza ipocrisie, perché la gente bada al sodo.


cronaca la Pagina • 4 aprile 2012

Gemellaggio tra le scuole medie Enrico Fermi di Zurigo e Vittorino da Feltre di Reggio Calabria Alla Casa d’Italia viene suggellato il gemellaggio tra scuola media Enrico Fermi di Zurigo e la scuola media statale Vittorino da Feltre di Reggio Calabria. L’incontro è stato un’importante occasione di scambio tra gli alunni di entrambi gli istituti, che hanno pranzato insieme nei locali della mensa del Polo scolastico. I ragazzi hanno avuto modo di conoscersi e di scambiarsi esperienze, impressioni e riflessioni sui metodi di studio e la quotidianità vissuta in contesti formativi e sociali diversi. I 50 alunni e alunne della scuola media Vittorino da Feltre sono stati accompagnati dal preside Prof. Carmelo Aquilino, da Renato Vitetta, console onorario in Svizzera, da 4 insegnanti e da alcuni genitori. Alla Casa d’Italia sono stati accolti dal Prof. Carmine Maiorano, preside della Enrico Fermi, e dal Console generale d’Italia, Ministro Mario Fridegotto. Il prof. Aquilino ha ringraziato per la cordiale ospitalità e ha spiegato ai ragazzi quanto sia emozionante incontrare i propri colleghi

Entra anche

italiani all’estero e, con sincera emozione, ha sugellato il gemellaggio con una stretta di mano con il preside della Fermi. Il console onorario Vitetta ha ricordato ai ragazzi l’importanza dell’occasione, dello scambio culturale tra scuole operanti in paesi e ambienti diversi e, non da ultima, l’importanza di apprendere le lingue straniere. Il Ministro Fridegotto ha invitato insegnanti, enti gestori, presidi e insegnanti a stringere un patto di collaborazione che duri negli anni. L’evento è stato concluso con la consegna di una targa da parte del Consolato onorario di Svizzera per la regione Calabria, recante, cito testualmente, l’incisione: “Con stima ed amicizia alle Scuole me-

tu

da sin: Prof. Carmelo Aquilino, Ministro Mario Fridegotto, Console Renato Vitetta.

die Enrico Fermi di Zurigo e Vit- ed amicizie internazionali tra gli torino da Feltre di Reggio Calabria, studenti”. a suggello di un gemellaggio prosGiuliana Tedesco pero di idee, iniziative, creatività Co-Presidente ANSEF

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4 APRILE 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 9

Contro lo sfruttamento dei minori in Svizzera Si chiama Agora il progetto che intende frenare il fenomeno del traffico di minori che mendicano e commettono reati in Svizzera Un nuovo fenomeno sociale sta interessando la Svizzera. Pare, infatti, che gruppi di bambini e adolescenti, arrivino dall’estero per praticare attività poco legali quali la richiesta di denaro e, alcuni dei quali, non di rado, sono coinvolti in reati come il furto. È allarme, dunque, a causa di questi gruppi di mendicanti e piccoli criminali che popolano le strade della tranquilla Confederazione Elvetica, ma che paradossalmente sono proprio loro i primi ad essere vittime. Vittime di chi li porta qui senza autorità, senza permesso, soprattutto senza buoni propositi, ma solo per loschi affari; vittime di gente senza scrupoli che arriva allo sfruttamento dei minori pur di fare soldi facili. Il fenomeno sta raggiungendo una grandezza tale che l’Unione delle città svizzere (UCS) ha deciso di intervenire per proteggere i piccoli mendicanti e delinquenti sfruttati da queste organizzazioni criminali. È stato elaborato in proposito un pacchetto di misure e di raccomandazioni per le autorità lanciato dalla UCS, dal Servizio di coordinazione contro la tratta di esseri umani e il traffico di migranti (SCOTT) e dalla città di

Berna, il cui fine è quello di sensibilizzare le autorità competenti e di trovare una soluzione contro problematiche di questo genere e il traffico di minori. I minori normalmente non arrivano volontariamente, ma sono portati in Svizzera da gruppi di trafficanti di persone poiché, anche se colti in flagranza di reato, la polizia può fare poco visto che bambini e adolescenti, dopo l’arresto, devono essere rilasciati perché ancora minorenni. Contro questo fenomeno è stato creato il progetto "Agora", lanciato nel 2009 e applicato a Berna. Secondo i dati forniti dalla polizia, i tre quarti dei mendicanti provengono dalla Romania e dalla Bulgaria. Gli altri giungono da Polonia e Slovacchia. Nel quadro del progetto Agora si tenta di ricostruire l’itinerario dei piccoli mendicanti, per risalire ai responsabili del traffico. La polizia cittadina collabora non solo con la Confederazione, ma pure con le autorità straniere. Da quando il progetto è stato lanciato a Berna sono stati fermati e controllati 638 stranieri, di cui 69 bambini non accompagnati. Le bande criminali alle spalle di questi traffici sono ben organiz-

zate: tutti i membri dispongono di telefoni cellulari e di cartine sulle quali sono segnati i luoghi ideali per chiedere l’elemosina. Quando i mendicanti hanno raccolto una certa quantità di denaro, dei “corrieri” raccolgono le monete e le convertono in banconote nelle banche o negli uffici postali. A fine giornata i mendicanti si riuniscono in un luogo convenuto e vengono trasportati nella periferia della città. I dati raccolti dalle esperienze nel campo degli ultimi anni dimostrano che i bambini compiono questi atti non in maniera volontaria, ma sono sempre spinti da una persona adulta, che sfrutta la situazione. A volte si tratta non di singole persone ma interi clan di famiglie, vere e proprie organizzazioni criminali. Le vittime minorenni sono reclutate nei paesi dell’Europa dell’est e sud, spesso comprate da famiglie rom con tanti bambini i quali cedono il diritto di genitore, azione non legale secondo il diritto europeo. A questo punto i bambini vengono addestrati a chiedere l’elemosina o/e ai furti, e successivamente sono portati in Paesi del ovest per “lavorare”. Se il

bambino non guadagna abbastanza subisce una punizione: viene picchiato, rinchiuso, oppure non riceve da mangiare. La città Berna con il progetto Agora dimostra come trattare la situazione dei minori stranieri sfruttati in Svizzera. Una volta identificati, i minori, vengono assisti, gli viene assicurata protezione e viene curata la reintegrazione nella loro società. La città di Berna, inoltre, mette a disposizione dei giovani mendicanti dei posti in uno speciale istituto, nel quale sono assistiti fino al momento del rimpatrio. Se la loro famiglia non può riprenderli, sono affidati a tutori. Lo scopo del progetto è quello di offrire un sostegno ai minori sfruttati, mentre, nello stesso tempo, come abbiamo già detto, mira ad una sensibilizzazione delle autorità sul delicato tema. Simili provvedimenti sono già eseguiti da diversi Paesi europei. Il progetto ha dato ottimi risultati alla città di Berna, dove pare che il fenomeno si sia notevolmente ridimensionato, ma il problema persiste ancora e si fa sempre più presente in città come Ginevra, Losanna, San Gallo, Basilea e Lucerna.

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10 svizzera la Pagina • 4 aprile 2012

Quasi 1 milione di passeggieri al giorno Nel 2011 le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno trasportato 357 milioni di passaggieri Aumentano sensibilmente i viaggi in treno. Sempre più affollati i convogli delle ferrovie, una crescita che riguarda soprattutto la categoria dei pendolari. Annualmente i numeri dei passaggieri delle FFS crescono in media del 2 per cento. Nel 2011 le persone che hanno usato il treno sono state in media 997.000, ossia il 2,7 per cento o 26.000 viaggiatori in più del 2010. L’aumento si è registrato soprattutto tra le grandi città e dintorni. Le FFS calcolano che entro il 2030, in generale il numero dei viaggiatori crescerà del 50 per cento, mentre sulle reti intorno a Zurigo, Berna, Basilea e il lago di Ginevra raddoppie-

rà. Le FFS sfruttano la propria rete come nessun’altra ferrovia al mondo con 96 treni al giorno per ogni chilometro di binari. In futuro, per coprire la richiesta, si dovranno potenziare e rinnovare le infrastrutture delle reti e aumentare la capacità del materiale rotabile. A Zurigo sono già in uso i vagoni con doppio piano di terza generazione, nel 2014 ci sarà l’impego di quelli di seconda generazione per i tratti di lungo raggio, così da potere aumentare la capacità del 40 per cento e affrontare il sovraffollamento dei vagoni. A livello finanziario le FFS hanno realizzato un utile netto di 338,7 milioni di franchi, che

equivale a una crescita del 13,5 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita dell’utile è stata positiva nonostante il sensibile calo del risultato nel traffico dei viaggiatori (-26,9 per cento) e della domanda nel traffico merci interno, causata anche dal franco forte, hanno commentato le FFS. Il direttore FFS Andreas Meyer ha spiegato che l’aumento delle tariffe ha coperto solo a metà i costi per l’utilizzo della rete e che nuovi aumenti dei prezzi dei biglietti e abbonamenti saranno inevitabili per le misure che dovranno migliorare ulteriormente l’efficienza delle ferrovie. Per quanto riguarda FFS Cargo il settore ha fatto registrare un risulta-

to in profondo rosso con una perdita di 45,9 milioni. Con la terza ristrutturazione in questo settore le ferrovie puntano al pareggio dei conti Cargo entro il 2013. I clienti delle FFS sono in generale soddisfatti dei servizi. Nel 2011 l’89,8 per cento dei passaggieri è arrivato puntuale a destinazione. I ritardi massini sono stati di tre minuti e nel 97,7 per cento dei casi sono state garantite le coincidenze. I passeggeri sembrano però ostinati ad accettare nuovi aumenti dei prezzi, poiché ritengono il rapporto prezzo-prestazioni e la comodità dei treni peggiorati in confronto al 2010.

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4 aprile 2012 • la Pagina

Alain Berset Un socialista pragmatico Il ministro del Dipartimento dell’interno (DFI) ha esposto ai media il bilancio dei suoi primi 100 giorni in Consiglio federale Alcuni politici che hanno conosciuto Alain Berset, lo hanno descritto come un politico riservato, che si adegua. Alla conferenza stampa allestita la scorsa settima per esporre le sue riflessioni sui primi 100 giorni nel governo, il Consigliere federale socialista Berset è rimasto sorpreso quando gli è stato detto che finora sono mancati i colpi di scena e di essere stato abbastanza discreto. Berset ha detto ai giornalisti presenti, di sentirsi “a suo agio nel nuovo compito” garantendo di lavorare sodo per raggiungere i difficili obiettivi che ci si attende dal DFI. Berset ha spiegato di “privilegiare l’efficacia agli effetti speciali, che sono a scapito dei contenuti”. Berset si muove con disinvoltura tra le proprie posizioni di sinistra e i rapporti di maggioranza in Consiglio federale, da ritenerlo capace di pragmatismo nell’offrire compromessi pur andando contro le idee del suo partito. La prova della sua meticolosità nel

lavoro Berset l’ha dimostrata nel suo primo successo, quando ha fatto abbassare i prezzi dei medicamenti, prendendosi il tempo necessario per occuparsi della materia e cercando il dialogo con i rappresentanti dell’industria farmaceutica, delle casse malattia e dei consumatori. I colleghi del Governo hanno approvato la sua proposta dettagliata senza contro rapporti. Berset ha lanciato i temi politici futuri. Annuncia di volere legare l’AVS al secondo pilastro, per allentare la correzione del tasso di conversione verso il

basso richiesto dagli assicuratori. Il ministro vuole distogliere dagli aspetti tecnici (evoluzione demografica, mercati finanziari) e focalizzare sui temi politici, chiedendosi “quale tenore di vita e sicurezza si vuole per i pensionati che hanno pagato per tutta la vita, i loro contributi”. Berset spinge per una riflessione globale chiedendosi quale prezzo si è disposti a pagare per le prestazioni. Entro l’autunno saranno date le prime risposte sulle riforme dello stato sociale, appena saranno disponibili nuovi studi sul

finanziamento dell’AVS e sul futuro del secondo pilastro. Berset apre anche all’iniziativa popolare del PS “Per una cassa unica”. “È l’occasione per riflettere su un sistema in cui ogni anno tende ad aumentare i premi, che per molte famiglie sono insostenibili”. Il ministro auspica un approfondimento per individuare dove si possa modificare e migliorare il sistema sanitario, che in Svizzera usufruisce di ottima qualità. Il sistema attuale, che esiste da 15 anni, comprende 80 cassa malati e l’iniziativa offre la base per un dialogo aperto sulla sua funzionalità. Il ministro degli affari sociali è disposto anche ad alleggerire l’assicurazione invalidità (AI) che deve essere socialmente equilibrata. Prima della decisione del Parlamento sulla prossima revisione AI bisogna attendere gli effetti della riforma precedente che saranno disponibili entro dicembre. Gaetano Scopelliti


12 SCHWEIZ LA PAGINA • 4. APRIL 2012

Einkaufstypologie Jeder von uns geht einkaufen, aber haben Sie schon einmal daran gedacht, dass Menschen unterschiedlicher Herkünfte auch unterschiedlich einkaufen? Hier der zweite Teil der Einkaufstypologie-Untersuchung von Tijana Nikolic Wie schon erwähnt, bin ich seit Jahren, neben dem Schreiben, im Verkauf tätig, dabei habe ich mich auf das Kaufverhalten von Kunden verschiedener Nationalitäten konzentriert. Nach der Analyse der Schweizer, der Deutschen und der Indischen Mitbürger in der Ausgabe der letzten Woche, kommen wir nun zum letzten Teil der Untersuchung. Italiener: Mann: Anfangs meist recht grob und eher etwas unfreundlich. Hat die lustige Angewohnheit auf Italienisch zu sprechen, was für sie die Weltsprache zu sein scheint. Begegnet man ihnen mit viel Freundlichkeit, tauen auch sie auf und begrüssen durchaus einen Schwatz. Wenn man da auch noch Italienisch kann, hat man ihr Herz gewonnen. Pasta und diverse Saucen dazu sind praktisch Pflicht in jedem Einkaufskorb. In weiblicher Begleitung spielen sie die zweite Geige, weil nämlich die Frauen den Einkauf dominieren und die Männer praktisch nur zum Bezahlen nebenher gehen. Bei hübschen Verkäuferinnen ist es um sie geschehen und sie werden zu wandelnden Charmebolzen. Frau: Sehr bestimmt und konzentriert. Sie ist zum Einkaufen da und will sonst nichts hören. Wenn man nicht nach diversen Superkarten fragt, erntet man böse Blicke und auch mal tem-

peramentvolle Ausrufe. Denn dies ist die Aufgabe der Verkäufer und sie will ihre kostbare Zeit nicht damit verplämpern. Im Gegensatz zu ihren Männern sind sie nur sehr selten herzlich und offen. Sie sitzen meist auf einem hohen Ross und man darf manchmal ruhig mit bösen Blicken rechnen. Denn am Small Talk liegt ihnen überhaupt nichts. Sehr stolze Geschöpfe mit einer unglaublichen Selbstsicherheit oder eher Verliebtheit? Nun ja…

der Medaille. Denn die Frauen sind das pure Gegenteil. Sie sind, neben den Spanierinnen, die Königsdisziplin des Unfreundlichseins an der Kasse. Tut mir leid, das muss jetzt echt mal gesagt sein. Sie kommen an, mit einer arroganten und herablassenden Art, dass es einem echt den Nuggi raus hauen könnte. Keine <Grüezi>, kein <Ade>, gar nichts. Keine Veränderung der Gesichtsmuskeln während des ganzen Vorgangs. Meistens mit Sonnenbrille und wirken als Afrikanische Mitbürger: hätten sie nächtelang nicht geMann: Sind immer super ge- schlafen. launt und lässig angezogen, also voll im Trend so zu sagen. Viele Balkanische Mitbürger: tragen Sonnenbrillen, weil es Mann: Ist in der optischen ja in so einem Laden sehr grell Erscheinung eher abschreckend, werden kann. Englisch können weil sieht meistens böse aus. sie meist perfekt, mit Deutsch Aber kaum hat man einige Worte happert es meist sehr. Aber ab gewechselt, wird man vom und zu kommen durchaus auch Gegenteil überzeugt. Sie sind vor welche, die perfekt Deutsch allem sehr lustig. Kein Spruch ist können. Und da bin ich echt ihnen zu schade. Sie reden sehr überrascht darüber, weil es halt laut und fühlen sich immer wie doch eher Ausnahmen sind. Sie zuhause. Total ungekünstelt und sind toll im Einpacken und alle ehrlich, was aber viele Menschen Vorgänge gehen ganz flott voran. eher nervt und eben auch abschMan könnte sie echt vorbildliche reckt. Ich persönlich finde das toEinkäufer nennen und wenn es tal ok und es bringt Abwechslung einen Master im Einkaufen gäbe, in den grauen Alltag eines würde ich den an sie vergeben. Verkäufers am Band. Frau: Nun ja, wie man so schön Er kauft immer sehr viel sagt, gibt es eine Schattenseite Fleisch und Kuchen. Und auch sonst alles in Unmengen, weil er, fast jeden Tag mit viel Besuch von Verwandten rechnet. Mit Freude gibt er gern viel Geld aus, welches er meistens überhaupt nicht oder nur begrenzt hat. Aber es soll halt nicht so aussehen. Ach ja, die Macho Anmachsprüche, die ab und an fallen habe ich fast vergessen oder besser gesagt eher verdrängt, weil sie immer grottenschlecht sind und ich sehr daran zweifle, dass sie mit denen schon jemals eine Frau rumgekriegt haben.

Frau: Ist meistens freundlich, aber manchmal etwas trocken. Die Frauen sind schon etwas unberechenbar. Es ist jedes Mal etwas anderes. Die älteren Frauen sind sehr herzlich und mütterlich. Andere sind auch reserviert und unnahbar. Hier kann man keine klare Regel festlegen. Sie würden für ihre Kinder alles kaufen. Sie sind auch oft mit ihren Kleinen unterwegs, sehr kinderlieb halt. Aber sie haben ja auch immer eine Menge davon. Immer fein raus geputzt sind sie, stark geschminkt und betörend parfümiert. Was ja je nach Geschmack, durchaus ankommt. Was mich jedoch am allermeisten nervt und irritiert sind diese elenden Kopfhörerträger oder Telefonierer, die ich täglich am Tresen stehen hab. Dieses Anliegen betrifft eindeutig alle Nationalitäten. Warum kann man nicht für diese Minute des Einkassierens nicht einfach mal die Kopfhörer vom Kopf nehmen und oder einfach eine Minute später telefonieren. Schon mal was von zurückrufen gehört? Denn dieser Einkaufstyp kauft auch tatsächlich immer nur ein Red Bull. Also läuft der ganze Vorgang sogar weniger als eine Minute. Das finde ich sowas von anstandslos! Es macht mich manchmal echt rasend! Ich muss sogar zugeben, dass ich auch schon laut wurde deswegen. Entschuldigen werde ich mich dafür aber sicher nicht, weil ich einfach im Recht bin. Und wer jetzt dagegen argumentieren will, soll gefälligst mal im Bon Ton nachschlagen oder von mir aus auch googeln und ihr werdet eure Köpfe senken und mir kleinlaut zustimmen. Fazit: Alle Nationen haben ihre schwarzen Schäfchen. (Zumindest aus meiner Sicht beim Einkaufen).


SCHWEIZ 13

4. APRIL 2012 • LA PAGINA

<Rassismus geht an niemandem spurlos vorbei> Am 29. März ist die 2. Aktionswoche der Stadt Bern gegen Rassismus zu Ende gegangen. Nach acht Tagen mit vielfältigen Veranstaltungen und einer Begleitkampagne zieht Gemeinderätin Edith Olibeth eine positive Bilanz In ihrer Ansprache zur Eröffnung der Aktionswoche machte Gemeinderätin Edith Olibet deutlich, dass Rassismus alltäglich ist, dass er aber oft gar nicht als rassistische Diskriminierung wahrgenommen wird. Darum habe die Stadt Bern die Aktionswoche ins Leben gerufen: «Rassismus ist eine Realität, die oft ungenügend beachtet wird. Wir machen sie zum Thema.» Auch YB-Torhüter Marco Wölfli, Miss Schweiz Alina Buchschacher und andere prominente Bernerinnen und Berner waren bei der Eröffnung der 2. Aktionswoche der Stadt Bern gegen Rassismus. Mit ihren Voten und dem Aufbau einer Installation haben sie ein deutliches Zeichen gegen Rassismus gesetzt. Die Aktionswoche startet mit dem Internationalen Tag gegen Rassismus. Mit dem Aufbau einer Installation auf dem Waisenhausplatz machten die prominenten Mitglieder des Unterstützungskomitees deutlich: Rassismus hat in der Stadt Bern keinen Platz. Im Zentrum der Installation stand das Sujet der Aktionswoche: Ein Gesicht, das die inneren Verletzungen, die Rassismus hinterlässt, offen zur Schau trägt. Auch an vier weiteren Standorten standen während der ganzen Aktionswoche solche Installationen: auf dem Bubenbergplatz, auf dem Bärenplatz (Käfigturm), auf dem unteren Waisenhausplatz und im Innenhof des PROGR. Eine fünfte Installation wanderte während der Woche durch

sich bewährt, mit verschiedenen Organisationen zu kooperieren und diese so in die Antirassismusarbeit der Stadt einzubeziehen. An der soeben zu Ende gegangenen Aktionswoche waren 24 Organisationen mit gesamthaft 26 Veranstaltungen beteiligt.

die ganze Stadt und stand jeden Tag in einem anderen Stadtteil. „Wer Rassismus erfährt, fühlt sich allein. Darum braucht es die Aktionswoche. Wir sind viele und wir können und müssen uns wehren.“ Mit diesem Statement engagierte sich Miss Schweiz Alina Buchschacher für die Aktionswoche. Dem prominenten Unterstützungskomitee gehörten neben der Miss Schweiz und dem YB-Goalie Marco Wölfli auch Stadtpräsident Alexander Tschäppät, Gemeinderätin Edith Olibet, Musiker Mario Batkovic und die Geschäftsführerin der Eidgenössischen Kommission gegen Rassismus, Doris Angst, an. Reichhaltiges Programm Fast 30 Veranstaltungen von mehr als 20 verschiedenen Organisationen machten während der Aktionswoche Rassismus zum Thema. In Filmen, Workshops, Theaterstücken, in Radiosendungen, Ausstellungen und Kinderaktivitäten, Referaten und Strassenaktionen haben Besucherinnen und

Besucher Gelegenheit, sich mit Diskriminierung und Rassismus auseinanderzusetzen. Die grosse Anzahl und Vielfalt an Reaktionen zeigen, dass die Aktionswoche mit dem Slogan «Rassismus geht an niemandem spurlos vorbei» auch in der Stadt Bern Spuren hinterlassen hat. Vor allem die Installationen, die durch die verschiedenen Stadtteile wanderten, wurden von Bernerinnen und Bernern wahrgenommen. Das zeigt auch der Zuwachs auf der Facebook-Seite auf nun 700 «friends». Neben vielen positiven Rückmeldungen gab es allerdings auch bedauerliche Reaktionen – so wurden verschiedentlich Plakate entfernt oder verunstaltet. Die Reaktionen, sowohl von Betroffenen, als auch der Bevölkerung haben gezeigt, dass Fremdenfeindlichkeit und Ausgrenzung oft als alltäglich und normal hingenommen werden. Betroffene müssen deshalb besser über ihre Rechte und die Möglichkeiten, sich zu wehren, informiert sein. Von Beobachtenden ist mehr Zivilcourage gefragt. Für die Stadt Bern hat es

Bern ist Teil eines europaweiten Netzwerkes Die Aktionswoche startete am Internationalen Tag gegen Rassismus, an dem viele Städte in Europa und der ganzen Welt ein Zeichen gegen Rassismus gesetzt hatten. So auch eine grosse Zahl von Mitgliedsstädten der Europäischen StädteKoalition gegen Rassismus, zu der seit 2009 auch die Stadt Bern gehört. Im Rahmen dieser Mitgliedschaft hat Bern einen Aktionsplan gegen Rassismus verabschiedet, zu dem auch die jährlichen Aktionen am 21. März gehören. Für März 2013 plant die Stadt Bern die 3. Aktionswoche. Erste Anfragen von Organisationen für eine Teilnahme sind bereits eingegangen. Interessierte können sich beim Kompetenzzentrum Integration der Stadt Bern melden (integration@bern.ch). T.N.


14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 4 APRILE 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 206

Ancora un tentativo Porfirio non si trovava a Nicomedia per caso. Anche lui, come Lattanzio anni addietro, vi era giunto su convocazione di Diocleziano, che intendeva consultarsi sulla questione che tanto lo angustiava. Come a suo tempo aveva voluto udire da Giamblico una parola rivelatrice sull’amore, così, ora che da più parti gli veniva richiesto un intervento energico sui cristiani, scavalcando resoconti e insinuazioni, l’imperatore intendeva fare un estremo tentativo per evitare un’azione violenta, confidando sulla parola saggia di un filosofo. La lunga tolleranza di cui aveva dato prova nei confronti della setta, nel corso degli anni aveva subito, è vero, non poche incrinature; e in tempi diversi l’imperatore aveva avvertito alterarsi l’indifferente simpatia che un giorno l’aveva portato ad accoglierne nella sua stessa cerchia, fino ad affidare a Doroteo addirittura l’educazione della figlia Valeria. E che un giorno Prisca ne avesse preso le difese per infliggergli una fitta polemica, non gli aveva impedito di affidare ancora a un cristiano, il tribuno Aurelio, la vigilanza sulla sua famiglia, quando se ne era allontanato per andare a fissare la capitale a Nicomedia. Da allora, però, altre crepe si erano inserite nella sua indifferenza. Illuminante, in proposito, il disgusto per le interminabili diatribe che laceravano i vescovi per questioni di “lana caprina”, e l’immagine fosca di perfidie e vendette da loro consumate, come gli aveva dato ad intendere lo stesso Paolo di Samosata, che aveva pesantemente criticato i suoi correligionari. Quel Paolo, che aveva lasciato a Diocleziano il penoso ricordo di un uomo morente che implorava per il bene della figlia Minervina, avuta dalla regina Zenobia; e che dopo la morte del padre aveva accolto a Nicomedia, dove la giovane aveva presto destato l’interesse del baldo Costantino. Più inquietanti erano poi stati i

rapporti sulla ritrosia dei cristiani a sentirsi sudditi sinceri dell’imperatore, di cui disprezzavano il culto; i resoconti sui militari renitenti o disertori; i casi di fanatismo e di “invasati di martirio”; le dicerie sui loro torbidi rituali; la testardaggine con cui preferivano morire piuttosto che sacrificare agli dèi. Su tutto poi, si era steso l’assiduo lavorio di Galerio, che non aveva perso un’occasione per riversargli minuziose perversità per screditarli: fino a istillargli il recente dubbio, in quei giorni di permanenza a Nicomedia, che il morbo avesse intaccato persino la principessa Valeria e l’imperatrice. Di cui purtroppo l’imperatore aveva avuto una mezza conferma dalla figlia stessa, pur se non l’esplicita ammissione del battesimo. Quanto bastava, però, a fargli sospettare che una delle ragioni dell’allontanamento di Prisca andava proprio ricercata negli effetti di quel fatale veleno. Le parole del sacerdote Tagis, così esplicite nell’attribuire l’insuccesso dei sacrifici alla presenza di elementi estranei, gli erano quindi sembrate un’ulteriore prova dell’influsso malefico esercitato dai cristiani; ma ancora renitente a prendere una decisione severa, si era proposto di recarsi personalmente a Didima, per consultare l’oracolo di Apollo. Davanti a tanta “evidenza”, l’imperatore non poteva più ignorare il problema; e che il prossimo Consistorium avesse quest’unico punto all’ordine del giorno, ben indicava quanto ormai ne fosse cosciente. Ma per giungervi il più preparato possibile, dopo aver studiato la questione da tutti i punti di vista, Diocleziano pensò di ascoltare la testimonianza di Porfirio in forma privata. E non pochi furono i funzionari che si stupirono della cordialità con cui accolse il vecchio filosofo, scavalcando le ferree regole del cerimoniale da lui stesso stabilito. “Che tu sia il benvenuto nella nostra capitale, in cui so che sei sta-

to degnamente ospitato,” gli andò incontro l’imperatore, invitandolo a prendere posto, mentre allontanava ogni altra presenza. “Ho sempre avuto piacere, credimi, ad incontrare uomini d’alto ingegno. Tanto più che avevo sentito parlare di te, durante l’intenso colloquio che ebbi ad Emesa, molti anni or sono, col tuo collega Giamblico…” “Sì, Signore, seppi del vostro incontro da lui stesso, in una lettera, in cui mi parlava della soddisfazione che ne ebbe per la qualità del vostro dialogo.” “Devo credere che siete ancora in contatto?” “Purtroppo non ho più sue notizie da diverso tempo. Ma a lungo, e intensamente, ci siamo nutriti dell’insegnamento del nostro comune maestro Plotino… E anche se poi ognuno ha seguito la sua strada, come è giusto che sia, la sostanza del nostro pensiero, con alcune divergenze, ci porta ad incontrarci in una regione superiore, ben oltre i confini di questo fragile scheletro rivestito di carne…” “La ragione per cui ti ho fatto venire qui,” riprese Diocleziano, dopo un attimo di perplessità per la strana risposta, “non manca di suscitarmi qualche ricordo della conversazione che ebbi con Giamblico sui cristiani.” “Sui cristiani, Signore? Posso chiedere come mai?” “Mi risulta che anche tu una volta lo eri. Non è così?” “Sì, è vero. Ma me ne sono ormai allontanato da molti decenni.” “Lo so, lo so,” lo rassicurò l’imperatore, temendo che il filosofo si sentisse minacciato. “E mi risulta anche che hai scritto un libro contro di loro.” “Anche questo è vero. Ma non credo che tu abbia tempo da dedicare a questo mio trattatello su questioni religiose.” “Non intendo leggerlo, tranquillo, tanto più che non mi risulta essere un trattatello, ma un’opera piuttosto voluminosa. Mi basterà

solo che tu me ne dia qualche traccia…” “Non capisco, Signore…” “Ecco, da molto tempo mi giungono voci preoccupanti su di loro, non so quanto fondate, e le cui implicazioni politiche intendo discutere con i miei ministri. Da te, invece, che sei un filosofo, vorrei innanzitutto sapere come mai decidesti di rinnegare una religione nella quale eri cresciuto. Mi interessano le considerazioni che possono aver indotto una mente come la tua a criticare quelle credenze?” “Signore, non mi è facile risponderti in poche parole. Se la tua benevolenza me lo concede, dovrei prima illustrarti le ragioni che mi avevano spinto ad abbracciarla insieme al mio amico d’infanzia Doroteo, che ho avuto il piacere di rivedere qui a Nicomedia.” “Doroteo, tuo amico d’infanzia?” “Sì, Signore. Nell’originaria terra di Fenicia, dove fui chiamato Malco, ebbi come compagno Doroteo, al quale io stesso diedi i primi rudimenti della scrittura. Insieme trascorremmo poi lunghe ore nella biblioteca di Tiro, prima che la sua condizione ci portasse a esperienze diverse. E là avemmo la sorte di essere condiscepoli di un uomo coltissimo ma controverso, di nome Origene.” “Mi pare di aver già sentito questo nome. Non era lui che con ostinazione rifiutò di sottomettersi alle prescrizioni di Decio?” “Sì, fu lui. E giunse a Tiro orgoglioso del suo martirio!” “E inoltre, se non sbaglio, ne udii parlare in maniera non proprio elogiativa dal vescovo Luciano di Antiochia… È possibile?” “Certo che lo è, visto che i due seguivano scuole di pensiero diverse, in disaccordo sull’interpretazione da dare alle scritture.” “Già, questa storia delle scritture, su cui i cristiani tanto amano sbizzarrirsi! Ma come si fa ad essere discordi sulla stessa fede....?!”


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

ESTERI 15

Assad accetta il piano di Kofi Annan Dopo la riconquista di Homs, in Siria si è aperta una fase nuova La partita è ancora lunga, ma nei giorni scorsi in Siria è iniziata una fase nuova. Fase nuova non vuol dire necessariamente la fine del conflitto e la vittoria di Assad sugli insorti, ma potrebbe anche essere, perché in Siria è stato possibile ciò che in Libia non lo fu. In Libia, di fronte alle proteste degli insorti – ed anche alle loro violenze – ci furono anche le repressioni del regime, che cominciò ad usare carri armati ed esercito, per cui da violenza nacque violenza e gli scontri si fecero sempre più sanguinosi. Gl’insorti occuparono città e villaggi, ma Gheddafi pian piano cominciò anche a riconquistarle. La svolta avvenne con i raid degli alleati, che dovevano impedire a Gheddafi di usare le armi contro i civili e invece furono una guerra dichiarata a Gheddafi. Questo è quello che più o meno si è verificato in Siria nei mesi scorsi, fino a quando un quartiere di Homs non è stato preso dagli insorti siriani. Ed è a questo punto che la Russia e la Cina hanno fatto la differenza. Assad, infatti, ha ordinato di riprendere con la forza delle armi la parte di città occupata dalle opposizioni armate e, senza i raid dell’Onu, ha potuto riconquistare le posizioni perdute. In sostanza, secondo gli osservatori internazionali, Assad avrà la via spianata, perché quello che è successo a Homs potrà succedere altrove. Potrebbe essere per il regime l’inizio di una nuova fase che potrebbe vedere Assad capovolgere le previsioni fin qui fatte, cioè che nel giro anche di qualche anno avrebbe

ra alla no-fly-zone. Oggi, però, non lo rifarebbe, perché in Libia “non c’è più Gheddafi ma non c’è neppure la democrazia”.

dovuto arrendersi o fare la fine di Gheddafi. Il fatto di poter contare sui militari uniti in suo sostegno è stato determinante. La rivolta è riuscita a creare un clima di vittoria, ma non la vittoria. Per arrivare alla vittoria o per intravederla avrebbe dovuto contare su una forza militare esterna o interna che non c’è mai stata. Tutto ciò rafforza indubbiamente Assad anche dal punto di vista politico e lui lo ha capito benissimo. Infatti, ha accettato la proposta dell’inviato dell’Onu, Kofi Annan, che ha presentato un piano in sei punti che prevede la fine delle violenze, il ritiro delle armi pesanti dalle città, la garanzia degli aiuti umanitari, la liberazione dei prigionieri politici, la libertà di accesso per i giornalisti, il diritto di manifestare. Come si vede, non c’è nel piano nessun riferimento alle dimissioni di Assad, altrimenti non ci sarebbe stato dialogo. Se questi punti verranno rispettati da ambedue le parti, questo è da vedere. Probabilmente non sarà né facile, né automatico, ma potrebbe aprire prospettive più accettabili, sia per le opposizioni che per

il regime. La difficoltà deriva soprattutto dal fatto che trattandosi di popoli non abituati alla democrazia, nessuno farà i passi necessari e conseguenti sulla via della pacificazione, ma tutti vedranno nell’avversario il nemico da cui liberarsi al più presto. Gli Usa hanno accolto l’apertura di Damasco con una dichiarazione del presidente Obama che ha parlato di “un passo importante”, ma si vede che è un’espressione puramente diplomatica, perché la Casa Bianca si è spinta troppo in là contro Assad per accettarlo come interlocutore superando il fossato scavato. Mosca, invece, ha giudicato positivamente sia l’apertura di Damasco, sia il fatto che le dimissioni siano sparite dalla trattativa e quando gl’insorti hanno continuato a chiedere le dimissioni di Assad Mosca ha detto che ciò era “impossibile”. Il presidente uscente della Russia, Dmitri Medvedev, ha chiosato con una dichiarazione che non lascia dubbi sulle posizioni di Mosca. Un’altra Libia non sarebbe stata permessa, ha detto riferendosi al fatto che anche lui diede il via libe-


16 PETIZIONE

la Pagina • 4 aprile 2012

Firmiamo tutti contro la

Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Ministro dell'Interno Alain Berset

PETIZIONE

alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga

dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE

<<Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti.>> IL COMITATO PROMOTORE

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa

Ringraziamo La Pagina e RADIO LORA che si son messi a disposizione per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni, telefonate 076-387 39 38 - 043-322 17 17

Angelo Tinari, Pres. COMITATO PROMOTORE


ITALIANI IN SVIZZERA 17

4 APRILE 2012 • LA PAGINA

La storia di...

Valerio Piccolo Questa settimana raccontiamo la storia di Valerio Piccolo, meccanico per passione... Raccontaci di te... Mi chiamo Valerio Piccolo, ho 40 anni e vengo dalla provincia di Caserta. Sono cresciuto in Italia, ci sono rimasto fino a 21 anni, ho fatto anche il militare. Nel 1992 sono venuto in Svizzera, perché c’erano i miei genitori, che sono ancora qua. Giù ho fatto il meccanico, sono andato anche a scuola. La prima volta che sono venuto in Svizzera avevo 18 anni, siccome, però, c’erano problemi perché non ero ancora maggiorenne, sono tornato in Italia. Una volta tornato qui, ho lavorato in un garage a Schlieren. Ho cambiato vari posti da lavoro, ma sono rimasto nel campo delle macchine, successivamente, nel 1997, ho lavorato con le moto. Come mai? Penso per passione. Fin da ragazzino le moto mi piacevano, provavo per loro una certa attrazione, le moto m’interessavano Da quando hai il tuo garage? Nel 1999 sono diventato socio del vecchio proprietario e dal 2003 sono da solo. Cosa offrite? Più che altro moto italiane, ma anche di altre marche, tranne le Harley Davidson. Trattiamo Motoguzzi, di cui da quest’anno siamo concessionari ufficiali, Ducati, Aprilia e prodotti Biagio. Anche la zona è molto buona, vi si arriva molto facilmente. I clienti possono portare da riparare moto di tutte le marche, tranne le Harley. Per la vendita abbiamo le marche che trattiamo noi, in modo particolare le Motoguzzi, di cui abbiamo già qualche esemplare, anche se le altre arriveranno la prossima settimana.

Qual è il modello del momento? Ultimamente la moto da corsa sta un po’ perdendo, forse perché è troppo potente per la strada e in più c`è più il rischio di vedersi ritirare la patente. Ultimamente tira più il naked, e ancora di più i retro, dallo stile un po’ più classico, ma rinnovato. A vederla sembra d’epoca, ma è moderna. Come caschi e accessori cosa hai? Tratto Airoh, una marca italiana, ho una gamma abbastanza completa da open face a aperti o chiusi, integrali ma apribili. L’abbigliamento non lo tratto, anche perché siamo solo in due a lavorare, quindi mi manca il tempo, e poi sarebbe anche un investimento troppo grande, perché comunque devi avere tutto. Ce la fate in due, visto che è la tua ditta è abbastanza grande? Sì, abbiamo moltissimo lavoro, ma per adesso va bene. Dal 2003 al 2005 l’ho fatto da solo. Accetto anche apprendisti. Un apprendista non deve portare niente da me, solo voglia di imparare e di lavorare. Hai mai avuto l’idea di fare il meccanico presso una casa che partecipa al GP? Sarebbe bello. Mi sarebbe piaciuto, ma è difficile entrare, ci vogliono le connection giuste. La maggior parte dei ragazzi che lavorano per una marca da GP provengono da una scuola che li prepara a lavorare in un ambiente così. E’ difficile che un meccanico come me possa arrivare a quel traguardo venendo dall’esterno. La cosa interessante, penso, è che si viaggia, perché alla fin fine in quei team non hai molto da fare, perché c`è il tecnico che dice cosa devi fare. Ognuno è specializzato in qualcosa di preciso. Devo dire

che penso che sia anche noioso, specie se questo lavoro ti piace molto. Che legame hai con l’Italia? All’inizio sicuramente l’Italia mi mancava molto di più. Quando sono venuto non parlavo il tedesco e non conoscevo nessuno. Adesso è diverso. Mi manca forse un po’ il modo di vivere all’italiana, ma non è un problema. In Italia la vita viene affrontata e vissuta in modo più spensierato, qui è tutto più riservato e più chiuso. Hai intenzione di tornare in Italia per viverci? Non credo. Non ci ho ancora pensato, ma non credo che ci tor-

nerò. Sicuramente non tornerei là dove sono cresciuto perché non c`è niente. Ci vuoi dire altro? Il fine settimana dopo Pasqua presenteremo i nuovi modelli della Motoguzzi. Sono tutti da provare. Non ci saranno prezzi speciali sulle moto ma sicuramente ci sarà un grande regalo se qualcuno compra una moto. Ad esempio, buoni di una certa somma su caschi. Vale Moto Riedmattstrasse 9 8153 Rümlang 044 817 19 01 www.vale-moto.ch


18 Ginevra

la Pagina • 4 aprile 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La Compagnia teatrale “ La Nuova Generazione di Basileaâ€? si esibisce in due rappresentazioni a Ginevra Il 24 marzo scorso la Compagnia Teatrale di Basilea, “La Nuova Generazioneâ€?, si è presentata come di consueto al tradizionale appuntamento teatrale annuale a Ginevra. Per l’occasione, l’Aula magna dell’Ecole de Culture Generale (ECG) ha ospitato oltre 350 amanti del teatro italiano che hanno assistito ad una magistrale interpretazione della commedia di Peppino De Filippo “L’amico del Diavoloâ€?, sottolineando con applausi e risate i passaggi piĂš esilaranti e coinvolgenti dei tre atti della pièce. La soddisfazione per la piena riuscita dell’evento era manifesta nei volti e nei commenti espressi da Vincenzo

Bartolomeo, Presidente del Comitato Assistenza Educativa (CAE), da Maria Rochat, Presidente dell’Associazione Genitori Scuola Italiana (AGSI), e dai rappresentanti del Com.It.Es., della Società delle Associazioni Italiane di

S .E .M . VIAGGI (MIMMO) PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE ASCENSIONE 16 - 20 MAGGIO 2012 Programma - Partenza mercoledĂŹ 16, ore 18.30, da Basilea e altre cittĂ svizzere; giovedĂŹ: arrivo in mattinata a Medjugorie, sistemazione in albergo e pranzo, 14.00 funzione religiose programmate dal Santuario, 19.00 cena; venerdĂŹ: ore 8 colazione e funzione religiose, 13.00 pranzo, 19.30 cena; sabato: ore 8 colazione e funzione religiose, 13.00 pranzo, 15.00 partenza per rientro in Svizzera Funzione religiose programmate dal Santuario: Podbrdo (Collina delle apparizioni), Krizevac (Monte della Croce), Visita alla Cittadella orizzonte di Pace

Prezzo (pensione completa e bevande ai pasti) Fr. 450. (XUR FDPELR GHOOD JLRUQDWD EDPELQL ÂżQR D DQQL GL sconto

Prenotazioni & Info: 076 / 259 / 61 / 60

Ginevra (SAIG) e del CAS che, in collaborazione con altre Associazioni di Ginevra, hanno organizzato la rappresentazione. Al termine dello spettacolo, Vincenzo Bartolomeo e Maria Rochat hanno ringraziato tutte le Associazioni che li hanno sostenuti in questa manifestazione, la direzione dell’ECG per la messa a disposizione dei suoi locali e gli amici che piĂš si sono prodigati nell’organizzazione: Maura Catelani del CAE e Luciano Pietrangelo e Bruno Labriola dell’AGSI. Innovativa l’altra rappresentazione domenica 25 marzo, per la seconda esibizione il gruppo di Basilea si è esibito per gli allievi dell’ECG Jean Piaget. La compagnia teatrale nasce nel 1978 nell’ambito del Circolo Familiare Italiano (Associazione di famiglie, in

seno alla Missione Cattolica Italiana operante nella piccola Basilea), con lo scopo di attirare ed impegnare i giovani in una sana attivitĂ Sociale e Culturale. Agli inizi la compagnia si dedicava a delle pièce musicali, molto leggere, attagliate ad un pubblico giovanile. La conduzione di Maurizio Ciaramella è stata caratterizzata da continuitĂ con l’impostazione dei suoi predecessori secondo una ricetta semplice ma efficace, i cui ingredienti sono patrimonio comune e condiviso da tutti gli attuali componenti e collaboratori: tanto amore per il teatro italiano e notevole impegno personale, il tutto condito da indiscusso talento. Sostenitrice convinta ed eccellente interprete della corrente drammaturgica che in scena si propone come teatro veritĂ , “La Nuova Generazione di Basileaâ€? rappresenta l’evoluzione di quella pattuglia di artisti che, dalla fine degli anni 70 ad oggi, ha animato e anima tuttora il panorama teatrale italiano in Svizzera e che, con il costante accrescimento artistico, ha conseguito una piena maturitĂ che le consente di essere accolta, dovunque, come se fosse composta da veri professionisti della drammaturgia italiana.


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

Alice Bellagamba nei panni di Salomé

Un buon partito per Cristel

Federica Fontana e la sua nuova tv

Cristel Carrisi, 26 anni, cantante, stilista e figlia di Al Bano e Romina Power, è stata vista a Sabaudia con il fidanzato cileno Davor Ref. I due si sono conosciuti alcuni anni fa, ma solo negli ultimi mesi è nato un sentimento tra i due che li ha poco a poco avvicinati. Il nuovo amore di Cristel è davvero un ottimo partito. Il padre di Davor, infatti, è molto facoltoso, proprietario di miniere in Cile e di una catena di alberghi.

Aria di famiglia per Federica Fontana, 35 anni, soubrette e valletta di Controcampo di alcuni anni fa. Nel 2007, dopo 4 anni di fidanzamento, Federica sposò Felice Rusconi, produttore pubblicitario e da allora ha abbandonato la tv per fare la soubrette del marito. Ha avuto due figli e pensa di prepararsi al terzo. Ha detto: “E’ troppo bello stare in famiglia e il lavoro più bello non è la tv ma fare la mamma”.

L’attore, regista, produttore e deputato Luca Barbareschi, 55 anni, è un uomo dallo spiccato senso paterno. Barbareschi, infatti, dopo aver avuto tre figlie ormai adulte dall’ex moglie Patrizia Fachini, il 15 maggio 2010 ha avuto una quarta figlia dall’attuale compagna Elena Monorchio, 33, che ora è già di nuovo con il pancione in attesa della seconda (per Luca quinta) figlia. Per Barbareschi tanti mestieri, tanti figli.

Un sarto per la velina Sembra proprio che sia nata una nuova coppia nel mondo delle stelle italiane: il sarto delle celebrità Alessandro Martorana, 38 anni, che da ottobre 2009 a novembre 2010 è stato fidanzato con Simona Ventura, ora esce con Elena Barolo, 29, velina di Striscia la Notizia dal 2002 al 2004. Ora Elena è attrice e autrice di un diario sulla moda su Internet. La loro storia è stata discreta ma ora è nota a tutti.

E’ il momento di Alice Bellagamba, 24 anni, attrice: l’abbiamo vista nei panni di Salomé, figlia di Erodiade, concubina di Erode il Grande, nella fiction “Maria di Nazaret”, ed è stato un successo. Ha detto: “Temo i commenti di amici e parenti per aver danzato in abiti succinti”. Alice, bellezza acqua e sapone, è stata la fidanzata di Luca Napolitano, ed ora lo è di Marco, un ragazzo di Jesi.

Quinta figlia per Barbareschi

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Un anno dʼamore per Vittoria

Nozze e figli per Rocco e Claudia

Gli attori Claudio Santamaria, 37 anni, e Vittoria Puccini, 30, hanno festeggiato in questi giorni il loro primo anniversario di amore. Le due stelle si sono conosciute nel 2005, sul set del film “Ma quando arrivano le ragazze?”. Si sono ritrovati nel 2009 in “Baciami ancora” ma fanno coppia solo dalla primavera del 2011. Hanno entrambi una figlia da precedenti relazioni ma ne vogliono un’altra insieme.

Rocco Pietrantonio, 29 anni, ex tronista, ha sofferto molto per essere stato lasciato malamente da Lory Del Santo, 53, per eccessiva gelosia, ma tre mesi fa è rinato. A fare il miracolo è stata Claudia Boldi, 30, nipote del comico Massimo. Claudia l’ha conquistato con due doti: la semplicità dell’amore a prima vista e un primo piatto di spaghetti al pomodoro. I due, dopo tre mesi, convivono insieme: poi nozze e figli.

Doppia “G” per Grignani Gianluca Grignani, 39 anni, cantante, ha annunciato che diventerà padre per la quarta volta. “Nascerà il 7 luglio”, ha detto, “e sarà un maschio. Lo chiameremo Giuseppe Joseph”. Grignani è sposato dal 2003 con la fotografa Francesca Dall’Olio. Ha detto: “Per i miei figli ho scelto nomi che iniziano con la “G”, in modo che le iniziali di nome e cognome siano una doppia “G”. Ho fatto mia un’idea di mio padre”.


20 CRONACA LA PAGINA • 4 APRILE 2012

Primario di chirurgia plastica arrestato a Firenze Si allunga la lista di medici famosi accusati dei reati più diversi

Le cronache dei quotidiani italiani hanno riportato la settimana scorsa la notizia degli arresti domiciliari del primario di chirurgia plastica e ricostruttiva dell’ospedale fiorentino di Careggi, il dottor Mario Dini. L’illustre chirurgo, definito il “mago dei seni rifatti”, stando alle accuse avrebbe facilitato un’azienda produttrice di protesi in cambio di favori, termine generico che sta per vantaggi economici e di altro tipo. Il primario sceglieva lui i prodotti che l’ospedale comprava, cosa che è normale. Ciò che non lo era, però, era la serie di vantaggi di cui il luminare godeva per questa sua chiamiamola così intermediazione. I finanzieri avrebbero accertato che per favorire una nota società produttrice di presidi medico-chirurgici, il dottor Dini era ricompensato non solo con apparizioni televisive (ben pagate), ma anche con corsi professionali, anch’essi ben retribuiti. Insomma, gli accordi

non erano dettati dalla qualità dei prodotti, ma dalla quantità degli introiti che il dottore avrebbe ricevuto. Non è tutto. Come si sa, in Italia, negli ospedali pubblici, i medici svolgono il loro lavoro, ma al di fuori del loro orario di lavoro possono svolgere attività privata (leggi Bindi del 1998 detta attività intramoenia) usufruendo delle strutture, dei materiali e dei mezzi dell’ospedale, a condizione che una percentuale della retribuzione venga versata all’azienda ospedaliera stessa. Ebbene, il dottor Dini, autorizzato a svolgere la libera professione in regime di intramoenia, avrebbe incassato parcelle non solo senza aver pagato le tasse, ma anche senza aver versato all’azienda ospedaliera la quota ad essa spettante per legge. E non è ancora finita, perché il dottor Dini avrebbe lavorato anche in centri privati non convenzionati, occultando questa sua attività avvalendosi del nome di altri medici suoi collaboratori. I finanzieri lo hanno intercettato mentre organizzava appuntamenti in molte città dove, appunto, operava e

intascava parcelle facendo figurare i nomi di altri medici suoi collaboratori che, evidentemente, stavano al gioco o erano costretti a farlo. Insomma, il dottor Dini lavorava per lo Stato nell’ospedale fiorentino, ma intascava parcelle da privati e non pagava le tasse e per di più truffava doppiamente lo Stato, sia non versando la quota spettante all’azienda ospedaliera, sia facendo pagare allo Stato stesso i materiali che usava nell’esercizio della sua attività privata. Lavorando presso cliniche private, ovviamente, non solo non pagava le tasse, ma non le pagavano nemmeno gli stessi proprietari delle cliniche private. In poche parole, un grande medico ma anche un grande farabutto, secondo le accuse. Che evidentemente devono essere provate. Il dottor Dini non è l’unico medico di fama ad essere stato arrestato per gli stessi motivi. Prima di lui, erano stati arrestati Gabriele Iannelli, primario del Cardarelli di Napoli; Carlo Cetera, primario di ginecologia a Pieve del Cadore; Stefano Zenoni, primario dell’unità ocu-

listica degli Ospedali Riuniti. La lista è lunga, anzi lunghissima, ma è ancora più lunga la lista dei medici che lavorano negli ospedali pubblici e fanno le stesse cose del dottor Dini e non vengono pescati, sia perché non vengono denunciati, sia perché la guardia di finanza o i magistrati non se ne occupano, anche perché rischierebbero di far chiudere la stragrande maggioranza degli ospedali italiani per mancanza di medici onesti. Finora, tutti i ministri della sanità che si sono succeduti nel corso degli ultimi cinquant’anni, hanno dichiarato che in Italia la sanità, a parte rari casi, complessivamente funziona, avremmo un servizio sanitario di buon livello. Non è vero nulla, bisogna capovolgere il giudizio e dire che a parte qualche rara eccezione il servizio sanitario nazionale non funziona. Non perché non ci siano bravi medici, no, non funziona perché i medici badano a non far funzionare l’ospedale pubblico (liste d’attesa lunghissime) per far funzionare la sanità privata, cioè loro stessi che, appunto, in regime d’intramoenia fanno pagare parcelle salate per visite o esami che con il ssn hanno tempi storici, pagando si ottengono nel giro di uno o due giorni. Così, le voragini dei conti del ssn si allargano, i servizi sono pessimi, i cittadini pagano e loro si arricchiscono. Attenzione: i medici che si comportano così non sono pochi, sono quasi tutti. Ogni italiano, nel suo territorio, conosce benissimo quest’andazzo, peraltro difficile da denunciare da parte del singolo cittadino.


SOCIETÀ 21

4 APRILE 2012 • LA PAGINA

Pesce d’aprile dei giornali svizzeri

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Facciamo un giro tra le testate giornalistiche più lette in svizzera e vediamo cosa è accaduto per questo pesce d’aprile 2012 Trascorso più in sordina rispetto agli anni passati, il primo aprile di quest’anno ha avuto pochi scherzi e meno numerosi degli anni passati. Complice il fatto che sia capitato di domenica, per molti giorno di riposo, anche i quotidiani, che solitamente hanno preso di mira i lettori lanciando notizie e titoloni assolutamente falsi, hanno dovuto rinunciare alla tradizione o anticiparla di un giorno. In Svizzera, qualche scherzo c’è stato lo stesso, alcuni riusciti e meritevoli per la fantasia con cui sono stati ideati. La “Sonntagszeitung” ha preso in giro il cantone Argovia con il dibattito sulle richieste d’asilo. Il giornale annunciava il debutto della US-star Angelina Jolie con la prima di “The Land of Blood and Honey” niente di meno che nella palestra di Bettwil. Il grande titolo citava la possibilità del comune di decidere se concere l’autorizzazione alla prima. La “NZZ” della domenica ha invitato i suoi lettori a fare una gita allo zoo di Zurigo. Qui, infatti, secondo quanto sosteneva il giornale domenicale, per effettuare delle riparazioni gli acquari sarebbero stati svuotati e i pesci regalati a chi si fosse presentato entro le 10 della mattina davanti all’entrata principale dello zoo. Un piccolo gruppo di persone si è davvero presentato con tanto di contenitori per portarsi i pesci a casa, ma ad attenderli c’era solamente una guida sugli acquari e un piccolo snack: l’unico pesce che hanno ricevuto è stato quello d’aprile!

“Le Matin Dimanche” ha annunciato per maggio di quest’anno la nuova “vignetta sulla natura”. Sulla falsariga della vignetta autostradale, la vignetta sulla natura dovrà essere indossata e attaccata su zaini, giacche o cappelli di chi fa una passeggiata nel verde e negli spazi aperti, cioé tutti gli ambienti naturali. Grazie a questo nuovo provvedimento, il giornale ha previsto un entrata di circa 200 milioni di franchi nelle casse dello stato! La “Basler Zeitung” ha consigliato ai loro lettori di comprare una app per gli smartphone chiamato “BVB Billetkontrolle”. Con questa applicazione di ultima generazione, è possibile sfuggire ai controlli dei biglietti su treni e sui mezzi di trasporto di Basilea. Infatti l’app permette di essere avvisati in tempo su un eventuale controllo e scendere senza farsi beccare. Utile per i pendolari che possono salvare i circuiti che percorrono abitualmente! Anche la Radio ha voluto dare un contributo per rendere più movimentato il primo d’aprile svizzero. Radio Argovia, infatti ha annunciato una notizia che avrà fatto allarmare non pochi ascoltatori: i richiedenti asilo, in attesa di risposta, potranno essere ospitati nei rifugi antiaereo di case private. In questo modo viene data una soluzione al problema della ricerca di alloggio per tutta la gente che richiede asilo in Svizzera. Secondo la Radio, infatti, il consiglio federale avrebbe deciso di far albergare gli inter-

essati nei rifugi antiaereo e per questo motivo dalle ore 14:00 di domenica 1 aprile verrà controllato se tutti i rifugi sono stati liberati e resi praticabili per attuare il piano. Sicuramente va premiata la fantasia delle notizie scherzose che, almeno per qualche momento, hanno scosso chi ne è venuto a conoscenza, e ci fa sorridere l’ingenuità di chi c’è cascato celebrando come si deve la festività, cioè attraverso uno scherzo riuscito. Alcuni scherzi, però, riescono proprio perché verosimili,

infatti non sarebbe impossibile che la Svizzera decida di tassare gli spazi aperti o che venga inventata qualche app (illegale!) per raggirare controlli diventando, in questo modo, delle “bufale anticipatrici”. In passato una cosa del genere è già accaduta, come il celebre caso della televisione britannica che alla fine degli anni '80 presentò uno speciale tipo di walkman il "Chippy", in grado di contenere centinaia di canzoni grazie ad un microchip. Una decina d'anni dopo fu inventato il lettore MP3.


22 CRONACA LA PAGINA • 4 APRILE 2012

Donne maltrattate e imprigionate Un rapporto dell’organizzazione per i diritti dell’uomo Human Rights Watch sulla discriminazione in Afghanistan Per le donne in Afghanistan la vita non è facile, nel senso che hanno torto anche quando hanno ragione. Ovviamente, a dar torto alle donne non sono le altre donne, ma gli uomini, le istituzioni, il governo. Le norme che regolano le istituzioni, malgrado qualche tentativo di distinzione, peraltro non riuscita, sono un tutt’uno con le regole dell’Islam (la Sharia). La Sharia è stata ribadita dal Consiglio degli Ulema (i dotti islamici) recentemente, con un editto che si basa sul concetto secondo cui “l’uomo è fondamentale, la donna secondaria”. L’editto è stato approvato anche dal presidente

afghano, Hamid Karzai. Perché parliamo di quest’argomento già trattato qualche settimana fa? Semplicemente perché è stato pubblicato un rapporto dell’organizzazione per i diritti dell’uomo Human Rights Watch che mostra tutto il suo stupore per il fatto che a dieci anni dalla cacciata dal potere dei talebani sostanzialmente non è cambiato molto in quel Paese. Sì, è vero, è stato elaborato un testo che dovrebbe sostituire il vecchio Diritto di famiglia con uno nuovo, ma la realtà è che il nuovo Diritto di famiglia non è ancora legge, semmai lo sarà. Anche, però, se lo sarà un giorno,

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difficilmente cambierà davvero qualcosa. Prova ne è la legge del 2009 che vieta la violenza sulle donne, ma nella realtà la legge è come se non esistesse, tanto non solo non viene applicata, ma viene anche smaccatamente calpestata. Il rapporto di Human Rights Watch parla di una situazione disastrosa per le donne. Ecco la testimonianza di Bashira, 14 anni, una delle 400 donne (anche se è appena un’adolescente) accusate e condannate per “crimini contro la moralità”: “Non lo so. Sono andata dal governo a chiedere aiuto e, invece, mi hanno arrestata”. Badate che lì non scherzano con le punizioni detentive. Si rischia di marcire in una prigione per 1015 anni senza che nessuno possa far nulla. Altro che avviso di garanzia e facoltà di non rispondere oppure di buona condotta e relativo permesso di libera uscita di giorno e di pernottamento di notte in prigione. Il fatto è che malgrado, ancora una volta, non sia punibile l’accusa di fuggire di casa, le donne che fuggono dai mariti violenti o dai mariti non voluti ma assegnati d’autorità dai padri vengono condannate senza pietà. Per non parlare poi di donne violentate, stuprate, segregate, che denunciano i fatti e per tutta risposta vengono condannate per adulterio, secondo il classico “cornuto e mazziato”. Si sa che duemila anni fa in Medio Oriente le donne, esattamente come certe altre categorie di uomini, non erano ritenute credibili, per cui la loro testimonianza era nulla. Dopo duemila anni il passo c’è stato, ma indietro, perché non solo non vengono credute, ma vengono addirittura condannate perché la testimonianza delle donne si ritorce loro contro. Ecco quello che dice un passo dell’Human Rights Watch: “Scappare di casa non è un crimine secondo il codice penale, ma capita che il giudice dia per scontato che la ragazza abbia tradito il

21.11.2011 16:16:20

marito”. Forse è il caso di parlare dei giudici che dovrebbero assicurare la giustizia e invece sono essi stessi persone parziali e in mala fede. Possibile? Sì, è possibile e per dimostrazione ci sono le confessioni firmate dalle stesse donne. Solo che non si tratta di confessioni, ma di dichiarazioni scritte, quando non estorte, dai giudici e fatte firmare alle donne senza che queste abbiano capito quello che firmavano, per il semplice fatto che non sapevano né leggere e né scrivere. Dunque, i giudici hanno fatto firmare confessioni fasulle. Il guaio è, ancora, che chi compie il falso fa il giudice e chi dice la verità si fa anni di prigione. Il presidente Hamid Karzai, bisogna riconoscerlo, ha firmato atti di grazia a favore di donne condannate a molti anni di carcere per “crimini contro la moralità”, addirittura ne ha firmati a blocchi, però il problema resta in tutta la sua gravità. L’Onu ha chiesto che le norme sui “crimini contro la moralità” venissero abolite, incluse quelle che si riferiscono ai rapporti sessuali fuori dal matrimonio (spesso si tratta di donne che fuggono dai mariti forzati per andarsene con i loro amati non concessi dal padre), ma le richieste dell’Onu affogano nel pantano delle tradizioni che non muoiono mai. Chiudiamo con un episodio che è straordinariamente simile alla barzelletta ambientata nel Sud Africa di tanti anni fa e che parlava di un poliziotto che aveva fermato un bianco che aveva investito e ucciso un uomo di colore. Il poliziotto, osservando la scena, gli chiede: a che velocità andava il negro? Ecco, in Afghanistan capita spesso che il giudice condanna una donna che si è presentata con le ferite inflittele dal marito dicendo che prima di tutto non erano mortali e poi condannandola per adulterio solo perché aveva detto di aver invitato un uomo a casa.


SALUTE 23

4 APRILE 2012 • LA PAGINA

Le emorroidi, un dolore insopportabile Può accadere di avvertire dei dolori acuti, comunque fastidiosi, di cui si ha vergogna a parlare, anche al proprio medico, e così facendo la situazione può peggiorare. Di che si tratta ? Delle emorroidi, che sono una patologia che colpisce i vasi venosi della zona anale. Questa patologia è caratterizzata da infiammazione, varicosità e prolasso. I sintomi, ben noti a chi ne è affetto, sono bruciore, prurito, dolore e sanguinamento. A seconda della gravità, le emorroidi possono essere di primo grado, quando si trovano all’interno del canale anale; di secondo, quando prolassano all’esterno durante la defecazione, ma poi rientrano spontaneamente; di terzo grado, quando dopo il prolassamento possono essere riposizionate all’interno con intervento manuale; di quarto grado,

quando non si riposizionano mai all’interno. Le cause sono tantissime, a cominciare da un’alimentazione scorretta, passando per l’obesità, la stitichezza prolungata o anche una vita sedentaria e perfino dopo una gravidanza. I rimedi possono essere la “classica ciambella” o anche il chirurgo e in mezzo ci sono una serie di creme e unguenti, per lo più a base di cortisone (contro l’infiammazione) e lidocaina, un anestetico molto simile a quello usato dai dentisti. Le cure tradizionali non sono prive di efficacia, ma non sono risolutive. Oggi però la ricerca ü andata avanti. Tra le novità di rilievo c’è la recentissima crema proctologica a triplice azione.

Si tratta di una formulazione che: 1) combatte l’infiammazione grazie ad un principio attivo naturale, non cortisonico, che si estrae dalla resina di una pianta, che è la Boswellia serrata; 2) contrasta il dolore, il bruciore e il prurito grazie ad un anestetico che non potrebbe essere più naturale, che si chiama Acetiltetrapeptide-15 e che viene prodotto dal nostro stesso organismo; 3) previene e ripara il prolassamento, grazie al complesso Rame-Lisina, che rende più forte ed elastico il tessuto connettivo posto attorno ai vasi. La terapia funziona meglio se oltre ad evitare il sovrappeso si fa anche movimento. In ogni caso, bisogna fare at-

tenzione a ciò che si mangia e si beve. I cibi e le bevande da evitare sono: alcolici, superalcolici, tè, caffè, bibite gassate, insaccati, cacciagione, crostacei, formaggi stagionati e piccanti, condimenti speziati, scatolame e conserve, fritti, cibi salati e affumicati, cioccolata, aglio, cipolle, peperoni e ravanelli. Dubbi sul peperoncino: molti lo sconsigliano, molti lo considerano un toccasana. Cibi da consumare con moderazione: pasta con sugo di pomodoro, prosciutto magro, carni bianche arrosto o alla griglia, agrumi, castagne e banane. Cibi consigliati: pasta e riso in bianco, cereali, pane e grissini integrali, crusca, carni bianche magre lessate, pesce e formaggi magri, olio d’oliva crudo, latte e yogurt, verdura cruda o cotta al vapore, frutta ben matura, brodo vegetale e miele. ✗redazione@lapagina.ch


24 CRONACA LA PAGINA • 4 APRILE 2012

Il cioccolato è buono e fa dimagrire Secondo uno studio dell’Università della California, pubblicato sugli Archives of Internal Medicine Uno studio dell’Università della California, pubblicato sugli “Archives of Internal Medicine”, ha destato clamore, smentendo le credenze e le conoscenze fin qui acquisite. Il cioccolato non solo è gustoso, ma fa anche dimagrire, rende addirittura più snelli, anzi, più se ne mangia e più

fa stare in forma. I più grandi fanatici del cioccolato non avrebbero saputo fare migliore propaganda a questo dolce che è il più diffuso al mondo e che in Svizzera trova la sua patria più nota. Finora si sapeva che il cioccolato faceva bene all’umore, era un ottimo alimento per le coronarie, specialmente quello fondente, per le sostanze antiossidanti contenute nel cacao, ma che facesse dimagrire, beh, questa è una sorpresa. Gli stessi ricercatori non si sanno spiegare perché, però è un fatto che i consumatori assidui del cioccolato hanno un indice di massa corporea inferiore a quelli che o ne fanno poco uso o non ne fanno per nulla. La ricercatrice a capo del gruppo di studiosi, Beatrice Golomb, ha affermato che pro-

babilmente i benefici del cioccolato stanno più nel numero delle volte in cui si mangia il cioccolato che nella quantità totale mangiata. Probabilmente – si deve sempre esercitare l’arte del dubbio in questo genere di cose – è una questione di equilibrio. Se si introducono quantità x di calorie, se ne devono consumare una quantità pari o anche di più, dunque la spiegazione potrebbe essere la seguente: chi mangia cioccolato ogni giorno ma in quantità ridotte, mangia anche di meno perché ha meno fame, per cui introduce una quantità di calorie inferiore a coloro che mangiano normalmente e poi, magari non tutti i giorni, ma quando lo fanno si abbuffano di cioccolato, per cui spendono meno di quel che acquistano e la differenza si traduce in chili di troppo. Questa, almeno, è la spiegazione che danno gli italiani: mangiare un pochino di cioccolato al giorno rende piacevole la giornata perché l’umore è allegro; contemporaneamente si mangia di meno perché si sarebbe (il condizionale è d’obbligo) più soddisfatti e dunque mangiando di meno, come abbiamo detto poc’anzi, si avrebbe tendenza a dimagrire, pur gustando ogni giorno (o quasi) una piccola razione di cioccolato. Per amore di verità, però, dobbiamo dire che i grandi giornali come il New York Times e il Wall

Street Journal a questa storia del cioccolato che fa dimagrire non ci credono. Il WSJ ha sintetizzato: “E’ troppo bello per essere vero”. Si tratterebbe di un pio desiderio scambiato per realtà, una specie di mantra che inconsciamente noi ripetiamo a noi stessi per autoconvincerci che ciò che ci piace ci fa anche bene. Nell’impossibilità di sciogliere il dubbio e di arrivare alla verità scientifica, contentiamoci di girare intorno all’argomento. E’ certo che il cioccolato fondente faccia bene alle coronarie, lo dimostrano gli antiossidanti contenuti nel cacao, però un altro studio smentisce che il cioccolato, al latte o fondente, faccia bene all’umore. Anzi, pare che sia vero il contrario, ma forse ciò è dovuto al fatto che mangiando cioccolato si provi un senso di colpa: è buono ma fa ingrassare e allora si resta male. Come si vede, siamo bombardati da notizie contrastanti: il cioccolato fa ingrassare, il cioccolato fa dimagrire, il cioccolato fa bene all’umore, il cioccolato fa male all’umore, insomma, non si sa più cosa pensare.Ed allora? Beh, atteniamoci alla massima coniata da Aristotele e tradotta da Orazio: “In medio stat virtus”. Mangiate cioccolato, se non vi fa male, ma ricordatevi di mangiarne senza esagerare. Il troppo fa sempre male, comunque.


vermigli 25

4 aprile 2012 • la Pagina

Tutti a teatro! Carissimi lettori e lettrici, questa settimana siamo liete di svelarvi qualche segreto sulla prossima rappresentazione teatrale del Liceo Vermigli. L'atmosfera che si respira porta grande allegria. I ragazzi durante ogni prova riescono a legarsi sempre di più, manifestando così sul palco una grande unione, proprio come una famiglia. Inoltre quest'anno, hanno avuto la possibilità di recitare anche i ragazzi di seconda, terza e quarta. Quest’anno si porterà sul palco un celebre pezzo del più grande drammaturgo del Novecento Eduardo De Filippo: “Uomo e Galantuomo”. È la storia, sullo sfondo di una Napoli degli anni Venti, in 3 atti di una strana compagnia teatrale che viene ospitata in un albergo dal ricco don Alberto De Stefano (interpretato da Aniello Ruotolo). Quest’ultimo ha una relazione segreta con la giovane e attraente Bice (Daniela Macchi), la quale nonostante sia rimasta incinta di lui, decide di non rilevargli niente della sua vita. Nel frattempo, fra le varie disquisizioni fra il capocomico don Gennaro (Alex Speranza) con la cameriera, arriva Salvatore (Maria Di Gregorio un po’ camuffata), il fratello di Viola (Carmela Di Nola) incinta del capocomico. Mentre gli attori cercano di provare il pezzo teatrale da presentare in serata, Salvatore viene a sapere per sbaglio di un presunto matrimonio fra la sorella e don Alberto, e attraverso vari equivoci si crea una gran confusione, dove don Gennaro si ustiona i piedi inciampando in una pentola d’acqua bollente. A questo punto l’attore si trova obbli-

gato ad andare da un medico, quindi giunge dal conte Carlo Tolentano (Stefano Mazzucco) che però non esercita più la professione. Contemporaneamente, don Alberto venuto a conoscenza dell’indirizzo dell’amante attraverso l’attore Vincenzo (Davide Scalise), si ritrova in casa del conte che sorprendentemente è proprio il marito di Bice. Don Alberto si finge pazzo, e appoggiato da don Gennaro, complica la situazione fino a finire in prigione. Il conte Tolentano riesce ad intuire le intenzioni di don Alberto, così fa in modo di incontrarlo nel commissariato di Lampetti (Antonello Ficili); a questo punto il conte minaccia il ricco uomo di ucciderlo se non avesse continuato con la farsa. Intanto però Bice viene a conoscenza di una relazione del marito con una donna sposata. Il conte, messo alle strette, finge a sua volta di essere pazzo, favorendo la scarcerazione di don Alberto. Il messaggio chiave della storia è proprio il fatto che ogni tanto un pizzico di follia potrebbe salvarci la vita. Naturalmente, nella commedia vi sono altri personaggi secondari: Matilde Bozzi (Federica Del Cimmuto), la madre di Bice, Attilia (Lidia Rondinelli), un’attrice della

compagnia, Florence (Anna Di Nola), un’altra attrice, Ninetta (Maria Di Gregorio), la cameriera, Assunta (Floriana Moro), serva in casa Tolentano, Di Gennaro (Rocco Braccolino), agente di polizia, Pippo (Alex Spasari), un altro agente. Un altro ruolo importante è stato “interpretato” dalla scenografa Lidia Cossu, dall’addetto alla musica e alle luci Luca Musarra e dalla suggeritrice Ilenia Pesce. La parte principale però è stata svolta dal preside Gerardo Passannante, il quale ha diretto e adattato il copione alle situazioni. La prima rap-

presentazione si terrà domenica 6 maggio presso la St. Agathasaal a Bahnhofplatz 3 di Dietikon alle ore 16.00. Il costo dell’entrata è di 10 fr., mentre per gli studenti è di 5 fr. Vi aspettiamo numerosi, perché è proprio un evento da non perdere. Infatti, si può assaporare la Napoli del Novecento, grazie al lavoro dei ragazzi alle prese con il dialetto locale. Dopo i grandi lavori degli anni passati, contiamo di non deludervi nemmeno quest’anno. Maria Di Gregorio & Alessandra Petracca


26 TECNOLOGIA LA PAGINA • 4 APRILE 2012

Un “naso elettronico” per scoprire i tumori dal respiro Il progetto di un giovane ingegnere dell’Università di Roma, Eugenio Martinelli, finanziato dalla Fondazione Umberto Veronesi Tempo fa abbiamo parlato di 4 gioielli dell’elettronica in dotazione all’Istituto europeo dei tumori di Milano (Ieo) e al San Raffaele che riescono a scoprire l’esistenza embrionale di determinati tumori, in particolare dei polmoni, prima che la patologia sia visibile con le altre macchine tradizionali. Inoltre, abbiamo parlato di apparecchiature d’avanguardia che riescono ad eseguire operazioni che richiedono una precisione millimetrica, in particolare nell’asportazione chirurgica di determinati tumori. Ecco, siccome il tempo è decisivo nella lotta contro i tumori, riuscire a scoprirli in tempo rappresenta un vantaggio che significa la vita o la morte dei pazienti, e in ogni caso il risparmio di sofferenze a tutti i livelli, fisici e psicologici. Una premessa è d’obbligo. Si sa che le cellule sane e quelle malate non hanno lo stesso odore, la stessa cellula ha un odore diverso da quello

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che ha quando diventa malata. Di qui l’idea di mettere a punto un “naso elettronico” in grado di scoprire il cambiamento di odore delle cellule e prevenire così la malattia e addirittura l’insorgere di essa. E’ ovvio che il cambiamento di odore delle cellule sane e malate è impercettibile per un naso umano. L’olfatto dei cani, invece, è già molto più potente. I cani sono in grado di individuare dall’odore delle urine la presenza di un tumore in fase iniziale. I cani, cioè, riescono con il loro olfatto sviluppatissimo a scoprire determinati cambiamenti. I cani, però, hanno un grande handicap: non parlano. Le loro “scoperte” si fermano a livello di differenza nel loro olfatto. Che però esistano delle differenze, questo è indubitabile, al punto che non solo le conoscevano già dall’antichità, ma si sapeva che la differenza di olfatto del corpo umano dipende anche da come i cibi vengono metabolizzati. Insomma, il delicatissimo equilibrio cellulare di un organismo ha un odore; se interviene qualcosa che lo mette in questione, l’odore cambia. D’altra parte, a livello macroscopico, ognuno è in grado, stando vicino ad una persona, di capire il suo stato di salute o di malattia dagli odori sia dell’aria espirata, sia della pelle, anche se per quanto riguar-

da la pelle siamo su lunghezze d’onda più complesse. Chiusa la premessa, vediamo cosa bolle di nuovo nella pentola della tecnologia. Il naso umano, dunque, è troppo limitato e poi sarebbe anche un’impresa vana, perché l’operazione è enormemente complessa in quanto si dovrebbe poter distinguere tra un’infinità di odori fissi e di odori in mutamento. Impossibile. Ecco allora il naso elettronico, il progetto di un giovane ingegnere dell’Università di Roma Tor Vergata, Eugenio Martinelli, finanziato per 105 mila euro dalla Fondazione Umberto Veronesi. Il naso è rappresentato da sensori, il cervello che riceve i dati e dà le risposte è il computer. Si capisce come il primo passo consiste nell’analizzare con i sensori altamente innova-

tivi le sostanze volatili emesse da linee cellulari isolate da tessuto normale e tumorale a vario stadio di differenziazione. Tutto questo processo deve essere eseguito per creare una memoria olfattiva del computer che è, appunto, il cervello che dovrà dare le risposte. Il computer dovrà quindi contenere una banca dati che riguarda le impronte olfattive dei vari tumori, dai polmoni alla mammella, dalla pelle alla tiroide e al fegato. Se i risultati saranno positivi, vorrà dire che basta un respiro per capire se si è sani o se qualcosa è intervenuto che stia producendo una malattia. Ma vorrà dire anche che sapendo che sta per sopraggiungere una malattia, si può correre subito ai ripari ed ottenere la guarigione quasi garantita. Non è poco, anzi, è il massimo che si possa sperare, specie se si pensa ai calvari legati alla notizia di un brutto male, magari in fase avanzata. 7redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Maigret e l’informatore Al funerale di Maurice Marcia, anziano proprietario di un noto ristorante di rue Fontaine ("un funerale coi fiocchi!" commentano i curiosi che vi assistono), partecipa, in grande spolvero, la "crème de la crème" della malavita parigina, dai boss ai giovani che si stanno facendo strada, dai magnaccia ai tenutari di case di appuntamento. In prima fila, sola e altera, la vedova: trent'anni, un corpo da

mannequin, impenetrabili occhi azzurri. Una che non esita a giocare sporco, e che per Maigret sarà un osso duro. Il commissario non ci ha messo molto a intuire che la bella Line non è affatto estranea alla morte del marito, e grazie al misterioso informatore che continua a telefonare all'ispettore Louis (uno che conosce il quartiere come le sue tasche) apprenderà pure che, la notte in cui è stato trovato

RECENSIONI 27

4 aprile 2012 • la Pagina

il cadavere di Marcia, lei era insieme al suo amante, il maggiore dei due fratelli Mori, sospettati di appartenere a una banda che svaligia le ville e i castelli nei dintorni di Parigi.

• Georges Simenon • Maigret e l’informatore • Adelphi • pp. 154 • Fr. 15.-

La consulente La giovane Taylor Lockwood divide le sue giornate tra il lavoro di praticante in un prestigioso studio legale di New York e le serate come pianista jazz nel locali più pittoreschi della città. Ma la sua vita cambia all'improvviso quando uno degli avvocati dello studio, l'intrigante Mitchell Reece, le affida un compito a dir poco delicato: scoprire chi ha rubato il prezioso documento che potrebbe distruggergli

la carriera e mandare a rotoli un affare milionario. Sedotta dal fascino dell'imperscrutabile Reece, Taylor accetta l'incarico. Ma più scava nei segreti della Hubbard, White & Willis, più la posta in gioco si fa alta: perché qualcuno è disposto a tutto pur di veder realizzati i propri sinistri piani, e la sete di verità che sprona Taylor a proseguire nelle indagini rischia ogni ora di più di esserle fatale. In una New York

torbida e scintillante, tra i jazz club pieni di fumo e gli asettici palazzi in cui si gioca la spietata partita del potere, Deaver dà vita a un thriller pieno di personaggi e situazioni inedite, di tensione e di atmosfera. • Jeffery Deaver • La consulente • Rizzoli • pp 466 • Fr. 30.-

Neanche con un morso all’orecchio La morte del padre è l'evento che cambia il corso di un'esistenza. Quello che fa diventare grandi, fa decifrare il senso di una vita intera. Un percorso faticoso, raccontato senza sconti da Flavio Insinna, in un libro intimo e introspettivo. Rivolgendosi al padre in un corpo a corpo serrato, un mattatore della TV popolare illuminata dai grandi ascolti

esplora il mondo in ombra dei sentimenti e del dolore, dei conflitti e dell'amore. E il padre di Flavio diviene padre nostro. Suo e di tutti, nel corpo vivo delle parole. "Neanche con un morso all'orecchio" è un memoir sulla lunga adolescenza di un eterno Peter Pan (che a 45 anni vive ancora in casa con mamma e papà) costretto a diventare di botto re-

Galeotto fu il collier Lidio Cerevelli è figlio unico di madre vedova. Un bravo ragazzo, finché alla festa organizzata al Circolo della Vela non arriva Helga: bella, disinibita e abbastanza ubriaca. Lirica, la severa madre di Lidio, abile e ricca imprenditrice dell'edilizia, ha vedute molto diverse. Suo figlio deve trovare una moglie "made in Italy", una ragazza come si deve. Magari la nipote del professor Eugeo Cerretti, Eufemia, un ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire

il mal di pancia solo a guardarla. Ma forse Lidio ha trovato il modo per uscire dalla trappola e realizzare tutti i suoi sogni: durante un sopralluogo per un lavoro di ristrutturazione, in un muro maestro scova un gruzzolo di monete d'oro, nascosto chissà da chi e chissà quando… • Andrea Vitali • Galeotto fu il collier • Garzanti • pp. 394 • Fr. 27.-

sponsabile. Sul conflitto tra il desiderio di entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel che costi. • Flavio Insinna • Neanche con un morso all’orecchio • Mondadori • pp 212 • Fr. 24.I libri più venduti della settimana

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LA PAGINA • 4 APRILE 2012

Sport in breve Calcio - Lutto nel mondo del calcio. È morto all'età di 65 anni l’ex gloria della Lazio e della Nazionale azzurra Giorgio Chinaglia, sopranominato “Long John”. Ricoverato in un ospedale della Florida si è spento nella sua casa domenica scorsa per un infarto. Chinaglia ha giocato nella Lazio dal 1969 al 1976. Nella stagione 1973-74 vinse con i capitolini lo storico scudetto. Dopo aver lasciato l’Italia, Chinaglia iniziò l’avventura americana con i New York Cosmos insieme ad altre stelle del calcio mondiale. Il suo ritorno alla Lazio nel 1983 come presidente durò solo due anni, costretto a cedere la società per problemi economici. Nel 2006 altro tentativo di scalare i vertici della Lazio, ma nel 2008 è stato colpito da mandato di arresto per riciclaggio. Nel1974 aveva fatto parte della spedizione di Valcareggi ai mondiali di Germania. Calcioscommesse – Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del Coni (Tnas) non ha fatto sconti e ha respinto l’istanza dell’Atalanta confermando i sei punti di penalizzazione in classifica inflitti dalla Corte di Giustizia Federale per il caso del calcioscommesse. I sei punti sono da scontarsi in classifica nel campionato 2011/2012, dove la squadra sta disputando un ottimo campionato. L’Atalanta resta a quota 37 punti dopo la trentesima giornata. Pattinaggio artistico - Oro storico per l’Italia nel pattinaggio artistico. L’altoatesina Carolina Kostner ha conquistato per la prima volta il titolo Mondiale per l’Italia. La Kostner ha vinto la medaglia d'oro ai Mondiali di pattinaggio di figura a Nizza dopo un esercizio libero impeccabile che è stato premiato dai giudici con il punteggio di 128.94. Terza dopo il corto, la Kostener ha scavalcato la russa Alena Leonova (argento), prima dopo il corto, e la giapponese Akiko Suzuki (bronzo). L’azzurra aggiunge il titolo Mondiale a quello Europeo conquistato a Sheffield in gennaio. Ciclismo – Il belga Tom Boonen si è aggiudicato per la terza volta la classica del Giro delle Fiandre. Boonen ha vinto in una volta a tre dopo 255 km da Bruges a Oudenaarde battendo nettamente gli italiani Filippo Pozzato 2° e Alessandro Ballan 3°. Il belga è entrato nella leggenda della corsa fiamminga con tre vittorie raggiungendo Fiorenzo Magni, Achille Buysse, Eric Leman e Johan Museeuw. Ottima la prova degli italiani, che non sono riusciti però a portare la vittoria nelle classiche che manca ormai da 4 anni.

Commento al campionato

Si accende la lotta scudetto Il Catania blocca la capolista sul pareggio, la Juve si porta a -2, lotta apertissima per il 3° posto Finita la tregua tra Milan e Juventus (1-1 a Catania). Ora ci si attende un fine campionato al vetriolo, dopo che al Milan non è stato concesso un gol presumibilmente valido di Robinho. Il nuovo errore arbitrale (dopo quello di Muntari) ha mandato su tutte le furie l’allenatore Allegri che ha chiosato contro il ds della Juventus Marotta, elencando i torti subiti dal Milan. Un altro gol fantasma, che acutizza il problema se usare o no la tecnologia. Comunque splendida partita al Cibali e pareggio tutto sommato giusto. In evidenza il portiere etneo Carrizo che nega al Milan il vantaggio con due prodezze, ma non può nulla sul tiro di Robinho dopo una splendida giocata di Ibrahimovic al 35’. I rossoneri non riescono a difendere il vantaggio e sorpresi da 20’ di ottimo calcio del Catania a inizio ripresa, subiscono il pareggio di Spolli. Milan che domina gli ultimi della partita, ma è ancora Carrizo su Mexes e Ibrahimovic a salvare il punto al Catania. La Juventus (3-0) approfitta del passo falso dei rossoneri, si porta a -2 dalla vetta e umilia il Napoli, che perde la ghiotta occasione di

raggiungere la Lazio al 3° posto. Dopo un primo tempo molto tattico ed equilibrato la Juventus riesce a sbloccare nel secondo tempo con un gol fortuito di Bonucci al 53’. La reazione del Napoli è tutto cuore, ma la manovra non trova sbocchi nell’attenta retroguardia juventina. La squadra di Conte amministra il risultato e colpisce in contropiede con Vidal e Quagliarella. Ora appuntamento per la finale di Coppa Italia tra le due squadre e forte segnale bianconero al Milan per lo scudetto. La Roma (4-2) supera in rimonta il Novara, che non demerita, ma ormai la salvezza è una chimera. Roma con i soliti problemi in difesa (De Rossi si arrangia come può) si affida a centrocampo e attacco, che non deludono. Ora il 3° posto è a 4 punti e la Roma ha un calendario agevole nei prossimi tre turni. La prima di Stramaccioni all’Inter (5-4) è un festival di reti. Contro la peggior difesa del campionato Milito e compagni vanno a nozze, ma l’insicura difesa dei nerazzurri darà molto lavoro al giovane tecnico. Il Genoa ha mostrato carattere, rientrando due volte in partita. Caratteristica

che sarà d’aiuto per evitare brutte sorprese in coda alla classifica. Il Parma (3-1) fa un balzo verso la salvezza convincendo nella vittoria contro la Lazio, che spreca l’occasione di blindare il 3° posto. Protagonista l’ex Floccari autore di una doppietta, che fa così respirare Donadoni in vista dello sprint finale. Settima sconfitta esterna per l’Udinese (1-0) apparsa in un momento poco felice e che ha subito la grinta del Siena. Il gol di Destro al 70’ porta il vantaggio sul Lecce a 8 punti. Salentini che perdono l’occasione d’oro di avvicinare la zona salvezza pareggiando 0-0 contro un tenace Cesena. Altro passo falso della Fiorentina (1-2) che nel giorno del possibile riscatto si complica la vita perdendo in casa contro il Chievo. I tre punti pesantissimi avvicinano la salvezza. Sciopero del tifo viola e striscioni contro la società. Prima vittoria esterna del Palermo che vince 3-1 in rimonta a Bologna. I romagnoli dopo il vantaggio sprecano il raddoppio con Di Vaio e da lì inizia la rimonta dei siciliani. Il Cagliari (2-0) batte l’Atalanta, con Conti e Pinilla, aggancia i bergamaschi e vede la salvezza ormai vicina.

Calcio svizzero I club cittadini di Zurigo programmano il futuro nell’intento di contrastare la supremazia del Basilea. Dopo l’esonero di Urs Fischer, i vertici del FC Zurigo hanno ingaggiato come nuovo allenatore, l’austriaco Urs Fringer. Il 55enne ha firmato un contratto che lo lega al club fino al 2014 e inizierà il lavoro con la preparazione della stagione 2012/2013. Fino alla fine dell’attuale campionato la squadra sarà allenata da Urs Gämperle. Nella sua carriera di allenatore Fringer ha vinto due campionati svizzeri con l’Aarau (1993) e il Grasshoppers (1998). Dall’agosto 1996 all’ottobre 1997 è stato c.t. della nazionale svizzera e ha allenato anche a Cipro, in Grecia e in Germania. La sua ultima tappa è stata il Lucerna, dove è stato esonerato nel maggio 2011. Fringer, che fin dall’infanzia ha simpatie per lo Zurigo, ha dichiarato di essere stato “felice come un bambi-

no durante la firma del contratto”. Cambiano completamente i vertici del Grasshoppers Club Zurigo. Il nuovo presidente è un nome di spicco: André Dosé, ex amministratore delegato di Swiss, prenderà il posto di Roland Leutwiler. L’attuale amministratore Marcel Meier, cosi come i due membri del Consiglio d’amministrazione Alain Sutter e Daniel Schweizer lasceranno la società. Dosé è conosciuto negli ambienti dell’economia per essere diventato il primo CEO Swiss, dopo il Grounding di Swissair. La prima decisione ufficiale da presidente di Dosè è il licenziamento dell’attuale allenatore Ciriaco Sforza, che dovrà lasciare, nonostante un contratto fino al 2013, entro la fine della stagione. La situazione per l’allenatore è diventata difficile dopo l’annuncio di un piano B, ma secondo Dosé, la società vuole una ricostruzione completamente nuova. Beniamin

Huggel, bandiera del FC Basilea ha annunciato il suo ritiro dal calcio al termine della stagione. Il 34enne Huggel chiude una carriera ricca di successi con il club renano, per il quale ha indossato 435 volte la maglia segnando 85 reti. Con il Basilea ha vinto sei volte il campionato e quattro volte la coppa svizzera. Nelle quattordici stagioni da professionista, Huggel ha partecipato quattro volte alla Champions League e ha vestito la maglia rossocrociata per 41volte segnando il millesimo gol della Svizzera nella partita contro il Lussemburgo nel 2009. Il lato negativo della sua esperienza in nazionale sono le sei gare di squalifica da parte della FIFA dopo la partita scandalo di Instabul, che gli è costata la partecipazione ai mondiali di Germania del 2006. Huggel resta nel calcio come assistente della squadra Under 21 del Basilea con un contratto di due anni.

GAETANO SCOPELLITI


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

MODA 29

Vestiamoci di allegria Quest’anno la nostra primavera sarà tinta di arancio. Abbandoniamo il grigio dell’inverno e diamoci al colore! Lasciati gli scuri cappotti nell’armadio è finalmente arrivata la bella stagione che permette di scoprirci e di vestire con un pizzico di allegria in più. Questa primavera-estate, infatti, sarà il triofo delle fantasie e dei colori! Su consiglio dell’istituto del colore Pantone, che, come ogni anno, ha decretato il colore moda 2012, i nostri capi prenderanno in prestito le sfumature intense del corallo insieme a quelle del mandarino per realizzare un colore solare e brioso che gli esperti chiamano "Tangerine Tango", ma che per tutti noi poveri mortali è l’arancio. Una vera e propria esplosione vitaminica must di Hermès, di Alberta Ferretti o nelle shopper in vitello di Villador. Un colore caldo, definito il vero e proprio “colore dell’anno” perché è stato protagonista anche dei mesi invernali. La moda offre tantissimi spunti e mix per abbinare al

meglio questo colore. Ma l'abbinamento più semplice e il più azzeccato, con cui siamo sicure di non sbagliare mai, è col nero. Arancione e nero sono due colori che stanno perfettamente insieme: il nero è un classico, una tonalità basica mentre l'arancio rompe la monotonia classica per dare un brio in più. L'arancio non sarà l'unico protagonista della prossima stagione. Ci sono altri 9 colori selezionati dall’istituto Pantone, l'autorità mondiale in fatto di colori, che insieme all’arancio formano le tonalità regine della bella stagione 2012. La tendenza guarda a tutti i colori freschi, solari e naturali come il "Solar Power" ovvero il giallo vivace. Come l'arancione,

è un colore molto estivo, carico di calore, positività e allegria. Gli abiti si fanno più luminosi, come quelli della collezione di Sonia Rykiel o le scarpe ballerine in pelle morbida di Pirelli Pzero. Anche il giallo si abbina bene con il nero, ma sta anche bene con il bianco, e il fucsia. Quest’ultimo fa parte dei fantastici dieci, nella sfumatura che si chiama "Cabaret" e si abbina benissimo al corallo, al verde, al giallo e ovviamente al nero e al bianco. Presente ormai nei nostri armadi da qualche tempo, resiste il viola "Bellflower", in una tonalità più chiara e assolutamente luminosa. Colore misterioso e magico, il viola è perfetto soprattutto per la sera. Più delicata e romanticissima la tonalità tra rosa pallido e il lilla, per

una vera esplosione di femminilità come gli abiti leggeri di Nina Ricci o negli abiti in seta di Rachel Gilbert. Rimanendo tra le tonalità tenui bellissimo il giallo-verde "Margarita", molto vicino al verde salvia, acido ma delizioso come negli abiti di Lanvin. Più acceso, molto estroso e perfetto con l’abbronzatura è l'altro colore di questa stagione creato con una tonalità a metà strada tra un verde e un blu, vicino al verdeacqua. Presenti anche due le tonalità neutre, una che mixa il beige e il grigio, che si adatta ad un look sobrio e comodo per tutti i giorni; e una tonalità neutra sul marrone chiaro e che ricorda lo stile safari che si abbina benissimo a tutti gli altri colori della stagione. Unico colore un po’ più forte è il "Sodalite Blue" così intenso che richiama alla mente gli abissi marini.


30 CULTURA LA PAGINA • 4 APRILE 2012

13° edizione del Festival della danza Steps La piu' grande biennale di danza contemporanea della Svizzera celebra la sua prima il 12 aprile 2012 a Ginevra al Bâtiment des Forces Motrices BFM, l’antica centrale idroelettrica di Ginevra, un evento che verrà inaugurato dalla prima ballerina e svizzera d’elezione Sylvie Guillem Per la prima volta nei suoi 26 anni di storia il Percento culturale Migros Festival della danza Steps alzerà il sipario nella Svizzera romanda. Le 14 compagnie invitate faranno tappa poi fino al 5 maggio 2012 in 33 città, dove presenteranno su 45 palchi ben 94 spettacoli. Il programma degli eventi presentati durante la 13° edizione sul palcoscenico e di quelli che vi faranno da contorno è stato reso noto durante la conferenza stampa del 13 marzo 2012 a Zurigo.«L’attesa per i circa 30.000 spettatori appassionati di danza sta volgendo ormai al termine.» Con queste parole

Pasqua a

Fr. 595.-

Hedy Graber, responsabile della Direzione Affari culturali e sociali presso la Federazione delle Cooperative Migros ha aperto il 13 marzo 2012 a Zurigo la conferenza stampa e la presentazione del programma della
13° edizione del Percento culturale Migros Festival della danza Steps. «Esattamente a 30 giorni da oggi celebreremo, infatti, la première, che sarà per noi motivo di doppia gioia, dato che per la prima volta nei suoi 26 anni di storia, inaugureremo il festival in Romandia, precisamente a Ginevra e ciò mi rende personalmente molto felice.»

Roma/Assisi

5 - 9 aprile 2012 / in camera doppia o tripla

Pellegrinaggio a

PARIGI 16 - 20 maggio camera doppia Fr. 598.-

Lourdes

20 - 23 aprile 2012 pensione compl. Fr.

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Fr. 595.- / in camera doppia o tripla

Pentecoste da

PADREPIO

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Info e Prenotazioni:

079 - 507 94 18 (Nella)

«La femminilità nella coreografia»... Ecco dunque ciò che sarà il punto centrale del programma della più grande biennale di danza contemporanea della Svizzera. Come spiegato da Isabella Spirig, responsabile artistica del Percento culturale Migros Festival della danza Steps, alla conferenza stampa, le protagoniste della danza contemporanea come Martha Graham, Mary Wigman o Doris Humphrey nella prima metà del XX secolo erano donne. Ciò che interessa alla Spirig ora è sapere quale ruolo rivestono oggi le donne nella danza. Steps presenta artiste affermate come la compagna di viaggio di Pina Bausch Meryl Tankard, la rappresentante del Minimal Lucinda Child o la regista di danza berlinese Helena Waldmann. Si esibiranno, tuttavia, anche giovani coreografe con tanto di nuove creazioni: la canadese Crystal Pite, Sharon Eyal da Israele o l’americana Andrea Miller. Altri momenti salienti del programma prevedono l'esibizione della compagnia di Akram Khan dall’Inghilterra, premiata di recente per la sua piece «Vertical Road», nella categoria «Best Modern Choreography» dal Critics' Circle National Dance Awards del Regno Unito. O la compa-

gnia canadese La La La Human Steps, il cui direttore artistico Édouard Lock ha lavorato negli anni ’80 con i grandi come David Bowie o Frank Zappa. La danza nelle scuole, negli ospizi e al cinema – e sul palcoscenico 3x2 Il festival ha qualcosa da offrire non solo sul palcoscenico: 5000 scolari potranno, infatti, partecipare a workshop sulla danza in tutta la Svizzera. La compagnia Gauthier Dance Mobil di Stoccarda porta invece la danza contemporanea negli ospizi. A completare il quadro degli eventi organizzati è un programma a otto puntate che presenta 15 film incentrati sull’argomento centrale del festival «La femminilità nella coreografia» e che getta uno sguardo sulla storia delle donne nella danza. All’acquisto di tre biglietti per tre spettacoli diversi di danza il Percento culturale Migros Festival della danza Steps concede uno sconto del 33%. L’offerta è valida fino al 7 aprile 2012 e non è cumulabile con altre agevolazioni. Il Percento culturale Migros ha concepito il festival della danza Steps e lo realizza in stretta collaborazione con numerosi organizzatori culturali locali e teatri di tutta la Svizzera.

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4 APRILE 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

Una passeggiata in cielo! Volare in mongolfiera è l'ultima novità nel campo dei viaggi brevi. Ecco qualche idea per trascorrere le vacanze di Pasqua in maniera originale e all’aria aperta. Occasioni di viaggio da prendere…al volo! Sarà forse per il fascino un po’ vintage del mezzo, forse perché si va sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di mai fatto o magari sarà per l’emozione di salire su un grosso pallone volante, ma i viaggi in mongolfiera stanno diventando la moda degli ultimi tempi. Si tratta di un’esperienza indimenticabile: quando si è in cielo, nella quiete delle grandi altezze, si può godere della vista del mondo in un’altra prospettiva. Con l’approssimarsi della Pasqua, inoltre, la voglia di partire, di prendersi una pausa, di provare nuove esperienze, diventa sempre più forte, complici le belle e lunghe giornate che invogliano e permettono di stare all’aria aperta. Allora perché non unire le cose e lanciarsi in una nuova e divertente avventura per queste vacanze? Pur essendo un mezzo datato, fino ad oggi non si era sentito parlare di viaggi organizzati in mongolfiera, se non solo negli ambienti degli appassionati di questo tipo di volo. Adesso, invece, vivere un’avventura simile, non rimane più nel nostro immaginario, ma diventa possibile e alla portata di tutti grazie a tutte le organizzazioni e aziende del settore che stanno prendendo piede nel mercato turistico. In Svizzera l’operatore turistico che si oc-

cupa di questo settore è Ballon Château-d’Oex. Prende il nome dalla città dove ha la sede, conosciuta come la roccaforte delle mongolfiere. Infatti il suo singolare microclima offre condizioni ideali di volo, per tutto l’anno si effettuano corsi di volo ed escursioni accompagnati da esperti piloti. Inoltre Château-d’Oex, ogni anno, durante l’ultima settimana di gennaio, ospita "La settimana internazionale della mongolfiera", uno dei più importanti avvenimenti del settore in territorio alpino, uno spettacolo di fama mondiale: 90 mongolfiere dai colori e dalle forme affascinanti si librano nel cielo sopra la vallata. Ballon Château-d’Oex offre voli in mongolfiera ogni giorno dell’anno, quando le condizioni meteorologiche lo permettono.

Dopo solo pochi minuti di volo, si può godere di una vista panoramica a 360° e spesso è possibile ammirare le Alpi dal Monte Bianco all'Eiger, passando per il Grand Combin e il Cervino, il Jura, e la regione del lago di Ginevra etc . Anche a Lugano la Ballon team organizza delle gite in mongolfiera, di diversa tipologia, per esempio il “volo tradizionale” che permette ai passeggeri di familiarizzare, prendere contatto diretto, con l’elemento aria e con il meraviglioso e affascinante mondo del volo in mongolfiera. Un’esperienza indimenticabile della durata di circa 1 ora e mezza e l’altitudine di crociera fra i 700 e i 1200 metri. Se si desidera si può scegliere l’opzione che

include un “brunch” dopo il volo in una trattoria presso il luogo d’atterraggio. Molto suggestivo il “volo notturno” con partenza circa 2-3 ore prima dell’alba e della durata media di circa 2 ore e mezza. “Il volo privilegi” con colazione a bordo è un volo particolare dedicato a chi ama concedersi qualche lusso tra le nuvole. Durante il volo, della durata di circa 2 ore, una hostess servirà una colazione completa a vostra scelta. Su richiesta si potrà pure pasteggiare fra le nuvole a caviale e champagne! Anche in Italia c’è un’azienda leader nel settore che organizza voli e piccoli viaggi con mongolfiere. Si chiama Charbonnier Mongolfiere e quest’anno propone delle gite nei giorni di Pasqua e Pasquetta, ossia il 78-9 Aprile, con tanto di uova di cioccolata in omaggio. L’azienda è in possesso della mongolfiera più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa, che può accogliere fino a venti passeggeri. Inoltre offre diversi optional che rendono il volo magico: brindisi, fuochi d’artificio di carta, autoscatto fotografico in volo, video durante il tragitto, insomma tutto quello che serve per impreziosire l’esperienza.

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32 REPORTAGE la Pagina • 4 APRILE 2012

Una giornata al Entrare nei 95.000 metri quadri della fiera di Verona, il famoso salone internazionale del vino e dei distillati “Vinitaly” (dal 25 al 28 marzo), con i suoi dodici padiglioni occupati dai produttori di vino provenienti da tutta Italia e non solo (ben 4.321 quest’anno), confondersi con le migliaia di visitatori (sono stati 156.000 nella passata edizione 2011), è stata una sensazione intrigante, assolutamente coinvolgente e, da subito, inebriante.

Dal momento che non è possibile assaporare tutte le proposte enologiche in esposizione, ipotizziamo un percorso ideale e personale. Come non cominciare dalle famose bollicine? La nostra partenza è dalle cantine di Franciacorta per cercare le bollicine più piccole e persistenti che danno la migliore qualità di spumante. Interessante il Brut (vino spumante o champagne dal sapore secco) di Vignenote, con un retrogusto di liquirizia scaturito dalla conservazione in barili di rovere, ed inoltre il raffinato Millesimato (vino spumante ottenuto dalla raccolta di un determinato anno per l’eccezionalità dell’annata o per alcune peculiarità che si desiderano evidenziare) della cantina Ca’ del Bosco. Una gradita conoscenza con Ciro Moccia ci permette di assaporare un paio di prelibatezze del suo pastificio artigianale di Gragnano, da tre generazioni produttore di pasta dalle forme e dalle dimensioni più sorprendenti, vere opere d’arte frutto della fantasia e della atavica sapienza napoletana. Spostandoci in altri padiglioni incrociamo, per la prima volta al Vinitaly, la distilleria bassanese Bortolo Nardini, maestri della grappa dal 1779, nel cui stand ci viene offerto il cavallo di

battaglia della grapperia al ponte Vecchio di Bassano, cioè il tradizionale “aperitivo Nardini”. La curiosità ci porta nel Friuli, terra di grandi vini, tra i quali preferiamo i bianchi. Evitando i barricati, che a nostro avviso alterano gli aromi originali del vino, assaggiamo ottimi Prosecchi, Pinot, Sauvignon e Chardonnay e ovviamente il “Friulano”, nuova denominazione del Tokai. Una menzione per la sua produzione enologica pluripremiata è la Cabert, azienda di Bertiolo (Udine), piccolo borgo agricolo, centro dell’atavico Grave del Friuli. Dai bianchi friulani, l’istinto ci spinge verso un’altra eccellenza: i rossi piemontesi. Nel tragitto ci imbattiamo felicemente nelle cantine veronesi Allegrini dove facciamo decantare ed ossigenare un eccellente Amarone, rotando il

grande calice per fargli sprigionare appieno la sua essenza. Ci inoltriamo poi scientemente tra i prodotti enologici, dalla prepotente personalità, dei vignaioli di Sicilia. In particolare ci è piaciuto il robusto Cirò rosso dell’azienda Alibrandi e l’intenso ed aromatico Cerasuolo di Vittoria delle cantine A. Pontelli, una nostra vecchia e sempre apprezzata conoscenza.

Eccoci arrivati infine in Piemonte tra Barbera, Dolcetto, Grignolino e, soprattutto, Nebbiolo, il nobile vitigno capace di produrre, tra i migliori vini rossi italiani, il Barolo ed il Barbaresco. È evidente l’origine del nome dalla nebbia, a ricordare proprio il freddo e brumoso autunno che caratterizza le colline piemontesi. Quest’uva dal

colore porpora scuro, che matura tardi ed ha una buccia molto spessa, produce vini corposi, solidi e potenti. Vino, il Nebbiolo, che ha tutte le caratteristiche per invecchiare, raggiungendo spesso i vent’anni di età. Non è presente in questa edizione l’azienda agricola Adriano Fratelli, il cui Barolo della tenuta di Pianpolvere è sempre stato nella nostra cantina di famiglia. Abbiamo comunque trovato la grande qualità del vino, con il caratteristico e gradevole “fin di bocca”, in altre cantine, dalla cooperativa Vallebelbo ai celeberrimi Marchesi di Barolo e cantine Gaja. Mentre passeggiamo tra gli stand, facciamo i più svariati ed interessanti incontri, dalla mitica Ferrari n. 27 di Jaques Villeneuve, al grande cantautore Al Bano che, davanti al proprio stand Tenuta Carrisi, alla fine della giornata ha intonato per pochi intimi acclamati cenni delle sue famose melodie. Il tempo stringe e, prima di essere cacciati (essendo ormai giunta sera) da quel meraviglioso labirinto di profumi, colori e sapori (sempre più sfumato, dato il grado alcolico ormai raggiunto), abbiamo assaggiato il panettone di Dario Loison, pasticcere che ha ideato nuovi orizzonti per il prodotto che dal 1938 viene sfornato dalla “bottega di famiglia”, arricchendolo con intriganti sapori e proponendolo in diverse interpretazioni. Con una fetta dell’”insolito panettone” andiamo quindi a concludere l’eclatante esperienza gustosensoriale di “Vinitaly” con uno spumante dolce, prediligendo la lussureggiante Malvasia prodotta dai Silattari di Bosa (Sardegna), medaglia d’argento e di bronzo in precedenti concorsi enologici internazionali Vinitaly. Diego D'Agostino


gastronomia 33

4 aprile 2012 • la Pagina

L'agnello pasquale Costoletta d’agnello in crosta di pistacchi e lardo di colonnata

Ingredienti: 8 costolette di Agnello rosmarino

2 spicchi d’aglio 4 fette di lardo di Colonnato pistacchi 1 bicchiere di Brandy olio evo. Preparazione: Con i 2 spicchi d’aglio, le foglioline di 2 rametti di rosmarino e le fette di lardo di Colonnata fate un battuto usando un coltello da cucina. Prendete le costolette e togliete il grasso in eccesso e i

nervetti vicino all’osso. Battete leggermente le costolette con il batticarne e spalmate il battuto ottenuto precedentemente su entrambe le superfici delle costolette. Impanate le costolette in un trito di pistacchi (il trito potete già trovarlo pronto in negozio). In una padella di dimensioni adeguate, mettete dell’olio e scaldatelo. Quando l’olio sarà caldo, inserite le costolette preparate e

Lombatine di agnello con pere Williams e Nero d'Avola Ingredienti: 6 lombatine d'agnello 200 ml di Nero d'Avola 25 gr di zucchero 1pera 1 stecca di cannella olio evo sale e pepe Per il brodo d'agnello: sedano carota cipolla

la buona e tradizionale cucina italiana a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50

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1 dito di vino rosso per ro, ottenuto mettendo sul fuoco sfumare il burro e la farina, in modo da ossa d'agnello ottenere un brodo legato. 300 ml d'acqua Lavate e tagliate le pere a quartirosmarino ni, togliete i semi e la parte cen25gr di farina trale dura. Cuocetele nel vino, a 25gr di burro cui avrete aggiunto lo zucchero e la stecca di cannella. Lasciatele Preparazione: cuocere per 10-15 minuti. Poi toCominciamo con il pre- glietele dal vino e sistematele su parare il brodo d'agnel- un piatto. Scottate le lombatine lo. Mettete in un tegame in una padella antiaderente, con olio, sedano, carota, ci- pochissimo olio. polla, rosmarino e le ossa Togliete le lombatine dal fuoco d'agnello; lasciate rosola- e nella stessa padella sfumate il re un paio di minuti e poi vino in cui avete cotto le pere, sfumate col vino rosso. aggiungete una cucchiaiata di Appena il vino è sfuma- brodo legato e lasciate restringeto aggiungete l'acqua, re sul fuoco, fino ad ottenere una coprite con un coperchio salsa. e lasciate cuocere per al- Componete il piatto servendo le meno 30-40 minuti. lombatine con le pere tagliate a Incorporate poi il brodo ventaglio, la stecca di cannella e filtrato in un roux chia- la salsa al Nero d'Avola.

cuocetele a fuoco vivo per alcuni minuti. Togliete a questo punto tutti i pistacchi che si sono staccati dalle costolette, inserite nel tegame il Brandy e flambate.


05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.05 Meteo note 06.40 Il Quotidiano 07.00 Euronews 11.30 Calcio: UEFA Champions League Barcellona - Milan 13.15 Film – Gesù di Nazareth 18.50 Motociclismo: GP del Qatar prove 19.35 Sports Adventures 20.00 Hockey su ghiaccio 22.45 Sportsera 23.15 Insieme 23.25 Tf – Desperate Housewives 01.35 Il Quotidiano 01.50 Svizzera e dintorni 02.15 Telegiornale notte

OCCHIO AI PROGRAMMI RSI La 1 Prince of Persia Le sabbie del tempo 21.10

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.50 Film – Cuccioli - Il codice di Marco Polo 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Quelli che aspetttano... 15.40 Quelli che il calcio... 17.05 Sereno Variabile 17.10 Rai Sport Sprint 18.00 Rai Sport 90° minuto 19.35 Tf – Lasko 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – Castle 21.45 Tf – Body of Proof 22.35 Rai Sport Sabato Sprint 01.00 Tg 2 01.20 Tg 2 - Dossier 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Bulldozer

Italia

Canale 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.46 Film – La corsa di Virginia 11.40 Tgcom 11.41 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Prova d'amore 15.30 Info. – Verissimo 17.30 Tf – Starter Wife 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.30 Tg5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Striscia la notizia

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Nei territori dell'antica Persia, il piccolo Dastan è un orfano che viene sorpreso dalle guardie imperiali a rubare una mela al mercato. Presente alla scena, il re Sharaman nota con ammirazione il coraggio e l'incredibile destrezza del ragazzo, decidendo così di risparmiargli la mano e di accoglierlo a palazzo. Sedici anni dopo, Dastan viene considerato un nobile principe di Persia assieme ai due diretti discendenti del re, Tus e Garsiv, anche se le sue abitudini restano quelle di un ragazzo del popolo. Quando lo zio Nizam annuncia che nella città santa di Alamut vengono nascoste armi per i nemici della Persia, i tre principi conducono un attacco alla città e la espugnano grazie soprattutto all'intervento di Dastan.

06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Miss Italia 14.40 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ballando con te 00.30 Di che talento sei? 01.15 Tg 1 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Film – Il grande silenzio (documentario)

rin n o v i a

APRILE

08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – Miss Agathe, con lei non si scherza 14.40 Tf – Robin Hood 15.30 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Dear Frankie 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – Prince of Persia: le sabbie del tempo 23.05 Tf – Due uomini e mezzo

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SABATO

LA PAGINA • 4 APRILE 2012

o?

34 TELEVISIONE

07.15 Cartoni animati 08.20 Film – Piccole canaglie 10.10 Film – Bogus - L'amico immaginario (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Tf – I Simpson 14.40 Film – Bandslam High School Band (commedia) 15.37 Tgcom 15.40 Meteo 16.55 Motociclismo: GP Qatar Moto3 Prove 17.45 Studio Aperto 17.55 Motociclismo: GP Qatar Moto2 Prove 18.55 Motociclismo: GP Qatar Moto GP Prove 20.05 Cartoni animati 21.10 Film – Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.10 Motociclismo: GP Qatar Moto GP Prove (r) 00.15 Controcampo 01.10 Poker1mania 02.05 Mediashopping

06.00 Fuori orario 07.35 Film – 12 metri d'amore (commedia) 09.10 Paese Reale 10.15 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Rai Educational 16.50 Tg 3 L.I.S. 16.55 La camera dei deputati 17.45 Kilimangiaro Album 17.55 Tf – Un caso per due 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Ulisse 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Amore criminale

Rete 06.05 Tg4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.35 S-News – L'italia che funziona 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 15.45 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Tf – The Mentalist 23.55 Film – Ombre del passato (thriller) 00.41 Tgcom 00.44 Meteo 01.50 Tg 4 Night News 02.13 Show – Ieri e oggi in tv 04.02 Film – Il cardinale lambertini 05.45 Mediashopping


Inimitabile Marilyn

4 aprile 2012 • la Pagina

cinema 35

Adattamento cinematografico dei diari di Colin Clark, che per una settimana portò in giro per Londra Marilyn Monroe, durante le riprese del film Il principe e la ballerina. Grande prova recitativa per Michelle Williams che però non riesce a restituirci il mito di Marilyn Lavoro duro, tanto coraggio, discreta la resa. Questo in breve è il risultato del film My week with Marilyn, dedicato ad una delle donne più belle e amate al mondo. Ma Marilyn Monroe rimane inimitabile, anche quando ad interpretarla ci prova una brava attrice come Michelle Williams, attorniata da un cast eccellente. Va comunque premiato il coraggio dell’attrice statunitense nel confrontarsi con un personaggio così difficile. La William ha dato prova della sua bravura anche se in tanti hanno avvertito l’assenza di quella sensualità accattivante che l’attrice hollywoodiana aveva innata. Sicuramente però, non solo alla bravura deve aver guardato il regista Simon Curtis, nella scelta di Michelle Williams, ma anche alla straordinaria somiglianza fisica delle due amplificata dal trucco e dai costumi. Proprio per l’impossibilità di ricreare le movenze fisiche e il sex appeal della Monroe, la William sceglie di mostrarne invece i tormenti intimi, la fragilità della donna restituendo in questo modo una figura umanissima, sensuale e contraddittoria. Il film racconta un periodo preciso dell'attrice morta prematuramente e in circostanze ancora misteriose. Nel 1956 Marilyn Monroe raggiunge l'Inghilterra insieme al terzo marito, Arthur Miller, per girare un film con Laurence Olivier, Il principe e la ballerina. Come le più ca-

pricciose delle dive, però, Marilyn sconvolge i piani di lavorazione ai Pinewood Studios e attira su di sé l'astio di Olivier, alla quarta regia cinematografica dopo i tre adattamenti shakespeariani (Enrico V, Amleto e Riccardo III). Seducente per predisposizione naturale, Marilyn, attrae e spezza il cuore di un giovane assistente alla regia, Colin Clark, che dieci anni più tardi pubblicò un libro di memorie sui sei mesi trascorsi sul set (Il principe, la ballerina e io), poi raccontati da un documentario omonimo nel 2004. My week with Marilyn di Simon Curtis è il resoconto cinematografico dell'accaduto, attraverso il punto di vista di Clark (interpretato da Eddie Redmayne), all'epoca ventitreenne alla prima esperienza nel mondo del cinema. Il film però non è solo il racconto sui retroscena di quel periodo in cui Marilyn si faceva sempre più cogliere dall’ansia, dei suoi capricci sul set, ma anche il percorso di crescita del giovane narratore, Colin Clarke, che negli anni è diventato uno dei più importanti sceneggiatori britannici, la sua voglia di emanciparsi dalla sua famiglia borghese e di affermare il proprio ruolo nel mondo, che pareva quasi un pretesto per avvicinarsi agli aspetti più intimi della vita di Marilyn Monroe. Simon Curtis, affermato regista televisivo alla sua prima prova di regia per il cinema, utilizza il libro

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di Clark, scomparso alcuni anni fa, come base per My week with Marilyn, con cui cerca di fare luce sugli aspetti più discussi e privati della personalità di Marilyn Monroe. Un progetto decisamente coraggioso, quello di Curtis, che era stato accolto con curiosità e diffidenza sin dall'inizio della lavorazione, che non convince nella resa pur essendo impreziosito da un cast di prim'ordine: oltre che la bravissima Michelle Williams nei panni della Monroe,

Kenneth Branagh è sir Laurence Olivier, Judi Dench è Dame Sybil Thorndike, Julia Ormond è Vivien Leigh, Dominic Cooper è Milton H. Greene, Toby Jones è l'agente della Monroe. Atteso in Svizzera il 26 aprile prossimo, anche se al centro di tante critiche, dettate soprattutto dalla grandezza dell’impresa, My week with Marilyn rimane comunque un film degno di nota e che vale la pena di essere visto.


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LA PAGINA • 4 APRILE 2012

DOMENICA

10.10 Calcio: UEFA Champions League Chelsea - Benfica 11.50 Minisguard 12.00 Euronews 12.30 UEFA Euro 2012 13.30 Sport non Stop 14.00 Ciclismo: classiche 2012 16.45 Sport non Stop 17.55 Motociclismo: GP del Qatar Moto 3 diretta 19.00 Sport non Stop 19.15 Motociclismo: GP del Qatar Moto 2 diretta 20.00 Sport non Stop 20.30 La domenica sportiva 20.55 Motociclismo: GP del Qatar Moto GP diretta 21.55 Tf – Hawaii Five - O

06.00 Quello che 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.45 Easy Driver 10.10 Santa Messa 12.30 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Film – Suor Pascalina Nel cuore della fede 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.10 Applausi 02.25 Music. – Sette note 02.45 Così è la mia vita 03.15 Film – Giuseppe Fiorello - storie di un italiano

ABBONAT I 043 322 17 17

RSI La 1

The Bourne Ultimatum 22.45

07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Tf – Finalmente arria Kalle 11.00 Film – Lo scapolo d'oro 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Una famiglia in prestito (commedia) 15.30 Sitcom – Il mammo 16.00 Minis. – Il papa buono 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show - Paperissima Sprint 21.30 Film – Il cosmo sul comò 23.31 Film – In questo mondo di ladri (commedia) 01.30 Tg 5 notte 01.59 Meteo 5

iama! ch 043 322 17 17

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e nt

Jason Bourne, l'ex agente segreto che non ha nessun ricordo del suo passato, ha il bisogno, sempre più angosciante, di sapere chi e perché all'interno della CIA lo ha trasformato in una spietata ed inarrestabile macchina per uccidere, cancellandone l'identità e la memoria. Oltre a questo si aggiunge il desiderio di vendicare la morte di Marie, la giovane ragazza tedesca che è rimasta coinvolta nella fuga di Bourne durante The Bourne Identity e che è stata uccisa da un killer a Goa, in India, all'inizio di The Bourne Supremacy.

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.45 Film – Phineas e Ferb 10.00 Protestantesimo: Culto Evangelico di Pasqua 11.00 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Film – Un principe tutto mio 3 15.25 Film – Incinta... o quasi 17.00 Tf – Il commissario Herzog 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – World on fire 19.35 Tf – Lasko 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Fatima, Lourdes, Medjugorje - Il futuro del mondo 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Il colore dei soldi (drammatico) 04.10 Università Telematica

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

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APRILE

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 10.00 Culto di Pasqua 11.00 Messa di Pasqua 12.00 Benedizione Urbi et Orbi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.35 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.20 Telegiornale Notte 22.35 Meteo notte 22.45 Film – The Bourne Ultimatum (thriller)

07.00 Tf – Fantaghirò 5 07.40 Cartoni animati 08.40 Film – Guerra dei bottoni 10.20 Film – Family Plan Un'estate sottosopra 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Tf – I Simpson 14.00 Film – Vacanze in America 14.27 TgCom 14.30 Meteo 15.25 Film – Paulie - Il pappagallo che parlava troppo 17.30 Studio Aperto 17.44 Meteo 17.45 Motociclismo: GP del Qatar Moto 3 diretta 19.20 Motociclismo: GP del Qatar Moto 2 diretta 21.00 Motociclismo: GP del Qatar Moto GP diretta 21.50 Fuori Giri 23.00 Film – Matrix 00.40 Poker1mania 02.30 Film – Zora la vampira 04.15 Mediashopping 04.30 Tf – Trauma 05.55 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.35 Tf – Wind at my Back 08.20 Film – Le avventure di Huck Finn (avventura) 10.55 Tf – Agente Pepper 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo 17.30 Magazine Champions League 17.55 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Renato Rascel un piccolo grande uomo 21.30 Film – Corsari 23.30 Tg 3

Rete 06.45 Tg 4 Night News 07.05 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.35 Cult. – Ti racconto un libro 08.55 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Slow Tour 15.00 Film – Cuori ribelli 15.52 TgCom 15.55 Meteo 17.20 Tf – Colombo 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Film – Il re dei re 21.12 TgCom 21.15 Meteo 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – Il patto dei lupi 23.45 Film – L'uomo della pioggia (drammatico) 01.32 Tg 4 Night News 02.57 Film – Jesus Christ Superstar (drammatico)


VARIE 37

4 APRILE 2012 • LA PAGINA

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★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Esce Mercurio dal segno e si prepara a tornare in Pesci, mettendovi in guardia su ci?o che dite e che scrivete. L’amore, con Venere in Toro, è interessato. I cuori e le capanne non bastano, ci vuole qualcosa di più sostanzioso in più. Giove vigila sulle persone stanche.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

La professione è illuminata dalla vostra mente intuitiva soprattutto con il ritorno di Mercurio in Pesci. Anche la fortuna aiuta chi è più tenace, non solo chi è più audace, ma bisogna dire grazie a Giove che ha deciso di portare un po’ di pepe nella vita.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

E’ ancora il momento di lavorare alacremente e soprattutto senza apparire, per chi è occupato nel teatro o nelle scienze. Mercurio ritorna in Pesci e anche se è dissonante prepara il terreno per gli sviluppi professionali. Venere sonnecchia ma c’è.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Mercurio nei Pesci torna ad essere a voi favorevole: il pianeta della comunicazione vi aiuta in tutte le trattative professionali. Saturno rende la vita dura in famiglia, soprattutto se ci sono persone che s’intestardiscono a far prevalere il loro punto di vista.

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(23 luglio - 22 agosto)

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La congiunzione di Venere con Giove in Toro vi blocca un po’ sua dal punto di vista professionale che da quello sentimentale. Venere è capricciosa, non vuole sentir parlare di impegni eterni, vuole vivere alla giornata. Mercurio la asseconda con gli affari.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Abituatevi all’opposizione di Nettuno che dai Pesci confonde i ruoli nelle vostre relazioni; il nebuloso pianeta nella settima casa crea indecisioni. Giove e Venere, tuttavia, vi aiutano, specialmente la seconda, che prepara un buon inizio di primavera per voi.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Saturno nel segno continua ad essere pesante: il partner è esigente, il capo ufficio vi spreme. Avreste bisogno di un po’ di leggerezza, ma dovete pazientare ancora una o due settimane. Venere vorrebbe darvi una mano, ma è impegnata più con altri segni che con voi.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Nettuno sogna l’amore romantico e disdegna i flirt e i rapporti senza prospettiva, Giove e Venere in Toro richiedono concretezza, soprattutto in campo professionale, specie per le nuove iniziative. In amore è stasi, in compenso fioriscono le amicizie, anche dell’altro sesso.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Chi ha iniziato una convivenza o ha cambiato sede di lavoro deve fare i conti con Nettuno dissonante, e Marte dissonante ci mette lo zampino. Dunque, Venere ha difficoltà a farsi capire e ad accendere passioni e Mercurio non abbatte i muri delle trattative.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Continua la protezione di Venere e di Giove in Toro. Il grande pianeta vi farà trovare l’armonia nei rapporti con i familiari, soprattutto grazie a Mercurio tutto pimpante rientrato in Pesci. Venere proteggerà in modo particolare coloro che soffrono le pene dell’amore.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Saturno dalla Bilancia consolida la vostra posizione con piccoli passi in avanti Le vostre idee sono brillanti ma rischiano di appannarsi fra una decina di giorni, in concomitanza con un periodo magro di novità. La Luna se ne sta buona tra le nuvole, in attesa di meglio.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Mercurio rientra nel vostro segno e vi regala idee da non sottovalutare, soprattutto nel campo degli affari e segnatamente in quello delle compravendite delle case e dei terreni. Marte all’opposizione incalza ma riuscirete a neutralizzarlo in vari modi con facilità.


38 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 4 APRILE 2012

LUNEDI

08.40 Film – Il mio amico bionico 10.35 Film – Bingo - senti chi abbaia (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Film – George and the dragon 15.57 Tgcom 16.00 Meteo 16.50 Film – 5 bambini & it 17.47 Tgcom 17.50 Meteo 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 S-News – L'Italia che funziona

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Harry Potter è in fuga, Hogwarts è ormai caduta nelle mani di Voldemort e così anche il Ministero della Magia. La morte di Silente ha lasciato un vuoto che è stato colmato dalle forze oscure e Harry si sente abbandonato. Così non è però e se ne accorgerà alla lettura del testamento, sia ad Harry, che a Ron che ad Hermione è stato infatti lasciato in eredità un oggetto a suo modo cruciale per la resistenza. Non è però ancora il momento delle grandi battaglie quanto quello della fuga alla ricerca degli horcrux, oggetti o esseri viventi contenenti frammenti dell'anima di Voldemort. Solo a metà del suo percorso però Harry si renderà conto che anche il signore oscuro è alla ricerca di un oggetto ugualmente cruciale che tuttavia non sono gli horcrux.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Film – Uno strano caso 08.50 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Vip 14.54 Tgcom 14.55 Meteo 15.40 Film – La battaglia di Molly (drammatico) 18.06 Film – Finalmente a casa (commedia) 19.00 Tgcom 19.01 Meteo 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Scherzi a parte 23.50 Info. – Matrix 00.50 Tg 5 Notte 01.19 Meteo 5 01.20 Show – Striscia la notizia (r) 01.51 Mediashopping 02.05 Tf – Studio 60

rin n o v

Harry Potter e i doni RSI La 1 della morte - Parte 1 21.10

08.00 Speciale Cinema in Tv 08.15 Film – I cavalieri della tavola rotonda (avventura) 10.15 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.10 Tg 3 Minuti 11.15 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Geo & Geo 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Music. – Franz Schubert 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – L'uomo che sussurrava ai cavalli 00.05 Tg 3 Linea notte 00.15 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

ai

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Il triangolo delle Bermuda - mare del nord 23.40 Tg 2 23.55 Film – I mitici - Ccolpo gobbo a Milano (commedia) 01.20 Tg Parlamento 01.30 Sorgente di vita 02.00 Meteo 2 02.05 Film – I figli di Waterloo (drammatico) 03.25 Videocomic Passerella

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.35 Tf – Lüthi e Blanc 14.35 Musicalmente 15.00 Euronews 15.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.45 Hockey su ghiaccio 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tesori del mondo 19.30 Hockey su ghiaccio 22.00 Insieme 22.05 Podismo: Giro Media Blenio 2012 22.25 Calcio: Torneo Internazionale giovanile

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Accadde al commissariato (commedia) 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Film – Jewel 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – Alice in Wonderland (fantasy) 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa

o?

APRILE

08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The New Adventure of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Film – Harry Potter e i doni della morte parte 1

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.27 Film – La signora Pollifax (drammatico) 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 14.57 Film – Ben Hur 15.34 Tgcom 15.37 Meteo 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Telen. Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – La maschera di Zorro (avventura) 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Striptease 01.31 Tg 4 Night News 02.23 S-News – Modamania


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

APPUNTAMENTI

Vendesi attivitĂ

SARDI ARGOVIA

20 anni di attivitĂ

Orari di apertura sede per assistenza: MartedĂŹ/ VenerdĂŹ: dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Sabato: dalle ore 10.00 alle ore 15.00

Carrello di specialità culinarie LWDOLDQH FRQ SRVWR ÀVVR YROWH D settimana, mercato a Zurigo e dintorni + produzione di pasta fresca Per informazioni dettagliate ULYROJHUVL DOOR D SDUWLUH GDOOH RUH

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Info: ev.degustazioni Tel & Fax: 056 444 11 07 Cellulare 079 922 16 08

Le cinque perle di Giovanni Paolo II

Fr. 27.-

VARIA 39

Melloni propone una chiave di lettura diversa papato di Wojtyla approfondendo alcuni eventi che hanno lasciato il segno e sceglie cinque gesti fondamentali.

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Ass. La Balera Club

Parrocchia S. Pio X di Basilea MCLI di Birsfelden

organizza

organizzano

Serata danzante presso la

Rappresentazione sacra della Passione di nostro GesĂš Cristo

Balera Club

venerdĂŹ 6 aprile, ore 20.00

sabato 14 aprile, ore 18.30

Badenerstrasse 816, 8048 ZĂźrich Entrata Fr. 12.-- con una bevanda inclusa. AllieterĂ la serata il "Duo Equipe 80" Aldo e Adamo. Con prenotazione tavola calda, penne alla bolognese per soli Fr. 13.-- incl dessert. Per info e prenotazioni Cosimo: 079 436 18 91

Circolo Culturale “SANDRO PERTINI� - Dietikon

presso la chiesa

Bruder Klaus Birsfelden Hardstrasse 28, Birsfelden (Tram 3 fermata Schulstrasse)

ACLI Schlieren organizzano

organizza

Concerto di Primavera

Serata informativa

sabato 21 aprile, ore 20.00

venerdĂŹ 13 aprile, ore 19.30

presso la

presso la sala

Gemeinderatsaal Stadthaus Dietikon

Centro parrocchiale St. Josef

Bremgartnerstrasse 22, 8953 Dietikon

Utikonerstrasse 32, 8952 Schlieren

PONCHIELLI ED IL SUO TEMPO Musiche di: A. Ponchielli, G. Puccini, P. Mascagni, R. Leoncavallo, G. Verdi Entrata libera - Colletta

Successione: EreditĂ , testamento Relatrice: Dott.ssa Luisa Gregis Titolare dell'agenzia consolare di Wettingen

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 14 REBUS (5,10)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (3,5,5,7) NO nave remo L te P rete SE = Non avere molte pretese

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 13

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (40 MINUTI) Auto parcheggiata contro un mucchio di neve; scappamento intasato da neve e ghiaccio: andato a comprare un accendino per far sciogliere il ghiacchio.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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LA PAGINA • 4 APRILE 2012

MARTEDI

09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Calcio: Tornero internazionale giovanile 13.35 Podismo: Giro Media Blenio 14.00 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Tf – Rookie Blue 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Largo Winch

OCCHIO AI PROGRAMMI Canale 5 The wedding date L'amore ha il suo prezzo 21.11

Canale 06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – The wedding date L'amore ha il suo prezzo 22.05 TgCom 22.06 Meteo 23.40 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r)

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Teresa Mannino Terrybilmente divagante 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.20 Tf – Day Break 01.00 Tg Parlamento 01.10 Film – Non aver paura 02.35 Meteo 2 02.40 Appuntam. al cinema

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 Prima della Prima

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Film – Agli ordini...papà! 10.30 Film – Charlie II - Il mio amico a 4 ruote (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 14.55 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.05 Sitcom – Camera Café 15.50 Tf – Chuck 16.40 Sitcom – Provaci ancora Gary 17.05 Sitcom – La vita secondo Jim 17.50 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Tre uomini e una gamba (commedia) 23.15 Film – Matrix Revolutions (fantascienza) 01.45 Tf – The Shield 02.35 Studio aperto - La giornata

ABBONAT I 043 322 17 17

07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken Coppia in giallo 16.17 Film – Gli avvoltoi hanno fame (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Cast away 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.05 Film – Travolti dal destino

l

Kat Ellis deve lasciare New York e raggiungere la sua famiglia a Londra per partecipare al matrimonio della sua sorellastra Amy. L'occasione sarebbe delle più liete se non fosse che uno dei testimoni di nozze è il suo ex fidanzato Jeffrey, che l'ha lasciata senza dare spiegazioni un paio d'anni prima. Inoltre lei non ha nessuno da esibire all'evento. Decide allora di assumere Nick, bello e carismatico accompagnatore di professione. Giunti sul posto, Nick si rivela un arguto osservatore e studioso del comportamento umano tanto da divenire: il miglior amico dello sposo, il consulente della sposa, il genero ideale nonché l'uomo più ambito dalle 'invitate' al matrimonio. La stessa Kate ne rimane affascinata e quello che era nato come un 'amore in prestito' potrebbe invece rivelarsi una seconda chance per la felicità...

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – La fuga di Teresa 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Qui Radio Londra

h

APRILE

08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice

r i nov chiama! 043 322 17 17


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

La fine del Grande Fratello Con il 76% delle preferenze e 84 giorni di permanenza nella casa del Grande Fratello è la studentessa 21enne di Riano ad aggiudicarsi il montepremi. Sabrina sale sul podio e colora di rosa la vittoria dopo 8 anni di dominio al maschile. Alessia Marcuzzi dice addio al suo Reality che non riprenderà prima del 2013 In abito da sera lungo e rosso, in tinta con la famosa porta che domenica sera ha varcato per ultima, Sabrina Mbarek è stata proclamata la vincitrice della 12° edizione del Grande Fratello. La tunisina di origine italiana ha avuto la meglio su tutti, su chi non credeva nelle sue capacità di giocatrice, su chi non aveva fiducia dei sentimenti sinceri della ragazza, su tutti gli altri concorrenti che l’hanno sempre ostacolata, su Gaia che era la più sostenuta dai compagni, sulla propria volontà di abbandonare il reality. Ha vinto Sabrina, nel gioco e nell’amore, portandosi a casa, non solo il montepremi di 240 mila euro, ma anche il suo bel Vito che, ravveduto di tutto quello che è successo, ha deciso di vivere la sua storia d’amore, almeno questo lasciavano intendere i baci che ha elargito alla sua bella durante la trasmissione. Si conclude così la 12°, e tanto criticata, edizione del Grande Fratello che se per gli ascolti e la riuscita è risultata la più stentata, almeno ha concluso in bellezza portando sul podio una donna, cosa che non capita-

va da 8 anni. L’ultima edizione con vittoria al femminile, risale al 2004 quando ha vinto l’energica e simpaticissima Serena Garitta che, come un presagio, domenica sera ha fatto la sua comparsa in trasmissione per fare uno scherzo al compagno d’avventura Patrick Pugliese, tornato ad essere concorrente e, anche quest’anno, finalista del GF. Allora Patrick si era aggiudicato il 2° posto facendosi soffiare la vittoria proprio da Serena, in questa edizione si è classificato 3°, lasciando i primi posti alle due finaliste. Il 4° posto è toccato a Franco, il fisioterapista romano che nelle ultime settimane si era distinto per le liti con i compagni più stretti della sua avventura nel reality, Ilenia e Vito; mentre il 5° posto è andato alla modella torinese Martina considerata da molti anonima. La serata della finale è stata dedicata anche agli ultimi eliminati, Ilenia e Armando, a detta di tanti meritevoli più di altri della finale. Rientrati in studio i due ex concorrenti hanno dovuto affrontare le situazioni di cui sono stati protagonisti durante il reality, Ilenia si è vista attaccata

da tutte le donne, ex coinquiline, con Floriana in prima linea. Armando ha dovuto riaffrontare la questione spinosa della sua relazione con Caterina. Nonostante fosse la puntata conclusiva, il grande fratello di questa edizione ha sofferto nella sfida degli ascolti che ha visto invece primeggiare Maria di Nazaret, la miniserie di Rai Uno diretta da Giacomo Campitoti e interpretata da Alissa Jung e Paz Vega. L’ultima puntata del reality ha infatti raggiunto il 20.02% di share contro il 25.25% di Maria di Nazaret. Per la prossima edizione vi

sono diverse voci, c’è chi mette in dubbio la partenza della 13° edizione, c’è chi dice che il Grande Fratello deve prendersi tempo e riposare, per cui non comincerà prima del 2013. Una cosa è certa a fronte della fallimentare riuscita di quest’anno è quasi sicuro che non sarà Alessia Marcuzzi a condurre il reality. La sostituta deve essere ancora decisa, intato si vocifera che le nominate siano Barbara D'Urso che in passato ha presentato due edizioni, Federica Panicucci, Ilary Blasi e Silvia Toffanin.


42 TELEVISIONE

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MERCOLEDI

Italia

Canale Rai 1

23.55

Danny Keagan è un giovane imprenditore di successo che si innamora perdutamente di una bella, seducente e giovane vedova di nome Olivia Whiftlield. Pur non sapendo molto di lei, Danny che ha completamente perso la testa, decide di sposarla. La sua migliore amica, la fotoreporter Melanie Dempsey, però, è insospettita dal comportamento strano della ragazza e decide di indagare sul suo passato. Per scoprire qualcosa di lei, Melanie deve scavare molto a fondo, perché Olivia non solo si è appena trasferita in città, ma tra l’altro dice di non avere famiglia.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Le tre rose di Eva 23.21 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne 04.20 Real – Amici 05.15 Tg 5 05.45 Meteo 5 Notte (r)

10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 14.55 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.05 Sitcom – Camera Café 15.50 Tf – Chuck 16.40 Sitcom – Provaci ancora Gary 17.05 Sitcom – La vita secondo Jim 17.15 S-News – Bau Boys 17.50 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Show – Le Iene Show 00.30 Controcampo 01.45 Tf – The Shield

ov

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il gioco della vedova nera

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Zodiaco - Il libro perduto 22.55 RaiSport 90° Minuto 00.30 Tg 2 00.50 Tg Parlamento 01.00 Tf – Day Break 02.20 Meteo 2 02.25 Film – Gavroche 03.30 Videocomic 04.10 Università Telematica

iama! ch

043 322 17 17

r

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.10 Tf – Lüthi e Blanc III 15.00 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Rookie Blue 20.00 Calcio: UEFA Champions League Sion - Lucerna 22.15 Linea rossa 23.10 Film – Augusta s'è persa (drammtico)

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Porta a Porta 23.55 Film – Il gioco della vedova nera (thriller) 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Qui Radio Londra

ai

APRILE

07.45 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Body of Proof 21.55 Tf – The Good Wife

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3

Rete 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Ieri e Oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Telen. – My Life 16.30 Film – I giganti del mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Nati con la camicia (avventura) 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Instinct - Istinto primordiale (thriller) 02.05 Tg 4 Night News


4 APRILE 2012 • LA PAGINA

MUSICA 43

Tutte le donne di Vasco È uscito l’ultimo album del Blasco, L’altra metà del cielo, composto da 13 canzoni dedicate all’universo femminile e incise per orchestra e balletto. Non finisce mai di stupire il Vasco nazionale. Così per l’ultimo lavoro discografico realizza un album contenente le più belle canzoni della sua storia musicale dedicate alle donne, ma in una versione che non ci aspetteremmo proprio dal nostro Vasco: infatti i 13 brani sono riarrangiati in versione classica. “La danza classica è lontana dal rock come forma non come sostanza: si tratta sempre di provocare e comunicare “sesso” allo stato puro. In comune hanno il linguaggio del corpo, comunicano, trasmettono delle belle sensazioni” ha spiegato in questi termini il rocker italiano la sua inversione di rotta dalla musica pop o quella rock verso quella classica. L’album rientra in un progetto, anch’esso inedito per l’artista, di uno spettacolo ballettistico alla scala di Milano in cui vengono rappresentate tre tipologie diverse di donne in quattro momenti importanti della vita, adolescenza, maturità, crescita e abbandono, attaverso le eroine delle canzoni di Vasco Rossi. Lo spettacolo, che a causa di uno sciopero degli addetti ai lavori della Scala di Milano ha dovuto spostare la prima prevista inizialmente il 31 marzo, sarà rappresentata a partire dal 3 aprile e messa

in scena fino al 13 aprile. Un esperimento di ricerca molto intrigante: le eroine dei suoi brani, Albachiara, Silvia e Susanna (ma ci saranno anche le altre) che vivono di vita propria in scena e si raccontano attraverso il linguaggio del corpo, guidate dalle musiche e dalla voce di Vasco. Nel corso del balletto si vedrà l’étoile Sabrina Brazzo, impegnata in un passo a due per l’interpretazione di “Albachiara”, mentre la ballerina Beatrice Carbone (Susanna) parteciperà a una sorta di provino per un musical, a cui non prenderà parte diventando così una “Delusa”. Fra le altre scene del balletto anche una partita di pallone a cui prenderanno esclusivamente parte i ballerini della produzione, sulle note di “Brava Giulia”. Martha Clarke, coreografa e regista pluripremiata, dall’indole provocatoria e ironica, stravagante e aperta alla contaminazione dei linguaggi, cercherà così di fare emergere la personalità di ogni singolo componente del corpo di ballo. Per questo lavoro il cantautore ha coinvolto due suoi abituali collaboratori: Stefano Salvati per la parte artistica e Celso Valli per agli arrangiamenti "classici" dei 13 brani. Il risultato è un disco "classico-

pop", originale e totalmente altro dal suo solito. Gli arrangiamenti classici, dicevamo, sono a cura del Maestro Celso Valli che non ha "stravolto" i 13 brani che verranno messi in scena, ma li ha arricchiti con citazioni di Debussy, di Ravel e di Gershwin. L'album di Vasco Rossi è uscito per l'etichetta "His Master's Voice" ed è stato lavorato al top della qualità. Inoltre per la prima volta un artista italiano pubblica un Album Mastered for iTunes con l'audio a 24 bit 96 KHz. L'album è disponibile anche in Cd, 2 Lp numbered deluxe edition e in Digitale. L'album ''non va ascoltato

come un disco di Vasco Rossi. Va ascoltato come un disco di musica classica e così si apprezza il lavoro di Celso e le mie interpretazioni'' ha spiegato il rocker che però, rassicura i suoi fan, non abbandonerà i palchi da concerto e non ha cambiato mestiere, non smetterà di scrivere canzoni. Anzi pare che abbia già scritto dei pezzi ''alcuni – ha scherzato nella conferenza stampa di presentazione alla Scala – talmente belli che sono rimasto allibito''.

VINICIO CAPOSSELA Il mago della canzone

Martedi

8.5.12 20h00 Volkshaus Zürich L’unico concerto in Svizzera

ORGANIZZATORE: AllBlues Konzert AG

www.ticketcorner.ch

www.allblues.ch


44 TELEVISIONE

12

LA PAGINA • 4 APRILE 2012

GIOVEDI

08.00 Euronews 09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Tf – Lüthi e Blanc III 14.00 Musicalmente 14.55 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 Cartoni animati 17.25 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tesori del mondo 19.30 Hockey su ghiaccio 22.35 Jazz Festival Montreux

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Nero Wolfe 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Qui Radio Londra 01.55 Rai Educational

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI RSI La 2

L'ultimo re di Scozia 23.55

Nicholas Garrigan è un medico scozzese neolaureato che sogna l'avventura umanitaria. La trova in Uganda dove si reca ad esercitare la sua professione. Viene immediatamente colpito dalla moglie del medico responsabile dell'ospedale ma ben presto una più forte calamita lo attrae a sé: si tratta di Idi Amin Dada, il trascinatore di folle che ha appena sconfitto l'avversario Milton Obote e rimarrà Presidente del Paese dal 1971 al 1979. Nicholas diverrà suo medico personale e poi suo principale consigliere scoprendo progressivamente che dietro alla facciata di brillante bonomia si cela un uomo crudele.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Benvenuti a tavola 23.30 Info. – Matrix 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.01 Mediashopping 02.15 Show – Uomini e donne 04.20 Real – Amici

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei famosi 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Tf – Day Break 02.15 Meteo 2 02.20 Film – Ponine 03.35 Tg 2 Eat Parade 03.45 Videocomic passarella di comici in Tv

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Medium 21.50 Tf – Law & Order 23.25 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 La musica di Raitre

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 14.55 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.05 Sitcom – Camera Café 15.50 Tf – Chuck 16.40 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.05 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Wild Oltrenatura 00.30 Tf – Californication 01.35 Tf – The Shield 02.25 Studio Aperto 02.40 Tf – Prison Break 03.25 Mediashopping 03.40 Film – La strategia della maschera (giallo) 05.20 Mediashopping 05.35 Tf – Aaron Stone

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.50 Film – La lunga strada verso casa (drammatico) 18.35 Tg 4 Sera 18.41 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Rambo III 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – Payback - La rivincita di Porter (azione) 01.30 Tg 4 Night News

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APRILE

10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte 23.45 Meteo notte 23.55 Film – L'ultimo re di Scozia


MOTORI 45

4 APRILE 2012 • LA PAGINA

Nuovi motori diesel Subaru potenziati Da subito i gettonati motori diesel Subaru sono proposti in una versione potenziata denominata Boxer Diesel S. Per la nuova gamma di motorizzazioni potenziate, capaci di erogare da 175 a 180 CV e disponibili per le vetture nuove delle gamme XV, Legacy, Outback e Forester, l’importatore svizzero chiederà un sovrapprezzo di soli 1990 franchi. Sempre più spesso le qualità dei moderni motori a gasolio sono apprezzate anche da chi ama la guida sportiva. Grazie alle fenomenali doti di ripresa, i modelli dotati di tali motorizzazioni offrono una buona spinta senza dover ricorrere continuamente alla leva del cambio. Inoltre consumano poco an-

che alle andature più sportive. Il boxer diesel Subaru di due litri di cilindrata vanta anche un funzionamento molto regolare e discreto, grazie allo schema costruttivo tipico della casa giapponese. Con una potenza massima di 150 CV (147 CV sulla XV e sulla Forester) e una grintosa coppia di 350 Nm i modelli Subaru dotati di un turbodiesel vantano sì un temperamento non indifferente, ma certe fasce di clienti hanno espresso il desiderio di poter disporre di riserve di potenza ancora maggiori. L’importatore svizzero ha prestato ascolto a tali

richieste, proponendo ora ufficialmente per l’apprezzato boxer a gasolio un pacchetto di potenziamento del motore. I modelli Boxer Diesel S arrivano a erogare ora con il due litri sovralimentato ben 180 CV (o 175 CV sulla XV e sulla Forester) e la coppia massima sale a incredibili 400 Nm. Grazie ai 30 o 28 cavalli in più, le Subaru dotate di questi propulsori accelerano in modo ancora più brillante, pur restando come sempre modeste nei consumi alle normali andature. Le necessarie modifiche ai propulsori vengono apportate presso la sede dell’importato-

re a Safenwil con il benestare della casa costruttrice. Tutte le prestazioni di garanzia (3 anni o 100 000 km e Subaru Assistance) continuano a sussistere senza limitazioni. Anche la categoria di efficienza energetica resta invariata. Il pacchetto Boxer Diesel S per i clienti sportivi più esigenti sarà proposto solo all’acquisto di una vettura nuova. Non è possibile un retrofittaggio sulle vetture già consegnate. Il sovrapprezzo per il potenziamento è decisamente modesto. Le versioni potenziate, riconoscibili solo dal logo Boxer Diesel S sulla coda, saranno proposte dal concessionario Subaru a prescindere dal modello a un sovrapprezzo promozionale di 1990 franchi.


46 TELEVISIONE

13

LA PAGINA • 4 APRILE 2012

VENERDI

Italia

Canale

Finalmente la sfida tra umani e mutanti sta per subire una svolta decisiva: questi ultimi verranno accettati e integrati nella comunità se decideranno di sottoporsi alla cura per la sottrazione dei loro poteri. Il dottor Xavier e i suoi seguaci, fedeli al concetto di tolleranza, si trovano ancora una volta a dover combattere contro l'ostile Magneto e il suo esercito di mutanti ribelli che si è arricchito di una nuova terribile alleata: la Fenice Nera, ovvero la rediviva Jane Grey passata dall'altra parte della barricata..

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Show – Zelig 23.45 Show – Supercinema 00.10 Tg 5 Notte 00.39 Meteo 5 00.40 Show – Striscia la notizia (r) 01.10 Mediashopping 01.24 Show – Uomini e donne

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 14.55 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.05 Sitcom – Camera Café 15.50 Tf – Chuck 16.40 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.05 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Shooter 23.45 Show – Le Iene 01.15 Tf – The Shield

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RSI La 1 23.30

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OCCHIO AI PROGRAMMI

X-Men Conflitto finale

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – Dark Blue 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Day Break 02.00 Meteo 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – I Candelieri del Vescovo

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10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc II 14.50 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Rookie Blue 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Kit Kittredge Una ragazza americana

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Non sparate sul pianista 23.25 Tv 7 23.40 Concerto di Pasqua 00.25 L'Appuntamento 00.55 Tg 1 Notte

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APRILE

10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.10 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.30 Film – X-Men Conflitto finale

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Robinson 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational 01.40 Apri Rai

Rete 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – Grandi magazzini 16.14 TgCom 16.17 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – L'ultima eclissi 01.44 Tg 4 Night News 02.45 Film – I familiari delle vittime non saranno avvertiti 04.20 Mediashopping


AGENDA 47

4 APRILE 2012 • LA PAGINA Musica per Tutte le Ricorrenze, Feste in Piazza, Spettacoli, Karaoke, Matrimoni, Battesimi

IN GIRO PER I MUSEI LAUSANNE

Behind the Curtain MUSEE DE L'ELYSEE

AVENUE DE L'ELYSEE, 18 FINO AL 20 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

Tel.Aldo G. +41(0)44 726 04 77 Mob. +41(0)78 649 83 75 Mail: janakuttel@bluewin.ch Tel.Adamo G. +41(0)55 442 12 04 Mob. +41(0)78 809 33 53 Mail: adamo-bruno@hotmail.com

Angelo Ancona

Oberdorfstrasse 15 8853 Lachen Telefon 055 442 62 64 info@caminetto.ch www.caminetto.ch

ORARI: MAR - DOM 11.00-18.00 GINEVRA

MAMCO

Thomas Huber - Cecile Bart

10, RUE DES VIEUX GRENADIERS

FINO AL 6 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - VEN 12.00-18.00 SAB - DOM 11.00 - 18.00

BASILEA

Pierre Bonnard

FONDATION BEYELER

BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-

Nel mare ci sono i coccodrilli

SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00

di Fabio Geda - pp 155

Fr.2

nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento 9.- Se sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

GALERIE EDWYNN HOUK STOCKERSTRASSE, 33

FINO AL 19 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 11.00-17.00 SAB 11.00-17.00 ZURIGO

Two exhibitions

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Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Perché si festeggia Pasquetta

Le unghie più lunghe del mondo

Il lunedì dell'Angelo, detto anche Pasquetta, è il giorno dopo la Pasqua. Civilmente è un giorno festivo, introdotto dallo Stato italiano nel dopoguerra, per allungare la festività della Pasqua. Il lunedì dell'Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme con parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto.

ZURIGO

Quella che vedete è Chris Walton, una musicista 45enne che da 18 anni non si taglia le unghie e recentemente è stata incoronata la donna con le unghie più lunghe al mondo. Le unghie di Chris sono lunghe complessivamente più di 5 metri e per la precisione 3 metri e 9 centimetri sulla mano sinistra e 3.09 centimetri nella mano destra.

Lynn Davis

MUSEUM BARENGASSE BARENGASSE, 20-22

FINO AL 9 APRILE 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI:MAR-MER-VEN 18.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 AARAU

Roman Signer / Blick / Daniel Karrer AARGAUER KUNSTHAUS AARGAUERPLATZ FINO AL 22 APRILE 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00-17.00 GIO 10.00-20.00

IN GIRO PER I MUSEI



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